Associazione Calluna onlus
Nucleo Protezione Civile
REGOLAMENTO INTERNO
Art. 1
Denominazione
Art. 2
Finalità
Art. 3
Iscrizione
Art. 4
Aspiranti Soci Operativi (N.P.C.)
Art. 5
Riconoscimento del Socio
Art. 6
Doveri del Socio
Art. 7
Art. 7bis
Monte ore Soci Associazione
Monte ore Soci Operativi Nucleo Protezione Civile
Art. 8
Addestramento (N.P.C.)
Art. 9
Art. 9 bis
Dotazione ai Soci
Dotazione ai Soci Operativi (N.P.C.)
Art. 10
Cauzione
Art. 11
Responsabile Operativo (R.O.)
Art. 12
Le Squadre (N.P.C.)
Art. 13
Ambito di Intervento dell’ Associazione
Art. 14
Reperibilità Settimanale (N.P.C.)
Art. 15
Organigramma
Art. 16
Posizione Sanitaria (N.P.C.)
Art. 17
Sicurezza e Formazione
Art. 18
Convocazione Assemblea
Art. 19
Apertura Sede/Chiavi
Art. 20
Guida Automezzi
Art. 21
Rapporti con gli Enti
Art. 22
Modifiche al Regolamento Interno
Regolamento Interno Associazione Calluna onlus, Nucleo Protezione Civile
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Premessa:
Nel quadro generale delle attività promosse dall’ Associazione Calluna onlus Nucleo Protezione Civile,
oltre ai settori specifici di protezione civile quali
Logistica, Antincendio,attività Cinofile,Idrogeologiche, la Meteorologia, ecc..
trova naturale collocazione anche la tutela dell'ambiente e la cultura al civile anche prestando la propria
collaborazione con Enti e/o Associazioni per lo svolgimento di manifestazioni, attività sportive ect.ect.
Gli associati devono presentare, quale loro peculiare connotazione, uno spiccato senso del sociale espresso
attraverso il supporto e l'aiuto alla comunità intera, oltre ad una particolare sensibilità verso il comune
patrimonio, compreso quello naturale.
Devono altresì ispirare la loro opera al più discreto e disinteressato volontariato.
Ogni Volontario di protezione civile deve sempre tener ben presente che il suo ruolo non è quello di
sostituirsi alle forze dell'ordine e/o operare negli stessi ruoli, bensì quello di essere di supporto alle persone
durante le emergenze e in occasione di grandi eventi. Di fondamentale importanza è il compito di
prevenzione attraverso la capillare sensibilizzazione della cittadinanza, a partire dai più giovani.
La funzione del Volontario si caratterizza per la sua azione educativa, preventiva e socializzante.
Egli dovrà quindi fare leva, nello svolgimento della sua attività, soprattutto sulle sue doti personali,
la statura morale, la paziente disponibilità, la gentilezza.
Elementi tutti orientati alla cultura dell’educazione e a disarmare le ostilità.
L’efficacia dell’intervento del Volontario della Protezione Civile è in diretta proporzione al rispetto, alla stima
ed al prestigio che si sarà creato nello svolgimento della sua opera nel territorio.
E’ primo dovere del Volontario essere disponibile a prestare il proprio aiuto a chiunque si trovi in difficoltà,
nel limite delle proprie competenze e nel rispetto delle normative di protezione civile.
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Assemblea
1) Il Presidente della Associazione presiede anche l'Assemblea; provvederà a nominare un Segretario, con
l’incarico di redigere il relativo verbale, il quale dovrà essere firmato dagli stessi e successivamente
protocollato ed archiviato.
2) Ogni Socio Operativo avrà diritto a delegare la sua presenza in Assemblea ad un altro Socio con diritto di
voto. Ogni Socio Operativo potrà raccogliere un massimo di una delega (scritta a mano datata e firmata).
3) In caso di votazione del Consiglio Direttivo, la procedura adottata per le votazioni in Assemblea
Straordinaria sarà oggetto di specifica normativa esposta in bacheca di Sede assieme alla convocazione
dell'Assemblea stessa.
4) Saranno ammessi a tale votazione solo i Soci del N.P.C che avranno dato l’operatività esclusiva a favore
dell’ Associazione almeno 6 (sei) mesi prima della convocazione di Assemblea.
Presidenza
Il Presidente ha la funzione di coordinare il lavoro di tutti i Soci, come da Organigramma.
Il Presidente ha il compito di attuare tutte quelle iniziative che ritenga utili a rendere efficace l’attività
associativa soprattutto nel territorio di competenza.
Il Presidente disegna e completa l’organigramma della propria Organizzazione nominando dei responsabili
per i vari settori.
Il Presidente può conferire responsabilità delegate.
Ciò avverrà di volta in volta per iscritto specificando i compiti assegnati. Copia di tali notifiche, oltre che
all’interessato debbono pervenire anche al Consiglio Direttivo ed essere archiviate nella cartella personale del
Volontario che dovrà firmare la copia della notifica per accettazione dell’ incarico.
Il Vice Presidente in caso di assenza, di impedimento o cessazione del Presidente, svolge tutte le relative
funzioni assumendosi in toto le responsabilità del Presidente.
Il Presidente rappresenta la figura primaria per la regolamentazione dei rapporti esterni, fattore importante
anche per la salvaguardia dell’immagine dell’Organizzazione.
Il Presidente è il Rappresentante Legale dell’Organizzazione.
Ha poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione ivi compresi l’apertura di C/C e il conferimento di
eventuali deleghe.
Il Presidente ha il potere ed il dovere di rappresentanza dell’Organizzazione.
Tutti i rapporti convenuti tra Enti pubblici e privati e l’Associazione e/o Delegazioni, devono essere
formalizzati per lettera.
Al Presidente o suo Delegato compete la gestione dei contributi regionali con l’obbligo di rispettare tutte le
circolari emesse in materia dagli organi centrali (Provincia e Regione), e quindi consegnarli all’Ufficio di
Tesoreria dell’Associazione.
I Settori
L’ Associazione, nelle attività definite “marginali” opererà con una propria divisa, diversa dalla divisa ufficiale
di Protezione Civile. In questo settore marginale potranno operare tutti gli iscritti, senza l’obbligo di aver
conseguito il corso base di P.C., potranno inoltre prestare la propria opera anche i Volontari che avranno
dato la propria operatività esclusiva ad altri Enti e/o Associazioni. Le strutture per le attività di P.C., di cui
l’Organizzazione dispone sono divise in Settori per ciascuno dei quali il Presidente, coadiuvato dal Consiglio
Direttivo, ne assegna un Responsabile. Elenco dei Settori di P.C.: Attrezzature antincendio, Attrezzature
idrogeologiche, Automezzi, Cucina, Formazione, Informatica, Materiale Cinofilo, Meteorologia,
Telecomunicazioni, Tende, Vestiario. Inoltre, in caso di costituzione di squadre specializzate il Presidente
assegna i rispettivi Responsabili.
Servizi
E' inteso "Servizio" ogni attività operata dall'Organizzazione: formazione, corsi, esercitazioni, lavori interni,
riunioni, incontri istituzionali, attività di segreteria, monitoraggi, emergenze, attività di supporto a Enti e/o
Associazioni che richiedano la collaborazione in manifestazioni e/o eventi sportivi.
Per ogni servizio sarà sempre nominato un Responsabile di Servizio, il quale avrà il compito di coadiuvare il
personale in servizio. Sarà quindi responsabile di garantire la sicurezza dei volontari in servizio: uso dei DPI
previsti, corretto uso di attrezzature e mezzi assegnati ai soli Volontari abilitati.
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Art. 1 - Denominazione
E’ costituita un’ Associazione denominata "Associazione CALLUNA onlus, Nucleo Protezione Civile”, di
seguito Associazione. Ai sensi e per gli effetti
di cui agli artt. 10 e seguenti del D. Lgs. 4 dicembre 1997, n. 460, l’Organizzazione è costituita in conformità
al dettato della Legge 266/91, la quale le attribuisce la qualificazione di
“Organizzazione di Volontariato”, e le consente di essere considerata ONLUS e come scopo intende operare
nel settore della tutela e valorizzazione del territorio, della natura e dell’ambiente, con particolare riferimento
alle attività di Protezione Civile.
Art. 2 - Finalità
L’Associazione, in conformità all’ atto di costituzione e agli scopi che si propone, intende perseguire le
seguenti finalità, in relazione alle comprovate competenze dei propri volontari:
Logistica / Gestionale – Unità cinofile – Subacquei e soccorso nautico – Interventi idrogeologici –
Antincendio boschivo – Radio comunicazioni – Impianti tecnologici e servizi assistenziali - Ambientali –
Unità equestri, è inoltre apolitica ed apartitica; è fatto divieto ai Soci, svolgere nei locali dell' Associazione
attività politiche, economiche o comunque non inerenti allo scopo sociale. Inoltre l’Associazione potrà
collaborare (tramite convenzioni) con Enti/Associazioni per lo svolgimento di attività definite “marginali”,
ovvero tutti quei servizi estranei al Dipartimento di Protezione Civile.
Art. 3 – Iscrizione
All’Associazione possono aderire tutti i cittadini di Nazionalità Italiana che abbiano compiuto la maggior età
(anni diciotto) purché siano in possesso dei requisiti morali ed etici e di prestare la loro opera
conformemente a quanto previsto dallo Statuto e dal presente Regolamento Interno.
Al momento dell’iscrizione si potrà aderire alle diverse tipologie di soci, quali:
Socio: colui che partecipa attivamente alla vita dell’organizzazione ma non essendo in possesso
dell’ attestato di superamento al corso base per Volontari di Protezione Civile, presta la propria
opera personale in modo gratuito e continuativo in attività marginali, seppur coperti dalle
forme assicurative previste dall’Organizzazione. Offrirà quindi il proprio aiuto alla crescita dell’
Associazione, collaborando con Enti e/o Associazioni che ne richiedano la presenza, per
l’organizzazione e lo svolgimento di manifestazioni. Per questa tipologia di Soci, l’Associazione
utilizza una propria divisa.
Socio Operativo (Nucleo Protezione Civile): colui che dispone dell’ attestato di superamento del
“corso base per Volontari di Protezione Civile” , il quale avrà dato la propria operatività
esclusiva a questa Organizzazione, inoltre esso presta la propria opera personale in modo
gratuito e continuativo, il Socio Operativo è coperto dalle forme assicurativa previste
dall’Organizzazione. Offrirà quindi il proprio aiuto alla crescita dell’ Associazione in attività
specifiche di Protezione Civile.
Per i Soci Operativi, l’ Associazione utilizza la divisa regolamentare regionale della Protezione
Civile.
Socio Sostenitore: coloro che non partecipano attivamente alla vita dell’Organizzazione ma forniscono
esclusivamente un sostegno economico all’Organizzazione. Tali soci non hanno diritto di voto e non
operando non sono coperti dalle forme assicurative.
Socio Onorario: coloro che hanno fornito un particolare e riconosciuto sostegno economico alla vita dell’
Organizzazione. Tali Soci non hanno diritto di voto e non operando, non sono coperti dalle forme assicurative
previste dall’Organizzazione.
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L’ammissione all’Associazione (per i soli Soci e Soci Operativi N.P.C.) è subordinata a:
a. Presentazione di specifica domanda (allegato A);
b. Autocertificazione di non essere stati condannati, con sentenza passata in giudicato, per uno
dei reati comportanti la destituzione di diritto dal pubblico impiego (Allegato A);
c. Presentazione di n° 2 fotografie formato tessera;
d. (solo per il Nucleo Protezione Civile) Impegno da parte del richiedente a fornire la propria operatività
esclusiva a questa Organizzazione;
e. L’ accettazione della suddetta richiesta sarà valutata dal Consiglio Direttivo, entro 15 (quindici)
giorni dalla presentazione della stessa. Nel caso in cui la decisione sia negativa, il Consiglio
Direttivo provvederà a darne comunicazione all’interessato esponendone i motivi,
entro 15 (quindici) giorni dalla presentazione della domanda. Il Volontario all’atto dell’iscrizione (se accettato
dal Consiglio Direttivo) ha l’obbligo di versare la quota associativa. La richiesta di iscrizione comporta la
completa accettazione del presente Regolamento e dello Statuto. L’ iscrizione all’Associazione ha effetto
immediato ai soli fini assicurativi. L’ iscrizione avviene attraverso il versamento della quota associativa. Si
apre, la prima settimana di gennaio di ogni anno e si chiude l’ultimo giorno feriale di gennaio dello stesso
anno.
Non sarà consentito il rinnovo del tesseramento a quei soci che non abbiano dimostrato una fattiva
collaborazione, a discrezione del Consiglio Direttivo. In ogni caso, il Presidente a seguito della Responsabilità
Legale assegnata, può giungere alla indiscutibile decisione finale. Per i nuovi iscritti il tesseramento è da
regolarizzare all'atto dell'iscrizione. I volontari che si iscrivono durante l’anno sono tenuti al versamento della
quota associativa frazionata in dodicesimi/annui (per esempio, il socio che si iscrive nel mese di marzo sarà
tenuto al pagamento della quota di dieci/dodicesimi).
La quota associativa annua è stata fissata dal Consiglio Direttivo e non può essere maggiore del 50% di
quella dell'anno precedente.
Il mancato rispetto dei termini del tesseramento implica la decadenza dalla qualifica di Socio, ad eccezione di
casi particolari valutati a sola ed insindacabile discrezione del Presidente. In ogni caso, il reintegro potrà
avvenire solo se la Presidenza ne ravviserà validi e giustificati motivi di ritardo.
Non è consentito il rinnovo del tesseramento a quei soci che abbiano debiti verso l’Associazione.
Art. 4 – Aspiranti Soci Operativi
Dopo l'accettazione della domanda il Volontario assume la carica di Socio per un periodo di prova di mesi 6.
Durante il periodo di prova il Socio dovrà acquisire tutte le conoscenze
teoriche/pratiche necessarie a svolgere la funzione di Volontario di Protezione Civile.
Gli aspiranti Volontari dovranno frequentare (obbligatoriamente) il primo “Corso Base per Volontari
di Protezione Civile” disponibile, organizzato dalle strutture di Protezione Civile. Una volta acquisito
l’Attestato, il Consiglio Direttivo valuterà l’idoneità degli allievi Volontari per l’impiego operativo, in caso di
esito positivo, saranno inseriti nell'apposito elenco e dotati degli indumenti necessari. In caso di non idoneità
all'operatività, il Volontario assumerà idoneo incarico all'interno dell'Associazione.
Il Volontario divenuto operativo, è munito di tesserino numerato secondo l'ordine di iscrizione nel registro dei
Volontari, che ne certifica le generalità e l'appartenenza all'Associazione. Tale tesserino non può essere né
ceduto né utilizzato per altri scopi.
Art. 5 – Doveri del Volontario
I compiti del Volontario sono:
a. assolvere con impegno ed efficienza le disposizioni impartite dal Presidente e/o dal Responsabile
Operativo (R.O.) e/o dal Capo Squadra;
b. partecipare agli addestramenti con impegno e serietà;
c. rispettare i propri impegni nei confronti dell’Associazione;
d. il Volontario non può abbandonare o interrompere un servizio, se non su autorizzazione del
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diretto superiore.
e. il Volontario non può svolgere, in veste di Volontario di Protezione Civile, alcuna attività contrastante le
finalità dell'Associazione.
Art. 6 – Nucleo Protezione Civile (N.P.C.)
Tutti i Soci saranno registrati nell’ “elenco iscritti” dell’Associazione, quindi assicurati come previsto dalle
leggi vigenti, ma solo chi avrà frequentato il corso base di P.C. potrà partecipare alle attività del N.P.C.
Art. 7 – Monte ore Associazione
E’ richiesto a tutti i Soci dell’ Associazione (non facenti parte del N.P.C.) il minimo mensile di ore 4 (quattro)
di attività da svolgere all’esterno della Sede Logistica per attività marginali
(manifestazioni – supporto - logistica), in collaborazione o su richiesta degli Enti preposti e/o altre
Associazioni; nel monte ore non sono considerate le assemblee.
E’ dovere di tutti i Soci trovare un sostituto nel caso in cui lo stesso sia indisponibile.
Art. 7bis – Monte ore Associazione (N.P.C.)
E’ richiesto a tutti i Soci appartenenti al Nucleo di Protezione Civile un minimo di ore mensili pari a ore 4
(quattro) per attività da svolgere all’esterno della Sede Logistica (addestramento/esercitazioni/emergenze).
Nel monte ore non sono considerate le assemblee.
E’ dovere di tutti i Soci trovare un sostituto nel caso in cui lo stesso sia indisponibile.
Art. 8 – Addestramento (N.P.C.)
L’Associazione, attraverso il Presidente e i Responsabili dei vari settori, organizza attività
addestrative teorico-pratiche.
Tutti i Soci sono tenuti a presenziare/partecipare, salvo casi di espressa esenzione o
giustificato impedimento.
Il Volontario è tenuto a comunicare in tempo utile, al proprio Capo Squadra, l’impossibilità di partecipare.
L'assenza ingiustificata per oltre un terzo delle attività nel corso dell'anno comporta la decadenza
dalla qualifica di “Socio Operativo”, valutato dal Consiglio Direttivo.
E' compito del Capo Squadra, al termine di ogni attività, segnalare alla Segreteria,
tramite la compilazione degli appositi moduli posti in Sede, il numero ed il nome dei partecipanti.
Art. 9 – Dotazione a favore dei Soci
L’Associazione fornirà a tutti i Soci un gilet, recante il logo dell’ Associazione, previo firma per ricevuta. Il
suddetto gilet dovrà essere obbligatoriamente indossato durante tutti i servizi definiti “marginali”.
Art. 9bis – Dotazione a favore dei Soci del Nucleo Protezione Civile
Ai Volontari del N.P.C. l'Associazione fornirà il vestiario operativo e i Dispositivi di Protezione Individuale.
E’ fatto assoluto divieto utilizzare qualsiasi indumento fornito dall’Associazione,
per scopi personali e/o diversi da quelli previsti dallo Statuto e dal Regolamento.
Tutti i volontari sono tenuti ad aver cura dei materiali, dei mezzi e delle attrezzature
dell'Associazione ed a collaborare per la manutenzione degli stessi. Eventuali danni arrecati o riportati
durante le attività dell’Associazione, dovranno essere segnalati entro 48 ore alla Segreteria dell’Associazione.
Art. 10 - Cauzione Abbigliamento/DPI
Al momento della consegna della/e divise dell’ Associazione, sarà chiesto al nuovo Socio, a titolo di cauzione,
l’importo di euro 30 (trenta), ricevendo apposita ricevuta. Al momento della cessazione dell’attività, sarà resa
all’ “Ex Socio Operativo” la cauzione, previo presentazione della ricevuta e riconsegna di tutto il materiale
affidatogli. Al “Ex Socio” rimarrà in possesso solo ed esclusivamente delle scarpe. Sono esclusi dal
versamento della cauzione i soli Soci che al momento dell’iscrizione, risultano essere senza reddito da
lavoratore (salvo diversa scelta da parte del Socio). Altri casi, per la quale non sarà dovuta la cauzione,
saranno valutati, a sola e insindacabile discrezione del Presidente. Qualora cambino le condizioni lavorative il
Socio sarà tenuto a regolamentare quanto dovuto in precedenza. Le somme ricevute a titolo di “cauzione”
saranno versate presso l’Istituto di Credito e potranno essere utilizzate per la regolare attività
dell’ Associazione. Sarà cura del Presidente dell’Associazione assicurare una riserva congrua di tali cauzioni
ricevute, nel caso dovessero presentarsi dimissioni sostanziali in termine numerico.
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Art. 11 - Responsabile Operativo (N.P.C.)
Il Consiglio Direttivo eleggerà un Responsabile Operativo (R.O.), al quale saranno affidate le attività
operative dell’Associazione inerenti principalmente alla finalità dell’ Organizzazione.
Sarà prerogativa del Consiglio Direttivo e del R.O. stabilire tempi e modalità di attivazione dell'Associazione;
Il R.O. potrà nominare uno o più sostituti i quali espleteranno le sue funzioni in caso di impedimento.
Art. 12 - Le squadre (N.P.C.)
In relazione al numero di volontari presenti in Associazione, il Consiglio Direttivo deve deliberare un numero
opportuno di squadre in cui tutti i Soci Operativi del N.P.C. presenti nell’ Organigramma, trovino
collocazione. Di norma per un numero totale di 4 (turnazioni mensili).
Ogni squadra è gestita da un Capo-Squadra, e da un Vice-Capo-Squadra da esso assegnato, con compiti di
informazione ai volontari della propria squadra circa servizi e direttive emanate dai superiori, di supervisione
della loro condotta, della verifica della loro formazione, della garanzia dell'applicazione di quanto indicato
dallo Statuto, dal Regolamento Interno e dalle altre normative, e con il compito di affiancamento per la
crescita di ciascun Volontario nelle proprie mansioni di Protezione Civile. Particolare attenzione deve essere
posta verso la formazione per la sicurezza e per l’uso dei DPI.
I Soci sono coordinati dal diretto superiore presente in servizio, come indicato nell’ Organigramma esposto
in bacheca presso la Sede Logistica.
Art. 13 – Ambito di Intervento dell’Associazione
L'intervento dell'Associazione potrà essere effettuato su richiesta degli Organi competenti,
quali Ministeri, Prefettura, Regione, Comune, ecc..
E’ vietata qualsiasi iniziativa personale che impegni l’Associazione, a qualsiasi livello e in qualsiasi
forma, se non autorizzata dal Consiglio Direttivo, come stabilito nell’Art. 9.
I soci sono comunque tenuti a segnalare ai responsabili tutte le situazioni di pericolo di cui vengano a
conoscenza e per le quali è ipotizzabile l'intervento dell’Associazione.
L’Associazione, attraverso l’autorizzazione del Consiglio Direttivo, oppure tramite insindacabile giudizio del
Presidente, potrà partecipare ad iniziative organizzate da altre associazioni, sia di Protezione Civile sia con
diversa finalità (in questo caso utilizzando una propria divisa non riconducibile al Dipartimento di Protezione
Civile, (esempio di utilizzo: manifestazioni, attività sportive ect.ect.), purché espressamente invitati, e che
comunque tale richiesta di ausilio non sia in contrasto con l'art. 2 del presente Regolamento.
Art. 14 - Reperibilità Settimanale (N.P.C.)
La reperibilità settimanale è uno strumento richiesto dagli Enti esterni preposti alla nostra attivazione,
pertanto, avendo l’obbligo di garantire questa “copertura” saranno istituite delle turnazioni. Tali turnazioni
avranno inizio dalle ore 21 del giovedì e termineranno alle ore 21 del giovedì successivo. E’ dovere del CapoSquadra procedere alla consegna/ritiro del telefono messo a disposizione dall’ Organizzazione.
Il cellulare in questione dovrà garantire risposta immediata (essendo esso appunto un telefono h24) ed è
fatto assoluto divieto di utilizzo “privato” (dai tabulati mensili il Consiglio Direttivo potrà addebitare eventuali
spese al Capo-Squadra in turno). Il Calendario della reperibilità sarà divulgato (tramite e-mail e/o
consegnato a mano) a tutti i Soci e affisso in bacheca della sede; sarà obbligo di ogni Capo Squadra
coordinare i propri volontari, per quanto riguarda tutte le attività non di servizio o in stato di emergenza
(pulizia sede, manutenzione attrezzatura e/o automezzi ).
Durante i periodi di reperibilità ogni Socio dovrà essere rintracciabile. La squadra reperibile dovrà essere
operativa presso la Sede entro 2 (due) ore dal momento dell’ attivazione.
Eventuali indisponibilità dovranno essere comunicate al Capo Squadra il quale provvederà a sua volta ad
informare immediatamente il Presidente e/o il R.O. segnalando quanti volontari operativi ha a disposizione.
Sarà cura di ogni Socio trovare un sostituto nel caso fosse indisponibile, sia alla copertura settimanale sia
all’espletamento dei servizi.
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Art. 15 - Organigramma Associazione
L’organigramma dell’ Associazione è affisso sulla bacheca della Sede Logistica.
Art. 16 - Posizione Sanitaria
Ogni Socio Operativo, per poter essere iscritto nell’apposito elenco, dovrà obbligatoriamente consegnare
all’Organizzazione il certificato medico di sana e robusta costituzione valido alla data d’iscrizione e sarà suo
dovere comunicare ogni successiva variazione.
Art. 17 - Sicurezza e Formazione
La formazione è l'unico strumento per poter operare con efficienza, efficacia, competenza e in tutta
sicurezza.
Premesso che la formazione è strutturata per argomenti, ogni Volontario per essere abilitato ad operare per
ciascuno specifico argomento deve avere partecipato e superato positivamente i relativi corsi teorici e
pratici.
Esempio: - per operare con le motoseghe deve aver superato il corso motoseghe; - per operare in cucina
deve avere superato il corso HACCP, ecc..
Ogni corso di formazione deve essere sempre seguito da un test scritto atto a verificare l'effettiva
comprensione teorica e pratica di ciascun Volontario circa l'argomento oggetto del corso.
E’ compito del responsabile della Sicurezza verificare che tutte le attrezzature abbiano il rispettivo manuale
d'uso, in cui siano sintetizzate le istruzioni d'uso, compresi i DPI obbligatori e quanto utile all’uso in sicurezza
dell'attrezzo.
E' assolutamente vietata ad ogni Volontario qualsiasi pratica per la quale non ci sia evidenza della
corrispondente reale formazione.
In ambito di Sicurezza, indipendentemente dal tipo di intervento o servizio, è fatto obbligo a tutti i volontari
l'utilizzo di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI).
I Capi-Squadra sono tenuti da Regolamento ad allontanare dal servizio coloro che non indossano i DPI
previsti, assumendosene personalmente la responsabilità in casi di inosservanza.
Sono intesi DPI obbligatori in qualsiasi occasione le scarpe antinfortunistiche e quanto riportato sulle le
istruzioni d'uso delle attrezzature. Inoltre, il Capo-Squadra può disporre a seconda del tipo di servizio di
aggiungere l'uso di altri DPI, "mai" di toglierne rispetto a quelli previsti.
Art.18 - Convocazione Assemblea Ordinaria
Tutti i giovedì (ad esclusione dei giorni festivi e prefestivi) dalle ore 21 alle ore 23 presso la Sede Logistica
avrà luogo l’assemblea di tutti i Soci, durante la quale riceveranno informazioni sulla vita dell’ Associazione.
Art.19 - Apertura sede logistica e relativa consegna chiavi
Tutti i lunedì (ad esclusione dei giorni festivi e prefestivi) alle ore 21 sarà presente presso la sede logistica
almeno un Socio facente parte del Consiglio Direttivo dell’Associazione. Tale apertura ha lo scopo di:
accogliere eventuali richieste, chiarimenti da parte dei Soci, fornire un primo collegamento con gli Aspiranti
Volontari. Le chiavi della sede logistica saranno consegnate esclusivamente previo firma per ricevuta a:
Presidente – Vice-Presidente – Consiglieri – Tesoriere/segretario - Responsabili dei vari settori –
Capisquadra (in caso di assenza sarà compito del caposquadra “consegnare” le proprie chiavi al suo Vice,
solo ed esclusivamente per il periodo necessario all’espletamento del servizio).
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Art.20 – Utilizzo Automezzi
La conduzione di automezzi è subordinata alla firma da parte del Socio nel modulo “autocertificazione guida
mezzi”. In qualunque caso i mezzi possono essere condotti solo dai Soci che hanno compiuto i 21 anni di età
e che siano in possesso della relativa patente di guida da almeno tre anni.
L’uso degli automezzi, dei cicli e motocicli deve sempre essere riportato sull’Ordine di Servizio, siglato dal
Capo Servizio.
E’ dovere del Responsabile Automezzi mantenere i mezzi in perfetto stato d’uso e garantire la presenza di
tutti i documenti previsti (tagliando assicurazione, libretto, revisioni, ecc.).
E’ compito di ciascun conducente riconsegnare i mezzi puliti e riforniti di carburante/carica elettrica, e di
segnalare al Responsabile Automezzi eventuali guasti, incidenti ed osservazioni.
E’ responsabilità del Capo Servizio accertarsi che l’automezzo, le attrezzature e quant’altro venga utilizzato
per espletare un servizio siano prelevati in efficienza rilevandone eventuali difettosità, anomalie o
danneggiamenti. In tal caso è suo preciso compito segnalarle tempestivamente agli Organi Superiori.
In caso contrario, sarà chiamato a rispondere del difetto quando il prossimo Capo Servizio lo riscontrerà.
E’ responsabilità di ciascun conducente guidare nel rispetto del Codice della Strada.
Eventuali sanzioni da infrazione sono SEMPRE e SOLO a carico del conducente stesso.
I volontari, secondo legge, sono obbligati alla guida con alcol ZERO, pena la sospensione immediata dalle
attività per un mese e il divieto di guida dei mezzi a motore per un anno.
Ciascun conducente è responsabile per gli eventuali danni provocati a persone o a cose a seguito di incauta
e/o impropria guida dei mezzi, per la qual cosa potrà essere accollato al conducente il risarcimento dei
danni, considerati i premi assicurativi accesi a favore e a tutela di tutti i Soci.
Nessuno può effettuare personalizzazioni ai mezzi se non autorizzati per iscritto dal Presidente.
E’ permesso l’uso dei lampeggianti solo a seguito di prescrizione scritta del Presidente e/o R.O. e/o
Capo-Servizio. Diversamente il Socio può essere immediatamente allontanato dall'Associazione a discrezione
indiscutibile del Presidente. L'eventuale uso di mezzi privati è ammesso solo a seguito di specifica
autorizzazione rilasciata dal Presidente.
Art.21 - Rapporti con gli Enti esterni all’ Associazione
Di norma i rapporti con gli Enti esterni, la stampa o altro organo d’informazione, compresi i richiedenti di
supporto a qualsiasi attività dell’ Associazione, sono tenuti dal Presidente e/o dal R.O. e/o da loro delegato.
E’ fatto assoluto divieto a tutti i componenti divulgare informazioni non veritiere e non autorizzate dal
Consiglio Direttivo (pena l’esclusione dall’ Associazione).
In merito alle attività svolte in Emergenza, si richiama l'obbligo di riservatezza, ovvero la non
divulgazione di quanto avvenuto/trattato, escluse eventuali dichiarazioni preventivamente
autorizzate dal Consiglio Direttivo.
Art. 22 - Modifiche al regolamento interno
Il presente Regolamento può essere modificato o integrato con delibera del Consiglio Direttivo, con voto
favorevole a maggioranza assoluta. Ogni Socio ha il diritto di presentare le proprie modifiche, motivandole
per iscritto, seguendo la via gerarchica.
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Il presente Regolamento Interno, composto di n ° 9 pagine compresa la presente,
viene approvato all’unanimità dal Consiglio Direttivo
Presidente
Minato Mirko……………………………………………..
Vice Presidente Amadeo Gianlorenzo……………………………………
Tesoriere
Colombo Daniela………………………………………..
10
Consigliere
Terreni Roberto………………………………………….
Consigliere
Favero Gabriele………………………………………….
Consigliere
Corradin Marco…………………………………………..
Lonate Pozzolo lì 07/01/2014
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