LINEA 795 ROBUST – SISTEMI DI PROTEZIONE ANTICADUTA PUNTO DI ANCORAGGIO WCxxL Componente di classe C secondo norma UNI EN 795:2002 Certificati: Certificazione secondo UNI EN 795:2002 Numero operatori: Modello di estremità con golfare altezza/cm descrizione peso/kg Art. 30 WC30L 5,85 5937 999 934 50 WC50L 7,20 5937 999 935 Modello intermedio con passapalo descrizione peso/kg Art. WC30LI 5,95 5937 999 943 WC50LI 7,30 5937 999 944 486 140 108 54 92 74 18 fori Ø 8 210 308 394 454 Campi d’impiego: • per installazioni su superfici piane in legno • per la realizzazione di linee di ancoraggio flessibili ≤ 15 m tramite due punti di ancoraggio di estremità, fune WLA, kit di intestatura WLAKIT • per linee da 15 a 60 m (multicampata) vanno aggiunti, come elementi intermedi, i punti di ancoraggio con passapalo ogni max. 15 m • punto di ancoraggio permanente impiegato per la protezione dalle cadute dall’alto • per 3 operatori ancorati alla fune tramite opportuni DPI 0514/© by Würth Italia Srl/Riproduzione vietata/007617 330 530 Vantaggio dell’acciaio inox A2 (AISI 304): • garantito 10 anni • esteticamente molto gradevole che trova apprezzamento anche dai proprietari degli immobili • manutenzione più semplice in quanto rimane inalterato nel tempo - i prodotti zincati subiscono asporto di zincatura anche per utilizzo saltuario e dunque vengono intaccati dalla corrosione già dopo poco tempo • è in grado di dissipare maggiore energia in caso di caduta rispetto all’acciaio zincato riducendo notevolmente la violenza dello strappo sulla struttura e sul corpo dell’operatore 76 Vantaggi: • piastra specifica per utilizzo su legno lamellare e massello • fissaggio semplice e veloce: con viti ASSY (senza preforo) • qualsiasi posizione d’installazione: per superfici verticali, orizzontali ed inclinate • disponibile in varie altezze per soddisfare tutti gli spessori di copertura • dimensioni ottimizzate: altri prodotti in commercio sono più esili e si deformano già in condizioni normali di utilizzo (senza caduta avvenuta) • fusto tondo che facilita la realizzazione dell’impermeabilizzazione GEN 09 1850 LINEA 795 ROBUST – SISTEMI DI PROTEZIONE ANTICADUTA PUNTO DI ANCORAGGIO WCxxL Installazione – supporti e fissaggi: Legno - fissaggio tramite viti ASSY Requisiti del supporto: •legno lamellare classe min. GL24h altezza min. 160 mm, larghezza min. 160 mm Elementi di fissaggio: •18 viti ASSY 3.0 TL Ø8 x 160 mm in acciaio inox A2 Art. 0181 808 160 •legno massello classe min. C30/S1 altezza min. 180 mm, larghezza min. 180 mm Ancoraggio alla struttura portante: Il supporto va valutato e l’ancoraggio va dimensionato, caso per caso, da un ingegnere abilitato. In ogni caso si rende necessaria la verifica dell’idoneità del supporto ad assorbire la sollecitazione derivante dall’operatore in caduta munito di appropriati dispositivi di protezione individuale. Certificazione: Il prodotto è stato sottoposto alle prove di tipo previste dalla norma UNI EN 795:2002, è conforme alla classe C ed è appropriato per l’utilizzo da parte di tre operatori connessi, tramite opportuni DPI, su una linea di ancoraggio flessibile Robust. Una linea di ancoraggio flessibile Robust ≤ 15 m deve essere composta da due punti di ancoraggio di estremità della linea 795 Robust, dalla fune WLA, dal kit di intestatura WLAKIT. Per linee da 15 a 60 m (multicampata) vanno aggiunti, come elementi intermedi, i punti di ancoraggio con passapalo ogni max. 15 m. La validità della certificazione è connessa al corretto montaggio del prodotto. Certificazione scaricabile: www.wuerth.it/lineavita Forza massima: I punti di ancoraggio di classe C della gamma Robust possono essere sottoposti ad una forza massima di 28,44 kN (punto 7 lettera a della UNI EN 795). Garanzia: 10 anni sui materiali (dal momento dell’acquisto) 0514/© by Würth Italia Srl/Riproduzione vietata/007618 Ulteriori informazioni: Consultare le pagine introduttive “LINEA 795 ROBUST – SISTEMI DI PROTEZIONE ANTICADUTA” e la norma UNI EN 795. GEN 09 1851 LINEA 795 ROBUST – SISTEMI DI PROTEZIONE ANTICADUTA INFORMAZIONI SUI SERVIZI WÜRTH Prestudio Il prestudio è costituito da un elaborato grafico dell’impianto anticaduta che riporta il posizionamento dei componenti ed una relazione dettagliata descrittiva. Non ha valore esecutivo e può essere utilizzato ai soli fini della predisposizione di un’offerta economica preliminare. Per la cantierizzazione è opportuno che un tecnico effettui un sopralluogo e predisponga il progetto esecutivo verificando la capacità portante della struttura dell’edificio in funzione dei componenti selezionati. Il prestudio viene sviluppato sulla base delle informazioni e della documentazione che viene fornita dal richiedente. La realizzazione del prestudio è un servizio gratuito e può essere richiesto all’indirizzo mail: [email protected] Fascicolo tecnico Il fascicolo tecnico è un documento che riassume le caratteristiche dell’impianto fornendo ampie informazioni sia ai proprietari dell’immobile che agli utilizzatori dell’impianto. Vengono riportate indicazioni dettagliate in merito alle classi dei componenti installati, alle tipologie di cadute, al tirante d’aria, alla limitazione dell’effetto pendolo, ai tipi di DPI utilizzabili ecc. Inoltre sono presenti l’elaborato grafico, la dichiarazione di corretta posa, il registro di manutenzione dell’impianto ed il report di accesso alla copertura Il fascicolo tecnico va conservato dal titolare dell’impianto (proprietario, legale rappresentate ecc.) che ha le responsabilità relative al mantenimento in efficienza dello stesso. La realizzazione del fascicolo tecnico è un servizio a pagamento e può essere richiesto all’indirizzo mail: [email protected] Calcolo delle azioni sui fissaggi Il calcolo delle azioni sui fissaggi è la definizione delle forze trasmesse ai mezzi di fissaggio (barre filettate, ancorante chimico+barre filettate, viti strutturali ecc.). Tali azioni vanno assunte dal progettista incaricato per il dimensionamento e la verifica degli idonei sistemi di fissaggio (modello, diametro, quantità ecc.). La realizzazione del calcolo delle azioni sui fissaggi è un servizio a pagamento e può essere richiesto all’indirizzo mail: [email protected] INFORMAZIONI GENERALI Classi e numero di operatori La Linea 795 ROBUST comprende dispositivi di ancoraggio in classe A1, A2 e C. Classe A1 (Punto 3.13.1.1 della norma UNI EN 795:2002): • dispositivi di ancoraggio strutturale predisposti per l’aggancio puntuale del connettore del DPI (per esempio aggancio del moschettone al golfare di una torretta) • max. 1 operatore • possono essere installati a superfici verticali, orizzontali ed inclinate, come pareti, colonne, architravi ecc. • idonei a sopportare sollecitazioni provenienti da tutte le direzioni e dunque permettono all’utente di operare a 360° 0514/© by Würth Italia Srl/Riproduzione vietata/007589 Classe A2 (Punto 3.13.1.2 della norma UNI EN 795:2002): • dispositivi di ancoraggio strutturali predisposti per l’aggancio puntuale del connettore del DPI • max. 1 operatore • possono essere installare esclusivamente su coperture inclinate • idonei a sopportare sollecitazioni nella direzione della massima pendenza (tetti inclinati) e dunque non permettono all’utente di spostarsi su un’altra falda Classe C “linea vita” (Punto 3.13.1.3 della norma UNI EN 795:2002): • dispositivi di ancoraggio strutturale a fune flessibile (deviazione dall’orizzontale max. 15°) sulla quale viene agganciato il connettore del DPI • max. 3 operatori secondo l’estensione di certificazione del produttore (vedasi Libretto 795) • possono essere installati a superfici verticali, orizzontali ed inclinate, come pareti, colonne, architravi ecc. • la lunghezza massima realizzabile non viene regolamentata dalla norma. Per questioni tecniche ed operative (installative) Würth normalmente consiglia linee fino a max. 60 m con un interasse massimo tra le campate di 15 m • agganciando il connettore del DPI direttamente sul golfare del terminale in classe C questo assume la funzionalità di classe A1. GEN 09 1710 LINEA 795 ROBUST – SISTEMI DI PROTEZIONE ANTICADUTA INFORMAZIONI GENERALI segue Classe C - Multicampata Per multicampata si intende una linea di classe C della gamma 795 Robust con un’unica fune di lunghezza oltre i 15 m. In questo caso: • i punti di ancoraggio in classe C non vanno montati ad una distanza superiore ai 15 metri • i punti di ancoraggio di estremità devono essere muniti di golfare, mentre quelli intermedi devono essere muniti di passapalo • per ogni multicampata è sufficiente un unico kit di intestatura WLAKIT, montato sui punti di ancoraggio di estremità • una multicampata può essere utilizzata da massimo tre operatori 0 - 15 metri > 15 - 30 metri A A A B A punto di ancoraggio di estremità con golfare > 30 - 45 metri A A B punto di ancoraggio intermedio con passapalo B B A B B B > 45 - 60 metri A A Materiali (Punto 4.2 della norma UNI EN 795:2002): La norma UNI EN 795 prevede che le parti ad esposizione permanente all’ambiente esterno devono avere una protezione contro la corrosione almeno equivalente ai valori di zincatura a caldo. Essendo realizzati in acciaio inox A2 ed A4 i prodotti della Linea 795 ROBUST soddisfano ampiamente questa requisito. Garanzia I prodotti della linea 795 ROBUST hanno una garanzia sui materiali di 10 anni (dal momento di acquisto). Marcatura (Punto 6 della norma UNI EN 795:2002): 0514/© by Würth Italia Srl/Riproduzione vietata/007590 La marcatura deve essere chiara, indelebile, permanente e quindi anche meccanicamente resistente. Würth, nel rispetto di questi parametri, ha scelto la marcatura a laser. Certificazione di prodotto Würth accompagna ogni prodotto della linea 795 ROBUST con i documenti previsti dai punti 7 e 8 della EN 795:2002: le istruzioni per l’uso sotto forma di scheda tecnica e Libretto 795 ROBUST e la dichiarazione di prova effettuata sotto forma di certificazione di prodotto. Certificazione scaricabile: www.wuerth.it – PRODOTTI – Gamme e sistemi – Protezione anticaduta GEN 09 1711 LINEA 795 ROBUST – SISTEMI DI PROTEZIONE ANTICADUTA INFORMAZIONI GENERALI segue Contaminazione dell’acciaio Qualsiasi lavorazione di acciaio al carbonio va effettuata ad opportuna distanza da prodotti 795 ROBUST in modo da evitare il deposito di particelle ferrose sulla superficie dei componenti e dunque per evitare l’attacco corrosivo di quest’ultime. Ancoraggi su lamiera La normativa richiede che i componenti anticaduta siano connessi a parti strutturali portanti della copertura. La prescrizione è riportata nell’art. 115 del D.L.vo 81/2008 che dice : “ ….. Il sistema di protezione deve essere assicurato, direttamente o mediante connettore lungo una guida o linea vita, a parti stabili delle opere fisse …… “. Le lamiere di copertura semplicemente appoggiate e debolmente connesse generalmente non garantiscono i requisiti di resistenza caratteristici delle parti strutturali. Secondo le nostre prove, ad oggi, non è possibile ancorare il dispositivo ad elementi non strutturali rispettando i carichi normativi e le azioni trasmesse dalla caduta di un operatore. Infatti nella norma UNI EN 795:2002 è riportato: “Gli installatori devono accertare l’idoneità dei materiali di supporto nei quali vengono fissati i dispositivi di ancoraggio strutturale.” La gamma di prodotti Würth permette numerose soluzioni di installazione anche su componenti di tamponamento come le lamiere grecate con una vasta scelta di tipologie di collegamento alle parti strutturali della copertura. Regolamento legislativo – obblighi del proprietario dell’immobile/legale rappresentante Il Testo Unico della Sicurezza sul Lavoro (D.L.vo 81/2008, art. 115), vigente in tutto il territorio italiano, precisa che gli impianti anticaduta sono obbligatori in assenza di dispositivi di protezione collettiva (per esempio ponteggio). In alcune province/regioni esistono ulteriori disposizioni che impongono l’obbligo di munire la copertura con punti di ancoraggio e impianti permanenti. E’ richiesta infatti una progettazione preliminare dell’impianto anticaduta in fase di richiesta di concessione edilizia, di D.I.A. o S.C.I.A. Verificare le disposizioni regionali o provinciali del luogo di installazione. PRIMA DELL'INSTALLAZIONE Progettazione del dispositivo di volta in volta di ancoraggio 795 La norme provinciali/regionali prevedono la progettazione degli impianti anticaduta. Inoltre, l’Appendice A della UNI EN 795 raccomanda che la progettazione e l’installazione dovrebbero essere verificate da parte di un ingegnere qualificato. Würth raccomanda sempre progettazioni da parte di un ingegnere qualificato. Formazione dell’installatore / autorizzazione ad installare dispositivi 795 Nel quadro legislativo nazionale non sono, ad oggi, note richieste di abilitazioni specifiche. Per la complessità e la notevole varietà di casistiche installative è necessaria una approfondita conoscenza della materia e consigliamo pertanto la partecipazione ai corsi di formazione organizzati da Würth. Verifica del Prestudio 0514/© by Würth Italia Srl/Riproduzione vietata/007591 Prima di iniziare con la posa dell’impianto è opportuno verificare la compatibilità della soluzione tecnica adottata con lo stato del cantiere e con le norme locali e le richieste degli uffici competenti. GEN 09 1720 LINEA 795 ROBUST – SISTEMI DI PROTEZIONE ANTICADUTA DURANTE L'INSTALLAZIONE Montaggio Il montaggio va eseguito secondo le istruzioni di posa dei componenti e dei relativi prodotti di fissaggio. Va rispettato il progetto, eventuali modifiche eseguite durante la posa devono essere autorizzate da parte del tecnico responsabile. Verifica funzionale e messa in esercizio Prima della messa in esercizio del dispositivo di ancoraggio effettuare una verifica funzionale controllando che permetta il corretto utilizzo dei DPI e il corretto raggiungimento delle zone che si intendono proteggere. Eventuali test statici e/o dinamici del componente installato in sito possono portare a deformazioni permanenti dello stesso che, in tale caso, dopo le verifiche deve essere sostituito. Dopo la verifica funzionale l’impianto è messo in esercizio. Cartello identificativo ed informativo Va montato in prossimità del punto di accesso all’impianto (per esempio vicino alla finestra di uscita) in posizione ben visibile e deve contenere le informazioni principali dell’impianto in modo indelebile. DOPO L'INSTALLAZIONE Certificazione di corretta posa in opera La certificazione di corretta posa in opera è un documento che dichiara che l’impianto è stato installato secondo le istruzioni del fabbricante e che i componenti utilizzati sono conformi alla EN 795. Va emessa dall’installatore e consegnata al titolare dell’impianto (proprietario, legale rappresentate etc.). La certificazione di corretta posa in opera viene fornita all’interno del fascicolo tecnico. Manutenzione ordinaria La manutenzione viene regolamentata dalla norma EN 365: l’impianto deve essere esaminato una volta all’anno da un soggetto abilitato. Si deve verificare che l’impianto non sia stato alterato e quindi mantenga lo stesso livello di efficienza che aveva al termine dell’installazione e messa in esercizio. La mancata verifica annuale comporta il divieto di utilizzo dell’impianto anticaduta. La manutenzione va monitorata in un registro. Il registro di manutenzione viene fornito all’interno del fascicolo tecnico. Manutenzione straordinaria In caso di caduta avvenuta o altri eventi straordinari, l’impianto deve essere sottoposto ad una manutenzione straordinaria durante la quale l’impianto stesso non può essere utilizzato e si deve pertanto ricorrere ad altri presidi di sicurezza. Tutti i componenti che hanno subito deformazioni e i relativi fissaggi non potranno più essere utilizzati e devono essere sostituiti. La posizione del componente sostitutivo e dei relativi fissaggi dovà essere sufficientemente distante dal punto di installazione originale al fine di avere un supporto di posa inalterato. 0514/© by Würth Italia Srl/Riproduzione vietata/007592 Requisiti dell’utilizzatore (accesso alla copertura e utilizzo dell’impianto anticaduta) L’utilizzo degli impianti anticaduta a norma UNI EN 795 è riservato a operatori professionali dotati di dispositivi di protezione individuale ed abilitati all’uso degli stessi. PRIMA dell’accesso all’impianto anticaduta l’operatore è tenuto a consultare il cartello identificativo ed informativo, il manuale d’uso e manutenzione e, se presente, il fascicolo tecnico. Nota: tutte le informazioni qui riportate sono da ritenersi indicative e si riferiscono allo stato attuale (febraio 2014). Würth non risponderà per errori di stampa, di comprensione, di interpretazione ecc. e non si reputa responsabile per modifiche o sviluppi futuri per esempio di natura legislativa, normativa ecc. GEN 09 1721