Ufficio Stampa Rassegna stampa del 10/03/2011 www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l. Rassegna stampa del 10/03/2011 Il Resto del Carlino Ravenna Prima pagina(Prime Pagine) Nuova polizza assicurativa contro i danni della grandine(Bagnacavallo) Prima pagina (Lugo-Faenza)(Prime Pagine) Alla sala Gulliver(Alfonsine) Si parla della moda nel Rinascimento(Lugo) Sul palcoscenico del Rossini rivive il dramma di Romeo e Giulietta(Lugo) Farmacia, banca e Poste per Lugo Sud(Lugo) Il Generale Inverno continua a farsi sentire(Unione Bassa Romagna) Il Corriere Romagna di Ravenna PRIMA PAGINA(Prime Pagine) I guardiani della sicurezza dei cantieri(Bagnacavallo) Progetto di recupero delle storiche pavimentazioni(Lugo) Serata dedicata al tartufo(Bagnacavallo) Via ai lavori per completare il restyling(Lugo) Romeo e Giulietta: il Balletto di Milano danza Ciaikovskij(Lugo) Over the rainbow al Gulliver(Alfonsine) La Voce di Romagna Ravenna Prima pagina(Prime Pagine) Over the rainbow al Gulliver(Alfonsine) Lugo Opera Festival Flauto magico rivisitato(Lugo) Mimosa speciale per gli anziani(Lugo) Tartufo di pineta con lesperto(Bagnacavallo) Sono senza lavoro, mi portano via la casa(Lugo) Il Sole 24 Ore Slitta il decreto Calderoli(Pubblica Amministrazione) Nel settore pubblico stipendi freddi: +1,3% nel 2010(Pubblica Amministrazione) Premi ai migliori? La rivoluzione può attendere(Pubblica Amministrazione) www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l. Chiamparino: Fissiamo al 30 giugno il termine per i bilanci preventivi(Pubblica Amministrazione) Mini rinvio per il federalismo delle regioni(Pubblica Amministrazione) Italia Oggi Demanio generoso(Pubblica Amministrazione) Relazioni sindacali su tre binari(Pubblica Amministrazione) Cedolare secca sotto condizione(Pubblica Amministrazione) Case di pregio in locazione, in unico la rendita catastale(Pubblica Amministrazione) Fabbricati storici, l'Ici è leggera(Pubblica Amministrazione) I comuni 007 fiscali(Pubblica Amministrazione) La p.a. festeggia il 17 marzo(Pubblica Amministrazione) www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l. Resto del Orlino press LIf1E Ravenna 10/03/2011 1,1 Risto del ~~ Giovedì 10 marzo 2011 1 fl mitr estode kar lino .i t e mei€ : croneca,ravenna@itcer€ino .net Redazione : via Satara 40, 48100 Ravenna – Tel. 0544 2499511 i- Fax 0544 399019 pN pN pp –pp pp ~pp~ppwPubblicità: S .P .E . - Ravenna - L .B .pA€berti, 60 - Tal. 0544 278065/ Fax 0544 27045 7 V Continualo stillicidio di rapine Secondo colpo rel. giro di 24 ore a Massa Lombarda: cresce l'al ILCOMETE} \ \ Fam. .r\: NOUE FINISCONO e Servizio a pagina 23 pscama G di STEFANO MUCCICL I SMASCHERATI I FURBE`I7F r AVICENDAde mezzo dei nig7l o l'aia lei (/, pqg?a/ io _agi_. u`' scarso _'1febbraio nell o spazio riservato ai disabili si ú urri'' loto di una nuova , imprevedibile cantata. ?orliamo da una premessa : d Comune avena lanciato ma campagna proprio (g hiro l'occupazione ahiì.siva degl i stalli e disposizione delle vetture dei disabili . Grande scalpore . quindi, aveva suscitato la , Gto ttiaa circolare su hdpr 7e1 in cui si r+er;. : ?in veicoli) della polizia zie ai sosta sii (17 un ateo toto; di i r . ?dioi Sul dopo era erri0aia la r ers7,E1 . i F o',i'o (701 i 0igti7~ si ergi) .? rroiitilìperpote r soccorrere una donna vittima di lira incidente stradale insomma un a situazione' di emergenza che, i n qualche moda, giustificava t'abuso corrîlrîesso ieri, però, lo stess o Comune !iu ratto sapere clic in r ealtà le cine non erano andate così : i (lite agenti della polizi a municipale 7101,01/O puSteReitit o nello stallo -per disabili per motivi che non t'entravano con il lor o lav'or'o. Il condii -.ente è stato imitalo e per E! ; .. .In =lieta un pirooeditt er nere h ' uria brulla scoria, ina 1 d(71') alto a l Comune d..=, urg ( c 1 alato un segnale di trasparenza : i furbetri ' noo h) nntpr, Jryi01.1 .1 ('li' 17 s e 7n0/11ssr ",, , 'is a a° e Il_ )ìglietto F :,=,z . r press UnE 10/03/2011 Resto del Orlino Ravenna Nuova polizza assicurativ a contro i danni della grandin e Domani la presentazione agli imprenditori agricoli a Bagnacavallo DOMANI alle ore 17, nella sal a ex Cobar di via Bonceffino 44, a Bagnacavallo, viene presentat a l'innovativa convenzione assicurativa contro la grandine e gli altri rischi connessi all'attività agri cola . L'iniziativa è di Confcooperative e di Fedagrirete . La convenzione assicurativa è proposta d a VHI, secondo gruppo europeo nel campo delle assicurazioni anti-grandine e primo in Germania . Nel caso specifico opera in provin cia dì Ravenna attraverso le associale di Confcooperative Assicofra e Saf. «CON questa proposta assicurativa — commenta Davide Vernocchi, presidente provinciale di Fedagri Confcooperative offr e una opportunità molta valide all e cooperative associate in un setto re, quello della copertura dei rischi da danni ambientali, molto sentito dal mondo agricolo. L a convenzione proposta da VHI attraverso Goffa e Saf è studiata pe r contenere i costi della polizza e consentire una valutazione del danno subito il più vicino possibile a quello che è il reale danno di mercato . La grandine, d'altronde, è un pericolo molto avvertito i n realtà come quella della nostr a provincia, dove è molto sviluppata l'agricoltura intensiva» . Altro elemento da considerare è i l valore della franchigia che diminuisce progressivamente con l'aumentare del danno : se il valore è basso la franchi& si attesta tra il LA CONVENZON E L'Obiettivo è iL conteniment o dei costi e La riduzion e progressiva delta franchigia 20/30% in base alle formule contrattuali prescelte. Nel momento in cui il danno ammonta al 60 % della produzione, la franchigi a praticamente si azzera . Oltre a coprire i danni dalla grandine, la polizza proposta da VHI è pluririschio e copre anche danni provo- cati da vento, gelo e brina. «SI tratta di una polizza molto interessante — commenta Pierluigi Rossi, direttore dì Assicofra — che viene sottoposta all'attenzione degli operatori agricoli, ora che vanno stipulati i contratti assicurativi . Nella zona pedicollinare ci sono colture come kiwi e albicocca che maturano anticipata mente rispetto alla pianura ravennate e quindi è più impellente l a necessità di avere una copertura assicurativa. I nostri uffici, anch e grazie ad una esperienza trentennale e alla dislocazione molto capillare, sono in grado di rispondere alle più svariate esigenze». L'impegno di Confcooperative a sostegno del mondo agricolo anche in campo assicurativo è infatti molto accentuato, visto il valore attribuito al patrimonio agricolo . Per il direttore della Saf, Claudi o Paganini «quella di VI II è una ulteriore proposta che va a sommarsi a quella standard proposta da tutte compagnie assicurative ai consorzi» . i danni provocati dalla grandine sono i più temuti dal mondo agricolo duna punititia ravennate press LIf1E a Resto del Orlino 10/03/2011 Ravenna Risto del 1 fl ‘ . , '"NT\ N ,ik.t. 'Tì ,b L ' ti ha '0 0\31'9 1,1 ~~ mitr estode kar lino .i t Giovedì 10 marzo 2011 p —p e-mait : cronaca,[email protected] Redaz one via XX settembre 15, 4808 Faenza - TeL 0546 26589 - Fax 0546 664750 pN pp pp~ ~p Pi Pubblicità:: 5.?.E . 0pg a axara PrGs a€eni tiXt gs i. K 5 5 LA _TO l T L0Sr0 V via da zi Repubblica,, 2 Fss€gneno TeL 0545 50690 Fax 0545 5028 7 Muore per legionella, inchiesta La vittima abitava a Castel Bolognese . In campo i carabinieri del as °A :N . A Gli alunni anno a scuola in Comune TRADIZIONALE MANIFESTAZIONE CANORA Ser„izioa a ina21 s 9 L00 0 A teatro il balletto ispirat o a Romeo e Guul etto ' APPUNTAMENTO AL'RaSSINI' «Servizio e pagina 23 serviz i per conoscere (e filmare) la zniu politica c Sero•€zie a pagati 8 ITEME: Si è dimesso l'assessore d'ambiente àeri lon g te 'Io ìo zero r &rnrnau« Oan di ,Sau ha deciso di aire dalla Giunta pe dissidi con il sindaco dopo l'abbattimento di 7 0 pini, a seguita della recente nevicata, senza ascrrsario ---------- ---------------------------- - ' Servizio a pagina 8 .. ... ... ... ... .. ... ... ... ... .. ... ...... ... ... ... ... ... .. ... ... ... ... .. ... ...... il0 \ pressUnE 10/03/2011 Resto del Orlino Ravenna Mfonsne Alla la Gullíve r documentarío 'Over u n i'iho ' La n-12. .e-gt3 ;--A ' Mi :3Tti.755e :ia S2ia Gulii.ve) di ,'sdf,.)dsi)i e pr .)( dne poiei)d e dei d .ii(a .ie .taro e): die ra :).bo Maia Ma :d .delii e .r.t ,.iit)e Gxlyzza 'k:. :)rt a O :tate3'rat:3 2.e) ;3 .ì2.a . .UT> . :) .a edppia di let-;bi,' Pagina 23 timi n. %mia h iwpa in di rapino , ua W. n M."s,. press UnE 10/03/2011 Resto del Orlino Ravenna CONTESA MENSE Si parla della moda nel Rinascimento AL rione Madonna delle Stuoie oggi alle 20 .45, nella sede di piazzale Gubbio 31, e'è una conferen za di Gianna Adrian che parlerà su 'La moda al tempo di Bors o d'Este' . Si tratta dì una iniziativa promossa in vista della Contesa Estense che si svolgerà dal 7 al 1 5 maggio . U n 'altra conferenza è i n programma giovedì 17 marzo . In formazioni al numer o 0545-31442 . Pagina 23 timi n. %mia h iwpa sin in di rapino , ua W. n M.i%. press UnE 10/03/2011 Resto del Orlino Ravenna TEATRO STASERA APPUNTAMENTO CON IL BALLETTO ISPIRATO ALLA TRAGEDA DI SHAKESPEAR E Sul palcoscenico del Rossini' rivive il dramma di Romeo e LE PORTE dei teatro Rossini di fugo si aprono questa sera per ospitare il balletto . All e 20 .30 è infatti in programma `Romeo e Giulietta', una coreografia della compagnia del Balletto di Milano su musica di Ciaikovskij, ispirat a all'omonima tragedia di William Shakespear e e curata da Giorgio Madia che è anche il regi sta dello spettacolo . Ne sono interpreti Giuli a Paris e Martin Zanoni, mentre le scene e i co stumi sono a cura di Cordelia Manhes , dramma di Romeo e Giulietta, sottolinea il re - Gia a gista Madia, «è per me l'archetipo, l'icon a dell'amore perfetto anche se, o forse propri o perchè, in contrasto con la società e con il mondo . Nel nostro spettacolo i contrasti di vita e morte, amore e guerra, giorno e notte, so no evocati dai colori bianco e nero, in uno sce nario che, secondo la semplicità del teatro shaskespeariano, rinuncia a pesanti struttur e scenografiche e si avvale di pochi attori inter preti nei diversi ruoli». Lo spettacolo rientra nella rassegna `Ultima generazione' . Pagina 23 timi n. %mia h iwpa sin in di rapino , ua W. n M.i%. press UnE 10/03/2011 Resto del Orlino Ravenna MASTERPLAN I RESIDENTI LAMENTANO LA MANCANZA DI TANTI SERVIZI, LE PROPOSTE PER LA VIABILIT A 'Farmacia, banca e Poste per Lugo Sud ' QUALE futuro per Lugo Sud? L a domanda è stata al centro di un in contro svoltosi nell'ambito del Masterplan, il progetto che dovrà delineare le linee guida per rendere Lu go non solo più bella, ma anche pi ù accogliente e vivibile. In questo contesto, Lugo Sud ha un ruolo importante, in quanto è la zona di Lugo dove è prevista, nei prossimi anni, la maggiore espansione edilizia . Inoltre, proprio per facilitare i collegamenti tra Lugo Sud (che comprende il quartiere Madonna dell e Stuoie) e il centro città, quindi rendere questa zona 'parte integrante ' di Lugo, è stato realizzato il sotto passo carrabile aperto in settem - ---------------------------------------------------------------------- - NUOVO NCONTR O Stasera nella sala delta Confartigianato s parlerà del futuro dei. PavagUon e bre, l'opera più consistente e costo sa degli ultimi decenni, che contro, a cui hanno partecipato circa 100 cittadini, è risultata molto apprezzata. Ma a proposito di viabilità sono emerse altre questioni : prima di tutto c'è molta attesa si a per il completa mento della viabilità parallela alla ferrovia che per i l sovrappasso carrabile sui binari all'altezza di via Croce Coperta, pre- visto nel progetto Lugo Sud, ma è stato anche rilevato che «occorre fa re in modo che tale opera non induca il traffico ad attraversare il quartiere, ma lo porti a spostarsi lungo il perimetro» . Si è poi parlato del sottopasso ciclopedonale realizzato nella stazione ferroviaria sempre per favorire il collegamento col centro : è stato rilevato che «il sottopasso di stazione è migliorabile con opere integrative, come una scal a c e consenta l'accesso diretto d a via Piave, in alternativa alla ramp a ciclabile esistente, per ridurre la pericolosità evitando il `conflitto' tra ciclisti e pedoni in un punto di difficile visibilità» . E' stato anche pro posto un prolungamento del sotto passo sotto viale Orsini, «COSÌ da ri solvere l'attraversamento 'a raso' e dare un imbocco diretto e sicuro» . E ancora : la realizzazione di ascen sori per disabili e anziani e l'allesti mento di un parcheggio coperto e chiuso per le bici sul lato Madonn a delle Stuoie.. Si è poi parlato dei ser vizi che mancano nel quartiere : d stata rilevata l'assenza di molti servizi 'di base', prima di tutto una farmacia, ma anche un presidio medi co, uno sportello bancario, un a dele Poste, un'edicola, un supe r mercato di media grandezza e d esercizi commerciali di vario tipo . In vista della prevista crescita del quartiere, c'è chi ha proposto la rea lizzazione di una scuola per l'infan zia e l'istituzione di un servizio d i trasporto pubblico, da e verso il centro, con mezzi di piccole dimensioni . Vista la presenza del centro sportivo delle Stuoie, è stata sottolineata la necessità di realizzare pi ù parcheggi . Infine, è emerso l'auspicio che il quartiere, oltre alla desti nazione residenziale, mantenga l a sua vocazione agricola, diventando un 'biovillaggio, con residenze ecologiche e spazi per la vendita diretta di prodotti agricoli . E a proposito di Masterplan, ogg i alle 21 nella sala della Confartigianato in via Foro Boario 46 ci sarà un incontro per parlare con i cittadini del Pavaglione . Lorenza Montanari press UnE 10/03/2011 Resto del Orlino Ravenna METEO IERI RISVEGLIO CON GELIDE TEMPERATUR E 11 'Generale Inverno' continua a farsi sentire L'ARIA fredda arrivata lunedì scorso dall'Europa settentrionale , unitamente al cielo sereno e all'assenza di vento, hanno provocat o nella notte tra martedì e ieri una sensibile diminuzione delle temperature minime su tutta la nostra provincia. Diminuzione dovuta alla perdita di calore da parte del suolo per irraggiamento . A registrare i valori più bassi sono state le zone in aperta campagna, però anche altrove si segnalano valori di tutto rispetto . La conferma arriva da Pierluigi Randi, previsore Epson Meteo Regional Center/Meteoromagna : «la località più fredda spiega ---- è risultata Lavezzola, dov e all'alba di ieri la colonnina di mercurio è scesa fino ad un notevol e meno 6.4 " . Seguono Bagnacavallo con - 6.3 ' , Aifonsine con – 5 .6 0 , Granarolo Faentino con --- 5 .2° , S .Agata e Bizzuno con -- 5', Fusignano con – 4.9 ' , Faenza (campagna) con -- 4 .8 0 , Gambellara con -- - IL 'RECORD ' Spetta a Lavezzol a e a Bagnacavatto dove son o stati superati i 6 0 sotto zero 4.6', Casola Valsenio con --- 3.8° , Ravenna città con - 23 , Bagnacavallo centro con – 2,6', Fugo centro con -- 2 .3°, Faenza centro con -- 1 .6' e Porto Corsini con – L4° . Poiché il dato climatologico dell a prima decade di marzo riferito al trentennio 1961-1990 prevede va lori di circa 2 gradi sopra lo zero, le temperature registrate quindi so no state di 5-8 gradi inferiori all a norma del periodo» . Si tratta di valori record? «Premesso che siamo di fronte a minim e che non si erano registrate durante tutto lo scorso mese di febbraio (si erano fermate a meno 5"), no n si può però parlare di record, Nel la nostra provincia i primati, segnatamente alla prima decade d i marzo, risalgono al 2005, quando ad Alfonsine e a S .Agata il 3 marzo la colonnina di mercurio scese li - Ieri tutta la Bassa Romagna si è svegliata con temperature be n al di sotto della media di marzo no addirittura a meno 9 .2' . Quel giorno anche a Lavezzola si registro un ragguardevole meno 83' e a &giocavano un meno 8°» . Hanno sofferto le coltivazioni ? «Direi proprio di no, anche se qual che piccolo problema, segnatamente alla sole zone collinari, potrebb e essere occorso agli albicocchi, perchè le gemme, come si dice in gergo, 'muovono' in anticipo rispetto ad altri tipi di piante da frutto . Lo stesso dicasi per le semine primaverili, perché a causa delle piogge e delle nevicate dei giorni scorsi, l e operazioni di semina devono ancora cominciare . Anche per i cereali autunnali non ci sono problemi perché ormai ci sono varietà che resistono molto bene alle basse temperature» . Previsioni? «Ancora per qualch e giorno proseguirà il dominio dell'alta pressione . Assisteremo perciò a giornate limpide e soleggiate, anche se per un paio di gior ni le minime continueranno ad essere piuttosto basse, Le massim e saranno tutto sommato gradevoli , con valori prossimi o di poco supe riori ai 10 gradi . L'alta pression e tenderà ad indebolirsi a fine settimana, sabato assisteremo ad u n aumento della nuvolosità mentre domenica pomeriggio non sono da escludere deboli piogge . Da domenica le minime torneranno sopra lo zero» . lire . scar. Pagina 25 'Famot.in, hdnun e Foste per La ngn Sud' press LIETE Corriere 10/03/2011 ~riamalo www.c orafortigìo ncrto, ro, it II 1 12111 euro di Ravenna Faenza-Lugo e Imol a 0316 REDAZIONE E PUBBLICITÀ, VIA DE GASPERI, 5 - RAVENNA- TEL: 9544218262 FAX: 0544-33793 SPEDII . IN AP. -4513 ART2 COMMA207B LEGGE 66296-FILIALE DI FORLÌ . ALTRE SEDI : RIMINI 605413541111 , FORLI(054335520(, CESENA (0547311900(, FAENZA-LOGO(0548-23120Ì, IMOLA (9542-28780), RSM (0549-9951471-E-MAIL RAVENN 'ORRIEREROMAGNAIT-INABBINAMENTO CON LA STAMPA Im 811311 RAVENNA. Chimic a Il Teatro Du e Mondi debutta a Modena Il Balletto di Milano e "Romeo e Giulietta" Vinyls: la visita del commissario non ferma la protesta 1,20 Anno XVIII I N. 6 6 GIOVED Ì 10 MARZO 201 1 L'Elfo all'Alighieri con "Angels in America" I RAVENNA . La protesta sul sil o Vinyls prosegue: per oggi è previst a un'assemblea per fare il punto dop o la visita del commissario Pizzigati. •SERVIZIO a pagina 7 Banche e piccole imprese Una relazione difficile RAVENNA. L'accesso al credito delle Piccole e medie imprese è al centro del convegno Credito e impresa: esperti a confronto promosso dalla Cna. •SERVIZIO a pagina 8 13 Sulla Polisportiva il dibattito è apertissim o RAVENNA. La proposta del sindaco di creare una Polisportiva ha suscitato un gran dibattito . •SERVIZI a pagina 4 3 Lugo, lavori di restylin g in piazza Baracca LUGO. Al via l'ultimo stralci o dei lavori di restyling e ripavimentazione per la centralissima piazza Baracca . •RICCI GAROTTI a pagina 1 2 Vallata del Santerno Scontro sui viali BORGO TOSSIGNANO. Scontro in Vallata sulla pm . I manifesti del Pdl scatenano la polemica . *SERVIZIO a pagina 1 3 Imola, Akron-Solco Nuova protesta in Comune IMOLA . I lavoratori stranieri del Solco che gestisce l'impianto Akro n di âMordano occupano il Palazzo . •SERVIZIO a pagina 15 F5AVNt4D1A . Attimi di terrore ieri mattina in via Nullo Baldini . litata ad uscire dall'appartamento per la nube che aveva invaso l e Una donna e la sua bimba di pochi mesi erano infatti rimaste bloc- scale dell'edificio, ha iniziato a chiedere aiuto terrorizzata e a com cate al primo piano oli una palazzina invasa dal fitto fumo per un piere pericolose manovre sporgendosi dal balcone con la piccola . incendio che era divampato al piano terra . La donna impossibi•SERVIZIO a pagina 3 Occuparono stallo invalidi , vigili nei guai Faenza, nuovo avvelenamento al Parco Stacchini •SERVIZIO a pagina 5 00 = EDEITA `ROFESSIONALIT A 'ICLREZZA hà IENE h g\2\ f ait i nn r:l~ fl f ~` 1 s L U IL NOSTRO OBIETTIVO D UREZZA CENTRO AVALIERI is . press LIETE 10/03/2011 “ Corriere RA‘ NN. guardiani” della sicurezza dei cantier i Incidenti in calo in edilizia, ma il rallentamento del settore "inquina" i dati RAVENNA . Partono ogni mattina armati di carta e penna ed elmetto protettivo . Incontrano i lavoratori edili raccogliendo le loro indicazioni sui problemi inerenti la sicurezza e la salute dei posti di lavoro, proponendo possibili soluzioni per la prevenzio ne degli infortuni . Sono i rappresentanti dei lavora tori per la sicurezza territoriale dell'edilizia (R1st) , che hanno presentato ieri mattina le indagini effettuate nel 2010 nei cantieri edili in provincia di Ravenna . Il settore edile a Ravenna . E un mondo variegato , quello dell'edilizia ravennate, che conta oggi circa 3 .000 imprese iscritte alla Camera di commercio . «Il 30% di esse sono impres e storiche strutturate ch e arrivano fino a 80 dipendenti, il restante 70% è in vece composto da impres e artigiane che contano da 1 a 5-6 dipendenti - spiega Sergio Mazzotti del Cpt - . Di queste il 50% è compo sto da imprese "immigrate" provenienti da diversi Paesi, Albania e Romania in testa, con i problem i connessi riferibili a cultura e lingue diverse» . Rlst: chi sono . I Rlst, attivi dal 2003, seguono un corso di formazione speci fica alla Scuola edile di Ra venna, l'istituto fondat o nel 1949 e gestito dalle or ganizzazioni sindacali del - le imprese dei lavoratori di settore (Fillea-Cgil, Feneal-Uil, Filca Cisl) e da quelle delle imprese. «L'o biettivo non è quello si so stituirsi all'attività di ispezione, ma di aiutare imprese e lavoratori ad esser e sensibili sul tema della sicurezza», aggiunge Mazzotti . In carica per tre anni, i Rlst operano normalmente nelle aziende edili che non hanno il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (Rls) . «Dopo la segnalazione di un cantie re, che chiunque, non sol o i sindacati, può effettuare , ci mettiamo in contatt o con l'impresa per comuni care la visita, almeno 7 giorni prima - spiega Ren zo Brunelli, uno dei Rlst - . La prima parte del nostr o lavoro consiste in una ve rifica della parte documentale (Psc, Pos, Pimus) , mentre nella seconda fase andiamo a verificare l o stato del cantiere» . Nei ca si in cui si rilevano irrego - larità, i rappresentanti dei lavoratori propongon o correttivi da realizzare in tempi certi e concordat i con l'impresa, mentre se vengono riscontrate gravi inadempienze - con rischio immediato per la sicurezza dei lavoratori -1'Rlst se gnala alla Medicina del la voro quanto riscontrato . Gli infortuni . «I dati Inai l sugli infortuni della provincia rilevano un calo de gli incidenti - spiega 1'Rlst Gianluca Baruzzi - anch e Pagina 6 Corriere press LIETE 10/03/2011 se gli incidenti mortali pe r cadute dall'alto rimango no un problema» . Dati ch e però, sono da valutare con cautela, aggiunge il segretario provinciale Feneal Uil Giordano Domenico . «Non bisogna dimenticar e che ci sono 1 .200 lavoratori in meno nel settore edile . A questi si aggiungono po i tutti quelli in cassa integrazione, il che signific a meno lavoro . E meno lavoro dal punto di vista probabilistico porta con sé una minor incidenza di infortuni» . Un altro fattore no n trascurabile secondo i Rlst è dovuto alla scarsa formazione dei lavoratori, migliorata attraverso l'introduzione nel 2009 delle "1 6 ore" di formazione obbligatoria per chi si appresta a entrare nell'edilizia, ma non ancora sufficiente . Il protocollo seguito dai Rlst è stato riprodotto e applicato nel 2010 anche nell'ambito portuale ravennate. t I Rlst controllano il rispetto delle norme nei cantier i T~\\\\~~\\\\\\\\\\\D~\\\\\\\\\\\\\\\~~\\\\\\\\\\\\~~\\\\~~~\\~~\~\~ 120 visite nel 2010, fra ponteggi precari e subappalti "fantasma" RAVENNA. Sono 120 le visite in cantie re svolte nel 2010 dai Rlst, per un totale di 37 consultazioni nella sede Cpt (Comitato paritetico territoriale) di Ravenna . De i cantieri controllati nel territorio provinciale, 58 si trovano nel Ravennate (5 ne i lidi), 43 nel Cervese, 14 nel Faentino e 4 nel Lughese . Due cantieri, entrambi nel forese, sono stati segnalati al Servizio di Medicina del lavoro dell'Ausl a causa di impalcature precarie . La caduta dell'alto rimane infatti la situazione più a rischio per i lavoratori a causa di ponteggi «obsoleti e promiscui» . Altre problematiche riscontrate riguardano, solo per citarn e alcune, l'assenza o inadeguatezza di spogliatoi nei cantieri, e ancora irregolarit à nei parapetti e nelle recinzioni . «Frequentemente poi nei Psc (Piano di sicurezza e coordinamento) non troviamo elencati i nominativi dei subappalti e de gli autonomi», spiegano i Rlst . La fase di controllo dello stato del cantiere viene ef fettuata attraverso una check list di 27 vo ci, che vanno dalla segnaletica di sicurez za ai parapetti, dalla presenza di estintor i agli ancoraggi del ponteggio . «Le voci sono costantemente aggiornate in base all e diverse condizioni rilevate - spiega Renzo Brunelli, uno dei rappresentanti - . L e ultime inserite in ordine di tempo riguardano la recinzione del cantiere e la recinzione della gru . Una volta verificate l e condizioni di pericolo chiediamo all'impresa quanto tempo le serve per "mettere a posto" le situazioni non a norma» . Tra i cantieri visitati nel 2010 figurano anche strutture complesse, che hanno ri chiesto l'approfondimento delle diverse fa si di lavorazione . Tra queste il centro com merciale di Bagnacavallo, il centro medic o di via Secondo Bini a Ravenna, l'edificio di cremazione nel cimitero di Ravenna e il re stauro conservativo di Santa Maria de l Torrione . In programma la realizzazione di una modulistica specifica per gli scavi . Pagina 6 press LIETE Corriere 10/03/2011 LLk \ t Progetto di recupero delle storiche pavimentazioni LUGO . Per quant o riguarda il materiale utilizzato, la piazz a presenta una molteplicità di materiali che richiamano le storiche pavimentazioni del centr o di Lugo, ovvero il ciottol o di fiume, interamente recuperato riutilizzando il materiale rinvenuto sotto la preesistent e pavimentazione in bitume, le caditoi e principali in granit o grigio Montorfano nonché il lastricato in pietra grigia naturale . In special modo viene utilizzata , come nel 1° stralcio, l a pietra Onsernone , proveniente dall'omonima valle Svizzera, in continuità con le guidane della piazza Martiri e la pietra piemontese d i Luserna, anch'essa d i recupero, impiegata nella guidana a ridosso della torre sud-est della Rocca . Pagina 1 2 Viaai /muri permmplel :ve il riwnlin press LIETE COrriere 10/03/2011 Serata dedicata al tartufo Bagnacavallo, cena con conversazione a Casa Conti Guidi BAGNACAVALLO . " I - tinerari enogastronomici del ravennate": è il titolo del cartellone d i appuntamenti organizzato, e ospitato, da Casa Conti Guidi (via Boncel lino 113) . Si tratta di una serie di incontri conviviali dedicati a tematiche che legano la terra , l'ambiente, i prodotti agroalimentari ed alcune altre eccellenze enogastronomiche della provincia . Il prossimo appuntamento in calenda - rio è fissato per domani, ore 20, con la serata de dicata al "Tartufo di pineta", una cena con con versazione alla quale parteciperanno Mario Mazzotti, consigliere re gionale che ha contribuito alla stesura della legge sul tartufo, Luigi Pelliconi, president e dell'Associazione tartufai di Ravenna, e rappre sentanti dell'agenzia di sviluppo locale Delt a 2000 . Inoltre, il 26 e 2 7 marzo e il weekend suc- cessivo, 2 e 3 aprile, i l tartufo di pineta sarà celebrato nel corso di un a sagra a Classe . I prossimi appuntamenti di Casa Conti Guidi sarann o dedicati ad altri prodotti eccellenti : "Anguille e Rane" il 18 marzo, "Cervo, Daino e Capriolo" i l 25 marzo, "Pesce azzurro" il 1 aprile, "Cacciagione di piuma" 1'8 aprile, "Le erbe spontanee " il 15 aprile . Informazio ni e prenotazioni cen a tel. 0545 63094. Pagina 1 2 &y Viaai Imuri permmplel :ve iI riwnling press LIETE Corriere 10/03/2011 a Via ai lavori per completare il res ling Conclusione in novembre hO h A@7L 7 L'assessore Secondo Valgimigl i ~ U b .h Costi previsti in 664.000 euro LuGO . Per dare continuità alle operazioni di ristrutturazione delle piazze del nucleo storico, sono stati appena "banditi" i lavori, previsti nel progetto esecutivo redatto d a Giovanni Liverani, responsabile co - L'intervento, preventivamente sottoposto al nullaosta della Soprintendenza (ha espress o parere favorevole), fa seguito a quello effettua to nell'estate 2009 (per u na spesa di 470 .000 euro ) e costituisce pertanto il secondo lotto funziona le . Prevede il completa mento della ripavimentazione di piazza Barac ca, oggi caratterizzat a dalla presenza del monumento nazionale edificato alla memori a dell'aviatore Francesc o Baracca . Vengono utilizzati materiali naturali quali il ciottolo di fiume e "guidane" in pietra naturale grigia "Onsernone", gi à messi in sede oltre durante il 1° stralcio d i Piazza Baracca in vari munale del servizio Patrimonio e da l suo staff, secondo le linee general i fissate da Pier Luigi Cervellati, da attuarsi per stralci esecutivi e finalizzati a completare la riqualificazion e di piazza Baracca . altri settori del centr o storico (via Baracca , tratto da via Codazzi a Largo Baruzzi, largo Baruzzi, zona est di piazz a Trisi, largo della Repub blica, ultimo tratti d i via Matteotti e di via Garibaldi, piazza Martiri con estensione della zo na a verde prospicient e la Rocca Estense, com e memoria storica dell'originario fossato, largo Calderoni, piazza Lavina) . «Si tratta di un'altra fase della riqualificazione del centro urbano, indirizzata alla sua valorizzazione sotto il profilo storico ed archi tettonico - sottoline a l'assessore ai Lavor i pubblici, Secondo Valgi migli - . Con due obietti vi : rendere sempre più gradevoli ed accoglienti alla nostra gente ed a i tanti visitatori i luogh i che testimoniano la nostra storia; dare impulso, con un recupero d i questa portata, a un o sviluppo produttivo de l centro, con un incremento delle molteplic i attività presenti in que sto comparto» . Nel primo stralcio le opere han no interessato esclusivamente la parte ovest di piazza Baracca . Il se condo completa tutti gl i altri lati della piazza . E limitando il disagio a l minimo . Nell'ambit o della realizzazione de l secondo stralcio funzio nale, per permettere una continuità viaria, rimane esclusa dall'inter vento la zona di collega mento tra largo Relenci ni e via della Libertà . Se Pagina 12 press LIETE Corriere 10/03/2011 Previsto il completamento della ripavimentazione di piazza Baracc a ritenuti necessari, verranno effettuati contestualmente lavori di ma nutenzione straordinaria e/o ristrutturazion e delle reti tecnologich e (in particolare le fognature), predisposizion i per cablaggi e futuri in terventi inerenti oper e di pubblica illuminazio - ne . L'apertura del cantiere, la cui attività è ri partita in cinque fasi, è prevista per le terza de cade di maggio, con lavori da ultimare entro il mese di novembre . Som ma fissata a base d'asta per la gara d'appalt o 664 .000 euro . Amalio Ricci Garotti Pagina 12 Corriere press LIETE 10/03/2011 Piotr lli c Ciaikovski j ULTIM A GENERAZIONE Romeo e Giulietta: il Balletto di Milano danza Ciaikovskij Balletto d i Milan o diretto d a Madi a di Teresa Indellicat i LUGO. È una "Ultima generazione" sulle punt e quella di oggi (alle ore 20 .30) al teatro Rossini di Lugo . La rassegna "giovane " dello storico teatro roma gnolo presenta infatt i "Romeo e Giulietta", cele bre balletto con musiche di Piotr Ilic Ciaikovskij tratto dal dramma di William Shakespeare . Lo pro pone il Balletto di Mila no con la regia e le coreo grafie di Giorgio Madia , assistito da Adriana Mor telliti . Maitre de ballet so no Agnese Omodei Salè e Cristina Molteni, prim i ballerini: Giulia Paris e Martin Zanotti . Scene e costumi sono curati dalla berlinese Cordelia Matthes, dal 1997 scenografa e costumista in molte produzioni liriche per diversi teatri in Austria, Germania e Polonia. E sempre una sfida affrontare un classico e Giorgio Madia si è trovat o davanti al non semplic e compito di scegliere fr a l'approccio filologico e l'interpretazione totalmente personale e innovativa di uno dei caposaldi «della danza : il cui linguaggio, come diceva Béjart - spiega il coreografo e ballerino -, non deve e sprimere concetti molto complicati ma semplici : vita, morte, guerra, amo re, tristezza e gioia . Il dramma di Romeo e Giu lietta, come nell'immagi nario collettivo, è per me l'archetipo, l'icona, dell'a more perfetto anche se, o proprio perché, in contra sto con la società e con il mondo . Quindi la chiave della mia interpretazione ha richiesto, seppur nella tradizione del testo, la ricomposizione temporale degli eventi con lo scopo di enfatizzare l'icona : la storia quindi parte da l culmine del dramma, e di qui si snoda». Michele Rovetta, autore del coordinamento musi - cale, per la messa in scena di questo "Romeo e Giulietta" ha scelto di avvalersi non solo della versio ne definitiva di Cajkovskij, quella del 1880, ma ha fatto ricorso anche all e due precedenti, del 1869 e del 1870, offrendo così la possibilità di conoscere i l contenuto dei diversi manoscritti lasciati dal compositore e custoditi a Mo sca, che qui vengono presentati sotto forma d i quattro frammenti . Gli altri brani scelti per il balletto, tutti di Cajkovskij , sono tratti, fra gli altri , dalle musiche di scena per "La fanciulla di neve" di A.N. Ostrovskij, e per "Amieto" di Shakespeare . • Info : 0545 38542 Pagina 28 press LIETE Corriere 10/03/2011 ALFONSINE "Over the rainbow'' al GullIve r • Ultimo appuntamento dell a rassegna "Mimose a teatro" a l cinema Gulliver di Alfonsine . Questa sera alle 20 .30 sarà proiettato il documentarioOver th e rainbow di Maria Martinelli Simona Cocozza . A seguire l'incontro con la regista . Over the rainbow è un documentario struggente sulla maternità negata . Pagina 29 Giovedì 10 Marzo 201 1 Anno XIV N . 68 €r II IIIIIIIIIIIIIIII j IIIIII g iiioi m , La proprietà pensa già al 2012 .E intanto spuntano Salvate il soldato Gianfranco Ilt [~Mora a pag . 1 1 Intoppi burocratici renano i lavori in zona Standian a i Governo arme e di RAVENNA - Una Con questo lit s 1 3r -neon dci L lo ft infinita. - 4d tane r '.a cui Imola Caso Akron, I'Dsh protesta per ore in Municipio ~p rato occupa il Comune Dal 2015 obbligatorie ere il 30% di donne 6i CdA del' - ®ette Istituzion e Meglio un butti oi artigiano che u n laureato scarso Zucchi a pag 1 1 It d rati alta s i liana srl c meni Mai da a!-t nosncnmolino che val::.. di agire. d A pagina 11 Mr. Spazzaneve opera nonostante il no delle donne lit A pagina 1 0 l;. ~_-- ru:Ipuccad y a Alfano vada. Nal "Recepite le sue in( colo all'Exper'7 Gaie T- lede e !l Dna di R sui vestiti di Elisa CI ..ti :i Ag ,ina dall'ex all'entrata scuola All'interno asse Lombardc ieri r otre MASSA LOMBARDA - 2' durM tutto pochissimi secondi Ieri a ottc e mena ei , u.m in, ppucciati armati di , seno citrati all'Rxncrla C.;1 anpc~ nd I centro [Albania. Il g tede Tragedia Cesena Uheddafi manda gli emissari ht Apagina 3 a Il:: MIO al' t .dku.a Di U inal a trionfa al Pavone d'Oro >i A pagina 2 7 LUI La vittima Stefani a Garattoni rapinrr+i . hanno porgo ,-, i biamouate delle r .::i a con un bottino di circa mil si sono dati alla fuga verso Bologn a a bordo di un'automobile. A pagina dalie gli hanno io bugie" RC A pagina 1 5 Risotto ai batterio con le vongole "fuorilegge" Ridile i edil e Si dimette l'assessore Conti A pagina 18 A pagina 22 Guasto tecnico Speciale Volley La super-fresa l risultati di tutt e resta in città le squadre A pagina 16 Firme false 11 Pd tenta di smarcarsi A pagina 13 > A pagina 313 Autodromo Il biglietto diventa abbordabile A pagina 35 II Alfonsine Si chiude la rassegna organizzata da Comune e ridi "Over the rambow al Gullive r ALFONSINE - Si chiude stasera la rassegna "Mimose a teatro" al Gulliver d i Alfonsina, in piazza Resistenza . L'ultim o appuntamento è dedicato non al teatro , bensì al cinema . Sarà presentato "Over th e rainhow", un documentario di Maria Mal . tinelli e Simona Cocozza sulla maternit à negata . Il film racconta la storia di una giovane coppia di lesbiche a cui è stata negata la possibilità di avere bambini . L o spettacolo inizia alle 20 .30 . Donne ai centro Pagina mlo, 28 ; nieti sul p,KI ' Al via venerdì 18 marzo al teatro Rossin i Lugo Opera Festival Flauto magico rivisitato LUGO - La città di Lugo si appresta a celebrare i l 250esimo anniversario della nascita del suo celebre Teatro, costruito su progetto dell'architetto Ambrogio Petrocchi e completato nel suo in terno da Antonio Galli Tibiena, inaugurato nel 1761 e intitolato quasi un secolo pil i avanti (1859) al suo illustre concittadino Gioa chin o Rossini (nato a Pesaro da genitori lughesi e cresciuto a Lugo) . Particolarmente ricc a II flauto nnagìco sarà dunque la nuova edizione del "Lugo Opera Festival 2011 " il cui cartellone, presentato nell a sede della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna che, da anni, è il suo principale sostenitore, è in grado di offrire tre moment i operistici assai differenti fra loro _ Il Flauto Magico secondo l'Orchestra di Piazza Vittorio, due operette di Jacques Offenbach e Th e Servant di Marco Tritino - ma accomunati dal profondo desiderio d i avvicinare il pubblico più vasto e variegato al mondo dell'opera. Si comincia venerdì 18 marzo alle 20,30 con il Flauto Magico secondo l'Orchestra di Piazza Vittorio, ossia una rilettura contemporane a del capolavoro nioznrtiano da parte di un gruppo ormai storico ch e sa mescolare genialmente vari stili musicali. (jazz, rap, mambo, pop , rock) e in sei lingue diverse, smontando e rimontando l'opera co n infallibile gusto teatrale e leggerezza . Dopo il debutto a Lione e i successi di Atene e Barcellona, lo spettacolo ha inaugurato il Festival Romaeuropa e ha girato i maggiori teatri . Finalmente giunge in un festival dedicato all'opera, e addirittura lo inaugura: segno che la rivisitazione in chiave multietnica del Flauto Magico, via via allontanandosi e riavvicinandosi all'originale, ha colto veramente nel segno "come se l'opera di Mozart facesse parte di tutte le culture musicali di Piazza Vittorio - spiega il fondatore dell'orchestra Mari o Tronco - come se fosse una favola tramandata in forma orale e giunta in modi diversi a ciascuno dei nostri musicisti . Come accade ogni volta che una storia viene trasmessa di bocca in bocca, le vicende e i personaggi si sono trasformati, e anche la musica si è allontanat a dall'originale, diventando "Il Flauto Magico secondo l'Orchestra d i Piazza Vittorio" La musica stessa si allontana dall'originale e negl i arrangiamenti e nell'elaborazione musicale di Mario Tronco e Leandro Piccioni rivela ed esalta le potenzialità del gruppo con il suo bagaglio interculturale. Un Flauto contemporaneo, ambientato in un a moderna società multirazziale. Un'atmosfera insieme magica e sognante, contrapposta al l4ato terreno e concreto dei musicisti, che pe r entrare nella parte indossano i costumi disegnati da Ortensia D e Francesco . L'Orchestra di Piazza Vittorio, nata in seno allAssociazione Apollo 11, ideata e creata da Mario Tronco e Agostino Furente , sarà affiancata da musicisti ospiti. Pagina 28 Nelle case protette s )ecr Irl_i(ri niiii )er. anziani :sioni:i della doniin , SV -Cnhe ni ie StrUihire ;i, C n:ina nnIneWSC iic . ol.iire iìoiriai numi, li di re Con ràiiiio : .le oirsnaiiiii inaicriadel i \id .-tana , .:.ii c.lcl.Li i i-oce Ross':-.i di Pagina 28 mido, trc ;mcti ' Bagnacavalio Se ne parla e se ne mangia Casa Conti Guidi Tartufo di pineta con l'esperto BAGNACAVALLO "Itinerari enogastronomci de l ravennate" è il titolo del cartellone di appunta menti organizzato, e ospitato, da Casa Conti Guidi di Bagnacavallo (via Boncellino, 113) . Domani alle 20, la serata è dedicata al "Tartufo di pineta" , una cena con conversazione alla quale parteciperanno Mario Mazzotti, consigliere regionale che ha contribuito alla stesura della legge sul tartufo , Luigi Pelliconi, presidente dell'Associazione Tartufai di Ravenna, e rappresentanti dell'agenzia di sviluppo locale Delta 2000 . Attraverso leggi nazio- p ali e regionali, le tipicità del territorio e dell'ambiente stanno sempre più diventando una part e fondamentale e integrante delle politiche di sviluppo rurale per un turismo enogastronomico d i qualità . I prossimi appuntamenti del cartellone di Casa Conti Guidi saranno dedicati a altri prodotti eccellenti : ".Anguille e Rane" il 18 marzo, "Cervo, Daino e Capriolo" il 25 marzo, "Pesce azzurro" il 1 aprile, "Cacciagione di piuma" 1'8 aprile, "Le erbe spontanee" il 15 aprile. Informazioni e prenotazioni tel . 0545 63094. Pagina ud ,. n'e ;moti sul 28 p,Kli,, L'esperienza di uno degli ex dipendenti della Cm Manzoni di Fusignano dopo avere perso il post o "Sono senza lavoro, mi portano via la casa" LUGO - (ni .ta .) Il progressivo esaurimento degli ammortizzatori sociali, concessi ai lavoratori in uscita dalle aziende interessat e dagli effetti della crisi economica, inizia a provocare pesanti ripercussioni sui nuclei familiari che si trovano in condizioni di maggiore debolezza . "Lunedì prossimo - spiega Raffaele, classe '73, originario di Caserta m a trapiantato nel lughese da oltre un decenni o - sarò obbligato a sgomberare l'appartamento dove vivo attualmente con la mia famiglia , composta da mia moglie invalida al 60% e da nostro figlio di 6 anni, perché sono in mobilità da parecchi mesi e di conseguenza no n ho avuto la possibilità di pagare regolarmente l'affitto . Nel frattempo ho ovviamente cercato un altro lavoro, purtroppo senza risulta - to, rivolgendomi anche ai servizi sociali comunali e all'assessorato al Welfare, nella speranza di ottenere un aiuto concreto, che permettesse alla mia famiglia di vedersi assegnata una casa popolare, ma anche qui no n ho al momento ricevuto risposte adeguate" . Raffaele è uno degli ex dipendenti della C m Manzoni di Fusignano, operante nel settore della produzione di articoli in gomma, che ha perso il posto a causa del dissesto aziendale certificato nel 2009 dal Ministero del Lavoro, con l'approvazione della cassa integrazione straordinaria fino a luglio 2010, seguita in questo caso da un anno di mobilit à ormai in via di scadenza . "Quello che chiedo - si appella Raffaele - è semplicement e una casa nella quale ricoverare per un po' di L'operaio chiede aiuto a Comune e servizi sociali in attesa di trovare occupazione Nuovi pover i La crisi ha messo sul lastrico molte person e con mogli e figli a carico Pagina 29 L'operaio chiede aiuto a Comune e serviz i sociali in attesa di trovare occupazione Nuovi pover i La crisi ha messo sul lastrico molte person e con mogli e figli a carico tempo la mia famiglia, in attesa di riprendere a lavorare io e eventualmente anche mia moglie, che come invalida non percepisce alcun sostegno ma è in lista per un impiego magari part-time . L'importante è comunque non finire a dormire in macchina o doverm i separare dai miei cari, specialmente tenend o conto dei problemi che la mancanza di u n punto di riferimento stabile potrebbe provo care in un bambino di 6 anni" . Pagina 29 Il Sole press LIf1E 10/03/201 1 4 ' ` Slitta il decreto Calderoli Semplificazioni solo dopo Pasqua in un pacchetto unico sullo svilupp o Eugenio Brun o Carmine Fotin a ROMA La «frustata per l'economia » slitta ancora . Gli interventi per lo sviluppo e le semplificazioni, che il premier Silvio Berlusconi ave va annunciato un mese fa quand o ha presentato il ddl di riforma costituzionale sulla libertà d'impresa e la riordino degli incentiv i all'industria, arriveranno dopo Pasqua. Sarà con ogni probabilità un pacchetto sulla falsariga dei prov. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. .. . . A DI MARCI A Il ministro frena sui tempi : «Serve prima riportare la maggioranz a nelle commission i a partire dalla Bilancio» . .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. . .. .. .. . . . .. .. . .. .. .. . .. . .. . . .. ESECUTIVO AL LAV fi?-'' Il provvedimento dovr à mettere in pratica i numeri e le priorità che Tremonti presenterà alla u e con il piano di riform a vedimenti generali per l'economia varati dal governo nelle ultime estati. Una conferma che i tempi son o destinati ad allungarsi ancora è giunta ieri dal ministro Roberto Calderoli : «Serve prima riportar e la maggioranza nelle commissioni, a partire dalla Bilancio», ha dichiarato il titolare della Semplificazione . Nonostante il riequilibrio avvenuto nei giorni scorsi in diverse commissioni (Affari costituzionali e Giustizia su tutte) per effetto della nascita del grupp o dei responsabili alla Camera, nella Bilancio di Montecitorio i rap porti di forza sono ancora di 25 a 1 124 per la minoranza. Una condizione che impedisce al governo di portare in parlamento provvedimenti "pesanti", pena il timore di vederseli svuotatio riscritti. Come dimostrato dalle recentivicisJ situdini che hanno accompagnato la conversione del decreto milleproroghe. In attesa che cambi il vento , l'esecutivo sembra sempre più propenso ad accorpare ilpacchetto semplificazioni alle liberalizzazioni (o almeno una parte di queste) ferme da mesi al minister o dello Sviluppo. Si andrebbe profilando dunque un decreto a vasto raggio da inserire nel programm a nazionale di riforma da presentare in sede Ecofm entro aprile . Una volta che il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, avrà illustrato a Bruxelles i "numeri " dell'Italia e le possibili linee di intervento verrà messo a punto il decreto, probabilmente agli inizi di maggio, con le misure per la competitività e l'eventuale stabilizzazione di fmanza pubblica. Replicando a grandi linee lo schem a già seguito un anno fa con la manovra estiva del decreto 78. Resta tuttavia ancora un'incognita la sorte delle misure ritenute non così urgenti da finire in un dl: pe r queste potrebbe rendersi necessario il dirottamento in un autonomo disegno di legge . Sui contenuti sono in corso d a settimane vertici trai vari ministri. Al centro restano le semplificazioni messe a punto da Calderoli per rilanciare le infrastruttur e con novità sui contratti pubblici , sulla Scia (segnalazione di inizio attività), sui permessi in materi a ambientale e sugli appalti. I n quest'ultimo caso, il governo pun ta a porre un freno alle riserve pe r scongiurare rialzi eccessivi del prezzo dell'opera. Per le imprese subappaltatrici si studiano le white list con l'indicazione dei sogget ti che non sono a rischio di inquinamento mafioso. Allo sportell o unico potrebbe aggiungersi il libretto elettronico dell'impresa. Il decreto, come detto, oltre che da un possibile capitolo sulla fmanza pubblica, dovrebbe esse re integrato anche da alcune pro poste dello Sviluppo economico . A questo proposito è opportuno però fare un passo indietro.Il con- siglio dei ministri del9 febbraio, che avrebbe dovuto varare la scos sa all'economia suggerita al premier da Giuliano Ferrara, non ha portato nessun provvedimento a l traguardo definitivo . Per le semplificazioni solo un "giro di tavolo", mentre il ddl sulla libertà di im presa per modificare gli articol i 4i, 97 e n8 della Costituzione dovrà affrontare il lungo e tortuos o iter parlamentare previsto per l e modifiche costituzionali . Dal C dm uscì poi il rinvio per il ddl an nuale sulla concorrenza preparato dallo Sviluppo e un via libera preliminare allo schema di decreto legislativo sulla riforma degl i incentivi di fatto superato, dop o pochi giorni, dalla scadenza dell a delega al governo. Per questo il decreto che potrebbe arrivare a maggio dovrà fare anche da salvagente delle misu reinstandby. Verràrecuperataalmeno una parte del ddl concorrenza, sul quale il governo è in ritardo di quasi nove mesi rispett o a quanto fissato dalla legge svilup po del 2009. Il capitolo central e del ddl è la riforma della rete dei carburanti con l'obiettivo di aumentare il numero dei self servi ce e far cadere gli ultimi steccati alla vendita di prodotti "non oil" nelle stazioni di servizio . Nel nuovo decreto potrebbe essere "salvata" anche la riforma per sempli ficare gli incentivi alle imprese , così come quella per gli enti diinternazionalizzazione (anche i n questo caso la delega al governo è scaduta). Si valuteranno, inoltre , possibili interventi a sostegno della ricerca e della banda larga, sull a quale il governo lavora al progetto di una società pubblico-privato con la Cassa depositi e prestiti . C'è infine il capitolo Pmi .Lasettimana prossima approderà in aula a Montecitorio la proposta d i legge per lo statuto delle impres e con misure a sostegno dei "piccoli".Manonè escluso che,peraccelerare i tempi, venga deciso d i stralciare alcuni punti e inserirli direttamente nel "decretone" . ^s RIPRODUZIONE RISERVATA press LIf1E 10/03/2011 Il Sole 4 ' ` Semplificazioni in materia di edilizia Il decreto dovrebbe contener e l'attesa precisazione che la segnalazione di inizio attività (l a cosiddetta «scia») sostituisce l a dia ma non la superdia . Al temp o stesso di pensa di ridurre da 60 a 30 giorni il termine per i controlli da parte dei comuni . Tra le opzion i circolate nelle scorse settiman e c'è anche il rilancio del piano casa . .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. .. . .. .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. Interventi sugli appalti pubblic i Il pacchetto più corpos o riguarderebbe gli appalt i pubblici . Oltre alla creazione d i una white list presso le prefetture con l'elenco delle imprese ch e possono avere accesso a i subappalti, si pensa a porre u n freno alle riserve, impedend o all'appaltatore di contestare i l progetto e aumentare il prezz o Libretto elettronico sulla vita delle imprese In aggiunta allo sportello unico , si sta pensando di aggiornare i l registro delle imprese dotandol o di un libretto elettronico ch e consenta di annotare tutti i movimenti e le variazioni dell e aziende . Altre semplificazioni pe r le imprese potrebbero esser e importate dal disegno di legge Calderoli-Brunetta . .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. .. Da recuperare le riforme dell'Ice e degli incentivi Dopo svariati annunci, i l governo non è riuscito a rispettare la scadenza per attuare la delega sul riordin o degli incentivi e quella sulla riforma degli enti pe r l'internazionalizzazione (co n snellimento degli uffici Ice i n Italia) . A questo punto si studi a un doppio recupero .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. .. .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. Pacchetto Romani sulle liberalizzazioni w Il ddl annuale sulla concorrenza è atteso ormai da mesi . Il pern o del ddl Romani è costituito dalla riforma della rete dei carburanti , con l'obiettivo di favorire l a diffusione del self service . Previste anche misure pe r garantire più trasparenza nel cas o di intrecci di cariche nel mond o del credito e delle assicurazioni Il Sole 341('I)IfiS press LIf1E 10/03/2011 Lavoro. Dato inferiore all'inflazion e Nel settore pubblico stipendi «freddi» : +1,3% nel 2010 Giorgio Pogliotti steranno sui livelli del 2010, se condo il ministro Brunetta «por Le retribuzioni dei dipen- terà ad una convergenza del set denti pubblici nel 2010 son o tore pubblico con il privato» . cresciute in media dell'1,3%, a l L'Aran ha anche calcolato i l di sotto del tasso d'inflazion e "peso" della produttività nell e (1,5%) che invece è stato supe- retribuzioni di fatto. Nelle regiorato dai dirigenti (+2,2%) e nel ni e autonomie locali dal 2000 a l privato (+2,4%) . Mentre si as- 2009 la retribuzione totale prosottiglia negli anni la quota di capite è cresciuta del 44% salario destinata a premiare l a (+8 .75o euro), che per il 16% deriva dalla contrattazione di seconproduttività . Sono due novità che emergo - do livello (+3 .200 euro), ma d i no nel rapporto semestrale pre- questi solo i12% è attribuibile al sentato ieri all'Aran (l'agenzi a la produttività (+38o euro) . Che per la rappresentanza negozia- nei comparti dell'Università e le della Pa) dal ministro dell a della Ricerca presenta addirittuFunzione pubblica, Renat o ra una dinamica negativa (riBrunetta, e dal commissari o spettivamente -o,1% e -o,6"r" ) , dell'Agenzia, Antonio Naddeo. mentre negli enti pubblici no n Iniziamo dalle retribuzioni ch e economici pesa per il 5,8% e nel per i pubblici dipendenti di rife- servizio sanitario 1'1,2 per cenrimento Aran nel 2010 sono cre - to . La produttività verrà premiasciute dell'1,4% rispetto a l ta con il dividendo dell'efficien2009, una cifra che risent e za che deriva dai risparmi dell e dell'effetto "trascinamento " singole amministrazioni : «Abdei contratti sottoscritti ne l biamo già 24 milioni di euro cer2009 (+1%), oltrechè dell'inden- tificati dalla Ragioneria da dinità di vacanza contrattuale e stribuire tra i dipendent i dei pochi rinnovi (+0,4%) . Pe r dell'amministrazione centragli altri dipendenti (forze arma - le», ha detto il ministro . Secondo i calcoli del sindacate e forze dell'ordine) la cresci ta è stata dello 0,9%, come cod a to i 24 milioni in media equival del rinnovo 2008-2009 . E anda- gono a 40 euro per ciascun dita meglio ai dirigenti pubblic i pendente del comparto, anch e contrattualizzati Aran : l' incre- se la distribuzione non avverr à mento è del 2,2% (1'1,9"x" è per i in modo uniforme per tutti, m a rinnovi del 2010,10 0,3% per l'at - in base alle fasce premiali . tività negoziale del 2009), men tre per gli altri dirigenti la Variazione è del 3,4 per cento . Il rapporto evidenzia un a maggiore tenuta delle retribu- Gli aument i zioni nel settore privato che ne l 2010 in media crescono de l Tassi medi annui 2009 i 1 201 0 2,4%, per 1'1,1% per effetto de i trascinamenti dei contratti siPersonale Forze armate glati nel 2009 e per 1'1,3"x" de i pubblico e dell'ordin e contratti firmati lo scorso anno . Il dato è in controtendenza rispetto alla dinamica storica de i 1,4 0,3 0, 9 3,6 2 settori, che tradizionalment e vede penalizzati i lavoratori de l privato . Per il ministro Brunetta «il potere d'acquisto è stat o difeso» e la pubblica amministrazione rappresenta «un'isol a felice rispetto al privato che h a dovuto fare i conti con la cass a integrazione» . Palazzo Vidon i fa notare che nel decenni o 2000/2009, a fronte di un'inflazione effettiva del 21,8%, le retribuzioni dei dipendenti pubblic i sono cresciute del 44,1%, supe rando quelle del privato . Il bloc co delle retribuzioni dei dipendenti pubblici che fino al 2013 re - rFonte : elab. Aran su dati Istat ROMA RIPRODUZIONE RISERVAT A Pagina 2 1 press LIf1E 10/03/2011 Rigo{ ' Premi ai migliori ? La rivoluzione può attendere di Gianni Trovat i onbisognapreoccu parsi : per adeguarsi alla riforma Brunet ta c'è tempo in abbondanza» . Ha ragione Cesare Vaciago , una carriera da top manager, og gi direttore generale del comu ne di Torino, che ieri ha volut o tranquillizzare la platea del con vegno nazionale Anci dedicat o alle nuove regole del pubblic o impiego. Ha ragione perché l a riforma, che oltre a dare obietti vi e pagelle ai 3,5 milioni di dipendenti pubblici dovrebbe tagliare anche de110-2o% la busta paga di quelli improduttivi, gonfiando quella dei migliori, comincerà a farlo dal 2014 . Pe r ora, la meritocrazia può avvia re un maxi-rodaggio, che da qui a fine 2013 permetterà di riorganizzare la valutazione, definir e obiettivi, singoli e di gruppo , senza però disturbare tropp o chi non li raggiunge . Perché nel frattempo è arrivato il blocco contrattuale, la trattativa nel governo e con i sindacati, e l'intesa che riscrive le regole : per tre anni, nessuno si vedrà togliere un euro, e la ga ranzia generalizzata toglierà ri sorse ai ricchi premi promessi dalla riforma ai dipendenti migliori . A loro, per ora, andrà un "premio di consolazione", alimentato da un «dividend o dell'efficienza» ancora da individuare (per il momento ci sono 24 milioni, ma solo per gli sta tali), frutto dei risparmi organizzativi che le amministrazioni pubbliche riusciranno a garantire. Labufera anti-fannulloni scritta nel decreto del 2009 Si è ridotta per i prossimi tre anni a un venticello, poi si vedrà . Un risultato, questo, tutt'altro che scontato, visto che in una prima versione la manovra estiva dell'anno scorso avrebbe voluto congelare tout court la riforma per riattivarla, in una data da destinarsi, con decret o dell'Economia; ma Brunetta, s i sa, non è un personaggio morbido, l'assalto ha spinto ai massi mi la tensione nel governo e un via vai di tecnici fra i due mini steri ha prodotto il compromesso e la pace . Il debutto travagliato dell a riforma Brunetta offre la pro va del nove a un principio or mai consolidato delle legg i che disciplinano il mondo pubblico . Regole che finiscono i n «Gazzetta Ufficiale» per aggredire la spesa pubblica con la ferocia di una tigre arrivan o all'appuntamento con l'attuazione mansuete come gattini . Più le regole si presentano come «rivoluzionarie», più il revirement è in agguato . Lo sanno bene i liberalizzatori, che si battono per aprire a l mercato le società pubbliche , scrivono leggi che tagliano il no do scorsoio fra comuni e società, ma alla fine devono ceder e all'osservazione che quasi tutt o rimane com'era prima. La riforma del 2008 parlava chiaro: i servizi pubblici si assegnano con gara, gli affidamenti diretti chiudono la porta nel 2010, e chi ha fatto l'amministratore local e non può sedere nei cda dell e partecipate . Tra tira e moll a normativi, che in 15 mesi hann o portato auna riscrittura della riforma all'interno di un decret o LA REGOL A Anche [e liberalizzazion i sono state rinviate : cessioni da[ 201 4 ma sul mercato finirann o solo le società decott e . . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. .. . .. .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. sugli obblighi Ue, regolamenti attuativi in ritardo e proroghe è cambiato tutto : gli affidamenti diretti sono quasi tutti in vita, l e incompatibilità non si applicano ai settori più ricchi (gas , energia, trasporto ferroviario , oltre alle farmacie) e anche l'ac qua, nonostante la polemica su i referendum, ha ottenuto mill e strade per evitare la gara . Il contrattacco è arrivato dall'ultima manovra estiva : i comuni fino a 5omila abitanti (il 98% del tota le) non possono creare partecipate, e chi le ha deve disfarsen e entro il prossimo anno (tr a 3omila e 5omila abitanti se ne può tenere uno). C'era da crederci? No : puntuale, il milleproroghe ha rimandato tutto a l 201.4, ma anche dopo potranno evitare la cessione le società che hanno i conti in ordine (il mercato si goda quelle decotte) . Sorti simili peri tagli agli apparati previsti dalla manovra (lì si sono esercitate soprattutto le corti dei conti regionali a esclu dere questo e quello) e per il patto di stabilità «definitivo», che ha resistito un paio di mesi prima di veder spuntare i maxisconti generalizzati . In attes a della prossima «rivoluzione» . [email protected] m T, Rl PRODUZIONE RISF RVAT A Pagina 29 press LIf1E 10/03/2011 Il Sole 341('1)11 S ENTI LOCALI Chiamparino: «Fissiamo al 30 giugno il termine per i bilanci preventivi» Spostare al 30 giugno il termine entro cui approvare i bilanci preventivi 2011, per consentire a tutti i comuni d i concludere «il percorso di programmazion e economico-finanziaria» . Lo chiede il presidente dell'Anci Sergio Chíamparíno, in un a lettera indirizzata ieri al ministro dell'Interno Roberto Maroni. Le ragioni di fond o della nuova presa di posizion e sono le stesse che hanno sostenuto la prima richiesta di rinvio al31 maggio (su cui si era già raggiunto l'accordo), e cioè l'esigenza di definire co n certezza una serie di entrat e «federaliste» dei comuni, dalla compartecipazione Iva al fondo di perequazione . La novità è la data dell e amministrative 2011, che riguardano oltre 1 .300 comuni e che sono state fissate al15-1 6 maggio (due settimane dop o ci saranno i ballottaggi). Lo slittamento ulteriore, quindi, nascerebbe soprattutt o dall'esigenza di evitare in u n comune su sei l'incrocio con l e urne. Al momento la data ufficiale è ancora fissata al 31 marzo, m a la prossima settimana dovrebbe arrivare in Conferenza stato-città il provvedimento con i nuovi termini . Il Sole 341('I)IfiS press LIf1E 10/03/2011 Bica erat . Proroga al 23 marzo m Mini-rinvi o per il federalismo delle regioni Eugenio Bruno Roberto Turn o Una miniproroga di 12 giorn i per cercare di arrivare mercoledì 23 marzo a un parere bipartisa n sottoscritto da maggioranza e opposizioni. La trattativa inbicamerale su federalismo regionale e sanità prova a uscire dalle secche . Dove invece resta arenato il confronto tra governo e regioni sull a restituzione dei 475 milioni per il trasporto pubblico locale tagliati dalla manovra estiva . Nel vertic e di ieri i ministri Bossi, Fitto e Cal deroli hanno confermato che il go verno terrà fede agli impegni, sen za però indicare quando e co n quale vagone legislativo manterrà la parola . «Atti concreti o nessun accordo», ha ripetuto per i go vernatori Vasco Errani (Emili a Romagna, Pd) . Una risposta precisa potrebbe arrivare fra sette giorni quando i governatori dovrebbe ro vedere Giulio Tremonti. Questa partita è legata a doppia mandata con quella in parla mento sul fisco regionale . Lo slittamento del termine per il pare re in bicamerale servirà a svelenire le tensioni politiche e a mettere a punto emendamenti alme no in parte condivisi. Per ora sul tavolo ci sono solo quelli del Pd , dalle addizionali Irpef all'Irap , dai Lep alla sanità. «Alcuni temi sono condivisibili», ha anticipato Calderoli confermando ch e l'obiettivo è di evitare le stess e spaccature consumate sul fisc o municipale. Un auspicio che ha trovato d'accordo il president e della bicamerale Enrico La Loggia (Pdl) e i due relatori Massimo Corsaro (Pdl) e Francesc o Boccia (Pd) . La trattativa vera e propria partirà la settimana prossima, per concludersi sul filo d i lana il 23 marzo . Una volta incassato il sì del parlamento sul fisc o regionale, ha confermato il Governo, approderà in Consigli o dei ministri il Ddl per la proroga di quattro mesi - dal 2i maggio al 21 settembre - dell'intera delega . Intanto dal Senato sono arriva te ieri le osservazioni della commissione Igiene e sanità, che con un voto pressoché unanime (i8 a 3) ha approvato il parere dei relatori Raffaele Calabrò (Pdl) e Lionello Cosentino (Pd) . La commissione chiede che la rosa del benchmark consideri 5 regioni anziché 3 . E soprattutto che il riparto dei fondi alle regioni avvenga non solo in base all'età del la popolazione ma anch e dell'«indicatore di deprivazion e culturale e socioeconomica» . Una richiesta che nasce dai governatori del Sud . Ma che ieri h a ricevuto un doppio «no» da du e ministri. Maurizio Sacconi (Lavoro) lo ha detto senza perifrasi : . .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. .. . .. .. .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . P/ R -iI .`° Lo slittamento di 12 giorn i serve per ricercare un parere condivis o Confronto ancora in stand b y sui tagli al trasporto locale . . .. . .. .. . .. .. .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. «Non credo alla deprivazione, appartiene più alla sociologia che alla scienza . E solo un criterio della furbizia senza basi oggettive» . Ma anche per Ferruccio Fazio (Salute) la deprivazione è «inapplicabile» : in 2-3 anni, ha dichiarato al question time alla Camera, si arriverà a un indic e che consideri «la prevalenza delle malattie» aggiornando comunque «i criteri imperfetti, utilizzati oggi, legati all'età» . Unpasso avanti infine sul federalismo demaniale . Governo e autonomie hanno fissato per il 2 4 marzo la conferenza unificat a che darà l'intesa sulla lista di beni statali trasferibili a regioni ed en ti locali. Intesa condizionat a all'aumento da i2mila a i4mila de gli immobili decentrabili . RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 31 Demanio generoso Si sblocca l 'impasse su l federalismo demaniale, a diversi mesi dall'approvazione del decreto legislativo in materia . E i Comun i strappano altri circa duemila immobili che dal demanio saranno trasferiti agli enti locali. E' il risultato del tavolo di confronto presso il ministero degl i Affari regionali, alla presenza dei ministri Roberto Calderoli, Umberto Boss i e Raffaele Fitto, second o quanto riferito da Roberto Reggi, vicepresidente Anc i con delega per le infrastrutture. «Finalmente - ha detto al termine dell'incontro con i ministri - sull'elenc o black list dei beni eslcus i si aprirà un tavolo di confronto per riportare nella white list i beni disponibili d'interesse per i Comuni» . Si tratta di circa duemil a beni tra pregio e Difesa , oggetto in parte di accordi territoriali ancora in corso. Questi accordi ora si considerano superati, secondo quanto garantito da Calderoli, •ha riferito Reggi. I ben i disponibili per i Comun i salgono così a 14mila . I Comuni daranno un'intesa condizionata il 24 marzo. Intanto si va verso la pro roga dei tempi per l'esam e da parte della Bicamerale per il federalismo del decreto legislativo in materia d i fisco regionale e costi standard . La Bicamerale h a infatti deciso di chiedere ai presidenti delle Camere i venti giorni in più previst i dalla legge delega, però non dovrebbero essere utilizzati tutti: la bozza di calendario stilata oggi dall'Ufficio d i presidenza della Bicamerale prevede infatti che s i arrivi al voto sui pareri già il 23 marzo. Nulla di fatto invece all'incontro tra governo e regioni che doveva sblocca re le risorse per il trasporto pubblico locale, alle quali è legato il sì delle regioni al decreto sul fisco regionale . Lo riferisce il presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani, al termine della riunione con i ministri Fitto, Bossi e Calderoli . «Il governo ancor a non ci ha portato atti concreti», ha spiegato Errani, nonostante nell'accordo del 16 dicembre scorso avesse garantito le risorse . «Attendiamo ancora risposte, perchè l'accordo per noi è determinante» anche e soprattutto in vista del federalismo fiscale . Pa • ina 2 3 Notazioni busta . i I i su tre binari ItaliaOggi anticipa i contenuti dell'atto di d'indirizzo all'Aran del ministro Renato Brunett a Relazioni sindacali su tre binar i Nella p.a informazione, consultazione ed esame congiunto e DI FRANCESCO CERISAN O L relazioni sindacali nella p .a. si fanno in tre . Messa in soffitta definitivamen te la stagione della contrattazione, archiviata dall a legge Brunetta (dlgs 150/2009) , le sole forme consentite di partecipazione dei sindacati all e scelte strategiche delle pubbliche amministrazioni sarann o l'informazione (preventiva e/o successiva), la consultazion e e l'esame congiunto . A scrivere le nuove regole del gioco , dopo l'intesa sottoscritta il 4 febbraio scorso tra governo e sindacati per regolamentare i l regime transitorio conseguent e al blocco del rinnovo dei Contratti pubblici, c'ha pensato l o stesso ministro della funzion e pubblica che ha inviato all'Aran l'atto di indirizzo per la stipu lazione dell'accordo quadro . Il testo è stato già esaminato da l Comitato di settore che, nella nuova composizione previst a dalla legge Brunetta, si è insediato ieri eleggendo a presidente il sindaco di Reggio Emilia , Graziano Delrio. L'obiettivo del ministro e' fare presto anche per porre un freno all'elevato contenzioso che, in assenza di regole certe, si sta formand o lungo lo Stivale proprio in materia di relazioni sindacali. Con i tribunali di primo grado sempre più orientati a-considerare il dlgs 150 applicabile non d a subito, ma solo a decorrere da i futuri contratti (si veda ItaliaOggi del 12/1/2011) . Per uscire dall'impasse il numero uno d i palazzo Vidoni fu costretto a far approvare nel consiglio dei ministri del 21 gennaio (si ved a ItaliaOggi del 20/1/2011) un decreto legislativo correttivo della riforma che ha chiarito, co n una norma di interpretazion e autentica, l'immediata applicabilità dei poteri unilaterali dei dirigenti in qualità di datori di lavoro in tema di organizzazione e gestione del rapporto di lavoro. Peccato pero' che il decreto, approvato in fretta e furia in via preliminare da palazzo Chigi si sia poi perso nei meandri del ministero dell'economia, che non ha ancora dato il via libera al testo nonostante sia a cost o zero per le casse dello stato. La bozza messa a punto d a Brunetta (che ItaliaOggi e' in grado di anticipare) non risolve tutti i problemi, ma mette alcuni importanti punti fermi . Il punto di partenza non cambia . Il futuro assetto delle relazioni sindacali dovrà «consenti re il rafforzamento del sistem a produttivo, lo sviluppo dei fatto ri per l'occupabilità e il miglioramento delle retribuzioni real i di tutti i lavoratori» . E ancora , si legge nella bozza, si dovrann o creare nei luoghi di lavoro «con dizioni confacenti agli obiettiv i generali dell'economia, perseguendo l'incremento dei redditi dei cittadini, delle imprese e degli stessi dipendenti pubblic i attraverso la spinta alla competitività, all'innovazione e alla flessibilità produttiva» . Vediamo allora come e in ch e modo si articoleranno le relazioni sindacali . L'informazione preventiva e/ o successiva ai sindacati dovrà essere la regola in materia di organizzazione degli uffici, gestione dei . rapporti di lavoro e trasferimenti di azienda . La consultazione dovrà inve- ce essere attivata nelle materie previste dall'art .6 comma 1 de l Testo unico del pubblico impiego (organizzazione e disciplin a degli uffici, consistenza e variazione delle dotazioni organiche) . Ma, spiega l'atto di indirizzo , la consultazione «non dovr à compromettere la funzionalità operativa, la tempestività e l'efficacia dell'azione amministrativa» . L'esame congiunto , infine, dovrà essere il modello relazionale per tutte le materie non indicate dall'art.5 comma 2 del dlgs 165/2001 che attengano alla tutela della personalità del lavoratore (mobilità intercompartimentale pari opportunit à e mobbing): Al pari della consultazione, anche le modalità d i esercizio dell'esame congiunto dovranno essere tali da «no n compromettere la funzionalità operativa, la tempestività e l'efficacia dell'azione amministrativa» . E la decisione final e della pubblica amministrazione «non potrà essere condizionata in alcun modo da preventiv e forme di assenso da parte dell e organizzazioni sindacali» . —©Riproduzione riservata—E Il vincolo nascerebbe dalla formulazione della disposizione contenuta nel dlgs sul federalism o Cedolare secca sotto condizion e Uniformità di scelta nel caso di comproprietà dell 'immobile DI SANDRO ZULIANI edolare secca sugli affit ti condizionata all'uniformità della scelta d a parte dei comproprietari . Questo quanto sembr a emergere dalla disciplina della cedolare, come delineata dall'art. 3 dello schema di decreto legislativo sul federalismo fiscale municipale che ha ottenuto il «vi a libera» di Montecitorio . Il vin colo, per la verità, non è affatto sancito dalla norma, e per di pi ù contrasterebbe con il carattere personale dell'imposta sul reddito ; tuttavia potrebbe ipotizzarsi in considerazione degli effett i che l'opzione per la tassazione alternativa riverbera sulle imposte di registro e di bollo, m a soprattutto sull'aggiornament o periodico del canone di locazione. A meno di non ammettere l'ipo tesi, sicuramente complicata dal punto di vista pratico, della variazione parziale del canone. Il sistema della cedolare secca . Lo schema di ddl prevede che, a decorrere dall'ann o 2011, in alternativa alla tassazione ordinaria del reddito fon- C diario, il proprietario o il titolare del diritto reale di godimento dell'immobile abitativo, locato a uso abitativo, può optare per l'assoggettamento del canone a un'imposta operata nella form a della cedolare secca, sostitutiv a delle imposta sul reddito e delle relative addizionali, nonché del le imposte di registro e di bollo sul contratto di locazione (e successive risoluzioni e proroghe) . Sono escluse le locazioni effettuate nell'esercizio di un'attivit à d'impresa o di arti e professioni . L'entità della cedolare secca è de l 21%, ridotta al 19% in determinati casi . Il reddito assoggettato all a cedolare secca assumerà comunque rilevanza ai fini delle deduzioni, detrazioni o benefici di qualsiasi titolo, anche di natura non tributaria, nonché ai fin i dell' indicatore della situazione economica equivalente (Isee) . La convenienza dell'opzione per la cedolare secca, dunque, dovrà essere attentamente vagliat a anche alla luce di questa disposizione, soprattutto laddove vi siano comproprietari con situazione reddituale molto diversa (per esempio, il genitore ch e possiede altri redditi e il figli o che possiede solo il reddito da locazione) : occorrerà infatti considerare nel conto non soltanto la differenza d'imposta, ma anche la differenza del reddito imponibile tra tassazione ordinaria e tassazione alternativa, che po trebbe determinare, per esempio , il venir meno della condizione di familiare fiscalmente a carico . La registrazione del contrat to di locazione assorbe gli altr i obblighi di comunicazione, compreso quello di pubblica sicurezza prescritto dall'art . 12 del dl n. 59/78 (non si comprende, però , perché questa semplificazione , già prevista in passato da un a norma poi bloccata, sia riservata soltanto ai contratti di affitto assoggettati alla cedolare). La procedura e gli ulteriori effetti. Le modalità per l'esercizio dell'opzione per la tassazione alternativa dovranno esser e definite dall ' agenzia delle entrate con un provvedimento d a emanare entro novanta giorn i dall'entrata in vigore del decreto legislativo. Si deve rilevare che non è espressamente fis- sata la durata dell'opzione, ma sembrerebbe logico ritenere ch e dovrebbe essere vincolante pe r il periodo d'imposta (anche se i l meccanismo potrebbe prevedere la validità fino a revoca) . Di particolare importanza la previsione secondo cui, qualora il locatore opti per l'applicazione della cedolare secca, è sospesa, per il periodo corrispondente alla durata dell'opzione, la facoltà di chiedere l'aggiornamento del canone di locazione, anche se prevista da l contratto a qualsiasi titolo, incluso l 'aggiornamento Istat . In relazione a questa previsione, no n derogabile, è inoltre stabilito che l'opzione non ha effetto se il locatore non ne ha dato preventiva comunicazione al conduttore co n lettera raccomandata, nella quale esprime la rinuncia a chiedere l'aggiornamento del canone . I n considerazione di questa previsione, come si diceva, si pone l a questione della possibilità che, in caso di contitolarità del reddit o di locazione, i vari soggetti con titolari effettuino scelte diverse in ordine alle modalità-di tassazione delle rispettive quote . La soluzione più semplice e drasti - ca, ma in contrasto con la natur a personale dell'Irpef, potrebbe essere quella di ritenere sussistente un vincolo di omogeneità, che subordinerebbe l'applicazion e della cedolare secca all'opzion e da parte di tutti i contitolar i del reddito . Rispettando invece il principio di personalità della tassazione, occorre immaginare uno scenario alquanto complicato, ossia l ' eventualità che l 'importo del canone di locazione sia bloccato soltanto per la quot a spettante al contitolare che ha esercitato l'opzione e sia sottoposto ad aggiornamento per la quota spettante al contitolar e che applica la tassazione ordinaria. Il tutto da calare, poi, nell a gestione pratica dei rapporti tr a le parti . Ammettendo l'ipotesi di scelte difformi, si deve poi risolvere il problema dell'imposta di registro e di bollo sul contratto di locazione, che potrebbe ritenersi dovuta integralmente o, i n alternativa, con una soluzion e un po ' creativa, soltanto per l a parte imputabile alle quote di canone sottoposte alla tassazione ordinaria . © Riproduzione riservata-$ Pagina 25 Case di pregio in locazione , in Unico la rendita catastale Per gli immobili dichiarati di interesse storico o artistico locati, occorre riportare nella dichiarazione dei redditi la sola rendita catastale, calcolata applicando la tariff a d'estimo più bassa prevista per le abitazioni della zon a censuaria, e non il canone di locazione . Questo vale si a per i fabbricati ad uso abitativo sia per quelli ad uso di verso . In tali ipotesi, i codice di utilizzo da indicare nell a dichiarazione è il 9, incompatibile con l'indicazione de l canone . Le precisazioni sono contenute nella risoluzion e n. 28 del 9 marzo 2011, con la quale l'Agenzia delle entra te risponde ad alcune richieste di chiarimenti . L'Agenzia ricorda che il reddito di questi immobili è determinat o mediante l'applicazione della minore tra le tariffe d'esti mo previste per le abitazioni della zona censuaria in cui è collocato il fabbricato, in base all'art 11, comma 2, della legge n . 413/91. Questa disposizione ha dato origine a dubbi sulla portata dell'agevolazione, oramai risolti dalla consolidata giurisprudenza della corte di cassazione . La Corte suprema, osserva la risoluzione, ha infatti stabilit o che l'agevolazione tributaria in esame, consistente nella particolare modalità di determinazione del reddito sopr a richiamata, è riferibile agli immobili riconosciuti di interesse storico o artistico ai sensi dell'art . 3 della legge 1089 del 1939, sia se concessi in locazione a uso abitativo , sia se concessi in locazione a uso diverso . L'orientament o del giudice di vertice è stato recepito dall'amministrazio ne con la circolare n . 2/2006, con la quale, su conform e parere dell'avvocatura dello stato, è stata abbandonat a la tesi della precedente circolare n . 912005 e sono state impartite istruzioni per l'abbandono delle liti. In quest o contesto, la risoluzione conferma, per i contribuenti titolari di diritti reali sugli immobili vincolati concessi i n locazione, la possibilità di compilare il quadro dei reddit i dei fabbricati dei modelli 730/2011 e Unico/2011 senz a indicare l'importo del canone di locazione . I contribuenti , pertanto, dovranno limitarsi a riportare nel quadro gl i altri dati, indicando nella colonna 2, relativa al codice d i utilizzo, il codice residuale 9 . La risoluzione avverte ch e è stata pertanto prevista l'incompatibilità tra il codic e di utilizzo 9 e l'indicazione del canone di locazione, si a nei prodotti di compilazione della dichiarazione fornit i dall'Agenzia, sia nelle procedure di controllo, sia nell e specifiche tecniche . Roberto Rosati Pagina 27 La Cassazione a sezioni unite risolve un contrasto interpretativo a favore del contribuent e Fabbricati storici, nei è leggera La base imponibile prescinde dalle opere di restaur o pdpio DI ANDREA BONGI ci più leggera per i fabbricati storici . La base imponibile Ici degli immobili di interesse storico artistico prescinde da eventuali opere di restauro o ristrutturazione. Per essi infatti saranno esclusivamente applica bili le regole previste dall'articolo 2, comma 5, del dl 16/93 basat e sull'applicazione di appositi moltiplicatori alla rendita catastale . E questo si traduce in una base d i calcolo del l'imponibile più favore vole al contribuente . A chiarire l'esatto ambito normativo applicabile ai fini della determinazione della base imponibile Ici degl i immobili storico artistici oggetto di uno degli interventi di recupero di cui alla legge n . 457 del 1978, sono state le sezioni unite della Corte di Cassazione con la sentenza n . 5518 del 9 febbraio scorso. L'intervento delle sezioni unite ha messo dunque la parola fin e alla dibattuta questione stabilendo che in queste ipotesi no n si deve fare riferimento alle norme dettate dal dlgs 504192 bensì alle regole speciali stabilite dal I Cassazione, Sezioni Unite, sentenza n . 5518 del 9/2/2011 in materia di tassazione ai fini Ici degli immobil i di interesse storico artistico è applicabil e esclusivamente la regola stabilita dall'art . 2 , comma 5, dl n . 16 del 1993, anche qualora si tali immobili fossero effettuati interventi d i restauro o risanamento conservativo o intervent i di ristrutturazione edilizia . . . . dl 16/93 . Quest'ultima disposizione, che d' ora in avanti dovrà guidare i criteri di calcolo dell Ic i sui fabbricati storici oggetto di interventi di ristrutturazione , stabilisce che la base imponibile ai fini dell 'imposta comunale è costituita dal valore che risult a applicando alla rendita catastal e i moltiplicatori di cui all'articol o 5, comma 2, del dlgs n. 504/92 . Le sezioni unite hanno motivat o la loro decisione sulla scorta del fatto che per queste tipologie d i immobili la legge n . 413 del 1991, ha individuato una sorta di regime tributario sostitutivo che non si basa su di una esenzione o riduzione di imposta bensì s u di una particolare modalità d i imposizione astrattamente determinata senza alcun rapporto con il valore reale del bene oggetto di tassazione. La norma prevista invece nel comma 6 dell'articolo 5 del dlgs n. 504/92 che si poneva come alternativa possibile per l a tassazione degli immobili storico artistici oggetto di interventi di recupero edilizio è ispirata invece, si legge nella parte motiva della sentenza delle sezioni unite, da un ratio assolutamente diversa . Essa infatti fa riferimento, recita la sentenza, a una situazione eccezionale ma transitoria, conseguente alla esecuzione sudi u n immobile soggetto a tassazione ordinaria di particolari lavori tra i quali appunto quelli specificati al comma 1, lettere c), d ) ed e) dell'articolo 31 della legg e n . 457 del 1978. Siamo quindi di fronte ad una norma di carattere eccezionale (una vera e propria agevolazione fiscale) interna al regime di tassazione ordinaria Ici che non può trovare collocazione in altri regimi di tassazione basati sulle qualità specifiche dell'immobile, come appunto quella di cui all'articolo 2, comma 5, del d l n. 16/93 . Ai fini della tassazione, continua la sentenza in commento, il valore di un immobil e di interesse storico o artistico è considerato dalla legge «minore» , con carattere permanente e non occasionalmente perché oggetto di esecuzione di lavori in grad o di diminuirne, seppur temporaneamente, il valore ordinari o del bene . Sulla base di queste motivazioni la suprema corte h a respinto dunque il ricorso proposto dal comune di Genova ch e aveva notificato un accertamento Ici relativamente a un immobil e di interesse storico artistico per il quale la base imponibile no n era stata calcolata secondo i criteri fissati dall'articolo 5 del dlgs 504192 . - .La. sentenza . sul siti) 1i'iiii :.atídiaONLINi., ngui . it/4laaeaa meni i Pagina 27 comuni 007 fiscali I Comuni in campo per contrastare le elusioni Iei. Eventuali escamotage realizzati attraverso l'assunzione di residenze fittizie al fine di goder e dell'esenzione prevista per la prima casa devono essere verificate e contrastate unicamente dagli enti impositori . Non è ipotizzabile pensare ad un intervento normativo che subordini il riconoscimen to dell'esenzione alla presentazione di una dichiarazione di responsabilità di entrambi i coniugi con la quale si attesti qual e sia la dimora abituale de l loro nucleo familiare . Con questi elementi di risposta il sottosegretario del ministero dell' economia, Sonia Viale, ha replicato ieri al question time (n. 5-04345) presentato in commissione finanze della camera, da Vincenzo Antonio Fontana (pol) . Secondo l'interrogante dopo l'introduzione dell'esenzione lei per la casa di abitazione ad opera del dl 112/08 è sempr e più evidente nel paese il fenomeno dell 'elusione dell'Ici realizzata, per esempio, con l'assunzione di una diversa residenza in due diversi immobili, da parte dei coniugi pe r fruire entrambi dell'esenzione in parola. Il fenomeno sarebbe così diffuso che secondo l'onorevol e Fontana alcuni comuni si stanno ponendo il problema di subordinare tale esenzione alla presentazione di una dichiarazion e di responsabilità da parte dei coniugi . Nel testo di risposta il sottosegretario Viale ha ricordato invece come in base alla risoluzione n . 12 del giugno 2008 delle Entrate , sia stata introdotta una presunzione relativa sulla43ase della quale sono equiparate dimora abituale e residenza anagrafica . Sul punto è possibile fornire prova contraria. Sarà comunque il federalismo municipale, si legge nel testo della risposta, che risolverà tali questioni , prevedendo che per l'applicazione dell'imposta municipale propria pe r effettiva abitazione principale debba intenders i l'immobile nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente . Andrea Bongi Pagina 27 Il ministro Renato Brunetta interviene sui festeggiamenti dell 'Unità d'Italia La p.a. festeggia 1117 marzo I dipendenti pubblici in permesso retribuit o DI DANIELE CmIOLI dipendenti pubblici fruiranno di un permesso retribuito in occasione della festa dell'Unità d'Italia . Ciò significa, dunque, che nel 201 1 questi lavoratori non dispongo no liberamente di tutte e quattro le giornate di astensione per festività soppresse, dovendo obbligatoriamente fruirne una (quella del 4 novembre, per la precisione) il prossimo 17 marz o in quanto previsto per legge. È quanto chiarito dal ministro per la pubblica amministrazione , Renato Brunetta, ieri nel corso del question time alla camer a in risposta a un ' interpellanz a sugli effetti nel settore pubblico della giornata festiva istituit a dal dl n. 5/2011 per il 150° dell a proclamazione dell'Unità d'Italia . L'interpellante ha lamentato «un'evidente confusione sul piano normativo» che h a «portato alcune amministrazioni locali, come Novara, a d adottare prima e a revocare poi determinazioni nel senso della giornata di ferie «obbligata» e altre, come Torino e Pavia, ad I adattarsi all'interpretazione del dipartimento della funzione pubblica» . Nella risposta il ministro Brunetta ha fatto riferimento alla relazione tecnica del provvedimento, il dl n . 5/2011, ch e ha dichiarato festiva la giornata del 17 marzo e disciplinato il trattamento nei settori del lavo ro pubblico e privato, al fine di evitare nuovi o maggiori óneri a carico della finanza pubblica e delle imprese . La relazion e tecnica, ha spiegato Brunetta, illustra puntualmente gli effetti giuridici del decreto (è pubblicata sul sito istituzionale del ministero: www.innovazionepa .gov.it), proprio al fine di assicurare una piena conoscibilità al deliberat o del governo e di fugare eventuali incertezze i n ordine alla sua applicazione . In particolare , ha aggiunto il mi - nistro, ribadisce che il 17 marzo 2011 è considerato giorno festivo ; poi, dal momento che , per una precisa scelta del gover no, dall'attuazione del provvedimento non possono derivare nuovi o maggiori oneri a caric o della finanza pubblica, prevede che gli effetti economici e gli istituti giuridici e contrattuali connessi alla festività del 4 novembre siano imputati, per l'an no 2011, alla dat a del 17 marzo. Nel settore del lavor o privato questo significa che , il prossimo 1 7 marzo , i lavorator i farann o festa Renato annetta (non lavoreranno) e riceveranno, come retribuzione, la giornata di paga in più che avrebbero dovuto ricevere a novembre , per via della festività del 4 novembre che è stata «spostat a alla domenica successiva» (e , pertanto, normalmente disciplinata come festività cadente di domenica e retribuita con una giornata in più) . Diverso è il discorso nel caso del settore del lavoro pubblico, dove i lavoratori sono pagati a «stipendio fisso» e la festività del 4 novem bre, spostata alla domenica, non determina una giornata di pag a in più (come per i lavoratori privati), ma un giorno di permesso retribuito . In questo settore , conclude il ministro Brunetta, significa che i lavoratori non potranno disporre (per l'anno in corso e solo per il 2011) liberamente di tutte e quattro l e giornate di astensione dal lavor o per festività soppresse, essendo previsto l'obbligo ex lege di utilizzare una delle quattro giornate in corrispondenz a della festa nazionale del 1 7 marzo 2011 . --® Riproduzione riservata.—Il Pagina 29