CORSI DEL PROF. PIER GIUSEPPE GILLIO GUIDA E PROGRAMMI Benché aperti alla frequenza degli allievi di tutte le Scuole, i corsi si indirizzano primariamente agli allievi cantanti e compositori, nei cui piani di studio sono d’obbligo. Diversa l’impostazione dei corsi di Triennio e di Biennio. I primi, compendiati in dispense, hanno carattere generale e sono mirati alla conoscenza di aspetti collaterali allo studio della musica vocale: storia del teatro musicale, forme e vicende evolutive della poesia per musica, storia e trattatistica della vocalità. I corsi di Biennio, che prendono nome di Drammaturgia musicale (ex Storia del teatro musicale), hanno carattere monografico. Sono profittevolmente propedeutiche alla loro frequenza le conoscenze acquisite nei corsi di Triennio. TRIENNIO Storia del teatro musicale h 32 CF 5 Teatro italiano del Rinascimento (teatro accademico, commedia dell’arte, intermedi). Origini del melodramma: Firenze, Mantova, Roma. Aspetti drammatico-musicali della produzione. Venezia e le origini del teatro impresariale. Drammaturgia barocca. La prima riforma del melodramma. Zeno e Metastasio. Il melodramma serio nella prima metà del ‘700. Sua diffusione in Europa. Dagli intermezzi all’opera giocosa: caratteri e diffusione del nuovo genere. La “riforma” di Gluck e Calzabigi. L’opera seria italiana di fine ‘700. L’opera d’età neoclassica. Il tramonto del ‘belcanto’ e le nuove voci. L’opera d’età romantica: in Italia, Francia e Germania. G. Verdi: scelte drammaturgiche e musicali. Melodramma verista e decadente. Eclettismo produttivo del XX secolo. Forme della poesia per musica h 18 CF 3 ELEMENTI DI METRICA ITALIANA. Metrica accentuativa, metrica quantitativa, ritmo musicale. Nozioni di metrica e di prosodia poetica (computo sillabico; specificità ritmiche del verso; strumenti di versificazione). Versi italiani (parisillabi, imparisillabi, doppi e composti). Raggruppamento dei versi e schemi rimici (strofa, stanza, lassa). Dissoluzione degli schemi versali in età contemporanea. CORRISPONDENZE TRA STRUTTURE POETICHE E MUSICALI. Melodia e ritmo (conduzioni isoritmiche; isocronie in tempi ternari; funzionalità musicale di versi sdruccioli). Composizioni strofiche. La libera intonazione ritmica del recitativo. Intonazione ritmica dei versi lirici dal ‘600 al primo ‘800. Responsabilità di compositore e librettista. Quadratura del periodo musicale e Lyric Form. Codice e stile. Obliterazione storica del sistema metrico “condiviso”. Letteratura e testi per musica h 18 CF 3 Dal verso mediolatino al verso romanzo. Principali forme poetiche italiane dei secoli XIII e XIV. Le forme poetiche della frottola musicale. Madrigale e canzonetta: scelte poetiche. Canti popolari. Il nuovo corso della poesia per musica al tempo della prima produzione monodica. Origini ed evoluzione del testo melodrammatico. La normalizzazione metastasiana. Strutture formali dell’opera giocosa e del melodramma post-metastasiano. Dalla cantata alla canzonetta. Dal melodramma classico al melodramma romantico: evoluzione delle strutture. La rivoluzione conservatrice di A. Boito. Linee di tendenza del melodramma italiano dopo Boito: riconferme e superamento delle forme chiuse. Aspetti della poesia melica nella musica leggera nel XX secolo. Elementi di storia della vocalità h 18 CF 3 La monodia dal Rinascimento al primo Barocco. La pratica della diminuzione: diffusione e codificazione. Una retrospettiva sull’arte dei passaggi: i trattati di Zacconi e Bovicelli. Tra Cinque e Seicento: i nuovi cantanti. Dalla didattica musicale alla didattica del canto: Luzzaschi e Caccini. Dal recitar cantando al recitativo e dall’arioso all’aria. Il canto passeggiato definito da F. Rognoni e altri autori. I nuovi cantanti. Evoluzione del melodramma nella seconda metà del secolo e affermazione delle forme chiuse. La tecniche del belcanto nei trattati di Tosi e Mancini (appoggiatura e portamento; messa di voce; trillo e mordente; passaggi complessi; cadenze). Protagonisti della vocalità belcantistica. La vocalità dell’ultimo classicismo. La vocalità d’età romantica (e oltre). Trattati e metodi dell’Ottocento. BIENNIO Drammaturgia musicale I e II h 18 CF 3 Il corso monografico ha per oggetto l’analisi ad ampio spettro di un’opera (contesto storico, fonti letterarie, vicende genetiche e aspetti strutturali di libretto e partitura, sistema e caratterizzazione dei personaggi, caratteri drammatici e stilistici della scrittura musicale, vocale e strumentale). Ogni anno si attivano due corsi, l’uno dedicato a un melodramma del Sei/Settecento, l’altro a un melodramma dell’Otto/Novecento. Per gli allievi di canto è obbligatorio sostenere almeno un esame nell’arco del biennio.