COMUNE DI CASSINA DE’ PECCHI
P. N. 2 O.d.G. – CONSIGLIO COMUNAL E DEL 9 APRILE
2010
LETTURA ED APPROVAZIONE VERB ALI SE DUTA
PRECEDENTE
PRESIDENTE
Buonasera a tutti. Inizia il Consiglio Comunale. Do la parola
al Segretario per l’appello.
SEGRETARIO
Procede all’appello nominale. Sono presenti 19 dei 21
Consiglieri assegnati all’Ente compreso il Sindaco. Sono assenti
solamente Alessandro Abbenda e Salvatore Gagliano. La seduta è
validamente costituita.
Restituisco la parola al Presidente per il se gu ito de lla seduta.
PRESIDENTE
Grazie Segretario. Per che cosa chiede la parola Consigliere
Patella? Do la parola al Consigliere Patella.
CONSIGLIERE PATELLA
Grazie Presidente. Prima di tutto volevo ringraziare la
Giunta e il Presidente del Consiglio Comunale perché hanno
accolto la proposta che abbiamo fatto, come gruppo, di trasmettere
in diretta la seduta del Consiglio Comunale via we b
E’ per noi un tentativo un po’ pionieristico, soprattutto ringrazio
Stafano Palilla di Martesana blog che ha già sperimentato in altri
Consigli Comunali, come quello di Melzo, questo tipo di
trasmissione, con successo e rende le nostre discussioni molto più
disponibili e vicine se non altro alle orecchie dei cittadini che
possono collegarsi sul sito Martesana blog, o eventualmente anche
su altri siti perché basta fare il copia incolla dal link della
trasmissione per poi pote r gua rda re anche su un altro sito.
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Quindi è un primo passo, la prossima volta sarà più strutturata e
anche più p ubblicizzata pe rché non era vamo sicuri che
tecnicamente il se rve r del Comune sostene sse q uesto tip o di
trasmissione, ma a quanto pare lo fa.
L’altra cosa che volevo sottolineare, di carattere completamente
diverso, è ancora una volta sulla convocazione del Consiglio
Comunale, nel senso che noi siamo qua convocati il giorno 9
aprile, sicuramen te se il Consiglio C omunale, o pe r meglio dire, la
Conferenza dei capigruppo che prepara il Consiglio Comunale,
fosse stata convocata nei tempi corretti, ci saremmo dovuti
tro va re la settimana prossima.
Noi siamo stati chiamati il giorno prima, il giorno stesso, della
data fissata per la Conferenza dei capigruppo: questo ha
comportato uno sforzo incredibile.
Noi capigruppo dell’Opposizione a questo punto, siccome più di
una volta c’è stata la non conformità della convocazione del
Consiglio
Comunale,
abbiamo
deciso
di
sott oscrive re
comunemente un documento, redatto da me, dal capogruppo della
lista civica Cassina S. Aga ta, Maurizio Attanasio e dal
capogruppo di Pro getto Cassina S. Agata, Emma Squillaci.
Forzare i tempi, anche se non è stato fatto per cattiva volontà, per
offendere nessuno, ma nei fatti forza moltissimo le possibilità da
parte dell’Opp osizione di inte rve nire in mod o approfondito e
costruttivo sui documenti che vengono prop osti.
Sappiamo peraltro che questo è un mese di scadenze abbastanza
rigide,
una
è
questa
del
Bilancio,
l’altra
è
quella
dell’approvazione del Bilancio consuntivo; a un certo punto non
possiamo farci carico noi dell’Opposizione delle scadenze
dell’Amministrazione.
Se l’Amministrazione, per una ragione o per l’altra, non riesce a
stare all’interno delle scadenze, la responsabilità è sua e de ve
giustificare ai cittadini.
Devo dire che di fronte a questa segnalazione c’è stata una
risp osta c ostruttiva, nel se nso che la pro posta comune d a parte
nostra è stata que lla d i inviare, rispettando i termini del
Regolamento, quindi cinque giorni prima, un avviso scritto anche
via e-mail di convocazione; abbiamo preso atto che il Presidente
del Consiglio Comunale ha già, se non erro oggi, convocato la
prossima Conferenza dei capigruppo che si terrà il 19 aprile,
quindi prendiamo atto di questa disponibilità e speriamo…..
PRESIDENTE
2
Scusi
un
attimo
Consigliere
Patella,
probabilmen te
l’anticipiamo, poi glielo dico formalmente più tardi. Grazie.
CONSIGLIERE PATELLA
Perfetto,
però
diciamo,
prendiamo
atto
di
questa
disponibilità e speriamo che si riesca a tenere nei tempi perché
questo consente una discussione più approfondita e più serena
all’interno di quest’aula. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie
D’Amico.
Consigliere
Patella.
Do
la
parola
al
Sindaco
SINDACO
Ho sentito adesso questa dichiarazione del Consigliere
Patella. Devo dire che per quanto riguarda la pubblicità dei nostri
lavori non abbiamo avuto niente in contrario perché riteniamo che,
essendo questa una seduta pubblica, quindi aperta alla
partecipazione del pubblico, utilizzare anche degli strumenti
informatici, de gli strume nti c he sono ora disponibili per dare
pubblicità alle sedute del Consiglio Comunale, sia qualcosa di
assolutamente c ond ivisibile, anzi è una cosa che stavamo
valutando di inserire proprio sul sito del Comune; è un problema
un po’ tecnic o di se rve r, di o rga nizzazio ne della parte
informatica.
Però e ra un’idea che a vevamo già avu to da tempo e abbiamo colto
quindi in modo positivo questa proposta del Consigliere Patella.
Per quanto rigua rda in vece la convoca zione del Consiglio, voglio
dire so lo una cosa: il Consiglio è stato convocato nei te rmini, la
Conferenza dei capigruppo si è tenuta nei termini previsti.
C’è stata una convocazione della Conferenza dei capigruppo che è
stata fatta no n nella no rma, perché il Regolamento pre vede che ci
sia, di norma, con un p rea vviso di cinque giorni.
Non è un termine perentorio, quindi in quel caso, ho chiesto di
attenerci sempre, cercherò di fare in modo che ci si attenga
sempre a questi termini.
Però non essendo un termine perentorio dobbiamo anche capire il
momento in cui è avvenuta questa convocazione, era il momento
delle elezioni; sappiamo che tutti noi facciamo politica, siamo qua
perché facciamo politica, a vevamo una scade nza molto importante
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che si verifica solo ogni cinque anni, quella delle elezioni
regionali e quindi un po’ tutti sono stati presi da questo periodo
elettorale. Appena finite le elezioni era stata convocata la
conferenza dei capigruppo.
Penso che sia stata proprio una problematica dovuta alla
coincidenza
delle
elezioni
proprio
con
i
giorni
della
convocazione. Ripeto, di norma viene convocata cinque giorni
prima, no n è u n termine pe rentorio; è giusto a vvisare prima,
sicuramente, per dare modo a tutti di organizzarsi e partecipare.
Però sul fatto della presentazione della documentazione, della
possibilità dei Consiglieri di a ve re accesso a tutti gli atti relativi
a questo Consiglio Comunale, vorrei togliere ogni dubbio perché
queste cose sono state seguite tutte correttamente, è stato
con vocato il Consiglio, ovviamente nei te rmini previsti dai
Regolamenti, dallo Statuto; sono stati messi a disposizione i
documenti per tempo, sono state svolte anche due riunioni della
Commissione Bilancio per esaminare i documenti.
Quin di pe nso c he da quel pun to di vista siamo in u na situazione di
perfetta regolarità e penso che ogni Consigliere ha avuto tempo e
modo di prendere visione di tutta la documentazione relativa al
Bilancio si previsione.
Questo mi sentivo di dire. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie signor Sindaco. Do la parola… per che cosa
Consiglie re? …(segue intervento fuori microfono)…Do la parola
al Consigliere Corleo.
CONSIGLIERE CORLEO
Buo nase ra a tutti. Volevo fare un umile inte rvento tecn ico su
questo argomento ultimo della convocazione della Conferenza dei
capigruppo. Il nostro, come sappiamo, è un Regolamento obsoleto,
nel senso che è antecedente alla riforma della materia della
normativa c he riguarda gli Enti Locali, il nuo vo Testo Un ico degli
Enti Locali
è del 2000, il nostro Regolamento è precedente,
addirittura del 1992.
Per cui c ontiene delle no rmative rego lamentari sul funzioname nto
del Consiglio Comunale che sono anche incompatibili, oltre che
proprio contrarie, a certe previsioni normative che sono
successive e di rango ge ra rchico supe riore; nel se nso c he nella
gerarchia delle fonti del diritto, è e vidente che la le gge pre vale
sul Regolamento comunale.
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Il che significa che se il Regolamento comunale pre ve de qualcosa
che è contrario alla legge nazionale, è ovvio che anche se il
Regolamento comunale prevede una certa normativa, si applica la
legge nazionale.
Il Testo Unico degli Enti Locali del 2000, esattamente il Decreto
Legislativo 267/2000 che ho avuto modo di sfogliare, seppur
velocemente, ma con una certa attenzione, soltanto in un punto
parla di questo argomento ed è l’art.39, comma 4 che dice
esattamente: “Il Presidente del Consiglio Comunale o Provinciale
assicura un’adeguata e preventiva informazione ai gruppi
consiliari delle questioni sottoposte al Consiglio”.
Per cui la fonte normativa principale a cui bisogna attenersi per
verificare se i Consiglieri Comunali o i gruppi politici a cui fanno
capo i Consiglieri Comunali, perché sappiamo tutti che ogni
Consigliere Comunale è iscritto a un gruppo politico, la materia di
riferimento è quella, non tanto del Regolamento che ripeto è
superato, obsoleto e per il quale è stata anche nominata
recentemente, un Consiglio Comunale, due Consigli Comunali fa,
non ricordo esattamente, una Commissione che è stata convocata
a breve per la riforma del Regolamento e dello Statuto che dovrà
ovviamente a de gua re Re golamento e Statuto de l Comune di
Cassina de’ Pecchi alla normativa del 2000 che è successiva ai
precedenti Regolamenti e Statuti del Comune di Cassina de’
Pecch i, pre vede semplicemente che i Consiglieri Comunali e i
gruppi consiliari siano informati degli argomenti all’Ordine del
Giorno che sono sottoposti al Consiglio Comunale.
Nessuno pu ò ne ga re, né il capogruppo Squillaci, né il Con sigliere
Patella che hanno sottoscritto questo documento che io neanche ho
visto, ma più o meno ho capito qual è l’argomento, non possono
negare che sono stati adeguatame nte, tempestivame nte e
sufficientemente, esaurientemente informati degli argomenti
all’Ordine del Giorno, sottoposti stasera al Consiglio Comunale.
In particolare sappiamo che il Consigliere Squillaci è il
Presidente della Commissione Bilancio che lei stessa ha
convocato, per cui siccome l’argomento principale, quasi unico
della se rata è l’approvazione de l Bilanc io, è e vidente che questo
argomento è stato sviscerato, conosciuto e affrontato dalle
Minoranze.
Alla Commissione Bilancio ha peraltro partecipato attivamente il
Consigliere Patella, che adesso ha sottoscritto il documento, per
cui i Consiglieri Comunali tutti sono stati informati, di qualsiasi
gruppo, dell’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale odierno;
ciò significa che nessun diritto di alcuna parte è stato leso, né
tanto meno è stata lesa la legge a cui deve attenersi il
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Regolamento c he sarà mo dificato a bre ve, nel momento in c ui la
Commissione per la rettifica, modifica di Statuto e Regolamento
sarà convocata in tempi brevi.
Per cui mi semb ra una p olemica strumentale e priva di vero
significato perché il dato normativo, i fatti dicono che la
Minoranza era assolutamente informata e ha partecipato
attivame nte alle Commissioni, sapeva benissimo quelli che eran o
gli argomenti all’Ordine del Giorno.
Se vogliamo strumentalizzare tutto questo, lo facciamo ma la
trovo una cosa un po’ sterile.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Corleo.
Anghinoni.
Do la
parola
al Consigliere
CONSIGLIERE ANGHINONI
Solo per una precisazione per i non addetti ai lavori e per
una precisazione di merito. È vero che probabilmente la
convocazione non è stata fatta come norma nei tempi solitamente
previsti; detto questo, qui dentro nessuno, sottolineo nessuno, dei
Consiglie ri p resenti, anche l’Opposizione, può nega re che il
Consiglio era il 9 di aprile.
Questo lo sapevamo già, sa pe vamo già tutti quando c ’e ra il
Consiglio, avevamo già avuto tutti la documentazione al 23 aprile
con tutto il Bilancio, e la stessa Consigliera Squillaci capogruppo
nonché Presidente della Commissione Bilancio, il giorn o 2 5 ma rzo
ha mandato una mail a tutti noi capigruppo dove testualmente
dice va, lego solo una parte : “In prepa ra zione della seduta del
Consiglio Comunale del 9 aprila prossimo venturo”.
Quindi sapevamo tutti che c’era il Consiglio il 9 aprile; l’unica
cosa su cui eventualmente si può eccepire è la formalità sul
discorso che non è stata fatta ai capigruppo nella norma.
Però detto questo, e qui mi riferisco appunto a quelli che non sono
addetti ai lavori, una cosa non possiamo sottacere, ovvero lo
sappiamo tutti, l’Ordine del Giorno di questo Consiglio Comunale,
a differe nza de gli altri Con sigli C omunali dove magari si pu ò
discutere se una cosa è
un’interpellanza piuttosto che
un’interroga zione, quind i mettere prima una piuttosto che l’altra,
oppure mettere un punto prima di un altro, tipo come quando
abbiamo fatto le delibere dell’area a PEEP, questo Ordine del
Giorno l’a vessimo discusso o ggi, fra cinque giorni, fra d ieci, fra
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quindici, sarebbe rimasto sempre lo stesso, lo sappiamo tutti qui
dentro. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Anghinoni. Do la parola al capogruppo
Consigliera Squillaci.
CONSIGLIERE SQUILLACI
A me sembra che qui ci si approfitti non soltanto della
buona fede delle persone, ma anche delle persone che rispettano le
regole perché quella mail che giustamente il Consigliere
Anghinoni
citava,
è
stata
mandata
al
Presidente
della
Commissione Bilancio, e chiamerò a testimone il vice Sindaco
nonché Assessore al Bilancio, sulla base di una telefonata fatta
dal Presidente della Commissione Bilancio, che sono io, al vice
Sindaco in cui si diceva: “Mi conferma l’ipotesi di data del 9
aprile?
Dato che i Regolamenti si rispettano e noi li rispettiamo, proprio
per a ve re il margine, co me Presidente de lla Commissione
Bilancio, di co nvoca re la C ommissione Bilancio co n i cinque
giorni di tempo che sono stabiliti dal Regolamento, io sulla base
di una telefonata informale ho avuto questa notizia, ma dato il
comportamento della Maggioranza, significa che la prossima volta
non si avrà più nessun tipo di contatto informativo per poter
organizza re i la vori del Consiglio Comunale, noi faremo finta di
non sapere nulla e f ino a quando non ci sarà una convocazione
della Conferenza dei capigruppo di fatto non sarà possibile
stabilire una data del Consiglio Comunale.
Il ra gionamento che faceva lei Consigliere Anghinoni è molto
offensivo nei confronti della correttezza delle persone che le
siedono a fianco, perché proprio quella mail è stata mandata per
agevolare i lavori del Consiglio Comunale, per permettere a tutti i
Consiglie ri Comunali, lei compreso, d i ave re il tempo a
sufficienza di coniugare la vita familiare, gli impegni lavorativi,
ed avere il tempo, cinque giorni di tempo, di preavviso per poter
essere presente a svolgere il suo dovere di Consigliere Comunale.
Voglio vedere, se gli fosse stata fatta una telefona ta in cui gli si
dice va il giorno prima, domani sera c’è la Confe renza dei
capigruppo, chi c’è, c’è, chi non c’è, non c’è.
Non è vero, non è sempre stato fatto così per cinque anni, se lei
lo dice se ne prende la responsabilità in questa seda, di dire una
cosa che non è assolutame nte vera, pe rò lo fa a questi microfoni.
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Detto questo, possiamo stare qui a fare una polemica infinita, mi
sembra una palese manifestazione di mancanza di volontà da parte
vostra di permettere a tutti di partecipare e non ne vedo
assolutamente il motivo, perché non c’è motivo.
Che cosa costa, se si sa pe va, come d iceva le i, da tempo che la
data e ra il 9, esattamente come ci siamo organizzati noi, non vedo
perché non pote vate organizzarvi voi e fare una convoca zione
secondo i tempi.
Poi si vuole stare qui a dire che le leggi…non è vero, perché ci
sono dei Regolamenti che sono sempre stati seguiti e i
Regolamenti sono concepiti proprio per quello, per agevolare la
partecipazione di tutti.
Se vogliamo stare q ui a dire se non risp ondi al telefono le 24 ore
prima, poi non partecipi a una riunione, non mi sembra un modo di
venirsi incontro.
Però vogliamo continuare a lavorare così, non c’è nessun
problema, mi sembra una chiara mancanza di rispetto nei confronti
di chi non vuole fare altro che fare opposizione, quindi garantire
gli interessi e i diritti delle persone che l’hanno votata. Vedete un
po’ vo i.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Squillaci. Io volevo fare un intervento,
posso? La Conferenza dei capigru ppo, per il prossimo Con siglio
Comunale è convocata per il 15 alle ore 21, quindi siamo nei
cinque giorni prima perché oggi è il 9 e a bbia mo largo margine
per prepararci per il Consiglio Comunale.
Non so se e ra formalmente giusto dirlo adesso, se è nel
Regolamento o no, comunque ok. Grazie e do la parola al
Consigliere Attanasio.
CONSIGLIERE ATTANASIO
Io direi che questa sera abbiamo un esempio di come si può
far tardi nel discutere di argomenti importanti. Ho sentito un
inte rve nto molto ga rbato del capogruppo Patella c he ha
semplicemente fatto osservare che ci sono stati dei problemi, non
ha rive ndicato nulla, non ha fatto nessuna accusa, non ha detto
nulla di offensivo, anzi ha manifestato la collaborazione dei
gruppi di Minoranza ad affrontare per la prossima volta questi
problemi tecnici organizzativi.
Ci sono stati due interventi che hanno fatto perdere venti minuti,
hanno creato delle polemiche pe rché in realtà la strada da
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percorrere è quella che è stata detta prima da Patella; su quella
linea dobbiamo andare avanti, mi sembrava di aver capito che
anche altri componenti della Maggioranza erano d’accordo su
quello che era stato detto.
Per cui di fronte ad una situazione del genere direi che forse è il
caso di parlare di cose più importanti e al limite rinunciare a certi
inte rve nti che lasciano un p o’ il tempo che trova no. Gra zie.
PRESIDENTE
Gra zie Consigliere Attanasio. Do la parola al Consigliere
Patella, la p rego di essere bre ve, grazie.
CONSIGLIERE PATELLA
Ci metto proprio un minuto. Secondo me la risposta che ha
dato il Sindaco in questa sede, il Presidente del Consiglio
Comunale
prima
e
durante
la
riunione,
mi
sembrano
tranquillizzare molto, di spirito istituzionale e anche di garbo, per
riprendere una parola utilizzata dal capogruppo Attanasio.
Penso c he ci atteniamo a questa guida; gli altri inte rventi a vevan o
delle altre opinioni ma mi sembra di potermi sentire
tranquillizzato dalle risposte che hanno dato i due massimi vertici
istituzionali del Comune.
Sono convinto che si po ssa anda re a vanti serenamente. Gra zie.
PRESIDENTE
Grazie
Consigliere
Patella…(seguono
interventi
fuori
microfono)…abbiamo già dato la parola uno per gruppo.
Le ttura ed approvazione dei ve rba li della se duta precedente.
SEGRETARIO
Do lettura de gli oggetti delle sedute precedenti.
Il ve rbale n.1 del 29 gennaio 201 0 che a ve va ad oggetto: mo zione
su salva guardia de ll’attività lavo rativa dell’a rea industriale
Nokia-Siemens presentata per il gruppo consiliare Progetto
Cassina S.Agata dai Consiglieri Comunali Claudio Scotti, Emma
Squillaci, Marcello Novelli, Alberto Omar De Gradi e per il
gruppo consiliare lista civica Cassina S. Agata dai Consiglieri
Comunali signori Maurizio Attanasio, Alessandro Bellinato.
Passiamo al verbale n.8 della seduta del 12.3.2010 avente ad
oggetto: interrogazioni e interpellanze.
9
Il n.9, sempre della seduta del 12 marzo 2010: mozione per la
salva gua rdia dello scaffale de lla memoria nella biblioteca civica
Roberto
Camerani,
presentata
per
il
gruppo
consiliare
Cittadinanza e Cambiamento dal Consiglio Comunale signor
Alessandro Patella.
n.10, sempre della seduta del 12 marzo 2010: mozione su
collaborazione tra le istituzioni e tutela dell’autonomia scolastica,
presentata per il gruppo consiliare Progetto Cassina S. Agata dal
capogruppo signora Emma Squillaci e dai Consiglieri Comunali
signori Marcello Novelli, Claudio Scotti, Alberto Omar De Gradi,
gruppo consiliare Progetto Cassina S. Agata e Maurizio Attanasio
grup po co nsiliare li sta ci vica Cassina S. Aga ta.
n.11 lettura ed approvazione verbali seduta precedente che si era
svolta sua volta il 29.01.2010, verbale n.6.
la n.12 del 12 marzo 2010: approvazione nuovi criteri per la
definizione dei p rezzi degli alloggi successivi alla prima
assegnazione-cessione, assunti con deliberazione CIMEP n.9 del
2008 e successiva 55 del 2008.
Verbale n.13 sempre della seduta del 12 marzo 2010: presa d’atto
della
trasf ormazione
della
forma
giuridica
dell’Autorità
dell’ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Milano da
con ve nzione ai sensi dell’art. 30 del Dlgs 267/2 000 a Consorzio ai
sensi dell’art.31 del Dlgs 267/2000 e contestuale approvazione
della con ven zione istitutiva de llo Statuto consortile e indicazione
del soggetto delegato alla sottoscrizione….
PRESIDENTE
Scusate, il Segretario sta parlando, chiederei un po’ di
silenzio. Grazie.
SEGRETARIO
Grazie.
Verbale n.14, siamo sempre alla seduta del 12 marzo 2010:
app rovazione dello schema di con venzione tra CAP Hold ing Spa e
il Co mu ne di Cassina de' Pecchi per la ge stione d ei beni
strumentali al servizio idrico integrato.
La n.15 del 12.3.2010: centro diurno anziani Paolo Borsellino,
app rovazione Re golame nto.
Cedo la parola al Presidente.
PRESIDENTE
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Grazie Segretario. Qualcuno ha qualche
proporre? Do la parola al Consigliere Squillaci.
rettifica
da
CONSIGLIERE SQUILLACI
Solo una domanda velocissima: il primo punto riguarda il
Consi glio Comunale di ge nnaio? Come mai?
SEGRETARIO
Non era stato portato in approvazione precedentemente. Il
motivo sinceramente non lo ricordo. È il verbale n.1 del 29
genna io: mozione su salvaguardia delle attività lavorative
dell’area industriale Nokia-Siemens presentata per il gruppo
consiliare Progetto Cassina S. Agata dai Consiglieri Comunali,
Scotti, Squillaci, Novelli, De Gradi e per il gruppo consiliare lista
civica Cassina S. Agata dai Consiglieri Comunali signori
Attanasio e Bellinato.
CONSIGLIERE SQUILLACI
Abbiamo ricostruito, era perché era stato chiesto il rinvio
dal Consigliere Attanasio nello scorso Consiglio Comunale.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Squillaci.
Mettiamo in votazio ne per il pu nto del 29 gennaio.
Favorevoli per alzata di mano.
Contrari. Nessuno.
Astenuti. Parati perché era assente.
Verbale del 29 gennaio. Era assente anche il Consigliere De
Gradi, quindi si astiene anche il Consigliere De Gradi.
19 votanti, 17 favorevoli, 2 astenuti.
Aste nuti Parati e De Gradi.
Il Consiglio approva limitatamente al verbale del 29 gennaio.
Per quanto rigua rda gli altri punti.
Chi è favorevole per alzata di mano.
Per la seduta del 12 marzo c’è l’unanimità.
Il Consiglio approva.
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P. N. 3-4-5-6 O.d.G. – CONSIGLIO COMUNALE DEL 9
APRILE 2010
DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE DELL’IMPOSTA
COMUNALE SUGLI IMMOBILI ESERCIZIO 2010
B ILANCIO ANNUALE DI PREVISIONE PER L’ANNO 2010 –
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA E
BILANCIO PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2010-2012 –
APPROVAZIONE
PROGRAMMA TRIENNALE LAVORI PUBBLICI
2010/2011/2012 ED ELENCO ANNUALE 2010 –
APPROVAZIONE
PIANO FINANZIARIO E SE RVIZI DI GE STIONE DEI
RIFIUTI URBANI – ANNO 2010 - APPROVAZIONE
PRESIDENTE
Do la parola al Consigliere Scotti.
CONSIGLIERE SCOTTI
Buonasera. Chiedo se è possibile lo spostamento del punto 6,
cioè il Pia no finanzia rio e se rvizi d i gestione dei rifiuti urbani al
punto 4, quindi anticipare prima del punto 4.
Faccio questa richiesta perché mi sembra un po’ inutile approvare
un Piano finanziario dei rifiuti dopo aver approvato il Bilancio
2010; le voci del Piano rifiuti sono contenute nel Bilancio, di
conseguenza mi sembra non molto corretto.
Non so se sono chiaro.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Scotti. Do la parola al Sindaco D’Amico.
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SINDACO
Sì, a questo punto noi abbiamo due p ossibili strade, vista
anche la richiesta del Consigliere Scotti, una è quella di seguire
punto per punto, noi abbiamo in totale 6 punti, due li abbiamo già
fatti, ci rimane il 4,5,6.
Il terzo, il quarto e il quinto punto sono tutti legati al Bilancio;
abbiamo due possibilità, o discutiamo uno per uno, facciamo una
discussione su quel singolo punto, poi votiamo quello, poi
passiamo a un altro, facciamo la discussione e poi votiamo quello,
oppure facciamo come è già stato fatto in passato, una discussione
unica, visto che comunque si tratta sempre di discutere il Bilancio
e tutti gli atti collegati, una discussione unica che racchiude al
suo interno tutte le problematiche toccate dai quattro punti, cioè
la determinazione delle aliquote e dell’imposta sugli immobili, il
Bilancio 2010, il programma triennale dei lavori pubblici e il
Piano finanziario dei rifiuti urbani.
Facciamo una discussione unica e poi votiamo formalmente in
quattro votazioni i quattro punti, però facendo una discussione
unica; a questo punto la sua richiesta è un po’ vanificata perché se
facciamo una discussione unica, si discute in quel momento tutto.
Poi la vota zione viene una dietro l’altra.
Se utilizziamo questo metodo, che ripeto è già stato utilizzato in
passato, anche per fare in modo che i lavori siano un po’ più
snelli e anche un po’ più comprensibili al pubblico, perché alla
fine formalmente è diviso in quattro votazioni ma si tratta sempre
dell’argomento del Bilancio.
Quindi chiedo a voi, chiedo ai capigruppo, se sono d’accordo
magari possiamo utilizzare questo metodo, se no facciamo quello
forma le di fare qua ttro discussioni e andare a va nti in questo
modo.
PRESIDENTE
Grazie signor Sindaco. I capigruppo sono d’accordo tutti?
Tutti i capigruppo sono d’accordo quindi procediamo in questo
mod o…(se gue inte rve nto fuori mic rof ono)….
Punto 3, determinazione delle aliquote dell’imposta comunale
sugli immobili – esercizio 2010.
Punto 4, Bilancio annuale di previsione per l’anno 2010 relazione previsionale e programmatica e Bilancio pluriennale per
il trie nnio 2010/2012 – appro vazione.
Programma triennale lavori pubblici 2010/2011/2012 ed elenco
annuale 2010 – approvazione.
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Piano finanziario e servizi di gestione dei rifiuti urbani anno 2010
– approvazione.
Grazie. Do la parola all’Assessore Parati per il punto 3.
ASSESSORE PARATI
Grazie Presidente. Buonasera a tutti. Anche se a qualcuno
potrebbe dare un po’ fastidio preferisco leggere la presentazione
del Bilancio perché così sono sicuro di ricordarmi tutto quello che
vi devo dire, poi su quello faremo la discussione.
La fase di formazione al Bilancio di previsione annuale è stata
preceduta da un periodo di confronto sul Piano tecnico contabile e
su que llo delle politiche d’inte rve nto in termini di indirizzo del
programma elettorale.
Ho ritenuto, prima di formulare il documento di programmazione
relativo all’anno 2010, di analizzare nel dettaglio tutte le singole
partite finan ziarie del triennio, già c onsuntivato con l’o biettivo di
disporre di un’integrale conoscenza del complesso sistema
economico comunale, poiché nella mia precedente esperienza di
Consigliere Comunale disponevo di informazioni relative allo
stato finanziario contabile non coordinate e/o parziali.
Esse c onsentivano solo la pe rcezione di situazioni finan ziarie
incomplete e n on esaustive; da qui la necessità per il sottosc ritto
di avviare uno studio sulla situazione economica contabile per
arrivare a comprendere gli attuali equilibri e/o squilibri della
finanza interna e poter prevedere le dinamiche di programmazione
e svilu ppo della gestio ne della cosa pubblica.
Tuttavia le dinamiche della p rogramma zione devono ispirarsi alla
logica delle scelte di rispetto dei parametri comunitari, di
contenimento della spesa corrente e tenere conto, per la spesa in
conto capitale, delle norme previste dal patto di stabilità.
Inoltre la situazione finanziaria ereditata, pur evidenziando una
corretta tenuta dei conti, ci ha consegnato una notevole mole di
impegni assunti dalla precedente Amministrazione conseguenza di
scelte amministrative prima che utili, certamente ispirate alla
ricerca di un consenso politico.
Noi ci impegnia mo a fare scelte seco ndo criteri di priorità che
possano insieme assicurare la congruità delle risorse e migliorare
i servizi, tali da essere sostenibili dal nostro Bilancio, anche se
con minore e immediato consenso.
Altri parametri limitativi sono: gli elementi di rigidità strutturale
presenti nel Bilancio del nostro Ente che evidenzia una rigidità
della spesa co rre nte pari al 32%, rigidità della spesa del personale
pari al 28%, trasferimenti da parte degli altri Enti del settore
14
pubblico in forte ritardo o di scarsa consistenza, l’eccessiva
presenza di antichi e costosi contenziosi legali, il modesto
risultato finanziario della gestione al patrimonio comunale e il
difficile recupero dei proventi immobiliari, un incremento
esponenziale dei rischi assicurativi e conseguente aumento dei
premi, tipologie di servizi non obbligatorie con limitate utenze e
difficoltà di riscossione del tributo da privati.
In sostanza il Bilancio di previsione 2010, per essere il nostro
primo Bilancio valuta le entrate in modo realistico ed è ispirato al
principio del rigore amministrativo con particolare attenzione al
contenimento dei costi e alla ottimizzazione delle risorse.
È un Bilancio che, nonostante il perdurare della crisi economica
che anche nel nostro paese ha frenato la ripresa, riesce tuttavia a
garantire il mantenimento dei servizi alla cittadinanza e il
contenimento della pressione fiscale.
Con grande impegno infatti siamo riusciti a non ritoccare le
aliquote tributarie e buona parte delle tariffe dei servizi pubblici
limitandoci per alcune alla sola applicazione dell’indice ISTAT,
servizi cimiteriali, per altre a modesti aumenti da applicarsi il
prossimo anno scolastico sportivo, un aumento del 10%
concordato con le associazioni sportive sulle tariffe in vigore a
partire dall’1.9.2010 e dando evidenza ad entrate, che pur previste
nei Regolamenti approvati dalla passata Amministrazione, non
avevano a vuto la giusta azio ne di recupero.
Particolare attenzione è stata inoltre prestata al contenimento
dell’utilizzo degli oneri di urbanizzazione a favore della spesa
corrente allo scopo di non detrarre risorse al Piano degli
investimenti.
Infatti la percentuale applicata alle spese di manutenzione
ordinaria del patrimonio è solo pari al 28,25% degli oneri iscritti
a Bilancio con un patto di copertura della spesa corrente solo del
3%.
I precedenti esercizi presentavano una incidenza molto più
consistente, infatti la spesa corrente era finanziata nel 2007 per
oltre il 50% dagli oneri di urbanizzazione pari al 5,4% della spesa
corrente; nel 2008 oltre il 30% degli oneri di urbanizzazione, pari
al 5,5% della spesa corrente; nel 2009 per oltre il 38% degli oneri
di urbanizzazione, pari al 7% della spesa corrente, percentuale
ridotta a zero nel secondo semestre dell’anno grazie alle risorse
acquisite con le azioni di recupero di accertamento tributario.
L’intera documentazione del Bilancio, nel rispetto della
tempistica prevista dal nostro Regolamento, è stata consegnata a
tutti i Consiglieri unitamente alla relazione del Revisore dei Conti
che ha espre sso il suo pa rere fa vore vole a ll’approvazione del
15
Bilancio e ritengo tuttavia opportuno illustrarvi per macro
aggregati la composizione del nostro Bilancio.
Il Bilancio di previsione dell’esercizio 2010 ammonta a
14.333.196 euro e si suddivide come segue:
11.336.640 Bilancio di parte corrente.
1.675.406 Bilancio di parte capitale.
1. 221.15 0 Bilancio servizi conto terzi, sono le ex partite d i giro.
100.000 Bilancio movimento fondi.
Le entrate correnti dei primi tre titoli, e qui siccome l’ufficio ci
ha preparato un bel Bilancio in pillole che ho distribuito a tutti i
Consiglieri in modo che possiamo seguire meglio tutto l’iter del
Bilancio, le entrate correnti dei primi tre titoli ammontano a
11.015.640 euro sono così suddivise:
entrate tributarie per 5.211.000 euro, lascio perdere gli spicci, le
entrate per servizi dell’Ente 3.058.000, i trasferimenti dallo Stato
2.305.000, dalla Regione per le funzioni sociali, cultura, scuola,
trasporto, Protezione Civile, 316.000, dalla Provincia per la
sicure zza, cultura e sport, Protezione Civile 31.100 eu ro, dai
Comuni e Consorzi per funzioni sociali 88.500.
le entrate iscritte al capitolo q uarto, che sono q uelle relative agli
investimenti, ammontano a 1.996.406 euro e sono così
rappresentate:
oneri di urbanizzazione per 815.000, alienazione dei diritti di
superficie aree ed alloggi PEEP 658.000, contributo della
Provincia per la sicurezza 30.000, contributo regionale per la
pista ciclabile 170.000, di cui destinati a spese correnti per la
manutenzione al patrimonio sono 321.000, per il conto
investimenti, programma lavori pubblici, sicurezza, interventi
vari, 1.675.000.
Per quanto riguarda le spese, la spesa corrente dei titoli 1 e 3 è
uguale a 11.436.000 euro; nell’analisi del titolo 1 della spesa le
principali poste incomp rimibili c he dan no rigidità a l c onten uto dei
titoli per quasi il 60%, cioè 32+28 che abbiamo visto in
precedenza, sono così riassunti: costo al personale 3.106.000
euro, la gestione conserva zione de l p atrimonio 2.4 07.000 eu ro,
l’ammortamento di mutui che è pari a 760.000 euro, imposte e
tasse per 320.000 euro.
Gli altri costi riguardano contratti di prestazioni, incarichi
professionali, acquisti di beni necessari alla funzionalità dei
servizi che abbiamo mantenuto per la necessaria continuità,
ce rcand o di non penalizza re le utenze ma intervenen do, ove
possibile, con ma ggiori risorse.
Gli Assessori poi a vostra richiesta illustreranno i contenuti
programmatici del Bilancio che, come ho già detto in precedenza,
16
ha cercato di onorare gli impegni ereditati dalla precedente
Amministrazione
indirizzando nuove
risorse
a
programmi
particolarmente sentiti dalla collettività; per esempio alla
pubblica istruzione nel 2009 erano stati destinati 924.000 euro,
nel 2 010 saliamo a 965.000; politiche sociali e gio va nili nel 2009
1.126.000 euro, nel 2010 1.169.000 euro; per la sicurezza siamo
passati da 378.000 a 438.000; la Protezione Civile da 5.600 a
15.000; l’ecologia verde-ambiente da 1.726.000 a 1.774.000; la
cultura da 101.000 a 114.000; l’urbanistica da 163.000 a 235.000.
Abbiamo incominciato anche a fare delle piccole economie viste
nell’ottica di un inizio della politica di ottimizzazione dei costi,
la spesa per gli organi istituzionali dell’Ente sul Bilancio 2010
registra una diminuzione rispetto agli anni precedenti e nello
specifico, i costi della politica evidenziano il seguente
andamento:
nel 2008 si spendeva 139.000, nel 2009 c’è stata una minore spesa
per l’assenza della Giunta per quattro mesi e siamo scesi a
117.00 0, nel 2010 sono pre visti 1 25.000.
Per i servizi istituzionali tutto il merito non è nostro perché, come
sapete il Collegio dei Revisori dei Conti è passati da tre elementi
a un solo elemento e in più il nucleo di valutazione abbiamo speso
di meno, per cui diamo passati dai 52.000 euro del 2008 ai 19.000
del 2010.
Le spese invece per incarichi legali, anche queste nel 2007 erano
77.000 euro, il 2008 è stato un anno disastroso, 108.000 euro, nel
2009 71.000 euro, nel 2010 speriamo di stare nel Bilancio previsto
di 25.000 euro.
Inoltre, sempre per le spese legali, a Bilancio sono mantenuti in
essere residui ante 2007 pari a 32.000 euro per incarichi non
conclusi.
Contenimento delle previsioni di acquisto dei beni comprimibili,
cancelleria, materiale di consumo, carta per le fotocopie,
consulenze esterne, per valorizzare abbiamo cercato di contenere
anche le consule nte esterne per va lo rizzare le competenze inte rne
dell’Ente avviando un programma di formazione del personale.
E concludo con questo nostro primo Bilancio di mandato, un
Bilancio concreto nei numeri, ispirato alla volontà di realizzare
investimenti compatibili con gli equilibri di Bilancio e rispettosi
delle re gole di finanza pubblica, la quale si pone l’obiettivo di
assicurare se rvizi alla c olle ttività intesi come se rvizi per tutti ma
nel rispetto delle economie di scala, un corretto funzionamento
della macchina comunale, ottimizzando le risorse finanziarie,
umane e strumentali disponibili con l’ausilio coordinato di tutti
gli addetti ai lavori.
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Esso è coerente con la n ostra visione p olitica che fa perno sulla
crescita della responsabilità individuale e sulla capacità di sapere
utilizza re al me glio le risorse della nostra comunità.
Io a desso lascerei la parola a chi vuole inte rve ni re. La mia
relazione si conclude qui, chiunque voglia intervenire, farmi
richieste o altro può farlo tranquillamente. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Assessore Parati. Do la parola al Sindaco D’Amico.
SINDACO
Volevo dire che forse nell’ottica di fare una presentazione di
tutti i punti unica e poi una discussione unica, forse sarebbe
meglio fare introdurre all’Assessore Maggio il punto n.5 e
all’Assessore Calabretta il punto n.6 con la loro relazione e poi
passare alle domande che vanno sia sui primi due punti che ha
illustrato il vice Sindaco Assessore al Bilancio e poi anche sugli
altri, quindi fare una discussione generale.
Se siete d’accordo direi di far parlare i due Assessori che
illu strano gli altri punti.
PRESIDENTE
Grazie signor Sindaco. Vedo che i capigruppo
d’accordo, quindi do la parola all’Assessore Maggio.
sono
ASSESSORE MAGGIO
Buonasera. Compete al mio Assessorato l’esposizione di
questo importante punto all’Ordine del Giorno. Andrà ad illustrare
la relazione proposta circa la programmazione degli interventi
triennali.
Come è noto l’attività dei lavori pubblici si definisce attra ve rso la
programmazione triennale, essa
è
soggetta a
modifiche,
inte gra zioni, a ggiornamenti pe r far fronte a nuo ve esigenze prima
non preventivabili o solamente non finanziabili.
Occorre però che io faccia una premessa, non a giustifica dei
contenuti ma per contestualizzare le scelte, le decisioni di questo
esecutivo.
Insieme all’Assessore al Bilancio che ringrazio perché il prezioso
contributo mi ha dato modo di capire le reali condizioni di cassa,
18
ne
è eme rsa, attra verso il suo contributo, un’ inne ga bile
sofferenza di cassa.
Questa sofferenza, che comunque è una cosa nota, ha spinto
l’esecutivo a prendere coscienza e ad evitare che ci fosse
dell’ipocrisia nella programmazione.
Quindi tutto o quasi tutto il Consiglio Comunale è a conoscenza
che tutte le attività inerenti, sia all’esecutivo ma in particolar
mod o all ’Asse sso rat o ai La vo ri Pubblici, devono conci lia re con
una situazione non propriamente facile per i conti pubblici in
generale, non di Cassina, parlo in generale.
In effetti sappiamo che anche in passato, non è una critica ma una
constatazione, interventi inseriti nella programmazione triennale,
sono stati tralasciati o solamente rimandati perché non si sapeva
come finanziarli o i fina nziamenti alla fine no n sono a rriva ti,
quindi magari con il tempo su gge risse all’Amministrazione di
turno il come andare a finanziarli e la modalità di questo
finanziamento.
Quello che stiamo attraversando è un momento che richiede a tutti
gli amministratori, a tutti i livelli, una certa sobrietà e
trasparenza da chi amministra per conciliare l’idea di paese…..con
il fatto che non esiste alcuna bacchetta magica per poterlo
realizzare dalla mattina alla sera.
Quindi ogni risultato che si raggiunge o si raggiungerà sarà il
frutto dell’impegno, sarà il frutto della costanza, sarà f rutto del
buon lavoro e della correttezza che avremo noi nei confronti dei
cittadini nello spendere il denaro pubblico.
Sarà frutto soprattutto del nostro coraggio, ed io con questo vorrei
aprire un ’altra parentesi: perché co ra ggio? Pe rc hé in effetti le
prossime scadenze urbanistiche che attendono il nostro Comune,
prima fra tutte l’approvazione del PGT, il Piano di Governo del
Territorio, da un lato ha fortemente caratterizzato, io direi anche
penalizzato sotto un certo punto di vista, la redazione di questo
mio programma, questo è il nostro programma che io porto
all’approvazione.
Da un lato ci ha penalizzato, da un altro rappresenta una grossa
occasione, forse la più importante occasione degli ultimi
trent’anni di sviluppo, ha una grossa possibilità questa
Amministrazione.
Per comprendere bene questo passaggio, la complessità anche
normativa di questo passaggio, la difficoltà co n la quale tutte le
Amministrazioni si sono confrontate, va detto che la le gge si pone
come ambizioso obiettivo il riassetto del territorio.
È una le gge che esiste dal 2005, il te rmine ultimo e ra inizialmente
il 2009, quindi entro il 2009 tutte le Amministrazioni erano
19
chiamate ad ottemperare a questa normativa del 2005, legge
12/2005; sappiamo che a quella scadenza solamente il 5% dei
1.546 Comuni furono pronti, ebbero le idee chiare su cosa fare del
proprio territorio e sul proprio territorio.
Al che l’esecutivo regionale dovette prendere coscienza di questa
difficoltà a nche normativa, posticipare il tutto di un a nno, quindi
marzo 2010. Per tutta una serie di situazioni tra cui anche il
ritorno a voto della Regione e il ritorno al voto di troppe
Amministrazioni, al che posticipavano di un altro anno. Il fatto è
che siamo nel 2011.
Quindi noi siamo perfettamente in tempo, è chiaro che questo è un
momento importante per noi.
La c omplessità chiede una cosa, richiede una c ondivisione di
quello che sarà il paese, richiede questa condivisione che è il
minimo sindacale, per non fare lo stesso errore di Cologno, è che
questa condivisione sia almeno fra i componenti della
Maggioranza.
Miracoloso è se la condivisione sia di tutto il Consiglio ma di
questo non ci si può illudere.
Perché l’Assessore ai Lavori Pubblici arriva a parlare di PGT? È
chiaro, perc hé i l PGT è lo st rumento che metterà nelle co ndi zioni
l’Assessore ai La vor i Pubblici di elabora re un Pian o trie nnale di
svilupp o e no n so lo di co nserva zione e salva gua rdia.
Una volta definito, il PGT c i conse ntirà di dispo rre di una nu ova
conoscenza del territorio e del suo potenziale di sviluppo,
focalizzando sulle analisi di deficit esistenti sull’assetto
infrastrutturale, delle sue carenze, per lavorare al rilancio di una
nuova fase evolutiva di Cassina.
Quindi, e con questo voglio fare un esempio per essere ancora più
chiaro, se la scorsa Amministrazione, fortunatamente non l’ha
fatt o, un po ’ perc hé n on ha avuto tem po, un p o’ non ha avuto le
possibilità numeriche di farlo, ma se la scorsa Amministrazione
avesse approvato il PGT e questa nuova Amministrazione
subentrata avesse avuto le stesse, le medesime sensibilità
politiche, è chiaro che adesso l’Assessore ai Lavori Pubblici si
sare bbe trova to a relaziona re su un Pian o triennale con diviso e già
inserito, i cui contenuti erano già inseriti su un documento
programmatorio che è il PGT: non è questo il caso.
…..poi mi chiederà cosa c’entra.
Intanto, siccome non c’è stata né l’approvazione del PGT in
precedenza, tanto meno la continuità politica, ad oggi siamo in
una fase dove il vecchio strume nto urba nistico è qua si messo in
soffitta, o comunque archiviato a tutti gli effetti, pur non
formalmente, mentre il nuovo è ormai in cantiere.
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La stessa legge, questo lo dico subito così le rispondo subito
signora Squillaci, tant’è c he la stessa legge prevede che le attività
di reda zione dei lavori pubblici si debbano svolge re nel rispetto
dei documenti programmatori già previsti dalla legge vigente e
dalla norma tiva urbanistica.
Cosa vuol dire? Che ad oggi il documento programmatorio, come
le dicevo, è già in soffitta, il Piano Regolatore è già esaurito in
tutta la parte soprattutto priva ta, pe rché poi il pubb lico sappiamo
bene c he è andato a va nti poco rispe tto al Piano Regolatore
esiste nte, mentre il PGT ci stiamo ancora ra gionando.
Questa è la difficoltà oggettiva con la quale il mio Assessorato si
è confrontato in tutti questi mesi.
Pertanto sono state escluse tutte le riflessioni sul potenziale
indotto da Project Financing e tutta la possibile strategia di
coinvolgimento di capitali privati negli investimenti pubblici sui
quali questa Amministrazione, e va detto, crede tantissimo; noi
sappiamo, e questo in campagna elettorale l’abbiamo detto, anche
alla presentazione delle linee programmatiche, il privato ci può
solo aiutare perché se dobbiamo sperare nel riqualificare il nostro
territorio solamente nello sforzo del pubblico, non ce la possiamo
fare.
Quindi ad oggi senza che sia approvato il PGT, anche come
Assessore ai Lavori Pubblici, insieme alla Giunta, non abbiamo
potuto coinvolgere, non abbiamo potuto studiare altri percorsi di
finanziamento.
Peraltro e lo aggiungerei tra i vantaggi questo coinvolgimento del
privato, il finanziamento di ope re pu bbliche da parte di priva ti,
permetterebbe di snellire i compiti dell’Amministrazione, che
come sappiamo è già oberata dalla conservazione del patrimonio.
Abbiamo a vuto a che fare con tantissime eme rgenze, alcune delle
quali, vorrei dire sulla scarsa programmazione passata o assente
programmazione passata, decidete voi se scarsa o assente.
Sta di fatto che qua ndo a luglio ci trovia mo a d ove r recupera re
due nuove aule per la scuola, e adesso verrò appunto all’analisi
dei lavori pubblici, della programmazione, vedrete che abbiamo
anche il problema di morire perché non c’è neanche il posto per i
defunti, c’è una scarsa programmazione, in 14 anni a mio avviso
si sarebbe potuto pensare che la cittadinanza, o la tipologia di
cittadinanza, a vrebbe a vuto pi ù figli, pe rché ovvi amente gli
extracomunitari riesc ono a fa re più figli….(segue inte rvento fuori
microfono)…no, attenzione, poi dopo dite.
La tipologia di cittadinanza sta piano, piano cambiando e sono
aumentati i bambini, quindi le classi non sono state sufficienti.
21
Quin di in attesa che il PGT si configuri me glio, il quadro
d’intervento entro il quale soccorrere alle reali esigenze, la
priorità che ci siamo dati è lavorare molto sull’esistente; non
saremmo onesti con i cittadini e con noi stessi se intendessimo…..
Quindi la grande priorità è la riqualifica e piena fruibilità delle
strutture esistenti e la relativa messa a norma.
Questo come sforzo per migliorare progressivamente il livello
qualitativo di vita dei nostri cittadini, anche il nostro. Certamente
si tratta di inte rventi impo rtanti, forse meno appariscenti perc hé
dove non c ’è un nastro da ta gliare, il cittadino spe sso non lo viene
neanche a sapere.
Ma la messa a norma delle strutture pubbliche, come anche avere i
certificati di protezione incendio, abbiamo ragionato con
Attanasio che ha invitato l’Amministrazione a fare tutto il
possibile, anzi lui la ritiene addirittura in ritardo, siamo con un
nulla osta provvisorio; in effetti ad oggi non siamo ancora
fuorilegge ma rischieremmo, se non inte rve nissimo velocemente,
rischieremmo di diventare fuorilegge.
Veniamo al dunque, questa programmazione triennale è un
momento di attuazione di studi di fattibilità che si sono avviati.
Nel
momento
del
nostro
insediamento,
insieme
anche
all’Assessore al Bilancio, che poi ha anche i servizi cimiteriali,
abbiamo subito rileva to la necessità di implemen tare il numero di
loculi; la necessità è stata dettata dall’esaurimento di questi posti
ancora liberi al momento del nostro insediamento, a fronte di un
fabbisogno stimato per 60 – 70 loculi annui.
Anche in questo caso, come avvenne per le due aule, siamo
inte rve nuti in fre tta e per adesso per i loculi lo stia mo facendo,
nel senso che già c’è uno studio di fattibilità e l’intervento è
finanziato, sono 101 bi-loculi, così da soddisfare le richieste per
almeno due, tre anni si spera, in un normale andamento
dovrebbero essere due, tre anni.
Ma è evidente che due, tre anni servirebbero solamente per
stimolare questa Amministrazione a prendere delle decisioni
definitive non tampone, perché va detto, questa è una solu zione
tampone; si prevedo no 100 p osti ma to rne remo ad ave re biso gno di
questi loculi.
L’intervento ha un importo di 111.000 euro al quale vanno
aggiunte IVA e spese di progettazione con un quadro complessivo
di 165.000 euro.
Poi
viene
inoltre
confermata
e
finanziata
da
questa
Amministrazione la proposta di manutenzione straordinaria
dell’area antistante l’UNES.
22
Questo è un intervento resosi necessario, indispensabile viste le
condizioni, per diverse problematiche che vanno dalla rottura
della pavimenta zione del portico, alle c onse guenti infiltrazioni di
acqua, sempre dovute alla pavimentazione rotta….(fine lato A
cassetta 1) (inizio lato B cassetta 1)…c’è anche una sostituzione
dei pannelli di copertura.
È un intervento che era già previsto nella scorsa Amministrazione
e noi intendiamo rifinanziarlo, confermarlo e finanziarlo.
Si tratta di un intervento stimato per 137.000 euro ai quali vanno
aggiunti IVA, incentivi di progettazione, un quadro economico di
168.000 euro.
Il terzo inte rve nto sopra la soglia dei 100.000, quelli c he pe r
legge, insieme agli altri due, si vanno ad inserire nella
programmazione triennale, è la redazione del percorso ciclo
pedonale, anche q uesto la scorsa Amministrazione l’ave va
inserito, sistemato lungo il lato sud della ex strada statale,
compreso tra le vie don Verderio e Cardinal Ferrari.
È un percorso di circa 500 metri, una larghezza di tre metri.
L’intervento ancorché in attesa di finanziamento parziale dalla
Regione, è stato inserito nell’annualità del 2010, in modo da
consentire l’avvio nell’attività propedeutica alle acquisizioni
delle aree p rivate, quindi attra ve rso un esproprio; consentire, così
come
stabilito
dalla
no rmativa,
l’inserimento
nella
programmazione triennale, nella programmazione di Bilancio e la
comunicazione dell’avvio di procedimento al diretto interessato,
che poi è il proprietario dell’area, adozione di delibera,
approvazione progetto definitivo indicante la dichiarazione di
pubblica utilità e la disponibilità, a quel punto, delle aree.
Una volta ristabilita la Giunta Regionale, confidiamo del riavvio
dei co ntributi ai C omuni per la realizzazione di inf rast rutt ure
ciclabili in modo da poter confermare, se possibile già in corso
del corre nte anno, la real izza zione della pista in oggetto.
L’Amministrazione tiene molto a questa pista ciclo pedonale, a
dimostrazione vi è grande interessamento fin dai primi giorni per
poter arriva re, insieme a l privato, e vitare un e spro prio c he
comporterebbe un aggravio di costi e di tempo circa la
realizza zione dell’ope ra; con il privato ci sono stati dei contatti,
anch’io personalmente, positivi, vediamo se riuscissimo a
superare lo scoglio dell’esproprio, questo ci potrebbe aiutare.
Detto que sto però circa l’opera va nno dette due c ose: la prima è
che a differenza del passato la pista, quella è la novità, prevede
l’illuminazione, quindi c’è stato un surplus nel progetto, quindi il
quadro economico complessivo è di 341.000 euro di cui 240.000 di
23
lavori. I restanti sono suddivisi f ra oneri, progettazione e
coordinamento della sicurezza.
La sec on da è che il progetto definitivo della pista n on è e scluso,
attualmente è antecedente al nostro insediamento, però non è
escluso che nei pro ssimi pe riodi subisca delle va riazioni, questo
relativamente alla nuova conformazione che potrà assumere l’area
ogge tto d’inte rve nto.
È chiaro, se lì un domani ci sarà previsto il tunnel, è chiaro che
dovremo preve de re anche delle mod ific he a lla pista che e ra stata
progettata quando il tunnel non era nemmeno nei sogni; adesso per
lo meno lo abbiamo.
Queste sono le tre opere che entrano a far parte dei Lavori
Pubblici perché sono superiori a 100.000, però sappiamo che
l’elenco è ben più lungo, scusami Dario Carnieli….
PRESIDENTE
Scusate, un attimo di silenzio, grazie.
ASSESSORE MAGGIO
Sappiamo che l’elenco è ben più lungo perché comprensivo
di opere di manutenzione, anche superiori alle 100.000 euro,
quindi anche inferiori ma lo stesso importanti.
E arrivo al dunque. Dove sono impo rtant i? Ad e sem pi o i la vori
dell’adeguamento antincendio della scuola elementare, con 59.000
euro e della scuola media con 20.000 euro, quindi certificati di
prote zione incendio, di cui abbiamo già parlato lo scorso
Consiglio Comunale attrave rso un’importante interroga zione che
mi ha fatto Attanasio e che ritengo ve rame nte fondamentale.
Questi interventi però sono finanziati ancora una volta con
l’alienazione dell’area PIP, allo stesso modo come erano
finanziati in passato, sono stati finanziati anche adeguamento
della 626 con lo stesso provvedimento che noi abbiamo la certezza
che porterà i suoi vantaggi, riuscirà a portare tutti i soldi che
prima l’Assessore al Bilancio diceva, tant’è che 658.000 euro
and ranno a finanzia re inte rve nti pubblici; comunque sono la 6 26,
98.000 euro alle scuole medie mentre 55.000 alle elementari.
Ribad isco, gli interventi di messa a norma so no di primaria
importanza, quindi se dovesse accadere l’improbabile, che questo
provvedimento, contrariamente a quanto pensiamo noi, non
dove sse funzionare, n on dove sse p ortare dei soldi, dic iamo
improbabile perché noi abbiamo sentore che la cosa possa
funzionare e sia di grande interesse anche dei cittadini questo
24
riscatto, q ualora……per lo meno pe r questi inte rventi dovremmo
fare
dei
ragionamenti,
individuare
forme
alternative
di
finanziamento.
Sempre con il provvedimento delle alienazioni, andremo a
finanziare la creazione di uno spazio riservato ai cani, con 31.000
euro e la chiusura delle parti comuni della zona dell’UNES,
perché una volta che lo ripristineremo, lo riqualificheremo, lo
andremo anche a chiudere preservandolo da situazioni di degrado
ad oggi abba stanza visibili, cosa accade la notte sotto quello
spazio; abbiamo diverse segnalazioni da parte della vigilanza
locale, continuano a pe rve nirci delle segnala zioni che di notte si
verifica un po’ di tutto là sotto. Stiamo facendo in modo che non
serva semplicemente come punto d’incontro e di atti non
prop riamente le gali.
È pre vista la prosecuzione del progetto di abbattimento di barrie re
architettonic he. Come abbiamo già avu to modo di spie gare e co me
abbiamo avuto modo di dimostrare nei fatti, nei primi mesi di
questa Amministrazione, abbiamo avviato degli interventi, mi
riferisc o a don Verde rio, vicolo Meucci da va nti alle scuole
elementari.
PRESIDENTE
Mi scusi Assessore Ma ggio, però il suo microfono de ve
essere difettoso, se riuscisse a tenerlo un po’ più…perché non
sentono…(se gue inte rve nto fuori mic rofono)…..
ASSESSORE MAGGIO
Abbiamo già fatto degli interventi, quindi lo c onside riamo
un argomento, l’abbattimento delle barriere architettoniche, una
cosa di civiltà più che ancora un intervento pubblico.
Tant’è che utilizzeremmo parte degli oneri vincolati per una legge
regionale, la legge 6/89 do ve all’art.1 5 prop rio spie ga che parte
degli oneri di secondaria, 5% di secondaria
deve essere
finanziato, quindi sono oneri vincolati per l’abbattimento e il
miglioramento dell’accessibilità delle strade comuna li e degli
edifici pubblici.
L’altro intervento in conto capitale è la fornitura del primo
lotto……elettronici, per il controllo video sorvegliato delle ZTL.
Questo è un discorso ritengo importante perché ci sono dei
cittadini che hanno fatto un po’ di specula zione, cattiva
informazione, un po’ di terrorismo mediatico che ci sta; diciamo
che una delle c riticità che abbiamo se mpre detto in campa gna
25
elettorale, è stato uno dei cavalli di battaglia, è quello di
preservare, di risparmiare questo attraversamento continuo dei
vincoli ex tra residenziali che attra versano pe r verticale, quindi
dalla statale per raggiungere la cassanese, un discorso annoso,
anche altri Assessori sono sempre stati impegnati contro questo
attraversamento verticale da parte delle persone non residenti,
quindi utilizzando XXV Aprile, via don Verderio e via Trieste,
passando per Cassiopea e riprendendo la don Verderio, noi
dobbiamo fare in modo che questi ZTL ve ngano rispettati.
Ad oggi esistono, non abbiamo nulla, anzi riteniamo in questo
momento, prima ancora della presentazione del PUT che poi andrà
ad inte gra re il Piano di Gove rno del Territorio, in questa fase
riteniamo opportuno che si vadano a controllare dei divieti già
esistenti, sia in termini di portata che come fasce orarie.
Quin di andra nno a controlla re l’ingresso dei veicoli c he no n sono
di proprietà dei residenti comunali.
D’altronde è stato un punto programmatico e pensiamo di portarlo
avanti.
Poi è prevista anche la fornitura, come diceva l’Assessore al
Bilancio, di nuo ve telecame re di sicu rezza con 30.0 00 euro; 8.000
euro invece sara nno destinate per la sistema zione dell’area a
verde di via Centauro.
Riteniamo che lì sopra già oggi molti bambini, ragazzi ci vadano a
giocare a pallone, riteniamo la riqualifica dell’area, senza fare
grossi interven ti però è u no spazio p ubblico, non è fruibile se non
per portarci i cani, potremmo farci qualcosa di carino; siamo
convinti, abbiamo un progettino, uno studio di fattibilità, ci
sembra ca rin o, è imma ginabile portalo a va nti, se mpre se le risorse
dove ssimo repe rirle.
Poi è prevista la grande manutenzione di opere di urbanizzazione
primaria che tutte le Amministrazione si vanno sempre a
collocare, parliamo del rifacimento strade, marciapiedi e di
illuminazione pubblica per un totale di 355.000 euro, quasi
356.000.
Io da tecnico d i gestione della rete stradale, de vo ammettere che
la condizione di un buon numero di strade sul territorio comunale
ha dei seri problemi che non possono essere risolti con la sola
posa del tappetino di tre centimetri, ma si parla proprio di …., se
non addirittura attraverso delle infiltrazioni che ci sono state,
proprio del movimento del massetto.
Quindi ci sono da fare degli interventi strutturali importanti,
355.000 euro in effetti sarebbero, non dico sufficienti, ma è una
buona, le scorse Amministrazioni hanno fatto mutui di un milione,
355.000 non sono tantissima ma ritengo che qualcosa potremmo
26
sicuramente fare, solamente sui marciapiedi e nelle strade in
condizioni più rischiose.
Ad esempio siamo subito intervenuti sulla questione di via
Rossini, è una strada poco visibile al paese, quello che dicevo
prima, non c’è il nastro da tagliare, è una stra da che poc hi
conoscono dove sia collocata, via Rossini, l’abbiamo asfaltata
tutta.
Ed è qualcosa che non era mai stato fatto; non vogliamo
l’applauso, vogliamo dire che gli interventi non si fanno
solamente come abbiamo autorizzato noi a fare in via Papa
Giovanni, si fanno anche in via Rossini, una via che nessuno
conosce, probabilmente pochi dicono, Rossini so chi è ma la via
nessuno sa dov’è.
Invece è una cosa importante. Quindi siamo intervenuti in una
zona del paese dove…..vicolo Meucci, pochi sanno che è stato
ogge tto di un inte rve nto pubblico, ma poc hi sann o di vicolo
Mucci, perché noi l’attenzione al territorio l’abbiamo, al territorio
di Cassina, altrimenti iniziamo a fare lavori al parchetto di via
Volta e lo vedono tutti.
Parte di questo capitolo di spesa, non c’è solo asfalti ma ci sarà
anche l’illuminazione, annosa questione sulla proprietà, spero di
poterne parlare più avanti perché, se lo chiedete spiegherò anche
qua, sull’illuminazione c’è un grosso problema sulle proprietà….e
quant’altro.
Le co ndizioni de gli impianti sono in buona parte, in buona parte
sono di proprietà Enel Sole, qualcuno di proprietà nostra, la
scorsa Amministrazione ha a vuto la buona pe nsata, e la condivido
perché anche noi cercheremo di fare questo; via, via che si vanno
a riqualificare i marciapiedi e quant’altro, se si riesce a trovare i
soldi, cominciare a sostituire e reintegrare, piuttosto dell’Enel
Sole mettere i nostri comunali perché sull’Enel Sole abbiamo dei
problemi sia sulla manutenzione, dobbiamo comunque chiamare
loro, con i p reventivi, delle lungaggini incredibili, n on ab biamo
possibilità di intervento diretto e peraltro sono di un costo
spropositato.
Gioco-forza, per il momento Enel ragiona così.
Non si può andare a sostituire, a noi piacerebbe sostituire tutti i
pali di illumina zione, ma n on è un inte rve nto p ossibile anche
perché il capitolo di spesa che è previsto per le strade, per
l’illuminazione non basterebbero lo stesso, ma se andassimo a fare
l’interve nto dovremmo prenderli da lì, quindi niente.
Di concerto con il Sindaco e tutti gli Assessori c’è l’impegno a
portare avanti questo programma triennale, che non è ripeto di
sviluppo ma è di conservazione e di salvaguardia del patrimonio.
27
Quello che abbiamo non è tutto in perfetta condizione ma
riteniamo almeno di riqualificare l’esistente per poi dopo, in
attesa della redazione di questo PGT , riusciremo anche a dare
sviluppo al paese. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie
Calabretta.
Assessore
Maggio.
Do
la
parola
all’Assessore
ASSESSORE CALABRETTA
Buonasera a tutti. Per quanto riguarda il Piano finanziario
servizi di ge stione dei rifiuti di igiene urbana, il Piano vie ne
presentato durante il Bilancio di previsione contrariamente agli
anni precedenti.
Non è altro che la visione di quello che sarà, in quanto un domani
passeremo dall’attuale TARSU alla TIA.
Utilizzando il modello TARSU oggi abbiamo una copertura del
99,30%.
Con la TIA invece avremmo una copertura del 96,05%. Faccio
notare che la TIA prevede la copertura delle spese pari al 100%.
La differenza fra le due tariffe è dovuta prevalentemente al costo
vivo del personale in quanto nella TARSU non entrano i costi dei
tecnici e degli amministrativi, cosa che dovrà essere poi calcolata
sulla TIA.
Abbiamo deciso per l’anno 2010 di continuare ad utilizzare la
tipologia TARSU in quanto abbiamo richiesto un’analisi
approfondita, cosa che era già stata chiesta a suo tempo, per cui
prevediamo che nel giro di 60 giorni avremo un’analisi più
dettagliata per valutare più esattamente la differenza fra TIA e
TARSU. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Assessore Calabretta. Do la parola al Consigliere
Squillaci.
CONSIGLIERE SQUILLACI
Io avrei tre domande generali da fare al Sindaco e poi una
brevissima osservazione a quanto ha detto come introduzione il
vice Sindaco e poi corredato di particolari dall’Assessore Maggio.
28
La prima domanda per il Sindaco è questa: sappiamo che ieri
ANCI Lo mbard ia ha organizzato una man ifestazione d i Sindaci
promossa dal Presidente di ANCI Lombardia che è il Sindaco di
Varese, esponente del suo stesso partito. La domanda che le
face vo è questa, se lei come Sindaco, quin di di fatto la nostra
Amministrazione, ha deciso di prendere parte a questa protesta.
Per ch i non lo sapesse, ve deva le rimostranze de i Comuni e
soprattutto dei Comuni virtuosi della Lombardia, che si
lamentavano di come la mancanza di trasferimenti statali e la
difficoltà dei Bilanci che attraversano le Amministrazioni Locali
da anni, indipendentemente dal colore politico dei Governi
nazionali, perché descriviamo una tendenza ormai consolidata
nella politica nazionale, a causa di questi disagi e difficoltà di
gestione di Bilancio e a causa di tutte le restrizioni che il rispetto
del patto di stabilità impone ai Comuni; insomma ci si lamenta
della gestione delle risorse direttamente do ve i citta din i ne
fruiscono maggiormente, cioè nei Comuni.
Dato che quando abbiamo amministrato noi abbiamo sempre posto
questa problematica in maniera assolutamente distante dalla
polemica politica, perché ci sembrava di segnalare un disagio,
acco gliamo con favore il fatto che anc he u n Sindaco della Le ga
Nord possa po rre questo p roblema; solo c he in passato ci veniva
detto, non è che i soldi non ci sono, siete voi che non li sapete
gestire.
Ero
curiosa
di
sapere
se
invece
adesso,
il
colore
dell’Amministrazione è cambiato, un Sindaco le ghista fa una
protesta del genere, tra l’altro la Le ga a quanto mi risulta fa parte
della compagine governativa quindi non vorrei mai che ci fosse la
parte destra che non sa quello che fa la parte sinistra.
Questa è la prima domanda.
La seconda domanda è che abbiamo notato come Progetto Cassina
S. Aga ta, che quest’anno con molto dispiacere è stata interrotta
una consuetudine che negli ultimi 14 anni a veva visto
un’assemblea
pubblica
che
presentasse
il
Bilancio
alla
cittadinanza, addirittura un’assemblea pubblica che veniva svolta
in due occasioni, una a Cassina de' Pecchi e una a S. Agata per
permettere alla cittadinanza di conoscere come vengono spesi i
soldi dei cittadini.
Quest’anno purtroppo questa iniziativa non è stata realizzata e ci
chiedevamo come mai, dato che comunque questa Amministrazione
ha sempre fatto, riprendo un’espressione cara all’Assessore
Maggi, un suo cavallo di batta glia il fatto che la traspa renza, il
rapporto con i cittadini, la pubblicità degli atti amministrativi
fosse prioritaria.
29
Quest’anno questa assemblea pubblica non c’è stata e mi sembra
davvero un brutto segnale nel solco di un’Amministrazione che
vuole dialogare con i cittadini e che si è dimenticata di fare
un’assemblea pubblica sul Bilancio per la prima volta dopo tanti
anni in questo paese.
La terza domanda che faccio al Sindaco è questa, dato che il
Governo di cui noi sa ppiamo on orarci di a ve re un Sindaco
parlamentare, il Governo che guida l’Italia in questo momento, ha
elaborato un’iniziativa legislativa che di fatto prevede, a
prop osito de i c osti della politica, la dimin uzione de gli organi
amministrativi dei C omuni; se non mi sba glio pe r quanto riguarda
il nostro caso si passerebbe a 10 Consiglieri Comunale e 3
Assessori.
Fermo restan do che personalmente, come gru ppo Progetto Cassina
S. Agata sentiamo che questo è un provvedimento sbagliato perché
una comunità di 13.000 abitanti, per quanto ci riguarda necessita
di un Giunta di 7 componenti, necessita di un Consiglio Comunale
che possa garantire una rappresentanza.
Detto questo, Go ve rna il PdL c on la Lega Nord, a Cassina de'
Pecch i gove rna il PdL con la Le ga Nord, quindi ci chiedevamo se
in coerenza con quanto il vostro Governo decide, vi sentite di
applicare a Cassina de' Pecchi un se gnale ve ro, e mi perdoni il
vice Sindaco, il fatto che ci sia una riduzione dei costi della
politica di 5.000 euro da quando c’era un Sindaco full-time a
quando c’è un Sindaco part-time, non mi sembra un dato
significativo nella riduzione dei costi della politica; mi
sembrerebbe un dato significativo se un Comune guidato da un
parlamentare della Lega Nord decidesse, in coerenza con quanto
stabilito da un Ministro della Le ga Nord, ad ese mpio di ridurre,
non il Consiglio Comunale perché non vi è concesso, ma una
Giunta gradualmente da 7 Assesso ri arriva re a 3 fra quattro anni.
Questo potrebbe essere un segnale di coerenza nei confronti del
Governo che esprimete sia a livello locale che a livello nazionale,
e anche un modo di dare un segnale vero e concreto ai cittadini
non un modo d i fare propa ganda.
Concludo co n un ’osse rva zione che de vo dire mi ha amareggiato
molto nella relazione del vice Sindaco Pa rati che si sa essere
uomo di esperienza e anche di consolidato buon senso; infatti mi
ha molto stupito perché quando lei dice che nelle Amministrazioni
passate sono state fatte delle scelte che miravano più
all’immediato consenso politico piuttosto che alla vera utilità del
paese, mi dispiace molto sentire dire da lei una cosa del genere.
30
In realtà, come voi tutti sapete, come sa la comunità, i Bilanci
delle Amministrazione passate sono stati Bilanci con un’altissima
presenza di spesa sui servizi sociali.
Chiunque amministri sa benissimo che i servizi sociali, e
soprattutto le voci di spesa dei servizi sociali che comportano
maggior onere per un Bilancio comunale, sono quelle destinate
alle fasce più deboli: sono quelle destinate all’handicap, sono
quelle destinate alla popolazione anziana, sono quelle destinate a
quelle nicchie di popolazione, che a differenza di quanto
sugge riva l’Assessore Parati, sono quelle che pa gano meno
elettoralmente, pe rò c ’e ra una filo sofia d i gove rno orientata in
quello.
E in questo mi collego anche a quanto diceva l’Assessore Maggio,
perché è facile dire non a ve te fatto una programma zione sulla
scuo la, ci son o un sacco di bambini, vo i non l’a ve va te pre visto;
Assessore Maggio, lei che è assolutamente persona attenta e che
conduce un’attività amministrativa capillare in tutti i sensi del
termine
sul
territorio,
saprà
bene
che
una
scelta
dell’Amministrazione passata è stata quella ad esempio di inserire
molti bambini disabili che ci sono a Cassina de' Pecchi nelle
classi.
Avendo bambini disabili nelle classi, la legge stabilisce che non
si possono avere più di venti studenti per classe: è stata una
scelta, una scelta politica.
Si poteva benissimo fare un’altra scelta, mettere 24,25,26 bambini
come prevede la legge ma si è fatta un’altra scelta, che è di quel
tipo; dieci anni fa quando sono stati fatti i lavori di modifica
della scu ola elementare non si pre vedeva una cosa del gene re.
Poi ci sono stati questi bambini e le strutture scolastiche del
nostro paese si sono adeguate di conseguenza, esattamente come
c’è un’aula che si chiama “raggio di luce” che è stata destinata
questo, come c’è un’aula biblioteca: sono state fatte delle scelte
politiche che lei potrà assolutamente contraddire, contrastare nel
ruolo che le compete.
L’ultima cosa che dic o, se mp re in osservazione a quanto dice va
lei prima, che io starei attenta a suggerire in un momento di
disa gio, nel momento in c ui c’è un problema, e il problema è c he
non c’è lo spa zio, collega rlo a bambin i stranie ri.
L’associa zione c he si fa è quella di dire ci sono gli stranieri,
fan no ta nti figli, non ci so no i posti: colle ga to al dire no n ci sono
le aule, mi sembra un ragionamento pericoloso pe rché vorrei c he
lei mi portasse i dati che dicessero che on c’è posto nelle scuole
perché abbiamo tanti stranieri.
31
In rea ltà non è c osì pe rché per fortu na, ed è una c osa positiva, ci
sono tanti bambini che nascono a Cassina e sono bambini figli di
persone straniere, figli di persone italiane, per quanto mi riguarda
la diversità è assolutamente nulla ma dato che lei ha introdotto
questo elemento diciamo questa cosa.
Quindi starei attenta nel dire, nella relazione che ha fatto lei, dato
che sappiamo che la composizione della popolazione è mutata, non
abbiamo le aule: no, non è così. Stanno nascendo tanti bambini in
un momento di crisi, per fortuna che sta succedendo.
Per concludere Assessore Parati, mi è dispiaciuto davvero sentir
dire che le scelte fatte in passato sono scelte che hanno puntato a
un ritorno immediato elettorale, perché è molto più facile, come
dice va l’Assessore Ma ggio, fare degli interventi come asfaltare le
strade; molto più complesso magari occuparsi di trenta famiglie di
bambini disabili o di investire soldi ne ll’asilo nido dove vann o
settanta famiglie alla volta.
È tutta questione di scelte. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie
D’Amico.
Consigliere
Squillaci.
Do
la
parola
al
Sindaco
SINDACO
Volevo dire una cosa generale poi do la parola all’Assessore
Maggio perché è stato toccato un fraintendimento sulle cose.
Sto parlando sull’ordine dei lavori. Volevo chiedere a tutti,
preferite che parli un Consigliere e poi noi rispondiamo
immediatamente oppure facciamo parlate due o tre Consiglieri,
prepariamo una lista di risposte e poi le diamo tutte assieme?
Forse è un po’ più snello così perché se ogni volta ci
interrompiamo, alla fine non finiamo più, è una questione di
organizzazione dei lavori.
Voglio dire una cosa anche all’Assessore Maggio….
CONSIGLIERE PATELLA
Però facciamo una proposta e poi la neghiamo…..(seguono
inte rve nti fuo ri microfono )….io l’h o chie sta molto temp o
addietro.
Il punto è questo, mi brucio una parte de l mio intervento, ve dete
quanti numeri ci sono; è chiaro che uno potrebbe procedere
32
dicendo a quale Assessore questi 5.932 euro dei messi comunali
che co sa sono, quind i dive nta una discussione sfilacciata.
Io penso che noi dobbiamo arrivare qua con una posizione
politica, questo ho sempre chiesto anche quando ero Assessore,
che si a rriva sse qua con u n ragio namento p olitico.
Ci siamo preparati su questo, se si incomincia a fare il ping-pong
su mille domande si perde proprio il senso della discussione.
Quindi io accoglierei la proposta che ha fatto il Sindaco, mi
sembra di buon senso, facciamo un ragionamento politico; dentro
il ragionamento politico come ha fatto la capogruppo Squillaci
sono contenute delle domande, dopodiché ci saranno i chiarimenti
da parte della Giunta e alla fine la dichiara zione di voto.
Questa è la proposta che mi sento di condividere, che ha fatto il
Sindaco.
PRESIDENTE
Gra zie Consi glie re Patel la. Do la pa rola
Maggio per un fatto personale a questo punto.
all’Assessore
ASSESSORE MAGGIO
Non porto via più di un minuto.
È un grosso
fraintendimento, io chiedo scusa se il messaggio che è trapelato
da ciò che ho detto, se è trapelato del razzismo.
Io ho fatto solo un discorso culturale, ho detto che negli ultimi
quindici anni ci sono più stranieri che hanno culturalmente la
forza, la cultura di fare più f igli ed è chiaro che, se vent’anni fa
sono arrivati sul territorio persone che culturalmente fanno più
figli, chiedo scusa se è stato un fraintendimento; lungi da me fare
discorsi razzisti, anzi.
PRESIDENTE
Grazie Assessore Maggio. Aveva chiesto la
Consigliere Patella, ha terminato…? Quindi do la
Consigliere Patella.
parola
parola
il
al
CONSIGLIERE PATELLA
Grazie Presidente. Io volevo proseguire su questo tono
istituzionale che mi sembra più adeguato alla seduta rispetto,
come dicevo, al fatto di fare mille domande sui numeri su cui può
33
essere anche normale che un’Assessore non sia completamente,
precisamente preparato perché i numeri sono tantissimi.
Quello che ci inte ressa ca pire se la filosofia politica del Bilancio,
gli obiettivi politici come questi si possono realizzare, se si
possono realizzare, e come si riverbe rano sugli interessi dei
cittadini.
Su questo io vorrei intervenire.
Intanto devo dire anche riprendendo in parte quello che ha detto la
Consiglie ra Squillaci relativame nte ai compiti che hanno le
istituzioni locali, volevo ringraziare lo sforzo che è stato fatto
dagli Assessori, perché noi non siamo dei politici di professione,
la maggioranza di noi, quindi mettersi a fare un Bilancio
programmando gli obiettivi di un anno di una comunità di 13.000
persone, ancorché dovuto per chi si è candidato, non è affatto
facile pe rché lo si divide, p rima di tutto con le p roprie capacità,
con i propri impegni lavorativi.
Quin di riuscire a mette re in pied i de gli obiettivi politici
sicuramente richiede una carica umana, un impegno umano che
non tutti danno nel paese. Quindi penso che sia corretto intanto
riconoscere a voi e anche a noi che ci siamo impegnati per
capirlo, per analizzarlo, questo merito.
Proprio rela tiva mente a que sto ra gioname nto, sul fatto che il
Bilancio è prima di tutto un atto politico, è ovvio che è un atto
tecnico fatto d i numeri, ma in realtà questo atto tec nico de ve dare
una ra pprese ntazio ne politica della fattibilità de gli obiettivi
politici di un’Amministrazione che rispondono agli interessi dei
cittadini e danno un taglio al gove rno della città.
Da questo punto di vista, dico una cosa e faccio anche
un’autocritica
per
quando
anch’io
sono
andato
in
Amministrazione, la relazione previsionale e programmatica
sec ondo me può essere imp ostata in modo dive rso, adesso che
sono Consigliere di Opposizione lo vedo anche meglio; nel senso
che la relazione previsionale e programmatica nella teoria
dovrebbe prima di tutto illustrate gli obiettivi politici veri e
prop ri e abbinare questi obiettivi politici alle variazioni di
Bilancio rispetto all’ano precedente.
Lo dico come un consiglio per il futuro perché noi non abbiamo
fatto dive rsa mente da co me a vete fatto voi la compilazione dei
modelli: è giusto che ci vengono dati tutti questi moduli sul PEG
ecc. ma pro prio pe r ga ran tire una leggibilità degli obiettivi
politici, seco ndo me la relazione pre visionale e pro grammatica
può essere svolta in un mod o un po ’ dive rso, d ove la parte
narrativa
che
racconta
quali
sono
gli
obiettivi
viene
immediatamente abbinata alla parte economica magari illustrando
34
anche e variazioni rispetto all’anno precedente e da dove vengono
attinte le risorse.
Questo consente a tutti, penso anche a voi, di garantire una
chiarezza nell’illustrazione della programmazione politica; alla
fine questo serve anche a voi pe rché vi fa capi re quando a ve te
realizzato un obiettivo, se l’avete realizzato del tutto, quali sono i
limiti.
È una proposta che mi sento di fare in uno spirito istituzionale.
Adesso vorrei arrivare un attimino alla sostanza. A me sembra che
di contenuto politico ce ne sia parecchio, un contenuto che
consente a noi di fa re delle valuta zioni politiche.
Prima di tutto la questione della percentuale degli oneri che
giustamente è stata vantata dall’Assessore al Bilancio.
In altre pa role, le Amministrazioni pe r ga rantire un pieno
esercizio delle proprie funzioni, negli ultimi anni attingono dagli
oneri di urbanizzazione per garantire le spese correnti. Voi capite
che questo è un circolo vizioso perché gli oberi di urbanizzazione
provengono dalle costruzioni, le spese correnti sono quelle del
personale, dei servizi, ven gono spese di ann o, in anno, quindi le
entra te da oneri di urbanizza zione si ha nno una volta nella vita
per costruzione, le spese correnti si hanno di anno in anno.
Questo compo rta una spirale ed ificatoria c he si ve de bene quali
risultati ha dato in tutta la Pianura Padana, si vede benissimo
quello che è successo.
Quindi il fatto di andare a diminuire l’impatto degli oneri per
finan ziare le spese c orre nti, sen za dubbio è un merito che va
riconosciuto, non è stata una diminuzione di poco, quindi ci lascia
ben sperare.
Il problema secondo me è un altro, se questa diminuzione è dovuta
a delle scelte strutturali, oppure ad una capacità tecnica degli
uffic i di andare a limare su u n insieme di spe se di pre visione che
ma gari ve nivano in qualche modo gonfiate dai va ri uffici pe r non
tro va rsi in penu ria fine ann o, c osa c he quest’a nno non è a vvenuta
perché noi siamo ad Aprile, ci tornerò sopra su questo, e stiamo
approvando adesso il Bilancio
Se è do vuto a questo, seco ndo me il trend non ve rrà confermato u n
altro anno a meno che vengano fatti degli interventi strutturali
significativi.
Sicuramente non è ancora passato un anno ma questo non significa
molto, è adesso che bisogna riuscire a pro grammare gli interventi
strutturali perché se vi fare sfuggire anc he que sto altro anno, non
riuscirete più a farli perché poi interverranno atri generi di
priorità.
Quindi è importantissimo che voi riusciate a farli subito.
35
Secondo me, ho già avuto modo di dirlo, l’intervento più
consistente dove andare a diminuire le spese correnti non possono
essere assolutamente i servizi ma devono essere le spese
energetiche, in particolare per il riscaldamento, perché sono soldi
“buttati”.
È ovvio che ciascuno di noi vuole stare al caldo d’inverno, ma
siccome gran parte del riscaldamento viene buttato via, viene
sprecato, intervenire in modo strutturale sulle strutture comunali
per diminuire l’impatto alle spese di riscaldamento, secondo me
veramente è un intervento strategico su cui continueremo ad
incalzarvi.
Anche perché dal punto di vista del Bilancio è una cosa
ampiamente fattibile in quanto, se noi prendiamo le spese degli
oneri di urbanizzazione e le investiamo sul patrimonio comunale
stiamo togliendo spese dagli oneri di urbanizzazione verso le
spese co rrenti, le andiamo ad inve stire sul patrimonio comunale,
quindi le mettiamo in conto capitale, togliendo immediatamente la
spesa corrente, tagliando la spesa corrente, con un risparmio netto
enorme e per un respiro per le casse comunali gigantesco.
Questo io mi sento di p ropo rve lo co n molta forza pe rché second o
me non compare in questo Bilancio. Sarebbe corretto che voi, fin
da sub ito, vi metteste per ra gionare pe r il risparmio energetico.
Arriviamo a quella che è la principa le nota dolente d i questo
Bilancio; io l’avevo evinto da questi numeri, mi sono stupito che
l’’Assessore Maggio l’abbia detto con questa franchezza.
Questo è un Bilancio che apparentemente, è chiaro che è un
Bilancio di previsione e siamo in via di ipotesi, spero di essere
smentito a dicembre o a marzo del 2011, ma l’impressione molto
forte è che questo Bilancio promette delle cose che non è in grado
di realizzare.
Apparentemente questa penuria di cui si è sempre parlato e di cui
ha parlato anche oggi l’Assessore Maggio, assolutamente non è
presente in questo Bilancio: questo è un Bilancio di 14 milioni di
euro, quindi in linea con i Bilanci dei precedenti cinque anni che
hanno oscillato fra i 13 e i 15 milioni di euro grossomodo.
È un Bilancio in linea. Apparentemente questa penuria non esiste.
Il punto è un altro, voi programmate tutto un insieme di opere, in
particolare nel Piano delle opere di cui l’Assessore Maggio in
qualc he modo si scusava, dice va non sono abbastan za: secondo me
sono troppe e spie go perc hé son o tro ppe.
Voi siete in una fase iniziale, oggi dovete programmare
incominciando a fare il conto con le risorse reali che possono
entrare.
36
Voi avete inserito nelle entrate 1.400.000 di entrate fantasma
sulla base delle quali, esclusivamente su lla base delle quali,
andate a sostenere il Piano delle opere; e lei lo sa Assessore
Maggio perché l’ha detto. Quello che si e vince c hiaramente da
questo Bilancio è che voi state rinviando politicamente al 2011
quando dovrete programmare il PGT, quando dovrete presentare il
PGT pe rché l’unica po ssibilità c he voi a vete per realizza re le
opere, le grandi opere che avete in mente, è il PGT.
Io mi auguro sentitamente che troviate un accordo all’interno
della Maggioranza per riuscire a realizzare queste opere perché
oggi questo accordo non ce l’avete e si vede proprio da questo
Bilancio dove andate a soste nere delle opere, ragio niamo
Assessore Maggio, ragioniamo Sindaco: siamo ad Aprile, queste
entrate che voi dite, quando pensate che possano avvenire?
I Piano di lottizzazione di cui ci avete parlato in Comune Bilancio
sono ancora di là da partire. Ora c he a vve ngono queste entrate,
quando voi pensate di fare le gare d’appalto, quando pensate di
far partire i la vo ri? Mi se mbra e viden te che sia, è chiaro che la
sicurezza appartiene soltanto, diciamo non a essere terreni, però
quello che si evince chiaramente è che voi quest’anno non
realizzerete queste opere e potrete programmarle, come ha detto
lei Assessore Ma ggio nel PGT con il co nco rso dei privati.
Questo è l’elemento più difficile per una Giunta ed è l’elemento
più difficile per la vostra Giunta perché sulla programmazione
territoriale non andate d’accordo.
E questo si capisce chiaramente proprio dalla programmazione del
Piano triennale delle opere e da come viene sostenuto.
Quindi aspettiamo fiduciosi, cerchiamo di comprendere come
andrete a realizzare m andiamo avanti, proseguiamo.
Sulle politiche sociali avete vantato una maggiore spesa di, se non
ricordo male, di 40.000 euro come ha detto il vice Sindaco
Assessore al Bilancio.
Però vi voglio dire una cosa, 20.000 di questi 40.000 euro è un
regalo che vi ho lasciato io perché sono 18.000 euro di
riscaldamento per le case, per le persone indigenti che, su mia
forte spinta, la precedente Giunta ha realizzato condividendo
questo obiettivo politico, ci mancherebbe.
Quindi diciamo sono 18.000 euro che provengono in realtà dalla
precedente Giunta.
39.000 euro di maggiori spese sono su attività che già si
sostene va no, c he l’anno scorso son o state ca ncellate, che
proveniva no dalle politiche giova nili sull’accord o di p rogramma,
perché c’è stata una riformulazione dei calcoli da parte
dell’ufficio, quindi sono state contabilmente azzerate ma nella
37
realtà il servizio si è continuato a farlo, quindi altre 39.000 euro
in realtà prove ngono da quello.
Secondo me noi dob biamo an dare a gua rdare quali sono i se rvizi
in più o in meno che voi state facendo; riconosco che c’è un
sostanziale mantenimento, almeno per il momento, della spesa, in
particolare secondo me sui disabili, anzi sui disabili, dal Piano di
diritto allo studio si evince va un cosp icuo e sosta nziale a umento,
di questo non poso che congratularmi perché si è capito il
prob lema e la filo sofia d’interve nto.
Però mi sembra che ci siano degli altri punti dolenti, altri li
abbiamo segnati sul trasporto, ma ci ritorneremo nel corso
dell’anno, in questa sede quello che si vede più chiaramente dal
Bilancio secondo me è sulle politiche de i giovani.
È del tutto un caso che io mi rivolgo sempre allo stesso Assessore,
però di fatto è così.
Noi ave vamo una spesa pre ve ntivata d i 111.000 eu ro nel 20 09,
questa spesa di quest’anno è di 85.000 euro; non un caso, non è
che sono picchi, avvallamenti, è che il servizio per i giovani è
stato tagliato. Il servizio de CAG e dell’educativa di strada è stato
tagliato.
Le sere sono state tagliate, gli educatori sono stati tagliati, si dirà
anche l’anno scorso alla fine si è speso così, cioè 85.000 euro,
non 95 o 97 come è scritto nel Bilancio, 85.000 euro. Ma per
quale ragione? Si era un po ’ perso pe r stra da un e ducatore come a
volte capita che aveva cambiato sede d i lavoro, da quello che h o
capito, dopodiché non si è trovato il sostituto perché l’educatore
maschio è difficile da cambiare.
Dopodiché prima o poi si trova qualcun o, quindi se c’è la vo lontà
politica non ci si basa su queste difficoltà per sostenere il
servizio o per non sostenere il servizio; invece quello che voi
avete fatto è proprio questo, è stato quello di tagliare questo
inte rve nto, l’inte rve nto comunale, l’inte rvento strutturato sul
territorio da anni, questo è stato tagliato.
Ci sono altri 14.000 euro che vengono date per prestazioni di
servizio, da quello che ho capito, sul protagonismo giovanile: io
vorrei sapere su quali programmi concreti. Chi può sostenere il
prota gonismo giovanile se non il se rvizio comunale. io dic o questi
14.000 e uro pe rché no n ven gono dati al C AG e a ll’educativa di
strada che sono quelli che hanno sempre sostenuto il protagonismo
giovanile, sono quelli che hanno sollecitato la creazione
dell’associazione giova nile “ Fuori la voce” che oggi è così attiva
sul nostro territorio. 4.000 euro Assessore Maggio li dedica come
contributo all’associazionismo: complimenti, mi sembra una cosa
molto inte ressante, bisogna vedere su quali obiettivi.
38
Ma i 14.000 euro di prestazioni, lei ha già un programma? Ce lo
vuole raccontare? Perché oggi sembrerebbe che non ci sono
elementi precisi, quindi il rischio è che anche questi 14.000 euro
siano 14.000 euro fantasma e che andiamo a erodere una parte
strategica del servizio sociale di Cassina de' Pecc hi per il futuro
di Cassina de' Pecchi.
Vado a chiudere. 54.000 euro apparentemente sempre, sono
dedicate a questo servizio sicurezza: prima o poi chiederemo
conto di questo servizio sicurezza, di quest’uomo che da solo
durante la notte riesce, armato con un satellite e una pistola, a
salva re il paese da i furti. Chiederemo conto, ved remo quanto
materialmente sarà…
Però la domanda, visto che siamo in sede di Bilancio, è anche
questa, più di una volta ci è stato detto che la spesa mensile per
questo servizio è di 6.000 euro.
Come mai sono se gnate 54.000 eu ro per un anno? 6x12 non
dovrebbe fare 54.000. Vorrei capire anche questo difetto tecnico,
questo difetto nume rico, vorrei proprio capirlo; maga ri il servizio
si chiu de prima, forse avete capito che non è poi così efficiente.
L’ultima cosa che dico, che secondo me è piccola ma è molto
significativa specialmente dopo che abbiamo discusso così tanto
delle tariffe scolastiche. Abbiamo dovuto constatare che lo stesso
tipo di aumento, se vogliamo anche più consistente per certi versi,
si è ve rificato sulla conse gna dei pasti a domic ilio.
La situazione è q uesta, le vecc hie ta riffe, la minima era di 1 eu ro,
oggi la minima è di 2 euro, la massima era di 4,50, oggi è di 5,70,
peraltro più di ciò che paga il Comune per i singoli pasti.
Visto che io mi ricordavo che erano 15, 16 persone, oggi mi hanno
detto che sono 6 o 7, ma dico, voi proprio da queste persone,
anziani che non riescono fino in fondo ad essere autonomi nel
preparare il proprio pasto, volete andare a dare questo segnale? Su
queste persone? Su 6 o 7 persone?
Io dico, questo mi sembra un dato molto indicativo di come la
Giunta d i fatto si stia muove ndo senza chia ri o biettivi pe rché è
evidente, anche per lo spirito delle persone che stano lavorando su
questi soggetti, che è uno spirito penso molto positivo, molto
solidale nei confronti delle persone, andare a fare questo tipo di
inte rve nti ben esemplificato da questo aumento su 6 o 7 persone
non totalmente autonome, dà l’idea della chiarezza degli obiettivi
che ha la Giunta per quest’anno e che esprime in questo Bilancio.
Grazie.
39
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Patella. Do la parola al Consigliere
Novelli.
CONSIGLIERE NOVELLI
Buonasera a tutti. Grazie Presidente. Anch’io vorrei fare un
discorso di carattere generale che però non esula dai numeri.
La prima cosa che va detta, guardando la parte entrata di questo
Bilancio, è che stiamo parlando di un Bilancio che sta in piedi
grazie a tutta una serie di entrate che possiamo definire una
tantum.
Anche il Revisore dei Conti di questo parla, di entrare non
ripetibili.
Noi stiamo parlando di un’alienazione pari a 658.000 euro,
335.00 0 e uro dovu te a l rec upe ro di non si sa bene cosa,
concessioni cimiteriali e parliamo di oneri che superano il milione
di euro.
Noi abbiamo chiaramente una serie di entrate che sono non
ripetibili perc hé il PLI, che ve rrà costruito al confine con
Cernusco, lo facciamo una volta sola; le ATU, trasformazione
urbanistica delle nostre ex industrie in residenza lo facciamo una
volta sola, come anche una volta solo alieniamo le aree PEEP.
Quindi innanzitutto è un Bilancio che sta in piedi grazie ad una
serie di entrate una tantum.
La secondo cosa rigua rda subito, va de tto, il discorso degli one ri
di urbanizzazione che vengono messi in questo Bilancio pari a
1.136.000 euro: ricordo che nell’anno scorso sono stati meno di
500.000 euro.
Io capisco che probabilmente l’edilizia un po’ riprenderà nel
nostro territorio, però più che raddoppiare le costruzioni non
credo che sia possibile, anc he perché ne gli anni d’oro qua ndo
sono state costruite tutte le otto realizzazioni delle cooperative,
l’incasso totale di oneri è stato pari a 1.300.000; stiamo parlando
di un’edificazione simile a quella che abbiamo avuto nel 2007,
cosa che credo sinceramente non sia possibile.
È chiaro che quando l’Assessore Parati dice 28%, il 28% di
1.136.000 che fa 300.000 euro e rotti, ma se questi oneri
dove ssero scendere a 500.000 euro, come può essere, come è
possibile se per esempio non viene costruito il Piano industriale ai
40
confini con Cernusco, questa percentuale, altro che il 28%, sarete
d’accordo con me su questo.
L’altra cosa che va detta è c he è un Bilancio molto ottimistic o nel
senso che qua e là, non solo nella parte delle entrate, ma anche
nella parte delle uscite, una esemplificazione sono le spese per
arbitrati, ma anche tutta un’altra serie di spese, si fa la migliore
previsione possibile, cosa che è molto rischiosa da fare.
È vero che siamo ormai ad anno iniziato e quindi già sappiamo
come stanno andando le cose, però non è detto che tutto quanto
vada bene, intendo le spese relative a oneri straordinari della
gestione o anc he altre cose di q uesto gene re.
Venendo invece a parlare della parte della spesa, qui si dice siamo
andati a ridurre alcuni costi. Se andiamo a vedere quella che è la
parte spesa corrente, le cifre rimangono esattamente uguali a
quelle che erano qualche anno fa; se andiamo a vedere il trend
della spesa corrente, stiamo parlando di cifre che variano di
10.000 euro in più o in meno da un anno con l’altro.
Quindi magari qualche piccola riduzione è stata fatta ma è
piccola, in questo Bilancio non c’è assolutamente un cambiamento
rispetto a quelli che so no i Bilanci del Proge tto Cassina S. Agata.
Arrivo a parlare anche di questo. Noi possiamo dire che in questa
Bilancio una delle cose che più manca in assoluto è la
programmazio ne, nel senso che se noi an diamo a ve dere quello c he
è l’andamento 2007, 2008, 2009, soprattutto 2007, 2008, i Bilanci
del Progetto Cassina S. Agata e il Bilanc io 2010 ma anche gli a nni
futuri, 201 1, 201 2, ve diamo c he le cifre che ve ngon o stanziate su
tutti i capitoli, sono più o meno le stesse a parte qualche
eccezione.
Vuol dire che in q uesto Bilancio non è stata fat ta della reale
programmazione ma è stato preso il Bilancio del 2009 ed è stato
sistemato per farlo stare dentro negli equilibri di Bilancio, è stato
un Bila ncio, a mo avviso, un po ’ tro ppo c ontabile pe r una nova
Amministrazione.
Qualcuno mi dirà è un anno che siamo qua, cosa pretendete: io
spero che magari l’anno prossimo non si parli più dell’eredità che
è la sciata da gli altri. È ve ro che siete qua da un anno ma qui
abbiamo persone che siedono in C onsiglio Co mu nale da 15 anni,
altre da 10; quello che a me spiace è che qui manchi
completamente un’idea.
Io credo che il Sindaco D’Amico che è stato seduto in questi
banchi del Consiglio Comunale per 15 anni, dal punto di vista del
Piano delle opere poteva fare qualcosa di più che prendere i tre
progetti del Progetto Cassina S. Agata e riporta rli nell’ann o
nuovo.
41
Credo che questa sia una mancanza di idee,anche perché dalla
campagna elettorale, noi ave va mo sentito pa rlare di ben altro.
Vengo anche al discorso del ben altro.
Sappiamo che qualche giorno prima de lle elezioni regionali son o
state fatte delle prove tecniche di trivellazione del territorio per il
disc orso del tunnel. Su questo argomento non c ’è n iente, non solo,
l’unica cosa che parla del tunnel in questo Bilancio, non c’è una
lira per uno studio di fattibilità che, dato che i tunnel costerà 40
milioni, probabilmente costerà 400.000 euro uno studio di
fattibilità.
L’unica cosa che c’è è una pista ciclabile costruita esattamente
sopra dove il tunnel verrà fatto, quindi se questo studio di
fattibilità darà esito positivo noi andremo a prendere quella pista
ciclabile tra la via don Verderio e la via Cardinal Ferrari e
andremo a distruggerla perché è esattamente lì che andrà costruita
la rampa di accesso al tunnel, lato Milano.
Quindi mi sembra che non sia un Bilancio fatto bene, organico,
con un’idea, un progetto, con qualcosa, è un Bilancio che viene
tirato per i capelli, e qui mi rivolgo all’Assessore Maggio, noi se
andiamo a guardare il Piano triennale delle opere, per gli anni
successivi a quest’anno, a parte che il discorso di questa pista
ciclabile, del cimitero, della sistemazione dell’area antistante
l’UNES, ne gli a nni successivi tu tti i soldi che vo i avete p re visto,
finiscono in un capitolo generico di manutenzioni straordinarie;
vuol dire che in questa cosa non c’è assolutamente nessuna
progettualità.
Mi rise rvo poi di fare un inte rve nto p iù sui nume ri sin goli pe r
chiedere delle delucidazioni su alcune cose che secondo me non
quadrano, però lascerei anche lo spazio a delle risposte in questo
momento. Grazie.
PRESIDENTE
Gra zie Consiglie re Nove lli. Do la pa rola al Consiglie re
Bellinato.
CONSIGLIERE BELLINATO
Buonasera. Dopo tanta oratoria, tanta eloquenza cosa mi
resta da dire? Signori, questa monotonia, aspetto politico o non
politico, io sono un paesano che è qui da anni e cerca di lavorare
per il proprio paese, partiti, non partiti, tendenze, non tendenze,
non mi interessano assolutamente.
42
Un programma di sognatori, un programma di giovani inesperti
nella politica, però prima di tutto devo ringraziare la dottoressa
Ambrosin o pe r la ge ntilezza che ha a vuto ne lle spie ga zion i,
soprattutto a un ignorante come me in campo di Bilancio, per la
sua disp onibilità a spiega re c ose dalle più semplic i a lle più
difficili.
Un ringraziamento particolare anche all’Assessore Parati che è
stato presente alle due riunioni che abbiamo fatto di Bilancio.
L’aspetto politico è stato sviscerato, non ho più intenzione di
vedere l’aspetto politico, ho intenzione di fare il palottiere come
mi ha insegnato Parati dopo tanti anni di discussioni sul Bilancio,
sposto una pallina di qua, sposto una pallina di là, bonariamente
ci faceva fare le tre del mattino.
Di conseguenza qualche palottina di qua e di là cercherò di
chiedere di spie ga re.
Nella relazione previsionale e programmatica 2010-2011, allegato
3 di tutti questi libracci che molti voi signori, qualcuno sorridente
che n on sa neanc he c he cosa sia un Bila ncio, che se a ve sse tempo
invece di sorridere, di studiare veramente u n Bila ncio della
propria casa, del proprio paese, delle proprie strade, dei propri
figli, farebbe molto bene.
Da pagina 33 a 126 signo ri, datemi una ma no a le gge rle tu tte, c ’è
la relazione di ogni Assessore; l’illustrissimo collega Olivieri è
così prolisso, così ampio, così preciso, così dettagliato che fa
addormentare dopo la terza pagina.
Ma il vostro programma è così lungo, è lungimirante e ci aspetta
dallo stesso la realizzazione di una Cassina de' Pecchi perfetta in
tutte e sue realizzazioni nello spazio di tre anni, quindi il vostro è
un programma faraonico, quindi politicamente non raggiungibile
per il semplice fatto che i finanziamenti non ci sono e non sono
necessari.
Dopodiché se vogliamo fare il gioco delle pallottole o delle
palline, le spostiamo di qua e di là e le andiamo a vedere, ma
quello che maggiormente colpisce è questo: nel vostro dettaglio
piacevo le da le ggere perc hé ci so no persone c olte e prepa rate e si
le ggo no alcune cose piacevoli, collabora zione, a ggre ga zione,
accordi, rilanciare, realizzare, condivisione, partecipazione,
riqualificare ecc. ecc.
Bene, io sono all’Opposizione, vorrei collaborare, partecipare,
fare tutto ciò che dite. Con chi volete c ollabo rare? Con chi? Con
il volontariato? Ma signori, mi permetto di dire c’è un’in genuità
quando parlate di volontariato pazzesca, paurosa, da persone che
non sanno che cos’è il volontariato.
43
Volo nta riato di che tipo? Volontariato per assiste re il bambino
portatore di handicap o volontariato per uno che è in carrozzella,
volontariato per un tumorale, volontariato fuori dalle scuole?
Sign ori, le le ggi dispongono c he c hiunque fa il volontario de ve
avere una scuola precisa, deve a vere un te sserino, deve accede re
all’interno di una struttura con dei permessi ed una preparazione
adeguata; ci si rivolge al volontariato, voi vi rivo lgete al
volontariato.
Quale vol ontariato? La Pro tezione Civile sono in 14 bravissimi
ragazzi, non ne trovano due di più.
Allora cerchiamo di fare dei corsi, signori, l’Assessore
competente faccia dei corsi di preparazione sul volontariato,
contiamo i volontari, siano benvenuti.
Io sono responsabile del volontariato dei francescani di Milano
dove la le gge viene completa mente applicata e dove possia mo
attingere a quello che è la conoscenza, non volontariato per
questo, volontariato pe r questo, volonta riato per i giova ni, pe r gli
anziani, volontariato fuori di qua, volontariato alla Croce Bianca:
signori, il volontariato deve essere capace, intelligente e
preparato.
Dunque, veniamo ai finanziamenti, voglio essere rapido e veloce.
I finanziamenti non ci sono a parte gli 835.000 euro che sono
provenienti dallo Stato, c he sono quelli dell’ICI, eventualmente
che dovrà essere dato dallo Stato che da 1.233.000 passa a 2
milioni e qualcosa se siamo arrivati.
Veniamo alle barriere architettoniche. Avete parlato delle barriere
architettonic he, che le trova te a pa gina 41 del Pia no di
realizzazione.
Barriere architettoniche: quali? Quale protezione date oltre le
barriere architettoniche, che cosa pensate di fare al centro degli
anziani
d ove
la
cucina
fa
letteralmente
schifo?
Dove
l’impiantistica ele ttrica sotto la Croce Bia nca è ina deguata, d ove
non ci sono gli spogliatoi, dove i cessi non sono sufficienti. Che
cosa fate? Solo l’antincendio a livello delle scuole. E
l’antincendio a livello della casa–albergo chi la fa quando ballano
132 persone, me lo sapere dire?
Signori. Poi ci sono in residuo 304.000 euro per quello che è
l’abolizione delle barriere architettoniche pari al 10% degli oneri
di urbanizzazione che non sono stati spesi. Per quale motivo non
sono stat i spesi?
Colpa del passato, ma va bene, lasciamo stare, erano tutti
imbecilli, i giovani arriveranno avanti.
Che cosa le barriere architettoniche, abbiamo un volontario che
accompagna la nostra vecchia in carrozzella su per la scala del
44
nostro metro? Da anni se ne parla, le firme sono state raccolte,
quello viene lasciato, viene lasciato completame nte a parte, non se
ne parla; si parla solo qua e là 20.000 euro di qua, 13.000 euro di
là, 14.000 di là.
Legali 130.000: quanti avocati abbiamo? 24,23,22,12, 14,11, per
quale motivo? C ’è una Commissione che dove va abolire gli
avvocati. Signori avvocati siete qui presenti, non andiamo nel
particolare altrimenti facciamo le tre di notte e voglio andare a
finire.
Area cani. L’area cani solamente a Cassina de' Pecchi, cari signori
Assessori, Consiglieri di S. Agata, quando levate un attimino il
culo, scusatemi, un certo momento a difendere questo paesotto che
siamo sem pre sta ti t rattat i a confine del regno, quando fa te
qualcosa? L’area cani a Cassina de' Pecchi 32.000 euro, a S.
Agata i nostri cani li porteremo a fare i loro bisognini lungo il
Naviglio.
Le tariffe, è inutile che parliamo, sono tutte aumentate.
Demanio, ci sarebbero molte cose da fare ma lasciamo stare.
PEG, pa gina 26, spese pe r sinistri 96.000 euro. A quali sinistri si
riferisc ono? PEG, pagina 3 9, 12.000 eu ro pe r mante nimento ca ni e
gatti: qua nti ga tti e quanti cani dobbiamo man tene re, do ve so no,
chi li tiene, che cosa gli danno da mangiare, gli danno le
crocchette di prosciutto crudo.
Pagina 40, servizio …..le multe e le sanzioni stradali spese
….(fine lato B cassetta 1) (inizio lato A cassetta 2)…che
percentuale ha, quanto porta a casa, quanto guadagna questa
società?
Pagina 84 del PEG, spese per il torrione 800.000 euro che sono
già in Bilancio. Qua ndo verrà fatto? Quando sarà fatto quel
torrione? Quali sono le problematiche? Quando il terribile
costruttore ve rrà letteralmente lap idato? E per finire ca ro colle ga
molto lungo ti dico cosa significa questa fra se meravigliosa:
collaborazione con l’ASL Milano 2 per ampliare le cure primarie.
Ci siamo incontrati tra medici, la prego, si preoccupi di fare un
bel poliambulatorio anche a S. Agata.
Signori, questa è la politica e la realtà, signori, io non faccio
oratoria, parlo dei problemi del nostro paese. Signori grazie e
buon lavoro a tutti.
PRESIDENTE
Gra zie C onsiglie re Bellinato. Do la paro la al Consigliere
Scotti.
45
CONSIGLIERE SCOTTI
Buonasera. Io vorrei fare un intervento sui numeri perché in
realtà il Bilancio è fatto di numeri quindi attraverso i numeri si
esprime, poi gli indirizzi concreti.
Vorrei farlo sul Piano finanziario ai servizi di gestione sui rifiuti
urbani perché è un settore di cui mi sono occupato
precedentemente in qualità di Assessore, quindi ho una serie di
elementi per poter fare delle osservazioni.
Partirei dal fondo, ho fatto un foglio Excel con una serie di
confronti dal 2005 al 2010.
Riscontriamo che le entrate sono passate a 1.400.000 circa 2006 –
2007 a 1.600.000 euro, quindi abbiamo un incremento di circa
200.000 euro.
Questo grazie al lavoro fatto dalla precedente che ha fatto un
grosso lavoro di accertamento tributario, ha combattuto in modo
molto forte l’eva sio ne e l’elusione e grazie a questo è riuscita a
incassare circa 700.000 euro in due anni.
Questo incasso ha creato un solle va mento di 200.000 euro. Questo
è un dato che voglio mettere in evidenza.
L’altro dato che vorrei mettere in evidenza è il fatto che la
copertura del servizio era nell’ordine di circa il 92% passando dal
98% del 2005 al 92% del 2007 al 95% del 2009 e al 95% nel 2010.
Questa Maggioranza con questa maggiore entrata di 200.000 euro
non p ote va fa r altro che aumentare le spese e l’ha fatto in modo
molto fittizio, nel senso che ha messo delle uscite che a mio
giudizio non esistono.
Proprio in tal senso voglio avere delle risposte concrete da parte
dell’Assessore competente.
Una premessa, la legge della TARSU, la legge 61/93 dice che il
gettito comple ssivo della TAR SU non può superare il c osti di
esercizio del servizio di smaltimento dei rifiuti.
Quin di vuol dire c he non è p ossibile a ve re ma ggiori e ntrate
rispetto alle spese, questo è l’atto di fondo.
Questo è il motivo perché questa Maggioranza ha deciso di creare
delle spese che a mio giudizio non esistono. Faccio alcuni
esempi:perfetto, a mio giudizio è falso il Bilancio, questa è la mia
valutazione, po i vedremo.
Parliamo del personale. Personale ufficio. 2005, 22.000 euro,
costo personale ufficio; 2006, 24.000 euro; 2007, io divento
Assessore e chiedo all’ufficio di fare un Bilancio reale, quindi
prete ndo c he il costo del personale ve nga messo realmente
all’interno di questo Bilancio.
46
Dopo va rie litigate rie sco a d otte nere c he ven ga messo il valore
effettivo, quindi passiamo da 24.000 euro a 32.000 euro circa.
Arriviamo al 2010, 45.0 00 eu ro pe r l’ufficio. Quindi da 22.00 0
del 2005 a 45.000 euro;porto anche i dati delle persone, l’ufficio
ecologia nel 200 7 a ve va circa 4 unità, nel 2 010 ne ha 2 di cu i una
part-time.
Però di fatto il costo è maggiore.
Chied o spiega zioni in tal senso. Qu indi con minori unità,
maggiore costo, anche se poi sul quadro risulta che sono 3 unità,
io nell’ufficio edologia ne ve do solo una pa rt-time, non conosc o
altre persone.
Andiamo negli stradini. 2005, 25.000 euro; 2007, 45.000 euro,
quello che io ho chie sto che ci fosse il dato effettivo.
2010, 91.000 euro, quindi quadruplicato rispetto al 2005. Mi
vengono…..sono 3,5 stradini che operano per la raccolta. Io li
conosco bene, in realtà non li ho mai visti quindi chiedo
delucidazioni in tal senso.
Scopriamo che il costo del personale passa da 64.000 a 173.000
euro in una situazione di riduzione del personale, perché questo è
il dato di fatto. Questo quello di cui io sono a conoscenza, poi
l’Assessore mi dirà diversamente, mi convince e va benissimo,
non è un problema.
Andiamo agli altri valori. Spese di gestione di appalto servizi
igiene urbana. Passiamo dai 14.000 del 2007 ai 48.000 del 2010.
Chied o sp ie ga zioni in tal senso.
PRESIDENTE
Mi scusi, può tenere il microfono più vicino perché non si
sente.
CONSIGLIERE SCOTTI
Ha ragione, mi scusi. Costi ed attrezzature manutenzioni e
mate riali di consumo: andiamo da una media …. (segue inte rve nto
fuori
microfono)…quale? ….(se gue
intervento
fuori
microfono)…lei le ha messe insieme, ha fatto due voci, una
comunicazione ambientale 15.000, poi ha messo spese di gestione
32.000, precedentemente erano messe insieme queste due voci, lei
le ha separate pe rò in realtà è una sola. come? ….(se gue inte rve nto
fuori microfono)….
Altra
voce,
costi
di
manutenzione,
costi
attrezzature
manutenzione, passiamo da una media di 2.000 euro annui, 2005,
2006, 2007, 2008 siamo a 6.000 a 25.000 euro più 4.000
47
manutenzione piattaforma, quindi passiamo da una media di 3.000
euro a 29.000 euro.
Costi di manutenzione. Io sinceramente vado spesso in
piattaforme, in realtà non ho visto nessun inte rve nto pa rtic olare,
però ma ga ri non sono a conoscenza. Se mi p uò da re sp ie ga zione
sugli interventi che so no pre visti su lla piattaforma, mi va bene.
Diserbo. Parliamo della media di 6.000 euro, adesso passiamo a
17.000 euro.
Altro. Media di 3.000 euro, andiamo a 10.000 euro.
Altro elemento indicativo di poco conto ma non meno
importante,nel mio giudizio è importante, lo dico perché io ai
tempi ho avuto molto da dire all’ufficio in merito, parliamo del
costo dei sacchi per i cestini. Cifre stratosferiche, parlavo dal
2006 al 2008 a mio giudizio, era no circa 5 00 e uro circa all’anno,
non giustificati dal mio punto di vista, adesso parliamo di 2.500
euro, quindi ….l’acquisto di sacchetti già ai tempi ripeto non
tantissimi.
Prima erano 500 di media adesso sono 2.500 l’acquisto sacchetti
per i cestini, parliamo di 6.000, 7.000 sacchetti, il dato non lo so.
Altro elemento preocc upa nte invece è il costo di trasporto dei
mate riali p rovenienti dalla piattaforma ecologica.
La media nel 2005 – 2008 era di circa 30.000, ora è prevista una
spesa di 56.000 euro, parliamo di un incremento del 91%.
Questo è tutto. A mio giudizio questo è un Bilancio
impresentabile, non ci sono gli elementi di attendibilità.
Quindi chiedo per favore che ci sia una risposta precisa sugli
elementi per poter poi esprimere un giudizio finale. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie
Attanasio.
Consigliere
Scotti.
Do
la
parola
al
Consigliere
CONSIGLIERE ATTANASIO
Anch’io volevo evidenziare le due chiavi di lettura di questo
Bilancio; abbiamo un Bilancio estremamente risicato, molto reale,
come è stato detto peraltro da vice Sindaco e come è stato ribadito
dall’Assessore Maggio. Noi abbiamo quest’anno e nel prossimo
triennio, sulla base di quello che riportano i dati contabili, delle
fortissime limitazioni nell’investire de naro pubblico per nu ove
opere, per nuovi servizi ai cittadini.
Questo è emerso da tutte le discussioni e soprattutto dalle carte.
Quello che invece mi lascia molto perplesso, come è stato detto
48
anche da gli altri colle ghi di Opposizione, è che nelle rela zion i si
fan no dei sogni che spesso e volentie ri van no ve rame nte al di là.
Il futuro di Cassina è le gato sembrerebbe al PGT.
Io ricord o che in campagna elettorale tutte e fo rma zion i politic he
che ha nno partecipato alla campa gna elettorale pe r il Co mune di
Cassina de' Pecchi, a ve va no un punto in comune, que llo di
ma ntenere il verde, cioè mantenere il te rritorio.
Allora io mi domando e dico ma che cosa può fare un PGT che non
prevede
am pliamenti?
Non
lo
sappiamo,
non
sappiamo
assolutamente che cosa può succedere, può prevedere delle opere
pubbliche ma allora a questo punto, se possono essere previste
delle opere pubbliche, io ritengo che già da questo momento
biso gna p ortarsi avanti e se non altro a live llo di proposte, si può
già pensare di fare degli investimenti, ad esempio sulla
progettazione, ad esempio sul portare avanti determinate
iniziative in tutti i setto ri.
Ho la sensazione invece che il Bilancio reale sia una fotocopia del
Bilancio, con piccole modifiche, che ha fatto il commissario
prefettizio lo scorso anno.
Per cui n on vedo assolutame nte nulla di nuovo.
Detto questo passo invece agli altri argomenti perché non voglio
ribadire il concetto che è stato espresso dagli altri Consiglieri.
Voglio ritornare invece nello specifico sull’intervento che ha fatto
Scotti; ha me sso il dito nella pia ga probabilmente, nel se nso c he
se in effetti le spese per quel che riguarda la raccolta dei rifiuti,
non sono reali, c i sono degli errori, stiamo po rtand o a va nti un
Bilancio che è contro la legge.
Dobbiamo avere determinate certezze su questo punto: quanti sono
gli operatori, dipendenti comunali che partecipano alla raccolta
dell’immondizia? Questo o vorrei proprio sapere perché altrimenti
noi superiamo il famoso 100%, come aveva detto l’Assessore,
come è stato ribadito dal Consigliere Scotti, stiamo presentando
qualcosa di illegale.
Per cui vorrei veramente a ve re dei dati ce rti su questo argomento.
Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Attanasio. Do la parola al Consigliere De
Gradi.
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CONSIGLIERE DE GRADI
Buonasera. Anch’io volevo fare delle considerazioni a
livello gene rale e la sensazione che h o a vuto anch’io è che si
presenta un Bilancio campato un po’ per aria, oltretutto senza
lungo respiro.
Probabilmente questo è uno dei motivi che ha portato al Giunta a
decidere di non fare l’assemblea pubblica, perché di fronte a
un’assemblea pubblica si scatena un dibattito e se non ci sono
argomenti su cui dibattere, probabilmente è stata questa la scelta
che ha portato a decidere di non fare l’assemblea pubblica.
Poi ci sono alcune cose tecniche su cui volevo fare qualche
domanda. A parte la considerazione della pista ciclabile di cui poi
si è anche contraddetto l’Assessore Maggio, cioè già dicendolo: in
pratica la pista ciclabile …..poi bisognerà vedere se si decidesse
di fare il tunnel probabilmente va modificata, vuol dire che non
c’è un progetto, o per lo meno non è definitivo.
È stata prevista una spesa di 340.000 euro di cui 170.000
contributo regionale e 170.000 finanziata con oneri.
Quindi delle due l’una, o si fa la pista ciclabile, bisogna dire
chiaramente che il tunnel non si farà mai e rimarrà là nei sogni,
oppure se si fa il tunnel bisogna avere il coraggio di dire no, la
pista ciclabile non la facciamo, per esempio dirottiamo questi
soldi nel sistemare la green wa y, così colle ghiamo la fra zione di
S. Agata c on Cassina che mi pare una cosa un p o’ più urgente
rispetto alla realizzazione di un’opera di cui sicuramente non c’è
la necessità immediata, visto che c’è la grande opera che la
disattende in un certo senso.
Un’altra cosa sulla sicurezza: abbiamo avuto spiegazioni dalla
dottoressa Ambrosino, e poi si vede anche dal Bilancio, ci sarà un
aumento di 102.000 euro di costi nella voce Polizia Locale.
Poi abbiamo chiesto e ci è stato detto che erano per l’assunzioni
di vigili. An dando a fondo si è scope rto che in vece ve rrà a ssunto
un vigile il cui costo è previsto in circa 30.000 euro annui e gli
altri 72.000 euro va nno al famoso vigilantes sicurezza,
chiamiamolo come vogliamo.
Quindi anche questa è una scelta politica, invece che assumere tra
vigili, tre posti di lavoro, creo una rete maggiore, assumo un
vigile e c on 70.000 e uro finanzio un’azie nda priva ta, c he poi cosa
faccia, i risultati, anche di questo chiedo conto se è possibile
avere, non oggi ovviamente, ma a breve, un minimo di rapporto, di
statistica costi-benefici.
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Un’ultima cosa, la penultima, mi sembra assurdo prevedere
658.000 euro di incasso del riscatto delle aree PEEP quando nelle
precedenti Amministrazioni, le aree PEEP non sono aumentate,
venivano messe a Bilancio sempre circa 400.000 euro, quindi c’è
un aumento già di 258.000, non si sa perché, punto n.1.
Essendo ottimisti, ma proprio ottimisti, ottimisti, prima di tutto è
difficile che si riescano a recuperare in quest’anno, quindi non
biso gna va nemmeno mette rli ne l Bilancio del 2010; e ssendo
ancora più ottimisti io penso che al massimo aderiranno il 30%
delle famiglie. Quindi se vengono messi 658.000 euro a Bilancio
con cui si f inanziano interve nti pubblici, penso c he gi interventi
pubblici non si faranno mai, sicuramente non quest’anno.
Un’ultima cosa per l’Assessore Parati, ho visto che c’è anche un
aumento, è stato messo a Bilancio, circa 300.000 euro riferito alla
famosa interpellanza che avevo fatto l’altra volta, di incasso dai
cittadini per il rinnovo delle tariffe.
Quindi significa che non è stata decisa nessuna diminuzione, non
è sta ta decisa una tariffa di rinnovo, ve rranno applicate ai
cittadini le tariffe in vigore. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie
D’Amico.
Consigliere
De
Gradi.
Do
la
parola
al
Sindaco
SINDACO
Io risponderò per una parte di domande poi lasce rò la paro la
ai vari Assessori competenti.
Devo dire come prima cosa che, e lo sott olineo pe rché è u na se rata
importante questa, anche se ho avuto nella mia storia politica un
sacco di cose, sono stato eletto in Parlamento, però devo dire che
questa sera, dopo 14 anni passati dal sottoscritto in Opposizione
quindi a esaminare Bilanci fatti da qualcun altro, questa sera è il
primo Bilancio di questa Amministrazione della quale faccio parte
e sono Sindac o, è una se rata importa nte e da sottolineare.
È un cambio veramente grande, dall’Opposizione alla Maggioranza
e vedo che anc he i Con siglieri attualmente di Opposizione, c he
sono stati in Maggioranza, hanno sottolineato, anche il
Consigliere Patella ha sottolineato il fatto che da quando si è da
quella parte le cose si ve dono ma ma gari in un modo un po ’
diverso da come le vedi quando sei da questa parte.
51
Spero che l’attività di Opposizione di questi 14 anni passati dalla
parte di là mi possa servire per fare al meglio quello che adesso è
il mio compito.
E vi dico che ce la sto mettendo, ce la stiamo mettendo tutta;
questo era un po’ il primo dato che volevo dare, la grande volontà
di que sta Am mi nistrazione di fare be ne, di impe gna rsi e la vo glia
di fare le cose in modo molto corretto, sen za p revaricare nessuno,
in modo sensato, cercando di far sì che la macchina comunale sia
al servizio del cittadino, che la macchina comunale funzioni senza
sprecare i soldi dei cittadini, che grazie al loro contributo
perme ttono a que sta struttura di anda re avanti.
Quindi c’è un grosso impegno che si è poi esplicitato anche nella
riduzione di costi come quello delle spese legali, sono 25.000
euro previste a Bilancio, non ho capito perché prima è stato detto
100.000 e passa; prima, e il vice Sindaco nella sua relazione l’ha
esplicitato, e ra vamo a cif re superiori ai 100.000 euro. Noi le
abbiamo ridotte, in previsione abbiamo solo 25.000 euro per
quest’anno.
Ma questo è un appunto dei tanti.
La grande volontà e la grande forza di questa Maggioranza è di
cercare di lavorare veramente per il bene di questo paese, per il
bene dei suoi cittadini. Questo è un po’ lo spirito che ci ha
portato ad arrivare qui.
Detto questo, entro un po’ nel particolare iniziando dalle domande
che la Consigliera Squillaci mi ha proposto nel suo intervento.
La prima è quella relativa a questa manifestazione che c’è stata
ie ri o rga nizzata dall’ANCI e dal suo Pre sidente Attilio Fontana,
Sindaco di Varese.
Si sono recati centinaia di Sindaci lombardi alla Prefettura di
Milano simbolicamente a rendere la fascia tricolore per
testimoniare un disagio che c’è.
Io vi devo dire, ieri non sono andato a questa manifestazione
perché sono stato tutto il giorno a Roma in quanto ero relatore in
Commissione di due provvedimenti la mattina e pomeriggio
avevamo aula, ma è andato in rappresentanza del Sindaco di
Cassina un Assessore, è andato l’Assessore Carnieli, quindi noi
abbiamo partecipato a questa iniziativa con l’Assessore Carnieli.
Devo dirvi una cosa, il problema c’è, il fatto che sia andato un
nostro rappresentante ha testimoniato che ci rendiamo conto del
problema; è un problema che anch’io personalmente, con i miei
colleghi del mio partito, abbiamo sottolineato più volte in
Commissione Bilancio alla Camera.
È il problema c he non a ven do anco ra u n’orga nizzazio ne fede rale
questo Stato, sono stati adottati dei provvedimenti che devono
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te nere conto un po’ di tutti e quindi, do vendo tene re co nto un po ’
di tutti, alla fine non coprono nel modo migliore determinate
situazioni.
Noi abbiamo il problema, per quanto riguarda gli Enti Locali di
Comuni in alcune zone d’Italia, anche nel nord, ma in misura
molto minore, molto di più nel sud, Comuni che non rispettano la
correttezza dei Bilanci, addirittura ci sono re gioni c he non
approvano neanche il Bilancio, siamo in alcune situazioni
veramente drammatiche.
Quindi è stata introdotta questa regola del patto di stabilità che ti
mette dei vincoli molto stringenti e ti obbliga a non spendere in
un certo modo e ad esse re molto le gato, perc hé bisogna la corda
molto stretta perché ci sono delle situa zioni d ove, ap pena ti
allarghi un po’, qualcuno se ne approfitta.
Questo è stato fatto per contenere al massimo lo sperpero di
denaro che alcuni Enti Pubblici hanno fatto.
Queste norme però vanno a toccare anche gli Enti Locali che sono
virtuosi, che non sperperano i soldi e che non sono al collasso
economico finanziario quindi negli Enti Locali dove ci sono
disponibilità, dove si potrebbero fare cose, a volte si rimane
bloccati pe rché non si po ssono fa re in ve stime nti, perché c ’è u n
limite del patto di stabilità di non spendere di più di quello che
hai speso l’anno prima e tutte queste cose, di non poter utilizzare
a volte gli avan zi, se ci son o, pe r investimenti pe rché de vi lega re
l’uscita a un’entrata.
Quindi tutti questi vincoli posti dal patto di stabilità ingessano
molto l’attività dei Comuni virtuosi.
Questo è quello che l’ANCI Lombardia ha voluto sottolineare, è
una cosa che molti parlamentari di Maggioranza hanno fatto
presente più volte, anche in Commissione Bilancio alla Camera; è
una cosa risaputa ce c’è questa problematica.
Io ritengo c he sia giusto sottolinea rla, ma riten go che la solu zione
si avrà quand o q uesta grande riforma del fede ralismo a rrive rà a
compimento, sarà quello il momento che dovrà far terminare
questo problema in modo definitivo. Intanto però è giusto
sottolinearlo, è giusto far presente che questo problema è sentito e
magari cercare delle soluzioni tampone che possano dare delle
possibilità a gli Enti Locali virtuo si di poterlo dimo strare
utilizzando le entrate che sono disponibili.
Questo era per chiudere e rispondere alla prima domanda.
Per quanto riguarda l’altra domanda politica che lei ha posto sulla
diminuzio ne de gli organi amministrativi. È ve ro, c’è una linea che
va nella direzione delle diminuzione, ma tutte queste diminuzioni,
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ren diamocene conto, sono previsioni che sono state in se rite in
provvedimenti le gislativi in questa legislatura.
Quindi di norma, e la legge lo prevede, quando si vanno a toccare
gli orga nismo elettivi, si vann o a modificare non in corso ma nel
migliore dei casi nel successivo mandato, a volte anche nel
secondo.
In questo ca so la previsio ne vuole che dive nti o perativa questa
riduzione con le prossime elezioni.
Quindi questa legislatura rimane tutto invariato la legge non
prevede che sia modificata già in questa legislatura. Per questo
non ve do perc hé bisognerebbe diminuire adesso il nume ro, anzi il
numero di Consiglieri non è possibile diminuirlo, la diminuzione
del nume ro di Assessori è le ga ta alla diminuzione di numero dei
Consiglie ri; a ve ndo meno Consiglieri avremo a nche men o
Assessori, non è che adesso noi costringiamo alle dimissioni
forzate alcuni Assessori anche se la le gge non lo pre vede perché
ci portiamo avanti con il lavoro, non è così che funziona.
Quando sarà a regime, quindi con la prossima legislatura, se tra
ora e le prossime elezioni amministrative non avverranno altre
modifiche legislative, noi ci presenteremo ai cittadini con delle
liste non più di 20 candidati ma di 16, perché c’è la diminuzione
del 20% dei C onsiglieri, quindi da 20 divente ranno 16, con liste di
16 persone non di 20 perché ci saranno 16 persone da eleggere, ci
si proporrà con un programma che terrà conto anche che in Giunta
ci saranno meno Assessori, che ci sarà un Consiglio più piccolo.
Poi sulla valutazione della necessità o meno di fare questo,
potremmo passare ore a discutere se è meglio avere 16
Consiglie ri, se è me glio ave rne 20; diciamo che in un periodo di
crisi dove bisogna ridurre le spese, ridurre anche il numero di
persone che fanno parte dell’Amministrazione sicuramente farà
ridurre le spese perché essendoci meno Consiglieri, 16 invece che
20, ci saranno quattro gettoni in meno di presenza da pagare,
essendoci solo tre Assessori invece che sette, ci saranno quattro
Assessori in meno da retribuire con l‘indennità.
Questo nel complesso dello Stato vuol dire un risparmio
considerevole in un periodo di crisi. Se la situazione economica
dove sse cambiare probabilme nte si potranno anche modificare
queste previsioni, pe rò a l mome nto è così e quindi c i adegueremo
quando sarà il momento.
Per quanto riguarda il fatto di fare un’assemblea pubblica per
presentare il Bilancio, sì, è vero, ha ragione, noi non abbiamo
fatto un’assemblea pubblica prima dell’appro vazione del Bilancio.
Noi questo mese abbiamo due scadenze importanti, l’approvazione
del Bilancio preventivo e l’approva zione del Bilanc io consuntivo,
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non è detto che non venga fatta l’assemblea, passata questa fase
dell’ap provazio ne dei Bilanci, per prese ntare i Bilanci approvati.
Io penso c he a se guito di un’a ppro vazione è po ssibile prese ntare
un qualc osa ma prima di a pprova rlo n on c’è ancora la cosa che
presenti e quindi, volendo lo puoi fare anche prima però è corretto
farlo forse dopo che l’hai approvato: a meno che non lo fai mesi e
mesi prima, ma allora cambia tutto il sistema, cambia tutta la
logica perché adesso il sistema funziona con la rappresentatività,
dove i cittadini eletti dagli elettori li rapp resentano e ci pe nsan o
loro a porta re a vanti determinate cose, se gue ndo i programmi
elettorali con i quali ci si è presentai alle elezioni.
C’è un altro sistema, quello che ad esempio usano in un cantone
svizzero, do ve si tro van o tutti in p iazza, tutti i cittadini, ch i vuole
venire viene, chi non vuol venire non viene e lì approvano il loro
Bilancio tutti assieme; però capite che è possibile farlo in paesi
dove ma gari anche il numero di abitanti è limita to ed è una
democrazia diretta dal cittadino.
Io sono stato anche negli Stati Uniti, in un piccolo paesino, in un
monitoraggio elettorale, del New Hampshire dove i cittadini
approvano il loro Bilancio tutti assieme, si riunisce un piccolo
paese, hanno questa possibilità perché lì il federalismo dà anche
la possibilità di decidere nei sin goli Comun i come o rganizzarsi,
loro si sono organizzati così, si trovano una volta all’anno tutti i
cittadini, sono 600-700 abitanti; si trovano in una grossa sala e si
mettono a litigare tra di loro, a volte pe r due giorni con tinuativi
fin quando decidono come approvare questo Bilancio, che strade
fare, che strade non fare.
Vi devo dire che non funziona tanto bene perché ad esempio è
l’unico paese del New Hampshire dove le strade non sono asfaltate
perché non si sono mai messi d’acco rdo su qua nto si dove va
spendere per asfaltare le strade e alla fine sono ancora sterrate.
Il nostro è un sistema che funziona ritengo abbastanza bene, c’è
una democrazia compiuta e penso che questo sistema funziona
bene quindi i cittadini sulla base di un programma hanno eletto
dei loro rappresentati, c’è una Maggioranza che decide, prepara un
Bilancio, lo porta in approvazione. Se questo Bilancio viene
approvato dalla Maggioranza dei Consiglieri Comunali diventa il
Bilancio del Comune, a quel punto lo possiamo presentare e
discutere per spiegare quello che abbiamo intenzione di fare
esattamente con i cittadini.
Ci son o altre domande che a ve va posto lei Consigliera ma c red o
che l’Assessore Maggio e l’Assessore Parati potranno intervenire
su questi pu nti, o anc he l’Assessore Olivieri, la scuola, le classi e
cose di questo tipo.
55
Passiamo ora al Consiglie re Pa tella.
Ha po sto d ive rse cose. Alcune anche qui de vo dire che lasc io
trattare a gli altri componenti della Giu nta.
In generale quello
che posso dire, visto che il suo è stato
principalmente un discorso politico dove ha anche notato, e questo
mi ha fatto piacere, ha esplicitato anche delle parole fa vorevoli a
determinate cose che stiamo portando avanti; mi compiaccio che
anche un componente dell’Opposizione riesca a notare che ci sono
dei fatti positivi, dal nostro punto di vista sono tutti positivi
quelli che compongono il Bilancio, però vedere che qualcosa viene
notato anche dall’Opposizione, è un fatto che volevo sottolineare.
Ad esempio il dato di fatto che abbiamo impostato il Bilancio con
un inizio di trend che vede la diminuzione degli oneri utilizzati
per coprire le spese correnti.
Questo è un dato importante che noi abbiamo voluto dare subito, è
un’indicazione che abbiamo voluto dare subito agli uffici di
questo Comune perché riteniamo che non sia corretto usare gli
one ri, quindi far costruire pe r pagare le spese correnti, pe r paga re
gli stipendi del personale.
Non è possibile pensare di utilizzare continuamente il suolo per
pagare gli stipendi del Comune, perché prima o poi ci si troverà
ad essere in una situazione di totale costruzione, di totale
cementificazione del paese non legata a niente, non legata a
finan ziare de lle infrastrutture, dei servizi, un’e difica zione solo
per pagare gli stipendi del pe rsonale del Comune.
Quindi il trend che noi vogliamo dare è quello di una continua
diminuzione.
Quest’anno siamo riusciti a portare dal 7% al 3% la percentuale di
spese correnti coperte con gli oneri, quindi abbiamo iniziato con
questo trend in diminuzione; speriamo di riuscire a permetterci di
fare diminu ire ancora di più negli anni a ve nire questo tren d.
Lei dice come fate a farlo, riducendo delle spese. Ad esempio la
riduzione d rastica de lle spese le gali di questa Amministra zione è
un dato importante; noi rispetto, all’anno precedente, spenderemo
¼ di spese legali e le spese legali sono una di quelle classiche
spese di soldi buttati dalla finestra perché non sono fini a
cost rui re niente, non sono fini a f are una n uova stra da, a fa re
niente, sono fini solo a chiudere una lite. Se noi le chiudiamo
mallo stesso modo, sperando di vincerle tutte le problematiche,
ma spendendo ¼ è un risparmio considerevole.
E’ su quello che stiamo cercando di lavorare, sicuramente è una
cosa strutturale Consigliere, non è un caso che ci sia ma è un
obiettivo che noi ci siamo dati e abbiamo cercato di applicarlo già
dal primo Bilancio.
56
Poi lei ci ha dato un’indicazione, quella di diminuire le spese
correnti nel settore energetico. Sono pienamente d’accordo con
lei. È un obiettivo che abbiamo, un obiettivo però difficile perché
ci troviamo ad avere delle strutture comunali che sono obsolete
sotto l’aspetto energetico: adesso c’è la classe A, la classe B,
queste sono di classe Z a partire dal nostro Comune.
Guardate solo queste finestre, questi serramenti, sono costruzioni
degli ani 60, 70, un po’ tutte le strutture pubbliche qui a Cassina
de' Pecchi e sotto l’aspetto energetico sono tutte obsolete. Non
c’è nessun tipo di risparmio ene rgetico in nessuna delle stru tture
di Cassina de' Pecchi.
È un problema grosso perché è strutturale, non è solo il fatto di
riuscire ad appaltare il servizio di calore ad un prezzo
leggermente minore, ma è il problema proprio che sono le
strutture c he sperpe rano e nergia; si potre bbe riscaldare tutto il
patrimonio comunale molto, anche del 50% e di più, avendo delle
strutture adeguate e di classe A.
Al momento non le abbiamo; nel PGT una delle cose che dovremo
considerare sarà anche quella di cosa fare con determinate
strutture pubbliche, se rimetterle a posto oppure addirittura farle
nuove c on tecnologie di costru zione nuo ve, mode rne, di classe A
per il risparmio energetico, che poi ci faranno risparmiare un
sacco di soldi dopo.
Sono decisioni difficili sa ra nno, do vremo prende rle, giusto pe r
dirne una: le scuole, sono stati spesi miliardi per rimetterle a
posto pochi ani fa, soprattutto la scuola elementare. Io non ero
d’accordo, quando ero in Opposizione, su spendere tutti quei soldi
per rimettere a posto una struttura che poi di base era già non
nuova, non efficiente.
Adesso necessita di altri inte rve nti, dovremo decidere cosa fare,
se continuare a spendere soldi su una struttura vecchia oppure
pensare di farne una nuo va.
Queste sono le grandi scelte che dovranno essere inserite nel PGT.
Altri Consiglieri l’ha nno toccato, visto c he l’ho accennato, maga ri
mi soffermo un attimo su questo punto.
È stato p roro gato a marzo 2011. Qualcuno in questi mesi mi ha
detto perché non siete già partiti in quarta con la redazione del
PGT.
Al mome nto la situa zione del PGT, è stata fatta la ric ogn izio ne di
tutto quello che è stato messo in atto o meno, del residuo del
Piano Regolatore attualmente vigente, che non è stato completato
ancora tutto, bisognava prima fare una ricognizione di quello che
non è stato fatto.
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Non ho voluto persona lmen te, aven do la dele ga all’Urba nistica,
partire in quarta sul PGT prima delle ele zioni re gionali perc hé
non volevo assolutamente dare adito a nessuno di poter utilizzare,
o poter fare promesse ecc. su questioni di Piano Regolatore in
vista delle elezioni.
Io ritengo, e l’ho sempre detto in passato, che non si debbano
andare a toccare, cercare di modificare gli esiti elettorali facendo
leva sul terreno, questo o quell’altro; sapete tutti che il PGT, e
l‘ho sempre detto quando ero in Opposizione, lo ripeto ora che
sono in Ma ggioranza, è il posto do ve gira no i grossi interessi e
quindi quando girano i grossi interessi, almeno da parte nostra e
questa è la linea che ci diamo, non ci devono essere speculazioni
di nessun tipo, né speculazioni sui terreni a favore di uno o
dell’altro, ma neanche speculazioni politiche.
Non volevo che fosse toccato in nessun modo, a favore, contro e
sapete che comunque quando uno è in Maggioranza quello
strumento lo può utilizzare a favore in modo enorme, esponenziale
perché puoi andare a promettere di tutti, tanto poi non è detto che
mantieni, puoi promettere di tutto a tutti per racimolare voti in
campagna elettorale.
Non abbiamo e non ho inteso portare avanti questa linea ma voglio
che su quel terreno ci sia la massima correttezza.
Quindi adesso, passato il periodo elettorale, inizieremo a partire
con le idee e le proposte che devono riempire il nuovo PGT, che
devono pa rtire non dall’edificabilità abitativa ma dai se rvii e le
infrastrutture che mancano a questo paese.
Noi dobbiamo avere un PGT che serva a dotare il nostro Comune
di tutto quello di cu i ha bisogno e che in pa ssato non è stato fatto,
quindi servizi, infrastrutture, strutture pubbliche, strade, per cui
dovrà esserci anche il Piano del traffico che non è mai stato fatto,
anche se noi l’abbiamo chiesto più volte, in contemporanea ci
dovrà essere il Piano del traffico per capire come ci si muove a
Cassina.
Dunque il punto di partenza dovrà essere quello, dare dei servizi,
delle infrastrutture migliori a questo paese.
Il nostro obiettivo sarà quello.
Non è vero Consigliere Patella, glielo dico, lei ha detto voi non
andate d’accordo sulla programmazione territoriale: no, l’ho
spie ga to ade sso pe rché non siamo ancora partiti in qua rta su
questo. È stata una mia precisa volontà non voler dar adito a
nessuno di dire avete usato il PGT in campa gna eletto rale.
No, noi non l’abbiamo assolutamente affrontato prima della
campagna elettorale, ne ssuno potrà mai dire che n oi abbiamo
sfruttato in termini elettorali qualsiasi cosa del PGT.
58
Quindi questa attesa, perché so che c’è attesa in paese per il PGT,
mi sono arrivate tante, visto c he ho la delega, non solo come
Sindac o, ma la dele ga Urban istica, rich ieste d’inco ntro da pa rte di
professionisti, da parte di persone, non ho incontrato nessuno fino
adesso perché non volevo interferire in un processo importante
che è quello di un’elezione per la guida de lla nostra Re gione.
Ho ancora lì una lista, tutte le cose richieste per Regolamenti del
PGT, richieste d’incontro che giusto che chiunque possa chieder
un incontro per fare una proposta ecc.
Le ho con gelate in attesa c he passasse que sto momento e non è
stato q uindi il d isacc ordo tra una Maggio ranza che invece sta
lavorando molto bene e che mi rende molto soddisfatto in tutti i
suoi componenti.
Questo volevo ribadirlo, ma gari pe rdendoci qualc he min uto perc hé
lo ritengo importante.
Altre cose che ci ha chiesto il Consigliere Patella sono relative ai
disabili, qui ha notato che c’è stato anche un aumento riferito ai
disabili, quindi una cosa che noi abbiamo previsto.
Ma su questo l‘Assessore Olivieri potrà essere più preciso.
Poi ci sono state do mande sulle po litiche giovanili alle quali
risponderà l’Assessore Maggio.
Per quanto riguarda la sicurezza lei mi ha chiesto, e qui mi
collego anche a un’affermazione del Consigliere De Gradi sulla
sicurezza.
Il Consigliere Patella ha notato che c’è una voce di Bilancio con
54.000 euro che è relativa al servizio notturno, quindi Consigliere
De Gradi quello che lei ha detto sugli stipendi, quei 100.000 euro
e passa di un’altra voce di stipendi per il personale di sicurezza,
sono due c ose diverse; per il servizio n otturno c ’è u na capito lo di
Bilancio appo sito con 54.00 0 eu ro che, è ve ro, lei ha n otato una
cosa giu sta Consigliere Pa tella, il c osto è più o men o sui 6.00 0
euro al mese, se lo fa per 12 è di più di 54.000 euro.
Però se lei vede quel 54.000 euro è coperto in parte da un
contributo della Provincia e in parte da risorse del nostro Comune.
Io devo dirle, l’ho tenuto così quel capitolo perché io spero, non
so se ci riusciremo, d i ave re un po ’ più di co ntributi e con la
prima, o eventua lmente seconda var iazi one di Bi lancio che ci sa rà
perché ci dovranno poi essere degli aggiustamenti, poter
incrementare e portarla alla cifra complessiva del totale per
coprire tutto l’anno.
Su questo nostro obiettivo, l‘abbiamo applicato subito appena
eletti, il fatto di controllare il territorio 24 ore su 24 è un dato
fondamentale per noi e lo manterremo.
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Quindi è solo una questione tecnica perché dobbiamo vedere se
riusciamo ad avere più contributi, se no dovremo coprirlo n oi.
Per quanto riguarda il personale invece, i soldi sono stati stanziati
e sono per personale che lavorerà nell’ufficio della Polizia
Locale; abbiamo intanto, immediatamente fatto partire un
concorso che si è svolto per assumere il primo agente. Entro la
fine dell’anno posso dirle che il nostro obiettivo è quello di
arrivare a copri re tutti i posti.
In questo momento le dico che la previsione c’è, sono state
pre viste le risorse, vedrà c he a rrive remo a completare l’organico e
quindi quelle risorse destinate saranno utilizzate per paga re
personale di Polizia Locale che ritengo sia fondamentale, non solo
per le contra vve nzioni c he possono da re per la viab ilità ma
soprattutto per il controllo del territorio; il controllo del
territorio è fondamentale.
Ci sono state delle azioni ancora di furti nel nostro paese, è vero
ci sono, ma finalmente siamo riusciti anche a sventarne di furti.
Da quando abbiamo questa guardia notturna che almeno ci
controlla la notte, è riuscita a sventa re dive rsi furti: l’ultimo è
stato un furto in atto in via Trieste, in alcuni box di via Trieste,
dove il nostro vigilante si è acco rto de l cancello a perto di questo
condominio, ha messo la macchina di traverso, è entrato, sapete
che lui è armato e può intervenire in caso di furto, ha colto sul
fatto i ladri che avevano già scassinato tutti i box e avevano già
tira to fuori delle motociclette e le stavano ca ricando su u n
furgone.
Alla vista del nostro uomo questi delinquenti si sono dileguati,
non è riuscito a fermarli, poi era da solo, quelli erano più di uno,
però è riusciti a sventare il furto, sono state recuperare tutte le
motociclette che sta va no pe r esse re ru bate, è stato recuperato il
furgone che era utilizzato da queste persone.
Sono in corso indagini dei Carabinieri poi arrivati perché sono
stati subito avvertiti dalla ce ntrale operativa della vigilanza, sono
arrivati prontamente ma ormai i due delinquenti erano scappati.
Ci sono incorso indagini per riuscire ad arrivare ad acciuffarli.
Vi devo dire che è difficile in questo territorio, ma non il
territorio di Cassina, il territorio del nord in generale, della
Provincia di Milano in particolare, stare dietro alla grande massa
di delinquenti che è presente in queste zone.
Tutti i giorni i giornali locali ci dicono di una miriade di furti in
tutti i paesi della zona.
È una lotta difficile; il Go verno ce la sta mette ndo tutta e pe nsate
che questo è il Governo che ha arrestato più mafiosi di tutti nella
storia di questa Repubblica.
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Ogni singolo Comune deve fare il suo, deve rafforzare al massimo
per proprie strutture di vigilanza del territorio per concorrere
nella pre venzio ne, repressione dei reati.
Non è facile perché c’è un tasso di delinquenza alto, stiamo
ce rcand o di c ombatterlo e ce la metteremo sempre di più, anc he
investendo in strutture fisse come telecamere che andranno, mano
a mano, l’abbiamo messo a Bilancio, a coprire i punti sensibili del
paese e a controllare le entrate e le uscite del paese che non sono
poi così tante a Cassina, in modo da a vere u n’idea di chi entra e
chi esce; se ci sono furti sa rà possibile poi andare a rivede re c hi è
passato, rive de re le targhe.
Quindi il nostro progetto è quello di coprire il territorio in questo
modo, utilizzando anche dei sistemi di indagine e di prevenzione
come quello degli hot-spot, un sistema che ci dice che la maggior
parte dei reati avviene nella minor parte delle zone.
Quindi ci sono delle zone che di solito sono più colpite dai reati e
altre no, in quelle zone avvengono la maggior parte dei reati:
queste sono statistiche.
Dunque cercheremo di individuare anche nel nostro paese quali
sono le zone più a rischio e preve dere interventi mirati.
Devo dire che c’è la massima collaborazione anche da parte delle
forse dell’ordine come i Carabinieri che stanno svolgendo dei
servizi mirati per la prevenzione dei furti sul nostro territorio, ci
sono già stati degli arresti e un’attività investigativa su chi
commette queste cose in corso, quindi diciamo che stiamo
cercando di fare il possibile su questo.
Penso di a ve r risposto a lle doman de sulla sic urezza in ge nerale
fatte da più Consiglieri.
Andando a vanti, ho preso appunti.
Consigliere Novelli, lei ci dice che questo Bilancio sta in piedi su
entrate una tantum: è vero che ci sono entrate una tantum, è anche
vero questo.
I Bilanci va nno fatti a nno pe r a nno e in ogni anno ci si re nde
conto di quali potrebbero essere le e ntrate e ci si muo ve in base a
quello.
Quindi non è detto che un’entrata una tantum che c’è quest’anno
su una cosa, non ci possa essere un’altra entrata su un’altra cosa
l’anno successivo.
È una questione di far quadrare poi le entrate con la spesa che si
può fare, far quadrare le due cose.
È ovvio che se ci sono meno entrate si spenderà mano, è sicuro
questo, è un dato di fatto.
Per ora siamo riusciti, con questa previsione, a pre vede re di
incassare determinate cose, perché abbiamo fatto la previsione che
61
ci saranno queste entrate, potremo permetterci di fare queste
spese.
È ve ro che poi a Bilancio consuntivo dovremmo tira re le fila e
dire non sono entrate o sono entrate al 100%, o al 50% e abbiamo
potuto spendere al 100% o al 50%. Il Bilancio lo tireremo alla
fine dell’anno.
Sui c osti e sulla spesa lei dice va che le cifre so no uguali o quasi a
quelle degli anni scorsi, non è così. In alcuni casi sì perché ci
sono delle spese che sono quelle, se abbiamo x persone
dipendenti, abbiamo un tot di spesa di quel tipo, però ci sono
spese che sono state ridotte sensibilmente; l’esempio che è
eloquente è quello che ho già fatto prima con le spese legali di ¼,
ci sono altre spese che abbiamo cercato di ridurre e di
razionalizzare.
Per quanto riguarda il tunnel, lei ha detto che lo studio di
fattibilità costerà 400.000 euro, non è così perché lo studio di
fattibilità ci costa se ricordo bene 14.000 euro.
Poi c’è una quota del sondaggio geologico di 8.000 euro se non
sbaglio, una cosa così. Ma è lo studio di fattibilità.
Un’altra cosa è il progetto, la prima parte di progetto, ma prima lo
studio di fattibilità che ci costa quelle cifre, che è quello che è
partito e all’interno c’è il sondaggio geologico, che è stato
effettuato nelle scorse settimane, quello è il primo passo ed ha
quei costi molto limitati, abbiamo limitato i costi al massimo.
Abbiamo p reso de gli espe rti di a lto livello e gli a bbiamo tirato la
cinghia al massimo cercando, rispetto alle tabelle, di farci fare il
massimo di sconto.
Penso che siamo riusciti a contenere i costi su questo e avremo i
risultati nei prossimi mesi dello studio di fattibilità che ci dirà si
può o non si può; a quel punto parta la seconda fase. Ma prima di
partire, di prevede re il tutto, d oveva mo a spettare l’esito dello
studio di fattibilità.
Questo era per quello che dovevo dire per quanto riguarda lo
studio di fattibilità.
Altre cose che lei a ve va posto come troppe manuten zioni
straordinarie, le lascio rispondere all’Assessore Maggio.
Il Consigliere Bellinato, il suo è stato un interven to un po’ duro
forse o almeno nell’atteggiamento, ha parlato anche di programmi
di sognatori. Io dico una cosa, il bello, e noi l’abbiamo dimostrato
quanto in campagna elettorale abbiamo proposto questo libretto, le
leggo questa fase: “Non sempre i sogni si realizzano ma senza
sogni nulla si sarebbe mai realizzato”. Il concetto è questo, noi ci
proviamo, io ci credo in questa frase se no non l’avrei scritta su
questo volantino elettorale.
62
Il fatto che ha detto che questo è un Bilancio di sognatori,
sec ondo me non è una cosa negativa ma è una cosa positiva perc hé
noi ci proviamo a realizzare i nostri sogni, non so se riusciremo a
realizzarli tutti, l’ho detto subito, però ci proviamo e ci mettiamo
tutta la buona volontà.
Spero che almeno su questo ci dia atto che ce la stiamo mettendo
tutta con l’inesperienza di chi ha fatto l’Opposizione per tanti
anni e per la prima volta è in Maggioranza, con i problemi che ci
tro va perc hé poi gestire una macchina a volte u n po’ in gessata per
le tante regole che, lei lo sa perché è stato amministratore, non è
facile, però ce la mettiamo tutta.
Questa sua frase la volevo un po’ stigmatizzare in questo senso.
È un po’ lunga l’esposizione ma sono tante domande che…
PRESIDENTE
Scusate un pochettino di silenzio, grazie.
SINDACO
Per quanto riguarda tutta la parte sul volontariato, io le do
ragione perché è ve ro, il volon tario non p uò essere il primo che
passa, de ve essere formato ed è giusto ce rcare di incentivare la
partecipazione dei cittadini; è una cosa che stiamo mettendo in
atto. Abbiamo pensato anche di dare delle pagine del prossimo
numero del giornalino che uscirà, per fare presente mano a mano
le varie associazioni di volontariato sul territorio e fare presente
ai cittadini che è possibile partecipare, è importante partecipare.
È vero che per partecipare e fare il volontario di un’associazione
ci sa rà un trainin g, bisogna sapere quello c he si va a fare, non ci
si può improvvisare, soprattutto quando si fa un servizio per gli
altri pe rché poi l’improvvisazione a volte è ne gativa: guardiamo
quello che interviene in un incidente stradale, a volte è meglio
non toccare il ferito perché magari lo tocchi e fai un danno più
grosso di quello che ha lui.
Quindi bisogna essere istruiti e sono pienamente d’accordo, se c’è
una collaborazione anche per questo, lascio tutte le porte aperte,
penso che l’Assessore Olivieri non avrà nessun problema, poi
sentiamo lui su questo.
Per quanto riguarda la situazione del metrò, questa gravissima
situazione che vede i cittadini di Cassina impossibilitati ad
accede re ai va goni del metrò se n on sono in pie na forma fisica
perché sono costretti a fare queste scale, è una cosa che noi
abbiamo preso subito di petto.
63
Ho parlato io con i massimi ve rtici della metropolitana, siamo in
trattativa per fa fa re q uesti lavori. Il proble ma reale di tutto
questo è chi finan zia il costo dei la vori.
Quella è un’area che non è nostra, è di MM, quindi stiamo
cercando di fargli capire quali sono le loro responsabilità non
escludendo la compartecipazione dell’Amministrazione perché
visto c he noi vogliamo a rrivare a l risultato siamo pronti a nche a
compartecipare nelle …..(fine lato A cassetta 2) (inizio lato B
cassetta 2)….però prima di tutto loro devono rendersi conto di
quali sono le loro responsabilità, visto che la struttu ra è loro.
Vi devo dire che è un problema irrisolto da quando è stata
costruita la metropolitana, noi siamo qui da pochi mesi, da meno
di un anno, dateci almeno il tempo di riuscire a chiudere le
trattative che stiamo porta ndo ava nti e realizza re questo.
Vi dicevo che la realizzeremo: in quanto tempo esattamente al
momento non glielo posso dire ma è una cosa c he faremo,
avevamo nei nostri programmi e vi posso assicurare che
manterremo questa promessa fatta già in campagna elettorale.
Per quanto riguarda le tariffe, ha parlato di tariffe aumentate, su
questo potrà parlare anche qui l’Assessore Olivieri, noi in
generale abbiamo mantenuto le tariffe ferme, tranne in qualche
caso è stato fatto qualche aumento, leggero; ad esempio nello
sport, per quel minimo aumento che c’è stato, l’Assessore
Marchesi potrà esprimersi, concordato con le associazioni sportive
in modo non imperativo ma collaborativo, anche perché le
strutture costano un sacco di so ldi, non sono di classe energetica
A, abbiamo dei costi di riscaldamento delle strutture sportive
enormi, chi c’era prima in Amministrazione sa quanto ci costa
mantenere le strutture sportive.
Questi sono problemi che qualsiasi Amministrazione di destra, di
sinistra, di sopra, di sotto, si trova ad avere quando hai delle
strutture che non son o a rispa rmio energetico.
Andando avanti, per quanto riguarda cani e gatti, sì, noi abbiamo
una spesa di circa 12.000 euro all’anno Consigliere Bellinato che
è più o meno la stessa degli anni precedenti perché ci sono dei
cani ra nda gi che vengo no tro vati sul nostro territorio e noi, a
differenza di quello che succede, ad esempio io sono stato in
Moldavia e ho visto q ual è il problema dei can i randagi, nella
capitale Chisinau ci sono delle vie dove a volte trovi bande di
quattro, cinque, dieci cani randagi affamati poverini, perché
hanno fame, e possono essere pericolosi perché se passa il
bambino con il panino in mano questi cani gli saltano addosso, lo
aggrediscono per mangiare qualcosa.
64
Quindi sono problemi grossi. Bisogna rendersi conto che risolvere
questi problemi costa. Noi non li ammazziamo come hanno fatto,
mi dicono, in Romania anni fa quando a Bucarest questo problema
è stato risolto ammazzando tutti i cani che c’erano per strada; noi
lo risolviamo portandoli nel canile ed è un costo per la nostra
Amministrazione.
Io sono contento di sostenere que sto costo perc hé questi pove ri
animali vengono presi, accuditi e sta a nostra cura andare a
verificare che il canile li mantenga in un modo corretto, non
maltrattandoli.
Li portiamo lì do ve ma gari q ualche cittadino che ha voglia della
compagnia di un animale può andare a sceglierli e portarli con lui
e da re una nu ova casa a questi po ve ri animali.
Quindi è una spesa che ritengo corretta quella per salvaguardare
queste pove re bestie.
Sulla collaborazione con l’ASL Milano 2 lascio la parola
all’Assessore Olivieri.
Consiglie re Scotti, siamo quasi a rrivati alla fine. Anche qui ha
parlato di problemi di TARSU, risponderà l’Assessore Calabretta,
eventualmente l‘Assessore al Bilancio sull’entrata totale, la
copertura delle spese.
Io riten go che se ci sono delle pre visioni di aumento di spese pe r
il personale, se non c’è già il personale, è perché si pensa di
assumerlo e di farlo venire a lavorare perché se c’è una necessità,
e mi sembra che quello sia un settore dove c’è necessità, la
previsione sia corretta.
Poi pe rò lascio parla re loro perc hé sono gli Assesso ri competenti.
Per quanto riguarda il Consigliere Attanasio che ci ha detto il
futuro reale è legato al PGT: penso di avere abbastanza risposto
già prima quando ho detto che il PGT de ve partire co n quella
visione.
Per finire, l’ultimo intervento del Con sigliere De Gradi, in parte
gli ho già risposto sulla sicurezza; quello che lei ha detto sulla
pista ciclabile tunnel, è vero che se si farà il tunnel è probabile
che la rampa parta verso la fine della pista ciclabile.
Però noi non potevamo non prevedere la pista ciclabile in attesa di
sapere l’esito dello studio di fattibilità del tunnel; noi l’abbiamo
prevista correttamente, sapendo che è una previsione a Bilancio,
quindi il proge tto poi se ci dicon o che sarà possibile fare il tunnel
e troveremo il modo di finanziarlo, quello è il passo successivo
che sarà di quelli grossi e vedremo se riusciremo a portarlo
avanti, ma è una previsione che abbiamo.
Poi il p roge tto defin itivo terrà conto o meno del tu nne l, quindi in
questo momento era corretto in serirlo. Se non si inseriva e ra
65
perché non si voleva più fare quella pista ciclabile, soprattutto
per acquisire le aree, poi l’Assessore Maggio nella sua
esposizione successiva potrà toccare anche questo punto.
Con questo, credo, sono stato forse un po’ lungo, mi dispiace,
però mi sembrava corretto cercare di rispondere puntualmente alle
tante domande dei Consiglieri.
A questo punto lascerei la parola agli altri Assessori per
rispondere alle domande di loro competenza. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie
Maggio.
Sindaco
D’Amico.
Do
la
parola
all’Assessore
SINDACO
Sono state fatte delle domande ulteriori, Maggio penso
sicuramente, Calabretta, Olivieri e Parati. È stato toccato il
problema della TARSU, i problemi dei lavori pubblici, i problemi
del sociale, di Bilancio in generale, quindi alla fine…. A meno
che non vi sia sufficiente la mia esposizione, però forse….(segue
inte rve nto fuori mic rofono)…..
PRESIDENTE
Assessore Maggio.
ASSESSORE MAGGIO
In o rdine dei la vori, condivido quanto detto dalla Squillaci
perché dobbiamo fissare un punto zero e cercare un po’
di…altrimenti finisce che andiamo a casa alle 6, non è un
problema per me ma lo facciamo per noi stessi, noi siamo qua
anche per i cittadini.
Secondo me a questo punto, prima che noi incominciamo, il
Sindaco contrariamente a come si dice che è poco presente, lo è
molto, questo a dimostrazione che è a conoscenza di tutte le
dinamiche c he a vve ngono in Comune, a p rescinde re quale sia
l’Assessorato, ma il Sindaco è a conoscenza di tutto, un po’
perché in Giunta parliamo veramente di tutto, è una Giunta molto
comunicativa
Secondo me a questo punto fissiamo un punto zero, decidiamo
come fare; secondo me è bene che i Consiglieri continuino con le
loro domande ad integrazione di quello che ha detto il Sindaco,
66
poi noi Assessori di competenza proviamo a rispondere, altrimenti
ci sfugge la situazione, se incomincia un ping-pong tra noi e voi.
PRESIDENTE
Sie te d’accordo? Passo la pa rola alla Consigliera Squillaci.
CONSIGLIERE SQUILLACI
Io cercherò di essere rapida perché sono delle considerazioni
a integrazione di quanto avete detto, poi ultimo le mie
considerazioni sul Bilancio ci sarà la dichiarazione di voto che si
ridurrà a un sì o a un no.
Ho ascoltato con piacere le dichiarazioni del Sindaco che dice
che il problema degli Enti Locali c’è e quindi deduco che c’era
anche l’anno scorso, c’era anche l’anno prima, c’era anche quando
noi dicevamo che il problema c’e ra; però prendo atto che stare
dall’altra parte dei banchi della Maggioranza, come diceva lei,
evide ntemen te le è se rvito dopo 14 an ni a ric onoscere una cosa
che noi dicevamo da tempo, meglio tardi che mai.
Quando forse si amministra ci si rende conto che stare
all’Opposizione e dire che i soldi non ci sono perché non si sanno
spendere, poi quando si governa si dice che il problema c’è, mi
sembra un atteggiamento curioso ma quantomeno dà atto del fatto
che il problema c’è. Siamo arrivati ad un accordo politico.
Quindi
destra, sinistra, centro, su, giù, dic ono che c ’è u n
problema degli Enti Locali nel gestire le risorse.
Al che mi collego al pensiero che lei ha sviluppato
successivame nte, il pro blema è quello che non c’è il fede ralismo.
Non c’è il federalismo e la prima mossa che fa il Governo, del
quale il suo partito fa parte, è quello di abolire l’unica tassa
federalista che c’era in Italia che è l’ICI.
Voi direte, ma lo Stato ha restituito i soldi dell’ICI, sì, peccato
che la quantificazione dell’ICI a Cassina de' Pecchi, come in tutti
gli altri paesi, si ferma al 2007.
Voi capite che lo Stato, il rimborso dei soldi dell’ICI fermo al
2007, nel frattempo sono nate delle case, so no a rriva ti de i nuovi
abitanti, sono c resc iuti i bisogni e si continua a riceve re u n
importo ICI pari al 2007 nonostante siamo nel 2010 e abbiamo
delle esige nze che si so no evolute di conse gue nza.
Per quanto rigua rda invece la riduzione dei costi della politica, lei
mi dice che c’è la crisi economica, c’è adesso ma la riduzione
degli Assessori la facciamo fra quattro anni, forse fra nove; anche
lì è una cosa piuttosto curiosa, per poi risparmiare su che cosa?
67
Sul gettone di prese nza di quattro Consiglieri che prendono 19
euro e invece di fare un ragioname nto sugli Assessori, è u n
governo che ha l’appoggio anche del suo partito, quindi se lei è
d’accordo, dato che siete il partito del fare e ce lo ripetete
continuamente, fate una cosa in cui credete, siete d’accordo, la
le gge pre vede c he si faccia tra cinque anni, ma non pre ve de che
lei non lo possa fare ora.
Quin di quello che le si ch iede va era u n impegno c onc reto, anche
perché poche settimane fa Rai Tre ha trasmesso una puntata della
trasmissione di Milena Gabanelli sui doppi incarichi, e lo dico
senza nessun tipo d i polemica perso nale con lei signo r Sindac o,
ma il fatto che sia stata fatta una trasmissione televisiva sui doppi
incarichi e che questo dibattito abbia un eco nel paese, significa
che non sono così strampalate le cose che dice la Consigliera
Squillaci, ma che c’è un problema sentito nel paese, che è quello
che vive male il fatto che ci siano parlamentari che fanno i
Sindaci, che prendono il doppio emolumento ecc.
Ma non voglio tornare su polemiche che potrebbero sembrare
populiste sottolineando un problema che mi sembra concreto.
Anche questo riscuote un accordo bi-partisan, tanto è vero che
sempre in questa trasmissione, ve niva riportato anc he il parere del
vice Sindaco di Mila no, Decorato, che dice va che dovreb be e sse re
vietato percepire doppi emolumenti per incarichi che prevedono la
presenza fisica su due territori diversi, distanti e difficilmente
conciliabili.
Per quanto riguarda invece questo Bilancio, e tornando ai
contenuti specifici, a me sembra, l’hanno detto tanti Consiglieri
di Opposizione, che ci sia un problema che è quello, poi lei lo
dice in maniera positiva, ne ave vamo parlato già al mome nto
dell’insediamento: amministrare non significa sognare, significa
relazionarsi con la concretezza del quotidiano.
Siamo tutti buoni e pieni di buone intenzioni e di sogni bellissimi,
il problema è che poi dobbiamo districarci nella realtà, proprio
con quelle dinamiche complesse e ingessate di cui parlava prima;
tanto vero che i sogni li facciamo tutti, però i Sindaci ieri sono
andato a restituire la fascia pe rché forse fanno gli incubi, no n
fan no i sogni all’idea di dove r ge stire una comunità c on tutte le
rigidità del caso.
A me sembra che questo sia il Bilancio di chi dice, c’è la lotteria
di Capodanno, siamo a inizio anno, mettiamo che vinco la lotteria,
se vinco faccio tutte queste cose belle.
Il problema è che può darsi che la lotteria, senza metterci
cattiveria o pessimismo, però insomma le possibilità di vincere la
lotteria mi sembrano abbastanza limitate.
68
A questo punto, dato che parliamo di numeri, di concretezza,
siamo andati a guardare questo Bilancio e vediamo che si dice che
l’a va nzo di Amministra zione 200 8 e 2009 non è stato ap plicato.
Quindi io ho pensato, ma l’ho pensato io perché sono una che
pensa male ovviamente, non è che la lotteria è questo avanzo di
Amministrazione? Non è che nel momento in cui questi oneri che
sono previsti in misura esagerata non entreranno, si scoprirà
“come facciamo a quadrare il Bilancio?”
Il Bilancio lo quadriamo co n l’ava nzo di Amministrazione del
2008, con l’a vanzo di Amministra zione del 2009 che n on son o
stati applicati e diciamolo chiaramente a quei pochi cittadini
coraggiosi che sono rimasti, è la ciambella di salvataggio che vi
permetterà di quadrare il Bilancio a consuntivo perché gli oneri
non entreranno e applicherete l’avanzo, avanzo che deriverà,
gua rda caso, da quella cattiva Amministra zione che vi ha lasciato
dei pesi e che di fatto vi permetterà, con l’avanzo di buona
Amministrazione, con il rispetto del patto di stabilità fatto dalle
Amministrazioni p recede nti, di quadrare il vostro Bilancio.
Poi si parla tanto di questi sogni, il tunnel, per alcuni è un sogno,
per altri magari è un incubo, si parla di questo tunnel, si sogna di
questo tunnel e non è previsto nessuno stanziamento.
Quando lei dice che c’è uno studio di fattibilità, quell’importo
minimo di cui lei parla, è un importo che riguarda una minima
parte; poi mi fa sorridere perché lei dice non parliamo di PGT in
campagna elettorale, pe rò una settimana prima del voto ci sono le
foto con l’elmetto, con il carotaggio per dire facciamo un segno
che poi non sappiamo se realizzeremo.
Questo è folclore, lo lasciamo alla libera interpretazione delle
persone.
Una cosa che mi p reoccupa invece per qua nto rigu arda la
concretezza della nostra comunità, perché guardate il problema di
questo Bilancio è che è un Bilancio che non ha un’idea di
comunità.
Facciamo del colore, facciamo dell’ironia, non c’è un’idea di
comunità in questo Bilancio, non si capisce in che modo si
vogliano unire i cittadini di Cassina de' Pecchi, sia dal punto di
vista strutturale, quindi delle costruzioni di cose concrete, sia e
soprattutto dal punto di vista dello sviluppo di una rete di
interazione tra i cittadini.
È molto povero questo Bilancio da qual punto di vista. Ad
esempio in via Michelangelo avete fatto il bando? Le case le
stanno finendo l o abbiam o vi st o tutti, c he cosa volete fare l ì?
Quello è un passaggio importante che ha animato anche il
dibattito politico della nostra comunità; negli ultimi mesi è
69
svan ito in una b olla di sapone perc hé io non h o visto un bando,
non sono stanziati a Bilancio introiti di affitto. Cosa volete fare
lì? Non lo dico polemicamente, lo dico con curiosità, vi chiedo
quali sono le vostre inte nzioni.
Il PGT. A me ha colpito molto il ragionamento che ha fatto
l’Assessore Maggio che dice, al momento siamo bloccati, non
possiamo farlo pe rc hé il Sindaco a vanza que sta c uriosa
interpretazione per cui non facciamo la discussione perché non si
sa mai che qualcuno possa accusarci di voler fare delle manovre
clientelari; però allo stesso tempo l’Assessore Maggio dice i
privati saranno solo u n contributo perché da ra nno il contributo
alla realizzazione, cito quasi testualmente, da soli non ce la
possiamo fare quindi una volta che avremo il PGT potremo
realizzare delle sinergia positive, diceva lei, con i privati.
I privati non fanno beneficenza, quindi la domanda è: il PGT avrà
delle risorse in più perché comunque bisognerà costruire e
costruire cosa? E che co sa dovrebbe ro fare i privati?
L’ultima c osa, ho qua si finito, mi inc uriosiva da vve ro questo
ragionamento che face va il Sindaco perché è molto originale c he
dice non abbiamo fatto niente, neanche l’assemblea pubblica sul
Bilancio, niente di niente perché siamo in campagna elettorale;
allora io che si sa con i numeri non sono brava, mi sono messa a
co nta re sulle dita e ho de tto quest’ann o ci sono le re gionali poi
nel 2013 ci sono le politiche.
Nel 2013 probabilmente il nostro Sindaco sarà ricandidato alle
politiche e cosa facciamo, non facciamo il PGT a ridosso delle
politic he pe rché non si sa mai, maga ri qualcuno potrebbe pensare
che si va a caccia di voti? Ma si fa ade sso, siamo ne l 201 0 e non è
ancora previsto niente, si fa rà quando, 20 11, 201 2, in periodo
elettorale: 2011, in un anno si fa il PGT? Amministrazione super
flash! Io sono assolutamente ben disposta, se in un anno si fa il
PGT, uau! Si farà in un anno, bene.
Detto questo, l’ultima cosa. Assemblea pubblica. Lei mi dice non
facciamo l’assemblea pubblica prima di approvare il Bilancio, la
facciamo dopo. La cosa mi incuriosisce perché è proprio un’idea
di partecipazione diversa, io non la contesto nel merito la sua, mi
limito a prenderne atto.
L’idea è quella che i cittadini, si fa tanta retorica, la
partecipazione, l’interazione ecc. poi però li mettiamo di fronte al
fatto compiuto.
Mi auguro, sempre perché io sono l’uccellaccio del malaugurio,
che non si adotti anche questa filosofia sul PGT; una volta dice ci
avete votato, il PGT lo facciamo così, considerando che è anche
70
un’Amministrazio ne che gove rna c on il 43 % dei suffragi, la cosa,
una minima potrebbe destare qualche preoccupazione.
L’ultimo dato politico lo ha già detto il Consigliere Bellinato e mi
limito a ribadirlo, è che, io non sono cittadina di S. Agata, ma si
nota desolantemente come non ci sia proprio nessun tipo di
inte rve nto sulla frazione.
Questo lo ricolle go a quello che dice vo prima, in questo Bilancio
latita un po’ un progetto di comunità sulla quale, secondo me,
bisognerebbe investire non soltanto in qualità di progettualità
concreta ma anche di capitale umano.
L’ultimissima c osa riguarda il personale. Ne gli altri anni si è
sempre detto, e lo sappiamo guardando un Bilancio, che la voce
più importante di Bilancio, in un Bilancio come il nostro, è il
personale.
Si era fatto tutto un ragionamento di riduzione del personale;
adesso ve do c he nei prossimi ani è p revisto un aumento di sette
persone in o rga nico che, per ca rità, è un dato c he può esse re
valutato positivamente o negativamen te ma è un da to che va in
contro tendenza rispetto a quanto si è detto fino adesso.
Con chiunque, si parla con l’uomo della strada, al bar e dice, non
è possibile che un Comune come di Cassina de' Pecchi, 13.000
abitanti abbia più di 100 dipendenti.
Si e ra fatto un ra gioname nto politico d i riduzione del pe rsonale,
fino adesso vedo che la tendenza si inverte, senza considerare che
non è conteggiata ad esempio la recente assunzione di capo del
gabinetto del Sindaco che io comunque c onte gge rei c ome un
organico in più non del tutto previsto dalla pianta organica.
Con questo io ho concluso i miei interve nti di c ontenuto e mi
riservo poi la dichiarazione di voto. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Squillaci. Do la parola al Consigliere
Patella.
CONSIGLIERE PATELLA
Secondo me ha più senso che aspetti le risposte degli
Assessori. Grazie.
PRESIDENTE
Va bene grazie. Do la parola al Consigliere Novelli.
71
CONSIGLIERE NOVELLI
Grazie. La mia è solo una richiesta puntuale su un numero.
Ho notato che all’interno dell’ambito della funzione della cultura,
la scuola civica di musica passa dal 2009 da l 45,8, p oi a 22.00 0
euro e poi di nuovo a 62.000 euro per l’anno successivo il 2011.
Vole vo c hiede re chiarimenti in merito a questa cosa e capire se
dietro c’è un p rogetto diverso da que llo che è stato portato a vanti
quest’anno. Grazie.
PRESIDENTE
Gra zie Consiglie re Nove lli. Do la pa rola al Consiglie re
Bellinato.
CONSIGLIERE BELLINATO
Il numero dei miei neuroni sta diminuendo paurosamente,
non so i vostri. Ringrazio il Sindac o per le risposte che ha dato,
per la cortesia che ha avuto.
Io sono felice che i sogni si realizzano perché sarebbe un bene per
tutto il paese, però è molto triste fare tardi, fare quest’ora a
speculare su piccole cose.
La invito solamente a fare come ha fatto a Catania, ha fatto un
buco di 150.000.000 di euro, non capisco per quale motivo il
Governo attuale, di cui lei fa parte, l’abbia completamente coperto
e noi siamo qui a vedere se ci sono 1.000, 2.000 euro.
La pre go, buchi, vada fuori dal patto di stabilità, anc he perché i
510 Sindaci di ieri sono andati là per dire vogliamo soldi per fare,
per costruire, per aiutare la gente e il caro amico Fontana di
Varese non è andato là con lo spirito che ha detto lei, è andato là
per protestare, dicendo la Moratti non è presente e ha fatto bene
perché era interessata a fare altre cose molto importanti per la
società. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Bellinato. Do la parola all’Assessore
Maggio.
ASSESSORE MAGGIO
Devo fare una precisazione. il problema sussiste, qui c’è il
disc orso di chi ha l’ulti ma parola. Il problema l’h o fat to presen te
72
prima ma lo ribadisco, un Consiglio Comunale non è una partita a
pin g-pong, adesso pa rle rò io, parlerà Pate lla, riprende rò io la
parola perché Patella dirà sicuramente qualcosa in contrasto con
quello che io considero la verità e continueremo così all’infinito.
Secondo me invece la mozione che anche la Squillaci diceva di
aver approvato, la mozione Maggio che abbiamo detto, era quella
di dire voi fate le domande, noi rispondiamo, poi direte in
dichiarazione d i vo to se siete o no favore voli a questo Bilancio,
immagino di no, lo votiamo e andiamo a casa.
Invece così io parlerò, Patella parlerà, poi parlerò ancora io,
and remo a va nti co sì fino a quan do non si sa.
Secondo me è fare un p unto zero e dire quando finisce il gioco?
Poniamoci un obiettivo perché altrimenti credetemi, di questo
Bilancio se non diamo una linea d’arresto, tra sei giorni saremo
ancora qua perché i numeri sono tanti e le domande sono infinite.
Il Sindaco penso abbia fatto una relazione che ha spiegato tutto.
Io ho fatto una relazione…scusate.
PRESIDENTE
Do la pa rola al Consigliere Patella per fatto pe rsona le.
ASSESSORE MAGGIO
Qua ndo finisco la parola passerà a Patella, va bene.
Fissiamo un punto, se parlo io, parlo io, dopodiché voi direte o no
se siete favorevole a questo Bilancio in dichiarazione di voto
perché se riproponete ancora le stesse domande.
Io ho fatto una relazione sul programma triennale, qualcuno ha
detto una timo fa che era lu nga; il Sindac o ha fatto due ore di
inte rve nto, e va bene, è il Sindaco. Adesso non dobbiamo subire la
provocazione di superare la linea d’arresto, poniamola, in
individuiamola insieme, io sto zitto fino a quando voi non avete
te rminato tutte le d oma nde perché è giusto che le facciate, il
ruolo dell’Opposizione è quello.
Stabilite, dopodiché rispondo io, spero di rispondere su tutte le
domande, dopodiché però ci alziamo, votiamo e ci alziamo,
altrimen ti a casa alle c in que io non voglio anda re, non è giusto
perché adesso sono qua e stanno resistendo. Se approviamo come è
capitato altre volte, ma io ero contrario anche allora, ci
approviamo il Bilancio solamente noi e rimane una festa tra amici.
Non è così che si amministra.
73
PRESIDENTE
La parola a Patella.
CONSIGLIERE PATELLA
Grazie Presidente. Volevo rispondere, come si dice, per fatto
personale, ma in realtà pe r fare una pro posta operativa.
Lei ha letto male le mie intenzioni in quanto io condivido molto
quello che lei dice, solo che la sua proposta di prima non
coincideva con quello che sta dicendo adesso.
Secondo me, visto che avevamo dato un taglio politico alla
lettura, alla in terpretazio ne del Bilanc io, a veva un senso che ci
fosse la relazione del Sindaco , la relazione degli Assessori in
risposta
alle
nostre
relazioni,
dopodiché
ci
fossero
le
dichiarazioni di voto, non è che dobbiamo fare un gioco a chi
arriva ultimo, tanto non è che qua ci sono milioni di elettori di
fronte ai quali fare bella figura; era semplicemente per rendere
più fluida la nostra conversazione.
Infatti io mi sono se gnato de gli app unti per risponde re al Sindaco
e poi a voi, e per rispondere in dichiarazione di voto.
Se incominciassi a rispondere adesso dovrei fare 1/3 della mia
dichiarazione di voto, mi sembra che non abbia molto senso,
quindi ho rinunciato ad intervenire adesso proprio per economia
d’intervento.
Se siete d’accordo, visto che ci sono state ulteriori sollecitazioni,
ma non, lo dico come una valutazione, ma non tantissimi in
quantità, maga ri voi nelle relazioni vostre rispondere a que ste
ulteriori sollecitazioni e poi cominciamo con le dichiarazioni di
voto, così non arriviamo alle tre di notte.
PRESIDENTE
Grazie
Maggio.
Consigliere
Patel la.
Do
la
parola
all’Assessore
ASSESSORE MAGGIO
Proprio allora rispondere non in ordine di presentazione
della domanda ma come le ho scritte.
Comincio dal fon do. ER P, poi ma ga ri Olivie ri riu scirà ad essere
più chiaro: la da ta entro la quale dove va ve nire l’assegna zione
alloggi era il 30.7 perché lo stato di avanzamento lavori è circa il
75%.
74
È stata chiesta alla Re gione u na pro roga per ultimare i lavo ri, una
volta che saranno ultimati si procederà nell’assegnazione, a
segu ito di un bando. Ma su questo Olivieri imma gino che sia più
preparato di me.
Sono state fatte delle domande circa la green way, è una delle
opere che verranno realizzate a scomputo oneri, quindi anche noi
siamo fa vorevoli a c olle gare S. Agata a l centro ab itato di Cassina
de' Pecchi attraverso il parco, è una cosa utilissima riteniamo,
tant’è che un A.T.O. Area di Trasformazione Urbanistica fra le
opere a scomputo avrà anche in carico la realizzazione, non solo
questa, ma anche la realizzazione di questa green wa y.
Poi siccome le opere a scomputo sono a tutti gli effetti, per legge,
delle opere pubbliche ci prenderemo carico anche di questa nella
futura manutenzione e quant’altro.
Mi si chiedeva circa le strutture sportive, visto che il Sindaco
parlava degli alti costi che hanno di manutenzione, rispetto
all’incremento, dei canoni di affitto delle nostre strutture,
ritengo, non compete a me dirlo perché non sono io l’Assessore
alla partita ma se penso che la conservazione del patrimonio la
deve fare un Assessore come me, mi rendo conto che è difficile.
Vuol dire che siamo intervenuti, per esempio, nella sostituzione
del telo de lla tensostruttura d i via Miche lange lo, la sostitu zione è
costata parecchio all’Amministrazione, abbiamo avuto una spesa
non so se di 14.000 euro, adesso esattamente non me lo ricordo,
per vederci utilizzate delle strutture, pa gati dei cano ni di 5 euro
l’ora che è al di sotto di o gni pre zzo possibile, imma gina bile pe r
poter sopperire un domani alle spese di manutenzione quando
occorrono.
Peraltro questa è stata una spesa che ha comportato tutta la
tensostruttura, la pavimentazione con i teloni scorrevoli: è stato
fatto un inte rvento importante.
Circa invece le modifiche interne della sc uola elementa re, il fatto
che si siano previsti, della programmazione c he dicevamo prima
all’inizio con la Squillaci, diciamo che ci sono 45 bambini in più;
poi a nche su questo Olivie ri sicuramen te è molto più fe rra to di
me.
Io l’ho saputa di riflesso la cosa perché, come dicevo prima,
siamo dovuti correre a questa nuova esigenza/emergenza.
Quin di abbiamo d ovuto prevede re d ue n uove aule pe rché ci sono
45 bambini in più.
Se io devo essere tacciato di essere razzista perché dico che sono
aumentati i bambini, a prescindere se siano gialli o neri, rosa,
qualunque colore essi abbiano, il problema è che esiste una
cittadinanza, questo riciclo che c’è stato di cittadinanza perché
75
molti sono andati via, non ce lo dimentichiamo della questione
delle co ope rative, vi ric orde rete bene come ha attaccato in
Consiglio Comunale in passato.
La questione delle coope rative portata a vanti per sei anni ha dato
luo go a d una …ab biam o perso una diaspo ra gio vanile, parecch ie
persone iscritte nel corso de gli anni so no state sco nfitte.
Io sono uno di quelli, attenzione, ne parlo proprio in prima
persona, io ero a quei tempi, perché poi sono stato….però a quei
tempi ero sconfitto perché ho dovuto abbandonare il paese; il fatto
che qualcuno se ne va e qualcu no è arriva to perc hé il nu mero dei
cittadini non è cambiato, è cambiata la tipologia di residenza.
Probabilmente i nuovi residenti, a prescindere torno a dire, perché
qualcuno si offende, che siano gialli, neri, sono persone che fanno
più figli perché 45 persone a scuola ci sono in più.
Peraltro il discorso disabili che citava lei, sono state riconosciute
due persone disabili, anche questo Olivieri lo sa meglio di me,
sono state riconosciute attualmente due persone presso la scuola,
che erano già a scuola l’anno scorso, sono state certificate come
disabili.
Quindi i parametri da rispettare circa il numero consentito dentro
l’aula è cambiato perché prima una persona che era in aula e non
era disabile, oggi se è disabile va bene però a quel punto non ci
possono essere x bambini ma ce ne devono essere molti meno.
Quindi a questo punto si è fatta una ridistribuzione e il recupero
di un’aula, peraltro una, della quale sui giornali avrete letto, è
davvero sacrificata.
Rispettiamo il decreto ministeriale 75, perché su questo sono
pronto a mettere la mano sul fuoco perché l’ho seguito io
direttamente, sono andato io a prendere le misure, quindi il
decreto ministeriale 75 è rispettato, però sono anch’io convinto
che è sacrificata la cosa.
Ma è una situa zione di emergenza e come ta le ognuno di noi de ve
stringere la cinghia e fare il possibile.
Sono 25 metri quadri. Le deleghe ci sono arrivate, a luglio sono
stato nominato Assessore, a fine giugno arriva una richiesta
perché mancano gli spa zi, Amministrazione nu ova, io n on ho fatto
le fe rie, va bene tanto non le facevo, però mi rendo conto che
diventa impossibile programmare.
Questo è un discorso superato.
La manutenzione, la conservazione del patrimonio circa il Sindaco
che pa rla va della scuola: la sc uola è in effetti un grosso problema,
il PGT ha l’obbligo di affrontare questo.
Abbiamo una struttura recente, io non parlo delle Amministrazioni
passate ma neanche la vostra, passate perché è una struttura del
76
78, è una struttura ridotta in queste condizioni, quindi è recente
perché ci sono scuole che hanno cent’anni, del 1978, è in
condizioni che imba razzante è poco, pio ve dentro.
Abbiamo fatto anche qui una previsione di spesa, nella scuola
eleme nta re, anche nella sc uola me dia piove de ntro, abbiamo il
prob lema di ambedue le scuole:in questo mo ment o parlo del la
situazione più drammatica. Mentre nella scuola media piove nel
locale adibito impropriamente a biblioteca, per il quale noi non
abbiamo il certificato di protezione incendi e l’ho detto l’altra
volta, a cau sa di questo utilizzo improprio, senza a ver avve rtito il
Comune.
Peraltro adesso abbiamo saputo che hanno cambiato ulteriormente
l’area adibita a biblioteca, l’hanno spostata, quindi qualora noi
avessimo fatto l’impianto splitte r richiesto dai vigili del fuoc o,
avessimo previsto quell’intervento, oggi sarebbe stato superfluo
perché l’area oggi n on è più utilizzata per come invece i vigili del
fuoco avevano segnalato.
Quindi ci sono delle cose che vanno viste veramente nella loro
interezza.
Tornando alla scuola elementare dove piove dentro, è stato visto,
è un intervento d i 388.000 e uro signo ri; il Sin daco si chiede, in
Sindaco in quanto primo cittadino, ma me lo chiedo anch’io
Assessore ai Lavori Pubblici, mi conviene? Conviene a questa
Amministrazione fare un intervento così importante per una scuola
che non ha un risparmio ene rgetico da nessu n tipo di vista? Noi
spen diamo, ci sarà il bando per 1.500. 00 0 per il riscalda mento,
per la gestione calore.
Sono cif re stratosferiche. In vece, come a vete visto voi, grazie
perché io non l’ho condivisa allo ra sull’ubicazione, il fatto che ci
sia residenza pubblica va bene: però è stata costruita con delle
tecniche normative in ottemperanza del risparmio energetico, lì
spen diamo molto meno nella ex biblioteca in via Michelange lo.
E va dato merito a chi c ’e ra. Però o ggi cambia re tutto gli infissi
delle scuole è una cosa che non si può neanche immaginare di fare
un intervento di questo tipo, se in più ci sono da aggiungere
388.000 euro di copertura.
Quin di lì si può inte rve nire sempre con p untuali interventi a
sanare delle situazioni di emergenza; tappiamo la buca.
Adesso in PGT è obbligo di questa Amministrazione riflettere su
che cosa fare; o si dice inte rve niamo lì e la rifacciamo o il PGT
potrà illustrare una situazione diversa del territorio.
Bellinato ha fatto tutta una serie di osservazioni, perché non
l’area cani a S. Agata: perché non l’area cani a S. Agata? Ha fatto
un’osservazione giustissima, perché da qualche parte bisogna
77
iniziare, si è iniziato di là, 31.000 euro li abbiamo trovati per
poter iniziare questo percorso, ma non sarà solamente S. Agata,
sarà ma ga ri una zona di là perché questa è p re vista d ietro la
stazione della metropolitana quindi nella parte a nord, a
soddisfare l’esigenza di quei cittadini.
Qua ho la lettera loro, una lettera dei cittadini dove chiedono
loro. Sono stati i primi che si sono mossi., è sembrato che si
potesse soddisfare un’esigenza di quella parte del territorio.
Poi ne faremo una a sud del paese, una a S. Agata, ovunque ci sarà
questa esigenza si pro verà a fa re, tro vando i soldi se si
tro ve ran no.
Ad Attanasio dico semplicemente di stare sereno sul fatto della
progettazione perché con il PGT partiranno tutta una serie di
incarichi di progettazione d ove potrà a nche lei vede re la fattiva
volontà di q uesta Amministrazione, d ove gli indirizzi, ma se non
diamo gli indirizzi il tecnico può fare ben poco, a lei non insegno
niente.
Sull’ATM, c’è un lavorio frenetico. Non c’è stata quindicina nella
quale non è stato fatto niente, ogni qu indici giorni è a vve nuto u n
passaggio.
Adesso siamo in attesa di capire se anche questo è un intervento
che può essere fatto; abbiamo chiesto alla Provincia una copartecipazione della spesa, la Provincia ci ha fatto una proposta,
noi stiamo attendendo.
Cologno per esempio l’ha accettata e i lavori sono partiti.
Rispetto all’intervento complessivo stimato di 500.000 euro, in
più ci sono altre ope re c ompleme ntari, si potrebbe a rriva re a
600.000 euro; con la Provincia abbiamo detto noi da soli non ce la
potremmo mai fare, dividiamo, visto che la proprietà no n è
nemmeno nostra, cerchiamo di ragionare e cercare di suddividerci
la spesa fra noi Comune di Milano e Provincia di Milano.
L’Assessore De Nicola, che è l’Assessore alle infrastrutture
provinciale si è espresso favorevolmente su questa cosa, dipenderà
molto da questa Amministrazione se vorremo o no proseguire su
questo.
È chiaro che quando si fa un intervento puntuale di 200.000 euro e
passa, dobbiamo sapere che dobbiamo togliere da qualche altra
parte, non ci sono alberi dove continuiamo a prendere, li troviamo
per strada i soldi.
Li possiamo indirizzare di là con l’abbattimento delle barriere
architettoniche però vuol dire che i marciapiedi, perché la legge
con gli oneri vincolati è quella, in percentuale. Se noi prendiamo i
soldi li possiamo spendere tutti di là però vuol dire che circa il
78
ribassamento dei cordoli dei marciapiedi non avremo ……la legge
è sempre la stessa, la legge 6/89 delle barriere architettoniche.
Mi si chiede va forse il torrio ne. Va detto che è in corso anc ora
una lunga ve rtenza giu diziaria nei conf ronti della soc ietà, questo
è noto.
Allo stato attuale vi sono due rinvii, negli ultimi sei mesi vi sono
stati due rinvii di udienze presso il Tribunale di Milano, poi
definitivamente spostate alla prossima quindicina di maggio
venturo, quindi fino a maggio siamo in attesa di questa vertenza.
Circa la messa norma degli e difici, co me dicevo prima, siamo già
partiti, nonostante sia stato messo in Bilancio ma già qualcosa è
stato fatto; sono stati fatti diversi sopralluoghi per il rilievo della
vulnerabilità di elementi non strutturali degli edifici.
Io pe rsonalmente, con il responsab ile del se rvizio prevenzio ne e
protezione, abbiamo effettuato i sopralluoghi per gli edifici
scolastici, l ’indi vid ua zi one d i situa zi oni di ri schio conne sse. Le
abbiamo individuate e stiamo procedendo con questo elenco alla
risoluzione.
Questo non è un segreto ma avere il Bilancio e procedere in
dodicesimi costituisce un problema soprattutto per chi, come
l’Assessore alla Conse rva zione del Patrimonio, deve fare.
I dodicesimi servono per pagare la gestione calore, la carta e la
ben zina e gli stipendi. Poi è finito.
Quin di ade sso c he si approve rà, spe ro il Bila ncio, si riempiranno i
capitoli di spesa e sulla messa a norma degli edifici sono io il
primo interessato perc hé sono il primo c he de ve da re delle
risposte.
Poi c ’era l’inte rvento di Patella che era più che altro volto alle
politiche giovanili.
Ci sono diversi cap itoli quali segnala va Patella. Le p restazioni
delle politiche giovanili mi sembra che volesse sapere, che poi è
l’835.
Non pensavo di entrare così nello specifico, pensavo di fare un
discorso di massima, un discorso politico sulle intenzioni di
questo Assessore, ma che già sulle linee programmatiche era stato
fatto.
Comunque lo ripeto, c’è intenzione di sviluppare sul territorio
anche un’azione di protagonismo dei giovani, non solo quindi i
gio vani visto co me un problema dalla società come il giova ne
drogato, il gio vane delinque nte, il giova ne alcolizzato, ma vede re
anche la parte più positiva dei giovani che rappresentano alla fine
una grande risorsa.
Io mi sto particolarmente interessando alle politiche giovanili:
devo essere sincero, non è proprio la mia materia perché, questo
79
lo dico, non ho problema a riunirmi insieme ai due ex Assessori,
che fra l’altro sono qui in Consiglio, sono Squillaci e Patella,
poter fare un ra giona mento anche con diviso.
Io ritengo che tutto lo sf orzo è anche testimoniato dal fatto che su
187 Comuni sono stato tra i venti che sono stati inseriti den tro
all’esecutivo delle politiche giovanili provinciali.
La consulta delle politiche giovanili vede anche il mio nome,
quindi sono a stretto contatto con l’Assessore Provinciale.
I capitoli di spesa individuati, Patella si chiede va che cosa ne
facciamo di questi soldi, sono proprio soldi che andranno alla
promozione del protagonismo giovanile e insieme all’Assessore
Provinciale si individueranno delle a ttività, de gli eve nti pe r
andare a patrocinare, a dare dei contributi alle società giovanili e
fare de gli e venti finalizzati.
Quindi prestazioni per politiche giovanili potrebbero essere, un
esempio che mi viene in mente incarichi di particolare complessità
nella organizzazione di e venti pa rticolari o c oncerti, inizia tive
sempre di giovani.
Servizio per giovani, si chiedeva come mai questa individuazione,
da 97 a 85. Come diceva anche lei, immagino che abbia parlato
con la re sponsabile di a rea perc hé in effetti è prop rio c ome dice va
lei; 97.000 euro stanziate nell’anno 2009 erano superiori alle
esigenze finanziarie pe r fare a ndare avanti il servizio, sono
bastate 85.000 euro. Questa volta è stato rimodulato il
finanziamento sulle reali necessità, che sono proprio 85.000 euro;
con il risparmio si sono creati due nuovi capitoli, non è stato
preso niente da nessuna parte ma sono stati recuperati lì.
Contributo
a ssociazioni giovanili, c ome dice va lei è un
patrocinio, ad oggi è sta to solamente patrocinato da ndo il
simbolino del Comune da poter esporre sui propri manifesti, un
domani si potrà anche sponsorizzare, cercare di patrocinare le
iniziative aiutand o i ra ga zzi a poterle sviluppa re sul territorio.
È chia ro che parliamo d i in iziative, solamente di ca ssinesi maga ri
è difficile dire, però è possibile dire iniziative del territorio e sul
territorio.
Credo di a ver risposto a tutto. Di quello che mi sono segnato ho
risposto a tutto. Correggetemi se sbaglio.
PRESIDENTE
Grazie
Calabretta.
Assessore
Maggio.
80
Do
la
parola
all’Assessore
ASSESSORE CALABRETTA
Io devo delle risposte al Consigliere Scotti in quanto ha
fatto alcune domande.
Come lei ha potuto vedere i punti che ha suggerito ci sono state
delle varia zioni, però come a vrà n otato sono delle voci ana lizzate
dalla società CEM.
Io non sono andato a vedere dal 2005 perché n on a vevo questi
dati, ho fatto u na ve rifica del 200 8, 2009, 201 0.
Ci sono alcune voci in diminuzione, ci sono alcune voci in
aumento.
Le spese per comunicazione ambientale, se non vado errato, nel
2009 erano 15.355, nel 2011 sono 15.174.
Le spese di gestione appalto e servizi di igiene ambientale nel
2009 erano 30.472, nel 2010 sono 32.961. Non ci sono grosse
variazioni….(segue
intervento
fuori
microfono)….spese
di
gestione appalto servizi di igiene ambientale, nel 2009 io ho una
spesa di 30.472, nel 2010 nel Bilancio di previsione….(segue
inte rve nto fuori microfono)….2008 non ce l’ho, mi manca questo
dato, devo verificarlo, anch’io il 2008 non l’ho trovato. Nel 2009
era previsto 30.472 contro il 32.961.
Però se le i va a vede re c’è la spe sa generale di gestione d el CEM
di Bilancio, nel 2008 era 30.557, nel 2009 30.000, nel 2010 sono
27.600. Quindi ci sono questi sbalzi di più, meno.
Per quanto riguarda i costi dell’ufficio ecologia, in effetti c’era
un ecologo al 50%, una categoria B al 100% e una categoria D al
10%.
Quindi c’è la variazione dal 33.000 del 2008, 44.000 del 2009,
45.000 del 2010.
Te nga pre sente c he da metà del p rossimo mese a vremo la cate goria
C al 100%.
Per quanto riguarda i costi degli operatori comunali, ci sono state
delle new entry tipo l’operatore che prima era solo custode del
cimitero, adesso è dedicato completamente al cimitero anche per
quanto riguarda le pulizie cimiteriali.
C’è stata q uesta new entry.
Un ulteriore aumento del 50% di un’altra categoria B dal 50% è
passato al 100%.
Queste le motivazioni per l’incremento dei costi.
4. 500 euro che lei chiedeva per la manutenzione della piattaforma,
si è valutato che c’è sta ta per un po’ di tempo la mancanza di
manutenzione, quindi ho previsto questa spesa di 4.500 euro.
Prego? …..(se gue intervento fuo ri microfono)….no, 4.500 …(se gue
inte rve nto fuori mic rofono)… 25.000 è sotto, costo attrezzature
81
beni
non
ammortizzabili,
manutenzione,
materiali
di
consumo….(segue intervento fuori microfono)…..prima era 16.000
euro nel 2009, nel 2008 era 6.230….(segue intervento fuori
microfono)…se lei vuole glielo spiego. Se ha un attimo di
pazienza glielo spiego.
Se lei vede non ci sono segnate le spese per gestione riscossioni
che lei a ve va 10.000 euro, si ric orda? So no inseriti in questi
25.000.
Inoltre sono circa 10.000 per rinnovi dei cassoni e 5.000 per
distribuzio ne sacchetti, calendari, ve di multipak e cose va rie.
Quindi quei famosi 10.000 sono inseriti in questa voce.
Per quanto riguarda il diserbo, anche qui è un’analisi del CEM; in
effetti nel 2 008 c ’e ra una pre visione di spesa di 6.480, n el 200 9
11.800, nel 2010 sono 17.240.
Però se lei va a vede re la raccolta frazione secca, la diffe renziata,
nel 2008 c’era 130, nel 2009 130, nel 2010 122, come le dicevo
prima queste varianti tra il più e il meno, alla fine il totale viene
equilibrato.
Per quanto riguarda i sacchetti per i cestini, volevo solo dire che
noi avevamo una scorta, in effetti c’erano dei sacchetti che sono
finiti e ave vamo a vuto un aumen to di posizionamento di cestini.
Quindi abbiamo dovuto incrementare la spesa di cestini perché
avevamo pre visto de i cestini lun go il Naviglio, in via Mameli,
….e in altri posti.
Abbiamo già messo dei cestini in piazza del Comune, quindi c’è
un incremento, non credo che questa sia una spesa eccessiva, sulle
2.500 euro.
Vedrà anche che per esempio il costo di previsione
per
smaltimento frazione secca dal 2008, 231, 2009, 220, 2010 è sceso
a 205, è sempre il discorso dell’equilibrio che le dicevo prima.
Mi pare l’ultima che lei ha chiesto, il costo di trasporto di
mate riale pro ve niente dalla piattaforma ecologica: come le dicevo
è una voce, un’analisi fatta dal CEM in quanto è riferito anche
all’aumento dei residenti, un maggiore scarico alla piattaforma,
chiaramente poi ulteriori trasporti che devono essere fatti.
Per quanto riguarda invece la risposta al signor Attanasio, gli
operatori o stradini così chiamati, sono quattro, di cui un o come
dice vo p rima è ded icato e sclusiva mente per il cimitero. 90.00 0
euro ci siamo. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Assessore Calabretta. Do la parola all’Assessore
Olivieri.
82
ASSESSORE OLIVIERI
Qualc he neuro ne è ancora acceso? Ce rcherò di essere rapido
perché siamo tutti quanti stanchi.
Sono partito già nella dotazione del vecchio programma ma ancora
di più ho avuto la conferma che l’impostazione del programma era
corretta, dai dati di epidemiologia come facciamo abitualmente
cioè un po’ il riflesso del mio la voro me dico pe r la mia attività.
Se voi guardate la tendenza degli ultimi cinque anni, c’è stata una
lenta crescita della natalità e anche una lenta crescita dell’età
me dia, mentre è venuta a cala re l’età inte rmedia, va le a dire sono
aumentate le fasce di cui io mi dovrò occupare: la fascia da 0 a 14
anni e la fascia oltre i 60 anni.
Il che significa che io avrò, e sta avvenendo, la necessità di
offrire maggiori servizi a livello della fascia scuola, asilo e tutto
il resto, e dopo i 60 anni.
È in questa logica che io ho fatto quel p rogetto, che sic uramente è
sogno, però il realtà, e parlo a questo punto come medico ma
cercherò di spiegare che significa cure primarie, perché ci sono
alcune attività di salute che non richiedono un grosso
investimento in termini di tecnologia ma richiedono la
partecipa zione a corretti stili di vita.
Ho a vuto modo d i fare un incontro nell’a mbito di Unive rsità 200 0
sulla prevenzione dei tumori del retto e tumori a seno e mi sono
reso conto che quasi la metà delle persone che dovrebbero fare gli
screening non li fanno; tu come medico sai che si riesce ad
ottenere molta più sa lute da questo che da interventi importanti.
Questo, in un discorso di programmazione integrata con medici e
farmacisti, e tu sai che ho scritto a tutti quanti, medici e
farmacisti per fare insieme il programma, questo intendo
lavoriamo insieme per realizzarlo, si può fare con pochissime
risorse, basta una migliore partecipazione e informazione.
Questo pe r quel che riguarda gli anziani.
In questo mi riconnetto alle cure primarie perché insieme a voi
vorrei costruire la possibilità che le persone non debbano sempre
ricorrere, anche per cose non necessarie, al Pronto Soccorso o alle
cure specia listiche, ma costruire con voi un pe rcorso c he prevede
un primo filtro come dovrebbe essere, perché voi siete…..e a fare
accede re all’ospedale solo chi ha biso gno.
Per questo sono in contatto con le direzioni sanitarie degli
ospedali e con il responsabile dell’ASL, quindi questo è il mio
progetto.
83
Per quel che riguarda la fascia 0-14 anni. Noi stiamo avendo, per
fortuna aggiungo, una crescita dei nati; una volta, se vado negli
anni precedenti, erano 80, 90 all’anno. da un paio d’anni sono
intorno ai 120, 130.
Che significa? Che aumenteranno i bambini che avranno bisogno
del n ido, che a vranno bisogn o delle scuole prima rie, delle
elementari e fra qualche tempo delle medie.
Quin di io sto cercando di lavo ra re a picc oli passi cominciando a
cercare di migliorare, insieme Maggio con grosse difficoltà, quelli
che sono la sicurezza, i bisogni che ci chiedono perché le strutture
sono vetuste, sono inade guate.
Per cui in realtà gran parte del mio lavoro all’inizio l’ho fatto,
non mi rimpiango ma è un fatto necessario, sia per andare a
verificare di quanto ci fosse bisogno come sicurezza e poi per
risp ondere a loro alle c ontinue richieste, perché faceva freddo,
perché manca va l’acqua, sono le piccole co se di tutti i giorni,
andando là tutte le settimane.
È quello che potevo fare, essendo presente facendo capire loro
che, insieme a Maggio e agli altri, no i vole va mo risolve re i loro
prob lemi, risolve rli tamponand o, come diceva Maggio.
Noi quest’anno avremo altri problemi perché ci è arrivata la
segnalazione del Direttore Didattico che quest’anno avremo 130
ragazzi di quinta, quindi avra nno bisogno di tre aule nuo ve, non
più di una. Questo ci creerà problemi perché non si possono
risolvere da un giorno all’altro.
Ma avremo problemi mano a mano che i bambini arriveranno nelle
materne perché cominciano a non essere sufficienti, allora
dobbiamo fare in modo che l’offerta in questa fascia sia
potenziata.
Per fare questo, mi integro con la rete, perché sto lavorando con i
volontari che ci possono dare una mano; c’è stato finalmente,
questo è il responsabile dei volontari, un arrivo a livello di Croce
Bianca, a cui mi so no preoccupato di fa re visite e vaccinazioni
perché erano a nni che non ve niva no fatte e si sta potenzia ndo, co n
tutta un’attività con loro, e stanno aumentando le persone che
ope rano nella Pro te zione Civile perché stann o facend o finalmen te
i corsi di Protezione Civile
Cassina è stata negli ultimi due mesi la Protezione Civile che ha
fornito un nuovo modello di comunicazione alla Protezione Civile
provinciale e forse lombarda, e ci stiamo attestando per fare i
corsi come vigili del fuoc o.
Vi ricordate quando abbiamo dovuto chiudere, quando c’è stato il
prob lema de l teatro, non riu sciva mo a tene rlo aperto perché
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avevamo bisogno, e i nostri della Protezione Civile hanno dato
una mano per rendere possibili i teatri, ma bisogna prepararsi.
C’è un’azione insieme a tutti i volontari per razionalizzare
l’offerta.
Tra non moto partirà anche l’idea di un centro unico per cui ci
saranno insieme i vigili, la Protezione Civile e la Croce perché è
nece ssa rio che il Comune di Ca ssina si attrezzi per a ve re un Pian o
di emergenza che non è stato ancora realizzato, non è ancora
pronto.
Se in questo mome nto dove sse succedere un incendio in u n
qualunque palazzo qui intorno, non sappiamo chi fa che cosa ed in
che modo.
Dobbiamo prevedere un Piano per questo, perché in qualunque
momento sia chiaro l’iter che bisogna seguire perché tutte le
persone siano tutelate.
È un lavoro da fare di preparazione. È chiaro che questo è un
sogno nel senso c he ric hiede temp i diversi ma l’obiettivo è chia ro,
solo che avrà tempi di realizzazione programmati e voi del resto
vedrete, quando presenteremo anche il Piano di riordino del
gruppo della Protezione Civile, quale caratteristiche queste
persone dovranno avere.
È giustissima la nota fatta ed è una nota che faccio mia perché
devo dire che tutte le volte che mi sono incontrato con voi sono
arrivati dei suggerimenti utilissimi per fare meglio quello che
ce rcavo d i fare.
L’ERP. Dovrebbero essere finalmente pronte per la fine di luglio,
quindi noi ad agosto e settembre potremo finalmente assegnare
queste strutture.
Ho dimenticato qualcosa? …(segue intervento fuori microfono)
…Dovrebbe essere pronto ad agosto….(segue intervento fuori
microfono)…. ve dremo, sarà presenta to in Re gione e poi biso gna
che ci sia un mese esposto, poi……..a settembre, noi pensiamo di
farlo a settembre, 30 giorni esattamente. Con la responsabile, la
Tarantino, stiamo procedendo con le procedure, mi ha assicurato
che se sta fuori un mese, il tempo tecnico e potremo
farlo….(segue intervento fuori microfono) …..per le tariffe degli
anziani volevo fare riflettere…..(fine lato B cassetta 2) (inizio
lato A cassetta 3)….. ga rantire i pasti a domic ilio pe r otto utenti
con 2.040 pasti all’a nno, noi investiva mo 15.000 euro e ne
recuperavamo 6.000 perché nel costo del pasto ci sono i costi del
trasporto, quindi veniva pa gato, ho la vecc hia delibera, i pre zzi
venivano pagati in base al reddito. Abbiamo inserito l’ISEE e
quindi abbiamo previsto un diverso pagamento in base al loro
85
red dito; tanto è ve ro che le prime due pe rsone che sono ven ute con
l’ISEE pagheranno di meno.
Non è stato un aggravio, è stata la logica che avevamo già seguito
prima; noi vogliamo fare in modo che chi non può sia tutelato ma
chi può possa pagare, non dico di recuperare tutto q uello c he noi
paghiamo perché se io considero i 4,70 euro che ci costa il pasto
più i 2 euro per il trasporto, sono 6,7, giusto? 4,7 euro il pranzo
più 2 euro del trasporto sono 6,7.
In questa tariffa il prezzo massimo è 5,7 euro, quindi comunque
non recuperiamo il prezzo. Si tratterà di ve dere quanti pagherann o
di più e quanti di meno; ad oggi le due persone che sono venute
pagheranno di meno.
Questo per quel che riguarda il pasto.
Ho dimenticato qualcos’altro?
Grazie per le domande.
PRESIDENTE
Grazie
Chiesura.
Assessore
Olivieri.
Do
la
parola
all’Assessore
ASSESSORE CHIESURA
Buo nase ra a t utti o b uonanotte. La domanda e ra una del
Consiglie re Novelli che chiedeva come mai sulle entrate pro ven ti
scuola civica di musica c’era una previsione tra gli anni 2010,
2011, 2012, sensibilmente diversa perché dice 26.000 euro per il
2010 mentre 65.000 euro per il 2011 e il 2012.
La ragione è tecnica, di questo tipo, 65.000 euro è l’introito
dell ’ultimo eserci zi o in cui la scuola ci vica di musica era stata
gestita direttamente dall’Amministrazione Comunale c he ave va in
carico da una parte l’introito delle rette, dall’altra i pagamenti
degli insegnati.
Questa gestione è stata esternalizzata l’anno scorso, attraverso
l’affidamento della gestione dell’insegnamento e l’introito delle
rette, a un’associazione, l’associazione “Le Musiche” che si è
aggiudicata l’appalto.
Questa assegnazione è per un anno, finisce a maggio; si tratterà o
di rinnovarla o di annullarla, o d ricorrere ad un nuovo bando, si
vedrà.
Ragione per cui la previsione è fatta tenendo conto che al 31
ma ggio si esau risce il bando, se dove sse tornare in ge stione
diretta dell’Amministrazione Comunale gli introiti rapportati al
quadrimestre settembre – ottobre – novembre - dicembre, sono per
86
dato contabile vissuto, storico, di 26.000 euro, mentre l’anno
venturo su anno pieno tornerebbe ad essere 65.000 euro.
Se in vece venisse reite rato l’affidamento e ste rno alla stessa
associazione o a un’altra, andrebbe a zero perché la gestione e
delle spese e dei ricavi, sarebbero gestiti dall’associazione chi si
aggiudica l’appalto.
PRESIDENTE
Grazie
Marchesi.
Assessore
Chiesura.
Do
la
parola
all’Assessore
ASSESSORE MARCHESI
Vista la ta rda ora sarò molto concisa. Vole vo pub blicamente
rin gra zia re le associazio ni spo rtive p oiché in consulta è stato
proposto e accettato dalle associazioni un aumento delle tariffe a
partire da settembre del 10%, per cui un aumento minimo proprio
perché anche le associazioni si rendono conto che lo sbilancio fra
entrate ed uscite, fra i costi vivi delle strutture e quanto
introitiamo come Amministrazione per l’utilizzo, è molto elevato.
Dati alla mano, la consulta ha appro vato questo aumento in misura
ridotta con l’impegno da parte dell’Amministrazione di vagliare le
strade possibili per poter, più che aumentare l’entrata, diminuire
la spesa corrente.
Per l’altro Assessorato di mia competenza, che sono i trasporti,
volevo segnalare che le spese di trasporto interno subiranno un
aumento perc hé vorremmo partire con un pro getto pilota di
sperimentazione per il trasporto sulla linea di Camporicco per
rispondere alle esigenze dei cittadini di Camporicco che in
lon tananza co n la metrop olitana hanno bisogno di raggiunge re a
stessa.
Sarà un proge tto p ilota p roprio per vedere se l’utenza gradisce
effettivamente per poterlo rendere, con il nuovo Bilancio 2011
definitivo. Grazie.
PRESIDENTE
Gra zie Assessore Marchesi. Do la pa rola al Consiglie re
Corleo.
87
CONSIGLIERE CORLEO
Io bre veme nte vole vo intervenire in merito alla que stione
che ha sottopo sto il C onsiglie re Bellinato in relazione alla dele ga
che condivido insieme al Consigliere Giarda che riguarda le
questioni legali o comunque il filtro che cerchiamo di fare noi tra
il Comune e gli avvocati esterni del Comune.
Per chiarire che, spero come ha detto il Sindaco, che questi
25.000 che abbiamo previsto per il 2010 siano effettivamente
rispettati o addirittura migliorati, anche se su questo ambito non è
assolutamente facile fare una previsione certa perché proprio per
la natura della questio ne de gli incaric hi no n è facile in ma niera
dettagliata stabili re, pre vede re il t ip o d i atti vità che può svol ge re
un avvocato, un legale o eventua lmente quante questioni le ga li, in
maniera certa, si possono avere in un anno.
È evidente che è un dato presuntivo che c i au guriamo di pote r
rispettare.
In generale comunque posso dire questo sulla questione: per
esempio ci siamo trovati, senza attribuire responsabilità a nessuno
di quelli che ci hanno preceduto nell’Amministrazione, abbiamo
tro vato una situazione un po’ pa rticolare, con tutta una se rie di
grossi contenziosi che erano già in essere. In particolare la
questione più grossa che abbiamo in ballo, come è notorio, è
quella relativa al casale, il famoso torrione, per il quale so no in
ballo ben cinque cause, non soltanto due, sono cinque cause di cui
un paio anche di natura tributaria.
Per cui abbiamo dovuto conferire degli incarichi in prosecuzione
di una situa zione contenziosa già esistente.
Ci siamo trovati anche delle parcelle a sorp resa che sono piombate
improvvisamente sui nostri tavoli di vecchi contenziosi di cui gli
uffici non sono addirittura riusciti neanche a reperire in archivio i
fascicoli cartacei.
Per cui c i siamo dovuti me tte re a ricostruire la giustezza o meno
di queste parcelle, tra l’altro molto esose, che sono piombate sui
nostri tavoli così tra capo e collo per le quali gli uffici, ripeto,
non hanno tro vato neanche i fascicoli ca rtacei.
Abbiamo avuto buona cura di contestarle tutte, di trattarle tutte
tramite gli uffici, ovviamente con l’occhio tecnico siamo riusciti
con alcuni a chiudere a un certo quid, con altri abbiamo avuto
degli strascichi che sono ancora in corso presso il Consiglio
88
dell’Ordine a cui abbiamo sottoposto la questione circa il parere
di congruità della parcella rispetto all’attività espletata o meno.
In realtà da quanto abbiamo filtrato un po’ questa situazione,
abbiamo conferito soltanto due nuovi incarichi che riguardano, per
un impegno totale di spesa allo stato di circa 6.000 euro, i nostri
due nuovi incarichi da quando siamo arrivati ad avere la delega,
quindi da luglio 2009 ad oggi aprile 2010, sono due incarichi per
6. 000; uno riguarda uno sfratto e un altro riguarda una
consulenza…ma che probabilmente avrà uno strascico giudiziale,
per quanto riguarda la questione della Nokia-Siemens intesa come
problematica di infiltrazione dell’acqua provocata dallo scarico
che la Nokia-Siemens fa impropriamente e che provoca degli
allagamenti nella via don Verderio.
Queste sono le due posizioni le ga li che abbiamo affidato noi come
Amministrazione, questo per rispondere al Consigliere Bellinato,
allo stato per un totale di 6.000 euro; tutto il resto è ereditato dal
passato.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Corleo. Do la parola al Consigliere
Patella per la dichiarazione di voto. Scusate, ho eliminato Parati.
Do la parola all’Assessore Parati.
ASSESSORE PARATI
Volevo rispondere un po’ in generale al discorso
dell’assemblea pubblica che ha solle vato sia la Consigliera
Squillaci che il Consigliere De Gradi.
La Consigliera Squillaci ha detto a un certo punto la trasparenza,
che significato da te voi alla traspa renza.
Io volevo chiedere che significato si dà alla trasparenza nel
momento in cui si presenta alla c ittadinanza un Bilancio una
settimana prima che ve nga in Consiglio Co munale; la traspa ren za
non c’è proprio.
Non è che se uno del pubb lico, un cittadino fa un ’osserva zione
legata al Bilancio in quel momento vai a cambiare il Bilancio che
avevi già pre visto pronto fa portare in Consiglio Comunale.
Questa per me è demagogia. Se dobbiamo dire al cittadino come
stanno le cose è meglio che noi facciamo vedere al cittadino un
Bilancio che è stato approvato e sul quale siamo certi di poter
operare.
Non cambia niente fatta quindici giorni prima o quindici giorni
dopo.
89
Su quello sono assolutamente convinto della cosa. perché o il
cittadino lo vogliamo fare partecipare con un Bilancio partecipato
e compagnia bella già al momento in cui si discute la
predisposizione del Bilancio, allora c’è trasparenza, i cittadino
può dire le proprie ragioni, può darci i proprio suggerimenti.
Ma nel momento in cui noi andiamo a presentare la cittadino una
settimana prima di portare in Consiglio Comunale il Bilancio, la
traspa renza è la stessa che dirglielo una settimana dopo.
Rispetto al passato però abbiamo cercato di rendere più
trasparente e più leggibile il Bilancio per tutti i Consiglieri
Comunali perc hé grazie a gli interventi della ra gione ria,
dell’ufficio finanze, abbiamo messo a disposizione dei nuovi
strume nti per i va ri Consi glie ri e di questo dobbiam o ringr azia re
l’ufficio che ha predisposto tutti questi documenti i cui hanno
beneficiato e beneficeranno tutti i Consiglieri.
È vero che q ualcosa è arrivato un attimo in rita rdo pe rò ci servirà
per il prossimo perché la struttura del Bilancio quella è e quella
rimane, nel futuro sapremo tutti leggere con molta più attenzione
il Bilancio.
Per quello che riguarda l’altro punto di cui la Consigliera
Squillaci si è un po’ meravigliata, del fatto che io ho detto che
ce rte scelte amministrative e rano ispirate da lla ricerca di un
consenso politico, questa è l’impressione che ho avuto io stando
in Minoranza.
Il discorso è che molte cose sono state fatte, sono state dette, e
poi n on ha nno a vuto, alcu n seguito.
Per cui parlare di certe cose prima durante la presentazione del
Bilancio e poi non dargli seguito è un po’ come quello che voi
rimproverate al nostro Sindaco che parla di sogni.
Io purtroppo non sono un sognatore, sono uno con i piedi per
terra, però se noi facciamo le cose concrete, diciamo
concretamente come stanno le cose a Bilancio, voi dite che ci
manca la fantasia.
Io la fantasia non ce la metto, io sono concreto, ho i piedi per
te rra, c on i nume ri non serve la fa nta sia, con i numeri se rve la
concretezza.
Per que llo che riguarda, ciò che dice va anche il Consigliere
Patella sulle scelte strutturali per quello che riguarda gli oneri:
sicuramente noi non vogliamo che gli oneri siano il punto cardine
del nostro Bilancio, questo l’ha sollevato anche il Consigliere
Novelli.
Non vogliamo che gli oneri siano il punto cardine del nostro
Bilancio, però fino a che abbiamo possibilità di incassare gli
oneri, li usiamo per metterli, sia per quello che riguarda gli
90
investimenti, sia per quello che riguarda le spese della normale
gestione.
Il dottor Bellinato ha fatto tante domande, volevo rispondere solo
a una, quella del discorso della Serfin, quei soldi che noi
spendiamo per le multe, per l’incasso delle multe.
Purtropp o il co ntratto fatto con la società che gestisce le multe,
che gestisce il televideo, il vista red, nelle tasche del Comune
lascia ben pochi soldi; tanto è vero che nella passata
Amministrazione, cioè nel 2008, dicembre 2008, noi abbiamo fatto
un po’ i conti, in pratica all’Amministrazione rimaneva in tasca
ben poco, circa il 40% di ciò che veniva pagato per le multe, tanto
è vero che avevo chiesto di mandare gli atti alla Corte dei Conti.
Non so se poi la cosa abbia avuto seguito o meno, sappiamo però
che stiamo lavorando in modo da riappropriarci di tutti questi
soldi cercando di non mandare più le multe all’incasso tramite
queste società.
Parla va a nche del discorso de l Borsellino e quant’altro legato
sempre al Borsellino, dalla cucina ai bagni; è vero, i bagni sono
un po’ fatiscenti, la cucina non è poi così male, io ci ho fatto un
corso di cucina e le confe sso non mi son o tro vato tanto male.
Un po’ di pulizia in più non guasta ma quello non dipende
dall’attrezzatura ma dipende da chi utilizza la cucina.
Noi avevamo un istrutto re c he ci face va luc ida re tutto prima di
incominciare a lavo rare e ci face va lucida re tutto poi alla fine.
Questo per dire, la cucina è ancora estremamente funzionale.
Per quello che riguarda i bagni invece so che era già stato
progettato in un Bilancio di previsione di tre anni fa la
sistemazione del Borsellino, la messa a norma, perché ha ragione
l e i , q u a n d o c i s o n o d e n t r o 1 3 0 p e r s o n e c ’ è u n ’ u s c i t a d i s i c u r e z za
in fondo al salone dove bisogna scende re le scale per a nda re fuori
da dove entrano gli inquilini sul secondo ascensore e non è
proprio il massimo delle norme.
Bisognerà farci carico anche di quello, adesso l’Assessore Maggio
prende nota che c’è anche questo debito da pagare e poi vedremo
come farà a far saltare fuori i soldi per sistemate anche questa
cosa.
Novelli diceva questo Bilancio sembra un po’, anzi ricalca molto,
il Bilancio preparato da Progetto Cassina S. Agata.
A questo punto allora, visto che assomiglia molto ad un Bilancio
che a ve vano fatto loro, io mi a uguro che adesso vo ti a favore
perché se questo ricalca il Bilancio che avevano fatto loro,
l’hanno votato per cinque anni loro, adesso dateci una spinta e
votate anche per questo.
Questo è quanto.
91
Per quello che riguarda invece il discorso della cessione del
passaggio da diritto di superficie a diritto di proprietà per le case
in 167, io mi auguro, come diceva il Consigliere De Gradi, che il
30% delle famiglie aderisca, così superiamo abbondantemente i
638.000 euro che noi abbiamo messo a Bilancio….(segue
inte rve nto fuori mic rof ono) ……no, assolutamente, comun que io
vi dico mi auguro che aderisca il 30%. Tenete conto che le
famiglie che potrebbero aderire sono ben 645, il 30% sono 180
considerate che si va da 2.000 euro a 7.000 euro, fate la media voi
e p oi mi dite…(segue intervento fuori microfono ) …io ho fatto il
conto su 120 famiglie rispetto a 600 …(se gue intervento f uori
microfono)…probabilmente mi ero spiegato male con la dottoressa
Ambrosino perché non eravamo entrati così in dettaglio, lei vi ha
dato la risposta per quello che…
Per quanto riguarda il discorso dei cimiteri, signor De Gradi,
siamo ancora al punto che quando noi abbiamo fatto il Bilancio e
abbiamo messo quelle cifre facevamo rife rime nto soltanto a tre
anni di incasso, 76, 77,7 8 pruden zialmente ave vamo messo solo
quei tre anni.
Come già le ho risposto durante la sua interpellanza, noi in questo
momento non stiamo facendo pressione sui cittadini perché
ven ga no a pa ga re perché, c ome già ho a vuto modo di dire anche ad
alcuni cittadini, come Assessore io devo applicare i Re golamenti,
come cittadino sono più arrabbiato di loro: non trovo giusto e
logico che la stessa cosa si paghi quattro volte.
Qui dobbiamo, caro Consigliere Attanasio, lei quando era Sindaco
ha fatto un Re golame nto, non ha tenuto co nto di queste co se, no n
ha tenuto conto della riconferma, lei ha parlato solo di rinnovi e
qui noi parliamo di riconferma…(segue intervento fuori
microfono) ….il punto della questione è che io mi sono preso la
briga, sc usate, io mi sono preso la b riga, siccome non volevo
essere tacciato come nessuno della Giunta vuole esse re tacciato di
essere un affamatore dei cittadini, mi sono preso la briga, per non
venire accusato né di mancato introito per conto del Comune
perché la Corte dei Conti potrebbe decidere in tal senso, né di
indebito arricchimento perché tutto sommato le cose che entrano
sono quelle che vanno al Comune, per cui essere accusati di
indebito arricchimento non è una cosa che mi rende orgoglioso,
perché p urtropp o pe r me ho sempre dovuto pa ga re le tasse pe r
inte ro, e lo ribadisco purtrop po pe r me le ho sempre d ovute paga re
per intero, a questo punto noi stiamo verificando se abbiamo
un’opportunità per modificare un Regolamento; tra l’altro due
Giunte prima di noi ci hanno preceduto e non hanno preso alcun
92
provvedimento in merito pur avendo rifatto il Regolamento
cimiteriale per ben due volte.
Per cui in questo momento se io non prendo provvedimenti vengo
tacciato per essere quello che non fa le cose e la Corte dei Conti
potrebbe condannarmi; se prendo provvedimenti che poi ricadono
in certi altri atteggiamenti, potrei essere accusato di indebito
arricchimento.
Io sto valutando insieme agli altri colleghi della Giunta, insieme a
un paio di a vvo cati che ci stanno consigliando in mate ria, perc hé
qualcuno ci dice voi avete tutti i diritti di andare avanti perché
state applicando dei Regolamenti.
Noi, siccome come dicevo prima, da cittadino non trovo giusto che
debba pagare quattro volte la stessa cosa, a questo punto stiamo
ce rcand o di trovare un escamotage per a nda re a mod ificare o
inserire nel Regolamento esistente una voce che parli invece che
di rinnovo, di riconferma.
A quel punto vi sapremo dire; appena abbiamo le idee chiare come
Giunta vi sapremo dire perché sicuramente non vogliamo che il
cittadino ci rimetta.
Le stra de sono dive rse, ci sono molti suggerimenti c he ci vengono
da un avvocato o dall’altro, però è inutile che mi dilunghi qui,
volevo soltanto spiegare al Consigliere De Gradi che abbiamo
messo a Bilancio queste cifre che si riferiscono agli anni 76,77,78
e poi ci siamo fermati là, potevamo arrivare fino all’80, ma ci
siamo fermati lì.
Considerata la cosa, io da Assessore devo applicare il
Regolamento, da cittadino sono arrabbiato come gli altri cittadini,
per cui abbiamo messo uno stop, s’accordo con la Giunta, di fare
delle altre valutazioni per arrivare ad una cosa che soddisfi sia il
Regolamento che i cittadini.
Questo era per chiudere il cappello del discorso e come dico, caro
Novelli, visto che lo trova uguale dia pu re il suo vo to favo revole.
Il capogruppo magari dice di no.
PRESIDENTE
Gra zie Assessore Pa rati. Mi sc uso pe r la gaffe di
prima….(segue intervento fuori microfono) …per che cosa mi
scusi? Velocissimo però. Do la parola al Consigliere Scotti.
CONSIGLIERE SCOTTI
Scusatemi, mi rendo conto dell’ora. Dico solo che
l’interve nto di Calabretta non lo ritengo sodd isfacente, nel sen so
93
che non può parlare di cifre che vanno e che vengono quando c’è
uno sbilancio di circa 200.000 euro. Questo è il dato di fatto.
Stiamo parlando dal 2007 al 2010 ci sono 200.000 euro di
differenza, guarda caso gli stessi soldi del maggiore incasso.
Quando lei parla di stradini, io le ho detto che ci sono tre persone
e mezzo attualmente, lei non può dirmi che anche la persona che
lavora in cimitero se no a questo punto il prossimo anno
metteremo anche la persona che pulisce il Comune come rifiuti
urbani.
Chi lavora la cimitero non c’entra niente con i rifiuti urbani,
difatti non c’è mai stata quella voce in tutti questi anni. È una
novità di quest’anno. Questo è l’elemento concreto.
La stessa cosa va le per l’ufficio ecologia. Di fatto c’è solo una
persona che lavora part-time attualmente in ufficio ecologia, voi
avete messo 1,6 persona.
Questi sono i dati concreti. Io sto dicendo che non esistono queste
cifre. Questa è la realtà.
Lei mi dice che c’è anche la questione dell’aumento della
popolazione, io ho un dato che ho chiesto all’ufficio anagrafe:
2007 eravamo 12.815, 2008 13.029, quindi 200 persone in più,
2009 13.024, quindi cinque persone in meno, 2010 attualmente,
data 31 ma rzo 13.041, quindi venti persone in più.
In quattro anni la popolazione è rimasta stabile. Lei ha previsto
l’acquisto di cassone tti 35.000 euro, erano 17.000 e uro nel 20 07,
sono
raddoppiati…(segue
intervento
fuori
microfono)
…
Cassonetti, siamo parlando di 35.000 euro, prima erano 17.000
eur o, qui ndi il d oppio. La popo lazione è rimasta in va ria ta.
Sca rti ve getali, stiamo parlando di 52. 000 euro, e ravamo 33.000
euro.
Ripeto, non sono cifre che va nno e che vengo no, stia mo parlando
di 200.000 euro che vanno in più. Questo è il dato concreto.
A mio giudizio, non dico tutti ma una pa rte de ve essere …..sui
cittadini, i cittadini hann o pa gato di più, hanno migliorato la
raccolta differenziata, una serie di cose, non possiamo caricare
cose che non c’entrano niente con i cittadini.
Quello che lavora al cimitero non c’entra niente con la nettezza
urbana, infatti non è mai c’entrato perché se è come dice lei, a
questo punto de ve fa re un rilie vo rispetto agli anni p recedenti
perché non l’hanno inserito.
Queste sono le co se. Io su questa co sa andrò fin o in fondo,
denuncerò pubblicamente queste cose, chiederò a tutti la
documenta zione precisa e poi vedremo co sa fare.
94
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Scotti. Passiamo alle dichiarazioni di
voto. Ave va chiesto di fa re la dichiarazione di voto il Consigliere
Patella.
CONSIGLIERE PATELLA
Grazie signor Presidente. Cerco di rispondere un po’ alle
relazioni che hanno fatto il Sindaco, l’Assessore Maggio e
l’Assessore Olivieri.
Prima di tutto io sono contento signor Sindaco del fatto che lei
riconosca che i nostri inte rve nti vedano a nche de gli elementi
positivi
nel
Bilancio
perché
noi
non
abbiamo
avuto
un’impostazione pregiud iziale nei confro nti di nessuno, stiamo
cercando…
PRESIDENTE
Scusate, sta parlando. Un pochino di silenzio. Grazie.
CONSIGLIERE PATELLA
Stiamo cercando di guardare qualcosa nel merito e lei sa che
se non ci fosse stato un ta glio ideologico e per mo lti versi, a mio
mod o di ve de re, centra lista della sua Giunta proba bilmente si
sarebbe potuti andare di più d’accordo nel merito.
Quindi la nostra Opposizione risalta proprio perché non è una
posizione pre-configurata ma entra proprio nel merito delle
questioni.
Le i ne ha tirata fuori una che io a dire il vero non a ve vo tira to
fuori, che era la riduzione delle spese legali, anche se l’avevo
notata.
La riduzione delle spese legali, secondo me, di per sé non è un
merito, dipende dalla situazione che ci si trova ad affrontare; se
bisogna andare in causa su un insieme di questioni, si deve fare.
Le faccio un esempio: relativamente al Melograno lei ha a
protocollo, negli archivi del Comu ne, u n parere le gale
dell’avvocato Viviani che dice che in due punti non è rispettata la
con ve nzione sulla RSA Melograno, uno sulla piscina, famosa e
riabilitativa e l’altro su una fideiussione che è stata approvata
dalla Giunta di tre anni quand o la co nve nzione prevede va una
durata a tempo indeterminato.
95
Siccome quella fideiussione riguardava opere pubbliche che non
sono ancora state cedute al Comune, almeno che a me risulti
ufficialmente, questa per esempio sarebbe una questione su cui
andare in causa, su cui non si spiega una riduzione delle spese
legali, a meno che sia intavolata, come evidentemente è stata
intavolata sul torrione, una trattativa che vuole arrivare ad una
risoluzione con l’operatore privato.
Quindi questa secondo me è una questione da chiarire, che è
importante dal punto di vista amministrativo ed è importante per
quanto riguarda gli sviluppi del nostro territorio.
Questo dico a maggior ragione perché, io mentre lei parlava
signor Sindaco sono stato vittima di un equivoc o, perc hé lei
dice va che il PGT è oggetto di trattativa pe r promesse elettorali.
Io per gran parte della sua relazione sono stato convinto che i
cittadini, pre vedendo che lei sare bbe diventato Sindaco…
PRESIDENTE
Scusate, sta parlando Patella. Un po’ di silenzio grazie.
CONSIGLIERE PATELLA
Gra zie Presiden te. Io pensa vo che d ura nte la campa gna
elettorale dell’a nno scorso i c ittadini, pre ve dendo che lei sa rebbe
diventato Sindaco, i n qualche m odo ve nisse ro a mercanteggia re
promesse e che lei virtuosamente non le avesse fatte, benché nel
programma elettorale qualche cosa comparisse.
Invece poi ho capito che lei si riferiva a lle ele zioni re giona li.
Secondo me questo suo discorso un pochettino perde di
fondamento, nel senso che, va bene tutto però non credo che
l’azione del Sindaco sul PGT possa determinare l’andamento del
voto regionale, mi sembra poco credibile questa cosa.
Quindi diciamo mi sembra un po’ una pezza giustificativa per il
fatto che in realtà le idee sul PGT non vi siano del tutto chiare,
non inte ndo dire individua lmente, lei le a vrà chiarissime, ma
penso che collettivamente come compagine politica in realtà non
le abbia.
Qui arrivo anche a rispondere all’Assessore Maggio, il quale non
ha risposto affatto al principale argomento che io ho tirato fuori
sul Piano triennale delle opere.
Io ho detto che è un Piano triennale dalle entrate fantasma, quindi
necessariamente anche il Piano triennale è fantasma.
Per quale ragione secondo me questo va ad individuare il fatto che
siate in disaccordo sul PGT, perché altrimenti vi sareste incanalati
96
verso a lcune direzioni, in vece vi siete affidati a lla realizzabilità,
o al fatto che verranno realizzati dei Pia ni di lottizzazione che
necessariamente non possono partire quest’anno.
Quindi voi andrete a dire fondamentalmente che quei Piani di
lottizza zione non posson o garantire quelle opere e invece,
essendoci necessità di quelle opere, ma noi stiamo ve den do dalle
rela zioni dei va ri Assessori, anche di altre opere, voi state
insistendo in modo incredibile sul fatto della scuola dicendo, ed
io non ho mai sentito un Assessore parlare con la chiarezza con
cui ha parlato Maggio, ed io questo lo apprezzo anche se non
condivido la posizione politica, lo dico in generale, mi sembra che
umanamente c i siano un insieme di con ve rsazio ni intavolate co n
voi che a me sembrano molto interessanti, umanamente c’è uno
spirito di collaborazione, dal punto di vista degli obiettivi politici
mi sembra che siamo molto difformi.
Però lei dice con chiarezza che io le riconosco, che una scuola
potrebbe essere ricostruita da un’altra parte perché non c’è
con ve nienza da parte dell’Amministrazione di an dare a tamponare,
se non ho interpretato male il suo pensiero, ma mi pare di no,
situazioni che sono vecchie di anni e che è molto difficile andare
a tamponare dal pun to di vista tecnico.
Io non voglio sostituirmi a lei dal punto di vista tecnico, però
voglio ricordare che l’intervento di cui lei ha parlato, che oggi dal
punto di vista termico ed energetico sembra tenere, che è quello
delle case soc iali di via Michela ngelo, è stato fatto intervenend o
sulle mura dell’edificato, l’edificato non è stato completamente
abbattuto.
Forse quello che lei sta dicendo sarà sicuramente fondato da un
punto di vista tecnico, ma lei capisce che sta dando una curvatura
politica, per cui sul PGT si dovranno garantire degli interventi di
ricostruzione pesanti; questi interventi di ricostruzione pesanti
non si potranno effettuare a meno di un accordo con privati.
Quindi, a dispetto di quanto il Sindaco secondo me convintamente
ha sostenuto in campagna elettorale e ancora oggi sostenga, dentro
la vostra Maggioranza che spinge per costruire.
Quindi c’è una tenuta politica a rischio secondo me. Tutti questi
obiettivi che voi state cercando di mostrare secondo me sul campo
non terranno.
Questo pe r di re, i o sono in tervenut o su una cosa Assessore
Maggio, su cui lei non mi ha risposto però si evincono una serie
di elementi.
Cerco di accorciare.
I 54.000 euro, signor Sindaco, sulla sicurezza, il Bilancio non
può e ssere fatto già contando preventivamente i c ontributi, la
97
spesa deve essere messa intera. Quindi se lei ha 72.000 euro da
spen dere de ve ind icare….
PRESIDENTE
Consigliere Patella, cerchi di stringere. Grazie.
CONSIGLIERE PATELLA
Se lei ha 72.000 euro da spendere, deve indicare 72.000 euro
non può indicare 54.000 euro e poi si vede qual è il contributo.
Io penso che su questo ci sia un errore, probabilmente c’è una
mancanza di corrispondenza tra questo dato a Bilancio e quello
che prima evidenziava il Consigliere De Gradi perché invece i
conti tornan o su 72.00 0 euro, c he va rivisto; pe rò è pro prio u n
errore questo che vi è sfuggito.
L’ultima c osa sulle politiche gio vanili. Io sono c hiaramen te
disponibile a dare una mano nel momento in cui me lo si richiede,
tante volte ne abbiamo parlato, se c’è la volontà politica io sono
disponibile, di idee ne abbiamo; il protagonismo giovanile lo
abbiamo sostenuto anche in passato. Io non mi metto a discutere
sul fatto che lei 14.000 euro li abbia dedicati al protagonismo
giovanile, complimenti. Però mi sembra che non abbiate le idee di
come andarlo a realizzare. Io questo le ho chiesto Assessore
Maggio e lei non ha risposto.
Secondo me il modo migliore per a lime ntare il pro ta gonismo
giovanile, che va supportato, è spendere questi soldi per i servizi
che lei invece ha tagliato.
Questo è quello che le propongo, con molta forza, è ancora in
tempo per farlo, se vuole una collaborazione sono disponibile,
sec ondo me si può ra giona re su questa base.
Per le ra gioni c he h o elenca to, c he non mi semb ran o da poco e che
evidenziano un disaccordo politico a mio modo di vedere, in
particolare sulla programmazione urbanistica, noi voteremo
contro.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Patella. Do la parola al Consigliere
Attanasio per la dichiarazione di voto.
98
CONSIGLIERE ATTANASIO
Dirò questo, da un certo punto di vista credo che questa sera
abbiamo tutti avuto una sensazione positiva nel senso che ci siamo
confrontati, abbiamo parlato di argomenti, non abbiamo calcato la
mano sui conti, non abbiamo voluto rilevare magari alcune
valutazioni specifiche.
Devo dire però che ho fatto fatica a distinguere tra il programma
politico e il Bilancio. Questa sera noi abbiamo parlato forse più di
programma po litico che di Bila ncio e sec ondo me questa sera va
bene, abbiamo parlato di sogni come dice il Sindaco, abbiamo
parlato di cose concrete come dice il vice Sindaco, domani
parleremo solo di cose concrete perché i dati sono quelli che sono.
Allora, andando ad analizzare il Bilancio io vedo che i fondi
destinati al commercio sono minimi, non si farà assolutamente
nulla dei sogni paventati, non si farà nulla per le attività
prod uttive, non si farà nulla per l’o ttimizzazione dei co sti, si
parla solo di un fantomatico Sportello Unico che però io credo
non abbia dato nessun risultato fino ad oggi, tutta una serie di
settori ma anche quello dei lavori pubblici perché sostanzialmente
rimandano la futuro PGT: futuro PGT che però è ancora in itinere,
non abbiamo visto assolutamente n ulla.
Non abbiamo neanche fatto una riunione della Commissione
Urbanistica per va lutare questi re sidui Piani attuativi, mi sembra
che sono indicati cinque Piani attuativi nella relazione di
Bilancio.
Nessuno di questi, nessun o peratore ha presentato del le richieste
perché non mi risulta che la Commissione Urbanistica si sia
riunita.
Quin di c omunq ue stiamo per rimanda re tutte queste a ppro va zioni
all’anno prossimo.
Che dire, non abbiamo parlato della scuola elementare
abbandonata, si parla di carenza di aule ma c’è una struttura qui:
cosa faremo di questa struttura, rimandiamo anche questa la futuro
PGT? Va bene.
Barriere architettoniche, ok, abbiamo parlato di barriere
architettoniche, abbiamo parlato della metropolitana, però nel
Bilancio alla fine non compare nulla: abbiamo parlato di cifre
ipotetiche, 500.000 euro, probabilmente una parte dovrà essere a
carico del Comune di Cassina de' Pecchi però nel Bilancio ancora
non si dice assolutamente nulla.
99
Poi noto invece che le tariffe sono aumentate anche del 50%, non
sono aumentate di poco, del 50%.
L’ultimo appunto che volevo fare è quello sul recupero delle
tariffe per i servizi a domanda individuale. Io noto che anche lì
questa Giunta ha dato un’impronta politica perché ad esempio, per
quel che riguarda gli asili nido, abbiamo un recupero del 102% sul
50% dei costi: vuol dire un prelievo, un costo molto alto per delle
donne che lavorano e che hanno delle difficoltà.
Su questo fronte non ho visto altro. Sono d’accordo sulle politiche
sportive, dove il recupero è limitato al 20 %, …(se gue inte rve nto
fuori microfono)….non sto parlando di aumento, sto parlando di
recupero complessivo sulla spesa, sul costo.
Alla fine che cosa noto, per quello che riguarda le attività
sportive in effetti c’è un’apertura, anche se è stato aumentato del
10% il costo precedente; per quel c he rigua rda in vece la
situazione degli asili nido vedo che delle donne sole o delle
coppie in difficoltà, perché mettono i bambini all’asilo nido, si
tro vano ad avere dei c osti rile vanti. E qui l’Amministrazione
Pubblica non ha fatto assolutamente nulla.
Chiudo ve rame nte dicendo che sono soddisfatto della precisa zione
che ha fatto il vice Sindaco in marito alla ta ssa pe r il rinnovo dei
cimiteri perché dimostra che ha intenzione di risolvere questo
problema che effettivamente è un’ingiustizia.
Io rite ngo c he questa cosa de ve esse re affro ntata quanto prima con
una delibera che riveda, come dice va esattamen te lei, il vecchio
Regolamento.
A questo punto, proprio per questo motivo, per tutti i motivi che
ho detto, da un certo punto di vista mi ha fatto piacere parlare del
programma politico, ma guardando alla concretezza, vedo che
questo Bilancio non ci porterà molto lontano, non potremo
realizza re molto e quindi il nostro gruppo vote rà con tro.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Attanasio. Consigliera Squillaci per la
dichiarazione
di
voto…(seguono
interve nto
fuori
microfono)….Consigliere Giarda.
CONSIGLIERE GIARDA
Per il gruppo Popolo della Libertà anticipo che il nostro
gruppo voterà a favore sia del Bilancio preventivo, sia della
relazione previsionale e di tutti i punti che sono all’Ordine del
Giorno ed in pa rticolare vole vo sottolineare alcuni a spetti che a
100
nostro avviso sono stati, forse semplicemente per un gioco delle
parti, sminuiti dalla Minoranza ma che invece sono essenziali
nell’ottica della realizzazione del programma con il quale la
nostra coalizione è stata eletta al governo del nostro paese.
Prima però d i pa rlare bre veme nte di questi punti, volevo
sottolineare alcuni aspetti che erano stati evidenziati nel corso di
tutta la lunga discussione di questa sera e che io indicherei come
provocazioni politiche da parte dei membri della Minoranza.
In particolare volevo sottolineare che non mi è piaciuto molto il
discorso del Consigliere Scotti laddove dice andrò avanti, farò le
mie precisazioni del caso, come a far credere che ci possano
essere delle irregolarità, non si sa se volontarie o involontarie, da
parte del lavoro dell’Assessore Calabretta quando…(segue
inte rve nto fuori mic rofono) …..certo, pe rò stiamo parlando delle
competenze dell’Assessore Calabretta, soprattutto per il fatto che
l’Assessore Calabretta è, tra tutti gli Assessori della Giunta,
quello che è più presente, ogni giorno, otto, dieci ore al giorno,
lavora assiduamente per il bene del paese.
Riteniamo che stia lavorando molto bene, tant’è che poi avremo
delle parole di elogio per il Piano su delle aree ve rdi, pe r c ui
riteniamo che quello che ha esposto a Bilancio, lui e i suoi uffici,
corrisp onda al vero. Pe r cui chiediamo per fa vore d i e vita re
questo tipo di affermazioni laddove non siamo documentate ed
esattamente corrispondenti ad una realtà, perché sappiamo che con
i numeri è facile equivocare, che molto spesso i numeri, come
abbiamo potuto vedere nella Commissione Bilancio, sono nascosti
tra le pieghe e non è facile per chi non è addetto ai lavori capirci
qualcosa.
Per cui stiamo attenti a quello che diciamo perché si rischia di
fare de i gravi errori.
Per quanto riguarda invece il patto di stabilità, ho sentito che il
dotto r Bellinato ci dice va bucatelo ecc.; per quanto riguarda il
nostro gruppo siamo assolutamente contrari a questo tipo di
dema gogia, nel senso c he rite niamo che la legalità ve nga al primo
posto e se lo Stato ci impone certi sacrifici lo fa proprio perché
sappiamo che in moltissime Amministrazioni si è largheggiato, si
è arrivati a dei buchi clamorosi che hanno portato ad una
conseguenza per tutti i cittadini a livello nazionale perché le tasse
nece ssa riame nte aumentano per pa ga re i gra vi danni che qualcun o
ha creato.
Per cui il patto di stabilità c’è, è importante che ci sia e riteniamo
che non debba essere modificato a costo di poter incidere in
minore modo a favore dei cittadini, però sappiamo che è una
garanzia per tutti a live llo nazionale.
101
Il terzo punto, volevo sottolineare il fatto che non mi è piaciuta
l’affermazione del Con sigliere Patella laddove dice che la
riduzione delle spese legali non è un merito.
Io volevo ricordare al Consigliere Patella che quando io e il
Consiglie re Corle o siamo a rrivati e abbiamo guardato che cosa
c’era, ci siamo messi le mani nei capelli, più io che lui; è un
merito perché le posso garantire che invece non è un merito quello
che a ve vate fatto voi, pe r esempio sce glie re un avvocato di Vib o
Valentia per una causa a Milano, molto comodo, molto economico.
Per esempio far fare due pareri differenti sullo stesso argomento a
due le gali con u n pa re re da 1 2.000 euro, 12 pagine, 12.000 eu ro,
modello Romano Prodi, Iri o cose simili.
Creare tutta una serie di situazioni per cui, come ha detto il
Consigliere Corleo, ci troviamo con cinque cause per il casale; il
casale è una situazione che abbiamo ereditato e le cinque cause
anche, questo significa che c’è stata una grossa approssimazione
nella gestione amministrativa della vicenda se o ggi siamo in mano
ai Tribunali con tutti i tempi che questo comporta.
Altro punto che volevo sottolineare è che è inutile continuare a
fare illazioni circa grosse f ratture all’interno della Maggioranza,
non è stato presentato il PGT quindi ci sono dei grossi problemi
tra di voi ecc.; il punto è quello che ha sottolineato il Sindaco, il
PGT non è stato ancora presentato proprio per evitare
strumentalizzazioni politiche, non c’entra nulla il fatto che
abbiamo sentito, che il Sindaco si sarebbe fatto fotografare con un
cappellino in testa, prima di tutto perché non credo che il
Presidente Formigoni abbia vinto perché i cittadini hanno visto il
Sindaco con il caschetto, secondo perché il tunnel non rientra
all’interno di questo discorso ma rientra in un discorso più ampio
di cui già ave va mo parla to in campagna elettorale.
Per cui questo voler per forza collegare le due cose non ha alcun
senso.
Da ultimo volevo sottolineare che è inutile che si continua a dire
che la Maggioranza è risicata perché è stata eletta dal 43% dei
votanti perché in un anno, volevo sottolineare un dato
…………..che alle ultimi regionali di un mese fa la Maggioranza
qui a Cassina è balzata la 53%…. (se gue interve nto fu ori
microfono)…. va bene, la ringrazio, risponderà quanto è il suo
turno….(segue intervento fuori microfono)….non abbiamo paura
di nasconderci dietro nomi di fantasia e ci presentiamo con i
nostri simboli a tutte le elezioni.
Tra l’altro non continuerei a parlare di urbanistica tutto il tempo
perché credo che su questo punto la precedente Amministrazione
debba nasconde rsi d ietro la la va gna, no n a caso lo stesso n ome,
102
Progetto Cassina, faceva capire quale era il loro punto principale
all’Ordine del Giorno.
Per quanto rigua rda il Bilancio ve ro e proprio, volevo fare alcune
piccole considerazioni. Dicevo che voteremo a favore proprio
perché accogliamo con molto piacere e facciamo i nostri
complimenti soprattutto all’Assessore Parati, che ha coordinato la
squadra di governo, perché per quanto riguarda il Bilancio
abbiamo visto che è importante, l’ha sottolineato anche il
Consigliere Patella, c’è stato un mantenimento generale dei costi
dei servizi alla cittadinanza, e questo era importantissimo perché
noi non avremmo mai accettato una serie di tagli soprattutto ai
servizi sociali.
In secondo luogo sappiamo che ci sono state una serie di riduzioni
delle spese, quelle che erano più in contrasto con la nostra
attenzione all’uso della finanza pubblica: per esempio ho visto
che più volte è stata citata la riduzione delle spese legali ma ce ne
sono state numerosissime altre.
In terzo luogo siamo contenti che si continui nella politica di
contenimento dell’utilizzo degli oneri di urbanizzazione che,
ricordiamo nel secondo semestre dell’anno 2009, è addirittura
arrivata a zero; in generale qui siamo al 3% però siamo d’accordo
con la politica prospettata dal Sindaco che non si deve più
ragionare in un’ottica di utilizzo necessa rio de gli one ri di
urbanizzazione, altrimenti si entra in quel circolo vizioso per cui
senza le costruzioni non si può finanziare la spesa corrente.
Questo non è il nostro modo di fare politica.
Da ultimo ribadiamo che purtroppo questo Bilancio deve fare i
conti con degli elementi di rigidità strutturale, come ha
sottolineato l’Assessore Parati, ereditate dalle precedenti
Amministrazioni, pe r cui è evide nte che dopo no ve mesi no n si
possono chiedere miracoli; so che il Consigliere Bellinato
vorrebbe che già avessimo messo in cantiere una serie di miracoli
non indifferenti, ma ci stiam o attrezzand o anche per q uello.
Nel frattempo abbiamo a che fare con questi elementi di rigidità
che non necessariamente ci permettono di fare tutto quello che
vogliamo fare.
Per quanto riguarda invece la relazione previsionale è
importantissimo che la Giunta sia andata nella direzione che noi
avevamo chiesto in campagna elettorale, cioè abbia investito su
quello per cui noi abbiamo chiesto di investire cioè le
infrastrutture.
Se noi andiamo a guardare il Piano triennale delle opere
pubbliche, a parte le tre opere….
103
PRESIDENTE
Consigliere Giarda….
CONSIGLIERE GIARDA
Con sigliere Gia rda niente, pe rché rispe tto agli altri
praticamente ho parlato un minuto.
A parte le tre opere principali, tutto il resto del Piano triennale
delle opere pubbliche non è più di tanto un Piano di sviluppo ma è
un Piano molto conse rvativo e di salva gua rdia di edifici pubblici,
in primo luogo.
In second o luo go si va da in ve stire sui giovan i pe rché giustamen te
l’Assessore alle politiche giovanili, chiedendo anche l’aiuto della
Minoranza, vuole portare avanti un’attività in cui il giovane non
ven ga conside rato soltanto un peso, ma sia protagonista
all’interno della nostra cittadina.
Da ultimo si va da investire sul verde perché l’Assessore
Cala bretta ci ha spie gato tutto il Piano di trasforma zione delle
aree verdi che è importantissimo perché, con le ultime
costruzioni, le aree ve rdi sono aume ntate.
Per cui noi riteniamo di dare il nostro voto favorevole anche sulla
relazione previsionale e ci permettiamo solo da ultimo di
sollecitare la Giunta su un punto nel quale, a nostro avviso, è
stata un po’ timida e che chiederemmo che venisse maggiormente
valorizzato anche in termini economici, soprattutto la cultura:
sappiamo che per costruire il futuro dei nostri giovani e del nostro
paese è uno dei punti sui quali si deve investire di più.
Sappiamo che purtroppo le risorse sono sempre poche,
che
quando si deve tagliare si fa sempre nei posti dove è più facile
tagliare senza grossi tumulti cittadini, però chiediamo se
possibile, in futuro di in vestire di più in cultura. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Consigliere
dichiarazione di voto.
Giarda.
Consigliere
Squillaci
per
la
CONSIGLIERE SQUILLACI
Quando si parlava di fantasia da parte dell’Assessore Parati
io non riusc ivo a cogliere il riferimento pe rché mi semb ra va c he
nessuno a vesse pa rlato di fantasia, ma è a rriva to l’avvocato
Giarda e ha dato un senso alla nostra serata.
104
Stasera si parlava di sogni ecc., evidentemente l’avvocato Giarda
è in avanzata fase rem in questo momento perché ha sparato una
serie di dati assolutamente incongruenti gli uni con gli altri e
devo dire che la chiameremo sempre avvocato Giarda perché
prop rio un ruolo che le calza alla pe rfe zione, che non sve ste
neanche quand o do rme perc hé stasera mi sembra e vidente, dato
che ha fatto u na requisitoria pro prio da penalista che de ve
difendere un imp utato evide ntemente colpe vole.
Dobbiamo dire che è proprio un bravo avvocato. Le facciamo
vivamente i nostri sentiti complimenti.
A parte la fase comica che chiudiamo in bellezza, abbiamo tutti
sonno, la dichiarazione di voto che facciamo è questa: quando si
dice che questo Bilancio, questa sera abbiamo un duetto
particolare con il vice Sindaco Parati perché il ruolo di
Maggioranza le dona, anche lei ha una creatività nella
formulazione delle opinioni c he….la c hiama va distru zione
creativa, un te rmine c he è stato usato impropria mente anche nella
politica cassinese.
Il punto è questo, questo Bilancio è timido per quanto riguarda le
decisioni di progettazione del futuro; mi sembra che Progetto
Cassina S. Agata abbia dimostrato in passato che quando i
provvedimenti ricalcano le intenzioni politiche, come ad esempio
il Piano di diritto allo studio, l’Assessore Olivieri ne è testimone,
cosa succede? Che noi non abbiamo nessun problema a votare a
favore, quando si fanno degli interventi, non perché ricalcano
quello che abbiamo fatto noi, ma perché ricalcano la nostra idea
di paese.
Il problema che questo Bilancio ha non è tanto sulla parte delle
spese, che bene o male dimostrano il fatto che almeno no n a ve te il
coraggio di tagliare quello c he è stato fatto; ma n on c ’è
assolutamente nessuna credibilità sulla parte dell’entrata.
Guardate signori, io ve lo dico con preoccupazione perché quando
dicevo che ci sarà la famosa applicazione dell’avanzo di
Amministrazione, ringra zio il cielo che c i sa rà quell’a va nzo di
Amministrazione perché il problema vero, guardando le cifre, è
che un comune cittadino si chiede, con tutti questi oneri, con tutte
queste entrate ipotizzare nei sogni del nostro Sindaco D’Amico, se
poi non a rriva no che cosa facciamo? Speriamo di poter applica re
l’a va nzo.
Quindi il punto è questo, il nostro voto è un voto contrario perché
guardate io ho sentito dire delle cose anche strane questa sera per
cui ci sono delle intenzioni umane di accordo ma poi
politicamente sono discoste: qua si vota e i voti testimoniano le
volontà politic he dei gruppi consiliari.
105
Noi nei nostri voti quando siamo stati a favore con questa
Maggioranza non ci siamo nascosti dietro un dito e abbiamo
votato a favore, se votiamo contro manifestiamo una concreta
volontà politica perché questa è la sede della manifestazione delle
volontà politic he dei gruppi consiliari.
Quindi noi di accordi informali non ne abbiamo mai sentito
parlare, ribadiamo ancora di più questa cosa, votiamo contro e
permettetemi
di
sottolineare….(segue
intervento
fuori
microfono)….votiamo contro il Bilancio di previsione, su tutti i
punti, anzi chiederei anche sul Piano finanziario, il punto 6, le
perplessità sollevate dal Consigliere Scotti, non sono volontà di
calunnia ecc. sono espressioni di una preoccupazione che è
concreta.
Poi io rispondo delle cose che dico, ognuno risponde delle cose
che dice, quindi anche l’Assessore Calabretta su questo non potrà
che essere d’accordo.
Detto questo, esprimiamo un voto contrario che è anche una
preoccupazione per il futuro della comunità che nel clima di
collaborazione, dato che abbiamo detto tante belle parole, di poter
lavorare in un segno anche diverso. …(fine lato A cassetta 3)
(inizio lato B cassetta 3)…
PRESIDENTE
Grazie Consigliere Squillaci. Do la parola al Consigliere
capogruppo Anghinoni.
CONSIGLIERE ANGHINONI
Grazie. abbiate pazienza, sono l’ultimo, cercherò di essere
quanto più possibile esaustivo di quello che volevo dire, in realtà
avevo preso degli appunti prima, durante il Consiglio che mi
ren do c onto c he a rriva ndo alla fine diventa difficile parlare
ancora di cose di cui tutti hanno già preso parola.
Cercherò per sommi capi di dire anch’io la mia, anche perché vedo
che qualcuno sta già iniziando a mettere a posto la cartella e sono
pronti ad andare via tutti.
Naturalmente il mio voto, del gruppo Lega Nord sa rà positivo.
Io sento parlare, ho sentito tutta la sera parlare di sognatori
pre nde ndo qualc uno in giro, D’Amico, quello c he ha de tto, di
quello che abbiamo messo anche noi sul nostro programma,
in realtà questo non è un Bilancio così di sognatori senza senso, è
un Bilancio do ve ne l predisporre le entrate, ta nto per d ire, e le
uscite, abbiamo de tto eliminia mo l’impatto de gli one ri di
106
urbanizzazione per le spese correnti, ma è un Bilancio anche
concreto, fattibile e con obiettivi concreti che vedremo in corso
d’opera.
Questa è una cosa che giudicheremo più avanti, ma è quello su cui
noi crediamo ed è quello per cui l’abbiamo fatt o in que sta
maniera.
Avrei voluto parlare di tante cose naturalmente, dalla Polizia
Locale al fatto che, io mi ricordo benissimo, quando eravamo noi
in Opposizione, ave vamo fatto la nostra proposta pe r pre vedere il
pieno re gime della Po lizia Locale. No n è mai stata fatta que sta
cosa.
Noi con il primo bando che è stato fatto adesso, certo c’è una
posta in più di vigile, è stato preso un vigile in più però è già un
passo in avanti a cui ne seguiranno altri.
Quin di è q ualcosa che pe rse gue q uell’obiettivo, c on le telecamere,
con il fatto della sicurezza che è stata da voi criticata, per noi
invece la sicurezza con il controllo notturno è un qualcosa in più,
è un qualco sa che se rve, qualcosa in cui crediamo.
Come cre diamo anche che sia qualcosa per certi ve rsi coraggioso
ma necessario, l’aumento detto dall’Assessore Marchesi del 10%
delle tariffe dello sport preso di comune accordo con la consulta,
però erano dieci anni che non si toccavano.
Naturalmente quando si va nno ad a umentare delle tariffe è una
cosa un po’ coraggiosa, una cosa per certi versi spiacevole per chi
deve pagare, però con questi accordi fatti, con la consulta e con
questo spirito collaborativo, è stato fatto e alla fine è una cosa di
cui siamo contenti.
Rispetto all’area del demanio e patrimonio volevo dire qui non è
uscito tanto però nelle carte c’era scritto, siamo arrivati quasi alla
conclusione definitiva delle acquisizioni in sospeso dei beni, tipo
le strade, i parcheggi; manca ….che è la parte più grande, però
c’erano trenta situazioni ancora in divenire, ci siamo portati
avanti in questi contatti, in questi dialoghi, adesso mancano
dell’ultima parte finale.
Io vole vo, perme ttetemi di torna re su alcune cose che ab biamo
detto all’inizio, che fanno comunque parte della dichiarazione di
voto.
Vole vo ringraziare la dottoressa Amb rosino pe r la cura e per
l’esposizione nelle Commissioni Bilancio che sono state due e che
sono state fatte nei tempi, sono state fatte bene e ricordiamolo,
questa cosa non la dico io, si vede tranquillamente nelle
trascrizioni dei Consigli Comunali degli anni precedenti dove il
Presidente della Commissione era uno dell’Opposizione e si
lamentava
della
difficoltà
tante
volte
di
convocare
la
107
Commissio ne Bilancio perché manca va no i tempi, manca va la
modulistica, mancava tutto questo.
Qui siamo riusciti a farle addirittura due, quindi questo è anche
un plauso, sto a ndando a bomba su quello che dice vamo all’inizio,
su quello che noi siamo stati buoni a fare.
Voglio tornare solo un secondo sul discorso del 43% perché ogni
tanto si butta qua e là qualcosa poi si tira indietro la mano
dicendo non c’entra, non c’entra.
Il 43% è quello che prescrive la legge attuale con cui abbiamo
vinto; ciò nonostante, come sostenuto da Giarda e come mi piace
ricordare, anche a queste regionali, a distanza di un anno di
dif feren za, c om unque sia siam o ar ri vati al 5 5%. La Lega, il mi o
partito, dalle scorse regionali è passato dall’8,5 al 15,30 circa,
quindi que sta cosa, se la gente aveva sentore che questa
Amministrazione stesse lavorando male, non avremmo attenuto
questi risultati così eclatanti perché dall’8,5 al 15 è un ottimo
risultato.
Concludo con le ultime due cose, dopo lascio andare tutti a casa,
scusate ma devo girare perché ho segnato tantissime cose e non
posso dirle tutte.
Concluso con l’apprezzamento per l’onestà intellettuale di Patella
che, pur essendo su posizioni politiche diverse ha riconosciuto la
disponibilità al dialogo e al confronto di questa Maggioranza,
nella fattispecie di Maggio, ma comunque di questa Maggioranza,
e penso di poter dire a nome della Maggioranza che è disponibile
a quanto dialogo, a questo confronto naturalmente con chiunque
non pone posizioni di essere a conoscenza della verità assoluta, di
essere a conoscenza di posizioni di intransige nza e di posizioni
strumentali.
Con questo riconosco l’onestà intellettuale di Patella.
Per questo motivo noi voteremo a fa vo re.
PRESIDENTE
Gra zie Consiglie re Anghinoni. Per fa vore p otreste se de rvi
che dobbiamo votare? Grazie.
Metto in votazione il punto 3:determinazione delle aliquote
dell’imposta comunale sugli immobili – esercizio 2010.
Per alzata di mano. Favorevoli? 14.
Contra ri? Novelli, Squillaci, De Gradi, Scotti, Attanasio,
Bellinato e Patella
Aste nuti? Nessuno.
Immediata eseguibilità.
108
Per alzata di mano. Favorevoli? 14.
Contrari? 7. Gli stessi di prima.
Aste nuti? Nessuno.
Passiamo al punto 4: Bilancio annuale di previsione per l’anno
2010 – relazione previsionale e programmatica e Bilancio
pluriennale per il triennio 2010 – 2012 – approvazione.
Passiamo alla votazione.
Favo revoli? 14.
Contrari? 7. Sempre quelli di prima.
Immediata eseguibilità
Favo revoli? 14.
Contra ri? 7. Sempre gli stessi.
Aste nuti? Nessuno.
Passiamo al punto 5: programma triennale lavori pubblici 2010 –
2011 – 2012 ed elenco annuale 2010 – approvazione.
Favo revoli pe r alzata di ma no? 14.
Contrari? 7. Sempre quelli di prima.
Aste nuti? Nessuno.
Immediata eseguibilità.
Favo revoli? 14.
Contrari? 7.
Aste nuti? Nessuno.
Punto 6: Piano finanziario e servizi di gestione dei rifiuti urbani anno 2010 – app rova zione.
Favo revoli? 14.
Contrari? 7.
Aste nuti? Nessuno.
Immediata eseguibilità.
Favo revoli? 14.
Contrari? 7.
Aste nuti? Nessuno.
Il Consiglio approva i punti 3 – 4 – 5 – 6.
Grazie e buonanotte.
SINDACO
Permettetemi, scusatemi, prima di andare via volevo a
conclusione di questo Consiglio ringraziare gli uffici che hanno
lavorato per preparare la documentazione, il Segretario Comunale,
in modo pa rtic olare il vice Sindaco Pa rati che ha la dele ga al
Bilancio per avere seguito tutto l’iter, il Presidente della
109
Commissione Bilancio Squillaci che ha convocato le due
Commissioni che hanno lavorato, per due volte, per i lavori
preparatori al Bilancio, tutti i Consiglieri Comunali di
Maggioran za e gli Assesso ri di Ma ggioranza che hanno po rtato
all’approvazione il Bilancio e anche tutti i Consiglieri Comunali
di Minoranza che devo dire, ovviamente con la contrapposizione
politica, ma con un atteggiamento molto corretto, hanno fatto sì
che questa sera sia andata avanti in un modo positivo e penso che
sia stata per il pubblico che ci ha seguito fino ad ora,
interessante. Grazie a tutti.
PRESIDENTE
Scusate, volevo dire ancora una cosa, il 15 c’è la Conferenza
dei capigruppo alle ore 21. Lo ripeto non si sa mai.
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Verbale del Consiglio Comunale - Progetto Cassina