n.40 del 26 giugno 2013 Il Consiglio comunale decide sulle rate della TARES Il consiglio di martedì scorso su proposta della Giunta comunale ha deciso le scadenze per il pagamento della TARES: tre rate di cui la prima con scadenza il 31 agosto 2013, la seconda il 31 ottobre e la rata a conguaglio il 31 dicembre. Da sottolineare che le prime due rate si pagano sulla base della TARSU in vigore fno al 2012 ( un terzo + un terzo della cifra dell'anno scorso, mentre il conguaglio sarà calcolato con i nuovi parametri e categorie di appartenenza e conterrà anche i 30 centesimi al metro quadrato per i servizi indivisibili che, purtroppo, andrà a fnanziare lo Stato. Il pagamento delle rate di acconto avverrà mediante apposito avviso di pagamento, tramite il concessionario “Equitalia” La TARES il tributo comunale sui rifuti e sui servizi, introdotta da questo inizio d'anno, dovrà coprire tutti i costi relativi al servizio di gestione dei rifuti e dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni che sono quelli legati alla manutenzione delle aree a verde, l'illuminazione pubblica, ecc. Il Consiglio approva anche l'adesione alla “campagna 365 giorni NO” E' questa una campagna contro la violenza sulle donne che come tutti i giorni possiamo constatare su giornali e tv è in vertiginoso aumento e assume proporzioni allarmanti tali da essre posta tra le priorità anche delle istituzioni quali i comuni. La campagna è rivolta in modo particolare agli uomini ed intende coinvolgere le istituzioni con una presa di posizione forte e chiara contro ogni forma di violenza sulle donne per tutto l'anno. Qusta presa di posizione forte scaturisce anche dal fatto che anche la nostra piccola comunità non è estranea a situazioni di questo genere: come non ricordare il drammatico episodio che ha coinvolto la giovane Vanessa, e il suo ricordo ancora molto vivo nella mente e nel cuore dei nostri concittadini? Comune di Gallicano Tel. 058373071 fax 058374448 Sito web: www.comune.gallicano.lu.it Indirizzi posta elettronica: [email protected] [email protected] L'Amministrazione comunale risponde alla Corte dei Conti in merito ai rilievi sul bilancio trienno 2009/2011 La Corte dei conti, sezione regionale di controllo per la Toscana, con una delibera ha evidenziato alcune criticità nei bilanci del triennio 2009/2011 rilevando il ricorso all'anticipazione di tesoreria che potrebbero denotare diffcoltà sui fussi di cassa con rifessi sul bilancio dell'Ente. Inoltre fa rilevare la presenza di residui attivi vetusti, più precisamente residui costituiti in anni precedenti, mettendo in dubbio l'attendibilità di tali residui. Puntualmente spiegati e giustifcati i motivi di tali situazioni nella risposta alla Corte dei Conti da parte dell'Ente. Il ricorso all'anticipazione di cassa, comunque nei limiti consentiti dalla legge, nel triennio in questione deriva principalmente dalla presenza di crediti accumulati e vantati dal Comune nei confronti del gestore del servizio idrico (GAIA spa) che dalla data del subentro nella gestione del nostro depuratore e acquedotto industriale, non ha provveduto al rimborso delle rate di ammortamento dei mutui attinenti al servizio idrico. Inoltre il Comune è titolare, sempre nei confronti di GAIA spa, di un canone annuo di gestione del depuratore industriale di 550000 euro + iva all'anno dal 2005 per la riscossione del quale si ricorre periodicamente alla procedura di recupero coattivo con pignoramento di somme verso terzi, ma che per la loro durata determinano situazioni di diffcoltà al Comune. Ad oggi siamo in attesa che il tribunale svincoli somme relative al 3° e 4° decreto ingiuntivo per una somma che si aggira sul milione e mezzo di euro. In merito alla questione dei residui attivi che possono causare squilibri nel bilancio si fa rilevare che già dall'approvazione del consuntivo 2010, nel quale risultava un avanzo di amministrazione di circa 160000 euro che in via volontaria e prudenziale abbiamo vincolato alla costituzione di un fondo svalutazione crediti a garanzia degli equilibri di bilancio. Infne siccome i rilievi della Corte dei Conti sono relativi al consuntivo 2011, si è provveduto a cominciare dal bilancio 2012 a ridurre sensibilmente i residui in questione. Se vuoi ricevere sulla tua posta elettronica la pubblicazione “Gallicano notizie”, mandaci la tua e-mail all'indirizzo: [email protected] Ogni nuova uscita la potrai leggere comodamente dal tuo computer www.twitter.com/ComuneGallicano e facebook profilo www.facebook.com/comunegallicano e pagina www.facebook.com/pages/Comune-di-Gallicano/446909108698042 Festa alla Croce del M. Penna di Giuseppe Berni Nel lontano 1971 alcuni amici di Bolognana, amanti della montagna e della natura, decisero di issare su di un colle che sovrasta il piccolo villaggio una croce in ferro alta 4 Mt. Da quel giorno il colle per tutti è divenuto il Colle della Croce. È situato a 800 Mt di altitudine e da esso si gode un meraviglioso un meraviglioso panorama su tutta la nostra valle. sull’intera catena dell’Appennino Tosco-Emiliano ed uno squarcio delle bianche vette apuane. Vi sono tre vie di accesso per giungere al Colle della Croce, percorrendo sentieri tenuti ben puliti e segnalati dal C.A.I di Barga. L’accesso più frequentato è quello proveniente da Vallico Sopra (sentiero n. 111) in quanto presenta solo lievi saliscendi. Si parte da quota 700 per arrivare agli 800 Mt. della Croce. Altro sentiero (n. 136) parte da Cardoso a 400 Mt. di quota e pertanto con un discreto dislivello da superare. Infne si può partire da S. Luigi (Mt. 871), sempre seguendo il sentiero n. 136 . All’andata un percorso praticamente in discesa, ma chiaramente il ritorno è in salita. Comunque il tempo di percorrenza è quasi lo stesso per tutti e tre i percorsi e si può valutare da 1 ora ad 1.30’, a seconda del passo. Ogni anno a cura del Gruppo Fratres di Bolognana, in collaborazione col C.A.I. di Barga, si celebra l’anniversario dell’inaugurazione della Croce, avvenuta il 2 Giugno 1971. Quest’anno, data la concomitanza con la festività del Corpus Domini, la manifestazione è stata spostata al sabato successivo 8 Giugno. In questo giorno si sono ritrovati al Colle della Croce ben 70 persone, provenienti da molti paesi della Valle ed anche da Lucca, per festeggiare in allegria ed in un clima di calda sincera amicizia, l’anniversario dell’Inaugurazione. Quest’anno è stato anche un’occasione per festeggiare i 50 anni di appartenenza attiva al CAI di Giuseppe Berni, al quale la Presidente della Sezione di Barga – Signora Franca di Riccio – ha consegnato un’aquila d’oro (piccolo distintivo) con scritto << 50 anni CAI>> ed un bellissimo dipinto, raffgurante la Pania, del pittore Mario Droise, presente alla cerimonia. Poi Don Emiliano Lovi, parroco di Bolognana, ha celebrato la S. Messa in ricordo di tanti amici “andati avanti”, che avevano condiviso la gioia di questa festa. Al termine Berni, con commozione, ha ringraziato i presenti, ed in particolare gli amici del CAI di Barga per la gradita sorpresa riservatogli ed ho evidenziati i veri valori umani che si ritrovano in questa manifestazione. È seguita poi la tradizionale grigliata con 20 kg di carne di maiale, salsiccia, biroldo, lardo e formaggi per arrivare poi alla squisita torta preparata sia dagli organizzatori che dai partecipanti. Ovviamente il tutto innaffato con vino (erano presenti sul tavolo oltre 20 bottiglie) e caffè fnale per tutti. Veramente una grande festa, anche per tutte questa bontà gastronomica, ma soprattutto per il clima che si respira in questo magico luogo a contatto con la natura, un clima di calda amicizia, simpatia, gioia e solidarietà. Romano Valentini , uno dei principali artefci di questa manifestazione, ha consegnato a coloro che per la prima volta erano presenti sul Colle , un libretto, da lui predisposto, con la storia della Croce, sottoforma di poesia e brani di prosa. Nel pomeriggio poi Berni ha accompagnato vari partecipanti in un’interessante visita guidata alla Tana di Castelvenere, vicina al Colle della Croce. Colle della Croce. Tana di alto valore storico (all’ingresso si nota un muraglione largo 4 Mt.), archeologico (vi sono state ritrovate statuette votive etrusche in bronzo del VI secolo a.c.), speleologico (l’esplorazione ha raggiunto i 1800 Mt. nelle viscere della montagna) e piena di mistero (si dice sia stato ritrovato al suo interno un tesoro di grande valore). Una giornata indimenticabile con un tempo meraviglioso! Presentato un progetto sul bocciodromo Approvato dalla giunta un progetto per un intervento sul fabbricato del Bocciodromo presso gli impianti sportivi. Si tratta di un recupero funzionale per interventi mirati all'utilizzo degli spazi per attività sportive, culturali, ecc. L'intervento prevede anche l'installazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura. Il progetto preliminare del costo di 100.000 euro è stato presentato sul “Fondo per lo sviluppo e la capillare diffusione della pratica sportiva” della Presidenza del Consiglio dei Ministri. I contributi sono in conto capitale. In Breve Pubblicato il bando per l'assegnazione dei contributi ad integrazione dei canoni di locazione, scadenza il 26 luglio 2013. Altre informazioni sul sito del Comune. Pubblicata la richiesta di manifestazione di interesse per la realizzazione di una rete WiFi sul territorio di Gallicano. Uscito l'avviso pubblico per il Fondo di Solidarietà 2013 per i tirocini di inserimento e reinserimento lavorativo. Sul sito del Comune o presso la segreteria è possibile scaricare o richiedere il modulo per fare la domanda di inserimento in graduatoria. 3 Una visita dall'Argentina Esami di maturità 2013 E’ venuto a trovarci in Comune un cittadino argentino, Valentino Tamagnini, discendente di una famiglia italiana, nativa del nostro territorio ed emigrata agli inizi del ‘900 in Argentina. Era già stato in Italia altre due volte e ci ha lasciato un articolo da lui scritto per un giornale di Buenos Aires in cui raccontava così il suo primo viaggio nella terra dei suoi antenati: Un legame con il passato in Toscana In bocca al lupo alle/ai ragazze/i che affrontano l’esame di maturità. Come negli anni passati l’Amministrazione mette a disposizione tre premi per gli studenti che avranno conseguito il miglior voto. Un Legame con il passato in Toscana Di ValentÍn C. Tamagnini Passarono alcuni anni prima che me ne ricordassi, era il Luglio del 1986. Stavamo per festeggiare in tv, ancora era la vecchia Europa, la seconda Coppa del Mondo in Messico. Dopo 40 anni dagli ultimi contatti, decisi assieme a mia moglie Susana e i nostri due fgli, di 12 e 9 anni, di avventurarmi alla ricerca dei miei parenti paterni: nel paese di Gallicano, 6000 abitanti, 30 km da Lucca, una delle nove meravigliose province della Toscana. L’uffcio anagrafe, una sorta di uffcio del registro civile, ci accolse benissimo anche se ormai era passato l’orario di apertura al pubblico, visto la richiesta particolare essendo fglio di qualcuno nato in questo luogo, accompagnato dalla famiglia al completo. Un giovane senza che glielo chiedessi in motorino mi fece strada e lo seguì con la mia macchina presa a noleggio fno alla parte vecchia, medievale, dove abita mia cugina Giorgia, 63 anni, essendo già quasi le tre di un caldo giorno d’estate. Non dubitò un attimo ad accoglierci con amore. Senza preavviso, due generazioni dopo, ci fece sentire come a casa nostra e rimanemmo fno all’imbrunire. Quante novità appartenute al passato ci siamo scambiati! Attraversando il fume Serchio, dopo una bella camminata come tra vecchi amici ci salutammo. Quando ripartimmo alla volta di Genova provai una pace che mi sopraffece, la sensazione di aver rinsaldato l’identità familiare. Un Gallicanese illustre, Domenico Bertini (1417-1506) Sabato 22 Giugno con inizio alle ore 9.30, spostato presso l'auditorium del nuovo plesso scolastico dopo la scosse di terremoto del giorno precedente, si è tenuto il Convegno sulla fgura e le opere di Domenico Bertini. L’incontro, promosso dall’Amministrazione Comunale, Assessorato alla cultura e dall’Istituto Storico Lucchese, sezione di Gallicano, è stato coordinato dal Prof. Antonio Romiti, Presidente del suddetto Istituto e professore presso l’Università degli Studi di Firenze. Molto importanti gli interventi di vari studiosi fra cui la Prof.essa Antonia d’Aniello, soprintendente BAPSAE che ha curato il restauro della cappella del Volto Santo del Duomo di S. Martino a Lucca, commissionato da D. Bertini a Matteo Civitali. L’illustre mecenate, “conte lateranense e imperiale e segretario della Santa Sede Apostolica” come si legge sulla sua tomba nel Duomo di S. Martino, è un personaggio da riscoprire nelle sue molteplici sfaccettature e l’obiettivo del Convegno è stato anche quello di divulgare gli atti per poter far conoscere la fgura di D. Bertini soprattutto alle giovani generazioni. Dopo i saluti del vicesindaco Egidio Nardini e l'intervento della dott.ssa Laura Badiali Presidente della sezione di Gallicano dell'Istituto Storico Lucchese, sono intervenuti anche la prof.ssa Concetta Bianca dell'Università di Firenze, il prof. Marco Paoli direttore della biblioteca statale di Lucca, il prof. Graziano Ruffnisempre dell'Università di Firenze, Carlo Sassetti e Massimo Moretti in qualità di esperti restauratori. Da La Nazione - supplemento turismo. Febbraio 2009 Valentino ha chiesto di poter ricevere il nostro Gallicano notizie via email per essere aggiornato sugli avvenimenti di Gallicano così da mantenere un legame ancora più forte con la nostra comunità. Il prof. Marco Paoli e il coordinatore prof. Antonio Romiti Paura in Garfagnana e Lunigiana di Sandy Giannotti La terra ha tremato in Toscana, Liguria, Emilia, Lombardia e Piemonte venerdì 21 giugno, alle ore 12:33 è stata registrata una scossa di Magnitudo 5.2 (Fivizzano, profondità 5,1 km) che è stata avvertita fn troppe bene nel nostro Comune. Successivamente alle 12:39 si è verifcata un’altra lieve scossa di 3.1 e nel pomeriggio varie scosse di lieve entità hanno continuato a susseguirsi. Durante questo primo sisma sono stati registrati lievi danni a Fivizzano e Casole Lunigiana. Alcuni abitanti dei comuni di Minucciano, Gorfgliano e altri paesi, la notte tra venerdì e sabato hanno dormito fuori casa nei centri di accoglienza aperti per chi non se la sentiva di dormire nelle proprie case. Tuttavia la notte passata è stata tranquilla, anche se si sono susseguite un varie e brevi scosse di assestamento. Le case tremano di nuovo domenica 23 giugno, alle ore 17:01 si è registrata un’altra scossa si magnitudo 4.4 a 9,5 km di profondità, epicentro analogo al precedente, ovvero tra Casola, Giuncugnano e Minucciano. La corrente è saltata per un breve periodo anche nel nostro Comune, così come le linee di internet e dei telefoni cellulari. Dalle ore 18 presso la nuova scuola di Gallicano è stato aperto il COC (Centro Operativo Comunale) per la valutazione della situazione che si è determinata dal susseguirsi della scosse. Anche nei giorni a seguirsi, per qualsiasi evenienza e informazione è attivo il numero del centralino del Comune 0583 73071. A differenza delle scosse del gennaio scorso, le scosse avvertite questi giorni hanno fatto tremare nel vero senso della parola le abitazioni, tanto che inizialmente molti, me compresa, non si sono accorti di cosa stesse accadendo, perché è iniziato tutto molto piano, a malapena percettibile come il rombo provocato da un camion di passaggio, e poi è andato via, via intensifcandosi. E’ ovvio che la paura ormai si è impossessata di molti cittadini, il terremoto è un evento talmente imprevedibile che non aver paura non è possibile. Tuttavia ci teniamo a rassicurare tutti gli abitanti del Comune, e chiediamo loro non cedere all’allarmismo di chi profetizza altre forti scosse, il terremoto è un evento che non si può prevedere, ma sicuramente ci sono determinati modi di comportamento da attuare. Il primo tra questi è non cedere al panico, che impedisce di pensare con lucidità. Siamo in territorio sismico, in questi anni ce ne siamo dimenticati perché era tanto che non avvertivamo scosse di tale portata. Dobbiamo convivere con il terremoto, e un modo per farlo è conoscere come comportarsi. La paura è una grande amica, ha la capacità di tenerci lontano dal pericolo, ma ha anche un lato negativo: si impadronisce di noi, quando portata all’esasperazione, e ci impedisce di comportarci con razionalità. L’ignoranza è la peggior alleata della paura, si cede infatti al panico quando non sappiamo cosa fare o come comportarci in relazione a un dato evento, per questo ci tengo a elencare qui di seguito le direttive su come comportarsi in caso di sisma, direttive fornite dalla protezione civile. In luoghi chiusi cercare riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave, in modo da proteggersi da eventuali crolli. Ripararsi sotto un tavolo, perché è pericoloso stare vicino ai mobili o ad oggetti pesanti che potrebbero caderti addosso. Mai precipitarsi verso le scale, specialmente per chi abita ai piani alti di palazzi o condomini (anche se viene naturale per il desiderio di fuggire a piano terra) e mai usare l’ascensore; questo perché le scale sono la parte più debole dell’edifcio e possono cedere molto più facilmente mentre l’itero edifcio senza scale può comunque restare in piedi. Ascensore potrebbe rimanere bloccato a causa di un blackout. All’aperto bisogna allontanarsi da costruzioni o linee elettriche che potrebbero crollare. Stare lontani da impianti industriali, è probabile che vi si verifchino incendi. E’ bene tenersi lontani da laghi o spiagge perché potrebbero presentarsi principi di tsunami. Evitare di andare in giro a curiosare e in caso raccogliersi in aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale. Evitare di usare telefono o automobile, è bene che le linee telefoniche siano libere così come le strade che potrebbero intralciare i mezzi di soccorso. Dopo il terremoto è bene assicurarsi dello stato di salute delle persone vicino a noi, così da poter aiutare chi ha diffcoltà, magari persone anziane che per lo spavento hanno diffcoltò respiratorie o altro. Cercare di portare calma e non lasciarsi prendere dal panico. Mai muovere una persona gravemente ferita se non se ne ha la competenza perché si potrebbero aggravare le sue condizioni. Uscire con prudenza dalle abitazioni indossando calzature, perché in strada potrebbero essere calcinacci o etri rotti. Raggiungere uno spazio aperto, il più possibile lontano da edifci, strutture pericolanti o pali della linea elettrica. Nella foto Borghesi un momento dell'allerta del gennaio scorso Anche in occasione di fenomeni sismici di grande rilevanza come quelli di questi giorni che hanno colpito nuovamente il nostro territorio si è riattivata la macchina della Protezione civile comunale. L'Amministrazione comunale ringrazia quanti si stanno adoperando per dare il massimo di sicurezza alla popolazione in particolare la Protezione civile e il personale del Comune Maria Stella Adami (sindaco, ha la delega alla sanità, sociale e partecipate), Egidio Nardini (vicesindaco con delega all'urbanistica, ambiente, sviluppo economico), Mauro Poli (assessore con delega ai lavori pubblici,arredo urbano e commercio), Loretta Mazzanti (assessore con delega alla cultura e pubblica istruzione), Ruchia Ali Osman (assessore con delega al turismo e promozione del territorio), Belinda Venturelli (assessore con delega al bilancio e personale), Italo Burrelli (assessore con delega allo sport e tempo libero)