GEOLOGIA GEOLOGIA: scienza che studia l'origine, la composizione e la struttura della Terra. TERRA=pianeta interno del Sistema Solare; è roccioso ed è formato da elementi pesanti come ferro, ossigeno, silicio, magnesio, alluminio e calcio. MINERALI: sono formati da elementi che si legano ordinatamente tra di loro, dando origine ad un reticolo cristallino. MINERALE=sostanza solida naturale, generalmente cristallina, formata dalla combinazione di più elementi. MINERALE OMOGENEO se in ogni sua parte presenta le stesse caratteristiche fisiche e la stessa composizione che si può esprimere con una formula chimica. E' una sostanza di origine inorganica, cioè non si forma grazie ad organismi viventi, ma solo attraverso processi chimici o fisici. ELEMENTI NATIVI: minerali formati da un solo elemento: rame, oro, platino, zolfo, diamante, grafite. SOLFURI: minerali che contengono un elemento metallico combinato con lo zolfo. Da essi si estraggono alcuni metalli come il piombo (dal minerale galena), lo zinco (dal minerale blenda), il mercurio (dal cinabro). Appartiene a questo gruppo la PIRITE che è formata da ferro e zolfo. ALOGENURI: sono formati da atomi di cloro e fluoro combinati con un altro elemento. Il salgemma è formato da cloruro di sodio. OSSIDI: comprendono i minerali che contengono l'ossigeno combinato con un elemento metallico. Dall'ematite si estrae il ferro. CARBONATI: minerali che contengono carbonio e ossigeno combinati a formare un gruppo CO3 che si lega con un altro elemento metallico. Un esempio è dato dalla calcite o carbonato di calcio. SOLFATI: minerali che contengono zolfo e ossigeno combinati a formare il gruppo SO4 che si lega con un altro elemento metallico. Un esempio è dato dal gesso o solfato di calcio. SILICATI: sono i minerali più diffusi sulla crosta terrestre e contengono il gruppo SiO4: un atomo di silicio è legato con 4 atomi di ossigeno a formare una struttura a forma di tetraedro. Il quarzo è uno dei più diffusi minerali del silicio ed ha colori diversi a seconda delle sostanze impure che contiene. CARATTERISTICHE DEI MINERALI: - COLORE: alcuni minerali esistono in colori diversi (quarzo: rosa, violetto, giallo o incolore); minerali diversi hanno uguale colore. - LUCENTEZZA: indica in quale modo un minerale riflette la luce. metallica (pirite) adamantina (zircone) vitrea (quarzo) perlacea (grafite) terroso (minerali che non hanno lucentezza) DUREZZA: indica la resistenza che oppone quando viene scalfito. Il grado di durezza va da 1 a 10 che corrisponde ai valori della scala di Mohs; ogni minerale scalfisce il minerale che lo precede e viene scalfito da quello che lo segue. Durezza 1-2: minerali teneri (si scalfiscono con l'unghia) Durezza 3-5: minerali semiduri (con una punta d'acciaio) Durezza 6-10: minerali duri ( con una punta di diamante) FORMAZIONE DELLE ROCCE: i minerali si aggregano per formare le rocce. ROCCE = miscugli eterogenei, aggregati di minerali diversi presenti nella crosta terrestre. CLASSIFICAZIONE DELLE ROCCE: in base alla loro formazione: - IGNEE o MAGMATICHE: derivano dal raffreddamento e dalla solidificazione del magma - SEDIMENTARIE: in seguito al deposito di materiali di composizione ed origine diverse - METAMORFICHE: provengono dalla trasformazione delle rocce ignee o sedimentarie ROCCE IGNEE: possono essere intrusive o effusive a seconda che il magma si sia solidificato all'interno o all'esterno della crosta terrestre. Rocce intrusive: GRANITO: i cristalli sono visibili ad occhio nudo perché si sono formati all'interno della crosta terrestre, grazie al lento raffreddamento del magma. Rocce effusive: OSSIDIANA (ricorda il vetro nero): non si formano cristalli, ma una massa amorfa, cioè senza forma, nella quale gli atomi sono disposti disordinatamente. PORFIDO: si notano alcuni cristalli chiari, più grossi, immersi in una massa più scura. BASALTI: costituiscono i fondali oceanici e possono avere forme colonnari. POMICE e TUFO: si formano da ceneri e lapilli lanciati in aria durante le eruzioni vulcaniche e poi ricaduti a suolo. ROCCE SEDIMENTARIE: sono diverse tra loro, ma si formano tutte per accumulo e cementazione di sedimenti. Rocce chimiche: si formano in seguito all'evaporazione dell'acqua ed alla precipitazione dei sali disciolti. GESSO, SALGEMMA, CALCARI come l'alabastro, il travertino, le stalattiti e le stalagmiti. Rocce organogene: si formano in seguito alla sedimentazione di resti di parti dure di piccoli organismi acquatici. DOLOMIA, SELCI, PETROLIO, CARBON FOSSILE. Rocce clastiche: si originano dalla disgregazione di rocce preesistenti e dalla cementazione dei frammenti che ne derivano. Clasti=frammenti della roccia madre Matrice=sostanza cementante CONGLOMERATI, ARENARIE, ARGILLITE ROCCE METAMORFICHE: derivano da rocce ignee o sedimentarie che hanno subito il metamorfismo, cioè una trasformazione della struttura della roccia. Metamorfismo di contatto: trasformazione della roccia per contatto col magma. Metamorfismo di carico: trasformazione della roccia per altissime pressioni a grandi profondità. MARMO: rocce metamorfiche derivanti da vari tipi di calcare; aspetto granuloso e compatto CICLO DELLE ROCCE: fenomeni esogeni ed endogeni sottopongono le rocce a continui cambiamenti a ciclo continuo. Occorrono tempi geologici, cioè milioni di anni. EROSIONE: di tipo fisico (se cambia solo l'aspetto delle rocce) di tipo chimico (se cambia la composizione della roccia) E' causata da: acqua, vento, agenti atmosferici, ghiacciai, anidride carbonica, ossigeno. COMBUSTIBILI FOSSILI: petrolio e carbon fossile. Bruciano in presenza di ossigeno e derivano dalla fossilizzazione, cioè dalla trasformazione di resti di organismi preesistenti, rimasti sepolti sotto terra in assenza di aria. A seconda della durata del processo di trasformazione, si formano diversi tipi di carbone: ANTRACITE, LITANTRACE, LIGNITE, TORBA. PETROLIO: si è formato per l'azione di batteri anaerobi che hanno trasformato organismi animali e vegetali che vissero in mari caldi e poco profondi. Spesso sul petrolio si trova anche del metano.