Pag. 16 - Marzo 2007
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- BRINDISI -
Periodico di informazione e vita cittadina - Anno II - n. 10 - Iscritto al Tribunale di Brindisi Reg. Stampa n. 05/2006.
Redazione: Via De’ Catanzaro, 8 - 72100 BRINDISI - Tel. 347 0526808 - Stampa Ragione Tipografia Brindisi
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Piazza Cairoli
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L’AMBASCIATA USA A BRINDISI:
VISITA ALLE IMPRESE AERONAUTICHE
T
Unico Centro delegato
dalle principali Case Automobilistiche
per Brindisi e provincia al trattamento dei
veicoli avviati a fine vita (demolizione)
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enendo in considerazione la rilevanza
del mercato americano per il settore
aerospaziale, Confindustria Brindisi ha
recentemente contattato la massima delegazione commerciale dell’Ambasciata
USA in Italia invitando nelle giornate del
7 ed 8 marzo a Brindisi, il Ministro
Consigliere per gli Affari Commerciali
Thomas Moore, Linda Archer, Consigliere Commerciale e
Cristiano Sartorio, Senior Commercial Specialist, per esaminare
direttamente la nostra realtà produttiva.
L’iniziativa rientra nel processo di promozione che ha visto nelle
settimane passate la costituzione di un Comitato promotore del
distretto aerospaziale della provincia; così nella giornata di mercoledì 7, la delegazione USA, insieme ai responsabili di Confindustria
Brindisi, ha visitato gli stabilimenti di Agusta-Westland, Salver e
G.S.E., Alenia-Aeronavali, Avio, e Processi Speciali. Per l’occa-
Aziende e territorio
È doveroso da parte di questa Redazione fare un
po’ di chiarezza su tante illazioni ed allarmismi
sapientemente pilotati da
alcuni per scopi reconditi o
maniacali forme di protagonismo con cui si cerca di
mettere in cattiva luce aziende del nostro territorio.
In questa edizione diamo
spazio nelle nostre pagine alla
“PERITAS” S.r.l.
Prof. Dott. Ferrero Cafaro
Si riporta l’articolo a pag. 3.
sione Confindustria Brindisi ha consegnato agli ospiti un CD con i
profili aziendali delle Società della Sezione Aziende Aeronautiche.
Il Presidente di Confindustria Brindisi, Massimo Ferrarese ha
dichiarato di essere certo che
gli illustri ospiti
avrebbero notato le rilevanti
capacità professionali acquisite
dalle
nostre
aziende.
In particolare
la visita a Processi Speciali, dove era presente anche il Direttore di Confindustria
Brindisi dr. Angelo Guarini.
In seconda pagina le interviste al Dott. Angelo Guarini e Ing. Vincenzo Ingrosso
Manifestazione a Lecce
del Partito Pensionati
Una folta rappresentanza del Partito
Pensionati, proveniente da numerosi comuni
della provincia leccese, da Trani, Martina
Franca, Matera, ha manifestato sotto gli uffici Inps di Viale Marche in Lecce.
Alla manifestazione era presente
l’On. Carlo Fatuzzo, parlamentare europeo, che guida il Partito Pensionati, punto di
riferimento di tutti coloro che ormai stanchi di essere considerati solo un numero su
cui contare in occasione delle competizioni elettorali, hanno deciso di lottare in prima
persona e portare avanti le istanze che li riguardano.
L’Onorevole Fatuzzo, nel corso del suo intervento, ha fatto presente che il Partito
Pensionati non è solo il partito di coloro che sono in pensione ma anche il partito di
coloro che ancora lavorano, il partito dei disoccupati che non hanno nessuna garanzia
di vedersi riconoscere una pensione e di tutti coloro che intendono ribellarsi
Si riporta l’articolo a pag. 6.
Pag. 2 - Marzo 2007
INTERVISTA AL DIRETTORE
CONFINDUSTRIA BRINDISI DOTT. ANGELO GUARINI
Marzo 2007 - Pag. 15
INTERVISTA ALL’AMMINISTRATORE UNICO DI
PROCESSI SPECIALI S.R.L. ING. VINCENZO INGROSSO
D: Come si è svolta la visita del Ministro americano?
R: Abbiamo avuto l’onore di essere tra le aziende del distretto
industriale di Brindisi visitate dalla delegazione dell’Ambasciata
Americana e ringrazio Confindustria per questa opportunità. La
visita si è svolta illustrando le caratteristiche di Processi Speciali in
un clima di interesse, di cordialità e di attenzione alle potenzialità del
mercato di riferimento.
D: Le sue impressioni sugli interlocutori statunitensi in merito al
loro interessamento al polo aeronautico del nostro territorio.
R: Gli ospiti statunitensi sono rimasti positivamente impressionati per i livelli di professionalità e di know-how constatati durante la
visita alle aziende aeronautiche.
D: Le aziende visitate hanno accolto tale visita con entusiasmo o
hanno manifestato forme di scetticismo?
R: Posso dire con assoluta certezza che la visita è stata vissuta da
tutte le aziende – grandi, medie e piccole – con notevole partecipazione ed interesse, nella consapevolezza dell’alto livello degli interlocutori.
D: Si prospettano, per il futuro, possibili ricadute positive per il
nostro territorio?
R: Ci aspettiamo che la delegazione USA possa riferire ai responsabili delle principali aziende americane le proprie valutazioni positive sulle nostre aziende. Vale la pena evidenziare che il mercato
aeronautico USA è senza ombra di dubbio il più importante a livello mondiale.
D: Che importanza ha tale visita per Processi Speciali?
R: La visita dei rappresentati dell’Ambasciata Americana è per
noi motivo di orgoglio. Alla luce degli ottimi rapporti che Processi
Speciali ha con interlocutori di importanza strategica mondiale
primo tra tutti Boeing, guardiamo con fiducia ad un futuro di consolidamento ed ampliamento delle collaborazioni con aziende di riferimento del settore Aerospaziale presenti sia oltre oceano che in tutta
Europa.
D: La Confindustria continuerà a promuovere, come già in altre
occasioni, incontri che potranno favorire la promozione all’Estero
del nostro territorio?
R: Senz’altro, dal momento che la strategia di marketing territoriale è da sempre fra le priorità del Presidente Massimo Ferrarese.
D: Se queste visite sembrano avere a volte poco impatto sulla cittadinanza, secondo lei è dovuto ad una forma di sospetto del nuovo
o alla mancanza di una massiccia opera di informazione da parte di
giornali e televisioni?
R: Per la verità l’attenzione di tutti i mass media (televisioni locali e non e testate giornalistiche) nella circostanza è stata veramente
eccellente. Peraltro, questo livello di attenzione è stato apprezzato
anche dai nostri ospiti.
ORIA: CITTÀ TURISTICA SOLO IN AGOSTO
LUIGI D’APRILE
Oria, città con imponenti prospettive culturali, per undici mesi all’anno, è priva di quel flusso turistico che potrebbe avere in base alle
risorse architettoniche di cui è dotata.
Dimora del Castello Svevo, uno dei più antichi della regione Puglia, nonché sede del quartiere ebraico nel famoso centro storico, Oria è
stata oggetto di studio negli anni passati da
parte della Società di Storia Patria per la
Puglia; è dotata di PORTE per l’accesso al centro storico medievale, ed è una delle Diocesi più antiche nell’ambito della Storia
della Chiesa. Si avvale della presenza del Museo diocesano, della
Basilica realizzata secondo le arti dell’architettura settecentesca,
del Santuario di S. Cosimo alla macchia con annesso giardino zoologico, di chiese rupestri risalenti ad epoche antiche ed oggetto di
storie e leggende,di un Museo dei costumi delle comparse del corteo storico di FEDERICO II e Torneo dei Rioni ed ospita tre
Parrocchie con tradizioni medioevali.
Oria conta varie associazioni teatrali e culturali, e vanta una
buona gastronomia per la presenza di ottimi ristoranti esperti nell’arte culinaria mediterranea, ma nello stesso tempo risente della
mancanza di chi solitamente popola le città, i giovani, che spesso
emigrano per lavoro o per studio, lasciandosi alle spalle un paese
che, in questo modo, soffre ancor di più della mancanza di turismo,
sia esso si massa o di elitè.
Data questa situazione, evidenziata da un’attenta analisi del territorio, è in fase di organizzazione la costituzione di una sezione
dell’Associazione Provinciale “Dentro la Città”, che si prefigge
degli obiettivi per lo sviluppo turistico culturale della Provincia e di
alcuni comuni che aderiscono all’iniziativa, tra cui Oria.
La cooperazione è la chiave per lo sviluppo di questo settore: chi
vuole aderire ed ha la forza di superare la mentalità individualistica, può rivolgersi al gruppo di lavoro di Oria, coordinato da
Emilio Carbone e dai suoi collaboratori.
Emilio Carbone
Un artista brindisino che
merita di essere conosciuto
ed ascoltato per le sue innate doti di musicista, una
passione che Luigi ha coltivato sin da bambino, quando all’età di 6 anni inizia i
suoi primi studi di pianoforte presso un maestro di
musica. Successivamente
frequenta il Conservatorio
di Lecce dove per otto anni
studia pianoforte classico.
All’età di 10 anni entra a far parte di alcuni cori suonando l’organo
a canne, esibendosi presso tutte le diocesi d’Italia e persino alla presenza del Papa.
A 17 anni fa le sue prime esperienze di pianobar e di cantante esibendosi con il pianoforte digitale in occasione di matrimoni e di
varie ricorrenze dando prova della sua capacità artistica esibendosi
anche nelle piazze.
Musicista, compositore, pianista, cantante ed animatore. Iscritto
alla S.I.A.E. come autore e compositore dal 2004.
Nei periodi estivi dal 1998 al 2004, su navi di linea e crociera
HML e Fragline sulla tratta Italia - Grecia - Francia - Spagna ha
allietato le serate dei passeggeri in qualità di Musicista e animatore.
Nel 2003 ha partecipato al Festival Live del pianobar a San
Gineto (Calabria) classificandosi fra i 10 migliori artisti d’Italia.
Ospiti d’eccezione MATIA BAZAR - EDOARDO DE CRESCENZO - IVANA SPAGNA. Durante l’estate 2005 ha svolto l’attività di musicista animatore presso il villaggio turistico di Rosa
Marina mentre, nell’estate 2006, viene impiegato come musicista
animatore sulla nave da crociera Elli T. della compagnia greca
Endeavor lines nella tratta Italia-Grecia.
Diventato direttore artistico della sezione musica nell’Associazione culturale LIBERI ARTISTI BRUNDA (Commedie in vernacolo), oggi si diletta a scrivere commedie in dialetto brindisino.
Il Jazz è il genere musicale preferito da Luigi D’Aprile ma nelle
sue esibizioni di piano bar tratta anche il genere classico, musica
leggera, latino americano, musica anni ’70 e ’80 ed il genere dance.
Un curriculum di tutto rispetto per un artista che si consiglia di
ascoltare per provare quelle emozioni che solo un vero artista riesce
a dare.
Luigi si esibisce tutti i sabato sera alla Masseria Marziale in
Contrada Mitrano a Brindisi.
Domenico Calcagno
IDEA CITTA’:
Punti principali di distribuzione a Brindisi e Provincia
BRINDISI
Edicola De Cesare Rita (Viale Commenda)
Edicola L’Ideario s.n.c. (Via Appia)
Edicola Mari Clara (Via Benedetto Brin)
Edicola Palaia Salvatore (Via Lata. 37)
Edicola Ricevitoria Scardicchio B.&C. (Via Appia 280)
D: Cosa può, la visita in oggetto, portare a Brindisi riguardo investimenti ed occupazione?
R: Il settore Aerospaziale è una realtà in crescita che può fare
molto per Brindisi e per tutta la Puglia, basti pensare a Grottaglie ed
allo sviluppo del Boeing 787 e le prospettive che questo apre in termini di sviluppo ed occupazione. Brindisi in questo settore può svolgere un ruolo strategico e primario e la visita dell’Ambasciata
Americana ci auguriamo agevoli questo processo di crescita.
D: Quali sono state le vostre impressioni in merito?
R: Le nostre impressioni sono molto positive sia per la disponibilità che per l’attenzione ricevuta. Aggiungo, inoltre, che l’incontro è
stato ben organizzato da Confindustria Brindisi; ci auguriamo di
aver dato, con il nostro piccolo contributo, risalto a tutto il distretto
industriale Brindisino ed alla Puglia.
Interviste e foto a cura di Noemi Ricciardi
Sito web: www.luigidaprile.it - info-line: +39 340 8505927
MESAGNE
Caffè Porta Grande (P.za V. Emanuele, Mesagne)
ORIA
Enoteca Merum (Vicoli Corso Umberto)
SAN PIETRO VERNOTICO
Edicola di Caretto Anna (L.go Ospedale - S. Pietro Vernotico)
S. P A N C R A Z I O S A L E N T I N O
Edicola Epoca (Via San Pasquale 109)
T O R R E S.S U S A N N A
Araba Fenice - Magna Grecia (Corte prof. Muscogiuri, 3)
Inoltre la rivista è pubblicata sul sito: www.brindisisera.it
Per la vostra pubblicità telefonare al 347.0526808
Redazione
Via De’ Catanzaro, n.8 - 72100 BRINDISI
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Direttore editoriale
Oscar Ricciardi
Direttore responsabile
Antonino Paviglianiti
Iscritto al Tribunale di Brindisi
Reg. Stampa n. 05/2006
del 23/02/2006
Distribuzione gratuita
Hanno collaborato:
Eliano Bellanova, Salvatore Bellicoso, Domenico Calcagno,
Emilio Carbone, Luigi Casciaro, Pompilio Faggiano,
Emilio Graziuso, Federica Rescio, Daniele Valletta
Grafica: Nicola Beso
Servizi fotografici: Noemi Ricciardi
Stampa: Ragione Tipografia snc
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Pag. 14 - Marzo 2007
Marzo 2007 - Pag. 3
Artisti e talenti della nostra terra
Musicista e compositore, esperto in didattica teatrale e concertista,
il Maestro Vito Mastrorosa ha dedicato all’amico artista pluriaccademico Giovanni Ricciardi l’opera 19: 12 Commenti Musicali su 12
Poesie tratte dal libro “Realtà” di Giovanni Ricciardi.
La Poesia ascolti la Musica
La Musica ascolti la Parola
Poiché se la Musica è Linguaggio Universale
La Poesia è già Musica di per sé stessa.
Giovanni Ricciardi, pittore, grafico, poeta,
scrittore critico d’arte, pluriaccademico, residente in Brindisi, ha ricevuto numerosi ed
autorevoli riconoscimenti nazionali ed interGiovanni Ricciardi
nazionali.
Fa parte delle seguenti accademie:
• Accademia Tiberina - Roma;
• Accademia C.D.A.P. Centro Divulgazione Arte e Poesia - Membro
ed operatore culturale della Presidenza;
• Accademia “Italia” - Medaglia d’oro Salsomaggiore;
• Accademia “Homo Electus Ducati Exstensis-H.E.D.E.” - Ferrara;
• Accademia “Del Fiorino” - Accademico d’onore - Senatore - Prato
• Accademia “Europea” - Membro a pieno titolo - Calvatone
(Cremona)
• Accademia “Bedriacense” - Membro a pieno titolo - Calvatone
(Cremona)
• Accademia “A.I.L.A.S.” Internazionale di Lettere, Arti, Scienze Bologna
• Accademia “Fanum Fortunae” - Fano - Pesaro
Le poesie dell’artista figurano in molte Case Editrici, Membro, in
tanti anni, di giurie per concorsi nazionali di Poesia e Pittura.
Vito Mastrorosa, ricevute le prime nozioni
musicali e tecniche dal Mº Ruggero, prosegue lo studio del pianoforte da autodidatta per
alcuni anni. Sempre da autodidatta si dedica
allo studio dell’organo classico. Nel 1977
conosce la valente maestra Piera Retinò che
lo avvia ad uno studio più serio della musica
e del pianoforte divenendo la sua insegnante
di pianoforte e guida artistica.
Vito Mastrorosa
Ha organizzato:
• Corsi di pianoforte 1º e 2º livello e corsi medi con saggi nei
Dopolavori ed alla Provincia di Brindisi;
• 1º Laboratorio di Musica d’Insieme Sperimentale;
• Corsi di Musica d’Insieme e Animazione Teatrale.
Risulta iscritto alla SIAE con la
qualifica di compositore e autore
dal 1979.
Opere composte su libretto di
Anna Maria Carrozza:
• Il brutto anatroccolo;
• C’era una volta un fiore;
• Filastrocche e canti didattici;
• L’usignolo;
• Il volo del gabbiano;
• Il piccolo principe;
• La fattoria degli animali;
• Lucciole e stelle;
Realtà
MUSICA DI VITO MASTROROSA
OP. 19
12 Riflessioni Musicali
su
12 Poesie di Giovanni Ricciardi
“Giovanni Ricciardi, oltre che pittore dai toni delicatissimi, è
anche poeta dal verso fluido e terso come le acque di un torrente
[…]” (Luigi Pumpo - Direttore del periodico indipendente del
Mezzogiorno ‘Presenza’)”.
“[…] la Sua è una ricerca di bellezza, non tanto estetica, quanto
nell’espressione profonda e sincera del soggetto da raffigurare. Il
gioco di luce in Ricciardi ha un valore non solo tecnico ma filosofico;
problema che per interi secoli ha maciullato gli animi degli artisti
[…] lo spiraglio di luce esprime essattamente il sogno di tranquillità,
di fratellanza, di amore: un contrasto che positivamente mette in rilievo la personalità di Ricciardi uomo e artista.” (O. Liuzzi).
Il Poeta
Universal linguaggio
quel del poeta
che, dall’ampio respir,
il petto ne rigonfia
di vivificante ossigeno.
L’imitazion non ha
in palese libertà,
che, l’identifica,
in peculiar vedute
consoni a blasonata fede.
S’attarda la sua mente
Ad elargir buon seme
E, il poetar,
in numerosi casi
quasi una missione,
lo sprona e addita
esecutor d’umana legge
sol d’altruismo fatta.
Timor egli non ha
dell’incisivo vergar,
pei numerosi eventi,
a cruda realtà legati.
Spoglio dalle terrene cose
cui agognar potrebbe
se, semplice mortale,
tende a completarsi
nel sacro e sommo dono
della vita.
• Brundisium;
• Peter Pan.
Altre opere: Il pinguino innamorato; Biancaneve; Elfolandia, ovvero Peter alla scoperta della bellezza
del bosco; Varietà e show; Canzoni,
brani, Jazz; Suites Jazz; Brani a
carattere didattico; Pagine d’album
per pianoforte; Esercizi di tecnica;
Studietti per la Musica di Insieme;
Brani per tromba e pianoforte;
Brani folkloristici; Leid per voce e
pianoforte; Era una bella signora
(Brindisi non c’è più - Commedia
musicale); Brento Porta d’Oriente
(Tragedia)
Ha partecipato ai Seminari di Siena Jazz sotto la direttiva del Mº
Enrico Pieranunzi, docente del Conservatorio di Frosinone ed alla
Masterclass diretta dal Mº Verona.
Ha svolto una grande attività concertistica.
Hanno detto di lui:
• È allegro, spontaneo, divertente, sorridente, sveglio e scattante,
fulminante, trasmette gioia e felicità, ha grinta ma non cattiveria,
non molla mai il suo obiettivo, non è avido di bottino.
• Le sue improvvisazioni jazzistiche sono piene di lirica […].
• Vorrei che tutti gli allievi di pianoforte della Masterclass di Pierina
Retinò, suonassero con la sua grinta ed il suo approccio con lo
strumento.
O.R.
A ZIENDE E TERRITORIO
“PERITAS S.R.L.”
Oscar Ricciardi
Lo stabilimento è localizzato nella zona industriale
di Brindisi ed occupa una
superficie complessiva di
mq. 17.467 di cui 623,50
coperti.
L’impianto industriale si
occupa della produzione di
ammoniaca diluita, utile in
buona parte ad abbattere le
emissioni di ossido di
azoto.
L’inaugurazione del 5 dicembre 2006, conta la presenza di venticinque industriali provenienti da tutta l’Europa per constatare l’alta tecnologia dell’impianto unico a
livello nazionale e forse anche a livello europeo che, operando a circuito
chiuso, non può immettere nell’atmosfera alcuna particella del prodotto
trattato.
L’impianto non ha bisogno di stoccare ammoniaca anidra in quanto, arrivando tramite autobotti, la quantità
utile alla lavorazione viene diluita con
acqua demineralizzata che, immessa
nei serbatoi, viene direttamente inviata
ai consumatori finali a mezzo di semirimorchi allestiti con cisterne ADR
trainati da idonee motrici.
Questa attività di produzione industriale è perfettamente in sinergia
con le esperienze pregresse della “Peritas”, società brindisina leader
nei controlli di qualità, nella movimentazione di combustibili e nella
fornitura di servizi di logistica alle grandi imprese.
La progettazione ha richiesto oltre un anno di studi da parte di
esperti del settore ed ha ottenuto tutte le autorizzazioni di legge da
parte degli Enti locali e regionali.
L’Azienda si è resa disponibile, in risposta alle richieste di alcune
strutture scolastiche, a visite programmate di docenti al fine di dare
cognizione della messa in essere delle iniziative consigliate
dall’Unione Europea, per creare impianti giardino, immersi nel verde
e recepite con grande favore dal Ministero dell’Ambiente.
L’impianto, realizzato interamente con i capitali della famiglia
CAFARO, rappresenta la chimica del futuro in quanto quest’ultima
è chiamata a produrre quanto utile per disinquinare l’ambiente, così
come previsto e suggerito dal protocollo di Kyoto a tutti i Paesi del
mondo.
Queste iniziative sono state oggetto dell’attivazione da parte delle
Università di Genova, Torino e Milano, di un dottorato di ricerca
sulla produzione ed applicazione della Reductank (protocollo di
Kyoto) che consiste nella creazione di prodotti che possano essere
BRINDISISERA
utili al non inquinamento dell’ambiente con ossido di
azoto, trasformando
quest’ultimo
in
azoto (che viene
recuperato dai consumatori per altre
utilizzazioni)
e
vapore acqueo, ambedue prodotti non
inquinanti.
Il piano di investimento della Peritas S.r.l., prevede nell’arco
del triennio (2006/2008), l’impiego di una forza lavoro di 14 unità
mediante assunzioni così ripartite:
• 2006 3 unità
• 2007 5 unità
• 2008 6 unità
L’accordo a suo tempo siglato con le
rappresentanze sindacali prevede l’assunzione in prima battuta di lavoratori
ex Dow Chemical o EVC accordo
peraltro già rispettato mediante l’assunzione di lavoratori proveniente dalla ex
Dow Chemical.
Attualmente la Peritas S.r.l. occupa
nove unità lavorative e al termine del
piano di investimenti ipotizzato avrà una forza lavoro pari a diciotto
unità senza considerare il settore amministrativo.
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L’informazione Online a BRINDISI
Pag. 4 - Marzo 2007
Marzo 2007 - Pag. 13
IL GOVERNO SI IMPEGNI A RESTITUIRCI … IL MALTOLTO!
Da anni stiamo vivendo un vero e proprio
depauperamento economico ed occupazionale
dovuto alle decisioni assunte dai Governi sulle
presenze militari nel nostro territorio. E’ quanto
ha evidenziato il Presidente di Confindustria
Brindisi, Massimo Ferrarese, in una nota inviata
Pres. Ferrarese
a Parlamentari, Consiglieri regionali, Istituzioni
locali, Partiti politici ed Organizzazioni Sindacali.
L’ultimo atto è il progressivo ridimensionamento delle funzioni
assegnate all’Arsenale Militare di Brindisi, relegando lo stesso a
puro reparto dell’Arsenale di Taranto, con consistenti conseguenze
economiche e sociali.
Solo l’iniziativa dei lavoratori e del sindacato ha consentito di
porre all’attenzione della pubblica opinione il grave stato di disagio
degli operatori diretti ed indiretti dello stesso Arsenale.
Vale la pena di ricordare che in precedenza – continua il Presidente
Ferrarese - la nostra provincia ha subito le dismissioni della Base
Usaf di San Vito dei Normanni, che ha visto la presenza di oltre seimila persone su una estensione di circa 130 ettari e che contribuiva
alla ricchezza della nostra area.
In altre occasioni abbiamo avuto modo di lanciare il nostro grido di
allarme, in quanto le importantissime strutture presenti nella Base
sono ormai da anni inutilizzate e con il passare del tempo si troveranno in uno stato di degrado totale da doverle solo abbattere e procedere alle necessarie bonifiche.
Anche la decisione di trasferire il 38° stormo dell’Aeronautica
Militare presso altri siti – evidenzia ancora il Presidente Ferrarese dall’Aeroporto Militare di Brindisi, ha contribuito ad impoverire il
territorio, facendo venire meno la presenza di personale addetto e
delle aziende a supporto delle attività relative.
Inoltre, la recente decisione del Ministero della Difesa di contenere le manutenzioni dei motori dell’Aviazione Militare, ha determinato per il nostro Settore Aeronautico una significativa battuta di
arresto, dalla quale con molta difficoltà e con il sacrificio dei lavoratori, delle proprie famiglie e con l’impegno societario si sta cercando di uscire.
Da tutto ciò emerge che l’assenza di alternative di utilizzazione sta
lasciando queste strutture o in stato di abbandono o comunque sovradimensionate rispetto ai fabbisogni residui, senza alcuna progettualità per la loro nuova utilizzazione.
Abbiamo perso negli ultimi anni diverse migliaia di posti di lavoro surrettiziamente e silenziosamente.
E’ doverosa una minima compensazione da parte del Governo
nazionale al nostro territorio, così fortemente penalizzato nel corso
degli ultimi anni.
Sono quindi ormai improcrastinabili – conclude il Presidente
Ferrarese – la sottoscrizione dell’Accordo di Programma della
Chimica, dell’Accordo per lo sviluppo del Settore Aeronautico ed il
riconoscimento di Brindisi quale zona franca urbana e portuale. E’
l’unico modo per recuperare, almeno parzialmente, le migliaia di
posti di lavoro già persi.
Confindustria Brindisi
Comunicato stampa
Si è riunita la Giunta di Confindustria Brindisi per assumere determinazioni sulla relazione Commissione di Designazione
(c.d. Saggi), relativa alla elezione del nuovo Presidente.
La Commissione ha registrato una grande partecipazione di
aziende grandi, piccole e medie, e la riconferma alla Presidenza
di Confindustria Brindisi, per il prossimo triennio, di Massimo
Ferrarese è stata voluta all’unanimità. Anche la Giunta ha deliberato all’unanimità di rieleggere Massimo Ferrarese
all’Assemblea degli Associati, che si terrà il 18 aprile p.v.
Il Presidente Ferrarese nel ringraziare per le attestazioni di
stima ricevute ha illustrato le linee programmatiche di attività
per il prossimo triennio ed ha proposto come vicepresidenti:
Giuseppe Marinò (Vice Presidente vicario), Domenico
Barretta, Francesco Perrino e Paolo Zuccarini.
PARLANDO DELLE POLVERI SOTTILI
Molti lettori contattano la
Redazione per avere informazioni sulle polveri sottili ed il
loro impatto sulla salute.
Giriamo la domanda al
dott. Daniele Valletta.
Pochi problemi ambientali
sono stati analizzati così a
fondo come quello degli
effetti delle concentrazioni di
Dott. Daniele Valletta
polveri sottili sulla mortalità
e sulla morbilità (possibilità di ammalarsi).
Il dibattito è stato innescato dalla osservazione di alte incidenze di tumore polmonare, bronchite cronica e malattie cardiovascolari nelle città con alte concentrazione di micropolveri di diametro inferiore a 2,5 micron (PM 2,5 ).
Si è visto che la sopravvivenza nell’adulto aumentava in
stretta correlazione alla diminuzione (se non proprio all’abbattimento) delle polveri sottili nell’atmosfera, cioè del particolato PM 10 e, soprattutto, PM 2,5.
Alcuni ricercatori hanno anche osservato che gli effetti delle
PM 2,5 sulla mortalità sono potenzialmente reversibili, ma in
un periodo possibilmente non superiore ad un anno. In una
città come Milano o Roma, il PM 2,5 costituisce circa l’80%
del PM 10.
Titolare del Centro Estetico “Oasi di Bellezza”
Aux Marine
Center
PLASTIMAR
Callegari
Strada Piccoli, 33 Z.I. - BRINDISI - Tel. 0831.575441 - Fax 0831.546958 • www.auxmarine.com
Dott. Daniele Valletta
Vicepresedente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Brindisi
Intervista ad Ilaria Seclì
IL PIÙ GRANDE NEGOZIO PER LA NAUTICA IN SUD ITALIA
Il più grande, il più fornito, il più professionale negozio di articoli nautici del Sud
Italia! Aux Marine Center la più vasta
gamma di articoli nautici, accessori, elettronica navale, revisione zattere diporto, e
una grande scelta di viti e bullonerie inox.
Il Consiglio Europeo intende istituire come limite massimo di
PM 2,5, entro il 2015, 80 micron in un metro cubo d’aria.
Del resto è noto che l’impatto della concentrazione delle
micropolveri e di altri inquinanti sulla funzione respiratoria,
per esempio nei pazienti anziani con broncopneumopatia cronica ostruttiva e nei bambini affetti da asma allergico, è devastante.
Come anche noto è l’effetto delle polveri sottili nelle mortalità cardiovascolare mediante meccanismi che comprendono l’infiammazione polmonare e sistemica, l’accelerazione del processo aterosclerotico e l’alterazione della stimolazione cardiaca.
Da più parti è stata documentata una facilità ad ammalarsi di
malattie cardiovascolari in coincidenza con picchi di inquinamento atmosferico, come pure l’associazione tra variazioni
giornaliere nella concentrazione di PM 10 ed il tasso di ospedalizzazione e di mortalità cardiovascolare.
Pesare correttamente costi e benefici del controllo dell’inquinamento è la sfida più urgente che ci attende, anche perchè in
tempi di riduzione della spesa pubblica, trovare le risorse per
abbattere l’inquinamento è tutt’altro che facile.
E mi viene spontaneo pensare a quante volte le centraline
delle nostre città hanno segnalato il superamento oltre il limite
di tali concentrazioni.
Ecco perchè, parafrasando Charles Dickens, bisogna utilizzare la nostra conoscenza per entrare nella “età del buonsenso”,
costruire il consenso sociale indispensabile per appoggiare le
scelte che si renderanno necessarie.
Ilaria Seclì
Domanda: Quali sono le cause delle
macchie della pelle e come si possono
curare?
Causa principale della formazione
delle macchie sulla pelle è l’eccessiva
esposizione alle radiazioni UV, in particolare quando non si utilizzano protezioni.
La presenza di macchie può aversi ad
ogni età, ma con l’avanzare degli anni la
cute tende ad assottigliarsi e i segni
divengono più evidenti.
Non mancano certamente le sostanza
depigmentanti e le più efficaci sono quelle che inibiscono l’azione della tirosinasi; l’acido mandelico, estratto dalle mandorle amare è stato sperimentato con
successo nel trattamento del fotoinvecchiamento, della pigmentazione irregolare, dell’acne e delle rughe: ha rivelato di
possedere un’ottima attività come peeling chimico senza indurre eritema e
senza provocare bruciore, ma non a discapito dell’efficacia.
Il nuovissimo programma “expholia”
macchie, all’acido mandelico ed all’acido fitico associa l’acido kojico, esprimendo il massimo dell’azione depigmentante.
I tempi di risposta sono dipendenti
dallo stato cutaneo e dalla intensità di
colore della macchia.
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Pag. 12 - Marzo 2007
Marzo 2007 - Pag. 5
Provincia.
Quale futuro per Brindisi?
Claudio Carone
Pubblichiamo alcuni brani della lettera aperta di Claudio Carone
(Coordinatore A.S.S. Specifiche ACLI e Presidente Provinciale U.S.
ACLI) che fa seguito a quanto è scaturito dal Convegno su “Partiti
politici, Cittadinanza attiva e sviluppo della Democrazia”, avente,
come relatori nazionali, i nostri conterranei Dr. Giuseppe Antonio
Fortunato (Capo Segreteria Ministro Affari Esteri e Vice Presidente
Consiglio Ministri), Dr. Gianluca Budano (Responsabile Nazionale
“Giovani delle A.C.L.I.”), organizzato a San Pancrazio Salentino
dall’Associazione “Retinopera Salento”.
[…]
Abbiamo la netta sensazione (e non siamo i soli ad averla) che nella
nostra realtà territoriale si agisca un po’ diversamente da ciò in cui Voi
credete e da quanto abbiamo letto ed ascoltato durante le ultime campagne elettorali dei diversi candidati, senza rispetto della Democrazia,
della Meritocrazia, della Solidarietà, della Leggittimità, dell’Impegno
sociale, delle proposte o richieste dei Cittadini, gettando un po’ di
fumo negli occhi delle Persone e continuando ad accrescere il falso
clientelismo, il servilismo, il presenzialismo a tutti i livelli, a decremento delle Professionalità, delle Competenze, anche manageriali,
presenti nella nostra Società civile.
Com’è possibile che, di fronte ad una situazione di crisi profonda in
cui versa la nostra provincia, i nostri rappresentanti politici, fatte
alcune eccezioni, senza distinzione di colorazioni partitiche, siano
divisi tra loro, mirino ancora, da miopi, ai propri interessi o a quelli
di ristretti gruppi oligarchici e non sentano il civico ed inderogabile
dovere di impegnarsi strenuamente, al fianco delle Istituzioni locali,
per i bisogni della popolazione, per le problematiche scottanti e per le
politiche di sviluppo sostenibile della Provincia e della Città di
Brindisi, per la questione nodale del suo Porto (“la Porta d’Oriente”,
se ancora si può chiamare tale) che potrebbe diventare (se lo volessimo realmente) volano di crescita e di rilancio per il Salento e per la
Puglia, data la sua naturale, magnifica e perfetta collocazione geografica, morfologica e strategica?
[…]
Adesso, si vuole continuare nuovamente a sfruttare Brindisi “ad
usum delphini” e “pro domo sua”?
Oppure si ha voglia di voltare pagina, confrontarsi e cooperare lealmente con l’Associazionismo e con la Gente, entusiasmandola, coinvolgendola con passione, per incrementare i Gruppi sociali ed associativi con Persone vive, coscienti, protagoniste, ricche di proposte
concrete e di progetti fattivi, non certo con numeri, pacchetti di tessere, voti o deleghe? A chi si intende lasciare (com’è già successo)
l’eredità della nostra Terra, con le sue opportunità e potenzialità, della
nostra Storia, Cultura, Tradizione, ecc.? A degli avventurieri senza
scrupoli, a pseudo manager calati dall’Alto, che non hanno sviluppato alcun vero legame affettivo e senso di appartenenza col Territorio
e fingono di averli, solo per convenienza, che svolgono il loro presti-
gioso mandato pubblico con distacco, quasi per “farti un favore” e
non per Dovere o Servizio? Oppure a faccendieri che, in nome e per
conto del “dio denaro” e della “spartizione partitica” sarebbero pronti a sacrificare e svendere ciò che è rimasto del nostro “bene comune”
al miglior offerente o, addirittura, a fare il salto della quaglia in un’altra realtà più redditizia o in un altro dei tanti incarichi tecnico-politici più allettanti, lasciandoci oltre al danno anche la beffa di farci
impoverire sempre di più.
[…]
E i giovani che fine faranno? Continueranno ad emigrare? Che futuro stiamo preparando per loro? Perché ci snobbano e si allontanano
anche dalla Politica sana?
Con che faccia potremo continuare a trattenerli, ad aggregarli, a
promuovere ed educare anche i meno giovani agli ideali di lealtà ed
onestà associativa e sociale, quando, al di fuori, si vede operare all’inverso?
[…]
“Largo ai giovani!” recita un vecchio detto. Ma a quali giovani?
A quelli che vogliono andar via o che vanno via sconfortati, a quelli che sono alla ricerca spasmodica di un lavoro, disposti ad ogni tipo
di frustrazione e di ricatto occupazionale o a quelli ingenui, ignari
della Verità, sfiduciati, strumentalizzati, lusingati da belle parole e da
promesse fasulle?
Non bisogna mollare ma ognuno deve fare con più forza la sua parte
e indignarsi, quando occorre e potrete concorrere con incisività a sviluppare nelle Persone un nuovo e reale interesse per la Vita democratica, alimentare in loro lo spirito e la passione per l’avventura sociale
e porle correttamente a diretto contatto tra loro.
[…]
Poi, bisogna, coerentemente, porre mano allo svecchiamento dei
Dirigenti e dei Politici, anche con dei provvedimenti di legge mirati e
ben studiati, ma drastici ed efficaci, fissando dei paletti sia anagrafici, sia morali, eliminando la molteplicità degli incarichi, nomine, prestazioni professionali, ecc., sempre per le stesse persone, anche per
venire incontro alla grave crisi occupazionale. Però, non bisogna mai
discriminare o emarginare gli anziani, ma raccogliere ed utilizzare le
loro preziose risorse, il loro bagaglio di esperienze, le potenzialità, la
saggezza, le competenze, le proposte, ed il loro impegno volontario,
per cooperare ad edificare, in una simbiosi intergenerazionale, la
grande “Casa comune”.
Sinceramente, non vogliamo fare la guerra a nessuno, ma gridare
“basta!” ad un sistema incancrenito di degrado della Verità, delle
dignità dell’uomo, dei rapporti umani leali, del rispetto delle Regole
e delle Istituzioni, di cui è pervasa buona parte della Società civile e
della “politica”, che ci fa vivere nella precarietà, nell’indifferenza, nel
disinteresse, nel pressappochismo, nell’opportunismo, nell’inedia,
nell’egoismo, che non ci porta da nessuna parte, che ci abitua a subire, anziché reagire, che distrugge lentamente ciò che hanno costruito
e custodito i nostri Padri, che ci lascia senza speranza per noi e per le
future generazioni.
LA LUISS INCONTRA GLI STUDENTI BRINDISINI
Reclutare i migliori talenti su tutto il territorio nazionale, valorizzando l’eccellenza di un modello che, per la qualità della didattica
e dell’ambiente studentesco e il forte collegamento con il mondo
del lavoro, forma con cultura d’impresa e vocazione internazionale
“classe dirigente” per il Paese. Questi sono gli obiettivi che la
LUISS – Libera Università Internazionale degli Studi Sociali
Guido Carli – ha illustrato il 23 febbraio 2007, presso la
Confindustria Brindisi, agli studenti dell’ultimo anno
dell’I.P.S.I.A. “G. Ferrarsi” e presso l’I.I.S.S. “G. Salvemini” di
Fasano, ai diplomandi di tale istituto.
L’evento, organizzato in collaborazione con Confindustria
Brindisi, ha avuto come oggetto le opportunità di studio e gli sbocchi professionali offerti dalla Luiss.
Alcuni dati sulla Luiss: 1/8 è il rapporto docenti/studenti; +31,5%
la percentuale di incremento delle domande di ammissione per la
sessione di Aprile ai Corsi di Laurea Triennale e a Ciclo unico a.a.
2006-07, rispetto a quella dello scorso anno; 4% il tasso medio di
abbandono degli studenti Luiss contro una media nazionale del
20%; 3,3% il tempo medio di laurea (Corsi di Laurea Triennale); 2
laureati su 3 trovano lavoro entro 6 mesi dalla laurea.
La prova di ammissione ai Corsi di Laurea Triennale della LUISS
si terrà MERCOLEDÌ 18 APRILE alle ore 15,00 a Roma e, contemporaneamente, in molte altre città italiane, per agevolare gli studenti a svolgere la prova stessa nella propria regione di residenza.
Per la Regione Puglia la prova si terrà a Bari presso il Liceo
Classico Q. O. Flacco – Via Pizzoli, 58; a Lecce presso il Liceo
Classico Palmieri – Viale dell’Università, 12; a Taranto presso il
Liceo Q. Ennio – Via Macherpa, 10.
Per ulteriori informazioni: www.luiss.it/ammissione/prova/.
Le iscrizioni alla prova, unica per tutte e tre le facoltà, sono aperte fino all’11 aprile 2007.
La prova di ammissione al corso di laurea triennale in Economics
and Business (novità dell’a.a. 2007-2008) sarà interamente in lingua inglese.
Per informazioni:
Confindustria Brindisi - Dott. Vincenzo Gatto
Tel. 0831.473111 - fax 0831.568467
e-mail: [email protected]
MOBBING
Rapporto tra Pubblica Amministrazione ed impresa
L’azione di mobbing non è, purtroppo, solo quella che si sviluppa
nel rapporto di lavoro tra l’impresa ed i propri dipendenti, come normalmente definito ma, ormai, è quella che condiziona in provincia
di Brindisi il rapporto tra Pubblica Amministrazione ed impresa.
«Siamo di fronte ad un vero e proprio mobbing istituzionale». È quanto ha dichiarato il Presidente di Confindustria, Massimo Ferrarese.
Questo è il grido di allarme che viene dal mondo delle imprese,
alimentato dalle ulteriori esternazioni del Presidente dell’Amministrazione provinciale, Michele Errico.
L’atteggiamento, preconcettualmente negativo, del Presidente
della Provincia nei confronti delle più importanti aziende presenti
nel territorio è, invece, in continua crescita, in assenza di un confronto che miri, al contrario, a rendere compatibili sviluppo, ambiente ed occupazione.
Appare quanto mai strumentale il recente intervento del
Presidente Errico sulle emittenti locali, in cui ha preannunciato
minacciosamente l’avvio, da parte dell’Amministrazione provinciale, di una campagna mirata ad ostacolare l’attività di aziende regolarmente autorizzate ed in esercizio da diversi anni, ponendole ingiustificatamente sullo stesso piano della vicenda del rigassificatore.
Tali azioni – dice il Presidente Ferrarese – mettono in luce solo
uno smodato protagonismo rispetto ad un proficuo dialogo costruttivo più consono al ruolo istituzionale ricoperto.
In una Provincia nella quale le imprese sono in continua sofferenza, l’occupazione cala progressivamente, l’emigrazione dei nostri
giovani è in continuo aumento, invece di creare le condizioni per
una inversione di tendenza, si continua a seminare veleno nella
società e nelle imprese, inaridendo il campo della competitività. Le
questioni legate alla crescita ed allo sviluppo economico non possono essere affrontate alla stregua di crociate personali.
L’esatto contrario, appunto, di ciò che ogni giorno, da anni, chiediamo con insistenza.
Ritengo – conclude Ferrarese – di richiamare, ancora una volta,
la sensibilità di quanti desiderano il bene di questo territorio, rinnovando l’appello alla composizione di un Tavolo di confronto
costruttivo.
Confindustria Brindisi
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Pag. 6 - Marzo 2007
continua dalla pag. 1
Marzo 2007 - Pag. 11
MANIFESTAZIONE PARTITO PENSIONATI
contro il tentativo, portato avanti da tutti i
governi, di destra e di sinistra, di ridurre
ancor più alla fame quella parte del popolo
che a stento sopravvive.
In difesa delle pensioni di reversibilità e
per la loro rivalutazione, per l’adeguamento
delle pensioni al costo della vita, per l’aumento delle pensioni di invalidità civile e
delle indennità di accompagnamento, per il
ripristino del diritto ad una giusta pensione
per gli ex lavoratori in Svizzera, per l’abolizione del cumulo di reddito tra coniugi e per
tutti i problemi che da sempre affliggono i
pensionati.
La manifestazione ha visto l’incatenamento del Segretario Nazionale del Partito
Pensionati, on. Carlo Fatuzzo, proprio per
richiamare l’attenzione sui tanti diritti negati ai pensionati.
Il Segretario Nazionale Carlo Fatuzzo,
nel suo intervento ha
sottolineato:
«È una innegabile
ingiustizia quella che
subiscono le vedove/i che ricevono
solo il 60% della
pensione del coniuge
defunto e c’è anche
da dire che se il
coniuge superstite ha
un proprio reddito,
da pensione o altro,
in molti casi questo si cumula con la pensione di reversibilità, per cui una delle due pensioni subisce un significativo taglio.
Cose assurde – ha proseguito Fatuzzo –
che solo in questo Paese si verificano. Il
problema delle vedove/i è drammatico,
quando, com’è in tantissimi casi, l’unico
reddito del coniuge superstite è la pensione
di reversibilità.
Da un momento all’altro ci si trova soli,
con pesanti problemi economici e tante volte
si precipita nella indigenza, si deve cambiare casa ed oltre al dolore per la perdita del
marito o della moglie si è costretti a modificare, in peggio, le proprie condizioni di vita.
C’è da chiedersi se è giusto che, dopo una
vita passata assieme, molte volte affrontando
sacrifici e privazioni, ci si ritrovi con il 40%
della pensione in meno: l’affitto, le medicine, la luce, la tassa sui rifiuti, il canone tv,
balzelli vari ecc, ecc. incidono sempre nello
stesso modo e quindi è facile capire come sia
duro vivere per una donna o per un uomo,
che rimane vedova/o. Il problema riguarda
in maniera particolare le donne che in larga
parte hanno come unico reddito, la pensione
di reversibilità, dal momento che nei decenni passati la donna difficilmente lavorava
fuori casa.
Il Partito Pensionati ha fra i punti principali del programma proprio la rivalutazione
delle pensioni di reversibilità al 100%, nella
considerazione che il coniuge defunto ha
pagato per una vita, non solo per sé, ma
anche per la moglie o il marito».
L’On. Fatuzzo ha proseguito sostenendo
che sussiste il problema gravissimo di chi
già è in pensione e vive quotidianamente una
situazione di disagio, proprio per la difficoltà a far fronte al costo della vita, in continuo
aumento. Sono oltre trenta anni che le pensioni non subiscono un aumento vero ed il
ridicolo aumento annuo relativo all’indice di
inflazione Istat è molto lontano dal consentire il recupero dell’inflazione reale. Ogni
anno le pensioni diventano più povere e
milioni di pensionati sono inesorabilmente
scivolati oltre la soglia di povertà, fra l’indifferenza generale.
La “criminalizzazione” del pensionato,
sembra essere diventato lo sport preferito da
molti – ha continuato il leader del Partito
Pensionati – senza tener conto che i pensionati ricevono solo una parte dell’enorme
somma sborsata nell’arco della vita lavorativa e che non sono un fardello per nessuno.
Rivalutazione di tutte le pensioni, con particolare riferimento a quelle medio – basse,
delle pensioni di invalidità, di reversibilità,
abolizione dell’assurdo cumulo di redditi fra
coniugi, riconoscimenti
a chi assiste congiunti
non
autosufficienti:
sono solo alcuni punti
su cui sarebbe urgente
intervenire, ma non
sembra affatto che questo Governo abbia la
volontà di affrontare
seriamente ed organicamente questi problemi,
come del resto aveva
fatto il precedente. Una
situazione altrettanto
drammatica la vive chi sta per andare in pensione o, peggio ancora, chi è molto lontano
dalla pensione. È improponibile l’aumento
dell’età pensionabile, non solo per le donne
ma per tutti.
La permanenza sul lavoro deve essere
legata solo alla volontà dell’interessato.
Milioni di lavoratori contano i giorni che li
separano dalla pensione ed è improponibile
aumentare l’età pensionabile di milioni di
edili, metalmeccanici, agricoltori, di chi
lavora di notte o svolge lavori pesanti o,
comunque, in condizioni stressanti, che possono riguardare anche un lavoro non necessariamente pesante ma che, comunque rappresenta uno stress psico-fisico notevole: in
sintesi, gli attuali limiti di età sono più che
sufficienti a garantire una sana gestione del
sistema pensionistico.
L’On. Fatuzzo ha sottolineato poi che è
assurdo ipotizzare per i giovani il ricorso
alla previdenza privata, dal momento che
milioni di essi trovano solo lavori precari,
mal pagati e che non consentono di programmare alcun futuro.
Un futuro difficile, sia per chi già è in
pensione che per chi ancora non lo è,
soprattutto per i più giovani, che va affrontato con politiche attente a questo delicato
problema che rischia di esplodere nella
società italiana.
Il Segretario Nazionale del Partito Pensionati ha concluso sostenendo che “è
necessario dare dignità ai pensionati e futuro ai giovani, invitando i pensionati a fare
fronte comune, al di là della destra e della
sinistra, per imporre il rispetto della loro
dignità, perché i pensionati non vogliono
elemosine, ma il riconoscimento dei loro
sacrosanti diritti”.
Il Partito Pensionati si occupa in particolare di pensioni e pensionati ma è attento a
tutti i problemi della società, ritenendo che
non ci si possa estraniare dal contesto sociale in cui si vive: i problemi dei nostri figli,
dei nostri nipoti, i problemi della città, della
Regione e del Paese riguardano anche i pensionati, in quanto cittadini. È con questi propositi che il Partito Pensionati intende essere sempre più presente sul territorio per
affrontare i problemi veri della gente.
I manifestanti hanno fatto sentire la loro
voce gridando vergogna agli ulteriori provvedimenti all’esame del Governo che, se
attuati, produrranno gravi conseguenze economiche ai danni della parte più debole della
popolazione. Tutto ciò avviene ad ogni cambio di Governo, perché il problema delle
pensioni sembra quasi costituire l’unico
argomento sul quale poter intervenire; il
fatto strano è che le pensioni in discussione
sono quelle degli altri, non certo le loro che
sono di importo esageratamente elevato
rispetto a quelle di chi alla fine di una lunga
attività lavorativa è costretto a vivere con
una pensione da fame.
CARREFOUR
Vito Gloria *
Definire desolante lo scenario che si è presentato ai nostri occhi poco tempo fa credo
sia veramente riduttivo. Circa 6000 disoccupati tra giovani e meno giovani hanno partecipato alla selezione per l’eventuale assunzione presso il nascente centro commerciale
“Carrefour” e ciò rende idea dello stato in
cui versa la nostra città e la nostra Provincia.
Vito Gloria
Le legittime aspettative delle migliaia di
disoccupati che cercano lavoro, devono fungere da stimolo per l’intera classe politica, unitamente alla classe dirigente, a fare bene e
presto nella ricerca di soluzioni consone a creare sviluppo e quindi
opportunità di lavoro.
Tanto ci sarebbe da dire sulle modalità con cui si sono svolte le
selezioni in questo territorio,ove anche il diritto di partecipare e
competere viene calpestato dalla fretta e molto spesso, la fretta fa il
paio con la beffa.
Proprio negli stessi giorni in cui i disoccupati speranzosi partecipavano alla selezione , un altro desolante scenario si apriva ai nostri
occhi: la mancata approvazione del piano commerciale nel
Consiglio Comunale di Brindisi, per mancanza del previsto numero legale. In altri termini alcuni Consiglieri eletti nelle liste del
Centro – destra avevano preferito non partecipare ai lavori.
Superfluo aggiungere che tale piano avrebbe dovuto sancire e
regolamentare il Piano del Commercio.
Da modesto addetto ai lavori del Consiglio Comunale, sento il
peso di questo stato di assoluto immobilismo, ma consapevole di
appartenere alle forze di opposizione, intendo esercitare tale mandato con netta distinzione di ruoli. È evidente che risulta alquanto difficile per quelle migliaia di disoccupati digerire una eventuale crisi
politico-amministrativa al Comune di Brindisi, crisi che appartiene
poco ai loro bisogni, ma appartiene solo alle strategie politiche. Chi
potrà loro parlare di verifica di programmi, di cambio di deleghe
assessorili, terminologia questa molto spesso usata per celare richieste di visibilità o interessi di pochi.
Eppure un dato risulta inconfutabile: la città sta vivendo una crisi
economica che non ha precedenti dal dopoguerra .
Gli insediamenti industriali degli anni '60 hanno snaturato una
vocazione agricola che era propria di questo territorio, l’avvento
dell’ industria energetica degli anni '80 ha, solo quattro lustri dopo,
evidenziato che la massiccia produzione di energia elettrica richiede
in cambio un prezzo in termini ambientali ormai difficilmente sostenibili. L’industria aeronautica ha mostrato tutti i suoi limiti e gli ulteriori investimenti di settore vengono dirottati verso province limitrofe. Le cronache giudiziarie segnano ulteriormente questo territorio, e tengono ben lontani eventuali investitori.
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Il Sindaco si interroga se l’emergenza morale è ancora al centro
della Politica. Se la risposta è positiva allora si torni alle urne auspicando che siano gli elettori a selezionare gli eletti e non gli eletti ad
acquistare altri eletti. Volendo comunque tracciare un percorso che
aiuti ad uscire dalla grave crisi, ritengo che per prima cosa debba
essere ridefinita la vocazione di questa città.
La città d’acqua è ormai solo uno sbiadito ricordo, l’agricoltura
non regge di fronte ad ostili cambiamenti climatici e all’onda d’urto
dei bassi costi di produzione nei paesi extra comunitari, l’industria
annaspa e di conseguenza riduce la propria forza lavoro, i commercianti spengono le vetrine, gli addetti ai servizi manifestano all’ingresso del Palazzo di Città, ma cosa veramente grave i nostri giovani, che rappresentano il normale ricambio generazionale, abbandonano Brindisi alla ricerca di una loro legittima e umana definizione.
La politica intanto si interroga su cause e concause della crisi,
indice convegni mentre crescono i bisogni e incalzano le nuove
povertà.
Rischierei di sconfinare nella demagogia se non addirittura nella
sterile polemica affermando che le istituzioni locali possono fornire
soluzioni adeguate, ma risulta anche vero che regna tanta inadeguatezza. Non possiamo dimenticare che una città risulta viva anche in
funzione delle opere pubbliche che si realizzano, della qualità dei
servizi che si offrono ai cittadini, vedi igiene urbana parcheggi, qualità dell’aria.
Concludere con la solita affermazione: che occorre fare sinergia
tra forze politiche, sindacali, economiche e istituzionali sarebbe
veramente semplicistico, dire che si potrebbe fare meglio di quanto
ha fatto il centro-destra credo di poterlo asserire.
* Capogruppo DS al Comune di Brindisi
Pag. 10 - Marzo 2007
Marzo 2007 - Pag. 7
.
PACCHETTO BERSANI-BIS
avv. Emilio Graziuso*
Le novità introdotte a favore del cittadino –
consumatore dal c.d. “Pacchetto Bersani bis”
Dopo anni in cui era stato relegato ad una mera
comparsa del mercato economico, il cittadino –
consumatore è finalmente posto al centro dello
stesso grazie agli importanti provvedimenti normativi emanati dal Governo Prodi.
Dopo l’ormai famoso “decreto Bersani” che ha
Avv. Emilio Graziuso fatto tanto discutere nei mesi estivi, raccogliendo le
critiche di ordini professionali e categorie, quali ad esempio i tassisti,
ed il plauso delle associazioni dei consumatori, è stato emanato nei
giorni scorsi il c.d. “pacchetto Bersani bis”, grazie al quale vengono
introdotte una serie di misure volte a semplificare l’accesso ai servizi,
a far aumentare la possibilità di scelta dei prodotti più convenienti ed
a contribuire a far abbassare i prezzi e le tariffe.
Il tutto, è evidente, in una ottica prettamente consumeristica.
Grazie a tali previsioni normative, infatti, il consumatore non sarà
più soggetto ad ingiustificati ed onerosi balzelli, quali, ad esempio, i
costi di ricarica sui cellulari ed il passaggio dal notaio per cancellare
l’ipoteca dopo l’estinzione di un mutuo.
Quest’ultima è una previsione di non scarsa importanza dato che
oggi l’autentica notarile si aggira tra 250,00 ed 500,00 euro. Cifra
alla quale si viene ad aggiungere la somma richiesta dagli Istituti di
credito al mutuatario per ricevere il “nullaosta” con il quale il notaio
certifica l’estinzione integrale del finanziamento.
Sempre in materia di mutui, altra importante e fondamentale novità è
data dall’abolizione delle penali sull’estinzione, totale o parziale, anticipata del mutuo. Trascorsi tre anni, infatti, dal pagamento della prima
rata del finanziamento sulla prima casa, il consumatore potrà estinguere lo stesso senza dover pagare alcuna somma a titolo di penale.
Passando dal contratto di mutuo a quello di conto corrente, nei
prossimi mesi il governo si è impegnato a cancellare le commissioni
di massimo scoperto in conto corrente: oggi si pagano fino a 70,00
euro l’anno per un affidamento di € 1.500,00.
Anche sul fronte Rcauto, nella c.d. “lenzuolata” (nome con il quale
è stato ribattezzato il provvedimento normativo in esame), è stata
prevista l’introduzione di nuove misure a beneficio del consumatore.
Chi stipulerà una nuova polizza con la compagnia di cui è già cliente, infatti, non partirà più dalla classe d’ingresso bensì manterrà quella maturata con il veicolo già circolante.
Ed ancora in caso di sinistro, il peggioramento della classe di merito sarà applicabile solo quando sia provata definitivamente la responsabilità dell’assicurato.
Da tutte queste norme dovrebbe, quindi, derivare un risparmio per
ogni famiglia italiana tra 500 ed 1000,00 euro l’anno.
Per ulteriori informazioni: Confconsumatori – Federazione
Provinciale di Brindisi tel. 3470628721
www.confocnsumatoribrindisi.it
* Presidente Provinciale Confconsumatori
DICO. QUALI DIRITTI PER I CONVIVENTI?
dott.ssa Federica Rescio *
Dibattito acceso negli ultimi giorni per il via
libera da parte del Consiglio dei Ministri sui
“Dico” ora all’esame del Parlamento.
Sono state sollevate sia critiche sia apprezzamenti da parte degli esponenti del mondo
politico e condanna netta della Chiesa sulla
possibile introduzione della nuova legge in
Italia. Ma in sostanza cosa prevede questo
disegno di legge?
Chiarisce e precisa i diritti e i doveri delle
Avv. Federica Rescio
persone, anche dello stesso sesso che hanno
dato vita a convivenze stabili, legate da vincoli affettivi, di solidarietà e reciproca assistenza.
La legge non si applica nel caso di vincolo matrimoniale, parentela in linea retta, affinità, adozione e a chi coabiti in forza di un rapporto di lavoro. La convivenza deve essere provata mediante certificazione anagrafica. Ma vediamo in dettaglio quali sono i diritti:alcuni sono immediatamente esercitabili, altri sono legati ad una durata
minima della convivenza. Il primo gruppo di diritti fa riferimento
alla possibilità di prendere decisioni in materia di assistenza sanitaria o in caso di morte, alla riduzione dell’imposizione fiscale in
caso di successione testamentaria. Il secondo attiene alla possibilità di successione legittima, agevolazioni in materia di lavoro o possibilità di subentro nel contratto di locazione in caso di morte o di
cessazione della convivenza. È inoltre previsto l’obbligo di prestare
gli alimenti in favore del convivente che versi in stato di bisogno, al
termine di una convivenza iniziata da almeno tre anni..
Il disegno di legge è ora sottoposto all’esame del Parlamento dove
già sono in corso le prime modifiche.
Ma, tra critiche e condanne, i DICO ancora hanno una lunga strada da percorrere per la definitiva approvazione!
* Presidente Regionale A.N.A.F.
(Associazione Nazionale Avvocati di Famiglia)
NASCE A BRINDISI IL PARTITO PENSIONATI
ROTARACT CLUB
Coordinamento Provinciale di Brindisi
Un partito politico italiano fondato a Milano il 19
ottobre 1987, guidato da Carlo Fatuzzo, Parlamentare Europeo.
Qualcuno potrebbe domandarsi il motivo della
presenza di un altro partito politico nella nostra
Città, che certamente abbonda di partiti e liste.
Porsi una simile domanda appare alquanto legittiOscar Ricciardi mo, ma chi la pone non è né pensionato, né lavoratore prossimo al pensionamento, né invalido, anziano, ammalato o
giovane disoccupato.
I brindisini appartenenti a queste categorie, infatti, hanno sentito in
modo irrefrenabile e non più procrastinabile la necessità di associarsi in maniera determinante, diversa da quella che ha ispirato ogni
altro tipo di associazione costituita per la categoria.
Molti cittadini hanno preso coscienza di essere stati sempre privi
di un mezzo idoneo alla tutela dei propri diritti ed interessi, esclusi
dal processo produttivo del reddito nazionale. I partiti hanno sempre
voluto tenerli in disparte, ricordandosi della loro esistenza solo in
occasione delle competizioni elettorali, considerandoli un mero
numero.
Abbiamo deciso di far nascere anche a Brindisi il Partito
Pensionati perché i cittadini, con noi o tramite noi, possano effettuare direttamente le proprie scelte e non più implorare inutilmente
questo o quel partito perché si renda portavoce degli innumerevoli e
sacrosanti bisogni da sempre trascurati.
I nostri politici locali, sulla scena da vari anni hanno, malgrado la
loro buona volontà, mostrato inefficienza nel raddrizzare le sorti dell'economia brindisina e di dare risposta alle istanze della popolazione.
Obiettivi principali ed inalienabili sono dunque, per il Partito
Pensionati la libertà, la democrazia nell'ordine, la meritocrazia, la
giustizia sociale, la ricerca della dignità perduta, tutte finalità convergenti per il miglioramento della qualità della vita e della persona
umana che dall'appiattimento, dal livellamento in basso, dal rilassamento e dal dogma acritico può uscirne solo mortificata se non
annullata ed annientata.
Il Partito Pensionati si propone di combattere il tentativo di
abbattere gli istituti di democrazia formale che, anzi, vanno quotidianamente e senza soluzione di continuità, arricchiti di democrazia
sostanziale e quindi di contenuti socialmente validi.
Il Partito Pensionati si proclama pluralista dal punto di vista
ideologico, filosofico e religioso, internazionalista nel convincimento che la persona umana non ha né frontiere, né barriere, sia fisiche
che psichiche e che l'individuo deve anelare alla pace combattendo
con fermezza tutto ciò che la mette in pericolo.
Il Partito Pensionati, dunque, invita tutti ad una semplice riflessione "se siamo uniti diventeremo qualcuno, se siamo divisi continueremo ad essere nessuno!".
Per informazioni: cell. 347.0526808 - 347.1853645
Oscar Ricciardi - Coordinatore Provinciale
Il Rotaract Club di Brindisi ha organizzato nei giorni scorsi un
importante convegno sulla televisione ed i mass media nella società
contemporanea al quale ha partecipato il prof. Michele Mirabella.
In una società come quella in cui viviamo nella quale la parola
d’ordine sembra essere diventata “apparire”, infatti, è stato opportuno soffermarsi a ragionare con un personaggio del calibro culturale del prof. Mirabella su tale preoccupante fenomeno e sul ruolo
che la televisione ha nell’incentivarlo.
All’incontro erano presenti oltre 200 persone a dimostrazione di
come Brindisi non sia una città sorda e disinteressata, come spesso
viene dipinta.
La presenza di tanti giovani è un dato molto importante, in quanto sono proprio i giovani i più bersagliati dai messaggi della televisione.
Lo stesso prof. Mirabella ha sottolineato, nel corso della conferenza, che i giovani sono, spesso, dipendenti da programmi televisivi diseducativi nei quali vengono proposti modelli ed idoli spesso
privi di un minimo spessore culturale.
Il Rotaract è un Club di giovani dai 18 ai 30 anni emanazione del
Rotary Club. Sin dalla sua ricostituzione a Brindisi, il Rotaract si è
contraddistinto per l’organizzazione di iniziative di tipo culturale.
Certo organizzare a Brindisi eventi culturali è, forse, più difficile
che in altre città, ma la rispondenza di pubblico e di interesse registrata in tutte le iniziative organizzate dal Rotaract lo incentiva a
continuare in questa direzione.
Alla conferenza organizzata sul Santo Graal ed i Templari ci fu,
non solo, una notevole affluenza di pubblico, ma anche, un interessantissimo dibattito.
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Pag. 8 - Marzo 2007
Marzo 2007 - Pag. 9
C ALIDOSKI
E PROGETTO
Oscar Ricciardi
PET- TAC
Presidente Antonio Corlianò: […] tutti noi della New Basket
Brindisi - Prefabbricati Pugliesi siamo molto attenti al sociale […].
Direttore di Confindustria Brindisi dr. Angelo Guarini: […] le
imprese non devono creare compartimenti stagni ma fare sistema con
il contesto che ci circonda promuovendo, tra l’altro, iniziative sociali […].
Presidente del Comitato PET-TAC dr. Mario Criscuolo: […] la
consapevolezza di avere vicino, in questo grande progetto il Gruppo
Giovani Imprenditori di Confindustria Brindisi e la New Basket
Brindisi - Prefabbricati pugliesi, ci stimola sempre più a proseguire
nel nostro cammino. […].
BRINDISI CITTA’ TURISTICA …?!
Ecco come si presentano le nostre spiagge
in prossimità della stagione estiva!
Sabato 17 marzo 2007 presso l’Hotel Orientale su Brindisi ha
avuto luogo una conferenza stampa per informare la cittadinanza dell’iniziativa di cinque giovani imprenditori che gestiscono lo stabilimento balneare “Calidoski” (Campo di Mare).
Essi, aderendo all’invito di Confindustria Brindisi, hanno deciso
di sostenere, con una donazione, l’importante progetto PET-TAC
(raccolta pubblica di fondi per l’acquisto di un importantissimo macchinario per la diagnostica nel settore oncologico).
Presidente Gigi Rizzi: […] gli imprenditori, con le proprie proposte, devono tenere in grande considerazione solidarietà e bene
comune […].
F.I.P. CISAL
Federazione Italiana Pensionati
Ogni volta che si
accenna alla riforma
del sistema pensionistico il ritornello risulta sempre lo stesso,
“Le pensioni attuali
non si toccano”: questa è la rassicurazione ricorrente dei vari
governi – centrodestra o centrosinistra.
Ormai c’è poco da toccare, dopo i provvedimenti del governo Amato nel 1992, definiti
dalla stampa di allora come un drastico ridimensionamento delle pensioni italiane.
Una mazzata che si abbatté senza preavviso
sui lavoratori. Fino a quel momento le pensioni erano agganciate a una doppia indicizzazione: alle retribuzioni contrattuali e ogni
6 mesi al tasso di inflazione. Di conseguenza, le pensioni furono adeguate all’inflazione con cadenza annuale, cancellando per
decreto l’ancoraggio alle retribuzioni dei
lavoratori attivi.
Una misura eccezionale e transitoria, si
disse, solo per superare un momento di crisi.
Invece, è diventata così stabile che l’equilibrio
del sistema previdenziale si fonda su di essa.
Per i pensionati è restato solo l’aggancio all’inflazione, che riscuotono a scoppio ritardato.
Per effetto dei provvedimenti del governo
Amato, una bella fetta di popolazione anziana ha perso vistosamente, e tuttora sta perdendo, potere d’acquisto. I pensionati con
redditi bassi e medio bassi hanno accusato in
15 anni una perdita del potere di acquisto
pari a circa 320 miliardi di euro. La perdita
accumulata dovuta all’abolizione della pere-
MENO
POTERE D ’ ACQUISTO PER I PENSIONATI
Romeo Saponaro *
quazione semestrale all’inflazione è stata
pari a 60 volte l’importo della pensione considerata all’inizio degli anni ’90.
“È come se i pensionati non avessero percepito per 4 anni e mezzo gli assegni pensionistici o se per 10 anni avessero percepito la
pensione solo per metà anno inclusa la tredicesima”. Per le pensioni medio basse, cioè di
importo tra 600-1.500 euro mensili, la perdita cumulata dovuta all’introduzione della
perequazione annuale all’inflazione, risulta
dalle 57 alla 44 volte l’importo della pensione considerata quindici anni fa. “È come se i
pensionati non avessero percepito gli assegni
per un periodo da 4 anni e tre mesi a 3 anni
e tre mesi; o come se per dieci anni avessero
incassato solo dalle 7 alle 9 mensilità annuali e quindi avessero percepito la pensione
fino a luglio-settembre di ogni anno”.
A togliere potere d’acquisto agli anziani
concorre poi lo sganciamento dalla dinamica
salariale. Le pensioni basse, a causa di questo
provvedimento, hanno perso in quindici anni
da 3.250 euro a 5.300 euro. La perdita in 15
anni è stata pari a 11 volte l’importo della pensione considerata all’inizio: è come se i pensionati non avessero percepito per un anno
l’assegno o se negli ultimi 11 anni avessero
ricevuto solo 12 mensilità l’anno. Sempre a
causa dello sganciamento dalla dinamica salariale, le pensioni medio basse hanno perso in
dieci anni da 5 500 euro a 6.300 euro.
All’inizio del 2000 circa 5 milioni di pensionati avevano un reddito da pensione fino a
1.000 euro al mese e circa 8 milioni di anziani non arrivava a 1.500 euro al mese.
Questa la situazione quando si aprirà il
confronto sul sistema pensionistico. Un confronto che, a dir poco, si preannuncia duro.
Da gennaio 2007 dieci euro in più
Dal 1° gennaio 2007 ai pensionati sarà
pagato l’unico scatto della scala mobile
sulle pensioni previsto per il 2007. È stabilito, infatti, che l’incremento scatti una sola
volta l’anno, determinato in base all’aumento dell’indice Istat dei prezzi al consumo.
Dall’ultimo incremento riconosciuto ai pensionati è passato esattamente un anno (l’ultimo scatto di scala mobile risale, appunto, a
gennaio del 2006) e durante quest’arco di
tempo, il “caro-vita” non è stato fermo,
come ben sanno le tasche dei pensionati.
Questi i nuovi importi dal 1° gennaio 2007:
• trattamento minimo: euro 436,14 (8,56 euro
in più rispetto al 2006);
• trattamento minimo con incremento: euro
559,91(8,56 euro in più rispetto allo scorso anno);
• pensioni superiori al minimo: 2% per le
pensioni o quote di esse fino a euro
1.282,74 (tre volte il minimo) con un
incremento massimo lordo di 25,65 euro;
1,80% per le quote di pensione comprese
tra euro 1.282,74 euro 2.137,90 (cinque
volte il minimo), con un incremento massimo lordo di 38,48 euro; 1,50% per le
quote di pensione oltre euro 2.137,90;
• assegno sociale: euro 389,36 (più 7,64
rispetto allo scorso anno);
• pensione sociale: euro 320,87 (più 6,29
rispetto al 2006).
* Segretario Provinciale F.I.P. – CISAL
Da tanti anni in attesa di un sospirato Piano della Costa
provvediamo almeno alla sua pulizia
Nuccio Della Rovere
Pag. 8 - Marzo 2007
Marzo 2007 - Pag. 9
C ALIDOSKI
E PROGETTO
Oscar Ricciardi
PET- TAC
Presidente Antonio Corlianò: […] tutti noi della New Basket
Brindisi - Prefabbricati Pugliesi siamo molto attenti al sociale […].
Direttore di Confindustria Brindisi dr. Angelo Guarini: […] le
imprese non devono creare compartimenti stagni ma fare sistema con
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BRINDISI CITTA’ TURISTICA …?!
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in prossimità della stagione estiva!
Sabato 17 marzo 2007 presso l’Hotel Orientale su Brindisi ha
avuto luogo una conferenza stampa per informare la cittadinanza dell’iniziativa di cinque giovani imprenditori che gestiscono lo stabilimento balneare “Calidoski” (Campo di Mare).
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di sostenere, con una donazione, l’importante progetto PET-TAC
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Presidente Gigi Rizzi: […] gli imprenditori, con le proprie proposte, devono tenere in grande considerazione solidarietà e bene
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F.I.P. CISAL
Federazione Italiana Pensionati
Ogni volta che si
accenna alla riforma
del sistema pensionistico il ritornello risulta sempre lo stesso,
“Le pensioni attuali
non si toccano”: questa è la rassicurazione ricorrente dei vari
governi – centrodestra o centrosinistra.
Ormai c’è poco da toccare, dopo i provvedimenti del governo Amato nel 1992, definiti
dalla stampa di allora come un drastico ridimensionamento delle pensioni italiane.
Una mazzata che si abbatté senza preavviso
sui lavoratori. Fino a quel momento le pensioni erano agganciate a una doppia indicizzazione: alle retribuzioni contrattuali e ogni
6 mesi al tasso di inflazione. Di conseguenza, le pensioni furono adeguate all’inflazione con cadenza annuale, cancellando per
decreto l’ancoraggio alle retribuzioni dei
lavoratori attivi.
Una misura eccezionale e transitoria, si
disse, solo per superare un momento di crisi.
Invece, è diventata così stabile che l’equilibrio
del sistema previdenziale si fonda su di essa.
Per i pensionati è restato solo l’aggancio all’inflazione, che riscuotono a scoppio ritardato.
Per effetto dei provvedimenti del governo
Amato, una bella fetta di popolazione anziana ha perso vistosamente, e tuttora sta perdendo, potere d’acquisto. I pensionati con
redditi bassi e medio bassi hanno accusato in
15 anni una perdita del potere di acquisto
pari a circa 320 miliardi di euro. La perdita
accumulata dovuta all’abolizione della pere-
MENO
POTERE D ’ ACQUISTO PER I PENSIONATI
Romeo Saponaro *
quazione semestrale all’inflazione è stata
pari a 60 volte l’importo della pensione considerata all’inizio degli anni ’90.
“È come se i pensionati non avessero percepito per 4 anni e mezzo gli assegni pensionistici o se per 10 anni avessero percepito la
pensione solo per metà anno inclusa la tredicesima”. Per le pensioni medio basse, cioè di
importo tra 600-1.500 euro mensili, la perdita cumulata dovuta all’introduzione della
perequazione annuale all’inflazione, risulta
dalle 57 alla 44 volte l’importo della pensione considerata quindici anni fa. “È come se i
pensionati non avessero percepito gli assegni
per un periodo da 4 anni e tre mesi a 3 anni
e tre mesi; o come se per dieci anni avessero
incassato solo dalle 7 alle 9 mensilità annuali e quindi avessero percepito la pensione
fino a luglio-settembre di ogni anno”.
A togliere potere d’acquisto agli anziani
concorre poi lo sganciamento dalla dinamica
salariale. Le pensioni basse, a causa di questo
provvedimento, hanno perso in quindici anni
da 3.250 euro a 5.300 euro. La perdita in 15
anni è stata pari a 11 volte l’importo della pensione considerata all’inizio: è come se i pensionati non avessero percepito per un anno
l’assegno o se negli ultimi 11 anni avessero
ricevuto solo 12 mensilità l’anno. Sempre a
causa dello sganciamento dalla dinamica salariale, le pensioni medio basse hanno perso in
dieci anni da 5 500 euro a 6.300 euro.
All’inizio del 2000 circa 5 milioni di pensionati avevano un reddito da pensione fino a
1.000 euro al mese e circa 8 milioni di anziani non arrivava a 1.500 euro al mese.
Questa la situazione quando si aprirà il
confronto sul sistema pensionistico. Un confronto che, a dir poco, si preannuncia duro.
Da gennaio 2007 dieci euro in più
Dal 1° gennaio 2007 ai pensionati sarà
pagato l’unico scatto della scala mobile
sulle pensioni previsto per il 2007. È stabilito, infatti, che l’incremento scatti una sola
volta l’anno, determinato in base all’aumento dell’indice Istat dei prezzi al consumo.
Dall’ultimo incremento riconosciuto ai pensionati è passato esattamente un anno (l’ultimo scatto di scala mobile risale, appunto, a
gennaio del 2006) e durante quest’arco di
tempo, il “caro-vita” non è stato fermo,
come ben sanno le tasche dei pensionati.
Questi i nuovi importi dal 1° gennaio 2007:
• trattamento minimo: euro 436,14 (8,56 euro
in più rispetto al 2006);
• trattamento minimo con incremento: euro
559,91(8,56 euro in più rispetto allo scorso anno);
• pensioni superiori al minimo: 2% per le
pensioni o quote di esse fino a euro
1.282,74 (tre volte il minimo) con un
incremento massimo lordo di 25,65 euro;
1,80% per le quote di pensione comprese
tra euro 1.282,74 euro 2.137,90 (cinque
volte il minimo), con un incremento massimo lordo di 38,48 euro; 1,50% per le
quote di pensione oltre euro 2.137,90;
• assegno sociale: euro 389,36 (più 7,64
rispetto allo scorso anno);
• pensione sociale: euro 320,87 (più 6,29
rispetto al 2006).
* Segretario Provinciale F.I.P. – CISAL
Da tanti anni in attesa di un sospirato Piano della Costa
provvediamo almeno alla sua pulizia
Nuccio Della Rovere
Pag. 10 - Marzo 2007
Marzo 2007 - Pag. 7
.
PACCHETTO BERSANI-BIS
avv. Emilio Graziuso*
Le novità introdotte a favore del cittadino –
consumatore dal c.d. “Pacchetto Bersani bis”
Dopo anni in cui era stato relegato ad una mera
comparsa del mercato economico, il cittadino –
consumatore è finalmente posto al centro dello
stesso grazie agli importanti provvedimenti normativi emanati dal Governo Prodi.
Dopo l’ormai famoso “decreto Bersani” che ha
Avv. Emilio Graziuso fatto tanto discutere nei mesi estivi, raccogliendo le
critiche di ordini professionali e categorie, quali ad esempio i tassisti,
ed il plauso delle associazioni dei consumatori, è stato emanato nei
giorni scorsi il c.d. “pacchetto Bersani bis”, grazie al quale vengono
introdotte una serie di misure volte a semplificare l’accesso ai servizi,
a far aumentare la possibilità di scelta dei prodotti più convenienti ed
a contribuire a far abbassare i prezzi e le tariffe.
Il tutto, è evidente, in una ottica prettamente consumeristica.
Grazie a tali previsioni normative, infatti, il consumatore non sarà
più soggetto ad ingiustificati ed onerosi balzelli, quali, ad esempio, i
costi di ricarica sui cellulari ed il passaggio dal notaio per cancellare
l’ipoteca dopo l’estinzione di un mutuo.
Quest’ultima è una previsione di non scarsa importanza dato che
oggi l’autentica notarile si aggira tra 250,00 ed 500,00 euro. Cifra
alla quale si viene ad aggiungere la somma richiesta dagli Istituti di
credito al mutuatario per ricevere il “nullaosta” con il quale il notaio
certifica l’estinzione integrale del finanziamento.
Sempre in materia di mutui, altra importante e fondamentale novità è
data dall’abolizione delle penali sull’estinzione, totale o parziale, anticipata del mutuo. Trascorsi tre anni, infatti, dal pagamento della prima
rata del finanziamento sulla prima casa, il consumatore potrà estinguere lo stesso senza dover pagare alcuna somma a titolo di penale.
Passando dal contratto di mutuo a quello di conto corrente, nei
prossimi mesi il governo si è impegnato a cancellare le commissioni
di massimo scoperto in conto corrente: oggi si pagano fino a 70,00
euro l’anno per un affidamento di € 1.500,00.
Anche sul fronte Rcauto, nella c.d. “lenzuolata” (nome con il quale
è stato ribattezzato il provvedimento normativo in esame), è stata
prevista l’introduzione di nuove misure a beneficio del consumatore.
Chi stipulerà una nuova polizza con la compagnia di cui è già cliente, infatti, non partirà più dalla classe d’ingresso bensì manterrà quella maturata con il veicolo già circolante.
Ed ancora in caso di sinistro, il peggioramento della classe di merito sarà applicabile solo quando sia provata definitivamente la responsabilità dell’assicurato.
Da tutte queste norme dovrebbe, quindi, derivare un risparmio per
ogni famiglia italiana tra 500 ed 1000,00 euro l’anno.
Per ulteriori informazioni: Confconsumatori – Federazione
Provinciale di Brindisi tel. 3470628721
www.confocnsumatoribrindisi.it
* Presidente Provinciale Confconsumatori
DICO. QUALI DIRITTI PER I CONVIVENTI?
dott.ssa Federica Rescio *
Dibattito acceso negli ultimi giorni per il via
libera da parte del Consiglio dei Ministri sui
“Dico” ora all’esame del Parlamento.
Sono state sollevate sia critiche sia apprezzamenti da parte degli esponenti del mondo
politico e condanna netta della Chiesa sulla
possibile introduzione della nuova legge in
Italia. Ma in sostanza cosa prevede questo
disegno di legge?
Chiarisce e precisa i diritti e i doveri delle
Avv. Federica Rescio
persone, anche dello stesso sesso che hanno
dato vita a convivenze stabili, legate da vincoli affettivi, di solidarietà e reciproca assistenza.
La legge non si applica nel caso di vincolo matrimoniale, parentela in linea retta, affinità, adozione e a chi coabiti in forza di un rapporto di lavoro. La convivenza deve essere provata mediante certificazione anagrafica. Ma vediamo in dettaglio quali sono i diritti:alcuni sono immediatamente esercitabili, altri sono legati ad una durata
minima della convivenza. Il primo gruppo di diritti fa riferimento
alla possibilità di prendere decisioni in materia di assistenza sanitaria o in caso di morte, alla riduzione dell’imposizione fiscale in
caso di successione testamentaria. Il secondo attiene alla possibilità di successione legittima, agevolazioni in materia di lavoro o possibilità di subentro nel contratto di locazione in caso di morte o di
cessazione della convivenza. È inoltre previsto l’obbligo di prestare
gli alimenti in favore del convivente che versi in stato di bisogno, al
termine di una convivenza iniziata da almeno tre anni..
Il disegno di legge è ora sottoposto all’esame del Parlamento dove
già sono in corso le prime modifiche.
Ma, tra critiche e condanne, i DICO ancora hanno una lunga strada da percorrere per la definitiva approvazione!
* Presidente Regionale A.N.A.F.
(Associazione Nazionale Avvocati di Famiglia)
NASCE A BRINDISI IL PARTITO PENSIONATI
ROTARACT CLUB
Coordinamento Provinciale di Brindisi
Un partito politico italiano fondato a Milano il 19
ottobre 1987, guidato da Carlo Fatuzzo, Parlamentare Europeo.
Qualcuno potrebbe domandarsi il motivo della
presenza di un altro partito politico nella nostra
Città, che certamente abbonda di partiti e liste.
Porsi una simile domanda appare alquanto legittiOscar Ricciardi mo, ma chi la pone non è né pensionato, né lavoratore prossimo al pensionamento, né invalido, anziano, ammalato o
giovane disoccupato.
I brindisini appartenenti a queste categorie, infatti, hanno sentito in
modo irrefrenabile e non più procrastinabile la necessità di associarsi in maniera determinante, diversa da quella che ha ispirato ogni
altro tipo di associazione costituita per la categoria.
Molti cittadini hanno preso coscienza di essere stati sempre privi
di un mezzo idoneo alla tutela dei propri diritti ed interessi, esclusi
dal processo produttivo del reddito nazionale. I partiti hanno sempre
voluto tenerli in disparte, ricordandosi della loro esistenza solo in
occasione delle competizioni elettorali, considerandoli un mero
numero.
Abbiamo deciso di far nascere anche a Brindisi il Partito
Pensionati perché i cittadini, con noi o tramite noi, possano effettuare direttamente le proprie scelte e non più implorare inutilmente
questo o quel partito perché si renda portavoce degli innumerevoli e
sacrosanti bisogni da sempre trascurati.
I nostri politici locali, sulla scena da vari anni hanno, malgrado la
loro buona volontà, mostrato inefficienza nel raddrizzare le sorti dell'economia brindisina e di dare risposta alle istanze della popolazione.
Obiettivi principali ed inalienabili sono dunque, per il Partito
Pensionati la libertà, la democrazia nell'ordine, la meritocrazia, la
giustizia sociale, la ricerca della dignità perduta, tutte finalità convergenti per il miglioramento della qualità della vita e della persona
umana che dall'appiattimento, dal livellamento in basso, dal rilassamento e dal dogma acritico può uscirne solo mortificata se non
annullata ed annientata.
Il Partito Pensionati si propone di combattere il tentativo di
abbattere gli istituti di democrazia formale che, anzi, vanno quotidianamente e senza soluzione di continuità, arricchiti di democrazia
sostanziale e quindi di contenuti socialmente validi.
Il Partito Pensionati si proclama pluralista dal punto di vista
ideologico, filosofico e religioso, internazionalista nel convincimento che la persona umana non ha né frontiere, né barriere, sia fisiche
che psichiche e che l'individuo deve anelare alla pace combattendo
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Il Partito Pensionati, dunque, invita tutti ad una semplice riflessione "se siamo uniti diventeremo qualcuno, se siamo divisi continueremo ad essere nessuno!".
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Il Rotaract Club di Brindisi ha organizzato nei giorni scorsi un
importante convegno sulla televisione ed i mass media nella società
contemporanea al quale ha partecipato il prof. Michele Mirabella.
In una società come quella in cui viviamo nella quale la parola
d’ordine sembra essere diventata “apparire”, infatti, è stato opportuno soffermarsi a ragionare con un personaggio del calibro culturale del prof. Mirabella su tale preoccupante fenomeno e sul ruolo
che la televisione ha nell’incentivarlo.
All’incontro erano presenti oltre 200 persone a dimostrazione di
come Brindisi non sia una città sorda e disinteressata, come spesso
viene dipinta.
La presenza di tanti giovani è un dato molto importante, in quanto sono proprio i giovani i più bersagliati dai messaggi della televisione.
Lo stesso prof. Mirabella ha sottolineato, nel corso della conferenza, che i giovani sono, spesso, dipendenti da programmi televisivi diseducativi nei quali vengono proposti modelli ed idoli spesso
privi di un minimo spessore culturale.
Il Rotaract è un Club di giovani dai 18 ai 30 anni emanazione del
Rotary Club. Sin dalla sua ricostituzione a Brindisi, il Rotaract si è
contraddistinto per l’organizzazione di iniziative di tipo culturale.
Certo organizzare a Brindisi eventi culturali è, forse, più difficile
che in altre città, ma la rispondenza di pubblico e di interesse registrata in tutte le iniziative organizzate dal Rotaract lo incentiva a
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Pag. 6 - Marzo 2007
continua dalla pag. 1
Marzo 2007 - Pag. 11
MANIFESTAZIONE PARTITO PENSIONATI
contro il tentativo, portato avanti da tutti i
governi, di destra e di sinistra, di ridurre
ancor più alla fame quella parte del popolo
che a stento sopravvive.
In difesa delle pensioni di reversibilità e
per la loro rivalutazione, per l’adeguamento
delle pensioni al costo della vita, per l’aumento delle pensioni di invalidità civile e
delle indennità di accompagnamento, per il
ripristino del diritto ad una giusta pensione
per gli ex lavoratori in Svizzera, per l’abolizione del cumulo di reddito tra coniugi e per
tutti i problemi che da sempre affliggono i
pensionati.
La manifestazione ha visto l’incatenamento del Segretario Nazionale del Partito
Pensionati, on. Carlo Fatuzzo, proprio per
richiamare l’attenzione sui tanti diritti negati ai pensionati.
Il Segretario Nazionale Carlo Fatuzzo,
nel suo intervento ha
sottolineato:
«È una innegabile
ingiustizia quella che
subiscono le vedove/i che ricevono
solo il 60% della
pensione del coniuge
defunto e c’è anche
da dire che se il
coniuge superstite ha
un proprio reddito,
da pensione o altro,
in molti casi questo si cumula con la pensione di reversibilità, per cui una delle due pensioni subisce un significativo taglio.
Cose assurde – ha proseguito Fatuzzo –
che solo in questo Paese si verificano. Il
problema delle vedove/i è drammatico,
quando, com’è in tantissimi casi, l’unico
reddito del coniuge superstite è la pensione
di reversibilità.
Da un momento all’altro ci si trova soli,
con pesanti problemi economici e tante volte
si precipita nella indigenza, si deve cambiare casa ed oltre al dolore per la perdita del
marito o della moglie si è costretti a modificare, in peggio, le proprie condizioni di vita.
C’è da chiedersi se è giusto che, dopo una
vita passata assieme, molte volte affrontando
sacrifici e privazioni, ci si ritrovi con il 40%
della pensione in meno: l’affitto, le medicine, la luce, la tassa sui rifiuti, il canone tv,
balzelli vari ecc, ecc. incidono sempre nello
stesso modo e quindi è facile capire come sia
duro vivere per una donna o per un uomo,
che rimane vedova/o. Il problema riguarda
in maniera particolare le donne che in larga
parte hanno come unico reddito, la pensione
di reversibilità, dal momento che nei decenni passati la donna difficilmente lavorava
fuori casa.
Il Partito Pensionati ha fra i punti principali del programma proprio la rivalutazione
delle pensioni di reversibilità al 100%, nella
considerazione che il coniuge defunto ha
pagato per una vita, non solo per sé, ma
anche per la moglie o il marito».
L’On. Fatuzzo ha proseguito sostenendo
che sussiste il problema gravissimo di chi
già è in pensione e vive quotidianamente una
situazione di disagio, proprio per la difficoltà a far fronte al costo della vita, in continuo
aumento. Sono oltre trenta anni che le pensioni non subiscono un aumento vero ed il
ridicolo aumento annuo relativo all’indice di
inflazione Istat è molto lontano dal consentire il recupero dell’inflazione reale. Ogni
anno le pensioni diventano più povere e
milioni di pensionati sono inesorabilmente
scivolati oltre la soglia di povertà, fra l’indifferenza generale.
La “criminalizzazione” del pensionato,
sembra essere diventato lo sport preferito da
molti – ha continuato il leader del Partito
Pensionati – senza tener conto che i pensionati ricevono solo una parte dell’enorme
somma sborsata nell’arco della vita lavorativa e che non sono un fardello per nessuno.
Rivalutazione di tutte le pensioni, con particolare riferimento a quelle medio – basse,
delle pensioni di invalidità, di reversibilità,
abolizione dell’assurdo cumulo di redditi fra
coniugi, riconoscimenti
a chi assiste congiunti
non
autosufficienti:
sono solo alcuni punti
su cui sarebbe urgente
intervenire, ma non
sembra affatto che questo Governo abbia la
volontà di affrontare
seriamente ed organicamente questi problemi,
come del resto aveva
fatto il precedente. Una
situazione altrettanto
drammatica la vive chi sta per andare in pensione o, peggio ancora, chi è molto lontano
dalla pensione. È improponibile l’aumento
dell’età pensionabile, non solo per le donne
ma per tutti.
La permanenza sul lavoro deve essere
legata solo alla volontà dell’interessato.
Milioni di lavoratori contano i giorni che li
separano dalla pensione ed è improponibile
aumentare l’età pensionabile di milioni di
edili, metalmeccanici, agricoltori, di chi
lavora di notte o svolge lavori pesanti o,
comunque, in condizioni stressanti, che possono riguardare anche un lavoro non necessariamente pesante ma che, comunque rappresenta uno stress psico-fisico notevole: in
sintesi, gli attuali limiti di età sono più che
sufficienti a garantire una sana gestione del
sistema pensionistico.
L’On. Fatuzzo ha sottolineato poi che è
assurdo ipotizzare per i giovani il ricorso
alla previdenza privata, dal momento che
milioni di essi trovano solo lavori precari,
mal pagati e che non consentono di programmare alcun futuro.
Un futuro difficile, sia per chi già è in
pensione che per chi ancora non lo è,
soprattutto per i più giovani, che va affrontato con politiche attente a questo delicato
problema che rischia di esplodere nella
società italiana.
Il Segretario Nazionale del Partito Pensionati ha concluso sostenendo che “è
necessario dare dignità ai pensionati e futuro ai giovani, invitando i pensionati a fare
fronte comune, al di là della destra e della
sinistra, per imporre il rispetto della loro
dignità, perché i pensionati non vogliono
elemosine, ma il riconoscimento dei loro
sacrosanti diritti”.
Il Partito Pensionati si occupa in particolare di pensioni e pensionati ma è attento a
tutti i problemi della società, ritenendo che
non ci si possa estraniare dal contesto sociale in cui si vive: i problemi dei nostri figli,
dei nostri nipoti, i problemi della città, della
Regione e del Paese riguardano anche i pensionati, in quanto cittadini. È con questi propositi che il Partito Pensionati intende essere sempre più presente sul territorio per
affrontare i problemi veri della gente.
I manifestanti hanno fatto sentire la loro
voce gridando vergogna agli ulteriori provvedimenti all’esame del Governo che, se
attuati, produrranno gravi conseguenze economiche ai danni della parte più debole della
popolazione. Tutto ciò avviene ad ogni cambio di Governo, perché il problema delle
pensioni sembra quasi costituire l’unico
argomento sul quale poter intervenire; il
fatto strano è che le pensioni in discussione
sono quelle degli altri, non certo le loro che
sono di importo esageratamente elevato
rispetto a quelle di chi alla fine di una lunga
attività lavorativa è costretto a vivere con
una pensione da fame.
CARREFOUR
Vito Gloria *
Definire desolante lo scenario che si è presentato ai nostri occhi poco tempo fa credo
sia veramente riduttivo. Circa 6000 disoccupati tra giovani e meno giovani hanno partecipato alla selezione per l’eventuale assunzione presso il nascente centro commerciale
“Carrefour” e ciò rende idea dello stato in
cui versa la nostra città e la nostra Provincia.
Vito Gloria
Le legittime aspettative delle migliaia di
disoccupati che cercano lavoro, devono fungere da stimolo per l’intera classe politica, unitamente alla classe dirigente, a fare bene e
presto nella ricerca di soluzioni consone a creare sviluppo e quindi
opportunità di lavoro.
Tanto ci sarebbe da dire sulle modalità con cui si sono svolte le
selezioni in questo territorio,ove anche il diritto di partecipare e
competere viene calpestato dalla fretta e molto spesso, la fretta fa il
paio con la beffa.
Proprio negli stessi giorni in cui i disoccupati speranzosi partecipavano alla selezione , un altro desolante scenario si apriva ai nostri
occhi: la mancata approvazione del piano commerciale nel
Consiglio Comunale di Brindisi, per mancanza del previsto numero legale. In altri termini alcuni Consiglieri eletti nelle liste del
Centro – destra avevano preferito non partecipare ai lavori.
Superfluo aggiungere che tale piano avrebbe dovuto sancire e
regolamentare il Piano del Commercio.
Da modesto addetto ai lavori del Consiglio Comunale, sento il
peso di questo stato di assoluto immobilismo, ma consapevole di
appartenere alle forze di opposizione, intendo esercitare tale mandato con netta distinzione di ruoli. È evidente che risulta alquanto difficile per quelle migliaia di disoccupati digerire una eventuale crisi
politico-amministrativa al Comune di Brindisi, crisi che appartiene
poco ai loro bisogni, ma appartiene solo alle strategie politiche. Chi
potrà loro parlare di verifica di programmi, di cambio di deleghe
assessorili, terminologia questa molto spesso usata per celare richieste di visibilità o interessi di pochi.
Eppure un dato risulta inconfutabile: la città sta vivendo una crisi
economica che non ha precedenti dal dopoguerra .
Gli insediamenti industriali degli anni '60 hanno snaturato una
vocazione agricola che era propria di questo territorio, l’avvento
dell’ industria energetica degli anni '80 ha, solo quattro lustri dopo,
evidenziato che la massiccia produzione di energia elettrica richiede
in cambio un prezzo in termini ambientali ormai difficilmente sostenibili. L’industria aeronautica ha mostrato tutti i suoi limiti e gli ulteriori investimenti di settore vengono dirottati verso province limitrofe. Le cronache giudiziarie segnano ulteriormente questo territorio, e tengono ben lontani eventuali investitori.
Il Coordinatore Provinciale
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Il Sindaco si interroga se l’emergenza morale è ancora al centro
della Politica. Se la risposta è positiva allora si torni alle urne auspicando che siano gli elettori a selezionare gli eletti e non gli eletti ad
acquistare altri eletti. Volendo comunque tracciare un percorso che
aiuti ad uscire dalla grave crisi, ritengo che per prima cosa debba
essere ridefinita la vocazione di questa città.
La città d’acqua è ormai solo uno sbiadito ricordo, l’agricoltura
non regge di fronte ad ostili cambiamenti climatici e all’onda d’urto
dei bassi costi di produzione nei paesi extra comunitari, l’industria
annaspa e di conseguenza riduce la propria forza lavoro, i commercianti spengono le vetrine, gli addetti ai servizi manifestano all’ingresso del Palazzo di Città, ma cosa veramente grave i nostri giovani, che rappresentano il normale ricambio generazionale, abbandonano Brindisi alla ricerca di una loro legittima e umana definizione.
La politica intanto si interroga su cause e concause della crisi,
indice convegni mentre crescono i bisogni e incalzano le nuove
povertà.
Rischierei di sconfinare nella demagogia se non addirittura nella
sterile polemica affermando che le istituzioni locali possono fornire
soluzioni adeguate, ma risulta anche vero che regna tanta inadeguatezza. Non possiamo dimenticare che una città risulta viva anche in
funzione delle opere pubbliche che si realizzano, della qualità dei
servizi che si offrono ai cittadini, vedi igiene urbana parcheggi, qualità dell’aria.
Concludere con la solita affermazione: che occorre fare sinergia
tra forze politiche, sindacali, economiche e istituzionali sarebbe
veramente semplicistico, dire che si potrebbe fare meglio di quanto
ha fatto il centro-destra credo di poterlo asserire.
* Capogruppo DS al Comune di Brindisi
Pag. 12 - Marzo 2007
Marzo 2007 - Pag. 5
Provincia.
Quale futuro per Brindisi?
Claudio Carone
Pubblichiamo alcuni brani della lettera aperta di Claudio Carone
(Coordinatore A.S.S. Specifiche ACLI e Presidente Provinciale U.S.
ACLI) che fa seguito a quanto è scaturito dal Convegno su “Partiti
politici, Cittadinanza attiva e sviluppo della Democrazia”, avente,
come relatori nazionali, i nostri conterranei Dr. Giuseppe Antonio
Fortunato (Capo Segreteria Ministro Affari Esteri e Vice Presidente
Consiglio Ministri), Dr. Gianluca Budano (Responsabile Nazionale
“Giovani delle A.C.L.I.”), organizzato a San Pancrazio Salentino
dall’Associazione “Retinopera Salento”.
[…]
Abbiamo la netta sensazione (e non siamo i soli ad averla) che nella
nostra realtà territoriale si agisca un po’ diversamente da ciò in cui Voi
credete e da quanto abbiamo letto ed ascoltato durante le ultime campagne elettorali dei diversi candidati, senza rispetto della Democrazia,
della Meritocrazia, della Solidarietà, della Leggittimità, dell’Impegno
sociale, delle proposte o richieste dei Cittadini, gettando un po’ di
fumo negli occhi delle Persone e continuando ad accrescere il falso
clientelismo, il servilismo, il presenzialismo a tutti i livelli, a decremento delle Professionalità, delle Competenze, anche manageriali,
presenti nella nostra Società civile.
Com’è possibile che, di fronte ad una situazione di crisi profonda in
cui versa la nostra provincia, i nostri rappresentanti politici, fatte
alcune eccezioni, senza distinzione di colorazioni partitiche, siano
divisi tra loro, mirino ancora, da miopi, ai propri interessi o a quelli
di ristretti gruppi oligarchici e non sentano il civico ed inderogabile
dovere di impegnarsi strenuamente, al fianco delle Istituzioni locali,
per i bisogni della popolazione, per le problematiche scottanti e per le
politiche di sviluppo sostenibile della Provincia e della Città di
Brindisi, per la questione nodale del suo Porto (“la Porta d’Oriente”,
se ancora si può chiamare tale) che potrebbe diventare (se lo volessimo realmente) volano di crescita e di rilancio per il Salento e per la
Puglia, data la sua naturale, magnifica e perfetta collocazione geografica, morfologica e strategica?
[…]
Adesso, si vuole continuare nuovamente a sfruttare Brindisi “ad
usum delphini” e “pro domo sua”?
Oppure si ha voglia di voltare pagina, confrontarsi e cooperare lealmente con l’Associazionismo e con la Gente, entusiasmandola, coinvolgendola con passione, per incrementare i Gruppi sociali ed associativi con Persone vive, coscienti, protagoniste, ricche di proposte
concrete e di progetti fattivi, non certo con numeri, pacchetti di tessere, voti o deleghe? A chi si intende lasciare (com’è già successo)
l’eredità della nostra Terra, con le sue opportunità e potenzialità, della
nostra Storia, Cultura, Tradizione, ecc.? A degli avventurieri senza
scrupoli, a pseudo manager calati dall’Alto, che non hanno sviluppato alcun vero legame affettivo e senso di appartenenza col Territorio
e fingono di averli, solo per convenienza, che svolgono il loro presti-
gioso mandato pubblico con distacco, quasi per “farti un favore” e
non per Dovere o Servizio? Oppure a faccendieri che, in nome e per
conto del “dio denaro” e della “spartizione partitica” sarebbero pronti a sacrificare e svendere ciò che è rimasto del nostro “bene comune”
al miglior offerente o, addirittura, a fare il salto della quaglia in un’altra realtà più redditizia o in un altro dei tanti incarichi tecnico-politici più allettanti, lasciandoci oltre al danno anche la beffa di farci
impoverire sempre di più.
[…]
E i giovani che fine faranno? Continueranno ad emigrare? Che futuro stiamo preparando per loro? Perché ci snobbano e si allontanano
anche dalla Politica sana?
Con che faccia potremo continuare a trattenerli, ad aggregarli, a
promuovere ed educare anche i meno giovani agli ideali di lealtà ed
onestà associativa e sociale, quando, al di fuori, si vede operare all’inverso?
[…]
“Largo ai giovani!” recita un vecchio detto. Ma a quali giovani?
A quelli che vogliono andar via o che vanno via sconfortati, a quelli che sono alla ricerca spasmodica di un lavoro, disposti ad ogni tipo
di frustrazione e di ricatto occupazionale o a quelli ingenui, ignari
della Verità, sfiduciati, strumentalizzati, lusingati da belle parole e da
promesse fasulle?
Non bisogna mollare ma ognuno deve fare con più forza la sua parte
e indignarsi, quando occorre e potrete concorrere con incisività a sviluppare nelle Persone un nuovo e reale interesse per la Vita democratica, alimentare in loro lo spirito e la passione per l’avventura sociale
e porle correttamente a diretto contatto tra loro.
[…]
Poi, bisogna, coerentemente, porre mano allo svecchiamento dei
Dirigenti e dei Politici, anche con dei provvedimenti di legge mirati e
ben studiati, ma drastici ed efficaci, fissando dei paletti sia anagrafici, sia morali, eliminando la molteplicità degli incarichi, nomine, prestazioni professionali, ecc., sempre per le stesse persone, anche per
venire incontro alla grave crisi occupazionale. Però, non bisogna mai
discriminare o emarginare gli anziani, ma raccogliere ed utilizzare le
loro preziose risorse, il loro bagaglio di esperienze, le potenzialità, la
saggezza, le competenze, le proposte, ed il loro impegno volontario,
per cooperare ad edificare, in una simbiosi intergenerazionale, la
grande “Casa comune”.
Sinceramente, non vogliamo fare la guerra a nessuno, ma gridare
“basta!” ad un sistema incancrenito di degrado della Verità, delle
dignità dell’uomo, dei rapporti umani leali, del rispetto delle Regole
e delle Istituzioni, di cui è pervasa buona parte della Società civile e
della “politica”, che ci fa vivere nella precarietà, nell’indifferenza, nel
disinteresse, nel pressappochismo, nell’opportunismo, nell’inedia,
nell’egoismo, che non ci porta da nessuna parte, che ci abitua a subire, anziché reagire, che distrugge lentamente ciò che hanno costruito
e custodito i nostri Padri, che ci lascia senza speranza per noi e per le
future generazioni.
LA LUISS INCONTRA GLI STUDENTI BRINDISINI
Reclutare i migliori talenti su tutto il territorio nazionale, valorizzando l’eccellenza di un modello che, per la qualità della didattica
e dell’ambiente studentesco e il forte collegamento con il mondo
del lavoro, forma con cultura d’impresa e vocazione internazionale
“classe dirigente” per il Paese. Questi sono gli obiettivi che la
LUISS – Libera Università Internazionale degli Studi Sociali
Guido Carli – ha illustrato il 23 febbraio 2007, presso la
Confindustria Brindisi, agli studenti dell’ultimo anno
dell’I.P.S.I.A. “G. Ferrarsi” e presso l’I.I.S.S. “G. Salvemini” di
Fasano, ai diplomandi di tale istituto.
L’evento, organizzato in collaborazione con Confindustria
Brindisi, ha avuto come oggetto le opportunità di studio e gli sbocchi professionali offerti dalla Luiss.
Alcuni dati sulla Luiss: 1/8 è il rapporto docenti/studenti; +31,5%
la percentuale di incremento delle domande di ammissione per la
sessione di Aprile ai Corsi di Laurea Triennale e a Ciclo unico a.a.
2006-07, rispetto a quella dello scorso anno; 4% il tasso medio di
abbandono degli studenti Luiss contro una media nazionale del
20%; 3,3% il tempo medio di laurea (Corsi di Laurea Triennale); 2
laureati su 3 trovano lavoro entro 6 mesi dalla laurea.
La prova di ammissione ai Corsi di Laurea Triennale della LUISS
si terrà MERCOLEDÌ 18 APRILE alle ore 15,00 a Roma e, contemporaneamente, in molte altre città italiane, per agevolare gli studenti a svolgere la prova stessa nella propria regione di residenza.
Per la Regione Puglia la prova si terrà a Bari presso il Liceo
Classico Q. O. Flacco – Via Pizzoli, 58; a Lecce presso il Liceo
Classico Palmieri – Viale dell’Università, 12; a Taranto presso il
Liceo Q. Ennio – Via Macherpa, 10.
Per ulteriori informazioni: www.luiss.it/ammissione/prova/.
Le iscrizioni alla prova, unica per tutte e tre le facoltà, sono aperte fino all’11 aprile 2007.
La prova di ammissione al corso di laurea triennale in Economics
and Business (novità dell’a.a. 2007-2008) sarà interamente in lingua inglese.
Per informazioni:
Confindustria Brindisi - Dott. Vincenzo Gatto
Tel. 0831.473111 - fax 0831.568467
e-mail: [email protected]
MOBBING
Rapporto tra Pubblica Amministrazione ed impresa
L’azione di mobbing non è, purtroppo, solo quella che si sviluppa
nel rapporto di lavoro tra l’impresa ed i propri dipendenti, come normalmente definito ma, ormai, è quella che condiziona in provincia
di Brindisi il rapporto tra Pubblica Amministrazione ed impresa.
«Siamo di fronte ad un vero e proprio mobbing istituzionale». È quanto ha dichiarato il Presidente di Confindustria, Massimo Ferrarese.
Questo è il grido di allarme che viene dal mondo delle imprese,
alimentato dalle ulteriori esternazioni del Presidente dell’Amministrazione provinciale, Michele Errico.
L’atteggiamento, preconcettualmente negativo, del Presidente
della Provincia nei confronti delle più importanti aziende presenti
nel territorio è, invece, in continua crescita, in assenza di un confronto che miri, al contrario, a rendere compatibili sviluppo, ambiente ed occupazione.
Appare quanto mai strumentale il recente intervento del
Presidente Errico sulle emittenti locali, in cui ha preannunciato
minacciosamente l’avvio, da parte dell’Amministrazione provinciale, di una campagna mirata ad ostacolare l’attività di aziende regolarmente autorizzate ed in esercizio da diversi anni, ponendole ingiustificatamente sullo stesso piano della vicenda del rigassificatore.
Tali azioni – dice il Presidente Ferrarese – mettono in luce solo
uno smodato protagonismo rispetto ad un proficuo dialogo costruttivo più consono al ruolo istituzionale ricoperto.
In una Provincia nella quale le imprese sono in continua sofferenza, l’occupazione cala progressivamente, l’emigrazione dei nostri
giovani è in continuo aumento, invece di creare le condizioni per
una inversione di tendenza, si continua a seminare veleno nella
società e nelle imprese, inaridendo il campo della competitività. Le
questioni legate alla crescita ed allo sviluppo economico non possono essere affrontate alla stregua di crociate personali.
L’esatto contrario, appunto, di ciò che ogni giorno, da anni, chiediamo con insistenza.
Ritengo – conclude Ferrarese – di richiamare, ancora una volta,
la sensibilità di quanti desiderano il bene di questo territorio, rinnovando l’appello alla composizione di un Tavolo di confronto
costruttivo.
Confindustria Brindisi
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Pag. 4 - Marzo 2007
Marzo 2007 - Pag. 13
CIANO
MAGENTA
GIALLO
NERO
IL GOVERNO SI IMPEGNI A RESTITUIRCI … IL MALTOLTO!
Da anni stiamo vivendo un vero e proprio
depauperamento economico ed occupazionale
dovuto alle decisioni assunte dai Governi sulle
presenze militari nel nostro territorio. E’ quanto
ha evidenziato il Presidente di Confindustria
Brindisi, Massimo Ferrarese, in una nota inviata
Pres. Ferrarese
a Parlamentari, Consiglieri regionali, Istituzioni
locali, Partiti politici ed Organizzazioni Sindacali.
L’ultimo atto è il progressivo ridimensionamento delle funzioni
assegnate all’Arsenale Militare di Brindisi, relegando lo stesso a
puro reparto dell’Arsenale di Taranto, con consistenti conseguenze
economiche e sociali.
Solo l’iniziativa dei lavoratori e del sindacato ha consentito di
porre all’attenzione della pubblica opinione il grave stato di disagio
degli operatori diretti ed indiretti dello stesso Arsenale.
Vale la pena di ricordare che in precedenza – continua il Presidente
Ferrarese - la nostra provincia ha subito le dismissioni della Base
Usaf di San Vito dei Normanni, che ha visto la presenza di oltre seimila persone su una estensione di circa 130 ettari e che contribuiva
alla ricchezza della nostra area.
In altre occasioni abbiamo avuto modo di lanciare il nostro grido di
allarme, in quanto le importantissime strutture presenti nella Base
sono ormai da anni inutilizzate e con il passare del tempo si troveranno in uno stato di degrado totale da doverle solo abbattere e procedere alle necessarie bonifiche.
Anche la decisione di trasferire il 38° stormo dell’Aeronautica
Militare presso altri siti – evidenzia ancora il Presidente Ferrarese dall’Aeroporto Militare di Brindisi, ha contribuito ad impoverire il
territorio, facendo venire meno la presenza di personale addetto e
delle aziende a supporto delle attività relative.
Inoltre, la recente decisione del Ministero della Difesa di contenere le manutenzioni dei motori dell’Aviazione Militare, ha determinato per il nostro Settore Aeronautico una significativa battuta di
arresto, dalla quale con molta difficoltà e con il sacrificio dei lavoratori, delle proprie famiglie e con l’impegno societario si sta cercando di uscire.
Da tutto ciò emerge che l’assenza di alternative di utilizzazione sta
lasciando queste strutture o in stato di abbandono o comunque sovradimensionate rispetto ai fabbisogni residui, senza alcuna progettualità per la loro nuova utilizzazione.
Abbiamo perso negli ultimi anni diverse migliaia di posti di lavoro surrettiziamente e silenziosamente.
E’ doverosa una minima compensazione da parte del Governo
nazionale al nostro territorio, così fortemente penalizzato nel corso
degli ultimi anni.
Sono quindi ormai improcrastinabili – conclude il Presidente
Ferrarese – la sottoscrizione dell’Accordo di Programma della
Chimica, dell’Accordo per lo sviluppo del Settore Aeronautico ed il
riconoscimento di Brindisi quale zona franca urbana e portuale. E’
l’unico modo per recuperare, almeno parzialmente, le migliaia di
posti di lavoro già persi.
Confindustria Brindisi
Comunicato stampa
Si è riunita la Giunta di Confindustria Brindisi per assumere determinazioni sulla relazione Commissione di Designazione
(c.d. Saggi), relativa alla elezione del nuovo Presidente.
La Commissione ha registrato una grande partecipazione di
aziende grandi, piccole e medie, e la riconferma alla Presidenza
di Confindustria Brindisi, per il prossimo triennio, di Massimo
Ferrarese è stata voluta all’unanimità. Anche la Giunta ha deliberato all’unanimità di rieleggere Massimo Ferrarese
all’Assemblea degli Associati, che si terrà il 18 aprile p.v.
Il Presidente Ferrarese nel ringraziare per le attestazioni di
stima ricevute ha illustrato le linee programmatiche di attività
per il prossimo triennio ed ha proposto come vicepresidenti:
Giuseppe Marinò (Vice Presidente vicario), Domenico
Barretta, Francesco Perrino e Paolo Zuccarini.
PARLANDO DELLE POLVERI SOTTILI
Molti lettori contattano la
Redazione per avere informazioni sulle polveri sottili ed il
loro impatto sulla salute.
Giriamo la domanda al
dott. Daniele Valletta.
Pochi problemi ambientali
sono stati analizzati così a
fondo come quello degli
effetti delle concentrazioni di
Dott. Daniele Valletta
polveri sottili sulla mortalità
e sulla morbilità (possibilità di ammalarsi).
Il dibattito è stato innescato dalla osservazione di alte incidenze di tumore polmonare, bronchite cronica e malattie cardiovascolari nelle città con alte concentrazione di micropolveri di diametro inferiore a 2,5 micron (PM 2,5 ).
Si è visto che la sopravvivenza nell’adulto aumentava in
stretta correlazione alla diminuzione (se non proprio all’abbattimento) delle polveri sottili nell’atmosfera, cioè del particolato PM 10 e, soprattutto, PM 2,5.
Alcuni ricercatori hanno anche osservato che gli effetti delle
PM 2,5 sulla mortalità sono potenzialmente reversibili, ma in
un periodo possibilmente non superiore ad un anno. In una
città come Milano o Roma, il PM 2,5 costituisce circa l’80%
del PM 10.
Titolare del Centro Estetico “Oasi di Bellezza”
Aux Marine
Center
PLASTIMAR
Callegari
Strada Piccoli, 33 Z.I. - BRINDISI - Tel. 0831.575441 - Fax 0831.546958 • www.auxmarine.com
Dott. Daniele Valletta
Vicepresedente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Brindisi
Intervista ad Ilaria Seclì
IL PIÙ GRANDE NEGOZIO PER LA NAUTICA IN SUD ITALIA
Il più grande, il più fornito, il più professionale negozio di articoli nautici del Sud
Italia! Aux Marine Center la più vasta
gamma di articoli nautici, accessori, elettronica navale, revisione zattere diporto, e
una grande scelta di viti e bullonerie inox.
Il Consiglio Europeo intende istituire come limite massimo di
PM 2,5, entro il 2015, 80 micron in un metro cubo d’aria.
Del resto è noto che l’impatto della concentrazione delle
micropolveri e di altri inquinanti sulla funzione respiratoria,
per esempio nei pazienti anziani con broncopneumopatia cronica ostruttiva e nei bambini affetti da asma allergico, è devastante.
Come anche noto è l’effetto delle polveri sottili nelle mortalità cardiovascolare mediante meccanismi che comprendono l’infiammazione polmonare e sistemica, l’accelerazione del processo aterosclerotico e l’alterazione della stimolazione cardiaca.
Da più parti è stata documentata una facilità ad ammalarsi di
malattie cardiovascolari in coincidenza con picchi di inquinamento atmosferico, come pure l’associazione tra variazioni
giornaliere nella concentrazione di PM 10 ed il tasso di ospedalizzazione e di mortalità cardiovascolare.
Pesare correttamente costi e benefici del controllo dell’inquinamento è la sfida più urgente che ci attende, anche perchè in
tempi di riduzione della spesa pubblica, trovare le risorse per
abbattere l’inquinamento è tutt’altro che facile.
E mi viene spontaneo pensare a quante volte le centraline
delle nostre città hanno segnalato il superamento oltre il limite
di tali concentrazioni.
Ecco perchè, parafrasando Charles Dickens, bisogna utilizzare la nostra conoscenza per entrare nella “età del buonsenso”,
costruire il consenso sociale indispensabile per appoggiare le
scelte che si renderanno necessarie.
Ilaria Seclì
Domanda: Quali sono le cause delle
macchie della pelle e come si possono
curare?
Causa principale della formazione
delle macchie sulla pelle è l’eccessiva
esposizione alle radiazioni UV, in particolare quando non si utilizzano protezioni.
La presenza di macchie può aversi ad
ogni età, ma con l’avanzare degli anni la
cute tende ad assottigliarsi e i segni
divengono più evidenti.
Non mancano certamente le sostanza
depigmentanti e le più efficaci sono quelle che inibiscono l’azione della tirosinasi; l’acido mandelico, estratto dalle mandorle amare è stato sperimentato con
successo nel trattamento del fotoinvecchiamento, della pigmentazione irregolare, dell’acne e delle rughe: ha rivelato di
possedere un’ottima attività come peeling chimico senza indurre eritema e
senza provocare bruciore, ma non a discapito dell’efficacia.
Il nuovissimo programma “expholia”
macchie, all’acido mandelico ed all’acido fitico associa l’acido kojico, esprimendo il massimo dell’azione depigmentante.
I tempi di risposta sono dipendenti
dallo stato cutaneo e dalla intensità di
colore della macchia.
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Pag. 14 - Marzo 2007
Marzo 2007 - Pag. 3
Artisti e talenti della nostra terra
Musicista e compositore, esperto in didattica teatrale e concertista,
il Maestro Vito Mastrorosa ha dedicato all’amico artista pluriaccademico Giovanni Ricciardi l’opera 19: 12 Commenti Musicali su 12
Poesie tratte dal libro “Realtà” di Giovanni Ricciardi.
La Poesia ascolti la Musica
La Musica ascolti la Parola
Poiché se la Musica è Linguaggio Universale
La Poesia è già Musica di per sé stessa.
Giovanni Ricciardi, pittore, grafico, poeta,
scrittore critico d’arte, pluriaccademico, residente in Brindisi, ha ricevuto numerosi ed
autorevoli riconoscimenti nazionali ed interGiovanni Ricciardi
nazionali.
Fa parte delle seguenti accademie:
• Accademia Tiberina - Roma;
• Accademia C.D.A.P. Centro Divulgazione Arte e Poesia - Membro
ed operatore culturale della Presidenza;
• Accademia “Italia” - Medaglia d’oro Salsomaggiore;
• Accademia “Homo Electus Ducati Exstensis-H.E.D.E.” - Ferrara;
• Accademia “Del Fiorino” - Accademico d’onore - Senatore - Prato
• Accademia “Europea” - Membro a pieno titolo - Calvatone
(Cremona)
• Accademia “Bedriacense” - Membro a pieno titolo - Calvatone
(Cremona)
• Accademia “A.I.L.A.S.” Internazionale di Lettere, Arti, Scienze Bologna
• Accademia “Fanum Fortunae” - Fano - Pesaro
Le poesie dell’artista figurano in molte Case Editrici, Membro, in
tanti anni, di giurie per concorsi nazionali di Poesia e Pittura.
Vito Mastrorosa, ricevute le prime nozioni
musicali e tecniche dal Mº Ruggero, prosegue lo studio del pianoforte da autodidatta per
alcuni anni. Sempre da autodidatta si dedica
allo studio dell’organo classico. Nel 1977
conosce la valente maestra Piera Retinò che
lo avvia ad uno studio più serio della musica
e del pianoforte divenendo la sua insegnante
di pianoforte e guida artistica.
Vito Mastrorosa
Ha organizzato:
• Corsi di pianoforte 1º e 2º livello e corsi medi con saggi nei
Dopolavori ed alla Provincia di Brindisi;
• 1º Laboratorio di Musica d’Insieme Sperimentale;
• Corsi di Musica d’Insieme e Animazione Teatrale.
Risulta iscritto alla SIAE con la
qualifica di compositore e autore
dal 1979.
Opere composte su libretto di
Anna Maria Carrozza:
• Il brutto anatroccolo;
• C’era una volta un fiore;
• Filastrocche e canti didattici;
• L’usignolo;
• Il volo del gabbiano;
• Il piccolo principe;
• La fattoria degli animali;
• Lucciole e stelle;
Realtà
MUSICA DI VITO MASTROROSA
OP. 19
12 Riflessioni Musicali
su
12 Poesie di Giovanni Ricciardi
“Giovanni Ricciardi, oltre che pittore dai toni delicatissimi, è
anche poeta dal verso fluido e terso come le acque di un torrente
[…]” (Luigi Pumpo - Direttore del periodico indipendente del
Mezzogiorno ‘Presenza’)”.
“[…] la Sua è una ricerca di bellezza, non tanto estetica, quanto
nell’espressione profonda e sincera del soggetto da raffigurare. Il
gioco di luce in Ricciardi ha un valore non solo tecnico ma filosofico;
problema che per interi secoli ha maciullato gli animi degli artisti
[…] lo spiraglio di luce esprime essattamente il sogno di tranquillità,
di fratellanza, di amore: un contrasto che positivamente mette in rilievo la personalità di Ricciardi uomo e artista.” (O. Liuzzi).
Il Poeta
Universal linguaggio
quel del poeta
che, dall’ampio respir,
il petto ne rigonfia
di vivificante ossigeno.
L’imitazion non ha
in palese libertà,
che, l’identifica,
in peculiar vedute
consoni a blasonata fede.
S’attarda la sua mente
Ad elargir buon seme
E, il poetar,
in numerosi casi
quasi una missione,
lo sprona e addita
esecutor d’umana legge
sol d’altruismo fatta.
Timor egli non ha
dell’incisivo vergar,
pei numerosi eventi,
a cruda realtà legati.
Spoglio dalle terrene cose
cui agognar potrebbe
se, semplice mortale,
tende a completarsi
nel sacro e sommo dono
della vita.
• Brundisium;
• Peter Pan.
Altre opere: Il pinguino innamorato; Biancaneve; Elfolandia, ovvero Peter alla scoperta della bellezza
del bosco; Varietà e show; Canzoni,
brani, Jazz; Suites Jazz; Brani a
carattere didattico; Pagine d’album
per pianoforte; Esercizi di tecnica;
Studietti per la Musica di Insieme;
Brani per tromba e pianoforte;
Brani folkloristici; Leid per voce e
pianoforte; Era una bella signora
(Brindisi non c’è più - Commedia
musicale); Brento Porta d’Oriente
(Tragedia)
Ha partecipato ai Seminari di Siena Jazz sotto la direttiva del Mº
Enrico Pieranunzi, docente del Conservatorio di Frosinone ed alla
Masterclass diretta dal Mº Verona.
Ha svolto una grande attività concertistica.
Hanno detto di lui:
• È allegro, spontaneo, divertente, sorridente, sveglio e scattante,
fulminante, trasmette gioia e felicità, ha grinta ma non cattiveria,
non molla mai il suo obiettivo, non è avido di bottino.
• Le sue improvvisazioni jazzistiche sono piene di lirica […].
• Vorrei che tutti gli allievi di pianoforte della Masterclass di Pierina
Retinò, suonassero con la sua grinta ed il suo approccio con lo
strumento.
O.R.
A ZIENDE E TERRITORIO
“PERITAS S.R.L.”
Oscar Ricciardi
Lo stabilimento è localizzato nella zona industriale
di Brindisi ed occupa una
superficie complessiva di
mq. 17.467 di cui 623,50
coperti.
L’impianto industriale si
occupa della produzione di
ammoniaca diluita, utile in
buona parte ad abbattere le
emissioni di ossido di
azoto.
L’inaugurazione del 5 dicembre 2006, conta la presenza di venticinque industriali provenienti da tutta l’Europa per constatare l’alta tecnologia dell’impianto unico a
livello nazionale e forse anche a livello europeo che, operando a circuito
chiuso, non può immettere nell’atmosfera alcuna particella del prodotto
trattato.
L’impianto non ha bisogno di stoccare ammoniaca anidra in quanto, arrivando tramite autobotti, la quantità
utile alla lavorazione viene diluita con
acqua demineralizzata che, immessa
nei serbatoi, viene direttamente inviata
ai consumatori finali a mezzo di semirimorchi allestiti con cisterne ADR
trainati da idonee motrici.
Questa attività di produzione industriale è perfettamente in sinergia
con le esperienze pregresse della “Peritas”, società brindisina leader
nei controlli di qualità, nella movimentazione di combustibili e nella
fornitura di servizi di logistica alle grandi imprese.
La progettazione ha richiesto oltre un anno di studi da parte di
esperti del settore ed ha ottenuto tutte le autorizzazioni di legge da
parte degli Enti locali e regionali.
L’Azienda si è resa disponibile, in risposta alle richieste di alcune
strutture scolastiche, a visite programmate di docenti al fine di dare
cognizione della messa in essere delle iniziative consigliate
dall’Unione Europea, per creare impianti giardino, immersi nel verde
e recepite con grande favore dal Ministero dell’Ambiente.
L’impianto, realizzato interamente con i capitali della famiglia
CAFARO, rappresenta la chimica del futuro in quanto quest’ultima
è chiamata a produrre quanto utile per disinquinare l’ambiente, così
come previsto e suggerito dal protocollo di Kyoto a tutti i Paesi del
mondo.
Queste iniziative sono state oggetto dell’attivazione da parte delle
Università di Genova, Torino e Milano, di un dottorato di ricerca
sulla produzione ed applicazione della Reductank (protocollo di
Kyoto) che consiste nella creazione di prodotti che possano essere
BRINDISISERA
utili al non inquinamento dell’ambiente con ossido di
azoto, trasformando
quest’ultimo
in
azoto (che viene
recuperato dai consumatori per altre
utilizzazioni)
e
vapore acqueo, ambedue prodotti non
inquinanti.
Il piano di investimento della Peritas S.r.l., prevede nell’arco
del triennio (2006/2008), l’impiego di una forza lavoro di 14 unità
mediante assunzioni così ripartite:
• 2006 3 unità
• 2007 5 unità
• 2008 6 unità
L’accordo a suo tempo siglato con le
rappresentanze sindacali prevede l’assunzione in prima battuta di lavoratori
ex Dow Chemical o EVC accordo
peraltro già rispettato mediante l’assunzione di lavoratori proveniente dalla ex
Dow Chemical.
Attualmente la Peritas S.r.l. occupa
nove unità lavorative e al termine del
piano di investimenti ipotizzato avrà una forza lavoro pari a diciotto
unità senza considerare il settore amministrativo.
www.brindisisera.it
L’informazione Online a BRINDISI
Pag. 2 - Marzo 2007
INTERVISTA AL DIRETTORE
CONFINDUSTRIA BRINDISI DOTT. ANGELO GUARINI
Marzo 2007 - Pag. 15
INTERVISTA ALL’AMMINISTRATORE UNICO DI
PROCESSI SPECIALI S.R.L. ING. VINCENZO INGROSSO
D: Come si è svolta la visita del Ministro americano?
R: Abbiamo avuto l’onore di essere tra le aziende del distretto
industriale di Brindisi visitate dalla delegazione dell’Ambasciata
Americana e ringrazio Confindustria per questa opportunità. La
visita si è svolta illustrando le caratteristiche di Processi Speciali in
un clima di interesse, di cordialità e di attenzione alle potenzialità del
mercato di riferimento.
D: Le sue impressioni sugli interlocutori statunitensi in merito al
loro interessamento al polo aeronautico del nostro territorio.
R: Gli ospiti statunitensi sono rimasti positivamente impressionati per i livelli di professionalità e di know-how constatati durante la
visita alle aziende aeronautiche.
D: Le aziende visitate hanno accolto tale visita con entusiasmo o
hanno manifestato forme di scetticismo?
R: Posso dire con assoluta certezza che la visita è stata vissuta da
tutte le aziende – grandi, medie e piccole – con notevole partecipazione ed interesse, nella consapevolezza dell’alto livello degli interlocutori.
D: Si prospettano, per il futuro, possibili ricadute positive per il
nostro territorio?
R: Ci aspettiamo che la delegazione USA possa riferire ai responsabili delle principali aziende americane le proprie valutazioni positive sulle nostre aziende. Vale la pena evidenziare che il mercato
aeronautico USA è senza ombra di dubbio il più importante a livello mondiale.
D: Che importanza ha tale visita per Processi Speciali?
R: La visita dei rappresentati dell’Ambasciata Americana è per
noi motivo di orgoglio. Alla luce degli ottimi rapporti che Processi
Speciali ha con interlocutori di importanza strategica mondiale
primo tra tutti Boeing, guardiamo con fiducia ad un futuro di consolidamento ed ampliamento delle collaborazioni con aziende di riferimento del settore Aerospaziale presenti sia oltre oceano che in tutta
Europa.
D: La Confindustria continuerà a promuovere, come già in altre
occasioni, incontri che potranno favorire la promozione all’Estero
del nostro territorio?
R: Senz’altro, dal momento che la strategia di marketing territoriale è da sempre fra le priorità del Presidente Massimo Ferrarese.
D: Se queste visite sembrano avere a volte poco impatto sulla cittadinanza, secondo lei è dovuto ad una forma di sospetto del nuovo
o alla mancanza di una massiccia opera di informazione da parte di
giornali e televisioni?
R: Per la verità l’attenzione di tutti i mass media (televisioni locali e non e testate giornalistiche) nella circostanza è stata veramente
eccellente. Peraltro, questo livello di attenzione è stato apprezzato
anche dai nostri ospiti.
ORIA: CITTÀ TURISTICA SOLO IN AGOSTO
LUIGI D’APRILE
Oria, città con imponenti prospettive culturali, per undici mesi all’anno, è priva di quel flusso turistico che potrebbe avere in base alle
risorse architettoniche di cui è dotata.
Dimora del Castello Svevo, uno dei più antichi della regione Puglia, nonché sede del quartiere ebraico nel famoso centro storico, Oria è
stata oggetto di studio negli anni passati da
parte della Società di Storia Patria per la
Puglia; è dotata di PORTE per l’accesso al centro storico medievale, ed è una delle Diocesi più antiche nell’ambito della Storia
della Chiesa. Si avvale della presenza del Museo diocesano, della
Basilica realizzata secondo le arti dell’architettura settecentesca,
del Santuario di S. Cosimo alla macchia con annesso giardino zoologico, di chiese rupestri risalenti ad epoche antiche ed oggetto di
storie e leggende,di un Museo dei costumi delle comparse del corteo storico di FEDERICO II e Torneo dei Rioni ed ospita tre
Parrocchie con tradizioni medioevali.
Oria conta varie associazioni teatrali e culturali, e vanta una
buona gastronomia per la presenza di ottimi ristoranti esperti nell’arte culinaria mediterranea, ma nello stesso tempo risente della
mancanza di chi solitamente popola le città, i giovani, che spesso
emigrano per lavoro o per studio, lasciandosi alle spalle un paese
che, in questo modo, soffre ancor di più della mancanza di turismo,
sia esso si massa o di elitè.
Data questa situazione, evidenziata da un’attenta analisi del territorio, è in fase di organizzazione la costituzione di una sezione
dell’Associazione Provinciale “Dentro la Città”, che si prefigge
degli obiettivi per lo sviluppo turistico culturale della Provincia e di
alcuni comuni che aderiscono all’iniziativa, tra cui Oria.
La cooperazione è la chiave per lo sviluppo di questo settore: chi
vuole aderire ed ha la forza di superare la mentalità individualistica, può rivolgersi al gruppo di lavoro di Oria, coordinato da
Emilio Carbone e dai suoi collaboratori.
Emilio Carbone
Un artista brindisino che
merita di essere conosciuto
ed ascoltato per le sue innate doti di musicista, una
passione che Luigi ha coltivato sin da bambino, quando all’età di 6 anni inizia i
suoi primi studi di pianoforte presso un maestro di
musica. Successivamente
frequenta il Conservatorio
di Lecce dove per otto anni
studia pianoforte classico.
All’età di 10 anni entra a far parte di alcuni cori suonando l’organo
a canne, esibendosi presso tutte le diocesi d’Italia e persino alla presenza del Papa.
A 17 anni fa le sue prime esperienze di pianobar e di cantante esibendosi con il pianoforte digitale in occasione di matrimoni e di
varie ricorrenze dando prova della sua capacità artistica esibendosi
anche nelle piazze.
Musicista, compositore, pianista, cantante ed animatore. Iscritto
alla S.I.A.E. come autore e compositore dal 2004.
Nei periodi estivi dal 1998 al 2004, su navi di linea e crociera
HML e Fragline sulla tratta Italia - Grecia - Francia - Spagna ha
allietato le serate dei passeggeri in qualità di Musicista e animatore.
Nel 2003 ha partecipato al Festival Live del pianobar a San
Gineto (Calabria) classificandosi fra i 10 migliori artisti d’Italia.
Ospiti d’eccezione MATIA BAZAR - EDOARDO DE CRESCENZO - IVANA SPAGNA. Durante l’estate 2005 ha svolto l’attività di musicista animatore presso il villaggio turistico di Rosa
Marina mentre, nell’estate 2006, viene impiegato come musicista
animatore sulla nave da crociera Elli T. della compagnia greca
Endeavor lines nella tratta Italia-Grecia.
Diventato direttore artistico della sezione musica nell’Associazione culturale LIBERI ARTISTI BRUNDA (Commedie in vernacolo), oggi si diletta a scrivere commedie in dialetto brindisino.
Il Jazz è il genere musicale preferito da Luigi D’Aprile ma nelle
sue esibizioni di piano bar tratta anche il genere classico, musica
leggera, latino americano, musica anni ’70 e ’80 ed il genere dance.
Un curriculum di tutto rispetto per un artista che si consiglia di
ascoltare per provare quelle emozioni che solo un vero artista riesce
a dare.
Luigi si esibisce tutti i sabato sera alla Masseria Marziale in
Contrada Mitrano a Brindisi.
Domenico Calcagno
IDEA CITTA’:
Punti principali di distribuzione a Brindisi e Provincia
BRINDISI
Edicola De Cesare Rita (Viale Commenda)
Edicola L’Ideario s.n.c. (Via Appia)
Edicola Mari Clara (Via Benedetto Brin)
Edicola Palaia Salvatore (Via Lata. 37)
Edicola Ricevitoria Scardicchio B.&C. (Via Appia 280)
D: Cosa può, la visita in oggetto, portare a Brindisi riguardo investimenti ed occupazione?
R: Il settore Aerospaziale è una realtà in crescita che può fare
molto per Brindisi e per tutta la Puglia, basti pensare a Grottaglie ed
allo sviluppo del Boeing 787 e le prospettive che questo apre in termini di sviluppo ed occupazione. Brindisi in questo settore può svolgere un ruolo strategico e primario e la visita dell’Ambasciata
Americana ci auguriamo agevoli questo processo di crescita.
D: Quali sono state le vostre impressioni in merito?
R: Le nostre impressioni sono molto positive sia per la disponibilità che per l’attenzione ricevuta. Aggiungo, inoltre, che l’incontro è
stato ben organizzato da Confindustria Brindisi; ci auguriamo di
aver dato, con il nostro piccolo contributo, risalto a tutto il distretto
industriale Brindisino ed alla Puglia.
Interviste e foto a cura di Noemi Ricciardi
Sito web: www.luigidaprile.it - info-line: +39 340 8505927
MESAGNE
Caffè Porta Grande (P.za V. Emanuele, Mesagne)
ORIA
Enoteca Merum (Vicoli Corso Umberto)
SAN PIETRO VERNOTICO
Edicola di Caretto Anna (L.go Ospedale - S. Pietro Vernotico)
S. P A N C R A Z I O S A L E N T I N O
Edicola Epoca (Via San Pasquale 109)
T O R R E S.S U S A N N A
Araba Fenice - Magna Grecia (Corte prof. Muscogiuri, 3)
Inoltre la rivista è pubblicata sul sito: www.brindisisera.it
Per la vostra pubblicità telefonare al 347.0526808
Redazione
Via De’ Catanzaro, n.8 - 72100 BRINDISI
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del 23/02/2006
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Hanno collaborato:
Eliano Bellanova, Salvatore Bellicoso, Domenico Calcagno,
Emilio Carbone, Luigi Casciaro, Pompilio Faggiano,
Emilio Graziuso, Federica Rescio, Daniele Valletta
Grafica: Nicola Beso
Servizi fotografici: Noemi Ricciardi
Stampa: Ragione Tipografia snc
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Pag. 16 - Marzo 2007
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- BRINDISI -
Periodico di informazione e vita cittadina - Anno II - n. 10 - Iscritto al Tribunale di Brindisi Reg. Stampa n. 05/2006.
Redazione: Via De’ Catanzaro, 8 - 72100 BRINDISI - Tel. 347 0526808 - Stampa Ragione Tipografia Brindisi
Via Imp. Adriano, 1
Piazza Cairoli
- BRINDISI -
L’AMBASCIATA USA A BRINDISI:
VISITA ALLE IMPRESE AERONAUTICHE
T
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Tel. 0831.452000 int. 3 • Fax 0831.453555
mail: [email protected]
enendo in considerazione la rilevanza
del mercato americano per il settore
aerospaziale, Confindustria Brindisi ha
recentemente contattato la massima delegazione commerciale dell’Ambasciata
USA in Italia invitando nelle giornate del
7 ed 8 marzo a Brindisi, il Ministro
Consigliere per gli Affari Commerciali
Thomas Moore, Linda Archer, Consigliere Commerciale e
Cristiano Sartorio, Senior Commercial Specialist, per esaminare
direttamente la nostra realtà produttiva.
L’iniziativa rientra nel processo di promozione che ha visto nelle
settimane passate la costituzione di un Comitato promotore del
distretto aerospaziale della provincia; così nella giornata di mercoledì 7, la delegazione USA, insieme ai responsabili di Confindustria
Brindisi, ha visitato gli stabilimenti di Agusta-Westland, Salver e
G.S.E., Alenia-Aeronavali, Avio, e Processi Speciali. Per l’occa-
Aziende e territorio
È doveroso da parte di questa Redazione fare un
po’ di chiarezza su tante illazioni ed allarmismi
sapientemente pilotati da
alcuni per scopi reconditi o
maniacali forme di protagonismo con cui si cerca di
mettere in cattiva luce aziende del nostro territorio.
In questa edizione diamo
spazio nelle nostre pagine alla
“PERITAS” S.r.l.
Prof. Dott. Ferrero Cafaro
Si riporta l’articolo a pag. 3.
sione Confindustria Brindisi ha consegnato agli ospiti un CD con i
profili aziendali delle Società della Sezione Aziende Aeronautiche.
Il Presidente di Confindustria Brindisi, Massimo Ferrarese ha
dichiarato di essere certo che
gli illustri ospiti
avrebbero notato le rilevanti
capacità professionali acquisite
dalle
nostre
aziende.
In particolare
la visita a Processi Speciali, dove era presente anche il Direttore di Confindustria
Brindisi dr. Angelo Guarini.
In seconda pagina le interviste al Dott. Angelo Guarini e Ing. Vincenzo Ingrosso
Manifestazione a Lecce
del Partito Pensionati
Una folta rappresentanza del Partito
Pensionati, proveniente da numerosi comuni
della provincia leccese, da Trani, Martina
Franca, Matera, ha manifestato sotto gli uffici Inps di Viale Marche in Lecce.
Alla manifestazione era presente
l’On. Carlo Fatuzzo, parlamentare europeo, che guida il Partito Pensionati, punto di
riferimento di tutti coloro che ormai stanchi di essere considerati solo un numero su
cui contare in occasione delle competizioni elettorali, hanno deciso di lottare in prima
persona e portare avanti le istanze che li riguardano.
L’Onorevole Fatuzzo, nel corso del suo intervento, ha fatto presente che il Partito
Pensionati non è solo il partito di coloro che sono in pensione ma anche il partito di
coloro che ancora lavorano, il partito dei disoccupati che non hanno nessuna garanzia
di vedersi riconoscere una pensione e di tutti coloro che intendono ribellarsi
Si riporta l’articolo a pag. 6.
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Idea citt. 10 - Brindisi Sera