Anno VI, N. 2
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Luglio 2014
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COMUNichiamo
Quadrimestrale dell’Amministrazione Comunale di Monguzzo
Foto: Arch. Maurizio Muzzi
S O M M A R I O :
La Parola al Sindaco
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Elezioni 2014:
Monguzzo ha così deciso…
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Ricordi…
di storia contemporanea
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17, 18
COMUNicato REDAZIONALE
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Statistiche 2013:
Monguzzo alla resa dei...conti
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L’angolo delle
Associazioni...e non solo
19, 20
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Gli Assessori COMUNicano
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Le proposte di riforma
della Costituzione
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Ricette . . . di casa nostra
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Nuove e vecchie Imposte e
Tasse: alcuni chiarimenti
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Riforma del Lavoro
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Note dei
Gruppi Politici Consiliari
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DELIBERE
L’attività di Giunta e Consiglio
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Allergologia
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Lettore, ricorda . . .
Alcune informazioni
in pillole
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ELEZIONI COMUNALI: innanzitutto permettetemi di ringraziare tutti quelli che lo scorso 25 maggio hanno votato per l’elezione del Sindaco e per il rinnovo del Consiglio Comunale, in particolare coloro che hanno votato
per i candidati di MONGUZZO INSIEME.
Vincere è sempre una bella esperienza, farlo per tre volte di seguito come candidato Sindaco del proprio paese
lo è ancora di più! In una realtà “complicata” quale è oggigiorno l’amministrazione pubblica di un piccolo comune significa che la maggior parte delle persone apprezza
e capisce gli sforzi quotidiani profusi dagli amministratori
per cercare di ottenere il meglio per i propri amministrati.
Ringrazio tutti coloro che ci hanno sostenuto e che continueranno a farlo in questo mandato elettorale, in particolare chi quotidianamente collabora con l’amministrazione comunale per offrire ai monguzzesi servizi di qualità.
Questo mandato amministrativo sarà caratterizzato da
una gestione non limitata ai soli candidati eletti, bensì il
più possibile “allargata” a coloro che hanno manifestato
la volontà di mettersi al servizio della collettività. Per
questo a fianco del sottoscritto Sindaco (che conserverà
le deleghe a: personale, edilizia privata, sviluppo del territorio, lavori pubblici, servizi collettivi, protezione civile,
servizi alla persona, lavoro, economia, rapporti con altri enti), del vice-Sindaco dott. Flavio
Trombetta (con delega a tutela del verde, sport, tempo libero, arte) e dell’assessore Marisa Cesana (con delega a pubblica istruzione, cultura, comunicazione) vi saranno, innanzitutto, i consiglieri comunali Giovanni Marziano (capogruppo di maggioranza con incarico in materia di edilizia privata, protezione civile), Francesco Marta (sviluppo del territorio, lavori pubblici), Maria
Giovanna Rossini (con incarico in materia di pubblica istruzione, cultura, comunicazione), Enrico Bruno Rigamonti (servizi collettivi, tutela del verde, rapporti con altri enti), Cristian Carlo
Mauri (sport, tempo libero, arte, lavoro). Saranno, inoltre, collaboratori strettissimi degli amministratori: Marta Bartesaghi (pubblica istruzione, cultura, comunicazione), Umberto Corti (sport,
comunicazione), Massimiliano Rigamonti (servizi alla persona), Attilio Buzzi (bilancio), Carlo
Maurizio Mauri (tributi), Raffaella Corti (comunicazione).
Questa compagine sarà, inoltre, affiancata dalle diverse commissioni-comitati che nelle prossime settimane saranno nominate da Consiglio e Giunta, i cui componenti saranno indicati nel
prossimo numero.
Per quanto riguarda il Consiglio Comunale, la maggioranza sarà affiancata dalla minoranza di
Monguzzo per Te, che fin dalla prima seduta ha “rinunciato” alla propria punta di diamante: il
candidato Sindaco Roberto Caspani, infatti, si è spogliato della carica di capogruppo (che gli
spettava di diritto in quanto capolista della lista perdente) per cederla al consigliere Enrico Biagio Corti. Con buona pace, quindi, di tutti quegli elettori monguzzesi che hanno espresso il loro
voto convinti che il candidato Sindaco Caspani fosse il vero leader di Monguzzo per Te.
Ci attendono 5 anni molto duri, perché le famiglie e le imprese in difficoltà sono sempre numerose e i Comuni sempre più nelle condizioni di non poter far fronte alle loro esigenze e aspettative a causa della cecità e della sordità dei nostri governanti. Questi signori, infatti, non si rendono conto che i c.d. “piccoli Comuni”, oltre che rappresentare la maggioranza dei Comuni italiani,
sono la vera linfa vitale di tutto il sistema Italia. Sono i piccoli Comuni che ogni anno chiudono il
bilancio in avanzo (cioè con un risparmio) e non con un disavanzo (cioè in rosso, con perdite
che puntualmente il governo di turno ripiana!!!).
segue a pag. 3
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Anno VI, N. 2
continua da pag. 2
BILANCIO 2014: con l’intento di fare un po’ di chiarezza, desidero fornire a tutti alcuni rilevanti
dati che riguardano il bilancio dell’anno corrente in corso di formazione, focalizzando l’attenzione in particolare sulle confuse modifiche tributarie che i comuni hanno subito negli ultimi due
anni. Dal 2014 la tanto sbandierata IUC (che hanno il coraggio di definire imposta UNICA comunale) si è rivelata una finta tassa costituita da tre tasse vere: l’IMU (imposta municipale unica),
la TASI (tassa sui servizi indivisibili), la TARI (tassa sui rifiuti).
Ad oggi, purtroppo, gli unici dati certi sono i tagli effettuati dallo Stato alle casse comunali e
cioè: meno € 162.000 (è l’introito dell’IMU che lo Stato ha tagliato a Monguzzo dai contributi e
che il Comune dovrà recuperare con la TASI: perché la verità che nessuno riporta è che L’IMU
SULLA PRIMA CASA NON È STATA ABOLITA MA REINTRODOTTA COL NOME TASI!) cui
aggiungere ulteriori € 22.000 costituiti dall’ultima tranche della c.d. spending review: in totale,
quindi, una riduzione delle entrate di oltre € 184.000!
Alla luce di queste cifre, ben si comprende che in un piccolo paese come il nostro, in cui la
maggior parte delle entrate è rappresentata dalle tasse pagate dai cittadini, un taglio di queste
dimensioni risulta decisamente abnorme.
Ciononostante in questi giorni stiamo elaborando le aliquote delle tre tasse sopra indicate cercando, come sempre, di trovare una soluzione equilibrata e, soprattutto, sostenibile per tutti.
Tassa rifiuti e IRPEF, invece, non saranno toccate: LA TARI, NON SUBIRÀ ALCUN AUMENTO
ED ANZI, CONSIDERATI ALCUNI RISPARMI DEL 2013, VERRÀ OPERATA UNA LIEVE DIMINUZIONE.
Allo stesso modo RESTERANNO INVARIATE LE ALIQUOTE IRPEF CON LA CONFERMA DI
QUELLE APPLICATE LO SCORSO ANNO: A QUESTO PROPOSITO È DOVEROSO SOTTOLINEARE CHE LE ALIQUOTE IRPEF SONO STATE DEFINITE, GIÀ LO SCORSO ANNO,
SALVAGUARDANDO LE FASCE DI REDDITO PIU’ BASSE. A FRONTE DI UN’ESENZIONE
TOTALE PER I REDDITI FINO A 12.000 EURO, INFATTI, LE ALIQUOTE PER I REDDITI FINO
A 55.000 EURO SONO STATE MANTENUTE TRA LO 0,35 E LO 0,50. QUESTO FATTO E’
MOLTO IMPORTANTE PERCHE’ SI DEVE RICORDARE CHE L’IRPEF COLPISCE DIRETTAMENTE LA BUSTA PAGA DEL CITTADINO CON UN PRELIEVO IMMEDIATO E DIRETTO.
In conclusione, quindi, in qualsiasi modo la si voglia girare i comuni si trovano nella sgradevolissima posizione di DOVER APPLICARE QUELLE TASSE CHE IL NOSTRO GOVERNO RIPETE DA MESI DI NON VOLER AUMENTARE! Ma se questo fosse il reale obiettivo, per raggiungerlo sarebbe sufficiente tagliare del 50% tutti gli emolumenti, le pensioni d’oro e le altre gratificazioni a 5 se non addirittura 6 zeri di cui godono determinate categorie. È molto più comodo,
invece, lasciare sulle spalle degli amministratori comunali DEI PICCOLI COMUNI, il peso di dover far quadrare i conti per continuare a garantire servizi di qualità, così che lo Stato ed i comuni
di grosse dimensioni possano continuare con le loro spese inutili e i loro cronici servizi di bassissima qualità.
RINGRAZIAMENTI: infine un ringraziamento speciale e particolare a Luca Acquistapace
che negli ultimi 5 anni ha partecipato attivamente ai lavori di questo informatore e che, per un
po' di tempo, per altri impegni, non potrà collaborare col Comitato di Redazione del quale era
una vera e propria forza motrice.
Gran parte del merito dell'aver trasformato il nostro COMUNichiamo da semplice foglio informativo a vero e proprio giornale di informazione istituzionale comunale è suo, quindi, GRAZIE, per
tutto il lavoro svolto e arrivederci a presto.
Il Vostro Sindaco
Dott. Marco Sangiorgio
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Iniziamo questo comunicato parlando di… atletica. Avete presente la staffetta 4X100? In ogni corsia
c’è la cosiddetta “Zona di cambio”: ogni atleta deve passare il testimone al proprio compagno all’interno di questa area, pena la squalifica. Bene, in questo momento il nostro e Vostro
“COMUNichiamo” si trova in questa porzione di “pista”: con il cambio di amministrazione, mutano
anche i membri del Comitato di Redazione, e questo numero dell’informatore comunale rappresenta
proprio il “passaggio di testimone” tra il vecchio ed il nuovo Comitato.
Sono già passati cinque anni da quel “numero zero” costituito da un semplice foglio formato A3 piegato in due; da allora “COMUNichiamo” non solo è
cresciuto nel numero delle pagine, ma anche nell’importanza che riveste per la nostra comunità: notizie
dall’amministrazione comunale, novità normative (e
non solo) rilevanti per i cittadini, curiosità sul nostro
territorio e tanto altro ancora. Tutto questo, unito ad
una veste grafica lontana dai rigidi formalismi di un
“canonico” informatore comunale, ha contribuito non
poco al successo ed al gradimento di
“COMUNichiamo”, ormai diventato un gradito appuntamento tradizionale per le famiglie monguzzesi.
In questa fase di transizione non possiamo che ringraziare Luca Acquistapace, Attilio Beretta e Attilio Buzzi e dare un caloroso benvenuto a Matteo Brenna, che affiancherà i “confermatissimi” Raffaella Corti, Elisa Montalbano, Maurizio Muzzi, Massimiliano Saporito, Alessandro Morello e Giuseppe Corti e l’altrettanto confermato Sindaco-Caporedattore Marco Sangiorgio nel prosieguo di questa avventura, augurandosi che “COMUNichiamo”, nella sua “informale formalità”, rimanga un punto di riferimento per Monguzzo ed i suoi abitanti.
Ed ora, non resta che augurarVi buona lettura e… buone vacanze!
Servizio di SMS: un “filo diretto” col Comune…
anche senza fili!
È attivo il servizio SMS per ricevere sul telefono cellulare notizie di vario genere
a cura del nostro Comune
(ad esempio: convocazioni del Consiglio Comunale, lavori su sede stradale,
interruzioni di corrente, chiusura straordinaria scuole, ecc.)
in modo pressoché immediato e assolutamente gratuito.
Potete ancora aderire comunicando la Vostra disponibilità e
il consenso al trattamento dei dati con una semplice e-mail a
[email protected]
E non solo:
volete ricevere “COMUNichiamo” sul Vostro computer?
Comunicatelo all’indirizzo mail di cui sopra
e provvederemo ad inviarvelo in formato pdf anziché cartaceo.
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ASSESSORI COMUNicano
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!"!! #
"Allora ci sono le caccole?" mi chiese.
Alzai gli occhi e la guardai.
"Signora, - risposi - non si riescono a vedere le caccole
con la Risonanza Magnetica!"
"Come non si riesce ? A mia cognata, a Trapani, hanno
visto le caccole proprio con la Risonanza!".
"Guardi che non è possibile" affermai sicuro, ben certo
di ciò che dicevo.
"Ne aveva due grosse grosse!".
In effetti aveva ragione lei: alla cognata avevano diagnosticato due grosse caccole al rene destro. Solo che al
posto di essere caccole erano calcoli!
Nasce spontanea la domanda: di chi è stato l'errore?
Della signora che intendeva: "calcoli" affermando
"caccole" o non piuttosto del dottore che, chiuso nel recinto delle sue verità, non ha saputo comprendere quello che la signora intendeva comunicare?
Se ci pensiamo l'episodio non è privo di significati.
Il valore che diamo ad una parola, ad un gesto, ad un
silenzio, anche ad una mancanza può essere ben diverso e interpretato in maniera assai diversa.
Ecco allora che il vicesindaco ringrazia da queste pagine chi ha inteso, tramite il proprio voto, dare manifesto
segno di amicizia e fiducia alla sua persona.
Ringrazio chi ha voluto fare così.
Ma so di alcune persone che hanno votato diversamente, ma non per questo hanno idee diverse circa la fiducia
e l'amicizia e la stima.
Ringrazio anche loro con un abbraccio. E ringrazio anche chi è convinto che ci possa essere un qualcosa che
divide sul senso del comune e del vivere insieme.
Un invito per tutti e ovviamente anche per me: troviamo
il modo di comprenderci e di capirci.
Comprendiamo che talora una caccola è cosa diversa
da una caccola.
Una volta che ci si capisce può succedere di tutto. Può
nascere stima e comprensione e fiducia.
E può succedere che ci si possa voler bene.
Un abbraccio. Grande. A tutti.
Flavio Trombetta
PS: permettetemi, da medico, una piccolissima annotazione: ma che razza di esame è la Risonanza Magnetica
Nucleare se non permette neanche di vedere le caccole?
Da sinistra:
Enrico Bruno Rigamonti (Consigliere di Maggioranza)
Giovanni Marziano (Consigliere di Maggioranza)
Flavio Trombetta (Vice(Vice-Sindaco e Assessore)
Maria Giovanna Rossini (Consigliere di Maggioranza)
Francesco Marta (Consigliere di Maggioranza)
Marisa Cesana (Assessore)
MARCO SANGIORGIO (Sindaco)
Franco Redaelli (Consigliere di Minoranza)
Cristian Carlo Mauri (Consigliere di Maggioranza)
Roberto Caspani (Consigliere di Minoranza)
Enrico Biagio Corti (Consigliere di Minoranza)
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Come nelle trame dei migliori romanzi, mi trovo ad un
tratto, quasi per caso, ad essere Assessore del mio
paese.
Monguzzese di adozione in gioventù, residente dal
2003 quando mi sono sposata con Cristiano Fusi.
Mamma di due figli, Camilla e Filippo.
Ho sempre avuto modo, per gli impegni di mio marito,
di vivere le vicende comunali quasi in prima persona,
condividendo con lui le sue personali precedenti esperienze in consiglio comunale e in giunta, prima a Monguzzo e poi a Merone.
Oltre a fare la mamma e occuparmi della mia famiglia,
gestisco e dirigo lo studio medico, che con mio marito
da 10 anni ci vede alla ribalta sul territorio erbese.
Come già annunciato in premessa, la mia nomina mi
è arrivata quasi inaspettata.
Tutti noi avevamo lasciato al Sindaco la decisione di
scegliere le persone che più riteneva idonee a svolgere questo ruolo e così, detto e fatto, eccomi qui.
Mi occuperò della scuola, della biblioteca e della comunicazione, in modo tale da avvicinare le nostre istituzioni maggiormente al cittadino, tramite i diversi canali a nostra disposizione oggi.
Sono consapevole che, con l’attuale situazione di grave difficoltà economica, il nostro lavoro sarà arduo,
ma sono altresì convinta che, con la voglia di fare ed il
sostegno dell'ottimo gruppo di cui faccio parte, riuscirò
ad essere una buona amministratrice per il bene della
collettività monguzzese.
Marisa Cesana
IL NUOVO
CONSIGLIO COMUNALE
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NUOVE
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VECCHIE
IMPOSTE
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TASSE:
ALCUNI
CHIARIMENTI
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La Legge di stabilità 2014 (n. 147/2013) istituisce, con decorrenza 1° Gennaio 2014, l’Imposta Comunale Unica (IUC).
La IUC raggruppa tre imposte, ossia:
- l’IMPOSTA COMUNALE PROPRIA (IMU): vi è esenzione per l’abitazione principale e relative pertinenze, ad
eccezione degli immobili classificati nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. Si
applica alle “seconde case”, alle aree
fabbricabili, agli immobili produttivi cat.
D, mentre nulla è dovuto per i terreni
agricoli, “beni merce” e fabbricati rurali;
- la TASSA SUI RIFIUTI (TARI): sostituisce la TARES (durata solo un anno), è
applicabile all’utilizzatore di immobili ed
è finalizzata alla copertura integrale dei costi relativi al servizio di raccolta
e smaltimento dei rifiuti urbani;
- il TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI): è a carico sia del possessore sia dell’utilizzatore
di immobili, è destinata a finanziare i costi dei servizi indivisibili.
Mentre le prime due sono note al contribuente, la TASI è novità assoluta.
In queste ultime settimane sulla TASI c’è stata poca chiarezza e gli organi di informazione non
hanno contribuito a farne: hanno semplicemente detto e scritto che i Comuni erano in ritardo.
Alla non semplice interpretazione normativa in materia e all’assenza di informazione relativamente ai trasferimenti dallo Stato centrale, si è aggiunta l’elezione amministrativa del 25 maggio: i comuni avrebbero dovuto deliberare entro il 23 con un possibile cambio di maggioranza e con delle
conseguenze facilmente immaginabili.
La legge 147/2013 prevede che il regolamento comunale individui i servizi indivisibili, dando indicazione analitica dei relativi costi per ciascuno di essi.
Pertanto, il Comune dovrà elencare e attribuire un costo a servizi dei quali beneficia l’intera cittadinanza (da cui “indivisibili”), quali ad esempio l’illuminazione pubblica, l’anagrafe, la manutenzione stradale, la sicurezza. Non rientrano ovviamente nei servizi indivisibili quelli “a domanda individuale”, quali ad esempio il trasporto scolastico e il pasto per i bambini dell’asilo.
La TASI ha la medesima base imponibile dell’IMU (si parte infatti dalla rendita catastale rivalutata
del 5% e poi moltiplicata per i medesimi fattori dell’IMU): di fatto una nuova tassa sulla abitazione
ma con due importanti differenze:
1. si paga su tutti i fabbricati, anche per le abitazioni principali e relative pertinenze per le quali
l’IMU non è dovuta, e sulle aree edificabili, mentre sono esclusi i terreni agricoli;
2. in caso di immobile locato o dato in comodato per oltre sei mesi nell’anno precedente, l’occupante (ossia locatario o comodatario) deve versare una quota variabile compresa fra il 10 e il
30% (la restante è in capo al proprietario).
L’importante novità in materia di tassazione sugli immobili è quindi l’introduzione quale soggetto
passivo, accanto al proprietario o titolare di diritto reale, anche dell’occupante.
Nel dettaglio, l’aliquota base nazionale è pari all’1 per mille (0,1%) e il comune può portarla fino al
3,3 per mille (0,33%), con possibilità di introdurre detrazioni. Tuttavia, per porre un freno al prelievo, in particolar modo sulle seconde case, l’aliquota massima fra IMU e TASI non può superare il
10,6 per mille (1,06%).
Il Comune di Monguzzo non ha ancora deliberato relativamente alla TASI, pertanto al 16 giugno
non è stato versato nulla dai cittadini.
Salvo modifiche dallo Stato centrale, la TASI si verserà in due rate di uguale importo, la prima con
scadenza 16 ottobre mentre il saldo entro il 16 dicembre.
A seguito della delibera Comunale, verranno tempestivamente comunicate le aliquote della TASI,
le scadenze e le modalità di pagamento.
Per maggiori informazioni o chiarimenti è possibile rivolgersi all’Ufficio Ragioneria/Tributi del Comune: Telefono: 031/650211
E mail: [email protected] - [email protected]
Orari di apertura al pubblico:
lunedì dalle ore 10.00 alle ore 13.30 e dalle ore 15.30 alle ore 19.00
dal martedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00
sabato dalle ore 08.00 alle ore 12.00.
Sul sito comunale www.comune.monguzzo.co.it è possibile trovare ulteriori informazioni
Dott. Carlo Mauri
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G I U N TA C O M U N A L E
Delibera n. 9 del 25.02.2014 - Ricognizione ed adeguamento tempistica per servizio aggiornamento banca dati tributaria comunale
Delibera n. 10 del 25.02.2014 - Ricognizione delle situazioni delle situazioni di soprannumero o di eccedenza del personale ex art. 16 legge n. 183/2011 - anno 2014.
Delibera n. 11 del 25.02.2014 - Conferimento incarichi per il potenziamento del servizio di polizia locale per l'anno 2014.
Delibera n. 12 del 25.02.2014 - Presa d'atto nuovo contributo di allacciamento gas metano.
Delibera n. 13 del 04.03.2014 - Costituzione fondo risorse decentrate - anno 2013 - risorse variabili - indirizzo in merito all'utilizzo dello
stesso.
Delibera n. 14 del 18.03.2014 - Lavori di manutenzione straordinaria del cimitero comunale consistenti nella formazione di un campo
tombe. Approvazione progetto esecutivo aggiornato da realizzarsi mediante lavoro in economia.
Delibera n. 15 del 18.03.2014 - Approvazione programmazione triennale del fabbisogno del personale 2014-2015-2016.
Delibera n. 16 del 18.03.2014 - Atto di indirizzo per manifestazione culturale.
Delibera n. 17 del 21.03.2014 - Condivisione del percorso proposto dall'ufficio d'ambito di Como ai fini della predisposizione dello schema regolatorio tariffario per gli anni 2014 e 2015 come previsto dalla autorità per l'energia elettrica il gas ed il sistema idrico [AEEGSI] con
determinazione 643/2013/R/IDR del 27/12/2013.
Delibera n. 18 del 21.03.2014 - Approvazione degli obiettivi di accessibilità agli strumenti informatici del Comune di Monguzzo per l'anno
2014.
Delibera n. 19 del 01.04.2014 - Contratto decentrato integrativo - anno 2013 - autorizzazione alla sottoscrizione definitiva.
Delibera n. 20 del 01.04.2014 - Concessione utilizzo centro sportivo comunale alla Società USD Villa Romano'.
Delibera n. 21 del 01.04.2014 - Lavori di realizzazione nuovo tratto di tombinatura con innesto da Via Chiesa. Approvazione progetto
esecutivo.
Delibera n. 22 del 8.04.2014 - Rendiconto della gestione per l'esercizio finanziario 2013 - Approvazione schema e relazione della Giunta.
Delibera n. 23 del 8.04.2014 - Indennità di risultato dei responsabili di servizio - anno 2013 - provvedimenti.
Delibera n. 24 del 15.04.2014 - Approvazione collaudo tecnico amministrativo inerente la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria relative al piano di lottizzazione residenziale in località Nobile.
Delibera n. 26 del 19.04.2014 - Quota partecipazione società 67 89:;< "Como Acqua srl" per la gestione servizio idrico integrato nell'ambito ottimale della provincia di Como: provvedimenti.
Delibera n. 27 del 22.04.2014 - Delimitazione degli spazi di propaganda elettorale per le elezioni amministrative del 25 maggio 2014.
Delibera n. 28 del 22.04.2014 - Delimitazione degli spazi di propaganda elettorale per le elezioni del parlamento europeo del 25 maggio
2014.
Delibera n. 29 del 22.04.2014 - Approvazione albo dei soggetti beneficiari di contributi - sovvenzioni - sussidi e benefici a carico del bilancio esercizio 2013.
Delibera n. 30 del 24.04.2014 - Elezioni europee 2014 - assegnazione spazi di propaganda elettorale diretta.
Delibera n. 31 del 29.04.2014 - Concessione utilizzo del centro sportivo e patrocinio del Comune di Monguzzo all'Associazione Ornicoltori Comense per mostra ornitologica.
Delibera n. 32 del 29.04.2014 - Concessione patrocinio manifestazioni sportive.
Delibera n. 33 del 29.04.2014 - Elezioni amministrative comunali 2014 - assegnazione spazi di propaganda elettorale diretta.
Delibera n. 34 del 29.04.2014 - Convenzione servizio doposcuola di speciale normalità
Delibera n. 35 del 13.05.2014 - Presa d'atto delle condizioni di equilibrio finanziario - 1^ quadrimestre 2014.
Delibera n. 36 del 13.05.2014 - Concessione patrocinio manifestazioni sportive.
Delibera n. 37 del 23.05.2014 - Costituzione in giudizio avverso il ricorso al TAR Lombardia promosso dalla Sig.ra Conti Carla.
Delibera n. 38 del 17.06.2014 - Determinazione indennità di funzione spettante agli amministratori comunali.
Delibera n. 39 del 17.06.2014 - Nomina del funzionario responsabile I.U.C. - Imposta Unica Comunale.
Delibera n. 40 del 17.06.2014 - Imposta Unica Comunale (IUC) - componente TARI - determinazione scadenza 1° rata "acconto" anno
2014 e modalità di versamento.
CONSIGLIO COMUNALE
Delibera n. 4 del 10.02.2014 - Inclusione nel patrimonio disponibile dell'ente della porzione di terreno distinto al catasto al Fg. 4 mappale
2636. Atto di indirizzo all'alienazione della porzione di terreno.
Delibera n. 5 del 10.02.2014 - Costituzione Società " 67 89:;<" per la gestione del servizio idrico integrato - rinvio.
Delibera n. 6 del 05.03.2014 - Individuazione zone non metanizzate all'interno del territorio
comunale ricadenti nella zona climatica "E" ai sensi della Legge 23/12/1999 n. 488 art. 12 e s.m.i.
relativamente all'anno 2014.
Delibera n. 7 del 05.05.2014 - Integrazione vigente Regolamento del Gruppo Intercomunale
"Alta Brianza" di protezione civile.
Delibera n. 8 del 05.03.2014 - Costituzione Società " 67 89:;<" per la gestione del servizio idrico
integrato.
Delibera n. 9 del 05.03.2014 - Ordine del giorno relativo alla costituzione Società " 67 89:;<" per la
gestione del servizio idrico integrato.
Delibera n. 13 del 09.05.2014 - Approvazione schema di Rendiconto di gestione dell'esercizio
finanziario 2013 del Consorzio Erbese Servizi alla Persona.
Delibera n. 14 del 09.05.2014 - Esame ed approvazione del Rendiconto della gestione per
l'esercizio finanziario 2013.
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C O M U N i c h i a m o
Domenica 25 maggio 2014 gli elettori monguzzesi sono stati chiamati alle urne per due importanti appuntamenti elettorali: l'elezione dei membri del Parlamento Europeo spettanti all’Italia e la scelta del nuovo
Sindaco e del Consiglio Comunale. Come è andata? Ecco di seguito i risultati…
…PER L’EUROPA…
Vista la non esaltante affluenza registrata a livello nazionale (58,68%), si può dire che i Monguzzesi siano
andati a votare in massa: quasi 3 elettori su 4 (il 74,62%) si sono recati ai seggi, complice soprattutto la
concomitanza con le ben più sentite elezioni comunali. Anche l’esito degli scrutini è da considerarsi particolarmente interessante: se il Partito Democratico risulta essere anche qui la lista più votata (38,34%), la
seconda “forza” a Monguzzo risulta essere la Lega Nord (18,8%), seguita a ruota da Forza Italia (16,42%);
la sorpresa è che il Movimento 5 Stelle, secondo partito a livello nazionale, nel nostro Comune è soltanto
quarto (14,77%), mentre nel “derby” tra “ex Berlusconiani” ha prevalso Fratelli d’Italia (3,69%) sul Nuovo Centro Destra (3,44%). Via via gli altri: L’Altra Europa con Tsipras (2,21%), Italia dei Valori (0,73%),
Scelta Europea (0,65%), Verdi Europei (0,57%) e, fanalino di coda, Io Cambio (0,32%, pari a soli 4 voti).
Quindi, a conti fatti, solo 4 liste (contro le 6 su scala nazionale) hanno sopravanzato la “fatidica” soglia
del 4%, quella necessaria
per entrare nel Parlamento
Europeo: fosse stato per i
dati di Monguzzo, i movimenti di Alfano e Vendola
sarebbero rimasti a casa…
…E PER CASA NOSTRA!
Le elezioni comunali monguzzesi 2014 si sono presentate ai nastri di partenza con diverse novità, dettate dalla legislazione nazionale più recente: possibilità di
un terzo mandato consecutivo per il Sindaco, diminuzione del numero di consiglieri (10 membri anziché
12) ed assessori (2 al posto di 4). Solo che, oltre ad essere “dimagrito” il numero degli amministratori, si è
anche “snellita” la competizione elettorale rispetto a cinque anni fa; se prima erano quattro le liste in gara,
quest’anno si sono dimezzate: da una parte “Monguzzo Insieme”, che presentava il Sindaco uscente Marco
Sangiorgio, che ha voluto così cogliere l’occasione per ricandidarsi per la terza volta; dall’altra parte
“Monguzzo per Te”, capitanata da Roberto Caspani. Sarà forse per questa sfida meno partecipata rispetto
alla precedente che c’è stata una flessione nell’affluenza alle urne: infatti, si sono recati ai seggi il 74,01%
degli aventi diritto (percentuale comunque più alta rispetto alla media italiana, ferma al 70,99%), contro
l’82,52% del 2009; una campagna elettorale che, comunque, è stata apprezzata per i toni bassi, quasi
un’isola felice rispetto agli insulti ed agli attacchi personali che si vedono (troppo) spesso a livello nazionale.
Alla fine, i Monguzzesi hanno voluto dare di nuovo fiducia al Sindaco uscente Marco Sangiorgio, che sarà
primo cittadino per la terza volta consecutiva: la sua lista ha collezionato 741 voti (pari al 61,08%), contro
i 472 di “Monguzzo per Te”.
Per quanto riguarda le preferenze, il Vice Sindaco uscente Flavio Trombetta si riconferma “consigliere anziano” (che in gergo politico non è quello più “attempato” ma quello più votato) con 136 voti; accanto a
lui, in Consiglio Comunale si siederanno anche i suoi “compagni di lista” Francesco Marta (48 preferenze),
Maria Giovanna Rossini (40), Marisa Cesana (40), Giovanni Marziano (39), Enrico Bruno Rigamonti (39)
e Cristian Carlo Mauri (24). Per la lista “Monguzzo per Te”, oltre al candidato Sindaco Roberto Caspani, ci
saranno Enrico Biagio Corti (82) e Franco Redaelli (24).
Per concludere, una piccola curiosità: il candidato consigliere di “Monguzzo per Te” Marco Sangiorgio,
omonimo del Sindaco rieletto, ironia della sorte, non ha ottenuto preferenze…
Dott. Luca Acquistapace
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C O M U N i c h i a m o
“Squadra che vince non si cambia”, recita un motto
molto popolare; è quello che si potrebbe utilizzare
leggendo le statistiche: se al 1° gennaio i residenti erano 2288, al 31 dicembre erano… 2288! E non perché
non ci sia stato movimento, anzi: il saldo naturale è
STATISTICHE 2013:
stato ancora positivo, con 19 nascite (per la cronaca:
7 maschietti e 12 femminucce) a fronte di 14 decessi,
MONGUZZO
mentre gli emigrati e gli irreperibili (106) hanno supeALLA RESA DEI… CONTI
rato gli immigrati (101), contribuendo così a pareggiare i conti.
Un dato significativo emerge però analizzando la
componente straniera dei nostri concittadini; in netta
controtendenza rispetto alla media nazionale, il numero dei “non italiani” è drasticamente diminuito: se a fine 2012 erano in 190, ora sono rimasti in
172 (il 7,52% del totale), di cui 67 comunitari; in particolare, a fronte di due nati e di 20 immigrati,
26 sono emigrati e ben 14 sono… svaniti nel nulla! Anche quest’anno la parte del leone la fa la comunità rumena, con 57 residenti; seguono a ruota i cittadini del Marocco (35),
dell’Egitto (18), dell’Albania (14) e della
Cina (9).
Per concludere, un altro dato in controendenza (ma stavolta in senso positivo): a Monguzzo ci si è sposati di più!
Mentre nel 2012 sono stati 9 i matrimoni celebrati (2 civili e 7 concordatari),
nel 2013 si sono giurate “amore eterno”
2 coppie in più (nel complesso, 3 in Comune e 8 in Chiesa).
Dott. Luca Acquistapace
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C O M U N i c h i a m o
Da tempo si sente parlare con frequenza della necessità di modificare la Carta Costituzionale, sia
al fine di renderla più adatta alle esigenze dei tempi moderni, che per consentire all’Italia di dotarsi
di un assetto istituzionale più snello ed efficiente.
Le riforme che hanno ricevuto più risonanza mediatica sono
quelle relative alla trasformazione dell’attuale Senato in un
“Senato delle autonomie”, nonché alla modifica del Titolo V
della Costituzione.
Vediamo, a grandi linee, di cosa si tratta, tenendo ben presente che novità dell’ultima ora da parte dei nostri governanti sono sempre possibili.
Nelle attuali intenzioni del Legislatore, il Senato delle autonomie dovrebbe essere composto da cento membri
(duecentoquindici in meno rispetto ad ora): settantaquattro
verranno scelti tra i membri dei Consigli regionali, ventuno tra i
sindaci (uno per Regione più uno ciascuno per le Province autonome di Trento e di Bolzano) e cinque saranno nominati dal
Presidente della Repubblica; questi ultimi, però, non rimarranno in carica a vita, ma per sette anni non rinnovabili.
I senatori saranno tutti coperti da immunità parlamentare e la
durata del loro mandato coinciderà con quella delle amministrazioni alle quali appartengono.
La novità principale riguarda la partecipazione di questo organo alla formazione delle leggi.
Infatti, mentre l’attuale Senato - unitamente alla Camera dei
Deputati - è attivo nell’approvazione di tutti i provvedimenti
legislativi (è il c.d. ‘doppio passaggio’, che spesso rende biblici
i tempi di adozione delle leggi), in futuro potrà chiedere di esaminare una legge entro dieci giorni
dall’approvazione della Camera su richiesta di un terzo dei suoi membri, ma l’ultima parola spetterà in ogni caso alla Camera.
Per leggi che hanno impatto su Regioni e Comuni, Montecitorio dovrà pronunciarsi a maggioranza
assoluta e Palazzo Madama, insieme alla Camera, manterrà comunque le competenze sulle riforme costituzionali e l’elezione del Presidente della Repubblica.
Come sempre accade, tuttavia, le opinioni provenienti dalle varie parti politiche sono le più diverse, in merito alle modalità, ai tempi ed alla sostanza della modifica costituzionale; chi la giudica
troppo blanda, chi eccessiva, chi inutile oppure necessaria, ma ad oggi mal concepita.
La proposta di rendere l'iter legislativo più rapido e di ridurre il numero dei parlamentari è sicuramente lodevole e merita di essere perseguito; l'importante è che non rimanga un proposito di facciata e che, soprattutto, rappresenti il primo passo del rinnovamento istituzionale che tutti chiedono.
Il Titolo V , invece, è quella parte della Costituzione - compresa negli articoli da 114 a 133 - in cui
vengono “disegnate” le autonomie locali: comuni, province, città metropolitane e regioni.
In realtà, nonostante la struttura del nostro assetto istituzionale decentrato assorba oltre la metà
della spesa pubblica italiana, questa si è progressivamente dimostrata di difficile gestibilità.
Il risultato dell’attuale impianto costituzionale del Titolo V è, infatti, un sistema largamente incompiuto, dove tende a prevalere una sorta di policentrismo privo di un efficace coordinamento. In questo contesto si alimenta facilmente un localismo conflittuale in cui il diritto di veto rischia di bloccare
qualunque decisione, oltre ad aver determinato l’esplosione di un enorme contenzioso costituzionale, derivante dalla complessità di criteri di riparto delle competenze.
La nuova riforma propone di definire un sistema di governo più ordinato, in grado di bilanciare interessi nazionali, regionali e locali e di assicurare politiche di programmazione territoriale coordinate.
Viene confermata l'intenzione di abolire le province e si prevede di superare l'attuale frammentazione delle competenze legislative tra Stato e Regioni, passando da una ripartizione ‘per materie'
ad una 'per funzioni', con l'eliminazione delle competenze legislative concorrenti e la ridefinizione di
quelle esclusive dello Stato e quelle "residuali" delle Regioni.
Tra le materie di esclusiva competenza dello Stato sono indicate la politica estera, l’immigrazione,
l’energia e la difesa. Alle Regioni sono attribuiti settori come la pianificazione del territorio e l’organizzazione dei servizi sanitari e sociali.
Naturalmente, è importante trovare il giusto equilibrio tra gestione unitaria delle materie di maggior
rilievo e possibilità, per le realtà locali, di operare concretamente per il benessere delle diverse
identità territoriali, ognuna delle quali ha le proprie tradizioni e necessità.
Non resta che attendere il responso dei nostri governanti, nella speranza che non si approdi al solito
'compromesso all'italiana'!
Avv. Massimiliano Saporito
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C O M U N i c h i a m o
Il Decreto Legge 34/2014,conosciuto comunemente come “Job
Job Act”,
Act è il Decreto promulgato dal Governo Italiano e
convertito in legge il 15 maggio 2014 che, modificando gli istituti contrattuali del tempo determinato, della somministrazione a termine e dell’apprendistato, ha - di fatto - rimodulato il concetto di flessibilità in entrata nel mercato del
mondo del lavoro italiano.
CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO
La principale novità della nuova legge riguarda la possibilità per i datori di lavoro di stipulare contratti a termine per
un massimo di 36 mesi (e quindi non più solo 12 mesi) senza l’indicazione di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo (cosiddetta a -causalità). Nell’arco dei 36 mesi esiste la possibilità di prorogare la durata del contratto
per un massimo di 5 volte.
volte
Al datore di lavoro viene consentito l’inserimento di personale con contratto a termine fino ad un massimo del 20%
del numero dei lavoratori assunti a tempo indeterminato. Per i datori di lavoro che occupano fino a 5 dipendenti è
possibile stipulare almeno un contratto a termine. Resta comunque la possibilità dei singoli contratti collettivi nazionali di lavoro di individuare limiti quantitativi diversi.
Viene introdotta anche una sanzione pecuniaria in caso di superamento dei limiti quantitativi, pari al 20% della retribuzione per ciascun mese o frazione di mese superiore ai quindici giorni di durata del rapporto di lavoro se il numero dei lavoratori assunti in violazione del limite percentuale non sia superiore a uno, 50% se il numero dei lavoratori
assunti in violazione sia più di uno.
Si prevede che il limite del 20% non sia applicabile ai contratti a tempo determinato stipulati tra istituti pubblici o enti
di ricerca privati e lavoratori che svolgono esclusivamente attività di ricerca scientifica o tecnologica, di assistenza tecnica o di coordinamento e direzione della stessa.
SOMMINISTRAZIONE
In Italia essendo il contratto di somministrazione ex lege equiparato al contratto a termine, il nuovo decreto sul lavoro elimina la necessità di ricorrere al contratto di somministrazione per specifiche ragioni (di carattere produttivo,
organizzativo o sostitutivo), inserendo dunque di fatto per tutti i contratti la cosiddetta “aa-causalità”.
causalità Viene mantenuto
il precedente limite massimo di durata di un contratto di prestazione di lavoro in somministrazione (36 mesi) e la
volte
possibilità di prorogare il contratto per 6 volte.
Viene di fatto eliminato lo “Stop&Go”, che in precedenza prevedeva che dovevano trascorrere da 10 (per contratti di durata iniziale
inferiore ai 6 mesi) a 20 giorni ( per contratti di durata iniziale superiore a 6 mesi) tra la fine di un contratto di lavoro in somministrazione e la stipula di uno nuovo. Dunque si potrà riattivare i contratti
di somministrazione un numero indefinito di volte.
APPRENDISTATO
Novità sostanziali anche per il contratto di apprendistato.
Stabilizzazione:
Stabilizzazione viene modificata la quota di stabilizzazione per inserire nuovi apprendisti: 20% (salva diversa indicazione dei
CCNL).Obbligo questo previsto solo per imprese con oltre 50 dipendenti.
Piano formativo:
formativo obbligo della forma scritta anche se semplificata. Possibilità di svolgere la formazione pubblica anche da parte di imprese e loro associazioni (nel rispetto delle linee guida adottate dalle regioni a Febbraio). Obbligo
per le regioni di comunicare, entro 45 giorni dalla stipulazione del contratto di apprendistato, le modalità di svolgimento dell’offerta formativa.
Si prevede che per le regioni e province autonome, che abbiamo definitivo un sistema di alternanza scuola- lavoro, i
contratti collettivi di lavoro stipulati da associazioni di datori di lavoro e prestatori di lavoro comparativamente più
rappresentative sul piano nazionale possano prevedere specifiche modalità di utilizzo del contratto di apprendistato,
anche a tempo determinato, per lo svolgimento di attività stagionali.
MATERNITA’ E DIRITTO DI PRECEDENZA
Viene stabilito che per le lavoratrici il congedo di maternità (di cui all’articolo 16, comma 1, del testo unico di cui al
decreto legislativo 26 marzo 2001,n.151, e successive modifiche) intervenuto nell’esecuzione di un contratto a termine presso la stessa azienda, concorre a determinare il periodo di attività lavorativa utile a conseguire il diritto di precedenza. Alle medesime lavoratrici è riconosciuto, con le stesse modalità, il diritto di precedenza anche nelle assunzioni a tempo determinato effettuate dal datore di lavoro entro i successivi 12 mesi, con riferimento alle mansioni già
espletate in esecuzione dei precedenti rapporti a termine. Il diritto di precedenza deve essere espressamente richiamato nell’atto scritto da consegnare al momento dell’assunzione.
NUOVO DURC
La regolarità contributiva di ogni lavoratore nei confronti di Inps, Inail e (per imprese edili) nei confronti di casse
edili potrà essere verificata in ogni momento e in tempo reale online, anche da parte dell’impresa. La ricerca online
ha validità di 120 giorni dalla data di acquisizione e sostituisce a tutti gli effetti il Durc (Documento di Regolarità Contributiva).
CONTRATTI DI SOLIDARIETA’
Viene innalzato il limite di spesa relativo alle risorse da destinare ai contratti di solidarietà: da 5,16 milioni di euro a
15 milioni di euro dal 2014.
Viene innalzato al 35% la riduzione della contribuzione previdenziale per i datori di lavoro che stipulano contratti di
solidarietà con riduzione dell’orario di lavoro superiore al 20%.
Dott.ssa Elisa Montalbano
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ALLERGIA ALIMENTARE
Le allergie sono da considerarsi la
più diffusa malattia cronica nella
popolazione dei giovani adulti,
preceduta solo dall’ipertensione e
2^ PARTE
seguita dall’ipercolesterolemia e
dal diabete. La rinite allergica in Italia interessa il 20% degli adulti, circa l’8,5% dei bambini e il 14% degli adolescenti, mentre l’asma allergica circa il 6% della popolazione nazionale. L’allergia alimentare è un problema che viene frequentemente riferito al medico, anche
se in realtà il dato percepito dal paziente è molto più elevato di quello reale; si stima che
nella popolazione adulta la prevalenza di allergia alimentare si attesti intorno al 2% con
tendenza all’aumento, mentre risulta essere più alta nella popolazione infantile, tra il 5 e
l’8%.
Le reazioni avverse agli alimenti sono note da molto tempo: l’intolleranza al lattosio era già
conosciuta nella Grecia del I e II secolo, ma è solo dalla metà del XX secolo che è iniziato a
chiarirsi in termini scientifici il concetto di allergia alimentare. Essa può essere mediata da
un meccanismo immunologico di tipo I che vede in causa Immunoglobine E (IgE) specifiche
per un determinato allergene alimentare, oppure, più raramente, da altri meccanismi immunitari prevalentemente di tipo IV, correlata a reazioni cellulo-mediate (es. celiachia).
Esiste poi l’intolleranza alimentare non allergica, che può essere scatenata da reazioni farmacologiche (es da tiramina, da caffeina, etc.), metaboliche da intolleranza (deficit di lattasi) o tossiche; queste ultime possono interessare chiunque, purché venga ingerita una
quantità sufficiente di alimento.
I meccanismi alla base delle allergie alimentari non si discostano da quelli abitualmente in
gioco quando si sviluppa una sensibilizzazione ad un qualsiasi altro allergene. Un aspetto
particolare nella genesi delle allergie alimentari è quello legato alla fisiologia dell’apparato
digerente, che già dopo poche ore dalla nascita viene sottoposto ad un carico notevole di
potenziali allergeni provenienti dagli alimenti e dai batteri; questo
spiega in parte la maggior prevalenza di allergie alimentari in
età pediatrica, dovuta all’incapacità di sviluppare rapidamente un’immunità locale nei confronti degli antigeni
stessi, rendendo più facile il passaggio attraverso la
barriera intestinale e, pertanto, capaci di indurre una
sensibilizzazione. Latte, uova, arachidi e frutta secca
in genere, pesci, crostacei e frutta fresca sono responsabili della quasi totalità delle allergie alimentari. La frazione allergenica dei diversi alimenti è
generalmente rappresentata da glicoproteine idrosolubili; nel latte vaccino, ad esempio, si conoscono
alcune frazioni proteiche allergeniche l’alfa- e betacaseina e l’alfa-e beta-lattoglobulina.
Le principali manifestazioni cliniche delle allergie alimentari
comprendono
reazioni
gastroenteriche
(addominalgie, vomito e diarrea, edema e prurito della
mucosa orale), cutanee (eruzioni eritematose, orticaria o
eczema), respiratorie (rinite, ostruzione nasale, asma, edema laringeo) e cardiovascolari (ipotensione e shock). Le reazioni possono essere IgE o cellulo mediate; nelle prime praticamente in tutti i pazienti sono
presenti IgE specifiche per l’alimento responsabile; nelle reazioni gastroenteriche, le manifestazioni cliniche possono insorgere a distanza di poche ore dall’assunzione dell’alimento
ed interessare anche altri distretti (cutaneo, respiratorio). Nel secondo gruppo sono comprese alcune malattie specifiche come la celiachia, una enteropatia da proteine alimentari
di particolare gravità dovuta a una sensibilizzazione alla gliadina, una frazione antigenica
del glutine.
Tra le altre manifestazioni allergiche alimentari, l’orticaria e l’angioedema occupano un posto importante per la loro frequenza. L’Orticaria (termine coniato nel 1685) è una dermatite
caratterizzata dalla presenza di pomfi ed è solitamente associata ad intenso prurito, nota
fin dai tempi di Ippocrate, si stima che il 20% della popolazione abbia almeno una volta nel
corso della propria esistenza un episodio di orticaria; può essere divisa in acuta e cronica e
può essere provocata da una grande varietà di stimoli: fisici (trattamento, freddo, calore,
luce solare), da contatto (oltre a quello con l’ortica, come recita il suo nome, anche con altri vegetali e animali, con farmaci o dermocosmetici, con tessuti come la lana e la seta,
etc), alimentari (in particolare cioccolato, vino, salumi, crostacei, formaggi fermentati, etc),
cause farmacologiche (FANS, antibiotici, antipetensivi etc), stimoli psicogeni e agenti infettivi. Ricordiamo che l’Orticaria da Contatto rappresenta una importante forma di patologia
professionale di cui una categoria molto colpita è quella addetta alla lavorazione degli alimenti. Le manifestazioni acute dell’orticaria in genere sono sostenute da reazioni IgE mediate. Nella Dermatite Atopica o Eczema spesso è stato dimostrato un ruolo degli allergeni
alimentari, mentre nella celiachia spesso compare un’eruzione cutanea papulo-vescicolare
fortemente pruriginosa, in cui entrano in gioco altri meccanismi immunologici. Le reazioni
anafilattiche da alimenti rappresentano circa un terzo delle reazioni anafilattiche afferenti al
Pronto Soccorso e sono più frequenti di quelle a volte più gravi provocate dal veleno di
imenotteri (vespe, api, etc.). La diagnosi delle reazioni avverse ad alimenti ed il loro inquadramento presentano ancora oggi non poche difficoltà.
segue a pag. 13
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C O M U N i c h i a m o
continua da pag. 12
L’anamnesi è di fondamentale importanza; essa deve mirare ad individuare l’alimento potenzialmente responsabile e al paziente può essere richiesto di tenere per un breve periodo
un diario della sua alimentazione. Può essere utile una dieta di eliminazione selettiva della
durata di poche settimane, seguita da una prova di scatenamento effettuata introducendo
l’alimento sospetto; tali test andrebbero effettuati in ambiente medico per la loro potenziale
pericolosità. La diagnosi attraverso i test epicutanei (PRICK test) con estratti allergenici è
limitata dalla disponibilità di reagenti adeguatamente standardizzati; alcuni sono comunque
disponibili, come il latte vaccino, l’uovo, la soia, le arachidi, i gamberi, il merluzzo ed altri
ancora. Sovente è possibile eseguire il test con l’alimento fresco con la tecnica chiamata
“Prick by Prick”, ma problemi di standardizzazione si pongono anche con i reagenti di laboratorio come il RAST per ogni singolo allergene, tecnica estremamente sensibile che evidenzia talvolta qualche crossreattività con qualche allergene senza rilevanza clinica, ponendo
così qualche problema nell’interpretazione delle indagini di laboratorio. Quest’ultima ha invece una notevole importanza clinica come nella già citata sindrome orale allergica (SOA),
dovuta alla crossreattività tra allergeni pollinici e allergeni alimentari vegetali, che interessa
circa 2/3 dei pazienti affetti da rinite allergica, e il numero dei casi clinicamente rilevanti è
in continua crescita. Non solo è importante ricordare che la SOA non si limita a dare una
sintomatologia a carico della mucosa orale, ma, come è stato dimostrato, si possono associare sintomi generali nell’8% dei casi, anche se le reazioni anafilattiche sono inferiori al
2%.
Un caso particolare è rappresentato dall’allergia alimentare in età pediatrica, in cui una
reattività clinica ad alcuni alimenti nel primo periodo di vita mostra una progressiva riduzione della sintomatologia fino alla sua completa scomparsa; un fenomeno chiamato tolleranza
immunologica. Ciò accade per esempio per il latte vaccino e per l’uovo e non per altri allergeni, come ad esempio le arachidi. L’unico vero trattamento delle allergie alimentari rimane
l’individuazione e l’eliminazione dell’allergene dalla dieta.
Un cenno a parte meritano l’impiego di test alternativi, impiegati soprattutto nella diagnostica delle allergie alimentari come il test kinesiologico, che si basa sul principio secondo il
quale un allergene modifica la forza contrattile di un muscolo scheletrico; esso viene eseguito facendo tenere in una mano una provetta contenente l’allergene che si vuole testare;
analogamente sullo stesso principio si fonda un altro gruppo di test che si basano sull’elettroagopuntura; in entrambi i casi e in numerosi altri test alternativi non esistono al momento sufficienti evidenze scientifiche.
Come abbiamo visto, la cute rappresenta spesso il bersaglio delle reazioni allergiche; le lesioni cutanee di origine allergica sono costituite da una molteplice varietà clinica: la dermatite da contatto e la dermatite atopica sono
due entità di frequente riscontro, ma diverse sul piano nosologico. Nel caso della Dermatite da Contatto l'eliminazione completa
dell'allergene responsabile ottiene una remissione pressoché completa dei sintomi;
questi allergeni hanno una distribuzione
ubiquitaria e possono causare svariate allergie professionali ed extraprofessionali.
Oltre ai test diagnostici che abbiamo già
citato, uno in particolare è utilizzato nella
diagnosi di dermatite da contatto: è il
“Patch Test”, che consiste nell'applicazione
dell'allergene alla cute mediante dei cerotti
che vengono rimossi a tempi fissi; esso si
dimostra estremamente utile nell'individuare l'allergene responsabile della dermatite.
La Dermatite Atopica, nota anche come eczema atopico, è considerata una patologia
cronica infiammatoria della cute caratterizzata da lesione pruriginose e desquamanti;
insorge in genere prima dei 2 anni di età e
in genere scompare con l'adolescenza; può
presentarsi in associazione ad asma e rinite
allergica; spesso hanno importanza aeroallergeni (acari) e/o allergeni alimentari
(latte, uovo). Una considerazione a parte
merita anche l'allergia al Lattice, prodotto
di partenza per la produzione della gomma
naturale che si ottiene dalla linfa di una
pianta tropicale incidendone il tronco. Il lattice è presente in decine di migliaia di prodotti di uso quotidiano e viene miscelato
insieme a diversi additivi a seconda delle
caratteristiche che deve presentare il prodotto finito; l'allergia è dovuta al suo componente proteico, che rappresenta solo
l'1% del prodotto naturale e che è costituito da oltre 200 differenti peptidi.
segue a pag. 14
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continua da pag. 13
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I soggetti più a rischio sono, oltre agli addetti alla lavorazione della gomma, gli operatori
sanitari e, in genere, quelli sottoposti a numerosi interventi chirurgici. Un'altra caratteristica
è la crossreattività fra lattice e numerosi alimenti vegetali come banana, kiwi, fico, melone,
ananas, castagna e altri alimenti per i quali gli allergici dovrebbero essere informati. Le manifestazioni allergiche possono essere di tipo cutaneo come nella classica Dermatite da Contatto, oppure presentare oculorinite, asma e persino shock anafilattico. L'eliminazione del
contatto con l'allergene rappresenta la prima misura terapeutica.
Gli Imenotteri il cui veleno è responsabile di reazioni allergiche appartengono
al gruppo delle Vespe, compreso il Calabrone, e delle Api; tale veleno è
costituito da piccoli peptidi e molecole di elevato peso molecolare come gli
enzimi, che sono specifici di ogni sottogruppo e in genere non esiste
una significativa crossreattività , per cui è raro che soggetti allergici al
veleno di vespa lo siano anche al veleno di ape e viceversa. L’allergia
al veleno degli imenotteri può essere causa di reazioni gravi, anche
mortali; la sensibilizzazione al veleno susseguente alla puntura di
un insetto implica meccanismi immunologici molto complessi: è infrequente al veleno di vespe, mentre al contrario è più frequente al veleno di ape, soprattutto tra gli apicoltori, dove
si registrano reazioni locali e/o generalizzate in oltre un terzo dei casi, mentre nella popolazione generale non superano l’8%.Una reazione locale di tipo eritemaso pomfoide si verifica
in tutti i soggetti punti tali imenotteri ed è dovuta alla presenza nel veleno di sostanze irritanti, mentre le reazioni mediate da IgE specifiche in soggetti precedentemente sensibilizzati vengono classificate in base alla loro gravità, dalla forma più lieve (orticaria e malessere generale) fino a quella più grave (shock anafilattico). Le reazioni al veleno di imenotteri
hanno un tempo di latenza dalla puntura molto breve, in genere intorno ai 10 minuti. Qualche problema lo pone la diagnosi con i comuni test allergici, in quanto nel 20% delle reazioni allergiche anafilattiche alle punture da imenotteri possono risultare negativi, mentre
qualche indicazione sul tipo di insetto potenzialmente responsabile si può avere chiedendo,
nel caso si tratti di un’ape, se il pungiglione è rimasto conficcato. Il trattamento acuto delle
reazioni allergiche al veleno degli imenotteri dipende dalla gravità, da quelle più lieve in cui
è sufficiente l’impiego di impacchi freddi, ai casi più gravi in cui è indicato l’uso di antistaminici e corticosteroidi, mentre se sono presenti reazioni anafilattiche è indispensabile l’impiego di adrenalina.
L’ITS o immunoterapia specifica consiste nella somministrazione di piccole dosi di estratti
allergenici specifici in modo scalare, progressivamente crescente, al fine di ottenere una riduzione della sensibilità specifica e delle manifestazioni allergiche ad essa correlate, per cui
il paziente viene, per così dire, desensibilizzato. E’ l’unico trattamento in grado di modificare i meccanismi immunologici alla base delle reazioni allergiche e la sua efficacia sembra
dovuta a meccanismi complessi in grado di produrre un profondo effetto immunomodulante
sul sistema immunitario. I primi estratti erano acquosi e richiedevano somministrazioni ravvicinate, poi sono stati sostituiti da preparati che consentono un assorbimento ritardato che
permette di distanziare le somministrazioni. L’inoculazione può provocare reazioni indesiderate locali abbastanza frequenti, mentre in casi più rari si possono riscontrare reazioni generali che richiedono l’impiego dell’adrenalina e si verificano entro la prima mezz’ora, motivo per cui è bene che la pratica venga eseguita sotto stretta osservazione medica. Attualmente sono disponibili preparati per immunoterapia specifica somministrabili anche per via
orale; essi rappresentano la moderna immunoterapia, che si sta rivelando altrettanto efficace nell’allergia grave al veleno degli imenotteri, nelle riniti causate dagli acari della polvere
o dai pollini, nell’asma bronchiale allergica e nell’allergia grave (anafilassi) agli alimenti come l’uovo, le arachidi e il latte. Il ciclo vaccinale, che può durare con modalità diverse anche per anni, viene erogato purtroppo con il contagocce dal SSN e non in tutte le regioni;
esso viene effettuato in base alle direttive dei Dipartimenti di Allergologia ospedalieri.
Dott. Dario Parravicini
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Lo scorso 15 maggio è terminata la quinta (!) edizione del corso di enologia organizzato dalla
Biblioteca,aventepertema“ILVINOCOMETRADIZIONECULTURAESTORIA.CORSODIENOLOGIACOMPARATASUIVINIFRANCESI”.
Durante il corso, al solito articolato in sette serate,
abbiamofattoun“TOUR DE FRANCE”daNordaSud,
daEstaOvestattraversoleregionivitivinicoledella
Francia.
Laprimaserataè statadedicataalnotissimoCHAMPAGNE,vinospumante
che prende il nome della regione dove è prodotto con un metodo di spumantizzazione(Champenois)attribuitoaDomPé rignon,maestrocantiniere
dell'Abbazia di Hautvilliers. I vitigni utilizzati per lo Champagne sono lo
Chardonnay, unico a bacca bianca, il PinotNoire il PinotMeunier, il meno
nobiledeitre,inpercentualidifferenti(talvoltaanchenulle)checonferisconoalvinopeculiarità differenti.LoChardonnayporta-inezzaemorbidezza,
il Pinot Noir struttura e profumi più complessi, mentre il PinotMeunierè piuttostoneutroedè utilizzatoprevalentementeneiprodottidiqualità inferiore. Lo Champagne prodotto con sole uve PinotNoirviene detto Blanc
deNoir,seconilsoloChardonnayBlancdeBlancs.
GliChampagneriportanoinetichettalaclassi-icazione,ovveroGranCru('3
Maison),PremierCru(41)eCru(225).
E’altresı̀indicatalacategoriadelproduttore,comesegue:
-NM(négociant-manipulant):laMaisonacquistaleuve,produceevendeilvino.
Sonoprodottidellecasepiù note;
-RM(récoltant-manipulant):ivignaioliproduconoecommercializzanoproprivini.
SitrattadiChampagnedielevataqualità eproduzionelimitata;
-CM(Coopérativedemanipulation):produttoricheassociatiincooperativaraccolgono,vini-icanoecommercializzano.Nonhannoproprieuve;
-RC(récoltant-coopérateur):viticoltoriconferisconoleproprieuveaunacooperativa,cheeseguelavini-icazione.
Lebottiglievendonopoiridateaisingoliproduttoriperlavendita.
-ND(négociant-distributeur):commerciantechecompraloChampagnegià inbottigliaelocommercializzaconil
propriomarchio.
-MA(marqued’acheteur):Champagnecreativolutamenteperlagrandedistribuzione.
ImiglioriChampagnesonodelterritoriocompresotraReimsedEpernay.CaratteristicadelloChampagne(edellospumante,ovviamente)è ilperlage,ovveroladimensionedellebollicinechesalgonolungoilbicchiere:minoreè ildiametro,miglioreè ilprodotto.
LasecondaseratasiamoandativersoOvest,inALSACE,notaperisuoiottimivinibianchi:dallevignechepartonodai
Vosgiearrivano-inquasiallerivedelRenosiottengonoogniannooltre160milionidibottiglie,parial20%dellaproduzionefrancese.Sicoltivanofraleuvepiù aromatichedelmondo,Gewü rztraminer,Muscat,RieslingeSylvaner.Ilnomedelvitignovienescrittoanchesull’etichetta,adesempioGewü rztraminerAlsacementrenelrestodellaFranciacompare la sola provenienza (es. CHAMPAGNE). I vini sonoclassi-icatiinAppelationAOCAlsaceGranCrueAppelationAOC
Alsace.
Durante la terza serata abbiamo introdotto i vini rossi, degustando quelli del BORDEAUX(bordolesi), di antichissima
tradizioneeancoroggipuntodiriferimentodell’enologiamondiale.Leuvevengonocoltivateneidintornidellacittà di
Bordeaux,neldipartimentodellaGironda,lungolaGaronne.Laregionesidivideindiecizonevinicole,vannomenzionate
etichette leggendarie quali Pauillac,Margaux,Saint-Julien,Saint-Emilion,Pomerol. Nel 1855 Napoleone III richiese una
classi-icazione,sostanzialmentevalidaancoraoggi,deivinidelBordeauxperl'EsposizioneUniversale(EXPO)diParigi:
isessantamiglioriChâ teauxvennerode-initiCruclassé eordinatiincinquecategorie,daPremiercruaCinquiè mecru.I
vitigni utilizzati per il denominato “taglio bordolese" sono CabernetSauvignon,CabernetFranceMerlot (talvolta e in
minoriquantità PetitVerdoit)perivinirossi,Sé m illon,SauvignonBlanceMuscadelleperquellibianchi.
Siamogiuntiallaquartaserataconun'altraimportanteregionevinicola,laBOURGOGNE.DiversamentedalBordeaux,le
aziendesonopiccoleec’è un“esercito”divigneron(vignaioli).Lazonapiù importanteè rappresentatadallaCô ted~Or
(divisa in Cô tedeNuits e Cô tedeBeaune), dove si produce una vastissima gamma di vini da uve ChardonnayePinot
Noir,leunichedueuvecoltivate.Laclassi-icazioneavvienenonperaziende,comenelBORDEAUX,mainbaseallaqualità dei vini prodotti:GrandCru,PremierCrueVillage, quest’ultimodivisoinComunale Regional.Curiosamente,pochevolteunvignetoappartieneadununicoproprietario(monopole),mentresoventeè divisofrapiù proprietari.Adesempio,
ilGranCruClôsdeVougeot,coltivatocinquantaettaricircadivigneto,èdivisofraunasessantinadiproprietari,alcunidei
qualipossiedonopochi-ilaridivite.
segue a pag. 16
P a g i n a
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C O M U N i c h i a m o
continua da pag. 15
Quinta serata per la CÔTEDURHÔNE: questa regione è caratterizzata da una grande varietà di vitigni e di stili di vini-icazione, prevale nettamente la produzione dei vini rossi, fra i quali spicca lo Syrah. Nella parte settentrionale i vini sono
generalmente prodotti con un unico tipo di uva, da citare l’ottimo Condrieu, vino bianco tratto da uve Viognier. Nell’area
meridionale sono maggiormente tipici vini prodotti dall’assemblaggio di più uve: ad esempio, il celebre rosso Châ teauneuf-du-Pape per il quale possono essere utilizzate addirittura tredici tipi di uve diverse, sia rosse, sia bianche.
Sesta serata per un vino da re: il SAUTERNS.Prodotto nella zona meridionale di Bordeaux, è uno più grandi vini dolci al
mondo. Il Sautern è composto da uve Sé m illon, facilmente attaccabili dalle muffe nobili, dal Sauvignon Blanc e, talvolta
in piccole percentuali di Muscadelle. La classi-icazione del 1855 ha diviso i Sauternes in tre categorie: Premier Grand
Crus (o Premier Crus Supérieur), Premier Crus e Deuxième Crus. I comuni produttori sono Barsac, Cérons, Loupiac, SainteCroix-du-Mont, Barsac e Sauternes. Il miglior Sauternes è lo Châ teau d~Yquem,unico appartenente allaPremier Grand
Crus.
Abbiamo concluso con i vini della VALLE+ EDELALOIRE,patria naturale del Sauvignon Blanc, che trova la sua massima
espressione nella zona di Niè v re-Berry, meglio nota come Sancerrois. Le AOC. più rappresentative sono Pouilly-Fumé e
Sancerre, che dànno vini bianchi di rara eleganza e -inezza.
Ho citato le zone vinicole oggetto del corso, ma non dimentico che in Provenza si producono
dei buoni rosati e come non citare il novello: "LeBeaujolaisNouveauestarrivé !" è l'espressione tipica di ogni terzo giovedı̀ di novembre per annunciare che questo vino è stato messo
in vendita. Si tratta di un vino di pronta beva, giovane e fruttato. Il vitigno da cui si ricava è il
Gamay.
Dopo cinque anni di Commissione Biblioteca è giunto, personalmente, il momento di bilanci,
saluti e ringraziamenti. Le attività della Biblioteca sono state numerose e, mi auguro, apprezzate: basti pensare ai corsi d’inglese e di enologia, al mercatino natalizio dei libri per i bambini, la proiezione dei -ilm d’estate, la Giubiana, il ricordo della Giornata della Memoria e
dulcis in fundo non potrò dimenticare la bella serata con lo scrittore bellanese ANDREA VITALI.
Saluti e ringraziamenti vanno ai volontari che hanno supportato la Commissione, a tutti i
membri della stessa; auguro buon lavoro a chi continuerà a dedicare il proprio tempo libero
alla Biblioteca e alle attività culturali ad essa connesse.
Un saluto e un ringraziamento all’assessore Ilaria Nadalin, che ha guidato le attività culturali
in un ambito sereno e propositivo, impegnandosi personalmente nelle attività e attribuendo le giuste deleghe.
Lascio la Commissione Biblioteca, per occuparmi d’altro, arricchito dall’esperienza e consapevole di aver dato un contributo costante e concreto.
Dott. CARLO MAURI
In occasione del Consiglio Comunale
tenutosi lo scorso 9 Maggio,
è stato premiato il Signor Pietro Conti
quale membro ottantenne dell’APAM . . .
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La FESTA DELLA LIBERAZIONE è una festa laica che sancisce
la ricorrenza della Fine dell’occupazione della nostra
Italia dal regime nazifascista, della seconda guerra mondiale su suolo italiano e, di conseguenza, di quella triplice alleanza (Italia, Germania, Giappone) che, secondo la
propaganda, avrebbe dovuto dividersi il mondo nel giro
di pochi anni e causò invece milioni di morti fra civili innocenti e militari, senza trascurare lo sterminio di circa
6 milioni di persone avvenuto per il solo fatto di essere
nati ebrei.
Festa sì laica, ma che tramite il concetto di
“liberazione
liberazione”
liberazione (termine anche un po’ abusato al giorno
d’oggi) richiama una delle preghiere più belle della religione cristiana, il Padre Nostro, dove al termine si supplica la “liberazione dal male”.
Chissà quante volte i combattenti dei gruppi di Liberazione, più o meno giovani, in quei tempi durissimi fatti di
fame, freddo e timori di rappresaglie nazifasciste, avranno chiesto l’aiuto dei propri cari e del Padre Celeste, lottando concretamente e sperando di liberarsi
dal male in cui la nostra Nazione era caduta, per tornare a vivere in un stato democratico…
Uno di questi giovani di allora che lottò questo male schierandosi contro il regime fascista e, all’indomani dell’8 settembre del 1943, giorno dell’armistizio, adoperandosi per il ritorno di democrazia,
eguaglianza, libertà di opinione e di professione religiosa, come molti sanno abitava proprio, qui vicino a noi. Giovane colto, generoso, impegnato, amante dell’avventura e dello sport, di buona famiglia
(il padre era notaio), fu catturato e, dopo un processo “farsa”, fucilato a Erba la mattina del 21 dicemPUECHER Proprio lo scorso 20 e 21 dicembre è stato combre del 1943; il suo nome era GIANCARLO PUECHER.
memorato in Consiglio Comunale a Erba il 70° anniversario della sua scomparsa.
In seguito alla perquisizione dell’abitazione di Lambrugo, la famiglia PUECHER pagò la sua avversità
al regime prima con l’arresto e poi anche con la deportazione del padre Giorgio nel campo di Mauthausen, dove perì il 7 aprile 1945 a seguito del trattamento ricevuto.
Il giovane Puecher si formò non solo nell’ambiente familiare ed in quello antifascista milanese dal
quale proveniva, ma anche nell’ambiente locale: amici come il Capitano Fucci, con il quale fu arrestato, ed altri militanti quali Giovanni Rizzi, l’avv. Poldo Gasparotto, don Giovanni Strada di Ponte Lambro
e don Edoardo Arrigoni di Lambrugo; parroci, questi ultimi, che aiutarono le formazioni partigiane nella lotta di Liberazione.
Dopo l’armistizio c’è stato un clima di generale sbandamento per tutti gli Italiani, sia quelli al fronte
che quelli rimasti a casa. I primi rimasero senza ordini chiari, alcuni combatterono coraggiosamente
contro quelli che fino al giorno prima erano alleati, altri ancora furono fatti prigionieri e trucidati: ricordiamo le stragi di Cefalonia, Corfù e Kos nelle isole greche e di Lero in Jugoslavia. In tutto i militari fatti prigionieri furono 810.000 e 650.000 gli sbandati; molti da Grecia, Albania, Francia e Unione Sovietica cercarono di tornare dalle famiglie in Italia. La diserzione comportò per le famiglie dei soldati la
riduzione della diaria che spettava loro per il sostentamento, nonché una serie di controlli e ritorsioni
operati dalla vecchia classe dirigente.
Molti di questi soldati si unirono al neo-costituito Comitato di Liberazione Nazionale, che organizzò,
specialmente in queste zone, un vero e proprio servizio di coordinamento e di assistenza ai militari
alleati in fuga; altri invece cercarono di passare il confine per entrare in Svizzera e rimanerci fino alla
fine del conflitto.
Queste sono vicende che hanno avuto come protagonisti i nostri concittadini, non solo le grandi città:
l’Italia più profonda, popolare e contadina in cui si radicò e venne vinta la guerra di Liberazione.
La ricorrenza di oggi deve essere giorno di una ricostituita unità nazionale verso quei giovani che sacrificarono la vita per riscattare l’onore dell’Italia con rispetto, ma senza neutralità ed indifferenza. Ma
l’eredità politica-democratica che ci ha lasciato quel periodo storico ha dato un chiaro indirizzo verso
la fine dei conflitti in Europa e la costituzione di uno Stato federalista europeo. Nel manifesto di Ventotene redatto da Spinelli, Rossi e Colorni vi è la condanna di tutti i regime totalitari, invocazione per il
ritorno alla libertà e alla democrazia raggiungibile attraverso l’abolizione delle frontiere politiche ed
economiche, il raggiungimento di una giustizia sociale, un vero progresso civile e l’avvento di una pace stabile e duratura.
Non dimentichiamo che il risultato di oltre settant’anni di pace in Europa lo si deve a menti illuminate;
come disse uno dei fondatori “meglio risolvere di conflitti attorno ad un tavolo che su un campo di
battaglia”.
Arch. Giovanni Marziano
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Foto: Arch. Maurizio Muzzi
Foto: Marco Gerosa
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E NON SOLO . . .
Vogliamo augurare a tutti i monguzzesi delle splendide vacanze, raccontandovi un po' quelle che sono state le nostre
iniziative più particolari, invitandovi come sempre a pensarci
su e, perché no, ad essere dei nostri.
Ad APRILE, come ogni anno, ci siamo impegnati per aiutare il
TELEFONO AZZURRO, con la vendita delle piante e la raccolta di
fondi. Siamo molto soddisfatti del
risultato e di aver contribuito ad
aiutare questa importante associazione.
A GIUGNO abbiamo fatto ripartire, e vi assicuriamo che sarà
riproposta ogni anno, la consegna di una MEDAGLIETTA CON
INCISO NOME E GRUPPO SANGUIGNO, ai nostri ragazzi di
quinta elementare. É un'iniziativa che molti di voi ricordano perché era
tradizione anche per le passate ProLoco. Come tutte le iniziative che stiamo proponendo, all'inizio si parte un po' con il freno
tirato, ma siamo sicuri che presto viaggeremo a ben
altre velocità.
Alla fine di AGOSTO, precisamente
sabato 30 e domenica 31, vi aspetteremo per concludere insieme le vacanze, con la festa MUSICA DI FINE
ESTATE. Stiamo preparando molte
novità per rendere questa festa sempre più ricca, a partire dal menù per
finire con i gruppi che ci allieteranno
per due giorni, nello spazio che quest'anno allestiremo davanti al comune.
Sperando poi di farvi cosa gradita, siamo felici di annunciarvi che il 14 SETTEMBRE organizzeremo la VISITA AL CASTELLO. Da qualche giorno sta circolando in paese, e anche in quelli limitrofi, un libretto con la storia del Castello e alcune curiosità. Ringraziamo fin d'ora le aziende che ci hanno aiutato a organizzare tutto questo, i loro nomi li troverete sul libretto.
Lo staff della ProLoco
Associazione Polisportiva Dilettantistica
SiDe Sport 2006
Via A. Manzoni n.8 22040 Monguzzo (CO)
Cell.: 3284526821 - 3498240983 - 3451544091
E-mail: [email protected]
www.sidesport2006.it
Anche quest’anno di Side Sport si è concluso in modo strepitoso
con i due saggi, il primo a Rogeno
ed il secondo nel teatro di Annone Brianza.
I corsi riprenderanno a settembre con tante novità,
tra cui il COUNTRY FITNESS…..
per scoprirle tutte, tenete d’occhio il nostro sito: www.sidesport2006.it
A presto!!!
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Qualcuno rammenterà che nel 2010 avevamo dedicato un articolo al canile di Erba, la cui struttura
era in procinto di affrontare un completo rifacimento al
fine di rispettare le novità legislative regionali in tema di
sanità, lotta al randagismo e tutela degli animali di affezione.
Ebbene, grazie al prezioso contributo del Comune di
Erba, alle donazioni dei privati, al ricavato delle attività dei volontari e della ben nota “Festa del Bastardino”, oggi il canile è stato del tutto rinnovato e dispone di un’installazione pienamente attrezzata ed
innovativa, che è stata inaugurata lo scorso 6 aprile.
Ogni ‘ospite’ ha ora a disposizione un’ampia area singola, in cui può stazionare sia al chiuso che all’aperto, in
modo da godere sia di un’adeguata protezione, sia di
uno spazio areato.
Con una capienza di circa centocinquanta animali, il canile si presenta come una struttura moderna
ed efficiente, in grado di rispettare tutte le norme in tema
di sicurezza ed igiene.
Infatti, anche l’edificio utilizzato dai dipendenti e dai volontari è stato completamente rinnovato ed offre ampi
locali in cui è possibile prendersi cura degli ospiti, preparare i pasti, organizzare l’attività amministrativa.
Un canile sicuro e ben costruito è un segno di civiltà, oltre che un incentivo per la sicurezza della comunità ed il
benessere dei cani.
Vi ricordiamo, quindi, le varie iniziative partecipando alle
quali potete offrire il vostro aiuto, prima fra tutte l’adozione di uno degli ospiti, così che possa diventare il vostro… miglior amico!
Inoltre, segnatevi di visitare la ‘Festa del bastardino’ (che si svolge ogni anno nel periodo maggio - giugno) o di fare qualche acquisto presso i banchetti presenti
alle sagre paesane e a ‘Commercianti per un giorno’ o altre
iniziative presso Lariofiere o, ancora, di riempire qualche sacchetto in occasione della colletta alimentare nei Centri Commerciali della zona.
Potete anche visitare il sito www.randagiolifestyle.org per
acquistare calendari, magliette, felpe ed altri accessori a
marchio Randagio ®.
La nuova struttura vi attende anche per consentire ai cani di
fare ‘una passeggiata’: infatti, chi è interessato può offrire il
suo tempo per far ‘sgambettare’ gli ospiti.
Dietro sottoscrizione di un’assicurazione (da farsi direttamente in canile) viene data la possibilità di trascorrere un periodo
di tempo con un cane al di fuori della struttura; un po’ di moto che farà sicuramente bene a loro… e
a voi!
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Avv. Massimiliano Saporito
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2 1
GGH
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La gioia di ogni giorno
di Bergoglio Papa Francesco
Sia fatta la mia volontà di Marina Sozzi
E’ stato la mafia di Marco Travaglio
Amarli non basta di Maria Rita Parsi
Vivere e scoprire di Mario Corradini
K2 – Chogori la grande montagna
di Reinhold Messner
Everest 1953 di Mick Conefrey
Alpinismo d’inverno di Ivo Ferrari
Bugie e verità di Giulio Tremonti
Ammazziamo il gattopardo
di Alan Friedmann
Vi racconto il nostro futuro
di Federico Rampini
Esame di Italiano vol.1,2 e 3
di Ernesto Bignami
Esame di Storia vol. 1,2,3,4 e 5
di A. Lorenzi
Esame di Filosofia vol. 1,2 e 3
Di P. De Vecchi e F. Sacchi
Esame di Storia dell’Arte vol. 1,2 e 3
Di Lorenzo Bignami
Esame di Fisica 1 di B. Milanese
Grammatica Latina di Ernesto Bignami
Le rose che non colsi di Gianna Schelotto
Segnali di fumo di Andrea Camilleri
Il confine di Bonetti di Giovanni Floris
La mia Londra di Simonetta Agnello Hornby
Pantera di Stefano Benni
I sogni belli non si ricordano di C. Verdelli
Storie di paese di Emilio Magni
Il sentiero dei profumi di Cristina Caboni
Inseguendo un’ombra di Andrea Camilleri
La casa nel bosco di G. e F. Carofiglio
Splendore di Margaret Mazzantini
Quattro sberle benedette di Andrea Vitali
Il direttore di Luigi Bisignani
La magia di un Buongiorno di M. Gramellini
La quinta stagione è l’inverno di S. Niffoi
La voce degli uomini freddi di Mauro Corona
Un posto nel mondo di Fabio Volo
Ti amo bastardo di Luciana Littizzetto
I dolori del giovane Walter di L. Littizzetto
Chi mi credo di essere di Maurizio Costanzo
La strategia della tartaruga di M. Costanzo
Disperatamente Giulia di Casati Modigliani
Un amore di zitella di Andrea Vitali
Che animale sei di Paola Mastrocola
Attraverso il tuo corpo di A. Bevilacqua
Un amore nato così di Giuseppe Guin
Portami al lago di Giuseppe Guin
Qui non succede niente di Giuseppe Guin
Filippo e Gelsomina in gita al lago di Raffaella Bolaffio
Filippo pesciolino e la stella marina di Nicoletta Costa
La Luna Giovanna va in vacanza di Nicoletta Costa
L’albero Giovanni di Nicoletta Costa
L’albero Giovanni e la primavera di Nicoletta Costa
La gallina Giacomina di Nicoletta Costa
Il sole e il girasole di Nicoletta Costa
Il cielo è per tutti di Nicoletta Costa e Gianni Rodari
2 case per 5 pulcini di Degl’Innocenti e Carabelli
Uffa, voglio un fratellino di Monari e Daviddi
Un cappello supercontento di Vago e Raga
Voglio il mio Dino di D’Angelo e Gaviraghi
C’era una volta un lago di Gloria Francella
Zio Mondo di Tognolini ed Evangelista
L’asino e il furfante AA. VV.
La scuola della foresta di Simone Frasca
Topo di campagna e topo di città di Kathrin Scharer
Un tortino mammut di Willis e Ross
Ely+Bea Libro 1 di Annie Barrows
Ely+Bea e il fantasma della scuola di Annie Barrows
Viaggio nel tempo 6 di Geronimo Stilton
Diario di una schiappa “La legge del + grande” di K. Scott
Diario di una schiappa “Vita da cani” di Kinney Scott
Diario di una schiappa “Guai in arrivo” di Kinney Scott
Il bambino che sognava l’infinito di Jean Giono
L’alfabeto del silenzio di E. L. Kongsburg
Mia mamma è un gorilla, e allora? di Friola Nilsson
Viaggio nel tempo 7 di Stilton Geronimo
Diario di una schiappa fai da te di Jeff Kinney
Storia di una ladra di libri di Markus Zusak
La guida di Charlie Joe x prendere tutti 10 di T. Greenwald
Scuola media mio fratello le spara grosse di James Patterson
Odissea- Le avventura di Ulisse – Omero per bambini
Eneide – Le avventure di Enea – Virgilio per bambini
Iliade - La guerra di Troia – Omero per bambini
Vincent il Matto di Antonio Agviar Luiz
Favole di Esopo di Piumini e Boldiglioni
Miti greci per bambini di Heather Amery
Grande ritorno nel regno della fantasia di Geronimo Stilton
La strada per Kabul di N. H. Senzai
Perché il cielo è azzurro di Gemma Elwin
A Ovest di Roma di John Fante
La promessa di Danielle Steel
Fine dell’estate di Danielle Steel
Due mondi due amori di Danielle Steel
Amarsi di Danielle Steel
Atti di fede di Danielle Steel
Braccialetti rossi di Albert Espinosa
Il mio disastro sei tu di Jamie McGuire
Quando leggerai questa lettera di Vicente Gramaje
Il pipistrello di Jo Nesbo
La fragile costellazione della vita di Anthony Marra
Promettimi che ci sarai di Carol Rifka Brunt
Non è come pensi. Nulla è come appare di Sophie Hannah
Il club del sabato sera di Becky Aikman
La lista nera di Frederick Forsyth
I peccati di una madre di Danielle Steel
Doctor sleep di Stephen King
Un passo di troppo di Lee Child
Il mondo di Anna di Jostein Gaarder
Il nascondiglio segreto di Parigi di Charles Belfoure
Le bambine che cercavano conchiglie di Hannah Richell
La risposta è nelle stelle di Nicholas Sparks
Le parole dell’amore di Nicholas Sparks
Open di Andrè Agassi
Uscirne vivi di Alice Munro
Il diario segreto di Heinirch Himmler
Un disastro è per sempre di Jamie McGuire
All’improvviso la felicità di J. Courtney Sullivan
Prima della neve di Alix Ohlin
Polizia di Jo Nesbo
Volevo solo averti accanto di Ronald H. Balson
L’ufficiale e la spia di Robert Harris
La ragazza che leggeva nei cuori di Teri Brown
La verità sul caso Harry Quebert di Joel Dicker
Questa volta tocca a te di M. J. Arlidge
12 anni schiavo di Solomon Northup
Il cardellino di Donna Tartt
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A
LE
LE
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
150 ml. di acqua tiepida, 15 gr. di lievito di birra, 350 gr. di farina, 1 grossa cipolla, 5 gr. di sale
grosso (un pizzico), 1 presa di pepe nero
PREPARAZIONE
Durata: 30 minuti per la preparazione; 2 ore di lievitazione; 25 minuti per la cottura
Tagliare la cipolla a velo, farla appassire nell’olio a
fuoco dolce e condirla con pepe. Nel frattempo diluire
in 1/2 bicchiere d’acqua il lievito e nell’altro 1/2 bicchiere sciogliere il sale. Mettere la farina in una ciotola
e iniziare a mescolarla con il lievito (sciolto in acqua):
quando l’impasto ha assorbito l’acqua con il lievito aggiungere l’acqua salata e 6 cucchiai di olio.
Rovesciare la pasta sulla spianatoia e lavorarla con energia per almeno 10 minuti fino a quando
non diventa elastica e compatta.
Lasciare lievitare per 2 ore e poi trattare energicamente la pasta per qualche minuto con le dita
fino a d ottenere un panetto spesso poco più di 1/2 centimetro. Con le mani spolverare di farina,
spianare la superficie senza lievigarla troppo. Ricoprire la superficie della focaccia con la cipolla,
premendo perché alcune cipolle scendano in profondità nell’impasto.
Cuocere a 200° in forno già caldo per 25 minuti fino a quando la superficie è ben dorata.
Ricetta fornita da I Sapori del Grano
che, presso la Scuola “Aldo Moro” di Merone,
hanno BRILLANTEMENTE superato
gli esami della scuola secondaria di I grado…
con il massimo dei voti...
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NOTE dei GRUPPI POLITICI CONSILIARI
Mi sembra giusto e doveroso ringraziare tutti i Monguzzesi per la fiducia che hanno nuovamente accordato al
nostro gruppo consiliare MONGUZZO INSIEME. L’affluenza alle urne è stata importante, confermando quanto i
nostri concittadini abbiano a cuore le sorti del paese. Al di là delle analisi “a botta calda”, il verdetto è chiaro: c’è
una maggioranza che governerà il paese e un’opposizione che farà la minoranza. Tuttavia, nei pensieri di tutti
gli amministratori devono rimanere per primi i cittadini e il paese: questo è il vero punto fermo che ogni consigliere, senza far prevalere le proprie idee ad ogni costo, deve sempre considerare e mai dimenticare.
MONGUZZO INSIEME è una lista civica che, come cinque anni fa, ha posto al centro del mandato ogni singola
persona, cercando di non trascurare nessuno, pur con i limiti ed i tempi imposti dal rispetto della normativa
vigente. Nei prossimi cinque anni il nostro gruppo opererà con lo stesso principio; in particolare, è nostra intenzione favorire e promuovere l’inserimento nel tessuto sociale di persone che, in questo periodo di crisi, hanno veramente bisogno di aiuto.
Per mantenere l’accesso agli atti del Comune (delibere di Giunta e di Consiglio Comunale e determine) a disposizione delle minoranze, diminuendo i costi di riproduzione della carta e il tempo che il personale impiega a fotocopiare ogni singolo atto, abbiamo dato
mandato al Segretario Comunale di modificare lo statuto prevedendo le consegne in copia digitale anziché cartacea. Atti che sono
comunque pubblicati per legge sull’albo pretorio online (e, pertanto, visibili e scaricabili da tutti) e che, nonostante ciò, nei passati 5
anni l’opposizione MONGUZZO PER TE ha SEMPRE chiesto in copia cartacea agli uffici comunali. Riteniamo che questo sia un atto
dovuto, perché rispettoso delle casse comunali, del tempo che i dipendenti potrebbero impiegare diversamente e anche di chi, seduto
come loro in passato sui banchi dell’opposizione, ha esercitato il diritto-dovere della minoranza di controllare gli atti, prendendo appunti senza chiedere le fotocopie di tutti gli atti amministrativi. Tali atti verranno consegnati comunque in formato digitale e quindi a un
costo pari a “zero”.
Siamo al lavoro per adottare i provvedimenti utili al funzionamento della macchina amministrativa, quali la definizione degli incarichi e
dei componenti delle commissioni.
Nel frattempo sono in corso di ultimazione i lavori per la realizzazione del nuovo campo tombe presso il Cimitero e la realizzazione
della nuova tombinatura in via Chiesa, con la quale verrà risolto l’annoso problema del deflusso delle acque meteoriche che, in caso
di temporali violenti, creano problemi nella zona e anche alle parte bassa del paese. Ricordiamo che l’intervento è a totale carico del
Comune: la Provincia di Como lo scorso anno, dopo aver impiegato mesi per stilare la graduatoria di un bando di finanziamento, non
ha assegnato nessuna risorsa a Monguzzo; pertanto, solo grazie alle imposte versate dai Monguzzesi e ad una corretta amministrazione è stato possibile realizzare delle opere assolutamente necessarie, anche se non appariscenti.
Speriamo che il governo centrale in carica possa contribuire a risollevare la situazione economica ed in particolare del lavoro, nonché
aiutare i Comuni virtuosi, affinché riescano non solo a mantenere in vita i piccoli centri ma anche a renderli più gradevoli.
Auguriamo buon lavoro al nuovo Consiglio Comunale e buone vacanze a studenti e famiglie.
Il Capogruppo di MONGUZZO INSIEME - Giovanni Marziano
La lista “Monguzzo per Te” dopo le ultime elezioni amministrative risulta rappresentata in Consiglio comunale dai consiglieri: Roberto Caspani, Enrico Biagio Corti e Franco Redaelli. Vogliamo ringraziare tutte le
persone che ci hanno votato e che ci hanno sostenuto nel periodo di campagna elettorale e comunque
tutte le persone che si interessano alla vita sociale e politica del nostro paese e per cui saremo sempre
disponibili, da qui in avanti, per ascoltare ed eventualmente farci carico delle vostre aspettative. Questo è
il discorso che abbiamo pronunciato durante il 1° consiglio comunale dello scorso 10 giugno:
“Nell'augurare buon lavoro al Sindaco e ai Consiglieri, vogliamo esprimere quale sarà il senso della nostra
presenza all'interno del Consiglio comunale. Siamo i rappresentanti di un gruppo che si è presentato alla
cittadinanza con un programma ben preciso. Le nostre linee guida sono state da sempre la salvaguardia
del territorio e dell'ambiente e la partecipazione dei cittadini alla vita sociale e politica del paese. Specialmente su queste 2 argomenti
valuteremo l'operato della maggioranza. Se nei fatti e negli atti che l'amministrazione via via prenderà in questi 5 anni vedremo corrisposte le nostre aspettative daremo il nostro contributo positivo e la minoranza sarà una forza di collaborazione e non di opposizione.
Durante la campagna elettorale abbiamo cercato di portare avanti le nostre idee in alternativa a quelle dell'attuale maggioranza non
contrapponendoci in negativo con sterili polemiche ma proponendo un nostro stile e una nostra idea del futuro del nostro paese, per
questo, magari anche a scapito di un migliore esito elettorale, abbiamo proposto le persone, magari meno conosciute di altre, che in
questi mesi o anni hanno partecipato al progetto. Il fatto di non contrapporci ci è stato riconosciuto da cittadini e anche da qualche
membro della maggioranza qui presente. Proprio per questo ci è dispiaciuta la frase del Sindaco apparsa sulla provincia in cui afferma: “abbiamo vinto alla faccia di tutti quelli che hanno lavorato in un certo modo contro di noi”. Se si riferiva alla nostra lista pensiamo
di non meritarlo, se si riferiva a qualcun altro forse era meglio specificare chi fosse, essendoci solo 2 liste. Del vostro programma due
sono i punti che più favorevolmente ci hanno colpito, che vorremmo vedere realizzate in breve tempo e che qui sinteticamente riporto: la parte dedicata alla partecipazione attiva “saranno gli amministratori e i loro collaboratori che periodicamente si recheranno sul
territorio per confrontarsi e raccogliere le esigenze e le necessità dei monguzzesi” e la parte dedicata al lavoro “Monguzzo insieme
attuerà iniziative coraggiose e innovative per il sostegno alle aziende e alle persone colpite dalla crisi economica”. Se questi obiettivi
saranno attuati ve ne renderemo merito e, se vorrete, saremo al vostro fianco, altrimenti vi incalzeremo perché questi punti vengano il
più possibile realizzati.”
Ricordiamo il nostro sito: http://www.monguzzoperte.altervista.org
la mail: [email protected]
Il capogruppo
Corti Enrico Biagio
A n n o
V I ,
N .
Comune di Monguzzo
2
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2 4
www.comune.monguzzo.co.it
APERTURA DOMENICALE
DELLA PIATTAFORMA ECOLOGICA DI
MERONE
SI RAMMENTA CHE
A PARTIRE DA DOMENICA 1 GIUGNO 2014
FINO A DOMENICA 28 SETTEMBRE 2014
RIPRENDE L'APERTURA DOMENICALE ESTIVA
DEL CENTRO DI RACCOLTA RIFIUTI
SITO IN
DALLE ORE
MERONE
NON DIMENTICATE
CHE POTETE PUBBLICIZZARE
LA VOSTRA ATTIVITÀ SU
COMUNichiamo
INDIRIZZANDO
APPOSITA RICHIESTA
AL COMUNE.
TALE RICHIESTA
VERRA’ SOTTOPOSTA
ALL’ATTENZIONE DEL
COMITATO DI REDAZIONE
PER IL PARERE
DI COMPETENZA.
9,00 ALLE ORE 12,00.
LE TARIFFE
SONO LE SEGUENTI:
Presso la sede del Centro per l'Impiego di Erba,
Via Cesare Battisti, 7.
è attivo lo SPORTELLO LAVORO,
un servizio gratuito per tutte le persone che devono compiere
una scelta in ambito formativo o lavorativo.
Per informazioni, orientamento, richieste di lavoro:
Telefono: 031.642255
Fax: 031. 3338952
E-mail: [email protected]
Presso gli Uffici del Comune di Malnate,
Via Matteotti-angolo Via De Mohr,
il sabato mattina dalle ore 9.00 alle ore 11.00
è attivo lo SPORTELLO FRONTALIERI
a servizio degli Italiani che lavorano in Svizzera,
per fornire informazioni sui vari aspetti del rapporto di lavoro.
UN NUMERO
1/4 di pagina: €. 100,00
1/2 pagina: €. 180,00
1 pagina: €. 320,00
TRE NUMERI
1/4 di pagina: €. 250,00
1/2 pagina: €. 450,00
1 pagina: €. 800,00
I.V.A. esclusa
RACCOLTA RIFIUTI
MARTEDÌ: DALLE 16,30 ALLE 18,00
MERCOLEDÌ: DALLE 21,15 ALLE 22,30
GIOVEDÌ: DALLE 14,30 ALLE 16,00
VENERDÌ: DALLE 17,00 ALLE 18,00
SABATO: DALLE 10,30 ALLE 12,00
MERCOLEDÌ: umido, carta e cartone,
imballaggi in plastica
SABATO: umido e trasparente
Vetro e alluminio (cadenza quindicinale)
Se sei incerto, se hai dubbi o se devi segnalare
disservizi o mancati ritiri telefona
al numero verde: 800.85.53.30
COMUNichiamo
Reg. Tribunale di Como n. 12 del 05.08.2010
Direttore Responsabile: Dott. Marco Sangiorgio
Comitato di Redazione: Luca Acquistapace, Attilio Buzzi, Raffaella Corti, Elisa Montalbano,
Maurizio Muzzi, Attilio Beretta, Massimiliano Saporito, Alessandro Morello, Giuseppe Corti.
Stampa: Graficalampo srl
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COMUNichiamo - Luglio 2014