Redatto il 15 maggio 2012
Composizione del Consiglio di Classe
Materie
Italiano
Latino
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Geografia astronomica
Disegno e Storia dell'arte
Ed. fisica
Religione
Docenti
Prof.ssa Magda Calvi
Prof.ssa Magda Calvi
Prof. Alessandro Belotti
Prof.ssa Gabriella Monzani
Prof.ssa Gabriella Monzani
Prof.ssa Claudia Ganzerla
Prof.ssa Claudia Ganzerla
Prof. Viviana Facchetti
Prof.ssa Enrica Rossini
Prof.ssa Natalia Cattaneo
Prof. Francesco Robecchi
INDICE GENERALE
PARTE PRIMA: LA SCUOLA
 Presentazione Istituto: dati ed identità
 Finalità e principi ispiratori
 Presentazione del Liceo Scientifico e relativo profilo in uscita
dello studente
 Quadro orario
PARTE SECONDA : LA CLASSE
 Composizione e storia della classe
 Elenco candidati
 Presentazione profilo della classe
 Continuità didattica dei docenti nel triennio (Tabella)
 Intese programmatiche collegiali ed obiettivi: trasversali,
cognitivi e relazionali, nonché competenze, conoscenze e abilità
 Organizzazione della didattica: metodologie, strumenti e mezzi
 La valutazione degli apprendimenti: modalità, aspetti ed
elementi considerati
 Tipologia e quantità delle verifiche effettuate per disciplina per
ogni quadrimestre e simulazioni effettuate delle prove d’Esame
 Attività di arricchimento del curricolo disciplinare e/o scolastico
e stages
PARTE TERZA: I PROGRAMMI DISCIPLINARI CON SCHEDE DI
VALUTAZIONE DISCIPLINARI
 Matematica con elementi di informatica
 Fisica
 Scienze
 Italiano /latino
 Lingua e Letteratura inglese
 Storia e Filosofia
 Disegno e Storia dell’arte
 Educazione Fisica
 Religione cattolica
 PARTE QUARTA: Allegati





Copia delle simulazioni effettuate
Scheda di valutazione per la prima,seconda e terza prova scritta
d’Esame
Scheda di valutazione per il colloquio proposta dall’Istituto
Criteri per l’assegnazione del credito scolastico
Argomenti di approfondimento scelti dai candidati per l’avvio
del colloquio
2
PARTE PRIMA: LA SCUOLA
Presentazione Istituto
Il nostro Liceo presenta un Progetto educativo ispirato ad una visione condivisa ed
irrinunciabile del ruolo formativo della scuola, con un’attenzione costante ai rapidi cambiamenti
socio-culturali e tecnologici.
Nella consapevolezza che la competenza di imparare ad imparare costituisce la
competenza chiave europea per eccellenza, base del successo personale e professionale, la
Mission che il nostro Liceo si propone di perseguire può essere sintetizzata nell’espressione
insegnare ad apprendere
for lifelong learning
(per un apprendimento per tutto l’arco della vita)
La capacità di apprendere è, fra tutte, la più aperta, necessaria ed umana, fatta di molte
domande e qualche risposta, di una ricerca personale, di un’attitudine alla critica e alla
discussione piuttosto che ad un’obbedienza paga di quanto viene ordinariamente accettato.
Pertanto ci si propone di aiutare i nostri studenti a diventare artefici e protagonisti del loro
sapere e non semplici “magazzini” di informazioni e dati preconfezionati; in ciò consiste il
carattere propulsivo e non statico del nostro progetto formativo, volto alla formazione di quella
“testa ben fatta” capace di utilizzare e moltiplicare il proprio sapere in un percorso
ascensionale e fecondo per sé e per la società di domani.
Si vuole aiutare i nostri studenti a diventare persone e cittadini, capaci di pensare, prendere
decisioni, cercare autonomamente le informazioni di cui hanno bisogno, in grado di
relazionarsi in modo positivo con gli altri e collaborare con loro, perché si ritiene che queste
competenze spendibili in ambito lavorativo, culturale, sociale e politico, li renderanno più
polivalenti e, soprattutto, liberi rispetto a chi possiede solo una formazione specialistica e
settoriale.
E’ nostra prerogativa accompagnare, con discrezione e autorevolezza, tutti e ciascuno nel
processo, a volte faticoso ma sempre stimolante e arricchente, di formazione non solo del
proprio corredo culturale, ma della propria personalità, promuovendo schemi di riconoscimento
che favoriscano l’identità e l’autostima di ogni nostro studente.
Il Liceo Galilei offre pari opportunità a tutti gli studenti e, proprio nel rispetto del principio
dell’equità e dell’eccellenza, raccomandato dalla normativa più recente, favorisce la
partecipazione ad Olimpiadi e Concorsi interni, territoriali, nazionali ed europei affinché il
confronto diventi occasione e sprone di miglioramento per lo sviluppo dei talenti di ciascuno.
Finalità e principi ispiratori
Il Liceo Statale "Galileo Galilei" di Caravaggio, consapevole delle sfide che caratterizzano la
nostra epoca, impronta la propria azione educativa e struttura la propria Offerta Formativa
secondo i principi fondamentali della Carta Costituzionale nazionale ed europea.
In particolar modo


Garantisce in tutte le attività scolastiche il rispetto dei principi di libertà e democrazia,
promuovendo l'educazione alla legalità ed alla cittadinanza attiva.
Assicura l’uguaglianza di trattamento nell’erogazione del Servizio scolastico, senza
discriminazione alcuna per sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni
psicofisiche e socioeconomiche, garantendo a tutti pari opportunità, secondo il principio
3







dell’equità e dell’eccellenza.
Promuove il principio di solidarietà, sviluppando la sensibilità civica verso l’altro, sia
nell’accezione di persone che di popoli, nella coniugazione cogente di cittadinanza italiana
ed europea con quella mondiale e planetaria (cittadino terrestre ... ).
Favorisce l’accoglienza, l’inserimento, l’integrazione degli alunni con particolare riguardo
alla fase d’ingresso nella classe iniziale ed alle situazioni di particolari necessità,
collaborando con il livello degli ordini scolastici precedenti ed i servizi Asl del territorio.
Riconosce la salvaguardia dell’ambiente quale diritto fondamentale della persona e della
collettività, attribuendo all'ambiente in cui si svolge l’attività la natura di bene materiale ed
immateriale, quale elemento determinante la qualità della vita e lo sviluppo sostenibile.
Riconosce il principio della liberta della cultura, presupposto del progresso culturale della
società civile, dalla scienza all'arte, in modo tale che il mondo educativo possa confrontarsi
con i nuovi orizzonti ed i nuovi strumenti della costruzione della conoscenza.
Promuove la cultura della Qualità nell’erogazione del servizio, favorendo il passaggio da
una cultura gestionale ad una cultura di progetto, di processo e di risultato, attenta ai
raccordi tra gli obiettivi preventivati, gli investimenti realizzati e gli esiti raggiunti, nella
prospettiva di un miglioramento continuo dell’Offerta Formativa.
Promuove la partecipazione e la collaborazione di tutte le componenti, nella duplice veste
di attori e fruitori, perche la Scuola diventi sempre più un Centro di promozione culturale,
sociale e civile, con una specifica identità, a cui ciascuno e tutti concorrono in modo fattivo
e produttivo.
Stabilisce ed organizza attività di Formazione per tutto il personale della Scuola nella
consapevolezza che costituisce diritto e dovere, mediante iniziative rispondenti ai bisogni
delle diverse componenti e più in generale dell'intera comunità scolastica.
Profilo dello studente in uscita dal liceo statale “Galileo Galilei”
Alla fine del percorso liceale, lo studente ha trasformato conoscenze ed abilità del suo piano di
studi in competenze personali che gli permettono di comprendere ed interagire con senso
critico nella complessità del mondo circostante, valutandone adeguatamente gli aspetti sul
piano logico, etico, sociale ed estetico, con uno spessore culturale ampio ed articolato sia per
proseguire con successo gli studi nelle diverse facoltà universitarie sia per immettersi
fattivamente nel mondo del lavoro
 Sa correlare cultura umanistica e metodologia critica e cognitiva propria della matematica e
delle scienze;
 è consapevole delle potenzialità e dei limiti degli strumenti per trasformare l’esperienza in
sapere scientifico;
 sa individuare i rapporti storici ed epistemologici tra pensiero matematico e pensiero
filosofico;
 sa usare procedure proprie di metodi d’indagine matematici e sperimentali;
 sa individuare correlazioni tra teorie matematico-scientifiche e quelle letterarie, artistiche e
filosofiche;
 sa usare con proprietà la lingua straniera studiata.
4
PARTE SECONDA: LA CLASSE
Composizione e storia della classe
La classe è composta da 17 studenti.
La 1 A nell’anno scolastico 2007-2008 era formata da 24 studenti. Alla fine dell’anno
scolastico 18 alunni erano promossi; per sei studenti il giudizio veniva sospeso. A
settembre tutti i sei alunni erano ammessi alla classe successiva.
Nell’anno 2008-2009 la classe (2 A) era formata da 25 studenti: uno studente si era
trasferito, un alunno proveniente da altra scuola e un alunno respinto si aggiungevano agli
studenti della prima. A giugno 16 allievi venivano promossi e 9 avevano debiti. A settembre
3 non venivano ammessi alla classe successiva.
Nell’anno 2009-20010 (3 A) la classe era formata da 25 studenti ( ai 22 alunni della 2 A, si
aggiungevano 3 studenti respinti in seconda. Nel corso dell’anno uno studente si trasferiva,
seguendo i genitori a Reggio Calabria. Nello scrutinio di giugno 14 alunni erano ammessi
alla classe successiva, 2 non erano ammessi e 8 avevano debiti.
Nell’anno 2010-2011 (4 A) la classe era formata da 20 studenti (2 tra gli alunni promossi si
erano trasferiti;nel corso dell’anno poi altri 2 studenti cambiavano scuola.).
1. Risultati dello scrutinio finale della classe IV
Numero degli
studenti promossi a
giugno
14
Num. degli studenti
con debiti
4
Num. degli studenti
non promossi a
settembre
1
Elenco candidati
1. Alecci Marco
2. Bertulazzi Luca
3. Bonalda Daniele
4. Crippa Lorenzo
5. Defilippi Tommaso
6. Ferrandi Gaia
7. Ferrandi Giulia
8. Finardi Luca
9. Forlani Giorgio
10. Grattieri Roberto
11. Mazzoleni Silvia
12. Milanesi Giulia
13. Moretti Francesco Luigi
14. Pennati Andrea
15. Rossetti Sara Francesca
16. Spinella Federico
17. Vitali Valentina
5
Presentazione del profilo della classe
Gli alunni hanno sempre saputo rispondere alle richieste degli insegnanti con disponibilità e
impegno personale.
Il profilo della classe fin dalla terza ha evidenziato:
- un adeguato possesso degli strumenti linguistico-espressivi
- buone capacità logico-critiche
- buone capacità di analisi e di sintesi
- l’utilizzo di un metodo di lavoro sempre più autonomo e, almeno per un buon gruppo,
basato sulla rielaborazione critica
Tali elementi hanno permesso alla classe nel suo complesso di affrontare il percorso di studio
nelle varie discipline migliorando progressivamente rispetto ai livelli di partenza, sia nell'area
umanistica che in quella scientifica.
Durante il triennio, inoltre, gli studenti hanno accresciuto sempre di più il senso di
responsabilità. L’impegno assiduo di molti ha consentito a tutti di compiere, sia pure con
differenti esiti, un significativo cammino di crescita e di maturazione personale e culturale.
Un considerevole gruppo di studenti si è distinto per il comportamento collaborativo alla vita
scolastica e per una forte e consapevole motivazione nei confronti dello studio e delle proposte
di arricchimento culturale provenienti dai docenti.
Si tratta di una classe motivata e partecipe al dialogo educativo anche se in modo
differenziato: alcuni alunni hanno mostrato un atteggiamento propositivo, caratterizzato da un
discreto interesse per gli argomenti trattati; altri invece un approccio allo studio più meditato e
silenzioso, ma comunque partecipe all’attività didattica.
Buoni sono stati i livelli di socializzazione e il comportamento sia tra studenti sia con i docenti
si è sempre mantenuto corretto.
Per quanto riguarda gli impegni didattici e i risultati conseguiti, la classe si è differenziata al
suo interno in relazione alle capacità, al livello dell’impegno e alla continuità nello studio.
Il profitto si attesta su un livello globale soddisfacente. La preparazione nelle varie discipline
può ritenersi omogenea.
Da un punto di vista più dettagliato, i risultati ottenuti, in termini di conoscenze e abilità, sono
così riassumibili:

Un primo gruppo (SEI studenti) è costituito da allievi che si sono distinti per la continuità
e la qualità dell’impegno e della partecipazione. Avvalendosi di un metodo di studio
funzionale e personalizzato, a conclusione del quinquennio hanno acquisito una
preparazione completa, approfondita e organica, fondata su materiali interiorizzati e su
abilità fissate con sicurezza tale da consentire loro piena autonomia operativa.
I risultati conseguiti, mediamente più che buoni, attingono l’eccellenza in alcune
discipline.

Un secondo gruppo (OTTO studenti) è costituito da allievi dotati di discrete o buone
capacità di riorganizzazione logica e di rielaborazione personale, i quali, pur
presentando qualche incertezza, con impegno e disponibilità costante hanno maturato
6
una preparazione complessiva che può ritenersi apprezzabile per completezza e
omogeneità.
Il livello della preparazione risulta mediamente più che discreto.

Un terzo gruppo (TRE studenti) è costituito da allievi che, pur dotati di capacità di
riorganizzazione logica e di rielaborazione personale più che sufficienti, evidenziano
qualche incertezza nell’uso delle diverse tecniche comunicative e nell’attivazione di
modalità di apprendimento autonomo. Gli alunni di questo gruppo hanno maturato una
preparazione che, pur difettando di rigore, può ritenersi complessivamente adeguata.
I risultati conseguiti sono mediamente sufficienti.
I regolari rapporti con le famiglie sono sempre stati improntati alla massima trasparenza,
cordialità e rispetto.
Continuità didattica dei docenti nel triennio
Docenti
Italiano e Latino Prof.ssa Magda Calvi
Inglese Prof. Alessandro Belotti
Storia e Filosofia Prof.ssa Gabriella Monzani
Matematica Prof.ssa Claudia Ganzerla
Fisica Prof.ssa Claudia Ganzerla
Geografia astronomica Prof. Viviana Facchetti
Disegno e Storia dell'arte Prof.ssa Enrica Rossini
Ed. fisica Prof.ssa Natalia Cattaneo
Religione Prof. Francesco Robecchi
Continuità didattica dalla
classe
3
4
5
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Intese programmatiche collegiali e obiettivi: trasversali, cognitivi e
relazionali, nonché conoscenze, competenze, abilità
Obiettivi formativi trasversali (in funzione delle competenze di cittadinanza)
Vivere i doveri scolastici con impegno responsabile e motivato, osservando le regole comuni
stabilite (puntualità e accuratezza nell’esecuzione dei lavori assegnati, rispetto di sé e degli
altri e del loro lavoro, rispetto e cura delle cose…).
 Saper ascoltare il punto di vista dell’altro e rispettarlo, riconoscendo nella diversità del
pensiero occasione di arricchimento e non motivo di divisione e tensione.
 Accogliere le proposte culturali e le esperienze extrascolastiche come occasione di crescita
personale.
 Partecipare alle lezioni in modo attivo e propositivo, sviluppando sia le capacità logiche che
la creatività e l'immaginazione.
 Saper organizzare il proprio lavoro in modo sempre più autonomo ed efficace.
 Saper gestire produttivamente il proprio tempo sia a scuola che a casa.
 Sapere utilizzare adeguatamente e autonomamente gli strumenti messi a disposizione
dalla scuola e da enti esterni finalizzati all’orientamento universitario.
7

Potenziare la capacità di autovalutare apprendimenti, interessi e risultati, fondamentale ai
fini dell’orientamento e della scelta universitaria.
Obiettivi cognitivi trasversali (in funzione delle competenze di cittadinanza)






Rafforzare la competenza comunicativa, sia scritta che orale, nelle diverse aree disciplinari,
anche attraverso l’ampliamento della conoscenza e l’utilizzo corretto e consapevole dei
codici specifici di ciascuna disciplina e dei linguaggi multimediali.
Consolidare il metodo di lavoro in modo che lo studio sia produttivo, efficace e sistematico
e operi attraverso procedimenti e criteri stabiliti.
Acquisire criticamente i concetti e i contenuti delle singole materie.
Saper rielaborare e riorganizzare quanto appreso in mappe concettuali adeguate, fissando
e assimilando schemi logici, al fine di utilizzare metodi e contenuti in nuovi contesti, anche
pluridisciplinari.
Consolidare le capacità di analisi e sintesi, sia in ambito disciplinare che,
progressivamente, interdisciplinare.
Capacità di esaminare il proprio lavoro dal punto di vista dell’adeguatezza dei risultati, e
della pertinenza e adeguatezza dell’impegno e degli strumenti impiegati.
Conoscenze
Lo studente deve conoscere:
 I contenuti del corso di studi per area e per disciplina
 I concetti e le strutture di base di ogni disciplina
 I concetti fondamentali e le strutture di base che unificano le varie discipline
 La terminologia specifica delle discipline.
Competenze
Lo studente deve essere in grado di:
 Comprendere in un testo sia gli elementi informativi e concettuali sia le sue caratteristiche
strutturali
 Comprendere il linguaggio, in alcune discipline anche sul piano diacronico, e gli elementi
portanti del messaggio
 Usare il linguaggio in modo coerente, adeguato e corretto anche nella produzione scritta. In
particolare sapendo produrre testi organici, rispondenti alle richieste strutturali e del registro
comunicativo
 Scegliere i contenuti e i concetti utili per rispondere a una richiesta, per illustrare una
questione, per risolvere un problema
 Organizzare i percorsi concettuali funzionali
 Scegliere e impiegare i metodi appresi per la decodificazione e l’interpretazione di testi
 Applicare modelli matematici a fenomeni naturali e sociali
 Acquisire una visione unitaria dei fenomeni naturali
 Acquisire procedure logiche e abilità necessarie per la verifica in laboratorio dei concetti
appresi.
Abilità
Lo studente deve essere capace di :
 Produrre mappe concettuali e modelli complessi sia nell’ambito disciplinare sia, seppure in
misura meno articolata, in ambito pluridisciplinare
8



Operare, nell’interpretazione dei testi, in direzione intertestuale e contestuale
Applicare metodi ermeneutici semplici
Rielaborare le proprie conoscenze e competenze anche in funzione di nuove acquisizioni
secondo un processo di autoapprendimento continuo
Organizzazione della didattica: metodologie, strumenti, mezzi
2. Il Consiglio di Classe ha adottato le seguenti metodologie didattiche:

Lezione frontale

Esercitazione guidata

Discussione guidata

Lezione attiva

Esercitazione
autonoma/autoistruzio
ne

Interventi spontanei
e/o richiesti

Lavori di gruppo e
produzione
di
percorsi multimediali

Relazione

Visione di filmati
3. Il Consiglio di Classe ha adottato i seguenti strumenti e materiali di supporto:

Manuali in adozione

Filmati, documentari
in videocassetta e
DVD


Testi antologici e
documenti indicati nel
programma

Laboratorio
informatica


Libri della biblioteca,
riviste, giornali, dispense
di
Computer di classe,
Internet e strumenti
multimediali
Laboratorio di fisica
La valutazione degli apprendimenti: modalità, aspetti ed elementi
considerati:
Si rimanda a quanto riportato nel POF al capitolo 16.
Tipologia e quantità delle verifiche e simulazioni effettuate
Per la tipologia e la quantità delle verifiche effettuate in ambito disciplinare si rimanda a quanto
stabilito all’interno dei singoli Dipartimenti disciplinari.
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Attività di preparazione alle prove d’esame
Prove pluridisciplinari:
a) Simulazione della II prova scritta
17/05/2012, durata 5 ore.
b) Simulazione della I prova scritta
18 /05/2012, durata 5 ore
c) 1a simulazione di III prova scritta: tipologia B (risposta aperta con max di 15 righe per
quesito).
17/12/2011, durata tre ore;
quattro materie coinvolte: fisica (3 quesiti), letteratura inglese (3 quesiti), filosofia (2
quesiti), scienze (2 quesiti);
d) 2a simulazione di III prova scritta: tipologia B (risposta aperta con max di 15 righe per
quesito).
26/04/2012, durata tre ore;
quattro materie coinvolte: storia dell’arte (3 quesiti), scienze (3 quesiti), storia (2 quesiti),
letteratura inglese (2 quesiti).
Criteri di scelta delle materie
Tra le materie oggetto di prova nelle simulazioni sono state escluse italiano e matematica
perché già previste nella prima e nella seconda prova scritta; inglese è sempre stato inserito
come prevedono espressamente le indicazioni per gli esami di stato, mentre si è ritenuto di
alternare fisica e storia dell’arte nel rispetto del principio di equipartizione delle materie.
I testi delle prove somministrate sono allegati in appendice.
Il Consiglio di classe ha deciso di comune accordo di non effettuare la simulazione del
colloquio orale pluridisciplinare per non appesantire troppo i ritmi di studio necessari sia a
seguire la ordinaria programmazione di fine d’anno sia a preparare gli approfondimenti e le
materie d’esame.
Attività di arricchimento del curricolo disciplinare e stages
CONFERENZE
 “La crisi finanziaria” relatrice prof.ssa Elena Beccalli, ordinario della facoltà di Economia
dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
 Conferenza su James Joyce ” The man and his work” del prof. J.Quinn
 Iniziative previste nel piano per l’orientamento
 Convegno di quattro ore, con il prof. Tonolini e il Dott. Facchi (primario del reparto di
Medicina Nucleare dell’ospedale di Treviglio) in merito ai processi funzionali del cervello
“neuroscienza dell’apprendimento e della memoria e diagnostica medica”, nell’ambito del
progetto di educazione alla salute. Visita al reparto per alcuni studenti.
 “Cronos: i metodi di datazione scientifica in archeologia”
10



Attività di orienteering a Bergamo Alta.
Rappresentazione teatrale in italiano in merito al capolavoro di S.T. Coleridge “The rime
of the ancient mariner”, tenuta da Damiano Grasselli.
Partecipazione allo spettacolo teatrale “Gli orizzonti sognati”, scritto e realizzato dal prof.
Macchi e interpretato da alunni dell’istituto.
OLIMPIADI/CONCORSI
a) classe quarta
 Due studenti hanno partecipato al concorso “ScuolaAccademia”
 Tre studenti hanno partecipato al Kangourou di Inglese.
 Due studenti hanno partecipato al Kangourou di Matermatica
 Due studenti hanno partecipato alle Olimpiadi di Matematica
 Cinque studenti hanno sostenuto l’esame per il conseguimento del First Certificate.
 La classe ha partecipato all’iniziativa della Learning week
In relazione alle proposte extracurricolari organizzate dall’Istituto:
Uno studente ha partecipato in qualità di lettore ad una conferenza su Caravaggio.
Dieci studenti hanno partecipato al corso di Autocad
b)





classe quinta
Uno studente ha sostenuto l’esame per il conseguimento del First Certificate..
Uno studente ha partecipato al Kangourou di Matermatica.
Due studenti hanno partecipato all’organizzazione di Bergamo Scienza.
Uno studente ha partecipato alle Olimpiadi di Fisica.
Quattro studenti hanno partecipato alle Olimpiadi di Matematica
In relazione alle proposte extracurricolari organizzate dall’Istituto:
 Tre studenti hanno partecipato al corso di Logica
 Sette studenti hanno partecipato al corso Pre-test di Medicina
 Quattro studenti hanno partecipato al progetto di”film in lingua originale” in
collaborazione con il cinema Ariston di Treviglio producendo recensioni in inglese.
 Due studenti hanno partecipato al corso Pre-test di Fisica e di Matematica
In relazione alle proposte extracurricolari organizzate esternamente all’Istituto:
 Quattro studenti hanno partecipato agli stages di lavoro estivi.
La classe ha svolto i seguenti percorsi di approfondimento multi/pluridisciplinari:
1. OTTOCENTO E NOVECENTO: DALLA CRISI DELLE CERTEZZE ALLA CERTEZZA
DELLA CRISI (discipline coinvolte: Fisica, Filosofia, Italiano, Inglese)
2. LA PITTURA ROMANTICA INGLESE TRA SUBLIME E PITTORESCO: CLILL IN LINGUA
INGLESE (discipline coinvolte: Storia dell’arte, Inglese)
3. DALL’IDEALISMO AL ROMANTICISMO INGLESE (discipline coinvolte: Filosofia, Inglese)
4. IL NEOCLASSICISMO TRA LETTERATURA E ARTE ( discipline coinvolte: Italiano, Storia
dell’Arte)
5. RIVOLUZIONI SCIENTIFICHE E CRISI DEL MECCANICISMO. Dal paradigma
meccanicistico alla relatività e alla quantistica (discipline coinvolte: Fisica e Filosofia)
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I testi delle prove somministrate, i criteri e gli strumenti della misurazione e della
valutazione (punteggi e livelli) usati dal consiglio di classe, nonché le indicazioni
relative ai criteri di attribuzione del credito scolastico e del credito formativo si trovano
nella parte V di questo documento.
12
PARTE TERZA: I PROGRAMMI DISCIPLINARI CON SCHEDE DI
VALUTAZIONE DISCIPLINARI
AREA MATEMATICO–SCIENTIFICA
DISCIPLINA: MATEMATICA/INFORMATICA
Prof.ssa Claudia Ganzerla
OBIETTIVI di apprendimento declinati in COMPETENZE
Utilizzare le tecniche e le procedure dell’analisi matematica
Saper riflettere criticamente su alcuni temi della matematica
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con
l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico
Distinguere nell’esame di una problematica gli aspetti scientifici dai presupposti ideologici
Applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite
Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
METODOLOGIE DIDATTICHE utilizzate
Lezione frontale
Lavoro di gruppo
Esercitazione guidata
Esercitazione autonoma (e/o autoistruzione)
Discussione guidata con interventi spontanei o richiesti
STRUMENTI E MATERIALI DI SUPPORTO utilizzati
Manuali in adozione
Manuali in uso nella scuola
Testi tratti dai temi d’esame
Aula di informatica
CONTENUTI
MODULO 1: Le FUNZIONI di una variabile e i LIMITI
MODULO 2: Il CALCOLO DIFFERENZIALE: le derivate e le loro applicazioni
MODULO 3: Il CALCOLO INTEGRALE e applicazioni
MODULO 4: L’ANALISI NUMERICA
MODULO 5: RICHIAMI di calcolo della PROBABILITA’, di ALGEBRA LINEARE, delle
AFFINITÀ NEL PIANO
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ATTIVITÀ DI RECUPERO, SOSTEGNO E APPROFONDIMENTO
Interventi in itinere, in orario curricolare , finalizzati al consolidamento delle conoscenze e delle
competenze operative oltre ai corsi di recupero organizzati dalla scuola in orario
extracurricolare.
Per l’approfondimento si sono svolti in classe temi d’esame con osservazioni e analisi dei
risultati.
Testi Utilizzati:
MODULI BLU DI MATEMATICA
di Massimo Bergamini,Anna Trifone , Graziella Barozzi - Zanichelli
DISCIPLINA: FISICA
Prof.ssa Claudia Ganzerla
OBIETTIVI di apprendimento declinati in COMPETENZE
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni fisici.
Conoscere e utilizzare strumenti matematici adeguati e interpretarne il significato fisico.
Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e
differenze, proprietà varianti ed invarianti.
Applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite.
Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.
Collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana.
Distinguere nell’esame di una problematica gli aspetti scientifici dai presupposti ideologici.
METODOLOGIE DIDATTICHE utilizzate
Lezione frontale
Lavoro di gruppo
Ricerca guidata
Esercitazione guidata
Esercitazione autonoma (e/o autoistruzione)
Discussione guidata con interventi spontanei o richiesti
Relazione
STRUMENTI E MATERIALI DI SUPPORTO utilizzati
Manuali in adozione
Manuali in uso nella scuola
Strumenti informatici
Laboratorio di fisica
Dvd
Presentazione multimediali
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CONTENUTI
ELETTROSTATICA
CORRENTE ELETTRICA E CIRCUITI
MAGNETISMO
ELETTROMAGNETISMO
RELATIVITÀ Ristretta e generale
MECCANICA QUANTISTICA dal punto di vista storico.
Il modulo sulla relatività è stato affrontato all’inizio dell’anno scolastico, visto che può essere
considerato un modulo indipendente dai restanti.
ATTIVITÀ DI RECUPERO, SOSTEGNO e APPROFONDIMENTO
Interventi in itinere, in orario curricolare , finalizzati al consolidamento delle conoscenze e delle
competenze operative oltre ai corsi di recupero organizzati dalla scuola in orario
extracurricolare.
Per l’approfondimento sono state organizzate conferenze di fisica.
Testi utilizzati:
FISICA 3 di Antonio Caforio/ Aldo Ferilli- Le Monnier
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA E FISICA
Livello DI
COMPETENZA
Voto
L1
1-3
3. Procedimento
coerente
4. Correttezza di calcolo
5. Uso corretto del
formalismo matematico
6. Organicità e
completezza
dell’elaborato
L3
7-8
9 -10
mancante
Ha svolto
dal 26% al
55% del
lavoro
non
adeguata
parziale
scarsa
limitata
sufficiente
più che
discreta
molto limitato
non
sufficiente
accettabile
valido
nulle
non
adeguate
nel
complesso
soddisfacenti
molto
presenti
1. Sviluppo dell’elaborato Ha svolto dallo
(suff. al 55 % del lavoro 0% al 25% del
richiesto)
lavoro
2. Impostazione motivata
4-5
6 - 6,5
DESCRIZIONE
L2
nulla
accettabile
Ha svolto
dal 66%
all’85% del
lavoro
valida
adeguato
quasi buono
Ha svolto dal
56% al 65%
del lavoro
Ha svolto
dall’86% al
100% del lavoro
in modo
autonomo
ben sviluppato
precisa e
puntuale
presente in
tutto
il lavoro
caratterizzanti
un
ottimo lavoro
N.B. Per prove strutturate particolari ( test a risposta multipla, quesiti teorici, quesiti a risposta breve) le percentuali di
valutazione della sufficienza così come l’attribuzione del voto possono subire variazioni.
15
DISCIPLINA: SCIENZE
(Prof. ssa Viviana Facchetti)
Obiettivi di apprendimento
CONOSCENZE
Lo studente deve:




Conoscere la struttura dell’Universo e la sua evoluzione
Conoscere le caratteristiche della Terra come pianeta del Sistema Solare
Conoscere la struttura della Terra solida e i principali fenomeni endogeni
Conoscere i termini del lessico specifico delle Scienze della Terra e dell’Astronomia
COMPETENZE
Lo studente deve essere in grado di:






Saper utilizzare le informazioni provenienti dallo spazio per comprendere la struttura
dell’Universo
Saper interpretare le caratteristiche fondamentali delle stelle nell’ambito di un modello
evolutivo
Saper localizzare il sistema Terra nello spazio e utilizzare i suoi moti nella misura del
tempo
Saper inquadrare i principali fenomeni geologici (vulcanismo, sismicità, orogenesi)
nell’ambito della “teoria della tettonica delle placche”, dimostrando quindi di aver
acquisito una visione unitaria della fenomenologia terrestre
Saper individuare nei fenomeni studiati le relazioni di causa-effetto
Saper utilizzare consapevolmente il linguaggio specifico
ABILITA’
Lo studente deve essere capace di:



Saper interpretare semplici fenomeni naturali non noti utilizzando le leggi e i modelli
studiati
Saper operare in modo autonomo collegamenti tra argomenti diversi all’interno della
disciplina
Saper operare collegamenti tra discipline diverse
Sono state utilizzate le seguenti metodologie didattiche:
Lezione frontale
Esercitazione guidata
Discussione guidata
Lezione attiva
Esercitazione
autonoma/autoistruzio
ne
Interventi spontanei
e/o richiesti
Lavori di gruppo
Ricerca guidata
Presentazioni PP –
Siti Web
16
Relazione
Visite guidate
Visione DVD
Sono stati usati i seguenti strumenti e materiali di supporto:
Manuali in adozione
Testi antologici e
documenti indicati nel
programma
Libri della biblioteca,
riviste, giornali, dispense
Filmati, documentari
in DVD
Laboratorio di
informatica
Diapositive
Laboratorio di lingue
Lavagna luminosa
Materiali e strumenti
(campioni di
minerali/rocce)
Computer con proiettore
Contenuti essenziali o per macroaree e relativa collocazione temporale di trattazione
durante l’anno, criteri di selezione degli argomenti
Sono stati affrontati i seguenti argomenti di base relativi alle due macroaree:
a) Nel I quadrimestre: LA TERRA NELLO SPAZIO: forma della Terra, i moti della Terra e loro
conseguenze, la Terra all’interno del Sistema Solare, i moti della Luna, il Sole e le stelle,
origine ed evoluzione dell’Universo
b) Nel II quadrimestre: LA TERRA SOLIDA: i materiali della crosta, la struttura interna della
Terra, i fenomeni endogeni (vulcanismo, sismicità, orogenesi, movimenti tettonici)
interpretati alla luce della teoria della tettonica delle placche
La scelta dei contenuti, necessaria considerato l’esiguo numero di ore settimanali, ha tenuto
conto della loro valenza formativa. L’insegnamento delle Scienze della Terra si propone, infatti,
di sviluppare nello studente:
 la comprensione di alcuni metodi d’indagine dello Spazio
 la comprensione della Terra come parte integrante del Sistema Solare
 la comprensione della Terra solida come risultato delle interazioni di molteplici variabili
Si è deciso di incentrare l’intero programma di studio sul concetto di evoluzione, che è stata
affrontata da vari punti di vista: origine ed evoluzione dell’Universo, delle stelle e in particolare
del Sole e della parte solida della Terra. In questo modo tutti gli argomenti trattati sono stati
inseriti in un disegno unitario che vede proprio l’evoluzione al centro dei vari percorsi
individuati. Si è cercato quindi di porre l’accento sui concetti di base, sulla descrizione e
interpretazione dei fenomeni, piuttosto che sulla memorizzazione di dati e formule, in quanto
l’esiguo numero di ore non avrebbe consentito una loro adeguata applicazione. In ogni caso si
è cercato di porre l’accento sul fatto che molti processi sono ancora in atto e modificano
continuamente Cielo e Terra.
Tipologia e quantità delle verifiche effettuate per disciplina per ogni quadrimestre
Tipologia delle prove: prove scritte valide per l’orale strutturate, con domande aperte e
trattazione sintetica, e interrogazioni orali
Le prove scritte sono state effettuate usando i seguenti strumenti:
 somministrazioni di prove strutturate
 quesiti a scelta multipla
 quesiti di tipo vero/falso
17





quesiti di classificazione e corrispondenza
prove di integrazione e completamento
quesiti che chiedono di individuare la correttezza di affermazioni
prove di riordino logico e di individuazione di eventuali elementi incoerenti
domande aperte
Quantità delle prove:
 2 scritti, 1 simulazione di terza prova e 1 orale nel I quadrimestre
 1 scritto, 1 simulazione di terza prova e 1 orale nel II quadrimestre
Strategie per il sostegno e recupero
E’ stato assegnato lo studio individuale associato a domande alle quali rispondere in forma
scritta, a cui è seguita l’interrogazione orale
Testi utilizzati
Filippini, Bignami, Marinoni – “Corso di Geografia Generale per moduli” – Minerva Italica
18
GRIGLIA DI MISURAZIONE SCIENZE
VOTO
1-3
4
Conoscenza: saper non
Scarsa, con
esporre nozioni e
riconosce
presenza di
concetti
dati e
gravi e
nozioni .
diffuse
lacune
Comprensione:
dimostrare di aver
interiorizzato le
conoscenze (fare
esempi, saper
interpretare tabelle,
grafici…)
non
interiorizza
alcuna
conoscenza
Commette
gravi errori
anche nella
esecuzione di
compiti
semplici
uso del linguaggio
specifico
disciplinare
Si esprime
in modo
inadeguato
con lessico
improprio
Si esprime in
modo
talvolta
inadeguato e
con lessico
improprio
Applicazione:
competenze
operative scritte e
pratiche
Non riesce
ad
applicare le
conoscenze
nelle varie
situazioni
Analisi: Cogliere
analogie e
differenze e
riconoscere
relazioni di causaeffetto in modo
autonomo
Sintesi: partendo da
più elementi essere
capaci di collegarli
al fine di rispondere
a quesiti, risolvere
problemi, eseguire
prove
Valutazione (solo
per il quarto e
quinto anno)
5
Frammentaria
e lacunosa
dei principali
elementi
disciplinari
Commette
errori anche
nella
esecuzione di
compiti
semplici
6
Accettabile
di gran parte
degli
elementi
della
disciplina
Non
commette
errori anche
nella
esecuzione di
compiti
semplici
Si esprime in
forma
stentata e
generica, i
nessi logici
sono fragili,
il lessico
specifico e
carente
Riesce ad
Sa applicare
applicare le
le conoscenze
conoscenze
in compiti
nelle varie
semplici ma
situazioni in commette
modo
errori.
frammentario Produce
relazioni
scritte
lacunose
Si esprime
con
accettabile
chiarezza e
coerenza
avvalendosi
di alcuni
termini
specifici
Sa applicare
le
conoscenze
in compiti
semplici.
Produce
relazioni
scritte
complete,
con lievi
errori
Non è in
grado di
effettuare
alcuna
analisi
È in grado di
effettuare
analisi
parziali, solo
se guidato
È in grado di
effettuare
analisi
parziali
Individua
analogie e
differenze e
coglie
relazioni,
solo se
guidato
Non sa
sintetizzare
le
conoscenze
acquisite
È in grado di
effettuare
una sintesi
parziale e
imprecisa
È in grado di
effettuare una
sintesi
parziale.
Sa
sintetizzare le
conoscenze
ma deve
essere
guidato
Non è
capace di
autonomia
di giudizio
anche se
sollecitato
E’ capace di
autonomia di
giudizio solo
se guidato
Se sollecitato
e guidato è in
grado di
effettuare
valutazioni
non
approfondite
Se sollecitato
e guidato è in
grado di
effettuare
valutazioni
approfondite
7
Di tutti gli
elementi
della
disciplina
8
Completa di
tutti i contenuti
disciplinari
9
Completa ed
esauriente di
tutti i contenuti
disciplinari
10
Completa e
approfondita di
tutti i contenuti
disciplinari
Non
commette
errori nella
esecuzione di
compiti
complessi ma
incorre in
imprecisioni
Si esprime
con proprietà
e coerenza
avvalendosi
di numerosi
termini
tecnici
Non commette
errori nella
esecuzione di
compiti
complessi
Non commette
errori nella
esecuzione di
compiti
complessi e
problemi
Svolge
autonomamente
senza commettere
errori compiti
complessi e
problemi
Si esprime con
proprietà,
coerenza e
fluidità
avvalendosi con
sicurezza dei
termini tecnici
Si esprime con
proprietà,
coerenza e
fluidità
avvalendosi con
sicurezza dei
termini tecnici
Si esprime con
proprietà,
coerenza e
fluidità
avvalendosi con
sicurezza dei
termini tecnici
Sa applicare i
contenuti e le
procedure
acquisite
anche in
compiti
complessi,
con
imprecisioni.
Produce
relazioni
scritte
complete
senza errori
Individua
analogie e
differenze e
coglie
relazioni in
situazioni
semplici
Sa applicare i
contenuti e le
procedure
acquisite anche
in compiti
complessi.
Produce
relazioni scritte
complete senza
errori, con
eventuali
approfondimenti
teorici
Applica le
conoscenze e le
procedure anche
in problemi
nuovi con
imprecisioni.
Produce
relazioni scritte
complete, con
approfondimento
teorico
Applica le
conoscenze e le
procedure anche
in problemi nuovi
senza errori e
imprecisioni.
Produce relazioni
scritte complete,
senza errori con
ampio
approfondimento
teorico
Individua
analogie e
differenze e
coglie
autonomamente
relazioni in
situazioni
complesse con
sporadici
interventi
dell’insegnante
Individua
analogie e
differenze e
coglie
autonomamente
relazioni in
situazioni
complesse
Individua
analogie e
differenze e
coglie
autonomamente
relazioni in
situazioni
complesse
Ha acquisito
autonomia
nella sintesi
ma
rimangono
delle
incertezze
È in grado di
effettuare
valutazioni
autonome
seppur
parziali e non
approfondite
Ha acquisito
autonomia nella
sintesi
Sa organizzare
in modo
autonomo e
completo le
conoscenze e le
procedure
acquisite
È capace di
effettuare
valutazioni
autonome
complete e
approfondite
Sa organizzare in
modo autonomo e
completo le
conoscenze e le
procedure
acquisite
È in gradi di
effettuare
valutazioni
autonome
complete ma
non
approfondite
È capace di
effettuare
valutazioni
autonome
complete e
approfondite
19
AREA LINGUISTICA 1
DISCIPLINA: LATINO
(PROF.ssa CALVI MAGDA)
 OBIETTIVI di apprendimento declinati in termini di:
CONOSCENZE
 Informazioni e concetti significativi relativi al contesto storico - culturale, ai movimenti, alle
correnti letterarie, ai generi, agli autori, alle poetiche, alle opere, ai testi che sono stati oggetto
del corso di letteratura
 Procedure e tecniche dell'analisi del testo poetico e narrativo
Terminologia specifica della disciplina (s- codice) e norme fondamentali del codice-lingua
COMPETENZE
1. Relative alla produzione testuale
 sa decodificare un testo narrativo/espositivo/poetico riconoscendo il messaggio e
riformularlo nel rispetto delle norme della produzione testuale italiana.
2. Relative all'analisi testuale
 sa applicare procedure e tecniche dell'analisi testuale ed in particolare:
 sa individuare la tipologia testuale, il genere, i topoi
 sa individuare gli elementi morfosintattici, lessicali, stilistici
 sa riconoscere temi, messaggio esplicito ed implicito,
 sa stabilire opportune relazioni fra testo e contesto
3. Relative alla riflessione sulla letteratura
 sa riferire sulle linee di sviluppo storico della letteratura latina oggetto del corso
costruendo percorsi tematici/di genere, a livello sincronico e diacronico
 sa riferire sulle caratteristiche essenziali della ideologia, della poetica, delle opere, dei
testi degli autori studiati
 sa riferire sugli intrecci di campo ( relazioni fra sistema letterario, sistema valoriale culturale, sistema sociale)
ABILITA’




sa effettuare inferenze logiche
sa costruire autonomamente percorsi, mappe concettuali, modelli interpretativi
sa rapportarsi in termini critici ai testi e alle loro interpretazioni
sa utilizzare le conoscenze maturate in ambito letterario per orientarsi nella realtà
contemporanea
LIVELLI di APPRENDIMENTO
Le conoscenze possono dirsi acquisite da tutta la classe.
Le competenze relative alla produzione e all’analisi testuale possono dirsi acquisite da tutta la
classe, tuttavia solo una minoranza sa attuare intrecci di campo significativi e originali.
Quanto alle abilità, i minimi strumentali possono dirsi acquisiti da tutti gli studenti; il gruppo classe
sa procedere in modo funzionale sulla base delle conoscenze-competenze disciplinari; una ristretta
minoranza sa elaborare approcci critici ed interpretativi motivati con apprezzabile autonomia di
giudizio..
20

Sono state utilizzate le seguenti METODOLOGIE DIDATTICHE:
Lezione frontale
Lezione attiva
Esercitazione guidata
Esercitazione
autonoma/autoistruzione
Discussione guidata
Interventi spontanei
e/o richiesti
Lavori di gruppo
Ricerca guidata
Visione di filmati
Relazione

Sono stati usati i seguenti STRUMENTI E MATERIALI DI SUPPORTO:
Manuali in adozione
Testi antologici e
documenti indicati nel
programma
Libri della biblioteca,
riviste, giornali, dispense
Filmati, documentari
in videocassetta
Laboratorio di
informatica
Diapositive
Laboratorio di lingue
Lavagna luminosa
Laboratorio di fisica
 Sono state usate le seguenti STRATEGIE per il SOSTEGNO e il RECUPERO:

Interventi in itinere, in orario curricolare, finalizzati al consolidamento delle conoscenze morfosintattiche e
delle competenze operative.

CRITERI adottati per la VERIFICA e la VALUTAZIONE:
Tipologia delle prove: quesiti a risposta aperta; trattazione sintetica di argomenti; traduzioni dal latino in
italiano; interrogazione orale.
Frequenza: non meno di due verifiche orali, da svolgersi secondo le tipologie sopra indicate,
nell’arco del quadrimestre; non meno di tre prove scritte di traduzione dal latino in italiano nell’arco del
quadrimestre.
Criteri di valutazione:
si fa riferimento alla griglie di valutazione definite da ciascun dipartimento disciplinare
e presentate agli alunni;
scala dei voti: da 2 a 10, secondo le griglie della varie discipline;
Attività di recupero: corsi di recupero in orario extracurricolare; recupero in itinere; sportello didattico;
recupero individualizzato.
Organizzazione: una prova valevole per lo scritto al giorno; fino a due interrogazioni.
Comunicazione: tutti i voti sono stati segnati sul libretto entro 15 giorni dalla data di svolgimento della
prova.
A discrezione del docente, la prova scritta è stata data in visione alla famiglia e riconsegnata firmata
entro due giorni dalla consegna.
Si condivide comunque che si considera la valutazione un processo continuo di confronto critico tra gli
obiettivi proposti come traguardo del processo formativo ed il livello raggiunto dall’alunno.
Se ne sottolinea, inoltre, il valore formativo e orientativo e non punitivo.
I docenti assumono come strumento fondamentale la misurazione, dalla quale non si può prescindere,
ma sono consapevoli che la valutazione non si esaurisce in essa.
Essa è finalizzata ad aiutare ciascun alunno a conoscere le proprie capacità e i propri limiti e a prendere
coscienza del proprio processo di apprendimento.
21
I criteri di misurazione delle prove di verifica sono stati di volta in volta esplicitati agli studenti.
I risultati delle prove sono stati comunicati agli studenti.
Nella valutazione globale sono stati inoltre tenuti in considerazione l’impegno, la partecipazione al
lavoro di classe, la motivazione allo studio, le caratteristiche della personalità, i progressi in itinere.



CONTENUTI MINIMI,
APPROFONDIMENTI
CRITERI
DI
SELEZIONE
DEGLI
ARGOMENTI,
ETA’ GIULIO-CLAUDIA: caratteri generali della produzione letteraria

SENECA
Dalle Epistulae ad Lucilium sono stati tradotti e analizzati i seguenti testi:
Gli schiavi sono uomini per legge di natura (Epist. XLVII)
Il saggio deve stare lontano dalla folla (Epist. VII)
Non si deve temere la morte (Epist. XXXVI)

PETRONIO
Dal Satyricon è stato tradotto e analizzato il seguente testo:
La MATRONA di EFESO
ETA’ FLAVIA: caratteri generali della produzione letteraria
 MARZIALE: sono stati tradotti e analizzati i seguenti Epigrammi:
I,4 - IV,49 – I,10 – I,84 – VIII,79 – III,26 – I,47 – IV,41 – I,20 – V,34

ETA’ degli IMPERATORI ADOTTIVI: caratteri generali della produzione letteraria
 TACITO
Dagli Annales sono stati tradotti e analizzati i seguenti capitoli:
Seneca riceve l’ordine di uccidersi (XV,61)
Seneca conforta gli amici (XV, 62)
Paolina vuol morire col marito (XV, 63)
Paolina salvata a forza. Morte di Seneca (XV, 64)
Morte di Lucano (XV, 70)
Petronio (XVI, 18)
Morte di Petronio (XVI, 19)
 Dai VANGELI
Il sermone della montagna (Matteo V, 1-12)
La parabola dei due figli ( Matteo XXI, 23-32)
Date a Cesare ciò che è di Cesare... (Matteo XXII, 15-22).
CRITERI di SELEZIONE




Consolidare la conoscenza delle strutture linguistiche per favorire la lettura diretta degli autori e
una decodificazione fedele al testo ma al tempo stesso appropriata e funzionale
Acquisire una maggiore consapevolezza delle strutture della lingua italiana tramite l’analisi
diacronica dell’evolversi della lingua latina
Conoscere la produzione letteraria latina dell’ETA’ IMPERIALE evidenziandone i generi e gli
esponenti più significativi
Sollecitare l’interesse per la conoscenza del mondo antico, e in particolare perla sua attualità,
attraverso fonti letterarie dirette.
22
COLLOCAZIONE TEMPORALE di TRATTAZIONE
ARGOMENTI
COLLOCAZIONE TEMPORALE
ETA’ GIULIO-CLAUDIA
ETA’ dei FLAVI
ETA’ degli IMPERATORI ADOTTIVI:
Nerva-Traiano-Adriano
gli Antonini
Inizi produzione CRISTIANA

Primo quadrimestre
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
TESTI UTILIZZATI:
G. Garbarino: OPERA, volume 3, Paravia.
MATERIALI VARI distribuiti in FOTOCOPIA.
AREA LINGUISTICA 1
DISCIPLINE: ITALIANO
(PROF.ssa CALVI MAGDA)
 OBIETTIVI di apprendimento declinati in termini di:
CONOSCENZE
 Informazioni e concetti significativi relativi al contesto storico - culturale, ai movimenti, alle
correnti letterarie, ai generi, agli autori, alle poetiche, alle opere, ai testi che sono stati oggetto
del corso di letteratura.
 Procedure e tecniche dell'analisi del testo poetico, narrativo, teatrale.
 Procedure e tecniche della composizione del testo espositivo/argomentativo, con particolare
riferimento alle seguenti tipologie testuali: " analisi testuale", " saggio breve".
 Terminologia specifica della disciplina (sottocodice) e norme che regolano il codice - lingua
italiano.
COMPETENZE

1. Relative alla produzione testuale:
 sa produrre testi ( scritti e orali) espositivi / argomentativi pertinenti, significativi a livello
informativo, coerenti, coesi, rispettosi delle norme morfosintattiche, adeguati nel lessico,
nella tipologia, nel registro.
2. relative all'analisi testuale:
sa applicare procedure e tecniche dell'analisi testuale ed in particolare:
 sa individuare la tipologia testuale, il genere, i topoi;
 sa analizzare il testo poetico sul versante del significato ( temi, aree semantiche, messaggio)
e del significante (aspetto fonico-ritmico, metrico-strutturale, lessicale-sintattico, retorico23


3.



stilistico);
sa analizzare il testo narrativo riconoscendo temi, messaggio esplicito ed implicito, struttura,
sistema dei personaggi, narratore e punto di vista, scelte linguistiche e stilistiche;
sa stabilire opportune relazioni fra testo e contesto.
relative alla riflessione sulla letteratura:
sa riferire sulle linee di sviluppo storico della letteratura italiana oggetto del corso,
costruendo percorsi tematici /di genere, a livello sincronico e diacronico;
sa riferire sulle caratteristiche essenziali della ideologia, della poetica, delle opere, dei testi
degli autori studiati;
sa riferire sugli intrecci di campo ( relazioni fra sistema letterario, sistema valoriale–
culturale, sistema sociale).
ABILITA’

Sa effettuare inferenze logiche.

Sa costruire autonomamente percorsi, mappe concettuali, modelli interpretativi.

Sa rapportarsi in termini critici ai testi e alle loro interpretazioni.

sa utilizzare le conoscenze maturate in ambito letterario per orientarsi nella realtà
contemporanea
LIVELLI di APPRENDIMENTO
Le conoscenze possono dirsi acquisite da tutta la classe.
Le competenze relative alla produzione e all’analisi testuale possono dirsi acquisite da tutta la
classe, tuttavia solo una minoranza sa attuare intrecci di campo significativi e originali.
Quanto alle abilità, i minimi strumentali possono dirsi acquisiti da tutti gli studenti; il gruppo classe
sa procedere in modo funzionale sulla base delle conoscenze-competenze disciplinari; una ristretta
minoranza sa elaborare approcci critici ed interpretativi motivati con apprezzabile autonomia di
giudizio..

Sono state utilizzate le seguenti METODOLOGIE DIDATTICHE:
Lezione frontale
Lezione attiva
Esercitazione guidata
Esercitazione autonoma
/autoistruzione
Discussione guidata
Interventi spontanei e/o
richiesti
Lavori di gruppo
Ricerca guidata
Visione di filmati
Relazione

Sono stati usati i seguenti STRUMENTI E MATERIALI DI SUPPORTO:
Manuali in adozione
Testi antologici e
documenti indicati nel
programma
Libri della biblioteca,
riviste, giornali, dispense

Filmati, documentari
in videocassetta
Laboratorio di
informatica
Diapositive
Laboratorio di lingue
Lavagna luminosa
Laboratorio di fisica
Sono state usate le seguenti STRATEGIE per il SOSTEGNO e il RECUPERO:
24
Interventi in itinere, in orario curricolare, finalizzati al consolidamento delle conoscenze e delle
competenze operative, con particolare attenzione all’analisi dei testi e alla produzione di saggi
brevi.

CRITERI adottati per la VERIFICA e la VALUTAZIONE:
Tipologia delle prove: quesiti a risposta aperta; trattazione sintetica di argomenti; analisi di testo; saggio
breve; tema tipologia C e D; interrogazione orale.
Frequenza: non meno di due verifiche orali, da svolgersi secondo le tipologie sopra indicate, nell’arco
del quadrimestre; non meno di tre prove scritte (analisi di testo letterario / saggio breve / testo
espositivo-argomentativo / testo argomentativo) nell’arco del quadrimestre.
Si condivide comunque che si considera la valutazione un processo continuo di confronto critico tra gli
obiettivi proposti come traguardo del processo formativo ed il livello raggiunto dall’alunno. Se ne
sottolinea, inoltre, il valore formativo e orientativo e non punitivo. I docenti assumono come strumento
fondamentale la misurazione, dalla quale non si può prescindere, ma sono consapevoli che la
valutazione non si esaurisce in essa. Essa è finalizzata ad aiutare ciascun alunno a conoscere le proprie
capacità e i propri limiti e a prendere coscienza del proprio processo di apprendimento.
I criteri di misurazione delle prove di verifica sono stati di volta in volta esplicitati agli studenti. I
risultati delle prove sono stati comunicati agli studenti. Nella valutazione globale sono stati inoltre tenuti
in considerazione l’impegno, la partecipazione al lavoro di classe, la motivazione allo studio, le
caratteristiche della personalità, i progressi in itinere.
 CONTENUTI MINIMI, CRITERI DI SELEZIONE DEGLI ARGOMENTI,
APPROFONDIMENTI

PARADISO
Lettura integrale dei canti: I - II (vv. 1-18) - III – VI – XI – XII – XVII
NEOCLASSICISMO / PREROMANTICISMO
UGO FOSCOLO: DEI SEPOLCRI (analisi del testo)

Il ROMANTICISMO in ITALIA
MANZONI: ADELCHI ( analisi del testo)
LEOPARDI: CANTI (analisi del testo)

VERISMO
VERGA: la PRODUZIONE VERISTA: da VITA dei CAMPI: L’amante di Gramigna;
Fantasticheria; Rosso Malpelo. Lettura integrale (a scelta) de I MALAVOGLIA o di
MASTRO DON GESUALDO

DECADENTISMO
PASCOLI: analisi di testi tratti da MYRICAE e CANTI di CASTELVECCHIO
D’ANNUNZIO: l’esteta – superuomo (analisi dei testi tratti da Il PIACERE; Le VERGINI
delle ROCCE; ALCYONE)
SVEVO: La COSCIENZA di ZENO (lettura integrale con analisi dei seguenti testi:Prefazione,
La salute “malata” di Augusta; Morte dell’antagonista; Profezia di un’apocalisse)
PIRANDELLO: Il FU MATTIA PASCAL (lettura integrale con analisi dei seguenti testi:
Premessa seconda; Lo strappo nel cielo di carta; La lanterninosofia)
SEI PERSONAGGI in CERCA d’AUTORE (lettura integrale)
NEOREALISMO: un ROMANZO (a scelta) e un FILM: ROMA CITTA’ APERTA.
25
CRITERI DI SELEZIONE
Organicità: il percorso proposto permette di delineare nelle sue linee essenziali, a livello
diacronico e sincronico, la fisionomia del sistema letterario e i suoi rapporti sia con altri sistemi
di rappresentazione dell'immaginario collettivo, sia con il contesto nel quale esso viene ad
interagire.
Significatività: i testi oggetto di analisi ed approfondimento enucleano tematiche e propongono
formule compositive paradigmatiche per la comprensione degli autori, dei movimenti, del
quadro culturale dell’Ottocento e del primo Novecento.
Efficacia formativa e didattica: le scelte risultano coerenti con gli obiettivi formativi indicati
dal POF e dalla programmazione educativo – didattica fissata dal Consiglio di classe, poichè
forniscono strumenti contenutistici e metodologici tali da consentire la fruizione autonoma della
produzione letteraria novecentesca e contemporanea.
Adesione ai vincoli posti dal programma ministeriale.
COLLOCAZIONE TEMPORALE di TRATTAZIONE
ARGOMENTI
PIRANDELLO e SVEVO
NEOCLASSICISMO e FOSCOLO
LEOPARDI
ROMANTICISMO e MANZONI
VERISMO e NEOREALISMO
DECADENTISMO
DANTE: PARADISO
COLLOCAZIONE TEMPORALE
SETTEMBRE-OTTOBRE*
NOVEMBRE-DICEMBRE
DICEMBRE-GENNAIO
FEBBRAIO-MARZO
APRILE
MAGGIO-GIUGNO
DICEMBRE-GENNAIO-FEBBRAIO
* La trattazione di Pirandello e Svevo è stata anticipata rispetto alla normale scansione
cronologica per consentire agli studenti la lettura integrale e la visione di opere complesse e
impegnative, che richiedono tempi non più disponibili nella fase finale dell’anno. La scelta,
peraltro già effettuata da me in passato con esiti positivi, è praticabile, a mio avviso, anche
in considerazione del fatto che i due autori non presentano connessioni imprescindibili con il
contesto della letteratura italiana precedente.

TESTI UTILIZZATI:
Baldi-Giusso: Dal testo alla storia / dalla storia al testo, volumi D / E / F / G, Paravia.
Dante Alighieri: PARADISO, Edizione libera.
MATERIALI VARI distribuiti in fotocopia.
AUDIOVISIVI VARI.
26
GRIGLIA CORREZIONE TRADUZIONI DI LATINO Studente________________________________________classe__________/a.s.
LIVELLI/VALUTAZIONI
COMPETENZE
COMPETENZA
GRAMMATICALE
COMPETENZA
SEMANTICA
COMPETENZA
LESSICALE
DESCRITTORI
Decimi 0-3
4-5
6
7-8
9-10
Riconosce le
strutture
morfologiche
Mai/ quasi mai
Con
frequenti
errori
In modo per lo
più corretto
Senza gravi
errori
Senza errori
Riconosce le
strutture
sintattiche
Mai/ quasi mai
Con
frequenti
errori
In modo per lo
più corretto
Senza gravi
errori
Senza errori
Riconosce i
costrutti
particolari*
Mai/ quasi mai
Con
frequenti
errori
In modo per lo
più corretto
Senza gravi
errori
Senza errori
Individua gli
equivalenti in
italiano delle
strutture latine
In modo
approssimativo
e confuso
Con gravi
errori
In modo di norma
adeguato
In modo
corretto
In modo
corretto
Con errori
gravi
In modo
complessivamente
adeguato (pochi
errori, alcune
imprecisioni)
In modo quasi
sempre
corretto
(imprecisioni;
non gravi
errori)
In modo
corretto ed
efficace
Sceglie il lessico
nel contesto
Con frequenti e
gravi errori
Produce un
testo italiano
rispettoso:
delle regole
della lingua
italiana;
PRODUZIONE
Con errori
del
significato del
testo latino
Comprende solo
occasionalmente
delle
caratteristiche
stilistiche
dell’autore
proposto
27
GRIGLIA CORREZIONE TESTI DI ITALIANO
Studente________________________________________classe__________/a.s. 2010/11
LIVELLI/VALUTAZIONI
COMPETENZE
DESCRITTORI
Rispetto delle
consegne
COMPETENZA
TESTUALE
COMPETENZA
GRAMMATICALE
Coerenza e
coesione nella
struttura del
discorso e
conseguente
scansione del testo
in capoversi e
paragrafi
Decimi 1-3
4-5
6
7-8
9-10
Quindicesimi 1-5
6-9
10-11
12-13
14-15
Non rispetta le
consegne
Rispetta parzialmente
le consegne
Rispetta le consegne
Rispetta pienamente
Rispetta pienamente
le consegne
le consegne con scelte
efficaci e significative
Non emerge struttura
Lo studente procede
per giustapposizione
e/o accumulazione con
frequenti dispersioni e
interruzioni
Struttura a blocchi in
sé coerenti ma con
alcune interruzioni di
consequenzialità
Struttura organica e
coerente, presenza di
qualche dispersione
ma assenza di
contraddizioni e/o
interruzioni
Struttura organica,
compatta e coerente,
senza dispersioni,
contraddizioni o
interruzioni
Ordine
nell’impaginazione
e nell’aspetto
grafico
(calligrafia)
Non cura l’ordine
Cura l’ordine in modo
parziale
Cura l’ordine in modo
sufficiente
Cura l’ordine in modo
adeguato
Cura l’ordine in modo
efficace
Padronanza delle
strutture
morfosintattiche e
della loro
flessibiblità e
varietà
Presenza di gravi e
ripetuti errori
Presenza di alcuni
errori
Presenza di rari errori
di tipo non grave
Presenza di qualche
imprecdisione.
Sintassi fluida
Assenza di errori e /o
imprecisioni.
Sintassi fluida e ben
articolata
DISCIPLINA: INGLESE
(Prof. Alessandro Belotti)
Lingua

OBIETTIVI di apprendimento declinati in termini di:
CONOSCENZE
 conoscere la grammatica e le principali funzioni comunicative della lingua straniera studiata;
 conoscere un adeguato numero di vocaboli della lingua straniera studiata.
COMPETENZE
 comprendere una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari
canali;
 comprendere in maniera globale testi scritti relativi a varie tematiche culturali;
 interagire in situazioni dialogiche in modo efficace, adeguato al contesto;
 produrre testi orali di vario genere con chiarezza logica e precisione lessicale;
 produrre in modo autonomo testi scritti coerenti e coesi.
CAPACITA’
 saper individuare i generi testuali e funzionali alla comunicazione nei principali ambiti culturali,
con particolare attenzione al linguaggio letterario;
 saper attivare modalità di apprendimento autonomo sia nella scelta dei materiali e degli
strumenti di studio, sia nella individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi
prefissati.
Letteratura

OBIETTIVI di apprendimento declinati in termini di:
CONOSCENZE
 conoscere i tratti distintivi dei generi letterari proposti;
 conoscere le principali caratteristiche delle varie correnti letterarie trattate;
 conoscere l’inquadramento storico-sociale relativo agli Autori studiati;
 conoscere i tratti distintivi ed essenziali dei singoli Autori studiati;
 conoscere i testi letterari letti ed analizzati in classe.
COMPETENZE
a) inserire gli Autori studiati nel periodo e nella corrente culturale cui appartengono.
CAPACITA’



saper mettere in evidenza l’originalità delle opere degli Autori studiati;
saper commentare e analizzare i testi, descrivendo personaggi e situazioni, anche in chiave
interpretativa;
saper stabilire elementi comparativi tra i diversi Autori proposti (se guidato);


saper formulare giudizi critici partendo da un esame comparativo dei diversi testi;
saper sostenere un’opinione con argomentazioni valide e dati a supporto delle proprie tesi.

Sono state utilizzate le seguenti METODOLOGIE DIDATTICHE:
Lezione frontale
Esercitazione guidata
Discussione guidata
Lezione attiva
Esercitazione
autonoma/autoistruzione
Interventi spontanei
e/o richiesti
Lavori di gruppo
Ricerca guidata
Visione di filmati
Relazione

Sono stati usati i seguenti STRUMENTI E MATERIALI DI SUPPORTO:
Manuali in adozione
Testi antologici e
documenti indicati nel
programma
Libri della biblioteca,
riviste, giornali, dispense
Lavori di gruppo
Filmati, documentari
in videocassetta
Laboratorio di
informatica
Diapositive
Laboratorio di lingue
Lavagna luminosa
Laboratorio di fisica
Ricerca guidata
Visione di filmati
Relazione

CONTENUTI MINIMI, CRITERI DI SELEZIONE DEGLI ARGOMENTI,
APPROFONDIMENTI
1. Le principali caratteristiche delle varie correnti letterarie trattate;
2. L'inquadramento storico-sociale relativo agli autori studiati;
3. I tratti distintivi ed essenziali dei singoli autori proposti;
4. I testi letterari oggetto di lettura e di analisi in classe.
Per maggiori informazioni sui contenuti disciplinari si rimanda al programma allegato.
Sono stati affrontati i seguenti nuclei tematici:
1. L'uomo artificiale dall’automa romantico al cyborg;
2. La questione epistemica: come si conosce e rappresenta la realtà nel modernismo.
Gli argomenti da trattare sono stati scelti in base alla necessità di presentare alcuni degli esponenti
più significativi delle principali correnti letterarie che hanno caratterizzato il XIX e XX secolo.
Considerando i vincoli di tempo contro i quali ci si trova ad operare nell’attuale realtà scolastica, si
è cercato di selezionare brani di narrativa e passi poetici ove risultassero più evidenti le tematiche
fondamentali e le innovazioni stilistiche degli autori più significativi del mondo anglosassone. Per
gli autori la cui opera è stata caratterizzata da particolare ampiezza e complessità, la scelta dei brani
e delle tematiche è stata effettuata tenendo presente soprattutto la loro fruibilità da parte di giovani
studenti liceali.
30
Nel corso dell’anno scolastico, sono state proposte le seguenti attività, finalizzate
all'approfondimento di tematiche di letteratura inglese e al potenziamento delle abilità linguistiche
(in particolare, quelle di comprensione della lingua orale/scritta):
1.
VISIONE DI FILM.
Gli studenti hanno assistito ai seguenti film in lingua inglese per approfondire i periodi e/o gli autori
studiati:
Mary Shelley’s Frankenstein di K. Branagh
I Robot di A. Proyas
Source Code di D. Jones
2. PERCORSI TEMATICI.
In preparazione al colloquio del nuovo esame di Stato, gli studenti hanno generalmente individuato
un percorso autonomo, all'interno dei programmi disciplinari,
approfondendo in modo
pluridisciplinare tematiche già oggetto di studio durante le ore curricolari.
Il canditato nel corso dell’esame di Stato dovrà dimostrare di:
 Saper interagire in modo sufficientemente ‘fluent’ con l’interlocutore in lingua 2
 Conoscere le caratteristiche generali dei movimenti letterari studiati:
Early Romanticism
Romanticism
Victorian Age
Modernism
 Saper presentare gli autori studiati: tratti essenziali della vita, presentare il periodo storicosociale, la poetica
 Saper presentare ed analizzare i brani e le poesie studiate durante l’anno scolastico:
argomento, principali caratteristiche tematiche e stilistiche
Th. Gray
W. Blake
W. Wordsworth
S.T. Coleridge
Lord Byron
P. B. Shelley
J. Keats
M. Wollstonecraft Shelley
E. A. Poe
A. Bierce
C. L. Moore
Ch. Dickens
R. L. Stevenson
O. Wilde
J. Joyce
V. Woolf
G. Orwell
MANUALI IN ADOZIONE:
Spiazzi-Tavella “Only connect….new directions XIX- XX centuries” Zanichelli
31
CRITERI DI VALUTAZIONE:
TIPI A e B
INDICATORI ANALITICI
Punteggio in quindicesimi:
1-3
4-6
7-9
10
11-12
13
14-15
Punteggio in decimi:
1-2,5
3-4
4,5-5,5
6
7
8
9-10
Buono
Ottimo
Eccellente
LIVELLI DELLA PRESTAZIONE
Nullo Grav
scarso insuff.
Pertinenza
rispetto alla
traccia
1.
Comprende il quesito e
risponde in modo pertinente e
coerente
Conoscenza
dell'argomento
2.
Conosce l'argomento e fornisce
adeguate informazioni
3.
Usa un'argomentazione chiara,
scorrevole,
esaustiva
e
consequenziale, giustificando
e/o documentando le proprie
affermazioni
Sa
compiere
sintesi,
collegamenti e valutazioni
(anche personali)
Argomentazione
4.
Uso corretto
dei codici
disciplinari
5.
Mostra
padronanza
delle
strutture morfosintattiche
6.
Espone con proprietà lessicale,
correttezza ortografica e uso di
registri linguistici adeguati
Insuff. Sufficiente Discreto
32
AREA STORICO - FILOSOFICA
DISCIPLINA: STORIA E FILOSOFIA
Prof.ssa Monzani Gabriella (FILOSOFIA e STORIA)
FINALITÀ ED OBIETTIVI DELLE DISCIPLINE
Nell’ambito della Scuola Secondaria Superiore il rilievo educativo e formativo
dell'insegnamento della Storia e della Filosofia assumono un ruolo fondamentale per la
maturazione nello studente di una identità cognitiva, affettiva e relazionale profonda e
strutturata e per la formazione di una capacità critica e autonoma di giudizio.
Gli obiettivi di apprendimento delle discipline sono stati fissati nell’ottica di un percorso
graduale e progressivo, conforme alla maturazione delle capacità, degli interessi e
delle abilità dell’allievo e della classe e, in sintonia con la programmazione di
dipartimento, sono stati declinati nella classe in termini di:
CONOSCENZE
- conoscere informazioni relative ad eventi e ad autori dell’era contemporanea
- conoscere la terminologia specifica
- conoscere i concetti fondanti relativi al programma svolto
- conoscere i testi relativi agli argomenti trattati risultanti dal programma.
COMPETENZE
- saper usare i concetti ed i termini specifici
- saper padroneggiare gli strumenti concettuali appropriati
- saper usare modelli appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare
- saper usare criticamente i materiali del lavoro storico e filosofico (testi e documenti)
- saper ripercorrere, nello svolgersi dei processi e dei fatti esemplari, le interazioni tra
soggetti singoli e collettivi
- saper riconoscere gli intrecci sociali, politici, culturali, religiosi, di genere e ambientali,
le determinazioni istituzionali, dimostrando padronanza degli elementi fondamentali
della complessità dell’epoca e dell’argomento studiato
- saper interpretare criticamente e collegare gli eventi in maniera argomentata con
opportune determinazioni fattuali e concettuali
- saper analizzare testi
- saper confrontare e contestualizzare testi differenti relativamente allo stesso
problema.
ABILITA’
- saper condurre inferenze logiche.
- saper sostenere autonomamente un’argomentazione
- esercitare la riflessione critica sugli eventi e sulle diverse forme del sapere.
- saper formulare ipotesi sul rapporto storia e filosofia.
- esercitare l’attitudine alla problematizzazione di conoscenze, idee, credenze.
METODOLOGIE DIDATTICHE, STRUMENTI E MATERIALI DI SUPPORTO:
Metodologicamente si è cercato di attuare il percorso con la seguente duplice
attenzione:
 un’attenzione disciplinare risultante dal convergere del lavoro in classe del docente
con lo studio personale e l’approfondimento dei singoli studenti;
33

un’attenzione interdisciplinare declinata particolarmente sull’asse delle discipline
umanistiche al fine di consentire un approccio integrato all’argomento, capace di
ricostruire non solo il profilo dei filosofi e la successione temporale degli eventi, ma
di coglierne anche le risonanze sociali e culturali più profonde alla luce anche delle
principali ipotesi storiografiche ed interpretative studiate.
Pertanto si indicano in sintesi nelle seguenti quattro le linee metodologiche su cui si è
fatto particolarmente leva nell'attività didattica per la disciplina di STORIA.
1. Il corso ha inteso organizzare i contenuti in modo da coniugare l'informazione
generale sullo sviluppo storico con la necessità di operare delle scelte coerenti e
motivate all'interno del vasto materiale offerto dalla contemporaneità.
2. Si è favorito nello studente il maturare della consapevolezza che il libro di testo
non costituisce punto di riferimento unico ed assolutamente autorevole, ma si limita
ad essere uno degli strumenti a sua disposizione per l’attività di apprendimento e di
ricerca. Di qui la necessità di integrarlo con letture personali di carattere
monografico, con atlanti storici e geografici, ecc.
Nell’attività didattica della disciplina di FILOSOFIA si è fatto leva sulle seguenti quattro
linee metodologiche.
Il corso si è costruito sia sulla sottolineatura della dimensione della teoria, favorendo
un approccio speculativo dello studente alla disciplina, sia sulla adeguata
valorizzazione del contesto culturale, non trascurando così l'imprescindibile approccio
storico agli autori e ai movimenti.
1. Inoltre, come emerge dai recenti orientamenti della didattica e della ricerca
epistemologica, il corso ha inteso sottolineare il carattere unitario della filosofia
come disciplina, solo a partire dal quale è possibile pensare e parlare di filosofie.
2. Alla luce dell’importanza sempre maggiore che la didattica della filosofia riserva
all’incontro dello studente con i testi dei filosofi, si è cercato di supportare
adeguatamente lo studio degli autori e dei movimenti con la lettura antologica delle
loro opere.
3. Infine, analogamente a quanto fatto valere anche in sede di insegnamento della
storia, si è cercato di favorire nello studente la consapevolezza della necessità di
integrare il manuale in adozione con letture personali di carattere monografico, con
dizionari filosofici, manuali universitari.
Alla luce di questi criteri il lavoro didattico ha visto la sinergia dei seguenti due
momenti:
 l’impostazione di quadri storici e culturali di riferimento che forniscano i caratteri
generali delle epoche volta a volta studiate;
 l’analisi dei principali nodi e problemi dello sviluppo storico e filosofico.
Sono state utilizzate le seguenti METODOLOGIE DIDATTICHE:
Lezione
frontale
Lezione attiva
Lavori
gruppo
di
Esercitazione
guidata
Esercitazione
autonoma/aut
oistruzione
Discussione
guidata
Interventi
spontanei
e/o richiesti
Ricerca
guidata
Visione
filmati
di
Relazione
34
Sono stati usati i seguenti STRUMENTI E MATERIALI DI SUPPORTO:
Manuali
adozione
in
Testi antologici e
documenti
indicati nel
programma
Libri
della
biblioteca,
riviste, giornali,
dispense
Filmati,
documentari
in
videocassett
a
Computer e
proiettore in
classe
Diapositive
Laboratorio di
lingue
Lavagna
luminosa
Laboratorio di
fisica
MANUALI IN ADOZIONE:
F. Occhipinti, Logos, Dal Romanticismo a Nietzsche, Einaudi Scuola, Milano 2005, vol.
3, tomo A;
F. Occhipinti, Logos, Dalla crisi del Positivismo ai dibattiti attuali, Einaudi Scuola,
Milano 2005, vol. 3, tomo B;
G. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto, Prospettive di storia, spazi, percorsi, temi,
Editori Laterza, vol. 2
G. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto, Prospettive di storia, spazi, percorsi, temi,
Editori Laterza, vol. 3
CRITERI E STRUMENTI DI MISURAZIONE E DELLA VALUTAZIONE
Il Dipartimento ha utilizzato i criteri di valutazione presenti nel documento.
TIPOLOGIA DELLE PROVE UTILIZZATE
Tenendo presenti le tre canoniche dimensioni delle competenze (sapere), delle abilità
(saper fare) e degli atteggiamenti (saper essere) si è ritenuto opportuno optare per le
seguenti tipologie di verifiche:
1. test scritto o orale al fine di verificare il livello di conoscenza dei prerequisiti richiesti
per affrontare il percorso didattico (valutazione predittiva);
2. test a tipologia mista per effettuare uno screening preciso dell’acquisizione dei
contenuti, variabilmente composto da:
a. prova a risposta multipla;
b. prova semistrutturata a trattazione sintetica o a riempimento;
c. prova di analisi di un documento;
3. turno di interrogazione orale o scritta su parti consistenti di programma per
verificare la capacità di collegamento e l’attitudine critica;
4. proposta, concordata con il docente di Letteratura italiana, di una traccia per il
componimento scritto sui temi affrontati.
ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Le attività di recupero e sostegno sono state attuate con esercitazioni autonome e
guidate e successive verifiche durante le ore curricolari.
35
CONTENUTI MINIMI E CRITERI DI SELEZIONE DEGLI ARGOMENTI
Il programma di STORIA si condensa nell’analisi del periodo storico tra gli ultimi due
decenni della prima metà dell’Ottocento e l’età bipolare, per sottolineare in particolare i
problemi più significativi nella trasformazione della mentalità e della società.
Il programma di FILOSOFIA ruota attorno all’idea fondamentale della “ragione” che
viene studiata prima nel suo proporsi secondo un modello forte nella cultura
dell’Ottocento (attraverso il concetto-chiave di “sistema”), poi nel processo di
indebolimento che va descrivendo lungo il Novecento (attraverso il concetto-chiave di
“crisi”).
Sono stati affrontati i seguenti contenuti di base:
1. Kant e la riflessione sulla ragione e sulla morale. Il passaggio dal kantismo all’Idealismo
2. L’età del Romanticismo- l’Idealismo tedesco: Hegel. la Restaurazione
3. La diffusione della rivoluzione industriale, l’età del libero scambio, l’affermazione della
borghesia. Il Positivismo, l’evoluzionismo e l’esaltazione del progresso. Marx e la critica del
capitalismo
4. L’età dell’imperialismo e del Decadentismo. Produzione, politica, cultura di massa.
L’irrazionalità e l’emergere di una nuova soggettività oltre le certezze dei sistemi
(Schopenhauer, Nietzsche, Freud)
5. Lo spiritualismo: lo spazio della coscienza oltre il fatto positivo. Bergson; Husserl.
6. Il dibattito epistemologico da Popper a Khun.
7. L’esistenzialismo: la tentazione del nulla e la nostalgia del sacro.
8. Le due guerre mondiali: fascismo, nazionalsocialismo, stalinismo, liberal-democrazia
9. Il secondo dopoguerra e la divisione in blocchi.
I criteri di selezione nella scelta sono stati orientati:
 ad una scelta di tipo pluridisciplinare di concerto con l’insegnamento di tutte le
discipline umanistiche;
 ad una trattazione integrata tra storia e filosofia che pur tenendo conto della nuova
scansione dei programmi ministeriali non può prescindere dalla conoscenza della
storia dell’800 come necessaria contestualizzazione sia per la filosofia che per le
letterature che per i movimenti artistici oggetto d'insegnamento nelle classi quinte;
 alla formazione di una consapevole e ragionata coscienza critica, civica e culturale
relativa alla storia, alla conoscenza della società e della cultura contemporanea;
 alla interpretazione delle varie epoche attraverso i coevi schemi di pensiero e di
inquadramento storico che ne costituiscono il fondamento.
 alla capacità di argomentazione coerente e consapevole.
Si rimanda al programma dettagliato per l’indicazione precisa degli autori e degli eventi analizzati.
Nel corso dell’anno precedente è stata svolta un’ampia unità didattica (10 ore) sulla guerra fredda.
L’approfondimento ha inteso rispondere a un preciso interesse della classe, nonché offrire
un’esemplificazione di ricerca storica i cui obiettivi sono stati i seguenti:
 comprendere l’impatto della seconda guerra mondiale sul sistema politico
 definire la crisi postbellica del sistema politico
 delineare il consolidamento della divisione geo-politica del mondo
 individuare le radici della crisi degli ultimi decenni del XX secolo e la fine dell’età bipolare
Gli alunni hanno seguito con interesse le lezioni che hanno inteso fornire loro anche strumenti per
un approfondimento personale.
La storia del ‘900 è stata introdotta e spiegata anche attraverso filmati e documentari vari.
36
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
ABILITA’
Applicazione delle conoscenze e
dei procedimenti con facilità in
contesti nuovi
VOTO NUMERICO
CONOSCENZE
10
Conoscenze ampie e approfondite,
anche interdisciplinari
Esposizione rigorosa e precisa,
lessico specifico vario, pertinente e
ricercato
Applicazione delle conoscenze e
dei procedimenti con sicurezza in
contesti noti e sporadicamente in
contesti nuovi
9
COMPETENZE
Comprensione analisi e sintesi
completa, critica ed esauriente
Collegamenti
autonomi
interdisciplinari
Rielaborazione
articolata
con
apporto critico e originale
Comprensione, analisi e sintesi
completa, critica ed esauriente
Collegamenti disciplinari autonomi
Conoscenze ricche e approfondite
8
7
Conoscenze complete e precise
Conoscenze corrette e articolate,
ma non sempre complete
Esposizione rigorosa e precisa,
lessico specifico utilizzato con
sicurezza
Rielaborazione
apporto critico
Applicazione delle conoscenze con
sicurezza in contesti noti
Comprensione e analisi dettagliate,
sintesi precisa
Esposizione sicura e chiara,
lessico specifico appropriato
Collegamenti
precisi
Applicazione delle conoscenze
prevalentemente
corretta
in
contesti noti
Rielaborazione coerente e articolata
Comprensione e analisi complete,
sintesi autonoma sostanzialmente
corretta
Esposizione scorrevole,
specifico accettabile
Collegamenti
dettagliati
lessico
Applicazione delle conoscenze
accettabile in contesti noti e
sperimentati
6
Conoscenze
accettabili
contenuti fondamentali
Esposizione
scorrevole,
essenziale
complessivamente
lessico
specifico
Conoscenze
parziali,
approssimative e poco organizzate
Esposizione incerta,
lessico
specifico incerto e con diffuse
improprietà
Applicazione delle conoscenze
limitata e/o disorganica, anche in
contesti noti
4
3
2
1
Conoscenze
organizzate
lacunose
e
logici,
con
puntuali
e
logici, non sempre
Rielaborazione
complessivamente
chiara e articolata
Comprensione essenziale, sintesi
solo parzialmente autonoma, per lo
più sotto la guida dell’insegnante
dei
Applicazione delle conoscenze
imprecisa e stentata, anche in
contesti noti
5
articolata
non
Conoscenze frammentarie e molto
lacunose
dei
contenuti
fondamentali o conoscenze poco
pertinenti
Conoscenze errate o confuse su
tutti i contenuti fondamentali o
conoscenze non pertinenti
Conoscenze nulle (foglio in bianco
o scena muta)
Esposizione
stentata
o
disarticolata,
lessico
specifico
parzialmente appropriato
Applicazione delle conoscenze
frammentaria, anche in contesti
semplificati
Esposizione molto stentata o
sconnessa,
lessico specifico
improprio
Applicazione praticamente assente
Esposizione
laconica,
lessico
specifico inesistente
Applicazione nulla
(foglio in bianco o scena muta)
Esposizione nulla (foglio in bianco
o scena muta)
Collegamenti logici essenziali
Rielaborazione
essenziale,
ma
sostanzialmente
corretta,
parzialmente autonoma
Comprensione
limitata a singoli
elementi, analisi sommaria, sintesi
solo sotto la guida dell’insegnante
Limitata individuazione dei
logici
nessi
Rielaborazione incerta e/o imprecisa
Comprensione e analisi difficoltose,
prevalentemente
fondate
su
conoscenze non pertinenti, sintesi
sporadicamente sotto la guida
dell’insegnante
Gravi difficoltà a stabilire nessi logici,
anche semplici
Rielaborazione
limitata
e/o
disorganica
Comprensione incompleta, analisi e
sintesi non evidenziate o condotte
secondo criteri non fondati sulle
conoscenze disponibili
Rielaborazione molto limitata
Non evidenziate
Non evidenziate
37
AREA STORICO-ARTISTICA
DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE
(Prof.ssa Rossini Enrica)

OBIETTIVI di apprendimento declinati in termini di:
CONOSCENZE




conoscere le strutture del linguaggio della comunicazione visiva;
conoscere la terminologia relativa alla descrizione/interpretazione delle opere;
conoscere forme, funzioni, tipologie del codice visivo nei periodi storici esaminati;
conoscere informazioni e concetti significativi relativi ad artisti e correnti artistiche
esaminati.
COMPETENZE
 leggere una situazione artistica, riconoscendo forme, funzioni, tipologie;
 relazionare utilizzando una terminologia corretta, efficace;
 adottare modelli di esame e di interpretazione adeguati al contesto artistico e storico.
ABILITA’
 individuare l’evoluzione, la trasformazione del codice visivo nelle diverse correnti
artistiche;
 elaborare percorsi di analisi corretti, significativi;
 argomentare sul significato ed il valore di un’opera, di un artista nel suo contesto
storico-culturale;
 rispettare e valorizzare in modo consapevole il patrimonio storico-artistico.

Sono state utilizzate le seguenti METODOLOGIE DIDATTICHE:
Lezione frontale
Lezione dialogata
Lavori di gruppo
Esercitazione guidata
Esercitazione
autonoma/autoistruzio
ne
Discussione guidata
Interventi spontanei
e/o richiesti
Ricerca guidata
Visione di filmati
Relazione
Altro …………………………………………………………………………………………………..
38

Sono stati usati i seguenti STRUMENTI E MATERIALI DI SUPPORTO:
Manuali in adozione
Testi antologici e
documenti
indicati nel programma
Libri della biblioteca,
riviste, giornali, dispense
Filmati, documentari
in videocassetta
Laboratorio di
informatica
Diapositive
Laboratorio di lingue
Lavagna luminosa
Laboratorio di fisica
MANUALI IN ADOZIONE:
G. Cricco, F. Di Teodoro, Itinerario nell’arte- Dall’Età dei Lumi ai giorni nostri,
Zanichelli, vol. 3, seconda edizione.

Sono state usate le seguenti TIPOLOGIE DI VERIFICHE
a) verifica scritta a risposta aperta:
1. analisi d’opera
2. saggio breve
in lingua italiana e in lingua inglese relativamente al clill svolto sul Romanticismo
inglese
b) verifica scritta a scelta multipla e completamenti
c) interrogazione orale
Quantità delle prove:
o 3 scritti nel I quadrimestre
o 1 scritto, 1 simulazione di terza prova e 1 orale nel II quadrimestre

CONTENUTI ESSENZIALI, CRITERI DI SELEZIONE DEGLI ARGOMENTI,
APPROFONDIMENTI
I criteri di selezione sono stati orientati per:
 raggiungere gli obiettivi formativi trasversali;
 formulare un piano di lavoro e di ricerca relativo ad un argomento pluridisciplinare;
 individuare le relazioni che legano l’opera d’arte al contesto storico-culturale.
Il Neoclassicismo: inquadramento storico e caratteri generali
 Canova
 David
Il Romanticismo : inquadramento storico e caratteri generali
a) il romanticismo francese:
 Géricault
 Delacroix
b) il romanticismo tedesco:
 Friedrich
c) il romanticismo inglese: APPROFONDIMENTO: CLILL in lingua inglese
 Constable
39


Turner
Blake
d) il romanticismo italiano:
 Hayez
Il Realismo : inquadramento storico e caratteri generali
 Courbet
 Daumier
 Millet
I Macchiaioli
 Fattori




L’Impressionismo: inquadramento storico e caratteri generali
Manet
Monet
Renoir
Degas
Il Post-Impressionismo : inquadramento storico e caratteri generali
a) Tecniche pittoriche dopo l’Impressionismo
 Seurat
 Toulouse-Lautrec
 Cezanne
Il Divisionismo italiano: cenni
b) Radici dell’Espressionismo
 Van Gogh
 Gauguin
 Munch

Il Liberty : inquadramento storico e caratteristiche generali
Klimt
Il Novecento: introduzione e caratteri generali
Le Avanguardie Storiche:
a) L’Espressionismo: inquadramento storico e caratteri generali
1) I Fauves
 Matisse
2) Die Brucke
 Kirchner
 Kokoschka
 Schiele
b) Il Cubismo: inquadramento storico e caratteri generali
 Picasso
c) Il Futurismo: inquadramento storico e caratteri generali
 Boccioni
d) L’Astrattismo: inquadramento storico e caratteri generali
 Kandinskij - Klee
e) Il Dadaismo: inquadramento storico e caratteri generali
 Duchamp: cenni
f) La Metafisica: inquadramento storico e caratteri generali
 De Chirico
40
g) Il Surrealismo: inquadramento storico e caratteri generali
 Dali
 Magritte
Architettura
1. La costruzione del linguaggio moderno: inquadramento storico e caratteri
generali
 Dal Neoclassicismo all’Eclettismo
2. Introduzione al Movimento Moderno
 Razionalismo (Gropius, Le Corbusier, Mies Van der Rohe)
 Organicismo (Wright)
3. Il Museo: da contenitore di opere d’arte a opera d’arte: APPROFONDIMENTO
 Solomon Guggenheim Museum di Wright
 Centre George Pompidou di Rogers-Piano
 Jewish Museum di Liebeskind
 Guggenheim Museum di Gehry
ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Non sono state svolte attività di recupero e di sostegno
41
STRUMENTI DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE ADOTTATI PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI DI
STORIA DELL’ARTE
CONOSCENZE
Conoscenze ridotte o
assenti.
COMPETENZE
Fraintende. Non distingue.
Spesso non risponde.
Conoscenze ridotte e
frammentarie.
Conoscenze con gravi
lacune.
CAPACITA’
VOTO
2
/15
1-3
/30
1-5
Fraintende. Non distingue
l’essenziale.
Esposizione scorretta e poco
intelligibile.
3
4-5
6-11
Fraintende. Non distingue
l’essenziale.
Esposizione scorretta e poco
intelligibile.
4
6-7
12-15
5
8-9
16-18
Conoscenze con lacune
non troppo gravi.
Trattazione generica, superficiale
e/o mnemonica.
Analisi parziali.
Rielabora con difficoltà.
Esposizione stentata.
Conoscenza degli aspetti Argomenta in modo incerto e non
fondamentali.
sempre ordinato.
Fa qualche collegamento.
Effettua analisi e sintesi semplici,
ma pertinenti.
Linguaggio corretto.
Conoscenze complete.
Argomenta, collega, spiega in modo
Studio efficace.
ordinato.
Effettua analisi e sintesi esaurienti.
Si esprime con proprietà.
Conoscenze complete ed Argomenta, collega, spiega,
approfondite.
dimostra autonomamente e con
sicurezza.
Effettua analisi e sintesi esaurienti.
Si esprime con proprietà e
scioltezza.
Conoscenze complete ed Rielabora autonomamente con
approfondite.
spunti personali apprezzabili.
Riferimenti culturali
Interpreta e valuta con motivazioni
trans-disciplinari.
convincenti ed originali.
Conoscenze complete ed
approfondite.
Riferimenti culturali
trans-disciplinari ampi.
Rielabora autonomamente con
apprezzabile sicurezza ed
originalità.
Interpreta e valuta con motivazioni
convincenti e personali.
6
10-11 19-21
Qualche
spunto critico
non sempre
approfondito.
Rielaborazione
autonoma e
personale.
7
12
22-24
8
13
25-26
Creatività’.
Capacità di
approfondire
autonomamen
te.
Interiorizzazio
ne.
Creatività’.
Capacità di
approfondire
autonomamen
te
9
14
27-28
10
15
29-30
42
DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA
Prof.ssa. Natalia Cattaneo
 OBIETTIVI di apprendimento declinati in termini di:
CONOSCENZE
 Conoscere le caratteristiche tecnico tattiche e metodologiche degli sport praticati
 Conoscere la teoria del movimento e le metodologie principali
 Conoscere i comportamenti efficaci ed adeguati da adottare in caso di infortunio
 Conoscere e prevenire le cause del mal di schiena
COMPETENZE
 Sapere compiere attività di resistenza, forza, velocità e mobilità articolare
 Sapere coordinare azioni efficaci in situazioni complesse
CAPACITA’
 Sapere applicare operativamente
le conoscenze delle metodiche inerenti al
mantenimento della salute dinamica
 Sapere praticare in modo consapevole attività motorie adatte alle proprie capacità e
attitudini
 Sapere organizzare e realizzare progetti operativi finalizzati
 Sapere mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli
infortuni
 Sono state utilizzate le seguenti METODOLOGIE DIDATTICHE:
Lezione frontale
Esercitazione guidata
Discussione guidata
Lezione attiva
Esercitazione
autonoma/autoistruzione
Interventi
richiesti
Lavori di gruppo
Ricerca guidata
Visione di filmati
spontanei
e/o
Relazione
 Sono stati usati i seguenti STRUMENTI E MATERIALI DI SUPPORTO:

Manuali in adozione
Filmati, documentari in
videocassetta
Laboratorio di informatica
Testi antologici e
documenti indicati nel
programma
Diapositive
Laboratorio di lingue
Libri della biblioteca,
riviste, giornali, dispense
Materiale recuperato in
rete
Impianti sportivi
CONTENUTI
MINIMI,
APPROFONDIMENTI
CRITERI
DI
SELEZIONE
DEGLI
ARGOMENTI,
Sono state affrontate le seguenti attività:
43
1. Attività ed esercitazioni individuali e di gruppo con o senza attrezzi (piccoli e grandi) per il
consolidamento delle qualità fisiche; attività in forma variata e sempre più complessa in
situazioni diversificate per l’affinamento delle funzioni neuromuscolari.
2. Giochi sportivi di squadra: fondamentali individuali e semplici schemi collettivi relativi alle
discipline scelte.
3. Attività sportive individuali.
4. Funzioni di giuria, arbitraggio e conduzione del gruppo.
5. Conoscenza e applicazione delle elementari regole del primo soccorso.
6. Corpo umano (apparati, sistema nervoso, energie per il movimento).
7. Le Capacità motorie condizionali e coordinative. Caratteristiche e sviluppo.
8. Approfondimento della FORZA
Orienteering DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA
Prof.ssa. Natalia Cattaneo
 OBIETTIVI di apprendimento declinati in termini di:
CONOSCENZE
 Conoscere le caratteristiche tecnico tattiche e metodologiche degli sport praticati
 Conoscere la teoria del movimento e le metodologie principali
 Conoscere i comportamenti efficaci ed adeguati da adottare in caso di infortunio
 Conoscere e prevenire le cause del mal di schiena
COMPETENZE
 Sapere compiere attività di resistenza, forza, velocità e mobilità articolare
 Sapere coordinare azioni efficaci in situazioni complesse
CAPACITA’
 Sapere applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al
mantenimento della salute dinamica
 Sapere praticare in modo consapevole attività motorie adatte alle proprie capacità e
attitudini
 Sapere organizzare e realizzare progetti operativi finalizzati
 Sapere mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli
infortuni
 Sono state utilizzate le seguenti METODOLOGIE DIDATTICHE:
Lezione frontale
Esercitazione guidata
Discussione guidata
Lezione attiva
Esercitazione
autonoma/autoistruzione
Interventi
richiesti
Lavori di gruppo
Ricerca guidata
Visione di filmati
spontanei
e/o
Relazione
 Sono stati usati i seguenti STRUMENTI E MATERIALI DI SUPPORTO:
Manuali in adozione
Filmati, documentari in
videocassetta
Laboratorio di informatica
44
Testi antologici e
documenti indicati nel
programma
Diapositive
Laboratorio di lingue
Libri della biblioteca,
riviste, giornali, dispense
Materiale recuperato in
rete
Impianti sportivi
CONTENUTI MINIMI, CRITERI DI SELEZIONE DEGLI ARGOMENTI, APPROFONDIMENTI
Sono state affrontate le seguenti attività:
1.
Attività ed esercitazioni individuali e di gruppo con o senza attrezzi (piccoli e grandi) per
il consolidamento delle qualità fisiche; attività in forma variata e sempre più complessa in
situazioni diversificate per l’affinamento delle funzioni neuromuscolari.
Giochi sportivi di squadra: fondamentali individuali e semplici schemi collettivi relativi alle
discipline scelte.
2.
Attività sportive individuali.
3.
Funzioni di giuria, arbitraggio e conduzione del gruppo.
4.
Orienteering.
5.
Conoscenza e applicazione delle elementari regole del primo soccorso.
6.
Corpo umano (apparati, sistema nervoso, energie per il movimento).
7.
Le Capacità motorie condizionali e coordinative. Caratteristiche e sviluppo.
8.
Approfondimento della FORZA.
9.
Principi di teoria dell’allenamento.
10.
Ergonomia.
11.
Paramorfismi e dimorfismi.
12.
Primo soccorso.
13.
Rianimazione cardio-polmonare.
CRITERI DI SELEZIONE USATI PER LA SCELTA DEGLI ARGOMENTI
 Funzionalità e significatività rispetto agli obiettivi prefissati.
 Adeguamento al livello motorio della classe per consentire a tutti di progredire.
 Motivazione ed interesse.
Metodi, strumenti, tempi
Il punto di partenza per la scelta della metodologia è l’acquisizione di un apprendimento
intelligente, nel nostro specifico la stimolazione e l’utilizzo di quella che viene definita
“intelligenza motoria”.
 In relazione al livello della classe e nel rispetto del principio dell’individualizzazione si
utilizza il metodo che dal globale passa all’analitico con progressioni didattiche che
procedono dal semplice al complesso.
 Il lavoro si struttura in unità didattiche con spiegazioni verbali e dimostrazioni pratiche.
 Ampio spazio è dedicato alle esercitazioni relative agli sport scelti con applicazioni dei
principi teorico-pratico e metodologici
Strumenti
 Piccoli e grandi attrezzi
 Libro di testo
 Diapositive
 Filmati
Tempi
I contenuti vengono sviluppati in unità didattiche la cui durata media è di 6/8 ore.
45
Le varie unità didattiche possono, durante l’anno scolastico, intersecarsi a seconda degli spazi
a disposizione (palestre – impianti sportivi all’aperto). Le rimanenti ore sono destinate alle
prove di verifica.
Strumenti di misurazione e delle valutazioni
 Osservazione sistematica.
 Griglie per le verifiche delle abilità tecnico tattiche.
 Misurazione e test oggettivi (vd. griglie dipartimentali).
 Verifiche scritte (vd tabella allegata).
Attività di recupero e sostegno
Esercitazioni di rinforzo, quando necessario nella parte iniziale della lezione o per piccoli gruppi.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE EDUCAZIONE FISICA
PROVA SCRITTA O ORALE
Voto in
decimi
3-4
Voto in
quindicesimi
1-6
5
7-9
6
10
7
11-12
8
13-14
9-10
15
Contenuti
L’informazione
del tutto
insufficiente, le
argomentazioni
non sono
consistenti
Informazione
insufficiente
argomentazioni
poco chiare e
confuse
Informazione
sufficiente
Informazione
discretamente
ricca e chiara
Informazione
buona
Informazione
ampia ed
approfondita
Proprietà di
linguaggio
Molto scarsa o
inesistente
Pertinenza della
risposta
Per nulla
pertinente e
totalmente
incoerente alla
richiesta
Insufficiente
Pertinente solo in
alcuni punti, per
il resto
insufficiente
Sufficiente
Sufficientemente
pertinente
Discreta e
coerente
Discreta
Buona
Buona e coerente
Ottima
Coerenza e
pertinenza ottime
46
DISCIPLINA: INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Docente: prof. Robecchi Francesco
Obiettivi di apprendimento declinati in termini di:
CONOSCENZE





Conoscere le grandi tappe del cammino religioso dell’umanità e quello ebraico cristiano in
particolare.
Conoscere gli elementi essenziali della vita di Gesù di Nazareth.
Conoscere l’origine della Chiesa e le sue caratteristiche fondamentali.
Conoscere gli elementi fondamentali della morale cristiana.
Conoscere l’identità della Bibbia ed il suo specifico linguaggio.
COMPETENZE





Comprendere la singolarità dell’esperienza di Dio nella tradizione ebraico-cristiana.
Comprendere l’immagine di Dio attraverso l’incarnazione, la passione, morte e risurrezione di
Gesù.
Comprendere la Chiesa come sacramento di salvezza in Gesù Cristo.
Comprendere la centralità del comandamento dell’amore nella morale del Regno.
Comprendere il messaggio biblico attraverso gli strumenti esegetici.
CAPACITA’





Sapersi accostare correttamente al problema Dio
Saper valutare criticamente le varie “ critiche della religione” dell’età moderna.
Saper rapportare l’insegnamento del Magistero della Chiesa al mistero di Gesù Cristo.
Sapersi confrontare con la morale cristiana e inferire il comportamento del cristiano dalla
testimonianza di Cristo.
Saper utilizzare correttamente la Bibbia come documento fonte del Cristianesimo e saper
cogliere il messaggio umano e religioso.
Metodologie didattiche
Solitamente si è ricorsi alle seguenti metodologie: lezione frontale, lezione attiva, discussione guidata,
interventi spontanei e/o richiesti, visioni di filmati.
Strumenti e materiali di supporto
Ci si è avvalsi del manuale in adozione; di libri della biblioteca, riviste, giornali e dispense; di filmatidocumentari in videocassetta; del laboratorio di informatica.
47
Valutazione
Oltre alla verifica del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, tramite una prova scritta e/o
orale al quadrimestre, si è tenuto conto della partecipazione al dialogo educativo e dell’interesse
dimostrato verso la disciplina.
Criteri di selezione degli argomenti
Si è tenuto conto:
 del programma ministeriale
 delle esigenze ed interessi degli alunni verso tematiche di attualità.
Non sono previste attività di recupero e sostegno
Griglia di valutazione
Ottimo
 Rielabora in forma chiara, coerente,completa e personale fatti e problemi.
 Utilizza in modo appropriato i termini ed i concetti disciplinari.
 Distingue e pone in relazione i vari aspetti di un evento in modo da ricostruirne la
complessità.
 Dimostra di avvalersi in modo critico delle fonti e dei documenti presi in esame.
Distinto
 Rielabora in forma chiara, coerente e completa fatti e problemi.
 Utilizza in modo appropriato i termini ed i concetti disciplinari.
 Distingue e pone in relazione i vari aspetti di un evento in modo da ricostruirne la
complessità.
 Dimostra di sapersi avvalere in modo autonomo delle fonti e dei documenti presi in
esame.
Buono
 Espone in maniera autonoma, chiara, coerente, i fatti ed i problemi.
 Utilizza in modo appropriato i termini ed i concetti disciplinari fondamentali.
 Distingue i vari aspetti di un evento e li sa porre in relazione.
 Nell’esposizione fa riferimento in modo adeguato alle fonti ed ai documenti presi in
esame.
Sufficiente
 Espone in maniera chiara e coerente i fatti.
 Usa e definisce i termini e i concetti disciplinari fondamentali.
 Distingue, sia pure guidato, i vari aspetti di un evento.
 Fa riferimento a fonti e documenti presi in esame in modo essenziale.
Non Sufficiente
 Espone in maniera superficiale i fatti.
48



Usa e definisce in modo non del tutto adeguato i termini ed i concetti disciplinari
fondamentali.
Distingue in modo approssimativo i vari aspetti di un evento.
Conosce in modo lacunoso le fonti e di documenti presi in esame.
Scarso
 Espone in forma confusa e lacunosa i fatti
 Utilizza in modo scorretto i termini ed i concetti disciplinari fondamentali.
 Non distingue i vari aspetti di un evento.
 Dimostra di non conoscere fonti e documenti presi in esame.
49
PARTE QUARTA
1. TIPOLOGIA delle PROVE PLURIDISCIPLINARI SOMMINISTRATE
A) simulazione terza prova del 17/12/2011
Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” - Caravaggio
Anno Scolastico 2011-2012
SIMULAZIONE TERZA PROVA – classe 5A
Data: 17/12/2011
SCIENZE
ALUNNO: ……………………………………………………………………………………………………….
In 12 righe il candidato descriva l’ultimo stadio evolutivo di una stella con massa originaria pari ad alcune
decine di masse solari.
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In un massimo di 15 righe il candidato illustri in quali condizioni e come si verificano le eclissi di luna e di
Sole.
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50
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___________________________________________________________________________________________
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51
Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” - Caravaggio
Anno Scolastico 2011-2012
SIMULAZIONE TERZA PROVA – classe 5A
Data: 17/11/2011
INGLESE
1) Lord Byron and the figure of the romantic hero: point out the main features of it with reference to
Byron’s life in the cultural background of the beginning of 19th century (max. 12 lines)
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52
2) Recognize the following poem, its author and stress the importance given to childhood.
(max. 12 lines)
“And because l am happy and dance and sing.
They think they have done me no injury
And are gone to praise God and his Priest and King
Who make up a heaven of our misery”
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53
3. Compare Keats’s attitude to art to P.B. Shelleys’s. Refer to the following excerpts:
And, by the incantation of this verse,
Scatter, as from an unextinguished hearth
Ashes and sparks, my words among mankind!
Be through my lips to unawakened earth
The trumpet of a prophecy! O, Wind,
If Winter comes, can Spring be far behind?
(15 lines)
When old age shall this generation waste
Thou shalt remain, in midst of other woe
Than ours, a friend to man, to whom thou say’st,
“Beauty is truth, truth beauty, that is all
Ye know on earth, and all ye need to know.”
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54
Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” - Caravaggio
Anno Scolastico 2011-2012
SIMULAZIONE TERZA PROVA – classe 5A
Data: 17/11/2011
FILOSOFIA
1) Tema rilevante del dibattito filosofico tedesco negli ultimi due decenni del Settecento è il significato
della cosa in sé kantiana. Esponi i motivi della disputa, mettendo in luce le critiche rivolte alla
concezione di Kant.. (max. 15 righe)
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55
2) La natura è nella filosofia di Schelling uno spirito materializzato. Esponi il punto di vista del filosofo
sulla natura e spiega in che modo il movimento dialettico interno applicato da Fiche all’Io viene ora da
Schelling attribuito alla natura. (max. 15 righe)
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Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” - Caravaggio
Anno Scolastico 2011-2012
SIMULAZIONE TERZA PROVA – classe 5A
Data: 17/11/2011
FISICA
Il candidato risponda ai seguenti quesiti:
1. Definisca la grandezza fisica flusso del vettore campo elettrico attraverso una superficie. Enunci
il teorema di Gauss per il campo elettrostatico e lo utilizzi per determinare l’intensità del campo
elettrostatico in prossimità di una superficie piana indefinita, carica positivamente, di cui conosce
la densità di carica. È richiesto il disegno.
57
2. Definisca la capacità di un conduttore e di un condensatore piano ideale. Risolva il seguente
problema: tra le armature di un condensatore piano vi è un campo elettrico uniforme di 880
V/m. Scaricandosi il condensatore rilascia un’energia di 1,50 10-8 J. Quanto misura il volume
tra le due armature? Se il condensatore fosse riempito con un dielettrico di costante εr come il
campo elettrico, il potenziale e la capacità ?
58
3. Enunci i postulati della relatività ristretta. Quali sono le conseguenze di tali principi e le verifiche
sperimentali che ne confermano la validità?
59
Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” - Caravaggio
Anno Scolastico 2011-2012
SIMULAZIONE TERZA PROVA – classe 5A
Data: 26/04/2012
INGLESE
1) Compare the figure of Deirdre in the tale No Woman Born with Captain Stevens in the movie Source
Code. (max. 15 lines)
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2) “All art is at once surface and symbol. Those who go beneath the surface do so at their peril. Those
who read the symbol do so at their peril. It is the spectator, and not life, that art really mirrors.”
Recognise these lines and comment them in their background. (max. 15 lines)
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61
Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” - Caravaggio
Anno Scolastico 2011-2012
SIMULAZIONE TERZA PROVA – classe 5A
Data: 26/04/2012
STORIA
1) Indica cosa si intende per totalitarismo, riferendoti anche alla letteratura critica al riguardo. (max. 15
righe)
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62
2) Perché il varo del piano Dawes e il superamento della crisi della Ruhr segnarono una svolta
importante nel campo dei rapporti internazionali? (max. 15 righe)
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63
Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” - Caravaggio
Anno Scolastico 2011-2012
SIMULAZIONE TERZA PROVA – classe 5A
Data: 26/04/2012
Disciplina: Storia dell’Arte
DOMANDA N° 1:
“Tutto si muove, tutto corre, tutto volge rapido. Una figura non è mai stabile davanti a noi, ma appare
e scompare incessantemente. Per la persistenza delle immagini nella retina, le cose in movimento si
moltiplicano, si deformano, susseguendosi, come vibrazioni, nello spazio che percorrono….” Secondo
Manifesto della pittura futurista – 1911.
Sulla base di queste affermazioni analizza il dipinto di Boccioni individuando i caratteri essenziali di quest’opera.
(12 righe)
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64
DOMANDA N°2:
“(…) La forma dunque è l’espressione del contenuto interiore (…). L’artista è la mano che toccando
questo o quel tasto (di un pianoforte) fa vibrare l’anima. E’ chiaro che l’armonia delle forme è fondata
solo su un principio: l’efficace contatto con l’anima”. (V. Kandinskij “Lo spirituale nell’arte”).
Alla luce di queste affermazioni spiega il significato dell’opera di Kandinskij in riferimento al linguaggio delle forme
e dei colori. (max 10 righe)
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
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65
DOMANDA N°3:
“Le Muse inquietanti” del 1917, è una delle opere più emblematiche di Giorgio de Chirico.
Individua gli elementi che la compongono e indica quali significati assumono. ( max 12 righe)
………………………………………………………………………………………………………….......
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.......................................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................................
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.......................................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................
66
Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” - Caravaggio
Anno Scolastico 2011-2012
SIMULAZIONE TERZA PROVA – classe 5A
Data: 26/04/2012
SCIENZE
In 12 righe il candidato spieghi polimorfismo e isomorfismo, includendo esempi
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___________________________________________________________________________________________
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67
In 15 righe il candidato illustri i metodi indiretti impiegati per elaborare il modello della struttura interna
della Terra, evidenziando i criteri su cui si basano e le ipotesi che ne derivano
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68
In 12 righe il candidato illustri analogie e differenze tra marmo e gneiss, motivandole.
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69
NOME COGNOME
CLASSE
CONOSCENZE
Organizzazione e utilizzazione
di conoscenze e abilità per
analizzare, scomporre,
elaborare.
Proprietà di linguaggio,
comunicazione e commento
della soluzione puntuali
e logicamente rigorosi.
Scelta di procedure ottimali e
non standard.
Correttezza nei calcoli,
nell’applicazione di tecniche e
procedure. Correttezza e
precisione nell’esecuzione
delle rappresentazioni
geometriche e dei grafici.
COMPLETEZZA
Conoscenza di principi, teorie,
concetti, termini, regole,
procedure, metodi e tecniche
CAPACITA’ LOGICHE
ED ARGOMENTATIVE
Calcoli, dimostrazioni,
spiegazioni sviluppate
completamente e in dettaglio.
Punteggio
massimo
Problema
2
Problema
Valore massimo
attribuibile:
75/150
Problema
1
DESCRITTORI
CORRETTEZZA
E CHIAREZZA
DEGLI
SVOLGIMENTI
CIITERI
PER LA
VALUT
AZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA - SESSIONE D’ESAME 2012
Q1
Q2
Q3
Quesiti
Valore massimo attribuibile
75/150 (15x5)
Q4
Q5
Q6
Q7
tot
Q8
Q9
Q10
25
4
45
25
4
45
15
4
35
10
3
25
Punteggio
assegnato
Punteggio
massimo
Punteggio
assegnato
Punteggio
massimo
Punteggio
assegnato
Punteggio
massimo
Punteggio
assegnato
liceo statale “Galileo Galilei” di Caravaggio (Bg)
Documento del Consiglio di Classe per gli Esami di Stato – 5 sez. A, a.s. 2011/12
TOT:
TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI
Punteggio
0-3
4-10
11-18
19-26
27-34
35-43
44-53
54-63
64-74
75-85
86-97
98-109
110-123
124-137
138-150
Voto
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
VOTO ASSEGNATO
/15
71
ESAME DI STATO
A.S. 2011/2012
TERZA PROVA SCRITTA - INDIRIZZO SCIENTIFICO E LINGUISTICO
TIPI A e B
INDICATORI ANALITICI
Punteggio in quindicesimi:
1-3
4-6
7-9
10
11-12
13
14-15
Punteggio in decimi:
1-2,5
3-4
4,5-5,5
6
7
8
9-10
Buono
Ottimo
Eccellente
LIVELLI DELLA PRESTAZIONE
Nullo Grav Insuff. Sufficiente Discreto
scarso insuff.
Pertinenza
rispetto alla
traccia
7.
Comprende il quesito e
risponde in modo pertinente e
coerente
Conoscenza
8.
dell'argomen
to
Conosce
l'argomento
e
fornisce
adeguate
informazioni
9.
Usa
un'argomentazione
chiara, scorrevole, esaustiva e
Argomentazi
consequenziale, giustificando
one
e/o documentando le proprie
affermazioni
10. Sa
compiere
sintesi,
collegamenti e valutazioni
(anche personali)
Uso corretto
dei codici
disciplinari
11. Mostra padronanza delle
strutture morfosintattiche
12. Espone
con
proprietà
lessicale,
correttezza
ortografica e uso di registri
linguistici adeguati
Liceo Statale “Galileo Galilei” di Caravaggio (Bg)
Documento del Consiglio di Classe per gli Esami di Stato
dell’anno scolastico 2010/11
classe:
5a sez. A
indirizzo: scientifico
ESAME DI STATO
A.S. 2011/12
COLLOQUIO
Griglia di valutazione (valutazione in 30esimi)
Candidato…………………………………………………………………….classe……………….
INDICATORI
Competenza
espositiva
anche in lingua
straniera
Conoscenze
disciplinari
Capacità di
organizzare le
conoscenze in
strutture
unidisciplinari o
pluridisciplinari
Capacità di
approfondire ed
esaminare
criticamente i
contenuti e di
proporre giudizi
PUNTEGGIO
PUNTEGGIO
MASSIMO
LIVELLI DI
CORRISPONDENTE
ATTRIBUIBILE
VALORE/
AI DIVERSI
ALL’INDICATORE VALUTAZIONE (*)
LIVELLI
1
 - Scarso
1
 - Grav. insuff.
2
 - Mediocre
6 punti
3
 - Sufficiente
4
 - Discreto
5
 - Buono
6
 - Ottimo
2
 - Scarso
4
 - Grav. insuff.
8
 - Mediocre
13 punti
9
 - Sufficiente
11
 - Discreto
12
 - Buono
13
 - Ottimo
1
 - Scarso
2
 - Grav. insuff.
3
 - Mediocre
6 punti
3
 - Sufficiente
4
 - Discreto
5
 - Buono
6
 - Ottimo
1
 - Scarso
2
 - Grav. insuff.
2
 - Mediocre
5 punti
3
 - Sufficiente
4
 - Discreto
5
 - Buono
5
 - Ottimo
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
(*) per la declinazione dei livelli vedi scheda allegata.
Caravaggio, li-------------------Voto complessivo attribuito alla prova:-------------/30
N.B.: il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in
presenza di numeri decimali, viene approssimato in eccesso all’unità superiore. La sufficienza è
corrispondente al voto di 18/30.
I Commissari:
Il Presidente
liceo statale “Galileo Galilei” di Caravaggio (Bg)
Documento del Consiglio di Classe per gli Esami di Stato – 5 sez. A, a.s. 2011/12
DECLINAZIONE DEI LIVELLI IN RIFERIMENTO AL COLLOQUIO
scarso
gravem. insufficiente
mediocre
sufficiente
discreto
buono
ottimo
scarso
gravem. insufficiente
COMPETENZA ESPOSITIVA
numerosi e frequenti errori e approssimazioni. Comunicazione
frammentaria.
errori, imprecisioni frequenti, comunicazione non strutturata.
comunicazione strutturata in modo non funzionale. Qualche errore.
comunicazione strutturata in modo funzionale ma con imprecisioni ed
incertezze.
comunicazione strutturata in modo funzionale con appropriatezza
complessiva del linguaggio
comunicazione strutturata in modo organico e con appropriatezza del
linguaggio
comunicazione strutturata in modo organico con precisione e fluidità
di linguaggio.
CONOSCENZE DISCIPLINARI
occasionali/episodiche
frammentarie ed imprecise
mediocre
incomplete, o settoriali, ed imprecise
sufficiente
adeguate per estensione non sempre per precisione
discreto
adeguate per estensione e precisione
buono
estese e piuttosto precise
ottimo
complete e precise
CAPACITÀ DI ORGANIZZARE LE CONOSCENZE
IN STRUTTURE UNIDISCIPLINARI O PLURIDISCIPLINARI
Non si riconosce alcuna struttura.
scarso
gravem. insufficiente
Non si riconosce alcuna struttura significativa.
mediocre
Strutture unidisciplinari manualistiche; non si riconosce alcuna
struttura pluridisciplinare.
sufficiente
Strutture unidisciplinari con qualche argomentazione personale.
discreto
Strutture unidisciplinari significative; qualche
pluridisciplinare o multidisciplinare adeguata.
comunicazione
buono
Strutture sicure e complete unidisciplinari; adeguate pluridisciplinari.
ottimo
Strutture organiche unidisciplinari e pluridisciplinari.
74
liceo statale “Galileo Galilei” di Caravaggio (Bg)
Documento del Consiglio di Classe per gli Esami di Stato – 5 sez. A, a.s. 2011/12
CAPACITÀ DI ESAMINARE CRITICAMENTE I CONTENUTI
E DI PROPORRE GIUDIZI
Non sa condurre analisi, non sa esprimere giudizi.
scarso
gravem. insufficiente
Non sa condurre analisi, non sa esprimere giudizi.
mediocre
Elementi di analisi; giudizi poco o punto fondati
sufficiente
Se guidato sa analizzare
discreto
buono
ottimo
Sa analizzare anche in modo autonomo; guidato propone giudizi
plausibili
Analizza con sicurezza; sa proporre giudizi e guardare in modo
critico i contenuti
Rielabora in modo del tutto autonomo; conduce con sicurezza analisi,
propone giudizi pertinenti e talvolta originali.
* DESCRITTORE DEI LIVELLI DI VALUTAZIONE
scarso
gravemente
insufficiente
insufficiente
sufficiente
discreto
buono
ottimo
Non si riconosce alcuna struttura; l'esposizione risulta
frammentaria.
Non si riconosce alcuna struttura significativa; l'esposizione
presenta frequenti errori.
Strutture unidisciplinari manualistiche; non si riconosce alcuna
struttura pluridisciplinare; comunicazione strutturata in modo non
funzionale.
Strutture unidisciplinari con una certa organizzazione personale;
comunicazione strutturata in modo funzionale ma con imprecisioni
ed incertezze.
Strutture unidisciplinari significative; qualche connessione
pluridisciplinare o multidisciplinare adeguata; analizza anche in
modo autonomo; il linguaggio è appropriato e funzionale.
Strutture sicure e complete unidisciplinari, adeguate le
pluridisciplinari; analizza con sicurezza; sa proporre giudizi e
guardare in modo complessivamente critico i contenuti;
comunicazione strutturata in modo organico e con appropriatezza
del linguaggio.
Strutture organiche unidisciplinari e pluridisciplinari; rielabora in
modo autonomo; conduce con sicurezza analisi, propone giudizi
pertinenti e originali; comunicazione strutturata in modo organico
con precisione e fluidità di linguaggio.
75
liceo statale “Galileo Galilei” di Caravaggio (Bg)
Documento del Consiglio di Classe per gli Esami di Stato – 5 sez. A, a.s. 2011/12
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
L I C E O S T A T A L E “G a l i l e o G a Liceo Scientifico - Liceo Linguistico
Via S. Francesco n. 63 - 24043 CARAVAGGIO (BG)
 0363/50547 – 0363/54400- fax 0363/54371
Cod. fisc. 93000700166 – e-mail: [email protected]
p.e.c.:[email protected]
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE
DEL CREDITO SCOLASTICO/ FORMATIVO
Per le classi del Triennio, il Consiglio di classe nello scrutinio finale assegna il punteggio
del “credito” ad ogni alunno, secondo i parametri corrispondenti alla media dei voti indicati nelle
tabelle seguenti (D.M. n. 99 del 16/12/2009).
Il livello superiore di ogni banda di oscillazione è attribuito secondo l’integrazione seguente:
media + 10 in comportamento o media + credito scolastico/formativo.
* M: media dei voti a cui concorre anche il voto del comportamento.
Il credito viene assegnato considerando “oltre la media dei voti, anche l’assiduità della frequenza
scolastica, l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo, le attività complementari ed integrative ed
Media dei voti
M*=6
6<M<=7
7<M<=8
8<M<=9
9<M<=10
Classi terze
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
Classi quarte
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
Classi quinte
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
eventuali crediti formativi”.
Il credito scolastico si riferisce alle attività complementari ed integrative svolte nella scuola, il
credito formativo alle attività svolte al di fuori della scuola. Sia l’uno che l’altro concorrono alla valutazione
per il conseguimento del livello maggiore di ogni banda di oscillazione in cui si posiziona la media dei voti.
Il POF presenta una rosa di attività da considerarsi per il credito scolastico e/o per il credito
formativo, come riportato di seguito.
Credito scolastico: 1) -Attività della scuola (Progetti pomeridiani, preparazione e partecipazione open day,
produzione materiali per partecipazione a concorsi nazionali ed internazionali, vincitori o candidati che si
sono distinti in vari concorsi, almeno a livello provinciale).
Nelle attività soprascritte, si richiedono almeno 15 ore di attività (tranne che per i concorsi); per le ore dei
Progetti pomeridiani almeno l’80% di frequenza del totale delle ore di corso.
2) - Attività di rappresentante di classe o d’Istituto.
Credito Formativo: 1) Attività culturali: a) Attività svolte presso Enti culturali riconosciuti, dalla durata di
almeno venti ore (corsi, seminari, convegni, attività coreutiche e teatrali, attività musicale certificata da
Scuole, Licei, Conservatori; Patente europea). b) Superamento di esami di lingue straniere o soggiorni
all’estero con certificazione che attesti il superamento di un livello o il conseguimento di un diploma.
76
liceo statale “Galileo Galilei” di Caravaggio (Bg)
Documento del Consiglio di Classe per gli Esami di Stato – 5 sez. A, a.s. 2011/12
2) Attività sportive: a) Attività sportive specialistiche svolte regolarmente per almeno 1 anno presso
associazioni sportive riconosciute dal CONI. Certificazione a cura delle stesse AASS. b) Partecipazione ad
attività sportive scolastiche almeno di livello provinciale (campionati studenteschi tornei provinciali ecc.)
con inclusione nei primi dieci classificati.
3) Attività sociali: Esperienze di volontariato svolte presso ONLUS registrate, per le quali devono essere
specificati e certificati, oltre al tipo di attività, il livello di partecipazione e la durata almeno semestrale.
4)Attività lavorative: a) Esperienze lavorative di qualunque tipo, purché documentate dall’ente presso il
quale si sono svolte, e per le quali venga indicata la durata: si ritiene infatti che esse siano formative in
relazione all’assunzione di responsabilità e alla dimensione sociale b) Stage organizzati dall’Istituto.
Si precisa altresì che le attestazioni degli Enti, delle Istituzioni, delle Associazioni, etc., redatte su carta
intestata e debitamente vidimate, debbono contenere una descrizione dell’esperienza, dalla quale possa
evincersi la rilevanza qualitativa della stessa anche in base all’impegno e ai risultati conseguiti. Nella
certificazione devono essere altresì chiaramente indicati il periodo e la durata dell’attività svolta
(documentazioni carenti o addirittura prive anche di uno solo di tali elementi non saranno prese in
considerazione dai Consigli di classe).
Poiché la normativa vigente specifica che da “ogni qualificata esperienza” debbono “derivare competenze”,
risulta evidente che laddove non possa essere accertata la proficuità dell’attività svolta ai fini della
formazione dello studente, l’attività documentata non potrà essere valutata dal Consiglio di classe quale
credito formativo.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa R. Romana Marchetti
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liceo statale “Galileo Galilei” di Caravaggio (Bg)
Documento del Consiglio di Classe per gli Esami di Stato – 5 sez. A, a.s. 2011/12
Scheda percorsi personali
ALECCI MARCO: La successione di Fibonacci (matematica, scienze, fisica)
BERTULAZZI LUCA: Abitare l’ambiente (italiano, arte. scienze)
BONALDA DANIELE: “I Neutrini”( fisica astronomia filosofia)
CRIPPA LORENZO: “La scienza, il disordine, la complessità” (filosofia, fisica, scienze,
arte, inglese)
DEFILIPPI TOMMASO: “La massoneria: tra realtà e mistero” (storia, arte, Italiano, ..)
FERRANDI GAIA: “L’umorismo” (Italiano, latino, filosofia, inglese)
FERRANDI GIULIA: “La soggettività del tempo” (storia dell’arte, letteratura inglese,
filosofia, fisica)
FINARDI LUCA:”L’economia della Cina da Mao a oggi”(storia,economia)
FORLANI GIORGIO: “ Il motore elettrico” ( fisica, storia, arte)
ROBERTO GRATTIERI: “Il caso Leonard Zelig” (italiano, storia)
MAZZOLENI SILVIA: “Fallingwater” (arte, astronomia)
MILANESI GIULIA: “CiMaGiNe” (arte, fisica, scienze, italiano, storia)
MORETTI FRANCESCO:”Viaggio nell’inconscio” (filosofia,italiano,arte,inglese)
PENNATI ANDREA: “Marte e i suoi misteri” (scienze,fisica,storia)
ROSSETTI SARA: “L’identità” (italiano, inglese, filosofia)
FEDERICO SPINELLA:’’Polifonia’’ (matematica,filosofia,fisica,arte)
VITALI VALENTINA: “Utopie e distopie’’ (arte, inglese, scienze, filosofia)
ALLEGATO : PROGRAMMI DISCIPLINARI INTEGRALI
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liceo statale “Galileo Galilei” di Caravaggio (Bg)
Documento del Consiglio di Classe per gli Esami di Stato – 5 sez. A, a.s. 2011/12
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Materie
Firma Docenti
Italiano
Latino
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Geografia astronomica
Disegno e Storia dell'arte
Religione
Ed. fisica
Caravaggio, 15 maggio 2012
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LICEO STATALE "GALILEO GALILEI" - CARAVAGGIO -