•• • ~. o~~' o o." o 0.0 o COMUNE DI PESCARA CITTA' DI PESCARA M ed .• 9 li..i d'Il ro .1 Marlto C ",ire COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Oggetto: o POLIGONO DI TIRO A SEGNO UBICATO ALL-INTERNO DEL COMPLESSO SPORTIVO "R.FEBO" - APPROVAZIONE REGOLA= MENTO USO E SCHEMA 01 CONVENZIONE GESTIONE STRUT= TURA ED INDIVIDUAZIONE CONCESSIONARIA Seduta del 18-05-12 Deliberazione N. 53 L'anno duemiladodici il giorno diciotto del mese di maggio alle ore 9.00, in prosieguo di seduta previa convocazione e con l'osservanza delle formalità di legge, si è riunito, nella consueta sala del Palazzo Municipale, il Consiglio Comunale, in sessione Straordinaria in seduta Pubblica sotto la presidenza del V. Presidente Vicario Dott. DI NISIO FAUSTO con I~assistenza del V. Segretario Generale Dott. MACCHIAROLA COSIMO, coadiuvato dal Praf. ADDARIO LUIGI - verbalizzante, Risultano presenti ed assenti il Sindaco e i ConsigUeri come da elenco che segue; Avv. ALBORE MASCIA LUIGI ALESSANDRINI MARCO SOSPIRllORENZO CHIAVAROLI FEDERICA FOSCHI ARMANDO BERGHELLA VINCENZO D1INCECCO VINCENZO RANIERI RENATO LERRI DOMENICO SALVATI ANDREA MARINUCCI LIVIO CAROLI ADELE PASTORE MASSIMO DI LUZIO AUGUSTO ARCIERI MASTROMATTEJ DANIELA SABATINI ANTONIO BLASIOLI ANTONIO BAlDUCCIALBERTO D1ANGELO CAMILLO DIODATI GIULIANO MARCHEGIANI PAOLA Consiglieri presenti n. 18 A A P P P P A P A P P A P P P P P A P P A FUSILLI GIANLUCA DEL VECCHIO ENZO DI PIETRANTONIO MORENO CORNELI FLORIO MASCI CARLO VOLPE AMEDEO DI PINO SALVATORE BRUNO GIUSEPPE MAMBELLA MARCO CREMONESE ALFREDO DI MARCO MICHELE SULPIZIO ADELCHI DI NISIO FAUSTO Dott. DI BIASE LICIO DOGALI VINCENZO A P A A A A P A A A A A P A P PIGNOLI MASSIMILIANO DI NOI VINCENZO DIIACOVO GIOVANNI DE CAMILLIS ROBERTO A ACERBO MAURIZIO A A A A Consiglieri assenti n. 23. Sono inoltre presenti VICE SINDACO FIORILLI ASSESSORI: RICOTIA, SANTILLI, ANTONELLI, PORCARO, FILIPPELLO, DEL TRECCO, PAlUSCI, RENZETTr, SECCJA, SERRAIOCCO Il Presidente accerta che i Consiglieri presenti sono in numero sufffciente per deliberare. Sono presenti gll scrutatori Sjgg.: RANIERI RENATO BLASIOLJ ANTONIO D~PINO SALVATORE . Il V. Presidente Vicario Dott. Di Nisio pone in discussione l'argomento posto al n. 5 all'Od.g. avente ad oggetto uPOLIGONO DI TIRO A SEGNO UBICATO ALL'INTERNO DEL COMPLESSO SPORTIVO "R.FEBO" - APPROVAZIONE REGOLAMENTO STRUTTURA USO E SCHEMA INDIVIDUAZIONE ED DI CONVENZrONE GESTIONE n.p. t CONCESSIONARIA , 28/12, depositata gli atti del Consiglio comunale. IL CONSIGLIO COMUNALE " Premesso che: - l'Amministrazione Comunale è proprietaria di un Poligono di tiro con due';'· stand, ad .aria compressa ed a fuoco, ubicato all'interno d~L complesso. sportivo denominato "R. Febou e sito in via Maestri del Lavoro d'Italia; .. - detto impianto sportivo di recente costruzione, è· stato oggetto di notevoli . apprezzamenti . , da parte di Responsabili delle Federazioni Internazionali .in: .' occasione def precorso evento dei "Giochi del Mediterraneo", nonché giudicato, -, da molti utenti qualificati impianto di ecçellenza, tecnicamente compl.eto, e moderno; - gli atti tecnici di collaudo della struttura sono stati regolarmente approvati, Pt;!f' cui la stessa potrà essere posta in esercizio a servizio deU'utenza cittadina e non, per il conseguimento di finalità di promozione e potenziamento della pratica di attività sportiva, istituzionale, sociale ed aggregativa~ Dato atto che: - lo stand a 10 mt ad aria compressa ubicato al piano terra- rialzato dell'impianto è stato omologato, in occasione dell'evento summenzionato, per lo svolgimento di discipline olimpiche ad aria compressa; - lo stand del piano seminterrato, destinato al tiro a fuoco, è stato già sottoposto a tutte le verifiche previste dalla normativa vigente in materia; - allo stato attuaJe necessita "con urgenza" porre in esercizio impianto, sia per soddisfare il nuovo le incessanti richieste dei potenziari utenti interessati alla pratica del tiro a segno che per ottimizzare Ilinvestimento economico effettuato dall'Amministrazione del citato poligono; Comunale per la realizzazione - in applicazione alle disposizioni di cui aHa L.R. 24.06~2003 n. 9 che, all'art. 3, c. 2, stabilisce Il Le concessioni e. ~..... n" un canone annuo non •••••••• inferiore a 100 euro e non superiore al 10% di quello determinato sulla base dei valori in commercio e sentito l'Ufficio tecnico comunale", a cura di personale tecnico comunale è stata elaborata una analisi dei costi della struttura che ha determinato in €. 702,18 mensili il valore di locazione della stessa in rapporto alla superficie della struttura che sviluppa mq. 996. Considerato che: per consentire il regolare svolgimento della pratica sportiva in argomento rjsulta necessario regolamentare l'uso e la gestione del poligono che, data fa particolarità e specificità dell'attività sportiva da praticare nell'impianto, 'non può essere assunto in forma diretta da parte delitAmministrazione, quanto dovrebbe ricorrere a personale "autorizzato U in al maneggio di armi e "munizioni,'con aggravio di costi per l'Ente; - ' occorre predisporre opportuna Convenzione che andrà a rego'amentare i ,rapporti dell'Amministrazione con un Concessionario esterno dotato di' ~ladeguate capacità tecniche e legislative". Ravvisato che la normativa vigente in materia, nello specifico l'art. 251 del D4L. 15 marzo 2010, n. 66 ~~Codice dell'ordinamento militare't, recita testual mente: . , " 1. Coloro che prestano servizio armato presso enti pubblici o privati sono obbligati a iscriversi a una sezione di tiro a segno nazionale e devono superare ogni anno un corso di lezioni regolament~ri di tiro a segno. 2. L'iscrizione e la frequenza a una sezione di tiro a segno nazionale sono obbligatorie, ai fini della richiesta del permesso di porto d'armi per la caccia o per uso personale~ per coloro che non hanno prestato o non prestano servizio presso le Forze armate dello Stato". Ravvisato, altresì. 15.02.2010) che il recente djsposto normativa UTesto unico delle disposizioni (D"P.R. regolamentari n. 90 del in materia di ordinamento militare, a norma dell'art. 14 delJa legge 28 novembre 2005, n. 246: - all'art. 61, c. 3, dispone l'In ogni Comune può essere costituita una sola sezione di tiro a segno nazionale4 Possono essere costituite, previa autorizzazione dell'Unione italiana tiro a segno una o più delegazioni per j sezione tiro a segno nazionale, prive di autonomia Atto di Consiglio Comunale n4 amministrativa, 53 de118 ..05-20] 2 - Pago 3 COrvruNE DI PESCARA. per lo svolgimento delle attività istituzionali e sporlive delegate dalla sezione tiro a segno nazionale di appartenenza"; - all'art. 62, comma 2, p. e), statuisce la competenza segno Nazionale (TSN) suHa regolamentazione delle Sezioni del Tiro a per l'uso degli stand di tiro per armi a fuoco di 1 h categoria, a cielo aperto ed in galleria; - stabilisce che l'Unione Italiana Tiro a segno (UITS) è il riferimento unico quale Organo preposto al rilascio dell'agibilità all'esercizio del tiro per gli stand di tiro delle sezioni di TSN al fine dello svolgimento delle attività istituzionali, sportive e delle esercitazioni conseguenza dei corpi Armati dello Stato con la che l'agibilità in oggetto potrà essere rilasciata solo nel caso in cui l'impianto sia affidato ad una sezione'TSN. Preso atto: - della nota prot. genJe n. 143192 del 3.10.2011, con la. quale l'Unione Italiana Tiro a Segno, ente pubblico e federazione sportiva riconosciuta dal CONI. nel richiamare la normativa vigente procedere, in via prioritaria, TSN di Pescara, sezione pubblicistiche di certificazione - detl'allegato ad esso di l'opportunità deUa richiamata gestione alla all'affidamento affifiata, che, per legge, ha funziont al maneggio "armi; Pian e Business Master ha delineato in materia, Pian presentato dall'A.S.D. "Tiro a Segno Nazionale Pescara'~ per l'affidamento della gestione degli impjanti di tiro del Centro descrivere Sportivo le proprie competenze. anche l'inserimento programmate compiti R. Febo" di Pescara nel con la quale rAssociazione, ha descritto i propri servizi, atti a garantire di soggetti diversamente abili, ha rappresentato le attività in ambito ricreativo, sportivo, nonché riferito sulrassorvimento istituzional; pubblici, di cu i alle normative di vigenti in materia all'uopo richiamate ner dettaglio. Nell'elaborato documento vengono, altresì, riportati i bilanci preventivi distinti per re singole attività. Visti: D.P.R. n~90 del 15.03.2010; - il summenzionato - la L.R. 24 giugno 2003, n. 9 recante la "Disciplina delte modalità di affidamento d i impianti sportivi da parte degli enti pubblici territoriali della Regione Abruzzo" che stabilisce, tra l'altro, le modalità di affidamento degli impianti compreso gestione la durata ed il relativo • concessione; Atto di Consiglio Comunale n. 53 del 18-05-2012 - Pago 4 - COMUNE DI PESCARA della canone di - il Decreto Legislativo n. 163 del 12.04.2006, nello specifico l'art. 125, comma 11, ultimo periodo, che dispone in materia di affidamento diretto testualmente uPer servizi o fomiture inferiori a quarantamila euro, è consentito l'affidamento diretto da parte del responsabile del procedimento" (comma così modificato dall'art. 4, c. 2. lett. m-bis), L. 106/2011); Ritenuto di individuare Ja Sezione TSN di Pescara quale Concessionaria della gestione del Poligono di Tiro a segno ubicato all'interno del Complesso Sportivo R~ Febo, ex Gesuiti, considerazione in via Maestri del Lavoro d'Italia, in delle disposizioni normative richiamate nonché delle attività e selVizi elaborate darla predetta A"ssociazione; Ritenuto, altresì, opportuno regolamentare l'uso e la gestione del nuovo poligono di tiro e lo svolgimento delle annesse attività, dando corso alla stipula di apposita Convenzione, da redigersi nella forma di scrittura privata ad opera" del dirigente competente J al fine di perfezionare definendone le m-odaJità, la durata ed il- l'affidamento canone ricognitorio de quo t della' correlata gestione dell'impianto sportivo. Considerato che l'ufficio competente: - nell'attivare le procedure necessarie ~iordinamento" t per la definizione di un aqeguato ha predisposto l'allegata bozza di Regolamento che nelle t disposizioni contenute, andrà a disciplinare tutte le attività di tiro a fuoco e ad aria compressa che si svolgeranno presso il nuovo Poligono di tiro" di Pescara, siano esse attività ludiche, didattiche, di addestramento che di allenamento o di gara allo scopo di garantirne la sicurezza, la funzionalità ed il rendimento. t - ha redatto l'allegato schema di "Convenzione per la gestione del Poligono di tiro a segno, specialità a fuoco ed aria compressa e servizi annessi ubicati alrinterno del complesso sportivo uR. Febou ex Gesuiti, in via Maestri der Javoro d'Italia" che andrà a disciplinare i rapporti dell'Amministrazione Comunale con il Concessionario dell'impianto per la durata di dieci annì. Valutata, altresì 1 l'opportunità di determinare il canone di concessione ricognitorio per la gestione della struttura in argomento, cosi come segue: - per i primi due anni di concessione €. 150,00 mensifi (€. 1.800,00 annuo), oltre Iva; - per i successivi bienni di concessione saranno applicati i seguenti incrementi percentuali da calcolare sugli importi precedentemente Atto di Consiglio Comunale n. maturati e, comunque, 53 del18-05~2012 - Pag. S- COMUNE DI PESCARA non superiori alrentità di valore determinata dall'ufficio tecnico comunale oltre t lva: a) il 35Q/o dell'incremento per il 2° biennio; b) il 400/0 delltincremento per il 30 biennio; c) il 45% dell'incremento per il 40 biennio; d) il 50% dell'incremento per il 5° biennio. A partire dal secondo anno della gestione, l'importo del canone sarà t oggetto di rivalutazione annuale, alla scadenza di ogni anno comunque, contrattuale, in base agli indici ISTAT - costo famiglie operai ed impiegatL dello schema di Convenzione è stata riservata particolare Nell'elaborazione attenzione alla Polizia Municipale del Comune di Pescara che, nell'ambito delle proprie peculiari funzioni potrà accedere, in orari da concordare con il concessionario e sotto il, diretto controllo del direttore di tiro di' turno . responsabile del Poligono, agH impianti per l'esercizio dell'attività istituzionale ',' a tariffe, di costi agevolate da concordare annualmente con il concessionario e, .:,.', comunque, per un importo ridotto almeno del 30% rispetto aUe tariffe di costi ': previste per le Guardie Particolari Giurate. Sulla questione, si rappresenta che gli importi vengono sottoposti, annualmente, all'approvazione sia del Ministero della Difesa di concerto con altri Ministeri, nello specifico "Economia e delle u Finanze Ulnterno", "Giustizia" e UPolitiche Agricole, Alimentari e Foresta li", che' dell'Unione Tiro a Segno (UITS); Visti, altresì: - l'art. 90 della Legge 27 ~12~2002, n~ 289, nonché la Legge Regionale 24.06.2003, n. 9, circa la disciplina per le modalità di affidamento degli impianti sportivi da parte degli Enti Pubblici Territoriali della Regione Abruzzo; - la L.R~ 4 novembre locazioni 1997, n. 120 "Disciplina delle concessioni dei beni immobili demaniaH e patrimoniali e delle deUa Regione. delle Province e dei Comuni a favore di Enti, Istituti, Fondazioni, Associazioni Culturali, Ricreative, Assistenziali, Partiti, di Associazioni e Movimenti del Volontariato e Religiose, nonché dei Politici; - l'art. 66 della Legge n. 549 del 28.12.1 99S uMisure di razionalizzazione della finanza pubblica"; - il D.P.R. 168/2010 URegolamento attuativo della riforma dei servizj pubblici locaJi"; Atto di Consiglio Comunale n. 53 del 18-05-2012 - Pag~ 6- COMUNE DI PESCARA - il Regolamento Comunale per la Gestione ed uso degli impianti sportivi di cui alla delibera di Consiglio Comunale n. 158 deI23~10~ 2000 a, successive, tutte di Giunta Comunale, di aggiornamento ed integrazione; - il parere espresso dalla competente C.C.P. U Cultura, Sport e Turismo in data 28.032012, che si allega; - il parere espresso dal Consiglio Circoscrizionale COlli-VILLA FABIO - la relazione che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo; -if parere espresso ai sensi delljart.· 49 del D4Lgs 18.0842000 n. 267 dal Responsabile del Servizio interessato, nonché IL Visto del Dirigente del Settore Ragioneria, come da allegata sch'eda; - il D.Lgs n. 267/2000, in particolare rart. 42; Il V. Presidente Vicario pone in votazione'la propostaJdi deHbera. Con votazione espressa con" il sistema elettronico~ con il seguente risultato, accertato e proclamato dal V~ Presidente Vic~riot co~e da documento altegato con l'assistenza degli scrutatori prima designati e presenti in aula: consiglieri presenti n.22 '., " . votanti n .21 ' voti favorevoli n.19 Voti contrari n. 2 ( Di Nisio, Diodati) Presenti non votanti n. 1 ( SuJpizio) 1"- CI SuUa base della risultanza di voto sopra espresso, il Consiglio Comunale, DELIBERA 1) di approvare: a) rallegato elaborato denominato &lRegolamento per l'uso del Poligono di Tiro di Pescara" che, nelle disposizioni contenute, disciplina tutte le attività di tiro a fuoco e ad aria compressa che si svolgeranno presso il nuovo Poligono di tiro di Pescara siano esse attività ludiche~ didattiche, t di addestramento che di allenamento o di gara, aHo scopo di garantirne la sicurezza, ra funzionalità ed il rendimento; b) l'allegato schema di E'Convenzione per la gestione del Poligono di tiro a segno, specialità a fuoco ed aria compressa e selVizi annessi ubicati all'interno del complesso Atto di Consiglio Comunale n. sportivo IIR4 Febo" ex Gesuiti, in via Maestri del 53 del 18-05..2012 - Pago 7 COMUNE 01 PESCARA ".~- " lavoro d'Italia" che andrà a disciplinare i rapporti delrAmministrazione Comunale con il Concessionario dell'impianto; 2) di individuare la Sezione TSN di Pescara, con sede operativa in Pescara - via delle Caserme - C.F. 91686430682, quale Concessionaria della gestione del Poligono di Tiro a segno ubicato all'interno Complesso del Sportivo R. Febo, ex Gesuiti, in via Maestri del Lavoro d'ltaria; 3) di demandare al dirigente del Settore "Gestione Patrimonio Immobiliare e Impiantistica all'approvazione stipulazione Sportiva" gli adempimenti del presente' atto, propedeutici della richiamata Convenzione consequenziali e necessari da redigersi per la in forma di scrittura privata, al fine di perfezionare l'affidamento de qua definendo, nel contempo, le modalità, la durata ed il canone ricognitorio della correlata gestione dell'impianto sportivo, al fine di garantire all'utenza di riferimento l'ottimale svolgimento della pratica sportiva del tiro a segno; 4) di precisare che, raccertamento dell'importo relativo al suddetto canon'e . è rinviato a successiva deterf!ljna dirigenziale~ Atto di Consiglio Comunale n. 53 de118-05-2012 ...Pago 8 COMUNE DI PESCARA COMUNE DI PESCARA Città di Pescara Relazione: L'Amministrazione stand~ ad aria compressa sportivo apprezzamenti di un Poligono ubicato ed a fuoco, di tiro con due del complesso al['interno uR. Febo" e sito in via Maestri del Lavoro d~ltalia. Detto sportivo denominato impianto è proprietaria Comunale recente di è stato costruzione, da parte di Responsabili oggetto delle Federazioni occasione del precorso evento dei 'iGiochi del Mediterraneo", da molti utenti qualificati impianto di eccellenza, di notevoli Internazionali in nonché giudicato tecnicamente completo e moderno~ Si riferisce, altresì, che gli atti tecnici di collaudo approvati, regolarmente servizio deU'utenza per cui la stessa potrà essere posta in esercizio cittadina promozione e potenziamento sociale ed aggregativa. e non, per il conseguimento di finalità a di della pratica di attività sportiva, istituzionale, In particolare, I si rappresenta a 10 mt ad aria compressa lo stand della struttura sono stati che: ubicato al piano terra- rialzato dell'impianto è stato omoJogato, in occasione delrevento summenzionato~ per lo svolgimento di discipline olimpiche ad aria compressa; lo stand del piano seminterrato~ destinato al tiro a fuoco, è stato già sottoposto a tutte le verifiche previste dalla normativa vigente in materia. AI10 stato attuale necessita impianto, sia per soddisfare ~'con urgenza" le incessanti porre richieste in esercizio il nuovo dei potenziati interessati alla pratica del tiro a segno che per ottimizzare economico effettuato utenti rinvestimento Comunale per ta realizzazione dall'Amministrazione del citato poligono. Per consentire il regolare svolgimento della pratica sportiva risulta altresì, necessario l regolamentare l'uso e la gestione del poligono che, data la particolarità e specificità dell'attività non può essere assunto quanto dovrebbe sportiva da praticare nelrimpianto, in forma diretta da parte dell'Amministrazione, n ricorrere a personale Uautorizzato Pr:~r:ARA - Proposta in al maneggio di armi- e munizioni con aggravio di costi per rEnte. COMUNE DI in argomento di Consiglio Comt!na!~ - Pagina n. 9 COMUNE DI PESCARA rittà di Ilescara A tal fìne, si rende necessario: - predtsporre opportuna dell'Amministrazione Convenzione che andrà a regotamentare con un Concessionario esterno i rapporti dotato di Hadeguate capacità tecniche e legislative'); - in applicazione alle disposizioni di cui alla L.R. 24.06.2003 n. 9 che, all'art. 3~ c~ 2, stabilisce il Le concessioni e HH.un canone annuo non inferiore a 100 euro e non superiore al 10% di quello determinato sulla base dei valori in commercio e sentito rUfficio tecnico comunale", a cura di personale tecnico comunale è stata elaborata una analisi dei costi deUa struttura che ha determinato in €. 702 ~18 mensili il valore di locazione della stessa in rapporto alla superficie della struttura che sviluppa mq. 996. Si evidenzia che: - la normativa vigente in materia, nello specifico l'art. 251 del D.L. 15 marzo 2010 n. 66 uCodice dell'ordinamento miHtare"~ recita testualmente: t " 1. Coloro che prestano servizio armato presso enti pubblici o privati sono obbligati a iscriversi a una sezione di tiro a segno nazionale e devono superare ogni anno un corso di lezioni regolamentari di tiro a segno~ 2. L'iscr;zione e la frequenza sono obbligatorie, caccia o a una sezione di tiro a segno nazionale di porlo d'armi per la ai fini della richiesta del permesso per uso personale, per coloro che non hanno prestato o non prestano servizio presso le Forze armate dello Stato",~ .- il recente disposto normativo (D.P.R. n. 90 del 15.02.2010) UTesto unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, a norma dell'art. 14 della legge 28 novembre 2005 n. 246: 1 a) all'art. 61, c. 3, dispone Uln ogni Comune può essere costituita una sola sezione di tiro a segno autorizzazione dell'Unione nazionale. italiana sezione tiro a segno nazionale, svolgimento Possono essere previa tiro a segno, una o più delegazioni per prive di autonomia delle attività istituzionali costituite, amministrativa, e sportive delegate per lo dalla sezione tiro a segno nazionale di apparlenenza'J; b) all'art. 62, comma 2, p. e), statuisce la competenza deUe Sezioni del Tiro COMUNE DI PESCARA - Prnro~t~ cti Gon'3,g!io Com!..!!""!::!!~- Pagina n. 10 COMUNE DI PESCARA Città di Pescara a segno, Nazionale (TSN) sulla regolamentazione tiro per armi a fuoco di stabilisce che l'Unione per l'uso degli stand di categoria, a cielo aperto ed in galleria; 1/\ Italiana Tiro a segno (UJTS) è if riferimento quale Organo preposto al rilascio deU'agibilità aU'esercizio stand di tiro delle sezioni unico del tiro per gli di TSN al fine dello svolgimento delle attività istituzionali, sportive e delle esercitazioni dei corpi Armati dello Stato con la conseguenza che ragibilità in oggetto potrà essere rilasciata solo nel caso in cui l'impianto sia affidato ad una sezione TSN. Con nota prog. gen.le n. 143192 del 3.10.2011 l'Unione Italiana Tiro a Segno; 1 ente pubblico e federazione sportiva riconosciuta dal CONI, nel richiamare la normativa vigente prioritaria, Pescara, in materia aB~affidamento ad esso certificazione ha delineato t della affiliata, che, ['opportunità richiamata gestione per legge, di procedere; aria sezione ha funzioni in via TSN pubblicistiche di di al maneggio armi. Con l'aUegato Master Pian e Business Pian, l'A.S.D. uTiro a Segno Nazionale Pescara", con sede in Pescara -- via delle Caserme, nef descrivere le proprie competenze, ha descritto i propri servizi, atti a garantire anche rinserimento di soggetti diversamente abili, ha rappresentato sportivo, ricreativo, nonché riferito sull'assolvimento pubblici, di cui alle normative Nelrelaborato dettaglio. le attività programmate vigenti in materia documento vengono, di compiti in ambito istituzionali all'uopo richiamate altresi, riportati nel i bilanci preventivi distinti per le singole attività. Per quanto sopra, l'ufficio competente t nell'attivare di un adeguato delle disposizioni normative vigenti in materia, l'allegata bozza di Regolamento contenute, fuoco e ad aria compressa di Pescara l siano ha predisposto, necessarie per la definizione che, nelle disposizioni "ordinamento" le procedure andrà a disciplinare che si svolgeranno tenuto conto tutte le attività di tiro a presso il nuovo Poligono di tiro esse attività Judiche, didattiche, di addestramento che di aUenamentc o di gara~ allo scopo di garantire la sicurezza, la funzionalità ed H rendimento della struttura. Inoltre, ha redatto l'allegato schema di uConvenzione per la gestione COMUNE DI PESCARA - Prnrn~t~ rli G0ne:;igliQ CQmL~!1a~e.. Pag!na n. 11 del 1\,"Il w .". '''o' -"'" ~ I ," I ~.~: ". COMUNE DI PESCARA Poligono di tiro a segno, specialità a fuoco ed aria compressa sportfVO l'R. Febo" ex Gesuiti; in via annessi ubicati all'interno del complesso Maestri del lavoro dell~Amministrazione d'Italia" che Comunale e servizi andrà a disciplinare con il Concessionario i rapporti delrimpianto per la durata di dieci anni con la previsione di possibilità di rinnovo per identico periodo. Per la gestione concessione ricognitorio deUa struttura è stato determinato il canone di per la gestione della struttura in argomento~ così come segue: - per i primi due anni di concessione €. 150,00 mensili ( €. 1.800~OO annuo), oltre Iva; - per i successivi bienni di concessione saranno applicati i seguenti incrementi percentuali da calcolare sugli importi precedentemente maturati e, comunque, non superiori all'entità di valore determinata dall'ufficio tecnico comunale, oltre Iva: a) il 35% deU'incremento per il 2° biennjo~ b) il 40% dell'incremento per il 3 biennio; 0 c) il 45% deJl'incremento per il 4 o biennio; d) ir 50% dell'incremento A partire dar secondo per il 5° biennio. anno delta gestione, l'importo del canone annuale, alla scadenza sarà, di ogni anno comunque, oggetto di rivalutazione contrattuale, in base agli indici 1STAT - costo famiglie operai ed impiegati. NelJ'elaborazione dello schema di Convenzione attenzione alla Polizia Municipale è stata riservata particolare del Comune di Pescara che, nel['ambito delle proprie peculiari funzioni potrà accedere, in orari da concordare con il concessionario e sotto il diretto controllo del direttore di tiro di turno responsabile del Poligono, agli impianti per l'esercizio delrattività istituzionale a tariffe di costi agevolate da concordare annualmente con il concessionario e comunque per un importo ridotto almeno del 30% rispetto alle tariffe di costi previste per le Guardie Particolari Giurate. Sulla questione, si rappresenta che gli importi vengono sottoposti~ annualmente, all'approvazione sia del Ministero della Difesa di concerto con altri Ministeri, nello specifico "Economia COMUNE DI PESCARA - Proposta di Consigrio Coml)n8le .. P8gin~ n 12 e deUe COMUNE DI PESCARA Finanze" "Interno", "Giustizia" e UPolitiche Agricole, Alimentari e Forestali", che dell'Unione Tiro a Segno (UITS)~ In considerazione delle disposizioni normative richiamate nonché dette attività e servizi elaborate dalla predetta Associazione, del Consiglio Comunale l'individuazione si propone all'approvazìone della Sezione TSN di Pescara quale Concessionaria della gestione del Poligono di Tiro a segno ubicato all'interno del Complesso Sportivo R. Febo~ ex Gesuiti, in via Maestri dell'Lavoro d'Italia quanto riportato nel dispositivo del presente atto deliberativo. Pescara, lì 24 febbraio 2012 , ~ I i Il Diri Jnte Arch. TommaU Vespasiano I COMUNE DI PESCARA - Proposta di Consiglio Comunale - Pagina n. 13 e ALL~GA.TO ALLA DEL'BEP.,,, DI CgNStGLlO CO~~AL.f.... No l''.~~~ •••••.••• DEL~ , _· I PESCARA ' . . I -, D MASTER PLAN E BUSINESS PLAN PER LA GESTIONE DEGLI IMPIANT'I DI TIRO DEL CENTRO SPORTIVO "R. FEBO" PESCARA •..• ~ "--.~ '. r ~_: - I _ "":f'r,.. PESCARA 2009 ] (_:h i si~ In fi, Sezione di l'iro a Segno di Pescai-a è aflì~iata alllUn~one Italiana r-fìro a Segno (U.l.rr.s.), Federazione N azionate ri conosc iuta da! C0111t lato OJin1pico Nazi onale l tal iano (C.O. N. L)~ i n quanto preposta alla pron"ìozione, alla disciplina ed alla propaganda deJJo sport del tiro a segno, aJJa 1-13 regolamentazione e lo svolgilnento di atti vità ludiche e propedeutiche alPuso delle arlTIi, nonché alla preparazione dei tiratori per l'atti v i tà sporti va nazionale' ed in ternazÌonale in arnlonia con le del iberazioni e gli indirizzi della I nternational Shooting Sport Federation (1. S S.F.) aJJa quale è aftilìata e della quale accetta ed applica i Regolamenti in quanto non contrastanti con Ilordinamento giurìdico italiano e con le deliberazioni e gli indirizzi del Comitato Internazionale Olimpico (CJ.04) e del C.O.N.1. . Vigila sull'atti vi tà sporti va delle Sezioni di T'ira a Segno Nazionale (T.S. N.) anche aì fini deUa loro affiliazione al C. O"N. L tramite la U .1.r"r.s. stessa, dei Gruppi sporti vi affil iati alli U .1.T.S. e dei rispetti vi iscritti. L'Unione Italiana Tiro a Segno è Ente Pubblico posto sotto la vigilanza del Ministero della difesa, in quanto preposta all'organizzazione dell'attività istituzionale svolta dalle Sezioni del Tiro a Segno Nazionale per l'addestramento di coloro che prestano servizio armato presso enti pubblici o privati e per coloro che sono obbligati ad iscriversi e frequentare una Sezione di T.S.N. ai fini della richiesta di una licenza di porto d'armi, nonché per tutti coloro che vi sono obbligati per legge. 4 Atti\,ità S.PORTIV A della Sezione di '-firo a Segno. IJ Tiro a Segno grazie alla sua versatilità~ rappresenta per i giovani ed i meno giovani, un'ideale atti vità per il tempo libero. È in sorprendente aumento il numero delle persone che lo praticano e che in esso trovano la giusta compensazione al proprio lavoro. Lfetà minima per iniziare a praticare le specialità ad aria è quella dei dieci anni, la legge proibisce l'uso di armi da fuoco, quindi il tirocinio per i giovani che intendano avvicinarsi a questo sport è compiuto con armi ad aria compressa. Varcata la soglia dei 14 anni, si passa alle pistole 25 e 50 metri e alle carabine a 50 metri .. solo ed escl usivamente al]' interno delle strutture dei~poligoni delle Sezioni del Tiro a Segno Nazionale~ purché il giovane sia costantemente seguito sulla linea di tiro da un istruttore federale con specifica [email protected].,.e finalizzata all'allenamento dei tiratori minorenni'l si deve ritenere che l'arma non sia ç!~guesti "consegnata'\ ma semplicemente affidata in via temporanea dall'istruttore, che ne rimane ~onsabile per tutta la durata della sessione di tiro. [-,o sport del tiro a segno non discrimina uomini e donne, gìovani e meno giovani, normodotati e non, tuttj gareggiano spalla a spalla. Nei poligoni si cura con maniacale attenzione la sÌcurezza (ogni piazzola e sorvegliata da un direttore di tiro, munito di licenza comunale ex.prefettizia, che presuppone responsabilità civile e penale per quanto possa accadere nell'area di tiro) e non clè spazio per pistoleri occasionali. Sintomatico è iI fatto che buona parte dei praticanti non siano dei fanatici delle armi, ma trovino nel tiro a seg110 uno sport rilassante~ in grado di aumentare la capacità di concentrazione (ricordate la sfida tutta giocata sui n.ervi tra il nostro Roberto Di Donna e il cinese Wang alle Olimpiadi di. Atlanta?)4 l tempi di apprendimento sono abbastanza ristretti e dopo pochissime lezioni~ applicandosi adeguatamente, si è già in grado di di vertirsi. I tiratori devono avere una grossa capacità di concentrazjone oltre che una buona preparazìone tecnica, saper controllare ogni movimento del corpo, imparare rarte della respirazione e del l rilassamento. Premono il grilJetto fra un batti to card iaco e ]lal tro~ q uesto perché anche la pulsazìone ìniluire sulla precisione del tiro. del cuore può 2 Sei'vizi ineren ti i~ f,ra t~C3 del '"r~iro-~ Segn o: ~'1ti allI !Jito S.)0 rtiv-o" A 1:traverso i corsi di a vvianlento ali a pratica del li ro a segno sporti vo, svolti con attrezzl da tìro ad aria C01l1pressa) si vuole offrire un servizio a~ più giovani che possono cOlnìnciare l'atti vità ago nistica a partire dall' età d i I O anni. La pratica di questo sport perlllette ai banlbll1l e ai giovani di vivere lo sport i11 lnantera positiva, avendo a disposìzi ane progranl1TI i adeguati alle esi genze di sv i Iuppo dell' autostima e delle COlnpetenze psicosocial i, cogni t~ve ed e1110ti ve. E LLna sfida continua con se stessi che senlpre di pi ù attira i giovani, alla ricerca di unfem,QzÌone a cui solo il confronto con i propri lilniti può dare un senso compiuto. E' ormai risaputo che il. tiro a seg110 In~gliora le doti caratteriali e aumenta la tenuta nervosa dell' ìndìviduo e la capacità di concentrarsi. Sembra strano ma, pur non essendo indispensabile avere fisici super)ativi~ la condizione atletica di chi tira è superiore alla media. Questo perché l'atti vità di tiro a segno speci fica viene integrata con esercitazioni a corpo libero che COllsentono di apprendere o Jnigliorare gll schemi motori di base e lo sviluppo psicofisico del ragazzo, dunque non solo tiro a segno, ~na anche attività parallele, perseguendo l'obiettivo di uti l j zzare I impe gno spo rt l VQ eo me lnezzo di prOlTI ozi o ne soc j al e. Dunque pratica sportiva del tiro intesa come sport dinamico e non come sport statIco come COlnunemente ed erroneamente viene definito. Lo sport del tiro è un momento formati va del corpo e della mente per i giovani. Si impara a lavorare con costanza per superare i propri limiti, a stare insieme agli altri, ad essere cOlnpeti tivi nel rispetto del1e regole. Nel nostro contesto, il giovane deve essere I~bero di muoversi, e non Ìmmobilizzarsi come un sedentario a tempo pieno. Questa nuova idea di tiro a segno è stata fortelnente voluta dal Consiglio Diretti VQ della Sezione di Pescara~ l nostri tecnici, con l'atti vltà mataria affiancata alla pratica del tiro a segno, vogliono prevenire o ridurre quei paramorfislni tipici dell'età evo Iuli va relati vi a difetti di portamento o atteggiamenti \ i posturali viziati~ Allenamento li bero pi ù pratica a corpo del tiro a segno, per produrre benefici e vantaggi che interessano l'intero organismo. Il 11ostro obietti va verso i ragazzi è ''"trarre piacere dall; attività sporti va" ed attività sportiva vuoI dire anche vivere in gruppo e sentirsi parte dt un determinato contesto sociale. L.la pratìca sportiva si ri volge naturalInente anche alle categorie superiori, ed è superfluo ricordare che il tiro a segno rientra tra i pochi sport al mondo che consente praticamente di gareggiare senza limiti di età e soprattutto '~senza barriere", in quanto consente anche ai diversamente abili di frequentare l'ambiente del poligono e di gareggiare nelle diverse discipline sportive. Si è parlato dj agonismo, quindi dj competizioni: l'offerta in questo senso si estende a largo raggio in quanto con il nuovo impianto, oltre ad organizzare gare sezionali~ aperte cioè ai soci del PoI igono, ci si può allargare ai ci rcuiti regionali e nazionali con ]' obietti va futuro di richiamare atleti anche oltre confine, attraverso l'organizzazione di incontri internazionali, evolvendosi verso un concetto tutto nuovo di competizione. In che modo? Con 1~aeroporto di Pescara, e con l'offerta dei voli low - cost, è praticamente possibile far confluire nel nuovo P ALA TIRO, tiratori agonisti provenienti dai più parti d'Europa, con i benefici pubbl ici tari cl i non poco conto. L ~offerta in ambi to sportivo si arricchisce j noI tre degli incontri legati all'aggiornamento del personale, q uali istruttori ed allenatori di tiro, che potranno usufruire della sal a di datti ca e della dotazione lnultimediale per svolgere le lezioni ed i corsi di preparazione r~volti agli allenatori ed a tutti q uell j che svol gono l'atti v ità sulle iinee di tiro. ., .J .- - I n a In b j 1"(.) s p o r1 j 'v o fj c r i r ti ~,;C r s a n:~e B t 'i~a rd j in l.~ t l a Segnù è sport o I~nl pico per i di versanìen te abi j ~, L r inseri men la d j ind i vi dui di versanlente ab l1l ne I co ntesto s!)ortl va è un fatto relat ivan1en te recente~ li nuovo contesto sportivo, crea un alnbiente favorevole, nel quale gli stimoi j si adeguano alla cond izione fIsica del disabile. Il nuovo PALA TIRO propone nuovj interessi, creando l presupposti per un'adeguata 111 Oli vazionc al la eQ] laborazione de l soggetto, per ricostruire a,ttivanlente 1a propria esi stenza. Proponendo delle disci pline e delle tecniche sporti ve adattate ajJ 'handicap, si ottiene un contesto sociale e ambientale rispondente a queste esigenze. fJ tiro a segno per i diversamente abili è ormai una realtà C011solidata e disciplina rispettata in tutto il mondo. E' un mondo sportivo paraJlelo ma spesso convergente a quello più conosciuto; gareggiare alla pari con i normodotati infatti non è più un tabù. Noi crediamo c'he per il processo evolutivo del diversamente abile, lo sport del tiro a segno sìa un'attività importante perché momento di emancipazione ed accrescìlnento, praticare il tiro a segno consente di acquisire n UQve abi lità psicomotorie, generaJ j e specifiche, A umen tando l'a utoeffi cac ia, la capac ità c i oè di raggi ungere gl i o b iett iv i pre po sti ~ ]' atl eta v iene a disporre di materiale utile per costruire la propria autostilna. La Sezione di Tiro a Segno di Pescara, ha già avvicinato questa utenza con la manifestazione denominata ~-Tiro a Segno Città di Pescara ... uno sport alla pari", organizzata il 20 giugno del 1999 presso il Pala Elettra. Il 1)ALATIRO, non presenta barriere architettoniche e sarà prossilna sede dei Campionati Italiani per disabili per le speciat ità a 10 lnetri, Questa manifestazione sarà organizzata in collaborazione del C0111itato Italiano Paralimpico, al fine di concretizzare gli accordi stabilìti in data 7 dicembre 2007, con il Protocollo d'Intesa tra C.I.P. ed Unione Italiana Tiro a Segno. Lu sport de I "fira In ambito sportivo per i normodotati L1atti v ità sportìva che si sviI upperà nella palestra dei l O lnetri, sarà di visa in fasce che a loro volta saranno indirizzate a diversi tipi di utenza, in base alli velI o ed alla preparazione acquisita. La preparazione ri volta ali 'aspetto agonistico, sarà dj visa in pi ù settori: • La preparazìone fisica ~ curata da personale con esperienza nel settore, rivolta a tutti gli atletì per il corretto sviluppo fisico, al fine di rafforzare muscoli ed articolazioni ed una corretta pastura e preparazione atletica; • La preparazione tecnica -7 seguita da allenatorì federali per il corretto approccio al tiro da parte dei giovani e per la preparazione psico - tecnica degli atleti che praticano attività agonistica; • La preparazione teorica ~ riguarda le norme di sicurezza. Le venti linee di tiro a dìsposizione nella palestra dei lO metri offrono la possibilità di impegnare contemporaneamente un interessante numero dì atleti, atleti da impegnare nelle gare che riguardano il Circuito R,egionale a Sq uadre, suddi vì si nelle seguenti categorie: Giovallissimi: sono j tiratori d1ambo i sessi per il periodo tra il giorno in cui compiono il 10° anno d'età e la fine dell'anno in cui compiono il 14°, Allievi: sono i tiratori d'ambo l sessi per il periodo cOlnpreso tra il l o dell'anno in cui compiono il 12° anno di età e la fine dell'anno in cui con1piono il ]3°. Ragazzi: sono ì tiratorì d'ambo i sessi per il periodo compreso tra il 1o deJ('anno in cui compiono il 14° anno di età e la fine dell'anno in cui compiono il ]5°. J ul1iores - uomi nì: sono i tiratori di sesso maschì le per il periodo compreso tra ì r ] o deU'a1U1o in cui c0111piono il 16° allno di età e la fUle dell'anno in cui compiono il 20°, J uniores donne: sono le ti.ratri ci a partire per i) peri odo COlllpreSO tra il ] o dell'anno in cui cOITIpiono ìl 16° anno di età e la fine deU'anno in cui cOlnplono il 20°, Donne: sono le ti ratrici dal ] o dell'anno j n cui c0111piono il 21 o a11no d'età. .or 4 UOITtini: sono i tIratori di sesso 111aschih: dal ~o delJ~annù in cui c0J11piono il 210 anno d'età. MaSler: sono ~ tiratori d~anlbo i sessi Cl partire dal J o dellranno in cui conlpiono il 50° anno d'età. ln ambito sportivo per i gio·vanissirrJi Ogni Associazione Sportiva affiliata ad una Federazione Sportiva Nazionale o Associata può accedere all1apertura di un Centro di Avvlalnento allo Sport previa richiesta di apertura o conferma al COlTIitato Provinciale CONI di conlpetenza sul proprio territor~o. Centri di A vvìamento allo Sport (C.A.S.) nascono da un progetto che nel corso degli anni ha consentito ad un grande nUlnero di giovani di avvicinarsi allo sport. Oggi i C.A.S. mirano alla costruzione di un processo educatjyo sportivo, allo scopo di produrre simultaneamente formazione sportiva ed ernersione dei giovani talenti. ln collaborazione con il CONI Provinciale di Pescara si svolgerà il programma di avvicinamento allo sport del Tiro da parte dei giovani studenti, com presi nel la fascia d'età compresa fra i l O ed i 16 aru11, ponendo il giovane al centro dellrintero progetto che ha come obiettivo quello della HSana Pratica" sportiva. La mancanza della struttura idonea, ha senlpre penalizzato la Sezione di T'ira di Pescara nel far praticare le proprie specìal ità ai gioval1i. La nuova e confortevole struttura darà la possjbilità di recuperare iJ telnpo perduto e creare il giusto ambiente per la cresci ta e la pratica del ti ra_ La crescita dello sport è dato dal bacino di utenza coinvo!to alla partecipazione ed alla pratica. La sensi bil izzazÌone e la preparazione specifica ri val ta agI i insegnanti, darà l'impulso allo sport del Tiro a Segno che segnerà la cresci ta ed il gj usto spazi o nelle atti vi tà sporti ve. In ambito sportivo per la Scuola Da tempo in Italia si parla del rilancio dello sport nel la scuola ed in particolare di di ffondere la "cultura dello sport". Si è discusso lungamente di un prograJnrna da attuare nella scuola primarìa e secondaria di primo e secondo grado, per spronare i giovani ad una nuova consapevoJezza sportiva basata sull'etica, sul rispetto reciproco e suH'educazione della vita. Abbiamo la necessità, quindi, di recuperare il suo vero messaggio educativo che va ricostruito sui veri ideali olimpici, per essere tramandato aJ]e nuove generazioni. La responsabilità educativa dei giovani appartiene primariamente ai genitori e la Scuola. A tale proposito, è indispensabile ampliare il nUlnerQ dei soggetti protagonisti ed incl udere anche le associaziol1i sporti ve che llanno il compito di cooperare con geni tori e scuola. Non è lo sport consumato passivamente a contribuire all~educaziolle~ ma la qualità dello sport Lo sport, infatti, non è soia affermazione individuale, competitìvità, espressione dei muscoli, ma anche di vertimento, concentrazione, re]azione~ ritl essi one, rispetto, responsabilità. Lo sport non può essere solo lo strumento didattico o un attrezzo girmico~ ma ha il compito di educare il corpo e la me11te e di aiutarli a crescere qualunque o comunque essi siano. Inol tre la partecipazione allo sport di tutti gl i strati della società favorisce l'integrazione dei diversalnente abili nonché la promozione della parità tra uomini e donne. In questo complesso scenario il "fira a Segno di Pescara vuole dire la sua offrendo alle scuole un'opportunità unica, quella di praticare uno sport nuovo, fuor~ dai soliti schernì, da vivere in modo gioioso, alla luce di un sano agonisI11o per educare l ragazzi al rispetto dell1avversario attraverso l'autocontrollo. Il Tiro a Segno è una sfida con se stessi, è c011fronto con i propri limiti ed è per questo che siamo convinti di entrare nelle scuole con la proposta di uno sport nuovo, emozionante, carico di valori morali e dalle radici antiche. Non dimentichiamoci che ~o sport è anzitutto cultura, spirito di confronto e voglia di incontro, una festa che mai si deve trasfornlare in guerriglia e violenza. 5 Analisi della donlanda di Pescara ha da ten1pO consolidato il prilnalo di città più popolosa e più importante d~Abruzzo, con i suoi oltre 120 lnila abilanti ed una conurbazione che ne conta circa 350 mila, è cuore pulsante della regione sia per posizione strategica territoriale sia per modernità deJI'impianto urbanistico in continua trasformazione, con strutture d1avanguardia ma bisognosa di '~impianti sportivi alternativi", per far fronte alla richiesta proveniente da una utenza sempre più esigente ed attenta alle nuove tendenze. L'assenza dei cosiddetti "impianti sporti vi al ternati vi" genera un v uoto che la pone in svantaggio rispetto ad altre città meno importanti, non consentendo il degno completamento dell'habitat a disposizione dello sportivo. La realizzazione del PALA TIRO colma quel vuoto uscendo dal solito contesto sportivo, rappresentando magnificamente quel tipo di struttura che ci consente di "guardare oltre"', rivolgendosi ad un'utenza molto variegata che si divide tra chi ha l'obbligo di frequentare tali strutture e chi le utilizza per semplice passatempo o ancora meglio per la pratic{l sportiva agonistica. Il p ALA TIRO si inserisce poì in un contesto ambientale favorevole sia per la scelta del luogo che è limitrofo ad altri impianti sportivi, sia per la posizione strategica essendo collocato in pieno centro urbano, nelle immediate vicinanze della Stazione ferroviaria di Pescara e dell'asse attrezzato, strada di grande smistamento che consente di raggiungere in breve tempo l;autostrada e l'aeroporto. La Città Politica dei prezzi S i prevedono agevolazioni neli' erogazione dei servizi che tengano conto di particolari situazioni socio economiche dei potenziali utenti. È previsto uno sconto sui corsi di tìro per nuclei familiari O per almeno due soggetti appartenenti allo stesso nucleo. Per le scuole di ogni ordine e grado, istitutj ed enti si prevede di offrire corsi con sconti sul costo base4 Orari di apertura -7 Attività sportiva Palestra dei lO lnetri: Gli orari di apertura al pubblico dell'impianto, seguirà orientativamente la seguente tabella almeno per una fase iniziale saJvo adeguare gli stessi alle esigenze della popolazione parame tran d o l e stesse con l e d·lS )001°bor' l Ita d e l persona l e VQl ontarlO: Orario apertura Giorno della settimana Orario chiusura Martedì 19,30 22,30 Giovedì 19,30 22,30 15,00 Sabato 19,00 ]3,00 09,00 Domenica Programma di allenamento Giorno della settimana Martedì Giovedì settimanale: Preparazione "fisica ] 9,30 21,30 Sabato Domenica Programma ricreativo Allenamento tecnico 21,30 22,30 19,30 22,30 15,00 19,00 09,00 13,00 e sportivo La Sezione di Tiro a Segno di Pescara Associazione Sportiva dilettantistica registrata al n° 32679 del Registro Nazionale delJe Società Sportive, i cui compiti statutari sono quelli di assolvere in ambito territoriale e sotto la vigilanza e il coordinalnento dell'ente pubblico Unione Italiana Tiro a Segno~ ai compitl istituzionali pubblici preVtstl dai regio decreto-legge 16 dicembre ] 935~ n. 2430, convertito daJla legge 4 gi ugno I 936, n ° l j 43, e agi i a Itri prev isti dalle v igenti nonne di pubbl ica sicurezza, nonché, le attività sportive e i cOlnpiti derivanti dall'affiliazione alla Federazione sportiva Unione [taliana Tiro a Segno, così cOlne confennata dall'articolo ~8 del decreto legislativo 23 Juglio 6 è quello d~ svolgere altjvità prolnozìonaJe e di propaganda dello sport del tiro a segno .. anche con lo svolgllnento, per i ragazzi - di attività ~udiche propedeutiche aH \150 delle arm i} autorizzate da Il U Il i one I la liana 1-'ira a Segno. La Sezione di T~ro a Segno Nazionale Pescara A~S.D. si pretigge l'obietti va deUa programnlazione di 1999, Il. 242, in cui uno dei COlnpili principali t n1anifestazioni sportive quali: l. Gran Premio Città di Pescara 2. 24 ORE DI TIRO 3. Tappa di Campìonato italiano Comitato Italiano Paralimpico, 4. Campionato di Tiro a Segno Pescara • "Gran specialità l O metri Premio Città di Pescara" La gara è d'interesse Nazionale sarà organizzata e svolta con il favorevole patrocinio dell' Amministrazione Comunale del la Ci ttà di Pescara. Il '~Gran Premio" in oggetto introdurrà la Città di Pescara nel circuito nazionale delle gare. Trofeo (60 colpi) ad estensione Nazionale, rivolto a squadre composte da categorie miste: - Seniores U - Seniores D - Juniores U - Juniores D .. Ragazzi ~ gara composta da 20 colpi, pertanto il punteggio è moltiplicato per 3; - Master U - Master D Specialità dì tiro: Pistola 10 metri e Carabina lO metri. Premi: 1/\ squadra classìticata PIS'"rOLA l O metri Trofeo Città di Pescara Medaglia argento Città di Pescara 2/\ squadra classificata PISTOLA lO metri ]/\ squadra classificata PISTOLA lO metri Medaglia argento Città di Pescara ]/\ squadra classificata CARABfNA lO metri Trofeo Città di Pescara 2/\ squadra classificata CARf\BINA l O metri Medaglia argento Città di Pescara 3A squadra classificata CARABINA lO metri Medaglia argento Città di Pescara Vista l'importanza della gara, sarà da collocare nel calendario l1azionale nel periodo in cui non ci sono impegni di Campionato ed impegni Internazionali. • La 24 Ore di tiro Si tratta di manifestazione '-Non Stop" che prevede l'alternarsi, nelle 24 ore, di tiratori che compongono la squadra in rappresentanza delle Città o Sezioni partecipanti; specialità di tiro: Pistola lO metri. Vista la ricettività della Città dì Pescara e la possibilità d'impiantare un campo tenda nel Centro Sportivo R. Febo, il programma prevede lo svolgimento di una classica del tiro, si tratta della gara che prevede l'altemarsÌ, nelle 24 ore, di tiratori che compongono la squadra in rappresentanza delle Città o Sezioni partecipanti. Il numero di tiratori per squadra è pari a 4 unità, non sono discriminanti le categorie, sesso e gruppo di appartenenza. Sì prevede l'iscrizione di 20 sq uadre. • Campionato di Tiro a Segllo Pescara: \ E mantenere viva la tradizione~ È il Campionato che da oltre un decennio mantiene vivo l'agonismo dei tiratori della Sezione di Pescara. Il circuito è composto lO gare annue a cadenza mensi le, escluso gennaio ed agosto, a distanze miste previste dai calendario, 40 e 60 eD Ipi. Saranno premiati: I primi tre classificati per speciaJ ità~ dati dal punteggio della somma dei 3 (tre) migliori risultati; I primi tre classificati per specialità, dati dall ~ìncremento pi ù alto, prendendo come riferimento media dalle gare svolte nel Campionato precedente. la 7 tre classiìic:..lll pèf spcciuiilÙ, dali Ja11~il1crenlCnll) pil~ alto~ prenuenuo COllle riferill1enLo la rnedié.l dalle gare svoJlè nel C:.:Hllp~Ol1:Jto precedenle. Per i nuovi iscritti sarannu presi in cun~jd~razione l pUl1leggi ULlènuti daJie gare svuJle a liveUo regj onale. Per i nuovi iscritti del 'T'ira a Segno} saranno presi a ri ferinlento ie tabelle con i punteggi d'~ngresso. ~·Lo scopo del Calnpionato è 111antenere vivo jo spirito agonistico e lnisurare costantemente le proprie condizioni, tenlperando il proprio carattere allo stress ed alla tensione di gara". l prinìi Campionato Itali3no Comitato Jtaliano Paralimpico nelle specialità lO lnetri e Carabina l O l11etri. Essendo gara d'interesse nazionaJe, sarà gestita e tìnanziata dal Conlitato NazjonaJe • di Uro Pistola Paralimpicì. Lo sport del Tiro liei Quartieri: "lJno, dlle, tre.~~tiro!" 1] eo in volgimento dei Quartieri deUa Città s i prefigge l'accrescimento dell' interesse del Tiro l'il1cremento del numero degli iscritti. Lo sport del Tiro a Segno s'inizia a 10 annì e non c'è l'età lìmìte per smettere, per pratìcarlo necessario la certi ficazione medica che assicura la sana e robusta costituzione e Ja mancanza turbe psichiche. Come coinvolgere i Quartieri. Il programm,a da redigere il1sjen1e ai Presidenti dei Quartjeri} stabilirà le date dei corsi e è di di di avvicinall1ento allo sport. Si effettuerà U11apreparazione specifica [ecnjca - teorica sulle specialità dei lO metri, mettendo a disposizione il PA.LATIRO. Gli incontri saranno bìsettilnanali, coinvolgendo due Quartieri alla volta~ verificando così il numero delle adesiol1i dei partecipanti al corso. La preparazione specifica sarà llnpartita dagli allenatori federali della Sezione di Pescara. Il programma IJ programma prevede il corretto apprendimento dei rudilTlenti di tìro, dalle regole imprescindibil i sulla sicurezza fino alla pratica deUe varie fasi cbe compongono il gesto atletico. Alla fine del corso Sara11110 date notizie sulla preparazione n1entale e sulle tecniche di seJfcontroJ ed autorilassamento Le gare Le gare si svolgerallno a pi ù ri prese ad elimi nazj one diretta fra gli iscri tti di ogni quartiere. I tiratori con j tre migliori punteggi, saranno i con1ponenti della squadra che rappresenterà il quartiere e s'incontrerà a sua volta con le altre squadre. La premiazione Saranno premiate le prime tre squadre classificate e tutti i partecipanti avranno l'oggetto ricordo specifico della manifestazione4 La programmazione Il torneo '~Uno, due, tre ... liro ~" è da progranllTlare a cadenza ann uale. Il torneo sarà program.rnato fra i mesi di ottobre e dicelnbre, esso corrisponde al periodo di preparazione atletica e non vi sono impegnj di Campionato. preparazione Attività ISTJTUZJONALE della Sezione di Tiro a Segno. Il T'ira a Segno Nazionale è J'organizzazìone che assolve, in ambito territoriale, i compiti istituzionalì pubblici previsti daf R.D.L. n. 2430 del 16 dicembre [935 convertito in Legge Il. 1143 il 4 giugno 1936. La normativa che regoJa la vita delle Sezioni di TSN prevede quindi anche l'aspetto istituzionale: abbìa.mo norme di cOlnportamento sportivo, legate all'aninla sportiva delle Sezioni ed una normati va statale, legata ai compi li i stiluzionali che sono rtconosci uti i n vi a esclusi va alle Sezioni di TSN. 8 Questa seconda veste si contigura COlllC ::LUlenÙ ca atti v i tà d i ente pubbl i eo ed ~n q uanto tale le Sezion i sono chianlate a svo Igere deternl j nate funzioni. L'atti vità istituzionale è r~volta a tutti cOforo che i ntendono prestare serv jzio armato presso Enti pubblici o privati (Guardie Particolari Giurate e Polizie Locali) e a tutti coioro che non avendo prestato, nei dieci anni precedenti, o non prestando servizio nelle Forze Armate o in uno dei Corpi Armati dello Stato intendono richiedere l lcenze d i PoI izÌa in ma[eria d'arlni. l suddetti devono frequentare e superare un corso di lezioni regolamentari di tiro a segno articolato in minìmo due lezioni teorico-pratiche di tiro, con una val utazione finale. L'iscrizione al Corso è consentita solo a coloro che hanno compiuto il 18" armo di età Le lezioni sono tenute da Istruttori o Direttori di tiro in possesso d'apposita licenza, di cui alla vigente normativa, secondo uno specifico programma didattico stabilito dall'UITS. Accertate le capacità, il Presidente rilascia il certificato conlprovando che il socio-candidato è i.doneo al maneggio delle armi, avendo superato il corso di lezioni di tiro e per le categorie di soci d'obbligo anche il libretto di tiro personale, che attestanQ la partecipazione alle lezioni ed il superamento dei risultati minimi prescritti. Le schede di tiro sottoscritte dagli Istruttori e controfirmati dai candidati, sono conservate agli atti della Sezione, mentre i libretti di tiro personal i, anch'essi allo stesso modo controfirmati, sono resti tui ti ai candidati. Riferimento Legislativo: D.L. 15 marzo 2010 n. 66 art. 251: Art. 251 - Uso speciale e obbligatorio dei campi di tiro a segno - Quota di iscrizione a Disposizioni di legge • D.L.] 5 marzo 20 lO n. 66 art. 251 . Art. 251 Uso speciale e obbligatorio dei campi di tiro a segno - Quota di iscrizione 1. Coloro che prestano servizio armato presso enti pubblici o privati sono obbligati a iscriversi a una sezione di tiro a segno nazionale e devono superare ogni anno un corso di lezioni regolamentari di tiro a segno. 2. L'iscrizione e la frequenza a una sezione di tiro a segno nazionale sono obbligatorie, ai fini della richiesta del permesso di porto d'anni per la caccia o per uso personale, per coloro che non hanno prestato o non prestano servizio presso le Forze armate dello Stato. 3, La quota alU1ua per l'iscrizione obbligatoria alle sezioni di tiro a segno nazionale per le categorie indìcate ai commi 1 e 2 è stabilita in euro ) l ,56~ Con decreto dirigenziale della competente direzione del Ministero della difesa, di concerto con i competenti dirigenti dei Ministeri del!' interno, della giustizia, dell ~economia e delle finanze e delle politiche agricole, alìmentari e forestali, si provvede ad adeguare annualmente detta quota, suHa base delle variazioni percentuali del costo della vita quale risulta ai finÌ delle rilevazioni ISTAT per i conti economici nazionali pubblìcati a marzo di ogni anno nella relazione sulla situazione economica del Paese. Gli aumenti decorrono dal lo gennaio del!' anno successi va a q uello dì rilevazione. • D P R 90 15 marzo 2 O l O Art. 61 Sezioni del tiro a segno nazionale l. Le sezioni tiro a segno nazionale svolgono i compiti istituzionali stabiliti dal regio decreto 6 maggio 1940, n. 635, concernente approvazione del regolamento per l;esecuzione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza 18 giugno 193], n. 773, dalla Jegge 18 aprite 1975, n. 110, dal codice, dalla presente sezione, dallo statuto, nonché, anche suHa base di direttive degli organi centrali, atti vi tà agonistiche o amatorial i in regime di affiliazione. In particolare: a) provvedono allraddestramento di quanti sono obbligati per legge a iscriversi a una sezione tiro a segno nazionale; b) curano lo svolgimento del lo sport del tiro a segno e la preparazione tecnica degli iscritti, nonché llorganizzazione di manifestazìoni sporti ve; c) svolgono attività promozìonale e di divulgazione dello sport del tiro a segno, anche mediante atti vità ludiche propedeutiche all'uso delle arm j. 9 2. Le sezìorll al11rninis[rativi LIro Gì segno naziol1é.lle sono dutate di Slrullur8 organizzaliv3 gesLional~ e di funzionan1ellto 8ulonol1ìi~ definili in apposito e di statuto operativi~ assetti in base a criteri di selTlpl itlcazi Olle. SvoJgono un i vi là cii Li fO Cl segno con coord i nan1ento e v i gi lanza dell' Unione italiana tiro a segno~ nonché sotto il controllo de~ Ministeri della difesa e dell'interl10~ per i profili di rispetLi va C0J11pete11za concernenti la real izzazi olle e tenuta d egl! i(npianti di tiro, compresi i local i per la custod ìa di lTI unizioni ~ e re lati ve agi bi Ii tà, nonché COlTI pi ti di pu bbl i ca sic urezza cormessi all'uso delle armi. L'attività svolta, fatto salvo l'esercizio delle funzioni pubbliche attribuite dalla legge, è disciplinata dalle nOrnle di diritto pri varo. 3. in ogni comufJ.f...può essere costituita una sola sezione tiro a segno nazionale. Possono essere costituite~ previa autorizzazione de11 Unione italiana tiro a segno, una o più delegazioni per sezione ti ro a segno nazi o nal e, p r ive d j auto n o ln ia amm inis trat j va, per lo sva lgimen to delle atti v ità istituziol1ali e sporti ve delegare dalla sezione tiro a segno nazionale di appartenenza. 4. Gli impianti di tiro e le relative aree di sedinle appartenenti al demanio dello Stato o di altro ente pubblico, in uso alle sezioni tiro a segno nazionaJe alla data di entrata in vigore del regolamento di riordino dell'ente ai sensi de!1'articolo 26 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112~ convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, Il. 133~ continuano a essere utilizzate dalle stesse sezioni secondo le modali tà vigenti alla Inedesima data. Le sezioni tiro a segno nazionale possono provvedere, anche di rettamente, alran11TIodernan1ento degJ i i ~npianti di tiro utilizzati. 5. Le sezioni tiro a segno nazionale svolgono i propri cOlnpitj con le entrate costjtuite da: a) quote aru1uali dei propri iscritti; b) proventi dei corsi di lezioni regolamentari di tiro a segno previsti per coloro che vi sono obbligati per legge; c) proventi dell'atti vità sporti va e ludica; d) contributi corrisposti da enti pubblici e privati~ nonché donazioni, liberalità e lasciti previa accettazione deliberata con le 1110dalità stabilite nello statuto della sezione tiro a segno nazjonale~ e) corrispettivi per l'atti vità didattica, pro111ozione pubbl icitaria eventualmente svolta. 1 Orari di aperturel ~ Attività sportiva Istituzionale impianto 25 metri Attività Istituzionale e Tiro in galleria: Giorno della settil11ana Orario apertura Orario chi usura Martedì 21 ,30 ·19,30 Venerdì 19,30 21,3 O Sabato 16,00 19,00 Domenica 09,00 13,00 L'apertura della galleria di tiro può essere progralTIlnata anche su prenotazione. L'attività istitu.zionale rivolta ai V"igili Urbani del11l Città di Pescara l Vigi li Urbani rientrano nella categoria di Iscri tti d'Obbligo. Gli appartenenti al Corpo di Polizia MU11Ìcipale, in possesso della qualità di agente di pubblica sicurezza, prestano ~'serv~zio arnlato" dopo a ver consegui to ~I necessario addestramento, e devono superare ogni anno almeno un corso di lezioni regolamentari di tiro a segno, presso un poligono abilitato per l'addestramento al tiro con armi comuni da sparo. Per quanto concerne il calcolo di spesa, esso terrà conto dei materiali di consumo, delle spese vive e della q uota da rimettere all' unione Ital ~ana '"fira a Segno per il ri lascio delta certificazione in carta fil igranata. (rinnovo) 11 corso che l'Agente di Polizia M Llnicipale dovrà freq uentare - almeno due lezioni di tiro oltre all'esame - avverrà per ogni lezione con Parn13 in dotazione o similare sia lunga che corta nei calibri consentiti dalla norlnativa vigente e l'a~ljevo sparerà 50 colpi per ciascuna lezione con il risultato lninimo sul bersaglio del 60% dei colpi a mL 25, l' 860/u a nlt. 12 e 100% nella zona a lnt. 7. C:orso di lezioni regolamentari lf HaU •. 11c di frequenza aj ·cnrso rego1amentare annuale di tiru }ì segno A.j partecipan tj ai corsi che abbj ano consegu i lO l' idone i là, sLlccessi va111e n te aJ prilTIO certi ficato n è ri lasc iato un attestato di freq uenza e superan1enlo de I corso rego laJnenrare d i ti ro a segno~ cOlnpilato su lTIodelJo distribuito dalrUITS e l"ìrmato dal Presidente della Sezione TSN. Le prove d i tiro per i} rilascio degll ~~Atrestatj di freq uenza aJ corso regoJan1entare annuale di tiro a seg110" saranno svolte in calibro 9x21. Att-estaJ'j Il Calcolo delle ENTRA TE .Bilancio preventivo La natura dell' impianto utilizzato oggi dalla locale Sezione di Tiro a Segno, ha permesso solo ed unicamente lo svolgimento dell 'attività sporti va nelle specialità ad aria ed indubbiaJnente, avere a disposizione la struttura delle d ilnensio11i prospettate, nonché delle linee a fuoco, sarà di notevole iOl pulso per ratti vità sporti va, che com unq ue ha sempre dato risultati di tutto rispetto, ma soprattutto permetterà di riattivare e poter svolgere l'attività istituzionale. Questa, per regolamentazione U.l.T,S. d'intesa con il Mìnistero della Difesa, può essere svolta unicamente in impianti realizzat~ in base alle specifiche tecnìche emanate dalla competente Autorità Militare. Alla luce di quanto esposto} la Sezione di '"fira a Segno di Pescara, tenderà ad incrementare e sviI uppare l'atti v ità sporti va che storicaJnen te risul ta essere compressa dalle ridotte ed anguste passi bilità offerte dai loea] i attual111ente occupati. Notoriamente l'attività sportiva, per sua stessa natura e per le lTIodalità di svolgimento, tende al pareggio dei costi - ricavi, per c ui considerando il possibi le bacino d'iscritti volontari si aggira su un numero non distante alle 300 U11ità. H l 0% delle suddette unità~ rappresenterà illlulnero degli Agonisti, ossia coloro che parteciperanno al Campionato Regionale ed al Campionato Nazionale individuale ed a squadre. Gli agonisti sono coloro che Qccupera.rmo gli ilnpianti per le sedute di allenamento, sedute . programma t e con una freq uenza vana' b'jl e d a d ue a t re per se[tllnana. , "-o-on ~ S rr ~~h-r.~ (li r~u:.neru ~&M ~ .•. • • 1) C ~;.,'. ,-..•':--~ t 11•• i p. CHe :: V Otg~ t~{ pii rt eCl p ernH ll'U -'l ~ ~e ~ . t "'S s ':l''n ;:.t ~ (~~""~ ..---.. . . • • • • · le'0 e at t~v rt~ SpOfLiVil :;-...nrn pion atl r eU"rOP'~ b l'i ~1zi.onidj ~ ~ 5 t) ~-, ~., l {j0/ JOO Ul1.lta " /0 - J v;o-Ult{. 11 resto dei tesserati saranno co loro che freq ue~teranno le strutture, praticando lo sport del Tiro a Segno in modo amatoriale, partecipando alle gare interne ed a1l attività promozionale della sezione. Dalla previsiolle dei potenziali iscritti per lo svolgimento del! 'atti vità a fuoco, presumiamo circa 50 unità interessate alle prove pratiche per il rilascio delIa "Certificazione di maneggio alle armi" per l' acq uisto~ la detenzi Qne o la ri chiesta di porto O trasporto di arn1a e per coloro che intendono iscriversi alla Sezìone di Tiro a Segno che non hanno svolto il servizio militare e congedati nel periodo antecedente a ] O aMi. Questa categoria di iscritti sono denominati ~'ISCRI"rTI D'OBBLJGO~'. ~I. ~:~ 1- I :l 'o-T ~( "'" L ,L~ "Lo ~ .I 'l.-....-.'l l '(J.' ' I ••. ~"' il. L. .•• . ,f4.. ..:iL .•.J_ '. 1 A - ENTRA TE date dal tesseramento degli sportivi lllill Sezione lli Tiro Pescara e la tesserafederille dell'Unil,ne Italiana Tir() a Segno Il SegI1(} l{ calcolo sarà sviluppato sulla base delle 300 unità interessate all'attività sportiva e con le tariffe stabilite per l'anno 2012. Presupponiamo che il 400/;) rappresentano il nUJ11ero dei tiratori Ragazzi e J uniores, delle 200 unità prevediamo il 30% di tiratori ragazzi, 60 Ragazz~ ed a differenza 140 sono i tesserati Juniores. J 1 Quota lesseran1ento Quola re sse ra 111 e n to sezionale 180 j ! I Categoria ~rotate ~rorale Totale federale tesseralnen LO sezjonale tesseranlento federale generale € 40,00 € 25,00 € 7.200~OO € 4.500,00 € 11.700,00 20 € 15,00 --- € 300~OO -- -- € 300,00 16 € 10,00 --- € 160,00 84 € 40,00 € 10,00 € 3.360,00 € 840,00 € 4.200,00 € Il.O20~OO € 5.340,00 € 16.360,00 NUlnero Tiratori Senior e Master Tiratori Ragazzi Tiratori Allievi Tiratori Juniores € 160,00 B - ENTRA TE per svolgimento attività sportiva amator;ale delle specialità a lO metri Ore apertura settimanale Numero di linee mediamente impegnate 14 5 Numero di settimane annue 40 Numero di prestazioni Tariffa per ora Totale incasso armuo annue 2.800 € 3,50 B - Calcolo introito per svolgimento attività sportiva amatoriate delle specialità a 25 metri• Ore apertura settimanale 14 Numero di linee mediamente • Impegnate 3 Numero di settimane annue Numero di • • prestazIonI annue Tariffa per ora 40 1.680 € 14,00 Totale incasso armuo € 23.520,00 c - ENTRATE per il rilascio di 50 "Certificazioni di maneggio alle armi" ~'CIMA ", Iscritti d'Obbligo per accertamento abilità tecnica nuovi iscritti. Per l'apprendimento della tecnica di tiro e del maneggio delle armi, considereremo lo svolgimento delle suddette prove con i piccoli calibri, per il rilascio della certìficazione le prove saranno svolte con armi calibro 22 LR. P e rt an to per 1·1·1 · cl·1 50 C er t'ltilCaZJOnl i maneggIo armi· l'~ rl aSCIO in t fOI't o e' caSI ca J eo lato: Numero CIMA Importo per rilascio Totale incasso Tipo certificazione rilasciati CIMA annuo per CIMA Maneggio armi CIMA 50 € 135,20 € 6.760,00 Oltre imposte come per legge4 D - ENTRA TE per il rilascio di 100 "Certificazioni di maneggio alle armi" "CIMA " agli Iscritti d'Obbligo Guardie Particolari Giurate Nella provi11cia di Pescara si contano 280 Guardie Particolari Giurate; le Guardie Particolari Giurate sono coloro che svolgono servizio armato negli enti pubblici e privati; questi sono chiamati "iscritti d'obbligo" . Il corso che il socio obbligato dovrà frequentare - almeno due lezioni di tiro oltre all'esame - avverrà per ogni lezione con l'arma in dotazione o similare sia lunga che corta nei calibri consentiti dalla nOimativa vigente. Il calcolo di previsione sarà elaborato su un numero di circa 200 unìtà~ 12 -~~_._---- i Quota ) Diritti Corso Costo Costo Costo Totale iscritti d'obbligo di segreteria d i tiro servi zio aril1ato - Esanle finale per certi licazione munizioni (numero 150 cartucce 9x2]) certificato finale n. 2 lezioni precedenti alI'esanle finale (€ 20,00 x 2) Corso Base 12,20 --.a. 5,00 35,00 33,00 10,00 40,00 135,20 Oltre imposte come per legge. Pertanto per il rilascio di 100 "'Certjficazioni di Maneggio Armi" per Iscritti d'Obbligo Guardie Particolari Giurate, considerando r uti Iizzo dell' arma in dotazione per servizio, soli lamente calibro 9x21, sul calcolo analitico non compare il nolo deH'arma, l'incasso è così calcolato: "Certificazioni di maneggio alle armi" "CIMA'~ agli Iscritti d'Obbligo Guardie Particolari Giurate 100 Costo del Corso con munizionamento cal. 9x21 Totale €135,20 € 13.520,00 Oltre imposte come per legge. E - ENTRA TE per il rilascio di 100 "Attestati di frequenza al corso regolamentare annuale di tiro a segno" agli Iscritti d'Obbligo Guardie Particolari Giurate Il rilascio di 100 "Attestati di freq uenza'~ per Iscritti d 'Obbligo Guardie Particolari Giurate, considerando)' util izzo dell' arma in dotazione per servizio, solitamente calibro 9x21, l'incasso è così calcolato: Attestati di frequenza al corso regolamentare annuale di tiro a Costo del Corso con segno" agli Iscritti d'Obbligo Totale munizÌonamento cal. 9x21 Guardie Particolari Giurate 100 € 135,20 € 13.520,00 Oltre imposte come per legge. E2 - ENTRA TE per iLrilascio di 120 "Attestati di frequenza al corso regolamentare annuale di tiri) a segno" agli Iscritti d'ObbLigo Polizia Municipale. La Sezione di Tiro a Segno di Pescara si impegna ad offrire all; Amministrazione Comunale il servizio ri volto alla Polizia Municipale, per lo svolgimento del le prove di tiro previste dalla Legge 28 maggio 1981 n, 286, per un importo ridotto non meno del 300/0 rispetto alle tarlffe di costi previste per le Guardie Particolari Giurate e per un numero massimo di 150 unità. "d" Nle preven IVO c he an d remo a SVI uppare, SI preve d e 1·1"1 fl aSClO Quota iscritti d'ebbI igo Diritti di segreteria Corso di tiro servizio armato - Esame finale per certificazione Costo munizioni (numero 150 cartucce 9x21) Costo certificato finale Costo n~2 lezioni precedenti all' esame finale (€ 20,00 x 2) Totale Corso Base Ribasso del 30% Totale costo "Attestati di frequenza" agenti Polizia Municipale I 120 A ttestatl. 12,20 5,00 35,00 33,00 10,00 40,00 135,20 94,64 Oltre imposte come per legge. 120 x € 94,64 = € 11.356,80 Quota attl,Jal1nentc esente I VA art. lO DPR 633/72 13 E1VTRA TE per sVlJlgintento attil!ità sjJortiva delle specililità a l O metri • F - ~lltivi[lì J~egiurlll'e 7 Gare Federali Circuito Regionale li Squadre. La presenza del poligono a lO 111eu-j ed il collaudo effettuato in occasione dei ·~XV J Giochi del Mediterraneo Pescara 2009 porteranno nel P ALA T J RO d i Pescara tutte Ie Gare Regionali Federal i deUe specialità a lO metri previste daJ Circuito Regionale a Sq uadre (CRS). Le gare FederaJi Regionab previste nell'anno sportivo sono cinque. N eLlo specchietto che segue facc ianlO una pro iezi one S LIgI i incassi~ dati daUe tasse d'iscrizione dei tiratori che parteciperanno alle gare. 11 numero dei partecipanti) riportati nello specchietto, scaturisce dalla media caJcolata sui dati terI.fl a 11e gare svo lt e ne 11' afillO S por t'-IVO 20 Il . rl~ Quota iscrizione Specialità lO Nunlero atlet~ ~ Categoria . Gruppo Totale parteclpantl lnetrl gara 4 Seniores U C Carabina € 16,00 € 64,00 Seniores U A Pistola € 16,00 4 € 64,00 Seniores U 2 € 16,00 B Pistola € 32,00 22 Seniores U € ]52,00 Pistola € 16,00 C Carabina J uniores U l 02 € 3,00 € 6,00 B 02 Carabina B € 3,00 Juniores U 2 € 6,00 Juniores U l 05 Pistola B € 3,00 € 15,00 J uniores U 2 04 Pistola B € 3,00 € 12,00 J uniores D l A Pistola 01 € 3,00 € 3,00 J uniores D 2 Pistola 05 € 3,00 B € 15,00 PistoJa Master U 5 € 16,00 € 80,00 --.-- .••.•....•........ -PistoJa Ragazzi 15 € 3,00 € 45,00 Totale incasso Gare Regionali N umero partecipanti 66 € 694,00 x 5 = € 3.470,00 B ~ G - Attività Sportiva Provinciale -# Campionato "'Tiro a .$egno Pescara" E~ 1l1antenere viva la tradizione! E il Campionato che da oltre un decenn io lllantiene vi va l' agon isn10 dei tiratori della Sezione di Pescara. Li circuito è composto lO gare annue a cadenza rnensile, escluso gennaio ed agosto, a distanze miste previste dal calendario, 40 e 60 colpi. Specialità di tiro: Pistola IO lnetri e Carabina lO lnetri; tassa di gara Seniores e Master € ] 3,00, tassa di gara J uniores e Ragazzi € 8,00. Sarannq premiati: • 1 primi tre classificati per specialità~ dati daJ punteggio deJla somlna dei 3 (tre) migJiori risul tati; • l primi tre classificati per specialità, dati dall'increLllento più alto, prendendo come riferimento la media dalle gare svolte nel Can1pionato precedente. Per i nuovi iscritti saraill10 presi in considerazione i punteggi ottenuti dalle gare svolte a iiveJlo regionale. Per i nuovi del Tiro a Segno che si voJessero cimentare) saranno create le tabelle con i punteggi d'ingresso. Lo scopo del Can1pionato è mantenere vi... 'Lo lo spirito agonistico e mjsurare costantementeJ~ QIQ.Prie condizion.i, teJnperando i l QlQ..Q!io carattere al1 o stress ed alla tensione di gara. N uITleri d j parteci pan ti previsti, 35 Sen i or e MaSler e 15 J un i ores. ]4 [-~- l -,., Ca _. ..---------·.--1. __ Lègùr~Cl . .". _ .. ,~ ___ -------r---- . _____ L , ~I~i rato ri I I N Ui1leru di . p8rteclpanll . prèVl.SII ,-.- ----- __ II~ ....• 'fassu ti i "-!d,ura ., .-- Senior e Masler J uniores --., - .. l ·ruLa~e inlroilO I per garu 15 l"'Olal e generale Prevedendo un 200/0 di 111ancata partecipazione Lncasso reaJe Campionato --Tiro a Segno Pescara" I chi i O ::;:.oare E Incasso € 455,()O E 120,00 € ~J ,OU f g ,uu -,) -,-- € 4.550,00 t~1.20Q}OO E 5.750~OO € 1.150,00 € 4.600,00 • H --Attività Sportiva ltllerregionll/e .; Gran Premio Cittq di PescaJ"a rivoJto a squadre composte da categorie miste: Trofeo (60 coJpì) ad estensione Nazionale) - Seniores U - Seniores D - J uniores U - J uniores D - Ragazzi -7 gara cOlnposta da 20 colpi, pertanto il punteggio è lTIoltiplicato per 3; - Master U - Master D Specialità d i tiro: Pista la l O lnetri e Carabi na r O 111etri. Pretui: ]/\ squadra classificata PISTOLA 10 metri Trofeo Città di Pescara Medaglia argento Città di Pescara 2/\ squadra classificata PISTOLA i O lnetri 3/\ squadra classificata PISTOLA 10 metri Medaglia argento Città di Pescara squadra classificata CARAB1NA lO lnetri 2/\ squadra classificata CA.RABINA lO metri )/\ squadra classificata CARABINA] O metri La tassa d'iscrizione prevista è unica ed è stabilita di 30 squadre per un introito totale di € 1.44(),OO. ] 1\ • H - Attività S/JortivG lnlerre2ion{lle Trofeo Città di Pescara Medaglia argento Città di Pescara Medaglia argento Cjttà di Pescara in € 48,00 per squadra; si prevedono l' iscrizione -:! "Ventiquattror~rr" di tiro Vista la ricettività della Città dì Pescara e la possibilità d'impiantare un campo tenda nel Centro Sportivo R. Febo, il progralnma prevede ~o svolgilnento di una classica del tiro, si tratta della gara che prevede llaJternarsi nelJe 24 ore, di liralor~ che C0J11pongono la squadra in rappresentanza delle Citta o Sezioni partecipanti; speciaJità di tiro: Pistola lO nletri. Il numero di tiratori per squadra è pari a 4 unità, non sono presi in considerazione categorie, sesso e gruppo di appartenenza. Si prevedono l i scrizione di ] 5 sq uadre con una tassa d'iscrizione di € ] 70,00 per sq uadra~ per un incasso presunto di € 5.550,00. j • Campionato Italiano Comitato Italiano Paralimpico ]O metri e Carabina Essendo gara cl' interesse nelle specialità di tiro Pistola ] O metri. nazionale, sarà gestita c fina11ziata dal Comitato Nazionale Paralimpicl. l costi Gli importi sotto riporlati sono cOJnprensivi di lutti gLi oneri di legge. Le spese previsionali per la gestione degli itnpianti di tiro del Centro Sportivo 'IR. Febo" vengono di seguito analizzate per singoJe voci nella considerazione del raggiungimento del pieno regime dell'attività così come descritta nel paragrafo previsionale dei ricavi. Deve tenersi conto di un periodo transitorio, dalPavvio delle attività al raggìungimento deJ pieno regilne, e tale periodo può essere indicato in circa 6 - 18 mesi) durante il quale le spese dovranno essere ridotte proporzionalmente per quanto riguarda le voci relative a Personale ed Energia che, come si vedrà di segui to, sono q uelle a inc idenza pi ù si gni ficati va. Per la determinazione previsi ona1 e dej costi s i è ten u lO con to de~ dati d i progetto deJ r 1mpianto e dei dati attuali concessiolle relativi ad un analogo dal suo Direttore. inlpianto SiTO in Cisterna di Latina, ottenuti per gentile ]5 A - Costi del ,Pers(Jnt.lle E' prev ìsto Pim piego d i lì. l addetto alla segre[eri a~ per l 4 o re setti lnana1 i~di 11. 2 D irettor~ di tj ro per i' atti vi tà isti tuzionale ì n ga1i eria d i e n. 2 allenatori d l ti ro per l' atti vi tà sporti va, per un totale complessivo di ore ]4 x 5 = 70 ore settimanali ad un importo di e 2,50 ad ora~ pertanto 70 ore settimanali moltiplicato per: Ore apertura settimanale Numero di perone medìamente impegnate Numero di . setllinane alIDue Numero di • • p restazl on l 5 40 2.800 14 '"fariffa per ora allilue € 2,50 Totale spese alll1ue € 7.000,00 L'imnorto sopra riportato è comprensivo di oneri di lecee. Il personale volontario sarà remunerato adottando la legge per -~Prestazioni sportive dilettantistìche di cui alla legge 133/99 arto 25 e legge 342/00 art. 37". B - Costi Energetici La climatizzazione dell'impianto viene assicurata dalla centrale termica della potenza di 100 Kw e dalla centrale frigorifera della potenza di 250 Kw ~per una potenza complessiva di progetto di 350 Kw. Il fattore di utilizzazione dell'ìntera provvedere al riscaldamento per 5 anche inferiore, ed alla ventilazione periodo di esercizio dell'impianto. Dane previsioni di spesa in base alle Ore apertura settimanale 14 Consumo kilowattora medio potenza installata può essere stimato, nel 50%, dovendosi mesi l'anno, alla climatizzazione estiva, per un periodo per i ricambì orari, come dai dati di progetto, per l'intero ore di apertura, è stata stimata una spesa di circa: Numero di settimane annue Numero di Kwannui Tariffa per ora Totale spese annue 40 50.400 € 0,30 € 15.120,00 90 Il costo così come sopra calcolato è del tutto cautelati va e q uindi nella realtà suscettibile di riduzione in considerazione di due fattori: => Per q uanto attiene l'utilizzo dell'energia elettrica la possibile applicazione della più economica tariffa bioraria, in considerazione delllutilizzo per lo più serale e festivo dell'impianto. ~ Per quanto attiene Putilizzo del gas nella centrale termica, è stato applicato il costo dell'energia elettrica che è maggiore di quello del gas. Tuttavia la differenza, in termini assoluti non è significativa in relazione al fattore di utilizzo assolutamente sbilanciato verso l'energia elettrica. c - Costi di Manutenzione di seguito le operazioni di verifica da effettuare alla strumentazione presente nella gal1eria di tiro dei 25 metri. Le operazioni di verifica e manutenzione vanno effettuate con cadenza periodica prevista in una tempistica variabile dai 2 ai 4 mesi: • verifica funzionamento bersagli; • pulizia rotaie; • controllo struttura carrello; • pulizia ingranaggi; • verifica parti meccaniche; • revisione motori; • controllo circuiti consolle centrale; Dal piano di manutenzione ordinaria, si riportano 16 • controllo circuiti consolle liral()ri~ • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • verifica funzionamento pulsanti; veri fica funzionamento spie~ verifica funzionalnento luci; controllo efficienza trasfonllalori; controllo effic ienza relè; controtJo efficienza teleruttori; controllo rilevatori CO; controllo testine sensori; taratura rilevatore CO; controllo filtri aspirazione; controllo filtri immissione; pulizia filtri aspirazione; pulizia filtri immissione; sostituzione filtri immissione; sostituzione filtri aspirazione; controllo cinghie motori ventilazione; ingrassaggio cuscinetti venti lazione; controllo saldature ventola ventilazione; controllo sistema elettrico ventilazione~ controllo assorbimento motori ventilazione; controllo allineamento lastre parapalle; controllo lame parapalle; controllo intasamento parapalle; controllo bulloneria parapalle; controllo deflettori balistici; controllo pareti; verniciatura antiruggine parapalle; verniciatura antiruggine deflettori; verniciatura antiruggine carrelli; controllo impianto elettrico poligono~ • controllo luci emergenza poligono; • controllo sistema allarme poligono; • controllo impianto circui to chiuso TV; • controllo impianto cuffie; • pulizia poligono; • pulizia parapalJe~ Per quanto riguarda la stima di spesa riferita ai controlli sopra riportati, la cifra è quantificata in € 2.100,00 a trimestre, pertanto quantificabUe in € 8.400,00, in questa cifra si prende in considerazione la sostituzione periodjca dei vari sistemi di filtratura. Resta da accertare con l~impianto a regime, l'intervallo effettivo della sostituzione dei filtri a tasche, essa è commisurata al numero deUe prove di tiro a fuoco e deJl'attività sportiva che si svolge in galleria. D - Costi fler Smflltimento Rifiuti Lo smaltimento dei Rifiuti Speciali ha un costo di 450 €/tonnellate. Da calcolare i colpi sparati per arrivare ad un peso stimato e quindi ad un costo, al quale andranno aggiunti i costi' di movimentazione; importo quantificabile in € 4.600,00 anIlui. E - Costi per pulizie Possono essere previsti per 600 E/mese, in via assoJutall1ente previsionale, € 7.200,00 annui. per un importo di 17 F ...M (IJltltellzione or(lintlria {lei [(Jetlii Nc1ia voce ci i nlunuLenzione ord i llari apre ved i anlO la SU1l1111a di € 3 ..4()O~OO élnnu i. G - C"osti per bollette {lc!1ua e rifiuti solidi tlri}tlnÌ Possono essere sti111ati attorno ai € 3.000,OO/anno. H - Spese llssicuraziolte Res!!onsabilità Civile Le coperture assicurati ve da stipulare sono a copertura di: l. incendio fabbricato; 2. fenomeno elettrico; 3. furto; 4. responsabilità ci vile. Per una spesa armua complessiva di € 5.500,00. J - Spese telefoniche Prevediamo l'utilizzo di linea telefonica pari ad € 2.500,00 annua. con allaccio fax e linea internet per una previsione di spesa L - Spese varie di cal'lcelleria La voce prevede una spesa annua dì € 1.200,00. M - Spese l'arie In questa voce prendiamo in considerazione una somma mensile di € 250~OO per spese varie ed imprevisti~ per un totale di € 3.000,00 a11L1UO. N - Costi Rer munizioni e bersagli La spesa per (~acq uisto delle tTIunizj ani e dei bersagli istituzionale e sportiva è così definita: Numero certificati cartacel per lo svolgimento del!' attività Costo di ogni singola scatola L11unizioni calibro 221r Spesa per acquisto delle cartucce € 5,00 100 € 500~OO , Numero CiMA per Costo di ogni singola N utnero scatoJe Guardie Giurate scatola. lTIUnLzionl calibro 9x21 € 9~50 300 Spesa per acquisto delle cartucce € 2.850,00 Costo di ogni singola scatola N Ulnero scatole llllUllZiol1 i cal ibro 9x21 Spesa per acquisto delle cartucce 100 € 9,50 300 € 2.850,00 N umero Attestati di Frequenza per Polizia Municipale Costo di ogni singola scatola N UlnerQ scatole 111unizionl calibro 9x21 Spesa per acquisto delle cartucce . n1anegglo • arlTIl (CIMA) 50 100 Numero Attestati di Frequenza per Guardie Giurate 120 M unizjonj N unlero scatole 360 € 9,50 per atti VI tà sporti va a ? 5 111etri € 3.420~OO € 4.000,00 ]8 ·~-- . _ i --------.- -T- - -- _____ - __ o - -. -- , ~- Bersagl i (urL:..lce ~ pèl" :Jtli v l tù a ~Uc?5 1ì1t.::LrI Pallini calibro 4,5 pe r a L li v i Là sP ù rt i v U 8. i U n1t lei r-rotal e spesa o - Quote da rimettere llii ~UITS (=:' I .6UU,UO € 1.500,00 € 16&720,00 Per il rilascio dei certi ficati ed atlestatj d i tì~equenza) Llna quota fissa dev' essere rÌ messa alI' Unione ltaliaI1a r-fira a Segno, di seguito rìnlettiaI110 lo specchietto con ì do vuti caJ coli: Nunlero di certificati lnlporto cadauno da importo totale da l-"ipologia di certificato e.neSSl rimettere ali U ITS rimettere ali 'UITS Certificazioni di € 8,00 € 400,00 50 111aneggio alle armi J HClMA H Certificati per maneggio alle arn2i A [lestal i difrequenza COrso 100 € 8,00 € 800,00 iOO € 4,00 € 400,00 60 € 8,00 € 480,00 al regolamentare annuale di Liro a segno" Certificati per n1aneggio alle armi per Polizia Municipale A ttestali di,frequenza al corso regolan1enfare segno ,~ per Polizia Municipale annuale di liro Q 60 € 240,00 "T'otale € 2.320,00 Spese per svolgimento attività sportilJa delle specialità a l Ometri T - Attività Syortiva Ref!ionale: Gare Federali Circllito Regionale li Sql/. lldre., BEllSAGLl Esercizio impianto di gara ITlunÌto - a seguito dei XVl GdM - di 20 bersagli elettronici di ultima generazione Euro cOlTIplessivi: i.200,OO. Cf\NCELLERIA Cancelleria e stampati: €l j 00, OQ carta e toner stalnpante per preparazione locandine cJassifiche. PEl~SONALE Per lo svolgimento delle gare, non saranno previsti nessun genere di rinlborso spese al personale designato. l:tEMIAZl O N 1 SpecialitàlO I classiflcaLO 2° classificato Categoria 3° classi ficato Gruppo MEDAGLJA metrI Seniores U € 15 )00 Carabina C € 10,00 € 8,00 Pistola Seniores U A € 10,00 € 15 ~OO € 8~OO € }5,00 Pistola B Seniores U € lO,OO € 8,00 Seniores U € 15,00 Pistola € 8}QO C € 10,00 € 15,00 Carabìna J uniores U l € 10,00 € 8,00 B € ] 0,00 B Juniores U 2 € 15,00 Carabina € 8,00 € ] 0,00 € 15,00 J uniores U l € 8,00 Pistola B € ] 5,00 € (0,00 Juniores U 2 € 8,00 Pistola B € 15,00 € 8,00 A € 10,00 Juniores D 1 Pistola € 8,00 € 15,00 € 10,00 Juniores D 2 B Pistola ---~--€ 10,00 € 8,00 € 15~OO Pistola Master U -"-"'-r __ ---j E 8,00 € 15,00 € 10,00 Pistola Ragazzi € 96,00 € i 20,00 € 180~OO Totale € 396,00 x 5 = é 1.980.00 '"[otale generaJ e r Q l 19 UC;CE'r'ru l~JCOl\UO , E buona nOrnlé1 di slri buir~ al llltJllìen lU d~11 ~isl..: riziune allu garél J ~ oggcnù ri cordo persona I iZZ8tO. Facendo un calcolo di 70 partecipanti 1110It~pljC8lo cinque gare, da un tOlale di 350 gadge[ personal i zzali ad un costo Ined i O di e ? ,00 c.;ads uno porta ad un Lotale di f~700. OU. Totale € 3.980,00 u -~4ttjvità Sllortilla Prol,ilfcillie -# Campionato "Tiro li Segno Pescar" H Dalla previsione di 50 iscritti, si prevedono 20 tiratori di carabina e 30 tiratori di pistola. BEllSAGLl Esercizio ilupianto di gara munito - a seguito dei XVI GdM - di 20 bersagli elettronici dì ultima generazione Euro complessivi: 1.600~OO. PREMIAZJONI € 130,00 l o punteggio pj ù al to Carabi11a 2 o punteggio pi ù al to Carabi11a € 100,00 3 D punteggio più alto Carabina € 80,00 ] o punteggio più alto Pistola € 130,00 € 100,00 20 punteggio più al to Pistola ]0 punteggio più alto Pistola € 80,00 l o incremento nlaggiore Carabina €llO,OO 20 incremento maggiore Carabil1a € 80,00 3 o incremento maggiore Carabina € 60,00 € 1]0,00 l o incremento maggiore Pistola 2° incremento maggiore Pistola € 80,00 3° incremento lnaggiore Pistola € 60,00 Totale prenli /.120 00 CANCELLERIA Clli1celleria e stampati: € 1.00,00 carta e toner stalnpante per preparazione locandine e classifiche. PERSONALE Per lo svolgimento delle gare, non saranno previsti nessun genere dj rimborso spese aJ personaJe designato. OGGETTO l~lCOlli)O La maglia personal izzata ~~l"\iroa Segno J)escara~' è iI premio di parteci pazione ad alJneno 5 gare di Canlpionato. Il costo della maglia personallzz3ta è pari ad E 28,00 cadauno~ per un ammontare di t~1.400,00. e 1 Totale € 4.220,00 v - Attività SI!OrtilJa lnterref!ionale -#- Gran Premio Clt/lì di PeSCar{1 BERSAGLI Esercizio impianto dr gara munìto - a seguito dei XVI GdM. - di 20 bersagli generazione é 450, 00. PREMIAZIONI elettronici di ultima l Specialità IO classificato e squadra "rrofeo C~tt.à di Pescara 2° classificato Medagila argen to C i ttà d i Pescara 3 o classificato Medaglia argento Città di Pescara € lOO~OO € ] 00,00 € 180,00 € 130,00 € 130,00 € 180,00 € 360,00 € 260,00 rrotale costo premi é 820,00 Carabina lO metri PISTOLA] O metri Cf\N CELLEIUA Cancell eria e stampati: é j ()(), 00 carta e toner stampante PErtSONALE 1 per preparazione € 200~OO locandine e classifiche. 20 iJcr 10 svo~g~111enlu (h:l1l~ g~lrè, nun S~lr~nl1u di rinlborsu lìçSSUJì g~nert' previsti spese al pl"rsonale designaLo. v OGGE1 rO l{lCOJlOO Caj co landa Ia partec i pazi ane di 3 O sq uad re fr,~ l è due spec i al i là~ conl posLe da J ti ratori cada uno, si prevede la presenza di llUlllerQ 90 parlecipanli) per un in1porLo di f 4,00 cadauno che anl1110nta ad un totale spesa gadgel di € 360, UQ. Totale € 1.730,00 v - Att;l,ità Sportiva lnterref!ionale J ~ "Velttiguattrore ' di tiro BEI{.SAGLI Esercizio impianto di gara lTIunito - a seguito dei XVI OdM - di 20 bersagli elettronici di ultima generazione Euro complessivi: 1.600,00. PllliMIAZIONI lA sq uadra classificata € 800,00 21\ squadra classificata € 600,00 J /\ squadra classificata € 400,00 Prelnio punteggio + alto € 150,00 Premio tiratore + anziano € 130,00 Premio tiratore + giovane € 100,00 Premio al l o classificato di ogni batteria € 450,00 Premi a sorteggio € 200,00 '"rotaie é 2.830,00 Vlr-fTO Per qual1to riguarda il vitto per j liratori~ è stato considerato per le due gionlate di gara un importo di € j. 400, 00; i pasti saranno gesti ti con sÌstelTla d i careri ng. CANCELLEIUA Cancel1eria e stampati: € j 5 O~OQ carta e toner staITI pante per preparazione locandine e classifiche. PERSONALE Per la gestione della gara, per il montaggio e lo slTIontaggio delle tende è previsto un rimborso forfetario, da di videre in base aH' in1pegno prestato, pari ad é 5 OD, O{)~ l Totale € 6.480,00 Z - Lo sport del Tiro nei Ouartieri: "Uno d'le, tre ... tiro!" J BEl~SAGLl Esercizio impianto di gara munito - a seguito dei XVI GdM - di 20 bersagli elettrollici di ultima ge11erazione € 300,00. PllliMIAZIONl A t litt l· pa.rt eClpan t l sara~ d a"o t J ' oggetto rIcar do saranno pren11ate l e prime tre squa dre c l aSSI- fjleale. lO T ro Deo Uno. due, tre. tiro. · 1 Prima squadra classificata C opIP a j'U no~ due~ (re ... t ira. . I Seconda squadra classificata C oppa uV no: d ue, tre tIro. . l'' Prima squadra classificata Costo premiazion.i e oggetto ricordo € 700, 00. C;-\.N CELLERlA Cancelleria e stampati: € 150, 00 carta e taner stalnpante per preparazione locandl11e e classifiche. 11 I. q JI IO' PE]{SONALE Per lo svolgimento delle gare) non saran_no previsti nessun genere di rimborso spese al personale designato. Totale € 1.150,00 2J ,l PERSONALE Per lo svoigìmento designato. delle gare~ non saranno previsti nessun genere dj rilnborso spese al personale Totale € 1~150,OO Z3 -'<f~anone ricoJ!nit{}rio Canone di concessione ricognìtorio, da versare in quattro rate trimestrali antIcipate, di uguale importo, con scadenze rispetti vamente il ] o febbrai o} il ] o maggio, l o agosto ed i] ] o novembre. Detto importo per il primo armo è pari ad € 150,00 oltre IVA mensilì, da aggiornare alla scadenza di ogni bietulio contrattuale~ in base agli eventuali avanzi di bilancio della associazìone, l'importo del canone potrà essere rivalutato di un importo pari al 500/0 del canone del biennio precedente; il tutto comunque sino al raggiungimento della cifra di Euro 8.400,00 (ottomilaquattrocentoeuro) oltre IV A annuÌ, rìconosciuta dalla concedente come canone concessorio congruo a regime. Totale € 2.178,00 Z4 - $.uese d'impianto della nuova strutturg L'assegnazione e messa a regime della nuova struttura impone al concessionario della struttura l'obbligo di sostenere una serìe di spese che dopo un'attenta analisi sulJe opere sono state individuate in: • completamento del poligono tramite miglioramento della sicurezza passiva con rinforzi da applicare aH' ingresso dell 'armeria ed in altri punti strategici per la protezione dei punti vitali e dello stivaggio di anni e munizioni; costruzione di un'adeguata gabbia di protezione delle • • macchine esterne adibite al filtraggio ed alla refrigerazione dell'aria Euro 18.000,00 acquisto delle attrezzature sportive, armi di vario calibro per lo svolgimento dell;attività istituzionale ed acquisto delle munizioni nei vari calibri per iniziare il corretto svolgimento dell'attività sportiva ed istituzionale; acquisto delle attrezzature per lo svolgimento dell'attività fisica per la preparazione atletica dei tiratori 7.000,00 spese varie necessarie per l'avviamento della struttura 5.000,00 • Totale € 30.000,00 BilaJ1cic) di previsiorze per la gestione degli impianti. di tiro pl.-resso Centro Spol~til)O R. Febo " H 22 • Bilancio di J7re·visic)ne per la gestione degli i/11piclnli di tiro presso C en t ro Stpar t lVO ~ R . F e bo ;, (I Entrate A A B C D E E2 F G H Quote Iscritti Volontari Quote tesserarnento UITS Proventi linee di tiro Corsi di Tiro per abilità tecnica al tiro dei Volontari Corsi di Tiro per coloro che prestano servizio armato Attestati di frequenza per servizio armato Att. freq. per servizio armato Polizia Municipale Introiti Gare Regionali Federali CRS Introiti Gare Campionato Sezione Pescara Introiti Gare lnterregionali 11.020,00 5.340,00 33.320,00 6.760,00 13.520,00 13..520,00 11.356,80 3.470,00 4.600,00 6.990,00 € 109.896,80 Oltre imposte come per legge. Uscite A B C D E F G Personale EI1ergia e riscaldanlento M.anutenzione poligon.o Smaltimento Rifiuti Pulizie Manutenzione ordinaria dei locali Costi per bollette acqua e rifiuti solidi urban.i 7.000,00 15.120,00 8.400,00 4.600,00 7.200,00 3.400~OO 3.000,00 I-I l AssÌcurazioD.e Spese telefoniche 2.500,00 L M N O p Cancelleria Spese varie ed imprevisti Munizioni e bersagli Quote da rimettere alI'UI1'S 1.200,00 3.000~OO 16. 720~OO 2.] 04,00 1_1.28,50 2.755~OO Q R S T lJ V Z Z2 23 24 Responsabilità Civile 250/0 alrUITS sulle quote .Iscritti d'Obblìgo 25% all'UITS sulle quote Iscritti Volontari Quote tesserarnento all'UITS Affi liazi ane all' UITS Gare Regionali Federali CRS Gare Campionato Sezione Pescara Gare Interregionali Gara promozione sport nei Quartieri di Pescara Iscrizione n. 4 squadre a circuito Regionale a Squadre Catlone ricognitorio primo biennio di gestione Totale Spese d" inlpìanto della nuova struttura 5.500~OO 5.340,00 155~OO 3.980,00 4.220~OO 8.210,00 ] .150~OO ] 04,00 2.1 78,00 € 108.964,50 € 30.000,00 Da quanto precede si evince una previsione di sostanziale pareggio nella gestione della struttura. Sono state escluse dal calcolo le spese straordinarie di im,pianto ed avvio dato che le stesse rientrano nella dotazione già a disposizione delta sezione di ""[ira, anche grazie ad una contribuzione ricevuta da parte della Federazione Nazionale. 23 ..• ....•• ~ -- . ALLE·GATO ALLA D~L.l8cr\A Di CO,-N$IGLIO COMltNAbE ..~'~ ..~_.- -r,f2_ No ~~~ ~~ DEL *.~.~.~.~.~;J~ .. .,l/hu! ~l\" , ,I l (,) . '" , \. ( .) J" ~ J r ,: ..... ":' ...•....•.. ,, : ...... ,.~ {",.../J-- J-&- .• ,-....-•••.., .••••.•- .•. -.'1; ..••. --:- .••.. -' .•.•••-...,,'r'7" •••. . -..- .'. ~. ~'.-- .~...,. ..• TI. '.~ ., .' - __ , ..•1 ~ ~ ,., •• .-i- ....J i' . ,..\i". "..o;' ,., .' , ..~ .•. ="~. . r . -". ~ ~''-;,r• .. " ,'l" ., " ~.-1-'"~ r' ~'. l? J'" A- .....j~ ~ J'" , .~ j-'-,". ,..i" l. (, ,;re .' r " i i ! . " ", 'II.'~' 1 -:. .. l' ... ~. ,. ~r. ;. . :f " .' IJ' i.,., .f'-C:~',: .r";. ~ ,••••. ,.-0.:. 'li :' " , --- .. , .- ~'. -'" ;.- ...• .•.~ '"• ;,...•. .~.--- •. .... .•., T" ~;.:.- , 10.:-- ..•• '. -;,~,';II.· .'.j. .,. , . s-..•' .. f"''1';;;!.~.~ ~' ' ,>, •• ., .•... , ';'>-'" . ' . ':IL.: . ~•.~.'".J. ~~L. " '., -'," L. ..... ~~'" ~ _: .;.~ I .I". r, I.••... :. . •, ' ..)0,-,. .• ,-, , ~::-:. ' . r, CITTA di PESCARA. j Medaglia d'Oro ai Merito Civile Settore Gestione PatrÌJ1tonio Imlnobilial~e e Impiantistica Sportiva Sel~izio Impial1ti REGOLAMENTO Il presente Regolamento compressa che si svolgono SpOr"til1i PER L 'USO DEL POLIGONO DI TIRO DI PESCARA si applica presso siano esse attività Judiche, didattiche a tutte le attività di tiro a fuoco e ad aria il NUOVO POLIGONO e di addestramento DI TIRO DI PESCARA, nonché di allenamento o di gara nell'ottica di disciplinare l'uso della struttura e lo svolgimento della predette attività in piena sicurezza, funzionalità e rendimento~ L'attività è consentita unicamente: • nel rispetto della piena efficienza delle apparecchiatura delle porte di sicurezza e funzionamento di sicurezza delle luci di apertura e chiusura porte) e degli apparati per Hmovimento dei telai portabersagli; • alla presenza de~ Direttore di tiro o del Vice Direttore di tiro~ Regolan1enlo .per l'uso del polif!ono di tiro di Pescara ] di 24 (chiusura Per le attività addestrative e/o promozionali dei Centri di Avviamento aUo Sport, degli alunni degli Istituti scolastici e dei frequentatori fSEF, da svolgersi unicamente presso r'im pianto di tiro a 10 mt, oltre al Direttore di tiro è necessaria la presenza di almeno un Allenatore. 1) IMPANTI DI TIRO Nel NUOVO POLIGONO DI TIRO DI PESCARA sono presenti i seguenti impianti dì tiro • • e serviZI: I ... I ~ A) POLIGONO DI TIRO A FUOCO IN GALLERIA - STANO A 2S m Comprendente "impianto di tiro" e "zona servizi"come meglio specificato in appresso: Impianto di tiro: • imPianto di tiro: luogo chiuso organizzato e attrezzato per eseguire il tiro con armi da fuoco in condizioni di sicurezza (completamente interrato). • Stazione di tiro: settore iniziale deU'impianto di tiro, contenente il box di controllo del tiro e l'area tiratori. • Box controllo del tiro (box direttore di tiro): spazio della stazjone di tiro riservato al controllo del tiro ed organizzato per la direzione ed il controllo de' tiro e della sicurezza. • Area tiratori: area antistante il "box controllo deJ tiro" riservata agli istruttori ed ai tiratori. • Box di tiro: spazio delimitato da setti separatori riservato ai tiratori e destinato al tiro. • Galleria di tiro: settore intermedio deU'impianto dj tiro che collega la stazione di tiro con l'area parapaUe. Contiene Je linee dei bersagH. • Linea dei bersagli: insieme dei bersagli esposti al tiro allineati in senso normale alte fjnee d i tiro. • Area parapalle: settore terminale dell'impianto di tiro contenente il parapaUe. • ParapaJle: struttura contro cui è diretto il tiro e destinata ad jntercettare e trattenere la totalità delle pallottole . Regolan1ento per l'uso del poligono di tiro di Pescara 2 di 24 Il poligono, inoltre, è provvisto di : • IMPIANTO DI RILEVAMENTO DEL TASSO DI neO"; • IMPIANTO ANTINCENDIO FUMI; • IMPIANTO SEGNALAZIONE • IMPIANTO MOVIMENTAZIONE • IMPIANTO DI IllUMINAZIONE; • IMPIANTO DIIMM1SSIONE VISIVA E DI SICUREZZA; SAGOME; ARIA; • IMPIANTO DI ESTRAZIONE ARIA; • IMPIANTO INTERFONICO A VrVAVOCE; • PORTE DI SICUREZZA; • BOX DEL DIRETTORE DI TIRO; • CONSOLLE DI COMANDO; • BOX DEI TIRATORI. Zona servizi La zona servizi è ubicata in testata aJ pofigono e procedendo daU~entrata principale: a) dietro al box direttore di tiro sono posizionati l'ingresso e la tribunetta osservatorj; b) a sinistra rispetto aUe finee di tiro sono ubicatj e funzionanti gli spogliatoi ed servizj igienico sanitari per gli atleti (separati in due gruppi) e l'arbitro (o giudice) di gara. Detti servizi sono corlegati con la galleria di tiro mediante n03 porte che immettono su un corridoio di servizio che conduce nella zona della stazione di tiro. A destra rrspetto alle linee di tiro sono ubicati: • il vano per il deposito bersagli; • il vano per la manutenzione armi; • il vano per f'armeria propriamente detta; • il vano per fa distribuzione armi. B) POLIGONO DI TIRO AD ARIA COMPRESSA - STANO A 10 m Lo stand è posto al piano terra/rialzato deUa struttura, ed è classificabile stand Ha cielo chiuso" o Iiindoor". Regolanlento per l'uso delvoligono di tiro di Pescara 3 di 24 come Lo stand si divide nelle seguenti aree funzionali: a) zona servizi composta da: ..segreteria; - reception; - aula didattica per i corsi di formazione; - servizi igienico sanitari ( separati per sesso); .. - locale di pronto soccorso; b) zona osservatori, accompagnatori, posta alle spaUe dei tiratori e destinata ad ospitare gli i tiratori in attesa, ed il pubblico; c) zona tiratori; d) zona intermedia~ ricompresa tra i tiratori ed i bersagli; e) zona bersagli. I due stand sono messi in comunicazione da una scala interna che consente agli atleti deUo stand seminterrato/piano aria compressa di utilizzare i servizi posti ar piano terra (spogliatoi, docce,ecc) nonché l'armeria il deposito armi, t ecc, del piano interrato. C) LOCALE BAR Posto al piano terra a confine con il box custode sul lato nord ovest e con gli spogliatoi rato sud est. Risulta compteto di bagni per il pubblico, bagno/spogliatoio per "operatore di banco. E' strutturalmente somministrazione come da adeguato per la collocazione di un bancone per t'eventuafe di alimenti e bevande, ad esclusione di alcofici e superalcoolici normativa vigente in materia. Il concessionario è tenuto al conseguimento di tutte le previste autorizzazioni. Area scoperta antrstante il locale bar e spogliatoi. equipaggiata in parte, con un campo di bocce, viaJetti di accesso agli spogliatoi ed al portone dJingresso dello stand galleria di tiro a fuoco. DJ AREE ESTERNE SCOPERTE • Viale di accesso al portone d'ingresso ed aj porticato dello stand di tiro aria compressa, posto al piano terra lato nord; Reftolanlento per l'uso del poligono di tiro di Pescara 4 ài 24 • piazzola suUa quafe sono instattate le macchine degli impianti: - impianto di condizionamento; (I - impianti meccanici; • ,, terrazzo con sedute e gazebo prospiciente r'aula didattica alla quale si accede mediante apposita gradinata in ferro. 2) DI§CIPLINA DEI TIRA TORI/SICUREZZA Possono svolgere "attività di tiro: -- • tutti gli iscritti alla Sezione di Tiro a Segno Nazionale di Pescara A.S.D4; • i tesserati nel rispetto delle uNorme dì Attuazione Federale" de' Tesseramento emanata ogni anno dalf'Unione Italiana Tiro a Segno; • tiratori appartenenti • tiratori dei Gruppi sportivi militari, i su richiesta specifica del proprio Comando,i ai Vigili Urbani, alle Forze e Corpi armati delto Stato; gli appartenenti ai corpi di Vigilanza privata. I tiratori di nazionalità straniera. residenti in Italia, devono essere iscritti alla Sezione e tesserati all' U.I.T.S. e possono partecipare a tutte le gare, esclusi j Campionati Italiani e le finali nazionali individuali. La sicurezza del personate t dei materiali e delle infrastrutture deve essere sempre mantenuta al massimo livello dai tiratori e· dal personale di servizio (Direttore tiroNice Direttori/Commissari di ed Istruttori di tiro). Le norme di seguito elencate non possono essere per nessun motivo disattese e la loro violazione comporterà t opportuni provvedimenti Nell'ambito oltre alle eventuali conseguenze penali e civili del caso gli t discipfinari interni nei riguardi di chi le ha violate. del Poligono tutte le armi trasportate devono essere scariche e riposte dentro le apposite custodie (vedi legge 110/75)4 Non è ammesso per nessun motivo maneggiare armi af di fuori delle postazioni di tiro. E' vietato toccare le armi altrui senza l'autorizzazione del proprietario. Detto divieto non si applica nei seguenti casi: • durante le gare ufficiali; • per motivi di applicazione del regolamento di gara. Rego/an1ento per l ~uso del poligono dì tiro di Pescara 5 di 24 Gli addetti al controllo equipaggiamenti ed i membri deUa Giuria di gara possono controllare l-arma di un tiratore dopo averlo informato ed in sua presenza. Ltarma, trovata rn condizioni tali da far presupporre una condizione di pericolo, può essere ritirata dal Direttore di tiro o da un Commissario di tiro per gti opportuni provvedimentL H ttratore deve garantire la massima sicurezza, per sé e per gli aftri, e nell'attendere proprio turno deve trattenersi nella zona "Area Osservatori" il senza maneggiare l'arma, scarica e riposta nell'apposita custodia. Inoltre, neU'entrare nella tenuta tassativamente stazione di tiro deve: • attendere il segnate che verrà dato dal Direttore di Tiro; • prima di accedere aUa linea di tiro sottoporre r'arma e le munizioni che intende t usare durante l'esercitazione • durante l'attesa, evitare al Direttore di Tiro; qualsiasi atteggiamento che possa creare disturbo o distrazioni al personale in esercitazione; • a consenso avvenuto, prender posto sulla linea di tiro assegnatagli al caricamento dopo aver controllato la perfetta efficienza e provvedere deU'arma e dopo il relativo benestare del Direttore di Tiro. SuUa postazione di tiro, le armi: • possono essere caricate solo dopo che il Direttore di tiro avrà dato "ordtne nCARICATEu; • se non impugnate devono essere poggiate scariche sul banchetto, con l'otturatore aperto e con il vivo di volata rivolto verso il bersaglio. nel caso di arma ad aria o C02 con lo sportellino per il caricamento • se impugnate aperto; dal tiratore, siano esse cariche o scariche t devono essere usempreJl rivotte verso il bersaglio; • non possono essere toccate, né dar tiratore né da altri, se la luce rossa di "porta aperta nerla zona bersagli" è accesa e/o la zona bersagli è occupata da persona'e~ L'arma deve essere puntata verso il parapalle i gli accessori di tiro e le munizioni devono essere poggiati sugli appositi pianali e si procede al fuoco dopo fordine impartito dal Direttore di Tiro. Il tiro a fuoco può avere inizio solo do·po l'autorizzazione - del Direttore/Istruttore di Tiro e soto con la luce rossa di "porta aperta nella zona bersagfiU spenta~ Regola111ento per l'uso del pol;gono di tiro dì Pescara 6 di 24 Quando il comando di lISTOp·' o "SCARICATE" smettere, immediatamente, è stato dato, tutti i tiratori devono di sparare e scaricare le armi, posandole sul banchetto di tiro. Il tiro può essere ripreso solo dopo che sia stato dato di nuovo iJ comando di inizio. NeH'attesa~ l'arma deve essere posata suJl'appoggio delle propria postazione di tiro con ( il vivo di votata rivolto verso il parapaJle. Le armi, anche se scariche, non devono essere mai rivorte verso direzioni diverse dal bersaglio. tn caso d~inceppamento problematiche t deH'arma l di sopraggiunti occorre procedere all'immediata impedimenti elo riscontrate segnalazione, con alzata di mano, al personale addetto. L'arma può essere riposta nella sua custodia soto dopo aver rimosso le cartucce ed il caricatore. Il Direttore/Istruttore di tiro ha la responsabiUtà di dare i comandi di inizio e termine del tiro e gli ulteriori comandi necessari. Il Direttore/Istruttore di tiro deve anche assicurarsi che i comandi vengano eseguiti e che le armi siano maneggiate in Quanto attiene alle posizioni di tiro ed ai tipi di bersagli ammessi si applicano le condizioni di sicurezza. disposizioni contenute nef Regolamento tecnico UITS. AI termine dell'esercitazione, prima di lasciare la postazione di tiro, si deve attendere il consenso del Direttore di Tiro o deU)tstruttore~ Per qualsiasi motivo te armi non devono essere abbandonate o portate fuori dalla linea di tiro cariche ed iJ tiratore, prima di lasciare la linea di tiro, deve sempre attendere ir nuUa-asta del Direttore di Tiro. Tiratori Vigili Urbani ed eventuali Reparti Militari o Vigilanza privata. Le esercitazioni dei Vigili Urbani ed eventuali appartenenti VigHanza prjvata (tiratori non iscritti alJa Sezione) ai Reparti militari e di sono subordinati alla presenza neJlfimpianto ottre che del Direttore di tiro designato dalla Sezione, di un Ufficiale Sottufficiale, appositamente o di designato dal proprio Comando; che svolge le funzioni di Direttore di tiro per i militari interessati. L'attività di tali tiratori deve essere registrata dagli interessati sull'apposito "TIRATORI DI REPARTI VIGILr URBANI E MILITARlu. Regolamento per l'uso del poliQono di tiro di Pescara 7 di 24 registro 3) ARMI E MUNIZ/ONAMENTq IMPIEGABILI NEL POLIGONO Armi: sino ad armi di 1A categoria lunghe~ corte, automatiche singoJo, semiautomatjche, purché utilizzate a colpo pistole a rotazione, a colpo singolo ed a ripetizione semplice ed ordinaria, con canna ad anima Hscia o rigata, che sviluppano una energia cinetica iniziale pari a 80 kgm (kitogrammetri), tra queste, le attuali più significative sono le seguenti: Calibro Modello O~22n F'obert (p. t) O.22'~ Flobert (p.c) O~22" Short ,I -- O.22 Long Rifle 5.75 mm Velo-Dog 6.35 mm - 7~65 mm Browning tt 7.65 mm Parabellum 7.63 mm Mauser 9mm Corto 9mm Parabellum 10.35 mm Ordin. ItaL 0.38" Specjal Wad-C Jt O.4S Auto 7.62 mm Pali. Plast. .. E tassativamente vietato l'impiego di munizionamento perforante, jncend;ario~ tracciante. e~/osivof 4) PR~SCRIZIONI PER L'IMPIEGO DEL POLIGONO PERSONALE ADDETTO. Per quanto attiene lo svolgimento derrattività di tiro Iudica, didattica; di allenamento, di addestramento ed il funzionamento de' POLIGONO di Pescara , ~astruttura si avvale del seguente personale: Direttore del Poligono, Direttori di tiro, Vice Direttori di tiro, fstruttori di liro Allenatori. t Regolanlento per l'uso del,voligono di tiro di Pescara 8 di 24 Per Jo svolgimento di gare ufficiali~ la composizione effettuata in base aUe indicazioni del "Regolamento delta Direzione di gara viene Tecnico di Tiro a Segno" emanato dalla UITS. Direttore del Poliaono" • Coordina l'attività presso gli impianti di tiro in generale; • sovrintende: a) alltefficienza deUe apparecchiature b) arl'osservanza e degli impianti; del presente regolamento da parte dei tiratori e del personale di servizio; - c) alla presenza nei settori di tiro dei registri delle frequenze; d) all'assegnazione degli incarichi giornalieri in pofigono ai DirettoriNice Direttori/Commissari e tstruttori di tiro; e) alla compilazione del prospetto mensile del personale che ha prestato la propria opera sulle linee di tiro; f) all'approntamento delle aule per le lezioni di tiro, il buon andamento delle lezioni di tiro; • è responsabile della perfetta esecuzione ed osservanza direttive che fissano l'organizzazione • delle norme e delle del poligono e ne regolano il funzionamento; risponde del mantenjmento deUe condizioni di sicurezza interna ed a qualsiasi titolo, definite in sede di concessione di agibilità del poligono; • emana direttive per il buon funzionamento dell'infrastruttura del Comando Infrastrutture eventuali può apportare e su autorizzazione modifiche migliorative alle norme d'uso; • assicura il servizio di manutenzione dell'immobile e dell'impianto di tirol secondo quanto previsto della normative vigenti: prima deU'inizio della lezione di tiro; • sovrintende al controllo dell'efficienza - sistemi di segnalazione delle seguenti apparecchiature: e di allarme; - porta di accesso all'area osservatori~ tiratori all'area parapatle; - centrafine di comando ubicati sulle postazioni - impianto di comunicazione, per il controllo del tiro; telefono e megafono; ...impianto elettrico~ ivi compreso l'impianto di emergenza; Ref!olal1zento Der l'uso de1lJoli2ono di ti1~Qç/ff(!scara 9 dì 24 - linea dei bersagU che dovranno contenere il tipo di sagoma stabilito daUa prevista lezione o gara di tiro; • alle verifiche ed al controllo derrefficienza sovrintende ivi compresi i Disposittvi di Protezione Individuale ai fini della sicurezza t al controllo dell'efficienza di tutti gli rìvestimenti di elementi strutturali soggetti aU'impatto dei elo indiretti e si assicura che tutti i tiratori, istruttori, commissari presenti nello stand abbiano riposto i OPI; , -- interna, sovrintende apparecchiature, colpi diretti (DPI) e non consente ad alcuno diversi da quelli previsti. AI termine della sessione di tiro, di utilizzare otoprotettori impianti di tutte Je apparecchiatura, I-- • a far compilare provvede e controfirmare la documentazione gestionate del poligono. l- Direttore di Tiro. E' in possesso di licenza Comunale di Direttore e di Istruttore di tiro. Presiede all1attività di tiro nell'impianto attiene aUa sicurezza ed ar di propria pertinenza corretto svolgimento che dirige, per quanto stessa dell'attività t termine deH1attività di tiro, al11impiego degli impianti e derle attrezzature] sulle linee di tiro, Direttori/Commissari/Istruttori In caso di momentanea Commissario al comportamento tutto di il all'inizio ed al alla disciplina personale (Vice di tiro/Allenatori) e dei tiratori. assenza può essere sostituito da un Vice Direttore, di tiro o da un Istruttore~ Cura in particolare: • r'osservanza del presente Regolamento da parte dei tiratori e del personale Addetto; • "assegnazione delle linee di tiro ai tiratori che si presentano per lo svolgimento del11attivjtà; • il controllo dei buoni di allenamento e l'elenco dei tiratori in addestramento o in attività didattica (Iezionj teoriche e pratiche); • la rispondenza deUe armi e del munizionamento ~mpiegati ai requisiti previsti per i singoli impianti di tiro; • la corretta compilazione del registro delle frequenze; Regolanlento per l'uso del poligono di tiro di lOdi 24 Pescara • rattuazione ed il corretto funzionamento di tutte le apparecchiature di sicurezza dell'imptanto che dirige (porte di sicurezza e relativa luce rossa); • la disponibHità, ove prevjsto, in ogni settore delle centraline di comando sagome, dei telai portabersagH e di quant'altro necessario; • riferisce ogni inconveniente riscontrato al Direttore del Poligono. AI termine dell'attività provvede a disattivare gli im pianti elettrici in funzione dopo averne verificato la piena efficienza ed a chiudere l'impianto con la riconsegna della chiave in Segreteria~ Direttore/Commissario di tiro Il UDirettore di Tiro" deve essere in possesso deUa Licenza Comunale di Direttore e di Istruttore di tiro~ H Direttore o i Direttori di Tiro, al fine di garantire [a propria identificazione svolgimento delte preposte funzioni esporre devono specifica durante lo tessera di riconoscimento. Il Direttore o i Direttori di Tiro in servizio sono direttamente responsabili di fronte all'Autorità di Pubblica Sicurezza della regolarità delle attività di tiro e del rispetto delle norme di sicurezza e di legge da parte dei tiratori. La sua presenza è sempre assicurata per gli addestramenti, gli allenamenti e le gare dei tiratori iscritti. Se il Poligono viene concesso per ruso deJlo stand di tiro a Reparti od Enti diversi, il Direttore di Tiro è sempre assicurato fesercitazione e può coincidere con il Comandante dal Reparto od Ente che svolge del Reparto in addestramento~ Ha j seguenti compiti: • svolge le sue attribuzioni dal posto di controllo interno alfa stazione di tiro; • è responsabife per tutto quanto concerne l'organjzzazione arlo svolgimento deUe esercitazioni, • del poligono in merito il servizio di sicurezza, la pulizia e bonifica; si attiene e fa attenere it personale alle prescrizioni e direttive contenute nelle norme che regolano l'uso del poligono ed alle ulteriori direttive emanate direttore del poligono per ottimizzare la funzionalità e sicurezza de' poligono. Regolanlenl0 per l'uso delpoligono di tiro di Pescara 1 i di 24 dar f j Prima deUe lezioni di tiro: \ t • illustra le esercitazioni da tenere prima, durante da effettuare ed ir comportamento e dopo i tiri; • si assicura deJl'assenza di persone neUa stazione dei bersagli ed area parapaUe; • si assicura deUa perfetta efficienza delte armi e deUe munizioni coadiuvato per tale compito, se necessario, • i tiratori informa dall'armarolo; dei rischi derivanti dalfesposizione al rumore, chiedendo di indossare le cuffie messe a disposizione in maniera corretta ed idonea all'uso i informando it personale presente dei rischi e dei divieti ad indossare diversi sistemi • otoprotettori non adeguati; si assicura che siano disponibili appartengano • controlla le armi e le munizioni per l'attività di tiro ed alla categoria abilitata; l'efficienza dell'impianto elettrico e delJ'impianto luminoso e dei mezzi antincendio; • si assicura che il personale prescritti per te esercitazioni preposto abbia provveduto ed aUa predisposizione aU'aPPosizione dei bersagli del materiale necessario al ripristino delle sagome. Durante le sessioni di tiro: • esercita la completa sussistendo robbfigo insindacabile sua autorità di obbedire su tutte le persone presenti in poligono, ai suoi ordinI. In qualsiasi giudizio può interrompere caso di inadempienze momento ed a suo le operazioni di tiro e richiamare i tiratori in sia verso il presente Regolamento dJuso, sia alla normativa U1TS, sia aUe ulteriori disposizioni emanate dal Direttore del poligono in ordine aUa gestione e sicurezza. Mancanze opinioner neH'obbedire alle sue jstruzioni e direttive t scorretto o di scarsa sicurezza, determinano ovvero comportamento, l'allontanamento dalla postazione di tiro e dar poligono. Regolanlento per l'uso del poligono di tiro di Pescara 12 di 24 a sua del tiratore Non deve consentire t 09.04.2008, in armonia con quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 81 der resercitazione di tiro senza le cuffie antirumore o altri idone, DPI) e se necessario, deve obbligare l'ausilio degri occhiali protettivi. In presenza di qualsiasi anomaUa deve sospendere prontamente r l'attività di tiro e valutare rapidamente se necessita l'allontanamento dal poligono dei tiratori e di tutte le persone presenti. AI termine deUe sessioni di tiro: • provvede a far riordinare la struttura attraverso la pulizia e la raccolta der bossolame e dei bersagH dal personale preposto; • compila il verbale di riordino e per quanto di competenza il registro del poligono. AI Direttore di Tiro può essere affiancato il Commissario di Tiro che coadiuva a tutte le operazioni dei precedenti punti. Vice Direttore di tiro. AI E1 in possesso di licenza Comunale di Direttore e di Istruttore di tiro~ Coadiuva il Direttore di tiro in caso di necessità e lo sostituisce durante eventuali brevi assenze. Presiede aH'attività di tiro nel settore di propria pertinenza per quanto attiene alla sicurezza ed al corretto svolgimento deU1attività stessa, alla disciplina sulle linee di tiro ed al comportamento dei tiratori in postazione di tiro. Assistente-Istruttore di Tiro. ,. E in possesso di licenza Comunale di Direttore e di Istruttore di tiro. 1mpartisce le previste lezioni teoriche e pratiche per il rilascio dei certiftcati di abilitazione ar maneggio delle armi e cura in particolare lo svolgimento deU'attività di tiro nel settore o nelle linee di propria pertinenza per quanto attiene aUa sicurezza ed al comportamento dei tiratori. Può assentarsi per brevi periodi dal settore di competenza Commissario o dal Vice Direttore di tiro, o da un altro Istruttore. Gli a ssistenti istrutto ri del T.S.N4 o del reparto di addestramento: Rezolan1ento di liro ~--Der l'uso delvolif!ono .... ...•.• di Pescara 13 di 24 solo se sostituito dal • collaborano strettamente deffesercìtazione con il Direttore di Tiro per ta buona riuscita con particolare riguardo alla sicurezza; r • correggono "in sicurezza" anche durante l'esercitazione o gli allenamenti, evidenti errori di tecnica dei tiratori neUe singo'e piazzole dì tiro intervenendo su propria iniziativa o su ordine der Direttore di Tiro. Prima deU'inizio della fezione di tiro, fa indossare ai tiratori i DPI a disposjzione o in dotazione del personale in maniera corretta. A tar riguardo, ogni anomalia ravvisata deve essere comunicata con immediatezza al = Direttore di Tiro per gli opportuni provvedimenti. Allenatore. - É in possesso di una o più qualifiche di Allenatore (C.A.S, sezionale, provinciale, regionale, federale) ritasciate daU'Unione Italiana di Tiro a Segno. Gestisce gti aUenamenti individuali e collettivi der tiratori agonistici, dei tiratori dei Centrj di Avviamento allo Sport, i corsi di avviamento allo sport dar Tiro a segno per studenti ed i corsi di qualificazione per gli studenti ISEF. Prima degli allenamenti collettivi ritira in Segreteria il munizionamento svolgimento dell'attività munizionamento SI tiro e cura ;n particolare lo scarico del predetto registro da parte dei singoH interessati. sull'apposito Durante gli allenamenti sicurezza di necessario allo è responsabile der comportamento dei tiratori in ordine aUa dove previsto~ cura il corretto svolgimento delle operazioni di prelievo e di riconsegna delle armi daU·armeria. Compila gfi eventuali registri elo statini relativi agli allenamenti effettuati e li consegna appena possibile in Segreteria. Non può sostituire, per ~o svorgimento delf'attività di tiro nell'impianto di pertinenza, il Direttore di tiro o l'Istruttore di tiro. Armaiolo. Ha il compito di coadiuvare il Direttore di Tiro per tutto ciò che riguarda ['armamento ed iJ munizionamento durante le esercitazioni e le gare. 14 di 24 Quando lo stand di tiro viene concesso ai reparti militari come il Direttore dì Tiro e l'Assistente-lstruttore ed oltre a coadiuvare rArmaioto~ l partecipa, dì massima, nel Reparto in t addestramento rn addestramento il Direttore di Tiro, deve eseguire i seguenti compiti: • appronta le armi effettua le relative verifiche, prima, durante e dopo il tiro; • ispeziona Je armi individualì accertandone • distribuisce il munizionamento • comunica a~ Direttore di Tiro lo stato ed il lotto di munizionamento l'efficienza; necessario allJesecuzione; in uso che poi deve essere annotato sulrapposìto registro; • si avvate dell'attrezzatura necessaria per correggere e/o riparare] se possibile anche sul posto eventuali djfetti o malfunzionamenti delle arm i; • è coadiuvato se necessario da personale qualificato, aiuto armaiolo, nel numero necessario dal Direttore di Tiro. Addetto allo S(Jortello Cessione cartucce~ É responsabile deUlapertura dellraccesso ai locali dell'armeria e della ar chiusura SO~O personale dell'armeria agli orari stabiliti e autorizzator Cura in particolare: • l'ordine e la corretta conservazione • la distribuzione delle armi noleggiate; • il controUo della matricola e dell'integrità deUe arnii restituite e la loro condizione di delle armi custodite; armi scariche; • i noleggi e la cessione delle cartucce. §porte/li. Presso gH sportelli deUa segreteria vengono svolte le attività di: iscrizione; rinnovi. Gli atti inerenti t'attività del Poligono sono conservati darrufficio principali: • Registro delle armi • Registro di carico e scarico munizioni • Registro deUe frequenze dei soci volontari Regolan1ento Der l'uso de'poligono di tiro di Pescarq 15 di 24 di segreteria, questi i • Registro dei corsi di tiro • Registro degli iscritti volontari e obbHgati • Registro dei tesserati U.I.T~S. • Verbali di agibilità • Registro delle Delibere • Registro protocollo corrispondenza • Registro certificati dJidonertà emessi • Registro attestati di frequenza emessi - ......- 5) PREDJSPOSIZ/ONI SANITARIE - NUCLEO DI ASSISTENZA SANITARIA Durante le gare federali, sezionali~ gli allenamenti e le esercitazioni dei tiratori non è previsto un Nucleo di Assistenza Sanitaria. Il Direttore di Tiro, gli Assistenti, gli Istruttori presenti nel poligono hanno l'obbUgo in J caso di incidentì, di avvisare sanitaria immediatamente il pronto intervento dell'emergenza tt u 118 ed il Dìrettore del poligono, se non presente. Durante raddestramento di Tiratori Vigifi Urbani ed eventuali Reparti Militari o Vigilanza privata, rassistenza sanitaria deve essere garantita dai reparti o enti a cui è affidato lo stand di tiro come disposto dalle autorità competenti. Nel Poligono deve essere sempre presente una cassetta di Pronto Soccorso di cui al Decreto Ministeriale 16 luglio 2003~ 6) PERSONALE AUTORIZZATO AD ACCEDERE IN POLIGONO DURANTE LE ESERCIT AZIONI. NeH'area tiratori possono accedervi esclusivamente: • il Direttore di Tiro e Commissario; • i tiratori in esercitazione (una ripresa); • gl i Istruttori - Assistenti al tiro; • l'Armaiolo su chiamata dal Direttore di Tiro e solo quando appare la luce rossa sui box di tiro. È fatto obbligo al suddetto personale~ durante l'esercitazione, deH~uso dei mezzi di protezione acustica~ cuffie, tappi. Re,!olan1enlO Ilner l ~usn é1,jnolig(Jno di tiro dj Pescara 16 di 24 .. I Nell'area I osservatori possono accedere i tiratori in attesa, spettatori, altre persone interessate. Net posto di contro1lo del trro può accedere esclusivamente il Direttore di Tiro ed H Commissario. 7) SVOLGIMENTO DELLA ATTIVITÀ DI TIRO. Prima di iniziare l'attività di tiro ciascun tiratore deve presentarsi al personale addetto I ;.....- per 11assegnazione del settore e della linea di tiro e per il controllo dei documenti previsti (tessera di socio, buono di allenamento), deU'arma e delle munizioni con le quali intende effettuare l'attività di tiro~ L'attività di tiro è consentita soltanto con le modalità, le posizioni ed i bersagli previsti dal REGOLAMENTO TECNICO DI TIRO A SEGNO. È severamente vietato: • sparare al di fuori della propria postazione e dirigere voluta mente il tiro verso i diaframmi di sicurezza; • maneggiare l'arma al di fuori della propria piazzola di tiro; • sparare con la porta della zona bersagli aperta e/o con la luce rossa accesa; • disturbare i tiratori delle linee adiacenti; • toccare o maneggiare le armi, anche se scariche, in presenza di personale nefla zona bersagli; • toccare o maneggiare te armi altrui senza la autorizzazione del legittimo proprietario; fumare sulla piazzata di tiro. Registrazione dellfattività svolta e delle cartucce consumate. Presso ogni settore a 25 mt) in galleria, e presso l'impianto a 10 mt. deve essere disponibile un REGISTRO DELLfATTrVIT À' DI TIRO dove ogni tiratore registrerà i propri dati, il tipo di armaf la matricola, Hcalibro ed il proprietario dell'arma usata, I·ora di inizio e termine dell'attività di tiro ed il numero e la marca deUe cartucce consumate. Per i tiratori dei reparti militari sarà disponibile un analogo registro presso il settore di tiro. Cessione Munizioni. Viene effettuata direttamente presso to sportello di Segreteria, dopo il controllo dei documenti dei richiedenti e della validità dell'iscrizione. Re.,<olanlento Aner l'uso del poligono di tiro di ] 7 di 24 Pe.'ilcara Le munizioni prelevate presso lo sportello devono essere consumate totalmente nel corso dell'attività di tiro e la quantità consumata deve essere registrata suIJ1apposito registro in piazzola. Il Socio, all'atto del ritiro delle cartucce, ne prende carico ai sensi della legge n. 110/75. É vietato asportare dal Pofigono te cartucce prelevate e non sparate, eventuale munizionamento (inceppamenti o guasto rimasto dell'arma) inutilizzato deve essere per cause di forza maggiore restituito allo sporteUo cessioni munizioni che provvederà a rilasciare un buono per un successivo prelievo. 8) MODALITÀ DI TIRO .=. Il tiro è consentito esclusivamente dalle postazioni di tjro nelle posizioni in piedi, in ginocchio con le seguenti Umitazioni: • "da fermo", entro la postazione di tiro e con il vivo di volata rivolto contro ii bersagli non in movimento lungo la linea di tiro; • è vietato sparare contro ; bersagli posti a distanze inferiori a 7 metri; • è vietato portare l'indice sul grilletto, sino a quando l'arma non sia puntata ed f I I f allineata verso il bersaglio e non s'intenda fare fuoco. È OBBLIGA TORIO L'UTILIZZO DEI MEZZI IDONEI DI PROTEZIONE PER LA SAL VAGUARDIA DELLA VISTA E DELL 'UDITO, E! sempre necessario indossare negli stani di tiro uno dei seguenti mezzi di ~ prevenzione: PER LA VISTA: • OCCHIALI DI SICUREZZA • OCCHIALI CORRETTIVI • OCCHIALI DA SOLE Anche i portatori di lenti a contatto devono indossare gli occhiali di protezione PER L'UDITO: • CUFFIE DI PROTEZIONE ANTJRUMORE • TAPPI AURrCOLARI ANTIRUMORE E~inoltre: • vietato il tiro con armi e munizioni non rientranti nella categoria per la quale è stata ottenuta l'agibilità al tiro e comunque previste dal DT/P1 ; Regolamento Rer l ~uso del poligono di tiro di Pescara ì 8 ài 24 • vietato il tiro con armi da fuoco agli utenti che non abbiano compiuto il 140 anno di età a meno che gli stessi non siano accompagnati al poligono da un genitore o tutore che garantisca per Joro,essendo minorenni; • possono esercitare il tiro solo con armi ad aria compressa e/o C02 utenti che abbiano compiuto 10 anni di età~ ma devono essere accompagnati al potigono da un genitore o tutore che garantisca per loro, essendo minorenni. Pr!!disposizioni da attuarsi prima di ogni esercitazione di tiro 1. Il Direttore del poligono, Direttore/Commissario = in previsione della di tiro per le esercitazioni, consegna del deve procedere poligono al alle seguenti operazioni: • accertarsi def regoJare funzionamento dell'impianto di aspirazione e filtraggio de~raria; • accertarsi del regolare funzionamento deU'impianto di controllo ottico ed acustico delle porte di sicurezza di accesso/uscita all'area tiratori 1 che devono risurtare chiuse; '- • accertarsi che le centraline di controllo funzionino regolarmente; • assicurarsi che il parapaHe e le altre opere di sicurezza siano in buone condizioni di usura, tali da assolvere sicuramente le funzioni; • assicurarsi che tutte le attrezzature del poligono, gli impianti di comunicazione interfonjci, l'impianto d'iHuminazione e segnalazione funzionino perfettamente; • accertarsi della presenza e funz;onalità dei dispositivi antincendio necessari per il primo jntervento~ 2. il Direttore di Tiro deve: • accertarsi che gli assistenti istruttori conoscano i compiti affidati; • assicurarsi che sia disponibili le armi e le munizioni per l'attjvità dì tiro ed appartengano aUa categoria abilitata; • assicurarsi che il personale abbia provveduto aU'apposizione dei bersagli prescritti per le esercitazioni. Le esercitazioni di tiro saranno sospese nei sequenti casi: • mancanza di energja elettrica: sospensione immediata del fuoco ed inserimento deUe sicurezze alle armi che devono essere posate per terra o sul ripiano con il Reeola1J1ento !Jer l'uso _ _ del nolifFnnn d; oli 19 di 24 .~ tiro di Pesf:,aro vivo di volata rfvolto in direzione dei bersagli. Le esercitazioni essere riprese al ripristino delralimentazione di tiro possono elettrica e dopo il comando .1ST ART" del Direttore di Tiro; • incendio: sospensione immediata deJ fuoco ed inserimento deUe sicurezze alle armi s, se possibile, procedere allo scaricamento sicurezza secondo le normative vigenti deUe armi in condizioni ed all'evacuazione def personale di dal poligono, fatta eccezione per gli incaricati alla difesa antincendio che dovranno intervenire con il materiale e le attrezzature Vtgili del Fuoco W.FF. o di altro in dotazione personale sino all'intervento preposto dei neUa sede ed opportunamente formato; • in caso di accertato pericolo: deve essere disinserita l'alimentazione elettrica del poligono dal quadro generale; la lezione di tiro viene ripresa al ripristino delle condizioni generali di sicurezza e la compteta rimessa in funzione del poligono; • allontanamento per cause di forza maggiore del Direttore di Tiro: qualora il predetto non venisse sostituito da persona qualificata è necessario sospendere l'attività a fuoco e conseguentemente attivare la procedura per lo scaricamento delle armi in condizioni di sicurezza, secondo le normative vigenti, con uscita dall'area tiratori in attesa di riprendere le lezioni; • Inconveniente alle armi e/o alle munizjoni: su richiesta del tiratore, per alzata di mano, deve intervenire personale qualificato per reliminazjone deU'inconveniente o la sostituzione dell'arma resasi inefficiente; • Ferimento accidentale del personale in esercitazione: sospensione immediata del fuoco ed inserimento delle sicurezze aUe armi; intervento del nucleo di assistenza sanitaria per if primo soccorso e successivo trasporto presso la più vicina struttura sanitaria attrezzata. Chiusura '1'delle eserçitazioni di tiro a cura del personale/reparto in esercitazione • Raccolta bossoli e bersagli; • Jspezione accurata del poligono e deUe attrezzature ed immediata comunicazione alla segreteria di qualsiasi inconveniente riscontrato; • Attività di pulizia generale; • Compilazione del registro del poligono all'uopo approntato; Regolan1ento per /7USO del poligono di tiro di Pescara 20 di 24 • l'Ente o Reparto deve effettuare lo smaltjmento dei bossoJi espJosi a mezzo di ditta autorizzata~ If personale deJ poligono dopo le esercitazioni: • Verifica delr'efficienza di tutte le apparecchiature; • Spegnimento • Disattivazione • Chiusura del poligono e riconsegna deUe chiavi. degli impianti e delle luci; di tutti j dispositivi e dello stand; Dopo gli allenamenti o gare dei Soci deUa Sezione di Tiro a Segno NazionaJe Pescara: • Raccolta bossoli e bersagli; • Ispezione accurata del poligono e delte attrezzature; • Attività di pulizia generate; • Compitazione • Verifica dell'efficienza • Spegnimento • Disattivazione del registro del potigono; di tutte le apparecchiature; degli impianti e delle luci; di tutti i dispositivi e dello stand; 9) GESTIONE E MANUTENZIONE f)EL POLIGONO A. Gestione La gestione del poligono di tiro è di competenza del gestore cui l'Amministrazione comunale, proprietaria del Poligono, affida tale compito. Per riuso del Poligono autorizzazione scritta da parte di Enti o Reparti ar gestore esterni, e stipulare una convenzione La custodia e raUoggiamento deUa documentazione, deve essere richiesta annuale. l'agibilità e registro del poligono sono a cura del soggetto gestore~ B~Manutenzione L'attività di manutenzione è condizione necessaria che lo stesso venga mantenuto perché il poligono sia impiegato e nei medesimi requisiti di efficienza iniziali in tutte te sue parti ed impianti componenti. A tale scopo devono personaJe specializzato essere eseguiti! a cura de' gestore, mediante r'utilizzo di e/o ditte qualificate, sulla base del reale utUizzo dell'impianto sotto elencati interventi. Regolan1ento per l'uso del poligono di tiro di PescarQ 21 di 24 i . ( i ! Manutenzione ordinaria costituita da: • '" I controlli ed attività di bonifica giornaliera, prima e dopo l'effettuazione delle lezioni " di tiro; • verifica complessiva dell'infrastruttura, mediante prova di funzionamento degli impianti e deUe attrezzature; • controllo dell'impianto d'iUuminazione; • controllo deUo stato di conservazione delle lastre d'acciaio batistico del parapalle; • controllo dello stato di conservazione dei supporti delle lastre d'acciaio balistico del parapalle; I o-- ed integrità del telo antischegge; • controllo deHo stato di conservazione • contralto dello stato di scadenza degli estintori e della loro pressione di carica; • accertamento di residui dell'assenza di polvere da sparo incombusta bossolame sulle superfici orizzontali: pavimento, mensola pianale o soffitto e dj t sulle pareti laterali sui pannelli fonoassorbenti; • accertamento delfassenza di deformazioni o scalfitture profonde sui rivestimenti laterali in legno; • accertamento corrispondenza • dell'assenza di deformazioni sui pannelti in acciaio balistico posti in del soffitto; verifica del corretto funzionamento dei maniglioni antipanico e dell'apertura comandata deUe porte di sicurezza. Controlli ed attività di bonifica giornaliera dopo l'effettuazione delle lezioni di tiro inerenti la: • pulizia generale delle aree di interesse e degli uffici; • accertamento dell'assenza di deformazioni o scarfitture profonde sui rivestimenti laterali; • accertamento delrassenza di deformazioni corrispondenza • accertamento Controlli ed sui pannelli in acciaio balistico posti in de' soffitto; dello stato degli impianti. attività di bonifica quindicinali da effettuarsi sospendendo l'utilizzazione de~poligono per il periodo necessario alla verifica di efficienza di tutti gli impianti in merito: Regolamento per _._r._. l'uso del TJoligono di tiro di Pescara __ ._-'-_ ------..;;_-------~Ll~~_-_. ••••••• L •• - ••••• 22 di 24 • all'accertamento bossolame de~rassenza di residui di polvere da sparo incombusta sulle superfici e dj orizzontali (pavimenti~ mensole, pianaU e soffitti), sulle pareti laterali e sui pannelli fonoassorbenti; • al controllo di tutti gH elementi strutturali deUo stand con eventuale ripristino, sostituzione od integrazione di tutte le parti usurate e precarie; • raccolta e successivo Manutenzione smaltimento nel rispetto della legge dei rifiuti speciali. straordinaria. Tale attività è finalizzata ogni sei mesi~ l'efficacia a verificare, dello stand mediante revisione completa degli impianti, delle strutture e deUe opere di protezione integrata da attività di bonifica specifiche programmate. È obbligatorio informare gli utenti ed eventuali ditte esterne addetti alle pulizie sui rischi dell'attività specifica, neHe forme ritenute più idonee. C. Controlli sanitari per il personale Salvo quanto previsto dal Piano di prevenzione periodici sullo stato di salute ed in dipendenza poligono deve effettuare accertamenti del sesso, per i controHi sanitari e protezione il personale addetto al previsti daUa Circ. Min. 800/98 e dalla L. 2/83, da effettuarsi alla base deUe indicazioni del medico preposto (sorveglianza particolare riguardo al controllo dei rischi da inalazione sanitaria), con di monossido di carbonia e polveri di piombo nonché eventuali danni alrudito. D. Prevenzione incendi. • Controllo della scadenza degli estintori; • è vietato depositare all'interno dello stand materiali infiammabili: liquidi, carta, cartoni telarini in legno o altri materiali in legno; plastica, ecc.; t • è vietato il deposito di cartucce nello stand; • durante le esercitazioni la quantità delle cartucce deve essere limitato all'effettivo uso~ Qualora si verificassero inconvenienti elo variazioni inerenti la sicurezza interna ed esterna dello stand di tiro H Direttore del poligono deve: • sospendere te esercitazioni; • comunicare quanto rilevato all'Unione Viale di Tar di Quinto, 63 00196 Italiana Tiro a Segno Ufficio Poligoni, sede: Roma; Regolan1ento per l'uso del poligono di tiro di Pescara Ne' frattempo f'agibiUtà del poligono di tiro deve intendersi sospesa. 10) RIFERIMENTI LEGISLA T/Vj Per tutto , quanto non contemplato nel presente regolamento, si rimanda alla legislazione vigente in materia ed in particolare: i • Decreto Legjslativo 15 marzo 2010, n. 66 "Codice dell'ordinamento • DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA n. 90 (Testo unico deUe disposizioni REPUBBLICA regoJamentari militare"; 15 marzo 2010, in materia di ordinamento militare, a norma dell~articolo 14 deUa legge 28 novembre 2005, n~246: >---- • Ex - Legge 18 aprile 1975, n. 110: Norme integrative della disciplina vigente per il controUo delle armi~ deUe munizioni e degli esplosivL (Gazzetta Ufficiale 21 aprile 1975, n. 105)~ - Regolanlento per l'uso del poligono di tiro di Pescara 24 di 24 ~-~~. t del ~ .••.... - - - - AE""~'-- _ - CONVENZIONE PER LA GESTIONE POLIGONO DI TIRO A SEGNO, SPECIALITA~ A FUOCO ED ARIA COMPRESSA, E SERVIZI ANNESSI UBICATI ALL~INTERNO DEL COMPLESSO R. FEBO, EX GESUITI} IN VIA MAESTRI DEL SPORTIVO LAVORO D~ITALIA. L~anno duemilaH.u , addì .......... , nella sede municipale " H •• del mese di •• ~.~ •••••••••••••••• ~~4 alle ore si sono personalmente costituiti TRA. Il Signor .. u............... ..... ."64 up.""... che, nella sua qualità di Dirigente del Settore .. uu •••••••••• u •••••• a termine delI~art. 107 comma 3 letto C del D. Lgs I., agisce ed interviene, 18/8/2000 n 267e dell'art. 74, comma 3 dello Statuto Comunale, al presente atto in nome e per conto del Comune di Pescara con sede in Piazza Italia, n~ 1 - 65121 Pescara, codice fiscale 00124600685, in prosieguo anche denominata più semplicemente n Concedente "; E Il Signor u •••••• , nato a ( ) il e residente a u •••• nella sua qualità di Presidente pro tempore del Tiro a Segno Nazionale Pescara A~S.D. con sede in Pescara alla Via Maestri D~Italia s.n.c. Codice Fiscale 91086430682 - PJva , domiciliato per la carica presso lo stesso complesso identificato mediante ______ . del Lavoro ~ . acqulslzl0ne n o ••••••••••••••••• di documento ~••••••..••..• ~•••••.• rilasciata val icl a fin o al H riconoscimento di dal f + ~ •••••• : 4Ìn '1- ••••••••••••••••• d'Identità Carta data "' e ••••••••••••••••• I predetti comparenti hanno la piena capacità giuridica ed i requisiti richiesti dalla legge. In esecuzione alle deliberazioni di C~C. n. __ del • ..--'-'- f\L:";GATO ALLA OELiBERA DI CONSIGLIO COMUNALE I .c........~ .. tiN° h...~ DEL .. , ~:~~,.): -:12- SCHEMA DI CONVENZIONE Reg. n. • e successiva determìna esecutiva ai sensi di legge J di 23 del dirigenziale e di G. C. n~ n. del , PREMESSO Comunale è proprietaria di un Poligono di tiro con due stand~ ad 1) che l';\mministrazione aria compressa ed a fuoco~ ubicato all~intemo del complesso sportivo denominato R. Febo e sito in via Maestri del Lavoro d'Italia ~ 2) che detto impianto sportivo, di recente costruzione, deve essere posto in esercizio a servizio della numerosa utenza cittadina e non, con finalità di promozione e potenziamento della pratica di attività sportiva, istituzionale, sociale ed aggregativa. 3) che l Amministrazione l Comunale di Pescara intende affidare la gestione del nuovo poligono di tiro ad un concessionario esterno munito delle adeguate capacità tecniche e legislative. 4) che la premessa costituisce parte integrante e sostanziale della presente convenzione~ TUTTO CIO' PREMESSO I contraenti stipulano e convengono quanto segue: ART. 1 - FINALIT A' l) Il Comune di Pescara intende realizzare, attraverso la gestione del poligono, finalità di e potenziamento promozione della pratica di attività sportiva, istituzionale, sociale ed acrcrregativa ~, 00 2) il _.~ ..... u •••• u •••••• ~H ••••••••••• 4 •••• H... potrà gestire direttamente le strutture oggetto della presente convenzione senza escludere la possibilità di utilizzo degli impianti da parte del l' Amministrazione Comunale, fermo restando quanto espressamente previsto al p. 5) del successivo art 8, e di altre associazioni sportive compatibilmente con le esigenze funzionali della struttura; in particolare dovrà favorire le Associazioni sportive pescaresi, salvo dimostrata impossibilità; 3) dovrà essere realizzata una conduzione che miri allo sviluppo autofinanziato del Poligono da parte del Gestore e che produca una gestione senza oneri a carico del Comune; 4) al gestore spetta la custodia delI~ impianto ed attrezzature date in gestione come da verbale di consegna. ART. 2 - OGGETTO DELLA CONCESSIONE 1) Costituiscono oggetto della concessione tutte le aree, strutture ed attrezzature come sotto specificate ed evidenziate nell'allegata pJanimetria generale. ') d·i 'ì" _ _~1 "i ' A) POLIGONO comprendente DI TIRO A FUOCO IN GALLERIA - STAND A 25 m t1impianto di tirone "zona servizi11corne meglio specificato in appresso: Impianto di tiro: Impianto di tiro: luogo chiuso organizzato e attrezzato per eseguire il tiro con armi da • fuoco in condizioni di sicurezza (nel caso in esame completamente interrato). Stazione di tiro: settore iniziale dell'impianto • di tiro, contenente il box di controllo del tiro e l'area tiratori~ Box controllo del tiro (box direttore di tiro): spazio della stazione dì tiro riservato al • controllo del tiro ed organizzato per la direzione ed il controllo del tiro e della • SIcurezza. Area tiratori: area antistante il t1box controllo del tiro" riservata agli istruttori ed ai • tiratori. • Box di tiro: spazio delimitato da setti separatori riservato ai tiratori e destinato al tiro~ • Galleria di tiro: settore intermedio delrimpianto di tiro che collega la stazione di tiro con l'area parapalle. Contiene le lìnee dei bersagli. • Linea dei bersagli: insieme dei bersagli esposti al tiro allineati in senso normale alle linee di tiro ~ • Diaframma: elemento destinato alla protezione di manufatti allrinterno della galleria di tiro. • .Area parapalle: settore terminale dell'impianto di tiro contenente il parapalle. • Parapalle: struttura contro cui è diretto il tiro e destinata ad intercettare e trattenere la totalità delle pallottole Zona servizi La zona servizi è ubicata in testata al poligono in particolare: a) in testata l'ingresso e la tribunetta osservatori dietro al box direttore di tiro; b) a sinistra rispetto alle linee di tiro, sono ubicati e funzionanti, gli spogliatoi ed i r servizi igienico sanitari per gli atleti (separati in due gruppi) e l~arbitro (o giudice) di gara~ Detti servizi sono collegati con la galleria di tiro, mediante n03 porte che immettono su un corridoio di servizio che conduce nella zona della stazione di tiro. A destra rispetto alle linee di tiro SODO ubicati: • il vano per il deposito bersagli, • il vano per la manutenzione anni, • il ,rano per l~armeria propriamente detta, • il vano per la distribuzione armi B) POLIGONO .' DI TIRO AD ARIA COMPRESSA - ST AND A lO m _.~o stand è posto al piano terra del complesso edificato~ ed è classificabile _.+.. come stand Ha cielo chiuso'~ o "indoor". Lo stand si divide nelle seguenti aree funzionali: a) zona servizi f - segreteria; - reception - aula didattica per i corsi di formazione. - servizi igienico sanitarie separati per sesso) - locale di pronto soccorso b) zona osservatori (alle spalle dei tiratori); destinata ad ospitare gli accompagnatori) tiratori in attesa, ed eventualmente i il pubblico c) zona tiratori; d) zona intermedia (tra tiratori e bersagli); e) zona bersagli. I due stand sono messi in comunicazione da una scala interna che consente agli atleti dello stand aria compressa di utilizzare i s'ervizi al piano seminterrato/piano terra (spogliatoi, docce~ecc) nonché 1~armeria , il deposito armi,ecc. C) LOCALE BAR Posto al piano terra a confine con il box custode sul lato nord ovest e con gli spogliatoi lato sud est. Risulta completo di bagni per il pubblico, bagno/spogliatoio banco e predisposizioni per la collocazione (con specifica esclusione di superalcoolici) per P operatore di di un bancone per la vendita di articoli di bar previo conseguimento di tutte le necessarie au torizzazioni. }\rea scoperta antistante il locale bar e spogliatoi, equipaggiata in parte, con un campo di bocce, vialetti di accesso agli spogliatoi ed al portone d'ingresso dello stand galleria di tiro a fuoco. D) ARE~ ESTERNE SCOPERT~ Viale di accesso al portone d'ingresso ed al porticato dello stand di tiro aria compressa posta al piano terra, lato nord~ Piazzola sulla quale sono installate le macchine degli impianti: .. impianto di condizionamento, - - impianti meccaniçi. Terrazzo con sedute e gazebo prospiciente ]~aula didattica alla quale si accede mediante apposita gradinata in ferro 4 di 23 ART. 3 ~DURATA DELLA CONCESSIONE .._-". 1) La concessione ha decorrenza dalla data del verbale di consegna degli impianti e durata di anni 10 (dieci). 2) Non è prevista dell ~Amministrazione rinnovazione la rinnovazione Comunale tacita~ E; possibile la rinnovazione concedere invece, a discrezione L1 eventuale del contratto. dovrà essere disposta con il rispetto delle seguenti condizioni e limiti: Non potrà essere superiore alla durata di cui al precedente punto 1; .. Dovrà essere adottata con apposito atto da parte dell'Organo o Ufficio comunale competente; Dovrà aver luogo con provvedimento debitamente motivato nel quale vengano accertate le ricorrenze di tutte le condizioni previste dalla normativa vigente in materia, i ,- in generale, nonché di quelle particolari di cui alla presente convenzione. ART. 4 - MANUTENZIONE E SPESE ORDINARIE J) Manutenzione ordinaria: La zona interessata dagli interventi di manutenzione da parte del ge.store inizia dai vialetti di accesso agli stand a fuoco ed aria compressa e si estende ai servizi per atleti, spettatori, bar, tribunette, locali vari oltre ovviamente nella planimetria derivanti dalla adempimenti quale di pertinenza. esecuzione SODO dei lavori a carico del concessionario di manutenzione di cui DECRETO LEGISLATIVO tutti gli oneri ivi compresi ordinaria, gli 9 i\PRILE 2008, N. SI-Testo coordinato con il Decreto Legislativo 3 agosto 2009, n. 106 per quanto applicabili personale dipendente e/o alle imprese impiegate per la realizzazione relativamente al di detti interventi di ordinaria. manutenzione Relativamente degli interventi esecuzione all"area indicata a detti interventi il gestore/concessionario è, a tutti gli effetti,Concedente stessi, ed è pertanto tenuto a vigilare, per quanto di competenza, sulla in sicurezza e a regola diarte dei lavori commissionati. La manutenzione ordinaria comprende tutti gli interventi di riparazione e rinnovamento delle finiture degli edifici e delle attrezzature e tutti gli intefV'enti necessari per mantenere in efficienza ed in stato decoroso godimento gli edifici, gli impianti, e le attrezzature in uso alla stessa che, nel di tali impianti, deve usare la diligenza del buon padre di famiglia~ Sono, pertanto, a carico del concessionario anche tutte quelle opere edili che riguardano parti limitate delle finiture degli edifici e delle attrezzature, come sommariamente descritte di seguito: a) Ripristino di parti limitate di intonaci (indicativamente quadrati); 5 di. 23 di superficie inferiore a 5 metri di murature b) Ripristino di tutte le tinteggiature di superficie inferiore ai 100 metri quadrati); ,...-(indicativamente c) Verniciature interne e parti limitate dì quelle esterne e pulizia periodica di panchine e strutture metalliche varie e di singoli infissi; e/o di singoli elementi danneggiati; d) Ripristino di piccoli tratti di recinzione e) Pulizia di grondaie, pluviali e sistemi vari di drenaggio, sostituzione di chiusini rotti; f) Riparazioni miscelatori, idrauliche consistenti di rubinetti, gruppi in piccole perdite, sostituzione guarnizioni, piccole saracinesche di diametro compreso tra 1 ti e 3/8" e ìn via generale ciò che si intende per Bpezzo specialetl; g) Riparazioni elettriche, consistenti nella sostituzione interruttori bipolari e/o magnetotermici elettrici rotti o danneggiati, e differenziali, sostituzione di singole prese, o interruttori, di coperchi di quadri sostituzione di lampade, da eseguirsi ovviamente l'ausilio di ditte abilitate che, a seconda delI'inteIVento realizzato, solo con dovranno rilasciare la dovuta dichiarazione di conformità di quanto eseguito; h) Ove ciò non fosse di competenza di ditta specializzata, all~uopo conttattualizzata direttamente dal] ~Amministrazione comunale, la Manutenzione ordinaria di caldaie, scalda acqua, canne fumarie e centrali termiche interventi a quanto concerne gli in genere, relativamente stagionali necessari per il mantenimento in sicurezza e in efficienza degli im pianti stessi. i) Manutenzione delle aree verdi, campo di bocce, camminamenti, Inoltre il concessionario deve provvedere scarpate; a : a) Controllo~ pulizia e verifica generale di tutte le parti compresa 1teventuale sostituzione delle parti maggiormente_ danneggiatea b) Bonifica ogive di piombo (anche più volte] lanno) c) ·Sostituzione apparati filtranti e pulizia, oleatura e revisione dell 'impianto (una volta all1anno ). BOX DEL DIRETTORE DI TIRO Controllare lo stato del pavimento, verificando che le piastrelle, siano assemblate in maniera corretta, senza creare spigoli o gradinL Verificare con frequenza: mensile il corretto funzionamento dell ~impianto illuminazione. PARETE DIVISORIA Verificare ,con frequenza: mensile lo stato dei rivestimenti lignei e fonoassorbenti; 6 d~23 di Verificare con frequenza: mensile che, in corrispondenza delle porte, non siano presenti scalini positivi o negativi, che potrebbero intralciare I~accesso o il recesso dalla galleria di tiro da parte dei tiratori; BOX DEI TIRA.TORI Verificare con frequenza: mensile che le pareti di separazione siano saldamente ancorate sul telaio di base e sulla trave orizzontale superiore Verificare con frequenza: mensile la verticalità delle pareti di separazione Verificare con frequenza: mensile permettere il facile movimento il corretto aggancio dei pianetti ribaltabili, degli stessi, dalla posizione che· deve orizzontale alla verticale e • VIceversa. Verificare con frequenza mensile lo stato dei rivestimenti -- '. RIVESTIMENTI Verificare con frequenza mensile il corretto montaggio del pavimento in gomma, che non deve presentare, lungo le superfici di giunzione degli strati, gradini negativi al tiro; Gli strati devono essere installati in modo da non lasciar intravedere, in alcun caso, il sottofondo sotto stante; Verificare con frequenza: mensile lo stato di usura dei rivestimenti nelI~area di tiro e in galleria, ai finÌ della sicurezza contro i rimbalzi pericolosi dei proiettili; QUADRI ELETTRICI Verificare con frequenza: mensile il corretto funzionamento attivando e disattivando i singoli intermttori, Controllare Verificare del quadro provando se, si alimenti o meno l~impianto relativo; con frequenza: mensile lo stato delle morsettiere; con frequenza: mensile tutte le protezioni e le sicurezze; Certificare la corretta apertura e chiusura degli sportelli; Controllare IMPIANTO Verificare con frequenza: mensile l'impianto di terra; INTERFONICO A VIV A VOCE con frequenza: mensile il corretto funzionamento consolle del Direttore di tiro, controll~do, disabilitazione singolarmente del Rack installato sulla e in parallelo~ l~abilitazione e la di tutti i canali collegati; Verificare con frequenza: mensile il corretto funzionamento collettiva, abilitando i canali " e parlando del sistema di comunicazione nel microfono premendo il relativo pulsante "trasmissione" . Verificare con frequenza: mensile il corretto funzionamento del sistema di segnalazione collettiva, abilitando i canali e premendo il relativo pulsante '~chiamata'~; 7 di 23 Verificare con frequenza: mensile il corretto funzionamento di tutti i canali collegati, premendo il pulsante "chiamata'" su ciascun citofono, Verificare con frequenza: mensile l'accensione chiamato sul rack, premendo del led dì segnalazione del canale che il pulsante relativo al led che si è acceso, e provando a dialogare con un interlocutore posizionato al citofono. Verificare con frequenza: mensile il corretto funzionamento postazioni dei parlascolta installati nelle di tìro, premendo il pulsante "chiamata'~ sul pannello di tiro, verificando ]~accensione del led rosso sul rack, premendo il pulsante relativo al led che si è acceso e provando a dialogare con interlocutore posizionato davanti al parlascolta; IMPIANTO DI RILEVAMENTO DEL TASSO DI "CO" V erificare con frequenza: mensile il corretto funzi onamento dell ~impianto utilizzando apposite miscele di gas campione e procedendo nel modo seguente: Testare tutti i sensori immettendoci gas campione a 50 pprn di "CQ", il sensore deve rilevare la situazione di preallanne attivando l~allarme ottico -acustico nella postazione di tiro interessata e sulla consolle del direttore di tiro; Testare tutti i sensori immettendoci gas campione a 70 pprn dì HCQ"; il sensore deve rilevare la situazione di allanne attivando l~allarme ottico- acustico nella postazione di tiro interessata e sulla consolle del direttore di tiro; Verificare con frequenza: mensile che consolle del direttore di tiro fornisca, in continuo, la concentrazione di HCO" in tutte le postazioni di tiro, tramite gli appositi indicatori . . . numeriCI o a curSOfl; IMPLA--.NTOi\NTINCENDIO FUMI Verificare con frequenza: mensile il corretto funzionamento di tutto l'impianto utilizzando strumenti idonei e/o apparecchi similari su tutti sensari; IMPIANTO SEGNALAZIONE VISIVA E DI SICUREZZA Verificare con frequenza: mensile il corretto funzionamento delI~impianto di segnalazione visiva attivando, premendo gli appositi pulsanti verde e rosso situati sui pannelli di comando dei tiratori e sui montanti dei box, le segnalazioni accendere rispettivamente Verificare semaforiche, che si dovranno nelle loro luci verdi e rosse; con frequenza: mensile il corretto funzionamento dell~impianto di segnalazione di sicurezza, controllando che tutte le plafoniere installate sopra alle entrate e alle uscite dei locali del poligono siano continuamente accese; Verificare con frequenza; mensile che, concedendo il consenso all~inizio esercitazione dalla consolI e del direttore di tiro~ si accendano tutti i pannelli "esercitazione in corso". 8 di 23 ,. IMPl1\NTO MOVIMENTAZIONE ',o. " SAGOME popo aver dato alimentazione alle monorotaie, effettuare le seguenti prove: ••• ", __ - Dalla consolle del direttore di tiro far effettuare a tutti i carrelli, singolannente ed in parallelo, le traslazioni alle distanze" standard''l; ... Dalla consolle del direttore di tiro far effettuare parallelo) le traslazÌone a distanza impostate, a tutti carrelli, singolarmente ed in diverse dalle precedenti (es. mt lO - 15 - ecc.); - Dai pannelli delle' postazioni di tiro far effettuare a tutti i carrelli le traslazioni alle distanze per le quali il pannello è predisposto~ previo consenso del] 'utilizzo del pannel]o in "locale~' da parte della consolle del direttore di tiro; - Durante le traslazioni dei carrelli, posizionandosi in galleria di tiro e seguendo il carrello ~ per tutto il suo percorso, accertarsi che esso non forzi in nessun tratto della monorotaia; destinare particolare attenzione quando il carrello attraversa i punti di giunzione della monorotaia; - Durante le traslazione dei carrelli, posizionandosi in galleria di tiro e seguendo il carrello per tutto il suo percorso, ac~ertarsÌ che le spazzole di alimentazione scorrano correttamente sulla blindosbarra, senza dar luogo alla formazione di scintille o di mancanze temporanee di alimentazione; . - Controllare con frequenza: mensile che ì carrelli, durante la traslazione, mantengano una velocità pressoché costante, ad eccezione, logicamente, del tratto di partenza e di arrivo; - Controllare con frequenza: mensile che j carrelli si fermino, in prossimità dello zero e della distanza massima~ senza l~ausilio dei finecorsa meccanici di sicurezza; con frequenza: mensile e lo stato delle staffe di sostegno delle monorotaie e - Controllare loro relative protezioni; IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE Verificare con frequenza: mensile l'accensione e lo spegnimento illuminazione dell'area tiratori attivandolo e disattivandolo dell' impianto di dal quadro generale; Verificare con frequenza: mensile l'accensione e lo spegnimento dell'impianto dal quadro generale; Verificare con frequenza: illuminazione Verificare mensile l'accensione e lo spegnimento dell~impianto di diffusa della galleria di tiro dal quadro generale; con frequenza: mensile l'accensione e lo spegnimento dell~impianto di illuminazione delle sagome) attivandolo e disattivandolo dal quadro generale; 9 di 23 ·Verificare con frequenza: mensile l'accension.e '·_·"illuminazione dell ~area retroparaproiettili, e lo spegnimento dell~impianto di dal quadro generale attivandolo e disattivandolo e da eventuali interruttori posti nel suddetto vano; con frequenza: mensile 1~accensione e lo spegnimento delle "luci semaforiche~' Verificare poste sulle postazioni di tiro, attivandolo e disattivandolo dalla consolle del direttore di tiro. CONSOLLE Verificare DI COMANDO con frequenza: mensile il corretto funzionamento del software di gestione operando nel modo seguente: Attivare e disattivare tutti i singoli impianti,controllando singolarmente gli esiti del comando impartito; IMPIANTO DI IMMISSIONE ARIA Verificare con frequenza: mensile la corretta accensione ed il corretto spegnimento deIl~ilnpianto, agendo sui relativi comandi sia in prima che in seconda velocità; Verificare con frequenza: mensile controllando Verificare il corretto funzionamento che la spia relativa al flussostato degli elementi filtranti, (passaggio aria) non entri in allarme; a mezzo anemometro che la velocità di passaggio dell~aria nelle postazioni di tiro sia compresa tra 0,3 e 0,6 m/s; tale verifica va effettuata con impianto di immissione ed estrazione aria accesi in prima velocità; Controllare con frequenza: mensile le protezioni elettriche del ventilatore di mandata; Controllare . . con frequenza: mensile le trasmissioni cinghie-pulegge della centrale di ~ immISSIone; IMPIANTO DI ESTRi\ZIONE ARIA. Verificare con frequenza: mensile la corretta accensione ed il corretto spegnimento del] ,impianto ~ agendo sui relativi comandi della consolle del direttore di tiro, sia in prima che in seconda velocità; Verificare con frequenza: mensile il corretto funzionamento degli elementi filtranti, controllando che la spia relativa al flussostato (passaggio aria) non entri in allarme; Verificare con frequenza: mensile a mezzo fumogeno o similare che l'aria all'interno della galleria di tiro abbia un flusso unidirezionale controllo va effettuato con impianto di immissione dai tiratori verso il parapalle; tale ed estrazione aria accesi in prima velocità; Controllare con frequenza: mensile le protezioni elettriche dell ~aspiratore di ripresa; Controllare con frequenza: mensile le trasmissioni cinghie-pulegge estrazione; lOdi 23 della centrale di PARAPALLE --,. ·Verificare con frequenza: mensile lo stato delle del tela paraschegge; m_ .. Verificare con frequenza: mensile lo stato delle lastre in acciaio balistico; Verificare con frequenza: mensile lo stato delle lamiere di sicurezza; Verificare con frequenza: mensile lo stato della struttura di supporto; Verificare con frequenza: mensile lo stato deì sostegni delle lastre di acciaio balistico; Recuperare, 'all~occorrenza dal vano le ogive di piombo, con conseguente loro stoccaggìo in appositi fusti a chiusura stagna e successivo smaltimento. c - PORTE DI SICUREZZA Verificare, con frequenza: mensile agendo sul comando della consolle del direttore di tiro, la corretta apertura e chiusura delle porte di entrata e uscita tiratori dalla galleria di tiro; , c::; Verificare, con frequenza: mensile agendo sul comando della consolle del direttore di tiro, la corretta apertura e chiusura della porta di entrata e uscita dal vano sul retro del parapalle; Verificare con frequenza: che, lasciando una o più porte aperte, si attivi il mensile dispositivo di allarme ottico sul quadro sinottico della consolle del direttore di tiro; Verificare con frequenza: mensile la funzionalità di tutti i maniglioni antipanico installati sulle porte di accesso dalla galleria di tiro e, se previsto, dall'area sul retro del parapalle; Pulizia ordinaria e straordinaria di tutto il plesso sportivo oggetto di concessione, le necessità di mantenimento secondo in decoro del plesso stesso, ivi compresi i corpi di fabbrica di competenza, il pronto soccorso, gli spogliatoi, i servizi igìenici, le docce~ i servizi igienici del pubblico, il bar e servizi annessi, gli stand di tiiO, ecc. con particolare riferimento a quanto concerne l'igiene e le norme sanitarie inerenti le strutture stesse; Manutenzione delle attrezzature ed arredi ivì compresa la fornitura dei materiali di consumo, e qualunque altro materiale necessario per detti lavori ordinari. 2) Spese di gestione: a) il concedente provvederà alI ~installazion,e di contakilowatt per le aree di pertinenza del Poligono di Tiro mentre sarà a carico del concessionario la volturazione del contratto di fornitura energia elettrica con la definizione, a sua cura e spese, degli annessi adempimenti tecnico - amministrativi. b) sono a carico del Concessionario tutte le spese per ì consumi delle utenze (TARSU, energia elettrica, acqua, telefono) e/o eventuali ulteriori servizi, nonché tutti gli interventi relativi alla erogazione di beni e servizi necessari a mantenere in efficienza gli impianti termici centralizzati distributive ed individuali, compresa la fomitura di combustibile, le reti termiche - idriche, la produzione di acqua calda sanitaria, fatto salvo quanto Il di 23 aggiudicato - , .....•.. ', •.. a ditta esterna per la fomitura del servizio r.-appalto calore~' e, comunque., sino alla scadenza naturale della concessione ,- ART. 5 - MANUTENZIONE STRAORDINARIA Sono considerati innovativo, ìnterventi di natura di manutenzione edilizia, straordinaria tutte le opere di carattere ed impiantistica, tecnologica non rientranti nella manutenzione ordinaria. 1) I grossi interventi di ristrutturazione, contrattuale, del poligono disponibilità del Bilancio e per programmazione ove si manifestassero sono da eseguirsi durante la vigenza a cura e spese del Comune secondo le trìennale. Le consequenziali interruzioni di attività, parziali o totali, non potranno essere assunti come motivo di richiesta da parte del gestore del Poligono di indennizzi o rimborsi alcuni a qualsiasi titolo. A beneficio del gestore si provvederà, ad interruzione dei lavori, ad attivare un provvedimento contrattuale di proroga all~accertato tempo di fermo della concessione; corrispondente 2) .Aj finÌ della presente convenzione, si intendono di manutenzione i straordinaria seguenti interventi : QLavori di ottimizzazione e ripristino alle strutture dell~immobile L)Lavori di ottimizzazione e ripristino degli Impianti Tecnologici ( QAdeguamento utilizzazione a sopravvenute nuove Norme, in relazione all'attuale livello di degli impianti O Miglioramenti .t\mbientali çJ1\1a..'1utenzioni straordinarie eccezionali, indifferibili e urgenti. 3) Il concessionario Manutenzione è comunque tenuta a segnalare e Impianti sportivi la necessità tempestivamente al Settore di interventi straordinari e/o situazioni di pericolo derivanti da qualunque causa, fermo restando che il concessionario stesso è tenuto ad interdire 11accesso al pubblico, agli utenti, agli atleti e al personale di servizio in quelle parti di impianti recanti manifeste situazioni di rischio e/o pericolo. Gli interventi di manutenzione straordinaria, effettuati in regime di urgenza, possono essere eseguiti dal Concessionario in luogo ed in vece del Concedente, purché debitamente autorizzati nelle forme di rito, con limiti, oneri e tempi stabiliti dal Concedente, fatto salvo il reintegro delle somme anticipate. ART. 6 - INTERVENTI DI MI GLI ORIA 1) Gli interventi di miglioria consistenti in acquisto di arredi, attrezzature mobili, di parte di immobili soggette ad usura, ex novo~ o in sostituzione di materiali non più idonei, o non omologati, o vetusti, saranno a totale carico del Concessionario, 12 di 23 salvi i casi di lavori necessari al fine di adeguamenti che apparecchiature autorizzerà gli dall'inventario. intervento radicale tecnologiche suddetti interventi " un costituiscano richieste da autorità o sopravvenute variazioni normative stessi, previa strutture 'dell ~imnl0bile o delle invece, a totale carico del Concedente. che saranno, di miglioria bisognerà sulle dare comunicazione verifica del In tal caso tutte le suddette materiale attrezzature Dei scritta al Concedente che da da scarìcare eliminare, potranno, allo scadere della essere rimosse in quanto di proprietà del Concessionario. Convenzione, 2) Gli interventi strutturali, edilizi e le strutture fisse entreranno a far parte gratuitamente del patrimonio Comunale. A tal proposito completamento della sicurezza passiva. il Concessionario si impegna si da ora al 3) Eventuali arredi e attrezzature mobili acquistati con il contributo del Comune di Pescara resteranno di proprietà del Comune stesso; il quale potrà richiedere in qualsiasi momento rutilizzo gratuito. Alla scadenza della convenzione tali arredi e attrezzature entreranno a Comunale. A tale proposito l~Amministrazione far parte del patrimonio impegna al completamento della sicurezza attiva della struttura tramite realizzazione impianto di video sorveglianza successivo Comunale Tale opera sar~ completata art. 14 c. 1. Il concessionario potrà si di un entro il termine previsto dal utilizzarli per tutta la durata della • convenZIone. 4) L'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà, qualora lo ritenga opportuno, di effettuare direttamente ed a proprio carico interventi arredi e le attrezzature eventualmente entreran,no immediatamente 5) Il concessionario anomalia a far parte del patrimonio ha l'obbligo o' deterioramento acquistati di segnalare rientrante di miglioria. In tale fattispecie gli dall' i\mministrazione comunale. tempestivamente nella straordinaria risponde della mancata o trascurata manutenzione Comunale, manutenzione. straordinaria regolarità del servizio, purché in presenza della segnalazione al Concedente ogni Il Concedente che possa incidere sulla scritta del Concessionario. ART. 7 - TARIFFE 1) Il concessionario potrà affittare le postazioni di tiro ad altre Associazioni Sportive, singoli, privatì, forze di polizia, gruppi militari, polizie locali in genere ed è autorizzata a riscuoterne le tariffe, gli introiti derivanti dalla riscossione saranno completamente di sua competenza~ 2) Di dette conlunicazione tariffe all'inizio di ogni stagione sportiva al Concedente per ottenerne l~approvazione. 13 di 23 i gestori dovranno dare 3) La Polizia Municipale del Comune di Pescara, nell'ambito ( , e sotto il diretto controllo del con il concessionario funzioni, in orari da concordare direttore di tiro di turno responsabile del Poligono, delle proprie peculiari potrà accedere agli impianti per 1~esercizio dell' attività istituzionale a tariffe di costi agevolate da concordare annualmente con il concessionario e comunque per un importo ridotto ahneno del 30% rispetto alle tariffe di costi previste per le Guardie Particolari Giurate~ Gli utenti ·saranno responsabili solidalmente di ogni danno arrecato alle strutture in caso di utilizzo improprio; mancato pagamento delle tariffe di utilizzo da parte delle Associazioni 4) L'ingiustificato Sportive, singoli, privati, forze di polizia, gruppi militari, polizie locali in genere, ecc, I ~ costituirà elemento valido per il divìeto da parte del concessionario di accesso alle postazioni di tiro per gli inadempienti. 5) Di ogni eventuale gestore/concessionario successiva conseguenza né all' Amministrazione non potrà esser fatto carico né al Comunale. ART. 8 - REGOLAMENTO DI UTILIZZO ED ORARI Per l'us0 e la gestione del Poligono di Tiro~ il Concessionario dovrà, nel rispetto delle normative vigenti in materia 1) attenersi alle disposizioni contenute nel vigente Regolamento approvato con delibera di C~C. n. 2) individuare, del con la predisposizione di utilizzo della struttura, ; di opportuno formale atto, le procedure di prenotazione delle linee di tiro, i divieti, gli orari e quanto altro necessario all 'uso degli impianti nel rispetto di quanto su riportato; 3) garantire l'apertura compatibilmente con la disponibilità di personale addetto; 4) L'Amministrazione provvedimento Comunale esprimerà un parere vincolante sull ~adozione del di cui al precedente punto 2) e su ogni eventuale successiva modifica; 5) L ~Amministrazione dell'impianto degli impianti in una fascia oraria dalle ore 8.00 alle ore 23rOO, Comunale, inoltre, si riserva l ~uso gratuito e senza onere alcuno sportivo per lo svolgimento di manifestazioni quanto altro si dovesse ritenere pertinente, a semplice giorni quindici, compatibilmente sportive, Iudica e ricreative e richiesta e con un preavviso di con quanto già programmato dal Concessionario. ] 4 di 23 ART. 9 - CANONE- DEPOSITO -h- CAUZIONALE "'---CANONE Per la gestione, manutenzione ordinaria, straordinaria nei limiti indicati dalla presente convenzione e non di pertinenza dell~Amministrazione ( investimento e di quelle che volontariamente Comunale~ nonché delle opere di il Gestore realizzerà e che resteranno nella proprietà comunale: Il Concessionario, ai sensi dell~art 3 comma 2 della LEGGE REGIONALE N. 9 DEL 24 ... 06-2003 REGIONE ~RUZZO si impegna a corrispondere al COMUNE un canone di . . ... "' conceSSIone TlcognltorlO, casI come segue: - per i primi due anni di concessione €. 150,00 mensili (€. 1.800,00 annuo)} oltre Iva; - per i successivi bienni di concessione saranno applicati i seguenti incrementi percentuali da calcolare sugli importi precedentemente maturati e, comunque, non superiori all'entità di valore determinata dal) 'ufficio tecnico comunale, oltre Iva; a) il 350/0 dell~incremento per il 20 biennio; b) il 400/0 delPincremento per il 3° biennio; c) il 450/0 dell'incremento per il 40 biennio; cl) il 50% dell 'incremento per il 5° biennio~ ln caso di accertata passività del Concessionario, previa verifica dei bilanci presentati, si potrà procedere ad una diversa determinazione della percentuale di incremento del canone4 Il suddetto canone dovrà essere pagato in quattro rate trimestrali anticipate, di uguale importo, con scadenze rispettivamente il 1o febbraio, il 1o maggio, 1o agosto ed il 1 o novembre. Sulle rate pagate in ritardo rispetto alle date di scadenza di cui sopra devono essere corrisposti gli interessi legali~ A partire dal secondo anno della gestione, l~importo del canone, come sopra determinato, sarà oggetto di rivalutazione annuale, alla scadenza di ogni anno contrattuale, in base agli indici 1STAT - costo famiglie operai ed impiegati. Per il corrente anno il canone di concessione da corrispondere al COMUNE è di importo pari a Euro 1.800,00 (euro milleottocentolOO) affidamento COMUNE rapportato, in dodicesimi, ai mesi di del primo anno di durata del contratto, oltre IV A, e deve essere pagato al a decorrere dalla messa in esercizio de]I~impianto così come previsto dal successivo art. 14 c. 1., rispettando per il restante periodo dell'anno i pagamenti anticipati e le scadenze suindicate. ....d'I_,j ;'"'1 1::. Al Concessiollario, , ,,·u __ invece, i proventi derivanti competono dal] ~utilìzzo del poligono affidati in gestione nonché dall ~atti\~azione dei servizi accessori consentiti dalla presente Convenzione. DEPOSITO CA UZIONALE A garanzia delle obbligazioni alla costituzione provvedere assunte con il presente contratto, il concessionario di un deposito cauzionale dovrà a favore dell'l Amministrazione Comunale mediante versamento su conto corrente di Servizio di Tesoreria presso CARIPE SpA gruppo TERCAS - IBm: IT27M0624515410000000000340. pari a due delle mensilità del canone stabilito con la presente riferimento all~importo che si andrà a maturare nell'ultimo Il deposito cauzionale dell;immobile l'ammontare scrittura privata, in biennio~ è di €. 1,,233,22. sarà svincolato al termine della gestione, previa verifica dello stato e sempre che il concessionario presente contratto. La somma depositata, abbia adempiuto agli obblighi derivanti dal In caso di danni riscontrati, che verrà detratto dall'importo il Comune provvederà a determinare del deposito cauzionale. ART. lO DISCIPLINA APPLICABILE La gestione del servizio è disciplinata da quanto previsto nella presente Convenzione e nel rispetto di quanto previsto dai regolamenti ·comunali e dalla normativa vigente. Qualora, di norme dovesse riscontrarsi contrasto con quanto disciplinato dalla per sopravvenienza presente Convenzione, la parte interessata potrà recedere unilateralmente dal contratto previo preavviso di almeno 15 (quindici) giorni. ART. Il ~ASSICURAZIONE - RESPONSABILITA E GARANZIE 1) TI Concessionario dovrà pro'VVedere alla stipula di idonea polizza assicurativa relativamente a ciò che concerne ogni rischio derivante dall 'utilizzo degli impianti nei confronti di terzi, fatta salva la responsabilità diretta dell'Amministrazione Comunale in ordine alla proprietà degli immobili medesimi. è responsabile, in via diretta ed esclusiva, dei danni a persone e cose l. Il concessionario derivanti da negligenza, imprudenza, imperizia, inosservanza di leggi e di prescrizioni impartite dal COMUNE e da quelle di cui al REGOL.A1v1ENTO per l'uso del poligono , arrecati per fatto, anche ornissivo, proprio o dei proprì dipendenti o di persone da essa chiamate in luogo per qualsiasi motivo, sollevando il COMUNE da ogni responsabilità e conseguenza civile e penale. 2. Il concessionario che derivassero è responsabile, in via diretta ed esclusiva, dei danni a persone e cose da errori od inadeguatezza nell' esecuzione 16 di 23 del}~attività oggetto del contratto ed a quelli che potrebbero verificarsi dei mezzi di per la mancata predisposizione _..... _prevenzione o per il mancato tempestivo intervento nei casi di emergenza. 3. A prescindere da eventuali conseguenze penali è tenuto il concessionario al risarcimento di tutti i danni di cui sopra. 4. Il COMUNE si riserva. ]' azione di rivalsa nei confronti fosse chiamato da terzi a rispondere del concessionario~ qualora per danni derivanti dalla gestione del Poligono o dall ~esecuzione cielI' attività oggetto del contratto. Il concessionario~ adempimento ferma restando di tutte le obbligazioni emessa da primaria compagnia e diretta· responsabilità per l'esatto assunte con il presente contratto, deve stipulare, per una polizza assicurativa pel'~ responsabilità la stipula del presente contratto, = la sua piena di assicurazione civile .. a copertura della responsabilità civile derivante dall~esecuzione del presente contratto~ con un massimale unico per sinistro non inferiore a € 1.5004000,OO~ 5. Detta polizza deve tenere indenne il concessionario - morte, lesioni dell'integrità fisica e qualunque anche per: darmo a persone - compresi i rappresentanti del COMUNE autorizzati ad accedere al Poligono ed in tutti i locali ed aree oggetto della presente concessione- e cose, imputabile a responsabilità del concessionario o dei suoi collaboratori, di tutto il personale dipendente, consulente, o terzi, che si verifichi durante Pespletamento delle attività oggetto del presente contratto; - j danni sopra descritti di cui si sia avuta conoscenza dopo la scadenza del presente contratto. Eventuali franchigie, scoperti e limitazioni di copertura presenti nella polizza restano a totale carico del concessionario. La polizza deve essere mantenuta in vigore per l'intera durata del contratto e copia della medesima deve essere depositata presso il COMUNE. La polizza deve essere automaticamente rinnovabile; i-a prima richiesta con obbligo di pagamento autonomo e senza la preventiva escussione del debitore principale". Nella polizza di assicurazione~ deve essere stabilito che, in caso liquidato in termini di polizza sarà dalla Compagnia Assicuratrice di sinistro, il risarcimento liquidato direttamente al danneggiato. Ove il valore da risarcire per danni arrecati a persone, ecceda il massimale coperto dalla predetta polizza, l'onere relativo dovrà intendersi a totale carico del concessionario. Il concessionario COMUNE deve ogni anno, per tutta la durata copia del certificato di assicurazione relativo al periodo di validità della polizza. 17 di 23 del attestante contratto, consegnare al il pagamento del premio La polizza potrà essere sottoposta all ~analisi del broker incaricato e, qualora se ne ravvisi la necessità, saranno richiesti adeguamenti ed integrazioni; dovrà depositare in Comune, a pena di risoluzione unilaterale Inoltre, il Concessionario espressa del contratto la seguente polizza mediante: • polizza assicurativa per furto, incendio e danneggiamenti di arredi ed attrezzature un valore non 'inferiore a € 400.000,00 (euro quattrocentomila Ove il valore da risarcire per furto ,danneggiamenti,per per ); ecceda i singoli ricorso terzi massimali coperti dalle predette polizze, l'onere relativo dovrà intendersi a totale carico del . . conceSSIonarIO Le suddette polizze vengono prestate per tutta la durata del presente contratto. Il concessionario r->--.•.......... per tutta la durata del contratto, deve ogni anno, COMUNE copia dei certificati di assicurazione consegnare al atte stante il pagamento del premio relativo al periodo di validità delle polizze assicurative. Le polizze assicurative essere sottoposte all'analisi potranno del broker incaricato e~ qualora se ne ravvisi la necessità, saranno richiesti adeguamenti ed integrazioni; Le polizze assicurative cessazione anticipata saranno dello ali ~integrale adempimento danneggiamenti alla scadenza del contratto svincolate stesso~ dietro dichiarazione del o ad eventuale COMUNE in ordine delle obbligazioni garantite, nonché alI ~insussistenza di furti o agli arredi ed attrezzature atte stata da verbale redatto dal Settore competente. ART~ 12 - PENALIT ..4.' ed inadempimenti l) Per inosservanze Servizio Sport. alla presente Convenzione, il Responsabile o un suo delegato applicherà, previa contestazione del scritta, le seguenti penali: a) Per la mancata concessione degli impianti, senza giustificato motivo, negli orari di apertura ad Associazioni Sportive, singoli, privati, forze di polizia, gruppi militari, polizie locali in genere, che ne richiedano un utilizzo coerente con la funzionalità della struttura e dei suoi costi: € 150,00; b) per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delJ~intero complesso: ordinaria non effettuati e per interventi non effettuati~ tali che se ne pregiudichi l'immagine di pulizia di decoro da € 200~OO a € 400,00 con obbligo di effettuare comunque gli interventi; 2) Per Ìnosservanze ed inadempimenti utenti e compromettano il regolare che comportino danni alle Associazioni svolgimento 18 di 23 deIl'attività~ di campionati Sportive o tornei il concessionario proseguimento sarà tenuto a rifondere agli interessati le dell~atti\Tità e le eventuali multe oltre al pagamento per il affrontate spese di una penale pari a quella prevista al punto a) del presente articolo~ ART. 13 - CONTROLLI 1) L ~Ufficio competente potrà disporre e/o effettuare un ~ispezione programmata di ogni anno per verificare gli adempimenti . manutenzione e decoro dell ~intero complesso. apposito verbale dei sopralluoghi per la realizzazione 2) I funzionari In fase di controllo degli interventi e lo stato di potrà esser redatto Comunale potrà a seguito del quale l~Amministrazione formali in caso di inadempimenti, procedere a contestazioni inosservanza di cui alla presente convenzione nel corso stabilendo un cQngruo termine richiesti, la cui mancata esecuzione costituirà grave contrattuale; del Comune avranno diritto di accedere agli impianti senza preavviso per ispezioni e controlli. 3) L'Ufficio competente potrà autonomamente di effettuare stabilire ulteriori visite ispettive non programmate. E RESTITUZIONE STRUTTURA ED IMPIANTI (Tempi utili per attivare la.gestione e acquisizione licenze e autorizzazioni) ART. 14 - CONSEGNA 1) Dalla firma della presente convenzione al concessionario a 300 (trecento) giorni per gli adempimenti superiore è accordata un periodo non alla messa in consequenziali esercizio del poligono (richiesta autorizzazioni ;acquisto armi e munizioni; agibilità,ecc) Si provvederà' alla materiale consegna degli impianti mediante redazione di un verbale in contraddittorio tra il Settore competente ed il Concessionario. Tale verbale individuerà la consistenza degli impianti e delle attrezzature 2) Alla scadenza contrattuale gli impianti ed il loro stato di conservazione. e le strutture dovranno essere restituiti al Concedente liberi da persone o cose; 3) Il Concessionario, prestabilita, per impossibilità alI'A..mministrazione Viene in un ~eventuale individuato Comunale il periodo ipotesi soggettiva di interruzione di proseguire nella prima della scadenza gestione, dovrà dare i tempi tecnici per procedere ad un nuovo affidamento. minimo di 60 giorni dalla data di ricevimento della cOlTIunicazione di recesso a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno. L~interruzione del rapporto di convenzione comporterà sempre rincamerarnento della cauzione nei casi previsti e coperti da polizza, così come richiesta dall 'Ente, fatte salve specifiche ipotesi previste dalla legge; 19 dl 23 ,,'c __ temporanea interruzione 4) L"eventuale concessionario in maniera ingiustificata del rapporto di convenzione comporterà l'applicazione da parte del delle penali per chiusura degli impìanti di cui al comma 1, punto a), dell~art. 12~ r -- ART. 15 - RISOLUZIONE ANTICIPATA DELLA CONVENZIONE 1) Potranno costituire causa di risoluzione anticipata unilaterale della Convenzione da parte del concedente le seguenti motivazioni: a) mancato pagamento delle utenze al Gestore dei settori entro due giorni prima della scadenza delle relative bollette; b) mancata realizzazione concessionario degli che causino di manutenzione interventi prolungate chiusure competenza di delI~impianto o gravi del rischi per , L~' l'incolumità di pubblico ed atleti, o carenze nel decoro delI~immagine dell'Amministrazione degli impianti a danno Comunale; c) realizzazione di eventi penalmente rilevanti nel)' ambito della gestione; d) attuazione di attività che esulino dalla destinazione degli impianti che non siano state preventivamente autorizzate dall' Amministrazione Comunale, ancorché non penalmente rilevanti. e) Chiusura degli impianti oggetto della presente convenzione non concordata con r Amministrazione Comunale con le espresse esclusioni indicate all~art. 8 c. 2 f) dismissione di ogni attività gestionale da parte del Concessionario g) Mancato pagamento delle penali previste all'art. l O 2) I funzionari responsabili dei servizi Manutenzione e Sport relazioneranno all~.t\mministrazione Comunale che stabilirà i tempi e i modi dell~eventuale risoluzione della Convenzione in modo tale da non costituire elemento di aggravio economico per il Comune di Pescara ed eccessiva turbativa per il regolare svolgimento delle attività sportive. ART. 16 - CESSIONE DELLA CONVENZIONE 1) E' fatto assoluto divieto al Concessionario di cedere a terzi la presente convenzione; 2) E' altresì possibile stipulare accordi diretti fra il Concessionario Associazioni Sportive, singoli, privati, forze di polizia, gruppi militari, polizie locali in genere, ecc. per la gestione parziale e diretta di parte delle strutture. I suddetti accordi potranno prescindere dalI· applicazione ciò che attiene agli obblighi delle Associazioni delle tariffe di cui alI'art, 7 per nei confronti del concessionario, ma non potranno costituire aggravio per la normale utenza; 20 di 23 3) E' tassativamente di vendita esclusa la possibilità e/o affitto a terzi, da parte delle .~-"Associazioni, di ore/utilizzo. ( ART.!7 -RESPONSABILITA' L ~affidatario sia di natura civile che penale ìn merito ai si accolla ogni responsabilità danni, causati da terzi o dal concessionario, agli impianti, a persone e cose comunque avvenuti nel corso della gestione e/o durante lo svolgimento delle manifestazioni sportive ed ogni altra attività di competenza dell~affidatario gestore ART. 18 CAPACITA' E PROFESSIONALITA' Il concessìonario -- I ,..-...... vigenti assicura e garantisce disposizìoni organizzativa legislative ed di essere Ìn possesso dei requisiti in particolare di possedere richiesti dalle adeguata struttura a garanzia della gestione dell'impianto ART. 19 SPONSORIZZAZIONI ED ATTIVITA' 1) Saranno a favore del Concessionario cartellonistica DEL CONCESSIONARIO ECONOMICHE COLLATERALI i proventi delle sponsorizzazioni fissa o ad ogni altra forma pubblicitaria relativamente alla installata all'interno degli impianti~ sempre nel rispetto delle vigenti nonne di legge in materia. comunque 2) L'i\mministrazione morale e commerciale Comunale potrà esprimere un parere vincolante in merito all'etica del prodotto pubblicizzato; 3) Ogni onere ed incombenza burocratica e legale derivante dall~attivazione delle sponsorizzazioni sarà di e.sclusi,'a competep...za del concessionario ~ 4) Saranno a favore del Concessionario ì proventì per la somministrazione di alimenti e bevande all~intemo del locale bar già presente all~intemo dell!impianto sportivo ed annesso a i locali di servizio del poligono ; ART. 20 -- ADEMPIMENTI IN MATERIA ANTIMAFIA - TRACCIABILIT À FLUSSI FINANZIARI Il gestore assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 13 agosto 2010 n. 136, come modificata ed integrata con D.L~n. 187 del 12 novembre 2010, attraverso llutilizzazione di uno o più conti correnti bancari o postali accesi presso banche o presso la società Poste Italiane Spa dedicati anche non in via esclusiva alle commesse pubbliche. Tutti i movimenti finanzìarÌ relativi alla presente convenzione devono essere registrati sui conti correnti dedicati e, salvo quanto previsto al comma 3, dell'art.3 della legge, devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale, 21 di 23 ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle .....-.-Qperazlonl. Il Comune si riserva di verificare che nei contratti subcontraenti della filiera convenzione(manutenzioni r' poligono,ecc) delle imprese sottoscritti con i subappaltatorÌ a qualsiasi titolo interessate ordinarie,straordinarie,smaltimento piombo,pulizia sia inserita, a pena di nullità assoluta, un'apposita ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità Il mancato utilizzo del bonifico bancario consentire la piena tracciabilità alla e i presente filtri,pulizia clausola con la quale dei flussi finanziari. o postale· ovvero degli altri strumenti idonei a delle operazioni determina la risoluzione di diritto della convenzione ai sensi dell'art. 1456 del codice civile. ~ ART. 21 - CONTROVERSIE FORO COMPETENTE 1) Tutte le controversie che dovessero sorgere tra le parti dovranno essere affrontate con lo spirito connesso al particolare tipo di concessione della gestione. Qualora le divergenze dovessero permanere, prima di promuovere azioni giudiziarie dovrà essere sentita la Commissione Consiliare Sport che esprimerà un parere non vincolante. Le controversie che insorgessero tra il concessionario . . Comunale saranno sottoposte al giudizio del foro di Pescara . E~ escluso il lodo arbitrale . Per quanto non previsto nella presente , e l"Amministrazione Convenzione le parti dichiarano di riferirsi alle norme del Codice Civile in materia contrattuale. ART~22 - SEDE LEGALE Qualora la Federazione, Società/ft ...ssociazione Sporti,'a non abbia pro,rveduto ad indicare. il domicilio, lo stesso si ritiene eletto per il ricevimento di tutte le comunicazioni relative al presente contratto, compresi gli atti esecutivi, presso il Poligono di tiro in Via Maestri del Lavoro -Pescara ART. 23- SPESE CONTRATTUALI Tutte le spese relative e conseguenti alla stipula del contratto di concessione sono a carico del gestore. ART. 24 -REGISTRAZIONE La presente convenzione sarà soggetta a registrazione dell 'art. 5 del D.P .R. 131 del 26.04.1986. 22 di 23 soltanto in caso d~uso ai sensi ART. 25 - DISPOSIZIONI GENERALI Per quanto non espressamente E FINALI previsto, le parti si richiamano alla normativa vigente prevista nel Codice Civile e nelle Leggi di Settore. Il presente atto è completa e precisa espressione della volontà delle parti, le quali lo .. leggono, lo confermano e lo sottoscrivono come appresso P escar a li. - ~ ~ . COMUNE DI PESCARA TIDirigente TIRO A SEGNO N~IONALE PES CARA A.S ~D.. Il Presidente pro tempore I --' I I 23 di 23 r------.-------. ---------------.-." ----. ----.----------.-----~--~-~-----.--.--- .. " ------------ .••.•...-- ~ I . .......,.,,".~ ~ -. I ALLEGATO AcLLA DELIBERA DI CO~S'GLIO COMUNALE N° ... DELrf~~~..·€·~.·.-~fL. CITTÀ DI PESCARA Commissione Consiliare Permanente :?3.4..... IiCULTURA, SPORT E TURISMO" DELIBERA DI C. C. N. PROW. 28 DEL 24/0212012 A VENTE AD OGGETTO: "POLIGONO DI TIRO A SEGNO UB/CATO ALL'INTERNO DEL COMPLESSO SPORTIVO IlR. FEBO"- APPROVAZIONE REGOLAMENTO USO E SCHEMA DI CONVENZIONE GESTIONE STRUTTURA ED lNDIVIDUAZIONE CONCESSIONARIAu Oggetto Deribera I Verbal~'n~ 121 1.__ ~8_J_O_3/_2_0_12 r_S_e_du_t_8_d_e_1 _ Dopo la discussione di carattere generale si procede alla votazione defl'argomento d; riportano le presenze al voto di ogni Commissario e la ~oro singola espressione di voto: Commissario Voti 4 Pr delegato Commissario CUJ 4 FOSCHI ARMANDO ~ 3 D'INCECCO 3 3 DI LUZIO AUGUSTO 3 3 SABATINI 3 .'">< 4 MARCHEGIANI 4 X-- 3 OEl VECCHIO ENZO 3 01 PIETRANTONIO 3 DI MARCO MICHELE 3 2 CREMONESE 2 3 DI BIASE LICIO 3 2 SALVATI 2 2 SULPIZIQ VINCENZO PAOLA 3 ANDREA ADELCHI 1 DIIACQVO 1 ACERBO 1 MARINUCCI 1 CAROLI ADELE 2 MASSIMILIANO 2 GIOVANNI 1 X 1 LIVIQ Pr ~ 1 MAURIZIO (Legenda: X 3 MQRENO ALFREDO PIGNOLI ~ ~ ANTONIO 2 SI Esito votazione A F C Voti As all'oggetto; 1 .•. = presente al voto As = assente al voto F = voto favorevole A;:. astenuto = voto C contrario) Dalla votazione emerge il seguente rtsuttato complessivo: Z2.. N. voti favorevoli Considerazio n i: 2 N. Commissarr astenuti .. / N. voti contrari Firma Commissario , , ~, , ~ ~,. - - r l" . ~~.. r ~ ~ I • - • ~ r ~ •• , Voto espresso resente aJv •• I I I I I I I 1_, • ' ~~. - ~~ , ~~~~ , , , ~'. ~. I ~ , I ' .• ~~. ~ •• r I rr.' ~ • •• • • • T ~' Firma Commissarro resente al voto ~ ~Il'.~ • ~ ~ I • , , ·'~~~~r~~ , ~ • ~ ~~~,~'~~~~ ~~r~. .. '" ~T~~~.'.- ~~ •. -. .. I ••• Voto espresso DI BIASE LICIO FOSCHI ARMANDO SALVATI ANDREA DI tACOVO GIOVANNI ACERBO MAURIZIO DI PIETRANT MARINUCCI LIVIO DI MARCO MICHELE CAROLI ADELE CREMONESE ALFREDO Il q~tado Il Preside della Commissione ! Città di Pescara - Comnlissione Consiliare Perrna nente Cultura, S e deUa Commjsslone _ ALLEGATO ALLA DELlBERA ~~ =~!.~~~~~~~ :.fè C I T T A' D I P E S C A R A CIRCOSCRIZIONE "COLLI ..VILLA FABIO" Data di ricevimento richiesta parere Termine assegnato giorni-: Oggetto: Parere I1ffMjatMQ~ SEDUTA del .UCQ_~./M~ /4 ..4.(.f2.o12 .m.u..6..Q.M., 7J.rJ.? _~..J:-f.c..IvD. n._Ol. DELIBERA /2012 " Risultano presenti e assenti i seguenti consiglìeri: P . 1 RENZETTI MAURO CIPOLLA DIEGO •.. 2 3 DI ClANO ENRICO 4 DJ FRANCESCO AlESSANDRO . 5 FABIANI FABIO . 6 FONZO MARCO p A .' X 9 X X X , 10 11 12 >< X 13 14 15 16 )( 7 FRlITELLA MASSIMO 8 GIANFAGNA FUL VIO .. X !Z.r / VOTI CONTRARI: ASTENUTI: ~ f!"JfJ.1(.<!.(k(/Le PARERE ESPRESSO: ANNOTAZIONE: .-ç-~ ._~T R' MARCHEGIANI DAVIDE " MAURIZiO MATIEO PAGNANELLI FRANCESCO, PATRIARCA DAVIDE PESCHI MANUELA ROSSI LORENZO SARCHIAPONE LUCIANO TRIOZZI STEFANO AI termine della discussione di carattere generale] dell~argomento in oggetto indicato, con if seguente risultato; VOTI FAVOREVOLI: , f...( "'-"~ VERBAL1ZZANTE 2f:LtLlbS80 51 procede X A >< >< X X X X X aUa votazione C I T T A' D I P E S C A R A CIRCOSCRIZIONE "COLlIMVILLA FABIO" 2 Data di ricevimento rich~estaparere Termine assegnato giorni·: Oggetto: Parere SEDUTA del Il feMj(~.1WM.UtQ.I#J ..fUM-A .t:q u..6. .q.M.. J~(ML_fJ..I:-f.CA..ll ,,1.4 .. 0.(.12012 DELIBERA n. Ol. /2012 Risultano presenti e assenti l seguenti consiglieri: : . P • r A X 1 RENZETTl MAURO 9 2 CIPOLLA DrEGO 3 DI CIANO ENRICO 4 O~ FRANCESCO A.LESSANDRO .••... . , 5 FABIANI FABIO r- - 6 FQNZO MARCO 7 FR'TIELLA MASSIMO 8 GIANFAGNA FULVIO .. p ,- X 10 >< X 11 12 JX X 13 MARCHEGIANI DAVIDE . MAURIZIO MA TTEO PAGNANELLI FRANCESCO PATR1ARCA DAVIDE PESCHI MANUELA ROSS' LORENZO SARCHIAPONE LUCIANO )( 14 15 X 16 TRIOZZI SrEF ANO AI termine della discussione di carattere generale] delrargomento ln oggetto indicato, con il seguente risultato: si procede ---"" X_ A >< X X )<' X )( X aUa votazione Qr / VOTI FAVOREVOLI: VOTI CONTRARi: , ASTENUTI: ~ E"JfJMk:<7.M k:f1..~ PARERE ESPRESSO: ANNOTAZIONE: . . .ç- -~ r - VERBAllZZANTE """"t -,. C./c I Cl 6t2ç""82bS80:!j :eo ~T:ST 2102-ad~-bl ALLEGATO ALLA DELIBERP~ DI CO~SIGLlO CO~!JNA~E Ne) H~~:)~.... DEL~~.~.t"·.:ç ..?:12 u Punto n. 5 all'ordine del giorno: "Poligono di tiro a segno ubicato all'interno del complesso sportivo flR. Febo" - Approvazione Regolamento u·so e schema di convenzione gestione struttura ed individuazione concessionaria." Reglstr:Jzìone c trascrjzione il cura di SPRAY RECORD5 - Viale Kenncdy 52/7 - Moscufo rPE1 - Ttd, 085.97503] - inln@~rr;tyr~r(lt'rl~.~t '")7 •••• I '" PRESIDENTE DI N/SIO Dichiaro aperta la votazione. Dichiaro chiusa la votazione. Proclamo l~esito. Consiglieri presenti 22 Voti favorevoli Voti contrarÌ Voti astenuti Il Consiglio approva. BLASIOLI sull'ordine 19 2 O dei lavorL BLASIOLl Sulrordine dei lavori perché oggi è una giornata storica Presidente, dopo trentotto anni per la prima volta trovo una persona che è stata capace di togliere la parola a Camillo D'ANGELO che non se la fa togliere mai, e trovo dopo trentott'anni una persona che dice a Camillo D'ANGELO ... DI N/SIO Memoria corta perché già è avvenuto PRESIDENTE in Consiglio Comunale l però se devo fregiarmi di questo ... BLASIOLI E trovo una persona che gli dice che deve studiare. cosa che non è mai avvenuta. lo intervengo perché rispetto l~aula} Presidente mi ascolti} noi avevamo chiesto l'altra volta, nel rinvio del Consiglio straordinario fatto sulla qualità dell'aria a Pescara di non votare l'ordine del giorno finale; perché l'aula era deserta e poi si sarebbe recuperato quel voto come primo punto all10rdine del giorno del prossimo Consiglio Comunale} questo è il prossimo Consiglio Comunale, quel punto all'ordine del giorno va votato, anche perché quell'ordine del giorno è condiviso e si spera sempre che possa portare i frutti. PRESIDENTE DI NISIO Grazie collega, lo mettiamo in calce alla seduta, quand'anche Regis[ra~ione e trascrizione dovesse essere sospesa. a cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (rE) - Tel. 085.975031- [email protected] ìR . , ~ , •• - , r •.._ J " - 'L-.' -, ~ I , ••. -:';:.() Pagina. ; I •. I.,. I r 1 I ". I \Jljinc: r iJ' Pino I I '_)'-~'_ ~ f '- I.. r:~-3,ri ie f! I c, -.)! \!:;1l t,' ~ '} 5 n;1 ç..;~ ~_)-:1'iI ~r" , ! . , , , t _ r ~ '. I ~ c ..,~ t'· iI I~: ',:1 \ ., I o-' _ ~L~' , , , ~~ .• ' I I " I SI I , " ' Si ~' •.•••• .'ì'(F"Cnn . . ~ 'r L_ì.~-"-,h.) SI ~;()spiri J, -, : ",11 '1 ~I -, Sl .~. t,_" ) _' .• il Si \ -; '·t;" i','-\l t _ '.'-~~ :,~...• : ,l"ì :1: " Ilr r\t r~ SI r •••••• S~ " :-. r '~ ,'.: :" ~ ('"-/ . , ·1 ~ ~ .,;' . ,',"-r'-.J., • T~ 0! , , I·:: f ' ~~ ..••. ~ S .....I ' , : ~_,' ;"~'; , : I ,., J .,.)1 • , ~')', " , " I -.. .- • • ~ •• ~... (..) ... t ~.' ~~~.•:,,-"I""~~"'--J""-,~ - SI - L.~i':) ~:~::~ i~ Ne) r)., r.,ç~ 'l ,~~d '~,. :~rn; Il i~ •. 7 111 =. \, ~r. N() Cllodall ••• ,~:, ;"' . ".l, ll·'\·j-l... ,,'~ .•... ,.- ,... I - ,") o. , • ~ ,,", ~ I ~ - - - I ~I~ ~ - -io ~, .. ;' ''I. "' " ~ :L - _t" ~. - ~ , ~-," l ~ • -1-' _' -, L, ~ ; • _ " ; ,- i " __ f ,.,,~. \l ..,,, '-r \' :-' jo \ l " .' ~',. ,";, ~ ". l 'j' ~ '\ .•... - / o \--., ,.,-- ~ 1'-' ,"' '_.' -" l 22 ' ," Jn DOe t:_~~L. ""'·t ALLEGA10 ALLA O;::LfBERA DI CQNStGllO CO~1Ut~~E , r--. E c:; ù.J 1 f) 6~ N0 .•.•. --.ì, , O L~ ~ :':2 lE J." Medll-21ia Allegato alla .Proposta di deliberazione (r{J7lJ 01 Merito Civile C.C ..N t "" delt ~ + ••••••••••• t l 111 1 ••••• . Oggetto: : POLIGONO DI TIRO A SEGNO UBICATO ALL'INTERNO DEL COMPLESSO SPORTIVO nR~FEBO'·-APPROVAZIONE REGOLAMENTO USO E SCHEMA DI CONVENZIONE GESTIONE STRUTTURA ED INDIVIDUAZIONE CONCESSIONARIA PARERI AI SENSI .DELL'ART. 49 DEL D.Lg.vo N.267/2000 Parere di regolarità tecnica, anche con specifico riferimento alla garanzia della tutela della privacy nella redazione degli atti e diffusione .. pubblicazione dei dati sensibili ed agli altri contenuti ai sensi ed in conformità alla delibera di C.C. ll. 209 del ]7/12/?010 in materia di pubblicità legale degli atti ex art. 3" della Legge n. 69/2009~ come tTIodificato ed integrato con D.L. n. 194/09 convertito in Legge n. 25/20 lO: t t t F A V O RE V O LE ••••.•.••.••••.•••.••••.••••• , t • •. ••. t •. ••••.••.•.• , t..t . I .> ~I • • 4 • • • • • • ~ • • • • • • ~ • + t • • • • • ~ • ~ • ~ • t • • ~ • • • • • • • • • • t ~ • • • • • ~ • • • • • • • • • + • ~ • • • • • 6 • • • •• • ~ • • • • • + t • 9 • • • ~ • • • • • 4 • • • • ~ • + t ~ • • • • • • • ~ • • • ~ • • • ~ • • • • , .- + • ~ • • ~ • • • • • • • 4 ~ ~ • • ~ • ~ • • • • 6 • • ~ 9 • • • • 6 • ~ • + ~ ~ ~ • • • • • • • • ~ • + ~ • ~ • • ~ • • • • • • • + t • , 9 • • • ~ •~ • ~ Il D~kente Arch. Tom 'ako Vespasiano Li, 24 febbraio 20 12 Parere di regolarità contabile: · ',\ <r ò·········..·..··· ··..,··., ............................................. .\. ....................... . ••••••••••••••••••• ••• ~ ••• •••••• ••••••• ~O Li ~ L -.- .. ------ .----- .. -~- •• ••• -- •• 11111 •••••••••••••• "". ••• \ ~ O) ~ - ••• -.. -----.----- '1 ".+,+ •••••••.•••• •••••••••.••.••.••.•••••••••.••.•• i1 ••••••••• ~ ••••••••••••• -. . •••••.••••••• "::lENTE nl D'AquinO \L '-.-'.-' ' •• n ••••• '. ·_········ - ---------0.--·'·--·-··----·····-···"·· -----.---- -r-------~ J . il ente~ ~.~-.-.-- ·· . •••••••••••••••••• ~+ ••.• D1quanto innanzi si è redatto il presente verbale, che viene firmato dal Presidente, dal Segretario Generale e dar Verbaijzzante. Il suesteso processo verbale di deliberazione verrà sottoposto, previa lettura, all'approvazione del Consiglio Comunale tn successiva seduta. l ~LVICE PRESI DENTE VICARIO F.to Dott DI NIS~O FAUSTO IL VERBALJZZANTE IL VICE SEGRETARIO GENERALE F.to Dott. MACCHIAROLA F.to Praf. ADDARIO LUIGI COSJMO Per copia conforme all'originale. IL UNZIONARI Pescarat lì 2 7 6' U. 2m2 A seguito di conforme attestazjone deU'addetto alle pubblicazìoni, si certif~ca che copia deUa pre~~[11e d._razione è stata pubblicat~ all'Albo Pretorio da~ '1'-6·1·11~?M?: . aL .. L.V.a•. lUll e che contro di essa non sono state prodotte oppo§llib-ru. 2.. 1. 2.. IL FUNZIONARIO Pesca ra, [i RESPONSABILE """",,""__ SI D~CHIARA LA PRESENTE ESECUTIVA a seguito di pubblicazione aWAlbo Pretorio per 10 giorni consecutivi dal senza opposizioni ai sensi- e per gli effetti dell'art. 134 - 3 comma -- D. Legislativo del 18 agosto 2000 N.267. 0 IL FUNZfONARrO Pescara 1 lì RESPONSABILE -----COMUNE N. di prot. DI PESCARA Pescara, lì All'Ufficio FASCICOLO UFFIC~O ------- ----------- AWUfficio per i provvedimenti di competenza. IL FUNZIONARIO Atto di Consiglio Comunale n. RESPONSABILE 54 del 18..05-2012 - Pago 5 - COMUNE DI PESCARA