SETTIMANALE | il Popolo Cattolico AGENDA | SABATO 9 APRILE 2011 | RICETTA PRIMI PIATTI cultura arte & Giovedì 14 aprile all’Auditorium Merisio a Caravaggio ‘Cuochi in scena’: due week-end ‘Serata per il Caravaggio’: conferenza L’occasione dell’esposizione milanese di Palazzo Reale sull’Arcimboldo ha suggerito l’idea di organizzare, a Caravaggio, una serata di approfondimento sul rapporto personale e artistico tra Michelangelo Merisi e il bizzarro artista milanese. Ha reso possibile la realizzazione di questo evento speciale la disponibilità del prof. Giacomo Berra, che conosce a fondo sia Giuseppe Arcimboldo sia il Caravaggio, e che del Nostro (e degli aspetti storici legati alla sua vita nel borgo di Caravaggio) ha scritto vari contributi negli ultimi anni, i più importanti. “Far conoscere le opere e la vita del pittore caravaggino Michelangelo Merisi agli amici della Libertas e alla gente di Caravaggio è sempre stata una delle attenzioni del nostro gruppo culturale – dice il presidente della Libertas, Eugenio Trambaglio – e il prof. Berra saprà certamente farci conoscere questo aspetto particolare del Caravaggio. Si tenga conto che, attualmente, fa parte dei Comitati scientifici di due mostre in corso a Milano: ‘Arcimboldo. Un artista milanese tra Leonardo e Caravaggio’ e ‘Gli occhi di Caravaggio. Gli anni della formazione tra Venezia e Milano’, allestita al Museo Diocesano a cura di Vittorio Sgarbi, ed ha scritto saggi per i rispettivi cataloghi”. La conferenza dal titolo ‘Le naturalistiche e ghiribizzose ‘teste composte’ del milanese Arcimboldo e l’influsso sul giovane Caravaggio’ si terrà giovedì 14 aprile, alle ore 21, presso l’Auditorium ‘Massimiliano Merisio’ (Cassa Rurale) in vicolo S. Carlo. Il gallaratese prof. Berra - www.giacomoberra.it - è lo storico dell’arte più documentato sull’esperienza lombarda del Caravaggio: non mancherà, durante la serata, qualche aggiornamento sulle ‘questioni giovanili caravaggesche’, che tanto appassionano i fans del Merisi. L’ingresso è libero. Info: [email protected] Lo chef Chicco Cerea ‘Cuochi in scena. La passione del Gusto’ è un’iniziativa eno-gastronomica organizzata dal ‘Festival internazionale della cultura’ di Bergamo e promossa dalla Camera di commercio in collaborazione con Ascom, Accademia del gusto e Confesercenti: nei sabati 9 e 16 aprile (dalle ore 17 alle 23) e nelle domeniche 10 e 17 aprile (dalle ore 11 alle 21) sarà ‘apparecchiato’ in piazza della Libertà, con consumazioni a pagamento e menu d’alta cucina, ma alla portata di tutti! Chiudete dunque gli occhi e immaginate di gustare ravioli di polenta con gamberi e calamari; pane Garibalda con coniglio; tortino al timo con scarola dei Colli e caprino delle valli; diadema del Donizetti con mousse di cioccolato bianco, mandorle e fragole… Il tutto a prezzi davvero accessibili: € 6,50 per primi e secondi, € 4,50 per i dolci, € 3 per il vino e € 1 per l’acqua. Basterà acquistare alla cassa i voucher di consumazione, da spendersi nel punto-ristorazione pre- ferito. Un’ampia tensostruttura ospiterà, ogni giorno, sette cucine di altrettanti rinomati ristoranti del nostro capoluogo e del territorio orobico, coordinati dal cuoco Chicco Cerea: si potranno così gustare i piatti preparati da cuochi eccellenti, provenienti da ben 28 noti ristoranti, per un totale di 84 proposte d’alta cucina e vini di prima scelta di 8 aziende vitivinicole locali. Ogni giornata di oggi e domani, sabato 9 e domenica 10, come di sabato e domenica prossimi, 16 e 17 aprile, sarà caratterizzata da cucine aperte a rotazione e da show kitchen pomeridiani; ospite d’eccezione sarà Davide Paolini, giornalista astronauta di Radio 24, che domani – alle ore 19 – intervisterà alcuni produttori del territorio. Cornice delel’iniziativa sarà la musica di gruppi di giovani jazzisti del CDpM di Bergamo: gli ‘Around Pop’, i ‘Latina Turner’, i ‘Dionaea’ e i ‘Caravan Quintet’. LF. e più si trova l’inspiegabile. Montale ed Esterina Il genovese Eugenio Montale (1896-1981) nel 1967 fu nominato senatore a vita e nel 1975 ricevette il premio Nobel per la letteratura. In una poesia della silloge ‘Ossi di seppia’, edita da Mondadori, appaiono questi versi dedicati ad Esterina: “La dubbia dimane non t’impaura, / leggiadra ti distendi / sullo scoglio lucente di sale / e al sole bruci le membra”. Schweitzer e i gatti L’amico Roberto Giacomelli, cui è noto il mio amore per i felini, mi ha donato un libretto intitolato ‘Io gatto filosofo’. Tra gli aforismi della pubblicazione, cito il seguente, che è di Albert Schweitzer: “Ci sono due ragioni per sfuggire le miserie della vita: la musica e i gatti”. L’autunno di Quasimodo Salvatore Quasimodo nacque a Modica, in Sicilia, nel 1901. Per chiara fama fu chiamato ad insegnare al Conservatorio di Age nda - ore 16.30 ‘Navi e divise d’epoca. Dal Risorgimento ai nostri giorni’: inaugurazione della mostra Auditorium Manenti alla chiesa di S. Bernardino – ore 21 ‘Via Crucis’ di Liszt, con il Coro ‘C. Porta’ di Cremona d’arte moderna di Gabriele Santucci (Lucca) SEGNALAZIONI DA A TP B ERGAMO , B RESCIA , C REMA , L ODI , M ILANO E ALTRE FONTI * da sabato 9 a domenica 17 aprile CREMA: Pro Loco (p. Duomo 22) ‘Vedere con gli occhi dell’artista’: mostra * sabato 9 e domenica 10 aprile CREMA: chiesa di S. Bernardino – ore 10/18.30 ‘Visite guidate’ a cura dei volontari TCI * sabati 9 e 16 aprile * domeniche 10 e 17 aprile BERGAMO: p. della Libertà ‘Cuochi in scena’: degustazioni PROGRAMMAZIONE dallʼ8 al 14 aprile ʻThe Next Three Daysʼ in 2K ven, ore 17.40-19.50-22.30 sab 15-17.20-20-22.40-0.20 dom 15.30-18.30-21.30 da lun a gio 21.30 PROIEZIONI IN DIGITALE DOLBY ʻCʼè chi dice noʼ ven, ore 17.50-20.20-22.40 sab 15.20-17.40-20.2022.40-0.40 dom 15.20-17.40-20.2022.30 da lun a gio 20.20-22.30 ʻDrive Angryʼ in 3D ven, ore 17.30-20-22.40 sab 15-17.30-20.10-22.300.40 dom 15-17.30-20-22.20 da lun a gio 20-22.20 PROIEZIONI IN DIGITALE DOLBY ʻLa fine è il mio inizioʼ ven, ore 17.40-20.10-22.20 sab 15.10-17.20-20.1022.30-0.30 dom 15.10-17.20-20.1022.30 da lun a gio 20.10-22.20 ʻMia moglie per fintaʼ ven, ore 17.40-22.20 sab 15.10-20-22.20 dom 15.10-20-22.20 lun 22.20 da mar a gio 20.10 ʻHopʼ in 2K ven, ore 17.30-20.20 sab 15.20-17.40-20.20 dom 14.30-16.30-18.3020.20 lun 19.50 PROIEZIONI IN DIGITALE DOLBY ʻAmici, amanti e…ʼ (V.M. 14 anni) ven, ore 22.30 sab 22.20 dom 22.20 da lun a gio 22.30 Milano e nel 1959 gli venne conferito il premio Nobel per la letteratura. Morì a Napoli nel 1968. In una composizione sull’autunno scrisse: “Aspra pena del nascere / mi trova a te congiunto; / e in te mi schianto e risano: / povera cosa caduta / che la terra raccoglie”. Le formiche di Bertolucci Ha scritto Attilio Bertolucci (1911-2000): “Le formiche sul tronco adusto della gaggia / profittano del sole che scalda i giorni d’ottobre, / minuto per minuto, su e giù per la scorza ruvida”. Il sogno di Borges Il professor avvocato Vittorio Italia, che fu Ordinario di Diritto Amministrativo all’Università Statale del capoluogo lombardo, mi ha spedito alcuni suoi studi e un libretto, stampato da Crocetti Editore a Milano nel 1994, ove sono riportate “le più belle poesie” di Jorge Luis Borges. Nella traduzione di Francesco Tentori Montalto ho letto le seguenti parole: “Esiste ancora / il * domenica 10 aprile BERGAMO: p. Dante ‘Mostra-mercato d’arte e artigianato artistico’ ‘I Teatri dei Bambini’ Auditorium di p. Libertà – ore 17 ‘Carbonara. Risorgimento a fumetti’: teatro d’attore e disegno dal vivo della Compagnia Luna e Gnac, per bambini dai 4 anni - ‘Stagione di Musica’ CREMA: Teatro S. Domenico ‘Tempi moderni’ con il ‘Soncino percussioni ensemble’ DALMINE: p. Risorgimento ‘Mostra-mercato di piccolo antiquariato e collezionismo’ SERIATE: gall. Italia e p. Donatori del Sangue ‘Fiera dell’antico’ * lunedì 11 aprile ‘I lunedì di S. Bartolomeo’ BERGAMO: Centro culturale S. Bartolomeo (l.go Belotti 1) ore 18 e 21 ‘Il centro del tempo… L’oggi della salvezza nel Vangelo di Luca’: conferenza di don A. Maffeis CATULLO e i turisti a Sirmione cordo il barbiere di Reggio Calabria che fu condannato nel 1857 ad un’ammenda di mille ducati. E ciò per aver detenuto nel negozio i ‘Canti’ di Giacomo Leopardi, considerati tali da sconvolgere gli animi e l’ordine pubblico. Mi pare che gli uomini possano assurgere a grande altezza, ma anche cadere molto in basso. Pascoli e l’inspiegabile Quanti, non per mero dovere scolastico, leggono ancora Giovanni Pascoli? Io credo di appartenere ad un novero ormai ristretto e persevero nell’antico amore per il poeta romagnolo, del quale scopro ad ogni rilettura gemme ignorate o disperse nella fuga oraziana del tempo. Come queste, che si rifanno al greco Esiodo, vissuto tra l’ottavo e il settimo secolo avanti Cristo: “Oh! Scruta intorno gl’ignorati abissi: / più tira lungi l’occhio del pensiero, / più presso viene quello che tu fossi: / ombra e mistero”. Più si cerca, insomma, ARISTON MULTISALA sogno che ho scordato / prima dell’alba?”. Aggiungo che tra le carte inviatemi figura un documento amministrativo friulano del 1819 in cui i decreti vengono definiti “venerati” e il Governo Generale “eccelso”. Chiosa, ironicamente, il professor Italia: “Situazione un po’ diversa da quella attuale”. Un dono gradito I coniugi Susanna Michelucci e Gianfranco Zarantonello, accurati stampatori, hanno pubblicato un elegante volume intitolato ‘ieri oggi Sirmione’. Vi sono contrapposte fotografie che mostrano un angolo della penisola benacense com’era tanti anni or sono e com’è attualmente. Ho sfogliato con emozione l’opera, che mi è stata regalata dagli autori. E da sirmionese antico ringrazio di cuore per un dono assai gradito. La scrittura Quand’ero uno studente liceale la materia da me preferita era l’italiano, ma non immaginavo che la scrittura sarebbe divenuta, se non una professione, un impegno assiduo. Sugli esiti del quale, peraltro, conservo antichi dubbi che vanno progressivamente aumentando. M.A. Spigolando Rubrica a cura di Mario Arduino Catullo e i turisti Il veronese Gaio Valerio Catullo (ca 87 a.C.-ca 54 a.C.) definì Sirmione “pupilla delle penisole e delle isole”, manifestando nel carme 31 profonda gioia per il ritorno sul Benaco dopo un lungo viaggio in terre lontane. A più di duemila anni di distanza frotte di turisti trascorrono il paese, mangiano frutti e gelati, visitano le Grotte. Ma pochi di essi – temo – spendono qualche euro per acquistare il libretto del poeta. Leopardi e l’Italia A vent’anni il conte Giacomo Leopardi (1798-1837) scrisse una canzone all’Italia, nella quale si leggono i seguenti versi: “O patria mia, vedo le mura e gli archi / e le colonne e i simulacri e l’erme / torri de gli avi nostri, / ma la gloria non vedo, / non vedo il lauro e il ferro ond’eran carchi / i nostri padri antichi”. Il barbiere di Reggio Calabria In una mia vecchia poesia ri- Spaghetti con ragù di pesce e spinaci Ingredienti (per 4 persone): 3 etti circa di spaghetti, 3 etti e mezzo di filetti di pesce (rombo, scorfano o merluzzo), un etto di spinaci novelli, vino bianco, cipolla, aglio, prezzemolo, olio extravergine d’oliva, sale e peperoncino Esecuzione: tritate finemente un quarto di cipolla, uno spicchio d’aglio e un po’ di prezzemolo; poi rosolate il battuto in una padella grande, con un pezzetto di peperoncino e 4 cucchiai d’olio. Unite i filetti di pesce ridotti a cubetti piccoli: saltateli a fiamma vivace per 2-3 minuti e poi sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco. Una volta evaporato, levate dal fuoco. Nel frattempo, lessate gli spaghetti, scolateli molto al dente e uniteli al pesce, versando un po’ d’acqua della pasta, se necessario. Sempre a fuoco spento, unite gli spinaci e mescolateli, facendoli appassire leggermente col calore della pasta. Servite ben caldo. tempo libero A Bergamo, in p. Libertà 25 ʻBoris-Il filmʼ ven, ore 20.10 sab 17.30 dom 17.30 lun 20 ʻIntrigo internazionaleʼ IN 2K mar ore 21 PROIEZIONE IN DIGITALE DOLBY IL MENU DʼESSAI ʻTamara Drewe Tradimenti allʼingleseʼ di S. Frears ore 21.15 di mercoledì 13 aprile LA RASSEGNA ʻThe Riteʼ by M. Hafstrom (v.o. in inglese con sottotitoli in italiano) ore 21 di giovedì 14 aprile * martedì 12 aprile ‘Crema in scena’ CREMA: Teatro S. Domenico – ore 10 e 21 ‘Pensione veneranda’: commedia