Dai nostri paesi
L’Amico del Popolo
11 MAGGIO 2012 - N. 19
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Valbelluna
sospirolo «Dire, fare e...educare» a Sospirolo
Una tavola rotonda tra educatori organizzata dagli Scout di Sospirolo-Gron
SOSPIROLO - Il tavolo, o meglio la tavola, dei relatori.
Il filo intrecciato.
Noris Pison, a sinistra, e Daniele Casanova.
Si intitolava «Dire, fare
e... educare» la divertente
tavola rotonda organizzata
il 26 aprile dal Grupo scout
di Sospirolo - Gron in parrocchia per celebrare i 10
anni del «Progetto educativo» del gruppo scout dell’A-
L’Abvs entra a scuola
per formare volontari
La sezione di Sospirolo dell’Abvs (Associazione bellunese volontari del sangue) ha incontrato i ragazzi
di terza media, sabato 28 aprile, per un momento
d’informazione e sensibilizzazione sul tema della donazione del sangue. A ogni ragazzo è stata
consegnata, come promemoria dell’incontro, una
medaglietta che riporta il suo nome e il gruppo
sanguigno. Nell’occasione, sono state distribuite
diverse copie di «Basta tanto così», una simpatica
pubblicazione con Lupo Alberto come protagonista,
che, in modo accattivante, sintetizza l’importanza
della donazione. Il libretto è realizzato dall’Avis con
la collaborazione di Silver, il famoso ideatore del
personaggio dei fumetti.
L’Abvs sezione sospirolese è già stata protagonista
poche settimane fa alla scuola media «Ugo Foscolo»,
organizzando la corsa di orientamento «Lanterne a
primavere» al fianco del comitato genitori e degli
insegnanti dell’istituto.
gesci.
Per l’occasione sono stati chiamati a confrontarsi
tra loro alcuni «educatori»
a Sospirolo a metà Ottocento e poi emigrato in Argentina, la minoranza aveva
allora espresso il desiderio
di valutare altre proposte di
intitolazione. Suggerimenti
che però non sono giunti anche a causa di una mancata
pubblicizzazione dell’evento
sulla stampa e sulle bacheche comunali, lamentata dal
consigliere di «Per Sospirolo» Cesare Giotto.
Ciò nonostante la proposta è passata e così, d’ora
in avanti, la sala ricorderà
questo emigrante che, per
le sue opere, ricevette anche una medaglia di bene-
4 borse di studio
ricordando Triches
Sono state consegnate giovedì sera in piazza della Vittoria, nell’ambito di un concerto dell’Ensemble per clarinetti
Rydin, le borse di studio intitolate alla memoria di Giuseppe
Beniamino Triches, già presidente onorario della biblioteca
civica di Sedico. I quattro giovani premiati, alla luce della
loro «carriera scolastica universitaria», sono stati a Gianluca Battorti, Ilaria Sasset, Sara Bressan e Elisa Tancon (per
alcuni di questi impegnati proprio all’università, il premio
è stato ritirato dai genitori). Sei erano i premi in danaro che
dovevano essere assegnati ad altrettanti studenti universitari meritevoli, ma, con sconcerto degli amministratori, le
domande presentate sono state soltanto quattro.
Alla cerimonia erano presenti anche i familiari di Triches
che hanno donato un riconoscimento al circolo anziani di
Bribano di cui Beniamino era stato presidente per alcuni
anni. Molto applaudito il concerto dell’ensemble di clarinetti
Rydin guidato dalla professoressa Mirta Tormen che ha
fatto da contorno alla cerimonia.
Le borse di studio consistevano in premi del valore di 400
e 300 euro. L’iniziativa era promossa dall’amministrazione
comunale di Sedico. Si tratta di un premio che ha lo scopo
di aiutare e incoraggiare gli studenti residenti nel comune a
intraprendere e proseguire gli studi universitari. A fare gli
onori di casa sono stati l’assessore alla cultura del comune
di Sedico, Carlo De Paris, e il sindaco, Giovanni Piccoli.
Proprio Piccoli, con un familiare, ha ricordato la figura di
Triches, un volontario che, pur avendo trascorso a Milano
gran parte della sua vita, è sempre rimasto attaccato alle
sue radici.
I premi erano riservati a studenti che hanno frequentato
il primo o il secondo anno di università, separatamente
per facoltà tecnico-scientifiche e per facoltà umanistiche.
Sono state valutate anche altre attività extrascolastiche e
di volontariato esercitate dallo studente.
Uno spazio importante lo ha avuto, nella stessa sera, l’ensemble Rydin.
destra piave
Sospirolo ha approvato il rendiconto 2011
In Consiglio comunale, nonostante la crisi e i tagli alle risorse degli enti locali
Nel quadro di una situazione non facile, per l’evidente mancanza di risorse
finanziarie un po’ in tutte le
amministrazioni comunali,
rincuora un po’ quell’avanzo di oltre 434 mila euro nel
rendiconto dello scorso anno, presentato dal Comune
di Sospirolo all’ultimo consiglio.
Si tratta di una cifra che
comprende l’avanzo di amministrazione dell’esercizio
2010 e una serie di importi incassati ma non ancora
impegnati in lavori pubblici. Questi soldi troveranno
Al Centro civico ora c’è «Sala Pellizzari»
Chiamatela sala Pellizzari. D’ora in poi la sala del
centro civico di Sospirolo,
uno dei luoghi più rappresentativi per la vita culturale del Comune, porterà il
nome di Francesco Saverio
Pellizzari, sospirolese, costruttore del teatro Colon
di Buenos Aires.
La proposta è stata approvata in consiglio comunale
dopo un primo ostacolo sorto
nel novembre scorso. Nonostante la puntuale ricostruzione, da parte dell’assessore Massimo Tegner, delle
vicende legate alla figura
di questo impresario, nato
a vario titolo: il sindaco di
Sovramonte Federico Dalla
Torre, il direttore della Pastorale giovanile diocesana
don Sandro Gabrieli, l’insegnante Renata Dal Farra
e lo psicologo e sessuologo
Gregorio Pezzato, moderati
da Marco Perale, giornalista
e capo scout.
La serata è stata inframmezzata da una serie di
brevi filmati dedicati a singoli aspetti della realtà giovanile, dall’uso di sostanze
al «consumo» di sesso, alla
mancanza di progettualità,
mentre all’inizio e alla fine
della serata il filo conduttore è stato offerto da una
provocazione messa in scena
e filmata dagli stessi Scout
di Sospirolo.
A proposito di «filo conduttore», un gomitolo ha girato
per tutta la serata, intrecciando trame che hanno
dimostrato visivamente la
complessità e l’interazione
dell’azione educativa.
Al termine hanno preso la
parola, anche per ringraziare dell’ospitalità il parroco
don Alfredo Murer, i capigruppo degli scout sospirolesi, Noris Pison e Daniele
Casanova.
sedico
merenza da papa Benedetto
XV. Nel 1908, per l’inaugurazione, nel teatro Colon da
lui costruito fu messa in scena l’Aida di Verdi, la stessa
opera che qualche anno fa
la compagnia dei “Giovani”
di Sospirolo ha rappresentato proprio al centro civico.
Sempre a Pellizzari fu titolata anche la sala da pranzo
della casa di riposo per anziani di Sospirolo, oggi non
più esistente. Niente paura,
avverte il sindaco Moro: se
fioccano le proposte»“ci sono
ancora tante nuove vie e ben
tre edifici scolastici ancora
privi di nome».
comunque immediata destinazione, in tempo prima di
affrontare, l’anno prossimo, i
forti limiti imposti dal patto
di stabilità.
In prima fila ci sarà di sicuro l’intervento di protezione sismica presso la scuola
materna di Maras che richiede 100 mila euro.
Nel rendiconto, l’assessore
al bilancio Orianna Casanova ha presentato uno scenario non promettente anche
se per certe voci, come per
le spese comunali, l’andamento è sotto controllo. La
gestione del personale è la
voce che impegna sempre
maggiori risorse (circa 684
mila euro); altre somme
importanti sono gli irrinunciabili trasferimenti all’Ulss
per la gestione associata dei
servizi (105 mila) e quelli alla Comunità montana per lo
smaltimento rifiuti e riscossione tributi per un totale di
200 mila euro. In compenso,
negli ultimi due anni, sono
in aumento le entrate grazie, in particolare, all’Ici
sugli impianti idroelettrici,
alle entrate dalle attività di
cava (152 mila), alle concessioni cimiteriali e agli oneri
di urbanizzazione (74 mila),
ben più di quanto atteso, segno che a Sospirolo si investe
ancora sul mattone.
Il sindaco ha passato in
rassegna le opere pubbliche.
«A dicembre è stato ultimato
il municipio e si sono conclu-
si il lavori presso l’ex spogliatoio della palestra della scuola media. Si stanno
concretizzano gli interventi
agli impianti sportivi di Prà
Cappello e alla palestra comunale». Trovano ostacoli la
realizzazione di un’area pubblica a Oregne e lo svincolo a
Ponte Mas. «Sia per problemi di proprietà privata sia
per la situazione di stallo in
cui versa l’ente Provincia»
spiega Moro. Procede invece
il rinnovamento della toponomastica mentre emergono
possibili nuovi interventi,
cioè la sistemazioni di tre
strettoie, da tempo nodi critici della viabilità: sono quelle di Mezzaterra, Treponti e
del centro di Sospirolo, poco
sopra il municipio.
«Diversi lavori sono già
partiti anche in questi primi mesi dell’anno» ha evidenziato ancora Moro. «Sono
stati sistemati il canale delle
Pudighe e la strada di Moldoi. È stato portato avanti,
con la Comunità montana e
i servizi forestali, un grosso
lavoro di manutenzione del
territorio per 700 mila euro,
in cui il Comune ha partecipato per il 37 per cento».
Revocata la delega a Barp
È stata ufficializzata in consiglio comunale la revoca dell’assessore alle attività produttive e allo
sport Fiorenzo Barp. Sulle motivazioni c’è stato il
riserbo più assoluto da parte del sindaco di Sospirolo, Renato Moro. Il capogruppo di minoranza Rudy
Vallet ha definito poco credibile la causa inizialmente espressa dal sindaco, cioè il necessario taglio
al costo troppo elevato degli assessori. «Ma perché
proprio lui?» ha chiesto Vallet in consiglio. «Se con
Barp la giunta non andava d’accordo bastava dirlo».
Anche l’assessore interessato è stato lapidario. «Non
ho alternativa, dunque ringrazio quanti mi hanno
appoggiato in questa parentesi durata 4 anni» ha
spiegato Barp. «Continuerò comunque l’altra attività altrettanto nobile di consigliere, mantenendo
l’impegno con molti elettori che mi hanno votato.
Rappresenterò ancora la maggioranza per tutto il
programma presentato, sarò invece più autonomo
verso altri argomenti».
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Dire, fare e...educare» a Sospirolo