COMPETENZE PER LO SVILUPPO (FSE) - AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO (FESR)
UNIONE EUROPEA
FONDO EUROPEO SVILUPPO REGIONALE
Con l’Europa investiamo
nel vostro futuro!
REGIONE PUGLIA
UNIONE EUROPEA
FONDO SOCIALE EUROPEO
Con l’Europa investiamo
nel vostro futuro!
Liceo delle Scienze Umane - Liceo Linguistico
Liceo Economico Sociale
Bianchi Dottula
POF
Linee di Indirizzo
A) CONDIVISIONE e CORRESPONSABILITÀ nella
progettazione ed attuazione del POF da parte di
tutte le componenti scolastiche: Dirigente,
Docenti, Ata, Genitori, Alunni.
B) UNITARIETÀ del progetto formativo del POF.
C) UTILITÀ dei progetti formativi del POF con lo
scopo di:
a) potenziare gli apprendimenti curricolari;
b) rafforzare la scelta dell'indirizzo frequentato;
c) sostenere i bisogni legati alla crescita
psicologica e culturale degli studenti;
d) promuovere negli studenti la maturazione
dell'essere persone, affinché siano capaci
di riflettere, ponderare, agire con
autonomia, nel rispetto delle regole della
convivenza civile;
e) cogliere tutte le opportunità proposte dal
territorio;
f) curare la continuità con le scuole medie.
Progetti e Attività POF 2014-2015
- Progetto V.M. (valutazione e miglioramento)
- Recupero competenze di base : moduli
disciplinari e trasversali - finanziamento USR
Puglia
- N. 2 progetti Alternanza Scuola - lavoro 10a -11a
edizione (Meridiana Archivi Puglia e Studio di
Architetti) - Onlus Cooperativa sociale Progetto
Città - Cooperativa Teatro Kismet opera)
- Visita al Parlamento e visita al Museo della
Banconota
- “Dal palcoscenico alla realtà” 3a ediz. (classi
4a) Teatro Kismet - Inail sui rischi delle mancate
protezioni di sicurezza nei luoghi di lavoro
(rappresentazione teatrale + concorso)
- “Geni a bordo” in collaborazione con
FARMINDUSTRIA sul tema genetica e futuro
della ricerca biotecnologica
- Prix Murat 2015, in collaborazione con il
Dipartimento di Lingue e Letterature straniere
- Temi della guerra e della pace: 1° guerra
mondiale nei documenti di archivio, “Dal 1915
al 1918. Un gap generazionale, una guerra: in
collaborazione e convenzione con la Biblioteca
Nazionale con il coinvolgimento di Scuole
Medie
POF
-
-
-
-
Progetto Actionaid in collaborazione con AGOS
Ducato, minicorso di alfabetizzazione finanziaria
Progetto di educazione all'affettività e alla sessualità
in rete con scuole 1° e 2° grado, capofila Panetti
Olimpiadi di Matematica
Sull'uso dei network, “Dalla finzione alla realtà” in
collaborazione con Ass. Culturale “La torre del
drago”
Progetto Lettura “Il Libro Possibile - Winter: giovani,
cultura e società tra passato e presente” con
concorso letterario e gare eccellenze classi biennio/
triennio
Repubblic@Scuola “Giornale di scuola” con
pubblicazioni mensili a cura del comitato di
redazione degli alunni
Seminario di Storia della Musica con esperti
provenienti dal mondo universitario
Incontri con esperti, giornalisti e giuristi per
trattazione di temi di attualità
Temi di approfondimento sulla prima guerra
mondiale e la pace
Torneo sportivo Recchia
Piano integrato PON FSE a.s. 2014-’15
Progetti finalizzati all’acquisizione e all’approfondimento
delle competenze di base
Stage linguistici e progetti per l’acquisizione di
certificazioni linguistiche
Progetto ESABAC a. s. 2015-16 nel liceo linguistico
(richiesto)
Il Libro Possibile - Winter:
giovani, cultura e società tra passato e presente
Nell’ambito della rassegna
“Il Bianchi Dottula” incontra gli autori - IV edizione
“Non il possesso della conoscenza, della verità irrefutabile, fa l’uomo di scienza,
ma la ricerca critica, persistente e inquieta, della verità.“ Karl Popper
«Quando avete buttato nel mondo di oggi un ragazzo senza istruzione
avete buttato nel cielo un passerotto senza ali». Lorenzo Milani
L’Associazione culturale “Il libro possibile” da
quattordici anni promuove l’omonimo Festival a
Polignano a Mare. Una rassegna di qualità
artistica e alto profilo culturale a cui hanno
partecipato nel corso delle varie edizioni
personalità come Roberto Saviano, Piergiorgio
Odifreddi, Federico Rampini, Jonathan Coe,
Piero Grasso, Marco Travaglio, Paolo Mieli,
Carlo Freccero, Ferzan Ozpetek, Francesco
Piccolo, Salvatore Fisichella, Mario Tozzi, Paolo
Giordano, Stefano Benni, Luciano Canfora,
Gianni Minà, Niccolò Ammaniti, Alberto
Bevilacqua, Stefano Bartezzaghi, Walter
Veltroni, Sergio Rizzo, Curzio Maltese,
Giuseppe Ayala, Luca Telese, Antonio Ingroia,
Pier Luigi Vigna, Enrico Mentana, Claudio
Sabelli Fioretti, Dario Vergassola, Franco Di
Mare, Gianrico Carofiglio, Valerio Massimo
Manfredi, Lina Wertmuller, Vauro, Pietrangelo
Buttafuoco, Pierluigi Battista, Mario Giordano,
Marino Sinibalbi, Armando Spataro, Edoardo
Nesi, Mario Desiati, Dario Salvatori, Vittorio
Sgarbi, Vladimir Luxuria, Flavio Oreglio, David
Riondino, Serena Dandini, Sergio Rubini, Ennio
Fantastichini, Vincio Capossela, Giordano
Bruno Guerri, Eduardo Punset, Willy Pasini,
Chicco Testa, Innocenzo Cipolletta, Corrado
Calabrò, Fausto Bertinotti, Giuseppe Culicchia,
Liliana De Curtis, Ivan Cotroneo, Pino Scaccia,
Bjorn Larsson, Andrea Pamparana, Filippo La
Porta, Salvo Sottile, Enrico Deaglio, Mimmo
Calopresti, Giuliana Sgrena ed Elio Veltri. Lo
scorso anno, nello scenario suggestivo delle
Grotte di Castellana, si è tenuto a battesimo “il
libro possibile – Episodi”. Tra gli “Episodi” si
segnalano il focus dedicato a Stefano Benni e lo
special musicale “Ab origine” di Vinicio
Capossela.
A seguito del successo riportato e dell’ampia
partecipazione di studenti delle scuole superiori
e universitari come volontari alla manifestazione
del “Libro possibile” di Polignano; considerate le
sollecitazioni del pubblico, che con grande
entusiasmo è accorso per seguire le conversazioni con gli autori durante le serate estive di
luglio, la direzione artistica ha deciso di
proseguire il percorso intrapreso, creando una
continuità tra la rassegna estiva e le attività di
promozione alla lettura, da tenersi nelle scuole,
in inverno.
È, pertanto, nato, il progetto “Il libro possibile –
winter”, una sessione invernale di incontri con
intellettuali, scrittori italiani e stranieri, che,
giovandosi della notevole esperienza maturata
dall’organizzazione che fa capo a “il libro
possibile” e dall’Associazione culturale
“Cartesio” nel campo della programmazione di
eventi culturali, si propone le seguenti finalità :
· Promuovere il piacere per la lettura e le
attività complementari presso gli studenti
delle scuole di ogni ordine e grado
· Creare una rete di collaborazione tra
Istituzioni (Regione, Provincia di Bari
Comuni di Bari, Adelfia, Capurso,
Cellamare, Gioia del colle, Triggiano,
Valenzano), differenti ordini scolastici (cfr.
infra) coinvolti nel Progetto, Enti (Biblioteca
Nazionale “Sagarriga Visconti Volpi”)
· Portare il libro in tutti gli spazi, da quelli
convenzionali come Biblioteche o
Auditorium scolastici, Sale consiliari dei
Comuni, della Provincia o della Regione, a
quelli meno formali come piazze, teatri,
sale cinematografiche
Responsabile progetto: Prof.ssa Cecilia Pignataro
“Il Bianchi Dottula incontra gli autori”
REGIONE PUGLIA
Rosaria Ammaturo, Giampaolo Petrucci, Eugenio Scardaccione
Percorsi di pace dal Sud, Edizioni dal Sud
25 settembre, Aula Conferenze del Liceo “Bianchi Dottula”
Presenta Anna Maria Amoruso
Intervengono Licia Positò, Eugenio Scardaccione
Modera Cecilia Pignataro
Il libro è costituito da una miscellanea di
interventi di figure professionali legate al mondo
della formazione scolastica, universitaria e del
volontariato. Raccoglie le esperienze ventennali
del GEP (Gruppo Educhiamoci alla Pace)
impegnato in un’infaticabile attività di
riflessione e di promozione di “buone pratiche”
per diffondere e condividere la cultura della
pace. Il testo offre spunti di meditazione per
riformulare i paradigmi valoriali della società
contemporanea, nell’ottica di fornire alternative
etico-morali differenti ad una civiltà, la nostra,
edonisticamente improntata sull’eccesso di
consumi: lo “stile etico” e il “manifesto della
sobrietà” sono, secondo i curatori del volume,
un concreto invito a rimodulare comportamenti
e prassi di vita sociale.
Dario Vergassola
La ballata delle acciughe, Mondadori Electa
20 novembre ore 10,30 - Auditorium Biblioteca Nazionale “Sagarriga Visconti Volpi”
Saluti Eugenia Vantaggiato e Anna Maria Amoruso
Interviene Rosella Santoro
Presenta Cecilia Pignataro
Con la consueta sapida ironia che
contraddistingue la personalità di Dario
Vergassola, il comico spezzino si cimenta per la
prima volta con la scrittura narrativa. Egli crea
un romanzo ambientato nella provincia ligure e
descrive la vita del paese e i suoi luoghi di
incontro più caratteristici. Il bar Pavone è il
centro del mondo per una compagnia di cinque
personaggi, reali e surreali, animati da una
profonda umanità e affratellati da un comune
sentire e dalla condivisione di piccoli e grandi
ideali. Il viaggio verso un’America underground,
intrapreso da Gino il protagonista, è un itinerario
di conoscenza del sé in cui tutti possono
riconoscersi.
“Il Bianchi Dottula incontra gli autori”
Francesca Borri
La guerra dentro, Bompiani
2 dicembre ore 10,00 – Aula Conferenze del Liceo “Bianchi Dottula”
Interviene F. Quarto
Presenta Rosanna Cesari
Francesca Borri è una giornalista freelance che ha
vissuto negli ultimi tre anni ad Aleppo per
raccontare l’orrore della guerra civile siriana.
Dall’agosto 2012 la città è divisa in due: la parte
ovest sotto il controllo dell’esercito fedele al
regime di Assad, quella est in mano all’Esercito
Libero e ai vari gruppi ribelli, spesso in lotta tra di
loro. A tale compagine si sono aggiunti gli jiahdisti
sunniti dello Stato Islamico dell’Iraq e del Levante
(Isis), i più sanguinari. Il mondo, paralizzato,
assiste al massacro di civili inermi, alle condizioni
disumane in cui versano i sopravvissuti sottoposti
ad incessanti bombardamenti e costretti a cibarsi
di gatti, cani, topi, foglie, radici e cartone: mentre i
più -commenta la Borri - “preferiscono non parlare
per risparmiare calorie”. Una guerra sporca, quella
siriana, in cui per due anni il fronte tra lealisti e
rivoluzionari è avanzato solo di poche decine di
metri. Un conflitto, pressoché dimenticato dai
media internazionali; fino all’agosto del 2013,
quando un attacco chimico alla periferia di
Damasco intercetta nuovamente l’interesse
generale dell’Occidente: l’intervento americano
sembra imminente e decine di giornalisti accorrono
alla frontiera per poi sparire delusi, quando Obama
decide di non bombardare. Secondo stime che ogni
giorno andrebbero aggiornate, sono rimaste sul
suolo 126.000 vittime accertate, si contano
approssimativamente 200.000 dispersi, e oltre metà
della popolazione è sfollata o si è rifugiata nei paesi
vicini. La Borri, che ha rischiato la vita per settanta
dollari al pezzo, ci racconta la guerra così com’è,
senza esagerazioni, infingimenti o pietismi. Il libro è
anche un j’accuse nei confronti della esagerata
spettacolarizzazione del giornalismo sui fronti di
guerra, delle faide sporche tra testate mediatiche
concorrenti per accaparrarsi lo scoop, del variegato
mondo delle ong.
Eva Cantarella
Perfino Catone scriveva ricette, Feltrinelli
3 dicembre ore 10,30 - Auditorium Biblioteca Nazionale “Sagarriga Visconti Volpi”
Interviene Cecilia Pignataro
Come frequentare la cultura dei greci e dei
romani, in un'epoca di polverizzate nozioni e di
frantumate informazioni? Eva Cantarella, che ha
intrapreso da una decina d'anni un'opera di
appassionata e intelligente divulgazione, dimostra
che la frantumazione non lavora necessariamente
contro la conoscenza. Ella, dunque, abilmente
seziona ed isola in microracconti un mondo
altrimenti troppo spesso confinato nei testi
accademici: attinge al materiale immenso dei suoi
studi per consegnarci il mosaico della vita degli
antichi, con l'intento dichiarato di farceli sentire
“nostri contemporanei”.
Procedendo per segmenti, per narrazioni, aneddoti,
considerazioni morali e politiche, l'insigne
classicista ci svela i più diversi aspetti della vita
pubblica e privata nel mondo greco e romano: cibo
e banchetti, bellezza e cura del corpo, giochi e
sport, superstizione e magia, politica e diritto,
nascita e morte. Tratti di vita vissuta che offrono uno
spaccato intensamente palpitante di uomini e
donne a noi vertiginosamente vicini, i cui sogni,
paure, speranze, aspettative, desideri sono spesso
gli stessi che attraversano la mente e il cuore di noi
che li guardiamo da una distanza di due millenni.
“Il Bianchi Dottula incontra gli autori”
Giorgia Messa
Il limite oltre l’orizzonte, Besa
9 dicembre ore 9,30 - Auditorium Biblioteca Nazionale “Sagarriga Visconti Volpi”
Interviene Maddalena Tulanti
Come la giovane scrittrice dichiara nella
didascalia iniziale del volume, tratta da Camus
"un romanzo non è mai altro che una filosofia
tradotta in immagini", il tema di questo
libercolo è densamente filosofico: esso, infatti,
al di la' di tutte le possibili definizioni, si
presenta come un manualetto sulla ricerca della
felicità. Nel racconto agiscono due
protagonisti, non già appellati per nome, che' il
nome è solo Forma, ma qualificati come
l'Osservatore e l'Artista. Un po' come dire, la
ragione che osserva, classifica e categorizza, e
l'arte, che è intuito, spirito vitale e svela l'oltre
mondo. Davvero una strana coppia: il primo,
un uomo che non conosce le proprie origini, ne'
la data di nascita ne' il luogo, ma che ha a lungo
viaggiato e, 'liberandosi, appunto, dell'inutile
fardello del nome', e con lucido 'coraggio', ha
maturato una cospicua esperienza di vita
(anche se gli manca una tappa), il secondo, un
bambino, un lillipuziano piccolo come un
orecchio, ma infinitamente saggio. Tra i due si
sancisce una spontanea alleanza finalizzata
alla creazione di un Mondo Nuovo. Un regno "a
metà strada tra cielo e mare", simile all'isola che
non c'è di Peter Pan o all'Eldorado di Voltaire,
in ogni caso, rifugio estremo per chi abbia
finalmente compreso il valore dell'Essenziale.
Nicola Lagioia
La ferocia, Einaudi
20 gennaio ore 16.30 - Auditorium Biblioteca Nazionale “Sagarriga Visconti Volpi”
Interviene Michele De Feudis
Presenta Cecilia Pignataro
La ferocia è l'ultimo romanzo dello scrittore
barese Nicola Lagioia. Si tratta di un sofisticato
noir psico-sociale, ambientato a Bari, in cui si
dipinge il desolante quadro di una borghesia
cittadina in rapida ascesa, e si analizzano,
appunto, con ferocia, le tensioni di un clan
familiare in bilico tra splendore e decadenza.
Clara, la protagonista, è magnetica, è il polo
centripeto di tutta la narrazione: “illumina le
stanze in cui entra o le oscura, a seconda della
tempesta che l'accompagna”. L'ultima volta che
l'hanno vista viva, camminava nuda nel centro
della statale Bari-Taranto.
Nell'opera grande spazio è dato alla disamina
delle relazioni familiari, alle colpe dei padri
annidate nella debolezza dei figli, all'analisi di
una realtà sociale in cui il denaro può aggiustare
ogni cosa fino all'attimo preciso in cui è però
troppo tardi. Al centro c'è il corpo di una donna,
Clara, oltraggiato, anche nella compostezza
della morte, dallo sguardo di tutti quelli che
hanno creduto di poterlo possedere. Il romanzo
consta di un'amara riflessione intorno l'abissale
cruenta vanità del potere e decostruisce e
restituisce un mondo - il nostro – senza odio e
senza pietà, senza finzioni e senza ipocrisie.
“Il Bianchi Dottula incontra gli autori”
Marco Travaglio
È Stato la mafia, Chiarelettere
Gennaio 2015 – Auditorium Biblioteca Nazionale “Sagarriga Visconti Volpi”
Interviene Marco Guida
Presenta Cecilia Pignataro
“Perché avvelenarci il fegato con queste storie
vecchie di oltre vent’anni, con tutti i problemi
che abbiamo oggi? – si chiede Marco Travaglio.
La risposta è semplice e agghiacciante:
l’attualità estrema di quei fatti, le stragi dei primi
anni ‘90 e il connubio mefistofelico tra Stato e
mafia che quegli eventi tragici determinò, sta
nel fatto che potrebbero accadere anche oggi.
Anzi, osserva, sconsolato Travaglio, “accadono
anche oggi”. Da ventidue anni, uomini delle
istituzioni, della politica, delle forze
dell’ordine, dei servizi e degli apparati di
sicurezza custodiscono gelosamente, anzi
omertosamente, i segreti di trattative immonde,
condotte con i boss mafiosi le cui mani
grondavano del sangue appena versato da
Giovanni Falcone, da Francesca Morvillo, da
Paolo Borsellino, dagli uomini delle loro scorte,
dai tanti cittadini innocenti falciati o deturpati
dalle stragi di Palermo, Firenze, Milano e Roma.
E su quei segreti e su quei silenzi hanno
costruito carriere inossidabili, che durano
tutt’oggi... Ne viene fuori il quadro desolante di
un’Italia in cui tutto sembra cambiare perché,
gattopardescamente, niente cambi e
rimangono saldi al potere gli stessi adepti di
quello che, con sarcasmo, Travaglio descrive
come gli adepti al Ptt, il partito trasversale della
trattativa.”
Paolo Giordano
Il nero e l’argento, Einaudi
Marzo 2015 - Auditorium Biblioteca Nazionale “Sagarriga Visconti Volpi”
Interviene Carmela Formicola
Presenta Antonella Cioce
Ci sono molte maniere per raccontare una storia
d’amore, Paolo Giordano ha scelto un modo
singolare di registrare come un sismografo le
scosse del quotidiano, gli slanci e i dolori,
l’incapacità e il desiderio. E giacché “ogni
amore ha bisogno di qualcuno che lo
riconosca, che lo avvalori, altrimenti rischia di
essere scambiato e malinteso”, lo sguardo che
certifica l’unione di Nora, l’argento, e della
voce narrante, che è anche il protagonista, il
nero, è quella della signora A. soprannominata
Babette, la tata del piccolo Emanuele, il figlio
della coppia. Ella diventa per i due giovani e
inesperti sposi la custode della relazione, la
bussola per orientarsi nella bonaccia e nella
burrasca della vita di ogni giorno: “era la sola
vera testimone del legame che ci univa. Senza il
suo sguardo ci sentivamo in pericolo”. La morte
improvvisa della di Babette costringe i due a
diventare finalmente adulti…
“Il Bianchi Dottula incontra gli autori”
Giuseppe Armenise
Pane e amianto, Poiesis
Aprile 2015 - Aula Conferenze Liceo “Bianchi Dottula”
Presenta Loredana Verrone
“Il mito dell’amianto, minerale che tutto
preserva per le sue caratteristiche indistruttibili,
ha pervaso per oltre cinquant’anni il sogno
industrialista dell’Italia che risorgeva dalle
ceneri della seconda guerra mondiale. Dieci
anni dopo la fine dell’era “mitica” dell’amianto,
nel 1995, uno studente in procinto di laurearsi
in geologia scopre la Fibronit, la vecchia
fabbrica di Bari abbandonata in mezzo alle case
colpevolmente costruite tutt’intorno: è
un’immensa discarica di rifiuti cancerogeni.
Dalla denuncia nasce un lungo percorso di
riscatto civile, ma soprattutto di ricerca
personale. […] Il mistero della Fibronit, alla
fine, si svela solo grazie al senso della maternità
e alla profondità del femminile.” Opera prima
di Giuseppe Armenise, giornalista de La
Gazzetta del Mezzogiorno, Pane e amianto
offre una testimonianza critica di un passato
non ancora risolto attraverso la parole della
finzione narrativa che, come spesso solo la
letteratura sa fare, riescono a trasformare in
dure sagome di verità e senso i fantasmi del
dolore e le voci di chi non ha voce. Un invito
per la cittadinanza a non dimenticare e a
custodire la bellezza, della terra e dell’anima.
Paolo Rumiz
Come cavalli che dormono in piedi, Feltrinelli
Auditorium Biblioteca Nazionale “Sagarriga Visconti Volpi”
Rumiz ci racconta la Grande guerra come un
viaggio dentro la memoria difficile da
mantenere accesa, e tuttavia presente insieme
al tormento onirico di una civiltà che invece di
frantumarsi mescola e rimescola le lingue e le
vite. Questo è il racconto di un viaggio in treno,
anzi di molti viaggi in treno.
Il narratore parte per la Galizia, che prima nel
1914 e poi nel 1915 fu teatro di pesantissimi
combattimenti fra russi e austro-ungarici. Lì
scorre il primo sangue della Grande guerra. Lì il
narratore raccoglie le prime voci, le voci che
vengono dalle piccole luci dei cimiteri polacchi
dove le tombe si lucidano sino a farle brillare. E
quelle voci si sommano alle altre che
progressivamente Rumiz registra: i tedeschi, gli
italiani, gli austriaci sembrano parlare la stessa
lingua: quella della morte subita. E quei cimiteri
si rivelano abitazioni create per l’eterno. Sul
treno che lo riporta in Italia dalla Polonia il
narratore fatalmente smarrisce il quaderno
degli appunti. In quella perdita egli legge il
rischio dello sfaldarsi della memoria storica,
che è di fatto il segno più luttuoso a cui gli
uomini siano esposti. Per fortuna arrivano come
benedizione cimeli, diari, appunti, cartoline,
effetti personali di chi non è più fuoriusciti da
una cassapanca dimenticata in soffitta
PATTO EDUCATIVO E DI CORRESPONSABILITÀ
Premessa
Il presente Documento delinea diritti e doveri nel
rapporto tra scuola e famiglia con l'obiettivo di
costruire una relazione corresponsabile
nell'elaborazione del progetto formativo dello
studente.
1. Riferimenti Normativi
Il D.P.R. 235/07 e i dettami della Costituzione
Italiana, precisamente quanto sancito dagli artt.
2-3-30-33-34 riguardanti i rapporti tra Stato,
Scuola e Cultura.
2. Principi Ispiratori
·
·
·
·
·
Uguaglianza e rispetto della diversità:
Nessuna discriminazione nell’erogazione
del servizio scolastico potrà determinarsi
per motivi riguardanti sesso, razza, etnia,
lingua, religione, opinioni politiche,
condizioni psico-fisiche e socioeconomiche.
Rispetto dei valori della dignità della persona
considerata nella sua totalità.
Imparzialità e trasparenza.
Libertà di insegnamento nel rispetto dell'
apprendimento degli studenti.
Rispetto per i bisogni formativi dell'alunno al
·
fine di facilitarne potenzialità evolutive e
contribuire allo sviluppo armonico della
personalità.
reciprocità nell'assunzione di responsabilità
da parte dei genitori, degli alunni, dei docenti
e del personale a.t.a.
Programma
a) Gli INSEGNANTI si impegnano a:
· Essere puntuali alle lezioni, precisi nelle
consegne di programmazioni, verbali e negli
adempimenti previsti dalla scuola;
· Non usare mai in classe il cellulare;
· Rispettare gli alunni, le famiglie ed il personale
della scuola;
· Essere attenti alla sorveglianza degli studenti
in classe e nell'intervallo e a non abbandonare
mai la classe senza averne dato avviso al
dirigente scolastico o a un suo collaboratore;
· Informare studenti e genitori del proprio
intervento educativo e del livello di apprendimento degli studenti;
· Informare gli alunni degli obiettivi educativi e
didattici, dei tempi e delle modalità di
attuazione;
· Esplicitare i criteri per la valutazione delle
verifiche orali, scritte e di laboratorio;
· Comunicare a studenti e genitori con chiarezza
i risultati delle verifiche scritte, orali e di
laboratorio;
· Effettuare almeno il numero minimo di
verifiche (due per le discipline con due ore di
lezione e due scritte e due orali per le altre
discipline) come previsto dai dipartimenti
disciplinari;
· Correggere e consegnare i compiti entro 15
giorni e, comunque, prima della prova
successiva;
· Realizzare un clima scolastico positivo
PATTO EDUCATIVO E DI CORRESPONSABILITÀ
·
·
·
·
fondato sul dialogo e sul rispetto;
Favorire la capacità di iniziativa, di decisione e
di assunzione di responsabilità;
Incoraggiare gli studenti ad apprezzare e
valorizzare le differenze;
Lavorare in modo collegiale con i colleghi della
stessa disciplina, con i colleghi dei consigli di
classe e con l'intero corpo docente della
scuola nelle riunioni del collegio dei docenti;
Pianificare il proprio lavoro in modo da
prevedere anche attività di recupero e
sostegno il più possibile personalizzate.
b) Gli ALUNNI si impegnano a:
· frequentare regolarmente le lezioni e studiare
con continuità ed impegno;
· rispettare gli orari di ingresso e di uscita;
a
saranno consentiti ritardi solo entro la 1 ora di
lezione;
· utilizzare il libretto delle giustifiche correttamente e regolarmente aggiornato e vistato dai
genitori;
· mantenere un compor tamento corretto
all'entrata della scuola, durante gli intervalli, il
cambio degli insegnanti e gli spostamenti
nell'edificio;
· mantenere un atteggiamento rispettoso ed
educato nei confronti del personale docente e
non docente;
· rispettare e curare il materiale proprio, altrui e
·
·
·
·
·
·
·
della scuola;
portare sempre il materiale necessario per lo
svolgimento del lavoro scolastico e rispettare
le scadenze previste;
prendere regolarmente nota dei compiti
assegnati e svolgerli;
partecipare attivamente al lavoro di classe e
collaborare con docenti e compagni,
dialogando in modo ordinato e costruttivo;
rispettare i compagni e favorire la realizzazione
del gruppo classe;
rispettare le norme fissate dal Regolamento
d'Istituto;
non utilizzare mai il cellulare durante le attività
didattiche;
dare un senso costruttivo alle assemblee che
devono svolgersi in maniera ordinata.
c) I GENITORI si impegnano a:
· conoscere l'offerta formativa della scuola;
· interessarsi alla vita scolastica del proprio
figlio e a collaborare con gli insegnanti per la
sua educazione e istruzione;
· far rispettare le regole della convivenza e della
relazione tra gli alunni, condividendo le ragioni
dei provvedimenti disciplinari;
· far rispettare al figlio la regolare frequenza e
l'orario di ingresso;
· partecipare a riunioni ed incontri promossi
dalla scuola;
· controllare regolarmente il libretto personale;
· giustificare personalmente ogni 5 assenze e
ogni 5 ritardi.
· prendere visione delle comunicazioni scuolafamiglia e controfirmarle;
· mantenere costanti rapporti con la scuola e
con il coordinatore di classe;
· prendere visione del Regolamento
d'Istituto;·
comunicare il corretto
recapito telefonico e di residenza in Segreteria.
d) Il PERSONALE A.T.A. si impegna a:
· svolgere il lavoro di vigilanza, secondo il Piano
di lavoro annuale e le indicazioni del Dirigente
Scolastico;
PATTO EDUCATIVO E DI CORRESPONSABILITÀ
· collaborare con i docenti per mantenere ordine
e sicurezza nella scuola, soprattutto durante il
cambio dell'ora e negli spostamenti all'interno
dell'edificio;
· vigilare sul corretto comportamento degli
studenti fuori dalle aule, segnalando ai
docenti, al Dirigente Scolastico e ai suoi
Collaboratori eventuali criticità rilevate in
ordine a violazioni del Regolamento d'Istituto;
· favorire l'integrazione degli alunni disabili;
· in caso di assenza del docente, sorvegliare sul
comportamento degli studenti;
· accogliere con garbo, disponibilità e
professionalità;
· essere parte attiva nel buon funzionamento
della scuola e nella erogazione del servizio;
e) Il DIRIGENTE SCOLASTICO si impegna a:
· garantire e favorire l'attuazione dell'offerta
formativa, ponendo studenti, genitori, docenti
e personale A.T.A. nella condizione di
esprimere al meglio il loro ruolo;
· garantire ad ogni componente scolastico la
possibilità di esprimere e valorizzare le proprie
potenzialità;
· garantire e favorire il dialogo, la collaborazione
ed il rispetto tra le diverse componenti della
comunità scolastica;
· cogliere le esigenze formative degli studenti e
della comunità in cui la scuola opera per
ricercare risposte adeguate.
IL PATTO
Ingresso ore 8.00 con ore di 60 minuti
· Divieto di fumare: nei locali interni ed esterni (
anche il cortile) della scuola, pena sanzioni
amministrative e disciplinari per coloro che
contravverranno al divieto stesso;
· Alla classe è consentito utilizzare il cellulare in
aula soltanto per attività didattiche concordate
con il docente titolare di ciascuna ora di
lezione.
· Al di fuori delle attività didattiche concordate
con i singoli docenti titolari di ciascuna ora di
lezione, è fatto divieto di utilizzare il cellulare in
·
·
·
·
·
aula. Pertanto il docente della 1^ ora di
lezione dovrà sollecitare la consegna del
cellulare a tutti gli alunni già dalla prima ora (
tutte le classi) per depositarlo custodito in un
cassetto della scrivania dell'aula. Dovrà
requisire il cellulare, se utilizzato in classe
senza alcun permesso, e consegnarlo in
Presidenza, laddove sarà recuperato solo dal
genitore del legittimo proprietario;
Divieto assoluto dell'uso dei network e dei
dispositivi elettronici per diffusione di notizie,
filmati e materiale che arrecano danno
all'utenza, al personale scolastico e alla
scuola.
Ritardi: saranno tollerati eccezionalmente
soltanto ritardi per i primi 5 minuti della prima
ora e non saranno registrati né sul libretto dello
studente né sul registro di classe. In tali casi, lo
studente potrà recarsi direttamente in classe e
sarà ammesso dal docente della prima ora
L'ammissione giustificata alla 2^ ora avverrà
solo per i ragazzi provvisti di libretto.
I ragazzi sprovvisti di libretto, per l'ammissione
alla 2 ora, si recheranno direttamente nelle
classi e saranno ammessi ma non giustificati,
fino alla firma del genitore sul libretto.
Ogni 5 ritardi (2^ ora) e ogni 5 assenze, il
genitore giustificherà di persona. Il Dirigente
Scolastico, il suo Collaboratore, la Segreteria
didattica potranno acquisire tale giustifica
PATTO EDUCATIVO E DI CORRESPONSABILITÀ
· Nei casi di pendolarismo ( provenienza San
Paolo, Japigia, Poggiofranco-Carbonara e
provincia) saranno valutate eventuali
concessioni di autorizzazioni all'ingresso
posticipato (massimo 8.15) soltanto dietro
presentazione della tessera di abbonamento.
· Soltanto gli studenti provvisti di apposita
autorizzazione potranno accedere fino alle ore
8.15 (questo tipo di ritardo autorizzato non si
segnala con la R sul registro, né sul libretto
personale)
· Gli alunni ritardatari oltre i 5-8 minuti saranno
bloccati all'ingresso e ammessi alla 2a ora,
tranne i pendolari di cui al punto precedente.
· Non è consentita nessuna uscita per ragioni di
trasporto, prima delle ore 13.00
· Giornalmente da parte della Segreteria
didattica e dal docente della 1a ora di lezione
sarà effettuata la rilevazione delle assenze e
dei ritardi entro la seconda ora.
· Uscita anticipata: nell'arco della giornata, sarà
consentita con la presenza dei genitori, per
motivi di salute o di famiglia, da documentare
anche con autocertificazione e soltanto al
termine di ciascuna ora e non prima dell'inizio
della 3a ora, pena il riconoscimento di assenza
per l'intera giornata in quanto il software
didattico di segreteria non registra uscite
anticipate alla 2a ora.
Danni alle strutture:
· lo studente sarà obbligato a risarcire i danni
arrecati volontariamente alle strutture. Danni
ascrivibili alla responsabilità della classe
saranno risarciti da tutti gli studenti componenti il gruppo classe. Danni arrecati alle
strutture e nei corridoi relativi ad un piano
saranno risarciti dagli studenti delle classi
allocate sullo stesso piano.
Deleghe:
· Agli alunni maggiorenni sarà consentito
giustificare personalmente assenze, ritardi,
uscite anticipate solo in presenza di deleghe
registrate sul libretto personale dello studente
con firma del genitore e autorizzate dal
Dirigente Scolastico. Tuttavia, per ogni uscita
anticipata, sarà necessario che lo studente
esibisca l'ulteriore richiesta firmata dal
genitore in cui dichiara espressamente la
volontà di avvalersi dell'atto di delega. In
questo caso lo studente dovrà esibire libretto
con delega e l'autorizzazione giornaliera.
· Inoltre, anche per gli alunni maggiorenni, la 5a
assenza e il 5° ritardo dovranno essere
giustificati dal genitore.
Esoneri dall'Educazione Fisica:
· O l’esonero può essere permanente (per tutti i
5 anni del corso di studi) oppure temporaneo
(per un solo anno o parte di esso); può essere
soltanto parziale (non si esegue l'attività
pratica), in quanto le Scienze motorie
prevedono obbligatoriamente anche lo scritto.
· o la domanda di esonero parziale deve essere
corredata da certificato medico.
· Esonero dall'insegnamento della Religione:
deve prevedere obbligatoriamente attività
alternative, programmate dall'istituto e
valutate dal C.d.C. ( utilizzo Biblioteca con
lettura e recensione scritta).
· Custodia degli oggetti: la scuola non risponde
di oggetti di proprietà degli alunni lasciati
incustoditi nelle aule, nelle palestre e nei bagni:
così per cellulari, libri, soldi etc.
Liceo delle Scienze Umane
*
Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia
** Con Informatica al primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. È previsto l'insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa
nell'area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell'area degli
insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse
annualmente assegnato.
Liceo Economico Sociale
* Antropologia, Metodologia della ricerca, Psicologia e Sociologia
** Con Informatica al primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. È previsto l'insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa
nell'area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell'area degli insegnamenti
attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente
assegnato.
Liceo Linguistico
* Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua
** Con Informatica al primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina
non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli
studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di
organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo
anno del secondo biennio è previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una
disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti
gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di
organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie.
ORIENTAMENTO
Sportello orientamento gennaio
Ministage
Scuola aperta tutte le domeniche
di gennaio ele prime di febbraio
Pubblicità finanziata da F.S.E. a seguito di Bando/prot. AOODGAI\676 del 23 gennaio 2014
Programmazione dei Fondi Strutturali 2007/2013
Programma Operativo Nazionale:
“Competenze per lo Sviluppo” - 2007IT051PO007
Avviso di autorizzazione MIUR prot. n. AOODGAI/4038 del 14 maggio 2014
Codice C-1-FSE-2014-302
Modulo 1:“Welcome to London” - Comunicazione nelle lingue straniere; certificazione Oxford livello B2
Modulo2: “Hola Espana” - Comunicazione nelle lingue straniere; certificazione Dele Cervantes livello B1
Liceo Statale “G. Bianchi Dottula”
Scienze Umane - Economico Sociale - Linguistico
C.so Mazzini, 114 - 70123 BARI
Tel. 080.5277835 - Fax 080.5277535
www.imbianchidottula.bari.it e-mail: [email protected]
[email protected]
[email protected]
C. F. 80023110721
Autobus di linea per raggiungere la scuola
AMTAB 1-2-3-6-13-16-19-22-35-53
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Abstract del POF