fo nda z i o n e
Teatro Amilcare Ponchielli Cremona
con il contributo di
ltre
teatro p e r
ragazzi
banchi
XXI
edizione
2014
ww w. te at ro po nc hi
el li .i t
PROGRAMMA
venerdi 10 gennaio ore 10.00
lunedi 17 marzo ore 10.00
SCUOLE PRIMARIE
(classi terze, quarte e quinte)
SCUOLE PER L’INFANZIA
SOCIETAS RAFFAELLO SANZIO
LA BAMBINA
DEI FIAMMIFERI
PROSA
martedi 21 gennaio ore 10.00
AS.LI.CO.
Opera Kids
Progetto per la produzione
di opere introdotte da percorsi didattici
CELESTE AIDA
MUSICA
SCUOLE PRIMARIE (classi quinte)
SCUOLE SECONDARIE DI I°
(classi prime e seconde)
lunedi 7 aprile ore 10.30
ERBAMIL
ARA MALIKIAN/FLAVIO ALBANESE
ROBINSON & MANFRIDAY
PROSA spettacolo in lingua inglese
venerdi 31 gennaio ore 10.00
SCUOLE PRIMARIE
MARCO POLO
viaggio musicale per bambini
MUSICA PROSA
SCUOLE PER L’INFANZIA E SCUOLE
PRIMARIE (classi prime e seconde)
martedi 29 aprile ore 9.00, 11.00 e 14.00
mercoledi 30 aprile ore 9.00, 11.00 e 14.00
KOSMOCOMICO TEATRO
SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI I°
PICCOLO PASSO
AS.LI.CO.
OperaDomani - XVIII edizione 2014
storia di un’ocarina pigra
PROSA MUSICA
Progetto per la produzione di opere introdotte
da percorsi didattici
martedi 18 febbraio ore 10.00
AIDA
SCUOLE PER L’INFANZIA E PRIMARIE
(classi prime e seconde)
MUSICA
LATOPARLATO
LULU’
PROSA
sabato 1 marzo ore 10.00
SCUOLE SECONDARIE DI I°
QUELLI DI GROCK
FUORI MISURA
Il Leopardi come non ve l’ha mai
raccontato nessuno
PROSA
Amore è coraggio
sabato 24 maggio ore 10.30
E SE DOMANI…
rappresentazione finale del terzo anno
del laboratorio teatrale triennale
Belli come il sole - Brutti come la paura
Istruzioni per l’uso di un’età difficile
con le classi
3^C Scuola Secondaria di I° Virgilio (Via Novati)
3^D Scuola Secondaria di I° Campi
a cura di Alberto Branca e Daniela Coelli
LABORATORIO
21^ edizione teatro per ragazzi
SCUOLE PRIMARIE (classi terze, quarte e quinte)
venerdi 10 gennaio ore 10.00
SOCIETAS RAFFAELLO SANZIO
LA BAMBINA DEI FIAMMIFERI
uno spettacolo liberamente tratto da H.C. Andersen
ideato e diretto da Chiara Guidi
composizione ed esecuzione musicale Fabrizio Ottaviucci
con Lucia Trasforini
cura del suono Marco Canali
tecnica Francesca Pambianco, Luciano Trebbi, Alberto Irrera
maschera Istvan Zimmermann e Giovanna Amoroso - Plastikart Studio
PROSA MUSICA
durata: 50 minuti
Durante i primi 6 minuti lo spettacolo contiene effetti visivi che potrebbero disturbare persone affette
da epilessia. Si consiglia l’ingresso in sala di bambini e adulti con tale patologia una volta terminati i
suddetti effetti visivi.
21^ edizione teatro per ragazzi
LA BAMBINA DEI FIAMMIFERI
La poetica bambina dei fiammiferi di Chiara Guidi
di Mario Bianchi
Non avevamo nessun dubbio sul fatto che Chiara Guidi avrebbe prima o poi scelto di imbattersi
nella celebre fiaba scritta da Andersen La piccola fiammiferaia, un altro “topos” del teatro per l’infanzia, sapendo benissimo che i temi e le cadenze di questa celeberrima storia avrebbero potuto
solleticare la sua particolare immaginazione. […]
E così è stato, affidando, con un azzardo riuscitissimo, la parte della protagonista ad una vera e
propria bambina, in scena per quasi tutto lo spettacolo, la bravissima Lucia Trasforini, accompagnata nel tumulto delle proprie emozioni dal piano di Fabrizio Ottaviucci e dalla stessa Guidi in
sembianze mutevoli e voce.
Fin dall’inizio un grande punto di domanda è immesso al centro della scena, pronto a dirci che non
possiamo avere risposte certe davanti ai grandi temi che ci saranno proposti. Anzi, di più, il nostro
sguardo e quello dei bambini presenti si potrà perdere sia nel grande telo a righe che abbiamo davanti (anche se una piccola finestra al centro, solo accennata, ci lascia qualche speranza), sia nelle
parole intraducibili di una misteriosa narratrice, che sembra introdurci in una incomprensibile storia antica, accompagnata dal pianto di un asino, forse la morte che ci segue sempre, con il suo alito,
per tutto il nostro cammino. Ma più ancora il nostro sguardo si perde anche in ciò che vediamo al
di là del telo, davanti alle fiamme che la bambina piano piano, accendendo candele, dissemina per
tutta la scena. Già, le fiamme, che illuminano, si riverberano negli specchi moltiplicandosi, fiamme
che scoprono, che svelano o meglio pensano di scoprire, perché poi possono anche far dissolvere
tutto ciò che hanno scoperto o persino ammaliato, come la farfalla della storia, che la voce della
nonna narra alla nipote. E perché poi, nel gioco delle ombre, nulla è come sembra. E’ lei, la nonna
che con la sua voce le tiene compagnia, che la invita a non piangere e ad accendere tutti i fiammiferi che le permetteranno di esaudire i suoi molti desideri contingenti: ogni fiammifero e oplà, non
sentirà più né freddo né fame.
[…]e come nella fiaba di Andersen, che lo spettacolo segue fedelmente nei suoi più intimi suggerimenti, la bambina ritroverà finalmente la mor... che dico! La nonna! dietro una grande porta
misteriosa, dove potrà finalmente addormentarsi, senza più sentire né freddo né fame.
Un intenso e poetico spettacolo sulla morte quello della Socìetas, come sempre ambientato in una
scena curatissima, popolata di fuochi e specchi, che occhieggia fatalmente a De La Tour, uno spettacolo in cui il pubblico infantile vive emozioni uniche ed irripetibili, come unica ed irripetibile è
(forse) la vita.
21^ edizione teatro per ragazzi
SCUOLE PRIMARIE (classi quinte)
SCUOLE SECONDARIE DI I° (classi prime e seconde)
martedi 21 gennaio ore 10.00
ERBAMIL
ROBINSON & MANFRIDAY
liberamente tratto da Robinson Crusoe di Daniel Defoe e da
Venerdì o la vita selvaggia di Michel Tournier
con Joseph Scicluna e Antonio Russo
luci e scene Angelo Togni
regia Fabio Comana
PROSA
durata: 60 minuti
spettacolo in lingua inglese
21^ edizione teatro per ragazzi
ROBINSON & MANFRIDAY
Un classico della letteratura anglosassone, una bella e famosa storia come pretesto per avvicinare i ragazzi alla lingua inglese.
L’appassionante storia della relazione fra Robinson e manFriday: il naufrago inglese si affanna
ad educare il “selvaggio”, elencando i nomi degli oggetti, mostrandogli comportamenti occidentali e buone maniere, tentando in vari modi di instaurare una comunicazione, resa difficile
dalla diversità della lingua e della cultura.
Nel gioco della ripetizione, i suoni delle parole diventano via via più familiari e la comprensione delle situazioni è costantemente aiutata dalla sapiente mimica degli attori, fino a trovarsi
immersi nella vicenda senza più preoccuparsi dell’inglese.
Lo spettacolo è tutt’altro che una didattica lezione di lingua straniera, piuttosto l’emozionante ed appassionante storia dell’incontro/scontro fra due uomini appartenenti a culture molto
distanti fra loro. Con un finale, volutamente cambiato rispetto all’originale di Defoe, a favore di
un’auspicabile amicizia fondata sul reciproco riconoscimento e rispetto.
Lo spettacolo è stato scritto con particolare attenzione al livello di conoscenza dell’inglese
dei ragazzi dagli 8 ai 12 anni, in collaborazione con due insegnanti specializzati ed è interpretato da un attore di madre-lingua.
Agli insegnanti che ne faranno richiesta verrà fornito il testo dello spettacolo ed un apposito eserciziario per condurre la riflessione in classe.
21^ edizione teatro per ragazzi
SCUOLE PER L’INFANZIA E SCUOLE PRIMARIE (classi prime e seconde)
venerdi 31 gennaio ore 10.00
KOSMOCOMICO TEATRO
PICCOLO PASSO
storia di un’ocarina pigra
di e con Valentino Dragano
decorazioni sceniche Alessia Bussini
PROSA MUSICA
durata: 50 minuti
21^ edizione teatro per ragazzi
PICCOLO PASSO
storia di un’ocarina pigra
Il gufo sarà il basso
Sarà papà il tenore
La mamma é contralto
Soprano il fratellino
Sopranino il più piccino.
Che la musica del cuore cominci!
Liberamente ispirato al libro di Simon James, Little One Step, in questo spettacolo si racconta la
storia di una famiglia di ocarine che abitano un albero fatto di foglie e voglia di stare insieme. Il
protagonista, Piccolo Passo, é l’ultimo arrivato e come tutti gli appena nati é senza piume, non
sa parlare bene, non conosce il mondo: “ha zero anni!”.
Un giorno lui e il suo fratellino più grande, giocando giocando, si allontanano e si perdono. E
adesso? “Ho paura. Le mie gambe non ballano, traballano!” dice Piccolo Passo. Il fratello però,
conosce un segreto per tornare a casa: fare un passo alla volta.
Un solo, piccolo, passo.
Ogni volta.
Ùn pàsso! Ùn pàsso! Ùn pàsso! Ùn... ma...
Il nostro protagonista é stanco e non ha proprio intenzione di camminare: e voglio la mamma!
e mi ri-traballano le gambe! e portami in braccio! e...! e...! e...! Tra una divertente lamentela e
l’altra, incontreranno il Gufo, il Gatto affamato; scopriranno la notte, la poesia delle stelle, la
musica del ritorno. Suonando e cantando, la strada li porterà a casa da mamma e papà...
Lo spettacolo, costruito su dialoghi divertenti e poetici, e fisicità clownesche, si sviluppa sull’intuizione di far vivere i personaggi attraverso ocarine di diversa grandezza: dal più grande al più
piccolo, anzi piccolissimo, flautino di terracotta.
Le ocarine suoneranno, canteranno, racconteranno dei piccoli-grandi avvenimenti che i bambini più piccini affrontano: i giochi, la paura, il ridere, la gioia del cantare.
Canzoni originali, arie di musiche e musiche d’aria.
Per ridere, ballare, giocare e farsi spuntare una piuma gialla sulla fronte: una piuma per
diventare grandi, ma... un solo passo alla volta.
21^ edizione teatro per ragazzi
SCUOLE PER L’INFANZIA E PRIMARIE (classi prime e seconde)
martedi 18 febbraio ore 10.00
LATOPARLATO
LULU’
un racconto per bambini di Claudio Milani
consulenza per i testi Francesca Rogari
musiche Deborah Chiantella, Emanuele Lo Porto, Andrea Bernasconi
luci Fulvio Melli
scene Elisabetta Viganò, Armando Milani
PROSA
durata: 50 minuti
21^ edizione teatro per ragazzi
LULU’
In questa storia ci sono tre fratelli nati in un mattino d’estate, dopo una notte piena di
lucciole.
Il destino li separerà, conducendoli per tre strade diverse. Ma darà loro tre doni - intelligenza,
istinto, cuore - sufficienti per cavarsela, diventare grandi e finalmente ritrovarsi, affrontando
perfino uno Stregone che può farsi grande come una montagna.
Quando la notte sarà più buia, arriveranno le lucciole ad indicare loro la strada.
E Lulù?
Lulù è lo spirito del bosco.
È tutto azzurro e blu, come il cielo, il mare e l’acqua della sorgente.
Ha gli occhi rotondi, la pancia rotonda e il cuore grande.
A Lulù piace: volare sopra al bosco, scavare gallerie, mangiare. Ma la cosa che sa fare meglio è
far nascere le lucciole. Dalla sua pancia.
Tutti sanno che esiste, ma pochissimi lo hanno visto. Per vederlo bisogna essere molto
fortunati.
E voi, siete fortunati?
L’incanto e la meraviglia suscitati dalle straordinarie vicende dei tre piccoli protagonisti
accompagnano gli spettatori, in un crescendo di curiosità e stupore, fino all’epilogo della storia,
nel quale tutto si ricompone e l’attesa viene ampiamente ripagata da un arrivo sorprendente.
Un racconto sull’irrinunciabile valore dell’intelligenza, dell’istinto e della generosità, che ci
incoraggia ad avere fiducia nelle nostre qualità.
21^ edizione teatro per ragazzi
SCUOLE SECONDARIE DI I°
sabato 1 marzo ore 10.00
QUELLI DI GROCK
FUORI MISURA
Il Leopardi come non ve l’ha mai raccontato nessuno
testo di Valeria Cavalli
collaborazione al testo Claudio Intropido
con Andrea Robbiano
regia Valeria Cavalli, Claudio Intropido
collaborazione didattica Prof.ssa Simonetta Muzio
PROSA
durata: 70 minuti
21^ edizione teatro per ragazzi
FUORI MISURA
Il Leopardi come non ve l’ha mai raccontato nessuno
Andrea ha un sogno: insegnare.
Ma nonostante il 110 e lode in lettere e filosofia per vivere è costretto a lavorare in un call
center finché un giorno finalmente riceve l’incarico di una supplenza proprio nella scuola
media da lui frequentata da ragazzino.
La professoressa che deve sostituire gli lascia l’arduo compito di spiegare ai ragazzi “vita e
opere di Giacomo Leopardi”.
Così Andrea, anzi il Professor Roversi, dovrà misurarsi con una classe che, naturalmente, sarà
rappresentata dai ragazzi presenti in Teatro.
Nasce così una bizzarra, coinvolgente lezione nella quale si mescoleranno poesie, riflessioni
personali, interazioni con la platea e, attraverso l’opera di Giacomo Leopardi, il professor
Roversi toccherà temi e problemi legati all’adolescenza ovvero l’inadeguatezza, il desidero e la
paura d’amare, la sensazione di essere sbagliati, di essere “fuori misura”.
21^ edizione teatro per ragazzi
SCUOLE PER L’INFANZIA
Progetto di teatro musicale per la scuola dell’infanzia
nell’ambito di Opera domani - progetto per la produzione di opere liriche introdotte da percorsi didattici,
realizzato da As.Li.Co. e Regione Lombardia in collaborazione con
l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
e con il sostegno di Fondazione Cariplo
INCONTRO PREPARATORIO PER INSEGNANTI
lunedi 17 febbraio dalle ore 16.30 alle ore 17.30 (Ridotto del Teatro)
lunedi 17 marzo ore 10.00
AS.LI.CO.
CELESTE AIDA
tratto da Aida di Giuseppe Verdi
drammaturgia musicale Federica Falasconi
drammaturgia Francesca Marchegiano
soprano Lucrezia Drei
attrice Annagaia Marchioro
pianoforte Giorgio Martano
regia Alessia Gennari
MUSICA
durata: 50 minuti
21^ edizione teatro per ragazzi
CELESTE AIDA
Questa storia è nascosta sotto il palazzo del Re d’Egitto, tra scarabei della fortuna, cobra d’oro
e mummie mangia-persone. È la storia di Celeste Aida, la schiava dalla voce come un usignolo,
e Radamès, il suo amato guerriero.
Ma è anche la storia della terribile principessa Amneris e di un re cattivo che fa sempre la guerra. Vuoi sapere un segreto che ha più di cent’anni?
Hai gli occhi attenti e il cuore puro?
Allora questa storia è per te!
Come raccontare la vicenda di Aida, sventurata principessa schiava che sceglie una morte
infelice per amore dell’eroe dal cuore puro Radames, a un pubblico di bambini?
Come raccontare l’orrore della guerra disincentivandola?
Come ridurre la grandiosità del contesto egiziano e renderla affascinante agli occhi di un piccolo spettatore?
Nell’anno dell’anniversario verdiano, AsLiCo raccoglie la sfida affrontando una tra le più celebri e grandiose opere del compositore, trasformandola in una fiaba in musica ricca di magia e
di spunti di riflessione importanti per la formazione dei bambini, che vengono coinvolti attivamente nello spettacolo.
Opera Kids nasce con l’intento di avvicinare i bambini della scuola dell’infanzia al teatro musicale, perché fin da piccoli abbiano l’opportunità di conoscere ed apprezzare la musica e lo
spettacolo dal vivo.
Il progetto prevede la produzione di uno spettacolo di teatro musicale all’anno rivolto ai bambini della scuola dell’infanzia.
Opera Kids prevede un incontro di preparazione con le maestre che parteciperanno con i loro
piccoli alunni allo spettacolo.
Alle maestre e ai bambini verrà inoltre fornito un libretto sul quale potranno lavorare autonomamente in classe ritagliando sagome e colorando disegni che diverranno semplici oggetti
da portare allo spettacolo per completare l’azione scenica.
Inoltre, le maestre potranno insegnare brevi canzoni che i bambini canteranno insieme agli
attori/cantanti durante lo spettacolo. Tutti i materiali e l’audio delle canzoni saranno scaricabili
dal sito internet di Opera domani - sezione Opera Kids (www.operadomani.org) perché le maestre possano, a loro volta, dedicarsi al progetto secondo le proprie esigenze.
Materiale didattico
per gli insegnanti
• download dal sito www.operakids.org
• testo, spartito e supporto audio delle arie da imparare
• libretto illustrato per la preparazione allo spettacolo.
Per i bambini:
• libretto illustrato per la preparazione allo spettacolo, con pagine da colorare e ritagliare
www.operakids.org, giochi e filmati
21^ edizione teatro per ragazzi
SCUOLE PRIMARIE
lunedi 7 aprile ore 10.30
ARA MALIKIAN/FLAVIO ALBANESE
MARCO POLO
viaggio musicale per bambini
Ara Malikian, violino
Flavio Albanese, voce recitante
disegni Gosha
MUSICA PROSA
durata: 50 minuti
21^ edizione teatro per ragazzi
MARCO POLO
viaggio musicale per bambini
Ara il violinista armeno, Flavio il narratore italiano e Gosha il pittore russo raccontano al pubblico dei più piccini, il viaggio più famoso del mondo, Il Milione di Marco Polo.
La nostra storia sarà un cartone animato teatrale, un carnevale di immagini animate che coinvolgerà il pubblico alternando immagini, racconti, giochi e musica.
Partendo da Venezia, saliremo sul Monte Ararat nell’antica Armenia dove secondo la leggenda
è giunto Noè alla fine del diluvio universale, attraverseremo villaggi e deserti dell’Asia, ricche
città come Samarcanda, prima di arrivare a Cambaluc nell’attuale Cina, dove si trova il nipote
del terribile Gengis Khan, il grande Kublai Khan. Molte sono le avventure che affronteremo
ancora fra realtà ed immaginazione prima di tornare a Venezia.
Impossibile distinguere fra realtà e fantasia nei racconti di Marco Polo, ma forse anche inutile,
Marco esiste e ci affascina come un mito, avvicinarsi a lui è come avvicinarsi alla parte più
profonda di noi stessi.
Flavio Albanese
ARA MALIKIAN É nato in Libano nel 1968 da famiglia armena, ha iniziato a studiare
violino molto presto assieme al padre. Ha dato il suo primo concerto all’età di 12 anni.
La sua continua ricerca musicale ed umana lo ha condotto ad approfondire la relazione con le sue radici armene e ad assimilare musiche provenienti da altre culture: dal
Medio Oriente (araba e ebrea), dall’Europa centrale (gitana e klezmer), dall’Argentina
(Tango) e dalla Spagna (Flamenco). Tutto questo anche grazie al linguaggio personale di Ara Malikian in cui la forza ritmica e emozionale di questi diversi stili musicali va
mano nella mano con il virtuosismo e l’espressività della grande tradizione classica
europea. Malikian si è esibito nelle più prestigiose sale da concerto e nei festival più
importanti in tutto il mondo, come violinista solista è stato invitato da grandi orchestre, diretto dalla bacchetta di direttori di grande fama.
FLAVIO ALBANESE attore e regista presso il Piccolo Teatro di Milano, studia alla
Scuola di Teatro diretta da Giorgio Strehler, si perfeziona con Ferruccio Soleri, Jurij
Alschitz, Terry Salmon, J. Grotowsky, Thomas Richards, Stéphane Braunschweig.
Attualmente dirige con Marinella Anaclerio la Compagnia del Sole.
Recentemente ha messo in scena per il Piccolo Teatro di Milano: Il Volo di Leonardo
tratto dalla vita di Leonardo da Vinci, Canto la storia dell’astuto Ulisse da Omero con
le scene di Lele Luzzati.
Per il cinema e la televisione partecipa a diversi film fra cui La Squadra su Rai 3 nel
ruolo dell’ Ispettore Edoardo Valle.
GOSHA Gosha (Georgij Ljahoveckij) è nato a Kiev il 16 Dicembre 1977. Nel 1986 si
trasferisce a Mosca con i suoi genitori dove studia al Liceo Sperimentale dell’Accademia
di Scienze Pedagogiche e si diploma in Giornalismo presso l’Università di Stato di
Mosca.
Nel 1998 si tiene la sua prima mostra in occasione del Festival Internazionale di film
d’animazione KROK, a Mosca. Le opere di Gosha si caratterizzano per purezza, visione
fanciullesca del mondo, gioia e ottimismo; il suo senso del colore e della composizione
è fuori da ogni schema. La sua semplicità è incantevole e poetica, sorprendenti sono
la sua apertura e la sua percezione del mondo così reale e sincera.
21^ edizione teatro per ragazzi
SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI I°
Opera
domani...
Progetto per la produzione di opere liriche introdotte da percorsi didattici - XVIII anno
INCONTRI PREPARATORI PER INSEGNANTI (iscrizione obbligatoria)
lunedi 10 febbraio, lunedi 10 marzo dalle ore 15.30 alle ore 18.30 (Ridotto del Teatro)
martedi 29 aprile ore 9.00, 11.00 e 14.00
mercoledi 30 aprile ore 9.00, 11.00 e 14.00
AS.LI.CO.
OperaDomani - XVIII edizione 2014
Progetto per la produzione di opere introdotte da percorsi didattici
AIDA
Amore è coraggio
libretto di Antonio Ghislanzoni
musica Giuseppe Verdi
adattamento musicale Alberto Cara
interpreti Cantanti AsLiCo
direttore Pietro Billi
regia Stefano Simone Pintor
scene Gregorio Zurla
costumi Stefania Barreca
light designer Valerio Tiberi
Orchestra 1813
MUSICA
durata: 80 minuti
21^ edizione teatro per ragazzi
AIDA
Amore è coraggio
Più di tremila anni fa l’Egitto era una potenza mondiale in grado di sovrastare il mondo con il proprio
esercito. Le guerre per il totale controllo del nord-Africa e del territorio adiacente al Nilo erano all’ordine
del giorno, soprattutto contro l’Impero Ottomano, di cui l’Etiopia era una provincia importante. Uno
scenario non troppo diverso da oggi, insomma, visto che le guerre, ovunque nel mondo, sembrano non
essere mai passate di moda.
Ci vuole coraggio per fare una guerra, per difendere la propria terra dall’attacco del nemico. Anche nella
storia di Aida c’è una guerra combattuta con coraggio contro il nemico. Eppure il tema principale di
quest’opera non sembra essere davvero la guerra. L’argomento che interessava raccontare al nostro Verdi,
di cui quest’anno festeggiamo i 200 anni dalla nascita, sembra essere un altro... E cioè l’amore! L’amore
che scocca fra Aida e Radamés, i protagonisti di questa storia, ma anche l’amore che prova Amneris per lo
stesso Radamés (un amore difficile perché non ricambiato).
A ben guardare, ci sembra che in questa storia il vero coraggio risieda proprio nella capacità di amare
qualcuno. Infatti, il coraggio di amare è molto più importante in un mondo dove tutti quanti son solo
capaci di combattere e lottare. Aida e Radamés sono i più coraggiosi di tutti in questa storia, perché non
sono amanti normali, ma speciali. Aida, infatti, è figlia del Re d’Etiopia ed è ridotta schiava al cospetto
della figlia del Faraone d’Egitto, Amneris. Eppure nessuno sa chi sia lei veramente, tutti pensano che sia
una normale ragazza etiope, di umili origini. Radamès, invece, è un giovane guerriero e il futuro capo
dell’esercito egizio, ed è colui che vincerà in battaglia proprio l’Etiopia, riducendo schiavo anche il padre
di Aida, Amonasro. Questi ragazzi, dunque, non solo sono di due stati sociali diversi, ma sono anche figli
di due popoli diversi, con diverse culture e, per di più, in lotta fra loro. Sono due nemici, insomma. Allora
ci sembra che sia questo il vero coraggio: Il coraggio di amare il diverso!
È questa la lezione di vita più grande che quest’opera ci dà e quella che dobbiamo raccontare noi:
l’accettazione del diverso, il coraggio di amare qualcuno a dispetto di quello che ci dice il mondo intorno a
noi, anche se questo ci viene dipinto come uno straniero e quindi come un nemico da combattere. Perché
tutti questi sono pregiudizi che ci impediscono di conoscere davvero una persona e ci nascondono invece
la vera bellezza che sta dietro ogni incontro e che è in ognuno di noi.
Al contrario, se uno è in grado di non farsi condizionare e di seguire invece il proprio cuore riuscirà a
conoscere un giorno un amore come quello di Aida e Radamès: un amore in grado di cambiare le loro
vite senza che loro stessi se ne accorgano; un amore in grado di sfidare qualsiasi regola, qualsiasi legge e
qualsiasi guerra.
Ci è sembrato che questo amore travolgente avesse la stessa potenza di un fiume in piena. Così, è questa la
metafora che abbiamo deciso di usare per raccontare questa storia. E ci è apparsa subito una metafora bella
perché, come tutti quanti abbiamo studiato a scuola, le piene del Nilo sono sempre state distruttive, ma
dopo il loro “passaggio” hanno anche generato nuova vita, hanno permesso di coltivare la terra circostante.
Come dice lo storico Erodoto, l’Egitto è il “dono del Nilo”, perché lungo tutto il suo corso la terra è fertile,
mentre dove l’acqua non giunge resta il deserto. Per questo il Nilo veniva venerato come un fiume magico,
divino, in grado di contrastare la siccità e il deserto proprio come l’amore è in grado di contrastare la guerra
e donare nuova vita e nuova speranza a tutti.
Così, è vero, Aida e Radamès alla fine moriranno a causa delle loro scelte “controcorrente”. Per perseguire
il loro amore si metteranno contro alla loro società e ai loro padri, terribili e immutabili nell’animo. Si
prenderanno le proprie responsabilità e alla fine decideranno di lottare contro questo mondo di odio e
violenza e di dare la propria vita per perseguire le proprie idee d’amore. Ma proprio come ci viene raccontato
nell’antico libro dei morti (il testo sacro egizio che veniva sepolto assieme ai defunti per proteggerli e
aiutarli nel loro viaggio verso l’aldilà), le anime attraversano il fiume divino nell’oscurità della notte e,
nell’eterna lotta del bene contro il male, combattono per far sì che il Dio Sole risorga di nuovo al mattino. È
per questo che Aida e Radamès hanno lottato: per donarci la luce, per illuminarci la via da seguire! E noi? Noi possiamo imparare dalla loro storia e non ripetere più gli stessi errori che da tremila anni
l’uomo compie... E possiamo insegnare a tutti, prima che sia troppo tardi, il coraggio di accettare e amare
il prossimo. Sempre!
21^ edizione teatro per ragazzi
SCUOLE SECONDARIE DI I°
sabato 24 maggio ore 10.30
E SE DOMANI…
rappresentazione finale del terzo anno del laboratorio teatrale triennale
Belli come il sole – Brutti come la paura
Istruzioni per l’uso di un’età difficile
con le classi
3^C Scuola Secondaria di I° Virgilio (Via Novati)
3^D Scuola Secondaria di I° Campi
a cura di Alberto Branca e Daniela Coelli
LABORATORIO
21^ edizione teatro per ragazzi
Belli come il sole - Brutti come la paura
Istruzioni per l’uso di un’età difficile
E SE DOMANI…
Ultima tappa del laboratorio triennale Belli come il sole - Brutti come la paura che porta il titolo
di una famosa canzone degli anni ’60 E se domani…
Ma qui non si parla d’amore come in quella canzone.
E se domani…è una probabilità, un’ipotesi, un’idea…che cambia continuamente, come è giusto che sia quando si è adolescenti.
Si parlerà di futuro nello studio e nel lavoro, ma anche di futuro nella vita privata.
Chissà quali pensieri hanno i nostri ragazzi sul loro domani.
Cosa vedono davanti a loro?
Quali sono i loro sogni, le loro aspettative, e se qui, o altrove.
A loro la parola.
BIGLIETTI
Posto unico € 5,00
Insegnanti / accompagnatori ingresso gratuito
AIDA
(29 - 30 aprile)
Posto unico € 10,00 (comprensivo di libretto)
Per informazioni sull’iscrizione al percorso didattico e per la prenotazione agli
spettacoli rivolgersi a:
As.Li.Co. tel. 02.89697360 / 031.270171 int. 6
oppure consultare il sito www.operadomani.org
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
Le prenotazioni si effettuano esclusivamente compilando l’apposito MODULO DI
PRENOTAZIONE allegato e inoltrandolo per posta (Ufficio Promozione Scuole – Fondazione
Teatro A. Ponchielli corso V. Emanuele II n. 52 - 26100 Cremona), per fax (0372.022.099), per
e-mail ([email protected]) oppure consegnandolo direttamente alla Segreteria del
Teatro da lunedi a venerdi nei seguenti orari 8.30/12.30 e 14.30/17.00.
Le prenotazioni saranno accettate fino alla copertura dei posti disponibili secondo l’ordine
cronologico di arrivo.
Alle richieste evase seguirà conferma scritta con l’indicazione della data per il ritiro e il
pagamento dei biglietti.
PAGAMENTO E RITIRO DEI BIGLIETTI
I biglietti prenotati possono essere pagati per contanti, con assegno circolare non trasferibile
intestato a Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli, con carta di credito o bancomat, con
vaglia postale o bonifico intestato a Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli - 26100
Cremona (indicando il numero dei biglietti prenotati e la data e l’ora dello spettacolo).
I biglietti pagati con vaglia o con carta di credito potranno essere ritirati il giorno stesso dello
spettacolo (nel caso di pagamento con vaglia occorre presentare la relativa ricevuta).
Utilizzando le altre forme di pagamento i biglietti potranno essere ritirati nelle date
indicate nella conferma scritta che il Teatro invierà agli insegnanti.
I biglietti pagati e ritirati, se non utilizzati, non possono essere rimborsati o sostituiti.
Per evitare code e attese alla biglietteria nei giorni fissati per il ritiro, i biglietti prenotati
saranno predisposti in anticipo; si prega pertanto di evitare, per quanto possibile, di variare
la quantità dei biglietti stessi al momento del ritiro.
Il programma di Oltreibanchi è consultabile sul sito www.teatroponchielli.it nella relativa
sezione da cui è possibile anche scaricare il modulo di prenotazione.
Per ulteriori informazioni potete contattare l’Ufficio Promozione Scuole al numero
0372.022.013.
IN VISITA A TEATRO
Il Teatro Ponchielli è visitabile in giorni
e orari da concordare.
Per chi fosse interessato può contattare
l’Ufficio Tecnico al numero 0372.022.006
dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 13.00.
È possibile richiedere il supporto di una
guida turistica (a pagamento).
Il costo del biglietto ingresso per gli
studenti è di € 1,00
(ingresso gratuito per insegnanti/accompagnatori).
ZIOSTRAD
Scuola al Museo del Violino
Ai bambini ed agli adolescenti, il Museo
del Violino propone un’ampia varietà di
iniziative didattiche e laboratoriali per
conoscere il mondo affascinante degli
strumenti ad arco cremonesi e dei loro
costruttori. Le visite e i percorsi tematici sviluppano tracce di approfondimento differenti per età e competenze, per regalare
ad ognuno il piacere della scoperta e dell’apprendimento declinati in forma piacevole e
divertente.
Al MdV anche i più piccoli possono scoprire – grazie ad un percorso multimediale dedicato
– strumenti musicali preziosi e strani, oggetti curiosi e un po’ magici, lasciarsi affascinare
dall’abilità dei liutai che, oggi come in passato, sanno trarre dal legno e da vernici preparate con alchimie segrete un suono dolce e melodioso come la voce umana.
Installazioni multimediali ed un ricco corredo documentale consentono ad ogni visitatore
di realizzare un percorso suggestivo e coinvolgente dove strumenti, profumi, suoni e immagini concorrono a dar forma a storia, sogni ed emozioni.
Prenotazioni e informazioni
Contatto: [email protected]
www.museodelviolino.org
Tel. 0372-801801
Le prenotazioni vanno effettuate con un anticipo di almeno 15 giorni.
Teatro Amilcare Ponchielli: Corso Vittorio Emanuele II, 52 - 26100 Cremona
Ufficio Promozione Scuole tel. 0372.022.013
segreteria tel. 0372.022.010/011 fax 0372.022.099 biglietteria (ore 10.30-13.30 e 16.30-19.30)
tel. 0372.022.001/002 biglietteria on-line: www.vivaticket.it
e-mail: [email protected] www.teatroponchielli.it
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