Redatto il 15 maggio 2012 Composizione del Consiglio di Classe Materie Italiano Latino Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Geografia astronomica Disegno e Storia dell'arte Ed. fisica Religione Docenti Prof.ssa Magda Calvi Prof.ssa Magda Calvi Prof. Alessandro Belotti Prof.ssa Gabriella Monzani Prof.ssa Gabriella Monzani Prof.ssa Claudia Ganzerla Prof.ssa Claudia Ganzerla Prof. Viviana Facchetti Prof.ssa Enrica Rossini Prof.ssa Natalia Cattaneo Prof. Francesco Robecchi INDICE GENERALE PARTE PRIMA: LA SCUOLA Presentazione Istituto: dati ed identità Finalità e principi ispiratori Presentazione del Liceo Scientifico e relativo profilo in uscita dello studente Quadro orario PARTE SECONDA : LA CLASSE Composizione e storia della classe Elenco candidati Presentazione profilo della classe Continuità didattica dei docenti nel triennio (Tabella) Intese programmatiche collegiali ed obiettivi: trasversali, cognitivi e relazionali, nonché competenze, conoscenze e abilità Organizzazione della didattica: metodologie, strumenti e mezzi La valutazione degli apprendimenti: modalità, aspetti ed elementi considerati Tipologia e quantità delle verifiche effettuate per disciplina per ogni quadrimestre e simulazioni effettuate delle prove d’Esame Attività di arricchimento del curricolo disciplinare e/o scolastico e stages PARTE TERZA: I PROGRAMMI DISCIPLINARI CON SCHEDE DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI Matematica con elementi di informatica Fisica Scienze Italiano /latino Lingua e Letteratura inglese Storia e Filosofia Disegno e Storia dell’arte Educazione Fisica Religione cattolica PARTE QUARTA: Allegati Copia delle simulazioni effettuate Scheda di valutazione per la prima,seconda e terza prova scritta d’Esame Scheda di valutazione per il colloquio proposta dall’Istituto Criteri per l’assegnazione del credito scolastico Argomenti di approfondimento scelti dai candidati per l’avvio del colloquio 2 PARTE PRIMA: LA SCUOLA Presentazione Istituto Il nostro Liceo presenta un Progetto educativo ispirato ad una visione condivisa ed irrinunciabile del ruolo formativo della scuola, con un’attenzione costante ai rapidi cambiamenti socio-culturali e tecnologici. Nella consapevolezza che la competenza di imparare ad imparare costituisce la competenza chiave europea per eccellenza, base del successo personale e professionale, la Mission che il nostro Liceo si propone di perseguire può essere sintetizzata nell’espressione insegnare ad apprendere for lifelong learning (per un apprendimento per tutto l’arco della vita) La capacità di apprendere è, fra tutte, la più aperta, necessaria ed umana, fatta di molte domande e qualche risposta, di una ricerca personale, di un’attitudine alla critica e alla discussione piuttosto che ad un’obbedienza paga di quanto viene ordinariamente accettato. Pertanto ci si propone di aiutare i nostri studenti a diventare artefici e protagonisti del loro sapere e non semplici “magazzini” di informazioni e dati preconfezionati; in ciò consiste il carattere propulsivo e non statico del nostro progetto formativo, volto alla formazione di quella “testa ben fatta” capace di utilizzare e moltiplicare il proprio sapere in un percorso ascensionale e fecondo per sé e per la società di domani. Si vuole aiutare i nostri studenti a diventare persone e cittadini, capaci di pensare, prendere decisioni, cercare autonomamente le informazioni di cui hanno bisogno, in grado di relazionarsi in modo positivo con gli altri e collaborare con loro, perché si ritiene che queste competenze spendibili in ambito lavorativo, culturale, sociale e politico, li renderanno più polivalenti e, soprattutto, liberi rispetto a chi possiede solo una formazione specialistica e settoriale. E’ nostra prerogativa accompagnare, con discrezione e autorevolezza, tutti e ciascuno nel processo, a volte faticoso ma sempre stimolante e arricchente, di formazione non solo del proprio corredo culturale, ma della propria personalità, promuovendo schemi di riconoscimento che favoriscano l’identità e l’autostima di ogni nostro studente. Il Liceo Galilei offre pari opportunità a tutti gli studenti e, proprio nel rispetto del principio dell’equità e dell’eccellenza, raccomandato dalla normativa più recente, favorisce la partecipazione ad Olimpiadi e Concorsi interni, territoriali, nazionali ed europei affinché il confronto diventi occasione e sprone di miglioramento per lo sviluppo dei talenti di ciascuno. Finalità e principi ispiratori Il Liceo Statale "Galileo Galilei" di Caravaggio, consapevole delle sfide che caratterizzano la nostra epoca, impronta la propria azione educativa e struttura la propria Offerta Formativa secondo i principi fondamentali della Carta Costituzionale nazionale ed europea. In particolar modo Garantisce in tutte le attività scolastiche il rispetto dei principi di libertà e democrazia, promuovendo l'educazione alla legalità ed alla cittadinanza attiva. Assicura l’uguaglianza di trattamento nell’erogazione del Servizio scolastico, senza discriminazione alcuna per sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socioeconomiche, garantendo a tutti pari opportunità, secondo il principio 3 dell’equità e dell’eccellenza. Promuove il principio di solidarietà, sviluppando la sensibilità civica verso l’altro, sia nell’accezione di persone che di popoli, nella coniugazione cogente di cittadinanza italiana ed europea con quella mondiale e planetaria (cittadino terrestre ... ). Favorisce l’accoglienza, l’inserimento, l’integrazione degli alunni con particolare riguardo alla fase d’ingresso nella classe iniziale ed alle situazioni di particolari necessità, collaborando con il livello degli ordini scolastici precedenti ed i servizi Asl del territorio. Riconosce la salvaguardia dell’ambiente quale diritto fondamentale della persona e della collettività, attribuendo all'ambiente in cui si svolge l’attività la natura di bene materiale ed immateriale, quale elemento determinante la qualità della vita e lo sviluppo sostenibile. Riconosce il principio della liberta della cultura, presupposto del progresso culturale della società civile, dalla scienza all'arte, in modo tale che il mondo educativo possa confrontarsi con i nuovi orizzonti ed i nuovi strumenti della costruzione della conoscenza. Promuove la cultura della Qualità nell’erogazione del servizio, favorendo il passaggio da una cultura gestionale ad una cultura di progetto, di processo e di risultato, attenta ai raccordi tra gli obiettivi preventivati, gli investimenti realizzati e gli esiti raggiunti, nella prospettiva di un miglioramento continuo dell’Offerta Formativa. Promuove la partecipazione e la collaborazione di tutte le componenti, nella duplice veste di attori e fruitori, perche la Scuola diventi sempre più un Centro di promozione culturale, sociale e civile, con una specifica identità, a cui ciascuno e tutti concorrono in modo fattivo e produttivo. Stabilisce ed organizza attività di Formazione per tutto il personale della Scuola nella consapevolezza che costituisce diritto e dovere, mediante iniziative rispondenti ai bisogni delle diverse componenti e più in generale dell'intera comunità scolastica. Profilo dello studente in uscita dal liceo statale “Galileo Galilei” Alla fine del percorso liceale, lo studente ha trasformato conoscenze ed abilità del suo piano di studi in competenze personali che gli permettono di comprendere ed interagire con senso critico nella complessità del mondo circostante, valutandone adeguatamente gli aspetti sul piano logico, etico, sociale ed estetico, con uno spessore culturale ampio ed articolato sia per proseguire con successo gli studi nelle diverse facoltà universitarie sia per immettersi fattivamente nel mondo del lavoro Sa correlare cultura umanistica e metodologia critica e cognitiva propria della matematica e delle scienze; è consapevole delle potenzialità e dei limiti degli strumenti per trasformare l’esperienza in sapere scientifico; sa individuare i rapporti storici ed epistemologici tra pensiero matematico e pensiero filosofico; sa usare procedure proprie di metodi d’indagine matematici e sperimentali; sa individuare correlazioni tra teorie matematico-scientifiche e quelle letterarie, artistiche e filosofiche; sa usare con proprietà la lingua straniera studiata. 4 PARTE SECONDA: LA CLASSE Composizione e storia della classe La classe è composta da 17 studenti. La 1 A nell’anno scolastico 2007-2008 era formata da 24 studenti. Alla fine dell’anno scolastico 18 alunni erano promossi; per sei studenti il giudizio veniva sospeso. A settembre tutti i sei alunni erano ammessi alla classe successiva. Nell’anno 2008-2009 la classe (2 A) era formata da 25 studenti: uno studente si era trasferito, un alunno proveniente da altra scuola e un alunno respinto si aggiungevano agli studenti della prima. A giugno 16 allievi venivano promossi e 9 avevano debiti. A settembre 3 non venivano ammessi alla classe successiva. Nell’anno 2009-20010 (3 A) la classe era formata da 25 studenti ( ai 22 alunni della 2 A, si aggiungevano 3 studenti respinti in seconda. Nel corso dell’anno uno studente si trasferiva, seguendo i genitori a Reggio Calabria. Nello scrutinio di giugno 14 alunni erano ammessi alla classe successiva, 2 non erano ammessi e 8 avevano debiti. Nell’anno 2010-2011 (4 A) la classe era formata da 20 studenti (2 tra gli alunni promossi si erano trasferiti;nel corso dell’anno poi altri 2 studenti cambiavano scuola.). 1. Risultati dello scrutinio finale della classe IV Numero degli studenti promossi a giugno 14 Num. degli studenti con debiti 4 Num. degli studenti non promossi a settembre 1 Elenco candidati 1. Alecci Marco 2. Bertulazzi Luca 3. Bonalda Daniele 4. Crippa Lorenzo 5. Defilippi Tommaso 6. Ferrandi Gaia 7. Ferrandi Giulia 8. Finardi Luca 9. Forlani Giorgio 10. Grattieri Roberto 11. Mazzoleni Silvia 12. Milanesi Giulia 13. Moretti Francesco Luigi 14. Pennati Andrea 15. Rossetti Sara Francesca 16. Spinella Federico 17. Vitali Valentina 5 Presentazione del profilo della classe Gli alunni hanno sempre saputo rispondere alle richieste degli insegnanti con disponibilità e impegno personale. Il profilo della classe fin dalla terza ha evidenziato: - un adeguato possesso degli strumenti linguistico-espressivi - buone capacità logico-critiche - buone capacità di analisi e di sintesi - l’utilizzo di un metodo di lavoro sempre più autonomo e, almeno per un buon gruppo, basato sulla rielaborazione critica Tali elementi hanno permesso alla classe nel suo complesso di affrontare il percorso di studio nelle varie discipline migliorando progressivamente rispetto ai livelli di partenza, sia nell'area umanistica che in quella scientifica. Durante il triennio, inoltre, gli studenti hanno accresciuto sempre di più il senso di responsabilità. L’impegno assiduo di molti ha consentito a tutti di compiere, sia pure con differenti esiti, un significativo cammino di crescita e di maturazione personale e culturale. Un considerevole gruppo di studenti si è distinto per il comportamento collaborativo alla vita scolastica e per una forte e consapevole motivazione nei confronti dello studio e delle proposte di arricchimento culturale provenienti dai docenti. Si tratta di una classe motivata e partecipe al dialogo educativo anche se in modo differenziato: alcuni alunni hanno mostrato un atteggiamento propositivo, caratterizzato da un discreto interesse per gli argomenti trattati; altri invece un approccio allo studio più meditato e silenzioso, ma comunque partecipe all’attività didattica. Buoni sono stati i livelli di socializzazione e il comportamento sia tra studenti sia con i docenti si è sempre mantenuto corretto. Per quanto riguarda gli impegni didattici e i risultati conseguiti, la classe si è differenziata al suo interno in relazione alle capacità, al livello dell’impegno e alla continuità nello studio. Il profitto si attesta su un livello globale soddisfacente. La preparazione nelle varie discipline può ritenersi omogenea. Da un punto di vista più dettagliato, i risultati ottenuti, in termini di conoscenze e abilità, sono così riassumibili: Un primo gruppo (SEI studenti) è costituito da allievi che si sono distinti per la continuità e la qualità dell’impegno e della partecipazione. Avvalendosi di un metodo di studio funzionale e personalizzato, a conclusione del quinquennio hanno acquisito una preparazione completa, approfondita e organica, fondata su materiali interiorizzati e su abilità fissate con sicurezza tale da consentire loro piena autonomia operativa. I risultati conseguiti, mediamente più che buoni, attingono l’eccellenza in alcune discipline. Un secondo gruppo (OTTO studenti) è costituito da allievi dotati di discrete o buone capacità di riorganizzazione logica e di rielaborazione personale, i quali, pur presentando qualche incertezza, con impegno e disponibilità costante hanno maturato 6 una preparazione complessiva che può ritenersi apprezzabile per completezza e omogeneità. Il livello della preparazione risulta mediamente più che discreto. Un terzo gruppo (TRE studenti) è costituito da allievi che, pur dotati di capacità di riorganizzazione logica e di rielaborazione personale più che sufficienti, evidenziano qualche incertezza nell’uso delle diverse tecniche comunicative e nell’attivazione di modalità di apprendimento autonomo. Gli alunni di questo gruppo hanno maturato una preparazione che, pur difettando di rigore, può ritenersi complessivamente adeguata. I risultati conseguiti sono mediamente sufficienti. I regolari rapporti con le famiglie sono sempre stati improntati alla massima trasparenza, cordialità e rispetto. Continuità didattica dei docenti nel triennio Docenti Italiano e Latino Prof.ssa Magda Calvi Inglese Prof. Alessandro Belotti Storia e Filosofia Prof.ssa Gabriella Monzani Matematica Prof.ssa Claudia Ganzerla Fisica Prof.ssa Claudia Ganzerla Geografia astronomica Prof. Viviana Facchetti Disegno e Storia dell'arte Prof.ssa Enrica Rossini Ed. fisica Prof.ssa Natalia Cattaneo Religione Prof. Francesco Robecchi Continuità didattica dalla classe 3 4 5 x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x Intese programmatiche collegiali e obiettivi: trasversali, cognitivi e relazionali, nonché conoscenze, competenze, abilità Obiettivi formativi trasversali (in funzione delle competenze di cittadinanza) Vivere i doveri scolastici con impegno responsabile e motivato, osservando le regole comuni stabilite (puntualità e accuratezza nell’esecuzione dei lavori assegnati, rispetto di sé e degli altri e del loro lavoro, rispetto e cura delle cose…). Saper ascoltare il punto di vista dell’altro e rispettarlo, riconoscendo nella diversità del pensiero occasione di arricchimento e non motivo di divisione e tensione. Accogliere le proposte culturali e le esperienze extrascolastiche come occasione di crescita personale. Partecipare alle lezioni in modo attivo e propositivo, sviluppando sia le capacità logiche che la creatività e l'immaginazione. Saper organizzare il proprio lavoro in modo sempre più autonomo ed efficace. Saper gestire produttivamente il proprio tempo sia a scuola che a casa. Sapere utilizzare adeguatamente e autonomamente gli strumenti messi a disposizione dalla scuola e da enti esterni finalizzati all’orientamento universitario. 7 Potenziare la capacità di autovalutare apprendimenti, interessi e risultati, fondamentale ai fini dell’orientamento e della scelta universitaria. Obiettivi cognitivi trasversali (in funzione delle competenze di cittadinanza) Rafforzare la competenza comunicativa, sia scritta che orale, nelle diverse aree disciplinari, anche attraverso l’ampliamento della conoscenza e l’utilizzo corretto e consapevole dei codici specifici di ciascuna disciplina e dei linguaggi multimediali. Consolidare il metodo di lavoro in modo che lo studio sia produttivo, efficace e sistematico e operi attraverso procedimenti e criteri stabiliti. Acquisire criticamente i concetti e i contenuti delle singole materie. Saper rielaborare e riorganizzare quanto appreso in mappe concettuali adeguate, fissando e assimilando schemi logici, al fine di utilizzare metodi e contenuti in nuovi contesti, anche pluridisciplinari. Consolidare le capacità di analisi e sintesi, sia in ambito disciplinare che, progressivamente, interdisciplinare. Capacità di esaminare il proprio lavoro dal punto di vista dell’adeguatezza dei risultati, e della pertinenza e adeguatezza dell’impegno e degli strumenti impiegati. Conoscenze Lo studente deve conoscere: I contenuti del corso di studi per area e per disciplina I concetti e le strutture di base di ogni disciplina I concetti fondamentali e le strutture di base che unificano le varie discipline La terminologia specifica delle discipline. Competenze Lo studente deve essere in grado di: Comprendere in un testo sia gli elementi informativi e concettuali sia le sue caratteristiche strutturali Comprendere il linguaggio, in alcune discipline anche sul piano diacronico, e gli elementi portanti del messaggio Usare il linguaggio in modo coerente, adeguato e corretto anche nella produzione scritta. In particolare sapendo produrre testi organici, rispondenti alle richieste strutturali e del registro comunicativo Scegliere i contenuti e i concetti utili per rispondere a una richiesta, per illustrare una questione, per risolvere un problema Organizzare i percorsi concettuali funzionali Scegliere e impiegare i metodi appresi per la decodificazione e l’interpretazione di testi Applicare modelli matematici a fenomeni naturali e sociali Acquisire una visione unitaria dei fenomeni naturali Acquisire procedure logiche e abilità necessarie per la verifica in laboratorio dei concetti appresi. Abilità Lo studente deve essere capace di : Produrre mappe concettuali e modelli complessi sia nell’ambito disciplinare sia, seppure in misura meno articolata, in ambito pluridisciplinare 8 Operare, nell’interpretazione dei testi, in direzione intertestuale e contestuale Applicare metodi ermeneutici semplici Rielaborare le proprie conoscenze e competenze anche in funzione di nuove acquisizioni secondo un processo di autoapprendimento continuo Organizzazione della didattica: metodologie, strumenti, mezzi 2. Il Consiglio di Classe ha adottato le seguenti metodologie didattiche: Lezione frontale Esercitazione guidata Discussione guidata Lezione attiva Esercitazione autonoma/autoistruzio ne Interventi spontanei e/o richiesti Lavori di gruppo e produzione di percorsi multimediali Relazione Visione di filmati 3. Il Consiglio di Classe ha adottato i seguenti strumenti e materiali di supporto: Manuali in adozione Filmati, documentari in videocassetta e DVD Testi antologici e documenti indicati nel programma Laboratorio informatica Libri della biblioteca, riviste, giornali, dispense di Computer di classe, Internet e strumenti multimediali Laboratorio di fisica La valutazione degli apprendimenti: modalità, aspetti ed elementi considerati: Si rimanda a quanto riportato nel POF al capitolo 16. Tipologia e quantità delle verifiche e simulazioni effettuate Per la tipologia e la quantità delle verifiche effettuate in ambito disciplinare si rimanda a quanto stabilito all’interno dei singoli Dipartimenti disciplinari. 9 Attività di preparazione alle prove d’esame Prove pluridisciplinari: a) Simulazione della II prova scritta 17/05/2012, durata 5 ore. b) Simulazione della I prova scritta 18 /05/2012, durata 5 ore c) 1a simulazione di III prova scritta: tipologia B (risposta aperta con max di 15 righe per quesito). 17/12/2011, durata tre ore; quattro materie coinvolte: fisica (3 quesiti), letteratura inglese (3 quesiti), filosofia (2 quesiti), scienze (2 quesiti); d) 2a simulazione di III prova scritta: tipologia B (risposta aperta con max di 15 righe per quesito). 26/04/2012, durata tre ore; quattro materie coinvolte: storia dell’arte (3 quesiti), scienze (3 quesiti), storia (2 quesiti), letteratura inglese (2 quesiti). Criteri di scelta delle materie Tra le materie oggetto di prova nelle simulazioni sono state escluse italiano e matematica perché già previste nella prima e nella seconda prova scritta; inglese è sempre stato inserito come prevedono espressamente le indicazioni per gli esami di stato, mentre si è ritenuto di alternare fisica e storia dell’arte nel rispetto del principio di equipartizione delle materie. I testi delle prove somministrate sono allegati in appendice. Il Consiglio di classe ha deciso di comune accordo di non effettuare la simulazione del colloquio orale pluridisciplinare per non appesantire troppo i ritmi di studio necessari sia a seguire la ordinaria programmazione di fine d’anno sia a preparare gli approfondimenti e le materie d’esame. Attività di arricchimento del curricolo disciplinare e stages CONFERENZE “La crisi finanziaria” relatrice prof.ssa Elena Beccalli, ordinario della facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Conferenza su James Joyce ” The man and his work” del prof. J.Quinn Iniziative previste nel piano per l’orientamento Convegno di quattro ore, con il prof. Tonolini e il Dott. Facchi (primario del reparto di Medicina Nucleare dell’ospedale di Treviglio) in merito ai processi funzionali del cervello “neuroscienza dell’apprendimento e della memoria e diagnostica medica”, nell’ambito del progetto di educazione alla salute. Visita al reparto per alcuni studenti. “Cronos: i metodi di datazione scientifica in archeologia” 10 Attività di orienteering a Bergamo Alta. Rappresentazione teatrale in italiano in merito al capolavoro di S.T. Coleridge “The rime of the ancient mariner”, tenuta da Damiano Grasselli. Partecipazione allo spettacolo teatrale “Gli orizzonti sognati”, scritto e realizzato dal prof. Macchi e interpretato da alunni dell’istituto. OLIMPIADI/CONCORSI a) classe quarta Due studenti hanno partecipato al concorso “ScuolaAccademia” Tre studenti hanno partecipato al Kangourou di Inglese. Due studenti hanno partecipato al Kangourou di Matermatica Due studenti hanno partecipato alle Olimpiadi di Matematica Cinque studenti hanno sostenuto l’esame per il conseguimento del First Certificate. La classe ha partecipato all’iniziativa della Learning week In relazione alle proposte extracurricolari organizzate dall’Istituto: Uno studente ha partecipato in qualità di lettore ad una conferenza su Caravaggio. Dieci studenti hanno partecipato al corso di Autocad b) classe quinta Uno studente ha sostenuto l’esame per il conseguimento del First Certificate.. Uno studente ha partecipato al Kangourou di Matermatica. Due studenti hanno partecipato all’organizzazione di Bergamo Scienza. Uno studente ha partecipato alle Olimpiadi di Fisica. Quattro studenti hanno partecipato alle Olimpiadi di Matematica In relazione alle proposte extracurricolari organizzate dall’Istituto: Tre studenti hanno partecipato al corso di Logica Sette studenti hanno partecipato al corso Pre-test di Medicina Quattro studenti hanno partecipato al progetto di”film in lingua originale” in collaborazione con il cinema Ariston di Treviglio producendo recensioni in inglese. Due studenti hanno partecipato al corso Pre-test di Fisica e di Matematica In relazione alle proposte extracurricolari organizzate esternamente all’Istituto: Quattro studenti hanno partecipato agli stages di lavoro estivi. La classe ha svolto i seguenti percorsi di approfondimento multi/pluridisciplinari: 1. OTTOCENTO E NOVECENTO: DALLA CRISI DELLE CERTEZZE ALLA CERTEZZA DELLA CRISI (discipline coinvolte: Fisica, Filosofia, Italiano, Inglese) 2. LA PITTURA ROMANTICA INGLESE TRA SUBLIME E PITTORESCO: CLILL IN LINGUA INGLESE (discipline coinvolte: Storia dell’arte, Inglese) 3. DALL’IDEALISMO AL ROMANTICISMO INGLESE (discipline coinvolte: Filosofia, Inglese) 4. IL NEOCLASSICISMO TRA LETTERATURA E ARTE ( discipline coinvolte: Italiano, Storia dell’Arte) 5. RIVOLUZIONI SCIENTIFICHE E CRISI DEL MECCANICISMO. Dal paradigma meccanicistico alla relatività e alla quantistica (discipline coinvolte: Fisica e Filosofia) 11 I testi delle prove somministrate, i criteri e gli strumenti della misurazione e della valutazione (punteggi e livelli) usati dal consiglio di classe, nonché le indicazioni relative ai criteri di attribuzione del credito scolastico e del credito formativo si trovano nella parte V di questo documento. 12 PARTE TERZA: I PROGRAMMI DISCIPLINARI CON SCHEDE DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI AREA MATEMATICO–SCIENTIFICA DISCIPLINA: MATEMATICA/INFORMATICA Prof.ssa Claudia Ganzerla OBIETTIVI di apprendimento declinati in COMPETENZE Utilizzare le tecniche e le procedure dell’analisi matematica Saper riflettere criticamente su alcuni temi della matematica Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico Distinguere nell’esame di una problematica gli aspetti scientifici dai presupposti ideologici Applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina METODOLOGIE DIDATTICHE utilizzate Lezione frontale Lavoro di gruppo Esercitazione guidata Esercitazione autonoma (e/o autoistruzione) Discussione guidata con interventi spontanei o richiesti STRUMENTI E MATERIALI DI SUPPORTO utilizzati Manuali in adozione Manuali in uso nella scuola Testi tratti dai temi d’esame Aula di informatica CONTENUTI MODULO 1: Le FUNZIONI di una variabile e i LIMITI MODULO 2: Il CALCOLO DIFFERENZIALE: le derivate e le loro applicazioni MODULO 3: Il CALCOLO INTEGRALE e applicazioni MODULO 4: L’ANALISI NUMERICA MODULO 5: RICHIAMI di calcolo della PROBABILITA’, di ALGEBRA LINEARE, delle AFFINITÀ NEL PIANO 13 ATTIVITÀ DI RECUPERO, SOSTEGNO E APPROFONDIMENTO Interventi in itinere, in orario curricolare , finalizzati al consolidamento delle conoscenze e delle competenze operative oltre ai corsi di recupero organizzati dalla scuola in orario extracurricolare. Per l’approfondimento si sono svolti in classe temi d’esame con osservazioni e analisi dei risultati. Testi Utilizzati: MODULI BLU DI MATEMATICA di Massimo Bergamini,Anna Trifone , Graziella Barozzi - Zanichelli DISCIPLINA: FISICA Prof.ssa Claudia Ganzerla OBIETTIVI di apprendimento declinati in COMPETENZE Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni fisici. Conoscere e utilizzare strumenti matematici adeguati e interpretarne il significato fisico. Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti ed invarianti. Applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite. Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina. Collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana. Distinguere nell’esame di una problematica gli aspetti scientifici dai presupposti ideologici. METODOLOGIE DIDATTICHE utilizzate Lezione frontale Lavoro di gruppo Ricerca guidata Esercitazione guidata Esercitazione autonoma (e/o autoistruzione) Discussione guidata con interventi spontanei o richiesti Relazione STRUMENTI E MATERIALI DI SUPPORTO utilizzati Manuali in adozione Manuali in uso nella scuola Strumenti informatici Laboratorio di fisica Dvd Presentazione multimediali 14 CONTENUTI ELETTROSTATICA CORRENTE ELETTRICA E CIRCUITI MAGNETISMO ELETTROMAGNETISMO RELATIVITÀ Ristretta e generale MECCANICA QUANTISTICA dal punto di vista storico. Il modulo sulla relatività è stato affrontato all’inizio dell’anno scolastico, visto che può essere considerato un modulo indipendente dai restanti. ATTIVITÀ DI RECUPERO, SOSTEGNO e APPROFONDIMENTO Interventi in itinere, in orario curricolare , finalizzati al consolidamento delle conoscenze e delle competenze operative oltre ai corsi di recupero organizzati dalla scuola in orario extracurricolare. Per l’approfondimento sono state organizzate conferenze di fisica. Testi utilizzati: FISICA 3 di Antonio Caforio/ Aldo Ferilli- Le Monnier GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA E FISICA Livello DI COMPETENZA Voto L1 1-3 3. Procedimento coerente 4. Correttezza di calcolo 5. Uso corretto del formalismo matematico 6. Organicità e completezza dell’elaborato L3 7-8 9 -10 mancante Ha svolto dal 26% al 55% del lavoro non adeguata parziale scarsa limitata sufficiente più che discreta molto limitato non sufficiente accettabile valido nulle non adeguate nel complesso soddisfacenti molto presenti 1. Sviluppo dell’elaborato Ha svolto dallo (suff. al 55 % del lavoro 0% al 25% del richiesto) lavoro 2. Impostazione motivata 4-5 6 - 6,5 DESCRIZIONE L2 nulla accettabile Ha svolto dal 66% all’85% del lavoro valida adeguato quasi buono Ha svolto dal 56% al 65% del lavoro Ha svolto dall’86% al 100% del lavoro in modo autonomo ben sviluppato precisa e puntuale presente in tutto il lavoro caratterizzanti un ottimo lavoro N.B. Per prove strutturate particolari ( test a risposta multipla, quesiti teorici, quesiti a risposta breve) le percentuali di valutazione della sufficienza così come l’attribuzione del voto possono subire variazioni. 15 DISCIPLINA: SCIENZE (Prof. ssa Viviana Facchetti) Obiettivi di apprendimento CONOSCENZE Lo studente deve: Conoscere la struttura dell’Universo e la sua evoluzione Conoscere le caratteristiche della Terra come pianeta del Sistema Solare Conoscere la struttura della Terra solida e i principali fenomeni endogeni Conoscere i termini del lessico specifico delle Scienze della Terra e dell’Astronomia COMPETENZE Lo studente deve essere in grado di: Saper utilizzare le informazioni provenienti dallo spazio per comprendere la struttura dell’Universo Saper interpretare le caratteristiche fondamentali delle stelle nell’ambito di un modello evolutivo Saper localizzare il sistema Terra nello spazio e utilizzare i suoi moti nella misura del tempo Saper inquadrare i principali fenomeni geologici (vulcanismo, sismicità, orogenesi) nell’ambito della “teoria della tettonica delle placche”, dimostrando quindi di aver acquisito una visione unitaria della fenomenologia terrestre Saper individuare nei fenomeni studiati le relazioni di causa-effetto Saper utilizzare consapevolmente il linguaggio specifico ABILITA’ Lo studente deve essere capace di: Saper interpretare semplici fenomeni naturali non noti utilizzando le leggi e i modelli studiati Saper operare in modo autonomo collegamenti tra argomenti diversi all’interno della disciplina Saper operare collegamenti tra discipline diverse Sono state utilizzate le seguenti metodologie didattiche: Lezione frontale Esercitazione guidata Discussione guidata Lezione attiva Esercitazione autonoma/autoistruzio ne Interventi spontanei e/o richiesti Lavori di gruppo Ricerca guidata Presentazioni PP – Siti Web 16 Relazione Visite guidate Visione DVD Sono stati usati i seguenti strumenti e materiali di supporto: Manuali in adozione Testi antologici e documenti indicati nel programma Libri della biblioteca, riviste, giornali, dispense Filmati, documentari in DVD Laboratorio di informatica Diapositive Laboratorio di lingue Lavagna luminosa Materiali e strumenti (campioni di minerali/rocce) Computer con proiettore Contenuti essenziali o per macroaree e relativa collocazione temporale di trattazione durante l’anno, criteri di selezione degli argomenti Sono stati affrontati i seguenti argomenti di base relativi alle due macroaree: a) Nel I quadrimestre: LA TERRA NELLO SPAZIO: forma della Terra, i moti della Terra e loro conseguenze, la Terra all’interno del Sistema Solare, i moti della Luna, il Sole e le stelle, origine ed evoluzione dell’Universo b) Nel II quadrimestre: LA TERRA SOLIDA: i materiali della crosta, la struttura interna della Terra, i fenomeni endogeni (vulcanismo, sismicità, orogenesi, movimenti tettonici) interpretati alla luce della teoria della tettonica delle placche La scelta dei contenuti, necessaria considerato l’esiguo numero di ore settimanali, ha tenuto conto della loro valenza formativa. L’insegnamento delle Scienze della Terra si propone, infatti, di sviluppare nello studente: la comprensione di alcuni metodi d’indagine dello Spazio la comprensione della Terra come parte integrante del Sistema Solare la comprensione della Terra solida come risultato delle interazioni di molteplici variabili Si è deciso di incentrare l’intero programma di studio sul concetto di evoluzione, che è stata affrontata da vari punti di vista: origine ed evoluzione dell’Universo, delle stelle e in particolare del Sole e della parte solida della Terra. In questo modo tutti gli argomenti trattati sono stati inseriti in un disegno unitario che vede proprio l’evoluzione al centro dei vari percorsi individuati. Si è cercato quindi di porre l’accento sui concetti di base, sulla descrizione e interpretazione dei fenomeni, piuttosto che sulla memorizzazione di dati e formule, in quanto l’esiguo numero di ore non avrebbe consentito una loro adeguata applicazione. In ogni caso si è cercato di porre l’accento sul fatto che molti processi sono ancora in atto e modificano continuamente Cielo e Terra. Tipologia e quantità delle verifiche effettuate per disciplina per ogni quadrimestre Tipologia delle prove: prove scritte valide per l’orale strutturate, con domande aperte e trattazione sintetica, e interrogazioni orali Le prove scritte sono state effettuate usando i seguenti strumenti: somministrazioni di prove strutturate quesiti a scelta multipla quesiti di tipo vero/falso 17 quesiti di classificazione e corrispondenza prove di integrazione e completamento quesiti che chiedono di individuare la correttezza di affermazioni prove di riordino logico e di individuazione di eventuali elementi incoerenti domande aperte Quantità delle prove: 2 scritti, 1 simulazione di terza prova e 1 orale nel I quadrimestre 1 scritto, 1 simulazione di terza prova e 1 orale nel II quadrimestre Strategie per il sostegno e recupero E’ stato assegnato lo studio individuale associato a domande alle quali rispondere in forma scritta, a cui è seguita l’interrogazione orale Testi utilizzati Filippini, Bignami, Marinoni – “Corso di Geografia Generale per moduli” – Minerva Italica 18 GRIGLIA DI MISURAZIONE SCIENZE VOTO 1-3 4 Conoscenza: saper non Scarsa, con esporre nozioni e riconosce presenza di concetti dati e gravi e nozioni . diffuse lacune Comprensione: dimostrare di aver interiorizzato le conoscenze (fare esempi, saper interpretare tabelle, grafici…) non interiorizza alcuna conoscenza Commette gravi errori anche nella esecuzione di compiti semplici uso del linguaggio specifico disciplinare Si esprime in modo inadeguato con lessico improprio Si esprime in modo talvolta inadeguato e con lessico improprio Applicazione: competenze operative scritte e pratiche Non riesce ad applicare le conoscenze nelle varie situazioni Analisi: Cogliere analogie e differenze e riconoscere relazioni di causaeffetto in modo autonomo Sintesi: partendo da più elementi essere capaci di collegarli al fine di rispondere a quesiti, risolvere problemi, eseguire prove Valutazione (solo per il quarto e quinto anno) 5 Frammentaria e lacunosa dei principali elementi disciplinari Commette errori anche nella esecuzione di compiti semplici 6 Accettabile di gran parte degli elementi della disciplina Non commette errori anche nella esecuzione di compiti semplici Si esprime in forma stentata e generica, i nessi logici sono fragili, il lessico specifico e carente Riesce ad Sa applicare applicare le le conoscenze conoscenze in compiti nelle varie semplici ma situazioni in commette modo errori. frammentario Produce relazioni scritte lacunose Si esprime con accettabile chiarezza e coerenza avvalendosi di alcuni termini specifici Sa applicare le conoscenze in compiti semplici. Produce relazioni scritte complete, con lievi errori Non è in grado di effettuare alcuna analisi È in grado di effettuare analisi parziali, solo se guidato È in grado di effettuare analisi parziali Individua analogie e differenze e coglie relazioni, solo se guidato Non sa sintetizzare le conoscenze acquisite È in grado di effettuare una sintesi parziale e imprecisa È in grado di effettuare una sintesi parziale. Sa sintetizzare le conoscenze ma deve essere guidato Non è capace di autonomia di giudizio anche se sollecitato E’ capace di autonomia di giudizio solo se guidato Se sollecitato e guidato è in grado di effettuare valutazioni non approfondite Se sollecitato e guidato è in grado di effettuare valutazioni approfondite 7 Di tutti gli elementi della disciplina 8 Completa di tutti i contenuti disciplinari 9 Completa ed esauriente di tutti i contenuti disciplinari 10 Completa e approfondita di tutti i contenuti disciplinari Non commette errori nella esecuzione di compiti complessi ma incorre in imprecisioni Si esprime con proprietà e coerenza avvalendosi di numerosi termini tecnici Non commette errori nella esecuzione di compiti complessi Non commette errori nella esecuzione di compiti complessi e problemi Svolge autonomamente senza commettere errori compiti complessi e problemi Si esprime con proprietà, coerenza e fluidità avvalendosi con sicurezza dei termini tecnici Si esprime con proprietà, coerenza e fluidità avvalendosi con sicurezza dei termini tecnici Si esprime con proprietà, coerenza e fluidità avvalendosi con sicurezza dei termini tecnici Sa applicare i contenuti e le procedure acquisite anche in compiti complessi, con imprecisioni. Produce relazioni scritte complete senza errori Individua analogie e differenze e coglie relazioni in situazioni semplici Sa applicare i contenuti e le procedure acquisite anche in compiti complessi. Produce relazioni scritte complete senza errori, con eventuali approfondimenti teorici Applica le conoscenze e le procedure anche in problemi nuovi con imprecisioni. Produce relazioni scritte complete, con approfondimento teorico Applica le conoscenze e le procedure anche in problemi nuovi senza errori e imprecisioni. Produce relazioni scritte complete, senza errori con ampio approfondimento teorico Individua analogie e differenze e coglie autonomamente relazioni in situazioni complesse con sporadici interventi dell’insegnante Individua analogie e differenze e coglie autonomamente relazioni in situazioni complesse Individua analogie e differenze e coglie autonomamente relazioni in situazioni complesse Ha acquisito autonomia nella sintesi ma rimangono delle incertezze È in grado di effettuare valutazioni autonome seppur parziali e non approfondite Ha acquisito autonomia nella sintesi Sa organizzare in modo autonomo e completo le conoscenze e le procedure acquisite È capace di effettuare valutazioni autonome complete e approfondite Sa organizzare in modo autonomo e completo le conoscenze e le procedure acquisite È in gradi di effettuare valutazioni autonome complete ma non approfondite È capace di effettuare valutazioni autonome complete e approfondite 19 AREA LINGUISTICA 1 DISCIPLINA: LATINO (PROF.ssa CALVI MAGDA) OBIETTIVI di apprendimento declinati in termini di: CONOSCENZE Informazioni e concetti significativi relativi al contesto storico - culturale, ai movimenti, alle correnti letterarie, ai generi, agli autori, alle poetiche, alle opere, ai testi che sono stati oggetto del corso di letteratura Procedure e tecniche dell'analisi del testo poetico e narrativo Terminologia specifica della disciplina (s- codice) e norme fondamentali del codice-lingua COMPETENZE 1. Relative alla produzione testuale sa decodificare un testo narrativo/espositivo/poetico riconoscendo il messaggio e riformularlo nel rispetto delle norme della produzione testuale italiana. 2. Relative all'analisi testuale sa applicare procedure e tecniche dell'analisi testuale ed in particolare: sa individuare la tipologia testuale, il genere, i topoi sa individuare gli elementi morfosintattici, lessicali, stilistici sa riconoscere temi, messaggio esplicito ed implicito, sa stabilire opportune relazioni fra testo e contesto 3. Relative alla riflessione sulla letteratura sa riferire sulle linee di sviluppo storico della letteratura latina oggetto del corso costruendo percorsi tematici/di genere, a livello sincronico e diacronico sa riferire sulle caratteristiche essenziali della ideologia, della poetica, delle opere, dei testi degli autori studiati sa riferire sugli intrecci di campo ( relazioni fra sistema letterario, sistema valoriale culturale, sistema sociale) ABILITA’ sa effettuare inferenze logiche sa costruire autonomamente percorsi, mappe concettuali, modelli interpretativi sa rapportarsi in termini critici ai testi e alle loro interpretazioni sa utilizzare le conoscenze maturate in ambito letterario per orientarsi nella realtà contemporanea LIVELLI di APPRENDIMENTO Le conoscenze possono dirsi acquisite da tutta la classe. Le competenze relative alla produzione e all’analisi testuale possono dirsi acquisite da tutta la classe, tuttavia solo una minoranza sa attuare intrecci di campo significativi e originali. Quanto alle abilità, i minimi strumentali possono dirsi acquisiti da tutti gli studenti; il gruppo classe sa procedere in modo funzionale sulla base delle conoscenze-competenze disciplinari; una ristretta minoranza sa elaborare approcci critici ed interpretativi motivati con apprezzabile autonomia di giudizio.. 20 Sono state utilizzate le seguenti METODOLOGIE DIDATTICHE: Lezione frontale Lezione attiva Esercitazione guidata Esercitazione autonoma/autoistruzione Discussione guidata Interventi spontanei e/o richiesti Lavori di gruppo Ricerca guidata Visione di filmati Relazione Sono stati usati i seguenti STRUMENTI E MATERIALI DI SUPPORTO: Manuali in adozione Testi antologici e documenti indicati nel programma Libri della biblioteca, riviste, giornali, dispense Filmati, documentari in videocassetta Laboratorio di informatica Diapositive Laboratorio di lingue Lavagna luminosa Laboratorio di fisica Sono state usate le seguenti STRATEGIE per il SOSTEGNO e il RECUPERO: Interventi in itinere, in orario curricolare, finalizzati al consolidamento delle conoscenze morfosintattiche e delle competenze operative. CRITERI adottati per la VERIFICA e la VALUTAZIONE: Tipologia delle prove: quesiti a risposta aperta; trattazione sintetica di argomenti; traduzioni dal latino in italiano; interrogazione orale. Frequenza: non meno di due verifiche orali, da svolgersi secondo le tipologie sopra indicate, nell’arco del quadrimestre; non meno di tre prove scritte di traduzione dal latino in italiano nell’arco del quadrimestre. Criteri di valutazione: si fa riferimento alla griglie di valutazione definite da ciascun dipartimento disciplinare e presentate agli alunni; scala dei voti: da 2 a 10, secondo le griglie della varie discipline; Attività di recupero: corsi di recupero in orario extracurricolare; recupero in itinere; sportello didattico; recupero individualizzato. Organizzazione: una prova valevole per lo scritto al giorno; fino a due interrogazioni. Comunicazione: tutti i voti sono stati segnati sul libretto entro 15 giorni dalla data di svolgimento della prova. A discrezione del docente, la prova scritta è stata data in visione alla famiglia e riconsegnata firmata entro due giorni dalla consegna. Si condivide comunque che si considera la valutazione un processo continuo di confronto critico tra gli obiettivi proposti come traguardo del processo formativo ed il livello raggiunto dall’alunno. Se ne sottolinea, inoltre, il valore formativo e orientativo e non punitivo. I docenti assumono come strumento fondamentale la misurazione, dalla quale non si può prescindere, ma sono consapevoli che la valutazione non si esaurisce in essa. Essa è finalizzata ad aiutare ciascun alunno a conoscere le proprie capacità e i propri limiti e a prendere coscienza del proprio processo di apprendimento. 21 I criteri di misurazione delle prove di verifica sono stati di volta in volta esplicitati agli studenti. I risultati delle prove sono stati comunicati agli studenti. Nella valutazione globale sono stati inoltre tenuti in considerazione l’impegno, la partecipazione al lavoro di classe, la motivazione allo studio, le caratteristiche della personalità, i progressi in itinere. CONTENUTI MINIMI, APPROFONDIMENTI CRITERI DI SELEZIONE DEGLI ARGOMENTI, ETA’ GIULIO-CLAUDIA: caratteri generali della produzione letteraria SENECA Dalle Epistulae ad Lucilium sono stati tradotti e analizzati i seguenti testi: Gli schiavi sono uomini per legge di natura (Epist. XLVII) Il saggio deve stare lontano dalla folla (Epist. VII) Non si deve temere la morte (Epist. XXXVI) PETRONIO Dal Satyricon è stato tradotto e analizzato il seguente testo: La MATRONA di EFESO ETA’ FLAVIA: caratteri generali della produzione letteraria MARZIALE: sono stati tradotti e analizzati i seguenti Epigrammi: I,4 - IV,49 – I,10 – I,84 – VIII,79 – III,26 – I,47 – IV,41 – I,20 – V,34 ETA’ degli IMPERATORI ADOTTIVI: caratteri generali della produzione letteraria TACITO Dagli Annales sono stati tradotti e analizzati i seguenti capitoli: Seneca riceve l’ordine di uccidersi (XV,61) Seneca conforta gli amici (XV, 62) Paolina vuol morire col marito (XV, 63) Paolina salvata a forza. Morte di Seneca (XV, 64) Morte di Lucano (XV, 70) Petronio (XVI, 18) Morte di Petronio (XVI, 19) Dai VANGELI Il sermone della montagna (Matteo V, 1-12) La parabola dei due figli ( Matteo XXI, 23-32) Date a Cesare ciò che è di Cesare... (Matteo XXII, 15-22). CRITERI di SELEZIONE Consolidare la conoscenza delle strutture linguistiche per favorire la lettura diretta degli autori e una decodificazione fedele al testo ma al tempo stesso appropriata e funzionale Acquisire una maggiore consapevolezza delle strutture della lingua italiana tramite l’analisi diacronica dell’evolversi della lingua latina Conoscere la produzione letteraria latina dell’ETA’ IMPERIALE evidenziandone i generi e gli esponenti più significativi Sollecitare l’interesse per la conoscenza del mondo antico, e in particolare perla sua attualità, attraverso fonti letterarie dirette. 22 COLLOCAZIONE TEMPORALE di TRATTAZIONE ARGOMENTI COLLOCAZIONE TEMPORALE ETA’ GIULIO-CLAUDIA ETA’ dei FLAVI ETA’ degli IMPERATORI ADOTTIVI: Nerva-Traiano-Adriano gli Antonini Inizi produzione CRISTIANA Primo quadrimestre Febbraio Marzo Aprile Maggio TESTI UTILIZZATI: G. Garbarino: OPERA, volume 3, Paravia. MATERIALI VARI distribuiti in FOTOCOPIA. AREA LINGUISTICA 1 DISCIPLINE: ITALIANO (PROF.ssa CALVI MAGDA) OBIETTIVI di apprendimento declinati in termini di: CONOSCENZE Informazioni e concetti significativi relativi al contesto storico - culturale, ai movimenti, alle correnti letterarie, ai generi, agli autori, alle poetiche, alle opere, ai testi che sono stati oggetto del corso di letteratura. Procedure e tecniche dell'analisi del testo poetico, narrativo, teatrale. Procedure e tecniche della composizione del testo espositivo/argomentativo, con particolare riferimento alle seguenti tipologie testuali: " analisi testuale", " saggio breve". Terminologia specifica della disciplina (sottocodice) e norme che regolano il codice - lingua italiano. COMPETENZE 1. Relative alla produzione testuale: sa produrre testi ( scritti e orali) espositivi / argomentativi pertinenti, significativi a livello informativo, coerenti, coesi, rispettosi delle norme morfosintattiche, adeguati nel lessico, nella tipologia, nel registro. 2. relative all'analisi testuale: sa applicare procedure e tecniche dell'analisi testuale ed in particolare: sa individuare la tipologia testuale, il genere, i topoi; sa analizzare il testo poetico sul versante del significato ( temi, aree semantiche, messaggio) e del significante (aspetto fonico-ritmico, metrico-strutturale, lessicale-sintattico, retorico23 3. stilistico); sa analizzare il testo narrativo riconoscendo temi, messaggio esplicito ed implicito, struttura, sistema dei personaggi, narratore e punto di vista, scelte linguistiche e stilistiche; sa stabilire opportune relazioni fra testo e contesto. relative alla riflessione sulla letteratura: sa riferire sulle linee di sviluppo storico della letteratura italiana oggetto del corso, costruendo percorsi tematici /di genere, a livello sincronico e diacronico; sa riferire sulle caratteristiche essenziali della ideologia, della poetica, delle opere, dei testi degli autori studiati; sa riferire sugli intrecci di campo ( relazioni fra sistema letterario, sistema valoriale– culturale, sistema sociale). ABILITA’ Sa effettuare inferenze logiche. Sa costruire autonomamente percorsi, mappe concettuali, modelli interpretativi. Sa rapportarsi in termini critici ai testi e alle loro interpretazioni. sa utilizzare le conoscenze maturate in ambito letterario per orientarsi nella realtà contemporanea LIVELLI di APPRENDIMENTO Le conoscenze possono dirsi acquisite da tutta la classe. Le competenze relative alla produzione e all’analisi testuale possono dirsi acquisite da tutta la classe, tuttavia solo una minoranza sa attuare intrecci di campo significativi e originali. Quanto alle abilità, i minimi strumentali possono dirsi acquisiti da tutti gli studenti; il gruppo classe sa procedere in modo funzionale sulla base delle conoscenze-competenze disciplinari; una ristretta minoranza sa elaborare approcci critici ed interpretativi motivati con apprezzabile autonomia di giudizio.. Sono state utilizzate le seguenti METODOLOGIE DIDATTICHE: Lezione frontale Lezione attiva Esercitazione guidata Esercitazione autonoma /autoistruzione Discussione guidata Interventi spontanei e/o richiesti Lavori di gruppo Ricerca guidata Visione di filmati Relazione Sono stati usati i seguenti STRUMENTI E MATERIALI DI SUPPORTO: Manuali in adozione Testi antologici e documenti indicati nel programma Libri della biblioteca, riviste, giornali, dispense Filmati, documentari in videocassetta Laboratorio di informatica Diapositive Laboratorio di lingue Lavagna luminosa Laboratorio di fisica Sono state usate le seguenti STRATEGIE per il SOSTEGNO e il RECUPERO: 24 Interventi in itinere, in orario curricolare, finalizzati al consolidamento delle conoscenze e delle competenze operative, con particolare attenzione all’analisi dei testi e alla produzione di saggi brevi. CRITERI adottati per la VERIFICA e la VALUTAZIONE: Tipologia delle prove: quesiti a risposta aperta; trattazione sintetica di argomenti; analisi di testo; saggio breve; tema tipologia C e D; interrogazione orale. Frequenza: non meno di due verifiche orali, da svolgersi secondo le tipologie sopra indicate, nell’arco del quadrimestre; non meno di tre prove scritte (analisi di testo letterario / saggio breve / testo espositivo-argomentativo / testo argomentativo) nell’arco del quadrimestre. Si condivide comunque che si considera la valutazione un processo continuo di confronto critico tra gli obiettivi proposti come traguardo del processo formativo ed il livello raggiunto dall’alunno. Se ne sottolinea, inoltre, il valore formativo e orientativo e non punitivo. I docenti assumono come strumento fondamentale la misurazione, dalla quale non si può prescindere, ma sono consapevoli che la valutazione non si esaurisce in essa. Essa è finalizzata ad aiutare ciascun alunno a conoscere le proprie capacità e i propri limiti e a prendere coscienza del proprio processo di apprendimento. I criteri di misurazione delle prove di verifica sono stati di volta in volta esplicitati agli studenti. I risultati delle prove sono stati comunicati agli studenti. Nella valutazione globale sono stati inoltre tenuti in considerazione l’impegno, la partecipazione al lavoro di classe, la motivazione allo studio, le caratteristiche della personalità, i progressi in itinere. CONTENUTI MINIMI, CRITERI DI SELEZIONE DEGLI ARGOMENTI, APPROFONDIMENTI PARADISO Lettura integrale dei canti: I - II (vv. 1-18) - III – VI – XI – XII – XVII NEOCLASSICISMO / PREROMANTICISMO UGO FOSCOLO: DEI SEPOLCRI (analisi del testo) Il ROMANTICISMO in ITALIA MANZONI: ADELCHI ( analisi del testo) LEOPARDI: CANTI (analisi del testo) VERISMO VERGA: la PRODUZIONE VERISTA: da VITA dei CAMPI: L’amante di Gramigna; Fantasticheria; Rosso Malpelo. Lettura integrale (a scelta) de I MALAVOGLIA o di MASTRO DON GESUALDO DECADENTISMO PASCOLI: analisi di testi tratti da MYRICAE e CANTI di CASTELVECCHIO D’ANNUNZIO: l’esteta – superuomo (analisi dei testi tratti da Il PIACERE; Le VERGINI delle ROCCE; ALCYONE) SVEVO: La COSCIENZA di ZENO (lettura integrale con analisi dei seguenti testi:Prefazione, La salute “malata” di Augusta; Morte dell’antagonista; Profezia di un’apocalisse) PIRANDELLO: Il FU MATTIA PASCAL (lettura integrale con analisi dei seguenti testi: Premessa seconda; Lo strappo nel cielo di carta; La lanterninosofia) SEI PERSONAGGI in CERCA d’AUTORE (lettura integrale) NEOREALISMO: un ROMANZO (a scelta) e un FILM: ROMA CITTA’ APERTA. 25 CRITERI DI SELEZIONE Organicità: il percorso proposto permette di delineare nelle sue linee essenziali, a livello diacronico e sincronico, la fisionomia del sistema letterario e i suoi rapporti sia con altri sistemi di rappresentazione dell'immaginario collettivo, sia con il contesto nel quale esso viene ad interagire. Significatività: i testi oggetto di analisi ed approfondimento enucleano tematiche e propongono formule compositive paradigmatiche per la comprensione degli autori, dei movimenti, del quadro culturale dell’Ottocento e del primo Novecento. Efficacia formativa e didattica: le scelte risultano coerenti con gli obiettivi formativi indicati dal POF e dalla programmazione educativo – didattica fissata dal Consiglio di classe, poichè forniscono strumenti contenutistici e metodologici tali da consentire la fruizione autonoma della produzione letteraria novecentesca e contemporanea. Adesione ai vincoli posti dal programma ministeriale. COLLOCAZIONE TEMPORALE di TRATTAZIONE ARGOMENTI PIRANDELLO e SVEVO NEOCLASSICISMO e FOSCOLO LEOPARDI ROMANTICISMO e MANZONI VERISMO e NEOREALISMO DECADENTISMO DANTE: PARADISO COLLOCAZIONE TEMPORALE SETTEMBRE-OTTOBRE* NOVEMBRE-DICEMBRE DICEMBRE-GENNAIO FEBBRAIO-MARZO APRILE MAGGIO-GIUGNO DICEMBRE-GENNAIO-FEBBRAIO * La trattazione di Pirandello e Svevo è stata anticipata rispetto alla normale scansione cronologica per consentire agli studenti la lettura integrale e la visione di opere complesse e impegnative, che richiedono tempi non più disponibili nella fase finale dell’anno. La scelta, peraltro già effettuata da me in passato con esiti positivi, è praticabile, a mio avviso, anche in considerazione del fatto che i due autori non presentano connessioni imprescindibili con il contesto della letteratura italiana precedente. TESTI UTILIZZATI: Baldi-Giusso: Dal testo alla storia / dalla storia al testo, volumi D / E / F / G, Paravia. Dante Alighieri: PARADISO, Edizione libera. MATERIALI VARI distribuiti in fotocopia. AUDIOVISIVI VARI. 26 GRIGLIA CORREZIONE TRADUZIONI DI LATINO Studente________________________________________classe__________/a.s. LIVELLI/VALUTAZIONI COMPETENZE COMPETENZA GRAMMATICALE COMPETENZA SEMANTICA COMPETENZA LESSICALE DESCRITTORI Decimi 0-3 4-5 6 7-8 9-10 Riconosce le strutture morfologiche Mai/ quasi mai Con frequenti errori In modo per lo più corretto Senza gravi errori Senza errori Riconosce le strutture sintattiche Mai/ quasi mai Con frequenti errori In modo per lo più corretto Senza gravi errori Senza errori Riconosce i costrutti particolari* Mai/ quasi mai Con frequenti errori In modo per lo più corretto Senza gravi errori Senza errori Individua gli equivalenti in italiano delle strutture latine In modo approssimativo e confuso Con gravi errori In modo di norma adeguato In modo corretto In modo corretto Con errori gravi In modo complessivamente adeguato (pochi errori, alcune imprecisioni) In modo quasi sempre corretto (imprecisioni; non gravi errori) In modo corretto ed efficace Sceglie il lessico nel contesto Con frequenti e gravi errori Produce un testo italiano rispettoso: delle regole della lingua italiana; PRODUZIONE Con errori del significato del testo latino Comprende solo occasionalmente delle caratteristiche stilistiche dell’autore proposto 27 GRIGLIA CORREZIONE TESTI DI ITALIANO Studente________________________________________classe__________/a.s. 2010/11 LIVELLI/VALUTAZIONI COMPETENZE DESCRITTORI Rispetto delle consegne COMPETENZA TESTUALE COMPETENZA GRAMMATICALE Coerenza e coesione nella struttura del discorso e conseguente scansione del testo in capoversi e paragrafi Decimi 1-3 4-5 6 7-8 9-10 Quindicesimi 1-5 6-9 10-11 12-13 14-15 Non rispetta le consegne Rispetta parzialmente le consegne Rispetta le consegne Rispetta pienamente Rispetta pienamente le consegne le consegne con scelte efficaci e significative Non emerge struttura Lo studente procede per giustapposizione e/o accumulazione con frequenti dispersioni e interruzioni Struttura a blocchi in sé coerenti ma con alcune interruzioni di consequenzialità Struttura organica e coerente, presenza di qualche dispersione ma assenza di contraddizioni e/o interruzioni Struttura organica, compatta e coerente, senza dispersioni, contraddizioni o interruzioni Ordine nell’impaginazione e nell’aspetto grafico (calligrafia) Non cura l’ordine Cura l’ordine in modo parziale Cura l’ordine in modo sufficiente Cura l’ordine in modo adeguato Cura l’ordine in modo efficace Padronanza delle strutture morfosintattiche e della loro flessibiblità e varietà Presenza di gravi e ripetuti errori Presenza di alcuni errori Presenza di rari errori di tipo non grave Presenza di qualche imprecdisione. Sintassi fluida Assenza di errori e /o imprecisioni. Sintassi fluida e ben articolata DISCIPLINA: INGLESE (Prof. Alessandro Belotti) Lingua OBIETTIVI di apprendimento declinati in termini di: CONOSCENZE conoscere la grammatica e le principali funzioni comunicative della lingua straniera studiata; conoscere un adeguato numero di vocaboli della lingua straniera studiata. COMPETENZE comprendere una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali; comprendere in maniera globale testi scritti relativi a varie tematiche culturali; interagire in situazioni dialogiche in modo efficace, adeguato al contesto; produrre testi orali di vario genere con chiarezza logica e precisione lessicale; produrre in modo autonomo testi scritti coerenti e coesi. CAPACITA’ saper individuare i generi testuali e funzionali alla comunicazione nei principali ambiti culturali, con particolare attenzione al linguaggio letterario; saper attivare modalità di apprendimento autonomo sia nella scelta dei materiali e degli strumenti di studio, sia nella individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati. Letteratura OBIETTIVI di apprendimento declinati in termini di: CONOSCENZE conoscere i tratti distintivi dei generi letterari proposti; conoscere le principali caratteristiche delle varie correnti letterarie trattate; conoscere l’inquadramento storico-sociale relativo agli Autori studiati; conoscere i tratti distintivi ed essenziali dei singoli Autori studiati; conoscere i testi letterari letti ed analizzati in classe. COMPETENZE a) inserire gli Autori studiati nel periodo e nella corrente culturale cui appartengono. CAPACITA’ saper mettere in evidenza l’originalità delle opere degli Autori studiati; saper commentare e analizzare i testi, descrivendo personaggi e situazioni, anche in chiave interpretativa; saper stabilire elementi comparativi tra i diversi Autori proposti (se guidato); saper formulare giudizi critici partendo da un esame comparativo dei diversi testi; saper sostenere un’opinione con argomentazioni valide e dati a supporto delle proprie tesi. Sono state utilizzate le seguenti METODOLOGIE DIDATTICHE: Lezione frontale Esercitazione guidata Discussione guidata Lezione attiva Esercitazione autonoma/autoistruzione Interventi spontanei e/o richiesti Lavori di gruppo Ricerca guidata Visione di filmati Relazione Sono stati usati i seguenti STRUMENTI E MATERIALI DI SUPPORTO: Manuali in adozione Testi antologici e documenti indicati nel programma Libri della biblioteca, riviste, giornali, dispense Lavori di gruppo Filmati, documentari in videocassetta Laboratorio di informatica Diapositive Laboratorio di lingue Lavagna luminosa Laboratorio di fisica Ricerca guidata Visione di filmati Relazione CONTENUTI MINIMI, CRITERI DI SELEZIONE DEGLI ARGOMENTI, APPROFONDIMENTI 1. Le principali caratteristiche delle varie correnti letterarie trattate; 2. L'inquadramento storico-sociale relativo agli autori studiati; 3. I tratti distintivi ed essenziali dei singoli autori proposti; 4. I testi letterari oggetto di lettura e di analisi in classe. Per maggiori informazioni sui contenuti disciplinari si rimanda al programma allegato. Sono stati affrontati i seguenti nuclei tematici: 1. L'uomo artificiale dall’automa romantico al cyborg; 2. La questione epistemica: come si conosce e rappresenta la realtà nel modernismo. Gli argomenti da trattare sono stati scelti in base alla necessità di presentare alcuni degli esponenti più significativi delle principali correnti letterarie che hanno caratterizzato il XIX e XX secolo. Considerando i vincoli di tempo contro i quali ci si trova ad operare nell’attuale realtà scolastica, si è cercato di selezionare brani di narrativa e passi poetici ove risultassero più evidenti le tematiche fondamentali e le innovazioni stilistiche degli autori più significativi del mondo anglosassone. Per gli autori la cui opera è stata caratterizzata da particolare ampiezza e complessità, la scelta dei brani e delle tematiche è stata effettuata tenendo presente soprattutto la loro fruibilità da parte di giovani studenti liceali. 30 Nel corso dell’anno scolastico, sono state proposte le seguenti attività, finalizzate all'approfondimento di tematiche di letteratura inglese e al potenziamento delle abilità linguistiche (in particolare, quelle di comprensione della lingua orale/scritta): 1. VISIONE DI FILM. Gli studenti hanno assistito ai seguenti film in lingua inglese per approfondire i periodi e/o gli autori studiati: Mary Shelley’s Frankenstein di K. Branagh I Robot di A. Proyas Source Code di D. Jones 2. PERCORSI TEMATICI. In preparazione al colloquio del nuovo esame di Stato, gli studenti hanno generalmente individuato un percorso autonomo, all'interno dei programmi disciplinari, approfondendo in modo pluridisciplinare tematiche già oggetto di studio durante le ore curricolari. Il canditato nel corso dell’esame di Stato dovrà dimostrare di: Saper interagire in modo sufficientemente ‘fluent’ con l’interlocutore in lingua 2 Conoscere le caratteristiche generali dei movimenti letterari studiati: Early Romanticism Romanticism Victorian Age Modernism Saper presentare gli autori studiati: tratti essenziali della vita, presentare il periodo storicosociale, la poetica Saper presentare ed analizzare i brani e le poesie studiate durante l’anno scolastico: argomento, principali caratteristiche tematiche e stilistiche Th. Gray W. Blake W. Wordsworth S.T. Coleridge Lord Byron P. B. Shelley J. Keats M. Wollstonecraft Shelley E. A. Poe A. Bierce C. L. Moore Ch. Dickens R. L. Stevenson O. Wilde J. Joyce V. Woolf G. Orwell MANUALI IN ADOZIONE: Spiazzi-Tavella “Only connect….new directions XIX- XX centuries” Zanichelli 31 CRITERI DI VALUTAZIONE: TIPI A e B INDICATORI ANALITICI Punteggio in quindicesimi: 1-3 4-6 7-9 10 11-12 13 14-15 Punteggio in decimi: 1-2,5 3-4 4,5-5,5 6 7 8 9-10 Buono Ottimo Eccellente LIVELLI DELLA PRESTAZIONE Nullo Grav scarso insuff. Pertinenza rispetto alla traccia 1. Comprende il quesito e risponde in modo pertinente e coerente Conoscenza dell'argomento 2. Conosce l'argomento e fornisce adeguate informazioni 3. Usa un'argomentazione chiara, scorrevole, esaustiva e consequenziale, giustificando e/o documentando le proprie affermazioni Sa compiere sintesi, collegamenti e valutazioni (anche personali) Argomentazione 4. Uso corretto dei codici disciplinari 5. Mostra padronanza delle strutture morfosintattiche 6. Espone con proprietà lessicale, correttezza ortografica e uso di registri linguistici adeguati Insuff. Sufficiente Discreto 32 AREA STORICO - FILOSOFICA DISCIPLINA: STORIA E FILOSOFIA Prof.ssa Monzani Gabriella (FILOSOFIA e STORIA) FINALITÀ ED OBIETTIVI DELLE DISCIPLINE Nell’ambito della Scuola Secondaria Superiore il rilievo educativo e formativo dell'insegnamento della Storia e della Filosofia assumono un ruolo fondamentale per la maturazione nello studente di una identità cognitiva, affettiva e relazionale profonda e strutturata e per la formazione di una capacità critica e autonoma di giudizio. Gli obiettivi di apprendimento delle discipline sono stati fissati nell’ottica di un percorso graduale e progressivo, conforme alla maturazione delle capacità, degli interessi e delle abilità dell’allievo e della classe e, in sintonia con la programmazione di dipartimento, sono stati declinati nella classe in termini di: CONOSCENZE - conoscere informazioni relative ad eventi e ad autori dell’era contemporanea - conoscere la terminologia specifica - conoscere i concetti fondanti relativi al programma svolto - conoscere i testi relativi agli argomenti trattati risultanti dal programma. COMPETENZE - saper usare i concetti ed i termini specifici - saper padroneggiare gli strumenti concettuali appropriati - saper usare modelli appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare - saper usare criticamente i materiali del lavoro storico e filosofico (testi e documenti) - saper ripercorrere, nello svolgersi dei processi e dei fatti esemplari, le interazioni tra soggetti singoli e collettivi - saper riconoscere gli intrecci sociali, politici, culturali, religiosi, di genere e ambientali, le determinazioni istituzionali, dimostrando padronanza degli elementi fondamentali della complessità dell’epoca e dell’argomento studiato - saper interpretare criticamente e collegare gli eventi in maniera argomentata con opportune determinazioni fattuali e concettuali - saper analizzare testi - saper confrontare e contestualizzare testi differenti relativamente allo stesso problema. ABILITA’ - saper condurre inferenze logiche. - saper sostenere autonomamente un’argomentazione - esercitare la riflessione critica sugli eventi e sulle diverse forme del sapere. - saper formulare ipotesi sul rapporto storia e filosofia. - esercitare l’attitudine alla problematizzazione di conoscenze, idee, credenze. METODOLOGIE DIDATTICHE, STRUMENTI E MATERIALI DI SUPPORTO: Metodologicamente si è cercato di attuare il percorso con la seguente duplice attenzione: un’attenzione disciplinare risultante dal convergere del lavoro in classe del docente con lo studio personale e l’approfondimento dei singoli studenti; 33 un’attenzione interdisciplinare declinata particolarmente sull’asse delle discipline umanistiche al fine di consentire un approccio integrato all’argomento, capace di ricostruire non solo il profilo dei filosofi e la successione temporale degli eventi, ma di coglierne anche le risonanze sociali e culturali più profonde alla luce anche delle principali ipotesi storiografiche ed interpretative studiate. Pertanto si indicano in sintesi nelle seguenti quattro le linee metodologiche su cui si è fatto particolarmente leva nell'attività didattica per la disciplina di STORIA. 1. Il corso ha inteso organizzare i contenuti in modo da coniugare l'informazione generale sullo sviluppo storico con la necessità di operare delle scelte coerenti e motivate all'interno del vasto materiale offerto dalla contemporaneità. 2. Si è favorito nello studente il maturare della consapevolezza che il libro di testo non costituisce punto di riferimento unico ed assolutamente autorevole, ma si limita ad essere uno degli strumenti a sua disposizione per l’attività di apprendimento e di ricerca. Di qui la necessità di integrarlo con letture personali di carattere monografico, con atlanti storici e geografici, ecc. Nell’attività didattica della disciplina di FILOSOFIA si è fatto leva sulle seguenti quattro linee metodologiche. Il corso si è costruito sia sulla sottolineatura della dimensione della teoria, favorendo un approccio speculativo dello studente alla disciplina, sia sulla adeguata valorizzazione del contesto culturale, non trascurando così l'imprescindibile approccio storico agli autori e ai movimenti. 1. Inoltre, come emerge dai recenti orientamenti della didattica e della ricerca epistemologica, il corso ha inteso sottolineare il carattere unitario della filosofia come disciplina, solo a partire dal quale è possibile pensare e parlare di filosofie. 2. Alla luce dell’importanza sempre maggiore che la didattica della filosofia riserva all’incontro dello studente con i testi dei filosofi, si è cercato di supportare adeguatamente lo studio degli autori e dei movimenti con la lettura antologica delle loro opere. 3. Infine, analogamente a quanto fatto valere anche in sede di insegnamento della storia, si è cercato di favorire nello studente la consapevolezza della necessità di integrare il manuale in adozione con letture personali di carattere monografico, con dizionari filosofici, manuali universitari. Alla luce di questi criteri il lavoro didattico ha visto la sinergia dei seguenti due momenti: l’impostazione di quadri storici e culturali di riferimento che forniscano i caratteri generali delle epoche volta a volta studiate; l’analisi dei principali nodi e problemi dello sviluppo storico e filosofico. Sono state utilizzate le seguenti METODOLOGIE DIDATTICHE: Lezione frontale Lezione attiva Lavori gruppo di Esercitazione guidata Esercitazione autonoma/aut oistruzione Discussione guidata Interventi spontanei e/o richiesti Ricerca guidata Visione filmati di Relazione 34 Sono stati usati i seguenti STRUMENTI E MATERIALI DI SUPPORTO: Manuali adozione in Testi antologici e documenti indicati nel programma Libri della biblioteca, riviste, giornali, dispense Filmati, documentari in videocassett a Computer e proiettore in classe Diapositive Laboratorio di lingue Lavagna luminosa Laboratorio di fisica MANUALI IN ADOZIONE: F. Occhipinti, Logos, Dal Romanticismo a Nietzsche, Einaudi Scuola, Milano 2005, vol. 3, tomo A; F. Occhipinti, Logos, Dalla crisi del Positivismo ai dibattiti attuali, Einaudi Scuola, Milano 2005, vol. 3, tomo B; G. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto, Prospettive di storia, spazi, percorsi, temi, Editori Laterza, vol. 2 G. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto, Prospettive di storia, spazi, percorsi, temi, Editori Laterza, vol. 3 CRITERI E STRUMENTI DI MISURAZIONE E DELLA VALUTAZIONE Il Dipartimento ha utilizzato i criteri di valutazione presenti nel documento. TIPOLOGIA DELLE PROVE UTILIZZATE Tenendo presenti le tre canoniche dimensioni delle competenze (sapere), delle abilità (saper fare) e degli atteggiamenti (saper essere) si è ritenuto opportuno optare per le seguenti tipologie di verifiche: 1. test scritto o orale al fine di verificare il livello di conoscenza dei prerequisiti richiesti per affrontare il percorso didattico (valutazione predittiva); 2. test a tipologia mista per effettuare uno screening preciso dell’acquisizione dei contenuti, variabilmente composto da: a. prova a risposta multipla; b. prova semistrutturata a trattazione sintetica o a riempimento; c. prova di analisi di un documento; 3. turno di interrogazione orale o scritta su parti consistenti di programma per verificare la capacità di collegamento e l’attitudine critica; 4. proposta, concordata con il docente di Letteratura italiana, di una traccia per il componimento scritto sui temi affrontati. ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO Le attività di recupero e sostegno sono state attuate con esercitazioni autonome e guidate e successive verifiche durante le ore curricolari. 35 CONTENUTI MINIMI E CRITERI DI SELEZIONE DEGLI ARGOMENTI Il programma di STORIA si condensa nell’analisi del periodo storico tra gli ultimi due decenni della prima metà dell’Ottocento e l’età bipolare, per sottolineare in particolare i problemi più significativi nella trasformazione della mentalità e della società. Il programma di FILOSOFIA ruota attorno all’idea fondamentale della “ragione” che viene studiata prima nel suo proporsi secondo un modello forte nella cultura dell’Ottocento (attraverso il concetto-chiave di “sistema”), poi nel processo di indebolimento che va descrivendo lungo il Novecento (attraverso il concetto-chiave di “crisi”). Sono stati affrontati i seguenti contenuti di base: 1. Kant e la riflessione sulla ragione e sulla morale. Il passaggio dal kantismo all’Idealismo 2. L’età del Romanticismo- l’Idealismo tedesco: Hegel. la Restaurazione 3. La diffusione della rivoluzione industriale, l’età del libero scambio, l’affermazione della borghesia. Il Positivismo, l’evoluzionismo e l’esaltazione del progresso. Marx e la critica del capitalismo 4. L’età dell’imperialismo e del Decadentismo. Produzione, politica, cultura di massa. L’irrazionalità e l’emergere di una nuova soggettività oltre le certezze dei sistemi (Schopenhauer, Nietzsche, Freud) 5. Lo spiritualismo: lo spazio della coscienza oltre il fatto positivo. Bergson; Husserl. 6. Il dibattito epistemologico da Popper a Khun. 7. L’esistenzialismo: la tentazione del nulla e la nostalgia del sacro. 8. Le due guerre mondiali: fascismo, nazionalsocialismo, stalinismo, liberal-democrazia 9. Il secondo dopoguerra e la divisione in blocchi. I criteri di selezione nella scelta sono stati orientati: ad una scelta di tipo pluridisciplinare di concerto con l’insegnamento di tutte le discipline umanistiche; ad una trattazione integrata tra storia e filosofia che pur tenendo conto della nuova scansione dei programmi ministeriali non può prescindere dalla conoscenza della storia dell’800 come necessaria contestualizzazione sia per la filosofia che per le letterature che per i movimenti artistici oggetto d'insegnamento nelle classi quinte; alla formazione di una consapevole e ragionata coscienza critica, civica e culturale relativa alla storia, alla conoscenza della società e della cultura contemporanea; alla interpretazione delle varie epoche attraverso i coevi schemi di pensiero e di inquadramento storico che ne costituiscono il fondamento. alla capacità di argomentazione coerente e consapevole. Si rimanda al programma dettagliato per l’indicazione precisa degli autori e degli eventi analizzati. Nel corso dell’anno precedente è stata svolta un’ampia unità didattica (10 ore) sulla guerra fredda. L’approfondimento ha inteso rispondere a un preciso interesse della classe, nonché offrire un’esemplificazione di ricerca storica i cui obiettivi sono stati i seguenti: comprendere l’impatto della seconda guerra mondiale sul sistema politico definire la crisi postbellica del sistema politico delineare il consolidamento della divisione geo-politica del mondo individuare le radici della crisi degli ultimi decenni del XX secolo e la fine dell’età bipolare Gli alunni hanno seguito con interesse le lezioni che hanno inteso fornire loro anche strumenti per un approfondimento personale. La storia del ‘900 è stata introdotta e spiegata anche attraverso filmati e documentari vari. 36 GRIGLIA DI VALUTAZIONE ABILITA’ Applicazione delle conoscenze e dei procedimenti con facilità in contesti nuovi VOTO NUMERICO CONOSCENZE 10 Conoscenze ampie e approfondite, anche interdisciplinari Esposizione rigorosa e precisa, lessico specifico vario, pertinente e ricercato Applicazione delle conoscenze e dei procedimenti con sicurezza in contesti noti e sporadicamente in contesti nuovi 9 COMPETENZE Comprensione analisi e sintesi completa, critica ed esauriente Collegamenti autonomi interdisciplinari Rielaborazione articolata con apporto critico e originale Comprensione, analisi e sintesi completa, critica ed esauriente Collegamenti disciplinari autonomi Conoscenze ricche e approfondite 8 7 Conoscenze complete e precise Conoscenze corrette e articolate, ma non sempre complete Esposizione rigorosa e precisa, lessico specifico utilizzato con sicurezza Rielaborazione apporto critico Applicazione delle conoscenze con sicurezza in contesti noti Comprensione e analisi dettagliate, sintesi precisa Esposizione sicura e chiara, lessico specifico appropriato Collegamenti precisi Applicazione delle conoscenze prevalentemente corretta in contesti noti Rielaborazione coerente e articolata Comprensione e analisi complete, sintesi autonoma sostanzialmente corretta Esposizione scorrevole, specifico accettabile Collegamenti dettagliati lessico Applicazione delle conoscenze accettabile in contesti noti e sperimentati 6 Conoscenze accettabili contenuti fondamentali Esposizione scorrevole, essenziale complessivamente lessico specifico Conoscenze parziali, approssimative e poco organizzate Esposizione incerta, lessico specifico incerto e con diffuse improprietà Applicazione delle conoscenze limitata e/o disorganica, anche in contesti noti 4 3 2 1 Conoscenze organizzate lacunose e logici, con puntuali e logici, non sempre Rielaborazione complessivamente chiara e articolata Comprensione essenziale, sintesi solo parzialmente autonoma, per lo più sotto la guida dell’insegnante dei Applicazione delle conoscenze imprecisa e stentata, anche in contesti noti 5 articolata non Conoscenze frammentarie e molto lacunose dei contenuti fondamentali o conoscenze poco pertinenti Conoscenze errate o confuse su tutti i contenuti fondamentali o conoscenze non pertinenti Conoscenze nulle (foglio in bianco o scena muta) Esposizione stentata o disarticolata, lessico specifico parzialmente appropriato Applicazione delle conoscenze frammentaria, anche in contesti semplificati Esposizione molto stentata o sconnessa, lessico specifico improprio Applicazione praticamente assente Esposizione laconica, lessico specifico inesistente Applicazione nulla (foglio in bianco o scena muta) Esposizione nulla (foglio in bianco o scena muta) Collegamenti logici essenziali Rielaborazione essenziale, ma sostanzialmente corretta, parzialmente autonoma Comprensione limitata a singoli elementi, analisi sommaria, sintesi solo sotto la guida dell’insegnante Limitata individuazione dei logici nessi Rielaborazione incerta e/o imprecisa Comprensione e analisi difficoltose, prevalentemente fondate su conoscenze non pertinenti, sintesi sporadicamente sotto la guida dell’insegnante Gravi difficoltà a stabilire nessi logici, anche semplici Rielaborazione limitata e/o disorganica Comprensione incompleta, analisi e sintesi non evidenziate o condotte secondo criteri non fondati sulle conoscenze disponibili Rielaborazione molto limitata Non evidenziate Non evidenziate 37 AREA STORICO-ARTISTICA DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE (Prof.ssa Rossini Enrica) OBIETTIVI di apprendimento declinati in termini di: CONOSCENZE conoscere le strutture del linguaggio della comunicazione visiva; conoscere la terminologia relativa alla descrizione/interpretazione delle opere; conoscere forme, funzioni, tipologie del codice visivo nei periodi storici esaminati; conoscere informazioni e concetti significativi relativi ad artisti e correnti artistiche esaminati. COMPETENZE leggere una situazione artistica, riconoscendo forme, funzioni, tipologie; relazionare utilizzando una terminologia corretta, efficace; adottare modelli di esame e di interpretazione adeguati al contesto artistico e storico. ABILITA’ individuare l’evoluzione, la trasformazione del codice visivo nelle diverse correnti artistiche; elaborare percorsi di analisi corretti, significativi; argomentare sul significato ed il valore di un’opera, di un artista nel suo contesto storico-culturale; rispettare e valorizzare in modo consapevole il patrimonio storico-artistico. Sono state utilizzate le seguenti METODOLOGIE DIDATTICHE: Lezione frontale Lezione dialogata Lavori di gruppo Esercitazione guidata Esercitazione autonoma/autoistruzio ne Discussione guidata Interventi spontanei e/o richiesti Ricerca guidata Visione di filmati Relazione Altro ………………………………………………………………………………………………….. 38 Sono stati usati i seguenti STRUMENTI E MATERIALI DI SUPPORTO: Manuali in adozione Testi antologici e documenti indicati nel programma Libri della biblioteca, riviste, giornali, dispense Filmati, documentari in videocassetta Laboratorio di informatica Diapositive Laboratorio di lingue Lavagna luminosa Laboratorio di fisica MANUALI IN ADOZIONE: G. Cricco, F. Di Teodoro, Itinerario nell’arte- Dall’Età dei Lumi ai giorni nostri, Zanichelli, vol. 3, seconda edizione. Sono state usate le seguenti TIPOLOGIE DI VERIFICHE a) verifica scritta a risposta aperta: 1. analisi d’opera 2. saggio breve in lingua italiana e in lingua inglese relativamente al clill svolto sul Romanticismo inglese b) verifica scritta a scelta multipla e completamenti c) interrogazione orale Quantità delle prove: o 3 scritti nel I quadrimestre o 1 scritto, 1 simulazione di terza prova e 1 orale nel II quadrimestre CONTENUTI ESSENZIALI, CRITERI DI SELEZIONE DEGLI ARGOMENTI, APPROFONDIMENTI I criteri di selezione sono stati orientati per: raggiungere gli obiettivi formativi trasversali; formulare un piano di lavoro e di ricerca relativo ad un argomento pluridisciplinare; individuare le relazioni che legano l’opera d’arte al contesto storico-culturale. Il Neoclassicismo: inquadramento storico e caratteri generali Canova David Il Romanticismo : inquadramento storico e caratteri generali a) il romanticismo francese: Géricault Delacroix b) il romanticismo tedesco: Friedrich c) il romanticismo inglese: APPROFONDIMENTO: CLILL in lingua inglese Constable 39 Turner Blake d) il romanticismo italiano: Hayez Il Realismo : inquadramento storico e caratteri generali Courbet Daumier Millet I Macchiaioli Fattori L’Impressionismo: inquadramento storico e caratteri generali Manet Monet Renoir Degas Il Post-Impressionismo : inquadramento storico e caratteri generali a) Tecniche pittoriche dopo l’Impressionismo Seurat Toulouse-Lautrec Cezanne Il Divisionismo italiano: cenni b) Radici dell’Espressionismo Van Gogh Gauguin Munch Il Liberty : inquadramento storico e caratteristiche generali Klimt Il Novecento: introduzione e caratteri generali Le Avanguardie Storiche: a) L’Espressionismo: inquadramento storico e caratteri generali 1) I Fauves Matisse 2) Die Brucke Kirchner Kokoschka Schiele b) Il Cubismo: inquadramento storico e caratteri generali Picasso c) Il Futurismo: inquadramento storico e caratteri generali Boccioni d) L’Astrattismo: inquadramento storico e caratteri generali Kandinskij - Klee e) Il Dadaismo: inquadramento storico e caratteri generali Duchamp: cenni f) La Metafisica: inquadramento storico e caratteri generali De Chirico 40 g) Il Surrealismo: inquadramento storico e caratteri generali Dali Magritte Architettura 1. La costruzione del linguaggio moderno: inquadramento storico e caratteri generali Dal Neoclassicismo all’Eclettismo 2. Introduzione al Movimento Moderno Razionalismo (Gropius, Le Corbusier, Mies Van der Rohe) Organicismo (Wright) 3. Il Museo: da contenitore di opere d’arte a opera d’arte: APPROFONDIMENTO Solomon Guggenheim Museum di Wright Centre George Pompidou di Rogers-Piano Jewish Museum di Liebeskind Guggenheim Museum di Gehry ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO Non sono state svolte attività di recupero e di sostegno 41 STRUMENTI DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE ADOTTATI PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI DI STORIA DELL’ARTE CONOSCENZE Conoscenze ridotte o assenti. COMPETENZE Fraintende. Non distingue. Spesso non risponde. Conoscenze ridotte e frammentarie. Conoscenze con gravi lacune. CAPACITA’ VOTO 2 /15 1-3 /30 1-5 Fraintende. Non distingue l’essenziale. Esposizione scorretta e poco intelligibile. 3 4-5 6-11 Fraintende. Non distingue l’essenziale. Esposizione scorretta e poco intelligibile. 4 6-7 12-15 5 8-9 16-18 Conoscenze con lacune non troppo gravi. Trattazione generica, superficiale e/o mnemonica. Analisi parziali. Rielabora con difficoltà. Esposizione stentata. Conoscenza degli aspetti Argomenta in modo incerto e non fondamentali. sempre ordinato. Fa qualche collegamento. Effettua analisi e sintesi semplici, ma pertinenti. Linguaggio corretto. Conoscenze complete. Argomenta, collega, spiega in modo Studio efficace. ordinato. Effettua analisi e sintesi esaurienti. Si esprime con proprietà. Conoscenze complete ed Argomenta, collega, spiega, approfondite. dimostra autonomamente e con sicurezza. Effettua analisi e sintesi esaurienti. Si esprime con proprietà e scioltezza. Conoscenze complete ed Rielabora autonomamente con approfondite. spunti personali apprezzabili. Riferimenti culturali Interpreta e valuta con motivazioni trans-disciplinari. convincenti ed originali. Conoscenze complete ed approfondite. Riferimenti culturali trans-disciplinari ampi. Rielabora autonomamente con apprezzabile sicurezza ed originalità. Interpreta e valuta con motivazioni convincenti e personali. 6 10-11 19-21 Qualche spunto critico non sempre approfondito. Rielaborazione autonoma e personale. 7 12 22-24 8 13 25-26 Creatività’. Capacità di approfondire autonomamen te. Interiorizzazio ne. Creatività’. Capacità di approfondire autonomamen te 9 14 27-28 10 15 29-30 42 DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA Prof.ssa. Natalia Cattaneo OBIETTIVI di apprendimento declinati in termini di: CONOSCENZE Conoscere le caratteristiche tecnico tattiche e metodologiche degli sport praticati Conoscere la teoria del movimento e le metodologie principali Conoscere i comportamenti efficaci ed adeguati da adottare in caso di infortunio Conoscere e prevenire le cause del mal di schiena COMPETENZE Sapere compiere attività di resistenza, forza, velocità e mobilità articolare Sapere coordinare azioni efficaci in situazioni complesse CAPACITA’ Sapere applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della salute dinamica Sapere praticare in modo consapevole attività motorie adatte alle proprie capacità e attitudini Sapere organizzare e realizzare progetti operativi finalizzati Sapere mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni Sono state utilizzate le seguenti METODOLOGIE DIDATTICHE: Lezione frontale Esercitazione guidata Discussione guidata Lezione attiva Esercitazione autonoma/autoistruzione Interventi richiesti Lavori di gruppo Ricerca guidata Visione di filmati spontanei e/o Relazione Sono stati usati i seguenti STRUMENTI E MATERIALI DI SUPPORTO: Manuali in adozione Filmati, documentari in videocassetta Laboratorio di informatica Testi antologici e documenti indicati nel programma Diapositive Laboratorio di lingue Libri della biblioteca, riviste, giornali, dispense Materiale recuperato in rete Impianti sportivi CONTENUTI MINIMI, APPROFONDIMENTI CRITERI DI SELEZIONE DEGLI ARGOMENTI, Sono state affrontate le seguenti attività: 43 1. Attività ed esercitazioni individuali e di gruppo con o senza attrezzi (piccoli e grandi) per il consolidamento delle qualità fisiche; attività in forma variata e sempre più complessa in situazioni diversificate per l’affinamento delle funzioni neuromuscolari. 2. Giochi sportivi di squadra: fondamentali individuali e semplici schemi collettivi relativi alle discipline scelte. 3. Attività sportive individuali. 4. Funzioni di giuria, arbitraggio e conduzione del gruppo. 5. Conoscenza e applicazione delle elementari regole del primo soccorso. 6. Corpo umano (apparati, sistema nervoso, energie per il movimento). 7. Le Capacità motorie condizionali e coordinative. Caratteristiche e sviluppo. 8. Approfondimento della FORZA Orienteering DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA Prof.ssa. Natalia Cattaneo OBIETTIVI di apprendimento declinati in termini di: CONOSCENZE Conoscere le caratteristiche tecnico tattiche e metodologiche degli sport praticati Conoscere la teoria del movimento e le metodologie principali Conoscere i comportamenti efficaci ed adeguati da adottare in caso di infortunio Conoscere e prevenire le cause del mal di schiena COMPETENZE Sapere compiere attività di resistenza, forza, velocità e mobilità articolare Sapere coordinare azioni efficaci in situazioni complesse CAPACITA’ Sapere applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della salute dinamica Sapere praticare in modo consapevole attività motorie adatte alle proprie capacità e attitudini Sapere organizzare e realizzare progetti operativi finalizzati Sapere mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni Sono state utilizzate le seguenti METODOLOGIE DIDATTICHE: Lezione frontale Esercitazione guidata Discussione guidata Lezione attiva Esercitazione autonoma/autoistruzione Interventi richiesti Lavori di gruppo Ricerca guidata Visione di filmati spontanei e/o Relazione Sono stati usati i seguenti STRUMENTI E MATERIALI DI SUPPORTO: Manuali in adozione Filmati, documentari in videocassetta Laboratorio di informatica 44 Testi antologici e documenti indicati nel programma Diapositive Laboratorio di lingue Libri della biblioteca, riviste, giornali, dispense Materiale recuperato in rete Impianti sportivi CONTENUTI MINIMI, CRITERI DI SELEZIONE DEGLI ARGOMENTI, APPROFONDIMENTI Sono state affrontate le seguenti attività: 1. Attività ed esercitazioni individuali e di gruppo con o senza attrezzi (piccoli e grandi) per il consolidamento delle qualità fisiche; attività in forma variata e sempre più complessa in situazioni diversificate per l’affinamento delle funzioni neuromuscolari. Giochi sportivi di squadra: fondamentali individuali e semplici schemi collettivi relativi alle discipline scelte. 2. Attività sportive individuali. 3. Funzioni di giuria, arbitraggio e conduzione del gruppo. 4. Orienteering. 5. Conoscenza e applicazione delle elementari regole del primo soccorso. 6. Corpo umano (apparati, sistema nervoso, energie per il movimento). 7. Le Capacità motorie condizionali e coordinative. Caratteristiche e sviluppo. 8. Approfondimento della FORZA. 9. Principi di teoria dell’allenamento. 10. Ergonomia. 11. Paramorfismi e dimorfismi. 12. Primo soccorso. 13. Rianimazione cardio-polmonare. CRITERI DI SELEZIONE USATI PER LA SCELTA DEGLI ARGOMENTI Funzionalità e significatività rispetto agli obiettivi prefissati. Adeguamento al livello motorio della classe per consentire a tutti di progredire. Motivazione ed interesse. Metodi, strumenti, tempi Il punto di partenza per la scelta della metodologia è l’acquisizione di un apprendimento intelligente, nel nostro specifico la stimolazione e l’utilizzo di quella che viene definita “intelligenza motoria”. In relazione al livello della classe e nel rispetto del principio dell’individualizzazione si utilizza il metodo che dal globale passa all’analitico con progressioni didattiche che procedono dal semplice al complesso. Il lavoro si struttura in unità didattiche con spiegazioni verbali e dimostrazioni pratiche. Ampio spazio è dedicato alle esercitazioni relative agli sport scelti con applicazioni dei principi teorico-pratico e metodologici Strumenti Piccoli e grandi attrezzi Libro di testo Diapositive Filmati Tempi I contenuti vengono sviluppati in unità didattiche la cui durata media è di 6/8 ore. 45 Le varie unità didattiche possono, durante l’anno scolastico, intersecarsi a seconda degli spazi a disposizione (palestre – impianti sportivi all’aperto). Le rimanenti ore sono destinate alle prove di verifica. Strumenti di misurazione e delle valutazioni Osservazione sistematica. Griglie per le verifiche delle abilità tecnico tattiche. Misurazione e test oggettivi (vd. griglie dipartimentali). Verifiche scritte (vd tabella allegata). Attività di recupero e sostegno Esercitazioni di rinforzo, quando necessario nella parte iniziale della lezione o per piccoli gruppi. GRIGLIA DI VALUTAZIONE EDUCAZIONE FISICA PROVA SCRITTA O ORALE Voto in decimi 3-4 Voto in quindicesimi 1-6 5 7-9 6 10 7 11-12 8 13-14 9-10 15 Contenuti L’informazione del tutto insufficiente, le argomentazioni non sono consistenti Informazione insufficiente argomentazioni poco chiare e confuse Informazione sufficiente Informazione discretamente ricca e chiara Informazione buona Informazione ampia ed approfondita Proprietà di linguaggio Molto scarsa o inesistente Pertinenza della risposta Per nulla pertinente e totalmente incoerente alla richiesta Insufficiente Pertinente solo in alcuni punti, per il resto insufficiente Sufficiente Sufficientemente pertinente Discreta e coerente Discreta Buona Buona e coerente Ottima Coerenza e pertinenza ottime 46 DISCIPLINA: INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Docente: prof. Robecchi Francesco Obiettivi di apprendimento declinati in termini di: CONOSCENZE Conoscere le grandi tappe del cammino religioso dell’umanità e quello ebraico cristiano in particolare. Conoscere gli elementi essenziali della vita di Gesù di Nazareth. Conoscere l’origine della Chiesa e le sue caratteristiche fondamentali. Conoscere gli elementi fondamentali della morale cristiana. Conoscere l’identità della Bibbia ed il suo specifico linguaggio. COMPETENZE Comprendere la singolarità dell’esperienza di Dio nella tradizione ebraico-cristiana. Comprendere l’immagine di Dio attraverso l’incarnazione, la passione, morte e risurrezione di Gesù. Comprendere la Chiesa come sacramento di salvezza in Gesù Cristo. Comprendere la centralità del comandamento dell’amore nella morale del Regno. Comprendere il messaggio biblico attraverso gli strumenti esegetici. CAPACITA’ Sapersi accostare correttamente al problema Dio Saper valutare criticamente le varie “ critiche della religione” dell’età moderna. Saper rapportare l’insegnamento del Magistero della Chiesa al mistero di Gesù Cristo. Sapersi confrontare con la morale cristiana e inferire il comportamento del cristiano dalla testimonianza di Cristo. Saper utilizzare correttamente la Bibbia come documento fonte del Cristianesimo e saper cogliere il messaggio umano e religioso. Metodologie didattiche Solitamente si è ricorsi alle seguenti metodologie: lezione frontale, lezione attiva, discussione guidata, interventi spontanei e/o richiesti, visioni di filmati. Strumenti e materiali di supporto Ci si è avvalsi del manuale in adozione; di libri della biblioteca, riviste, giornali e dispense; di filmatidocumentari in videocassetta; del laboratorio di informatica. 47 Valutazione Oltre alla verifica del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, tramite una prova scritta e/o orale al quadrimestre, si è tenuto conto della partecipazione al dialogo educativo e dell’interesse dimostrato verso la disciplina. Criteri di selezione degli argomenti Si è tenuto conto: del programma ministeriale delle esigenze ed interessi degli alunni verso tematiche di attualità. Non sono previste attività di recupero e sostegno Griglia di valutazione Ottimo Rielabora in forma chiara, coerente,completa e personale fatti e problemi. Utilizza in modo appropriato i termini ed i concetti disciplinari. Distingue e pone in relazione i vari aspetti di un evento in modo da ricostruirne la complessità. Dimostra di avvalersi in modo critico delle fonti e dei documenti presi in esame. Distinto Rielabora in forma chiara, coerente e completa fatti e problemi. Utilizza in modo appropriato i termini ed i concetti disciplinari. Distingue e pone in relazione i vari aspetti di un evento in modo da ricostruirne la complessità. Dimostra di sapersi avvalere in modo autonomo delle fonti e dei documenti presi in esame. Buono Espone in maniera autonoma, chiara, coerente, i fatti ed i problemi. Utilizza in modo appropriato i termini ed i concetti disciplinari fondamentali. Distingue i vari aspetti di un evento e li sa porre in relazione. Nell’esposizione fa riferimento in modo adeguato alle fonti ed ai documenti presi in esame. Sufficiente Espone in maniera chiara e coerente i fatti. Usa e definisce i termini e i concetti disciplinari fondamentali. Distingue, sia pure guidato, i vari aspetti di un evento. Fa riferimento a fonti e documenti presi in esame in modo essenziale. Non Sufficiente Espone in maniera superficiale i fatti. 48 Usa e definisce in modo non del tutto adeguato i termini ed i concetti disciplinari fondamentali. Distingue in modo approssimativo i vari aspetti di un evento. Conosce in modo lacunoso le fonti e di documenti presi in esame. Scarso Espone in forma confusa e lacunosa i fatti Utilizza in modo scorretto i termini ed i concetti disciplinari fondamentali. Non distingue i vari aspetti di un evento. Dimostra di non conoscere fonti e documenti presi in esame. 49 PARTE QUARTA 1. TIPOLOGIA delle PROVE PLURIDISCIPLINARI SOMMINISTRATE A) simulazione terza prova del 17/12/2011 Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” - Caravaggio Anno Scolastico 2011-2012 SIMULAZIONE TERZA PROVA – classe 5A Data: 17/12/2011 SCIENZE ALUNNO: ………………………………………………………………………………………………………. In 12 righe il candidato descriva l’ultimo stadio evolutivo di una stella con massa originaria pari ad alcune decine di masse solari. ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ In un massimo di 15 righe il candidato illustri in quali condizioni e come si verificano le eclissi di luna e di Sole. ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ 50 ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ 51 Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” - Caravaggio Anno Scolastico 2011-2012 SIMULAZIONE TERZA PROVA – classe 5A Data: 17/11/2011 INGLESE 1) Lord Byron and the figure of the romantic hero: point out the main features of it with reference to Byron’s life in the cultural background of the beginning of 19th century (max. 12 lines) _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ 52 2) Recognize the following poem, its author and stress the importance given to childhood. (max. 12 lines) “And because l am happy and dance and sing. They think they have done me no injury And are gone to praise God and his Priest and King Who make up a heaven of our misery” _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ 53 3. Compare Keats’s attitude to art to P.B. Shelleys’s. Refer to the following excerpts: And, by the incantation of this verse, Scatter, as from an unextinguished hearth Ashes and sparks, my words among mankind! Be through my lips to unawakened earth The trumpet of a prophecy! O, Wind, If Winter comes, can Spring be far behind? (15 lines) When old age shall this generation waste Thou shalt remain, in midst of other woe Than ours, a friend to man, to whom thou say’st, “Beauty is truth, truth beauty, that is all Ye know on earth, and all ye need to know.” ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ 54 Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” - Caravaggio Anno Scolastico 2011-2012 SIMULAZIONE TERZA PROVA – classe 5A Data: 17/11/2011 FILOSOFIA 1) Tema rilevante del dibattito filosofico tedesco negli ultimi due decenni del Settecento è il significato della cosa in sé kantiana. Esponi i motivi della disputa, mettendo in luce le critiche rivolte alla concezione di Kant.. (max. 15 righe) _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ 55 2) La natura è nella filosofia di Schelling uno spirito materializzato. Esponi il punto di vista del filosofo sulla natura e spiega in che modo il movimento dialettico interno applicato da Fiche all’Io viene ora da Schelling attribuito alla natura. (max. 15 righe) _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ 56 Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” - Caravaggio Anno Scolastico 2011-2012 SIMULAZIONE TERZA PROVA – classe 5A Data: 17/11/2011 FISICA Il candidato risponda ai seguenti quesiti: 1. Definisca la grandezza fisica flusso del vettore campo elettrico attraverso una superficie. Enunci il teorema di Gauss per il campo elettrostatico e lo utilizzi per determinare l’intensità del campo elettrostatico in prossimità di una superficie piana indefinita, carica positivamente, di cui conosce la densità di carica. È richiesto il disegno. 57 2. Definisca la capacità di un conduttore e di un condensatore piano ideale. Risolva il seguente problema: tra le armature di un condensatore piano vi è un campo elettrico uniforme di 880 V/m. Scaricandosi il condensatore rilascia un’energia di 1,50 10-8 J. Quanto misura il volume tra le due armature? Se il condensatore fosse riempito con un dielettrico di costante εr come il campo elettrico, il potenziale e la capacità ? 58 3. Enunci i postulati della relatività ristretta. Quali sono le conseguenze di tali principi e le verifiche sperimentali che ne confermano la validità? 59 Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” - Caravaggio Anno Scolastico 2011-2012 SIMULAZIONE TERZA PROVA – classe 5A Data: 26/04/2012 INGLESE 1) Compare the figure of Deirdre in the tale No Woman Born with Captain Stevens in the movie Source Code. (max. 15 lines) _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ 60 2) “All art is at once surface and symbol. Those who go beneath the surface do so at their peril. Those who read the symbol do so at their peril. It is the spectator, and not life, that art really mirrors.” Recognise these lines and comment them in their background. (max. 15 lines) _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ 61 Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” - Caravaggio Anno Scolastico 2011-2012 SIMULAZIONE TERZA PROVA – classe 5A Data: 26/04/2012 STORIA 1) Indica cosa si intende per totalitarismo, riferendoti anche alla letteratura critica al riguardo. (max. 15 righe) _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ 62 2) Perché il varo del piano Dawes e il superamento della crisi della Ruhr segnarono una svolta importante nel campo dei rapporti internazionali? (max. 15 righe) _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ 63 Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” - Caravaggio Anno Scolastico 2011-2012 SIMULAZIONE TERZA PROVA – classe 5A Data: 26/04/2012 Disciplina: Storia dell’Arte DOMANDA N° 1: “Tutto si muove, tutto corre, tutto volge rapido. Una figura non è mai stabile davanti a noi, ma appare e scompare incessantemente. Per la persistenza delle immagini nella retina, le cose in movimento si moltiplicano, si deformano, susseguendosi, come vibrazioni, nello spazio che percorrono….” Secondo Manifesto della pittura futurista – 1911. Sulla base di queste affermazioni analizza il dipinto di Boccioni individuando i caratteri essenziali di quest’opera. (12 righe) …………………………………………………………………………………………………………....... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................... 64 DOMANDA N°2: “(…) La forma dunque è l’espressione del contenuto interiore (…). L’artista è la mano che toccando questo o quel tasto (di un pianoforte) fa vibrare l’anima. E’ chiaro che l’armonia delle forme è fondata solo su un principio: l’efficace contatto con l’anima”. (V. Kandinskij “Lo spirituale nell’arte”). Alla luce di queste affermazioni spiega il significato dell’opera di Kandinskij in riferimento al linguaggio delle forme e dei colori. (max 10 righe) …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… 65 DOMANDA N°3: “Le Muse inquietanti” del 1917, è una delle opere più emblematiche di Giorgio de Chirico. Individua gli elementi che la compongono e indica quali significati assumono. ( max 12 righe) …………………………………………………………………………………………………………....... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................... .............................................................................................................................................................. 66 Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” - Caravaggio Anno Scolastico 2011-2012 SIMULAZIONE TERZA PROVA – classe 5A Data: 26/04/2012 SCIENZE In 12 righe il candidato spieghi polimorfismo e isomorfismo, includendo esempi ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ 67 In 15 righe il candidato illustri i metodi indiretti impiegati per elaborare il modello della struttura interna della Terra, evidenziando i criteri su cui si basano e le ipotesi che ne derivano ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ 68 In 12 righe il candidato illustri analogie e differenze tra marmo e gneiss, motivandole. ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ 69 NOME COGNOME CLASSE CONOSCENZE Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio, comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente rigorosi. Scelta di procedure ottimali e non standard. Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici. COMPLETEZZA Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche CAPACITA’ LOGICHE ED ARGOMENTATIVE Calcoli, dimostrazioni, spiegazioni sviluppate completamente e in dettaglio. Punteggio massimo Problema 2 Problema Valore massimo attribuibile: 75/150 Problema 1 DESCRITTORI CORRETTEZZA E CHIAREZZA DEGLI SVOLGIMENTI CIITERI PER LA VALUT AZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA - SESSIONE D’ESAME 2012 Q1 Q2 Q3 Quesiti Valore massimo attribuibile 75/150 (15x5) Q4 Q5 Q6 Q7 tot Q8 Q9 Q10 25 4 45 25 4 45 15 4 35 10 3 25 Punteggio assegnato Punteggio massimo Punteggio assegnato Punteggio massimo Punteggio assegnato Punteggio massimo Punteggio assegnato liceo statale “Galileo Galilei” di Caravaggio (Bg) Documento del Consiglio di Classe per gli Esami di Stato – 5 sez. A, a.s. 2011/12 TOT: TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI Punteggio 0-3 4-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150 Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 VOTO ASSEGNATO /15 71 ESAME DI STATO A.S. 2011/2012 TERZA PROVA SCRITTA - INDIRIZZO SCIENTIFICO E LINGUISTICO TIPI A e B INDICATORI ANALITICI Punteggio in quindicesimi: 1-3 4-6 7-9 10 11-12 13 14-15 Punteggio in decimi: 1-2,5 3-4 4,5-5,5 6 7 8 9-10 Buono Ottimo Eccellente LIVELLI DELLA PRESTAZIONE Nullo Grav Insuff. Sufficiente Discreto scarso insuff. Pertinenza rispetto alla traccia 7. Comprende il quesito e risponde in modo pertinente e coerente Conoscenza 8. dell'argomen to Conosce l'argomento e fornisce adeguate informazioni 9. Usa un'argomentazione chiara, scorrevole, esaustiva e Argomentazi consequenziale, giustificando one e/o documentando le proprie affermazioni 10. Sa compiere sintesi, collegamenti e valutazioni (anche personali) Uso corretto dei codici disciplinari 11. Mostra padronanza delle strutture morfosintattiche 12. Espone con proprietà lessicale, correttezza ortografica e uso di registri linguistici adeguati Liceo Statale “Galileo Galilei” di Caravaggio (Bg) Documento del Consiglio di Classe per gli Esami di Stato dell’anno scolastico 2010/11 classe: 5a sez. A indirizzo: scientifico ESAME DI STATO A.S. 2011/12 COLLOQUIO Griglia di valutazione (valutazione in 30esimi) Candidato…………………………………………………………………….classe………………. INDICATORI Competenza espositiva anche in lingua straniera Conoscenze disciplinari Capacità di organizzare le conoscenze in strutture unidisciplinari o pluridisciplinari Capacità di approfondire ed esaminare criticamente i contenuti e di proporre giudizi PUNTEGGIO PUNTEGGIO MASSIMO LIVELLI DI CORRISPONDENTE ATTRIBUIBILE VALORE/ AI DIVERSI ALL’INDICATORE VALUTAZIONE (*) LIVELLI 1 - Scarso 1 - Grav. insuff. 2 - Mediocre 6 punti 3 - Sufficiente 4 - Discreto 5 - Buono 6 - Ottimo 2 - Scarso 4 - Grav. insuff. 8 - Mediocre 13 punti 9 - Sufficiente 11 - Discreto 12 - Buono 13 - Ottimo 1 - Scarso 2 - Grav. insuff. 3 - Mediocre 6 punti 3 - Sufficiente 4 - Discreto 5 - Buono 6 - Ottimo 1 - Scarso 2 - Grav. insuff. 2 - Mediocre 5 punti 3 - Sufficiente 4 - Discreto 5 - Buono 5 - Ottimo PUNTEGGIO ATTRIBUITO (*) per la declinazione dei livelli vedi scheda allegata. Caravaggio, li-------------------Voto complessivo attribuito alla prova:-------------/30 N.B.: il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali, viene approssimato in eccesso all’unità superiore. La sufficienza è corrispondente al voto di 18/30. I Commissari: Il Presidente liceo statale “Galileo Galilei” di Caravaggio (Bg) Documento del Consiglio di Classe per gli Esami di Stato – 5 sez. A, a.s. 2011/12 DECLINAZIONE DEI LIVELLI IN RIFERIMENTO AL COLLOQUIO scarso gravem. insufficiente mediocre sufficiente discreto buono ottimo scarso gravem. insufficiente COMPETENZA ESPOSITIVA numerosi e frequenti errori e approssimazioni. Comunicazione frammentaria. errori, imprecisioni frequenti, comunicazione non strutturata. comunicazione strutturata in modo non funzionale. Qualche errore. comunicazione strutturata in modo funzionale ma con imprecisioni ed incertezze. comunicazione strutturata in modo funzionale con appropriatezza complessiva del linguaggio comunicazione strutturata in modo organico e con appropriatezza del linguaggio comunicazione strutturata in modo organico con precisione e fluidità di linguaggio. CONOSCENZE DISCIPLINARI occasionali/episodiche frammentarie ed imprecise mediocre incomplete, o settoriali, ed imprecise sufficiente adeguate per estensione non sempre per precisione discreto adeguate per estensione e precisione buono estese e piuttosto precise ottimo complete e precise CAPACITÀ DI ORGANIZZARE LE CONOSCENZE IN STRUTTURE UNIDISCIPLINARI O PLURIDISCIPLINARI Non si riconosce alcuna struttura. scarso gravem. insufficiente Non si riconosce alcuna struttura significativa. mediocre Strutture unidisciplinari manualistiche; non si riconosce alcuna struttura pluridisciplinare. sufficiente Strutture unidisciplinari con qualche argomentazione personale. discreto Strutture unidisciplinari significative; qualche pluridisciplinare o multidisciplinare adeguata. comunicazione buono Strutture sicure e complete unidisciplinari; adeguate pluridisciplinari. ottimo Strutture organiche unidisciplinari e pluridisciplinari. 74 liceo statale “Galileo Galilei” di Caravaggio (Bg) Documento del Consiglio di Classe per gli Esami di Stato – 5 sez. A, a.s. 2011/12 CAPACITÀ DI ESAMINARE CRITICAMENTE I CONTENUTI E DI PROPORRE GIUDIZI Non sa condurre analisi, non sa esprimere giudizi. scarso gravem. insufficiente Non sa condurre analisi, non sa esprimere giudizi. mediocre Elementi di analisi; giudizi poco o punto fondati sufficiente Se guidato sa analizzare discreto buono ottimo Sa analizzare anche in modo autonomo; guidato propone giudizi plausibili Analizza con sicurezza; sa proporre giudizi e guardare in modo critico i contenuti Rielabora in modo del tutto autonomo; conduce con sicurezza analisi, propone giudizi pertinenti e talvolta originali. * DESCRITTORE DEI LIVELLI DI VALUTAZIONE scarso gravemente insufficiente insufficiente sufficiente discreto buono ottimo Non si riconosce alcuna struttura; l'esposizione risulta frammentaria. Non si riconosce alcuna struttura significativa; l'esposizione presenta frequenti errori. Strutture unidisciplinari manualistiche; non si riconosce alcuna struttura pluridisciplinare; comunicazione strutturata in modo non funzionale. Strutture unidisciplinari con una certa organizzazione personale; comunicazione strutturata in modo funzionale ma con imprecisioni ed incertezze. Strutture unidisciplinari significative; qualche connessione pluridisciplinare o multidisciplinare adeguata; analizza anche in modo autonomo; il linguaggio è appropriato e funzionale. Strutture sicure e complete unidisciplinari, adeguate le pluridisciplinari; analizza con sicurezza; sa proporre giudizi e guardare in modo complessivamente critico i contenuti; comunicazione strutturata in modo organico e con appropriatezza del linguaggio. Strutture organiche unidisciplinari e pluridisciplinari; rielabora in modo autonomo; conduce con sicurezza analisi, propone giudizi pertinenti e originali; comunicazione strutturata in modo organico con precisione e fluidità di linguaggio. 75 liceo statale “Galileo Galilei” di Caravaggio (Bg) Documento del Consiglio di Classe per gli Esami di Stato – 5 sez. A, a.s. 2011/12 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca L I C E O S T A T A L E “G a l i l e o G a Liceo Scientifico - Liceo Linguistico Via S. Francesco n. 63 - 24043 CARAVAGGIO (BG) 0363/50547 – 0363/54400- fax 0363/54371 Cod. fisc. 93000700166 – e-mail: [email protected] p.e.c.:[email protected] CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO/ FORMATIVO Per le classi del Triennio, il Consiglio di classe nello scrutinio finale assegna il punteggio del “credito” ad ogni alunno, secondo i parametri corrispondenti alla media dei voti indicati nelle tabelle seguenti (D.M. n. 99 del 16/12/2009). Il livello superiore di ogni banda di oscillazione è attribuito secondo l’integrazione seguente: media + 10 in comportamento o media + credito scolastico/formativo. * M: media dei voti a cui concorre anche il voto del comportamento. Il credito viene assegnato considerando “oltre la media dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo, le attività complementari ed integrative ed Media dei voti M*=6 6<M<=7 7<M<=8 8<M<=9 9<M<=10 Classi terze 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 Classi quarte 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 Classi quinte 4-5 5-6 6-7 7-8 8-9 eventuali crediti formativi”. Il credito scolastico si riferisce alle attività complementari ed integrative svolte nella scuola, il credito formativo alle attività svolte al di fuori della scuola. Sia l’uno che l’altro concorrono alla valutazione per il conseguimento del livello maggiore di ogni banda di oscillazione in cui si posiziona la media dei voti. Il POF presenta una rosa di attività da considerarsi per il credito scolastico e/o per il credito formativo, come riportato di seguito. Credito scolastico: 1) -Attività della scuola (Progetti pomeridiani, preparazione e partecipazione open day, produzione materiali per partecipazione a concorsi nazionali ed internazionali, vincitori o candidati che si sono distinti in vari concorsi, almeno a livello provinciale). Nelle attività soprascritte, si richiedono almeno 15 ore di attività (tranne che per i concorsi); per le ore dei Progetti pomeridiani almeno l’80% di frequenza del totale delle ore di corso. 2) - Attività di rappresentante di classe o d’Istituto. Credito Formativo: 1) Attività culturali: a) Attività svolte presso Enti culturali riconosciuti, dalla durata di almeno venti ore (corsi, seminari, convegni, attività coreutiche e teatrali, attività musicale certificata da Scuole, Licei, Conservatori; Patente europea). b) Superamento di esami di lingue straniere o soggiorni all’estero con certificazione che attesti il superamento di un livello o il conseguimento di un diploma. 76 liceo statale “Galileo Galilei” di Caravaggio (Bg) Documento del Consiglio di Classe per gli Esami di Stato – 5 sez. A, a.s. 2011/12 2) Attività sportive: a) Attività sportive specialistiche svolte regolarmente per almeno 1 anno presso associazioni sportive riconosciute dal CONI. Certificazione a cura delle stesse AASS. b) Partecipazione ad attività sportive scolastiche almeno di livello provinciale (campionati studenteschi tornei provinciali ecc.) con inclusione nei primi dieci classificati. 3) Attività sociali: Esperienze di volontariato svolte presso ONLUS registrate, per le quali devono essere specificati e certificati, oltre al tipo di attività, il livello di partecipazione e la durata almeno semestrale. 4)Attività lavorative: a) Esperienze lavorative di qualunque tipo, purché documentate dall’ente presso il quale si sono svolte, e per le quali venga indicata la durata: si ritiene infatti che esse siano formative in relazione all’assunzione di responsabilità e alla dimensione sociale b) Stage organizzati dall’Istituto. Si precisa altresì che le attestazioni degli Enti, delle Istituzioni, delle Associazioni, etc., redatte su carta intestata e debitamente vidimate, debbono contenere una descrizione dell’esperienza, dalla quale possa evincersi la rilevanza qualitativa della stessa anche in base all’impegno e ai risultati conseguiti. Nella certificazione devono essere altresì chiaramente indicati il periodo e la durata dell’attività svolta (documentazioni carenti o addirittura prive anche di uno solo di tali elementi non saranno prese in considerazione dai Consigli di classe). Poiché la normativa vigente specifica che da “ogni qualificata esperienza” debbono “derivare competenze”, risulta evidente che laddove non possa essere accertata la proficuità dell’attività svolta ai fini della formazione dello studente, l’attività documentata non potrà essere valutata dal Consiglio di classe quale credito formativo. Il Dirigente Scolastico Prof.ssa R. Romana Marchetti 77 liceo statale “Galileo Galilei” di Caravaggio (Bg) Documento del Consiglio di Classe per gli Esami di Stato – 5 sez. A, a.s. 2011/12 Scheda percorsi personali ALECCI MARCO: La successione di Fibonacci (matematica, scienze, fisica) BERTULAZZI LUCA: Abitare l’ambiente (italiano, arte. scienze) BONALDA DANIELE: “I Neutrini”( fisica astronomia filosofia) CRIPPA LORENZO: “La scienza, il disordine, la complessità” (filosofia, fisica, scienze, arte, inglese) DEFILIPPI TOMMASO: “La massoneria: tra realtà e mistero” (storia, arte, Italiano, ..) FERRANDI GAIA: “L’umorismo” (Italiano, latino, filosofia, inglese) FERRANDI GIULIA: “La soggettività del tempo” (storia dell’arte, letteratura inglese, filosofia, fisica) FINARDI LUCA:”L’economia della Cina da Mao a oggi”(storia,economia) FORLANI GIORGIO: “ Il motore elettrico” ( fisica, storia, arte) ROBERTO GRATTIERI: “Il caso Leonard Zelig” (italiano, storia) MAZZOLENI SILVIA: “Fallingwater” (arte, astronomia) MILANESI GIULIA: “CiMaGiNe” (arte, fisica, scienze, italiano, storia) MORETTI FRANCESCO:”Viaggio nell’inconscio” (filosofia,italiano,arte,inglese) PENNATI ANDREA: “Marte e i suoi misteri” (scienze,fisica,storia) ROSSETTI SARA: “L’identità” (italiano, inglese, filosofia) FEDERICO SPINELLA:’’Polifonia’’ (matematica,filosofia,fisica,arte) VITALI VALENTINA: “Utopie e distopie’’ (arte, inglese, scienze, filosofia) ALLEGATO : PROGRAMMI DISCIPLINARI INTEGRALI 78 liceo statale “Galileo Galilei” di Caravaggio (Bg) Documento del Consiglio di Classe per gli Esami di Stato – 5 sez. A, a.s. 2011/12 IL CONSIGLIO DI CLASSE Materie Firma Docenti Italiano Latino Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Geografia astronomica Disegno e Storia dell'arte Religione Ed. fisica Caravaggio, 15 maggio 2012 79