-MSGR - 14 PESARO - 1 - 28/08/12-N: PESARO *e 1.00 Lazio, Abruzzo e Umbria. e 1.20 Resto d'Italia salvo promozioni e tandem. 7 Prezzi promozionali: nella provincia di Macerata q 0,70. Nelle restanti province delle Marche q 0,50. 7 Tandem con altri quotidiani (non acquistabili separatamente): nelle province di Brindisi, Lecce e Taranto Il Messaggero + Quotidiano q 1,00, la domenica con Tutto Mercato q 1,20. In Umbria e Abruzzo Il Messaggero + Corriere dello Sport-Stadio q 1,00 Nel Molise: Il Messaggero + Il Quotidiano del Molise q 1,00. Nelle province di Reggio Calabria, Catanzaro, Crotone e Vibo Valenzia Il Messaggero + La Gazzetta del Sud q 1,00 INTERNET: www.ilmessaggero.it Sped. Abb. Post. legge 662/96 art. 2/19 Roma Fatti contro annunci LASPINTA CHESERVE ALRILANCIO DELPAESE di OSCAR GIANNINO M ARIO Monti si appresta domani a incontrare Angela Merkel e, prima del Consiglio della Bce, il prossimo 6 settembre, di nuovo anche il presidente francese Francois Hollande. La cancelliera tedesca ieri ha risposto ai falchi della Csu che hanno tacciato Mario Draghi di essere uno «spacciatore di moneta a dei tossicodipendenti da debito». Ma le critiche della Bundesbank restano, come permane l'incertezza per la decisione che verrà assunta il 12 settembre dagli otto giudici componenti la Corte costituzionale tedesca in merito alla coerenza del fondo salva-Stati con la Legge fondamentale tedesca. I mercati finanziari continuano con prudenza a credere che alla fine la Bce terrà fede alle parole di Draghi «faremo tutto il possibile». Ma in Germania lo Spiegel ha rivelato che ormai la cancelliera pensa a lanciare in campagna elettorale l'idea di un nuovo Trattato, mettendo nero su bianco quei passi avanti verso l’unione politica e il coordinamento di bilancio che lasciano fredda Parigi. I fattori di incertezza sono dunque numerosi e preoccupanti. Motivo in più per cui è opportuno muoversi con accortezza. Per evitare di lanciare segnali fuorvianti ai mercati, ai partner internazionali e agli italiani. Sec’è una materia scivolosa è quella di dar consigli a chi non ne chiede, eppure è giocoforza rivolgere tre considerazioni al governo (o a una parte di esso) dopo quanto avvenuto nella breve pausa agostana e nel Consiglio dei ministri di venerdì scorso. Primo: evitare annunci seguiti da immediate smentite e passi all'indietro. È accaduto con le dichiarazioni relative al cuneo fiscale, presentato finalmente e giustamente come il maggior ostacolo alla creazione di occupazione. ANNO 134 - N˚ 237 e 1.00* IL GIORNALE DEL MATTINO MARTEDÌ 28 AGOSTO 2012 - S. AGOSTINO DOTT. Prontoildecretosullasanità:multefinoamilleeuroperchivendesigaretteaiminori Strettasufumoevideopoker Confermatalatassasullebibitegassate.IlPdl:nonlavotiamo ROMA K Nuovi criteri per la nomina dei direttori delle aziende sanitarie, tasse ad hoc su bevande alcoliche e zuccherate, multe pesanti per chi vende sigaratte ai minori. Videopoker e simili non potranno essere installati in un raggio di 500 metri da scuole e ospedali. Sono questi alcuni dei punti decisivi del decreto legge di 27 articoli che il ministro della Salute Renato Balduzzi dovrebbe presentare al prossimo Consiglio dei ministri il 31 agosto. Tra le misure anche la tracciabilità delle prestazioni intramoenia: niente più contanti per i pagamenti ai medici che svolgono attività fuoridall'ospedalein assenza di spazi dedicati. E sulle tasse per le bibite gassate l’attacco del Pdl: noi non la votiamo. L’INTERVISTA Veronesi:mediciospedalieri nonvisitateneglistudiprivati di RENATO PEZZINI S Nuovo record del prezzo della benzina ROMA K La benzina batte un altro record: 2,013 al litro per la verde. A tirare la volata ancora Toscana e Liguria trascinate dalle addizionali regionali appesantite dai danni provocati dal maltempo. Ma il record dei record spetta all’isola di Panarea: 2,45 euro al litro. Per le Eolie una escalation scattata praticamente a inizio estate. DI BRANCO A PAG. 2 Ì ALLA lotta contro il fumo, ma resta contrario a ogni forma di proibizionismo. Al professor Umberto Veronesi i divieti non piacciono e non sono mai piaciuti. È stato ministro della Sanità ma, soprattutto, è uno degli oncologi più famosi del mondo, grande fautore delle battaglie sulla prevenzione, specie se orientate a combattere contro il fumo e le cattive abitudini alimentari: «E tuttavia continuo ad essere favorevole alla educazione dei cittadini in fatto di salute piuttosto che alla repressione». Un altro argomento di polemica è quello legato alle prestazioni intramoenia. «Penso che il medico debba lavorare a tempo pieno nell’ospedale, prevedendo un’attività professionale privata purché all’interno della stessa struttura ospedaliera». L’INTERVISTA A PAG. 3 COSTANTINI E MANCINI ALLE PAG. 6 E 7 Il presidente del Consiglio dal Papa per parlare di Europa e giovani Ue e riforme per la crescita vertice Monti-Napolitano Il ciclone Isaac spaventa New Orleans di MARIO DEL PERO N O, non è stata davvero una grande idea quella di svolgere la convention repubblicana di fine agosto a Tampa, in Florida. L’arrivo del ciclone Isaac ha infatti costretto a posporre di un giorno l’inizio CONTINUA A PAG. 12 dei lavori, ha imposto una riorganizzazione del calendario della convention e, soprattutto, ha alla fine dirottato altrove l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica. Continua a pag. 12 ROMA K Vertice tra il capo dello Stato Giorgio Napolitano e il presidente del Consiglio Mario Monti sulle riforme per la crescita e sulla crisi dell’area euro. Il timore è che il governo possa perdere quota ed essere risucchiato dalla crescente rissosità interna alla «strana maggioranza» che lo sorregge. Il pressing del Colle: attuare subito i provvedimenti già varati. Nei prossimi giorni, dopo il bilaterale Francia-Germania, Monti volerà a Berlino per incontrare Merkel e ospiterà a Roma Hollande. Il premier si è poi recato in visita privata a Castel Gandolfo per incontrare Benedetto XVI: colloquio incentrato sui giovani e sul futuro della Ue. CONTI E PIERANTOZZI A PAG. 5 GUAITA A PAG. 17 Sulcis, la protesta dei minatori quattrocentometrisotto terra CARBONIA K Una quarantina di minatori della Carbosulcis si sono asserragliati a 400 metri di profondità nella miniera sarda di Nuraxi Figus, a Gonnesa, nel Sulcis. Gli operai, che hanno con loro anche circa 350 chilogrammi di esplosivo, chiedono al governo lo sblocco di un progetto di rilancio della produzione. Si tratta di un finanziamento da 200 milioni di euro in collaborazione con l’Enel per realizzare nell’impianto un deposito di stoccaggio per l’anidiride carbonica. All’ingresso della miniera tre cumuli di carbone appena estratto impediscono l'accesso alle auto. Da ieri notte in miniera si entra solo a piedi. Le uniche luci in fondo al pozzo di Nuraxi Figus sono quelle dei minatori: brillano sui caschetti gialli. Non c’è altro, intorno solo rocce. Rocce di carbone. È l’unica ricchezza di questa terra, il Sulcis-Iglesiente, nella Sardegna occidentale, dove su 130 mila abitanti 32 mila sono disoccupati e altri quattromila in cassa integrazione. AIME A PAG. 14 LA NOMINA IL RACCONTO Pallotta presidente della Roma «È un onore, mi sento italiano» La mia vita tra musica e cinema nel segno di un’alleanza segreta di UGO TRANI J AMESPallotta,54anni, è il nuovo presidente della Roma, il 23˚ nella storia del club giallorosso. L’imprenditore statunitense di origini italiane (il nonno Vincenzo Savioli lasciò cento anni fa PoggioNativo, in provincia di Rieti, per trasferirsi in America) riceve la carica a poco più di un anno dal closing, la firma del 18 agosto del 2011 per l’insediamento del consorzio Usa come azionista di maggioranza, e va a prendere il posto di Thomas Richard DiBenedetto. Continua a pag. 24 INTERVISTA - ANGELO CRIPPA, KTM ITALIA: “PIÙ ASFALTO SOTTO LE NOSTRE RUOTE” motociclismo.it settembre 2012 - anno 99 mensile euro 4,50 in Italia TIVA SUPERCOMPARA Quattro modi per muoversi comodi, sicuri. E anche veloci ➤ Honda Integra In edicola, su tablet, smartphone e PC ➤ BMW C 600 Sport E ECCEZIONAL CON NOI E NCE 24HASSISTA PIÙ RISPARMI A DEL 50% SULL DEI ZZA POLI I CICLOMOTOR it info su www.edisport. ➤ Yamaha TMAX 530 TURISMO ■ FRANCIA: IN PROVENZA, LE SPLENDIDE GOLE DEL VERDON ■ IL PASSO DELLO STELVIO, LA STRADA PIÙ BELLA DEL MONDO TEST E PROVE ■ COMPARATIVA NAKED: DUCATI MONSTER 696, KAWASAKI ER-6N, SUZUKI GLADIUS, YAMAHA XJ6 ■ BMW F 700 GS ■ HONDA CBR1000RR C-ABS ■ HONDA CRF250L ■ KTM DUKE 690 ■ PIÙ FUORI CHE STRADA: BETA TRIAL EVO ■ MUOVERSI IN CITTÀ: BMW ELETTRICO C EVOLUTION ■ HONDA PCX 150 di ENNIO MORRICONE H ROMA K L’Italia al contrattacco sul fronte gastronomico. Nasce «True Italian», una rete per promuovere la cucina italiana doc. Un programma ad ampio raggio che prevede la creazione di un network internazionale di ristoranti, caffè, botteghe, dove si possa degustare e raccontare il meglio della nostra produzione. O INIZIATO a lavorare per il cinema negli anni Sessanta. Aitempi nonamavo l’industria cinematografica esognavo discrivere musica «assoluta» senza vincoli di committenza, come i grandi del passato. Era un’idea ingenua, ma questo l’avrei capito molto più tardi. In quel periodo intrapresi il lavoro compositivo per il cinema alla scuola di compositori del calibro di Enzo Masetti, Alessandro Cicognini eFranco D’Achiardi, uno sperimentalista visionario. Dente a pag. 16 Continua a pag. 22 ➤ Aprilia SRV 850 Più moto che scooter Cibo tricolore intorno al mondo Toro, emozioni forti e inattese B UONGIORNO, Toro! Magari ci fossero più nativi del Toro, tra le persone che governano il lavoro e l’economia, la crisi non sarebbe così acuta. Tuttavia, nonostante le milleincertezze il vostro segno riesce meglio degli altri, concluderete questa vostra irrequieta estate con Mercurio (soldi) positivo, che vi darà la forza per affrontare il caldo autunno... Oggi, caldissima e amorosa la Luna in Capricorno, sorprendente per le persone sole, emozionante per i coniugi e i genitori (ma devono insegnare ancora molto ai figli). Auguri! © RIPRODUZIONE RISERVATA L’oroscopo a pag. 14 -MSGR - 20 CITTA - 2 - 28/08/12-N:RCITTA' RIBATTERE 2 PRIMO PIANO I NODI DELL’ECONOMIA IL MESSAGGERO LE MISURE MARTEDÌ 28 AGOSTO 2012 Prontoildecretodelgoverno chivendesigaretteaiminori pagheràmultefinoamilleeuro Norme per la trasparenza delle nomine dei dirigenti ospedalieri Strettasufumoevideopoker tassasullebibitegassate,èscontro Intramoenia,vietatoilpagamentoincontantidelleprestazioniesterne di MICHELE DI BRANCO ROMA - Regole più severe per la nomina dei direttori delle aziende sanitarie, tasse ad hoc su bevande alcoliche e zuccherate, giro di vite e multe salatissime per chi vende sigarette ai minori di 18 anni. E la rivoluzione dei medici di famiglia. Non più soli in studio. Ma consorziati per offrire assistenza di base 24 ore su 24. E’ una piccolarivoluzione quella immaginata dal ministro Renato Balduzzi e costruita nero su bianco nel decreto composto di 27 articoli che il titolaredellaSalute presenterà al prossimo Consiglio dei ministri il 31 agosto. Il provvedimento prevede un giro di vite per chi vende tabacco ai minori. Le multe potranno arrivare fino a mille euro, che diventeranno duemila in caso di reiterazione. E in questa circostanza è prevista anche la sospensione, per tre mesi, della licenza per l'esercizio dell'attività. Per questo ragione, i rivenditori saranno tenuti «a chiedere all'acquirente, all'atto dell'acquisto, l'esibizione di un documento di identità, tranne nei casi in cui la maggiore età dell'acquirente sia manifesta». La riforma Balduzzi prevede anche più trasparenza per le nomine dei direttori generali delle aziende e degli enti del Servizio sanitario regionale. Saranno dunque in particolare le Regioni ad effettuare le scelte «garantendo misure di pubblicità dei bandi, delle nomine e dei curricula». E meccanismi di trasparenza nella valutazione degli aspiranti. L’età anagrafica dei candidati non potrà essere superiore a 65 anni e si dovrà essere in possesso di un diploma di laurea magistrale e di adeguata esperienza dirigen- ziale (almeno quinquennale) nelcampo dellestrutture sanitarie e settennale negli altri settori, con autonomia gestionale e con diretta responsabilità delle risorse umane, tecniche o finanziarie. Nonostante le polemiche(il capogruppo del Pdl MaurizioGasparri, definendola «demenziale», ha preannunciato voto contrario in parlamento ), sembra confermata una tassa sulle bibite analcoliche e sui Il ministro Balduzzi superalcolici con zuccheri aggiunti e con edulcoranti. Verrà introdotto per tre anni (con un incasso previsto di 600 milioni) un contributo straordinario a carico dei produttori di bevande analcoliche con zuccheri aggiunti e con edulcoranti. Si ipotizzano 7,16 euro per ogni 100 litri messi sul mercato e, peri produttori di superalcolici, di 50 euro per ogni 100 litri. Il ricavato sarà destinato «al finanziamento dell'adeguamento dei livelli essenziali di assistenza». Il governo manda in pensione il vecchio medico di base. Per continuare ad operare, dovrà consorziarsi creando un pool di colleghi (almeno 5 ), in modo da poter garantire assistenza 24 ore su 24. Si punta a una riduzione del traffico nei pronto soccorso del 15%. Ma soprattutto, dicono i collaboratori del ministro, a offrire più servizi ai pazienti in fatto di diagnostica e visite specialistiche. In arrivo anche una stretta sui videopoker. Le macchinette dovranno essere ospitate in locali lontani dalle scuole almeno 500 metri. «Gli apparecchi idonei al gioco d'azzardo – si legge nel provvedimento - non possono essere installati all'interno ovvero in un raggio di 500 metri da istituti scolastici di qualsiasi grado centri giovanili o altri istituti frequentati principalmente da giovani, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio assistenziale, luoghi di culto. Ulteriori limitazioni possono essere stabilite con decreto del ministero dell'interno, di concerto con il ministero dell'economia e delle finanze e con il ministero dellasalute».Infine nuove regole per l’attività di intramoenia «allargata». I medici potranno continuare ad operare fuori da strutture pubbliche. Ma segnalando la propriaattività al servizio sanitario nazionale e assicurando al fisco la tracciabilità dei pagamenti effettuati dai loro pazienti. Sarà vietato il pagamento in contanti delle prestazioni esterne. Slot machine lontane almeno 500 metri dalle scuole Benefici in arrivo per 20 mila malati © RIPRODUZIONE RISERVATA Ma il problema tocca due milioni di persone Malattie rare, si allunga l’elenco Ma per la celiachia il ministero valuta un taglio dei contributi ROMA K L’elenco ne conta 485 e copre 95 mila malati. Ma è fermo ormai dal 2008 e taglia fuori decine di migliaia di persone che soffrono. E che al dramma di essere affette da patologie gravi, vedono aggiungersi anche il carico delle spese, spesso molto costose, da sostenere. Il decreto Balduzzi punta a inserire 109 malattie rare nei nuovi Livelli essenziali di assistenza). E’ un impegno che il ministro ha assunto da mesi con il mondo delle associazioni. E che si tradurrà in fatti entro la fine del 2012. La rete nazionale delle malattie rare è nata nel 2001 e cura un elenco per il quale si sgomita per avere accesso. Chi è dentro gode infatti di esenzione totale (dal ticket al follow up fino alla riabilitazione) ed è coperto in tuttodal servizio sanitario nazionale. Chi è fuori finisce per spendere decine di migliaia di euro per curarsi. O anche solo per assicurarsi trattamenti palliativi. Ilproblemaèchel’attivitàdicensimento non è semplice. Il provvedimento del ministero della sanità, in discussione al Consiglio dei ministri di venerdì, porterà quindi a quota 600 il numero delle malattie rare coperte. E dell’operazione, secondo alcuni calcoli, beneficeranno almeno 20 mila malati. Si tratta di un intervento che sanerà solo in minima parte il problema perché in Italia, secondo i dati diffusi dalle associazioni, sono circa 2 milioni le persone affette da malattie rare, e circa il 70 per cento sono bambini. Una emergenza tale che l'Ue ha indicato le malattie rare tra i temi prioritari delle politiche sanitarie. Le patologie più frequenti sono le malattiedel sistemanervoso edegli organi di senso, che rappresentano il 21,05% del totale. Seguite dalle malattie del sangue che rappresentano il 20,60%, dalle malattie delle ghiandole endocrine, della nutrizione, del metabolismo e dei disturbi immunitari (18%), e dalle malformazioni congenite (15%). Ovviamente, la riforma del governo non sarà a costo zero ed è per questa ragione che i tecnici del ministro Balduzzi stanno ragionando sulla possibilità di operare una ripulitura degli elenchi per escludere patologie che, in considerazione della rapida diffusione dei casi e delle diagnosi, non possono più essere considerati rari. Tra queste patologie, si sta ragionando sulla celiachia. Una malattia della nutrizione che, grazie alle rinnovate tecniche di diagnosi si sta espandendo a livello epidemiologico. Tanto da toccare un italiano su 100. Un numero giudicato ormai eccessivo e meritevole di riflessione da parte dei tecnici del ministero della sanità che ipotizzano la possibilità dicancellarla dall’elenco facendo così perdere i contributi a chi oggi ne beneficia. In alternativa, si studia il modo di conservare gli aiuti alle classi di reddito più disagiate. DomenicaTaruscio, direttoredelCentro nazionale malattie rare dell’Iss, osserva che «ci sono difficoltà legate al fatto che queste infrastrutture si devono rafforzare a livello territoriale, raccogliendo i dati per poi inviarli al Registro nazionale». M.D.B. © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 20 CITTA - 3 - 28/08/12-N:RCITTA' RIBATTERE IL MESSAGGERO MARTEDÌ I NODI DELL’ECONOMIA 3 PRIMO 3 PIANO 3 LA POLITICA 28 AGOSTO 2012 L’INTERVISTA Parla il grande oncologo ed ex ministro della Salute: ristrutturare il sistema sanitario Veronesi: «Medici ospedalieri non visitate negli studi privati» Lo studioso: alcol, tabacco e stili di vita, l’educazione vale più dei divieti di RENATO PEZZINI MILANO - Al professor Umberto Veronesi i divieti non piacciono e non sono mai piaciuti. E’ stato ministro della Sanità ma, soprattutto, è uno degli oncologi più famosi del mondo, grande fautore delle battaglie sulla prevenzione, specie se orientate a combattere contro il fumo e le cattive abitudini alimentari: «E tuttavia continuo ad essere favorevole alla educazione dei cittadini in fatto di salute piuttosto che alla repressione». Professor Veronesi, il Governo pare intenzionato ad approvare una nuova stretta contro ilfumo: multe piùsalate a chi vende sigarette ai minorenni. E’ una misura che può bastare? «Alla lotta contro il fumo va data massima priorità. Però sono contrario a ogni forma di proibizionismo». Per quale ragione? «Ha dimostrato di non essere uno strumento efficace. Gli americani ci hanno provato negli anni ’20 contro l’alcool e poi hanno dovuto fare marcia indietro. Purtroppo ogni forma di proibizionismo adottata non ha fatto che dar vita un mercato nero, che va ad alimentare la criminalità, senza ottenere alcuna riduzione del consumo dellasostanza proibita». Lei, tuttavia, è fra coloro che si sono battuti più accanitamente contro il fumo. «Io sono a favore dell’approccio educativo-informativo. Anche l’attuale legge italiana che vieta il fumo nei luoghi pubblici, che ho scritto nel 2000 quando ero ministro della Sanità, si basa sul rispetto del diritto degli altri a non respirare il fumo passivo, e non sul principio di divieto in sé. Infatti ha ridotto il consumo di sigarette ed è risultata gradita anche ai fumatori perché di fatto esercita anche su di loro un autocontrollo». Quindi le norme esistenti possono bastare? «Non c’è dubbio che la lotta al fumo vada ancora molto potenziata: penso ad una ampia I punti MEDICI DI BASE Dovranno unirsi in aggregazioni funzionali territoriali, in modo da sgravare il pronto soccorso dei casi meno urgenti e offrire assistenza sul territorio 24 ore su 24 BIBITE E SUPERALCOLICI Confermata la tassa sulle bibite analcoliche con zuccheri aggiunti e con edulcoranti. Previsto un contributo a carico di produttori di superalcolici LIVELLI ASSISTENZIALI Via libera all’aggiornamento, in particolar modo per quanto riguarda la riformulazione degli elenchi delle malattie croniche e delle malattie rare SLOT MACHINE E VIDEOPOKER Lontano dalle scuole di qualsiasi grado, almeno 500 metri, e anche dai centri giovanili CERTIFICATO PALESTRA Per andare in piscina o recarsi in palestra non servirà una visita specialistica, ma ci sarà una stretta sui controlli FUMO Sanzioni da 250 a 1.000 euro a chiunque vende o somministra i prodotti del tabacco ai minori di anni 18 ANSA-CENTIMETRI campagna pubblicitaria nazionale su tutti i media, accompagnata da un’azione educativa capillare nelle scuole. Conosciamo bene il potere della pubblicitànell’orientare i comportamenti collettivi, perché alloranon utilizzare questo potere contro la sigaretta?». Nello stesso decreto il governo pare intenzionato a proporre una tassa ulteriore perlebevande gassate, e comunque contenenti zucchero aggiunto, compresi i superalcolici. Cosa ne pensa? «Le bevande gassate, come l’acqua minerale, non sono dannose. Su quelle zuccherate sono incerto. Da un lato mi rendo conto che la misura potrebbe ridurre il problema dell’obesità. Ma dall’altra sono cosciente che si tratta di una forma sottilmente coercitiva, che non è parte della mia cultura. Come ho spiegato, sono a favore dell’approccio educati- zione». La spesa sanitaria è tornata a essere un argomento di grande dibattito politico. Si continua a parlare di tagli, di riduzione delle strutture assistenziali, di razionalizzazione. Non si è già al limite minimo? «Vorrei sottolineare che la nostra spesa sanitaria è allineata a quella degli altri Paesi europei. Che invece vada ristrutturato integralmente il sistema ospedaliero, è evidente per chiunque». Un altro argomento di polemica è quello legato alle prestazioni intramoenia. L’in- A tenzione di molti, per ora non presente nel pacchetto del governo, è quella di riportarle tutte all’interno delle mura ospedaliere, senza deroghe. Condivide? «Non solo condivido, ma è una delle mie battaglie storiche. La sostengo da quando sono stato ministro della Sanità. Penso che il medico debba lavorare a tempo pieno nell’ospedale. Poiché tuttavia fra i diritti del paziente c’è anche quello di scegliere di farsi visitare privatamente da un determinato medico, è corretto prevedere una attività professionale privata, purché si svolga all’interno della stessa struttura ospedaliera». Tornando al decreto del governo. E’previsto un intervento sulle nomine delle Asl che dovrebberoavvenireattraverso criteri più trasparenti. Può bastare per diminuire il livello di controllo della politica sul funzionamento della Sanità? «E’ un passo avanti, sicuramente. Ma bisogna fare di più per sottrarre interamente le nomine all’influenza del potere politico». Infine una domanda sulla vicenda di Taranto: sembra si sia costretti a scegliere fra lavoro e occupazione da unaparte,esalute pubblica dall’altra. Lei da che parte si schiererebbe? «In linea di principio sceglierei la salute pubblica. Tuttavia nel caso dell’Ilva occorre approfondire molto bene la situazione e ottenere dati sicuri ed esaustivi prima di adottare misure forti che lascerebbero senza lavoro migliaia di persone». La spesa italiana è in linea con quella degli altri Paesi B A Nel provvedimento un passo avanti sugli incarichi nelle Asl Ma bisogna fare di più per eliminare il ruolo della politica B L’oncologo Umberto Veronesi Offerte Roma (Ciampino) vo». Quando si usa la parola prevenzione significa che lo Stato deve farsi carico, anche attraverso misure restrittive, di controllare gli stili di vita dei cittadini? «Sono convinto che la salute sia un diritto e non un dovere. Credo che lo Stato debba svolgere al massimo la sua funzione di educazione alla salute, informazione e prevenzione. C’è molto che lo Stato può fare nella prevenzione: contro le sostanze inquinanti, contro l’alimentazione scorretta e la sovralimentaizone. E contro il fumo di sigaretta. Ma, lo ripeto, lo strumento adatto a quest’opera preventiva non è la proibizione. Il cittadino va prima di tutto reso consapevole dei suoi comportamenti e delle sue scelte di salute, per poter esercitare il suo diritto di autodetermina- © RIPRODUZIONE RISERVATA Poznan 16 16 16 ¤ Marsiglia ¤ Salonicco ¤ SOLO ANDATA DA Prenota entro la mezzanotte del 30 Agosto 12. Offerta valida per viaggiare dal Lunedì al Giovedì, nel periodo Settembre - 18 Dicembre. Tasse e spese incluse. Soggetto a disponibilità, termini e condizioni. Per ulteriori informazioni e per conoscere i giorni in cui i voli sono disponibili visita il sito Ryanair.com. Spese opzionali escluse. Partenze da Roma (Ciampino). -MSGR - 20 CITTA - 4 - 28/08/12-N: 4 PRIMO PIANO I NODI DELL’ECONOMIA IL MESSAGGERO LA POLITICA MARTEDÌ 28 AGOSTO 2012 Governo al lavoro sul maxi-fondo per ridurre il debito Immobili pubblici sul mercato uffici via dai centri delle città Siparte dallesedi sotto-utilizzate diministeri eamministrazioni di LUCA CIFONI ROMA K Potenzialmente, è una rivoluzione. La dismissione di immobili pubblici che il governo sta preparando - se stavolta davvero andrà in porto - avrà come conseguenza un ridisegno della presenza dell’amministrazione nei grandi centri, a partire dalla Capitale. Una parte degli uffici sarà spostata in edifici un po’ meno centrali ma più funzionali, realizzando magari dei sistemi direzionali decentrati. Il processo non si presenta facile ma è coerente con la linea di razionalizzazione e concentrazione della presenza pubblica imposta dalla spending review. Per l’esecutivo però c’è la necessità di fare presto. Silavora su due binari: da una parte c’è quello giuridico-finanziario, la creazione della Sgr che poipotrebbe sfociare inqualcosa di diverso, una società per azioni aperta anche ai piccoli risparmiatori. Su questo punto le decisioni dovrebbero essere presenelle prossime settimane, a settembre o al massimo all’inizio di ottobre. Poi bisogna concretamente individuare gli immobili da conferire nel Fondo. Certamente non si parte da zero: c’è il lavoro fatto per la lista dei 350, immaginata quando la struttura doveva avere una dimensione meno imponente. Ma ci sono anche immobili cosiddetti «ad uso governativo» che attualmente sono deserti o comunque sotto-utilizzati. A Roma è il caso ad esempio della ex sede del ministero delle Comunicazioni a Largo Brazzà. Oppure del complesso di Piazza Mastai, sede dei Monopoli, che poi ha ospitato uffici del ministero dell’Economia e delle Finanze. E anche i dicasteri storici sonosparsi su una pluralità di uffici, ci sono sedi di rappresentanza che non hannoun particolare ragion d’essere, foresterie e altro ancora. Dunque è ragionevole pensare di poter partire anche senza particolari contraccolpi logistici, almeno in una prima fase. Torna l’obiettivo di sistemi direzionali decentrati La missione del Fondo è comunque ancora più ambiziosa. Ne dovrebbero fare parte immobili di tipo diverso, che potrebbero essere ripartiti tra diversi sotto-fondi, così come altri asset a partire dalle concessioni. Obiettivo, dare vita ad una realtà appetibile per gli investitori internazionali. Maanche i piccoli risparmiatori italiani potrebbero essere della partita, se sarà confermata l’idea di una società per azioni come contenitore. Come ha più volte ricordato il ministro dell’Economia Grilli, le privatizzazioni - di cui quelle immobiliari dovrebbero costituire la porzione più significativa, servono ad assicurare il percorso di discesa del debito in parallelo con i robusti avanzi primari che anno per anno il nostro Paese dovrebbe continuare a conseguire, dopo il raggiungimento nel 2013 del pareggio di bilancio in termini strutturali. Sul fronte delle partecipa- zionisocietarie per ora ilgoverno ha provveduto a trasferire a Cassa Depositi e Prestiti Sace Fintecna e Simest per un valore di circa 10 miliardi. Non propriounadismissione insenso stretto, visto che la Cassa per quanto fuori dal perimetro contabile della pubblica amministrazione è comunque una realtà controllata dal ministero dell’Economia. L’attenzione è poi sulla miriade di società possedute a vario titolo dagli enti locali. © RIPRODUZIONE RISERVATA L’INTERVISTA di GIUSY FRANZESE ROMA - «Vendere è una cosa, trasferire gli immobili in un superfondo è tutt’altro perché poi rimangono fermi lì. E’ un’operazione tentata più volte in passato ed è sempre fallita». L’economista Giacomo Vaciago di cessioni di immobili dello Stato se ne intende: negli anni ’97-98 ha presieduto la commissione ad hoc istituita dall’allora ministerodelle Finanze. «Avevamo progetti molto ambiziosi. Abbiamovenduto una caserma in due anni».Da quell’esperienza - ricorda - ne ricavò una pubblicazione,cheprovocatoriamente inti- Vaciago: «Vendere è una buona idea ma lo strumento non è adeguato» tolò: «Se si chiamano immobili ci deve essere una ragione». Vendere i palazzi di pregio dello Stato per ridurre il debito pubblico: che ne pensa? «E’ un’ottima idea. A maggior ragione se, subito dopo la vendita, questi palazzi vengono ristrutturati. Insomma se, come ha recentemente auspicato Fabrizio Barca, si aprono i cantieri, si vedono le gru. Perché l’obiettivo più importante dell’operazione non è la riduzione del debito, ma la rimessa in moto del settore edilizio e dello sviluppo». Il governo pensa ad un superfondo nel quale far confluire gli immobili da cedere. «Ecco, questa invece è una pessima idea. Se non altro perché è una strada già percorsa e si è visto che non porta da nessuna parte.Pensiamo ad Immobiliare Italia di Tremonti: è stato un fiasco totale». Stavolta però nel fondo potrebbero entrare anche i piccoli risparmiatori. «E perché dovrebbero mettere i loro soldi in un’operazione che non si sa se andrà in porto o meno? Se si vuole vendere il patrimonio immobiliare dello Stato la strada deve essere un’altra». Quale? «Rivolgersi ai grandi intermediari internazionali specializzati nel settore, affinché dopo un’attenta valutazione degli immobili, li mettano all’asta uno per uno. In modo trasparente». A Ilmercato langue, si troveranno compratori? «Assolutamente si. In molti casi parliamo di edilizia si serie A. Ci sono russi, cinesi e coreani ricchi desiderosi di acquistare un pezzo della bella Italia. Naturalmente le condizioni devono essere chiare». A cosa si riferisce? «Alladestinazione d’uso dell’immobile che si vuole vendere. Occorre che, prima dell’asta, le amministrazionilocali siano d’accordo con il cambio della destinazione d’uso e con le autorizzazioniconseguenti allatrasformazione. Altrimenti chi la compra una caserma se non sa cosa ci può fare dentro?» Occorreaffidarsi alle grandi case d’asta internazionali per attirarerussi e cinesi B © RIPRODUZIONE RISERVATA LO SCENARIO di ROSARIO DIMITO ROMA - Immobili e caserme in Europa sono stati venduti a ritmo crescente fino al 2007. Nel biennio 2006-2007 in particolare il volume di vendite ha registrato un exploit, con un valore complessivo di 13,4 miliardi di euro, oltre il quadruplo rispetto ai due anni precedenti. Uno studio recente di Scenari immobiliari, autorevole istituto di ricerca e analisi del mercato guidato da Mario Breglia, fa il punto sulle vendite del patrimonio pubblico nel Vecchio Continente. Il biennio 2008-2009 ha registrato un lieve rallentamento, con 4,8 miliardi di beni pubblici venduti, in quanto il generalizzato calo dei prezzi e la crisi economica hanno consigliato un atteggiamento di attesa da parte di molti governi, che non intendono svendere il proprio patrimonio e temono critiche da parte delle forze politiche di opposizione. Nel 2010 si è assistito a un ulteriore dimezzamento del volume di vendite, con un valore di poco superiore al miliardo, molto al di sotto delle previsioni e pari solo all’1,3% del mercato degli investimenti europeo. Nel 2011 c’è stato un nuovo calo, anche perché i piani di alienazione predisposti dai governi in seguito all’inasprimento della recessione economica non trovano attuazione in tempi brevi. Il Paese che secondo Scenari immobiliari ha registrato lo stock di vendite maggiore è la Germania, che nell’arco 2006-2010ha concentratoquasi un terzo del valore complessivo, seguita dall’Italia, con il 14% e dalla Svezia, con il 13%. Quest’ultima aveva portato avanti un’attività di vendita moderata fino al 2009, mentre nel 2010 ha concentrato il 28% delle vendite a livello europeo, seguita dal 24% del Regno Unito e dal 15% della Germania. In Europa il processo di alienazione degli immobili pubblici dovrebbe registrare un’accelerazione nel periodo 2012-2015, anche se l’esperienza passata suggerisce che solo una parte dei programmi in fase di studio verrà realizzata. L’approccio dei governi è differen- AllaGermaniailrecorddellecessioni Operazioniincaloconlacrisimasiattendeun’accelerazione Tra il 2006 e il 2010 Berlino ha realizzato quasi un terzo delle alienazioni ziato e dipende soprattutto dalla motivazione principale che spinge l’esecutivo ad attuare la vendita e dal tipo di immobili che rientrano in tale processo. In generale, «è considerata proficua la vendita di immobili di pregio situati nelle top location, sui quali si concentra la domanda da parte degli investitori privati. Per gli immobili di livello medio, invece, è opinione comune che sia più conveniente un processo di razionalizzazione con l’obiettivo di un utilizzo più efficiente degli spazi, senza passaggi di proprietà». Tra i Paesi contrari all’alienazione del patrimonio Danimarca, Olanda e Polonia. In Danimarca il governo ha evidenziato la possibilità di alienare immobili per un valore di circa 120 milioni di euro. Tuttavia, l’opposizione politica ritiene che il debito pubblico relativamente basso possa essere gestito soltanto attraverso l’aumento delle tasse e la riduzione delle spese. In Olanda il governo conferma l’intenzione di conservare la proprietà del proprio patri- monio e di concentrare l’attenzione su una gestione più efficiente. Prosegue il processo di spostamento di parecchi ministeri ed uffici pubblici con l’obiettivo di una razionalizzazione degli spazi e di una riduzione dei costi operativi. Gli edifici in eccesso vengono dati in locazione a società private di alto livello qualitativo. Una forte opposizione c’è in Polonia, soprattutto perché i titoli di proprietà sono spesso incerti e alcuni immobili occupati dal governo e dagli altri enti pubblici sono oggetto di rivendicazione da parte di società e privati. Di conseguenza il processo di vendita potrebbe causare tensioni e contestazioni. In Irlanda il governo, insediatosi nel febbraio 2011, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla dismissione del patrimonio pubblico, anche perché l’agenda politica presenta priorità più importanti. Gli unici piani riguardano l’Irlanda del nord, dove il governo sta portando avanti un importante processo di razionalizzazione degli immo- bili pubblici, che potrebbe avere un impatto significativo sul mercato. Sono stati annunciati piani di vendita di beni per oltre 500 milioni di sterline, pari a circa 574 milioni di euro entro il 2014. Tra i Paesi europei favorevoli all’alienazione di beni pubblici figurano Belgio, Germania, Francia, Grecia e Regno Unito, oltre alla Svezia, la cui attività di vendita è stata intensa nel 2010. Il caso Austria merita un capitolo a sè stante. Perché rappresenta il primo esperimento europeo di outsourcing di specifici obiettivi pubblici. Nel 1992 venne costituita la Big (Bundesimmobiliengesellschaft, cioè società degli immobili federali), con sede a Vienna. La società, detenuta al 100% dal governo federale, ha il compito di gestire gli immobili di proprietà federale e di valorizzarli in base ai criteri di mercato. La forma giuridica è di spa, dalla quale dipendono due società controllate: Big Finanzdienstleistungen, specializzata nei servizi finanziari, e Big Entwicklungs und Verwertungs, adibita allo sviluppo di nuovi progetti. A partire dal 2000 è iniziato il passaggio alla Big anche della proprietà di una parte dei beni pubblici, in un’ottica di crescita sostenibile e continua valorizzazione degli immobili. Il patrimonio è composto da 7 milioni di mq, che comprendono residenze, uffici, immobili specializzati, quali tribunali, prigioni, centrali di polizia e un buon numero di scuole e Università. Il 37% del patrimonio è concentrato a Vienna,mentre la parte restante si suddivide in modo abbastanza omogeneo tra una decina di zone tedesche. Lo stock è stato acquistato per 2,4 miliardi, provenienti in larga maggioranza da mutui e finanziamenti, versati in quattro tranche. Il valore di mercato dei beni è stimato complessivamente in 6,9 miliardi. Lo sconto è attribuibile alla natura specialistica dei beni e alle esigenze di investimenti futuri. Nell’accordo si prevedeva che, in caso di cessione di uno o più beni, la Big versasse allo Stato una percentuale dell’eventuale margine di guadagno rispetto al prezzo di acquisto. La percentuale è stata quantificata nell’80%. Il caso austriaco: outsourcing e tutela degli interessi dello Stato © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 20 CITTA - 13 - 28/08/12-N:RCITTA' CRONACHE fax: 06 4720676 IL CASO Spunta in particolare un terzo uomo chiave, un laico il cui cognome comincia per S Vatileaks,l’inchiesta non si ferma sonoventiipossibilisospettati Dopo il maggiordomo e il tecnico, un altro troncone di indagini di FRANCA GIANSOLDATI gendarmeria stia già passando CITTÀ DEL VATICANO - a setaccio una considerevole Più che un’ipotesi pare ormai mole di documenti utilizzando una certezza. Altricorvi svolaz- apparecchi piuttosto sofisticazano liberi sul cupolone di San ti. Per i gendarmi questi sono Pietro oltre a Paoletto, il mag- giorni di superlavoro, altro che giordomo traditore rinviato a vacanze. Analizzano affidangiudizio per furto aggravato dosi ad esperti la posta elettroassieme al tecnico dei compu- nica, anche quella degli anni ter Sciarpelletti (quest’ultimo precedenti, cercando di capire rinviato a giudizio per falsa testimonian- Indagini in Vaticano za) l’unico ad D Palazzo avere accesso A del Papa ai pc dell’apSegreteria partamento B di Stato pontificio. C Ior Troppe cose G non tornano D Governatorato agli inquirenUffici interessati ti. Diverse le contraddizio- da fughe di notizie ni, le lacune e (Vatileaks) E Gendarmeria «non so» da parte dei due Caserma della polizia interna; imputati. Bi- sede delle celle di sicurezza sogneràaspetF Condominio tare il 20 settembre e la Residenza dell'aiutante prima riunio- di camera del Papa ne in calendaG Palazzo del Tribunale rio dei magistratipercapi- Sede della magistratura vaticana re la piega che prenderanno gli eventi. Anche se al momento, assicurano autorevoli fonti al di là del Tevere, «non è impossibile fare previsioni» sul numero esatto dei potenzia- CITTÀ DEL VATICANO - In liindiziati che,come tali, saran- Vaticano chi lo ha conosciuto noal centro del secondo tronco- bene lo descrive in questo mone di indagini. In questi giorni do: «Ratzinger anche quando di fine agosto, a ridosso della era alla Congregazione per la ripresa dopo il periodo di va- Fede è sempre stato un garanticanze, una domanda corre con sta convinto, cauto nel procedeinsistenza di congregazione in re, meticoloso nell’osservare le congregazione. Chi ha tradito? procedure, forse al limite della Quanti sono i corvi che si me- pignoleria, ma se le prove racscolano a impiegati fedeli e colte risultavano fondate non hanno violato la fiducia del ha alcun timore a trarre le conpontefice e le regole di riserva- clusioni e procetezza? Cinque, dieci o venti dere severamencome qualcuno ipotizza? Si di- te». Sarà così ance che l’uomo chiave sia un che perilcaso Valaico di cui si conosce solo tileaks. Si racconl’iniziale: S (ma non è ovvia- ta che durante una riunione avmente Sciarpelletti). Si vedrà. Vatileaks (atto se- venuta un mese condo) non ha ancora ufficial- fa alcuni dei più mente preso il via benché la stretti collaboratori papali abbiano sollevato a Benedetto XVI il dilemma se fosse opportuno o menoandare aun processopubblico visto i possibili effetti collaterali per l’immagine della come è nata la rete, cosa l’ha originata, su che basi è proliferato un clima tale da portare a tanto. Lecose saranno più chiare dal 20 settembre. I tre magistrati che fanno parte del collegio incaricato decideranno tempi e modi per istruire il processo. Da lì partirà tutto. Verrà definito anche il supple- mento di indagini per un secondo processo. L’affaire Vatileaks è tutt’altro che concluso. I magistrati vaticani rinviando a giudizio il maggiordomo e il tecnico dei computer, nella requisitoria, hanno spiegato in diversi passaggi che con questa tappa si conclude solo parzialmente l'attività di indagine (relativa al furto delle carte riservate) mettendol’accento sul fatto in un secondo momento si indagheràsulla loro divulgazione.Il tradimento che si è consumato tra i collaboratori del Papa resta grave e inquietante. E forse non è un caso se Benedetto XVI domenica scorsa a mezzogiorno si è presentato nel cortile del palazzo di Castel Gandolfocon un testo per l’Angelus interamente dedicato al traditore per eccellenza, Giuda. La falsità, ha detto, è «il marchio del diavolo». Il Male, infatti, non risparmia nemme- Paolo Gabriele, sotto a sinistra, assieme a Benedetto XVI a bordo della papamobile Giorni di superlavoro per i gendarmi Al setaccio le email degli anni passati B A C F E ANSA-CENTIMETRI no il Palazzo Apostolico. «Giuda avrebbe potuto andarsene, come fecero molti discepoli. Invece «rimase con Gesù non per fede, non per amore, ma con il segreto proposito di vendicarsi del Maestro. Per questo la sua colpa più grave fu proprio la falsità». Il Papa è deciso ad andare sino in fondo e il processo che si terrà in autunno sarà aperto e pubblico, anche se sono da definire i dettagli logistici per permettere ai giornalisti di varie nazionalità di seguire i lavori visto che il palazzo che ospita il tribunale non è così capiente. E se finora i nomi delle persone che hanno testimoniato in questi mesi davanti agli inquirenti sono stati coperti da omissis con la sola eccezione del segretario personale del Papa, don Georg - «per un principio di correttezza e riservatezza», durante il dibattito in aula tutto sarà svelato. Per la seconda volta nell’arco di un mese Benedetto XVI ha fatto arrivare l’indicazione ai suoi magistrati di procedere secondo criteri di garanzia, di trasparenza e di scrupolosità, attenendosi fedelmente alle norme in vigore. Per essere inattaccabile © RIPRODUZIONE RISERVATA LA VICENDA Ratzinger, garantista e meticoloso ma deciso ad andare fino in fondo La fiducia del Papa ai suoi collaboratori dopo l’arresto di Gabriele Chiesa derivanti dalla diffusione di aspetti negativi o spiacevoli interni al Vaticano. Il Papa non ha avuto dubbi sul fatto che la ricerca della verità comporta trasparenza, pur nel rispetto delle parti coinvolte. Che sia garantista si è capito anche alla fine di maggio, subito dopo l’arresto del suo aiutante di camera Paolo Gabriele, un ragazzo che amava come un figlio. «Gli avvenimenti successi in questi giorni circa la Curia ed i miei collaboratori hanno recato tristezza nel mio cuore (...) moltiplicando illazioni del tutto gratuite e che sono andate ben oltre i fatti offrendo un’immagine della Santa Sede che non risponde alla realtà. Desidero per questo rinnovare la mia fiducia, il mio incoraggia- Giani, capo della gendarmeria mento ai miei più stretti collaboratori e a tutti coloro che quotidianamente, con fedeltà, spirito di sacrificio e nel silenzio mi aiutano nell’adempimento del mio ministero». Il suo pensiero principale è stato di assicurare sostegno a tutti coloro che finora hanno lavorato fedelmente. Lo ha fatto per non alimentare un clima di sospetto che si è fatto strada sin dal primo momento della pubblicazione del libro di Gianluigi Nuzzi, «Sua Santità», contenente diversi documenti riservati della Santa Sede. Nel libro si racconta che dietro il nome in codice «Maria» ha operato la fonte principale anonima e segreta che ha fornito le centinaia di documenti alla base del libro. Paolo Gabriele (nella cui abitazione sono stati rinvenuti centinaia di documenti). Ma la tesi di un unico corvo non collima conuna successiva dichiarazione di Nuzzi, secondo il quale oltre a Paolo Gabriele avreb- bero agito molti altri. Come siano andate davvero le cose lo dirà il processo e proprio per questo il Papa vuole procedere con determinazione. In parallelo, due mesi fa, ha persino incaricato tre cardinali a svolgere una indagine tra i dipendenti, gli officiali della Segreteria di Stato,i capi dicastero, i cardinali. Le deposizioni, una trentina in tutto, restano vincolate dal segreto della confessione e sono al centro di un rapporto che finora ha letto solo il Papa. Difficile che verràdiffusointegralmente ma se fosse necessario chissà, forse potrebbe dare ordine di divulgarne piccole parti. Solo lo stretto necessario per fare emergere la verità. La tesi di un unico corvo non convince indagano anche tre cardinali Fra.Gia. © RIPRODUZIONE RISERVATA SABATO APERTI INTERA GIORNATA IN TUTTI I PUNTI VENDITA E DOMENICA MATTINA APERTI IN VIA TIBURTINA 1097 (800 M ENTRO GRA) -MSGR - 14 PESARO - 29 - 28/08/12-N: MARTEDÌ 28 AGOSTO 2012 REDAZIONE: Via Marsala, 15 Tel. 0721/370934-24-26 Fax 0721/370931 E-mail: [email protected] Sant’Agostino IL SOLE: Sorge Tramonta 6,27 19,52 LA LUNA: Sorge Cala 17,45 4,04 Nasce in Africa a Tagaste, nella Numidia in Algeria - il 13 novembre 354 da una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Le sue opere teologiche, mistiche, filosofiche e polemiche sono tutt’ora studiate. Agostino per il suo pensiero, racchiuso in testi come «Confessioni» o «Città di Dio», ha meritato il titolo di Dottore della Chiesa. Pesaro soccorso Carabinieri Polizia Vigili del fuoco Guardia di finanza PESARO Questura/Prefettura Comune Pesaro Vigili Urbani Polizia Stradale PUBBLICITA’: Piemme: Via Marsala, 15 Tel. 0721/377399 0721/372072 Guardia medica Telesoccorso n. verde Osp. S. Salvatore Taxi Piazza del Popolo P.zzale Matteotti 0721/38611 V.le Repubblica 0721/3871 Stazione 0721/387800 FANO 0721/42371 Carabinieri 118 112 113 115 117 0721/22405 Polizia 800464809 Polstrada 0721/3611 Vigili del fuoco Vigili urbani 0721/31430 Comune 0721/34053 Guardia medica 0721/34780 Ospedale 0721/31111 Taxi Stazione 0721/814700 URBINO 0721/83351 0721/863891 0721/860110 0721/887715 0721/8871 0721/882261 0721/8821 Carabinieri Polizia Polizia stradale Vigili del fuoco Vigili urbani Ospedale Guardia medica PESARO S.Antonio, vl.XI Febbraio 22. FANO Pierini, v.Gabrielli 13. URBINO Lucciarini,porticiGaribaldi 12. 0722/378900 0722/35181 0722/350592 0722/4828 0722/309300 0722/30111 0722/3101927/906 335/7798439 Taxi 0721/803910 P.zza della Repubblica Borgo Mercatale 0722/2550 0722/327949 METEO Pesaro Pesaro ANCONA OGGI ANCONA Macerata DOMANI Macerata Fermo Fermo Ascoli P. Ascoli P. Cerisciolifa il puntosui nodipiù urgenti:seconde case,casello,nuovo ospedale eanche lefamigerate multeallebici Fenomeno tra i vigneti Tagli all’Imu, l’ora delle scelte Il sindaco: «Ridurremo le aliquote se il Governo ci restituirà i soldi avuti in più» «Se lo Stato ci restituirà i soldi del gettito Imu che ha sovrastimato, potremo abbassare le aliquote su seconde case e attività produttive. Le multe alle bici? E’ stata fatta più che altro prevenzione, non repressione. I problemi si ridurranno aumentando il numero delle ciclabili». E’ rientrato ieri mattina nel suo ufficio, dopo due settimane di ferie, il sindaco Luca Ceriscioli. Ma nonostante il periodo di vacanza, il primo cittadino ha seguito la vicenda dei controlli, e delle multe (20 nel giro di una settimana), ai ciclisti. «Si può fare un primo bilancio, con grande serietà esordisce - In questi controlli ho visto molta più prevenzione che repressione, compresa la consegna dei caschi, che va a vantaggio della sicurezza di tutti». Il sindaco poi affronta gli altri due temi caldi della politica cittadina: la realizzazione del secondo casello e il futuro ospedale. Gran caldo vendemmia anche prima di Ferragosto di MARCO CATALANI Spacca, rientro anticipato eprima giunta informale coni nodi lavoroe sanità Hamilton in posa con i tifosi (Foto TONI) Hamilton e Barbour, la Vuelle sorride Cataldo e Iacchini a pag.42 Delbianco a pag. 32 ANCONA K Rientro anticipato dalle ferie per la Giunta. I temi caldi dell'estate: occupazione, sanità ed ora anche il riordino delle Province, richiamano al lavoro l'esecutivo regionale. Seduta straordinaria, ieri, che precede quella già fissata prima delle ferie, il prossimo 5 settembre. Una seduta informale - tanto che mancano all'appello diversi assessori, quello al Bilancio Pietro Marcolini, quello al Welfare Luca Marconi e quello ai Lavori pubblici Antonio Canzian ma che il presidente Gian Mario Spacca ha voluto comunque convocare per fissare le questioni più urgenti. Da dove si riparte a settembre? Al primo punto: il lavoro. I dati preoccupanti che riguardano l'occupazione, in particolare quella giovanile, sia a livello nazionale sia a livello regionale, annunciano un autunno durissimo, tanto che il Governatore della Marche ritiene indispensabile in sede di riequilibrio di bilancio una ricollocazione delle risorse soprattutto sulle politiche per il lavoro. Carnevali a pag. 31 L’ex portavoce del vescovo di Fano è accusato di atti sessuali con una minorenne Rischio evasione contribuenti pesaresi tra i più virtuosi Glisono staticoncessigliarrestidomiciliari chetrascorreràsopraFabriano Don Ruggeri adesso è in un eremo La provincia si scopre fra quelle a meno rischio di evasione. E’ un’indagine condotta dal Centro Studi Sintesi e riportata nelle pagine del Sole 24 Ore. Pesaro risulta al 9˚ posto assoluto, in pratica con meno livello potenziale di evasione. Lo studio individua il divario tra il benessere e il reddito disponibile delle famiglie in modo da avere dunque una mappa. Ecco qualisono gli indicatori da incrociare. Per il benessere si calcolano i consumi alimentari, l’utilizzo di energia elettrica per i consumi domestici, il consumo di carburanti, le auto superiori ai duemila di cilindrata, le auto circolanti, la variazione in percentuali sui depositi bancari dal 2007 al 2010 e infine la rilevazione delle abitazioni di pregio. In base a questi dati viene fissato un parametrodi100 punti. Se la provincia è ad alto rischio evasione il dato scende sotto il parametro. Denunce dei redditi All’ultimo posto c’è Ragusa con 54. Pesaro è al 9˚ con 124. La provincia dove il rischio di evasione è minore è Trieste con 154 punti. C’è anche un altro dato che riguarda il nostro territorio: la stessa indagine è stata fatta nel 2006 e allora risultammo 59˚ per cui abbiamo scalato 50 posizioni. Ai fini dell’imponibile Irpef il reddito medio dei pesaresi è di 21.354 euro per oltre 200 mila dichiaranti. Se calcoliamo la media su tutta la popolazione scende a 11.661 euro. Quanto alle pensioni la media è di 617 euro pro capite mentre per i depositi in banca tocchiamo 13.242 euro a conto corrente. La lotta all’evasione continua. Il Comune di Pesaro ha segnalato 72 potenziali evasori nel corso del 2012. Toccherà alle autorità giudiziarie la verifica, ma il sommerso ammonterebbe a 14 milioni di euro. Quanto al resto della provincia sono solo 21 comuni su 60 che hanno segnalato possibili evasori. Lu.Ben. © RIPRODUZIONE RISERVATA FANO – Alle 14.30 si sono aperte le porte del carcere di Villa Fastiggi e don Giangiacomo Ruggeri è tornato libero. Ma solo per un attimo. Giusto il tempo di salire nella macchina del suo legale, l’avvocato Gianluca Sposito, che lo ha consegnato nelle mani del fratello e della sorella. Sono stati i parenti a voler accompagnare il sacerdote, parroco di Orciano e portavoce (ora sospeso) del vescovo di Fano Armando Trasarti, nella dimora in cui il Tribunale della Libertà ha deciso che dovrà trascorrere gli arresti domiciliari. Si tratta dell’eremo di San Silvestro, un monastero di frati benedettini, immerso nel verde dell’Appennino umbro-marchigiano sopra Fabriano. Il provvedimento di scarcerazione è arrivatoieri mattina. I giudicidorici hanno quindi accolto le richieste avanzate dall’avvocato Sposito qualche giorno fa. FOSSOMBRONE Una squadra dei vigili del fuoco MONTEMAGGIORE Una pattuglia dei carabinieri Licenziato si vendica cinquantenne dà fuoco a un’azienda agricola Giovane alcolista aggredisce i genitori e poi i carabinieri Indini a pag. 34 A pag. 34 Grancaldo, vendemmia in anticipo. Qualcuno è partito anche prima di Ferragosto. Eppure il vino marchigiano regge. Soffrono Lacrima e Sauvignon ma nel complesso la produzione marchigiana dovrebbe attestarsi poco sotto gli 800mila quintali: uguale o superiore del 5% rispetto al 2011 secondo le stime. Il gran sole e le scarse precipitazioni inferiori anche alle già poche registrate lo scorso anno - non sembrano aver compromesso la produzione vitivinicola delle Marche. Già iniziate e terminate su tutto il territorio le raccolte delle varietà precoci come Sauvignon (addirittura prima di Ferragosto) e Verdicchio, avviata la settimana scorsa quella dei rossi (Sangiovese e Lacrima) si attendono i primi di settembre per girare i filari di Montepulciano. Sulla base dei parametri produttivi dei vigneti e dell'andamento complessivo del clima, Coldiretti Marche e il direttore dell'Imt Alberto Mazzoni, prevedono per il vino una qualità ottima. «La fertilità media delle gemme - spiega Mazzoni - è stata nella media storica, superiore Alberto Mazzoni del 15% rispetto al 2011, ma a seguito del caldo ripetuto gli acini dovrebbero pesare meno della media». Tra i produttori di Verdicchio si fanno largo due scuole di pensiero. Una, circa l'80%, va alla raccolta delle uve qualche giorno dopo la loro maturazione massima. In estati calde come quella in corso, significa avere vini dotati di un'alta gradazione alcolica (anche 14 gradi) e più grassi e meno aromatici. L'altra invece, anche a costo di avere basse gradazioni, ha puntato sugli aromi, sull'intensità del vino e su una più lunga durata nel tempo. Le Guide si dividono. Gambero Rosso e Espresso tendono a premiare i primi. Slow Wine e Luca Maroni i secondi. E il mercato? Già da anni i consumatori chiedono vini a bassa gradazione alcolica. E anche se la maggior parte dei marchigiani non può vantare questo requisito, nel 2011 il vino della nostra regione ha superato quota 45,7 milioni di fatturato, il 10% in più rispetto all'anno precedente. Come quantità di uva vendemmiata si prevede un incremento del 10%. Circa l'80% delle uve verrà utilizzato per la produzione di vini Doc e Docg. Secondo un'analisi Coldiretti su dati Istat, nelle Marche operano 17mila aziende vinicole. Un settore che rappresenta una vetrina importante a livello internazionale per la nostra regione. Mazzoni «Avremo comunque buoni vini» © RIPRODUZIONE RISERVATA Rossi a pag. 35 LE PREVISIONI DEL METEOROLOGO GIORNO & NOTTE Splendide giornate, minime notturne in calo di MASSIMILIANO FAZZINI E’ durata un battito di ali di una farfalla la tanto temuta burrasca di fine estate, un battito però sufficiente a determinare drammatici sviluppi nel vicino Abruzzo, con una vittima del mare grosso. Purtroppo, per chi dedica, mediante la ricerca, una parte della sua vita a tentare di evitare eventi strazianti come questo, esce un appello accorato. Nonostante il fiorire di sitimeteo più o menoscientifici nonostante che sia innegabile che il meteo stia facendo passi da gigante quanto a qualità, al minimo evento intenso, peraltro ben previsto, l’esito è drammatico. I bollettini e le previsioni meteo, proposte in tutte le salse, devono essere recepite e assimilate e non debbono essere argomento di una battuta e via, altrimenti poi accade l’irreparabile. Ciò detto, la giornata di ieri è stata piacevolissima, con un sole cocente ad inondare gran parte del territorio italiano e regionale e con un moderato maestrale a garantire la stabilità atmosferica. Le temperature diurne si sono attestate intorno alle medie del periodo mentre le minime sono rimaste relativamente elevate a causa del rimescolamento del vento ma già stamane esse saranno frizzanti, specie in montagna. A livello sinottico, la nostra penisola è ora interessata da un campo anticiclonico complesso, a componente mitteleuropea al suolo mentre in quota un nuovo promontori mediterraneo avanza da sud. Ne deriveranno, da oggi e sino a tutto giovedì, condizioni meteorologiche decisamente stabili, con tempo soleggiato e ottima visibilità e qualità dell’aria e forti escursioni termiche diurne. Condizioni perfette per godere di una vacanza al mare o sui monti. Oggi i venti saranno ancora moderati di maestro, in attenuazione dal pomeriggio con mare poco mosso. Da domani il regime anemometrico diverrà variabile, con brezze lungo le coste e nelle valli. Da venerdì, i modelli evidenziano invece un deciso peggioramento che potrebbe effettivamente sancire la fine dell’estate. Ne riparleremo domani. Le temperature odierne saranno comprese tra 21 e 30˚C mentre le minime della prossima notte oscilleranno tra 7 e 15˚C. © RIPRODUZIONE RISERVATA Un disegno di Paolo Castaldi Nasce Disegni diversi un nuovo festival sul mondo dei fumetti A pag. 36 -MSGR - 14 PESARO - 31 - 28/08/12-N: 31 IL MESSAGGERO MARTEDÌ MARCHE 31 28 AGOSTO 2012 LA RIPRESA Prima Giunta regionale post ferie. Riassetti territoriali, non si esclude il ricorso Province, Sanità, giovani Spacca torna al lavoro Entro l’anno un progetto per l’occupazione giovanile di AGNESE CARNEVALI ANCONA - Rientro anticipato dalle ferie per la Giunta. I temi caldi dell'estate: occupazione, sanità ed ora anche il riordino delle Province, richiamano al lavoro l'esecutivo regionale. Seduta straordinaria, ieri, che precede quella già fissata prima delle ferie, il prossimo 5 settembre. Una seduta informale - tanto che mancano all'appello diversi assessori, quello al Bilancio Pietro Marcolini, quello al Welfare Luca Marconi e quello ai Lavori pubblici Antonio Canzian - ma che il presidente Gian Mario Spacca ha voluto comunque convocare per fissare le questioni più urgenti. Da dove si riparte a settembre? Al primo punto: il lavoro. I dati preoccupanti che riguardano l'occupazione, in particolare quella giovanile, sia a livello nazionale sia a livello regionale, annunciano un autunno durissimo, tanto che il Governatore della Marche ritiene indispensabile in sede di riequilibrio di bilancio una ricollocazione delle risorse soprattutto sulle politiche per il lavoro. «Stiamo lavorando - afferma - ANCONA - Che restino quattro, come è stato per 150 anni. Se ciò non fosse possibile, istituzione di un co-capoluogo per tre. E, in ogni caso, costruire una proposta largamente condivisa che non generi tensioni. È la linea Ucchielli per ridisegnare l'assetto territoriale delle Marche. Il segretario regionale del Partito Democraticointerviene sul riordino delle Province. Materia sulla quale la Regione ha già cominciato a riflettere, discutendone ieri in una seduta di Giunta fuori programma. «Come Pd vogliamo dare una mano per fare in modo che non ci siano liti», afferma Ucchielli. «Grazie alla nostra capacità di unire - riprende -, vogliamo lavorare a una proposta condivisa di riorganizzazione dell'Ente con gli altri partiti, anche di opposizione,con i territori, i presidenti delle Province, i sindaci». Gli ultimi parametri fissati dal Governo - 350mila abitan- per inserire nell'assestamento un progetto speciale finalizzato al sostegno all'occupazione, come già era stato detto lo scorso giugno. La Regione prosegue - continuerà il suo impegno per favorire le opportunità necessarie per la coesione sociale e il benessere della comunità». Assestamento che farà da preludio al bilancio di previsione2013 improntato alla linea guida del lavoro prima di tutto. Nell'ora e mezzo di chiacchierata tra i colleghi di Giunta, si è parlato anche di Sanità, alla luce delle novità contenute nella proposta di riforma voluta dal ministro Renato Balduzzi, tra cui emerge quella che coinvolge i medici di medicina generale. Si attende il 31 agosto, data in cui è prevista la conversione del decreto in norma, per capire quale forma prenderanno le ultime richie- ste di modifica avanzate dal titolare del dicastero della salute, ma intanto la Giunta ha evidenziato come sia necessario aprire da subito un confronto con i medici di base, «tenendoperò attentamente in considerazione gli stretti vincoli di bilancio che definiscono la programmazione sanitaria regionale». E nel fuori programma di ieri, primo giro d'orizzonte sul riordino delle Province. Questione tra le più urgenti, visti i tempi stretti per un eventuale ricorso, da presentare entro il 15 ottobre prossimo. Ipotesi che la Regione non ha escluso, affidando l'argomento ai suoi giuristi. «Stiamo valutando la «Dopo la proposta Balduzzi confronto con i medici di medicina generale» La sede della giunta regionale questione molto attentamente», dichiara il Governatore Spacca. «Stiamo attendendo continua - le valutazioni e i pareri richiesti ai nostri esperti in materia costituzionale». Ad oggi, nelle Marche, con gli ultimi parametri fissati dal Governo - 350mila abitanti e 2.500 metri quadrati di superficie territoriale - le Province passerebbero dalle attuali 5 a 3: Pesaro-Urbino, Ancona e la maxi Provincia del sud che accorperebbe Macerata, Fermo e Ascoli Piceno. Ad ogni Regione spetta l'elaborazione di una proposta di legge da inviare al Ministero su come procedere alla riorganizzazione, compresa la distribuzione delle funzioni. Giunta al lavoro, quindi, per affrontare compiutamente e razionalmente l'argomento, ma in ogni caso sarànecessario attendereil pronunciamento del Cal (il Consiglio delle autonomie locali) a cui l'articolo 17 del decreto sulla Spendig review (quello che fissa la riduzione delle Province) ha assegnato il compito diproporre un'ipotesi di riordino. © RIPRODUZIONE RISERVATA La Giunta regionale è tornata a riunirsi Confesercenti alla Regione «Subito il tavolo sulla crisi» ANCONA - Confesercenti Marche chiede che anche nelle Marche sia attuat la Rete Imprese Italia. Il presidente regionale Claudio Albonetti sollecita un incontro urgente con il governatore Spacca per discutere sulle linee strategiche da impostare nel più breve tempo possibile in tema di piccola e media impresa. Il Patto del Capranica, che prende il nome dalla sala romana dove è stato siglato l'accordo nel 2006 tra Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti, però stenta a realizzarsi nelle Marche. «Non ci spieghiamo perché nelle Marche ciò non debba avvenire - commenta stupito Albonettti - circa un anno fa abbiamo anche ricevuto un parere positivo da Confartigianato e Cna. Poi il tutto si è inspiegabilmente arenato. E dopo 12 mesi esatti non abbiamo ricevuto ancora alcuna risposta, nonostante le nostre continue richieste. Per questo ancora una volta chiediamo a gran voce un tavolo per discutere sulla questione. Perché la piccola e media impresa, per sopravvivere alla crisi che ha travolto il settore, ha bisogno di un fronte unico che dia sicurezza ai tanti imprenditori morsi dalla tenagliadella crisi». A tal proposito Confesercenti Marche chiede un incontro con il presidente della Regione Marche Gian mario Spacca in seguito alla volontà del governatore di instaurare, già da settembre, il Tavolo di Crisi del Credito. «Crediamo che tale tavolo debba necessariamente prevedere la presenza di tutte le sigle di Rete Imprese Italia - continua Albonetti struttura di cui a livello nazionale, tra l'altro, il nostro presidente Marco Venturi è stato presidente fino allo scorso giugno 2012. Dunque siamo convinti che tale strumento molto importante per mantenere alta l'attenzione sul ruolo e le problematiche delle Pmi, spina dorsale del sistema economico marchigiano». Ucchielli: salvare Macerata oppure tre co-capoluoghi ti e 2.500 mq di estensione nelle Marche tagliano due Province delle attuali cinque, accorpando Ascoli Piceno, Fermo e Macerata e lasciando inalterate Pesaro-Urbino eAncona. Ma il leader Democrat non si arrende sul numero, sperando di salvare Macerata. «La proposta del Pd è che si continui, se ci sono i margini, a mantenere quattro Province, come è stato per 150 anni, considerando che Macerata è fuori dai parametri per soli 20mila abitanti». Ma i margini sono davvero strettissimi, ne è consapevole lo stesso Ucchielli. Dunque? «L'importante è che non si litighi, in primis per la decisione del capoluogo della nuova Provincia del sud». In pole ci sarebbe Ascoli Piceno.«Ma lavoriamo- l'invito di Ucchielli - per una governancecondivisa, non escludendo l'ipotesi di un co-capoluogo, sull'esempio di Pesaro-Urbino, cercando un accordo con i tre sindaci». Questione non solo formale. «Non credo si possa, né ci sia l'intenzione, di chiudere tutti gli uffici e di concentrarli in una sola città. Alcuni servizi dovranno restare decentrati. La questione è complessa prosegue - ci sono le Prefetture, le Questure, le Camere di Il segretario del Pd «L’esempio è Pesaro-Urbino Serve un accordo» Il segretario del Pd Palmiro Ucchielli Commercio, gli Uffici scolastici provinciali, solo per fare alcuni esempi. E poi i sindacati e gli stessi partiti. Insomma, non si tratta di cosa da poco, per questo rimarco la necessità di una larga condivisione della proposta di riordino complessivo». Proposta che spetta alla Regione, secondo i dettami del Governo - che oltre a fissare i criteri numerici, ha previsto l'elezione di secondo grado del presidente e l'elezione del solo consiglio provinciale, abolendo la giunta - nonché quelli del Cal (il Consiglio delle autonomie locali), che non si è ancora espresso in materia. E sulla possibilità di passare pezzi di territorio anconetano a Macerata per consentire lasopravvivenza dell'Ente provinciale? «Il Cal può presentare la proposta, ma solo il Parlamento, in sede di conversione in legge può acconsentire allo spostamento, ma non la vedo una strada percorribile», illustra ancora il leader Pd. Da ridefinire non ci sono solo confini, capoluoghi, uffici ed edifici, ma soprattutto funzioni e competenze, dove le incognite, per Ucchielli, sono ancora più grandi. Alle nuove Province dovrebbero restare: gestionedell'Area Vasta, Pianificazioneurbanistica, Ambiente, Trasporti e Mobilità, Edilizia scolastica di secondo grado. Resta così fuori tutto il capitolo della Formazione e del lavoro, con i Centri per l'impiego e la formazione, oggi gestiti direttamente dalle Province. Settore che Ucchielli vorrebbe ancora in mano alle Province. A. Car. © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 14 PESARO - 32 - 28/08/12-N: 32 IL MESSAGGERO MARTEDÌ PESARO 28 AGOSTO 2012 I NODI DELLA CITTA’ Rientrato dalle ferie il primo cittadino fa il punto sullequestioni più urgenti imposte,casello e ospedale COMUNE Servizi sociali ed educativi nuova sede in via Mameli Nuova sede unica per i Servizi Sociali ed Educativi del Comune, si va in via Mameli. Da lunedì 3 settembre gli uffici del Servizio Politiche Sociali apriranno al pubblico presso la nuova sede di via Mameli n. 9, al terzo piano. Per effettuare il trasloco nella nuova sede, gli uffici di via Guidubaldo Della Rovere rimarranno chiusi al pubblico da martedi 28 a venerdì 31 agosto, ma sarà possibile contattarli ai numeri 0721/387401-320-294. Verrà garantito il servizio di Segretariato Sociale (Assistente Sociale) e sarà aperto lo Sportello Informativo Stranieri giovedì 30 agosto, dalle 10 alle 13, presso l'ufficio Informafamiglia di via Rossini (ex sede Informagiovani). Il Servizio Politiche Educative, anche in fase di trasferimento, riuscirà a garantire come di consueto l'apertura degli uffici nella sede di via Guidubaldo della Rovere. Se non si verificheranno contrattempi, a partire da 3 settembre gli uffici riceveranno nella nuova sede di via Mameli n. 9, al terzo piano. Si consiglia di contattare gli uffici per verificare se il trasferimento è stato effettuato. di THOMAS DELBIANCO «Se lo Stato ci restituirà i soldi del gettito Imu che ha sovrastimato, potremo abbassare le aliquote su seconde case e attività produttive. Le multe alle bici? E’ stata fatta più che altro prevenzione, non repressione. I problemi si ridurranno aumentando il numero delle ciclabili». E’ rientrato ieri mattina nel suo ufficio, dopo due settimane di ferie, il sindaco Luca Ceriscioli. Ma nonostante il periodo di vacanza, il primo cittadino ha seguito la vicenda dei controlli, e delle multe (20 nel giro di una settimana), ai ciclisti. «Si può fare un primo bilancio, con grande serietà esordisce - In questi controlli ho visto molta più prevenzione che repressione, compresa la consegna dei caschi, che va a vantaggio della sicurezza di tutti. Noi crediamo tantissimo alle bici e il percorso della bicipolitana ci distingue in tutta la regione e anche a livello nazionale - è convinto - Non credo che ci sia un altro Comune nelle Marche che abbia investito così tanto nelle ciclabili come Pesaro. Il rispetto delle regole è necessario, i controlli ci saranno per le bici, così come per le auto e i motorini, ma senza fare crociate nei confronti di nessuno. Ma sono convinto che aumentando i chilometri di percorsi ad hoc per i ciclisti, i problemi si ridurranno». Tra i nodi della ripresa amministrativa, c’è senza dubbio il fronte economico. In autunno si inizia a pensare al bilancio del nuovo anno. «Dobbiamo fare i conti con questa spending review, che ha più il sapore del taglio per gli enti locali che della rivisitazione della spesa. La sforbiciata, dopo l’approvazione in Parlamento è stata un po’ mitigata, ma solo un po’, e dovremo impegnarci nei prossimi mesi per preparare il bilancio del 2013». Tagli e imposte, soprattutto Imu. Prima casa ferma al 4 per mille, ma sull’aliquota per seconde case e categorie Panorama della città A settembre torna d’attualità la questione delle aliquote Imu su seconde case e attività produttive Tagli all’Imu, la scelta del sindaco Ceriscioli: «Ridurremo l’aliquota se il governo ci restituirà i soldi incassati in più» produttive, rialzata al 10,6, è possibile ipotizzare una riduzione entro il 30 settembre? «Il Governo ha sovrastimato il gettito Imu dopo la fase dell’acconto, mentre la cifra reale è quella calcolata dai nostri uffici. Il problema è legato soprattutto alle basse rendite catasta- li di Pesaro, che andrebbero aggiornate. In ogni caso, se lo Stato ci restituirà nel Fondo di Riequilibrio i soldi che non ci ha concesso a causa di questa sovrastima del gettito (circa 4 milioni di euro, ndr) allora potremo pensare all’abbassamento delle aliquote». Entrofine settembre la decisionesu seconde case e attività produttive Eccogli scenari Ma dal Governo attendete ancherisposte sulnuovoospedale Pesaro-Fano... «Questo sarà il prossimo passo. Lo Stato ci dovrà dire entro ottobre quanti finanziamenti è disposto a concedere per la realizzazione del nuovo ospedale. Le risorse mancanti ver- ranno coperte attraverso l’accordo Comune-Regione per la valorizzazione dei beni e dal project financing, sesarà necessario, legato alle attività non mediche». Ancora nessun accordo su secondo caselloe opere compensatorie. Società Autostrade e L’OPPOSIZIONE © RIPRODUZIONE RISERVATA UFFICIO CACCIA Pazzaglianonrestituisce isoldi chiesti da Provincia Eusebi: «Forti perplessità sui progetti urbanistici. E bisogna abbassare le tasse» Illegale:«Nonlihapresi» Ma il Pdl promette un autunno caldo Il sindaco di Pesaro, Luca Ceriscioli, fa il punto sulle questioni più urgenti alla ripresa dell’attività dopo le ferie «Molti dubbi sulla delibera degli alberghi e il parcheggio interrato di viale Trieste. L’autunno sarà durissimo per le famiglie, il Comune abbassi l’Imu sulle Seconde Case e Attività Produttive». Il Pdl è pronto a dare battaglia, in consiglio comunale e non solo, sui principali nodi amministrativi che si presenteranno alla ripresa dell’attività comunale. «Abbiamo alcuni obiettivi - afferma il capogruppo Pdl Valter Eusebi - volgiamo portare avanti il discorso del nuovo stadio. Il presidente delle Società Partecipate Biagiotti, in questo senso, sta lavorando per raccogliere la documentazione relativa al nuovo accordo tra Aspes e Spinosa, e quella legata agli anni del project financing, da inviare alla Corte dei Conti. Senza dubbio su questa vicenda c’è stata una gestione superficiale da parte dell’ente pubblico. Il privato è riuscito ad acquisire un terreno a 4 soldi, realizzando edificazioni residenziali. Oltre al danno economico, nella questione del nuovo stadio ci sono anche danni morali per la città, abbiamo sprecato più di tre anni dietro a un progetto che allora andava bene, mentre adesso è tutto da rivedere. A questo punto ci chiediamo se ci sia veramente la necessità di realizzare un nuovo stadio per Pesaro». Il Pdl e l’opposizione attendono al varco del consiglio comunale, le due delibere urbanistiche improntate al turismo, che hanno aperto il caso Pieri, congelate dalla maggioranza a metà estate, ed ora passate sotto la gestione del sindaco Ceriscioli.«La delibera sulla riconversione degli alberghi in case - continua Eusebi - ha messo in evidenza questa maggioranza debolissima. Noi faremo la nostra parte in consiglio comunale, in quanto siamo convinti che il problema della riqualificazione riguardi tutti gli alberghi della città, che possono essere interessati ad accedere a questa possibilità. Se si vuole dare una risposta solo per pochi eletti, allora non potremo condividere la delibera». Ancora più resistenza sul nodo del parcheggio interrato di viale Trieste: «Per noi questo è un investimento che non va bene, si cerca sempre di fare con i soldi del privato quello che non si è riusciti a fare con il pubblico. Ma non viene garantito un percorso economico che porterà alla conclusione delle opere. Prevedere un inve- stimento da 15 milioni di euro per 470 stalli da vendere, vuol dire che i box dovranno essere alienati a circa 35 mila euro l’uno. Abbiamo forti perplessità che l’operazione possa avere un’adeguata domanda». Dalle questione urbanistiche a quelle economiche e sociali legate alla crisi e alla pressione fiscale che grava sui pesaresi. «Il Comune deve rendersi conto che serve una nuova politica sociale. Da settembre a dicembre si presenteranno alle porte di piazza del Popolo tante nuove famiglie in difficoltà - è convinto il capogruppo Pdl- e giàdaadesso l’amministrazione deve pensare a mettere fieno in cascina per poter dare risposte a chi chiederà aiuto all’ente pubblico. E bisogna partire dall’abbassamento dell’Imu sulle Seconde Case e Attività Produttive. Se l’aliquota resterà quella attuale, cioè al livello massimo del 10,6 per mille, tante famiglie saranno in forte crisi nel pagare la rata finale di dicembre. La casa è il bene primario dei cittadini, e va tutelato, non tartassato». T.D. © RIPRODUZIONE RISERVATA IL CASO MULTE La campagna «bici sicura» divide anche l’opposizione Nardelli plaude all’iniziativa del questore ma nel suo partito Di Domenico non è d’accordo: «Diffamatoria contro i ciclisti» Pdl diviso sulle multe ai ciclisti. Nardelli plaude alle iniziative del questore e del comandante dei vigili, mentre per Di Domenico si sta attuando «una campagna diffamatoria verso i ciclisti». In attesa che ripartano i posti di blocco nei confronti deiciclisti indisciplinati (30 e 31 agosto), non si ferma il dibattito politico in questo intenso periodo di controlli, e multe, a chi si muove in bicicletta. «Devo dire di essere d'accordo con il questore ed il comandante della polizia municipale per una questione di educazione stradale - scrive il consigliere Pdl Massimiliano Nardelli su Facebook - Troppe volte si mette a repentaglio «In questo modo si tutela l’incolumità dei pedoni» Anas temporeggiano? «Credo che siamo arrivati alle battutefinali, mancala completadefinizione dei progettipreliminari, poi potremo firmare il protocollo d’intesa. Ho ricevuto alcune lettere dai residenti di via Bonini e sono convinto che la circonvallazione di Santa Veneranda, tra le altre opere, ridurrà sensibilmente il traffico in quella strada». l'incolumità dei pedoni e degli stessi ciclisti perchè questi passano con il rosso o transitano contromano o parlano al telefonino. In più ci sono mamme e papà che trasportano anche i propri figli e mettono in pericolo anche loro con manovre stradali assolutamente da censurare - continua - L'unica cosa è che bisognerebbe puntare maggiormente sulla prevenzione e sulla formazione invece che sulle multe cominciando, se possibile, già con corsi nelle scuole perchè molte volte sono i figli che educano i genitori a comportamenti stradali corretti. Ottima anche l'idea di far utilizzare i caschi che dovrebbe diventare la norma invece che l'eccezione». Non è proprio sulla stessa linea d’onda il collega Pdl Alessandro Di Domenico, il quale premette di aver «sempre apprezzato tutte le attività delle forze dell'ordine volte alla prevenzione e all'educazione stradale e non». Ma, sul nodo bici, «il questore di Pesaro, forse anche per l'ormai prossimo addio alla città, ha voluto lasciare un segno forte, tangibile, e forse indelebile per molti (vedi le multe), che rischia di lasciare uno strascico di polemiche che in parte vanificherà lo sforzo di questa attività, in fondo, meritoria, non dimostrando lo stesso sforzo per reprimere i furti e gli atti di vandalismo di questi mesi estivi». In questo senso, secondo il consigliere Di Domenico «l'unico vero effetto di questa campagna, un po' troppo diffamatoria contro i ciclisti, è stato quello di dividere il popolo della mobilità tra innocentisti e colpevolisti. Mi sento di prendere le difese dei ciclisti, anche per il semplice fatto che comunque, come i pedoni, sono comunque la parte debole del sistema di mobilità, anche se possono creare grandi problemi in caso di irresponsabilità e di comportamenti indisciplinati». Di Domenico punta il dito anche contro «il sistema delle ciclabili imposto dal Comune che, tranne che in rari casi, è insufficiente e pericoloso (via Rossi è l’esempio emblematico). I ciclisti, anche quelli più anziani che vanno contromano, magari con le buste della spesa, o chi parla al cellulare, non sono certo più pericolosi di tantissimi automobilisti, scooteristi e autisti di mezzi pesanti o pubblici, che fanno I controlli sui ciclisti altrettanto, magari senza buste della spesa, ma quando si verificano incidenti,a rimetterciè sicuramente la parte più debole, il ciclista appunto». T.D. © RIPRODUZIONE RISERVATA «Il silenzio di Pazzaglia non è stato un chiudersi a riccio o un rifiuto a collaborare. Semplicemente non abbiamo mai visto le carte, non sappiamo che prove abbia in mano la Procura. Gli addebiti sono molto specifici e particolareggiati. Quando ci arriverà l’avviso di conclusione delle indagini e potremo quindi vedere finalmente i vari documenti, allora decideremo il da farsi». Così l’avvocato Romano Solazzi, difensore dell’ex dirigente dell’ufficio Caccia della Provincia, Goffredo Pazzaglia, finito sotto inchiesta per un buco da oltre 200mila euro, tra il 2007 e l’aprile 2011, per una mancata restituzionedelle differenze sugli anticipi ricevuti dall’Economato per il rilascio delle varie licenze. L’inchiesta della Procura, che gli contesta peculato e falso, è ormai arrivata alle battute finali. Intanto l’ente di via Gramsci si è portata avanti e il direttore generale Marco Domenicucci ha inviato a Pazzaglia, a inizio agosto, una lettera di richiesta di restituzione dell’ammanco. L’ex dirigente (che oggi è responsabile regionale dei cinghialai) avrebbe dovuto restituire la somma entro sabato scorso. Ma fino a ieri non si è ancora sentito nessuno. Tempo un paio di giorni e Domenicucciinvierà un sollecito a Pazzaglia. «Poi – avvisa Domenicucci – il nostro ufficiolegale provvederà a procedere con la riscossione coattiva. Intanto aspettiamo fino a giovedì. Magari, sia l’ex dirigente che i suoi avvocati ci hanno già spedito una risposta che, per itempi fisiologici, deLa Provincia ve ancora arrivare». Ma nessuna risposta è invece ancora stata inviata. Lo conferma lo stesso avvocato Solazzi. «Non so nulla di questa lettera – spiega l’avvocato – e non ho ancora sentito il mio assistito». L’unica cosa certa però è che quei soldi siano spariti dalle casse dell’Economato. «Il fatto che siano spariti – replica Solazzi - non vuol dire che li abbia presi Pazzaglia. Anzi, lo escludo proprio. E per quel che riguarda il mio assistito, posso dire che è molto tranquillo». Il consigliere provinciale Pdl Roberto Giannotti ha presentato un suo personale calcolo e ha stimato che l’ammanco sia in realtà di oltre 300mila euro, prendendo inconsiderazione gli anni dal 2001 al 2011. La Procura, così come la Provincia, ha però puntato l’obiettivo solo su quelli tra il 2007 e il 2011, perché su quelli precedenti è intervenuta la prescrizione. E.Ros. © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 14 PESARO - 35 - 28/08/12-N: FANO e-mail: [email protected] fax: 0721 370931 IL CASO Bagniinterdetti temporaneamente percolpa deltemporale di OSVALDO SCATASSI FANO - I divieti di fare il bagno in mare sono comparsi numerosi come funghi, ieri lungo la riviera fanese, subito dopo l'acquazzone estivo di domenica scorsa. Una misura precauzionale, da revocare in un paio di giorni, assicura l'ufficio Ambiente del Comune. A sud del fiume Metauro, però, il malcontento è forte e si chiede di cambiare sistema, quando si deve decidere sulla balneabilità. «Il rischio è di penalizzare tanto i concessionari di spiaggia quanto l'immagine turistica di Fano», argomenta Andrea Giuliani di Confartigianato. Il punto critico sono le foci dei fossi scolmatori, una ventina in totale. Altrettante bocche che espellono le acque piovane dalle strade, quando l'intensità delle precipitazioni è così elevata da sovraccaricare l'intero sistema idraulico della città. Dopo un mese abbondante di gran caldo e di siccità, la pioggia dell'altro ieri ha «spazzolato» l'asfalto e i suoi bordi, portando al mare polveri, cartacce e altro materiale accumulatosinelfrattempo. Appena effettuato il sopralluogo alle focidegliscolmatori, i tecnici di Aset spa hanno messo in moto la procedura precauzionale, che vieta il bagno 50 metri prima e 50 metri dopo dello scolmatore. «Il divieto temporaneo afferma Giuliani - deve essere valutato caso per caso. Deve essere certa la presenza di so- IL CASO Don Ruggeri è uscito dal carcere Ai domiciliari in un eremo a Fabriano Il tribunale della Libertà ha concesso gli arresti domiciliari a don Giacomo Ruggeri di ELISABETTA ROSSI FANO – Alle 14.30 si sono aperte le porte del carcere di Villa Fastiggi e don Giangiacomo Ruggeri è tornato libero. Ma solo per un attimo. Giusto il tempo di salire nella macchina del suo legale, l’avvocato Gianluca Sposito, che lo ha consegnato nelle mani del fratello e della sorella. Sono stati i parenti a voler accompagnare il sacerdote, parroco di Orciano e portavoce (ora sospeso) del vescovo di Fano Armando Trasarti, nella dimora in cui il Tribunaledella Libertàha deciso che dovrà trascorrere gli arresti domiciliari. Si tratta dell’eremo di San Silvestro, un monastero di frati benedettini, immerso nel verde dell’Appennino umbro-marchigiano sopra Fabriano. Il provvedimento di scarcerazione è arrivato ieri mattina. I giudici dorici hanno quindi accolto le richie- steavanzate dall’avvocato Sposito qualche giorno fa. La Procura di Pesaro, con il pubblico ministero titolare dell’inchiesta Sante Bascucci, e il giudice per le indagini preliminari Lo- rena Mussoni, avevano dato parere negativo alla scarcerazione. Ma dopo 45 giorni di carcere, il sacerdote accusato di aver commesso atti sessuali con una minorenne, una tredicenne sua parrocchiana, in spiaggia a Fano il 10 e 12 luglio scorsi, è invece di nuovo tornato a vedere il sole. Nel vero senso della parola. «Mi ha detto che era la prima volta che vedeva il cielo col sole dopo giorni egiorni – racconta Sposito – Il mio assistito ha vissuto un regime carcerario davvero difficile. In tutto questo tempo non ha infatti mai visto il sole. Ha detto che è stato un periodo prezioso per lui durante il quale ha lungamente meditato». Nella sua nuova destinazione, dove starà molto probabilmentefino allaconclusione delle indagini, don Ruggeri ha portato le sue poche cose e la Bibbia, che ha sempre tenuto con sè. Nel convento a Fabriano, dove vivrà con altri 19 monaci secondo la regola dell’ora et labora, non potrà ricevere visite e telefonate se non quelle dei fratelli e del suo avvocato. Qualunque altra visita dovrà ottenere l’autorizzazione del giudice. «Sono soddisfatto – commenta Sposito – il provvedimento è molto equilibrato e ha accolto la mia tesi». Nelle carte i giudici dorici scrivono che «il quadro probatorio è completo» e parlano solo © RIPRODUZIONE RISERVATA Mare, fioriscono i divieti e le polemiche Provvedimenti nei pressi di 17 scolmatori. Gli operatori: «Norme da cambiare» Ibagninichiedono divalutarecasopercaso Serfilippi: «Meno problemi colnuovoimpianto» stanze inquinanti, altrimenti si rischia di proibire il bagno anche dove l'acqua del mare è rimasta pulita. Ogni provvedimento preso con qualche mar- gine di dubbio, è inaccettabile per gli operatori balneari e per questo motivo chiediamo di modificare le procedure che portano alle ordinanze di divieto. La situazione è negativa anche per l'immagine turistica, può avere riflessi sulla Bandiera Blu. Bisogna studiare un programma, stanziando risorse adeguate, per fare in modo che, un'opera all'anno, le carenze strutturali siano risolte nell'arco di due o tre lustri». La questione del divieto preventivo pesa soprattutto a sud e il motivo lo spiega Claudio Simoncelli di bagni Soleado, che interviene a nome del Consorzio Bagnini Marotta: «Qui sono piovute due gocce, molto meno rispetto a Pesaro e Fano, tanto che la sabbia era asciutta già domenica pomeriggio. È necessario trovare nuove soluzioni per valutare l'ordinanza: anche oggi l'acqua è pulita, pulitissima, e in queste condizioni il divieto ci arreca danni gravi. Proprio adesso ho ricevuto la telefonata di un collega a Ponte Sasso, anche lui è nella mia stessa situazione e delle mie stesse convinzioni». Assicura l'assessore Luca Serfilippi: «Noi siamo più cautelativi rispetto a Pesaro», dove l'area del divieto riguarda, di fatto, solo la foce del Genica. «Fano depura il 98 per cento delle acque prosegue - e dopo i temporali estivi preferisce evitare i bagni in prossimità degli scolmatori. Non perché scarichino so- A sinistra uno scorcio del litorale fanese A destra il teatro ligneo stanze pericolose,ma permotivi di minima precauzione. Quando sarà realizzato lo scolmatore di via Pisacane, la metà dei nostri problemi sarà risolta». L'ordinanza del divieto temporaneo riguarda i punti di prelievo: numero 3) a Gimarra, 4) in corrispondenza di via delle Nasse, 5) via dei Barchetti, 17) via Ruggeri a Sassoniasud, 18)via delBersaglio, 19) via delle Brecce, 20) Fosso Marsigliano, 22) bagni Marino a Ponte Sasso, 23) Caravel, 24) Imperial, 47) parco giochi, 25) camping Gabbiano, 26) Spiaggia d'Oro, 27) hotel Tosca in via Faa' di Bruno, 28) chiesa Sant'Elena a Marotta, 45) bagni Luca, 30) pensione Trieste. © RIPRODUZIONE RISERVATA LA STRUTTURA FANO - Procede il progetto del teatro - arena all'aperto, che Fondazione Fano Solidale sta costruendo a Tre Ponti e che sarà dedicato alla memoria di Emanuele Manuelli, per tanti anni attore dialettale della compagnia «Il Guitto». Sono iniziati nella giornata di ieri, infatti, i lavori di sbancamento per costruire una gradinata dalla capienza di circa mille spettatori. Stasera alle 21 è inoltre previsto l'incontro per costituire il Fondo del teatro,chegestirà la nuova struttura, e per preparare l'assemblea di lunedì 10 settembre, quando sarà costituito il comitato consultivo. Il teatro - arena, spiega una nota di Fondazione Fano Solidale, è «un nuovo spazio per tutte le associazio- del reato di atti sessuali con minorenne e non di violenza sessuale. Al secondo reato starebbe pensando la Procura come imputazione alternativa anche alla luce delle dichiarazioni rilasciate dalla ragazzina durante l’incidente probatorio. Dichiarazioni in cui avrebbe detto di essere stata in certi casi consenziente, in altri si sarebbe invece sentita costretta. Intanto, anche la rivista «Oggi» si è interessata al caso di don Giangiacomo Ruggeri. L’articolista lo ha definito una specie di «divo» per via delle lettere di supporters che il don haricevuto mentre era in carcere. Niente spalti lignei del Rof ma è partito il teatro all’aperto ni, le compagnie teatrali e di danza, i gruppi musicali, il cinema all'aperto, gli eventi sportivi e culturali». Sarà realizzato ricorrendo, appunto, a un Fondo per il teatro, che a sua volta sarà costituito da libretti della solidarietà (codice 023): i possessori parteciperanno alla riunione del 10 settembre. «Il libretto - prosegue la nota - è un normale deposito a risparmio, acceso presso un' agenzia della banca Bcc Fano. Il denaro raccolto dall’istituto di credito è impiegato per ero- Lavoridisbancamento aTrePonti perrealizzare una tribuna da 1000 posti gare prestiti a persone, famiglie in difficoltà o associazioni che ne fanno richiesta. Ogni titolare può indicare un codice, in modo tale che quel denaro sostenga il prestito per l'ini- ziativa corrispondente. Il libretto della solidarietà non è una garanzia erimane nella piena disponibilità del proprietario, che potrà effettuarvi qualsiasi operazione di prelievo o deposito, come in ogni altro libretto a risparmio. I finanziamenti per associazioni e famiglie sono a tasso zero e senza spese». Si prevede che il teatro - arena sia la sede tanto attesa dalle compagnie teatrali di Fano, che proprio in questi giorni stanno organizzando la scaletta per lo spettacolo in ricordo di Emanuele Manuelli, giovedì 13 settembre. Per quella serata sarà completato il terrapieno della nuova struttura, mentre tutti gli impianti saranno pronti per la prossima stagione teatrale. Insieme con Fondazione Fano Solidale e banca Bcc Fano, partecipano al progetto coop Tre Ponti e società sportiva Tre Ponti. La cavea del teatro sarà costruito ex novo, perché l'arena in legno, ottenuta in comodato gratuito dal Rof di Pesaro, è stata accantonata a causa delle nuove normative, che non consentono di rimontarla. O.S. © RIPRODUZIONE RISERVATA Corsi ambientali IlPdl protesta «Troppi soldi pubblici allafanese Hystrix» FANO - Nuova ondata di critiche sullaconsulenza ambientale e venatoria che la società fanese Hystrix fornisce alla Provincia. Il consigliere d'opposizione Roberto Giannotti (Pdl) torna infatti sull'argomento, «dopo aver denunciato la rilevanza dei finanziamenti, circa 2 milioni in totale». I rilievi di Giannotti si concentrano sui corsi di educazione ambientale: tenendo in conto la stretta della crisi, sarebbe opportuno «rivedere le scelte relative alla gestione dei servizi esternalizzati». In questo casoi corsi sono stati affidati «sin dal lontano 1993, con una scelta del tutto discrezionale da parte della giunta provinciale dell'epoca. Evitata la gara, che avrebbe garantito la dovuta trasparenza. Considerando che l'attività è continuata negli anni, è ipotizzabile che la Provincia abbia sostenuto fino ad oggi un onere complessivo di 400.000 euro. Troppo». Conclude Giannotti: «Senza entrare nel merito delle competenze di Hystrix, la situazione finanziaria della Provincia impone scelte diverse. Invito il presidente Matteo Ricci a riconsiderare l'impiego di società esterne per la gestione dei servizi e in particolare vorrei sapere se non reputi necessari opportuni provvedimenti, affinché in futuro i corsi di educazione ambientale siano curati dalla Provincia, ricorrendoa professionalità interne e consentendo un concreto risparmio di risorse». IL DIBATTITO Continua la polemica sulla campagna «Bici Sicura» «Biciclette: prima i segnali, poi il pugno duro» L’assessore Silvestri chiede interventi sulle infrastrutture che rendano più semplice pedalare FANO - E adesso la giunta fanese è con le spalle al muro, ce l'ha messa la campagna «Bici Sicura». L'assessore Michele Silvestri ha infatti tenuto duro sull' esigenza di discutere le misure più stringenti sulla mobilità dei ciclisti, di conseguenza il sindaco Stefano Aguzzi e gli assessori dovranno decidere daquale parte stare. La prima ipotesi è «fare finta di niente, lasciando i ciclisti nell'incertezza ed esponendoli alle sanzioni», la seconda è prendere il toro per le corna e adottare provvedimenti. L'assessore Silvestri propende per la seconda soluzione. Del resto era già intervenuto in precedenza, segnalando il proprio fastidio per «provvedimenti calati dall'alto» e rimarcando che la scelta del rigore debba essere graduale, altrimenti la pezza potrebbe risultare peggiore del buco. Che cosa si dovrebbe fare, dunque, prima di adottare il pugno di ferro contro «Ciclista Selvaggio»? Per Silvestri è necessario mettere mano alla segnaletica, ora carente o contraddittoria rispetto alle nuove regole. «Per prima cosa bisognerebbe aggiornare i cartelli - afferma l'assessore - in modo che si possano ottenere percorsi riservati con chiarezza ai ciclisti. Penso per esempio alla situazione di alcuni importanti sensi unici in centro storico o nella zona mare, come corso Matteotti oppure i viali Battisti e Colombo, su cui i ciclisti pedalano contromano per evitare giri più lunghi oppure più pericolosi». La seconda fase consisterebbe nel capire se è possibile migliorare anche la segnaletica orizzontale, che servirebbe per delineare ancor meglio i percorsi riservati alle bici. «Ripeto a scanso di equivoci che si tratta di percorsi e non di piste ciclabili. Anche in questo caso, però, la struttura viaria di Fano non dispone di tanti spazi. In certi casi bisogne- rebbe buttare giù le case, per migliorarla. Si può provare lo stesso, dove sia possibile, a ricavare percorsi ciclabili ben evidenziati da apposite vernici colorate, come nel recente caso di viale Adriatico». Non convince,invece,la prospettiva diesentare i ciclisti dalla linea dura di «Bici Sicura», almeno per quanto riguarda le strade del centro storico, adottando i cartelli con la scritta «eccetto velocipedi». «Sarebbe una forzatura - sostiene l'assessore - Nel codice stradale non esistono norme che mettano ciclisti e automobilisti su piani diversi. La bici è un mezzo come la macchina ed entrambe sono soggette alla legge nello stesso modo. L'attuale situazione, però, è inattesa e modifica all'improvviso le abitudini consolidate. Non si può far finta di niente e lasciare in balia dell'incertezza anche i cittadini che vorrebbero adeguarsi alle novità». -MSGR - 14 PESARO - 36 - 28/08/12-N: 36 GIORNO E NOTTE IL MESSAGGERO MARTEDÌ 28 AGOSTO 2012 FANO K Riprende l'attività concertistica del Dylan. Nel locale di Fosso Sejore domani sera (ore 22.30), saranno infatti di scena i Nobraino. Gruppo distintosi in questi anni per le particolari sonorità, a cavallo tra la musica di Paolo Conte e quella di Fred Buscaglione, i Nobraino apriranno una nuova stagione di concerti. Sul palco del Dylan, Lorenzo Kruger e compagni presenteranno il loro nuovo album dal titolo «Disco d'oro». Non ha bisogno di presentazione questa band che il primo di maggio ha partecipato al concertone a piazza San Giovanni e che ha accresciuto sensibilmente la sua popolarità negli ultimi anni. Formatisi a Riccione del 2001, Kruger e compagni hanno realizzato diversi dischi e partecipato a numerosi proget- ti musicali. Conosciuti per i live adrenalinici e fuori dagli schemi, i Nobraino sommano a una sana dose di fisicità che il palcoscenico fa fatica a contenere, un'uguale quantità di cinico rock d'autore. Deformazioni sarcastiche inscatolate in una sghemba lirica contemporanea sono il loro marchio di fabbrica. Con l'uscita di «No Usa! No Uk!» nell'aprile del 2010, grazie anche a un fitto passaparola e ai tanti concerti, i quattro si sono guadagnati il titolo di band rivelazione del panorama indipendente italiano. Menù Nobraino (cena + ingresso al concerto: 25 euro). Per il solo ingresso al concerto 10 euro. Per prenotare la cena al Dylan: 0721.823421. Fano, i Nobraino presentano il nuovo album al Dylan I Nobraino domani sera saranno di scena al Dylan C.Sal. © RIPRODUZIONE RISERVATA Gabicce, volontariato in festa con musica e dolci per tutti GABICCE MARE K Stasera alle 20.30 a Gabicce Mare si svolgerà la sesta edizione di «Volontariato in Festa» un momento di incontro fra le associazioni di volontariato gabiccesi e i cittadini (e turisti), una serata per celebrare l'importanza dello stare insieme e della cooperazione. Avis, Auser, Protezione civile, Masci, Croce rossa e l'associazione «Una voce al silenzio» saranno presenti in Piazza Municipio con dei desk informativi per incontrare direttamente i cittadini e dare loro tutte le informazioni necessarie sulle loro attività. Per l'occasione si esibirà la Dino Gnassi Corporation che proporrà le musiche più belle degli anni ’60 e ’70 e verranno distribuiti dolci per tutti. CAGLI FANO Mostre, laboratori e spettacoli a cura di Rule-Hot Oggi la seconda giornata della «Dance Immersion» I tre giorni dei disegni diversi Nasce un nuovo Festival del fumetto, il via venerdì prossimo FANO K Da venerdì 31 agosto al 2 settembre 2012 la Città della Fortuna ospiterà la prima edizione di «Disegni Diversi. Festival del Fumetto che vive il quotidiano», iniziativa prodotta dall'Associazione Culturale Rule-Hot per promuovere e diffondere la fruizione del fumetto. L'iniziativa, con il patrocinio di Comune, Provincia, Regione, Fondazione Cassa di Risparmiodi Fano, Festival of Festivals, ha preso vita lo scorso marzo con il concorsonazionale «Diversi e Uguali», un' occasione per creativi di tutte le età per raccontare a fumetti, prendendo spunto dalle esperienze quotidiane, il concetto di diverso (o di uguale) in una società multiculturale. Le tre giornate del festival prenderanno avvio con la premiazione delle tavole vincitrici del concorso «Diversi e Uguali» e la successiva inaugurazione della mostra nel- di ELISABETTA MARSIGLI CAGLI K Prosegue, dopo l'esordio di ieri, l'intensa settimana del Dance Immersion Festival(sostenuto dall'assessorato ai Beni e attività culturali e dall'Istituzione Teatro Comunaledi Cagli), quest'anno dedicato alla mitica figura di una delle artiste piùsignificativedel panorama mondiale Pina Bausch. Alle 18.15 a Palazzo Berardi Mochi-Zamperoli, è in programma il convegno su «Il teatro/danza di Pina Bausch: linguaggio della contemporaneità» con interventi di Massimo Puliani (docente universitario), Susanna Murray (psicologa/psicoterapeuta espressiva), Afshin Varjavandi (danzatore e coreografo) e con proiezioni di alcune scene del film di Wim Wenders presentato a Berlino nel 2011 in 3D, come testamento poetico in omaggio alla grande coreografa appena scomparsa. Alle 21.15 al Teatro Comunale «Oceania» spettacolo di danza con la Compagnia Inc InNprogress Collective coreografia Afshin Varjavandi. Varjavandi ballerino e coreografo di origini iraniane è il fautore dell'eclettica e conosciuta «Innprogress_collective», giovane compagnia residente al CentroDanza di Perugia. Varjavandi è un giovane talento che di recente è stato chiamato ad un laboratorio con la compagnia del Tanztheater Wuppertal della Bausch. Le sue coreografie sono state presentate nei festival in Italia, dove riceve il plauso della critica e degli addetti ai lavori. Ha Una scena del film di Wim Wenders Riviveilteatrodanza della coreografa Bausch to da una commissione per un debutto nella prossima stagione al comunale di Cagli. Per domani, alle 18.15 a Palazzo è prevista la proiezione video del film di Pina Bausch «Il lamento dell'Imperatrice» (1990) con interventi di Marco Batti (coreografo) e Flavio Taini (scrittore); alle 21.15 a Teatro, «Sorry, Pina…» spettacolo di danza con la Compagnia Pescara Dance Festival coreografia Paolo Londi (produzione per Dance Immersion Festival), a seguire «Be water» ( perfomancehip hop) con compagnia Yessai Squad. ricevuto nel 2010 il Premio Positano dal professor Alberto Testa. Il suo lavoro viene considerato unico e innovativo e di forte impatto scenico e coreografico, che si esprime tramite la gestualità della cultura Hip Hop influenzato dalle nuove tendenze, come l’House e la Video dance. A seguire «La trama dei corpi», ovvero una serie di proposte di giovani compagnie emergenti, il cui miglior progetto sarà scel- Sarà proiettato anche il film che le dedicò Wim Wenders © RIPRODUZIONE RISERVATA Un disegno tratto dalla mostra di Paolo Castaldi Sotto la Micios Sband la sala San Michele. Fino al 2 settembre Fano sarà sede di esposizioni, workshop e presentazioni di graphicnovel per lettori eappassionati di fumetti. I bambini potranno infatti conoscere come raccontare una storia a balo- FANO Nostalgia anni Sessanta con la Micios Sband FANO K Nell'estate 1992 la città di Fano visse un evento di portata storica, musicalmente parlando: per una sera sul palco del Florida, uno dei locali-simbolo del divertimento rivierasco che aveva avuto ospiti illustri come Claudio Villa, Gianni Morandi, Rita Pavone, l'Equipe 84, Patty Pravo, tornarono ad esibirsi i gruppi storici fanesi degli anni '60 (The Friends, gli Squali, gli Angeli Cattivi, Macio e Micio, tanto per citarne alcuni) dando vita ad una sorta di casereccia Woodstock. La Micios Sband era il gruppo-spalla che si alternava agli altri per il suo repertorio più vasto e che, grazie cato Francesco Cavalieri, che attualmente ricopre anche il ruolo di presidente del Consiglio comunale di Fano, insieme a Massimo Orlandini, ingegnere, Stefano Nicolini, promoter finanziario, e agli unici due veri musicisti del gruppo, Claudio Morosi e Stefano Pola. La novità è che si potranno ascoltare le canzoni della seconda fatica discografica dellaMicios, il Cd intitolato «Finalmente 2», registrato in uno studio vero messo a disposizione dal fonico Stefano Pola, l'ArtMediaMusic di Monteporzio, e interamente prodotto da Brigidas. Per la band, abituata a suonare sempre dal vivo, è un tocco notevole di professionalità. Il reper- all'aiuto delle basi, garantiva ogni tipo di ballo agli oltre mille partecipanti, autorità comprese, del raduno. Così tra «cotillons», fascia d' oro per la miss, nasceva un sodalizio che ancora oggi calca le scene estive rappresentando al meglio lo spirito dei favolosi Sixties. Un rito che si rinnoverà stasera (ore 21), sempre sulla rotonda di questo«Savioli dei poveri»,per l'ultimo concerto dell'estate 2012. Sul palco, accomunati dalla passione per la musica e pronti a trascinare il pubblico con la loro irresistibile verve, ancora loro: Peppe Nicolini, imprenditore della vetroresina, il medico psichiatra Filippo Ridolfi, l'avvo- torio è sempre legato al revival delle più belle canzoni degli anni ’60-’70, ma con molteplici innesti di brani stranieri: nella scaletta si alternano hit italiane («Hey man» di Zucchero e «Azzurro» di Celentano) a successi planetari , da «Tequila sunrise» e «Take it easy» degli Eagles, fino a «My love» di Paul McCartney e «Have you ever seen the rain» dei Creedence Clearwater Revival, eseguiti con solida maestria anche se perdendo un po' di spontaneità. Non manca un tributo a Lucio Dalla, cui è stato dedicato una riuscita versione di «Caruso». on nei laboratori tenuti da Michele Petrucci e Marino Neri e coscere meglio «A caccia di rane» e «La coda del lupo». I più grandi invece potranno approfittare di Andrea Ragona per organizzare un insolito viaggio oltreconfine, in quella che l'autore ha ribattezzato Yugoland e scoprire,ancheattraverso il racconto musicale degli Obelisco Nero e il video del documentarista Andrea «Paco» Mariani un'altra prospettiva del Paese al di là dell'Adriatico. Sabato appuntamento da non perdere per quei turisti speciali che non si spostano mai senza blocco per gli schizzi e pennarelli. L'Arco di Augusto sarà il ritrovo per lo sketch urbano e da qui, via per il centro fino al mare per catturare gli scorci della città. Il programma dei tre giorni continuerà con l'esposizione di alcune stampe tratte dal graphic nove Etenesh di Paolo Castaldi e l'inaugurazione della mostra «Storia di un'agave. Avventurosa...» di Luca Caimmi con la presentazione del progetto «Arte in Ospedale», a cura di Roberta Ridolfi. E poi la chiacchierata tra Mp5 e Alessandro Baronciani intervallata dalla musica «destrutturata» della III Conferenza Elettronica dell'Adriatico, l'esposizione di autoproduzioni editoriali, la proiezione del film di Mara Cerri e Magda Guidi, «Via Curiel 8», con l'intervento di Simone Massi, fino alle performance di Sketch Theatre e di live painting degli autori del festival. Si.Spa. © RIPRODUZIONE RISERVATA AL CINEMA SALA PER SALA UCI CINEMAS PESARO PESARO ARENA DEL CURVONE Piazza Fava Rassegna 21.30 LORETO Via Mirabelli, 3 - Tel. 0721.390890 Chiusura estiva 17.30-20.00-22.30 18.00-20.15-22.30 Via Volontari del Sangue, 1 - Tel. 0721.451334 di Tom McGrath; (animazione) Sala 2 Riposo 17.30-19.45-22.00 con Kristen Stewart, Chris Hemsworth, 18.30-21.30 Via Salvatori, 13 - Tel. 0721.53707 Via Turati, 42 - Tel. 0721.410615 17.40-20.20-22.40 Sala 1 I Mercenari 2 di Simon West; 20.30-22.45 Sala 2 Lol - Pazza del mio migliore amico di Lisa Azuelos; 17.45-20.30-22.50 Ashley Greene (commedia) Sala 3 Madagascar 3 - Ricercati in Europa 3D di Eric Darnell; di Tom McGrath; (animazione) 20.10-22.20 Sala 4 Madagascar 3 - Ricercati in Europa di Eric Darnell; di Tom McGrath; (animazione) 20.20-22.30 Sala 5 Biancaneve e il Cacciatore di Rupert Sanders; con Kristen Stewart, Chris Hemsworth, Charlize Theron (fantastico) 21.30 Sala 6 Midnight in Paris di Woody Allen; con Owen Wilson, Marion Cotillard, Adrien Brody (commedia) 20.20-22.30 GABICCE MARE ACQUALAGNA Sala 2 La leggenda del cacciatore di vampiri VM 14 A. CONTI Chiusura estiva P.zza Maffei - Tel. 328.1115550 20.30-22.45 NUOVO FIORE Riposo Per comunicazioni e variazioni Fax 06.44256550 email [email protected] ASTRA Via della Repubblica, 20 - Tel. 0541.953600 Hugo Cabret di Martin Scorsese; con Asa Butterfield, Ben Kingsley, Chloe Moretz (avventura) 21.15 URBINO DUCALE Via Budassi, 13 - Tel. 0722.2413 Sala 1 Madagascar 3 - Ricercati in Europa di Eric Darnell; di Tom McGrath; (animazione) 20.15-22.15 di Timur Bekmambetov; con Benjamin Walker, Mary Elizabeth Winstead, Dominic Cooper (fantastico) CANTIANO con Miley Cyrus, Demi Moore, Sala 6 I Mercenari 2 di Simon West; con Sylvester Stallone, Jason Statham, Bruce Willis (azione) Via Einaudi, 30 - Tel. 892960 (azione) con Miley Cyrus, Demi Moore, Ashley Greene (commedia) Chiusura estiva con Sylvester Stallone, Jason Statham, Bruce Willis Sala 5 Lol - Pazza del mio migliore amico di Lisa Azuelos; Chiusura stagionale Via Don Bosco, 12 - Tel. 0721.800244 UCI FANO Charlize Theron (fantastico) Sala 3 Riposo ODEON di Tom McGrath; (animazione) via Mura Malatestiane, 1 - Tel. 0721.808677 Chiusura estiva MASETTI Sala 4 Biancaneve e il Cacciatore di Rupert Sanders; 20.30-22.30 via Arco dʼ Augusto, 52 - Tel. 0721.801389 Chiusura estiva MALATESTA Sala 2 Madagascar 3 - Ricercati in Europa 3D di Eric Darnell; Sala 3 Madagascar 3 - Ricercati in Europa di Eric Darnell; Sala1 Madagascar 3 - Ricercati in Europa di Eric Darnell; Chiusura estiva Anne Le Ny (drammatico) FANO CITYPLEX POLITEAMA di Eric Toledano; con François Cluzet, Omar Sy, di Tom McGrath; (animazione) MULTISALA METROPOLIS SOLARIS Piazza Stefanini, 5 - Tel. 892960 Sala 1 Quasi amici di Olivier Nakache; Via IV Novembre, 14 NUOVA LUCE Chiuso per lavori 20.30-22.30 Via Veterani, 17 - Tel. 0722.4059 11 MARTEDÌ 28 AGOSTO 2012 •• IN A14 ARRESTATO UN RUSSO PER RESISTENZA IERI, ore 14, in A14, area di servizio Metauro ovest, un russo, torace scoperto, senza documenti, poco sobrio, chiedeva soldi, in maniera insistente, alla gente che faceva la sosta. Qualcuno ha chiamato la polizia autostradale che ha messo il russo in macchina, per accompagnarlo al commissiariato. Una volta dentro, il russo, seduto dietro, ha preso la torcia degli agenti e gliel’ha tirata contro. A quel punto è stato arrestato per resistenza. MULTISERVIZI IL SINDACO La buona offerta passo essenziale ASET SPA e Aset Holding entro al prossima primavera non esisteranno più e lasceranno il posto alla Fano Servizi. Questo l’annuncio del sindaco Stefano Aguzzi prima delle ferie di agosto. Una spending review fanese voluta per rivedere i costi dei due cda e per ottimizzare i servizi. In quella circostanza il sindaco aveva anche detto che avrebbe valutato la vendita del servizio di igiene ambientale, una ipotesi che avrebbe preso in considerazione solamente di fronte ad una offerta vantaggiosa da parte della Multiservizi. Il primo cittadino aveva poi aggiunto che la nascita della Fano Servizi non era vincolata alla cessione dei rifiuti (alla Multiservizi andrebbe anche la gestione della discarica di Monteschiantello ma non la proprietà). La discarica di Monteschiantello è sotto il controllo dell’Aset, la municipalizzata cittadina: viene considerata dall’esponente grillino una grande risorsa economica per tutta la comunità Aset, Omiccioli fa vedere le ‘stelle’ ad Aguzzi Il grillino parla di accordi con Pesaro. «Deve uscire allo scoperto e non si svende» MULTISERVIZI Azzerando i Cda si risparmieranno circa 80mila euro CON L’AZZERAMENTO dei cda delle due Aset, mantenendo quindi i due presidenti come amministratori unici, il Comune risparmierebbe circa 80.000 euro. I conti della serva sono stati fatti dai «grillini» già da tempo visto che i «tagli» erano stati oggetto di una mozione consiliare. Oggi il cda della Spa costa quasi 80.000 euro l’anno (34.000 il presidente, 13.000 il vice presidente e 10.000 a testa per i 3 consiglieri), mentre quello della Holding costa 66.100 euro (per il presidente 31.000 euro, 13.500 per il vice e 7.200 ai 3 consiglieri). «Non bisogna dimenticare — spiega Omiccioli — che spesso questi cda servono per sistemare quei politici che non hanno trovato posto tra i banchi del consiglio o in giunta. Con la nuova legge, invece, i consiglieri del cda devono essere persone già assunte dall’amministrazione pubblica e quindi a costo zero». Forse facendolo prima delle ferie lo ha fatto passare in sordina. E quelli del Pd non possono dire nulla perché sono favorevoli a questa operazione. Già in consiglio comunale avevano detto che si doveva andare con la Multiservizi. Anzi, in quella circostanza, paradossalmente, era stato proprio il sindaco a riprenderli dicendo loro che era meglio mettere a gara certi servizi. Poi ci ha ripensato». PIU’ DELL’ACQUA e più del gas il servizio di igiene ambientale oggi fa gola a molti anche perché è considerato il business del secondo millennio. Anche per questo motivo il consigliere comunale di Fano a Cinque Stelle Hadar Omiccioli è piuttosto critico con il sindaco Stefano Aguzzi che sta valutando di cedere i rifiuti alla Multiservizi. Omiccioli, perché il Comune non dovrebbe vendere questo servizio? «Innanzitutto non lo deve svendere. Nell’ultima delibera comunale si era scelto di dare più opportunità di contrattazione con diverse realtà private per cedere il 40% della gestione rifiuti. Proprio per essere più competitivi in una eventuale “trattativa”: più domanda rispetto all’unica offerta del comune. Ora, svenevolmente, il sindaco vuole abbandonarsi unilateralmente a Mar- IL BUSINESS «La gestione ambientale sarà la ricchezza del futuro Deve restare pubblico» che Multiservizi che, forte di essere l’unico interlocutore, tenderà al ribasso per l’acquisto delle quote». Forse Aguzzi ha pensato che in un momento di difficoltà economica dai rifiuti possa entrare un bel gruzzoletto per il comune? «Sicuramente quello dell’igiene ambientale è un bel business e per questo deve rimanere pubblico. Svenderlo per asfaltare le strade e Perché oggi tirate fuori questo argomento? «Perché temiamo, visto che il sindaco lo può fare direttamente senza dover ripassare in consiglio, che Aguzzi stia trattando i rifiuti con il sindaco di Pesaro e noi vogliamo farlo uscire allo scoperto». Hadar Omiccioli consigliere comunale di Fano a Cinque Stelle mettere a posto due fontane mi sembra assurdo». Qualcuno ha però visto anche una lettura politica in questa operazione. Lei cosa ne pensa? «Inutile girarci intorno. Il maggior sponsor della Multiservizi è il Pd e se Aguzzi mira alla Provincia o alla Regione deve portare qualcosa in dote». Forse anche per questo quando ha annunciato prima di ferragosto l’intenzione di vendere i rifiuti e di chiudere le due Aset dal Pd, ma più in generale dalla politica, ad eccezione del Mrs nessuno ha detto nulla? «Forse Aguzzi non ha scelto a caso il periodo in cui fare l’annuncio. MUSICA DOMANI Il Dylan ricorda Fred Buscaglione AL DYLAN di Fossosejore, domani alle 22.30, sono ospiti i “Nobraino” in concerto. Sonorità che vagano fra Paolo Conte e Fred Buscaglione, con lo showman Lorenzo Kruger a dominare la scena. Il gruppo presenta al Dylan il loro nuovo album “Disco d’oro”. Info: 0721 823421. Comunque, vendita o non vendita dei rifiuti le due Aset sono destinate a sparire per far posto alla Fano Servizi, questa notizia non vi fa piacere? «Noi avevamo già proposto tempo fa l’azzeramento dei due cda di entrambe le Aset, un’operazione che avrebbe fatto risparmiare circa 80.000 euro. La nostra proposta però venne bocciata. Noi vogliamo che dentro la nuova società rimangano i servizi più importanti perché se ci lasciano le noccioline non avrebbe senso farla». Ed un termovalorizzatore a Monteschiantello come lo vede? «Non esiste. Il futuro è il riciclo. In Puglia sono arrivati persino a riciclare i pannolini. E’da questo settore che oggi arrivano i guadagni per i Comuni e noi non lo vogliamo svendere». Corrado Moscelli •• 12 FANO MARTEDÌ 28 AGOSTO 2012 LA DEA BELLEZZA IL PRECEDENTE TALENT SCOUT NELL’EDIZIONE DEL 1997 ARRIVO’ TRA LE PRIME VENTI UN’ALTRA BELLEZZA FANESE LA FURNARI ERA GIA’ STATA ELETTA MISS CARNEVALE COL ‘CARLINO’ MISS ITALIA SFILERA’ CON IL NUMERO 89. SPERA DI VINCERE UNA FASCIA DEGLI SPONSOR MISS ITALIA Ci sarà anche Luisa a Montecatini Un appello ai fanesi: «Votatemi» Da schedina a psicologa: i consigli della Manoni LUISA Furnari ci riprova a conquistare il titolo di Miss Italia. Ventidue anni, la bella fanese ha partecipato insieme alla collega Simona Zonghetti, 23 anni, anche lei fanese, alle semifinali di Montecatini Terme. A Luisa è riuscita l’impresa di accedere alla finale per la seconda volta. Con il numero 84 e la fascia di Miss Benessere Specchiasol Marche Luisa Furnari avrà l’onore di rappresentare Fano e le Marche al più importante concorso nazionale di bellezza in programma, a Montecatini Terme, domenica 9 e lunedì 10 settembre con due serate finali e tre anteprime. Già Reginetta del Carnevale nel 2004, il concorso promosso dal Carlino, Luisa si presenta all’appuntamento di Montecatini carica di aspettative: «Non LA PARTECIPAZIONE a Miss Italia per la fanese Debora Manoni nel 1997 era stata un importante trampolino di lancio. Nominata Miss Marche durante una serata a Civitanova, la Manoni era poi arrivata alla finalissima riuscendo addirittura ad entrare tra le prime 20 e ad aggiudicarsi una delle 8 fasce nazionali. Dopo alcuni servizi fotografici a Milano, la partecipazione a Miss Italia tornò utile quando ci fu la selezione per uno dei programmai più fortunati di Rai Due e cioè «Quelli che… il calcio» con Simona Ventura. Debora venne scelta come «schedina» e per due anni entrò tutte le domeniche nelle case degli italiani. Dopo quella trasmissione ci furono pubblicità nazionali e altri programmi televisivi come «Stranamore». «Un consiglio alle partecipanti? — dice Debora che si è trasferita a Milano — per tre anni ho lasciato l’università ed ho frequentato una scuola di teatro. Poi ho ripreso gli studi, mi sono laureata ed ora ho un mio studio come psicologa. La televisione, la moda e tutto il resto sono affascinanti, ti fanno sentire “speciale” ma non per sempre. E’ saggio considerarli un hobby e coltivare una professione stabile e concreta studiando e prendendosi, magari, una laurea». SOLO UNA Non è riuscita invece a passare Simona Zonghetti che tenta con miss Mondo mi voglio illudere — commenta realista — perché di belle ragazze ce ne sono veramente tante, ma spero che mi vada bene anche se sono già contentissima per il risultato raggiunto». Oltre al titolo di Miss Italia, le 101 ragazze in gara avranno anche la possibilità di aggiudicarsi ben 10 fasce e Luisa non nasconde che le farebbe piacere «vincere una delle fasce legate agli sponsor». Perché il sogno diventi realtà la Miss fanese avrà bisogno del sostegno dei suoi concittadini. In questa edizione, infatti, Luisa Furnari ce l’ha fatta: è stata ripescata e quindi parteciperà alle finali di Miss Italia L’APPUNTAMENTO SUL FUMETTO Parte venerdì a San Michele la mostra «Disegni Diversi» SI INTITOLA «Disegni Diversi» il festival del fumetto in programma dal 31 agosto al 2 settembre e che inaugurerà nella sala San Michele. L’iniziativa, ideata dall’associazione culturale «Rule-Hot», ha in programma esposizione, workshop e presentazioni di «graphic novel» per lettori e appassionati di fumetti, un settore che conta sempre più estimatori. Ci saranno anche laboratori per bambini mentre i più grandi potranno contare sul concerto-racconto degli Obelisco nero ed il video-documentario di Andrea Mariani. Sabato 1 settembre sarà la giornata dedicata allo sketch urbano e cioè la possibilità di catturare, direttamente con carta e pennarello, alcuni degli angoli più suggestivi della città (ritrovo alle 10 all’Arco d’Augusto). L’iniziativa «Disegni Diversi» interesserà non solo la sala San Michele ma anche la Mediateca Montanari, il loggiato del Teatro della Fortuna, Bardan, piazza XX Settembre, Docks 27, Sala Verdi, enolibreria Zazie e piazzetta Donatori del sangue alle due serate finali accederanno, solo 42 delle 101 concorrenti: 21 sono le Miss regionali scelte nelle piazze italiane durante l’estate e 21 quelle promosse dal pubblico televisivo con il meccanismo del televoto. E tra queste 21 potrebbe rientrare anche Luisa. «Si potrà votare dal 7 al 9 settembre — spiega — spero che i fanesi e tutti marchigiani siano orgogliosi della mia partecipazione e mi appoggino in maniera convinta. Sarà un’occasione per sostenere la nostra regione spesso sottovalutata». Come risponderanno i fanesi all’appello della loro concittadina lo si vedrà. Mentre Luisa si prepara ad affrontare la sfida di Miss Italia che definisce «una esperienza bellissima da consigliare a tutte le ragazze perché tempra il carattere anche se i ritmi sono stressanti e le regole rigide», l’altra fanese Simona Zonghetti, che non ha superato le semifinali, pensa ai prossimi traguardi, tra i quali Miss Mondo. «Il mio prossimo impegno? L’università, ho un esame a settembre». Simona, inscritta alla facoltà di Scienze Giuridiche, ammette che le semifinali di Miss Italia «sono state una bella esperienza che non dimenticherò. Non essere arrivata in finale un po’ mi dispiace, ma allo stesso tempo sono contenta perché torno dalla mia famiglia». Lei che non è nuova alle sfilate — è stata Miss Fano nel 2010 e più recentemente terza a Miss International ad Andalo e in finale a giugno a Miss Padania 2012 — ritiene che quella in passerella sia «una vita impegnativa»: «Il mio sogno del cassetto? Fare la presentatrice». Anna Marchetti FANO 13 MARTEDÌ 28 AGOSTO 2012 •• Nell’ordine Fabio Uguccioni, Luciano Radici e Gino Bartolucci della Cooperativa Tre Ponti; a destra l’anfiteatro regalato dalla Provincia ma ormai inservibile Un maxi anfiteatro al servizio della città Verrà realizzato dalla Coop Tre Ponti. Già ottenuti i permessi dall’amministrazione FINALMENTE si avverà il sogno di avere a Fano un grandioso anfiteatro all’aperto. Ieri mattina, infatti, sono iniziati i primi lavori di sbancamento per la realizzazione del «Bcc Arena», il nuovo teatro all’aperto in località Tre Ponti. Si tratta di una struttura da mille posti per spettacoli che verrà riservata a tutte le associazioni, compagnie teatrali, di danza, gruppi musicali e sportivi, nonché per il cinema sotto le stelle. La Cooperativa Tre Ponti, guidata dal battagliero Gino Bartolucci, ha finalmente ottenuto dall’Amministrazione l’autorizzazione a effettuare l’intervento. In questa prima fase si procederà alla costruzione della gradinata riportando la terra fino ad un altezza di 3,80 metri per un diametro di circa 70 metri di lunghezza. Su questa montagna di terra verranno poi realizzati 7 grossi gradoni che costituiranno la parte riservata al pubblico. All’attuale piano terra verrà, in via provvisoria, installato l’attuale palcoscenico, utilizzato questa estate per la rassegna dialettale, e alcuni servizi essenziali al suo funzionamento come l’illuminazione. RESTA il fatto che all’inizio si era pensato per l’allestimento di utilizzare il teatro all’aperto di Vil- ARCHEOCLUB Oggi si visita San Pietro in Valle PROSEGUE l’iniziativa “I Tesori di San Pietro in Valle” sino al 23 settembre nel Palazzo Malatestiano. Sono esposti alcuni dei più significativi dipinti della Chiesa seicentesca, allestiti in una suggestiva rivisitazione e corredati da visite guidate gratuite alle ore 18,30 di ogni seconda e quarta domenica del mese. Info: 0721 887844/845. la Caprile che era servito ad ospitare alcuni spettacoli del Rossini Opera Festival. «Abbiamo ritirato la struttura che ci era stata donata dall’Amministrazione provinciale — dice Gino Bartolucci — ma una volta portata a Fano ci siamo accorti che non rispettava più le attuale norme in materia di sicurezza per cui si è rivelata inutilizzabile allo scopo. In compenso abbiamo speso 10mila euro per smontarla e trasportarla». Si farà tutto ex novo, quindi, con una spesa iniziale di oltre 100mila euro. Adesso la prima scadenza è giovedì 13 settembre, quando è prevista la cerimonia di intitolazione CAMBIO DI ROTTA Inservibile quello realizzato a Villa Caprile a Pesaro e donato dalla Provincia del Bcc Arena a Emanuele Manuelli. La Fondazione Fano Solidale, nel frattempo, ha convocato per oggi alle 21 nella sua sede di via Sant’Eusebio un incontro con tutte quelle associazioni che intendono diventare soggetti attivi nella gestione del teatro all’aperto tramite la costituzione di una società consortile a responsabilità limitata. L’obiettivo è quello di assicura- re la più ampia fruizione della nuova struttura a tutte le varie associazioni cittadine e non per svolgervi spettacoli e incontri con lo scopo di fornire alla collettività ulteriori occasioni di accrescimento culturale, di integrazione sociale e intergenerazionale. Il ruolo della Fondazione Fano Solidale è stato quello di essere promotore di una iniziativa che dovrà vedere come protagoniste tutte le associazioni fanesi d’intesa con la Bcc di Fano che attraverso il Prestito Sociale permette la costruzione dell’opera e con la Cooperativa Tre Ponti, che conferma così l’importanza della sua presenza sul territorio. ANFITEATRO LO REALIZZO’ LA PROVINCIA. FANO HA SPESO ALTRI 10MILA EURO PER SMONTARLO Una struttura costata 100mila euro diventerà legna da ardere INSERVIBILE. Fano, con l’idea di costruire un teatro in legno all’aperto, aveva pensato bene di chiedere alla Provincia la struttura che nel 2002 era stata realizzata a Villa Caprile con lo scopo di ospitarvi una parte degli spettacoli del Rof. Rimasta quasi subito inutilizzata, la Provincia ha pensato bene di liberarsi dello scomodo ingombro regalando il teatro all’aperto alla Fondazione Fano Solidale che d’intesa con la Cooperativa Tre Ponti nel frattempo aveva lanciato l’idea. «Solo che una volta trasferita a Fano — dice Gino Bartolucci — ci siamo accorti che era inservibile ai nostri scopi. La struttura in legno di Villa Caprile realizzata in via provvisoria non rispetta i parametri previsti dalle normative di sicurezza. In pratica abbiamo buttato via circa 10mila euro per smontarla e trasferirla a Fano per niente». È andata peggio alla Provincia che per costruire il teatro all’aperto all’interno della scuola agraria aveva speso allora intorno ai 100mila euro al quale aggiungere per ogni anno che è stata in piedi un costo di manutenzione di alcune migliaia di euro. Essersene liberata, seppure in questo modo, è stato un bene, dopo averla lasciata per anni inutilizzata. AEROPORTO L’EX SINDACO INVITA ANCHE LE AMMINISTRAZIONI DI FANO E PESARO A LAVORARE PER GLI SCALI DI ANCONA E RIMINI Carnaroli: «Lasciamo perdere la nuova pista in cemento» ABBANDONARE la pista dell’aeroporto e lavorare insieme a Pesaro per infrastrutture più importanti come Ancona e Rimini. Secondo l’ex sindaco Cesare Carnaroli è quello che dovrebbe fare l’amministrazione fanese insieme ai cugini pesaresi. «Solo tre grandi scali intercontinentali, oltre ai 13 aeroporti considerati dal Governo strategici tra cui Bologna e altri 8 scali primari — dice Carnaroli — resteranno in funzione. Mentre tutti gli altri o troveranno una loro specializzazio- ne o verranno chiusi a meno che l’ente locale non se ne assuma la spesa per il mantenimento. Pertanto tra gli aeroporti, a noi più vicini e funzionali che rischiano la chiusura, ci sono anche Ancona e Rimini. Prima di arrivare ad una ipotesi sul ruolo dei due scali di Rimini e Ancona è urgente però mettere fine alla telenovela sull’aeroporto di Fano pregando vivamente tutti i soggetti interessati, a cominciare dal Comune, di sospendere qualsiasi procedura che preveda la ce- mentificazione della attuale pista in erba. L’aeroporto di Fano deve mantenere la sua funzione con gli attuali servizi che fornisce attraverso la partecipazione di enti e associazioni di volontariato e garantire la città, insieme al parco, da qualsiasi tentativo di speculazione sui 120 ettari dell’area annessa. I finanziamenti vengano lasciati all’Enac per il miglioramento degli scali di Ancona o Rimini. Dico Rimini e Ancona in quanto sono le infrastrutture aeroportuali più funzio- nali al nostro sistema economico e visto che la Provincia possiede il 2% delle quote dell’aeroporto di Rimini». «Sono convinto — aggiunge — che invece di perdere tempo con anacronistiche battaglie di campanile o eccessivamente fantasiose che fanno perdere solo tempo, sarebbe opportuno progettare per la città unica di Pesaro-Fano e territorio provinciale una funzione di grande piattaforma logistica al servizio delle città di Rimini e Ancona e relative infrastrutture, porti e aeroporti compresi». •• 14 FANO E VAL CESANO MARTEDÌ 28 AGOSTO 2012 Un giovane picchia prima i genitori e poi anche i carabinieri Per fermare l’esagitato due militari sono rimasti feriti NON ERA la prima volta che dava in escandescenza dentro casa ma domenica sera, complice anche un elevato tasso alcolico se l’è presa nuovamente con i suoi genitori costringendoli a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Quando i carabinieri e il personale sanitario del 118 sono giunti sul posto il giovane, un 28enne di Montemaggiore al Meaturo con precedenti analoghi alle spalle, si è scagliato anche contro di loro aggredendoli. Dopo averlo immobilizzato, a fatica, i due militari sono stati costretti a farsi medicare al pronto soccorso dove sono stati giudicati guaribili con 5 e 10 giorni di prognosi. il 28enne, invece, è stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio quindi preso e condotto di forza all’ospedale dove è ora in cura all’interno del reparto di psichiatria. ARTE SALTARA Questa sera al museo del Balì una conferenza-spettacolo Montemaggiore, un successo la mostra dei lavori di Piera Tombari OGGI, alle 21, al Museo del Balì, si terrà una conferenza-spettacolo dal titolo “Dall’ambra all’elettrone” tenuta da Giorgio Häusermann in collaborazione con Alessandra Angelucci. Giorgio Häusermann dal 2002 è responsabile per la formazione pedagogica degli insegnanti, ha svolto varie ricerche in campo didattico e attività di divulgazione, in conferenze pubbliche, trasmissioni televisive e corsi d’aggiornamento. Si è occupato in particolare del tema dell’apprendimento della fisica attraverso l’utilizzo dei giocattoli operando a diversi livelli, dalla scuola dell’infanzia fino ai corsi per la formazione degli insegnanti. Insieme a Paola Rodari e Giovanni Panizon, ha collaborato alla realizzazione del Museo scientifico Villa del Balì che è stato inaugurato nel maggio 2004. Dal 2002 collabora al portale Ulisse come membro del consiglio scientifico. Don Giacomo Ruggeri, ex parroco di Orciano ed ex portavoce del vescovo ORCIANO IL TRIBUNALE DI ANCONA HA ACCOLTO LA RICHIESTA DEL SUO DIFENSORE Don Giacomo Ruggeri è ai domiciliari E al Gip dice: «Tornerò a fare il prete» DON GIACOMO Ruggeri è uscito dal carcere. Ma non è libero. Da ieri, si trova rinchiuso agli arresti domiciliari in un convento francescano di Fabriano, dunque lontano dalla sua parrocchia e dai luoghi che frequentava a Fano. Il Tribunale del Riesame di Ancona ha accolto l’appello del suo legale, avvocato Gianluca Sposito, concedendo al sacerdote i domiciliari perché ha ammesso tutto quanto gli è stato contestato. Era stato arrestato il 13 luglio scorso per violenza sessuale su una minore di 14 anni e per atti osceni in luogo pubblico. Per tutto il periodo di permanenza nel convento, don Ruggeri, sospeso dal vescovo dal momento dell’arresto, potrà ricevere visite e telefonate soltanto dal fratello, dalla sorella e dal suo difensore, in attesa che la fase delle indagini preliminari si chiuda per andare al processo. Ma un fatto è certo: don Giacomo ha ribadito anche al gip che intende tornare a guidare una parrocchia e a restare sacerdote: «La mia vocazione non si è mai incrinata». DICE intanto l’avvocato Sposito: «Siamo estremamente soddisfatti che il tribunale del Riesame abbia accolto il nostro ricorso contro il rigetto del Gip di Pesaro dell’istanza di scarcerazione — evidenzia il suo legale — Ed è importante sottolineare il tenore delle motivazioni contenute nell’ordinanza, le quali fanno riferimento alla completezza del quadro probatorio, ormai stabilizzato anche a seguito dell’audizione della tredicenne, e alla mancanza di altri fatti analoghi a danno di ulteriori minorenni. Un passo, RISONANZA La vicenda del parroco anche al centro di un ampio servizio del settimanale «Oggi» quest’ultimo, decisivo e di enorme rilievo, per l’intero esito della vicenda. Dal provvedimento del Tribunale del Riesame emerge infatti che non ci sono elementi che possono far pensare al coinvolgimento in passato di altre minori e che non sussistono rischi di reiterazione del reato. Insomma — conclude l’avvocato — siamo di fronte ad un episodio isolato ed è doveroso rilevare che nella decisione del Tribunale dorico si fa esclusivamente riferimento all’articolo relativo agli atti sessuali con minorenni e non quello concernente invece la violenza sessuale, che dunque è esclusa». Sulla vicenda di don Giacomo, intanto, è uscito un ampio servizio di due pagine sull’ultimo numero del settimanale «Oggi», a firma di Pierangelo Sapegno, dal titolo «E’ in carcere per pedofilia ma il prete diventa una star». Questo perché continua a ricevere lettere di amici, ma soprattutto di amiche e sostenitrici. Sandro Franceschetti SUCCESSO ad Orciano per la rassegna pittorica di Piera Tombari, artista che vive e lavora a Montemaggiore al Metuaro, tornata ad esporre dopo un periodo di pausa. «La sua pittura — ha scritto di lei il critico Glauco Mungerli — è un “fatto” semplice, sincero; l’artista ha messo felicemente a segno le sue risorse, rimanendo legata alla benefica irruenza del sentimento ma conferendo ad ogni soggetto un’intonazione particolare. Le numerose esposizioni, mostre e collettive a cui la Tombari ha partecipato dal 1966 in avanti hanno evidenziato una personalità che ha impresso ad ogni opera l’impronta e il sigillo di una fisionomia tutta propria, la cui “presenza” è quanto mai interessante e concreta e mossa da un equilibrio d’artista di autentico talento. La Tombari, che si è forgiata una tecnica personale nell’uso della spatola, ha stabilito un rapporto tra sé e una realtà non priva di poesia, senza farsi condizionare da mode o movimenti. Ha recepito certi valori culturali, sempre con un costante atteggiamento critico, inserendosi nella realtà d’oggi per verificare da di dentro le lacune e i vuoti che affliggono le coscienze». s.fr. MONDOLFO CHIESTE LE DIMISSIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DA PARTE DELLA GIUNTA La realizzazione dell’outlet rischia di spaccare la maggioranza QUERELLE a Mondolfo tra il presidente del consiglio comunale Massimo Papolini (Idv) e la giunta. Per una serie di divergenze, legate in primis al progetto outlet, Papolini nei giorni scorsi ha dichiarato di uscire dalla maggioranza e a quel punto il sindaco ne ha chiesto le dimissioni da presidente del consiglio, ma il diretto interessato non ha nessunissima intenzione di lasciare la carica. «Ricordo a questi “maestri di democrazia” — attacca Papolini facendo riferimento al primo cittadino e alla sua squadra — che non esiste rapporto politico tra maggioranza e presidente del consiglio, il quale è super partes e cerca di far funzionare al meglio il consiglio stesso. Il sindaco di Gradara ha scelto in questo ruolo un membro dell’opposizione, ma lei, l’amica Franca Foronchi, fa parte di un altro Pd: quello che ha il coraggio di dialogare con i cittadini. Forse qualcuno pensava che una volta ricevuta la carica avrei dovuto sottomettermi al monarca? Sui 153 euro lordi che percepisco al mese, preferirei tacere, immaginate voi quali grossi sacrifici abbiano dovuto fare i 6 membri della giunta (che si sono diminuiti l’indennità per coprire il compenso del presidente del consiglio, ndr)... Non rinuncio ad esercitare la mia azione, né ad esprimere le mie idee. Spero che questo triste batti e ribatti si concluda, magari con l’ultima parola del sindaco e del Pd; certo mi piacerebbe non poco capire come la pensano alcune persone che stimo all’interno del Pd stesso e come la vedono le altre forze della coalizione…». s.fr. PESARO AGENDA SPETTACOLI 19 MARTEDÌ 28 AGOSTO 2012 MUSEI VISITE GUIDATE ALLA MOSTRA DI CANTARINI NON SI CONCLUDONO in agosto, come previsto, ma continuano anche la prima settimana di settembre le visite guidate alla mostra su Simone Cantarini ai Musei Civici. Dunque sono due le date rimaste per chi non ha avuto modo di visitarla: oggi e martedì 4 settembre sempre alle ore 17.30. Sarà PESARO h. 21.15 un’occasione interessante e piacevole per conoscere e apprezzare con maggiore consapevolezza, la pittura del Seicento a Pesaro nella visione d’insieme che questa esposizione ricostruisce in modo davvero efficace. L’evento che intende celebrare i 400 anni dalla nascita di Cantarini (Pesaro, 1612 Verona, 1648), a palazzo Mosca sarà visitabile fino a domenica 9 settembre. L’esposizione propone “tesori” provenienti da collezioni pubbliche e private della città, con alcuni PESARO h. 18 •• importanti inediti sia tra i dipinti che tra i disegni. Opere che si credevano perdute sono tornate alla luce, artisti rarissimi vengono documentati con tele che raccontano molto della storia della città. La partecipazione alle visite guidate prevede un costo di 5 euro che include il biglietto ai Musei Civici e dunque la possibilità di visitare l’allestimento permanente. L’ingresso è gratuito fino a 14 anni. Le visite durano 45 minuti circa. Info 0721 387541, www.pesarocultura.it. PESARO h. 20 GABICCE MARE h. 20.30 FANO h. 17.30 Al Gran Teatro arriva “Pollicino” Cucina medievale a Palazzo Gradari L’Archeoclub apre Sant’Agostino AL GRAN TEATRO dei Ragazzi, al Mini Parco di viale Trieste, tra le vie Fiume e Pola, oggi alle 21.15, va in scena la fiaba “Pollicino” grazie a Loredana Farinelli, Caterina Profili, Elisa Rulli ed Erica Bertozzini. Info: 0721 371413 oppure 320 0620936. DALLE 20 di oggi, a Palazzo Gradari, è possibile degustare il piatto della cucina medievale tra canzoni e recitazione teatrale di versi scritti da Ernesto Paleani organizzaore delle serate con la modella Laura De Costanzo (foto). Info e prenotazioni: 393 2359731. ANCHE oggi, in occasione delle festività di S. Agostino e di sua madre Santa Monica, l’Archeoclub apre la chiesa con orario 17.30-19.30 e 21.30-23. Si tratta dell’ultimo edificio di Fano che porta ancora le profonde ferite del secondo conflitto mondiale. Mercatino “La piazza delle meraviglie” Tutti in festa con il volontariato STASERA alle 20.30 si svolge la sesta edizione di “Volontariato in Festa” un momento di incontro fra le associazioni di volontariato gabiccesi e i cittadini (e turisti), una serata per celebrare l’importanza dello stare insieme e della cooperazione. PROSEGUE il mercatino “La Piazza delle meraviglie” che si terrà anche oggi in piazza del Popolo dalle ore 18 alle 24. Come per i precedenti appuntamenti piazza del Popolo ospiterà espositori con artigianato artistico, piccolo antiquariato, vintage, dolciumi. CINEMA DI PESARO E PROVINCIA Via Mirabelli 3. 0721.390890. sabato 25 17.40 - 20.20 - 22.40 domenica 26 15.20 17.40 - 20.20 22.40 lunedi’ 2717.40 - 20.20 - 22.40 martedi’ 28 17.40 - 20.20 - 22.40 chiusura estiva The dark night rises tutte le sere ore 21,15 ACQUALAGNA UCI CINEMAS Piazza Stefanini 5. 892960. mercoledi’ 29 17,00 giovedi‘ 30 17,00 venerdi 31 17,00 sabato 01/09 17,00 CINEMA A. CONTI Sala 1 Quasi amici Sala 6 I mercenari 2 riposo venerdi 24 20.00 - 22.30 sabato 25 20.00 - 22.30 domenica 26 15.00 17.30 - 20.00 22.30 lunedi’ 2720.00 - 22.30 martedi’ 28 17.30 - 20.00 - 22.30 venerdi 24 17.45 - 20.30 - 22.50 sabato 25 17.45 - 20.30 - 22.50 domenica 26 15.15 17.45 - 20.30 22.50 lunedi’ 2717.45 - 20.30 - 22.50 martedi’ 28 17.45 - 20.30 - 22.50 PESARO LORETO Sala 2 Madagascar 3 (3d) venerdi 24 18.00 20.15 22.30 sabato 25 18.00 20.15 22.30 domenica 26 15.45 18.00 20.15 22.30 lunedi’ 2718.00 20.15 22.30 martedi’ 28 18.00 20.15 22.30 Sala 3 Madagascar 3 venerdi 24 17,30 - 19.45 - 22.00 s abato 25 17,30 - 19.45 - 22.00 domenica 26 15.15 17,30 - 19.45 22.00 lunedi’ 2717,30 - 19.45 - 22.00 martedi’ 28 17,30 - 19.45 - 22.00 Sala 4 Biancaneve e il cacciatore venerdi 24 17,10 - 20,00 - 22,40 sabato 25 17,10 - 20,00 - 22,40 domenica 26 17,10 - 20,00 - 22,40 l unedi’ 27 17,10 - 20,00 - 22,40 martedi’ 28 18.30 21.30 (rassegna 3 euro) Sala 5 Lol venerdi 24 mercoledi’ 29 18.00 - 21.30 giovedi’ 30 18.00 - 21.30 venerdi 31 18.00 - 21.30 sabato 01/09 18.00 - 21.30 domenica 02/09 14.30 18.00 21.30 MULTISALA METROPOLIS del Sangue Madagascar 3: ricercati in Europa (2K) venerdi 24 20,30 22,30 sabato 25 20,30 22,30 domenica 26: 16,30 18,30 20,30 22,30 lunedi 27:chiuso martedi 28: 20,30 22,30 mercoledi 29: 20,30 22,30 giovedi 30: 20,30 22,30 ODEON via Salvatori 13. 0721.537070. 17.40 - 20.20 - 22.40 chiusura estiva (angolo viale Fiume, viale Pola) Pollicino Madagascar 3 (3D) piazza Maffei info 3281115550. Dark night rises Largo V. 0721.451334. domenica 19 15,00 - 17,15 - 20,10 22,20 lunedì 20 20,10 - 22,20 martedì 21 20,10 - 22,20 MINI PARCO DI VIALE TRIESTE FANO CITIPLEX POLITEAMA via Arco d’Augusto 0721.801389. 57 via Einaudi. 892960. chiusura estiva CINEMA MALATESTA Mura 0721.808677. Malatestiane. I mercenari 2 venerdì 24 20,30 - 22,45 sabato 25 18,15 - 20,30 - 22,45 domenica 26 16,00 - 18,15 - 20,30 22,45 lunedì 27 20,30 - 22,45 martedì 28 20,30 - 22,45 via Piobbichese 0722.818339. 16. Madagascar 3: ricercati in Europa (3D) Biancaneve e il cacciatore S. GIOVANNI IN MARIGNANO venerdì 17 17,40 - 20,15 - 22,50 sabato 18 17,40 - 20,15 - 22,50 domenica 19 15,00 - 17,40 - 20,15 22,50 lunedì 20 20,15 - 22,50 martedì 21 21,30 venerdì 17 18,10 - 20,20 - 22,30 sabato 18 18,10 - 20,20 - 22,30 domenica 19 16,00 - 18,10 - 20,20 22,30 lunedì 20 20,20 - 22,30 martedì 21 20,20 - 22,30 UCI CINEMAS CINEMA APOLLO venerdì 17 17,30 - 20,20 - 22,30 sabato 18 17,30 - 20,20 - 22,30 domenica 19 15,15 - 17,30 - 20,20 22,30 lunedì 20 20,20 - 22,30 martedì 21 20,20 - 22,30 Midnight in Paris chiusura estiva S. ANGELO IN VADO CINEMA MASETTI 0721.800244. chiusura estiva GABICCE MARE TEATRO ASTRA da mercoledì 22 a domenica 2 settembre feriali 21,15; festivi 15,30 21.15 CINEMA MODERNISSIMO via della 0541.957608. Resistenza. film per adulti SANT’ANGELO IN LIZZOLA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA spazio antistante biblioteca Comunale Un pesce di nome Vanda dalle ore 21 URBANIA CINEMA LUX via Leopardi 19. 0722.317324. riposo viale della Repubblica 30 0541 953600 URBINO Hugo Cabret CINEMA DUCALE Lol spettacolo unico 21,15 venerdì 17 18,00 - 20,30 - 22,45 sabato 18 18,00 - 20,30 - 22,45 domenica 19 15,415 - 18,00 - 20,30 22,45 lunedì 20 20,30 - 22,45 martedì 21 20,30 - 22,45 PENNABILLI via F. Budassi 13. 0722.2413. Sala 1 Madagascar 3: ricercati in Europa CINEMA GAMBRINUS via Parco Begni 3 0541.928317 Madagascar 3 Madagascar 3: ricercati in Europa (3D) venerdì 17 sabato 18 da mercoledì 22 a domenica 2 tutte le sere 21,15; domenica anche ore 15,30 17,15 - 20,10 - 22,20 17,15 - 20,10 - 22,20 feriali e festivi 20.15 22.15 Sala 2 La leggenda del cacciatore di vampiri feriali e festivi 20,30 22,30 PESARO SPORT MARTEDÌ 28 AGOSTO 2012 il Resto del Carlino ALMA FANO Ingaggiato l’esperto regista palermitano, 31 anni, 230 presenze in serie C, destinato a giocare 7 ••• davanti alla difesa. Piede mancino, ben noto a mister Zeman, è rinomato per le sue punizioni Scaricato Marfia, ecco Giannusa · Fano TANTA è la carne al fuoco nel Fano da poter sfamare mezzo mondo. C’è da preparare la prima di campionato di domenica quando al Mancini arriverà l’ambiziosa Alessandria, c’è da recuperare qualche pedina fondamentale (vedi Cazzola) e c’è da perfezionare il livello di gioco di questa nuova Alma imbottita di under. Ne consegue che tutto ruota attorno alla sistemazione dell’organico. Con il Fano ancora sconfitto in Coppa (eliminato) e in chiara difficoltà anche per via delle indisponibilità, ecco che il capitolo rinforzi assume rilevanza. Le ultime notizie non sono di poco conto. Il regista Francesco Marfia che si allenava da una settimana — ora è ufficiale — non sarà tesserato. Alla base della decisione problemi di natura esclusivamente burocratica che non si conciliavano con le esigenze granata. Di qui la necessità di rintracciare rapidamente un altro regista, pronto da subito e collaudato. Così ieri sera è stato perfezionato l’ingaggio dell’esperto regi- Problema gol Granata ancora in bianco contro avversari Pro Serve un ultimo sforzo sta Vincenzo Giannusa, 31 anni, 190 presenze in Seconda divisione, 40 in Prima divisione, palermitano, ex Carrarese, Celano, Cassino, Potenza e Latina. ANCHE Giannusa fa parte di quel gruppo di calciatori ben noti a mister Zeman anche perché, da buon metronomo, può fungere da classico giocatore davanti alla La Vis Pesaro di coppa IN CERCA DEL GOL Marolda al tiro contro il Santarcangelo. A sinistra il nuovo acquisto Giannusa difesa nel modulo zemaniano a tre centrocampisti. Giannusa è un mancino, ed è rinomato per le sue punizioni a fil di palo nonché per la visione di gioco, abbinata a personalità e grinta. Oggi l’ex Latina è atteso al Mancini poi a Gimarra dove inizierà ad allenarsi con i nuovi compagni. Con l’arrivo del playmaker l’Alma può dirsi ben assortita in difesa e a metà campo, ma non ancora in attacco dove si stenta a finalizzare (zero reti per i granata tra amichevoli e gare di Coppa contro formazioni di Lega Pro), ma dove c’è ancora tempo per rimediare. Il mercato chiude i battenti venerdì alle 19 e qui la palla passa inesorabilmente al presidente granata Claudio Gabellini, al quale (senza dimenticare il suo ruolo insostituibile di presidente e di salvatore del calcio granata, assieme a pochi ma appassionati soci) si chiede un ultimo sforzo per assicurare alla squadra il tassello che manca nello scacchiere di Zeman: un attaccante di spicco capace di assicurare gol, finalizzare il lavoro della squadra e riaccendere così l’entusiasmo dei tifosi come anche la passione più sopita. Roberto Farabini Coppa Eccellenza Fucili: «Esperienza per i giovani». Cicerchia: «Iniziare bene fa sempre piacere» Fossombrone e River partono col morale alto · Pesaro LUCI E OMBRE, come succede sempre nei primi incontri ufficiali della nuova stagione, e non fa eccezione la Coppa Italia di Eccellenza che ha preso il via nell’ultimo fine settimana. FOSSOMBRONE. Il team di Fucili ci ha visto bene nel derby in notturna con l’Urbania, vinto per 2-1 con doppietta di Belkaid. «Abbiamo fatto una buona partita al pari dei nostri avversari — commenta il trainer Michele Fucili — siamo stati bravi a recuperare lo svantaggio iniziale e concretizzare con Belkaid le occasioni. E’ stata una esperienza per i tanti under scesi in campo, ora confidando di recuperare al più presto gli infortunati Cinotti, Cecchini e Menconi». Chiuso il mercato? «Siamo ancora legati ai problemi di lavoro di Sannipoli, se non potrà rimanere dovremo cercare un difensore». URBANIA. «Abbiamo fatto un buon primo tempo, siamo stati compatti e abbiamo creato anche occasioni, oltre FANTASISTA Belkaid (Fossombrone), autore di una doppietta nella prima gara di coppa Cagliese Vivani ammette: «Qualcosa ci serve, lo sanno tutti» al gol — commenta il regista durantino Luca Braccioni — nel secondo tempo è venuta fuori un po’ di stanchezza e il risultato finale ci ha penalizzato. Comunque è stata una gara equilibrata». Manca qualcosa a quest’Urbania? «Siamo molto giovani, però con il lavoro e l’aiuto di mister Cervellera riusciremo a superare le difficoltà e a centrare l’obbiettivo della salvezza». Domenica ore 16 ritorno di Coppa: Urbania-Fossombrone. ATLETICO RIVER URBINELLI. Del successo River ci parla il trainer Cicerchia: «Un inizio positivo per quello che possono contare le partite d’agosto, però partire bene fa sempre piacere per il morale e per le motivazioni. La partita di domenica a Cagli è stata giocata su un buon livello per quanto riguarda il primo tempo e per gran parte del secondo, poi c’è stato un calo causato anche dalla gran mole di lavoro svolta finora e dal caldo. Adesso ci prepariamo alla gara di ritorno di domenica in casa». Mercato chiuso? «Si. Il budget non permette altro. Poi andando avanti si vedrà». QUI CAGLIESE. La Cagliese dei giovani ha dunque dovuto cedere il passo al River. «Sono abbastanza soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi — sottolinea il tecnico dei giallorossi Mario Vivani — abbiamo giocato contro una squadra sicuramente più avanti di noi, ho visto cose discrete ed altre da migliorare. E tanto!» Ricorso al mercato? «Qualcosa ci serve, lo sanno tutti, aspettiamo il responso di queste prime partite di coppa e le prime di campionato. Ma il programma societario è noto: «Squadra con qualche ragazzo d’esperienza che possa far crescere i nostri giovani». Domenica ore 16 ritorno di coppa: River-Cagliese. LE ALTRE. La Fermana già scopre le sue carte (2-0 alla Monturanese, doppietta di Lepre). Successo della Vigor Senigallia a Chiaravalle (0-2). Pirotecnico 4 a 4 tra Corridonia e Tolentino. In evidenza il successo del Pagliare (0-1) a Grottammare e del Matelica a Cingoli (0-2); parità (1-1) tra l’Elpidiense e il Montegranaro. Amedeo Pisciolini Condizione crescente e Cremona velenoso CONSIGLI Quelli di Magi a Giovanni Dominici. Che domenica ha trovato il cross vincente per Cremona · Pesaro GUSTO Cremona, prego: 97 minuti ripieni di corsa e battaglia, una traversa che ancora trema (colpita nel primo tempo su traversone di Bugaro), un guizzo da quasi-gol (a metà del secondo) e, a tre minuti dalla fine, la capocciata della vittoria (su taglio di Dominici) valevole la prima rete ufficiale in biancorosso dell’ex attaccante della Santegidiese. Due cross fatti bene (dopo 7-8 tentativi sbaffati da Boinega e Dominici, bravi a raggiungere il fondo ma con i piedi ancora da registrare), un gol e una traversa: mister Magi, in attesa di recuperare Vicini (che come minimo salterà l’esordio di Isernia) e di vedere se il calciomercato regalerà un ulteriore attaccante, intanto ha scoperto di avere nella cesta un serpente capace di morsi letali. Il derby vinto 1-0 contro la Jesina, giocato con 5 giocatori seminuovi rispetto all’undici che contro i leoncelli perse 2-1 lo scorso gennaio in campionato, ha messo in luce diversi aspetti positivi: una condizione crescente (secondo tempo da “non mi basta mai” con gol-vittoria in zona Cesarini), la continuità di manovra (anche nei primi 45’ la Vis ha proposto buone trame e surriscaldato l’area jesina), l’amalgama trovato dai nuovi (Cremona, certo, ma anche Bugaro e Angelelli), la voglia di spaccare il mondo esibita da Di Carlo e Pensalfine, una rosa ampia dalla cintola in giù e la personalità acquisita dai vecchi under (ossimoro calzante) Ridolfi, Alberto Torelli e Giovanni Dominici. «DOMINICI non deve fare più il compitino: ormai è in grado di proporsi, spingere e trovare lo spunto giusto. Come per il gol di Cremona», ha sottolineato mister Magi, consapevole che quello con la Jesina (seppur visibilmente imballata) è stato un test vero e che, il 26 settembre, probabilmente regalerà nel successivo turno di Coppa un altro derby (manna per le casse) con l’Ancona. Impossibile e ingiusto Magi pungola Dominici «Non deve più fare il compitino, ora è in grado di proporsi» dire se Bellucci e Zonghetti siano già stati dimenticati, ma una vittoria così regala consapevolezza. A Isernia la banda biancorossa arriverà con 2 vittorie su 2 in Coppa e, in generale, un’unica sconfitta in precampionato contro il Trapani (Prima Divisione). Questo – unico tasto dolente – pur senza gli infortunati Omiccioli, Vicini e Urbinati (unico, forse, subito recuperabile) più Eugenio Dominici, Giorgio Vagnini e, per ultimo, Rossini. L’ultimo arrivato Bianchi, coltellino multiuso cantianese, in questo contesto sarà utilissimo. Oggi presentazione ad autorità, sponsor e tifosi: appuntamento alle 18.30 all’Excelsior di viale Trieste. Gianluca Murgia Dal 1860 il quotidiano delle Marche Poste italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004, art. 1, c. 1, DCB - AN - “Taxe Perçu” y(7HB5J0*QOTORO( +?!"!:!?!: Corriere Adriatico + sezione nazionale del Messaggero a € 1.00 Anno 152 Nº 237 Martedì 28 agosto 2012 € 1.00 PESARO e FANO www.corriereadriatico.it Appicca il fuoco per vendetta PRIMO PIANO Licenziato distrugge il capannone dell’azienda poi tenta di morire ...................................................................................... Fossombrone Per fortuna che le abitazioni sorgono a distanza di sicurezza. Licenziato dai titolari dell’azienda agricola Laino dell’Acqua di San Martino del Piano di Fossombrone Silvano Camilletti, cinquantenne che abita po- μ Il ministro Balduzzi con don Vinicio Albanesi μ Stangata su bibite e alcolici Decreto sanità Stretta su fumo e videogiochi ............................................................................................................... Roma Arriva il “decretone” sulla sanità: nuove norme anti-fumo, una “stretta” contro videopoker e slot machine. Arriva anche una tassa (contestata dai partiti) ad hoc per i produttori di bevande analcoliche zuccherate ed alcoliche, e nuovi criteri per la selezione dei direttori generali delle aziende sanitarie. Maltesta A pagina 3 co lontano dal posto di lavoro, per vendetta ha appiccato il fuoco con un accendino ad alcune balle di fieno in un capannone dove ne erano ammassate oltre 700. Poco prima del misfatto l'uomo aveva minacciato al telefono uno dei proprietari. I danni provocati dall’incendio dolo- Si è riunita la giunta dopo la pausa estiva Aiuti ai disoccupati In arrivo altre risorse so al deposito delle rotoballe di San Martino del Piano, al confine con il Comune di Montefelcino, ammontano a più di 100 mila euro. Distrutti, oltre al capannone, anche mezzi agricoli ed un’automobile parcheggiata nei paraggi. Il 50enne ha poi manifestato un profondo disagio μ psichico, dopo aver attuato il suo gesto, ed è stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio. E' stato denunciato per incendio doloso. Viste le dimensioni che l’incendio preso dal rimorso, l’uomo ha pensato di farla finita. Giungi In cronaca di Pesaro Picchi di oltre due euro in Toscana e Liguria Benzina, prezzi record Eni: stop agli sconti MARCHE ....................................................................... Ancona Lavoro e occupazione, sanità e riordino delle Province. Sono gli argomenti affrontati ieri dalla giunta regionale nella prima riunione dopo la pausa estiva. Attraverso una revisione degli assetti finanziari, l’impegno è riuscire a costruire un plafond per sostenere i lavoratori delle aziende in difficoltà e i giovani disoccupati. Per quanto riguarda le Province, la giunta ha deciso di attendere per l’eventuale ricorso alla Corte costituzionale. Sotto attento monitoraggio infine i conti della sanità. Danieli A pagina 9 Dalla Regione sostegno al lavoro I prezzi di un distributore in Toscana Loccese A pagina 2 LEGGE ELETTORALE Una strada lunga ANNA LAURA BUSSA ............................................................................................................... S ulla legge elettorale non succederà nulla ancora per un bel po’. In molti hanno paura di andare a votare a novembre e mettere ora sul tavolo una nuova riforma elettorale “sarebbe troppo pericoloso”. Il “Porcellum” verrà modificato solo “poco prima del voto”. Fare ora una nuova legge per andare a votare “magari a marzo” non avrebbe senso. Dopo aver ascoltato per un intero... Continua a pagina 11 μ Bersani sottolinea e sfida Grillo “Casini e Vendola? Mi tengo Nichi” Dell’Omo A pagina 4 Don Ruggeri ai domiciliari in convento Il tribunale della libertà accoglie la richiesta del legale. “Vedo il sole dopo 40 giorni” ................................................................................................. Fano "E' la prima volta, da 40 giorni, che vedo il cielo e il sole". Queste le parole che don Giacomo Ruggeri ieri, intorno alle 14.30, quando dopo 43 giorni ha lasciato il carcere di Villa Fastiggi per raggiungere un convento di Fabriano, ha pronunciato sottolineando così la durezza della sua reclusione. E’ stato prelevato dal suo avvocato Gianluca Sposito che poi ha accompagnato il sacerdote dal fratello e dalla sorella. Con loro don Giacomo si è diretto a Fabriano. A decidere la scarcerazione dell’ex portavoce del vescovo di Fano e parroco di Orciano, il tribunale della libertà di Ancona. Spadola In cronaca di Fano μ Non mancano i divi Red carpet di qualità LA MOSTRA DI VENEZIA ........................................................................................... Venezia Meno film, una sessantina in tutto, ma i divi che passeranno sul red carpet non mancano e sono di qualità. Magliaro In Cultura e Spettacoli μ Il play: “Faremo un grande campionato” Vuelle, preso Barbour Hamilton si presenta SPORT ............................................................................. Pesaro La Vuelle ha battuto la concorrenza della Virtus Bologna e di club turchi e russi, ufficializzando ieri l'ingaggio di Antwain Barbour, ala piccola statunitense di 30 anni. Uscito dal college di Kentucky e dal 2006 in Europa, ha giocato in Spagna e Turchia e nella passata stagione era al Cibona Zagabria. Intanto ieri all’Hotel Excelsior è stato presentato il playmaker statunitense Reggie Hamilton: “Non ho mai avuto così tanti tifosi - ha detto il nuovo play della Vuelle -. Se queste sono le premesse, faremo un grande campionato”. Facenda A pagina 21 μ Il playmaker Reginald Hamilton Il brasiliano deve dimezzare l’ingaggio Il Milan frena su Kakà Del Piero, ipotesi Sion Casellato-Martello Alle pagine 13 e 14 8 Martedì 28 agosto 2012 T: 071 4581 MARCHE E: [email protected] F: 071 42980 Archeologia, il tesoro antico del turismo Sette parchi regionali. L’area più vasta a Urbisaglia, a Falerone uno dei teatri romani meglio conservati i LA NOSTRA ESTATE Urbisaglia Info: 0733-202942 Sentinum (Sassoferrato) Info: 0732-9561; 338-8086415 Suasa Senonum (Castelleone di Suasa) Info: 071.966524 www.consorziosuasa.it Septempeda (San Severino Marche) Info: 0733-638414; 0733-638095 Falerio Picenus (Falerone) Info: 333-5816389 Cupra Marittima Info: 0735-778622 Forum Sempronii (Fossombrone) Info: 0721-7231 0721- 714645 PIA BACCHIELLI ............................................................................. Ancona Archeologia, risorsa antica e new vision per il turismo. Un mercato in ascesa anche se di nicchia. Sempre più vacanzieri sono alla ricerca di un’esperienza, di uno stato d’animo, di un’emozione attraverso il fascino della storia del mondo antico. Anche se il calo delle risorse a disposizione delle Soprintendenze, ma anche degli enti locali, sta mettendo in discussione la capacità di provvedere perfino alle esigenze di manutenzione delle aree. Il 28,5% (dati Istat) degli italiani visita siti archeologici almeno una volta all'anno, media di poco superata dai marchigiani (28,8%). Il turismo culturale negli ultimi 10 anni è quello che è cresciuto più di tutte le altre tipologie: nelle località di interesse storico e artistico le presenze di italiani sono aumentate del 17%, quelle di stranieri del 54%. I siti archeologici, considerati insieme alle città d’arte, indicano una domanda di turismo culturale che copre circa un quarto delle vacanze degli italiani. Le Marche sono ricche di testimonianze dalla protostoria all'epoca romana a quella medievale. Sette i parchi archeologici regionali - quelli di di Fossombrone, Castelleone di Suasa, Sassoferrato, San Severino Marche, Urbisaglia, Cupra Marittima e Falerone - e 34 i siti. A parte la necropoli con stele etrusca di Novilara sulla collina pesarese, aree, monumenti e resti archeologici sono essenzialmente di epoca romana, dalle mura e dal teatro interrato di Urbino – dove c’è il più grande lapidario romano fuori Roma importato nel 1970 - ai mosaici di Pesaro (che sotto il Duomo sono invece paleocristiani), ai bronzi tardoimperiali di Pergola, alle ville romane di Matelica, ai resti di Trea e di Urbs Salvia fino ad Ascoli Piceno, dove due templi romani sotto le chiese di San Gregorio Magno e di San Vincenzo, il maestoso ponte di Solista gettato sul Tronto, Porta Gemina e le mura, i resti sotto lo stesso Palazzo dei Capitani, il teatro testimoniano - così come l’impianto urbanistico - quel Il teatro romano di Falerone, isolato in mezzo alla campagna, tra i meglio conservati delle Marche passato romano. Urbisaglia è la maggiore area archeologica della regione. Già centro piceno e poi colonia romana, distrutta da Alarico nel 409 d.C., conserva le tracce di un'antica grandezza, il cui ricordo è immortalato da Dante nel canto XVI del Paradiso (“Se tu ................................... Un mercato in ascesa Tante le testimonianze dalla protostoria all’epoca medioevale ................................... riguardi Luni e Urbisaglia / come sono ite, e come se ne vanno / ... non ti parrà nova cosa né forte / poscia che le cittadi termine hanno”). L’area abbraccia il complesso dei quartieri pubblici della città che si sviluppa in età augustea. Delle opere architettoniche sono visibili e leggibili tutti i principali edifici monumentali: una documentazione emblematica del livello di sviluppo raggiunto dalle città romane del Piceno. Sentinum rimanda alla famosa battaglia svoltasi nel 295 a.C. dove i Romani sconfissero la coalizione italica formata dai Galli Senoni ed i Sanniti e permise la conquista dei territori del Medio Adriatico. Il Parco archeologico si trova a sud di Sassoferrato, su di un pianoro alla confluenza tra i torrenti Marena e Sanguerone nel fiume Sentino, in località di Santa Lucia. I resti della città costituiscono solo una porzione modesta dell’antica estensione urbana. Di recente istituzione, il Parco Archeologico di Suasa si trova lungo la Valle del Cesano. Il municipium costituiva un centro importante della valle, a vocazione soprattutto commerciale. L’anfiteatro, costruito alla fine del I sec. d.C., è uno dei più grandi della regione. Il Parco Archeologico della città romana di Settempeda si trova ad est dell’attuale San Se.................................... Si cerca un’esperienza uno stato d’animo e un’emozione. Le presenze aumentano del 17% .................................... verino Marche, in prossimità della chiesa di S. Maria della Pieve. Nella zona a nord della statale è situato un edificio termale di notevole ampiezza. Più ad ovest sono stati resi visibili i resti di un complesso artigianale con fornaci per la produzione di vasi di terra sigillata. A Falerone si trova invece uno dei teatri romani meglio conservati delle Marche, tuttora utilizzato per le rappresentazioni estive, mentre a Cupra Marittima, lungo la Statale Adriatica, apprezzabili sono le strutture di una villa con ninfeo e di un edificio termale con mosaici tardo-imperiali. Successivi interventi di scavo hanno messo in luce il calidarium con vasca dell’edificio termale di cui sono visibili porzioni di pavimenti a mosaico. Fondata nel II sec. a.C., Forum Sempronii costituì per secoli il centro più importante della media valle del Metauro. Sotto la strada nel tratto che dalla chiesetta di S. Martino va al centro abitato, è stato individuato il tracciato della via Flaminia lastricato di pietra del Furlo. Dell'antica cinta muraria sussistono pochi resti connessi ad una torre. Al Museo di Ancona si può ammirare lo spettacolare mosaico di Europa sul toro, del IV sec. d.C., rinvenuto tra il 1878 e il 1880 in una domus. Un clic contro la crisi, vacanzieri sempre più online LA TENDENZA ............................................................................ Ancona Mai come quest’anno, complice la crisi, è stata un’estate fai-da-te. Di quelle che per prenotare una vacanza vai su Internet, scegli l’albergo e poi parti. Il 41% dei turisti ormai, secondo una recente indagine del Sole24Ore, prenota sul web. Un dato che si è più che raddoppiato negli ultimi cinque anni. Insomma, non si muove più un passo sempre prima accendere il computer. E’ un “dato incontrovertibile di un so- stanziale cambiamento riguardo i metodi e la scelta delle località da parte dell’utenza - sottolinea Ilva Santini direttore di Confesercenti Marche -. Alcune città hanno retto all’urto della crisi, mentre altre ne hanno risentito pesantemente soprattutto in termini di fatturato. Ma a margine di questo aspetto si evidenzia la diffusione della ri................................... Confesercenti: “Un ottimo veicolo per promuovere la singola struttura e insieme il territorio” ................................... cerca della località e della prenotazione fai-da-te attraverso i link e i banner per la prenotazione on-line. Ovvero il cosiddetto booking online”. Confesercenti Marche, sottolinea Santini, ha intuito in anticipo questa tendenza, acquisendo una piattaforma tecnologica messa a disposizione delle imprese turistiche marchigiane. “Il nostro booking online dice Santini - è uno strumento versatile e di semplice utilizzo, facilmente individuabile navigando su siti istituzionali e privati che si occupano di turismo. Per la realizzazione del suddet- to supporto abbiamo eseguito un’indagine ad hoc che ha prodotto una statistica dei siti Internet più visitati dal turista interessato alle località marchigiane. Dopo aver stilato una graduatoria dei portali più frequentati si è proceduto alla formulazione di accordi specifici per introdurre il nostro prodotto all’interno dei siti Internet prescelti”. Così, ad esempio, sul sito turismo.marche.it è già funzionante il banner riconoscibile tramite il logo Confesercenti. Clikkando sul riferimento è possibile entrare nella web pa- ge che indica la lista dei 20 hotel che al momento hanno aderito all’iniziativa. Altre ne saranno presto inserite. In lista anche country house, b&b, agriturist da cui è possibile accedere direttamente al sito Internet delle singole strutture. Inoltre il servizio rende visibile il numero delle camere d’albergo disponibili sul momento. La pagina viene continuamente aggiornata dal titolare stesso dell’albergo o dell’azienda inserita. “Dunque - sottolinea Santini - un modo assai veloce per prenotare la vacanza fai-da-te. Una risposta turistica assolutamen- te completa e che incontra le nuove tendenze. Inoltre è un ottimo veicolo per promuovere non solo la singola struttura, ma anche il territorio”. Il progetto è già operativo, seppure in continua evoluzione e aggiornamento, anche nei siti Internet dei Comuni di Marotta, Fano, Gabicce e la Provincia di Pesaro-Urbino, Senigallia e in molte Pro-Loco del territorio regionale. Il banner del booking on-line può essere introdotto anche nei siti Internet delle maggiori manifestazioni a carattere turistico regionale e provinciale. Martedì 28 agosto 2012 9 MARCHE Online www.corriereadriatico.it Fondo speciale per l’occupazione Tre priorità: lavoro, riassetto istituzionale e sanità. Spacca: “Servono coesione e gioco di squadra” μ IL RIENTRO DOPO LE FERIE Ucchielli conferma l’alleanza in campo EDOARDO DANIELI ............................................................................. Ancona Sostegno ai lavoratori in difficoltà e, in particolare, ai giovani disoccupati per salvaguardare la coesione sociale; confronto con il territorio per arrivare a un disegno concordato e armonico dei nuovi livelli istituzionali; massima attenzione per mantenere i conti in ordine nella sanità, anche alla luce della nuova proposta del ministro Balduzzi per i medici di medicina generale. È su questi tre argomenti che è stato avviato il primo confronto, dopo la breve pausa estiva, per la giunta regionale. Tre argomenti di strettissima attualità che costituiranno l’ossatura dell’agenda dell’esecutivo in questo scorcio di legislatura che si preannuncia quanto mai difficile dal punto di vista economico. Il presidente Gian Mario Spacca ha riassunto così in un post affidato ai social network il quadro attuale. “Nessuno ha la bacchetta magica - scrive -, la strada è tutta in salita... ma proprio per questo serve mantenere la coesione e fare gioco di squadra, abbandonando rendite di posizione ed inutili campanilismi”. La preoccupazione principale della giunta è senza dubbio quella legata alla fase perdurante di recessione economica che non risparmia le Marche. “La Regione - ha detto Spacca nella nota diffusa al termina della riunione - continuerà il suo impegno per favorire le opportunità necessarie per la coesione sociale e il benessere della comunità. In tal senso, come era stato annunciato già lo scorso giugno, si sta lavorando per inserire nel prossimo assestamento di bilancio un progetto speciale finalizzato al sostegno dell’occupazione giovanile”. Sarà in sostanza portato a compimento il progetto di financial revenue con un’attenta valutazione dei flussi di finanziamento: l’obiettivo è rendere disponibile un plafond, anche sacrificando altri interventi, a cui attingere per concentrare su un unico provvedimento gli interventi per il lavoro, che riguarderanno l’intero sistema produttivo, non solo imμ ..................................................................... Ancona Futuro da decifrare, presente incerto LE PROVINCE ................................................................................................ Ancona Si parla tanto di nuove Province; si parla troppo poco delle attuali amministrazioni provinciali. Che vivono con sempre maggior preoccupazione un presente fatto di tagli incombenti e che ormai rischiano di portare al collasso gli enti. Se ne parlerà questa mattina nel corso di una riunione dell’Ufficio di presidenza dell’Upi Marche convocata dal presidente Patrizia Casagrande in vista anche degli appuntamenti nazionali fissati per metà presente dell’Unione che raccoglie le Province italiane. “Se non ci sarà un adeguato trasferimento di Il presidente Spacca e gli assessori Marcolini Petrini Viventi Donati e Giannini durante una giunta prese artigiane e industriali. Particolare riguardo, inoltre, per quanto attiene la disoccupazione giovanile. Tema altrettanto delicato quello relativo alle nuove Province. Due le linee di intervento che sono state concordare. Per quanto riguarda la presentazione di un eventuale ricorso alla Corte Costituzionale, la giunta ha deciso di affidarsi a una serie di pareri tecnici per i quali gli esperti in materia costituziona- risorse - osserva Casagrande difficilmente le Province potranno portare avanti le attuali competenze. Se ci saranno ulteriori tagli, sarà praticamente impossibile rispettare i programmi”. Strettamente legato al tema delle risorse, c’è l’altro argomento altrettanto di stringente attualità che riguarda l’inquadramento del personale e l’incardinamento delle funzioni. Temi di non facile soluzioni ma che richiedono di essere affrontati al più presto. Intanto, per quanto riguarda il nuovo assetto, è necessario attendere il pronunciamento del Consiglio delle autonomie locali, che dovrà rispettare i parametri fissati dal Governo, ossia i 350.000 abitanti e i 2.500 kmq. di estensione. le hanno chiesto un supplemento di tempo. C’è poi tutto il capitolo dedicato ai confini e al numero delle nuove province: l’orientamento emerso tra presidente e assessori è di rispettare al massimo le indicazioni dei territori attraverso un forte processo forte di consultazione. Tradotto: si aspetteranno l’orientamento del Cal e le decisioni del consiglio regionale prima di assumere qualunque provvedimento. Infine, non poteva mancare un accenno alla sanità che è sempre un argomento principe per le ricadute che ha sulla vita dei cittadini e sull’andamento della spesa regionale. Per una volta, però, non si è parlato di riforma, bensì della nuova proposta di legge del ministro Balduzzi, annunciata nell’ultimo Consiglio dei ministri per i medici di medicina generale. Si tratta di un provvedimento che prevede strutture dedicate all’assistenza che avranno una pesantissima incidenza sulla spesa sanitaria che, al momento, è sotto strettissima osservanza affinché non sfori. La valutazione della giunta sul provvedimento di Balduzzi è positiva ma deve essere garantita una copertura finanziaria da parte dello Stato altrimenti rischia di sottrarre risorse alla programmazione già definita e, soprattutto, di dilatare ulteriormente la spesa sanitaria. Albonetti di Confesercenti: “E’ necessario prevedere la presenza di tutte le sigle di Rete Imprese Italia” “Anche noi al tavolo di crisi del credito” ............................................................................ Ancona La stagione turistica, anche se deve ancora concludersi, si sa già che “è stata caratterizzata da luci e ombre”. Da qui la richiesta di un incontro “urgente” per far conoscere “il nostro punto di vista tanto sulla crisi in atto quanto sulla linea strategica da impostare nell’immediato ed in preparazione della prossima stagione”. Lo chiede, con una lettera, il presidente di Confesercenti Claudio Albonetti al governatore Spacca. “Riteniamo dovere e diritto - spiega Albonetti - dare il nostro fattivo contributo all’impostazione delle politiche del turismo, come d’altra parte cerchiamo di fare anche a livello nazionale, L’esecutivo tiene nelle diverse occasioni in cui Assoturimo viene coinvolto dal ministro del Turismo oltre che sui tavoli tecnici”. Altre richieste di incontro, sottolinea Albonetti, sono andate deluse.. A tale proposito anche Confesercenti vuole essere presente al “Tavolo di crisi del credito” convocato per settembre da Spacca. “Crediamo - scrive Albonetti - che tale tavolo debba necessariamente prevedere la presenza di tutte le sigle di Rete Imprese Italia, struttura di cui a ................................... “Riteniamo dovere e diritto dare il nostro contributo come facciamo a livello nazionale” ................................... livello nazionale il nostro Marco Venturi è stato presidente fino allo scorso giugno 2012”. “La nostra associazione - spiega - è fortemente impegnata sui settori del commercio, turismo, terziario ed a sostegno delle Pmi in generale, sia con strumenti tradizionali come il confidi Fimcost che con strumenti innovativi, primo fra tutti Cosvig, lo strumento Confesercenti che ha l’ obiettivo di favorire l’accesso al credito delle piccole e medie imprese attraverso la valorizzazione della garanzia pubblica rilasciata dal Fondo centrale di garanzia, strumento che vorremmo farle conoscere e mettere a disposizione delle imprese marchigiane”. Claudio Albonetti presidente di Confesercenti Marche C’è “un problema” con Di Pietro “che però non è una novità”. Ma il segretario regionale del Pd non è “per appiccare fuochi” ma per “sdrammatizzare” e “mantenere le alleanze che abbiamo messo in campo”. La prossima settimana “ci saranno incontri”, assicura Ucchielli che punta a “confermare l’asse strategico riformisti-moderati” che, spiega, “ci auguriamo possa governare anche l’Italia”. Il Pd, insomma, garantisce la tenuta dell’esecutivo di Spacca semmai qualcuno pensasse possa traballare sotto gli strali che a livello nazionale si lanciano il leader dell’Italia dei Valori e Bersani. “Siamo una forza di dialogo, anche con i nostri avversari. Siamo un partito che lavora per unire e costruire”, puntualizza ancora Ucchielli. Ma il punto, alla ripresa dell’attività della politica, sono le Province. Anche qui, di............................ “Di Pietro? C’è un problema, non è una novità. Ma noi siamo per sdrammatizzare” ............................ ce Ucchielli, si tratta di trovare “una soluzione condivisa”. Il Pd è “l'unico partito che non ha mai voluto la soppressione delle Province, ma solo il loro dimezzamento e l’elezione diretta”. Sarebbe perciò auspicabile avere “quattro Province come è storicamente sempre stato”. Alla luce della spending review che ne prevede tre, bisogna però lavorare per trovare una “soluzione condivisa” per l’accorpamento di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno. Non si tratta solo di trovare un accordo tra i partiti ma, spiega Ucchielli, “tra i sindaci, gli attuali presidenti delle tre Province, la Regione” ma anche “sindacati, imprese, Camere di Commercio”. Si potrebbe pensare a “tre co-capoluoghi”, perchè “c'è anche un problema di uffici che non possono essere chiusi tutti e di servizi”. Quattro le competenze che rimarrebbero alle Province: urbanistica, ambiente, trasporti, edilizia scolastica. Il Pd vorrebbe aggiungere la formazione, considerato il ruolo sinora svolto dalle Province “tradizionali”. Province che comunque dovranno cambiare fisionomia, diventando enti di secondo livello e il Pd “vuole dare una mano”, perchè - ha insistito Ucchielli “noi lavoriamo per unire, non per dividere”. In questa ottica ben venga il dialogo “anche con i partiti dell’opposizione, con cui non ci sono mai stati incontri segreti”. Su alcune questioni chiave “se siamo d’accordo con il Pdl non mi sembra che sia un male, anzi”. p.b. Martedì 28 agosto 2012 FANO T: 0721 31633 μ E: [email protected] III F: 0721 67984 Infastidiva la gente fuori dall’area di servizio Metauro Ovest, gli agenti lo hanno caricato in auto e lui li ha aggrediti Tira una torcia ai poliziotti, arrestato russo seminudo ............................................................................ Fano Senza documenti, senza camicia e senza nemmeno le scarpe. La polizia stradale di Fano ha arrestato ieri un 40enne russo per oltraggio a pubblico ufficiale. L’episodio è iniziato nella tarda mattinata di ieri. L’uomo stava importunando numerosi automobilisti che si fermavano presso la stazione di servizio del Fini Grill Metauro Ovest, punto di ristoro lungo l’autostrada A14 nella corsia nord. A chiamare la pattuglia della polizia stradale lo stesso titolare dell’autogrill cui era stata segnalata la presenza di un tizio che stava disturbando automobilisti e motociclisti in sosta chiedendo l’elemosina in modo troppo insistente. Voce alta, modi sgarbati e qualche strat- tone per ottenere denaro. Alla presenza di donne e bambini la scena non era certo edificante anche perché Indossava solo un paio di pantaloncini. Era scalzo e a petto nudo. All’arrivo della pattuglia della stradale due agenti sono scesi ed hanno raggiunto l’uomo. Costui non ha riservato il benvenuto nemmeno a loro mantenendo un atteggiamento arrogante. Difficile an- che interrogarlo perché l’uomo non parlava nè inglese nè tantomeno italiano. Con molta fatica però le forze dell’ordine sono riusciti a sapere che aveva 40 anni ed ha dichiarato di chiamarsi Sergej Stelio perché non aveva con sè alcun documento e ha raccontato che sarebbe stato lasciato nell’autogrill da un camionista che lo ha mollato come clandestino. Data la sua condizione gli agenti lo hanno invitato a salire in auto ma l’uomo si è rifiutato. Alla fine lo hanno costretto ma anche a bordo l’uomo ha continuato ad ................................... Si tratta di un 40enne probabilmente mollato in autostrada dal camion in cui si era nascosto ................................... agitarsi e a non collaborare. Sul sedile posteriore dove è stato fatto sedere ha trovato per caso una torcia e l’ha scagliata contro il cruscotto dell’auto rischiando di ferire i due poliziotti. A quel punto i due si sono visti costretti a fermarsi, farlo scendere ed ammanettarlo arrestandolo per resistenza a pubblico ufficiale. Previsto per oggi il processo per direttissima. “Rivedo il cielo e il sole dopo 40 giorni” Sospiro di sollievo di don Ruggeri da ieri fuori dal carcere. Andrà in convento a Fabriano “Speriamo che l’indagine si chiuda presto” IL CASO PEDOFILIA Don Giacomo Ruggeri ieri intorno alle 14.30 ha lasciato la cella del il carcere di Villa Fastiggi dove è stato recluso per 43 giorni. E’ ospite di un convento a Fabriano Don Giacomo, 43 anni, era stato arrestato il 13 luglio scorso dalla polizia, dopo che, a seguito della denuncia di un bagnino, gli agenti del commissario di Fano avevano filmato in due occasioni, il 10 e 12 luglio, lo scambio di baci e di carezze con una 13enne nello stabilimento balneare di Torrette di Fano. Immediatamente il vescovo di Fano Armando Trasarti lo aveva sospeso da ogni incarico pastorale. Era parroco a Orciano, assistente regionale degli Scout Scolte e direttore dell'ufficio diocesano delle Comunicazioni sociali. Ora, con la scarcerazione, per l’ex parroco di Orciano, si chiudono più di 40 giorni durissimi, alcuni passati in cella di isolamento, e si apre una nuova pagina con i domiciliari nel convento di Fabriano. “Si è chiusa una prima fase - dice il suo avvocato Gianluca Sposito - Ora attendiamo la conclusione delle indagini speriamo nel più breve tempo possibile. Sono soddisfatto ovviamente in primis per don Giacomo che finalmente, dopo più di quaranta giorni, ha potuto respirare tutt’altra aria. Ora in tutt’altro ambiente potrà continuare a pregare, riflettere e leggere sorretto da una grande forza d’animo che in tutto questo tempo non l’ha mai abbandonato”. giorni fa”, quando la richiesta di scarcerazione del sacerdote fu rigettata. L’avvocato la presentò dopo l’incidente probatorio durante il quale è stata sentita la 13enne oggetto di baci e carezze da parte di don Giacomo. Le affermazioni rese dalla minore in sede di audizione, scriveva il gip nel provvedimento, "sono suscettibili di ulteriori riscontri e approfondimenti investigativi circa la reale natura ed intensità della relazione esistente tra la minore e l'inquisito". Ora, secondo il legale, il provvedimento dei giudici del riesame mette in evidenza "come il quadro probatorio sia completo, peraltro stabilizzato dall'audizione della minore". Nell’appello dell’avvocato Sposito, tra i tanti aspetti, diversi i rilievi sull’audizione della minore, anche di natura psicologica, e il quadro indiziario limitato ad un fatto specifico. E il riesame sottolinea proprio l'assenza, "allo stato", di elementi che "possano far pensare a condotte analoghe nei confronti di altri minori e, infine, la peculiarità del luogo proposto dalla difesa per la detenzione domiciliare, isolato e lontano dal teatro dei fatti e della vita delle parti, e dunque l'idoneità di questa misura cautelare, da applicare – conclude Sposito - al caso specifico a prescindere dal tempo ormai decorso". IL LEGALE ............................................................................ Fano MARCO SPADOLA ............................................................................ Fano "E' la prima volta, da 40 giorni, che vedo il cielo e il sole". Sono state queste le parole che don Giacomo Ruggeri ieri, intorno alle 14.30, quando dopo 43 giorni ha lasciato il carcere di Villa Fastiggi per raggiungere un convento di Fabriano, ha pronunciato sottolineando così la durezza della sua reclusione. E’ stato prelevato dal suo avvocato Gianluca Sposito che poi ha accompagnato il sacerdote dal fratello e dalla sorella. Con loro don Giacomo si è diretto a Fabriano. A decidere la scarcerazione dell’ex portavoce del vescovo di Fano e parroco di Orciano, in carcere dal 13 luglio con le accuse di aver compiuto atti sessuali con una minore di 14 anni e atti osceni in luogo pubblico, era stato in mattinata il tribunale della libertà di Ancona. Accolto l’appello, di ben 20 pagine, dell’avvocato Gianluca Sposito, discusso venerdì scorso e presentato dopo che il gip di Pesaro Lorena Mussoni μ aveva rigettato la richiesta di scarcerazione o in subordine di arresti domiciliari fuori zona. E il tribunale della libertà di Ancona ha concesso a don Giacomo proprio i domiciliari in un luogo fuori dalla provincia di ................................... Il tribunale della libertà di Ancona ha accolto la richiesta dell’avvocato Giovanni Sposito ................................... Pesaro-Urbino, come aveva richiesto l’avvocato Sposito. "Siamo molto soddisfatti, il provvedimento accoglie i rilievi presentati. Era francamente difficile pretendere di più. Ho trovato don Giacomo molto bene, sereno e felice di rivedere la luce”. Il legale poi si sofferma sulla decisione del tribunale. “Un provvedimento molto equilibrato da parte del tribunale della libertà, che riporta la situazione a quella che era venti Fosso Sejore, gara di torte ai bagni Elsa: ecco tutti i vincitori Spiaggia dolce spiaggia, golosità per chiudere la stagione estiva SILVIA FALCIONI .............................................................................. Fano Si chiama “Beach Sweet Beach” ed è stato il modo più dolce per concludere l'estate ai Bagni Elsa di Fosso Sejore. Una gara a colpi di creazioni pasticcere che domenica scorsa ha visto sfidarsi ben 14 concorrenti, rigorosamente non professionisti. A causa del maltempo il concorso è stato trasferito negli spazi del ristorante Bagnacciuga, dove è stata allestita l'originalissima “pila di dolci”. E c'era veramente di che leccarsi i baffi tra le 4 categorie in gara: muffins, creme, crostate e semifreddi. Ad ogni categoria poi è stato abbinato un vino che ben si legava alla portata: uno sherry per i muffins, vin santo Poliziano per le creme, uno Xiris per le crostate e un moscato d'Asti Saracco per i semifreddi. Ogni aspirante pasticce- Alcuni dei dolci realizzati per la gara di domenica re ha presentato il suo dolce, la preparazione e gli ingredienti, svelando a volte ricette frutto dell'interpretazione personale, oppure recuperando ricettari nascosti nei cassetti della nonna. Due giurie, una tecnica compo- sta da esperti del settore e l'altra popolare, hanno poi assaggiato e votato le preparazioni. Nella sezione semifreddi, che ha visto la partecipazione delle giovanissime Emma Porcellini di 7 anni e Valentina Zonga di 8 anni, ha trionfato Valentina Battistini, 17 anni, che ha proposto il suo Semifreddo della nonna. Lucia Pavoni con il suo tiramisù biologico ha vinto nella categoria creme, mentre le sorelle Paola e Gabriella Lorenzi si sono aggiudicate il premio nella categoria muffins con il loro dolce dedicato ai Bagni Elsa, decorato con veri e propri bagnanti fatti di pasta di sale. Prime a pari merito nella sezione crostate Vanda Rossi e Milena Longhini che hanno preparato rispettivamente una crostata ciliegie, cioccolato e mandorle e un cheesecake. Ciascun vincitore si è aggiudicato un soggiorno all'Hotel Terme Alessandra Gonzaga Spa di Macerata feltria per una notte comprensivo di accesso all'area benessere. Vincitore assoluto del concorso è stato Leo Ridolfi che ha preparato un tiramisù alla frutta e pistacchi. Per lui un week end all'Hotel Terme Alessandra Gonzaga comprensivo di spa e massaggio. Infine il premio della giuria popolare è andato a Valentina Zonga e quello della critica a Gilda Pedano, che si sono aggiudicate una pizza con bevande e una cena di pesce al ristorante Bagnacciuga. μ Emessi dai sindaci di Fano e Pesaro Dopo il temporale i divieti di balneazione .......................................................................... Fano Dopo la pioggia, il divieto di balneazione. Il sindaco di Fano Stefano Aguzzi ha infatti emesso un'ordinanza temporanea con la quale si proibisce la balneazione 50 metri a Nord e 50 metri a Sud degli scolmatori di piena. Sono interessati dall'ordinanza n.48 gli scolmatori di via delle Nasse, del Casello FS di Gimarra, dell'Ex Stella in via dei Barchetti, lo Sfioratore depuratore Sassonia Sud in via Ruggeri, quelli di via del Bersaglio, via delle Brecce, il Fosso degli ingegneri a Marsigliano, quello di Bagni Marino a Ponte Sasso, del Caravel, dell'Imperial, il n. 47 al Parco Giochi e quello del Camping Gabbiano. Il divieto interessa anche gli scolmatori dell'Hotel Spiaggia d'Oro, dell'Hotel Tosca in via Faa' di Bruno, della Chiesa SG S. Elena, dei Bagni Luca in piazza Faa' di Bruno e al Confine Marotta. “L'inquinamento, dovuto a contaminazione microbiologica, ha breve durata -si legge nell'ordinanza- Le cause sono chiaramente identificabili e si presume che normalmente non influiscano sulla qualità delle acque di balneazione per più di 72 ore dal momento della prima incidenza verificata”. Analogo divieto temporaneo di balneazione è stato emesso sempre ieri dal Comune di Pesaro anche per la foce del torrente Genica, in particolare nel tratto di 50 metri a nord e 50 a Sud. Anche in questo caso la situazione dovrebbe tornare alla normalità nell'arco di 72 ore. Sarà l'Arpam a provvedere al monitoraggio delle acque. Ben presto, quindi, si potrà tornare a fare il bagno in queste aree. Nessun problema per i bagnanti invece per tutto il resto del litorale. IV Martedì 28 agosto 2012 FANO • VALCESANO μ Il dimissionario Papolini non molla: come presidente faccio solo funzionare il Consiglio “Non sono obbligato a ubbidire al monarca” ............................................................................. Mondolfo “Hanno scelto l’arma del contrattacco e dello slogan senza rispondere alle mie accuse”. A tener banco l'uscita dalla maggioranza di Massimo Papolini che, dopo gli interventi di sindaco e Pd, torna su alcune questioni. “Facile capire quale sia il chiodo fisso del Pd, è sufficiente salire le scale del Comune e affacciarsi all’ufficio del sindaco per vedere campeggiare una bella scritta che promette 800 posti di lavo- ro. Il loro pallino si chiama outlet. Un terreno di scontro con chi, e non siamo pochi, nutre perplessità. Nel nostro programma si parlava di triplicare la superficie edificabile, andare avanti senza alcuno studio di nessun genere? Per non parlare della successiva deliberazione provinciale dove era scritto a chiare lettere che prima della variante era necessario pervenire a un accordo sovracomunale, vi risulta sia stato fatto?” Si rivolge poi ai coordinatori del Pd Lucchetti e Martini. “Hanno optato per un assessorato tranquillo, anziché incidere. Se a Martini piace essere ammutolito dal sindaco in consiglio e a Lucchetti che le strutture sportive promosse, soggiacciano a esigenze edilizie, per me va bene, ma lasciamo in pace democrazia e dialogo. Sono molti gli argomenti per i quali avevo richiesto la convocazione di una maggioranza e che, anzichè essere affrontati come coalizione sono stati decisi da un’elite ri- stretta”. Poi il capitolo dimissioni da presidente del consiglio comunale e compenso. “Ricordo a questi “maestri di democrazia” che non esiste rapporto politico tra maggioranza e presidente. E' super partes e cerca di far funzionare al meglio il consiglio. Forse qualcuno pensava che ricevuta la carica avrei dovuto sottomettermi al monarca? Percepisco 153 euro lordi al mese. Immaginate quali grossi sacrifici abbiano fatto i 6 membri della giunta!” Aeroporto bene metropolitano Carnaroli: Pesaro e Fano ne facciano una piattaforma logistica SPENDING REVIEW SILVIA FALCIONI ............................................................................ Online www.corriereadriatico.it μ Fermato e denunciato dai carabinieri Picchia genitori e agenti poi finisce in psichiatria L’AGGRESSIONE ........................................................................ Montemaggiore Non era la prima volta che aveva atteggiamenti violenti nei confronti dei genitori, ma questa volta è stato necessario l'intervento del 118 per calmarlo ed evitare che procurasse guai più gravi. Protagonista della vicenda un ragazzo di 28 anni di Montemaggiore al Metauro che intorno alla mezzanotte di domenica, alterato dall'alcool, ha aggredito i familiari. Il giovane non era nuovo a questi atteggiamenti, altre volte aveva compiuto gesti violenti nei confronti dei genitori, ma l'altra sera è andato oltre con un'aggressione in piena regola. Per fermarlo è stato necessario l'intervento dei Carabinieri, allertati dagli stessi familiari: al loro arrivo i militari sono stati ugualmente aggrediti dal giovane. Due di essi hanno riportato ferite al volto e alle braccia, tanto che per loro i sanitari hanno emesso una prognosi rispettivamente di 5 I carabinieri hanno calmato il giovane troppo violento e 10 giorni per guarire dalle ferite riportate. Il 28enne, già noto alle forze dell'ordine per problemi di uso di sostanze stupefacenti, è stato ricoverato nel reparto psichiatrico dell'ospedale Santa Croce e sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio. Allo stesso tempo è stato denunciato per lesioni personali e violenza a pubblico ufficiale. s.f. Fano Ormai da anni la città di Fano è divisa sul futuro dell'aeroporto e le ipotesi sono due: costruire una pista in cemento per potenziare i voli oppure, come auspicano le associazioni ambientaliste tra cui il Comitato Bartolagi, realizzare un parco urbano nell'ex campo d'aviazione. La questione sembra essere giunta a una conclusione con gli ultimi provvedimenti del governo: gli scali intercontinentali in funzione saranno 3 (Milano-Malpensa, Venezia, Roma); a questi si aggiungeranno 13 aeroporti definiti strategici e 8 scali primari. Tutti gli altri dovranno trovare una specializzazione, altrimenti verranno chiusi se gli Enti locali non si accolleranno la spesa per il mantenimento. Sembra quindi segnata la strada da intraprendere a Fano, che esclude la cementificazione: almeno è quanto si augura l'ex sindaco Cesare Carnaroli, secondo il quale l'aeroporto fanese deve mantenere la sua funzione con gli attuali servizi e garantire la città da qualsiasi tentativo di speculazione sui 120 ettari dell’area annessa. Secondo Carnaroli però il problema dovrebbe essere considerato in un'ottica più vasta, che preveda una pianificazione delle infrastrutture come se Fano e Pesaro fossero un'unica città, superando i campanilismi. Sarebbe opportuno -sottolinea l'ex sindaco- progettare per la città unica di Pesaro-Fano e territorio provinciale una funzione di grande piattaforma logistica al servizio delle μ μ Il cinema “Altrove” LA RASSEGNA L’ex sindaco di Fano Cesare Carnaroli rilancia la questione del futuro dell’aeroporto città di Rimini e Ancona e delle relative infrastrutture, porti e aeroporti compresi. Le due città, causa la scarsità di territorio a disposizione, non potranno fare a meno della nostra provincia per qualsiasi ipotesi di sviluppo futuro. Inoltre tale funzione implementata con la Fano-Grosseto valorizzerebbe un sistema economico produttivo fatto di distretti tra i più competitivi del centro Italia”. Ragionare quindi in un'ottica più vasta, che interessi l'intero territorio provinciale ma anche il sistema delle infrastrutture nella sua complessità. “Le prossime battaglie dei Comuni di Rimini e Ancona, insieme alle proprie Regioni -conclude Carnaroli- nei confronti del Governo per garantire, rafforzare e specializzare i propri aeroporti dovranno essere anche le nostre battaglie”. “Difendiamolo insieme a Rimini e Ancona” LA SOLUZIONE ............................................................................ Fano Nell'ottica del contenimento della spesa pubblica, la riforma del Ministro Passera ridurrà gli scali italiani da 60 a 33. Quali saranno gli aeroporti che resteranno aperti e quali invece saranno costretti a chiudere i battenti se del loro funzionamento non si faranno carico le amministrazioni comunali? Al momento l'aeroporto più vicino a Fano che resterà in funzione è quello di Bologna, mentre non si conosce ancora il destino degli scali di Rimini e Falconara, a rischio chiusura. In particolare l'interesse del territorio è puntato sul riminese “Fellini” dal momento che la Provincia di Pesaro e Urbino ha sottoscritto il 2% delle quote azionarie. Quello riminese è stato confermato dall'Enac come scalo di interesse dedicato al traffico turistico anche di carattere internazionale. E proprio all'Enac si rivolge Cesare Carnaroli invitando l'ente ad utilizzare i finanziamenti a disposizione per il miglioramento degli scali di Ancona e Rimini. Per avere la certezza degli aeroporti che resteranno attivi si dovrà tuttavia attendere l'approvazione del nuovo piano del governo, in programma per il 2013. L’assessore difende le modalità di raccolta dei rifiuti e le ditte titolari del servizio “Il porta a porta sarebbe solo più costoso” AMBIENTE MARCO SPADOLA .............................................................................. Mondolfo Avvenuta l'aggiudicazione definitiva, l'assessore all'ambiente Massimiliano Lucchetti, fa chiarezza sul nuovo sistema di raccolta dei rifiuti. “Dopo la campagna di controlli che ha impegnato l'ufficio ambiente per disincentivare lo scarico abusivo, stiamo strutturando il nuovo sistema di raccolta aggiudicato alle ditte “Onofaro Antonino srl”, mandataria, e “Caruter srl”, A Mondolfo mandante. L'aggiudicazione che riguarda “Il servizio di igiene ambientale, raccolta, trasporto e smaltimento R.S.U. indifferenziata, differenziata, pulizia suolo pubblico e servizi complementari”, prevede per un periodo di 5 anni un importo annuo di euro 913.923,05 e ciò ci permetterà di centrare l'obiettivo di ridurre il costo del servizio e di migliorarlo con il raggiungimento in breve tempo delle percentuali di differenziata. Non capisco perchè la minoranza insiste sul fatto che i nostri concittadini non siano attenti al- le questioni ambientali e li voglia costringere a un sistema di raccolta porta a porta che aumenterebbe di molto il costo del servizio. C’è forte attenzione da parte dei cittadini sulle questioni ambientali: le innumerevoli segnalazioni, richieste di integrazione del servizio di raccolta differenziata, stanno a dimostrare che la nostra gente è pronta e determinata e con il nuovo sistema di raccolta di prossimità con il porta a porta per la carta e l'indifferenziato, farà un ottimo lavoro. Attenzione testimoniata anche dal dato di raccolta diffe- renziata del 2011 che ci attesta al 30%. Ben augurante viste le sole 30 isole ecologiche che, con il nuovo sistema, saranno integrate a 260. Se non ci saranno sorprese partiremo a fine settembre o inizio ottobre”. Un cenno sulle ditte che si sono aggiudicate la gara d'appalto. “Già qualcuno, minoranza compresa, le ha catalogate, non so in base a quali informazioni, come non adatte a svolgere il servizio. Dal modo in cui si sono presentate e da come lavorano ci sono i presupposti per una duratura collaborazione”. μ Morto a 17 anni In memoria di Leonardo LE CELEBRAZIONI ....................................................................... ...................................................................... Mondolfo Pergola Da un’idea originale del videomaker Mattia Ripandelli e del pubblicitario freelance Nazario Silvestrini, inaugurata ieri alle 21.15 sera la mini rassegna cinematografica “Altrove”patrocinata dall’Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili del Comune. Nel Complesso Monumentale di S.Agostino, un’istallazione audio-video digitale permetterà a tutti i partecipanti di godere gratuitamente di due capolavori della cinematografia fantascientifica di culto, nel recupero della dimensione del cinema all’aperto, del resto non nuova in questi spazi: due i titoli selezionati per questa stagione, “A scanner darkly – Un oscuro scrutare”e“Stati di allucinazione che catapulteranno gli amanti del genere in scenari onirici e psichedelici. Il secondo appuntamento venerdì. Ingresso gratuito. E’ passato un anno dalla tragica morte di Leonardo Chiarucci e oggi familiari e amici lo ricordano con una messa che sarà celebrate alle 18.30 nella chiesa della Madonna del Cerro. Leonardo se ne è andato a soli 17 anni. Fatale un incidente stradale in moto, il giorno del suo compleanno. Gli amici hanno voluto trascorrere il week-end scorso al suo fianco. Venerdì Leonardo avrebbe compiuto 18 anni e così in tanti si sono dati appuntamento al bar dove il giovane solitamente usciva per guardare insieme un video da loro realizzato. Un filmato che racconta la storia di Leo, i momenti più significativi e divertenti della sua vita e che a tanti ha strappato più di una lacrima. Sabato si sono ritrovati a festeggiare il compleanno in un ristorante, ricordando le tante giornate passate insieme. μ Aguzzi e Minardi alla cerimonia Liberazione di Fano tra riti e commozione SESSANTOTTO ANNI DOPO ........................................................................ Fano E' stato celebrato ieri il 68° anniversario della Liberazione della città dall'occupazione nazifascista avvenuta il 27 agosto 1944. L'amministrazione comunale ha organizzato un momento di commemorazione, partito nel tardo pomeriggio di fronte alla Residenza Municipale. Un nutrito corteo, composto da autorità civili e militari, ha percorso via Nolfi, accompagnato dalla Banda Città di Fano che ha eseguito inni alla resistenza come “Fratelli d'Italia” e “Bella ciao”. In rappresentanza del Comune di Fano era presente il Sindaco Stefano Aguzzi, mentre per la Provincia il vicepresidente Renato Claudio Minardi. Si è poi arrivati alla deposizione di una corona d'alloro sulla lapide dei Partigiani caduti nella guerra di Liberazione e poi al Monumento alla Resistenza nei pressi della Rocca Malatestiana. Ci si è poi spostati al Monumento ai Caduti in viale Buozzi e alla lapide in onore delle Truppe polacche al Bastione del Nuti. La serata si è conclusa alla Corte Malatestiana con il concerto del complesso bandistico Città di Fano. s.f. Martedì 28 agosto 2012 XV CULTURA e SPETTACOLI Online www.corriereadriatico.it Luisa e Melissa: che felicità NOTIZIE FLASH Parlano due delle nostre miss che sono a Montecatini IL CONCORSO DI BELLEZZA SANDRO BENIGNI ............................................................................. Montecatini Inizia con una gradita sorpresa per le marchigiane in gara il cammino di avvicinamento alle finali di Miss Italia. A causa del ritiro di due concorrenti, infatti, Maria Anna Solofra, che era giunta alle prefinali con il titolo di Miss Miluna Marche, è stata ammessa come riserva alle finali. Nel frattempo è palese la soddisfazione delle due concorrenti marchigiane (la terza qualificata alla finalissima è abruzzese di Vasto anche se gareggiava in forza alla truppa della nostra regione, mentre Miss Marche Valeria Paniconi era ammessa di diritto) che hanno superato il turno. Parliamo di Luisa Furnari e di Melissa Tassi. Luisa è nata a Cattolica ma vive a Fano e ha 22 anni. Alta 1.72 m, ha capelli castani ed occhi marroni. Lavora come commessa e speaker radiofonica per eventi e di tanto in tanto lavora anche come fotomodella, hostess e ragazza immagine. Sportiva sin da bambina, ha praticato nuoto agonistico per sei anni. E’figlia unica ed aveva partecipato alle selezioni già nel 2007. Quest’anno ha deciso di riprovare il percorso verso Miss ................................... Due concorrenti si ritirano e rientra in gioco anche la Miss Miluna Marche Maria Anna Solofra ................................... Italia perché la considera un’esperienza divertente. “Oggi vivo questa avventura – ha raccontato Luisa – con maggiore maturità, visto che l'altra volta ero addirittura minorenne. Mi hanno fatto molto piacere i complimenti della giuria per la mia voce impostata e armonica, visto che lavoro in radio, ma adesso quello che viene è tutto di guadagnato. Il mio obiettivo era arrivare alle finali e l'ho raggiunto. Ora arriva la fase più faticosa, ma al contempo anche più divertente, fatta di levatacce, prove, pose e tacchi”. Laura gareggerà in finale con il numero 084. Melissa Tassi, invece, è nata a Fabriano e ha 19 anni. Alta 1.75 m, ha capelli castani e occhi marroni. Diplomata al liceo linguistico, vive con la famiglia e vorrebbe iscriversi alla facoltà di Interpreti e Traduttori. Una seconda scelta sarebbe quella di intraprendere la carriera militare ed entrare nella guardia forestale. Pratica nuoto, ha un fratello di 22 anni, Simone con il quale, dice, si diverte moltissimo. Amante della campagna e della natura, in finale avrà il numero 059. “E' una grande soddisfazione aver passato il turno – ha detto Melissa - ci speravo, ma non me lo aspettavo. Già l'aver conquistato la fascia regionale e l'essere venuta qui alle prefinali mi sembrava un grande risultato, ma quando Fabrizio Frizzi ha pronunciato il mio nome tra le finaliste sono scoppiata a piangere per la grande gioia. Mi spiace per le altre marchigiane che non ce l'hanno fatta, in particolare per Laura Pallotta che meritava la finale. Mi hanno sorpreso i tempi molto stressanti che si vivono qui, tra prove, pose ed estenuanti momenti di attesa, ma adesso sarà così fino alla fine”. UN’ESIBIZIONE MOLTO ATTESA DAI SUOI AMMIRATORI Madonna a Parigi, polemica con Le Pen Parigi Dopo le polemiche sulla sua ultima esibizione parigina, e lo scontro con la leader di estrema destra Marine Le Pen, Madonna torna a esibirsi in Francia, allo stadio Charles Ehrmann di Nizza. Un’esibizione molto attesa dai suoi ammiratori. LE RUGHE NON PREOCCUPANO LA BELLISSIMA ATTRICE UMBRA Bellucci: “La perfezione non esiste” Luisa Furnari Melissa Tassi Svelato il meccanismo della gara che quest’anno contiene molte novità ............................................................................ Montecatini Saranno 42 le concorrenti che prenderanno parte alla prima diretta di Miss Italia, il 9 settembre, su Rai1. Ventuno concorrenti sono al sicuro, sono le miss regionali scelte nelle piazze italiane. Le altre 21 verranno scelte tra 80 miss che hanno superato la selezione della commissione tecnica. Fabrizio Frizzi, dal palco del Teatro Verdi di Montecatini, ha svelato il meccanismo della gara, che quest’anno contiene molte novità. “Tutto - ha detto il conduttore di Rai1 - comincerà il 4 settembre nella prima anteprima, quando entreremo nel mondo di Miss Italia raccontando le varie fasi dell’arrivo e della permanenza nella città toscana, quindi, nel secondo appuntamento, si vedrà la commissione al lavoro. Il 7, infine, inizieranno le 2 giornate del voto del pubblico. Nel corso delle serate del 9 e del 10 settembre ci saranno occasioni per mettersi in mostra, per partecipare allo spettacolo, ma soprattutto per rientrare in gara. Così lo spettacolo e il pathos sono garantiti”. E c’è chi scrive a Napolitano LA RICHIESTA ............................................................................ Montecatini E’ nata a Roma da genitori immigrati dallo Sri Lanka, ma per lo stato non è una cittadina italiana. Nayomi Andibuduge, una delle 20 concorrenti in gara per il titolo di Miss Italia nel mondo, ha scritto al presidente Giorgio Napolitano, chiedendo che sia concessa la cittadinanza italiana a lei e agli altri figli di immigrati nati nel nostro paese. “Ho sempre vissuto in Italia - dice Nayomi -, frequento la scuola e mi farebbe piacere essere cittadina italiana a tutti gli effetti. Per questo ho deciso di scrivere al Presidente della Repubblica, rappresentando anche tutti i figli di immigrati che come me sono nati in Italia”. “Illustrissimo Presidente scrive la ragazza nella sua lettera a Napolitano - mi chiamo Nayomi Andibuduge, sono una ragazza che in questi giorni sta partecipando al Concorso di Miss Italia a Montecatini. Ho diciotto anni e sono nata a Roma. E non ho la cittadinanza italiana, cittadinanza che vorrei invece avere di diritto essendo nata in Italia da genitori dello Sri Lanka che da decenni vivono nel Vostro (nostro) Paese”. “Pur senza esserlo secondo le attuali leggi dello Stato - prosegue la lettera - mi sento italiana a tutti gli effetti, vivo una vita normale e sono perfettamente inserita nel tessuto sociale di Roma, città che amo ed in cui vivo. A Montecatini, nella sezione di Miss Italia nel mondo ho avuto modo di incontrare al- tre ragazze che, come me, parlano alla perfezione l'italiano, studiano, lavorano e progettano una vita da costruire proprio qui nel Vostro (nostro) Paese”. “Io e le altre 22 ragazze che, pur non essendo nate in Italia, mi accompagnano nell’avventura di Montecatini vorremmo poter essere considerate italiane conclude la lettera - capaci di fornire con senso civico e morale un apporto, impegnandoci a migliorare il Paese che verrà, che sentiamo come nostro, moderno e cosmopolita”. Fazio e Celentano, la sfida più attesa PROGRAMMI ............................................................................ Roma Sfide d’autunno ai blocchi di partenza, le reti generaliste scaldano i motori. Mai come quest’anno lo scontro si distribuirà lungo tutta la settimana, tra intrattenimento, informazione e grande fiction. Rai1, prima di lasciare spazio alla grande fiction, il 10 settembre propone la finale di Miss Italia 2012, condotta da Fabrizio Frizzi. Nella stessa serata Canale 5 parte con la nuova stagione della serie Squadra antimafia. Su Rai3 il 3 settembre esordisce in prime time il nuovo programma itinerante di Pippo Baudo Il viaggio. Fabio Fazio, che torna con Che tempo che fa domenica 30 settembre, dall’1 ottobre presidierà anche il lunedì sera con la versione da prime time del programma, che ospiterà anche Roberto Saviano e si scontrerà, tra l’altro, con lo show-evento di Adriano Celentano, in onda l’8 e 9 ottobre su Canale 5 dall’Arena di Verona. Su Rete4 è partita Quinta Colonna con Paolo Del Debbio, che apre le danze dei programmi di informazione. Su Italia 1 torna Colorado dal 17 settembre. Su La7 Gad Lerner torna dal 3 settembre con L’Infedele. Le due ammiraglie rivali puntano sulle grandi passioni seriali, mentre su Rai3 va in scena l’approfondimento politico. Inoltre su Rai1 dieci anni dopo Roma "La perfezione non esiste, e se esistesse la troverei tanto noiosa. Un corpo magro è bello, certo, ma chi l’ha detto che non possa esserlo anche uno più rotondo, con le bracciotte e i seni grandi? E’la fiducia in te stessa che conta: se ti senti bene, allora tutto sembra bello”. Così l’attrice Monica Bellucci si racconta a 'MySelf'. Le rughe non preoccupano la bellissima attrice umbra. "Per ora no. Magari tra dieci anni mi vedrà tutta tirata, chi può dirlo. Non mi va di dire che sono contro il ritocco”. Monica Bellucci L’URBANISTA E ARCHITETTO AVEVA 83 ANNI Italo Insolera è morto ieri a Roma Roma L’urbanista e architetto Italo Insolera è morto, ieri a Roma, all’età di 83 anni. Insolera, è stato protagonista di tante battaglie culturali ed ambientali. Ha pubblicato numerosi libri e saggi soprattutto sul rapporto tra la città antica in rapporto allo sviluppo delle metropoli. E’anche autore del primo libro sulla storia urbanistica di Roma a partire dall’Unità Italia. E morto nella sua abitazione nel quartiere Monteverde, per cause naturali. IL DISCO PRODOTTO DA DIEGO CALVETTI CHE FIRMA ALCUNI BRANI Pioggia di comete per Loredana Errore Roma S'intitola Pioggia di comete il nuovo album di Loredana Errore in vendita da domani nei negozi, su iTunes e in tutti gli store digitali. Il disco, prodotto da Diego Calvetti, che firma anche alcuni brani come autore, contiene 10 canzoni, tra cui 2 scritte dalla stessa Loredana (Più o meno mai e Volo insoluto), una scritta da Kekko Silvestre, leader dei Modà (Ti sposerò), e una da Irene Fornaciari e Diego Calvetti (Santa Domenica). Loredana Errore INIZIATE LE RIPRESE DI “UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE” Rocco Papaleo apre il set in Sardegna Roma Al via in Sardegna, tra la penisola di San Giovanni di Sinis e Cabras, le riprese di Una piccola impresa meridionale, il nuovo film di Rocco Papaleo. Nel cast Riccardo Scamarcio, Barbora Bobulova, lo stesso Papaleo, Sarah Felberbaum, Claudia Potenza, Giuliana Lojodice e Giovanni Esposito. PER UNA CRISI DI TACHICARDIA. IL CANTANTE HA 69 ANNI Adriano Celentano Fabio Fazio torna Per tutta la vita: Fabrizio Frizzi e Natasha Stefanenko saranno i padroni di casa per sei puntate dal 19 settembre. La casa di produzione Magnolia si divide su tre fronti: Pechino Express su Rai2, Piazzapulita di Corrado Formigli su La7 e X Factor su Sky Uno. Su Canale 5 al timone della quinta edizione de Lo show dei record arriva Teo Mammuccari: cinque le puntate previste, non è stata ancora ufficializzata la partenza. Johnny Hallyday in rianimazione Parigi Il cantante rock francese Johhny Hallyday, 69 anni, è stato ricoverato d’urgenza in un ospedale di Point-a-Pitre, in Guadalupa, per una crisi di tachicardia, mentre si trovava in vacanza nelle Antille francesi. Secondo una nota dell’ospedale cantante “è stato ricoverato in rianimazione, dove ha ricevuto le prime cure”, e si trova ora in uno stato “giudicato stabile”. Martedì 28 agosto 2012 Ora l’Ascoli vira su Martinetti μ Sassuolo da applausi SERIE B, il prossimo turno CLASSIFICA Vola nel posticipo Sabato 1 settembre Crotone CALCIO SERIE B ............................................................. Ascoli μ Daniele Martinetti, 31 anni, con il Sassuolo rivare anche l’ala sinistra Cosimo Chiricò, 21 anni a ottobre, l’anno scorso al Lanciano e vecchio pallino di mister Silva. Mercato bollente, insomma, dopo che David Suazo ha spiazzato tutti decidendo di prendere tempo prima di dare una rispo................................... Suazo è lontano, la società si muove per l’attacco Dal Pescara può arrivare Anania in cambio di Guarna ................................... 18.00 Cesena 0 Ascoli-Bari 20.45 ............................................................. Sassuolo 3 Brescia-Juve Stabia 20.45 CESENA (4-4-2): Ravaglia; Comotto (10' st Meza Colli), Caldirola, Brandao, Rossi; Gessa, Tabanelli (18' st Favalli), Iori, D'Alessandro (24' st Lapadula); Succi, Graffiedi. All. Campedelli SASSUOLO (4-3-3): Pomini; Gazzola, Bianco, Terranova, Longhi; Valeri (30' pt Bianchi), Magnanelli, Missiroli (25' st Catellani); Troianello, Pavoletti , Berardi (24' st Troiano). All. Di Francesco ARBITRO Pinzani di Empoli RETI 28' pt Pavoletti, 15' st su rigore Terranova, 28' st su rigore Troiano NOTE espulso al 15' st Rossi per fallo da ultimo uomo; ammoniti Comotto, Magnanelli e Caldirola Cittadella-Grosseto 20.45 Verona-Spezia 20.45 Vicenza-Cesena 20.45 Reggina-Pro Vercelli 20.45 Sassuolo-Crotone 20.45 Ternana-Modena 20.45 Lanciano-Varese 20.45 ............................................................. ANNA RITA MARINI .............................................................................. Novara-Empoli sta definitiva. “Ringrazio l’Ascoli per avermi contattato - ha detto l’attaccante honduregno che sta valutando due proposte arrivate dagli Stati Uniti e dal Canada -. Devo però valutare altre due richieste che ho ricevuto dall’estero e decidere insieme alla mia famiglia. In questi giorni mi sono sentito con il direttore sportivo De Matteis, al quale domenica gli ho comunicato la mia decisione”. Suazo può aspettare, l’Ascoli però no. “Era onorato dalla nostra proposta e avevamo anche Lunedì 3 Livorno-Padova raggiunto un accordo - spiega il direttore sportivo Paolo De Matteis -. Adesso però sembra allettato dall’idea di andare a giocare negli Stati Uniti, anche per accontentare la sua famiglia. Mi ha detto che ci sta pensando ma noi non possiamo aspettare”. Guarna verso l’addio Sempre più probabile lo scambio Guarna-Anania. I due portieri sono in uscita dall’Ascoli e dal Pescara e ad entrambi scade il contratto nel giugno 2013. Luca Il tecnico corregge il tiro dopo l’esordio negativo: “Partita interpretata bene” Silva: “Non siamo andati male” IL MISTER .............................................................................. Ascoli Massimo Silva parla dell’esordio di sabato scorso a Varese, del mercato e spera ancora di avere Suazo: “L’honduregno sarebbe stato il rinforzo giusto per noi ha detto ieri il tecnico dell’Ascoli nel consueto incontro del lunedì con i giornalisti -. E’ davvero un peccato che abbia deciso di aspettare ancora”. Fari puntati anche sull’esordio negativo di sabato scorso: “Sono un po’ meno deluso rispetto a sabato. Perdere dà sempre fastidio ma nel rivedere la partita ho notato che abbiamo Il tecnico Massimo Silva sabato scorso durante Varese-Ascoli anche fatto buone cose. Abbiamo incontrato una squadra con ottime individualità, ma i miei giocatori hanno interpretato la partita come avevo chiesto. Possiamo solo migliorare”. Il tecnico bianconero ha anche smaltito la rabbia per l’espulsione subita subito dopo il primo gol del Varese: “L’ho smaltita sì, ma ho anche capito che ci sono delle nuove norme nel regolamento. Io ho messo la mano sulla spalla del quarto uomo per attirare la sua attenzione visto che era girato e ora so che non si può fare. Credo e spero comunque che non mi squalifichino”. Le note positive arrivano da 20.45 Livorno Pro Vercelli Spezia Sassuolo Varese (-1) Verona Lanciano Brescia Cesena Cittadella Juve Stabia Ternana Vicenza Empoli (-1) Ascoli (-1) Modena (-2) Padova (-2) Reggina (-3) Bari (-5) Novara (-4) Grosseto (-6) Sabato col Bari Anche Zaza è tornato ad allenarsi Chiesto l’attaccante al Varese, piace anche il nigeriano Ofere del Lecce In stallo la trattativa per Suazo, l’Ascoli si muove su altri fronti per prelevare un attaccante entro venerdì, giorno di chiusura del calciomercato. Il club bianconero ha chiesto al Varese Daniele Martinetti, 31 anni il 26 giugno scorso, in uscita dal club biancorosso. L’attaccante romano, che ha giocato anche con Grosseto e Sassuolo collezionando in totale 149 presenze e 39 gol in serie B, ha un biennale con il Varese e già in passato è stato in procinto di passare all’Ascoli. Percepisce però un ingaggio elevato e su di lui ci sono anche il Vicenza e il Pisa. Sempre percorribile la pista che porta al ritorno dell’ungherese Robert Feczesin, di proprietà del Brescia. E’ stato inoltre fatto un sondaggio anche per il nigeriano Edward Ofere, 26 anni, di proprietà del Lecce, che l’anno scorso in A ha segnato tre gol disputando undici partite. Ofere è esploso in Svezia giocando per cinque anni con il Malmoe, uno dei club svedesi più quotati in cui è cresciuto anche Ibrahimovic. Dal club salentino potrebbe ar- 15 SPORT Online www.corriereadriatico.it LA SQUADRA MARCO VANNOZZI ....................................................................... Pt 3 3 3 3 3 2 1 1 0 0 0 0 0 0 0 -1 -1 -1 -2 -2 -3 -5 ANSA-CENTIMETRI Anania ha 32 anni e nella passata stagione è stato il portiere titolare dei biancoazzurri che lo avevano prelevato dalla Pro Patria. Da qualche settimana è in rottura con la sua società per via del rinnovo. Daniele Delli Carri, direttore sportivo del Pescara, ha contattato la dirigenza bianconera e ora si profila questo scambio, anche se l’Ascoli vorrebbe anche un conguaglio economico. Domani De Matteis sarà a Milano per chiudere la trattative già avviate. Fossati e Hanine, due scelte giuste per il centrocampo: “Le scelte sono sempre dettate dal campo e dagli allenamenti. Hanine ha fatto bene, Fossati è un giocatore quasi completo e sicuramente punterò su di lui”. I bianconeri hanno tenuto bene il campo dal punto di vista fisico: “Devo dire che la tenuta atletica è stata buona - dice Silva -. Pensavo che nella ripresa ci fosse un calo fisico e invece abbiamo tenuto bene il campo fino alla fine, nonostante la forte pioggia e l’avversario che pressava. Nelle prossime partite dobbiamo trovare più intensità e ritmo. A tre giorni dalla partita persa contro il Varese sono più carico che mai perché, nonostante sia arrivata la sconfitta, ho visto delle cose positive da parte dei ragazzi. Per questo dico che se completeremo l’organico con i giocatori giusti, potremo giocarcela anche quest’anno”. a.r.m. Ascoli Dopo l'esordio con sconfitta a Varese, per il Picchio è tempo di pensare subito al prossimo incontro: sabato 1° settembre alle 20.45 al Del Duca arriverà infatti il Bari per la seconda giornata del campionato di serie B. La società bianconera da ieri ha messo in vendita i biglietti per assistere alla prima partita in casa. Ecco i costi: curva sud 13 euro (junior 3 euro), tribuna est 22 euro (junior 3 euro), poltroncina rossa 45 euro (junior 10 euro) e poltroncina gialla 65 euro (junior 10 euro). I biglietti potranno essere acquistati in tutte le ricevitorie dislocate sul territorio nazionale consultabili sul sito bianconero. Prima dell'inizio di Ascoli-Bari verrà consegnato il Premio Romolo Petrucci Orgoglio bianconero, in ricordo del primario ascolano, supertifoso dell'Ascoli, prematuramente scomparso lo scorso marzo. Negli anni futuri l'iniziativa sarà sempre ripetuta in occasione della prima partita casalinga. L’attaccante Simone Zaza Intanto i bianconeri riprendono gli allenamenti in vista del Bari. Sulla via del recupero Zaza: l'attaccante ieri si è allenato a parte, oggi rientrerà in gruppo e sabato tornerà a disposizione. Ha spento ieri 32 candeline il difensore Vasco Faisca. Il portoghese è stato festeggiato al termine degli allenamenti dai suoi compagni. Il Fano rinuncia a Marfia e sceglie l’ex Latina Giannusa LEGA PRO MASSIMILIANO BARBADORO ............................................................................ Fano Colpo grosso dell’Alma, che non troppo a sorpresa rinuncia a Francesco Marfia e un po’ più inaspettatamente torna sulla vecchia fiamma Vittorio Giannusa. Il ritardo di carattere burocratico che stava dilatando i tempi per il nero su bianco con il centrocampista bresciano ha alla fine spinto il club granata a cambiare obbiettivo, anche perché l’esigenza di mettere a disposizione di mister Zeman ................................... Il regista palermitano ieri in città per chiudere la trattativa. Ora a Zeman serve solo un centravanti ................................... un giocatore in grado di far girare la squadra in attesa del pieno recupero di Ivan Piccoli era diventata sempre più forte con l’avvicinarsi dell’esordio in campionato. Così, su input del presidente Gabellini, si sono ripresi i contatti con il centrocampista Vincenzo Giannusa, 31 anni, ex Latina, che ieri si è presentato a Fano per chiudere la trattativa. Attualmente svincolato, il regista palermitano ha indossato le maglie di Carrarese, Celano, Cassino, Potenza e da ultimo del Latina, collezionando 155 presenze in Seconda divisione e 66 nelle più recenti tre annate spese in Prima divisione. Ora però urge un altro sforzo per rendere competitiva questa Alma, che ha palesato evidenti limiti in zona gol nelle quattro sfide disputate contro avversari di Lega Pro. Per col- mare questa lacuna c’è tempo fino alle 19 di venerdì, quando calerà il sipario sul mercato estivo. Aspettando il centravanti che faccia compiere il salto di qualità ai granata, questo pomeriggio Amaranti e compagni riprenderanno ad allenarsi dopo la sconfitta casalinga in Coppa Italia con il Santarcangelo e in vista del più importante debutto di domenica prossima con l’Alessandria al Mancini. Con i grigi piemontesi il tecnico fanese riavrà a disposizione Proia, reduce da un attacco febbrile, Urso, che doveva scontare due e non una giornata di squalifica e Merli Sala, fermatosi nell’immediata vigilia dell’impegno di domenica scorsa per via di un risentimento muscolare. Intanto, nonostante i risultati Il tecnico Karel Zeman domenica sera durante Fano-Santarcangelo negativi, va avanti a buon ritmo la campagna abbonamenti che prevede tessere comprendenti le 17 gare interne da 350 euro per la tribuna, 170 euro per la gradinata e 110 euro per la curva. Godranno di una riduzione del 20% gli over 65, gli under 19 (i ragazzi sotto i 12 anni hanno accesso gratuito) e le donne che beneficeranno di un 50% di sconto se la sottoscriveranno insieme a un abbonamento intero uomo. L’iniziativa prose- gue nella nuova sede di via Roma 211 dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 11.30 e dalle 15 alle 17, mentre il sabato gli uffici sono aperti dalle 9 alle 11. Per il rilascio è obbligatoria la Supporter Card (ex Tessera del Tifoso), che viene emessa dietro esibizione di un documento di riconoscimento e al costo di 5 euro. I biglietti per le singole partite saranno acquistabili esclusivamente nei seguenti punti autorizzati considerato che i botteghini del Mancini resteranno chiusi: Bar Giolla in via Castelfidardo 4, Bar Mary in piazza Andrea Costa 28, Bar Polvere di Caffè in via Bellandra 138 e Intralot Royal in via Pisacane 29. Il servizio sarà attivo fino al termine del primo tempo di ogni incontro, per cui si potrà decidere di andare allo stadio anche all’ultimo momento.