Ministero della Pubblica Istruzione ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI TAVAGNACCO Via Mazzini, n. 5 – 33010 Feletto Umberto – Provincia di Udine Tel. 0432570980 – 0432573753 – fax 0432574181 e-mail: [email protected] PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ESPLICITA E DEFINISCE LE PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE CONDIVISE VALORIZZA LA PROFESSIONALITA' DOCENTE IL POF RISPONDE ALLE ESIGENZE DEL TERRITORIO, VALORIZZANDO L'IDENTITA' CULTURALE PROMUOVE LO SVILUPPO INTEGRALE DELLA PERSONA/ALUNNO ANNI SCOLASTICI 2012-2015 Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 1 INDICE Premessa p. 3 Il contesto territoriale p. 4 Posizione geografica p. 5 Scuole e Associazioni p. 6 Scuola e Comune p. 7 Le nostre scuole p.8 Infanzia p.9 Primaria p.13 Sec. di 1° grado p.17 Partecipazione: rapporti scuola-famiglia p.18 Regolamento d’Istituto p.20 Organigramma p.32 Funzioni Strumentali p.33 Area Amministrativa p.34 Responsabili alla Sicurezza p.36 Fattori di qualità p.40 Il Progetto Educativo p42 Aggiornamento e formazione Valutazione e autovalutazione d’Istituto p. 43 Calendario scolastico p44 I NOSTRI PROGETTI p.45 1. Star bene a scuola p.46 2. Intercultura p.48 3. Ambiente p.56 4. Percorsi sicuri p.57 5. Friulano .p.59 6. Nuove tecnologie e disabilità .p.63 7. Scuola media dello sport .p.73 8. Ampliamento dell’O.F. .p.74 -ALLEGATI- Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 2 PREMESSA Il POF è il Piano dell’Offerta Formativa della scuola; cioè il documento che comunica gli impegni tra la scuola e la società locale, incentrato sul rapporto scuola- studenti - famiglia e territorio. ll POF è elaborato dal Collegio dei Docenti ed approvato dal Consiglio di Istituto; la Scuola, con scadenza triennale, ripete il percorso di progettazione – approvazione, annualmente revisiona ed eventualmente aggiorna. La sezione progetti viene rinnovata all’inizio di ogni anno scolastico,in base agli sviluppi concreti previsti. ll POF è un documento pubblico, che chiunque sia interessato può avere su richiesta in segreteria oppure scaricare in formato digitale dal sito della scuola ed è in visione in ogni plesso. I Riferimenti normativi sono reperibili su www.istruzione.it oppure su www.scuola.fvg.it Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 3 Il contesto territoriale L' Istituto Comprensivo di Tavagnacco è situato nel Comune omonimo, posto a circa 137 metri sopra il livello del mare, a nord della periferia udinese, tra i torrenti Cormor e Torre, e si estende fino ai primi anfratti morenici, per una superficie complessiva di circa 15,25 chilometri quadrati. Il territorio comunale è circondato a nord dai Comuni di Tricesimo e Reana del Rojale, a nord-ovest da quello di Pagnacco che, con gli avvallamenti del Cormor ne delimita il confine, a ovest da quelli di Martignacco e Pasian di Prato e, infine, a sud a est, da quello di Udine. Il Comune comprende, oltre a Tavagnacco, le frazioni di Adegliacco, Branco, Cavalicco, Colugna, Feletto Umberto (sede comunale), Santa Fosca e tutta quell'ampia parte di Molin Nuovo che si trova sulla sinistra della via Cividina, fino alla borgata cittadina di Godia. Le frazioni di Adegliacco-Cavalicco, Colugna e Tavagnacco e Feletto Umberto sono dotate di una scuola dell'infanzia e di una scuola primaria. La scuola secondaria di primo grado è situata nella frazione di Feletto Umberto. La storia di Tavagnacco è stata da sempre condizionata dalle importanti vie di comunicazione che l'attraversano. A queste sono legate le profonde trasformazioni sociali e strutturali degli ultimi decenni, che hanno visto un progressivo espandersi degli insediamenti abitativi e produttivi. Attualmente continua l’aumento della popolazione, conseguente anche all'immigrazione di persone provenienti dall'estero, extracomunitarie e da varie parti della regione. È un territorio che gode di un discreto benessere economico. Il tessuto sociale risulta poliedrico e disomogeneo: a una parte consistente di popolazione originaria del territorio, che sviluppa legami sociali forti, se associa un'altra , stabilita nel territorio da pochi anni, che si inserisce nelle interazioni sociali già esistenti. Nella maggior parte dei casi la tipologia delle famiglie è nucleare, di cultura media-superiore, con entrambi i genitori occupati in attività lavorative. Ciò crea forte richiesta di servizi per l’ampliamento dell’offerta formativaa beneficio dei propri figli. Alunni provenienti da zone limitrofe trovano accoglienza nelle nostre scuole, compatibilmente con la disponibilità dei posti. Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 4 Posizione geografica delle scuole P I I P P I S I SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA P I P SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 S Page 5 SCUOLE E ASSOCIAZIONI Le scuole dell'Istituto comprensivo di Tavagnacco collaborano con numerose associazioni presenti sul territorio comunale ed extra-comunale: L’A.N.A (Associazione Nazionale Alpini) o La PRO LOCO di alcune frazioni o Il COMITATO DEI GENITORI o La PROTEZIONE CIVILE o L’OSSERVATORIO GIOVANI o L’UNIVERSITA’ AGLI STUDI DI UDINE o LA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA o La SCUOLA DI MUSICA DEL TEATRO BON o Il TEATRO GIOVANNI DA UDINE o LA CROCE ROSSA o LA PROVINCIA DI UDINE o L’ASS. MEDICINA SCOLASTICA, EQUIPE MULTIDISCIPLINARE o I SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI o LE AZIENDE E GLI ISTITUTI DI CREDITO o L’UNIVERSITA’ DELLA TERZA ETA’ o l COMANDO DEI CARABINIERI o LE SOCIETA' SPORTIVE o LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALI o LE ASSOCIAZIONI di SOLIDARIETA' e VOLONTARIATO o LA COMUNITA' EDUCANTE, ASSOCIAZIONE GENITORI o LA POLIZIA MUNICIPALE o CNTRAPIANTI o I DONATORI DI SANGUE o AUXILIA o AICS L’Istituto Comprensivo è aperto a collaborazioni con Enti operanti sul territorio, anche non elencati, in base a progetti di valenza didatticoIstituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 6 educativa, che ben rispondono ai principi educativi specifici del nostro istituto. SCUOLE E COMUNE DI TAVAGNACCO La collaborazione con il comune è ampia ed offre i seguenti servizi: Pre – accoglienza nella scuola primaria : Adegliacco dalle ore 7,15 alle ore 8,15 Colugna dalle ore 7,50 alle ore 8,00 Feletto U. dalle ore 7,20 alle ore 8,20 Post – accoglienza nel plessoi scuola primaria di Feletto U. dalle ore 16,20 alle ore 16,50 Assistenza agli alunni disabili o in condizione di disagio: educatori specializzati affiancano gli alunni a scuola/casa, supportando e affiancando il lavoro dei docenti. Sportello d’ascolto: la psicologa, attualmente la dott.ssa Cescutti è gratuitamente a disposizione di alunni della scuola secondaria di 1° grado, di quinta della scuola primaria, di tutti i genitori e gli insegnanti di ogni ordine di scuola che ne facciano richiesta. Scuola integrata: si effettua a Colugna, Adegliacco e Tavagnacco da uno a cinque pomeriggi la settimana, su richiesta dei genitori, dalle ore 13.00 alle ore 16.30/17.30 (con servizio mensa), finanziato in parte dall’Amm. Comunale e in parte a carico delle famiglie. Il servizio viene appaltato a personale specializzato privato che segue gli alunni nell'esecuzione dei compiti, organizza attività ludico-espressive ed attività in lingaua inglese. Servizio mensa: viene erogato in tutte le scuole. I pasti vengono confezionati nella scuola o forniti da ditte specializzate. Tutti gli alunni fruiscono della mensa biologica. Il servizio è in parte a carico delle famiglie.E' garantito servizio diversificato per esigenze di salute, culturali e religiosi. Servizio trasporti: funziona per tutti i ragazzi della scuola secondaria di 1° grado residenti nelle frazioni (tranne Colugna che usufruisce di un abbonamento alla linea 2 dell’autobus urbano offerto dal Comune) e per gli alunni della scuola primaria di Adegliacco e Tavagnacco che abitano in zone periferiche. Durante il tragitto è garantita la sorveglianza da parte di personale esterno. Biblioteca: nella struttura comunale è a disposizione un bibliotecario dal lunedì al venerdì dalle ore 15.00 alle ore 19.00 e il mercoledì dalle 9.30 alle 12.00 Sorveglianza stradale: viene effettuata, all'entrata e all’uscita dagli edifici scolastici, da personale specificamente formato. Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 7 LE NOSTRE SCUOLE ISTITUTO COMPRENSIVO DI TAVAGNACCO Via Mazzini, n.5 Feletto Umberto (UD) Sede Uffici Amministrativi SCUOLE DELL’INFANZIA SCUOLA DELL’INFANZIA DI ADEGLIACCO/ CAVALICCO SCUOLA DELL’INFANZIA DI COLUGNA INFORMAZIONI GENERALI DELL’INFANZIA SCUOLA DELL’INFANZIA DI FELETTO SCUOLE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PRIMARIE SCUOLA PRIMARIA DI ADEGLIACCO/ CAVALICCO SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO FELETTO U. DI DI SCUOLA PRIMARIA DI COLUGNA SULLE SCUOLE SCUOLA PRIMARIA DI FELETTO SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA DI DI TAVAGNACCO TAVAGNACCO Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 8 SCUOLA DELL’INFANZIA DI ADEGLIACCO/CAVALICCO Via San Bernardo [email protected] 0432/571222 PERSONALE DELLA SCUOLA TIPOLOGIA DI ORARIO FUNZIONAMENTO 2 Collaboratori Docenti di classe, Scolastici, 1 di Religione Cattolica. 8 Tre sezioni omogenee Dal lunedì al per età venerdì dalle 7.45 alle 16.00 e una mista (95) STRUTTURA Spazi interni: 1 ingresso con 2 spogliatoi per i bambini, 4 aule con giochi ludici strutturati e un servizio igienico con due lavandini, un ampio salone per attività motorie e ludiche che si articola in 4 spazi attrezzati per attività laboratoriali, 1 servizio per bambini diversamente abili, 2 stanze da bagno con cinque servizi per i bambini e 8 lavandini, 1 sala da pranzo, 1 cucina, 1 dispensa, 1 aula adibita al riposo pomeridiano, 1 ufficio con computer e fotocopiatrice, 1 spogliatoio per le insegnanti, 1 servizio per adulti, 1 lavanderia, 1 spogliatoio e servizio per il personale ausiliario, 1 magazzino per materiale didattico al piano superiore. Spazi esterni: La scuola dispone di un giardino strutturato con giochi di legno, panche e tavoli Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 9 SCUOLA DELL’INFANZIA DI COLUGNA Via C. Battisti [email protected] 0432/400217 PERSONALE DELLA SCUOLA TIPOLOGIA DI ORARIO FUNZIONAMENTO 2 Collaboratori Scolastici, 6 Tre sezioni omogenee Dal lunedì al per età (64) Docenti di classe,1 di Religione venerdì dalle 7.45 alle Cattolica, 1 di Sostegno. 16.00 Spazi interni: Ingresso spogliatoio, palestra (con accesso esterno alla scuola), 3 aule con angoli ludici strutturati, 1 aula adibita al riposo pomeridiano, salone con angoli ludici e con attrezzature per svolgere attività motorie e ludiche, ripostigli, 1 ufficio con fotocopiatrice, computer e biblioteca di plesso, 1 sala da pranzo, 1 cucina, 2 lavatoi, 1 servizio per bambini diversamente abili, 2 stanze da bagno con cinque servizi per i bambini e 8 lavandini da una parte e tre servizi e cinque lavandini dall’altra, 1 bagno (docenti e personale), scantinato composto da 1 corridoio e 1 bagno, 2 magazzini (uno per il personale ATA e uno per le docenti). Spazi esterni: la scuola dispone di due giardini alberati e in parte strutturati con giochi di legno, panche e tavoli. Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 10 SCUOLA DELL’INFANZIA DI FELETTO Via M. Feruglio [email protected] 0432/571660 PERSONALE DELLA SCUOLA TIPOLOGIA DI ORARIO FUNZIONAMENTO 2 Collaboratori Scolastici, 6 Tre sezioni omogenee Dal lunedì al per età (85) Docenti di classe,1 di Religione venerdì dalle 7.45 alle Cattolica 16.00 Spazi interni Locali piano terra: un corridoio d’ingresso, 3 aule, 1 salone centrale, 3 servizi per i bambini (interni alle aule), 1 servizio per diversamente abili e 1 per il personale, sala da pranzo, cucina, stanza della nanna, spogliatoio personale. Locali piano superiore: ampio atrio su cui si affacciano 1 grande aula che si presta per attività manipolative pittoriche e musicali, 1 ufficio per insegnanti, 2 servizi igienici di cui 1 per il personale, e 1 per diversamente abili, spogliatoio Locali interrato: deposito, dispensa, spogliatoio servizi, igienici per adulti. Spazi esterni: la scuola dispone di un ampio giardino alberato e strutturati con giochi di legno, panche e tavoli. Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 11 SCUOLA DELL’INFANZIA DI TAVAGNACCO Via dell’Asilo [email protected] 0432/660477 TIPOLOGIA DI PERSONALE DELLA SCUOLA ORARIO FUNZIONAMENTO 2 Collaboratori Docenti di Classe Scolastici, 4 Due (41) sezioni 1 di Sostegno e 1 di Religione Cattolica. miste Dal lunedì al venerdì dalle 7.45 alle 16.00 Spazi interni: locali al piano terra: 2 aule con all’interno servizi igienici e lavandini, lavatoio,1sala da pranzo,1piccola stanza docenti con postazione pc, fotocopiatrice, biblioteca,1ingresso con spogliatoio,1salone,1 bagno per il personale e per i bambini diversamente abili. E’ stato attivato da due anni il servizio pomeridiano del dormitorio. La scuola dispone di un sottoportico con tavoli, sedie e panchine per attività educativo-didattiche anche all’aperto. Il piano superiore è adibito a magazzino. Spazi esterni: la scuola dispone di due ampi giardini dotati di zone attrezzate con castello, altalene, sabbionaia, casetta. Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 12 SCUOLA PRIMARIA DI ADEGLIACCO"Leonardo da Vinci" Via Centrale 75 [email protected] 0432/572161 PERSONALE DELLA SCUOLA 2 Collaboratori Scolastici , 14 Docenti di classe, 1 di sostegno, 1 d'inglese 1 di Religione Cattolica CLASSI/SEZIONI ORARIO DI FUNZIONAMENTO Tempo Normale: dalla I A alla V A da lunedì a sabato 8.15 – 13.15. Tempo Pieno: dalla I B alla IV B da lunedì a venerdì 8.15 – 16.15. Alunni: 110 alunni di cui 32 in prima , 33 in seconda, 33 in terza A, 23 in quarta e 19 in quinta. Nel plesso è stato attivato un servizio di scuola integrata dalle ore 13.15 in poi. Spazi interni: 7 aule per ogni attività di classe, compresa attività pomeridiana di scuola integrata aula di inglese, aula audio-visivi, laboratorio di informatica, aula pittura e modellaggio, biblioteca scolastica per alunni e docenti, palestra attrezzata, spazio mensa ed inoltre stanza per collaboratori scolastici ed ascensore con vano antistante chiuso. Spazi esterni: lo spazio esterno dell'edificio scolastico è recintato e comprende un ampio cortile alberato con campo da basket; l'accesso all'edificio è possibile da Via Centrale e da via Sempione, dove è stata predisposta un'area di parcheggio per il servizio scolastico. Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 13 SCUOLA PRIMARIA DI COLUGNA"Alessandro Volta" Via C. Battisti 2 [email protected] 0432/402580 PERSONALE DELLA SCUOLA CLASSI/SEZIONI ORARIO DI FUNZIONAMENTO 1 Collaboratore Scolastico, 6 Tempo normale dalla I alla V Docenti di classe, da lunedì a sabato 8.00 2 di Sostegno, 1 d’Inglese e 1 13.00. di Religione Cattolica – Alunni: 91 di cui 18 in prima, 18 in seconda, 16 in terza, 22 in quarta e 17 in quinta. Nel plesso è stato attivato un servizio di pre-accoglienza ed uno di scuola integrata dalle ore 13.00 in poi. Spazi interni: locali al piano terra: 5 aule per le classi, 1 di inglese, 1 di sostegno, 1 audiovisivi e materiale scolastico, 1 biblioteca e sussidi, 1 aula insegnanti, 1 bidelleria con servizio, 2 aule per la mensa e tempo integrato, 1 cucina, 1 stanzino per deposito materiale, 4 bagni per gli alunni, 1 bagno per insegnanti, 1 bagno per disabili, 2 corridoi, 1 atrio. Locali nello scantinato: 1 palestra, 1 aula laboratorio di informatica, 1 aula polifunzionale, 3 stanzini per deposito materiali, 2 bagni, 1 atrio. Spazi esterni: ampio cortile. Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 14 SCUOLA PRIMARIA DI FELETTO UMBERTO “E. Feruglio” Via Mazzini 3 [email protected] 0432/570980 PERSONALE DELLA SCUOLA 6 Collaboratori Scolastici, 24 Docenti di Classe , 3 di sostegno, 1 d’Inglese, 1 di Religione Cattolica. CLASSI/SEZIONI ORARIO DI FUNZIONAMENTO Tempo Normale:I, III, IV e V A da lunedì a sabato 8.00 – 13.00. Tempo Pieno: dalla I B alla V B dalla I C alla V C da lunedì a venerdì 8.20 – 16.20. Alunni: 309 di cui 50, 59 in seconda, 24 in C, 66 in terza, 64 in quarta e 60 in quinta. Nel plesso è stato attivato un servizio di pre-accoglienza di un’ora prima dell’inizio delle lezioni ed uno di post-accoglienza dalle ore 16.20 alle 16,50. Spazi interni: locali al piano terra: 6 aule, 1 aula insegnanti, 1 aula per la pre e post accoglienza, 1 bidelleria, 1 stanzino per deposito materiale, 10 bagni per gli alunni, 3 bagni per adulti, 2 corridoi, 4 uffici per la direzione e segreteria. Locali al piano superiore: 9 aule, 1 biblioteca, 12 bagni per gli alunni, 2 bagni per adulti. Locali nello scantinato: 1 aula laboratorio di informatica, 1 aula polifunzionale, 2 bagni, 1 locale per la mensa, 1 spazio cucina. Spazi esterni: ampio cortile con campo di pallavolo e annesso campo sportivo comunale. Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 15 SCUOLA PRIMARIA DI TAVAGNACCO "Don Bosco" Via dell'Asilo 11 [email protected] 0432/661134 PERSONALE DELLA SCUOLA 1 Collaboratore Scolastico, 7 Docenti di Classe, 3 di sostegno, 1 d’Inglese e 1 di Religione Cattolica. CLASSI/SEZIONI ORARIO DI FUNZIONAMENTO Tempo normale dalla I alla V da lunedì a sabato 8.15 13.15. – Alunni: 88 di cui 15 in prima, 78 in seconda, 19 in terza, 21 in quarta e 16 in quinta. Nel plesso è stato attivato un servizio di scuola integrata dalle ore 13.00 in poi. Spazi interni: 7 aule didattiche, 1 atrio, 1 spazio adibito a palestra, 1 piccolo locale con computer e fotocopiatrice, 1 spazio mensa, 1 laboratorio di informatica, 1 cucina. Spazi esterni: La scuola dispone di un ampio giardino con panchine e tavoli e di uno spazio piastrellato adiacente le aule Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 16 SCUOLA SECONDARIA DI 1 ° GRADO FELETTO UMBERTO “E. Feruglio” Via Mazzini1 [email protected] 0432573108 PERSONALE DELLA SCUOLA CLASSI SEZIONE SPORTIVA: 49 Docenti e 7 Collaboratori Scolastici 1A – 2A - 3A TEMPO ORDINARIO: ORARIO DI FUNZIONAMENTO SEZIONE SPORTIVA: 1 A martedì e venerdì, 2 A lunedì e venerdì, 3 A lunedì e giovedì 7.50-14.20; nei rimanenti giorni 7.50 - 12.50. 1C - 1D - 1E - 1F TEMPO ORDINARIO: tutti i giorni 7.50 2C - 2D - 2E - 2F - 12.50. TEMPO PROLUNGATO 3C - 3D - 3E - 3F Su 5 giorni: lunedì, martedì, mercoledì e venerdì TEMPO 7.50 – 15.50, giovedì 7.50 – 12.50 PROLUNGATO: Su 6 giorni: lunedì, mercoledì e 1B - 1G - 2B - 3B- venerdì 7.50 2G 15.50, martedì, giovedì e sabato (totale 406 alunni) 7.50 - 12.50. Locali: 20 aule di classe, 1 aula di musica, 1 aula di scienze, 2 aule di disegno, 2 aule di informatica, 1 aula video, 1 biblioteca, 1 mensa, 1 aula insegnanti Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 17 PARTECIPAZIONE: RAPPORTI SCUOLA E FAMIGLIA ORGANI COLLEGIALI Essendo la famiglia il contesto primario di crescita, di educazione e di apprendimento dei figli, ed essendo la scuola luogo di esperienza, di conoscenza e di formazione insieme hanno il compito e la responsabilità di costruire un rapporto di collaborazione reale e fattivo che faciliti uno sviluppo integrale ed armonico degli alunni. instaurare un clima relazionale positivo e propositivo con le famiglie attraverso il dialogo e l’ascolto Pertanto la Scuola si propone di: promuovere la partecipazione dei genitori alla vita scolastica dei propri figli, confrontandosi nelle scelte e nelle reciproche responsabilità favorire un’adeguata informazione su tutte le attività legate al processo di apprendimento degli alunni Tutto questo si attua attraverso: Assemblee di sezione/classe: che rappresentano momenti privilegiati di discussione in cui le famiglie vengono messe a conoscenza degli obiettivi formativi, delle iniziative specifiche, dei progetti e dei criteri di valutazione. Vengono programmate: a) Scuola dell’Infanzia. due assemblee all’inizio dell’anno scolastico. La prima è dedicata alla presentazione dell’organizzazione scolastica (orari, modalità e tempi delle attività); la seconda in occasione delle elezioni degli Organi Collegiali e della programmazione annuale di plesso. b) Scuola Primaria. un incontro durante i primi giorni di scuola in particolare con i genitori degli alunni di prima, per presentare l’organizzazione, le metodologie e il team docenti; un secondo incontro per le elezioni degli Organi Collegiali e la presentazione delle linee generali della Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 18 programmazione annuale. Due altri incontri saranno destinati alla consegna delle schede di valutazione in febbraio e in giugno. c) Scuola Secondaria di 1° grado. È prevista un’assemblea per l’elezione dei rappresentanti dei genitori negli Organi Collegiali e la presentazione della programmazione di classe. Colloqui individuali: (quadrimestrali per la Scuola dell’Infanzia, bimestrali per la Scuola Primaria e trimestrali per la Secondaria di I grado) hanno un valore di conoscenza e orientamento. Lo scambio di informazioni riguarda in prevalenza lo sviluppo relazionale e affettivo del bambino, i suoi ritmi di apprendimento ed eventuali situazioni di disagio; vengono fissati in modo istituzionale oppure su richiesta specifica (sia della scuola che della famiglia) Consigli di intersezione (Scuola dell’Infanzia)/interclasse (Scuola Primaria)/classe (Scuola secondaria di 1°): composti dai docenti delle sezioni/classi e dai rappresentanti di sezione/classe eletti dai genitori; presieduti dal Dirigente Scolastico o da un docente delegato. Sono un momento importante di politica scolastica partecipata per discutere ed affrontare temi educativi ed organizzativi che riguardano la sezione/classe e per socializzare le scelte progettuali dell’Istituto, formulare proposte al Collegio dei Docenti e al Consiglio d’Istituto. Hanno durata annuale. Consiglio di Istituto: composto dal Dirigente Scolastico che ne fa parte di diritto e da rappresentanti eletti tra le componenti genitori, docenti, ATA (8 docenti, 8 genitori e 2 ATA). È’ presieduto da un genitore e affronta le tematiche dell’Istituto. (approva il bilancio di previsione e il conto consuntivo, delibera gli impegni di spesa e ogni altra variazione patrimoniale, definisce le modalità di svolgimento dell'orario delle attività didattiche, adotta un regolamento d'Istituto, indica i criteri per le attività para-extra-interscolastiche, promuove contatti con le altre scuole, redige eventualmente una relazione sull'attività svolta, indica i criteri per la formazione delle classi, l'eventuale adattamento dell'orario e del calendario d'Istituto) Fa parte del Consigli d’Ist. la Giunta Esecutiva, che è presieduta dal Dirigente Scolastico ed è composta dal Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, da due rappresentanti dei genitori, da un docente e un ATA. Prepara i lavori del Consiglio e cura l’esecuzione delle delibere. E’ di durata triennale. Il Collegio dei Docenti: è formato dal Dirigente Scolastico e dai docenti in servizio. Tra i compiti elabora la programmazione educativa, delibera in merito al funzionamento didattico e all'attività di non insegnamento, adotta i libri di testo e i sussidi didattici, adotta iniziative di aggiornamento e sperimentazione, formula proposte per la formazione delle classi e l'assegnazione a esse dei docenti, esprime pareri. Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 19 REGOLAMENTO D’ISTITUTO REGOLAMENTO DISCIPLINARE DELLE SCUOLE DELL’INFANZIA 1. Tutti i genitori degli alunni dovranno rispettare l’orario di entrata e di uscita della scuola. Il bambino sarà affidato solo al genitore o, in caso di necessità, ad una persona adulta con delega scritta. In nessun caso i bambini verranno affidati a minori di 16 anni. 2. Il bambino dovrà essere accompagnato nell’accesso alla scuola e consegnato alle insegnanti o al personale ATA presenti nel plesso. 3. E’ prevista un’unica uscita anticipata nell’arco della giornata scolastica (compilando l’apposito stampato). 4. E’ buona norma educare gli alunni al saluto sia all’ingresso che all’uscita dalla scuola. 5. Ai genitori è consentito accedere e sostare per breve tempo nell’atrio e nello spogliatoio dell’edificio scolastico ad esclusione degli altri locali, per ragioni di sicurezza e di igiene. 6. Non è consentito ai genitori e agli alunni sostare negli spazi interni ed esterni della scuola dopo le uscite ed il termine delle lezioni, per motivi legati alla sicurezza. 7. Ogni alunno deve arrivare a scuola pulito, curato nella persona e nel vestiario e fornito di tutto l’occorrente. Si raccomanda un abbigliamento consono all’ambiente scolastico e che faciliti l’autonomia del bambino. 8. Agli alunni non è consentito portare a scuola oggetti di valore, oppure oggetti pericolosi di cui la scuola non si assume la responsabilità. 9. I docenti non sono autorizzati a somministrare ai bambini alcun tipo di farmaco. Il bambino che frequenta deve essere in buona salute oltre che per partecipare a tutte le attività (comprese quelle all’aperto) anche per evitare di contagiare gli altri. 10. I genitori sono tenuti a comunicare agli insegnanti, previo certificato medico, eventuali patologie (allergie, convulsioni, celiachia, Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 20 diabete,…); si stabiliranno poi con il medico referente le più adeguate strategie operative. 11. E’ buona norma che ogni assenza, anche di un solo giorno, venga motivata ai docenti. 12. Per le assenze dovute a motivi di salute superiori ai 5 giorni è necessario presentare il certificato medico. 13. Per i ritardi occasionali fino a 10 minuti di entrata e/o di uscita dalle lezioni i genitori devono compilare l’apposito stampato di giustificazione. A reiterati ritardi seguirà comunicazione al Dirigente scolastico. 14. I genitori sono invitati a leggere attentamente tutte le comunicazioni che vengono loro mandate o che sono esposte all’ingresso di ogni scuola negli appositi spazi, e, quando previsto, a restituirle entro il termine stabilito, dopo aver debitamente compilato la parte richiesta per presa visione. 15 I giorni e le ore di ricevimento dei docenti sono comunicati con avviso scritto. In via eccezionale, con motivazioni da considerare di volta in volta, i docenti potranno ricevere i familiari al di fuori del predetto orario. I genitori sono invitati a non portare i bambini ad assemblee e colloqui individuali, per consentire lo svolgimento degli stessi in modo sereno ed in sicurezza. 16 E’ buona norma rispettare le regole di sicurezza all’interno della scuola (es. non sedere i bambini sugli armadietti), nonché rispettare i locali, gli arredi e gli addobbi esposti. 17 Non è consentito l’accesso ai locali scolastici ad estranei non autorizzati. REGOLAMENTO DISCIPLINARE DELLE SCUOLE PRIMARIE Art. 1 - Ingresso alunni Tutti gli alunni dovranno presentarsi a scuola in tempo per l’inizio delle lezioni. Ogni alunno deve arrivare a scuola pulito e curato nella persona e nel vestiario e fornito di tutto l’occorrente per le lezioni della giornata. Si raccomanda un abbigliamento consono all’ambiente scolastico. Dal momento in cui gli alunni accedono all’edificio scolastico, la vigilanza spetta agli insegnanti Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 21 a partire da 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni e fino all’uscita degli alunni medesimi. Non è consentito, ai genitori e agli alunni, sostare negli spazi interni ed esterni della scuola dopo le uscite ed il termine delle lezioni, per motivi legati alla sicurezza. Non è consentito l’accesso ai locali scolastici ad estranei non autorizzati. Art. 2 Assenze e giustificazioni Le assenze degli alunni devono essere controllate dai docenti, in modo che non si ripetano con leggerezza. Gli alunni che si assentano sono tenuti a giustificarsi per iscritto, al rientro a scuola. La giustificazione deve portare la firma del genitore o di chi ne fa le veci. Le assenze dalle lezioni e i permessi temporanei che comportano “rientro” devono essere giustificate utilizzando l’apposito stampato. I genitori degli alunni che frequentano la scuola integrata o la post-accoglienza devono comunicare per iscritto, su un foglio che resterà agli atti, ogni eventuale variazione che riguardi l’uso dello scuolabus o modifiche nelle modalità di fruizione. Per le assenze per motivi di salute superiori ai 5 giorni è necessario presentare il certificato medico. I docenti non sono autorizzati a somministrare ai bambini alcun tipo di farmaco. Il bambino che frequenta deve essere in buona salute oltre che per partecipare a tutte le attività (comprese quelle all’aperto) anche per evitare di contagiare gli altri. I genitori sono tenuti a comunicare agli insegnanti, previo certificato medico, eventuali patologie (allergie, convulsioni, celiachia, diabete,…); si stabiliranno poi con il medico referente le più adeguate strategie operative. Art. 3 - Ritardi In caso di ritardi occasionali fino a 10 minuti, il genitore o l’accompagnatore deve compilare l’apposito modulo di giustificazione. Frequenti ritardi saranno comunicati al Dirigente scolastico. Per i ritardi abituali motivati, anche se non superiori a 10 minuti, occorre l’autorizzazione del Dirigente o di uno dei Collaboratori. Di tale autorizzazione gli insegnanti dovranno lasciare traccia nel registro di classe. Gli alunni che giungeranno a scuola con più di 10 minuti di ritardo dovranno essere accompagnati e saranno ammessi con l’autorizzazione del Dirigente o dei Fiduciari di plesso. Art. 4 – Comportamento durante le lezioni Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 22 Gli alunni devono rispettare il Dirigente scolastico, gli insegnanti, tutto il personale della scuola e i compagni nel comportamento e nel linguaggio. Gli alunni possono uscire dalla classe durante le lezioni solo per recarsi in bagno su autorizzazione degli insegnanti. Il permesso può essere accordato ad un alunno per volta e per il tempo strettamente necessario. Di regola non è permesso agli alunni recarsi ai servizi durante la prima ora. Le attrezzature e le suppellettili della Scuola sono a disposizione di tutte le componenti scolastiche. Chiunque danneggi, asporti o distrugga le attrezzature è tenuto al risarcimento materiale del danno, ferme restando le eventuali responsabilità disciplinari. Gli alunni sono tenuti al rispetto delle attrezzature scolastiche e dei locali e a riferire all’insegnante qualsiasi danno riscontrato. Durante la mensa, ove questa sia funzionante, l’assistenza e la vigilanza sugli alunni è affidata ai docenti, in numero congruo rispetto alla consistenza numerica degli alunni stessi; in caso di necessità è affidata al personale ausiliario. Art. 5 – Comunicazioni alle famiglie I genitori sono invitati a leggere attentamente tutte le annotazioni che vengono loro mandate e, se previsto, a restituirle entro il termine stabilito, dopo aver debitamente compilato la parte richiesta per presa visione. Gli alunni dovranno restituire ai docenti le comunicazioni, debitamente firmate, attinenti alla partecipazione degli insegnanti agli scioperi o alle assemblee sindacali, che si terranno nelle prime due ore di lezione o nelle ultime due. I giorni e le ore di ricevimento dei docenti sono comunicate con avviso scritto. In via eccezionale, con motivazioni da considerare di volta in volta, i docenti potranno ricevere i familiari al di fuori del predetto orario. Art. 6 – Termine delle lezioni – uscite anticipate Al termine delle attività didattiche gli alunni, con ordine e sotto la diretta sorveglianza degli insegnanti della classe, saranno accompagnati fino al cancello o alla porta di uscita. Di norma non sono consentite le uscite anticipate. Tuttavia, per motivi che saranno valutati di volta in volta e con discrezionalità, è consentito agli alunni uscire dalla scuola alle seguenti condizioni e per le sotto elencate necessità: in caso di improvviso malore: l’alunno lo comunicherà all’insegnante che provvederà, tramite il personale ausiliario, a far avvertire telefonicamente la famiglia. Nel caso in cui l’alunno dovesse manifestare Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 23 sintomi preoccupanti sarà cura degli insegnanti telefonare al 118. A tale proposito le famiglie sono invitate a comunicare tempestivamente eventuali variazioni dei numeri telefonici. Su richiesta della famiglia per motivi contingenti : in tal caso gli alunni dovranno essere prelevati da un genitore o da chi ne fa le veci. Art. 7 – Visite di istruzione Le visite di istruzione sono parte dell’attività didattica. Gli alunni che, in occasione di visite che prevedano il pernottamento, tenessero comportamenti non rispettosi, che portino al rischio della salvaguardia e della sicurezza propria e altrui, verranno immediatamente allontanati, previa comunicazione ai genitori. Agli alunni potrà essere preclusa la partecipazione ad uscite didattiche per mancanze di carattere disciplinare. Art. 8 – Norme di comportamento Agli alunni non è consentito portare a scuola: somme di denaro, oggetti di valore oppure oggetti pericolosi. La scuola non si assume responsabilità d’ammanchi; oggetti estranei all’insegnamento (salvo diversa indicazione dell’insegnante) che possono distogliere l’attenzione dalle lezioni. Tali oggetti saranno sequestrati e restituiti ai genitori In particolare e’ vietato ad alunni l’uso di cellulari e di altri dispositivi elettronici negli ambienti scolastici dove si svolgono le attività didattiche. E’ fatto divieto di utilizzare apparecchiature di ripresa e registrazione, se non preventivamente autorizzati, in qualunque ambiente scolastico. Le comunicazioni scuola-famiglia sono garantite dal telefono della scuola. Art. 9 – Mancanze disciplinari e provvedimenti urgenti I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. La responsabilità disciplinare è personale. Agli alunni che non ottemperino quanto sopra possono essere comunicate le seguenti sanzioni: ammonimento privato o in classe da parte dell’Insegnante o del Capo d’Istituto allontanamento dalla lezione da parte del Docente in quel momento in servizio, comunque sempre sotto sorveglianza Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 24 svolgimento di lavori socialmente utili sospensione, anche con obbligo di frequenza, dalle lezioni per periodi fino a un massimo di 15 giorni. La sospensione dalle lezioni deve essere adottata dai docenti della classe, in riunione formale e regolarmente verbalizzata e solo in casi di grave e/o reiterata infrazione disciplinare. Di tali provvedimenti andrà trascritta sul Registro di Classe una nota, che sarà comunicata anche alla famiglia. Nei casi in cui siano stati commessi reati o vi sia pericolo per l’incolumità delle persone, ogni decisione di eventuale allontanamento dovrà essere presa dopo aver esperito ogni altro possibile intervento con l’ausilio della famiglia, dei servizi sociali, delle Autorità di Pubblica Sicurezza, del Sindaco o di ogni altro soggetto avente una qualche potestà sull’alunno. Durante il periodo di allontanamento dalla comunità scolastica, la scuola sarà a disposizione della famiglia e dell’alunno stesso per preparare in modo congiunto e proficuo il rientro. Avverso i provvedimenti di cui ai punti dell’art. 9 è ammesso ricorso entro 15 giorni dalla comunicazione, all’apposito Organo di garanzia interno alla scuola. Tale organo è istituto con delibera del Consiglio d’Istituto ed è composto da: - 2 docenti in servizio nell’Istituto Comprensivo (1 di scuola primaria e 1 di scuola secondaria, designati dal collegio dei docenti) - 1 genitore degli alunni designato dai genitori stessi - il Presidente del Consiglio d’Istituto. L’organo elegge un Presidente al suo interno e si riunisce su convocazione del Presidente eletto ogni volta che questi lo ritenga necessario e ogni volta che ci siano casi da esaminare. L’organo di garanzia decide anche sui conflitti che possono insorgere nella scuola in merito all’applicazione del presente Regolamento. REGOLAMENTO DISCIPLINARE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO Art. 1 - Ingresso alunni Tutti gli alunni dovranno presentarsi a scuola in tempo per l’inizio delle lezioni. Dal momento in cui gli alunni accedono all’edificio scolastico, la vigilanza spetta agli insegnanti, a partire da 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni e fino all’uscita degli alunni medesimi. Non è consentito l’accesso ai locali scolastici ad estranei non autorizzati. Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 25 Art. 2 Assenze e giustificazioni Le assenze degli alunni devono essere controllate dai docenti, in modo che non si ripetano con leggerezza. Gli alunni che si assentano sono tenuti a giustificarsi, al rientro a scuola, servendosi dell’apposito libretto personale. La giustificazione deve portare la firma del genitore o di chi ne fa le veci e deve corrispondere a quella apposta sul libretto. Le assenze dalle lezioni e i permessi temporanei che comportano “rientro” devono essere giustificate come le assenze del mattino. Per le assenze non giustificate, nel giorno del rientro a scuola si richiederà la giustificazione e, se ancora mancante, sarà necessario l’accompagnamento dell’alunno da parte del genitore o di chi ne fa le veci. Per le assenze per motivi di salute superiori ai 5 giorni è necessario presentare il certificato medico. Art. 3 - Ritardi Per i ritardi occasionali fino a dieci minuti dall’inizio delle lezioni, è sufficiente che l’alunno spieghi i motivi all’insegnante della prima ora che lo ammetterà in classe segnando una “R” sul nominativo. Per i ritardi abituali motivati, anche se non superiori a 10 minuti, occorre l’autorizzazione del Dirigente o di uno dei Collaboratori. Anche di tale autorizzazione gli insegnanti dovranno lasciare traccia sul registro di classe. Gli alunni che giungeranno a scuola con più di 10 minuti di ritardo saranno ammessi solo con l’autorizzazione del Dirigente o di uno dei Collaboratori e dovranno giustificare per iscritto il giorno successivo. Art. 4 – Comportamento durante le lezioni Gli alunni devono rispettare il Dirigente scolastico, gli insegnanti, tutto il personale della scuola e i compagni nel comportamento e nel linguaggio. Gli alunni possono uscire dalla classe durante le lezioni solo per recarsi in bagno su autorizzazione degli insegnanti. Il permesso può essere accordato ad un alunno per volta e per il tempo strettamente necessario. Di regola non è permesso agli alunni recarsi ai servizi durante la prima ora. A ricreazione gli alunni non possono rimanere in aula da soli, devono tenere un comportamento corretto e responsabile. E’ proibito allontanarsi dagli spazi assegnati senza il permesso dei docenti di sorveglianza. Durante il cambio dell’ora gli alunni devono attendere rimanendo in aula e mantenendo un comportamento corretto. l’insegnante Durante la mensa, ove questa sia funzionante, l’assistenza e la vigilanza sugli alunni è affidata ai docenti, in numero congruo rispetto alla consistenza Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 26 numerica degli alunni stessi; in caso di necessità è affidata al personale ausiliario. Gli alunni potranno recarsi in Segreteria o dal Dirigente solo accompagnati dal personale Ausiliario o se espressamente convocati. se E’ fatto divieto agli alunni richiedere copie fotostatiche al personale addetto, se non autorizzati da un docente. Ai genitori non è consentito, durante l’orario scolastico, portare a scuola i materiali dimenticati a casa dall’alunno . Art. 5 – Comunicazioni alle famiglie Il libretto personale è un documento e uno strumento privilegiato delle comunicazioni tra scuola e famiglia; esso deve essere sempre portato a scuola e tenuto con cura (non si possono strappare pagine, apporre correzioni e cancellature). I genitori sono invitati a leggere attentamente tutte le annotazioni che vengono loro inviate e, se previsto, a restituirle entro il termine stabilito, dopo aver debitamente compilato la parte richiesta per presa visione. Gli alunni dovranno restituire ai docenti le comunicazioni debitamente firmate attinenti alla partecipazione degli insegnanti agli scioperi o alle assemblee sindacali, le quali si terranno o nelle prime due ore di lezione o nelle ultime due. I giorni e le ore di ricevimento dei docenti sono comunicate con avviso scritto. In via eccezionale, con motivazioni da considerare di volta in volta, i docenti potranno ricevere i familiari al di fuori del predetto orario. Art. 6 – Termine delle lezioni – uscite anticipate Al termine delle attività didattiche gli alunni, accompagnati dal docente dell’ultima ora, andranno verso l’uscita in modo ordinato, nel rispetto delle norme di sicurezza. Di norma non sono consentite le uscite anticipate. Tuttavia, per motivi che saranno valutati di volta in volta e con discrezionalità, è consentito agli alunni abbandonare la scuola alle seguenti condizioni e per le sotto elencate necessità: in caso di improvviso malore: l’alunno lo comunicherà all’insegnante che provvederà, tramite il personale ausiliario, a far avvertire telefonicamente la famiglia. Nel caso in cui l’alunno dovesse manifestare sintomi preoccupanti sarà cura degli insegnanti telefonare nei casi più gravi al Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 27 118. A tale proposito le famiglie sono invitate a comunicare tempestivamente eventuali variazioni dei numeri telefonici. Su richiesta della famiglia, per motivi contingenti: in tal caso gli alunni dovranno essere prelevati da un genitore o da chi ne fa le veci. La frequenza alle lezioni e la partecipazione alle attività deliberate dagli organi collegiali è obbligatoria; pertanto l’alunno iscritto a tali attività non può allontanarsi dalla scuola prima del termine delle lezioni se non viene prelevato dai genitori per i motivi di cui sopra. Art. 7 – Visite di istruzione Le visite di istruzione sono parte dell’attività didattica. Gli alunni che in tali occasioni tenessero comportamenti non rispettosi, che portino al rischio della salvaguardia e della sicurezza propria e altrui, verranno immediatamente allontanati, previa comunicazione ai genitori. Di tale provvedimento verrà riportata nota sul registro di classe. Durante le visite di istruzione che prevedono il pernottamento, gli insegnanti ritireranno il cellulare degli alunni al rientro serale nelle camere, per motivi di sicurezza e tranquillità. Agli alunni potrà essere preclusa la partecipazione ad uscite didattiche per mancanze di carattere disciplinare. Art. 8 – Norme di comportamento Gli alunni sono tenuti al rispetto dei locali e delle attrezzature scolastiche e a riferire ai collaboratori scolastici e all’insegnante qualsiasi danno riscontrato. Agli alunni non è consentito portare a scuola: cospicue somme di denaro, oggetti di valore, oppure oggetti pericolosi. La scuola non si assume responsabilità d’ammanchi; oggetti estranei all’insegnamento (salvo diversa indicazione dell’insegnante) che possono distogliere l’attenzione dalle lezioni. Tali oggetti saranno sequestrati e restituiti ai genitori. In particolare e’ vietato agli alunni l’uso di cellulari e di altri dispositivi elettronici negli ambienti scolastici dove si svolgono le attività didattiche. E’ fatto divieto di utilizzare apparecchiature di ripresa e registrazione, se non preventivamente autorizzati, in qualunque ambiente scolastico.Le comunicazioni scuola-famiglia sono garantite dal telefono della scuola. Art. 9 – Mancanze disciplinari e provvedimenti urgenti Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 28 I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. La responsabilità disciplinare è personale. Agli alunni che non ottemperino quanto sopra possono essere comunicate le seguenti sanzioni: ammonimento privato o in classe da parte dell’Insegnante o del Capo d’Istituto o di un suo Collaboratore allontanamento dalla lezione da parte del Docente in quel momento in servizio, comunque sempre sotto sorveglianza svolgimento di lavori socialmente utili sospensione, anche con obbligo di frequenza, dalle lezioni per periodi fino a un massimo di 15 giorni. La sospensione dalle lezioni deve essere adottata dal Consiglio di Classe competente, nella sola componente docenti, in riunione formale e regolarmente verbalizzata e solo in casi di grave e/o reiterata infrazione disciplinare o in caso di pericolo per l’incolumità delle persone. Di tali provvedimenti andrà trascritta sul Registro di Classe una nota, che sarà comunicata anche alla famiglia. Nei casi in cui siano stati commessi reati o vi sia pericolo per l’incolumità delle persone, ogni decisione di eventuale allontanamento dovrà essere presa dal consiglio di classe dopo aver esperito ogni altro possibile intervento con l’ausilio della famiglia, dei servizi sociali, delle Autorità di Pubblica Sicurezza, del Sindaco o di ogni altro soggetto avente una qualche potestà sull’alunno. Durante il periodo di allontanamento dalla comunità scolastica, la scuola sarà a disposizione della famiglia e dell’alunno stesso per preparare in modo congiunto e proficuo il rientro. Art. 10 - Sanzioni Viste le norme relative al comportamento che gli alunni devono tenere nel contesto scolastico, visti gli obblighi di sorveglianza dei docenti, visto lo Statuto degli studenti e delle studentesse, visto il Patto formativo condiviso con le famiglie degli alunni, l'Istituto stabilisce le sanzioni disciplinari da irrogare agli alunni in caso di comportamento non conforme: Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 29 Sanzioni disciplinari comportamento sanzionabile organo competente sanzione prevista in caso di reiterazione ritardo non giustificato insegnante assenza non giustificata annotazione sul registro di annotazione sul classe e convocazione registro di classe scritta dei genitori disturbo al regolare svolgimento delle lezioni annotazione annotazione sul registro scritta sul libretto di classe e convocazione personale scritta dei genitori insegnante insegnante dirigente uso di telefoni cellulari o di scolastico altri dispositivi elettronici consiglio classe ritiro temporaneo del telefono cellulare e di annotazione sul libretto personale ritiro temporaneo del telefono cellulare, annotazione sul registro di classe e convocazione scritta dei genitori insegnante ritiro temporaneo uso di telefoni cellulari o di dirigente del telefono altri dispositivi elettronici scolastico cellulare e finalizzati a riprese audio e annotazione sul consiglio di video libretto personale classe ritiro temporaneo del telefono cellulare, annotazione sul registro di classe e convocazione scritta dei genitori; provvedimento del consiglio di classe in funzione della gravità; sospensione con obbligo di frequenza in caso di pubblicazione di immagini su Internet senza la necessaria autorizzazione degli interessati insegnante danneggiamento delle cose consiglio proprie o altrui classe annotazione sul registro di classe, e comunicazione ai di genitori e riparazione economica del danno insegnante danneggiamento a strutture consiglio o attrezzature scolastiche classe annotazione sul registro di classe, e comunicazione ai di genitori e riparazione economica del danno insegnante annotazione sul comportamento lesivo della consiglio di registro di classe e propria o altrui incolumità classe convocazione dei dirigente scol. genitori annotazione sul registro di classe, comunicazione ai genitori, riparazione economica del danno e attività a favore della comunità scolastica annotazione sul registro di classe, convocazione dei genitori con provvedimento di sospensione scorrettezze, offese insegnante annotazione sul provvedimento di verso i compagni, gli consiglio di registro di classe sospensione con o senza insegnanti o i collaboratori classe con provvedimento obbligo di frequenza scolastici dirigente scol. di sospensione Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 30 Avverso i provvedimenti di cui ai punti dell’art.9 , è ammesso ricorso entro 15 giorni dalla comunicazione, all’apposito Organo di garanzia interno alla scuola. Tale organo è istituito con delibera del Consiglio d’Istituto ed è composto da: - 2 docenti in servizio nell’Istituto Comprensivo (1 di scuola primaria e 1 di scuola secondaria designati dal Collegio dei Docenti); - 1 genitore degli alunni designato dai genitori stessi - il Presidente del Consiglio d’Istituto. L’organo elegge un Presidente al suo interno e si riunisce su convocazione del Presidente eletto ogni volta che questi lo ritenga necessario e ogni volta che ci siano casi da esaminare. L’organo di garanzia decide anche sui conflitti che possono insorgere nella scuola in merito all’applicazione del presente Regolamento. Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 31 ORGANIGRAMMA E FUNZIONIGRAMMA DIRIGENTE SCOLASTICO: DOTT.SSA GLORIA AITA COLLABORATORI DEL DIRIGENTE: CONSIGLIO DI ISTITUTO Componente genitori Componente docenti Componente ATA DSGA 1° collaboratore Scuola Primaria: ins. Pighini Scuola dell’Infanzia: ins. Novello GIUNTA ESECUTIVA DS DSGA 2 rappresentanti dei genitori Un rappresentante docenti un rappresentante ATA RSU (Docenti e/o ATA) PERSONALE ATA Amministrativi Collaboratori scolastici Scuola Secondaria di 1°: prof.ssa Cappellari COLLEGIO DOCENTI: FUNZIONI STRUMENTALI Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Coord. POF Alunni stranieri Alunni diversamente abili Curricoli/valut. Disagio, svantaggio Orientamento docenti in servizio nei tre settori: infanzia, primaria e secondaria 1°grado COMMISSIONI: POF Continuità/ Valutazione Comm. H Consiglio comunale dei ragazzi Page 32 Il Collegio dei Docenti ha individuato 6 aree di particolare rilevanza. Il coordinamento di ciascuna di esse è affidato a un docente. FUNZIONI STRUMENTALI AREA DISAGIO AREA SUPPORTO ALUNNI STRANIERI INS. CUSSIGH FABRIZIA E PROF. ZANARDI PROF. BIZZOZERO LAURA MARIANTONIETTA AREA COORDINAMENTO ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI INS. NOVELLO FEDERICA AREA DOCUMENTAZIONE E TECNOLOGICA, VALUTAZIONE D’ISTITUTO E SUPPORTO AI DOCENTI INS. PERNARELLA LUIGINA AREA ORIENTAMENTO CURRICOLI VALUTAZIONE PROFF. MAGRI SILVIA E ZAMPIERI GIOVANNA PROFF. BATTISTUTTA FEDERICO E COMUZZO ORNELLA I Team di area si riuniscono periodicamente allo scopo di valutare, adattare e migliorare le attività connesse alla realizzazione del Piano dell'Offerta Formativa. Commissione Gruppo H Il gruppo è formato da tutti gli insegnanti coinvolti in esperienze di integrazione di alunni in condizione di disagio; predispone i Piani educativi individualizzati degli alunni e ne cura l'applicazione e la valutazione. Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 33 Commissione POF La commissione è composta da un docente per scuola, si riunisce per aggiornare il Pof. Commissione Continuità È il gruppo di lavoro che promuove iniziative per realizzare la continuita’ fra le scuole dell'infanzia/primaria/secondaria di 1° grado. Fiduciari Sono gli insegnanti che curano e favoriscono i collegamenti tra la dirigenza, la segreteria e le varie scuole. Referenti della sicurezza Sono insegnanti incaricati per l'adempimento della normativa prevista dalla Legge 626/94. R.S.U. Sono i rappresentanti sindacali unitari. Nell’Istituto sono i docenti Tincani, Battistutta, Comes, Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 34 AREA AMMINISTRATIVA DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI RAG. COLELLA ROSA ASSISTENTE AMMINISTRATIVO ASSISTENTE AMMINISTRATIVO ZULIANI DANIELA GALEPPI FRANCESCO ASSISTENTE AMMINISTRATIVO SMIROLDO CLAUDIA ASSISTENTE AMMINISTRATIVO ASSISTENTE AMMINISTRATIVO ASSISTENTE AMMINISTRATIVO COZZUTTI CARLA IANNIS MAURA VERONA RITA ASSISTENTE AMMINISTRATIVO MICHELAZZI VALENTINA DOCENTE DISTACCATO DOCENTE DISTACCATO COSSUTTI MARIA ROSA FINOTTO GABRIELLA Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 35 RESPONSABILI ALLA SICUREZZA DELL’ISTITUTO INFANZIA SCUOLA DELL’INFANZIA ADEGLIACCO Addetto servizio prevenzione e protezione Addetto prevenzione incendio Comelli Sandra/Marello Patrizia Addetto servizio prevenzione e protezione DI Referente per la sicurezza Michelin Laura/Sant Maria Grazia Addetto primo soccorso Lodolo Eliana/Sant Maria Grazia SCUOLA DELL’INFANZIA COLUGNA DI Referente per la sicurezza Sorrentino Angela Addetto prevenzione incendio Addetto primo soccorso PittiniSabrina/Novello Federica Sorrentino Angela/Toscano Marinella Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 36 SCUOLA DELL’INFANZIA FELETTO UMBERTO DI Addetto servizio prevenzione e protezione Referente per la sicurezza Picotti Giovanna Addetto prevenzione incendio Addetto primo soccorso Taverna Laura/ Sacchei Zaccheo Manuela Mauro Gabriella/Cecutti Annamaria SCUOLA DELL’INFANZIA TAVAGNACCO DI Referente per la sicurezza Addetto servizio prevenzione e protezione Benedetti Luisa Clemente Marilena Addetto prevenzione incendio Addetto primo soccorso Zilli Franca/ Macor Laura Sale Daniela/Morandini Francesca Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 37 PRIMARIA ADEGLIACCO Addetto servizio prevenzione e protezione Machin Pierangela Raffaella Referente per la sicurezza Machin Pierangela Raffaella Addetto prevenzione incendio Ariis Sonia/ Rossetto Elisabetta Addetto primo soccorso Ponticello Ornella/Pezzo Maria Grazia COLUGNA Addetto servizio prevenzione e protezione Referente per la sicurezzaBrendolin Marta Brendolin Marta Addetto prevenzione incendio Addetto primo soccorso Pramparo Angela Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Melissa Gigliola Page 38 FELETTO UMBERTO Referente per la sicurezza Addetto servizio prevenzione e protezione Braida Anita Addetto prevenzione incendio Sciurti Antonella/Gianesini Loredana Addetto primo soccorsoCodutti Gloria/Prezioso Irma TAVAGNACCO Referente per la sicurezza Addetto servizio prevenzione e protezione Addetto prevenzione incendio Lippi Katia/Salvador Silvia Buligan Erina Addetto primo soccorso Giatti Stefania/Paoloni Maria Grazia Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 39 SECONDARIA DI 1° GRADO SCUOLA SEC. DI 1° GRADO Referente per la sicurezza Addetto servizio prevenzione e protezione Addetto prevenzione incendio Merlino Cinzia/ Mariotti Bettina Fachin Daniele Addetto primo soccorso Della Longa Massimo/De Giorgio Graziella /Corredig Antonino I FATTORI DI QUALITÀ DEL SERVIZIO SCOLASTICO L’Istituto ritiene che siano indicatori di un buon modo di fare scuola: la condivisione delle scelte educative l'attenzione al tema della continuità l’attenzione alla "diversità" l’attivazione di percorsi interculturali l’esistenza di traguardi irrinunciabili comuni e definiti collegialmente la collaborazione di tutto il personale (docente, amministrativo e ausiliario) nella gestione dei problemi organizzativi della scuola il lavoro collegiale degli insegnanti il raccordo interdisciplinare fra i docenti come strumento che possa garantire l'unitarietà dell'insegnamento la flessibilità organizzativa l’utilizzazione razionale degli spazi educativi il rapporto costante fra insegnanti e famiglie Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 40 Criteri per l'utilizzo delle risorse finanziarie assegnate alla scuola dallo Stato e per il reperimento di ulteriori risorse I fondi che il Ministero dell’Istruzione assegna all'Istituzione scolastica vengono utilizzati con la massima tempestività possibile: per realizzare i progetti specifici ai quali sono destinati, secondo quanto indicato nei piani di previsione allegati ai progetti stessi per garantire il normale funzionamento amministrativo generale per garantire il funzionamento didattico ordinario di tutte le sc uole dell’Istituto. I fondi vengono distribuiti fra le scuole con criteri deliberati dal Consiglio d’Istituto. L'istituzione scolastica si impegna a reperire ulteriori risorse mediante la presentazione di specifici progetti a: Enti Locali afferenti, allo scopo di integrare le dotazioni di sussidi delle scuole o per iniziative e progetti che coinvolgono tutte le scuole. Enti sovracomunali (Provincia e Regione) per iniziative che riguardano un più vasto ambito territoriale. Soggetti privati, anche sotto forma di sponsorizzazione, interessati e/o disponibili a collaborare con la scuola per la promozione di attività culturali rivolte agli alunni, alle famiglie e ai docenti. Le famiglie degli alunni possono contribuire alla copertura finanziaria delle spese connesse alla realizzazione del Piano dell'Offerta Formativa, in particolare per gite scolastiche e visite didattiche trasporti attività sportive e corsi di nuoto attività teatrali altre attività di arricchimento del curricolo (laboratori musicali, concerti, ecc…) Un fondo di solidarietà messo a disposizione all’inizio dell’anno dalle famiglie degli alunni dell’Istituto permette anche a chi è più in difficoltà di poter usufruire delle offerte formative che l’Istituto propone. Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 41 IL PROGETTO EDUCATIVO Chi siamo – Le scelte di fondo La nostra scuola intende rispondere alle esigenze del Territorio attraverso i seguenti orientamenti : Porre l’alunno al centro del processo di Insegnamento/apprendimento, favorendo lo star bene a scuola come principio fondamentale dell’agire educativo, nella consapevolezza dell’importanza che la dimensione affettivo-relazionale assume nell’apprendimento in età evolutiva Sviluppare il sapere e il saper fare in tutte le discipline, il rispetto delle regole della convivenza civile, i valori umani della solidarietà, l’assunzione di responsabilità in un clima sereno e pluralistico Curare la formazione di ogni singolo alunno con una variegata offerta di opzioni, che valorizzino le diversità e gli interessi individuali, permettano di recuperare gli svantaggi, di potenziare le qualità dei livelli alti e di ridurre al minimo l’insuccesso scolastico Promuovere e garantire l’integrazione scolastica e il successo formativo di tutti gli studenti, con particolare riguardo a coloro che si trovano in situazione di difficoltà, di disagio e agli alunni stranieri Offrire un insegnamento aperto all’innovazione, all’attività laboratoriale, alle nuove tecnologie Assicurare a tutti una preparazione di base adeguata agli standard europei, che consenta di accedere alla Scuola Secondaria attraverso una scelta orientativa ampia, consapevole e appropriata Interagire con le risorse del Territorio, raccogliendo ed interpretando le varie occasioni formative che esso offre agli studenti, per abituarli anche così a comprendere la variegata realtà in cui viviamo Dialogare attentamente con i Genitori, accoglierne le proposte, saperi, esperienze, per costruire, nelle differenti responsabilità e nel rispetto dei ruoli, una ricca comunità educante, capace di un’azione concorde, sicura e qualificata Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 al plurilinguismo, Page 42 AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE L’aggiornamento professionale dei docenti è un importante elemento di qualità del servizio scolastico; esso è finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e l’innovazione didattica. Si ritiene inoltre di valorizzare la varietà, l’articolazione e la differenziazione dei percorsi di formazione con una rete di scuole così composta: I.C. di Pagnacco, I.C. di Tricesimo, Scuola secondaria di 1° grado “Ellero” di Udine oltre, naturalmente, al nostro Istituto. Esistono ulteriori possibilità per i docenti di seguire corsi di formazione offerti da vari enti: Università, Regione, MIUR. In questo anno scolastico i docenti hanno ritenuto opportuno aderire ad alcuni corsi proposti sulle seguenti tematiche: LA VALUTAZIONE La valutazione assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento ai processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento. La valutazione ricopre un ruolo fondamentale nell’ambito della programmazione del processo formativo: permette di rilevare le conoscenze, le potenzialità, i bisogni, gli interessi degli alunni, allo scopo di progettare un percorso significativo, adatto alla classe nel suo complesso, ma anche alle esigenze dei singoli; fornisce un feedback costante rispetto all’efficacia dell’intervento in atto, consentendo così di operare gli eventuali opportuni adeguamenti e, se necessario, di predisporre dei percorsi personalizzati; contribuisce a delineare un profilo che tenga conto della complessità della persona, oltre che delle competenze acquisite (per ulteriori approfondimenti vedi Curricolo d’Istituto). AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO Allo scopo di raccogliere elementi utili alla valutazione dell'Offerta Formativa si effettuerà un sondaggio sotto forma di questionario/ intervista pubblicato sul sito d’Istituto www.ictavagnacco.it. Lo strumento, valido per le opportunità che offre, potrà essere ampliato, per dare la possibilità agli utenti non nativi digitali, con delle segnalazioni, positive o negative, raccolte in cassette poste in ogni plesso. Sarà valutato il grado di soddisfazione dei servizi erogati dall’Istituto e delle proposte attivate durante gli anni scolastici a seguire. Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 43 STESURA, MONITORAGGIO DELL’OFFERTA FORMATIVA E DIVULGAZIONE DEL PIANO Il presente Piano dell’Offerta Formativa è il risultato di integrazioni e riflessioni derivanti da azioni più ampie, innovative, di carattere nazionale o regionale. Esso viene redatto all’inizio di ogni anno scolastico (fermo restando la sua validità d’impostazione per almeno un triennio) da un’apposita commissione, in cui sia presente almeno un docente di ogni plesso, di ogni ordine di scuola; la funzione strumentale e il Dirigente Scolastico. Viene poi approvato dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Circolo. Il Piano potrà essere rivisto e/o integrato a seguito degli esiti di rilevazioni condotte fra gli utenti e gli operatori. Al fine di garantire la massima informazione agli utenti e la circolazione delle informazioni all'interno della scuola, il Piano dell’Offerta Formativa sarà reso pubblico attraverso il sito web d’Istituto. Responsabile del presente documento è la F.S. Pernarella Luigina, coadiuvata dalla Commissione omonima. [email protected] CALENDARIO SCOLASTICO REGIONALE 2012-13 http://www.scuola.fvg.it/usr/fvg/USRFVG/Ufficio/Informazioni/comunicazioni /2012/calendario_scol_2012_13 Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 44 I NOSTRI PROGETTI 1 STAR BENE A SCUOLA 2 INTERCULTURA 3 AMBIENTE 4 PERCORSI SICURI 5 FRIULANO 6 NUOVE TECNOLOGIE E DISABILITA' 7 SCUOLA MEDIA DELLO SPORT 8 AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 45 1 STAR BENE A SCUOLA La finalità dei progetti che confluiscono nell’area suddetta è quella di insegnare ai nostri bambini, ai nostri ragazzi, a coloro che rappresentano la speranza di un futuro a “non voltarsi dall’altra parte” dinanzi alle ingiustizie, alle sopraffazioni e alle miserie umane, abbattendo invece le barriere inutili, dannose e fittizie che altri uomini hanno eretto nel corso del tempo. Il nostro compito di educatori è quello di avviare gli alunni verso quello che sarà un percorso di tutta un’esistenza. Possiamo però iniziare da subito a compiere alcuni passi insieme a loro: educare al rispetto dell’altro, insegnare ai ragazzi ad affrontare i diverbi ed i conflitti con ragionevolezza, educarli all’ascolto, portare gradualmente ogni individuo a valutare le conseguenze dei propri comportamenti. La necessità di educare alla Pace, alla solidarietà, al rispetto dei diritti umani e civili, al rispetto di culture e religioni diverse è ormai fortemente sentita all’Interno dell’Istituto Comprensivo. Da alcuni anni infatti tali valori e tali tematiche sono diventati snodi interdisciplinari del curricolo per tutti gli ordini di scuola, dalla Scuola dell’Infanzia, alle Primarie fino alla Scuola Secondaria di 1° grado. Sono temi che cerchiamo di curare molto con i nostri bambini/ragazzi e con le loro famiglie. La bella e fattiva collaborazione con l’Amministrazione comunale, che propone alcune iniziative e al contempo sostiene le nostre proposte, ci permette di realizzare iniziative interessanti e coinvolgenti. STAR BENE A SCUOLA SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 SCUOLA SEC. DI 1° GRADO Page 46 SCUOLA DELL’INFANZIA Fanthatlon Musica delle emozioni SCUOLA PRIMARIA Attività sportive Attività di recupero e potenziamento SCUOLA SEC. DI 1° GRADO Accoglienza Orientamento (progetto a pag.67 ) Pi Greco Coro Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 47 ALLEGATO 2 INTERCULTURA Con il progetto “Impariamo a conoscerci” l' I.C. di Tavagnacco intende promuovere una scuola multiculturale adottando strategie operative adeguate alla piena integrazione di tutti gli studenti, siano essi italiani o stranieri PREMESSA L'istituto Comprensivo di Tavagnacco è situato nella prima periferia di Udine. E' formato da 9 scuole: 4 scuole dell'infanzia, 4 scuole primarie e una scuola secondaria di primo grado e serve un territorio di kmq 15,25 in cui risiedono 12.295 abitanti. La realtà socio-economica del comune è caratterizzata da continui flussi migratori e la presenza di alunni stranieri nelle classi delle nostre scuole è intorno al 15% con diversificazioni delle nazionalità, ma con prevalenza di arrivi dall'est Europa. L'afflusso di minori stranieri è continuo anche in corso d'anno, si tratta in genere di minori giunti in Italia per ricongiungersi al padre. già da qualche anno in Italia. Soprattutto per i minori giunti da poco in Italia la principale difficoltà in ambito scolastico, una volta appresa la lingua per comunicare nella vita quotidiana, è costituita dall' apprendimento della lingua per lo studio, sia perché di complessità cognitiva e strutturale maggiore sia perché spesso l'italiano è solo lingua scolastica in quanto non praticato all'interno del proprio nucleo familiare. Con il progetto “Impariamo a conoscerci” l' I.C. di Tavagnacco intende promuovere una scuola multiculturale adottando strategie operative adeguate alla piena integrazione di tutti gli studenti, siano essi italiani o stranieri STRUTTURA ⁃ ⁃ ⁃ ⁃ • fase fase fase fase Protocollo di accoglienza e integrazione alunni stranieri: amministrativa: accoglienza comunicativo-relazionale: integrazione educativo- didattica: alfabetizzazione e potenziamento lingua studio sociale: rapporti con il territorio e le famiglie Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 48 • • Scaffale multiculturale Continuità e orientamento scolastico FINALITA’ GENERALI • Promuovere l’integrazione degli alunni stranieri nella scuola e nel territorio garantendo un’ accoglienza efficace • Sviluppare in tutta la comunità scolastica la sensibilità all’accoglienza e la ricchezza del dialogo e del confronto con diverse culture COMPETENZE Promuovere la comunicazione e la collaborazione e individuare pratiche condivise nelle scuole dell'I.C. sui temi dell'accoglienza e dell' educazione interculturale Sostenere gli studenti stranieri e le loro famiglie adattamento al nuovo contesto scolastico e sociale Sensibilizzare gli operatori della scuola e gli studenti all'accoglienza e all' integrazione Monitorare la situazione relativa all' inserimento e al percorso scolastico degli alunni stranieri Favorire l'apprendimento della lingua italiana integrazione sociale e un corretto sviluppo cognitivo Favorire il superamento di stereotipi e pregiudizi nei confronti di culture diverse per nella fase di un'adeguata DESTINATARI • • Alunni italiani e stranieri Famiglie italiane e straniere RISORSE • Materiali e strumenti: Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 49 -cancelleria, fotocopie, telefonate, fax, libri, riviste specializzate, dizionari, materiale multimediale, internet • Personale docente: - commissione accoglienza (dirigente scolastico, vicaria, figure strumentali) - docenti di classe - docenti impiegati nelle attività di alfabetizzazione e potenziamento lingua studio • Personale ATA: - DSGA - assistenti amministrativi • Personale esterno: - mediatori linguistico-culturali - specialisti di Italiano come L2 - educatori di associazioni sul territorio La scuola è inserita con altri otto comuni nel progetto regionale I.S.I.D.E. elaborato dall’Ambito Distrettuale n. 4.5 dell’Udinese di cui fa parte. Il progetto intende perseguire le seguenti finalità: - la facilitazione della relazione e del dialogo tra Istituzioni scolastiche e territorio da un lato, alunni stranieri e le loro famiglie dall’altro - la promozione dell’integrazione tra alunni stranieri e italiani - la prevenzione di fenomeni di discriminazione/emarginazione scolastica e sociale. Tramite un servizio di doposcuola che coinvolge studenti di scuola primaria e secondaria di primo grado, modulato in laboratori e gestito da educatori esterni qualificati, il progetto si propone i seguenti obiettivi: - lo sviluppo dell’identità personale, del senso di appartenenza e della cittadinanza consapevole - la ricerca di modalità atte a favorire l’integrazione dei ragazzi e delle famiglie - il rafforzamento delle abilità cognitivo -comportamentali individuali - lo sviluppo dell’autonomia personale - l’aiuto e il sostegno per il raggiungimento dei livelli minimi di performance scolastica - lo svolgimenti di compiti legati agli aspetti cognitivi Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 50 - l’aggancio e la partecipazione della famiglia nel percorso educativo del bambino, con la partecipazione attiva del personale docente e dell’assistente sociale territorialmente competente DURATA • Il progetto ha durata annuale VALUTAZIONE: INDICATORI DI EFFICACIA adozione del protocollo di accoglienza partecipazione da parte delle famiglie agli incontri e alle attività proposti successo scolastico degli alunni stranieri acquisizione e sviluppo delle competenze della lingua italiana, come lingua di comunicazione e come lingua di studio integrazione nel gruppo classe Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 51 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ED INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI Il Protocollo di Accoglienza ed Integrazione degli alunni stranieri è un documento che regola l’inserimento scolastico e l’integrazione sociale di ciascuno studente. Contiene principi e indicazioni riguardanti l'iscrizione, l'inserimento, le fasi di accoglienza e le attività di facilitazione per l'apprendimento della lingua italiana, definisce i compiti degli insegnanti, del personale amministrativo e dei mediatori culturali. Si propone di: facilitare l’inserimento degli alunni stranieri nelle scuole dell'istituto, prevenendo il rischio di disagio e di dispersione definire pratiche condivise per l’accoglienza degli alunni e delle loro famiglie sostenere gli alunni nell’apprendimento della lingua italiana come lingua di comunicazione e di studio e favorire il successo scolastico promuovere la comunicazione e la collaborazione tra scuola, famiglia e territorio Delinea prassi di carattere: - amministrativo che riguardano l'iscrizione e l'inserimento a scuola degli alunni stranieri -comunicativo-relazionale riguardanti i compiti degli operatori scolastici e le fasi dell'accoglienza a scuola - educativo- didattico che tracciano le fasi relative all' insegnamento dell'italiano - sociale che riguardano i rapporti e la collaborazione con il territorio e le famiglie Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 52 Fase amministrativa: accoglienza Iscrizione dell’alunno straniero L’ufficio di segreteria dell’Istituto si occupa di questo primo atto di accoglienza compilando il modulo di iscrizione, dando le informazioni sulle scuole, sui tempi orari dei plessi e raccogliendo documenti sulla precedente eventuale scolarizzazione. La segreteria avvisa poi la figura strumentale e il responsabile del plesso ove avverrà l’inserimento del nuovo iscritto e consegna in visione il fascicolo dell’alunno Assegnazione dell’alunno alla classe e alla sezione Il Dirigente scolastico, sentite le figure strumentali, assegna l’alunno alla classe e alla sezione. La scelta della classe nella quale viene inserito lo studente straniero è vincolata dall'età anagrafica. L’iscrizione ad una classe immediatamente inferiore o superiore a quella corrispondente all’età può essere deliberata dal Collegio dei Docenti tenendo conto dell' ordinamento degli studi nel Paese di provenienza, delle competenze, abilità e livelli di preparazione, del corso di studi e del titolo di studi posseduto. L'inserimento in una sezione, sentite le esigenze della famiglia legate al tempo scuola, avviene in base ai seguenti criteri: - numero complessivo degli alunni - numero di alunni stranieri - presenza di alunni con difficoltà comportamentali-relazionali - presenza di alunni certificati diversamenti abili e/o con difficoltà specifiche di apprendimento Fase comunicativo- relazionale: integrazione Prima conoscenza La prima conoscenza tra scuola e famiglia immigrata avviene attraverso un colloquio tra i genitori e i docenti di classe/coordinatore, eventualmente alla presenza del mediatore linguistico. Attraverso questo colloquio si acquisiscono informazioni sull’alunno straniero indispensabili per organizzare gli interventi e predisporre un Piano Educativo Personalizzato (PEP modello predisposto) che tenga conto della storia personale del bambino/ ragazzo. Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 53 A tal fine vengono raccolte informazioni sull’alunno, sulla sua storia personale e scolastica e sul progetto migratorio dei genitori. Modalità di integrazione L’inserimento dell’alunno straniero presenta modalità e problematiche differenti a seconda dell’ordine scolastico. Per facilitare l'integrazione nella classe i docenti: • sensibilizzano la classe all'accoglienza del nuovo compagno del tempo ad attività di benvenuto multiculturale (cartelli di e conoscenza e dedicando preparando un’aula benvenuto nella lingua d’origine, carta geografica con segnato il Paese di provenienza…) • favoriscono la conoscenza degli spazi della scuola • favoriscono la conoscenza dei tempi e dei ritmi della scuola e la comprensione dell'organizzazione delle attività • predispongono interventi con i mediatori culturali per far conoscere la realtà socioculturale dell’alunno straniero • informano l’alunno e la famiglia del percorso predisposto per lui dalla scuola • individuano all'interno della classe un alunno che faccia da tutor promuovono attività di piccolo gruppo Scuola dell'Infanzia Nella Scuola dell’Infanzia le insegnanti procedono alla conoscenza dei genitori organizzando il colloquio necessario a raccogliere le prime informazioni relative al bambino eventualmente alla presenza del mediatore linguistico. Nella Scuola dell’ Infanzia l’ inserimento dei bambini stranieri è spesso difficile, poiché alle problematiche legate al primo distacco dal nucleo familiare, si aggiunge una mancata conoscenza della lingua. Tali difficoltà vengono a costituire un primo ostacolo all’instaurarsi di relazioni positive e proficue con adulti e compagni. Le insegnanti promuovono strategie che si traducono in percorsi didattici strutturati finalizzati all l’accoglienza del bambino neo arrivato da parte del gruppo-sezione; sarà possibile, pertanto attuare interventi di mediazione interculturale per rendere partecipi tutti i bambini e facilitare così l’inserimento. Scuola primaria La Scuola Primaria presenta una progettualità flessibile che permette di adattare le attività ai bisogni degli alunni stranieri. Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 54 Nella prima fase dell’ inserimento scolastico, l’insegnamento della Lingua italiana come seconda lingua, viene privilegiato in tutte le aree con lo scopo di fornire al bambino straniero gli strumenti linguistici che gli possono permettere di partecipare ad alcune attività comuni della classe; sviluppare la lingua italiana è utile sia alla scolarizzazione che alla socializzazione. Le risorse utilizzate sono i gruppi di recupero da parte dei docenti di classe ove presenti ancora residue ore di contemporaneità, e alcuni progetti specifici di prima alfabetizzazione, sviluppati dagli insegnanti stessi o da risorse esterne come i mediatori linguistici. Sarà possibile anche attuare piccoli gruppi di recupero pomeridiani. Il bambino straniero è inserito nella classe, impara a comunicare con i compagni e le insegnanti, apprende il lessico e le modalità di conversazione. La lingua presentata è legata al bambino, al contesto che lo circonda e all’attività comunicativa del quotidiano. I tempi proposti tengono conto degli interessi e dei bisogni del bambino straniero perché trovi nella scuola un ambiente nel quale stare bene. Verranno anche attuate lezioni di mediazione interculturale per rendere partecipe tutta la classe all’inserimento. Scuola secondaria di primo grado Nella Scuola Secondaria di primo grado i docenti: - individuano modalità di semplificazione o facilitazione linguistica appena l'alunno acquisisce una minima conoscenza dell'italiano - programmano con i docenti e i mediatori che seguono l'alunno nelle attività di alfabetizzazione e potenziamento linguistico nella lingua italiana - escludono temporaneamente dal curriculum quelle discipline che presuppongono una specifica competenza linguistica, sostituendole con attività di alfabetizzazione o consolidamento linguistico. - predispongono la riduzione degli obiettivi e dei contenuti di alcune discipline, in modo da favorire il raggiungimento di obiettivi minimi disciplinari. - predispongono se necessario un piano di lavoro personalizzato Fase educativo-didattica: alfabetizzazione linguistica in Italiano L2 e potenziamento Lingua-studio L’Istituto attiva corsi di prima alfabetizzazione avvalendosi di risorse interne (insegnanti con specifici requisiti) o esterne (mediazione linguistica e docenti esterni di L2) e predispone con le stesse modalità anche corsi per l’approfondimento della lingua-studio, sia in periodo invernale che estivo. In base al profilo di competenze linguistiche dell’alunno, rilevate in ingresso attraverso dei test strutturati per l'accertamento delle competenze di L2 (a livello A1- A2- B1- B2 del quadro Comune Europeo di Riferimento), il gruppo docente e il consiglio di classe: Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 55 ▪ predispone un curricolo per l’apprendimento dell’Italiano L2 ▪ predispone materiale semplificato ▪ richiede, se necessario, l’intervento del mediatore linguistico culturale. • programma il lavoro con gli insegnanti che seguono l’alunno straniero • fornisce allo studente straniero gli strumenti linguistici che gli possono permettere di partecipare ad alcune attività comuni della classe • sviluppa l’italiano utile sia alla scolarizzazione che alla socializzazione in generale. Le funzioni strumentali coordinano alla Scuola dell’ Infanzia, Primaria, Secondaria di primo grado: • l’organizzazione di gruppi di alfabetizzazione linguistica articolati in primo e secondo livello e il loro svolgimento in orario scolastico ed extrascolastico; questi gruppi potranno essere gestiti da personale docente in orario aggiuntivo o personale esterno • l’organizzazione di gruppi di L2 come lingua-studio (solo nella Scuola Secondaria) • l’organizzazione degli interventi dei mediatori linguistici e culturali • la predisposizione di corsi di alfabetizzazione ed approfondimento della lingua italiana durante il periodo estivo tra le classi ponte (quinta primaria e prima media) Verifica e valutazione L’attività di alfabetizzazione sarà oggetto di verifiche orali e scritte E’ utile ricordare la valutazione sommativa non dovrebbe essere la semplice media delle m0isurazioni rilevate con le varie prove, ma dovrebbe tener conto del raggiungimento di obiettivi trasversali quali impegno, partecipazione, progressione nell’apprendimento e di eventuali condizioni di disagio. E’ opportuno inoltre prendere in considerazione la situazione di eventuale svantaggio linguistico e rispettare i tempi di apprendimento dell’Italiano come L2. Nel I quadrimestre i Consigli di classe potranno decidere di valutare gli alunni stranieri solo nelle materie pratiche e meno legate alla lingua, come educazione motoria, musicale, arte e immagine e matematica, in alcuni casi lingua straniera. Il lavoro svolto dagli alunni nei corsi di alfabetizzazione o di potenziamento linguistico diventa parte integrante della valutazione di italiano (intesa come materia curriculare) o anche di altre discipline, qualora durante tale attività sia possibile l’apprendimento di contenuti. Fase sociale: rapporti con le famiglie La relazione tra scuola e famiglia è di fondamentale importanza per un corretto sviluppo sociale e cognitivo dello studente. L’istituto persegue i seguenti obiettivi: Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 56 • organizzare incontri tra i mediatori culturali, le famiglie e i docenti per favorire un adeguata comunicazione tra scuola e famiglia • coinvolgere i genitori nel percorso formativo ed educativo dei propri figli e in particolar modo nell'orientamento scolastico • offrire alle famiglie dei momenti di consulenza, informazione e di incontro nella scuola facilitare l'integrazione delle famiglie straniere nel tessuto sociale. A partire dalla fine di ottobre fino a metà giugno sarà attivo uno sportello di consulenza per le famiglie degli alunni stranieri gestito dalle funzioni strumentali coadiuvate, se necessario, dal mediatore linguistico SCAFFALE MULTICULTURALE Lo scaffale ha lo scopo di rendere disponibili risorse nella didattica speciale principalmente di testi cartacei. Ha sede presso la scuola primaria. CONTINUITA' E ORIENTAMENTO Gli studenti stranieri dell'Istituto Comprensivo vengono seguiti in tutto il loro percorso scolastico dalla scuola dell'Infanzia fino alla fine della scuola secondaria. Viene curato in modo particolare l'orientamento scolastico nella scuola secondaria in modo da assicurare delle scelte scolastiche e lavorative adeguate. Tale percorso orientativo vede coinvolte anche le famiglie. Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 57 RIferimenti normativi • Le iscrizioni vanno accolte in qualsiasi momento dell’anno scolastico (D.P.R. n. 394/99, art. 45; C.M. 23 marzo 2000; n. 87; C.M. del 5 gennaio 2001, n. 23; C.M. del 28 marzo 2001, n. 87). E’ necessario, sin dall’iscrizione, una chiara ricognizione del pregresso scolastico dell’alunno e la stretta collaborazione della famiglia per la definizione del suo percorso formativo • Gli alunni privi di documentazione anagrafica o in posizione di irregolarità, vengono iscritti con riserva in attesa della regolarizzazione (art. 45 del D.P.R .n. 394/99) • I minori stranieri, comunque presenti sul territorio sono soggetti all’obbligo scolastico, indipendentemente dalla regolarità della posizione in ordine al soggiorno in Italia (art. 38 del D.L.vo 25 luglio 1998, n. 286; art. 45 del D.P.R. n. 394/99) ovvero in mancanza di documenti, la scuola iscrive comunque il minore straniero, poiché la posizione di irregolarità non influisce con l’esercizio di un diritto-dovere riconosciuto. • In base alle Circolari Ministeriali n. 73/1994 e n. 11/1995 la non conoscenza della lingua italiana da parte dell’alunno straniero non deve determinare l’iscrizione a classe inferiore a quella richiesta e documentata ( art. 45 del D.P.R. 394/99) Dalle linee guida del M.P.I. del Novembre 2005: “E’ opportuna la ripartizione degli alunni stranieri nelle classi, che deve essere effettuata evitando comunque la costituzione di classi in cui risulti predominante la presenza di alunni straniere”….” favorire l’eterogeneità delle cittadinanze all’interno delle classi, piuttosto che formare classi omogenee per provenienza territoriale o religiosa degli stranieri” Dalla Circolare Ministeriale n.2, gennaio 2010 “il numero degli alunni con cittadinanza non italiana presenti in ciascuna classe non potrà superare di norma il 30% del totale degli iscritti” . Dal D.P.R. 394/99, art. 45, comma 2: “I minori stranieri soggetti all’obbligo scolastico vengono iscritti alla classe corrispondente all’età anagrafica, salvo che il collegio dei docenti deliberi l’iscrizione ad una classe diversa, tenendo conto: dell’ordinamento degli studi del Paese di provenienza dell’alunno, che può determinare l’iscrizione ad una classe immediatamente inferiore o superiore rispetto a quella corrispondente all’età anagrafica; dell’accertamento di competenze, abilità e livelli di preparazione dell’alunno; del corso di studi eventualmente seguito dall’alunno nel Paese di provenienza; del titolo di studio eventualmente posseduto dall’alunno” Dalle linee guida del M.P.I. del Novembre 2005 “ Soltanto nei casi di arrivo numeroso di alunni stranieri in corso d’anno, si darà vita ad interventi di supporto intensivi e limitati nel tempo al fine di promuovere l’integrazione. Per un pieno inserimento è necessario che l’alunno trascorra tutto il tempo scuola nel gruppo classe, fatta eccezione per le ore di Lingua Italiana a lui dedicate. L’immersione, infatti, in un contesto di seconda lingua parlata da adulti e compagni, facilita l’apprendimento del linguaggio funzionale.” Dal D.P.R.394/ 1999. comma 4 dell’art. 45:” Il Collegio dei docenti definisce, in relazione al livello di competenza dei singoli alunni stranieri il necessario adattamento dei programmi di insegnamento; allo scopo possono essere adottati specifici interventi individualizzati o per gruppi di alunni, per facilitare l’apprendimento della lingua italiana utilizzando, ove possibile, le risorse professionali della scuola. Il consolidamento della conoscenza e della pratica della lingua italiana può essere realizzata altresì mediante attivazione di corsi intensivi di lingua italiana sulla base di specifici progetti,anche nell’ambito delle attività aggiuntive di insegnamento per l’arricchimento dell’offerta formativa”. Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 58 3 AMBIENTE Nel nostro Istituto l’ Educazione ambientale non è una materia di studio, ma piuttosto un tema educativo-formativo che percorre tutte le discipline ed al quale tutti i docenti e tutte le agenzie educative concorrono. Da più di dieci anni i molti progetti sviluppati all’interno dell’area riguardante l’EDUCAZIONE AMBIENTALE hanno visto il coinvolgimento di tutti gli ordini di scuola, dall’infanzia alla scuola secondaria di primo grado: anno dopo anno la coscienza civica è cresciuta, è stata coltivata e applicata nei comportamenti quotidiani dentro e fuori scuola. Il rapporto costruttivo e fattivo con l’Amministrazione comunale ed in particolare con l’Assessorato all’Ambiente, con quello all’Urbanistica e con la Polizia Municipale ha dato ottimi risultati ed ha sempre fornito alla scuola sostegno in termini di progettazione e di realizzazione dei percorsi didattico-formativi. Le tematiche sviluppate nei progetti sono numerose e riguardano la raccolta differenziata, la valorizzazione dei Parchi e delle Aree protette, il rapporto tra l’uomo e la terra, come sia possibile coltivare nel rispetto della biodiversità, valorizzandola e conservandola, l’inquinamento, la mobilità ecosostenibile, la salvaguardia dell’utenza debole e un diverso approccio con il territorio ed ultimamente si sta dedicando particolare attenzione al tema del risparmio energetico , delle fonti rinnovabili e dei metodi per utilizzarle in modo proficuo. Oltre alla formazione degli studenti fin dai primi anni, si punta anche a far sì che l’informazione raggiunga le famiglie. In tal modo si crea un circolo virtuoso di informazione-formazione, in grado di generare nuove scelte responsabili ed ecosostenibili. Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 59 4 PERCORSI SICURI - Patentino Il Decreto Legislativo n. 9 del 15-1-2002 art.6 e 15, contiene l’introduzione dell’obbligo del certificato di idoneità alla guida del ciclomotore (Patentino), fissata al 1 luglio 2004 per i minori di anni 18. Il decreto MIT del 30-6-2003 e successive modificazioni definisce il programma dei corsi e le procedure d’esame per il conseguimento del certificato di idoneità per la guida dei ciclomotori. CORSI La legge obbliga le istituzioni scolastiche ad organizzare corsi gratuiti per gli utenti che ne faranno richiesta, previa domanda indirizzata al Dirigente Scolastico, nei termini di tempo stabiliti dalla singola istituzione scolastica. OBIETTIVI: Sensibilizzare gli allievi al riconoscimento dei pericoli e ad assumere un comportamento responsabile sulla strada in qualità di utente attivo Acquisire le competenze necessarie per i corretti comportamenti da adottare nelle situazioni vissute da passeggero e da ciclista sui mezzi pubblici e privati Saper riconoscere e rispettare i segnali stradali ed attuare i comportamenti necessari per essere un pedone o un ciclista consapevole e utente dei mezzi pubblici in funzione del rispetto del Codice della Strada e delle norme di comportamento civile Promuovere la cultura della prevenzione. UTENTI Possono partecipare all’esame gli alunni che abbiano compiuto i 14 anni entro la data fissata per gli esami, che abbiano presentato la documentazione richiesta e che abbiano frequentato regolarmente il corso. Possono partecipare ai corsi per ottenere l’attestato di frequenza anche i tredicenni che compiano i 14 anni entro il 31 agosto. Il corso ha una durata di 13 ore, così ripartite: 4 ore – norme di comportamento 6 ore – segnaletica 2 ore – educazione al rispetto della legge 1 ora-elementari conoscenze sul funzionamento dei ciclomotori in caso di emergenza Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 60 Con più di tre ore e 15 minuti di assenza alle lezioni non si ottiene l’attestato di frequenza. ESAME Per conseguire il “Patentino” occorre superare l’ esame teorico e successivamente la prova pratica. La prima prova è espletata da un funzionario del Dipartimento per i Trasporti Terrestri del Ministero delle Infrastrutture insieme all’operatore responsabile della gestione dei corsi. Prima di sostenere l’esame dovrà essere regolarizzata la domanda di ammissione mediante i versamenti di legge e l’allievo dovrà aver conseguito l’attestato di frequenza. I candidati che non hanno regolarizzato la domanda di ammissione con i versamenti di legge previsti, non possono accedere all’esame finale. Chi ha terminato il corso da più di un anno e non ha superato l’esame, deve ripetere il corso prima di essere nuovamente ammesso agli esami. L’esame teorico consiste in un questionario di 10 domande, da compilare in 30 minuti, ognuna con tre risposte che possono essere: __ tutte e tre vere __ due vere e una falsa __ una vera e due false __ tutte e tre false La prova si intende superata se il numero delle risposte errate è al massimo pari a quattro; il quinto errore determina l’esito negativo dell’esame. Coloro che non supereranno l’esame, potranno ripeterlo entro un anno dalla fine del corso senza la frequenza di un nuovo corso. Dopo aver superato l’esame teorico per quanto di competenza dell’Istituto Scolastico , gli allievi potranno sostenere la prova pratica presso la Motorizzazione Civile di Udine, se in possesso del ciclomotore,o presso un’autoscuola con oneri a carico del candidato. Il certificato di idoneità (Patentino) viene rilasciato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e deve essere accompagnato dal documento di riconoscimento. Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 61 5 FRIULANO LINGUA FRIULANA L’insegnamento della lingua friulana e nella lingua friulana per tutti i bambini e i ragazzi del territorio friulano entra nella logica del plurilinguismo. Com’è noto, le esperienze plurilinguistiche (friulano, italiano, inglese, altre lingue) consentono l’acquisizione e il potenziamento di competenze linguistiche e cognitive a vari livelli e, secondo le ultime acquisizioni della neurolinguistica,predispongono all’apprendimento di altre lingue. Attraverso la lingua, poi, si veicolano vissuti e contenuti della cultura del territorio che favoriscono il rafforzamento dell’identità personale e il senso di appartenenza a luoghi di vita e si sviluppa un atteggiamento di comprensione di sé e degli altri che favorisce la conquista di un atteggiamento critico e responsabile. La pratica plurilinguistica deve essere, anche per l’alunno che conosce la lingua friulana ma non la usa come lingua domestica, o per quello che non la conosce né la usa, un’ occasione di arricchimento e di radicamento nella memoria storica culturale e identitaria del Friuli, nella forma completa che solo una lingua è in grado di dare. Considerato che nel nostro Istituto la maggior parte degli alunni ha una fruizione quasi esclusivamente passiva della lingua friulana, con l’inserimento della stessa nel Curricolo si può costruire, con l’ italiano, una pratica didattica di plurilinguismo, facendo crescere in concomitanza, in una interazione di continuo confronto, le competenze nelle altre lingue. FINALITA’ GENERALI Finalità generale dell’insegnamento è l’acquisizione di una competenza della lingua friulana adeguata a corrispondere ai bisogni di comunicazione e di maturazione identitaria e culturale degli alunni. Tale acquisizione è costitutiva della competenza plurilingue che rende i soggetti capaci di comunicare e cooperare socialmente mediante le lingue, consapevoli della propria cultura ma anche delle diversità culturali, capaci di difendere i propri diritti linguistici e nello stesso tempo di essere rispettosi di quelli altrui. Essa promuove e favorisce: - l’apprendimento della pluralità culturale attraverso la varietà delle esperienze linguistiche e la curiosità per il nuovo ed il diverso; Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 62 - - l’apprezzamento del valore di testimonianza in quanto voce dell’identità linguistica, storica e culturale della comunità locale e dell’identità personale del singolo; la presa di coscienza dei diversi livelli e gradi di appartenenza e di affermazione identitaria derivanti dalla molteplicità e complessità del contesto. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE / OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Si rimanda al Curricolo Verticale di Lingua Friulana Per la predisposizione dei percorsi linguistici che verranno realizzati nelle scuole dell’Istituto e per la valutazione degli stessi si terrà conto della normativa vigente, in particolare del Regolamento per l’insegnamento della lingua friulana nel territorio della Regione Friuli Venezia Giulia in attuazione di quanto previsto dal Capo III della legge regionale 18 dicembre 2007, n. 29 (Norme per la tutela, valorizzazione e promozione della lingua friulana e del Piano applicativo di sistema per l’insegnamento della lingua friulane e del “Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione” – Consiglio d’Europa – Strasburgo 2001 – Language Policy Division – che è stato tradotto in lingua friulana e che raccoglie i descrittori linguistici e i livelli progressivi di apprendimento per quanto riguarda le lingue. ORGANIZZAZIONE, METODOLOGIA, VALUTAZIONE La pratica del plurilinguismo si traduce in una attività da cui derivano implicazioni organizzative di portata tale da investire l’intera comunità scolastica. La flessibilità organizzativa, didattica e temporale, è alla base degli interventi che verranno attuati nelle varie scuole, nel rispetto della normativa vigente. Gli insegnanti predisporranno progetti didattici in cui si prevede l’insegnamento della lingua friulana, sia a livello di esperienze motivanti sia a livello di contenuti disciplinari o trasversali a più discipline; nella progettazione si terrà conto dell’opportunità di svolgere l’insegnamento del friulano utilizzandolo come lingua veicolare durante gli interventi. Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 63 SCUOLA DELL’INFANZIA L’attività sarà limitata, com’è naturale, all’oralità: la lingua verrà utilizzata in diverse situazioni di apprendimento e nella quotidianità della vita scolastica. Si terrà conto in particolare della dimensione ludica, si proporrà l’ascolto/invenzione di storie, si favorirà l’apprendimento attraverso l’azione. L’’uso della lingua friulana non riguarderà spazi e tempi delimitati, ma si inserirà in un progetto educativo e formativo che rientrerà nella progettazione di ogni singola scuola. SCUOLA PRIMARIA Nelle scuole primarie, pur tenendo presente che l’apprendimento dei bambini avviene soprattutto tramite l’ascolto, l’osservazione, il movimento e l’azione e che i bambini, nell’apprendimento di ogni lingua vanno supportati, prima di tutto nell’oralità, verrà introdotto con gradualità l’uso della lingua scritta, a seconda del livello linguistico del gruppo di alunni. L’insegnamento/apprendimento del friulano avverrà in orario curricolare. Potrà essere prevista anche l’introduzione del modello CLIL per l’uso della lingua friulana in diversi ambiti disciplinari. La lingua nativa e le altre lingue saranno trasversali allo sviluppo delle competenze interculturali e di cittadinanza. SCUOLA SECONDARIA Nella scuola secondaria di I° grado le azioni rivolte allo studio della lingua e della cultura friulana sono in linea con l’auspicata apertura della scuola alla dimensione europea. Tali attività, coordinandosi in modo unitario con i traguardi di competenza, i contenuti e le metodologie delle scuole dell’infanzia e primarie, saranno indirizzate alla riscoperta e valorizzazione delle peculiarità socio-culturali, linguistiche del territorio e nel contempo alla conoscenza e apertura a culture “altre”, diverse dalla propria. Le modalità operative pertanto saranno basate su un ampio coinvolgimento e sulla collaborazione di docenti e allievi, con eventuale collaborazione di figure professionali o l’impiego di risorse del territorio. Le attività si baseranno su un utilizzo trasversale del friulano nelle attività didattiche programmate, cercando di attualizzare quanto più possibile l’insegnamento della lingua locale. Gli interventi saranno caratterizzati da una scelta di contenuti che assicurino la continuità delle esperienze, siano significativi e rispondano ai reali interessi degli alunni. Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 64 L’insegnamento della lingua friulana sarà legato anche all’uso delle nuove tecnologie e potrà essere attuato in rete con altre scuole o Istituti, per promuovere lo scambio di esperienze e materiali. La valutazione nella sua dimensione formativa evidenzierà le valenze acquisite a livello di identità personale e di appartenenza culturale e sociale, anche mediante l’apporto dei percorsi didattici e delle attività sviluppate con la lingua friulana. Verrà effettuata sulla base degli obiettivi di apprendimento definiti e programmati al fine del raggiungimento dei traguardi formativi. Si terrà conto dei livelli di partenza degli alunni, delle abilità raggiunte e delle competenze acquisite in ambito plurilinguistico. Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 65 6 NUOVE TECNOLOGIE E DISABILITA’ COSA FA LA SCUOLA QUANDO ARRIVA UN NUOVO ALUNNO? Dal momento dell’iscrizione la scuola attraverso la referente del disagio e della disabilità Ne studia le sue caratteristiche,coinvolgendo e ascoltando tutti coloro che contribuiscono allo sviluppo del bambino/ragazzo SCUOLA FAMIGLIA PRECEDENTE EQUIPE ASSISTENTE SOCIALE ALTRO PER ACCOGLIERLO IN MODO ADEGUATO METTENDOLO NELLE CONDIZIONI DI AFFRONTARE CON SERENITA’ IL NUOVO PERCORSO GLI INDIVIDUI APPRENDONO IN MANIERA DIVERSA UNO DALL’ALTRO SECONDO LE MODALITÀ E LE STRATEGIE CON CUI CIASCUNO ELABORA LE INFORMAZIONI UN INSEGNAMENTO CHE TENGA CONTO DELLO STILE Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 66 DI APPRENDIMENTO DELLO STUDENTE FACILITA IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI PER QUESTO SI RITIENE FONDAMENTALE LA CONDIVISIONE TRA LE FIGURE DI RIFERIMENTO DELL’ALUNNO DI CONSEGUENZA GLI INSEGNANTI SONO APERTI E DISPONIBILI A NUMERO D’INCONTRI VARIABILI A SECONDA DELLE NECESSITA’ DELL’ALUNNO PER UN DIALOGO CONTINUO TRA SCUOLA EQUIPE… FAMIGLIA LA PRESA IN CARICO DELL’ALLIEVO DA PARTE DELLA SCUOLA INIZIA CON L’ISCRIZIONE Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 67 ISCRIZIONE COLLABORAZIONE E DIALOGO COSTANTE TRA SCUOLA-FAMIGLIA FUNZIONE STRUMENTALE ASCOLTO DI : GENITORI EQUIPE. EDUCATOREDOCENTI PRECEDENTI CONTINUITA’ VERTICALE E ORIZZONTALE ORARIO PERSONALIZZATO FORMAZIONE DOCENTI-ATA INCONTRI CONTINUI TRA SCUOLA FAMIGLIAEQUIPE… PREPARAZIONE COMPAGNI E I LORO GENITORI EVENTUALE PREDISPOSIZIONE AULA E STRUMENTI VARI IL COORDINAMENTO DI TUTTE LE ATTIVITA’ MESSE IN ATTO DALLA SCUOLA PRIMA PER CONOSCERE E PIANIFICARE L’ACCOGLIENZA NEI CONFRONTI DELL’ALLIEVO O NUOVO ARRIVATO IN SEGUITO PER ACCOMPAGNARLO NEL SUO PERCORSO O CAMMINO E’ GESTITO DALLA FUNZIONE STRUMENTALE Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 68 FIGURA DI RIFERIMENTO ALL’INTERNO DELLA SCUOLA PER: ASCOLTARE COLLABORARE INFORMARE I GENITORI FIGURA DI RIFERIMENTO ALL’INTERNO DELLA SCUOLA PER E COORDINARE MANTENERE I RAPPORTI CON EQUIPE GENITORI ASSISTENTE SOCIALE EDUCATORE DURANTE IL MESE DI SETTEMBRE PRIMA CHE INIZI LA SCUOLA Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 69 L’INSEGNANTE REFRENTE ORGANIZZA UN COLLOQUIO TRA IL CONSIGLIO DI CLASSE e O DI INTERCLASSE LA FAMIGLIA DEL NUOVO ALUNNO PER PRESENTARLO A TUTTI I DOCENTI ATTRAVERSO I SUOI PUNTI FORZA E PUNTI DEBOLI e PER ACCOMPAGNARLO INSIEME IN QUESTO PERCORSO “SCONOSCIUTO” LA SCUOLA PREDISPONE CORSI DI FORMAZIONE PER GLI INSEGNANTI Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 70 FORMAZIONE (quando serve) DI TUTTI I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELL’ALUNNO DA PARTE DI ESPERTI PROGRAMMAZIONE E VERIFICA COSTANTE E COLLEGIALE INFORMAZIONE E INDICAZIONI A TUTTI I DOCENTI DELLA SCUOLA E AL PERSONALE ATA CHE IN QUALCHE MODO POTRANNO AVERE A CHE FARE CON L’ALUNNO SUPPLENZE SORVEGLIANZE GITE O USCITE VARIE ANCHE LA CLASSE DEVE ESSERE MESSA AL CORRENTE DELLE CARATTERISTICHE DEL NUOVO COMPAGNO Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 71 Perché LA DIVERSITA’ RESTA TALE SOLO SE NON SI CONOSCE I COMPAGNI VANNO SEMPRE MESSI AL CORRENTE DELLE DIVERSITA’ DEL NUOVO COMPAGNO PERCHE’ E’ SOLO CONOSCENDO CHE POSSONO ACCETTARLO E APREZZARE LE SUE QUALITA’ E’ IMPORTANTE SAPER OSSERVARE I COMPORTAMENTI DEL BAMBINO/RAGAZZO Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 72 AL FINE DI INDIVIDUARE I SEGNALI DI UN DISAGIO OPPURE I SUOI PUNTI FORZA SIA DA PARTE DELLA FAMIGLIA CHE DELLA SCUOLA PER POTER ATTUARE STRATEGIE MIRATE D’INTERVENTO Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 73 INOLTRE VIENE REDATTO IL PDP Piano Didattico Personalizzato CONDIVISO CON LA FAMIGLIA NEL QUALE VENGONO RIPORTATI GLI STRUMENTI GLI STRUMENTI COMPENSANTIVI DISPENSATIVI LE STRATEGIE e D’INTERVENTO LE MODALITA’ DA ADOTTARE NEI CONFRONTI DELL’ALUNNO Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 74 Abbandono scolastico:prevenzione e strategie di un istituto Non tralasciare nessun comportamento inconsueto o anomalo dell’alunno Coinvolgimento: assistente sociale del comune Collaborazioni tra la scuola e strutture sanitarie del nostro territorio Aprire un canale comunicativo con l’allievo Sportello d’ascolto Colloqui costanti e incontri per la famiglia “Insieme dopo la scuola” Corsi di formazione per insegnanti Funzione strumentale Attività mirate “Insieme per” Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Incontri per ragazzi con esperti Attivazione di un gruppo di lavoro Page 75 7 SCUOLA MEDIA DELLO SPORT Con l‘anno scolastico 2007-2008, l’Istituto Comprensivo di Tavagnacco ha attivato una sezione della scuola media ad indirizzo sportivo, in conformità con le linee di indirizzo generali a livello nazionale per lo sport a scuola, inviate al Ministero con nota prot. N.17 del 9/2/2007 “PIU’ SPORT A SCUOLA E VINCE LA VITA”. Questa nuova progettualità (fino all’anno scolastico 2010-2011 unica nel suo genere in Italia e da quest’anno scolastico attivata anche all’Istituto Comprensivo di Fano (PU) - Scuola Media “Giovanni Padalino” e dall’Istituto Comprensivo Torri1 Torri di Quartesolo (VI) - Scuola Media “Giovanni XXIII” ), ha come obiettivo strategico degli interventi modulari (sei ore di attività fisica alla settimana) ed una serie di approfondimenti pluridisciplinari, su base triennale, per la valorizzazione del movimento, del gioco e dello sport come espressione della corporeità, dell’educazione motoria, fisica, della pratica sportiva e di tutte le educazioni specifiche, tali da concorrere a garantire la salute dei giovani studenti di oggi (i futuri cittadini di domani) e la loro integrità morale e fisica. Crediamo che il movimento, il gioco, la pratica sportiva e lo sport rappresentino i mezzi più efficaci per la formazione globale della personalità dei giovani allievi; le attività ludico motorie e sportive sviluppano processi di socializzazione, valutazione e autovalutazione. Oggi, più di ieri, lo sport contribuisce allo sviluppo di tutte le qualità che l’allievo possiede; lo sport non è dunque importante solo per un buono sviluppo fisico, ma anche dal punto di vista psicologico - emotivo. I giovani imparano così a misurarsi con se stessi, a conoscersi, a confrontarsi con gli altri, e ad apprendere l’osservanza delle regole, della lealtà, del rispetto e della collaborazione con il gruppo. E’ così, che la nostra scuola, dopo anni di particolare impegno e sperimentazioni nel settore motorio e sportivo scolastico, considerata la particolare attitudine e professionalità dei nostri insegnanti e verificato l’interesse da parte dei giovani utenti del nostro istituto, ha considerato che lo“ sport ” sia un “ ingrediente indispensabile “ per la crescita dei nostri giovani. Il percorso vuole promuovere la cultura del movimento e la ricerca dei valori positivi dello sport, perché fare attività motoria e sportiva significa anche vivere in prima persona la convivenza civile mettendo in atto regole e comportamenti, che stimolino all’altruismo, alla cooperazione e alla solidarietà. Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 76 8 AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 SCUOLA SEC. DI 1° GRADO Page 77 SCUOLA DELL’INFANZIA: Inglese SCUOLA PRIMARIA: SCUOLA SEC. DI 1° GRADO: Corso di latino Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 78 ALLEGATI ORIENTAMENTO L’orientamento è inteso come percezione e conoscenza di sé e come capacità di comprendere la realtà circostante ed instaurare rapporti interpersonali adeguati. L’orientamento rappresenta l’intenzionalità principale su cui è incentrata la proposta formativa dell’Istituto Comprensivo, la cui finalità si esplicita nel promuovere in ogni alunno un comportamento consapevole, riflessivo e costruttivo. Gli obiettivi sottesi a questa definizione sono trasversali a tutte le discipline e perseguibili in tutti gli ordini di scuola La scuola dell’infanzia ha una forte valenza orientante al fine di promuovere atteggiamenti di autoregolazione, organizzazione e cooperazione attraverso il gioco, l’ esplorazione e ricerca, la vita di relazione ed il rafforzamento dei rapporti interpersonali, l’acquisizione di capacità e abilità specifiche. Orientare nella scuola primaria significa incoraggiare le attitudini e vocazioni dell’alunno per renderlo un domani più consapevole nelle sue scelte di vita. Ne consegue il significato educativo dell’orientamento e quindi del valore orientante da assegnare alle discipline, oltre che l’esigenza di promuovere nel bambino una presa di coscienza del sé psico-fisico, emotivo-affettivo, sociale e cognitivo. L'Orientamento scolastico e professionale è un obiettivo costante dell'azione didattica nell'arco del triennio della scuola secondaria. Esso deve promuovere negli alunni le capacità di operare scelte libere e responsabili e si articola in: auto-orientamento, inteso come conoscenza e consapevolezza di sé; informazioni sui percorsi scolastici possibili sia per l’obbligo scolastico che sui successivi Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 79 conoscenza critica dell'ambiente socio-economico e informazione sui settori di produzione e sulle nuove tendenze del mercato del lavoro. Gli alunni vengono guidati a: acquisire consapevolezza di sé (interessi, attitudini, capacità,) elaborare l'immagine di sé (identità presente) rispetto a comportamenti, competenze, punti di forza e di debolezza, e verificarne la coerenza rispetto alla proiezione di un "sé futuro” (aspettative, ambizioni); sviluppare capacità decisionali per pervenire alla progettazione del proprio percorso (scegliere l’indirizzo scolastico e formativo più adatto alle proprie caratteristiche); raccogliere, in modo funzionale, informazioni su percorsi scolastici, indirizzi e sbocchi lavorativi, utilizzando una molteplicità di mezzi e strumenti. A tal fine sono quindi favorite: attività di informazione e ricerca sul mondo della produzione, visite guidate ad industrie e ambienti di lavoro, incontri con insegnanti e alunni della scuola media superiore, stage in scuole della provincia, incontri con esperti dei vari settori economici presenti sul territorio, adesione a proposte e progetti promossi da Enti e Istituzioni. La scuola predispone percorsi operativi, adeguati in base alle caratteristiche della classe, e articolati nel triennio secondo il seguente schema di massima: Classi prime conoscenza della nuova scuola, capacità di rapportarsi con gli altri (le regole del gruppo), presa di coscienza della propria identità, capacità di organizzare la propria giornata in funzione degli impegni (studio, sport, attività libere), avvio del metodo di studio (uso degli strumenti didattici, organizzazione del lavoro scolastico e dello studio domestico). Classi seconde Presa di coscienza dei propri interessi e delle proprie attitudini, avvio alla capacità di autovalutazione, presa di coscienza del mondo delle professioni e delle problematiche ad esse collegate, conoscenza del mondo e del territorio, anche attraverso visite guidate ad aziende e realtà produttive locali. Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 80 Classi terze incremento della capacità di autoanalisi critica (analisi oggettiva delle proprie attitudini, interessi ed impegno), approfondimento delle tematiche relative al mondo del lavoro, delle professioni e delle relative competenze richieste, conoscenza dei percorsi scolastici offerti dal territorio, stage in scuole della provincia, incontri con alunni e insegnanti delle scuole superiori; incontri con esperti, orientatori, centri Informagiovani e altre agenzie operanti sul territorio. L’attenzione che l’Istituto pone nei confronti degli studenti in difficoltà e/o a rischio di dispersione si esplicita nei solleciti e numerosi interventi di recupero e rimotivazione che la scuola media offre grazie a progetti finanziati con fondi regionali, oltre che alla individuazione di percorsi personalizzati elaborati dagli insegnanti in collaborazione con le famiglie. Il processo di auto-orientamento è inteso in modo corretto quando l'alunno è reso partecipe degli obiettivi educativi e didattici da raggiungere e vengono rispettati, dalla scuola e dalla famiglia, le sue attitudini, i suoi interessi, i suoi tempi di crescita e di maturazione. Gli obiettivi di tale processo sono raggiunti quando l’alunno acquisisce un metodo di studio, impara a lavorare in un gruppo per realizzare un progetto comune, partecipando ad attività di carattere interdisciplinare, impara ad autovalutarsi. Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 81 FONDAZIONE BON LA MUSICA DELLE EMOZIONI Il progetto “La musica delle emozioni” sostenuto dal Comune di Tavagnacco in collaborazione con la Fondazione L. Bon è presente nel plesso didattico del comune di Tavagnacco dal 2000. In questi anni il progetto, ideato e diretto da Elisa D’Agostini e Ivan Ordiner, musicisti e musicoterapeuti esperti nell’ambito dell’educazione alle emozioni e alle relazioni, si è via via ampliato fino a coinvolgere negli ultimi anni una media di circa 30 classi tra scuola dell’infanzia e primaria. Le metodologie di intervento, grazie alla stretta collaborazione con gli insegnanti e ai feedback dei bambini, sono state ampiamente approfondite, verificate e messe alla prova in modo da costituire ormai un solido bagaglio di attività, esercizi ed esperienze e una precisa e consolidata metodologia didattica a disposizione degli insegnanti. Diversi questionari qualitativi sono stati effettuati con successo nel corso degli ultimi anni per testare il grado di validità e di efficacia del lavoro svolto e il livello di gradimento del progetto da parte di insegnanti, genitori e bambini. Nell’anno 2003 è stata effettuata una ricerca scientifica per testare il “Programma sperimentale per lo sviluppo dell’empatia”, un training appositamente strutturato integrando tecniche proprie della musicoterapia, tecniche psico-corporee e tecniche cognitive di educazione alle emozioni. La ricerca ha coinvolto 104 bambini frequentanti la quarta e quinta elementare e ha dimostrato l’efficacia del programma nell’aumentare le capacità dei bambini di condividere affettivamente le emozioni provate dagli altri e di utilizzare dei processi cognitivi più maturi per interpretarle: focalizzandosi sul vissuto emotivo degli altri, mettendosi nei loro panni e considerando la loro prospettiva. La ricerca è stata oggetto di una pubblicazione a cura della Fondazione Bon (“La musica delle emozioni”) e di un articolo presente nel testo “Manuale di musicoterapia” di G. Manarolo (edizioni Cosmopolis). Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 82 Attualmente il progetto è strutturato in modo da prevedere una formazione iniziale per gli insegnanti e cicli di interventi nelle classi da parte degli esperti, nonché momenti di programmazione, supervisione e verifica. Il progetto è strutturato in modo tale che gli insegnanti, grazie alla formazione iniziale, siano messi in grado di dare continuità all’intervento degli esperti esterni portando avanti autonomamente la metodologia di lavoro proposta e integrandola in programmi e attività a carattere multidisciplinare. In tal modo nel corso del tempo i contenuti e la filosofia del progetto hanno potuto penetrare in profondità nell’ambiente scolastico con risultati molto positivi. È stato prodotto negli anni molto materiale didattico a disposizione e ad uso degli insegnanti: dispense, esercizi, compilation musicali, registrazioni audio e video. Il metodo di intervento proposto utilizza i linguaggi della musica e del corpo per l’educazione, la prevenzione e la promozione della salute. Il cuore del progetto è l’incontro con la Musica considerata come Linguaggio: un linguaggio per conoscersi ed esprimersi, un linguaggio che permette di dare forma alle proprie emozioni e imparare ad ascoltare quelle degli altri. Esiste infatti un legame profondo tra Musica ed Emozioni: queste trovano nella musica un canale arcaico che riesce a coglierne in modo fedele l’andamento energetico e temporale, con tutte le sfumature e le ambiguità proprie dei nostri movimenti interiori.Crediamo che questo rapporto privilegiato tra musica ed emozione possa essere sfruttato per realizzare una vera “educazione emotiva”, rendendo possibile un lavoro che comporti il “sentire” e il vivere l’emozione su tutti i livelli, nella propria mente, nel proprio corpo e nel proprio cuore: tutti aspetti che possono essere sviluppati attraverso un laboratorio che utilizzi la musica e il movimento espressivo come elementi facilitanti. Musica in questo caso è considerata al di là degli specialismi un linguaggio alla portata di tutti, un mezzo privilegiato per educare all’espressività, all’ascolto, all’empatia, alle relazioni positive, alla cooperazione e alla pro socialità. FORMAZIONE AGLI INSEGNANTI Durante gli anni sono stati proposti diversi percorsi di formazione rivolti agli insegnati finalizzati all’acquisizione di quelle competenze necessarie per metterli in grado di portare avanti in modo autonomo le attività impostate dagli esperti, secondo un approccio basato sull’improvvisazione, la creatività musicale e la musica come linguaggio globale, con un’attenzione particolare allo sviluppo psico-emotivo del bambino. La formazione ha previsto l’utilizzo di metodi didattici che hanno consentito: - L’apprendimento delle indispensabili basi teoriche e metodologiche. - L’ampliamento delle capacità espressive degli insegnanti attraverso l’esercizio dei linguaggi non verbali. Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 83 - L’apprendimento e la sperimentazione in gruppo di specifiche tecniche di creatività musicale ed espressione corporea, nonché di tecniche proprie della musicoterapia educativa e preventiva. I percorsi di formazione si sono sviluppati intorno a due grandi aree: - Metodi e tecniche di improvvisazione sonoro-musicale con i bambini - Musica ed empatia: l’educazione alle emozioni e alle relazioni attraverso la musica Metodi e tecniche di improvvisazione sonoro-musicale con i bambini Obiettivi: il corso, a carattere laboratoriale, ha l’obiettivo di fornire agli insegnanti strumenti per potenziare le loro abilità musicali, in particolare modo per quanto riguarda la tecnica dell’improvvisazione sonoro-musicale con i bambini. Gli insegnati apprenderanno a condurre autonomamente attività di esplorazione degli strumenti musicali e di facilitazione della libera improvvisazione ed espressività musicale con i bambini. Argomenti: Approccio alla musica come linguaggio L’utilizzo creativo-espressivo degli strumenti musicali attraverso un lavoro sui parametri fondamentali della musica e del movimento ( energia-spazio-tempo). La tecnica del dialogo sonoro Musica ed empatia: l’educazione alle emozioni e alle relazioni attraverso la musica Obiettivi: il corso si propone, attraverso la sperimentazione diretta delle attività che saranno poi proposte ai bambini, di formare gli insegnati a un programma appositamente strutturato per l’educazione all’ascolto, all’empatia e alla pro socialità. Tale programma prevede come sua specificità l’utilizzo dei canali di espressione non verbali della musica e dell’espressione corporea. Gli insegnanti saranno messi in grado di applicare tali tecniche in modo autonomo, con la supervisione dei docenti, nelle loro classi. Argomenti: Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 84 Il programma per lo sviluppo dell’empatia: integra tecniche proprie della musicoterapia, tecniche psico-corporee e tecniche cognitive di educazione alle emozioni. Raccontare e raccontarsi attraverso il linguaggio sonoro: conoscere se stessi e incontrare l’altro attraverso l’espressività musicale e i linguaggi non verbali. Esperienze di sintonizzazione, dialogo sonoro e dialogo corporeo. Improvvisazione sonoro-musicale di gruppo: modalità relazionali in gruppo, leadership, competizione e cooperazione. L’ascolto musicale come elemento di sviluppo affettivo-emotivo e di arricchimento della dimensione interiore e simbolica. L’ATTIVITA’ NELLE CLASSI “La musica delle emozioni” si compone di molteplici percorsi consequenziali che mirano inizialmente a far acquisire ai bambini gli elementi di base del linguaggio musicale, promuovendo creatività, espressività e flessibilità, per poi arrivare, con modalità diverse a seconda dell’età e dello sviluppo dei bambini, a un lavoro maggiormente centrato sulla consapevolezza, sull’espressione e sulla gestione delle emozioni, nonché sulle relazioni all’interno del gruppo classe. I giochi, le attività educative e gli esercizi musicali e corporei sono stati raccolti all’interno di una cornice narrativa coinvolgente, arricchita da una serie di canzoni appositamente composte per i diversi personaggi o situazioni, in modo da tenere sempre viva l’attenzione e l’interesse per l’attività. Per le classi che lavorano con noi da più anni i programmi e le attività sono costruiti ad hoc in stretta collaborazione con gli insegnanti a seconda dei bisogni e delle esigenze della classe stessa. Spesso questi percorsi hanno portato a momenti di condivisione di fine anno: sono state realizzati innumerevoli registrazioni audio e video dei lavori dei bambini e diversi spettacoli aperti al pubblico creati a partire dalle attività del progetto con la collaborazione attiva dei bambini stessi. Ecco i percorsi che attualmente proponiamo nelle classi: Il castello musicale Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 85 Un viaggio all’interno di un magico castello dove tutti amano la musica e la usano per esprimersi. Il re, la principessa, il giullare e tutti i vari personaggi che i bambini di volta in volta incontrano ci guidano nella scoperta degli elementi fondamentali della musica, dei parametri di base del linguaggio musicale e del loro utilizzo espressivo per raccontare qualcosa di noi. Obiettivi Esplorazione dello strumentario a disposizione, alla scoperta di tutte le diverse possibilità espressive, attraverso giochi sulle dinamiche, i timbri, i ritmi, le variazioni, i contrasti, il silenzio. Ampliamento dei canali di comunicazione attraverso esperienze di espressività globale non verbale, all’interno di una dinamica di gruppo. Sviluppo delle potenzialità attentive e di concentrazione, attraverso un lavoro basato sull’ascolto. Espressione e consapevolezza corporea, movimenti abbinati a suoni e musiche, giochi sul rapporto spazio-corpo-suono, ritmo-respiro, momenti di rilassamento. Sviluppo dell’espressività attraverso giochi di sonorizzazione di storie e immagini. Elaborazione e trasformazione di emozioni e stati d’animo in suoni, ritmi e movimenti. Lavoro sul rispetto dei turni e l’organizzazione e la gestione del tempo. Il viaggio delle emozioni Il linguaggio della musica, che abbiamo imparato nel castello musicale, può esserci di aiuto per imparare a conoscere ed esprimere le nostre emozioni. I bambini vengono mandati dal re a compiere un lungo e importante viaggio…quello delle emozioni! Attraverseranno il fiume della fiducia, le grotte della paura, il deserto della tristezza, i prati dell’amicizia, … per imparare a riconoscere e a saper gestire tutte le emozioni che si provano nella vita, per relazionarsi con gli altri in modo più sano, felice e produttivo. Obiettivi Promuovere la crescita della maturità emotiva lavorando sul riconoscimento e sul contatto delle proprie ed altrui emozioni attraverso quel canale privilegiato che è la musica. Acquisire una maggior conoscenza di sé e rafforzare il senso di identità. Sviluppare l’autonomia personale e l’acquisizione della fiducia di sé. Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 86 Imparare a esprimere sé stessi e a dare forma al proprio mondo interno attraverso il suono e la musica. Promuovere la crescita della maturità emotiva, favorire l’acquisizione di una maggior introspezione riguardo ai propri atteggiamenti emotivi e ai propri modelli di interazione. Sviluppare la capacità empatica. Promuovere la comprensione dell’altrui punto di vista e comportamenti di socializzazione . La città del Noi La città del Noi è una città in cui vivono persone molto diverse tra loro che hanno però imparato a relazionarsi in modo positivo valorizzando le differenze e considerandole non come barriere ma come punti di forza e occasioni per nuovi apprendimenti e arricchimenti. Attraverso le varie attività i bambini imparano ad incontrare l’altro in maniera più autentica grazie alla profondità dei linguaggi non verbali e ad esperienze di dialogo sonoro, corporeo e teatrale. Il percorso si basa sull’educazione all’empatia, alle relazioni e alla pro socialità. Obiettivi Favorire l’esperienza di ascolto di sé e dell’altro attraverso la comunicazione non verbale. Superare l’individualismo e sviluppare una maggior sensibilità e capacità empatica verso gli atteggiamenti o i problemi degli altri, nonché una tolleranza per i sentimenti diversi dai propri. Capacità di ascoltare con rispetto il punto di vista e le motivazioni dell’altra persona, sviluppando la propria flessibilità cognitiva. Decentramento: mettersi dal punto di vista dell’altro e comprendere i suoi valori e le sue emozioni a partire dal suo modo di vedere il mondo. Capacità di ascoltare con un atteggiamento di silenzio lasciando spazio all’altro. Capacità di ascoltare le storie degli altri comprendendo il loro particolare punto di vista e le loro motivazioni, nonché i loro stati emotivi . Capacità di sintonizzarsi a livello corporeo-energetico con i propri compagni rispettando ed accogliendo le loro differenti modalità espressive. Facilitare l’interazione con gli altri, promovendo l’incontro, la comunicazione, la cooperazione, per una graduale integrazione sociale. Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 87 Infine abbiamo riscontrato come questo tipo di percorso, se pur utilizzi spesso la musica come mezzo e non come fine, dia anche dei validi risultati dal punto di vista più strettamente musicale. Il bambino, abituato fin da piccolo ad utilizzare il linguaggio musicale come strumento di espressione e comunicazione, si sarà impossessato dei parametri fondamentali della musica, li avrà fatti propri, e soprattutto avrà contattato quella dimensione essenziale del piacere di fare musica che gli fornirà motivazione ed energia nell’eventuale approccio a futuri studi musicali. Istituto Comprensivo di Tavagnacco Pof 2012-2015 Page 88