Luca Fratto
classe:V A
Liceo Scientifico Sersale
anno 2011\12
CATRAME
TUMORI
AGENTI
OSSIDANTI
B.P.C.O
MONOSSIDO
DI CARBONIO NICOTINA
MALATTIE CARDIOVASCOLARI
Il fumo di tabacco contiene oltre 4000
sostanze tra cui:
-Nitrosamine
-Benzopirene
-Benzoantracene
Tutte queste sostanze sono sicuramente
cancerogene, cioè possono provocare tumori!
NICOTINA
-Il tabacco contiene la nicotina che provoca
dipendenza.
- quando i non fumatori assumono nicotina,
stanno male: mal di testa, nausea e palpitazioni
sono i sintomi di chi fuma per la prima volta.
Poi vi sono sostanze
irritanti quali:
- acido cianidrico
-Acetaldeide
-Formaldeide
-ammoniaca
Queste sostanze infiammano
la mucosa
bronchiale provocando una maggiore
produzione di catarro.
Inoltre il fumo contiene monossido
di
carbonio che si lega all’ emoglobina ; così
viene trasportato meno ossigeno in tutto
l’organismo. I muscoli si stancano più
facilmente e per questo le prestazioni fisiche
di un fumatore sono peggiori di quelle di un non
fumatore.
LA DIPENDENZA DA
NICOTINA
la nicotina è una sostanza che arriva al
cervello in pochi secondi, provoca
benessere e piacere che spingono ad
accendere un’ altra sigaretta.
ASTINENZA DA NICOTINA
il 40% dei fumatori italiani vuole smettere
di fumare ma non ci riesce.
-INSONNIA
-DESIDERIO DI FUMARE
-FRUSTRAZIONE
-IRREQUIETEZZA
-IMPAZIENZA
-RABBIA
-DEPRESSIONE
-IRRITABILITA’
-STIPSI
SMETTERE DI FUMARE
esistono vari modi: terapie
farmacologiche o terapie
psicologiche.
Cerotti, gomme da masticare,
compresse contengono meno nicotina
delle sigarette, si alleviano così gli
stimoli che spingono a fumare e si
evita di assumere anche le altre 4000
sostanze nocive presenti nelle
sigarette…
… ma è bene che alla terapia
farmacologica venga affiancata
quella psicologica.
Il tabacco provoca più decessi di alcool, aids, droghe,
incidenti stradali e omicidi messi insieme; oltre 4
milioni di morti all’anno nel mondo.
In Italia muoiono per cause collegate al fumo circa
85 000 persone l’anno.
Nel mondo muoiono ogni anno circa 3 000 000 per il
fumo.
DATI ISTAT 10 /01 /06
Oggi fuma il 28,5% dei maschI e il
16,6% delle femmine.
I fumatori abituali (coloro che fumano ogni
giorno) sono l’89,7% del totale dei
fumatori e il 20,3% della popolazione e
consumano mediamente 14,8 sigarette al
giorno.
Inoltre la metà dei fumatori in
Italia dichiara di fumare da 20 e
più anni e, com’è noto, gli anni di
esposizione al fumo rappresentano
un altro importante fattore di
rischio per la popolazione.
Si inizia a fumare nell’adolescenza e in età
giovanile: il 44,8% dei fumatori ha iniziato a
fumare tra i 14 e i 17 anni. Si riscontrano
differenze legate al sesso, infatti l’età media
in cui gli uomini incominciano a fumare è più
bassa rispetto a quella delle donne (17,6
contro 19,5).
Inoltre fuma quasi un maschio su 3 nella
fascia di età tra i 15 e i 24 anni, mentre tra
le donne fuma 1 su 5.
UNO STUDIO DEL CONSIGLIO
NAZIONALE DELLE RICERCHE HA
STABILITO CHE:
LE DONNE FUMANO MENO DEGLI
UOMINI, MA SMETTONO CON
MAGGIORE FATICA!
- Alcuni adolescenti traggono piacere dal
fumo e cercano di calmare i nervi.
- Alcune persone pensano che fumare stimoli
e aumenti la concentrazione.
- Per alcuni adolescenti è simbolo dell’essere
già adulti.
- Alcuni pensano di avere stile.
- Alcuni fumano per sembrare più sicuri di sé.
- Alcuni provano per curiosità.
- Alcune persone sono sedotte dalla
pubblicità.
In molti casi il fumo inizia in modo
insidioso. All’inizio i giovani lo provano
senza pensarci tanto. Poi diventa
un’abitudine fissa e ben consolidata,
difficile da interrompere.
Il quadro dei ragazzi tra i 12 e 14 anni, che
probabilmente inizieranno a fumare, è il
seguente:
- un giro di amici, con alta percentuale di
fumatori,
- un genitore che fumi,
- esperienza con l’alcool,
- parecchi soldi a disposizione,
- poco interesse verso la scuola e verso i risultati
scolastici,
- retroscena familiare spezzato
- ricerca di altri servizi,
- maturazione biologica precoce.
Gia nel 1604, in Inghilterra I Stuart (1566-1625) aveva indetto
pubblici dibattiti in cui si mostravano cervelli e polmoni di
fumatori deceduti ricoperti di incrostazioni nere dovute al fumo.
“Oltre a far male a se stessi – sosteneva il sovrano – i fumatori,
agitando pipe di tabacco e soffiando il fumo addosso agli altri,
infettano l’ aria e le persone che li circondano”.
Da allora si susseguirono altre
campagne, anche molto repressive,
contro i fumatori. In Cina, ad esempio,
chi era sorpreso a fumare veniva
atrocemente torturato e in Iran subiva il
taglio di orecchie e naso.
Denti e dita ingialliti, pelle spenta e solcata da rughe,
il respiro mozzato alla prima fatica: sarebbe questo il
biglietto di presentazione di un fumatore?
Forse nei film… perché quando facciamo ritorno nella realtà,
scopriamo che il fumo fa male all’amore del maschio e
aumenta sensibilmente il rischio di impotenza. La ragione è
semplice: la nicotina tende a stringere i vasi sanguigni e a
ridurre l’afflusso al pene del sangue necessario all’erezione.
Questa idea è diffusa soprattutto tra gli adolescenti.
Ed è un’idea debole. Con una sigaretta in bocca a 13
o 14 anni si diventa solamente “pecore” che imitano
un modello imposto da altri.
FUMARE AIUTA LA CONCENTRAZIONE?
Il fumo produce questo risultato solo a breve
termine; poi segue un effetto esattamente opposto
che fa accendere una sigaretta dopo l’altra,
aggiungendo danno a danno. Anche nei confronti
dello stress.
Le prove scientifiche sui danni del fumo passivo
sono ormai una montagna. Chi assorbe il fumo degli
altri aumenta del 50% il rischio di ammalarsi di
cancro al polmone, ma soprattutto di bronchite
cronica e di enfisema polmonare
Fumare non dà la certezza di subire il cancro, ma aumenta
sensibilmente la probabilità che prima o poi accada. Perché
chi fuma aumenta di oltre 25-30 volte le
proprie probabilità di avere un tumore.
Già dopo 2 ore che si è spenta l’ ultima sigaretta, la nicotina
comincia a essere eliminata dal corpo.
Dopo 24 ore il monossido di carbonio scompare
dall’organismo e i polmoni cominciano a espellere
sostanze nocive.
Dopo 2 settimane migliora la circolazione.
Il fumo provoca gravi danni all’ organismo:
• Apparato respiratorio.
• Apparato circolatorio.
• Apparato digerente.
• Effetti sulla donna.
• Cecità.
• Calvizie.
Peggioramento del funzionamento.
Riduzione delle difese immunitarie.
Distruzione del polmone.
Invecchiamento precoce.
Trasformazione del DNA cellulare
Displasie tessutali e trasformazione
tumorale dei tessuti
• Aumento della frequenza cardiaca e della
pressione arteriosa causata dalla nicotina.
• Inadeguata ossigenazione del miocardio a
causa della corbossiemoglobina.
• Aumento della coaugulabilità del sangue
provocata dalla nicotina
• Aumento dell’ormone noradrenalina con
stimolazioni intense che possono portare a
morte improvvisa.
• Tutti i fumatori hanno notato che una sigaretta sembra
calmare i morsi della fame, almeno temporaneamente.
•La sensazione di fame è causata dalle contrazioni delle pareti
dello stomaco e il fumo può sopprimere tali contrazioni.
• Il fumo può causare gastrite, favorendo l’accumolo di
secrezioni acide e provocando bruciore di stomaco, creando
le condizioni favorevoli per lo sviluppo di un’ulcera.
• In base a una ricerca il fumo può causare gravi
problemi di salute agli occhi e portare alla cecità.
• L a nicotina è direttamente responsabile della
degenerazione maculare senile, una malattia
progressiva che costituisce la cecità nei pazienti
con più di 60 anni di età.
• Il fumo è un veleno e crea una quantità elevatissima di radicali
liberi.
• Uno studio mostra che il fumo incrementa quasi tutti i
maggiori ormoni androgeni, responsabili della calvizie
• Fumare, quindi, può peggiorare una calvizie androgenetica già in
atto.
Per smettere di fumare bisogna
avere una grande forza di
volontà e una piccola dose di
intelligenza … perché farsi del
male da soli??
Bibliografia:
-wikipedia
-google immagini
-salute.it
THE END
Scarica

Dipendenza da tabacco - Luca Fratto - 5A - 2012