ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
“G. PASCOLI”
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
“La mente
non ha bisogno,
come un vaso,
di essere riempita!”
1
INDICE
INTRODUZIONE E ASPETTI GENERALI
pag.
3
TERRITORIO
PRESENTAZIONE ISTITUTO
pag.
4
L’ISTITUTO OGGI
pag.
6
SCELTE EDUCATIVE E CULTURALI
pag.
7
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
pag.
9
L’IDEA DI BAMBINO
pag.
9
L’IDEA DI SCUOLA
pag.
11
L’IDEA DI DIDATTICA
pag.
12
GENITORI
pag.
13
 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
pag.
13
SPECIFICI INCONTRI
pag.
13
FORMAZIONE CONDIVISA
pag.
14
AUTONOMIA ORGANIZZATIVA
pag.
16
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
pag.
17
LE NOSTRE SCUOLE
pag.
18
 LE SCUOLE DELL’INFANZIA
pag.
18
LE SCUOLE PRIMARIE
pag.
20
LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO
pag.
23
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
pag.
24
INFANZIA
pag.
24
PRIMARIA
pag.
25
SECONDARIA DI PRIMO GRADO
pag.
26
PROGETTI
pag.
27
AUTONOMIA DI RICERCA SVILUPPO SPERIMENTAZIONE
pag.
28
BREVE STORIA
BISOGNI EDUCATIVI
FINALITA’ DELL'ISTITUTO
PROGETTO DECISIONALITA’ DIFFUSA

AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE
pag.
28

FONDO DI ISTITUTO
pag.
29
pag.
29
pag.
29
VALUTAZIONE DEL SERVIZIO SCOLASTICO

VALUTAZIONE PROGETTI
2

VALUTAZIONE DELL’ALUNNO
pag.
30

AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO
pag.
33

VALUTAZIONE NAZIONALE
pag.
34

RILEVAZIONE INVALSI APPRENDIMENTI
pag.
34
3
INTRODUZIONE E ASPETTI GENERALI
TERRITORIO
L'Istituto Comprensivo GIOVANNI PASCOLI ha competenza su circa metà del territorio
di Portogruaro. In particolare l’Istituto comprende il Centro Storico del Comune e le
periferie Nord ed Ovest.
LE SCUOLE PRIMARIE STATALI DELL’ISTITUTO NEL CENTRO STORICO SONO:
IPPOLITO NIEVO in Via Valle
MARCO POLO in via Livenza
DON MILANI in Via Magellano.
LE SCUOLE DELL’INFANZIA STATALI DELL’ISTITUTO PRESENTI NEL CAPOLUOGO SONO:
JEAN PIAGET in Via Livenza
IL PONTE DEI BAMBINI in via Magellano.
NELLE FRAZIONI DI SUMMAGA E PRADIPOZZO L'ISTITUTO È PRESENTE CON LE SCUOLE
PRIMARIE STATALI
CESARE BATTISTI a Summaga via San Benedetto
DANTE ALIGHIERI a Pradipozzo via Fornace
LE SCUOLE DELL’INFANZIA STATALI CHE COPRONO L'UTENZA DI QUESTE FRAZIONI SONO:
PADRE BERNARDINO a Summaga Piazzetta De Bortoli
DON GILDO DE MARCO a Pradipozzo via Fornace
LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO SONO DUE:
GIOVANNI PASCOLI in via Valle per l'utenza del capoluogo
GIOVANNI PASCOLI sezione staccata di Summaga per le frazioni.
Il territorio di pertinenza dell'Istituto Comprensivo comprende un'ampia varietà di strutture e
sedi di impresa. Da un'analisi del territorio produttivo si desume che la maggior parte della
popolazione è impiegata nei settori del commercio, dell'agricoltura specializzata e della pesca,
nelle costruzioni e nei servizi alle imprese (pubblica amministrazione, servizi pubblici di diverso
tipo, istruzione, sanità ecc). All'interno del territorio, oltre ad esservi scuole di ogni ordine e
grado, vi sono anche corsi universitari facenti riferimento agli atenei di Trieste e Padova. Sono
presenti diverse associazioni culturali e di volontariato.
commercio
turismo
trasporti
credito
servizi alle imprese
altri servizi pubblici
imprese nc
agricoltura e pesca
manifatturiero
costruzioni
4
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
BREVE STORIA
PRIMO CIRCOLO DIDATTICO DI PORTOGRUARO
Il Circolo Didattico di Portogruaro, Circoscrizione Scolastica di San Donà di Piave, Regio
Provveditorato agli Studi di Venezia, comprendeva, nel 1935 le scuole di Concordia
Sagittaria, Fossalta di Portogruaro, di Gruaro, di San Michele al Tagliamento e di Teglio.
I Decreti del 1923 ridisegnarono la scuola elementare suddividendole in
 SCUOLE CLASSIFICATE, con più di quaranta alunni e affidate ai provveditorati;
 SCUOLE PROVVISORIE, con meno di quaranta alunni e più di quindici, gestite da
associazioni;
 SCUOLE SUSSIDIATE, con meno di 15 alunni, gestite da privati.
A Portogruaro le scuole erano tutte classificate e divise tra Scuole Urbane e Scuole
Rurali.
Nel comune di Portogruaro l’unica scuola urbana era intitolata ad “Ippolito Nievo” in due
edifici realizzati nella ex via Vittorio Emanuele II.
Nella scuola aveva sede anche la Direzione Didattica.
E’ evidente che fino agli anni 1960 il 1° Circolo era l’unica istituzione scolastica che si
occupava della formazione elementare nel paese.
Con lo sviluppo demografico tra il 1970 e 1980, dovuto anche al rientro di molti
emigranti, il territorio è stato ripartito fra tre Circoli: furono aggiunti il 2° ed il 3°
Circolo.
E’ proprio in questo periodo che il 1° Circolo ha preso parte attiva nello sviluppo dei
diversi cambiamenti sociali e culturali fino ad accettare e sviluppare un nuovo modello
di scuola: il tempo pieno.
Al termine degli anni ‘80 i Circoli Didattici si sono ridotti a due, il 1° ed il 2°, ripartendo
in due parti il territorio comunale.
Tra gli anni ’80, ’90 e 2000 l’Istituto è stato chiamato a realizzare nuove riforme che
interessavano la Scuola dell’Infanzia, non più Scuola Materna, e la struttura a moduli per
la Scuola Elementare con l’introduzione di più insegnanti in una classe.
Grazie a Dirigenti di grande valore furono introdotti: la matematica insiemistica, la
linguistica strutturale, la scuola a tempo pieno, i nuovi programmi della scuola
dell’Infanzia e della scuola Elementare, la presenza di più insegnanti in una classe, un
nuovo modo di valutare gli alunni, l’insegnamento scientifico e tecnologico, la
realizzazione di laboratori di teatro e musica, l’inserimento di alunni portatori di
handicap, la costruzione del piano educativo d’istituto, divenuto oggi piano dell’offerta
formativa, la autovalutazione d’istituto.
Fino ad oggi dove, con l’accoglienza degli alunni stranieri e delle rispettive culture, la
nostra scuola si pone di fronte a nuove sfide culturali e didattico educative; e non ultimo
la realizzazione di una sempre più articolata sinergia con i genitori attraverso
l’elaborazione e l’applicazione di un PATTO EDUCATIVO.
Ad osservarlo con attenzione il nostro Istituto così frazionato in tanti plessi, ognuno con
una propria specificità, fa comprendere che la diversità non è l’obiettivo da raggiungere
ma un bene prezioso da conservare, confrontare e migliorare.
5
CRITICITÀ
La diversità e la presenza di scuole nelle frazioni sono beni che vanno tutelati ma c’è
anche un lato problematico della medaglia ed il lato critico è quello organizzativo.
Infatti tanti piccoli plessi significa:
 personale docente in numero inferiore alle reali necessità ;
 probabile difficoltà ad istituire una classe prima di scuola primaria;
 personale collaboratore scolastico in numero inferiore alle necessità che rende
difficoltosa l’organizzazione del servizio rispetto alle necessità delle varie scuole.
SCUOLA MEDIA “GIOVANNI PASCOLI”
Nel 1924 nasceva a Portogruaro il Collegio Marconi ma grazie all’incremento
demografico che nei successivi trent’anni portò a superare i 20.000 abitanti residenti nel
Comune, sorgono nuove scuole e tra queste, nel 1954, la scuola Media “Giovanni
Pascoli”, con sede in Palazzo Fasolo e poi trasferita nel 1958 nel nuovo edificio di via
Camillo Valle. Accanto alle normali discipline scolastiche nell’anno scolastico
1988/1989 viene istituito il corso ad indirizzo musicale per offrire la possibilità di
studiare anche uno strumento musicale.
SCUOLA MEDIA “DARIO BERTOLINI”
L’attuale scuola media nasce come “Scuola Tecnica Pareggiata tipo agrario Dario
Bertolini” nel 1914.
Negli anni che vanno dal 1960 al 1970 la crescita demografica è intensa e si sviluppa
verso la zona est della città e sarà il Decreto Ministeriale del 31 dicembre 1962 che la
“Scuola Statale d’Avviamento al Lavoro” si trasforma in la Scuola Media Statale Unica
“Dario Bertolini”.
SCUOLA MEDIA “GIOVANNI PASCOLI” / “DARIO BERTOLINI”
Con la Legge 28 Marzo 2003 “Riforma Moratti” le due scuole medie cambiano
denominazione e diventano scuole secondarie di primo grado unificate sotto un’unica
presidenza collocata nell’edificio della” Scuola Secondaria di Primo Grado Dario
Bertolini” in via Liguria.
ISTITUTO COMPRENSIVO “GIOVANNI PASCOLI”
L’Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli” nato nel 2012 dalla fusione del Primo Circolo
Didattico di Portogruaro e della Scuola Secondaria di Primo grado “Giovanni Pascoli”, è
costituito da quattro Scuole Statali dell’Infanzia per alunni dai 3 ai 5 anni, cinque Scuole
Statali Primarie per i bambini dai 6 ai 10 anni e una Scuola Secondaria di Primo Grado,
(sede centrale di Portogruaro e sede staccata di Summaga).
I vari plessi scolastici sono dislocati
 nel centro della città,
 in alcuni quartieri
 in frazioni in direzione nord e ovest del territorio del Comune di Portogruaro.
Il bacino d’utenza del nostro Istituto ha una struttura socioeconomica agricolo –
commerciale; è geograficamente e storicamente collegato alla costa adriatica di
Caorle e Bibione, di conseguenza anche al settore turistico – culturale. Tutto il
territorio è ricco di testimonianze storico – paesaggistiche e di iniziative culturali.
6
CORSO AD INDIRIZZO MUSICALE
Il corso ad indirizzo musicale della Scuola Secondaria di I grado “Giovanni Pascoli” offre
la possibilità di affiancare allo studio delle consuete discipline scolastiche la pratica di
uno strumento musicale.
Gli insegnamenti di strumento in atto sono finalizzati a “promuovere la
formazione globale dell’individuo offrendo, attraverso un'esperienza musicale resa più
completa dallo studio di uno strumento, occasioni di maturazione logica, espressiva e
comunicativa” (Allegato A del D.M. 201 del 06/01/1999).
Nella nostra scuola, l’organizzazione del corso ad indirizzo musicale prevede
l’insegnamento di chitarra, clarinetto, pianoforte e violino.
Le lezioni di strumento, ascolto partecipativo e attività di musica d’insieme, si svolgono
su due rientri la settimana (individuali o per piccoli gruppi); le lezioni di teoria e lettura
della musica prevedono un’ora in orario antimeridiano, con tutta la classe divisa per
gruppi strumentali.
Nel corso dell’anno, per favorire la maturazione musicale ed emotiva degli allievi, sono
previsti anche saggi interni ed esterni, partecipazione a concerti e spettacoli, visite a
teatri, realizzazione di produzioni musicali ed artistiche, partecipazione a concorsi di
esecuzione musicale solistica e di musica d’insieme. E’ richiesta, quindi, la disponibilità
delle famiglie a sostenere la partecipazione dell’alunno a dette manifestazioni oltre che
acquistare o noleggiare lo strumento musicale assegnato.
Possono chiedere l’iscrizione sia alunni privi d’istruzione specifica, sia allievi che
abbiano già affrontato lo studio di uno strumento. Ogni studente, infatti, potrà iniziare la
sua formazione strumentale o continuarla attraverso un insegnamento individualizzato.
Possono accedere al corso musicale tutti gli alunni residenti nel territorio, previo
superamento della prova orientativo-attitudinale.
Gli aspiranti allievi saranno convocati per una prova orientativo-attitudinale. La
commissione, composta dagli insegnanti del corso e presieduta dal Dirigente Scolastico,
verificherà la presenza di competenze elementari di base ed indirizzerà i candidati nelle
varie specialità strumentali in relazione alle attitudini di ognuno, tenendo conto dei
posti annualmente disponibili, delle preferenze espresse e dei risultati della prova.
Alla fine del triennio sarà rilasciato un Attestato comprovante la frequenza del Corso ad
Indirizzo Musicale e, in relazione alle attitudini manifestate ed ai livelli raggiunti, uno
specifico consiglio orientativo. Sarà cura degli insegnanti della classe, nel corso del
triennio, informare adeguatamente studenti e famiglie sulle opportunità di prosecuzione
degli studi musicali offerte dal territorio.
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L’ISTITUTO COMPRENSIVO “GIOVANNI PASCOLI”
OGGI
SCUOLA DELL'INFANZIA
PERSONALE E ALUNNI
NUMERO
Docenti scuola dell’infanzia
22
Alunni scuola dell’infanzia
239
Collaboratori scolastici scuola dell’infanzia
8
2 (personale in mobilità)
2 (personale servizi socialmente utili)
Alunni certificati
3
Alunni stranieri
26
Alunni nomadi
2
SCUOLA PRIMARIA
PERSONALE E ALUNNI
NUMERO
Docenti scuola primaria
64
Alunni scuola primaria
607
Collaboratori scuola primaria
7 (più n° 26 ore)
3 (personale in mobilità)
Alunni certificati
16
Alunni stranieri
60
Alunni nomadi
1
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
PERSONALE E ALUNNI
NUMERO
Docenti scuola secondaria di primo grado
43
Alunni scuola secondaria di primo grado
322
Collaboratori scolastici scuola secondaria di 4
primo grado
1 (personale in mobilità)
Alunni certificati
17
Alunni stranieri
26
Alunni nomadi
2
8
SCELTE EDUCATIVE E CULTURALI
BISOGNI EDUCATIVI
Questo Istituto, facendosi carico della formazione della persona, individua i seguenti
bisogni ai quali intende dare soddisfacimento:
 bisogno di inserimento, sicurezza, stima e autostima;
 bisogno di conoscenze e competenze;
 bisogno di identità culturale e sociale, integrazione e intercultura;
 bisogno di formazione continua e orientamento.
FINALITÀ DELL'ISTITUTO
Il Piano dell’Offerta Formativa del nostro Istituto, considerati i bisogni degli alunni, si
propone di:
1. favorire un'accoglienza che valorizzi l'identità, l'autonomia e le competenze
dell'alunno attraverso un positivo confronto con coetanei e adulti;
2. costruire un clima di ascolto nella reciprocità per "star bene a scuola";
3.valorizzare le diverse competenze per far sentire ciascun alunno parte attiva della
comunità scolastica;
4. favorire la maturazione della propria identità e agevolare la capacità di auto orientarsi
per progettare le scelte future.
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
La legislazione vigente assegna all’Istituto il compito di elaborare il Piano dell’Offerta
Formativa tenendo conto dei bisogni dei bambini e dei ragazzi, dell’ispirazione
culturale-pedagogica, dei collegamenti con gli enti territoriali e dell’organizzazione
didattico-educativa.
Il nostro Istituto Comprensivo con questo documento esplicita i valori fondanti che
definiscono l’offerta formativa basata su tre idee:
1. L’IDEA DI BAMBINO
2. L’IDEA DI SCUOLA
3. L’IDEA DI DIDATTICA
L’IDEA DI BAMBINO
La nostra scuola definisce l’idea di bambino e di adolescente esplicitandone le
caratteristiche rispetto alle tre aree. Gli insegnanti si adopereranno per raggiungere
attraverso l’esperienza scolastica la formazione di un alunno che divenga:
9
AREA DEL SE’





AUTONOMO
AUTOCONTROLLATO
CURATO E RISPETTOSO DI SÉ
CONSAPEVOLE DEL PROPRIO RUOLO
CONSAPEVOLE DELLE PROPRIE AZIONI
AREA DELLE RELAZIONI







COLLABORATIVO
SOCIEVOLE
PROPOSITIVO
DISPONIBILE ALL’ASCOLTO E ALL’AIUTO
DISPONIBILE AL DIALOGO E AL CONFRONTO
RISPETTOSO DELLE IDEE ALTRUI E DELLE DIVERSITÀ
CAPACE DI DENUNCIARE I SOPRUSI (BULLISMO)
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AREA COGNITIVA
 PROPOSITIVO
 CAPACE DI UTILIZZARE GLI STRUMENTI CHE LA SCUOLA GLI HA OFFERTO PER
PROGREDIRE SIA NELLE CONOSCENZE CHE NELLE COMPETENZE.
 CAPACE DI OSSERVARE LA REALTÀ DA PUNTI DI VISTA DIVERSI
 CAPACE DI PORSI IN MODO CRITICO RISPETTO AGLI STIMOLI PROVENIENTI
DALL’AMBIENTE REALE O VIRTUALE
 CAPACE DI ESPRIMERE GIUDIZI ED ARGOMENTARE.
LA NOSTRA IDEA DI SCUOLA
L'Istituto Comprensivo Pascoli desidera costruire una scuola in cui l'alunno possa
trovare un ambiente di apprendimento sereno, stimolante e accogliente, aperto al
territorio, che favorisca lo scambio di relazioni, il rispetto dell’altro e delle cose e che sia
in grado di garantire un’istruzione e una formazione adeguata e personalizzata nel
rispetto della diversità e dei talenti di ognuno.
L'Istituzione si adopera affinché i propri spazi, pur avendo vincoli di tipo strutturale,
diventino ambienti di apprendimento nei quali si possano organizzare laboratori
didattici e attività significative per lo studio e per i momenti ricreativi.
La Scuola è consapevole che il percorso educativo che svolge è limitato nel tempo e nello
spazio e pertanto necessita della collaborazione della famiglia e degli altri enti educativi
del territorio per la formazione della personalità del ragazzo.
Crediamo che la Scuola, impegnata nel proprio compito, rappresenti comunque il fulcro
per la vita democratica e civile, essa infatti promuove la responsabilità di ciascuno di
fronte alla collettività.
11
Il nostro sistema scolastico, per quanto riguarda l’istruzione, fa riferimento alle
competenze chiave per l’apprendimento permanente esplicitate nelle Indicazioni
Nazionali per il curricolo 2012:
Comunicazione nella madre lingua
Comunicazione nelle lingue straniere
Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia
Competenza digitale
Imparare a imparare
Competenze sociali e civiche
Spirito di iniziativa e imprenditorialità
Consapevolezza ed espressione culturale.
LA NOSTRA IDEA DI DIDATTICA
L’itinerario didattico del curricolo terrà conto dei ritmi e dei modi diversi di apprendere
degli alunni dei diversi gradi di scuola. L’Istituto si prefigge lo scopo che tutti gli
studenti, al termine dei diversi gradi di scuola, raggiungano i traguardi indicati nelle
Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012, ribadisce il pieno rispetto della libertà
d’insegnamento e conferma che le scelte metodologiche sono di competenza dei docenti
che hanno il diritto di programmare le attività educative scegliendo tra vari modelli
pedagogico - metodologico - didattici:
unità didattica
modulo didattico
progetto didattico
sfondo integratore
per problemi
per obiettivi
per indicatori
per concetti o mappe concettuali
per principi procedurali
altro.
Gli insegnanti attueranno la propria attività didattica attraverso:
1. diversi canali comunicativi
2. l’uso flessibile degli spazi
3. l'uso delle nuove tecnologie
4. attività manipolative concrete
5. attività individuali e di gruppo
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6. la valorizzazione delle esperienze e delle conoscenze degli alunni
7. interventi adeguati nei riguardi delle diversità
8. l'apprendimento collaborativo ( attraverso cooperative learning, peer
education, tutoring)
9. percorsi di apprendimento che prevedano l'esplorazione, la scoperta e la
ricerca.
10. strategie di metacognizione per far sì che l'alunno, in modo graduale e
differenziato per ordine di scuola, assuma consapevolezza del proprio
modo di apprendere anche in vista delle scelte future
Per favorire la comunicazione e la trasparenza nei rapporti scuola-famiglia gli insegnanti
illustreranno durante le assemblee di classe la programmazione e successivamente
verrà pubblicata nel sito della scuola.
GENITORI ALUNNI
L’Istituto nello sforzo di compiere la propria funzione educativa non può prescindere da
una concreta e stretta collaborazione con i genitori.
1 - PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ
La nostra scuola ha elaborato tre documenti distinti di Patto Educativo in relazione alla
maturazione dell’alunno riferito ai tre ordini di scuola.
Il Patto Educativo di Corresponsabilità dell'Istituto pone le sue basi fondamentali su una
condivisione di valori che sostanziano la convivenza civile e democratica. Questo
strumento, costruito da insegnanti e genitori, segnala e evidenzia la necessità di una
forte alleanza educativa tra le istituzioni sociali a cui è affidato il delicatissimo compito
di istruire e formare le giovani generazioni.
Il Patto Educativo di Corresponsabilità, che integra il regolamento d'Istituto e lo statuto
dello studente, viene presentato durante specifici incontri in ogni ordine di scuola,
consegnato ai genitori e congiuntamente sottoscritto da entrambe le parti per
sottolineare le responsabilità che la scuola, la famiglia e il territorio consapevolmente si
assumono ciascuna nel rispetto dei reciproci e diversi ruoli istituzionali e sociali (vedi
allegati in appendice).
2 - SPECIFICI INCONTRI
L’Istituto programma incontri specifici definiti secondo diverse modalità sui seguenti
argomenti:
1. attività didattico - educative previste per l'anno;
2. progressi e le difficoltà dei singoli alunni;
3. valutazioni periodiche e finali.
13
SCUOLA DELL’INFANZIA
Incontri per i nuovi iscritti a settembre.
Colloqui individuali con le famiglie a gennaio e maggio.
Colloqui collettivi per illustrare la programmazione delle attività didattiche a ottobre e
febbraio.
Convocazione Intersezione alla presenza dei rappresentanti eletti dai genitori.
SCUOLA PRIMARIA
Incontri per i nuovi iscritti a settembre.
Colloqui individuali con le famiglie a dicembre e aprile.
Colloqui collettivi per illustrare la programmazione delle attività didattiche a ottobre e
marzo.
Consegna Documento Valutazione a febbraio e giugno.
Disponibilità a ricevere individualmente i genitori previo appuntamento.
Convocazione Interclasse alla presenza dei rappresentanti eletti dai genitori.
SCUOLA SECONDARIA
Incontri per i nuovi iscritti a settembre.
Assemblea di classe in ottobre.
Ricevimento individuale dei genitori una volta la settimana: tre settimane la mattina e
l’ultima settimana del mese di pomeriggio, su appuntamento.
Consegna Documento Valutazione a dicembre, marzo e giugno.
Convocazione Consigli di classe alla presenza dei rappresentanti eletti dai genitori.
3 – MOMENTI DI FORMAZIONE CONDIVISA TRA DOCENTI E GENITORI
Al fine di condividere e costruire uno stesso percorso educativo, genitori e insegnanti si
sono ritrovati in diverse occasioni formative:
 “Regole a scuola” a cura della dott.ssa Cinzia Mion
 “Regole a scuola” a cura della dott.ssa Franca Da Re
 “Metodo di studio” a cura delle dott.sse Michaela Piccolo ed Elena Della Libera
 “I pericoli del web – nativi digitali” a cura dell’Associazione “Bimbi in rete”
 “La schiena va a scuola” a cura dell’Unione Fisioterapisti
 “Prevenzione malattie infettive” a cura dell’ASL
 “Prove di dialogo” progetto per genitori ed insegnanti
 Orientamento scolastico in collaborazione con gli Istituti Superiori
L’ Istituto, ogni anno propone su varie aree tematiche nuovi incontri di formazione.
14
L’Istituto organizza delle giornate denominate “Open day” dove i genitori dei nuovi
iscritti possono visitare le scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di primo grado al
fine di conoscere: insegnanti, spazi ed attività didattico – educative che vi si svolgono.
Durante una riunione generale, rivolta a tutti i genitori interessati all’iscrizione del
proprio figlio o figlia, il Dirigente Scolastico illustra l’offerta formativa.
Negli incontri per i nuovi iscritti a settembre gli insegnanti informano i genitori in
merito alle attività nei primi giorni di scuola ed alle prime necessità dei nuovi alunni. Nei
colloqui individuali i docenti informano i genitori del percorso educativo del proprio
figlio o figlia.
Negli incontri collettivi (con i docenti della Scuola Primaria o dell’Infanzia) il team dei
docenti della classe/sezione illustra all’assemblea dei genitori lo sviluppo della
programmazione di tutte le attività educative. I docenti della scuola Secondaria, nel
ricevimento in forma assembleare di classe in ottobre, in occasione delle elezioni dei
rappresentanti degli Organi collegiali, illustrano alle famiglie la situazione della classe,
eventuali situazioni particolari o problemi di disciplina.
Nei colloqui individuali i docenti esplicitano il percorso didattico effettuato, le
conoscenze, le competenze acquisite ed il grado di maturità raggiunto dai singoli alunni.
La consegna del Documento di Valutazione dell’alunno viene effettuata secondo la
tempistica deliberata dal Collegio dei Docenti e comunicata ai genitori all'inizio delle
lezioni. Nella Scuola Secondaria, qualora se ne ravveda la necessità, il Consiglio di classe
segnala con lettera scritta alle famiglie le difficoltà di apprendimento dell'alunno o il
comportamento non conforme alla vita scolastica e invita i genitori ad un colloquio con
l'insegnante o con il Dirigente Scolastico al fine di individuare atteggiamenti comuni per
la risoluzione dei problemi.
L'Istituto, sulla base delle decisioni assunte a livello collegiale, promuove forme e
occasioni molteplici d’incontro per facilitare il rapporto comunicativo ed informativo tra
scuola e famiglia.
Nell’anno scolastico 2013/2014 l’Istituto ha adottato il REGISTRO ON LINE che favorisce
l’interazione scuola famiglia attraverso:
1. verifica della presenza in aula dell’alunno;
2. possibilità di visionare le valutazioni periodiche dell’alunno ed eventuali note di
segnalazione;
3. prenotazione dei colloqui;
4. scheda di valutazione visionabile e scaricabile;
5. materiali didattici disponibili on line per i compiti a casa.
Sarà cura della segreteria fornire ad ogni famiglia la password per poter accedere al
registro.
DIARIO SCOLASTICO/LIBRETTO PERSONALE
Nella Scuola Secondaria di primo grado il principale mezzo di comunicazione con le
famiglie è il diario scolastico fornito dalla scuola e che va usato per:
 annotazione compiti assegnati per casa;
 giustificazioni assenze;
 richieste permessi entrata e uscita fuori orario;


comunicazioni sul rendimento scolastico e disciplinare;
eventuali altre annotazioni e comunicazioni utili.
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Il diario va firmato in segreteria dai genitori o da chi esercita la patria potestà all’atto
della consegna.
Il DIARIO è uno strumento scolastico e come tale deve essere usato, evitandone qualsiasi
uso improprio.
AUTONOMIA ORGANIZZATIVA
Nel regolamento DPR 275 del 1999 si afferma che “ogni istituzione scolastica adotta
modalità organizzative che siano espressione di libertà progettuale per la promozione e
lo sviluppo dell'offerta formativa”.
Sulla base di questo pensiero il nostro Istituto ha attivato modalità organizzative
funzionali alla gestione di tutti i vari plessi. Considerato che le scuole dell'Istituto sono
ubicate in un territorio molto vasto e che la gestione di più plessi è particolarmente
complessa, si è ritenuto necessario organizzare una rete di collegamento che mantenga
le comunicazioni e i rapporti costanti con la dirigenza. Sono stati individuati dei
responsabili di plesso che, con specifici compiti organizzativi e gestionali, permettono il
funzionamento delle sedi anche nei momenti di difficoltà.
Per poter realizzare in modo adeguato la propria proposta formativa, l'Istituto si è dato
negli ultimi anni una forma organizzativa basata su commissioni e gruppi di lavoro.
Questi hanno il compito di formulare proposte, elaborare progetti didattici e verificarne
l'efficacia, realizzare momenti di coordinamento anche con il territorio. In tale contesto
vengono maggiormente valorizzate le risorse umane presenti nella scuola, favorendo
processi decisionali che coinvolgono tutti i docenti.
Nel processo di sviluppo per una decisionalità diffusa sono quindi coinvolti a vario titolo
il Dirigente Scolastico insieme al personale di segreteria e a tutti i docenti.
La tabella con i nominativi e gli incarichi specifici di tutte le persone coinvolte nel
progetto di decisionalità diffusa è riportata nel fascicolo degli allegati.
PROGETTO
DECISIONALITA’
DIFFUSA
Funzioni
strumentale
sicurezza
Funzione
strumentale
Musica
Funzione
strumentale
tecnologia/sito
Funzioni
strumentale
sport
Funzione
strumentale
valutazione
INVALSI
Commissione
tecnologia/sito
Commissione
sport
Commissione
POF/Bilancio
Sociale
Commissione
Valutazione
Referente
Valutazione
Funzione
strumentale
Dsa e BES
Commissione
Dsa e Bes
Spazio ascolto
Funzione
strumentale
orientamento
Commissione
spazio ascolto
Funzione
strumentale
intercultura
Commissione
Continuità
Commissione
Registro
Informatico
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PROMOZIONE E SVILUPPO
Ufficio segreteria
personale ATA
DIDATTICO
Direttore servizi generali
amministrativi
DIRIGENTE
SCOLASTICO
2^ Collaboratore
del D. S.
1^ Collaboratore
del D. S.
PROMOZIONE E SVILUPPO ORGANIZZATIVO GESTIONALE
Responsabile
plesso D. Milani
Responsabile
plesso M. Polo
Docenti
Sc. Primaria
M. Polo
Docenti
Sc. Primaria
D. Milani
Docenti
Sc.Infanzia
D. Gildo
Responsabile
plesso D. Alighieri
Responsabile
plesso C. Battisti
Responsabile
plesso I.. Nievo
Docenti
Sc. Primaria
D. Alighieri
Docenti
Sc. Primaria
C. Battisti
Docenti
Sc. Primaria
I. Nievo
Docenti Scuola
Secondaria di 1°
G.Pascoli
COLLEGIO DOCENTI
Responsabili
di plesso Scuola
Secondaria di 1°
grado G.Pascoli
Responsabile
plesso
D. Gildo
Docenti
Sc. Infanzia
P. Bernardino
Responsabile
plesso
P. Bernardino
Docenti
Sc. Infanzia
J. Piaget
Responsabile
plesso
J. Piaget
Docenti
Sc. Infanzia
Ponte dei bambini
Responsabile di
plesso
Ponte dei bambini
Docenti Scuola
Secondaria di1°
grado di Summaga
Responsabili di plesso
Scuola Secondaria di
1°grado di Summaga
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
L'Istituto Comprensivo, all’atto dell’iscrizione, propone ai genitori le tipologie orarie dei
vari plessi riportate nella tabella alla pagina successiva. La scelta delle famiglie viene
effettuata all’interno delle proposte presentate dall’Istituto ed è vincolante per l’intero
corso scolastico. L’offerta formativa è unitaria e non è consentito, all’interno della stessa
classe, un orario di frequenza diversificato.
Scuola dell'Infanzia
L’orario delle scuole dell’Infanzia è in media di 40 ore settimanali, comprensive di
mensa e dopo mensa.
Scuola Primaria
17
L'orario nelle scuole a tempo ordinario è di 27 ore più un'ora di mensa distribuite su 5
giorni con uno o due rientri pomeridiani.
Nelle classi a tempo pieno l'orario è di 40 ore settimanali.
Scuola Secondaria di primo grado
L'orario della Scuola Secondaria di primo grado varia dalle 30 alle 36 ore settimanali su
6 giorni settimanali.
Nella sede centrale della scuola Pascoli è presente una sezione ad indirizzo musicale.
Questa è una struttura statale del territorio che offre la possibilità di affiancare allo
studio delle discipline curricolari, la pratica di uno strumento musicale.
L’organizzazione del corso prevede:
- l’insegnamento di chitarra, clarinetto, pianoforte e violino
- ascolto partecipato, attività di musica d’insieme, teoria e lettura della musica
- saggi interni ed esterni, partecipazione a concorsi, concerti e spettacoli, produzioni
musicali ed artistiche, visite a teatri…
Ai corsi ad indirizzo musicale possono accedere tutti gli alunni residenti nel territorio,
previo espletamento di una prova orientativo-attitudinale comprensiva di:
- una prova scritta d’ascolto
- una prova orale di intonazione e di riproduzione ritmica.
L’assegnazione dello strumento avrà luogo tenendo conto delle preferenze espresse e
dei risultati delle prove, sulla base della disponibilità dei posti preventivamente stabilita
per ogni strumento.
Le classi a indirizzo musicale saranno formate nel rispetto della scelta espressa all’atto
dell’iscrizione e delle graduatorie per strumento.
LE NOSTRE SCUOLE DELL’INFANZIA
INFANZIA "JEAN PIAGET"
Via Livenza – Portogruaro
Tempo 40 ore h 8.00-16.00 dal lunedì al venerdì
18
La scuola dell’infanzia “Jean Piaget” si caratterizza come significativo luogo di
apprendimento e socializzazione. Gli insegnanti accolgono, valorizzano e favoriscono la
curiosità, l’esplorazione e le proposte dei bambini creando progetti di apprendimento.
INFANZIA “PONTE DEI BAMBINI”
via Magellano -Portogruaro
Tempo 40 ore
h 8.00-16.00 dal lunedì al venerdì
La scuola dell’infanzia “Ponte dei Bambini” valorizza ed estende la curiosità, le
esplorazioni e le proposte dei bambini e delle bambine creando occasioni e progetti di
apprendimento che favoriscono l’organizzazione della scoperta.
INFANZIA “PADRE BERNARDINO “
Piazzetta De Bortoli – Summaga - Portogruaro
Tempo 40 ore h 8.00-16. 00 dal lunedì al venerdì
La scuola dell’infanzia” Padre Bernardino” stimola l’esperienza diretta, il gioco, il
procedere per tentativi ed errori che permettono al bambino di approfondire e
sistematizzare gli apprendimenti.
Nel corso dell’anno si attueranno progetti di continuità con la scuola primaria, di
inglese, di educazione musicale e motoria e attività di biblioteca.
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INFANZIA "DON GILDO DE MARCO"
Pradipozzo- Portogruaro
Tempo 40 ore h 8.00-16.00 dal lunedì al venerdì
Don Gildo De Marco si presenta come un ambiente educativo che valorizza il fare e il
riflettere del bambino, sostenendo le sue emozioni e i suoi sentimenti.
L’attività didattica è finalizzata alla valorizzazione dell’identità, alla conquista
dell’autonomia e allo sviluppo delle competenze.
LE NOSTRE SCUOLE PRIMARIE
PRIMARIA "IPPOLITO NIEVO"
Via Valle – Portogruaro
TEMPO ORDINARIO 27 ore con un rientro pomeridiano
h 8.05-13.05 dal lunedì al venerdì
h.8.05-16.05 rientro lunedì classi 2^A
h.8.05-16.05 rientro martedì classi 3^A-5^A
h.8.05-16.05 rientro mercoledì classi 1^A-4^A
20
TEMPO PIENO 40 ore
h 8.05-16.05 dal lunedì al venerdì
La scuola Ippolito Nievo incoraggia l’apprendimento collaborativo regolando e
adeguando i tempi dell’insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline ai ritmi
di apprendimento degli alunni, promuovendo lo sviluppo della personalità, adattando il
percorso didattico per rispondere al meglio alle diverse esigenze degli allievi.
PRIMARIA "MARCO POLO"
Via Livenza – Portogruaro
Tempo 40 ore h 8.00-16.00 dal lunedì al venerdì
La scuola Marco Polo promuove l’apprendimento collaborativo, realizza percorsi
didattico-educativi in forma di laboratorio, incoraggia e favorisce l’esplorazione e la
scoperta, valorizza le esperienze e le conoscenze degli alunni.
PRIMARIA "DON MILANI”
Via Magellano – Portogruaro
Tempo 40 ore h 8.00-16.00 dal lunedì al venerdì
La scuola Don Milani favorisce negli allievi l’esplorazione e la scoperta, promuove ed
incoraggia l’apprendimento collaborativo, realizza percorsi educativi in forma di
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laboratorio che mettono l’alunno al centro del percorso didattico-educativo rispondendo
così al meglio alle esigenze degli alunni.
PRIMARIA "CESARE BATTISTI"
Via S.Benedetto - Summaga - Portogruaro
Tempo 27 ore h 8.05-13.05 con un rientro pomeridiano h 8,05-16,05
La scuola Battisti favorisce negli alunni la curiosità, l’esplorazione e la scoperta
attraverso la realizzazione di progetti che mirano a soddisfare il bisogno di conoscenze e
di competenze.
PRIMARIA "DANTE ALIGHIERI"
Via Fornace - Pradipozzo – Portogruaro
Tempo 27 ore h 8.00-13,00 con un rientro pomeridiano h. 8,00-16,00
La scuola Dante Alighieri, valorizza le esperienze e le conoscenze degli alunni attraverso
attività creative a classi aperte con gruppi misti di età eterogenea attuando nel corso
dell’anno scolastico attività con esperti esterni di musica e educazione motoria.
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LE NOSTRE SCUOLE SECONDARIE DI I GRADO
SECONDARIA DI PRIMO GRADO “GIOVANNI PASCOLI”
sede centrale Via Valle – Portogruaro
INDIRIZZO COMUNE
30 ore
h 8.00-13.00 dal lunedì al sabato
Si struttura, come da normativa in vigore, in trenta ore settimanali di lezione, distribuite
nei sei giorni dal lunedì al sabato, dalle otto alle tredici.
INDIRIZZO MUSICALE
h 8.00-13.00 dal lunedì al sabato
+ 3 ORE di rientro
(1h.Teoria e lettura della musica
2 h. di Strumento musicale)
Per gli alunni che scelgono di frequentare il corso a indirizzo musicale oltre alle materie
del normale curricolo sono specificamente previste le lezioni di Strumento musicale
e di Teoria e lettura della musica.
L’orario dell’indirizzo musicale, presente nella sede centrale di Via Valle, comprende
dunque:
• le trenta ore comuni distribuite su sei giorni
• un’ora aggiuntiva di Teoria e lettura della musica, a piccoli gruppi o nel gruppo-classe
• due rientri pomeridiani, di circa un’ora ciascuno, per le lezioni individuali di strumento
(i corsi attivati sono quelli di Chitarra, Clarinetto, Pianoforte e Violino)
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SECONDARIA DI PRIMO GRADO “GIOVANNI PASCOLI”
sede staccata di SUMMAGA
Piazzetta De Bortoli – Summaga
INDIRIZZO COMUNE 30 ore
h 8.00-13.00 dal lunedì al sabato
INDIRIZZO COMUNE A TEMPO PROLUNGATO
30+4/6 ore
h 8.00-13.00 lunedì-mercoledì-giovedì
h 8.00-16.00 martedì e venerdì
INDIRIZZO COMUNE
Si struttura, come da normativa in vigore, in trenta ore settimanali di lezione, distribuite
nei sei giorni dal lunedì al sabato, dalle otto alle tredici.
INDIRIZZO COMUNE A TEMPO PROLUNGATO
Nella sede di Summaga, oltre all’indirizzo comune, è attiva già da molti anni la sezione a
tempo prolungato, che prevede un tempo scuola di trentasei ore settimanali.
Il tempo prolungato si caratterizza quindi per l’aggiunta alle ore comuni (sempre
distribuite nell’orario antimeridiano settimanale)
• di due ore di mensa e attività ricreative, una il martedì e l’altra il venerdì
• di quattro ore di attività di approfondimento e di didattica laboratoriale (affidate
normalmente ai docenti di lettere e matematica), sempre equamente suddivise tra il
martedì e il venerdì, con termine delle lezioni alle ore 16
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DELLA SCUOLA
DELL'INFANZIA
CAMPI DI ESPERIENZA
L'organizzazione didattica della SCUOLA DELL'INFANZIA si basa sui Campi di esperienza

Il Sé e l’altro – le grandi domande, il senso morale.
24

Il corpo in movimento – identità, autonomia, salute.

Linguaggi, creatività, espressione – gestualità, arte, musica, multimedialità.

I discorsi e le parole – comunicazione, lingua, cultura.

La conoscenza del mondo – ordine, misura, spazio, tempo, natura.
INSEGNAMENTI

Religione cattolica
ORGANIZZAZIONE DI UNA GIORNATA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
1° PARTE
h 8,00-9,15
2° PARTE
h 9,15-11,30
INGRESSO E ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI
CAMPI DI ESPERIENZA DI SEZIONE O
INTERSEZIONE
3° PARTE
a seconda dei turni
MENSA E DOPO MENSA
4° PARTE
fino alle ore 14,00
ATTIVITA’ LUDICO – MOTORIE IN SPAZI
AMPI O ALL’APERTO
5° PARTE
h 14,00- 15,30
CAMPI DI ESPERIENZA DI SEZIONE O
INTERSEZIONE
6° PARTE
h 15,30- 16,00
USCITA DEGLI ALUNNI
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DELLA SCUOLA
PRIMARIA
AREE DISCIPLINARI
L'organizzazione didattica della scuola primaria si basa sulle Aree Disciplinari:

Area linguistico artistico espressiva: italiano, lingua inglese, musica,
arte e immagine, corpo movimento sport.

Area storico geografica: storia, geografia.

Area Matematico scientifico tecnologica: matematica, scienze naturali e
sperimentali, tecnologia

Religione cattolica.
25
L'orario delle discipline nella scuola Primaria è il seguente:
DISCIPLINE
ORE CL. 1°
ORE CL.2°
ORE CL. 3° 4° 5°
Religione Cattolica
2
2
2
Italiano
7
7
6
Lingua Inglese
1
2
3
Storia
2
2
2
Geografia
2
2
2
Matematica
7
6
6
Scienze naturali e
sperimentali
2
2
2
Tecnologia
1
1
1
Musica
1
1
1
Arte e Immagine
1
1
1
Corpo movimento sport
1
1
1
L'orario per le attività di sostegno è stabilito ogni anno tenendo conto del personale
assegnato, delle tipologie di handicap presenti e delle problematiche generali delle
classi.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DELLA SCUOLA
SECONDARIA DI 1°GRADO
L'organizzazione didattica della scuola secondaria di primo grado è basata sui
Dipartimenti Disciplinari.
L'orario delle discipline nella scuola Secondaria di 1° grado è il seguente:
DISCIPLINE
ORE CURRICOLARI ORE CURRICOLARI
ORE CURRICOLARI
TEMPO ORDINARIO
INDIRIZZO
TEMPO PROLUNGATO
30 ore settimanali
MUSICALE
30+4/6ore settimanali
30+3ore settimanali
Religione Cattolica
o
Materia alternativa
1
1
1
Italiano e
approfondimento in
materie letterarie
6
6
6
Lingua Inglese
3
3
3
Seconda lingua
comunitaria
2
2
2
26
(francese o tedesco)
Storia
2
2
2
Geografia
2
2
2
Matematica e Scienze
6
6
6
Tecnologia
2
2
2
Musica
2
2
2
Arte e Immagine
2
2
2
Scienze motorie e
sportive
2
2
2
Solfeggio
/
1
/
Lezioni di strumento,
ascolto partecipativo,
musica d'insieme,
teoria e lettura della
musica
/
2
(1+1di ascolto
partecipativo)
/
Mensa (facoltativa)
solo per la sede di
Summaga
/
/
2
Attività di
approfondimento e
di didattica
laboratoriale (lettere
e matematica)
/
/
6
30
33
36
TOTALE ORE
SETTIMANALI
Attività in orario extracurricolare
Ad integrazione dell’orario curricolare, vengono proposte attività in orario extra
curricolare quali recuperi individualizzati, attività di potenziamento nelle diverse
discipline, orchestra.
PROGETTI
L’Istituto stabilisce che le caratteristiche essenziali dei PROGETTI sono le seguenti:
1. Modificano la normale programmazione didattica della/e discipline o attività
educative coinvolte;
2. Prevedono una programmazione dettagliata che amplia e arricchisce l’offerta
formativa;
3. Modificano orari, composizione delle classi o sezioni e ruoli dei docenti,
coinvolgendo più classi o l’intero plesso
4. Prevedono una valutazione con verifiche iniziali, intermedie e finali;
5. Possono prevedere esperti esterni come consulenti sia per i docenti sia per gli
alunni, per i genitori;
6. Possono prevedere collaborazioni con docenti di altri Istituti scolastici;
27
7. Possono prevedere un aggiornamento professionale dei docenti impegnati.
8. Adesione a concorsi e progetti esterni di Enti, Associazioni che prevedono ore
aggiuntive.
I progetti devono essere presentati entro il 31 ottobre per approvazione degli Organi
Collegiali Competenti; i progetti approvati vengono presentati ai genitori nelle sedute
del consiglio d’Intersezione, di Interclasse e Consigli di Classe e negli incontri collettivi
con i genitori.
Per l’elenco completo dei progetti A.S. 2013/2014 si rinvia agli allegati.
È possibile nel secondo quadrimestre attivare nuovi progetti qualora sussistano le
seguenti condizioni:
1. nuove proposte (concorsi, progetti) inviate dal MIUR o da enti e associazioni del
Territorio / altri Istituti del territorio;
2. disponibilità del fondo di Istituto per la retribuzione dei docenti.
PROGETTO SCUOLE APERTE
L'Istituto intende organizzare il progetto “SCUOLE APERTE” che prevede l‘apertura dei
plessi scolastici in orario extrascolastico per proporre attività rivolte ad alunni e a
genitori. Il progetto sarà finanziato parzialmente dal MIUR e prevede il contributo dei
genitori che iscriveranno i figli alle attività proposte.
Due sono le aree di intervento:
1) musica
2) inglese
- Il progetto “Giochiamo con la musica” viene ampliato. Viene realizzata l’attività “Canta
e suona con me” di insegnamento di uno strumento musicale: chitarra, pianoforte,
clarinetto, violino per gli alunni che ne fanno richiesta. Il progetto si svolge in
collaborazione con la scuola secondaria di I grado e favorisce anche la continuità
didattica.
- Per il quinto anno consecutivo verrà attivato il Campus estivo in inglese con insegnanti
esperti che guideranno i bambini all’apprendimento della lingua, attraverso esperienze
di gioco.
- Si svolgono inoltre attività di formazione rivolte ai genitori degli alunni.
Tali attività verranno organizzate solamente se sarà possibile reperire la copertura
finanziaria.
AUTONOMIA DI RICERCA SVILUPPO
SPERIMENTAZIONE
AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE
La scuola ritiene che l’aggiornamento del personale docente e ATA sia il fondamento per
lo sviluppo di tutte le attività educative, amministrative ed organizzative. L’Istituto
intende favorire e sostenere le iniziative anche di altri Istituti nel settore
28
dell’aggiornamento, partecipando anche con finanziamenti propri a piani distrettuali per
il miglioramento della qualità professionale. L'Istituto dà priorità agli aggiornamenti
proposti dall’Amministrazione centrale e periferica e favorisce anche la partecipazione
individuale ad altri corsi di aggiornamento. Ogni anno l’Istituto, con delibera del Collegio
dei Docenti, approva un piano per l’aggiornamento del personale della scuola. L'Istituto
considera importante anche la formazione personale dei docenti attraverso modalità di
autoaggiornamento che prevedono l’acquisto di libri, riviste o partecipazione a corsi di
aggiornamento che sviluppano la professionalità.
Il Collegio Docenti per l’anno scolastico 2013/2014 ha deliberato il seguente piano di
formazione per soli docenti o per genitori e insegnanti.
1. SCUOLA “NATIVI DIGITALI” corso per alunni e per genitori scuola secondaria
primo grado
2. BIMBI IN RETE corso per insegnanti 4/5 scuola primaria
3. IL METODO DI STUDIO corso per insegnanti e genitori
4. SICUREZZA NEL LUOGO DI LAVORO corso per docenti e Ata
5. NUOVE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO corso per docenti
6. “EMOZIONI E CONSAPEVOLEZZA – BEN/ESSERE NELLA RELAZIONE –
APPRENDIMENTO”.
7. AGGIORNAMENTO DSA
8. AGGIORNAMENTO ADHD
9. FORMAZIONE PATENTE EUROPEA
10. INTRODUZIONE ALL’ ENNEAGRAMMA
FONDO D’ISTITUTO
Il Fondo di Istituto e ogni altro stanziamento destinato alla retribuzione di prestazioni
straordinarie di tutto il personale della scuola sono finalizzati a:
 migliorare l’organizzazione dell'Istituto;
 ampliare l’offerta formativa dell’Istituto;
 sviluppare le attività delle Commissioni e dei Gruppi di lavoro;
 riconoscere economicamente gli impegni individuali del personale referente di attività
specifiche come previsto dal Contratto di lavoro Nazionale ed Integrativo d’Istituto.
VALUTAZIONE DEL SERVIZIO SCOLASTICO
VALUTAZIONE PROGETTI
I progetti approvati prevedono i seguenti obblighi:
29
- una valutazione iniziale, intermedia e finale,
- la collaborazione nel gruppo docenti,
- la partecipazione degli alunni,
- il coinvolgimento dei genitori,
- la funzionalità di spazi, tempi, attrezzature,
- la funzionalità dell’eventuale impiego di esperti,
- il raggiungimento degli scopi prefissati.
La valutazione sarà effettuata attraverso diverse modalità adeguate alla tipologia di
progetto:
 Questionari
 Interviste
 focus group
VALUTAZIONE DELL’ALUNNO
“Agli insegnanti compete la responsabilità della valutazione e la cura della
documentazione didattica. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi
curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio
critico su quelle condotte a termine. Assume funzione formativa, di accompagnamento dei
processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo” (da un intervento di
Rondanini).
Pertanto valutare significa:
 accertare
il bagaglio di esperienze, competenze e interesse degli alunni per orientare la
programmazione scolastica;
 controllare i progressi
degli alunni;
 esprimere un giudizio
di valore su ciò che è stato appreso.
La valutazione è composta da una serie di operazioni di confronto tra:
1.l’alunno e il gruppo;
2.l’alunno e l’educatore;
3.l’alunno e se stesso.
La valutazione non pre-giudiziale è data da MISURA (prove) e DESCRIZIONE (tecniche di
tipo osservativo) e non può mai rappresentare una mera media aritmetica.
Le informazioni tratte dall’operazione di valutazione vanno comunicate agli alunni, alle
famiglie e ai docenti del successivo ordine di scuola.
Scuola dell’Infanzia
Nella valutazione saranno privilegiate le seguenti azioni:
 l’osservazione occasionale e sistematica a breve e medio termine.
 la documentazione delle esperienze.
Consentono all’insegnante di riequilibrare le proposte educative in base alle risposte.
30
Valutazione e informazione-comunicazione alle famiglie
 Compilazione di schede di osservazioni sistematiche relative ai campi di esperienza
(iniziale e finale) per gli alunni di tre, quattro e cinque anni.
 Colloqui con le famiglie in corso d’anno.
Valutazione e informazione-comunicazione ai docenti della scuola primaria
 Compilazione di schede di osservazioni sistematiche relative ai campi di esperienza
(iniziale e finale) per gli alunni di cinque anni (progetto continuità scuola infanzia-scuola
primaria).
 Colloqui .
Scuola Primaria
Nella valutazione saranno privilegiate le seguenti azioni:
Prove sistematiche di tipo oggettivo.
Offrono il vantaggio di evitare la soggettività della correzione fornendo una valutazione
più trasparente.
Prove aperte.
Offrono il vantaggio di lasciare spazio all’espressione dell’alunno permettendo la
valutazione dei processi sottesi all’apprendimento e dei percorsi personali.
Osservazioni sistematiche dell’alunno e
colloqui.
Consentono di superare l’applicazione aritmetica dei risultati ottenuti dalle prove
sistematiche attuate, completando la valutazione.
I docenti di classe indicheranno, negli accordi di inizio d’anno, quali giudizi di valore
utilizzeranno e le modalità con le quali, gli stessi, verranno comunicati agli alunni e alle
famiglie in un’ottica di trasparenza.
Il Documento di valutazione attualmente in uso nella scuola primaria verrà compilato
come segue:
1) Il livello di apprendimento raggiunto dall’alunno nelle diverse discipline del curricolo
deve essere espresso in voti scritti in lettere (dal 5 al 10 come già deliberato nel Collegio
dell’anno scolastico 2008-2009).
2) Il giudizio sul comportamento valuterà:
-rispetto delle regole;
-rispetto di sé e degli altri;
-rispetto dell’ambiente;
e sarà espresso attraverso le espressioni non sufficiente, sufficiente, buono, distinto,
ottimo. Nella parte finale della scheda il team dei docenti, in forma collegiale, traccia un
profilo dell’alunno che tenga conto della maturazione e dei progressi compiuti, degli
interessi sviluppati ed espressi, delle difficoltà e delle distanze dai traguardi comuni;
raccoglie le eventuali decisioni prese in merito a specifici interventi.
31
3) La valutazione dell’insegnamento della religione cattolica verrà espressa senza
attribuzione di valutazione numerica. (Art. 2, Regolamento e norme per la valutazione
degli alunni DPR 22 giugno 2009).
4) La valutazione degli alunni disabili sarà concordata con i docenti di sostegno in base
al PEI redatto secondo la normativa vigente (LEGGE 104).
ART. 9 DEL REGOLAMENTO n. 122
La valutazione degli alunni con disabilità certificata nelle forme e con le modalità
previste dalle disposizioni in vigore è riferita al comportamento, alle discipline e alle
attività svolte sulla base del PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO ed è ESPRESSA
CON VOTO IN DECIMI.
Art .10 ALUNNI con DSA
“Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento, adeguatamente certificate, la
valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle d’esame devono tener conto
delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni;
a tal fine nello svolgimento delle attività didattica e nelle prove d’esame sono adottati gli
strumenti compensativi e dispensativi ritenuti più idonei”.
5) Nel caso in cui l’alunno presenti carenze relativamente al raggiungimento degli
obiettivi di apprendimento, i docenti provvederanno ad informare la famiglia e a
concordare, nel contempo, le più opportune strategie di intervento.
La comunicazione alle famiglie è attualmente messa in atto attraverso lo strumento del
colloquio individuale e la trasmissione del documento di valutazione.4
Art.11 BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
In ottemperanza alla direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012, l’Istituto Comprensivo
Pascoli ha istituito il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI). Esso comprende insegnanti
dei tre gradi scolastici, e si occupa di sostenere l’azione della scuola rispetto agli studenti
con bisogni educativi speciali, ossia alunni con disabilità, disturbi dell’apprendimento,
disturbi evolutivi, ad alto potenziale, svantaggio sociale o culturale, e che si trovino in
ogni altra situazione, permanente o transitoria, che possa rallentare o rendere
difficoltoso il processo di apprendimento.
Il GLI sostiene l’azione inclusiva dell’Istituto lavorando per la creazione di una cultura
dell’inclusività tra gli alunni di ogni età. Si occupa di monitorare risorse e bisogni
dell’Istituto, offre consulenza, formazione, monitoraggio e raccolta di buone pratiche
rispetto all’esigenza di garantire il successo formativo e il diritto all’apprendimento a
tutti gli alunni, agendo in particolare sul contesto del quotidiano apprendimento, ossia le
classi, che devono essere quanto più possibile inclusive e accoglienti rispetto alla
diversità.
Per gli studenti in situazione di difficoltà e con bisogni educativi speciali, i Consigli di
Classe e i Team di Docenti dell’Istituto, con il supporto dei membri del GLI, elaborano un
percorso individualizzato e personalizzato, formalizzato attraverso la redazione di un
Piano Didattico Personalizzato (PDP), come previsto dalla legge 170 in materia di
disturbi specifici dell’apprendimento e dalla direttiva ministeriale sui BES sopra citata.
Tale piano viene sottoscritto dalle famiglie, in un’ottica di condivisione degli obiettivi
educativi, e specifica strategie, strumenti e modalità utilizzate dai docenti e dalle
famiglie per agevolare il raggiungimento degli obiettivi formativi degli alunni.
A conclusione dell’attività annuale, il Gruppo di Lavoro redige un documento, il Piano
Annuale per l’Inclusività (PAI), che contiene le riflessioni emerse all’interno del gruppo
32
in merito alla cultura dell’inclusione attuata dalla scuola. Tale documento, condiviso con
il Collegio dei Docenti, sintetizza inoltre bisogni e risorse d’Istituto, a partire dai quali
impostare la progettazione del lavoro futuro.
Scuola Secondaria di primo grado
Nel contesto normativo di riferimento, la valutazione ha prevalentemente finalità
formativa e concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo di
ciascun alunno, non rilevando solamente gli esiti, ma ponendo attenzione soprattutto ai
processi formativi.
Valutazione iniziale in ingresso
Conoscenze, abilità, competenze degli alunni vengono valutate in base al raggiungimento
di obiettivi didattico-educativi disciplinari e trasversali prefissati in sede di
programmazione dal Consiglio di classe.
Il Consiglio di classe analizza la situazione di partenza degli allievi, nella consapevolezza
che la scelta degli obiettivi da raggiungere e dei percorsi formativi da attivare derivano
dall’analisi accurata della preparazione di base degli alunni, dal vissuto e dal livello di
maturazione degli stessi, pertanto l’analisi della situazione iniziale riguarda:
A. I livelli di partenza degli alunni riguardanti le tre aree fondamentali dello sviluppo
della persona:
 area socio-affettiva (responsabilità, impegno, ordine, autonomia, partecipazione…);
 area cognitiva (comprensione messaggi, acquisizione conoscenze, abilità di studio…);
 area operativa (abilità di espressione attraverso i diversi tipi di linguaggio).
B. I prerequisiti in possesso degli alunni, per accertare i quali la Scuola utilizza i
seguenti strumenti:
 fascicolo individuale dell’alunno;
 colloqui con i docenti della scuola primaria;
 osservazione guidata;
 test oggettivi e non.
I dati rilevati vengono usati dal Consiglio di Classe per individuare i punti di forza e i
punti di debolezza di ogni alunno. Su questa base il Consiglio di Classe programma:
 gli obiettivi formativi - educativi - didattici
 le attività di recupero, sostegno e/o rinforzo in relazione alle difficoltà dell’alunno
 le attività di potenziamento di conoscenze, abilità e competenze.
Nell’ambito del rapporto scuola-famiglia, la consegna delle schede di valutazione è un
importante momento di comunicazione sulla valutazione.
Valutazione periodica e annuale
Nella scheda di valutazione periodica (trimestre o quadrimestre o pentamestre)
vengono riportati:
A I giudizi analitici delle singole discipline che si riferiscono agli indicatori (obiettivi)
inseriti nella scheda. Tali giudizi, sulla base del livello di raggiungimento degli obiettivi
programmati, vengono espressi, secondo l’ordinamento vigente, con voto numerico in
decimi, riportati in lettere nei documenti di valutazione. La valutazione della religione
cattolica continuerà ad essere espressa con giudizio sintetico nell’apposita scheda.
33
B. La valutazione del comportamento espressa in decimi che determina, se inferiore a
sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del
ciclo.
C. L’esito dell’esame conclusivo del primo ciclo è espresso con valutazione complessiva
in decimi e illustrato con una certificazione analitica dei traguardi di competenza e del
livello globale di maturazione raggiunti dall’alunno che tiene conto dei seguenti
indicatori:
- ambiente di provenienza,
- progressi rispetto ai livelli di partenza,
- interesse dimostrato,
- partecipazione alle attività proposte,
- impegno,
- capacità/attitudini personali,
- traguardi raggiunti.
D. Assenze
Ai fini della validità dell’anno scolastico è richiesta la frequenza di almeno ¾ dell’orario
annuale, fatte salve le deroghe motivate e deliberate dal collegio docenti relativamente
agli alunni stranieri e agli alunni interessati da problematiche di salute certificate.
AUTOVALUTAZIONE ISTITUTO
L'Istituto intende effettuare un monitoraggio sui seguenti settori:
1. la rilevazione del quadro generale del contesto territoriale e caratteristiche
dell’utenza,
2. le relazioni con gli utenti,
3. l’organizzazione delle strutture operative,
4. l’applicazione degli obiettivi di apprendimento del curricolo.
Lo scopo generale è quello di migliorare la qualità dell’offerta formativa dell’Istituto nei
confronti degli alunni, dei genitori e del personale della scuola.
Saranno predisposti materiali diversi a seconda del settore osservato al fine di:
 verificare i livelli di apprendimento degli alunni,
 intervenire sulle strategie didattico – educative,
 comprendere le reali esigenze dell’utenza,
 migliorare l’organizzazione dei vari settori dell’Istituto.
VALUTAZIONE NAZIONALE
La C.M. n.86 del 22 ottobre 2009 prevede che, per il presente anno scolastico, tutte le
scuole Primarie e Secondarie partecipino obbligatoriamente al Servizio Nazionale di
Valutazione, con le classi II e V, al fine di fornire, a ogni scuola, un ulteriore strumento di
indagine sulla formazione degli studenti e sulla qualità dei loro apprendimenti.
RILEVAZIONE INVALSI APPRENDIMENTI
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SCUOLA PRIMARIA
Le prove si svolgeranno con la seguente calendarizzazione:
6 maggio 2014- prova di italiano
7maggio 2014- prova di matematica.
SCUOLA SECONDARIA
Per le classi terze le prove si svolgeranno durante l'Esame di Stato finale del percorso di
istruzione.
35
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Ethan Frome - Istituto Comprensivo "G. Pascoli" Portogruaro