INCONTRO
IN PREPARAZIONE
ALLA TESI
AA 2015 16
27 novembre 2015
Scadenze e procedure di Ateneo
Agenda
Le proposte dei Docenti di TRADE
Area storica
Area sociologica
Area statistica
Area giuridica
Area economica
Area marketing
Scadenze e procedure di TRADE
Modi e metodi: dalla ricerca
bibliografica alla correzione
Q&A
I vostri
riferimenti
Prof.ssa Cristina Ziliani
Prof.ssa Francesca Negri
Prof. Edoardo Fornari
I tutor di II Livello:
-  Dott. Marco Ieva
I Rappresentanti di classe:
-  I anno: Maria Lorenza Parente e Nicolò Tassi
-  II anno: Virginia Zanni (Federica Cotugno)
I siti del Dipartimento e di Trade:
http://www.dipartimentoeconomia.unipr.it/
http://www.trademarketingparma.com/
Dove reperire
tutte le
informazioni e
la modulistica
per la tesi
Sezione “Didattica – Lauree Magistrali e
Specialistiche” del Sito di Dipartimento:
http://www.dipartimentoeconomia.unipr.it/it/
Lauree-magistrali-e-specialistiche
Sezione “Didattica – Info amministrative” del
Sito di Ateneo
http://www.unipr.it/didattica/infoamministrative/domanda-di-laurea
Pagine Docenti Negri e Ziliani
Scadenze e procedure di Ateneo
L’organizzazione!
•  Verificate sempre con la Segreteria Studenti l’esattezza delle
procedure e le scadenze in vigore nell’anno, poiché possono
cambiare.
•  Attualmente:
•  Sessioni di laurea: luglio, novembre, marzo
•  Max 4 mesi prima: deposito del titolo della tesi presso la
Segreteria studenti tramite consegna del relativo modulo
L’organizzazione (II)!
•  domanda di laurea da effettuarsi esclusivamente online, una volta
scelta la sessione
•  1 mese prima: consegna di tutta la documentazione alla Segreteria
Studenti per l’esame di laurea (marche da bollo, domanda al Rettore,
libretto universitario, ricevuta del versamento effettuato in Banca per
la pergamena, ricevuta Alma Laurea)
•  Max 15 giorni prima inizio sessione di laurea: superamento e
registrazione dell’ultimo esame di profitto o di idoneità
•  Max 10 giorni prima inizio sessione di laurea: consegna della tesi e
autorizzazione del relatore alla Segreteria Studenti e contestuale ritiro
delle norme comportamentali per la cerimonia di proclamazione
L’organizzazione (III)!
Valutazione e Proclamazione!
Procedura di valutazione
I laureandi magistrali sono convocati per la discussione della tesi il primo
o secondo o terzo giorno della data di inizio indicata per la sessione di
laurea. La discussione, pubblica, avviene di fronte ad una Commissione
Istruttoria (nelle bacheche e sul sito web della Facoltà saranno esposti
per tempo Commissione, giorno, orario e aula). Tale Commissione
formula un giudizio che trasmetterà alla Commissione di Laurea.
Conferimento del diploma di Laurea
La Commissione di Laurea (detta anche di “Proclamazione”), composta
da 7 membri, si riunisce in toga, per il conferimento del diploma di
laurea, il quinto o sesto giorno della data di inizio indicata per la sessione
di laurea (nelle bacheche e sul sito web della Facoltà saranno esposti
per tempo Commissione, giorno, orario e aula).
Codice di condotta!
Valutazione e Proclamazione!
La Commissione di Proclamazione, tenendo conto delle indicazioni
espresse dalla Commissione Istruttoria, può assegnare fino ad un
massimo di 7,5 punti così distribuiti:
•  fino a 6 punti alla tesi
Inoltre, sulla base della certificazione fornita dalla Segreteria Studenti, la
Commissione di Proclamazione calcolerà in automatico il numero di
lodi:
•  1 lode: 0 punti;
•  2 lodi: 0,5 punti;
•  3 - 4 lodi: 1 punto;
•  5 lodi e oltre: 1,5 punti
Gli argomenti di tesi proposti dai Docenti di TRADE
Prof.ssa Franchi
Area Sociologica
•  Sharing economy: il valore
economico della condivisione
•  Nuovi consumi tra identità, narrazioni
e mutamenti sociali
•  App: gamification e comportamenti
di scelta
•  L’uso delle App per azioni di
marketing sociale (salute,
alimentazione)
Prof.ssa Cavandoli
Prof. Bonora
Area Giuridica
•  Ambush marketing e tutela del
valore economico dell'evento
sportivo
•  Italian sounding e tutela del
made in Italy
•  Delocalizzazione della
produzione: profili
anticoncorrenziali della violazione
dei labour and enviromental
standars
•  La liberalizzazione dei Top Level
Domain
Prof. Guenzi
Area Storicoeconomica
• 
• 
Analisi dei casi di insuccesso
Haig M. 2003, Brand failures: the truth about the 100 biggest branding
mistakes of all time, London, Kogan Page.
• 
• 
Direct premiums nel XX secolo
Waggoner F. 1939, Premium Advertising as a Selling Force, New York,
Harper.
• 
• 
Marketing dei prodotti tipici e “reinvenzione” della tradizione
Ceccarelli G., Grandi A., Magagnoli S. (eds.) 2012, Typicality in
History,Bruxelles, Peter Lang.
• 
Il tipico-industriale (lo storytelling come valorizzazione del prodotto nel
mercato europeo.
Ceccarelli G., Grandi A., Magagnoli S. (eds.) 2012, Typicality in
History,Bruxelles, Peter Lang.
• 
• 
• 
Shop on wheels (food and fashion)
Kotler P. 1973, Atmospherics as a marketing tool, Journal of retailing, vol.
49, no.4, pp 48-64.
• 
La costruzione del brand tra mercato nazionale e dimensione
internazionale.
Moor, Liz (2007), The rise of brands, New York , Berg.
• 
• 
• 
Vendere con l'immagine. L'iconografia del packaging
Bucchetti V. 2002, La messa in scena del prodotto : packaging : identità
e consumo, Milano, Franco Angeli.
E’ possibile inoltre concordare altri temi facendo riferimento ai contenuti
del corso Evoluzione della distribuzione.
•  La dinamica dei settori industriali
Prof. Franco Mosconi
Area Economica
•  Focus sull'Italia (PMI, distretti,
grandi imprese
•  Fusioni e acquisizioni tra i
molteplici settori industriali
•  Industry 4.0 e l'Internet delle
Cose(IoT);
•  Casi anti-trust: appena chiusi
(come Commissione europea vs
Microsoft) o appena aperti
(come Commissione EU vs
Google)
Prof. Riani
Area Statistica
•  Il marketing e la segmentazione
comportamentale
•  Come prevedere il rischio di
abbandono
•  I modelli per il next product
•  La conjoint analysis
•  Modelli di regressione robusta
•  Modelli di sensitività del portafoglio
clienti
•  ….tema concordato a scelta con lo
studente….
Prof.ssa Bellini
Area Marketing
•  Le nuove fonti di vantaggio competitivo
nel retail in un contesto di convergenza
tra formati distributivi
•  Le nuove dimensioni della concorrenza in
un contesto di convergenza intersettoriale
•  Canali fisici e canali virtuali: convergenza
o multicanalità?
•  Il comportamento di acquisto del
consumatore in un contesto multicanale
•  Nuove dimensioni competitive nei rapporti
tra industria e distribuzione
•  Il marketing nutrizionale
Prof.ssa Cardinali
Area Marketing
•  Nuovi strumenti di analisi del consumatore
di fronte al display merceologico
•  Evoluzione delle strategie di shopper
marketing dell'industria di marca
•  Comportamenti programmati e d'impulso
•  L'evoluzione del format farmacia: dal ruolo
scientifico al ruolo commerciale
•  Il category management dell’impresa
farmacia
•  Le leve dell'instore marketing in farmacia
•  Il marketing dei prodotti tipici
•  Nutrition Marketing (strategie di marketing
dell'IDM, strategie di marketing dei
distributori, partnership verticali...)
Prof. Cristini
Area Marketing
•  Processi e metodi di rilevazione della soddisfazione del
cliente finale
•  Analisi del livello reputazionale dell’Università italiana
presso imprese ed istituzioni: il caso emiliano
•  Analisi comparata dell’offerta formativa di management
negli atenei italiani
•  L’analisi dell’offerta distributiva nelle diverse regioni italiane
•  Le politiche antitrust relative alla distribuzione nel contesto
europeo
•  L’analisi della qualità dei servizi nella distribuzione
moderna
•  Le determinanti alla base della diversa produttività dei
formati di vendita nella distribuzione moderna
•  L’analisi del sistema fieristico italiano
•  Le determinanti alla base della percezione della
convenienza nella Gdo
•  Politiche di up grading del discount in Italia ed in Europa
•  L’innovazione assortimentale e lo sviluppo dei segmenti
«funzionali»
•  Le politiche di sviluppo delle formule franchising nel largo
consumo
•  I modelli di sviluppo della formazione a distanza: il caso
americano
Prof. Fornari
Area Marketing
•  Store wars: le nuove dimensioni della
competizione tra formati distributivi
•  To say or not to say: l’importanza della
trasparenza nel retail branding
•  Aldi versus Lidl: chi vincerà nel Mondo?
•  International promotion mistakes
•  EDLP versus HI-LO: quale futuro per le
politiche di pricing distributivo?
•  La “nuova era” degli specialisti
•  I nuovi best in class della distribuzione
internazionale (Trader Joe’s, Waitrose,
Wholefoods)
•  Food & Click: chimera o opportunità?
•  La crisi delle MDD in Europa: fine di
un’epoca o fase transitoria?
•  Listing fees: quanto, come e perché?
•  (+ proposte, intelligenti, a cura del
laureando)
Prof.ssa Latusi
Area Marketing
•  Place identity and place reputation
•  Eventi, commercio e turismo
•  Il marketing culturale: l’arte di promuovere
l’arte
•  Il sistema dell’arte contemporanea.
Produzione artistica, mercato, museo
•  I claim salutistici
• 
• 
Prof. Lugli
Area Marketing
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I rapporti industria – distribuzione nei settori non
alimentari (un settore a scelta dello studente)
Analisi comparata della distribuzione dei
farmaci nei paesi occidentali
Economia della personalizzazione dei farmaci
Marketing sociale (un settore a scelta dello
studente)
Il targeting dei bambini nel marketing
Il riconoscimento computerizzato delle
microespressioni facciali nel marketing
Evoluzione e prospettive del canale on line (un
settore a scelta dello studente)
La competizione B2B nel grocery
L’efficacia della promozione delle vendite
attraverso il volantino
I nuovi canali di distribuzione delle offerte
promozionali
Il rapporto cibo-mente nel controllo
dell’obesità
Le etichette nutrizionali
Il formato di prodotto nel marketing
nutrizionale
Il category management di filiera corta
Prof.ssa Luceri
Area Marketing
•  Identità delle città: l’approccio della
network analysis
•  Identità dei musei: l’approccio della
network analysis
•  Consumer insight e focus group
•  L’impatto emotivo della pubblicità: uno
studio di affective computing
•  Social Media e Retail: applicazioni per i
Micro-moments, minacce e opportunità
Prof.ssa Negri
Area Marketing
•  La reputazione dei retailer tra online e off
line
•  “Empowered customers”: come i clienti
bypassano le regole dell’online, a proprio
vantaggio
•  Crisis management, online e off line
•  La gestione del reclamo
•  La parodia nella comunicazione di
marketing
•  Rumors, meme e bufale: ontologia,
diffusione e credulità, debunking
Prof. Pellegrini
Area Marketing
•  Mobile marketing
•  Geo marketing
•  Aspetti legali del rewarding nella
operazioni a premio
•  Comunicazione integrata: trade
spending & consumer spending
•  Web metrics
•  Marketing dei servizi: il caso delle
banche
•  Comunicazione interna e story telling
•  Retail metrics
•  Le prospettive di sviluppo del franchising
•  Il category management in farmacia
•  Marketing settoriale: il marketing nel settore della
moda, del lusso, il marketing nel settore delle
costruzioni, il marketing nel settore del design e di
altri settori non food
Prof. Sabbadin
Area Marketing
•  Service dominat logic: sviluppi teorici e casi
aziendali.
•  L’innovazione nei servizi
•  E-commerce. I nuovi modelli di business dell’ecommerce. Confronti tra modelli di business
•  L’innovazione estetica: il design e lo sviluppo di
nuovi prodotti
•  Semiotica e marketing: il significato dei prodotti.
•  Packaging e innovazione
•  I nuovi format distributivi nel non food e flagship
marketing
•  Comunicazione visiva e visual merchandising
•  L’architettura come leva di marketing
•  Il marketing delle piccole imprese
Prof.ssa Vergura
Area Marketing
• Maxi-formato e scelte di acquisto: uno
studio di affective computing con i
consumatori
• Il ruolo del packaging nella comunicazione
nutrizionale
• L’efficacia dei fear arousing appeals nella
comunicazione sociale
• La multicanalità degli acquisti: un’analisi
settoriale
• Il comportamento del consumatore
multicanale
• Comportamenti di consumo e
neuroscienze: il ruolo del neuromarketing
Prof.ssa Ziliani
Area Marketing
•  Le nuove frontiere della ricerca scientifica sulle promozioni
•  Storia delle attività promozionali
•  Customer clubs e programmi fedeltà nei diversi paesi (un
paese a scelta dello studente)
•  Evoluzione dei sistemi distributivi dei diversi paesi (una
nazione a scelta dello studente)
•  Il ruolo del device nella comunicazione promozionale
online
•  La previsione dei comportamenti di acquisto nel Retail
•  I mercati di consumo musulmani: the Sharia conscious
consumer
•  La negoziazione: una prospettiva multidisciplinare
•  Programmatic Web Advertising
•  Le promozioni a premio ed i concorsi: analisi delle attività
italiane 2010-2015 (su database Ministero Sviluppo
Economico)
•  Gli italiani e i programmi fedeltà (su database ricerca
Nielsen)
•  Il CRM nelle aziende italiane: lo stato dell'arte rispetto allo
scenario internazionale (su database ricerca Osservatorio)
•  2 Tesi con tirocinio interno (8 cfu): su progetto di ricerca
Osservatorio Fedeltà, (per chi intende laurearsi non prima
di dicembre 2016)
•  e-CRM, a-CRM, Social CRM: quale futuro per il CRM?
•  La risposta del consumatore ai programmi fedeltà
Scadenze e procedure di TRADE
La tesi coi Docenti dell’Area Marketing!
•  Sistema di prenotazione “centralizzato”
•  Scaricare il modulo di prenotazione tesi dalla pagina web dei
prof. Negri, Ziliani o Fornari
•  Consegnarlo alla Prof. Negri in qualunque momento
dell’anno, avendo in mente queste scadenze:
• 
Entro 8 gennaio per graduatoria del 15 gennaio
• 
Entro il 19 febbraio per graduatoria del 26 febbraio
• 
Entro il 3 giugno per graduatoria del 10 giugno
• 
Entro il 24 giugno per graduatoria del 1 luglio
• 
Entro il 16 settembre per graduatoria del 23 settembre
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA
Dipartimento di Economia
Laurea Magistrale in Trade Marketing e Strategie Commerciali
MODULO PRENOTAZIONE
TESI MAGISTRALE
Fotografia
NOME E COGNOME:
CITTA’ DI PROVENIENZA:
MATRICOLA:
AA ISCRIZIONE I anno:
TRADE: [ ]
Altra magistrale: [ ] (specificare):
TELEFONO (cellulare):
E-MAIL (personale):
CREDITI MANCANTI (max 59):
MEDIA DEI VOTI (attuale):
ARGOMENTO PROPOSTO/SCELTO PER LA TESI:
tema 1° preferenza:
tema 2° preferenza:
DOCENTE
INSEGNAMENTO
VOTO
Ordine di
Preferenza
(1°, 2° e 3°)
BELLINI S.
Retail and Channel Management
CARDINALI M.G.
In Store Marketing
CRISTINI G.
Category Management
FORNARI E.
Retail Branding & Image
LATUSI S.
Marketing Distributivo (triennale)
LUCERI B.
Consumer Behaviour Analysis
LUGLI G.
Neuroshopping e Marketing Channel
NEGRI F.
Social Media Marketing
PELLEGRINI D.
Channel Metrics
SABBADIN E.
Fashion and Design Marketing
VERGURA T.
Marketing Sociale
ZILIANI C.
Database e Internet Marketing
Dichiaro che le informazioni riportate nel presente modulo corrispondono a verità, consapevole
delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi,
richiamate dall’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000
Parma, data: _______________
In fede (firma) ________________________________
I dati personali saranno trattati nel pieno rispetto della legge sulla privacy 196/03. In ogni caso ai
sensi dell’art. 13 della stessa legge potrà in ogni momento far modificare o far cancellare i suoi dati.
Data ultimo aggiornamento modulo: dicembre 2014
La tesi in STAGE!
•  Gli studenti di TRADE I e II anno possono realizzare stage
curriculari, previa convenzione tra l’Università e l’Azienda.
•  Meno di 200 ore: 4 CFU
•  Oltre le 200 ore: 8 CFU
•  I CFU sono utilizzabili per coprire gli 8 CFU delle Attività libere a
scelta dello studente
•  Anche chi ha già coperto gli 8 CFU può fare uno stage, che gli
verrà scritto in carriera sovrannumero, ma non riceverà CFU
•  Le opportunità di stage vengono ricercate attivamente dallo
studente. Esse possono anche essere segnalate dall’ufficio
Stage e Tirocini, dal Placement Day, dalle e-mail del
Presidente del Corso di laurea, dai testimoni aziendali
•  E’ inoltre possibile attivare stage presso Aree del Dipartimento,
su attività di ricerca dei docenti, anche per sviluppo tesi
Segnalazione tesi!
Le migliori tesi verranno recensite
sul sito di Trade
e sul sito dell’Osservatorio Fedeltà,
con la possibilità di comparire come
articolo su riviste di settore
Dove reperire
tutte le
informazioni e
la modulistica
per lo stage
Sezione “Didattica – Attività a scelta Lauree
Magistrali” del Sito di Dipartimento:
http://www.dipartimentoeconomia.unipr.it/it/
Attivita-a-scelta-LM
Modi e Metodi
La tesi!
•  θέσις = ciò che pro-poniamo, una proposizione intellettuale
•  E’ il coronamento del percorso di studi, un esercizio di metodo nel dare risposta
ad un interrogativo rilevante con le adeguate metodologie di ricerca, qualitativa
e/o quantitativa, apprese nei diversi corsi
•  Ha un peso importante nel farvi verificare la padronanza di quanto appreso, che
è testimoniato dal valore di ben 14 CFU. Il lavoro di tesi si traduce in un elaborato
scritto, originale, nel quale lo studente espone i risultati della propria ricerca su un
tema prescelto
•  è compilativa, o di relazione, se si fonda sull’esposizione di quanto letto attraverso
un’ampia ricerca bibliografica
•  è di ricerca se giunge a risultati originali aggiungendo all’esposizione della ricerca
bibliografica la conduzione di analisi con metodologie adeguate su fonti primarie
per rispondere ad uno specifico quesito di ricerca
Individuazione dell’oggetto!
MATERIA
ARGOMENTO
PROBLEMA “col punto interrogativo”
Un caso aziendale non è un oggetto di tesi!
E’ un percorso!
E’ un percorso!
Una volta scelto il tema è necessario strutturare una bozza di indice,
che riporti i temi e la consecutio del lavoro di tesi. Può essere utile
scrivere già l’introduzione, che è la spiegazione del “percorso” che si
seguirà per portare risposta al quesito scelto
La ricerca bibliografica è fondamentale per arrivare a redigere la
bozza di indice.
Prima di scrivere il primo capitolo, l’indice va sempre discusso col
docente.
E’ un percorso!
Riviste accademiche
internazionali e nazionali,
volumi, banche dati,
dossier, report, etc
http://www.biblioteche.unipr.it/
E’ un percorso!
La ricerca bibliografica è fondamentale per arrivare a redigere la
bozza di indice.
Metodo "a cascata“: i libri e le riviste consultate riportano in
bibliografia molti altri lavori di interesse sul medesimo argomento.
Consultate con attenzione la bibliografia dei primi testi da cui partite
e che ritenete più “centrati” sull’argomento
E’ un percorso!
La struttura della tesi:
INTRODUZIONE Precisazione del quesito di ricerca/obiettivo del lavoro; breve sintesi
delle metodologie adottate; segnalazione dell’originalità del lavoro che verrà svolto
LETTERATURA DI RIFERIMENTO Collocazione del lavoro all’interno della letteratura
specifica; precisazione delle ipotesi da testare oppure descrizione del tema
(applicazione; tecnica, ecc) oggetto di analisi; precisazione della rilevanza sul piano
conoscitivo del lavoro
BASE INFORMATIVA E METODOLOGIA UTILIZZATA Precisazione delle caratteristiche del
campo di osservazione e/o del database utilizzato; indicazione chiara delle
metodologie e delle procedure utilizzate nell’analisi (es.: interviste; osservazione
diretta, simulazioni, analisi statistica, survey della letteratura, ecc.)
PRESENTAZIONE E DISCUSSIONE DEI RISULTATI Illustrazione delle evidenze raccolte e/o
delle analisi svolte. Confronto tra le ipotesi formulate (o il tema individuato) al punto
2) e risultati analitici acquisiti. Confronto con evidenze contenute nella letteratura
analizzata. Descrizione sintetica dei principali risultati ottenuti; Segnalazione dei limiti
del lavoro svolto; Possibili ulteriori sviluppi.
E’ un percorso!
FONTI E PLAGIO
Le citazioni “alla lettera” devono sempre essere poste “tra virgolette”
e seguite dalla citazione, con numero di pagina
E’ fondamentale che sia chiaro quali affermazioni sono vostre e
quali altrui (per onestà intellettuale e per supporto della propria
posizione)
Mettere il riferimento bibliografico nella bibliografia ALLA FINE…NON
BASTA. Va inserito nel testo, esattamente dove state usando
l’opinione altrui.
Il plagio è facile da scoprire, squalifica la tesi ed il tesista, e viene
punito.
Come inserire i riferimenti bibliografici!
LE FONTI: citare nel testo le fonti e gli autori OGNI volta che il
pensiero espresso appartiene ad altri, inserendo tra parentesi il
cognome dell’autore e l’anno della pubblicazione, es.: (Lugli, 2009).
Alla fine della tesi si redige poi la bibliografia:
Esempio per libro:
Lugli G. (2009), Marketing distributivo, Utet, Torino.
Esempio per articolo:
Scott W.G. (2006), “Le grandi sfide del Marketing”, Micro & Macro Marketing,
1: 53: 75.
Esempio per atti di convegni:
Pellegrini D., Minami C., Itoh M. (2010), “Sustainability conscious retailing and
prosumerism in supply chain management. The case of CRAI EcoPoint”, Atti
del 9th International Marketing Trends Congress, 21-23 gennaio 2010,
Venezia.
Esempio per sito internet:
http://www.socialnomics.net , periodo accesso: febbraio-maggio 2015
Impaginazione!
Editing: non vi sono regole fisse.
Si consiglia un’ interlinea al massimo di 1,5 e caratteri semplici (Times
New Roman, Arial, Calibrì, …) non superiori al 12/13. Il testo va
giustificato su entrambi i lati.
Per i margini del foglio, sentire la copisteria cui vi rivolgerete: in
genere si tratta di 2 o 3 cm.
Come ottenere la correzione!
Pianificate il lavoro considerando le scadenze di Ateneo, e
verificando preventivamente col Docente la tempistica.
Il capitolo va consegnato in versione definitiva, riletto e corretto (non
sono accettabili errori ortografici e di battitura).
Si consegna un solo capitolo alla volta.
Nel materiale consegnato vanno indicati OGNI VOLTA: titolo tesi,
cognome, nome, un recapito (mail), data. Le pagine vanno
numerate. Va sempre allegato l’indice generale della tesi.
Se non potete consegnare il capitolo cartaceo, chiedete
preventivamente al Docente se accetta l’invio tramite posta
elettronica
Q&A
Buon lavoro!!!
Scarica

Slide Incontro tesi 27.11.2015 TRADE