COMUNE DI CASSINA DE’ PECCHI P. N. 2 O.d.G. – CONSIGLIO COMUNAL E DEL 9 APRILE 2010 LETTURA ED APPROVAZIONE VERB ALI SE DUTA PRECEDENTE PRESIDENTE Buonasera a tutti. Inizia il Consiglio Comunale. Do la parola al Segretario per l’appello. SEGRETARIO Procede all’appello nominale. Sono presenti 19 dei 21 Consiglieri assegnati all’Ente compreso il Sindaco. Sono assenti solamente Alessandro Abbenda e Salvatore Gagliano. La seduta è validamente costituita. Restituisco la parola al Presidente per il se gu ito de lla seduta. PRESIDENTE Grazie Segretario. Per che cosa chiede la parola Consigliere Patella? Do la parola al Consigliere Patella. CONSIGLIERE PATELLA Grazie Presidente. Prima di tutto volevo ringraziare la Giunta e il Presidente del Consiglio Comunale perché hanno accolto la proposta che abbiamo fatto, come gruppo, di trasmettere in diretta la seduta del Consiglio Comunale via we b E’ per noi un tentativo un po’ pionieristico, soprattutto ringrazio Stafano Palilla di Martesana blog che ha già sperimentato in altri Consigli Comunali, come quello di Melzo, questo tipo di trasmissione, con successo e rende le nostre discussioni molto più disponibili e vicine se non altro alle orecchie dei cittadini che possono collegarsi sul sito Martesana blog, o eventualmente anche su altri siti perché basta fare il copia incolla dal link della trasmissione per poi pote r gua rda re anche su un altro sito. 1 Quindi è un primo passo, la prossima volta sarà più strutturata e anche più p ubblicizzata pe rché non era vamo sicuri che tecnicamente il se rve r del Comune sostene sse q uesto tip o di trasmissione, ma a quanto pare lo fa. L’altra cosa che volevo sottolineare, di carattere completamente diverso, è ancora una volta sulla convocazione del Consiglio Comunale, nel senso che noi siamo qua convocati il giorno 9 aprile, sicuramen te se il Consiglio C omunale, o pe r meglio dire, la Conferenza dei capigruppo che prepara il Consiglio Comunale, fosse stata convocata nei tempi corretti, ci saremmo dovuti tro va re la settimana prossima. Noi siamo stati chiamati il giorno prima, il giorno stesso, della data fissata per la Conferenza dei capigruppo: questo ha comportato uno sforzo incredibile. Noi capigruppo dell’Opposizione a questo punto, siccome più di una volta c’è stata la non conformità della convocazione del Consiglio Comunale, abbiamo deciso di sott oscrive re comunemente un documento, redatto da me, dal capogruppo della lista civica Cassina S. Aga ta, Maurizio Attanasio e dal capogruppo di Pro getto Cassina S. Agata, Emma Squillaci. Forzare i tempi, anche se non è stato fatto per cattiva volontà, per offendere nessuno, ma nei fatti forza moltissimo le possibilità da parte dell’Opp osizione di inte rve nire in mod o approfondito e costruttivo sui documenti che vengono prop osti. Sappiamo peraltro che questo è un mese di scadenze abbastanza rigide, una è questa del Bilancio, l’altra è quella dell’approvazione del Bilancio consuntivo; a un certo punto non possiamo farci carico noi dell’Opposizione delle scadenze dell’Amministrazione. Se l’Amministrazione, per una ragione o per l’altra, non riesce a stare all’interno delle scadenze, la responsabilità è sua e de ve giustificare ai cittadini. Devo dire che di fronte a questa segnalazione c’è stata una risp osta c ostruttiva, nel se nso che la pro posta comune d a parte nostra è stata que lla d i inviare, rispettando i termini del Regolamento, quindi cinque giorni prima, un avviso scritto anche via e-mail di convocazione; abbiamo preso atto che il Presidente del Consiglio Comunale ha già, se non erro oggi, convocato la prossima Conferenza dei capigruppo che si terrà il 19 aprile, quindi prendiamo atto di questa disponibilità e speriamo….. PRESIDENTE 2 Scusi un attimo Consigliere Patella, probabilmen te l’anticipiamo, poi glielo dico formalmente più tardi. Grazie. CONSIGLIERE PATELLA Perfetto, però diciamo, prendiamo atto di questa disponibilità e speriamo che si riesca a tenere nei tempi perché questo consente una discussione più approfondita e più serena all’interno di quest’aula. Grazie. PRESIDENTE Grazie D’Amico. Consigliere Patella. Do la parola al Sindaco SINDACO Ho sentito adesso questa dichiarazione del Consigliere Patella. Devo dire che per quanto riguarda la pubblicità dei nostri lavori non abbiamo avuto niente in contrario perché riteniamo che, essendo questa una seduta pubblica, quindi aperta alla partecipazione del pubblico, utilizzare anche degli strumenti informatici, de gli strume nti c he sono ora disponibili per dare pubblicità alle sedute del Consiglio Comunale, sia qualcosa di assolutamente c ond ivisibile, anzi è una cosa che stavamo valutando di inserire proprio sul sito del Comune; è un problema un po’ tecnic o di se rve r, di o rga nizzazio ne della parte informatica. Però e ra un’idea che a vevamo già avu to da tempo e abbiamo colto quindi in modo positivo questa proposta del Consigliere Patella. Per quanto rigua rda in vece la convoca zione del Consiglio, voglio dire so lo una cosa: il Consiglio è stato convocato nei te rmini, la Conferenza dei capigruppo si è tenuta nei termini previsti. C’è stata una convocazione della Conferenza dei capigruppo che è stata fatta no n nella no rma, perché il Regolamento pre vede che ci sia, di norma, con un p rea vviso di cinque giorni. Non è un termine perentorio, quindi in quel caso, ho chiesto di attenerci sempre, cercherò di fare in modo che ci si attenga sempre a questi termini. Però non essendo un termine perentorio dobbiamo anche capire il momento in cui è avvenuta questa convocazione, era il momento delle elezioni; sappiamo che tutti noi facciamo politica, siamo qua perché facciamo politica, a vevamo una scade nza molto importante 3 che si verifica solo ogni cinque anni, quella delle elezioni regionali e quindi un po’ tutti sono stati presi da questo periodo elettorale. Appena finite le elezioni era stata convocata la conferenza dei capigruppo. Penso che sia stata proprio una problematica dovuta alla coincidenza delle elezioni proprio con i giorni della convocazione. Ripeto, di norma viene convocata cinque giorni prima, no n è u n termine pe rentorio; è giusto a vvisare prima, sicuramente, per dare modo a tutti di organizzarsi e partecipare. Però sul fatto della presentazione della documentazione, della possibilità dei Consiglieri di a ve re accesso a tutti gli atti relativi a questo Consiglio Comunale, vorrei togliere ogni dubbio perché queste cose sono state seguite tutte correttamente, è stato con vocato il Consiglio, ovviamente nei te rmini previsti dai Regolamenti, dallo Statuto; sono stati messi a disposizione i documenti per tempo, sono state svolte anche due riunioni della Commissione Bilancio per esaminare i documenti. Quin di pe nso c he da quel pun to di vista siamo in u na situazione di perfetta regolarità e penso che ogni Consigliere ha avuto tempo e modo di prendere visione di tutta la documentazione relativa al Bilancio si previsione. Questo mi sentivo di dire. Grazie. PRESIDENTE Grazie signor Sindaco. Do la parola… per che cosa Consiglie re? …(segue intervento fuori microfono)…Do la parola al Consigliere Corleo. CONSIGLIERE CORLEO Buo nase ra a tutti. Volevo fare un umile inte rvento tecn ico su questo argomento ultimo della convocazione della Conferenza dei capigruppo. Il nostro, come sappiamo, è un Regolamento obsoleto, nel senso che è antecedente alla riforma della materia della normativa c he riguarda gli Enti Locali, il nuo vo Testo Un ico degli Enti Locali è del 2000, il nostro Regolamento è precedente, addirittura del 1992. Per cui c ontiene delle no rmative rego lamentari sul funzioname nto del Consiglio Comunale che sono anche incompatibili, oltre che proprio contrarie, a certe previsioni normative che sono successive e di rango ge ra rchico supe riore; nel se nso c he nella gerarchia delle fonti del diritto, è e vidente che la le gge pre vale sul Regolamento comunale. 4 Il che significa che se il Regolamento comunale pre ve de qualcosa che è contrario alla legge nazionale, è ovvio che anche se il Regolamento comunale prevede una certa normativa, si applica la legge nazionale. Il Testo Unico degli Enti Locali del 2000, esattamente il Decreto Legislativo 267/2000 che ho avuto modo di sfogliare, seppur velocemente, ma con una certa attenzione, soltanto in un punto parla di questo argomento ed è l’art.39, comma 4 che dice esattamente: “Il Presidente del Consiglio Comunale o Provinciale assicura un’adeguata e preventiva informazione ai gruppi consiliari delle questioni sottoposte al Consiglio”. Per cui la fonte normativa principale a cui bisogna attenersi per verificare se i Consiglieri Comunali o i gruppi politici a cui fanno capo i Consiglieri Comunali, perché sappiamo tutti che ogni Consigliere Comunale è iscritto a un gruppo politico, la materia di riferimento è quella, non tanto del Regolamento che ripeto è superato, obsoleto e per il quale è stata anche nominata recentemente, un Consiglio Comunale, due Consigli Comunali fa, non ricordo esattamente, una Commissione che è stata convocata a breve per la riforma del Regolamento e dello Statuto che dovrà ovviamente a de gua re Re golamento e Statuto de l Comune di Cassina de’ Pecchi alla normativa del 2000 che è successiva ai precedenti Regolamenti e Statuti del Comune di Cassina de’ Pecch i, pre vede semplicemente che i Consiglieri Comunali e i gruppi consiliari siano informati degli argomenti all’Ordine del Giorno che sono sottoposti al Consiglio Comunale. Nessuno pu ò ne ga re, né il capogruppo Squillaci, né il Con sigliere Patella che hanno sottoscritto questo documento che io neanche ho visto, ma più o meno ho capito qual è l’argomento, non possono negare che sono stati adeguatame nte, tempestivame nte e sufficientemente, esaurientemente informati degli argomenti all’Ordine del Giorno, sottoposti stasera al Consiglio Comunale. In particolare sappiamo che il Consigliere Squillaci è il Presidente della Commissione Bilancio che lei stessa ha convocato, per cui siccome l’argomento principale, quasi unico della se rata è l’approvazione de l Bilanc io, è e vidente che questo argomento è stato sviscerato, conosciuto e affrontato dalle Minoranze. Alla Commissione Bilancio ha peraltro partecipato attivamente il Consigliere Patella, che adesso ha sottoscritto il documento, per cui i Consiglieri Comunali tutti sono stati informati, di qualsiasi gruppo, dell’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale odierno; ciò significa che nessun diritto di alcuna parte è stato leso, né tanto meno è stata lesa la legge a cui deve attenersi il 5 Regolamento c he sarà mo dificato a bre ve, nel momento in c ui la Commissione per la rettifica, modifica di Statuto e Regolamento sarà convocata in tempi brevi. Per cui mi semb ra una p olemica strumentale e priva di vero significato perché il dato normativo, i fatti dicono che la Minoranza era assolutamente informata e ha partecipato attivame nte alle Commissioni, sapeva benissimo quelli che eran o gli argomenti all’Ordine del Giorno. Se vogliamo strumentalizzare tutto questo, lo facciamo ma la trovo una cosa un po’ sterile. PRESIDENTE Grazie Consigliere Corleo. Anghinoni. Do la parola al Consigliere CONSIGLIERE ANGHINONI Solo per una precisazione per i non addetti ai lavori e per una precisazione di merito. È vero che probabilmente la convocazione non è stata fatta come norma nei tempi solitamente previsti; detto questo, qui dentro nessuno, sottolineo nessuno, dei Consiglie ri p resenti, anche l’Opposizione, può nega re che il Consiglio era il 9 di aprile. Questo lo sapevamo già, sa pe vamo già tutti quando c ’e ra il Consiglio, avevamo già avuto tutti la documentazione al 23 aprile con tutto il Bilancio, e la stessa Consigliera Squillaci capogruppo nonché Presidente della Commissione Bilancio, il giorn o 2 5 ma rzo ha mandato una mail a tutti noi capigruppo dove testualmente dice va, lego solo una parte : “In prepa ra zione della seduta del Consiglio Comunale del 9 aprila prossimo venturo”. Quindi sapevamo tutti che c’era il Consiglio il 9 aprile; l’unica cosa su cui eventualmente si può eccepire è la formalità sul discorso che non è stata fatta ai capigruppo nella norma. Però detto questo, e qui mi riferisco appunto a quelli che non sono addetti ai lavori, una cosa non possiamo sottacere, ovvero lo sappiamo tutti, l’Ordine del Giorno di questo Consiglio Comunale, a differe nza de gli altri Con sigli C omunali dove magari si pu ò discutere se una cosa è un’interpellanza piuttosto che un’interroga zione, quind i mettere prima una piuttosto che l’altra, oppure mettere un punto prima di un altro, tipo come quando abbiamo fatto le delibere dell’area a PEEP, questo Ordine del Giorno l’a vessimo discusso o ggi, fra cinque giorni, fra d ieci, fra 6 quindici, sarebbe rimasto sempre lo stesso, lo sappiamo tutti qui dentro. Grazie. PRESIDENTE Grazie Consigliere Anghinoni. Do la parola al capogruppo Consigliera Squillaci. CONSIGLIERE SQUILLACI A me sembra che qui ci si approfitti non soltanto della buona fede delle persone, ma anche delle persone che rispettano le regole perché quella mail che giustamente il Consigliere Anghinoni citava, è stata mandata al Presidente della Commissione Bilancio, e chiamerò a testimone il vice Sindaco nonché Assessore al Bilancio, sulla base di una telefonata fatta dal Presidente della Commissione Bilancio, che sono io, al vice Sindaco in cui si diceva: “Mi conferma l’ipotesi di data del 9 aprile? Dato che i Regolamenti si rispettano e noi li rispettiamo, proprio per a ve re il margine, co me Presidente de lla Commissione Bilancio, di co nvoca re la C ommissione Bilancio co n i cinque giorni di tempo che sono stabiliti dal Regolamento, io sulla base di una telefonata informale ho avuto questa notizia, ma dato il comportamento della Maggioranza, significa che la prossima volta non si avrà più nessun tipo di contatto informativo per poter organizza re i la vori del Consiglio Comunale, noi faremo finta di non sapere nulla e f ino a quando non ci sarà una convocazione della Conferenza dei capigruppo di fatto non sarà possibile stabilire una data del Consiglio Comunale. Il ra gionamento che faceva lei Consigliere Anghinoni è molto offensivo nei confronti della correttezza delle persone che le siedono a fianco, perché proprio quella mail è stata mandata per agevolare i lavori del Consiglio Comunale, per permettere a tutti i Consiglie ri Comunali, lei compreso, d i ave re il tempo a sufficienza di coniugare la vita familiare, gli impegni lavorativi, ed avere il tempo, cinque giorni di tempo, di preavviso per poter essere presente a svolgere il suo dovere di Consigliere Comunale. Voglio vedere, se gli fosse stata fatta una telefona ta in cui gli si dice va il giorno prima, domani sera c’è la Confe renza dei capigruppo, chi c’è, c’è, chi non c’è, non c’è. Non è vero, non è sempre stato fatto così per cinque anni, se lei lo dice se ne prende la responsabilità in questa seda, di dire una cosa che non è assolutame nte vera, pe rò lo fa a questi microfoni. 7 Detto questo, possiamo stare qui a fare una polemica infinita, mi sembra una palese manifestazione di mancanza di volontà da parte vostra di permettere a tutti di partecipare e non ne vedo assolutamente il motivo, perché non c’è motivo. Che cosa costa, se si sa pe va, come d iceva le i, da tempo che la data e ra il 9, esattamente come ci siamo organizzati noi, non vedo perché non pote vate organizzarvi voi e fare una convoca zione secondo i tempi. Poi si vuole stare qui a dire che le leggi…non è vero, perché ci sono dei Regolamenti che sono sempre stati seguiti e i Regolamenti sono concepiti proprio per quello, per agevolare la partecipazione di tutti. Se vogliamo stare q ui a dire se non risp ondi al telefono le 24 ore prima, poi non partecipi a una riunione, non mi sembra un modo di venirsi incontro. Però vogliamo continuare a lavorare così, non c’è nessun problema, mi sembra una chiara mancanza di rispetto nei confronti di chi non vuole fare altro che fare opposizione, quindi garantire gli interessi e i diritti delle persone che l’hanno votata. Vedete un po’ vo i. PRESIDENTE Grazie Consigliere Squillaci. Io volevo fare un intervento, posso? La Conferenza dei capigru ppo, per il prossimo Con siglio Comunale è convocata per il 15 alle ore 21, quindi siamo nei cinque giorni prima perché oggi è il 9 e a bbia mo largo margine per prepararci per il Consiglio Comunale. Non so se e ra formalmente giusto dirlo adesso, se è nel Regolamento o no, comunque ok. Grazie e do la parola al Consigliere Attanasio. CONSIGLIERE ATTANASIO Io direi che questa sera abbiamo un esempio di come si può far tardi nel discutere di argomenti importanti. Ho sentito un inte rve nto molto ga rbato del capogruppo Patella c he ha semplicemente fatto osservare che ci sono stati dei problemi, non ha rive ndicato nulla, non ha fatto nessuna accusa, non ha detto nulla di offensivo, anzi ha manifestato la collaborazione dei gruppi di Minoranza ad affrontare per la prossima volta questi problemi tecnici organizzativi. Ci sono stati due interventi che hanno fatto perdere venti minuti, hanno creato delle polemiche pe rché in realtà la strada da 8 percorrere è quella che è stata detta prima da Patella; su quella linea dobbiamo andare avanti, mi sembrava di aver capito che anche altri componenti della Maggioranza erano d’accordo su quello che era stato detto. Per cui di fronte ad una situazione del genere direi che forse è il caso di parlare di cose più importanti e al limite rinunciare a certi inte rve nti che lasciano un p o’ il tempo che trova no. Gra zie. PRESIDENTE Gra zie Consigliere Attanasio. Do la parola al Consigliere Patella, la p rego di essere bre ve, grazie. CONSIGLIERE PATELLA Ci metto proprio un minuto. Secondo me la risposta che ha dato il Sindaco in questa sede, il Presidente del Consiglio Comunale prima e durante la riunione, mi sembrano tranquillizzare molto, di spirito istituzionale e anche di garbo, per riprendere una parola utilizzata dal capogruppo Attanasio. Penso c he ci atteniamo a questa guida; gli altri inte rventi a vevan o delle altre opinioni ma mi sembra di potermi sentire tranquillizzato dalle risposte che hanno dato i due massimi vertici istituzionali del Comune. Sono convinto che si po ssa anda re a vanti serenamente. Gra zie. PRESIDENTE Grazie Consigliere Patella…(seguono interventi fuori microfono)…abbiamo già dato la parola uno per gruppo. Le ttura ed approvazione dei ve rba li della se duta precedente. SEGRETARIO Do lettura de gli oggetti delle sedute precedenti. Il ve rbale n.1 del 29 gennaio 201 0 che a ve va ad oggetto: mo zione su salva guardia de ll’attività lavo rativa dell’a rea industriale Nokia-Siemens presentata per il gruppo consiliare Progetto Cassina S.Agata dai Consiglieri Comunali Claudio Scotti, Emma Squillaci, Marcello Novelli, Alberto Omar De Gradi e per il gruppo consiliare lista civica Cassina S. Agata dai Consiglieri Comunali signori Maurizio Attanasio, Alessandro Bellinato. Passiamo al verbale n.8 della seduta del 12.3.2010 avente ad oggetto: interrogazioni e interpellanze. 9 Il n.9, sempre della seduta del 12 marzo 2010: mozione per la salva gua rdia dello scaffale de lla memoria nella biblioteca civica Roberto Camerani, presentata per il gruppo consiliare Cittadinanza e Cambiamento dal Consiglio Comunale signor Alessandro Patella. n.10, sempre della seduta del 12 marzo 2010: mozione su collaborazione tra le istituzioni e tutela dell’autonomia scolastica, presentata per il gruppo consiliare Progetto Cassina S. Agata dal capogruppo signora Emma Squillaci e dai Consiglieri Comunali signori Marcello Novelli, Claudio Scotti, Alberto Omar De Gradi, gruppo consiliare Progetto Cassina S. Agata e Maurizio Attanasio grup po co nsiliare li sta ci vica Cassina S. Aga ta. n.11 lettura ed approvazione verbali seduta precedente che si era svolta sua volta il 29.01.2010, verbale n.6. la n.12 del 12 marzo 2010: approvazione nuovi criteri per la definizione dei p rezzi degli alloggi successivi alla prima assegnazione-cessione, assunti con deliberazione CIMEP n.9 del 2008 e successiva 55 del 2008. Verbale n.13 sempre della seduta del 12 marzo 2010: presa d’atto della trasf ormazione della forma giuridica dell’Autorità dell’ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Milano da con ve nzione ai sensi dell’art. 30 del Dlgs 267/2 000 a Consorzio ai sensi dell’art.31 del Dlgs 267/2000 e contestuale approvazione della con ven zione istitutiva de llo Statuto consortile e indicazione del soggetto delegato alla sottoscrizione…. PRESIDENTE Scusate, il Segretario sta parlando, chiederei un po’ di silenzio. Grazie. SEGRETARIO Grazie. Verbale n.14, siamo sempre alla seduta del 12 marzo 2010: app rovazione dello schema di con venzione tra CAP Hold ing Spa e il Co mu ne di Cassina de' Pecchi per la ge stione d ei beni strumentali al servizio idrico integrato. La n.15 del 12.3.2010: centro diurno anziani Paolo Borsellino, app rovazione Re golame nto. Cedo la parola al Presidente. PRESIDENTE 10 Grazie Segretario. Qualcuno ha qualche proporre? Do la parola al Consigliere Squillaci. rettifica da CONSIGLIERE SQUILLACI Solo una domanda velocissima: il primo punto riguarda il Consi glio Comunale di ge nnaio? Come mai? SEGRETARIO Non era stato portato in approvazione precedentemente. Il motivo sinceramente non lo ricordo. È il verbale n.1 del 29 genna io: mozione su salvaguardia delle attività lavorative dell’area industriale Nokia-Siemens presentata per il gruppo consiliare Progetto Cassina S. Agata dai Consiglieri Comunali, Scotti, Squillaci, Novelli, De Gradi e per il gruppo consiliare lista civica Cassina S. Agata dai Consiglieri Comunali signori Attanasio e Bellinato. CONSIGLIERE SQUILLACI Abbiamo ricostruito, era perché era stato chiesto il rinvio dal Consigliere Attanasio nello scorso Consiglio Comunale. PRESIDENTE Grazie Consigliere Squillaci. Mettiamo in votazio ne per il pu nto del 29 gennaio. Favorevoli per alzata di mano. Contrari. Nessuno. Astenuti. Parati perché era assente. Verbale del 29 gennaio. Era assente anche il Consigliere De Gradi, quindi si astiene anche il Consigliere De Gradi. 19 votanti, 17 favorevoli, 2 astenuti. Aste nuti Parati e De Gradi. Il Consiglio approva limitatamente al verbale del 29 gennaio. Per quanto rigua rda gli altri punti. Chi è favorevole per alzata di mano. Per la seduta del 12 marzo c’è l’unanimità. Il Consiglio approva. 11 P. N. 3-4-5-6 O.d.G. – CONSIGLIO COMUNALE DEL 9 APRILE 2010 DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE DELL’IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI ESERCIZIO 2010 B ILANCIO ANNUALE DI PREVISIONE PER L’ANNO 2010 – RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA E BILANCIO PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2010-2012 – APPROVAZIONE PROGRAMMA TRIENNALE LAVORI PUBBLICI 2010/2011/2012 ED ELENCO ANNUALE 2010 – APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO E SE RVIZI DI GE STIONE DEI RIFIUTI URBANI – ANNO 2010 - APPROVAZIONE PRESIDENTE Do la parola al Consigliere Scotti. CONSIGLIERE SCOTTI Buonasera. Chiedo se è possibile lo spostamento del punto 6, cioè il Pia no finanzia rio e se rvizi d i gestione dei rifiuti urbani al punto 4, quindi anticipare prima del punto 4. Faccio questa richiesta perché mi sembra un po’ inutile approvare un Piano finanziario dei rifiuti dopo aver approvato il Bilancio 2010; le voci del Piano rifiuti sono contenute nel Bilancio, di conseguenza mi sembra non molto corretto. Non so se sono chiaro. PRESIDENTE Grazie Consigliere Scotti. Do la parola al Sindaco D’Amico. 12 SINDACO Sì, a questo punto noi abbiamo due p ossibili strade, vista anche la richiesta del Consigliere Scotti, una è quella di seguire punto per punto, noi abbiamo in totale 6 punti, due li abbiamo già fatti, ci rimane il 4,5,6. Il terzo, il quarto e il quinto punto sono tutti legati al Bilancio; abbiamo due possibilità, o discutiamo uno per uno, facciamo una discussione su quel singolo punto, poi votiamo quello, poi passiamo a un altro, facciamo la discussione e poi votiamo quello, oppure facciamo come è già stato fatto in passato, una discussione unica, visto che comunque si tratta sempre di discutere il Bilancio e tutti gli atti collegati, una discussione unica che racchiude al suo interno tutte le problematiche toccate dai quattro punti, cioè la determinazione delle aliquote e dell’imposta sugli immobili, il Bilancio 2010, il programma triennale dei lavori pubblici e il Piano finanziario dei rifiuti urbani. Facciamo una discussione unica e poi votiamo formalmente in quattro votazioni i quattro punti, però facendo una discussione unica; a questo punto la sua richiesta è un po’ vanificata perché se facciamo una discussione unica, si discute in quel momento tutto. Poi la vota zione viene una dietro l’altra. Se utilizziamo questo metodo, che ripeto è già stato utilizzato in passato, anche per fare in modo che i lavori siano un po’ più snelli e anche un po’ più comprensibili al pubblico, perché alla fine formalmente è diviso in quattro votazioni ma si tratta sempre dell’argomento del Bilancio. Quindi chiedo a voi, chiedo ai capigruppo, se sono d’accordo magari possiamo utilizzare questo metodo, se no facciamo quello forma le di fare qua ttro discussioni e andare a va nti in questo modo. PRESIDENTE Grazie signor Sindaco. I capigruppo sono d’accordo tutti? Tutti i capigruppo sono d’accordo quindi procediamo in questo mod o…(se gue inte rve nto fuori mic rof ono)…. Punto 3, determinazione delle aliquote dell’imposta comunale sugli immobili – esercizio 2010. Punto 4, Bilancio annuale di previsione per l’anno 2010 relazione previsionale e programmatica e Bilancio pluriennale per il trie nnio 2010/2012 – appro vazione. Programma triennale lavori pubblici 2010/2011/2012 ed elenco annuale 2010 – approvazione. 13 Piano finanziario e servizi di gestione dei rifiuti urbani anno 2010 – approvazione. Grazie. Do la parola all’Assessore Parati per il punto 3. ASSESSORE PARATI Grazie Presidente. Buonasera a tutti. Anche se a qualcuno potrebbe dare un po’ fastidio preferisco leggere la presentazione del Bilancio perché così sono sicuro di ricordarmi tutto quello che vi devo dire, poi su quello faremo la discussione. La fase di formazione al Bilancio di previsione annuale è stata preceduta da un periodo di confronto sul Piano tecnico contabile e su que llo delle politiche d’inte rve nto in termini di indirizzo del programma elettorale. Ho ritenuto, prima di formulare il documento di programmazione relativo all’anno 2010, di analizzare nel dettaglio tutte le singole partite finan ziarie del triennio, già c onsuntivato con l’o biettivo di disporre di un’integrale conoscenza del complesso sistema economico comunale, poiché nella mia precedente esperienza di Consigliere Comunale disponevo di informazioni relative allo stato finanziario contabile non coordinate e/o parziali. Esse c onsentivano solo la pe rcezione di situazioni finan ziarie incomplete e n on esaustive; da qui la necessità per il sottosc ritto di avviare uno studio sulla situazione economica contabile per arrivare a comprendere gli attuali equilibri e/o squilibri della finanza interna e poter prevedere le dinamiche di programmazione e svilu ppo della gestio ne della cosa pubblica. Tuttavia le dinamiche della p rogramma zione devono ispirarsi alla logica delle scelte di rispetto dei parametri comunitari, di contenimento della spesa corrente e tenere conto, per la spesa in conto capitale, delle norme previste dal patto di stabilità. Inoltre la situazione finanziaria ereditata, pur evidenziando una corretta tenuta dei conti, ci ha consegnato una notevole mole di impegni assunti dalla precedente Amministrazione conseguenza di scelte amministrative prima che utili, certamente ispirate alla ricerca di un consenso politico. Noi ci impegnia mo a fare scelte seco ndo criteri di priorità che possano insieme assicurare la congruità delle risorse e migliorare i servizi, tali da essere sostenibili dal nostro Bilancio, anche se con minore e immediato consenso. Altri parametri limitativi sono: gli elementi di rigidità strutturale presenti nel Bilancio del nostro Ente che evidenzia una rigidità della spesa co rre nte pari al 32%, rigidità della spesa del personale pari al 28%, trasferimenti da parte degli altri Enti del settore 14 pubblico in forte ritardo o di scarsa consistenza, l’eccessiva presenza di antichi e costosi contenziosi legali, il modesto risultato finanziario della gestione al patrimonio comunale e il difficile recupero dei proventi immobiliari, un incremento esponenziale dei rischi assicurativi e conseguente aumento dei premi, tipologie di servizi non obbligatorie con limitate utenze e difficoltà di riscossione del tributo da privati. In sostanza il Bilancio di previsione 2010, per essere il nostro primo Bilancio valuta le entrate in modo realistico ed è ispirato al principio del rigore amministrativo con particolare attenzione al contenimento dei costi e alla ottimizzazione delle risorse. È un Bilancio che, nonostante il perdurare della crisi economica che anche nel nostro paese ha frenato la ripresa, riesce tuttavia a garantire il mantenimento dei servizi alla cittadinanza e il contenimento della pressione fiscale. Con grande impegno infatti siamo riusciti a non ritoccare le aliquote tributarie e buona parte delle tariffe dei servizi pubblici limitandoci per alcune alla sola applicazione dell’indice ISTAT, servizi cimiteriali, per altre a modesti aumenti da applicarsi il prossimo anno scolastico sportivo, un aumento del 10% concordato con le associazioni sportive sulle tariffe in vigore a partire dall’1.9.2010 e dando evidenza ad entrate, che pur previste nei Regolamenti approvati dalla passata Amministrazione, non avevano a vuto la giusta azio ne di recupero. Particolare attenzione è stata inoltre prestata al contenimento dell’utilizzo degli oneri di urbanizzazione a favore della spesa corrente allo scopo di non detrarre risorse al Piano degli investimenti. Infatti la percentuale applicata alle spese di manutenzione ordinaria del patrimonio è solo pari al 28,25% degli oneri iscritti a Bilancio con un patto di copertura della spesa corrente solo del 3%. I precedenti esercizi presentavano una incidenza molto più consistente, infatti la spesa corrente era finanziata nel 2007 per oltre il 50% dagli oneri di urbanizzazione pari al 5,4% della spesa corrente; nel 2008 oltre il 30% degli oneri di urbanizzazione, pari al 5,5% della spesa corrente; nel 2009 per oltre il 38% degli oneri di urbanizzazione, pari al 7% della spesa corrente, percentuale ridotta a zero nel secondo semestre dell’anno grazie alle risorse acquisite con le azioni di recupero di accertamento tributario. L’intera documentazione del Bilancio, nel rispetto della tempistica prevista dal nostro Regolamento, è stata consegnata a tutti i Consiglieri unitamente alla relazione del Revisore dei Conti che ha espre sso il suo pa rere fa vore vole a ll’approvazione del 15 Bilancio e ritengo tuttavia opportuno illustrarvi per macro aggregati la composizione del nostro Bilancio. Il Bilancio di previsione dell’esercizio 2010 ammonta a 14.333.196 euro e si suddivide come segue: 11.336.640 Bilancio di parte corrente. 1.675.406 Bilancio di parte capitale. 1. 221.15 0 Bilancio servizi conto terzi, sono le ex partite d i giro. 100.000 Bilancio movimento fondi. Le entrate correnti dei primi tre titoli, e qui siccome l’ufficio ci ha preparato un bel Bilancio in pillole che ho distribuito a tutti i Consiglieri in modo che possiamo seguire meglio tutto l’iter del Bilancio, le entrate correnti dei primi tre titoli ammontano a 11.015.640 euro sono così suddivise: entrate tributarie per 5.211.000 euro, lascio perdere gli spicci, le entrate per servizi dell’Ente 3.058.000, i trasferimenti dallo Stato 2.305.000, dalla Regione per le funzioni sociali, cultura, scuola, trasporto, Protezione Civile, 316.000, dalla Provincia per la sicure zza, cultura e sport, Protezione Civile 31.100 eu ro, dai Comuni e Consorzi per funzioni sociali 88.500. le entrate iscritte al capitolo q uarto, che sono q uelle relative agli investimenti, ammontano a 1.996.406 euro e sono così rappresentate: oneri di urbanizzazione per 815.000, alienazione dei diritti di superficie aree ed alloggi PEEP 658.000, contributo della Provincia per la sicurezza 30.000, contributo regionale per la pista ciclabile 170.000, di cui destinati a spese correnti per la manutenzione al patrimonio sono 321.000, per il conto investimenti, programma lavori pubblici, sicurezza, interventi vari, 1.675.000. Per quanto riguarda le spese, la spesa corrente dei titoli 1 e 3 è uguale a 11.436.000 euro; nell’analisi del titolo 1 della spesa le principali poste incomp rimibili c he dan no rigidità a l c onten uto dei titoli per quasi il 60%, cioè 32+28 che abbiamo visto in precedenza, sono così riassunti: costo al personale 3.106.000 euro, la gestione conserva zione de l p atrimonio 2.4 07.000 eu ro, l’ammortamento di mutui che è pari a 760.000 euro, imposte e tasse per 320.000 euro. Gli altri costi riguardano contratti di prestazioni, incarichi professionali, acquisti di beni necessari alla funzionalità dei servizi che abbiamo mantenuto per la necessaria continuità, ce rcand o di non penalizza re le utenze ma intervenen do, ove possibile, con ma ggiori risorse. Gli Assessori poi a vostra richiesta illustreranno i contenuti programmatici del Bilancio che, come ho già detto in precedenza, 16 ha cercato di onorare gli impegni ereditati dalla precedente Amministrazione indirizzando nuove risorse a programmi particolarmente sentiti dalla collettività; per esempio alla pubblica istruzione nel 2009 erano stati destinati 924.000 euro, nel 2 010 saliamo a 965.000; politiche sociali e gio va nili nel 2009 1.126.000 euro, nel 2010 1.169.000 euro; per la sicurezza siamo passati da 378.000 a 438.000; la Protezione Civile da 5.600 a 15.000; l’ecologia verde-ambiente da 1.726.000 a 1.774.000; la cultura da 101.000 a 114.000; l’urbanistica da 163.000 a 235.000. Abbiamo incominciato anche a fare delle piccole economie viste nell’ottica di un inizio della politica di ottimizzazione dei costi, la spesa per gli organi istituzionali dell’Ente sul Bilancio 2010 registra una diminuzione rispetto agli anni precedenti e nello specifico, i costi della politica evidenziano il seguente andamento: nel 2008 si spendeva 139.000, nel 2009 c’è stata una minore spesa per l’assenza della Giunta per quattro mesi e siamo scesi a 117.00 0, nel 2010 sono pre visti 1 25.000. Per i servizi istituzionali tutto il merito non è nostro perché, come sapete il Collegio dei Revisori dei Conti è passati da tre elementi a un solo elemento e in più il nucleo di valutazione abbiamo speso di meno, per cui diamo passati dai 52.000 euro del 2008 ai 19.000 del 2010. Le spese invece per incarichi legali, anche queste nel 2007 erano 77.000 euro, il 2008 è stato un anno disastroso, 108.000 euro, nel 2009 71.000 euro, nel 2010 speriamo di stare nel Bilancio previsto di 25.000 euro. Inoltre, sempre per le spese legali, a Bilancio sono mantenuti in essere residui ante 2007 pari a 32.000 euro per incarichi non conclusi. Contenimento delle previsioni di acquisto dei beni comprimibili, cancelleria, materiale di consumo, carta per le fotocopie, consulenze esterne, per valorizzare abbiamo cercato di contenere anche le consule nte esterne per va lo rizzare le competenze inte rne dell’Ente avviando un programma di formazione del personale. E concludo con questo nostro primo Bilancio di mandato, un Bilancio concreto nei numeri, ispirato alla volontà di realizzare investimenti compatibili con gli equilibri di Bilancio e rispettosi delle re gole di finanza pubblica, la quale si pone l’obiettivo di assicurare se rvizi alla c olle ttività intesi come se rvizi per tutti ma nel rispetto delle economie di scala, un corretto funzionamento della macchina comunale, ottimizzando le risorse finanziarie, umane e strumentali disponibili con l’ausilio coordinato di tutti gli addetti ai lavori. 17 Esso è coerente con la n ostra visione p olitica che fa perno sulla crescita della responsabilità individuale e sulla capacità di sapere utilizza re al me glio le risorse della nostra comunità. Io a desso lascerei la parola a chi vuole inte rve ni re. La mia relazione si conclude qui, chiunque voglia intervenire, farmi richieste o altro può farlo tranquillamente. Grazie. PRESIDENTE Grazie Assessore Parati. Do la parola al Sindaco D’Amico. SINDACO Volevo dire che forse nell’ottica di fare una presentazione di tutti i punti unica e poi una discussione unica, forse sarebbe meglio fare introdurre all’Assessore Maggio il punto n.5 e all’Assessore Calabretta il punto n.6 con la loro relazione e poi passare alle domande che vanno sia sui primi due punti che ha illustrato il vice Sindaco Assessore al Bilancio e poi anche sugli altri, quindi fare una discussione generale. Se siete d’accordo direi di far parlare i due Assessori che illu strano gli altri punti. PRESIDENTE Grazie signor Sindaco. Vedo che i capigruppo d’accordo, quindi do la parola all’Assessore Maggio. sono ASSESSORE MAGGIO Buonasera. Compete al mio Assessorato l’esposizione di questo importante punto all’Ordine del Giorno. Andrà ad illustrare la relazione proposta circa la programmazione degli interventi triennali. Come è noto l’attività dei lavori pubblici si definisce attra ve rso la programmazione triennale, essa è soggetta a modifiche, inte gra zioni, a ggiornamenti pe r far fronte a nuo ve esigenze prima non preventivabili o solamente non finanziabili. Occorre però che io faccia una premessa, non a giustifica dei contenuti ma per contestualizzare le scelte, le decisioni di questo esecutivo. Insieme all’Assessore al Bilancio che ringrazio perché il prezioso contributo mi ha dato modo di capire le reali condizioni di cassa, 18 ne è eme rsa, attra verso il suo contributo, un’ inne ga bile sofferenza di cassa. Questa sofferenza, che comunque è una cosa nota, ha spinto l’esecutivo a prendere coscienza e ad evitare che ci fosse dell’ipocrisia nella programmazione. Quindi tutto o quasi tutto il Consiglio Comunale è a conoscenza che tutte le attività inerenti, sia all’esecutivo ma in particolar mod o all ’Asse sso rat o ai La vo ri Pubblici, devono conci lia re con una situazione non propriamente facile per i conti pubblici in generale, non di Cassina, parlo in generale. In effetti sappiamo che anche in passato, non è una critica ma una constatazione, interventi inseriti nella programmazione triennale, sono stati tralasciati o solamente rimandati perché non si sapeva come finanziarli o i fina nziamenti alla fine no n sono a rriva ti, quindi magari con il tempo su gge risse all’Amministrazione di turno il come andare a finanziarli e la modalità di questo finanziamento. Quello che stiamo attraversando è un momento che richiede a tutti gli amministratori, a tutti i livelli, una certa sobrietà e trasparenza da chi amministra per conciliare l’idea di paese…..con il fatto che non esiste alcuna bacchetta magica per poterlo realizzare dalla mattina alla sera. Quindi ogni risultato che si raggiunge o si raggiungerà sarà il frutto dell’impegno, sarà il frutto della costanza, sarà f rutto del buon lavoro e della correttezza che avremo noi nei confronti dei cittadini nello spendere il denaro pubblico. Sarà frutto soprattutto del nostro coraggio, ed io con questo vorrei aprire un ’altra parentesi: perché co ra ggio? Pe rc hé in effetti le prossime scadenze urbanistiche che attendono il nostro Comune, prima fra tutte l’approvazione del PGT, il Piano di Governo del Territorio, da un lato ha fortemente caratterizzato, io direi anche penalizzato sotto un certo punto di vista, la redazione di questo mio programma, questo è il nostro programma che io porto all’approvazione. Da un lato ci ha penalizzato, da un altro rappresenta una grossa occasione, forse la più importante occasione degli ultimi trent’anni di sviluppo, ha una grossa possibilità questa Amministrazione. Per comprendere bene questo passaggio, la complessità anche normativa di questo passaggio, la difficoltà co n la quale tutte le Amministrazioni si sono confrontate, va detto che la le gge si pone come ambizioso obiettivo il riassetto del territorio. È una le gge che esiste dal 2005, il te rmine ultimo e ra inizialmente il 2009, quindi entro il 2009 tutte le Amministrazioni erano 19 chiamate ad ottemperare a questa normativa del 2005, legge 12/2005; sappiamo che a quella scadenza solamente il 5% dei 1.546 Comuni furono pronti, ebbero le idee chiare su cosa fare del proprio territorio e sul proprio territorio. Al che l’esecutivo regionale dovette prendere coscienza di questa difficoltà a nche normativa, posticipare il tutto di un a nno, quindi marzo 2010. Per tutta una serie di situazioni tra cui anche il ritorno a voto della Regione e il ritorno al voto di troppe Amministrazioni, al che posticipavano di un altro anno. Il fatto è che siamo nel 2011. Quindi noi siamo perfettamente in tempo, è chiaro che questo è un momento importante per noi. La c omplessità chiede una cosa, richiede una c ondivisione di quello che sarà il paese, richiede questa condivisione che è il minimo sindacale, per non fare lo stesso errore di Cologno, è che questa condivisione sia almeno fra i componenti della Maggioranza. Miracoloso è se la condivisione sia di tutto il Consiglio ma di questo non ci si può illudere. Perché l’Assessore ai Lavori Pubblici arriva a parlare di PGT? È chiaro, perc hé i l PGT è lo st rumento che metterà nelle co ndi zioni l’Assessore ai La vor i Pubblici di elabora re un Pian o trie nnale di svilupp o e no n so lo di co nserva zione e salva gua rdia. Una volta definito, il PGT c i conse ntirà di dispo rre di una nu ova conoscenza del territorio e del suo potenziale di sviluppo, focalizzando sulle analisi di deficit esistenti sull’assetto infrastrutturale, delle sue carenze, per lavorare al rilancio di una nuova fase evolutiva di Cassina. Quindi, e con questo voglio fare un esempio per essere ancora più chiaro, se la scorsa Amministrazione, fortunatamente non l’ha fatt o, un po ’ perc hé n on ha avuto tem po, un p o’ non ha avuto le possibilità numeriche di farlo, ma se la scorsa Amministrazione avesse approvato il PGT e questa nuova Amministrazione subentrata avesse avuto le stesse, le medesime sensibilità politiche, è chiaro che adesso l’Assessore ai Lavori Pubblici si sare bbe trova to a relaziona re su un Pian o triennale con diviso e già inserito, i cui contenuti erano già inseriti su un documento programmatorio che è il PGT: non è questo il caso. …..poi mi chiederà cosa c’entra. Intanto, siccome non c’è stata né l’approvazione del PGT in precedenza, tanto meno la continuità politica, ad oggi siamo in una fase dove il vecchio strume nto urba nistico è qua si messo in soffitta, o comunque archiviato a tutti gli effetti, pur non formalmente, mentre il nuovo è ormai in cantiere. 20 La stessa legge, questo lo dico subito così le rispondo subito signora Squillaci, tant’è c he la stessa legge prevede che le attività di reda zione dei lavori pubblici si debbano svolge re nel rispetto dei documenti programmatori già previsti dalla legge vigente e dalla norma tiva urbanistica. Cosa vuol dire? Che ad oggi il documento programmatorio, come le dicevo, è già in soffitta, il Piano Regolatore è già esaurito in tutta la parte soprattutto priva ta, pe rché poi il pubb lico sappiamo bene c he è andato a va nti poco rispe tto al Piano Regolatore esiste nte, mentre il PGT ci stiamo ancora ra gionando. Questa è la difficoltà oggettiva con la quale il mio Assessorato si è confrontato in tutti questi mesi. Pertanto sono state escluse tutte le riflessioni sul potenziale indotto da Project Financing e tutta la possibile strategia di coinvolgimento di capitali privati negli investimenti pubblici sui quali questa Amministrazione, e va detto, crede tantissimo; noi sappiamo, e questo in campagna elettorale l’abbiamo detto, anche alla presentazione delle linee programmatiche, il privato ci può solo aiutare perché se dobbiamo sperare nel riqualificare il nostro territorio solamente nello sforzo del pubblico, non ce la possiamo fare. Quindi ad oggi senza che sia approvato il PGT, anche come Assessore ai Lavori Pubblici, insieme alla Giunta, non abbiamo potuto coinvolgere, non abbiamo potuto studiare altri percorsi di finanziamento. Peraltro e lo aggiungerei tra i vantaggi questo coinvolgimento del privato, il finanziamento di ope re pu bbliche da parte di priva ti, permetterebbe di snellire i compiti dell’Amministrazione, che come sappiamo è già oberata dalla conservazione del patrimonio. Abbiamo a vuto a che fare con tantissime eme rgenze, alcune delle quali, vorrei dire sulla scarsa programmazione passata o assente programmazione passata, decidete voi se scarsa o assente. Sta di fatto che qua ndo a luglio ci trovia mo a d ove r recupera re due nuove aule per la scuola, e adesso verrò appunto all’analisi dei lavori pubblici, della programmazione, vedrete che abbiamo anche il problema di morire perché non c’è neanche il posto per i defunti, c’è una scarsa programmazione, in 14 anni a mio avviso si sarebbe potuto pensare che la cittadinanza, o la tipologia di cittadinanza, a vrebbe a vuto pi ù figli, pe rché ovvi amente gli extracomunitari riesc ono a fa re più figli….(segue inte rvento fuori microfono)…no, attenzione, poi dopo dite. La tipologia di cittadinanza sta piano, piano cambiando e sono aumentati i bambini, quindi le classi non sono state sufficienti. 21 Quin di in attesa che il PGT si configuri me glio, il quadro d’intervento entro il quale soccorrere alle reali esigenze, la priorità che ci siamo dati è lavorare molto sull’esistente; non saremmo onesti con i cittadini e con noi stessi se intendessimo….. Quindi la grande priorità è la riqualifica e piena fruibilità delle strutture esistenti e la relativa messa a norma. Questo come sforzo per migliorare progressivamente il livello qualitativo di vita dei nostri cittadini, anche il nostro. Certamente si tratta di inte rventi impo rtanti, forse meno appariscenti perc hé dove non c ’è un nastro da ta gliare, il cittadino spe sso non lo viene neanche a sapere. Ma la messa a norma delle strutture pubbliche, come anche avere i certificati di protezione incendio, abbiamo ragionato con Attanasio che ha invitato l’Amministrazione a fare tutto il possibile, anzi lui la ritiene addirittura in ritardo, siamo con un nulla osta provvisorio; in effetti ad oggi non siamo ancora fuorilegge ma rischieremmo, se non inte rve nissimo velocemente, rischieremmo di diventare fuorilegge. Veniamo al dunque, questa programmazione triennale è un momento di attuazione di studi di fattibilità che si sono avviati. Nel momento del nostro insediamento, insieme anche all’Assessore al Bilancio, che poi ha anche i servizi cimiteriali, abbiamo subito rileva to la necessità di implemen tare il numero di loculi; la necessità è stata dettata dall’esaurimento di questi posti ancora liberi al momento del nostro insediamento, a fronte di un fabbisogno stimato per 60 – 70 loculi annui. Anche in questo caso, come avvenne per le due aule, siamo inte rve nuti in fre tta e per adesso per i loculi lo stia mo facendo, nel senso che già c’è uno studio di fattibilità e l’intervento è finanziato, sono 101 bi-loculi, così da soddisfare le richieste per almeno due, tre anni si spera, in un normale andamento dovrebbero essere due, tre anni. Ma è evidente che due, tre anni servirebbero solamente per stimolare questa Amministrazione a prendere delle decisioni definitive non tampone, perché va detto, questa è una solu zione tampone; si prevedo no 100 p osti ma to rne remo ad ave re biso gno di questi loculi. L’intervento ha un importo di 111.000 euro al quale vanno aggiunte IVA e spese di progettazione con un quadro complessivo di 165.000 euro. Poi viene inoltre confermata e finanziata da questa Amministrazione la proposta di manutenzione straordinaria dell’area antistante l’UNES. 22 Questo è un intervento resosi necessario, indispensabile viste le condizioni, per diverse problematiche che vanno dalla rottura della pavimenta zione del portico, alle c onse guenti infiltrazioni di acqua, sempre dovute alla pavimentazione rotta….(fine lato A cassetta 1) (inizio lato B cassetta 1)…c’è anche una sostituzione dei pannelli di copertura. È un intervento che era già previsto nella scorsa Amministrazione e noi intendiamo rifinanziarlo, confermarlo e finanziarlo. Si tratta di un intervento stimato per 137.000 euro ai quali vanno aggiunti IVA, incentivi di progettazione, un quadro economico di 168.000 euro. Il terzo inte rve nto sopra la soglia dei 100.000, quelli c he pe r legge, insieme agli altri due, si vanno ad inserire nella programmazione triennale, è la redazione del percorso ciclo pedonale, anche q uesto la scorsa Amministrazione l’ave va inserito, sistemato lungo il lato sud della ex strada statale, compreso tra le vie don Verderio e Cardinal Ferrari. È un percorso di circa 500 metri, una larghezza di tre metri. L’intervento ancorché in attesa di finanziamento parziale dalla Regione, è stato inserito nell’annualità del 2010, in modo da consentire l’avvio nell’attività propedeutica alle acquisizioni delle aree p rivate, quindi attra ve rso un esproprio; consentire, così come stabilito dalla no rmativa, l’inserimento nella programmazione triennale, nella programmazione di Bilancio e la comunicazione dell’avvio di procedimento al diretto interessato, che poi è il proprietario dell’area, adozione di delibera, approvazione progetto definitivo indicante la dichiarazione di pubblica utilità e la disponibilità, a quel punto, delle aree. Una volta ristabilita la Giunta Regionale, confidiamo del riavvio dei co ntributi ai C omuni per la realizzazione di inf rast rutt ure ciclabili in modo da poter confermare, se possibile già in corso del corre nte anno, la real izza zione della pista in oggetto. L’Amministrazione tiene molto a questa pista ciclo pedonale, a dimostrazione vi è grande interessamento fin dai primi giorni per poter arriva re, insieme a l privato, e vitare un e spro prio c he comporterebbe un aggravio di costi e di tempo circa la realizza zione dell’ope ra; con il privato ci sono stati dei contatti, anch’io personalmente, positivi, vediamo se riuscissimo a superare lo scoglio dell’esproprio, questo ci potrebbe aiutare. Detto que sto però circa l’opera va nno dette due c ose: la prima è che a differenza del passato la pista, quella è la novità, prevede l’illuminazione, quindi c’è stato un surplus nel progetto, quindi il quadro economico complessivo è di 341.000 euro di cui 240.000 di 23 lavori. I restanti sono suddivisi f ra oneri, progettazione e coordinamento della sicurezza. La sec on da è che il progetto definitivo della pista n on è e scluso, attualmente è antecedente al nostro insediamento, però non è escluso che nei pro ssimi pe riodi subisca delle va riazioni, questo relativamente alla nuova conformazione che potrà assumere l’area ogge tto d’inte rve nto. È chiaro, se lì un domani ci sarà previsto il tunnel, è chiaro che dovremo preve de re anche delle mod ific he a lla pista che e ra stata progettata quando il tunnel non era nemmeno nei sogni; adesso per lo meno lo abbiamo. Queste sono le tre opere che entrano a far parte dei Lavori Pubblici perché sono superiori a 100.000, però sappiamo che l’elenco è ben più lungo, scusami Dario Carnieli…. PRESIDENTE Scusate, un attimo di silenzio, grazie. ASSESSORE MAGGIO Sappiamo che l’elenco è ben più lungo perché comprensivo di opere di manutenzione, anche superiori alle 100.000 euro, quindi anche inferiori ma lo stesso importanti. E arrivo al dunque. Dove sono impo rtant i? Ad e sem pi o i la vori dell’adeguamento antincendio della scuola elementare, con 59.000 euro e della scuola media con 20.000 euro, quindi certificati di prote zione incendio, di cui abbiamo già parlato lo scorso Consiglio Comunale attrave rso un’importante interroga zione che mi ha fatto Attanasio e che ritengo ve rame nte fondamentale. Questi interventi però sono finanziati ancora una volta con l’alienazione dell’area PIP, allo stesso modo come erano finanziati in passato, sono stati finanziati anche adeguamento della 626 con lo stesso provvedimento che noi abbiamo la certezza che porterà i suoi vantaggi, riuscirà a portare tutti i soldi che prima l’Assessore al Bilancio diceva, tant’è che 658.000 euro and ranno a finanzia re inte rve nti pubblici; comunque sono la 6 26, 98.000 euro alle scuole medie mentre 55.000 alle elementari. Ribad isco, gli interventi di messa a norma so no di primaria importanza, quindi se dovesse accadere l’improbabile, che questo provvedimento, contrariamente a quanto pensiamo noi, non dove sse funzionare, n on dove sse p ortare dei soldi, dic iamo improbabile perché noi abbiamo sentore che la cosa possa funzionare e sia di grande interesse anche dei cittadini questo 24 riscatto, q ualora……per lo meno pe r questi inte rventi dovremmo fare dei ragionamenti, individuare forme alternative di finanziamento. Sempre con il provvedimento delle alienazioni, andremo a finanziare la creazione di uno spazio riservato ai cani, con 31.000 euro e la chiusura delle parti comuni della zona dell’UNES, perché una volta che lo ripristineremo, lo riqualificheremo, lo andremo anche a chiudere preservandolo da situazioni di degrado ad oggi abba stanza visibili, cosa accade la notte sotto quello spazio; abbiamo diverse segnalazioni da parte della vigilanza locale, continuano a pe rve nirci delle segnala zioni che di notte si verifica un po’ di tutto là sotto. Stiamo facendo in modo che non serva semplicemente come punto d’incontro e di atti non prop riamente le gali. È pre vista la prosecuzione del progetto di abbattimento di barrie re architettonic he. Come abbiamo già avu to modo di spie gare e co me abbiamo avuto modo di dimostrare nei fatti, nei primi mesi di questa Amministrazione, abbiamo avviato degli interventi, mi riferisc o a don Verde rio, vicolo Meucci da va nti alle scuole elementari. PRESIDENTE Mi scusi Assessore Ma ggio, però il suo microfono de ve essere difettoso, se riuscisse a tenerlo un po’ più…perché non sentono…(se gue inte rve nto fuori mic rofono)….. ASSESSORE MAGGIO Abbiamo già fatto degli interventi, quindi lo c onside riamo un argomento, l’abbattimento delle barriere architettoniche, una cosa di civiltà più che ancora un intervento pubblico. Tant’è che utilizzeremmo parte degli oneri vincolati per una legge regionale, la legge 6/89 do ve all’art.1 5 prop rio spie ga che parte degli oneri di secondaria, 5% di secondaria deve essere finanziato, quindi sono oneri vincolati per l’abbattimento e il miglioramento dell’accessibilità delle strade comuna li e degli edifici pubblici. L’altro intervento in conto capitale è la fornitura del primo lotto……elettronici, per il controllo video sorvegliato delle ZTL. Questo è un discorso ritengo importante perché ci sono dei cittadini che hanno fatto un po’ di specula zione, cattiva informazione, un po’ di terrorismo mediatico che ci sta; diciamo che una delle c riticità che abbiamo se mpre detto in campa gna 25 elettorale, è stato uno dei cavalli di battaglia, è quello di preservare, di risparmiare questo attraversamento continuo dei vincoli ex tra residenziali che attra versano pe r verticale, quindi dalla statale per raggiungere la cassanese, un discorso annoso, anche altri Assessori sono sempre stati impegnati contro questo attraversamento verticale da parte delle persone non residenti, quindi utilizzando XXV Aprile, via don Verderio e via Trieste, passando per Cassiopea e riprendendo la don Verderio, noi dobbiamo fare in modo che questi ZTL ve ngano rispettati. Ad oggi esistono, non abbiamo nulla, anzi riteniamo in questo momento, prima ancora della presentazione del PUT che poi andrà ad inte gra re il Piano di Gove rno del Territorio, in questa fase riteniamo opportuno che si vadano a controllare dei divieti già esistenti, sia in termini di portata che come fasce orarie. Quin di andra nno a controlla re l’ingresso dei veicoli c he no n sono di proprietà dei residenti comunali. D’altronde è stato un punto programmatico e pensiamo di portarlo avanti. Poi è prevista anche la fornitura, come diceva l’Assessore al Bilancio, di nuo ve telecame re di sicu rezza con 30.0 00 euro; 8.000 euro invece sara nno destinate per la sistema zione dell’area a verde di via Centauro. Riteniamo che lì sopra già oggi molti bambini, ragazzi ci vadano a giocare a pallone, riteniamo la riqualifica dell’area, senza fare grossi interven ti però è u no spazio p ubblico, non è fruibile se non per portarci i cani, potremmo farci qualcosa di carino; siamo convinti, abbiamo un progettino, uno studio di fattibilità, ci sembra ca rin o, è imma ginabile portalo a va nti, se mpre se le risorse dove ssimo repe rirle. Poi è prevista la grande manutenzione di opere di urbanizzazione primaria che tutte le Amministrazione si vanno sempre a collocare, parliamo del rifacimento strade, marciapiedi e di illuminazione pubblica per un totale di 355.000 euro, quasi 356.000. Io da tecnico d i gestione della rete stradale, de vo ammettere che la condizione di un buon numero di strade sul territorio comunale ha dei seri problemi che non possono essere risolti con la sola posa del tappetino di tre centimetri, ma si parla proprio di …., se non addirittura attraverso delle infiltrazioni che ci sono state, proprio del movimento del massetto. Quindi ci sono da fare degli interventi strutturali importanti, 355.000 euro in effetti sarebbero, non dico sufficienti, ma è una buona, le scorse Amministrazioni hanno fatto mutui di un milione, 355.000 non sono tantissima ma ritengo che qualcosa potremmo 26 sicuramente fare, solamente sui marciapiedi e nelle strade in condizioni più rischiose. Ad esempio siamo subito intervenuti sulla questione di via Rossini, è una strada poco visibile al paese, quello che dicevo prima, non c’è il nastro da tagliare, è una stra da che poc hi conoscono dove sia collocata, via Rossini, l’abbiamo asfaltata tutta. Ed è qualcosa che non era mai stato fatto; non vogliamo l’applauso, vogliamo dire che gli interventi non si fanno solamente come abbiamo autorizzato noi a fare in via Papa Giovanni, si fanno anche in via Rossini, una via che nessuno conosce, probabilmente pochi dicono, Rossini so chi è ma la via nessuno sa dov’è. Invece è una cosa importante. Quindi siamo intervenuti in una zona del paese dove…..vicolo Meucci, pochi sanno che è stato ogge tto di un inte rve nto pubblico, ma poc hi sann o di vicolo Mucci, perché noi l’attenzione al territorio l’abbiamo, al territorio di Cassina, altrimenti iniziamo a fare lavori al parchetto di via Volta e lo vedono tutti. Parte di questo capitolo di spesa, non c’è solo asfalti ma ci sarà anche l’illuminazione, annosa questione sulla proprietà, spero di poterne parlare più avanti perché, se lo chiedete spiegherò anche qua, sull’illuminazione c’è un grosso problema sulle proprietà….e quant’altro. Le co ndizioni de gli impianti sono in buona parte, in buona parte sono di proprietà Enel Sole, qualcuno di proprietà nostra, la scorsa Amministrazione ha a vuto la buona pe nsata, e la condivido perché anche noi cercheremo di fare questo; via, via che si vanno a riqualificare i marciapiedi e quant’altro, se si riesce a trovare i soldi, cominciare a sostituire e reintegrare, piuttosto dell’Enel Sole mettere i nostri comunali perché sull’Enel Sole abbiamo dei problemi sia sulla manutenzione, dobbiamo comunque chiamare loro, con i p reventivi, delle lungaggini incredibili, n on ab biamo possibilità di intervento diretto e peraltro sono di un costo spropositato. Gioco-forza, per il momento Enel ragiona così. Non si può andare a sostituire, a noi piacerebbe sostituire tutti i pali di illumina zione, ma n on è un inte rve nto p ossibile anche perché il capitolo di spesa che è previsto per le strade, per l’illuminazione non basterebbero lo stesso, ma se andassimo a fare l’interve nto dovremmo prenderli da lì, quindi niente. Di concerto con il Sindaco e tutti gli Assessori c’è l’impegno a portare avanti questo programma triennale, che non è ripeto di sviluppo ma è di conservazione e di salvaguardia del patrimonio. 27 Quello che abbiamo non è tutto in perfetta condizione ma riteniamo almeno di riqualificare l’esistente per poi dopo, in attesa della redazione di questo PGT , riusciremo anche a dare sviluppo al paese. Grazie. PRESIDENTE Grazie Calabretta. Assessore Maggio. Do la parola all’Assessore ASSESSORE CALABRETTA Buonasera a tutti. Per quanto riguarda il Piano finanziario servizi di ge stione dei rifiuti di igiene urbana, il Piano vie ne presentato durante il Bilancio di previsione contrariamente agli anni precedenti. Non è altro che la visione di quello che sarà, in quanto un domani passeremo dall’attuale TARSU alla TIA. Utilizzando il modello TARSU oggi abbiamo una copertura del 99,30%. Con la TIA invece avremmo una copertura del 96,05%. Faccio notare che la TIA prevede la copertura delle spese pari al 100%. La differenza fra le due tariffe è dovuta prevalentemente al costo vivo del personale in quanto nella TARSU non entrano i costi dei tecnici e degli amministrativi, cosa che dovrà essere poi calcolata sulla TIA. Abbiamo deciso per l’anno 2010 di continuare ad utilizzare la tipologia TARSU in quanto abbiamo richiesto un’analisi approfondita, cosa che era già stata chiesta a suo tempo, per cui prevediamo che nel giro di 60 giorni avremo un’analisi più dettagliata per valutare più esattamente la differenza fra TIA e TARSU. Grazie. PRESIDENTE Grazie Assessore Calabretta. Do la parola al Consigliere Squillaci. CONSIGLIERE SQUILLACI Io avrei tre domande generali da fare al Sindaco e poi una brevissima osservazione a quanto ha detto come introduzione il vice Sindaco e poi corredato di particolari dall’Assessore Maggio. 28 La prima domanda per il Sindaco è questa: sappiamo che ieri ANCI Lo mbard ia ha organizzato una man ifestazione d i Sindaci promossa dal Presidente di ANCI Lombardia che è il Sindaco di Varese, esponente del suo stesso partito. La domanda che le face vo è questa, se lei come Sindaco, quin di di fatto la nostra Amministrazione, ha deciso di prendere parte a questa protesta. Per ch i non lo sapesse, ve deva le rimostranze de i Comuni e soprattutto dei Comuni virtuosi della Lombardia, che si lamentavano di come la mancanza di trasferimenti statali e la difficoltà dei Bilanci che attraversano le Amministrazioni Locali da anni, indipendentemente dal colore politico dei Governi nazionali, perché descriviamo una tendenza ormai consolidata nella politica nazionale, a causa di questi disagi e difficoltà di gestione di Bilancio e a causa di tutte le restrizioni che il rispetto del patto di stabilità impone ai Comuni; insomma ci si lamenta della gestione delle risorse direttamente do ve i citta din i ne fruiscono maggiormente, cioè nei Comuni. Dato che quando abbiamo amministrato noi abbiamo sempre posto questa problematica in maniera assolutamente distante dalla polemica politica, perché ci sembrava di segnalare un disagio, acco gliamo con favore il fatto che anc he u n Sindaco della Le ga Nord possa po rre questo p roblema; solo c he in passato ci veniva detto, non è che i soldi non ci sono, siete voi che non li sapete gestire. Ero curiosa di sapere se invece adesso, il colore dell’Amministrazione è cambiato, un Sindaco le ghista fa una protesta del genere, tra l’altro la Le ga a quanto mi risulta fa parte della compagine governativa quindi non vorrei mai che ci fosse la parte destra che non sa quello che fa la parte sinistra. Questa è la prima domanda. La seconda domanda è che abbiamo notato come Progetto Cassina S. Aga ta, che quest’anno con molto dispiacere è stata interrotta una consuetudine che negli ultimi 14 anni a veva visto un’assemblea pubblica che presentasse il Bilancio alla cittadinanza, addirittura un’assemblea pubblica che veniva svolta in due occasioni, una a Cassina de' Pecchi e una a S. Agata per permettere alla cittadinanza di conoscere come vengono spesi i soldi dei cittadini. Quest’anno purtroppo questa iniziativa non è stata realizzata e ci chiedevamo come mai, dato che comunque questa Amministrazione ha sempre fatto, riprendo un’espressione cara all’Assessore Maggi, un suo cavallo di batta glia il fatto che la traspa renza, il rapporto con i cittadini, la pubblicità degli atti amministrativi fosse prioritaria. 29 Quest’anno questa assemblea pubblica non c’è stata e mi sembra davvero un brutto segnale nel solco di un’Amministrazione che vuole dialogare con i cittadini e che si è dimenticata di fare un’assemblea pubblica sul Bilancio per la prima volta dopo tanti anni in questo paese. La terza domanda che faccio al Sindaco è questa, dato che il Governo di cui noi sa ppiamo on orarci di a ve re un Sindaco parlamentare, il Governo che guida l’Italia in questo momento, ha elaborato un’iniziativa legislativa che di fatto prevede, a prop osito de i c osti della politica, la dimin uzione de gli organi amministrativi dei C omuni; se non mi sba glio pe r quanto riguarda il nostro caso si passerebbe a 10 Consiglieri Comunale e 3 Assessori. Fermo restan do che personalmente, come gru ppo Progetto Cassina S. Agata sentiamo che questo è un provvedimento sbagliato perché una comunità di 13.000 abitanti, per quanto ci riguarda necessita di un Giunta di 7 componenti, necessita di un Consiglio Comunale che possa garantire una rappresentanza. Detto questo, Go ve rna il PdL c on la Lega Nord, a Cassina de' Pecch i gove rna il PdL con la Le ga Nord, quindi ci chiedevamo se in coerenza con quanto il vostro Governo decide, vi sentite di applicare a Cassina de' Pecchi un se gnale ve ro, e mi perdoni il vice Sindaco, il fatto che ci sia una riduzione dei costi della politica di 5.000 euro da quando c’era un Sindaco full-time a quando c’è un Sindaco part-time, non mi sembra un dato significativo nella riduzione dei costi della politica; mi sembrerebbe un dato significativo se un Comune guidato da un parlamentare della Lega Nord decidesse, in coerenza con quanto stabilito da un Ministro della Le ga Nord, ad ese mpio di ridurre, non il Consiglio Comunale perché non vi è concesso, ma una Giunta gradualmente da 7 Assesso ri arriva re a 3 fra quattro anni. Questo potrebbe essere un segnale di coerenza nei confronti del Governo che esprimete sia a livello locale che a livello nazionale, e anche un modo di dare un segnale vero e concreto ai cittadini non un modo d i fare propa ganda. Concludo co n un ’osse rva zione che de vo dire mi ha amareggiato molto nella relazione del vice Sindaco Pa rati che si sa essere uomo di esperienza e anche di consolidato buon senso; infatti mi ha molto stupito perché quando lei dice che nelle Amministrazioni passate sono state fatte delle scelte che miravano più all’immediato consenso politico piuttosto che alla vera utilità del paese, mi dispiace molto sentire dire da lei una cosa del genere. 30 In realtà, come voi tutti sapete, come sa la comunità, i Bilanci delle Amministrazione passate sono stati Bilanci con un’altissima presenza di spesa sui servizi sociali. Chiunque amministri sa benissimo che i servizi sociali, e soprattutto le voci di spesa dei servizi sociali che comportano maggior onere per un Bilancio comunale, sono quelle destinate alle fasce più deboli: sono quelle destinate all’handicap, sono quelle destinate alla popolazione anziana, sono quelle destinate a quelle nicchie di popolazione, che a differenza di quanto sugge riva l’Assessore Parati, sono quelle che pa gano meno elettoralmente, pe rò c ’e ra una filo sofia d i gove rno orientata in quello. E in questo mi collego anche a quanto diceva l’Assessore Maggio, perché è facile dire non a ve te fatto una programma zione sulla scuo la, ci son o un sacco di bambini, vo i non l’a ve va te pre visto; Assessore Maggio, lei che è assolutamente persona attenta e che conduce un’attività amministrativa capillare in tutti i sensi del termine sul territorio, saprà bene che una scelta dell’Amministrazione passata è stata quella ad esempio di inserire molti bambini disabili che ci sono a Cassina de' Pecchi nelle classi. Avendo bambini disabili nelle classi, la legge stabilisce che non si possono avere più di venti studenti per classe: è stata una scelta, una scelta politica. Si poteva benissimo fare un’altra scelta, mettere 24,25,26 bambini come prevede la legge ma si è fatta un’altra scelta, che è di quel tipo; dieci anni fa quando sono stati fatti i lavori di modifica della scu ola elementare non si pre vedeva una cosa del gene re. Poi ci sono stati questi bambini e le strutture scolastiche del nostro paese si sono adeguate di conseguenza, esattamente come c’è un’aula che si chiama “raggio di luce” che è stata destinata questo, come c’è un’aula biblioteca: sono state fatte delle scelte politiche che lei potrà assolutamente contraddire, contrastare nel ruolo che le compete. L’ultima cosa che dic o, se mp re in osservazione a quanto dice va lei prima, che io starei attenta a suggerire in un momento di disa gio, nel momento in c ui c’è un problema, e il problema è c he non c’è lo spa zio, collega rlo a bambin i stranie ri. L’associa zione c he si fa è quella di dire ci sono gli stranieri, fan no ta nti figli, non ci so no i posti: colle ga to al dire no n ci sono le aule, mi sembra un ragionamento pericoloso pe rché vorrei c he lei mi portasse i dati che dicessero che on c’è posto nelle scuole perché abbiamo tanti stranieri. 31 In rea ltà non è c osì pe rché per fortu na, ed è una c osa positiva, ci sono tanti bambini che nascono a Cassina e sono bambini figli di persone straniere, figli di persone italiane, per quanto mi riguarda la diversità è assolutamente nulla ma dato che lei ha introdotto questo elemento diciamo questa cosa. Quindi starei attenta nel dire, nella relazione che ha fatto lei, dato che sappiamo che la composizione della popolazione è mutata, non abbiamo le aule: no, non è così. Stanno nascendo tanti bambini in un momento di crisi, per fortuna che sta succedendo. Per concludere Assessore Parati, mi è dispiaciuto davvero sentir dire che le scelte fatte in passato sono scelte che hanno puntato a un ritorno immediato elettorale, perché è molto più facile, come dice va l’Assessore Ma ggio, fare degli interventi come asfaltare le strade; molto più complesso magari occuparsi di trenta famiglie di bambini disabili o di investire soldi ne ll’asilo nido dove vann o settanta famiglie alla volta. È tutta questione di scelte. Grazie. PRESIDENTE Grazie D’Amico. Consigliere Squillaci. Do la parola al Sindaco SINDACO Volevo dire una cosa generale poi do la parola all’Assessore Maggio perché è stato toccato un fraintendimento sulle cose. Sto parlando sull’ordine dei lavori. Volevo chiedere a tutti, preferite che parli un Consigliere e poi noi rispondiamo immediatamente oppure facciamo parlate due o tre Consiglieri, prepariamo una lista di risposte e poi le diamo tutte assieme? Forse è un po’ più snello così perché se ogni volta ci interrompiamo, alla fine non finiamo più, è una questione di organizzazione dei lavori. Voglio dire una cosa anche all’Assessore Maggio…. CONSIGLIERE PATELLA Però facciamo una proposta e poi la neghiamo…..(seguono inte rve nti fuo ri microfono )….io l’h o chie sta molto temp o addietro. Il punto è questo, mi brucio una parte de l mio intervento, ve dete quanti numeri ci sono; è chiaro che uno potrebbe procedere 32 dicendo a quale Assessore questi 5.932 euro dei messi comunali che co sa sono, quind i dive nta una discussione sfilacciata. Io penso che noi dobbiamo arrivare qua con una posizione politica, questo ho sempre chiesto anche quando ero Assessore, che si a rriva sse qua con u n ragio namento p olitico. Ci siamo preparati su questo, se si incomincia a fare il ping-pong su mille domande si perde proprio il senso della discussione. Quindi io accoglierei la proposta che ha fatto il Sindaco, mi sembra di buon senso, facciamo un ragionamento politico; dentro il ragionamento politico come ha fatto la capogruppo Squillaci sono contenute delle domande, dopodiché ci saranno i chiarimenti da parte della Giunta e alla fine la dichiara zione di voto. Questa è la proposta che mi sento di condividere, che ha fatto il Sindaco. PRESIDENTE Gra zie Consi glie re Patel la. Do la pa rola Maggio per un fatto personale a questo punto. all’Assessore ASSESSORE MAGGIO Non porto via più di un minuto. È un grosso fraintendimento, io chiedo scusa se il messaggio che è trapelato da ciò che ho detto, se è trapelato del razzismo. Io ho fatto solo un discorso culturale, ho detto che negli ultimi quindici anni ci sono più stranieri che hanno culturalmente la forza, la cultura di fare più f igli ed è chiaro che, se vent’anni fa sono arrivati sul territorio persone che culturalmente fanno più figli, chiedo scusa se è stato un fraintendimento; lungi da me fare discorsi razzisti, anzi. PRESIDENTE Grazie Assessore Maggio. Aveva chiesto la Consigliere Patella, ha terminato…? Quindi do la Consigliere Patella. parola parola il al CONSIGLIERE PATELLA Grazie Presidente. Io volevo proseguire su questo tono istituzionale che mi sembra più adeguato alla seduta rispetto, come dicevo, al fatto di fare mille domande sui numeri su cui può 33 essere anche normale che un’Assessore non sia completamente, precisamente preparato perché i numeri sono tantissimi. Quello che ci inte ressa ca pire se la filosofia politica del Bilancio, gli obiettivi politici come questi si possono realizzare, se si possono realizzare, e come si riverbe rano sugli interessi dei cittadini. Su questo io vorrei intervenire. Intanto devo dire anche riprendendo in parte quello che ha detto la Consiglie ra Squillaci relativame nte ai compiti che hanno le istituzioni locali, volevo ringraziare lo sforzo che è stato fatto dagli Assessori, perché noi non siamo dei politici di professione, la maggioranza di noi, quindi mettersi a fare un Bilancio programmando gli obiettivi di un anno di una comunità di 13.000 persone, ancorché dovuto per chi si è candidato, non è affatto facile pe rché lo si divide, p rima di tutto con le p roprie capacità, con i propri impegni lavorativi. Quin di riuscire a mette re in pied i de gli obiettivi politici sicuramente richiede una carica umana, un impegno umano che non tutti danno nel paese. Quindi penso che sia corretto intanto riconoscere a voi e anche a noi che ci siamo impegnati per capirlo, per analizzarlo, questo merito. Proprio rela tiva mente a que sto ra gioname nto, sul fatto che il Bilancio è prima di tutto un atto politico, è ovvio che è un atto tecnico fatto d i numeri, ma in realtà questo atto tec nico de ve dare una ra pprese ntazio ne politica della fattibilità de gli obiettivi politici di un’Amministrazione che rispondono agli interessi dei cittadini e danno un taglio al gove rno della città. Da questo punto di vista, dico una cosa e faccio anche un’autocritica per quando anch’io sono andato in Amministrazione, la relazione previsionale e programmatica sec ondo me può essere imp ostata in modo dive rso, adesso che sono Consigliere di Opposizione lo vedo anche meglio; nel senso che la relazione previsionale e programmatica nella teoria dovrebbe prima di tutto illustrate gli obiettivi politici veri e prop ri e abbinare questi obiettivi politici alle variazioni di Bilancio rispetto all’ano precedente. Lo dico come un consiglio per il futuro perché noi non abbiamo fatto dive rsa mente da co me a vete fatto voi la compilazione dei modelli: è giusto che ci vengono dati tutti questi moduli sul PEG ecc. ma pro prio pe r ga ran tire una leggibilità degli obiettivi politici, seco ndo me la relazione pre visionale e pro grammatica può essere svolta in un mod o un po ’ dive rso, d ove la parte narrativa che racconta quali sono gli obiettivi viene immediatamente abbinata alla parte economica magari illustrando 34 anche e variazioni rispetto all’anno precedente e da dove vengono attinte le risorse. Questo consente a tutti, penso anche a voi, di garantire una chiarezza nell’illustrazione della programmazione politica; alla fine questo serve anche a voi pe rché vi fa capi re quando a ve te realizzato un obiettivo, se l’avete realizzato del tutto, quali sono i limiti. È una proposta che mi sento di fare in uno spirito istituzionale. Adesso vorrei arrivare un attimino alla sostanza. A me sembra che di contenuto politico ce ne sia parecchio, un contenuto che consente a noi di fa re delle valuta zioni politiche. Prima di tutto la questione della percentuale degli oneri che giustamente è stata vantata dall’Assessore al Bilancio. In altre pa role, le Amministrazioni pe r ga rantire un pieno esercizio delle proprie funzioni, negli ultimi anni attingono dagli oneri di urbanizzazione per garantire le spese correnti. Voi capite che questo è un circolo vizioso perché gli oberi di urbanizzazione provengono dalle costruzioni, le spese correnti sono quelle del personale, dei servizi, ven gono spese di ann o, in anno, quindi le entra te da oneri di urbanizza zione si ha nno una volta nella vita per costruzione, le spese correnti si hanno di anno in anno. Questo compo rta una spirale ed ificatoria c he si ve de bene quali risultati ha dato in tutta la Pianura Padana, si vede benissimo quello che è successo. Quindi il fatto di andare a diminuire l’impatto degli oneri per finan ziare le spese c orre nti, sen za dubbio è un merito che va riconosciuto, non è stata una diminuzione di poco, quindi ci lascia ben sperare. Il problema secondo me è un altro, se questa diminuzione è dovuta a delle scelte strutturali, oppure ad una capacità tecnica degli uffic i di andare a limare su u n insieme di spe se di pre visione che ma gari ve nivano in qualche modo gonfiate dai va ri uffici pe r non tro va rsi in penu ria fine ann o, c osa c he quest’a nno non è a vvenuta perché noi siamo ad Aprile, ci tornerò sopra su questo, e stiamo approvando adesso il Bilancio Se è do vuto a questo, seco ndo me il trend non ve rrà confermato u n altro anno a meno che vengano fatti degli interventi strutturali significativi. Sicuramente non è ancora passato un anno ma questo non significa molto, è adesso che bisogna riuscire a pro grammare gli interventi strutturali perché se vi fare sfuggire anc he que sto altro anno, non riuscirete più a farli perché poi interverranno atri generi di priorità. Quindi è importantissimo che voi riusciate a farli subito. 35 Secondo me, ho già avuto modo di dirlo, l’intervento più consistente dove andare a diminuire le spese correnti non possono essere assolutamente i servizi ma devono essere le spese energetiche, in particolare per il riscaldamento, perché sono soldi “buttati”. È ovvio che ciascuno di noi vuole stare al caldo d’inverno, ma siccome gran parte del riscaldamento viene buttato via, viene sprecato, intervenire in modo strutturale sulle strutture comunali per diminuire l’impatto alle spese di riscaldamento, secondo me veramente è un intervento strategico su cui continueremo ad incalzarvi. Anche perché dal punto di vista del Bilancio è una cosa ampiamente fattibile in quanto, se noi prendiamo le spese degli oneri di urbanizzazione e le investiamo sul patrimonio comunale stiamo togliendo spese dagli oneri di urbanizzazione verso le spese co rrenti, le andiamo ad inve stire sul patrimonio comunale, quindi le mettiamo in conto capitale, togliendo immediatamente la spesa corrente, tagliando la spesa corrente, con un risparmio netto enorme e per un respiro per le casse comunali gigantesco. Questo io mi sento di p ropo rve lo co n molta forza pe rché second o me non compare in questo Bilancio. Sarebbe corretto che voi, fin da sub ito, vi metteste per ra gionare pe r il risparmio energetico. Arriviamo a quella che è la principa le nota dolente d i questo Bilancio; io l’avevo evinto da questi numeri, mi sono stupito che l’’Assessore Maggio l’abbia detto con questa franchezza. Questo è un Bilancio che apparentemente, è chiaro che è un Bilancio di previsione e siamo in via di ipotesi, spero di essere smentito a dicembre o a marzo del 2011, ma l’impressione molto forte è che questo Bilancio promette delle cose che non è in grado di realizzare. Apparentemente questa penuria di cui si è sempre parlato e di cui ha parlato anche oggi l’Assessore Maggio, assolutamente non è presente in questo Bilancio: questo è un Bilancio di 14 milioni di euro, quindi in linea con i Bilanci dei precedenti cinque anni che hanno oscillato fra i 13 e i 15 milioni di euro grossomodo. È un Bilancio in linea. Apparentemente questa penuria non esiste. Il punto è un altro, voi programmate tutto un insieme di opere, in particolare nel Piano delle opere di cui l’Assessore Maggio in qualc he modo si scusava, dice va non sono abbastan za: secondo me sono troppe e spie go perc hé son o tro ppe. Voi siete in una fase iniziale, oggi dovete programmare incominciando a fare il conto con le risorse reali che possono entrare. 36 Voi avete inserito nelle entrate 1.400.000 di entrate fantasma sulla base delle quali, esclusivamente su lla base delle quali, andate a sostenere il Piano delle opere; e lei lo sa Assessore Maggio perché l’ha detto. Quello che si e vince c hiaramente da questo Bilancio è che voi state rinviando politicamente al 2011 quando dovrete programmare il PGT, quando dovrete presentare il PGT pe rché l’unica po ssibilità c he voi a vete per realizza re le opere, le grandi opere che avete in mente, è il PGT. Io mi auguro sentitamente che troviate un accordo all’interno della Maggioranza per riuscire a realizzare queste opere perché oggi questo accordo non ce l’avete e si vede proprio da questo Bilancio dove andate a soste nere delle opere, ragio niamo Assessore Maggio, ragioniamo Sindaco: siamo ad Aprile, queste entrate che voi dite, quando pensate che possano avvenire? I Piano di lottizzazione di cui ci avete parlato in Comune Bilancio sono ancora di là da partire. Ora c he a vve ngono queste entrate, quando voi pensate di fare le gare d’appalto, quando pensate di far partire i la vo ri? Mi se mbra e viden te che sia, è chiaro che la sicurezza appartiene soltanto, diciamo non a essere terreni, però quello che si evince chiaramente è che voi quest’anno non realizzerete queste opere e potrete programmarle, come ha detto lei Assessore Ma ggio nel PGT con il co nco rso dei privati. Questo è l’elemento più difficile per una Giunta ed è l’elemento più difficile per la vostra Giunta perché sulla programmazione territoriale non andate d’accordo. E questo si capisce chiaramente proprio dalla programmazione del Piano triennale delle opere e da come viene sostenuto. Quindi aspettiamo fiduciosi, cerchiamo di comprendere come andrete a realizzare m andiamo avanti, proseguiamo. Sulle politiche sociali avete vantato una maggiore spesa di, se non ricordo male, di 40.000 euro come ha detto il vice Sindaco Assessore al Bilancio. Però vi voglio dire una cosa, 20.000 di questi 40.000 euro è un regalo che vi ho lasciato io perché sono 18.000 euro di riscaldamento per le case, per le persone indigenti che, su mia forte spinta, la precedente Giunta ha realizzato condividendo questo obiettivo politico, ci mancherebbe. Quindi diciamo sono 18.000 euro che provengono in realtà dalla precedente Giunta. 39.000 euro di maggiori spese sono su attività che già si sostene va no, c he l’anno scorso son o state ca ncellate, che proveniva no dalle politiche giova nili sull’accord o di p rogramma, perché c’è stata una riformulazione dei calcoli da parte dell’ufficio, quindi sono state contabilmente azzerate ma nella 37 realtà il servizio si è continuato a farlo, quindi altre 39.000 euro in realtà prove ngono da quello. Secondo me noi dob biamo an dare a gua rdare quali sono i se rvizi in più o in meno che voi state facendo; riconosco che c’è un sostanziale mantenimento, almeno per il momento, della spesa, in particolare secondo me sui disabili, anzi sui disabili, dal Piano di diritto allo studio si evince va un cosp icuo e sosta nziale a umento, di questo non poso che congratularmi perché si è capito il prob lema e la filo sofia d’interve nto. Però mi sembra che ci siano degli altri punti dolenti, altri li abbiamo segnati sul trasporto, ma ci ritorneremo nel corso dell’anno, in questa sede quello che si vede più chiaramente dal Bilancio secondo me è sulle politiche de i giovani. È del tutto un caso che io mi rivolgo sempre allo stesso Assessore, però di fatto è così. Noi ave vamo una spesa pre ve ntivata d i 111.000 eu ro nel 20 09, questa spesa di quest’anno è di 85.000 euro; non un caso, non è che sono picchi, avvallamenti, è che il servizio per i giovani è stato tagliato. Il servizio de CAG e dell’educativa di strada è stato tagliato. Le sere sono state tagliate, gli educatori sono stati tagliati, si dirà anche l’anno scorso alla fine si è speso così, cioè 85.000 euro, non 95 o 97 come è scritto nel Bilancio, 85.000 euro. Ma per quale ragione? Si era un po ’ perso pe r stra da un e ducatore come a volte capita che aveva cambiato sede d i lavoro, da quello che h o capito, dopodiché non si è trovato il sostituto perché l’educatore maschio è difficile da cambiare. Dopodiché prima o poi si trova qualcun o, quindi se c’è la vo lontà politica non ci si basa su queste difficoltà per sostenere il servizio o per non sostenere il servizio; invece quello che voi avete fatto è proprio questo, è stato quello di tagliare questo inte rve nto, l’inte rve nto comunale, l’inte rvento strutturato sul territorio da anni, questo è stato tagliato. Ci sono altri 14.000 euro che vengono date per prestazioni di servizio, da quello che ho capito, sul protagonismo giovanile: io vorrei sapere su quali programmi concreti. Chi può sostenere il prota gonismo giovanile se non il se rvizio comunale. io dic o questi 14.000 e uro pe rché no n ven gono dati al C AG e a ll’educativa di strada che sono quelli che hanno sempre sostenuto il protagonismo giovanile, sono quelli che hanno sollecitato la creazione dell’associazione giova nile “ Fuori la voce” che oggi è così attiva sul nostro territorio. 4.000 euro Assessore Maggio li dedica come contributo all’associazionismo: complimenti, mi sembra una cosa molto inte ressante, bisogna vedere su quali obiettivi. 38 Ma i 14.000 euro di prestazioni, lei ha già un programma? Ce lo vuole raccontare? Perché oggi sembrerebbe che non ci sono elementi precisi, quindi il rischio è che anche questi 14.000 euro siano 14.000 euro fantasma e che andiamo a erodere una parte strategica del servizio sociale di Cassina de' Pecc hi per il futuro di Cassina de' Pecchi. Vado a chiudere. 54.000 euro apparentemente sempre, sono dedicate a questo servizio sicurezza: prima o poi chiederemo conto di questo servizio sicurezza, di quest’uomo che da solo durante la notte riesce, armato con un satellite e una pistola, a salva re il paese da i furti. Chiederemo conto, ved remo quanto materialmente sarà… Però la domanda, visto che siamo in sede di Bilancio, è anche questa, più di una volta ci è stato detto che la spesa mensile per questo servizio è di 6.000 euro. Come mai sono se gnate 54.000 eu ro per un anno? 6x12 non dovrebbe fare 54.000. Vorrei capire anche questo difetto tecnico, questo difetto nume rico, vorrei proprio capirlo; maga ri il servizio si chiu de prima, forse avete capito che non è poi così efficiente. L’ultima cosa che dico, che secondo me è piccola ma è molto significativa specialmente dopo che abbiamo discusso così tanto delle tariffe scolastiche. Abbiamo dovuto constatare che lo stesso tipo di aumento, se vogliamo anche più consistente per certi versi, si è ve rificato sulla conse gna dei pasti a domic ilio. La situazione è q uesta, le vecc hie ta riffe, la minima era di 1 eu ro, oggi la minima è di 2 euro, la massima era di 4,50, oggi è di 5,70, peraltro più di ciò che paga il Comune per i singoli pasti. Visto che io mi ricordavo che erano 15, 16 persone, oggi mi hanno detto che sono 6 o 7, ma dico, voi proprio da queste persone, anziani che non riescono fino in fondo ad essere autonomi nel preparare il proprio pasto, volete andare a dare questo segnale? Su queste persone? Su 6 o 7 persone? Io dico, questo mi sembra un dato molto indicativo di come la Giunta d i fatto si stia muove ndo senza chia ri o biettivi pe rché è evidente, anche per lo spirito delle persone che stano lavorando su questi soggetti, che è uno spirito penso molto positivo, molto solidale nei confronti delle persone, andare a fare questo tipo di inte rve nti ben esemplificato da questo aumento su 6 o 7 persone non totalmente autonome, dà l’idea della chiarezza degli obiettivi che ha la Giunta per quest’anno e che esprime in questo Bilancio. Grazie. 39 PRESIDENTE Grazie Consigliere Patella. Do la parola al Consigliere Novelli. CONSIGLIERE NOVELLI Buonasera a tutti. Grazie Presidente. Anch’io vorrei fare un discorso di carattere generale che però non esula dai numeri. La prima cosa che va detta, guardando la parte entrata di questo Bilancio, è che stiamo parlando di un Bilancio che sta in piedi grazie a tutta una serie di entrate che possiamo definire una tantum. Anche il Revisore dei Conti di questo parla, di entrare non ripetibili. Noi stiamo parlando di un’alienazione pari a 658.000 euro, 335.00 0 e uro dovu te a l rec upe ro di non si sa bene cosa, concessioni cimiteriali e parliamo di oneri che superano il milione di euro. Noi abbiamo chiaramente una serie di entrate che sono non ripetibili perc hé il PLI, che ve rrà costruito al confine con Cernusco, lo facciamo una volta sola; le ATU, trasformazione urbanistica delle nostre ex industrie in residenza lo facciamo una volta sola, come anche una volta solo alieniamo le aree PEEP. Quindi innanzitutto è un Bilancio che sta in piedi grazie ad una serie di entrate una tantum. La secondo cosa rigua rda subito, va de tto, il discorso degli one ri di urbanizzazione che vengono messi in questo Bilancio pari a 1.136.000 euro: ricordo che nell’anno scorso sono stati meno di 500.000 euro. Io capisco che probabilmente l’edilizia un po’ riprenderà nel nostro territorio, però più che raddoppiare le costruzioni non credo che sia possibile, anc he perché ne gli anni d’oro qua ndo sono state costruite tutte le otto realizzazioni delle cooperative, l’incasso totale di oneri è stato pari a 1.300.000; stiamo parlando di un’edificazione simile a quella che abbiamo avuto nel 2007, cosa che credo sinceramente non sia possibile. È chiaro che quando l’Assessore Parati dice 28%, il 28% di 1.136.000 che fa 300.000 euro e rotti, ma se questi oneri dove ssero scendere a 500.000 euro, come può essere, come è possibile se per esempio non viene costruito il Piano industriale ai 40 confini con Cernusco, questa percentuale, altro che il 28%, sarete d’accordo con me su questo. L’altra cosa che va detta è c he è un Bilancio molto ottimistic o nel senso che qua e là, non solo nella parte delle entrate, ma anche nella parte delle uscite, una esemplificazione sono le spese per arbitrati, ma anche tutta un’altra serie di spese, si fa la migliore previsione possibile, cosa che è molto rischiosa da fare. È vero che siamo ormai ad anno iniziato e quindi già sappiamo come stanno andando le cose, però non è detto che tutto quanto vada bene, intendo le spese relative a oneri straordinari della gestione o anc he altre cose di q uesto gene re. Venendo invece a parlare della parte della spesa, qui si dice siamo andati a ridurre alcuni costi. Se andiamo a vedere quella che è la parte spesa corrente, le cifre rimangono esattamente uguali a quelle che erano qualche anno fa; se andiamo a vedere il trend della spesa corrente, stiamo parlando di cifre che variano di 10.000 euro in più o in meno da un anno con l’altro. Quindi magari qualche piccola riduzione è stata fatta ma è piccola, in questo Bilancio non c’è assolutamente un cambiamento rispetto a quelli che so no i Bilanci del Proge tto Cassina S. Agata. Arrivo a parlare anche di questo. Noi possiamo dire che in questa Bilancio una delle cose che più manca in assoluto è la programmazio ne, nel senso che se noi an diamo a ve dere quello c he è l’andamento 2007, 2008, 2009, soprattutto 2007, 2008, i Bilanci del Progetto Cassina S. Agata e il Bilanc io 2010 ma anche gli a nni futuri, 201 1, 201 2, ve diamo c he le cifre che ve ngon o stanziate su tutti i capitoli, sono più o meno le stesse a parte qualche eccezione. Vuol dire che in q uesto Bilancio non è stata fat ta della reale programmazione ma è stato preso il Bilancio del 2009 ed è stato sistemato per farlo stare dentro negli equilibri di Bilancio, è stato un Bila ncio, a mo avviso, un po ’ tro ppo c ontabile pe r una nova Amministrazione. Qualcuno mi dirà è un anno che siamo qua, cosa pretendete: io spero che magari l’anno prossimo non si parli più dell’eredità che è la sciata da gli altri. È ve ro che siete qua da un anno ma qui abbiamo persone che siedono in C onsiglio Co mu nale da 15 anni, altre da 10; quello che a me spiace è che qui manchi completamente un’idea. Io credo che il Sindaco D’Amico che è stato seduto in questi banchi del Consiglio Comunale per 15 anni, dal punto di vista del Piano delle opere poteva fare qualcosa di più che prendere i tre progetti del Progetto Cassina S. Agata e riporta rli nell’ann o nuovo. 41 Credo che questa sia una mancanza di idee,anche perché dalla campagna elettorale, noi ave va mo sentito pa rlare di ben altro. Vengo anche al discorso del ben altro. Sappiamo che qualche giorno prima de lle elezioni regionali son o state fatte delle prove tecniche di trivellazione del territorio per il disc orso del tunnel. Su questo argomento non c ’è n iente, non solo, l’unica cosa che parla del tunnel in questo Bilancio, non c’è una lira per uno studio di fattibilità che, dato che i tunnel costerà 40 milioni, probabilmente costerà 400.000 euro uno studio di fattibilità. L’unica cosa che c’è è una pista ciclabile costruita esattamente sopra dove il tunnel verrà fatto, quindi se questo studio di fattibilità darà esito positivo noi andremo a prendere quella pista ciclabile tra la via don Verderio e la via Cardinal Ferrari e andremo a distruggerla perché è esattamente lì che andrà costruita la rampa di accesso al tunnel, lato Milano. Quindi mi sembra che non sia un Bilancio fatto bene, organico, con un’idea, un progetto, con qualcosa, è un Bilancio che viene tirato per i capelli, e qui mi rivolgo all’Assessore Maggio, noi se andiamo a guardare il Piano triennale delle opere, per gli anni successivi a quest’anno, a parte che il discorso di questa pista ciclabile, del cimitero, della sistemazione dell’area antistante l’UNES, ne gli a nni successivi tu tti i soldi che vo i avete p re visto, finiscono in un capitolo generico di manutenzioni straordinarie; vuol dire che in questa cosa non c’è assolutamente nessuna progettualità. Mi rise rvo poi di fare un inte rve nto p iù sui nume ri sin goli pe r chiedere delle delucidazioni su alcune cose che secondo me non quadrano, però lascerei anche lo spazio a delle risposte in questo momento. Grazie. PRESIDENTE Gra zie Consiglie re Nove lli. Do la pa rola al Consiglie re Bellinato. CONSIGLIERE BELLINATO Buonasera. Dopo tanta oratoria, tanta eloquenza cosa mi resta da dire? Signori, questa monotonia, aspetto politico o non politico, io sono un paesano che è qui da anni e cerca di lavorare per il proprio paese, partiti, non partiti, tendenze, non tendenze, non mi interessano assolutamente. 42 Un programma di sognatori, un programma di giovani inesperti nella politica, però prima di tutto devo ringraziare la dottoressa Ambrosin o pe r la ge ntilezza che ha a vuto ne lle spie ga zion i, soprattutto a un ignorante come me in campo di Bilancio, per la sua disp onibilità a spiega re c ose dalle più semplic i a lle più difficili. Un ringraziamento particolare anche all’Assessore Parati che è stato presente alle due riunioni che abbiamo fatto di Bilancio. L’aspetto politico è stato sviscerato, non ho più intenzione di vedere l’aspetto politico, ho intenzione di fare il palottiere come mi ha insegnato Parati dopo tanti anni di discussioni sul Bilancio, sposto una pallina di qua, sposto una pallina di là, bonariamente ci faceva fare le tre del mattino. Di conseguenza qualche palottina di qua e di là cercherò di chiedere di spie ga re. Nella relazione previsionale e programmatica 2010-2011, allegato 3 di tutti questi libracci che molti voi signori, qualcuno sorridente che n on sa neanc he c he cosa sia un Bila ncio, che se a ve sse tempo invece di sorridere, di studiare veramente u n Bila ncio della propria casa, del proprio paese, delle proprie strade, dei propri figli, farebbe molto bene. Da pagina 33 a 126 signo ri, datemi una ma no a le gge rle tu tte, c ’è la relazione di ogni Assessore; l’illustrissimo collega Olivieri è così prolisso, così ampio, così preciso, così dettagliato che fa addormentare dopo la terza pagina. Ma il vostro programma è così lungo, è lungimirante e ci aspetta dallo stesso la realizzazione di una Cassina de' Pecchi perfetta in tutte e sue realizzazioni nello spazio di tre anni, quindi il vostro è un programma faraonico, quindi politicamente non raggiungibile per il semplice fatto che i finanziamenti non ci sono e non sono necessari. Dopodiché se vogliamo fare il gioco delle pallottole o delle palline, le spostiamo di qua e di là e le andiamo a vedere, ma quello che maggiormente colpisce è questo: nel vostro dettaglio piacevo le da le ggere perc hé ci so no persone c olte e prepa rate e si le ggo no alcune cose piacevoli, collabora zione, a ggre ga zione, accordi, rilanciare, realizzare, condivisione, partecipazione, riqualificare ecc. ecc. Bene, io sono all’Opposizione, vorrei collaborare, partecipare, fare tutto ciò che dite. Con chi volete c ollabo rare? Con chi? Con il volontariato? Ma signori, mi permetto di dire c’è un’in genuità quando parlate di volontariato pazzesca, paurosa, da persone che non sanno che cos’è il volontariato. 43 Volo nta riato di che tipo? Volontariato per assiste re il bambino portatore di handicap o volontariato per uno che è in carrozzella, volontariato per un tumorale, volontariato fuori dalle scuole? Sign ori, le le ggi dispongono c he c hiunque fa il volontario de ve avere una scuola precisa, deve a vere un te sserino, deve accede re all’interno di una struttura con dei permessi ed una preparazione adeguata; ci si rivolge al volontariato, voi vi rivo lgete al volontariato. Quale vol ontariato? La Pro tezione Civile sono in 14 bravissimi ragazzi, non ne trovano due di più. Allora cerchiamo di fare dei corsi, signori, l’Assessore competente faccia dei corsi di preparazione sul volontariato, contiamo i volontari, siano benvenuti. Io sono responsabile del volontariato dei francescani di Milano dove la le gge viene completa mente applicata e dove possia mo attingere a quello che è la conoscenza, non volontariato per questo, volontariato pe r questo, volonta riato per i giova ni, pe r gli anziani, volontariato fuori di qua, volontariato alla Croce Bianca: signori, il volontariato deve essere capace, intelligente e preparato. Dunque, veniamo ai finanziamenti, voglio essere rapido e veloce. I finanziamenti non ci sono a parte gli 835.000 euro che sono provenienti dallo Stato, c he sono quelli dell’ICI, eventualmente che dovrà essere dato dallo Stato che da 1.233.000 passa a 2 milioni e qualcosa se siamo arrivati. Veniamo alle barriere architettoniche. Avete parlato delle barriere architettonic he, che le trova te a pa gina 41 del Pia no di realizzazione. Barriere architettoniche: quali? Quale protezione date oltre le barriere architettoniche, che cosa pensate di fare al centro degli anziani d ove la cucina fa letteralmente schifo? Dove l’impiantistica ele ttrica sotto la Croce Bia nca è ina deguata, d ove non ci sono gli spogliatoi, dove i cessi non sono sufficienti. Che cosa fate? Solo l’antincendio a livello delle scuole. E l’antincendio a livello della casa–albergo chi la fa quando ballano 132 persone, me lo sapere dire? Signori. Poi ci sono in residuo 304.000 euro per quello che è l’abolizione delle barriere architettoniche pari al 10% degli oneri di urbanizzazione che non sono stati spesi. Per quale motivo non sono stat i spesi? Colpa del passato, ma va bene, lasciamo stare, erano tutti imbecilli, i giovani arriveranno avanti. Che cosa le barriere architettoniche, abbiamo un volontario che accompagna la nostra vecchia in carrozzella su per la scala del 44 nostro metro? Da anni se ne parla, le firme sono state raccolte, quello viene lasciato, viene lasciato completame nte a parte, non se ne parla; si parla solo qua e là 20.000 euro di qua, 13.000 euro di là, 14.000 di là. Legali 130.000: quanti avocati abbiamo? 24,23,22,12, 14,11, per quale motivo? C ’è una Commissione che dove va abolire gli avvocati. Signori avvocati siete qui presenti, non andiamo nel particolare altrimenti facciamo le tre di notte e voglio andare a finire. Area cani. L’area cani solamente a Cassina de' Pecchi, cari signori Assessori, Consiglieri di S. Agata, quando levate un attimino il culo, scusatemi, un certo momento a difendere questo paesotto che siamo sem pre sta ti t rattat i a confine del regno, quando fa te qualcosa? L’area cani a Cassina de' Pecchi 32.000 euro, a S. Agata i nostri cani li porteremo a fare i loro bisognini lungo il Naviglio. Le tariffe, è inutile che parliamo, sono tutte aumentate. Demanio, ci sarebbero molte cose da fare ma lasciamo stare. PEG, pa gina 26, spese pe r sinistri 96.000 euro. A quali sinistri si riferisc ono? PEG, pagina 3 9, 12.000 eu ro pe r mante nimento ca ni e gatti: qua nti ga tti e quanti cani dobbiamo man tene re, do ve so no, chi li tiene, che cosa gli danno da mangiare, gli danno le crocchette di prosciutto crudo. Pagina 40, servizio …..le multe e le sanzioni stradali spese ….(fine lato B cassetta 1) (inizio lato A cassetta 2)…che percentuale ha, quanto porta a casa, quanto guadagna questa società? Pagina 84 del PEG, spese per il torrione 800.000 euro che sono già in Bilancio. Qua ndo verrà fatto? Quando sarà fatto quel torrione? Quali sono le problematiche? Quando il terribile costruttore ve rrà letteralmente lap idato? E per finire ca ro colle ga molto lungo ti dico cosa significa questa fra se meravigliosa: collaborazione con l’ASL Milano 2 per ampliare le cure primarie. Ci siamo incontrati tra medici, la prego, si preoccupi di fare un bel poliambulatorio anche a S. Agata. Signori, questa è la politica e la realtà, signori, io non faccio oratoria, parlo dei problemi del nostro paese. Signori grazie e buon lavoro a tutti. PRESIDENTE Gra zie C onsiglie re Bellinato. Do la paro la al Consigliere Scotti. 45 CONSIGLIERE SCOTTI Buonasera. Io vorrei fare un intervento sui numeri perché in realtà il Bilancio è fatto di numeri quindi attraverso i numeri si esprime, poi gli indirizzi concreti. Vorrei farlo sul Piano finanziario ai servizi di gestione sui rifiuti urbani perché è un settore di cui mi sono occupato precedentemente in qualità di Assessore, quindi ho una serie di elementi per poter fare delle osservazioni. Partirei dal fondo, ho fatto un foglio Excel con una serie di confronti dal 2005 al 2010. Riscontriamo che le entrate sono passate a 1.400.000 circa 2006 – 2007 a 1.600.000 euro, quindi abbiamo un incremento di circa 200.000 euro. Questo grazie al lavoro fatto dalla precedente che ha fatto un grosso lavoro di accertamento tributario, ha combattuto in modo molto forte l’eva sio ne e l’elusione e grazie a questo è riuscita a incassare circa 700.000 euro in due anni. Questo incasso ha creato un solle va mento di 200.000 euro. Questo è un dato che voglio mettere in evidenza. L’altro dato che vorrei mettere in evidenza è il fatto che la copertura del servizio era nell’ordine di circa il 92% passando dal 98% del 2005 al 92% del 2007 al 95% del 2009 e al 95% nel 2010. Questa Maggioranza con questa maggiore entrata di 200.000 euro non p ote va fa r altro che aumentare le spese e l’ha fatto in modo molto fittizio, nel senso che ha messo delle uscite che a mio giudizio non esistono. Proprio in tal senso voglio avere delle risposte concrete da parte dell’Assessore competente. Una premessa, la legge della TARSU, la legge 61/93 dice che il gettito comple ssivo della TAR SU non può superare il c osti di esercizio del servizio di smaltimento dei rifiuti. Quin di vuol dire c he non è p ossibile a ve re ma ggiori e ntrate rispetto alle spese, questo è l’atto di fondo. Questo è il motivo perché questa Maggioranza ha deciso di creare delle spese che a mio giudizio non esistono. Faccio alcuni esempi:perfetto, a mio giudizio è falso il Bilancio, questa è la mia valutazione, po i vedremo. Parliamo del personale. Personale ufficio. 2005, 22.000 euro, costo personale ufficio; 2006, 24.000 euro; 2007, io divento Assessore e chiedo all’ufficio di fare un Bilancio reale, quindi prete ndo c he il costo del personale ve nga messo realmente all’interno di questo Bilancio. 46 Dopo va rie litigate rie sco a d otte nere c he ven ga messo il valore effettivo, quindi passiamo da 24.000 euro a 32.000 euro circa. Arriviamo al 2010, 45.0 00 eu ro pe r l’ufficio. Quindi da 22.00 0 del 2005 a 45.000 euro;porto anche i dati delle persone, l’ufficio ecologia nel 200 7 a ve va circa 4 unità, nel 2 010 ne ha 2 di cu i una part-time. Però di fatto il costo è maggiore. Chied o spiega zioni in tal senso. Qu indi con minori unità, maggiore costo, anche se poi sul quadro risulta che sono 3 unità, io nell’ufficio edologia ne ve do solo una pa rt-time, non conosc o altre persone. Andiamo negli stradini. 2005, 25.000 euro; 2007, 45.000 euro, quello che io ho chie sto che ci fosse il dato effettivo. 2010, 91.000 euro, quindi quadruplicato rispetto al 2005. Mi vengono…..sono 3,5 stradini che operano per la raccolta. Io li conosco bene, in realtà non li ho mai visti quindi chiedo delucidazioni in tal senso. Scopriamo che il costo del personale passa da 64.000 a 173.000 euro in una situazione di riduzione del personale, perché questo è il dato di fatto. Questo quello di cui io sono a conoscenza, poi l’Assessore mi dirà diversamente, mi convince e va benissimo, non è un problema. Andiamo agli altri valori. Spese di gestione di appalto servizi igiene urbana. Passiamo dai 14.000 del 2007 ai 48.000 del 2010. Chied o sp ie ga zioni in tal senso. PRESIDENTE Mi scusi, può tenere il microfono più vicino perché non si sente. CONSIGLIERE SCOTTI Ha ragione, mi scusi. Costi ed attrezzature manutenzioni e mate riali di consumo: andiamo da una media …. (segue inte rve nto fuori microfono)…quale? ….(se gue intervento fuori microfono)…lei le ha messe insieme, ha fatto due voci, una comunicazione ambientale 15.000, poi ha messo spese di gestione 32.000, precedentemente erano messe insieme queste due voci, lei le ha separate pe rò in realtà è una sola. come? ….(se gue inte rve nto fuori microfono)…. Altra voce, costi di manutenzione, costi attrezzature manutenzione, passiamo da una media di 2.000 euro annui, 2005, 2006, 2007, 2008 siamo a 6.000 a 25.000 euro più 4.000 47 manutenzione piattaforma, quindi passiamo da una media di 3.000 euro a 29.000 euro. Costi di manutenzione. Io sinceramente vado spesso in piattaforme, in realtà non ho visto nessun inte rve nto pa rtic olare, però ma ga ri non sono a conoscenza. Se mi p uò da re sp ie ga zione sugli interventi che so no pre visti su lla piattaforma, mi va bene. Diserbo. Parliamo della media di 6.000 euro, adesso passiamo a 17.000 euro. Altro. Media di 3.000 euro, andiamo a 10.000 euro. Altro elemento indicativo di poco conto ma non meno importante,nel mio giudizio è importante, lo dico perché io ai tempi ho avuto molto da dire all’ufficio in merito, parliamo del costo dei sacchi per i cestini. Cifre stratosferiche, parlavo dal 2006 al 2008 a mio giudizio, era no circa 5 00 e uro circa all’anno, non giustificati dal mio punto di vista, adesso parliamo di 2.500 euro, quindi ….l’acquisto di sacchetti già ai tempi ripeto non tantissimi. Prima erano 500 di media adesso sono 2.500 l’acquisto sacchetti per i cestini, parliamo di 6.000, 7.000 sacchetti, il dato non lo so. Altro elemento preocc upa nte invece è il costo di trasporto dei mate riali p rovenienti dalla piattaforma ecologica. La media nel 2005 – 2008 era di circa 30.000, ora è prevista una spesa di 56.000 euro, parliamo di un incremento del 91%. Questo è tutto. A mio giudizio questo è un Bilancio impresentabile, non ci sono gli elementi di attendibilità. Quindi chiedo per favore che ci sia una risposta precisa sugli elementi per poter poi esprimere un giudizio finale. Grazie. PRESIDENTE Grazie Attanasio. Consigliere Scotti. Do la parola al Consigliere CONSIGLIERE ATTANASIO Anch’io volevo evidenziare le due chiavi di lettura di questo Bilancio; abbiamo un Bilancio estremamente risicato, molto reale, come è stato detto peraltro da vice Sindaco e come è stato ribadito dall’Assessore Maggio. Noi abbiamo quest’anno e nel prossimo triennio, sulla base di quello che riportano i dati contabili, delle fortissime limitazioni nell’investire de naro pubblico per nu ove opere, per nuovi servizi ai cittadini. Questo è emerso da tutte le discussioni e soprattutto dalle carte. Quello che invece mi lascia molto perplesso, come è stato detto 48 anche da gli altri colle ghi di Opposizione, è che nelle rela zion i si fan no dei sogni che spesso e volentie ri van no ve rame nte al di là. Il futuro di Cassina è le gato sembrerebbe al PGT. Io ricord o che in campagna elettorale tutte e fo rma zion i politic he che ha nno partecipato alla campa gna elettorale pe r il Co mune di Cassina de' Pecchi, a ve va no un punto in comune, que llo di ma ntenere il verde, cioè mantenere il te rritorio. Allora io mi domando e dico ma che cosa può fare un PGT che non prevede am pliamenti? Non lo sappiamo, non sappiamo assolutamente che cosa può succedere, può prevedere delle opere pubbliche ma allora a questo punto, se possono essere previste delle opere pubbliche, io ritengo che già da questo momento biso gna p ortarsi avanti e se non altro a live llo di proposte, si può già pensare di fare degli investimenti, ad esempio sulla progettazione, ad esempio sul portare avanti determinate iniziative in tutti i setto ri. Ho la sensazione invece che il Bilancio reale sia una fotocopia del Bilancio, con piccole modifiche, che ha fatto il commissario prefettizio lo scorso anno. Per cui n on vedo assolutame nte nulla di nuovo. Detto questo passo invece agli altri argomenti perché non voglio ribadire il concetto che è stato espresso dagli altri Consiglieri. Voglio ritornare invece nello specifico sull’intervento che ha fatto Scotti; ha me sso il dito nella pia ga probabilmente, nel se nso c he se in effetti le spese per quel che riguarda la raccolta dei rifiuti, non sono reali, c i sono degli errori, stiamo po rtand o a va nti un Bilancio che è contro la legge. Dobbiamo avere determinate certezze su questo punto: quanti sono gli operatori, dipendenti comunali che partecipano alla raccolta dell’immondizia? Questo o vorrei proprio sapere perché altrimenti noi superiamo il famoso 100%, come aveva detto l’Assessore, come è stato ribadito dal Consigliere Scotti, stiamo presentando qualcosa di illegale. Per cui vorrei veramente a ve re dei dati ce rti su questo argomento. Grazie. PRESIDENTE Grazie Consigliere Attanasio. Do la parola al Consigliere De Gradi. 49 CONSIGLIERE DE GRADI Buonasera. Anch’io volevo fare delle considerazioni a livello gene rale e la sensazione che h o a vuto anch’io è che si presenta un Bilancio campato un po’ per aria, oltretutto senza lungo respiro. Probabilmente questo è uno dei motivi che ha portato al Giunta a decidere di non fare l’assemblea pubblica, perché di fronte a un’assemblea pubblica si scatena un dibattito e se non ci sono argomenti su cui dibattere, probabilmente è stata questa la scelta che ha portato a decidere di non fare l’assemblea pubblica. Poi ci sono alcune cose tecniche su cui volevo fare qualche domanda. A parte la considerazione della pista ciclabile di cui poi si è anche contraddetto l’Assessore Maggio, cioè già dicendolo: in pratica la pista ciclabile …..poi bisognerà vedere se si decidesse di fare il tunnel probabilmente va modificata, vuol dire che non c’è un progetto, o per lo meno non è definitivo. È stata prevista una spesa di 340.000 euro di cui 170.000 contributo regionale e 170.000 finanziata con oneri. Quindi delle due l’una, o si fa la pista ciclabile, bisogna dire chiaramente che il tunnel non si farà mai e rimarrà là nei sogni, oppure se si fa il tunnel bisogna avere il coraggio di dire no, la pista ciclabile non la facciamo, per esempio dirottiamo questi soldi nel sistemare la green wa y, così colle ghiamo la fra zione di S. Agata c on Cassina che mi pare una cosa un p o’ più urgente rispetto alla realizzazione di un’opera di cui sicuramente non c’è la necessità immediata, visto che c’è la grande opera che la disattende in un certo senso. Un’altra cosa sulla sicurezza: abbiamo avuto spiegazioni dalla dottoressa Ambrosino, e poi si vede anche dal Bilancio, ci sarà un aumento di 102.000 euro di costi nella voce Polizia Locale. Poi abbiamo chiesto e ci è stato detto che erano per l’assunzioni di vigili. An dando a fondo si è scope rto che in vece ve rrà a ssunto un vigile il cui costo è previsto in circa 30.000 euro annui e gli altri 72.000 euro va nno al famoso vigilantes sicurezza, chiamiamolo come vogliamo. Quindi anche questa è una scelta politica, invece che assumere tra vigili, tre posti di lavoro, creo una rete maggiore, assumo un vigile e c on 70.000 e uro finanzio un’azie nda priva ta, c he poi cosa faccia, i risultati, anche di questo chiedo conto se è possibile avere, non oggi ovviamente, ma a breve, un minimo di rapporto, di statistica costi-benefici. 50 Un’ultima cosa, la penultima, mi sembra assurdo prevedere 658.000 euro di incasso del riscatto delle aree PEEP quando nelle precedenti Amministrazioni, le aree PEEP non sono aumentate, venivano messe a Bilancio sempre circa 400.000 euro, quindi c’è un aumento già di 258.000, non si sa perché, punto n.1. Essendo ottimisti, ma proprio ottimisti, ottimisti, prima di tutto è difficile che si riescano a recuperare in quest’anno, quindi non biso gna va nemmeno mette rli ne l Bilancio del 2010; e ssendo ancora più ottimisti io penso che al massimo aderiranno il 30% delle famiglie. Quindi se vengono messi 658.000 euro a Bilancio con cui si f inanziano interve nti pubblici, penso c he gi interventi pubblici non si faranno mai, sicuramente non quest’anno. Un’ultima cosa per l’Assessore Parati, ho visto che c’è anche un aumento, è stato messo a Bilancio, circa 300.000 euro riferito alla famosa interpellanza che avevo fatto l’altra volta, di incasso dai cittadini per il rinnovo delle tariffe. Quindi significa che non è stata decisa nessuna diminuzione, non è sta ta decisa una tariffa di rinnovo, ve rranno applicate ai cittadini le tariffe in vigore. Grazie. PRESIDENTE Grazie D’Amico. Consigliere De Gradi. Do la parola al Sindaco SINDACO Io risponderò per una parte di domande poi lasce rò la paro la ai vari Assessori competenti. Devo dire come prima cosa che, e lo sott olineo pe rché è u na se rata importante questa, anche se ho avuto nella mia storia politica un sacco di cose, sono stato eletto in Parlamento, però devo dire che questa sera, dopo 14 anni passati dal sottoscritto in Opposizione quindi a esaminare Bilanci fatti da qualcun altro, questa sera è il primo Bilancio di questa Amministrazione della quale faccio parte e sono Sindac o, è una se rata importa nte e da sottolineare. È un cambio veramente grande, dall’Opposizione alla Maggioranza e vedo che anc he i Con siglieri attualmente di Opposizione, c he sono stati in Maggioranza, hanno sottolineato, anche il Consigliere Patella ha sottolineato il fatto che da quando si è da quella parte le cose si ve dono ma ma gari in un modo un po ’ diverso da come le vedi quando sei da questa parte. 51 Spero che l’attività di Opposizione di questi 14 anni passati dalla parte di là mi possa servire per fare al meglio quello che adesso è il mio compito. E vi dico che ce la sto mettendo, ce la stiamo mettendo tutta; questo era un po’ il primo dato che volevo dare, la grande volontà di que sta Am mi nistrazione di fare be ne, di impe gna rsi e la vo glia di fare le cose in modo molto corretto, sen za p revaricare nessuno, in modo sensato, cercando di far sì che la macchina comunale sia al servizio del cittadino, che la macchina comunale funzioni senza sprecare i soldi dei cittadini, che grazie al loro contributo perme ttono a que sta struttura di anda re avanti. Quindi c’è un grosso impegno che si è poi esplicitato anche nella riduzione di costi come quello delle spese legali, sono 25.000 euro previste a Bilancio, non ho capito perché prima è stato detto 100.000 e passa; prima, e il vice Sindaco nella sua relazione l’ha esplicitato, e ra vamo a cif re superiori ai 100.000 euro. Noi le abbiamo ridotte, in previsione abbiamo solo 25.000 euro per quest’anno. Ma questo è un appunto dei tanti. La grande volontà e la grande forza di questa Maggioranza è di cercare di lavorare veramente per il bene di questo paese, per il bene dei suoi cittadini. Questo è un po’ lo spirito che ci ha portato ad arrivare qui. Detto questo, entro un po’ nel particolare iniziando dalle domande che la Consigliera Squillaci mi ha proposto nel suo intervento. La prima è quella relativa a questa manifestazione che c’è stata ie ri o rga nizzata dall’ANCI e dal suo Pre sidente Attilio Fontana, Sindaco di Varese. Si sono recati centinaia di Sindaci lombardi alla Prefettura di Milano simbolicamente a rendere la fascia tricolore per testimoniare un disagio che c’è. Io vi devo dire, ieri non sono andato a questa manifestazione perché sono stato tutto il giorno a Roma in quanto ero relatore in Commissione di due provvedimenti la mattina e pomeriggio avevamo aula, ma è andato in rappresentanza del Sindaco di Cassina un Assessore, è andato l’Assessore Carnieli, quindi noi abbiamo partecipato a questa iniziativa con l’Assessore Carnieli. Devo dirvi una cosa, il problema c’è, il fatto che sia andato un nostro rappresentante ha testimoniato che ci rendiamo conto del problema; è un problema che anch’io personalmente, con i miei colleghi del mio partito, abbiamo sottolineato più volte in Commissione Bilancio alla Camera. È il problema c he non a ven do anco ra u n’orga nizzazio ne fede rale questo Stato, sono stati adottati dei provvedimenti che devono 52 te nere conto un po’ di tutti e quindi, do vendo tene re co nto un po ’ di tutti, alla fine non coprono nel modo migliore determinate situazioni. Noi abbiamo il problema, per quanto riguarda gli Enti Locali di Comuni in alcune zone d’Italia, anche nel nord, ma in misura molto minore, molto di più nel sud, Comuni che non rispettano la correttezza dei Bilanci, addirittura ci sono re gioni c he non approvano neanche il Bilancio, siamo in alcune situazioni veramente drammatiche. Quindi è stata introdotta questa regola del patto di stabilità che ti mette dei vincoli molto stringenti e ti obbliga a non spendere in un certo modo e ad esse re molto le gato, perc hé bisogna la corda molto stretta perché ci sono delle situa zioni d ove, ap pena ti allarghi un po’, qualcuno se ne approfitta. Questo è stato fatto per contenere al massimo lo sperpero di denaro che alcuni Enti Pubblici hanno fatto. Queste norme però vanno a toccare anche gli Enti Locali che sono virtuosi, che non sperperano i soldi e che non sono al collasso economico finanziario quindi negli Enti Locali dove ci sono disponibilità, dove si potrebbero fare cose, a volte si rimane bloccati pe rché non si po ssono fa re in ve stime nti, perché c ’è u n limite del patto di stabilità di non spendere di più di quello che hai speso l’anno prima e tutte queste cose, di non poter utilizzare a volte gli avan zi, se ci son o, pe r investimenti pe rché de vi lega re l’uscita a un’entrata. Quindi tutti questi vincoli posti dal patto di stabilità ingessano molto l’attività dei Comuni virtuosi. Questo è quello che l’ANCI Lombardia ha voluto sottolineare, è una cosa che molti parlamentari di Maggioranza hanno fatto presente più volte, anche in Commissione Bilancio alla Camera; è una cosa risaputa ce c’è questa problematica. Io ritengo c he sia giusto sottolinea rla, ma riten go che la solu zione si avrà quand o q uesta grande riforma del fede ralismo a rrive rà a compimento, sarà quello il momento che dovrà far terminare questo problema in modo definitivo. Intanto però è giusto sottolinearlo, è giusto far presente che questo problema è sentito e magari cercare delle soluzioni tampone che possano dare delle possibilità a gli Enti Locali virtuo si di poterlo dimo strare utilizzando le entrate che sono disponibili. Questo era per chiudere e rispondere alla prima domanda. Per quanto riguarda l’altra domanda politica che lei ha posto sulla diminuzio ne de gli organi amministrativi. È ve ro, c’è una linea che va nella direzione delle diminuzione, ma tutte queste diminuzioni, 53 ren diamocene conto, sono previsioni che sono state in se rite in provvedimenti le gislativi in questa legislatura. Quindi di norma, e la legge lo prevede, quando si vanno a toccare gli orga nismo elettivi, si vann o a modificare non in corso ma nel migliore dei casi nel successivo mandato, a volte anche nel secondo. In questo ca so la previsio ne vuole che dive nti o perativa questa riduzione con le prossime elezioni. Quindi questa legislatura rimane tutto invariato la legge non prevede che sia modificata già in questa legislatura. Per questo non ve do perc hé bisognerebbe diminuire adesso il nume ro, anzi il numero di Consiglieri non è possibile diminuirlo, la diminuzione del nume ro di Assessori è le ga ta alla diminuzione di numero dei Consiglie ri; a ve ndo meno Consiglieri avremo a nche men o Assessori, non è che adesso noi costringiamo alle dimissioni forzate alcuni Assessori anche se la le gge non lo pre vede perché ci portiamo avanti con il lavoro, non è così che funziona. Quando sarà a regime, quindi con la prossima legislatura, se tra ora e le prossime elezioni amministrative non avverranno altre modifiche legislative, noi ci presenteremo ai cittadini con delle liste non più di 20 candidati ma di 16, perché c’è la diminuzione del 20% dei C onsiglieri, quindi da 20 divente ranno 16, con liste di 16 persone non di 20 perché ci saranno 16 persone da eleggere, ci si proporrà con un programma che terrà conto anche che in Giunta ci saranno meno Assessori, che ci sarà un Consiglio più piccolo. Poi sulla valutazione della necessità o meno di fare questo, potremmo passare ore a discutere se è meglio avere 16 Consiglie ri, se è me glio ave rne 20; diciamo che in un periodo di crisi dove bisogna ridurre le spese, ridurre anche il numero di persone che fanno parte dell’Amministrazione sicuramente farà ridurre le spese perché essendoci meno Consiglieri, 16 invece che 20, ci saranno quattro gettoni in meno di presenza da pagare, essendoci solo tre Assessori invece che sette, ci saranno quattro Assessori in meno da retribuire con l‘indennità. Questo nel complesso dello Stato vuol dire un risparmio considerevole in un periodo di crisi. Se la situazione economica dove sse cambiare probabilme nte si potranno anche modificare queste previsioni, pe rò a l mome nto è così e quindi c i adegueremo quando sarà il momento. Per quanto riguarda il fatto di fare un’assemblea pubblica per presentare il Bilancio, sì, è vero, ha ragione, noi non abbiamo fatto un’assemblea pubblica prima dell’appro vazione del Bilancio. Noi questo mese abbiamo due scadenze importanti, l’approvazione del Bilancio preventivo e l’approva zione del Bilanc io consuntivo, 54 non è detto che non venga fatta l’assemblea, passata questa fase dell’ap provazio ne dei Bilanci, per prese ntare i Bilanci approvati. Io penso c he a se guito di un’a ppro vazione è po ssibile prese ntare un qualc osa ma prima di a pprova rlo n on c’è ancora la cosa che presenti e quindi, volendo lo puoi fare anche prima però è corretto farlo forse dopo che l’hai approvato: a meno che non lo fai mesi e mesi prima, ma allora cambia tutto il sistema, cambia tutta la logica perché adesso il sistema funziona con la rappresentatività, dove i cittadini eletti dagli elettori li rapp resentano e ci pe nsan o loro a porta re a vanti determinate cose, se gue ndo i programmi elettorali con i quali ci si è presentai alle elezioni. C’è un altro sistema, quello che ad esempio usano in un cantone svizzero, do ve si tro van o tutti in p iazza, tutti i cittadini, ch i vuole venire viene, chi non vuol venire non viene e lì approvano il loro Bilancio tutti assieme; però capite che è possibile farlo in paesi dove ma gari anche il numero di abitanti è limita to ed è una democrazia diretta dal cittadino. Io sono stato anche negli Stati Uniti, in un piccolo paesino, in un monitoraggio elettorale, del New Hampshire dove i cittadini approvano il loro Bilancio tutti assieme, si riunisce un piccolo paese, hanno questa possibilità perché lì il federalismo dà anche la possibilità di decidere nei sin goli Comun i come o rganizzarsi, loro si sono organizzati così, si trovano una volta all’anno tutti i cittadini, sono 600-700 abitanti; si trovano in una grossa sala e si mettono a litigare tra di loro, a volte pe r due giorni con tinuativi fin quando decidono come approvare questo Bilancio, che strade fare, che strade non fare. Vi devo dire che non funziona tanto bene perché ad esempio è l’unico paese del New Hampshire dove le strade non sono asfaltate perché non si sono mai messi d’acco rdo su qua nto si dove va spendere per asfaltare le strade e alla fine sono ancora sterrate. Il nostro è un sistema che funziona ritengo abbastanza bene, c’è una democrazia compiuta e penso che questo sistema funziona bene quindi i cittadini sulla base di un programma hanno eletto dei loro rappresentati, c’è una Maggioranza che decide, prepara un Bilancio, lo porta in approvazione. Se questo Bilancio viene approvato dalla Maggioranza dei Consiglieri Comunali diventa il Bilancio del Comune, a quel punto lo possiamo presentare e discutere per spiegare quello che abbiamo intenzione di fare esattamente con i cittadini. Ci son o altre domande che a ve va posto lei Consigliera ma c red o che l’Assessore Maggio e l’Assessore Parati potranno intervenire su questi pu nti, o anc he l’Assessore Olivieri, la scuola, le classi e cose di questo tipo. 55 Passiamo ora al Consiglie re Pa tella. Ha po sto d ive rse cose. Alcune anche qui de vo dire che lasc io trattare a gli altri componenti della Giu nta. In generale quello che posso dire, visto che il suo è stato principalmente un discorso politico dove ha anche notato, e questo mi ha fatto piacere, ha esplicitato anche delle parole fa vorevoli a determinate cose che stiamo portando avanti; mi compiaccio che anche un componente dell’Opposizione riesca a notare che ci sono dei fatti positivi, dal nostro punto di vista sono tutti positivi quelli che compongono il Bilancio, però vedere che qualcosa viene notato anche dall’Opposizione, è un fatto che volevo sottolineare. Ad esempio il dato di fatto che abbiamo impostato il Bilancio con un inizio di trend che vede la diminuzione degli oneri utilizzati per coprire le spese correnti. Questo è un dato importante che noi abbiamo voluto dare subito, è un’indicazione che abbiamo voluto dare subito agli uffici di questo Comune perché riteniamo che non sia corretto usare gli one ri, quindi far costruire pe r pagare le spese correnti, pe r paga re gli stipendi del personale. Non è possibile pensare di utilizzare continuamente il suolo per pagare gli stipendi del Comune, perché prima o poi ci si troverà ad essere in una situazione di totale costruzione, di totale cementificazione del paese non legata a niente, non legata a finan ziare de lle infrastrutture, dei servizi, un’e difica zione solo per pagare gli stipendi del pe rsonale del Comune. Quindi il trend che noi vogliamo dare è quello di una continua diminuzione. Quest’anno siamo riusciti a portare dal 7% al 3% la percentuale di spese correnti coperte con gli oneri, quindi abbiamo iniziato con questo trend in diminuzione; speriamo di riuscire a permetterci di fare diminu ire ancora di più negli anni a ve nire questo tren d. Lei dice come fate a farlo, riducendo delle spese. Ad esempio la riduzione d rastica de lle spese le gali di questa Amministra zione è un dato importante; noi rispetto, all’anno precedente, spenderemo ¼ di spese legali e le spese legali sono una di quelle classiche spese di soldi buttati dalla finestra perché non sono fini a cost rui re niente, non sono fini a f are una n uova stra da, a fa re niente, sono fini solo a chiudere una lite. Se noi le chiudiamo mallo stesso modo, sperando di vincerle tutte le problematiche, ma spendendo ¼ è un risparmio considerevole. E’ su quello che stiamo cercando di lavorare, sicuramente è una cosa strutturale Consigliere, non è un caso che ci sia ma è un obiettivo che noi ci siamo dati e abbiamo cercato di applicarlo già dal primo Bilancio. 56 Poi lei ci ha dato un’indicazione, quella di diminuire le spese correnti nel settore energetico. Sono pienamente d’accordo con lei. È un obiettivo che abbiamo, un obiettivo però difficile perché ci troviamo ad avere delle strutture comunali che sono obsolete sotto l’aspetto energetico: adesso c’è la classe A, la classe B, queste sono di classe Z a partire dal nostro Comune. Guardate solo queste finestre, questi serramenti, sono costruzioni degli ani 60, 70, un po’ tutte le strutture pubbliche qui a Cassina de' Pecchi e sotto l’aspetto energetico sono tutte obsolete. Non c’è nessun tipo di risparmio ene rgetico in nessuna delle stru tture di Cassina de' Pecchi. È un problema grosso perché è strutturale, non è solo il fatto di riuscire ad appaltare il servizio di calore ad un prezzo leggermente minore, ma è il problema proprio che sono le strutture c he sperpe rano e nergia; si potre bbe riscaldare tutto il patrimonio comunale molto, anche del 50% e di più, avendo delle strutture adeguate e di classe A. Al momento non le abbiamo; nel PGT una delle cose che dovremo considerare sarà anche quella di cosa fare con determinate strutture pubbliche, se rimetterle a posto oppure addirittura farle nuove c on tecnologie di costru zione nuo ve, mode rne, di classe A per il risparmio energetico, che poi ci faranno risparmiare un sacco di soldi dopo. Sono decisioni difficili sa ra nno, do vremo prende rle, giusto pe r dirne una: le scuole, sono stati spesi miliardi per rimetterle a posto pochi ani fa, soprattutto la scuola elementare. Io non ero d’accordo, quando ero in Opposizione, su spendere tutti quei soldi per rimettere a posto una struttura che poi di base era già non nuova, non efficiente. Adesso necessita di altri inte rve nti, dovremo decidere cosa fare, se continuare a spendere soldi su una struttura vecchia oppure pensare di farne una nuo va. Queste sono le grandi scelte che dovranno essere inserite nel PGT. Altri Consiglieri l’ha nno toccato, visto c he l’ho accennato, maga ri mi soffermo un attimo su questo punto. È stato p roro gato a marzo 2011. Qualcuno in questi mesi mi ha detto perché non siete già partiti in quarta con la redazione del PGT. Al mome nto la situa zione del PGT, è stata fatta la ric ogn izio ne di tutto quello che è stato messo in atto o meno, del residuo del Piano Regolatore attualmente vigente, che non è stato completato ancora tutto, bisognava prima fare una ricognizione di quello che non è stato fatto. 57 Non ho voluto persona lmen te, aven do la dele ga all’Urba nistica, partire in quarta sul PGT prima delle ele zioni re gionali perc hé non volevo assolutamente dare adito a nessuno di poter utilizzare, o poter fare promesse ecc. su questioni di Piano Regolatore in vista delle elezioni. Io ritengo, e l’ho sempre detto in passato, che non si debbano andare a toccare, cercare di modificare gli esiti elettorali facendo leva sul terreno, questo o quell’altro; sapete tutti che il PGT, e l‘ho sempre detto quando ero in Opposizione, lo ripeto ora che sono in Ma ggioranza, è il posto do ve gira no i grossi interessi e quindi quando girano i grossi interessi, almeno da parte nostra e questa è la linea che ci diamo, non ci devono essere speculazioni di nessun tipo, né speculazioni sui terreni a favore di uno o dell’altro, ma neanche speculazioni politiche. Non volevo che fosse toccato in nessun modo, a favore, contro e sapete che comunque quando uno è in Maggioranza quello strumento lo può utilizzare a favore in modo enorme, esponenziale perché puoi andare a promettere di tutti, tanto poi non è detto che mantieni, puoi promettere di tutto a tutti per racimolare voti in campagna elettorale. Non abbiamo e non ho inteso portare avanti questa linea ma voglio che su quel terreno ci sia la massima correttezza. Quindi adesso, passato il periodo elettorale, inizieremo a partire con le idee e le proposte che devono riempire il nuovo PGT, che devono pa rtire non dall’edificabilità abitativa ma dai se rvii e le infrastrutture che mancano a questo paese. Noi dobbiamo avere un PGT che serva a dotare il nostro Comune di tutto quello di cu i ha bisogno e che in pa ssato non è stato fatto, quindi servizi, infrastrutture, strutture pubbliche, strade, per cui dovrà esserci anche il Piano del traffico che non è mai stato fatto, anche se noi l’abbiamo chiesto più volte, in contemporanea ci dovrà essere il Piano del traffico per capire come ci si muove a Cassina. Dunque il punto di partenza dovrà essere quello, dare dei servizi, delle infrastrutture migliori a questo paese. Il nostro obiettivo sarà quello. Non è vero Consigliere Patella, glielo dico, lei ha detto voi non andate d’accordo sulla programmazione territoriale: no, l’ho spie ga to ade sso pe rché non siamo ancora partiti in qua rta su questo. È stata una mia precisa volontà non voler dar adito a nessuno di dire avete usato il PGT in campa gna eletto rale. No, noi non l’abbiamo assolutamente affrontato prima della campagna elettorale, ne ssuno potrà mai dire che n oi abbiamo sfruttato in termini elettorali qualsiasi cosa del PGT. 58 Quindi questa attesa, perché so che c’è attesa in paese per il PGT, mi sono arrivate tante, visto c he ho la delega, non solo come Sindac o, ma la dele ga Urban istica, rich ieste d’inco ntro da pa rte di professionisti, da parte di persone, non ho incontrato nessuno fino adesso perché non volevo interferire in un processo importante che è quello di un’elezione per la guida de lla nostra Re gione. Ho ancora lì una lista, tutte le cose richieste per Regolamenti del PGT, richieste d’incontro che giusto che chiunque possa chieder un incontro per fare una proposta ecc. Le ho con gelate in attesa c he passasse que sto momento e non è stato q uindi il d isacc ordo tra una Maggio ranza che invece sta lavorando molto bene e che mi rende molto soddisfatto in tutti i suoi componenti. Questo volevo ribadirlo, ma gari pe rdendoci qualc he min uto perc hé lo ritengo importante. Altre cose che ci ha chiesto il Consigliere Patella sono relative ai disabili, qui ha notato che c’è stato anche un aumento riferito ai disabili, quindi una cosa che noi abbiamo previsto. Ma su questo l‘Assessore Olivieri potrà essere più preciso. Poi ci sono state do mande sulle po litiche giovanili alle quali risponderà l’Assessore Maggio. Per quanto riguarda la sicurezza lei mi ha chiesto, e qui mi collego anche a un’affermazione del Consigliere De Gradi sulla sicurezza. Il Consigliere Patella ha notato che c’è una voce di Bilancio con 54.000 euro che è relativa al servizio notturno, quindi Consigliere De Gradi quello che lei ha detto sugli stipendi, quei 100.000 euro e passa di un’altra voce di stipendi per il personale di sicurezza, sono due c ose diverse; per il servizio n otturno c ’è u na capito lo di Bilancio appo sito con 54.00 0 eu ro che, è ve ro, lei ha n otato una cosa giu sta Consigliere Pa tella, il c osto è più o men o sui 6.00 0 euro al mese, se lo fa per 12 è di più di 54.000 euro. Però se lei vede quel 54.000 euro è coperto in parte da un contributo della Provincia e in parte da risorse del nostro Comune. Io devo dirle, l’ho tenuto così quel capitolo perché io spero, non so se ci riusciremo, d i ave re un po ’ più di co ntributi e con la prima, o eventua lmente seconda var iazi one di Bi lancio che ci sa rà perché ci dovranno poi essere degli aggiustamenti, poter incrementare e portarla alla cifra complessiva del totale per coprire tutto l’anno. Su questo nostro obiettivo, l‘abbiamo applicato subito appena eletti, il fatto di controllare il territorio 24 ore su 24 è un dato fondamentale per noi e lo manterremo. 59 Quindi è solo una questione tecnica perché dobbiamo vedere se riusciamo ad avere più contributi, se no dovremo coprirlo n oi. Per quanto riguarda il personale invece, i soldi sono stati stanziati e sono per personale che lavorerà nell’ufficio della Polizia Locale; abbiamo intanto, immediatamente fatto partire un concorso che si è svolto per assumere il primo agente. Entro la fine dell’anno posso dirle che il nostro obiettivo è quello di arrivare a copri re tutti i posti. In questo momento le dico che la previsione c’è, sono state pre viste le risorse, vedrà c he a rrive remo a completare l’organico e quindi quelle risorse destinate saranno utilizzate per paga re personale di Polizia Locale che ritengo sia fondamentale, non solo per le contra vve nzioni c he possono da re per la viab ilità ma soprattutto per il controllo del territorio; il controllo del territorio è fondamentale. Ci sono state delle azioni ancora di furti nel nostro paese, è vero ci sono, ma finalmente siamo riusciti anche a sventarne di furti. Da quando abbiamo questa guardia notturna che almeno ci controlla la notte, è riuscita a sventa re dive rsi furti: l’ultimo è stato un furto in atto in via Trieste, in alcuni box di via Trieste, dove il nostro vigilante si è acco rto de l cancello a perto di questo condominio, ha messo la macchina di traverso, è entrato, sapete che lui è armato e può intervenire in caso di furto, ha colto sul fatto i ladri che avevano già scassinato tutti i box e avevano già tira to fuori delle motociclette e le stavano ca ricando su u n furgone. Alla vista del nostro uomo questi delinquenti si sono dileguati, non è riuscito a fermarli, poi era da solo, quelli erano più di uno, però è riusciti a sventare il furto, sono state recuperare tutte le motociclette che sta va no pe r esse re ru bate, è stato recuperato il furgone che era utilizzato da queste persone. Sono in corso indagini dei Carabinieri poi arrivati perché sono stati subito avvertiti dalla ce ntrale operativa della vigilanza, sono arrivati prontamente ma ormai i due delinquenti erano scappati. Ci sono incorso indagini per riuscire ad arrivare ad acciuffarli. Vi devo dire che è difficile in questo territorio, ma non il territorio di Cassina, il territorio del nord in generale, della Provincia di Milano in particolare, stare dietro alla grande massa di delinquenti che è presente in queste zone. Tutti i giorni i giornali locali ci dicono di una miriade di furti in tutti i paesi della zona. È una lotta difficile; il Go verno ce la sta mette ndo tutta e pe nsate che questo è il Governo che ha arrestato più mafiosi di tutti nella storia di questa Repubblica. 60 Ogni singolo Comune deve fare il suo, deve rafforzare al massimo per proprie strutture di vigilanza del territorio per concorrere nella pre venzio ne, repressione dei reati. Non è facile perché c’è un tasso di delinquenza alto, stiamo ce rcand o di c ombatterlo e ce la metteremo sempre di più, anc he investendo in strutture fisse come telecamere che andranno, mano a mano, l’abbiamo messo a Bilancio, a coprire i punti sensibili del paese e a controllare le entrate e le uscite del paese che non sono poi così tante a Cassina, in modo da a vere u n’idea di chi entra e chi esce; se ci sono furti sa rà possibile poi andare a rivede re c hi è passato, rive de re le targhe. Quindi il nostro progetto è quello di coprire il territorio in questo modo, utilizzando anche dei sistemi di indagine e di prevenzione come quello degli hot-spot, un sistema che ci dice che la maggior parte dei reati avviene nella minor parte delle zone. Quindi ci sono delle zone che di solito sono più colpite dai reati e altre no, in quelle zone avvengono la maggior parte dei reati: queste sono statistiche. Dunque cercheremo di individuare anche nel nostro paese quali sono le zone più a rischio e preve dere interventi mirati. Devo dire che c’è la massima collaborazione anche da parte delle forse dell’ordine come i Carabinieri che stanno svolgendo dei servizi mirati per la prevenzione dei furti sul nostro territorio, ci sono già stati degli arresti e un’attività investigativa su chi commette queste cose in corso, quindi diciamo che stiamo cercando di fare il possibile su questo. Penso di a ve r risposto a lle doman de sulla sic urezza in ge nerale fatte da più Consiglieri. Andando a vanti, ho preso appunti. Consigliere Novelli, lei ci dice che questo Bilancio sta in piedi su entrate una tantum: è vero che ci sono entrate una tantum, è anche vero questo. I Bilanci va nno fatti a nno pe r a nno e in ogni anno ci si re nde conto di quali potrebbero essere le e ntrate e ci si muo ve in base a quello. Quindi non è detto che un’entrata una tantum che c’è quest’anno su una cosa, non ci possa essere un’altra entrata su un’altra cosa l’anno successivo. È una questione di far quadrare poi le entrate con la spesa che si può fare, far quadrare le due cose. È ovvio che se ci sono meno entrate si spenderà mano, è sicuro questo, è un dato di fatto. Per ora siamo riusciti, con questa previsione, a pre vede re di incassare determinate cose, perché abbiamo fatto la previsione che 61 ci saranno queste entrate, potremo permetterci di fare queste spese. È ve ro che poi a Bilancio consuntivo dovremmo tira re le fila e dire non sono entrate o sono entrate al 100%, o al 50% e abbiamo potuto spendere al 100% o al 50%. Il Bilancio lo tireremo alla fine dell’anno. Sui c osti e sulla spesa lei dice va che le cifre so no uguali o quasi a quelle degli anni scorsi, non è così. In alcuni casi sì perché ci sono delle spese che sono quelle, se abbiamo x persone dipendenti, abbiamo un tot di spesa di quel tipo, però ci sono spese che sono state ridotte sensibilmente; l’esempio che è eloquente è quello che ho già fatto prima con le spese legali di ¼, ci sono altre spese che abbiamo cercato di ridurre e di razionalizzare. Per quanto riguarda il tunnel, lei ha detto che lo studio di fattibilità costerà 400.000 euro, non è così perché lo studio di fattibilità ci costa se ricordo bene 14.000 euro. Poi c’è una quota del sondaggio geologico di 8.000 euro se non sbaglio, una cosa così. Ma è lo studio di fattibilità. Un’altra cosa è il progetto, la prima parte di progetto, ma prima lo studio di fattibilità che ci costa quelle cifre, che è quello che è partito e all’interno c’è il sondaggio geologico, che è stato effettuato nelle scorse settimane, quello è il primo passo ed ha quei costi molto limitati, abbiamo limitato i costi al massimo. Abbiamo p reso de gli espe rti di a lto livello e gli a bbiamo tirato la cinghia al massimo cercando, rispetto alle tabelle, di farci fare il massimo di sconto. Penso che siamo riusciti a contenere i costi su questo e avremo i risultati nei prossimi mesi dello studio di fattibilità che ci dirà si può o non si può; a quel punto parta la seconda fase. Ma prima di partire, di prevede re il tutto, d oveva mo a spettare l’esito dello studio di fattibilità. Questo era per quello che dovevo dire per quanto riguarda lo studio di fattibilità. Altre cose che lei a ve va posto come troppe manuten zioni straordinarie, le lascio rispondere all’Assessore Maggio. Il Consigliere Bellinato, il suo è stato un interven to un po’ duro forse o almeno nell’atteggiamento, ha parlato anche di programmi di sognatori. Io dico una cosa, il bello, e noi l’abbiamo dimostrato quanto in campagna elettorale abbiamo proposto questo libretto, le leggo questa fase: “Non sempre i sogni si realizzano ma senza sogni nulla si sarebbe mai realizzato”. Il concetto è questo, noi ci proviamo, io ci credo in questa frase se no non l’avrei scritta su questo volantino elettorale. 62 Il fatto che ha detto che questo è un Bilancio di sognatori, sec ondo me non è una cosa negativa ma è una cosa positiva perc hé noi ci proviamo a realizzare i nostri sogni, non so se riusciremo a realizzarli tutti, l’ho detto subito, però ci proviamo e ci mettiamo tutta la buona volontà. Spero che almeno su questo ci dia atto che ce la stiamo mettendo tutta con l’inesperienza di chi ha fatto l’Opposizione per tanti anni e per la prima volta è in Maggioranza, con i problemi che ci tro va perc hé poi gestire una macchina a volte u n po’ in gessata per le tante regole che, lei lo sa perché è stato amministratore, non è facile, però ce la mettiamo tutta. Questa sua frase la volevo un po’ stigmatizzare in questo senso. È un po’ lunga l’esposizione ma sono tante domande che… PRESIDENTE Scusate un pochettino di silenzio, grazie. SINDACO Per quanto riguarda tutta la parte sul volontariato, io le do ragione perché è ve ro, il volon tario non p uò essere il primo che passa, de ve essere formato ed è giusto ce rcare di incentivare la partecipazione dei cittadini; è una cosa che stiamo mettendo in atto. Abbiamo pensato anche di dare delle pagine del prossimo numero del giornalino che uscirà, per fare presente mano a mano le varie associazioni di volontariato sul territorio e fare presente ai cittadini che è possibile partecipare, è importante partecipare. È vero che per partecipare e fare il volontario di un’associazione ci sa rà un trainin g, bisogna sapere quello c he si va a fare, non ci si può improvvisare, soprattutto quando si fa un servizio per gli altri pe rché poi l’improvvisazione a volte è ne gativa: guardiamo quello che interviene in un incidente stradale, a volte è meglio non toccare il ferito perché magari lo tocchi e fai un danno più grosso di quello che ha lui. Quindi bisogna essere istruiti e sono pienamente d’accordo, se c’è una collaborazione anche per questo, lascio tutte le porte aperte, penso che l’Assessore Olivieri non avrà nessun problema, poi sentiamo lui su questo. Per quanto riguarda la situazione del metrò, questa gravissima situazione che vede i cittadini di Cassina impossibilitati ad accede re ai va goni del metrò se n on sono in pie na forma fisica perché sono costretti a fare queste scale, è una cosa che noi abbiamo preso subito di petto. 63 Ho parlato io con i massimi ve rtici della metropolitana, siamo in trattativa per fa fa re q uesti lavori. Il proble ma reale di tutto questo è chi finan zia il costo dei la vori. Quella è un’area che non è nostra, è di MM, quindi stiamo cercando di fargli capire quali sono le loro responsabilità non escludendo la compartecipazione dell’Amministrazione perché visto c he noi vogliamo a rrivare a l risultato siamo pronti a nche a compartecipare nelle …..(fine lato A cassetta 2) (inizio lato B cassetta 2)….però prima di tutto loro devono rendersi conto di quali sono le loro responsabilità, visto che la struttu ra è loro. Vi devo dire che è un problema irrisolto da quando è stata costruita la metropolitana, noi siamo qui da pochi mesi, da meno di un anno, dateci almeno il tempo di riuscire a chiudere le trattative che stiamo porta ndo ava nti e realizza re questo. Vi dicevo che la realizzeremo: in quanto tempo esattamente al momento non glielo posso dire ma è una cosa c he faremo, avevamo nei nostri programmi e vi posso assicurare che manterremo questa promessa fatta già in campagna elettorale. Per quanto riguarda le tariffe, ha parlato di tariffe aumentate, su questo potrà parlare anche qui l’Assessore Olivieri, noi in generale abbiamo mantenuto le tariffe ferme, tranne in qualche caso è stato fatto qualche aumento, leggero; ad esempio nello sport, per quel minimo aumento che c’è stato, l’Assessore Marchesi potrà esprimersi, concordato con le associazioni sportive in modo non imperativo ma collaborativo, anche perché le strutture costano un sacco di so ldi, non sono di classe energetica A, abbiamo dei costi di riscaldamento delle strutture sportive enormi, chi c’era prima in Amministrazione sa quanto ci costa mantenere le strutture sportive. Questi sono problemi che qualsiasi Amministrazione di destra, di sinistra, di sopra, di sotto, si trova ad avere quando hai delle strutture che non son o a rispa rmio energetico. Andando avanti, per quanto riguarda cani e gatti, sì, noi abbiamo una spesa di circa 12.000 euro all’anno Consigliere Bellinato che è più o meno la stessa degli anni precedenti perché ci sono dei cani ra nda gi che vengo no tro vati sul nostro territorio e noi, a differenza di quello che succede, ad esempio io sono stato in Moldavia e ho visto q ual è il problema dei can i randagi, nella capitale Chisinau ci sono delle vie dove a volte trovi bande di quattro, cinque, dieci cani randagi affamati poverini, perché hanno fame, e possono essere pericolosi perché se passa il bambino con il panino in mano questi cani gli saltano addosso, lo aggrediscono per mangiare qualcosa. 64 Quindi sono problemi grossi. Bisogna rendersi conto che risolvere questi problemi costa. Noi non li ammazziamo come hanno fatto, mi dicono, in Romania anni fa quando a Bucarest questo problema è stato risolto ammazzando tutti i cani che c’erano per strada; noi lo risolviamo portandoli nel canile ed è un costo per la nostra Amministrazione. Io sono contento di sostenere que sto costo perc hé questi pove ri animali vengono presi, accuditi e sta a nostra cura andare a verificare che il canile li mantenga in un modo corretto, non maltrattandoli. Li portiamo lì do ve ma gari q ualche cittadino che ha voglia della compagnia di un animale può andare a sceglierli e portarli con lui e da re una nu ova casa a questi po ve ri animali. Quindi è una spesa che ritengo corretta quella per salvaguardare queste pove re bestie. Sulla collaborazione con l’ASL Milano 2 lascio la parola all’Assessore Olivieri. Consiglie re Scotti, siamo quasi a rrivati alla fine. Anche qui ha parlato di problemi di TARSU, risponderà l’Assessore Calabretta, eventualmente l‘Assessore al Bilancio sull’entrata totale, la copertura delle spese. Io riten go che se ci sono delle pre visioni di aumento di spese pe r il personale, se non c’è già il personale, è perché si pensa di assumerlo e di farlo venire a lavorare perché se c’è una necessità, e mi sembra che quello sia un settore dove c’è necessità, la previsione sia corretta. Poi pe rò lascio parla re loro perc hé sono gli Assesso ri competenti. Per quanto riguarda il Consigliere Attanasio che ci ha detto il futuro reale è legato al PGT: penso di avere abbastanza risposto già prima quando ho detto che il PGT de ve partire co n quella visione. Per finire, l’ultimo intervento del Con sigliere De Gradi, in parte gli ho già risposto sulla sicurezza; quello che lei ha detto sulla pista ciclabile tunnel, è vero che se si farà il tunnel è probabile che la rampa parta verso la fine della pista ciclabile. Però noi non potevamo non prevedere la pista ciclabile in attesa di sapere l’esito dello studio di fattibilità del tunnel; noi l’abbiamo prevista correttamente, sapendo che è una previsione a Bilancio, quindi il proge tto poi se ci dicon o che sarà possibile fare il tunnel e troveremo il modo di finanziarlo, quello è il passo successivo che sarà di quelli grossi e vedremo se riusciremo a portarlo avanti, ma è una previsione che abbiamo. Poi il p roge tto defin itivo terrà conto o meno del tu nne l, quindi in questo momento era corretto in serirlo. Se non si inseriva e ra 65 perché non si voleva più fare quella pista ciclabile, soprattutto per acquisire le aree, poi l’Assessore Maggio nella sua esposizione successiva potrà toccare anche questo punto. Con questo, credo, sono stato forse un po’ lungo, mi dispiace, però mi sembrava corretto cercare di rispondere puntualmente alle tante domande dei Consiglieri. A questo punto lascerei la parola agli altri Assessori per rispondere alle domande di loro competenza. Grazie. PRESIDENTE Grazie Maggio. Sindaco D’Amico. Do la parola all’Assessore SINDACO Sono state fatte delle domande ulteriori, Maggio penso sicuramente, Calabretta, Olivieri e Parati. È stato toccato il problema della TARSU, i problemi dei lavori pubblici, i problemi del sociale, di Bilancio in generale, quindi alla fine…. A meno che non vi sia sufficiente la mia esposizione, però forse….(segue inte rve nto fuori mic rofono)….. PRESIDENTE Assessore Maggio. ASSESSORE MAGGIO In o rdine dei la vori, condivido quanto detto dalla Squillaci perché dobbiamo fissare un punto zero e cercare un po’ di…altrimenti finisce che andiamo a casa alle 6, non è un problema per me ma lo facciamo per noi stessi, noi siamo qua anche per i cittadini. Secondo me a questo punto, prima che noi incominciamo, il Sindaco contrariamente a come si dice che è poco presente, lo è molto, questo a dimostrazione che è a conoscenza di tutte le dinamiche c he a vve ngono in Comune, a p rescinde re quale sia l’Assessorato, ma il Sindaco è a conoscenza di tutto, un po’ perché in Giunta parliamo veramente di tutto, è una Giunta molto comunicativa Secondo me a questo punto fissiamo un punto zero, decidiamo come fare; secondo me è bene che i Consiglieri continuino con le loro domande ad integrazione di quello che ha detto il Sindaco, 66 poi noi Assessori di competenza proviamo a rispondere, altrimenti ci sfugge la situazione, se incomincia un ping-pong tra noi e voi. PRESIDENTE Sie te d’accordo? Passo la pa rola alla Consigliera Squillaci. CONSIGLIERE SQUILLACI Io cercherò di essere rapida perché sono delle considerazioni a integrazione di quanto avete detto, poi ultimo le mie considerazioni sul Bilancio ci sarà la dichiarazione di voto che si ridurrà a un sì o a un no. Ho ascoltato con piacere le dichiarazioni del Sindaco che dice che il problema degli Enti Locali c’è e quindi deduco che c’era anche l’anno scorso, c’era anche l’anno prima, c’era anche quando noi dicevamo che il problema c’e ra; però prendo atto che stare dall’altra parte dei banchi della Maggioranza, come diceva lei, evide ntemen te le è se rvito dopo 14 an ni a ric onoscere una cosa che noi dicevamo da tempo, meglio tardi che mai. Quando forse si amministra ci si rende conto che stare all’Opposizione e dire che i soldi non ci sono perché non si sanno spendere, poi quando si governa si dice che il problema c’è, mi sembra un atteggiamento curioso ma quantomeno dà atto del fatto che il problema c’è. Siamo arrivati ad un accordo politico. Quindi destra, sinistra, centro, su, giù, dic ono che c ’è u n problema degli Enti Locali nel gestire le risorse. Al che mi collego al pensiero che lei ha sviluppato successivame nte, il pro blema è quello che non c’è il fede ralismo. Non c’è il federalismo e la prima mossa che fa il Governo, del quale il suo partito fa parte, è quello di abolire l’unica tassa federalista che c’era in Italia che è l’ICI. Voi direte, ma lo Stato ha restituito i soldi dell’ICI, sì, peccato che la quantificazione dell’ICI a Cassina de' Pecchi, come in tutti gli altri paesi, si ferma al 2007. Voi capite che lo Stato, il rimborso dei soldi dell’ICI fermo al 2007, nel frattempo sono nate delle case, so no a rriva ti de i nuovi abitanti, sono c resc iuti i bisogni e si continua a riceve re u n importo ICI pari al 2007 nonostante siamo nel 2010 e abbiamo delle esige nze che si so no evolute di conse gue nza. Per quanto rigua rda invece la riduzione dei costi della politica, lei mi dice che c’è la crisi economica, c’è adesso ma la riduzione degli Assessori la facciamo fra quattro anni, forse fra nove; anche lì è una cosa piuttosto curiosa, per poi risparmiare su che cosa? 67 Sul gettone di prese nza di quattro Consiglieri che prendono 19 euro e invece di fare un ragioname nto sugli Assessori, è u n governo che ha l’appoggio anche del suo partito, quindi se lei è d’accordo, dato che siete il partito del fare e ce lo ripetete continuamente, fate una cosa in cui credete, siete d’accordo, la le gge pre vede c he si faccia tra cinque anni, ma non pre ve de che lei non lo possa fare ora. Quin di quello che le si ch iede va era u n impegno c onc reto, anche perché poche settimane fa Rai Tre ha trasmesso una puntata della trasmissione di Milena Gabanelli sui doppi incarichi, e lo dico senza nessun tipo d i polemica perso nale con lei signo r Sindac o, ma il fatto che sia stata fatta una trasmissione televisiva sui doppi incarichi e che questo dibattito abbia un eco nel paese, significa che non sono così strampalate le cose che dice la Consigliera Squillaci, ma che c’è un problema sentito nel paese, che è quello che vive male il fatto che ci siano parlamentari che fanno i Sindaci, che prendono il doppio emolumento ecc. Ma non voglio tornare su polemiche che potrebbero sembrare populiste sottolineando un problema che mi sembra concreto. Anche questo riscuote un accordo bi-partisan, tanto è vero che sempre in questa trasmissione, ve niva riportato anc he il parere del vice Sindaco di Mila no, Decorato, che dice va che dovreb be e sse re vietato percepire doppi emolumenti per incarichi che prevedono la presenza fisica su due territori diversi, distanti e difficilmente conciliabili. Per quanto riguarda invece questo Bilancio, e tornando ai contenuti specifici, a me sembra, l’hanno detto tanti Consiglieri di Opposizione, che ci sia un problema che è quello, poi lei lo dice in maniera positiva, ne ave vamo parlato già al mome nto dell’insediamento: amministrare non significa sognare, significa relazionarsi con la concretezza del quotidiano. Siamo tutti buoni e pieni di buone intenzioni e di sogni bellissimi, il problema è che poi dobbiamo districarci nella realtà, proprio con quelle dinamiche complesse e ingessate di cui parlava prima; tanto vero che i sogni li facciamo tutti, però i Sindaci ieri sono andato a restituire la fascia pe rché forse fanno gli incubi, no n fan no i sogni all’idea di dove r ge stire una comunità c on tutte le rigidità del caso. A me sembra che questo sia il Bilancio di chi dice, c’è la lotteria di Capodanno, siamo a inizio anno, mettiamo che vinco la lotteria, se vinco faccio tutte queste cose belle. Il problema è che può darsi che la lotteria, senza metterci cattiveria o pessimismo, però insomma le possibilità di vincere la lotteria mi sembrano abbastanza limitate. 68 A questo punto, dato che parliamo di numeri, di concretezza, siamo andati a guardare questo Bilancio e vediamo che si dice che l’a va nzo di Amministra zione 200 8 e 2009 non è stato ap plicato. Quindi io ho pensato, ma l’ho pensato io perché sono una che pensa male ovviamente, non è che la lotteria è questo avanzo di Amministrazione? Non è che nel momento in cui questi oneri che sono previsti in misura esagerata non entreranno, si scoprirà “come facciamo a quadrare il Bilancio?” Il Bilancio lo quadriamo co n l’ava nzo di Amministrazione del 2008, con l’a vanzo di Amministra zione del 2009 che n on son o stati applicati e diciamolo chiaramente a quei pochi cittadini coraggiosi che sono rimasti, è la ciambella di salvataggio che vi permetterà di quadrare il Bilancio a consuntivo perché gli oneri non entreranno e applicherete l’avanzo, avanzo che deriverà, gua rda caso, da quella cattiva Amministra zione che vi ha lasciato dei pesi e che di fatto vi permetterà, con l’avanzo di buona Amministrazione, con il rispetto del patto di stabilità fatto dalle Amministrazioni p recede nti, di quadrare il vostro Bilancio. Poi si parla tanto di questi sogni, il tunnel, per alcuni è un sogno, per altri magari è un incubo, si parla di questo tunnel, si sogna di questo tunnel e non è previsto nessuno stanziamento. Quando lei dice che c’è uno studio di fattibilità, quell’importo minimo di cui lei parla, è un importo che riguarda una minima parte; poi mi fa sorridere perché lei dice non parliamo di PGT in campagna elettorale, pe rò una settimana prima del voto ci sono le foto con l’elmetto, con il carotaggio per dire facciamo un segno che poi non sappiamo se realizzeremo. Questo è folclore, lo lasciamo alla libera interpretazione delle persone. Una cosa che mi p reoccupa invece per qua nto rigu arda la concretezza della nostra comunità, perché guardate il problema di questo Bilancio è che è un Bilancio che non ha un’idea di comunità. Facciamo del colore, facciamo dell’ironia, non c’è un’idea di comunità in questo Bilancio, non si capisce in che modo si vogliano unire i cittadini di Cassina de' Pecchi, sia dal punto di vista strutturale, quindi delle costruzioni di cose concrete, sia e soprattutto dal punto di vista dello sviluppo di una rete di interazione tra i cittadini. È molto povero questo Bilancio da qual punto di vista. Ad esempio in via Michelangelo avete fatto il bando? Le case le stanno finendo l o abbiam o vi st o tutti, c he cosa volete fare l ì? Quello è un passaggio importante che ha animato anche il dibattito politico della nostra comunità; negli ultimi mesi è 69 svan ito in una b olla di sapone perc hé io non h o visto un bando, non sono stanziati a Bilancio introiti di affitto. Cosa volete fare lì? Non lo dico polemicamente, lo dico con curiosità, vi chiedo quali sono le vostre inte nzioni. Il PGT. A me ha colpito molto il ragionamento che ha fatto l’Assessore Maggio che dice, al momento siamo bloccati, non possiamo farlo pe rc hé il Sindaco a vanza que sta c uriosa interpretazione per cui non facciamo la discussione perché non si sa mai che qualcuno possa accusarci di voler fare delle manovre clientelari; però allo stesso tempo l’Assessore Maggio dice i privati saranno solo u n contributo perché da ra nno il contributo alla realizzazione, cito quasi testualmente, da soli non ce la possiamo fare quindi una volta che avremo il PGT potremo realizzare delle sinergia positive, diceva lei, con i privati. I privati non fanno beneficenza, quindi la domanda è: il PGT avrà delle risorse in più perché comunque bisognerà costruire e costruire cosa? E che co sa dovrebbe ro fare i privati? L’ultima c osa, ho qua si finito, mi inc uriosiva da vve ro questo ragionamento che face va il Sindaco perché è molto originale c he dice non abbiamo fatto niente, neanche l’assemblea pubblica sul Bilancio, niente di niente perché siamo in campagna elettorale; allora io che si sa con i numeri non sono brava, mi sono messa a co nta re sulle dita e ho de tto quest’ann o ci sono le re gionali poi nel 2013 ci sono le politiche. Nel 2013 probabilmente il nostro Sindaco sarà ricandidato alle politiche e cosa facciamo, non facciamo il PGT a ridosso delle politic he pe rché non si sa mai, maga ri qualcuno potrebbe pensare che si va a caccia di voti? Ma si fa ade sso, siamo ne l 201 0 e non è ancora previsto niente, si fa rà quando, 20 11, 201 2, in periodo elettorale: 2011, in un anno si fa il PGT? Amministrazione super flash! Io sono assolutamente ben disposta, se in un anno si fa il PGT, uau! Si farà in un anno, bene. Detto questo, l’ultima cosa. Assemblea pubblica. Lei mi dice non facciamo l’assemblea pubblica prima di approvare il Bilancio, la facciamo dopo. La cosa mi incuriosisce perché è proprio un’idea di partecipazione diversa, io non la contesto nel merito la sua, mi limito a prenderne atto. L’idea è quella che i cittadini, si fa tanta retorica, la partecipazione, l’interazione ecc. poi però li mettiamo di fronte al fatto compiuto. Mi auguro, sempre perché io sono l’uccellaccio del malaugurio, che non si adotti anche questa filosofia sul PGT; una volta dice ci avete votato, il PGT lo facciamo così, considerando che è anche 70 un’Amministrazio ne che gove rna c on il 43 % dei suffragi, la cosa, una minima potrebbe destare qualche preoccupazione. L’ultimo dato politico lo ha già detto il Consigliere Bellinato e mi limito a ribadirlo, è che, io non sono cittadina di S. Agata, ma si nota desolantemente come non ci sia proprio nessun tipo di inte rve nto sulla frazione. Questo lo ricolle go a quello che dice vo prima, in questo Bilancio latita un po’ un progetto di comunità sulla quale, secondo me, bisognerebbe investire non soltanto in qualità di progettualità concreta ma anche di capitale umano. L’ultimissima c osa riguarda il personale. Ne gli altri anni si è sempre detto, e lo sappiamo guardando un Bilancio, che la voce più importante di Bilancio, in un Bilancio come il nostro, è il personale. Si era fatto tutto un ragionamento di riduzione del personale; adesso ve do c he nei prossimi ani è p revisto un aumento di sette persone in o rga nico che, per ca rità, è un dato c he può esse re valutato positivamente o negativamen te ma è un da to che va in contro tendenza rispetto a quanto si è detto fino adesso. Con chiunque, si parla con l’uomo della strada, al bar e dice, non è possibile che un Comune come di Cassina de' Pecchi, 13.000 abitanti abbia più di 100 dipendenti. Si e ra fatto un ra gioname nto politico d i riduzione del pe rsonale, fino adesso vedo che la tendenza si inverte, senza considerare che non è conteggiata ad esempio la recente assunzione di capo del gabinetto del Sindaco che io comunque c onte gge rei c ome un organico in più non del tutto previsto dalla pianta organica. Con questo io ho concluso i miei interve nti di c ontenuto e mi riservo poi la dichiarazione di voto. Grazie. PRESIDENTE Grazie Consigliere Squillaci. Do la parola al Consigliere Patella. CONSIGLIERE PATELLA Secondo me ha più senso che aspetti le risposte degli Assessori. Grazie. PRESIDENTE Va bene grazie. Do la parola al Consigliere Novelli. 71 CONSIGLIERE NOVELLI Grazie. La mia è solo una richiesta puntuale su un numero. Ho notato che all’interno dell’ambito della funzione della cultura, la scuola civica di musica passa dal 2009 da l 45,8, p oi a 22.00 0 euro e poi di nuovo a 62.000 euro per l’anno successivo il 2011. Vole vo c hiede re chiarimenti in merito a questa cosa e capire se dietro c’è un p rogetto diverso da que llo che è stato portato a vanti quest’anno. Grazie. PRESIDENTE Gra zie Consiglie re Nove lli. Do la pa rola al Consiglie re Bellinato. CONSIGLIERE BELLINATO Il numero dei miei neuroni sta diminuendo paurosamente, non so i vostri. Ringrazio il Sindac o per le risposte che ha dato, per la cortesia che ha avuto. Io sono felice che i sogni si realizzano perché sarebbe un bene per tutto il paese, però è molto triste fare tardi, fare quest’ora a speculare su piccole cose. La invito solamente a fare come ha fatto a Catania, ha fatto un buco di 150.000.000 di euro, non capisco per quale motivo il Governo attuale, di cui lei fa parte, l’abbia completamente coperto e noi siamo qui a vedere se ci sono 1.000, 2.000 euro. La pre go, buchi, vada fuori dal patto di stabilità, anc he perché i 510 Sindaci di ieri sono andati là per dire vogliamo soldi per fare, per costruire, per aiutare la gente e il caro amico Fontana di Varese non è andato là con lo spirito che ha detto lei, è andato là per protestare, dicendo la Moratti non è presente e ha fatto bene perché era interessata a fare altre cose molto importanti per la società. Grazie. PRESIDENTE Grazie Consigliere Bellinato. Do la parola all’Assessore Maggio. ASSESSORE MAGGIO Devo fare una precisazione. il problema sussiste, qui c’è il disc orso di chi ha l’ulti ma parola. Il problema l’h o fat to presen te 72 prima ma lo ribadisco, un Consiglio Comunale non è una partita a pin g-pong, adesso pa rle rò io, parlerà Pate lla, riprende rò io la parola perché Patella dirà sicuramente qualcosa in contrasto con quello che io considero la verità e continueremo così all’infinito. Secondo me invece la mozione che anche la Squillaci diceva di aver approvato, la mozione Maggio che abbiamo detto, era quella di dire voi fate le domande, noi rispondiamo, poi direte in dichiarazione d i vo to se siete o no favore voli a questo Bilancio, immagino di no, lo votiamo e andiamo a casa. Invece così io parlerò, Patella parlerà, poi parlerò ancora io, and remo a va nti co sì fino a quan do non si sa. Secondo me è fare un p unto zero e dire quando finisce il gioco? Poniamoci un obiettivo perché altrimenti credetemi, di questo Bilancio se non diamo una linea d’arresto, tra sei giorni saremo ancora qua perché i numeri sono tanti e le domande sono infinite. Il Sindaco penso abbia fatto una relazione che ha spiegato tutto. Io ho fatto una relazione…scusate. PRESIDENTE Do la pa rola al Consigliere Patella per fatto pe rsona le. ASSESSORE MAGGIO Qua ndo finisco la parola passerà a Patella, va bene. Fissiamo un punto, se parlo io, parlo io, dopodiché voi direte o no se siete favorevole a questo Bilancio in dichiarazione di voto perché se riproponete ancora le stesse domande. Io ho fatto una relazione sul programma triennale, qualcuno ha detto una timo fa che era lu nga; il Sindac o ha fatto due ore di inte rve nto, e va bene, è il Sindaco. Adesso non dobbiamo subire la provocazione di superare la linea d’arresto, poniamola, in individuiamola insieme, io sto zitto fino a quando voi non avete te rminato tutte le d oma nde perché è giusto che le facciate, il ruolo dell’Opposizione è quello. Stabilite, dopodiché rispondo io, spero di rispondere su tutte le domande, dopodiché però ci alziamo, votiamo e ci alziamo, altrimen ti a casa alle c in que io non voglio anda re, non è giusto perché adesso sono qua e stanno resistendo. Se approviamo come è capitato altre volte, ma io ero contrario anche allora, ci approviamo il Bilancio solamente noi e rimane una festa tra amici. Non è così che si amministra. 73 PRESIDENTE La parola a Patella. CONSIGLIERE PATELLA Grazie Presidente. Volevo rispondere, come si dice, per fatto personale, ma in realtà pe r fare una pro posta operativa. Lei ha letto male le mie intenzioni in quanto io condivido molto quello che lei dice, solo che la sua proposta di prima non coincideva con quello che sta dicendo adesso. Secondo me, visto che avevamo dato un taglio politico alla lettura, alla in terpretazio ne del Bilanc io, a veva un senso che ci fosse la relazione del Sindaco , la relazione degli Assessori in risposta alle nostre relazioni, dopodiché ci fossero le dichiarazioni di voto, non è che dobbiamo fare un gioco a chi arriva ultimo, tanto non è che qua ci sono milioni di elettori di fronte ai quali fare bella figura; era semplicemente per rendere più fluida la nostra conversazione. Infatti io mi sono se gnato de gli app unti per risponde re al Sindaco e poi a voi, e per rispondere in dichiarazione di voto. Se incominciassi a rispondere adesso dovrei fare 1/3 della mia dichiarazione di voto, mi sembra che non abbia molto senso, quindi ho rinunciato ad intervenire adesso proprio per economia d’intervento. Se siete d’accordo, visto che ci sono state ulteriori sollecitazioni, ma non, lo dico come una valutazione, ma non tantissimi in quantità, maga ri voi nelle relazioni vostre rispondere a que ste ulteriori sollecitazioni e poi cominciamo con le dichiarazioni di voto, così non arriviamo alle tre di notte. PRESIDENTE Grazie Maggio. Consigliere Patel la. Do la parola all’Assessore ASSESSORE MAGGIO Proprio allora rispondere non in ordine di presentazione della domanda ma come le ho scritte. Comincio dal fon do. ER P, poi ma ga ri Olivie ri riu scirà ad essere più chiaro: la da ta entro la quale dove va ve nire l’assegna zione alloggi era il 30.7 perché lo stato di avanzamento lavori è circa il 75%. 74 È stata chiesta alla Re gione u na pro roga per ultimare i lavo ri, una volta che saranno ultimati si procederà nell’assegnazione, a segu ito di un bando. Ma su questo Olivieri imma gino che sia più preparato di me. Sono state fatte delle domande circa la green way, è una delle opere che verranno realizzate a scomputo oneri, quindi anche noi siamo fa vorevoli a c olle gare S. Agata a l centro ab itato di Cassina de' Pecchi attraverso il parco, è una cosa utilissima riteniamo, tant’è che un A.T.O. Area di Trasformazione Urbanistica fra le opere a scomputo avrà anche in carico la realizzazione, non solo questa, ma anche la realizzazione di questa green wa y. Poi siccome le opere a scomputo sono a tutti gli effetti, per legge, delle opere pubbliche ci prenderemo carico anche di questa nella futura manutenzione e quant’altro. Mi si chiedeva circa le strutture sportive, visto che il Sindaco parlava degli alti costi che hanno di manutenzione, rispetto all’incremento, dei canoni di affitto delle nostre strutture, ritengo, non compete a me dirlo perché non sono io l’Assessore alla partita ma se penso che la conservazione del patrimonio la deve fare un Assessore come me, mi rendo conto che è difficile. Vuol dire che siamo intervenuti, per esempio, nella sostituzione del telo de lla tensostruttura d i via Miche lange lo, la sostitu zione è costata parecchio all’Amministrazione, abbiamo avuto una spesa non so se di 14.000 euro, adesso esattamente non me lo ricordo, per vederci utilizzate delle strutture, pa gati dei cano ni di 5 euro l’ora che è al di sotto di o gni pre zzo possibile, imma gina bile pe r poter sopperire un domani alle spese di manutenzione quando occorrono. Peraltro questa è stata una spesa che ha comportato tutta la tensostruttura, la pavimentazione con i teloni scorrevoli: è stato fatto un inte rvento importante. Circa invece le modifiche interne della sc uola elementa re, il fatto che si siano previsti, della programmazione c he dicevamo prima all’inizio con la Squillaci, diciamo che ci sono 45 bambini in più; poi a nche su questo Olivie ri sicuramen te è molto più fe rra to di me. Io l’ho saputa di riflesso la cosa perché, come dicevo prima, siamo dovuti correre a questa nuova esigenza/emergenza. Quin di abbiamo d ovuto prevede re d ue n uove aule pe rché ci sono 45 bambini in più. Se io devo essere tacciato di essere razzista perché dico che sono aumentati i bambini, a prescindere se siano gialli o neri, rosa, qualunque colore essi abbiano, il problema è che esiste una cittadinanza, questo riciclo che c’è stato di cittadinanza perché 75 molti sono andati via, non ce lo dimentichiamo della questione delle co ope rative, vi ric orde rete bene come ha attaccato in Consiglio Comunale in passato. La questione delle coope rative portata a vanti per sei anni ha dato luo go a d una …ab biam o perso una diaspo ra gio vanile, parecch ie persone iscritte nel corso de gli anni so no state sco nfitte. Io sono uno di quelli, attenzione, ne parlo proprio in prima persona, io ero a quei tempi, perché poi sono stato….però a quei tempi ero sconfitto perché ho dovuto abbandonare il paese; il fatto che qualcuno se ne va e qualcu no è arriva to perc hé il nu mero dei cittadini non è cambiato, è cambiata la tipologia di residenza. Probabilmente i nuovi residenti, a prescindere torno a dire, perché qualcuno si offende, che siano gialli, neri, sono persone che fanno più figli perché 45 persone a scuola ci sono in più. Peraltro il discorso disabili che citava lei, sono state riconosciute due persone disabili, anche questo Olivieri lo sa meglio di me, sono state riconosciute attualmente due persone presso la scuola, che erano già a scuola l’anno scorso, sono state certificate come disabili. Quindi i parametri da rispettare circa il numero consentito dentro l’aula è cambiato perché prima una persona che era in aula e non era disabile, oggi se è disabile va bene però a quel punto non ci possono essere x bambini ma ce ne devono essere molti meno. Quindi a questo punto si è fatta una ridistribuzione e il recupero di un’aula, peraltro una, della quale sui giornali avrete letto, è davvero sacrificata. Rispettiamo il decreto ministeriale 75, perché su questo sono pronto a mettere la mano sul fuoco perché l’ho seguito io direttamente, sono andato io a prendere le misure, quindi il decreto ministeriale 75 è rispettato, però sono anch’io convinto che è sacrificata la cosa. Ma è una situa zione di emergenza e come ta le ognuno di noi de ve stringere la cinghia e fare il possibile. Sono 25 metri quadri. Le deleghe ci sono arrivate, a luglio sono stato nominato Assessore, a fine giugno arriva una richiesta perché mancano gli spa zi, Amministrazione nu ova, io n on ho fatto le fe rie, va bene tanto non le facevo, però mi rendo conto che diventa impossibile programmare. Questo è un discorso superato. La manutenzione, la conservazione del patrimonio circa il Sindaco che pa rla va della scuola: la sc uola è in effetti un grosso problema, il PGT ha l’obbligo di affrontare questo. Abbiamo una struttura recente, io non parlo delle Amministrazioni passate ma neanche la vostra, passate perché è una struttura del 76 78, è una struttura ridotta in queste condizioni, quindi è recente perché ci sono scuole che hanno cent’anni, del 1978, è in condizioni che imba razzante è poco, pio ve dentro. Abbiamo fatto anche qui una previsione di spesa, nella scuola eleme nta re, anche nella sc uola me dia piove de ntro, abbiamo il prob lema di ambedue le scuole:in questo mo ment o parlo del la situazione più drammatica. Mentre nella scuola media piove nel locale adibito impropriamente a biblioteca, per il quale noi non abbiamo il certificato di protezione incendi e l’ho detto l’altra volta, a cau sa di questo utilizzo improprio, senza a ver avve rtito il Comune. Peraltro adesso abbiamo saputo che hanno cambiato ulteriormente l’area adibita a biblioteca, l’hanno spostata, quindi qualora noi avessimo fatto l’impianto splitte r richiesto dai vigili del fuoc o, avessimo previsto quell’intervento, oggi sarebbe stato superfluo perché l’area oggi n on è più utilizzata per come invece i vigili del fuoco avevano segnalato. Quindi ci sono delle cose che vanno viste veramente nella loro interezza. Tornando alla scuola elementare dove piove dentro, è stato visto, è un intervento d i 388.000 e uro signo ri; il Sin daco si chiede, in Sindaco in quanto primo cittadino, ma me lo chiedo anch’io Assessore ai Lavori Pubblici, mi conviene? Conviene a questa Amministrazione fare un intervento così importante per una scuola che non ha un risparmio ene rgetico da nessu n tipo di vista? Noi spen diamo, ci sarà il bando per 1.500. 00 0 per il riscalda mento, per la gestione calore. Sono cif re stratosferiche. In vece, come a vete visto voi, grazie perché io non l’ho condivisa allo ra sull’ubicazione, il fatto che ci sia residenza pubblica va bene: però è stata costruita con delle tecniche normative in ottemperanza del risparmio energetico, lì spen diamo molto meno nella ex biblioteca in via Michelange lo. E va dato merito a chi c ’e ra. Però o ggi cambia re tutto gli infissi delle scuole è una cosa che non si può neanche immaginare di fare un intervento di questo tipo, se in più ci sono da aggiungere 388.000 euro di copertura. Quin di lì si può inte rve nire sempre con p untuali interventi a sanare delle situazioni di emergenza; tappiamo la buca. Adesso in PGT è obbligo di questa Amministrazione riflettere su che cosa fare; o si dice inte rve niamo lì e la rifacciamo o il PGT potrà illustrare una situazione diversa del territorio. Bellinato ha fatto tutta una serie di osservazioni, perché non l’area cani a S. Agata: perché non l’area cani a S. Agata? Ha fatto un’osservazione giustissima, perché da qualche parte bisogna 77 iniziare, si è iniziato di là, 31.000 euro li abbiamo trovati per poter iniziare questo percorso, ma non sarà solamente S. Agata, sarà ma ga ri una zona di là perché questa è p re vista d ietro la stazione della metropolitana quindi nella parte a nord, a soddisfare l’esigenza di quei cittadini. Qua ho la lettera loro, una lettera dei cittadini dove chiedono loro. Sono stati i primi che si sono mossi., è sembrato che si potesse soddisfare un’esigenza di quella parte del territorio. Poi ne faremo una a sud del paese, una a S. Agata, ovunque ci sarà questa esigenza si pro verà a fa re, tro vando i soldi se si tro ve ran no. Ad Attanasio dico semplicemente di stare sereno sul fatto della progettazione perché con il PGT partiranno tutta una serie di incarichi di progettazione d ove potrà a nche lei vede re la fattiva volontà di q uesta Amministrazione, d ove gli indirizzi, ma se non diamo gli indirizzi il tecnico può fare ben poco, a lei non insegno niente. Sull’ATM, c’è un lavorio frenetico. Non c’è stata quindicina nella quale non è stato fatto niente, ogni qu indici giorni è a vve nuto u n passaggio. Adesso siamo in attesa di capire se anche questo è un intervento che può essere fatto; abbiamo chiesto alla Provincia una copartecipazione della spesa, la Provincia ci ha fatto una proposta, noi stiamo attendendo. Cologno per esempio l’ha accettata e i lavori sono partiti. Rispetto all’intervento complessivo stimato di 500.000 euro, in più ci sono altre ope re c ompleme ntari, si potrebbe a rriva re a 600.000 euro; con la Provincia abbiamo detto noi da soli non ce la potremmo mai fare, dividiamo, visto che la proprietà no n è nemmeno nostra, cerchiamo di ragionare e cercare di suddividerci la spesa fra noi Comune di Milano e Provincia di Milano. L’Assessore De Nicola, che è l’Assessore alle infrastrutture provinciale si è espresso favorevolmente su questa cosa, dipenderà molto da questa Amministrazione se vorremo o no proseguire su questo. È chiaro che quando si fa un intervento puntuale di 200.000 euro e passa, dobbiamo sapere che dobbiamo togliere da qualche altra parte, non ci sono alberi dove continuiamo a prendere, li troviamo per strada i soldi. Li possiamo indirizzare di là con l’abbattimento delle barriere architettoniche però vuol dire che i marciapiedi, perché la legge con gli oneri vincolati è quella, in percentuale. Se noi prendiamo i soldi li possiamo spendere tutti di là però vuol dire che circa il 78 ribassamento dei cordoli dei marciapiedi non avremo ……la legge è sempre la stessa, la legge 6/89 delle barriere architettoniche. Mi si chiede va forse il torrio ne. Va detto che è in corso anc ora una lunga ve rtenza giu diziaria nei conf ronti della soc ietà, questo è noto. Allo stato attuale vi sono due rinvii, negli ultimi sei mesi vi sono stati due rinvii di udienze presso il Tribunale di Milano, poi definitivamente spostate alla prossima quindicina di maggio venturo, quindi fino a maggio siamo in attesa di questa vertenza. Circa la messa norma degli e difici, co me dicevo prima, siamo già partiti, nonostante sia stato messo in Bilancio ma già qualcosa è stato fatto; sono stati fatti diversi sopralluoghi per il rilievo della vulnerabilità di elementi non strutturali degli edifici. Io pe rsonalmente, con il responsab ile del se rvizio prevenzio ne e protezione, abbiamo effettuato i sopralluoghi per gli edifici scolastici, l ’indi vid ua zi one d i situa zi oni di ri schio conne sse. Le abbiamo individuate e stiamo procedendo con questo elenco alla risoluzione. Questo non è un segreto ma avere il Bilancio e procedere in dodicesimi costituisce un problema soprattutto per chi, come l’Assessore alla Conse rva zione del Patrimonio, deve fare. I dodicesimi servono per pagare la gestione calore, la carta e la ben zina e gli stipendi. Poi è finito. Quin di ade sso c he si approve rà, spe ro il Bila ncio, si riempiranno i capitoli di spesa e sulla messa a norma degli edifici sono io il primo interessato perc hé sono il primo c he de ve da re delle risposte. Poi c ’era l’inte rvento di Patella che era più che altro volto alle politiche giovanili. Ci sono diversi cap itoli quali segnala va Patella. Le p restazioni delle politiche giovanili mi sembra che volesse sapere, che poi è l’835. Non pensavo di entrare così nello specifico, pensavo di fare un discorso di massima, un discorso politico sulle intenzioni di questo Assessore, ma che già sulle linee programmatiche era stato fatto. Comunque lo ripeto, c’è intenzione di sviluppare sul territorio anche un’azione di protagonismo dei giovani, non solo quindi i gio vani visto co me un problema dalla società come il giova ne drogato, il gio vane delinque nte, il giova ne alcolizzato, ma vede re anche la parte più positiva dei giovani che rappresentano alla fine una grande risorsa. Io mi sto particolarmente interessando alle politiche giovanili: devo essere sincero, non è proprio la mia materia perché, questo 79 lo dico, non ho problema a riunirmi insieme ai due ex Assessori, che fra l’altro sono qui in Consiglio, sono Squillaci e Patella, poter fare un ra giona mento anche con diviso. Io ritengo che tutto lo sf orzo è anche testimoniato dal fatto che su 187 Comuni sono stato tra i venti che sono stati inseriti den tro all’esecutivo delle politiche giovanili provinciali. La consulta delle politiche giovanili vede anche il mio nome, quindi sono a stretto contatto con l’Assessore Provinciale. I capitoli di spesa individuati, Patella si chiede va che cosa ne facciamo di questi soldi, sono proprio soldi che andranno alla promozione del protagonismo giovanile e insieme all’Assessore Provinciale si individueranno delle a ttività, de gli eve nti pe r andare a patrocinare, a dare dei contributi alle società giovanili e fare de gli e venti finalizzati. Quindi prestazioni per politiche giovanili potrebbero essere, un esempio che mi viene in mente incarichi di particolare complessità nella organizzazione di e venti pa rticolari o c oncerti, inizia tive sempre di giovani. Servizio per giovani, si chiedeva come mai questa individuazione, da 97 a 85. Come diceva anche lei, immagino che abbia parlato con la re sponsabile di a rea perc hé in effetti è prop rio c ome dice va lei; 97.000 euro stanziate nell’anno 2009 erano superiori alle esigenze finanziarie pe r fare a ndare avanti il servizio, sono bastate 85.000 euro. Questa volta è stato rimodulato il finanziamento sulle reali necessità, che sono proprio 85.000 euro; con il risparmio si sono creati due nuovi capitoli, non è stato preso niente da nessuna parte ma sono stati recuperati lì. Contributo a ssociazioni giovanili, c ome dice va lei è un patrocinio, ad oggi è sta to solamente patrocinato da ndo il simbolino del Comune da poter esporre sui propri manifesti, un domani si potrà anche sponsorizzare, cercare di patrocinare le iniziative aiutand o i ra ga zzi a poterle sviluppa re sul territorio. È chia ro che parliamo d i in iziative, solamente di ca ssinesi maga ri è difficile dire, però è possibile dire iniziative del territorio e sul territorio. Credo di a ver risposto a tutto. Di quello che mi sono segnato ho risposto a tutto. Correggetemi se sbaglio. PRESIDENTE Grazie Calabretta. Assessore Maggio. 80 Do la parola all’Assessore ASSESSORE CALABRETTA Io devo delle risposte al Consigliere Scotti in quanto ha fatto alcune domande. Come lei ha potuto vedere i punti che ha suggerito ci sono state delle varia zioni, però come a vrà n otato sono delle voci ana lizzate dalla società CEM. Io non sono andato a vedere dal 2005 perché n on a vevo questi dati, ho fatto u na ve rifica del 200 8, 2009, 201 0. Ci sono alcune voci in diminuzione, ci sono alcune voci in aumento. Le spese per comunicazione ambientale, se non vado errato, nel 2009 erano 15.355, nel 2011 sono 15.174. Le spese di gestione appalto e servizi di igiene ambientale nel 2009 erano 30.472, nel 2010 sono 32.961. Non ci sono grosse variazioni….(segue intervento fuori microfono)….spese di gestione appalto servizi di igiene ambientale, nel 2009 io ho una spesa di 30.472, nel 2010 nel Bilancio di previsione….(segue inte rve nto fuori microfono)….2008 non ce l’ho, mi manca questo dato, devo verificarlo, anch’io il 2008 non l’ho trovato. Nel 2009 era previsto 30.472 contro il 32.961. Però se le i va a vede re c’è la spe sa generale di gestione d el CEM di Bilancio, nel 2008 era 30.557, nel 2009 30.000, nel 2010 sono 27.600. Quindi ci sono questi sbalzi di più, meno. Per quanto riguarda i costi dell’ufficio ecologia, in effetti c’era un ecologo al 50%, una categoria B al 100% e una categoria D al 10%. Quindi c’è la variazione dal 33.000 del 2008, 44.000 del 2009, 45.000 del 2010. Te nga pre sente c he da metà del p rossimo mese a vremo la cate goria C al 100%. Per quanto riguarda i costi degli operatori comunali, ci sono state delle new entry tipo l’operatore che prima era solo custode del cimitero, adesso è dedicato completamente al cimitero anche per quanto riguarda le pulizie cimiteriali. C’è stata q uesta new entry. Un ulteriore aumento del 50% di un’altra categoria B dal 50% è passato al 100%. Queste le motivazioni per l’incremento dei costi. 4. 500 euro che lei chiedeva per la manutenzione della piattaforma, si è valutato che c’è sta ta per un po’ di tempo la mancanza di manutenzione, quindi ho previsto questa spesa di 4.500 euro. Prego? …..(se gue intervento fuo ri microfono)….no, 4.500 …(se gue inte rve nto fuori mic rofono)… 25.000 è sotto, costo attrezzature 81 beni non ammortizzabili, manutenzione, materiali di consumo….(segue intervento fuori microfono)…..prima era 16.000 euro nel 2009, nel 2008 era 6.230….(segue intervento fuori microfono)…se lei vuole glielo spiego. Se ha un attimo di pazienza glielo spiego. Se lei vede non ci sono segnate le spese per gestione riscossioni che lei a ve va 10.000 euro, si ric orda? So no inseriti in questi 25.000. Inoltre sono circa 10.000 per rinnovi dei cassoni e 5.000 per distribuzio ne sacchetti, calendari, ve di multipak e cose va rie. Quindi quei famosi 10.000 sono inseriti in questa voce. Per quanto riguarda il diserbo, anche qui è un’analisi del CEM; in effetti nel 2 008 c ’e ra una pre visione di spesa di 6.480, n el 200 9 11.800, nel 2010 sono 17.240. Però se lei va a vede re la raccolta frazione secca, la diffe renziata, nel 2008 c’era 130, nel 2009 130, nel 2010 122, come le dicevo prima queste varianti tra il più e il meno, alla fine il totale viene equilibrato. Per quanto riguarda i sacchetti per i cestini, volevo solo dire che noi avevamo una scorta, in effetti c’erano dei sacchetti che sono finiti e ave vamo a vuto un aumen to di posizionamento di cestini. Quindi abbiamo dovuto incrementare la spesa di cestini perché avevamo pre visto de i cestini lun go il Naviglio, in via Mameli, ….e in altri posti. Abbiamo già messo dei cestini in piazza del Comune, quindi c’è un incremento, non credo che questa sia una spesa eccessiva, sulle 2.500 euro. Vedrà anche che per esempio il costo di previsione per smaltimento frazione secca dal 2008, 231, 2009, 220, 2010 è sceso a 205, è sempre il discorso dell’equilibrio che le dicevo prima. Mi pare l’ultima che lei ha chiesto, il costo di trasporto di mate riale pro ve niente dalla piattaforma ecologica: come le dicevo è una voce, un’analisi fatta dal CEM in quanto è riferito anche all’aumento dei residenti, un maggiore scarico alla piattaforma, chiaramente poi ulteriori trasporti che devono essere fatti. Per quanto riguarda invece la risposta al signor Attanasio, gli operatori o stradini così chiamati, sono quattro, di cui un o come dice vo p rima è ded icato e sclusiva mente per il cimitero. 90.00 0 euro ci siamo. Grazie. PRESIDENTE Grazie Assessore Calabretta. Do la parola all’Assessore Olivieri. 82 ASSESSORE OLIVIERI Qualc he neuro ne è ancora acceso? Ce rcherò di essere rapido perché siamo tutti quanti stanchi. Sono partito già nella dotazione del vecchio programma ma ancora di più ho avuto la conferma che l’impostazione del programma era corretta, dai dati di epidemiologia come facciamo abitualmente cioè un po’ il riflesso del mio la voro me dico pe r la mia attività. Se voi guardate la tendenza degli ultimi cinque anni, c’è stata una lenta crescita della natalità e anche una lenta crescita dell’età me dia, mentre è venuta a cala re l’età inte rmedia, va le a dire sono aumentate le fasce di cui io mi dovrò occupare: la fascia da 0 a 14 anni e la fascia oltre i 60 anni. Il che significa che io avrò, e sta avvenendo, la necessità di offrire maggiori servizi a livello della fascia scuola, asilo e tutto il resto, e dopo i 60 anni. È in questa logica che io ho fatto quel p rogetto, che sic uramente è sogno, però il realtà, e parlo a questo punto come medico ma cercherò di spiegare che significa cure primarie, perché ci sono alcune attività di salute che non richiedono un grosso investimento in termini di tecnologia ma richiedono la partecipa zione a corretti stili di vita. Ho a vuto modo d i fare un incontro nell’a mbito di Unive rsità 200 0 sulla prevenzione dei tumori del retto e tumori a seno e mi sono reso conto che quasi la metà delle persone che dovrebbero fare gli screening non li fanno; tu come medico sai che si riesce ad ottenere molta più sa lute da questo che da interventi importanti. Questo, in un discorso di programmazione integrata con medici e farmacisti, e tu sai che ho scritto a tutti quanti, medici e farmacisti per fare insieme il programma, questo intendo lavoriamo insieme per realizzarlo, si può fare con pochissime risorse, basta una migliore partecipazione e informazione. Questo pe r quel che riguarda gli anziani. In questo mi riconnetto alle cure primarie perché insieme a voi vorrei costruire la possibilità che le persone non debbano sempre ricorrere, anche per cose non necessarie, al Pronto Soccorso o alle cure specia listiche, ma costruire con voi un pe rcorso c he prevede un primo filtro come dovrebbe essere, perché voi siete…..e a fare accede re all’ospedale solo chi ha biso gno. Per questo sono in contatto con le direzioni sanitarie degli ospedali e con il responsabile dell’ASL, quindi questo è il mio progetto. 83 Per quel che riguarda la fascia 0-14 anni. Noi stiamo avendo, per fortuna aggiungo, una crescita dei nati; una volta, se vado negli anni precedenti, erano 80, 90 all’anno. da un paio d’anni sono intorno ai 120, 130. Che significa? Che aumenteranno i bambini che avranno bisogno del n ido, che a vranno bisogn o delle scuole prima rie, delle elementari e fra qualche tempo delle medie. Quin di io sto cercando di lavo ra re a picc oli passi cominciando a cercare di migliorare, insieme Maggio con grosse difficoltà, quelli che sono la sicurezza, i bisogni che ci chiedono perché le strutture sono vetuste, sono inade guate. Per cui in realtà gran parte del mio lavoro all’inizio l’ho fatto, non mi rimpiango ma è un fatto necessario, sia per andare a verificare di quanto ci fosse bisogno come sicurezza e poi per risp ondere a loro alle c ontinue richieste, perché faceva freddo, perché manca va l’acqua, sono le piccole co se di tutti i giorni, andando là tutte le settimane. È quello che potevo fare, essendo presente facendo capire loro che, insieme a Maggio e agli altri, no i vole va mo risolve re i loro prob lemi, risolve rli tamponand o, come diceva Maggio. Noi quest’anno avremo altri problemi perché ci è arrivata la segnalazione del Direttore Didattico che quest’anno avremo 130 ragazzi di quinta, quindi avra nno bisogno di tre aule nuo ve, non più di una. Questo ci creerà problemi perché non si possono risolvere da un giorno all’altro. Ma avremo problemi mano a mano che i bambini arriveranno nelle materne perché cominciano a non essere sufficienti, allora dobbiamo fare in modo che l’offerta in questa fascia sia potenziata. Per fare questo, mi integro con la rete, perché sto lavorando con i volontari che ci possono dare una mano; c’è stato finalmente, questo è il responsabile dei volontari, un arrivo a livello di Croce Bianca, a cui mi so no preoccupato di fa re visite e vaccinazioni perché erano a nni che non ve niva no fatte e si sta potenzia ndo, co n tutta un’attività con loro, e stanno aumentando le persone che ope rano nella Pro te zione Civile perché stann o facend o finalmen te i corsi di Protezione Civile Cassina è stata negli ultimi due mesi la Protezione Civile che ha fornito un nuovo modello di comunicazione alla Protezione Civile provinciale e forse lombarda, e ci stiamo attestando per fare i corsi come vigili del fuoc o. Vi ricordate quando abbiamo dovuto chiudere, quando c’è stato il prob lema de l teatro, non riu sciva mo a tene rlo aperto perché 84 avevamo bisogno, e i nostri della Protezione Civile hanno dato una mano per rendere possibili i teatri, ma bisogna prepararsi. C’è un’azione insieme a tutti i volontari per razionalizzare l’offerta. Tra non moto partirà anche l’idea di un centro unico per cui ci saranno insieme i vigili, la Protezione Civile e la Croce perché è nece ssa rio che il Comune di Ca ssina si attrezzi per a ve re un Pian o di emergenza che non è stato ancora realizzato, non è ancora pronto. Se in questo mome nto dove sse succedere un incendio in u n qualunque palazzo qui intorno, non sappiamo chi fa che cosa ed in che modo. Dobbiamo prevedere un Piano per questo, perché in qualunque momento sia chiaro l’iter che bisogna seguire perché tutte le persone siano tutelate. È un lavoro da fare di preparazione. È chiaro che questo è un sogno nel senso c he ric hiede temp i diversi ma l’obiettivo è chia ro, solo che avrà tempi di realizzazione programmati e voi del resto vedrete, quando presenteremo anche il Piano di riordino del gruppo della Protezione Civile, quale caratteristiche queste persone dovranno avere. È giustissima la nota fatta ed è una nota che faccio mia perché devo dire che tutte le volte che mi sono incontrato con voi sono arrivati dei suggerimenti utilissimi per fare meglio quello che ce rcavo d i fare. L’ERP. Dovrebbero essere finalmente pronte per la fine di luglio, quindi noi ad agosto e settembre potremo finalmente assegnare queste strutture. Ho dimenticato qualcosa? …(segue intervento fuori microfono) …Dovrebbe essere pronto ad agosto….(segue intervento fuori microfono)…. ve dremo, sarà presenta to in Re gione e poi biso gna che ci sia un mese esposto, poi……..a settembre, noi pensiamo di farlo a settembre, 30 giorni esattamente. Con la responsabile, la Tarantino, stiamo procedendo con le procedure, mi ha assicurato che se sta fuori un mese, il tempo tecnico e potremo farlo….(segue intervento fuori microfono) …..per le tariffe degli anziani volevo fare riflettere…..(fine lato B cassetta 2) (inizio lato A cassetta 3)….. ga rantire i pasti a domic ilio pe r otto utenti con 2.040 pasti all’a nno, noi investiva mo 15.000 euro e ne recuperavamo 6.000 perché nel costo del pasto ci sono i costi del trasporto, quindi veniva pa gato, ho la vecc hia delibera, i pre zzi venivano pagati in base al reddito. Abbiamo inserito l’ISEE e quindi abbiamo previsto un diverso pagamento in base al loro 85 red dito; tanto è ve ro che le prime due pe rsone che sono ven ute con l’ISEE pagheranno di meno. Non è stato un aggravio, è stata la logica che avevamo già seguito prima; noi vogliamo fare in modo che chi non può sia tutelato ma chi può possa pagare, non dico di recuperare tutto q uello c he noi paghiamo perché se io considero i 4,70 euro che ci costa il pasto più i 2 euro per il trasporto, sono 6,7, giusto? 4,7 euro il pranzo più 2 euro del trasporto sono 6,7. In questa tariffa il prezzo massimo è 5,7 euro, quindi comunque non recuperiamo il prezzo. Si tratterà di ve dere quanti pagherann o di più e quanti di meno; ad oggi le due persone che sono venute pagheranno di meno. Questo per quel che riguarda il pasto. Ho dimenticato qualcos’altro? Grazie per le domande. PRESIDENTE Grazie Chiesura. Assessore Olivieri. Do la parola all’Assessore ASSESSORE CHIESURA Buo nase ra a t utti o b uonanotte. La domanda e ra una del Consiglie re Novelli che chiedeva come mai sulle entrate pro ven ti scuola civica di musica c’era una previsione tra gli anni 2010, 2011, 2012, sensibilmente diversa perché dice 26.000 euro per il 2010 mentre 65.000 euro per il 2011 e il 2012. La ragione è tecnica, di questo tipo, 65.000 euro è l’introito dell ’ultimo eserci zi o in cui la scuola ci vica di musica era stata gestita direttamente dall’Amministrazione Comunale c he ave va in carico da una parte l’introito delle rette, dall’altra i pagamenti degli insegnati. Questa gestione è stata esternalizzata l’anno scorso, attraverso l’affidamento della gestione dell’insegnamento e l’introito delle rette, a un’associazione, l’associazione “Le Musiche” che si è aggiudicata l’appalto. Questa assegnazione è per un anno, finisce a maggio; si tratterà o di rinnovarla o di annullarla, o d ricorrere ad un nuovo bando, si vedrà. Ragione per cui la previsione è fatta tenendo conto che al 31 ma ggio si esau risce il bando, se dove sse tornare in ge stione diretta dell’Amministrazione Comunale gli introiti rapportati al quadrimestre settembre – ottobre – novembre - dicembre, sono per 86 dato contabile vissuto, storico, di 26.000 euro, mentre l’anno venturo su anno pieno tornerebbe ad essere 65.000 euro. Se in vece venisse reite rato l’affidamento e ste rno alla stessa associazione o a un’altra, andrebbe a zero perché la gestione e delle spese e dei ricavi, sarebbero gestiti dall’associazione chi si aggiudica l’appalto. PRESIDENTE Grazie Marchesi. Assessore Chiesura. Do la parola all’Assessore ASSESSORE MARCHESI Vista la ta rda ora sarò molto concisa. Vole vo pub blicamente rin gra zia re le associazio ni spo rtive p oiché in consulta è stato proposto e accettato dalle associazioni un aumento delle tariffe a partire da settembre del 10%, per cui un aumento minimo proprio perché anche le associazioni si rendono conto che lo sbilancio fra entrate ed uscite, fra i costi vivi delle strutture e quanto introitiamo come Amministrazione per l’utilizzo, è molto elevato. Dati alla mano, la consulta ha appro vato questo aumento in misura ridotta con l’impegno da parte dell’Amministrazione di vagliare le strade possibili per poter, più che aumentare l’entrata, diminuire la spesa corrente. Per l’altro Assessorato di mia competenza, che sono i trasporti, volevo segnalare che le spese di trasporto interno subiranno un aumento perc hé vorremmo partire con un pro getto pilota di sperimentazione per il trasporto sulla linea di Camporicco per rispondere alle esigenze dei cittadini di Camporicco che in lon tananza co n la metrop olitana hanno bisogno di raggiunge re a stessa. Sarà un proge tto p ilota p roprio per vedere se l’utenza gradisce effettivamente per poterlo rendere, con il nuovo Bilancio 2011 definitivo. Grazie. PRESIDENTE Gra zie Assessore Marchesi. Do la pa rola al Consiglie re Corleo. 87 CONSIGLIERE CORLEO Io bre veme nte vole vo intervenire in merito alla que stione che ha sottopo sto il C onsiglie re Bellinato in relazione alla dele ga che condivido insieme al Consigliere Giarda che riguarda le questioni legali o comunque il filtro che cerchiamo di fare noi tra il Comune e gli avvocati esterni del Comune. Per chiarire che, spero come ha detto il Sindaco, che questi 25.000 che abbiamo previsto per il 2010 siano effettivamente rispettati o addirittura migliorati, anche se su questo ambito non è assolutamente facile fare una previsione certa perché proprio per la natura della questio ne de gli incaric hi no n è facile in ma niera dettagliata stabili re, pre vede re il t ip o d i atti vità che può svol ge re un avvocato, un legale o eventua lmente quante questioni le ga li, in maniera certa, si possono avere in un anno. È evidente che è un dato presuntivo che c i au guriamo di pote r rispettare. In generale comunque posso dire questo sulla questione: per esempio ci siamo trovati, senza attribuire responsabilità a nessuno di quelli che ci hanno preceduto nell’Amministrazione, abbiamo tro vato una situazione un po’ pa rticolare, con tutta una se rie di grossi contenziosi che erano già in essere. In particolare la questione più grossa che abbiamo in ballo, come è notorio, è quella relativa al casale, il famoso torrione, per il quale so no in ballo ben cinque cause, non soltanto due, sono cinque cause di cui un paio anche di natura tributaria. Per cui abbiamo dovuto conferire degli incarichi in prosecuzione di una situa zione contenziosa già esistente. Ci siamo trovati anche delle parcelle a sorp resa che sono piombate improvvisamente sui nostri tavoli di vecchi contenziosi di cui gli uffici non sono addirittura riusciti neanche a reperire in archivio i fascicoli cartacei. Per cui c i siamo dovuti me tte re a ricostruire la giustezza o meno di queste parcelle, tra l’altro molto esose, che sono piombate sui nostri tavoli così tra capo e collo per le quali gli uffici, ripeto, non hanno tro vato neanche i fascicoli ca rtacei. Abbiamo avuto buona cura di contestarle tutte, di trattarle tutte tramite gli uffici, ovviamente con l’occhio tecnico siamo riusciti con alcuni a chiudere a un certo quid, con altri abbiamo avuto degli strascichi che sono ancora in corso presso il Consiglio 88 dell’Ordine a cui abbiamo sottoposto la questione circa il parere di congruità della parcella rispetto all’attività espletata o meno. In realtà da quanto abbiamo filtrato un po’ questa situazione, abbiamo conferito soltanto due nuovi incarichi che riguardano, per un impegno totale di spesa allo stato di circa 6.000 euro, i nostri due nuovi incarichi da quando siamo arrivati ad avere la delega, quindi da luglio 2009 ad oggi aprile 2010, sono due incarichi per 6. 000; uno riguarda uno sfratto e un altro riguarda una consulenza…ma che probabilmente avrà uno strascico giudiziale, per quanto riguarda la questione della Nokia-Siemens intesa come problematica di infiltrazione dell’acqua provocata dallo scarico che la Nokia-Siemens fa impropriamente e che provoca degli allagamenti nella via don Verderio. Queste sono le due posizioni le ga li che abbiamo affidato noi come Amministrazione, questo per rispondere al Consigliere Bellinato, allo stato per un totale di 6.000 euro; tutto il resto è ereditato dal passato. PRESIDENTE Grazie Consigliere Corleo. Do la parola al Consigliere Patella per la dichiarazione di voto. Scusate, ho eliminato Parati. Do la parola all’Assessore Parati. ASSESSORE PARATI Volevo rispondere un po’ in generale al discorso dell’assemblea pubblica che ha solle vato sia la Consigliera Squillaci che il Consigliere De Gradi. La Consigliera Squillaci ha detto a un certo punto la trasparenza, che significato da te voi alla traspa renza. Io volevo chiedere che significato si dà alla trasparenza nel momento in cui si presenta alla c ittadinanza un Bilancio una settimana prima che ve nga in Consiglio Co munale; la traspa ren za non c’è proprio. Non è che se uno del pubb lico, un cittadino fa un ’osserva zione legata al Bilancio in quel momento vai a cambiare il Bilancio che avevi già pre visto pronto fa portare in Consiglio Comunale. Questa per me è demagogia. Se dobbiamo dire al cittadino come stanno le cose è meglio che noi facciamo vedere al cittadino un Bilancio che è stato approvato e sul quale siamo certi di poter operare. Non cambia niente fatta quindici giorni prima o quindici giorni dopo. 89 Su quello sono assolutamente convinto della cosa. perché o il cittadino lo vogliamo fare partecipare con un Bilancio partecipato e compagnia bella già al momento in cui si discute la predisposizione del Bilancio, allora c’è trasparenza, i cittadino può dire le proprie ragioni, può darci i proprio suggerimenti. Ma nel momento in cui noi andiamo a presentare la cittadino una settimana prima di portare in Consiglio Comunale il Bilancio, la traspa renza è la stessa che dirglielo una settimana dopo. Rispetto al passato però abbiamo cercato di rendere più trasparente e più leggibile il Bilancio per tutti i Consiglieri Comunali perc hé grazie a gli interventi della ra gione ria, dell’ufficio finanze, abbiamo messo a disposizione dei nuovi strume nti per i va ri Consi glie ri e di questo dobbiam o ringr azia re l’ufficio che ha predisposto tutti questi documenti i cui hanno beneficiato e beneficeranno tutti i Consiglieri. È vero che q ualcosa è arrivato un attimo in rita rdo pe rò ci servirà per il prossimo perché la struttura del Bilancio quella è e quella rimane, nel futuro sapremo tutti leggere con molta più attenzione il Bilancio. Per quello che riguarda l’altro punto di cui la Consigliera Squillaci si è un po’ meravigliata, del fatto che io ho detto che ce rte scelte amministrative e rano ispirate da lla ricerca di un consenso politico, questa è l’impressione che ho avuto io stando in Minoranza. Il discorso è che molte cose sono state fatte, sono state dette, e poi n on ha nno a vuto, alcu n seguito. Per cui parlare di certe cose prima durante la presentazione del Bilancio e poi non dargli seguito è un po’ come quello che voi rimproverate al nostro Sindaco che parla di sogni. Io purtroppo non sono un sognatore, sono uno con i piedi per terra, però se noi facciamo le cose concrete, diciamo concretamente come stanno le cose a Bilancio, voi dite che ci manca la fantasia. Io la fantasia non ce la metto, io sono concreto, ho i piedi per te rra, c on i nume ri non serve la fa nta sia, con i numeri se rve la concretezza. Per que llo che riguarda, ciò che dice va anche il Consigliere Patella sulle scelte strutturali per quello che riguarda gli oneri: sicuramente noi non vogliamo che gli oneri siano il punto cardine del nostro Bilancio, questo l’ha sollevato anche il Consigliere Novelli. Non vogliamo che gli oneri siano il punto cardine del nostro Bilancio, però fino a che abbiamo possibilità di incassare gli oneri, li usiamo per metterli, sia per quello che riguarda gli 90 investimenti, sia per quello che riguarda le spese della normale gestione. Il dottor Bellinato ha fatto tante domande, volevo rispondere solo a una, quella del discorso della Serfin, quei soldi che noi spendiamo per le multe, per l’incasso delle multe. Purtropp o il co ntratto fatto con la società che gestisce le multe, che gestisce il televideo, il vista red, nelle tasche del Comune lascia ben pochi soldi; tanto è vero che nella passata Amministrazione, cioè nel 2008, dicembre 2008, noi abbiamo fatto un po’ i conti, in pratica all’Amministrazione rimaneva in tasca ben poco, circa il 40% di ciò che veniva pagato per le multe, tanto è vero che avevo chiesto di mandare gli atti alla Corte dei Conti. Non so se poi la cosa abbia avuto seguito o meno, sappiamo però che stiamo lavorando in modo da riappropriarci di tutti questi soldi cercando di non mandare più le multe all’incasso tramite queste società. Parla va a nche del discorso de l Borsellino e quant’altro legato sempre al Borsellino, dalla cucina ai bagni; è vero, i bagni sono un po’ fatiscenti, la cucina non è poi così male, io ci ho fatto un corso di cucina e le confe sso non mi son o tro vato tanto male. Un po’ di pulizia in più non guasta ma quello non dipende dall’attrezzatura ma dipende da chi utilizza la cucina. Noi avevamo un istrutto re c he ci face va luc ida re tutto prima di incominciare a lavo rare e ci face va lucida re tutto poi alla fine. Questo per dire, la cucina è ancora estremamente funzionale. Per quello che riguarda i bagni invece so che era già stato progettato in un Bilancio di previsione di tre anni fa la sistemazione del Borsellino, la messa a norma, perché ha ragione l e i , q u a n d o c i s o n o d e n t r o 1 3 0 p e r s o n e c ’ è u n ’ u s c i t a d i s i c u r e z za in fondo al salone dove bisogna scende re le scale per a nda re fuori da dove entrano gli inquilini sul secondo ascensore e non è proprio il massimo delle norme. Bisognerà farci carico anche di quello, adesso l’Assessore Maggio prende nota che c’è anche questo debito da pagare e poi vedremo come farà a far saltare fuori i soldi per sistemate anche questa cosa. Novelli diceva questo Bilancio sembra un po’, anzi ricalca molto, il Bilancio preparato da Progetto Cassina S. Agata. A questo punto allora, visto che assomiglia molto ad un Bilancio che a ve vano fatto loro, io mi a uguro che adesso vo ti a favore perché se questo ricalca il Bilancio che avevano fatto loro, l’hanno votato per cinque anni loro, adesso dateci una spinta e votate anche per questo. Questo è quanto. 91 Per quello che riguarda invece il discorso della cessione del passaggio da diritto di superficie a diritto di proprietà per le case in 167, io mi auguro, come diceva il Consigliere De Gradi, che il 30% delle famiglie aderisca, così superiamo abbondantemente i 638.000 euro che noi abbiamo messo a Bilancio….(segue inte rve nto fuori mic rof ono) ……no, assolutamente, comun que io vi dico mi auguro che aderisca il 30%. Tenete conto che le famiglie che potrebbero aderire sono ben 645, il 30% sono 180 considerate che si va da 2.000 euro a 7.000 euro, fate la media voi e p oi mi dite…(segue intervento fuori microfono ) …io ho fatto il conto su 120 famiglie rispetto a 600 …(se gue intervento f uori microfono)…probabilmente mi ero spiegato male con la dottoressa Ambrosino perché non eravamo entrati così in dettaglio, lei vi ha dato la risposta per quello che… Per quanto riguarda il discorso dei cimiteri, signor De Gradi, siamo ancora al punto che quando noi abbiamo fatto il Bilancio e abbiamo messo quelle cifre facevamo rife rime nto soltanto a tre anni di incasso, 76, 77,7 8 pruden zialmente ave vamo messo solo quei tre anni. Come già le ho risposto durante la sua interpellanza, noi in questo momento non stiamo facendo pressione sui cittadini perché ven ga no a pa ga re perché, c ome già ho a vuto modo di dire anche ad alcuni cittadini, come Assessore io devo applicare i Re golamenti, come cittadino sono più arrabbiato di loro: non trovo giusto e logico che la stessa cosa si paghi quattro volte. Qui dobbiamo, caro Consigliere Attanasio, lei quando era Sindaco ha fatto un Re golame nto, non ha tenuto co nto di queste co se, no n ha tenuto conto della riconferma, lei ha parlato solo di rinnovi e qui noi parliamo di riconferma…(segue intervento fuori microfono) ….il punto della questione è che io mi sono preso la briga, sc usate, io mi sono preso la b riga, siccome non volevo essere tacciato come nessuno della Giunta vuole esse re tacciato di essere un affamatore dei cittadini, mi sono preso la briga, per non venire accusato né di mancato introito per conto del Comune perché la Corte dei Conti potrebbe decidere in tal senso, né di indebito arricchimento perché tutto sommato le cose che entrano sono quelle che vanno al Comune, per cui essere accusati di indebito arricchimento non è una cosa che mi rende orgoglioso, perché p urtropp o pe r me ho sempre dovuto pa ga re le tasse pe r inte ro, e lo ribadisco purtrop po pe r me le ho sempre d ovute paga re per intero, a questo punto noi stiamo verificando se abbiamo un’opportunità per modificare un Regolamento; tra l’altro due Giunte prima di noi ci hanno preceduto e non hanno preso alcun 92 provvedimento in merito pur avendo rifatto il Regolamento cimiteriale per ben due volte. Per cui in questo momento se io non prendo provvedimenti vengo tacciato per essere quello che non fa le cose e la Corte dei Conti potrebbe condannarmi; se prendo provvedimenti che poi ricadono in certi altri atteggiamenti, potrei essere accusato di indebito arricchimento. Io sto valutando insieme agli altri colleghi della Giunta, insieme a un paio di a vvo cati che ci stanno consigliando in mate ria, perc hé qualcuno ci dice voi avete tutti i diritti di andare avanti perché state applicando dei Regolamenti. Noi, siccome come dicevo prima, da cittadino non trovo giusto che debba pagare quattro volte la stessa cosa, a questo punto stiamo ce rcand o di trovare un escamotage per a nda re a mod ificare o inserire nel Regolamento esistente una voce che parli invece che di rinnovo, di riconferma. A quel punto vi sapremo dire; appena abbiamo le idee chiare come Giunta vi sapremo dire perché sicuramente non vogliamo che il cittadino ci rimetta. Le stra de sono dive rse, ci sono molti suggerimenti c he ci vengono da un avvocato o dall’altro, però è inutile che mi dilunghi qui, volevo soltanto spiegare al Consigliere De Gradi che abbiamo messo a Bilancio queste cifre che si riferiscono agli anni 76,77,78 e poi ci siamo fermati là, potevamo arrivare fino all’80, ma ci siamo fermati lì. Considerata la cosa, io da Assessore devo applicare il Regolamento, da cittadino sono arrabbiato come gli altri cittadini, per cui abbiamo messo uno stop, s’accordo con la Giunta, di fare delle altre valutazioni per arrivare ad una cosa che soddisfi sia il Regolamento che i cittadini. Questo era per chiudere il cappello del discorso e come dico, caro Novelli, visto che lo trova uguale dia pu re il suo vo to favo revole. Il capogruppo magari dice di no. PRESIDENTE Gra zie Assessore Pa rati. Mi sc uso pe r la gaffe di prima….(segue intervento fuori microfono) …per che cosa mi scusi? Velocissimo però. Do la parola al Consigliere Scotti. CONSIGLIERE SCOTTI Scusatemi, mi rendo conto dell’ora. Dico solo che l’interve nto di Calabretta non lo ritengo sodd isfacente, nel sen so 93 che non può parlare di cifre che vanno e che vengono quando c’è uno sbilancio di circa 200.000 euro. Questo è il dato di fatto. Stiamo parlando dal 2007 al 2010 ci sono 200.000 euro di differenza, guarda caso gli stessi soldi del maggiore incasso. Quando lei parla di stradini, io le ho detto che ci sono tre persone e mezzo attualmente, lei non può dirmi che anche la persona che lavora in cimitero se no a questo punto il prossimo anno metteremo anche la persona che pulisce il Comune come rifiuti urbani. Chi lavora la cimitero non c’entra niente con i rifiuti urbani, difatti non c’è mai stata quella voce in tutti questi anni. È una novità di quest’anno. Questo è l’elemento concreto. La stessa cosa va le per l’ufficio ecologia. Di fatto c’è solo una persona che lavora part-time attualmente in ufficio ecologia, voi avete messo 1,6 persona. Questi sono i dati concreti. Io sto dicendo che non esistono queste cifre. Questa è la realtà. Lei mi dice che c’è anche la questione dell’aumento della popolazione, io ho un dato che ho chiesto all’ufficio anagrafe: 2007 eravamo 12.815, 2008 13.029, quindi 200 persone in più, 2009 13.024, quindi cinque persone in meno, 2010 attualmente, data 31 ma rzo 13.041, quindi venti persone in più. In quattro anni la popolazione è rimasta stabile. Lei ha previsto l’acquisto di cassone tti 35.000 euro, erano 17.000 e uro nel 20 07, sono raddoppiati…(segue intervento fuori microfono) … Cassonetti, siamo parlando di 35.000 euro, prima erano 17.000 eur o, qui ndi il d oppio. La popo lazione è rimasta in va ria ta. Sca rti ve getali, stiamo parlando di 52. 000 euro, e ravamo 33.000 euro. Ripeto, non sono cifre che va nno e che vengo no, stia mo parlando di 200.000 euro che vanno in più. Questo è il dato concreto. A mio giudizio, non dico tutti ma una pa rte de ve essere …..sui cittadini, i cittadini hann o pa gato di più, hanno migliorato la raccolta differenziata, una serie di cose, non possiamo caricare cose che non c’entrano niente con i cittadini. Quello che lavora al cimitero non c’entra niente con la nettezza urbana, infatti non è mai c’entrato perché se è come dice lei, a questo punto de ve fa re un rilie vo rispetto agli anni p recedenti perché non l’hanno inserito. Queste sono le co se. Io su questa co sa andrò fin o in fondo, denuncerò pubblicamente queste cose, chiederò a tutti la documenta zione precisa e poi vedremo co sa fare. 94 PRESIDENTE Grazie Consigliere Scotti. Passiamo alle dichiarazioni di voto. Ave va chiesto di fa re la dichiarazione di voto il Consigliere Patella. CONSIGLIERE PATELLA Grazie signor Presidente. Cerco di rispondere un po’ alle relazioni che hanno fatto il Sindaco, l’Assessore Maggio e l’Assessore Olivieri. Prima di tutto io sono contento signor Sindaco del fatto che lei riconosca che i nostri inte rve nti vedano a nche de gli elementi positivi nel Bilancio perché noi non abbiamo avuto un’impostazione pregiud iziale nei confro nti di nessuno, stiamo cercando… PRESIDENTE Scusate, sta parlando. Un pochino di silenzio. Grazie. CONSIGLIERE PATELLA Stiamo cercando di guardare qualcosa nel merito e lei sa che se non ci fosse stato un ta glio ideologico e per mo lti versi, a mio mod o di ve de re, centra lista della sua Giunta proba bilmente si sarebbe potuti andare di più d’accordo nel merito. Quindi la nostra Opposizione risalta proprio perché non è una posizione pre-configurata ma entra proprio nel merito delle questioni. Le i ne ha tirata fuori una che io a dire il vero non a ve vo tira to fuori, che era la riduzione delle spese legali, anche se l’avevo notata. La riduzione delle spese legali, secondo me, di per sé non è un merito, dipende dalla situazione che ci si trova ad affrontare; se bisogna andare in causa su un insieme di questioni, si deve fare. Le faccio un esempio: relativamente al Melograno lei ha a protocollo, negli archivi del Comu ne, u n parere le gale dell’avvocato Viviani che dice che in due punti non è rispettata la con ve nzione sulla RSA Melograno, uno sulla piscina, famosa e riabilitativa e l’altro su una fideiussione che è stata approvata dalla Giunta di tre anni quand o la co nve nzione prevede va una durata a tempo indeterminato. 95 Siccome quella fideiussione riguardava opere pubbliche che non sono ancora state cedute al Comune, almeno che a me risulti ufficialmente, questa per esempio sarebbe una questione su cui andare in causa, su cui non si spiega una riduzione delle spese legali, a meno che sia intavolata, come evidentemente è stata intavolata sul torrione, una trattativa che vuole arrivare ad una risoluzione con l’operatore privato. Quindi questa secondo me è una questione da chiarire, che è importante dal punto di vista amministrativo ed è importante per quanto riguarda gli sviluppi del nostro territorio. Questo dico a maggior ragione perché, io mentre lei parlava signor Sindaco sono stato vittima di un equivoc o, perc hé lei dice va che il PGT è oggetto di trattativa pe r promesse elettorali. Io per gran parte della sua relazione sono stato convinto che i cittadini, pre vedendo che lei sare bbe diventato Sindaco… PRESIDENTE Scusate, sta parlando Patella. Un po’ di silenzio grazie. CONSIGLIERE PATELLA Gra zie Presiden te. Io pensa vo che d ura nte la campa gna elettorale dell’a nno scorso i c ittadini, pre ve dendo che lei sa rebbe diventato Sindaco, i n qualche m odo ve nisse ro a mercanteggia re promesse e che lei virtuosamente non le avesse fatte, benché nel programma elettorale qualche cosa comparisse. Invece poi ho capito che lei si riferiva a lle ele zioni re giona li. Secondo me questo suo discorso un pochettino perde di fondamento, nel senso che, va bene tutto però non credo che l’azione del Sindaco sul PGT possa determinare l’andamento del voto regionale, mi sembra poco credibile questa cosa. Quindi diciamo mi sembra un po’ una pezza giustificativa per il fatto che in realtà le idee sul PGT non vi siano del tutto chiare, non inte ndo dire individua lmente, lei le a vrà chiarissime, ma penso che collettivamente come compagine politica in realtà non le abbia. Qui arrivo anche a rispondere all’Assessore Maggio, il quale non ha risposto affatto al principale argomento che io ho tirato fuori sul Piano triennale delle opere. Io ho detto che è un Piano triennale dalle entrate fantasma, quindi necessariamente anche il Piano triennale è fantasma. Per quale ragione secondo me questo va ad individuare il fatto che siate in disaccordo sul PGT, perché altrimenti vi sareste incanalati 96 verso a lcune direzioni, in vece vi siete affidati a lla realizzabilità, o al fatto che verranno realizzati dei Pia ni di lottizzazione che necessariamente non possono partire quest’anno. Quindi voi andrete a dire fondamentalmente che quei Piani di lottizza zione non posson o garantire quelle opere e invece, essendoci necessità di quelle opere, ma noi stiamo ve den do dalle rela zioni dei va ri Assessori, anche di altre opere, voi state insistendo in modo incredibile sul fatto della scuola dicendo, ed io non ho mai sentito un Assessore parlare con la chiarezza con cui ha parlato Maggio, ed io questo lo apprezzo anche se non condivido la posizione politica, lo dico in generale, mi sembra che umanamente c i siano un insieme di con ve rsazio ni intavolate co n voi che a me sembrano molto interessanti, umanamente c’è uno spirito di collaborazione, dal punto di vista degli obiettivi politici mi sembra che siamo molto difformi. Però lei dice con chiarezza che io le riconosco, che una scuola potrebbe essere ricostruita da un’altra parte perché non c’è con ve nienza da parte dell’Amministrazione di an dare a tamponare, se non ho interpretato male il suo pensiero, ma mi pare di no, situazioni che sono vecchie di anni e che è molto difficile andare a tamponare dal pun to di vista tecnico. Io non voglio sostituirmi a lei dal punto di vista tecnico, però voglio ricordare che l’intervento di cui lei ha parlato, che oggi dal punto di vista termico ed energetico sembra tenere, che è quello delle case soc iali di via Michela ngelo, è stato fatto intervenend o sulle mura dell’edificato, l’edificato non è stato completamente abbattuto. Forse quello che lei sta dicendo sarà sicuramente fondato da un punto di vista tecnico, ma lei capisce che sta dando una curvatura politica, per cui sul PGT si dovranno garantire degli interventi di ricostruzione pesanti; questi interventi di ricostruzione pesanti non si potranno effettuare a meno di un accordo con privati. Quindi, a dispetto di quanto il Sindaco secondo me convintamente ha sostenuto in campagna elettorale e ancora oggi sostenga, dentro la vostra Maggioranza che spinge per costruire. Quindi c’è una tenuta politica a rischio secondo me. Tutti questi obiettivi che voi state cercando di mostrare secondo me sul campo non terranno. Questo pe r di re, i o sono in tervenut o su una cosa Assessore Maggio, su cui lei non mi ha risposto però si evincono una serie di elementi. Cerco di accorciare. I 54.000 euro, signor Sindaco, sulla sicurezza, il Bilancio non può e ssere fatto già contando preventivamente i c ontributi, la 97 spesa deve essere messa intera. Quindi se lei ha 72.000 euro da spen dere de ve ind icare…. PRESIDENTE Consigliere Patella, cerchi di stringere. Grazie. CONSIGLIERE PATELLA Se lei ha 72.000 euro da spendere, deve indicare 72.000 euro non può indicare 54.000 euro e poi si vede qual è il contributo. Io penso che su questo ci sia un errore, probabilmente c’è una mancanza di corrispondenza tra questo dato a Bilancio e quello che prima evidenziava il Consigliere De Gradi perché invece i conti tornan o su 72.00 0 euro, c he va rivisto; pe rò è pro prio u n errore questo che vi è sfuggito. L’ultima c osa sulle politiche gio vanili. Io sono c hiaramen te disponibile a dare una mano nel momento in cui me lo si richiede, tante volte ne abbiamo parlato, se c’è la volontà politica io sono disponibile, di idee ne abbiamo; il protagonismo giovanile lo abbiamo sostenuto anche in passato. Io non mi metto a discutere sul fatto che lei 14.000 euro li abbia dedicati al protagonismo giovanile, complimenti. Però mi sembra che non abbiate le idee di come andarlo a realizzare. Io questo le ho chiesto Assessore Maggio e lei non ha risposto. Secondo me il modo migliore per a lime ntare il pro ta gonismo giovanile, che va supportato, è spendere questi soldi per i servizi che lei invece ha tagliato. Questo è quello che le propongo, con molta forza, è ancora in tempo per farlo, se vuole una collaborazione sono disponibile, sec ondo me si può ra giona re su questa base. Per le ra gioni c he h o elenca to, c he non mi semb ran o da poco e che evidenziano un disaccordo politico a mio modo di vedere, in particolare sulla programmazione urbanistica, noi voteremo contro. PRESIDENTE Grazie Consigliere Patella. Do la parola al Consigliere Attanasio per la dichiarazione di voto. 98 CONSIGLIERE ATTANASIO Dirò questo, da un certo punto di vista credo che questa sera abbiamo tutti avuto una sensazione positiva nel senso che ci siamo confrontati, abbiamo parlato di argomenti, non abbiamo calcato la mano sui conti, non abbiamo voluto rilevare magari alcune valutazioni specifiche. Devo dire però che ho fatto fatica a distinguere tra il programma politico e il Bilancio. Questa sera noi abbiamo parlato forse più di programma po litico che di Bila ncio e sec ondo me questa sera va bene, abbiamo parlato di sogni come dice il Sindaco, abbiamo parlato di cose concrete come dice il vice Sindaco, domani parleremo solo di cose concrete perché i dati sono quelli che sono. Allora, andando ad analizzare il Bilancio io vedo che i fondi destinati al commercio sono minimi, non si farà assolutamente nulla dei sogni paventati, non si farà nulla per le attività prod uttive, non si farà nulla per l’o ttimizzazione dei co sti, si parla solo di un fantomatico Sportello Unico che però io credo non abbia dato nessun risultato fino ad oggi, tutta una serie di settori ma anche quello dei lavori pubblici perché sostanzialmente rimandano la futuro PGT: futuro PGT che però è ancora in itinere, non abbiamo visto assolutamente n ulla. Non abbiamo neanche fatto una riunione della Commissione Urbanistica per va lutare questi re sidui Piani attuativi, mi sembra che sono indicati cinque Piani attuativi nella relazione di Bilancio. Nessuno di questi, nessun o peratore ha presentato del le richieste perché non mi risulta che la Commissione Urbanistica si sia riunita. Quin di c omunq ue stiamo per rimanda re tutte queste a ppro va zioni all’anno prossimo. Che dire, non abbiamo parlato della scuola elementare abbandonata, si parla di carenza di aule ma c’è una struttura qui: cosa faremo di questa struttura, rimandiamo anche questa la futuro PGT? Va bene. Barriere architettoniche, ok, abbiamo parlato di barriere architettoniche, abbiamo parlato della metropolitana, però nel Bilancio alla fine non compare nulla: abbiamo parlato di cifre ipotetiche, 500.000 euro, probabilmente una parte dovrà essere a carico del Comune di Cassina de' Pecchi però nel Bilancio ancora non si dice assolutamente nulla. 99 Poi noto invece che le tariffe sono aumentate anche del 50%, non sono aumentate di poco, del 50%. L’ultimo appunto che volevo fare è quello sul recupero delle tariffe per i servizi a domanda individuale. Io noto che anche lì questa Giunta ha dato un’impronta politica perché ad esempio, per quel che riguarda gli asili nido, abbiamo un recupero del 102% sul 50% dei costi: vuol dire un prelievo, un costo molto alto per delle donne che lavorano e che hanno delle difficoltà. Su questo fronte non ho visto altro. Sono d’accordo sulle politiche sportive, dove il recupero è limitato al 20 %, …(se gue inte rve nto fuori microfono)….non sto parlando di aumento, sto parlando di recupero complessivo sulla spesa, sul costo. Alla fine che cosa noto, per quello che riguarda le attività sportive in effetti c’è un’apertura, anche se è stato aumentato del 10% il costo precedente; per quel c he rigua rda in vece la situazione degli asili nido vedo che delle donne sole o delle coppie in difficoltà, perché mettono i bambini all’asilo nido, si tro vano ad avere dei c osti rile vanti. E qui l’Amministrazione Pubblica non ha fatto assolutamente nulla. Chiudo ve rame nte dicendo che sono soddisfatto della precisa zione che ha fatto il vice Sindaco in marito alla ta ssa pe r il rinnovo dei cimiteri perché dimostra che ha intenzione di risolvere questo problema che effettivamente è un’ingiustizia. Io rite ngo c he questa cosa de ve esse re affro ntata quanto prima con una delibera che riveda, come dice va esattamen te lei, il vecchio Regolamento. A questo punto, proprio per questo motivo, per tutti i motivi che ho detto, da un certo punto di vista mi ha fatto piacere parlare del programma politico, ma guardando alla concretezza, vedo che questo Bilancio non ci porterà molto lontano, non potremo realizza re molto e quindi il nostro gruppo vote rà con tro. PRESIDENTE Grazie Consigliere Attanasio. Consigliera Squillaci per la dichiarazione di voto…(seguono interve nto fuori microfono)….Consigliere Giarda. CONSIGLIERE GIARDA Per il gruppo Popolo della Libertà anticipo che il nostro gruppo voterà a favore sia del Bilancio preventivo, sia della relazione previsionale e di tutti i punti che sono all’Ordine del Giorno ed in pa rticolare vole vo sottolineare alcuni a spetti che a 100 nostro avviso sono stati, forse semplicemente per un gioco delle parti, sminuiti dalla Minoranza ma che invece sono essenziali nell’ottica della realizzazione del programma con il quale la nostra coalizione è stata eletta al governo del nostro paese. Prima però d i pa rlare bre veme nte di questi punti, volevo sottolineare alcuni aspetti che erano stati evidenziati nel corso di tutta la lunga discussione di questa sera e che io indicherei come provocazioni politiche da parte dei membri della Minoranza. In particolare volevo sottolineare che non mi è piaciuto molto il discorso del Consigliere Scotti laddove dice andrò avanti, farò le mie precisazioni del caso, come a far credere che ci possano essere delle irregolarità, non si sa se volontarie o involontarie, da parte del lavoro dell’Assessore Calabretta quando…(segue inte rve nto fuori mic rofono) …..certo, pe rò stiamo parlando delle competenze dell’Assessore Calabretta, soprattutto per il fatto che l’Assessore Calabretta è, tra tutti gli Assessori della Giunta, quello che è più presente, ogni giorno, otto, dieci ore al giorno, lavora assiduamente per il bene del paese. Riteniamo che stia lavorando molto bene, tant’è che poi avremo delle parole di elogio per il Piano su delle aree ve rdi, pe r c ui riteniamo che quello che ha esposto a Bilancio, lui e i suoi uffici, corrisp onda al vero. Pe r cui chiediamo per fa vore d i e vita re questo tipo di affermazioni laddove non siamo documentate ed esattamente corrispondenti ad una realtà, perché sappiamo che con i numeri è facile equivocare, che molto spesso i numeri, come abbiamo potuto vedere nella Commissione Bilancio, sono nascosti tra le pieghe e non è facile per chi non è addetto ai lavori capirci qualcosa. Per cui stiamo attenti a quello che diciamo perché si rischia di fare de i gravi errori. Per quanto riguarda invece il patto di stabilità, ho sentito che il dotto r Bellinato ci dice va bucatelo ecc.; per quanto riguarda il nostro gruppo siamo assolutamente contrari a questo tipo di dema gogia, nel senso c he rite niamo che la legalità ve nga al primo posto e se lo Stato ci impone certi sacrifici lo fa proprio perché sappiamo che in moltissime Amministrazioni si è largheggiato, si è arrivati a dei buchi clamorosi che hanno portato ad una conseguenza per tutti i cittadini a livello nazionale perché le tasse nece ssa riame nte aumentano per pa ga re i gra vi danni che qualcun o ha creato. Per cui il patto di stabilità c’è, è importante che ci sia e riteniamo che non debba essere modificato a costo di poter incidere in minore modo a favore dei cittadini, però sappiamo che è una garanzia per tutti a live llo nazionale. 101 Il terzo punto, volevo sottolineare il fatto che non mi è piaciuta l’affermazione del Con sigliere Patella laddove dice che la riduzione delle spese legali non è un merito. Io volevo ricordare al Consigliere Patella che quando io e il Consiglie re Corle o siamo a rrivati e abbiamo guardato che cosa c’era, ci siamo messi le mani nei capelli, più io che lui; è un merito perché le posso garantire che invece non è un merito quello che a ve vate fatto voi, pe r esempio sce glie re un avvocato di Vib o Valentia per una causa a Milano, molto comodo, molto economico. Per esempio far fare due pareri differenti sullo stesso argomento a due le gali con u n pa re re da 1 2.000 euro, 12 pagine, 12.000 eu ro, modello Romano Prodi, Iri o cose simili. Creare tutta una serie di situazioni per cui, come ha detto il Consigliere Corleo, ci troviamo con cinque cause per il casale; il casale è una situazione che abbiamo ereditato e le cinque cause anche, questo significa che c’è stata una grossa approssimazione nella gestione amministrativa della vicenda se o ggi siamo in mano ai Tribunali con tutti i tempi che questo comporta. Altro punto che volevo sottolineare è che è inutile continuare a fare illazioni circa grosse f ratture all’interno della Maggioranza, non è stato presentato il PGT quindi ci sono dei grossi problemi tra di voi ecc.; il punto è quello che ha sottolineato il Sindaco, il PGT non è stato ancora presentato proprio per evitare strumentalizzazioni politiche, non c’entra nulla il fatto che abbiamo sentito, che il Sindaco si sarebbe fatto fotografare con un cappellino in testa, prima di tutto perché non credo che il Presidente Formigoni abbia vinto perché i cittadini hanno visto il Sindaco con il caschetto, secondo perché il tunnel non rientra all’interno di questo discorso ma rientra in un discorso più ampio di cui già ave va mo parla to in campagna elettorale. Per cui questo voler per forza collegare le due cose non ha alcun senso. Da ultimo volevo sottolineare che è inutile che si continua a dire che la Maggioranza è risicata perché è stata eletta dal 43% dei votanti perché in un anno, volevo sottolineare un dato …………..che alle ultimi regionali di un mese fa la Maggioranza qui a Cassina è balzata la 53%…. (se gue interve nto fu ori microfono)…. va bene, la ringrazio, risponderà quanto è il suo turno….(segue intervento fuori microfono)….non abbiamo paura di nasconderci dietro nomi di fantasia e ci presentiamo con i nostri simboli a tutte le elezioni. Tra l’altro non continuerei a parlare di urbanistica tutto il tempo perché credo che su questo punto la precedente Amministrazione debba nasconde rsi d ietro la la va gna, no n a caso lo stesso n ome, 102 Progetto Cassina, faceva capire quale era il loro punto principale all’Ordine del Giorno. Per quanto rigua rda il Bilancio ve ro e proprio, volevo fare alcune piccole considerazioni. Dicevo che voteremo a favore proprio perché accogliamo con molto piacere e facciamo i nostri complimenti soprattutto all’Assessore Parati, che ha coordinato la squadra di governo, perché per quanto riguarda il Bilancio abbiamo visto che è importante, l’ha sottolineato anche il Consigliere Patella, c’è stato un mantenimento generale dei costi dei servizi alla cittadinanza, e questo era importantissimo perché noi non avremmo mai accettato una serie di tagli soprattutto ai servizi sociali. In secondo luogo sappiamo che ci sono state una serie di riduzioni delle spese, quelle che erano più in contrasto con la nostra attenzione all’uso della finanza pubblica: per esempio ho visto che più volte è stata citata la riduzione delle spese legali ma ce ne sono state numerosissime altre. In terzo luogo siamo contenti che si continui nella politica di contenimento dell’utilizzo degli oneri di urbanizzazione che, ricordiamo nel secondo semestre dell’anno 2009, è addirittura arrivata a zero; in generale qui siamo al 3% però siamo d’accordo con la politica prospettata dal Sindaco che non si deve più ragionare in un’ottica di utilizzo necessa rio de gli one ri di urbanizzazione, altrimenti si entra in quel circolo vizioso per cui senza le costruzioni non si può finanziare la spesa corrente. Questo non è il nostro modo di fare politica. Da ultimo ribadiamo che purtroppo questo Bilancio deve fare i conti con degli elementi di rigidità strutturale, come ha sottolineato l’Assessore Parati, ereditate dalle precedenti Amministrazioni, pe r cui è evide nte che dopo no ve mesi no n si possono chiedere miracoli; so che il Consigliere Bellinato vorrebbe che già avessimo messo in cantiere una serie di miracoli non indifferenti, ma ci stiam o attrezzand o anche per q uello. Nel frattempo abbiamo a che fare con questi elementi di rigidità che non necessariamente ci permettono di fare tutto quello che vogliamo fare. Per quanto riguarda invece la relazione previsionale è importantissimo che la Giunta sia andata nella direzione che noi avevamo chiesto in campagna elettorale, cioè abbia investito su quello per cui noi abbiamo chiesto di investire cioè le infrastrutture. Se noi andiamo a guardare il Piano triennale delle opere pubbliche, a parte le tre opere…. 103 PRESIDENTE Consigliere Giarda…. CONSIGLIERE GIARDA Con sigliere Gia rda niente, pe rché rispe tto agli altri praticamente ho parlato un minuto. A parte le tre opere principali, tutto il resto del Piano triennale delle opere pubbliche non è più di tanto un Piano di sviluppo ma è un Piano molto conse rvativo e di salva gua rdia di edifici pubblici, in primo luogo. In second o luo go si va da in ve stire sui giovan i pe rché giustamen te l’Assessore alle politiche giovanili, chiedendo anche l’aiuto della Minoranza, vuole portare avanti un’attività in cui il giovane non ven ga conside rato soltanto un peso, ma sia protagonista all’interno della nostra cittadina. Da ultimo si va da investire sul verde perché l’Assessore Cala bretta ci ha spie gato tutto il Piano di trasforma zione delle aree verdi che è importantissimo perché, con le ultime costruzioni, le aree ve rdi sono aume ntate. Per cui noi riteniamo di dare il nostro voto favorevole anche sulla relazione previsionale e ci permettiamo solo da ultimo di sollecitare la Giunta su un punto nel quale, a nostro avviso, è stata un po’ timida e che chiederemmo che venisse maggiormente valorizzato anche in termini economici, soprattutto la cultura: sappiamo che per costruire il futuro dei nostri giovani e del nostro paese è uno dei punti sui quali si deve investire di più. Sappiamo che purtroppo le risorse sono sempre poche, che quando si deve tagliare si fa sempre nei posti dove è più facile tagliare senza grossi tumulti cittadini, però chiediamo se possibile, in futuro di in vestire di più in cultura. Grazie. PRESIDENTE Grazie Consigliere dichiarazione di voto. Giarda. Consigliere Squillaci per la CONSIGLIERE SQUILLACI Quando si parlava di fantasia da parte dell’Assessore Parati io non riusc ivo a cogliere il riferimento pe rché mi semb ra va c he nessuno a vesse pa rlato di fantasia, ma è a rriva to l’avvocato Giarda e ha dato un senso alla nostra serata. 104 Stasera si parlava di sogni ecc., evidentemente l’avvocato Giarda è in avanzata fase rem in questo momento perché ha sparato una serie di dati assolutamente incongruenti gli uni con gli altri e devo dire che la chiameremo sempre avvocato Giarda perché prop rio un ruolo che le calza alla pe rfe zione, che non sve ste neanche quand o do rme perc hé stasera mi sembra e vidente, dato che ha fatto u na requisitoria pro prio da penalista che de ve difendere un imp utato evide ntemente colpe vole. Dobbiamo dire che è proprio un bravo avvocato. Le facciamo vivamente i nostri sentiti complimenti. A parte la fase comica che chiudiamo in bellezza, abbiamo tutti sonno, la dichiarazione di voto che facciamo è questa: quando si dice che questo Bilancio, questa sera abbiamo un duetto particolare con il vice Sindaco Parati perché il ruolo di Maggioranza le dona, anche lei ha una creatività nella formulazione delle opinioni c he….la c hiama va distru zione creativa, un te rmine c he è stato usato impropria mente anche nella politica cassinese. Il punto è questo, questo Bilancio è timido per quanto riguarda le decisioni di progettazione del futuro; mi sembra che Progetto Cassina S. Agata abbia dimostrato in passato che quando i provvedimenti ricalcano le intenzioni politiche, come ad esempio il Piano di diritto allo studio, l’Assessore Olivieri ne è testimone, cosa succede? Che noi non abbiamo nessun problema a votare a favore, quando si fanno degli interventi, non perché ricalcano quello che abbiamo fatto noi, ma perché ricalcano la nostra idea di paese. Il problema che questo Bilancio ha non è tanto sulla parte delle spese, che bene o male dimostrano il fatto che almeno no n a ve te il coraggio di tagliare quello c he è stato fatto; ma n on c ’è assolutamente nessuna credibilità sulla parte dell’entrata. Guardate signori, io ve lo dico con preoccupazione perché quando dicevo che ci sarà la famosa applicazione dell’avanzo di Amministrazione, ringra zio il cielo che c i sa rà quell’a va nzo di Amministrazione perché il problema vero, guardando le cifre, è che un comune cittadino si chiede, con tutti questi oneri, con tutte queste entrate ipotizzare nei sogni del nostro Sindaco D’Amico, se poi non a rriva no che cosa facciamo? Speriamo di poter applica re l’a va nzo. Quindi il punto è questo, il nostro voto è un voto contrario perché guardate io ho sentito dire delle cose anche strane questa sera per cui ci sono delle intenzioni umane di accordo ma poi politicamente sono discoste: qua si vota e i voti testimoniano le volontà politic he dei gruppi consiliari. 105 Noi nei nostri voti quando siamo stati a favore con questa Maggioranza non ci siamo nascosti dietro un dito e abbiamo votato a favore, se votiamo contro manifestiamo una concreta volontà politica perché questa è la sede della manifestazione delle volontà politic he dei gruppi consiliari. Quindi noi di accordi informali non ne abbiamo mai sentito parlare, ribadiamo ancora di più questa cosa, votiamo contro e permettetemi di sottolineare….(segue intervento fuori microfono)….votiamo contro il Bilancio di previsione, su tutti i punti, anzi chiederei anche sul Piano finanziario, il punto 6, le perplessità sollevate dal Consigliere Scotti, non sono volontà di calunnia ecc. sono espressioni di una preoccupazione che è concreta. Poi io rispondo delle cose che dico, ognuno risponde delle cose che dice, quindi anche l’Assessore Calabretta su questo non potrà che essere d’accordo. Detto questo, esprimiamo un voto contrario che è anche una preoccupazione per il futuro della comunità che nel clima di collaborazione, dato che abbiamo detto tante belle parole, di poter lavorare in un segno anche diverso. …(fine lato A cassetta 3) (inizio lato B cassetta 3)… PRESIDENTE Grazie Consigliere Squillaci. Do la parola al Consigliere capogruppo Anghinoni. CONSIGLIERE ANGHINONI Grazie. abbiate pazienza, sono l’ultimo, cercherò di essere quanto più possibile esaustivo di quello che volevo dire, in realtà avevo preso degli appunti prima, durante il Consiglio che mi ren do c onto c he a rriva ndo alla fine diventa difficile parlare ancora di cose di cui tutti hanno già preso parola. Cercherò per sommi capi di dire anch’io la mia, anche perché vedo che qualcuno sta già iniziando a mettere a posto la cartella e sono pronti ad andare via tutti. Naturalmente il mio voto, del gruppo Lega Nord sa rà positivo. Io sento parlare, ho sentito tutta la sera parlare di sognatori pre nde ndo qualc uno in giro, D’Amico, quello c he ha de tto, di quello che abbiamo messo anche noi sul nostro programma, in realtà questo non è un Bilancio così di sognatori senza senso, è un Bilancio do ve ne l predisporre le entrate, ta nto per d ire, e le uscite, abbiamo de tto eliminia mo l’impatto de gli one ri di 106 urbanizzazione per le spese correnti, ma è un Bilancio anche concreto, fattibile e con obiettivi concreti che vedremo in corso d’opera. Questa è una cosa che giudicheremo più avanti, ma è quello su cui noi crediamo ed è quello per cui l’abbiamo fatt o in que sta maniera. Avrei voluto parlare di tante cose naturalmente, dalla Polizia Locale al fatto che, io mi ricordo benissimo, quando eravamo noi in Opposizione, ave vamo fatto la nostra proposta pe r pre vedere il pieno re gime della Po lizia Locale. No n è mai stata fatta que sta cosa. Noi con il primo bando che è stato fatto adesso, certo c’è una posta in più di vigile, è stato preso un vigile in più però è già un passo in avanti a cui ne seguiranno altri. Quin di è q ualcosa che pe rse gue q uell’obiettivo, c on le telecamere, con il fatto della sicurezza che è stata da voi criticata, per noi invece la sicurezza con il controllo notturno è un qualcosa in più, è un qualco sa che se rve, qualcosa in cui crediamo. Come cre diamo anche che sia qualcosa per certi ve rsi coraggioso ma necessario, l’aumento detto dall’Assessore Marchesi del 10% delle tariffe dello sport preso di comune accordo con la consulta, però erano dieci anni che non si toccavano. Naturalmente quando si va nno ad a umentare delle tariffe è una cosa un po’ coraggiosa, una cosa per certi versi spiacevole per chi deve pagare, però con questi accordi fatti, con la consulta e con questo spirito collaborativo, è stato fatto e alla fine è una cosa di cui siamo contenti. Rispetto all’area del demanio e patrimonio volevo dire qui non è uscito tanto però nelle carte c’era scritto, siamo arrivati quasi alla conclusione definitiva delle acquisizioni in sospeso dei beni, tipo le strade, i parcheggi; manca ….che è la parte più grande, però c’erano trenta situazioni ancora in divenire, ci siamo portati avanti in questi contatti, in questi dialoghi, adesso mancano dell’ultima parte finale. Io vole vo, perme ttetemi di torna re su alcune cose che ab biamo detto all’inizio, che fanno comunque parte della dichiarazione di voto. Vole vo ringraziare la dottoressa Amb rosino pe r la cura e per l’esposizione nelle Commissioni Bilancio che sono state due e che sono state fatte nei tempi, sono state fatte bene e ricordiamolo, questa cosa non la dico io, si vede tranquillamente nelle trascrizioni dei Consigli Comunali degli anni precedenti dove il Presidente della Commissione era uno dell’Opposizione e si lamentava della difficoltà tante volte di convocare la 107 Commissio ne Bilancio perché manca va no i tempi, manca va la modulistica, mancava tutto questo. Qui siamo riusciti a farle addirittura due, quindi questo è anche un plauso, sto a ndando a bomba su quello che dice vamo all’inizio, su quello che noi siamo stati buoni a fare. Voglio tornare solo un secondo sul discorso del 43% perché ogni tanto si butta qua e là qualcosa poi si tira indietro la mano dicendo non c’entra, non c’entra. Il 43% è quello che prescrive la legge attuale con cui abbiamo vinto; ciò nonostante, come sostenuto da Giarda e come mi piace ricordare, anche a queste regionali, a distanza di un anno di dif feren za, c om unque sia siam o ar ri vati al 5 5%. La Lega, il mi o partito, dalle scorse regionali è passato dall’8,5 al 15,30 circa, quindi que sta cosa, se la gente aveva sentore che questa Amministrazione stesse lavorando male, non avremmo attenuto questi risultati così eclatanti perché dall’8,5 al 15 è un ottimo risultato. Concludo con le ultime due cose, dopo lascio andare tutti a casa, scusate ma devo girare perché ho segnato tantissime cose e non posso dirle tutte. Concluso con l’apprezzamento per l’onestà intellettuale di Patella che, pur essendo su posizioni politiche diverse ha riconosciuto la disponibilità al dialogo e al confronto di questa Maggioranza, nella fattispecie di Maggio, ma comunque di questa Maggioranza, e penso di poter dire a nome della Maggioranza che è disponibile a quanto dialogo, a questo confronto naturalmente con chiunque non pone posizioni di essere a conoscenza della verità assoluta, di essere a conoscenza di posizioni di intransige nza e di posizioni strumentali. Con questo riconosco l’onestà intellettuale di Patella. Per questo motivo noi voteremo a fa vo re. PRESIDENTE Gra zie Consiglie re Anghinoni. Per fa vore p otreste se de rvi che dobbiamo votare? Grazie. Metto in votazione il punto 3:determinazione delle aliquote dell’imposta comunale sugli immobili – esercizio 2010. Per alzata di mano. Favorevoli? 14. Contra ri? Novelli, Squillaci, De Gradi, Scotti, Attanasio, Bellinato e Patella Aste nuti? Nessuno. Immediata eseguibilità. 108 Per alzata di mano. Favorevoli? 14. Contrari? 7. Gli stessi di prima. Aste nuti? Nessuno. Passiamo al punto 4: Bilancio annuale di previsione per l’anno 2010 – relazione previsionale e programmatica e Bilancio pluriennale per il triennio 2010 – 2012 – approvazione. Passiamo alla votazione. Favo revoli? 14. Contrari? 7. Sempre quelli di prima. Immediata eseguibilità Favo revoli? 14. Contra ri? 7. Sempre gli stessi. Aste nuti? Nessuno. Passiamo al punto 5: programma triennale lavori pubblici 2010 – 2011 – 2012 ed elenco annuale 2010 – approvazione. Favo revoli pe r alzata di ma no? 14. Contrari? 7. Sempre quelli di prima. Aste nuti? Nessuno. Immediata eseguibilità. Favo revoli? 14. Contrari? 7. Aste nuti? Nessuno. Punto 6: Piano finanziario e servizi di gestione dei rifiuti urbani anno 2010 – app rova zione. Favo revoli? 14. Contrari? 7. Aste nuti? Nessuno. Immediata eseguibilità. Favo revoli? 14. Contrari? 7. Aste nuti? Nessuno. Il Consiglio approva i punti 3 – 4 – 5 – 6. Grazie e buonanotte. SINDACO Permettetemi, scusatemi, prima di andare via volevo a conclusione di questo Consiglio ringraziare gli uffici che hanno lavorato per preparare la documentazione, il Segretario Comunale, in modo pa rtic olare il vice Sindaco Pa rati che ha la dele ga al Bilancio per avere seguito tutto l’iter, il Presidente della 109 Commissione Bilancio Squillaci che ha convocato le due Commissioni che hanno lavorato, per due volte, per i lavori preparatori al Bilancio, tutti i Consiglieri Comunali di Maggioran za e gli Assesso ri di Ma ggioranza che hanno po rtato all’approvazione il Bilancio e anche tutti i Consiglieri Comunali di Minoranza che devo dire, ovviamente con la contrapposizione politica, ma con un atteggiamento molto corretto, hanno fatto sì che questa sera sia andata avanti in un modo positivo e penso che sia stata per il pubblico che ci ha seguito fino ad ora, interessante. Grazie a tutti. PRESIDENTE Scusate, volevo dire ancora una cosa, il 15 c’è la Conferenza dei capigruppo alle ore 21. Lo ripeto non si sa mai. 110