CATASTO PIÙ ACCESSIBILE
Con la riattivazione di 32 sportelli
decentrati nella regione, sarà più
semplice per i cittadini effettuare le
consultazioni su terreni e fabbricati.
Il consuntivo del 2012 evidenzia
ottimi risultati per gli uffici della
regione. In particolare, cresce
ancora il numero delle istanze
lavorate con la procedura
telematica CIVIS. Obiettivi di
budget superati anche per la
liquidazione dei rimborsi Iva e
II.DD.
ADEMPIMENTI, GUIDE ONLINE
Sul sito regionale dell’Agenzia una
guida per la compilazione della
dichiarazione di successione e un
prontuario su tributi speciali e bollo.
Periodico di comunicazione istituzionale
della Direzione regionale del Piemonte
dell’Agenzia delle Entrate
1
Anno XV numero III - Luglio 2013
SERVIZI, PIEMONTE OK
o
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r
a
m
m
o
S
PiemontEntrate
Periodico di comunicazione istituzionale
della Direzione Regionale del Piemonte
dell’Agenzia delle Entrate
registrazione Tribunale Torino n. 5402 del 16/06/00
Anno XV Numero 3 - luglio 2013
Direttore Editoriale: Rossella Orlandi
Direttore Responsabile: Franco Ricca
L’Agenzia strumento di democrazia ...................3
Bilancio 2012, servizi a gonfie vele .....................4
Fisco in cattedra al “Turoldo”..............................5
COMITATO DI REDAZIONE
Giovanna Dal Negro
Adriana Noto
Giuliano Donatiello
Luciano Morlino
Roberta Quarto
Marco Siliquini
Maria Gabriella Bernabei
Patrizia Manna
Ad Asti la “Cittadella della Pubblica
amministrazione” ...............................................5
Successioni, istruzioni facili on line ....................6
Un vademecum anche per bollo e tributi speciali..6
Riflettori sulla fiscalità internazionale .................7
Tirocinanti, la carica dei 101...............................8
La DR incontra i contribuenti in Comune.............8
Grafica, impaginazione e pubblicazione
sul sito internet regionale a cura del
gruppo informatico della Direzione
regionale (Maurizio Cacchiarelli, Gian
Mario Capitta e Domenico Vetere)
Catasto più vicino ai cittadini ..............................9
“Sky Country Club” va in vacanza .....................10
Rinasce il “Modello Junior”................................11
Cambia la mappa degli uffici a Santhià, Chieri e
Ivrea .................................................................11
CONTATTI
Per collaborare con la redazione, inviare
contributi o segnalazioni:
E-mail:[email protected]
Il codice fiscale in ateneo..................................12
A Torino cinque giorni di analisi delle strategie
antifrode...........................................................12
Tel. 011.5587554/555
A questo numero hanno collaborato anche:
Rachele Di Salvo
Angelo Guglielmi
Claudio Manzon
Luca Ostellino
Monica Pastorino
Alberto Toscano
2
L’EDITORIALE
ROSSELLA ORLANDI
DIRETTORE REGIONALE DEL PIEMONTE
L’AGENZIA “STRUMENTO DI DEMOCRAZIA”
Negli ultimi mesi, in più occasioni ho preso la parola
pubblicamente per difendere i lavoratori dell’Agenzia delle
Entrate da accuse gratuite, frutto di un clima di ostilità dovuto
principalmente alla crisi economica, ma alimentato anche,
strumentalmente e irresponsabilmente, dal “partito degli evasori
fiscali”. Un partito fortissimo, senza sede né bandiera, che ha una
sola, miope, ideologia: l’interesse privato prima e al di sopra di
tutto.
Mi ha fatto quindi molto piacere l’iniziativa del Prefetto di
Torino, Alberto Di Pace, che ha recentemente visitato i nostri
uffici per esprimere la sua vicinanza ai dipendenti dell’Agenzia in
questo delicato momento storico.
Per la cronaca, il 25 giugno scorso il Prefetto ha visitato il front
office della Direzione provinciale I di Torino ed è rimasto molto
colpito dalla fervente attività che, come di consueto, vi si
svolgeva, constatando come “l’Agenzia delle Entrate non sia un
mero apparato burocratico ma una struttura operativa,
un’amministrazione efficiente composta non da ‘esattori’, bensì
da gente che fa il proprio dovere alacremente e in modo
professionale al servizio della collettività”.
La visita è poi proseguita in Direzione regionale per un incontro
con i dirigenti e con i rappresentanti sindacali.
Confesso che ho ascoltato con orgoglio il Prefetto rimarcare
l’importanza del nostro ruolo, in particolare, per assicurare le
risorse indispensabili per il funzionamento dello Stato. “Il
personale dell’Agenzia delle Entrate svolge concretamente un
servizio fondamentale per la collettività. L’Agenzia è in questo
senso strumento di democrazia e non paradigma dei luoghi
comuni sulla burocrazia. Non possono essere tollerati quindi atti
di intimidazione o di violenza nei confronti di coloro che
quotidianamente svolgono questo servizio”. Queste le parole del
Prefetto. Non posso che ribadire che, nonostante questo clima di
tensione, tutti noi continueremo ogni giorno, con pazienza, a
prestare il nostro servizio per il bene della collettività. L’iniziativa
del Prefetto è una testimonianza di grandissimo valore. È lo Stato
che riconosce l’importanza “fondamentale” del ruolo
dell’Agenzia e dell’impegno dei suoi lavoratori per l’esistenza
stessa dello Stato.
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3
BILANCIO 2012, SERVIZI A GONFIE VELE
Numeri lusinghieri dal consuntivo sull’attività dell’Agenzia
nella regione
Il bilancio piemontese delle attività dei “Servizi” consuntivate nel 2012 presenta molte note positive.
Sono stati sostanzialmente confermati i buoni risultati conseguiti sulla liquidazione delle dichiarazioni, cd.
controlli preventivi,B1 rispetto ai quali era stato assegnato un budget 2012 superiore all’anno precedente,
sugli atti pubblici registrati telematicamente, sulla registrazione degli atti privati e su tutta l’area di
assistenza ed erogazione dei servizi. Ottimi risultati anche nella lavorazione degli atti giudiziari: partendo da
un obiettivo dimensionato sui risultati raggiunti nel 2011, è stato superato il 100%, una performance ben
superiore a quella registrata a livello nazionale.
Alcune criticità si sono
manifestate nell’area degli atti
sulle attività relative alle rate
dei contratti di locazione
pluriennali lavorate ed alle
dichiarazioni di successione, il
cui risultato finale è stato
inferiore rispetto al 2011, ma
comunque in linea con quello
conseguito a livello nazionale.
Ciò a causa della forte
concentrazione
di
tali
lavorazioni
nell’area
metropolitana di Torino, dove
il numero di registrazioni è
decisamente notevole rispetto
alle risorse che possono
essere adibite a tali processi.
DR PIEMONTE
Area
Indicatore
Dichiarazioni Totale controlli preventivi
Atti registrati telematicamente da
pubblico ufficiale pregressi lavorati
Percentuale di atti pubblici
telematici controllati in 60 giorni
Rate di contratti di locazione
pluriennali lavorate
Percentuale di atti privati registrati
Atti
e trasmessi ad A.T. in tempo reale
Atti giudiziari pregressi liquidati
Atti giudiziari iscritti a ruolo
Dichiarazioni di successione
pregresse liquidate
Percentuale dichiarazioni di
successione liquidate
Rimborsi II.DD. pregressi lavorati
Rimborsi bonus famiglia
Rimborsi
Rimborsi relativi a deducibilita'
dell'IRAP su IRPEF e IRES
Rimborsi IVA pregressi lavorati
Risposte telefoniche, call back e
richiamate
Percentuale di risposte fornite in
forma scritta entro due giorni
lavorativi
Percentuale istanze pervenute
tramite CIVIS lavorate entro tre
giorni lavorativi
Percentuale istanze pervenute
Servizi
tramite CIVIS lavorate entro otto
giorni lavorativi
Risposte fornite in forma scritta
2012
Budget
Consuntivo
%
conseguito
54.580
56.658
103,8
25.040
25.777
102,94
95
98,81
---
131.590
105.286
80,01
97
99,82
---
29.600
7.000
32.735
9.023
110,59
128,9
11.600
10.730
92,5
95
81,46
---
21.700
26.177
120,63
4.600
4.955
107,71
278.000
275.356
99,04
I nuovi obiettivi riguardanti la
90
96,53
--lavorazione delle istanze
pervenute tramite CIVIS sono
60
94,64
--stati particolarmente positivi,
secondo il rilievo che tale
93
98,86
--lavorazione ha assunto per
11.065
11.016
99,55
l’Agenzia e sono risultati
Istanze 5 X 1000 lavorate
migliori delle percentuali
Iniziative Fisco e Scuola
125
184
147,2
conseguite a livello nazionale.
Percentuale delle risposte rese alle
100
100
--istanze di interpello nei termini
Questo dato risulta molto
Percentuale di pareri resi rispetto
90
97,22
--alle richieste di consulenza
interessante, perché consegue
alla strategia di spostare
l’utenza sui servizi telematici, riducendo l’affluenza negli uffici e rendendo più celere l’attività di assistenza.
Ottimi, infine, i numeri dei servizi erogati dagli sportelli degli Uffici territoriali (non registrati nella tabella)
che, confermando un trend già iniziato negli anni passati, hanno superato il milione.
4
4
FISCO IN CATTEDRA AL “TUROLDO”
Anche quest’anno l’Agenzia ha partecipato al progetto
educativo contro la dispersione scolastica
È stato un finale di anno scolastico all’insegna dell’educazione civica fiscale per il progetto “Provaci ancora,
Sam!”: il 22 e il 29 maggio, presso l’Istituto Comprensivo Turoldo di Torino, i funzionari dell’Agenzia delle
Entrate sono diventati “professori per un giorno” per spiegare ai ragazzi i cardini del sistema fiscale come
strumento per reperire le risorse necessarie ai bisogni della collettività.
Ma facciamo un passo indietro. Il progetto nasce nel 1989 su iniziativa dell’Ufficio Pio della Compagnia di San
Paolo, in collaborazione con l’Ufficio scolastico territoriale e il Comune di Torino. Si tratta di un programma
integrato per il recupero dei ragazzi che hanno abbandonato la scuola dell’obbligo. L’obiettivo di “Provaci
ancora, Sam!” è ridurre la dispersione scolastica, investendo su aspetti diversi della vita dei ragazzi, dal
contesto scolastico formativo a quello extrascolastico. Non si tratta soltanto di consentire a questi ragazzi di
completare il loro percorso formativo della scuola dell’obbligo, bensì di intervenire anche su problemi
comportamentali, relazionali, emotivi o cognitivi, favorendo la loro piena integrazione sociale.
Con la partecipazione dell’Agenzia delle Entrate, è stato introdotto in questo percorso anche il tema
dell’educazione civica fiscale. Intervento quanto mai opportuno: nonostante alcuni gap informativi da
colmare rispetto ai coetanei con percorsi individuali meno accidentati, con il giusto coinvolgimento i ragazzi
hanno dimostrato di comprendere le ragioni per le quali si pagano le tasse e perché è importante che tutti
lo facciano. Il segreto della lezione è stato il giusto mix fra nozioni teoriche ed esercitazione con lato ludico:
i ragazzi sono stati invitati ad estrarre di volta in volta alcuni oggetti da un sacco (tra cui una tessera sanitaria,
le foto di alcuni servizi essenziali come il sistema idrico e la raccolta rifiuti, una dichiarazione dei redditi, la
Costituzione) e per ciascun oggetto veniva lanciata la discussione in aula in modo da stimolare il dibattito e
l’apprendimento. Alla fine, il bilancio è ampiamente positivo. Soprattutto quella luce di speranza che
illuminava gli occhi di questi ragazzi quando parlavano dei progetti per il futuro, tutto da costruire. Con una
maggiore consapevolezza di cosa vuol dire essere cittadini del domani.
AD ASTI LA “CITTADELLA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE”
C’era anche l’Agenzia delle Entrate alla “Cittadella della pubblica amministrazione”, l’evento organizzato
dalla Prefettura di Asti il 2 giugno scorso, in occasione della Festa della Repubblica.
L’iniziativa, ideata e fortemente voluta dal Prefetto di Asti, è stata pensata per creare un momento di
incontro con la cittadinanza, uno spazio simbolico in cui la “macchina dello Stato” potesse mettersi al
servizio dei cittadini.
L’Agenzia ha partecipato con un proprio stand informativo accanto agli altri enti presenti sul territorio,
dall’Inps al Comune, dal Tribunale alle forze dell’ordine passando per l’Asl e l’Ufficio scolastico.
I funzionari della Direzione provinciale di Asti sono rimasti a disposizione del pubblico per tutta la mattinata.
Lo stand dell’Agenzia, attrezzato come un vero e proprio ufficio, ha fornito consulenza sugli adempimenti e
sulle agevolazioni fiscali, grazie anche al collegamento con l’anagrafe tributaria.
La “Cittadella della pubblica amministrazione” è stata anche l’occasione per testare sul campo i primi passi
dell’incorporazione nell’Agenzia delle Entrate dell’Agenzia del Territorio: una postazione “gemella” dell’ex
Territorio ha affiancato lo stand delle Entrate per fornire ai cittadini informazioni su servizi catastali e visure.
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5
SUCCESSIONI, ISTRUZIONI FACILI “ONLINE”
Una guida alla compilazione della dichiarazione e al versamento sul sito
regionale dell’Agenzia
Indicazioni chiare, semplici e sintetiche: è quello che richiederebbe qualunque cittadino alle prese con gli
adempimenti fiscali. Non fa certo eccezione la compilazione della dichiarazione di successione. Ecco allora
che per gestire in maniera rapida e meno onerosa gli adempimenti connessi alla presentazione di questa
dichiarazione, la Direzione regionale del Piemonte ha pubblicato sul proprio sito internet quello che
praticamente è un piccolo vademecum on line.
Grazie a dieci semplici schede riassuntive, la nuova sezione del sito è una sorta di libretto di istruzioni per
guidare, passo per passo, gli utenti a svolgere tutti gli adempimenti necessari: dalle prime informazioni ai
modelli da presentare, da come compilare la dichiarazione alla documentazione da allegare, dal prospetto
di autoliquidazione a come versare le imposte. Tutto questo senza doversi recare, magari più volte, presso
gli uffici, con risparmio di tempo e di denaro.
Ad esempio, è facile scoprire che non sono soltanto gli eredi obbligati a presentare la dichiarazione di
successione, ma anche eventuali legatari (cioè coloro ai quali sono lasciati per testamento uno o più specifici
beni), oppure le persone immesse nel possesso dei beni in caso di assenza del defunto o di dichiarazione di
morte presunta, gli amministratori dell’eredità, gli esecutori testamentari, ecc.. Se però più persone sono
obbligate alla presentazione della dichiarazione, è sufficiente presentarne una soltanto. Altre utili
informazioni riguardano il numero di copie della dichiarazione da presentare all’Agenzia delle Entrate, come
fare per integrarla o correggerla e come comportarsi in caso di errore nei versamenti.
Lo “speciale” dedicato alla dichiarazione di successione è disponibile sul sito internet
http://piemonte.agenziaentrate.it, sul percorso Servizi>Modelli da presentare agli uffici> Dichiarazione di
successione.
UN VADEMECUM ANCHE PER BOLLO E TRIBUTI SPECIALI
E’ stato di recente pubblicato sul sito internet piemontese dell’Agenzia delle Entrate il tariffario aggiornato
dell’imposta di bollo e dei tributi speciali. Per ogni tipologia di certificato o di adempimento sono indicati gli
importi dell’imposta di bollo e dei tributi speciali, ovvero l’esenzione qualora la normativa lo preveda.
In calce sono state riportate le modalità di pagamento, che chiariscono come effettuare i calcoli e i
versamenti. Sono inoltre presenti delle note esplicative che agevolano la comprensione del tariffario.
La pubblicazione sul sito internet della Direzione regionale rappresenta un’importante novità che persegue
lo scopo di rendere noti ai contribuenti i tributi dovuti prima di presentare le richieste agli uffici, nel pieno
rispetto dei principi di collaborazione e di trasparenza, nonché di semplificazione degli adempimenti fiscali.
Il tariffario persegue, altresì, l’intento di coordinare ed uniformare l’operato degli Uffici territoriali.
Ricordiamo che in materia di bollo, per effetto di quanto disposto dall’art. 7-bis, comma 3, della legge 24
giugno 2013 n. 71, a decorrere dal 26 giugno 2013 le misure dell’imposta fissa in precedenza stabilite in euro
1,81 e in euro 14,62 sono state rideterminate, rispettivamente, in euro 2,00 e in euro 16,00.
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RIFLETTORI SULLA FISCALITÀ INTERNAZIONALE
A Torino, in autunno, un nuovo percorso formativo con lezioni “a più voci”
È stato denominato “Officina di Fiscalità
internazionale: Opinioni e interpretazioni a
confronto”, ed è un percorso formativo di alta
specializzazione attivato in Piemonte grazie alla
sinergia tra l’Agenzia delle Entrate, la Guardia di
Finanza, e la Scuola Superiore dell’Economia e delle
Finanze “Ezio Vanoni”.
del mondo: è un arricchimento conoscitivo costante
di cui abbiamo bisogno”, questo il commento del
Generale Carlo Ricozzi “L’ottica è arrivare alla
definizione di rilievi che non partano
esclusivamente dal punto di vista “singolare” dei
verbalizzanti ma da una visione più ampia nella
tutela dei diritti del contribuente, nel rispetto della
procedura e con la massima sostenibilità fondata su
una corretta interpretazione del diritto sostanziale”.
Le lezioni partiranno il prossimo 18 ottobre e
svilupperanno un confronto tra esperti della
Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate e
professionisti esperti nella prevenzione delle
violazioni fiscali di aziende e contribuenti, in una
regione con una elevata vocazione agli scambi
internazionali.
“Questo accordo si inquadra in un disegno
strategico che vuole mantenere sempre elevato il
livello di professionalità degli addetti all’attività di
contrasto dell’evasione e dell’elusione fiscale a
carattere internazionale. La sinergia istituzionale fra
noi e la Guardia di Finanza è costante, al fine di
raggiungere gli obiettivi di tax compliance
fondamentali nel nostro Paese”, esprime così la sua
soddisfazione il Direttore regionale dell’Agenzia
delle Entrate, Rossella Orlandi. “Come docenti
utilizzeremo le nostre migliori professionalità che
sono impegnate tutti i giorni a contrastare questo
tipo di evasione che è sempre riferita a situazioni
complesse che comportano perdite di gettito per il
nostro Paese estremamente significative”.
Secondo il progetto degli organizzatori, si seguirà
un’impronta di tipo molto pratico nell’approfondire
temi
quali
l’esterovestizione,
la
stabile
organizzazione occulta, le interposizioni fittizie alla
tassazione di artisti e professionisti non residenti, il
treaty shopping, il transfer pricing, la disciplina delle
società controllate estere e la deduzione dei costi
da “paradisi fiscali”, senza trascurare la disciplina
dell’Iva e le “frodi carosello”.
“L’originalità è di aver previsto, per ogni tema, una
codocenza da parte di un professionista, di un
rappresentante dell’Agenzia delle Entrate e di uno
della Guardia di Finanza. Ogni problematica verrà
affrontata da ciascuno dei tre punti di vista. Il nome
“officina” serve proprio per richiamare l’idea di una
sorta di laboratorio in cui ognuno, nel rispetto dei
propri ruoli, può dialogare con la propria
controparte.”, così il rappresentate della Scuola
Vanoni, Rita Di Gregorio, ha spiegato le
caratteristiche del corso. “Il nostro approccio a
questo mondo in cambiamento è il non fermarsi
mai, stare dietro all’evoluzione della normativa:
non a caso cerchiamo di proporre queste iniziative
almeno una volta all’anno.”
“La parola chiave di questo percorso formativo di
eccellenza è “contaminazione”. Con queste iniziative
scambiamo reciprocamente punti di vista e “visione”
Nella foto: il direttore regionale, Rossella Orlandi, e il Generale GdF Carlo Ricozzi
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TIROCINANTI, LA CARICA DEI 101
Ultima fase della selezione di 75 nuovi funzionari per gli
uffici piemontesi dell’Agenzia.
Hanno fatto il loro primo ingresso in ufficio i 101 tirocinanti destinati alle sedi piemontesi dell’Agenzia delle
Entrate: nei primi giorni di luglio è iniziato il periodo di tirocinio per coloro che hanno superato le due prove
selettive, una tecnico-professionale e una attitudinale. Il tirocinio rappresenta la terza fase di una procedura
di selezione avviata in tutta Italia per l'assunzione a tempo indeterminato di 855 nuovi funzionari, da
destinare ad attività amministrative-tributarie.
Il tirocinio si svolge presso alcuni uffici territoriali della regione (Alessandria, Biella, Cuneo, Alba, Mondovì,
Novara, Moncalieri, Pinerolo, Rivoli, Ciriè, Verbania, Vercelli e i 4 uffici di Torino) e prevede la rotazione dei
candidati nei processi legati alla gestione degli atti e delle dichiarazioni.
Il percorso pensato per i tirocinanti alterna formazione d’aula, approfondimenti in modalità e-learning e
affiancamento sul posto di lavoro. Si è partiti con una giornata di accoglienza in aula finalizzata ad illustrare
la missione, la struttura organizzativa dell’Agenzia, le regole del tirocinio, i principi e i valori guida per la
costruzione di un rapporto di fiducia con il contribuente. Sono previsti moduli formativi tramite l'utilizzo di
una piattaforma e-learning e formazione sul campo nell'ufficio territoriale di assegnazione sotto la guida di
un tutor.
A conclusione del periodo in ufficio, della durata di 6 mesi e retribuito con una borsa di studio, si svolgerà
una prova orale: la commissione di esame, tenendo anche conto della valutazione del direttore dell’ufficio,
valuterà la preparazione professionale, le attitudini e le motivazioni dei candidati. Alla fine soltanto 75
saranno dichiarati vincitori e destinati a rinforzare l’organico della regione.
Dei 101 tirocinanti, due terzi sono residenti in Piemonte, mentre gli altri provengono da varie regioni d’Italia,
soprattutto Sardegna, Sicilia, Calabria, Puglia, Campania e Liguria. Gli assunti, comunque, avranno l’obbligo
della permanenza in Piemonte per almeno 5 anni.
LA D.R. INCONTRA I CONTRIBUENTI IN COMUNE
La Direzione regionale del Piemonte, approssimandosi le consuete scadenze del versamento degli acconti
Irpef e delle dichiarazioni dei redditi, ha intrapreso una nuova iniziativa di informazione rivolta ai cittadini
dei Comuni della prima cintura della città di Torino. L’obiettivo era di raggiungere ed offrire informazioni in
loco a coloro che non gravitano abitualmente nell’area metropolitana e non possono quindi fruire
agevolmente di tutti i servizi offerti dai diversi uffici territoriali.
Il progetto, svolto in fase sperimentale, ha richiesto la collaborazione dei Comuni interessati, che hanno
fornito il supporto logistico ospitando presso le loro sedi gli incontri ed occupandosi della diffusione e
promozione dei diversi eventi.
Per favorire la partecipazione, l’iniziativa è stata realizzata nelle ore serali (fra le 18 e le 22,30), in modo da
consentirne la fruizione al maggior numero di persone. Gli incontri si sono tenuti nei Comuni di Cuorgnè,
Villarfocchiardo e Vinovo nei mesi di maggio e giugno; visto l’interesse suscitato, il modulo sarà riproposto
in modo più ampio e strutturato in vista delle future scadenze fiscali.
Gli argomenti trattati, che hanno ricevuto grande attenzione da parte della platea, sono stati quelli relativi
alla dichiarazione dei redditi, alle detrazioni d’imposta spettanti (familiari a carico, lavoro dipendente e
spese sanitarie) ed ai contratti di locazione degli immobili abitativi.
Fra i temi più gettonati, la detrazione delle spese per le ristrutturazioni edilizie e, soprattutto, la detrazione
per le spese sostenute per il risparmio energetico. Le numerosissime domande del pubblico hanno
“costretto” i formatori ad intrattenersi anche oltre l’orario previsto.
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CATASTO PIÙ VICINO AI CITTADINI
Riaperti 32 sportelli decentrati, dove è possibile effettuare
visure sui immobili e mappe
Grazie alla recente riattivazione di ben
32 sportelli catastali decentrati, tutti i
cittadini del Piemonte possono
richiedere con più facilità le visure
catastali relative a fabbricati e terreni,
oltre agli estratti della mappa,
semplicemente recandosi presso la
sede del proprio Comune.
Gli sportelli decentrati derivano da
specifici protocolli d’intesa che
l'Agenzia delle Entrate ha sottoscritto
insieme ad alcune Amministrazioni
locali
della
regione
(Comuni,
Comunità
montane,
Comunità
collinari e Unioni di Comuni) per
rendere più agevole la fruizione dei
servizi catastali da parte di tutti i
contribuenti.
Nella tabella l’elenco degli enti locali
presso i quali è disponibile il servizio,
suddivisi per provincia.
Provincia
Alessandria
Asti
Biella
Cuneo
Novara
Torino
Vercelli
Comune - Ente Locale
Vignole Borbera
Stazzano
Moncalvo
Comunità collinare Val Tiglione e dintorni
(Montaldo Scarampi)
Comunità Montana Langa Astigiana – Val Bormida
(Bubbio)
Comunità Collinare Alto Astigiano (Castelnuovo
Don Bosco)
Unione dei Colli Divini (Grana)
Comunità Montana Val Sessera, Valle di Mosso e
Prealpi Biellesi (Casapinta)
Comunità Montana Val Sessera, Valle di Mosso e
Prealpi Biellesi (Valle Mosso)
Pray
Andorno Micca
Coggiola
Dronero
Caramagna P.te
Savigliano
Comunità Montana Alta Langa (Bossolasco)
Trecate
Cameri
Oleggio
Galliate
Novara
Poirino
Trofarello
Bruino
Comunità Montana Valli Orco e Soana (Locana)
Rivarolo Canavese
Rivoli
Levone
Pino T.se
Lombardore
Moncalieri
Comunità Montana Valsesia (Varallo Sesia)
9
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“SKY COUNTRY CLUB” VA IN VACANZA
Dalla voce di una partecipante il feedback sull’iniziativa
formativa della D.R. per le scuole superiori
A chiusura dei numerosi incontri con gli studenti delle scuole medie superiori, nell’ambito del progetto
formativo “interforze”, abbiamo voluto testare direttamente con una giovane discente il reale feedback
dell’iniziativa. A rispondere alle domande di PiemontEntrate, Alice Alexandra Damian (nella foto),
studentessa dell’istituto tecnico economico “Quintino Sella” di Torino.
D. La partecipazione alla missione “Sky Country Club” ha rispettato le tue aspettative?
R. Inizialmente ero molto emozionata nel partecipare a un evento di questo tipo alla presenza di numerosi
pubblici ufficiali appartenenti a Corpi di Polizia o a importanti Enti Statali. Sinceramente, temevo di non
possedere le conoscenze tecniche per comprendere appieno tutti i meccanismi connessi con l’operazione
“Sky Country Club”. Tuttavia ero anche molto curiosa di venire a contatto con la realtà operativa dell’Agenzia
delle Entrate, di cui sento tanto parlare nei telegiornali.
D. Cosa ti ha colpito di più di questa realtà?
R. Pur studiando materie affini al mondo fiscale, non avevo mai toccato di persona le potenzialità di
strumenti, quali SER.P.I.CO., il “redditometro” e la cooperazioni tra Enti. Devo riconoscere che tutti i docenti
sono stati molto bravi sia a trasmettere con estrema chiarezza argomenti particolarmente complessi sia a
coinvolgere, anche emotivamente, gli studenti presenti. In particolare, ho trovato la struttura dell’indagine
molto avvincente e articolata. A dir la verità, mi ha molto stupito la presenza di numerosi pubblici ufficiali
appartenenti a Amministrazioni così eterogenee.
Non credevo che fosse così avanzato il grado di
collaborazione tra i vari enti dello Stato. Questa
capacità delle pubbliche amministrazioni di
lavorare, all’occorrenza, in team per uno scopo
comune mi ha favorevolmente impressionato.
D. A livello didattico hai trovato un riscontro
con le materie del tuo corso di studi?
R. Come ho detto, inizialmente non ero sicura di
avere le conoscenze di base necessarie. Tuttavia,
forse anche grazie alla capacità comunicativa dei
pubblici ufficiali presenti, sono riuscita a rilevare
un grande riscontro con le principali materie del
mio corso di studi, quali economia aziendale e
diritto. Posso certamente dire che questa
iniziativa mi ha arricchito culturalmente.
D. Qual è il tuo feedback complessivo sul
progetto?
R. Molto positivo. Spero che il progetto sia
replicato per dare modo ad altri studenti di
parteciparvi.
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RINASCE IL “MODELLO JUNIOR”
Rinnovato lo strumento didattico ideato per gli incontri
con gli allievi delle scuole medie
La cassetta degli attrezzi di “Fisco e scuola” in Piemonte si arricchisce di un nuovo strumento. Si tratta della
nuova edizione del “modello Junior”, pubblicato sul sito internet della Direzione regionale
http://piemonte.agenziaentrate.it/.
L’idea del “modello Junior” nasce dall’esigenza di trovare uno strumento di comunicazione adeguato ai
ragazzi delle medie inferiori, ai quali non è più possibile “raccontare storielle”, ma non è ancora possibile
parlare con un linguaggio tecnicamente troppo evoluto. Il nuovo modello Junior consente di impostare gli
incontri con i ragazzi delle scuole medie, che periodicamente vengono svolti
dai funzionari dell’Agenzia, proponendo di simulare una piccola comunità
organizzata (per esempio, la loro classe), che sostenga delle spese e abbia
necessità di autofinanziarsi.
A questo punto, la comunità deve stabilire i “criteri contributivi” ed ha di
fronte due alternative: la prima, suddividere le spese per il numero degli
associati, di modo che la quota sia uguale per tutti (per cui chi ha di più pagherà
come chi ha di meno); la seconda, invece, è di diversificare il contributo in
ragione delle diverse potenzialità di ciascuno, di modo che i più abbienti
paghino di più.
Una volta individuate le ragioni del principio della “capacità contributiva”, si
pone il problema della sua concreta attuazione, che presuppone la
quantificazione delle disponibilità di ciascun associato. Per risolvere il
problema, si stabilisce che ciascun associato comunichi alla comunità la propria “capacità contributiva”
attraverso un atto: la dichiarazione.
Qui entra in gioco il modello Junior, uno strumento molto semplice che simula, però, una vera e propria
dichiarazione fiscale. Il sistema di quadri e righi richiama immediatamente la dichiarazione dei più grandi e
consente di introdurre la conoscenza dei principi basilari con un grado di sofisticazione coerente con le
potenzialità di apprendimento dei ragazzi.
Cambia la mappa degli uffici a Santhià, Chieri e Ivrea
Alcune modifiche dell’assetto organizzativo degli Uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate hanno preso
forma nelle ultime settimane.
Nell’ambito di un progetto di riorganizzazione finalizzato a contenere i costi di gestione, a partire dal 1° luglio
sono cessate le attività dell’Ufficio di Santhià, attribuite al vicino Ufficio di Vercelli.
Dall’8 luglio, invece, viene temporaneamente trasferita la sede dell’Ufficio di Ivrea, spostamento
determinato da esigenze di carattere tecnico strutturale, legate allo stato dell’immobile. L’Agenzia, in
collaborazione con il Comune di Ivrea, conta di aprire la nuova sede in tempi celeri, al più tardi entro l’inizio
dell’autunno. Nel frattempo i servizi verranno garantiti presso le altre sedi territoriali dell’Agenzia,
attraverso i servizi telematici e uno sportello temporaneo attivato presso la sede della Conservatoria di Ivrea.
Dal 15 luglio, infine, viene soppresso l’Ufficio di Chieri e le competenze vengono trasferite al vicino Ufficio di
Moncalieri: per limitare il più possibile i disagi per i costi di spostamento, è allo studio, in collaborazione con
il Comune di Chieri, l’ipotesi di mantenere in città un presidio con l’attivazione di uno sportello decentrato
per gli adempimenti fiscali più frequenti.
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IL CODICE FISCALE IN ATENEO
Confermati gli sportelli temporanei dell’Agenzia presso
Università e Politecnico di Torino
Burocrazia più semplice per chi arriva dall’estero
A TORINO CINQUE GIORNI DI
ANALISI DELLE STRATEGIE ANTIFRODE
per studiare a Torino.
Come da tradizione, anche quest’anno l’Agenzia
delle
Entrate
attiverà
due
postazioni,
rispettivamente presso il Politecnico e
l’Università di Torino, dedicate al rilascio del
codice fiscale agli studenti stranieri, che avranno
così la possibilità di ottenere il tesserino
direttamente nel proprio ateneo, senza doversi
recare presso gli sportelli dell’Agenzia.
L’iniziativa mira a semplificare l’impatto con la
burocrazia per chi arriva dall’estero, riducendo
nel contempo l’affluenza di pubblico presso gli
Uffici territoriali di Torino.
Con questa modalità, lo scorso anno sono stati
rilasciati 1.235 codici fiscali.
L’attribuzione del codice fiscale rappresenta un
passaggio preliminare indispensabile non solo
per l’iscrizione all’università, ma anche per altre
incombenze pratiche (l’assicurazione sanitaria, il
contratto d’affitto, l’acquisto di una sim card
telefonica, ecc.).
Quest’anno il servizio, come previsto dai
protocolli d’intesa stipulati dalla Direzione
regionale con gli enti interessai, sarà attivato
con le seguenti modalità:
- presso il Politecnico (C.so Duca degli Abruzzi
n. 24) dal 26 agosto 2013 al 27 settembre 2013
con orario di sportello dalle 9.00 alle 13.00,
- presso l’Università (C.so Regio Parco 134/A)
dal 2 settembre all’11 ottobre 2013 il martedì e il
giovedì con orario di sportello dalle 9.00 alle 13.00.
Dopo Roma, Milano e Napoli, il corso di
formazione sulle strategie di contrasto delle frodi
fiscali è approdato a Torino. Il corso, rivolto a
tutti i funzionari delle strutture centrali e
regionali dell’Agenzia delle Entrate impegnate
nell’attività di controllo, si prefigge due obiettivi:
- il consolidamento delle più significative
esperienze maturate dall’Agenzia nell’attività di
contrasto dei fenomeni fraudolenti;
- la diffusione dello specifico “know how”
maturato. L’edizione torinese si è svolta presso la
sede della Direzione regionale, dal 3 al 7 giugno
2013.
Gli argomenti sono stati trattati con taglio
pratico, limitando all’essenziale i richiami
normativi, stimolando il dibattito sulle criticità
operative che possono nascere durante l’attività
degli uffici e privilegiando l’analisi di casi
concreti.
Sono intervenuti, in qualità di docenti, il
dirigente dell’Ufficio Centrale Antifrode e alcuni
capi ufficio delle strutture antifrode regionali.
Hanno portato un prezioso contributo anche due
esperti in materia di antiriciclaggio (uno della
Guardia di Finanza e uno della Direzione Centrale
Accertamento), nonché, per quanto riguarda i
profili penalistici dell’attività, due magistrati
della Procura della Repubblica di Torino. L’ultima
giornata del corso ha registrato l’intervento del
Direttore Centrale Accertamento.
Al corso hanno partecipato 29 funzionari in
servizio presso gli Uffici Antifrode e gli Uffici
Controlli Fiscali di diverse regioni d’Italia:
Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Veneto,
Toscana, Lazio, Trentino Alto Adige, Sardegna,
Campania, Puglia, Marche, Abruzzo e Calabria.
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Anno 15 numero 3, Luglio 2013 - pdf