Istituto Comprensivo di Vigonza Scuola Primaria “Don Bosco” – Codiverno A.S. 2010/2011 1 1. ANALISI SOCIO ECONOMICA DEL TERRITORIO E CONSEGUENTI RAPPORTI Codiverno fa parte con altre cinque frazioni del territorio di Vigonza (33 Km2). Il comune è compreso nella città metropolitana di Padova. Data la sua estensione territoriale presenta varie realtà geografiche diversamente urbanizzate. Codiverno insiste su un’area molto verde, anche se il centro del paese ha la caratteristica urbana di un quartiere con strutture e infrastrutture a servizio di una comunità. I residenti godono di un tessuto sociale ricco di iniziative culturali di notevole importanza come le serate di incontri con l’arte, con la musica, la cultura del bel canto e i corsi sulle nuove tecnologie, la mostra del libro, le rappresentazioni come il presepe vivente di interesse extraregionale a carattere espositivo. Tutto si sviluppa in ambienti come la sala polivante della Parrocchia, nella palestra e negli ambienti delle scuole e del centro sportivo che diventano tutti motivo di aggregazione. I figli-alunni godono di un ambiente a misura fertile per la crescita di una nuova società. C’è un benessere diffuso perché il back-ground socio-economico comprende varie attività lavorative: dalle professionali alle manuali. Esiste un’integrazione profonda tra i vecchi abitanti e i nuovi residenti sviluppatasi dagli anni ’70 in poi. Il fenomeno dell’immigrazione recente ha portato a Codiverno la presenza e residenza di famiglie di nazionalità diverse alle quali viene dimostrata accoglienza sia in paese che a scuola. Ciò è dovuto anche alla presenza nella Scuola dell’Infanzia gestita da Suore Salesiane che da sempre hanno nei loro obiettivi il carattere “della mondialità”. 2 2. STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL PLESSO 2a. Orario delle lezioni Il pomeriggio del lunedì SCUOLA primaria Dal lunedì al venerdì 8,00 – 13,00 14,00 – 16,30 Italiano 7 Storia/(Geografia 4 Matematica 5 Scienze 1-2 Informatica (moduli flessibili trasversali) Inglese 1-2-3-3-3 Musica 1 Arte 1 Motoria 1 Religione 2 L.A.R.S.A 2:30 L’organico di plesso è costituito da undici insegnanti di cui uno per l’insegnamento della Religione Cattolica e 1 per la Lingua Inglese (in servizio per 10 ore) che dedica 4 ore di sostegno in 4°b. Sono presenti due insegnanti di sostegno dei quali una in servizio per 12 ore nella classe 2°a ed una in servizio per 16 ore settimanali in classe 1°a più tre ore in classe 4°b (per tre ore).L’assegnazione dei docenti alle singole classi è stata realizzata dalla Dirigente secondo i due criteri della Continuità Didattica e, nei casi dove sia possibile, della Prevalenza. Sono presenti due collaboratori scolastici a tempo pieno. 2b. organizzazione oraria La Scuola Primaria di Codiverno, sulla base dell’organico assegnato prosegue la sua organizzazione oraria offrendo 940 ore annue a tutti, 10 ore aggiuntive alle classe prima e 2°, 30 ore aggiuntive a tutte le altre. Il Collegio dei Docenti del nostro Istituto ha deliberato quanto segue riguardo ai punti sottostanti: organizzazione oraria settimanale di 27.30 con una distribuzione delle stesse in 5 mattinate da lunedì a venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 13.00, e con un rientro pomeridiano, al lunedì, dalle ore 14.00 alle 16.30 per tutte le classi; al sabato di norma gli alunni rimangono a casa. il rientro pomeridiano nella giornata di lunedì con attività didattiche a carattere preferibilmente ludico, come attività motoria in palestra, psicomotricità, nuoto, laboratorio teatrale e/o espressivo. 3 le giornate di “Sabato a scuola”, per complessive 30 ore annue, per gli alunni i cui genitori hanno fatto richiesta così articolate: 10 ore costituite da 2 mattinate di sabato di 5 ore ciascuna dedicate a eventi didattici quali: Giornata dell’Accoglienza, Giornata della Sicurezza per tutte le classi; 20 ore da effettuarsi nei mesi di novembre, dicembre, gennaio, febbraio per 4 sabati di 5 ore ciascuno, da dedicare al recupero-rinforzo e ad attività relative all’educazione alla Convivenza civile per le classi terza, quarta e quinta. La ricreazione, dalle 10.30 alle 10.50, si può effettuare negli spazi di cortile antistanti le aule o all’interno dell’edificio scolastico compatibilmente con le condizioni climaticostagionali. 2c. Spazi disponibili Il plesso della scuola primaria “Don Bosco” è situato a Codiverno in via Campolino 2, è l’unico plesso di scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Vigonza, istituito il 1° settembre del 1999; anche quest’anno, non essendo sufficienti tutti gli spazi rispetto al numero delle classi, è stato necessario utilizzare l’edificio della Scuola Secondaria dell’Istituto per la classe 5°A Le sette classi sono così ripartite: classe prima A 21 alunni classe seconda A 14 alunni classe seconda B 14 alunni classe terza A 16 alunni classe quarta A 15 alunni classe quarta B 15 alunni classe quinta A 27 alunni per un totale di 122 alunni. L’edificio è suddiviso in 7 aule, di cui 6 assegnate alle classi ed una al sostegno con dotazione di L.I.M. 4 Altri spazi esistenti sono: 1. una aula blindata dove sono presenti 3 computer, un fotocopiatore, un fax e materiale audiovisivo; 2. un atrio molto ampio, che si presta ad essere suddiviso in sottospazi, da utilizzare per : laboratori (recitazione, attività espressivo/ manuali...) attività motorie giochi organizzati rappresentazioni teatrali feste di plesso 3. uno spazio dell’atrio adibito a biblioteca scolastica; 4. un’aula per le insegnanti; 5. servizi igienici per alunni (maschi, femmine e diversamente abili) e per insegnanti; 6. un ripostiglio per materiale di pulizia ed usi vari; 7. un giardino che circonda l’edificio scolastico. Vengono utilizzati, inoltre, il laboratorio di informatica e la palestra dell’adiacente scuola secondaria di primo grado “Don Milani” 5 3. FINALITÀ ED OBIETTIVI DIDATTICO-FORMATIVI a Promuovere il successo formativo di tutti gli alunni, nessuno escluso. Promuovere il successo formativo vuol dire avere come riferimento principale la centralità dell’alunno, in tutta la sua ricchezza, varietà e complessità. La realizzazione delle potenzialità di tutti e di ognuno, nella diversità di modi, tempi e bisogni, saranno il nostro obiettivo fondamentale. Rispetto e sviluppo dell'unità psicofisica dell'alunno nella sua dimensione sociale, etico-morale, civica e culturale. Valorizzazione e rafforzamento dell'identità personale di ognuno differenziando e individualizzando la nostra proposta formativa, con riguardo particolare alle situazioni di disagio e difficoltà. Inserimento degli alunni stranieri con progetti di integrazione linguistica e scolastica garantendo il rispetto delle differenze culturali. Integrazione di alunni portatori di handicap con interventi rispettosi delle specifiche potenzialità. b. Promuovere le condizioni di “benessere” di alunni, personale docente e non docente. Vogliamo costruire un ambiente sereno, che aiuti ognuno ad esprimere e a vivere al meglio se stesso. La relazione positiva tra tutte le componenti scolastiche, la disponibilità all’ascolto e al dialogo soprattutto tra insegnanti e alunni, nonché il coordinamento e la collaborazione sinergica tra docenti e non-docenti, ognuno nella sua specificità, sono particolarmente curate perché essenziali alla buona riuscita del nostro progetto educativo e didattico. c. Promuovere la qualità e la ricchezza della nostra proposta didattica. Parte qualificante e dominante è l’attività didattica curriculare, le “materie”, che copre la maggior quota del tempo e dell’impegno di docenti e discenti. Puntiamo su una 6 formazione culturale solida ed ampia, nelle programmazioni dei singoli plessi e classi: questo è un nostro tratto distintivo. Le attività ed i progetti extracurriculari cercano di ampliare e migliorare la nostra offerta, rispondendo ad interessi, esigenze, attitudini e richieste particolari degli alunni, valorizzando la nostra dotazione professionale ed organizzativa. La linea educativa dell’Istituto, che parte dalle finalità della scuola, viene esplicitata attraverso i seguenti obiettivi educativi formulati dal Collegio docenti: comunicare in modo positivo con gli altri essere responsabili affrontare e risolvere problemi essere consapevoli di sé concentrarsi organizzare autonomamente e adeguatamente il proprio lavoro. Nel singolo Consiglio di classe e interclasse la progettazione si esprime con una serie di obiettivi operativi degli alunni e vincoli per i docenti, che di anno in anno ciascun consiglio fa propri e che diventano il contratto formativo della classe. 7 4. RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIE La collaborazione tra scuola e famiglia si realizza, su delibera del Collegio dei Docenti, attraverso le seguenti modalità: a settembre, assemblea con i genitori delle classi “prima” della scuola primaria, su invito delle insegnanti; l’elezione dei rappresentanti dei genitori per ogni classe ad inizio anno scolastico; la partecipazione dei rappresentanti dei genitori eletti ai Consigli di Interclasse e di Classe con la possibilità di partecipazione di tutti i genitori; le comunicazioni scuola-famiglia tramite il libretto personale; il ricevimento dei genitori della scuola primaria su appuntamento nel giorno concordato; la consegna della scheda personale dell’alunno con la valutazione disciplinare e globale quadrimestrale e finale; un colloquio individuale bimensile per tutti i genitori degli alunni della scuola primaria; i ricevimenti generali in occasione della consegna della scheda del 1° quadrimestre ed alla fine dell'anno scolastico per la consegna della scheda con i risultati finali; i ricevimenti straordinari, su richiesta degli insegnanti e/o dei genitori. Dal corrente a.s. il Collegio dei Docenti ha elaborato e proposto un documento inteso come “Patto educativo di corresponsabilità” per tutti i componenti la comunità scolastica. 8 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “Don Lorenzo Milani” Via Roma, 35 - 35010 VIGONZA (PD) Tel. 049/8095079 – Tel. e Fax. 049/8096010 e–mail: [email protected] www.donlorenzomilanivigonza.it C.F. 92073450287 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ (art. 3 D.P.R. 21 novembre 2007, n°235) Approvato all’unanimità dal Collegio Docenti dell’ 1.10.2008 e Consiglio d’Istituto del 7.10.2008 Siate il meglio…… Siate il meglio di qualunque cosa siate. Cercate ardentemente di scoprire a che cosa siete chiamati, e poi mettetevi a farlo appassionatamente. (Martin Luther King) La Scuola, il luogo in cui si realizzano apprendimento e formazione, è una comunità organizzata e dotata di risorse umane, materiali e immateriali, tempi e organismi che necessitano di interventi complessi di coordinamento, gestione, conservazione e partecipazione. Il documento che si presenta vuole essere un insieme strutturato di impegni in cui le tre componenti Alunni, Docenti e Genitori si sentano partecipi di una Alleanza Educativa al fine di ottenere risultati sempre migliori. 9 IL DOCENTE é impegnato a : comunicare le regole di comportamento da tenere a scuola; R E S P O N S A B I L I T À intervenire sistematicamente sulle trasgressioni con le sanzioni previste dal Regolamento di Istituto; controllare periodicamente il lavoro svolto a casa e in classe attribuendovi valore; L’ALUNNA/O é impegnato a : rispettare le regole di comportamento sociale e della comunità scolastica; IL GENITORE é impegnato a : verificare che la/il figlia/o non porti a scuola oggetti di distrazione e cellulare (art. 47-47 bis del Regolamento d’Istituto); adottare un abbigliamento consono all’ambiente; controllare l’abbigliamento dei propri figli; attenersi agli orari stabiliti; far rispettare l’orario scolastico; svolgere compiti e incarichi assegnati a scuola e a casa; controllare regolarmente il diario e il libretto delle comunicazioni; stabilire i tempi per la conclusione dei compiti senza accettare ritardi nella consegna degli stessi; seguire con attenzione il lavoro scolastico nei modi e nei tempi dovuti; distribuire incarichi che prevedano assunzione di responsabilità; aver cura dei materiali propri, altrui e dell’Istituto scolastico; spronare la/il figlia/o a fare affidamento sulle sue possibilità; favorire l’assunzione di specifiche e concrete responsabilità; partecipare ai colloqui collettivi ed individuali con i docenti; 10 R E L A Z I O N E favorire il dialogo e la collaborazione operativa nel rispetto delle diverse culture; dare spazio e valorizzare le modalità espressive di ognuno; IL DOCENTE é impegnato a : C O N C E N T R A Z I O N E interagire, collaborare con compagni e insegnanti nel rispetto reciproco e delle diverse individualità; abituare la/il figlia/o al dialogo e alla collaborazione; insegnare a essere disponibili e collaborativi; ascoltare con attenzione e in silenzio le opinioni degli altri; L’ALUNNA/O é impegnato a : IL GENITORE é impegnato a : favorire un clima sereno in classe attivandosi per far rispettare il silenzio; concentrarsi durante le attività scolastiche (lezioni, verifiche, interrogazioni...); abituare la/il figlia/o all’ascolto e al silenzio; stimolare gli alunni a porre domande e chiedere spiegazioni; partecipare in modo attivo alle varie proposte; stimolare la/il figlia/o a intervenire, porre domande, chiedere spiegazioni; 11 guidare l’alunna/o a mantenere un comportamento sincero e responsabile; C O N S A P E V O L E Z Z A aiutare l’alunna/o nel raggiungimento dei propri obiettivi; aiutare l’alunna/o a non scoraggiarsi di fronte a situazioni problematiche e ad affrontarle confidando nelle proprie risorse; riflettere sulle conseguenze dei propri comportamenti, senza usare adulti e compagni come schermo e/o difesa; collaborare affinché la/il figlia/o tenga comportamenti corretti ed adeguati; far riflettere la/il figlia/o sui propri comportamenti; aiutare la/il figlia/o a superare gli ostacoli; chiedere aiuto quando incontra delle difficoltà; incoraggiare la/il figlia/o a dare il meglio di sé; migliorare, valorizzando le proprie risorse; esplicitare i criteri di verifica e valutazione. comprendere le motivazioni della valutazione. far comprendere i criteri di valutazione. . Il rispetto di tale Patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di fiducia reciproca per potenziare le finalità dell’Offerta Formativa e per guidare gli studenti al successo scolastico. ________________________________________________________________________________ classe Firmare per adesione e riconsegnare al docente coordinatore di Vigonza, li _______________ Per I DOCENTI L’ALUNNA/O IL GENITORE La Dirigente scolastica 12 13 PROGETTO DIDATTICO “Sabati tematici” Obiettivo generale -) Recupero delle tradizioni locali e conoscenza di altre culture -) Acquisizione di comportamenti sicuri per se’ e per gli altri nella quotidianità e in caso di emergenza Tempi n. 2 sabati: 18/09/09 9/10/ 09 Giornata dell’Accoglienza; Giornata della sicurezza; Soggetti coinvolti Alunni che hanno aderito alle attività F/O Insegnanti coinvolti Tutti quelli del plesso, con turnazione da stabilire. Coinvolgimento esperti – collaborazioni Finalità Giornata dell’Accoglienza -)Avviare l’anno scolastico in modo graduale e coinvolgente mediante attività programmate di tipo ludico, espressive, motorie e di socializzazione. -)Creare un primo contatto tra alunni e insegnanti in un clima non ancora “scolasticamente strutturato”. Giornata della sicurezza Individuare i pericoli che ci sono a scuola e trovare le soluzioni per evitarle. Conoscere le norme comportamentali per evitare pericoli dentro e fuori la scuola e per rendere più facile e meno pericoloso lo sfollamento in caso di pericolo. 14 Progetti didattici di arricchimento dell’offerta formativa Rinforzo e ampliamento delle discipline Educazione alla convivenza civile Obiettivo generale Ampliamento trasversale delle conoscenze Tempi N°4 Sabati: 20 novembre 2010 4 dicembre 2010 29 gennaio 2011 19 febbraio 2011 Soggetti coinvolti Gli alunni che hanno aderito alle attività F/O Insegnanti coinvolti Tutti quelli del plesso, con turnazioni da stabilire Finalità Le giornate di questi 6 sabati sono orientate ed organizzate secondo due criteri fondamentali ed ispiratori che possono essere intesi come obiettivi generali. 1. La necessità di poter rinforzare ed ampliare le competenze degli alunni su concetti fondamentali della lingua italiana, della matematica, delle scienze, della storia e della geografia. 2. L’importanza di realizzare un percorso inerente l’educazione e la convivenza civile, che abbia come obiettivi generali la presa di coscienza e la condivisione del rispetto delle regole ( a scuola, a casa, sulla strada, nello sport), del rispetto del diverso ( per religione, colore della pelle, abilità diverse, ecc…), del comportamento corretto ed educato nelle varie situazioni, soprattutto nel rapporto rispettoso con il prossimo (coetanei, genitori, insegnanti, persone anziane, ecc…) Il team dei docenti della nostra scuola primaria ritiene che ogni intervento educativo debba prendere ispirazione dal principio pedagogico espresso nella seguente frase: “Il mestiere più bello e più antico del mondo è quello di fare di ogni bambino un gentiluomo” Le attività si svolgeranno secondo la sotto indicata organizzazione oraria e la relativa declinazione degli obiettivi specifici. 15 OBIETTIVI RIGUARDANTI LE DISCIPLINE PREVISTE PER IL RINFORZO-AMPLIAMENTO italiano 1. Rafforzare la capacità di rispettare le fondamentali convenzioni ortografiche con esercitazioni mirate ed indirizzate a superare le difficoltà più diffuse in ogni classe 2. Rinforzare e ampliare la capacità comunicativa sia a livello orale che scritto attraverso la promozione di attività motivanti per l’alunno e contemporaneamente diverse rispetto la programmazione curricolare. 3. Stimolare la funzione meta linguistica ( riflessione sulla lingua- morfologia e sintassi) 4. Favorire una maggiore e più consapevole comprensione dei testi attraverso l’analisi dei brani che evidenzino aspetti e usi particolari della lingua. Area storico- geografico- scientifica 1. Ampliare le conoscenze degli alunni nell’ambito della storia, della geografia e delle scienze con l’approfondimento di argomenti attinenti le discipline di studio in esame e relativamente al programma già svolto. Area logico-matematica 1. Favorire un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esercitazioni ludico-pratiche. 2. Consolidare competenze di calcolo con esercitazioni differenziate in base alle difficoltà rilevate nelle classi. 16 PERCORSO DI EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE E DEMOCRATICA OBIETTIVI VALIDI PER TUTTE LE CLASSI 1. Le regole di comportamento sulla strada Riconoscere l’importanza dell’uso delle cinture di sicurezza sulla strada; Conoscere i comportamenti corretti come pedoni ( attraversamento pedonali e uso del marciapiede); Conoscere i comportamenti corretti come ciclista (uso del casco e della pista ciclabile). 2. Le regole di comportamento nello sport Utilizzare efficacemente le abilità motorie funzionali all’esperienza sportiva; Rispettare le regole dell’attività sportiva organizzata anche in forma di gara; Accettare le diversità delle prestazioni motorie rispettando gli altri confrontandosi in modo leale; cooperare nel gruppo ed interagire positivamente con gli altri. 3. Le regole a casa e a scuola: Interagire, utilizzando buone maniere, con persone conosciute e non, con scopi diversi; mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo, fiducia in sé; suddividere incarichi e svolgere compiti per lavorare insieme con un obiettivo comune; Manifestare il proprio punto di vista e le esigenze personali in forme corrette e argomentate 17 PROGETTO DIDATTICO “ Il nuoto ” Obiettivo generale Arricchire la proposta didattica dell’educazione motoria attraverso una valida alternativa Soggetti coinvolti Tutti gli alunni del plesso Insegnanti coinvolti Tutti gli insegnanti di classe del plesso Coinvolgimento esperti – collaborazioni Esperti: istruttori della piscina comunale di Peraga. E’ previsto un rapporto istruttore/bambino al max di 1:10 e si svolgeranno programmi diversificati secondo il livello raggiunto dai bambini. Per ogni classe dunque il numero degli istruttori varia a seconda del numero dei bambini. Obiettivi specifici Valutare le proprie risorse. Acquisire sicurezza personale nell’elemento acqua. Sviluppare la coordinazione motoria. Tempi, servizi e costi L’attività sarà svolta nella piscina comunale di Peraga nell’arco di tre trimestri: 1° trimestre 2°trimestre 3°trimestre 27/9/-13/12 20/12-14/3 21/3-30/5 3°a 2°a 1°a 4°a-4°b 2°b 5°a Gli strumenti saranno forniti dall’associazione sportiva. E’ richiesto un parziale contributo economico allo studente per le lezioni (5.00€) e il trasporto effettuato con il pullman sarà gratuito. 18 PROGETTO DIDATTICO “Più sport a scuola” Soggetti coinvolti Gli alunni delle classi 2°A- 2°B -3°A - 4°A- 4°B -5°A Insegnanti coinvolti Le insegnanti di classe Coinvolgimento esperti L’attività verrà svolta dall’istruttore dell’Associazione Sportiva Vigonza-Codiverno ; referente di progetto sarà il Prof. Bonaldi Daniele Finalità Si tratta di un progetto che si propone un percorso di attività in palestra per imparare le regole di sport alternativi a quelli solitamente preferiti. Obiettivi specifici Utilizzare adeguatamente materiali e attrezzature presenti in palestra; Assumere corrette abitudini legate all’attività sportiva per crescere in modo armonico; Utilizzare efficacemente le abilità motorie funzionali all’esperienza sportiva; Rispettare le regole nell’attività sportive organizzate anche in forma di gara; Svolgere un ruolo attivo nelle attività di gioco di squadra; Accettare le diversità delle prestazioni motorie rispettando gli altri e confrontandosi in modo leale; Cooperare nel gruppo ed interagire positivamente con gli altri. Tempi L’attività si svolgerà nell’arco dell’intero anno scolastico suddiviso in trimestri 1° trimestre 2°trimestre 3°trimestre 27/9/-13/12 20/12-14/3 21/3-30/5 2°a 4°A 1°A 2°b 4°B 5°A Nel mese di maggio si realizzerà una festa finale con giochi sportivi all’aperto con la partecipazione di tutti gli alunni . 19 PROGETTO DIDATTICO “Psicomotricità ” Soggetti coinvolti Gli alunni delle classi I° A Insegnanti coinvolti Le insegnanti delle classi Coinvolgimento esperti – collaborazioni Dr. Dario Luigina responsabile dell’ Associazione Diadacon Cadoneghe (PD) e suoi collaboratori Finalità Si tratta di un progetto che favorisce un percorso formativo globale e facilita la comunicazione e l’autostima nelle relazioni. Obiettivi specifici Facilitare relazioni positive con i compagni. Promuovere la stima di sé, la cooperazione e la condivisione. Tempi Le attività si svolgeranno durante il 1° trimestre ( 27/9/2010- 13/12/2010) 20 Progetto didattico “Lettura animata” Soggetti coinvolti Gli alunni di classe 3°A Insegnanti coinvolti Bechini Rossella Finalità - - Educare al piacere della lettura Educare all’ascolto ed alla comprensione Obiettivi specifici - Individuare personaggi, luoghi, tempi, vicende di una storia letta Rappresentare episodi salienti del testo con tecniche espressive Tempi Nel secondo trimestre ( 20/12/2010- 14/3/2010) 21 Progetto didattico “Laboratorio corale in lingua inglese” Soggetti coinvolti Alunni di classe 5°A Insegnanti coinvolti Santacroce Pamela e Signorella Patrizia Finalità Utilizzando testi di canzoni tratte dal repertorio Gospel in lingua inglese, si lavora all’analisi del testo dal punto di vista del significato e della pronuncia, oltre che del suo adeguarsi alla metrica della melodia. Si lavora al graduale riconoscimento e alla riproduzione di elementi riconducibili all’altezza, alla durata,al ritmo,alla suddivisione del tempo Obiettivi specifici Offrire agli studenti gli strumenti per eseguire in coro semplici canzoni Sviluppare l’interpretazione musicale e il coordinamento ritmico Tempi Primo trimestre (27/9/2010-13/12/2010) 22 Progetto didattico “Laboratorio teatrale” Soggetti coinvolti Alunni di classe 4°A -4°B Insegnanti coinvolti Rosso Maria Teresa e Piccione Rossella Coinvolgimento esperti- collaborazioni Sergio Di Mascio, responsabile dell’Ente “I Contastorie” Finalità Si tratta di un progetto che mira a promuovere lo sviluppo delle capacità espressive e corporee dei bambini Obiettivi specifici Acquisire maggiore sicurezza nell’espressione del se’; Entrare in contatto con le proprie emozioni ed esternarle; Riconoscere l’importanza del proprio corpo nella relazione con l’altro. Tempi Terzo trimestre , nelle ore dei laboratori pomeridiani 23 Progetto didattico Laboratorio espressivo e manipolativo “La fabbrica dei sogni” Soggetti coinvolti Alunni di classe 2°A-2°B Insegnanti coinvolti Pertile Luisa- Pilloni Barbara Finalità Si tratta di un laboratorio espressivo e manipolativo in cui i bambini troveranno spazio per creare oggetti di vario tipo (giocattoli, burattini, marionette, teatrino) con materiali riciclabili (carta, cartone, stoffa, bottiglie di plastica…) da utilizzare per drammatizzare piccole e semplici fiabe inventate dai bambini. Obiettivi specifici - Sviluppare abilità progettuali (costruzione di un oggetto per…) Sviluppare abilità manipolative (ritagliare, incollare…) Affinare gli organi di senso (in particolare il tatto e la vista) per il riconoscimento di vari tipi di materiali Sviluppare la creatività e la fantasia Acquisire rispetto dell’ambiente attraverso la raccolta e l’uso di materiali riciclati Avviarsi al linguaggio espressivo del corpo e della voce attraverso la drammatizzazione di fiabe e piccoli racconti Tempi Terzo trimestre , nelle ore dei laboratori pomeridiani 24 Progetto didattico “Lettura animata” Soggetti coinvolti Gli alunni di classe 1° Insegnanti coinvolti Bruchi Flaminia Finalità - - Educare al piacere della lettura Promuovere lo spirito di aggregazione e la socialità Educare all’ascolto Obiettivi specifici - Stimolare la fantasia e l’immaginazione Rappresentare episodi salienti dei testi attraverso attività manipolative, ludiche e drammatizzazioni Tempi Nel secondo trimestre ( 20/12/2010- 14/3/2010) 25