IUNIOR International Institute
Piano dell’Offerta
Formativa
Anno Scolastico
2011-2012
IUNIOR INTERNATIONAL INSTITUTE
VIA G.B. DE ROSSI, 48 00161 ROMA
tel. 06/44239356 - 44240098 fax 06/44239342
e-mail [email protected]
www.cefa.it – www.iuniorinternational.it
IUNIOR International Institute
Cos’è il POF?
Il Piano dell’Offerta Formativa costituisce l’insieme delle scelte pedagogiche culturali, organizzative, operative - che caratterizzano lo Iunior International
Institute. Il presente Piano dell'Offerta Formativa si articola in cinque parti:
I.
CHI SIAMO
II.
PROGETTO EDUCATIVO (CARTA D’IDENTITA DEL FAES)
III.
PROGETTAZIONE FORMATIVA
V.
PROGETTAZIONE CURRICOLARE
VI.
RISORSE E PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA
I. CHI SIAMO
La scuola paritaria Iunior International Institute è promossa a Roma
dall’associazione C.E.F.A. che riunisce genitori interessati alle attività educative.
Nata nel 1986, riconosciuta come paritaria nel 2000, comprende tutte le classi del
primo ciclo d’istruzione (primaria e secondaria di primo grado). Adotta il sistema
educativo del FAES ente morale il cui nome significa "FAmiglia E Scuola".
IUNIOR International Institute
I. CHI SIAMO
La scuola paritaria Iunior International Institute è promossa a Roma
dall’associazione C.E.F.A. che riunisce genitori interessati alle attività educative.
Nata nel 1986, riconosciuta come paritaria nel 2000, comprende tutte le classi del
primo ciclo d’istruzione (primaria e secondaria di primo grado). Adotta il sistema
educativo del FAES ente morale il cui nome significa "FAmiglia E Scuola".
II. PROGETTO EDUCATIVO
La scuola è intesa come un momento particolarmente significativo del percorso
di crescita del figlio/alunno: attraverso un vero e proprio lavoro (lo studio) si
tratta non solo di trasmettere “istruzione”, ma di fornirla in modo “formativo”;
anche per la famiglia si tratta di un periodo, lungo, di crescita e di affiancamento
del figlio, per farne maturare l’autonomia adeguata alle diverse età, con un accordo di corresponsabilità tra famiglia e scuola (v. appendice).
A fondamento del sistema educativo c'è una serie di scelte, riassunte nella Carta
d'Identità del FAES: in tal modo, ogni famiglia può avere ben chiari i principi
che animano l'itinerario formativo dei propri figli (www.scuolefaes.it).
Abbiamo realizzato questo tipo di scuola perché siamo convinti che ogni azione
formativa diventa efficace se ha come base una relazione personalizzata a tutti i
livelli. Perché questo avvenga la scuola fin dall’inizio ha introdotto la figura professionale del tutor, un docente con funzione di referente per la famiglia.
La relazione personalizzata si traduce in dialogo, chiarimento e verifica:
•
con gli studenti (per singolo alunno, per gruppi di alunni, per classe, per
livello);
•
tra i docenti (incontri personali con i coordinatori per preparare l’azione
tutoriale, le riunioni per dipartimenti, i consigli di classe e i collegi dei
docenti);
•
con le famiglie (colloquio di entrambi i genitori con il tutor, riunioni trimestrali con le famiglie, incontri su temi formativi).
L’attenzione alle specificità personali nell’età evolutiva comporta l’istituzione di
classi omogenee.
IUNIOR International Institute
III. PROGETTAZIONE FORMATIVA
Per la scuola secondaria lo Iunior International Institute individua i principali obiettivi educativi della sua attività di formazione umana all’interno del Profilo educativo, culturale e professionale dello studente (PECUP), introdotto dal D.L.vo 19 febbraio 2004, n. 59. Il progetto è formulato annualmente nelle sue modalità di attuazione dal Collegio dei docenti. Gli obiettivi educativi così individuati sono in stretto
collegamento con quelli formativi delle unità di apprendimento e costituiscono pertanto una proposta educativa unitaria. Le metodologie proprie dell’educazione personalizzata sono la didattica partecipativa e l'orientamento tutoriale.
La didattica partecipativa sviluppata dal docente attraverso il coinvolgimento
degli alunni attiva uno spirito di iniziativa personale nella vita della scuola. Il lavoro
degli alunni costituisce il fondamento del loro atteggiamento “professionale” e della
conseguente crescita umana. Per conseguire sempre meglio questo scopo:
• si adotta frequentemente la didattica per progetti (v. voce Progetti Curricolari)
• si impiega normalmente la LIM (lavagna interattiva multimediale)
• si fa uso frequente di una biblioteca e dei laboratori: multimediale, scienze,
artistica, tecnica, teatro, musica
• si assegnano compiti a casa per sviluppare l’autonomia personale
L'orientamento tutoriale aiuta ogni alunno a fortificare la volontà e a sviluppare
le qualità necessarie ad affrontare con atteggiamento positivo, tenace e allegro il
proprio ruolo di studente. Fondamentale a questo riguardo è l’azione svolta dal tutor
nel rapporto interpersonale con l'alunno e i suoi genitori.
Il tutor è l’interlocutore abituale tra la famiglia e la scuola. Attraverso la vita in classe
e periodici colloqui personali matura una conoscenza approfondita dell’alunno. Il
colloquio tutoriale mira a recuperare la dimensione della qualità del lavoro scolastico accanto alla più nota dimensione quantitativa rappresentata dal giudizio o dal voto e a costruire un’unità di obiettivi e strategie educative tra i genitori e la scuola.
Così il tutor è in grado di collaborare efficacemente con i genitori per far emergere
dall'alunno il meglio di sé.
L'attività didattica è sottoposta periodicamente all’ esame dei Consigli di classe e del Collegio dei Docenti, per introdurre quegli elementi di innovazione che la
ricerca e la sperimentazione pedagogica hanno dimostrato validi.
IUNIOR International Institute
“Stiamo crescendo”
Gli anni del primo ciclo di studi (scuola primaria e secondaria di I grado) sono il
periodo migliore per l’educazione delle qualità umane, chiamate anche virtù
o valori. La famiglia è l’ambito naturale in cui esse possono maturare. La nostra scuola si propone di sostenere e potenziare l’azione educativa dei genitori,
ma sa di non poterli mai sostituire.
“Stiamo crescendo” è un progetto sistematico che mira a educare alle virtù durante questa fase di crescita, sin dalla scuola primaria. Il nostro obiettivo prioritario è quello di aiutare i genitori e i docenti a educarsi e a educare ai valori
umani, sintonizzando quelle azioni, in famiglia e a scuola, atte a formare gli uomini e le donne di cui il mondo di oggi e di domani necessita.
IUNIOR International Institute
Modalità di realizzazione dell’orientamento:
il colloquio personale con l’alunno e quello con i genitori
E’ il lavoro più impegnativo e importante, perché la dimensione dialogica è quella
più ricca di scambio interpersonale. Le occasioni sono il colloquio a due fra tutor e
alunno e il colloquio a tre fra genitori e tutor.
I colloqui tutor – alunno avvengono, al di fuori della classe, durante altre ore di lezione; si svolgono con una regolarità all’incirca mensile e, a partire dal lavoro scolastico e dagli obiettivi educativi della classe, mirano ad aiutare il ragazzo a formulare
propri obiettivi personali di crescita.
I colloqui con entrambi i genitori si svolgono negli orari di disponibilità dei tutor,
previo appuntamento attraverso la segreteria. Hanno come oggetto centrale la crescita personale del ragazzo, a partire dallo scambio di notizie e osservazioni sulla
vita scolastica e familiare. Si riportano di seguito alcuni aspetti che vale la pena di
tener presenti per gli incontri tutor – genitori:
• per preparare bene il colloquio, conviene che padre e madre dedichino qualche
tempo a riflettere sulla crescita del proprio figlio prima di incontrarsi con il tutor
• nei primi incontri, in particolare, il tutor chiederà ai genitori una serie di loro osservazioni: abbiamo chiaro che i genitori restano sempre i primi e principali educatori dei propri figli
• d’altra parte, il tutor raccoglie tutte le osservazioni e le valutazioni del consiglio
di classe e il suo compito è quello di trasmettere ai genitori un punto di vista
collegiale in chiave educativa, e non solo una serie di dati sull’andamento dei risultati scolastici
• l’esperienza di numerosi anni di lavoro sulla stessa fascia di età consente ai docenti di proporre, attraverso il tutor, obiettivi educativi ai genitori, salvaguardando sempre le responsabilità rispettive
• è opportuno cercare di concludere il colloquio definendo pochi obiettivi educativi ben chiari, da cui ripartire nel successivo incontro.
Da quanto detto, data l’importanza dell’intervento di entrambi i genitori
nell’educazione del figlio, per lo svolgimento dei colloqui genitori-tutor è richiesta
necessariamente la presenza di padre e madre: altrimenti, occorrerà rinviare
l’incontro.
IUNIOR International Institute
IV. PROGETTAZIONE CURRICOLARE
Unità di apprendimento
L’attività didattica della scuola primaria si sviluppa in unità di apprendimento interdisciplinari, elaborate dal collegio dei docenti e basate su:
• obiettivi stabiliti dalle Indicazioni Nazionali;
• caratteristiche delle classi;
ripartizione del tempo fra i diversi ambiti disciplinari (linguistico-espressivo,
antropologico, scientifico-tecnologico, artistico-motorio);
• interventi personalizzati;
• verifiche e criteri di valutazione.
Recupero, sostegno e potenziamento
Il consiglio di classe elabora piani di:
recupero: per il raggiungimento degli obiettivi richiesti in ogni disciplina;
sostegno: in caso di difficoltà di apprendimento (DSA certificati, situazioni che richiedono un
PEI, disabilità);
potenziamento: per migliorare le competenze di chi raggiunge con facilità gli obiettivi specifici.
E’ prevista una consulenza psico-pedagogica, per quanto attiene allo sviluppo
dell’apprendimento e della socializzazione degli alunni. Si tratta di una consulenza di routine
con test di osservazione del gruppo classe che hanno valore solo nell’ambito e per le finalità
in cui vengono svolti. La consulenza psico-pedagogica è affidata alla Dott.ssa Anna Maria Costa che da anni collabora con l’ Ufficio Studi della CEFA e che è, eventualmente, anche a disposizione dei genitori che ne facessero richiesta.
Verifiche
Durante l’anno, per le diverse Unità di Apprendimento, sono previste verifiche di diverso tipo
• in itinere (formative): un’indicazione progressiva all’alunno, riguardo ai risultati dello studio
che sta compiendo;
• finali (sommative): consentono di valutare un risultato complessivo raggiunto e le competenze maturate.
Valutazione
Nell’ambito dell’educazione personalizzata la valutazione è in funzione della persona nella sua
globalità. Pertanto tiene sempre conto dei livelli di partenza, delle osservazioni sistematiche
dei singoli docenti e della normativa vigente ed è di responsabilità del docente che agisce con
autonomia e discrezionalità all’interno del lavoro collegiale del Consiglio di classe.
L’anno scolastico è suddiviso in due quadrimestri, al termine dei quali (gennaio e giugno) viene consegnata la scheda di valutazione per ogni alunno, con voti espressi in decimi.
IUNIOR International Institute
PROGETTO BILINGUISMO
Il nostro progetto bilingue Learning in progress si integra nell’assetto culturale della
scuola italiana. Diversamente dalle tradizionali metodologie bilingui, protegge e tutela l’insegnamento di solide basi di italiano e matematica. Lo Iunior ha incrementato il monte ore settimanale di lingua inglese e affida a un docente madrelingua gli
insegnamenti di Science in English e Geography in English. Integrano il progetto i momenti settimanali di English Lunch e Play Time. La qualità dell'apprendimento è confermata periodicamente dagli esami dell’Università di Cambridge coordinati dal British Council con il conseguimento di attestati ufficiali: dallo Young
Learners per la scuola primaria fino al PET per la scuola secondaria di I grado.
ENGLISH PROGRAMME
Prima
Seconda
Terza
Quarta
Quinta
English
4
6
6
6
6
English Science
2
2
2
2
2
English Play Time
1
1
1
1
1
English lunch
1
1
1
1
1
2
2
2
12
12
12
Geography in English
TOTALE LEZIONI
8
10
Progetti curricolari previsti
I seguenti progetti, attualmente in corso presso lo Iunior International Institute, tutti di carattere interdisciplinare, sono sperimentati con successo ormai da
alcuni anni.
1. Progetto “Educazione Stradale”: rivolto alla IV e V primaria.
2. Progetto “Public Speaking - Teatro”: progetto di sviluppo della comunicazione sia di tipo corporeo, che linguistico ed emozionale-espressivo rivolto a tutte
le classi della primaria
3. Progetto “Bibbia Educational” rivolto alle classi IV e V primaria.
4. Progetto “Crescendo con i miti” rivolto alla classe III primaria.
5. Progetto “Il classico di classe” (.......) rivolto alle classi IV e V primaria orientato alla scuola secondaria.
6. Progetto “Mi metto in gioco...” ( .......) rivolto alla classe V primaria.
IUNIOR International Institute
V. RISORSE E PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA
Per l’anno scolastico 2011/2012 l'organizzazione dei Consigli di classe è la seguente:
I maestri
Francesco
Cassiani
Piero
Cavaglià
Classe I
Classe II
Classe III
Classe IV
Classe V
English
English
English
English
English
Public Speaking
Public Speaking
Public Speaking
Musica
Musica
Delio
Mariani
Science in English
Science in English
Scienze Motorie e
Sportive
Scienze Motorie
e Sportive
Andrew
Moore
Alessandro
Nevi
Gianni
Vicari
Storia
Geografia
Scienze
Arte e Immagine
Religione Cattolica
Musica
Incaricato
di classe
Italiano, Mate.
Storia, Geo.
Scienze
Arte e Immagine
Religione Catt.
Science in English
Geography in
English
Scienze Motorie e Sportive
Storia, Geo.
Scienze
Arte e Imm.
Religione Catt.
Paolo
Ridolfi
Rozera
Stefano
Public Speaking
Incaricato
di classe
Italiano, Mate.
Storia, Geo.
Scienze
Arte e Immagine
Religione Catt.
Massimiliano
Ciavarella
Grimoaldo
Macchia
Public Speaking
Incaricato
di classe
Italiano, Mat.
Storia, Geo.
Scienze
Arte e Imm.
Religione Catt
Incaricato
di classe
Italiano
Matematica
Musica
Musica
Science in English
Geography in
English
Scienze Motorie
e Sportive
Ed. Stradale
Science in English
Geography in
English
Scienze Motorie
e Sportive
Ed. Stradale
Incaricato
di classe
Italiano, Mat.
Arte e Imm.
IUNIOR International Institute
Orario delle lezioni e pranzo
L'orario delle lezioni, formulato sulla base dell'art. 21 della Legge n. 59 del 15/3/97 e del D.M.
n. 765 del 27/11/97, prevede la distribuzione in cinque giorni, da lunedì a venerdì, per un
numero di sette lezioni giornaliere di 51’, dalle 8.25 alle 15.20.
Il pranzo è assicurato dalla mensa, interna alla Scuola.
ORARIO SCOLASTICO
7.50
8.25 – 10.07
Prescuola
Gli alunni che arrivano prima dell’inizio
delle lezioni attendono nella “Sala del Camino” vigilati da un insegnante.
Primo momento di lezione
10.07 – 10.17
1° Intervallo
10.17 – 12.50
Secondo momento di lezione
12.50 – 13.10
Pranzo
13.10 – 13.38
2° Intervallo
13.38 – 15.20
Terzo momento di lezione
15.20
Uscita
Gli alunni devono essere presi dai genitori
o da loro delegati.
Postscuola
Gli alunni dei genitori ritardatari li attendono nella “Sala del Camino” vigilati da un
insegnante
15.20 – 16.00
Orario di Segreteria
La Segreteria è operativa da lunedì a venerdì, dalle 8.30 alle 9.30 e dalle 14.00 alle
15.00.
IUNIOR International Institute
Orario settimanale
Prima Primaria
LEZ IO NE
1 Lez.
2 Lez.
3 Lez.
4 Lez.
LUNEDÌ
M ARTEDÌ
M ERCO LEDÌ
GIO VEDÌ
VENERDÌ
ITALIANO
ITALIANO
INGLESE
ITALIANO
ITALIANO
Stefano Rozera
Stefano Rozera
Francesco Cassiani
Stefano Rozera
Stefano Rozera
SCIENCE IN ENGLISH
MATEMATICA
ITALIANO
Stefano Rozera
Stefano Rozera
ITALIANO
ITALIANO
Stefano Rozera
Stefano Rozera
MATEMATICA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Stefano Rozera
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
ITALIANO
Stefano Rozera
SCIENZE MOTOMATEMATICA
RIE E SPORTIVE
Stefano Rozera
Alessandro Nevi
PUBLIC SPEAKING
INGLESE
ITALIANO
Francesco Cassiani
Stefano Rozera
Stefano Rozera
/Piero Cavaglià
INGLESE
MATEMATICA
MATEMATICA
MUSICA
Francesco Cassiani
Stefano Rozera
Stefano Rozera
Grimoaldo Macchia
Alessandro Nevi
5 Lez.
Alessandro Nevi
Andrew Moore
STORIA
Stefano Rozera
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Alessandro Nevi
6 Lez.
7 Lez.
MUSICA
GEOGRAFIA
STORIA
SCIENZE
Grimoaldo Macchia
Stefano Rozera
Stefano Rozera
Stefano Rozera
RELIGIONE CAT- ARTE E IMMAGITOLICA
NE
Stefano Rozera
Stefano Rozera
ARTE E IMMAGICONVERSATION
NE
Andrew Moore
Stefano Rozera
SCIENCE IN
ENGLISH
Andrew Moore
RELIGIONE
CATTOLICA
Stefano Rozera
IUNIOR International Institute
Seconda Primaria
LEZ IO NE
LUNEDÌ
ITALIANO
M ARTEDÌ
M ERCO LEDÌ
GIO VEDÌ
ITALIANO
ITALIANO
ITALIANO
1 Lez.
Massimiliano CiavaMassimiliano Ciavarella Massimiliano Ciavarella Massimiliano Ciavarella
rella
2 Lez.
Massimiliano CiavaMassimiliano Ciavarella Massimiliano Ciavarella Massimiliano Ciavarella
rella
ITALIANO
3 Lez.
SCIENCE IN
ENGLISH
Andrew Moore
MATEMATICA
4 Lez.
5 Lez.
ITALIANO
ITALIANO
MUSICA
MATEMATICA
Grimoaldo Macchia
MATEMATICA
PUBLIC SPEAKING
Massimiliano Ciavarella Massimiliano Ciava-
Massimiliano CiavaMassimiliano Ciavarella
rella
INGLESE
MUSICA
Francesco Cassiani
Grimoaldo Macchia
SCIENZE MOSCIENZE
TORIE E SPORMassimiliano Ciavarella
TIVE
INGLESE
INGLESE
Francesco Cassiani
Francesco Cassiani
STORIA
7 Lez.
Massimiliano Ciavarella
ITALIANO
Massimiliano Ciavarella
ITALIANO
Massimiliano Ciavarella
MATEMATICA
Massimiliano Ciavarella
rella /Piero Cavaglià
MATEMATICA
Alessandro Nevi
6 Lez.
VENERDÌ
RELIGIONE CATTOLICA
INGLESE
Francesco Cassiani
Massimiliano Ciavarella
ARTE E IMMAGIINGLESE
NE
Francesco Cassiani
Massimiliano Ciavarella
INGLESE
Francesco Cassiani
ARTE E IMMAGIGEOGRAFIA
NE
Massimiliano Ciavarella
Massimiliano Ciavarella
SCIENZE MOTORIE
E SPORTIVE
Alessandro Nevi
SCIENCE IN ENGLISH
Andrew Moore
RELIGIONE CATTOLICA
Massimiliano Ciavarella
GEOGRAFIA
Massimiliano Ciavarella
Terza Primaria
LEZ IO NE
LUNEDÌ
M ARTEDÌ
M ERCO LEDÌ
GIO VEDÌ
VENERDÌ
1 Lez.
RELIGIONE
CATTOLICA
ITALIANO
ITALIANO
ITALIANO
ITALIANO
Delio Mariani
Delio Mariani
Delio Mariani
Delio Mariani
ITALIANO
MATEMATICA
MATEMATICA
MATEMATICA
MATEMATICA
Delio Mariani
Delio Mariani
Delio Mariani
Delio Mariani
Delio Mariani
SCIENCE IN
ENGLISH
Delio Mariani
2 Lez.
MATEMATICA
STORIA
GEOGRAFIA
Delio Mariani
Delio Mariani
Delio Mariani
GEOGRAPHY IN
ENGLISH
ITALIANO
CONVERSATION
INGLESE
INGLESE
Delio Mariani
Andrew Moore
Francesco Cassiani
Francesco Cassiani
MUSICA
INGLESE
MATEMATICA
PUBLIC SPEAKING
Grimoaldo Macchia
Francesco Cassiani
Delio Mariani
6 Lez.
ARTE E IMMAGINE
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Delio Mariani
Alessandro Nevi
7 Lez.
GEOGRAPHY IN
ENGLISH
3 Lez.
4 Lez.
Andrew Moore
5 Lez.
Andrew Moore
SCIENZE
Delio Mariani
Andrew Moore
Delio Mariani/ Piero
Cavaglià
STORIA
Delio Mariani
INGLESE
Francesco Cassiani
RELIGIONE CAT- SCIENZE MOTORIE
TOLICA
E SPORTIVE
Delio Mariani
Alessandro Nevi
SCIENCE IN ENGLISH
MUSICA
ARTE E IMMAGINE
INGLESE
Grimoaldo Macchia
Delio Mariani
Francesco Cassiani
Andrew Moore
IUNIOR International Institute
Quarta Primaria
LEZ IO NE
1 Lez.
2 Lez.
LUNEDÌ
M ARTEDÌ
M ERCO LEDÌ
GIO VEDÌ
INGLESE
MUSICA
STORIA
PUBLIC SPEAKING
Francesco Cassiani
Grimoaldo Macchia
Paolo Ridolfi
Gianni Vicari/Piero Cavaglià
ITALIANO
INGLESE
STORIA
ITALIANO
Gianni Vicari
Francesco Cassiani
Paolo Ridolfi
Gianni Vicari
VENERDÌ
INGLESE
Francesco Cassiani
SCIENCE IN ENGLISH
Andrew Moore
SCIENZE MOTORIE
E SPORTIVE
MATEMATICA
INGLESE
ITALIANO
INGLESE
Gianni Vicari
Francesco Cassiani
Gianni Vicari
Francesco Cassiani
4 Lez.
RELIGIONE
CATTOLICA
ITALIANO
MATEMATICA
GEOGRAFIA
Gianni Vicari
Gianni Vicari
Paolo Ridolfi
5 Lez.
SCIENCE IN
ENGLISH
MATEMATICA
MATEMATICA
GEOGRAFIA
ARTE E IMMAGINE
Gianni Vicari
Gianni Vicari
Paolo Ridolfi
Paolo Ridolfi
SCIENZE
GEOGRAPHY IN
ENGLISH
ED. STRADALE
ITALIANO
Alessandro Nevi
Gianni Vicari
MATEMATICA
MATEMATICA
Gianni Vicari
Gianni Vicari
3 Lez.
Paolo Ridolfi
Andrew Moore
6 Lez.
SCIENCE IN
ENGLISH
Andrew Moore
7 Lez.
Paolo Ridolfi
MUSICA
SCIENZE
Grimoaldo Macchia
Paolo Ridolfi
Andrew Moore
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Alessandro Nevi
Alessandro Nevi
GEOGRAPHY IN
ENGLISH
Andrew Moore
Quinta Primaria
LEZ IO NE
1 Lez.
2 Lez.
LUNEDÌ
M ARTEDÌ
M ERCO LEDÌ
GIO VEDÌ
VENERDÌ
ITALIANO
ITALIANO
INGLESE
Paolo Ridolfi
Paolo Ridolfi
GEOGRAPHY IN
ENGLISH
SCIENCE IN ENGLISH
SCIENCE IN
ENGLISH
ITALIANO
INGLESE
Paolo Ridolfi
Francesco Cassiani
Paolo Ridolfi/Piero Cavaglià
Francesco Cassiani
Andrew Moore
3 Lez.
4 Lez.
SCIENZE MOTOSCIENZE
RIE E SPORTIVE Massimiliano Ciavarel-
ITALIANO
Paolo Ridolfi
Paolo Ridolfi
STORIA
SCIENCE IN ENGLISH
ITALIANO
MUSICA
MATEMATICA
Paolo Ridolfi
Massimiliano Ciavarella
MATEMATICA
SCIENCE IN
ENGLISH
GEOGRAFIA
INGLESE
ITALIANO
Grimoaldo Macchia
Paolo Ridolfi
PUBLIC SPEAKING
Andrew Moore
INGLESE
Alessandro Nevi
Massimiliano Ciavarella
Francesco Cassiani
Francesco Cassiani
la
STORIA
5 Lez.
Andrew Moore
Andrew Moore
Paolo Ridolfi
GEOGRAFIA
SCIENZE
Massimiliano Ciavarella
Massimiliano Ciavarella
ED. STRADALE
MATEMATICA
ARTE E IMMAGINE
Alessandro Nevi
Paolo Ridolfi
Paolo Ridolfi
SCIENZE MOTORIE
E SPORTIVE
Andrew Moore
6 Lez.
MATEMATICA
Paolo Ridolfi
Massimiliano Ciavarella
7 Lez.
MATEMATICA
INGLESE
ITALIANO
MUSICA
Paolo Ridolfi
Francesco Cassiani
Paolo Ridolfi
Grimoaldo Macchia
Alessandro Nevi
IUNIOR International Institute
Norme di Convivenza Scolastica
PREMESSA
Per favorire e mantenere un clima scolastico sereno e laborioso, finalizzato alla formazione del carattere e della personalità degli alunni, e inoltre per promuovere un
chiaro rapporto di interazione con i genitori, si ritiene opportuno elencare una serie
di norme relative al corretto comportamento e al buon uso del materiale.
In tal modo si intende raggiungere un preciso stile di vita e di comportamento:
quello che qualifica lo Iunior come scuola di formazione umana oltre che intellettuale.
ENTRATA
1.
Gli alunni possono entrare a scuola a partire dalle 7,50:
- dalle 7.50 alle 8.15 essi entrano nella sala del camino, dove saranno opportu
namente sorvegliati.
- dalle 8.15 alle 8.25 tutti gli alunni staranno nella propria aula, dove saranno
assistiti dall’insegnante della prima ora; in questo tempo:
a) provvederanno personalmente alla preparazione dei libri, dei quaderni e
del materiale necessario alla lezione;
b) manterranno un tono di voce normale e, al suono della campana, prende
ranno posto nei banchi per iniziare l’attività didattica: di qui l’importanza di essere
tutti puntuali.
2.
Non si adoperano durante l’orario scolastico oggetti che non abbiano attinenza diretta con le lezioni, compresi giornali, riviste, videogiochi e simili.
3.
I genitori non saliranno al piano delle aule durante l’orario di lezione.
DIVISA
4.
Gli alunni indossano a scuola una divisa: pantaloni grigi e maglione blu, che
vanno acquistati, per mantenere l'unità di stile, dal fornitore ufficiale incaricato all'inizio dell'anno; la camicia bianca o la polo completano la divisa.
Per partecipare sia alle attività di tipo motorio e sportivo previste durante le
lezioni curriculari, sia alle attività sportive pomeridiane, gli alunni indossano la tuta
e la maglietta sportiva della scuola; essi si cambiano negli appositi spogliatoi.
Se un alunno si presenta senza divisa o senza tuta della scuola, ne viene dato
avviso scritto alla famiglia: il giorno successivo, l’alunno per essere ammesso a lezione si presenterà in divisa e con tale avviso firmato. Se il fatto si ripetesse,
l’alunno non potrà entrare a scuola.
IUNIOR International Institute
RITARDI
5. Gli alunni che giungono a scuola dopo le 8.25 vengono considerati ritardatari, devono attendere in sala del camino e sono ammessi in aula alla II lezione solo con il
permesso della direzione. Se i ritardi si dovessero ripetere, l’alunno può non essere
ammesso in classe.
USCITE ANTICIPATE
6. L’uscita anticipata sarà consentita solo per motivi di vera necessità, previa autorizzazione della direzione:
le richieste di entrata e di uscita fuori orario dovranno pervenire alla direzione
almeno 24 ore prima, salvo imprevisti gravi e urgenti;
gli alunni saranno prelevati direttamente dai genitori o da persona da loro preventivamente delegata.
ASSENZE
7. Tutte le assenze vanno giustificate per iscritto utilizzando l'apposito libretto fornito
dalla scuola, secondo le seguenti modalità:
Assenze da 1 a 5 giorni: giustificazione semplice.
Ass. oltre i 5 giorni, ivi compresi i festivi: con il certificato del medico.
Ass. per malattie infettive o diffusive: con il certificato dell’Uff. Sanit.
8. Se dopo le assenze gli alunni si presentano privi delle predette giustificazioni e certificati, secondo le leggi vigenti, non possono essere ammessi alle lezioni.
ORDINE NELLE AULE E NEGLI SPOSTAMENTI
Ogni volta che gli alunni escono dall'aula o dai laboratori per gli intervalli, i banchi e
gli armadi dovranno essere lasciati in ordine.
10. Negli spostamenti per il corridoio gli alunni manterranno il silenzio e la fila allo
scopo di evitare di disturbare le classi che sono al lavoro.
11. Terminate le lezioni della giornata, i quaderni, i libri e il materiale didattico saranno riposti nelle cartelle o negli scaffali, mentre la sedia sarà lasciata nel modo previsto
per facilitare il lavoro degli addetti alle pulizie.
12. Ognuno deve tenere in grande considerazione la pulizia, il rispetto delle cose e
della natura, il rifiuto di qualsiasi forma di spreco, in sintonia con l'ambiente in cui vive.
IUNIOR International Institute
RISPETTO RECIPROCO
13. Ciascuno deve mirare al pieno rispetto della persona dell'altro, escludendo
qualsiasi forma fisica o verbale di violenza, aggressività, mancanza di riguardo.
BAGNO
14. Mantenere pulito il bagno è segno di rispetto per sé, per gli altri e per le cose
che sono di tutti, come a casa propria.
PRANZO
In sala da pranzo occorre, secondo le regole della buona educazione, rispettare i
compagni e l'ambiente, usare in modo appropriato le stoviglie, tenere un tono di
voce basso, mangiare quello che è servito.
16. Se un alunno, per motivi di salute, deve seguire diete particolari, queste devono
essere certificate da un medico e comunicate per iscritto alla segreteria, anche in caso di richiesta circoscritta nel tempo.
PUNTUALITA'
17. A tutti è richiesta la massima osservanza della puntualità nell'iniziare e concludere ogni attività:
si dimostra così coerenza tra quello che si dice e quello che si fa;
ci si educa alla fedeltà all'impegno preso;
è un segno di rispetto verso gli altri.
USCITA
Concluse le operazioni di riordino, al suono della campana gli alunni lasceranno le
aule accompagnati fino al pozzo del cortile dall'insegnante dell'ultima ora.
19. Le classi scenderanno in fila, con ordine e separatamente, avendo cura di dare
la precedenza ai più piccoli, alle ore 15.20:
•
è responsabilità dei genitori essere presenti puntualmente al termine
delle lezioni per riprendere i propri figli
•
chi usufruisce del pulmino, a tale ora verrà consegnato agli autisti.
IUNIOR International Institute
ATTIVITA' FISICO-SPORTIVE
20. Con l'inizio delle attività ginniche gli alunni devono rinnovare il proprio certificato medico di idoneità fisica alla pratica dello sport non agonistico.
21. L'alunno che per motivi di salute non potesse partecipare alla lezione di educazione motoria o fisica dovrà esibire una richiesta scritta da parte dei genitori.
COMUNICAZIONI FAMIGLIA-SCUOLA
Per qualsiasi questione pedagogica o didattica è bene ricordare che il primo referente è sempre il tutor. Al tutor i genitori possono rivolgersi per chiarire dubbi, definire interventi, dipanare eventuali situazioni intricate, coordinare le azioni educative
anche con gli altri insegnanti della classe. E' perciò indispensabile che ai colloqui
tutoriali, fissati tramite segreteria con un anticipo di almeno una settimana, partecipino entrambi i genitori.
Le comunicazioni con gli insegnanti su aspetti spiccioli di vita quotidiana avverranno ordinariamente per iscritto sul diario.
Durante le ore di lezione gli insegnanti e gli alunni non sono raggiungibili telefonicamente. In particolare, in applicazione della Circolare Ministeriale n° 30 del 15
marzo 2007, è previsto il ritiro del cellulare da parte del docente responsabile qualora un alunno lo tenga acceso durante le ore scolastiche.
25. I genitori si adopereranno per responsabilizzare i propri figli a compiere i doveri
scolastici:
- dando il giusto rilievo a eventuali note scritte, positive o negative, dei docenti;
- controllando l'effettivo svolgimento dei compiti, eventualmente anche con
l’ausilio dei “compiti on line” consultabili al sito www.iuniorinternational.it ; questo
aiuto non sostituisce la responsabilità del figlio di annotare sul diario i compiti assegnati;
- cercando di non giustificare con leggerezza assenze e compiti di casa non svolti;
- facendo in modo che i figli vengano a scuola con la divisa;
-soprattutto astenendosi dal manifestare, di fronte ai figli, pareri discordi rispetto
a quelli dei docenti, fermo restando il diritto-dovere di chiarire ogni dubbio con gli
insegnanti interessati.
IUNIOR International Institute
Documenti allegati al POF
•
•
Patto di Corresponsabilità
Regolamento di disciplina
Nel quadro dell’alleanza educativa scuola-famiglia che caratterizza il Progetto Educativo delllo
IUNIOR INTERNATIONAL INSTITUTE e in ottemperanza alla Normativa vigente regolamen-tata dal D.P.R.n. 235 del 21
novembre 2007 si stipula con la famiglia dell’alunno il seguente
PATTO DI CORRESPONSABILITA’
con il quale
LA SCUOLA SI IMPEGNA A:
fornire una formazione culturale e professionale qualificata fondata sul Progetto Educativo FAES e sui Piani di Orientamento Pedagogico elaborati in conformità al Profilo Educativo e Culturale secondo le disposizioni ministeriali
assicurare l’Educazione Personalizzata attraverso il sistema tutoriale e la partecipazione educativa dei genitori
far conoscere l’Offerta Formativa agli alunni con la gradualità commisurata all’età
offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un servizio didattico di qualità in un
ambiente educativo sereno, nel rispetto dei tempi e ritmi di apprendimento di ciascun alunno
offrire iniziative concrete per il recupero, dove necessario, e lo sviluppo, al fine di favorire il successo formativo e incentivare le situazioni di eccellenza
garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendo un
costante rapporto con le famiglie attraverso la tutoria
realizzare un clima scolastico positivo fondato sul dialogo e sul rispetto favorendo negli alunni la capacità di iniziativa,
di decisione e di assunzione di responsabilità.
GLI ALUNNI SI IMPEGNANO A:
conoscere l’Offerta Formativa della scuola con una crescente gradualità rapportata all’età
prendere gradatamente coscienza dei propri diritti-doveri rispettando la scuola come insieme di persone, ambienti,
attrezzature
rispettare i tempi programmati con i docenti per il raggiungimento degli obiettivi formativi, del proprio curriculum,
impegnandosi in modo responsabile e attivo
accettare, rispettare e aiutare gli altri e i diversi da sé, impegnandosi a comprendere le ragioni dei loro comportamenti
conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto
partecipare in modo positivo e costruttivo alle attività proposte dalla scuola
LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A:
conoscere l’Offerta formativa della scuola (Progetto Educativo FAES, Piano di Orientamento Pedagogico, il Curriculum
disciplinare)
collaborare al progetto educativo partecipando agli incontri di Orientamento Pedagogico, alle riunioni informative della didattica e ai colloqui tutoriali
conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto
rispettare gli adempimenti e le scadenze formali
giustificare assenze ed eventuali ritardi con tempestività
far rispettare l’uso della divisa
suggerire proposte ed iniziative per il miglioramento dell’Offerta formativa
Firma del genitore dell’alunno
Il Dirigente Scolastico
Prof. Giancarlo Tondi
…………………………………………..
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------Sottoscrizione del PATTO DI CORRESPONSABILITA’
Famiglia …………………………………………..
Firma del genitore dell’alunno …………………………………………….……………………..
Classe ……………………………….
Data…………………………………..
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA della SCUOLA DEL PRIMO CICLO
•
I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica
Il regolamento si applica anche durante le visite culturali e i viaggi di istruzione.
NATURA DELLA MANCANZA
Mancanza ai doveri scolastici (ritardi, compiti non svolti)
Mancanza di rispetto nei
confronti dei compagni
Uscite dalla classe senza
autorizzazione
Spostamenti disordinati o caotici
Uso poco responsabile del materiale della scuola
Divisa non completa e non in ordine
Mancanza di rispetto nei
confronti dei docenti e del
personale della scuola
Gravi offese nei confronti del corpo docente o del personale
della scuola
Ripetuti episodi di intolleranza nei confronti, ad esempio, dei
più deboli
Episodi di violenza o di
aggressività incontrollata
Ripetuti episodi di atteggiamenti pericolosi (spinte, affacciarsi
alle finestre, ecc.)
Danneggiamento di strutture, macchinari, sussidi didattici,
arredi scolastici
Reati di furto comprovato
Danneggiamento o furto di documenti scolastici
Uso del cellulare in orario scolastico
ORGANO COMPETENTE
Docenti
Dirigente Scolastico
Dirigente scolastico
Consiglio di classe e
Dirigente scolastico
Dirigente scolastico
Criteri che regolano le sanzioni:
sono sempre temporanee;
tengono conto della situazione personale dello studente e del contesto in cui si è verificato l’episodio;
devono essere ispirate al principio della responsabilizzazione personale e della riparazione del danno;
vanno comminate dopo aver invitato l’alunno ad esporre le proprie ragioni (giustificazioni);
influiscono sulla valutazione del comportamento
Le punizioni di tipo formale potranno essere sostituite con attività socialmente utili a favore della comunità scolastica.
Il provvedimento adottato viene comunicato per iscritto alla famiglia dell’alunno
ORGANO DI GARANZIA
E’ composto da:
Dirigente scolastico
Presidente del Consiglio di Istituto
un docente
un genitore
Il Consiglio di Direzione svolge il ruolo di organo di garanzia ed ha i seguenti compiti: decide in merito ai ricorsi
presentati contro le sanzioni disciplinari e decide in merito ai conflitti che eventualmente dovessero insorgere
Scarica

Iunior International Institute