Prot. n. Circolare n. Trento, 4 ottobre 2012 AI DOCENTI AL F.A.S. Signora Baldo Daniela e p.c. A TUTTO IL PERSONALE e p.c. ALLE CLASSI (lasciare copia a disposizione degli studenti) PROMEMORIA docenti Indice SORVEGLIANZA DEGLI STUDENTI ……………………………………………………………………….. TENUTA DEI REGISTRI ……………………………………………………………………………………… TRASPARENZA DEI CRITERI DI VALUTAZIONE E COMUNICAZIONE DEI VOTI AGLI STUDENTI ……………………………………………………….. ATTEGGIAMENTI COMUNI DEI DOCENTI NEI CONFRONTI DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI ……………………………………… USCITE DALL’AULA ………………………………………………………………………………………… AVVISI E CIRCOLARI ……………………………………………………………………………………….. DIVIETO DI FUMO …………………………………………………………………………………………… USO DEI TELEFONI CELLULARI …………………………………………………………………………. FOTOCOPIE ………………………………………………………………………………………………….. SUPPLENZE BREVI …………………………………………………………………………………………. ASSENZE, PERMESSI BREVI, FERIE, SCAMBI DI ORARIO ………………………………………… 1 SORVEGLIANZA DEGLI STUDENTI - Si ricorda l'importanza della puntualità, oltre che per dovere d'ufficio, per i risvolti educativi e per le responsabilità civili e penali per ciò che avviene in assenza dei docenti. - Per assicurare l'accoglienza e la vigilanza degli alunni, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni (mattutine, pomeridiane e serali rispettivamente) e ad assistere all'uscita degli alunni medesimi, che deve avvenire esclusivamente dall’ingresso principale. - I docenti sono tenuti, durante l'intervallo, a vigilare sugli alunni. La vigilanza dovrà essere effettuata dai docenti individuati dalla presidenza. - Durante l'intervallo ogni docente dovrà controllare che tutti gli studenti escano dall'aula e che venga richiusa la relativa porta; gli studenti devono rimanere nei corridoi o nei cortili interni vigilati dai docenti della propria sede (centrale o sede staccata) - Il docente dell'ultima ora di ogni turno (mattina, pomeriggio, sera) dovrà controllare lo stato dell'aula prima di far uscire gli studenti al suono della campanella. Nel caso di cartacce o altre cose sparse in giro il docente avrà cura di farle raccogliere e mettere a posto da parte degli studenti. - Poiché nel mansionario degli assistenti di laboratorio non rientra la vigilanza, non è consentito ai docenti affidare anche solo momentaneamente la classe all'assistente di laboratorio né in sede né fuori sede. - In corrispondenza dell’obbligo di vigilanza che compete al personale docente durante l’orario di lezione, ogni docente che abbia lezione con la classe in luogo diverso dall’aula abituale della classe, andrà a prendere gli alunni all’inizio del proprio orario di lezione e li riaccompagnerà in aula al termine. - Gli spostamenti degli alunni dalla succursale alla sede centrale e viceversa possono avvenire solo per motivi didattici e con il docente in servizio nell’ora. E’ raccomandato l’attraversamento sulle strisce pedonali sia per motivi di sicurezza che come esempio concreto di educazione stradale. - Gli spostamenti delle classi fuori dalla sede abituale per motivi didattici (campo sportivo, visite guidate nel comune ecc.) avvengono solo ed esclusivamente con i docenti accompagnatori ed a piedi (o con mezzi pubblici) sia nel caso di alunni minorenni che di alunni maggiorenni. Per uscite oltre le due ore dovrà essere richiesta l’autorizzazione. - Nel caso venga dato, da parte di un docente collaboratore della presidenza, personalmente o per tramite di un collaboratore scolastico, avviso di uscita anticipata o ingresso ritardato della classe per uno dei giorni seguenti, il docente in servizio in aula dovrà darne comunicazione ai genitori con comunicazione sul libretto personale: "Per disposizione della Presidenza il giorno .... la classe entrerà/uscirà alla…. ora. Gli studenti devono avvertire le famiglie". 2 TENUTA DEI REGISTRI Il registro di classe deve essere sempre firmato e aggiornato con l’indicazione delle circolari o degli avvisi letti in classe. Il registro elettronico personale deve essere tenuto sempre aggiornato con tutte le annotazioni previste, specialmente per quanto riguarda le assenze degli alunni, i voti di profitto e gli argomenti delle lezioni svolte. Eventuali errori materiali nella compilazione devono essere, ovviamente, immediatamente corretti. TRASPARENZA DEI CRITERI DI VALUTAZIONE E COMUNICAZIONE DEI VOTI AGLI STUDENTI - “Lo studente ha inoltre diritto ad una valutazione trasparente, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento” (D.P.R. 24/6/98 n. 249 art.2 comma 4): ogni docente dovrà effettuare con cadenza equidistribuita e programmata nel quadrimestre le prove scritte, ove previste, e unitamente a quelle grafiche ed alle relazioni, ove esistano, provvedere tempestivamente alla correzione degli elaborati stessi, alla loro valutazione anche analitica, riportando quindi i voti sul registro e mostrare agli alunni, in termini brevi, gli elaborati corretti dando i relativi chiarimenti. ATTEGGIAMENTI COMUNI DEI DOCENTI NEI CONFRONTI DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI. - Occorre pretendere dagli alunni un comportamento corretto; nei casi di lievi mancanze, il professore può provvedere al semplice rimprovero facendone la relativa annotazione nel registro elettronico e sul libretto personale dello studente; negli altri casi annoterà, nel registro elettronico stesso e sempre sul libretto personale dello studente, in modo preciso, circostanziato e sintetico la mancanza commessa. E’ opportuno che il docente segnali tempestivamente al Dirigente Scolastico o ai collaboratori le mancanze più gravi. USCITE DALL’AULA - Le uscite degli alunni dall'aula devono essere autorizzate dall'insegnante. Si ricorda che non è permessa l'uscita dall'aula a più di un alunno per volta, e che non si deve fare uscire la classe dall'aula prima del termine ufficiale dell’ora di lezione. In nessun caso i docenti devono far uscire studenti per piccole commissioni, come far fare fotocopie, andare a prendere libri in sala docenti o in biblioteca, portare o prendere documenti in segreteria. Non è consentito ad alcuno di servirsi delle uscite di sicurezza che sono da usare esclusivamente in caso di emergenza. - Qualora il professore abbia urgente necessità di assentarsi momentaneamente dall'aula durante la lezione deve chiedere la collaborazione del collaboratore scolastico in servizio al piano o farne chiamare uno tramite un alunno. E' evidente che l'accesso alla segreteria - per motivi personali deve avvenire esclusivamente al di fuori delle ore di lezione ed in tal senso vanno interpretati eventuali avvisi in merito della segreteria. AVVISI E CIRCOLARI 3 - I comunicati della Presidenza (circolari interne e avvisi) rivolti alle classi vanno, salvo diversa esplicita indicazione, letti integralmente alla classe da parte del docente in servizio che annoterà sul registro di classe, firmandola, l'avvenuta lettura. - I comunicati della Presidenza (circolari interne e avvisi) sono in visione nel locale adibito a sala insegnanti sia in centrale che in sede staccata. Si ricorda che la loro pubblicazione (anche senza firma per presa visione) crea l'obbligo della conoscenza ed osservanza da parte di tutti i docenti. - I docenti hanno il dovere di controllare quotidianamente il casellario nella sala docenti in sede centrale per ritirare le comunicazioni personali. DIVIETO DI FUMO - E’ assolutamente vietato fumare in classe, nei locali e nei piazzali dell’Istituto. Il rispetto di tale divieto da parte dei docenti assume un particolare significato educativo. USO DEI TELEFONI CELLULARI - L’uso del telefono di Istituto è consentito esclusivamente per motivi di servizio. Le telefonate di servizio sono, di norma, effettuate dalla Segreteria, dalla Presidenza e dalla Vicepresidenza con le connesse responsabilità. Durante l’orario di servizio (insegnamento, ore di "supplenza" comprese e riunioni collegiali) ai docenti non è consentito l’uso del telefono cellulare né per effettuare né per ricevere chiamate e/o messaggi. - Agli studenti che usano il cellulare durante la lezione il docente ritira l’apparecchio e lo consegna in presidenza; gli studenti maggiorenni potranno ritirarlo personalmente al termine dell’attività didattica della mattinata o del pomeriggio, per gli studenti minorenni sarà riconsegnato solo ad un genitore. FOTOCOPIE - L'uso della fotocopiatrice è consentito esclusivamente a scopo didattico. Poiché sia la didattica che il lavoro dei collaboratori scolastici deve essere adeguatamente programmato le richieste di fotocopie andranno presentate al personale incaricato almeno con un giorno di anticipo rispetto all’entità del lavoro da svolgere. SUPPLENZE BREVI - I collaboratori del Dirigente Scolastico sono delegati a predisporre le supplenze brevi. I relativi fogli firmati dai collaboratori saranno messi nei casellari dei docenti. - Nelle ore “ a disposizione” i docenti che non avessero avuto già assegnate ore di supplenza devono rimanere tutto il tempo a “disposizione“ in biblioteca per eventuali emergenze. 4 ASSENZE, PERMESSI BREVI, FERIE, SCAMBI DI ORARIO - L’assenza va comunicata tempestivamente e comunque non oltre l’orario di lavoro del giorno in cui essa si verifica. Si ricorda che per “inizio” d’orario di lavoro si intende quello dell’istituzione scolastica (ore 7,45). La comunicazione dell'assenza dovuta a causa improvvisa, dovrà essere effettuata esclusivamente e comunque prioritariamente all'ufficio della Segreteria amministrativa, dovrà essere chiara e contenere tutte le informazioni essenziali (motivo dell'assenza improvvisa, numero dei giorni di prognosi in caso di assenza per malattia….). Tali informazioni verranno accuratamente registrate per iscritto su appositi fogli da parte del personale incaricato dalla Segretaria e verranno immediatamente trasmesse all’ufficio di Presidenza per la predisposizione delle sostituzioni. - I permessi brevi vanno recuperati entro due mesi dalla fruizione, in base alle esigenze della scuola e con adeguato preavviso del docente. - Per quanto riguarda ferie, festività, permessi brevi o retribuiti, assenza per malattia, aspettativa per motivi di studio o di famiglia si rimanda a quanto esplicitamente previsto dalla normativa contrattuale vigente. Si fa presente che non potranno essere accolte comunicazioni e richieste che non siano conformi alla normativa vigente. Tutte le richieste relative ad assenze con le relative motivazioni, compresi i permessi brevi, vanno presentate per iscritto e consegnate al protocollo. La segreteria provvederà immediatamente a presentare l’originale al Dirigente Scolastico o al collaboratore vicario. - Per quanto riguarda visite mediche, prestazioni specialistíche ed accertamenti diagnostici si fa riferimento allo specifico articolo del CCPL (art.55). Si ricorda che la preventiva programmazione degli impegni di servizio consente in linea di massima di programmare visite specialistiche non in concomitanza con tali impegni e comunque tali visite dovranno essere documentate con certificazione medica riportante anche l’orario di effettuazione (dalle ore alle ore). Per quanto riguarda le norme generali di comportamento in caso di emergenza si allegano le schede n° 1 e n°3 del Piano di Emergenza dell'I.T.T. “A. Pozzo”. N.B.: DELLA PRESENTE CIRCOLARE DOVRA’ ESSERE CONSEGNATA COPIA AD OGNI DOCENTE IN SERVIZIO ALL’”I.T.T. POZZO” SIA CON CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO CHE A TEMPO DETERMINATO, ANCHE BREVE. NE VERRA’ INOLTRE CONSEGNATA UNA COPIA AD OGNI CLASSE, PER CONOSCENZA. LA DIRIGENTE SCOLASTICA Prof.ssa Donatella Rauzi 5