IUNIOR International Institute Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2011-2012 IUNIOR INTERNATIONAL INSTITUTE VIA G.B. DE ROSSI, 48 00161 ROMA tel. 06/44239356 - 44240098 fax 06/44239342 e-mail [email protected] www.cefa.it – www.iuniorinternational.it IUNIOR International Institute Cos’è il POF? Il Piano dell’Offerta Formativa costituisce l’insieme delle scelte pedagogiche culturali, organizzative, operative - che caratterizzano lo Iunior International Institute. Il presente Piano dell'Offerta Formativa si articola in cinque parti: I. CHI SIAMO II. PROGETTO EDUCATIVO (CARTA D’IDENTITA DEL FAES) III. PROGETTAZIONE FORMATIVA V. PROGETTAZIONE CURRICOLARE VI. RISORSE E PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA I. CHI SIAMO La scuola paritaria Iunior International Institute è promossa a Roma dall’associazione C.E.F.A. che riunisce genitori interessati alle attività educative. Nata nel 1986, riconosciuta come paritaria nel 2000, comprende tutte le classi del primo ciclo d’istruzione (primaria e secondaria di primo grado). Adotta il sistema educativo del FAES ente morale il cui nome significa "FAmiglia E Scuola". IUNIOR International Institute I. CHI SIAMO La scuola paritaria Iunior International Institute è promossa a Roma dall’associazione C.E.F.A. che riunisce genitori interessati alle attività educative. Nata nel 1986, riconosciuta come paritaria nel 2000, comprende tutte le classi del primo ciclo d’istruzione (primaria e secondaria di primo grado). Adotta il sistema educativo del FAES ente morale il cui nome significa "FAmiglia E Scuola". II. PROGETTO EDUCATIVO La scuola è intesa come un momento particolarmente significativo del percorso di crescita del figlio/alunno: attraverso un vero e proprio lavoro (lo studio) si tratta non solo di trasmettere “istruzione”, ma di fornirla in modo “formativo”; anche per la famiglia si tratta di un periodo, lungo, di crescita e di affiancamento del figlio, per farne maturare l’autonomia adeguata alle diverse età, con un accordo di corresponsabilità tra famiglia e scuola (v. appendice). A fondamento del sistema educativo c'è una serie di scelte, riassunte nella Carta d'Identità del FAES: in tal modo, ogni famiglia può avere ben chiari i principi che animano l'itinerario formativo dei propri figli (www.scuolefaes.it). Abbiamo realizzato questo tipo di scuola perché siamo convinti che ogni azione formativa diventa efficace se ha come base una relazione personalizzata a tutti i livelli. Perché questo avvenga la scuola fin dall’inizio ha introdotto la figura professionale del tutor, un docente con funzione di referente per la famiglia. La relazione personalizzata si traduce in dialogo, chiarimento e verifica: • con gli studenti (per singolo alunno, per gruppi di alunni, per classe, per livello); • tra i docenti (incontri personali con i coordinatori per preparare l’azione tutoriale, le riunioni per dipartimenti, i consigli di classe e i collegi dei docenti); • con le famiglie (colloquio di entrambi i genitori con il tutor, riunioni trimestrali con le famiglie, incontri su temi formativi). L’attenzione alle specificità personali nell’età evolutiva comporta l’istituzione di classi omogenee. IUNIOR International Institute III. PROGETTAZIONE FORMATIVA Per la scuola secondaria lo Iunior International Institute individua i principali obiettivi educativi della sua attività di formazione umana all’interno del Profilo educativo, culturale e professionale dello studente (PECUP), introdotto dal D.L.vo 19 febbraio 2004, n. 59. Il progetto è formulato annualmente nelle sue modalità di attuazione dal Collegio dei docenti. Gli obiettivi educativi così individuati sono in stretto collegamento con quelli formativi delle unità di apprendimento e costituiscono pertanto una proposta educativa unitaria. Le metodologie proprie dell’educazione personalizzata sono la didattica partecipativa e l'orientamento tutoriale. La didattica partecipativa sviluppata dal docente attraverso il coinvolgimento degli alunni attiva uno spirito di iniziativa personale nella vita della scuola. Il lavoro degli alunni costituisce il fondamento del loro atteggiamento “professionale” e della conseguente crescita umana. Per conseguire sempre meglio questo scopo: • si adotta frequentemente la didattica per progetti (v. voce Progetti Curricolari) • si impiega normalmente la LIM (lavagna interattiva multimediale) • si fa uso frequente di una biblioteca e dei laboratori: multimediale, scienze, artistica, tecnica, teatro, musica • si assegnano compiti a casa per sviluppare l’autonomia personale L'orientamento tutoriale aiuta ogni alunno a fortificare la volontà e a sviluppare le qualità necessarie ad affrontare con atteggiamento positivo, tenace e allegro il proprio ruolo di studente. Fondamentale a questo riguardo è l’azione svolta dal tutor nel rapporto interpersonale con l'alunno e i suoi genitori. Il tutor è l’interlocutore abituale tra la famiglia e la scuola. Attraverso la vita in classe e periodici colloqui personali matura una conoscenza approfondita dell’alunno. Il colloquio tutoriale mira a recuperare la dimensione della qualità del lavoro scolastico accanto alla più nota dimensione quantitativa rappresentata dal giudizio o dal voto e a costruire un’unità di obiettivi e strategie educative tra i genitori e la scuola. Così il tutor è in grado di collaborare efficacemente con i genitori per far emergere dall'alunno il meglio di sé. L'attività didattica è sottoposta periodicamente all’ esame dei Consigli di classe e del Collegio dei Docenti, per introdurre quegli elementi di innovazione che la ricerca e la sperimentazione pedagogica hanno dimostrato validi. IUNIOR International Institute “Stiamo crescendo” Gli anni del primo ciclo di studi (scuola primaria e secondaria di I grado) sono il periodo migliore per l’educazione delle qualità umane, chiamate anche virtù o valori. La famiglia è l’ambito naturale in cui esse possono maturare. La nostra scuola si propone di sostenere e potenziare l’azione educativa dei genitori, ma sa di non poterli mai sostituire. “Stiamo crescendo” è un progetto sistematico che mira a educare alle virtù durante questa fase di crescita, sin dalla scuola primaria. Il nostro obiettivo prioritario è quello di aiutare i genitori e i docenti a educarsi e a educare ai valori umani, sintonizzando quelle azioni, in famiglia e a scuola, atte a formare gli uomini e le donne di cui il mondo di oggi e di domani necessita. IUNIOR International Institute Modalità di realizzazione dell’orientamento: il colloquio personale con l’alunno e quello con i genitori E’ il lavoro più impegnativo e importante, perché la dimensione dialogica è quella più ricca di scambio interpersonale. Le occasioni sono il colloquio a due fra tutor e alunno e il colloquio a tre fra genitori e tutor. I colloqui tutor – alunno avvengono, al di fuori della classe, durante altre ore di lezione; si svolgono con una regolarità all’incirca mensile e, a partire dal lavoro scolastico e dagli obiettivi educativi della classe, mirano ad aiutare il ragazzo a formulare propri obiettivi personali di crescita. I colloqui con entrambi i genitori si svolgono negli orari di disponibilità dei tutor, previo appuntamento attraverso la segreteria. Hanno come oggetto centrale la crescita personale del ragazzo, a partire dallo scambio di notizie e osservazioni sulla vita scolastica e familiare. Si riportano di seguito alcuni aspetti che vale la pena di tener presenti per gli incontri tutor – genitori: • per preparare bene il colloquio, conviene che padre e madre dedichino qualche tempo a riflettere sulla crescita del proprio figlio prima di incontrarsi con il tutor • nei primi incontri, in particolare, il tutor chiederà ai genitori una serie di loro osservazioni: abbiamo chiaro che i genitori restano sempre i primi e principali educatori dei propri figli • d’altra parte, il tutor raccoglie tutte le osservazioni e le valutazioni del consiglio di classe e il suo compito è quello di trasmettere ai genitori un punto di vista collegiale in chiave educativa, e non solo una serie di dati sull’andamento dei risultati scolastici • l’esperienza di numerosi anni di lavoro sulla stessa fascia di età consente ai docenti di proporre, attraverso il tutor, obiettivi educativi ai genitori, salvaguardando sempre le responsabilità rispettive • è opportuno cercare di concludere il colloquio definendo pochi obiettivi educativi ben chiari, da cui ripartire nel successivo incontro. Da quanto detto, data l’importanza dell’intervento di entrambi i genitori nell’educazione del figlio, per lo svolgimento dei colloqui genitori-tutor è richiesta necessariamente la presenza di padre e madre: altrimenti, occorrerà rinviare l’incontro. IUNIOR International Institute IV. PROGETTAZIONE CURRICOLARE Unità di apprendimento L’attività didattica della scuola primaria si sviluppa in unità di apprendimento interdisciplinari, elaborate dal collegio dei docenti e basate su: • obiettivi stabiliti dalle Indicazioni Nazionali; • caratteristiche delle classi; ripartizione del tempo fra i diversi ambiti disciplinari (linguistico-espressivo, antropologico, scientifico-tecnologico, artistico-motorio); • interventi personalizzati; • verifiche e criteri di valutazione. Recupero, sostegno e potenziamento Il consiglio di classe elabora piani di: recupero: per il raggiungimento degli obiettivi richiesti in ogni disciplina; sostegno: in caso di difficoltà di apprendimento (DSA certificati, situazioni che richiedono un PEI, disabilità); potenziamento: per migliorare le competenze di chi raggiunge con facilità gli obiettivi specifici. E’ prevista una consulenza psico-pedagogica, per quanto attiene allo sviluppo dell’apprendimento e della socializzazione degli alunni. Si tratta di una consulenza di routine con test di osservazione del gruppo classe che hanno valore solo nell’ambito e per le finalità in cui vengono svolti. La consulenza psico-pedagogica è affidata alla Dott.ssa Anna Maria Costa che da anni collabora con l’ Ufficio Studi della CEFA e che è, eventualmente, anche a disposizione dei genitori che ne facessero richiesta. Verifiche Durante l’anno, per le diverse Unità di Apprendimento, sono previste verifiche di diverso tipo • in itinere (formative): un’indicazione progressiva all’alunno, riguardo ai risultati dello studio che sta compiendo; • finali (sommative): consentono di valutare un risultato complessivo raggiunto e le competenze maturate. Valutazione Nell’ambito dell’educazione personalizzata la valutazione è in funzione della persona nella sua globalità. Pertanto tiene sempre conto dei livelli di partenza, delle osservazioni sistematiche dei singoli docenti e della normativa vigente ed è di responsabilità del docente che agisce con autonomia e discrezionalità all’interno del lavoro collegiale del Consiglio di classe. L’anno scolastico è suddiviso in due quadrimestri, al termine dei quali (gennaio e giugno) viene consegnata la scheda di valutazione per ogni alunno, con voti espressi in decimi. IUNIOR International Institute PROGETTO BILINGUISMO Il nostro progetto bilingue Learning in progress si integra nell’assetto culturale della scuola italiana. Diversamente dalle tradizionali metodologie bilingui, protegge e tutela l’insegnamento di solide basi di italiano e matematica. Lo Iunior ha incrementato il monte ore settimanale di lingua inglese e affida a un docente madrelingua gli insegnamenti di Science in English e Geography in English. Integrano il progetto i momenti settimanali di English Lunch e Play Time. La qualità dell'apprendimento è confermata periodicamente dagli esami dell’Università di Cambridge coordinati dal British Council con il conseguimento di attestati ufficiali: dallo Young Learners per la scuola primaria fino al PET per la scuola secondaria di I grado. ENGLISH PROGRAMME Prima Seconda Terza Quarta Quinta English 4 6 6 6 6 English Science 2 2 2 2 2 English Play Time 1 1 1 1 1 English lunch 1 1 1 1 1 2 2 2 12 12 12 Geography in English TOTALE LEZIONI 8 10 Progetti curricolari previsti I seguenti progetti, attualmente in corso presso lo Iunior International Institute, tutti di carattere interdisciplinare, sono sperimentati con successo ormai da alcuni anni. 1. Progetto “Educazione Stradale”: rivolto alla IV e V primaria. 2. Progetto “Public Speaking - Teatro”: progetto di sviluppo della comunicazione sia di tipo corporeo, che linguistico ed emozionale-espressivo rivolto a tutte le classi della primaria 3. Progetto “Bibbia Educational” rivolto alle classi IV e V primaria. 4. Progetto “Crescendo con i miti” rivolto alla classe III primaria. 5. Progetto “Il classico di classe” (.......) rivolto alle classi IV e V primaria orientato alla scuola secondaria. 6. Progetto “Mi metto in gioco...” ( .......) rivolto alla classe V primaria. IUNIOR International Institute V. RISORSE E PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA Per l’anno scolastico 2011/2012 l'organizzazione dei Consigli di classe è la seguente: I maestri Francesco Cassiani Piero Cavaglià Classe I Classe II Classe III Classe IV Classe V English English English English English Public Speaking Public Speaking Public Speaking Musica Musica Delio Mariani Science in English Science in English Scienze Motorie e Sportive Scienze Motorie e Sportive Andrew Moore Alessandro Nevi Gianni Vicari Storia Geografia Scienze Arte e Immagine Religione Cattolica Musica Incaricato di classe Italiano, Mate. Storia, Geo. Scienze Arte e Immagine Religione Catt. Science in English Geography in English Scienze Motorie e Sportive Storia, Geo. Scienze Arte e Imm. Religione Catt. Paolo Ridolfi Rozera Stefano Public Speaking Incaricato di classe Italiano, Mate. Storia, Geo. Scienze Arte e Immagine Religione Catt. Massimiliano Ciavarella Grimoaldo Macchia Public Speaking Incaricato di classe Italiano, Mat. Storia, Geo. Scienze Arte e Imm. Religione Catt Incaricato di classe Italiano Matematica Musica Musica Science in English Geography in English Scienze Motorie e Sportive Ed. Stradale Science in English Geography in English Scienze Motorie e Sportive Ed. Stradale Incaricato di classe Italiano, Mat. Arte e Imm. IUNIOR International Institute Orario delle lezioni e pranzo L'orario delle lezioni, formulato sulla base dell'art. 21 della Legge n. 59 del 15/3/97 e del D.M. n. 765 del 27/11/97, prevede la distribuzione in cinque giorni, da lunedì a venerdì, per un numero di sette lezioni giornaliere di 51’, dalle 8.25 alle 15.20. Il pranzo è assicurato dalla mensa, interna alla Scuola. ORARIO SCOLASTICO 7.50 8.25 – 10.07 Prescuola Gli alunni che arrivano prima dell’inizio delle lezioni attendono nella “Sala del Camino” vigilati da un insegnante. Primo momento di lezione 10.07 – 10.17 1° Intervallo 10.17 – 12.50 Secondo momento di lezione 12.50 – 13.10 Pranzo 13.10 – 13.38 2° Intervallo 13.38 – 15.20 Terzo momento di lezione 15.20 Uscita Gli alunni devono essere presi dai genitori o da loro delegati. Postscuola Gli alunni dei genitori ritardatari li attendono nella “Sala del Camino” vigilati da un insegnante 15.20 – 16.00 Orario di Segreteria La Segreteria è operativa da lunedì a venerdì, dalle 8.30 alle 9.30 e dalle 14.00 alle 15.00. IUNIOR International Institute Orario settimanale Prima Primaria LEZ IO NE 1 Lez. 2 Lez. 3 Lez. 4 Lez. LUNEDÌ M ARTEDÌ M ERCO LEDÌ GIO VEDÌ VENERDÌ ITALIANO ITALIANO INGLESE ITALIANO ITALIANO Stefano Rozera Stefano Rozera Francesco Cassiani Stefano Rozera Stefano Rozera SCIENCE IN ENGLISH MATEMATICA ITALIANO Stefano Rozera Stefano Rozera ITALIANO ITALIANO Stefano Rozera Stefano Rozera MATEMATICA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Stefano Rozera SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ITALIANO Stefano Rozera SCIENZE MOTOMATEMATICA RIE E SPORTIVE Stefano Rozera Alessandro Nevi PUBLIC SPEAKING INGLESE ITALIANO Francesco Cassiani Stefano Rozera Stefano Rozera /Piero Cavaglià INGLESE MATEMATICA MATEMATICA MUSICA Francesco Cassiani Stefano Rozera Stefano Rozera Grimoaldo Macchia Alessandro Nevi 5 Lez. Alessandro Nevi Andrew Moore STORIA Stefano Rozera SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Alessandro Nevi 6 Lez. 7 Lez. MUSICA GEOGRAFIA STORIA SCIENZE Grimoaldo Macchia Stefano Rozera Stefano Rozera Stefano Rozera RELIGIONE CAT- ARTE E IMMAGITOLICA NE Stefano Rozera Stefano Rozera ARTE E IMMAGICONVERSATION NE Andrew Moore Stefano Rozera SCIENCE IN ENGLISH Andrew Moore RELIGIONE CATTOLICA Stefano Rozera IUNIOR International Institute Seconda Primaria LEZ IO NE LUNEDÌ ITALIANO M ARTEDÌ M ERCO LEDÌ GIO VEDÌ ITALIANO ITALIANO ITALIANO 1 Lez. Massimiliano CiavaMassimiliano Ciavarella Massimiliano Ciavarella Massimiliano Ciavarella rella 2 Lez. Massimiliano CiavaMassimiliano Ciavarella Massimiliano Ciavarella Massimiliano Ciavarella rella ITALIANO 3 Lez. SCIENCE IN ENGLISH Andrew Moore MATEMATICA 4 Lez. 5 Lez. ITALIANO ITALIANO MUSICA MATEMATICA Grimoaldo Macchia MATEMATICA PUBLIC SPEAKING Massimiliano Ciavarella Massimiliano Ciava- Massimiliano CiavaMassimiliano Ciavarella rella INGLESE MUSICA Francesco Cassiani Grimoaldo Macchia SCIENZE MOSCIENZE TORIE E SPORMassimiliano Ciavarella TIVE INGLESE INGLESE Francesco Cassiani Francesco Cassiani STORIA 7 Lez. Massimiliano Ciavarella ITALIANO Massimiliano Ciavarella ITALIANO Massimiliano Ciavarella MATEMATICA Massimiliano Ciavarella rella /Piero Cavaglià MATEMATICA Alessandro Nevi 6 Lez. VENERDÌ RELIGIONE CATTOLICA INGLESE Francesco Cassiani Massimiliano Ciavarella ARTE E IMMAGIINGLESE NE Francesco Cassiani Massimiliano Ciavarella INGLESE Francesco Cassiani ARTE E IMMAGIGEOGRAFIA NE Massimiliano Ciavarella Massimiliano Ciavarella SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Alessandro Nevi SCIENCE IN ENGLISH Andrew Moore RELIGIONE CATTOLICA Massimiliano Ciavarella GEOGRAFIA Massimiliano Ciavarella Terza Primaria LEZ IO NE LUNEDÌ M ARTEDÌ M ERCO LEDÌ GIO VEDÌ VENERDÌ 1 Lez. RELIGIONE CATTOLICA ITALIANO ITALIANO ITALIANO ITALIANO Delio Mariani Delio Mariani Delio Mariani Delio Mariani ITALIANO MATEMATICA MATEMATICA MATEMATICA MATEMATICA Delio Mariani Delio Mariani Delio Mariani Delio Mariani Delio Mariani SCIENCE IN ENGLISH Delio Mariani 2 Lez. MATEMATICA STORIA GEOGRAFIA Delio Mariani Delio Mariani Delio Mariani GEOGRAPHY IN ENGLISH ITALIANO CONVERSATION INGLESE INGLESE Delio Mariani Andrew Moore Francesco Cassiani Francesco Cassiani MUSICA INGLESE MATEMATICA PUBLIC SPEAKING Grimoaldo Macchia Francesco Cassiani Delio Mariani 6 Lez. ARTE E IMMAGINE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Delio Mariani Alessandro Nevi 7 Lez. GEOGRAPHY IN ENGLISH 3 Lez. 4 Lez. Andrew Moore 5 Lez. Andrew Moore SCIENZE Delio Mariani Andrew Moore Delio Mariani/ Piero Cavaglià STORIA Delio Mariani INGLESE Francesco Cassiani RELIGIONE CAT- SCIENZE MOTORIE TOLICA E SPORTIVE Delio Mariani Alessandro Nevi SCIENCE IN ENGLISH MUSICA ARTE E IMMAGINE INGLESE Grimoaldo Macchia Delio Mariani Francesco Cassiani Andrew Moore IUNIOR International Institute Quarta Primaria LEZ IO NE 1 Lez. 2 Lez. LUNEDÌ M ARTEDÌ M ERCO LEDÌ GIO VEDÌ INGLESE MUSICA STORIA PUBLIC SPEAKING Francesco Cassiani Grimoaldo Macchia Paolo Ridolfi Gianni Vicari/Piero Cavaglià ITALIANO INGLESE STORIA ITALIANO Gianni Vicari Francesco Cassiani Paolo Ridolfi Gianni Vicari VENERDÌ INGLESE Francesco Cassiani SCIENCE IN ENGLISH Andrew Moore SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE MATEMATICA INGLESE ITALIANO INGLESE Gianni Vicari Francesco Cassiani Gianni Vicari Francesco Cassiani 4 Lez. RELIGIONE CATTOLICA ITALIANO MATEMATICA GEOGRAFIA Gianni Vicari Gianni Vicari Paolo Ridolfi 5 Lez. SCIENCE IN ENGLISH MATEMATICA MATEMATICA GEOGRAFIA ARTE E IMMAGINE Gianni Vicari Gianni Vicari Paolo Ridolfi Paolo Ridolfi SCIENZE GEOGRAPHY IN ENGLISH ED. STRADALE ITALIANO Alessandro Nevi Gianni Vicari MATEMATICA MATEMATICA Gianni Vicari Gianni Vicari 3 Lez. Paolo Ridolfi Andrew Moore 6 Lez. SCIENCE IN ENGLISH Andrew Moore 7 Lez. Paolo Ridolfi MUSICA SCIENZE Grimoaldo Macchia Paolo Ridolfi Andrew Moore SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Alessandro Nevi Alessandro Nevi GEOGRAPHY IN ENGLISH Andrew Moore Quinta Primaria LEZ IO NE 1 Lez. 2 Lez. LUNEDÌ M ARTEDÌ M ERCO LEDÌ GIO VEDÌ VENERDÌ ITALIANO ITALIANO INGLESE Paolo Ridolfi Paolo Ridolfi GEOGRAPHY IN ENGLISH SCIENCE IN ENGLISH SCIENCE IN ENGLISH ITALIANO INGLESE Paolo Ridolfi Francesco Cassiani Paolo Ridolfi/Piero Cavaglià Francesco Cassiani Andrew Moore 3 Lez. 4 Lez. SCIENZE MOTOSCIENZE RIE E SPORTIVE Massimiliano Ciavarel- ITALIANO Paolo Ridolfi Paolo Ridolfi STORIA SCIENCE IN ENGLISH ITALIANO MUSICA MATEMATICA Paolo Ridolfi Massimiliano Ciavarella MATEMATICA SCIENCE IN ENGLISH GEOGRAFIA INGLESE ITALIANO Grimoaldo Macchia Paolo Ridolfi PUBLIC SPEAKING Andrew Moore INGLESE Alessandro Nevi Massimiliano Ciavarella Francesco Cassiani Francesco Cassiani la STORIA 5 Lez. Andrew Moore Andrew Moore Paolo Ridolfi GEOGRAFIA SCIENZE Massimiliano Ciavarella Massimiliano Ciavarella ED. STRADALE MATEMATICA ARTE E IMMAGINE Alessandro Nevi Paolo Ridolfi Paolo Ridolfi SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Andrew Moore 6 Lez. MATEMATICA Paolo Ridolfi Massimiliano Ciavarella 7 Lez. MATEMATICA INGLESE ITALIANO MUSICA Paolo Ridolfi Francesco Cassiani Paolo Ridolfi Grimoaldo Macchia Alessandro Nevi IUNIOR International Institute Norme di Convivenza Scolastica PREMESSA Per favorire e mantenere un clima scolastico sereno e laborioso, finalizzato alla formazione del carattere e della personalità degli alunni, e inoltre per promuovere un chiaro rapporto di interazione con i genitori, si ritiene opportuno elencare una serie di norme relative al corretto comportamento e al buon uso del materiale. In tal modo si intende raggiungere un preciso stile di vita e di comportamento: quello che qualifica lo Iunior come scuola di formazione umana oltre che intellettuale. ENTRATA 1. Gli alunni possono entrare a scuola a partire dalle 7,50: - dalle 7.50 alle 8.15 essi entrano nella sala del camino, dove saranno opportu namente sorvegliati. - dalle 8.15 alle 8.25 tutti gli alunni staranno nella propria aula, dove saranno assistiti dall’insegnante della prima ora; in questo tempo: a) provvederanno personalmente alla preparazione dei libri, dei quaderni e del materiale necessario alla lezione; b) manterranno un tono di voce normale e, al suono della campana, prende ranno posto nei banchi per iniziare l’attività didattica: di qui l’importanza di essere tutti puntuali. 2. Non si adoperano durante l’orario scolastico oggetti che non abbiano attinenza diretta con le lezioni, compresi giornali, riviste, videogiochi e simili. 3. I genitori non saliranno al piano delle aule durante l’orario di lezione. DIVISA 4. Gli alunni indossano a scuola una divisa: pantaloni grigi e maglione blu, che vanno acquistati, per mantenere l'unità di stile, dal fornitore ufficiale incaricato all'inizio dell'anno; la camicia bianca o la polo completano la divisa. Per partecipare sia alle attività di tipo motorio e sportivo previste durante le lezioni curriculari, sia alle attività sportive pomeridiane, gli alunni indossano la tuta e la maglietta sportiva della scuola; essi si cambiano negli appositi spogliatoi. Se un alunno si presenta senza divisa o senza tuta della scuola, ne viene dato avviso scritto alla famiglia: il giorno successivo, l’alunno per essere ammesso a lezione si presenterà in divisa e con tale avviso firmato. Se il fatto si ripetesse, l’alunno non potrà entrare a scuola. IUNIOR International Institute RITARDI 5. Gli alunni che giungono a scuola dopo le 8.25 vengono considerati ritardatari, devono attendere in sala del camino e sono ammessi in aula alla II lezione solo con il permesso della direzione. Se i ritardi si dovessero ripetere, l’alunno può non essere ammesso in classe. USCITE ANTICIPATE 6. L’uscita anticipata sarà consentita solo per motivi di vera necessità, previa autorizzazione della direzione: le richieste di entrata e di uscita fuori orario dovranno pervenire alla direzione almeno 24 ore prima, salvo imprevisti gravi e urgenti; gli alunni saranno prelevati direttamente dai genitori o da persona da loro preventivamente delegata. ASSENZE 7. Tutte le assenze vanno giustificate per iscritto utilizzando l'apposito libretto fornito dalla scuola, secondo le seguenti modalità: Assenze da 1 a 5 giorni: giustificazione semplice. Ass. oltre i 5 giorni, ivi compresi i festivi: con il certificato del medico. Ass. per malattie infettive o diffusive: con il certificato dell’Uff. Sanit. 8. Se dopo le assenze gli alunni si presentano privi delle predette giustificazioni e certificati, secondo le leggi vigenti, non possono essere ammessi alle lezioni. ORDINE NELLE AULE E NEGLI SPOSTAMENTI Ogni volta che gli alunni escono dall'aula o dai laboratori per gli intervalli, i banchi e gli armadi dovranno essere lasciati in ordine. 10. Negli spostamenti per il corridoio gli alunni manterranno il silenzio e la fila allo scopo di evitare di disturbare le classi che sono al lavoro. 11. Terminate le lezioni della giornata, i quaderni, i libri e il materiale didattico saranno riposti nelle cartelle o negli scaffali, mentre la sedia sarà lasciata nel modo previsto per facilitare il lavoro degli addetti alle pulizie. 12. Ognuno deve tenere in grande considerazione la pulizia, il rispetto delle cose e della natura, il rifiuto di qualsiasi forma di spreco, in sintonia con l'ambiente in cui vive. IUNIOR International Institute RISPETTO RECIPROCO 13. Ciascuno deve mirare al pieno rispetto della persona dell'altro, escludendo qualsiasi forma fisica o verbale di violenza, aggressività, mancanza di riguardo. BAGNO 14. Mantenere pulito il bagno è segno di rispetto per sé, per gli altri e per le cose che sono di tutti, come a casa propria. PRANZO In sala da pranzo occorre, secondo le regole della buona educazione, rispettare i compagni e l'ambiente, usare in modo appropriato le stoviglie, tenere un tono di voce basso, mangiare quello che è servito. 16. Se un alunno, per motivi di salute, deve seguire diete particolari, queste devono essere certificate da un medico e comunicate per iscritto alla segreteria, anche in caso di richiesta circoscritta nel tempo. PUNTUALITA' 17. A tutti è richiesta la massima osservanza della puntualità nell'iniziare e concludere ogni attività: si dimostra così coerenza tra quello che si dice e quello che si fa; ci si educa alla fedeltà all'impegno preso; è un segno di rispetto verso gli altri. USCITA Concluse le operazioni di riordino, al suono della campana gli alunni lasceranno le aule accompagnati fino al pozzo del cortile dall'insegnante dell'ultima ora. 19. Le classi scenderanno in fila, con ordine e separatamente, avendo cura di dare la precedenza ai più piccoli, alle ore 15.20: • è responsabilità dei genitori essere presenti puntualmente al termine delle lezioni per riprendere i propri figli • chi usufruisce del pulmino, a tale ora verrà consegnato agli autisti. IUNIOR International Institute ATTIVITA' FISICO-SPORTIVE 20. Con l'inizio delle attività ginniche gli alunni devono rinnovare il proprio certificato medico di idoneità fisica alla pratica dello sport non agonistico. 21. L'alunno che per motivi di salute non potesse partecipare alla lezione di educazione motoria o fisica dovrà esibire una richiesta scritta da parte dei genitori. COMUNICAZIONI FAMIGLIA-SCUOLA Per qualsiasi questione pedagogica o didattica è bene ricordare che il primo referente è sempre il tutor. Al tutor i genitori possono rivolgersi per chiarire dubbi, definire interventi, dipanare eventuali situazioni intricate, coordinare le azioni educative anche con gli altri insegnanti della classe. E' perciò indispensabile che ai colloqui tutoriali, fissati tramite segreteria con un anticipo di almeno una settimana, partecipino entrambi i genitori. Le comunicazioni con gli insegnanti su aspetti spiccioli di vita quotidiana avverranno ordinariamente per iscritto sul diario. Durante le ore di lezione gli insegnanti e gli alunni non sono raggiungibili telefonicamente. In particolare, in applicazione della Circolare Ministeriale n° 30 del 15 marzo 2007, è previsto il ritiro del cellulare da parte del docente responsabile qualora un alunno lo tenga acceso durante le ore scolastiche. 25. I genitori si adopereranno per responsabilizzare i propri figli a compiere i doveri scolastici: - dando il giusto rilievo a eventuali note scritte, positive o negative, dei docenti; - controllando l'effettivo svolgimento dei compiti, eventualmente anche con l’ausilio dei “compiti on line” consultabili al sito www.iuniorinternational.it ; questo aiuto non sostituisce la responsabilità del figlio di annotare sul diario i compiti assegnati; - cercando di non giustificare con leggerezza assenze e compiti di casa non svolti; - facendo in modo che i figli vengano a scuola con la divisa; -soprattutto astenendosi dal manifestare, di fronte ai figli, pareri discordi rispetto a quelli dei docenti, fermo restando il diritto-dovere di chiarire ogni dubbio con gli insegnanti interessati. IUNIOR International Institute Documenti allegati al POF • • Patto di Corresponsabilità Regolamento di disciplina Nel quadro dell’alleanza educativa scuola-famiglia che caratterizza il Progetto Educativo delllo IUNIOR INTERNATIONAL INSTITUTE e in ottemperanza alla Normativa vigente regolamen-tata dal D.P.R.n. 235 del 21 novembre 2007 si stipula con la famiglia dell’alunno il seguente PATTO DI CORRESPONSABILITA’ con il quale LA SCUOLA SI IMPEGNA A: fornire una formazione culturale e professionale qualificata fondata sul Progetto Educativo FAES e sui Piani di Orientamento Pedagogico elaborati in conformità al Profilo Educativo e Culturale secondo le disposizioni ministeriali assicurare l’Educazione Personalizzata attraverso il sistema tutoriale e la partecipazione educativa dei genitori far conoscere l’Offerta Formativa agli alunni con la gradualità commisurata all’età offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un servizio didattico di qualità in un ambiente educativo sereno, nel rispetto dei tempi e ritmi di apprendimento di ciascun alunno offrire iniziative concrete per il recupero, dove necessario, e lo sviluppo, al fine di favorire il successo formativo e incentivare le situazioni di eccellenza garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendo un costante rapporto con le famiglie attraverso la tutoria realizzare un clima scolastico positivo fondato sul dialogo e sul rispetto favorendo negli alunni la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità. GLI ALUNNI SI IMPEGNANO A: conoscere l’Offerta Formativa della scuola con una crescente gradualità rapportata all’età prendere gradatamente coscienza dei propri diritti-doveri rispettando la scuola come insieme di persone, ambienti, attrezzature rispettare i tempi programmati con i docenti per il raggiungimento degli obiettivi formativi, del proprio curriculum, impegnandosi in modo responsabile e attivo accettare, rispettare e aiutare gli altri e i diversi da sé, impegnandosi a comprendere le ragioni dei loro comportamenti conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto partecipare in modo positivo e costruttivo alle attività proposte dalla scuola LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A: conoscere l’Offerta formativa della scuola (Progetto Educativo FAES, Piano di Orientamento Pedagogico, il Curriculum disciplinare) collaborare al progetto educativo partecipando agli incontri di Orientamento Pedagogico, alle riunioni informative della didattica e ai colloqui tutoriali conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto rispettare gli adempimenti e le scadenze formali giustificare assenze ed eventuali ritardi con tempestività far rispettare l’uso della divisa suggerire proposte ed iniziative per il miglioramento dell’Offerta formativa Firma del genitore dell’alunno Il Dirigente Scolastico Prof. Giancarlo Tondi ………………………………………….. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------Sottoscrizione del PATTO DI CORRESPONSABILITA’ Famiglia ………………………………………….. Firma del genitore dell’alunno …………………………………………….…………………….. Classe ………………………………. Data………………………………….. REGOLAMENTO DI DISCIPLINA della SCUOLA DEL PRIMO CICLO • I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica Il regolamento si applica anche durante le visite culturali e i viaggi di istruzione. NATURA DELLA MANCANZA Mancanza ai doveri scolastici (ritardi, compiti non svolti) Mancanza di rispetto nei confronti dei compagni Uscite dalla classe senza autorizzazione Spostamenti disordinati o caotici Uso poco responsabile del materiale della scuola Divisa non completa e non in ordine Mancanza di rispetto nei confronti dei docenti e del personale della scuola Gravi offese nei confronti del corpo docente o del personale della scuola Ripetuti episodi di intolleranza nei confronti, ad esempio, dei più deboli Episodi di violenza o di aggressività incontrollata Ripetuti episodi di atteggiamenti pericolosi (spinte, affacciarsi alle finestre, ecc.) Danneggiamento di strutture, macchinari, sussidi didattici, arredi scolastici Reati di furto comprovato Danneggiamento o furto di documenti scolastici Uso del cellulare in orario scolastico ORGANO COMPETENTE Docenti Dirigente Scolastico Dirigente scolastico Consiglio di classe e Dirigente scolastico Dirigente scolastico Criteri che regolano le sanzioni: sono sempre temporanee; tengono conto della situazione personale dello studente e del contesto in cui si è verificato l’episodio; devono essere ispirate al principio della responsabilizzazione personale e della riparazione del danno; vanno comminate dopo aver invitato l’alunno ad esporre le proprie ragioni (giustificazioni); influiscono sulla valutazione del comportamento Le punizioni di tipo formale potranno essere sostituite con attività socialmente utili a favore della comunità scolastica. Il provvedimento adottato viene comunicato per iscritto alla famiglia dell’alunno ORGANO DI GARANZIA E’ composto da: Dirigente scolastico Presidente del Consiglio di Istituto un docente un genitore Il Consiglio di Direzione svolge il ruolo di organo di garanzia ed ha i seguenti compiti: decide in merito ai ricorsi presentati contro le sanzioni disciplinari e decide in merito ai conflitti che eventualmente dovessero insorgere