Il Gazzettino del Beccaccino Organo di stampa ufficiale del “Club del Beccaccino” N° 4 - Dicembre 2010 Bruno Ferri di ritorno da una giornata a caccia di beccaccini. www.clubdelbeccaccino.it 1 Editoriale Carlo Gastaldi Purtroppo possiamo dire con certezza che qui, nella pianura Padana, la stagione di caccia al beccaccino sia ormai conclusa: le nevicate di questo fine novembre hanno sicuramente allontanato dal nostro territorio molti dei beccaccini presenti e certamente non possiamo aspettarci nuove, consistenti, ondate di passo. Sarebbe giusto, ma non lo faremo, seguire l’esempio di Aldo Morandi ed iniziare ad uscire senza schioppo, con lo scopo esclusivo di perfezionare il cane adulto, prepararlo, magari, per le prove in Sardegna o per il secondo atto del campionato sociale previsto per il 19 dicembre (tempo permettendo) o per confermare quanto visto dai cuccioli che devono fare i conti per la prima volta con le difficoltà dell’inverno e sviluppare il famoso “nez d’hiver” come dicono i francesi ed il mio amico Paolo: senza quello nessun cane può definirsi un vero beccaccinista! E’ inverno ed è il momento di fare qualche considerazione sull’anno e sulla stagione venatoria appena passata. Per prima cosa parliamo della stagione venatoria: ha piovuto troppo! Le risaie che frequento, e credo anche le altre, sono state coperte da una spanna d’acqua e si fa fatica a pensare a dove possano appoggiare i piedi i beccaccini: bisogna cercare in quei posti che normalmente rappresentano una seconda scelta! Oltre a tutto, non essendo più dei giovincelli nella stragrande maggioranza dei casi, la pioggia, con clima troppo mite fino ci infastidisce. L’amico Bruno Ferri, che ha guadagnato per le sue doti di gran beccaccinista la prima pagina di questa edizione, ormai ha deciso di non uscire di casa nei giorni di pioggia ma, essendo pensionato, ha potuto approfittare delle poche giornate soleggiate infrasettimanali. Chi lavora come fa? Caccia sotto l’acqua e un po’ “gli girano”! Il 2010 è stato un bell’anno per il Club anche se, come al solito, fra mille difficoltà. Il nostro sito internet è stato implementato e modernizzato sia nella forma che nei contenuti; viene tenuto in continuo aggiornamento e a mio avviso è davvero di piacevole e facile consultazione. Abbiamo partecipato per la prima volta alla fiera della caccia di Bereguardo dove abbiamo avuto l’occasione di contattare molti appassionati. La nostra organizzazione “standistica” era minimalista e realizzata un po’ “in corsa”, ma credo che potrebbe essere interessante partecipare nel corso dell’anno prossimo anche ad altri eventi organizzati in zone con cultura beccaccinistica (Veneto, Piemonte ed anche Lazio) e quindi perfezionare lo stand. Dobbiamo esprimere soddisfazione per la riuscita del pranzo sociale che ha seguito l’assemblea annuale: si sono fatti notare, per la loro colpevole assenza, alcuni appassionati cinofili che negli anni passati erano presenti e di questo siamo davvero spiacenti. Il Club può e deve crescere con la collaborazione di tutti: non siamo, o non vogliamo essere, “politici” che si scannano per la poltrona. Chiunque ha diritto di provare e di sbagliare e per questo auspico la collaborazione attiva di tutti i soci per ridurre gli errori ed aumentare i risultati! La prima prova del campionato sociale 2010 SU BECCACCINI ha portato in evidenza cani e cacciatori specialisti oltre ad essere stata una buona occasione di incontro. In questa edizione del gazzettino troverete le relazioni sia del Sig. Lugaresi, cacciatore di rara caratura e appassionato di beccaccini, e quella del nostro segretario Dr. Mascarello. Da ultimo questo nostro Gazzettino del Beccaccino, ci costa molte fatiche soprattutto per convincere i nostri soci o altri appassionati a inviarci loro scritti. Mi sembra che il prodotto finale sia discreto ma attendo con ansia consigli, suggerimenti e, ribadisco, i vostri articoli e pensieri. 2 La riflessione Beccaccini e “beccaccinisti” Giorgio Lugaresi Da sinistra: Tagliani, Ferrato, Vai Sono stato invitato a far parte dei giudici che avrebbero seguito la prima prova del Campionato Sociale, con sparo, del Club del Beccaccino 2010. La giornata e soprattutto le previsioni non promettevano nulla di buono: pioggia tutto il giorno! So per esperienza diretta che i beccaccinisti sono cacciatori tosti, ma trovarne trentadue iscritti alla prova del Campionato Sociale del Club del Beccaccino, è stata una positiva sorpresa. L’aspetto negativo in assoluto è che dei cosiddetti “professionisti”, non se n’è presentato nemmeno uno! E proprio da qui voglio partire per la mia personale riflessione. Io già di per se odio le prove, perché sono, per la gran parte, svolte su uccelli d’allevamento e quindi non selvatici. Quei cani portati a queste manifestazioni sempre più numerose, sono spesso a loro volta animali finti. Dressati con mezzi di coercizione elettrici, impostati solo a fare un determinato automatico percorso (che per inteso imparerebbe anche il mio pastore tedesco) e che spesso, sapendo che sul terreno hanno seminato quaglie o starne a volontà, che non trovano, ad un certo punto, fermano pur non avvertendo nulla, ma con seria espressione di ferma, come se volessero contare sulla mera fortuna di essere vicino ad uno di quegli stupidi animali. Se la fortuna li ha assistiti, ci capita di vedere una penosa e ridicola sceneggiata: il conduttore, non si occupa più del suo ausiliare, come farebbe un normale cacciatore, ma utilizza gli occhi per vedere a terra quel coso pennuto. Se lo scorge con un calcetto lo spinge a volare. Se invece non lo riesce a trovare, dà il meglio di sè allungando con nonchalance la gamba conduttrice, normalmente la destra o la sinistra se è mancino, e spazzola a gamba tesa e piede rigido in avanti l’erba lì intorno. Se anche con quella strategia così scaltra, non ottiene un risultato, si ricorda del cane che è in ferma catalitica, ma che comunque sta attento a tutto quello che succede, e lo esorta con solerti scappellotti o avvedute mezze ginocchiate a farlo muovere. Ed ecco il capolavoro finale: la quaglia, finalmente si fa vedere, ma non vuol volare ed allora, la invita con un calcetto, badando bene di mettersi fra lei e il cane, per non fargliela vedere subito, in modo da impedirgli col proprio corpo di rincorrerla e finalmente dare un po’ di sfogo a tutta quella pantomima fatta di repressioni e magie da mago Zurlì. Se fossi chiamato a giudicare una di quelle prove , i turni durerebbero 61 secondi, perché alla prima che il cane o soprattutto il conduttore ne combina di quelle descritte sopra, li prenderei a calci nel sedere! Altro che trombetta !! Ecco in una prova sociale con sparo a beccaccini, ciò che ho descritto, non può succedere!! Ed è questo il bello. I cani si muovo sul terreno in base al loro istinto predatorio, alla loro esperienza, fatta spesso di giornate intere a cercare i becchi, come li chiamano al nord, in terreni difficili e faticosi, fatti di risaie ed acquitrini che nascondono mille emanazioni date da presenze sempre più massicce di animali figli del consumismo sfrenato come i gabbiani o come gli enormi topi (le nutrie) che con le loro pelli, hanno imbellettato il collo dei Siur e gli 3 indumenti “da sopra” delle signore per un po’ di anni, fino a che la moda ha virato e gli allevatori se ne sono disfatti lasciandoli liberi. Non credete alla tesi della fuga dei roditori, ma solo a quella della liberazione massiccia, perché oramai invendibili. Ora sono di moda le pellicce ECOLOGICHE, cioè di plastica! Quelle cioè che mettono a posto le coscienze degli animalisti … di plastica come le pellicce ecologiche. Il beccaccino è un animale meraviglioso e vedere i cani, ma anche i padroni di quei cani vogliosi è stato un piacere e un onore. Che non ci fossero i così detti professionisti non mi ha sorpreso affatto. Sapete, in questo caso, almeno credo, non è dovuto al fatto che avessero paura di non ben figurare nella prova, perché come si fa ad aver paura di misurarsi con dei “poveri dilettanti”, ma essenzialmente perché la prova non è riconosciuta dall’ENCI e quindi non vengono assegnate qualifiche. E loro sono alla caccia perenne di quelle, altrimenti se non le hanno sul libretto, come fanno a giustificare ai proprietari dei cani che presentano in giro per l’Europa, compensi equi. La batteria che mi è capitata di giudicare, era composta solamente di un buon cane specialista beccaccinista: una bracca tedesca. Una cagna che si muoveva, tra la risaia, con grande mestiere e semplicità. Una kuzar che, senza più poter sprecare energie perché dodicenne, ha incontrato due becchi che ha fermato e guidato con grande semplicità. Ed è questo che fanno i grandi cani: fanno semplici le cose difficili. Lei ormai, ha un galoppino senza più potenza, ma la sua testa l’ha portata a trascurare parte della risaia, che si è poi rivelata vuota di saette alate, per fare due allunghi mirati e andare a fermare con sicurezza, come se avesse visto pochi minuti prima che proprio lì e solo lì due becchi stavano cercando cibo. Ecco le prove di una Sociale servono a far vedere e capire queste cose, perche lì ci sono gli appassionati veri alla continua ricerca del “sommo sogno”: un cane da beccaccini! Non so quanti soci abbia il Club. Tutti coloro che hanno la possibilità di andare a seguire e perché no a partecipare alla Sociale, lo devono fare. Non dovete essere spaventati dal giudizio sui vostri cani, perché chi è chiamato a farlo è uno che ha nell’animo la vostra stessa passione. Ed è un arricchimento vero, com’è vera la vostra voglia di sfangare dietro alla coda dei propri cani. Qualche giorno fa sono stato, coi miei ausiliari, da solo a caccia nelle torbiere d’Irlanda. I cani hanno avuto modo d’incontrare più di cinquanta beccaccini al giorno. Anita, la spinona di due anni e mezzo, si è rivelata portatissima per quella caccia, cosa che immaginavo già, perché in Lapponia a settembre l’avevo vista fermare una ricca dozzina di becchi con grande interesse e in Irlanda, stupendo anche gli esperti accompagnatori locali, ha ormai fissato ben in testa questo selvatico fino a fermarne una quarantina l’ultimo giorno! Bach, il setter inglese di quattro anni e mezzo è un cane molto bravo, anzi per me bravissimo, uno di quei cani che, non si sa come, per lui c’è sempre qualcosa anche se è una giornata magra. Lassù in Irlanda doveva fare solo un’ora al giorno, perché era venuto a fare il cane di scorta in quanto la mia gita e mai solo mia come questa volta, dal momento che sono partito da solo, era indirizzata a far crescere ulteriormente la spinona. Solo l’ultimo giorno ho cacciato con entrambi i cani: l’inglese che però capisce bene il suo padrone italiano e la spinona italo-napoletana, me l’ha data da cucciola Mario Di Pinto il giudice. Vi dico un divertimento stratosferico ed una fatica immane, perché spesso ho avuto i due cani a delle belle distanze tra loro in ferma sui beccaccini. Ogni volta che andavo a servire uno dei due, l’altro manteneva la ferma ad aspettare il suo turno. Da quel Paradiso beccaccinista ho sentito il nostro vulcanico presidente del Club, Giorgio Ferrato: caro Giorgio, le prove del Club le dovresti organizzare in Irlanda !! 4 È sui terreni sconosciuti che i cani dimostrano le loro doti assolute, lì nella giusta abbondanza, ogni cane ha la possibilità di dimostrare se ha nel DNA la “somma dote”: essere un cane specialista per la caccia ai beccaccini, mentre il proprio padrone-ausiliare, lo serve col fucile in mano. Il Pres. ci sta pensando. ---------------------------------L’avvenimento Prima giornata di campionato sociale di caccia su beccaccini in terreno libero Sergio Mascarello Una giornata meravigliosa! Domenica 31 ottobre 2010, in una giornata tipicamente autunnale “allietata” da una debole pioggerellina divenuta sempre più insistente nel corso della giornata, si è svolta la prima prova valida per il campionato sociale su beccaccini riservata ai Soci del Club. L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, raccoglie l’entusiasmo dei cacciatori e Soci del Club che abitualmente non partecipano alle prove cinofile Enci, e rappresenta un’occasione per gli associati di sottoporre al giudizio i propria ausiliari. Ci siamo dati appuntamento alle ore 7.00 presso la Trattoria “il Capriccio” di Palestro ed una volta espletate le formalità di segreteria, le quattro batterie, ciascuna associata al proprio Giudice e con il proprio accompagnatore “sparatore”, si sono avviate sui terreni prescelti: due gruppi nell’ambito Novara 2, una batteria nel Novara 1 ed una nel Lomellina 1. A giudicare i 31 soggetti iscritti a questa prima giornata, una giuria d’eccezione composta da quattro “beccaccinisti internazionali”: I Giudici Enci Lidio Riva e Aldo Morandi autorizzati dal Comitato Esecutivo dell’Enci a partecipare e a giudicare la manifestazione, il nostro Presidente Giorgio Ferrato che ha sostituito il Giudice in programma Sig. Marco Ragatzu che a causa di un imprevisto non ha potuto partecipare, ed il Sig. Giorgio Lugaresi, appassionato cacciatore, a tutti noto, che ha avuto la fortuna di cacciare in ogni angolo del mondo e che, per la sua esperienza e per la sua visione dell’attività venatoria rappresenta, a mio giudizio, “il cacciatore per eccellenza”. I terreni erano nel complesso idonei con una buona presenza di beccaccini, con 12-15 incontri per batteria, con turni di caccia di 30 minuti. Diversi sono i soggetti andati a punto e qualche fortunato Socio (Dr. Gendarini) è andato a punto con due diversi soggetti. Nel corso dell’incontro conviviale in Trattoria, l’esposizione delle Relazioni da parte dei Giudici, ha rappresentato il momento più qualificante della manifestazione, ponendo in evidenza le doti e gli errori degli ausiliari. In ogni caso, i giudici hanno fornito ai proprietari preziose indicazioni. Dalla manifestazione ho avuto una personale soddisfazione non tanto per aver abbattuto gli unici due beccaccini della giornata quanto per non aver fallito l’occasione offertami dall’ “anziana professoressa” Brina (come l’ha definita Lugaresi) del Sig.Bassani, kurzhaar di dodici anni che con un’azione ormai poco elastica, per via dell’età, ma con una concretezza ed un stile ineguagliabili, ha infilato due punti da manuale, uno dopo l’altro. L’aver fatto sentire a questo grande cane, ancora una volta, il caldo sapore del beccaccino ucciso rappresenta per me il più bel ricordo di questa giornata. A nome del Club un particolare ringraziamento ai Giudici resisi disponibili, un grazie di cuore a tutti i 5 partecipanti ed un prossima giornata. arrivederci alla ------------------------------------------------Gli appunti Il beccaccinista Sergio Burigo Se chiedi ad un cacciatore chi è un beccaccinista ti risponderà quasi sicuramente che “beccaccinista è il cane che ferma i beccaccini”. In realtà, e secondo la mia esperienza, i beccaccinisti si dividono in due categorie: a due e a quattro zampe ! Per entrambi vale il famoso detto del Dottor. G: “chi sa, sa”! Il beccaccinista a quattro zampe sa per istinto cosa fare e come comportarsi. SA che se il terreno è molto bagnato dovrà mostrare una certa prudenza e non partire come un “motoscafo” e schizzare acqua ovunque. SA che sul terreno asciutto dovrà allargare la cerca per trovare zone umide. SA che in giornate poco ventilate dovrà svolgere una cerca molto più attenta e ordinata. SA che quando il terreno è molto sconnesso dovrà procedere più lentamente onde evitare possibili traumi. SA se nella risaia appena affrontata ci sono o no i beccaccini. SA che in giornate nebbiose il collegamento con il padrone dovrà essere più ravvicinato. SA che in giornate ventose potrà azzardare una cerca ad una velocità maggiore e che in giornate umidoventose sarà più facile percepire le emanazioni ad una distanza superiore. SA infine che se farà una buona prestazione renderà felice il bipede del suo padrone che si prende cura di lui. Naturalmente tutto quello che il beccaccinista a quattro zampe SA, lo ha imparato da solo perché fa parte del suo corredo cromosomiale che gli conferisce doti innate di apprendimento che vengono ulteriormente rafforzate da una buona esperienza sul campo. Quindi il quadrupede SA senza insegnamenti da parte di nessuno (non montatevi la testa perché se il vostro cane è un campione il merito è principalmente suo !). Il suo sapere si traduce in un alto coefficiente di rendimento sia in prova che a caccia. Per quanto riguarda il beccaccinista bipede, il discorso cambia, anche se possono essere riscontrate alcune analogie. L’esperienza e l’intelligenza di quest’ultimo lo aiuteranno nelle giornate meno favorevoli quando i beccaccini sono scarsamente presenti. Vi è poi un certo adattamento alla variabilità dei terreni e del clima che il beccaccini sta dovrà tenere in considerazione. SA per esempio che i terreni buoni l’anno precedente possono non esserlo più l’anno seguente. SA che gli stocchi di mais bagnati possono ospitare i beccaccini tanto quanto le risaie. SA che i terreni concimati o bagnati offrono un ottimo habitat. SA che si possono trovare beccaccini anche su risaie asciutte se quelle umide adiacenti sono molto frequentate. SA quali sono i suoi limiti fisici e di conseguenza sa dosare la passione e l’energia senza esagerare. SA che un carniere di pochi beccaccini fatti come si deve basteranno a renderlo soddisfatto a fine giornata. SA anche che se una giornata di caccia finirà senza aver sparato un solo colpo non sarà poi la fine del mondo, e che si rifarà la prossima volta. ------------------------------------------La curiosità Pesce Beccaccino Andrea Brambilla Nemichthycus Scolopaceus Avreste mai detto che in fondo al mare, ad una profondità abissale compresa tra 2000 e 4000 metri, vive l’alter ego della sgnepa ? 6 Si chiama Pesce Beccaccino e fa parte dell’ordine degli anguilliformi. E’ un pesce elegante, dal corpo allungato e sinuoso. Il muso presenta un “becco rigido” sottile e ricurvo verso l’alto a cui si contrappone una mandibola ricurva verso il basso. Gli occhi sono grandi, lucenti e dalla forma tondeggiante tipica degli animali abituati a vivere quasi al buio. Può raggiungere la ragguardevole lunghezza di 1,5 m. Esemplari sono stati catturati con reti a strascico nel mar Ligure, nel golfo dell’Asinara, nell’arcipelago toscano e a Messina. Pesce poco comune la cui cattura è generalmente più legata al caso che ad una elaborata ricerca. Senza un buon “pescecane” da ferma, dotato di discernimento e stile, la cosa si fa addirittura impossibile ! ------------------------------La ricetta Beccaccini Cristina Marrocco Perez * dose per 4 persone Ingredienti: 8 beccaccini, 8 fettine di lardo, 2 limoni, bacche di ginepro, vino bianco, sale, burro. Prendete i beccaccini, spennateli, fiammeg-giateli, lavateli, salateli, avvolgeteli con le fettine di lardo, metteteli in una teglia e fateli rosolare con una noce di burro (10 minuti) e una spruzzata di vino bianco. Spremete i limoni, aggiungete 4 cucchiai di vino bianco, le bacche di ginepro, un pizzico di sale e mescolate bene. Aggiungete questa mistura a piccole quantità per mantenere la carne del beccaccino idratata durante la cottura. Cuocete a fuoco lento per altri 20 min. Accompagnare con vino bianco. -------------------------------L’angolo del buonumore Non si dicono mai tante bugie quante se ne dicono prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia. Otto Von Bismarck ---------------------------------Comunicazione Risultati Prove su beccaccini Sergio Burigo GARBAGNA NOVARESE – 5/11/2010 Giovani inglesi – Giudice Attimonelli CQN – Gubisor Tamara s.i – Cond. Burigo Buono l'impegno, la cerca è piuttosto limitata. Nel minuto ferma e guida, il conduttore la lega e parte beccaccino. Proseguendo ferma beccaccino molto lungo e al frullo parte e non si fa legare. Libera inglesi 1° batt. - Giudice Agosteo 1° Ecc. Jack s.i – Cond. Corbetta Inizio con fasi un poco prudente, nel proseguire migliora la cerca. Due ferme risolte spontaneamente, ferma e risolve su beccaccini ben indicati dopo ottima accostata. Rilanciato ferma zona di visti partire. Libera inglesi 2° batt. - Giudice Riva 1° Ecc. Asia s.i – Cond. Marchetti Grande impegno. Affronta le risaie con decisione rallentando l'azione in zone con pasture di beccaccino e risalendo l'emanazione. In angolo melmoso ferma con buona espressione beccaccino che parte lungo. Rilanciata avverte e ferma in zona dove nel turno precedente si è involato beccaccino. Rilanciata avverte ferma e riparte. In cambio di terreno una ferma senza esito. CQN – Pablo s.i – Cond. Marchetti 7 Buona la partenza. Cerca sempre a vento favorevole, salta fossato e si porta in ottima risaia per pasture di beccaccini. Avverte, lunga filata in stile, ferma beccaccino che s'invola a buona distanza che al frullo rincorre brevemente Si gradirebbe galoppo più armonioso. CARPIANO – S. GIULIANO – 6/11/2010 Giovani inglesi – Giudice Riva 1° MB Gubisor Tamara s.i – Cond. Burigo Parte con molta cautela in risaia dove si erano involati diversi beccaccini. Rilanciata migliora l'azione ma la cerca rimane un po' compatta. Ferma riavvicinata tranquilli beccaccini. Due passi al frullo. Libera inglesi – Giudice Riva 1° Ecc. Cuca s.i – Cond. Morandi Nel minuto un passaggio a tergo poi si dispone correttamente sul terreno. In cambio di terreno in stocco di granoturco ferma in bella espressione beccaccino leggermente a lato. Rilanciato conclude senza errori. Giovani continentali – Giudice Banda 1° Ecc. Darius e.b – Cond. Milioni Movimento nel tipo, azione e cerca bene nella nota. In risaia ferma, risale, riferma e conclude su beccaccino che parte a giusta distanza, corretto. CASTELLARO DE'GIORGI – 7/11/2010 Giovani inglesi – Giudice Cortesi CQN Meri s.irl – Cond. Zoccarato Cane di grandi mezzi già ben impostato per il tipo di prova. Giustamente esuberante ma collegato e con cerca non priva di metodo. Ferma espressivo e con giusta rigidità. Partono beccaccini bene indicati. Al frullo rincorre ma si fa subito recuperare. Giovani continentali – Giudice Cortesi 1° Ecc. Darius e.b – Cond. Milioni Soggetto già ben impostato e nella nota della prova. Affronta la risaia con giusta mentalità coprendo il terreno con metodo e con giuste aperture. A metà turno avverte, fila e ferma in bello stile, parte beccaccino, corretto. Rilanciato conferma tutto. Libera continentali – Giudice Cortesi CQN Barabitt della Bassa Brianza b.i c. Fossati Soggetto avido e appassionato, concentrato e sempre sul vento. Col passare del tempo la prestazione migliora sempre di più e a fine turno ferma espressivo. Volano dei beccaccini che insegue. Libera inglesi – Giudice Cattaneo 1° Ecc. Flay s.i – Cond. Corbetta Azione sostenuta, cerca adeguata anche nel vento. Due arresti sostenuti senza esito. Al termine di lunga apertura nel lato ferma con espressione e conclude. Si invola a buona distanza beccaccino. Corretto. 2° MB Crono s.i – Cond. Defendi Parte con prudenza, acquista poi sicurezza e svolge lavoro di metodo con buona esplorazione del terreno. Ferme senza esito. Poi sulla emanazione di due beccaccini visti partire ferma con decisione e a buona distanza a favore di vento ne partono altri. Termina impegnato. 3° MB Geordie s.i – Cond. Zanetti La prima parte del turno in risaia viene svolta con regolarità ma senza particolari note da beccaccinista. Richiamato in stocchi di mais paludosi avanza in linea retta lasciando sui lati più di un beccaccino e ferma concludendo su un isolato. MB Cuca s.i – Cond. Morandi Conoscenza del mestiere con qualche cautela di troppo. Parte in sospetto, poi svolge lavoro idoneo e di buona tipicità. Ferme sostenute, avanza a lungo senza esito. Un beccaccino parte a lato. Passando ad altro appezzamento ferma espressiva, guida a lungo sollecitata. Fatta ripartire altra ferma, in direzione s'invola beccaccino ed altri lunghi e a lato. Libera inglesi – Giudice Pola 1° Ecc. Cris s.i – Cond. Plati Subito in partenza in risaia bagnata ferma calde. Rilanciato tiene con sufficiente collegamento la risaia. Ampia visionatura di terreno asciutto. 8 Rilanciato in risaia molto selettiva l'esplorazione Migliora nel finale con bello spunto in risaia adiacente dove ferma correttamente beccaccini. 2°MB Vai nel Vento Ceneri s.i Cond. Marchetti Buone qualità complessive, plastico il galoppo, bella presa di punto. Ferma beccaccino, corretto. Più deciso sulle numerose emanazioni, ancora valida l'esplorazione. 3° MB Vai nel Vento Capo s.i – cond. Marchetti Soggetto di qualità di bella marca setter con piacevoli accertamenti. Ferma bene, corretto. Rilanciato guadagnerebbe con più autonomia ed intraprendenza. CQN Ad Hoc s.gor – Cond. Marchetti Soggetto di bella azione confacente al concorso, in risaia bagnata svolge ottimo lavoro estremamente legato al vento. Belle interrogazioni rispondenti alle caratteristiche di razza. Viene trovato fermo in tipica espressione, guida spontaneo su calde. Rilanciato convince per la specialità. Nel richiamo in risaia impegnatissimo domina con grande autorevolezza gradevoli accertamenti. Avverte, riparte, ferma, avanza e mette in volo. CQN Roval s.i – Cond. Marchetti In risaia bagnata svolge lavoro da soggetto conoscitore del selvatico, sta molto bene a vento, prende un bellissimo spunto andando in risaia adiacente dove ferma avendo avvertito precedentemente. Al frullo rincorre. GARBAGNA NOVARESE – 12/11/2010 Giovani inglesi – Giudice Cattaneo CQN Osio s.i – Cond. Plebani Molta volontà e buona conoscenza del selvatico e del terreno. Frequenti arresti senza esito ma risolti spontaneamente. La cerca è anche di eccessiva ampiezza. Ferma con sufficiente espressione lunghi beccaccini che rincorre. Libera inglesi – Giudice Malnati 1° Ecc. Gubisor Tamara s.i - Cond. Burigo Un arresto senza esito nel minuto. Nel prosieguo ferma, rimonta emanazione, guida a lungo e conclude su beccaccino che si palesa a distanza ragguardevole. L'azione è sostenuta e la cerca è di mestiere. Conclude con arresto e guidata senza esito su visto partire. 2° Ecc. Achille s.i – Cond. Morandi Azione avida ed accorta, cerca di buon metodo, qualche arresto senza esito risolto spontaneamente. Ferma in bella espressione beccaccini a buona distanza, chiude con altra ferma a ridosso di beccaccino, corretto. Qualche sbavatura nella cerca a fine turno. 3° Ecc. Cuca s.i – Cond. Morandi Azione di grande impegno, sufficiente la qualità del galoppo, la cerca è di eccellente metodo e per questo viene premiato il suo lavoro di mestiere. A fine turno aggancia beccaccini sul percorso a buon vento. A cavallo del minuto forse poteva approfittare di isolato. Ecc. Flay s.i - Cond. Corbetta Inizia sottotono, ferma e risolve poi se ne va e viene trovato fermo in altra risaia, partono più beccaccini a distanza eccessiva. Rilanciato, denuncia mancanza di metodo ma con intuizione va a fermare beccaccino lungo in altra risaia. Genio o pazzia? Libera inglesi - Giudice Attimonelli 1° MB Cris s.i – Cond. Plati Azione condizionata da terreno molto pesante, cerca ampia, talora eccessivamente. Un arresto senza esito sostenuto. A fine turno ferma e conclude corretto beccaccino. 2° MB Lori s.i – Cond. Plati Buona l'azione e l'impostazione sul terreno. Nel minuto un arresto senza esito. Proseguendo ferma e guida concludendo corretto beccaccino. Cambiato terreno altra ferma senza esito sostenuta da guidata. Termina con altra utile ferma. CQN Asia s.i – Cond. Cavalli Inizia con impegno ed ordine. Ferma e guida con prudenza. Il conduttore la 9 lega. Rilanciata torna sull'emanazione, ferma ancora e guida con prudenza su due beccaccini che si levano a buona distanza. Al frullo rincorre. CASTELLARO DE'GIORGI - 13/11/2010 Libera inglesi – Giudice Banda 1° Ecc. Tuono s.i – Cond. Plati Parte bene, due arresti senza esito. Rilanciato ferma, guida e conclude su due beccaccini. Giusta l'azione e la cerca. Libera inglesi - Giudice Riva 1° MB Gubisor Tamara s.i – Cond. Burigo Parte decisa, una ferma senza esito nel minuto. Rilanciata avverte, fila e ferma, all'avvicinarsi del conduttore risolve, poi supera strada e ferma in bella espressione beccaccino. Rilanciata una ferma senza esito. Termina ancora a buon ritmo. Movimento piacevole. Per richiedere le foto rivolgersi al presidente del club del beccaccino Sig. Giorgio Ferrato mail: [email protected] RONSECCO (VC) – 14/11/2010 Libera continentali – Giudice Attimonelli 1° MB Best e.b. - Cond. Colombo Libera inglesi 1° Ecc. Ceneri s.i - Cond. Marchetti CQN Pablo s.i – Cond. Marchetti Libera inglesi – 21/11/2010 1° Ecc. Achille s.i – Cond. Morandi Libera inglesi 1° Ecc. CAC Ceneri s.i – Cond. Marchetti 2° MB Asia s.i – Cond. Marchetti Dopo l'ultima prova a beccaccini di Jolanda di Savoia risulta vincitore della “Sgnepa d'Oro” per l'anno 2010 il Sig. Milioni con Darius e.b. A tutti i concorrenti un arrivederci alle prove che inizieranno il 3 gennaio 2011 nelle risaie di Oristano (Sardegna). Il Club del Beccaccino ricorda che la gara sociale prevista per il 19 dicembre 2010 è stata annullata a causa del forte gelo che avrebbe potuto compromettere l’incolumità delle zampe dei cani. Il consiglio del club del beccaccino, augura a tutti i soci e alle loro famiglie un sereno Natale ed un felice e prospero anno nuovo. Libera inglesi – Giudice Ferretta 1° Ecc. CAC Jack s.i – Cond. Corbetta Libera inglesi – Giudice Cattaneo 1° Ecc. Crono s.i – Cond. Defendi 2° Ecc. Cris s.i – Cond. Plati 3° MB Achille s.i – Cond. Morandi GARBAGNA NOVARESE – 19/11/2010 Libera continentali – Giudice Cattaneo 1° Ecc. Darius e.b – Cond. Milioni Libera inglesi – Giudice Pola 1° MB Tuono s.i – Cond. Plati IOLANDA DI SAVOIA (FR) – 20/11/2010 Libera inglesi 1° Ecc. Cris s.i – Cond. Plati 2° Ecc. Cuca s.i – Cond. Morandi 3° Ecc. Crono s.i – Cond. Defendi MB Flay s.i – Cond. Corbetta 10