OPERA/La stagione del MET si apre trionfalmente con la "Anna Bolena" di Donizetti Scritto da icn radio Martedì 20 Luglio 2010 11:14 OPERA/La stagione del MET si apre trionfalmente con la "Anna Bolena" di Donizetti NEW YORK. In una cornice di sofisticata eleganza, lunedì sera il Metropolitan Opera ha inaugurato con pompa magna la stagione 2011-2012 con “Anna Bolena”, la 34ma opera del genio di Gaetano Donizetti ( 1797-1848 ). Un'opera rappresentata alla Scala nel 1832, dopo un lungo oblio é riapparsa alla Scala nell’aprile del 1957 con protagonista Maria Callas, la direzione del maestro Gavazzeni e Luchino Visconti. Questa opera del genio di Bergamo, é nota come una delle opere della "trilogia" donizettiana dedicata alle regine inglesi, Maria Stuarda (1834) e Roberto Devereux (1837), rappresentate al Regio di Torino negli ultimi anni del XX secolo. Il libretto di Felice Romani fu modellato sul carattere musicale del compositore e basato sulla vicenda che Enrico VIII re d'Inghilterra, preso d'amore per Anna Bolena, ripudiò Caterina d'Aragona, sua prima moglie e quella sposò. 1/4 OPERA/La stagione del MET si apre trionfalmente con la "Anna Bolena" di Donizetti Scritto da icn radio Martedì 20 Luglio 2010 11:14 Poco dopo, disgustato di lei e invaghito di Giovanna Seymour, cercò ragioni per sciogliere il suo secondo nodo. Anna fu accusata di aver tradito la fede coniugale e sulla confessione del solo Smeaton, musico di corte, fu condannata al supplizio con tutti gli altri complici, mentre fuori Enrico VIII convola a nuove nozze con Giovanna Seymour. 'Anna Bolena' esce a pieni voti dal Metropolitan Opera di New York. La tragedia lirica di Donizetti non ha deluso le aspettative, incassando una standing ovation e applausi a raffica a fine rappresentazione. Tutti promossi, dal cast all'orchestra. In cima alla lista il maestro Marco Armiliato, al suo debutto in un'apertura di stagione al Met Opera. Armiliato ha mostrato sicurezza tenendo sempre ben salde le redini di un'opera di difficile rappresentazione In questa nuova produzione al Met, il regista David McVicar ci propone una corte inglese cinquecentesca con costumi tradizionali, e l'intenzione di focalizzare il dramma privato di Anna Bolena, che per il regista "to be a wife of Henry VIII is to risk as much as you gain". Per il difficile ruolo di Anna Bolena, é ritornata al Met la superstar della lirica mondiale Anna Netrebko, una donna bellissima, dotata di una voce di un brunito impasto timbrico che le permette di dominare la regione centro grave della voce. La sua interpretazione di regina condannata innocente, raggiunge l'apice nel delirio e nel melisma della tristissima implorazione finale "Un giorno rendimi/ di miei prim'anni/ un giorno solo/ del nostro amore". Di alto livello la prova offerta da Ekaterina Gubanova nei panni di Giovanna Seymour, una cantante che fa 2/4 OPERA/La stagione del MET si apre trionfalmente con la "Anna Bolena" di Donizetti Scritto da icn radio Martedì 20 Luglio 2010 11:14 appello alla morbida pastosità di una voce ricca di pathos. Il perfido ruolo di Enrico VIII, è stato magistralmente intepretato dal basso Ildar Abdrazakov, voce timbrata e di bel colore. Nel ruolo di Riccardo Persy (innamorato della regina) il tenore Stephen Costello ha affrontato ogni ostacolo della parte con finezza di fraseggio e gusto per le mezzevoci. Bravi gli altri personaggi incluso il coro diretto dal maestro Donald Palumbo. Sul podio il maestro Marco Armiliato è un interprete ideale e con la sua bacchetta sa donare alle atmosfere dell'opera un'intimità espressiva ed un intensità emotiva, per cui risulta una perfetta cornice sonora della concertazione. Successo assicurato in tutto il mondo, quando il 15 ottobre per la sesta volta, il Metropolitan trasmetterà Opening Night Live HD in 1600 teatri in 53 nazioni inclusa l'Italia. Per informazioni sulla stagione in programma al MET e per info su come acuistare i biglietti visitate il seguente link www.metoperafamily.org I risultati delle partite della regular season Nba: Cleveland Cavaliers - Chicago Bulls 83-88; Boston Celtics - Denver Nuggets 105-89; New York Knicks - Toronto Raptors 103-100; Milwaukee Bucks - Indiana Pacers 97-95; Minnesota Timberwolves - Oklahoma City 103-111; New Orleans Hornets - Detroit Pistons 93-74; San Antonio Spurs - Golden State Warriors 111-94; Phoenix Suns - Memphis Grizzlies 98-104; Utah Jazz - Miami Heat 98-111; Sacramento Kings - Washington Wizards 116-91; Los Angeles Clippers - Los Angeles Lakers 86-87.{jcomments on} Calendario Pirelli: Il "mito" a nudo e in bianco e nero (dall'inviato Sara Bonifazio) (ANSA) - MOSCA, 30 NOV - Il corpo, nudo e spogliato anche dal colore, rappresenta la bellezza e il suo mito secondo Karl Lagerfeld. Il creativo tedesco ha interpretato così il 2011 nella trentottesima edizione del Calendario Pirelli, presentata a Mosca in anteprima mondiale, e lo ha intitolato 'Mytology'. Non è un caso che il gruppo della Bicocca abbia scelto la città del Cremlino per il lancio di quest'anno, a pochi giorni dalla firma dell'accordo con Russian Technologies e Sibur. "Siamo doppiamente felici di esser qui - dice il presidente del gruppo Marco Tronchetti Provera in conferenza stampa - sia per il calendario sia perché sono con noi gli amici che hanno firmato questo importante accordo con noi". "Una 3/4 OPERA/La stagione del MET si apre trionfalmente con la "Anna Bolena" di Donizetti Scritto da icn radio Martedì 20 Luglio 2010 11:14 straordinaria opportunità - ha aggiunto prima di lasciare spazio alle immagini del video del backstage, girato come sempre da Stuart Chapman - in un paese che cresce sempre più velocemente". Julianne Moore, che il fotografo descrive come "una carissima amica" diventa Era, moglie di Zeus e madre degli dei dell'Olimpo. Intorno a lei ruotano divinità, eroi e miti classici interpretati da 15 modelle (tra le quali le italiane Bianca Balti per una delle Baccanti ed Elisa Sednaoui, la ninfa Eco) e 5 presenze maschili che riportano la bellezza alle radici della civiltà classica. Modelle efebiche, al punto che a due di loro Lagerfeld affida la parte di Ermes (Anja Rubik), Orfeo, Polluce e Apollo (Freja Beha Erichsen). Corpi scolpiti, esaltati dal bianco e nero, impreziositi da foglie d'oro sui seni e conchiglie d'oro a nascondere (o a custodire) i genitali. In 36 scatti in bianco e nero Lagerfeld propone una rappresentazione ideale e immortale della bellezza: "La modernità della mitologia è nell'amore per la giovinezza, nel culto del corpo, nell'accettazione del desiderio senza punizione divina e nell'omaggio permanente reso alla Natura" commenta per spiegare il 'concept' del suo lavoro. Chiuso nel suo studio parigino in rue de Lille, il lavoro di 'shooting' è stato velocissimo: "Una mattina dedicata a Julianne Moore e due giorni per gli altri scatti - spiega Lagerfeld alla platea internazionale riunita al Ritz Carlton a due passi dalla Piazza Rossa - perché le mie idee erano precise, ho preparato tutto nella mia testà. La vera celebrazione si avrà in serata con la cena di gala al teatro Stanislavsky and Nemirovich-Danchenkò che avrà come presentatrice d'eccezione Eva Herzigova, la modella tra le protagoniste del calendario nel 1998. (ANSA). 4/4