Politecnico di Milano Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “G. Natta” Convegno AICAP, “La Durabilità delle strutture in calcestruzzo” Ancona, 27 febbraio 2007 La progettazione della durabilità Luca Bertolini Politecnico di Milano La durabilità Una struttura deve essere progettata in modo tale che il degrado che si dovesse verificare durante la sua vita utile di progetto non riduca le prestazioni della struttura al disotto del livello previsto, tenendo conto in modo adeguato del suo ambiente e del livello di manutenzione anticipata. (UNI EN 1990) La Durabilità, definita come conservazione delle caratteristiche fisiche e meccaniche dei materiali e delle strutture, è una proprietà essenziale affinché i livelli di sicurezza vengano garantiti durante tutta la vita utile di progetto dell'opera. La durabilità è funzione dell'ambiente in cui la struttura vive e del numero di cicli di carico cui la struttura potrà essere sottoposta. (Norme tecniche sulle costruzioni) La prevenzione della corrosione 1. Corrosione e vita utile 2. Fattori di progetto 3. Approccio standard 4. Approccio prestazionale La prevenzione della corrosione 1. Corrosione e vita utile 2. Fattori di progetto 3. Approccio standard 4. Approccio prestazionale Corrosione delle armature e vita utile Penetrazione della corrosione Innesco della corrosione Fessurazione del calcestruzzo Tempo Corrosione delle armature e vita utile Penetrazione della corrosione Distacco del calcestruzzo Innesco della corrosione Fessurazione del calcestruzzo Tempo Corrosione delle armature e vita utile Collasso della struttura Penetrazione della corrosione Distacco del calcestruzzo Innesco della corrosione Fessurazione del calcestruzzo Tempo Corrosione delle armature e vita utile Penetrazione della corrosione Vita di servizio tu = ti + tp ti tp Tempo Corrosione da carbonatazione Tempo (t) sK t Profondità di carbonatazione H 2O CO2 c Corrosione da carbonatazione Tempo (t) sK t Profondità di carbonatazione H 2O CO2 c Corrosione da carbonatazione Tempo (t) sK t Profondità di carbonatazione H 2O CO2 c Tempo di innesco: c t i K ÷ 2 Tempo (t) Corrosione da carbonatazione sK t ti c H 2O CO2 c Profondità di carbonatazione Tempo di innesco: c t i K ÷ 2 Tempo (t) Corrosione da carbonatazione sK t ti c H 2O CO2 c Profondità di carbonatazione Tempo (t) Corrosione da carbonatazione Tempo di innesco: c t i K ÷ 2 sK t ti Tempo di propagazione (tp): c - velocità di corrosione (Vcorr) - penetrazione limite (Plim) Plim tp Vcorr H 2O CO2 c Profondità di carbonatazione Corrosione da carbonatazione 2 Plim c t u ti t p K Vcorr K c Plim Vcorr Corrosione da carbonatazione 2 K c Plim Vcorr Ambiente/microclima Profondità di carbonatazione (mm) Plim c t u ti t p K Vcorr 25 Atmosfera asciutta (20°C e 65% U.R.) 20 15 10 Esterno (riparato) 5 Esterno (orizzontale) 0 0 5 10 15 Tempo (anni) Corrosione da carbonatazione 2 Plim c t u ti t p K Vcorr Ambiente/microclima Calcestruzzo c Plim Vcorr Carbonatazione accelerata 25 K (mm/anno0.5) K 30 20 15 10 Ambiente interno 5 0 0.40 0.50 0.60 Rapporto a/c 0.70 0.80 Corrosione da carbonatazione 2 Plim c t u ti t p K Vcorr K Ambiente/microclima Calcestruzzo c Plim Vcorr Corrosione da carbonatazione 2 Plim c t u ti t p K Vcorr K Ambiente/microclima Calcestruzzo c Plim Vcorr Calcestruzzo Geometria c d c d Corrosione da carbonatazione 2 Plim c t u ti t p K Vcorr K Ambiente/microclima c Plim Vcorr Calcestruzzo Geometria Ambiente/microclima Velocità di corrosione (mm/anno) Calcestruzzo 10 1 0% Cl 0.4% Cl 1% Cl 0.1 40 50 60 70 80 90 Umidità relativa (%) Cloruri Corrosione da cloruri Tenore critico Clcr Profondità H 2O Cl- c Cloruri Corrosione da cloruri Tenore critico Clcr Profondità H 2O Cl- c Cloruri Corrosione da cloruri Tenore critico Clcr Profondità H 2O Cl- c Vita di servizio tu ti Cloruri Corrosione da cloruri Tenore critico Clcr Profondità H 2O Cl- c Cloruri Corrosione da cloruri t = ti t = 28 anni Tenore critico Clcr c C 2C II legge di Fick: D 2 t x Profondità x C ( x, t ) C s 1 erf 2 Dt Dapp Cs Clcr c Ambiente/microclima Cloruri Corrosione da cloruri t = ti Calcestruzzo Tenore critico Clcr Profondità c 25 Altezza (m) 2.5 Cloruri (% in massa di cemento) D app (10-12 m2/s) 20 2.0 5% 15 1.5 1% 10 0.1% 2% 1 0.5% 0.5 5 0 0.40 0.5 0.50 0.60 Rapporto a /c 0.70 -1 0.80 50 40 30 20 10 Profondità (mm) 0 La prevenzione della corrosione 1. Corrosione e vita utile 2. Fattori di progetto 3. Approccio standard 4. Approccio prestazionale Fattori di progetto della durabilità Penetrazione della corrosione Vita di servizio tu = ti + tp ti tp Tempo Fattori di progetto della durabilità Azioni meccaniche Proprietà del calcestruzzo Spessore di copriferro Azioni ambientali Vita di servizio tu = ti + tp Progetto della struttura Protezioni aggiuntive Ispezione e manutenzione programmate Fattori di progetto della durabilità a/c Profondità di carbonatazione copriferro - Rapporto a/c - Stagionatura Proprietà -del Tipo di cemento / aggiunte calcestruzzo - Contenuto di cemento stagionatura ti,1 ti,2 - Additivi - Lavorabilità - Posa in opera - Resistenza a compressione - Calcestruzzi speciali (SCC, HPC, ...) ti,3 Tempo Fattori di progetto della durabilità Proprietà del calcestruzzo 60 - Rapporto a/c - Stagionatura - Tipo di cemento / aggiunte - Contenuto di cemento - Additivi - Lavorabilità - Posa in opera - Resistenza a compressione D (m2/s) 50 Calcare Fly ash 40 30 20 10 0 0 - Calcestruzzi speciali (SCC, HPC, ...) 15 30 45 % sostituzione Fattori di progetto della durabilità Proprietà del calcestruzzo - Rapporto a/c - Stagionatura - Tipo di cemento / aggiunte - Contenuto di cemento - Additivi - Lavorabilità - Posa in opera - Resistenza a compressione - Calcestruzzi speciali (SCC, HPC, ...) Proprietà effettive del calcestruzzo in opera controlli Fattori di progetto della durabilità Azioni meccaniche Proprietà del calcestruzzo Spessore di copriferro Azioni ambientali Vita di servizio tu = ti + tp Progetto della struttura Protezioni aggiuntive Ispezione e manutenzione programmate Fattori di progetto della durabilità Uno spessore molto alto può avere un comportamento peggiore rispetto a quello atteso (es. maggiore apertura delle fessure). Spessore effettivo in opera Spessore di copriferro Fattori di progetto della durabilità Azioni meccaniche Proprietà del calcestruzzo Spessore di copriferro Azioni ambientali Vita di servizio tu = ti + tp Progetto della struttura Protezioni aggiuntive Ispezione e manutenzione programmate Fattori di progetto della durabilità Drenaggio Progetto della struttura Fattori di progetto della durabilità Progetto della struttura Fattori di progetto della durabilità Progetto della struttura Elementi sostituibili o protetti Fattori di progetto della durabilità Azioni meccaniche Proprietà del calcestruzzo Spessore di copriferro Azioni ambientali Vita di servizio tu = ti + tp Progetto della struttura Protezioni aggiuntive Ispezione e manutenzione programmate Fattori di progetto della durabilità Azioni meccaniche Proprietà del calcestruzzo Spessore di copriferro Azioni ambientali Vita di servizio tu = ti + tp Progetto della struttura Protezioni aggiuntive Ispezione e manutenzione programmate La prevenzione della corrosione 1. Corrosione e vita utile 2. Fattori di progetto 3. Approccio standard 4. Approccio prestazionale Approccio standard Azioni meccaniche Proprietà del calcestruzzo Spessore di copriferro Azioni ambientali Vita di servizio tu = ti + tp Progetto della struttura Protezioni aggiuntive Ispezione e manutenzione programmate UNI EN 206-1 - Classi d’esposizione 1 - Nessun rischio di corrosione o di attacco 2 - Corrosione causata da carbonatazione 3 - Corrosione causata da cloruri 4 - Corrosione causata da cloruri provenienti dall’acqua di mare 5 - Attacco da gelo-disgelo 6 - Attacco chimico UNI EN 206-1 Classe di esposizione Nessun rischio X0 Corrosione da carbonatazione XC1 (secco/saturo) XC2 (sempre umido) XC3 (mod. umido) XC4 (cicli bagn.) Corrosione da cloruri da acqua di mare XS1 XS2 XS3 (sulla costa) (sommerso) (spruzzi) Corrosione da cloruri XD1 da altre fonti XD2 XD3 (mod. umido) (umido) (cicli bagn.) 1) nel presupposto di una vita utile di 50 anni 2) per CEM I (32,5) UNI EN 206-1 - Valori limite raccomandati Classe di esposizione Nessun rischio X0 Max. a/c Min. resist. Min. cem. (kg/m3) - C12/15 - Corrosione da carbonatazione XC1 (secco/saturo) XC2 (sempre umido) XC3 (mod. umido) XC4 (cicli bagn.) 0,65 0,60 0,55 0,50 C20/25 C25/30 C30/37 C30/37 260 280 280 300 Corrosione da cloruri da acqua di mare XS1 XS2 XS3 (sulla costa) (sommerso) (spruzzi) 0,50 0,45 0,45 C30/37 C35/45 C35/45 300 320 340 Corrosione da cloruri XD1 da altre fonti XD2 XD3 (mod. umido) (umido) (cicli bagn.) 0,55 0,55 0,45 C30/37 C30/37 C35/45 300 300 320 UNI 11104 Classe di esposizione Nessun rischio X0 Corrosione da carbonatazione XC1 (secco/saturo) XC2 (sempre umido) XC3 (mod. umido) XC4 (cicli bagn.) Corrosione da cloruri da acqua di mare XS1 XS2 XS3 (sulla costa) (sommerso) (spruzzi) Corrosione da cloruri XD1 da altre fonti XD2 XD3 (mod. umido) (umido) (cicli bagn.) 1) nessuna indicazione della vita utile 2) per tutti i cementi della UNI EN 197-1 UNI 11104 - Valori limite Classe di esposizione Nessun rischio X0 Max. a/c Min. resist. Min. cem. (kg/m3) - C12/15 - Corrosione da carbonatazione XC1 (secco/saturo) XC2 (sempre umido) XC3 (mod. umido) XC4 (cicli bagn.) 0,60 0,60 0,55 0,50 C25/30 C25/30 C28/35 C32/40 300 300 320 340 Corrosione da cloruri da acqua di mare XS1 XS2 XS3 (sulla costa) (sommerso) (spruzzi) 0,50 0,45 0,45 C32/40 C35/45 C35/45 340 360 360 Corrosione da cloruri XD1 da altre fonti XD2 XD3 (mod. umido) (umido) (cicli bagn.) 0,55 0,50 0,45 C28/35 C32/40 C35/45 320 340 360 Prescrizioni sul calcestruzzo (minimo per 50 anni) - classe di resistenza C25/30 - classe di esposizione XC2 - classe di consistenza S3 - dimensione massima dell’aggregato 30 mm UNI ENV 13670-1 - Durata della stagionatura Classi X0 e XC1: - almeno 12 ore Altre classi: - finché non si raggiunge il 50% della resistenza richiesta a 28 giorni Tempo di stagionatura (giorni) Sviluppo della resistenza del calcestruzzo: r = Rcm2/Rcm28 Temperatura della superficie del calcestruzzo (T): Rapido r 0.50 Medio r = 0.30 Lento r = 0.15 Molto lento r 0.15 T 25 1.0 1.5 2.0 3.0 25 > T 15 1.0 2.0 3.0 5 15 > T 10 2.0 4.0 7 10 10 > T 5 3.0 6 10 15 UNI EN 1992-1 (Eurocodice 2) - Spessore di copriferro Classe di esposizione Minimo spessore di copriferro (mm) (*) c.a. c.a.p. Nessun rischio X0 10 10 Corrosione da carbonatazione XC1 15 25 XC2, XC3 25 35 XC4 30 40 XS1, XD1 35 45 XS2, XD2 40 50 XS3, XD3 45 55 Corrosione da cloruri (*) In funzione della “classe strutturale” La prevenzione della corrosione 1. Corrosione e vita utile 2. Fattori di progetto 3. Approccio standard 4. Approccio prestazionale Approccio prestazionale • richiesta di una vita di servizio elevata, • elevata aggressività ambientale (es. parti critiche della struttura, zona degli spruzzi, ...) • inaccessibilità della struttura per controlli, • elevati costi diretti o indiretti di manutenzione. Metodi deterministici Metodi probabilistici Approccio prestazionale Funzione dello stato limite: g =R(t) - S(t) Cloruri Esempio: Valutazione del tempo di innesco della corrosione da cloruri g( t Tenore critico copriferro Profondità d ) c cr d d c ( x ,t ) Approccio prestazionale - DuraCrete Probabilistic Performance Based Durability Design of Concrete Structures g =R(t) - S(t) Valutazione del tempo di innesco della corrosione da cloruri d x g (t ) ccrd c d ( x d , t ) ccrd csd,cl 1 erf 2 t / R d t cl c crd Valore di progetto del tenore critico di cloruri c sd,cl Valore di progetto della concentrazione superficiale di cloruri x d Valore di progetto dello spessore di copriferro Rcld Valore di progetto della resistenza alla penetrazione dei cloruri Approccio prestazionale - DuraCrete Tenore critico di cloruri c c d cr c cr 1 c cr Concentrazione superficiale di cloruri csd,cl Acs ,cl (a / c ) cs ,cl Valore di progetto dello spessore di copriferro x d x c x Valore di progetto della resistenza alla penetrazione dei cloruri Rclc ,0 R (t ) d cl k c e,cl k c c ,cl t0 t + c ncl Rcl Resistenza alla penetrazione determinata al tempo t0 con una prova di conformità Rc no Clcls Cl- - Approccio prestazionale - Limiti - Definizione dei parametri di calcolo del modello - Individuazione delle procedure per le prove di conformità - Attendibilità dei fattori correttivi - Verifica dei risultati a lungo termine