Nuovo Molise OGGI www.nuovomolise.net Edizione della regione e del Frentano in vendita obbligatoria Nuovo Molise + il Giornale OGGI Anno 15 - N. 58 - € 1,00 Poste Italiane sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv.L.46/2004 art.1,c1,DCB CB II Domenica di Quaresima Campobasso: Via San Giovanni 15/b - Tel 0874.49571 Fax 484365 Isernia: P.zza della Repubblica, 29 - Tel. 0865.411789 Fax 411910 Pubblicità: N.C.P. srl Via San Giovanni 15/b Campobasso Tel. 0874.484400 Fax 699152 Termoli: C.so Nazionale, 10 - Tel. 0875.81095 Fax 81352 Domenica 28 febbraio 2010 d AMMINISTRATIVE 2010 - A Sessano del Molise escluso lo schieramento di Mario Mancini Diciotto sindaci cercansi In totale sono 52 i candidati alla poltrona di primo cittadino, 66 le liste collegate Dodici le amministrazioni alle urne in provincia di Campobasso, sei a Isernia All’’Interno I GIOCHI sono fatti. Ieri alle 12 sono stati presentati liste e nomi degli aspiranti sindaci e consiglieri dei 18 Comuni che rinnoveranno le proprie Amministrazioni comunali il 28 e 29 marzo. Sei in provincia di Isernia, dodici a Campobasso, tra cui Termoli e Monenero di Bisaccia. Nessuna sorpresa dalla presentazione, fatta eccezione per l’esclusione di una lista a Sessano del Molise per non aver completato lo schieramento composto da 12 aspiranti consiglieri. Nello speciale da pagina 2 a pagina 10, nomi, volti e curiosità delle Amministrative 2010 in Molise. ISERNIA Ittierre, a giorni la cessione del marchio Malo A pagina 20 REGIONE Il governo mette in mora i governatori con i conti fuori da ogni controllo A pagina 12 CALCIO SERIE D Lupi con il Casoli per il riscatto dopo le delusioni A pagina 39 CALCIO SERIE D A mezzogiorno conclusa la presentazione delle liste CAMPOBASSO - I carabinieri stanno indagando sull’episodio. Al lavoro per un identikit Universitaria si salva dallo stupro Un uomo la insegue e tenta di violentarla in via Zurlo CRONACA Agnone e Bojano in trasferta Per il Trivento gara interna contro la Renato Curi Alle pagine 38 e 40 BASKET Italcom-Cestistica è il giorno del grande derby A pagina 42 Da pagina 2 a pagina 10 MOLISE O T O V L I O S VER i t a d i d n a c I Comune e n u m o C r e p Minaccia il barista con il taglierino e si porta via quattrocento euro A pagina 13 UN tentativo di strupro in pieno centro a Campobasso è andato a vuoto grazie alla capacità di reazione di una universitaria di 25 anni. Il grave episodio è accaduto in via Zurlo. Un uomo ha inseguito la ragazza bloccandola alle spalle e cercando di stuprarla dopo averla portata in un portone. L’universitaria è riuscita con tutte le sue forze a divincolarsi e a fuggire verso la propria abitazione dove ha chiesto aiuto ai condomini. La denuncia ai carabinieri e le ricerche che sono subito partite per individuare l’aggressore. CAMPOBASSO Notaio truffaldina Domani davanti al magistrato dopo l’ammanco milionario L’episodio nel centro della città A pagina 13 CI dovrebbe essere domani mattina l’interrogatorio di garanzia dal Gip del notaio Fiorita Puzone per spiegare il mancato versamento all’Agenzia delle Entrate delle pratiche dei clienti per un ammanco di oltre un milione di euro. A pagina 13 NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbraio 2010 ELEZIONI COMUNALI 2 Definiti candidati e liste. Può finalmente prendere il via la caccia al voto Amministrative 2010, si parte! Complessivamente sono 52 gli aspiranti sindaci e 66 le liste collegate Dodici i Comuni in provincia di Campobasso, sei in provincia di Isernia A Montenero di Bisaccia tre liste civiche I partiti restano dietro le quinte PER le elezioni comunali del 28 e 29 marzo 2010 le schede di votazione saranno di colore azzurro. Voto degli elettori non deambulanti (art. 1 della legge n. 15/1991). Gli elettori non deambulanti, qualora la sede della sezione elettorale alla quale sono iscritti non è accessibile mediante sedia a ruote, possono votare in altra sezione del Comune, la cui sede sia priva di barriere architettoniche. Essi dovranno esibire, oltre alla tessera elettorale, una attestazione medica dell’Azienda Sanitaria Locale, rilasciata anche in precedenza TANTI, anzi tantissimi candidati. Ma pochi nomi significativi e per lo più sparpagliati tra uno schieramento e l’altro. E’ questo il dato più evidente che emerge rispetto alle elezioni amministrative del Molise del 28 e 29 marzo prossimi. Dato riferibile soprattutto a Termoli, Comune più importante e l’unico a cui toccherà, eventualmente, il turno di ballottaggio l’11 e 12 aprile. Ieri a mezzogiorno sono scaduti i termini per la presentazione delle liste. Tutto regolare, almeno a quanto risultava ieri sera alle Prefetture di Campobasso e Isernia. Unico problema quello relativo a uno dei due candidati in corsa a Sessano del Molise, che non è riuscito a chiudere la lista e sarebbe stato, di conseguenza, escluso dalla tornata elettorale. I NUMERI Sono complessivamente 18 i Comuni che andranno al voto il 28 e 29 marzo. Oltre che nei due Comuni più importanti - Termoli e Montenero di Bisaccia - si voterà per il rinnovo di altre dieci amministrazioni in provincia di Campobasso - Roccavivara, San Giuliano del Sannio, Bonefro, Cercepiccola, San Polo Matese, Lupara, Montelongo, Casalciprano, Provvidenti, Pietracupa - e sei in provvincia di Isernia Montenero Valcocchiara, Roccasicura, Sessano del Molise, Acquaviva d’Isernia, Pozzilli, Sesto Campano. Complessivamente concorrono alle Amministrative 2010 52 aspiranti sindaci supportati da 66 liste. A Termoli sono in corsa cinque candidati con ben 19 liste: Antonio Di Brino sostenuto da dieci liste (tra partiti e civiche) di area di centrodestra; l’ex vicesindaco della Giunta Greco Filippo Monaco, che corre con cinque liste (tra cui l’Idv); Remo Di Giandomenico, sindaco prima del dimissionario Greco, sostenuto da due liste, Erminia Gatti, tra i fondatori del movimento «Costruire Democrazia» che corre però con la lista del Partito Democratico; l’outsider Antonio Fasciano, rappresentante della società civile e promotore di tante battaglie, che si presenta con la lista civica nazionale «Per il bene comune». Una scacchiera, quella delle candidature della città costiera, dalla quale emerge una forte spaccatura del centrosinistra, che non è riuscito a ricompattarsi neanche per mantenere la leadership del Comune. Una spaccatura, tra l’altro, che si contrappone alla forte unità del centrodestra, che converge - fatta eccezione per le liste a sostegno di Di Giandomenico - compatta sull’esponente del Pdl Di Brino. Se i partiti la fanno da padrone a Termoli, sono invece rimasti dietro le quinte a Montenero di Bisaccia, dove i tre candidati sindaci sono espressione di altrettante liste civiche, anche se di chiara impronta politica. Nicola Travaglini, rappresentante del centrodestra, ’compare’ del presidente del CdA dello Zuccherificio Domenico Porfido, che si candida come consigliere; Giuseppe Chiappini, coordinatore del Pd cittadino; Margherita Rosati, espressione della società civile ma fortemente voluta dal ’re’ di Montenero Tonino Di Pietro. Per quanto riguarda gli altri Comuni della provincia di Campobasso, quello con il maggior numero di candidati (e liste) è Montelongo con 4 aspiranti sindaci. Sono invece 3 i candidati e le liste a Roccavivara, Bonefro, Casalciprano, Provvidenti e Pietracupa. Sfida a due (ognuno con una lista), invece, a San Giuliano del Sannio, Cercepiccola, San Polo Matese e Lupara. Sono sei le Amministrazioni comunali che si rinnovano in provincia di Isernia, tutte in piccoli Comuni. Tra questi spicca l’alto numero di candidati e liste (ben 5) a Montenero Valcocchiara, mentre sono 4 gli aspiranti sindaci ad Acquaviva d’Isernia e Roccasicura. Particolarmente sen- tita la competizione elettorale a Pozzilli, dove ha rinunciato a ricandidarsi il sindaco uscente Passarelli ma è in corsa una sua omonima, ma non parente, oltre ad altri due candidati. Colpo di scena a Sessano del Molise, dove con tutta probabilità Gabriella Petrollini sarà l’unica candidata. Il suo ’rivale’, Mario Mancini, sembra sia stato escluso perché la sua lista si è fermata a 8 consiglieri. Infine, per la provincia di Isernia, si rinnova l’amministrazioni comunale di Sesto Campano, dove sono in corsa due aspiranti sindaci. I ’VOLTI’ Una schiera di ’anonimi’, almeno per la maggior parte degli elettori, compongono le centinaia e centinaia di liste per le Amministrative 2010. I volti più noti, e significativi, sono quelli che compongono gli schieramenti per le Comunali di Termoli. Candidati sindaci a parte, tra gli aspiranti consiglieri spiccano soprattutto i nomi di Antonio Paparella e Luigi Leone, consiglieri di maggioranza nell’amministrazione Greco ma responsabili della caduta del sindaco uscente. Leone e Paparella tornano in corsa per le amministrative di marzo, ma con il Pdl... strano (neanche poi tanto), ma vero. Non si sono ricandidati, invece, gli altri due fautori della caduta di Vincenzo Greco, Criniti e Colella. E non c’è neanche quello che era dato come uno dei primi nomi di aspiranti sindaci in corsa per il centrosinistra; Antonio D’Ambrosio. Se non tento la corsa al sindaco, avrà pensato, meglio restare a casa. E poi tanti volti più o meno noti che ci si aspettava di scorrere nelle liste ma che non sono comparsi o, al contrario, sono spuntati all’improvviso. Nello speciale inserto che segue da pagina 3 a pagina 10 - l’elenco completo di candidati e liste. Buona lettura! Voto degli elettori fisicamente impediti (art. 41 del D.P.R. n. 570/1960) Gli elettori ciechi, amputati delle mani, affetti da paralisi o da altro impedimento di analoga gravità possono esprimere il voto con l’assistenza di un accompagnatore. L’elettore sarà senz’altro ammesso al voto con l’aiuto di un accompagnatore allorché esibisca, oltre alla tessera elettorale, uno dei seguenti documenti: la medesima tessera elettorale, sulla quale sia stata riportata, su richiesta dell’interessato, la sigla "AVD", per attestare il diritto al voto assistito; l’apposito certificato medico rilasciato dall’Asl; per i ciechi civili, l’apposito libretto nominativo rilasciato dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Voto degli elettori affetti da infermità che ne rendano impossibile l’allontanamento dall’abitazione (art. 1 del decreto-legge n. 1/2006, convertito dalla legge n. 22/2006). Gli elettori affetti da gravissime infermità, tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile, anche con l’ausilio dei servizi di trasporto pubblico che i Comuni sono tenuti ad organizzare in occasione delle consultazioni elettorali per facilitare agli elettori disabili il raggiungimento del seggio, e gli elettori che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature Escluso uno dei due schieramenti di Sessano. Mancini ha presentato solo otto consiglieri A Termoli è sfida a cinque Chi conquisterà il Municipio della città adriatica? Daniela Di Cecco Qualche notizia utile per elettori ’speciali’ per altri scopi, ovvero una copia autentica della patente di guida speciale. Diciotto i Comuni che andranno al voto. Solo a Termoli è previsto il ballottaggio elettromedicali, tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano, possono votare nella propria abitazione. Voto degli elettori degenti in ospedali e case di cura (art. 42 del D.P.R. n. 570/1960). I degenti in ospedali e case di cura sono ammessi a votare nel luogo di ricovero, se elettori del Comune ove ha sede l’ospedale e la casa di cura. L’ammissione al voto avviene mediante presentazione, al sindaco del Comune nel- le cui liste elettorali la persona degente è iscritta, di apposita dichiarazione attestante la volontà di esprimere il voto nel luogo di cura e, in calce, l’attestazione del direttore sanitario del medesimo luogo di cura comprovante il ricovero. Tale dichiarazione, che vale per un singolo turno di votazione, deve pervenire all’anzidetto Comune non oltre il 25 marzo 2010. Sono equiparati ai suindicati luoghi di cura le case di riposo per anziani, purchè dotate di una struttura sanitaria (come una infermeria), e le comunità o altre strutture per il recupero dei tossicodipendenti. NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbraio 2010 COMUNALI-TERMOLI 3 BASSO ANTONIO DI BRINO Democrazia Cristiana *** Di Geronimo Gino Amato Claudio Amoruso Giovanni Basilico Giorgio Bucci Giuseppe Cannone Vincenzo Caserta Luigi Colangelo Dino Colavita Nicola De Luca Maristella De Palma Viviana Di Bitonto Stefania Di Meo Rossella Di Rocco Loris Di Virgilio Giuseppe Ficca Giovanni Garofano Donato Giagnorio Giuseppe Giorgetta Loris, Lucio Masciantonio Giuseppe Pasquale Donato Pennucci Luigi Antonio Petrucci Sebastian Piermarino Mercurio Porreca Giuseppe Sciarretta Maria Amalia Scorrano Maria Luisa Siciliano Francesco Paolo Travaglini Nicolino Zitti Andrea Alleanza Futuro La Destra *** De Gregorio Vincenzo (Enzo) Fasulo Angelo De Gregorio Ivan Reale Antonio Girotti Valerio Legittimo Salvatore Gioia Angelo Tozzi Aurelio Verini Marco Coppola Rosa Leggieri Adriano Mascia Luigi Messineo Salvatore Iasenza Massimo Fraraccio Diego De Gregorio Rocco Salerno Massimiliano La Padula Gennaro Rosario Gesualdi Mauro Tavani Andrea Criasia Emanuele Ionata Fabiana Rossella Mignogna Renato Lovascio Vincenzo Bonaduce Manuel Forni Fernando Il popolo di Termoli per Di Brino Antonelli Carlo Cannella Givanni Caprioli Pasquale Cicchetti Maurizio Colaci Donato Colatriano Nicola D’Agostino Vincenzo Di Benedetto Mario Michele Di Giovine Francesco Di Michele Filomena Di Palma Michele Emiliozzi Andrea Ferretti Sergio Ientile Giuseppe Lanzone Basso Lucciola Amleto Mastroberardino Franco G. Matassa Iolanda Meo Anna Moio Tonino Paolitto Antonio Papalia Carmine Piscitelli Raffaele Ragni Michele Renzetti Michele Giuseppe Santilli Maurizio Simenone Domenico Simpatico Sabrina Troisi Massimiliano Vergallo Giuseppina Progetto Molise *** Bernardo Francesco Boianelli Vincenzo Bucci Alessandro Camaioni Adamo Nicola Ciccone Michela Dambra Leonardo De Simone Franco Di Silvio Fabio Fiardi Francesco Florio Gabriella Franceschini Luigi Iacoponi Roberto Leva Giuseppe Notarangelo Nicola Perfetto Nicola Perilli Domenico Petti Bruno Proietti Fabio Ricca Flora Rinaldi Salvatore Risolo Giovanni Rocchia Giuseppe Tommasiello Graziano Zinni Giuliano Zuccarino Luigi Giacomo T. Unione di Centro *** Alfieri Domenico (Mimmo) Aufiero Vincenzo Barone Filomena Anna Barone Giuseppe Barone Salvatore Cocomazzi Michele Della Neve Domenico Di Gemmi Giustino Di Lello Luigina Di Martino Patrizia Di Palma Ermanno Di Pinto Ezio Fabrizio Gennaro (Timoteo) Farina Angelo Ferrazzano Vincenzo Floro Maria (Debora) Forcione Nicolino Galasso Luigi Lalli Alessia Lentinio Giuseppe Martella Pasqualino Mininno Raffaele Molinari Bernardino (Dino) Pinti Costanzo Pracella Benito Matteo Recchi Aureliana Sciarretta Nicola Sfredda Cristian Storto Paolo Totaro Giancarlo In Comune per Termoli *** Malerba Nazario D’Arienzo Domenico Ambrosino Maurizio Amoroso Nicolino Baioli Paolo Baranello Giuseppe Caia Francesco Cappiello Adamo Carusillo Emilio Ciccone Gerardo De Marinis Giovanni Giorgio Germele Giuseppe Iovine Melania Ludovico Clemente Massidda Annalisa Merola Andrea Miele Enrico Moscufo Nicola Perilli Domenico Piccolo Salvatore Pintaldi Corrado Ponce Carla Riccio Angelo Selvaggio Sergio Taraborrelli Stefano Valente Roberto Vigiani Andrea Il Popolo delle Libertà *** Brienza Michelangelo Ciarniello Annibale D’Auria Michele De Felice Ennio De Fenza Agostino De Guglielmo Fernanda Di Cesare Mario Flaviano Di Lisa Bruno Ferretti Mario Ferrone Francesco Garzanella Bruno Granito Nicandro Giancarlo Leone Luigi Mario Mancini Mario Mariani Maria Assunta Montano Alberto Monti Anacleto Nibaldi Livio Nuozzi Pino Paduano Luciano Fioravante Paparella Antonio Pesce Luigi Recchi Claudio Rinaldi Francesco Graziano Roberti Francesco Sprocatti Ivo Tanassi Nicola Antonio Verini Bruno Vitale Nicola Zara Maria Vincenza Popolari Udeur *** Alfieri Antonietta Bosco Massimo Buono Francesca Colonna Marilina D’Antonio Isabella Maria D’Aurora Bruno Della Porta Edmondo Di Cesare Domenico Di Claudio Nicola Di Giandomenico Nello Di Lena Nazzario Di Michele Nicolino Di Toro Monia Ferra Pietro Giordano Giovanni Carmine Giuoco Fabrizio Lafratta Paolo Walter Landolfi Antonio Ligorio Giulia Magistrale Antonio Manes Michelangelo Palombo Luigina Pascucci Antonio Petrilli Giuseppe Pinto Marcellino Ragni Giuseppe Re Fernando Sabella Vincenzo Sabelli Alfonso Turdò Luigi Molise Civile *** Ciccoleprè Gianfilippo Biagio Ciliberti Francesco Paolo D’Alessandro Antonio D’Angelo Rocco De Santis Antonio De Santis Maurizio Desiderio Giuseppe Di Fortunato Eliana Lonice Di Marzio Mercurio Pietro Di Marzo Amodio Ferretti Lorenzo Giardino Luigi Grafone Rosario Marinelli Milena Marrano Giuseppe Meale Gianluigi Medulli Attilio Gabriele Mele Antonella Menadeo Gianluca Mennello Antonio Morfeo Antonio Morlacchetti Giuseppe Palena Fabio Pepe Paolo Perricone Stefano Alleanza di Centro *** Spezzano Giuseppe (Toni) De Gregorio Antonella Castello Angelo Alfieri Maddalena Colaneri Giuseppe Colella Maurizio Consilvio Emanuela D’Addario Davide D’Agnillo Antonio De Simone Raffaele Degnovivo Annarita Di Palma Lorenzo Ermalosi Attilio Ferrazzano Attilio Iannaccone Giulio Labrozzi Alessio Lococciolo Angelo Marangi Giorgio Marinaro Maria Mascilongo Giacomo Montò Francesca Perna Barbara Porzio Dario Saia Antonio Scagnoli Amelia Scutti Andrea Soprano Diomira COMUNALI-TERMOLI 4 NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbraio 2010 FILIPPO MONACO Italia dei Valori Antonarelli Marcello Aufiero Arcangelo Campanelli Gabriella Catterino Francesco Ciotoli Valeria D’Amario Benedetto De Lena Giuseppe De Leo Massimo De Tomo Vincenzo Di Blasio Giacomo Mario Gallo Giuseppe Iacampo Gennaro Impalà Francesco Irace Bruno Lattanzi Emanuela Manes Costantino Marolla Cosimo Marra Giovanni Iorio Massimo Morritti Mariangela Murolo Giuseppe Perrotta Pasquale Pilla Domenico Russo Antonio Sforza Piero Marco Viola Maria Sofia Mancinelli Massimo D’Agata Fabrizio Izzi Giuseppe Rapone Anna Gabriella Partecipazione democratica *** Bontempo Attilio Budano Michele Cardella Domenico Caruso Francesco Casolino Andrea Ciccone Antonio Coscia Simone Del Gatto Vincenzo Di Battista Antonio Di Blasio Antonella Di Lello Maria Del Carmen Di Vito Mariaemma D’Onofrio Salvatore Fascia Fabrizio Frascatore Paolo Fusco Francesco Gianfelice Michele Giuditta Antonio Guarino Gabriele Lapiccirella Antonio Maltese Federica Marini Luigi Ossame Maria Giuseppina Palmieri Antonio Passante Susanna Petrella Gabriele Pisani Domenico Siviero Antonietta Sommella Angelo Vitale Gabriele Federazione della Sinistra Agapiti Marcello Barone Gervasio detto Nino Biondi Serena Cocco David Cuculo Jean-luc Cupaioli Nicolino D’Alfonso Stella De Sanctis Micaela, Teresa Di Paolo Daniele Di Pardo Adele Di Rado Davide Di Stefano Antonietta Farina Domenico (Mimmo) Ganguzzi Stefano Iammarino Silvio Leva Simone Manzo Antonio Mastronardi Vincenzo Paganotto Matteo Palmieri Maurizio Palumbo Rosalba, Teresa Pecorella Gustavo Pescara Antonio Quici Teresa Ruscetti Nicola Russo Giovanni detto Gianni Salerno Luca Roberto Santoro Giuseppe Salome Laura Teonesto Michele Liberatermoli ** ** Riformisti per Termoli *** Berardi Antonio Maik Calmo Massimiliano Cannarsa Luca Del Cinque Alberto Di Blasio Giuseppe (Peppino) Di Nucci Gianfranco Di Palma Lorenzo Di Paola Giulia Ganmieri Angelo Limongi Mario Lucarelli Elio Marinucci Paolo Marra Eugenio Mastroberardino Antonella Montanaro Basso Palmieri Luisa Paradisi Daniele Pasqualini Angelo Antonino Pennacchietti Leo Perrotta Milena Petrella Giovanni Petrone Giuseppe (Pino) Piccoli Pasquale Pistilli Nico Pullerio Francesco (Franco) Rizza Lara Rosati Francesco Silverio Ettore Sivilla Antonio Tutolo Maria Antonietta Marino Giuseppe (detto Pino) Bartolomeo Lucia Battista Pino Benevento Pasquale Bizzarro Luigi Capozzo Raffaele Ciarallo Paola Danese Natalina D’Angelo Antonio Del Sordo Rosalba Di Bona Pasquale Di Cecco Michele Di Lallo Nicola Giannattasio Romina Glave Costantina Katia Lascialandà Maria Micozzi Antonio Petrilli Matteo Salvatore Antonio Bizzarri Pardo Antonio Zvarici Costel Popolari Liberali nel Pdl Termoli Giovane *** REMO DI GIANDOMENICO L’ex vicesindaco: «La termolesità è fondamentale» L’onorevole: «La città deve tornare alla guida» Nelle formazioni ci sono giovani e anche chi ha già amministrato Monaco e Di Giandomenico, due squadre cariche e motivate CINQUE le liste a sostegno di Filippo Monaco e due quelle al fianco di Remo Di Giandomenico. Formazioni che annoverano nomi già conosciuti dal mondo politico termolese, altri invece alle prime esperienze. Filippo Monaco, ex vicesindaco di Termoli, è carico e motivato. Ha evidenziato, in queste settimane, la necessità di termolesità: nelle scelte per la città deve essere protagonista chi Termoli la vive. Al fianco di Monaco numerosi amministratori che sono stati già alla guida della città fino a qualche mese fa ma anche tanti volti nuovi e diversi giovani pieni di spirito d’iniziativa. Remo Di Giandomenico, già sindaco fino a qualche tempo fa della località adriatica, torna in gioco «per dare la disponibilità ad una nuova squadra che vuole lavorare per la città». Una nuova Termoli nei programmi di Remo Di Giandomenico e della sua compagine. L’onorevole anche nella sua presentazione del programma ha evidenziato aspetti rilevanti per ridare voce a Termoli: un impegno concreto sotto ogni punto di vista perché «Termoli deve rialzarsi, deve riprendersi - è scritto nel programma di Di Giandomenico - il ruolo guida della regione». andrea nasillo Amoruso Giovanni Battista Cannarsa Basso Gianfagna Bracone Antonio Cilla Antonio Cinalli Maria Rosaria Monia Corvo Gian Michele Adamo De Gregorio Antonio De Nisi Michele De Palma Vito Di Bona Antonio Di Cienzo Vincenzo Greco Sandro Limongi Vincenzo Maffulli Michele Mezzodì Iolanda Rosetta Mottola Giuseppe Pagliaccio Rocco Panico Francesco Parente Mario Pecorella Alfredo Michele Perfetto Domenico Pretorino Michele Quici Daniela Ragni Tomasina Ramos Prudente Bruno Santoro Giuseppe Valerio Sciarretta Pietro Giuseppe Secchieri Luciano Speciale Giuseppe Antonio Urbano Sandro Raffaele Silvestri Angelica Astolfo Dario Bevilacqua Marcuccina D. Biscotti Giuseppe Checchia Alessandro Cicchini Alessandro Colonna Basso Gabriele Corcione Angela Cremonesi Antonella De Vita Raffaele Degnovivo Antonio Di Nallo Caterina Giordano Donato Greco Salvatore Liccardo Maurizio Lobbozzo Maria Giuseppa Marchegiani Francesco Marinucci Paola Mastrogiuseppe Alessio Mastronardi Pardo Mennella Vincenzo Mucci Giuseppe Occhionero Giancarlo Palmieri Ottaviano Marco Paoletti Sandro Pasquarelli Pietro Petrucci Vincenzo Sabbatinelli Milena Tricarico Maddalena Velko Glori NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbraio 2010 COMUNALI-TERMOLI 5 Quando a contare non sono solo i numeri ERMINIA GATTI Partito Democratico *** La ’bionda’ e il blogger: la politica degli antipodi Tra consiglieri comunali uscenti e iscritti al partito una lista "eterogenea" Soddisfatta la Gatti: «Sono pronta per immergermi in questa avventura» Bellanova Cataldo Berchicci Gennaro Canosa Salvatore Cappella Basso Vittorio Chiorri Pietro Ciaramella Annamaria Colonna Nicola D’Alessandro Enrico Martino D’Amelio Raffaella Di Biase Antonio Di Campli Sebastiano Di Francia Salvatore Di Iorio Cesare Augusto Di Luzio Donato Di Palma Mauro Grasso Alessandro Larivera Nino Lorito Giuseppe Marino Domenico Occhionero Giuseppe Pennetta Marcello Petrella Gennaro Piunno Saverio Quaranta Maria Elisabetta Sale Giandomenico Sciarretta Maria Pia Sciarretta Vincenzo Scurti Rocco Franco Tilli Francesca Venittelli Laura ANTONIO FASCIANO Professionisti, ma anche semplici casalinghe e mamme Pronta la ’squadra’ di Fasciano: «I partiti rubano il futuro» Per il Bene Comune *** Benvenuto Guarino Bonifacio Gianpaolo Cannarsa Nicola (Nicolino) Caposiena Michele (Lello) Catenaro Valter Domenico Chiozzi Giancamillo D’Angelo Marco Della Porta Massimo Della Vella Filippo Di Fabio Marco Di Paolo Liberantonio Emiliozzi Luca (Lucas) Fasciano Domenico Gagliardi Michele Guidotti Antonio Ligorio Brigida Alberico Irene Marinelli Erika Mautone Antonio Musacchio Nicoletta Orlando Diego Pomponii Maria Setaro Fabrizio Tarantini Guido Testa Pasquale Tridente Debora Trivelli Valerio Giattini Gileno Silvana Tarantini Maria Maglie Luisella GLI altri puntano tutto sulla forza dei numeri? E loro, in una competizione elettorale composta da oltre 500 candidati e da una valanga di liste che solo a nominarle tutte si arriverebbe al 28 marzo, si presentano "da soli". Lei, la bionda avvocatessa di Campomarino, Erminia Gatti. Ex dipietrista, scovata proprio dal "Tonino nazionale" e adesso ’presa in prestito’ dal Partito Democratico per puntare a ricompattare il centrosinistra, si presenta alla competizione elettorale forse più "affollata" della storia di Termoli con i suoi 30 nomi venuti fuori un po’ dal cilindro fatato del Pd e un po’ da Costruire Democrazia. Lui, il blogger più conosciuto di Termoli, Antonio Fasciano. Uno di quelli che pensa prima all’ambiente e alla sua città e poi alla vita privata. La sua candidatura, forse all’inizio presa un po’ sottogamba, alla fine si è concretizzata in una lista di gente "pulita", al di fuori della politica. Trenta nomi che, ne siamo convinti, daranno battaglia fino alla fine. Certo che tra i due la sorpresa maggiore è stata proprio quella della Gatti. O per meglio dire dell’unica lista a sostegno. All’inizio della sua candidatura si parlava di quattro liste, poi scese a due. I bookmaker, infatti, davano per certo che il simbolo "architettato" dal "compagno di avventure" Massimo Romano, quel Costruire Democrazia ’strappato’ a Peppe Astore, alla fine sarebbe stato presente nella tornata elettorale. Grande sorpesa, quindi, quando la bionda è uscita fuori dall’ufficio del segretario comunale Donato Petrosino con un’unica lista in mano. Il simbolo è quello bianco, rosso e verde del Partito Democratico. E questo già la dice lunga e serve a fugare gli ultimi, residui, dubbi sulle reali intenzioni del partito. Per quello che, invece, riguarda i candidati, di novità ce ne sono sia per la Gatti che per Fasciano. Il Pd può contare, accanto a nomi più "conosciuti" del panorama politico (leggasi ex consiglieri comunali e iscritti al partito), su gente che, presa dalla società civile, è pronta a dare battaglia per la sua città. Per Fasciano, invece, la sua lista (esclusivamente civica, e mai come in questo caso il termine è azzeccato) annovera personaggi di spicco di Termoli. Accanto a questi ci sono casalinghe e mamme di famiglia con la voglia di mettersi in gioco per il bene della città. «Sono pronta per tuffarmi in questa avventura», è stato il commento a caldo della Gatti. «I partiti rubano il futuro», commenta Fasciano. E c’è da scommetterci che se ne vedranno delle belle. Michela Bevilacqua COMUNALI-MONTENERO 6 NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbraio 2010 NICOLA TRAVAGLINI Elezioni al fotofinish Uniti per Montenero *** Il centrodestra corre unito le amministrative «E’ il frutto di una sintesi coraggiosa e di progetto condiviso» Benedetto Donato Paride D’Amario Angelo D’Angelo Giuseppe D’Ascenzo Pasqualino D’Ascenzo Tonino Domenico Di Pinto Giuseppe Dragonetti Pasqualino Finocchio Marco Lallopizzi Nicola Laviola Marilena Magagnato Angelo Marchesani Gianfranca Murazzo Giuseppe Porfido Domenico Rusciano Cesare Zappitelli Gino GIUSEPPE CHIAPPINI Progresso e Libertà *** Antonelli Loris Benedetto Natalino Borrelli Catia Borrelli Marco Camplone Federica Caserio Angelo D’Ascenzo Alessio Di Fabio Silvio Di Giacinto Livio Di Stefano Marcello Manes Costantino Scoca Antonio Spadaccini Giuseppe Sparvieri Lucio Storani Giulio Travaglini Michele Nella ’tana’ di Di Pietro corsa a tre Scontro tra Travaglini, Chiappini e Rosati UN noto film si chiamava «Una poltrona per due». A Montenero la corsa alla poltrona (ossia alla fascia tricolore da primo cittadino) è tra tre candidati sindaci: Nicola Travaglini, candidato unico del centrodestra. Il centrosinistra, invece, correrà diviso: da un lato Giuseppe Chiappini, coordinatore cittadino di Montenero del Partito Democratico. Dall’altro lato, invece, Margherita Rosati, ’donna’ uscente dal Pd ma voluta fortemente dall’Italia dei Valori di Antonio Di Pietro. A nulla sono valsi, quindi, gli appelli all’unità fatti fino all’ultimo minuto utile. L’accordo romano tra i due partiti maggiori non si è realizzato neanche a Montenero. E’ nel paese natìo di Di Pietro, infatti, che l’IdV ha voluto mettere in atto, fino all’ultimo, l’accordo con i democratici. Peccato, però, che le scelte portate avanti su Termoli hanno creato delle difficoltà anche e soprattutto su Montenero. E quindi Chiappini e Rosati correranno da soli. Con buona pace di Travaglini e della lista che ha deciso di appoggiarlo. Fino all’ultimo, però, non bisogna fare i conti senza l’oste perché le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Michela Bevilacqua MARGHERITA ROSATI Il centrosinistra è diviso: Partito democratico e Italia dei valori non hanno trovato la quadra. Giovani e con voglia di lavorare per Montenero, è «scontro al vertice» Montenero in Comune *** Benedetto Leo Borgia Michele Cuculo Nicolino D’Aulerio Antonio D’Aulerio Antonio Di Matteo Vitale Enzo Di Pietro Cristiano Di Pietro Luisa Dragani Antonino Michele Gatti Massimo Marchesani Francesco Marrollo Cristiano Palma Daniela Perazzelli Carmela Potalivo Adriano Potalivo Nicolino NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbr. 2010 COMUNALI-PROVINCIA CAMPOBASSO ROCCAVIVARA 7 SAN GIULIANO DEL SANNIO Gianluca Di Lisa Domenico Di Lisa Mauro Tufilli Angelo Codagnone Angelo Cefaratti Partecipazione e Libertà Onestà e Coerenza *** Insieme per Roccavivara *** Roccavivara per tutti *** San Giuliano nel cuore *** Uniti costruiamo il futuro *** Sallustio Giovanni Ninni Nicola Pasquarelli Domenico Sallustio Domenico Di Lisa Anna Ferrara Maria Michela in Antenucci Di Lisa Maria Giuseppa in Di Lisa Di Lisa Maria Grazia in Sallustio Di Lisa Assunta SONO state presentate ieri mattina, entro mezzogiorno, le liste che scenderanno in campo in vista delle elezioni amministrative del 28 e 29 marzo prossimi. Sono dodici i Consigli comunali, in provincia di Campobasso da rinnovare. Si tratta per la maggior parte di piccoli, se non addirittura piccolissimi comuni. Eppure, in alcuni di essi sono più di due i candidati alla carica di sindaco, nonostante la scarsa densità di popolazione. Le elezioni comunali rappresentano da sempre un momento particolarmente importante per la vita dei paesi. Lo dimostra l’alta pecentuale di affluenza alle urne che si è registrata nelle passate tornate elettorali. Ieri è stato compiuto il primo passo verso il voto di marzo: la presentazione delle liste elettorali. Che saranno sottoposte al vaglio della competente commissione, per il via libera definitivo. Solo dopo questo adempimento la campagna elettorale potrà partire. Una campagna elettorale, quella ufficiale, che sarà breve, visto che si voterà esattamente tra un mese. Ma la propaganda ’ufficiosa’, quella è già partita da molti mesi. In molti casi si tratterà di uno ’scontro’ all’ultimo voto, che, anche con uno scarto minimo, consegnerà il paese nelle mani del neo eletto sindaco. Sfide che si annunciano avvincenti e vissute con trepidazione dai cittadini. La corsa per un posto al Comune è ormai partita. Antenucci Franco Di Blasio Giampaolo Di Lisa Nicola Di Nunzio Luigi Di Renzo Nicola Ferrara Enzo Gasbarro Assunta Minni Enzo Niro Luigi Pietropaolo Alessio Porfirio Giuseppe Rossi Ugo Carbone Vincenzo Coccagno Gabriele Laurenzo Aurelio Mantino Alessandra Salluzzi Barbara Saluppo Giuseppe Salvatore Vincenzo Simiele Pierino Testa Vincenzo Valente Piero Varriano Donato Varriano Michele Capasso Antonio Colapaolo Alessio Cristofano Antonio D’Amore Lucio De Matteis Rosario Di Ioia Roberto Di Niro Carmine Losito Rosario Monaco Maria Rubertino Angelina Antonia Valente Giuseppe Varriano Angelo MONTELONGO Antonio Porro Vincenzo Pece Giuseppe Sabusco Remo Sabetta Verso la libertà *** Liberi di volare *** Lista numero 3 Per Montelongo *** Uniti per Montelongo *** San Gregorio Mauro Di Bucchianico Nicola Padovano Matteo Caterino Emiliano Savoia Luigi Siano Raffaele Di Felice Marcello Pietromonico Carmine Cecere Maurizio Caiazza Antonio Armenise Fabrizio Augello Umberto Ciro Di Giovine Mauro Cerio Nicola Mazzagatti Cristian Cipriani Francesco Fatone Giovanni Sciannamblo Bartolomeo Loisi Domenico De Mercurio Raffaele Salandra Massimo Capitano Gianluca Romano Giuseppe Paternoster Mario Ciciola Michele Colonna Tommaso De Marco Giuseppe A. De Michele Domenico Ialenti Angelo Macchiagodena Dante M. Macchiagodena Nicolino Martucci Gennaro Nicodemo Giuseppe Paolitto Celestino Perrotta Mario Veleno Alessandro Petrella Angelo Pannitti Francesco De Michele Giovanni Blanco Michele Calandrella Pasqualina Di Liello Maria La Fratta Giuliano Leandri Lorena Manna Eleonora Marzullo Rosanna BONEFRO Giuseppe Montagano Massimiliano Vaccaro Rosario Eremita Giovani bonefrani *** Stretta di mano *** Le ali per Bonefro *** Iarocci Michele Lalli Claudia, Carmen Liberatore Gianluigi Montagano Antonio Porrazzo Fernanda Ruccolo Valentina Silvestri Giuseppe Vaccaro Domenico Iacobelli Maria Fiore Antonio CERCEPICCOLA Marco Spensieri Michele Simiele La forza delle idee Uniti per Cercepiccola *** Lista numero 2 La piazza *** Spina Patrizia Nardacchione Francesca Simiele Anna Maria De Lellis Marco Di Santo Piero Del Rosso Alfredo Petta Pasqualino Di Stasi Massimo Colamaio Franco Felice Matteo Pietraroia Michele-Paolo D’Astolfo Almerindo Di Lisa Luciana Di Renzo Giuseppe Filippetti Gregorio Galizia Domenico Gianico Rosina Toccariello Gabriele Tufilli Fabio Di Lisa Armando Benedetti Silvia Cioccia Pasqualino Croce Alessandro D’Amico Elvira Di Paolo Giuseppe Irano Maria Angela La Vigna Mario Lombardi Maria Lucia Mastropietro Davide Petta Arcangelo Puntillo Antonio Valente Felice Pasquale Altezza Salvatore Baccari Giulia Baccari Giuseppe Iacobelli Concetta Iacobelli Daniela Lalli Clementina Montagano Ivano Mustillo Lucia Perrotta Luigi Gino Petruccelli Maria Valentina Porrazzo Ferdinando Ruccolo Nicola Cercè Mario Colombo Colombo Nicola D’Onofrio Michele Lalli Mario Lommano Silvio Macchiagodena Guidiana pelillo Pasquale Rea Maria Rosaria Ruccolo Luigi Vittorio Emanuele Santoianni Michele Antonio Vileno Rosalba COMUNALI-PROVINCIA CAMPOBASSO 8 NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbr. 2010 CASALCIPRANO Eliseo Castelli Domenico De Cesare Aldo Di Giacomo Crescere insieme *** Sosteniamo il futuro *** Insieme si può *** Iammatteo Roberto Lombardi Cristian Lombardi Isabella Lombardi Rudy Lombardi Sandro Mastropietro Valentino Rossi Monia Vicario Pasquale Storto Silvana Antonecchia Remo Mastracchio Loredana Petti Maurizio Amorosa Antonio Cocco Nicola Natalino Nappa Angelo Padula Enzo Perrella Nicola Spina Michele Petruccelli Maria Valentina Civita Leonardo Clementoni Carlo Del Signore Maurizio Delli Castelli Secondo Depalma Michele Fortini Luciani Paolucci Enrico Primavera Antonio Raimondi Vito Donato Sabia Donato Sasso Massimiliano SAN POLO MATESE PROVVIDENTI Tonino Spina Cosimo Pedicini Alessandro Frasca Salvatore Fucito Mario Alfonso Insieme per San Polo Matese *** Insieme si vince *** L’altra Provvidenti *** Bene comune *** Per Provvidenti *** Capra Claudio D’Aversa Angela D’Egidio Anna D’Egidio Armandino Gentile Pier Luigi Gianfagna Aldo Iezza Adriano Micone Felice Pilla Giuseppe Prioriello Domenico Spina Angelo Michele Spina Antonio Gentile Biagio Albanese Antonio Florestano Maurizio Ciccotelli Mario Colamaio Tonino Giuliani Alfredo Mancinelli Mario Mancini Gianni Franco Petrella Gaetano Sassano Franco Di Muccio Fabio D’Alessandro Ciro Berlingieri Rocco Ferri Barbara Rocchio Roberta Montaquila Daniela Frasca Roberto Mostrato Caterina Nardolillo Antonio Longo Rodolfo Pietracupa Michele Antonio Soccio Stefano Ferrone Fernando Di Maria Carmine Lapenna Aureliano Alfieri M. Assunta in Di Maria Spedaliere Nicolino Romuladi Cesira in Polisena Petti Michele Reale Katia in Lapenna Silvaroli Domenico Mascia Tiziana Alfonso Antonietta in Stinziani Battista Antonio Caporicci Ugo John Dominic Di Maria Vincenzo Di Rocco Armando Giorgetti Franco Marcantonio Angela Antonia in Melfi Santoro Pasqualino Antonio Spinelli Benito Venditti Tiziana Antonia in Di Rocco SE si esclude Termoli, che conta 30.255 abitanti, tutti gli altri comuni nei quali si voterà a marzo hanno una popolazione compresa tra i 166 ed i quasi 7 mila abitanti (Montenero di Bisaccia). Cifre che hanno rilevanza ai fini delle candidature e dell’elezioni del sindaco e dei consiglieri comunali. La lista deve comprendere un numero di candidati non superiore al numero dei consiglieri da eleggere e, pena l’esclusione della lista, non inferiore ai tre quarti dei consiglieri assegnati nei comuni con popolazione fino a 15 mila abitanti e non inferiore ai due terzi dei consiglieri assegnati nei comuni con più di 15 mila abitanti. Tale numero deve essere di almeno 9 e non più di 12 nei comuni fino a 3 mila abitanti ed almeno 12 e non più di 16 in quelli da 3001 a 10 mila abitanti. Il paese più piccolo della provincia di Campobasso nel quale si voterà per il rinnovo del Consiglio comunale è Provvidenti, con 166 abitanti. Dovranno essere eletti 12 consiglieri. Le operazioni di voto si svolgeranno in un solo seggio elettorale. Stranamente, le liste presentate a Provvidenti sono tre. Tre candidati alla poltrona di sindaco di un paese alle prese con il grave problema dello spopolamento. LUPARA PIETRACUPA Pasqualino Morinelli Domenico Continillo Giovanni Santilli Camillo Santilli Gianluca D’Addario Insieme si cresce *** Lista numero 2 *** Lista numero 1 Il faro *** Insieme per Pietracupa *** Unione per il paese *** Carluccio Maria Di Cienzo Enzo Di Paolo Arnaldo Di Paolo Giuseppe Lagatta Benito Lallitta Angelo Listorti Renato Palumbo Salvatore Pelillo Sida Blanco Alessandro detto Sandro Mastrogiuseppe Teresa Di Stefano Giuseppe Commatteo Lucio De Sanctis Giuseppe Ciccarelli Barbara Commatteo Antonietta Pietroniro Angelo Ciccarelli Michele Giacomodonato Nicola Mastrangelo Nicola Lamenta Gian Carlo Arnaldo Palladino Massimo Perrotti Gennaro Allegra Mario Carrozza Giovanni Catelli Franco Coladangelo Gianfranco Foglietta Benedetto Gargano Gino Lombardi Giovanni Ranallo Domenico Muletti Fulvio Carosone Angela Cirese Enzo Durante Tomas Esdra Fazioli Florio Andrea Izzi Lucia Mancino Giovannina Milano Diego Santilli Giuseppe Antonio Santilli Vincenzo Pietro Vanga Valerio Arturo Vasile Maica D’Addario Domenico Gianfagna Laura Di Rito Concetta Paglione Chiara Di Tota Marco Di Sano Michele Varriano Angelo Di Biase Loredana De Rosa Rosa Di Tota Antonietta Di Fino Leonardo Di Tota Giovanni NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbraio 2010 COMUNALI-PROVINCIA ISERNIA 9 MONTENERO VALCOCCHIARA Giuseppe Centofanti Marco De Simone Orlando Roberto Riccardo Mancini Carlo Di Nicola Liberi di volare ** ** Movimento Fascismo e libertà ** Democrazia e Libertà ** Quattro spighe di grano *** Montenero in Comune *** Mazzagatta Giuseppe Liberatore Stefano Centofanti Ivo Boriati Carmine Forsinetti Filippo Picini Andreano Di Liberato Enea Silla Antonio Giovanni Matticoli Antonio Petrocelli Roberto Petrocelli Gianni Piacci Maurizio Fanti Simone Agostini Davide Dau Mariangela Lucchesini Riccardo Teasuro Gianfranco De Sanctis Fabrizio Massimo Montoro Giovanni Maria Sensi Augusto Caramello Stefano Caserta Alietta Fabrizio Francesco Greco Antonio Mannarelli Simone Savelli Giuseppe Scalzitti Carlo Travia Gian Luca Ziroli Federico Zurchegna Alessio Ciccone Antonio Mutolo Emanuele Lancini Francesco Lancini Massimiliano Cianfrei Marco Oliva Marcello Rivolta Pamela Rivolta Ramiro Ezequiel Rocchio Carmela Pallotto Isidoro Di Narco Pietro Milè Berardino Recina Paolo Pede Pasquale Battista Clemente Valentini Mario Caserta Elvira Orlando Giuliana ROCCASICURA Giulio Clodio Mariani Franco Mercone Angelo Campanelli Fabio Milano La civetta *** *** Rinascita Meridionale *** Continuità per lo sviluppo *** Per Roccasicura *** *** Angelone Marco Bellingieri Sergio Cornacchione Domenico Di Sisto Ida Anna Di Vito Sara D’Ugo Pierluigi Preziosi Fiorenza Angela Lepore Daria Maiorano Delia Parlapiano Bernardino Petrecca Massimo Merola Michele Veneruso Vincenzo Migliaccio Luigi Di Lettera Alfredo Di Lillo Giovanni Del Mese Pasqualina Formicola Vincenzo Migliaccio Michele Pane Alfredo Lanna Giuseppe Santillo Pietro Stiletti Enrico Billè Annalisa Di Benedetto Tonino Di Franco Giulio Di Girolamo Giuseppe Gioiosa Pietro Lepore Antonio Lepore Vincenzo Lombardi Adelio Lombardi Angela Milano Pasquale Paolino Camillo Ricciuti Ivan Capretta Mario Conte Graziano Ciarlone Alessandro Di Benedetto Morena D’Andrea Mauro Funaro Ugo Giordano Marco Lettieri Raffaele Lombardi Vincenzo Lombardozzi Paolo Scarpitti Idilia Rosa Scarpitti Maria Teresa Escluso dalla competizione Mancini, ma la strada per l’avversario non sarà facile Nel centro alle porte di Isernia si è sparsa la voce che sia stata una strategia quella di candidare solo otto consiglieri Troppo pochi per la competizione Una sola lista in corsa a Sessano CINQUE sindaci in corsa per la poltrona di sindaco a Montenero Valcocchiara, quattro a Roccasicura e due a Sessano del Molise anche, in questo ultimo centro una terza lista non è stata ammessa alla competizione elettorale. La lista capeggiata da Mancini è stata esclusa per un vizio nel numero dei consiglieri candidati. Mancini legato alla lista della passata maggioranza aveva formato la sua squadra composta da Corrado Altieri, sindaco uscente di Sessano del Molise, Maurizio Cerasuolo, Felice Ciampittiello, Giovanni D’Agnone, Donato D’Ippolito, Linda Di Lucia, Claudio Durante e Sauro Durante. Una mossa davvero azzardata per Mancini & C. che hanno sfidato gli avversa- SESSANO DEL MOLISE Mario Mancini Gabriella Petrollini Mancini per Sessano *** Una lampadina per Sessano *** Mancini Mario Cerasuolo Maurizio Ciampittiello Felice D’Agnone Giovanni Di Lucia Linda D’Ippolito Donato Durante Claudio Durante Sauro D’Ippolito Giuseppe Ciccaglione Angiolino Petrecca Massimo D’Ippolito Angelo Giacchetta Egidio Milano Jessica Caruso Concettina Colardo Manrico Petrecca Nicolino Petrecca Costantino Valente Giancarlo ri con un numero di consiglieri (otto) inferiore al consentito. Il regolamento elettivo infatti per i Comuni fino a 15mila abitanti prevede che le liste dei candidati debbano essere composte da un numero non superiore al numero dei consiglieri da eleggere, e quindi di 12, Errore o strategia quello della lista di Mario Mancini che a meno di retroscena sarà esclusa dalla competizione, aprendo la strada alla rivale, Gabriella Petrollini, in seno alla passata minoranza uscente. Insomma a Sessano del Molise la lista della Petrollini dovrà concorrere da sola avendo l’improbabile onere di raggiungere il 50 per cento più 1 degli aventi diritto al voto che per quanto riguarda il Comune di Sessano ammontando a 1.196 persone, 562 maschi e 634 femmine. La lista della Petrollini avrà il compito di racimolare 598 votanti più 1. Impresa davvero ambiziosa ritenuta da molti impossibile anche in considerazione dei passati risultati elettivi. Intanto in paese è iniziata la toto scommessa: errore o strategia. Scalpitanti le premesse pre elettorali a Sessano del Molise che continuerà a far parlare in questa campagna elettorale. E così a quanto pare nei piccoli centri le competizioni elettorali sembrano sentite. A Montenero Valcocchiara tra i candidati nelle liste ci sono solo cinque donne. Giuliano Di Lucia COMUNALI-PROVINCIA ISERNIA 10 NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbraio 2010 ACQUAVIVA D’ISERNIA Melichino Petrocelli Giampaolo Finizii Stefano Di Cristofano Elio Merolillo Uniti per Aquaviva *** Avanti per vincere *** Crescere insieme *** Rinascita Meridionale *** Petrocelli Umberto Berardi Angelo Berardi Enrico Berardi Gianni Mancini Giovanni Anastasio Pala Silvana Panzera Anenio Panzera Silga Petrocelli Francesca Petrocelli Marianna Petrocelli Melichino Tartaglione Carlo Di Pietro Fabrizio Di Cesare Silvio Luigi Lucente Elio Petrella Walter Cesidio Zavarella Fabio Spinosa Gabriele e Panfilis Venanzio Ranella Alessandro Capano Valerio Rossi Andrea Ciummo Pasquale Di Cristofaro Emidio Di Ciuccio Maria D’Acchioli Maria Rosaria Petrocelli Giovanni Petrocelli Domenico Tartaglione Italia Rossi Gianluca Antonio Berardi Luigi Di Bernardo Gianpaolo Di Lillo Francesco Paolo Ciriello Pietro Domenico Di Lettera Alfredo Di Lillo Giovanni Pane Alfredo Catone Gaetano Ianniello Vincenza Ianniello Loredana Lanna Giuseppe Santillo Pietro Stiletti Enrico POZZILLI Una foto di gruppo per i candidati della lista Nuovi Orizzonti in corsa a Sesto Campano dove l’ex sindaco Epifanio si «scontra» con Renata Cicerone Tasso Nicandro Guido Ferri Stefania Passarelli Uniti per Pozzilli *** Ri...viva Pozzilli *** Un paese in comune *** Angiolilli Cristian De Filippis Antonio Fella Domenico Forte Nicola Franchitti Franco Franchitti Gianpiero Melone Alessandro Musto Carmine Petescia Alessandro Petescia Giacomo Petrella Attilio Rongione Michele SESTO CAMPANO Antonio Epifanio Renata Cicerone Nuovi Orizzonti *** Uniti per rinascere *** Chiuso Filomena Patrizia Coia Luciano Forte Gianluca Giannini Maria Giulianelli Fabrizio Letizia Davide Martone Gino Martone Michele Roccia Filippo Taccone Gino Vallone Michele Zampilli Luciana Cicerone Luigi De Filippo Agostino Di Santo Antonio Forte Simone Fuoco Lucio Giannini Romeo Iannarelli Oreme Integlia Elviro Lauria Domenico Marcaro Anna Maria Nardolilli Roberto Pescarino Fausto Biello Antonio Calleo Sergio Coletta Antonino de Corso Gianfranco De Rita Massimo Gianfrancesco Mario Lauro Carmine Matteo Franco Merola Matteo Pirollo Nicandro Salvatore Vincenzo Lettese Giulia Albanese Sergio Carcillo Nicandro Ciarlante Michele del Corpo Giacomo Di Donato Giuseppe Gentile Nicola Iannarelli Sabrina Lanni Massimiliano Matteo Francesca Papa Cristiano Pirolli Alessandro Vera Federico Verso le elezioni A Pozzilli la corsa è solo a 3 La Passarelli tenta la partita A Pozzilli la campagna elettorale è da settimane che è entrata nel vivo, tre le liste in corsa. Il sindaco uscente Passarelli ha rinunciato a partecipare, e una donna Stefania Passarelli dovrà vedersela con i due avversari: Nicandro Tasso e Guido Ferri. Una campagna elettorale che non riserverà sorprese quella in atto a Pozzilli. Infatti tra la popolazione quello che si vociferara ieri mattina in piazza era la solita frase: speriamo non accada nulla. Due liste si contenderanno la maggioranza al Consiglio Comunale di Sesto Campano. E’ scaduto alle 12 di ieri il termine ultimo per la presentazione dei candidati sindaci e delle liste degli aspiranti consiglieri Comunali al Comune alto-molisano. Vengono smentite così le ipotesi che parlavano di tre liste concorrenti e facenti capo a ben noti personaggi della politica locale. Le liste depositate nelle mani del Segretario Generale sono quelle facenti capo al sindaco uscente Antonio Epifanio ed a Renata Cicerone. A presentare la propria lista, nel cui logo campeggia la scritta «Uniti Per Rinascere» con sullo sfondo uno scorcio del paese con il sole nascente, è stata la Cicerone che alle 16 si è presentata in Comune accompagnata dai candidati consiglieri. Insieme ai componenti della lista è stato depositato, così come previsto dall’Art.3 ,comma 5˚ Legge 81/1993, anche il Programma Amministrativo. Antonio Epifanio invece ha presentato le propria squadra nella mattinata di ieri. Nel logo della lista compare la scritta «Nuovi Orizzonti» e sullo sfondo due braccia che si stringono la mano. Lo sosterranno in questa ennesima campagna elettorale una formazione rinnovata e qualificata in cui sono presenti anche tre rappresentati femminili. Una lista, quella capeggiata dall’ex sindaco, formata per spianare la strada alle nuove leve che si affacciano sulla scena politica locale. Sono ben nove coloro che si presentano davanti all’elettorato sestolese per la prima volta. Nutrito anche il programma amministrativo. Non si tratta di cose difficili da realizzare ex-novo, quanto il completamento di quelle opere già avviate o già appaltate ed in procinto di essere iniziate. Un programma fatto tenendo ben saldi i piedi per terra considerato il momento congiunturalmente negativo che sta vivendo il paese e di riflesso gli enti locali. Con la presentazione delle liste la campagna elettorale entra nel vivo e si aprirà, come è normale, la caccia ai voti. La speranza è che la polemica elettorale non degeneri in episodi spiacevoli come purtroppo già si è verificato in passato. E ora anche ad Acquaviva d’isernia con le quattro liste parte la caccia al voto. Salvatore Roccia NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbraio 2010 ATTUALITA’ 11 PIANETA SANITA’ Il consigliere regionale del Partito Democratico pone una serie di interrogativi Petraroia: «Sanità senza certezze» Il Governo Iorio responsabile di una gravissima situazione di caos Quali le responsabilità del governatore nel «caso» Huscher? NELLA Sanità occorrono certezze e stabilità. Ad affermarlo, in una sua nota, è il Consigliere regionale del PD, Michele Petraroia. «L’applicazione della legge 222/07 per le regioni in deficit sanitario - scrive Petraroia - impone misure draconiane con tagli indiscriminati di posti letti, contrazioni di servizi e incremento delle imposizioni fiscali. Il Piano di Rientro Triennale del 27 marzo 2007 firmato con lo Stato è fallito perché la Regione è stata incapace di raggiungere gli obiettivi di contenimento della spesa e continua a registrare un tendenziale in uscita superiore alla somma delle entrate costituita da trasferimenti centrali e tasse locali con IRAP e Addizionali tra le più alte d’Italia. Il Commissariamento deciso dal Governo con la nomina del Presidente della Giunta e del Sub-Commissario Isabella Mastrobuono obbliga ad assumere provvedimenti drastici e urgenti. Per queste ragioni l’intero sistema sanitario regionale è in subbuglio e vive una fase di forte apprensione perché non c’è alcun confronto traspa- Il consigliere regionale Michele Petraroia rente in nessuna sede istituzionale che aiuti a capire come si sta approntando il nuovo Piano di Rientro. Agnone, Venafro, Larino ma anche Campobasso e le strutture accreditate private vivono nella più assoluta incertezza con crediti da riscuotere e impossibilità di programmare i propri assetti aziendali futuri fino a quando non saranno resi noti i contenuti del Piano Iorio-Mastrobuono. Con solleciti scritti all’Assessore Passarelli e interventi in Aula ho chiesto e ripro- pongo pubblicamente un tavolo di confronto con le amministrazioni locali e gli operatori sanitari che permetta di definire gli ulteriori inasprimenti con trasparenza e collegialità. Auspico il rispetto della legge 222/07 che ribadisce il ruolo delle Istituzioni in questo percorso e solo in casi di ritardi o omissioni lascia spazio a interventi commissariali assunti con atti monocratici non concordati, improvvisi e duri. La sanità regionale è già percorsa da troppa confusione per la carenza di Lo prevede il decreto «milleproroghe» che annulla una norma della Finanziaria Pignoramenti per le Asl DA domani si sbloccheranno i pignoramenti sui beni delle Asl e delle Aziende sanitarie debitrici nei confronti dei fornitori. La questione, oltre a Lazio, Sicilia, Campania, Calabria e Abbruzzo, riguarda anche il Molise. Si tratta delle sei regioni che hanno un piano di rientro dal deficit sanitario accumulato nel corso degli anni. E’ questa una delle conseguenze legate all’entrata in vigore del decreto «milleproroghe». Il blocco dei pignoramenti, che aveva sollevato un vespaio di critiche da parte dei fornitori del Servizio sanitario nazionale, era stato disposto per il periodo di un anno con la finanziaria del 2010. Obiettivo del blocco era quello di liberare risorse per quelle regioni - come il Molise - che versano in stato di deficit. Quella del decrteto «milleproro- ghe» è un’altra tegola che si abbatte sulla già traballante Sanità molisana alle prese con il rietro da una voragine finanziaria di proporzioni ciclopiche. Se poi a questo si aggiungono i tempi lunghissimi di pagamento a cui sono sottoposti i fornitori del nostro Sistema sanitario regionale, la situazione si fa ancora più complicata. Tempi duri, quindi, per un settore che non ha pace. redpol controlli sulle strutture private e per gli intrecci non chiari tra obiettivi di cura e finalità didattiche con le tre Università che operano in Molise. C’è inoltre in queste settimane il singolare caso Huscher chiamato dalla Giunta Iorio a Isernia, assunto senza concorso pubblico ricorrendo alla clausola " per chiara fama" con un contratto costosissimo per l’ASREM e di recente licenziato e riassunto presso l’Ospedale Veneziale con effetti disastrosi sull’ordinaria attività del reparto di Chirurgia. Non è possibile che in un capoluogo di Provincia i cittadini costretti a ricoverarsi per i propri malanni si ritrovano a vivere una situazione di indicibile caos per via dei contrasti insorti tra personale, medici e primario. Le gravi accuse che muove Huscher verso il Presidente Iorio sono fondate ? E in tal caso perché nessun Organo o Autorità preposta muove un dito ? Ad ogni modo la sanità pubblica molisana ha bisogno di stabilità e certezze ponendo fine a una gestione a tratti approssimata e familistica per assicurare le necessarie risposte ai nostri malati». CATTIVI PENSIERI LE DOMANDE A CUI IORIO NON RISPONDE CHE Iorio sia un uomo disperato, almeno nei rapporti con la stampa non conforme ai suoi voleri, lo dimostrano i recenti e farneticanti comunicati stampa con i quali il presidente di questa Regione ha inteso rispondere alle critiche aspre che gli provengono da queste colonne. Che Nuovo Molise, e chi vi scrive, entrino nel gioco a gamba tesa è un dato di fatto rispetto al quale, almeno per quanto ci riguarda, non abbiamo difficoltà ad ammettere. Quella che si combatte in Molise, per chi non lo avesse ancora capito, è una guerra a basa tensione tra Iorio e il suo sistema e chi, come noi, intende sbarazzarsene. Ovviamente, e questo lo diciamo per qualche idiota che in passato ha voluto far credere il contrario, le uniche armi di cui disponiamo e che intendiamo utilizzare sono due: le parole e il cervello. Le bombe a mano e i mitra, sia detto di passata e sempre ad uso delle marionette, non appartengono al nostro repertorio: ci basta la gamba tesa, pratica per la quale Iorio non ha certo bisogno di lezioni. Lui, con la gamba tesa, c’ha costruito un impero. In questo siamo uguali e, allo stesso tempo, diversi. Anche questo giornale, e chi vi scrive, entra sull’azione a gamba tesa ma lo fa davanti, a viso aperto, a differenza di chi, come Iorio, preferisce farlo alle spalle. Come? Chi ha occhi guardi e legga e ne avrà un’ampia e brillante rappresentazione. Giolitti, a cui chiediamo venia per il paragone, non ha mai protestato contro i giornali che lo chiamavano «ministro della malavita»; Iorio, invece, ha deciso di rendere ufficiale la propria allergia alle critiche e in questi giorni, con una doppietta di comunicati stampa, ha fatto capire che il livello dello scontro si è alzato. Banale, e scomposta, la tattica di Iorio: delegittimare gli autori delle critiche per svuotare queste ultime di contenuto. Intervenendo (a gamba tesa) sulle questioni Huscher e Zuccherificio, il presidente della regione l’ha buttata in caciara ma, fondamentalmente, non ha nessuna delle domande che gli sono state poste e che qui, in estrema sintesi, ripetiamo. C’è lui dietro al licenziamento del professore giunto in Molise per «chiara fama» e allontanato per «chiara infamia»? L’Asrem ha agito senza alcuna direttiva direttamente o indirettamente riconducibile a Iorio? Nella vicenda dell’allontanamento del professore (oggi reintegrato nel proprio ruolo) Iorio può affermare che non vi è nessun interesse suo personale o di propri congiunti a non avere più tra i piedi Cristiano Huscher? E venendo allo Zuccherificio: i 15 milioni di euro che la Regione Molise ha impegnato per l’aumento di capitale dello stabilimento saccarifero termolese dove sono finiti atteso che il capitale sociale è, ad oggi, pari a 6 milioni e 200mila euro? I 5 miliardi stanziati per il salvataggio della GTR di Remo Perna sono mai rientrati nelle casse della Finmolise e, in definitiva, della Regione che alla Finmolise li aveva dati per quel preciso scopo? Chi sono i soci lussemburghesi con i quali la Regione, per il tramite della Finmolise, si trova legata nella società Ifim spa? Perché la Regione non ha imposto alla famiglia Tesi una selezione ad evidenza pubblica del socio privato dello Zuccherificio del Molise? A Iorio risulta che la «G & B Investments» che fa capo a Remo Perna e controllata dalla «GB Management» di Cipro? E sa Iorio chi sono i soci ciprioti con cui la Regione, di fatto, si trova legata in virtù del preliminare di vendita tra Perna e i Tesi? E Iorio sa che non esiste alcun piano industriale presentato da Perna a fronte dell’affare Zuccherificio? Ecco, queste sono domande che non hanno nulla a che fare con chi le pone e come le pone. Però la tattica di breve termine è quella descritta prima: delegittimare chi le pone per far cadere nel nulla le domande. La strategia, quella di lungo termine, è invece ancora più semplice e banale: arrivare alle elezioni regionali indenne da critiche e opposizione e così garantirsi il terzo mandato. Nella sua onnipotenza egli è andato ben oltre il Partito del presidente, il suo, per chi non lo avesse capito, è ormai un Partito-chiesa con le sue verità rivelate, con il suo Indice, il suo Sant’Uffizio, la sua Inquisizione e, ovviamente, le sue scomuniche. In questo Partitochiesa Iorio non ha né alleati né complici: ha solo servi. I padroni, d’altro canto, come diceva l’indimenticabile Jeeves di Woodehouse, si giudicano dai servitori. Iorio parla di vendette nei suoi confronti ma sbaglia di grosso. La nostra è la battaglia di chi, semplicemente, non ha inteso morire servo. Tutto qui, ma per uno abituato ad avere servi in abbondanza, ce ne rendiamo conto, questo è difficile da capire. E non lo pretendiamo. Iorio e i suoi, e sono in tanti, si dichiarano nemici nostri e di questo giornale e, in fondo, ci fa anche piacere. In questo, il «Molti nemici, molto onore» di mussoliniana memoria, non può che confortarci. Pasquale Di Bello Il professor Christiano Huscher L’imprenditore Remo Perna ATTUALITA’ 12 Le strane analogie con i metodi regionali NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbraio 2010 LA NOTIZIA DEL GIORNO Provincia Al vaglio del Governo provvedimenti con possibili ripercussioni in Regione Pubblicisti cercasi con urgenza IL vizio, come un virus, sembra propagarsi a vista d’occhio e il cattivo esempio, dato dalla Regione, sembra stia investendo anche la Provincia di Campobasso. In regione si sono inventati una stabilizzazione per sisetmare gli amici del presidente Iorio e in Provincia stanno facendo altrettanto per sistemare qualche amico dell’ente di via Roma. Cosa hanno in comune le due cose? Una selezione a cui manca qualsiasi criterio di terzietà e trasparaenza, affidandosi ad una scelta ampiamente discrezionale che ricade in capo all’Amministrazione. La Provincia di Campobassso cerca due pubblicisti per il proprio quotidiano telematico e per questo stanzia 40mila euro. Ciò facendo, però, non vara nessun concorso per la selezione. Decide chi comanda: tra via Roma e via Genova nessuna differenza. redpol Stretta sui governatori A casa quelli poco virtuosi Non ricandidabili i responsabili del dissesto dei conti LA stretta sui governatori. Fuori se rimossi o in dissesto. La notizia, ieri mattina, è apparsa sulle colonne del quotidiano economico Sole 24Ore. Il foglio di confindustria dava conto del DDL anticorruzione che domani sarà all’attenzione del Consiglio dei Ministri e che, sostanzialmente, pone l’accento sui governatori che sbagliano. Insieme ai casi di reati contro la Pubblica amministrazione il governo nazionale intende mettere l’accento anche sulla «cattiva amministrazione», generalmente indicata col termine dissesto. In parole povere le voragini create da talune regioni e, tra queste, relativamente al comparto Sanità, quella molisana non sembra fare ecce- zione. Indiscerzioni trapelate nei giorni scorsi parlano di una seria reprimenda del Ministro per la Salute Fazio nei confronti del governatore del Molise, Iorio. Il presidente della Regione avrebbe chiesto ulteruiori sostegni economici proprio per quel settore, la Sanità, che in Molise ha accumulato una voragine debitoria di circa 600 milioni di euro. Fazio, al governatore, ha risposto picche e all’incontro pare fosse presente anche il subcommissario Mastrobuono che il Governo ha inteso affiancare proprio allo stesso Iorio nella sua veste di commissario per la Sanità. Che questa rappresenti il vulnus della Regione Molise è ormai Il governatore, Michele Iorio evidente anche a livello di amministrazione centrale e su questo Iorio, proprio a Roma, sarebbe visto con diffidenza. D’altra parte il tanto auspicato e pronosticato risanamento è ancora di là da venire. La domanda che molti si pongono anche a Roma è se Iorio, anche alla luce delle nuove disposizioni che il Governo si accinge a varare, potrà essere ricandidabile per un terzo mandato. I dati, al momento, non sembrano deporre a suo favore e, indipendentemente dal dato normativo in itinere, sembra che Brelusconi stesso abbia espresso delle forti riserve sulla gestione che Iorio ha fatto della Regione. redpol Si prevede per il 2010 un aumento della quota italiana con l’annullamento del rapporto con gli altri paesi europei Dall’energia un aiuto per superare la crisi In Molise più del 28% dei consumi elettrici dalle rinnovabili DALL’energia può venire un valido aiuto per superare la crisi economica che sta caratterizzando in questi ultimi anni il mercato globale. In Molise più del 28% dei consumi elettrici proviene dalla produzione di energia dalle fonti rinnovabili. Tra 2001 e 2008 la Regione ha registrato il maggior incremento in Italia della quota di copertura di produzione rinnovabile sul consumo interno lordo (+13,5%). Uno studio condotto dall’Area Research di Banca Monte dei Paschi di Siena evidenzia le prospettive di miglioramento per i bilanci delle utilities energetiche, in particolare nel comparto dell’elettricità, e le significative potenzialità di sviluppo nel campo delle energie rinnovabili, anche per effetto delle normative di politica industriale intraprese in sede comunitaria. Nel biennio 2010-2011 congiuntura in lenta ma progressiva ripresa per i comparti industriali gas, acqua ed elettricità, grazie alla discesa dei prezzi alla produzione e alla domanda interna in lieve recupero. Struttura dei bilanci-somma settoriali in miglioramento, soprattutto per il comparto Elettricità, grazie alle più favorevoli prospettive sugli andamenti dei costi operativi esterni, degli oneri finanziari e del capitale investito. Per le energie rinnovabili: sviluppo "obbligato", date le decisioni assunte in sede comunitaria e le connesse misure di sostegno e incentivazione stabilite dai singoli Stati membri. In Italia l’elettricità è la forma di energia maggiormen- te prodotta attraverso l’uso delle fonti rinnovabili. La quota di rinnovabile sul totale dell’energia elettrica prodotta è pari a circa il 18%: il dato non ha subito variazioni di rilievo tra il 2000 e il 2008 mentre è significativamente variata la composizione delle fonti rinnovabili utilizzate: l’incidenza di eolico e biomasse, insieme considerati, è salita a circa il 19% dal 4% del 2000. In termini di variazioni tendenziali annue, da segnalare il balzo del solare fotovoltaico, anche grazie agli incentivi statali: +395% nel 2008 ; il peso relativo resta comunque molto basso (0,3%). La quota nazionale di copertura della produzione rinnovabile sul cil (consumo interno lordo) di energia elettrica è pari al 16,5%; l’Italia occupa il 7˚ posto nella graduatoria dell’Unione europea, con uno scarto negativo di 100 basis point rispetto alla media. Il gestore dei servizi energetici prevede per il 2010 un aumento della quota italiana al 17,6%, con l’annullamento del gap rispetto alla media Ue. A livello regionale, la quota in questione è mediamente più elevata al centro-nord. Valle d’Aosta e Trentino sono storicamente in surplus energetico da rinnovabili, Toscana e Molise riescono a coprire più del 28% dei propri consumi con le rinnovabili. Tuttavia, tra il 2001 e il 2008, i maggiori incrementi della quota di copertura si sono registrati al Sud (+4,8%), in particolare in Molise (+13,5%, Basilicata (+8,0%) e Calabria (+7,6%). C.C. NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbraio 2010 CAMPOBASSO 13 CRONACA NERA Sull’episodio avvenuto in via Zurlo stanno indagando i Carabinieri di Campobasso Tentativo di stupro in pieno centro Il maniaco ha inseguito la vittima e l’ha chiusa in un portone La ragazza, una universitaria 25enne, è riuscita però a fuggire CAMPOBASSO - L’ha inseguita nel buio della sera ed ha cercato di stuprarla. E’ avvenuto in una delle scorse notti nel pieno centro del capoluogo. Adesso è terrore tra le giovani ragazze universitarie per un presunto maniaco che avrebbe una predilezione particolare per questo tipo di donne: giovani e studentesse. La scena si è svolta in via Zurlo intorno alle 22. La vittima, una ragazza 25enne, stava rincasando quando ha avvertito distintamente il passo di qualcuno che la stava seguendo da vicino. Ha fatto per accelerare ma l’uomo l’ha bloccata alle spalle e spinta all’interno di un portone dove ha cominciato a toccarla e palpeggiarla. La ragazza, tut- tavia, è risuscita a divincolarsi e a sfuggire al suo aggressore. La corsa trafelata e finalmente, dopo attimi di vero e proprio terrore, la ragazza è riuscita a guadagnare la porta della propria abitazione. Qui ha chiesto aiuto ad alcuni condomini che si sono precipitati in strada ma senza alcun successo, L’aggressore, un uomo di statura media e dall’età di circa 30/35 anni, aveva già fatto perdere le proprie tracce. Indossava, al momento del fatto, un paio di jeans ed una maglia, probabilmente una felpa, con un cappuccio. L’episodio ha fatto tornare alla mente alcuni fatti avvenuti non molto tempo fa quando, sempre avendo come vittime alcune stu- Preso di mira un locale sito in via XXIV maggio dentesse universitarie, un uomo mai individuato compiva atti osceni in pubblico. Nella fattispecie, il «maniaco» attendeva le proprie vittime assicurandosi di non essere visto e si lasciava andare ad una sfrenata masturbazione. Dietro gli alberi, i pali e gli spigoli delle case - questi i luoghi «prediletti» - il masturbatore non è stato mai beccato. Anche per l’episodio di via Zurlo gli inquirenti brancolano nel buio. La ragazza dopo aver subito l’aggressione si è recata immediatamente presso la stazione dei Carabinieri dove ha sporto denuncia ma, al momento, dai militari dell’Arma non è arrivato nessun riscontro. Le ricerche del mastur- batore seriale pare si stiano indirizzando proprio in ambito universitario, sarebbe qui che sotto spoglie normalissime, l’uomo individuerebbe e poi studierebbe i movimenti delle sue prede. Orari, itinerari, abitudini, compagnie, insomma l’uomo studierebbe abilmente ogni gesto delle ragazze per poi passare all’azione. E’ quindi allarme rosso tra le studentesse e si spera che nelle prossime ore il lavoro dei Carabinieri possa portare alla individuazione dell’autore dell’ultimo gesto e che, ragionevolmente, potrebbe essere anche il protagonista di insane gesta passate. dibello Lunedì doverebbe esserci l’interrogatorio della donna Rapina un bar col taglierino Cosa nasconde il notaio? Il bottino di circa 400 euro Il mistero del caso Puzone CAMPOBASSO - Probabilmente un tossico. Questa l’ipotesi sulla quale stanno lavorando gli uomini della Polizia che ieri mattina sono intervenuti in un bar all’inizio di via XXIV maggio. Un ragazzo, giovane e a volto scoperto, si è introdotto nell’esercizio commerciale armato di un taglierino col quale ha minacciato l’atterrito barista che si è visto spianare di fronte quell’arma impropria. Superato l’iniziale spavento all’uomo non è restato che consegnare l’incasso della mattinata al rapinatore, circa 400 euro che il ragazzo si è portato via uscendo dal locale. Immediato è stato l’allarme e sul posto è giunta una vo- lante della Polizia. Agli agenti, tuttavia, non è rimasto che prendere atto dell’avvenuta fuga del malvivente. Dalle modalità con cui il fatto è avvenuto e dalla prima descrizione data della fisionomia del ragazzo che ha agito gli inquirenti ritengono possa trattarsi di un tossicodipendente alla ricerca del bottino necessario alle dosi per il fine settimana. L’allarme droga, scoppiato fragorosamente in città, non è solo per lo spaccio e il consumo ma, soprattutto, per l’«indotto» criminale che questo triste fenomeno riesce a muovere. Molti tossicodipendenti, infatti, compiono una serie di reati pur di assicurarsi le necessarie risorse per comprare la «roba», quella merce di morte che spesso lascia vittime sul terreno e semina lutto nelle famiglie. Alternativa a quella del tossico solitaruio è invece un’altra pista, quella di bande organizzate che starebbero prendendo piede in città. Non sono pochi gli episodi di intimidazione che sono sotto la lente dei magistrati, in particolare bande che sono alla caccia del «pizzo». Il fenomeno, ben conosciuto nelle regioni limityrofe al Molise pare purtroppo stia attecchendo anche nella nsotra reguione. Al momento le indagini sono quindi in corso in tutte le direzioni, anche perché pare che la vittima abbia fornito un riscontro dettagliato del suo aggressore. Non sono da escludersi sviluppi nelle prossime ore. db CAMPOBASSO - Cosa si nasconde dietro alla vicenda «Puzone»? Il notaio, ai domiciliari presso la propria abitazione di Ferrazzano, verrà interrogato lunedì dal Gip che, verosimilmente, confermerà l misura cautelare eseguita dagli uomini del Gico della Guardia di Finanza di Campobasso. La vicenda, ormai nota, riguarda l’ammanco di circa un milione di euro che il notaio avrebbe omesso di versare per conto dei propri clienti all’agenzia delle entrate. Circa 300 le pratiche evase e circa 700 le persone raggirate, un fatto che fa pendere sulla Puzone la grave accusa di peculato. Gli episodi incriminati riguardano il periodo 2008/2009 ma quello che non quadra sono i fatti precedenti. Pare, dalle notizie che sono trapelate, che il notaio da tempo omettesse i dovuti versamenti salvo poi, con cadenza semestrale, provvedere a versare la somma dovuta in origine. Tratteneva quindi per se il denaro che poi, a distanza di mesi, versava. Il fatto, così come descritto, fa pensare ad una crisi di liquidità del professionista ed è qui che nasce l’interrogativo. Cosa faceva il notaio Puzone con quelle somme momentaneamente trattenute? Quali erano le ragioni e gli eventuali problemi che la donna si era trovata ad affrontare e che, evidentemente, visto l’epilogo, non è riuscita a risolvere nel corso del tempo? A queste e ad altre domande la donna dovrà rispondere a partire da lunedì. Nubi fosche invece per quel che riguarda i clienti del notaio, più che mai «cornuti e mazziati» come si suol dire attingendo al linguaggio della strada. Non solo hanno pagato una prima volta, ma adesso sono chiamati a ripetere il pagamento dovuto all’Agenzia delle Entrate. LO Stato, che il notaio rappresentava, ha sempre ragione: questa la triste morale della vicenda. Allo studio dell’avvocato Domenico De Angelis, patrocinatore di larga parte dei clienti raggirati, pare ci sia la possibilità di una azione collettiva che si estenda anche allo stesso Stato. La strada, tuttavia, risulta imper- via e piena di difficoltà. Complessa anche la possibilità di ottenere un ristoro da parte del fondo di garanzia del notariato, poiché bisognerebbe attendere il passaggio in giudicato della sentenza di condanna per i fatti contestati al notaio. Sempre dal lessico popolare, la conclusione è una sola: soldi a «babbo morto». Soltanto dopo anni di vicende processuali le vittime potranno riavere il maltolto e forse nemmeno loro ma i propri eredi. Si pensi al caso di genitori che hanno intestato case ai propri figli. Intanto, però, vivi e vegeti dovranno dare altri quattrini allo stato. Come dire: la Giustizia è uguale per tutti e l’ingiustizia pure. Pasquale Di Bello NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbraio 2010 CAMPOBASSO 14 LEZIONI... IN BILICO Chiesta la lista delle priorità di intervento «Subito un tavolo tecnico per confrontarsi su problemi e rischi» Il Coordinamento comitati genitori lancia un appello a Comune, Provincia e Regione Il 100% delle strutture è a rischio sismico Per oltre la metà mancano i certificati antincendio e le scale di sicurezza Dei 31 edifici ben il 67% risale agli anni 70-90 Completamente assenti le iniziative di risparmio ed efficienza energetica L’indagine di Legambiente mette sotto i riflettori le tante ’pecche’ degli edifici Scuole molisane, che disastro! DATI sconfortanti per quanto riguarda la sicurezza nelle scuole, quelli che emrgono dal rapporto «Ecosistema scuola», la più completa indagine sull’edilizia scolastica pubblicata qualche giorno fa da Legambiente. L’indagine, realizzata sui Comuni capoluogo di provincia, ha preso di mira la qualità delle strutture e dei servizi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Campobasso, neanche a dirlo, riporta a casa una ’figuraccia’. Nella graduatoria generale il capoluogo molisano si piazza infatti al terzultimo posto: 87esima su 89 Comuni, più attenta alla sicurezza scolastica soltanto di Messina e Crotone. Se poi si analizzano i diversi crite- Nella classifica sulla sicurezza Campobasso è al terzultimo posto Circa 2.300 gli studenti che sono ospitati nei trentuno istituti Oltre il 16% necessita di manutenzione urgente ri utilizzati per valutare lo stato di sicurezza, la situa- zione non cambia. Per quanto riguarda le buone pratiche - i dati relativi alle pratiche ecocompatibili - Campobasso si piazza all’85esimo posto su 89, con un punteggio pari a 15,18 (la prima classificata, Parma, ha raggiunto 95,92). Nella graduatoria del rischio il capoluogo molisano si piazza all’83esimo posto, ma stavolta la classifica è al contrario, parte cioè dai Comuni dove si registra un rischio più alto. Le scuole di Campobasso sono dunque a basso rischio? Non è detto, visto che nella ricerca di Legambiente si puntualizza che «i Comuni che si trovano più in basso non è detto che siano senza scuole a rischio, potrebbero in effetti non aver compiuto monitoraggi accurati». Ma qual è, più nel dettaglio, la situazione delle scuole molisane? Nel Molise ci sono 31 edifici scolastici che ospitano una popolazione di 2.300 persone. La maggior parte degli edifici (il 67,74%) sono stati realizzati tra il 1974 e il 1990 e soltanto il 6,45% risale all’ultimo ventennio. Dai dati pervenuti a Legambiente risulta poi che nessun edificio scolastico è stato costruito seguendo cri- teri di bioedilizia. Quanto a criteri di ecocompatibilità, l’80% delle scuole sono servite da scuolabus, solo il 35% ha a disposizione giardini ed aree verdi, mentre la maggior parte - il 66% - è priva di strutture per lo sport. Delicata anche la questione relativa alla manutenzione: l’87% degli edifici ha goduto di manutenzione negli ultimi 5 anni, mentre il 16% necessiterebbe di interventi urgenti. Per quanto riguarda invece gli investimenti, il Molise è stata l’unica regione a non far pervenire i dati relativi alla media degli investimenti per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili. Incompleti anche i dati relativi a collaudi e certificazioni di sicurezza. Non pervenuti i dati che attestano collaudi e idoneità statica e certificazioni igienicosanitarie, mentre tutti gli edifici, secondo Legambiente, sarebbero in possesso del certificato di agibilità; non è stato considerato, evidentemente, il "caso Romita". Non a norma tutte le scuole per quanto riguarda altre certificazioni: certificato prevenzione incendi (57%), scale di sicurezza (33%), porte antipanico (80%), pro- ve di evacuazione (non pernvenuto), impianti elettrici a norma (75%), requisiti accessibilità (66%), interventi di eliminazione delle barriere architettoniche (n.p.). Assenti i dati relativi alle mense scolastiche, mentre risulta totale la raccolta differenziata. Disastrosa la situazione relativa al risparmio energetico: nessun edificio utilizza fonti di illuminazione a basso consumo, fonti di energia rinnovabile o altre forme di risparmio energetico. In nessuna scuola, emerge ancora dal rapporto, sono presenti strutture con amianto o situazioni di rischio ambientale (presenza di industrie, antenne, discariche e altre forme di inquinamento acustico). Infine, ultimo dato, quello relativo al rischio sismico: il 100% delle scuole molisane è a rischio terremoto. Un dato che tutti conosciamo. Ma che continua a far paura. Daniela Di Cecco CAMPOBASSO - Per vigilare sul tema ’sicurezza a scuola’ è stato costituito a Campobasso un apposito Coordinamento comitato genitori. Tra i primi impegni quello, non ancora riuscito, di entrare in possesso della graduatoria di rischio delle scuole. «Sono trascorse due settimane - sottolinea il Comitato in una nota - dalla richiesta di un nuovo tavolo al Comune di Campobasso per la "tanto attesa" lista delle priorità degli interventi da programmare sugli edifici scolastici comunali, impegno preso dagli assessori Di Giorgio e Cefaratti, e più di un mese dall’ultimo incontro. Dopo aver assistito ad un’ azione iniziale, fatta di sopralluoghi nei vari plessi, che hanno visto coinvolti anche i dirigenti scolastici, in alcuni casi con la presenza di alcune rappresentanze dei Comitati, il Comune non si è più mosso ed ora il Coordinamento Comitati non può altro che avere una percezione di mancata volontà circa l’importanza dell’investimento sulle scuole». Mancanza di volontà e di finanziamenti, perché il Comitato ribadische anche che «con la scarsità dei fondi messi a disposizione dal Comune per gli interventi scolastici, elencati nel "Programma annuale delle opere pubbliche" , si potrà solo effettuare una sorta di "manutenzione ordinaria" degli istituti scolastici che risulterà approssimata, inadeguata e certamente non risolutiva del problema della sicurezza statica». La priorità, ora, è l’istituzione di un tavolo tecnico con Comune, Regione, Provincia. «A quanto la data?». ddc NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbraio 2010 CAMPOBASSO 15 IN EVIDENZA ’Ospiti’ il sindaco, padre Lino Iacobucci e Carmine, ex tossicodipendente Droga, come combatterla I giovani si confrontano Incontro organizzato al Pilla TUTTI seduti a terra, uno vicino all’altro, in silenzio a lungo ad ascoltare le testimonianze. Testimonianze che hanno toccato il cuore e l’anima dei tanti ragazzi che hanno affollato la palestra dell’istituto Pilla. L’argomento era di estrema attualità: la droga ed i giovani. A raccontare la loro esperienza il sindaco, Gino Di Bartolomeo, padre Lino Iacobucci, responsabile della comunità di recupero per tossicodipendenti ’La Valle’ di Toro e Carmine, 23 anni, che sta seguendo un percorso per uscire dal tunnel della tossicodipendenza. Un confronto aperto, libero, per parlare di un tema scottante che a Campobasso ha assunto tutte le caratteristiche dell’emergenza: troppi i casi di overdose nelle ultime settimane ed operazioni antidroga condotte dalle forze dell’ordine per tentare di arginare il pericolosissimo fenomeno. Padre Lino ha indicato la strada da seguire: «La colpa è di chi alimenta il mercato - ha dichiarato Non predetele queste sostanze. Dobbiamo abbas- L’istituto ’Pilla’ ha ospitato l’iniziativa sare la domanda. Meno si chiede, meno sarà presente sul mercato». Il sindaco ha raccontato del figlio, Massimo, morto a causa della droga. E’ invece ormai fuori dal tunnel Carmine, il ragazzo che ha raccontato agli studenti la sua esperien- za. Un’esperienza durissima, cominciata quando aveva appena quattordici anni e che lo ha portato ad un passo dalla morte. Carmine è riuscito a vincere la sua battaglia. Molti altri, purtroppo, sono stati meno fortunati di lui. La manifestazione Anche ieri, complice la bella giornata di sole, la manifestazione ha registrato il boom di presenze ’Campobasso in Fiera’, il successo continua Raccoglie consensi la rassegna espositiva che si svolge ogni ultimo sabato del mese Astore compie gli anni Gli auguri degli amici Oggi, 28 febbraio 2010, vogliamo comunicare ai signori lettori che, in un noto ristorante del capoluogo regionale, si terranno i festeggiamenti per il 60˚ anniversario della nascita di un uomo donato dalla natura al volontariato, donato all’umanità per sensibilizzarla alla donazione, regalato a noi, suoi collaboratori, per sUpportarlo e sOpportarlo nelle azioni sociali. Una spina nel fianco delle Istituzioni degli Enti comunali, provinciali e regionali. Siamo vicini: alla famiglia, alla moglie Daniela, alla figlia Silvia, alle quali sottrae ore preziose, giornate e settimane intere per donarle all’aiuto degli altri. Oggi, data la ricorrenza, chiediamo al Presidente Dott. Eugenio cav. uff. Astore di darsi «una calmata», lo chiedono gli Scout, gli Avisini, i tesserati Admo, le Associazioni tutte, i tuoi collaboratori, e soprattutto la tua... età! Grazie per come sei, scusa la presa in giro, ma auguroni da tutti noi di cuore. ORMAI è diventato un appuntamento fisso ed imperdibile per tanti campobassani ma anche per molta gente che arriva dai paesi limitrofi. Parliamo di ’Campobasso in Fiera’ che come ogni mese, anche ieri ha portato a Selvapiana, sul suolo dell’antistadio, un caleidoscopio di merci e sapori. La bella giornata di sole ieri ha premiato gli oltre cento operatori che sono giunti all’alba per dare vita alla nuova edizione della manifestazione. Tra i settori più valorizzati, ci sono certamente quello dell’agroalimentare e dell’artigianato artistico che hanno esercitato un ruolo di grande attrazione per il pubblico. Piena soddisfazione è stata espressa dal presidente della Confesercenti Provinciale, Pasquale Oriente, soprattutto in relazione all’apprezzamento raccolto tra i visitatori, che in migliaia hanno affollato l’area fiera. «Dobbiamo insistere molto sulla promozione della filiera corta - ha dichiarato Oriente - per dare rilievo e spazio alle produzioni locali agroalimentari e artigianali, che esprimono l’ingente patrimonio di conoscenza e sapienza molisana. La microimprenditorialità è la vera ricchezza del Molise, è un asse portante della nostra economia e rappresenta un potenziale di sviluppo importantissimo. Il risultato di oggi ci spinge, dunque, a lavorare ancora più intensamente in questa direzione», ha concluso. Anche Anna Valente, presidente dell’ANVA (Associazione Nazionale Venditori Ambulanti), si è detta soddisfatta: «Campobasso in Fiera fa incontrare operatori e pubblico e la presenza massiccia di entrambi ci conforta del grande lavoro svolto fino ad oggi. La manifestazione costituisce una occasione di svago per i visitatori, una opportunità per le famiglie, ma è anche un momento di confronto e di crescita per gli operatori commerciali. Il nostro ruolo sta proprio nel fare incontrare le diverse esigenze per stimolare il dialogo e individuare nuove strategie per il futuro», ha ribadito Anna Valente. L’iniziativa sta andando avanti con successo, dunque, stando a quanto affermano gli organizzatori, decisi a fare in modo che la rassegna espositiva diventi punto di riferimento per operatori e visitatori provenienti anche dalle regioni limitrofe. Una manifestazione che rappresenta una vera e propria vetrina. Un veicolo promozionale particolarmente importante per la città ed i suoi operatori commerciali. ’Campobasso in Fiera’ si svolge ogni ultimo sabato del mese. Il prossimo appuntamento è fissato per il prossimo 27 marzo. Prodotti enogastronomici e dell’artigianato locale in esposizione: l’area espositiva di Selvapiana affollata di visitatori CAMPOBASSO 16 NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbraio 2010 Le aziende informano Il titolare Fabrizio Luzzi: «Vogliamo crescere e migliorare in questo settore» La Yogold concede il bis Giovedì sera presso il centro M2 a Campodipietra inaugurato un nuovo punto vendita dopo quello già presente in Corso Bucci YOGOLD concede il bis. Da giovedì, infatti, la yogurteria-gelateria campobassana ha un nuovo punto vendita oltre a quello già presente in Corso Bucci. Il maestro gelataio Fabrizio Luzzi e il suo staff hanno inaugurato la nuova struttura presso il centro M2 a Campodipietra per offrire un servizio anche all’interno di un centro sportivo. E’ stato un passo importante, a coronamento di tanti sacrifici che hanno portato l’attività ad un ottimo livello nel settore. In otto anni (la decisione di aprire la yogurteria è maturata nel 2002) tante sono state le soddisfazioni raccolte in campo commerciale (e non solo) grazie all’esperienza maturata e alla professionalità di uno staff che non ha mai lasciato nulla al caso ed è stato da sempre a completa disposizione dei clienti. «L’apertura di un nuovo punto vendita, per giunta all’interno di un centro sportivo, rappresenta per noi un traguardo importante - spiega Fabrizio Luzzi titolare della Yogold - abbiamo fatto questo ulteriore passo avanti perchè vogliamo crescere e cercare di migliorarci giorno dopo giorno in modo da garantire ai nostri clienti un prodotto valido e sempre di qualità. Inoltre, il fatto di aver aperto un nuovo punto vendita all’interno di un centro sportivo, dà la possibilità agli atleti di consumare un prodotto come lo yogurt che è a basso contenuto calorico». Quando ha aperto il suo primo negozio otto anni fa, credeva di poter arrivare a questo punto? «Diciamo che ci speravo anche se sapevo «Per noi è stato un passo importante L’obiettivo è quello di riuscire ad esportare un prodotto molisano in giro per la penisola» Fabrizio Luzzi e la moglie Marianna Tata stappano lo spumante Lo staff della yogurteria-gelateria Yogold insieme alla famiglia Mascioli, posa durante l’inaugurazione del nuovo punto vendita Nel giro di un mese partirà anche il franchising con l’apertura di un negozio a Silvi Marina che era difficile riuscire a mantenere un’attività commerciale e sarebbe stato altrettanto complicato ampliarla con il passare del tempo. Con l’aiuto di mia moglie, della mia famiglia e di mio fratello siamo riusciti a fare qualcosa di importante. Non posso che essere contento e spero di riuscire a fare ancora meglio da qui in avanti». Adesso siete al top oppure si può fare ancora meglio? «Nella vita come nel lavoro c’è sempre da migliorarsi e noi cer- cheremo di farlo. Oltre ai due punti vendita, insieme a mio fratello abbiamo creato una società di franchising in modo da poter esportare un prodotto molisaano in tutta la penisolla attraverso altre persone che vogliono cominciare una nuova avventura lavorativa in questo settore». Quali sono le prospettive a proposito di franchising? «Nell’arco di un mese abbiamo in programma un’apertura a Silvi Marina e poi abbiamo allacciato diversi con- tatti in altre regioni d’Italia per allargare la catena». Dove potete arrivare a suo avviso? «Per adesso cercheremo di portare il più avanti possibile questi due punti vendita, poi strada facendo valuteremo il da farsi. L’auspicio, come ho già detto, è quello di crescere e migliorare per esportare il prodotto in altre regioni d’Italia». Il sito internet - Maggiori informazioni sono disponibilità sul sito www.yogold.it. A distanza di otto anni è stato fatto raggiunto un altro traguardo importante NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbraio 2010 BOJANO-AREA MATESINA 17 IN EVIDENZA Gli incidenti si verificano ormai quotidianamente per l’assenza di manutenzione Marciapiedi, ancora una ’vittima’ Un’anziana ha rimediato quattro punti di sutura ad una gamba Era scivolata battendo contro uno spigolo che la provocato la ferita LE strade e i marciapiedi della città da qualche tempo, a causa della mancanza di manutenzione, sono diventati delle vere e proprie trappole. Ieri mattina in via Barcellona, in prossimità dell’incrocio con corso Amatuzio, un’anziana signora è scivolata battendo la gamba contro lo spigolo tagliante del cordolo del marciapiede riportando un’ampia ferita con il sangue che usciva a fiotti. La poveretta è stata soccorsa da un passante e dal proprio figlio che in quel momento si è trovato a passare lì per caso. E’ stata prima accompagnata alla guardia medica presso il Distretto Sanitario locale dove i sanitari hanno tamponato l’emorragia, e poi trasportata presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Tappino dove i medici hanno provveduto ad applicarle quattro punti di sutura e ad effettuare tutti gli accertamenti del caso. Qualche giorno addietro, invece, un’altra signora è caduta a causa di un dislivello sul marciapiede in via Giovanni XXIII, riportando la frattura del polso. Prima di Natale ci sono state altri incidenti più o meno gravi ai cittadini, sempre a causa dei marciapiedi dissestati. Anche sul versante strade sono da segnalare diversi sinistri automobilistici dovuti alle numerose e profonde buche disseminate su tutto il territorio cittadino, che negli ultimi giorni operai comunali hanno otturato alla meglio. Situazioni che stanno generando una serie di contenziosi tra privati ed Ente municipale con richieste di risarcimento danni. Il paradosso di queste vicende è il fatto che il Comune non solo ha torto in quanto è responsabile del buono stato delle aree pubbliche, ma si costituisce anche in giudizio per opporsi agli atti di citazione. E’ il caso affrontato di recente dalla giunta municipale che anziché cercare una transazione a fronte di un atto di citazione promosso innanzi al Giudice di Pace da un cittadino la cui autovettura aveva riportato dei danni a causa di buche presenti sulla carreggiata, ha ritenuto di nominare un legale per costituirsi in giudizio. La nomina del legale è stata giustificata con il fatto che il professionista dovrà tutelare "i diritti del Comune di Bojano, tenendo altresì in debito conto che l’Assicurazione ha negato la liquidazione del sinistro" al cittadino interessato e "che pertanto in caso di esito sfavorevole della sentenza, il comune di Bojano porrà in essere tutte le azioni conseguenti finalizzate al recupero della somma a danno della Compagnia" assicuratrice. A questo punto è facile ipotizzare anche il perché l’assicurazione del Comune non ha voluto pagare, come del resto è successo anche in qualche altra occasione, vedendo in che condizioni versano le strade e i marciapiedi cittadini. I manufatti comunali, infatti, sono in pessime condizioni con l’Ente municipale incapace di correre ai ripari a causa di una cronica mancanza di soldi nelle casse di Palazzo San Francesco. Va sottolineato che l’articolo 2051 del Codice Civile disciplina la responsabilità dei danni cagionati per le cose in custodia, nella fattispecie, trat- tandosi di strade e marciapiedi posti all’interno del centro abitato, la responsabilità del Comune è più che fondata, in quanto sussiste l’obbligo di vigilanza da parte di quest’ultimo. La vigilanza naturalmente è intesa come potere di controllo del buono stato di conservazione dei citati manufatti al fine di eliminare un’eventuale situazione di pericolo che possa provocare danni a persone e /o a cose. Naturalmente se il Comune non provvede alla manutenzione delle strade e dei marciapiedi perché non ha soldi, è facile intuire che la Compagnia di assicurazione visti i numerosi contenziosi in itinere ad un certo punto decida anche di non risarcire più gli interessati visto che le responsabilità di Palazzo San Francesco sono più che palesi in quanto l’Ente non fatto nulla per eliminare i predetti pericoli. luz Il Collegio dei Revisori dei Conti denuncia la mancata liquidazione delle parcelle Il Comune citato per insolvenza Tre professionisti hanno adito alle vie legali per non essere stati pagati IL collegio dei Revisori dei Conti che era in carica a Palazzo San Francesco prima dell’attuale Revisore Mario D’Ippolito, che proprio di recente ha avuto la riconferma per il triennio 2010-2012, ha citato in giudizio l’Ente municipale per insolvenza nei pagamenti delle proprie competenze. I tre professionisti hanno adito le vie legali, con tre distinti atti di citazione, per il pagamento di quanto dovuto, visto che le precedenti richieste di messa in mora non hanno sortito alcun effetto, sono Teresa Spina, all’epoca Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, e i componenti Sandro Addona e Domenico Iele. Costoro, tramite l’avv. Michele Coromano, con tre distinte azioni hanno notificato di recente al Comune di Bojano un ricorso per decreto ingiuntivo proposto innanzi al Giudice di Pace, finalizzato all’ottenimento complessivi di circa 3.500 euro per aver assolto al proprio incarico in regime di prorogatio dal 17 dicembre 2006 al 31 genna- io 2007. La giunta Silvestri dal canto suo ha deliberato di opporsi ai tre ricorsi per decreto ingiuntivo dando altrettanti incarichi all’avv. Ulrico Quaranta, con un impegno di spesa complessivo di 1.500 euro. Per il Responsabile dell’Ufficio Finanze Carlo Egidio Colalillo il predetto incarico, come dichiarato in una nota, sarebbe da considerarsi a termine così come previsto dal Testo Unico e che pertanto non ricorrerebbe nella fattispecie concreta l’istituto della prorogatio dei termini di affidamento dell’incarico. Colalillo ha sostenuto che l’attività dei revisori sarebbe stata assolta fino al 13 dicembre 2006 e che di conseguenza sarebbe illegittimo disporre pagamenti riferiti ad attività svolte nei periodi successivi. Una dichiarazione quest’ultima che sembrerebbe un po’ contraddittoria, in quanto se da un lato viene affermato che i revisori hanno assolto al proprio compito fino al 13 dicembre 2006, dall’altro lato si parla di attività svolte nei periodi successivi al di là della le- gittimità o meno dei pagamenti. In sostanza verrebbe riconosciuta un’attività dei revisori durante il periodo di prorogatio. Una causa che alla fine potrebbe costare alle casse comunali ben oltre la somma richiesta dai tre revisori. luz NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbraio 2010 RICCIA-CERCE-JELSI 18 L’INCONTRO Sant’Elia a Pianisi - Al convegno che si terrà la prossima settimana parteciperà anche il parroco Nel ricordo di Marilina Tartaglia Alla giovane mamma è stata dedicata l’Associazione dei Genitori che ha organizzato un incontro sulla prevenzione dell’uso di alcol SANT’ELIA A PIANISI - E’ in programma sabato 6 marzo il convegno sulla prevenzione dell’abuso di sostanze alcoliche presso la sede della scuola dell’infanzia. Sarà questa l’occasione per intitolare l’associazione alla giovane mamma Marilina Tartaglia. Ad aprire l’incontro il presidente del consiglio regionale Michele Picciano. Sarà l’occasione per intitolare l’associazione dei Genitori alla giovane mamma Marilina Tartaglia, che ne ha ispirato la nascita e le attività. Seguirà l’intervento della dirigente scolastica, Giovanna Fantetti; di Giovanna De Cerce, Angelica Romanelli del Sert di Campobasso, di Anna Morsella dell’Associazione Carità per l’uomo e del parroco di S. Elia a Pianisi, padre Timoteo D’Addario. Tra i relatori anche Angelo Percopo, direttore generale ASReM, l’assessore alle Politiche Sociali, Angela Fusco Perrella, l’assessore alla Programmazione, Gianfranco Vitagliano. La chiusura è stata affidata a Sabina Polidori del Ministero del Lavoro e membro dell’Osservatorio Nazionale del Volontariato. Moderatrice dei lavori sarà il presidente dell’associazione planisina, Maria Saveria Reale. Si tratta del seminario di approfondimento del progetto sperimentale sull’alcolismo giovanile e minorile. Sarà l’occasione per intitolare l’associazione dei Genitori alla giovane mamma Marilina Tartaglia, che ne ha ispirato la nascita e le attività. Promuovere la cultura del "ben-essere" sociale, sensibilizzando ed informando le famiglie su un fenomeno sempre più diffuso ai giorni nostri. Questo l’obiettivo prioritario del progetto Sperimentale di Volontariato "Alcolismo minorile e giovanile: per una rete di prevenzione e di ascolto", elaborato dall’Associazione dei Genitori di S. Elia a Pianisi e realizzato con il contributo del Fondo nazionale per il Volontariato - Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali nel rispetto della Direttiva nazionale 2007 Legge 266/91. Il convegno di lancio e gli incontri con alunni e docenti nelle scuole di S. Elia a Pianisi e Pietracatella prima, con i genitori e le famiglie successivamente, hanno segnato l’avvio del progetto. Prima di ripartire con le attività programmate per le ulteriori fasi, l’Associazione dei Genitori ritiene necessario illustrare con un seminario di approfondimento, che si terrà 6 marzo alle ore 10 presso i locali della scuola dell’Infanzia i risultati conseguiti, lo stato dell’arte dei lavori realizzati finora dal gruppo operativo permanente e gli obiettivi specifici futuri. L’intento è quello di sollecitare una partecipazione sempre più considerevole delle famiglie e un opportuno ed adeguato coinvolgimento dei rappresentanti istituzionali e del privato sociali per fornire risposte concrete rivolte ad arginare le conseguenze di un penalizzante disagio collettivo che sul nostro territorio investe soprattutto gli adolescenti e i giovani. Mafin PIANETA DONNA Imprenditrici, volontarie, mamme: il mondo ’rosa’ si confronta guardando al futuro Diamo significato all’8 marzo A Riccia un convegno sull’emancipazione femminile Il sindaco Micaela Fanelli e l’assessore Mariapina Vassalotti RICCIA - "Diamo significato alla festa della donna!" Con questo slogan sabato 6 marzo 2010 alle ore 10 nell’auditorium della scuola media Federico Ciccaglione l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Micaela Fa- nelli, insieme all’Istituto Omnicomprensivo scolastico, ha organizzato un incontro - dibattito finalizzato ad analizzare le condizioni dell’emancipazione femminile. Nel corso della giornata saranno inaugurate le Classi Primavera: un aiu- to concreto per le donne. L’amministrazione comunale e l’Istituto Omnicomprensivo hanno infatti ottenuto il finanziamento della nuova realtà scolastica statale che rappresenta una tappa fondamentale per l’emancipazione della donna. "In prossimità dell’8 marzo ha spiegato il sindaco Micaela Fanelli - abbiamo deciso di organizzare il dibattito per capire a che punto è l’emancipazione femminile. Intendiamo dare una chiave concreta all’incontro, per questo diamo ufficialmente il via alle Classi Primavera, un valido sostegno alle donne. Le donne sono sempre più impegnate nella politica, nell’imprenditoria, nel sociale, nel volontariato, ma si sacrificano molto più degli uomini per raggiungere gli stessi obiettivi". Dopo i saluti del sindaco Micaela Fanelli, di Mariapina Vassalotti Assessore alle politiche sociali e di Annamaria Pelle, dirigente dell’Istituto Omnicomprensivo, si svolgerà la tavola rotonda che sarà moderata dalle giornaliste Michaela Marcaccio di "Nuovo Oggi Molise" e Leonardina Cardellicchio, de "Il Bene Comune". Le giornaliste intervisteranno le donne impegnate in politica: l’Onorevole Sabrina De Camillis, l’Assessore regionale Angela Fusco Perrella, Giuditta Lembo Consigliera di Parità Regionale, Annamaria Macchiarola Consigliere Provinciale. Il dibattito non si fermerà ad analizzare le condizioni dell’emancipazione delle donne in politica, proseguirà con il mondo del lavoro in rosa: Concetta Pietrunti, donna imprenditrice si soffermerà sulle difficoltà di chi non rinuncia a lavorare pur essendo donna. Seguirà la significativa testimonianza di Anna Caccavale dell’Associazione Iris Onlus che da anni, dopo aver vissuto la malattia in prima persona, svolge la sua attività di volontariato accanto alle donne malate di tumore. Al dibattito non poteva mancare una mamma, riccese doc, Maria Giovanna Di Domenico, che racconterà la sua vita dopo la nascita di Giulia. Il dibattito chiuderà guardando al futuro e, per le nuove generazioni, interverranno due giovani studentesse riccesi: Giada Reale del Liceo Scientifico di Riccia e Valentina Tronca dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente di Riccia. dd Cercemaggiore - Convento della Libera Don Felix concelebra messa di matrimonio CERCEMAGGIORE - Don Felix concelebrerà un matrimonio questa mattina a Cercemaggiore. Per la gioia dei suoi fedeli e di tutto il comitato pro parroco oggi al convento di Santa Maria della Libera, con padre Angelo, officerà messa per unire in matrimonio una coppia del posto. La notizia si è diffusa ieri mattina creando qualche polemica, in verità, tra coloro che hanno fatto di tutto per mandare via da Cercemaggiore il parroco accusato di pedofilia. Insomma una giornata davvero particolare, quest’oggi, per il paese che nelle ultime settimane è stato alla ribalta della cronaca locale per il caso don Felix. NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbraio 2010 PAGINA APERTA 19 IL VANGELO DELLA DOMENICA Questo il Figlio mio eletto Ascoltatelo IN quel tempo, Gesù prese con sè Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. E, mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco due uomini parlavano con lui: erano Mosè ed Elia, apparsi nella loro gloria, e parlavano del suo esodo che avrebbe portato a compimento a Gerusalemme. Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; tuttavia restarono svegli e videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui. Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: "Maestro, è bello per noi stare qui. Facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia". Egli non sapeva quel che diceva. Mentre parlava così, venne una nube e li avvolse; all’entrare in quella nube, ebbero paura. E dalla nube uscì una voce, che diceva: "Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo". Appena la voce cessò, Gesù restò solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto. C’è un particolare che troviamo nel racconto della trasfigurazione riportato dal vangelo di Luca: viene detto il contenuto del dialogo che avviene tra Gesù, Mosè ed Elia: essi parlano dell’esodo che dovrà compiere Gesù a Gerusalemme. Il riferimento è alla sua passione, morte e risurrezione che, nella rilettura cristiana sono viste come l’inaugurazione del nuovo e definitivo esodo dell’umanità dalla schiavitù del peccato alla terra promessa della vita riconciliata con Dio e con gli altri. Il racconto è allusivo e simbolico ed è necessario interpretarlo. Il santo LA storia dell’evangelizzazione della Cina è costellata da innumerevoli martiri, missionari europei, clero locale, catechisti cinesi, fedeli convertiti, che donarono la loro vita, durante le ricorrenti persecuzioni, che si alternarono a periodi di pace e di proficua evangelizzazione, scatenate o sobillate da bonzi invidiosi, fanatici ’boxer’, crudeli mandarini e imperatori, Poco prima della trasfigurazione Gesù ha cominciato a parlare ai suoi discepoli della sua morte dovuta all’opposizione aperta dei capi del popolo ma i discepoli non capiscono. L’esperienza del monte della trasfigurazione serve a spiegare che la sua morte non è segno della vittoria dei suoi avversari ma piuttosto la realizzazione di un disegno già annunciato nella Scrittura, rappresentata da Mosè ed Elia che è simbolo di tutti i profeti, ed ha come scopo la manifestazione del perdono dei peccati; la sua morte non è segno della lontananza di Dio come i suoi nemici invece interpreteranno, ma piuttosto ha a che fare con il rapporto particolare tra Dio e Gesù, proclamato da Dio stesso come il figlio amato. Di fronte alla mani- di oggi soldataglia avida di sangue e saccheggi. In questa eroica schiera di martiri caduti negli ultimi quattro secoli, è compreso s. Augusto Chapdelaine, missionario dell’Istituto delle Missioni Estere di Parigi. Nacque a La Rochelle (diocesi di Coutances) in Francia, il 6 gennaio 1814; coltivò con i fratelli, fino ai 20 anni, gli ampi poderi festazione di Dio l’uomo resta stordito perché non tutto può essere compreso subito e solo il ritorno continuo alla Scrittura e la lettura sapiente degli eventi potrà gettare luce su quanto i discepoli hanno visto. Nel racconto della trasfigurazione è tracciato il percorso per una autentica vita di fede: l’invito all’ascolto indica la necessità dell’attenzione continua da porre ai segni che Dio ci manda e ci dice che solo nello spazio prezioso della propria interiorità illuminata dall’ascolto della Parola possiamo interpretare ciò che ci accade e trovarvi le tracce di un disegno che si sta realizzando, nonostante gli apparenti fallimenti e la fatica del vivere quotidiano. Don Michele Tartaglia Le opere potenti del Signore Gesù QUANTO più l’uomo constata la sua debolezza tanto più il Signore Gesù agisce compiendo opere ed interventi che vanno al di là della nostra immaginazione. Il messaggio che Gesù è venuto a portare agli uomini più di 2000 anni fa è senz’altro un messaggio spirituale, tuttavia la sua vita terrena è stata accompagnata continuamente da momenti straordinari di potenza, di amore e da miracoli eccezionali che lasciavano stupefatti tutti coloro che vi assistevano, compresi gli stessi apostoli. L’evangelista Matteo racconta al capitolo 14 vers.13 e seg. del suo evangelo che Gesù, saputo della sorte che era toccata a Giovanni Battista, insieme ai suoi discepoli si allontanò dalle genti che lo seguivano per ascoltare i suoi insegnamenti e partì in barca per raggiungere un luogo più tranquillo. Le folli però se ne accorsero e dalla direzione della sua barca capirono dove stava dirigendosi, pertanto aggirarono il lago e così quando Gesù e i discepoli arrivarono sull’altra sponda le trovò che li attendeva. Mosso a pietà, riprese ad insegnare loro molti aspetti riguardanti la vita spirituale che avevano ancora bisogno di conoscere. Nel pomeriggio inoltrato i discepoli gli si avvicinarono e gli dissero: ’E’ già passata l’ora di cena e in questo luogo deserto non c’è nulla da mangiare. Manda la folla nei villaggi vicini a comprarsi del cibo’. ’Non è necessario’, rispose Gesù ( dal Vangelo di Marco capitolo 6 versetti 35-41) e li inviò a vedere quante erano le provviste che avevano con loro. I di- scepoli tornarono poco dopo portando cinque pani e due pesci; troppo poco per sfamare tanta gente! Quante volte capita nella nostra vita di dover affrontare problemi che sembrano insormontabili e ci sentiamo scoraggiati? Quante volte cerchiamo la risposta in noi e non ci affidiamo invece a Colui che può ogni cosa. Il Signore ci chiede di metterlo alla prova, rendendoci disponibili a seguire il metodo che ci indica, anche se non coincide con il nostro. Ancora una volta diede prova della sua potenza e del suo amore per ogni uomo, infatti ordinò che gli venissero portati i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo e ringraziò Dio del cibo, quindi spezzò il pane e lo consegnò insieme ai pesci ai discepoli per farli servire alla folla. Erano circa cinquemila persone, senza contare le donne e i bambini, tutti mangiarono a sazietà e avanzarono dodici cesti di pane e di pesci. Il miracolo suscitò grande impressione tra le persone che affermarono: ’Costui è certamente il profeta che doveva venire’. La Sua fama si diffuse dappertutto. Gli recavano malati colpiti da varie infermità e da vari dolori, indemonia- Rubrica della chiesa evangelica Via delle Orchidee Termoli Via Latina Isernia www.evangelicatermoli.org [email protected] SANT’AUGUSTO agricoli presi in affitto dalla famiglia; ma dopo la morte di due di essi e la riduzione della superficie dei terreni, lasciò l’azienda e si dedicò alla desiderata carriera ecclesiastica. Frequentò il Seminario diocesano e fu ordinato sacerdote nel 1843; ebbe il compito, prima di vicario e poi di parroco del villaggio di Boucey. Ma il suo desiderio era quello di essere missionario, quindi nel 1851 passò al seminario - noviziato dell’Istituto delle Missioni Estere di Parigi e il 29 aprile 1852 s’imbarcò ad Anversa, diretto alla missione cinese del Kuang-Si; ma si fermò a Ta-Chan vicino alla frontiera, per ambientarsi, imparare la lingua e aspettare il momento propizio, perché il KuangSi era stato per più di un secolo senza la presenza di un missionario e quindi non si era più certi dell’accoglienza dei suoi abitanti. Trascorsero quasi tre anni, poi nel 1855 poté entrare nello Kuang-Si, dove si mise subito a fare apostolato, percorrendo il territorio in lungo e in largo; in breve tempo i neofiti divennero circa duecento e ulteriori conversioni erano prossime, quando un certo Pé-San, uomo di costumi corrotti, avendo saputo che una donna da lui sedotta, si era convertita al cristianesimo, denunciò la presenza del missionario al mandarino di Sy-Lin-Hien, acerrimo nemico dei cristiani, accusandolo di sobillare il popolo, fomentando disordini. Il mandarino allora inviò le sue guardie a Yan-Chan, dov’era padre Augusto Chapdelaine per arrestarlo, ma questi avvertito in tempo, sfuggì alla cattura rifugiandosi in casa di un letterato cristiano a Sy-LinHien. Il 25 febbraio 1856, la casa venne circondata dalle guardie e perquisita; padre Chapdelaine fu fatto prigioniero insieme a quattro fedeli cristiani che l’avevano accompagnato e il secondo figlio dell’ospite. La retata di cristiani pro- ti, paralitici ed Egli li guarì tutti. Ma qual era il significato e lo scopo di questo come degli altri miracoli compiuti da Gesù? A parte la sua bontà, il suo amore, la sua dolcezza per le genti, questi erano i segni che dimostravano la sua perfetta divinità, erano il mezzo per scuotere i cuori al fine di sensibilizzarli al suo messaggio, un messaggio di salvezza e di vita eterna. Dovevano suscitare ammirazione e sollecitare i cuori a glorificare Dio che si rivelava in tutta la sua potenza attraverso l’amato Figlio. Si deve dunque riconoscere che Gesù aveva un solo compito da svolgere: annunziare e predicare il messaggio di Dio, anche se egli aveva il potere di compiere questi miracoli. Il Signore stesso affermava che i miracoli e le guarigioni non erano altro che delle ôcredenzialiö affidategli dal Padre da esibire al mondo e costituivano la prova della sua origine divina, la prova che egli era il Messia promesso attraverso i profeti. E’ vero, egli faceva delle guarigioni ma non era venuto per questo sulla terra, bensì per annunciare il regno di Dio, per predicare e per condurre il peccatore alla salvezza eterna. dusse a sera 25 prigionieri, che furono bastonati a colpi di bambù, incatenati e con la ’ganga’ al collo (tipica gogna dei Paese asiatici). Il 26 febbraio il missionario fu interrogato e accusato; ricevé per punizione centinaia di colpi di bambù che lo resero tutto una piaga. Il giorno dopo fu incatenato con le ginocchia piegate e strette sopra delle catene di ferro e così rimase in quella dolorosissima posizione fino al 28, in attesa di un ingente riscatto da parte dei cristiani, che comunque erano nascosti ed impauriti. Fu condannato a morire nella gabbia e il 29 febbraio 1856, con il collo entro un foro del coperchio superiore e il corpo, tolto il fondo della gabbia, sospeso, il missionario morì come fosse impiccato. Padre Augusto Chapdelaine fu beatificato il 27 maggio 1900 da papa Leone XIII e proclamato santo il 1˚ ottobre 2000, da papa Giovanni Paolo II. (www.santiebeati.it) Certo egli aveva operato dei miracoli per catalizzare l’interesse di tutti, perchè il popolo diventasse cosciente del momento che stava vivendo, ma lo scopo era quello di suscitare la fede nel suo messaggio di salvezza e non nei miracoli stessi. La fede vera si manifesta senza l’ausilio di segni miracolosi, questo perchè, come dice il Vangelo, la fede è prodotta dallo Spirito Santo che si rivela insieme al Padre e al Figlio nelle Sacre Scritture. L’apostolo Giovanni, infatti, afferma: ’Ma queste cose sono state scritte affinchè crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e affinchè credendo, abbiate vita nel suo nome’ (dal Vangelo di Giovanni capitolo 20 versetti 0 e 31). E’ certo che egli è il solo che guarisce ancora oggi molti malati, ma la guarigione più grande, la guarigione delle guarigioni è sicuramente il perdono dei peccati e la salvezza eterna ed il miracolo più grande è senza altro la sua Resurrezione. Ci invita a portare a lui la nostra debolezza per trasformarla in una fede profonda affinchè possiamo far conoscere anche agli altri il vero pane della vita che sazia per tutta l’eternità. VERTENZA ITTIERRE Il commissario Spada anticipa cosa accadrà nelle prossime settimane per la casa di moda Malo sarà venduta subito Ittierre dovrà attendere ancora un paio di mesi per passare al nuovo acquirente PETTORANELLO - L’asta per la vendita di Malo, società del gruppo IT Holding, è attesa per fine marzo, seguita da quella di Gianfranco Ferrè, con l’aggiudicazione di entrambe le gare prevista intorno ad aprile. Lo ha dichiarato alla Reuter il commissario straordinario Roberto Spada a margine della sfilata di Ferrè. «Abbiamo depositato il bando di Malo che lunedì riceverà l’ok del comitato di sorveglianza del ministero allo Sviluppo economico, a cui seguirà l’immediata autorizzazione del dicastero con la pubblicazione del bando. L’asta è prevista per fine marzo», ha spiegato il commissario Spada. Nel frattempo sono stati conclusi i documenti riguardo a Ferrè, il bando verrà depositato la prossima settimana, poi la volta per Ittierre, il cui deposito avverrà fra una decina di giorni. «Prevediamo che l’aggiudicazione delle gare per Malo e Ferrè possa av- venire intorno al mese di aprile». Per la maison Ferrè sono arrivate «proposte molto concrete». I commissari Soddisfatto il partito dei pensionati di Isernia per la vendita di questa griffe hanno chiesto una tempistica per la gara «più stretta». Le vendite di Ferrè sono in linea con il budget, non ci sono problemi di cassa e i commissari sono tranquilli. La prossima settimana verranno presentate anche le istanze per il ricorso alla cassa integrazione straordinaria per alcuni dipendenti del gruppo di moda, ha concluso Spada. In città prove di pugilato, scherma, tennistavolo, rubgy e volley Nulle le iscrizioni ipotecarie Il Coni lavora ai Campionati sotto gli 8.000 euro Nazionali Universitari ISERNIA - Il partito dei pensionati di Isernia è soddisfatto per la decisione di annullare le iscrizioni ipotecarie al di sotto del debito di 8mila euro. «E’ stata sconfitta la pretesa creditoria delle agenzie per la riscossione dei tributi che sono solite iscrivere ipoteca per multe e tributi di lieve entità, sotto gli ottomila euro» afferma il partito dei pensionati di Isernia. Sono almeno 50.000 le ipoteche a rischio di nullità, per le sezioni unite della Suprema Corte di Cassazione con una recentissima sentenza. D’altra parte il pignoramento deve essere proporzionato al debito. Le opposizioni davanti all’autorità competente hanno avuto sempre esito positivo. Il patronato Acai, di Isernia, è a disposizione degli interessati che potranno ottenere maggiori delucidazioni recandosi presso la sede di Corso Garibaldi a Isernia o chiamando i numeri 0865415001 oppure 3382752904. E il partito dei pensionati annuncia un’altra buona notizia per le famiglie svantaggiate: sono sbloccati gli sfratti sino al 31 dicembre prossimo. ris ISERNIA - Un confronto tra il Coni Isernia e il Cus Molise si è svolto nei giorni scorsi all’interno della sede del Coni di Isernia in occasione dei Campionati Nazionali Universitari previsti in Molise, tra Campobasso, Isernia e Termoli dal 21 al 29 maggio. Alla riunione presieduta dal presidente del comitato pentro del Coni, Ulisse Di Giacomo erano presenti il numero uno del Coni regionale, Guido Cavaliere che convocherà il prossimo 5 marzo una riunione con l’assessore comunale allo Sport di Isernia, Raffaele Teodoro, il presidente della Camera di Commercio Luigi Brasiello, la dirigente scolastica Rossana Di Pilla, i rappresentati della Prefettura, della questura e della Croce Rossa, oltre lo staff del Cus Molise, guidati da Massimo Spina. Nel corso della manifestazione saranno ospitate nel capoluogo pentro le prove di pugilato, di rugby a sette, di scherma, di tennistavolo e volley maschile. L’evento sportivo sarà l’occasione per valorizzare le tipicità territoriali con la possibilità di sfruttare il marchio Piacere Molise. mpt NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbraio 2010 ISERNIA 21 Il movimento commenta la vicenda di Huscher ’Le zuffe per la poltrona fanno male ai malati’ Il guerriero sannita a difesa dei malati «Hanno bisogno di assistenza e non di teatrini» ISERNIA - Il Guerriero Sannita affronta il caso Huscher che in queste ore sta tenendo banco, dopo la sentenza di reintegro all’interno del reparto anche se con qualche perplessità da parte dell’equipe con cui dovrebbe lavorare. «Qui non si tratta di schierarsi con l’uno o con l’altro gruppo, ammesso che gruppi ci siano. Qui si tratta di cambiare prospettiva e di metterci al posto del cittadino, del malato e dell’uomo di strada» afferma Giovanni Muccio. Chi ha bisogno di assistenza e si rivolge fiducioso a quelle professionalità, a quei medici nelle cui mani ripone la propria vita, la propria salute e quella dei propri cari, non si può che rimanere sconcertati. «E’ possibile che rispetto a chi soffre ci siano questi giochi di potere, queste assurde zuffe per la poltrona, questo squallido teatrino che nulla ha a che fare con la missione altissima del medico?. E’ possibile che un Primario come il professore Huscer, anzichè dedicarsi ai suoi pazienti, sia costretto da una illogica (ma forse dietro tutto questo c’è una logica di potere?!) provincialissima e assai squallida congiura, alimentata da gelosie, piccole ambizioni e ossequio servilismo al potere, a impegnarsi a respingere gli attacchi a colpi di carta bollata, che stanno assumendo sempre più i colori del grottesco?». E’ possibile che chi sia al vertice della sanità molisana, anzichè prendere atto della sentenza del Giudice E l’annuncio di un esposto alla Corte dei Conti per gli sprechi nelle consulenze «Meno incarichi, meno costi» Sorbo contrario all’allargamento della giunta provinciale ISERNIA - Dopo aver ascoltato le dichiarazioni rese alla stampa dal senatore Ulisse Di Giacomo sulla vicenda della giunta provinciale di Isernia, il consigliere provinciale Antonio Sorbo vuole fare chiarezza sulla vicenda del ricorso. «Il senatore Di Giacomo, anche in qualità di coordinatore regionale del PDL, suggerisce al suo amico Mazzuto di nominare una giunta a nove assessori, aggiungendo un posto a tavola da assegnare ad una donna. In questo modo Di Giacomo, che non mi risulta sia stato eletto in Consiglio provinciale, pretende di decidere al posto dell’assemblea di Palazzo Berta, ritenendo evidentemente che le istituzioni siano una proprietà sua, del suo partito e della sua maggioranza». Il sen. Di Giacomo prosegue Sorbo nella nota dovrebbe sapere che la modifica dello Statuto è di competenza del Consiglio provinciale tutto, senza l’esclusione di alcuna forza politica, ed è patrimonio non di uno schieramento ma dell’intera comunità provinciale. Non si può far diventare lo Statuto di un ente importante come la Provincia un mero strumento per accontentare gli appetiti e la sete di poltrone di qualche amico di partito. Ma, fatta questa necessaria premessa, mi sorprende che il sen. Di Giacomo, politico di livello nazionale visto che siede in Parlamento, non sappia che l’autonomia statutaria della Provincia, per quanto riguarda la fissazione del numero degli assessori, è limitata dalla legge. In particolare dall’art. 47 del D.lgs 267/2000 il quale al comma 1 sancisce che «La giunta comunale e la giunta provinciale sono composte rispettivamente dal sindaco e dal presidente della provincia, che le presiedono, e da un numero di assessori, stabilito dagli statuti, che non deve essere superiore a un terzo, arrotondato aritmeticamente, del numero dei consiglieri comunali e provin- Antonio Sorbo ciali, computando a tale fine il sindaco e il presidente della provincia». Essendo in totale 24 i consiglieri assegnati che salgono a 25 computando il presidente, alla Provincia di Isernia possono essere nominati al massimo 8,3 assessori che, con l’arrotondamento aritmetico diventano semplicemente 8. Una modifica statutaria che accogliesse il suggerimento del sen. Di Giacomo sarebbe illegittima e costringerebbe la minoranza ad una ulteriore impugnativa dinanzi alla magistratura amministrativa (e non solo), senza contare che ben difficilmente otterrebbe l’obbligatorio parere di legittimità da parte degli organi preposti. «Da un senatore della Repubblica, in effetti, ci saremmo aspettati una più approfondita conoscenza delle leggi dello Stato. Ma ci sorprende ancor di più il fatto che il sen. Di Giacomo rappresenta una forza politica che a Roma dice di volersi battere per ridurre il costo della politica. Tanto che il governo che lui sostiene ha elaborato una proposta attraverso un decreto legge, che entrerà in vigore il prossimo anno, che prevede la riduzione del numero di consiglieri e assessori provin- ciali. Secondo quanto stabilito da questa norma, il numero di consiglieri provinciali di Isernia sarà ridotto a 20 mentre il numero degli assessori scenderà da 8 a 5». Il decreto legge, evidentemente condiviso da Di Giacomo, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 26 gennaio scorso. Fa specie che un così autorevole esponente del PDL a Roma sostenga, con il suo governo, la necessaria e urgente riduzione delle poltrone mentre ad Isernia predichi l’esatto contrario, cioè l’aumento delle poltrone e, quindi, dei «costi della politica». Se davvero Di Giacomo crede fino in fondo al progetto di Berlusconi dovrebbe suggerire a Mazzuto non di aumentare il numero di assessori, ma di diminuirlo adeguandolo al Decreto legge emanato dal governo nazionale e prevedendone, quindi, 5. Le parole di Di Giacomo, invece, sembrano ispirate alla «convenienza» e sembrano lanciare questo messaggio: bisogna ridurre i costi della politica ma solo dove non ci sono i miei amici. Sicuro, quindi, che nessun aumento del numero degli assessori sarà previsto dall’Amministrazione provinciale, non fosse altro perchè sarebbe «fuorilegge», vorrei lanciare io un suggerimento a Mazzuto: non perda altro tempo in un contenzioso che lo vedrebbe inesorabilmente soccombente, non spenda altri soldi pubblici per combattere una battaglia persa, ma ottemperi subito a quanto previsto dall’ordinanza del Tar Molise. La legge vale per tutti e le decisioni della magistratura vanno rispettate. Infine mi preme comunicare che nei giorni scorsi ho inviato una segnalazione alla Procura della Corte dei conti circa il conferimento dell’incarico all’avv. Umberto Colalillo di rappresentare la Provincia nei procedimenti amministrativi riguardanti la ormai nota questione della mancata presenza delle donne nella giunta provin- ciale. Senza entrare nel merito delle indubbie capacità professionali del prof. Colalillo, la Giunta provinciale, a mio avviso, non avrebbe dovuto affidare tale incarico esterno con aggravio di costi per l’Amministrazione, in quanto dispone, nel proprio organico, di strutture e personale idonei per effettuare la prestazione richiesta all’esperto esterno. Infatti la Provincia di Isernia ha un Servizio Avvocatura ed un Settore amministrativo legale presso il quale lavorano un dirigente, l’avv. Salvatore Azzolini, titolato a patrocinare al Tar e al Consiglio di Stato, e l’avv. Gemma Bontempo, titolata a stare in giudizio dinanzi al Tar. La legislazione vigente stabilisce che soltanto la mancanza di tali professionalità all’interno della struttura amministrativa può giustificare il ricorso ad esperti esterni. Concetto ribadito ripetutamente anche dalla giurisprudenza della Corte dei Conti. Speriamo di non dover fare in futuro, su questo argomento, altre segnalazioni alla magistratura. del Lavoro e ridare ai malati quella tranquillità e quella sicurezza che deriva dall’avere punti di riferimento certi in professionalità riconosciute, mettano altra carta bollata al fuoco delle polemiche nella spe- ranza che l’incendio divampi? Chissà come starà rivoltandosi nella tomba Ippocrate e che cosa penserà di tutto questo squallido teatro sulla pelle dei poveri cittadini molisani e non che hanno bisogno di cure? Il Rotary in piazza contro la poliomelite Una giornata dedicata alla raccolta fondi da destinare ai bambini nel mondo ISERNIA - End Polio Now è lo slogan dell’iniziativa del Rotary di Isernia che l’associazione porta avanti dal 1982. Oggi per l’intera giornata il clubd di Isernia promuove una raccolta di fondi nell’ambito della lotta all’immunizzazione della poliomelite della popolazione infantile mondiale. Dalle 10,30 in piazza della Repubblica e all’interno del centro commerciale in località Nunziatella sono attivi due stand per la raccolta dei fondi destinati alla Polio Plus. Nei due punti di raccolta sono presenti il presidente Enzo di Nuozzo, l’assistende del Governatore del Rotary Antonio Sanità i componenti del direttivo e i giovani del Rotaract per invitare la comunità ad un gesto di solidarietà. In più di venti anni sono stati vaccinati oltre due miliardi di bambini e la poliomelite in occidente è stata quasi debellata grazie ad un investimento oneroso. L’iniziativa di Isernia darà ai cittadini l’opportunità di visitare gli stand del Rotary, in cambio di un’offerta saranno donate tavole di cioccolata prodotte dall’azienda di Claudio Papa, imprenditore pentro leader nel settore. Congratulazioni alla neo dottoressa Laura Ricci Confetti rossi per Laura Ricci di Civitanova del Sannio che giovedì scorso si è brillantemente laureata presso l’Università di Siena, facoltà di Farmacia, corso laurea Chimica e tecniche farmaceutiche. La neo dottoressa ha discusso la tesi di laurea: «Studio delle interazioni molecolari della proteina KRIT1A: identificazione di un nuovo potenziale partner di legame». A lei giungono i migliori auguri di una felice carriera da parte della mamma Lenuccia, papà Nicola e dai familiari Manuela, Nella, Domenico, Gabriella, Antonella. AGNONE-ALTO MOLISE 22 LA RICHIESTA AGNONE - Migliorare i collegamenti su gomma che collegano il capoluogo di provincia Isernia con Agnone attivando una linea quotidiana che passi per Carovilli. Il tutto per rendere più rapido lo spostamento degli studenti verso il centro dell’alto Molise e facilitare l’iscrizione agli istituti superiori come ad esempio l’Ipsia e l’Alberghiero, unici presenti in tutta la provincia. Gli altri due sono l’Itis e il liceo Scientifico. E’ quanto chiede in una lettera inviata all’assessore regionale ai Trasporti, Luigi Velardi, il dirigente scolastico dell’Isiss (Istituto statale di istruzione se- NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbraio 2010 Denunciate dalla Polizia di Isernia Banconote ’fasulle’ nei guai due campane L’episodio si è verificato a Pescolanciano PESCOLANCIANO - Avevano spacciato banconote da 100 euro false in due esercizi commerciali di Pescolanciano a distanza di due anni le indigini della polizia di Isernia hanno portato all’indentificazione delle protagoniste. Infatti si tratta di due donne, di origine Campana, entrambe pregiudicate, che nel 2008 si erano presentate presso due negozi del piccolo centro altomolisano acquistando generi alimentari per un modico importo, pagando con denaro fasullo e ricevendo, come resto, soldi buoni. Di seguito su segnalazione dei commercianti raggirati scattarono le indagini dei carabinieri della locale stazione in collaborazione con i colleghi campani che ha consentito di giungere all’identificazione delle malfattrici, una 45enne ed una 69enne residenti nel basso Casertano, che ora dovranno rispondere del reato di «spendita dolosa di banconote false» alla Procura della Repubblica di Isernia. r.c. Soldi falsi spacciati a Pescolanciano, nei guai due campane Le protagoniste pregiudicate hanno raggirato due esercenti L’idea fu lanciata nel 2001 L’assessore, Luigi Velardi ma da allora Agnone - La missiva inviata all’assessore regionale Velardi tutto è rimasto lettera morta Oggi ci si riprova condaria superiore) Tonina Camperchioli. A voler essere precisi una linea tra Isernia e Agnone che parte la mattina e fa rientro nel pomeriggio esiste già, tuttavia la direttrice percorsa dagli autobus esclude Carovilli, privilegiando Pietrabbondante con tempi di percorrenza assai più lunghi. Di qui l’accorato appello della Camperchioli a modificare la tratta con un suggerimento atto anche a risparmiare risorse economiche. «L’ipotesi - scrive Camperchioli - è quella di variare l’attuale linea, con partenza da Isernia alle 7,05 ed arrivo ad Agnone alle 8,10, con fremata intermedia a Carovilli (con ritorno alle 13,50 da Agnone e arrivo alle 14,55 ad Isernia); mentre i pochissimi utenti di Pietrabbondante potrebbero - con il contributo della Regione utilizzare una apposita navetta fino a località Tre Termini, così da fungere da coincidenza con la linea principale». E’ questo un vecchio desiderio risalente addirittura al 2001 quando ad interpellare l’allora assessore regionale ai Trasporti, Antonio Chieffo, fu l’amministrazione Marcovecchio e il dirigente scolastico Antonio Palombo spalleggiato dal professor Paolo Tanzj. Da allora però, oltre a qualche sterile promessa, è seguita lettera morta. Così oggi la Camperchioli ha deciso di tornare alla carica. «Tutto questo - scrive ancora il dirigente scolastico - consentirebbe un adeguamento dei trasporti locali con le esigenze di una moderna politica socio scolastica dell’alto Molise, andando ai reali bisogni della popolazione e della sopravvivenza delle istituzioni locali (ricordiamo come molti dipendenti e pazienti abbiano altresì l’esigenza di raggiungere in tempo utile la Asl e l’ospedale di Agnone) senza stare a rimarcare gli innumerevoli benefici che potrebbe trarre l’economia locale». Inoltre, c’è da registrare come in un recente passato numerose famiglie di Caro- Un autobus per gli scolari che collega Isernia ad Agnone Lo chiede la dirigente Camperchioli villi hanno manifestato l’intenzione di iscrivere i propri figli agli istituti superiori di Agnone, ma purtroppo i collegamenti su ruote attuali glielo hanno impedito. «Sarebbe necessario sottolinea ancora la Camperchioli - migliorare le Agnone - E’ il capo della Polizia stradale Salomone in visita alla caserma «Poidomani» AGNONE - Visita di cortesia ieri ad Agnone di Giuseppe Salomone, capo del compartimento di Polizia stradale Campania - Molise. L’alto ufficiale, accompagnato dalla consorte, la dottoressa Moffa, originaria di Riccia e vice questore aggiunto del comparti- autolinee che collegano anche Agnone con Bagnoli del Trigno, Capracotta e Vastogirardi non tralasciando l’asse viario tra Agnone e Castiglione Messer Marino. La nostra area, già fortemente penalizzata per svariati motivi, vede nella politica scolasti- ca - conclude Camperchioli - un imprescindibile motivo di un possibile e auspicabile sviluppo socio - economico della zona e dei suoi abitanti». Infine, notizia trapelata nelle ultimissime ore, l’Isiss di Agnone starebbe studiando possibili agevo- lazioni economiche per gli studenti fuori sede che si iscriveranno ai quattro istituti superiori ed ancora per il prossimo anno quasi certa la nuova apertura dell’ostello di piazza Plebiscito da parte dell’amministrazione Comunale. Mau.d’Ottavio mento di Napoli, dopo aver visitato la millenaria fonderia delle campane Marinelli si è intrattenuto con il personale del distaccamento della caserma «Ezio Agatino Poidomani». A prendere parte all’incontro anche il questore di Isernia, Biagio Ciaramella, il dirigente della sezione della Polizia stradale di Isernia, Paolo Mancino e il comandante del distaccamento di Agnone, Mauro Marinelli. Salomone, che ha evidenziato la grande ospitalità riservatagli, dopo aver incoraggiato i suoi uomini a non abbassare la guardia in fatto di attività stradale, nel primo pomeriggio è ripartito per il capoluogo partenopeo. Il mercato si sposta da Maiella L’esperimento continua ancora AGNONE - Mercato settimanale spostato da piazza del Popolo in via Alcide De Gaspari, continua l’esperimento voluto dall’Amministrazione comunale.Infatti anche nella giornata di ieri i numerosi ambulanti hanno stazionato lungo la parallela di corso Vittorio Emanuele. Tuttavia ad oggi iniziano ad arrivare le prime voci discordanti sulla localizzazione del nuovo sito. Soprattutto esercizi commerciali a ridosso del rione Majella che hanno visto calare i loro introiti prevalentemente nella giornata di sabato. E’ di Capracotta lavorerà in Abruzzo Strade, appalto per ditta molisana Allargamento della strada provinciale 112 dell’Acinara, che collega Sulmona a Pacentro, i lavori sono stati assegnati alla ditta altomolisana fratelli Di Menna di Capracotta.Il costo dell’opera si aggira intorno al milione di euro. Il primo lotto dei lavori, per un importo di 512mila euro consentirà di allargare la carreggiata da cinque a otto metri, per un tratto di due chilometri. Il secondo lotto, già finanziato per altri 500mila euro, consentirà di estendere, entro l’anno prossimo, gli stessi lavori su altri due chilometri di strada. Il progetto e i fondi sono della Provincia, che detiene la competenza della strada, e che l’altro ieri ha tenuto una conferenza stampa sull’argomento. «Si tratta di un intervento molto importante ha detto la presidente della Provincia Pezzopane - visto che si tratta di una strada sia di percorrenza, che di valore turistico, dal momento che porta al parco». «Abbiamo fatto un lavoro condiviso con i vari enti e i cittadini - ha spiegato Pio Alleva, assessore provinciale alla viabilità - in modo da fare un lavoro il più possibile completo, che comprendesse anche i vari sottoservizi, fognature e cavi vari». Il costo delle opere si aggira intorno al milione di euro Fermato dai Carabinieri che quasi stentavano a crederci LA CRONACA VENAFRO - Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Lo avevano beccato qualche tempo fa in stato di ebbrezza e per questo gli avevano sequestrato la patente. Ma la lezione non gli è servita assolutamente a nulla, visto che a distanza di qualche settimana, malgrado non avesse in tasca il permesso di guidare, ha deciso ugualmnete di salire in macchina per farsi un giro in città. Tuttavia la cosa più grave è che lo ha fatto, ancora una volta, dopo aver alzato pesantemente il gomito. L’etilometro dei carabinieri di Venafro che lo hanno fermato ad un posto di Venafro - Tasso alcoolemico altissimo, superiore a 2,5 grammi per litro Sbronzo alla guida, beccato L’uomo era anche senza patente perché in un recente passato è stato denunciato per l’identico reato Ubriaco perso alla guida, denunciato dai Carabinieri VENAFRO - «Un farmaco in grado di agire sui sintomi della Corea di Huntington migliorando parametri motori della scala UHDRS (scala utilizzata dal neurologo per valutare complessivamente il grado di motilità del paziente) quali la distonia, la coordinazione motoria ed il movimento degli occhi ha appena superato la fase III».Lo afferma Ferdinando Squitieri, Direttore dell’Unità Operativa di Neurogenetica e Malattie Rare del Neuromed che ha partecipato a questo studio come principal investigator Italiano arruolando il maggior numero di pazienti di tutta blocco non ha dato adito ad alcun dubbio. Nel sangue dell’automobilista un tasso alcoolemico altissimo, superiore a 2,5 grammi per litro. Una sbronza a dir poco colossale. Gli uomini dell’Arma hanno quasi stentato a crederci. Ma considerati i precedenti si sono fatti una ragione e oltre alla segnalazione giudiziaria per guida in stato di ebbrezza al guidatore, questa volta, è stata anche sequestrata l’autovettura così da impedirgli di mettere a repentaglio non solo la sua vita ma anche quella degli altri. Restando in tema, l’attività della Compagnia venafrana nel contesto dei servizi tesi a salvaguardare la sicurezza stradale, con controlli sugli automobilisti che guidano in stato di ebrezza alcoolica e sotto l’effetto di sostanze stupefacente, ha segnalato un altro caso pericoloso. Infatti un altro conducente, 32enne, è stato sorpreso alla guida sotto l’effetto di oppiacei, cosa risaltata immediatamente all’attenzione dei carabinieri della pattuglia e successivamente accertata presso l’ospedale civile di zona. E come nei controlli precedenti identica la pena comminata all’uomo: denunciato con segnalazione all’autorità giudiziaria e sequestro del veicolo. Adesso per entrambi, considerate le normative vigenti, sarà molto difficile ottenere nuovamente la patente di guida entro breve tempo. Pozzilli - Scoperto un nuovo farmaco per la Corea di Huntington Malattie rare, Neuromed sempre in prima linea la sperimentazione. «Sono già in corso d’opera le trattative con le Autorità Competenti - aggiunge l’esperto per ottenere indicazioni sul modo migliore per rendere disponibili ai pazienti il farmaco innovativo conosciuto come pridopidina e che prenderà il nome di Huntexil». La pridopidina agisce regolando i livelli di dopamina, un neurotrasmettitore cerebrale fondamentale perché le cellule neuronali possano inviare corretti segnali ai muscoli. La sperimentazione farmacologica del farmaco è stata denominata «MermaiHD» ed è stata prodotta dall’Azienda NeuroSearch, con sede principale in Danimarca. Tale studio ha coinvolto 437 pazienti affetti dalla malattia di Huntington che hanno utilizzato il farmaco per 6 mesi ottenendo miglioramenti per tutti i sintomi della corea in special modo per il controllo dei movimenti volontari e involontari. Lo studio è stato condotto in 32 centri europei, compreso l’Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed che ha coinvolto il numero più alto di pazienti. L’analisi dei pazienti ha dimostrato che la dose più alta di pridopidina, 45 mg due volte al giorno, ha un effetto positivo ed è stata ben tollerata dai partecipanti. L’alto numero dei pazienti ha permesso di giungere a solide conclusioni, in- fatti tale studio rappresenta un passo importante nella lotta verso migliori opzioni di trattamento per la Corea, una patologia ereditaria neurodegenerativa causata dalla degenerazione di cellule cerebrali (neuroni) situate in specifiche aree del cervello. La MH insorge il più delle volte tra i 35 ed i 45 anni, in altri casi si manifesta anche durante l’infanzia. Le cellule cerebrali colpite dal processo degenerativo si trovano in strutture denominate gangli della base ma possono essere egualmente coinvolte le cellule della parte esterna del cervello (corteccia cerebrale) deputate a funzioni come il pensiero, la percezione e la memoria, vengono ad essere coinvolte in varia misura. La scoperta di tal farmaco migliorerà sostanzialmente la qualità della vita di coloro che hanno la Corea e che secondo la letteratura internazionale possono sopravvivere tra i 10 e i 30 anni. Ciò significherà dar loro la possibilità di controllare i sintomi e di sperare nella risoluzione mediante i nuovi risultati della ricerca di settore. Numerosi gli esperti che hanno aderito Allattamento, convegno voluto dalla Chiesa Si terrà a Venafro il prossimo 6 marzo VENAFRO - «Sostegno alla genitorialità - Prima Giornata dell’allattamento materno», è il titolo del convegno che si terrà a Venafro il 6 marzo nella sala confrenze «San Luigi Orione». Organizzato dall’associazione onlus «Girasole» con il consultorio familiare diocesano di Isernia e Venafro, il convegno metterà al centro del dibattito come «porre in rilievo i rapporti affettivi autentici, quale quello dell’allattamento materno, significa riscoprire la nostra dimensione di essere persona. Il Volontariato cattolico, che lavora in sinergia alle Istituzioni, è un esempio concreto di come possano essere abbatute le barriere della incomunicabilità e dell’indifferenza, lasciando emergere l’universo della solidarietà e della sussidiarietà». Alla tavola rotonda prenderanno parte il vescovo di Isernia-Venafro, Salvatore Visco, il direttore scientifico del consultorio familiare, Angela Scungio, i componenti del comitato scientifico, Teresa Santilli e Antonio Zaccarella. Numerosi i relatori quali Luigi Falasca, primario di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Agnone, Italo Marinelli, pediatra del San Francesco Caracciolo, Fernando Bellizzi, psicologo, Paolo Cipolla, farmacista, don Salvatore Rinaldi, presidente dell’associazione «Girasole», Antonietta Santilli, della Sovrintendenza archivistica del Molise, Giuseppina Bontempo, pediatra all’ospedale di Isernia, Nicolina Iaciofano, formatore Unicef per l’allattamento al seno. mi.visco L’incontro avuto in Regione, presenti anche i docenti Scuola, Michele Picciano incontra i ragazzi del I˚ circolo di Venafro CAMPOBASSO - Il presidente del Consiglio regionale, Michele Picciano ha incontrato, presso la sede del Consiglio Regionale, i bambini delle classi V del I Circolo di Venafro. Gli scolari sono stati accompagnati dagli insegnanti Paola Giancola, Anna Macere, Antonio Silvestri e Maria Michela Vaccone. Il Presidente ha affermato l’importanza dell’incontro perchè i ragazzi in questo modo si avvicinano alle istituzioni. Picciano ha anche ringraziato perchè il rapporto con il mondo della scuola è vitale per le istituzioni e per i loro rappresentanti che non sempre hanno la possibilità e l’occasione di dialogare con tanti giovani. Picciano si è detto lieto e spera che saranno ancora tante le scuole che visiteranno il Consiglio Regionale per dare, a quanti più ragazzi possibile, la possibilità di venire a contatto con chi governa la Regione Molise. Per impegni lavorativi non ha partecipato all’incontro la Dirigente Scolastica Anna Rosa Morelli che ha comunque voluto ringraziare il Presidente Picciano e tutta la struttura regionale per l’accoglienza riservata ai suoi ragazzi. m.v. [email protected] VENAFRO-AREA VOLTURNO 26 NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbraio 2010 POLITICA IN EVIDENZA Come previsto, viene eletto il sindaco di Forlì del Sannio. Il suo vice è Di Cristofaro UNIONE Comuni Alto Volturno: Antonio Sozio subentra all’ex presidente Orazio Ciummo ed eredita numerosi progetti interessanti. In primis quello dell’ammodernamento della statale 158 Valle del Volturno. A Pizzone la vicepresidenza. Si è riunito nuovamente dopo il primo nulla di fatto, il Consiglio dell’Unione Comuni Alto Volturno. L’assemblea si è ritrovata nella serata di venerdì presso la sede in località Cartiera nel territorio comunale di Castel San Vincenzo. Ricordiamo a tutti che l’Unione dei Comuni è formata dai centri di Acquaviva d’Isernia, Castel San Vincenzo, Forlì del Sannio, Filignano, Fornelli, Montenero Val Cocchiara, Pizzone e Rionero Sannitico. I Unione dei Comuni, Sozio è il presidente Passaggio di consegne con l’ex Ciummo componenti del Consiglio si sono ritrovati questa volta in un clima più pacifico ed hanno adottato tutte le decisioni previste all’ordine del giorno. Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente si è prov- veduto alla comunicazione dl presidente uscente Orazio Ciummo che ancora una volta ha ribadito l’importanza dei progetti portati avanti dal sodalizio associativo dei comuni dell’Alta Valle del Voltur- LE PRIME REAZIONI Una scelta concordata che però non è piaciuta proprio a tutti Il neo presidente Sozio no. Subito dopo la nomina con votazione del nuovo presidente. Per la carica è stato scelto, come ampiamente già preannunciato, l’attuale sindaco di Forlì del Sannio, Antonio Sozio. Una scelta concordata da tutti i presenti. Sozio prenderà in eredità tutti i progetti avviati dall’ente. Uno dei più importanti e sul quale il suo predecessore Ciummo ha insistito nel corso degli anni riguarda proprio l’ammodernamento della statale 158 Valle del Volturno, per il quale si stanno muovendo diverse cose. Altra idea importante è quella della realizzazione di un eliporto che possa servire diversi comuni dell’Unione. Durante l’assise civica si è parlato anche di un nuovo progetto riguardante la promozione tipica dei comuni ed il rilancio turistico. Oltre al nuovo presidente, è stata assegnata anche la vicepresidenza al comune di Pizzone al componente Vincenzo Di Cristofaro. Nuovi volti anche nell’esecutivo con l’ingresso del sindaco di Filignano Romeo Pacitti ad esempio e anche di nuovi componenti provenienti dal comune di Rionero. Insomma, una nuova avventura partita sembra, questa volta, con il piede giusto. Michele Visco Il parroco di Cerro è in partenza per la Capitale Iannarelli saluta don Ennio «Un’ottima guida spirituale» Il primo cittadino ha disertato la seduta in segno di protesta Fornelli minaccia di uscire dall’ente CERRO AL VOLTURNO Il saluto a don Ennio da parte del primo cittadino Vincenzo Iannarelli e di tutta l’amministrazione comunale. «Per non è stata una guida spirituale eccelsa». L’ultimo giorno in paese dell’amato parroco. La giornata di domenica Ora che il parroco abbandonerà per almeno due anni il paese per recarsi a Roma per motivi di studio una sorta di sconforto è calato su tutti i fedeli e soprattutto sui giovani. Categoria che don Ennio in questi anni ha letteralmente coccolato e respon- 28 febbraio verrà ricordata a Cerro al Volturno come quella dell’addio ufficiale alla parrocchia da parte di don Ennio Lembo, sacerdote che dal 2006 ha retto le sorti religiose di questo popoloso comune. Tutti in paese e nelle numerose frazioni del territorio comunale in questi anni hanno potuto apprezzare le doti umane e professionali di don Ennio. sabilizzato, affidando loro progetti parrocchiali di grande interesse. In questa occasione non poteva mancare un messaggio di saluto al parroco da parte del primo cittadino Vincenzo Iannarelli, che dalla sua carica si è permesso di salutare l’uomo di fede a nome di tutta l’amministrazione comunale corrente. «In qualità di sindaco ha dichiarato Iannarelli - e In disaccordo con la vicepresidenza assegnata a Pizzone UNIONE dei Comuni Alto Volturno: Fornelli minaccia di uscire. I due rappresentanti in seno al Consiglio non si sono presentati all’ultima riunione. Il problema sempre quello della vicepresidenza assegnata a Pizzone. Anche se i lavori del Consiglio dell’Unione dei Comuni Alto Volturno sono arrivati a conclusione senza nessun problema di sorta, una spaccatura si era creata già a monte nelle scorse settimane e cioè lo scontro tra il comune di Pizzone e quello di Fornelli per l’assegnazione della vicepresidenza dell’ente. Dopo accordi non proficui e riunioni andate a vuoto, si è deciso di assegnare l’incarico a Pizzone e durante l’ultimo Consiglio il tutto è stato ratificato. I componenti di Fornelli e cioè il sindaco Giovanni Tedeschi e il consigliere comunale Antonio Ottaviano non si sono presentati all’ultima assise civi- Tedeschi aspirava alla carica ca dell’Unione, mostrando così tutto il loro dissenso sulla decisione assunta. Una rottura interna ormai insanabile. Fornelli rivendicava la vicepresidenza per promesse passate e soprattutto per l’importanza che il comune riveste nell’Unione, essendo il centro più grande ed importante in assoluto e per essere stato uno dei comuni fondatori del sodalizio associativo. Così non è stato ed ora il comune minaccia di uscire dall’Unione per dirigersi verso altri orizzonti. Nei prossimi giorni il primo cittadino Giovanni Tedeschi convocherà un assise civica ad hoc per discutere della questione e per assumere le decisioni future. Intanto, il primo obiettivo che era quello della vicepresidenza è sfumato. A giorni dovrebbe essere resa nota la posizione di questo comune. mivi [email protected] come cittadino cerrese mi sento in dovere di salutare degnamente il caro don Ennio Lembo. Con il suo operato all’interno della nostra comunità di fedeli ha risvegliato numerose coscienze e soprattutto ha rappresentato una guida sempre presente ed attiva. I giovani di Cerro si sono legati a lui ed hanno trovato una sorta di fratello maggiore ed una guida da seguire in qualsiasi momento, anche in quelli più difficili. Ora che per motivi di studio dovrà lasciare il nostro paese, sperando che torni presto da noi precisa il sindaco di Cerro - un sentimento di malinconia attraversa i nostri cuori. Ma dobbiamo essere forti e salutare don Ennio con tanto spirito positivo augurando a lui una carriera ecclesiastica ricca di successi e di traguardi da raggiungere. A nome della cittadinanza e dell’amministrazione comunale che rappresento - ha concluso, quasi commosso, il primo cittadino Vincenzo Iannarelli - ringrazio don Ennio Lembo per tutto quello che in questi anni è stato in grado di realizzare per la nostra parrocchia e per Cerro al Volturno. Siamo stati veramente onorati di aver potuto ospitare in paese una persona come lui. Grazie di cuore. Il nostro paese non ti dimenticherà ed attenderà con ansia il momento del tuo ritorno». mv TERMOLI 2010 Storia di ’casi’ che evolvono inspiegabilmente D’Ambrosio e Fabrizio ’rinunciano’ Da aspiranti candidati a sindaco a non iscriversi nelle liste Si candidano solo in due I dissidenti si spaccano a metà SONO stati in quattro a firmare dal notaio le dimissioni che poi hanno portato alla caduta dell’amministrazione comunale guidata da Vincenzo Greco. Dei quattro (Michele Colella, Antonio Paparella, Luigi Leone e Vincenzo Criniti), solo due hanno deciso di tornare nuovamente in campo in questa tornata elettorale. E sono Paparella e Leone. Gli altri due (Colella e Criniti) hanno preferito non ripresentarsi davanti agli elettori. E’ questa una delle curiosità che vengono fuori spulciando le liste con le candidature ufficiali. L’altra particolarità, che più di qualcuno aveva dato per certezza all’indomani della caduta dell’amministrazione, è che sia Paparella che Leone hanno voluto candidarsi con il Popolo delle Libertà. Mettendo, quindi, una definitiva parola fine all’esperienza ’moderata’ del centrosinistra e completare la "trasmigrazione" (ci passassero il termine i diretti interessati) al centrodestra. Ettore Fabrizio ENTRAMBI avrebbero voluto almeno giocarsela nei confronti degli altri pretendenti alla carica di aspiranti candidati a sindaco. Si sa, però, che in politica le situazioni evolvono con modi e velocità che, molte volte, sono difficili da prevedere. Prendete Antonio D’Ambrosio: appena caduta l’amministrazione comunale guidata da Vincenzo Greco ha affermato di volere essere il candidato a sindaco di quel centrosinistra che si doveva aprire al centro-moderato. Per portare a termine il suo "sogno" (perché nella carriera della stragrande maggioranza dei politici c’è la voglia di essere candidati a sindaco nel proprio comune) ha anche deciso (con grande tristezza) di lasciare quel Partito Democratico che lui stesso aveva contribuito a fondare. Alla fine, dopo che lui stesso aveva designato Erminia Gatti, ha deciso di non partecipare alla competizione elettorale neanche come candidato consigliere. Difficile spiegare i motivi, anche perché il telefonino è stato spento durante tutto il pomeriggio. Con tutta probabilità D’Ambrosio ha voluto riti- rarsi nella tranquillità della famiglia e riflettere. Forse metabolizzare il passo (di grande coraggio e responsabilità c’è da dirlo) che ha dovuto compiere per il bene del Partito Democratico. L’ha detto ieri mattina anche Erminia Gatti. L’hanno ribadito anche gli esponenti regionali dei democratici. Stessa sorte anche per un altro esponente del Pd che avrebbe voluto giocarsi la partita per le amministrative: Ettore Fabrizio. Dal primo momento si era candidato alle Primarie per la definizione del candidato a sindaco. Il diniego alla candidatura da consigliere comunale è arrivato con il venire meno delle Primarie. «Potevo essere un partecipante alle Primarie», ha ribadito Fabrizio, una carriera da ex consigliere comunale e una breve ’apparizione’ nella Giunta Greco. E su Erminia Gatti: «è un buon candidato anche se non è del Pd. In ogni caso voterò e farò votare un candidato del Partito Democratico». Non si sa quanti, al posto suo, l’avrebbero pensata e avrebbero agito allo stesso modo. Michela Bevilacqua Antonio D’Ambrosio Erminia Gatti insieme a Costanza Carriero in Comune Emanuela Lattanzi Poche le donne candidate. Netta la predominanza maschile La politica? E’ femminile solo... nel genere «SIAMO una delle poche delegazioni femminili presenti per consegnare la lista». La frase di Costanza Carriero, "voce storica" della Margherita prima e del Partito Democratico adesso, la dice lunga sull’importanza delle quote rosa in questa campa- gna elettorale. Sì perché se il Partito Democratico si è presentato in Comune ieri mattina con quattro donne per consegnare la lista (oltre alla Carriero, c’era Antonella Occhionero e la candidata a sindaco Erminia Gatti), gli altri «Alternativa a Monaco e contro Iorio e Vitagliano» Erminia Gatti in campo: oggi, alle 11.30, la presentazione ufficiale della candidatura Erminia Gatti E’ proprio il caso di dirlo: Erminia Gatti è pronta a gettarsi nella mischia. E lo dimostra il fatto che in meno di due settimane è già alla terza apparizione pubblica: la prima all’hotel Garim per l’ufficializzazione della sua candidatura. La seconda, pochi giorni fa, davanti alle scale del Municipio per difendere la "questione ambientale". E la terza ci sarà questa mattina: alle 11.30, in piazza Monumento, il candidato sindaco della città terrà la conferenza stampa di presentazione della propria candidatura. «Mi candido a sindaco di Termoli - afferma la Gatti - in alternativa a Filippo Monaco che vuole riesumare l’esperienza dell’amministrazione Greco e contro Iorio e Vitagliano che vogliono colonizzare Termoli. I cittadini sappiano che Erminia Gatti è fuori dalla grande coalizione trasversale che vede stranamente uniti il centrodestra e la sinistra su alcuni grandi interessi economici». Nel corso della conferenza stampa Erminia Gatti lancerà lo slogan della sua campagna elettorale. Nei prossimi giorni sarà ufficializzata e presentata la lista a sostegno del biondo avvocato di Campomarino nonché il programma per la città di Termoli. partiti hanno dimenticato che la "politica" deve essere anche donna. E non solo nel genere del sostantivo. Per chi aveva immaginato che in mezzo a 19 liste e più di 500 candidati consiglieri anche le donne potessero avere la loro importanza, ha fatto davvero male i loro conti. Certo le "candidate in gonnella" ci sono. Ma sono in numero nettamente inferiore rispetto ai colleghi "con i pantaloni". E tra queste, accanto a quelle meno conosciute e prese a prestito dalla società civile, la maggioranza è rappresentata da persone che la politica la stanno o l’hanno già masticata. Vedi Laura Venittelli, Giulia Di Paola, la stessa Erminia Gatti, Emanuela Lattanzi o Serena Biondi, solo per citare alcune del centrosinistra. O Fernanda De Guglielmo per il centrodestra. Chi ha tenuto in considerazione che le donne sono sempre una risorsa da poter utilizzare al meglio è Antonio Fasciano. Nella sua lista di aspiranti candidati consiglieri, su 30 nominativi 9 sono del gentil sesso. Forse i partiti si sarebbero potuti sforzare un pò di più. Certo si spera sempre nella composizione della futura Giunta. Mic. Bev. La "rossa" ex presidente del consiglio Laura Venittelli NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbraio 2010 TERMOLI 28 Termoli 2010 - Qui centrodestra Il candidato sindaco ha incontrato i rappresentanti di categoria Di Brino a sostegno del comparto ittico AREA portuale, attività del settore e sguardo al futuro: l’impegno del candidato sindaco Antonio Di Brino che ieri mattina, insieme al presidente della Regione Molise, Michele Iorio, ed ad altri esponenti politici ha parlato agli armatori e ai diversi esponenti delle associazioni di categoria. Mare e turismo, un binomio importante. Tanto quanto l’esaltazione del prodotto ittico e del porto di Termoli. Di Brino ha evidenziato la necessità di rivedere il progetto del depuratore al porto, ha ribadito l’esigenza di localizzare il depuratore in altro luogo. Il candidato ha posto l’accento sulla cantieristica navale e sul bisogno di regolamentare il mercato ittico. «Ho lavorato al porto, credo di conoscere bene quella realtà», Di Brino ritiene fondamentale dare lustro all’area portuale e ai suoi servizi. Su due aspetti ha incentrato il suo intervento, l’assessore regionale Nicola Cavaliere: bandi Fep e fermo biologico. «A breve l’approvazione dei bandi Fep», ha detto l’esponente dell’esecutivo regionale evidenziando inoltre «che per quanto riguarda il fermo biologico c’è un dialogo - ha detto Cavaliere - con il sottosegretario affinché il blocco sia anticipato. Il Molise ha dei fondali diversi rispetto agli altri fondali». Va ricordato infatti che lo scorso anno armatori e pescatori hanno scatenato una ’rivolta’ a causa del fermo biologico in piena estate: «Non è accettabile il fermo ad ago- sto», ha detto Antonio Di Brino. Sono intervenuti Agostino De Fenza, Domenico Guidotti di Federcoopesca, Nicolino Perfetto, vicepresidente dell’associazione pescivendoli e Giuseppe Montesanto di Assonautica. Da tutti evidenziata l’esaltazione del comparto ittico, importante per l’intera realtà molisana: «Noi - ha detto Perfetto - abbiamo 37 chilo- metri di costa, abbiamo del pesce meraviglioso e dobbiamo valorizzarlo». Ha chiuso gli interventi il presidente della Regione, Michele Iorio: «Ci sono tutte le premesse e le possibilità - ha detto il governatore del Molise al fianco di Di Brino - per disegnare la Termoli del futuro. Ci vuole un cambio di marcia». Andrea Nasillo Termoli 2010 - Qui centro Salute e benessere tra le linee programmatiche prioritarie per la squadra di Fasciano. Ieri un convegno con l’esperto «UN convegno dedicato alla salute e al benessere di questo territorio», Antonio Fasciano ha introdotto cosó l’iniziativa promossa ieri pomeriggio dalla sua lista «Per il Bene Comune». Parlare alla cittadinanza e «dire no ai partiti cancerogeni». Hanno preso parte all’appuntamento ’scientifico’ il senatore Fernando Rossi e il medicoigienista Michelangelo Bolognini. «Del bene di questa città - ha detto Fasciano - non bisogna ricordarsi solo durante la campagna elettorale. Noi ci siamo battuti sempre per la città». E di tutela ambientale, di battaglia necessaria e indispensabile contro gli impianti ’insalubri’ ne ha parlato anche il senatore Rossi: «I partiti non sono altro che un assemblaggio di persone che scelgono la politica - ha detto il senatore Rossi - per avere un lavoro. La corruzione della politica è talmente grande che si usa denaro pubblico per far ammalare la gente. Gli inceneritori sono assassini. E lo sanno tutti che con gli inceneritori si muore. Tutti sanno che questi impianti, i ’cancrovalorizzatori’ che in Italia chiamiamo termovalorizzatori, non devono essere realizzati e se ne stanno tutti zitti, a destra e a sinistra. I partiti hanno grandi responsabilità». E Rossi vede nella squadra di «Per il Bene Comune» una nuova forza per cambiare la politica: «Anche qui a Termoli non ci sono forze nuove, sono sempre gli stessi sia a destra che a sinistra, e cambiano solo le casacche. Girare pagina - ha detto Rossi - è estremamente urgen- te e cambiare aria è assolutamente importante». Dati alla mano, studi documentati: l’esperto Bolognini ha parlato chiaro e ha motivato il no agli impianti insalubri. La diossina e alcuni metalli pesanti? Inquinanti. «Nulla si fa - ha detto il medico - per gli inquinanti direttamente nocivi per la specie vivente. Bisogna contrastare le politiche dei partiti can- «Impianti ’insalubri’ e partiti colpevoli» cerogeni», e Bolognini fa riferimento anche a dati ’eclatanti’ dei noti Cip6: nel 2006, 6 miliardi di euro a tante tipologie di fonti: tra questi soldi oltre un miliardo di euro a biomasse e rifiuti e solo 40mila euro al solare. Ai posteri l’ardua sentenza. Fasciano e la sua squadra sono motivati, carichi e le politiche ambientali sono prioritarie. Gli anni di lavoro con guanti e scarponi hanno visto il candidato sindaco di «Per il bene Comune» esplorare il territorio e scoprire brutte realtà, documentate e fotografate. Canali inquinati, rifiuti tossici: Fasciano non ci sta e mette a disposizione il suo Il rischio per il Molise va debellato: ieri un incontro al cinema Sant’Antonio L’acqua un bene comune: «Bisogna opporsi alla privatizzazione» E’ stata un’occasione proficua quella scaturita dal convegno tenutosi ieri mattina al cinema sant’Antonio di Termoli. Il tema:"L’Acqua un bene comune" per cercare di scoprire quali scenari prossimi futuri si apriranno nel Molise. Il convegno organizzato da Molise Acque in concerto con le Diocesi Campobasso Bojano, Termoli Larino e Trivento, ha visto anche la partecipazione di esponenti di primo piano del mondo ecclesiastico re- gionale come il vescovo della diocesi bassomolisana monsignor Gianfranco De Luca, quello di Campobasso e Bojano monsignor Giancarlo Bregantini, il presidente di Molise Acque l’avvocato Stefano Sabatini. Moderatore del dibatti- to il parroco della chiesa Sant’Antonio, don Silvio Piccoli. C’è un dato: tutti sono contro la privatizzazione del sistema idrico. E Sabatini cerca di rassicurare tutti. «Diciamo che oggi ab- impegno. Tra le proposte anche la realizzazione di un centro che ricicla i rifiuti. Fare quindi del rifiuto una ricchezza. Un’alternativa che non brucia né il rifiuto, né la vita. an.nas. biamo la possibilità concreta - dice Sabatini - di evitare il rischio della privatizzazione perché il Molise presennta delle peculiarità assolute, dato il fatto che esiste un’azienda regionale come Molise Acque che costituisce un unicum diciamo in tutta Italia perché ha un sistema di trasformazione particolare perché distribuisce acqua anche alle regioni limitrofe. E quindi noi abbiamo cercato di far valere nelle sedi romane queste nostre peculiarità, per fare in modo che sia affermato il principio per cui in Molise ci sono delle caratteristiche specifiche per cui non confliggono con la legge Ronchi. Noi abbiamo in idea di costituire una grande società per azioni che possa distribuire acqua dai serbatoi comunali fino alle case dei cittadini, però con la partecipazione necessaria dei privati nella misura del 40%. Se riusciamo in effetti a far in modo ch questo sistema venga attuato in questa regione possiamo dire che sostianzialmente il rischio privatizzazione saremo riusciti ad evitarlo». Micky Guidetti NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbraio 2010 MONTENERO-CAMPOMARINO MONTENERO 2010 29 La trovata degli abitanti di Contrada Fucilieri per rimettere a nuovo la strada Calce, paletta, tanta forza di volontà e l’asfalto... è servito NESSUNO interviene e loro si fanno l’asfalto... da soli. E’ questa l’ingegnosa trovata di un gruppo di residenti di Contrada Fucilieri a Termoli, precisamente di via Maestrale. I residenti saranno impegnati, questa mattina, dalle 9, a sistemare le buche sull’asfalto. Il tutto a causa «di una lunga latitanza delle istituzioni che furono informati del caso più di un anno fa», si legge nella nota stampa inviata da Michele Maffulli, presidente del comitato di quartiere di Contrada Fucilieri. «Oltre al dissesto del manto stradale - afferma Maffulli - il quartiere ha seri problemi di illuminazione e, di conseguen- za, di sicurezza. Lo scorso anno abbiamo più volte informato l’assessore ai Lavori pubblici con numerose e documentate raccomandate. A dire il vero l’amministrazione si era attivata incaricando un professionista che ha realizzato un progetto. La realizzazione dei lavori fu approvata e deliberata ma ci si fermò dinanzi all’accen- Il centrosinistra non è riuscito a superare i dissidi interni Nicola Travaglini sione di un mutuo di 28mila euro. Abbiamo anche proposto, in attesa degli iter burocratici - continua Maffucci - di venire a tamponare la situazione anche con materiale di risulta. Ma siamo ancora qui ad aspettare. E’ per questo che abbiamo deciso di rimboccarci le maniche e provare a fare da soli». Un esempio di cittadini che se la vogliono cavare da soli. Quando si dice che la pazienza è finita. Michela Bevilacqua Una poltrona... per tre candidati Travaglini, Chiappini e Rosati a contendersi la fascia di primo cittadino nel paese Giuseppe Chiappini Margherita Rosati «Continui a mancarci caro Aldo» CINQUE anni che non ci sei più. Cinque anni che quel sorriso non riesce a riscaldare il cuore delle persone che avevano la possibilità e la fortuna di starti affianco. Da quel maledetto giorno di 5 anni fa ogni minuto senza di te, caro Aldo, appare lungo e pieno di sofferenza. Sappi solo che resterai sempre nei cuori di chi ti voleva un bene senza confini. TEMPO scaduto anche nella tornata elettorale montenerese. Ieri a mezzogiorno c’è stata la consegna delle liste in Municipio per il rinnovo del consiglio comunale. Sono tre i candidati che si contenderanno la carica di sindaco alle elezioni del 28 e 29 marzo, due dei quali, Margherita Rosati e Giuseppe Chiappini sono diretta espressione delle forze di centrosinistra. La prima correrà con la lista civica «Montenero in Comune», sostenuta da Idv e dal movimento Montenero Viva che ripropone anche le candidature degli uscenti Michelino Borgia, Cristiano Di Pietro e Adriano Potalivo. Capolista della civica «Progresso e Libertà» è invece Giuseppe Chiappini (coordinatore del locale circolo del Pd), caldeggiato invece da Piazza Pulita, da Rifondazione Comunista e da Sinistra Ecologia e Libertà, il cui segretario Mauro Natalini ha deciso di non ri- candidarsi, fedele alla richiesta di Piazza Pulita di non ricandidare gli uscenti. Lo sfidante del centro destra sarà, invece Nicola Travaglini, (consigliere uscente di minoranza) con la civica «Uniti per Montenero» nella quale ci sono di nuovo Domenico Porfido, nonché cinque dei consiglieri di maggioranza dell’esecutivo D’Ascenzo, Donato Benedet- to, Angelo D’Amario, Giuseppe Di Pinto, Angelo Magagnato, Cesare Rusciano e Gino Zappitelli. Dopo i numerosi stravolgimenti, colpi di scena e cambi di rotta che hanno animato lo scenario politico locale in questi mesi, questa volta i giochi sono davvero fatti anche nel paese bassomolisano: tre gli schieramenti in gara e un centrosinistra che alla fine non è riuscito a raggiungere l’accordo e a superare le difficoltà interne, innescatesi nel mese di settembre e legate all’annosa questione dell’edilizia convenzionata alla marina, rivelatesi ad oggi una vera bomba ad orologeria. E che hanno lasciato il segno: così alcuni dei consiglieri uscenti del Pd si ricandidano con la lista d’orientamento di destra, mentre il centrosinistra si separa nonostante i continui ed auspicati tentativi di ricongiungimento attuati da ambo le parti, e saltati in finale proprio sul nome del candidato. La parola adesso sta agli elettori, che valuteranno liste, programmi e candidature, tra vecchi e nuovi nominativi (48 in tutto), poche donne, giovani e meno giovani. Laura D’Angelo Il ricordo della professoressa Maria Vittoria Pizzi strappata presto alla vita «Chiederò alle rondini di colorare, cantare e volare sulle emozioni» RICEVIAMO e pubblichiamo un ricordo-omaggio alla professoressa Maria Vittoria Pizzi, docente del «Boccardi» di Termoli, scomparsa ieri mattina a causa di un male incurabile. I funerali si terranno oggi pomeriggio, alle 15.30, presso la chiesa di San Timoteo. Il corteo funebre partirà dal liceo Boccardi, la scuola dove la professoressa lavorava. «Ciao Vittoria lo sai, il quotidiano della nostra esistenza si intreccia con le ricerche di quanti, nella professione, nella politica e nella vita, cercano risposte ai propri interrogativi. Tra questi, anche quelli sulla malattia e la morte, ieri ed oggi tue compagne. Ieri, insieme, oggi un po’ più soli, continuiamo a cercare una didattica ed una modalità comunicativa, che ci consenta di rispondere alle domande sui segreti della vita e dei saperi che "i nostri ragazzi e ragazze" ci rivolgono. La scuola, la vita, il futuro, il contratto... già, il contratto. L’unico contratto certo e a tempo determinato, è quello che ci fa sognare nel tempo che la vita ci regala, sapendo tutti che è un tempo "precario" e, molto spesso, imprevedibile. Noi, "attori" di un progetto che vorremmo ci riunisse "al di là di ogni idea progettuale ed ideologia", attori si- gnificativi di questo pezzo di esistenza, come è stato per Te, siamo tutti vagabondi nelle stagioni della vita, con compagnie molto spesso "indesiderate". In questa stagione invernale «anche Tu» hai dovuto cedere la Tua luce alla malattia e alla morte non sempre compagnie cercate, ma certamente starai correndo su quei sentieri dove le tue tracce fresche colorano di arcobaleno ed emozioni la memoria di chi hai amato e ti ha amato. Le lacrime, che, silenziose e discrete, scivolano sugli occhi di quanti sono venuti a porgerTi il proprio saluto, raccontano di quella prof. del Ragioneria che, rondine tra le rondini della Primavera alle porte, è volata nei cieli dell’infinito descrivendo percorsi inaccessibili a quanti osservano, talvolta distratti, quel contratto a termine depositato ed impolverato sul comodino della propria esistenza. La memoria corre lungo quei grandi corridoi della scuola che Ti ha visto Prof. rigorosa, competente e mediatrice, non rassegnata né funzionale ai disegni di una scuola che, forse, nel suo insieme, ha perso il coraggio di educare nel rigore dei saperi e dell’educativo. "Compagno di strada e vagabondo", correrò con Te alle porte dell’Infinito e porterò le mie gocce di rugiada sui sentieri dei monti, dove, tra gli incantati silenzi dei boschi coperti dalle nevi invernali, racconterò agli inconsapevoli camosci la storia di una bionda Prof. dispersa nel vento. Salirò sul monte Amaro e parlerò al mio Vecchio amico, Signore della montagna e della vita. Gli chiederò di scendere a valle e di posare le Sue rude mani sul cuore dei tuoi cari per riscaldarlo con il ricordo della Tua presenza. Digiterò alle stelle le tue coordinate per invitarle a danzare, come nelle notti d’Agosto, anche nella notte d’inverno che ormai Ti avvolge. Chiederò alle mie amiche Coccinelle, al Pettirosso, ai Passeri di montagna, alle Aquile regine dei cieli infiniti di colorare, cantare e volare sulle emozioni e sulle lacrime che verranno depositati nella Tua ultima dimora per farle diventare farfalle di luce. Chiederò ai ghiacciai perenni di avvolgere il Tuo ricordo perché i venti primaverili e le flebili memorie non possano dissolvere il Tuo viso e le Tue tracce, certamente perenni nel cuore di Tuo marito Franco, di Tuo figlio Fabio, di Tua figlia Marianna e di quanti ti hanno avuto sorella, amica e collega». Z’Vassilucc’e NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbraio 2010 BASSO MOLISE 30 Nessuna notizia di Luigi Mastromonaco Anziano scomparso, lo cercano ovunque Tanti soccorritori in azione ANCORA nessuna traccia di Luigi Mastromonaco, l’89enne scomparso da mercoledì pomeriggio nei campi tra Morrone del Sannio e Ripabottoni. Dopo la denuncia di giovedì da parte del figlio sono partite le ricerche effettuate da un corposo numero di forze di soccorso. Vigili del fuoco e carabinieri hanno scandagliato tutta la zona. Si è reso necessario l’intervento prima di un elicottero che ha sorvegliato una vasta area. Poi è stato utilizzato anche un segugio capace di rinvenire tracce molecolari. Il cane speciale del soccorso alpino in azione anche ieri. Ma dell’anziano nessuna notizia: ci sono diversi tratti impervi nella zona e non escluso che l’uomo sia caduto in qualche scarpata. Le speranze di trovare Luigi Mastromonaco in vita sono sempre più flebili. E la preoccupazione dei familiari è grande. Le ricerche proseguiranno nella giornata odierna. an.nas. Superato un percorso duro e la speranza può rifiorire... L’accorata testimonianza A chi vive casi di disagio: «Non vergognatevi a chiedere aiuto» «Un grazie di cuore agli ’angeli’ del Sert» Giovane ragazza in cura a Termoli per problemi di alcol: la storia e il consiglio UNA testimonianza accorata, carica di vitalità e di ringraziamento a chi ha facilitato il superamento di un percorso certamente duro, ma al termine del quale è tornata a rifiorire la speranza. La pubblichiamo integralmente, inviata alla nostra redazione da una giovane della zona che vuole rendere partecipi altre persone dell’esperienza da lei vissuta, nell’intento, perché no, di scuotere anche chi oggi magari vive situazioni di difficoltà che comunque, con forza di volontà, impegno e con il giusto intervento di sostegno, di sicuro possono essere risolte. «Volevo raccontare la mia storia. Purtroppo, nella mia vita, ho sempre avuto disagi familiari che mi hanno portata ad avere problemi con l’alcol. Grazie ad una specialista che me lo ha consigliato mi sono rivolta al Sert di Termoli. E devo dire grazie a questa meravigliosa struttura che si presenta accogliente e con un personale che soprattutto non ti fa sentire una persona malata, ma una persona che, in un momento particolare della sua vita, ha bisogno di un supporto. Io adesso sto bene e volevo consigliare i genitori di ragazzi in difficoltà e chi ne ha bisogno di non vergognarsi di chiedere aiuto e sostegno a questa struttura. Perché saranno In azione i carabinieri di Bonefro IN EVIDENZA Viabilità e autonomia scolastica in agenda. L’accoglienza di Berchicci e Staniscia Picciano in visita a Palata Prosegue il tour del presidente del Consiglio regionale nei centri dell’interno. Tante problematiche sotto la lente PALATA - «Grazie di essere venuto a Palata»: così Antonio Staniscia, vice sindaco di Palata, ha salutato nella mattinata di ieri il presidente del Consiglio regionale, Michele Picciano, in visita istituzionale nel centro bassomolisano. Proprio per questa circostanza si è tenuto un Consiglio comunale straordinario. Occasione di confronto e di approfondimento di quelle che sono le problematiche nei centri molisani, soprattutto quelli delle zone dell’entroterra. Ad attendere Picciano oltre al vice sindaco, c’era il primo cittadino Michele Berchicci che lo ha ringraziato per la «totale disponibilità che ha sempre mostrato nei confronti di Palata e dei palatesi». Berchicci ha quindi esposto i problemi e le situazioni di disagio che il Comune sta vivendo. Dalla viabilità malmessa in diversi punti all’autonomia scolastica: tante le tematiche toccate anche dal capogruppo di maggioranza Carmela Fioriti: «La sua visita presidente - ha affermato la Fioriti - possa essere di stimolo in Consiglio regionale per le esigenze del nostro paese». A concludere il Consiglio comunale lo stesso Piccia- accolti a braccia aperte, ed io ne sono testimone. Un grazie di cuore voglio esprimerlo al mio ’angelo custode’, la consulente familiare dottoressa Isabella D’Antono, al primario dottor Nicola Gaudio ed al dottor Antonio Canosa. Grazie, anche a nome degli altri pazienti assistiti al Sert di Termoli. Grazie per quello che tutti i giorni fate per noi. Di cuore». Mi.Ta. no: «Ringrazio tutti voi per questa calorosa accoglienza che è per me motivo di orgoglio ed emozione. La mia presenza ha un forte significato, quello di raccogliere le vostre istanze e farle mie per partecipare all’esterno le problematiche delle zone interne del nostro Molise». Un intervento articolato e che ha abbracciato diversi argomenti, considerando le tematiche toccate dall’amministrazione. Proseguono, dunque, le visite istituzionali del presidente del Consiglio regionale «impegnato - si legge in una nota - nel recuperare la politica che vive in mezzo alla gente sempre con rispetto verso le istituzioni». Danni all’auto, denunciato un 33enne di Montelongo BONEFRO - Con l’accusa di danneggiamento aggravato i carabinieri della stazione di Bonefro hanno denunciato, in stato di libertà, T.G., 33 anni, di Montelongo. Il giovane, secondo la ricostruzione dei militari, nei giorni scorsi, per futili motivi, si è accanito contro l’autovettura Fiat «Uno» di proprietà di un 22enne, del luogo, procurandogli un danno quantificato in circa cento euro. Alternanza scuola-lavoro, il progetto è nel vivo Formazione sul campo per gli studenti dell’Istituto Geometri «Tiberio» di Termoli E’ partito il progetto di alternanza scuola e lavoro presso l’Istituto Tecnico per Geometri «Ugo Tiberio» di Termoli: i ragazzi della scuola faranno esperienza di lavoro, per un periodo della durata complessiva di due settimane, presso 23 studi tecnici di urbanistica, ingegneria, ed architettura, sia privati che pubblici. «Questo percorso formativo - spiega il preside Teodoro Musacchio - si inquadra fra le innovative modalità didattiche che la scuola offre ed ha pieno valore ai fini del curriculum scolastico e professionale». L’Istituto Tecnico per Geometri «Ugo Tiberio» di Termoli, prosegue il dirigente scolastico Musacchio, è in questa fase pienamente coinvolto nel percorso di riforma degli istituti superiori, assumendo la denominazione di Costruzioni Ambiente e Territorio ed alla fine del percorso di studi permetterà il conseguimento di un diploma che sarà spendibile nel settore della progettualità territoriale, continuando dunque a rappresentare un punto di riferimento di particolare rilievo nel quadro dell’offerta scolastica e di formazione nell’ambito del comprensorio bassomolisano. rtm NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbraio 2010 TRIVENTO-VALLE TRIGNO 31 VERSO IL VOTO I cittadini chiamati alle urne i prossimi 28 e 29 marzo: al via la campagna elettorale Tre le liste a Roccavivara A contendersi la poltrona da primo cittadino correranno Domenico Di Lisa, Mauro Tufilli e Gianluca Di Lisa ROCCAVIVARA - Sono tre i candidati che il prossimo 28 e 29 marzo si contenderanno la guida dell’Amministrazione comunale. Ieri mattina, infatti, sono state presentate al comune tre liste civiche. A rappresentare l’Amministrazione uscente, il sindaco Franco Antenucci non si è potuto ripresentare in quanto ha già svolto due mandati elettorali consecutivi, è stato designato il prof. Domenico Di Lisa che guiderà la lista "Insieme per Roccavivara". A contedergli il posto di primo cittadino Mauro Tufilli e Gianluca Di Lisa. Domenico Di Lisa è un volto noto della politica regionale essendo stato negli ultimi 10 anni prima presidente della Comunità montana "Trigno Medio Biferno" di Trivento e successivamente consigliere regionale. Di Lisa, tra l’altro, è da oltre vent’anni anche consigliere comunale. Con lui si sono ricandidati, oltre al sindaco uscente Franco Antenucci, anche altri 4 membri dell’Amministrazione in carica. Mauro Tufilli, ingegnere, è un funzionario della Comunità montana di Trivento e guida la lista civica "Roccavivara per tutti". Gianluca Di Lisa, a capo della lista "Movimento civico", è la sorpresa di queste elezioni. Il giovane avvocato, infatti, con la sua candidatura ha rotto lo schema bipolare delle pre- Una bella novità con relativo sito internet cedenti elezioni. Nei giorni scorsi il sindaco uscente Franco Antenucci aveva salutato il consiglio comunale presentando il bilancio di fine mandato alla cittadinanza. Dopo aver guidato il comune per 10 anni ha dovuto lasciare. Il gruppo politico che lo aveva eletto ha così deciso di affidare la guida della lista a Domenico Di Lisa. Sull’altro fronte, vale a dire coloro che chiedono discontinuità rispetto al passato, si sono affidati a Mauro Tufilli e Gianluca Di Lisa. Sarà, com’è nello stile della votazioni in questo comune, una lotta all’ultimo voto e, forse, senza esclusione di colpi. antonio mancinella Il Municipio di Roccavivara Trivento - Toccante intervento del professor Berardo della scuola Borsellino Nuovo spazio web «Per un paese solidale» dedicato a Trivento «La logica del potere andrebbe sostituita dalla solidarietà» TRIVENTO - E’nato un nuovo sito internet su Trivento che i visitatori possono trovare all’indir i z z o www.triventinamente.it . Completamente diverso da quelli esistenti punta soprattutto a trasformarsi in un luogo di incontro, seppure virtuale, dove aprire un dibattito sul futuro del paese. Dove non sembrano più arrivare associazioni, partiti ed istituzioni potrebbe riuscire la piazza virtuale di internet. Si tratta di una scommessa difficile ma che potrebbe invogliare soprattutto i giovani a partecipare, magari con proposte concrete, alla vita pubblica della città. "La convinzione e la motivazione che anima questa iniziativa - spiegano i promotori del nuovo sito internet - è che, di fronte alle tante difficoltà del momento presente, sia necessario guardare, progettare e costruire il futuro di Trivento. Tutto ciò è certamente condiviso, continuamente ripetuto, stancamente voluto, malamente realizzato. Per questo viene offerto a tutti i Triventini di buona volontà uno spazio web, che vuole essere una sorta di laboratorio dove riscoprire e capire la nostra identità, dove valorizzare e recuperare il patrimonio di valori, di cultura, di testimonianze avute in eredità, dove, soprattutto, tradurre in proposta la speranza di futuro. Accanto a queste motivazioni di fondo vi è poi la constatazione che in Trivento è inesistente lo spazio di riflessione, di elaborazione, di studio, di proposta. L’attività di quello che rimane dei partiti politici è legata quasi esclusivamente alla improvvisata formazione delle liste in occasione di tornate elettorali. La Chiesa triventina, da sempre protagonista ed artefice della storia locale - a tacere di ambiti più strettamente pastorali - sembra abbia abdicato al suo ruolo di promozione e di fermento di iniziative socio-culturali. Anche la scuola, tra croniche difficoltà ed incertezze, è quasi impercettibile nel tessuto cittadino. Non significativa ci appare, infine, la realtà delle formazioni associative presenti. In buona sostanza mancano "fucine" dove possa crescere una "cittadinanza adulta" e si possa forgiare una classe dirigente. Sarebbe ingenuo (e presuntuoso) pensare che un sito internet possa colmare d’emblée questo vuoto, tuttavia riteniamo sia un tentativo utile, necessario, doveroso. Convinti, come siamo, che "è piuttosto il tempo di applicare rimedi che non di emettere lamenti!" I contributi alla discussione e le proposte per migliare la qualità della vita, soprattutto culturale, sono bene accetti. am SULLA questione meridionale dal prof. Umberto Berardo, coordinatore della Scuola di formazione all’impegno sociale e politico "P. Borsellino", riceviamo e pubblichiamo. Il 21 febbraio è stato pubblicato il documento dell’episcopato cattolico italiano dal titolo "Per un paese solidale" con il quale il Mezzogiorno torna al centro dell’attenzione della Chiesa italiana, che si è già occupata più volte del tema con un documento del 1989, con il viaggio di papa Wojtila in Sicilia nel 1993, con il convegno ecclesiale di Palermo e con la nascita del Progetto Policoro nel 1995, con il convegno "Chiesa nel Sud, Chiese del Sud" tenutosi a Napoli nel febbraio del 2009. Il prossimo ottobre si tornerà ancora sull’argomento con la quarantaseiesima settimana sociale che si terrà a Reggio Calabria. In fase preliminare i vescovi spiegano di essere spinti ad intervenire per il perdurare del problema meridionale che vede uno sviluppo bloccato, una scarsa capacità progettuale, una travagliata fase economica legata alla crisi internazionale, la piaga profonda della criminalità, la povertà, la disoccupazione, il ritorno dell’emigrazione soprattutto giovanile ed il rischio di un federalismo sganciato dal principio della sussidiarietà. Per la soluzione di questi problemi si indicano vie molto precise, alcune delle quali già messe in campo dalla Chiesa: la crescita del senso civico e di partecipazione nella popolazione, la promozione di segna- li concreti come il "Progetto Policoro", la costruzione di nuove opportunità educative e professionali rispetto all’attuale tendenza al ribasso sul piano scolastico, la promozione del valore della condivisione nelle comunità ecclesiali e nella società, ma soprattutto la capacità di saper responsabilmente pensare creativamente insieme. L’invito finale è quello di " sostituire alla logica del potere e del benessere la pratica della condivisione radicata nella sobrietà e nella solidarietà". Ovviamente abbiamo sintetizzato in modo schematico il documento che consigliamo di leggere nella sua interezza, perché ci pare capace di suscitare nel Paese una riflessione molto allargata. Le comunità ecclesiali, poi, ci auguriamo che non facciano di tale pubblicazione solo un oggetto di studio, ma che la utilizzino come uno stimolo per analisi, confronti e proposte legati ai particolari bisogni ed alle possibili prospettive di sviluppo concreto del territorio. Solo in questo modo l’iniziativa dei vescovi italiani diventerà un lievito coinvolgente per le chiese diocesane locali. Per calarci allora nella realtà molisana, sarebbe auspicabile che le diverse diocesi della regione possano giungere alla creazione di un gruppo di studio interdiocesano capace di analizzare la situazione socio-economica e di immaginare creativamente linee di sviluppo possibili e praticabili per la realtà del luogo; il Meridione, infatti, non è uniforme dal punto di vista socio-economico ed ha dunque bisogno di iniziative articolate sul piano pubblico e privato che vanno ricercate mettendo in cantiere la voglia di pensare e di agire di cui parla il documento dei vescovi. Ÿ chiaro che una tale idea sul piano ecclesiale locale va pensata proprio nell’ottica concreta di un agire sociale e politico dei cattolici in sinergia e confronto con quanti si pongono nella stessa prospettiva. Sicuramente anche nel Molise non mancano segni concreti di impegno delle Chiese locali che vanno dal Progetto Policoro alle iniziative delle Caritas diocesane, quale ad esempio l’associazione Asha; gli esiti occupazionali, però, non sono molto incoraggianti e dunque bisogna lavorare non solo per costruire una nuova cultura del lavoro, ma anche per promuovere e sostenere forme originali di imprenditorialità in settori che possano garantire produzione, lavoro ed occupazione. La progettualità, che pure già comincia a farsi strada tra i giovani, va alimentata e sostenuta sul piano delle idee e della ricerca dei finanziamenti. La realizzazione di fondazioni di comunità e di imprese cooperative non solo sul piano dei servizi, ma soprattutto in quello della produzione può dare spazio a quella speranza che in alcune regioni si è fatta già realizzazione concreta di esperienze lavorative. E’ proprio un tale impegno, portato avanti negli ultimi anni in Molise da iniziative lodevoli come quelle di don Alberto Conti e del professor Leo Leone, che può costituire la solidarietà tra i membri di una comunità. LARINO-AREA FRENTANA 32 NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbraio 2010 Larino - Musica dal vivo, raccolti 500 euro Larino - Domani mattina un’ importante riunione Solidarietà ad Haiti Studenti in piazza Impianti sportivi Il punto della situazione LARINO - Ieri mattina in Piazza del Popolo gli studenti del liceo Classico e Scientifico "Francesco D’Ovidio" di Larino hanno organizzato una manifestazione di solidarietà a favore della popolazione di Haiti colpita dal terremoto del 13 gennaio scorso. Massiccia la partecipazione all’iniziativa, soprattutto di giovani, e di quanti ancora vivono i disagi provocati nella nostra realtà dal terremoto del 31 ottobre del 2002, gli effetti disastrosi del recente terremoto che nella scorsa primavera ha colpito l’Abruzzo, e che comprendono pienamente il dramma che stanno vivendo le popolazioni haitiane. Iniziativa nobile, accompagnata da una splendida giornata di sole e dalle canzoni di gruppi di giovani musicisti locali che si sono alternati sul palco. Interventi di solidarietà sono stati effettuati dai rappresentanti del Comitato Studentesco dell’Istituto. La manifestazione conclude una serie di iniziative, svolte all’interno dell’istituto scolastico frentano, nel corso delle quali sono stati raccolti fondi per circa 500 euro destinati alle popolazioni di Haiti. Tramite l’Unicef gli organizzatori invieranno ai terremotati dell’isola di Haiti anche i fondi raccolti con l’iniziativa di ieri. Davide Vitiello LARINO - Domani alle 9 ed in continuità presso il cantiere degli Impianti Sportivi, in contrada Monte Arcano, avranno inizio le operazioni finalizzate alla redazione dello Stato di Consistenza dei Lavori già eseguiti e l’inventario di materiali, macchine e mezzi d’opera. Alla presenza dell’impresa il Direttore dei lavori, ai sensi delle disposizioni contenute nel Capitolato Speciale d’Appalto, dovrà procedere alla individuazione e quantificazione delle opere eseguite nella fase di vigenza del contratto di appalto.l relativo contratto, stipulato tra il Comune di Larino e il rappresentante dell’A.T.I. Associazione Temporanea di Impreseaggiudicataria dei lavori nel giugno del 2006, è stato risolto con Determinazione n.112 del 28 gennaio scorso, in esecuzione alla Deliberazione di Giunta Comunale n. 9 del 27.01.2010. Il contratto d’appalto, relativo al 1˚ lotto esecutivo dei lavori di costruzione degli impianti sportivi, preve- deva la realizzazione della piscina coperta e dello stadio, trattandosi di complesso sportivo con valenza comprensoriale. In funzione della volontà espressa dall’Amministrazione di completare il complesso sportivo, per il quale vi è grande attesa nella comunità, ed anche nell’ottica di dare risposte alle richieste provenienti dalle numerose società ed associazioni operanti nelle varie discipline sportive, l’incontro di domani mattina riveste carattere fondamentale. dv L’EVENTO Rotello - Confermato il successo della manifestazione organizzata dall’Arsiam Potatura, vince Giovanni Vizzarri Il larinese si aggiudica la sesta edizione del concorso Al secondo posto, invece, si è classificato Giovanni D’Ambra LARINO si conferma terra di potatori dell’olivo. Dopo la vittoria di Michele Ricci nel 2009, alla sesta edizione del Campionato regionale di potatura dell’olivo allevato a vaso policonico a trionfare è Giovanni Vizzarri. La manifestazione si è tenuta ieri, 27 febbraio, ed è stata organizzata dall’Arsiam (Agenzia Regionale per l’Innovazione e lo Sviluppo dell’Agricoltura nel Molise) con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale del Molise, della Provincia di Campobasso, dell’Associazione Pro Loco di Rotello e sponsorizzata dalle aziende Sacom, Elep, Pellenc Italia, Di Propezio carburanti, RM macelleria aziendale, macchine agricole Di Palma, Vivaio Verde Molise, materiali enologici e oleari Michele Di Liello, Vivaio Frentana Flora. Classe 1964, Giovanni Vizzari vive a Larino fin dalla nascita dove lavora nella sua azienda agricola e ieri mattina ha conquistato il titolo regionale di potatura dell’olivo nella kermesse che si è svolta a Rotello presso l’Azienda Perrotta. Al secondo posto si è classificato Giovanni D’Ambra, studente dell’Istituto tecnico agrario di Larino che nel prossimo mese di settembre compirà la maggiore età. Erano dieci i ragazzi della scuola frentana che hanno preso parte alla manifestazione. Un binomio, quello tra Arsiam e scuole, che si sta rivelando sempre più vincente e costruttivo per il futuro della manifestazione e dell’intero settore agricolo molisano. Al terzo posto si è classificato Ettore Di Lena di Larino, e dalla stessa città frentana Due distinte operazioni dei carabinieri Denunciato dai militi per ricettazione CASACALENDA - I carabinieri hanno denunciato per ricettazione M.F.A., 56 anni. I militi hanno rinvenuto nella sua abitazione la refurtiva sparita dal circolo culturale Acsi, con sede in Provvidenti, lo scorso 25 febbraio e per cui era stata fatta regolare denuncia. ● A Larino, invece, sempre i carabinieri del nucleo operativo e radimomobile hanno trovato un’autovettura Audi 6 rubata a Sora, in provincia di Frosinone, los corso 11 febbraio ai danni di un 59enne del luogo. L’automobile è stata restituita al legittimo proprietario. Il campione 2010 Vizzarri, in basso la giuria provengono anche quarto, quinto e sesto classificato: Pardo Di Tommaso, Antonio Di Lena e Michele Ricci (campione regionale e nazionale 2009). Questi sei potatori molisani prenderanno parte alla manifestazione nazionale che si terrà il 12 e 13 marzo a Montopoli di Sabina (in provincia di Rieti). La classifica finale è stata redatta con le classifiche stilate dai giudici Barbara Alfei, capo panel dell’Assam (Agenzia Servizi Settore Agroalimentare Marche), il professore Davide Neri (Università di Ancona) e il professore Sebastiano Delfine (Università del Molise). Alla manifestazione ha partecipato (fuori concorso) anche l’undicenne Alessandro Di Lena, figlio di Antonio che ha chiuso al quinto posto: è il simbolo del passaggio generazionale in un lavoro che tanto può dare a questa terra. Al termine delle gare, presso il ristorante Il Ristoro di Rotello, si è tenuta la premiazione alla presenza del presidente dell’Arsiam Emilio Orlando, del consigliere regionale Michele Pangia, del consigliere regionale An- tonio D’Alete, del sindaco di Rotello Antonio Castelli e del responsabile dell’ufficio olivicoltura dell’Arsiam Maurizio Corbo. Grande soddisfazione da parte degli organizzatori per la buona riuscita della manifestazione. L’appuntamento, a questo punto è rimandato al Campionato nazionale del 12 e 13 marzo a Montopoli di Sabina che assegnerà il trofeo «Forbici d’Oro». Il Molise sarà rappresentato da sei potatori, compreso il campione regionale 2010 e il campione nazionale uscente Michele Ricci. IN EVIDENZA E da domani il ripristino della coppia di Intercity Torino-Lecce Collegamento Vasto-Bologna, la stazione riprende «fiato» Nuovi treni, l’obiettivo della Regione VASTO - Dare seguito e concretezza ai progetti di rianimare la stazione ferroviaria di Vasto-San Salvo. Incassato il ripristino dell’Intercity Lecce-Torino, ora l’obiettivo è quello di fissare un nuovo collegamento a lunga percorrenza dallo scalo della zona, fino a Bologna, utile per i tanti vastesi che studiano e la- vorano nel capoluogo emiliano. «L’assessorato ai Trasporti - afferma l’assessore regionale Giandonato Morra - proseguirà con questa politica di potenziamento del trasporto ferroviario sia con Trenitalia che con la Società Sangritana. In particolare con quest’ultima si sta lavo- rando su un progetto di potenziamento delle linee per ottenere da Rfi la concessione della tratta VastoBologna che interesserà tutte le stazioni abruzzesi e sarà interamente gestita dalla Sangritana». A partire da domani, lunedì 1 marzo, si legge in un comunicato diramato dall’Ufficio Stampa della Regione Abruzzo, sarà ripristinata la coppia di treni Intercity Torino-Lecce. Si tratta dell’«IC 610», che parte da Lecce alle 5.18 e arriva a Torino Porta Nuova alle 18.25 e dell’«IC 611» delle 10.45 da Torino Porta Nuova (arrivo a Lecce alle 23.40). Il treno «IC 610» LecceTorino Porta Nuova effettuerà fermate alla stazione di Vasto-San Salvo (9,48), a Pescara Centrale (10,32) e Giulianova (10,55); l’Intercity 611 Torino Porta Nuova-Lecce effettuerà fermate a Giulianova (18,13) Pescara Centrale (18,37) e Vasto-San Salvo (19,23). S.M. Provvedimenti in materia di commercio, turismo, piano energetico e formazione «Ecco i fatti», parla Argirò Commissione Attività produttive: il consigliere regionale traccia il bilancio del primo anno di esperienza alla guida Tentano il furto in un bar: beccato uno, l’altro fugge Polizia in azione nella notte: essenziale la segnalazione di un cittadino al «113» VASTO - Uno è riuscito a fuggire, l’altro è stato fermato ed arrestato. Ladri bloccati, la notte scorsa, da una volante del Commissariato di Polizia di Vasto. La segnalazione, al centralino del 113 della sede di via Bachelet, è giunta intorno alle 5: una donna comunicava di aver notato due persone ’armeggiare’ e muoversi con circospezione nelle vicinanze di un bar di viale D’Annunzio. Portatisi in zona i poliziotti lasciavano l’auto poco distante dal luogo, raggiungendolo quindi a piedi e sorprendendo così i due furfanti. Questi ultimi, vistisi scoperti, si sono precipitosamente dati alla fuga. Uno dei due l’ha scampata, per l’altro è scattato il fermo e, successivamente, dopo le formalità di rito, il provvedimento di arresto con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso con altre persone. Il ragazzo, 25 anni, di nazionalità marocchina, Naim Redouane il suo nome, è risultato privo di permesso di soggiorno. E’ stato trasferito nel carcere di Torre Sinello di Vasto, a disposizione dell’autorità giudiziaria. A ricostruire l’episodio, ieri mattina, è stato il dirigente del Commissaria- to, il vice questore Cesare Ciammaichella, che ha posto l’accento sull’efficacia della precisa segnalazione della donna al centralino della Polizia. «Quando i cittadini collaborano con le forze dell’ordine i risultati ci sono», ha detto Ciammaichella. Per l’inizio di questa settimana, poi, annunciato un rafforzamento del dispositivo di controllo sul territorio da parte della Polizia grazie all’arrivo di uomini e mezzi del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara (tre pattuglie in più saranno in strada per ogni turno lavorativo). Mi.Ta. Naim Redouane, 25 anni VASTO - Un anno di attività e una serie di provvedimenti, pervenuti e licenziati, in materia di commercio, turismo, piano energetico, formazione, ambiente, apprendistato ed artigianato. Il consigliere regionale del Popolo della Libertà Nicola Argirò, presidente della Commissione Attività produttive, ha voluto tracciare un primo bilancio delle iniziative messe in campo in svariati campi. Ieri mattina, presso la sede dell’Agenzia Spindoctoring di Cristian Lalla in piazzetta San Pietro a Vasto, Argirò ha posto innanzitutto l’accento sul numero di progetti di legge licenziati (19), in aumento rispetto alle precedenti legislature, dei provvedimenti (6) e dei pareri su diversi aspetti della macchina amministrativa. In particolare per il territorio del Vastese ricordata la riattivazione dei corsi di formazione per metalmeccanici, elettrici e carpentieri presso il Cnos Fap dei Salesiani e per operatrici del benessere/estetiste presso il Monfor dei Gabriellini. In aggiunta la legge che consente ai titolari di concessioni demaniali marittime, ed anche per coloro per i quali sia in corso il procedimento di rilascio - di richiedere la proroga delle stesse fino ad un massimo di venti anni, in ragione degli investimenti sostenuti. Sempre in riferimento alle esigenze del territorio Argirò ha evidenziato obiettivi e priorità che dovranno caratterizzare l’attività di governo regionale. Su tutte la realizzazione del nuovo ospedale comprensoriale di Vasto, ed ancora l’apertura di una sala di emodinamica presso il «San Pio», la pista ciclabile sul vecchio tracciato ferroviario dismesso, il potenziamento del porto di Punta Penna, il miglioramento delle condotte idriche nell’area industriale di pia- na Sant’Angelo e la messa in atto del progetto di circonvallazione Vasto-San Salvo. Sottolineata, infine, l’azione per il superamento dell’emergenza al Consorzio rifiuti Civeta di Valle Cena a Cupello e l’attesa di ulteriori perizie per il definitivo lancio del bando per il decollo dell’autoporto di San Salvo, infrastruttura che ha concluso Argirò - al di là dell’inaugurazione avvenuta due anni fa necessita già di una serie di interventi per favorirne la «appetibilità» a chi dovrà curarne la gestione tramite bando a livello regionale. Michele Tana La conferenza stampa del consigliere regionale Niki Argirò Le spoglie di Celestino V da Vasto a Larino VASTO - Ultimo giorno di permanenza, nella Cattedrale di San Giuseppe, dell’urna contenente le spoglie di San Pietro Celestino nell’ambito della peregrinatio in corso nelle diocesi di Abruzzo e Molise. Alle 16 solenne celebrazione conclusiva, presieduta dal vescovo monsignor Bruno Forte e dal parroco don Gianfranco Travaglini. Al termine la partenza II vescovo Forte presso la Compagnia della Guardia di Finanza dell’urna per Larino dove sosterà nella Basilica Concattedrale. E si conclude oggi la visita pastorale di Forte nella comunità parrocchiale di San Giovanni Bosco. Accompagnato dal parroco don Francesco Labarile, il vescovo ha visitato la chiesa e la scuola del quartiere, l’Oratorio Salesiano, il Tribunale, la sede del Commissariato di Polizia e della Guardia di Finanza stringendo contatti con tanti fedeli. 34 SAN SALVO-AREA VASTESE NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbraio 2010 In azione i Carabinieri del Norm di pattugliamento del territorio condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Vasto. Gli uomini al comando del tenente Emanuela Cervellera, hanno subito notato il materiale proibito presente all’interno del veicolo. Dopo le verifiche del caso, per il giovane è scattata la denuncia per violazione dei sigilli, sottrazione di cose sottoposte a sequestro e possesso ingiustificato di oggetti atti a offendere. Viaggiava su un’auto sottoposta a sequestro, denunciato un giovane Il 28enne di Gissi dovrà rispondere anche di possesso di oggetti atti ad offendere Velomatic attivi sulla Trignina I controlli autovelox nel mese di marzo CUPELLO - Il comando della polizia municipale di Cupello ha comunicato il calendario dei servizi autovelox sulla fondovalle Trigno per il mese di marzo. Cupello - 4, 7, 11, 13, 25, 27, 30 al mattino. Fresagrandinaria - 2, 9, 16, 17, 22, 29 mattina. Dogliola - 6, 10, 15, 21, 24, sempre al mattino. Lentella - il primo marzo, l’8 e il 18 mattina. Tufillo - 12 e 23 mattina. San Giovanni Lipioni - il primo, l’8 e il 17 pomeriggio, il 20, 26 e 31 mattina. Torrebruna - Da lunedì sarà emergenza ecologica Differenziata, la Montana non ha soldi per la raccolta La Alto Vastese non riesce a coprire i costi e così viene tagliato il servizio ai cittadini TORREBRUNA - L’ordine è già partito: ritirare le campane per la raccolta differenziata, perché il servizio, dal primo marzo, non sarà più effettuato. E’ l’ultima perla regalata al territorio dalla Comunità montana Alto Vastese gestione Luciano Piluso (Psi). Nel corso di una delle ultime sedute dell’assemblea dei sindaci si deliberò il rinnovo dell’appalto per il servizio della raccolta differenziata alla MilleniumCoop di Carunchio, ma soltanto per alcuni mesi. Casse in rosso, i soldi non ci sono, anche perché i costi di gestione dell’ente, il pagamento dei dirigenti ad esempio, tra rimborsi e trasferte, assottiglia il bilancio. E ovviamente cosa si taglia? Non le spese inutili, non le indennità di carica, ma i servizi ai cittadini. La Comunità montana, conti alla mano, non è più in grado di erogare il servizio di raccolta differenziata, perché non riesce a coprire i costi. Parliamo di qualcosa come 144mila euro annui, più Iva. Soldi dei contribuenti. Altri comuni, esempio lampante Celenza sul Trigno, spendendo molto meso, sono riusciti ad implementare un servizio più efficiente. La Comunità montana, invece, ha continuato a pagare, finché ha potuto, per un servizio costoso e non sempre di livello. Ora che i soldi sono finiti, la raccolta differenziata cesserà di esistere. Progressivamente, già dai prossimi giorni, le campane verranno ritirate dai vari comuni. A Torrebruna la ’pulizia’ pare sia già iniziata. Ora il presidente a vita Piluso dovrà inventarsi qualcosa, per assicurare la prosecuzione del servizio nell’Alto Vastese. Staremo a vedere. Francesco Bottone La delegazione di Castiglione Messer Marino ricevuta nel museo dedicato al pilota A Balcarce ricordando Manuel Fangio CASTIGLIONE MESSER MARINO - Alla presenza del console italiano di Mar del Plata, Fausto Panebianco, il sindaco di Castiglione Messer Marino, Massimo Mastrangelo, e l’intendente municipal di Balcarce, Josè Enrique Echeverrya, hanno sottoscritto un accordo di gemellaggio tra le due cittadine. La cerimonia, svoltasi nel museo automobilistico "Juan Manuel Fangio", è stata preceduta dal ricevimento ufficiale della delegazione nell’ufficio municipale, durante il quale l’inten- Il sindaco Mastrangelo e l’intendente di Balcarce siglano l’accordo dente e la segretaria comunale hanno dichiarato con decreto ufficiale «Maximo Mastrangelo y la comitiva italiana» ospiti d’onore della città di Balcarce. L’importante evento, inoltre, ha aperto la XVIII festa nazionale dell’automobilismo argentino, che ha consentito al sindaco Echeverrya di dichiarare che «quest’anno la festa da nazionale può definirsi internazionale, vista la presenza ed il coinvolgento di oltre trenta ospiti provenienti da una nazione europea». Gli ospiti, come è oramai noto e come ha ricordato Mastrangelo nel suo discorso ufficiale, sono venuti per gemellare Castiglione con la patria argentina di un italiano illustre, il cui padre Loreto è un castiglionese, che nel 1876 aveva preso, come tanti, la via dell’emigrazione per cercare fortuna oltre oceano. Ma la fortuna, con notorietà e ricchezza, l’aveva senz’altro trovata soprattutto suo figlio Juan Manuel. Negli anni cinquanta è stato per cinque volte campione del mondo di formula uno, insignito dei titoli di Commendatore e di Grande Ufficiale dal presidente della Repubblica Saragat e che ha addirittura ricevuto la laurea honoris causa dall’Universitade di Mar del Plata. Nonostante sia morto quindici anni fa (era nato nel 1911), il campione resta nei ricordi e nei cuori di tantissimi sportivi e rappresenta uno dei miti degli argentini. Nell’album d’oro dei contemporanei che hanno fatto la storia di questa grande nazione sudamericana ci sono con Juan Manuel Fangio, Evita e Juan Domingo Peron, Diego Armando Maradona ed Ernesto Che Guevara, che nato da queste parti si sarebbe poi trasferito a Cuba per animare la nota rivoluzione castrista. Le due delegazioni si sono scambiati, per cortesia istituzionale, alcuni doni: Mastrangelo ha regalato GISSI - Viaggiava tranquillamente, come se nulla fosse, a bordo di un’auto sottoposta a sequestro e, al suo interno, erano stati nascosti una mazza ed un coltello del genere proibito. E’ quanto scoperto dopo un normale controllo, eseguito nella mattinata di ieri, all’interno della vettura condotta da M.D.F., 28 anni, residente a Gissi. Il ragazzo, mentre era in transito nel quartiere San Paolo di Vasto, è stato fermato nel corso di una normale operazione La soddisfazione del sindaco Venosini Da Celenza a Vernio, il gemellaggio continua Vanno avanti gli scambi culturali tra le due realtà CELENZA SUL TRIGNO - Rinsaldare i legami e gli scambi culturali e istituzionali tra i due enti e le due comunità. E’ stata questa la finalità della visita ufficiale che il sindaco di Celenza sul Trigno, Andrea Venosini, insieme ai consiglieri di minoranza Giampiero Aquilano e Luca Felice (neo segretario del Pd locale, ndr), ha appena effettuato nel comune di Vernio, in provincia di Prato. Nella delegazione anche i soci della Pro-loco, dell’associazione venatoria Federcaccia e del locale nucleo di Protezione civile ’Valtrigno’. «Abbiamo rinsaldato, ancora una volta, i rapporti istituzionali e l’interscambio culturale con la realtà di Vernio e con la locale Comunità montana Val di Bisenzio. - racconta il sindaco Venosini - Ci siamo confrontati sui problemi delle due realtà che, nonostante la distanza che ci separa, sono abbastanza simili. Abbiamo anche preso coscienza di come la comunità montana Val di Bisenzio funzioni nettamente meglio rispetto alla nostra Alto Vastese. Sono infatti ben sedici i servizi associati che l’ente riesce a Balcarce il gonfalone, due quadri con il panorama di Castiglione come la lasciò Loreto Fangio e come è oggi e due foto autentiche di costumi abruzzesi. Mentre Echeverrya ha regalato a Castiglione la foto che ritrare in amabile conversazione Manuel Fangio tra Evita e ad erogare, con buoni livelli, a tutti i comuni membri». La delegazione celenzana è stata ovviamente Il sindaco Venosini ricevuta dai rappresentanti istituzionali di Vernio e dai dirigenti delle varie associazioni locali. L’appuntamento, per cementare ulteriormente questo gemellaggio, è per il prossimo agosto, a Celenza sul Trigno, quando il sindaco di Vernio e una delegazione del posto ricambierà la visita. fb [email protected] Juan Domingo Peron, una targa oltre ad omaggi floreali alle donne che hanno accompagnato gli amministratori: Anna Laura Mastrangelo, primogenita del sindaco, e le mogli di Antonio Lalli, Felice Perretta e Michelangelo Taddeo. Orazio Di Stefano Il direttore: «Vogliamo creare occasioni di crescita e confronto» Perosi, 2010 strepitoso Presentata dal maestro Franz Albanese l’offerta formativa dell’anno in corso Il maestro Franz Albanese CAMPOBASSO - E’stata ufficialmente presentata nei giorni scorsi l’offerta formativa del Conservatorio «Lorenzo Perosi» per l’anno accademico in corso. Masterclasses, seminari, concerti dei docenti sia in sede che su tutto il territorio molisano, collaborazioni internazionali legate al progetto di scambio Erasmus, attività di ricerca ed interazioni con gli altri campi del sapere. Questo in sintesi, il ricco ed articolato percorso didattico e culturale organizzato nei minimi dettagli dal direttore del «Perosi», il maestro Tamburo e percussioni al Teatro del Loto di Ferrazzano Franz Albanese assieme ai docenti dell’importante istituzione di alta cultura che dall’anno della sua fondazione - 1971 - «si propone l’obiettivo di formare i propri studenti nel campo dell’arte musicale ai più alti livelli di professionalità». Gli appuntamenti si snoderanno per tutto il 2010, interessando a più riprese anche il «Teatro Savoia», il «Teatro del Loto» di Ferrazzano, alcune sedi dell’università del Molise, oltre ovviamente alla sede stessa del «Perosi» e ad altre località molisane che verranno interessate dai concerti itineranti dei docenti e da- gli appuntamenti musicali legati all’«Orchestra sinfonica regionale del Molise». Un’insieme di attività ed appuntamenti di rilievo, tutti animati dalla «comune convinzione - come sostiene lo stesso direttore Albanese - di creare occasioni di crescita e di confronto, favorendo un movimento di fervore intellettuale che ponga la formazione e la ricerca al centro delle politiche culturali del territorio, esigenza per il futuro dei giovani e della cultura». Anto Di Spalatro [email protected] L’Oroscopo di Abacuc I prossimi 5 e 6 marzo arriverà Mike Quinn DI seguito gli appuntamenti con le «Masterclasses 2010» del «Perosi». «Il tamburo e le percussioni in orchestra» con il maestro Mike Quinn (5-6 marzo, presso Teatro del Loto di Ferrazzano); «Corso introduttivo di primo livello sul metodo vocale Estill Voicecraft» con la prof.ssa Elisa Turlà (9-10 marzo); «Il bassotuba» con il maestro Domenico Zizzi (16-17 marzo); «L’ottavino: la tecnica, il repertorio solistico e d’orchestra di uno strumento magico» con il maestro Nicola Mazzanti (25-26 marzo); «I concerti per violino del periodo classico:W.A.Mozart e F.J.Haydin» con il maestro Massimo Spadano (30-31 marzo); «A prova d’orchestra: esperienze ritmiche di gruppo» con la prof.ssa Giuliana Fidotti (1920-24 aprile); «Il pianoforte romantico: le sue premesse e il suo divenire» con il maestro Edith Murano (26-27-28 aprile); «Analisi della partitura» con il maestro Fernando Ciraolo (26-27-28 aprile presso aula circolare della facoltà di Giurisprudenza, università del Molise, Campobasso); «Introduzione alla liuteria: la liuteria romana» con il maestro Claude Lebet (29-30 aprile); «Il corno» con il maestro Bruno Schneider (29-30 aprile); «Il ritmo nella musica popolare brasiliana» con i prof.ri José Gustavo Juliao de Camargo e Cristina Emboaba (4-5-6 maggio); «Il repertorio chitarristico per solista e duo di chitarre» con il maestro Lorenzo Micheli (7-8 maggio); «Empfindsamkeit: lo stile sensibile della musica. Bach e Haydn» con il maestro Emilia Fadini (14-15 maggio). I seminari in programma QUESTI tutti i seminari organizzati dal Conservatorio «Perosi» per il 2010. «L’evoluzione del linguaggio pianistico chopiniano attraverso i Notturni» con la prof.ssa Elisa Petone (20 aprile); «Schumann: l’anima del Romanticismo» con il prof. Fernando Fantone (22 e 29 maggio); «Composizione e analisi musicale» con il prof. Piero Niro (7 settembre); «Il repertorio minore per pianoforte a quattro mani» con la prof.ssa Antonella Stefanizzi (24 e 25 settembre); «Il repertorio minore per clarinetto e pianoforte» con il prof. Fausto Franceschelli (28-29 settembre); «Analisi e storia degli abbellimenti nei diversi stili» con la prof.ssa Angela Palange (ottobre 2010); «La tarantella napoletana» con il prof. Umberto Leonardo (15-16 ottobre); «Analisi e interpretazione in una prospettiva scenkeriana» con la prof.ssa Mimma Bollella (15-22 ottobre). [email protected] NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbraio 2010 GIROMOLISANDO 36 OGGI ANDIAMO AL CINEMA CAMPOBASSO MULTISALA MAESTOSO - 0874/484770-481340 - Genitori e figli ore 16(F)-18.30-20.40-22.50 - Avatar 3D (fino al 2 marzo) ore 15(F)-18-21.30 - Invictus ore 15.30(F)-18.15-20.30-22.50 - Codice Genesi ore 16(F)-18.15-20.30-22.45 - Wolfman ore 16(F)-18.20-20.40-22.50 - Scusa ma ti voglio sposare ore 15.30(F)-18-20.30-22.50 - Che fine hanno fatto i Morgan? ore 16.30(F)-18.30 - Il missionario, ore 21-23 - Il figlio più piccolo, ore 16(F)-18.20-20.30-22.40 - Alice in... 3D (dal 3 marzo) 15.30(F)-18-20.30-22.45 CINEMA ALPHAVILLE - 0874/98805 sab-dom-lun 17.30-19.30-21.30 Lourdes, (Aus, dram) TERMOLI E DINTORNI ISERNIA E PROVINCIA CINEMA LUMIERE TERMOLI - 0875/706191 - Codice Genesi, ore 18.30-22 CINEMA ODDO TERMOLI - 0875/704631 - Scusa ma ti voglio sposare SANT’ANTONIO TERMOLI - 0875/84634 - Genitori e figli ore 16(F)-18-20-22 RISORGIMENTO LARINO - 0875/706191 - Baciami ancora sab e dom ore 18-21 CINEMA FULVIO GUGLIONESI - 0875/706191 - Scusa ma ti voglio sposare, sab e dom ore 18-21.30 CINEMA ROMA CASACALENDA - 0874/841303 - Tra le nuvole, sab ore 18-21, dom ore 17-20 CINEMA 8eMEZZO ISERNIA - 0865/414245 (mercoledì chiusura settimanale) - Genitori e figli, ore 17.30-19.30-21.30 CINEMA ITALO-ARGENTINO AGNONE 0865/779030 - Avatar, sab ore 22, dom ore 18-21.30, lun ore 21.30 GENITORI E FIGLI AVATAR (3D) - INVICTUS - Il confronto-scontro tra il mondo degli adulti e quello dei giovani di oggi attraverso lo sguardo disincantato della quattordicenne Nina. Quando una mattina il suo professore d’italiano Alberto assegna alla classe un tema dal titolo «Genitori e Figli: istruzioni per l’uso», per lei è l’occasione di parlare, per la prima volta a cuore aperto, della sua famiglia. Ma soprattutto Nina racconta di sè: delle sue amiche, della prima tragicomica serata in discoteca, delle uscite con i ragazzi e del suo primo innamoramento per Patrizio Cafiero... Siamo nel futuro: Jake, un veterano di guerra paraplegico, viene portato sul pianeta Pandora, dove vivono in pace i Na’vi - razza umanoide con una cultura e un linguaggio propri. E dall’incontro nascono i primi legami ma anche non pochi problemi. Un Avatar, ovvero una mente umana in un corpo alieno, si ritrova diviso tra due mondi, combattendo disperatamente per la propria sopravvivenza e quella degli indigeni del suo Pianeta. Sconfitto l’apartheid, Nelson Mandela, capo carismatico della lotta contro le leggi razziali, diventa presidente del Sudafrica grazie alle libere elezioni. Anche il mondo dello sport viene coinvolto dall’evento: il Sudafrica si vede assegnato il mondiale di Rugby del 1995 e sulla scena internazionale ritornano gli Springboks, la nazionale sudafricana dagli anni ’80 bandita dai campi di tutto il mondo a causa dell’apartheid. SCUSA MA TI VOGLIO SPOSARE CODICE GENESI - IL FIGLIO PIU’ PICCOLO Alex e Niki, innamoratissimi più che mai, sono appena tornati dal faro dell’Isola Blu dove hanno vissuto giorni indimenticabili. Niki ritrova le sue amiche del cuore, cresciute e piene di nuovi impegni. Alex riprende la sua vita di sempre, ufficio, calciotto e i vecchi amici. Ma proprio loro, Flavio, Enrico e Pietro, da mariti sereni e sicuri, finiscono per affrontare talmente tante difficoltà di coppia da distruggere i loro matrimoni. E allora tutte queste persone, uomini e donne di diverse età, ognuno a modo suo, si ritrovano a riflettere sull’amore. In principio Dio creò il cielo e la terra, poi l’uomo distrusse tutto. Eli è uno dei pochissimi sopravvissuti. Sono ormai trent’anni che da solo vaga in giro per quel che resta del suo paese con nello zaino solo il necessario per la sopravvivenza. Una maschera antigas, un improvvisato di arco da caccia, un machete, il necessario per il fuoco, un vecchio walkman a batterie, una borraccia quasi sempre vuota e l’ultima copia esistente della Sacra Bibbia, rilegata in pelle e chiusa da un lucchetto. Bologna, primi anni ’90. Luciano Baietti, un immobiliarista romano, ha deciso di sposare Fiamma, donna bellissima ma astratta, che gli ha già dato due figli e gli intesterà due appartamenti. Luciano, però, proprio nel giorno delle nozze abbandona compagna e figli e sparisce insieme al suo socio, Sergio Bollino. Anni dopo, Luciano inizia ad avere delle difficoltà economiche e deve trovare un prestanome su cui scaricare la responsabilità delle situazioni più gravi. La scelta cadrà su Baldo, il figlio più piccolo avuto da Fiamma... NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbraio 2010 AGENDA 37 LE FOTO DEI NOSTRI LETTORI Domenica 28 Febbraio 2010 TRENI Ai lettori Anniversario Alessandro Carlo Marino e Assunta Curcetti festeggiano oggi il loro primo anniversario di matrimonio. Congratulazioni e auguri! Chiunque desideri veder pubblicata una propria foto o leggere il proprio messaggio augurale può telefonare allo 0874/49571 o scriverci al n.15/B di via S. Giovanni in Campobasso. *** Campobasso-Roma-Campobasso ● CB 5,50; Bojano 6,19; IS 6,46; Venafro 7,08; Cassino 7,29; Roma 8,53. CB 8,31; Bojano 9,07; IS 9,34; Venafro 9,54; Cassino 10,13; Roma 11,38. CB 14,16; Bojano 14,45;IS 15,11; Venafro 15,32; Cassino 15,53; Roma 17,16. CB 16,30; Bojano 16,58; IS 17,24; Venafro 17,46; Cassino 18,05; Roma 19,29. CB 19,46; Bojano 20,12; IS 20,37; Venafro 21,00; Cassino 21,22; Roma 22,45. ● Roma 6,15; Cassino 7,38; Venafro 8,01; IS 8,23; Bojano 8,50; CB 9,17. Roma 9,15; Cassino 10,36; Venafro 10,57; IS 11,18; Bojano 11,45; CB 12,14. Roma 14,15; Cassino 15,43; Venafro 16,05; IS 16,28; Bojano 16,59; CB 17,27. Roma 17,15; Cassino 18,49; Venafro 19,16; IS 19,40; Bojano 20,13; CB 20,42. Roma 19,40; Venafro 21,25; IS 21,45; Bojano 22,08; CB 22,37. Campobasso-Napoli-Campobasso ● CB 5,10; Bojano 5,39; IS 6,06; Venafro 6,27; Vairano 6,42; Napoli 7,48 (Freccia del Molise). CB 6,27; Bojano 6,56; IS 7,37; Venafro 6,57; Vairano 8,14; Napoli 9,16 (fer.). CB 13,11; Bojano 13,42; IS 14,10; Venafro 14,35; NA 16,02.CB 18,05; IS 19,04; Venafro 19,34; Vairano 19,54; CE 20,26; NA 20,58. ● NA 12,14; CE 12,44; Vairano 13,16; Venafro 13,44; IS 14,11; CB 15,20 (fer.). NA 14,15; CE 14,45; Vairano 15,20; Venafro 15,39; IS 16,03; CB 17,09. NA 17,30; CE 18,01; Vairano 18,39; Venafro 18,58; IS 19,20; CB 20,28. NA 19,43; CE 20,14; Vairano 20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia del Molise) (fer.). NA 19,40; CE 20,12; Vairano 20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia del Molise) (fest.). Termoli-Campobasso-BN-Avellino-Salerno ● CB 5,30; BN 6,25 (fer.). CB 6,00; BN 7,33 (fer.).Termoli 6,25; CB 7,30 (solo in partenza); BN 8,30; AV 9,09; SA 9,50 (fer). CB 9,20; BN 11,00 (fer.). CB 14,04; BN 15,40 (fer.). CB 14,15; BN 15,15 (fer.). CB 14,40; BN 15,40; AV 16,19; SA 17,00 (fer.).Termoli 15,35; CB 16,40 (solo in partenza); BN 17,40; AV 18,19; SA 19,00. CB 17,40; BN 18,55 (fer.). CB 18,40; BN 19,40; AV 20,19; SA 21,00 (fer). ● SA 5,45; AV 6,15; BN 6,55; CB 7,54 (solo in arrivo); Termoli 9,10 (fer.). BN 6,12; CB 8,00 (fer.). BN 6,45; CB 7,50 (fer.). BN 8,15; CB 9,55 (fer.). SA 7,45; AV 8,15;Bfl BN 8,55; CB 9,54 (solo in arrivo); Termoli 11,10 (fest.).SA 8,45; AV 9,25; BN 10,05; CB 11,05 (fer.). BN 14,09; CB 15,57 (fer.). SA 14,00; AV 14,40; BN 15,20; CB 16,20 (fer.). BN 16,28; CB 17,30 (fer.). BN 19,05; CB 20,15 (fer.).SA 19,05; AV 19,40 (solo in partenza); BN 20,15 (solo in partenza); CB 21,14 (solo in arrivo); Termoli 22,20 (lavorativo). Campobasso-Termoli-Pescara ● CB 6,02; Larino 7,00; Termoli 7,45; Vasto 8,02; Pescara 8,50. CB 6,50; Larino 7,56; Termoli 8,31 (feriale). CB 9,30; Larino 10,28; Termoli 11,07. CB 12,45; Larino 13,59; Termoli 14,40; Vasto 14,56; Pescara 15,42. CB 14,13; Larino 15,20; Termoli 15,55. CB 15,35; Larino 16,52; Termoli 17,27 (fest.). CB 17,14; Larino 18,21; Termoli 18,58 (fer.). CB 18,23; Larino 19,30; Termoli 20,06. CB 20,48; Larino 21,48; Termoli 22,23. ● Termoli 5,52; Larino 6,28; CB 7,39 (fer.). Termoli 6,50; Larino 7,24; CB 8,24. Termoli 12,15; Larino 12,52; CB 13,56. Pescara 12,16; Vasto 13,03; Termoli 13,22; Larino 13,58; CB 15,01. Termoli 14,42; Larino 15,21; CB 16,25.Termoli 16,14; Larino 16,51; CB 18,00. Pescara 16,12;Vasto 17,00; Termoli 17,17; Larino 17,51; CB 18,52 (fer.). Termoli 20,38; Larino 21,15; CB 22,26. Campobasso-Isernia-Cassino ● CB 6,55; IS 8,34; Cassino 8,57 (fer.). CB 11,30 IS 12,35 (fer).CB 12,22; IS 13,20; Cassino14,46 (fer., soppresso dal 19/6 al 9/9).CB 20,07;IS 21,20. ● IS 6,47; CB 7,48 (fer.). Cassino10,00; IS 10,50; CB 11,54 (fer.). IS 10,50; CB 11,54 (fest.). Cassino17,18; IS 18,16; CB 19,25 (fer., soppresso dal 19/6 al 9/9). Compleanno Oggi Cristiano «Gerrard» Bellomo compie 6 anni. Tantissimi auguri da papà Roberto, mamma Monica, dalla sorellina Chiara e dai nonni. La bellissima Giada Cordone compie oggi 1 anno. Auguri dalla mamma Simona, dal papà Luca e dai nonni Dante, Tina, Carmine e Mariarosaria e dagli zii Alessia, Antonio e Rita. Primo anniversario per Alessandro e Assunta «Nuovo Molise» a Roma Per quanti sono interessati all’acquisto del giornale nella Capitale, ecco l’elenco delle edicole con «Nuovo Molise» a Roma: Piazza S. Silvestro, Galleria Colonna, Piazza Colonna (portici), Centro Storico (11 edicole), Stazione Termini, Grottarossa (Saxa Rubra - Rai Tv). La bellissima Giada e Cristiano «Gerrard»: auguri! «Nuovo Molise» BUS ● Termoli (Terminal) 5,10 (Giornaliera); Campobasso (Terminal) 6,10; Isernia (ex X Settembre) 7,00; Venafro 7,25; Roma (Staz. Tiburtina) 9,25. ● Termoli (Terminal) 12,30; Campobasso 13,30; Isernia 14,05; Venafro 14,50; Roma 16,45. ● Termoli (Terminal) 18,00 (Giornaliera); Campobasso (Terminal) 19,00; Isernia (ex X Settembre) 19,50; Venafro 20,15; Roma (Staz. Tiburtina) 22,00. ● Campobasso 5,00 (F); Bojano (P.zza Roma) 5,20; Isernia 5,45; Venafro 6,05; Roma 8,00. Campobasso 6,50* (G); Bojano 7,15*; Isernia 7,45; Venafro 8,15; Roma 10,00. Giornaliero. Campobasso 8,00 (F); Bojano 8,25; Isernia 9,00; Venafro 9,30; Roma 11,15. Campobasso 9,30 (G); Bojano 10,00; Isernia 10,30; Venafro 10,55; Roma 13,00. Campobasso 11,30 (F); Bojano 11,55; Isernia 12,20; Venafro 12,45; Roma 14,50. Campobasso 13,30 (G); Bojano 13,55; Isernia 14,25; Venafro 14,50 Roma 16,45. Campobasso 19,00 (G); Bojano 19,25; Isernia 19,50; Venafro 20,15; Roma 22,00. ● Roma (Staz. Tiburtina) 7,00 (G); Venafro 9,00; Isernia (ex X Settembre) Segreteria: 0874-49571 Fax: 0874-484365 Cronaca: 0874-495709 Sport: 0874-495707/11 www.nuovomolise.net E-mail: [email protected] [email protected] 9,25; Bojano (Piazza Roma) 10,00; Campobasso (Terminal) 10,30; Termoli 11,30. Roma 9,30 (F); Venafro 11,35; Isernia 12,00; Bojano 12,25; Campobasso 12,50. Roma 12,00 (F); Venafro 13,45; Isernia 14,20; Bojano 14,50*; Campobasso 15,15*. Roma 13,30 (F); Venafro 15,35; Isernia 16,00; Bojano 16,25; Campobasso 16,45; Termoli 17,45. Roma 15,20 (G); Venafro 17,05; Isernia 17,45; Bojano 18,15; Campobasso 18,40; Roma 16,30 (F); Venafro 18,15; Isernia 18,45; Bojano 19,10; Campobasso 19,30; Roma 18,30 (G); Venafro 20,30; Isernia 20,55; Bojano 21,25; Campobasso 21,45; Termoli 22,45. Roma 20,15 (G); Venafro 22,00; Isernia 22,25; Bojano 22,45; Campobasso 23,15; Campobasso-Napoli (partenze e arrivi): 8,00-10,45; 13,30-16,15*; 15,40-18,25*. Napoli-Campobasso (partenze e arrivi): 6,00-8,45; 7,00-9,45*; 8,30-11,15. * dal 1/9 al 30/6 Montenero di Bisaccia-Roma - M.di B. 5,50; Marina di Montenero 6,15; Roma 9,30. Roma 15,45; Marina di Montenero 19,00; M. di B. 19,25. (Lun, Ven, Sab). OGGI AL CINEMA Maestoso «Genitori e figli», «Avatar 3D», «Invictus», «Codice genesi», «Wolfman» «Scusa ma ti voglio sposare», «Che fine hanno fatto i Morgan?» «Il missionario», «Il figlio più piccolo» Dal 3 marzo: «Alice in wonderland 3D» NUMERI UTILI Polizia di Stato 113 Carabinieri 112 Guardia di Finanza 117 Vigili del Fuoco 115 Corpo Forestale 1515 Emergenza Infanzia 114 Trenitalia 311133 Seac 493577 Molise Trasporti 493080 Larivera 64744 Sati 605211 Municipio 4051 Acquedotto 405380 Elettricità 803.500 Italgas 800900999 Provincia CB 4011 Regione Molise 4041 Prefettura CB 4061 Università del Molise 4041 Polizia Stradale 483390 Polizia Municipale 49521 Inps 4801 Inail 4751 Cap. di Porto Termoli 0875/706484 Soccorso Alpino 118 - 3384210660 Ospedali Ospedale Cardarelli, Ctr. Tappino, centralino 4091 Pronto Soccorso, 409347 Guardia Medica (dalle 20 alle 8), Via Marche, 118 - 411530 Università Cattolica 3121 Direz. Sanitaria 409864 - 409322 Servizio Cardiologia 409319 Centro Sociale Tossicodipendenze 409765 Distretto Sanitario n.1, via Cavour 92972 Distretto Sanitario n.2, via Gramsci 63355 Servizio per la Medicina di Base, via Duca d’Aosta 30, 4091 - 409721 Consult. familiare, via Facchinetti 409009 Assistenza di Base, via Duca d’Aosta 409726 Emergenza sanitaria 118 SERVIZI Servizio Farmacie di turno: Grimaldi, v. Marconi 3/5, - Tel. 0874. 311259. ● Servizio taxi: Piazza Prefettura, tel. 0874311587; Piazzale stazione ferroviaria, tel.087492792. ● Bibliomediateca comunale: via Alfieri, Campobasso. Orario di apertura Lun/Sab 9.30/19.30. Tel. 0874/438536. Fax 0874/438528. Sul web: www.altrimedia.org, [email protected] ● Biblioteca Provinciale «Pasquale Albino»: via Garibaldi. Apertura: lun-mar-gioven 8.30/13 - 15.15/19.15. Mer-sab 8.30/13. Tel. 0874.69354. ● Biblioteca del Conservatorio di Musica «Lorenzo Perosi»: Viale P. di Piemonte 2/A - Campobasso. MOSTRE Nuovo museo provinciale sannitico. Palazzo Mazzarotta, via Chiarizia 12, Campobasso. Orario di apertura: 9-13, 15-19. Museo dei Misteri - Via Trento, 3 - Campobasso. Orario 16-18. Per festivi e visite in altri orari tel. 328.5556549 320. 9303679. Museo Archeologico S. Chiara. Via Garibaldi, Venafro. Apertura ore 8.3019.30. *** Museo delle Arti e Tradizioni Popolari e Galleria d’Arte Contemporanea. Via Castello, Riccia. Tutti i giorni (con guida a richiesta) 10/12, 16 /19. 0874717523-716904 *** Area archeologica di Larino. Visitabile su richiesta (tel. 0874822787) tutti i giorni dalle ore 9 alle 13. Ingresso libero. Galleria d’Arte «In Primo Piano», Larino. Aperta tutti i giorni dalle 11 alle 13 e dalle 19 alle 21. Tel. 0874/822402. *** Museo Storico della Campana. Via D’Onofrio 14, Agnone. Aperto tutti i giorni con visite prenotate - tel. 086578235. Oasi Lipu di Casacalenda - Sabato e domenica visite guidate nel bosco, ore 9.30 e 14.30. Da martedì a domenica -tel.0874841782. L’Olympia vuole calare il poker di risultati positivi consecutivi Gli uomini di mister Agovino viaggiano alla volta di Miglianico L’AGNONESE vuole calare il poker di risultati positivi. Dopo tre vittorie e un pareggio ottenuti nelle ultime tre settimane, i ragazzi di Massimo Agovino viaggiano alla volta di Miglianico con la voglia di continuare a fare bene, nonché certificare il primo obiettivo della stagione. Ovvero la salvezza. Sciolto il dubbio di chi indosserà la casacca numero due con il rientro di Pietro Pifano (’89), il tecnico granata ha un’unica perplessità, quella di schierare al centro della difesa uno tra Scampamorte (’88) e Ciarlariello al fianco di Pesce. «Deciderò solo a pochi minuti dalla gara» confida a Nuovo Molise. Per il resto tutto come domenica scorsa contro l’Elpidiense - Cascinare. A completare il pacchetto arretrato sulla corsia di sinistra confermato Litterio (’89) mentre tra i pali ancora una volta Pezone (’92). «Giochiamo su un terreno che conosciamo molto bene (sintetico, ndr) - ammette il direttore sportivo Maurizio Sabelli - e dunque bisognerà sfruttare al meglio questo fattore. Arriviamo a questo match tranquilli e consapevoli di poter ottenere il massimo. Il Miglianico fino ad oggi ha fatto meglio fuori casa che tra le mura amiche, ma sono convinto che contro di noi venderà cara la pelle pur allontanare la zona ’calda’». Tornando alla formazione a centrocampo le scelte di Agovino cadranno su Di Lullo, Siciliano e Tammaro. In attacco spazio al tridente composto da Alleruzzo, Aquaro e Di Vito e proprio sull’attaccante termolese il ds Sabelli dice: «Mi aspetto da lui una grandissima prova, in settimana l’ho visto molto caricato, vi faccio una pronostico: sarà l’arma vincente». Nel frattempo dall’Abruzzo piomba la notizia che Giuseppe Donatelli dovrà fare a meno di un uomo im- Agnone, ballottaggio per una casacca granata Scampamorte o Ciarlariello al centro della difesa portante come l’ex Pescara Epifani, autore del momentaneo vantaggio nella gara di andata. Sisma in Cile, Pesce in apprensione - Momenti di paura ieri mattina per il giocatore cileno Bruno Pesce appena appresa la notizia del terribile sisma che ha colpito la sua nazione dove, nella città di Santiago, risiedono tutti i suoi familiari. Fortunatamente il giocatore dell’Agnone è riuscito a mettersi in contatto con tutti i suoi parenti accertandosi del loro stato di salute. Tuttavia il terremoto ha distrutto il ristorante che gestisce insieme con la moglie. Mau.D’Ottavio Il ds Sabelli: «Giochiamo su un campo che noi conosciamo, e dobbiamo sfruttare questo fattore» Le probabili formazioni MIGLIANICO Palena Di Renzo Scordella Morelli Conversano Martelli Quintiglieri Antignari Ciampoli Del Gallo Chiacchiarelli All. Donatelli AGNONE Pezone Pifano Litterio Tammaro Scampamorte Pesce Alleruzzo Di Lullo Aquaro Siciliano Di Vito All. Agovino Arbitro: Colarossi di Roma Assistenti: Culicelli e Argentiri Campionato Juniores I trignini perdono il big-match ma restano primi Atletico Trivento ko con il Chieti Campobasso e Agnone vincono senza particolari difficoltà Bojano battuto dal Centobuchi IL Trivento cade nel big-match di giornata. Il Chieti vince di misura con un’autorete di Polverino e si porta ad una sola lunghezza dai gialloblù. Nonostante il ko l’Atletico ha da recriminare per un rigore non concesso su Pugliese (che è stato poi ammonito per simulazione) e per un gol annullato a Minichini. A parlare per tutti al termine della contesa è il trainer Carmine Rienzo. «La direzione di gara del signor Di Giovanni è stata al di sotto delle attese - argomenta - e le sue decisioni hanno condizionato la gara». Peccato perché con una vittoria i baby gialloblù avrebbero fatto un passo forse decisivo verso la conquista del titolo. E’ andata bene al Campobasso di Alfonso Bavota che ha superato a domicilio l’Atessa grazie alla doppietta di Formisano e alla rete di Leccese che hanno consentito ai rossoblù di fare un passo importante in classifica. Vince senza particolare difficoltà anche l’Agnonese con un gol di Sica e due di Raffa: L’Aquila non può nulla. Cade, infine il Bojano che si arrende solo dagli undici metri (rigore dubbio per i bifernini) al Centobuchi. Stefano Saliola NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbraio 2010 SPORT 39 I rossoblù scenderanno in campo con un 4-2-3-1 che in fase difensiva si trasformerà in 4-5-1 A Selva Piana arriva il Casoli. I lupi contro la squadra di Logarzo deve fare a meno di 7 titolari Campobasso, formazione nuova Mister La Cava è costretto tra squalifiche ed infortuni a schierare un undici diverso con uno schema tattico inedito RICOMINCIARE a giocare, divertirsi e vincere. Nonostante gli infortuni, le squalifiche e un sogno ormai svanito (la rincorsa al primo posto). Il Campobasso torna a Selva Piana quattoridici giorni dopo quella partita con il Luco Canistro che, purtroppo, è stata l’inizio dell’addio ai sogni di gloria. In una settimana i rossoblù hanno perso le speranze di poter continuare a lottare alla rincorsa al primo posto e si sono ritrovati pieni di acciacchi e con un umore non certo a mille. Mister La Cava, quindi, in questa settimana ha dovuto lavorare doppiamente perché ha dovuto agire sulla psiche dei suoi ragazzi e contemporanamente ha dovuto fronteggiare una situazione di emergenza causata da infortuni e squalifiche. I lupi contro il Casoli infatti dovrannno fare a meno di ben sei titolari (Maglione, Gallicchio, Cordua, Fazio, Iannitti e Murano). I primi cinque non sono proprio disponibili mentre Murano, che ha accusato un risentimento muscolare, al massimo andrà in panchina. In virtù di queste assenze La Cava ha dovuto per forza di cose inventarsi un nuovo assetto tattico a seconda degli uomini a disposizione che ha. Abbandonato momentaneamente il 4-4-2, il Campobasso scenderà in campo con un inedito 4-23-1 che ovviamente in fase Le probabili formazioni CAMPOBASSO Trinchera Ricci Gargiulo Gennarelli Minadeo Follera Coquin Casapulla Covelli Ferrentino Todino All. La Cava CASOLI Trepak Esposito Minella Cordisco Piccirillo Della Bianchina Rodia Partipilo Morga Antignani Zerillo All. Logarzo Arbitro: D’Albore di Caserta Assistenti: Guida e Aucella difensiva si trasformerà in 4-5-1. In porta sembra arrivato il momento di Mirko Trinchera che, a meno di clamorosi cambi di idea, dovrebbe prendere il posto di Ascani per esigenze di under. La scelta è praticamente obbligata visto che i due ’90 titolari (Fazio e Murano) sono assenti per i motivi noti. L’unica possibilità per una presenza di Ascaani tra i pali sarebbe quella di schierare il secondo ’91 (De Feo) come terzino sinistro ma La Cava sembra orientato a confermare Gargiulo. La difesa quindi dovrebbe essere composta da Ricci come terzino destro, Gargiulo come terzino sinistro e Minadeo e Follera come coppia centrale. Il centrocampo sarà totalmente rinnovato; due mediani davanti alla difesa (Casapulla e Gennarelli) e tre mezze punte dietro l’unico attaccante. I tre giocatori in questione sono Coquin, che si posizionerà a destra, Todino, che agirà sulla sinistra, e Ferrentino, che giocherà dietro a Ciccio Covelli, unica punta dello schieramento ideato da La Cava. Alessandrì sarà in panchina. Come si può notare, una formazione totalmente nuova con uno schema tattico inedito. Servirà per rianimare l’affannoso Campobasso visto a Bojano sette giorni fa? La speranza è che la risposta sia positiva anche perché c’è ancora un obiettivo iportante da raggiungere (quello dei playoff) che quest’anno potrebbe essere molto meno pleonastico degli anni passati. Non è un caso che proprio ad inizio settimana, l’amministratore dele- gato Gaudiano Capone abbia voluto parlare alla squadra prima della ripre- sa degli allenamenti. E’ tempo di ripartire, immediatamente, senza guar- La classifica darsi troppo indietro e senza rimpianti. Giorgio C. Mascione NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbraio 2010 SPORT 40 L’undici gialloblù vuole continuare la rincorsa ai quartieri altissimi della graduatoria Viglione e Ciafardini messi fuori rosa dalla società del presidente Falcione Trivento, assalto all’Angolana Problemi di formazione per il tecnico Roberto Carannante IL Trivento si appresta a vivere una domenica importante del suo campionato, una domenica nella quale avrà (vincendo) la possibilità di avvicinarsi alla vetta della classifica. La partita con l’Angolana non è però delle più facili anche in considerazione delle numerose assenze che costringeranno il tecnico Roberto Carannante a rivedere ancora una volta l’undici di partenza. Oltre agli squalificati Voria, Ferrara, Guglielmi, Monaco di Monaco saranno assenti anche Ciafardini e Viglione. Gli ultimi due sono stati messi fuori rosa dalla società del presidente Edoardo Falcione e quindi non sono stati convocati dal triainer di Baco- Le probabili formazioni TRIVENTO Quintigliano Scudieri Viglione Gallo Varchetta Spagnuolo Borrelli Corradino Chicco Bernardi Pentrelli All. Carannante Angolana Ortolano Pirozzi Del Grosso Bassano Micaroni Rossetti Forlano Ganje Napolano Pagano De Matteis All. Marcangeli Arbitro: Iodice di Matera Assistenti: Mariano e Milite Le probabili formazioni Chieti Di Prete Safon Pepe Mucciante Ferretti Vitone Costa Galasso Visciglia Savi Rosa All. Vivarini BOJANO Polise Carrino Parentato Bearzotti Ruggieri Gioffré Grillo Altieri Fusco Iaboni Rendente All. Farina Arbitro: Di Stefano di Brindisi Assistenti: Delvecchio e Mattani Mancherà Panìco squalificato. Carrino ha recuperato dall’affaticamento muscolare Bojano all’Angelini di Chieti per tentare il colpaccio CI sarà anche Giovanni Carrino nel Bojano che questo pomeriggio tenterà la grande impresa all’Angelini di Chieti. L’esterno di Farina ha recuperato da un piccolo risentimento muscolare e sarà regolarmente in campo in terra d’Abruzzo dove i biancorossi proveranno a mettere in cassaforte altri L’ottava di ritorno presenta il testa-coda contro il Fano Di Meo: «Ai ragazzi ho chiesto massimo impegno» Le probabili formazioni PRO VASTO Gaudino Della Penna Servi (Di Berardino) Okoroji Ambrosecchia Fiore Digno Bevo Bombara Laboragine Cammarata All. Di Meo. li. E così sarà ’emergenza’ esterni con Colella che è pronto a dare il suo contributo alla causa. «La situazione non è delle migliori viste le importanti assenze - spiega Carannante alla vigilia del confronto - ma in ogni caso proveremo a portare a casa i tre punti». L’Angolana, dal canto suo, è riuscita a fare buone cose nell’ultimo periodo e di sicuro non è intenzionata a fare regali. Ci vorrà dunque un Trivento concentrato e determinato per portare a casa la vittoria. I trignini hanno un solo obiettivo a disposizione se vogliono continuare la marcia di avvicinamento alla vetta. Sognare non costa nulla. Stefano Saliola FANO Lombardi Savini Cacioli Terrenzio Amaranti Ambrosini Ionni Marinucci-Palermo Baldazzi Bartolini Invernizzi All. Cornacchini. Arbitro: Ceccarini di Terni Assistenti: Battista e Morelli VASTO - L’impressione, anche se possiamo tranquillamente parlare di certezza, è che tutti, in casa Pro Vasto, dai dirigenti ai giocatori, non vedono l’ora di archiviare un campionato che, al di là delle colpe, non si è mai raddrizzato, dispensando spesso delusioni e rabbia. Dopo 24 giornate, insomma, continua ad andare tutto storto e non perché i giocatori non sono capaci o l’allenatore non è all’altezza di fare il proprio lavoro, poiché sono state buone le ultime prestazioni della squadra: è che la stagione dei biancorossi è stata strana dall’inizio, come se dovessero essere puniti per tre punti fondamenatli in chiave salvezza. La cosa, tra l’altro, è già riuscita più volte in questo campionato e un altro successo permetterebbe ai matesini di allungare la striscia positiva di risultati. L’avversario, però è di quelli duri che venderanno cara la pelle e che non lasceranno spazio alle giocate dei mo- lisani. Gli uomini di Farina, però, hanno dimostrato di avere numeri e potenzialità per battere qualsiasi squadra di questo girone. Proprio i neroverdi ne sanno qualcosa visto che nella gara di andata una punizione di Iaboni regalò i tre punti alla squadra del presidente Amatuzio. Oggi non sarà di sicuro la stessa partita ma le possibilità di dare seguito all’affermazione interna di domenica scorsa, ci sono tutte. «Afffrontiamo una partita difficile - spiega il tecnico biancorosso Francesco Farina - avremo di fronte un’avversaria che ha dei trascorsi importanti e un grande blasone ma il Bojano metterà in campo tanta grinta e tanta determinazione oltre alle qualità tecniche e all’orgoglio che di sicuro non mancano a questo gruppo». L’obiettivo da centrare è quello dei tre punti. ste.sa. una colpa non commessa o per la promozione dell’anno scorso. Premesso quanto sopra, restano ancora dieci turni al termine della stagione regolare e, nulla vieta, come accaduto nel precedente campionato, che inizi la svolta per Digno e compagni, la stessa che vide i vastesi inanellare dieci vittorie di fila e scavalcare di un punto proprio il Fano, l’avversario di oggi e vice capolista del girone, dietro solo alla Lucchese. L’ottava di ritorno, dunque, presenta un testa-coda allo stadio Aragona, tra i padroni di casa e il Fano che, proprio con il 3-0 rifilato all’andata ai vastesi, ha iniziato quella rimonta che l’ha portato a trovarsi dietro alla prima della classe. Com’è noto, resterà chiusa la Curva Tobruk perché ai tifosi marchigiani è stata vietata la trasferta a Vasto. La partita è considerata a rischio dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive e i biglietti saranno messi in vendita per i soli residenti in Abruzzo. Le due squadre si affronteranno per un match sentito, reduci dal campionato scorso strepitoso: Pro Vasto promossa e Fano ripe- scato. La posta di oggi, comunque, è troppo alta, non tanto per il passato recente ma per il futuro di entrambe. Per i vastesi si chiude un’altra settimana di passione e con qualche contestazione. «Abbiamo fatto il nostro dovere - dice il trainer Di Meo -, lavorando e preparando la sfida con l’attenzione e l’impegno che hanno sempre contraddistinto le precedenti gare. Ho chiesto ai giocatori di prestare molta attenzione in campo dove pretendo massima concentrazione. I tifosi hanno ragione per i risultati che non arrivano, ma, a prescindere da quelle che chiamo ingenuità commesse ultimamente da alcuni ragazzi, il gruppo c’è ed è vivo, gioca bene: sono i risultati che non arrivano. La formazione? Decido domenica, di certo giocherà chi sta bene fisicamente e mentalmente, come ho sempre fatto». Nelle ultime quattro partite, la Pro Vasto ha conquistato un solo punto, quindi l’imperativo, mai come questa volta, è davvero vincere e senza guardare in faccia l’avversario. Di Meo non parla di formazione, ma, dalle indicazioni avute negli ultimi giorni, non è dif- ficile intuire che cambierà qualcosa rispetto a domenica scorsa, fermo restando che dovrebbe affidarsi nuovamente al 4-4-1-1. Sono sempre assenti gli infortunati De Giorgi e Dimatera, con Cacciaglia squalificato per due turni, mentre rientra Di Berardino che ha scontato la giornata di stop inflittagli dal Giudice sportivo. Sul fronte degli acciaccati, qualche problema hanno Arvia, Servi e Soria, quest’ultimo alle prese con un fastidioso problema al ginocchio. La novità è rappresentata dal fatto che ritorna tra i pali Matteo Gaudino, il giovane portiere della promozione che diede un contributo fondamentale proprio nell’ultima parte del campionato scorso. Davanti a lui, difesa affidata ai terzini Della Penna a destra e Ambrosecchia dall’altra parte: centrali Okoroji e Servi se recupera, altrimenti spazio a Di Berardino. Cammarata confermato centravanti, con Laboragine dietro. La coppia di mediani centrali sarà formata da Digno e Bevo, sulle corsie laterali Fiore a destra e Bombara a sinistra. Michele Del Piano NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbraio 2010 SPORT 41 Tre le espulsioni per la squadra bianconera: Napolitano, Avallone e Bracone Il numero 3 ha caratterizzato l’anticipo del Nuovo Antistadio Selvapiana Tris del Campobasso 1919 Successo importantissimo dei rossoblù che sono fuori (per ora) dai playout. Il Larino paga l’eccessivo nervosismo dei suoi giocatori CAMPOBASSO 1919 3 FRENTANA LARINO 0 Reti: 20’ Pignataro, 38’ Vinciguerra, 64’ Tedeschi Campobasso 1919: De Rosa (76’ Bellomo), R.Morena, M.Morena, Pignataro, Cinquino, Murazzo, Di Chiro, Tedeschi (65’ Vena), Vignone, Vinciguerra, Del Zingaro (63’ Fuso). All. Lozzi. Frentana Larino: Antenucci, Amabile, Bracone, Napolitano, Lapiccirella, Abruzzese, Avallone, Ievoli, La Torre (71’ Caruso), D’Ettorres (81’ De Ianni), Lemma (74’ Di Lena). All. Precali. Arbitro: Guarino di Torre del Greco. Note: espulsi al 26’ Napolitano per condotta violenta, al 47’ Avallone per somma di ammonizioni ed al 66’ Bracone per frase irriguardosa. Ammoniti: Pignataro, Di Chiro, Tedeschi, Del Zingaro, Lapiccirella, Ievoli. Spettatori 150. Minuti di recupero: 3’ e 1’. IL numero tre ha caratterizzato l’anticipo di fine febbraio della massima serie regionale. Tre sono stati i gol incassati dalla Frentana Larino, tre i preziosissimi punti conquistati dal Campobasso 1919, momentaneamente fuori dalla zona playout, e tre i rossi rimediati dai calciatori bianconeri. La formazione rossoblu ha vinto anche e soprattutto perchè è riuscita a capitalizzare le disgrazie altrui, mentre quella larinese ha pagato a caro prezzo l’eccessivo nervosismo di gran parte dei suoi giocatori. Con 29 punti all’attivo la Frentana deve ora iniziare a guardarsi le spalle. La prossima domenica, contro il Montenero, mancheranno diversi uomini chiave. La cronaca - Dopo un inizio alquanto equilibrato il Cb 1919 passa al primo, concreto affondo. Al 19’ un’insidiosa conclusione di Del Zingaro viene smorzata in angolo. Sulla battuta dalla bandierina lo stesso attaccante di casa impegna Antenucci ed il successivo batti e ribatti viene risolto in gol dal tenace Pignataro, che dedica la prodezza allo squalificato Galdiero. Al 23’ un brutto fallo a palla lontana di Lapiccirella non viene visto dalla terza, che 3’ dopo non può però non punire Napolitano per una brutta quanto sconclusionata entrata ai danni di Tedeschi nella zona centrale del campo. Il «1919» raddoppia al 38’ quando una punizione di Di Chiro da posizione defilata manda in tilt la retroguardia ospite e Vinciguerra è lesto ad infilare la sfera alle spalle di Antenucci. Per l’italo/tedesco si Il tecnico frentano Pracali L’allenatore del Cb 1919 Umberto Lozzi tratta del 10˚ sigillo personale stagionale. Al 44’ Lemma viene fermato fra le proteste per un fuorigioco molto dubbio. La ripresa si apre con l’espulsione di Avallone, che accattivisce ulteriormente il confronti. Gli animi si placano nel giro di 15’. Al 64’ il Campobasso triplica con Tedeschi su assist al bacio di Di Chiro, al 66’ capitan Bracone dice una parola di troppo all’arbitro e finisce anzitempo sotto la doccia. Il finale è pura accademia con il gioco a ristagnare a lungo a centrocampo e zero occasioni da rete. g.l. La compagine pugliese non brilla particolarmente ma costantemente mette pressione agli avversari Torna al successo la Monti Dauni La capolista batte di misura la Maronea con una rete di Cuttano MARONEA 0 MONTI DAUNI 1 Reti: 63’ Cuttano Maronea: Sarni, Vassalli, Michilli, Petti, M. D’Angelo, G. D’Angelo, Lattanzio, Di Girolamo, Moscufo, Speranza (dal 82’ F. Moscufo), Larivera (dal 68’ Desiato). All. Cordisco Monti Dauni: Stango, Cuttano, Priore, Chiappinelli, Cardone, D’Emilio, Di Corcia (dal 51’ Mastrodonato), Berardi (dal 66’ Spatola), Di Virgilio (dal 87’ Festa), Cirillo, Troisi. All. Chiarella Arbitro: Peccia di Isernia TORNA a vincere la capolista Monti Dauni e lo fa, seppur senza particolarmente brillare, in un pomeriggio difficile considerate le tensioni eccessive accumulate nelle ultime settimane. Per una Maronea che fa la conta degli indisponibili (ben tre gli squalificati, vale a dire in ordine Stinziani, Masciotta e Ferrara che si aggiungono alle defezioni di Pa- sciullo e di Simone Moscufo), Cordisco decide di varare una formazione ben accorta nel chiudere gli spazi ed evitare di esporsi ai pericoli di ripartenza dei pugliesi. Tuttavia c’è da soffrire. Il primo lampo ospite porta la firma di Di Virgilio che su azione d’angolo impatta benissimo la sfera ma trova sulla sua strada il palo. Subito dopo ancora occasioni per la capolista guidata da Chiarella, pericolosa sia con Di Corcia, che con Troisi. La prima frazione si chiude praticamente qui. In avvio di ripresa la Maronea tenta di spezzare il forcing degli avversari ma il tentativo di conservare un prezioso pareggio dura tuttavia poco. Al 63’ infatti i pugliesi passano. Deliziosa palla di Cirillo a premiare lo scatto di Cuttano che tutto solo davanti a Sarni si lascia respingere la prima conclusione ma è proprio lui il più lesto a ribadire in porta anticipando il tentativo disperato di Petti di evitare il capolinea. La gestione della gara è poi sul velluto nonostante i padroni di casa provino sino alla fine ad evitare una sconfitta che vista la caratura dell’avversaria e i tanti indisponibili può rappresentare senz’altro un’ottima iniezione di fiducia in vista del futuro. Michele Timperio I padroni di casa fanno la conta degli indisponibili Mister Walter Chiarella della Monti Dauni NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbraio 2010 SPORT 42 Il biglietto d’ingresso è fissato a 5 euro Entrano gratis i ragazzi fino a 16 anni Serie C Dilettanti - Italcom e Cestistica di fronte in una sfida da brividi E’ un derby da non fallire Entrambe le formazioni del capoluogo sono reduci da due sconfitte consecutive. I punti in palio questa sera sono pesantissimi Qui Italcom - Salvemini: «Partita difficile ma ci proviamo» NON si può più sbagliare. Dopo due sconfitte consecutive la vicecapolista Italcom Campobasso è attesa questa sera da una sfida delicatissima contro i cugini della Cestistica. Una partita che per la formazione di Giorgio Salvemini assume un valore fondamentale in prospettiva futura e non solo perchè si tratta di un derby. L’obiettivo dei campobassani è infatti quello di puntare al salto di categoria e se fino a un paio di settimane fa il primo posto era saldamente nelle mani di capitan Saccardo e compagni, le ultime due settimane hanno fatto perdere una posizione ai ragazzi del dg Anzini che adesso non possono più permettersi passi falsi se vogliono ambire a qualcosa di molto importante e regalare alla Campobasso della palla a spicchi il grande traguardo chiamato B d’Eccellenza. In settimana coach Salvemini ha caricato a dovere tutto l’ambiente cercando di correggere gli errori commessi nell’ultimo match e di tenere sempre alta la concentrazione del Coach Giorgio Salvemini gruppo. Un gruppo chiamato oggi dovrà dimostrare che quelli delle ultime due sfide di campionato sono stati soltanto degli incidenti di percorso. «Sono contento di come abbiamo lavorato nei giorni che hanno preceduto il derby - ha ammesso un sereno coach Salvemini - ritengo che abbiamo fatto una buona settimana mettendo negli allenamenti tanta grinta ed è proprio quello che ci serve per riuscire a metterci alle spalle le due sconfitte consecutive nelle quali siamo incappati». L’attenzione del tecnico si sposta poi su quello che sarà il confronto del Palavazzieri: «Anche se al pari di noi viene da due ko consecutivi, la Cestistica è una buona squadra dotata di grande talento sia fisico che tecnico. Se a questo aggiungiamo che hanno un bravo allenatore allora ecco che per noi sarà una partita molto dura». Stefano Saliola Qui Cestistica - Di Salvatore ci crede: «Vogliamo i due punti» SERVE una prova d’orgoglio alla Nuova Cestistica Campobasso per tornare alla vittoria in una giornata importante per il presente e per il futuro. Al Palavazzieri la squadra allenata da Sandro Di Salvatore è attesa da un derby che capita forse al momento più opportuno. Gli ultimi due passi falsi non hanno scalfi- «Affrontiamo un quintetto dalle grandi potenzialità tecnico-tattiche» to più di tanto un campionato fin qui eccellente. Un campionato che vede Casasola e compagni a contatto con le migliori del girone. La Banca Etruria Venafro è impegnata nel match del dentro o fuori contro Lucera Virtus, serve l’orgoglio Dopo il ko contro l’Ascoli oggi c’è l’ostacolo Giulianova Qui Martino Group Dopo la sconfitta patita nelle Marche contro l’Ascoli, la Martino Group Termoli andrà oggi alla ricerca del pronto riscatto contro il Giulianova di Gianluca Cannavina. «E’ stata una settimana un po’ turbolenta - attacca coach De Florio - abbiamo accusato il colpo della sconfitta di Ascoli, ci aspettavamo tutti un’altra prestazione, un altro atteggiamento dopo le buone cose del derby. C’è molto rammarico, soprattutto per i risultati che sono arrivati dagli altri campi che potevano rimettere tutto in discussione per i primi posti, così non è stato e c’è stata un po’ di tristezza; l’unica cosa che potevamo fare era abbassare la testa e lavorare duramente per prepararci alla sfida di domani». Stato Coach Mascio: «Arrivati a questo punto ci serve soltanto la vittoria» d’animo descritto alla perfezione dall’allenatore della Martin Group Virtus Termoli che fotografa la situazione all’interno dello spogliatoi, ma che guarda già avanti, come è giusto che sia, ed il futuro si chiama Globo Giulianova, squadra nona con un record pari tra vittorie e sconfitte (10-10). «La cosa più importante - continua De Florio - è non subire il contraccolpo psicologico, dobbiamo portare a casa i due punti assolutamente, e per farlo è necessaria quella cattiveria agonistica che ci è mancata una settimana fa. Ci troveremo di fronte una squadra giovane con un paio di ele- menti di esperienza, molto veloce e che corre tantissimo, mi ricorda un po’ Pescara come tipologia di squadra. Dovremmo essere bravi a leggere i loro continui cambi difensivi, ma soprattutto essere consapevoli che nessuna partita è scontata e quindi dare sempre il 100%». Le due bocche da fuoco da tenere d’occhio sono il goriziano Bradoit un’ala piccola da oltre 18 per serata, e la guardia teramana Wu, che viaggia a più di 13 punti; attenzione anche a Cannavina (10,8 +5), per lui, ripese doc, è un derby sentito. Una Martino Group al completo cerca il riscatto quindi per ripren- Programma e classifica Italcom-Cestistica Banca Etruria-Lucera Sulmona-Mola Pescara-Francavilla Monopoli-Ceglie Fondi-Monteroni Martino Group-Giulianova Lecce-Ascoli Classifica: Ceglie 32; Italcom Cb, Francavilla 30; Mola 26; Pescara, Martino Group Termoli 24; Cestistica Cb, Monteroni 22; Giulianova 18; Sulmona, Lucera 14; Fondi, Ascoli 10; Banca Etruria Venafro, Monopoli 8. dere la strada verso la migliore posizione playoff. Qui Banca Etruria Venafro - Una partita di fondamentale importanza attende questa sera la squadra di Arturo Mascio. Senza l’infortunato Gaglione i venafrani attendono la visita del Lucera in quello che è considerato il match del dentro o fuori per il quintetto molisano. «La classifica nella zona calda è molto corta - afferma il coach Mascio alla viigilia del confronto quindi dobbiamo cercare di prendere questi due punti per evitare ulteriori problemi. Ho visto un gruppo molto motivato e determinato a tornare alla vittoria». La strada intrapresa è quella giusta, come del resto conferma l’ultima partita, persa con onore in casa del Ceglie domenica scorsa. «E’ vero - continua con grande professionalità Mascio - abbiamo giocato una buona partita e offerto un buon basket anche durante gli ultimi allenamenti. Fino ad oggi abbiamo raccolto tanti complimenti e nessun punto. A questo punto della stagione sportiva contano soltanto i due punti se vogliamo centrare la vittoria». La Cestistica è pronta ad affrontare questa partita con la rosa al completo e con la voglia di tornare ad assaporare i due punti. Due punti fondamentali per il prosieguo del torneo e per agguantare una buona posizione in ottica playoff. «Affrontiamo una squadra ferita - afferma Di Salvatore - perché per loro due sconfitte consecutive sono sicuramente tante. Hanno comunque un grande potenziale sia tecnico che fisico e non vanno assolutamente sottovalutati. Anche noi siamo reduci da due ko consecutive ma il morale è Battuta di otto punti Caserta Women’s, pronto riscatto WOMEN’S 68 CASERTA 60 (12-12) (32-25) (50-44) Women’s: Anastasio 20, Lombardo 11, De Rosa 8, Scoglia 7, Ciminelli 12, Giugliano, Gianfagna 10, Pirosanto, Babino, Caporicci. All. Ladomorzi. Caserta: Bargigli 14, Romano 5, Del Gaudio 13, Iuliano 6, Gallo 17, Nuzzo 3, Natale 2, Guastaferro ne, Sarcinelli ne, Pastore ne. All. Natale Arbitri: Desposati di Casamassima e Di Benedetto di Barletta. SERVIVANO i due punti dopo la sconfitta di Pozzuoli e questi sono arrivati. Provvidenziali perché fanno morale e soprattutto classifica, ma oltre al piacevole sapore del successo la Women’s non ha giocato una partita eccezionale che passerà alle cronache come una delle più memorabili di questa grande stagione. Merito di Caserta che non ha recitato il ruolo di vittima sacrificale nonostante una classifica modesta, ma anche demerito delle locali che non hanno avuto un approccio tale da mettere da subito il match sui binari della tranquillità. Eppure l’inizio delle molisane non è malvagio. Un 8-2 secco, ispirato da Stefania Lombardo, sembra essere di buon auspicio, ma è solo un’illusione. Gallo, con due bombe, riporta la situazione sulla parità che si trascina sino allo scadere (12-12). Nel secondo quarto, di solito, Ciminelli e compa- buono e i ragazzi si sono preparati con grande determinazione. Vogliamo conquistare i due punti». Il pensiero del trainer ex Giulianova si sposta poi a quelli che sono gli obiettivi da raggiungere in questo campionato. «Vogliamo raggingere i playoff e farlo in una buona posizione di classifica per poi giocarci le nostre carte nella post season. Sappiamo che non sarà semplice perché il caampionato è ancora lungo e tutto può succedere ma sono convinto che i miei ragazzi daranno tutto dall’inizio alla fine della partita». gne sono solite cambiare ritmo, ma questa volta l’operazione sorpasso, sebbene riuscita, risulta più angusta del solito. Gli errori sono parecchi e le azioni personali si sprecano. Coach Ladomorzi, però, è uomo arguto e vedendo i propri centri in difficoltà, lancia nella mischia la giovanissima Gianfagna che risponde presente. Il suo lavoro sporco è di grande aiuto per le compagne ed alla fine il sorpasso si materializza con Anastasio e con tre liberi di Scoglia. Nella ripresa ci si aspetta un calo delle campane, ma questo non arriva. Sono Del Gaudio e la solita Gallo a tenere in linea di galleggiamento le casertane che riescono a rimanere in partita ed a presentarsi all’ultimo quarto con soli sei punti di svantaggio (50-44). Gli ultimi dieci minuti sono quelli giocati meglio dalle padrone di casa. E’ ancora Gianfagna ad essere decisiva quando subentra a Carla De Rosa. La lunga piazza 8 punti che uniti alle bombe di Anastasio e Ciminelli creano il margine di vantaggio che risulta decisivo e che spezza le gambe ad una Caserta che, nonostante tutto, ha il merito di ridurre il gap grazie a qualche canestro arrivato nel finale, figlio soprattutto di una strana rilassatezza messa in mostra dalla vicecapolista. Alla fine, in un palazzetto in cui campeggia uno striscione delle quattro società cittadine contro la droga, il numeroso pubblico applaude contento per un nuovo successo delle proprie beniamine che la prossima settimana sono attese dalla trasferta di Messina contro un avversario che all’andata andò vicinissimo al colpo in quel di Vazzieri. F.B. NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbraio 2010 SPORT 43 Il marciatore termolese non dovrebbe partecipare domenica prossima agli italiani dei 50 chilometri Ieri al Palaindoor di Ancona si sono disputati i campionati italiani Fortunato D’Onofrio è quinto L’unico molisano in gara, tesserato per l’Aeronatica Militare, ha chiuso la gara nel tempo di 20’56"59. Primo Alex Schwazer FORTUNATO D’Onofrio, unico molisano presente ai Campionati Italiani assoluti indoor di atletica leggera, si è classificato quinto nella 5 chilometri di marcia. Al Palaindoor di Ancona il marciatore termolese, tesserato per l’Aeronautica Militare, ha completato la sua fatica nel tempo di 20’56"59, ad oltre 50" dal podio. La gara è stata stravinta da Alex Schwazer. La stella dei Carabinieri, alla seconda uscita del 2010, ha ottenuto l’ottimo riscontro di 18’46"49, che rappresenta il quarto crono italiano all time sulla distanza, nonchè la migliore prestazione mondiale dell’anno. Schwazer si è messo alle spalle il finanziere Jean Jacque Nkouloukidi, secondo in 19’11"13, e Daniele Paris dell’Aeronautica, terzo in 20’02"53. Davanti a D’Onofrio è finito pure l’emergente Riccardo Macchia. Fortunato ha provato nei primi 2 km a stare con i migliori, per poi cedere piuttosto nettamente alla distanza e finire lontano dalle posizioni che contano. D’Onofrio non dovrebbe partecipare domenica prossima al campionato italiano dei 50 km, dove, invece, ci sarà Schwazer. Il 29enne atleta di Termoli prenderà parte, dall’8 al 14 marzo, ad un raduno collegiale in quel di San Vincenzo (Livorno). Con lui ci saranno anche Nkoloukidi, Macchia e Paris. Per quanto concerne gli Assoluti indoor di Ancona, c’è da dire che la virtusina Liliana Iafigliola, iscritta alla prova del salto in lungo, ha invece dato forfait. g.l. Liliana Iafigliola, iscritta alla del salto in lungo ad Ancona, ha dato forfait Fortunato D’Onofrio è arrivato quinto alla kermesse Oggi è in programma la quarta edizione della kermesse Organizzato dalla Sport Termoli di Bruno Irace Al via la Fondo Molisana con i suoi 700 iscritti FINALMENTE la Fondo Molisana. Si corre oggi la decima edizione della kermesse termolese e si prevede grande spettacolo. Le premesse ci sono tutte. La «regia» del sodalizio organizzatore, Sport Team Termoli di Bruno Irace, è garanzia di successo. La soglia dei 700 iscritti dovrebbe essere alla portata della prima prova del Campionato Italiano Fondo Udace. Non solo, la gara adriatica è valevole come prova d’apertura del Tour Race dell’Adriatico e Campionato Italiano Metalmeccanici. Riconoscimenti importanti per l’attesissima kermesse che vedrà al via anche Fabrizio Ravanelli, che dopo la presenza del 2009 ritorna sulle strade molisane. Sotto il profilo tecnico, la «Molisana» offre ai partecipanti l’opportunità di gareggiare sia per il tracciato lungo di 120 chilometri che per quello medio di 70. Naturalmente le salite del percorso lungo metteranno a dura prova le gambe dei gran fondisti (1200 metri di dislivello) mentre nel medio le salite di Larino e Il volantino della manifestazione Guglionesi rappresentano i due passaggi più impegnativi. Gli appassionati potranno assistere al passaggio della «carovana» dalle 9, orario prefissato per la partenza che verrà data nei pressi dell’Hotel Giorgione di Via Rio Vivo. Spettacolo ed emozioni sono assicurate in una manifestazione che calamiterà tanti appassionati. Daniele De Lauro «Pinocchio sugli sci», tutti in pista a Campitello Lo Sci Club campobassano «Campitello Matese», con il patrocinio di Comune e Provincia di Campobasso, ha indetto ed organizzato per oggi (con l’approvazione del Comitato regionale molisano della Fisi) il «Pinocchio sugli sci», una gara di slalom gigante valida come qualificazione regionale per le categorieGiovani e Senior (m/f) e Regionale Master (m/f). Campitello Matese sarà lo scenario dello slalom. Il IV˚ trofeo «Città di Campobasso» sarà assegnato alla società che avrà totalizzato il maggior punteggio relativamente agli atleti presenti nelle prime tre posizioni per ogni categoria (incluso le categorie partecipanti al «Pinocchio sugli sci»). I punteggi saranno assegnati come segue: al 1˚ classificato andranno dieci punti, al 2˚ classificato sette, al 3˚ classificato quattro. La classifica ufficiale d’arrivo sarà il punto di riferimento per l’assegnazione dei punteggi. A parità di punteggio sarà vincitrice la società con il maggior numero d’iscritti. In caso di ulteriore parità si procederà al sorteggio. All’atleta con il miglior tempo assoluto del gruppo Children (categorie Allievi e Ragazzi) maschile e femminile, sarà attribuito il «I˚ trofeo Città di Campobasso», offerto dall’Assesso- rato allo Sport della Provincia di Campobasso. fra.cor. Organizzato dai docenti dell’omnicomprensivo «Sci Alpino», tanti consensi per le lezioni dei maestri federali a Casacalenda SI chiama «Sci Alpino» il progetto che anche quest’anno ha interessato la comunità ed i giovani di Casacalenda. Il corso di sci che da tanti anni coinvolge la zona, ha visto partecipare diversi alunni dell’istituto omnicomprensivo del paese. Esattamente in cinquanta, provenienti da Istituto tecnico commerciale, Liceo psico-socio pedagogico e Liceo linguistico, hanno aderito al progetto organizzato dai docenti di educazione fisica delle scuole, Di Lazzaro e Perrotta. Il corso di sci durato in totale tre giorni si è svolto grazie al prezioso contributo dei Maestri federali della scuola di sci «Campitello Matese» cha hanno insegnato ai ragazzi tecniche e comportamenti da adottare sulle piste sciistiche. Il progetto va avanti da diversi anni e raccoglie di volta in volta i consensi e le soddisfazioni dei ragazzi che partecipano. In particolare il corso è indirizzato a tutti gli studenti, dai più abili fino a coloro che sono alle prese con i ’primi passi’. Grazie al progetto «Sci Alpino» i Maestri federali hanno insegnato a chi è risultato meno esperto nella disciplina, le tecniche base dello sci, mentre ai più esperti ha consentito di perfezionare le tecniche acquisite nel tempo. La soddisfazione dei ragazzi è tanta e l’appuntamento con «Sci Alpino» si sposta al prossimo anno con la certezza di continuare a riscuotere grande successo. Un’iniziativa interessante che unisce l’utile al dilettevole e che non manca di consensi, sia dalla parte dei giovani che da quella di docenti e famiglie. francesca correra NUOVO oggi MOLISE Domenica 28 Febbraio 2010 SPORT 44 Per l’occasione ingresso gratutito fino a quindici anni Serie A2 - Per la ventiquattresima giornata arriva al Palafraraccio il Massa Versilia Katay Isernia, servono i tre punti Sarà la sfida dell’ex per il trainer pentro Pino Lorizio Il palazzetto si vestirà di biancazzurro per sostenere la squadra UNA nuova partita casalinga per la Katay Geotec Isernia, che in questo nuovo scorcio di campionato ha fatto del Pala Fraraccio la sua fortezza. Oggi arriva la Quasar Massa Versilia, formazione al quart’ultimo posto della classifica a sole due lunghezze di distanza dai biancoazzurri, reduce da una striscia negativa di sei sconfitte consecutive e soli 2 punti raccimolati in altrettante gare perse al tie break. Non per questo, la squadra ora allenata da Georghe Cretu, che ha rilevato 10 giorni fa il posto di Luca "Bazooka" Gantagalli, ha meno motivazioni degli isernini. A proposito di motivazioni, sarà una gara particolare per diversi ex, in primis per Pino Lorizio, con il quale i toscani hanno vinto il campionato in B1 e al quale sono ancora molto legati, a lui si aggiungono i due martelli Spescha e Bertoli (figlio del famoso "mano di pietra") che hanno milita- to tra le fila pentre rispettivamente nel 2005 e nel 2008. Il mister rumeno potrà contare sul sestetto base, che vede il regista Torre in diagonale con l’opposto brasiliano Rodriguez, sulle bande i martelli Spescha e Bratoev, al centro Fiori e Ivanov, e su Prandi, il libero. Dal canto suo Lorizio potrà contare sul roster al completo, con entrambi i palleggiatori pronti a scendere in campo all’occorrenza, da definire durante la rifinitura chi partirà dal primo set. Di certo le opzioni al coach non mancano, potendo schierare con un doppio cambio la coppia Piovarci-Saglimbene per Pambianchi-Janusek o Maly, senza contare poi, sugli elementi del sestetto base che vedono oltre al capitano Oro, di nuovo in gran forma, al centro Salgado e Cacchiarelli libero. PUBBLICO - Il palazzetto si vestirà di bianco azzurro, palloncini colorati decore- ranno il palasport e verranno distribuiti ai più piccoli in concomitanza con la giornata per la sensibilizzazione verso le malattie rare patrocinata dalla Lega Volley Serie A. Inoltre per l’occasione è previsto l’ingresso gratuito fino a 15 anni. E’ previsto un buon afflusso di pubblico. Under 18 - Alle 15.00 ghiotto anticipo importante incontro di campionato anche per la Katay Geotec Under 18 che affronta la Tonno Calipo Vibo Valentia nella seconda giornata della seconda fase del campionato. Calabresi primi in classifica a 9 punti insieme alla M.Roma, e molisani secondi a 3 lunghezze e dunque intenzionati a fare il possibile per tentare l’aggancio. Programma e classifica Bassano Volley-Padova Gioia del Colle-Crema Katay Isernia-Massa Versilia Bologna-Mantova Cavriago-S.Croce Marcegaglia Ravenna-Castellana Grotte Città di Castello-Banca Popolare del Frusinate Sora Classifica: Santa Croce 52; Roma 48; Sora, Bologna 42; Ravenna 38; Crema 34; Santa Croce 33; Città di Castello 29; Padova, Cavriago 27; Isernia 26; Massa Versilia 24; Bassano 21; Gioia del Colle 19; Mantova 18. Evandro corre ad abbracciare Saglimbene Serie B - La squadra del duo Terenzi-Troiano risale in classifica Iantomasi e Marro sono i trascinatori della capolista Scarabeo Venafro, colpo Torre Magliano da applausi grosso sul campo di Altamura nel big-match con il Bonefro ALTAMURA 4 SCARABEO 7 Reti: Bosco (2), Benincasa, Peluso, Moreira, Valvona, Natale. Altamura: Di Benedetto, Moramarco, Parlanno, M. Di Benedetto, Pometti, Palasciano, Natalicchio, Basile, Niston, Maiellari, Pellegrino, Deveritio. All. Mascolo. Scarabeo: Tomei, Bosco, Moreira, Valvona, Cimino, Esposito, Peluso, Natale, Benincasa, Terenzi, Palumbo, Placella. All. Terenzi-Troiano. PREZIOSA vittoria esterna per la Scarabeo Venafro calcio a 5 che si impone ad Altamura con una prestazione tutta cuore e determinazione. Il quintetto del duo TerenziTroiano riesce così a fare un passo avanti in classifica generale confermando così di avere grandi potenzialità e gli uomini giusti per tentare la scalata alla salvezza che è l’obiettivo stagionale del club presieduto da Gabriele Scarabeo. Soddisfatto, e non potrebbe essere altrimenti, Luca Terenzi. Il playermanager della Scarabeo Venafro esprime così la sua gioia per una vittoria importantissima: «Abbiamo conquistato tre punti pesanti per la nostra stagione e di questo sono contento - afferma al termine della contesa - abbiamo giocato davvero una grande partita contro un avversario validissimo. Me- rito ai ragazzi che hanno dato tutto e sono riusciti a fare quello che avevamo preparato in settimana. Abbiamo commesso qualche piccolo errore ma in una partita di calcio a 5 ci può stare. L’importante alla fine, è riuscire a portare a casa i tre punti. Punti che ci serviranno alla resa dei conti. Adesso dobbiamo continuare su questa strada». ste.sa. VA alla Torre Magliano il bg-match della giornata contro il Bonefro. La formazione di Sanginario ha sfruttato a dovere tutte le qualità dei suoi uomini migliori e con un Teresio Risultati e classifica Barletta C5-Olimpiadi Manfredonia-Deportivo Matera Gruppo GE.DI. Pellegrino-Scarabeo Real Molfetta-Sporting Ortona Sporting Modugno-Loreto Aprutino Frascella Matera-Giovinazzo TORRE MAGLIANO 9 BONEFRO 3 Reti: Iantommasi (4), Marro (3); Passarelli, Buongusto, Di Salvio, Rea, Lalli. Torre Magliano: D’Alauro, Coccia, Marro, Passarelli, Apicella, Buongusto, Izzo, Rosati, Gianfelice, Manzo, Santarelli, Iantomasi. All. Sanginario. Bonefro: Madonna, C. Tavone, R. Tavone, Di Stefano, Lalli, Rea, Buscio, Fantetti, Di Salvio. All. Eremita. Coccia, abile ad intercettare tutti i lanci del collega Madonna, tutto è stato più semplice. Il Bonefro, dal canto suo, non è mai stato in partita e dopo aver chiuso il primo tempo sotto 4-1, nella ripresa ha potuto fare ben poco per rimettersi in carreggiata. Sotto porta Marro e Iantomasi hanno fatto la voce grossa con tre e quattro reti. Così portare a casa l’intera posta in palio è stato più semplice. «Devo fare i complimenti ai miei ragazzi e a al portiere Coccia in particolare - argomenta a fine partita il tecnico della capolista Sanginario - i miei giocatori hanno interpretato nel migliore dei modi la partita, consapevoli del fatto che era una tappa importantissima del nostro campionato. Non era facile riuscire a vincere contro un avversario validissimo e ben messo in campo». Dopo questo ko per il Bonefro non cambia molto nel senso che i ragazzi di Eremita si confermano a contatto con le migliori e devono ancora recuperare una partita. ste.sa. Risultati e classifica 4-4 8-5 4-7 4-1 4-5 6-7 Bacigalupo-Arcadia 7-7 Bonefro-Torre Magliano 3-9 Chaminade-Isernia 4-4 Edly-Frentana 3-2 Aesernia-Futsal Cb 10-6 Pietrabbondante-All Blacks 7-3 Termoli-Capracotta 1-1 Promoservice-Planet 5-0 Classifica: Torre Magliano 59; Chaminade 56; Bonefro 50; Aesernia 46; Isernia 42; Pietrabbondante 36; Futsal Cb 31; Edly 29; Arcadia 27; Frentana, Termoli, All Blacks 25; Bacigalupo 23; Capracotta 20; Promoservice 19; Planet 16. Classifica: Adriatica Pescara 47; Real Molfetta 43; Loreto Aprutino 39; Sporting Modugno, Olimpiadi 32; Sporting Ortona 30; Deportivo Matera, Frascella Matera 29; Scarabeo C5 22; Manfredonia C5 20; Barletta C5 19; Atletico Giovinazzo 18; Gruppo GE.DI. Pellegrino Sport 11. Il presidente Gabriele Scarabeo Miki Marro, tris per lui