LA VELA DI NAVE
Parrocchia Sant’Antonio Abate
Via Lirutti 75 33074 NAVE di FONTANAFREDDA (PN) tel. 0434/98036
Parroco: Don Piero Ivan Cell. 3453543854
Cappellano: Don Giulio Mgongolwa Cell. 3384787847
Per informazioni:Sign. Teresa Santarossa Tel 0434 98143 - cell 3333800123
Redazione LA VELA: Marika Bressan [email protected]
Sito internet LA VELA: http://laveladinave.wordpress.com
Foglio stampato in proprio per uso interno alla Parrocchia
Il libretto de “La Vela”
dal 19 dicembre 2015 al 10 gennaio 2016
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20 dicembre 2015 - 4^ Domenica di Avvento - Anno C
L’INCONTRO
Commento al Vangelo di Luca 1, 39-45
Nella quarta domenica di Avvento,
ormai alla vigilia del Natale, la
Liturgia ci invita a vivere l'attesa
della nascita di Gesù, gustando
l'intensa esperienza dell'incontro di
Maria con la cugina Elisabetta.
Cosa c'è di più umano del grembo
di una donna nel quale fiorisce una
vita nuova? Quale gioia più intensa di quella di una donna
anziana, che tutti ritenevano sterile, quando prende coscienza che
dentro di lei si muove un bambino? Luca ci fa percorrere tutto il
cammino dell'esperienza vissuta da loro, dal saluto,
dall'accoglienza gratuita, alla percezione che solo una donna può
sentire, di una vita che nasce dentro, alla gioia, al senso divino di
una realtà così umana. E Luca, mostrandoci Maria che, accolto il
lieto annuncio, corre a portarlo ad Elisabetta perché lei pure lo
condivida, coinvolge anche noi, perché comprendendo la bellezza
di ciò che ci viene detto, ne diventiamo gli annunciatori: un evento
tanto normale, come l'incontro di due donne incinte, illuminato
dalla Parola, diventa la rivelazione della presenza del mistero di
Dio nella storia.
Durante la S. Messa delle ore 10.30 i bambini delle classi di III e IV
elementare animeranno la celebrazione leggendo un commento sul
significato della prima candela della Corona d’Avvento che verrà
accesa e affideranno al Signore alcune intenzioni durante la
preghiera dei fedeli. All’offertorio invece porteranno all’altare la
Bibbia e la lanterna, simbolo della luce e della speranza.
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AVVISI PARROCHIALI
BENEDIZIONE STATUE GESU’ BAMBINO
Invitiamo tutti i bambini e ragazzi a partecipare domenica 20
dicembre alla S. Messa delle ore 10.30 per la solenne benedizione
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delle Statue di Gesù Bambino che poi verranno collocati nei
Presepi costruiti nelle proprie famiglie.
NATALE DI SOLIDARIETA’
Durante tutto il periodo d’Avvento, la nostra parrocchia farà una
raccolta di generi alimentari non deperibili che devolverà alla
Caritas. Gli alimenti, dovranno essere chiusi in sacchetti e potranno
essere lasciati nel grande contenitore che si trova vicino alla
bussola in Chiesa.
CATECHISMO
Si informa che gli incontri di catechesi sono sospesi dal 24
dicembre al 6 gennaio compresi. Le lezioni riprenderanno sabato 9
gennaio.
CONFESSIONI S. NATALE PARROCCHIA
Giovedì 24 dicembre dalle ore 15.00 alle ore 18.00 sarà presente in
Chiesa un sacerdote per le confessioni.
SS. MESSE S. NATALE
La S. Messa della Notte di Natale si celebrerà alle ore 23.00.
La S. Messa del giorno di Natale sarà celebrata con l’orario festivo
delle ore 10.30.
CONFESSIONI S. NATALE UNITÀ PASTORALE
Di seguito gli orari per le confessioni in preparazione al Santo
Natale, a livello Unità Pastorale:
domenica 20 dicembre dalle ore 16.00 a Ranzano,
lunedì 21 dicembre dalle ore 20.30 a Fontanafredda (S. Giorgio),
martedì 22 dicembre dalle ore 20.30 a Roveredo in Piano,
mercoledì 23 dicembre dalle ore 20.30 a Villadolt.
FESTA DELL’EPIFANIA
Il 6 gennaio dopo la S. Messa delle 10.30, si potrà continuare la
festa presso la Casa della Comunità dove mangeremo, in
semplicità, un trancio di pizza insieme in attesa della Befana...Sono
gradite bibite e dolci da condividere. Continueremo il pomeriggio
con un laboratorio creativo. Vi aspettiamo numerosi. Per la buona
riuscita della festa, e per prenotare in anticipo le pizze miste, si
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chiede gentilmente di confermare la propria presenza
a:[email protected].
AFDS NAVE
L'AFDS sezione di Nave comunica a tutti i donatori attivi che a
partire da lunedì 16 novembre parte in forma sperimentale, la
prenotazione per ogni tipologia di donazione (sangue intero o
plasma) o come nuovo donatore attraverso il servizio CUP al
n.0434/223522 fino al 31 Dicembre 2015. Per ulteriori informazioni
rivolgersi alla sezione, che vi terrà aggiornati sulle modalità future.
Per maggiori informazioni rivolgersi al Presidente Gabriele
Caula: cell. 339 1570796.
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24 dicembre 2015 – Natale del Signore –Anno C
Il Presepe in Chiesa
…<<ECCO VI ANNUNZIO UNA GRANDE GIOIA, CHE SARÀ DI
TUTTO IL POPOLO, OGGI VI È NATO NELLA CITTÀ DI DAVIDE UN
SALVATORE, CHE È IL CRISTO SIGNORE>>
(LC 2,1 -14)
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25 dicembre 2015 – Natale del Signore – Anno C
Presepio all’esterno della Chiesa di Nave.
…<<E IL VERBO SI FECE CARNE E VENNE AD ABITARE
IN MEZZO A NOI; E NOI VEDEMMO LA SUA GLORIA,
GLORIA COME DI UNIGENITO DAL PADRE, PIENO DI
GRAZIA E DI VERITA’>> …
(GV 1,1-18)
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A TUTTE LE FAMIGLIE DELLA COMUNITÀ DI NAVE
G
iunga a tutti voi, attraverso questa lettera, l’augurio
sincero di Buon Natale. È un Natale particolare, quello
che celebriamo quest’anno. Un Natale che ci invita a
scoprire il volto misericordioso del Signore. Da pochi giorni, infatti,
è stato aperto l’Anno Santo, l’anno della Misericordia di Dio nei
nostri confronti e della nostra misericordia verso tutti i nostri
fratelli. Per tutti dovrebbe essere l’anno della riconciliazione con
noi stessi, con gli altri e con il creato così spesso violentato e
sfruttato dall’uomo di oggi. Un Natale particolare perché tutti
abbiamo ancora negli occhi le immagini tragiche di ciò che è
accaduto a Parigi non molti giorni fa: immagini di violenza, di odio
e di morte che ci hanno piombati nella paura, paura che ciò che
accaduto in quel paese, possa succedere anche da noi. A Natale,
invece, noi celebriamo la vita, celebriamo la pace, celebriamo
l’amore. A Natale Dio offre un segno a tutta l’umanità: un
Bambino, nato da poco, adagiato nella mangiatoia. In quel
Bambino anche noi, come i pastori, siamo invitati a riconoscere il
figlio di Dio che ci visita nella fragilità della nostra carne.
Anche per noi a Natale risuona l’annuncio che ha cambiato il
corso della nostra storia. Per noi, che attraversiamo ancora la cupa
notte di una crisi che non accenna a finire, per noi, che avanziamo a
fatica lungo i desolanti deserti dell’insicurezza e dell’angoscia; per
noi, che stentiamo a distinguere una luce che rischiari e porti
speranza, c’è una parola di gioia e di salvezza.
“Vi annuncio una grande gioia, hanno detto gli angeli ai
pastori, oggi è nato per voi un Salvatore che è Cristo Signore.”
Gesù, che viene povero tra i poveri, che non trova alloggio e ha per
culla una mangiatoia, è la luce che squarcia la notte oscura in cui
siamo immersi.
A TUTTI BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO!
Il Parroco Don Piero
Il collaboratore Don Giulio
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale e degli affari economici
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AUGURI DALLE ASSOCIAZIONI DI NAVE
LE ASSOCIAZIONI: AFDS, PROLOCO, AIFA, LA CARAVELLA,
IL GRUPPO ALPINI E LE MAMME + AUGURANO ALL’INTERA
COMUNITÀ DI NAVE, BUON NATALE.
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AUGURI DALLA REDAZIONE DELLA VELA
“CHE LA PACE INONDI I CUORI DI TUTTI GLI UOMINI
AFFINCHÈ OGNUNO POSSA DARE IL PROPRIO CONTRIBUTO
PER UN MONDO MIGLIORE”.
AUGURI A TUTTA LA COMUNITÀ.
MARIKA BRESSAN
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26 dicembre 2015 – Santo Stefano, primo martire - Anno C
LA FIGURA DEL PRIMO MARTIRE DELLA CHIESA
Commento al Vangelo di Matteo 10 -17, 22
Stefano, il primo martire cristiano, era uno
dei primi sette diaconi, il cui dovere era
quello di porsi al servizio della Chiesa e
degli apostoli. Come servo di Cristo,
Stefano era contento di essere come il suo
Signore, e, nel momento della sua morte,
fu molto simile a lui. Potrebbe sembrare
che il Vangelo di oggi sia stato scritto a
proposito di santo Stefano. Quando si
trovò di fronte al sinedrio, lo Spirito Santo
lo ispirò ed egli parlò con audacia; non solo respinse le accuse che
gli erano state mosse, ma accusò a sua volta i suoi accusatori. Il suo
sguardo era sempre rivolto al Signore, tanto che il suo volto
splendeva come quello di un angelo e rifletteva la gloria di
Cristo, che era in lui. La somiglianza tra santo Stefano e il suo
Signore non è solo esteriore: nel momento della sua morte, Stefano
rivelò le intime disposizioni del suo cuore, pregando perché i suoi
assassini fossero perdonati, una preghiera che diede frutti più tardi,
con la conversione di san Paolo. Santo Stefano, il cui nome significa
"corona", si procurò la corona del martirio dopo essersi preparato
con una vita di fedeltà al servizio di Cristo. Ricordiamo inoltre che
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S. Stefano è il patrono della nostra diocesi di ConcordiaSaggitaria.
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AVVISI PARROCHIALI
S. STEFANO 26 DICEMBRE
La S. Messa del giorno di S. Stefano sarà celebrata con l’orario
festivo delle ore 10.30.
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27 dicembre 2015 – Domenica della Santa Famiglia - Anno C
LA SACRA FAMIGLIA
Commento al Vangelo di Luca 2, 41-52
La Chiesa, dopo aver celebrato il Natale
di Gesù, celebra la festa della Sacra
Famiglia. L’amore, per sua natura, crea
altro amore. La famiglia che in questo
periodo è così presa di mira e poco
apprezzata. Eppure è nella famiglia che
l’essere umano cresce, sia fisicamente che
psicologicamente. Per questo le famiglie
che si formano, o quelle che si sono
formate da tempo, devono guardare alla
famiglia di Nazareth. In questa famiglia
Gesù è cresciuto ed ha vissuto la maggior parte della sua esistenza
terrena, in questa famiglia è stato educato, ha praticato un mestiere,
ha creato rapporti tra persone, ne ha condiviso la storia. Ha avuto
accanto una madre e un padre amorevoli che gli sono stati maestri.
In occasione di questa festa riportiamo alcuni messaggi che Papa
Francesco ha postato su @Pontifex_it:
<<La testimonianza più efficace sul matrimonio è la vita esemplare
degli sposi cristiani.>>
<<Genitori, sapete “perdere tempo” con i vostri figli? È una delle
cose più importanti che potete fare ogni giorno.>>
<<La famiglia è il luogo in cui noi ci formiamo come persone.
Ogni famiglia è un mattone che costruisce la società. La famiglia è
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un elemento essenziale di qualsiasi sviluppo umano e sociale
sostenibile.>>
<<Il Signore benedica la famiglia e la faccia forte in questo
momento di crisi.>>
<< Nella famiglia si impara ad amare e a riconoscere la dignità di
ogni persona, specialmente di quella più debole.>>
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31 dicembre 2015 – San Silvestro - Anno C
TE DEUM DI RINGRAZIAMENTO
Nella S. Messa del 31 dicembre delle ore 18.00 verranno ricordati
tutti coloro che:
- sono stati accolti nella famiglia di Dio col battesimo,
- hanno ricevuto la per la prima volta il corpo di Cristo con la
prima comunione,
- e tutte le persone che ci hanno lasciato in quest’anno nella
nostra Parrocchia.
BATTEZZATI
Giulia Stefanello, Pietro De Vecchi,
Maria Vittoria Dardengo, Christian Zardin,
Francesco Ragogna, Lisa Ros, Francesco Cravotta,
Riccardo Del Puppo, Maia Santarossa,
Andrea Forte, Ethan Rossi, Eleonora Salamon,
Davide Braido, Greta Pessot.
PRIME COMUNIONI
Alessandra Guarda, Alexia Pegolo e
Rosaria La Cognata.
DEFUNTI
Angelo Gava di anni 86
Giacomo Favretti di anni 74
Vicente Barro Meizoso di anni 50
Luigi Zorzetto di anni 96
Raffaele Moras di anni 83
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Angela Fedrigo di anni 84
Teresa Larice di anni 96
Bruno Visentin di anni 72
Ergeo Santarossa di anni 75*
*fino al 21 dicembre 2015
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1 gennaio 2016- Maria Madre di Dio - Anno C
I PASTORI ANNUNCIATORI DELLA VENUTA DI GESÙ
Commento al Vangelo di Luca 2, 16 – 21
Il primo gennaio è anche l'ottava di Natale.
Pertanto nel Vangelo di Luca ritornano, da
protagonisti, i pastori di Betlemme, i quali,
ricevuto l'annuncio dell'angelo "andarono
senza indugio e trovarono Maria, Giuseppe e
il bambino, che giaceva nella mangiatoia. E
dopo averlo visto, riferirono ciò che del
bambino era stato detto loro". Gesù risorto
affiderà a delle semplici donne l'annuncio
della sua risurrezione. Qui, appena nato, il Salvatore fa degli umili
pastori i primi annunciatori della sua venuta. Nella storia, queste
sono le scelte di Dio. Anche per madre, scelse una fanciulla umile e
nascosta. Non ha bisogno Dio della potenza degli uomini che anzi,
sa confondere la loro potenza, con la debolezza. Siamo chiamati
anche noi, come i pastori, a dire al mondo ciò che avvenne in
quella notte. Siamo chiamati, come discepoli del Signore, a
proclamarne la sua presenza nel mondo. Egli è venuto, è presente,
ma verrà ancora nella sua gloria. Come ai pastori, ci ha fatto dono
di trovarlo nella fede e di vivere con lui, Non è un dono da
custodire gelosamente, ma di partecipare a tutti, con la nostra
testimonianza.
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1 GENNAIO – GIORNATA MONDIALE DELLA PACE
«Vinci l’indifferenza e conquista la pace». Questo è il titolo del
messaggio per la 49^ giornata mondiale della pace.
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L’indifferenza nei confronti delle piaghe
del nostro tempo è una delle cause
principali della mancanza di pace nel
mondo. L’indifferenza oggi è spesso
legata a diverse forme di individualismo
che producono isolamento, ignoranza,
egoismo e, dunque, disimpegno.
L’aumento delle informazioni non
significa di per sé aumento di attenzione
ai problemi, se non è accompagnato da una apertura delle
coscienze in senso solidale; e a tal fine è indispensabile il contributo
che possono dare, oltre alle famiglie, gli insegnanti, tutti i
formatori, gli operatori culturali e dei media, gli intellettuali e gli
artisti. L’indifferenza si può vincere solo affrontando insieme
questa sfida. La pace va conquistata: non è un bene che si ottiene
senza sforzi, senza conversione, senza creatività e confronto. Si
tratta di sensibilizzare e formare al senso di responsabilità riguardo
a gravissime questioni che affliggono la famiglia umana, quali il
fondamentalismo e i suoi massacri, le persecuzioni a causa della
fede e dell’etnia, le violazioni della libertà e dei diritti dei popoli, lo
sfruttamento e la schiavizzazione delle persone, la corruzione e il
crimine organizzato, le guerre e il dramma dei rifugiati e dei
migranti forzati. Tale opera di sensibilizzazione e formazione
guarderà, nello stesso tempo, anche alle opportunità e possibilità
per combattere questi mali: la maturazione di una cultura della
legalità e l’educazione al dialogo e alla cooperazione sono, in
questo contesto, forme fondamentali di reazione costruttiva.
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AUGURI 2016
A tutta la comunità di Nave l’augurio di Buon Anno, con la
fiducia che Dio possa essere la Luce in mezzo alle tenebre in cui
stiamo vivendo; con la speranza che la sua Parola possa esserci
sempre di conforto e di guida e che la Vergine Maria possa
vegliare e intercedere per noi.
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AUGURI DALLE ASSOCIAZIONI DI NAVE
LE ASSOCIAZIONI: AFDS, PROLOCO, AIFA, LA CARAVELLA,
IL GRUPPO ALPINI, LE MAMME E LA REDAZIONE DE LA
VELA AUGURANO ALL’INTERA COMUNITÀ DI NAVE, BUON
ANNO.
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AVVISI PARROCCHIALI
1 GENNAIO 2016
Venerdì 1 gennaio durante la S. Messa delle ore 10.30 in occasione
della Giornata Mondiale della Pace verrà letta la preghiera della
pace e verrà cantato il Veni Creator.
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3 gennaio 2016 - II Domenica dopo Natale - Anno C
Commento al Vangelo di Giovanni 1, 1 -18
<<E IL VERBO SI FECE CARNE
E VENNE AD ABITARE IN MEZZO A NOI>>
"In principio era il Verbo, e il Verbo era
presso Dio e il Verbo era Dio". E' l'altissimo
mistero di Cristo che irrompe, si riversa e
invade le profondità dell'anima. "E' Cristo il "
Principio" che, avendo assunto la natura
umana, la illumina definitivamente nei suoi
elementi costitutivi e nel suo dinamismo di
carità verso Dio e il Prossimo". Ed è in Lui
che tutto è stato fatto: lo sterminato universo
in cui ci muoviamo e siamo: queste vastità immense che ci
sovrastano, le distanze infinite degli spazi interstellari che ci danno
le vertigini. La contemplazione della creazione così grandiosa e
sconfinata ci dà solo una pallida idea della sapienza infinita del
Creatore. "Dio ci chiama incessantemente a prendere parte al
meraviglioso spettacolo della creazione secondo il disegno che Egli
ha pensato per ciascuno di noi". E quindi il messaggio culmine: "Il
Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi".
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AVVISI PARROCCHIALI
VIGILIA DELL’EPIFANIA
Martedì 5 gennaio, vigilia dell’Epifania, la S. Messa verrà celebrata
alle ore 18.00 con la tradizionale benedizione dell’acqua, della
frutta e del sale.
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6 gennaio 2016 – Epifania di Nostro Signore – Anno C
LA STELLA CHE HA GUIDATO I MAGI
Commento al Vangelo di Matteo 2, 1 -12
Una stella ha guidato i Magi fino a
Betlemme perché là scoprissero "il re dei
Giudei che è nato" e lo adorassero. Matteo
aggiunge nel suo Vangelo: "Entrati nella
casa, videro il bambino con Maria sua
madre, e prostratisi lo adorarono". Il
viaggio dall'Oriente, la ricerca, la stella
apparsa ai Magi, la vista del Salvatore e la
sua adorazione costituiscono le tappe che i
popoli e gli individui dovevano percorrere nel loro andare incontro
al Salvatore del mondo. La luce e il suo richiamo non sono cose
passate, poiché ad esse si richiama la storia della fede di ognuno di
noi. Perché potessero provare la gioia del vedere Cristo,
dell'adorarlo e dell'offrirgli i loro doni, i Magi sono passati per
situazioni in cui hanno dovuto sempre chiedere, sempre seguire il
segno inviato loro da Dio. La fermezza, la costanza, soprattutto
nella fede, è impossibile senza sacrifici, ma è proprio da qui che
nasce la gioia indicibile della contemplazione di Dio che si rivela a
noi, così come la gioia di dare o di darsi a Dio. "Al vedere la stella,
essi provarono una grandissima gioia". Noi possiamo vedere la
stella nella dottrina e nei sacramenti della Chiesa, nei segni dei
tempi, nelle parole sagge e nei buoni consigli che, insieme,
costituiscono la risposta alle nostre domande sulla salvezza e sul
Salvatore. Rallegriamoci, anche noi, per il fatto che Dio,
vegliando sempre, nella sua misericordia, su chi cammina
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guidato da una stella ci rivela in tanti modi la vera luce, il Cristo,
il Re Salvatore.
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AVVISI PARROCCHIALI
SOLLENITÀ DELL’EPIFANIA E FESTA DELLA FAMIGLIA
Mercoledì 6 gennaio Epifania di Nostro Signore la S. Messa
seguirà l’orario festivo delle ore 10.30 e sarà animata dal coro
“Acqua Viva”.
In questa giornata la nostra parrocchia celebra la Festa della
Famiglia. Durante la celebrazione eucaristica le coppie sposate
presenti rinnoveranno le loro promesse matrimoniali. Inoltre
sempre durante la celebrazione ci sarà la tradizionale benedizione
dei bambini.
ORA DI ADORAZIONE EUCARISTICA
Giovedì 7 gennaio, come ogni primo giovedì del mese, si svolgerà
in Chiesa, l’ora di adorazione eucaristica dalle ore 20.00 alle ore
21.00. Durante l' adorazione ci saranno dei momenti di riflessione,
di silenzio, di contemplazione al Santissimo alternati a momenti di
preghiera e di ascolto della Parola. Tutti siamo invitati a
partecipare!
COMUNIONE MALATI E ANZIANI
Venerdì 8 dicembre viene portata la Comunione ai malati e
anziani della Parrocchia. Se qualcuno ha un anziano o malato in
casa o ricoverati in ospedale si prega di avvisare Don Giulio
(lasciando anche un messaggio in segreteria) o la Sign. Teresa.
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10 gennaio 2016 – Battesimo del Signore – Anno C
IL BATTESIMO DI GESÙ
Commento al Vangelo di Luca 3,15-16. 21-22
Il vangelo di questa domenica fa memoria del battesimo di Gesù
che fa da collegamento tra le feste natalizie e il "tempo ordinario".
C'è un legame profondo, anche se non immediato, tra il battesimo
di Gesù e il nostro battesimo che ci offre l'opportunità di rinnovare
oggi la nostra fede, la nostra appartenenza alla chiesa, il nostro
"essere figli" adottivi del Padre. Il battesimo di Gesù, considerato
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una seconda epifania ( manifestazione )
conclude la fase di silenzio della vita di
Gesù e inaugura la nuova fase: la vita
pubblica, l'inizio della sua missione come
Salvatore e Redentore che tocca la storia di
ogni uomo. Forse qualcuno può chiedersi:
se Gesù era il vero Unigenito Figlio del
Padre perché ha chiesto a San Giovanni di
essere battezzato? Gesù volle essere battezzato come gli altri
perché voleva essere simile a noi uomini in tutto tranne che nel
peccato. Voleva vivere, pregare, soffrire ed osservare le regole e i
riti praticati dagli ebrei, perciò anche il battesimo. Gesù si immerge
nelle "acque", nei peccati, nelle infedeltà, nei tradimenti, nelle ferite
degli uomini caricandoli su di se per redimerli poi sulla croce.
Come risposta a questo gesto di umiliazione di Gesù il cielo chiuso
si apre e si sente una voce dal cielo che dice "Tu sei il Figlio mio
prediletto, in te mi sono compiaciuto". Non un segno ma la voce
del Padre che dichiara le divine origini di Gesù e nello stesso
tempo lo introduce all'attività pubblica.
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AVVISI PARROCCHIALI
SANT’ANTONIO ABATE
Domenica 17 gennaio celebriamo la festa del nostro Santo
patrono, Sant’Antonio Abate.
DOMENICA 17 GENNAIO
Domenica 17 gennaio si celebra la 102^ giornata mondiale del
migrante e del rifugiato e la 27^ giornata nazionale per
l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei.
PERCORSO DI PREPARAZIONE AL MATRIMONIO
Continuano venerdì 15 gennaio gli incontri sul percorso di
preparazione al Matrimonio Cristiano alle ore 20.30 presso
l’oratorio di Roveredo in Piano. Il tema del quinto incontro è:
Fedeltà nel quotidiano benedizione e consegna degli anelli.
Testimonianze di coppie (S. Quirino).
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GIUBILEO DELLA MISERICORDIA
8 DICEMBRE 2015 – 20 NOVEMBRE 2016
Perché il Giubileo della Misericordia?
“Ci sono momenti nei quali in modo ancora più
forte siamo chiamati a tenere fisso lo sguardo sulla
misericordia, per diventare noi stessi segno
efficace dell’agire del Padre. È per questo che ho
indetto un Giubileo della Misericordia come
tempo favorevole della Chiesa, perché renda più
forte ed efficace la testimonianza dei credenti”.
(Dalla bolla di indizione del Giubileo della
Misericordia).
Il Giubileo ha origine nella tradizione ebraica e viene convocato per
celebrare un evento particolare e per concedere grazie speciali.
Nella Chiesa cattolica il primo risale al 1300.
L’ultimo Giubileo della Chiesa è stato proclamato da Papa san
Giovanni Paolo II per commemorare i 2000 anni della nascita di
Cristo.
Come hanno avuto inizio gli anni giubilari?
La celebrazione del giubileo ha origine nel giudaismo: consisteva
nella commemorazione di un anno sabatico che aveva un
significato particolare e si teneva ogni 50 anni. Durante quell’anno
si rimettevano in libertà gli schiavi, si restituivano le proprietà a
coloro che le avevano perdute, si condonavano i debiti, le terre
dovevano rimanere incolte e ci si riposava. Nella Bibbia troviamo
alcuni passi nei quali si menziona la celebrazione giudaica.
La parola “giubileo” si ispira al termine ebraico yobel, che si
riferisce al corno dell’agnello che serviva da strumento musicale.
Giubileo ha anche una radice latina, “iubilum”, che sta a indicare un
grido di gioia.
Nella tradizione cattolica, il Giubileo consiste nel fatto che per un
anno sono concesse indulgenze ai fedeli che compiono determinate
disposizioni ecclesiali stabilite dalla Santa Sede.
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Il Giubileo può essere ordinario o straordinario, come in questo
caso. La Chiesa cattolica si è ispirata al giubileo ebraico, ma gli ha
dato un senso più spirituale.
Durante l’anno giubilare sono concesse le indulgenze e un perdono
generale, e tutti sono invitati ad approfondire il rapporto personale
con Dio e con il prossimo.
Il primo anno giubilare fu indetto nel 1300 da Papa Bonifacio VIII.
Fu stabilito che i giubilei successivi fossero celebrati ogni 25 anni,
in modo che ogni generazione ne celebri almeno uno nella propria
vita.
Il rito iniziale del Giubileo consiste nell’apertura della porta Santa
della basilica di San Pietro. Ma quest’anno per la prima volta nella
storia Papa Francesco ha iniziato il Giubileo aprendo la prima porta
santa nella cattedrale di
Bangui nella Repubblica
Centrafricana lo scorso 29
novembre (foto a lato).
L’apertura della porta
significa che si apre un
cammino
straordinario
verso la salvezza. Il Papa
ha aperto la porta
colpendola
con
un
piccolo martello e dicendo: “Aperite mihi portas justitiae, ingressus in
eas confitebor Domino” cioè “Aprite le porte della giustizia, entrando
attraverso di essa confesserò il Signore”.
L’indulgenza
Il Giubileo porta con sé anche il riferimento all’indulgenza.
Sappiamo tutti di essere chiamati alla perfezione, eppure sentiamo
forte il peso del peccato. Mentre da una parte percepiamo la
potenza della grazia di Dio, dall’altra sperimentiamo quanto la
forza del peccato ci condiziona.
Certo, nel sacramento della riconciliazione Dio perdona i peccati,
che sono davvero cancellati, eppure portiamo in noi le
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contraddizioni che sono conseguenza dei nostri peccati. L’impronta
negativa dei nostri peccati lasciano segni nei nostri comportamenti
e nei nostri pensieri.
La misericordia di Dio è più forte. Essa diventa indulgenza del
Padre che attraverso la Sposa di Cristo raggiunge il peccatore
perdonato e lo libera da ogni residuo della conseguenza del
peccato, abilitandolo ad agire con carità, a crescere nell’amore
piuttosto che ricadere nel peccato.
Tenuto conto che la Chiesa vive la comunione dei Santi, la loro
santità viene in aiuto alla nostra fragilità.
Condizioni per riceverla:
-un cuore umiliato e pentito
-attraversamento della Porta Santa
-sacramento della Riconciliazione
-partecipazione all’Eucaristia
-un gesto concreto di carità / opera di misericordia.
La nostra Chiesa Diocesana, come segno concreto della carità, che
rimanga a memoria di questo Giubileo, ha scelto alcuni “segni” ai
quali andare incontro per esprimere la Misericordia in un aiuto
concreto. Nelle “Chiese Giubilari” sarà indicata una “cassa per le
offerte” che saranno interamente destinate ai seguenti progetti:
1 sostegno alla nuova missione diocesana in Mozambico
2 per l’accoglienza dei profughi in diocesi
3 prossimità con i cristiani in Terra Santa
4 comunità Oasi per il reinserimento sociali degli ex detenuti.
Le Chiese Giubilari in diocesi e apertura porte sante
Chiese Giubilari
Apertura
Diocesi Concordia - Pordenone
Porte Sante
Duomo San Marco (Pn)
Aperta il 13 dicembre
Cattedrale S. Stefano Concordia Saggitaria
26/12/2015 ore 15.00
Abbazia di Sesto al Reghena
30/12/2015 ore 18.00
Santuario “Madonna del Monte” Marsure
01/01/2016 ore 16.00
Santuario Madonna di Rosa S. Vito al Tagl. 10/01/2016 ore 10.00
Santuario Madonna di Fatima Portogruaro 17 /01/2016 ore 18.30
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Duomo di Valvasone
17/03/2016
Chiesa S. Maria Assunta Bibione
27/05/2016 ore 21.15
Chiesa parrocchiale San Giorgio di Claut
3/07/2016 ore 11.00
Chiesa di San Giacomo Clauzetto
3/07/2016
Grandi eventi in San Pietro (dal 19/12/2015 al 17/01/2016):
1 gennaio 2016: apertura Porta Santa di Santa Maria Maggiore
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PIANO PASTORALE DIOCESANO 2015-2016
GESÙ VOLTO DELLA MISERICORDA DEL PADRE
Venite in disparte… e riposatevi un po’
In quest’anno pastorale, l’icona biblica
scelta ci richiama alla necessità di rivedere
il nostro operato con il Signore. Non solo
per verificare di non aver dimenticato gli
obiettivi o per raccogliere un po’ di
incoraggiamento,
ma
proprio
per
rimanere saldamente radicati nel cerchio
del suo amore. All’ombra dell’albero della
vita (l’albero è Gesù mentre all’ombra
siedono i suoi discepoli), che è il suo
progetto, vorremmo fare in modo che il
nostro pianificare la pastorale sia animato
unicamente dal desiderio di accogliere e diffondere la sua
misericordia, che avvolge le folle immiserite della nostra modernità
(la folla si trova sullo sfondo, sembra perduta perché sta cercando
la salvezza). Egli ci parla a cuore aperto, ci fornisce l’acqua viva
(una donna versa l’acqua viva ai discepoli) della sua presenza,
anima in noi una pulita disponibilità a seguirlo, per far entrare
anche il nostro pane nel suo grande abbraccio all’umanità
bisognosa. Un anno di riposo, un po’ appartati, fuori dalla rissa
dell’apparire e dall’ansia del fare per esistere, con l’aiuto dello
Spirito Santo ci aiuterà a incontrare in modo nuovo le necessità
della gente, la nostra gente ma anche gli altri, aprendo loro un
cuore misericordioso e calibrando su di esso le opere della missione
che il Signore ci ha chiesto di condividere con lui.
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GLI EVENTI PIÙ IMPORTANTI
NELLA NOSTRA PARROCCHIA
E NELLA NOSTRA UNITÀ PASTORALE NEL 2015
CENA PER TUTTI I COLLABORATORI DELLA PARROCCHIA
Venerdì 6 febbraio. “Ci siamo ritrovati questa sera
per esprimere la riconoscenza a tutte le persone che
collaborano per la nostra parrocchia. Alcuni
mancano ma a tutti va il mio ringraziamento per il
lavoro, spesso nascosto, che essi svolgono per il
bene della comunità”. E’ questo il messaggio
lanciato da Don Piero nella serata che è stata
organizzata per ringraziare tutti i collaboratori che
tengono viva e attiva la nostra Parrocchia.
FESTA DI CARNEVALE
Sabato 7 febbraio. Una grande festa di
Carnevale è stata organizzata presso il
centro comunitario. La giornata
promossa dagli oratori di Nave e
Vigonovo, è stata organizzata grazie
all’aiuto dato dalle suore salesiane, dall’
associazione
“FamiliarMente”
di
Fontanafredda e dalla cooperazione con la classe II B delle scuole
elementari e si è conclusa alle 16.00 con la sfilata di tutte le
mascherine
LASCIA IL TUO SEGNO: IL RECITAL PER CELEBRARE I 200
ANNI DALLA NASCITA DI DON BOSCO
Sabato 21 marzo. “Gli uomini passano, ma i sogni restano e
continuano a camminare sulle gambe di altri uomini”. E’ questo il
messaggio che un centinaio di giovani e ragazzi hanno voluto
trasmettere al pubblico che ha gremito la Chiesa di Vigonovo per
assistere alla prima del recital voluto dall’intera Unità Pastorale di
Fontanafredda per celebrare il bicentenario dalla nascita di Don
Bosco.
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“Lascia il tuo segno”, questo il
titolo della rappresentazione, è
nato circa un anno fa da un’idea
di un gruppo di persone
impegnate nelle parrocchie di
Fontanafredda e Vigonovo. E così
da allora, grazie all’impegno delle
suore
salesiane
delle
due
comunità, si è messa in piedi una macchina operativa che di giorno
in giorno si è allargata fino a portare più di 100 tra giovani, adulti e
educatori, di tutte le parrocchie ( tra cui la nostra), a costruire uno
spettacolo ricco e variegato.
FESTA AFDS
Domenica 8 marzo. Celebrata anche
quest’anno la festa dell’AFDS.
Punto centrale della manifestazione
è stata la S. Messa delle 10.30,
celebrata da Don Giulio, durante la
quale
hanno
compartecipato
assieme alla sezione di Nave, molte
sezioni consorelle. Nel suo ultimo intervento come Presidente
dell’Afds di Nave, Dotta ha elogiato i ben 356 donatori iscritti, i 12
nuovi tesserati, i 19 donatori benemeriti e le 175 donazioni
effettuate nel 2014, che rappresentano il più alto traguardo
raggiunto in 44 anni di vita della sezione. Quindi il passaggio del
testimone al nuovo giovane Presidente Gabriele Caula che
rappresenterà il rinnovamento e il futuro dell’Associazione.
PRIME CONFESSIONI
Domenica 15 marzo. Si sono accostati
al sacramento della prima confessione i
bambini di III elementare: Noemi Caus,
Luca Napoli, Riccardo Padovan, Cristian
Paolacci, Elena Rossi, Giulia Bottecchia,
Raffaele Gaiot e Giorgia Lucibello.
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FESTA 25 APRILE
Lunedì 25 aprile. Svolta anche quest’anno la festa del 25 aprile. Il
bel tempo ha favorito la festa che è iniziata alle ore 11.00 con la
celebrazione della S. Messa nella Chiesetta di San Antonio Abate. A
seguire il tradizionale pic nic all’aperto nel parco con giochi e
divertimenti per tutti organizzato dalla Pro Loco.
FESTA DEI MINISTRANTI
Venerdì 1 maggio. Anche quest’anno i
chierichetti della nostra parrocchia
hanno partecipato all’annuale festa
diocesana dei ministranti che si è svolta
presso il seminario di Pordenone.
PRIME COMUNIONI
Domenica 17 maggio. Alessandra,
Alexia e Rosaria indossando hanno
raggiunto una tappa fondamentale
della loro vita cristiana potendo
partecipare pienamente all’Eucaristia
domenicale essendo diventate, anche
loro, parte integrante dell’intimo incontro con il Signore Gesù.
Nella foto le bambine con Don Piero e la catechista Debora.
LUCA NUOVO DIACONO
Domenica 17 maggio. Luca Basaldella, è
stato ordinato Diacono dal Vescovo
Giuseppe Pellegrini. Durante la solenne
celebrazione eucaristica che si è svolta in
Duomo S. Marco a Pordenone, Luca
indossando l’abito sacro ha ricevuto dalle
mani del Vescovo il Vangelo. Quindi con
l’abbraccio di pace ricevuto dai presbiteri ha raggiunto questa
importante tappa verso il sacerdozio, assieme a Jonhatan
Marcuzzo, di Annone Veneto. La celebrazione è stata arricchita
dalla presenza dei cori delle parrocchie di Nave, Ranzano,
Vigonovo e Fontanafredda diretti dal Maestro Lorenzo Benedet.
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MESE DI MAGGIO
Maggio – Giugno. Anche quest’anno si è rinnovata la tradizione
della recita del Santo Rosario in onore a Maria nei vari rioni e case
private della comunità. Ringraziamo tutti coloro che hanno
partecipato mantenendo viva questa ottima tradizione.
FESTEGGIAMENTI DI S. STEFANO
Luglio – agosto Anche quest’anno la Pro Loco ha organizzato con
grande successo la tradizionale sagra estiva. I Festeggiamenti di S.
Stefano, sono una delle manifestazioni più antiche della zona,
dedicate a S. Stefano perché la nostra Parrocchia anticamente è
appartenuta al feudo dei Vescovi di Concordia.
ANNO CATECHISTICO 2015-2016
Domenica 27 settembre. Durante la S. Messa delle ore 10.30 è stato
aperto il nuovo anno catechistico 2015-2016 conferendo il mandato
ai catechisti. Essi sono: Sara, Giulia, Ines, Alessia, Erika, Francesca,
Giusy, Fabio, Luca, Barbara, Cinzia, Debora, Fabio e Suor Savina di
Roveredo in Piano.
LUCCIOLATA DELL’AMICIZIA VILLORBA-NAVE
Sabato 3 ottobre. Le associazioni: la Parrocchia, il gruppo Alpini,
l’Afds, la Caravella, la Proloco, l’Aifa, le Mamme+ e il comitato di
Villorba hanno organizzato la 21° Lucciolata dell’amicizia
“Villorba-Nave”. Dopo la S. Messa Alle in suffragio dei defunti
della via di Natale si è svolta una piccola camminata per le vie
Bodegan, Manin e Lirutti. Quindi cena per tutti i partecipanti
presso il Centro Comunitario.
SOLLENITÀ DEL SANTO ROSARIO
Domenica 11 ottobre. In questa giornata, la nostra comunità ha
festeggiato la solennità di Maria con il titolo del Rosario.
Durante la celebrazione eucaristica i bambini del catechismo hanno
recitato la preghiera dell’Ave Maria, davanti all’altare e si è svolta
la processione con l’immagine della Madonna per via Lirutti e via
Bodegan.
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FESTA DEL RINGRAZIAMENTO
Domenica 22 novembre. In questa
domenica la nostra comunità ha
celebrato la festa del Ringraziamento.
Durante la S. Messa celebrata da Don
Piero e per la prima volta a Nave dal
diacono Luca Basaldella è stata molto
sentita e partecipata. Durante la
preghiera dei fedeli si è pregato perché il seme gettato dagli
agricoltori continui a fruttificare, che il pane non manchi a nessuno
e per la Madre Terra la quale sia custodita e rispetta. Al momento
dell’offertorio, invece sono stati portati all’altare oltre al pane e al
vino, cesti di frutta e verdura per ringraziare il Signore dei doni che
ci ha dato. Infine la lettura della toccante preghiera dell’agricoltore
volta a lodare il Signore per i frutti della terra e per invocare la
benedizione dei campi e degli animali e la protezione dalle minacce
atmosferiche. Al termine della S. Messa, altro momento importante:
la benedizione all’esterno della chiesa di tutti i mezzi quali camion,
trattori, macchine; necessari per potere lavorare le terre che il
Signore ci ha dato in modo tale da renderle vivibili.
A conclusione pranzo presso la Casa della Comunità, con vari
intrattenimenti.
I LAVORI NELLA SACRESTIA E NELLE EX-SCUOLE
Sono già iniziati da qualche settimana i
lavori nei locali delle ex-scuole e nella
sacrestia.
Il progetto prevede: l’ abbattimento dei
locali ormai seriamente danneggiati delle
ex-scuole e la sistemazione del tetto, del
pavimento della sacrestia e la realizzazione di due servizi uno
interno alla sacrestia e uno accessibile solo dall’esterno che potrà
essere usufruito dagli utilizzatori del campo da tennis o per
eventuali manifestazioni, sempre sfruttando lo spazio della
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sacrestia e parte della stanza termica. Non si andranno a costruire
ulteriori edifici, anzi l’estetica verrà migliorata.
Il piano economico per realizzare il progetto: l’importo verrà
interamente coperto dalla rinegoziazione del mutuo (si poteva fare
per legge) del Centro Comunitario con tasso largamente inferiore a
quello attuale e per tanto questo ci permette di portare a termine
questo progetto e di poter pensare a ripristinare il tetto della
Chiesa.
SITO LA VELA
Quest’anno il sito de “La Vela” ha
raggiunto quasi 1.500 visualizzazioni.
Auguri di buone feste a tutti i lettori
internauti.
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SS. MESSE DAL 19 DICEMBRE 2015 AL 17 GENNAIO 2016
LUNEDÌ 21 DICEMBRE
S. Messa ore 8.00
- Per le anime della Comunità
MARTEDÌ 22 DICEMBRE
S. Messa ore 8.00
- Per le anime della Comunità
MERCOLEDÌ 23 DICEMBRE
S. Messa ore 8.00
- Per le anime della Comunità
GIOVEDÌ 24 DICEMBRE
Vigilia del S. Natale
S. Messa ore 23.00 cantata
- Parenti di Vittorio Bressan
- Adele Martinuzzo e Cristian
Zanetti
- Aldo De Nardi
VENERDÌ 25 DICEMBRE
S. Natale
S. Messa ore 10.30 cantata
- Genitori di Luciana Sandrin
SABATO 26 DICEMBRE
S. Stefano
S. Messa ore 10.30
- Enrico Sonego
DOMENICA 27 DICEMBRE
Santa Famiglia
S. Messa ore 10.30
- Virgilio Poletto
- Aldo De Nardi
- Giuseppe Poletto
LUNEDÌ 28 DICEMBRE
S. Messa ore 8.00
- Per le anime del Purgatorio
MARTEDÌ 29 DICEMBRE
S. Messa ore 8.00
- Per le anime del Purgatorio
MERCOLEDÌ 30 DICEMBRE
S. Messa ore 8.00
- Per le anime del Purgatorio
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GIOVEDÌ 31 DICEMBRE
S. Silvestro
S. Mesa ore 18.00
- Mario Mura
VENERDÌ 1 GENNAIO 2016
Maria Madre di Dio
S. Messa ore 10.30
- Per le anime della Comunità
SABATO 2 GENNAIO
S. Messa ore 18.00
- Per le anime della Comunità
DOMENICA 3 GENNAIO
2^ del Tempo di Natale
S. Messa ore 10.30
- Per le anime della Comunità
LUNEDÌ 4 GENNAIO
S. Messa ore 8.00
- Per le anime della Comunità
MARTEDÌ 5 GENNAIO
S. Messa ore 18.00
- Per le anime della Comunità
MERCOLEDÌ 6 GENNAIO
Epifania di Nostro Signore
S. Messa ore 10.30
- Per le anime della Comunità
GIOVEDÌ 7 GENNAIO
S. Messa ore 8.00
- Per defunti della Comunità
VENERDÌ 8 GENNAIO
S. Messa ore 8.00
- Per le anime della Comunità
SABATO 9 GENNAIO
S. Messa ore 18.00
- Per le anime della Comunità
DOMENICA 10 GENNAIO
Battesimo di Nostro Signore
S. Messa ore 10.30
- Per le anime della Comunità
LUNEDÌ 11 GENNAIO
S. Messa ore 8.00
- Per le anime della Comunità
MARTEDÌ 12 GENNAIO
S. Messa ore 8.00
- Per le anime della Comunità
MERCOLEDÌ 13 GENNAIO
S. Messa ore 8.00
- Per le anime della Comunità
GIOVEDÌ 14 GENNAIO
S. Messa ore 8.00
- Per le anime della Comunità
VENERDÌ 15 GENNAIO
S. Messa ore 8.00
- Per le anime della Comunità
SABATO 16 GENNAIO
S. Messa ore 18.00
- Per le anime della Comunità
DOMENICA 17 GENNAIO
S. Antonio Abate nostro Patrono
S. Messa ore 10.30
- Per le anime della Comunità
Tutte le Ss. Messe infrasettimanali, escluso le festive sono
celebrate presso il Centro Comunitario.
Per le intenzioni delle Ss. Messe rivolgersi alla Sign. Teresa Santarossa.
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