Istituto Tecnico Tecnologico Statale “E. MAJORANA” Via tre monti - 98057 Milazzo - Tel 090 9221775 - Fax 0909282030 e-mail: [email protected] www.itimajorana.gov.it A.S.2014/2015 CIRCOLARE N 10 Ai docenti SEDE Oggetto: Disposizioni di servizio Si invitano i docenti a prendere visione delle Disposizioni di Servizio di seguito allegate. MILAZZO 04/09/2014 Il Dirigente Scolastico Prof. Stellario Vadalà Istituto Tecnico Tecnologico Statale “E. MAJORANA” Via tre monti - 98057 Milazzo - Tel 090 9221775 - Fax 0909282030 e-mail: [email protected] www.itimajorana.gov.it …………………………………… DISPOSIZIONI DI SERVIZIO Ai sigg. Docenti SEDE A.S 2014 – 2015 Il Dirigente scolastico Visto l'art. 2048 cod. civ. secondo cui fra i doveri del personale docente vi è quello di vigilare sugli allievi per tutto il tempo in cui questi sono loro affidati; Visti gli artt. 42 del CCNL/2007 e 99 del R.D. 965/24 in ossequio ai quali “l’insegnante ha l’obbligo della vigilanza nei 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni; durante le ore di lezione; durante gli intervalli e durante l’uscita dei ragazzi dalla scuola” Al fine di garantire la funzionalità, l’incolumità degli alunni ed il massimo rendimento degli stessi, emana le seguenti disposizioni di servizio, cui ciascuno dovrà, inderogabilmente, attenersi: 1. Ciascun docente si presenterà in istituto con almeno cinque minuti di anticipo rispetto al proprio orario di lezione così da predisporre, per tempo, il materiale didattico, apporre la propria firma sul foglio di presenza e prendere visione delle eventuali supplenze assegnate 2. Il docente in servizio la prima ora si recherà nella propria aula con almeno cinque minuti di anticipo così da accogliere i propri alunni e provvedere al controllo delle giustificazioni nell’apposito libretto. Qualora l’alunno sia stato assente per più di cinque giorni consecutivi, il docente dovrà esigere l’esibizione dell’apposito certificato medico attestante che l’alunno può riprendere la frequenza. Alla decima assenza l’alunno dovrà essere accompagnato dai genitori. Si rammenta che la mancata puntualità del docente nel trovarsi in classe all’ora prestabilita, non soltanto, lo espone alle relative responsabilità per omessa vigilanza, ma sarà di pessimo esempio per gli alunni. 3. Il docente della terza ora, durante l’intervallo, che avrà luogo negli ultimi 10 minuti della stessa, è tenuto a rimanere in aula ed a vigilare sui propri alunni, non mancando di sollecitarli a sostare il meno possibile nei corridoi ed a non fumare nei locali dell’istituto compreso i bagni. L’allontanamento del docente della propria aula durante l’intervallo si raffigura come omessa vigilanza con tutte le conseguenze e le responsabilità che essa comporta nei riguardi dell’incolumità degli alunni e della loro sicurezza. Alla fine dell’ultima ora, il docente in orario vigilerà sui propri alunni in modo che l’uscita sia ordinata. Ogni docente dovrà rispettare il divieto di fumare in classe, nei corridoi, nella sala dei docenti, negli altri locali dell’istituto e, ovviamente, non dovrà consentire agli alunni di fumare nei locali dell’istituto. il divieto di fumare, oltre ad essere una norma di legge, si rende opportuno per salvaguardare la salute degli altri e quale esempio educativo nei riguardi degli studenti. 4. Nel cambio dell’ora, ogni docente lascerà l’aula per raggiungere, con tempestività, l’altra aula in orario. 5. Per il ricevimento dei genitori, il docente si farà trovare nella sala dei docenti, nell’ora dallo stesso segnalata all’inizio dell’anno scolastico. E’ fatto divieto ricevere i genitori o, comunque, persone estranee all’istituto in aula durante le ore di lezione. Per i genitori degli allievi pendolari, in casi particolari, è possibile incontrarsi con gli insegnanti durante il cambio dell’ora, previa autorizzazione del dirigente. 6. Per le prime due ore di lezione non è consentito agli alunni servirsi dei bagni, tranne che per i casi di assoluta necessità. Il docente eviterà pure di concedere agli allievi il permesso di lasciare l’aula in prossimità del cambio dell’ora. in ogni caso i permessi per recarsi in bagno non potranno essere concessi che ad uno studente per volta. 7. Per le esercitazioni di laboratorio e di educazione fisica, i docenti accompagneranno personalmente gli alunni nei laboratori o in palestra, pretendendo ordine e compostezza; alla fine dell’ora gli stessi docenti li ricondurranno in classe . 8. A nessun docente e’ consentito di lasciare l’aula durante le ore di lezione ; in caso di momentanee ed inderogabili esigenze personali, prima di lasciare l’aula, dovrà affidare i ragazzi alla sorveglianza al collaboratore scolastico in servizio nel corridoio di appartenenza. 9. In caso di assenza per motivi di salute, il docente dovrà avvisare tempestivamente il dirigente scolastico ( ove possibile prima delle ore 08.00 della stessa giornata di assenza) e far pervenire l’istanza, corredata dall’apposito certificato medico, entro i primi due giorni di malattia. In caso di permanenza in luogo diverso rispetto all’indirizzo riportato nel registro dello stato personale, durante la malattia, il docente e’ tenuto a comunicare il recapito per la visita fiscale resa obbligatoria dalle recenti norme. Le ore di permesso retribuito e di giorni di congedo per motivi di famiglia, per concorso etc debitamente documentati, dovranno essere richiesti con congruo anticipo e preventivamente autorizzati direttamente dal dirigente scolastico. In caso contrario saranno considerate assenze arbitrarie con tutte le conseguenze, anche economiche, che ne deriveranno. Si rammenta che i giorni di ferie costituiscono un diritto che potrà essere esercitato solo in funzione delle esigenze di servizio che al preside spetta valutare.. 10. Ciascun docente è tenuto ad aggiornare il proprio stato personale presso l’ufficio di segreteria. In caso di cambio di residenza o di allontanamento dalla sede, dovrà comunicare sempre all’ufficio di segreteria, il proprio indirizzo e numero telefonico per eventuali comunicazioni di servizio. 11. E’ fatto divieto, ai docenti d’impartire lezioni private ad alunni dello stesso istituto ed è fatto loro obbligo di comunicare all’ufficio di presidenza eventuali lezioni private tenute ad alunni estranei all’istituto. Coloro che esercitano la libera professione sono invitati a presentare regolare istanza di autorizzazione, di durata annuale,.al dirigente , 12. Il numero degli elaborati scritti per trimestre non potrà esser inferiore a due. Dopo che gli alunni hanno preso visione dei compiti corretti, questi ultimi vanno custoditi dall’insegnante e al termine del trimestre saranno consegnati all’ufficio di segreteria. I registri dei docenti dovranno essere conservati in istituto negli appositi cassetti all’uopo utilizzati. Non è concesso che gli stessi siano portati fuori dalla sede scolastica. COMPORTAMENTO IN AULA CON LA CLASSE Il docente svolge una funzione molto delicata e di grande spessore professionale in particolare nell’ambito dell’attività didattica diretta. Ciò significa che non sono accettabili comportamenti che contrastino con le più semplici norme di deontologia professionale. Ne deriva che non è, in alcun modo, giustificabile offendere gli alunni, usare un linguaggio scurrile e non adeguato, tenere comportamenti eccessivamente “amicali” e che possano condurre gli alunni a distorte interpretazioni del rapporto educativo. Nel dialogo educativo in classe il docente deve essere in grado esprimere autorevolezza e responsabilità professionale. Non possono essere giustificati i docenti che utilizzano l’ora di lezione per trattare questioni non inerenti la funzione docente, che non sono in grado di esplicitare i loro criteri di valutazione agli studenti, alle famiglie e ai colleghi, che non sono in grado di “tenere la classe”. Le situazioni in cui si riscontrino invece offese, minacce ai docenti atti di bullismo, ecc. devono essere riferite immediatamente per iscritto al dirigente E’ fatto divieto, infine, ai sigg. docenti, di usare, durante le ore di lezione, il telefono cellulare. Ciò, oltre che per dare ai ragazzi, per i quali l’uso è severamente vietato, il buon esempio, di evitare di interrompere la regolare attività didattica in aula. Per qualunque evenienza, Le ss.LL. faranno riferimento al centralino della scuola; sarà il personale addetto a, repentinamente, ad avvisarLi, in caso di manifesta necessità e, con il massimo della celerità. Confido, fiducioso nella scrupolosa e puntuale osservanza delle disposizioni di cui sopra. Ciò, perché, nello spirito di massima collaborazione e di condivisione che guida l’ordinaria quotidianità nel nostro istituto, la scuola sia luogo sereno e piacevole per tutti, ma, pure, efficace ed efficiente nei servizi IL DIRIGENTE SCOLASTICO Stello Vadalà