Parrocchia di S. Giuliano piazza S. Matteo, 2
20093 Cologno Monzese (MI) 9 MARZO 2014
L’Informatore Parrocchiale
SACERDOTI
tel. 338.89.66.572
Don Gianfranco Macor
tel. 02.25.31.082
Don Stefano Guastamacchia
tel. 02.25.31.101
SCUOLA DELL’INFANZIA
tel. 333.49.20.842
SUORE
SS. MESSE
festive h. 18.30 (vigiliare) / 8.30 — 10 —11.30—18.30
feriali
h. 8.30 — 18.30
SEGRETERIA PARROCCHIALE p. S. Matteo, 2 tel/fax 02.25.42.196
Lunedì — mercoledì — venerdì: ore 18-19 / giovedì — sabato: 9-10
SEGRETERIA DELL’ORATORIO p. S. Matteo, 13 tel. 02.25.31.082
CENTRO DI ASCOLTO lunedì h. 17.00—18.00 p. S. Matteo,13
SITO DELLA PARROCCHIA http://www.parrocchiasangiuliano.it
QUARESIMA: TEMPO DI GRANDI COSE
Inizia il grande tempo della quaresima! meraviglia? E la misericordia di Dio, il suo
Una volta prima della
perdono, il suo donarci di
DOMENICA 9
penitenza i cristiani si
nuovo una possibilità di
davano alla gioia del car- Ore 19.30 — Inizio Esercizi Giova- vita non ci meraviglia?
nevale; oggi sembra che ni (si chiede un aiuto per le colaTempo di quaresila gioia (la spensieratez- zioni del mattino: rivolgersi a don ma, tempo di grandi coza?) del carnevale si pro- Stefano). Poi ogni giorno ore 6.15 se: l’amore di Dio e la
lunghi tutto l’anno. Eppu- S. Messa, ore 21.00 Catechesi
nostra salvezza; questo
re la Chiesa ritorna a
dovrebbe mettere in noi
LUNEDI’ 10
proporre la quaresima Ore 15.00 — In chiesa imposizio- tanta fiducia, tanta specome tempo di verità, ne ceneri
ranza, tanto desiderio
tempo di cambiamento, Ore 21.00 — In oratorio imposi- che è possibili cambiare:
tempo di salvezza.
non perché noi siamo
zione ceneri
Veramente la Chiebravi, ma perché Dio
sa ci propone queste sei
vuole fare cose grandi in
MARTEDI’ 11
settimane
c o m e Ore 21.00 — Via Crucis noi.
l’opportunità di compiere dell’Arcives covo in Duomo
Tempo di quaresigrandi cose. Non tutti gli (Telenova canale 14)
ma, tempo di grandi couomini, non tutti i cristiase: preghiamo perché il
VENERDI’ 14
ni hanno in mente la
Signore illumini la nostra
Giorno di digiuno e di astinenza
quaresima come tempo
coscienza e ci faccia comOre 7.15 — Via Crucis per ragazspeciale. Forse oggi è più
prendere ciò che fa bene
zi medie
famoso il ramadan e ci
a noi, sostenga il nostro
Ore 8.30 / 15.00 — Via Crucis
meravigliamo che i mucuore nel deciderci a seper adulti
sulmani per 40 giorni
guire la sua strada.
Ore 17.00 — Via Crucis per ranon mangino nelle ore
Tempo di quaresigazzi elementari
diurne pur lavorando. E il
ma, tempo di grandi coOre 17.30-19.00 — Tempo di prenostro digiuno, la nostra
se: riscoprire che fin da
ghiera personale e confessioni
penitenza per comprenbambini Dio ci ha segnati
Ore 21.00 — Incontro teatro S.
dere il male del nostro
con il Battesimo e non
Marco: la fragilità degli affetti
peccato e l’amore di Dio
intende “mollarci” a noi
che ha sacrificato suo Figlio per noi non ci stessi. Buon cammino!
don Gianfranco
2
L’INFORMATORE PARROCCHIALE
I VENERDI’
QUARESIMALI
Continua la tradizione di
ritrovarci, i venerdì di quaresima, al teatro S. Marco
in Cologno per riflettere
assieme sul tema degli affetti.
Venerdì 14 marzo
Iniziamo
domandandoci
perché oggi ci sia una forte crisi sulla durata degli
affetti. Si parla di amore
liquido che prende forma
caso per caso senza avere
una sua propria consistenza. Da qui la precarietà
degli affetti e quindi la debolezza dei legami.
Venerdì 21 marzo
In una società attuale dove
il proprio bene è la regola
somma, come può avere
posto la rinuncia, la sofferenza? E’ il tema della crisi
dei rapporti che non sempre è da vedersi come negativa. Dalla crisi di un
rapporto può nascere una
relazione più consapevole
e più personale.
Venerdì 28 marzo
Le difficoltà sono presenti
in ogni ambito della vita,
anche tra gli affetti. Come
gestire e indirizzare le difficoltà? Quali strategie
possono aiutare una coppia in difficoltà per ritrovare l’armonia?
Venerdì 4 aprile
Anche la proiezione di un
film: “Con cuore puro” ci
può aiutare a comprendere le dinamiche degli affet-
ti e ad approfondirne i significati.
LA VIA CRUCIS
Nella tradizione cristiana
la Via Crucis è uno dei momenti qualificanti il cammino della quaresima e noi
avremo diverse opportunità per pregare con questo
pio esercizio.
Per noi ambrosiani in
particolare il venerdì di
quaresima non c’è la cerebrazione della S. Messa
perché si vuole vivere lo
spirito del venerdì santo.
Al suo posto si celebra la
Via Crucis.
Anzitutto in parrocchia avremo più orari in
cui sarà proposta questa
preghiera al venerdì:
7,15 per i ragazzi
delle medie;
8,30 per chi è libero
in questo orario;
15.00 per ricordare
il momento della morte del
Signore;
17,00 per i ragazzi
delle elementari e per chi è
libero in questo orario.
Negli anni scorsi si celebrava la Via Crucis anche alle 18,30, ma questo
anno si vorrebbe lasciare
la chiesa disponibile alla
preghiera personale e alle
S. Confessioni dalle 17,30
alle 19.00.
Altra occasione per la
Via Crucis è il martedì alle
ore 21.00 in duomo a Milano. Si inizia martedì 18
marzo e per quattro martedì l’Arcivescovo guiderà
la preghiera e la riflessione secondo il vangelo di S.
Luca. La Via Crucis, con la
r i f l e s s i o n e
dell’Arcivescovo, sarà trasmessa in diretta dalle 21
su: Telenova, (canale 14),
Radio Marconi, Radio Mater, www.chiesadimilano.it,
twitter e facebook. Su Radio Mater, al termine della
Via Crucis, un’ora di meditazione, riflessione e dialogo con gli ascoltatori. In
onda anche in replica: alle
22.15 di ogni martedì su
Telenova2; alle 7.15 del
mercoledì successivo su
Telenova; alle 21 del venerdì
s uccess ivo
su
Telenova2; alle 7.15 del
sabato
successivo
su
Telenova2. Dal mercoledì
successivo on line il video i n t e r v e n t o
dell’Arcivescovo
su
www.angeloscola.it e su
www.chiesadimilano.it.
Le parrocchie del nostro decanato e della nostra zona pastorale sono
invitate alla Via Crucis in
duomo martedì 8 aprile.
IL GESTO
QUARESIMALE
La raccolta quaresimale
del frutto delle nostre rinunce sarà domenica 6 aprile per il progetto: promozione della donna in Algeria.
Sabato 5 aprile alle
ore 19.30 don Marcel ci
parlerà dell’Algeria (vi è
stato per un anno) a cui
seguirà una cena povera
per tutti i presenti.
Domenica 30 marzo
sarà distribuita una busta
3
per l’offerta che
riIL verrà
PROGRAMMA
consegnata la domenica 6.
L’INFORMATORE PARROCCHIALE
DELLA QUARESIMA
Nel tempo quaresimale la Chiesa ci rivolge due importanti inviti: prendere più
viva consapevolezza dell’opera redentrice di Cristo; vivere con più impegno il
proprio Battesimo (Papa Francesco)
Ogni domenica ci lasceremo guidare dalla Parola di Dio della S. Messa e sarà l’invito
a ripensare e rivivere il nostro battesimo. Questo cammino avrà come punto di arrivo
la celebrazione della settimana santa con la domenica delle palme e il Triduo pasquale. Accogliere la Parola di Dio della S. Messa e attuarla nella vita della settimana. Vivere i propri impegni quotidiani e offrire questa fedeltà alla S. Messa della domenica.
Il cammino di preghiera sia personale che comunitaria. Un libretto aiuterà i fedeli nella loro preghiera personale. Ognuno è invitato ai momenti comunitari di preghiera e alla partecipazione feriale alla S. Messa. Un momento particolare sarà la Via
Crucis personale, quella comunitaria in parrocchia e quella del martedì sera con
l’Arcivescovo.
Il cammino penitenziale inizierà il primo lunedì di quaresima (10 marzo) con
l’imposizione delle ceneri alle ore 15.00 in chiesa e alle ore 21.00 in oratorio. Questo
itinerario penitenziale continuerà in particolare i venerdì di quaresima con l’astinenza
dalla carne o altro gesto penitenziale: lettura e meditazione della Parola di Dio; rinunce personali alla televisione o a altri passatempi; gesti di carità verso malati o anziani; riconciliazione e perdono in famiglia, tra amici, sul lavoro; ecc. Venerdì 14 marzo
(primo venerdì di quaresima) e venerdì 18 aprile (venerdì santo) la Chiesa ci ricorda
la giornata di digiuno (cibi ordinari, non magiare fuori pasto e pasti leggeri) per chi
ha compiuto i 18 anni e non ancora i 60. Il frutto delle rinunce personali sarà raccolto
domenica 6 aprile e destinato ad una realizzazione missionaria in Algeria: un centro
professionale per donne tessitrici, ricamatrici e sarte (progetto da € 20.000,00) promuovendo così il loro ruolo nella famiglia e nella società. Sabato 5 aprile ci sarà un
incontro per sensibilizzarci e una “cena povera”. Al centro di questo cammino penitenziale c’è la celebrazione del sacramento della confessione sia nella occasione comunitaria: martedì 15 aprile alle 21.00 che mercoledì 16 alle 15.00; ma anche nella celebrazione individuale prima o dopo le Ss. Messe e in particolare ogni venerdì dalle
17.30 alle 19.00.
Il cammino di approfondimento della fede (oggi particolarmente importante
perché la cultura moderna a volte ci porta lontano dalla proposta del Vangelo o, addirittura, si presenta decisamente contraria al Vangelo) sarà a livello decanale con i
venerdì in teatro S. Marco. Ma ognuno di noi potrà anche scegliere un libro sulla fede
per una lettura e un approfondimento personale. Una scelta può riguardare la lettura
dell’ultimo scritto del Papa “La gioia del Vangelo” o la lettera dell’Arcivescovo “Il campo è il mondo”.
Da tutte queste opportunità deriva l’aiuto del Signore per rinnovare la vita personale e quella comunitaria. Papa Francesco ci ha già inviato il suo messaggio per la
quaresima dal titolo: “Si è fatto povero per arricchirci con la sua povertà”. Il Papa sottolinea come fonte della vera ricchezza sia la grazia di Dio che ci rende capaci di vivere e amare coma Lui. Questo unirci a Gesù ci permette di diventare (ci chiede di diventare) testimoni del suo amore e della sua vita.
4
L’INFORMATORE PARROCCHIALE
IL RITO
DELLE CENERI
Le Ceneri che simbolicamente sono segno di penitenza, immagine, anche
visivamente
immediata,
che richiama la caducità
della vita terrena e la necessità della conversione,
di quel «credere al Vangelo» pronunciato nella breve
formula che ne accompagna l’imposizione sul capo,
dopo la riforma liturgica
del Concilio Vaticano II.
Rito che, nella Chiesa ambrosiana, non si compie
nel mercoledì che per i cristiani prende il nome proprio dalle Ceneri come, invece, accade nel Rito Romano.
«La tradizione ambrosiana non ha mai conosciuto il mercoledì delle
Ceneri, ma ha sempre rigorosamente dato avvio al
periodo quaresimale con la
domenica in capite quadragesima, come si legge
nella dicitura latina», spiega monsignor Claudio Magnoli, responsabile del Servizio per la Pastorale liturgica della Diocesi, che aggiunge: «Per questo nella
Chiesa ambrosiana il rito
dell’imposizione delle Ceneri non ha mai avuto
l’importanza che ha assunto nell’ordinamento liturgico romano. Con la riforma
del Vaticano II si è voluto,
comunque, dare una maggiore forza a tale momento suggerendo che venga
compiuto di lunedì, laddove possibile, all’interno di
una celebrazione apposita-
INTENZIONI ALLE SS. MESSE
DELLA SETTIMANA
LUNEDI’
Ore 8.30
Ore 18.30
–
MARTEDI’
Ore 8.30
Ore 18.30
–
10 marzo
Caccavo Rosaria
11 marzo
Anime Purgatorio
Corradi Igino
MERCOLEDI’ –
Ore 8.30
Ore 18.30
12 marzo
GIOVEDI’
Ore 8.30
Ore 18.30
–
13 marzo
Carmela, Nicola, Francesca e Antonio
VENERDI’
Ore 8.30
Ore 18.30
–
14 marzo
SABATO
Ore 8.30
Ore 18.30
– 15 marzo
Fucà Pasqualina
Giovanni Ieraci
mente pensata. Si è, tuttavia,
permessa
anche
l’eventualità che, al termine delle liturgie della I domenica di Quaresima, vengano poste le Ceneri sul
capo dei fedeli. Una scelta,
questa, ispirata a motivi di
ordine squisitamente pastorale e di opportunità».
È comunque preferibile compiere il rito all’interno
di una liturgia, sia eucaristica che della Parola, specificamente
dedicata?
«Certamente una celebrazione a sé, ben preparata,
con un invito forte a tutta la
comunità, prende più significato, diventa più vigorosa
aprendo con chiarezza al
cammino penitenziale della
Quaresima - risponde mon-
signor Magnoli -. In ogni caso, è importante sottolineare che i fedeli riconoscano in
questo breve rito la scelta
appunto di una via di penitenza con cui vivere i giorni
verso la Pasqua del Signore.
Non a caso, unitamente al
gesto delle Ceneri si chiede
anche
il
digiuno
o
un’attenzione
particolare
alla condivisione del bisogno. Ovviamente - conclude
-, in questo contesto e come
ogni aspetto della liturgia, il
rito delle Ceneri non è un
semplice atto che affonda le
sue radici in una lontana
tradizione, ma l’emblema
vivo del riconoscimento di
un’appartenenza: quella al
popolo di Dio».
Scarica

L`Informatore Parrocchiale