CARTELLA STAMPA
1.
comunicato generale
Dedicata all’invecchiamento attivo e alla solidarietà generazionale
LA 5a EDIZIONE DEL FESTIVAL ITALIANO DEL CINEMA SOCIALE
DALL’11 AL 18 NOVEMBRE AD AREZZO
Promosso dal CESVOT-Centro Servizi Volontariato Toscana
con il Patrocinio delle Presidenze di Camera e Senato
2.
i film in concorso in ordine di proiezione
SCIALLA! (STAI SERENO)
SETTE OPERE DI MISERICORDIA
IL PAPÀ DI GIOVANNA
TRE LIRE PRIMO GIORNO
ALZA LA TESTA
3.
il programma /proiezioni e ospiti /eventi speciali
Le PROIEZIONI dei FILM in CONCORSO e gli OSPITI IN SALA
La FESTA di PREMIAZIONE - EVENTI SPECIALI
4.
premi speciali alla carriera /1
5.
premi speciali alla carriera /2
/ il premio alla miglior sceneggiatura
/crediti, trama, trailer
regia di Francesco Bruni
regia di Gianluca De Serio e Massimiliano De Serio
regia di Pupi Avati
regia di Andrea Pellizzer
regia di Alessandro Angelini
Premio della Presidenza della Camera
all’attore Roberto Herlitzka
Premio della Presidenza del Senato
ai fratelli Paolo e Vittorio Taviani, registi
in collaborazione con il Premio Solinas
6.
la giuria /1 La giuria popolare, le proiezioni “sociali” in città
- scuole, carcere, ospedale - e “Porta il nonno al cinema”
7.
la giuria /2 Presidente l’attore Alessio Boni
/ C’È TUTTO UN MONDO INTORNO
Il concorso nazionale riservato alle scuole medie superiori
8.
9.
10.
patrocini e partner / staff e crediti / il CESVOT
Festival Italiano del Cinema Sociale / scheda storica
V Festival Italiano del Cinema Sociale 2012: contenuto del Cd rom allegato
/ Festival Italiano del Cinema Sociale segnala: a novembre e dicembre
ad Arezzo “Quattro Passi Nel Cinema”, incontri promossi dalla nuova
associazione di volontariato “The Dreamers”
V FESTIV
AL IT
ALIANO DEL CINEMA SOCIALE
FESTIVAL
ITALIANO
Ar
ezz
o 11/18 no
vembr
e 2012 - T
ea
tr
o Pietr
o Ar
etino
Are
zzo
nov
embre
Tea
eatr
tro
Pietro
Aretino
www.festivalcinemasociale.it
promosso dalla Delegazione Cesvot di Arezzo
direzione artistica: Fernando Maraghini e Maria Erica Pacileo
organizzazione: Michela Cerbai e Lorenzo Cherici
tel: 0575 299547 - fax: 0575 293044 - [email protected]
ufficio stampa e comunicazione: Silvia Tessitore
tel 334 5363845 - [email protected]
1. comunicato generale
Dedicata all’invecchiamento attivo e alla solidarietà tra le generazioni
LA 5a EDIZIONE DEL FESTIVAL ITALIANO DEL CINEMA SOCIALE
DALL’11 AL 18 NOVEMBRE AD AREZZO
Promosso dal CESVOT-Centro Servizi Volontariato Toscana
con il Patrocinio delle Presidenze di Camera e Senato
I 5 film finalisti sono Scialla!, Sette opere di misericordia, Il papà di Giovanna, Tre Lire Primo Giorno, Alza la testa
Una giuria popolare presieduta dall’attore Alessio Boni sceglierà film vincitore e miglior protagonista
I Premi di Camera e Senato a Roberto Herlitzka e ai fratelli Paolo e Vittorio Taviani
L’Unione Europea ha dedicato l’anno 2012 all’invecchiamento attivo e alla solidarietà tra le generazioni:
e sono proprio questi i temi - importantissimi e ricchi di spunti - della 5a edizione del Festival Italiano
del Cinema Sociale, in programma ad Arezzo dall’11 al 18 novembre 2012. Sede della
manifestazione sarà il Teatro Pietro Aretino, in via della Bicchieraia, che per otto giorni si trasformerà
nell’agorà del cinema d’impegno, con proiezioni, eventi speciali, incontri e una mostra sul social advertising
internazionale. Anche quest’anno al Festival è associato il concorso nazionale “C’è tutto un mondo
intorno”, che ha esordito nel 2011, per cortometraggi a sfondo sociale girati dagli studenti delle medie
superiori.
I cinque film in concorso, selezionati dai direttori artistici Fernando Maraghini e Maria Erica
Pacileo, sono: Scialla! (Stai sereno), regia di Francesco Bruni, con Fabrizio Bentivoglio, Barbora
Bobulova [domenica 11 novembre ore 21.30]; Sette opere di misericordia, regia di Gianluca De Serio
e Massimiliano De Serio, con Roberto Herlitzka, Olimpia Melinte [lunedì 12 novembre ore 21.30]; Il
papà di Giovanna, regia di Pupi Avati, con Silvio Orlando, Francesca Neri [martedì 13 novembre
21.30]; Tre Lire Primo Giorno, regia di Andrea Pellizzer, con Fabrizio Veronese, Carlo Rivolta da
Vanzaghello [mercoledì 14 novembre ore 21.30]; Alza la testa, regia di Alessandro Angelini, con Sergio
Castellitto, Gabriele Campanelli [mercoledì 15 novembre ore 21.30].
A designare il film vincitore e il/la miglior protagonista sarà una giuria popolare composta da
dieci adulti e dieci giovani presieduta dall’attore Alessio Boni, amico e sostenitore del Festival che,
promosso dalla delegazione di Arezzo del CESVOT-Centro Servizi Volontariato Toscana, punta
a valorizzare e premiare le migliori opere cinematografiche italiane capaci di affrontare con coraggio e
sensibilità i grandi temi sociali del nostro tempo, con il patrocinio delle più alte cariche istituzionali. Il
Premio della Presidenza della Camera alla carriera verrà conferito quest’anno all’attore Roberto
Herlitzka, il Premio della Presidenza del Senato alla carriera ai registi Paolo e Vittorio Taviani.
Come già lo scorso anno, il Premio Solinas nella persona del suo direttore artistico Annamaria
Granatello indicherà a quale pellicola tra le cinque finaliste conferire il premio alla miglior
sceneggiatura.
I film in concorso sono proiettati - oltre che in teatro - anche nel carcere e all’ospedale di Arezzo
e in alcune scuole della città, dove sono stati realizzati appositi percorsi di avvicinamento ai temi del
Festival. Il programma delle proiezioni, il calendario degli eventi e il regolamento del concorso “C’è tutto
un mondo intorno” sono disponibili sul sito www.festivalcinemasociale.it.
IL FESTIVAL ITALIANO DEL CINEMA SOCIALE è su Facebook
https://www.facebook.com/pages/Festival-Italiano-del-Cinema-Sociale-Arezzo/153755978097792
2. i film in concorso in ordine di proiezione /crediti, trama, trailer
Tutte le proiezioni sono a ingresso libero
fino a esaurimento posti
domenica 11 novembre ore 21.30 - Teatro Pietro Aretino
SCIALLA! (STAI SERENO) regia e sceneggiatura di Francesco Bruni. Con Fabrizio Bentivoglio,
Barbora Bobulova, Filippo Scicchitano, Giuseppe Guarino, Prince Manujibeya. Commedia, durata
95 min - Italia 2011 - 01 Distribution
Bruno scrive su commissione biografie di calciatori e personaggi tv. La sua passione per l'insegnamento ha lasciato il posto a uno svogliato tran-tran di ripetizioni a domicilio a studenti altrettanto
svogliati, fra i quali il quindicenne Luca, vitale e irriverente. Un bel giorno la madre del ragazzo si fa
viva con una rivelazione che butta all'aria la vita di Bruno: Luca è suo figlio. Non solo: la donna è
in procinto di partire per un lavoro di sei mesi da cooperante in Africa, e il ragazzo non può e non
vuole seguirla laggiù. E così chiede a Bruno di ospitare Luca a casa sua e di prendersi cura di lui, ma
senza rivelargli la sua vera identità.
Guarda il trailer del film http://www.youtube.com/watch?v=wLZqIRtBDTU
lunedì 12 novembre ore 21.30 - Teatro Pietro Aretino
SETTE OPERE DI MISERICORDIA regia e sceneggiatura di Gianluca De Serio e Massimiliano
De Serio. Con Roberto Herlitzka, Olimpia Melinte, Ignazio Oliva, Stefano Cassetti, Cosmin Corniciuc.
Drammatico, durata 103 min - Italia, Romania 2011 - Cinecittà Luce
Torino. Luminita è una giovane clandestina romena che sopravvive grazie al borseggio, e deve
pagare il pizzo ai suoi padroni. Luminita ha un piano, però, per sfuggire al loro controllo e procurarsi dei documenti falsi. Sceglie una vittima a caso: Antonio, un uomo anziano e malato che vive in
una situazione di abbandono ed è costretto a periodici ricoveri in ospedale. Nel deserto delle loro
due vite, sembra non esserci spazio per un sentimento che va al di là del sopravvivere a se stessi.
Un film fatto di gesti, sguardi, silenzi, che sondano una forse insondabile profondità.
Guarda il trailer del film https://www.youtube.com/watch?v=OlN7T68dkug
martedì 13 novembre 21.30 - Teatro Pietro Aretino
IL PAPÀ DI GIOVANNA regia e sceneggiatura di Pupi Avati. Con Silvio Orlando, Francesca Neri,
Ezio Greggio, Alba Rohrwacher, Serena Grandi. Drammatico, durata 104 min - Italia 2008 - Medusa
Bologna 1938. Michele, professore di disegno, ha una figlia diciassettenne, Giovanna, che frequenta lo stesso istituto dove insegna lui. La ragazza è bruttina ma il padre fa di tutto per convincerla del contrario: arriva a favorire uno studente perché la corteggi, senza sapere che il ragazzo ha
una relazione con la migliore amica di Giovanna: senza sapere che - per amore - sta innescando
una terribile tragedia. Pupi Avati torna a guardare al passato, alla Bologna che ama raccontare, a
una storia di infelicità che ha molto da dire a tutti quei ragazzi che non si sentono fisicamente
adeguati ai modelli imperanti e ai loro a volte maldestri genitori.
Guarda il trailer del film https://www.youtube.com/watch?v=kujAwJwZ2cc
mercoledì 14 novembre 21.30 - Teatro Pietro Aretino
TRE LIRE PRIMO GIORNO regia di Andrea Pellizzer. Sceneggiatura di Massimo Donati. Con Fabrizio Veronese, Carlo Rivolta da Vanzaghello, Matilde Rivolta - Commedia, durata 89 min - Italia 2009
Fabrizio, infermiere reduce da una festa e in ritardo al lavoro, raggiunge l'ospedale in parallelo al
vecchio Carlo (Carlo Rivolta da Vanzaghello, 93 anni, nonno del regista e debuttante sullo schermo), trovato da qualche parte in coma, privo di conoscenza. Quattro infermieri, troppo presi a
giocare a carte, dimenticano il vecchio su di un letto in corridoio finché, la notte, l'anziano si
risveglia, e racconta di un antico francobollo di grande valore nascosto in una piazza di Livorno:
convince tre dei quattro a partire con lui a bordo di un'ambulanza verso la città toscana. Ma
l’indomani la caposala scopre tutto, e si affanna a raggiungerli, per via di un farmaco salvavita che
il vecchio deve assumere.... Un viaggio picaresco, pieno di sorprese e di incidenti.
Guarda il trailer del film https://www.youtube.com/watch?v=_MUGJ6phwlQ
giovedì 15 novembre 21.30 - Teatro Pietro Aretino
ALZA LA TESTA regia e sceneggiatura di Alessandro Angelini. Con Sergio Castellitto, Gabriele Campanelli,
Giorgio Colangeli, Anita Kravos, Duccio Camerini. Drammatico, durata 86 min - Italia 2009 - 01 Distribution
Mero, operaio specializzato in un cantiere nautico, è un padre single. Lorenzo, il figlio nato da una
relazione con una ragazza albanese, è la sua unica ragione di vita e il sogno dell'uomo è che il
ragazzo diventi un campione di boxe, riscattando così la sua anonima carriera da dilettante. Per
questo lo allena duramente, insegnandogli giorno dopo giorno a tirar pugni e a proteggersi dai
colpi bassi della vita. L'equilibrio di questo rapporto è sconvolto dal ritorno di Denisa, la madre di
Lorenzo, e dall'incontro tra il figlio e la giovane Ana. Le prove per Mero non sono finite e dovrà
confrontarsi con il dolore, con i propri pregiudizi e ocn la lontananza del nostro Nord Est.
Guarda il trailer del film https://www.youtube.com/watch?v=UnWdWaj7hVw
3. il programma /le proiezioni e gli ospiti /gli eventi speciali
Tutte le proiezioni e gli eventi sono a ingresso libero
fino a esaurimento posti - Teatro Pietro Aretino (via della Bicchieraia)
Le PROIEZIONI dei FILM in CONCORSO e gli OSPITI IN SALA
Inizio ore 21.30
domenica 11 novembre SCIALLA! (STAI SERENO) regia di Francesco Bruni.
Con Fabrizio Bentivoglio, Barbora Bobulova, Filippo Scicchitano, Giuseppe Guarino,
Prince Manujibeya. Commedia, durata 95 min - Italia 2011 - 01 Distribution
* Sarà presente il regista Francesco Bruni
lunedì 12 novembre
SETTE OPERE DI MISERICORDIA regia di Gianluca De Serio e Massimiliano De Serio.
Con Roberto Herlitzka, Olimpia Melinte, Ignazio Oliva, Stefano Cassetti, Cosmin Corniciuc.
Drammatico, durata 103 min - Italia, Romania 2011 - Cinecittà Luce
* Saranno presenti i registi Gianluca De Serio e Massimiliano De Serio e l’attore
Roberto Herlitzka. L’on Donella Mattesini conferità all’attore Roberto Herliztka
il Premio della Presidenza della Camera alla carriera
martedì 13 novembre
IL PAPÀ DI GIOVANNA regia di Pupi Avati.
Con Silvio Orlando, Francesca Neri, Ezio Greggio, Alba Rohrwacher, Serena Grandi.
Drammatico, durata 104 min - Italia 2008 - Medusa
* Sarà presente l’attore Antonio Barillari
mercoledì 14 novembre TRE LIRE PRIMO GIORNO regia di Andrea Pellizzer.
Con Fabrizio Veronese, Carlo Rivolta da Vanzaghello, Matilde Rivolta - Commedia,
durata 89 min - Italia 2009
* Sarà presente il regista Andrea Pellizzer
giovedì 15 novembre
ALZA LA TESTA regia di Alessandro Angelini.
Con Sergio Castellitto, Gabriele Campanelli, Giorgio Colangeli, Anita Kravos,
Duccio Camerini. Drammatico, durata 86 min - Italia 2009 - 01 Distribution
* Sarà presente l’attore Gabriele Campanelli
La FESTA di PREMIAZIONE
venerdì 16 novembre ore 21
EVENTI SPECIALI
sabato 17 novembre
PREMIAZIONE E PROIEZIONE
del film vincitore del V Festival Italiano del Cinema Sociale
e del corto vincitore del concorso nazionale “C’è tutto un mondo intorno”
Conferimento del premio al/la miglior interprete e alla miglior sceneggiatura
* Con l’intervento di numerosi ospiti
ore 17.00 proiezione dei documentari prodotti dalla Sede Regionale RAI del Friuli Venezia Giulia
A MANI NUDE regia di Piero Pieri - Un documentario che racconta con poesia e passione
l’attività di accoglienza alla Comunità San Martino al Campo di Trieste, dove umanità
di varia provenienza si incontrano in un abbraccio di solidarietà
VA PENSIERO VA regia di Gioia Meloni - Un emozionante racconto per conoscere le
esperienze legate al mondo del disagio psichico in Friuli Venezia Giulia
* Sarà presente Paola Spinelli, responsabile programmazione della sede Rai di Trieste
ore 21.00 proiezione dei film documentari della collana Real Cinema Feltrinelli
VIVERE E MORIRE DI LAVORO regia di Daniele Segre - Il settore delle costruzioni in
Italia, protagonisti i lavoratori e familiari di lavoratori morti sul lavoro. Un viaggio lungo
e doloroso nel mondo misconosciuto delle morti bianche in Italia
LA BOCCA DEL LUPO regia di Pietro Marcello - In una Genova popolare e marginale
eppure mai cupa, la lunga storia d’amore tra Enzo e Mary, un ex detetuto e un
transessuale conosciutisi in carcere. Una solida e coraggiosa testimonianza della grande
tradizione cinematografica italiana che corre dal neorealismo fino a Pasolini
* Sarà presente il regista Daniele Segre
>>> segue
EVENTI SPECIALI
segue dalla pagina precedente
domenica 18 novembre
due proiezioni / ore 15.30 e 17.30
PORTA IL NONNO AL CINEMA
proiezione del film di animazione per bambini e ragazzi accompagnati dai nonni
UP regia di Pete Docter e Bob Peterson
Una produzione Pixar Animation Studios e Walt Disney Pictures
Carl è un bambino che sogna di avventurarsi in Sud America per raggiungere le Cascate
Paradiso, come il suo idolo - l’esploratore Charles Muntz. Un giorno, mentre torna
dal cinema, incontra Ellie, una bambina maschiaccio con il suo stesso sogno. Tra i due nasce
un grande sentimento e, divenuti adulti, si sposano e vanno a vivere insieme, con Carl che
lavora come venditore di palloncini nello stesso zoo dove lavora Ellie. Dopo aver trascorso
insieme tutta la vita, proprio quando Carl compra i biglietti per il viaggio in Sudamerica, Ellie,
ormai anziana e malata viene a mancare. All'età di 78 anni, la vita sembra non offrire più
a Carl il tempo per realizzare il sogno di quel viaggio, ma...
Vincitore di due premi Oscar nel 2010 (miglior film d’animazione, miglior colonna sonora,
di Michael Giacchino), è stato il secondo film d’animazione della storia del cinema ad aver
ricevuto la nomination all’Oscar come miglior film, dopo La bella e la bestia
ore 21.00 proiezione del film
CESARE DEVE MORIRE regia di Paolo e Vittorio Taviani
* Durante la serata la produttrice del film Grazia Volpi ritirerà il Premio della Presidenza
del Senato alla carriera conferito dal Festival a Paolo e Vittorio Taviani
Teatro del carcere di Rebibbia. La rappresentazione di Giulio Cesare di Shakespeare ha
fine fra gli applausi. Le luci si abbassano sugli attori che, tornati dei semplici carcerati,
vengono scortati e chiusi nelle loro celle. Sei mesi prima: il direttore del carcere e il regista
teatrale Fabio Cavalli spiegano ai detenuti il nuovo progetto, Giulio Cesare. Prima tappa: i
provini. Seconda tappa: l’incontro col testo. Il linguaggio universale di Shakespeare aiuta
i detenuti-attori a immedesimarsi nei personaggi. Il percorso è lungo: ansie, speranze,
gioco. Sono i sentimenti che li accompagnano nelle loro notti in cella, dopo un giorno di
prove. Ma chi è Giovanni che interpreta Cesare? Chi è Salvatore-Bruto? Per quale colpa
sono stati condannati?...
“Cesare deve morire” ha vinto l'Orso d'oro al Festival di Berlino 2012, riconoscimento che
mancava all'Italia dal 1991, quando venne assegnato a La casa del sorriso di Marco
Ferreri. Ha ricevuto otto candidature ai David di Donatello 2012 vincendone 5, compresi
quelli per il miglior film e la miglior regia. Il 26 settembre 2012, l'apposita Commissione
ha annunciato di aver selezionato “Cesare deve morire” quale candidato italiano all'Oscar
al miglior film straniero 2013
dall’11 al 18 novembre SOCIETY&SOCIAL
RASSEGNA ITINERANTE DI CAMPAGNE INTERNAZIONALI
DI COMUNICAZIONE SOCIALE
a cura di ADEE. Esposizione di campagne di pubblicità sociale internazionale
La Rassegna itinerante SOCIETY&SOCIAL è nata per far conoscere al pubblico quanto viene
realizzato dai creativi di tutto il mondo al servizio di ONG, Associazioni e Enti pubblici e delle
loro necessità di comunicazione, col principale obbiettivo di offrire un apporto allo sviluppo
della cultura della solidarietà ed essere di stimolo alla crescita di una comunicazione sociale
più efficace, attraverso il confronto del lavoro di professionisti e di linguaggi e soluzioni
creative diverse. ADEE si impegna a promuovere la partecipazione attiva del pubblico alla
visione delle campagne stimolando il commento dei visitatori. I messaggi più significativi
vengono poi riportati ai creativi che possono trovare a loro volta stimoli e indicazioni da
questo importante feedback. Viene inoltre raccolto il voto del pubblico che può segnalare le
campagne che preferisce. In base a queste votazioni, ogni anno, viene assegnato il
Society&Social Award. Nel 2010 il Presidente della Repubblica ha voluto premiare questa
iniziativa concedendo la sua adesione alla manifestazione e assegnando una targa di
riconoscimento. Dal 2000 sono state realizzate più di 30 mostre, ciascuna con finalità e
contenuti decisi in collaborazione con i partner, flessibilità resa possibile grazie all'Archivio di
campagne sociali che conta oltre 5mila soggetti fra stampa e video provenienti da più di 50
paesi, aggiornato e implementato costantemente. SOCIETY&SOCIAL è, infatti, la naturale
prosecuzione di AD SPOT NON PROFIT, unico premio internazionale dedicato esclusivamente
alla comunicazione sociale. Info: http://www.adee.it/society.htm
4. premi speciali alla carriera /1
Premio della Presidenza della Camera
alla carriera
all’attore Roberto Herlitzka
Lunedì 12 novembre ore 21.30
Il premio verrà consegnato a Roberto Herlitzka
dall’On. Donella Mattesini
(componente della XI Commissione Lavoro
e della Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza)
Roberto Herlitzka
Di origine ceca ma nato a Torino, è allievo di Orazio Costa all’Accademia d’Arte
Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma, all’interno della quale si forma artisticamente.
Negli anni Sessanta, superata ormai la seconda guerra mondiale e la miseria del
dopoguerra, si lancia in palcoscenico, interpretando opere come: Francesca da Rimini
(1960), Episodi e personaggi del poema dantesco (1966), Don Giovanni (1966), Il
candelaio (1968); Le mutande (1968) e poi ancora Come vi piace, Sogno di una notte
di mezza estate, Prometeo, Senilità, Il ventaglio, Misura per misura, Otello, Zio Vanja,
Misantropo. Il tutto diretto da registi come Calenda, Lavia, Squarzina e Pagliaro. C’è
anche un po’ di televisione nella sua carriera, soprattutto quella firmata da Leonardo
Cortese che lo dirigerà sovente, come è accaduto nella miniserie Un certo Harry Bent
(1970) con Alberto Lupo, Enzo Garinei, Valeria Fabrizi e Marzia Ubaldi. Il debutto
cinematografico arriva invece nel 1973, quando l’amica Lina Wertmüller lo sceglie per
recitare in Film d’amore e d’anarchia, ovvero “stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza…” con Giancarlo
Giannini, Mariangela e Anna Melato, Eros Pagni, Elena Fiore, Giuliana Calandra. Sarà solo il primo di una lunga serie di
pellicole che lo vedranno come interprete della regista italiana allieva di Federico Fellini. Fra tutti, il titolo più importante
sembra essere Scherzo del destino in agguato dietro l’angolo come un brigante da strada (1983) che vede nel suo cast Ugo
Tognazzi. Ed è sempre grazie alla Wertmüller che Herlitzka riesce a ottenere il Premio Gassman come miglior attore per gli
spettacoli Lasciami andare madre e Lignea, il primo proprio diretto dalla regista. Negli anni Settanta, la carriera di Herlitzka si
divide fortemente fra piccolo schermo e teatro. Gli italiani, ancora non abituati al colore, lo conoscono per le fiction Il dipinto
(1974) e Boezio e il suo re (1974), per la miniserie di Vittorio Armentano Nucleo Centrale Investigativo (1974) con Glauco
Onorato, Luciana Luppi e Massimo Dapporto. Dopo essere stato diretto da Vittorio Cottafavi in I persiani (1975), è uno dei
protagonisti dello sceneggiato L’agente segreto (1978) di Antonio Calenda con Christian Borromeo, poi lo si vedrà in In Tre
dentro un fondo di caffè (1979) ed Episodi della vita di un uomo (1980). Mauro Bolognini lo sceglie per lo sceneggiato del
1981, La Certosa di Parma, nelle vesti di Giletti accanto ad Andrea Occhipinti, Lucia Bosé, Marc Porel, Ottavia Piccolo e Laura
Betti. L’ultima apparizione in tv, per quanto riguarda quegli anni, è invece datata 1982, quando prende parte al film tv Parole
e sangue. Cinematograficamente, i suoi colleghi di set vanno da Silvana Mangano e Marcello Mastroianni (Oci ciornie, 1987)
a Philippe Noiret, Rupert Everett e Stefania Sandrelli (Gli occhiali d’oro del 1987 e Secondo Ponzio Pilato del 1988), fino ad
Alberto Sordi (In nome del popolo sovrano, 1990). Importantissima, lo sottolineiamo, la grande stima reciproca fra Herlitzka
e la Sandrelli madre, che ritroverà come compagna di lavoro in Tracce di vita amorosa (1990) e come regista nel suo esordio
dietro la macchina da presa con Christine (2009). Nel 1992, dopo essere stato diretto da Luigi Comencini in Marcellino pane
e vino, torna in tv con la miniserie Il cielo non cade mai (1992) di Gianni Ricci e Tonino Valeri, che vede fra i protagonisti un
giovane Kim Rossi Stuart, ma anche Anaïs Jeanneret e Sandrine Caron. È grazie a Marco Bellocchio, che lo aveva già diretto
ne Il sogno della farfalla (1994), che Herlitzka riesce a ottenere i più illustri riconoscimenti cinematografici italiani: il David di
Donatello e il Nasto d’Argento come miglior attore protagonista per Buongiorno, notte (2003) con Maya Sansa, Luigi Lo
Cascio, Pier Giorgio Bellocchio e Paolo Briguglia. Il suo ruolo è quello di Aldo Moro, uomo politico italiano, cinque volte
Presidente del Consiglio dei Ministri e Presidente del partito della Democrazia Cristiana che venne rapito il 16 marzo 1978 e
ucciso il 9 maggio da un gruppo di terroristi delle Brigate Rosse. Il confronto con Gian Maria Volonté, che aveva già retto
quella parte nel film di Giuseppe Ferrara, è così ben superato che gli viene offerto anche il Premio Pasinetti come miglior
attore. Un trionfo. Ma Herlitzka non era a digiuno da riletture storiche dei problemi italiani e lo aveva già dimostrato con La
piovra 7 – Indagini sulla morte del Commissario Cattani (1995). Da non dimenticare il ruolo del pedofilo nobile Don Pietro nel
drammatico Marianna Ucrìa (1997) di Roberto Faenza, tratto da un romanzo di Dacia Maraini. Mentre poi, in un ritorno al
piccolo schermo, lo vedremo recitare in qualche episodio del telefilm Avvocati (1998), Una sola debole voce (1999) di Alberto
Sironi con Licia Maglietta, Giulia Boschi, Pino Ammendola, Roberto Nobile e Tony Sperandeo. Spesso diretto da Salvatore
Piscicelli, nel 2003 è il protagonista de Le intermittenze del cuore del sottovalutato (ahinoi) Fabio Carpi, mentre recentemente
è apparso nel film tv Graffio di tigre (2007), in qualche puntata di Boris (2007) e nel film a episodi All Human Rights for All
(2008) diretto da Vittorio De Seta, Antonello Grimaldi, Giorgio Treves, Claudio Camarca, Fiorella Infascelli, Saverio di Biagio,
Mohsen Melliti, Ivano De Matteo e Giovanni Veronesi. Nel 2011 Herlitzka torna sul grande schermo con L’ultimo terrestre, di
Gianni Pacinotti e l’anno successivo è diretto dai fratelli Massilmiliano e Gianluca De Serio in Sette opere di misericordia, storia
che narra l’incontro di due vite ai limiti della clandestinità. Nel 2012 è presente alla Mostra di Venezia con due film: La città
ideale, diretto da Luigi Lo Cascio, e Bella addormentata, dramma di Marco Bellocchio ispirato alla vicenda di Eluana Englaro.
5. premi speciali alla carriera /2
Premio della Presidenza del Senato
alla carriera
ai fratelli Paolo e Vittorio Taviani
Domenica 18 novembre ore 21.00
Il premio verrà consegnato a Grazia Volpi,
produttrice di “Cesare deve morire”,
prima della proiezione del film
Paolo e Vittorio Taviani
Dopo aver realizzato, tra il 1954 ed il 1959, una serie di documentari ed aver
collaborato alla realizzazione de L’Italia non è un paese povero (1960) di Joris
Ivens, i fratelli Taviani esordiscono - insieme a Valentino Orsini, col quale
firmeranno pure il successivo I fuorilegge del matrimonio (1963) - nel
lungometraggio con il robusto Un uomo da bruciare (1962), ispirato alla vita del
sindacalista Salvatore Carnevale. Cinque anni dopo, Sovversivi (1967) testimonia
la crisi della sinistra dopo la scomparsa di Togliatti, mentre Sotto il segno dello
scorpione (1968) è un apologo che si propone di analizzare il contrasto fra
utopia e realtà nella lotta politica. La tematica della rivoluzione è poi presente
sia in San Michele aveva un gallo (1971), superbo adattamento della novella di
Tolstoj Il divino e l’umano , sia in Allonsanfan (1974), dove si rilegge il
melodramma viscontiano attraverso la lente d’una differente coscienza storica.
Il seguente Padre padrone (1977, Palma d’Oro a Cannes) racconta la lotta di un
pastore sardo contro le regole feroci del proprio universo patriarcale, mentre La
notte di San Lorenzo (1982) narra in forma favolistica un evento marginale alla vigilia della Liberazione, in Toscana.
Ancora, Kaos (1984) è un suggestivo film ad episodi - tratto dalle Novelle per un anno di Pirandello - che raggiunge
vertici di poesia nella bellissima avventura dell’isola della pomice. Da qui in avanti, l’ispirazione dei Taviani procede
a corrente alternata, tra episodiche riuscite (Le affinità elettive , 1996, da Goethe) e strizzate d’occhio al mercato
internazionale (Good morning, Babilonia , 1987), incappando a volte in veri e propri infortuni (la maldestra riflessione
sul potere corruttore del denaro in Fiorile, 1993; l’assai poco convincente ritorno alla pagina pirandelliana di Tu ridi,
1996). Ultimamente, i registi hanno scelto la via della televisione, firmando una rispettosa rilettura di Resurrezione
(2002) dell’amatissimo Tolstoj: il risultato è notevole ed indica una strada percorribile, per un cinema che può meglio
esprimersi fuori da troppo stringenti logiche di mercato. Nel 2004 girano per la televisione Luisa Sanfelice, una sorta
di ballata romantico–popolare, nella quale i due protagonisti (Letizia Casta e Adriano Giannini) si incontrano a causa
di un conflitto e vivono una storia d’amore assoluto, violento e breve come la storia della Repubblica partenopea. Nel
2007 tornano al cinema con La masseria delle allodole (dal romanzo di Antonia Arslan), che narra le vicende di una
famiglia armena dell’Anatolia all’epoca del genocidio del 1915. Nel 2012 vincono il David di Donatello come migliori
registi per il film Cesare deve morire e l‘Orso d’Oro al Festival Internazionale del Cinema di Berlino per il miglior film.
/ il premio alla miglior sceneggiatura
in collaborazione con il Premio Franco Solinas
Come già lo scorso anno, il Premio Franco Solinas, nella persona
del suo direttore artistico Annamaria Granatello (foto), indicherà
a quale pellicola tra le cinque finaliste conferire il premio alla miglior
sceneggiatura.
Fondato ventisette anni fa, il Premio Franco Solinas è da sempre il
più prestigioso riconoscimento per la scrittura cinematografica in
Italia. Franco Solinas è stato uno dei più autorevoli sceneggiatori
del cinema italiano e internazionale, di forte impronta sociale e
civile. Per il Solinas,Annamaria Granatello ha ideato e promosso il
Premio Solinas–Documentario per il Cinema, il Premio Solinas–SACT:
Piloti per Serie TV, il Premio Film Made in Italy (in collaborazione
con Rai International) e Talenti in corto, in collaborazione con Gratta
e Vinci, e il Premio Solinas–Experimenta.
Premio Franco Solinas http://www.premiosolinas.it/
6. la giuria /1
La giuria popolare,
le proiezioni “sociali” in città
- scuole, carcere, ospedale e “Porta il nonno al cinema”
Quest’anno il Festival Italiano del Cinema Sociale ha aderito alle indicazioni espresse dall’Unione
Europea, che ha proclamato il 2012 “Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra
le generazioni”. I film in concorso nella sezione ufficiale sviluppano dunque queste questioni, attraverso
il linguaggio drammatico o della commedia, ma non è tutto: il Festival ha inteso creare il più ampio
coinvolgimento sociale attorno a questi temi attraverso una serie di novità e iniziative speciali.
La giuria popolare
Per indicare l’opera vincitrice e il/la miglior protagonista della 5a edizione del Festival è stata istituita
una giuria popolare composta da 21 membri: 10 adulti impegnati in esperienze sociali e di volontariato,
10 giovani studenti e un presidente - quest’anno, l’attore Alessio Boni. Per meglio entrare nel dettaglio
di questa scelta, il Festival ha chiesto a 10 studenti di 5 scuole delle vallate e della città di Arezzo di
esprimere il proprio voto sui film in concorso ma coinvolgendo nella propria scelta anche un adulto,
così da creare un’utile occasione di confronto tra generazioni diverse. Tra i 10 giurati adulti vi è anche
- rappresentata a maggioranza, con voto unico - la comunità dei detenuti della Casa Circondariale
di Arezzo coadiuvata da un’operatrice volontaria. Tutti i membri della giuria hanno sviluppato un
particolare percorso guidato di analisi delle opere e delle tematiche affrontate nei film.
Le proiezioni “sociali” in città
All’ospedale di Arezzo
All’Ospedale San Donato di Arezzo vengono proiettati i film Tre lire primo giorno di Andrea Pellizzer
(Auditorium, mercoledì 14 novembre ore 15, alla presenza del regista) e – per i bimbi del reparto
pediatrico, martedì 13 novembre alle ore 15 - Up di Pete Docter e Bob Peterson.
Nel carcere di Arezzo
I film in concorso sono stati proiettati anche nella Casa Circondariale di Arezzo e la comunità dei
detenuti è parte, come detto, della giuria popolare, con voto unico a maggioranza.
Nelle scuole
I film in concorso alla 5ª edizione del Festival Italiano del Cinema Sociale di Arezzo sono stati oggetto
di un percorso formativo rivolto agli studenti delle scuole del territorio: sono stati proiettati in 5
scuole di Arezzo e provincia, e 10 dei ragazzi coinvolti sono membri della giuria popolare. Quest’anno
però il percorso didattico è rivolto anche alle scuole elementari e medie, e si articola in una serie di
laboratori che vedono la presenza in aula dei nonni, con l’intento di approfondire il rapporto tra
generazioni.
Porta il nonno al cinema - domenica 18 novembre 2012
A nonni e nipoti insieme è dedicata domenica 18 novembre (due spettacoli, ore 15.30 e 17.30 Teatro Pietro Aretino) la proiezione di Up, scritto e diretto da Pete Docter e Bob Peterson, vincitore
di due premi Oscar nel 2010 (miglior film di animazione e miglior colonna sonora), la cui trama è
fortemente incentrata sullo scambio di conoscenze ed esperienze tra giovani e adulti (vedi scheda).
7. la giuria /2
Presidente l’attore Alessio Boni
Alessio Boni
È nato a Sarnico (Bergamo) il 4 luglio 1966. Diplomato all’Accademia
D’Arte drammatica “Silvio D’Amico” di Roma nel 1992 con il Maestro
Orazio Costa Giovangigli, ha esordito in teatro nel 1988 e non ha mai
abbandonato il palcoscenico. Fin dai primi anni Novanta, giovanissimo,
si è imposto all’attenzione di registi come Moscati, Cavani, Gregoretti,
Giraldi, Capitani, Lizzani e altri, che l’hanno scelto per film e serie tv
di grande successo. Il ruolo di protagonista - al fianco di Gigi Lo
Cascio - nel pluripremiato La meglio gioventù di Marco Tullio
Giordana (2003 - vincitore della sezione Un Certain Regard al Festival
di Cannes 2003 e numerosi altri premi), nei panni di Matteo Carati (il
fratello poliziotto), lo ha definitivamente consacrato all’attenzione del
pubblico e della critica come uno dei più intensi e sensibili attori italiani di oggi. Giordana lo ha voluto
con sé anche in Quando sei nato non puoi più nasconderti (2005) e Sangue pazzo (2007). Nel 2005
è stato tra i protagonisti del film La bestia nel cuore, diretto da Cristina Comencini, candidato al
Premio Oscar 2006 come miglior film straniero, e vince il Globo d’Oro come miglior attore rivelazione
per Quando sei nato non puoi più nasconderti mentre nel 2006 vince il Globo d’Oro come miglior
attore per il film Arrivederci amore, ciao, di Michele Soavi. Nel 2007 interpreta il personaggio del
principe Andrej Bolkonskij nella miniserie Guerra e pace, tratta dall’omonimo romanzo di Tolstoj, ed
è il protagonista di Caravaggio, miniserie tv trasmessa in Italia nel 2008 su Rai Uno. Recita anche
nelle miniserie Puccini con la regia di Giorgio Capitani, realizzata nell’anno del 150º anniversario
della nascita del grande compositore lucchese, Rebecca, la prima moglie, regia di Riccardo Milani, e
nella seconda stagione di Tutti pazzi per amore nel ruolo di Adriano Ventoni, fratello di Michele
Ventoni interpretato da Neri Marcorè. Interpreta poi Come un soffio, un cortometraggio diretto da
Michela Cescon insieme a Valeria Golino, presentato alla 67ª Mostra del cinema di Venezia. Il 26 e 27
febbraio 2012 è stato in prima serata su Rai 1 per la miniserie tv Walter Chiari - Fino all’ultima risata
nella quale ha impersonato il celebre attore comico. Un ruolo che, come ha più volte dichiarato,
considera il più difficile che fin qui abbia mai interpretato.
Il sito personale dell’attore è http://www.alessioboni.it/
[foto a colori disponibile in alta risoluzione di ©GianmarcoChieregato. Si chiede venga citato l’autore]
/ C’È TUTTO UN MONDO INTORNO
Il concorso nazionale per cortometraggi riservato alle scuole medie superiori
Dal 2011 la Delegazione CESVOT di Arezzo, con la collaborazione
dell’Ufficio scolastico regionale della Toscana, bandisce il concorso
nazionale “C’è tutto un mondo intorno”, per coinvolgere gli studenti
delle scuole secondarie di secondo grado che, attraverso l’utilizzo di tecniche
audiovisive, vogliano raccontare il loro punto di vista sulla società. Ammessi
corti della durata massima di 10 minuti, prodotti da un’intera classe all’interno
di un percorso scolastico o extra-scolastico. Numerose le opere pervenute
anche in occasione della 2a edizione del concorso, da ogni parte d’Italia.
* Le opere in gara saranno valutate dalla una giuria formata dalla classe 3a a indirizzo
audiovisivo e multimediale dell’Istituto d’arte “Piero della Francesca” di Arezzo, che decreterà l’opera
vincitrice che sarà proiettata e premiata nel corso della Festa di premiazione (venerdì 16 novembre
ore 21 - Teatro Pietro Aretino).
8. patrocini e sponsor
V FESTIVAL ITALIANO del CINEMA SOCIALE
Sito web www.festivalcinemasociale.itP
con il Patrocinio di
Senato della Repubblica
Camera dei Deputati
Regione Toscana
Provincia di Arezzo
Comune di Arezzo
Fondazione Sistema Toscana - Mediateca Regionale
CNA
USL 8 Arezzo
media partner
VITA mensile socialnews
PLURALIWEB pluraliweb.cesvot.it
con la collaborazione di
ADEE - AD European Events
RAI YOYO
/ staff e crediti
Presidente Leonardo Rossi, presidente delegazione Cesvot Arezzo
Direzione Organizzativa Festival Italiano del Cinema Sociale Michela Cerbai, segretario Del. Cesvot Arezzo
Coordinamento Festival Lorenzo Cherici
tel 0575.299547 - fax 0575.293044 - [email protected] - [email protected]
Direzione Artistica Maria Erica Pacileo e Fernando Maraghini
La Direzione Artistica del Festival è affidata quest’anno a due attivissimi e apprezzati operatori culturali del territorio, registi e
filmaker, che puntano decisamente a consolidare, attraverso scelte di qualità, il ruolo di una manifestazione che vuole affermarsi
come una delle più importanti vetrine italiane del cinema d’impegno. Hanno all’attivo molti anni di attività teatrale: Pacileo
come regista (per Enrico Fink, Carlo Monni, Metastasio-Teatro Stabile della Toscana, Officina Teatro, Libera Accademia del
Teatro) e Maraghini in qualità di attore (con Peter Stein, Luca Ronconi, Roberto De Simone, Paolo Magelli, Rickard Gunter,
Massimo Luconi, Giorgio Pressburger...). Attivissimi nel campo della produzione cinematografica indipendente, hanno
realizzato videoclip, corti, lungometraggi e documentari di vario genere e contenuto, che hanno ottenuto importanti
riconoscimenti in premi e festival. Fernando Maraghini è stato anche conduttore del programma di Radio Rai Effetto Notte.
[email protected]
Collaboratore selezione pellicole Roberto Donati
Logistica Mirco Sassoli
Grafica e materiali di promozione, gestione sito web a cura di Cesvot comunicaszione a cura di Cesvot- Setto
Laboratori nelle scuole Luca Piervenanzi
Laboratori Nella Casa Circondariale Di Arezzo Edda Ardimanni
Ufficio Stampa Silvia Tessitore tel 334.5363845 - [email protected]
/ il CESVOT
CESVOT-Centro Servizi Volontariato Toscana è un’associazione di volontariato fondata sul principio della cittadinanza
attiva e responsabile, attenta alla partecipazione e aperta alla cultura della solidarietà. Il Cesvot opera dal 1997 ed è
attualmente gestito da 29 associazioni di volontariato a valenza regionale. Offre servizi di formazione, consulenza, assistenza
alla progettazione e svolge attività di ricerca, documentazione, promozione e informazione a favore delle oltre 3mila
associazioni di volontariato presenti nel territorio toscano. È presente su tutto il territorio regionale con 11 delegazioni
territoriali. Scopo del Cesvot è di sostenere e qualificare le attività di volontariato attraverso l’erogazione di servizi a favore
di tutte le organizzazioni, iscritte e non iscritte ai registri regionali. Tutte le informazioni sul CESVOT in Toscana e sulle
attività della Delegazione di Arezzo sono disponibi sul sito http://www.cesvot.it
9. Festival Italiano del Cinema Sociale / scheda storica
FESTIVAL ITALIANO del CINEMA SOCIALE /scheda storica
Il CESVOT-Centro Servizi Volontariato Toscana-delegazione di Arezzo promuove il
FESTIVAL ITALIANO DEL CINEMA SOCIALE con l’obiettivo di valorizzare lungometraggi, realizzati
negli ultimi quattro anni da registi italiani, che affrontino temi di carattere sociale, quindi fortemente
connessi all’impegno civile o all’ampio raggio d’azione dell’associazionismo e del volontariato. Il
linguaggio del cinema è qui inteso come strumento di comunicazione e crescita, sensibilizzazione e
cittadinanza attiva. Nato nel 2008 per volontà del compianto Federico Bindi, il Festival vuole suggerire
spunti di riflessione, confronto e approfondimento attorno ai temi sociali grazie al linguaggio della
cinematografia. Dal 2011 al Festival è abbinato il concorso nazionale “C’è un mondo intorno”, riservato
agli studenti delle scuole secondarie superiori per la realizzazione di cortometraggi a carattere sociale.
IV edizione 2011
IL GIOIELLINO, regia di Andrea Molaioli / IL PRIMO GIORNO D’INVERNO, regia di Mirko Locatelli
/ IL CACCIATORE DI ANATRE, regia di Egidio Veronesi / CORPO CELESTE, regia di Alice
Rohrwacher / Miglior Film: CORPO CELESTE di Alice Rohrwacher / Miglior Interprete: Yile Vianello
(“Corpo celeste”) / Miglior sceneggiatura: IL GIOIELLINO di Andrea Molaioli / Premio della
Presidenza della Camera alla Carriera: Carlo Lizzani / Premio della Presidenza del Senato alla
Carriera: Vittorio De Seta
III edizione 2010
GOOD MORNING AMAN, regia di Claudio Noce / FOCACCIA BLUES, regia di Nico Cirasola / HIJOS
DEL SOL, regia di Alessandro Ferroni / MARPICCOLO, regia di Alessandro Di Robilant / SANGUE E
CEMENTO, regia di Gruppo Zero / Miglior Film: MARPICCOLO di Alessandro Di Robilant
II edizione 2009
MAR NERO, regia di Federico Bondi / IO NON CI CASCO, regia di Pasquale Falcone
TERRA MADRE, regia di Ermanno Olmi / PA-RA-DA, regia di Marco Pontecorvo
COVER BOY, regia di Carmine Amoroso / SI PUÒ FARE, regia di Giulio Manfredonia / Miglior Film:
PA-RA-DA di Marco Pontecorvo
I edizione 2008
L’ARIA SALATA, regia di Alessandro Angelini / UN SILENZIO PARTICOLARE, regia di Stefano Rulli /
IL RESTO DELLA NOTTE, regia di Francesco Munzi / ROSSO COME IL CIELO, regia di Cristiano
Bortone / LA GUERRA DI MARIO, regia di Antonio Capuano / TUTTA LA VITA DAVANTI, regia di
Paolo Virzì / Miglior Film: LA GUERRA DI MARIO di Antonio Capuano
V FESTIV
AL IT
ALIANO DEL CINEMA SOCIALE
FESTIVAL
ITALIANO
Ar
ezz
o 11/18 no
vembr
e 2012 - T
ea
tr
o Pietr
o Ar
etino
Are
zzo
nov
embre
Tea
eatr
tro
Pietro
Aretino
www.festivalcinemasociale.it
promosso dalla Delegazione Cesvot di Arezzo
direzione artistica: Fernando Maraghini e Maria Erica Pacileo
organizzazione: Michela Cerbai e Lorenzo Cherici
tel: 0575 299547 - fax: 0575 293044 - [email protected]
ufficio stampa e comunicazione: Silvia Tessitore
tel 334 5363845 - [email protected]
10.
V Festival Italiano del Cinema Sociale 2012
contenuto del Cd rom allegato
cartella
V FESTIVAL ITALIANO DEL CINEMA SOCIALE 2012
sottocartella Cartella stampa lancio
V FESTIVAL ITALIANO del CINEMA SOCIALE cartella stampa lancio 2012.pdf
sottocartella Libretto di sala e pieghevole
Libretto di sala 2012.pdf
Pieghevole 2012.pdf
N. B. All’interno del libretto di sala sono contenuti gli interventi di Leonardo Rossi, presidente
Delegazione Cesvot di Arezzo, e Maria Erica Pacileo e Fernando Maraghini, direttori artistici
del V Festival Italiano del Cinema Sociale 2012, i cui testi non sono presenti nella cartella stampa
sottocartella Immagini in alta risoluzione
AlessioBoni, presidente giuria popolare ©GianmarcoChieregato.jpg
Annamaria Granatello, direttore artistico Premio Solinas.jpg
Locandina film animazione Up.jpg
foto premi speciali del Parlamento 2012
Fratelli Taviani.jpg
Roberto Herlitzka.jpg + Roberto Herlitzka 1.jpg
Cesare-deve-morire.jpg
locandine e film in concorso 2012
Alza la testa.jpg
Il papa di Giovanna.jpg
Scialla!.jpg
Sette opere di misericordia.jpg
Tre lire primo giorno.jpg
manifesto 2012
Manchette 2012.jpg
Manifesto 2012.jg
/ Festival Italiano del Cinema Sociale segnala: a novembre e dicembre ad Arezzo
“Quattro Passi Nel Cinema”, incontri promossi dalla nuova associazione
di volontariato “The Dreamers”
Ad Arezzo, l’8 e il 29 Novembre e il 13 Dicembre appuntamento con il mondo
del cinema e del teatro: tre incontri con i professionisti dello spettacolo
“Quattro Passi Nel Cinema” è un progetto ideato dall’associazione di Volontariato The Dreamers, costituitasi nel
mese di Ottobre 2012 e composta prevalentemente da studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo. Lo scopo del
progetto è di dare l’opportunità di conoscere più in profondità i meccanismi di realizzazione pratica di un film o di uno
spettacolo teatrale, e rendere partecipi gli studenti e tutti coloro che sono interessati, a dibattiti con attori, registi,
sceneggiatori, doppiatori, fotografi, critici, studiosi, scrittori e professori che possano offrire opportunità di approfondimento
di aspetti che spesso vengono tralasciati o che risultano poco familiari.
Per la realizzazione del progetto sono previsti incontri di coordinamento, presentazione, visione, discussione sui
lavori con gli ospiti e con i docenti e produzione di un reportage che testimoni e documenti la pre e post realizzazione del
progetto. Gli incontri, ad ingresso libero, oltre ad essere rivolti in particolar modo a tutti gli studenti che afferiscano alle
aree dello spettacolo, sono aperti al pubblico.
L’associazione, operando anche nel settore del Volontariato, oltre ad approfondire lo studio delle arti legate al
mondo dello spettacolo, intende far riscoprire il valore culturale, educativo e sociale del cinema e del teatro e creare
opportunità di crescita a livello di approccio metodologico e personale anche in ambiti sociali che richiedono un costante
sostegno attivo.
Il progetto prevede 10 incontri con importanti personalità del mondo dello spettacolo nazionale: due incontri
mensili da Novembre 2012 a Maggio 2013. L’incontro dell’8 Novembre sarà con l’aretino Daniele Marmi, cabarettista e
attore comico di teatro. Il 29 Novembre, Lorenzo Robusti e Leonardo Moro presenteranno in anteprima Nazionale il loro
film italiano low budget e autoprodotto Goodnight Sofia. Il 13 Dicembre con Salvatore Striano, Fabio Rizzuto e Fabio
Cavalli, affronteremo il lavoro cinematografico dei fratelli Taviani Cesare Deve Morire.
Info: Rita Giordano - [email protected]
Scarica

Cartella stampa