Scuola paritaria Liceo Classico Liceo delle Scienze Umane Istituto Professionale per i Servizi Socio Sanitari Via Appiani 1 20900 MONZA (MB) tel. 039.386038 fax 039.2300441 e-mail: [email protected] ESTRATTO DAL POF 2015-2016 LA NOSTRA STORIA POF LA NOSTRA PROGETTAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA INSEGNARE PER SVILUPPARE COMPETENZE LA VALUTAZIONE IL CONTRATTO FORMATIVO (Patto di corresponsabilità) LA COMUNICAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA ACCOGLIENZA E INCLUSIONE culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole . rmativi del LA NOSTRA STORIA LE TAPPE alla metà del XIII secolo. risale, nelle sue strutture più antiche, Sede dei Frati Umiliati, nel 1579 venne assegnato alle Suore Orsoline, che lo abitarono che ne furono proprietari fino al 1946, quando lo stabile venne acquistato dai Padri Dehoniani che, attraverso lavori di ristrutturazione e ampliamento, crearono un complesso moderno e accogliente che ospitasse la loro comunità monzese e il seminario. 1966: il Liceo Classico del seminario viene aperto a tutti i giovani che ricercano una seria preparazione culturale. 2002: la scuola, fondata sullo stile della migliore tradizione umanistica, con una spiccata sensibilità ed attenzione nei confronti di una società in costante evoluzione, si apre ad un nuovo indirizzo, il Liceo delle Scienze Umane. I tre indirizzi, ben differenziati, sono radicati in un comune progetto educativo. istiana, è gestito dai Padri Dehoniani che, fedeli scuole in Europa e in altri paesi extraeuropei il cui Progetto Educativo è stato esplicitato nel 2001 e nel 2008 a Sal La storia fondante per le scuole che ricevono la propria identità da P. Dehon e dal suo simboli per evocarl tutti i valori, è questo amore che ci fa esseri umani capaci, in grado di affrontare la vita, la sorgente della nostra forza. I VALORI DEHONIANI I tre motti Adveniat Regnum Tuum (Venga il Tuo Regno), Ecce Venio (Eccomi, io vengo) e Sint Unum (Che siano uno), parole della Scrittura frequentemente usate da p. Dehon e dai suoi seguaci, sintetizzano il nucleo fondante di p. Dehon e lo traducono in valori per il Allora prendiamo ognuno di questi motti e vediamo: come si traducono in valori vivibili dai nostri alunni? Che tipo di visione del mondo promuovono? Che tipo di direzione danno ai nostri alunni e alla nostra scuola? Che cosa può promuovere una scuola dehoniana in questo tempo? Adveniat regnuum tuum (Venga il Tuo Regno) nonostant riesce a far emergere in loro quando si innamorano della vita. Questa è la nostra prima dimensione educativa: amare e far amare la sovrabbondanza della vita. Tradotto in valori la possiamo chiamare generosità o grandezza di cuore o cordialità. Ecce venio (Io sono qui, io vengo) La nostra vita, il nostro significato non inizia con noi, con una nostra decisione. Noi siamo al centro di ognuno di noi, la scoperta di una nuova identità che ci consenta di divenire ciò che siamo chiamati ad essere. Le nostre identità sono catturate da ciò che definiamo una vocazione, una chiamata. a ciascuno la sua identità. In questo noi ritroviamo il filosofo Socrate, nel suo dire che la se stessi, a comprendere la propria vocazione. ana aiuta gli alunni a conoscere valore del dono di sè come via verso se stessi. Sint Unum (Siano uno con tutti gli altri) Sint Unum Questa parola di Gesù che manifesta il suo profondo desiderio per una comunità umana che sia unita. Nella scuola dehoniana tale valore orienta la gestione delle differenze sociali sul mondo. Questo valore si esprime nella solidarietà. nelle scelte che animano la scuola, costruendo una comunità che non esclude nessuno. Una scuola è veramente al cuore di una rete di relazioni. La scuola è un organismo che vive e respira. Nella scuola la solidarietà significa che si mette in atto ogni sforzo per creare unità tra tutte le differenze. Il motto Sint unum è un appello perché, oltre la scoperta della mia distinta identità, io comunità. La solidarietà in questo contesto significa guardare a tutti i modi in cui lavoriamo nella nostra scuola per non escludere nessun alunno. Gli insegnanti svolgono un ruolo primario in questo progetto. Sono come dita che indicano agli altri la strada. Il loro primo compito è sicuramente quello di insegnare, ma anche di permettere agli alunni di sentirsi a casa in questo mondo e di trovare in esso la loro strada. La solidarietà in una scuola dehoniana è anche solidarietà con il mondo, e questo è strettamente legato al lavoro che si compie scuola, a ciò che si apprende: affinché gli alunni vivano in questo mondo essi hanno bisogno di ricevere i mezzi per capirne la complessità. dehoniana: Adveniat Regnum Tuum: Ecce Venio: conosci chi tu sei, conosci la tua vocazione Sint Unum : sii in solidarietà con gli altri e con il mondo Scuole dehoniane europee) Dirigenti delle scuola corso degli anni dalla nostra comunità educante. Il PROGETTO EDUCATIVO del nostro istituto si articola intorno a tre punti fondamentali: LA CENTRALITÀ DELLO STUDENTE da una struttura organizzativa effi dal componenti. E proprio sulla relazione verte il secondo punto del progetto educativo: ALOGO TRA DOCENTI, STUDENTI E GENITORI, indispensabile per un percorso comune, che ha come traguardo la formazione globale LA META EDUCATIVA: è il progetto di crescita che proponiamo a ognuno dei nostri ragazzi, e ha come traguardo la costruzione di un uomo con una fisionomia ben precisa, un UOMO: LIBERO: decondizionato da pregiudizi e chiusure, dalla superficialità e dall'esteriorità, che scopre la propria interiorità come centro propulsore della propria vita. RESPONSABILE: capace di scelte che fanno crescere nel bene e capace di fare della solidarietà e del servizio la prospettiva e l'opzione fondante della propria vita. CHE VIVE IN UNA COMUNITA', CHE RICEVE: consapevole dell'appartenenza ad una tradizione storico-culturale e ad una realtà sociale e capace di riconoscerne i valori e di porsi criticamente nei suoi confronti. ("Si nasce DA altri, si cresce CON gli altri e MEDIANTE gli altri, si vivrà PER gli altri"). FORTE PERCHÉ MITE, PACIFICO: che sceglie la via del confronto e del dialogo e rifiuta l'agire violento e discriminante. APERTO AL TRASCENDENTE: come ricerca e tensione nel dare un nome ed un volto al senso ultimo della realtà. CHE RICERCA CON LA SCIENZA RIGOROSAMENTE: che vive la cultura non come privilegio ed erudizione, ma come strumento di crescita e servizio. LA NOSTRA PROGETTAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA: ha deciso di aprire il nuovo indirizzo professionale socio-sanitario a partire dalla sua ormai pluriennale esperienza nel Liceo SocioPsicoPedagogico, oggi Liceo delle Scienze Umane. maturate in ambito sociale, sempre più desiderosa di esperienze laboratoriali e applicabili nel settore dei servizi sociali, ma anche interessata e motivata sul versante professionale sono motivazioni che ci hanno spinto in tale direzione. a stipulazione di Convenzioni con diversi enti sul territorio di Monza e dintorni (si veda la PSQ 15 Alternanza Scuola-lavoro certificata UNI EN ISO 9001:2008 n. 6563) al fine di far sperimentare agli studenti del Liceo SocioPsicoPedagogico le competenze acquisite in classe in una breve esperienza sul campo. Gli enti statali e privati con i quali lavoriamo ormai da anni sono: Bimbinsieme Raggi di Sole Happy Child, ambito dei servizi socio-educativi per la prima infanzia; San Luca Collegio Bianconi ambito dei servizi socio-educativi per la seconda infanzia; la Scuola Primaria Collegio Bianconi, referente per le esperienze scolastiche il Centro di Aggregazione giovanile Pavoni e quello Antonia Vita, realtà socioutenza minorile problematica; la Comunità Socio-educativa per Disabili Cooperativa Lambro, ospitante durante le ore diurne ragazzi e ragazze maggiorenni con ritardi mentali medio-gravi; il Centro Diurno per Disabili Arconauta, ospitante ragazzi sia minorenni che maggiorenni affetti da ritardo mentale gravissimo; i Centri Diurni per Anziani Costa Bassa e Suore del Preziosissimo Sangue, frequentati da anziani soli e desiderosi di sperimentare una forma di aggregazione strutturata; i Centri Diurni per Anziani affetti da Malattia di Alzheimer Cascina San Paolo e Centro Diurno Alzheimer, enti specializzati a livello medico, fisioterapico, psicologico, assistenziale ed educativo per persone affette da malattia di Alzheimer; la Comunità Effatà, comunità residenziale per ragazze minorenni con problematiche socio-famigliari alle spalle e pertanto sottratte alla famiglia; Margherita Tonoli, situate Mamma Rita e frequentate in parte utenza minorile problematica della stessa comunità. La collaborazione sistematica e certificata con queste realtà socio-sanitarie costituisce per creazione di una uturo, soprattutto -sanitarie che i nostri futuri alunni troveranno il terreno su cui sviluppare e maturare le loro conoscenze e competenze. Altro elemento di grande orgoglio per il nostro Istituto è costituito dai numerosi interventitestimonianze attuati in modo sistematico ormai da numerosi anni con professionalità incontri saranno potenziati e valorizzati e ci permetteranno di creare agevolmente attività laboratoriali e progetti durante i quali i nostri ragazzi potranno beneficiare del contatto stimolante, arricchente e professionalizzante con reali figure di lavoratori. Da non dimenticare poi la collaborazione creata negli ultimi tre anni scolastici con il Carcere di Bollate principalmente per mezzo della Dott.ssa Buccoliero: anche tale proficua relazione verrà coltivata ai fini della progettazione di specifici contesti di crescita umana e professionale dei nostri alunni. -sanitario previsto dalla Riforma degli Istituti professionali è in linea con la paideia dehoniana a cui noi ci ispiriamo, impegnata nel sociale ed aperta ai problemi e alle questioni della società. sostegno della fattibilità del progetto di apertura del nuovo indirizzo: gli enti privati e pubblici nel settore socio-sanitario sono numerosi ed effettiva è la loro domanda di nuove e riqualificate professionalità non laureate, ma con alle spalle uno studio quinquennale; domanda delle famiglie di un percorso che coniughi una solida base culturale con una professionalizzazione Passando poi dal livello locale a quello più ampio e nazionale, anche Il s personalizzazione dei servizi, base del successo per molte imprese che hanno contribuito a definir primato del sapere teorico a scapito del pratico, prevedendo un percorso di studi basato Il nuovo professionale socio- quadro di riferimento nza con gli impegni assunti a seguito del Consiglio di Lisbona del 2000, sta puntando alla creazione di un la comparazione a livello europeo dei titoli e delle qualifiche, si deve garantire allo studente il conseguimento di otto competenze chiave (2006/962/CE) che gli consentano di formarsi come persona, come cittadino attivo e critico e come individuo competente a livello professionale. otto ed insieme per garantire il raggiungimento di risultati di apprendimento di qualità, il nostro istituto prevede di accostare a -lavoro. METODOLOGIA LABORATORIALE: si tratta di creare situazioni concrete in qualsiasi disciplina che permettano agli studenti di far interagire proficuamente la teoria con la risolvere le quali è chiesto agli studenti un lavoro di èquipe che porti alla creazione di un risultato valutabile. Viene in questo modo favorito lo sviluppo del pensiero operativo che consente di creare una stretta interdipendenza tra la conoscenza nella sua dimensione pratica e la cultura professionale. Il laboratorio si configura pertanto come occasione privilegiata per favorire attitudini e competenze di auto-apprendimento, di lavoro di gruppo e di formazione continua. -LAVORO: si tratta di favorire occasioni di formazione attraverso la stipulazione di convenzioni con le aziende di servizi sul enze spendibili nel mercato del lavoro. Gli strumenti utilizzati per perseguire questi obiettivi sono le visite aziendali, il orio di innovazione e di costruzione del futuro, soprattutto La legge 107 del 13 luglio 2015 prevede che i percorsi di alternanza scuola-lavoro siano attuati per una durata complessiva di almeno 400 ore nel triennio, anche nei periodi di sospensione delle attività didattiche. PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE dello PROFILO EDUCATIVO E CULTURALE L'Istituto professionale intende favorire la crescita educativa, culturale e professionale degli studenti trasformando la molteplicità dei saperi in un sapere unitario, dotato di senso e ricco di motivazioni. In questo percorso formativo le conoscenze acquisite, le abilità operative apprese, l'insieme delle azioni e delle relazioni interpersonali intessute costituiscono la condizione per maturare le competenze che arricchiscono lo studente, rendendolo autonomo costruttore di sè in tutti i campi dell'esperienza personale, sociale e professionale. Per questo il Collegio Docenti, i dipartimenti e i singoli consigli di classe si impegnano a - Formare un uomo consapevole, libero, critico e responsabile: - consapevole di appartenere ad una realtà, ad una comunità, una tradizione con le quali relazionarsi in modo critico consapevole di appartenere ad una comunità professionale libero da pregiudizi e chiusure responsabile (dal punto di vista personale e sociale) in quanto capace di scelte solidali e che vive la cultura come strumento di crescita e di servizio critico, dotato di autonoma capacita di giudizio - Formare un uomo aperto al trascendente e alla ricerca del senso ultimo della realtà - Proporre una formazione culturale fondata sullo sviluppo di un rapporto corretto e costruttivo con il patrimonio culturale attraverso: - l'approccio alle diverse manifestazioni culturali lo sviluppo di categorie di interpretazione del reale - la consapevolezza della propria identità culturale e di quella del mondo occidentale attraverso la conoscenza delle linee essenziali delle idee, della cultura, della letteratura e delle arti - Proporre una formazione culturale aperta alla costruzione di una piena e attiva appartenenza al presente attraverso: - l'educazione all'ascolto empatico e lo sviluppo di competenze comunicative adeguate ai diversi contesti relazionali l'acquisizione di strumenti per la comprensione della realtà contemporanea e per una responsabile partecipazione alla costruzione del bene comune la presa di coscienza e la riflessione sulle proprie esperienze e problematiche stimolata dal confronto con altre esperienze umane - Valorizzare il lavoro come reale strumento formativo: - come insieme di procedure, linguaggi, valori con riferimento ad una visione etica della realtà nella quale agire per conseguire scopi in relazione ad esigenze non solo individuali ma comuni attraverso un percorso di studi che privilegia un apprendimento attivo, cooperativo coinvolgente e aperto al rapporto con il mondo del lavoro per favorire la reale espressione di sé - Elaborare un metodo di studio personale, promuovendo: - l'impegno costante e graduale e il coinvolgimento attivo e costruttivo alle attività didattiche l'uso consapevole, autonomo ed efficace degli strumenti per favorire l'assimilazione e la rielaborazione dei contenuti la riflessione metacognitiva per sviluppare le competenze per imparare ad imparare il riconoscimento e la consapevolezza dei saperi e delle competenze già possedute dagli studenti stessi l'apertura alla creatività - - Valorizzare la realtà relazionale per permettere il coinvolgimento dialogico di alunni, insegnanti e genitori, coprotagonisti del percorso educativo - Creare un ambiente accogliente caratterizzato da: - una struttura organizzativa efficiente che garantisca un'attivita didattica regolare efficacia dell'informazione clima relazionale aperto alla partecipazione di tutte le componenti PROFILO PROFESSIONALE L'Istituto professionale per i servizi socio-sanitari e un percorso di studi quinquennale al termine del quale si acquisisce la qualifica di tecnico per i servizi socio-sanitari. Tale figura professionale possiede le competenze necessarie all'organizzazione di adeguati interventi per promuovere la salute e il benessere bio-psico-sociale all'interno di strutture e comunità. Il tecnico dei servizi socio-sanitari ha la formazione necessaria per: - interagire con professionisti e istituzioni preposti alla rilevazione dei bisogni sul territorio - collaborare con enti pubblici e privati per orientare l'utenza verso le strutture piu adeguate - promuovere attività di assistenza e animazione sociale - applicare la normativa relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria - affrontare problemi relativi alla non autosufficienza e disabilita per predisporre interventi a sostegno dell'integrazione all'interno di strutture o comunità - interagire con gli utenti del servizio per predisporre piani individualizzati di intervento - documentare il proprio lavoro e redigere relazioni tecniche - utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato nell'ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse OFFERTA FORMATIVA L'offerta formativa si articola in progetti e attività che rispondono ad una pluralità di bisogni e che si basano su una concezione culturale che · promuove l'interazione tra teoria e pratica · valorizza i diversi stili di apprendimento degli studenti · offre un'istruzione generale oltre che tecnico professionale · correla l'istruzione con interessi e motivazioni degli studenti affinché i saperi vengano percepiti come utili, significativi e riscontrabili nel reale · valorizza il lavoro attraverso attività laboratoriali, privilegiando un apprendimento attivo, coinvolgente, significativo ed efficace (imparare lavorando) · opera scelte orientate a favorire attitudini all'auto-apprendimento, al lavoro di gruppo e alla formazione continua · valorizza l'apporto scientifico e tecnologico alla costruzione del sapere che abituano al rigore, all'onesta intellettuale, alla liberta di pensiero, alla creatività, alla collaborazione in quanto valori fondamentali per la costruzione di una società aperta e democratica · favorisce lo sviluppo della curiosità, dell'immaginazione, del gusto della ricerca, del costruire insieme prodotti PROGETTAZIONE CURRICOLARE La progettazione curricolare dell'Istituto professionale e finalizzata all'acquisizione di conoscenze e abilità funzionali allo sviluppo di competenze spendibili nel mondo del lavoro. Quindi ancor prima e perché possa presentarsi come competente nella realtà professionale in cui si inserirà, lo studente deve essere una persona che: · possiede una padronanza della lingua italiana e delle lingue straniere per comunicare e operare (rif. asse dei linguaggi) · conosce e utilizza le tecniche e le procedure del calcolo matematico e della risoluzione dei problemi (rif. asse matematico) · osserva, descrive e analizza i fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale, consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto in cui vengono applicate (rif. asse scientifico tecnologico) · conosce e comprende il cambiamento e la complessità della realtà storica e culturale a cui appartiene, riconoscendo i diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell'ambiente (rif. asse storico-culturale) INSEGNARE PER SVILUPPARE COMPETENZE La normativa relativa alla Riforma degli Istituti Professionali promuove, in linea con il sviluppo di competenze intese come nze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche in situazioni di lavoro e di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autono del parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008). lla loro Questo orientamento è in profonda sintonia con le prospettive fondamentali del nostro Progetto Educativo (cfr. LA NOSTRA IDENTITA ). Le competenze formative fondamentali alle quali si fa riferimento sono le Competenze Chiave di Cittadinanza indicate dal documento del 2007 sul nuovo obbligo: Dal documento del 2007 sul nuovo obbligo (pag. 30) Insegnare per sviluppare competenze significa aprire spazi alla didattica per progetti, intesa come oscenza di una metodologia di utilizzarla in vari contesti. Il progetto, infatti, è un fattore di motivazione, in quanto ciò che viene imparato in questo contesto prende immediatamente, agli occhi degli studenti, la Professionali). Il Collegio Docenti ha approvato i seguenti orientamenti e ambiti di attuazione del lavoro s Attività di accoglienza (nelle classi in cui saranno previsti progetti con situazioni di compito). Consigli di Classe di programmazione. Settimana di rallentamento (nelle ore delle discipline che non presentano insufficienze). Eventuali occasioni di osservazione durante stages. facoltative Visite didattiche e viaggi di istruzione La normativa definisce anche le competenze di base indicate come assi culturali (dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale) trasversali a tutte le discipline, che vengono acquisite dallo studente con riferimento e in un rapporto biunivoco con le competenze chiave di cittadinanza. Una didattica per progetti può consentire lo sviluppo delle competenze di cittadinanza, autonomia e la responsabilità che caratterizzano le competenze chiave di cittadinanza. Asse matematico Asse dei linguaggi Competen ze formative Asse scientificotecnologico Asse storicosociale Acquisire ed interpretare Individuare collegamenti e relazioni Risolvere problemi Progettare Comunicare Competenz e formative Imparare ad imparare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile - - - VALUTAZIONE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE VALUTAZIONE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO La valutazione delle conoscenze e abilità è basata su verifiche frequenti, formative e sommative, che ciascun insegnante svolge durante le proprie lezioni per monitorare il processo di apprendimento di ciascun allievo. La scala di valutazione è espressa in decimi secondo la griglia qui di seguito riportata che comprende anche la valutazione in quindicesimi, utilizzata in sede di esami di stato. Voto in 10 Voto in 15 Impreparato: fa media con i voti assegnati nel corso del quadrimestre 2 3 Gravemente insufficiente: lo studente possiede nozioni errate e terminologia scorretta 3 4,5 Nettamente insufficiente: lo studente ha diffuse carenze nei contenuti e nella ricostruzione dei concetti fondamentali; espone scorrettamente 4 6 Insufficiente : lo studente possiede una conoscenza superficiale dei contenuti studiati; ricostruisce parzialmente i nessi fondamentali 5 7,5 Sufficiente: lo studente espone i contenuti in ordine logico; conosce le categorie e i termini fondamentali; se guidato sa contestualizzare 6 9 Discreto: lo studente espone in modo logico e ordinato, comprende le categorie ed usa specifica terminologia 7 10,5 Buono: lo studente espone i contenuti con padronanza e sicurezza terminologica; ricostruisce la complessità degli eventi in un quadro organico; sa rispondere costruendo un discorso con una certa autonomia 8 12 Distinto: lo studente dimostra spiccate capacità di rielaborazione autonoma e personale. L'esposizione è corretta e organica 9 13,5 Ottimo: lo studente dimostra spiccate capacità di rielaborazione autonoma, critica e personale,di approfondimento e collegamento anche interdisciplinare. L'esposizione è corretta e organica 10 15 Conoscenze/Abilità I risultati dell'apprendimento degli studenti saranno declinati in termini di competenze, secondo quanto previsto dalla normativa. La certificazione delle competenze, è una descrizione delle competenze, delle abilità e delle conoscenze acquisite, secondo il piano di studi seguito e le esperienze formative realizzate. Una prima certificazione delle competenze si ha al termine del biennio iniziale, che consente di assolvere all'obbligo di istruzione. Pertanto viene attuata una progettazione che tiene conto dei saperi, delle abilità e delle competenze fondamentali da acquisire al termine dell'istruzione obbligatoria e che sono riconducibili all'asse dei linguaggi, all'asse matematico, all'asse scientifico tecnologico e all'asse storico sociale. Pertanto viene attuata una progettazione che tiene conto dei saperi, delle abilità e delle competenze fondamentali da acquisire al termine dell'istruzione obbligatoria e che sono riconducibili all'asse dei linguaggi, all'asse matematico, all'asse scientifico tecnologico e all'asse storico sociale. COMPETENZE DI BASE E RELATIVI LIVELLI RAGGIUNTI - - - - - - - livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali. Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata l'espressione livello base non raggiunto. livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell'uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli CONTRATTO FORMATIVO (Patto di corresponsabilità) Il contratto formativo è il reciproco impegno che insegnanti, alunni e genitori assumono in vista delle finalità e degli obiettivi che si devono perseguire e realizzare nel percorso comune che ha come centro e traguardo la formazione globale della persona. Tale impegno supera l'idea che il compito educativo della scuola sia unica prerogativa dei docenti e si ispira al principio di un'effettiva reciprocità e condivisione di ogni azione, motivate dal valore pedagogico del coinvolgimento del ragazzo nel processo di crescita che è tenuto a percorrere. Nel nostro Istituto il coinvolgimento dialogico di insegnanti, alunni, genitori si concretizza nei seguenti comportamenti: Gli insegnanti: 1. si impegnano a operare sulla base della collaborazione, della collegialità e della professionalità ispirandosi alla meta e alla progettazione educativa e didattica proposti e definiti dal POF; 2. alunni e genitori nelle assemblee di classe degli alunni, dei genitori e nel Comitato Genitori; 3. esprim didattico ed esplicitano strategie, strumenti di verifica e criteri di valutazione nei piani di lavoro, che vengono presentati: agli alunni, soggetti attivi della progettazione educativa e didattica relativa alle singole discipline; ai genitori, in sintesi, nei Consigli di Classe allargati e nelle Assemblee; I piani di lavoro sono depositati nella Segreteria della scuola e aperti alla consultazione. 4. si impegnano ad attivare, in ottemperanza alla normativa vigente, un servizio finalizzato al recupero delle lacune caratterizzato da interventi frequenti, attività diversificate, comunicazione efficace 5. mantengono contatti frequenti con i genitori attraverso: colloqui con le famiglie per appuntamento; ricevimenti collettivi in occasione della distribuzione della pagella alla fine del primo quadrimestre e a metà del primo e del secondo quadrimestre; incontro a giugno con i coordinatori per la comunicazione dei debiti formativi e delle precarietà; coinvolgimento dei genitori nelle attività della scuola, secondo i tempi e le modalità che ognuno può e vuole fornire; Comitato Genitori, che promuove iniziative di formazione ed aggiornamento; (www.istitutoleonedehon.it). 6. parte di ogni insegnante, a scadenza settimanale; 7. il docente Coordinatore favorisce la relazione tra le diverse componenti, in quanto tiene i rapporti con il Preside, le famiglie, gli studenti ed assicura i collegamenti tra i docenti; si preoccupa poi, in stretta collaborazione con i colleghi e riferendo al Dirigente Scolastico, di seguire la vita della classe in rapporto al comportamento degli alunni, alle loro proposte e richieste, alla distribuzione delle prove scritte, orali e delle attività di recupero, ai colloqui tra docenti e alunni; 8. collaborano con associazioni e operatori presenti sul territorio promuovendo iniziative culturali e sociali rivolte agli studenti, alle famiglie e alla cittadinanza. I genitori, 1. si impegnano alla conoscenza e al rispetto dei principi espressi dalla meta e dalla progettazione educativa e didattica del POF; 2. partecipano attivamente alle assemblee di classe attraverso i propri rappresentanti, per dare il proprio contributo alla progettazione educativa e didattica; 3. si impegnano personalmente nel Comitato Genitori, o lo sostengono prendendo parte alle attività di formazione e di aggiornamento da lui promosse; 4. mantengono contatti frequenti con i docenti, utilizzando gli spazi e i tempi forniti dai colloqui individuali per appuntamento, dalle assemblee e dai diversi momenti di incontro; 5. utilizzano in modo corretto e costruttivo i propri rappresentanti, valorizzandone il ruolo di collegamento tra le diverse componenti della scuola. Gli alunni comportamento: 1. si impegnano a conoscere ed accettare le regole del gruppo inserendosi in modo attivo e responsabile; 2. si impegnano ad accettare il pluralismo interno ed esterno al gruppo aprendosi ai problemi degli altri e accettando di farsene carico ; 3. si impegnano a vivere la propria formazione culturale non come erudizione e privilegio, ma come strumento di crescita e di servizio; 4. si impegnano a rispettare le norme disciplinari formulate nel Regolamento degli studenti, parte integrante del POF. SCUOLA E FAMIGLIA Una particolare attenzione è riservata ai rapporti con le famiglie, considerate come primaria e privilegiata agenzia formativa, attraverso: Colloquio personale dei genitori con il Preside e i docenti; Libretto dello Studente; Comunicazioni scritte: segnalazioni di difficoltà; Controllo telefonico delle assenze; Consigli di classe aperti; Assemblee di classe; Colloqui con le famiglie per appuntamento; Ricevimenti collettivi; Incontro a giugno con i coordinatori per la comunicazione dei debiti formativi e delle precarietà Registro elettronico www.istitutoleonedehon.it). promuove attività di accoglienza. - alunni e famiglie - attenzione e interesse rispetto a Alcune di queste iniziative precedono l'iscrizione: Scuola Aperta, con servizio di Orientamento in entrata, e serate di presentazione della scuola; servizio di PR (ascolto, informazione); colloqui personalizzati con il Preside; visita alle strutture della scuola; allestimento di uno stand di informazione e di orientamento al Campus di Orientamento Altre iniziative hanno luogo all'inizio dell'anno scolastico: attività di accoglienza per le prime classi dei tre indirizzi; visita e conoscenza dei locali scolastici ; socializzazione attraverso visite culturali; presentazione della progettazione educativa e didattica; presentazione dei Piani di lavoro delle singole discipline; riunioni assembleari con i genitori per la presentazione delle iniziative programmate per INCONTRO CON LE PROFESSIONI coinvolge gli allievi di II e III IPSS in una serie di incontri/testimonianze con operatori che si occupano di servizi alla persona. In particolare le classi incontrano la neuropsichiatra infantile, lo psicolog0 clinico, re, il maestro di scuola primaria, l'ostetrico, l'infermiere, ne ascoltano la testimonianza e, dove possibile, lo vedono alunni al termine dei primi due anni di studio si interrogano sulla scelta di studi fatta e iniziano a capire quali prospettive professionali si aprono loro qualora volessero approfondire in ottica lavorativa la conoscenza delle scienze umane. Il progetto coinvolge gli alunni di I IPSS che si recano nel pomeriggio presso il doposcuola assistenza durante l'ora della mensa tutoraggio dei bambini e stimolo alla partecipazione attiva al gioco nello spazio che segue al pranzo. vivere agli alunni esperienze di animazione e di gestione del gruppo attraverso l'assunzione di piccole resp VISITA AI SERVIZI Gli studenti del secondo anno di corso dell'Istituto Professionale verranno coinvolti in esperienze di visita presso alcuni enti del territorio che rappresentano la varietà dei servizi socio-assistenziali erogati. Tale proposta ha lo scopo di ampliare la conoscenza delle diverse tipologie di servizi anche in vista della scelta dell'ambito entro il quale, nell'anno successivo, gli alunni effettueranno l'esperienza di stage. STAGE consente un significativo collegamento tra il mondo scolastico e quello professionale, attraverso una collaborazione tra il nostro Istituto e gli enti operanti sul territorio. In questa esperienza sono coinvolti gli studenti del III e IV anno di corso che, grazie ad una le conoscenze acquisite attraverso lo studio delle materie di indirizzo (scienze umane, psicologia generale ed applicata, metodologie operative, igiene e cultura sanitaria). La conoscenza diretta di alcune istituzioni educative e sociali consente il raggiungimento delle seguenti finalità: orientare le future scelte di studio e professionali; promuovere apprendimenti volti al conseguimento di competenze e abilità educative e comunicative adeguate ai diversi contesti formativi e assistenziali; entrare in contatto con una realtà operativa proprie attitudini. Le aree individuate dalla commissione stage, proposte e concordate con gli alunni, sono le seguenti: area anziani (centri diurni) è impegnato a stipulare convenzioni di tirocinio in modo da garantire la reale (vedi PSQ 15 NORME UNI EN ISO 9001:2008). Premessa necessaria è che il nostro Istituto in essa innesta la sua meta, il suo fine. Accoglienza non è un periodo limitato di tempo, ma è coprotagonista nella crescita personale e nel sapere inteso come ricchezza comune e consapevole. Per il primo anno Dehon. Per gli studenti degli anni successivi come persona nuova, alla conoscenza che il gruppo eterogeneo ha una fisionomia che ltro ed arricchire se stesso nel continuo confronto. Più in particolare, le diventano allora la strada lungo la quale crescita reciproca in modo assolutamente concreto, cercando di promuovere negli studenti alcune specifiche competenze (es. collaborazione, partecipazione ad un progetto costruito insieme, comunicazione, risoluzione di problemi, azione autonoma e responsabile). Destinatari ità sono le tre componenti della scuola: alunni, docenti e genitori che, attraverso i loro figli compiono questo cammino, lo verificano, lo fanno proprio condividendone le fatiche e le conquiste. PROGRAMMA ARRICCHIMENTO STRUMENTALE FEUERSTEIN A partire dall'anno scolastico 2015-16 l'Istituto Dehon avvierà, con la classe 1a IPSS la sperimentazione dell'applicazione, in modo continuativo e sistematico, di un programma di potenziamento cognitivo, il Programma di Arricchimento Strumentale Feuerstein, con l'obiettivo di aiutare i ragazzi nell'imparare ad apprendere e in particolare a: 1. diventare attori consapevoli del proprio processo di apprendimento (uso dell'insight), passando da riproduttori passivi a generatori di informazioni 2. imparare a generalizzare, come componente integrante del processo di apprendimento, riducendo i confini tra le diverse esperienze e i singoli stimoli e mirando quindi alla formazione globale della persona 3. migliorare la propensione emotiva all'apprendimento: superare gli atteggiamenti di rinuncia, incrementare l'autostima, utilizzare l'errore e l'autovalutazione 4. percepire e riconoscere la situazione di disequilibrio dalla quale scaturiscono le domande e la definizione del problema che determina il percorso di approfondimento e studio 5. sviluppare il pensiero divergente e la flessibilità di pensiero come condizioni necessarie per costruire un sapere e un saper essere critici e attivi, per intessere relazioni positive e costruttive, sapere utilizzare l'ascolto, il ragionamento dialogico, la progettazione cooperativa, la creatività 6. fare esperienza di apprendimento collaborativo, consapevole e attivo, realizzando un ambiente di apprendimento inclusivo, dove ciascuno impara in modo diverso e dove la diversità è una risorsa perché ogni stile è utile ed efficace in relazione alle competenze richieste dal compito e dalla situazione specifici 7. rielaborare i processi di pensiero attraverso il linguaggio rendendo al tempo stesso più efficace il linguaggio stesso, arricchito nel repertorio lessicale È un luogo accogliente, importante e significativo tutelato dal più assoluto segreto professionale per sostenere i ragazzi nelle loro difficoltà di crescita e gli educatori nei loro confronto con se stessi e con la realtà a partire dal bisogno di essere ascoltati, e a docenti are delle relazioni educative. Il servizio ha una finalità consulenziale e non terapeutica/assistenziale e utilizza lo strumento del counseling. PROGETTO BENESSERE Il Progetto Benessere è rivolto agli insegnanti e agli alunni della classe seconda. Ha come obiettivo quello di lavorare sul gruppo classe per promuovere dinamiche di integrazione e supporto tra gli studenti. La finalità è quella di accompagnare i ragazzi a percepire la conflittualità tipiche del gruppo in maniera costruttiva. Il raggiungimento del benessere entro il proprio gruppo di lavoro inoltre è obiettivo auspicabile non solo per i ragazzi, ma anche per i docenti. Tra le finalità del progetto rientra pertanto anche supportivo e solidale ove portare dubbi e criticità, ove attivare un confronto costruttivo fra colleghi volto al problem solving di fronte a situazioni che si prospettino come fonte di fatica. SITE PROGRAM La nostra scuola aderisce al Programma SITE (http://siteprogram.pacioli.net). Il progetto avvalendosi della collaborazione di giovani docenti madrelingua. Per la parte americana, il progetto è curato dal Dickinson College (Pennsylvania, USA), che coordina la selezione degli assistenti in lingua in circa 40 università americane. Per la parte italiana, il progetto onale e dalla Regione Lombardia. Gli assistenti, ai diversi ambiti disciplinari o pluridisciplinari (CLIL), garantendo così un significativo a formativa. scuole. Ogni scuola ha individuato 5 insegnanti disponibili alla formazione dal punto di vista informatico e psicopedagogico. Le classi indicate per lo svolgimento del progetto sono quelle del primo biennio di tutti gli indirizzi. Nel progetto vengono coinvolti anche i genitori dei ragazzi, in due diversi momenti: nella fase iniziale, attraverso la compilazione di un questionario onfase finale, con la partecipazione ad uno spettacolo teatrale. La formazione degli insegnanti sarà affidata a esperti delle Associazioni ChiAmaMilano, Icaro e Informatica Solidale. EDUCAZIONE ALLA LEGALIT (triennio) operatori e detenuti del carcere di Bollate. Per le classi quarte il percorso verrà affiancato dal viaggio di istruzione in Sicilia che contemplerà nel programma mete significative legate alla lotta contro la mafia. Il progetto si rivolge alle classi Terze sia del Liceo Classico che delle Scienze Umane, che Foresta dei Giusti di Milano e rappresenta una tappa del percorso di approfondimento : scelta di un giusto da adottare nelle classi e percorso di riflessione e approfondimento realizzato mediante testimonianze, letture e produzione di test, seguito dalla visita al Giardino dei Giusti di Milano in occasione della Giornata europea dei giusti, il 6 marzo 2016. Il progetto, rivolto al biennio dei tre indirizzi si articolerà in due attività diverse: Le classi prime marzo. La fiera, che si terrà a Milano, è la prima a livello nazionale sul consumo critico e sumo e delle interviste da proporre ai vari stand presenti. Successivamente gli studenti dovranno redigere le interviste ottenute e presentare poi il lavoro in un incontro aperto anche alle famiglie. le classi seconde si svolgerà nel secondo quadrimestre; gli studenti parteciperanno ad un incontro di due ore con i responsabili del Consorzio Comunità provincia di Monza e Brianza. Verranno affrontate le tematiche di migrazione, diritto di asilo e accoglienza, con particolare attenzione a ciò che sta accadendo nel nostro territorio. EDUCAZIONE AMBIENTALE: RACCOLTA DIFFERENZIATA Le classi 1LCA, 1SUA e 1IPSSA svolgeranno delle attività di ricerca sul web e di presentazione in classe, riguardo il tema dei oltre che nella vita quotidiana. EDUCAZIONE ALLA SALUTE Anche quest'anno continua la collaborazione con il Centro Orientamento Famiglie di Monza. Il Dott. Caglio e un operatore sanitario condurranno un percorso di educazione all'affettività e alla sessualità; esso prevede tre incontri di due ore ciascuno, per offrire agli adolescenti la possibilità di confrontarsi, tra loro e con gli adulti presenti, sulle tematiche della crescita affettiva e di condividere la ricerca di senso che essi vivono. Le classi coinvolte saranno le seguenti: I LC, I SU, IPSS PROGETTO BENESSERE e DISPERSIONE con la Cooperativa Carrobiolo 2000, il progetto è rivolto alle classi prime dei tre indirizzi e vede il coinvolgimento di alcuni studenti del terzo e qua iativa peer education e didattica laboratoriale volto al coinvolgimento attivo degli alunni Per lo svolgimento della funzione di peer educator i volontari saranno preparati da professionisti del settore IL QUOTIDIANO IN CLASSE Corriere della Sera, Poligrafica editoriale e Il Sole 24 ore, ha lo scopo di avvicinare gli alunni alla lettura del giornale, sensibilizzandoli, in particolare, ai novembre a maggio, almeno una volta alla settimana, gli studenti nelle ore di lezione leggeranno, analizzeranno e utilizzeranno copie dei quotidiani ora seguendo le indicazioni ne di sviluppare negli alunni una , attivando alcune abilità di base delle discipline coinvolte. ricevere le copie dei quotidiani in formato digitale, così da poterne usufruire su LIM e tablet. ATTIVIT SUL TERRITORIO Per tutte le classi dell'istituto verranno proposte nel corso dell'anno visite a musei e mostre significative sul territorio, stabilite nei vari consigli di classe, come ad esempio: di Monza 2LC, 2SU, 2IPSS Visita guidata al Museo del Duomo di Monza e visita guidata al Museo Etnografico di Monza 3LC, 3SU Visita guidata ai Musei Civici di Monza 4SU Visita lezione al Cimitero Monumentale di Milano 1LC, 5LC presso il Liceo Zucchi di Monza. La partecipazione agli spettacoli teatrali: dei Consigli di Classe. La partecipazione Monza con i seguenti spettacoli: in orario scolastico, su proposta presso il Teatro Manzoni di LC e la 5 SU ATTIVITÀ FACOLTATIVE CERTIFICAZIONE ECDL classico e I Scienze Umane è finalizzata al conseguimento della certificazione ECDL per credito formativo spendibile negli esami di Stato, nel curriculum degli studi universitari e nel mondo del lavoro. Per conseguirla è necessario superare sette esami che attestano la capacità di lavorare con il personal computer in modo autonomo. un corso libero settimanale che si terrà il mercoledì dalle ore 13.00 alle ore 14.00; per gli studenti di III IPSS si propone in aggiunta anche un corso il giovedì dalle ore 14,30 alle ore 16,30 CERTIFICAZIONI LINGUA INGLESE Agli studenti è offerta, nel corso del quinquennio di studi, la possibilità di conseguire le Certificazioni KET, PET, ESOL Examinations). CERTIFICAZIONI LINGUA SPAGNOLA Agli studenti è offerta, nel corso del quinquennio di studi, la possibilità di conseguire le certificazioni DELE Nivel Plataforma e DELE Nivel Umbral, entrambe rilasciate España. ANDIAMO A TEATRO genitori e dallo scorso anno anche agli ex alunni la possibilità di partecipare a cinque rappresentazioni teatrali serali presso il Teatro Carcano di Milano. della validità artistica , di Valerio Massimo Manfredi, con la regia di Alessio Pizzech e la partecipazione di Sebastiano Lo Monaco (mercoledì 14 ottobre 2015) Qualcuno volò sul nido del cuculo, di Dale Wasserman, dal romanzo di Ken Kesey, con la regia di Alessandro Gassmann (venerdì 13 novembre 2015) Il grande dittatore, di Luigi Pirandello, dal film di Charlie Chaplin, con la regia di Giuseppe Marini e Massimo Venturiello (venerdì 4 dicembre 2015) My Fair Lady, dal Pigmalione di George Bernard Shaw, con la regia di Corrado Abbati (venerdì 8 gennaio 2016) Lisistrata, di Aristofane, con la regia di Stefano Artissunch (mercoledì 27 aprile 2016) Trilogia del Naufragio «Lampedusa Beach» e «Lampedusa Snow» presso il Piccolo Teatro di Milano, rispettivamente venerdì 30 ottobre 2015 e venerdì 13 maggio 2016. VIAGGI DI ISTRUZIONE di uno o più giorni in Italia. IN-CANTO D'ARTE IN BRIANZA Il nostro Istituto, in collaborazione con l'Associazione Culturale Art-U, propone agli alunni la partecipazione ad uno degli eventi compresi nella rassegna InCanto d'Arte in Brianza,aperto alla cittadinanza. Si tratta di un tour alla scoperta degli ambienti di maggior interesse artistico dell'edificio che ospita il nostro istituto, e della storia che lo ha caratterizzato nel corso dei secoli. Le visite guidate saranno condotte da gruppi selezionati di alunni opportunamente istruiti. Al termine delle visite guidate, si svolgerà nella Sala Bella dell'Istituto un momento di intrattenimento musicale a cura del Coro di San Biagio di Monza, a conclusione dell'evento. ATTIVITÀ C.O.S.MO.S.S La partecipazione ai campionati monzesi studenteschi di corsa campestre, atletica leggera, nuoto, sci, pallavolo. ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO Saranno proposte varie iniziative per gli alunni di IV: di Milano), Comune di Monza; organizzazione di un Campus di orientamento pomeridiano nel mese di febbraio (20 febbraio 2016) dedicato alla riflessione sul tema della motivazione alla scelta e alla presentazione dei corsi di laurea, con la collaborazione di alcuni referenti delle possibilità di accedere presso il nostro istituto al Test attitudinale proposto dai secondo la metodologia C.R.O.S.S. Organizza il sabato pomeriggio o la domenica visite a mostre particolarmente significative o percorsi artistici sul territorio. cura del patrimonio storico-artistico, con un coinvolgimento personale. sono aperti al pubblico monumenti e dimore storiche, in qualità di Apprendisti Ciceroni. LEARNING WEEK (ID 1116 macroarea Sostegno Sezione Disabilità) La Learning Week, o Settimana di Apprendimento, è un progetto voluto dalla Direzione Generale Istruzione Formazione Lavoro della Regione Lombardia e si rivolge agli studenti lombardi che frequentano il 3° anno degli Istituti Secondari Superiori, statali o paritari, e a quelli iscritti ai percorsi sperimentali di Diritto Dovere di Istruzione e Formazione Professionale (D.D.I.F.) o Percorsi Intervento Personalizzato rivolto ad allievi disabili. E' dunque un periodo di studio, apprendimento e acquisizione di esperienze in modalità full immersion. Gli studenti potranno mettersi alla prova e vivere un esperienza formativa a 360°, che coniuga didattica e esperienza diretta e permette di scoprire potenzialità non conosciute o di dare corpo ad aspirazioni esistenti. I ragazzi lavorano a stretto contatto tra loro, per: sviluppare il lavoro in team, rispettando le potenzialità, i tempi e le performance individuali in relazione al conseguimento di un obiettivo comune sperimentare le opportunità di mediazione degli apprendimenti in allievi diversamente abili individuare strategie di inclusione e partecipazione attiva. i bando di Fondazione Cariplo prosegue per il secondo anno una proposta di laboratorio a e della partecipato lo scorso anno alla scuola di teatro. Al termine del Cariplo e al Memofest di Ser Tea Zeit. MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction)Un percorso per la riduzione della sofferenza psico-fisica (stress) basato sulla consapevolezza rivolto agli adolescenti. La proposta di un percorso di Mindfulness o consapevolezza agli adolescenti nasce per facilitare lo sviluppo di capacità di regolazione e equilibrio emotivo e di gestione dello stress inteso come sofferenza psico-fisica. emozioni e rapportarsi a loro con più attenzione, comprendere la natura dei pensieri per lasciar andare quelli più dannosi per se stessi e per gli altri e migliorare la consapevolezza delle sensazioni fisiche per promuovere la salute e il benessere. In modo specifico questo programma fornisce agli adolescenti fondamentali conoscenze, integrare la consapevolezza nella vita quotidiana, la regolazione delle emozioni, sostenere uno sviluppo personale positivo, creare un bagaglio di abilità nella gestione dello stress e sostenere il lavoro scolastico. 4° CONCORSO ARTISTICO-LETTERARIO LEONE DEHON Rivolto a tutti gli studenti divisi in biennio e triennio. Partecipazione alla 4° edizione del Concorso Artistico-Letterario LEONE DEHON. Gli alunni sono chiamati ad esprimere la propria creatività attraverso testi (racconti o poesie), arte, video o opere multimediali, che verranno vagliati e premiati da una giuria competente. BIBLIOTECA Melvil Dewey, è aperta agli alunni per la consultazione e lo studio pomeridiano dal lunedì al venerdì dalle 14,30 alle 16,30. PROPOSTE DI CAMMINO CRISTIANO Ogni mattina della settimana, in orario scolastico dalle ore 11 alle ore 13, i Padri Bruno, Alessio e confessione). Area della spiritualità Preghiera preghiera, nella cappella del primo piano. proposto, per chi lo desidera, un momento di Ritiro e riflessione In preparazione al Natale ci sarà una mattinata di ritiro spirituale (01/12/2015) alla quale parteciperanno alunni e insegnanti. Anche in preparazione alla Pasqua verrà proposta ad essi una mattinata di riflessione e preghiera (14/03/2016). spirituale. Su schermo video del corridoio vengono proiettati il Vangelo del giorno e le iniziative presenti in Istituto; nel contempo, nelle bacheche dei piani vengono esposti testi che invitano alla riflessione. Volontariato a servizio dei ragazzi con disabilità e delle loro famiglie. Gli alunni, come pure gli adulti, crescere nella sensibilità verso i seconda e quarta domenica del mese. disabili a Borghetto (SV). Gli alunni e gli adulti sono invitati a partecipare come volontari, unendosi alle numerose persone che prestano gratuitamente tempo e energie. Sarà avviato anche il Gruppo missionario dehoniano per sensibilizzare i ragazzi ammino di formazione e di idonea preparazione, al raggiungimento della maggiore età, sarà Dehoniani in Africa, America Latina o Albania. Settimana di fraternità. Francesco Laudato sì, per crescere sempre più in uno spirito di comunione e di attenzione alla casa comune desidera, massimo 30 persone, la settimana di fraternità. Vivendo in uno stile di piena autogestione, i ragazzi accompagnanti da p. Stefano e da alcuni professori saranno -foresteria del santuario di Santa Maria delle Grazie. Gli ingredienti della settimana sono, oltre alla scuola del mattino, la condivisione della preghiera, dei pasti, dello studio, del servizio tra di noi e verso i più poveri aiutando i frati in piccoli servizi verso i poveri della città. FATTORI Organizzazione di un servizio finalizzato al recupero delle lacune caratterizzato da: interventi frequenti; attività diversificate (sportello pedagogico didattico, interventi di recupero e sostegno metodologico in orario scolastico, percorsi individualizzati, interventi di recupero disciplinare in orario scolastico ed extrascolastico, settimana di rallentamento); comunicazione efficace (relativa alla diversificazione degli interventi, ai tempi e alle modalità di svolgimento, ai risultati delle v Il Collegio Docenti, in ottemperanza alla normativa vigente (DM n. 80 del 3/10/07, al D.M. necessità di inserire l'attività di sostegno e recupero nella programmazione didattica, ha deliberato degli interventi così strutturati: ATTIVITÀ DI SOSTEGNO Gli interventi di sostegno hanno lo e si asi iniziali. Per entrambi gli indirizzi, Classico e Scienze Umane, verranno attivati con le seguenti modalità: SOSTEGNO METODOLOGICO: durante le ore ripresa e nel ripasso di argomenti già trattati, anche in riferimento alla preparazione o alla correzione delle verifiche. -DIDATTICO: ogni insegnante interviene con frequenza nelle situazioni di debolezza, sia proponendo percorsi individualizzati sia svolgendo compiti di consulenza e assistenza agli alunni settimanale a disposizione degli studenti. Tale sportello è attivato su richiesta degli allievi o proposto dagli insegnanti per una disamina degli eventuali problemi emersi e per DISCORSO SUL METODO: si propone come obiettivo fondamentale quello di sviluppare la capacità di apprendimento degli studenti, attraverso una riflessione sulla metacognizione e sul metodo di studio, accompagnata da laboratori in cui gli studenti sono impegnati in esercizi pratici guidati dagli insegnanti. Tali esercizi vengono eseguiti sia durante un tempo specifico ad essi dedicato, sia durante la normale attività didattica, con Questa riflessione, che coinvolge le classi del primo biennio, comprende moduli inerenti le strategie di apprendimento, gli s ATTIVITÀ DI RECUPERO Le attività di recupero vengono realizzate per gli studenti che riportano voti di insufficienza negli scrutini intermedi e per coloro per i quali i consigli di classe deliberino di sospendere il giudizio di ammissione alla classe successiva negli scrutini finali e sono finalizzate al tempestivo recupero delle carenze rilevate per tali studenti. Le lacune emerse nella valutazione insufficiente rispetto ai livelli minimi non derogabili ogni disciplina, natura di recupero sono di pertinenza dei Consigli di Classe e ha come garanzia di omogeneità le griglie di valutazione disciplinari elaborate dai gruppi di materia e approvate dal Collegio Docenti analisi attenta dei bisogni formativi di ogni studente e della natura delle difficoltà legate durata non inferiore a 15 ore. Le attività di recupero verranno attivate con le seguenti modalità e tempi: II Quadrimestre RECUPERO METODOLOGICO: proposto dal docente del II quadrimestre, consiste nel ripasso e nella ripresa di argomenti e nello sviluppo di abilità che abbiano determinato la valutazione insufficiente negli scrutini intermedi o nel corso del II quadrimestre. Tali attività possono prevedere una suddivisione della classe in due gruppi, con le modalità potenziamento/recupero oppure nella formula del gemellaggio. RECUPERO DISCIPLINARE: Settimana di rallentamento dal 25/01/2016 al 30/01/2016: le attività di recupero si svolgeranno durante la mattinata con il consueto orario scolastico e la partecipazione dell'intera classe ed eventualmente in sesta I docenti delle materie coinvolte nel recupero organizzeranno le attività con la modalità più opportuna in funzione delle esigenze, differenziando la classe in gruppi o proponendo spazi di ripasso per l'intera classe, dedicandovi l'intero monte ore settimanale previsto per le proprie discipline o solo una parte di esso. Per quanto riguarda le materie non coinvolte dalle attività di recupero, ciascun Consiglio di Classe potrà decidere di dedicare parte delle ore all'osservazione e alla valutazione delle Competenze di Cittadinanza scelte per la classe, attraverso l'attuazione di nuovi progetti o il proseguimento di lavori già in corso. In alternativa i singoli docenti organizzeranno lavori di ripasso o di approfondimento, con sospensione temporanea della programmazione annuale, per consentire agli alunni coinvolti nel recupero di dedicarsi principalmente al recupero delle proprie lacune. quadrimestre si terranno entro la fine del mese di febbraio 2016. IN SESTA O SETTIMA ORA, proposto dal docente, nel corso del II quadrimestre. Dopo gli scrutini finali Al termine degli scrutini finali, per gli alunni che presentano insufficienze gravi (la cui natura non sia sanabile mediante una attività di studio personale indicata dal docente) saranno attivati dei ra i mesi di giugno e luglio. Ogni attività di recupero e le relative materie interessate saranno deliberate dai rispettivi consigli di classe e saranno registrate nel verbale delle riunioni onsistenza oraria e del numero degli studenti che sono tenuti a partecipare. Le attività di recupero saranno tenute (esami di stato) o impedimenti personali. I docenti esterni saranno individuati secondo criteri di qualità deliberati dal Collegio Docenti e approvati dal Consiglio di Istituto. Le verifiche di tali attività di recupero e le valutazioni integrative finali avranno luogo nel periodo immediatamente precedente la data di inizio delle lezioni Gli studenti sono tenuti alla frequenza degli interventi programmati e comunicati alle famiglie tramite le lettere consegnate insieme alla pagella del I quadrimestre, a metà del II quadrimestre in occasione della consegna delle schede di valutazione e al termine calendario delle attività programmate e le date delle verifiche a conclusione degli interventi verranno comunicati alla pubblicazione degli esiti. Qualora i genitori non ritengano di avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dal liceo, devono comunicarlo con lettera indirizzata al Dirigente Scolastico e al rifiche programmate a conclusione degli interventi. COMUNICAZIONE alle FAMIGLIE 1. 04 febbraio 2016: Consegna delle pagelle e della lettera indicante il calendario delle per lo studente di sottoporsi alle verifiche. 2. Entro inizio marzo 2016: percorso di recupero attivato tramite libretto dello studente. relative al 3. 13 aprile 2016: Comunicazione di eventuali nuove discipline che necessitino di attività di recupero in occasione del ricevimento collettivo pomeridiano di metà quadrimestre. 4. 14 giugno 2016: Comunicazione scritta delle decisioni assunte dal Consiglio di Classe indicante le specifiche carenze rilevate dai docenti delle singole discipline raggiunto la sufficienza. Per tutti gli studenti con indicazione di studio individuale (sia p -2017 resta provvisoriamente sospesa) verrà comunicato per iscritto il percorso di studio prima valutazione del nuovo anno scolastico. 5. Settembre 2016: Esposizione dei Quadri relativi agli esiti degli alunni per i quali sia stato sospeso il giudizio finale. Le eventuali non ammissioni verranno comunicate telefonicamente. ACCOGLIENZA E INCLUSIONE (DSA legge 170); bisogni educativi speciali (BES); disabilità (legge 104) Il nostro istituto è particolarmente attento all'integrazione degli alunni che presentano DSA, BES o disabilità e lavora per favorire l'accoglienza all'interno della classe, la socializzazione, l'autonomia personale e il miglioramento nella sfera cognitiva. Nella scuola è attivo il GLI (Gruppo di lavoro curricolari, docenti di sostegno e genitori, che si occupa di - conoscere le problematiche dei singoli allievi - mantenere i contatti con genitori e specialisti - studiare efficaci percorsi individualizzati e strategie che favoriscano il coinvolgimento e la crescita di tutti gli studenti coinvolti. - informare sulla normativa vigente, sui nuovi protocolli d'intesa - mantenere i contatti con il CTI (Centro territoriale di inclusione) di Monza e Brianza - promuovere attività di aggiornamento su DSA, BES e disabilità vedi PAI (Piano annuale di inclusione) in elaborazione e Protocolli di accoglienza allegati Questo progetto, con riferimento alla Legge n. 440/97, consente ad allievi colpiti da gravi patologie, ampiamente documentate con certificati medici, o impediti a frequentare la scuola per un periodo di almeno 30 giorni, di ottenere il successo scolastico usufruendo di lezioni individuali (per un monte ore complessivo di 20 ore di lezione mensili) tenute, in per il 70% finanziato dalla regione. Il restante 30% è a carico della scuola o della famiglia. Monza, 14 ottobre 2015 La Commissione POF Il Dirigente Scolastico (prof. Bernardino Bacchion)