I. C. “Alessandro Magno”
PIANO PROGETTUALE
Curricolo locale a.s. 2015/2016
ALLEGATO
A
Istituto Comprensivo “Alessandro Magno”
Via Stesicoro, 115 - 00125 Roma - Distretto XXI
C.F. 97713010581 - tel. 0652360537 – fax 0652369308
e-mail: [email protected]
sito: www.alessandromagnoaxa.it
I. C. “Alessandro Magno”
Obiettivi generali e
specifici
Discipline e attività
Orario obbligatorio
e flessibilità
Standard qualità
servizio
Indirizzi generali
valutazione alunni
Definizione di
conoscenze,abilità e
competenze
Essenzialità dei saperi
Saperi trasversali
Gradualità,organicità
e coerenza del
percorso formativo
Quota
nazionale
Quota
locale
Quota locale
Compensazione
discipline
Percorsi formativi
Flessibilità gruppo
classe
Il curricolo
Sviluppo
trasversale
Sviluppo
verticale
PROGRAMMAZIONE
INDIVIDUALIZZAZIONE
Arricchimento
Ampliamento
Progetti specifici
Laboratori
Opzionalità
Attività alternativa alla religione cattolica
Recupero e potenziamento
Dai campi di
esperienza agli ambiti
disciplinari,alle discipline
Programmazione e
realizzazione di progetti
comuni tra
infanzia,primaria e3
secondaria di primo
grado
I. C. “Alessandro Magno”
Curricolo nazionale e locale
Per curricolo si intende il piano di studi proprio di ogni scuola, nel rispetto del monte ore stabilito
a livello nazionale; ogni istituzione scolastica stabilisce il quadro unitario in cui sono
indicate le discipline e le attività fondamentali definite a livello nazionale e quelle definite a
livello locale, da essa liberamente scelte. La seguente definizione di curricolo si fonda,
quindi, sull’esperienza didattica dell’Istituto partendo dalle indicazioni ministeriali.
Secondo le Indicazioni per il Curricolo, infatti, “ogni scuola predispone il curricolo, all’interno
del POF, nel rispetto delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze e degli
obiettivi d’apprendimento posti dalle Indicazioni. Il curricolo si articola attraverso i campi di
esperienza nella scuola dell’infanzia e attraverso le discipline nella scuola del primo ciclo”.
Attenzione particolare è riservata, inoltre, come richiesto dalla Circolare Ministeriale
86/2010, alle tematiche legate a “Cittadinanza e Costituzione”.
Curricolo nazionale e curricolo locale
Il curricolo è elaborato dai docenti, e non centralmente dal Ministero, ed è commisurato ai
bisogni formativi degli allievi ed alle esigenze delle singole realtà scolastiche e ambientali. Il
curricolo è composto di una quota oraria nazionale, che ha come riferimento le Indicazioni
Nazionali per il curricolo, e da una quota oraria locale destinata alle scuole.
Nel nostro istituto la quota stabilita è pari al 15 %.
Il piano progettuale d’Istituto
I. C. “Alessandro Magno”
Una forte capacità progettuale consente alla scuola di dare senso a quello che fa, e di fornire una
risposta alla complessità del processo formativo; si fonda, inoltre, sulle reali esigenze di
apprendimento degli alunni, individuando i “nodi” essenziali del sapere da sviluppare.
La programmazione didattica è lo strumento fondamentale per tradurre le indicazioni
ministeriali in progetti di lavoro didattico adeguati bisogni di apprendimento degli alunni. C’è, inoltre,
una progettazione specifica che ha notevole importanza sia per la quantità e varietà di
proposte, sia per la qualità degli interventi previsti. La differenziazione nella tipologia delle attività
risponde, però, ad un progetto unitario d’insieme . I progetti sono attuati a livello d’Istituto, di plesso,
di classe e d’interclasse/intersezione.
Criteri di progettazione
Il Collegio dei docenti ha individuato i seguenti criteri da seguire nella progettazione d’Istituto:

Sviluppare la qualità dell’offerta formativa

Privilegiare il consolidamento delle abilità di base nonché la cura
delle eccellenze

Privilegiare i progetti interdisciplinari e la continuità

Valorizzare in maniera ottimale le risorse professionali interne
all’Istituto e territoriali
I docenti si impegneranno a :

garantire il diritto all'apprendimento ed all'uguaglianza delle opportunità formative

educare al rispetto dell'ambiente;valorizzare le risorse del nostro territorio

promuovere l'educazione alla convivenza democratica

partendo dall'approfondimento dei principi ispiratori della nostra Costituzione.
I. C. “Alessandro Magno”
SCUOLA DELL’ INFANZIA
Ogni mano, se
pur piccola, lascia
un’impronta
nel mondo
Viaggio intorno e dentro me stesso:
emozionamoci
Referente ins.te I. Corsale
Il progetto proposto aiuta i bambini a conoscere e ascoltare il proprio corpo e anche a comprenderne il linguaggio, quello nascosto
e talvolta poco chiaro, che si manifesta attraverso le emozioni. Le emozioni danno l'avvio e rappresentano il motore della vita, quel
meccanismo tanto perfetto e complicato che unisce nel corpo la mente e il cuore. I pensieri e le emozioni vengono resi visibili e
vitali, tangibili e veri attraverso la corporeità che connota ogni individuo, e lo sguardo, l'odore, il respiro, la voce, il sapore, la pelle
diventano straordinari elementi di vita, di stupore, di scoperta e di esplorazione continua del mondo: il mondo che accoglie quel
respiro restituendolo in odori e sapori sempre nuovi e affascinanti. Per fare “esperienza” di un'emozione, per riuscire a viverla
compiutamente nella sua intensità e nel suo significato vitale risulta importante la capacità di “farsi emozionare”, facendo vivere
un'emozione dentro di sé, ospitandola come se fosse quel migliore amico a cui raccontiamo di noi, a cui confidiamo il segreto dei
nostri sogni e la genialità dei nostri progetti, a cui lasciamo trasparire senza timore i nostri limiti. Vivere le proprie emozioni significa
offrire alla nostra persona un'altra possibilità di accesso alla realtà, oltre quella dedotta dalla mente razionale. Tutto questo
concorre alla costruzione del rispetto per se stesso e degli altri, e alla formazione di personalità autonome e coscienti e alla socialità
condivisa.
Obiettivi generali:

Imparare a conoscersi,

Sviluppo dell'autostima,

disponibilità emotiva (percorso finalizzato alla autenticità e partecipazione emotiva),

rispetto reciproco.
Fasi operative:
7 mesi da Novembre ad Aprile sez. A/B/C
Si intende svolgere le seguenti attività : favole e racconti attraverso i quali riconoscere le emozioni; drammatizzazione; attività di
movimento per fare conoscenza con il proprio corpo e l'altro; giochi di ruolo; emozioni in musica, guida all'ascolto, attraverso
diversi generi musicali; attività grafico-pittoriche e manipolative volte a far esprimere ad ognuno emozioni e immagini partendo da
un tema proposto; giochi simbolici.
Parlare … che fatica
Referente ins.te C. Beccaceci
L’idea di allestire un Laboratorio linguistico nella scuola dell’ infanzia è nata dall’esigenza di migliorare le capacità linguistiche
degli alunni che per varie cause dimostrano competenze inferiori rispetto ai loro coetanei; di offrire pari opportunità a
livello sociale per quegli alunni che vivono situazioni socio/economiche/culturali fragili; di far acquisire a tutti gli alunni
maggiore fiducia nelle proprie capacità comunicative, espressive, linguistiche e relazionali, e di favorire lo sviluppo del
pensiero e del ragionamento.
Il disturbo linguistico benché non sia sempre direttamente attribuibile ad alterazioni neurologiche o ad anomalie di
meccanismi fisiologici dell’eloquio, a ritardo mentale o a fattori ambientali, è, però, spesso associato a difficoltà nelle
relazioni interpersonali, a disturbi emotivi e comportamentali, così come è spesso associato a difficoltà di coordinazione
motoria, di funzionamento cognitivo, e a disturbi dell’attenzione.
Il laboratorio linguistico è principalmente rivolto agli alunni con bisogni educativi speciali, ma è previsto l’inserimento nel
piccolo gruppo anche di alunni che possano essere modello sia dal punto di vista linguistico che comportamentale, il
cosiddetto compagno tutor.
L’arricchimento del linguaggio sia verbale che non verbale è condotto attraverso il gioco, il racconto, le filastrocche e le
attività multimediali. Saranno quindi sviluppate le competenze cognitive, linguistiche, espressive, comunicative per giungere
ad una maggior padronanza del sistema fonetico e alla costruzione e arricchimento del sistema semantico-lessicale.
Obiettivi generali:

Incrementare le competenze cognitive, linguistiche, espressive, comunicative per giungere ad una maggior
padronanza del sistema fonetico e alla costruzione e arricchimento del sistema semantico-lessicale.

Aumentare i tempi di attenzione.
Fasi operative:
7 mesi da Novembre ad Aprile sez.A/B
Si intende proporre attività di : giochi di motricità per aiutare le prassie bocca-lingua, potenziamento della memoria e
dell’attenzione sia visiva che uditiva, comprensione e produzione linguistica e lettura di storie, di fiabe e di filastrocche
Mito
Referente ins.te R. Galoppo
Lo sviluppo del linguaggio infantile, di cui si riconosce la centralità nella comunicazione e nella costruzione delle conoscenze,
individua nell’educazione alla lettura uno dei fondamentali obiettivi formativi della scuola, in quanto induce gli alunni a compiere un particolare
esercizio di abilità linguistiche e cognitive essenziali per la sua complessiva crescita intellettuale e che, nello specifico, lo avvicinano alle
peculiarità della parola scritta. In quest'ottica il compito della scuola è quello di accendere gli interessi idonei a far emergere il
bisogno e il piacere della lettura, per avviare i bambini alla comprensione e alla padronanza della complessità del fenomeno
linguistico, attraverso la pianificazione di interventi opportuni, pluralità di itinerari e strategie di incentivazione dell’attività di lettura
mediante un progetto specifico. Il progetto si prefigge il superamento della lettura inserita nell'ambito specifico dell'educazione
linguistica per connotarsi come obiettivo più ampio di formazione della persona sotto l'aspetto cognitivo, affettivo- relazionale e
sociale in sinergia con gli attuali sistemi multimediali. Aiutare i bambini, grandi consumatori di narrazioni mass-mediali ad avvicinarsi
al patrimonio classico di miti ed eroi immortali che ispirava la sensibilità delle tradizioni popolari e formava i bambini del passato.
Obiettivi generali:

Sviluppare la capacità di ascolto.

Comprendere un testo narrativo.

Rafforzare l’immaginazione e la fantasia.

Scandire un racconto in sequenze.

Individuare i personaggi di un testo.

Conoscere gli ambienti di un testo narrativo.

Conoscere le radici della nostra tradizione.

Arricchire il repertorio linguistico.

Interpretare testi narrativi, superare resistenze, paure, angosce, inquietudini, misteri etc…
Fasi operative:
7 mesi da Novembre ad Maggio sez. A
Letture di testi mitici. Individuazione dei personaggi coinvolti. Analisi degli episodi eroici più significativi. Completamento di schede
per la comprensione del testo. Drammatizzazione dei personaggi mitologici conosciuti. Realizzazione di disegni su schede operative
e cartelloni. Poesie, filastrocche e canti.
Movimento creativo
referente ins.te Ilaria Corsale
Il movimento creativo è una disciplina che mira al recupero e allo sviluppo delle proprie potenzialità
espressive e creative attraverso la danza. La danza creativa,all’origine della danza terapia,è un’
esperienza unica e i bambini traggono gran giovamento perché coinvolge simultaneamente lo stato
interiore e il fisico. L’approccio con la danza contribuisce a rafforzare l’identità di ciascuno e del gruppo,
stimola la fantasia e la creatività, è un ottimo strumento per conoscere,esplorare, comunicare,
diventando pian piano consapevoli delle proprie capacità e imparando a superare i propri limiti
attraverso l’arte,il gioco e l’interazione con l’altro
Obiettivi generali:

Contribuire alla maturazione del bambino

Promuovere la presa di coscienza del valore del corpo

Saper interagire con l’altro

Sviluppare un’immagine positiva di sé

Sviluppare la sensibilità musicale e ritmica

Consolidamento flessibile degli schemi motori di base

Potenziamento e valorizzazione delle dimensioni dell’esplorazione e della scoperta nel passato
creativo
Fasi operative:
6 mesi da Novembre ad Aprile sez.B
Negli incontri si sperimenterà il processo creativo individuale e di gruppo con la danza e il
movimento,la musica e gli oggetti scenici
Giochiamo con il corpo
referente ins.te Tiziana De Angelis
Il progetto nasce e trae motivazione dall’esigenza di sviluppare l’identità di ogni bambino nella sua
interezza ,esperire attivamente e globalmente,e fa del corpo lo strumento privilegiato di apprendimento e
di relazione con l’altro e con lo spazio. Si articola in un percorso di coordinazione motoria ed in uno di
ascolto emozionale della musica
Obiettivi generali:

Acquisire consapevolezza del proprio corpo

Conoscere e rappresentare la globalità dello schema corporeo

Saper coordinare i movimenti in rapporto a sé, allo spazio, agli altri ,agli oggetti

Saper riprodurre posture e movimenti

Conoscere relazioni spazio-temporali

Discriminare e riprodurre semplici strutture ritmiche

Rispettare le regole

Sviluppare un’immagine positiva di sè
Fasi operative:
7mesi da Ottobre ad Aprile sez. C
Negli incontri si sperimenterà attraverso l’esperienza diretta (il corpo principale veicolo di
apprendimento) e espressione libera (ascolto musica) e guidato (percorsi strutturati)
I. C. “Alessandro Magno”
SCUOLA PRIMARIA
Giocando si impara
Referente ins.te Gencarelli Susanna
La pratica motorio-sportiva nell’età evolutiva in ambiente educativo può consentire, attraverso il corpo e il movimento e soprattutto
attraverso il corpo in movimento, una forma originale di alfabetizzazione cognitiva, emotiva, relazionale, sociale ed espressivo
comunicativa. I percorsi didattici riguardano: la focalizzazione, l’imitazione, l’intelligenza visiva, gli engrammi motori sequenziali e non.
Percorsi dove il connubio tra motricità e cognitivo permette lo sviluppo di nuove sinapsi favorendo non solo lo sviluppo dei canali di
apprendimento, ma anche l’anticipazione cognitivo-motoria. Le Unità di lavoro sono strutturate in modo che segnalazione, esecuzione e
lettura del “lavoro richiesto”,vengano effettuate sempre più spesso dai bambini che, scambiandosi i ruoli di volta in volta, acquisiranno
contenuti che si presentano come problemi da risolvere, schemi da interrogare, ipotesi da comprovare, elementi per la costruzione
riflessiva della conoscenza. L’obiettivo della valutazione non sarà quindi, tanto il risultato quanto il processo. L’attività intuitiva, indotta
dall’osservatore o segnalatore, attraverso esperienza diretta, icone o disegni,drammatizzazione e simboli, attiverà un percorso nel quale il
bambino è portato a porsi domande anziché aspettare risposte, attraverso un processo analitico investigativo e il modello processuale di
insegnamento-apprendimento. Tutte le attività verranno strutturate in modo da fornire ai bambini dei punti di riferimento (simboli,colori,
numeri ecc..), ovvero informazioni privilegiate di qualsiasi tipo che permettono di assimilare un numero indefinito di altre informazioni
Obiettivi generali:








Percezione del proprio corpo in relazione a se stessi e agli altri
Creazione e successivo consolidamento degli schemi motori di base
Sviluppo e successivo rafforzamento delle capacità coordinative di base
Rispetto delle regole e delle norme comportamentali durante il gioco individuale e a squadre
Socializzazione e collaborazione durante il gioco a squadre
Capacità di gestione emotiva della vittoria e della sconfitta
Capacità di problem solving
Trasformare l’errore in esperienza costruttiva anzichè fonte di frustrazione
Fasi operative:
4mesi da Novembre a Febbraio tutte le classi e sezioni- plesso Ghiglia ( non partecipa la 2 A )
Nella fascia di età 5/6-7/8 anni, l’attività si fonda pertanto sulla multilateralità estensiva, caratterizzata dall’adozione di una grande quantità
di proposte riferibili allo sviluppo di forme di movimento con mappe motorie aperte, dove gli analizzatori senso-percettivi, cinestetici,
vestibolari, la dominanza laterale, nonché le capacità coordinative generali di apprendimento motorio, di adattamento e trasformazione,
di direzione e controllo del movimento siano mezzi facilitanti che, insieme agli schemi motori di base, consentano di raggiungere
un’equilibrata crescita neuromotoria. Nella fascia di età 8/9-10/11 anni, si sviluppa l’orientamento allo sport, che suggerisce l’adozione di
una variegata ed ampia quantità di proposte motorie più vicine al concetto di indirizzo pre-sportivo, con la pratica di attività più correlate
ad esperienze di gioco codificato e regolamentato.
Questo progetto è coadiuvato dall’associazione K.T.S.- Knowledge Training System Junior SportLab
BIMBOCCHIO... Io bambino, Io Pinocchio: emozioni in fiaba.
Referente ins.te Alessandra Cottini
Lo scopo principale posto dal progetto è quello di usare la fiaba di “Pinocchio” di C.Collodi come strumento “attivatore” doppio: sia a
livello di apprendimento didattico che di scoperta di vissuti emotivi che accompagnano la crescita scolastica e di vita dei bambini. La
storia del burattino Pinocchio puo' rappresentare la diversità e le risorse in essa contenute, diventa quella potenzialità utile allo sviluppo
e all' apprendimento anche in presenza in classe di patologie e/o quando gli eventi ambientali fungono da ostacolo. La curiosità del
burattino, il suo spirito di iniziativa, il suo amore per l’avventura, sono i presupposti metaforici per un bambino non passivo ma attivo,
capace e desideroso di conoscere, di scoprire. Concreto itinerario
finalizzato al massimo sviluppo delle autonomie, della
socializzazione, degli apprendimenti. Uno strumento attivo e dinamico che propone orientamenti per riflessioni sulla qualità della vita,
sulla diversità come risorsa, sulla cooperazione, sull’aiuto reciproco, presupposti insiti nei principi che orientano l’integrazione e
l’inclusione. L’emozione di conoscere va riconosciuta quale energia che può determinare il superamento delle difficoltà, della fatica che i
percorsi di conoscenza spesso propongono trasformandoli in avventura piacevole.
Obiettivi generali:

Acquisire maggiore autonomia, indipendenza, autostima.

Saper riconoscere e gestire le proprie emozioni

Saper lavorare con il gruppo classe per il raggiungimento di un obiettivo comune

Comprendere il proprio ruolo, rispetto al gruppo classe ed alla comunità sociale

Costruire rapporti interpersonali positivi

Condividere momenti di giochi ed esperienze e rispettarne le regole

Promuovere il piacere e l’interesse verso la lettura, potenziare l’ascolto e stimolare la comprensione

Facilitare la comunicazione attraverso canali diversi

Esplorare le diverse possibilità espressive della voce e del corpo

Favorire l’interconnessione e l’interazione fra i diversi linguaggi: mimico-gestuale, espressivo-corporeo, linguistico…
Fasi operative:
7 mesi da Novembre a Maggio. Tutte le classi prime – plessi Euripide e Ghiglia
Le attività prevedono :lettura dell'insegnante della fiaba di Pinocchio, creazione di frasi che permettano di far conoscere le lettere
dell'alfabeto, giochi di consolidamento e apprendimento di tutto l'alfabeto, drammatizzazione dei capitoli letti anche con l'uso dei
burattini e del corpo, caratterizzazione dei personaggi e degli stati emotivi che essi rappresentano,creazioni di illustrazioni e frasi sul
capitolo ascoltato per la creazione di un libro personale, realizzazione di burattini con materiale di riciclo giochi di improvvisazione
teatrale con i burattini, visione di uno spettacolo teatrale con i burattini su la fiaba di Pinocchio
Le forme della creatività
Referente ins.te Simona Petrilli
Il progetto nasce dalla volontà di dare l’opportunità di maturare negli alunni uno sviluppo più
articolato della loro personalità e ulteriore esperienza personale per le loro scelte future. In
particolare il progetto si prefigge di fornire agli alunni la possibilità di entrare in contatto con materiali
duttili e modellabili per sperimentarne le caratteristiche e potenzialità plastiche e creare un prodotto
“unico” , espressione della personale creatività , ma che allo stesso tempo rispetti canoni estetici di
equilibrio ed armonia e condivisione di scopi, imprimendo forma alla materia, lasciando il proprio
“segno” e percependo visivamente le trasformazioni della materia dovute a diversi procedimenti attuati
su di essa.
Obiettivi generali:

Dare espressione e forma alla propria creatività attraverso produzioni personali;

Trasformare materiali secondo uno scopo condiviso;

Sperimentare alcune proprietà dei materiali e alcune tecniche plastiche e decorative applicabili su
di essi;

Familiarizzare con forme di produzione artigianale.
Fasi operative:
7 mesi da Novembre a Maggio classe 2 A/D- plesso Ghiglia
Un primo momento riguarderà la manipolazione libera del materiale argilla e la realizzazione di “oggetti
a piacere” frutto della fantasia di ogni bambino, per arrivare poi ad una lavorazione che risponda a
criteri e progetti comuni, come ad esempio “dare forma ad elementi della tradizione” (oggetti di uso
comune e/o manufatti in corrispondenza delle principali festività). Verranno realizzati “prodotti” in
bassorilievo, traforati e a tuttotondo
Aiutare la natura a salvarsi
Referente ins.te Patrizia Galia
Il progetto intende promuovere negli alunni la comprensione delle problematiche riferite alle componenti
naturali, paesaggistiche, culturali e del territorio in cui vivono e la consapevolezza che è possibile rispettare,
conservare, tutelare e migliorare l’ambiente e il territorio elaborando progetti di intervento. Il progetto si
propone di sensibilizzare gli alunni alla difesa dell’ambiente naturale , delle specie in via di estinzione e
stimolare una nuova sensibilità verso i problemi della Terra attraverso comportamenti responsabile. Si propone
di portare gli alunni a conoscere le principali cause dell’inquinamento ambientale e assumere idonei
comportamenti per limitarne la portata. Inoltre si conosceranno le principali specie di piante presenti nel
territorio di appartenenza.
Obiettivi generali:

Adottare un piccolo spazio verde attorno la scuola e prendersene cura

Sensibilizzare al rispetto dell’ambiente

Riflettere su problemi ambientali

Responsabilizzare sullo smaltimento dei rifiuti

Conoscere il processo di decomposizione dei rifiuti
Fasi operative:
5 mesi da Gennaio ad Maggio classi 2 sez. A/C/D- plesso Ghiglia
Il progetto intende svolgere le seguenti attività : raccolta di informazioni sui problemi su cui è possibile fare
esperienza diretta, raccolta di materiale e classificazione in base a caratteristiche definite, individuazione di
ipotesi per il miglioramento del rapporto dell’uomo con l’ambiente, esperimenti per osservare la
decomposizione dei rifiuti, realizzazione di cartelloni,disegni, canti ed erbario. Si effettuerà una uscita didattica
presso la Riserva de Litorale Romano e incontri in classe di esperti esterni naturalistici della CEA.
PICCOLI SAPIENS CRESCONO...
Referente ins.te Silvia Cutrone
Il progetto ha lo scopo di illustrare al bambino la vita dell’uomo durante il periodo preistorico, di
stimolare la fantasia , portando ad immaginare quali fossero stati l’aspetto di questi antichi progenitori,
le loro abitudini di vita, le loro modalità di comunicazione e come si sia evoluto per soddisfare i bisogni
primari e . Il bambino, inoltre, sarà guidato alla comprensione di come l’intelligenza dell’uomo abbia
permesso di migliorare la qualità della vita e, stimolato a fare confronti fra l’evoluzione dei mezzi del
passato con quelli del presente..Con questo progetto si intende affrontare e approfondire lo studio
dell'evoluzione dell'uomo, sia in modo divertente attraverso la lettura del libro "Le avventure di
Pokonaso", sia in modo più sistematico e scientifico con l'intervento di un esperto esterno antropologo
e con la visita al Museo Pigorini.
Obiettivi generali:

Essere consapevoli che la lingua vive con la società e registra i relativi cambiamenti nel tempo e
nello spazio.

Analizzare e rielaborare un testo.

Giocare con la lingua italiana.

Conoscere il lavoro dello storico e dell'antropologo.

Conoscere l'evoluzione dell'uomo.
Fasi operative:
7 mesi da Novembre ad Maggio classi 3 A/C/D- plesso Ghiglia
Le attività previste saranno : lettura del libro "Le avventure di Pokonaso” rielaborazione orale e scritta
di alcuni capitoli del libro, illustrazione e drammatizzazione della storia, incontri a scuola con
l'antropologo ( 3 lezioni interattive), costruzione di una linea del tempo, esame pratico di materiali
come ossa animali, fossili, calchi, visita al Museo Pigorini.
LIMportante è partecip@re
Referente ins.te Rosanna De Cianni / Natale Michele
Lo scopo del progetto è quello di portare gli alunni alla graduale scoperta delle potenzialità d’uso degli
strumenti informatici nel proprio percorso di apprendimento. Saranno attivati modalità di lavoro di
coppia e di apprendimento cooperativo, per far assumere agli alunni piena consapevolezza che la
partecipazione attiva e responsabile di ognuno è presupposto fondamentale per la riuscita del gruppo.
Obiettivi generali:

Fornire agli alunni una prima alfabetizzazione informatica e le prime competenze sull’uso dei
sussidi multimediali .

Sollecitare le potenzialità creative con la produzione di semplici elaborati grafici.

Sviluppare le capacità logiche

Saper progettare, organizzare e portare a termine un lavoro assumendo ruoli diversi all’interno
del gruppo

Migliorare l’efficacia dell’insegnamento e apprendimento disciplinare
Fasi operative:
8 mesi da Ottobre a Maggio classe 3 sez. A- plesso Ghiglia
Il progetto intende utilizzare i seguenti software presso il laboratorio d’informatica : word, paint, power
point , internet explorer , LIM e giochi interattivi . Tali strumenti verranno utilizzati per realizzare testi
creativi con tabelle, disegni, immagini e video.
Un mare di …gocce
Referente ins.te Sabina Sansò
La proposta progettuale ha una legittimazione educativa nell’opportunità di accostare gli alunni al problema della
“Donazione del sangue” attraverso un intervento mirato di sensibilizzazione verso i temi della salute, della
solidarietà, della donazione nel quadro più ampio dell’educazione alla salute come educazione al benessere
proprio e altrui e quindi anche come educazione alla convivenza civile. L’educazione alla salute costituisca un
impegno “sociale” che chiama in causa tutte le istituzioni pubbliche e private che in qualche modo sono
coinvolte nella gestione del fatto educativo; in particolare quelle istituzioni che realizzano percorsi mirati alla
formazione di un cittadino attento ai problemi, sensibile e disponibile verso temi che interessano la relazione
umana, fatta di convivenza, di accettazione, di solidarietà, di aiuto, di ricerca del ben-essere con se stessi e con gli
altri. Ciascun soggetto istituzionale può gestire un proprio spazio di azione, nel rispetto di quello degli altri; può
operare su un piano di intenti comuni e perseguire obiettivi specifici collocandoli in un quadro più ampio e
integrato. La scuola, dal canto suo, come soggetto deputato alla formazione dell’uomo e del cittadino,nell’ambito
dell’offerta formativa può ritagliare uno spazio educativo e didattico utilizzando, a talfine, anche le risorse del
territorio e mettendo in luce l’importanza dell’apertura della scuola al Territorio.
Obiettivi generali:

Conoscere problematiche del proprio corpo legate a fattori ambientali o ad abitudini di vita scorrette

Coinvolgere in atti di solidarietà ed indirizzare verso comportamenti responsabili

Attivarsi per difendere i diritti fondamentali dell’uomo

Collaborare con gli altri

Essere consapevole che la propria diversità non è in contrapposizione con l’obiettivo di unione

Diventare cittadino consapevole dei propri diritti e dei propri doveri

Assumere un atteggiamento mentale tollerante

Essere rispettoso degli altri

Assumere un atteggiamento solidale
Fasi operative:
4 mesi da Novembre a Gennaio classi 4 A/C/D- plesso Ghiglia
Approfondimento sui diritti e doveri del cittadini e sulla solidarietà attraverso letture, comprensione e
approfondimenti che affrontano il tema della solidarietà . Organizzazione del lavoro a livello individuale e per
gruppi con elaborazione di cartelloni – disegni - creazioni espressive ( canti – rappresentazioni teatrali ). Il
progetto si concluderà con la partecipazione delle classi coinvolte alla giornata della donazione del sangue in
cui vengono coinvolti i genitori degli alunni .
Coloriamo il nostro futuro
Referente ins.te Magliocchetti Nicoletta/ Gencarelli Susanna
“Cittadinanza e Costituzione” è un insegnamento che, oltre ai temi classici dell’educazione civica comprende
anche l’educazione ambientale, l’educazione alla legalità, il valore del rispetto delle regole, e basi dell’educazione
stradale e dell’educazione alla salute, i principi di una corretta competizione sportiva, i valori della cooperazione
e del volontariato. Essere cittadini di un mondo in continuo cambiamento ha come premessa il conoscere e il
porre in atto comportamenti nel rispetto del proprio modo di essere ma anche e soprattutto di quanto ci
circonda e favorire lo sviluppo di qualità personali quali l’autonomia, il senso di responsabilità / spirito di
iniziativa, la collaborazione/solidarietà. All’autonomia è riconducibile la consapevolezza da parte degli studenti
delle valenze del progetto in cui sono impegnati, la loro capacità di influire su di esso con nuove proposte, di
portarlo avanti con compiti liberamente assunti; al senso di responsabilità/spirito di iniziativa viene ricondotta la
capacità di elaborare progetti, di porsi e risolvere problemi, di affrontare l’imprevisto, di proporre e
coordinare iniziative; alla collaborazione/solidarietà l’ascolto, il rispetto dei diversi punti di vista, la valorizzazione
delle differenze, la capacità di lavorare in gruppo. L’insieme di queste qualità, complementari tra loro e in
reciproca interazione, consente alla persona di costruire in modo dinamico una propria relazione con
l’ambiente, coerente rispetto ad una visione sistemica della realtà e a una maggiore consapevolezza degli effetti
del proprio agire, due elementi indispensabili per la definizione di un rapporto sostenibile con l’ambiente.
Obiettivi generali:

Conoscere dal punto di vista naturalistico il territorio di appartenenza

Promuovere la conoscenza del Territorio (ricchezze e problemi)

Conoscere le caratteristiche del Parco del Litorale Romano: la fauna.

Promuovere comportamenti consapevoli riguardo alla salvaguardia del territorio

Sensibilizzare all’acquisizione di uno stile di vita compatibile con l’ambiente;

Educare tutti i componenti della scuola ad assumere comportamenti concreti attraverso una coscienza
ecologica
Fasi operative:
7 mesi da Novembre ad Maggio classi 4 A/C/D plesso Ghiglia e 4 A/B plesso Euripide
Il progetto intende svolgere le seguenti attività : studio della fauna appartenente al territorio di appartenenza,
ricerca e osservazione diretta di diverse specie animali, individuazione di tracce , impronte , tane e reperti
naturali,imparare a formulare ipotesi sulle relazioni esistenti tra animali e piante, analizzare e identificare i
reperti naturali raccolti, elaborazione di cartelloni – disegni - creazioni espressive tramite l’organizzazione del
lavoro a livello individuale e per gruppi .Si prevede uscita didattica e laboratorio presso la CEA. Le classi del
plesso di via Ghiglia saranno impegnate nell’elaborazione del prodotto da inviare al convegno 2016 sul tema
annuale con eventuale partecipazione di alcuni docenti come rappresentanti dell’Istituto.
L’Alfabeto figurativo
Referente ins.te Angela Caprara
Il progetto nasce dal desiderio di educare sin da piccoli all'arte, effettuando un percorso che porti all'arricchimento e alla
crescita personale. L'ingresso nel mondo della scuola permette all'opera d'arte di non rimanere chiusa nella sua cornice,
ma di essere un punto di partenza di un percorso didattico, dove gli elementi che la compongono si intrecciano con il
quotidiano del bambino e diventano strumento per il raggiungimento di obiettivi di varie aree disciplinari. I bambini
sentono il bisogno di rappresentare graficamente i loro stati d'animo, i loro sentimenti e l'arte trova nell'infanzia un
pubblico particolarmente sensibile, perché libero da stereotipi e condizionamenti, capace di emozionarsi davanti ad
un'opera. La conoscenza della storia dell’Arte aiuterà il bambino ad apprezzare il patrimonio artistico che appartiene al
territorio in cui vive e a imparare a salvaguardarlo.
Obiettivi generali:

Scoprire l’arte : la scoperta dell'esistenza di un mondo rappresentativo, stimola il bambino a "saper vedere", "saper
osservare" ciò che è evidente e comprensivo.

Giocare con l’arte: l'approccio ludico aiuta il bambino "al fare per conoscere", e al "fare per capire": attraverso la
sperimentazione dei vari linguaggi artistici i bambini scoprono il mondo circostante, affinano la loro percezione,
percepiscono forme e colori ed imparano a rappresentare la realtà.

Fare arte: la piena libertà espressiva permette ai bambini di sperimentare, conoscere, scoprire le proprie
possibilità di soggetto creativo.

Incontrare l’arte:l’educazione alla bellezza dell’arte deve poter seguire un percorso evolutivo coerente con la
crescita dei bambini in un fine equilibrio tra gioco e saperi.
Fasi operative:
7 mesi da Novembre a Maggio classe 4 D - plesso di via Ghiglia
Il progetto prevede le seguenti attività :presentare diversi artisti d’arte antica e contemporanea, visionare brevi filmati
bibliografici e gallerie delle opere , riprodurre opere osservando quadri dalla LIM, effettuare visite guidate sul territorio
e/o mostre d’arte . Si Concluderà il progetto con una Mostra finale degli elaborati della classe
.
Musica… maestro
Referente ins.te Angela Caprara
Far ascoltare ai bambini musica complessa come quella classica è importante per abituarli a "farsi l'orecchio", cioè a saper ascoltare e
capire la musica. Infatti la musica è come il linguaggio, si impara soprattutto da piccoli. Inoltre è ormai dimostrato che la musica
contribuisce allo sviluppo armonico del cervello e allena la memoria e la creatività. Il progetto che prevede anche una breve storia della
musica e della bibliografia degli autori più conosciuti è sicuramente utile al fine di mostrare come una più consapevole conoscenza
storico-estetica della musica, unita alla fondamentale esperienza dell'ascolto, possa consolidare la crescita culturale degli studenti. Il
percorso didattico sarà finalizzato a una maggiore consapevolezza dell'ascolto e a uno stretto collegamento con le materie
umanistiche, in particolare con la letteratura italiana, la storia e l’arte.
Obiettivi generali:

Sviluppare l’orecchio musicale e la capacità percettiva dell’ascolto

Avvicinare ai suoni e agli strumenti musicali

Educare alla percezione dell'armonia: la musica come linguaggio, non solo ritmo e melodia, ma anche funzioni armoniche

Favorire una crescita armonica: coordinamento, concentrazione, concetti spazio-temporali, lateralizzazione

Favorire l'approccio alla pratica corale e strumentale

Stimolare la curiosità e la passione nei bambini verso la musica classica, con la convinzione che si possa aiutare loro ad
ampliare i gusti musicali, stimolando e facendo emergere una passione sconosciuta.

Avviare i bambini a “familiarizzare “ con il linguaggio dell’opera lirica e a possederne le essenziali chiavi di lettura

Promuovere percorsi di attività creative centrate sul linguaggio musicale

Promuovere attraverso il linguaggio del libretto d’opera un avvicinamento alla comprensione della lingua italiana più arcaica

Promuovere attività di ascolto musicale con modalità “attive”

Educare all’affettività

Sperimentare le diverse modalità con cui possiamo raccontare una storia.

Cantare semplici arie con modalità corali con accompagnamento strumentale.

Drammatizzare storie e situazioni

Promuovere azioni che contribuiscano al ben-essere individuale e collettivo

Saper tradurre in comportamenti i valori e i principi
Fasi operative:
8 mesi da Ottobre a Maggio classe 4 D - plesso di via Ghiglia
Il progetto prevede la presentazione dei principali compositori della storia della MUSICA mediante brainstorming, semplici schede,
ascolti musicali( Mozart, Beethoven, Chopin, Wagner,Vivaldi,Rossini,Verdi )e di Fiabe in Musica(Pierino e il lupo ,Il Flauto
Magico,Cenerentola ,Il Carnevale degli Animali). Il progetto si avvale anche delle attività proposte dall’Associazione Europa Incanto . Si
prevede la partecipazione della classe allo spettacolo in Teatro “Cenerentola” di Rossini adattato ai bambini
Le ricchezze del nostro territorio
“Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco”
Referente ins.te Rosanna Burchietti
Nel loro ultimo anno scolastico della scuola primaria, la classe V C del plesso di Via Ghiglia sarà impegnata in un
Progetto Interdisciplinare, denominato “Le ricchezze del nostro territorio” che si propone, come finalità
generale, quella di indagare e raccontare la storia e la cultura del nostro territorio d’appartenenza (Acilia nel X
Municipio), per giungere ad un’analisi più approfondita delle comuni radici romane e laziali. Nel percorso
didattico si intrecceranno contenuti storico- geografici, artistici, scientifici,sociali e culturali, cercando di porre,
anche, l’ attenzione particolare agli aspetti di sensibilità e di tutela del territorio. L’ambiente, quindi, vissuto
come contenitore, come opportunità, come valore all’interno di una concezione dei saperi disciplinari complessa
e non riduzionistica. Facendo nostro ciò che dice un proverbio cinese: “Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se
faccio capisco”, i ragazzi saranno impegnati in un’indagine a tutto campo, che trasmetterà loro il senso di
appartenenza ad una “comunità locale” più vicina e vissuta, attraverso esperienze sul territorio circostante.
Obiettivi generali:

Conoscere e comprendere le relazioni tra uomo e ambiente

Conoscere e descrivere paesaggi dell’entroterra

Riconoscere i segni della storia dell’uomo in relazione allo sfruttamento e l’ adattamento alle risorse
naturali

Assumere consapevolezza delle risorse naturali

Riflettere criticamente sull’intervento dell’uomo nel territorio per attuare comportamenti di tutela

Attivare comportamenti di sicurezza nei vari ambienti

Saper reperire fonti e informazioni per approfondire l’oggetto di studio

Saper leggere e comprendere testi di vario tipo

Saper manipolare testi di vario tipo

Saper creare e organizzare una raccolta fotografica

Saper creare cartelloni informativi

Saper lavorare in piccoli gruppi per il raggiungimento di obiettivi comuni

Saper allestire una mostra
Fasi operative:
4 mesi da Gennaio ad Aprile classe 5C- plesso via Ghiglia
Il progetto intende svolgere le seguenti attività : raccolta ed elaborazione di dati e di informazioni, laboratorio
con esperti esterni qualificati a pagamento dei genitori, restituzione alla comunità attraverso l’allestimento di una
mostra aperta al territorio, realizzazione di uscite didattiche inerenti il progetto stesso,realizzazione di un erbario
“Se canto, suono, ballo, ... io cresco”
Referente ins.te Rosanna Burchietti
Il Progetto Continuità verticale vuole aiutare i ragazzi che lasciano la scuola Primaria ed entrano in quella Secondaria a vivere senza ansia
e con serenità la nuova esperienza scolastica, ritrovando nella nuova scuola occasioni per condividere esperienze vissute e momenti per
socializzare con i nuovi compagni e gli insegnanti. Il Progetto “Se canto, suono, ballo... io cresco” ha l’intento di migliorare l’integrazione
nell’azione educativa di tutte le componenti preposte, ponendo l’attenzione alle problematiche relative al passaggio di tutti i bambini,
anche agli alunni diversamente abili, alunni in situazione di disagio o stranieri. Per tale scopo è necessario, attraverso un sistema
concordato di progetti reciproci, porsi nell'ottica di valorizzare al massimo la pregressa storia emotiva e cognitiva di ogni alunno,
specialmente nei momenti del passaggio da un grado di scuola all'altro. Allo scopo di garantire il successo scolastico, indistintamente a
tutti gli alunni, è richiesta una forte collaborazione fra i vari ordini di scuola, quindi gli istituti comprensivi, come il nostro, sono
sicuramente avvantaggiati, poiché si compongono di tutti e tre gli ordini di scuola: infanzia, primaria e secondaria, e ciò rende concreta la
costruzione di un curricolo verticale. Per stabilire una continuità veramente significativa, si dovranno intendere le acquisizioni culturali,
come esperienze che attivano i poteri dell’allievo, per cui non si parla più di materie, o discipline, ma di “educazione” linguistica, storica,
matematica, tecnica, ambientale, alla salute, all’immagine, al suono, e di tutte le forme di sviluppo delle competenze dell’allievo:
comunicative, espressive, logiche, cioè di impiego critico dei vari linguaggi verbali e non verbali. Per la classe 5C del plesso di via Ghiglia,
dopo un percorso costruito negli ultimi 3 anni nella Musica, ci si potrà avvalere delle conoscenze e competenze acquisite dagli alunni, per
progettare una Continuità veramente significativa e fattiva; per quelle di via Euripide e per la 5A di Ghiglia è un’importante opportunità sia
per un valido approccio all’educazione musicale con una prospettiva più costruttiva e concreta, sia per la conoscenza degli insegnanti e
del nuovo ambiente che solo tra pochi mesi li accoglieranno.
Obiettivi generali:

Acquisire abilità in ordine alla lettura ritmica ed intonata e di conoscenze di base della teoria musicale.

Stabilire un rapporto tra organizzazione dell’attività senso motoria legata al proprio strumento.

Promuovere la dimensione ludico-musicale attraverso la musica d’insieme e la conseguente interazione di gruppo.

Consentire agli alunni delle classi in continuità di conoscere le finalità educative e l’organizzazione della Primaria e/o Secondaria di
I grado al fine di promuovere un clima positivo di accoglienza.

Promuovere la socializzazione attraverso l’integrazione fra momenti di partecipazione individuale e collettiva.

Consentire agli alunni di conoscere presenze e ambienti significativi della scuola secondaria di I grado: insegnanti, alunni,
personale non docente, aule, laboratori, spazi vari.

Rendere familiare l'ambiente della scuola secondaria sotto l'aspetto logistico, didattico e relazionale, condividendo linee educative
e metodologiche comuni.

Condividere esperienze affettive ed emotive.

Esprimere bisogni, sentimenti e pensieri e raccontare di sé e del proprio vissuto
Fasi operative:
8 mesi da Ottobre a Maggio classe 5 A/C plesso Ghiglia e 5 A/B plesso Euripide
Il progetto prevede : attività didattiche musicali in classe e in collaborazione con la Prof.ssa di Musica Ceccato Cecilia della scuola
Secondaria , attività di studio e approfondimento durante le ore curriculari settimanali, attività organizzate per la realizzazione di uno
spettacolo musicale di fine anno, attività di strumento e di coro, N. 3 uscite didattiche finalizzate alla continuità per far incontrare i ragazzi
dei due ordini di scuola e per mettere insieme il prodotto sul quale si è lavorato negli 8 mesi, realizzazione di un copione e di scenografie
per la rappresentazione di fine anno
Bambini… all’Opera
Referente ins.te Rosanna Burchietti
La musica può essere attraente e sorprendente, può divertire e rivelarsi interessante e coinvolgente: il termometro che
misura la motivazione e l’entusiasmo dei bambini a osservare, conoscere, interpretare e vivere da protagonisti la musica
può salire sensibilmente se sussiste un contesto di apprendimento che renda il bambino protagonista dell’azione e gli
consenta di assumere un ruolo centrale rispetto al proprio sapere e al proprio fare. Il progetto mira ad avvicinare i nostri
alunni al teatro musicale, considerata una “cosa da grandi“ ma che, a ben guardare, tratta storie spesso divertenti e
accattivanti. L'opera lirica si rivela un ottimo veicolo di indagine interdisciplinare: la musica soprattutto, ma anche la poesia,
la storia, il mito, la pittura, il movimento. Storie, personaggi, sentimenti, rendono più comprensibile e significativo il
linguaggio astratto della musica classica, che spesso risulta difficile e distante dall'esperienza sonora di oggi. L’opera lirica
può definirsi, in sostanza, il primo vero spettacolo multimediale, un'adeguata miscela di libretto e musica, condita dall'uso
sapiente dell'orchestra, delle voci dei solisti e degli attori, in una cornice resa ogni volta unica da scene, costumi e luci, scelti
per l'occasione. Otterremo così, per i nostri alunni, una mappa di contributi a più livelli nella formazione dell’individuo, a
partire da valori e obiettivi di tipo formativo per arrivare ad aspetti specificamente didattici. Il progetto, per essere posto
in essere, si avvale della collaborazione con l’Associazione Musicale “Europa Incanto”
Obiettivi generali:

Educare al ritmo, coordinare il movimento, e sviluppare il senso estetico e alla sensibilità musicale

Imparare a cantare e amare l’opera lirica

Scoprire e vivere il fascino del melodramma

Potenziare la capacità di interagire in un gruppo e alla collaborazione

Affinare la capacità di ascolto e comprensione

Manipolare l'opera per comprenderla

Rivivere col movimento l'espressività della musica

Acquisire specifiche competenze nel canto corale

Collaborare alla messa in scena di uno spettacolo
Fasi operative:
6 mesi da Gennaio a Giugno classi 3 A/C/D, 5C plesso Ghiglia – 1B, 4B plesso Euripide
Si prediligerà una metodologia in cui vengono proposte attività di conoscenza della storia della lirica e delle principali
opere liriche più famose, sviluppo dell’orecchio musicale e della capacità percettiva dell’ascolto trasformandoli a livello
corporeo in movimento e canto, riproduzione, coordinamento e concentrazione nell’esecuzione di brani ascoltati per
l’avvio e/o consolidamento della pratica corale, comprensione della storia dell’opera La Cenerentola di Gioachino Rossini,
dei personaggi e produzione di disegni e cartelloni, preparazione dei materiali occorrenti per la messa in scena delle arie
preparate scelte. Il tutto eseguito attraverso un lavoro a volte individuale ma anche di gruppo che stimoli la motivazione e
la collaborazione. Il progetto si concluderà con la partecipazione degli alunni alla messa in scena di “La Cenerentola” di
Rossini al Teatro Argentina di Roma (uscita didattica). Attività legate all’Associazione Musicale EuropaIncanto: formazione
dei docenti, alcuni laboratori di canto in orario scolastico da parte di esperti musicale e cantanti lirici.
EasyBasket
Referente ins.te Nicoletta Comparini
Il Progetto prevede lo svolgimento di corsi gratuiti di mini basket, da effettuarsi a settimane alterne (per un totale di 90
ore annuali) presso la palestra di Via Euripide. Gli istruttori dell’ASD BASKET ROMA SUD affiancheranno l’azione
didattico educativa dei docenti, durante le ore di attività fisica, favorendo un armonico sviluppo psicomotorio nel
bambino attraverso la pratica sportiva del mini basket. Il Progetto è rivolto a tutti gli alunni, anche a quelli che
evidenziano problematiche relazionali o fisiche, coinvolgendoli in attività di benessere psicofisico. Contribuisce alla
formazione globale della personalità degli alunni, favorendo momenti di socializzazione, valutazione e autovalutazione. Si
propone, infine, di fornire agli insegnanti occasioni di conoscenza motoria e sportiva, con finalità di aggiornamento
professionale.
Obiettivi generali:

Favorire l’ordinato sviluppo psicomotorio in termini di controllo di sé, padronanza nell’azione, autonomia di
scelta;

Raggiungere uno stato di benessere psicofisico, attraverso la presa di coscienza della corporeità come mezzo
espressivo;

Considerare l’attività fisica come mezzo di socializzazione;

Sviluppo e coordinamento delle capacità di coordinazione (accoppiamento e combinazione di movimenti,
equilibrio e orientamento);

Potenziamento delle capacità organico – muscolari (forza, velocità, resistenza, mobilità articolare, estensibilità
muscolare);

Consolidamento delle capacità affettivo/relazionali.
Fasi operative:
8 mesi da Ottobre a Maggio tutte le classi e sezioni – plesso Euripide ( non partecipa la 2 A )
I docenti, con la collaborazione degli istruttori specializzati, dopo aver analizzato la situazione di partenza
caratterizzante ciascun gruppo classe, porranno in essere, nel corso degli incontri bisettimanali, le seguenti attività:
favorire lo sviluppo della coordinazione motoria; sviluppare le capacità di movimento con la palla; sperimentare e
ricercare l’equilibrio; effettuare percorsi liberi e guidati; effettuare movimenti rallentati e velocizzati; partecipare
attivamente a giochi individuali e di squadra; prendere parte a tornei; acquisire consapevolezza circa il regolamento di
gara. A conclusione del Progetto si prevede l’organizzazione di una manifestazione finale o di una lezione aperta.
Piccoli esploratori tra le dune e la pineta …
Referente ins.te Bernardetta Vagnini
Il progetto sarà funzionale alla conoscenza della Riserva del Litorale Romano tramite l’esplorazione del
Territorio come luogo di insegnamento-apprendimento. Si rileva la necessità di nuova cultura della
sostenibilità capace di formare i cittadini a scelte consapevoli ed etiche negli stili di vita e, in genere, nel
rispetto all’ambiente. Fra gli “argomenti chiave” sono individuati la diversità biologica, l’esigenza di
rafforzare comportamenti orientati alla sostenibilità e di sviluppare la sensibilità di bambini fino a
renderli protagonisti di esperienze a contatto diretto con la natura. Emerge quindi un approccio non
solo conoscitivo, finalizzato cioè alla conoscenza delle problematiche dello stato dell’ambiente e dei
fattori di pressione che le generano, ma anche orientativo, cioè attraverso attività che sviluppino
capacità cognitive, operative e relazionali in modo che gli alunni stessi diventino costruttori delle
proprie conoscenze e consapevoli dei propri comportamenti.
Obiettivi generali:
 Promuovere consapevolezza dell’ambiente che ci circonda
Promuovere un atteggiamento critico nei confronti dei problemi ambientale e propositivo nei
confronti dei beni comuni.
 Saper comporre un testo regolativo
Fasi operative:
5 mesi da Gennaio a Maggio classi 2 A/B – plesso Euripide
Il progetto prevede le seguenti attività : visite guidate alla Pineta e alle dune e laboratorio in classe
proposti dalla CEA , realizzazione di un cartellone rappresentativo dell’ambiente esplorato , studio sulle
leggende delle piante aromatiche e il loro utilizzo nella cucina mediterranea con stesura di un
ricettario,valorizzazione dello spazio esterno al plesso con la messa a dimora di piante aromatiche.

Musica attiva
Referente ins.te Francesca Gottardelli
Fare musica “attiva” in classe è stare bene insieme ed aiutare i bambini ad esprimersi e ad interagire tra
loro nel rispetto di tutti, attraverso esperienze di movimento, danza, canto, ascolto e creatività, per una
crescita armonica del corpo, della mente e del cuore.
Obiettivi generali:

Favorire la socializzazione e l’espressione di sé.

Accogliere ed integrare bambini di lingua straniera, incoraggiando e stimolando la comunicazione
verbale e non verbale.

Promuovere il benessere globale del gruppo classe.

Sviluppare la coordinazione senso-motoria, l’espressività e la creatività nel movimento.

Sviluppare l’attenzione, la concentrazione e la memoria.

Educare alla percezione e all’ascolto delle caratteristiche del suono.

Favorire e valorizzare le peculiarità di ogni singolo bambino nel gruppo classe
Fasi operative:
4 mesi da Gennaio a Aprile classe 2 B- plesso Euripide
Gli alunni sono coinvolti in attività di: esplorazione creativa dei parametri del movimento, esecuzione e
rielaborazione di semplici danze strutturate, ascolto e canto di melodie costruite su differenti scale:
maggiore, minore,… lavoro realizzato con le body percussion, esecuzione di semplici brani musicali per
voce e strumentario ritmico accompagnando brani di musica preregistrati, inventano, drammatizzano,
sonorizzano testi, poesie, racconti attraverso il lavoro in gruppo, ove gli alunni si danno regole e le
rispettano, si divertono insieme, giocano la musica. È’ prevista un'esibizione finale al termine del
progetto come momento valutativo e conclusivo del percorso svolto.
Pensare pensando… il senso della vita
Referente ins.te Marina di Venosa
Il progetto è afferente alla macro area Cittadinanza e Costituzione e, nelle sue finalità esso sarà triennale (2015/2018) e prevederà un
distinguo in: classe terza “Il senso della vita”, classe quarta “La città perfetta”, classe quinta “Io cittadino del mondo”.
Pensare Pensando affronta la comprensione, il valore e l’essenza della Persona nelle sue molteplici sfaccettature e sfumature sia come
singolo, sia come “animale sociale” al fine di prendere coscienza non solo delle proprie e altrui potenzialità e possibilità, ma anche di
quanto e come il proprio agire muova reazioni che potenziano/limitano l’altro e la sua libertà. Il progetto offre spunti di riflessione
consapevole e critica per comprendere e partecipare attivamente alla vita democratica della e nella propria comunità al fine di gettare
il seme per la partecipazione attiva del e nel proprio Paese. Rappresentativo sarà conoscere persone il cui agire ha cambiato o ha
tentato di cambiare il corso della Storia, della Società e della Cultura; da queste che si introdurrà una problematica piuttosto che si
trarrà una possibile conclusione. Il progetto trova altresì il suo perché nello stimolare gli alunni alla curiosità e alla meraviglia, al fine di
guidarli alla comprensione di se stessi anche in rapporto al gruppo e all’ambiente di appartenenza. Il progetto pertanto permetterà agli
alunni di cogliere nello stupore, il senso dell’amore per il sapere e per la vita. Nel lavoro troveranno spazio, tra i tanti, l’approccio alla
logica aristotelica e al metodo socratico poiché in perfetta linea con le indicazioni Nazionali per il Curricolo, in particolar modo nei
punti: Imparare ad imparare, Competenze sociali, Spirito di iniziativa e imprenditorialità, Consapevolezza ed espressione culturale. Si
ritiene infatti che l’approccio filosofico come metodo di lavoro e non come disciplina d’insegnamento rappresenti un valido e
opportuno strumento di metacognizione indispensabile agli alunni per appropriarsi dei meccanismi che regolano le capacità del pensare
e del riflettere con spirito critico sulle cose.
Obiettivi generali:

stimolare il pensiero critico e l’autonomia di giudizio,

guidare gli alunni nel riflettere sulle affermazioni in genere e sui presupposti necessari per prendere una decisione,

stimolare l’approccio logico nell’affrontare argomenti e relazioni,

incoraggiare il potenziale di ciascuno poiché ciò stimola la capacità di tradurre le idee in azione ponendo l’accento sulla
consapevolezza dei valori etici che vi sovraintendono,

guidare gli alunni nella presa di coscienza che ad ogni azione corrisponde una reazione che a sua volta innesca una nuova
azione,

creare le condizioni per cui ogni alunno pensi alle conseguenze del proprio agire e veda le possibili implicazioni che ha l’agire
dell’altro nella propria vita o nella vita della propria comunità,

potenziare il lavoro di gruppo,

creare le condizioni per riflettere su se stessi e sulle dinamiche del mondo circostante,

gettare le basi per l’affermazione della propria identità conferendo senso all’esistenza,

utilizzare conoscenze e competenze come filtro per la comprensione delle cose,

spronare la presa di coscienza dei meccanismi e delle strategie attraverso le quali percepiamo, conosciamo, impariamo,

stimolare l’autoregolazione nelle dimensioni del senso della legalità e dello sviluppo di un’etica di responsabilità al fine di
promuovere anche il “buon governo”,

promuovere l’autorinforzo cognitivo attraverso l’esercizio dell’autonomia personale e della responsabilità intellettuale, morale,
sociale, della creatività e del gusto estetico.
Fasi operative:
9 mesi da Settembre a Giungo classi 3 A/B- plesso via Euripide
Pensare pensando… il senso della vita
Referente ins.te Marina di Venosa
Fasi operative:
Il progetto è articolato attraverso diverse attività che hanno lo scopo di perseguire gli obiettivi prefissati . Di seguito la descrizione analitica delle
attività specifiche previste :
1.
Significato del pensare per ciascun individuo: il punto di vista particolare, la visione generale, la visione condivisa …
Quando si pensa a cosa si pensa, come si pensa, perché si pensa. Dalla visione particolare alla visione generale. Un fatto, più interpreta zioni.
Relazione tra interpretazioni e personalità/sensibilità;
Comprendere, descrivere e analizzare la realtà pensando attraverso i sensi: nascita dei miti; pensando attraverso la ragione: nascita della
filosofia, della scienza, della matematica … Opinioni, veridicità e verità.
Incoraggiare gli studenti a esprimere i propri pensieri e idee su argomento mediante la costruzione di modelli simbolici. La funzione del
contesto come lente entro cui e attraverso cui pensare. Il problema della nascita della Cultura. Le Accademie: visita alla libreria antiquaria
Borromini (gratuita)
2)
Studio del linguaggio come “medium” del pensiero (varietà delle forme in cui si esplica il linguaggio, varietà dei linguaggi e dei registri, varietà
delle interpreta zioni). Approfondimento del linguaggio fotografico: la fotografia come traccia di sé, come memoria storia, come stile di un
tempo. Laboratorio “La traccia e le visioni” della ADFothoghraphers. Studio delle tecniche: PANNING, TIME LAPSE, SCANNER ART,
DOPPIA ESPOSIZIONE/SOVRAESPOSIZIONE, RUOLO DEI FILTRI. Si veda allegato prot. 3992/B2d del 06/10/2015 (a carico delle famiglie)
Il linguaggio, costruzione del. Evoluzione.
Il linguaggio nelle sue forme: esprimere idee, concetti, fatti, accadimenti, sensazioni, sentimenti …
La comunicazione: pitture e incisioni rupestri. La parola raccontata. La parola illustrata. La parola mediata.
Il linguaggio come strumento per esprimere sogni, desideri, obiettivi.
La parola, strumento del pensiero, racconta, presenta, descrive una cultura ed è essa stessa prodotto della Cultura di una società. Esempi di
parole, espressioni o modi di dire di una comunità/società; ma anche le azioni che esprimono le parole. Questione di galateo e formalismi.
Simboli.
Analisi, comparazione, riflessione di strutture societarie (visione diacronica e sincronica).
I “come” ai “perché” della vita: approfondimento “La Cenerentola” ass. Europa InCanto (a carico delle famiglie)
3)
La mente e le sue funzioni: istinto, natura, intelligenza, intuizione. Distinzione tra istinto, natura, ragione, genio, sentimen to, coscienza. Dai
racconti popolari/favole/fiabe dedurre e analizzare le differenze di cui sopra per imparare a leggere, da punti di vista diversi, i comportamenti
propri e altrui. Il pensare e l’agire. Analisi di azioni e reazioni nel quotidiano, nella storia, nelle scienze, nell’arte.
Il valore della Comunità nel rapporto io/altro. Necessità e libertà: il bisogno/il potere delle regole che ciascuna Società civile si dà. Analisi dei
principi che hanno spinto e spingono ciascuna società a darsi una strutturazione e legittimazione condivisa. Individualismo/gruppo.
Il problema dell’Identità. I nomi e il nominare: i nomi per chiamare, identificare, distinguere, riconoscere, esistere, ricordare, classificare,
raggruppare … Il diritto ad avere un nome, ad esistere.
4)
I ruoli nelle comunità. L’uomo = cittadino che partecipa attivamente alla vita della propria comunità. La definizione di Persona: mente, corpo,
emozione. Analisi dei diversi aspetti con cui una persona si affaccia al mondo sociale: l’individualista, il socievole, il serio, il frivolo, l’uomo
d’azione, il contemplativo, il candido, il malizioso, fisico, cerebrale, il costante, l’incostante, l’estroverso, il riservato, l’inquieto, il pacifico anche
attraverso la lettura di passi di libri. I ruoli nelle comunità. I ruoli, i simboli e il valore delle cose, delle persone e dei gesti all’interno di una
comunità. I ruoli e regole in un ambiente di introspezione e riflessione. I dati della realtà per guardare al futuro o a ciò che si è immaginato
per raggiungere obiettivi di miglioramento personali e/o della comunità. La scoperta dei metalli, la funzione/le funzioni dei metalli (funzione
antica e moderna), il ruolo del fabbro nelle comunità preistoriche, la nobiltà dei metalli (stimolo: attività di oreficeria). Forgiare metalli/forgiare
menti.
Incontri gratuiti con: artista orafo Tito Negri; noto e pregiatissimo esponente dell’imprenditoria italiana (ancora da confermare)
Amare come dono alla e per la vita; come sinonimo di esistenza, libertà, altruismo; come obbligo morale, come scelta condivis a e consapevole.
Stimolo di riflessione: il Giubileo
Per realizzare codesti obiettivi saranno necessari: laboratorio di lirica La Cenerentola, Ass. Europa InCanto, laboratorio fotografico “La traccia e le
visioni” , uscite sul territorio (a titolo di esempio: Museo Pigorini, Foresta Fossile in Umbria),
soggiorno studio in Valcamonica, visita libreria antiquaria Borromini (gratuita) attività orafa con lo studio d’arte orafa di Tito negri (gratuito).
Once upon a time…storytelling
Referente ins.te Nicoletta Comparini
Il Progetto è incentrato sullo storytelling, attività particolarmente motivante per favorire l’insegnamento della seconda
lingua. Il racconto viene considerato come stimolo all’apprendimento, sollecitando esperienze educative e formative sul
piano cognitivo, affettivo, linguistico e creativo. Coinvolge personalmente i bambini che spesso si identificano con i
personaggi e cercano di interpretare il racconto e le illustrazioni. La narrazione di storie facilita il consolidamento di
strategie di apprendimento quali l’ascolto, il prevedere le scene successive e ipotizzare i significati. Consente all’insegnante
di introdurre e rivedere vocaboli e strutture grammaticali, esponendo i discenti al linguaggio e arricchendo il loro
patrimonio linguistico. Il Progetto è caratterizzato dalla lettura e l’analisi di alcune fiabe e favole in inglese, attraverso
l’uso della LIM, come mezzo per facilitare la comprensione e mantenere viva l’attenzione, lavorando sul piano visivo ed
uditivo. Nella lettura le immagini svolgono un ruolo chiave e l’insegnante dovrà rendere evidente il significato attraverso
la gestualità e l’intonazione. In seguito alla lettura verranno proposti vari tipi di tasks (esercizi e attività) per lavorare sulla
comprensione del testo, la memorizzazione di parole, il riconoscimento di sequenze e l’apprendimento delle regole
grammaticali.
Obiettivi generali:

Sviluppare interesse, motivazione e partecipazione rispetto all’apprendimento dell’inglese;

Sviluppare l’ascolto e la concentrazione;

Saper comprendere il lessico e semplici strutture linguistiche e grammaticali, attraverso la lettura di una fiaba o di
una favola;

Saper comprendere e rielaborare semplici dialoghi;

Migliorare la pronuncia;

Assistere alla rappresentazione teatrale di una fiaba in lingua inglese.
Fasi operative:
7 mesi da Novembre a Maggio classe 4 A- plesso via Euripide
Il progetto di svilupperà in varie fasi. Warm up: introduzione dell’argomento principale attorno al quale ruota l’intero
racconto. Pre – teaching vocabulary: prima di iniziare a raccontare la storia verranno presentate le parole chiave e le
strutture grammaticali che saranno utili agli alunni per comprendere meglio la narrazione. Storytelling: lettura della storia
ed osservazione delle immagini relative alle sequenze narrative. L’insegnante proporrà ai bambini di focalizzare
l’attenzione sui passaggi importanti. Con l’aiuto delle immagini e del mimo verranno riproposti i termini chiave della
storia e le strutture grammaticali presentati inizialmente. Gli alunni saranno chiamati a ripetere le espressioni coralmente
e poi individualmente in modo tale da abituare i bambini ad una corretta pronuncia dei vocaboli ed avviarli ad una prima
memorizzazione. Dramatizing : estrapolando dalla storia i personaggi chiave ed i dialoghi principali, verrà proposto agli
alunni la drammatizzazione della storia. Comprehension check: al termine di tutte le attività precedenti l’insegnante
verificherà la comprensione della storia attraverso schede, disegni ed attività ludiche. I bambini assisteranno ad una
rappresentazione teatrale in lingua inglese.
In viaggio con Ulisse
Referente ins.te Nicoletta Comparini
Percorso di lettura dell’Odissea tramite una versione semplificata per bambini attraverso cui si
svilupperanno setting a scadenza quindicinale di scrittura creativa e di approfondimenti culturali offerti
dagli argomenti affrontati, in un’ottica interdisciplinare. I bambini attraverso il mito ragioneranno su
molteplici temi anche legati alle proprie esperienze e all’attualità. Nell’ambito informativo realizzeranno
un breve cartone animato con il software Power Point.
Obiettivi generali:

Stimolare la lettura, la capacità di comprensione ed espressione linguistica attraverso la proposta
di diversi nuclei culturali.

Proporre il mito come contenitore di esempi di virtù/difetti umani.

Interiorizzare il valore della cooperazione e della curiosità intellettuale.
Fasi operative:
8 mesi da Ottobre a Maggio classe 4 A/B- plesso Euripide
Il progetto prevede : lettura intervallata da lezioni di approfondimenti multidisciplinari, giochi di
drammatizzazione, elaborazione di lavori artistici.
Creativamente: laboratorio artistico-espressivo
Referente ins.te Chiara M. Iannarelli
Il bambino che disegna, dipinge e modella compie un processo di assimilazione e restituzione
esprimendo la propria individualità nell’opera realizzata. La soddisfazione di esprimere artisticamente i
propri sentimenti ed emozioni permette al bambino di sperimentare sentimenti di autostima e fiducia
nelle proprie potenzialità. E’attraverso il processo del fare, del rendersi consapevoli del proprio "sono
capace di", del comprendere di come lasciare traccia del proprio intervento, che il bambino acquista
autostima in se stesso; un senso di armonia che si traduce in benessere. Il laboratorio
è: un'occasione per permettere ai bambini di sperimentare e manipolare materiali, sviluppando la
capacità di creare un prodotto servendosi delle abilità che possiede; un'esperienza unica per
conoscere tecniche e artisti che hanno segnato la nostra storia e il nostro patrimonio; una modalità
nuova e divertente per imparare a relazionarsi con il gruppo classe, imparando a rispettare gli spazi, il
lavoro e il materiale degli altri e sviluppando comportamenti autonomi, incentivando le scelte personali
e l'organizzazione del lavoro.
Obiettivi generali:

Potenziare le capacità espressive.

Potenziare le capacità mentali.

Rinforzare dell’autostima attraverso la scoperta delle proprie potenzialità
Fasi operative:
7 mesi da Novembre a Maggio classi 4 A/B- plesso via Euripide
Il progetto prevede : pittura su diversi supporti (tela/stoffa/legno), e manipolazione (ceramica). Il lavoro
con materiali cartacei, sperimentazione con tecnica del mosaico. Una serie di incontri laboratoriali con
tutor in classe dove si sperimentano molteplici e differenti tecniche artistiche e l’uso di differenti
materiali. I bambini realizzano manufatti in autonomia, sotto la guida del tutor, di cui possono
immediatamente usufruire/ portare a casa.
Premio Biblioteche di Roma
Referente ins.te Chiara Iannarelli
Il progetto si propone di accrescere costantemente l’efficacia educativa degli interventi volti a
promuovere lo sviluppo delle potenzialità comunicative dell’alunno e le sue capacità critiche, creative e
relazionali, nonché a favorire la consuetudine con “il libro” al fine di porre le basi per una pratica di
lettura come attività autonoma, personale, che duri per tutta la vita e soprattutto piacevole. Inoltre , i
bambini saranno coinvolti come giudici del Concorso per letteratura per l’infanzia “Premio Biblioteche
di Roma”. Nel corso dell’anno ogni alunno leggerà 3 libri e dovrà esprimere e motivare la propria
preferenza. A fine anno i bambini parteciperanno ad una manifestazione finale incontrando gli autori in
un teatro di Roma.
Obiettivi generali:





.
Motivare alla lettura.
Saper argomentare le proprie preferenze in tema di libri.
Distinguere differenti stili narrativi
Arricchire il linguaggio in quanto strumento privilegiato di mediazione tra azione e pensiero
Fasi operative:
7 mesi da Novembre a Maggio classe 4 B- plesso Euripide
Il progetto prevede : introduzione del progetto , organizzazione dei cicli di lettura, organizzazione dei
momenti di confronto , lavori di comprensione/elaborazione , manifestazione finale.
Aggiungi un posto a tavola e poi …
gioca come in una favola
Referente ins.te Carmen Rossi
Il progetto verterà sullo studio e conoscenza di usi, costumi e tradizioni delle singole regioni italiane
con particolare riferimento ai prodotti tipici dell’arte culinaria e antichi giochi del luogo. Lo scopo è di
aiutare i bambini a collocarsi in un contesto di identità culturale che dia valore al patrimonio del nostro
paese
Obiettivi generali:

Conoscere le caratteristiche di ogni singola regione d’Italia

Saper utilizzare vari strumenti tecnologici per la ricerca di informazioni inerenti prodotti tipici
regionali e giochi della tradizione popolare

Consolidare testo informativo/ regolativo

Potenziare capacità di motricità fine

Potenziare coordinazione motoria

Consolidare senso di condivisione e cooperazione

Socializzazione
Fasi operative:
7 mesi da Novembre a Maggio classi 5 A/B - plesso via Euripide
Il progetto prevederà le seguenti attività : studio delle regioni italiane, ricerca di informazioni riferite
all’arte culinaria e ai giochi della tradizione popolare , sia con l’ausilio di strumenti informatici sia
attraverso interviste a persone che conoscono direttamente le tradizioni del posto e saranno
organizzati due incontri con esperti esterni per mostrare e riprodurre insieme agli alunni giochi e
prodotti culinari della tradizione. Si realizzerà un ricettario in formato multimediale e cartaceo che
verrà esposto nel corso della manifestazione finale con buffet allestito con piatti tipici regionali descritti
nel ricettario, balli popolari e giochi antichi con l’ausilio di esperti esterni. Si prevede un viaggio di
istruzione in Puglia.
PROGETTI
Attività Alternativa
Le avventure del pesciolino Tantetinte
Referente ins.te Ciravegna Rosanna/Serena Grosso
Il Progetto mira a sviluppare la capacità di ascolto e di riflessione, il confronto e il dialogo con l’altro in un clima di
collaborazione e creatività in cui il valore della diversità è requisito fondamentale per la crescita personale. Il motivo
conduttore del Progetto è il racconto delle avventure del protagonista “Pesciolino Tantetinte” ed altri personaggi della
storia che diventano il tramite per ascoltarsi, conoscersi e raccontarsi. Quindi si useranno alcune tecniche che stimoleranno
il dialogo, il confronto, la cooperazione, ma che, allo stesso tempo, esigeranno il rispetto di regole di comportamento
(attività di narrazione di sè, di brain storming, di cirle-time, di drammatizzazione e realizzazione di disegni e lavoretti), in tal
modo si condurranno i bambini alla scoperta del Sè, dell’Altro e del Mondo Intero.Il progetto Tantetinte segue un
andamento progressivo che cresce con i bambini, i veri protagonisti di questo percorso. L’obiettivo è avvicinare i bambini ai
temi delle educazioni, soprattutto ai nuclei tematici dell’affettività, della cittadinanza, dell'intercultura e dell’ambiente, cardini
dell’intera struttura progettuale che si pongono alla riflessione e all’introiezione personale attraverso i personaggi, le
vicende, le relazioni della narrazione. Un altro elemento che caratterizza il progetto è quello dell’interculturalità, come
attenzione al mondo di cui siamo parte integrante, nel rispetto delle diversità culturali, religiose, ambientali, sociali. Alla fine
del primo e del secondo quadrimestre per la valutazione verranno presi in considerazione l'attenzione, l’impegno e la
partecipazione dimostrate durante le attività. La base narrativa del progetto è costituita da cinque brevi racconti suddivisi in
volumetti editi da “Il Capitello” e tengono conto delle tappe evolutive dei piccoli lettori.
Obiettivi generali:





Prendere coscienza di se stessi e di situazioni vissute
Sviluppare il senso delle regole nei vari ambienti e momenti di vita quotidiana
Riflettere sui comportamenti corretti e scorretti
Riflettere sulla propria alimentazione
Prendersi cura di sé
Fasi operative:
9 mesi da Settembre a Maggio classe 1A e 2C del plesso via Ghiglia – 2 B e 5B del plesso di via Euripide
L’ obiettivo è fare la conoscenza del protagonista e dell' ambiente famigliare in cui cresce e dei suoi legami affettivi,
scoprirne le emozioni, le curiosità e i giochi, le prime spinte verso” l'altro”. Verranno utilizzati schede operative -Disegni filmati educativi -contenuti digitali , lettura di libri letti dall’insegnanti : Un pesciolino curioso che si chiama Tantetinte (classe
1ª)-Tantetinte e i segreti del nonno Amilcare (classe 2ª) .
Attività Alternativa
IO, FRA E CON GLI ALTRI
Referente ins.te Sansò Sabina
Il percorso intende supportare l’alunno nel processo di maturazione personale, stimolandolo a confrontarsi su
argomenti che riguardino la sua crescita sociale e culturale. Lo scopo è quello di aiutare l’alunno a considerare la
propria e l’altrui diversità come stimolante componente della società in cui viviamo. Si affronteranno i diritti della
persona, a cui si affiancherà un ulteriore approfondimento sul tema del rispetto delle regole, per indirizzare il bambino
alla comprensione dell’interdipendenza degli uni dagli altri, nel garantire ad ogni essere umano pari opportunità di
espressione. L’alunno straniero, di nazionalità cinese, inserito nella classe già dallo scorso anno, sarà stimolato ad
effettuare confronti e parallelismi tra i propri e gli altrui usi e costumi, percorso personale da riportare
successivamente in classe e da condividere e approfondire con i compagni, in un’ottica di scambio e di arricchimento
reciproco. A tale scopo, si utilizzeranno con il bambino straniero strumenti di facile fruizione, viste le difficoltà di
espressione e comprensione linguistica, ancora presenti nello stesso.
Obiettivi generali:

Riflettere sui propri comportamenti e sulle proprie abitudini in ambiente scolastico ed extra scolastico.

Scoprire e apprezzare il valore della dignità umana.

Acquisire graduale consapevolezza dei propri diritti.

Scoprire il valore dell’amicizia nella relazione con i pari.

Riconoscere la funzione delle regole in diversi contesti.

Praticare comportamenti rispettosi delle regole.
Fasi operative:
9 mesi da Settembre a Maggio classi 4A- plesso via Ghiglia
Il progetto intende svolgere le seguenti attività : Riflettere sulla diversità nei rapporti di amicizia attraverso letture di
vario genere. Iniziare a scoprire aspetti che uniscono persone provenienti da realtà diverse. Praticare il rispetto tra
compagni come manifestazione di amicizia. Iniziare a conoscere le regole di educazione stradale riferite alla segnaletica
stradale. Sviluppare un atteggiamento positivo nei confronti delle diverse realtà culturali. Apprezzare il valore di usi e
costumi diversi dai propri (confronto tra culture). Si intende utilizzare i seguenti strumenti Libri di consultazione,
Schede operative, Giochi da tavolo, Filmati educativi, Contenuti digitali, Giornali, Riviste di istruzione, “La vita
scolastica” Giunti scuola, (Sezione attività alternativa)
Attività Alternativa
Cittadini consapevoli
Referente ins.te Magliocchetti Nicoletta
Il percorso intende supportare l’alunno nel processo di maturazione personale, stimolandolo a confrontarsi su argomenti che
riguardino la sua crescita sociale e culturale. Lo scopo è quello di aiutare l’alunno a considerare la propria e l’altrui diversità come
stimolante componente della società in cui viviamo. Si affronteranno i diritti della persona, a cui si affiancherà un ulteriore
approfondimento sul tema del rispetto delle regole, per indirizzare il bambino alla comprensione dell’interdipendenza degli uni dagli
altri, nel garantire ad ogni essere umano pari opportunità di espressione.
Obiettivi generali:

Riconoscere le proprie emozioni e i propri sentimenti; individuare comportamenti corretti nei confronti del prossimo.

Approfondire la conoscenza dei diritti e dei doveri riguardo se stessi e ciascun cittadino italiano

Approfondire la conoscenza della propria identità sotto l’aspetto somatico e della personalità.

Prendere consapevolezza della necessità del ruolo delle regole nella convivenza con gli altri.

Aumentare la conoscenza e la consapevolezza sui comportamenti definiti come “ bullismo.”

Acquisire il valore della cortesia e della gentilezza nella vita quotidiana di ogni giorno.

Comprendere l’importanza della pace per vivere sereni insieme.

Comprendere che la diversità è una risorsa comune.

Conoscere il vero senso della pace.

Approfondire la conoscenza delle giornate Mondiali della Pace.

Accrescere l’amore per i libri e per la lettura.

Rispettare i diritti degli animali.

Conoscere i diritti degli animali.
Fasi operative:
9 mesi da Settembre a Maggio classe 4 C– plesso Ghiglia
Il progetto intende svolgere le seguenti attività :Letture di racconti , poesie o filastrocche a tema per comprenderne insieme il
messaggio. Il codice delle buone maniere. Vivere le buone maniere. Lettura di racconti a tema. Discutere in classe sull’importanza delle
regole a scuola e sulle possibili conseguenze se mancassero. Diritti e doveri. Lettura di racconti a tema. Etnie del mondo. La pace nel mondo:
ricercare le più importanti iniziative mondiali per favorire la pace nel mondo. La giornata mondiale della pace. Storie di an imali. I diritti degli
animali. Si intende utilizzare i seguenti strumenti Libri di consultazione, Schede operative, Giochi da tavolo, Contenuti digitali, Giornali, Riviste,
di istruzione, “La vita scolastica” Giunti scuola, (Sezione attività alternativa).
I. C. “Alessandro Magno”
SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO
Volti e storie
dell`immigrazione moderna
Referente ins.te Barbara Del Quondam
Nel corso della storia, le persone hanno spesso deciso di spostarsi nella speranza di migliorare il
proprio tenore di vita, garantire alle proprie famiglie ed ai propri figli delle opportunità migliori, sfuggire
alla povertà, alle persecuzioni, alla precarietà e alle guerre. Il progetto si propone di definire i concetti
chiave e spiegare le principali questioni riguardanti l`immigrazione e l`asilo politico nell`Unione Europea.
Il progetto si svolgerà in collaborazione con l`Organismo intergovernativo OIM e con l`organizzazione
umanitaria apolitica UNHCR.
Obiettivi generali:

Conoscere il fenomeno dell`immigrazione di massa verificatosi nel corso del XIX e del XX
secolo

Favorire la comprensione delle cause e delle problematiche legate all`immigrazione

Incoraggiare lo sviluppo sociale ed economico attraverso l`immigrazione e difendere la dignità
umana ed il benessere degli immigrati

Riflettere sulla salvaguardia dei diritti e sul benessere dei rifugiati

Analizzare i problemi legati all`immigrazione e all`asilo politico nell`attualità

Utilizzare strumenti di informazione per aggiornarsi sulla situazione della vita reale
Fasi operative:
4 mesi da Novembre a Febbraio classi 3 B/C/G- plesso via Stesicoro
Il progetto prevede le seguenti attività : Visione e dibattito guidato del DVD realizzato da OIM e
UNHCR su esperienze reali di rifugiati. Utilizzo del KIT “Non solo numeri”.Studio di definizioni chiave.
Analisi del panorama storico-geografico generale. Esercizi creativi . Gioco d`opinione e narrazione .
Esercizi tematici. Lettura integrale del libro “Nel mare ci sono i coccodrilli” di Fabrizio Geda. Incontro
con il protagonista del libro e/o l`autore (da definire)
Solidarietà pro-Zambia
Referente ins.te Cecilia Ceccato
L’ Istituto promuove iniziative solidali di sostentamento della Donatella’s School in Zambia finalizzate a
rendere gli alunni , le loro famiglie e la comunità scolastica soggetti attivi in un processo di cambiamento
in senso partecipativo e responsabile. Si tratta dell’intenzione di coinvolgere direttamente i bambini, come
motore e parte attiva nella realizzazione di una scuola che sia al tempo stesso obiettivo finale di un
progetto di sviluppo, ma anche occasione di crescita e di maturazione attraverso la conoscenza e la
comprensione di realtà di vita diverse e lontane e talvolta molto disagiate che vedono protagoniste
persone di cultura, lingua, etnia e religione spesso differenti dalla propria, ma che hanno il medesimo
diritto di vivere dignitosamente, di nutrirsi, di ricevere cure adeguate, di studiare, di lavorare, etc. L’idea di
fondo, in questo caso, è quella di innescare il protagonismo dei ‘bambini per i bambini’ passando attraverso
il coinvolgimento della scuola, quale luogo privilegiato, oltre che di produzione e diffusione delle
conoscenze e sostegno alla crescita globale dei bambini e degli adolescenti, anche di educazione alla
convivenza civile, alla solidarietà, alla mondialità.
Obiettivi generali:

Aumentare la capacità di comprensione dell’altro e condurre l’alunno verso una maggiore apertura
al dialogo e al confronto

Sviluppare forme di collaborazione attraverso produzione di gesti concreti di solidarietà.

Favorire lo sviluppo della conoscenza di se stesso e dell’altro.

Consolidare la cultura della solidarietà concreta e fattiva nella scuola

Sostenere il diritto all’educazione e all’istruzione nei Paesi in difficoltà

Accettare e rispettare il prossimo
Fasi operative:
8 mesi da Ottobre a Maggio tutte le classi – plesso via Stesicoso
Il progetto prevede varie attività finalizzate alla raccolta di fondi : laboratori di arte e mostra di pittura,
Concerto di Natale e mercatino di beneficienza con vendita di vari oggetti costruiti dai ragazzi.
The oters
Referente ins.te Maria Rosaria Doganiero / Ridolfo Mariangela
Il percorso scelto è finalizzato come accettazione, rispetto, riconoscimento dell'identità culturale, nella
quotidiana ricerca di dialogo, comprensione, collaborazione, in una prospettiva di reciproco
arricchimento. È un approfondimento delle paure, delle urgenze, delle idee che gli alunni sviluppano e
condividono intorno al tema della diversità.
Obiettivi generali:



Accettare e rispettare il prossimo
Aiutare ad abbattere le barriere delle differenze e di far comprendere che la "diversità" è un
valore aggiunto, che arricchisce la vita di tutti.
Consolidare la cultura dell’integrazione e della solidarietà concreta e fattiva nella scuola
Fasi operative:
2 mesi da Ottobre a Novembre classe 2 B/C- plesso via Stesicoro
Il progetto prevede attività laboratoriali di 2 ore con personale specializzato, una rappresentazione
teatrale e una Lectio Magistralis a chiusura.
Viaggio tra le eccellenze
Referente ins.te Carmela Quattrocchi
L’alimentazione é uno dei più importanti fra i diversi fattori che concorrono ad assicurare la tutela della
salute e la qualità della vita. Negli ultimi decenni il nostro rapporto con il cibo si é profondamente
modificato, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, sviluppando alcuni comportamenti poco
razionali e talvolta persino dannosi. Il progetto intende avviare l’alunno ad una consapevolezza critica
nei confronti dell’alimentazione e degli acquisti programmati o di impulso e portarlo a comprendere
che si può diventare consumatori attenti. Solo leggendo attentamente le etichette, riusciamo a riempire
il carrello della spesa con prodotti di qualità e a mettere nel piatto alimenti che, anche se non sono
freschi, grazie alle moderne tecniche di conservazione, mantengono le loro caratteristiche naturali
(sapore, colore,consistenza) il più a lungo possibile.
Obiettivi generali:

Educare ad un consumo alimentare attento e corretto

Spiegare l’importanza della filiera alimentare in un ciclo produttivo

Illustrare come si può cadere vittima delle truffe alimentari

Conoscere strategie di vendita
Fasi operative:
4 mesi da Gennaio ad Aprile tutte le classi 2 – plesso via Stesicoro
Il progetto prevede le seguenti attività : incontro in classe con esperti, lezione in classe per conoscere
l’etichetta, l’imballaggio e la filiera alimentare e un’altra lezione sulle contraffazioni. Visita ad una fabbrica
alimentare.Viaggio di istruzione in Puglia nei luoghi delle eccellenze alimentari
ENERGIA E AMBIENTE
Referente ins.te Carmela Quattrocchi
Il progetto si propone di sensibilizzare gli alunni ad uno sviluppo sostenibile a difesa degli equilibri naturali
del nostro Pianeta e di far conoscere le caratteristiche dell'ambiente in cui viviamo, ma anche i limiti dello
sfruttamento delle risorse dell'ambiente Terra, per ridurre alcuni effetti, purtroppo sotto gli occhi di tutti,
quali inquinamento. Si intende avviare l’alunno ad una consapevolezza critica nei confronti dell’ambiente
mostrando le strade alternative , le fonti rinnovabili , il loro utilizzo a micro e grande scala. Il tema è di
grande attualità, poiché ad esso è legata la preoccupazione per il futuro energetico dell’umanità, il
cosiddetto problema energetico globale, verso il quale si ritiene doveroso sensibilizzare le nuove
generazioni e fornire loro un’adeguata informazione.
Obiettivi generali:

Illustrare e far conoscere le problematiche ambientali relative all’inquinamento

Evidenziare la necessità di risparmio energetico

Spiegare come la ricerca e la conoscenza di fonti alternative e l’utilizzo di atteggiamenti corretti nei
confronti dell’ambiente sono necessari per la salvaguardia del Pianeta
Fasi operative:
4 mesi da Gennaio ad Aprile tutte le classi 3 – via Stesicoro
Il progetto prevede le seguenti attività : incontro in classe con esperti suddiviso in lezione e laboratorio.
Laboratorio in classe per la realizzazione di mini impianti di produzione di energie alternative. Uscita
didattica presso il centro ricerca ENEA e visita ad una centrale termoelettrica
Poesia
Referente ins.te Cesareo Venere
Il laboratorio poetico si articola attraverso un percorso didattico in cui la parola è assoluta
protagonista. Tramite la scrittura poetica si impara a giocare con le parole, a dire le cose in una forma
particolare per ottenere determinati effetti e si impara a non avere timore delle parole, ma anzi a
padroneggiarle e farle proprie . La poesia dà la possibilità di vivere e comunicare delle esperienze in una
forma originale e personale e ha lo scopo di stimolare gli alunni ad esprimere il proprio mondo
interiore e la loro creatività, entrando in contatto con le emozioni, il mondo circostante e gli altri.
Attraverso il linguaggio poetico si impara a poco a poco a conoscersi come si è fatti "dentro" e questo
serve per acquisire sicurezza, fiducia in se stessi e per costruire la propria identità e aiuta a
comprendere la realtà di ogni giorno che è osservazione, memoria, sogno, emozione, libertà..
Obiettivi generali:

Favorire l’accettazione e la comprensione degli altri nella loro unicità.

Comprendere e acquisire la graduale consapevolezza del proprio vissuto interiore
Fasi operative:
7 mesi da Novembre a Maggio per i bambini che aderiscono al laboratorio – plesso Stesicoro
Gli alunni saranno guidati verso una graduale consapevolezza del vissuto interiore, l’ interpretazione
poetica, il rilassamento, la visualizzazione, le tecniche e gli esercizi di scrittura poetica, l’osservazione
della realtà e riflessioni sulle tematiche universali dell´amore, la pace, la libertà, fratellanza e solidarietà
Solidarietà: AIRC / AIL
Referente ins.te Carmela Quattrocchi
L’ Istituto promuove iniziative di sostegno verso le associazioni benefiche ( AIRC-AIL ) perché
consapevole del ruolo della scuola nel contribuire a formare un orientamento di valori nei giovani quale
elemento significativo della loro identità personale. Si ritiene importante sensibilizzare gli alunni alle
problematiche sociali avviandoli a crescere , osservando ciò che accade e imparando ad agire per il
bene comune avendo come fine quello di promuovere stili di vita positivi improntati alla partecipazione
e alla legalità.
Obiettivi generali:

Informare e sensibilizzare i ragazzi sui temi dell'impegno civile, quali la solidarietà, il gratuito, il
volontariato, la partecipazione attiva, al fine di costruire nel tempo una cittadinanza consapevole
ed aperta alla condivisione dei problemi sociali;

Promuovere l'Educazione alla Salute, intesa come condizione fisica e psichica;

Creare collaborazione tra Istituto Scolastico e Associazioni di Volontariato

Capire l’importanza del finanziamento per la ricerca.
Fasi operative:
2 mesi Gennaio AIRC- marzo AIL tutte le classi dell’Istituto
Pubblicizzazione e organizzazione nell’istituto di due giornate di raccolta fondi a scopo di beneficienza
per la ricerca attraverso la vendita di prodotti alimentari ( arance- uova di Pasqua )
Rifiuti… fai la cosa giusta
Referente ins.te Carmela Quattrocchi
La scuola rappresenta un luogo elettivo per attivare iniziative in grado di produrre cambiamenti non solo nelle
conoscenze e negli atteggiamenti ma anche nei comportamenti più radicati. Il progetto si popone di contribuire
alla costruzione di una cultura nei confronti del problema rifiuti in modo da sostenere e favorire uno sviluppo
sociale ed economico compatibile per le attuali generazioni e per quelle future. Il concetto di rifiuto in natura
non esiste, tutto viene utilizzato nel grande ciclo della vita. Ma nel mondo di ogni giorno non è così. Il problema
dei rifiuti è uno dei più sentiti e si rende indispensabile sensibilizzare i ragazzi verso dei comportamenti che
valorizzino il riuso e il recupero. L’utilità della valorizzazione dei rifiuti e l’importanza dell’acquisizione del senso
civico in materia di rifiuti e riciclaggio fa acquisire agli alunni non solo conoscenze, ma valori e capacità di
atteggiamenti attenti all'ambiente quali la partecipazione, il senso di comunità ed il rispetto del territorio e
quindi di se stessi e degli altri guidandoli all’acquisizione di comportamenti corretti in materia di raccolta
differenziata e di riciclaggio.
Obiettivi generali:

Motivare gli alunni alla raccolta differenziata;

Educare al riciclo ed al riuso dei materiali evitando gli sprechi;

Rafforzare la consapevolezza che l’ambiente in cui viviamo è un bene da tutelare e valorizzare;

Conoscere i problemi dei rifiuti e dell'inquinamento e impoverimento del Pianeta

Promuovere adeguati processi educativi al fine di favorire il cambiamento nei comportamenti e nelle
abitudini verso l’ambiente
Fasi operative:
2 mesi da Novembre a Dicembre classi 2 D/E/F- plesso via Stesicoro
Il percorso didattico prevede laboratori in classe e lezioni interattive . Una parte informativa verrà curata in
classe attraverso la consulenza con operatori della CEA
Accendi i tuoi sogni
Referente ins.te Carmela Quattrocchi
“Il futuro appartiene a coloro che credono alla bellezza dei propri sogni “ ( Elenoar Roosvelt)
Il progetto intende fornire ai ragazzi una casetta degli attrezzi utile per scavare nella loro miniera, vuole
renderli consapevoli delle ricchezze che ognuno si porta dentro e dare loro gli strumenti giusti per
realizzare i propri talenti in modo efficace all’interno della nostra società . I nostri ragazzi rappresentano
il nostro futuro, ricchi dentro. Il progetto “Accendi i tuoi sogni “ha come obiettivo quello di guidare i
ragazzi a compiere delle scelte relative al proprio futuro, in modo consapevole e liberi da
condizionamenti esterni infondendo loro fiducia, sia nei confronti della società e del mondo in cui
viviamo, sia nei confronti di se stessi e delle enormi potenzialità che ognuno si porta dentro.
Obiettivi generali:

Aiutare i ragazzi ad avere chiaro il proprio progetto di vita e decidere di perseguirlo
svincolandosi dagli schemi tradizionali e dal pessimismo dilagante

Prendere consapevolezza dei propri talenti, delle proprie passioni e delle reali possibilità che la
società odierna offre, insegnando loro a trasformare le proprie idee in progetti, i propri sogni in
obiettivi raggiungibili

Trasferire sicurezza e far superare ai ragazzi gli inevitabili fallimenti che qualsiasi percorso
potrebbe riservare loro
Fasi operative:
3 mesi da Dicembre a Gennaio tutte le classi 3- plesso via Stesicoro
Il progetto si articolerà attraverso le seguenti attività : lezioni in classe, lezioni in sala teatro con esperti
esterni, incontro con un testimonial , un ex alunno che riporta la sua esperienza dopo l’uscita dalla
Scuola Secondaria di primo Grado .
Ragazzi…all’Opera
Referente ins.te Eva Pintus
Il progetto vuole proprio cercare di ottenere da parte dei giovanissimi studenti l’attenzione verso una
forma di spettacolo completa ed affascinante. Interessarli a una macchina teatrale complessa , renderli
partecipi al fascino e alle difficoltL’esperienza del teatro in musica è senza dubbio un’occasione da non
perdere perché non è mero intrattenimento – come ancora purtroppo pensano in molti – ma mezzo
per sviluppare l’attenzione e suscitare reazioni emotive sempre nuove e diverse à della tecnica vocale ,
ma soprattutto appassionarli alla lettura del libretto. “Ragazzi all’Opera” ha come finalità la promozione
del coro come luogo di crescita, di lavoro di squadra, di promozione dell'espressione emozionale di
gruppo. Il progetto ha come obiettivo l’incremento della conoscenza del linguaggio operistico musicale,
della storia dell’opera, della tecnica vocale, della comunicazione musicale in palcoscenico e promuovere
una forma di salvaguardia dell’immenso patrimonio musicale italiano, considerato a ragione di
inestimabile valore in tutto il mondo.
Obiettivi generali:
Sviluppo delle capacità espressive attraverso il mezzo vocale
Ampliamento del bagaglio culturale ( musica, poesia, arte scenica)
Fasi operative:
7 mesi da Novembre a Maggio tutte le classi 1- plesso via Stesicoro
Il progetto si articolerà attraverso le seguenti attività : conoscenza del teatro in musica ( voci liriche,
orchestra, struttura del teatro dell’opera, caratteristiche del melodramma), notizie biografiche su G.
Rossini e trama della “Cenerentola” , esecuzione di 10 arie rossiniane in versione ritmica (sillabata) e
melodica con l’ausilio del cd audio con voce guida, realizzazione di costumi e/o oggetti relativi ai
personaggi da rappresentare, esibizione finale presso il teatro argentina. Attività legate all’Associazione
Musicale EuropaIncanto: formazione dei docenti, alcuni laboratori di canto in orario scolastico da parte
di esperti musicale e cantanti lirici.
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Diapositiva 1 - Istituto Comprensivo Alessandro Magno