ISTITUTO LICEALE STATALE “T. CICERI” (Liceo Linguistico – Liceo Socio PsicoPedagogico – Liceo delle Scienze Sociali – Liceo delle scienze umane) Via Carducci, 9 – 22100 COMO Tel. 031266207 – Fax 031266210 – Sito Web: www.teresaciceri.eu DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2012 – 2013 1 COMPONENTI: INSEGNANTE CLASSI Antonelli prof. Carla 3UB(F)-4PB(F, P)-5PB(F, P)-3UD(F) Butti prof. Vittorio 3UC(SU)-4SB(SS)-5SB(F)-5SD(SS) Cappi prof. Nicola (Coordinatore di dipartimento) 3M(F)-3OA(SU)-4SC(SS)-5SC(SS)-5SD(F) Erriquez prof. Angela 1UB – 2UB – 3UB – 4PB – 5PB Ferrari prof. Martina 2UC-5SB(SS)-4SC(F)-5SC(F) Franchi prof. Annalisa 4SA(F)-5SA(F)-4PA(F,P)-5PA(F,P) PA Frigerio prof. Sara 3OA(F)-3OB(F)-4SB(F) Gori prof. Stefania 1UA-2UA/G-3UA-4PA(S,P)-5PA Michelazzo prof. Luciana 2OA-4SA(SS)-5SA(SS)-3UD(SU) Sala prof. Enrica 1OA-3OB(SU)-1UC-1UD-2UD Tettamanti prof. Maria Cristina 3UA(F)-3UC(F)-4PC(F,P)-5PC(F,P) Vergani prof. Simona 1UE (SU)-2UE (SU)-SUF (SU)-4PC(P,S)-5PC (M) 2 SOMMARIO LICEO DELLE SCIENZE UMANE ....................................................................................................... PROGRAMMAZIONE CLASSE PRIMA ........................................................................................................................ 4 PROGRAMMAZIONE CLASSE SECONDA .................................................................................................................... 5 PROGRAMMAZIONE SECONDO BIENNIO .................................................................................................................. 7 LICEO DELLE SCIENZE UMANE - OPZIONE ....................................................................................... PROGRAMMAZIONE PRIMO BIENNIO ...................................................................................................................... 6 PROGRAMMAZIONE SECONDO BIENNIO ................................................................................................................10 LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO ELEMENTI DI PSICOLOGIA, SOCIOLOGIA E STATISTICA .......... 12 PROGRAMMAZIONE CLASSI SECONDA E TERZA ........................................................................................................13 PROGRAMMAZIONE CLASSI QUARTA E QUINTA .......................................................................................................14 LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO FILOSOFIA E PEDAGOGIA (TRIENNIO) ................................... 15 PROGRAMMAZIONE FILOSOFIA E PEDAGOGIA .........................................................................................................16 PROGRAMMAZIONE A.S. 2012-2013 CLASSI QUARTA E QUINTA ...................................................................................17 LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE SOCIALI ...................................................................... 20 PROGRAMMAZIONE CLASSI PRIMA E SECONDA .......................................................................................................21 PROGRAMMAZIONE CLASSE TERZA .......................................................................................................................22 PROGRAMMAZIONE CLASSE QUARTA ....................................................................................................................23 PROGRAMMAZIONE CLASSE QUINTA ....................................................................................................................24 LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – FILOSOFIA................................................................................ 25 PROGRAMMAZIONE CLASSE TERZA .......................................................................................................................26 PROGRAMMAZIONE CLASSE QUARTA ....................................................................................................................27 PROGRAMMAZIONE CLASSE QUINTA ....................................................................................................................28 PROGETTO STAGE FORMATIVO E CONVEGNI DI STUDIO ............................................................... PROGETTO STAGE .............................................................................................................................................29 PRASSI DI LAVORO STAGE ...................................................................................................................................32 PROGETTO CONVEGNI DI STUDIO .........................................................................................................................36 GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ESAME DI STATO ..................................................................... 38 SECONDA PROVA SCRITTA ..................................................................................................................................39 TERZA PROVA SCRITTA .......................................................................................................................................40 3 LICEO DELLE SCIENZE UMANE PROGRAMMAZIONE CLASSE PRIMA Discipline: PEDAGOGIA E PSICOLOGIA Contenuti • Presentazione delle scienze umane in psicologia, pedagogia, antropologia culturale, sociologia, etologia (definizioni scientifiche e oggetti di studio). • Distinzione tra psicologia scientifica e psicologia del senso comune o popolare. • La percezione. • La pedagogia. • La memoria (con allegato un approfondimento sul metodo di studio e la metacognizione). • L’origine della psicologia. • Presentazione delle principali scuole di psicologia: comportamentismo, Gestalt, cognitivismo. • La pedagogia: l’età antica ad esclusione della humanitas latina. COMPETENZE Competenze psicologia Comprendere la specificità della psicologia come disciplina scientifica. Cogliere la differenza tra psicologia scientifica e senso comune. Cogliere - in modo guidato – analogie, differenze, nessi e collegamenti tra pedagogia e psicologia Cogliere il legame tra teorie psicologiche e loro applicabilità a problematiche educative (teorie sulla memoria / metodo di studio). • Conoscere gli aspetti principali del funzionamento mentale, ovvero gli elementi base della psicologia cognitiva. • Descrivere i processi psichici individuali (PPI). • Avviare all’utilizzo della terminologia specifica. • • • • Competenze pedagogia Comprendere l’evoluzione epistemologica della disciplina: dalla pedagogia alle scienze dell’educazione e della formazione. Cogliere la differenza tra teorie dell’educazione e senso comune. Cogliere - in modo guidato – analogie, differenze, nessi e collegamenti tra pedagogia e psicologia. Comprendere il rapporto tra evoluzione delle forme storiche della civiltà e modelli educativi, familiari, scolastici e sociali dell’età antica. Avviare all’utilizzo della terminologia specifica. 4 LICEO DELLE SCIENZE UMANE PROGRAMMAZIONE CLASSE SECONDA Discipline: PEDAGOGIA E PSICOLOGIA Pedagogia • • • • • La paidéia ellenistica. Testi: Plutarco, Plotino. L'humanitas romana; il ruolo educativo della famiglia; la formazione dell'oratore. Testi:Cicerone, Quintiliano, Seneca. L'educazione cristiana dei primi secoli. Testi:Clemente Alessandrino,Gerolamo, Agostino. L'educazione e la vita monastica. Testi: Benedetto da Norcia,Cassiodoro. L'educazione aristocratica e cavalleresca. Psicologia • • • • • La comunicazione Le relazioni sociali Le ragioni del comportamento sociale : motivazioni ,atteggiamenti e influenza sociale L'intelligenza umana La formazione: gli allievi e le attività formative ,la comunicazione in classe,il metodo di studio e la metacognizione COMPETENZE Competenze psicologia • Comprendere la stretta correlazione tra la comunicazione umana e la formazione di relazioni sociali • Comprendere l’importanza di creare azioni comunicative corrette e fondare script comunicati funzionali al fine di favorire comportamenti pro sociali. • Individuare gli aspetti della comunicazione e delle relazioni umane che conducono a comportamenti anti sociali o comunque di tipo disfunzionale. • Cogliere gli elementi scientifici implicati nella formazione. • Cogliere la stretta correlazione tra funzionamento psichico, dinamiche sociali ed evoluzione dei processi formativi. • Utilizzare la terminologia specifica. • Individuare le possibili applicazioni delle teorie psicologiche studiate all’interno di contesti educativi. • Cogliere le possibilità di collegamenti interdisciplinari tra temi pscicopedagogici affrontati. • • • • Competenze pedagogia Comprendere il rapporto tra evoluzione delle forme storiche della civiltà e modelli educativi, familiari, scolastici e sociali, messi in atto dal periodo ellenistico al Medioevo. Utilizzare la terminologia specifica. Confrontare le differenti teorie dell’educazione. Comprendere le possibilità di collegamenti interdisciplinari tra temi psicopedagogici affrontati. 5 LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE PROGRAMMAZIONE PRIMO BIENNIO Discipline: PSICOLOGIA – METODOLOGIA DELLA RICERCA Psicologia (1° anno) • • • • Introduzione alla psicologia. Aspetti principali del funzionamento della mente (percezione e memoria). Comunicazione e relazioni sociali: capire la comunicazione; comunicazione interpersonale. Le relazioni sociali: relazioni profonde; cooperazione e altruismo; le reti sociali. Psicologia (2° anno) • • • • • Aspetti principali del funzionamento della mente: concetti e teorie relative all’apprendimento. I comportamenti sociali: motivazione; emozioni ed atteggiamenti; influenza e cognizione sociale. I gruppi: piccoli e grandi gruppi; leadership. I gruppi di lavoro Metodologia della ricerca (2° anno) Durante il secondo anno lo studente affronta gli elementi di base della statistica descrittiva: • campionamento; • variabili; • diagrammi; • esercizi di elaborazione statistica relativi ai diversi tipi di distribuzione delle variabili e di incroci fra di esse. COMPETENZE Conoscenze • • • • • • • Conoscere l’identità delle scienze umane Conoscere la specificità della psicologia come disciplina scientifica. Conoscere alcuni processi mentali: la percezione, la memoria, l’apprendimento. Conoscere i diversi modi di comunicare. Conoscere la comunicazione persuasiva. Conoscere lo sviluppo delle relazioni sociali. Conoscere l’incidenza delle reti sociali sulla vita dell’individuo Competenze • • • • • • • • Saper osservare e analizzare i comportamenti dell’individuo Saper comunicare i contenuti, utilizzando i linguaggi specifici. Saper schematizzare ed organizzare le informazioni. Saper leggere tabelle, grafici, immagini, schemi. Saper comprendere i nodi concettuali e le tematiche trattate. Saper cogliere la relazione tra comportamenti e contesti riconoscendo alcuni . stereotipi culturali e superando pregiudizi. Saper cogliere i cambiamenti e le complessità del reale. 6 LICEO DELLE SCIENZE UMANE PROGRAMMAZIONE SECONDO BIENNIO Discipline: PEDAGOGIA, ANTROPOLOGIA, PSICOLOGIA, SOCIOLOGIA Pedagogia (3° anno) a) La rinascita intorno al Mille: gli ordini religiosi, la civiltà comunale, le corporazioni, la cultura teologica; b) La nascita dell’Università – Tommaso d’Aquino. c) L’ideale educativo umanistico e il sorgere del modello scolastico collegiale – Erasmo; Vittorino da Feltre. d) L’educazione nell’epoca della Controriforma – Silvio Antoniano. e) La nascita della scuola popolare1 – Calasanzio; Comenio. Pedagogia (4° anno) a) b) c) d) e) f) L’educazione dell’uomo borghese – Locke. L’Illuminismo – Rousseau; Pestalozzi. La valorizzazione dell’infanzia in quanto età specifica dell’uomo – Fröbel. Il diritto all’istruzione.2 Educazione, pedagogia e scuola nel primo Ottocento italiano. Pedagogia, scuola e società nel positivismo europeo ed italiano – Gabelli. COMPETENZE PEDAGOGIA AREA 1 Comprendere la specificità pedagogica come – al contempo – “teoria” e “prassi” dell’educazione. Comprendere il rapporto tra pedagogia e altri saperi. Comprende le ragioni del manifestarsi dopo il XV-XVI secolo di diversi modelli educativi e dei loro rapporti con la politica, la vita economica e quella religiosa. AREA 2 Orientarsi nelle molteplici dimensioni attraverso le quali l’uomo si costituisce in quanto persona e come soggetto di reciprocità e di relazioni: l’esperienza di sé e dell’altro, le relazioni interpersonali. Identificare i modelli teorici e politici di convivenza e i rapporti che ne scaturiscono sul piano pedagogico-educativo. Comprendere in un testo le soluzioni date ai problemi filosofici da parte degli autori. Confrontare il metodo argomentativo della disciplina con altri metodi in particolare quello scientifico. Possedere gli strumenti necessari per utilizzare, un maniera consapevole e critica, l principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle della media education. AREA 3 1 2 Usare il linguaggio proprio della disciplina. Riferire un testo in modo pertinente all’autore. Riconoscere la/le tematica/che trattate in un testo. Comprendere in un testo le soluzioni educative date ai problemi storicamente emergenti nella società da parte degli autori Esporre in modo lineare / organico. Comprendere il significato di semplici frasi e brani filosofici e titoli di libri in lingua originale. Sapere produrre – anche con l’uso di strumenti informatici e multimediali – testi argomentativi e mappe concettuali. Valido per Cittadinanza e Costituzione Valido per Cittadinanza e Costituzione. 7 AREA 4 Comprende la struttura di base dei ragionamenti logici (deduttivo, induttivo, ecc.); Conoscere e comprendere la struttura della rivoluzione scientifica con la rivoluzione nel linguaggio filosofico che ne consegue. Sapere produrre – anche con l’uso di strumenti informatici e multimediali – testi argomentativi e mappe concettuali. AREA 5 Conoscere le molteplici forme istituzionali in ambito educativo attraverso le quali l’uomo si costituisce in quanto persona e come soggetto di reciprocità e di relazioni. Riconoscere i fondamenti teoretico-antropologici dei vari sistemi pedagogici contestualizzandoli anche storicamente. Individuare gli aspetti teleologici ed assiologici dei vari sistemi pedagogici nelle diverse epoche della cultura occidentale. Riconoscere il ruolo svolto dalle varie tipologie educative nella costruzione della civiltà europea. Acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi formali e non. Trasporre dall’ordine storico - cronologico le maggiori problematiche relative all’educazione, operando confronti a livello sincronico e diacronico, relativamente alle diverse soluzioni storicamente determinate. Comprendere le ragioni del manifestarsi dopo il XV-XVI secolo di diversi modelli educativi del rafforzarsi del diritto all’educazione anche da parte dei ceti popolari, della graduale scoperta della specificità dell’età infantile ed infine del consolidarsi tra Sette e Ottocento della scolarizzazione come aspetto specifico della modernità. Conoscenza delle tematiche inerenti al pensiero pedagogico dei vari autori. Antropologia (3°, 4° e 5° anno) • • • • • le diverse teorie antropologiche e i diversi modi di intendere il concetto di cultura ad esse sottese; le diverse culture e le loro poliedricita e specificita riguardo all’adattamento all’ambiente, alle modalita di conoscenza, all’immagine di se e degli altri, alle forme di famiglia e di parentela, alla dimensione religiosa e rituale, all’organizzazione dell’economia e della vita politica; le grandi culture-religioni mondiali e la particolare razionalizzazione del mondo che ciascuna di esse produce; i metodi di ricerca in campo antropologico; lettura di un classico degli studi antropologici eventualmente anche in forma antologizzata. Psicologia (secondo biennio) • • • i principali metodi di indagine della psicologia, i tipi di dati (osservativi, introspettivi ecc), insieme alle relative procedure di acquisizione (test, intervista, colloquio ecc.); le principali teorie sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale lungo l’intero arco della vita e inserito nei contesti relazionali in cui il soggetto nasce e cresce (famiglia, gruppi, comunità sociale). Vengono anche presentate alcune ricerche classiche e compiute esercitazioni pratiche per esemplificare, attraverso una didattica attiva, nozioni e concetti. A tal fine e prevista la lettura di testi originali, anche antologizzati, di autori significativi quali Allport, Bruner, Erickson, Freud, Lewin, Piaget e Vygotskij. Sociologia (secondo biennio) • • il contesto storico-culturale nel quale nasce la sociologia: la rivoluzione industriale e quella scientifico-tecnologica; le diverse teorie sociologiche e i diversi modi di intendere individuo e società ad esse sottesi. 8 • • Teorie e temi possono essere illustrati attraverso la lettura di pagine significative tratte dalle opere dei principali classici della sociologia quali Compte, Marx, Durkheim, Weber, Pareto, Parsons; lettura di un classico del pensiero sociologico eventualmente anche in forma antologizzata. COMPETENZE AREA 1 • • Sapere riconoscere i diversi metodi di argomentazione. Confrontare il metodo argomentativo della disciplina con altri metodi in particolare quello scientifico. AREA 2 • • • • Sapere formulare e argomentare una tesi. Individuare nessi logico-tematici e problemi fondamentali attraverso relazioni intradisciplinari e interdisciplinari. Comprendere in un testo le soluzioni date ai problemi da parte degli autori. Confrontare i metodi della disciplina con altri metodi. AREA 3 • • • • • • • Usare un lessico specifico e le categorie della disciplina. Riferire un testo in modo pertinente all’autore. Riconoscere la/le tematica/che trattate in un testo. Comprendere in un testo le soluzioni date ai problemi da parte degli autori. Comprendere il significato di semplici frasi e brani e titoli di libri in lingua originale. Esporre in modo lineare / organico. Sapere produrre – anche con l’uso di strumenti informatici e multimediali – testi argomentativi, mappe concettuali, relazioni, grafici e diagrammi. AREA 4 • Acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi formali e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza. AREA 5 • • • • Padroneggiare le principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea. Acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi formali e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza. Sviluppare una adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche degli affetti. Acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi formali e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza. 9 LICEO DELLE SCIENZE UMANE - OPZIONE PROGRAMMAZIONE SECONDO BIENNIO Discipline: ANTROPOLOGIA, SOCIOLOGIA, METODOLOGIA DELLA RICERCA Antropologia (secondo biennio) • • • • • le diverse teorie antropologiche e i diversi modi di intendere il concetto di cultura ad esse sottese; le diverse culture e le loro poliedricità e specificità riguardo all’adattamento all’ambiente, alle modalità di conoscenza, all’immagine di se e degli altri, alle forme di famiglia e di parentela, alla dimensione religiosa e rituale, all’organizzazione dell’economia e della vita politica; le grandi culture-religioni mondiali e la particolare razionalizzazione del mondo che ciascuna di esse produce. Sociologia (secondo biennio) • • • • • il contesto storico-culturale nel quale nasce la sociologia: la rivoluzione industriale e quella scientifico-tecnologica; alcuni problemi/concetti fondamentali della sociologia: l’istituzione, status e ruolo, la socializzazione, i sistemi sociali, la mobilita sociale, la comunicazione, i mezzi di comunicazione di massa, la secolarizzazione, la devianza, la critica della società di massa; le diverse teorie sociologiche e i diversi modi di intendere individuo e società ad esse sottesi. Teorie e temi possono essere illustrati attraverso la lettura di pagine significative tratte dalle opere dei principali classici della sociologia quali Comte, Marx, Durkheim, Weber, Pareto, Parsons. Metodologia della ricerca (secondo biennio) • • si impadronisce dei principi, dei metodi e dei modelli della ricerca nel campo delle scienze econonomico-sociali e antropologiche sia di tipo quantitativo che qualitativo con particolare riferimento all’elaborazione dei dati, all’incrocio delle variabili e alla costruzione dei modelli rappresentativi; in particolare impara a formulare adeguate ipotesi interpretative da collegare alle elaborazioni dei dati e ai modelli rappresentativi; acquisisce le principali tecniche di rilevazione dei dati e i criteri di validità e di attendibilità del processo di rilevazione. COMPETENZE AREA 1 padroneggiare principi, metodi e modelli della ricerca nel campo delle scienze economico-sociali e antropologiche; formulare adeguate ipotesi interpretative da collegare alle elaborazioni dei dati e ai modelli rappresentativi; acquisire le principali tecniche di rilevazione dei dati. Sapere riconoscere i diversi metodi di argomentazione. Confrontare le diverse metodologie di ricerca. 10 AREA 2 Sapere formulare e argomentare una tesi. Individuare nessi logico-tematici e problemi fondamentali attraverso relazioni intradisciplinari e interdisciplinari. AREA 3 Usare un lessico specifico e le categorie della disciplina. Riconoscere tematiche trattate in un testo e/o i valori contenuti in diagrammi e grafici. Esporre in modo lineare / organico. Sapere produrre – anche con l’uso di strumenti informatici e multimediali – testi , diagrammi, grafici tabelle e mappe concettuali. AREA 4 Padroneggiare principi, metodi e modelli della ricerca nel campo delle scienze econonomico-sociali e antropologiche. Sapere produrre – anche con l’uso di strumenti informatici e multimediali – testi , diagrammi, grafici tabelle e mappe concettuali. AREA 5 Comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione al mondo del lavoro, ai servizi alla persona, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza Comprendere le trasformazioni socio-politiche ed economiche indotte dal fenomeno della globalizzazione, le tematiche relative alla gestione della multiculturalità e il significato socio-politico ed economico del cosiddetto “terzo settore” Sviluppare una adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche psicosociali 11 LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO CONOSCENZE E COMPETENZE IRRINUNCIABILI Discipline: ELEMENTI DI PSICOLOGIA, SOCIOLOGIA E STATISTICA 12 CLASSI SECONDE Conoscenze: • Pensiero, linguaggio e comunicazione. • Lo sviluppo della socialità. • Le interazioni sociali. • Le strutture sociali. • Stereotipi e pregiudizi. Competenze: • Individuare i concetti chiave. • Utilizzare il linguaggio specifico. • Utilizzazione dei contenuti appresi in contesti noti. • Cogliere relazioni, analogie e differenze. CLASSI TERZE Psicologia Conoscenze: • Psicologia dello sviluppo: • • - prima e seconda infanzia, adolescenza, età adulta; - Piaget, Freud, Erikson. Psicologia sociale: - K. Lewin, G. H. Mead, Goffman. - Stereotipi e pregiudizi. Conformismo e sottomissione distruttiva. Sociologia Conoscenze: • Origini e sviluppo del pensiero sociologico. • Autori: Comte, Marx, Durkheim, Weber. • Il processo di istituzionalizzazione. • Disuguaglianza e stratificazione sociale. • Conflitti sociali. Competenze: Avviare all’individuazione dei principali nuclei tematici dell’area psico-sociale. Utilizzare in modo corretto il linguaggio specifico. Utilizzare i contenuti appresi in contesti noti. Individuare relazioni, analogie e differenze. 13 CLASSI QUARTE Psicologia Conoscenze: • Elementi di psicologia clinica. • Elementi di psicologia dell’educazione. • Elementi di psicologia della comunicazione. Sociologia Conoscenze: • Il processo di socializzazione. • Le agenzie di socializzazione. • Welfare state. • Differenze di genere. • La globalizzazione. Competenze: Utilizzare il linguaggio specifico in modo corretto e autonomo. Avviare all’utilizzazione dei contenuti appresi in contesti nuovi. Individuare i principali nuclei tematici dell’area psico-sociale. Individuare autonomamente relazioni, analogie e differenze. CLASSI QUINTE Sociologia e metodologia della ricerca Conoscenze (almeno cinque delle seguenti tematiche): • La devianza – La tossicodipendenza. • I massmedia. • L’aggressività. • Il gioco e la creatività. • Il gruppo dei pari. • La cultura giovanile. • Famiglia e condizioni psicopatologiche. • La condizione femminile e identità di genere. • Identità culturale e intolleranza. • La motivazione scolastica. • Lo sport. • Emarginazione e marginalità. • I metodi della ricerca. Competenze: Padroneggiare il linguaggio specifico. Acquisire la consapevolezza della necessità per le discipline socio-psico-pedagogiche dell’incontro interdisciplinare. Acquisire la consapevolezza delle tecniche e delle metodologie fondamentali della ricerca sociopsico-pedagogica. 14 LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO CONOSCENZE E COMPETENZE IRRINUNCIABILI Disciplina: FILOSOFIA E PEDAGOGIA (TRIENNIO) Corso socio-psico-pedagogico Brocca 15 Programmi ministeriali Brocca: FILOSOFIA CLASSI TERZE Platone e Aristotele e almeno tre nuclei tematici. CLASSI QUARTE Due autori del ‘600 e del ‘700, Kant, Hegel e almeno due nuclei tematici. CLASSI QUINTE • Due autori dell’ ‘800, due autori del ‘900 e almeno due nuclei tematici.3 Programmi ministeriali Brocca: PEDAGOGIA CLASSI TERZE • • Gli ideali e le forme educative nell’età antica e nell’età medievale. Problemi di pedagogia: - l’educazione come fenomeno d’esperienza (fondamentale); - educabilità e potenziale formativo (fondamentale); - modelli educativi formali e informali (complementare). CLASSI QUARTE • • Problemi dell’educazione e della pedagogia nell’età moderna. Problemi di pedagogia: - i luoghi dell’educazione e della formazione (fondamentale); - il problema delle finalità dell’educazione (fondamentale); - l’apporto critico della pedagogia all’identificazione dei problemi sociali (complementare). CLASSI QUINTE • • I contributi della riflessione pedagogica contemporanea Problemi di pedagogia: - il costituirsi della pedagogia come sapere significativo (fondamentale); - i linguaggi della mediazione pedagogica e formativa (fondamentale); - analisi storico-critica delle aporie classiche dell’educazione e della formazione (complementare); - nuove domande di formazione e nuove figure professionali (complementare); - il processo formativo: padronanza di approcci, regole, strutture (complementare).] 3 Gli argomenti dovranno essere affrontati a partire dalla lettura dei testi, secondo una scelta calibrata per ampiezza, praticabilità e leggibilità. 16 PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO - a.s. 2012-2013 Contenuti (saperi “minimi”)4 Filosofia / storia della pedagogia CLASSI QUARTE Concetti fondamentali relativi ai seguenti temi: a) Problema etico-politico, problema religioso e problema pedagogico: • il rapporto fede-ragione nell’età medievale; • responsabilità, libertà e potere nel pensiero moderno: l’uomo moderno ed il suo compito nel mondo (umanesimo, Lutero, Comenio); • genesi della politica, sviluppo dell’economia e pratiche formative (la fondazione dello stato moderno nel pensiero di Grozio, Hobbes, Locke e Rousseau). b) problema gnoseologico-epistemologico e problema pedagogico: • la nuova visione della natura, del sapere e del metodo della conoscenza (Bacone, Galilei, Cartesio, Comenio); • razionalismo ed empirismo (Cartesio, Spinoza, Locke, Leibniz, Hume); • dal criticismo all’idealimo. CLASSI QUINTE Concetti fondamentali relativi ai seguenti temi, trattati in relazione a nuclei tematici pluridisciplinari stabiliti dal consiglio di classe: a) b) c) modelli della razionalità ed interpretazione dello sviluppo storico nell’età del romanticismo: l’idealismo hegeliano; il positivismo come “romanticismo della scienza”; critiche e crisi dei modelli della razionalità dell’Ottocento (Gabelli, Marx, Schopenhauer, Kierkegaard, Nietzsche, Bergson, Freud, Dewey, esistenzialismo, neopositivismo, falsificazionismo, Wittgenstein); il problema educativo e lo sviluppo delle scienze umane: la nuova visione dell’infanzia, delle finalità e del metodo educativo tra Ottocento e Novecento (attivismo e post-attivismo, almeno sette autori: Dewey, Decroly, Montessori, Maritain, Makarenko, Neill, Piaget, Don Milani, Bruner). Problemi di pedagogia CLASSI QUARTE Concetti fondamentali relativi ai luoghi dell’educazione: • La famiglia. • La scuola. • L’educazione extrascolastica: il sistema formativo integrato. • Cultura giovanile e educazione. • Uguaglianza e diversità (situazioni problematiche, disagio e devianza, handicap, svantaggio, multiculturalità). CLASSI QUINTE Concetti fondamentali: • Il costituirsi della pedagogia come sapere significativo (problema epistemologico). • Multimedialità, tecnologie informatiche e educazione. • Le condizioni di organizzazione del lavoro formativo e scolastico ed i momenti del processo formativo (programmazione e progettazione didattica). 4 Ogni docente sceglierà gli autori tra quelli indicati attenendosi alle richieste dei programmi ministeriali Brocca. 17 Competenze - Filosofia CLASSI QUARTE Analisi del testo: a) definizione di termini e concetti; b) individuazione delle idee centrali; c) ricostruzione della strategia argomentativa e degli scopi; d) sintesi concettuale delle tesi fondamentali; e) contestualizzazione del testo all’interno del pensiero complessivo dell’autore; f) avvio alla distinzione tra le tesi argomentate e documentate e quelle soltanto enunciate. Uso appropriato del lessico specifico. Uso appropriato delle strutture linguistiche. Organizzazione coerente e argomentata di un discorso. Confronto delle risposte date dai filosofi a uno stesso problema. Confronto di testi diversi. Confronto personale con le risposte date dai filosofi ai problemi. Sviluppo della competenza di organizzare un testo in modo personale. CLASSI QUINTE Analisi del testo: a) definizione di termini e concetti; b) individuazione delle idee centrali; c) ricostruzione della strategia argomentativa e degli scopi; d) sintesi concettuale delle tesi fondamentali; e) contestualizzazione del testo all’interno del pensiero complessivo dell’autore; f) distinzione tra le tesi argomentate e documentate e quelle solamente enunciate. Uso appropriato del lessico specifico Uso appropriato delle strutture linguistiche Organizzazione coerente e argomentata di un discorso Confronto delle risposte date dai filosofi a uno stesso problema Confronto di testi diversi Confronto personale con le risposte date dai filosofi ai problemi Organizzazione di un testo in modo personale Valutazione critica di problemi, tesi e metodi 18 Competenze - Pedagogia CLASSI QUARTE Analisi di testi. Uso appropriato del lessico specifico. Organizzazione coerente e argomentata di un discorso. Avvio alla selezione di materiale finalizzato alla produzione di un testo. Analisi dei vari contesti educativi e dei loro linguaggi. Assunzione di comportamenti e atteggiamenti aperti all’accettazione e all’interazione con l’altro. Sviluppo dell’attitudine a comunicare nei diversi contesti sociali ed educativi attraverso comportamenti verbali e non verbali adeguati. Individuazione della valenza educativa nelle esperienze incontrate. Distinzione delle forme istituzionali e di quelle non istituzionali dei processi formativi. Identificazione dell’educazione come processo di crescita nell’integrazione individuo-società. Contestualizzazione di teorie e sistemi formativi in rapporto alle situazioni storiche. Formulazione di ipotesi operative di intervento in campo sociale ed educativo. Individuazione della componente formativa di vario livello insita nelle diverse professioni orientate al sociale. CLASSI QUINTE Analisi di testi. Uso appropriato del lessico specifico. Organizzazione coerente e argomentata di un discorso. Selezione di materiale finalizzato alla produzione di un testo. Analisi dei vari contesti educativi e dei loro linguaggi. Assunzione di comportamenti e atteggiamenti aperti all’accettazione e all’interazione con l’altro. Potenziamento dell’attitudine a comunicare nei diversi contesti sociali ed educativi attraverso comportamenti verbali e non verbali adeguati. Individuazione della valenza educativa nelle esperienze incontrate. Distinzione delle forme istituzionali e di quelle non istituzionali dei processi formativi. Identificazione dell’educazione come processo di crescita nell’integrazione individuo-società. Contestualizzazione di teorie e sistemi formativi in rapporto alle situazioni storiche. Formulazione di ipotesi operative di intervento in campo sociale ed educativo. Individuazione della componente formativa di vario livello insita nelle diverse professioni orientate al sociale. Sviluppo di un atteggiamento critico nei confronti di teorie, esperienze e problemi. 19 LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI CONOSCENZE E COMPETENZE IRRINUNCIABILI Disciplina: SCIENZE SOCIALI 20 CLASSI PRIME Conoscenze: • Lettura della realtà nell’ottica delle discipline afferenti le scienze sociali. • Conoscenza dei processi psichici di base della psicologia cognitiva (percezione, memoria, apprendimento) attraverso la storia della psicologia. • Conoscenza delle diverse tipologie familiari nell’ ottica antropologica. CLASSE SECONDA Conoscenze: • Lettura della realtà nell’ottica della sociologia attraverso la conoscenza dei seguenti autori: Comte, Tocqueville, Marx, Durkheim. • Lettura della realtà attraverso la conoscenza dei principali concetti sociologici: struttura, processi, status, ruolo, norme sociali, istituzione, organizzazione, disuguaglianze sociali, stratificazione sociale, comportamenti collettivi, movimenti sociali, mutamenti sociali. • Conoscenza dell’interazione individuo-società: gruppo, stereotipi, pregiudizi, distanza sociale. Competenze a conclusione del BIENNIO Decodificazione di semplici testi tratti dal manuale. Individuazione dei concetti fondamentali e organizzazione essenziale dei contenuti. Espressione sufficientemente chiara. Acquisizione dei principali termini specifici. Distinzione tra il punto di vista soggettivo e l’approccio scientifico delle Scienze Sociali. Verifiche finali delle competenze in uscita dalle classi del biennio CLASSE PRIMA Prova per verificare la capacità di decodificare un testo scritto. Viene utilizzato un articolo di giornale riguardante un fenomeno sociale (il bullismo). La verifica è strutturata sulla base della prova dell’esame di stato per la licenza scuola media inferiore. CLASSE SECONDA Con l’obiettivo di valutare la capacità di comprendere e rielaborare un testo scritto si propone: • • una prima prova strutturata con risposte brevi e a scelta multipla; una seconda prova con rielaborazione scritta. Il contenuto dei brani proposti riguarda la famiglia e la società italiana contemporanea. 21 CLASSE TERZA Conoscenze: 1. PSICOLOGIA 2. • Oggetto, metodo e storia della psicologia: Comportamentismo, Cognitivismo e Psicoanalisi. • Struttura della personalità e sviluppo secondo i seguenti indirizzi di psicologia dell’età evolutiva: J. Piaget (autogenerazione, adattamento e principali caratteristiche dei quattro stadi dello sviluppo), L. S. Vygotskij (sviluppo psichico e interazione con il contesto storico – culturale e Zona dello Sviluppo Prossimale), S. Freud (scoperta dell’inconscio, prima e seconda topica e principali caratteristiche delle cinque fasi dello sviluppo psicosessuale) ed E. Erikson (le principali caratteristiche delle otto fasi dello sviluppo psicosociale). • Apprendimento: condizionamento classico ed operante; insight; imprinting; imitazione sociale; tradizione; apprendimento cognitivo. • Modulo metodologico: ricerca qualitativa e quantitativa; ricerca longitudinale e trasversale. • Il metodo dell’osservazione. ANTROPOLOGIA • I fondamenti epistemologici dell'antropologia culturale : oggetto di studio e strumenti metodologici • Linee di sviluppo storico dell'antropologia come scienza : Edward Tylor e l'evoluzionismo antropologico; l'antropologia culturale americana: Franz Boas e il particolarismo storico, il diffusionismo di Alfred Kroeber, la scuola di " Cultura e personalità " di Margaret Mead e Ruth Benedict; il funzionalismo inglese di Bronislaw Kaspar Malinowski e di Alfred Reginald Radcliffe Brown; l'etnologia francese di E. Durkheim, M. Mauss e di Lucien Levy - Bruhl; lo strutturalismo di Levi - Strauss; Evans Pritchard e Clifford Geertz. • L'insorgere della cultura in relazione ai processi di comunicazione e di organizzazione sociale. • La cultura nelle sue manifestazioni materiali e simbolico - spirituali: religione,magia, mito e rito. Competenze: Saper schematizzare ed organizzare le informazioni. Saper individuare i concetti chiave delle discipline. Saper utilizzare i termini essenziali del lessico disciplinare. 22 CLASSE QUARTA Conoscenze: Modulo sociologico • La socializzazione: definizione, caratteri e tipologie; lo sviluppo della socializzazione primaria e secondaria; le principali agenzie di socializzazione. • La conoscenza sociale: attribuzioni, atteggiamenti, opinioni e comportamenti, stereotipi e pregiudizi. • I gruppi: definizione e tipologia ( primari e secondari ); dinamiche e strutture; influenza e conformità ; coesione. • L’interazione sociale: - modelli di interazione sociale, - atteggiamenti verso gli altri: razzismo, - i concetti di razza ed etnia. Modulo di psicologia cognitiva • I processi cognitivi: - attenzione, - memoria, - intelligenza. • Storia della psicologia contemporanea. Modulo di metodologia • Questionario. • Colloquio clinico. Competenze: Saper confrontare e collegare i concetti Sapere individuare concetti da letture di articoli e brani di carattere disciplinare Saper utilizzare il lessico disciplinare 23 CLASSE QUINTA Conoscenze: • Oggetto, metodo e storia della sociologia • La storia della sociologia: i padri fondatori (A. Comte e K. Marx), il periodo classico (E. Durkheim e M. Weber) e le Scuole del secondo dopoguerra ( i Funzionalisti, i Teorici del Conflitto e le Sociologie Comprendenti). • Le strutture fondamentali di una società: norme, istituzioni, status e ruoli; disuguaglianze, stratificazione sociale e mobilità sociale. • Lavoro: divisione sociale del lavoro, teorie sull’organizzazione del lavoro (Taylorismo, Fordismo, Toyotismo, filone delle relazioni umane di E. Mayo). I disturbi mentali • La psicologia clinica e discipline correlate. • Nevrosi e psicosi. • Orientamenti clinici. La comunicazione • La comunicazione interpersonale e di massa. • Lo sviluppo delle comunicazioni. • I mass media. • Le teorie sociologiche sulle comunicazioni di massa: - bullet theory, - scuola di Yale, - scuola di Lazasferld, - scuola di Francoforte. La globalizzazione Le migrazioni • Tipologie, cause, flussi, problematiche di integrazione Metodologia della ricerca • Metodo induttivo. • Correlazione tra variabili e relazione di causalità. Competenze: Saper ricondurre a sintesi argomentata i temi affrontati. Saper utilizzare i modelli teorici per leggere le realtà sociali. Saper utilizzare il lessico disciplinare specifico. 24 LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI CONOSCENZE E COMPETENZE IRRINUNCIABILI Disciplina: FILOSOFIA 25 CLASSE TERZA Conoscenze: 1. Essere e divenire: Eraclito e Parmenide. 2. Democrito • L’atomismo come tentativo di conciliare essere e divenire. 3. La civiltà della parola e del dialogo: i sofisti e Socrate • Lo scenario storico e civile della democrazia antica. • Il movimento della sofistica e le sue caratteristiche. • Socrate: il rapporto con la sofistica, il dialogo come metodo ricerca, il processo 4. Platone • Il progetto filosofico. • Le idee e l'anima. • L’amore. • La politica. 5. Aristotele • Il mutato clima politico. • Il progetto filosofico. • La metafisica: le categorie, la sostanza, il divenire. • La fisica e l’anima. Competenze irrinunciabili Riconoscere e utilizzare i termini essenziali del lessico filosofico. Saper analizzare un facile testo filosofico. Saper individuare i problemi filosofici principali e saper cogliere le risposte che sono state date dai filosofi studiati. 26 CLASSE QUARTA Conoscenze: 1. Alle radici della modernità • La scienza dei moderni : tratti salienti e rivoluzione astronomica Galileo: il metodo della scienza moderna. • Bacone: la critica al sapere tradizionale, il nuovo metodo di ricerca. 2. Cartesio e la razionalità forte dei moderni • Il metodo del dubbio e la certezza del cogito. • La verità di Dio. • La verità del mondo. 3. La svolta empirista e il suo significato. • Hume:dall'analisi empirica delle idee allo scetticismo 4. Kant e la filosofia come istanza critica • • Il problema della conoscenza: la rivoluzione copernicana, i giudizi, la sensibilità e le sue forme, fenomeno e noumeno, l'intelletto e le sue categorie, l'Io penso. Il problema morale:formalità, incondizionatezza ed universalità della legge morale, massime ed imperativi, i postulati etici ed il primato della ragion pratica. Competenze irrinunciabili Riconoscere e utilizzare i termini essenziali del lessico filosofico. Saper analizzare un testo filosofico. Saper individuare i problemi filosofici principali e saper cogliere le risposte che sono state date dai filosofi studiati. Saper confrontare le posizioni di filosofi diversi sullo stesso tema. 27 CLASSE QUINTA Conoscenze: 1. Hegel • La Fenomenologia (struttura e analisi di alcune figure). • La dialettica come logica del reale. 2. Marx • Il lavoro e l’alienazione. • Il materialismo storico. • Struttura e sovrastruttura. 3. Positivismo • Evoluzionismo biologico e sociale. • Comte. 4. Il pensiero della crisi • Nietzsche: - la decadenza del presente e l’epoca tragica dei Greci; - la morte di Dio; - l’oltre-uomo e l’eterno ritorno. 5. Filosofia delle scienze umane • La reazione antipositivista e la fondazione delle scienze dello spirito: Dilthey. • Weber: - la metodologia delle scienze storico-sociali; - il conflitto dei valori. Competenze irrinunciabili Riconoscere e utilizzare i termini specifici degli autori studiati. Saper analizzare un testo filosofico. Saper individuare i problemi filosofici principali e saper confrontare le posizioni dei diversi filosofi sugli stessi. Saper utilizzare le principali categorie filosofiche per leggere la contemporaneità. 28 PROGETTO STAGE FORMATIVO Denominazione Responsabile Destinatari Progetto stage formativo rivolto alle classi IV PA, IV PB, IV PC, IV SA, IV SB, IV SC Prof. Butti Vittorio Nr. classi coinvolte: 6 Nr. alunni coinvolti: 129 Bisogni formativi • Bisogni cognitivi di natura socio - psicopedagogica. • Acquisizione di competenze metodologiche indicate nei Programmi Brocca e in quelli del Liceo delle Scienze Sociali. • Orientamento post-diploma. Finalità e obiettivi Modalità (specificare quali attività sono previste) Finalità - Innalzamento della qualità dell’offerta formativa dell’Istituto tramite l’attivazione di percorsi di conoscenza del mondo contemporaneo e l'acquisizione di strumenti idonei per una “lettura“ consapevole e critica; - acquisizione di strumenti di osservazione e di metodo mediante incontri diretti con le realtà sociali del territorio; - costruzione, in un quadro di orientamento, di più occasioni per gli / le studenti /esse di mettersi alla prova, di confrontarsi con realtà vicine e lontane, con ruoli adulti e ambienti diversi; - approfondimento di tematiche e problematiche inerenti gli indirizzi di studio; - sviluppo della consapevolezza e dell’autonomia nella pluralità dei rapporti umani; - consolidamento di un atteggiamento responsabile e rispettoso delle regole relative alle diverse realtà sociali Obiettivi Conoscenze - Conoscere da un punto di vista teorico le tematiche del disagio, della diversità, dell'età età anziana e dell'immigrazione (limitatamente alle classi IV Sb, e IV Sc le tematiche ambientali collegate ad ecologia) - Conoscere statuto giuridico, finalità, organigramma e modalità specifiche di intervento delle realtà nelle quali si svolge lo stage formativo; Competenze - Analizzare analogie e differenze tra le diverse realtà di stage formativo. - Applicare le conoscenze e le competenze acquisite nello studio delle discipline del curricolo; - Acquisire conoscenze e competenze per comprendere, valutare, progettare e decidere soluzioni pertinenti a problemi incontrati nei settori in oggetto. - Sviluppare le proprie inclinazioni e attitudini a contatti con gli ambienti di stage formativo. - Sviluppare la capacità di interagire con i contesti ambientali dello stage formativo. - Acquisire strumenti per agire nel campo sociale e ambientale nel quale è stato svolto lo stage Relazioni Lavori di gruppo Esercitazioni pratiche Interventi in itinere di esperti Verifica finale Raccolta del materiale documentario prodotto Altro 29 Docenti : Referente. Prof. Butti V. Funzioni - coordina le attività di stage e quelle del gruppo di lavoro stage - monitora in itinere e in conclusione le attività di stage formativo - elabora, attraverso informazioni ricavate dalle indagini precedentemente descritte, un elenco di Agenzie che offrano possibilità di stages efficaci Docenti facenti parte del Gruppo di lavoro stage: Prof. Butti Vittorio, Prof. Cappi Nicola, Prof.ssa Michelazzo Luciana e Prof.ssa Vergani Simona Funzioni: progettazione, organizzazione, messa in opera, monitoraggio in itinere, monitoraggio finale di ogni fase e di ogni aspetto dell’attività di stage Risorse Umane (Indicare il numero e il nominativo dei docenti e dei collaboratori esterni e se si intende avvalersi della collaborazione di Personale A.T.A) Docenti impegnati come tutor di inserimento: Prof. Butti Vittorio, Prof. Cappi Nicola, Prof.ssa Erriquez Angela, Prof.ssa Ferrari Martina, Prof.ssa Franchi Annalisa, Prof.ssa Gori Stefania, Prof.ssa Michelazzo Luciana, Prof.ssa Sala Enrica, Prof.ssa Tettamanti Maria Cristina, Prof.ssa Trombetta Maria Camilla, Prof.ssa Vergani Simona e altri insegnanti che si rendessero disponibili a svolgere il compito: Funzioni: 1. favorisce l'inserimento di alunni delle classi quarte del liceo sociopsicopedagogico e del liceo delle scienze sociali nelle diverse realtà di stage 2. si occupa di stabilire un primo contatto con le strutture accoglienti che dovrà poi gestire (generalmente si opera secondo un criterio di vicinanza alle strutture o di conoscenza delle stesse), per verificare se la struttura è disponibile ad accogliere degli stagisti e quanti 3. concorda con l’operatore-tutor giorno e ora della riunione di inserimento 4. si occupa di avvisare tutti gli studenti (indipendentemente dalla classe) che hanno scelto quella determinata struttura del giorno e dell’ora della riunione di inserimento 5. si occupa di procurarsi tutta la documentazione necessaria 6. coordina la riunione di inserimento degli stagisti nella struttura insieme all’operatore-tutor 7. compila insieme agli stagisti e all’operatore-tutor tutta la documentazione necessaria 8. si preoccupa di raccogliere tutti i calendari dei suoi stagisti e di consegnarli al docente di classe delle materie di indirizzo o comunque di controllare che il calendario sia stato consegnato a quest’ultimo 9. svolge monitoraggio in itinere telefonico e/o in presenza mantenendo così i contatti tra struttura e Istituto 10. si rende disponibile a rispondere a richieste, problemi, domande, esigenze degli studenti di tipo organizzativo (es. calendario ) 11. al termine dello stage raccoglie valutazioni e attestati di frequenza e li consegna al docente di classe delle materie di indirizzo o comunque si assicura che tali documenti siano arrivati a quest’ultimo ed in ultima analisi che siano stati archiviati in segreteria e forniti in copia per il monitoraggio al referente prof. Butti Docenti di filosofia, pedagogia, scienze sociali delle classi quarte Collaboratori esterni (referenti delle strutture accoglienti) Personale A.T.A.: Sig. Sanapo Giuseppe Collaboratori esterni: 30 Personale A.T.A.: Sig. Sanapo Giuseppe Durata dell’attività __Anno scolastico____2012-2013____________ Periodo___Ottobre 2012- giugno__2013___________ Calendario Beni e servizi (indicare le risorse logistiche e organizzative che si prevede di utilizzare) 1. 2. Uso dell’aula magna Uso di telefono, fax, strumenti informatici, fotocopiatrice. Scheda finanziaria Attività aggiuntive di insegnamento Attività aggiuntive di non insegnamento Dati per previsione di spesa Esperti esterni Nr. ore per docente Nr. ore complessivo Nr. ore per docente Gruppo di lavoro: 40 ore Tutor di inserimento: 5 ore per ogni inserimento studenti in ciascuna delle 36 strutture accoglienti ipotizzate: 190 Nr. ore per esperto Nr. ore complessivo: 230 Nr. ore complessivo Personale A.T.A. Tipologia di acquisti necessari per lo sviluppo dell’attività (elencare il materiale che si prevede di utilizzare) Data, IL DOCENTE RESPONSABILE (Firma) Riservato dell’Amministrazione Attività aggiuntive di insegnamento Attività aggiuntive di non insegnamento Esperti esterni € € € Acquisto materiale Spesa complessiva € € Personale A.T.A. Nr. ore complessivo € 31 STAGE FORMATIVI CLASSI QUARTE Liceo Socio psico pedagogico Liceo Scienze Sociali PRASSI DI LAVORO Figure coinvolte REFERENTE STAGE e DOCENTI GRUPPO DI LAVORO STUDENTE Compiti Progettazione, organizzazione, messa in opera, monitoraggio in itinere, monitoraggio finale di ogni fase e di ogni aspetto dell’attività di stage di seguito descritte 1. Esprime una preferenza rispetto ad una struttura inserita negli elenchi forniti dal gruppo di lavoro (può proporre 1 struttura ex novo se quelle proposte sono troppo lontane dalla propria abitazione, oppure per valide ragioni didattiche; è tenuto in questo caso a fornire al docente della classe delle materie di indirizzo i dati relativi alla struttura quali numero di telefono, indirizzo, referente interno). In caso di problemi legati all’accoglienza nella prima struttura richiesta esprime una seconda scelta o comunque è tenuto ad adattarsi alle esigenze della scuola e alla disponibilità delle strutture accoglienti 2. E’ tenuto a partecipare alla riunione di inserimento nella struttura (organizzata dall’insegnante tutor), a prendere visione della convenzione stipulata tra scuola e struttura accogliente e a leggere e firmare il progetto formativo 3. E’ tenuto a concordare un calendario di incontri per un minimo di 30 ore (oltre le 30 ore e facendo almeno altre 20 ore di stage si può presentare certificazione a parte valida per il credito formativo) con l’operatore -tutor e a fornirne copia all’insegnante- tutor e al docente di classe delle materie d’indirizzo, avendo cura soprattutto di segnalare con largo anticipo (almeno 10 giorni) le 2 mattine di stage 4. Una volta inserito nella struttura è tenuto a rispettarne interamente il regolamento (anche per ciò che concerne le norme sulla sicurezza), nonché a rispondere agli obiettivi esplicitati sul progetto formativo e a mostrare la massima disponibilità e serietà nei confronti dell’operatore-tutor, degli altri operatori e degli utenti della struttura 5. E’ tenuto a ricordare all’operatore- tutor di compilare “la giustifica” per le 2 mattine di assenza da scuola e a consegnarle al prof. della 1^ ora o al prof. di classe delle materie d’indirizzo il giorno seguente 6. E’ tenuto a redigere un diario di bordo da aggiornare in seguito ad ogni incontro svolto nella struttura e, al termine dell’esperienza di stage, una relazione finale secondo le indicazioni e i tempi dati dal docente di classe delle materie di indirizzo 7. Per problemi o chiarimenti interni alla struttura si deve rivolgere all’operatore tutor (es. tipi di attività svolti nella struttura, orari, problemi con gli utenti) 8. Per problemi o chiarimenti relativi all’aspetto organizzativo e alle comunicazioni struttura-scuola si deve rivolgere all’insegnante -tutor (es. problemi di calendarizzazione) 9. Per problemi di tipo didattico (es. diario di bordo, relazione finale) si deve rivolgere al docente di classe delle materie di indirizzo 32 - OPERATORE - TUTOR (referente della struttura accogliente) - - - - INSEGNANTE-TUTOR (docente delle classi quarte che si è reso disponibile a ricoprire tale incarico) - - Coordina la riunione di inserimento degli stagisti nella struttura insieme all’insegnante-tutor Compila insieme agli stagisti e all’insegnante-tutor tutta la documentazione necessaria Illustra il funzionamento della struttura, i compiti degli stagisti, le norme interne Stabilisce il calendario degli incontri per ogni stagista In itinere si preoccupa di avvisare l’insegnante-tutor di eventuali problemi (es. uno stagista che non si presenta o che arriva sempre in ritardo), mantenendo così i contatti tra struttura e Istituto In itinere si rende disponibile a rispondere a domande, esigenze, disagi dello stagista e se possibile fornisce supporto tecnico per la stesura della relazione finale In itinere si preoccupa di firmare il foglio presenze dello stagista e di fornire “la giustifica” per le 2 mattine di stage Al termine dello stage si preoccupa di compilare la valutazione e l’attestato di frequenza dello stagista e di farlo avere alla scuola o tramite lo studente stesso (in busta chiusa), o per posta o via fax o tramite l’insegnante-tutor Si occupa di stabilire un primo contatto con le strutture accoglienti che dovrà poi gestire (generalmente si opera secondo un criterio di vicinanza alle strutture o di conoscenza delle stesse), per verificare se la struttura è disponibile ad accogliere degli stagisti e quanti Concorda con l’operatore-tutor giorno e ora della riunione di inserimento Si occupa di avvisare tutti gli studenti (indipendentemente dalla classe) che hanno scelto quella determinata struttura del giorno e dell’ora della riunione di inserimento Si occupa di procurarsi tutta la documentazione necessaria Coordina la riunione di inserimento degli stagisti nella struttura insieme all’operatore-tutor Compila insieme agli stagisti e all’operatore-tutor tutta la documentazione necessaria Si preoccupa di raccogliere tutti i calendari dei suoi stagisti e di consegnarli al docente di classe delle materie di indirizzo o comunque di controllare che il calendario sia stato consegnato a quest’ultimo Svolge monitoraggio in itinere telefonico e/o in presenza mantenendo così i contatti tra struttura e Istituto Si rende disponibile a rispondere a richieste, problemi, domande, esigenze degli studenti di tipo organizzativo (es. calendario ) Al termine dello stage raccoglie valutazioni e attestati di frequenza e li consegna al docente di classe delle materie di indirizzo o comunque si assicura che tali documenti siano arrivati a quest’ultimo 3. Riceve dal referente stage gli elenchi delle strutture e li fa compilare ai propri alunni dicendo loro di esprimere 1 sola preferenza DOCENTE DI CLASSE DELLE 4. Riconsegna l’elenco delle strutture compilato con le preferenze dei propri MATERIE DI INDIRIZZO studenti al referente stage (psicologia/sociologia 5. In un secondo momento, qualora richiesto dal referente stage, chiede ai propri filosofia/pedagogia/scienze alunni o ad alcuni di essi di esprimere una seconda preferenza sociali) - Raccoglie i calendari stage dei propri alunni, annota sul registro di classe il 33 - - - nome degli alunni assenti giustificati (l’assenza non deve essere conteggiata nel computo finale delle assenze dello studente) per le 2 mattine di stage, preoccupandosi di controllare che non ci siano più di 2 alunni assenti contemporaneamente in una mattina e in caso contrario avvisa l’insegnantetutor di contattare la struttura coinvolta per rivedere il/i calendario/i Fornisce allo studente indicazioni e tempi per la redazione del diario di bordo e della relazione finale (anche e possibilmente legate alla programmazione che sta svolgendo) Si rende disponibile a rispondere a domande dello studente di tipo didattico Raccoglie valutazioni delle strutture e attestati di frequenza di ognuno dei suoi studenti ed entro la fine dell’anno scolastico (il prima possibile) si preoccupa di riconsegnare tutta la documentazione in segreteria Corregge i diari di bordo, le relazioni finali dei propri studenti attribuendo un voto finale che tenga conto anche della valutazione espressa dall’operatoretutor (il voto dovrà essere riportato sul registro personale e sul libretto dello studente e farà media) FASI DI LAVORO • • • • • • • • • • • Raccolta, in ogni classe quarta coinvolta, delle preferenze di ogni studente per una delle strutture proposte Sulla base delle preferenze espresse dagli studenti il gruppo di lavoro e/o gli insegnanti-tutor verificano la disponibilità delle varie strutture Se necessario si richiede agli studenti di esprimere una seconda preferenza Gli insegnanti-tutor fissano con la struttura accogliente (nella persona dell’operatore -tutor) e con gli studenti coinvolti (indipendentemente dalla classe di appartenenza) giorno e ora della riunione di inserimento e si preoccupano di avere copie dei documenti necessari per ogni struttura e per ogni studente Durante la riunione di inserimento, oltre ad illustrare il funzionamento della struttura e a individuare i compiti dello stagista, si procede alla compilazione della documentazione necessaria Si concordano i calendari di stage Si procede alla riconsegna in segreteria delle convenzioni e dei progetti formativi Si procede alla raccolta dei calendari di stage e si segnano sui registri di classe le assenze giustificate – 2 per ogni studente e non più di 2 studenti per classe assenti in una mattina Ogni studente compie il suo percorso di 30 ore di stage formativo monitorato in itinere da operatore-tutor , insegnante-tutor e docente di classe delle materie di indirizzo (ognuna di queste 3 figure con i suoi compiti specifici) Valutazione per ogni studente che ha svolto attività di stage Raccolta documenti stage in segreteria DOCUMENTI STAGE 1. 2. 3. 4. 5. CONVENZIONE per ogni struttura (in doppia copia 1 per Istituto 1 per struttura) PROGETTO FORMATIVO per ogni alunno (in doppia copia 1 per Istituto 1 per struttura) PRESENZE per ogni studente VALUTAZIONE per ogni studente ATTESTATO DI FREQUENZA per ogni studente 34 PROGETTO CONVEGNI DI STUDIO Denominazione Responsabile Progetto convegni di studio su tematiche collegate al curricolo scolastico, rivolto alle classi V PA, VPB, VPC, VSA, VSB, VSC e VSD Prof. Butti Vittorio Nr. classi coinvolte: 7 Destinatari Nr. alunni coinvolti: 163 Finalità • • Approfondire alcune tematiche di centrale importanza nel curricolo del LSPP e del LSS anche in vista dell’Esame di Stato. Conoscere il percorso professionale e le linee del profilo occupazionale degli esperti di volta in volta coinvolti. Obiettivi Finalità e obiettivi Conoscenze - approfondire la conoscenza delle problematiche attinenti alle tematiche affrontate; - conoscere nelle linee generali la realtà dove si affrontano operativamente le situazioni delineate e le modalità specifiche di intervento; - conoscere le motivazioni ideali e gli statuti degli enti e delle associazioni coinvolte nei convegni di studio; - conoscere iter formativi delle persone coinvolte nelle giornate di studio. Competenze - applicare le conoscenze acquisite nel proprio curriculum scolastico per comprendere le problematiche via via illustrate dai vari relatori; - saper identificare situazioni problematiche da discutere con i relatori, con i compagni di classe e con gli insegnanti; - rielaborare criticamente le conoscenze teoriche acquisite sulle tematiche oggetto dei vari convegni di studio; - acquisire saperi e competenze per orientarsi nella scelta post diploma. Tematiche proposte per il Liceo Sociopsicopedagogico: la società multiculturale e la didattica interculturale; i mass media: luci e ombre; Tematiche proposte per il Liceo delle Scienze Sociali: i disturbi mentali e la comunicazione nella società complessa (in alternativa la società multiculturale e la didattica interculturale) Modalità (specificare quali attività sono previste) Relazioni Lavori di gruppo Esercitazioni pratiche Interventi in itinere di esperti Verifica finale Raccolta del materiale documentario prodotto Altro 35 Risorse Umane (Indicare il numero e il nominativo dei docenti e dei collaboratori esterni e se si intende avvalersi della collaborazione di Personale A.T.A) Docenti:gruppo di lavoro stage (proff. Butti V., Michelazzo L., Tettamanti M.C.e Vergani S.) Collaboratori esterni: relatori dei vari convegni (Si privilegeranno esperti esterni che non richiedono una retribuzione) Personale A.T.A.: tecnico scolastico, per l'eventuale predisposizione del materiale informatico; collaboratori scolastici per l'apertura, la chiusura e la pulizia dell'Aula Magna Si prevedono due incontri per il LSPP e due incontri per il LSS, da svolgersi in orario antimeridiano (dalle 09.00 alle 13.00) nei mesi di febbraio, marzo e aprile, presso l’Aula Magna dell’Istituto Liceale “Teresa Ciceri” di Como Calendario Beni e servizi (indicare le risorse logistiche e organizzative che si prevede di utilizzare) Beni e servizi Uso dell’aula magna. Uso di telefono, fax, strumenti informatici, fotocopiatrice, cassette per videocamera - Spese per fotocopie, acquisti Fotocopie per griglie di osservazione e materiale utile agli studenti nella fase di preparazione Scheda finanziaria Attività aggiuntive di insegnamento Nr. ore per docente Nr. ore complessivo Attività aggiuntive di non insegnamento Nr. ore per docente Nr. ore complessivo Nr. ore per esperto Nr. ore complessivo Esperti esterni Dati per previsione di spesa Nr. ore complessivo Personale A.T.A. Tipologia di acquisti necessari per lo sviluppo dell’attività (elencare il materiale che si prevede di utilizzare) Data, IL DOCENTE RESPONSABILE (Firma) 36 Riservato dell’Amministrazione Attività aggiuntive di insegnamento Attività aggiuntive di non insegnamento Esperti esterni € € Personale A.T.A. € € Acquisto materiale Spesa complessiva € € 37 GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ESAME DI STATO 38 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA Classe _____________ Candidata/o ____________________________________________ Indicatori Punteggi Livelli CONOSCENZE COMPETENZA OPERATIVA: aderenza alla traccia COMPETENZE LINGUISTICHE: morfologia, lessico, sintassi COMPETENZE LOGICHE: ORGANICITÀ DEL DISCORSO: coesione, coerenza, consequenzialità COMPETENZE LOGICHE: ANALISI complete adeguate essenziali parziali frammentarie completamente negative 4 3,5 3 2 - 2,5 1 - 1,5 completa adeguata essenziale parziale limitata completamente negativa 3 2,5 2 1,5 1 rigorose adeguate essenziali parziali limitate completamente negative precisa adeguata essenziale parziale scarsa completamente negativa esauriente e/o originale adeguata essenziale limitata completamente negativa 1° quesito 2° quesito 0,20 0,20 3 2,5 2 1,5 1 0,20 3 2,5 2 1,5 1 0,20 2 1,5 1 0,5 0,20 punteggi parziali media punteggi 1° e 2° quesito punteggio finale N.B.: La media dei punteggi inferiore a X,50 verrà arrotondata al numero intero inferiore, quella uguale o superiore a X,50 verrà arrotondata al numero intero superiore 39 Classe: ________ ESAMI DI STATO: GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA Candidato: ___________________________________________________ Materia: _______________________________________________________ INDICATORI PUNTI CONOSCENZE Corrette ed esaustive Corrette anche se non esaustive Sufficienti Quasi accettabili Parziali Limitate Scarse e scorrette Completamente negative COMPETENZE LINGUISTICHE Espressione chiara e precisa con lessico specifico corretto Espressione chiara e precisa con lessico specifico in genere adeguato Espressione sufficientemente chiara e precisa Espressione non sempre chiara e precisa Gravi difficoltà di espressione Espressione completamente negativa COMPETENZE LOGICHE Individuazione di tutti i problemi e organizzazione coerente, personale ed efficace dei contenuti Individuazione di tutti i problemi e organizzazione coerente dei contenuti Individuazione dei problemi e organizzazione essenziale dei contenuti Individuazione dei problemi fondamentali e organizzazione essenziale dei contenuti Difficoltà ad individuare i problemi Individuzione dei problemi completamente negativa a 1 MATERIE a a 2 3 7 6 5 4 3 2 1 0,40 4,5 4 3 2 1 0,30 3,5 3 2,5 2 1 0,30 PUNTEGGI PARZIALI a a a a SOMMA DEI PUNTEGGI PARZIALI (1 + 2 + 3 + 4 ) Tabella per assegnazione punteggio complessivo in riferimento alle quattro discipline a PUNTEGGIO 3 PROVA: __________ Somma dei punteggi parziali Tra 57 e 60 Tra 53 e 56 Tra 49 e 52 Tra 45 e 48 Tra 41 e 44 Tra 37 e 40 Tra 33 e 36 Tra 29 e 32 Tra 25 e 28 Tra 21 e 24 Tra 17 e 20 Tra 13 e 16 Tra 8 e 12 Tra 2 e 7 1 Punteggio finale 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 40 a 4