Antichi organi in concerto nei Comuni della provincia di Milano novembre - dicembre 2006 Commissione per la tutela degli organi artistici I programmi sono stati approvati dall’Ufficio Musica Sacra della Curia Arcivescovile di Milano Presidente Filippo Penati Assessore alla cultura, culture e integrazione Daniela Benelli Direttore Centrale Cultura Pia Benci Direttore Settore beni culturali, arti visive e musei Angelo Cappellini Coordinamento Ruggero Bugnoli Manuela Castellani Manuela Re Ufficio stampa Marco Piccardi, Pinuccia Merisio Antichi organi in concerto è una proposta culturale di Mario Manzin Progetto grafico MMASLaboratoriocreativo [email protected] INFO Provincia di Milano Settore Beni Culturali, Arti Visive e Musei Viale Vittorio Veneto 2, 20124 Milano Tel. 02.77406311/6352/2371 www.provincia.milano.it/cultura In copertina Giussano, chiesa parrocchiale dei SS. Quirico e Giulitta in Robbiano Organo Alessio Amati, 1798 D oppiato il traguardo della XX edizione, la rassegna riprende il cammino e si presenta agli appassionati dell’organo e agli studiosi della materia per il ventunesimo appuntamento con gli stessi scopi istituzionali. Il bilancio dei primi vent’anni di attività è stato largamente positivo per il forte coinvolgimento delle comunità, per il numero dei restauri portati a termine, per la fruizione dei manufatti recuperati alla cultura organaria e a quella musicale. Anche nell’edizione 2006 gli elementi d’interesse non mancano. Vorrei anzitutto porre attenzione alla presentazione degli Atti della II Giornata di Studio organizzata a Magenta nel 2005, con il patrocinio della Provincia di Milano, su una delle botteghe organare che maggiormente hanno contribuito a dar lustro all’Ottocento lombardo, quella dei Prestinari magentini, attiva dal Settecento fino al primo quarto del Novecento. La cerimonia di presentazione avverrà prima del concerto in San Rocco di Magenta favorendo in tal modo un più largo coinvolgimento da parte della comunità. Atti importanti che si concludono, in appendice, con la stampa in anastatica di un libretto edito nel 1827 concernente, con larghezza di notizie, la posa del famoso organo Prestinari in San Fedele di Como. Restando in argomento bibliografico, il recente restauro dello strumento di Robbiano di Giussano, costruito da Alessio Amati di Monza nel 1798, è stato occasione per diffondere, attraverso una pubblicazione celebrativa dell’avvenimento, notizie su quella antica bottega: a lungo gli Amati sono stati considerati organari pavesi a seguito del trasferimento del laboratorio a Pavia nell’Ottocento. Ma questa celebre dinastia ha radici monzesi e felicemente si integra in quel nobile consesso di costruttori locali dove figurano nomi prestigiosi come Livio e Filippo Tornaghi, Angelo Melzi, gli Aletti, i fratelli Prina “organari alla Santa presso Monza”, come usavano firmare le loro opere. Una catalogazione a livello scientifico degli organi del territorio (e non solo del nostro) non è stata ancora realizzata, ma gli studiosi, che hanno operato individualmente, hanno raccolto numerose notizie scoprendo, negli anni, manufatti di sorprendente interesse in piccoli borghi dal luminoso passato. Senza allontanarci da questa rassegna citiamo il “positivo” di Vermezzo, il Valvassori - Chiesa dei Tre Ronchetti, il monumentale Bernasconi di Vaprio d’Adda. Ringrazio la Curia Vescovile e i reverendi parroci per l’autorizzazione concessa all’utilizzo degli strumenti agli organisti, il personale della Provincia di Milano e quanti collaborano per il buon esito della manifestazione. Daniela Benelli Assessore alla cultura, culture e integrazione della Provincia di Milano Calendario COMUNE DI VAPRIO D’ADDA Chiesa parrocchiale di S. Nicolò Organo Giuseppe Bernasconi 1885 Domenica 12 novembre 2006, ore 16.00 Organista Alberto Dossena Musiche di: J. Pachelbel, A. Vivaldi, J.S. Bach, W.A. Mozart, N. Moretti, V. Petrali COMUNE DI MAGENTA Chiesa di S. Rocco Organo Gaetano II Prestinari e Natale Balbiani 1878 Domenica 3 dicembre 2006, ore 17.00 Organista Riccardo Villani Musiche di: D. Buxtehude, J.S. Bach, P.D. Paradisi, G. Morandi, A. Nardetti, V.A. Petrali, A. Diana COMUNE DI MONZA Cappella dell’Immacolata alla Villa Reale Organo Fratelli Serassi 1825 (opus 404) Domenica 19 novembre 2006, ore 16.00 Organista Giuseppina Perotti Musiche di: J.K. KERLL, J.S. Bach, F.J. Haydn, L. Mozart, W.A. Mozart, B. Marcello, J.G. Walther COMUNE DI BUBBIANO Chiesa parrocchiale di S. Ambrogio Organo di ignoto autore XVIII sec. Venerdì 8 dicembre 2006, ore 16.00 Organista Simone Della Torre Musiche di: P. Bruna, J. Pachelbel, A. Corelli, W. Boyce, J.G. Walther, V.A. Petrali, G. Morandi COMUNE DI CARATE BRIANZA Basilica dei SS. Pietro e Paolo in Agliate Organo Giuseppe Bernasconi 1881 Sabato 25 novembre 2006, ore 21.00 Organista Irene De Ruvo Musiche di: J.J. Froberger, J. Pachelbel, C.Ph.E. Bach, G. Valerj COMUNE DI GIUSSANO Chiesa parrocchiale dei SS. Quirico e Giulitta in Robbiano Organo Alessio Amati 1798 Domenica 10 dicembre 2006, ore 21.00 Organista Emanuele Carlo Vianelli Musiche di: G. Frescobaldi, B. Pasquini, A. Corelli, J.S. Bach, C.B. Balbastre, C. Franck, L. Migliavacca COMUNE DI MILANO Chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo ai Tre Ronchetti Organo Valvassori (attribuz.) - Paolo Chiesa 1800 ca. Domenica 26 novembre 2006, ore 16.00 Organista Sergio Paolini Musiche di: N. Clerambault, D. Zipoli, J. Pachelbel, W.A. Mozart, W. Boyce, J. James, G. Morandi, F. Moretti COMUNE DI VERMEZZO Chiesa di S. Zenone Organo di scuola napoletana (XVIII sec.) Sabato 2 dicembre 2006, ore 21.00 Organista Lidia Cremona Musiche di: J.K. Kerrl, G. Frescobaldi, D. Zipoli, G.F. Haendel, J.S. Bach COMUNE DI ARESE Chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo Organo Vittore Ermolli 1887 Giovedì 14 dicembre 2006, ore 21.00 Organista Claudio Caretta Musiche di: J.E. Eberlin, B. Marcello, J.G. Walther, J. Stanley, S. Wesley, G. Morandi, F. Moretti COMUNE DI SEVESO Santuario di S. Pietro M. presso il Seminario Organo di anonimo XIX sec. Domenica 17 dicembre, ore 16.00 Organista Guido Riccardo Mollica Musiche di: J.Schein, B. Pasquini, C. Daquin, D. Zipoli, D. Scarlatti, D. Bourgeois, C. Franck, Th. Dubois Nelle precedenti rassegne sono stati presentati gli organi delle seguenti località: Abbiategrasso - Chiesa parrocchiale di Castelletto (Pietro Pandolfi 1845) - Chiesa parrocchiale di S. Pietro (Fratelli Serassi 1821, opus 391) Agliate - Basilica di Agliate (Giuseppe Bernasconi 1883) Arconate (rifatto su strutture superstiti di organo secentesco) Arese (Vittore Ermolli di Varese 1887) Baruccana (Aletti 1864) Basiano (Giovanni Marelli, ultimo quarto dell'800) Basiglio (Ferdinando Carcano 1842) Bellusco (Pietro e Lorenzo Bernasconi 1875) Bernareggio (Vittore Ermolli fine sec. XIX) Besana in Brianza (E. Biroldi 1809, L. Maroni Biroldi 1835) Besate (Dionigi Prestinari e figli 1818) Bollate (Fratelli Carrera 1838) - Chiesa parrocchiale di Castellazzo (autore anonimo XIII sec.) Briosco - Chiesa parrocchiale di Capriano (Adeodato Bossi 1842) Bubbiano (Anonimo XVIII sec. con interveni G. Marelli e F. Ondei) Busnago (Giovanni Giudici 1847) Cambiago (Giovanni Giudici 1846) Canegrate (Carrera, prima metà '800) Caponago (Antonio Fontana 1767) Carate Brianza (Carrera 1862) Carnate (Giudici 1848 - Locatelli 1887) Casaletto Lodigiano - Chiesa parrocchiale dei SS. Vito e Modesto in Gugnano (Valoncini e Berlendis di Lodi 1860) Casalpusterlengo (Luigi Riccardi 1888) Caselle Landi (Luigi Riccardi 1859) Castiglione d'Adda (F.lli Serassi 1768) Cerro al Lambro (Angelo Amati di Pavia 1845) Cerro Maggiore (L. Maroni Biroldi 1847) Cesano Maderno (Telesforo Pirola 1930) Cinisello Balsamo - Chiesa parr. di S.Ambrogio (Cesare Bernasconi e figlio 1900) - Chiesa parr. di S. Martino (Fratelli Aletti XX sec.) Codogno (Andrea Serassi 1782 - Giuseppe Serassi 1836) Cologno Monzese - Chiesa di S. Giuliano (Alessio Amati di Monza 1802) Comazzo (autore ignoto del XVIII sec. con intervento di Giuseppe Franceschini 1938) Concorezzo (Vittore Ermolli 1899) Corbetta (Edoardo Rossi e Figli 1921) Cornaredo - Chiesa parr. di S. Pietro all'Olmo (Fratelli Prestinari 1848) Cornate d'Adda (A. Amati 1840, V. Ermolli 1882, rif. A. Corno) Corno Giovine (Fratelli Anelli, fine sec. XIX) Cuggiono - Chiesa di S. Rocco (attribuzione Carrera, fine '700, primi '800) - Chiesa parrocchiale di Castelletto (Prestinari 1850 ca.) - Chiesa prepositurale di S. Giorgio (E.Biroldi 1817-Fratelli Prestinari 1862) Cusago (Fratelli Carcano del fu Ferdinando 1854) Dresano (Cavalli di Lodi sec. XIX) Fombio (Luigi Riccardi 1859) Gaggiano (Giuseppe Amati 1823) Legnano (Antonio De Simoni Carrera 1886) Lesmo (Giuseppe Bernasconi 1882 ca.) Limbiate - Chiesa parrochiale di Pinzano (Paolo Chiesa, fine '700, con interventi di Antonio Brunelli, 1809, e Livio Tornaghi, 1866) Liscate (Enrico Carcano 1857) Lodi - Chiesa di S. Filippo (Serassi 1779) - Chiesa di S. Maria delle Grazie (Fratelli Chiesa 1791) - Tempio della B.V. Incoronata (Domenico di Lorenzo da Lucca 1507) Magenta - Basilica di S. Martino (Fratelli Prestinari 1861 - Giovanni Bressani 1902) - Chiesa di S. Rocco (Gaetano II Prestinari 1878) Maleo (Serassi 1835) Mediglia - Chiesa di S. Stefano in Triginto (Fratelli Chiesa 1796) Melegnano - Chiesa parrocchiale (Serassi 1817) - Chiesa di S. Maria dei Servi (Marzoli e Rossi 1907) Milano - Abbazia di Chiaravalle (Natale Morelli 1853) - Basilica di S. Calimero (Giuseppe Bernasconi 1882 ca., attribuz.) - Basilica di S. Eufemia (Balbiani 1909 con materiale fonico del precedente Biroldi) - Basilica di S. Lorenzo Maggiore (Pietro Bernasconi 1884) - Basilica di S. Maria presso S. Satiro (V. Mascioni 1929) - Basilica di S. Vincenzo in Prato (Cesare Bernasconi e figlio, 1897, Giorgio Maroni 1920, Famiglia V. Mascioni, 1999) - Basilica dei SS. Apostoli e Nazaro (Cappella di S. Caterina, Paolo Chiesa 1833) - Chiesa parrocchiale di Trenno (Felice Ondei 1912) - Chiesa di S. Angela Merici - Chiesa di S. Gioachimo (Cesare Bernasconi e figlio 1887) - Chiesa di S. Giovanni di Dio e Vincenzo nell'Ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico (Natale Morelli 1853) - Chiesa di S. Giustina in Affori (Luigi Amati 1810) - Chiesa di S. Gottardo al Corso (Fratelli Lingiardi 1875 opus 177) - Chiesa di S. Maria della Pace dei Cavalieri del S. Sepolcro (Pietro Bernasconi e Figlio Luigi 1891) Chiesa di S. Maria della Passione (rifatto su strutture superstiti secentesche) - Chiesa di S. Maurizio al Monastero Maggiore (G.G. Antegnati 1554) - Chiesa dei SS. Nazaro e Celso in Quarto Oggiaro - Chiesa dei SS. Pietro e Paolo ai Tre Ronchetti (Paolo Chiesa XVIII sec.) - Santuario di S. Maria della Vittoria (Angelo Amati 1825) - Chiesa parrocchiale di S.M. al Paradiso (Antonio Brunelli 1827) Monza - Cappella della Villa Reale (Serassi 1825, opus 404) - Santa Maria al Carrobiolo (Livio Tornaghi 1850) Motta Visconti (Fratelli Prestinari 1858 ca.) Mulazzano - Chiesa di Quartiano (Carlo Bossi 1822) Novate Milanese, (Gaspare Chiesa 1828) Orio Litta (Serassi 1831 opus 475) Ornago Santuario della B.V. del Lazzaretto (Alessio Amati 1809) Ospedaletto Lodigiano (Bossi A. Cavalli fine sec. XIX) Paderno Dugnano - Chiesa parrocchiale di S. Ambrogio in Cassina Amata (G.B. Rejna 1735) Pantigliate (Gaetano Cavalli 189...) Parabiago - Chiesa di S. Maria Elisabetta in Villastanza (Angelo Cavalli 1873) - Chiesa dei SS. Gervaso e Protaso (Gerolamo Carrera 1841) Peschiera Borromeo - Chiesa parr. di Mirazzano (ottocentesco rifatto da Felice Ondei nel 1934) - Chiesa parr. di S. Bovio (Livio Tornaghi 1829, opus 22) Pieve Emanuele (Gaetano Cavalli di Lodi 1893) Pioltello (Edoardo Rossi 1908) Rho (Giuseppe Bernasconi 1858) Rozzano (Giuseppe Bernasconi 1874) Robecchetto con Induno - Chiesa parrocchiale di Malvaglio (ottocentesco rifatto da Marzoli e Rossi 1904) Salerano sul Lambro (Giuseppe Valli 1838) San Donato Milanese - Chiesa parrocchiale di Poasco (Antonio Brunelli 1838) San Fiorano (Ferdinando Carcano 1845) San Giuliano Milanese (P. Inzoli 1923) San Rocco al Porto (Adeodato Bossi 1842) Santo Stefano Lodigiano (G. Bianchi 1776-1789, A. Anelli 1817, A. Cavalli 1882) San Zenone al Lambro (Adeodato Bossi Urbani 1853) Settala (Giovanni e Paolo Chiesa di Lodi 1785) Settimo Milanese - Chiesa di S. Margherita (G. Marelli, attribuz., metà '800) Seveso (Eugenio Maroni Biroldi 1845) - Santuario di S. Pietro M. (autore anonimo sec. XIX) Somaglia (Luigi Riccardi 1858) Trezzano sul Naviglio (Livio Tornaghi 1843) Triuggio (Angelo Melzi 1828) Trucazzano - Chiesa di S. Giorgio in Corneliano-Bertario (anonimo XIX sec.) Vanzaghello (Lorenzo e Giuseppe Bernasconi, 1848, aggiunta dell'O.E. da parte di A. Corno di Arcore) Vaprio d’Adda (Giuseppe Bernasconi 1885) Vermezzo (scuola napoletana 1640) Villasanta (Fratelli Prina 1884) Vignate (Edoardo Rossi 1926) Vimercate (Antonio e Gaetano Prestinari 1852 opus 278) Zelo Buon Persico (Luigi Riccardi 1872) Si ringraziano per la collaborazione gli Assessori alla Cultura dei Comuni di: * Arese * Bubbiano * Carate Brianza * Giussano * Magenta * Milano * Monza * Seveso * Vaprio d’Adda * Vermezzo L'iniziativa è stata resa possibile anche grazie alla disponibilità e fattiva collaborazione dei reverendi parroci delle chiese proprietarie degli organi storici. COMUNE DI VAPRIO D’ADDA ﱫ Chiesa parrocchiale di S. Nicolò Domenica 12 novembre 2006, ore 16.00 Programma Organo Giuseppe Bernasconi 1885 ﱬ Ubicato in cantoria sopra l’ingresso principale della chiesa presenta un prospetto di facciata a tre campate di complessive 49 canne (13-23-13) disposte a cuspide con bocche allineate nelle campate dispari, più alte nella centrale, labbro superiore a mitria. Due tastiere di 61 note (Do1-Do6), spezzatura Si2-Do3, pedaliera diritta a 24 pedali paralleli (Do1-Si2) suonanti 12 note reali. Consolle a finestra, registri a manetta disposti su due file a destra dell’organista per il G.O. e a sinistra per l’O.E. J. PACHELBEL – 1653 - 1706 Toccata e Fuga in Do maggiore Arietta in Fa (da “Hexachordum Apollinis” 1699) Ciacona in re minore A.VIVALDI – 1678 - 1741 Concerto in sol maggiore op. 7 n. 2 appropriato alla tastiera da J.S. Bach BWV 973 (s.i. – largo – allegro) J.S. BACH – 1685 - 1750 “Jesu meine Zuversicht” BWV 728 manualiter Fuga über das Magnificat pro organo pleno BWV 733 “Liebster Jesu wir sind hier” BWV 731 à 2 clav. et pédale W.A. MOZART – 1756 - 1791 Fuga dal Requiem trascritta da Muzio Clementi N. MORETTI – 1763 - 1821 Adagio Sonata del signor Mozart ridotta per l’organo dal Signor Niccolò Moretti (allegro molto) V. PETRALI – 1830 - 1889 Versetto per il Gloria in fa maggiore (Poco andante) Andante per l’Elevazione Sonata per l’Offertorio Organista Alberto Dossena Nato a Crema, ha iniziato gli studi d'organo e composizione organistica presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza sotto la guida di Giuseppina Perotti, proseguendoli presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano e diplomandosi nella classe di Giancarlo Parodi. Ha frequentato corsi di perfezionamento con qualificati docenti. Inoltre ha partecipato ai Corsi universitari internazionali di “Musica en Compostela” a Santiago de Compostela sulla musica spagnola antica vincendo, nel 2001, il premio “Rosa Sabater”. Partecipa a prestigiose rassegne organistiche, impegnandosi nella tutela e valorizzazione in modo particolare nel territorio cremasco. Nel 1998 è risultato vincitore del primo premio, categoria diplomandi, al Concorso Organistico nazionale “G. Spinelli” di Cassina Amata e nel 2002 ha vinto il “Primiera Bienal Internacional de Jovenes Organistas” indetta dalla Real Accademia de Bellas Artes di Granata (Spagna). È organista titolare nella Basilica di S. Maria della Croce a Crema e dell'organo “Serassi” (1768) della parrocchiale di S. Antonio abate di Bolzone (CR). È inoltre membro della Commissione diocesana di musica sacra presso la Diocesi di Crema. Collabora inoltre, in via continuativa, con la Commissione per la tutela degli organi artistici della Lombardia delegata per le Province Venete. Disposizione fonica Grand’Organo Corni da caccia 16’ Fluta 8’ Soprani Tromba 8’ Soprani Fagotto 8’ Bassi Corno Ingl. 16’ Soprani Clarino 8’ Soprani Clarino 8’ Bassi Controfagotto 16’ Soprani Controfagotto 16’ Bassi Viola 4’ Bassi Viola da Gamba 8’ Bassi Flauto in VIII 4’ Soprani Flauto in XII Soprani Ottavino Cornetto I Soprani Cornetto II Soprani Voce Umana 8’ Soprani Tromboni 8’ Tromboni 4’ Bombarde 16’ Timballi Terzamano Principale 16’ Bassi Principale 16’ Soprani Principale 8’ Bassi Principale I 8’ Soprani Principale II 8’ Bassi Principale II 8’ Soprani Ottava I 4’ Bassi Ottava I 4’ Soprani Ottava II 4’ Bassi Ottava II 4’ Soprani Duodecima Decimaquinta Decimanona Vigesimaseconda Due di Ripieno Quinta al pedale Violone al pedale Basso 8’ al pedale Contrabasso 16’ Unione tastiere Organo Eco Principale 8’ Bassi Principale 8’ Soprani Ottava 4’ Bassi Ottava 4’ Soprani Quintadecima Decimanona Vigesimaseconda Due di Ripieno (Bassi) Voce corale 16’ Soprani Basso al pedale Terzamano Flauto 8’ Soprani Gamba 8’ Bassi Voce Celeste 8’ Bassi Voce Flebile Violino I 8’ Soprani Voce Celeste 8’ Soprani Violino II 8’ Soprani Cornamusa 8’ Soprani Arpone 8’ Bassi Violoncello 8’ Soprani Violoncello 8’ Bassi Accessori: 2 pedaloni per Ripieno e C.L. all’O.E. - pedaletti per Tremolo, Arpone, Ottavino, Tromba e Fagotto (G.O.), Concerto viole, Espressione, Terzamano, Unione tasto pedale, Timballone, C.L. (G.O.), Campana (ossia Ripieno, Ance e violeggianti G.O.) L’organo è stato restaurato dalla ditta Emilio Piccinelli di Ponteranica nel 2003. 9 COMUNE DI MONZA Organo Serassi (opus 404) 1825 Cappella dell ’Immacolata alla Villa Reale ﱫ Domenica 19 novembre, ore 16.00 Programma In cantoria sopra l’ingresso principale è collocato in cassa con sculture e rilievi. Non presenta canne di prospetto in quanto “organo espressivo”. Infatti, in mostra, il pannello finemente intagliato, di gusto neoclassico, svolge funzione di copertura delle griglie. Tastiera di 58 note (Do1-La5) spezzatura Si2-Do3. I primi quattro diesis richiamano l’ottava superiore, mentre gli ultimi due, Sol# e La, sono bloccati. pedaliera di 24 note, con estensione Do1-Si2. Consolle a finestra, registri a manetta su unica fila verticale a destra dell’organista. ﱬ J.K. KERRL – 1627 - 1693 Batalla imperial J.S. BACH – 1685 - 1750 Liebster Jesu, wir sind hier BWV 706 Fantasia e fuga in la minore BWV 561 F.J. HAYDN – 1732 - 1809 Flötenuhr – 3 pezzi (da: Wercke für das Laufwerk) L. MOZART – 1719 - 1787 Für den Merz W.A. MOZART – 1756 - 1791 Adagio – allegro (und adagio) F moll fur eine Orgelwalze KV 594 B. MARCELLO – 1686 - 1739 Sonata X in sol minore fuga – largo – giga – presto J.G. WALTHER – 1684 - 1738 Concerto in si minore “del Sig. Vivaldi appropriato all’organo” allegro – adagio – allegro Organista Giuseppina Perotti Diplomata in pianoforte, organo e composizione organistica si è perfezionata con i più grandi maestri in accademie italane e straniere. L’intensa attività artistica l’ha portata nelle capitali della cultura europea suonando sui più rappresentativi strumenti. Ha condotto tourné in Giappone e negli USA. Già docente presso il Conservatorio di Piacenza è attiva in prestigiose associazioni culturali, è Ispettore onorario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e membro della Commissione per la tutela degli organi artistici della Lombardia, delegata per le Province Venete, presso la Soprintendenza di Milano. Ha registrato numerosi LP e CD. Ha collaborato alla realizzazione dei CD “Organi storici dell’alto e medio Verbano” (2000-2001, “Organi storici dei laghi varesini” (2003) promossi dalla Provincia di Varese nell’ambito del progetto “Preziosità da vivere”. È titolare dei due organi Serassi della basilica di S. Maria di Campagna in Piacenza. Disposizione fonica Colonna interna Principale I Bassi 8’ Principale I Soprani Principale II Soprani Ottava Bassi Ottava Soprani Quintadecima Decimanona Vigesimaseconda Vigesimasesta e nona Cornetto Soprani Ottavino Soprani Fagotto Bassi Trombe Soprani Violoncello ne’ Soprani Viola Bassi 4’ Fluta Soprani 8’ Flauto in Ottava Soprani Ottavino 2’ Bassi Voce Umana Contrabassi con ottave Accessori: Combinazione libera alla lombarda4 pedaletti per Unione tasto, Mezzoforte, Ripieno, Terzamano, Griglia espressiva. 11 COMUNE DI CARATE BRIANZA Organo Giuseppe Bernasconi 1881 Basilica dei SS. Pietro e Paolo in Agliate ﱫ Sabato 25 novembre 2006, ore 21.00 Programma Collocato in cantoria sopra l’ingresso principale è racchiuso in cassa lignea. Il prospetto di facciata è composto di 37 canne suddivise in tre campate (rispettivamente di 12, 13 e 12 canne ciascuna). Andamento a cuspide, bocche allineate, labbro superiore a mitria. Tastiera di 58 note (Do1-La5), spezzatura Si2-Do3, pedaliera a tasti paralleli con 17 pedali (12 suoni reali) più un pedale per il registro di Terzamano ed uno per il distacco tasto-pedale. Consolle a finestra, registri a manetta disposti verticalmente su due file a destra dell’organista. ﱬ J.J. FROBERGER – 1616 - 1667 Toccata Fbwv 102 Fantasia Fbwv 206 J. PACHELBEL – 1653 - 1706 Fantasia in Es (Mi b maggiore) C.Ph.E. Bach – 1714 - 1788 Sonata in sol minore Wq 70/6 allegro moderato – adagio – allegro G. VALERJ – 1760 - 1822 Sonata VI in do minore Siciliana Addagio Sonata IV in fa maggiore Allegro moderato Sonata XII in sol minore Fuga Organista Irene De Ruvo Si è diplomata in Organo e composizione organistica presso il Conservatorio “G. Cantelli” di Novara sotto la guida di L. Ghielmi ed ha conseguito il diploma di pianoforte presso il Conservatorio “G. Donizetti” di Bergamo sotto la guida di C. Legrati. È diplomanda in clavicembalo nella classe di D. Costantini al Conservatorio di Milano. Ha partecipato a numerosi corsi di prassi d’esecuzione organistica con L.F. Tagliavini, J.C. Zender, P. Crivellaro, L. Tamminga, F. Cera, G. Bovet, A.C. Galàn, M. Bouvard, A. Marcon, R. Jaud. Ha frequentato i corsi di specializzazione nel repertorio barocco presso il Politecnico delle Arti con L. Ghielmi, D. Fratelli (teoria e contrappunto rinascimentali), E. Bellotti ed A. Frigé (teoria e prassi del b.c.). Attualmente studia organo alla Schola Cantorum di Basilea con J.C. Zender. Collabora stabilmente con l’orchestra del Pomeriggi Musicali di Milano. È chiamata regolarmente a partecipare a rassegne organistiche ed ha tenuto concerti presso importanti sedi culturali quali l’Accademia Chigiana di Siena, il Teatro Dal Verde e il Palazzo della Triennale di Milano. Ha organizzato, in collaborazione con G. Chinellato, i concerti di Villa Cusani a Carate Brianza. Dal 1996 è organista titolare dell’organo “G. Bernasconi” (1881) della basilica di Agliate ed è, nella stessa sede, direttore artistico della rassegna “Musica in Basilica”. Nel 2004 ha partecipato in qualità di relatrice al Convegno Internazionale di studi “Carlo Donato Cossoni nella Milano spagnola”, organizzato dal Conservatorio di Como, i cui Atti sono in corso di stampa. Disposizione fonica Colonna interna Fluta soprani Tromba soprani Fagotto bassi Corno Inglese soprani Violoncello bassi Viola bassi Flauto in VIII soprani Flauto in XII soprani Ottavino soprani Voce Umana soprani Tromboni ai pedali Bombardino ai pedali Timpani Terzamano Colonna esterna Distacco tasto-pedale Principale bassi 16’ Principale soprani 16’ Principale bassi 8’ Principale soprani 8’ Principale II bassi 8’ Ottava bassi Ottava soprani Decimaquinta bassi Decimaquinta soprani Decimanona Vigesimaseconda Vigesimasesta e nona Trigesimaterza e sesta Contrabassi con rinforzi L’organo è stato restaurato dalla ditta A. Corno di Bernate di Arcore nel 1985. Accessori: 2 due pedaloni per Tiratutti per il ripieno e Combinazione libera alla lombarda 2 pedaletti per: Fagotto bassi – Tromba soprani e per Cornetto a tre file. 13 COMUNE DI MILANO Organo Paolo Chiesa 1800 ca. Chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo ai Tre Ronchetti ﱫ Domenica 26 novembre 2006, ore 16.00 Programma ﱬ con largo reimpiego di materiale fonico di Michelangelo Valvassori (attribuz.) XVII sec. Collocato in cantoria sopra l’ingresso principale è racchiuso in cassa secentesca delimitata da paraste a colonna scanalate con capitello. Il prospetto di facciata si compone di 29 canne disposte a cuspide con bocche allineate e labbro superiore a mitria. Tastiera di 50 note (Do1-Fa5) scavezza, spezzatura Do#3-Re3. Pedaliera cromatica di 17 note, 12 suoni reali. Consolle a finestra, registri a manetta disposti su due file a destra dell’organista. L.N. CLERAMBAULT – 1676 - 1749 Plein jeu Flutes Récit de Nazard (dalla II Suite) D. ZIPOLI – 1688-1726 All’ Offertorio All’ Elevazione Pastorale J. PACHELBEL – 1653 - 1706 Ciaccona in re minore W.A. MOZART – 1756 - 1791 Adagio KV 356 - Andante KV 616 C.B. BALBASTRE – 1727 - 1799 Noël “Joseph est bien Marié” W. BOYCE – 1710 - 1779 Voluntary in re minore C. WESLEY – 1757 - 1834 Pastorale J. JAMES - + 1745 Voluntary in la minore G. MORANDI – 1777 - 1856 Post communio in mi minore F. MORETTI – 1791 - 1863 (Padre Davide da Bergamo) Elevazione in re minore Organista Sergio Paolini Ha studiato organo, composizione organistica e clavcembalo presso il Conservatorio di Milano e Paleografia e Filologia Musicale all’Università di Pavia, seguendo corsi di perfezionamento con L.F. Tagliavini e K. Gilbert. Si è poi dedicato ad un’intensa carriera concertistica che lo ha portato ad esibirsi in prestigiosi centri musicali in Italia, Germania, Austria, Svizzera, Polonia e Ungheria. Ha tenuto recitals con orchestre (Filarmonica russa, Teatrio Regio di Torino, Festival di Brescia e Bergamo, Baroqu’Ensemble etc.) e collaborato con i trombettisti Helmut Hunger e André Bernard. Numerose sono le riprese televisive dei suoi concerti a cui si affiancano registrazioni radiofoniche e discografiche: di recente pubblicazione, “Concerti per organo e orchestra dell’800 europeo” con l’Orchestra sinfonica “Carlo Coccia”. È titolare della cattedra di organo e canto gregoriano presso il Conservatorio di Milano, è invitato come mebro di giuria in concorsi internazionali e, quale docente, a corsi di perfezionamento. Disposizione fonica Colonna interna Voce Umana Fagotto Bassi 8’ Trombe Soprani 8’ Flutta Soprani 8’ Viola 4’ Bassi Ottavino Soprani 1’ Flauto in VIII Bassi e Soprani Bassi Armonici 8’ Colonna esterna Principale I Bassi Principale I Soprani Principale II Bassi Principale II Soprani Ottava Bassi Ottava Soprani Decimaquinta Decimanona Vigesimaseconda Vigesimasesta Vigesimanona Contrabassi 16’ ai pedali L’organo è stato restaurato dalla Bottega Organara Carlo Capra di Rosate nel 2003. Accessori: 2 pedaloni per Tiratutti per il Ripieno e Combinazione libera alla lombarda pedaletto per Terzamano 15 COMUNE DI VERMEZZO Organo di scuola napoletana XVII sec. Chiesa parrocchiale di S. Zenone ﱫ Sabato 2 dicembre 2006, ore 21.00 Programma Interessante esempio di organo positivo collocato a pavimento nell’area presbiteriale, sul lato sinistro dell’altar maggiore su pedana mobile. Il prospetto è racchiuso da pregevoli portelle dipinte raffiguranti angeli musicanti. Suddiviso in tre specchiature contiene complessivamente 19 canne (7-5-7) disposte a cuspide e corrispondenti al registro di Principale. L’andamento delle bocche è opposto alla cuspide. La tastiera in osso ed ebano, non originale, è di 45 note con estensione Do1-Do5 e prima ottava corta. Pedaliera a leggio di 8 pedali, Do1-Si1 in ottava corte costantemente collegata alla prima ottava della tastiera. Registri a pomello di legno con tirante in metallo disposti sul lato destro della tastiera. ﱬ J.K. KERLL – 1627 - 1693 Toccata Prima Capriccio Cucù Passacaglia G. FRESCOBALDI – 1583 - 1643 Ave Maris Stella Toccata Ottava di durezze e ligature (1637) D. ZIPOLI – 1688 - 1726 Canzona All’Elevazione Al Post Communio Pastorale G.F. HAENDEL – 1685 - 1759 Air et doubles Disposizione fonica Principale 8’ Voce Umana Ottava Flauto 4’ Decimaquinta Decimanona Tiraripieno Cornamusa (azionabile mediante stecca a scorrimento posta in un vano chiuso da sportellino sul lato sinistro della tastiera) J.S. BACH – 1685 - 1750 Vom Himmel hoch, da komm ich her BWV 701 Pastorella BWV 590 Organista Lidia Cremona Nata a Varese si è diplomata brillantemente presso il Conservatorio di Milano in pianoforte, clavicembalo e, sotto la guida di Giancarlo Parodi, in organo e composizione organistica. Si è distinta in numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali. Perfezionatasi all’Accademia Musicale Chigiana di Siena in pianoforte e clavicembalo, frequenta attualmente l’Universitat für Musik und darstellende Kunst di Vienna nella classe di Michael Radulescu. Partecipa a numerosi corsi di interpretazione in Italia e all’estero tenuti da docenti di fama internazionale presso importanti istituzioni musicali. Svolge attività concertistica. 17 COMUNE DI MAGENTA Organo Gaetano II Prestinari e Natale Balbiani 1878 Chiesa di S. Rocco ﱫ Domenica 3 dicembre 2006, ore 17.00 Programma Collocato in cantoria sopra l’ingresso principale entro cassa di gusto ottocentesco, presenta un prospetto di 25 canne a cuspide con ali risalenti. Tastiera originale di tipo pianistico in legno ricoperta in osso di 58 tasti (Do1-La5), prima ottava reale, spezzatura Si2-Do3. Pedaliera diritta di 17 pedali (Do1-Mi2), l’ultimo pedale inserisce la Terzamano. Consolle a finestra, registri a manetta disposti su due file a destra dell’organista. ﱬ D. BUXTEHUDE – 1637 - 1707 Praeludium in sol minore BuxWV 163 J.S. BACH – 1685 - 1750 Pastorale in fa maggiore BWV 590 (in quattro sezioni) P.D. PARADISI – 1707 - 1791 Sonata VI (vivace – allegro) G. MORANDI – 1777 - 1856 Pastorale A. NARDETTI – sec. XIX Tre sonate per organo: - moderato assai - moderato - allegro moderato V.A. PETRALI – 1832 - 1889 Adagio per Elevazione A. DIANA – sec. XIX Polonese in re maggiore Organista Riccardo Villani Ha conseguito presso il Conservatorio di Milano i diplomi di organo e composizione organistica sotto la guida di G. Parodi (con lode), di A. Giordano, di clavicembalo con M. Mauriello (con lode) e di composizione con A. Corghi. Ha frequentato seminari e corsi d’interpretazione con grandi maestri. Nel ’95 ha vinto il primo premio al concorso organistico di Noale, al I Concorso “Isola di Capri” si è aggiudicato il primo premio e quello speciale del pubblico nel Concorso d’organo “Città di Viterbo”. Svolge intensa attività concertistica come solista e in collaborazione con orchestre, gruppi cameristici e cori. Da alcuni anno è impegnato nell’esecuzione delle opere complete più importanti per clavicembalo di J.S. Bach. È docente di organo, pianoforte e teoria musicale presso le Scuole civiche di Desio, Arese, e Brugherio. È organista in S.M. del Rosario e S. Luigi a Milano. Disposizione fonica Colonna interna Fagotto 8’ Bassi Tromba 8’ Soprani Violoncello 4’ Bassi Corno Inglese 16’ Soprani Viola 4’ Bassi Violino 8’ Violetta 2’ Violino II 8’ Soprani Voce Flebile 8’ Soprani Flutta 8’ Soprani Soprani Flauto in VIII 4’ Soprani Ottavino 2’ Soprani Voce Umana 8’ Soprani Terzamano Colonna esterna Principale Basso 8’ Principale Soprano 8’ Principale II 8’ (dal Do2) Ottava Bassi 4’ Ottava Soprani 4’ XV XIX XXII Due di Ripieno (XXVI-XXIX) Due di Ripieno (XXXIII-XXXVI) Due di Ripieno (XXXX-XXXXIII) Contrabassi con ottave Unione tasto pedale Accessori: 2 pedaloni per Tiratutti per il Ripieno e Combinazione libera alla lombarda Il concerto sarà preceduto dalla presentazione degli Atti della Giornata di studio “La bottega magentina dei Fratelli Prestinari: il punto sulle ricerche” organizzata il 26 novembre 2005 dal Comune di Magenta e dal “Comitato Prestinari - Amici della Musica”. L’organo è stato restaurato dalla ditta Emilio Piccinelli di Ponteranica (BG) nel 1979. 19 COMUNE DI BUBBIANO ﱫ Chiesa parrocchiale di S. Ambrogio Venerdì 8 dicembre 2006, ore 16.00 Programma P. BRUNA – 1611 - 1678 Obra de 5° tono por Ce-sol-fa-ut Organo di ignoto autore XVIII sec. ﱬ In cantoria sopra l’ingresso principale presenta un prospetto di facciata di 30 canne di stagno disposte a cuspide in unica campata. Le bocche sono allineate e il labbro superiore è a mitria. Tastiera cromatica originale di 56 note, estensione Do1.La5, spezzatura Do#3-Re3. Pedaliera cromatica piatta (ricostruita) di 17 pedali, Do1-Mi2, 12 note reali. Il Fa2 aziona la Terzamano. Consolle a finestra, registri a manetta disposti verticalmente a destra dell’organista. G. BÖHM – 1661 - 1733 Wer nur den lieben Gott lässt walten (7 partite su corale) J. PACHELBEL – 1653 - 1706 Due fughe per il Magnificat A. CORELLI – 1653 - 1713 – TH. BILLINGTON – 1754 - 1832 Concerto VIII op. 6 vivace – grave – allegro – adagio – allegro – adagio – vivace – allegro – pastorale, largo W. BOYCE – 1711 - 1779 Voluntary IV larghetto – allegro J.G. WALTHER – 1684 - 1748 Concerto del Sig. Gentili appropriato all’organo allegro – adagio – allegro D. SCARLATTI – 1685 - 1757 Sonata K 255 in do maggiore Sonata K 208 in la maggiore V.A. PETRALI – 1832 - 1889 Pastorale per l’Elevazione G. MORANDI – 1777 - 1856 Sonata I in do maggiore andante maestoso – allegro vivace Organista Simone Della Torre Nato a Crema, si è diplomato in Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio di Brescia sotto la guida di Maurizio Ricci. Ha frequentato in seguito diversi corsi di perfezionamento e masterclass tra i quali si segnalano, in modo particolare, quelli tenuti da Michael Radulescu, Jean Claude Zehnder, Arturo Sacchetti e Peter Westerbrinck. Ha seguito per diversi anni i corsi internazionali sulla musica antica spagnola a Santiago de Compostela sotto la guida di Montserrat Torrent-Serra. Nel 1998 ha ivi conseguito il Premio “Rosa Sabater”. Interessato allo studio dei rapporti tra la musica e le arti visive ha conseguito la laurea in Architettura presso il Politecnico di Milano e collabora a diversi corsi e progetti didattici e divulgativi di carattere interdisciplinare. Recentemente ha conseguito il diploma post-universitario di specializzazione in didattica della musica ed ha effettuato alcune incisioni su organi storici lombardi. È organista titolare dello storico organo Serassi (1759) della chiesa di S. Benedetto in Crema e svolge attività concertistica partecipando a qualificate rassegne in Italia e all’estero (Stoccolma 1999, Pamplona 2000) sia in qualità di solista che in formazione con altri strumentisti. Ha curato la pubblicazione di un volume sulla storia e i lavori di restauro dell’organoSerassi si S.Benedetto a Crema. Disposizione fonica Colonna interna Voce Umana Soprani Fagotto bassi Tromba Soprani (feritoia vuota) (feritoia vuota) Viola bassi Ottavino Soprani Cornetta 3 file Soprani (feritoia vuota) Flauto in VIII Bassi e Soprani Unione tasto-pedale (feritoia vuota) (feritoia vuota) Colonna esterna Principale Bassi Principale Soprani Principale II Bassi Principale II Soprani Ottava Bassi Ottava Soprani Decimaquinta Decimanona Vigesimaseconda Vigesima sesta e nona (feritoia vuota) Basso Armonico 8’ Contrabassi e Rinforzi Accessori: Due pedaloni per il Tiratutti per il Ripieno e Combinazione libera alla lombarda 21 L’organo è stato restaurato dalla Bottega Organara Carlo Capra di Rosate nel 2004. COMUNE DI GIUSSANO Organo Alessio Amati 1798 Chiesa parrocchiale dei SS. Quirico e Giulitta in Robbiano ﱫ Domenica 10 dicembre 2006, ore 21.00 Programma ﱬ Situato in cantoria sopra l’ingresso principale in elegante cassa coronata ad arco presenta una facciata di 19 canne disposte a cuspide in unica campata, bocche allineate, labbro superiore a mitria. Tastiera non originale di 50 note, Do1-Fa5, prima ottava scavezza. Pedaliera di 17 pedali, Do1-Sol#2, 12 note reali. Consolle a finestra, registri a manetta in unica fila a destra dell’organista. G. FRESCOBALDI – 1583 - 1643 Capriccio pastorale Canzona IV B. PASQUINI – 1637 - 1710 Introduzione e pastorale A.CORELLI – 1653 - 1713 Concerto in fa maggiore Op. 6 n. 6 adagio – allegro – largo – vivace – allegro D. BUXTEHUDE – 1637 - 1707 Fuga in do maggiore BuxWV 174 J.S. BACH – 1685 - 1750 Pastorale in fa maggiore BWV 590 C.B. BALBASTRE – 1727 - 1799 Noël “Ou s’en vont ses gais bergers” C. FRANCK – 1822 - 1890 Poco allegretto Vieux noel Noël Angevin I e II Sortie en fa majeur C. MONZA – 1735 - 1801 Pastorale in la maggiore L. MIGLIAVACCA – 1919 Praeludium super “Adeste fideles” Organista Emanuele Carlo Vianelli Milanese, ha iniziato gli studi musicali sotto la guida del padre Lavinio continuandoli con Romana Grego (pianoforte), Enzo Corti (organo e composizione organistica) diplomandosi brillantemente presso la Civica scuola di musica di Milano ed il Conservatorio di Mantova. Ha conseguito il secondo premio al concorso “Ennio Porrino” di Cagliari ed è risultato vincitore al concorso d’organo di Noale. Ha frequentato seminari e corsi di perfezionamento con H. Vogel, W. Krumbach, A. Isoir, M. Radulescu, C. Stella, e A. Sacchetti (organo), L. Rogg (improvvisazione organistica) svolgendo nel contempo una vivace attività concertistica sia come solista che come collaboratore, anche al pianoforte e al cembalo, di cantanti e strumentisti, ensembles vocali e strumentali ed orchestre sinfoniche (concerti d’organo al Duomo di Milano, Musica riservata, Voci d’Europa, Orchestra sinfonica Rai, Serate musicali, Festival di Magadino, Coro Sacro Monte di Varese). All’attività di strumentista abbina quella compositiva e direttoriale nell’ambito corale, sue musiche sono state eseguite in rassegne e concorsi polifonici internazionali. Ha registrato per Carrara e Motette. È docente di organo e direzione corale presso il Pontificio istituto ambrosiano di musica sacra di Milano e di teoria e solfeggio presso il Civico liceo musicale di Varese. È organista titolare del Duomo di Milano e collaboratore dei Fanciulli cantori e della Cappella musicale della medesima cattedrale. Disposizione fonica Principale Bassi Principale Soprani Ottava Bassi e Soprani Decimaquinta Decimanona Vigesimaseconda Vigesimasesta Vigesimanona Fagotto Bassi Tromba Soprani Cornetta 3 file Soprani Flauto in VIII Bassi e Soprani Voce Umana Soprani Contrabassi e Rinforzi Lo strumento è stato restaurato dalla Bottega Organara Carlo Capra di Rosate (MI) nel 2006. Accessori: Non dispone di Tiratutti per il ripieno e C.L. alla lombarda 23 COMUNE DI ARESE Organo Vittore Ermolli 1887 Chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo ﱫ Giovedì 14 dicembre 2006, ore 21.00 Programma ﱬ È collocato in cantoria sopra il portale d'ingresso della chiesa e racchiuso in cassa che rispecchia il gusto ottocentesco. La facciata è costituita da 27 canne in stagno disposte in unica campata a cuspide con ali risalenti. Le bocche sono allineate e il labbro superiore è a mitria. La canna centrale corrisponde al La1 ed è muta. Le rimanenti corrispondono ai registri di Principale I bassi (Do1-Fa# 19) e Principale 16' soprani (Do25-Sol32). Possiede due tastiere di 61 tasti ciascuna estese cromaticamente da Do1- a Do61; i tasti diatonici sono ricoperti in osso, quelli cromatici in ebano. La tastiera inferiore corrisponde al G.O., quella superiore all'O.E., racchiuso in cassa espressiva munita di griglie. Pedaliera orizzontale, diritta, di 22 pedali (Do1-La22), 12 note reali con ritornello sulla seconda ottava. Consolle a finestra, registri a manetta disposti su due file a destra (G.O.) e due file a sinistra (O.E.) J. E. EBERLIN – 1702 - 1762 Toccata tertia B. MARCELLO - 1686 - 1739 Concerto in re andante e spiccato – adagio – presto J. G. WALTHER - 1684 - 1748 Preludio con fuga preludio – fuga, un poco vivace – grave – aria J. STANLEY – 1713 - 1786 Voluntary IV op. 7 adagio – andante Voluntary I op. 5 adagio – andante – slow – allegro S. WESLEY – 1766 - 1837 [Voluntary and Fugue] very slow – allegro G. MORANDI – 1777 - 1856 Benedizione del venerabile andante cantabile - allegro vivace Gherardo GHERARDESCHI – 1835 - 1905 Elevazione (andante sostenuto) Offertorio (Allegro) F. MORETTI – 1791 - 1863 (Padre Davide da Bergamo) Elevazione in re Sinfonia in Re Organista Claudio Caretta Ha compiuto studi di organo e direzione di coro presso i Conservatori di Padova e di Rovigo; in seguito ha partecipato attivamente a vari corsi di perfezionamento ed interpretazione in organo e cembalo con docenti di fama. Svolge attività concertistica come solista di organo e clavicembalo in Italia e all’estero. È tra i fondatori dell’Orchestra di Belluno con cui collabora stabilmente. Collabora inoltre in Italia e negli USA con gruppi vocali e strumentali tra cui il “Pro musica antiqua” di Belluno e il Gruppo veneziano di danze rinascimentali e barocche. È stato fondatore e direttore dal 1997 del coro “Civitatis Feltriae”. Ha curato la trascrizione, la revisione e l’esecuzione di musiche inedite del periodo rinascimentale e barocco. È membro della Commissione per la tutela degli organi artistici, coordinatore didattico e docente di Teoria, armonia e analisi, prassi del b.c. presso il Conservatorio di Castelfranco Veneto. Disposizione fonica Grand’Organo Colonna interna Bombarda 16’ Bassi Trombe 16’ Soprani Corno Ingl. 16’ Soprani Fagotto 8’ Bassi Trombe 8’ Soprani Clarino 8’ Soprani Clarone 8’ Bassi Viola 8’ Bassi Violino 8’ Soprani Fluta Soprani Flauto in VIII Soprani Flagioletto Soprani Voci Umane Soprani Bombarde 16’ pedale Bordone 8’ pedale Basso armonico 8’ pedale Terza mano Unione G.O. pedale Colonna esterna Principale 16’ Bassi Principale 16’ Soprani Principale 8’ Bassi Principale 8’ Doprani Principale II 8’ bassi (dal Do13) Principale II 8’ Soprani Ottava Bassi Ottava Soprani XII Bassi XII Soprani Duodecima Decimanona Vigesimaseconda Vigesimasesta e nona trigesima e sesta Contrabassi e rinforzi Contrabassi in ordine di 16’ Organo Eco Colonna interna Violoncello 16’ Soprani Arpone 8’ bassi Oboe 8’ Soprani Flauto 4’ Soprani Terza Mano Colonna esterna Flauto 4’ Bassi Principale 8’ Soprani Ottava 4’ Bassi Violetta Soprani Voce flebile Soprani Accessori: pedaletti per Unione due organi - Terzamano O.E. - Espressione O.E. Trombe e Fagotti - Ottavino Soprani, pedaloni per C.L. alla lombarda per O.E. - C.L. alla lombarda per G.O. Tiratutti per il Ripieno. L'organo è stato restaurato dalla ditta Brondino Vegezzi-Bossi di Centallo (CN) nel 1999. 25 COMUNE DI SEVESO Organo di anonimo XIX sec. Santuario di S. Pietro M. presso il Seminario ﱫ Domenica 17 dicembre 2006, ore 16.00 Programma ﱬ J. SCHEIN – 1586-1630 “Padovana” (arr. G. Mollica) B. PASQUINI – 1637 - 1710 Tre arie Pastorale C. DAQUIN – 1694 - 1772 Le coucou D. ZIPOLI – 1688 - 1726 Elevazione in Fa maggiore Pastorale L. CLERAMBAULT – 1676 - 1749 Récit de Nazard Basse et Dessus de Trompette D. ACARLATTI – 1685 - 1757 Pastorale D. BOURGEOIS – 1941 Serenade C. FRANCK – 1822 - 1890 Andantino Th. DUBOIS – 1837 - 1924 Marche Trionphale Organista Guido Mollica Nato nel 1965 ha iniziato gli studi sette anni dopo sotto la guida di Walter Zaramella con il quale si è diplomato in organo e composizione organistica presso l’Istituto Musicale “G. Donizetti” di Bergamo. Sempre a Bergamo ha completato gli studi di armonia e contrappunto con V. Fellegara ed è autore di brani per organo. Ha partecipato a corsi di interpretazione e perfezionamento tenuti da E. Fadini, H. Vogel, M. Radulescu. Nelle esibizioni in pubblico ha sempre riscosso critiche favorevoli sia come solista, sia in collaborazione con gruppi strumentali e vocali. Nella sua attività concertistica privilegia gli organi storici ed è attivo nelle iniziative di promozione e fruizione. Dal ’94 dirige la “Scuola Corale Scarlatti” e ha collaborato con la Cappella del Duomo di Milano e l’ “Ensemble vocal Magadis” di Parigi. Dal 2003 dirige e accompagna all’organo il coro “Tersicore” di Lugano. Titolare per quindici anni dell’organo della basilica del Corpus Domini di Milano, svolge attività di ricerca e di divulgazione nel campo della musica computazionale. Racchiuso in cassa espressiva posta dietro la facciata di 18 canne disposte a cuspide nell’elaborato vano murario delimitato da balcone in pietra. Tastiera di 56 note (Do1-Sol5), spezzatura Do#3-Re3. Pedaliera diritta di 20 pedali (Do1-Sol2), il Sol# aziona la Terzamano. Consolle a finestra, registri a manetta disposti verticalmente su due file a destra dell’organista. Disposizione fonica Colonna interna Contrabasso Fagotto Bassi Clarino Soprani Violoncello Bassi Flutta Soprani Viola Bassi Voce Umana Ottavino Bassi Ottavino Soprani Flauto in Ottava Violino Soprani Cornetta Tromboni Timpani Disposizione fonica Colonna esterna Colonna esterna Principale 8’ Bassi Principale 8’ Soprani Principale II Ottava Bassi Ottava Soprani Decimaquinta Decimanona Vigesima II Vigesima VI Vigesima IX Trigesima III Trigesima VI Due di Ripieno Accessori: 2 pedaloni a destra per Ripieno e C.L. alla lombarda; staffa per l’Espressione; 4 pedaletti per Unione T/P, Ottavino Soprani, Violino Soprani, Clarino Soprani. L’organo è stato restaurato dalla ditta Fratelli Pirola di Sovico. 27 Bibliografia fondamentale per gli studi sull’organaria lombarda: AA.VV., Quattro secoli di musica a Cuggiono, in “Camminiamo insieme” (celebrativo del restauro dell'organo, 1993). AA.VV. La chiesa della Madonna di Campagna, Ponte in Valtellina, 1993. AA.VV. L'organo Adeodato Bossi-Urbani (1858) della Basilica di S.M. Assunta in Gandino, 1994. AA.VV., L'organo Eugenio Biroldi della prepositurale di Besana in Brianza, 1995. AA.VV., Gli Antegnati, Studi e documenti su una stirpe di organari bresciani del Rinascimento, 1995. AA.VV., Il restauro dell'organo, a cura della chiesa parrocchiale di S. Maria del Cerro in Cassano Magnago. AA.VV. L'arte del suono. I Serassi nella storia dell'organo, 1995. AA.VV. L'organo Antegnati (1588-1996) della chiesa di S. Nicola in Almenno S. Salvatore. AA.VV. L'Antegnati di S. Barbara, Atti della giornata di studio: riflessioni sulla tutela degli organi storici, 1997. AA.VV. Il restauro dell’organo Giuseppe Bonatti, 1713, del Santuario della B.V. di Valverde, Rezzato, 2002. AA.VV. Organi storici in provincia di Pavia. Viaggio all’interno della più antica macchina da musica. Ediz. Il Faggio, Milano 2002. C. ANTEGNATI, L'arte organica (Brescia, F. Tebaldino 1608), ristampa anastatica, Bologna, Forni, 1971. N. ANTONACCIO, S. Spinelli, Inzoli cav. Pacifico, Premiato Stabilimento d’organi. Lettere e progetti, 2002. L. AZIONI, U. FORNI, M. FORMENTELLI, L’organo Montesanti 1790-1828 della parrocchiale di Governalo già nella Basilica mantovana di S. Andrea, Cortela Poligrafica, Verna, 2001. G. BERBENNI, La chiesa e il suo organo, a cura della comunità di Aviatico, 1984. G. BERBENNI, Comunità parrocchiale di Presezzo. La chiesa e il suo organo, Bergamo, 1984. G. BERBENNI, Il restauro dell'organo Serassi (1802) di Ranica, “Notiziario parrocchiale”, II/3,1986, III/2,1987, IV/5, 1988,V/1,1989. G. BERBENNI, Inaugurazione dell'organo “Angelo ed Aurelio Bossi, 1833” della parrocchia di S. Pietro, Cicola di Carrobbio degli Angeli (BG), 1990. G. BERBENNI, Lineamenti dell'organaria bergamasca dal sec. XV al sec. XVIII, in “Atti dell'Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti”, Bergamo, vol. LIII, a.a. 1991-92. G. 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