Spettacoli Cultura
tutto 24 ore
sabato 11 settembre 2004
VII
l’evento
spettacolo & impegno
la mostra
il premio
«Paure» in scena a San Salvi
Un futuro quieto e insidioso
Una due giorni per il Rwanda
al Chiostro delle Oblate di Firenze
A San Quirico d’Orcia
tornano le «Forme nel verde»
Margaret Mazzantini tra i
vincitori del Premio Boccaccio
FIRENZE La quiete prima della tempesta:
stasera alle 22 va in scena a San Salvi
l’evento Paure, terzo atto della trilogia di
teatro estremo con cui Chille de la
balanza hanno messo un punto fermo
nell’analisi lucida e spietata del mondo
che ci circonda. «Uun urlo disperato
contro il vuoto della società
contemporanea», spiega Claudio Ascoli.
Gli spettatori (posti esauriti ma lista
d’attesa allo 055/6236195) sarano rivestiti
ed educati ad un nuovo linguaggio, in un
futuro senza contraddizioni. E poi...
FIRENZE Silence for Rwanda: presentato
da Niccolò Rinaldi al Parlamento Europeo
(che lo ha sostenuto), il progetto è rivolto
a sensibilizzare il pubblico verso il
genocidio compiuto nel ‘94. Per due giorni
il Chiostro delle Oblate ospiterà
installazioni sonore, testimonianze dei
giovani sopravvissuti, un suggestivo
percorso di epitaffi poetici, oltre alla
proiezione del film-documentario 100
days in Rwanda di Nick Hughes (2001).
L’ingresso è libero, si inizia oggi alle 11,
tel. 055/5000640.
SAN QUIRICO D’ORCIA Saranno gli
Horti Leonini nel cuore della Val d’Orcia
ad ospitare la 34esima edizione di Forme
nel verde, la collettiva d’arte
contemporanea realizzata in
collaborazione con la Regione Toscana
che basa la sua forza sull’idea di portare
le opere nel verde. Tredici gli artisti che
esporranno i propri lavori, a partire da
oggi fino al 10 dicembre (ingresso libero,
orario 8.30/20, tel. 0577/899724), su un
terreno che ha visto nomi del calibro di
Pietro Cascella e Arnaldo Pomodoro.
CERTALDO ALTO A Palazzo Pretorio
oggi è il momento dei tre vincitori del
Premio Letterario Boccaccio, Margaret
Mazzantini, Marx Haddon e Aldo
Forbice, che si sono aggiudicati
rispettivamente: il Premio Boccaccio con
Non ti muovere, il Boccaccio Europa con
Lo strano caso del cane ucciso a
mezzanotte e il Premio Indro Montanelli
con Orrori. I crimini sui bambini nel
mondo. L’incontro, che si terrà alle 11, è
aperto alla cittadinanza come agli addetti
ai lavori.
Le prove di «Paure»
Politeama: si riparte dall’avanspettacolo
Il teatro pratese festeggia 10 anni di nuova vita con un programma spumeggiante
PRATO Quando dieci anni fa, grazie
allo sforzo delle amministrazioni locali e all’impegno di tanta gente comune, il Teatro Politeama Pratese
riaprì i battenti, certo non ci si aspettava che in un lasso di tempo così
modesto la struttura sarebbe riuscita
ad affermarsi nel panorama culturale italiano, grazie anche all’individuazione di un proprio stile e di un certo tipo di spettacolo. Invece la favola
di questa struttura si è tinta di rosa:
nato sulle ceneri di un cinema, il
vecchio cinema Banchini, uno degli
schermi più importanti della città,
quello spazio sembrava in realtà destinato ad altro. Si parlava di un parcheggio o di un supermercato; poi lo
sforzo di una fetta considerevole della città, che ha sostenuto questa operazione anche economicamente, ha
portato alla decisione di dare spazio
ad un teatro.
In occasione dei festeggiamenti
del decennale della struttura, il presidente Roberta Betti ha così deciso di
rendere onore a questo spazio facendo tornare sul palcoscenico l’avanspettacolo, una tipica rappresentazione del Politeama. Con la regia di
Simona Marchini e presentato da
Tullio Solenghi, Un prato di stelle
sarà il grande evento di apertura di
questa stagione. «Per l’occasione riapriremo la buca dell’orchestra e allestiremo una vera e propria passerella
per far sgambettare le soubrette»,
commenta Roberta Betti. Proprio come vuole la tradizione. Lo spettacolo, in prima nazionale, andrà in scena dal 24 al 26 settembre, con un
cast di attori straordinari guidati da
Simona Marchini, che con il Politeama Pratese in questi anni ha avuto
un rapporto privilegiato. Tra loro
Gennaro Cannavacciuolo e Miranda
Martino. Il 15 e il 16 ottobre il palcoscenico sarà invece di un veterano
del teatro come Alessandro Benvenuti che porta a Prato Come due gocce
d’acqua,da lui stesso scritto, diretto
ed interpretato, con la partecipazione drammaturgica dell’amico di
sempre Ugo Chiti. In scena anche
Gianni Pellegrino.
Dieci anni dopo, la
scommessa è vinta:
l’ex cinema Banchini,
destinato a diventare
parcheggio, è un teatro
col suo stile
il 24 settembre a Firenze lo spettacolo voluto da Kerry Kennedy
La voce di Dalla
contro il potere
FIRENZE Cosa ci fanno su una Vespa 125 Granturismo Lucio Dalla
e Kerry Kennedy? Semplice. Si occupano di far sentire le loro Voci
contro il potere. Voci oltre il buio.
L’opera teatrale, musicata dal cantautore che ne è anche direttore
artistico, è tratta dal libro che l’erede della dinastia Kennedy ha scritto per sensibilizzare il mondo nella lotta per i diritti umani e contro
i soprusi. Oggi lo spettacolo
(co-prodotto dalla Regione Toscana) debutta a Mantova, e dopo
una tappa romana approderà al
Saschall di Firenze il 24 settembre
(posto unico 15 euro, incasso in
beneficienza, biglietti già in vendita, circuito box office ed altro, info su www.vocicontroilpotere.it).
In ogni città cambiano gli artisti coinvolti: a Firenze parteciperanno Anna Bonaiuto, Piera Degli
Esposti, Alessandro Haber, Enrico Lo Verso e Oliviero Toscani.
Varie le manifestazioni collaterali: la presentazione dell’edizione
italiana del libro, una mostra fotografica e una lotteria. Per quest’ultima Piaggio ha messo a disposizione 3 Vespa Granturismo.
Lucio Dalla e Kerry Kennedy in giro in Vespa
Le dichiarazioni del sovrintendente del Maggio sulla situazione economica del teatro scatenano la polemica
SindacatiinallarmeperleparolediVanStraten
FIRENZE Il giorno dopo è subito tempesta. All’indomani delle dichiarrazioni del sovrintendente al Teatro del Maggio Giorgio Van Straten, rilasciate durante la presentazione della stagione del teatro,
esplode tra i sindacati il disappunto. Van Straten,
oltre a lamentare un calo degli abbonamenti intorno al 10%, aveva dichiarato che le alternative a cui
gli enti lirici si trovano di fronte a causa dei tagli al
Fus sono e restano «economizzare sulla qualità o la
quantità della produzione, oppure sul fronte dei
lavoratori». 24 ore dopo scatta la polemica: «Introdurre turbative, allarmismi e preoccupazione non
suffragati da dati di bilancio - recita un comunicato della Cgil - potrebbe complicare da una parte un
serio ed indispensabile confronto e dall’altra anche
la produzione stessa». «Perché se è vero che da
molto ci aspettiamo tempi duri - continuano a
voce i rappresentanti -, una sede virtuale come
quella dell’altro ieri non è certo appropriata per
parlare del futuro». Anche da parte della Uil c’è
stupore e disappunto per l’“uscita” del sovrintendente: «I tagli del governo non sono stati così drastici - dichiarano - e comunque non sono faccende
da trattare a botta e risposta sui giornali. Che il
sovrintendente ci convochi in sede appropriata e
discuteremo di quel che c’è da discutere». Più calma da parte della Cisl, dove la cautela impone di
«aspettare a discutere quando avremo notizie certe, per ora la misura dei tagli è nebulosa e non è
logico parlare di esuberi». Per la Fials (il sindacato
degli orchestrali) il problema va valutato anche alla
luce del passato: «È indubbio che Van Straten doveva consultarci prima di esprimersi pubblicamente
- commentano -, come è indubbio che il nostro
sindacato è in disaccordo sulla riduzione del personale. Ma è altrettanto vero che noi eravamo in
disaccordo anche due anni fa, quando l’allora sovrintendente Stefano Merlini ampliò di 30 unità la
pianta organica tutta d’un colpo. La causa era giusta, sistemare lavoratori in stato di precarietà, ma
lo si poteva fare in maniera graduale: la situazione
di oggi è figlia anche di quell’errore».
E lui, l’“incriminato” sovrintendente Giorgio
Van Straten, cosa replica ai malumori serpeggianti
nei corridoi del teatro? «Non sono un tagliatore di
teste e non ho detto che domani licenzierò un
certo numero di lavoratori - puntualizza serenamente -. Comprendo tutti, capisco lo spavento, ma
la reazione è sicuramente sproporzionata rispetto a
quanto dichiarato. Il mio è stato soprattutto un
appello alla città, perché si faccia sentire vicina al
proprio teatro, ma è chiaro che la situazione è
complessa a livello nazionale. Rispetto all’estate,
qualcosa è cambiato: i tagli ci sono e per il nostro
ente ammontano a 2 milioni di euro: non pochi.
Che poi occorra un piano industriale e la convocazione delle rappresentanze sindacali per discuterne, permettete, non me lo deve suggerire nessuno».
v.gr.
Loretta Goggi sarà invece in città
dal 26 al 28 novembre con la trasposizione dello shakespeariano Molto
rumore per nulla operata dalla grande Lina Wertmuller. Sempre per gli
appassionati di musical, dal 10 al 12
dicembre sarà invece la volta della
prima toscana di Cantando sotto la
pioggia, intepretato da Raffaele Paganini, Justine Mattera, Giulia Ottanello. Gianfranco Jannuzzo, con la regia di Pino Quartullo, sarà invece
protagonista di un “one man show”
Nord & Sud, l’8 e il 9 gennaio.
Ma il fiore all’occhiello di questa
stagione è sicuramente lo spettacolo
in prima nazionale ed in esclusiva
per la Toscana The Gerschwins Porgy
and Bess, realizzato dal New York
Harlem Theatre, che andrà in scena
dal 28 al 30 gennaio. L’opera è universalmente riconosciuta come uno
dei più bei lavori del ventesimo secolo scritto da un compositore americano, ispirata al racconto Porgy del
1925 di DuBose Heyward. Con la
direzione artistica di Mario Daverio
e l’allestimento di Lorenzo Vitali,
torna sulla scena la versione teatrale
del musical Fame. Saranno Famosi,
messo in scena da Luigi Perego e
Gigi Saccomandi, dal 4 al 6 febbraio.
E ci appassioneremo una volta ancora alle storie di arte e di vita degli
studenti della Performing Art School di New York. Arriveranno invece
direttamente dal palco di Zelig i due
comici Ficarra & Picone, che con il
loro spettacolo saranno in scena il
26 e il 27 febbraio. Il cartellone si
chiuderà dal 4 al 6 marzo con il Balletto folkloristico de Cuba, uno spettacolo straordinario per esplorare
nuovi ritmi all’insegna della sensualità.
Fuori abbonamento, il 26 ottobre, il palcoscenico del Politeama
ospiterà infine Il Re bello, l’opera musicale scritta e diretta da Roberto De
Simone su libretto di Siro Ferrone:
una produzione dell’Ateneo Fiorentino destinata a far parlare di sé, come progetto pionieristico di un nuovo modo di formare gli studenti.
La campagna abbonamenti si
apre il 16 settembre, info allo
0574/603758 oppure teatro@politeama pratese.com.
Un omaggio al varietà
con Simona Marchini,
Gennaro
Cannavacciuolo, Tullio
Solenghi e Miranda
Martino
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Silvia Gambi
giorno & notte
– MUSICA Ultimo giorno alla Li-
monaia di Poggio Imperiale di
Firenze per Sonic Garden Lab
(dalle 20.30 fino alle 24): installazioni sonore e visive. Il
violinista olandese André Rieu
è in concerto a Cortona in occasione di Cortonantiquaria.
La Filarmonica di Lugano è in
concerto in piazza della Signoria a Firenze alle 21, per un
messaggio di pace. Il baritono
Rolando Panerai partecipa a
Firenze al concerto sull’acqua
(dal pontile dei canottieri), dalle 21: Musica dall’Arno.
– TEATRO Al Teatro Manzoni di
Calenzano va in scena la prima de La guerra negli occhi di
Sofia (ore 21.15). Al parco
sud dell’Anconella a Firenze
Alessandro Fantechi presenta
Liriche dalla Beat Generation e
oltre (ore 22, ingresso libero).
Al Teatro del Sale di Firenze
Porteur di Dimitri (ore 21.30).
– MOSTRE La personale del pit-
tore livornese Gilberto Bucchianti viene inaugurata alle
17.30 a Villa Bernardini di Vicopelago. Vernice per la mostra itinerante Circo-vagando
(ore 18) a Palazzo Pancrazi di
Barga. A Santa Verdiana (Firenze, ore 17.30) espone da
oggi il fotografo Colin Dixon,
Light and time.
– CINEMA Giornata conclusiva
per Videominuto al Pecci di
Prato (ore 21, 7 euro): premiazione del vincitore e proiezione di È tutto vero. In piazza
Santo Spirito a Firenze L’uomo con la macchina da presa
di Vertov (Russia, ‘29).
– INCONTRI Niccolò Rinaldi pre-
senta alle Rime Rampanti di
Firenze Droga di Dio. Afghanistan: la società dei credenti
(ore 21, ingresso gratuito). Nasce a Vinci il corso di laurea in
ottica: oggi l’evento inaugurale, alla biblioteca leonardiana
(dalle ore 10.30). A Colle Val
d’Elsa riparte Cristallo tra le
mura, secondo week end con
la mostra del cristallo (2.50
euro). Proseguono allo spazio
culturale di lungarno Pecori Giraldi di Firenze le iniziative per
grandi e piccini: oggi e domani week end dedicato alla cultura cinese (dalle 20 degustazioni). Alla Festa dell’Unità di Popiglio dibattito su La pace con
il senatore Giorgio Tonini (ore
17.30). A Grassina è il giorno
de Il tarlo, mostra di antiquariato, oggettistica e articoli da
collezione. Si parte alle 16 dalla Cascina di Spedaletto per il
trekking nella riserva naturale
dell’Acquerino
(tel.
0574/956350).
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