Università degli Studi “G. D’Annunzio” Chieti - Pescara Facoltà di Medicina e Chirurgia GUIDA DELLO STUDENTE CORSO DI LAUREA IN ASSISTENZA SANITARIA ______________________________________________________________________ Anno Accademico 2009-2010 Aggiornato al 16/07/2009 1 Indice Presentazione Le Strutture Indirizzi utili Disposizioni in materia di trasferimento Bando di concorso Referenti del Corso di Laurea Ordinamento didattico Regolamento didattico Art. 1 – Oggetto del regolamento didattico del corso di laurea Art. 2 – Ambito di applicazione Art. 3 – Ammissione al corso di laurea Art. 4 – Organi del corso di laurea Art. 5 – Tutor di Tirocinio Art. 6 – Crediti formativi Art. 7 – Obbligo di frequenza Art. 8 – Esami di corso integrato e verifica dell’apprendimento in intinere Art. 9 – Semestri, sessioni di esame e propedeuticità Art. 10 – Attività professionalizzanti: insegnamento – apprendimento clinico (tirocinio e laboratorio) Art. 11 – Attività formative a scelta dello studente Art. 12 – Accesso al 2° e 3° anno di corso Art. 13 – Riconoscimento della laurea consegna presso Università Estere Art. 14 – Esame di Laurea Art. 15 – Sperimenti azione didattica Art. 16 – Norme finali Percorso Formativo Programmi di studio | A1 | C.I. Scienze Fisiche Statistiche e Informatiche | A2 | C.I. di Scienze Biologiche Morfologhiche | A4 |C.I. di Scienze Biomediche e Fisiologiche | A5 |C.I. di Scienze Biomediche Applicate 2 3 4 5 6 7 11 12 16 16 16 16 16 17 17 18 18 18 19 20 20 20 20 21 21 22 23 23 25 28 33 L a Facoltà di Medicina e Chirurgia è una realtà al servizio di tutto il territorio abruzzese. Oggi come in passato, un punto di riferimento fondamentale nel continuo sviluppo socio-economico della regione Abruzzo. I fondamenti di questo felice connubio sono rintracciabili nell'alta qualità della formazione e della ricerca biomedica, nello sviluppo delle tecnologie diagnostiche e interventistiche, nonchè nella disponibilità di strutture idonee e nella capacità di rispondere in maniera scientifica alle esigenze del territorio, ciò anche grazie alla continua cooperazione con gli ospedali di Chieti, Pescara e Vasto. I successi conseguiti nell'attività formativa e in quella scientifica sono riconducibili, come afferma il Preside Carmine Di Ilio, alla dimensione "familiare" della vita accademica del Campus e all'attività di ricerca. «La nostra Facoltà favorisce le relazioni umane ed ha tutt'altra portata rispetto alle "mega Facoltà"delle città metropolitane, dove i contatti con i docenti e la frequenza delle strutture sanitarie non sono giornalieri e continui». La didattica Un bacino di utenza in espansione che conta su una popolazione studentesca che proviene anche da altre regioni. Strutture, tecnologie e docenti di primo piano; un contesto di sicuro interesse che fa presagire sviluppi futuri nel campo della ricerca e della attività didattica, come ci conferma il Professor Di Ilio: «Per ampliare l’offerta formativa abbiamo portato a compimento il progetto di trasformazione dei corsi di diploma universitario in Corsi di Laurea, secondo le guide previste dalle nuove normative in materia di autonomia didattica degli Atenei. I risultati ottenuti in questi anni sono frutto di una scelta precisa della Facoltà fatta di cultura flessibile, ragionamento e confronto. Occorre stare in guardia verso chi pensa che la Facoltà sia solo un centro di specializzazione. L'Ateneo deve essere una fabbrica d'idee in cui lievita il sapere. Inoltre, credo molto nella persona, nell'indipendenza di giudizio, nell'apertura mentale». Grazie al progetto di Teledidattica dell'Ateneo è anche possibile usufruire di lezioni via Internet per diverse discipline all'indirizzo www.unich.it/ teledidattica/ateneo. La struttura La realtà territoriale rappresenta un ambiente ottimale per lo studente. La struttura del Campus è efficiente e funzionale, tutto è a potata di mano, i servizi sono assicurati, la pratica sportiva è garantita dal Centro Universitario Sportivo (CUS), una delle più efficienti realtà sportive nazionali universitarie. La valenza dell'attività di ricerca è testimoniata dai riconoscimenti ottenuti. Di particolare rilevanza, l'Istituto di Tecnologie Avanzate Biomediche (ITAB), centro di caratura internazionale per la ricerca nel campo della diagnostica per immagini. È situato in un edificio di 5.000 mq, realizzato in cofinanziamento tra l’università “G.d’Annunzio” e l’unione Europea, per complessivi 12 milioni di Euro. Adiacente a tale struttura sorge il Centro di Scienze dell'Invecchiamento (CeSI), riconosciuto centro di eccellenza dal Ministero della ricerca scientifica realizzato per far convergere in una stessa struttura varie tipologie di ricerca che nei diversi settori della biomedicina affrontano il problema dell’invecchiamento. Il CeSI ha sede in un edificio di 13.500 mq ed ha richiesto un finanziamento di 30 milioni di euro. Presenta quattro livelli fuori terra ed un piano seminterrato. È dotato di servizi generali, sala convegni di 140 posti, studi televisivi, centrali tecnologiche, un centro di ricerca clinica e 36 unità di ricerca di base. Il centro per la ricerca clinica è dotato di 28 posti letto ed è collocato al 3 livello. L’ITAB ed il CeSI sono attualmente gestiti dalla fondazione “Università G.d’Annunzio”. Le prospettive Gi studenti che scelgono questa Facoltà sono spinti, indubbiamente, da forti motivazioni. Si tratta, in ogni caso, di una scelta importante dettata da una passione genuina per una professione dai risvolti sociali, umani e professionali rilevanti. Al preside Carmine Di Ilio piace pensare a ragazzi di vent'anni che decidono di dedicarsi al prossimo, di assisterlo e curarlo, in uno slancio consapevole. Scelte e motivazioni legate ad una professione che, se pur fondata sul sapere scientifico e la tecnologia, si muove dentro grandi orizzonti umanistici, come ricorda il giuramento di Ippocrate, il più grande medico dell'antichità. È su questo orizzonte che si muove il laureato in Medicina e Chirurgia, in Odontoiatria o in una delle Professioni Sanitarie: un professionista consapevole che presterà la propria attività nelle strutture sanitarie pubbliche e private. 3 Le strutture La realtà territoriale rappresenta un ambiente ottimale per lo studente. La struttura del Campus è efficiente e funzionale, tutto è a portata di mano, i servizi sono assicurati, la pratica sportiva è garantita dal Centro Universitario Sportivo (CUS), una delle più efficienti realtà sportive nazionali universitarie. La valenza dell'attività di ricerca è testimoniata dai riconoscimenti ottenuti. Di particolare rilevanza sono il Centro di Scienze dell'Invecchiamento, che è stato finanziato con 57 miliardi di lire dal Ministero del Bilancio, l'Istituto di Tecnologie Avanzate Biomediche (ITAB), centro di caratura internazionale per la ricerca nel campo del biomagnetismo e l'Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) nato dalla collaborazione con l'Assessorato alla Sanità della regione Abruzzo. Ciò a testimonianza dell'elevato grado qualitativo raggiunto sia nel campo dell'assistenza sia in quello della ricerca. Aule e laboratori della Facoltà di Medicina e Chirurgia Sede Didattica: Chieti, Campus Universitario di Via dei Vestini 31 aula ubicazione capienza dotazione tecnica connessione internet Aula Magna Nuovo Polo Didattico - CH 312 L-P-V-R-T-A-G Aula A Nuovo Polo Didattico - CH 276 L-V-R-G attiva attiva Aula B Nuovo Polo Didattico - CH 208 L-V-R-D-G attiva Aula 1 Nuovo Polo Didattico - CH 180 L-P-V-C-R-D-A attiva Aula 2 Nuovo Polo Didattico - CH 72 L-P-V-C-R-T-D-A-G attiva Aula 3 Nuovo Polo Didattico - CH 180 L-P-V-C-R-D-A attiva Aula 4 Nuovo Polo Didattico - CH 72 L-P-V-C-R-T-D-G attiva Aula 5 Nuovo Polo Didattico - CH 99 L-P-V-C-R-T-D-A attiva Aula 6 Nuovo Polo Didattico - CH 144 L-P-V-R-D-A attiva Aula 7 Nuovo Polo Didattico - CH 180 L-P-V-C-R-D-A attiva Aula 8 (computer) Nuovo Polo Didattico - CH 30 L-V-C attiva Aula 9 Nuovo Polo Didattico - CH 110 L-V-R-D-G attiva Aula 10 Nuovo Polo Didattico - CH 130 L-V-R-D-G attiva Aula 11 Nuovo Polo Didattico - CH 135 L-V-R-D-G attiva Aula 12 Nuovo Polo Didattico - CH 96 L-V-R-D-G attiva Anfiteatro Palazzina SE.BI. - CH 73 P-V-T Aula 1 Palazzina SE.BI. - CH 40 L-V-T Aula 2 Palazzina SE.BI. - CH 20 L-V Aula 3 Palazzina SE.BI. - CH 70 L-P-T Aula 5 Palazzina SE.BI. - CH 60 L-P-V-T Aula 6 Palazzina SE.BI. - CH 70 L-V-T Aula 7 Palazzina SE.BI. - CH 20 L-V-T Aula 9 Palazzina SE.BI. - CH 20 L-T Consigliare piccola Palazzina SE.BI. - CH 7 D Consigliare grande Palazzina SE.BI. - CH 18 P-V-R-T Aula computer Palazzina SE.BI. - CH 18 C attiva Aula Galileo ITAB 160 V attiva Aula Volta ITAB 50 V attiva Aula Leonardo ITAB 70 V attiva Aula Galvani ITAB 25 V attiva Aula Golgi ITAB 70 V attiva Aula computer biblioteca Palazzina SE.BI. - CH per ricerche bibliografiche CESI Aula 3° piano 12 attiva 30 V Aula 4° piano CESI 30 V Aula Fondazione CESI 30 V Sala Convegni CESI 100 V-C Nuovo Polo Didattico - CH 130 Palazzina SE.BI. - CH 150 Aree lettura Biblioteca Medicina 4 attiva aula ubicazione capienza dotazione tecnica Aula biomorfologia 1 Nuovo Polo Didattico - CH 25 V Aula biomorfologia 2 Nuovo Polo Didattico - CH 30 V Lab. Biomorfologia Nuovo Polo Didattico - CH 18 Lab. Biochimica Nuovo Polo Didattico - CH 18 Lab. Fisiologia Nuovo Polo Didattico - CH 20 Lab. Microbiologia Nuovo Polo Didattico - CH 18 Lab. Citogenetica Nuovo Polo Didattico - CH 5 Lab. Termografia ITAB 10 Lab. Rison. Magnetica ITAB 10 Lab. Biomagnetismo ITAB 10 L = lavagna tradizionale P = proiettore diapositive V = videoproiettore digitale C = computer I = internet R = videoregistratore T = proiettore ottico trasparenti D = lavagna luminosa digitale (per trasparenti e opachi) A = registratore audio a cassette G = lettore cd-dvd 5 connessione internet Preside di Facoltà Prof. Carmine Di Ilio e-mail: [email protected] Ufficio di Presidenza Sig.ra Giuliana De Luca; tel. 0871/3554105 e-mail: [email protected] Servizi didattici tel. 0871 3554172 fax: 0871 3554113 Delegato Orientamento di Facoltà Prof.ssa Cosima Schiavone tel: 0871 358576 e-mail: [email protected] Segreteria Studenti Sig.ra Di Ilio Liliana; tel. 0871/3555398 fax: 0871/3555377 e-mail: [email protected] Apertura Uffici: dal lunedì al venerdì, ore 08:30 – 13:30 sabato ore 09:00 – 13:00 6 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TRASFERIMENTO STUDENTI PROVENIENTI DA ALTRE SEDI UNIVERSITARIE PER L'ANNO ACCADEMICO 2009-2010 Per poter accogliere presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia gli studenti provenienti da altre sedi è necessario che, per ciascuno anno, siano disponibili posti liberi in rapporto a quelli programmati. Gli studenti interessati devono far pervenire richiesta di trasferimento dal 03.08.2009 al 29.08.2009 alla Segreteria Generale Studenti allegando alla domanda curriculum formativo rilasciato dalla sede di provenienza e i programmi analitici degli esami di cui si chiede il riconoscimento. La Segreteria Generale Studenti, constatata la disponibilità del posto, rilascerà, entro il 18.09.2009, nulla osta all’iscrizione. Il relativo foglio di congedo dalla sede di provenienza dovrà pervenire presso la Segreteria Generale Studenti entro e non oltre il 03.10.2009. Salvo diverse disposizioni degli organi accademici, non verranno accolte le richieste di trasferimento di studenti iscritti al vecchio ordinamento e di studenti iscritti fuori corso. Le richieste pervenute verranno esaminate in base all'ordine cronologico di presentazione. 7 C.L. DELLE PROFESSIONI SANITARIE BANDO DI CONCORSO A.A. 2009/2010 Ai sensi del D.M. 02.04.01 pubblicato sulla G.U. 128 del 5.6.01 serie generale e D.M. 31.03.2004 sono istituititi i corsi di laurea delle professioni sanitarie in: 1. CONTINGENTE DEI POSTI DISPONIBILI CORSI DI LAUREA Assistenza Sanitaria - cl. SNT/4 Numero massimo degli iscrivibili ai sensi del D.M. 01.07.2008 riservati a cittadini italiani, comunitari e non comunitari residenti in Italia di cui all'art. 26 della Legge 30.07.2002 n°189 31 Posti riservati a cittadini non comunitari residenti all'estero non ricompresi nella legge 30.07.2002, n°189, art. 26 4 +1 Cinese Programma Marco Polo 6 + 1 Cinese Programma Marco Polo 4 + 1 Cinese Programma Marco Polo 4 + 1 Cinese Programma Marco Polo 10 + 1 Cinese Programma Marco Polo 2 + 1 Cinese Programma Marco Polo 6 + 1 Cinese Programma Marco Polo Dietistica - cl.SNT/3 10 Fisioterapia - cl. SNT/2 66 Igiene Dentale – cl. SNT/3 10 Infermieristica - cl. SNT/1 225 Ortottica ed Assistenza Oftalmologica cl. SNT/2 10 Ostetricia - cl. SNT/1 10 Tecniche della Prevenzione nell'Ambiente e nei Luoghi di Lavoro - cl. SNT/4 24 6 + 1 Cinese Programma Marco Polo Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare - cl. SNT/ 3 10 2 + 1 Cinese Programma Marco Polo Tecniche di Laboratorio Biomedico - cl. 25 4 + 1 Cinese 8 SNT/3 Tecniche di Radiologia Medica, per immagini e Radioterapia - cl. SNT/3 25 Terapia Occupazionale - cl SNT/2 31 Programma Marco Polo 4 +1 Cinese Programma Marco Polo 4 + 1 Cinese Programma Marco Polo I corsi di laurea delle professioni sanitarie prevedono l'acquisizione di 180 crediti formativi universitari (CFU) complessivi articolati in tre anni di corso. La frequenza ai corsi è obbligatoria. 2. PROVA DI CONOSCENZA DELLA LINGUA ITALIANA I cittadini non comunitari residenti all’estero, per essere ammessi alle prove di concorso devono obbligatoriamente superare la prova di conoscenza della lingua italiana, salvo i casi di esonero previsti dalla Circolare del Ministero dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca - M.I.U.R. – protocollo n. 1291 del 16.05.2008 - Parte I. 10 La prova di conoscenza della lingua italiana si terrà il giorno 1° settembre 2009 alle ore 8.30, presso il Polo Didattico - Campus Madonna delle Piane – CHIETI SCALO. I candidati dovranno presentare: - il passaporto con il visto d’ingresso "per motivi di studio" in alternativa - il permesso di soggiorno o la ricevuta della domanda di rilascio del permesso di soggiorno. In attesa e fino al rilascio del permesso di soggiorno, il candidato verrà ammesso alle prove con riserva. Non verranno ammessi a sostenere la prova, nemmeno con riserva, coloro che presentino un permesso di tipologia o durata differente da quello previsto dalla citata Circolare del Ministero dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca - M.I.U.R. - prot. n. 1291 del 16.05.2008 NON DEVONO SOSTENERE LA PROVA DI LINGUA ITALIANA : • • Gli studenti comunitari e gli studenti non comunitari legalmente soggiornanti in Italia; i possessori di diplomi di maturità italiani o di titoli di studio di scuole straniere o internazionali che consentono condizioni di accesso agevolate. Sono ugualmente esonerati dalla prova di lingua italiana gli studenti compresi nelle categorie citate nella circolare M.I.U.R. - protocollo n. 1291 del 16.05.2008 - Parte I. 10. Gli studenti non comunitari residenti all’estero che avranno superato la prova di conoscenza della lingua italiana, sosterranno, unitamente agli studenti italiani, la prova di ammissione il giorno 9 SETTEMBRE 2009, ore 11.00. 3. NORME PER L'AMMISSIONE 9 E' titolo di ammissione ai sensi dell’art. 6, comma 1 del D.M. 22.10.2004, numero 270, il diploma rilasciato da un Istituto di istruzione secondaria superiore o altro titolo conseguito all’estero ritenuto idoneo. Coloro che sono in possesso della laurea relativa alle suddette professioni sanitarie conseguita all’estero presso Università Straniere, ai fini dell’ ammissione a valutazione per il riconoscimento del percorso formativo svolto e della conseguente iscrizione, devono comunque sostenere e superare la prova di ammissione prevista per il giorno 9.09.2009. Non possono essere ammessi alla prova coloro che siano già in possesso della Laurea per cui chiedono la selezione né coloro che siano iscritti al predetto corso di laurea presso questa o presso altra Università. 4. MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA DI AMMISSIONE L'esame di ammissione avrà luogo presso il Polo Didattico - Campus Madonna delle Piane - Via dei Vestini - Chieti Scalo il giorno 9 SETTEMBRE 2009, ore 11.00. I candidati saranno ammessi a sostenere l'esame di ammissione previa esibizione di: • • • un documento valido di identità personale; stampa rilasciata dalla procedura informatizzata in caso di pagamento a mezzo carta di credito oppure stampa rilasciata dalla procedura informatizzata e ricevuta di versamento di Euro 52,00 quale contributo concorsuale sul c/c 202663 intestato all' Università degli Studi « G. D'Annunzio » - CHIETI-PESCARA Ai sensi del D.M. 18.06.2009 la prova di ammissione, identica per tutte le tipologie dei corsi attivati, è predisposta da ciascuna Università è gestita in collaborazione con il CINECA. La prova di ammissione avrà inizio alle ore 11.00 e per il lo svolgimento è assegnato un tempo di due ore. Ai fini dell'utilizzo di tutti i posti disponibili per ciascun corso è consentito allo studente di esprimere nella domanda di ammissione fino a tre opzioni, in ordine di preferenza, per i corsi stessi. Le opzioni verranno prese in considerazione nell'eventualità di posti vacanti. Gli addetti all'esercizio della vigilanza saranno designati dal Consiglio di Facoltà tra il personale appartenente all'amministrazione universitaria avente esperienza in materia di espletamento di prove concorsuali di ammissione. L'INGRESSO IN AULA PER GLI ADEMPIMENTI DI RICONOSCIMENTO SARA’ CONSENTITO DALLE ORE 8,30 ALLE ORE 10,30. Così come indicato nelle note tecniche del D.M. 18.06.2009: 10 • • • • In caso di utilizzo di più aule i candidati saranno distribuiti per età anagrafica, fatta eccezione per i gemelli; E' fatto divieto al candidato di tenere con sé, durante la prova, borse o zaini, libri o appunti, carta, telefoni cellulari, palmari o altra strumentazione similare, a pena annullamento prova d’esame; Durante le prove non è permesso ai candidati di comunicare fra loro verbalmente o per iscritto, ovvero di mettersi in relazione con altri, salvo che con i componenti della Commissione Giudicatrice; E' consentito al candidato di lasciare l’aula solo trenta minuti prima della conclusione della prova. Le prove di concorso ed i criteri di valutazione, di cui alla Legge 264 del 02.08.99 per la regolamentazione degli accessi, sono stati determinati dal M.I.U.R. con D.M. del 18.06.2009; pertanto le prove di ammissione per l'accesso, consistono nella soluzione di ottanta quesiti a risposta multipla, di cui una sola risposta esatta tra le cinque indicate, su argomenti di: - Cultura generale e ragionamento logico - Biologia - Chimica - Fisica e Matematica. In base ai programmi, indicati nel D.M. 18.06.2009, saranno predisposti quaranta (40) quesiti per l'argomento di cultura generale e ragionamento logico, diciotto (18) per l'argomento di biologia, undici (11) per l'argomento di chimica e undici (11) per gli argomenti di fisica e matematica. Ciascun candidato riceverà un plico contenente le prove, la cui integrità sarà già stata accertata dalla commissione esaminatrice. Il plico conterrà: 1. un modulo anagrafica, che presenta un codice a barre di identificazione univoca; 2. i quesiti relativi alla prova di ammissione; 3. due moduli di risposte, ciascuno dei quali presenta lo stesso codice a barre di identificazione posto sul modulo anagrafica; 4. una busta vuota, provvista di finestra trasparente, nella quale lo studente, al termine della prova, deve inserire uno dei due moduli di risposte ritenuto valido. Lo studente nella compilazione del questionario: 1. deve far uso esclusivamente di penna nera; 2. deve obbligatoriamente compilare il modulo anagrafica e sottoscriverlo; 3. ha la possibilità di correggere una (e una sola) risposta eventualmente già data ad un quesito avendo cura di annerire completamente la casella precedentemente tracciata e scegliendone un'altra: deve risultare in ogni caso un contrassegno in una sola delle cinque caselle perché sia chiaramente manifestata la volontà del candidato, altrimenti si ritiene non data alcuna risposta; 4. deve annullare, barrando l'intero foglio, il secondo modulo di risposte non destinato al CINECA; 5. deve al momento della consegna aver cura di inserire, non piegato, nella busta vuota, provvista di finestra trasparente, il solo modulo di risposte, destinato al CINECA per la determinazione del punteggio, provvedendo, al momento della consegna, alla sua chiusura ; 11 6. non deve inserire il modulo anagrafica nella busta destinata al CINECA perché costituirebbe elemento di annullamento della prova, ma deve consegnarlo alla commissione; 7. non deve firmare la busta contenente il modulo risposte né il modulo risposte pena la nullità della prova. Le prove sono soggette ad annullamento da parte della Commissione d’esame qualora: a) venga inserito il modulo anagrafica nella busta destinata al CINECA; b) la busta contenente il modulo risposte risulti firmata o contrassegnata dal candidato o un componente della Commissione. In tali casi il CINECA non determina il relativo punteggio. 5. FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA La valutazione delle prove si attiene, ai sensi dell'art. 6 del D.M. 18.06.2009, ai seguenti criteri: a) 1 punto per ogni risposta esatta; meno 0,25 punti per ogni risposta sbagliata; 0 punti per ogni risposta non data; b) in caso di parità di voti, prevale la votazione dell'Esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore; c) in caso ulteriore parità di voti, prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione rispettivamente dei quesiti relativi agli argomenti di cultura generale e ragionamento logico, biologia, chimica, fisica e matematica; d) In caso di ulteriore parità, prevale lo studente che sia anagraficamente più giovane. 6. ISCRIZIONE ALLA PROVA DI AMMISSIONE Per sostenere la prova gli aspiranti al concorso dovranno prenotarsi esclusivamente on-line all'indirizzo: http://udaonline.unich.it dal giorno 13 LUGLIO al 26 AGOSTO 2009 con la seguente modalità: 1. collegarsi all'apposito servizio on line http://udaonline.unich.it; 2. registrarsi, inserendo i dati richiesti: dati anagrafici, codice fiscale e dati del titolo di studio; 3. preiscriversi al concorso di ammissione. Ai fini della formazione della graduatoria (vedi punto 5 del presente bando) i candidati in possesso di titolo di studio italiano devono indicare con esattezza il voto finale ottenuto. I candidati in possesso di titolo di studio straniero non devono indicare il voto finale del titolo di studio al momento della registrazione, ma devono far pervenire alla Segreteria Studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia copia del titolo di studio e della dichiarazione di valore dalla quale risulti la votazione conseguita e il sistema di valutazione (voto minimo e voto massimo), entro il termine di scadenza di iscrizione alla prova (26/08/2009). La documentazione dovrà essere inoltrata via fax (al seguente numero: 0871-3555377). Si ricorda che per tali documenti inviati fa fede la data di ricevimento da parte della Segreteria Studenti. 12 4. effettuare un versamento quale contributo concorsuale di euro 52,00 con una delle seguenti modalità: • versamento su c/c postale numero 202663 intestato all'Università degli Studi «G. d'Annunzio» - CHIETI - PESCARA • versamento a mezzo carta di credito. DETTO IMPORTO NON SARÀ IN ALCUN CASO RIMBORSATO. I candidati diversamente abili, ai sensi della Legge 5 febbraio 1992 n. 104 e successive modificazioni ed integrazioni, dovranno inviare via Fax (0871-3555377) una specifica richiesta su eventuali modalità di sostegno ritenute necessarie in relazione alla prova di accesso. Non saranno prese in considerazione, ai fini concorsuali, le domande inviate per CORRISPONDENZA. L'esito del concorso sarà reso noto mediante pubblicazione on-line sul sito web dell'Università "G. d'Annunzio" (www.unich.it). NON SARANNO DATE COMUNICAZIONI PERSONALI. L'iscrizione ai relativi Corsi di Laurea è disposta, fino alla copertura dei posti messi a concorso, secondo l'ordine della graduatoria. Il prof. Andrea MEZZETTI è nominato responsabile del procedimento concorsuale. Dal 17 AGOSTO al 2 SETTEMBRE 2009 presso il Polo Didattico - Campus Madonna delle Piane - via dei Vestini, Chieti Scalo - si svolgeranno corsi di preparazione sulle materie oggetto dell'esame d'ammissione. (Con calendario pubblicato sul sito www.unich.it). 7. IMMATRICOLAZIONE DEI VINCITORI DI CONCORSO La documentazione di rito è regolamentata dal bando generale dell'Ud'A. I vincitori del concorso dovranno effettuare l'immatricolazione entro e non oltre il 30 SETTEMBRE 2009 ore 13.00, pena la perdita del diritto di iscrizione unicamente: • Presso lo Sportello Unico Campus Universitario Chieti con la documentazione di rito prevista dal bando generale ; - Prima rata di Euro 155,00 su C/C postale numero 202663 intestato all'Università degli Studi G. d'Annunzio – Chieti; - Tassa regionale di Euro 77,47 a mezzo bonifico bancario con le seguenti modalità: - beneficiario: Azienda per il diritto agli studi Universitario di Chieti - banca: Cassa di Risparmio della provincia di Chieti SPA - codice Iban IT 23Y06050 15598T 20994190004; (L'Azienda D.S.U. fa presente che in caso di pagamento della tassa stessa presso gli sportelli della Carichieti SPA su tutto il territorio nazionale, non sono dovute commissioni d'incasso) - diploma originale di maturità ovvero autocertificazione in attesa del rilascio dell'originale); - fotocopia di un documento di identità; - fotocopia del Codice Fiscale; 13 - 2 foto formato tessera; - autocertificazione per eventuale esonero tasse. Unicamente per il corso di Laurea della professione sanitaria di INFERMIERISTICA, il vincitore di concorso deve indicare nella domanda di immatricolazione la sede formativa in ordine di preferenza presso la quale svolgere l'attività formativa. • N. B. Le sedi formative per il corso di Laurea in INFERMIERISTICA sono : CHIETI (posti 110) - PESCARA (posti 80) - VASTO (posti 35). I posti resisi vacanti , a seguito della mancata iscrizione dei vincitori di concorso, saranno messi a disposizione dei candidati classificatisi successivamente nella graduatoria di merito o se esaurita in base alle opzioni prescelte, che dovranno perfezionare l'iscrizione, a pena di esclusione, entro i cinque giorni successivi alla comunicazione effettuata con pubblicazione sul sito www.unich.it , tale affissione rappresenterà l'unico mezzo di pubblicità legale. I vincitori, che non ottemperano alle disposizioni di cui sopra entro i termini stabiliti, saranno considerati rinunciatari a tutti gli effetti e si procederà ad ulteriore scorrimento della predetta graduatoria sino ad esaurimento dei posti disponibili. Nel caso in cui, dalla documentazione presentata dal concorrente, risultino dichiarazioni false o mendaci, ferme restando le sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali in materia (artt. 75 e 76 D.P.R. 445/2000), lo stesso candidato decade automaticamente d'ufficio dall'eventuale immatricolazione e l'Amministrazione Universitaria provvederà al recupero degli eventuali benefici (emolumenti) e non verranno rimborsate le tasse. La dichiarazione mendace comporterà infine l'esposizione all'azione di risarcimento danni da parte dei contro interessati. Per quanto non specificato nel presente bando si fa riferimento al D.M. 18.06.2009. Chieti, 8 luglio 2009 IL DIRIGENTE GENERALE Dott. Marco Napoleone IL RETTORE Prof. Franco Cuccurullo 14 IL PRESIDE Prof. Carmine Di Ilio Referenti del corso di laurea in Assistenza Sanitaria Prof. Tommaso Staniscia Sezione di Epidemiologia e Sanità Pubblica Nuovo Polo Didattico Via dei Vestini 31; 66013 CHIETI Tel: 0871 3554006 Fax: 0871 3554001 email: [email protected] 15 CORSO DI LAUREA IN ASSISTENZA SANITARIA ORDINAMENTO DIDATTICO Obiettivi formativi specifici Nella Facoltà di Medicina e Chirurgia si consegue la laurea per “Assistente sanitario”. Gli obbiettivi formativi del corso sono i seguenti: • acquisizione delle competenze e delle capacità professionali finalizzate all’espletamento di attività di prevenzione, promozione ed educazione alla salute e di attività di assistenza sanitaria rivolte all’individuo, alla famiglia ed alla comunità; • acquisizione delle competenze e delle capacità professionali finalizzate a: − analisi dei dati epidemiologici e socio-culturali mirata all’individuazione dei fattori di rischio e di salute; − programmazione e conduzione degli interventi atti a risolvere le problematiche individuate; − programmazione e conduzione, per quanto di competenza, degli interventi mirati al controllo ed alla sorveglianza dei fenomeni ambientali fisici, chimici, biologici e sociali correlati con le problematiche socio-sanitarie, compresi gli interventi comunitari di sanità pubblica, quali quelli sul rischio infettivo e su quello nutrizionale ed alimentare; − programmazione e conduzione, per quanto di competenza, degli interventi di controllo e sorveglianza igienico-sanitaria nelle diverse tipologie di ambito comunitario; − programmazione e conduzione di interenti socio-sanitari in ambito familiare, attivando ed utilizzando la collaborazione con medici e pediatri di famiglia; − partecipazione alle attività integrate nell’ambito delle istituzioni scolastiche per la promozione e l’educazione alla salute; − partecipazione alle attività di valutazione ed ottimizzazione della qualità dei servizi socio-sanitari di ogni ordine e grado; − programmazione e conduzione degli interventi, autonomi ed integrati, di educazione e promozione della salute a livello individuale e collettivo; − svolgere funzioni di raccordo interdisciplinare ed interprofessionale nelle attività socio-sanitarie relative alla famiglia ed alla collettività, con particolare merito per i “progetti obbiettivo”; − programmazione e conduzione, con autonomia tecnico-funzionale, delle attività richieste − dall’esercizio professionale; − partecipare alle attività di formazione del personale ed a quelle di ricerca. Il conseguimento degli obbiettivi formativi professionali si realizza attraverso un percorso didattico teorico e pratico comprensivo delle seguenti basi conoscitive culturali e comportamentali: • fenomeni biologici ed ambientali, con particolare riferimento all’uomo ed agli ecosistemi; • morfologia e fisiologia dell’organismo umano e delle altre principali forme di vita; • fisiopatologia degli effetti indotti da fattori intrinseci ed estrinseci alla salute umana; • principali tecnologie e criteri organizzativi utilizzai in campo sociale, assistenziale e produttivo; • obbiettivi, metodologie, tecniche e criteri valutativi della epidemiologia descrittiva, analitica e sperimentale applicata gli ambiti sociale, sanitario, ambientale ed assistenziale; • principi e metodologie della medicina preventiva negli ambienti di vita e di lavoro e nei diversi abiti individuali e collettivi; • principi e metodologie della educazione sanitaria negli ambienti di vita e di lavoro e nei diversi abiti individuali e collettivi; • principi di diritto e legislazione sanitaria riferiti agli ambienti di vita e di lavoro; • principi e metodologie di organizzazione e programmazione dei servizi socio-sanitari; • basi teoriche e metodologie applicative delle scienze psico-pedagogiche e sociali; • principi e tecniche della comunicazione. Caratteristiche della prova finale L’ammissione alla “prova finale” prevede la precedente acquisizione di tutti i 180 CFU previsti dal piano di studi. 16 L’espletamento della prova stessa consiste in: • una prova scritta, anche mediante questionari con domande a risposta multipla; • una prova pratica finalizzata alla dimostrazione delle capacità conoscitive e compartamentali di gestione di interventi relativi allo specifico professionale; • preparazione e discussione dinanzi alla Commissione di esame di laurea di un elaborato di natura teorico-operativo-sperimentale. Ambiti occupazionali previsti per i laureati - Servizio Sanitario Nazionale; - Enti locali; - strutture scolastiche pubbliche e private; - strutture socio-assistenziali pubbliche e private; - attività libero-professionale. Conoscenze richieste per l’accesso L’accesso al corso è regolata dalla normativa di accesso agli studi universitari. Lauree specialistiche alle quali sarà possibile l’iscrizione (senza debiti formativi) Laurea specialistica in Assistente sanitario Attività formative Di base Ambiti disciplinari Scienze propedeutiche Scienze biomediche Caratterizzanti Scienze della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro Scienze dell'assistenza sanitaria Settori scientifico-disciplinari CHIM/03 - Chimica generale e inorganica FIS/07 - Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina) INF/01 - Informatica M-PSI/01 - Psicologia generale MED/01 - Statistica medica TOTALE BIO/09 - Fisiologia BIO/10 - Biochimica BIO/13 - Biologia applicata BIO/16 - Anatomia umana BIO/17 - Istologia MED/04 - Patologia generale MED/07 - Microbiologia e microbiologia clinica TOTALE MED/42 - Igiene generale e applicata SPS/10 - Sociologia dell'ambiente e del territorio TOTALE M-PSI/05 - Psicologia sociale M-PSI/08 - Psicologia clinica MED/42 - Igiene generale e applicata MED/45 - Scienze infermieristiche generali, CFU 1 18 1 1,5 1 2 6,5 3 2 2 3 1 2 2 15 21,5 3 53 0,5 3,5 1 1 3,5 1 17 Tot. CFU cliniche e pediatriche MED/49 - Scienze tecniche dietetiche applicate SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi TOTALE Scienze medico- BIO/14 - Farmacologia chirurgiche MED/09 - Medicina interna MED/17 - Malattie infettive MED/18 - Chirurgia generale MED/38 - Pediatria generale e specialistica TOTALE MED/42 - Igiene generale e applicata Scienze della prevenzione e dei MED/43 - Medicina legale servizi sanitari MED/44 - Medicina del lavoro MED/50 -Scienze tecniche mediche e applicate Primo soccorso Affini o integrative TOTALE MED/09 - Medicina interna MED/18 - Chirurgia generale MED/41 - Anestesiologia MED/45 - Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche TOTALE MED/03 - Genetica medica MED/06 - Oncologia medica MED/11 - Malattie dell'apparato cardiovascolare MED/12 - Gastroenterologia MED/25 - Psichiatria MED/34 - Medicina fisica e riabilitativa MED/39 - Neuropsichiatria infantile MED/40 - Ginecologia e ostetricia TOTALE Scienze umane e M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale psicopedagogiche M-PED/03 - Didattica e pedagogia speciale M-PSI/01 - Psicologia generale M-PSI/04 - Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione MED/02 - Storia della Medicina SPS/07 - Sociologia generale TOTALE IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico Scienze del management SECS-P/06 - Economia applicata sanitario SECS-P/10 - Organizzazione aziendale Scienze interdisciplinari cliniche 18 1,5 1 9 1,5 3,5 1 1,5 1 8,5 4 1 1 26 32 1 0,5 1 1 3,5 1 1 1 1 1 1 0,5 1 7,5 1 0,5 1 1 1 1,5 6 2 1 1 56,5 18 Scienze interdisciplinari TOTALE ING-INF/04 - Sistemi di elaborazione delle informazioni TOTALE Attività formative A scelta dello studente Per la prova finale e per la conoscenza della lingua straniera Altre (art.10, comma1, lettera f ) Tipologie 4 1,5 1,5 TOTALE 19 97 CFU Tot.CFU 10 10 Prova finale 10 10 Lingua straniera 2 2 Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc. 61 61 83 TOT ALE 83 ADO TOTALE 19 180 CORSO DI LAUREA IN ASSISTENZA SANITARIA REGOLAMENTO DIDATTICO Art. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA Il presente regolamento didattico del Corso di Laurea in Assistenza sanitaria (abilitante alla professione sanitaria di Assistente sanitario) disciplina l’ordinamento e l’organizzazione del Corso in conformità allo Statuto ed al Regolamento Didattico di Ateneo. Art. 2 - AMBITO DI APPLICAZIONE Il Corso di Laurea in Assistenza sanitaria è attivato nella Facoltà di Medicina e Chirurgia. Le sedi del Corso possono essere decentrate presso Aziende Sanitarie accreditate, secondo i criteri previsti dalla normativa vigente. Il corso ha durata triennale, per complessivi 180 Crediti Formativi Universitari (CFU). Art. 3 - AMMISSIONE AL CORSO DI LAUREA Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Assistenza sanitaria candidati che siano in possesso di diploma di scuola media superiore o di titolo estero equipollente, ai sensi dell’art. 6 del D.M. 3/11/1999, n. 509 (Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli atenei). Ai sensi della vigente normativa il Consiglio di corso di Laurea ed il Consiglio di Facoltà, per le rispettive competenze, indicano alla Regione Abruzzo ed al M.I.U.R., nei tempi dovuti, il numero massimo degli studenti iscrivibili sulla base del potenziale didattico disponibile Il numero programmato di accessi ai primo anno di corso è definito ai sensi della Legge n. 264 del 2.8.99 e sue successive modificazioni. ART. 4 - ORGANI DEL CORSO DI LAUREA Sono organi del Corso di laurea: il Consiglio di Corso di Laurea, il Presidente, il Coordinatore teorico-pratico e di tirocinio. - Il Consiglio di Corso di Laurea è costituito da tutti i docenti che svolgono, a qualunque titolo, attività didattica nei corsi, dal Coordinatore Teorico Pratico e di Tirocinio, da una rappresentanza dei tutor e da una rappresentanza degli studenti. I tutor sono rappresentati nella misura di almeno uno per ogni anno di corso. Gli studenti sono rappresentati nella misura di due e vengono eletti per un biennio. Il Consiglio: • organizza e programma l'attività didattica relativa al corso, incluso il tutorato; • presenta al Consiglio di Facoltà il piano di sviluppo del Corso di laurea e proposte per la copertura di posti di ruolo di professore e ricercatore; • presenta al Consiglio di Facoltà proposte per l'elaborazione del piano annuale delle attività didattiche inclusa l'attribuzione di compiti didattici ai docenti e ricercatori sulle quali il Consiglio di Facoltà si dovrà esprimere con delibera motivata; • coordina le attività di insegnamento e di studio per il conseguimento dei titoli anche mediante il razionale utilizzo dei mezzi e delle attrezzature messe a disposizione dai Dipartimenti; • presenta al Consiglio di Facoltà la relazione annuale sulla attività didattica; • esamina ed approva i piani di studio degli studenti; • formula proposte e pareri al Consiglio di Facoltà in ordine al Regolamento Didattico di Ateneo ed ai regolamenti didattici dei corsi di studio - Il Presidente del Corso di Laurea è eletto dal Consiglio di Corso di Laurea tra i professori di ruolo facenti parte del Consiglio stesso. E' nominato con decreto del Rettore, dura in carica tre anni e può essere rieletto una sola volta consecutivamente. Il Presidente: 20 • • convoca e presiede il Consiglio del Corso di Laurea sovrintende alle attività del corso Il Presidente può nominare un Vice Presidente. - Il Coordinatore teorico-pratico e di tirocinio è nominato presso ogni struttura sede del corso ogni 3 anni dal Consiglio di Corso di Laurea; viene scelto tra i docenti, a qualsiasi titolo, del settore scientifico-disciplinare del profilo professionale specifico, in possesso del massimo livello di formazione tecnica e di una documentata esperienza in campo formativo specifico. L’incarico può essere rinnovato. Il Coordinatore teorico pratico e di tirocinio: • applica le disposizioni del Consiglio di Corso e del Presidente, riguardo agli insegnamenti teorici ed ai tirocini, alle loro integrazioni e alle funzioni inerenti di ordine organizzativo e gestionale; • individua e propone al Presidente del corso i nominativi dei tutor e ne supervisiona le attività; • propone, organizza e garantisce le attività didattiche integrative e di sperimentazione Art. 5 - TUTOR DI TIROCINIO Le attività di tutorato, disciplinate dal Consiglio di Corso di Laurea, sono riservate al personale dello specifico profilo professionale. I tutor sono scelti presso tutte le strutture sanitarie o strutture accreditate attraverso apposite convenzioni con la Facoltà di Medicina e Chirurgia. La funzione di tutorato richiede l'espletamento delle seguenti attività: a) collaborare alla definizione di percorsi di insegnamento e apprendimento in ambito tecnico e pratico, in riferimento agli obiettivi dell'anno di Corso b) attuare interventi formativi nell'ambito dell'insegnamento tecnico pratico nelle sedi di tirocinio c) definire percorsi individualizzati di apprendimento o miglioramento della performance laddove si rilevi uno scarto tra obiettivi e risultati conseguiti d) contribuire alla valutazione delle esperienze di tirocinio, nonché alla formulazione del giudizio finale. Il tutor svolge la sua attività al servizio della struttura formativa ed è coadiuvato nelle attività cliniche da soggetti qualificati operanti nei servizi e preparati nella guida degli studenti in tirocinio. I tutor sono nominati annualmente dal Presidente del Consiglio di Corso di Laurea su indicazione del Coordinatore teorico-pratico e delibera del Consiglio di Corso di Laurea. Art. 6 - CREDITI FORMATIVI Ai sensi dell’art. 1, lettera 1) del DM 3 novembre 1999, n. 509 (Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli atenei), il credito formativo universitario (CFU) è la misura del volume di lavoro di apprendimento, compreso lo studio individuale, richiesto allo studente in possesso di adeguata preparazione iniziale per l’acquisizione di conoscenze ed abilità nelle attività formative previste dall’ordinamento didattico del Corso di Laurea. Ai sensi dell’art. 5 DM 2 Aprile 2001 istitutivo delle classi di Laurea, ad un CFU corrispondono n. 25 ore di lavoro dello studente, di cui in ottemperanza all’art. 4 comma 4, del suddetto DM, la frazione dell'impegno orario complessivo riservata allo studio personale non può essere superiore al 30%. La quantità media di lavoro di apprendimento svolto in un anno da uno studente impegnato a tempo pieno negli studi universitari è convenzionalmente fissato in 60 crediti, equivalenti a n. 1500 ore . 21 Ai sensi dell’allegato 1 del Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica del 2 aprile 2001 (Determinazione delle classi delle lauree dell’area sanitaria), il Corso di Laurea in Assistenza sanitaria prevede 180 CFU complessivi, articolato su tre anni di Corso. Il numero complessivo di ore previsto nel triennio è di n. 4500. I crediti sono acquisiti dallo studente in uno dei seguenti modi: - nel caso di corsi integrati, con il superamento del relativo esame; - nel caso di attività professionalizzanti (tirocinio), previa firma di frequenza rilasciata dal Coordinatore teorico-pratico del Corso con verifica del livello adeguato di performance raggiunto ad ogni esperienza di tirocinio, e con superamento del relativo esame annuale. Art. 7- OBBLIGO DI FREQUENZA Lo studente è tenuto a svolgere non meno di 4500 ore di attività didattico-formativa nei tre anni del Corso di Laurea. La frequenza è obbligatoria, sia all’attività didattica formale sia a quella teoricopratica e di tirocinio per il numero di ore indicato annualmente dal Consiglio di Corso per ciascun corso e per ogni disciplina. Per ogni Corso integrato le modalità di accertamento della frequenza vengono concordate fra i docenti delle discipline afferenti al Corso integrato e comunicate dal Coordinatore tecnico-pratico al Presidente del Corso di Laurea e agli studenti all’inizio di ciascun Corso. L’attestato di frequenza viene rilasciato anche a coloro per i quali sia documentata l’assenza a non più del 30% delle attività didattiche teoriche e di tirocinio, purché lo studente recuperi le ore di attività didattica non fruita mediante attività stabilità dai docenti. Art. 8 - ESAMI DI CORSO INTEGRATO E VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO IN ITINERE Ogni Corso Integrato, a cui contribuiscono uno o più Settori Scientifico Disciplinari, dà luogo ad un unico esame di profitto individuale, la cui votazione è espressa in trentesimi. Le verifiche di profitto in itinere, qualora vengono attuate, hanno valore ai fini dell'esame finale, purché sostenuti nel medesimo anno accademico. Il calendario delle prove in itinere, gli argomenti oggetto di verifica e le modalità con le quali l'esito della prova contribuirà al voto dell'esame vengono resi noti all'inizio del corso integrato. E' ammesso all'esame finale del Corso integrato lo studente che ha ottenuto l'attestazione di frequenza alle lezioni di tutte le discipline e/o moduli che lo compongono. Le commissioni di esame sono costituite da almeno due docenti afferenti al Corso integrato. Nel caso di corsi integrati cui afferisce un solo docente, la commissione viene integrata con docenti di discipline affini.. Le modalità di verifica del profitto sono definite dai docenti responsabili di ciascun Corso secondo i seguenti principi: a) gli obiettivi ed i contenuti della verifica devono corrispondere ai programmi pubblicati prima dell'inizio dei corsi e devono essere coerenti con le metodologie didattiche utilizzate durante il Corso b) la verifica dell'acquisizione da parte dello studente di abilità e atteggiamenti si realizza con prove pratiche reali e/o simulate Le modalità di verifica devono essere pubblicizzate unitamente al programma del Corso. Art. 9 - SEMESTRI, SESSIONI DI ESAME E PROPEDEUTICITÀ Ogni struttura didattica stabilisce il calendario degli esami di profitto prevedendo quattro sessioni opportunamente distribuite nel Corso dell'anno accademico. Per ogni Corso integrato le date di esame devono essere comunicate al Presidente del Corso di Laurea e rese note agli studenti almeno 22 30 giorni prima dell'inizio della sessione. Le date degli esami possono essere cambiate con preavviso di almeno 1 giorno, adeguatamente pubblicizzato e comunicato al Presidente. Sono previste le seguenti sessioni d’esame: • 1a sessione (anticipata): dal termine delle attività didattiche del primo semestre fino all’inizio dei corsi del II semestre; • 2a sessione (estiva): al termine delle attività didattiche del secondo semestre nei mesi di Giugno-Luglio; • 3a sessione (autunnale): dal 1° settembre fino all’inizio dei corsi; • 4a sessione (straordinaria): dal termine delle attività didattiche del primo semestre fino all’inizio dei corsi del II semestre. Fermo restando il rispetto di quanto previsto in materia di obblighi di frequenza e di propedeuticità, un esame può essere sostenuto in qualsiasi sessione a partire da quella immediatamente successiva alla fine del relativo Corso. Lo studente che non abbia superato un esame, può ripresentarsi all'appello successivo. I docenti possono fissare appelli di esame per gli studenti fuori corso che abbiano assolto gli obblighi di frequenza anche al di fuori delle sessioni ordinarie. Al fine di assicurare un progressivo ed equilibrato apprendimento delle competenze dello studente le eventuali propedeuticità saranno deliberate dal Consiglio di Corso di Laurea. ART. 10 - ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTI: INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO CLINICO (TIROCINIO E LABORATORIO) L’attività di tirocinio e laboratorio ha lo scopo di far conseguire competenze professionali rivolte all'individuazione, pianificazione, attuazione e valutazione dell'assistente sanitario nei vari ambiti professionali L'articolazione e l'organizzazione delle attività professionalizzanti sono approvate dal Consiglio di Corso di Laurea, su proposta del Coordinatore teorico-pratico. Tali attività devono svolgersi attraverso forme di didattica a piccoli gruppi, sotto la responsabilità di un tutor, che deve avvalersi di personale qualificato per la guida dello studente allo scopo di favorire l'apprendimento di competenze intellettive, comunicative e comportamentali necessarie al raggiungimento di una autonomia professionale, decisionale e operativa adeguate allo svolgimento delle funzioni e attività dell’assistente sanitario. Il piano di tirocinio di ogni studente è registrato nel libretto personale approvato dal Consiglio di Corso di Laurea. Il tirocinio e le attività di laboratorio devono essere frequentati obbligatoriamente nei tempi e nei modi previsti all’inizio dell’anno accademico. Sono ammessi all'esame di tirocinio gli studenti che hanno frequentato regolarmente le esperienze pianificate e che hanno riportato tutte le valutazioni positive. Il recupero delle assenze viene programmato dal Coordinatore teorico-pratico del Corso di Laurea, in modo tale da essere recuperato prima della valutazione finale del tirocinio; qualora il tirocinio non risultasse recuperato lo studente deve ripetere l’anno. Il recupero degli standard formativi non raggiunti viene programmato prima dell'esame annuale di tirocinio, che deve essere sostenuto nel mese di luglio, sessione ordinaria, e nel mese di settembre, sessione di recupero. Nei casi in cui, per gravi motivi, non sia stato possibile recuperare tutte le assenze entro la data dell'esame di tirocinio, è ammesso all'esame anche lo studente che abbia riportato tutte le valutazioni positive e accumulato non più di 10 giorni di assenza. In caso di superamento dell'esame, permane l'obbligo da parte dello studente di recuperare le giornate di tirocinio secondo le modalità programmate dal Coordinatore teorico-pratico del corso. La valutazione finale di tirocinio viene effettuata da una Commissione di almeno due membri, composta dal Coordinatore teorico-pratico del Corso e da un tutor. Non è ammesso alla frequenza del tirocinio dell'anno successivo lo studente che non superi positivamente l'esame finale entro la sessione di settembre. 23 Nel caso di interruzione della frequenza per oltre due anni accademici, il Consiglio di Corso di laurea può prescrivere la ripetizione di tutto o parte del tirocinio già effettuato; la ripetizione del tirocinio è obbligatoria ove l’interruzione sia superiore a tre anni. Le attività di tirocinio degli studenti sono finalizzate all'apprendimento di competenze specifiche e non possono, in nessun caso, rappresentare attività lavorativa. Art.11 - ATTIVITÀ FORMATIVE A SCELTA DELLO STUDENTE: Le attività proposte dal Corso di Laurea appartengono a due tipologie diverse: - corsi di tipo seminariale; - attività pratiche e/o esperenziali Le proposte di attività devono contenere l'indicazione degli obiettivi, delle modalità didattiche, del numero di studenti ammessi, del numero e delle date delle lezioni, delle modalità di svolgimento delle prove di verifica del profitto e sono avanzate da docenti e/o tutor entro il 31 maggio di ogni anno per le attività del successivo anno accademico, con modalità indicate da un apposito regolamento, approvato dal Consiglio di Corso di Laurea. Art. 12 - ACCESSO AL 2° E 3° ANNO DI CORSO I requisiti per poter iscriversi al 2° e 3° anno di corso e per sostenere l'esame annuale di tirocinio sono deliberati dal Consiglio di Corso di Laurea. Art. 13 - RICONOSCIMENTO DELLA LAUREA CONSEGUITA PRESSO UNIVERSITÀ ESTERE La Laurea in Assistente Sanitario conseguita presso Università straniere viene riconosciuta ove esistano accordi bilaterali o convenzioni internazionali che prevedono l’equipollenza del titolo. In attesa della disciplina concernente la libera circolazione dei laureati entro l’Unione Europa, le Lauree rilasciate da Atenei dell’Unione Europea saranno riconosciute, fatta salva la verifica degli atti che ne attestano la congruità curriculare. Ove non esistano accordi tra Stati, in base al cambiamento disposto dagli articoli 170 e 332 del T.U. sull’istruzione universitaria, le autorità accademiche possono dichiarare l’equipollenza caso per caso. Ai fini di detto riconoscimento il Consiglio del Corso di Laurea (CCL): a) accerta l’autenticità della documentazione prodotta e l’affidabilità delle Facoltà di origine, basandosi sulle attestazioni di Organismi centrali specificamente qualificati; b) esamina il curriculum e valuta la congruità, rispetto all’ordinamento didattico vigente, degli obiettivi didattico-formativi, dei programmi di insegnamento e dei crediti a questi attribuiti presso l’Università di origine; c) indirizza lo studente ad acquisire i crediti per la prova finale che dovrà essere necessariamente sostenuta. Qualora soltanto una parte dei crediti conseguiti dal laureato straniero venga riconosciuta congrua con l’ordinamento vigente, il Consiglio del Corso di Laurea dispone l’iscrizione a uno dei tre anni di corso. L’iscrizione ad un determinato anno di corso è, comunque, condizionata dalla disponibilità di posti nell’ambito del numero programmato precedentemente deliberato dal Consiglio del Corso di Laurea (CCL). Per i laureati extracomunitari si richiamano le disposizioni del DPR 311 Agosto 1999, Art. 14 - ESAME DI LAUREA Per essere ammesso all'esame finale di Laurea, che ha valore abilitante, lo studente deve avere superato tutti gli esami previsti. L’esame finale del Corso di Laurea in Assistenza sanitaria consiste: a) nella discussione di una relazione scritta (tesi), 24 b) in una prova pratica Ai fini dell'ammissione all'esame finale, la modalità di calcolo della media dei voti conseguiti in ciascun corso integrato è aritmetica. La Commissione per la prova finale è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri, nominati dal Rettore su proposta del Consiglio di corso di laurea e comprende almeno 2 membri designati dal Collegio professionale, ove esistente, ovvero dalle Associazioni professionali individuate con apposito decreto del Ministro della Sanità sulla base della rappresentatività a livello nazionale. Le date delle sedute sono comunicate a Ministeri dell’Università e della Ricerca e della Salute che possono inviare esperti, come loro rappresentanti, alle singole sessioni. In caso di mancata designazione dei predetti componenti, il Preside esercita il potere sostitutivo. Art.15 - SPERIMENTAZIONE DIDATTICA Nel quadro delle norme sulla sperimentazione didattica, ai sensi del comma 2 dell'art. 11 della L.341/90, fatta salva l'osservanza dei Regolamenti Didattici di Ateneo e della Facoltà di Medicina e Chirurgia e del presente Regolamento, il Consiglio di Corso di Laurea ha libertà di pianificazione e di programmazione didattica riguardo all'intero Corso o solo a sue parti. Le eventuali modifiche e/o integrazioni dovranno essere segnalate agli studenti con congruo anticipo. Art. 16 - NORME FINALI Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento si rinvia alla normativa vigente. 25 CORSO DI LAUREA IN ASSISTENZA SANITARIA PERCORSO FORMATIVO ANNO SEMESTRE SSD FIS/07, MED/01, INF/01 1° 1 2° BIO/16, BIO/17, BIO13 MED/50, M-PSI/01 Altre Attività Formative BIO/09, MED/02, BIO/10 MED/04, MED/07 MED/50, M-PSI/04, M-PSI/08, M-PED/01 Altre Attività Formative Altre Attività Formative Altre Attività Formative MED/42, MED/01 1° 2 2° 1° 3 2° CHIM/03, BIO/14, MED/09, MED/18, MED/06, MED/45 MED/50, SPS/10, MED/42, M-PSI/05 Altre Attività Formative Altre Attività Formative MED/39, MD/38, MED/40, MED/03, MED/50 MED/49, MED/42, MED/50 M-PED/03, MED/50 Altre Attività Formative Altre Attività Formative IUS/09, SECS-P/10, MED/42, MED/50, SECSP/06 MED/09, MED/34, MED/11, MED/12, MED/50 SPS/07, M-PSI/01, SPS/08, MED/25, MED/42, MED/50 Altre Attività Formative MED/42, MED/50, MED/17 MED/09, MED/18, MED/41, MED/45 MED/43, MED/44, INGINF/04, MED/50 Altre Attività Formative Altre Attività Formative 26 Corsi integrati o insegnamenti Scienze Fisiche, Statistica ed Informatica Scienze Biologiche e Morfologia Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari Tirocinio Scienze Biomediche e Fisiologia Scienze Biomediche Applicate CFU 4 6 5 10 6 4 Scienze Psico-pedagogiche 7 Inglese Scientifico Tirocinio ADO Igiene, Epidemiologia e statistica Medica 2 9 5 2.5 Medicina Generale e Farmacologia 7,5 Scienze Ambientali e del Territorio 5 Tirocinio ADO 13,5 5 Prevenzione Materno-infantile 5,5 Promozione della Salute Scienze educativo-pedagogiche Tirocinio ADO 5 2,5 13,5 5 Diritto, Progr. E Organ. Sanit 7,5 Scienze Prevenzione Malattie Cronico Degenerative Medicina delle Comunità 7 8 Tirocinio Scienze Prevenzione Rischi Infettivi 7,5 5,5 Medicina D’Urgenza 3,5 Medicina Sociale 5,5 Tirocinio Prova Finale 7,5 10 PROGAMMI DI STUDIO CORSO DI LAURA IN ASSISTENZA SANITARIA | A1 | C.I. Scienze Fisiche Statistiche e Informatiche OBIETTIVI DEL CORSO INTEGRATO Fornire agli studenti i fondamenti di fisica, statistica medica ed informatica necessari alla futura professione. Permettere agli studenti di acquisire la preparazione di base per una corretta utilizzazione di strumentazione scientifica ed interpretazione dei dati. Al termine del corso lo studente avrà recepito i concetti fondamentali del metodo scientifico, nonché le cognizioni di base delle materie specifiche appresso elencate quali obiettivi specifici. Avrà inoltre avuto modo di applicare le conoscenze teoriche ad una serie di esempi in campo strettamente sanitario. PROGRAMMA DEL CORSO DI FISICA APPLICATA Grandezze fisiche e loro unità di misura. Cinematica del punto materiale. Velocità media e velocità istantanea. Accelerazione. Accelerazione di gravità. Moto circolare e moto armonico. Dinamica del punto materiale. Leggi di Newton. Forza peso, massa. Attrito. Statica dei corpi rigidi. Equazioni fondamentali della statica dei corpi rigidi. Leve. Proprietà elastiche dei materiali. Deformazioni elastiche, sforzi di trazione, compressione, taglio e torsione. Quantità di moto e principio di conservazione. Lavoro, energia e sua conservazione. Potenza meccanica. Calore e sua propagazione. Scale termometriche. Leggi dei gas perfetti. Diffusione. Legge di Fick. Pressione osmotica. Processi di osmosi in campo biologico. Espansione termica, capacità termica e calori specifici. Cambiamenti di fase, calore latente, propagazione del calore. Principi della termodinamica. Fluidostatica. Densità e pressione. Legge di Stevino. Legge di Pascal. Principio di Archimede. Esperienza di Torricelli e misuratori di pressione. Misura della pressione sanguigna. Sfigmomanometro. Fluidodinamica. Equazione di continuità. Flusso laminare. Equazione di Bernoulli. Teorema di Torricelli. Effetto Venturi. Tensione superficiale. Capillarità. Legge di Laplace. Elettrostatica. Proprietà elettriche della materia. Legge di Coulomb. Campo elettrico e potenziale elettrico. Corrente elettrica e strumenti di misura. Resistenza elettrica. Legge di Ohm. Elettromagnetismo. Campi magnetici prodotti da correnti elettriche. Radiazioni elettromagnetiche. Radiazioni non ionizzanti. Radiazioni ionizzanti ed interazione con la materia biologica. Testi consigliati: FISICA GIANCOLI -Ed. C.E.A. INVITO ALLA FISICA p .A. TIPLER -Ed. Zanichelli Ricevimento studenti: martedì ore 15,30 presso il centro ITAB Tel. 0871/3556940; e-mail [email protected] PROGRAMMA DEL CORSO INFORMATICA La finestra di MS Excel. La formattazione di un foglio di lavoro. La gestione della cartella di lavoro. La funzione Taglia/Copia/Incolla. Le principali formule: operatori logici, operatori aritmetici, funzioni logiche e funzioni statistiche. La gestione di più fogli di lavoro. La Stampa degli output e la grafica. La gestione di elenchi e database. I principali criteri di ricerca e di analisi dei dati Tel.085/4518929 PROGRAMMA DEL CORSO STATISTICA MEDICA Sintesi dei contenuti del programma Introduzione alla Statistica. Organizzazione di dati in tabelle e rappresentazioni grafiche. Sintesi dei dati: media aritmetica, moda e mediana. Variabilità dei dati: campo di variazione, devianza, varianza, deviazione standard e coefficiente di variazione. Fenomeni probabilistici: esperimenti, eventi e misure di probabilità. Test diagnostici, caratteristiche di validità: SE, SP, UPP, UPN. 27 Distribuzione normale, normalità statistica e normalità biologico-clinica. Tassi, rapporti e proporzioni. Indicatori di valutazione dell’efficienza ed efficacia del servizio ospedaliero: degenza media, tasso di utilizzo dei Pl ospedalieri, tasso di ospedalizzazione, etc. Il 2° - test per la misura dell’associazione. La regressione e la correlazione. (Tel. 0871/3554004, E-mail [email protected]) Riferimenti per lo studio: F. di Orio, Statistica Medica. NIS. Fotocopie lucidi delle lezioni. L’esame finale del corso integrato consisterà in una prova scritta ed una prova orale. 28 | A2 | C.I. di Scienze Biologiche Morfologhiche Obiettivo del corso è fornire conoscenze integrate di morfologia e funzione sia cellulare che tessutale dei diversi distretti organici del corpo umano. Metodologie didattiche I corsi verranno svolti mediante lezioni frontali ed interattive approfondite da seminari organizzati a cura dei docenti e dei tutori integrate da esercitazioni teorico-pratiche. Modalità d’esame Gli esami si svolgeranno sotto forma di quiz a scelta multipla e si terranno c/o aule di volta in volta individuate. PROGRAMMA di ANATOMIA Obiettivi principali da raggiungere: conoscere e saper descrivere la topografia, l’organizzazione strutturale, la vascolarizzazione e l’innervazione dei diversi organi ed apparati in relazione alla loro funzione - Ossa: del tronco, degli arti inferiori e superiori. Articolazioni (classificazione). Muscoli: del dorso, del torace, dell’addome e degli arti. Apparato circolatorio: cuore e vasi emergenti. Apparato digerente. Apparato respiratorio. Apparato urinario. Apparato genitale maschile. Apparato genitale femminile. Peritoneo: borsa omentale, grande omento. Sistema nervoso centrale e periferico. Testi consigliati: L.P. Gartner – J.L.Hiatt. Istologia. EdiSES K.L. Moore – A.F. Dalley. ANATOMIA UMANA. Casa Editrice Ambrosiana F.H. Martini - M.J. Timmons – M.P. McKinley. ANATOMIA UMANA. EdiSES PROGRAMMA di BIOLOGIA APPLICATA Lezioni in formato .ppt (in area download) Gli obiettivi principali da raggiungere: 1. Comprensione e capacità di esporre chiaramente le caratteristiche fondamentali della materia vivente. In particolare saper descrivere: - le caratteristiche generali dei vari organismi viventi - la necessità dell'esistenza di un flusso di informazioni intracellulari, tra le cellule e tra individui pluricellulari. - la teoria dell'evoluzione come concetto unificante della biologia. - l'importanza nella biologia dell'organizzazione gerarchica (sistema di classificazione) - la necessità nei sistemi biologici di un apporto continuo di energia. - l'importanza dell'acquisizione di un metodo scientifico. 2. Comprensione e capacità di esporre chiaramente le caratteristiche fondamentali degli atomi e delle molecole che costituiscono la base della chimica della vita. In particolare saper descrivere: 29 - la struttura degli atomi, delle molecole e la loro rispettiva capacità di interazione (legami chimici ed interazioni molecolari). l'importanza dell'acqua per lo svolgimento delle funzioni vitali. le proprietà chimico-fisiche e biologiche delle macromolecole organiche: proteine, carboidrati, lipidi ed acidi nucleici. 3. Comprensione e capacità di esporre chiaramente le caratteristiche dell'organizzazione cellulare. In particolare saper descrivere: - l'importanza della teoria cellulare. - le modalità di studio della struttura cellulare. - le differenze e le analogie tra le cellule procariotiche ed eucariotiche. - struttura e funzione degli organuli cellulari. - struttura e funzione del citoscheletro. - struttura e funzione della matrice extracellulare. fondamentali 4. Comprensione e capacità di esporre chiaramente le caratteristiche fondamentali delle membrane biologiche. In particolare saper descrivere: - la struttura e le funzioni che regolano l'interazione tra le cellule. - i meccanismi di trasporto passivi ed attivi. - il ruolo e le varie forme delle giunzioni tra cellule. 5. Comprensione e capacità di esporre chiaramente le caratteristiche fondamentali del flusso di energia attraverso gli organismi viventi. In particolare saper descrivere: - i principi della termodinamica applicati ai sistemi biologici. - la struttura e le funzioni degli enzimi. - le reazioni anaboliche e cataboliche. - il trasferimento di energia: reazioni redox. - le vie metaboliche di rilascio di energia. - i meccanismi di produzione di ATP in aereobiosi ed anaerobiosi. - la regolazione della respirazione cellulare. 6. Comprensione e capacità di esporre chiaramente le caratteristiche fondamentali del flusso dell'informazione genetica negli organismi viventi. In particolare saper descrivere: - la struttura e funzione dei cromosomi, mitosi e meiosi. - il DNA: macromolecola depositaria delle informazioni genetiche della materia vivente. - l'RNA e sintesi proteica: meccanismi che regolano l'espressione dei geni. - la regolazione genica: meccanismi che permettono il controllo dell'espressione dei geni. 7. Comprensione e capacità di esporre chiaramente le caratteristiche fondamentali e le diversità fra i sistemi viventi unitamente ai più importanti principi di sistematica. In particolare saper descrivere: - Virus e batteri ( batteriofagi, ciclo riproduttivo litico, virus temperati, virus animali e vegetali, viroidi e prioni, archeobatteri ed eubatteri). Testi consigliati Solomon et al, Fondamenti di Biologia, EdiSeS Editore, 2001 Napoli PROGRAMMA di ISTOLOGIA Obiettivi principali da raggiungere: conoscere e saper descrivere le caratteristiche principali dei diversi tessuti in relazione alla loro funzione 30 - Tessuto epiteliale di rivestimento, ghiandolare esocrino ed endocrino. Tessuti connettivi propriamente detti. Tessuto cartilagineo. Tessuto osseo. Tessuto emopoietico e linfatico. Tessuto muscolare liscio. Tessuto muscolare striato cardiaco. Tessuto muscolare striato scheletrico. Tessuto nervoso. Cenni di embriologia: gametogenesi, fecondazione e sviluppo dell’uomo. 31 | A4 |C.I. di Scienze Biomediche e Fisiologiche Obiettivi generali del Corso di Biochimica Obiettivo generale del Corso è quello di fare acquisire allo studente le conoscenze di base delle leggi della chimica e delle proprietà dei principali composti inorganici ed organici di interesse biologico; comprendere il rapporto tra struttura e funzione delle macromolecole di rilevanza biologico-medico; conoscere i processi biochimici umani più importanti e la loro regolazione. Metodologie didattiche Le conoscenze teoriche saranno acquisibili attraverso la frequenza alle lezioni (tradizionali ed interattive), strettamente integrate con lo studio sui testi adottati, le dispense o altro materiale fornito dai docenti di cui le lezioni sono complementari e non sostituibili. Valutazione dell'apprendimento e modalità di esame La verifica dell' apprendimento consisterà nel superamento di una prova orale finale, unica per le discipline comprese nel C.I., che verrà effettuata nelle sessioni di esame di Febbraio, GiugnoLuglio, Settembre. BIOCHIMICA Docente: prof. L. Federici Parte I: Chimica e propedeutica Biochimica Conoscere e descrivere la struttura dell'atomo: nucleo ed elettroni, modelli atomici, numeri quantici ed orbitali, elementi chimici e sistema periodico. Descrivere il legame chimico: regola dell'ottetto, energia di legame, potenziale di ionizzazione, elettronegatività, carattere metallico di un elemento. Conoscenza dei vari tipi di legame: covalente (omeopolare, polare, dativo), ionico, idrogeno, di Van derWaals, metallico. Concetto di ibridizzazione degli orbitali. Formule brute e di struttura. Concetto di ossidazione e riduzione. Conoscere la nomenclatura dei composti inorganici. Numero atomico e di massa. Isotopi, peso atomico e grammoatomo, peso molecolare e grammomolecola. Conoscere i metodi di determinazione delle concentrazioni delle soluzioni: molarità, molalità, normalità, percento in peso ed in volume. Conoscere le leggi dei gas ideali: legge di Avogadro, equazione di stato dei gas ideali, miscele di gas e pressioni parziali. Conoscere e descrivere: l'osmosi e pressione osmotica, fenomeni osmotici nel sangue. Definizione di sistemi omogenei ed eterogenei, catalizzatori, reazioni endotermiche ed esotermiche, velocità di reazione, ordine di reazione, meccanismo di reazione, equilibri chimici. Conoscere e descrivere le dissociazioni elettrolitiche: elettroliti forti e deboli, grado di dissociazione. Definizioni di acidi e basi. Conoscere e descrivere la dissociazione dell'acqua, concetto di pH, sistemi tampone, i tamponi nei sistemi viventi, preparazione di un sistema tampone. Cenni di chimica nucleare: decadimento radioattivo alfa, beta e gamma. Interazione tra radioattività e materia. Uso dei radioattivi come traccianti biologici ed in medicina. Conoscere i principali tipi di reazioni in chimica organica. Concetto di risonanza. Conoscenza e descrizione dei gruppi funzionali organici e dei vari stadi di ossidazione dell'atomo di carbonio. Conoscere e descrivere le principali caratteristiche chimiche e fisiche delle seguenti classi di composti organici: idrocarburi saturi ed insaturi lineari e ciclici (alcani, alcheni, alchini, benzene), aromatici policiclici ed eterociclici (purine e pirimidine). Alcooli, fenoli, tioli, eteri, tioeteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, ossiacidi, chetoacidi, anidridi, esteri. Composti azotati: ammine, ammidi, amminoacidi. Carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi, e polisaccaridi. Lipidi: acidi grassi, trigliceridi, glicerofosfolipidi, colesterolo. Amminoacidi: proprietà generali, classificazione, legame peptidico. 32 Parte II: Biochimica Conoscere le proprieta' chimiche e generali delle proteine. Classificazione delle proteine. Conoscere e descrivere la struttura delle proteine (primaria, secondaria, terziaria e quaternaria), il punto isoelettrico, proteine semplici e coniugate. Emoglobina e mioglobina: struttura e funzioni. Curve di ossigenazione e fattori che influenzano l'affinità per l'ossigeno. La metaemoglobina. Cenni sulle emoglobine patologiche. Conoscere e descrivere le proprietà generali degli enzimi: oloenzima, apoenzima, cofattori, il sito attivo, complesso enzima-substrato, specificità, principi di cinetica enzimatica, equazione e costante di Michaelis-Menten, inibizione enzimatica, allosteria, classificazione degli enzimi. Definire il concetto di metabolismo: anabolismo e catabolismo. Conoscere e descrivere il metabolismo glucidico: glicolisi, ciclo di Krebs, cenni su gluconeogenesi, sintesi e demolizione del glicogeno. Conoscere e descrivere la catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa. Conoscere e descrivere il metabolismo lipidico: catabolismo ed anabolismo degli acidi grassi, ?-ossidazione e chetogenesi. Conoscere e descrivere il metabolismo protidico: idrolisi enzimatica delle proteine, catabolismo degli amminoacidi, ureogenesi. Controllo del metabolismo energetico e trasduzione del segnale. Libri di Testo consigliati Binaglia e Giardina. Chimica e Propedeutica Biochimica – McGraw-Hilli Nelson & Cox. Introduzione alla Biochimica di Lenhinger. Zanichelli Tavola Periodica e Periodicità degli Elementi (ILJPAC). Edizioni V.MORELLI - Firenze FISIOLOGIA UMANA La Fisiologia come Scienza integrativa Definire e spiegare il concetto di processo e funzione. Definire e spiegare il concetto di omeostasi. Fisiologia cellulare ed Elettrofisiologia Conoscere le caratteristiche generali delle membrane cellulari e spiegare la permeabilità e il flusso ionico, l'equilibrio di Gibbs-Donnan, lo stato stazionario, il trasporto attivo e passivo, l'osmosi. Conoscere i tessuti eccitabili. Definire le basi ioniche del potenziale di membrana nelle cellule a riposo, confrontare tale potenziale con il potenziale di equilibrio per una singola specie ionica (equazione di Nernst). Spiegare il ruolo della pompa Na+-K+. Illustrare le relazioni tra variazioni di potenziali di membrana, flussi ionici, permeabilità di membrana. Depolarizzazione ed iperpolarizzazione. Spiegare le modalità e i meccanismi di propagazione di una variazione locale di potenziale e l'influenza delle proprietà elettriche passive della membrana; definire la costante di spazio e di tempo e le correnti elettrotoniche. Descrivere l'andamento temporale del potenziale d'azione e correlarne le fasi principali con le variazioni di permeabilità della membrana. Spiegare il significato di soglia per il potenziale d'azione, illustrare le modalità di propagazione di tali potenziali, le differenze nella propagazione in fibre mieliniche ed amieliniche. Saper classificare le fibre nervose. Conoscere e descrivere la trasmissione del segnale elettrico attraverso le sinapsi: sinapsi elettriche e chimiche e le loro differenze anatomiche e funzionali. Descrivere e distinguere le caratteristiche anatomo-funzionali delle sinapsi centrali e di quella periferica (Sinapsi neuromuscolare) e le sinapsi eccitatorie e quelle inibitorie. Conoscere e definire i neurotrasmettitori e i neuromodulatori. Fisiologia dell'Apparato muscolare Conoscere e descrivere l'organizzazione funzionale del muscolo ed il ciclo eccitazione-contrazionerilasciamento. Calore muscolare e debito di ossigeno. Effetto Fenn. Conoscere il metabolismo muscolare. Illusrare le caratteristiche della contrazione isometrica ed isotonica. Illustrare le relazioni tra forza sviluppata e lunghezza iniziale del muscolo, tra forza e velocità di accorciamento. Spiegare i meccanismi che conducono ad un incremento della forza sviluppata con l'aumentare della frequenza di stimolazione del muscolo. Dare la definizione di frequenza di fusione 33 del tetano muscolare. Scossa e tono. Illustrare le caratteristiche funzionali dei muscoli lisci e del muscolo cardiaco, e la distinzione col muscolo scheletrico. Fisiologia del Sistema Nervoso Motore e Sensoriale Conoscere l'organizzazione degli elementi del sistema motorio, l'innervazione dei muscoli e il controllo del movimento e della postura da parte del midollo spinale, del tronco dell'encefalo, della corteccia cerebrale, dei gangli della base e del cervelletto. Definire l'importanza dei diversi livelli di controllo dell'attività motoneuronale: controllo riflesso (vie afferenti) e controllo da parte di sistemi discendenti (vie motorie piramidali e non piramidali). Conoscere i principali tipi di riflessi spinali. Conoscere la sede e la funzione dell'enzima acetilcolinesterasi e la paralisi nella Miastenia gravis. Conoscere le funzioni integrative del SNC. Conoscere la differenza tra sensazione e percezione dell'informazione sensoriale. Conoscere la classificazione dei recettori sensoriali e l'organizzazione del Sistema somestesico. Definire il concetto di transduzione e spiegare le relazioni tra intensità dello stimolo, potenziale di recettore e frequenza di scarica nelle fibre afferenti. Illustrare i meccanismi di adattamento nei recettori e le implicazioni funzionali. Spiegare i concetti di convergenza e divergenza, campo recettivo, modalità e submodalità sensoriali, reclutamento, inibizione laterale. Spiegare la percezione del dolore e la funzione degli oppiodi endogeni. Cenni sui meccanismi di regolazione del ciclo sonno-veglia e sugli aspetti elettroencefalografici. Fisiologia del Sistema Nervoso Autonomo Conoscere le caratteristiche anatomo-funzionali del Sistema Nervoso Simpatico e Parasimpatico e i loro mediatori pre e postgangliari. Conoscere e descrivere i riflessi autonomici e i loro centri regolatori. Conoscere e descrivere le funzioni dell'Ipotalamo e, in particolare, il ruolo che ricopre nella regolazione omeostatica. Conoscere le funzioni della corteccia associativa prefrontale, parietale posteriore e temporoccipitale. Cenni sulle funzioni del liquido cefalorachidiano e della nevroglia. Fisiologia dell'apparato cardiocircolatorio Conoscere le proprietà elettriche, meccaniche e metaboliche del miocardio. Spiegare la legge del tutto o del nulla ; la legge di Maestrini-Frank-Starling; la legge di Laplace. Descrivere i tessuti eccitabili cardiaci. Spiegare le funzioni del sistema di conduzione del cuore: eccitabilità, automatismo, ritmicità. Definire e conoscere la regolazione della frequenza cardiaca. Conoscere e illustrare la morfologia e i tempi delle onde di un ECG normale. Illustrare il ciclo cardiaco. Definire e quantificare la gittata sistolica, la gittata cardiaca e la pressione arteriosa e illustrare la loro regolazione riflessa e umorale a breve e a lungo termine. Conoscere la funzione delle vene, la compliance venosa e spiegare il ritorno venoso. Definire il flusso laminare e turbolento. Illustrare la legge di Poiseuille. Fisiologia dell'apparato digerente Conoscere le funzioni del canale alimentare (rifornimento di nutrienti ed eliminare dei prodotti di rifiuto) e i processi fisiologici preposti a queste funzioni: motilità, secrezione, digestione, assorbimento, escrezione. Conoscere i sistemi di regolazione nervosi, endocrini e paracrini delle funzioni del canale alimentare. Descrivere l'attività motoria dell'esofago; le funzioni motorie dello stomaco (rilasciamento da riempimento, rimescolamento, propulsione, attività motoria del piloro); le funzioni motorie dell'intestino tenue (segmentazione e propulsione); le funzioni motorie del crasso (rimescolamento, propulsione, defecazione); le attività motorie della cistifellea e del tratto biliare. Conoscere le funzioni delle secrezioni esterne: salivare, gastrica, intestinale, pancreatica e biliare. Illustrare le modalità e le sedi relative ai processi di assorbimento dei principi nutritivi attraverso 34 l'epitelio intestinale. Cenni sulle alterazioni delle funzioni digestive e dell'assorbimento relative ai macronutrienti e ai componenti minerali della dieta. Fisiologia del Sistema endocrino Conoscere la classificazione degli ormoni in base alla loro natura chimica. Cenni sui meccanismi dell'azione ormonale dovuti all'interazione tra ormone e recettore sulla cellula bersaglio. Descrivere il controllo a retroazione negativa della secrezione ormonale da parte di ioni inorganici, sostanze nutritive, altri ormoni. Descrivere la funzione neuroendocrina del sistema nervoso e degli ormoni dell'ipotalamo. Elencare gli ormoni e le rispettive azioni biologiche della neuroipofisi e della adenoipofisi. Descrivere il ruolo centrale dell'insulina e degli ormoni di controregolazione (ormone somatotropo, adrenalina, glucagone, glugocorticoidi) nella omeostasi glicemica intesa come risultato finale dell'apporto di carboidrati e altre sostanze nutritive con la dieta, utilizzazione cellulare di glucosio, rapporto tra glicogenolisi e glicogenosintesi, neoglucogenesi, lipolisi e liposintesi. Conoscere la funzione degli ormoni tiroidei e surrenalici (corticale e midollare) nella risposta allo stress. Conoscere il ruolo degli ormoni somatotropo, tiroidei, sessuali e surrenalici nel controllo dell'accrescimento. Descrivere il ruolo dell'ormone antidiuretico (ADH), della sete, del sistema renina, angiotensina, aldosterone e del fattore natriuretico atriale nella omeostasi idrico-salina e dell'aldosterone nella regolazione della potassiemia. Descrivere il ruolo del paratormone, tireocalcitonina e della vitamina D nella regolazione della omeostasi calcio-fosforo. Conoscere il ruolo degli ormoni sessuali surrenalici e gonadici nella determinazione dei caratteri sessuali primari e secondari; conoscere le regolazioni ormonali relative al ciclo mestruale e alla gravidanza. Fisiologia del rene Conoscere la fisiologia dei liquidi corporei: volumi, composizioni, l'acqua intracellulare ed extracellulare, le interazioni osmotiche. Descrivere le funzioni del rene. Spiegare la filtrazione glomerulare. Le forze coinvolte nell'ultrafiltrazione glomerulare; la frazione di filtrazione (FF). Illustrare i meccanismi di riassorbimento attivi caratterizzati da trasporto massimo (Tm) e passivi. Descrivere la secrezione tubulare. Definire e descrivere le clearances renali. La clearance dell'insulina e la velocità di filtrazione glomerulare. La clearance dell'urea, del glucosio, del PAI. Dimostrare di conoscenza generale sui meccanismi di concentrazione e diluizione dell'urina. Conoscere il ruolo dei reni nell'equilibrio acido-base. L'escrezione di H ed il meccanismo di riassorbimento dell'HCO3¯ filtrato. L'escrezione dello ione ammonio. La ricostituzione delle riserve alcaline. Conoscere le funzioni endocrine del rene. Descrivere la correlazione del riassorbimento del Na e dell'acqua. La regolazione renale del bilancio del sodio. Cenni sui meccanismi d'azione dei diuretici. Le funzioni della vescica e riflesso della minzione e centri regolatori. Fisiologia del sangue Conoscere le funzioni del sangue: trasporto, immunità, emostasi ed omeostasi. Conoscere la composizione e il volume del plasma e del sangue. La viscosità del plasma e del sangue. Descrivere le cellule staminali emopoietiche.Descrivere la fisiologia dell'emostasi primaria. I meccanismi del controllo omeostatico. Le piastrine. La fase piastrinica dell'emostasi. I fattori emocoagulativi e la fisiologia della coagulazione ematica. Fisiologia della respirazione Conoscere la struttura funzionale del polmone. Descrivere e definire i volumi, le capacità, e le compliances polmonari. Conoscere la composizione dell'aria ambiente. Conoscere e descrivere le 35 leggi dei gas. Conoscere la composizione dell'aria alveolare. Conoscere ed illustrare le modalità della diffusione alveolare e del trasporto dei gas nel sangue. Descrivere la ventilazione polmonare ed i rapporti ventilazione/perfusione. Conoscere il ruolo fisiologico del polmone nell'omeostasi acido-base. Illustrare la regolazione della respirazione: nervosa e chimici. Conoscere e definire l'ipossia e l'ipercapnia. Libri di testo consigliati Costanzo "Fisiologia". EdiSES. Silverthon "Fisiologia umana". Casa Editrice Ambrosiana. Green "Fisiologia clinica:l'essenziale". Piccin. Ackermann "Fisiologia umana essenziale"EdiSES. Langley "Anatomia funzionale e fisiologia" Piccin. Guyton A.C. " Fisiologia Medica". EdiSES. STORIA DELLA MEDICINA obiettivo 1: conoscenza delle tematiche, delle metodologie e delle finalità di studio della Storia della Medicina e della Paleopatologia. Acquisizione dei lineamenti di Sistematica patologica e paleopatologica (il problema della nosografia in patologia umana; definizione dei taxa patologici) e del concetto di insanabilità delle malattie. Conoscenza dei componenti determinanti delle malattie umane (concetto ecologico di malattia). obiettivo 2: Acquisizione del concetto di variabilità dell'ospite, dell'agente e dell'ambiente e della conseguente influenza della instabilità di questi fattori sulla mutabilità delle malattie. Acquisizione del concetto di equilibrio epidemiologico. Conoscenza del rapporto tra Selezione naturale e patologia umana. obiettivo 3: capacità di definire una Patocenosi e di descrivere le leggi che la regolano (leggi di Grmek). obiettivo 4: acquisizione dei concetti fondamentali dell'evoluzione biologica dell'uomo con particolare riguardo alle inter-relazioni fra stadio evolutivo biologico e malattie caratteristicamente associate. Conoscenza dei principali parametri demografici (mortalità infantile, densità della popolazione, natalità, durata media della vita) necessari a definire la struttura della popolazione e conoscenza delle patologie correlate alle variazioni dei parametri demografici stessi (rapporto tra struttura della popolazione e patocenosi). Conoscenza dei lineamenti di storia demografica dell'uomo (tre fasi economico-produttive in successione storica) con esempi di storia demografica. obiettivo 5: conoscenza delle relazioni esistenti tra la capacità produttiva di una popolazione, risorse alimentari disponibili, tipologia dei modelli socio-economici e patocenosi umane. Acquisizione dei concetti di biomassa reale e biomassa critica. Conoscenza del ruolo delle malattie infettive nell'ecosistema umano. obiettivo 6: conoscenza dei lineamenti di Storia delle malattie infettive e del ruolo delle malattie infettive come componente fondamentale dell'ecosistema umano in evoluzione. Acquisizione del concetto di malattia infettiva e conoscenza della dinamica parassita/ospite. obiettivo 7: Conoscenza del ruolo biologico svolto dalle malattie infettive come componente fondamentale dell'ecosistema umano in evoluzione e nella selezione naturale. Acquisizione del concetto di transizione epidemiologica. obiettivo 8: conoscenza dell'origine e classificazione filogenetica degli attuali patogeni umani. Conoscenza delle principali fasi evolutive del sistema immunitario. obiettivo 9: conoscenza della classificazione filogenetica delle attuali malattie umane: malattie da causa endogena (esempi storici, con particolare riguardo agli "effetti collaterali dell'evoluzione biologica") e malattie da causa esogena (esempi storici). Libri di testo consigliati Capasso L., Principi di Storia della Patologia Umana. S.E.U., ROMA. 36 | A5 |C.I. di Scienze Biomediche Applicate Caratteristiche del Corso Integrato di “Scienze Biomediche Applicate” Il Corso Integrato comprende gli Insegnamenti di: Immunologia ed Immunoematologia Microbiologia Patologia Generale Virologia Il corso viene svolto nel II semestre del I anno del Corso di Laurea in Infermieristica Coordinatore del Corso Integrato: Prof.ssa R. Muraro Docenti e Membri della Commissione d’esame comprese nel Corso Integrato: Prof. N. Allocati Microbiologia Prof.ssa T. Iezzi Virologia Dott.ssa G. Mincione Patologia Generale Prof.ssa R. Muraro Immunologia ed Immunoematologia Obiettivi didattici del Corso Integrato Il Corso Integrato si propone di fornire le conoscenze fondamentali dei meccanismi fisiopatologici delle principali patologie comprese nelle discipline della Patologia Generale, Immunologia, Immunoematologia, Microbiologia e Virologia. Obiettivi didattici specifici delle singole discipline: Immunologia ed Immunoematologia: conoscere i meccanismi di difesa dell’organismo, gli agenti chimici e biologici che sono in grado di suscitare risposte immunitarie specifiche e i principali meccanismi fisiopatologici del sistema immune. Comprendere il significato dei gruppi sanguigni nelle trasfusioni e della tipizzazione tessutale nei trapianti. Microbiologia: acquisizione delle conoscenze relative alle caratteristiche strutturali e fisiologiche dei microorganismi, dei concetti di patogenicità ed epidemiologia microbica, delle interazioni ospite-microrganismo, del controllo delle malattie da infezione, del ruolo dei diversi microorganismi di interesse sanitario. Virologia: studio della struttura e delle caratteristiche dei virus. Comprensione dei meccanismi patogenetici dell’infezione virale. Controllo delle malattie da virus e ruolo di questi agenti infettivi nelle più diffuse infezioni umane. Patologia Generale: conoscere le cause fisiche, chimiche, biologiche e genetiche responsabili dell’insorgenza di malattie nell’uomo. Conoscere i meccanismi patogenetici cellulari e molecolari fondamentali delle malattie: le alterazioni genetiche, i mecccanismi dell’infiammazione, i fenomeni di degenerazione, le modificazioni nella proliferazione cellulare. Conoscere le alterazioni fisiopatologiche e molecolari responsabili di alterazioni funzionali di organi e apparati. Metodologie didattiche Le conoscenze teoriche saranno acquisibili attraverso la frequenza alle lezioni (tradizionali ed interattive), strettamente integrate con lo studio sui testi adottati, le dispense ed il materiale fornito dai docenti dei quali le lezioni sono complementari ed assolutamente non sostitutive. Valutazione dell’apprendimento e modalita’ di esame 37 La verifica dell’apprendimento consisterà in una prova scritta basata su test a scelta multipla e risposta unica e su un colloquio orale finale. Il superamento della prova scritta e’ necessario per l’ammissione all’esame orale. L’esame e’ unico per tutte le discipline comprese nel Corso Integrato. Programma di esame Immunologia ed Immunoematologia (Prof.ssa R. Muraro) • Aspetti generali del sistema immunitario: immunita’ innata (non specifica) ed acquisita (specifica). • Organi e cellule del sistema immunitario: organi linfoidi primari e secondari; i linfociti T e B; le cellule NK; i macrofagi; i polimorfonucleati. • Gli antigeni. • Il complesso maggiore di istocompatibilita’; processazione e presentazione degli antigeni. • Risposta immunitaria umorale. Attivazione, funzione e regolazione dei linfociti B. Le immunoglobuline: struttura e funzione. La reazione antigene anticorpo. • Risposta immunitaria cellulo-mediata. Attivazione e funzioni dei linfociti T. Sottopopolazioni linfocitarie. • Cenni di immunopatologia: le reazioni di ipersensibilita’; autoimmunita’; immunodeficienze. Immunologia dei tumori. Elementi di immunoterapia. • I gruppi sanguigni: aspetti genetici, biochimici ed immunologici dei principali sistemi gruppoematici eritrocitari: ABO ed Rh. • Le trasfusioni di sangue e le reazioni post-trasfusionali. • I trapianti. I meccanismi di rigetto dei trapianti. Microbiologia (Prof. N. Allocati) • Evoluzione dei microrganismi e loro classificazione. • Forma e struttura della cellula batterica. • La riproduzione batterica; la produzione di spore: struttura, sporogenesi, germinazione. • Crescita microbica: terreni di coltura, isolamento in coltura pura. • Metabolismo batterico: produzione di energia, nutrizione batterica. • Azione patogena dei batteri: i meccanismi delle barriere non-specifiche e di elusione delle difese specifiche; moltiplicazione batterica in vivo e tossigenicità. • Agenti antimicrobici: principi generali, meccanismo d'azione, resistenza ai chemioantibiotici, antibiogramma. • Struttura metabolismo e riproduzione della cellula fungina. • Azione patogena dei miceti. • Antibiotici antifungini e antibiogramma. • Agenti fisici e chimici nel controllo dei microrganismi. • Infezioni nosocomiali. • Descrizione e patogenesi dei principali microrganismi di interesse medico. Virologia (Prof.ssa T. Iezzi) • Proprietà generali dei virus: definizioni in virologia, origine ed evoluzione dei virus. • Criteri di classificazione: virus a DNA, virus a RNA. • Struttura e composizione chimica dei virus: proteine virali, acido nucleico virale, involucro lipidico, glicoproteine del virus. • Modalità di trasmissione dei virus: infezioni respiratorie, gastrointestinali, cutanee, del sistema nervoso, congenite. • Fasi dei cicli della replicazione virale: modalità di penetrazione, replicazione del genoma e sintesi delle componenti virali, modalità di rilascio della progenie virale, guarigione dall’infezione. 38 • • • • • • • Persistenza virale: infezione latente, cronica, da virus lenti. Cenni sulla risposta immune dell’ospite. Coltura e ricerca dei virus: effetto citopatico, valutazione quantitativa dei virus. Cenni sulla genetica dei virus animali. Prevenzione e trattamento delle infezioni virali: chemioterapia antivirale e vaccini Principi generali di diagnostica virologica: le metodiche per l’identificazione del genoma virale, delle proteine, degli anticorpi contro il virus. Descrizione e patogenesi dei principali virus di interesse medico e cenni sui prioni. Patologia Generale (Dott.ssa G. Mincione) • Concetto di malattia e di stato morboso. Eziologia e patogenesi. Cause intrinseche ed estrinseche di malattia. Gli agenti fisici, chimici e virali come causa di malattia. • L’infiammazione: definizione e caratteristiche generali. L’angioflogosi: i mediatori chimici e le cellule che intervengono nell’angioflogosi; la formazione dell’essudato; vari tipi di angioflogosi. La fagocitosi. L’istoflogosi. • La termoregolazione. Termogenesi e termodispersione. Ipertermie non febbrili e ipotermie. La febbre: eziopatogenesi della febbre; il decorso della febbre; tipi di febbre; alterazioni metaboliche nella febbre. • Fisiopatologia del sangue. Le anemie: fenomeni generali e classificazione. • Oncologia: concetti di iperplasia, ipertrofia, metaplasia, displasia, anaplasia, neoplasia. Tumori benigni e maligni. Classificazione istogenetica dei tumori umani benigni e maligni. Le metastasi. Il processo di cancerogenesi. Concetti di cancerogenesi da agenti chimici, fisici e virali. Fasi della cancerogenesi: iniziazione, promozione e progressione. Oncogeni e oncosoppressori e loro ruolo nei tumori. Libri di testo consigliati Si ricorda che i testi consigliati integrano, ma non sostituiscono in alcun modo, la frequenza alle lezioni, le dispense ed il materiale fornito dai docenti del corso. Immunologia ed Immunoematologia Abbas A.K., Lichtman A.H. “Fondamenti di Immunologia”, Piccin Microbiologia e Virologia E. Lanciotti “ Microbiologia Clinica” Casa Editrice Ambrosiana. M. La Placa “Principi di Microbiologia Medica” Esculapio Patologia Generale G.M. Pontieri “Patologia e Fisiopatologia Generale” per i corsi di laurea in Professioni Sanitarie Piccin, Padova Orario di ricevimento studenti: Prof. N. Allocati. Riceve gli studenti dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle ore 13. Laboratorio di Batteriologia Molecolare, Palazzo ex Rettorato Tel. 0871-3555281 Fax. 0871-3555282 E-mail [email protected] Prof.ssa T. Iezzi. Riceve gli studenti il mercoledì dalle 11 alle 13 su appuntamento Laboratorio di Virologia Palazzo ex Rettorato, tel. 0871-3555283 Fax. 0871-3555282 E-mail [email protected] Dott.ssa G. Mincione. Riceve gli studenti dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 16. Sezione di Immunodiagnostica, Nuovo Polo Didattico, Edificio C, IV livello, tel 0871-3554117, Fax 0871-3554110 E-mail [email protected] Prof.ssa R. Muraro. Riceve gli studenti il mercoledì dalle 11 alle 14 Sezione di Immunodiagnostica, Nuovo Polo Didattico, Edificio C, III livello, tel 0871-3554025 fax 0871-3554110 E-mail: [email protected] 39