CARTELLA STAMPA 1. comunicato generale Dedicata all’invecchiamento attivo e alla solidarietà generazionale LA 5a EDIZIONE DEL FESTIVAL ITALIANO DEL CINEMA SOCIALE DALL’11 AL 18 NOVEMBRE AD AREZZO Promosso dal CESVOT-Centro Servizi Volontariato Toscana con il Patrocinio delle Presidenze di Camera e Senato 2. i film in concorso in ordine di proiezione SCIALLA! (STAI SERENO) SETTE OPERE DI MISERICORDIA IL PAPÀ DI GIOVANNA TRE LIRE PRIMO GIORNO ALZA LA TESTA 3. il programma /proiezioni e ospiti /eventi speciali Le PROIEZIONI dei FILM in CONCORSO e gli OSPITI IN SALA La FESTA di PREMIAZIONE - EVENTI SPECIALI 4. premi speciali alla carriera /1 5. premi speciali alla carriera /2 / il premio alla miglior sceneggiatura /crediti, trama, trailer regia di Francesco Bruni regia di Gianluca De Serio e Massimiliano De Serio regia di Pupi Avati regia di Andrea Pellizzer regia di Alessandro Angelini Premio della Presidenza della Camera all’attore Roberto Herlitzka Premio della Presidenza del Senato ai fratelli Paolo e Vittorio Taviani, registi in collaborazione con il Premio Solinas 6. la giuria /1 La giuria popolare, le proiezioni “sociali” in città - scuole, carcere, ospedale - e “Porta il nonno al cinema” 7. la giuria /2 Presidente l’attore Alessio Boni / C’È TUTTO UN MONDO INTORNO Il concorso nazionale riservato alle scuole medie superiori 8. 9. 10. patrocini e partner / staff e crediti / il CESVOT Festival Italiano del Cinema Sociale / scheda storica V Festival Italiano del Cinema Sociale 2012: contenuto del Cd rom allegato / Festival Italiano del Cinema Sociale segnala: a novembre e dicembre ad Arezzo “Quattro Passi Nel Cinema”, incontri promossi dalla nuova associazione di volontariato “The Dreamers” V FESTIV AL IT ALIANO DEL CINEMA SOCIALE FESTIVAL ITALIANO Ar ezz o 11/18 no vembr e 2012 - T ea tr o Pietr o Ar etino Are zzo nov embre Tea eatr tro Pietro Aretino www.festivalcinemasociale.it promosso dalla Delegazione Cesvot di Arezzo direzione artistica: Fernando Maraghini e Maria Erica Pacileo organizzazione: Michela Cerbai e Lorenzo Cherici tel: 0575 299547 - fax: 0575 293044 - [email protected] ufficio stampa e comunicazione: Silvia Tessitore tel 334 5363845 - [email protected] 1. comunicato generale Dedicata all’invecchiamento attivo e alla solidarietà tra le generazioni LA 5a EDIZIONE DEL FESTIVAL ITALIANO DEL CINEMA SOCIALE DALL’11 AL 18 NOVEMBRE AD AREZZO Promosso dal CESVOT-Centro Servizi Volontariato Toscana con il Patrocinio delle Presidenze di Camera e Senato I 5 film finalisti sono Scialla!, Sette opere di misericordia, Il papà di Giovanna, Tre Lire Primo Giorno, Alza la testa Una giuria popolare presieduta dall’attore Alessio Boni sceglierà film vincitore e miglior protagonista I Premi di Camera e Senato a Roberto Herlitzka e ai fratelli Paolo e Vittorio Taviani L’Unione Europea ha dedicato l’anno 2012 all’invecchiamento attivo e alla solidarietà tra le generazioni: e sono proprio questi i temi - importantissimi e ricchi di spunti - della 5a edizione del Festival Italiano del Cinema Sociale, in programma ad Arezzo dall’11 al 18 novembre 2012. Sede della manifestazione sarà il Teatro Pietro Aretino, in via della Bicchieraia, che per otto giorni si trasformerà nell’agorà del cinema d’impegno, con proiezioni, eventi speciali, incontri e una mostra sul social advertising internazionale. Anche quest’anno al Festival è associato il concorso nazionale “C’è tutto un mondo intorno”, che ha esordito nel 2011, per cortometraggi a sfondo sociale girati dagli studenti delle medie superiori. I cinque film in concorso, selezionati dai direttori artistici Fernando Maraghini e Maria Erica Pacileo, sono: Scialla! (Stai sereno), regia di Francesco Bruni, con Fabrizio Bentivoglio, Barbora Bobulova [domenica 11 novembre ore 21.30]; Sette opere di misericordia, regia di Gianluca De Serio e Massimiliano De Serio, con Roberto Herlitzka, Olimpia Melinte [lunedì 12 novembre ore 21.30]; Il papà di Giovanna, regia di Pupi Avati, con Silvio Orlando, Francesca Neri [martedì 13 novembre 21.30]; Tre Lire Primo Giorno, regia di Andrea Pellizzer, con Fabrizio Veronese, Carlo Rivolta da Vanzaghello [mercoledì 14 novembre ore 21.30]; Alza la testa, regia di Alessandro Angelini, con Sergio Castellitto, Gabriele Campanelli [mercoledì 15 novembre ore 21.30]. A designare il film vincitore e il/la miglior protagonista sarà una giuria popolare composta da dieci adulti e dieci giovani presieduta dall’attore Alessio Boni, amico e sostenitore del Festival che, promosso dalla delegazione di Arezzo del CESVOT-Centro Servizi Volontariato Toscana, punta a valorizzare e premiare le migliori opere cinematografiche italiane capaci di affrontare con coraggio e sensibilità i grandi temi sociali del nostro tempo, con il patrocinio delle più alte cariche istituzionali. Il Premio della Presidenza della Camera alla carriera verrà conferito quest’anno all’attore Roberto Herlitzka, il Premio della Presidenza del Senato alla carriera ai registi Paolo e Vittorio Taviani. Come già lo scorso anno, il Premio Solinas nella persona del suo direttore artistico Annamaria Granatello indicherà a quale pellicola tra le cinque finaliste conferire il premio alla miglior sceneggiatura. I film in concorso sono proiettati - oltre che in teatro - anche nel carcere e all’ospedale di Arezzo e in alcune scuole della città, dove sono stati realizzati appositi percorsi di avvicinamento ai temi del Festival. Il programma delle proiezioni, il calendario degli eventi e il regolamento del concorso “C’è tutto un mondo intorno” sono disponibili sul sito www.festivalcinemasociale.it. IL FESTIVAL ITALIANO DEL CINEMA SOCIALE è su Facebook https://www.facebook.com/pages/Festival-Italiano-del-Cinema-Sociale-Arezzo/153755978097792 2. i film in concorso in ordine di proiezione /crediti, trama, trailer Tutte le proiezioni sono a ingresso libero fino a esaurimento posti domenica 11 novembre ore 21.30 - Teatro Pietro Aretino SCIALLA! (STAI SERENO) regia e sceneggiatura di Francesco Bruni. Con Fabrizio Bentivoglio, Barbora Bobulova, Filippo Scicchitano, Giuseppe Guarino, Prince Manujibeya. Commedia, durata 95 min - Italia 2011 - 01 Distribution Bruno scrive su commissione biografie di calciatori e personaggi tv. La sua passione per l'insegnamento ha lasciato il posto a uno svogliato tran-tran di ripetizioni a domicilio a studenti altrettanto svogliati, fra i quali il quindicenne Luca, vitale e irriverente. Un bel giorno la madre del ragazzo si fa viva con una rivelazione che butta all'aria la vita di Bruno: Luca è suo figlio. Non solo: la donna è in procinto di partire per un lavoro di sei mesi da cooperante in Africa, e il ragazzo non può e non vuole seguirla laggiù. E così chiede a Bruno di ospitare Luca a casa sua e di prendersi cura di lui, ma senza rivelargli la sua vera identità. Guarda il trailer del film http://www.youtube.com/watch?v=wLZqIRtBDTU lunedì 12 novembre ore 21.30 - Teatro Pietro Aretino SETTE OPERE DI MISERICORDIA regia e sceneggiatura di Gianluca De Serio e Massimiliano De Serio. Con Roberto Herlitzka, Olimpia Melinte, Ignazio Oliva, Stefano Cassetti, Cosmin Corniciuc. Drammatico, durata 103 min - Italia, Romania 2011 - Cinecittà Luce Torino. Luminita è una giovane clandestina romena che sopravvive grazie al borseggio, e deve pagare il pizzo ai suoi padroni. Luminita ha un piano, però, per sfuggire al loro controllo e procurarsi dei documenti falsi. Sceglie una vittima a caso: Antonio, un uomo anziano e malato che vive in una situazione di abbandono ed è costretto a periodici ricoveri in ospedale. Nel deserto delle loro due vite, sembra non esserci spazio per un sentimento che va al di là del sopravvivere a se stessi. Un film fatto di gesti, sguardi, silenzi, che sondano una forse insondabile profondità. Guarda il trailer del film https://www.youtube.com/watch?v=OlN7T68dkug martedì 13 novembre 21.30 - Teatro Pietro Aretino IL PAPÀ DI GIOVANNA regia e sceneggiatura di Pupi Avati. Con Silvio Orlando, Francesca Neri, Ezio Greggio, Alba Rohrwacher, Serena Grandi. Drammatico, durata 104 min - Italia 2008 - Medusa Bologna 1938. Michele, professore di disegno, ha una figlia diciassettenne, Giovanna, che frequenta lo stesso istituto dove insegna lui. La ragazza è bruttina ma il padre fa di tutto per convincerla del contrario: arriva a favorire uno studente perché la corteggi, senza sapere che il ragazzo ha una relazione con la migliore amica di Giovanna: senza sapere che - per amore - sta innescando una terribile tragedia. Pupi Avati torna a guardare al passato, alla Bologna che ama raccontare, a una storia di infelicità che ha molto da dire a tutti quei ragazzi che non si sentono fisicamente adeguati ai modelli imperanti e ai loro a volte maldestri genitori. Guarda il trailer del film https://www.youtube.com/watch?v=kujAwJwZ2cc mercoledì 14 novembre 21.30 - Teatro Pietro Aretino TRE LIRE PRIMO GIORNO regia di Andrea Pellizzer. Sceneggiatura di Massimo Donati. Con Fabrizio Veronese, Carlo Rivolta da Vanzaghello, Matilde Rivolta - Commedia, durata 89 min - Italia 2009 Fabrizio, infermiere reduce da una festa e in ritardo al lavoro, raggiunge l'ospedale in parallelo al vecchio Carlo (Carlo Rivolta da Vanzaghello, 93 anni, nonno del regista e debuttante sullo schermo), trovato da qualche parte in coma, privo di conoscenza. Quattro infermieri, troppo presi a giocare a carte, dimenticano il vecchio su di un letto in corridoio finché, la notte, l'anziano si risveglia, e racconta di un antico francobollo di grande valore nascosto in una piazza di Livorno: convince tre dei quattro a partire con lui a bordo di un'ambulanza verso la città toscana. Ma l’indomani la caposala scopre tutto, e si affanna a raggiungerli, per via di un farmaco salvavita che il vecchio deve assumere.... Un viaggio picaresco, pieno di sorprese e di incidenti. Guarda il trailer del film https://www.youtube.com/watch?v=_MUGJ6phwlQ giovedì 15 novembre 21.30 - Teatro Pietro Aretino ALZA LA TESTA regia e sceneggiatura di Alessandro Angelini. Con Sergio Castellitto, Gabriele Campanelli, Giorgio Colangeli, Anita Kravos, Duccio Camerini. Drammatico, durata 86 min - Italia 2009 - 01 Distribution Mero, operaio specializzato in un cantiere nautico, è un padre single. Lorenzo, il figlio nato da una relazione con una ragazza albanese, è la sua unica ragione di vita e il sogno dell'uomo è che il ragazzo diventi un campione di boxe, riscattando così la sua anonima carriera da dilettante. Per questo lo allena duramente, insegnandogli giorno dopo giorno a tirar pugni e a proteggersi dai colpi bassi della vita. L'equilibrio di questo rapporto è sconvolto dal ritorno di Denisa, la madre di Lorenzo, e dall'incontro tra il figlio e la giovane Ana. Le prove per Mero non sono finite e dovrà confrontarsi con il dolore, con i propri pregiudizi e ocn la lontananza del nostro Nord Est. Guarda il trailer del film https://www.youtube.com/watch?v=UnWdWaj7hVw 3. il programma /le proiezioni e gli ospiti /gli eventi speciali Tutte le proiezioni e gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti - Teatro Pietro Aretino (via della Bicchieraia) Le PROIEZIONI dei FILM in CONCORSO e gli OSPITI IN SALA Inizio ore 21.30 domenica 11 novembre SCIALLA! (STAI SERENO) regia di Francesco Bruni. Con Fabrizio Bentivoglio, Barbora Bobulova, Filippo Scicchitano, Giuseppe Guarino, Prince Manujibeya. Commedia, durata 95 min - Italia 2011 - 01 Distribution * Sarà presente il regista Francesco Bruni lunedì 12 novembre SETTE OPERE DI MISERICORDIA regia di Gianluca De Serio e Massimiliano De Serio. Con Roberto Herlitzka, Olimpia Melinte, Ignazio Oliva, Stefano Cassetti, Cosmin Corniciuc. Drammatico, durata 103 min - Italia, Romania 2011 - Cinecittà Luce * Saranno presenti i registi Gianluca De Serio e Massimiliano De Serio e l’attore Roberto Herlitzka. L’on Donella Mattesini conferità all’attore Roberto Herliztka il Premio della Presidenza della Camera alla carriera martedì 13 novembre IL PAPÀ DI GIOVANNA regia di Pupi Avati. Con Silvio Orlando, Francesca Neri, Ezio Greggio, Alba Rohrwacher, Serena Grandi. Drammatico, durata 104 min - Italia 2008 - Medusa * Sarà presente l’attore Antonio Barillari mercoledì 14 novembre TRE LIRE PRIMO GIORNO regia di Andrea Pellizzer. Con Fabrizio Veronese, Carlo Rivolta da Vanzaghello, Matilde Rivolta - Commedia, durata 89 min - Italia 2009 * Sarà presente il regista Andrea Pellizzer giovedì 15 novembre ALZA LA TESTA regia di Alessandro Angelini. Con Sergio Castellitto, Gabriele Campanelli, Giorgio Colangeli, Anita Kravos, Duccio Camerini. Drammatico, durata 86 min - Italia 2009 - 01 Distribution * Sarà presente l’attore Gabriele Campanelli La FESTA di PREMIAZIONE venerdì 16 novembre ore 21 EVENTI SPECIALI sabato 17 novembre PREMIAZIONE E PROIEZIONE del film vincitore del V Festival Italiano del Cinema Sociale e del corto vincitore del concorso nazionale “C’è tutto un mondo intorno” Conferimento del premio al/la miglior interprete e alla miglior sceneggiatura * Con l’intervento di numerosi ospiti ore 17.00 proiezione dei documentari prodotti dalla Sede Regionale RAI del Friuli Venezia Giulia A MANI NUDE regia di Piero Pieri - Un documentario che racconta con poesia e passione l’attività di accoglienza alla Comunità San Martino al Campo di Trieste, dove umanità di varia provenienza si incontrano in un abbraccio di solidarietà VA PENSIERO VA regia di Gioia Meloni - Un emozionante racconto per conoscere le esperienze legate al mondo del disagio psichico in Friuli Venezia Giulia * Sarà presente Paola Spinelli, responsabile programmazione della sede Rai di Trieste ore 21.00 proiezione dei film documentari della collana Real Cinema Feltrinelli VIVERE E MORIRE DI LAVORO regia di Daniele Segre - Il settore delle costruzioni in Italia, protagonisti i lavoratori e familiari di lavoratori morti sul lavoro. Un viaggio lungo e doloroso nel mondo misconosciuto delle morti bianche in Italia LA BOCCA DEL LUPO regia di Pietro Marcello - In una Genova popolare e marginale eppure mai cupa, la lunga storia d’amore tra Enzo e Mary, un ex detetuto e un transessuale conosciutisi in carcere. Una solida e coraggiosa testimonianza della grande tradizione cinematografica italiana che corre dal neorealismo fino a Pasolini * Sarà presente il regista Daniele Segre >>> segue EVENTI SPECIALI segue dalla pagina precedente domenica 18 novembre due proiezioni / ore 15.30 e 17.30 PORTA IL NONNO AL CINEMA proiezione del film di animazione per bambini e ragazzi accompagnati dai nonni UP regia di Pete Docter e Bob Peterson Una produzione Pixar Animation Studios e Walt Disney Pictures Carl è un bambino che sogna di avventurarsi in Sud America per raggiungere le Cascate Paradiso, come il suo idolo - l’esploratore Charles Muntz. Un giorno, mentre torna dal cinema, incontra Ellie, una bambina maschiaccio con il suo stesso sogno. Tra i due nasce un grande sentimento e, divenuti adulti, si sposano e vanno a vivere insieme, con Carl che lavora come venditore di palloncini nello stesso zoo dove lavora Ellie. Dopo aver trascorso insieme tutta la vita, proprio quando Carl compra i biglietti per il viaggio in Sudamerica, Ellie, ormai anziana e malata viene a mancare. All'età di 78 anni, la vita sembra non offrire più a Carl il tempo per realizzare il sogno di quel viaggio, ma... Vincitore di due premi Oscar nel 2010 (miglior film d’animazione, miglior colonna sonora, di Michael Giacchino), è stato il secondo film d’animazione della storia del cinema ad aver ricevuto la nomination all’Oscar come miglior film, dopo La bella e la bestia ore 21.00 proiezione del film CESARE DEVE MORIRE regia di Paolo e Vittorio Taviani * Durante la serata la produttrice del film Grazia Volpi ritirerà il Premio della Presidenza del Senato alla carriera conferito dal Festival a Paolo e Vittorio Taviani Teatro del carcere di Rebibbia. La rappresentazione di Giulio Cesare di Shakespeare ha fine fra gli applausi. Le luci si abbassano sugli attori che, tornati dei semplici carcerati, vengono scortati e chiusi nelle loro celle. Sei mesi prima: il direttore del carcere e il regista teatrale Fabio Cavalli spiegano ai detenuti il nuovo progetto, Giulio Cesare. Prima tappa: i provini. Seconda tappa: l’incontro col testo. Il linguaggio universale di Shakespeare aiuta i detenuti-attori a immedesimarsi nei personaggi. Il percorso è lungo: ansie, speranze, gioco. Sono i sentimenti che li accompagnano nelle loro notti in cella, dopo un giorno di prove. Ma chi è Giovanni che interpreta Cesare? Chi è Salvatore-Bruto? Per quale colpa sono stati condannati?... “Cesare deve morire” ha vinto l'Orso d'oro al Festival di Berlino 2012, riconoscimento che mancava all'Italia dal 1991, quando venne assegnato a La casa del sorriso di Marco Ferreri. Ha ricevuto otto candidature ai David di Donatello 2012 vincendone 5, compresi quelli per il miglior film e la miglior regia. Il 26 settembre 2012, l'apposita Commissione ha annunciato di aver selezionato “Cesare deve morire” quale candidato italiano all'Oscar al miglior film straniero 2013 dall’11 al 18 novembre SOCIETY&SOCIAL RASSEGNA ITINERANTE DI CAMPAGNE INTERNAZIONALI DI COMUNICAZIONE SOCIALE a cura di ADEE. Esposizione di campagne di pubblicità sociale internazionale La Rassegna itinerante SOCIETY&SOCIAL è nata per far conoscere al pubblico quanto viene realizzato dai creativi di tutto il mondo al servizio di ONG, Associazioni e Enti pubblici e delle loro necessità di comunicazione, col principale obbiettivo di offrire un apporto allo sviluppo della cultura della solidarietà ed essere di stimolo alla crescita di una comunicazione sociale più efficace, attraverso il confronto del lavoro di professionisti e di linguaggi e soluzioni creative diverse. ADEE si impegna a promuovere la partecipazione attiva del pubblico alla visione delle campagne stimolando il commento dei visitatori. I messaggi più significativi vengono poi riportati ai creativi che possono trovare a loro volta stimoli e indicazioni da questo importante feedback. Viene inoltre raccolto il voto del pubblico che può segnalare le campagne che preferisce. In base a queste votazioni, ogni anno, viene assegnato il Society&Social Award. Nel 2010 il Presidente della Repubblica ha voluto premiare questa iniziativa concedendo la sua adesione alla manifestazione e assegnando una targa di riconoscimento. Dal 2000 sono state realizzate più di 30 mostre, ciascuna con finalità e contenuti decisi in collaborazione con i partner, flessibilità resa possibile grazie all'Archivio di campagne sociali che conta oltre 5mila soggetti fra stampa e video provenienti da più di 50 paesi, aggiornato e implementato costantemente. SOCIETY&SOCIAL è, infatti, la naturale prosecuzione di AD SPOT NON PROFIT, unico premio internazionale dedicato esclusivamente alla comunicazione sociale. Info: http://www.adee.it/society.htm 4. premi speciali alla carriera /1 Premio della Presidenza della Camera alla carriera all’attore Roberto Herlitzka Lunedì 12 novembre ore 21.30 Il premio verrà consegnato a Roberto Herlitzka dall’On. Donella Mattesini (componente della XI Commissione Lavoro e della Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza) Roberto Herlitzka Di origine ceca ma nato a Torino, è allievo di Orazio Costa all’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma, all’interno della quale si forma artisticamente. Negli anni Sessanta, superata ormai la seconda guerra mondiale e la miseria del dopoguerra, si lancia in palcoscenico, interpretando opere come: Francesca da Rimini (1960), Episodi e personaggi del poema dantesco (1966), Don Giovanni (1966), Il candelaio (1968); Le mutande (1968) e poi ancora Come vi piace, Sogno di una notte di mezza estate, Prometeo, Senilità, Il ventaglio, Misura per misura, Otello, Zio Vanja, Misantropo. Il tutto diretto da registi come Calenda, Lavia, Squarzina e Pagliaro. C’è anche un po’ di televisione nella sua carriera, soprattutto quella firmata da Leonardo Cortese che lo dirigerà sovente, come è accaduto nella miniserie Un certo Harry Bent (1970) con Alberto Lupo, Enzo Garinei, Valeria Fabrizi e Marzia Ubaldi. Il debutto cinematografico arriva invece nel 1973, quando l’amica Lina Wertmüller lo sceglie per recitare in Film d’amore e d’anarchia, ovvero “stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza…” con Giancarlo Giannini, Mariangela e Anna Melato, Eros Pagni, Elena Fiore, Giuliana Calandra. Sarà solo il primo di una lunga serie di pellicole che lo vedranno come interprete della regista italiana allieva di Federico Fellini. Fra tutti, il titolo più importante sembra essere Scherzo del destino in agguato dietro l’angolo come un brigante da strada (1983) che vede nel suo cast Ugo Tognazzi. Ed è sempre grazie alla Wertmüller che Herlitzka riesce a ottenere il Premio Gassman come miglior attore per gli spettacoli Lasciami andare madre e Lignea, il primo proprio diretto dalla regista. Negli anni Settanta, la carriera di Herlitzka si divide fortemente fra piccolo schermo e teatro. Gli italiani, ancora non abituati al colore, lo conoscono per le fiction Il dipinto (1974) e Boezio e il suo re (1974), per la miniserie di Vittorio Armentano Nucleo Centrale Investigativo (1974) con Glauco Onorato, Luciana Luppi e Massimo Dapporto. Dopo essere stato diretto da Vittorio Cottafavi in I persiani (1975), è uno dei protagonisti dello sceneggiato L’agente segreto (1978) di Antonio Calenda con Christian Borromeo, poi lo si vedrà in In Tre dentro un fondo di caffè (1979) ed Episodi della vita di un uomo (1980). Mauro Bolognini lo sceglie per lo sceneggiato del 1981, La Certosa di Parma, nelle vesti di Giletti accanto ad Andrea Occhipinti, Lucia Bosé, Marc Porel, Ottavia Piccolo e Laura Betti. L’ultima apparizione in tv, per quanto riguarda quegli anni, è invece datata 1982, quando prende parte al film tv Parole e sangue. Cinematograficamente, i suoi colleghi di set vanno da Silvana Mangano e Marcello Mastroianni (Oci ciornie, 1987) a Philippe Noiret, Rupert Everett e Stefania Sandrelli (Gli occhiali d’oro del 1987 e Secondo Ponzio Pilato del 1988), fino ad Alberto Sordi (In nome del popolo sovrano, 1990). Importantissima, lo sottolineiamo, la grande stima reciproca fra Herlitzka e la Sandrelli madre, che ritroverà come compagna di lavoro in Tracce di vita amorosa (1990) e come regista nel suo esordio dietro la macchina da presa con Christine (2009). Nel 1992, dopo essere stato diretto da Luigi Comencini in Marcellino pane e vino, torna in tv con la miniserie Il cielo non cade mai (1992) di Gianni Ricci e Tonino Valeri, che vede fra i protagonisti un giovane Kim Rossi Stuart, ma anche Anaïs Jeanneret e Sandrine Caron. È grazie a Marco Bellocchio, che lo aveva già diretto ne Il sogno della farfalla (1994), che Herlitzka riesce a ottenere i più illustri riconoscimenti cinematografici italiani: il David di Donatello e il Nasto d’Argento come miglior attore protagonista per Buongiorno, notte (2003) con Maya Sansa, Luigi Lo Cascio, Pier Giorgio Bellocchio e Paolo Briguglia. Il suo ruolo è quello di Aldo Moro, uomo politico italiano, cinque volte Presidente del Consiglio dei Ministri e Presidente del partito della Democrazia Cristiana che venne rapito il 16 marzo 1978 e ucciso il 9 maggio da un gruppo di terroristi delle Brigate Rosse. Il confronto con Gian Maria Volonté, che aveva già retto quella parte nel film di Giuseppe Ferrara, è così ben superato che gli viene offerto anche il Premio Pasinetti come miglior attore. Un trionfo. Ma Herlitzka non era a digiuno da riletture storiche dei problemi italiani e lo aveva già dimostrato con La piovra 7 – Indagini sulla morte del Commissario Cattani (1995). Da non dimenticare il ruolo del pedofilo nobile Don Pietro nel drammatico Marianna Ucrìa (1997) di Roberto Faenza, tratto da un romanzo di Dacia Maraini. Mentre poi, in un ritorno al piccolo schermo, lo vedremo recitare in qualche episodio del telefilm Avvocati (1998), Una sola debole voce (1999) di Alberto Sironi con Licia Maglietta, Giulia Boschi, Pino Ammendola, Roberto Nobile e Tony Sperandeo. Spesso diretto da Salvatore Piscicelli, nel 2003 è il protagonista de Le intermittenze del cuore del sottovalutato (ahinoi) Fabio Carpi, mentre recentemente è apparso nel film tv Graffio di tigre (2007), in qualche puntata di Boris (2007) e nel film a episodi All Human Rights for All (2008) diretto da Vittorio De Seta, Antonello Grimaldi, Giorgio Treves, Claudio Camarca, Fiorella Infascelli, Saverio di Biagio, Mohsen Melliti, Ivano De Matteo e Giovanni Veronesi. Nel 2011 Herlitzka torna sul grande schermo con L’ultimo terrestre, di Gianni Pacinotti e l’anno successivo è diretto dai fratelli Massilmiliano e Gianluca De Serio in Sette opere di misericordia, storia che narra l’incontro di due vite ai limiti della clandestinità. Nel 2012 è presente alla Mostra di Venezia con due film: La città ideale, diretto da Luigi Lo Cascio, e Bella addormentata, dramma di Marco Bellocchio ispirato alla vicenda di Eluana Englaro. 5. premi speciali alla carriera /2 Premio della Presidenza del Senato alla carriera ai fratelli Paolo e Vittorio Taviani Domenica 18 novembre ore 21.00 Il premio verrà consegnato a Grazia Volpi, produttrice di “Cesare deve morire”, prima della proiezione del film Paolo e Vittorio Taviani Dopo aver realizzato, tra il 1954 ed il 1959, una serie di documentari ed aver collaborato alla realizzazione de L’Italia non è un paese povero (1960) di Joris Ivens, i fratelli Taviani esordiscono - insieme a Valentino Orsini, col quale firmeranno pure il successivo I fuorilegge del matrimonio (1963) - nel lungometraggio con il robusto Un uomo da bruciare (1962), ispirato alla vita del sindacalista Salvatore Carnevale. Cinque anni dopo, Sovversivi (1967) testimonia la crisi della sinistra dopo la scomparsa di Togliatti, mentre Sotto il segno dello scorpione (1968) è un apologo che si propone di analizzare il contrasto fra utopia e realtà nella lotta politica. La tematica della rivoluzione è poi presente sia in San Michele aveva un gallo (1971), superbo adattamento della novella di Tolstoj Il divino e l’umano , sia in Allonsanfan (1974), dove si rilegge il melodramma viscontiano attraverso la lente d’una differente coscienza storica. Il seguente Padre padrone (1977, Palma d’Oro a Cannes) racconta la lotta di un pastore sardo contro le regole feroci del proprio universo patriarcale, mentre La notte di San Lorenzo (1982) narra in forma favolistica un evento marginale alla vigilia della Liberazione, in Toscana. Ancora, Kaos (1984) è un suggestivo film ad episodi - tratto dalle Novelle per un anno di Pirandello - che raggiunge vertici di poesia nella bellissima avventura dell’isola della pomice. Da qui in avanti, l’ispirazione dei Taviani procede a corrente alternata, tra episodiche riuscite (Le affinità elettive , 1996, da Goethe) e strizzate d’occhio al mercato internazionale (Good morning, Babilonia , 1987), incappando a volte in veri e propri infortuni (la maldestra riflessione sul potere corruttore del denaro in Fiorile, 1993; l’assai poco convincente ritorno alla pagina pirandelliana di Tu ridi, 1996). Ultimamente, i registi hanno scelto la via della televisione, firmando una rispettosa rilettura di Resurrezione (2002) dell’amatissimo Tolstoj: il risultato è notevole ed indica una strada percorribile, per un cinema che può meglio esprimersi fuori da troppo stringenti logiche di mercato. Nel 2004 girano per la televisione Luisa Sanfelice, una sorta di ballata romantico–popolare, nella quale i due protagonisti (Letizia Casta e Adriano Giannini) si incontrano a causa di un conflitto e vivono una storia d’amore assoluto, violento e breve come la storia della Repubblica partenopea. Nel 2007 tornano al cinema con La masseria delle allodole (dal romanzo di Antonia Arslan), che narra le vicende di una famiglia armena dell’Anatolia all’epoca del genocidio del 1915. Nel 2012 vincono il David di Donatello come migliori registi per il film Cesare deve morire e l‘Orso d’Oro al Festival Internazionale del Cinema di Berlino per il miglior film. / il premio alla miglior sceneggiatura in collaborazione con il Premio Franco Solinas Come già lo scorso anno, il Premio Franco Solinas, nella persona del suo direttore artistico Annamaria Granatello (foto), indicherà a quale pellicola tra le cinque finaliste conferire il premio alla miglior sceneggiatura. Fondato ventisette anni fa, il Premio Franco Solinas è da sempre il più prestigioso riconoscimento per la scrittura cinematografica in Italia. Franco Solinas è stato uno dei più autorevoli sceneggiatori del cinema italiano e internazionale, di forte impronta sociale e civile. Per il Solinas,Annamaria Granatello ha ideato e promosso il Premio Solinas–Documentario per il Cinema, il Premio Solinas–SACT: Piloti per Serie TV, il Premio Film Made in Italy (in collaborazione con Rai International) e Talenti in corto, in collaborazione con Gratta e Vinci, e il Premio Solinas–Experimenta. Premio Franco Solinas http://www.premiosolinas.it/ 6. la giuria /1 La giuria popolare, le proiezioni “sociali” in città - scuole, carcere, ospedale e “Porta il nonno al cinema” Quest’anno il Festival Italiano del Cinema Sociale ha aderito alle indicazioni espresse dall’Unione Europea, che ha proclamato il 2012 “Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni”. I film in concorso nella sezione ufficiale sviluppano dunque queste questioni, attraverso il linguaggio drammatico o della commedia, ma non è tutto: il Festival ha inteso creare il più ampio coinvolgimento sociale attorno a questi temi attraverso una serie di novità e iniziative speciali. La giuria popolare Per indicare l’opera vincitrice e il/la miglior protagonista della 5a edizione del Festival è stata istituita una giuria popolare composta da 21 membri: 10 adulti impegnati in esperienze sociali e di volontariato, 10 giovani studenti e un presidente - quest’anno, l’attore Alessio Boni. Per meglio entrare nel dettaglio di questa scelta, il Festival ha chiesto a 10 studenti di 5 scuole delle vallate e della città di Arezzo di esprimere il proprio voto sui film in concorso ma coinvolgendo nella propria scelta anche un adulto, così da creare un’utile occasione di confronto tra generazioni diverse. Tra i 10 giurati adulti vi è anche - rappresentata a maggioranza, con voto unico - la comunità dei detenuti della Casa Circondariale di Arezzo coadiuvata da un’operatrice volontaria. Tutti i membri della giuria hanno sviluppato un particolare percorso guidato di analisi delle opere e delle tematiche affrontate nei film. Le proiezioni “sociali” in città All’ospedale di Arezzo All’Ospedale San Donato di Arezzo vengono proiettati i film Tre lire primo giorno di Andrea Pellizzer (Auditorium, mercoledì 14 novembre ore 15, alla presenza del regista) e – per i bimbi del reparto pediatrico, martedì 13 novembre alle ore 15 - Up di Pete Docter e Bob Peterson. Nel carcere di Arezzo I film in concorso sono stati proiettati anche nella Casa Circondariale di Arezzo e la comunità dei detenuti è parte, come detto, della giuria popolare, con voto unico a maggioranza. Nelle scuole I film in concorso alla 5ª edizione del Festival Italiano del Cinema Sociale di Arezzo sono stati oggetto di un percorso formativo rivolto agli studenti delle scuole del territorio: sono stati proiettati in 5 scuole di Arezzo e provincia, e 10 dei ragazzi coinvolti sono membri della giuria popolare. Quest’anno però il percorso didattico è rivolto anche alle scuole elementari e medie, e si articola in una serie di laboratori che vedono la presenza in aula dei nonni, con l’intento di approfondire il rapporto tra generazioni. Porta il nonno al cinema - domenica 18 novembre 2012 A nonni e nipoti insieme è dedicata domenica 18 novembre (due spettacoli, ore 15.30 e 17.30 Teatro Pietro Aretino) la proiezione di Up, scritto e diretto da Pete Docter e Bob Peterson, vincitore di due premi Oscar nel 2010 (miglior film di animazione e miglior colonna sonora), la cui trama è fortemente incentrata sullo scambio di conoscenze ed esperienze tra giovani e adulti (vedi scheda). 7. la giuria /2 Presidente l’attore Alessio Boni Alessio Boni È nato a Sarnico (Bergamo) il 4 luglio 1966. Diplomato all’Accademia D’Arte drammatica “Silvio D’Amico” di Roma nel 1992 con il Maestro Orazio Costa Giovangigli, ha esordito in teatro nel 1988 e non ha mai abbandonato il palcoscenico. Fin dai primi anni Novanta, giovanissimo, si è imposto all’attenzione di registi come Moscati, Cavani, Gregoretti, Giraldi, Capitani, Lizzani e altri, che l’hanno scelto per film e serie tv di grande successo. Il ruolo di protagonista - al fianco di Gigi Lo Cascio - nel pluripremiato La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana (2003 - vincitore della sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes 2003 e numerosi altri premi), nei panni di Matteo Carati (il fratello poliziotto), lo ha definitivamente consacrato all’attenzione del pubblico e della critica come uno dei più intensi e sensibili attori italiani di oggi. Giordana lo ha voluto con sé anche in Quando sei nato non puoi più nasconderti (2005) e Sangue pazzo (2007). Nel 2005 è stato tra i protagonisti del film La bestia nel cuore, diretto da Cristina Comencini, candidato al Premio Oscar 2006 come miglior film straniero, e vince il Globo d’Oro come miglior attore rivelazione per Quando sei nato non puoi più nasconderti mentre nel 2006 vince il Globo d’Oro come miglior attore per il film Arrivederci amore, ciao, di Michele Soavi. Nel 2007 interpreta il personaggio del principe Andrej Bolkonskij nella miniserie Guerra e pace, tratta dall’omonimo romanzo di Tolstoj, ed è il protagonista di Caravaggio, miniserie tv trasmessa in Italia nel 2008 su Rai Uno. Recita anche nelle miniserie Puccini con la regia di Giorgio Capitani, realizzata nell’anno del 150º anniversario della nascita del grande compositore lucchese, Rebecca, la prima moglie, regia di Riccardo Milani, e nella seconda stagione di Tutti pazzi per amore nel ruolo di Adriano Ventoni, fratello di Michele Ventoni interpretato da Neri Marcorè. Interpreta poi Come un soffio, un cortometraggio diretto da Michela Cescon insieme a Valeria Golino, presentato alla 67ª Mostra del cinema di Venezia. Il 26 e 27 febbraio 2012 è stato in prima serata su Rai 1 per la miniserie tv Walter Chiari - Fino all’ultima risata nella quale ha impersonato il celebre attore comico. Un ruolo che, come ha più volte dichiarato, considera il più difficile che fin qui abbia mai interpretato. Il sito personale dell’attore è http://www.alessioboni.it/ [foto a colori disponibile in alta risoluzione di ©GianmarcoChieregato. Si chiede venga citato l’autore] / C’È TUTTO UN MONDO INTORNO Il concorso nazionale per cortometraggi riservato alle scuole medie superiori Dal 2011 la Delegazione CESVOT di Arezzo, con la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale della Toscana, bandisce il concorso nazionale “C’è tutto un mondo intorno”, per coinvolgere gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che, attraverso l’utilizzo di tecniche audiovisive, vogliano raccontare il loro punto di vista sulla società. Ammessi corti della durata massima di 10 minuti, prodotti da un’intera classe all’interno di un percorso scolastico o extra-scolastico. Numerose le opere pervenute anche in occasione della 2a edizione del concorso, da ogni parte d’Italia. * Le opere in gara saranno valutate dalla una giuria formata dalla classe 3a a indirizzo audiovisivo e multimediale dell’Istituto d’arte “Piero della Francesca” di Arezzo, che decreterà l’opera vincitrice che sarà proiettata e premiata nel corso della Festa di premiazione (venerdì 16 novembre ore 21 - Teatro Pietro Aretino). 8. patrocini e sponsor V FESTIVAL ITALIANO del CINEMA SOCIALE Sito web www.festivalcinemasociale.itP con il Patrocinio di Senato della Repubblica Camera dei Deputati Regione Toscana Provincia di Arezzo Comune di Arezzo Fondazione Sistema Toscana - Mediateca Regionale CNA USL 8 Arezzo media partner VITA mensile socialnews PLURALIWEB pluraliweb.cesvot.it con la collaborazione di ADEE - AD European Events RAI YOYO / staff e crediti Presidente Leonardo Rossi, presidente delegazione Cesvot Arezzo Direzione Organizzativa Festival Italiano del Cinema Sociale Michela Cerbai, segretario Del. Cesvot Arezzo Coordinamento Festival Lorenzo Cherici tel 0575.299547 - fax 0575.293044 - [email protected] - [email protected] Direzione Artistica Maria Erica Pacileo e Fernando Maraghini La Direzione Artistica del Festival è affidata quest’anno a due attivissimi e apprezzati operatori culturali del territorio, registi e filmaker, che puntano decisamente a consolidare, attraverso scelte di qualità, il ruolo di una manifestazione che vuole affermarsi come una delle più importanti vetrine italiane del cinema d’impegno. Hanno all’attivo molti anni di attività teatrale: Pacileo come regista (per Enrico Fink, Carlo Monni, Metastasio-Teatro Stabile della Toscana, Officina Teatro, Libera Accademia del Teatro) e Maraghini in qualità di attore (con Peter Stein, Luca Ronconi, Roberto De Simone, Paolo Magelli, Rickard Gunter, Massimo Luconi, Giorgio Pressburger...). Attivissimi nel campo della produzione cinematografica indipendente, hanno realizzato videoclip, corti, lungometraggi e documentari di vario genere e contenuto, che hanno ottenuto importanti riconoscimenti in premi e festival. Fernando Maraghini è stato anche conduttore del programma di Radio Rai Effetto Notte. [email protected] Collaboratore selezione pellicole Roberto Donati Logistica Mirco Sassoli Grafica e materiali di promozione, gestione sito web a cura di Cesvot comunicaszione a cura di Cesvot- Setto Laboratori nelle scuole Luca Piervenanzi Laboratori Nella Casa Circondariale Di Arezzo Edda Ardimanni Ufficio Stampa Silvia Tessitore tel 334.5363845 - [email protected] / il CESVOT CESVOT-Centro Servizi Volontariato Toscana è un’associazione di volontariato fondata sul principio della cittadinanza attiva e responsabile, attenta alla partecipazione e aperta alla cultura della solidarietà. Il Cesvot opera dal 1997 ed è attualmente gestito da 29 associazioni di volontariato a valenza regionale. Offre servizi di formazione, consulenza, assistenza alla progettazione e svolge attività di ricerca, documentazione, promozione e informazione a favore delle oltre 3mila associazioni di volontariato presenti nel territorio toscano. È presente su tutto il territorio regionale con 11 delegazioni territoriali. Scopo del Cesvot è di sostenere e qualificare le attività di volontariato attraverso l’erogazione di servizi a favore di tutte le organizzazioni, iscritte e non iscritte ai registri regionali. Tutte le informazioni sul CESVOT in Toscana e sulle attività della Delegazione di Arezzo sono disponibi sul sito http://www.cesvot.it 9. Festival Italiano del Cinema Sociale / scheda storica FESTIVAL ITALIANO del CINEMA SOCIALE /scheda storica Il CESVOT-Centro Servizi Volontariato Toscana-delegazione di Arezzo promuove il FESTIVAL ITALIANO DEL CINEMA SOCIALE con l’obiettivo di valorizzare lungometraggi, realizzati negli ultimi quattro anni da registi italiani, che affrontino temi di carattere sociale, quindi fortemente connessi all’impegno civile o all’ampio raggio d’azione dell’associazionismo e del volontariato. Il linguaggio del cinema è qui inteso come strumento di comunicazione e crescita, sensibilizzazione e cittadinanza attiva. Nato nel 2008 per volontà del compianto Federico Bindi, il Festival vuole suggerire spunti di riflessione, confronto e approfondimento attorno ai temi sociali grazie al linguaggio della cinematografia. Dal 2011 al Festival è abbinato il concorso nazionale “C’è un mondo intorno”, riservato agli studenti delle scuole secondarie superiori per la realizzazione di cortometraggi a carattere sociale. IV edizione 2011 IL GIOIELLINO, regia di Andrea Molaioli / IL PRIMO GIORNO D’INVERNO, regia di Mirko Locatelli / IL CACCIATORE DI ANATRE, regia di Egidio Veronesi / CORPO CELESTE, regia di Alice Rohrwacher / Miglior Film: CORPO CELESTE di Alice Rohrwacher / Miglior Interprete: Yile Vianello (“Corpo celeste”) / Miglior sceneggiatura: IL GIOIELLINO di Andrea Molaioli / Premio della Presidenza della Camera alla Carriera: Carlo Lizzani / Premio della Presidenza del Senato alla Carriera: Vittorio De Seta III edizione 2010 GOOD MORNING AMAN, regia di Claudio Noce / FOCACCIA BLUES, regia di Nico Cirasola / HIJOS DEL SOL, regia di Alessandro Ferroni / MARPICCOLO, regia di Alessandro Di Robilant / SANGUE E CEMENTO, regia di Gruppo Zero / Miglior Film: MARPICCOLO di Alessandro Di Robilant II edizione 2009 MAR NERO, regia di Federico Bondi / IO NON CI CASCO, regia di Pasquale Falcone TERRA MADRE, regia di Ermanno Olmi / PA-RA-DA, regia di Marco Pontecorvo COVER BOY, regia di Carmine Amoroso / SI PUÒ FARE, regia di Giulio Manfredonia / Miglior Film: PA-RA-DA di Marco Pontecorvo I edizione 2008 L’ARIA SALATA, regia di Alessandro Angelini / UN SILENZIO PARTICOLARE, regia di Stefano Rulli / IL RESTO DELLA NOTTE, regia di Francesco Munzi / ROSSO COME IL CIELO, regia di Cristiano Bortone / LA GUERRA DI MARIO, regia di Antonio Capuano / TUTTA LA VITA DAVANTI, regia di Paolo Virzì / Miglior Film: LA GUERRA DI MARIO di Antonio Capuano V FESTIV AL IT ALIANO DEL CINEMA SOCIALE FESTIVAL ITALIANO Ar ezz o 11/18 no vembr e 2012 - T ea tr o Pietr o Ar etino Are zzo nov embre Tea eatr tro Pietro Aretino www.festivalcinemasociale.it promosso dalla Delegazione Cesvot di Arezzo direzione artistica: Fernando Maraghini e Maria Erica Pacileo organizzazione: Michela Cerbai e Lorenzo Cherici tel: 0575 299547 - fax: 0575 293044 - [email protected] ufficio stampa e comunicazione: Silvia Tessitore tel 334 5363845 - [email protected] 10. V Festival Italiano del Cinema Sociale 2012 contenuto del Cd rom allegato cartella V FESTIVAL ITALIANO DEL CINEMA SOCIALE 2012 sottocartella Cartella stampa lancio V FESTIVAL ITALIANO del CINEMA SOCIALE cartella stampa lancio 2012.pdf sottocartella Libretto di sala e pieghevole Libretto di sala 2012.pdf Pieghevole 2012.pdf N. B. All’interno del libretto di sala sono contenuti gli interventi di Leonardo Rossi, presidente Delegazione Cesvot di Arezzo, e Maria Erica Pacileo e Fernando Maraghini, direttori artistici del V Festival Italiano del Cinema Sociale 2012, i cui testi non sono presenti nella cartella stampa sottocartella Immagini in alta risoluzione AlessioBoni, presidente giuria popolare ©GianmarcoChieregato.jpg Annamaria Granatello, direttore artistico Premio Solinas.jpg Locandina film animazione Up.jpg foto premi speciali del Parlamento 2012 Fratelli Taviani.jpg Roberto Herlitzka.jpg + Roberto Herlitzka 1.jpg Cesare-deve-morire.jpg locandine e film in concorso 2012 Alza la testa.jpg Il papa di Giovanna.jpg Scialla!.jpg Sette opere di misericordia.jpg Tre lire primo giorno.jpg manifesto 2012 Manchette 2012.jpg Manifesto 2012.jg / Festival Italiano del Cinema Sociale segnala: a novembre e dicembre ad Arezzo “Quattro Passi Nel Cinema”, incontri promossi dalla nuova associazione di volontariato “The Dreamers” Ad Arezzo, l’8 e il 29 Novembre e il 13 Dicembre appuntamento con il mondo del cinema e del teatro: tre incontri con i professionisti dello spettacolo “Quattro Passi Nel Cinema” è un progetto ideato dall’associazione di Volontariato The Dreamers, costituitasi nel mese di Ottobre 2012 e composta prevalentemente da studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo. Lo scopo del progetto è di dare l’opportunità di conoscere più in profondità i meccanismi di realizzazione pratica di un film o di uno spettacolo teatrale, e rendere partecipi gli studenti e tutti coloro che sono interessati, a dibattiti con attori, registi, sceneggiatori, doppiatori, fotografi, critici, studiosi, scrittori e professori che possano offrire opportunità di approfondimento di aspetti che spesso vengono tralasciati o che risultano poco familiari. Per la realizzazione del progetto sono previsti incontri di coordinamento, presentazione, visione, discussione sui lavori con gli ospiti e con i docenti e produzione di un reportage che testimoni e documenti la pre e post realizzazione del progetto. Gli incontri, ad ingresso libero, oltre ad essere rivolti in particolar modo a tutti gli studenti che afferiscano alle aree dello spettacolo, sono aperti al pubblico. L’associazione, operando anche nel settore del Volontariato, oltre ad approfondire lo studio delle arti legate al mondo dello spettacolo, intende far riscoprire il valore culturale, educativo e sociale del cinema e del teatro e creare opportunità di crescita a livello di approccio metodologico e personale anche in ambiti sociali che richiedono un costante sostegno attivo. Il progetto prevede 10 incontri con importanti personalità del mondo dello spettacolo nazionale: due incontri mensili da Novembre 2012 a Maggio 2013. L’incontro dell’8 Novembre sarà con l’aretino Daniele Marmi, cabarettista e attore comico di teatro. Il 29 Novembre, Lorenzo Robusti e Leonardo Moro presenteranno in anteprima Nazionale il loro film italiano low budget e autoprodotto Goodnight Sofia. Il 13 Dicembre con Salvatore Striano, Fabio Rizzuto e Fabio Cavalli, affronteremo il lavoro cinematografico dei fratelli Taviani Cesare Deve Morire. Info: Rita Giordano - [email protected]