COPIA OMAGGIO
ABITARE ROMAGNA
che strano
chiamarsi Federico
ABIRÒ – Mensile di informazione e annunci commerciali – anno II° numero 10 Novembre 2013
amarcord
halloween e castagne
info & eventi
agevolazioni fiscali
arredamento
curiosità e annunci
amici a 4 zampe
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FARMACIA AMICA
La farmacia perché?
Eravamo abituati a considerare la Farmacia come un luogo
dove si acquistano solo medicine di ogni genere,
ma le cose stanno cambiando radicalmente.
La farmacia diventa sempre più un centro servizi, sanitari e non,
con prenotazioni CUP, autoanalisi, incontri con specialisti dei vari settori,
dalla cosmetica alle indagini un po’ meno frivole,
vedi test colesterolo e MOC.
La Farmacia Comunale n. 4, in via Adriatica 74 Riccione,
non fa eccezione a questo cambio di rotta,
anzi mostra un’attenzione particolare
verso alcuni aspetti della nostra vita quotidiana.
Per parlare di questo ed altro abbiamo incontrato la dr.ssa Santamaria Lucia, Direttrice della Farmacia Comunale
n.4, che ci illustra un po’ più da vicino la sua attiività.
“La nostra Farmacia cerca di venire incontro alle esigenze della sua clientela,
per carità niente di straordinario rispetto ad una di tipo tradizionale.
Oltre al normale lavoro di dispensazione di farmaci abbiamo sviluppato negli anni
due grandi linee parallele che coinvolgono il benessere del corpo
ed una particolare attenzione verso la prima infanzia.”
DOMANDA:Cosa vuol dire Dottoressa benessere del corpo?
RISPOSTA:Ad una prima impressione la nostra può sembrare una farmacia “al femminile” perché si parla di diete
e cosmetica……niente di più sbagliato. Avere cura del proprio corpo non è una cosa frivola e da donne, ma vuol
dire avere cura di se stessi. Abbiamo delle diete personalizzate, basate su brand leader del settore, con prodotti dietetici mirati alla perdita di peso ed al mantenimento del proprio peso forma: perdere peso non è solo un fatto estetico, peraltro anche importante, ma è un fatto medico; sappiamo che la stragrande maggioranza delle patologie cardio-vascolari sono causate da sovrappeso, oltre ad altri fattori, quali fumo e vita sedentaria. La nostra idea è proprio
questa…cercare di ridurre al minimo i fattori di rischio. In questo senso, impostiamo diete personalizzate che aiutano a riequilibrare il nostro stato psico fisico e tutto ciò non è solo ad appannaggio dell’universo femminile. Così
come l’approccio alla cosmetica non è solo una cosa da donne: sempre più uomini si avvicinano a questi prodotti
per avere un aspetto più sano e curato. E ciò contribuisce ad avere un approccio più sereno alla vita quotidiana,
abbiamo contattato non solo le major specializzate nel settore, ma anche ditte di nicchia che si occupano di cosmeceutica, proprio per avere la migliore offerta di prodotti. Inoltre offriamo “giornate a tema” che svolgiamo nella farmacia, il tutto gratuito e senza nessun obbligo.
DOMANDA: e verso i più “piccoli?”
RISPOSTA: anche in questo settore abbiamo voluto sviluppare una certa
attenzione, che si realizza con una serie di offerte rivolte alle mamme: dallo sconto sull’alimentazione, ad offerte dedicate al mondo della prima infanzia. In questo senso anche l’offerta di prodotti è mirata a soddisfare le più
svariate richieste. Infine per completare il tutto abbiamo affinato una certa attenzione nei confronti di prodotti omeopatici utilizzati nelle terapie
minori.
DOMANDA: concludendo cosa vuol dire venire in Farmacia?
RISPOSTA: Non vuol dire solo portare la ricetta; chi entra da noi deve sentirsi a casa e trovare un ambiente pronto a rispondere a tutte le sue esigenze, anche quelle che sembrano ai più non importanti, ma che per noi
diventano un punto di forza.
FARMACIA COMUNALE N. 4, IN VIA ADRIATICA 74 RICCIONE TEL. 0541_600507
da oltre 25 anni
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ABITARE ROMAGNA
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ANNO II - NUMERO 10
NOVEMBRE 2013
Mensile gratuito di informazione e annunci commerciali
Iscrizione R.O.C. n. 22686
ISSN 2281-4787 Abirò
PROPRIET¤/EDITORE:
Immpagina di Danilo Rizzi
REDAZIONE:
Via Galileo Ferraris 16 - 47923 Rimini
Tel 0541 415539
Mobile 334 1135462
[email protected]
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DIRETTORE RESPONSABILE
Danilo Rizzi
TESTI
Danilo Rizzi, Francesca Fabbri Fellini, Monia Faedo, Angelo Schiavina, Fabio Vergoni
FOTOGRAFIE
Pag. 9: per gentile concessione Francesca Fabbri Fellini
GRAFICA & IMPAGINAZIONE
IMMpAGINA - Rimini
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STAMPA
Centro Stampa Digitalprint S.r.l. - Rimini
DISTRIBUZIONE
All Services - Rimini
Chiuso in Redazione il 14 ottobre 2013
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sommario
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RIMINI INFORMA
avvisi e news
AMARCORD
che strano chiamarsi Federico
FELLINI
visto dalla sua “bamboccia”
LA RICETTA DEL MESE
crostatine cioccolato e nocciole
RISPARMIO ENERGETICO
è il momento giusto per...
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I LIBRI DEL MESE
quattro passi in libreria
ARREDAMENTO
soluzioni trasparenti
LÊANGOLO FISCALE
bonus arredi
FUORI PORTA
gli eventi del mese
22 NUMERI UTILI
farmacie di turno
5
23 BIMBI
primi freddi e primi starnuti
24 I FILM DEL MESE
26
29
prima visione
GLI AMICI DI BASCO
annunci e consigli
VIAGGI E CITT¤
Singapore
30 LUNA E STELLE
giardinaggio e oroscopo
novembre ‘13
Comune di Rimini
Rimini si muove con l’energia elettrica
Sono 20 le postazioni di ricarica pubbliche per veicoli elettrici installate dalla fine di settembre scorso sul territorio comunale nell’ambito del progetto pilota di mobilità elettrica in Emilia Romagna (l’unico in Europa su
base regionale).
Il progetto prevede l’installazione di infrastrutture di ricarica pubbliche per veicoli elettrici con la stessa tecnologia nelle 11 città principali della Regione, molte delle quali collocate lungo la via Emilia a una distanza media
di 30/50 km.
Come funziona: Il proprietario di un’auto elettrica stipula un contratto di fornitura di energia con un Energy
Vendor a sua scelta e ricarica il suo veicolo su qualsiasi delle colonnine di ricarica (Enel, Iren, Hera). Il costo
della ricarica sarà caricato sulla bolletta relativa al loro contratto e secondo le modalità da loro sottoscritte con
l’Energy Vendor di loro preferenza.
Maggiori informazioni : www.comune.rimini.it
una delle postazioni di ricarica
Spostamento
mercato ambulante
Camera di Commercio di Rimini
Un fondo di 100mila euro
per le nuove imprese
Dal 19 ottobre parte delle bancherelle del mercato ambulante si trasferiranno in piazzale Gramsci, nei pressi del mercato coperto di via Castelfidardo.
Impianti di riscaldamento
ll regolamento comunale di Rimini prevede la possibilità di
accendere gli impianti di riscaldamento dal 15 ottobre al 15
aprile. E’ ripreso quindi il nuovo periodo di esercizio degli
impianti di climatizzazione invernale per i Comuni che, come
Rimini, appartengono alla fascia climatica E.
Gli impianti termici potranno funzionare al massimo per 14
ore nella fascia oraria che va dalle 5 alle 23. Al di fuori del
periodo 15 ottobre-15 aprile gli impianti di riscaldamento
possono essere tenuti accesi solo in caso in condizioni climatiche di freddo prolungato, al massimo per 7 ore giornaliere.
Un periodo di esercizio prolungato, ovvero l’accensione fino
a 14 ore giornaliere, può essere consentito solo in condizioni eccezionali e autorizzato con specifica ordinanza del
Sindaco del Comune interessato.
In vista dell’arrivo delle temperature rigide è opportuno
verificare lo stato del proprio impianto di riscaldamento e
il tiraggio della canna fumaria.
Bando della Camera di Commercio di accesso ad un fondo di 100mila
euro per la concessione di contributi a copertura delle spese sostenute nella costituzione di micro, piccole e medie imprese.
La domanda può essere inoltrata non solo da aspiranti imprenditori,
purchè l’attività di impresa sia avviata entro il 31 marzo 2014, ma
anche imprese già esistenti, purchè soddisfino tre requisiti:
- sede legale e operativa nella provincia di Rimini,
- iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio
di Rimini,
- attive in data non anteriore al 1 gennaio 2012.
L’agevolazione prevista consiste in un contributo a fondo perduto, fino
ad un massimo del 40% delle spese ammesse, opportunamente dimostrate da documenti di spesa (fatture): non verranno comunque liquidati contributi superiori a 8mila Euro e potranno beneficiare del contributo camerale gli interventi il cui costo minimo (spese ammesse)
sia pari o superiore a € 10.000,00 (diecimila/00) al netto di IVA. I contributi saranno corrisposti naturalmente entro i limiti della somma stanziata per l’iniziativa.
Le imprese possono accedere al contributo compilando la relativa
domanda secondo il fac-simile presente sul sito: www.riminieconomia.it
Le domande di partecipazione devono essere presentate entro il 29
novembre 2013.
Maggiori info:
tel. 0541 363731/749/732
e-mail [email protected]
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Il sistema innovativo brevettato assicura e garantisce il tiraggio dei fumi anche
in senso orizzontale con curve anche a 90 gradi, da sempre impraticabile nei
sistemi tradizionali, dando così la possibilità di poter posizionare il caminetto nel punto della casa che più piace. Il tutto funziona perfettamente senza
l’ausilio del vetro o di aspiratori elettrici. Inoltre, grazie a questo nuovo sistema, si ottiene un ottimo rendimento calorico e risparmio energetico.
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lo collega alla canna fumaria e lo collauda: a voi resta la scelta
di come rifinirlo e sicuramente la gioia di stare accanto al fuoco.
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novembre ‘13
L’omaggio del regista Ettore Scola al suo amico
Che strano chiamarsi
Federico
Un tramonto mozzafiato,
un mare calmo e sul bagnasciuga un uomo misterioso, attorno a lui fluttua una
serie di immagini bizzarre. Chi è quest’uomo?
E chi sono quei personaggi che occupano la scena?
Nemmeno il tempo di farci queste domande ed è la
musica che irrompe che ci
da la risposta, l’unica possibile; e se ciò non bastasse lo fa la voce fuoricampo che interrompe la
magia, anche se solo per
pochi secondi.
Questo è l’inizio suggestivo di “Che strano chiamarsi Federico”, un omaggio al grande regista
da parte di un altro regista, Ettore Scola che, insieme a Fellini, ha
fatto la storia del nostro cinema.
E a seguire una giostra di ricordi: ma non importa se e quanto gli
eventi narrati siano aderenti a ciò che avvenne; perché il giovane
Federico venuto da una Rimini devastata dalla guerra era uno su cui
la realtà, strettamente intesa, non ha mai esercitato alcun fascino
particolare.
E sono le immagini che scorrono che meglio di tutto sanno raccontarci Fellini; quelle che attraverso la macchina da presa lo stesso Fellini riuscì a estrarre dalla sua inesauribile immaginazione.
La particolarità di questo film/documatario, la definizione è riduttiva,
sta nel materializzare un Fellini che, sebbene identico a quello che
conosciamo, viene guardato da vicino dall’ amico
a cui sembra voglia dirgli
ancora qualcosa.
Sono schegge di vita vissuta che si mescolano a
frammenti di vita sognata, quella che per Fellini
era sempre la festa di uno
spettacolo, forse solo immaginato o forse vero, dentro quel tendone di circo
che sin da piccolo gli avrebbe cambiato la vita.
Perché in fondo in fondo
ciò che questo film sembra volerci dire è che nei
film di Federico c’è semplicemente il mondo vero e immaginario di Federico.
Un film lieve, che rappresenta al meglio lo spirito giocoso e vitale del
regista, l’eterno “grande Pinocchio” del cinema italiano.
Una pellicola (il termine sarà forse pure desueto ma avrà sempre il
suo fascino) che emoziona, che ti prende dentro, ma che nel contempo diverte, come lo può fare un diario scritto a due mani da questi due registi rimasti sempre giovani che racconta giorni spensierati, sensazioni e amarcord che uniscono i due cineasti in una dichiarazione d’amore per la vita.
“La vita è una festa,
allora perchè non viverla ogni momento come tale?”
Federico Fellini
Rimini ricorda Fellini
“ Secondo tempo-Fellinianno 2013 autunno"
Il 31 ottobre cade il ventesimo anniversario della scomparsa di Federico
Fellini. Attorno a questa ricorrenza il Comune di Rimini porterà a conclusione il “Fellinianno 2013”, il programma annuale di iniziative ideato e promosso per ricordare uno dei più grandi artisti del Novecento e festeggiare
i decennali di alcuni suoi capolavori: I vitelloni (60 anni), 8½ (50 anni),
Amarcord (40 anni) ed E la nave va (30 anni).
Saranno inaugurati due eventi espositivi:
- il 26 ottobre al Palazzo del Podestà (piazza Cavour), I disegni di Federico Fellini dal Libro dei sogni, curato dalla nipote del Maestro, Francesca
Fabbri Fellini, e allestito in collaborazione con Bif&st di Bari e Apulia Film
Commission; la mostra sarà aperta dal 26 ottobre al 16 novembre
e dal 28 novembre al 6 gennaio, dal martedì alla domenica (10-13;1619.30), lunedì chiuso
- il 31 ottobre il Teatro Galli (piazza Cavour), ospiterà “Fellini all’opera”,
un mostra antologica con installazioni audiovisive, oggetti di scena, costumi, materiali iconografici e filmati; la mostra sarà aperta dal 31 ottobre al
6 gennaio, dal martedì alla domenica (10-13;16-19.30), lunedì chiuso.
A fine ottobre sarà presentato il documentario Viva Fellini di Nevio Casadio.
Nell’ultima settimana di ottobre, sarà realizzato un intervento di riqualificazione urbana con il montaggio di pannelli di ispirazione felliniana a decoro delle bretelle di innesto di uno dei principali snodi stradali della città: il
cavalcavia della statale 16 all’altezza della Marecchiese.
In novembre sarà presentato Segreti e bugie di Federico Fellini, l’ultimo
libro di Gianfranco Angelucci, scrittore, sceneggiatore di Intervista e tra i
più stretti collaboratori del Maestro riminese per oltre vent’anni.
Il programma dettagliato e aggiornato su: www.riminiturismo.it
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A 20 anni dalla scomparsa del grande regista riminese
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Federico Fellini visto con gli occhi
della Sua “bamboccia”
La mamma mi raccontò cosa aveva esclamato zio Chicco vedendomi la prima volta: “Che bella questa bamboccia, è nata con la ruggine, perché è stata lì per dodici anni”. Si riferiva ai miei capelli rossi.
Quando tornava a Rimini mi prendeva e mi portava da Scacci, il negozio di giocattoli più antico della mia città. Fra i tanti regali ricordo un
teatrino con una scatola di burattini, di quelli che si infilano con le
manopole. Giocavamo insieme creando storie buffe e personaggi
fantastici.
Per me lo zio Chicco era l’uomo dei sogni: grande e magico.
Ricordo bene la prima volta che ho messo il nasino nel magico mondo del cinema: lo zio Federico stava girando a Cinecittà “Amarcord”,
pellicola entrata a fondo nella cultura italiana, tanto da fare del titolo un neologismo. Amarcord è il film che ho amato di più.
Fu lì che cominciai a capire che lo zio Chicco era un “vero signore”
dei propri set. Dirigeva con sicurezza la troupe, spiegava le espressioni agli attori, mostrava alle comparse come muoversi. Un modo
di essere e vivere il ruolo di “director” tutto particolare.
Con lui ho passato molto tempo a tavola. Era un buongustaio: un
gourmet della vita e della buona tavola. Anche zia Giulietta era una
gran gourmet e per il suo Federicone cucinava sempre quantità industriali di minestrone, tagliatelle al ragù e il pollo alla diavola. Soprattutto era bravissima a fare la moltiplicazione dei pani, dopo la solita
telefonatina delle 21: “...Giuliettina, non siamo in quattro questa
sera, ma quindici”.
Mi spiace da matti non aver neanche uno dei tovaglioli che disegnava
al ristorante tra una portata e l’altra preso dalla sua inesauribile creatività, lasciandoli come omaggio poi ai suoi commensali.
Una delle cose che ho ereditato da lui è la passione per il mistero e
la curiosità per i fenomeni difficili da comprendere. Un giorno mi raccontò di una seduta spiritica alla quale aveva partecipato, a Treviso.
Il medium con voce soffiata cominciò a raccontare episodi dell’infanzia di Federico che solo il padre Urbano poteva conoscere. Poi lo
invitò a fargli una domanda. E Federico chiese: “A che cosa può assomigliare la condizione di quando termina la vita?”
La risposta fu suggestiva: “E’ come quando in treno di notte, lontano da casa, pensavo a voi, in una specie di opaco dormiveglia, di
semincoscienza, col treno che mi portava sempre più lontano.”
Oggi, a 20 anni dalla sua scomparsa , per questa “bamboccia” diventata donna che si occupa di comunicazione, cercatrice di immagini
e sogni, lo zio Chicco resta una fonte inesauribile di meraviglia.
E così lo voglio ricordare.
Francesca Fabbri Fellini
A tavola con Fellini
Ricette da Oscar della sorella Maddalena
Dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei.
Non ricordo di chi sia questo ‘azzeccatissimo’ aforisma, ma posso tranquillamente ‘autocertificare’, che sono proprio una bella persona, grazie alla mia meravigliosa mamma Maddalena che mi ha fatto crescere a piadina, cappelletti e tagliatelle, tutti cucinati secondo la tradizione romagnola.
Lei, quando ero piccola, mi spiegava che la Romagna è una terra che sorride, gioviale anche a tavola, con i suoi
piatti contadini e marinari, i suoi vini allegri e giovani.
Il sogno della mamma era quello di aprire un ristorante con le ricette di famiglia.
Un luogo dell’Anima, come lo chiamava lei.
Purtroppo per lei è rimasto solo un sogno. Ma non è detto che non lo faccia io….
A 9 anni dalla scomparsa di colei che mi ha insegnato l’amore e il rispetto delle tradizioni culturali enogastronomiche ho deciso di pubblicare la seconda edizione, riveduta e corretta, di questo volume che contiene tutte le ricette che Maddalena cucinava al suo Federicone.
Tutti noi sappiamo quanto il cibo sia importante nell’immaginario cinematografico Felliniano: pensate a Boccaccio
‘70, Satyricon, Roma, Amarcord.
In questo volume ricetta per ricetta, scoprirete tutti i segreti della sua cucina: gesti, prodotti, utensili, cotture, ricordi, usanze, curiosità, piccoli riti.
La mamma con questo libro ha voluto fare un omaggio alle gioie semplici di una tavola genuina e casalinga, corposa e vivace, che poggia da sempre su una lunga tradizione ed esprime come poche altre, l’amore e il rispetto
per la terra che la nutre.
Francesca Fabbri Fellini
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novembre ‘13
a cura dell’Associazione Italiana Celiachi Rimini
Senza glutine, senza deroghe
Oramai siamo presenti ovunque! In ogni classe di bambini a scuola,
in ogni ufficio o nello stretto giro delle nostre amicizie non manca mai
qualcuno che, come me, mangia Senza Glutine! Non c’è mamma, nonna o zia che non si sia trovata nel corso delle proprie giornate a confrontarsi, per esperienza diretta o appunto perché il compagno di banco o il vicino di casa ha questa particolare esigenza alimentare, con
il più grande dei dilemmi: adesso cosa gli do da mangiare? Cosa gli
posso proporre per far si che possa far merenda come tutti gli altri,
assieme a tutti gli altri, ma allo stesso tempo in modo assolutamente sicuro?
Beh, devo dire che l’aumento dei prodotti senza glutine sugli scaffali
dei supermercati, il lavoro incessante dei volontari AIC (Associazione
Italiana Celiachia) e la collaborazione delle mamme i cui figli hanno
delle problematiche con il glutine hanno dato un enorme aiuto per
l’abbattere proprio queste barriere di “diversità alimentare”.
E se si volesse fare una bella torta fatta in casa? E se volessimo dare
a tutti un bel pezzo di ciambella? Si può fare Senza Glutine? E soprattutto si riesce ad ottenere qualcosa si buono?
La risposta è SI! Ed è incredibilmente più semplice di quanto si possa immaginare, a patto di rispettare scrupolosamente poche semplici, ma davvero fondamentali regole.
La prima di queste è che non esistono dei “gradi di celiachia” non esiste il poco/medio/molto celiaco e così come, nel momento in cui decido di mettermi all’opera con una torta senza glutine, non ha alcuna
importanza se la persona a cui l’andrò a servire sia celiaco, allergico
al glutine o intollerante al glutine: io devo servire un prodotto che sia
sicuro al 100%, deve essere appunto Senza Glutine, senza deroghe.
Non basta quindi scegliere una farina di riso sullo scaffale del supermercato, ma bisogna accertarsi che ogni materia prima “a rischio” sia
certificata senza glutine, è necessario prestare attenzione agli utensili da cucina che utilizzo e che il luogo in cui mi metto a lavorare sia
privo di possibili fonti di contaminazione. Eh si, contaminazione, l’attenzione maggiore nel senza glutine va proprio rivolta alle contaminazioni.
Cosa significa: nel momento in cui acquisto un prodotto mi devo sincerare del fatto che oltre a non contenere glutine di per se stesso,
non sia stato contaminato da fonti di glutine durante la fase produttiva, che la ciotola ed i cucchiai con cui vado a fare la mia torta sia-
no ben puliti e non ci siano tracce di farina, ad esempio, e che il piano forno in cui vado a cuocere non sia ricoperto di briciole della pizza della sera prima! È inoltre necessario fare attenzione al burro magari utilizzato per imburrare del pane normale o al tostapane, così come
alla marmellata aperta e spalmata sulle comuni fette biscottate; questo perché al loro interno ci sono sicuramente piccole briciole e residui di farina. Questo vale anche per quanto riguarda sale e zucchero; è sempre meglio utilizzare delle confezioni nuove.
E detta così sembra tutto molto complicato, ma non lo è! Per verificare che un prodotto sia idoneo all’alimentazione di un celiaco basta
controllare che sulla confezione siano presenti il simbolo della spiga
barrata, essere presenti nel prontuario dell’Associazione Italiana Celiachia o la certificazione del ministero della salute con d.l. 111/92 oppure riportare in etichetta la dicitura Senza Glutine.
Per quanto riguarda gli utensili da cucina raccomando di non utilizzare mai mestoli o cucchiai di legno già usati in precedenza, di rilavare ciotole, cucchiai e fruste e, per quanto riguarda le tortiere possono essere molto utili quelle usa e getta in alluminio che si trovano
in ogni forma e dimensione al supermercato.
Da ultimo, ma non meno importante, è necessario prestare attenzione che i piani di lavoro e cottura siano ben puliti, senza briciole o eventuali residui di precedenti lavorazioni ed è soprattutto fondamentale
sapere che non si possono assolutamente utilizzare taglieri, mattarelli e piani stendipasta in legno usati in precedenza con degli alimenti
contenenti glutine. Si ovvia il problema stendendo gli impasti senza
glutine tra due fogli di carta forno e al posto del classico mattarello
di legno usare una bottiglia di vetro liscia magari riempita d’acqua per
darle un po’ di peso.
Detto questo in ognuna delle ricette che vi proporrò segnalerò sempre nella lista degli ingredienti quali sono quelli “a rischio”, a quali
bisogna fare attenzione ed eventuali procedure per semplificare un
po’ il tutto anche a chi, magari da non celiaco, intende comunque
prendersi qualche soddisfazione sperimentando le mie torte senza
glutine.
Monia Faedo
moniafaedo.blogspot.com – [email protected]
Associazione Italiana Celiachi Rimini
celiachiarimini.blogspot.com - [email protected]
Ricetta della cucina tradizionale, rivisitata utilizzando materie prime senza glutine
Crostatine cioccolato e nocciole
Ingredienti per pasta frolla:
150 gr mix per dolci*, 50 gr farina di nocciole*, 100 gr burro, 1 uovo, 1-2 cucchiai latte, 20 gr zucchero, sale
Ingredienti ripieno:
80 gr cioccolato fondente*, 30 gr nocciole tostate, 3 albumi d’uovo, 6 tuorli d’uovo, 40 gr zucchero, 40 gr maizena*, 50 gr burro, zucchero a velo*
Preparazione
Per la pasta frolla: mescolate rapidamente tutti gli ingredienti senza lavorare troppo il composto. Vi consiglio di impastare prima senza il latte ed
aggiungerlo soltanto se necessario. Mettere la pasta a riposare in frigorifero per un’ora avvolta nella pellicola per alimenti.
Per il ripieno: montate gli albumi a neve ben ferma con lo zucchero, unite i tuorli, la maizena, il burro e il cioccolato precedentemente sciolti a bagnomaria e lasciati freddare.
Foderate con la pasta frolla 4 stampi per tartelette (diametro 8 cm) imburrati e infarinati. Posizionatevi sopra
un foglio di carta da forno e una manciata di fagioli secchi per evitare che la pasta gonfi durante la cottura.
Cuocete in forno preriscaldato a 180 °C per 6 minuti. Fate raffreddare la pasta, togliete i fagioli e la carta e
riempitela con la farcia.
Adagiatevi sopra le nocciole tostate intere e cuocete ancora per 5 minuti in forno preriscaldato a 210 °C.
Sfornate le tortine ancora calde e ponetele sui piatti decorati a piacere con zucchero a velo (mi raccomando di verificare sempre che sia certificato senza glutine) e della granella di nocciole.
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo * sono alimenti a rischio e per essere consumati tranquillamente devono riportare sulla confezione il simbolo della spiga barrata o quello della certificazione del ministero della salute con d.l. 111/92,
essere presenti nel prontuario dell’Associazione Italiana Celiachia oppure riportare in etichetta la dicitura Senza Glutine.
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ecobonus del 65% sulle caldaie a condensazione e a pellet
E` il momento giusto per
cambiare la vecchia caldaia
Il decreto legge n. 63 del 4 giugno 2013 ha prorogato al 31 dicembre 2013 la detrazione fiscale per gli interventi di efficienza energetica.
Inoltre, lo stesso decreto ha innalzato dal 55% al 65% la percentuale
di detraibilità delle spese sostenute nel periodo che va dal 6 giugno
2013 (data di entrata in vigore del decreto) al 31 dicembre 2013. Per
gli interventi relativi alle parti comuni degli edifici condominiali, o per
quelli che riguardano tutte le unità immobiliari di cui si compone il
singolo condominio, la detrazione del 65% è invece prorogata al 30
giugno 2014.
Oggi – tra gli interventi previsti dal citato decreto legge - parliamo di
quelli relativi alla sostituzione/istallazione delle caldaie a condensazione e a pellet:
Caldaia a condensazione: La scelta di una caldaia a condensazione è
sicuramente una delle scelte migliori, Per l’installazione di una caldaia di questo tipo occorre usare materiali e componenti dell’impianto diversi da quelli da quelli utilizzati per le caldaie tradizionali.Le caldaie a condensazione possono essere impiegate sia negli impianti di
riscaldamento centralizzati che in quelli autonomi.
La caldaia a condensazione si differenzia, poi, da quelle tradizionali
per la presenza di un sistema di raccolta e allontanamento della condensa, nonché per lo scambiatore di calore che deve garantire una
particolare resistenza alla corrosione delle goccioline di condensa.
Inoltre, questo tipo di caldaia può essere benissimo associato ai pannelli solari in modo da garantire calore con il massimo risparmio energetico e con il minimo impatto ambientale.
Oggi le caldaie a condensazione di nuova generazione hanno anche
il vantaggio di riuscire ad ottenere dei rendimenti altissimi mediante
l’impiego di un sistema che recupera il calore latente di condensazione del vapore acqueo prodotto dai fumi. Inoltre, tali caldaie riescono
a limitare le emissioni di monossido di carbonio e quelle di ossidi di
azoto fino al 70% rispetto agli impianti tradizionali. Le caldaie a condensazione sono in grado di raffreddare i fumi, facendoli ritornare allo
stato liquido saturo, ottenendo così un recupero del calore che viene
usato per preriscaldare l’acqua di ritorno dell’impianto di riscaldamento. Grazie a tale tecnologia la temperatura dei fumi in uscita conserva lo stesso valore della temperatura di mandata dell’acqua. Quali sono gli impianti di riscaldamento che meglio si abbinano ad una
caldaia a condensazione? Sono sicuramente quelli a bassa tempera-
tura come ad esempio gli impianti radianti a pavimento che hanno
delle temperature di ritorno dell’acqua inferiori a 40°C e consentono
quindi un risparmio energetico del 20% rispetto agli impianti di riscaldamento tradizionali (radiatori) che hanno la temperatura di ritorno
superiore ai 57°C .
Caldaia a pellet: La caldaia a pellet offre molto vantaggi tra cui quelli di essere sicura, economica, ecologica e con un rendimento che può
arrivare fino al 90%. La caldaia alimentata a pellet è costituita appunto da una caldaia, da un bruciatore, dall’apparato di alimentazione e
da un serbatoio di stoccaggio che può essere anche costituito da un
silos esterno. Alcuni tipi di caldaie a pellet permettono inoltre l’utilizzo di altri combustibili, diversi dal pellet, come ad esempio le biomasse. Le caldaie a pellet odierne sono state poi dotate di molti automatismi che permettono l’accensione automatica, la regolazione automatica della temperatura, la segnalazione di eventuali anomalie, nonché sistemi automatici di blocco di sicurezza.
Maggiori info sul sito dell’ ENEA – Ministero dello Sviluppo Economico: www.acs.enea.it/tecnologie.htm
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11
novembre ‘13
i libri del mese
Quattro passi
in libreria...
Io sono Malala
Di Malala Yousafzai
Garzanti 2013
Il 10 ottobre scorso, con voto unanime,
il Parlamento europeo ha assegnato a
Malala Yousafzai, studentessa
pachistana di 16 anni, il premio
Sakharov per i diritti umani.
E l’eco rispose
di Khaled Hosseini
Piemme 2013
"La storia di una famiglia lungo diverse
generazioni e il rapporto tra fratelli e sorelle, su
come si amano, si feriscono e tradiscono, ma
anche su come si stimano e
si sacrificano l’uno per l’altro”
Khaled Hosseini, autore dei best seller
Il cacciatore di aquiloni e Mille spledidi soli,
ritorna in libreria con “E l’eco rispose”,
il nuovo attesissimo romanzo in cui lo scrittore
afgano racconta i differenti volti che può
assumere l’amore, il prendersi cura degli altri e
di come certe scelte individuali possano avere
un impatto sulle generazioni a venire. Anche in
questo romanzo, particolarmente centrale è il
tema della famiglia. Il romanzo si apre
nell’Afghanistan del 1950, dove un padre
racconta a suo figlio un’antica leggenda.
Questa leggenda appartenente alla tradizione
afgana rappresenta il detonatore di una
potente e tragica storia che dividerà una
famiglia intera. Seguendo i percorsi intrapresi
dai diversi personaggi che popolano le pagine
del romanzo, Hosseini conduce il lettore in un
viaggio attorno al mondo, partendo da Kabul e
arrivando a Parigi, a San Francisco e alle
splendide isole della Grecia. Pagina dopo
pagina, la storia prende sempre più forza, i
fatti si accavallano l’uno con l’altro e
le implicazioni sentimentali ed emotive
divengono sempre più centrali.
E l’eco rispose, di Khaled Hosseini,
è un romanzo indimenticabile che racconta
di come sia possibile ritrovare se stessi
attraverso l’amore e il sacrificio.
Uragano
di Clive Cussler e Graham Brown
Longanesi 2013
“Mentre il tempo scorre inesorabile verso la
catastrofe, Austin si imbatte in un’isola
abitata da un’oscura setta...”
Una squadra di ricercatori della Numa
sta raccogliendo dei campioni nell’oceano
Indiano, per indagare su alcune anomalie
riscontrate nella temperatura dell’acqua,
quando uno degli studiosi nota una chiazza
scura e densa sulla superficie.
Sembrerebbe petrolio, ma stranamente non
viene rilevata dagli strumenti di bordo.
Poco dopo, come un’orda di formiche
assassine, la misteriosa sostanza avvolge
improvvisamente il catamarano
mandandolo a fuoco,
senza lasciare scampo all’equipaggio.
L’imbarcazione, distrutta dalle fiamme,
viene avvistata alla deriva qualche giorno
dopo. Dirk Pitt, direttore della Numa,
insospettito dalla dinamica dell’incidente,
chiede a Kurt Austin di far luce su quello
che è successo. Quando arriva sul luogo
el disastro insieme a Joe Zavala,
suo immancabile braccio destro, Austin si
trova di fronte a un’agghiacciante scoperta
sulla natura della sostanza letale.
Ben presto emerge un collegamento
tra l’incidente e un piano, ordito
da un nemico invisibile, che minaccia
di alterare il clima dell’intero pianeta.
Un disegno diabolico che, se portato a
termine, potrebbe provocare la morte
di milioni di persone e la scomparsa
di intere zone del mondo.
Valle dello Swat, Pakistan, 9 ottobre
2012, ore dodici. La scuola è finita, e
Malala insieme alle sue compagne è sul
vecchio bus che la riporta a casa.
All’improvviso un uomo sale a bordo e
spara tre proiettili, colpendola in pieno
volto e lasciandola in fin di vita. Malala
ha appena quindici anni, ma per i
talebani è colpevole di aver gridato al
mondo sin da piccola il suo desiderio di
leggere e studiare. Per questo deve
morire. Ma Malala non muore: la sua
guarigione miracolosa sarà l’inizio di un
viaggio straordinario dalla remota valle
in cui è nata fino all’assemblea generale
delle Nazioni Unite. Oggi Malala è il
simbolo universale delle donne che
combattono per il diritto alla cultura e al
sapere, ed è la più giovane candidata di
sempre al Premio Nobel per la pace.
Questo libro è la storia vera e
avvincente come un romanzo della sua
vita coraggiosa, un inno alla tolleranza e
al diritto all’educazione di tutti i
bambini, il racconto appassionato di una
voce capace di cambiare il mondo.
Sangue, sesso, soldi.
Una controstoria d’Italia
dal 1946 a oggi
“Nell’affrontare le polemiche rabbiose
suscitate dai miei libri, ho scoperto che
l’offesa personale, rivela sempre le pulsioni
profonde di chi vi ricorre...”
Controstoria d’Italia è il titolo di un saggio in cui Giampaolo Pansa racconta vizi e virtù del belpaese, dal 1946 ad oggi. Nel
volume vengono analizzati i diversi periodi storici attraversati dall’Italia e vengono chiamati in causa fatti e personaggi che
in una certa misura hanno fornito il loro contributo, in positivo o in negativo, alla storia della nazione. Ritroviamo così De
Gasperi e Togliatti, gli Agnelli e Valletta, e ancora Feltrinelli, Calvi e Ambrosoli, tutti i politici legati alla mafia e alla malavita
organizzata, il terrorismo rosso degli anni di piombo, Tangentopoli, Mani Pulite e l’ondata di suicidi eccellenti che ne
seguirono. E ancora, il boom economico, la Merlin e la chiusura dei bordelli, il femminismo e le donne che comandano sui
maschi, l’eternit e i morti che ha causato, la volgarità nella televisione, la povertà, la crisi economica dei nostri tempi e i
partiti politici nel caos. Questo e molto altro ancora, analizzato e raccontato attraverso la prosa pungente e affilata di
Giampaolo Pansa. Controstoria d’Italia è volume in cui Giampaolo Pansa racconta l’Italia, dal 1946 ad oggi.
12
di Gianpaolo Pansa
Rizzoli 2013
moda
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Il jeans veste il tempo!
I jeans sono un tessuto inventato in Italia indossato molto probabilmente dai marinai genovesi; infatti la parola Jean significa "blu di
Genova. Nel 1853 Levi Strauss aprì a San Francisco un negozio per
vendere oggetti utili a lavoratori e "cercatori d’oro"; nel 1873 uno
dei suoi clienti, un sarto di nome Jacob Davis, anch’egli fabbricatore di vestiti con il denim si unì a lui e idearono il primo vestito: nacque il jeans denim. Alla fine degli anni settanta si sono moltiplicate
le varianti di questo indumento: al taglio "a campana" (detto anche "zampa di elefante" ) si sono
aggiunti il taglio a tubo o
sigaretta, il taglio attillato,
versioni a cavallo alto e a
cavallo basso, e per quanto riguarda i colori oltre a
modelli già scoloriti (per
sfruttare la moda che li preferiva scoloriti) e di varie
tonalità, se ne sono prodotti di tutti gli svariati colori e con i più svariati tessuti.
Dall’inizio degli anni novanta sono di moda anche le
versioni "vissute" del tessuto: "delavé", bucherellati, strappati, spesso molto più costosi che nella forma semplice. Inoltre ci sono
state varianti del taglio: il
taschino piccolo a volte a
sinistra anziché a destra,
le tasche dietro in alcuni
modelli si sono espanse,
sono comparse chiusure
lampo anche nelle tasche,
e si sono prodotti anche
modelli con taglio ibrido
(con le tasche posteriori
da pantalone classico).
Negli ultimi anni i panta-
loni in denim hanno subito un brusco taglio sul fondo. Se prima la
parte finale del pantalone era piuttosto larga ora è decisamente molto stretta. Il modello che va per la maggiore è lo skinny jeans. Questo tipo di modello si indossa sempre a vita medio/bassa, non è aderentissimo sulle cosce, sotto il ginocchio scende abbastanza stretto
ma non si attacca mai troppo al polpaccio e mai alla caviglia. L’alternativa al jeans modello skinny è quello stretch, un jeans in denim
elasticizzato molto aderente.
Consigliato soprattutto per chi
ha gambe magre, il jeans stretch
è adatto a occasioni più informali. Se non li conoscete già vi
consigliamo di provarli per capire se vi ci trovate bene o meno.
E oggi?
Per lei la stagione autunno-inverno 2013/14 vedrà confermato
lo skinny jeans, preferibilmente di colore scuro; da provare
anche lo skinny jeans di pelle!
Altri tagli di tendenza sono il
modello boyfriend: dritti, piuttosto ampi e dal taglio maschile e arrotolati alla caviglia. Per
i tipi slanciati vanno provati i
jeans a cavallo basso (low crotch)
che vanno abbinati con una felpa e le sneakers ai piedi. Per un
look più formale arriva il jeans
“chino”: cade dritto e termina
poco sopra la caviglia.
Per lui: il jeans autunno-inverno 2013/14 sarà grunge! Un
jeans effetto “uso decennale”
da abbinare ad una t-shirt e una
camicia a quadri aperta, oppure ad un caldo cardigan ampio.
Per lui che preferisce il taglio
aderente o super slim non può
mancare lo skinny jeans. Il colore? assolutamente dark o blu
notte!
ABBIGLIAMENTO & JEANS
ideazione esclusiva
creazione e produzione
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13
novembre ‘13
come scegliere l’arredamento di casa
Soluzioni trasparenti
Ci sono dei materiali che da sempre fanno parte dell’arredamento di casa.
È questo il caso, ad esempio, del vetro. Il
vetro è un materiale dalle infinite qualità:
è versatile, permette di ottenere le forme
più differenti, può essere utilizzato indistintamente per arredi classici o fuori dal
comune. Difficile immaginare un materiale più facile da utilizzare e da adattare, grazie alle molte tecniche di lavorazione che
si sono perfezionate nel corso del tempo
e che hanno consentito l’ottenimento di
veri e propri capolavori fatti con il vetro: e
Murano è soltanto uno tra i tanti esempi
che si possono fare.
Arredare con il vetro è un modo per regalare all’arredamento giochi di trasparenze,
luminosità e colore. Il vetro è il materiale
prescelto specialmente quando si vuole
regalare un tocco di trasparenza, luce e
luminosità ad ambienti che, specie nella
prossima stagione avara di sole, risulterebbero un po’ scuri.
Oltre che per gli elementi decorativi della
casa, il vetro può essere utilizzato anche strutturalmente, come soluzione di continuità dell’abitazione stessa per regalare agli ambienti
interni (e pure esterni) un’ aria decisamente più moderna e per rendere l’usufruibilità degli stessi molto pratica.
Le pareti scorrevoli in vetro, ad esempio, sono utili per separare gli
ambienti di cucina e soggiorno, spesso uniti per questioni di spazio,
in due ambienti apparentemente separati, ma uniti dalla stessa luce
e resi quindi più luminosi.
Lo stesso salto di qualità lo ritroviamo anche nei gradini della scala
che porta al piano superiore in cui la struttura può essere scelta nella sua variante in vetro e metallo per rendere lo spazio occupato decisamente più arioso e luminoso.
Infine la cabina doccia reinventata nelle sfumature e nei trattamenti
più diversi del vetro smerigliato (e non); la satinatura liscia al tatto e
resistente ai graffi e impronte rende questa nuova tecnologia del vetro
utilizzatissima per docce, porte e pareti divisorie.
Arredare con il vetro permette di sbizzarrirsi con forme e colorazioni
diverse. Il vetro extrachiaro e quello trasparente sono ideali per gli
amanti dello stile classico, specialmente se utilizzato in soggiorno per
lampadari importanti, meglio se a gocce di cristallo.
Le case dall’arredamento moderno, invece, prediligono il vetro laccato, conosciuto anche come vetro colorato o verniciato che si adatta
principalmente sia ai locali, come il soggiorno e la cucina, ma anche
ai singoli elementi d’arredo, quali un tavolo con un piano in vetro colorato, perfetto per regalare un tocco di colore.
Il vetro come componente di arredo per una casa bella e trasparente; materiale igienico e adatto ad ogni stile che viene
scelto soprattutto per aumentare lo spazio in piccole abitazione e arredare in maniera unica ambienti sia domestici che d’ufficio.
Esistono ormai vetri per ogni esigenza: il vetro temperato, nel caso di rottura, si sbriciola in porzioni piccolissime e non taglienti. Utile quando in casa ci sono bambini; il vetro retinato è perfetto per gli esterni e la maglia
di metallo che lo caratterizza trattiene tutti i pezzi uniti;
il vetro reticolare, invece, è composto con aggiunta di
alluminio ed è adatto alle pavimentazioni.
E, infine, qualche consiglio per la pulizia dei vetri:
- Versate in un flacone spray mezzo litro d’acqua (preferibilmente calda), un bicchiere d’aceto bianco, un po’ d’alcool e un cucchiaio di bicarbonato. Per pulire utilizzate
un canovaccio morbido in cotone (oppure fogli di giornali), applicando poco liquido alla volta. Non servirà risciacquare. Se desiderate che il vostro detergente naturale
risulti profumato, potrete aggiungere ad esso poche gocce di olio essenziale di lavanda.
- Iniziate a pulire i vetri interni, per poi passare a quelli
esterni.
- Evitate di pulire i vetri nei momenti in cui vi batte il sole:
c’è il rischio che con il calore si formino fastidiosi aloni.
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tendenze autunno-inverno 2014
Scelte preziose
Gli oggetti, senza storia e riflessioni, sono solo oggetti. E questo vale
per la maggior parte delle cose che ci circondano, come l’abbigliamento e i gioielli.
C’è una storia, in particolare quando parliamo di gioielli, che va raccontata.
E’ una storia di moda e di tendenza che narra le motivazioni da cui si
sviluppano filoni estetici e creativi che influenzano le collezioni future di bijoux, gioielli e orologi e che, inevitabilmente, vanno ad indirizzare anche i nostri acquisti.
Conoscere le tendenze autunno/inverno 2014 significa guardare consapevolmente ai nostri futuri acquisti e questo vale ancora di più se
pensiamo di comprare un gioiello o un orologio, che comporta una
spesa economica impegnativa.
Il gioiello deve durare nel tempo. La robustezza e la qualità della lavorazione e del materiale può determinare il numero di volte che lo si
indossa.
Il gioiello di grande qualità richiede più lavoro, può essere più caro
a parità di materiali impiegati, ma in compenso è più originale.
Un gioiello è un investimento destinato a rivalutarsi nel tempo.
Fatti consigliare dal personale della tua gioielleria
di fiducia: uscirai dal negozio con un gioiello o un orologio che ti piacerà!
Alcune novità dai migliori
marchi:
Liu Jo Luxury, raffinatezza
e Design per un brand
made in Italy. Coniugare
moda e gioiello: è questa
la mission di Liu Jo Luxury, la brand extension italiana. Design curato, attenzione ai dettagli di qualità
per esclusive creazioni in
silver, brass, cristalli, smalti e perle che sono distribuite in Italia in più di 1.600
punti vendita. Core business del brand è la linea
orologiWatches coloratissimi, funzionali e iperfemminili, veri e propri acces-
sori moda, oltre che utili segnatempo.
DonnaOro ci propone le sue collezioni in oro bianco, diamanti bianchi e diamanti neri, un mix di lusso che, coniugato egregiamente dalla griffe, restituisce anelli stupenti, che sono diventati l’oggetto del
desiderio di tutte le donne del mondo.
DonnaOro è un marchio italiano di gioielli di lusso, che mette d’accordo tutte le donne; questi anelli sono glamour, lussuosi e trendy ma
conservano tutta l’eleganza di un accessorio ricercato che non si piega alle tendenze di stagione.
Citizen, la forza di un brand si misura attraverso le innovazioni tecnologiche, le novità rivoluzionarie e, naturalmente, l’appeal che suscita nel pubblico.
Citizen SuperTitanio BM6460-59M, la nuova frontiera della “normalità”: rendere eccezionali i prodotti più semplici offrendoli al miglior
prezzo: l’ideale per qualsiasi acquirente!
Questo segnatempo fa parte della grande Collezione Supertitanio e
senza alcun aggravio di prezzo rispetto agli orologi tradizionali offerti dai concorrenti, Citizen mette in campo un materiale tecnologicamente avanzatissimo studiato nei suoi laboratori , il cui nome è Titanio +IP, prontamente soprannominato “SuperTitanio”.
Con la scoperta di questo materiale, Citizen ha ottenuto il risultato
invidiabile di raggiungere un peso inferiore a quello del titanio tradizionale con una resistenza sensibilmente superiore a quella dell’acciaio.
Oro Moda
di Gianluca Casadei
Laboratorio Orafo
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novembre ‘13
l’angolo fiscale
Agevolazioni fiscali:
bonus arredi
Il Decreto Legge 4 giugno 2013, n. 63 ha introdotto una detrazione per
l’acquisto di mobili o grandi elettrodomestici nuovi destinati all’arredo
di immobili oggetto di ristrutturazione.
Si tratta in particolare di mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+, A per i forni, nonchè apparecchiature per
le quali sia prevista l’etichetta energetica.
La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo ed è
calcolata nella misura del 50%, sulle spese sostenute dal 6 giugno al
31 dicembre 2013, su un ammontare complessivo non superiore ad
euro 10.000.
Sono altresì detraibili, nei limiti dell’importo indicato, anche le spese di
trasporto e di montaggio dei beni acquistati, purché le stesse siano state sostenute con modalità di pagamento descritte nel seguito.
Si precisa che i mobili oggetto di detrazione non necessariamente devono arredare il locale dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Condi-
zione essenziale è che i mobili
acquistati arredino un immobile
ristrutturato, indipendentemente
dalla porzione in cui gli stessi vengono posizionati. In altri termini
l’acquisto di mobili o di grandi
elettrodomestici è agevolabile
anche se i beni siano destinati
all’arredo di un ambiente diverso da quello/i oggetto di interventi edilizi, purché l’immobile sia
comunque oggetto di ristrutturazione.
A titolo esemplificativo sono agevolabili: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie,
comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli
apparecchi di illuminazione che
costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
Sono altresì agevolabili, sempre
a titolo esemplificativo, i seguenti elettrodomestici: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.
Il contribuente, per avvalersi del nuovo beneficio fiscale, deve eseguire i pagamenti mediante bonifici bancari o postali, con le stesse modalità già previste per i pagamenti dei lavori di ristrutturazione fiscalmente
agevolati.
E’ consentito effettuare il pagamento degli acquisti di mobili o di grandi elettrodomestici anche mediante carte di credito o carte di debito.
Non è consentito, invece, effettuare il pagamento mediante assegni
bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
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novembre ‘13
fuori porta
eventi del mese
Ogni 2° domenica del
mese
Riccione - Corso Fratelli Cervi
Il mercatino del rigattiere
In esposizione si possono
trovare oggetti di antiquariato, modernariato ed anche
di artigianato: monete,
bigiotteria, bronzi, calendari, carte geografiche, ceramiche e vetri, dischi in vinile, filatelia, giocattoli, libri
antichi strumenti musicali, radio a valvole e tanto altro.
Orario:dalle 7.00 alle 19.00
Ogni quarta domenica del mese
San Giovanni in Marignano (RN) - Centro storico
Mercatino di antiquariato e collezionismo
Appuntamento con l`arte, l`arredamento
i gioielli e la numismatica. Circa novanta espositori con articoli di antiquariato,
modernariato e collezionismo mettono
in mostra tanti piccoli frammenti di storia o del recente passato, per appassionati, collezionisti o semplici curiosi.
27 ottobre
Sant’Agata Feltria (Rn)
Fiera nazionale del tartufo bianco
pregiato
Giunta alla 28° edizione, la grande rassegna fieristica che richiama numerosi
estimatori del prelibato e profumatissimo Tartufo Bianco Pregiato. I visitatori
troveranno anche quest’anno, accanto
al celebre tubero, tutti i prodotti autunnali che questa generosa terra appenninica offre: funghi, castagne, miele,
erbe officinali, prodotti della pastorizia
e della agricoltura e, inoltre, manufatti
dell’artigianato rurale ed artistico.
L’accurata selezione dei prodotti e
delle specialità presenti in fiera sono
garanzia di genuinità e freschezza
e fanno della manifestazione santagatese l’appuntamento autunnale più prestigioso del settore in Italia.
è Bandiera arancione del Touring Club
Italiano. Oggi ospita la sagra paesana
dedicata alla castagna, giunta alla sua
49° edizione: un appuntamento autunnale con il prelibato frutto del bosco da
non perdere con musica, spettacoli, punti ristoro, un qualificato mercatino, castagne in quantità e la fontana del vino, da
cui tutti potranno bere a volontà.
30 ottobre
Rimini – Centro Congressi SGR, Via Chiabrera 34/D
Quasi in cielo
Serata di beneficenza organizzata a favore de La Gotita (www.lagotitaonlus.org),
associazione che nasce con lo scopo di
supportare due comunità di accoglienza di bambini orfani, abbandonati o maltrattati, che hanno sede ad Oruro, in
Bolivia e che oggi accolgono insieme più
di 80 bambini dagli 0 agli 11 anni.
La Gotita, dopo i progetti realizzati nel
corso del 2011 e del 2012 (parco giochi
per i bambini e attività di fisioterapia e
di supporto allo sviluppo cognitivo di
bambini portatori di handicap), sta attualmente facendo una raccolta fondi per la
realizzazione di due importanti iniziative: la costruzione di un tetto in tegole e
quella di un impianto di riscaldamento
a pannelli solari e di uno di distribuzio-
27 ottobre
Montefiore Conca (RN)
Sagra della castagna
Il borgo di Montefiore Conca fa parte de “I Borghi più Belli d’Italia” ed
18
ne dell’acqua calda.
La serata inizierà alle
19:30, con un aperitivo, gentilmente offerto da Bio Appetì /
Con.Bio. e dalla Tenuta Santa Lucia. Seguirà alle 21:00 la proiezione del filmato “Quasi in cielo”, racconto
della prima traversata
ciclo-alpinistica della
Cordillera Real, realizzato dal Bike Team
Rapporti Extremi del Cai di Tortona e da
Al Faruma Team.
I fondi raccolti nel corso della serata
saranno utilizzati per la costruzione del
tetto dell’Istituto Elisa Andreoli.
Per informazioni e adesioni: [email protected]
31 ottobre e 1, 2 e 3 novembre
Rimini – Museo della Città, via L.Tonini
1 - Viserba – Italia in miniatura
Rivazzurra – Fiabilandia
Halloween - Week end di paura per
grandi e piccini al Museo della Città e nei parchi tematici della Riviera
Halloween, quando il divertimento è da
paura: giochi, animazione, magie, tarocchi, streghe trucca-bimbi, musica, zucche, storie, laboratori per grandi e piccini, fra suntuosi profumi d’autunno e
sfilate in maschera nei parchi tematici di Rimini e non solo.
Alcuni appuntamenti, tra i mille,
per tre serate di divertimento per
grandi e piccini. Halloween "festa
del costume", dove party in maschera e festeggiamenti tematici superano il tipico valore tradizionale del
"dolcetto o scherzetto" che rallegra gli incontri dei più piccoli, per
dar vita ad una nuova tradizione
di divertimento .
Al Museo della Città:
Oltre alle tante feste e serate a
tema nei locali e nei
centri commerciali, il
Museo della Città offre
una serata davvero speciale!
Programma:
Giovedì 31 ottobre:
- ore 21.00
La domus degli spettri
- Spettacolo narrativo
di “Archeologia da brivido” - a cura di Cristina Sedioli
Due bambini partecipano agli scavi di un’antica domus. Di notte,
attirati da un personaggio misterioso,
entrano nella casa dove
si sentono rumori spaventosi. Prima di fuggire trovano tuttavia il
coraggio di visitare stanza per stanza. - Per
bambini da 3 a 9 anni
- ore 21.30
La notte degli spiriti di Ariminum - a cura
di Ilaria Balena e Marina Della Pasqua
Una visita guidata “da brivido” in cui fantasmi famosi, Mani, Lemuri, Larve e Lari,
gli spiriti dei morti degli antichi Romani,
insieme a esseri mostruosi del mito “torneranno” dopo 2000 anni nelle sale del
Museo. Un’avventura nello spirito di Halloween fra suoni, rumori e giochi di luce.
Per ragazzi da 8 a 12 anni.
- ore 21.30
La notte dei fantasmi del Museo - a cura
di Patrizia Alunni e Lorenza Angelini
Una visita “da paura” nella Pinacoteca
fra “parrucconi”, scheletri, mostri, teste
mozzate! Un’avventura nello spirito di
Halloween …Per ragazzi da 8 a 12 anni.
Ingresso: 4,00 € Si richiede la prenotazione per tutti gli eventi: tel. 0541/704421426
Anche nei parchi tematici di Rimini il
divertimento è assicurato.
A Fiabilandia tornano gli Incantesimi
di Halloween!
Giovedì 31 ottobre: apertura specia-
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le per Halloween dalle 15.00 alle 22.00;
il parco si trasforma in un luogo incantato fra zucche, mostriciattoli, vampiri e
fantasmi che fanno strillare di gioia i
bambini. Giochi, intrattenimento e sfilate in maschera dove tutti potranno partecipare con il loro travestimento più terrificante! I bambini che indosseranno i
costumi più originali, verranno invitati a
partecipare alla sfilata nel parco e i primi tre selezionati dalla giuria riceveranno in premio l’abbonamento a Fiabilandia per il 2014! La festa continua fino a
Domenica 3 novembre con il parco aperto dalle 10 alle 18.
Tante offerte con un coupon speciale per
Halloween o per la famiglia da scaricare dal sito di riferimento
Per informazioni: tel. 0541.372064 sito: www.fiabilandia.net
Speciale Halloween anche a Italia in
Miniatura: un tremendo week-end di
paura!
Quattro interi giorni di animazione agghiacciante, giochi da brivido e spaventoso
divertimento assicurato per tutta la fami-
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a orative
l
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u
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s
r
c
CARTOLERIA
glia. Torna per il
decimo anno consecutivo l’appuntamento con l’horror
formato famiglia del
parco tematico di
Rimini. Ci saranno
animazione da brivido, giochi spaventosi, sfilate
mostruose, un Gattoraduno per soli
gatti neri, un vero
unicorno da cavalcare, truccabimbi,
fanta-parrucchieri,
spaventapasseri,
zucche, streghe e
divertimento senza
limiti fra scenografie da urlo, in collaborazione con la
“Notte delle Streghe” di San Giovanni in Marignano, Riccione Mi Stre-
ga e Pethotels.it.
Per tutti i giorni della festa ingresso gratuito per i bambini in maschera fino a
11 anni!
Orario dalle 9.30 al tramonto con
le attrazioni in funzione
Per informazioni: tel. 0541.736736 - sito
www.italiainminiatura.com
31 ottobre e 1, 2 e 3 novembre
Riccione
Halloween! Riccione Mi Strega
EVENTI:
- Be a Witch Corner: dove potrai impersonare la tua fashion Witch preferita e
farti fotografare con trucco e parrucco
abbinato
- Monsters parade: una sfilata di streghe e mostri capaci di coinvolgere tutta
la città il pomeriggio del 1 Novembre
- Black Cat parade: un unico ed esclusivo evento dedicato al felino più elegante e misterioso del mondo. Da sempre
emblema di superstizione e malasorte,
il gatto nero ha finalmente una occasio-
- HOBBISTICA - DECOUPAGE - IDEE REGALO - BIGIOTTERIA
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CARTODECO - Via A. Serpieri, 26 RIMINI Tel. 0541.709449
19
novembre ‘13
ne di riscatto. Due giorni dedicati
alla sua celebrazione, in partnership con Pethotels.it ed Italia in
Miniatura. Domenica 3 Novembre
dalle 15.30 a Riccione con il premio Stregatto: Witch photocall, Catcarpet e sfilata d’eleganza con premi in palio per tutti i protagonisti.
BODY ART
Follow the red line: tatuatori, truccatori e artisti del colore e del corpo daranno vita a momenti di intrattenimento dedicato con vere e proprie performance artistiche. Non
solo! Perchè la zona Sud della città ti aspettano i più affermati writers
impegnati in performance live, creando
una vera galleria di street art a tema Halloween che ti lascerà senza parole.
FOOD ART
Torte, dolcetti e scherzetti, ma anche i
maestri del cake design in esclusiva a
Riccione per esposizione, corsi professionali e un vero e proprio Contest a
tema.
CINEMA
Una cinemaratona a tema Horror destinata ai cuori più coraggiosi durante le
notti dell’ 1 e 2 Novembre: emozioni al
cardiopalma e una programmazione a
sorpresa da vivere fino all’ultimo respiro. Non perdetevi poi l’ambientazione a
tema in sala ed effetti speciali dentro e
fuori dallo schermo!
Dal 9 all’ 11 novembre
Santarcangelo di Romagna (RN)
Fiera di San Martino
La Fiera è anche conosciuta come la
sagra nazionale dei cantastorie e rappresenta uno degli appuntamenti autunnali più importanti in Romagna. Tutto il
borgo è pieno di bancarelle, stand gastronomici, con tante specialità non solo della zona ma provenienti da altre regioni
d’Italia, in un tripudio di colori, sapori e
profumi che vi delizieranno. Assolutamente impedibile è il palio della Piadina, una simpaticissima competizione fra
improvvisati “piadinari”, non professionisti, alle prese con farina e mattarello.
lire l’origine al XV secolo: all’esigenza dei
contadini dell’ Appennino romagnolomarchigiano di difendere le proprie provviste dalle truppe di Alfonso d’Aragona.
Sconfitto dai francesi, il principe spagnolo aveva infatti ottenuto l’ospitalità
del Signore di Forlì Girolamo Riario.
In breve a palazzo le risorse cominciarono però a scarseggiare e i soldati iniziarono a saccheggiare le campagne in
cerca di cibo.
Fu allora che, per proteggere il proprio
lavoro, i contadini presero l’abitudine di
nascondere le provviste nelle fosse di
arenaria.
A novembre, poi, partiti gli eserciti e finite le scorrerie, le dissotterrarono e... il
miracolo si era compiuto: il formaggio
aveva cambiato le proprie caratteristiche organolettiche ed era nato quel prodotto tipico che oggi, a distanza di oltre
500 anni, viene inserito a pieno titolo tra
10 e 17 novembre
Talamello (RN)- Centro Storico
L’ambra di Talamello – Fiera del formaggio di fossa
Talamello, nell’Alta Valle del Marecchia,
dall’estate scorsa unitosi alla provincia
di Rimini, stuzzica golosi ed appassionati con la 26° Fiera del suo inconfondibile formaggio di fossa.
Da prodotto di nicchia di una piccola terra di confine alle soglie del mercato internazionale. Il formaggio di fossa continua a scalare posizioni nella gerarchia
gastronomica e dopo aver conquistato
il palato del Belpaese si prepara ora al
grande salto verso la certificazione di
qualità.
Tra mito e storia la leggenda ne fa risa-
20
le peculiarità della cucina italiana.
Ogni estate tutte le fosse vengono ripulite e asciugate con
un falò di paglia e sterpi, poi,
una volta sistemato con un
tavolato il fondo per creare un
incavo in cui raccogliere il liquido, si ricoprono le pareti con
un’intelaiatura di legno e canne foderata di paglia. Quindi
vi si depongono forme di pecorino, vaccino o misto in sacchi di cotone bianchi, si chiude la sommità con tavole e
gesso e dopo tre mesi si “raccoglie” l’inconfondibile prodotto.
10, 17 e 24 novembre
Riccione - Teatro del Mare - via Don Minzoni 1
FIABE DAMARE
Il Teatro del Mare di Riccione supera i
confini, di genere e geografici, promuovendo il piacere dell’arte con questi appuntamenti della domenica pomeriggio con
le Favole dAmare per le famiglie, organizzati in collaborazione con Arcipelago
Ragazzi.
Orario: ore 16.00
info/costi e prenotazioni: tel. 0541 690904
– sito: www.teatrodelmare.org
16 novembre
Rimini - 105 Stadium, Piazzale Pasolini
Emma - Schiena Tour 2013
Emma inaugura a Rimini il suo nuovo
tour 2013 dal titolo del suo ultimo album
"Schiena", con cui la cantante salentina
ha già vinto il disco d’oro. Emma presenta un spettacolo tutto nuovo, insieme al già vasto repertorio di hit messe
a segno in pochissimi anni.
Orario: 21.00
info prenotazioni/prezzi: tel. 0541 395698
- sito:www.stadiumrimini.net/
17 e 24 novembre
Coriano (Rn) - Centro del paese
Fiera dell’oliva e dei prodotti autunnali
Puntuale come nelle passate edizioni,
anche quest’anno è in arrivo la tradizionale fiera.
Ancora una volta verrà riproposto agli
amanti dell’autunno, un paese ricco di
profumi e di prodotti accuratamente selezionati: olive nostrane, olio extravergine di oliva, tartufo, funghi, vino nuovo,
miele e derivati, formaggi di fossa, prodotti naturali e macrobiotici, frutta, piante e fiori, artigianato del vimini, del ferro battuto, della terra cotta del rame, del
legno, attrezzatura da giardino e per lo
sport.
Diverse saranno anche le iniziative collaterali: mostre fotografiche sulla civiltà
contadina romagnola, mostra dei vini
doc, esposizioni di attrezzature agricole, rievocazione degli antichi mestieri
romagnoli, convegni e dibattiti sulle problematiche olearie e degustazione dell’olio extravergine di oliva.
Il territorio corianese è uno dei più consistenti produttori di olive e di conseguenza anche il maggiore produttore di
olio extravergine di oliva di ottima qualità. Nell’area sono attivi quattro frantoi,
di cui alcuni di antica origine; altri frantoi si trovano nelle sue vicinanze, tutti
visitabili: una vera occasione per conoscere il procedimento che porta sulle
nostre tavole il prezioso e gustoso olio
extravergine di oliva.
Non mancheranno i tradizionali stands
gastronomici, gestiti dalla Pro Loco, nei
quali si riproporranno antiche ricette culinarie a base di oliva, alcune delle quali
rispolverate per l’occasione. Sarà anche
una vera opportunità per degustare i tipici vini romagnoli come il sangiovese, il
trebbiano, l’albana, il pagadebit e la cagnina, quest’ultimi difficilmente reperibili
altrove.
Un vera occasione per visitare la graziosa cittadina di Coriano, nell’entroterra riminese, con i suoi musei, tra i quali vogliamo segnalare il Museo Marco
Simoncelli SIC, i resti dei castelli malatestiani, le chiese sparse nell’inalterata
e profumata campagna: veri contenitori di capolavori pittorici e scultorei; per
la circostanza saranno aperte le botteghe artigianali e ovviamente le invitanti trattorie, ideali per soddisfare i più esigenti palati.
La fiera sarà allietata dalla banda musi-
cale, dalla musica folcloristica e
da spettacoli vari. I graditi ospiti saranno accolti da immagini
raffiguranti i più noti personaggi storici romagnoli nei tipici costumi, tra i quali il passator cortese. Per i bambini diversi sono gli
spettacoli proposti come burattini, trampolieri, clouwn, mangiafuoco ed un piccolo luna park
maggiori info: www.prolococoriano.it/ default.htm
17 e 24 novembre
Mondaino (Rn) – Borgo antico
Mostra mercato del tartufo
bianco pregiato e del formaggio di fossa delle colline
riminesi
In piazza e per le vie del castello, nelle
selezionate bancarelle del mercato, vengono offerte una serie di golose sorprese che possono essere degustate presso i punti ristoro e acquistate direttamente dai produttori locali.
20 novembre
Cattolica - Teatro della Regina - Via della Repubblica, 1
Salone Snaporaz - Piazza Mercato
Dando risalto alle dimensioni e alle qualità tecniche del palcoscenico della Regina il cartellone propone un palinsesto di
altissima qualità, con spettacoli che raccolgono l’apprezzamento di un pubblico
vasto ed eterogeneo.
Alle ore 21.15 andrà in scena:
Miseria e nobiltà
di Eduardo Scarpetta; regia Geppy Glejiese; con Geppy Glejieses,
Lello Arena, Marianella Bargilli
per info/costi/prenotazioni e abbonamenti: tel. 0541 966778
23 novembre
Rimini – 105 Stadium, Piazzale
Pasolini
Max 20 Tour
Il tour segue l’uscita del suo ultimo album, “MAX 20” che contiene 5 inediti e 14 duetti con i più
grandi artisti della scena musicale italiana, da Baglioni a Venditti, da Jovanotti a Edoardo Bennato.
http://www.stadiumrimini.net/
Orario: 21.00
info prenotazioni/prezzi: tel 0541
395698 sito: www.stadiumrimini.net
30 novembre
Cattolica - Teatro della Regina Via della Repubblica, 1
Salone Snaporaz - Piazza Mercato
Dando risalto alle dimensioni e
alle qualità tecniche del palcoscenico della Regina il cartellone
propone un palinsesto di altissi-
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ma qualità, con spettacoli che raccolgono l’apprezzamento di un pubblico vasto
ed eterogeneo.
Alle ore 21.15 andrà in scena:
Cegh, zop, matt, a so tutt me
Pasqualon, il cantore popolare
Spettacolo teatrale a cura di Agostino
Vincenzi
per info/costi/prenotazioni e abbonamenti: tel. 0541 966778
____________________________________
da:
Eventi in Riviera di Rimini
a cura della Provincia di Rimini
Assessorato al Turismo
tel. 0541.716371 - 380
www.riviera.rimini.it
[email protected]
novembre ‘13
FARMACIE DI TURNO
OTTOBRE 2013
RIMINI
NOVEMBRE 2013
Da sabato 05 Ottobre a venerdì 11 Ottobre:
COMUNALE 4 - Via Marecchiese, 135 - tel. 0541 773614
Domenica 06 Ottobre (appoggio festivo):
DONATI MERLINI - Via G.Pascoli, 65 (nuovo indirizzo) - tel. 0541
381554
CENTRALE (Dr. Zecca) - Via Dati, 80 VISERBA - tel. 0541 738138
Da sabato 12 Ottobre a venerdì 18 Ottobre:
COMUNALE 7 - Via Rosmini, 30 - tel. 0541 377120
Domenica 13 Ottobre (appoggio festivo):
AL LIDO - P.za Marvelli, 7 (ex P.za Tripoli) - tel. 0541 390640
FABBRI - Via Porto Palos, 37 VISERBELLA - tel. 0541 721554
Da sabato 19 Ottobre a venerdì 25 Ottobre:
VILLAGGIO NUOVO - Via Santarosa,7 - tel. 0541 373196
Domenica 20 Ottobre (appoggio festivo):
MIRAMARE - Viale Regina Margherita, 261 MIRAMARE - tel. 0541
372006
AL PORTO - Via Coletti, 55 - tel. 0541 55258
Da sabato 26 Ottobre a venerdì 01 Novembre:
VENTURINI - Via D. Campana, 47 - tel. 0541 772423
Domenica 27 Ottobre e Venerdì 01 Novembre (appoggio
festivo):
RIVAZZURRA - Viale Regina Margherita, 131/C RIVAZZURRA - tel.
0541 372352
ARRIGONI - Via Coletti, 186 RIVABELLA - tel. 0541 50202
RICCIONE
Da sabato 05 Ottobre a venerdì 11 Ottobre:
BASIGLI - Corso F.lli Cervi,139 - tel. 0541 600152
Da sabato 12 Ottobre a venerdì 18 Ottobre:
COMUNALE 2/S.LORENZO - Via Flaminia,25 SAN LORENZO - tel.
0541 643184
Da sabato 19 Ottobre a venerdì 25 Ottobre:
CENTRALE - Via Diaz, 35 - tel. 0541 601075
Da sabato 26 Ottobre a venerdì 01 Novembre:
COMUNALE 4 - Via Adriatica, 74 - tel. 0541 600507
NB: La farmacia di turno assicura il servizio continuato
(notturno dalle 22.00 alle 8.30 - diurno dalle 8.30 alle 22.00 )
Le farmacie di appoggio festivo osservano il loro normale orario di apertura
RIMINI
Da sabato 02 Novembre a venerdì 08 Novembre:
BELLARIVA - Via Settembrini, 17/I - tel. 0541 380218/395562
Domenica 03 Novembre (appoggio festivo):
AL LIDO - P.za Marvelli, 7 (ex P.za Tripoli) - tel. 0541 390640
CENTRALE (Dr. Zecca) - Via Dati, 80 VISERBA - tel. 0541 738138
Da sabato 09 Novembre a venerdì 15 Novembre:
CENTRALE (Dr.ssa Santini) - Piazza Cavour, 2 - tel. 0541 26710
Domenica 10 Novembre (appoggio festivo):
KURSAAL - Viale Vespucci, 12 - Marina Centro - tel. 0541 21711
LIDO - Via San Salvador, 51/C TORRE PEDRERA - tel. 0541 720132
Da sabato 16 Novembre a venerdì 22 Novembre:
SAN GAUDENZIO - Via Marecchiese, 234/a - tel. 0541 785570
Domenica 17 Novembre (appoggio festivo):
DONATI MERLINI - Via G.Pascoli, 65 (nuovo indirizzo) - tel. 0541
381554
FABBRI - Via Porto Palos, 37 VISERBELLA - tel. 0541 721554
Da sabato 23 Novembre a venerdì 29 Novembre:
COLANTONIO - Via P. Marconi, 51/D (nuovo indirizzo) VISERBA tel. 0541 25924
Domenica 24 Novembre (appoggio festivo):
MIRAMARE - Viale Regina Margherita, 261 MIRAMARE - tel. 0541
372006
AL PORTO - Via Coletti, 55 - tel. 0541 55258
Da sabato 30 Novembre a venerdì 06 Dicembre:
SAN MICHELE - Via Circ. Occidentale, 120/G - tel. 0541 781488
Domenica 01 Dicembre (appoggio festivo):
RIVAZZURRA - Viale Regina Margherita, 131/C RIVAZZURRA - tel.
0541 372352
ARRIGONI - Via Coletti, 186 RIVABELLA - tel. 0541 50202
RICCIONE
Da sabato 02 Novembre a venerdì 08 Novembre:
BASIGLI - Corso F.lli Cervi,139 - tel. 0541 600152
Da sabato 09 Novembre a venerdì 15 Novembre:
COMUNALE 2/S.LORENZO - Via Flaminia,25 SAN LORENZO - tel.
0541 643184
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e sei di casa
Da sabato 16 Novembre a venerdì 22 Novembre:
CENTRALE - Via Diaz, 35 - tel. 0541 601075
0541.415539
334.1135462
[email protected]
Da sabato 23 Novembre a venerdì 29 Novembre:
COMUNALE 4 - Via Adriatica, 74 - tel. 0541 600507
Da sabato 30 Novembre a venerdì 06 Dicembre:
BASIGLI - Corso F.lli Cervi,139 - tel. 0541 600152
NB: La farmacia di turno assicura il servizio continuato
(notturno dalle 22.00 alle 8.30 - diurno dalle 8.30 alle 22.00)
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Primi freddi...
primi starnuti!
Pronto soccorso/Ambulanze
Tel. 118
Guardia Medica di Zona
Tel. 0541 787461
Pronto Soccorso Ospedale Rimini
Tel. 0541 705795
Pronto Soccorso Ospedale Riccione Tel. 0541 608507
Pronto Soccorso Ospedale Cattolica Tel. 0541 966200
Ospedale Rimini
Tel. 0541 705111
Ospedale Riccione
Tel. 0541608511
Ospedale Cattolica
Tel. 0541966111
CUP
Tel. 800 158 866 - 0541 774629
Pronto intervento Carabinieri
Tel: 112
Carabinieri Rimini
Tel. 0541 7681
Carabinieri Riccione
Tel. 0541 426100
Guardia di Finanza
Tel. 117
Polizia Soccorso Pubblico
Tel. 113
Vigili Del Fuoco
Tel. 115
Soccorso Aci
Tel. 803116
S.G.R. emergenza gas
Tel. 800 339 944
HERA
Tel. 0541 908111
HERA pronto intervento acqua
Tel. 800 999 200
ENEL pronto intervento
Tel. 803 500
Prefettura/Questura Rimini
Tel. 0541 436111
Polizia Stradale Rimini
Tel. 0541 799611
Polizia Stradale Riccione
Tel.0541 699911
Capitaneria di Porto Rimini
Tel. 0541 50121
Capitaneria di Porto Riccione
Tel. 0541644000
Municipio Rimini
Tel. 0541 704111
Municipio Riccione
Tel. 0541 60811
Polizia Municipale Rimini
Tel. 0541 22666
Polizia Municipale Riccione
Tel. 0541 649444
Informagiovani
Tel. 0541 771347
BUS Start romagna
Tel. 0541.300.850
Radio taxi Rimini
Tel. 0541 50020
Radio taxi Riccione
Tel. 0541 600559
Taxi Cattolica
Tel. 0541 962114
Dettatura telegrammi
Tel. 186
CCISS Viaggiare informati
Tel. 1518
Viaggiare Sicuri
Tel. 06 491115
Aereoporto Fellini Rimini
Tel. 0541 715711
Canile Comunale Rimini
Tel 0541 730730
Canile Comunale Riccione
Tel. 0541 645454
La stagione autunnale è arrivata portando con sé il freddo
e i primi virus influenzali. I bambini che frequentano l’asilo
o la scuola sono tra i soggetti che tendono ad ammalarsi più
facilmente. La trasmissione dei virus influenzali avviene infatti per via aerea, attraverso minuscole gocce di saliva emesse quando si tossisce, si starnutisce, si parla, ma anche attraverso il contatto con le mani. E’ dunque importante mettere in atto alcuni semplici ma significativi accorgimenti, come
far lavare di frequente le mani.
È importante proporre un’alimentazione sana ed equilibrata, in cui non manchino frutta di stagione e frutta secca, far
bere regolarmente acqua e bevande calde, che garantiscono un effetto mucolitico naturale.. Vitamine e antiossidanti
saranno preziosi alleati quindi via libera a spremute di agrumi, frutta, verdura, zuppe o brodi vegetali con cereali integrali.
L’aria fredda è deleteria per le mucose della gola, altera il
loro equilibrio rendendole così più deboli e attaccabili da virus
e batteri. E’ un buon consiglio quando si sta all’aperto nelle
ore più fredde tenere la sciarpa alta a coprire la bocca e utilizzare berretti, guanti e calze calde per evitare di perdere
calore dalle estremità.
Ma anche l’aria troppo calda e secca altera l’equilibrio delle
mucose, per cui è consigliabile bere molto e ripristinare la
giusta umidità ambientale con un umidificatore oppure, più
semplicemente, con una bacinella d’acqua sopra al termosifone, che non deve essere mai regolato su una temperatura troppo elevata (i 18-20 gradi sono ideali). L’umidità relativa degli ambienti in cui soggiornano o dormono i bambini
dovrebbe essere compresa fra il 40 e il 60%.
I medicinali omeopatici, erbe e oli essenziali mantengono
solide le difese del bambino, proteggendolo dai virus influenzali; questi medicinali omeopatici possono rappresentare un
valido aiuto soprattutto per la prevenzione ma anche per la
cura dei sintomi di influenze, raffreddori e sindromi parainfluenzali che spesso colpiscono i più piccoli; il vostro pediatra e e farmacista sapranno suggerire i medicinali omeopatici più adatti al caso.
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23
novembre ‘13
i film del mese
Prima visione
Miss Violence
Regia di Alexandros Avranas
Con Themis Panou, Rena Pittaki, Eleni
Roussinou, Sissy Toumasi e Kalliopi Zontanou
Drammatico, Grecia 2013
Al cinema dal 31 ottobre
Gravity
Regia di Alfonso Cuarón
Con Sandra Bullock, George Clooney, Ed
Harris, Orto Ignatiussen e Phaldut Sharma
Fantascienza, USA/Gran Bretagna 2013
Al cinema dal 3 ottobre
La brillante dottoressa Ryan Stone è alla sua
prima missione a bordo dello shuttle;
Matt Kovalsky è invece un astronauta esperto
al suo ultimo volo prima della pensione.
Ma quella che sembrava una normale
passeggiata nello spazio si trasforma in una
catastrofe e lo shuttle viene distrutto,
lasciando Stone e Kowalsky completamente
soli, collegati solo fra loro e
fluttuanti nell’oscurità.
Il silenzio assordante in cui sono immersi
significa che hanno perso ogni contatto
con la Terra...e ogni speranza di salvezza.
Quando la paura si trasforma in panico,
ogni sorsata d’aria riduce il poco
ossigeno rimasto.
Ma forse l’unico modo per tornare a casa
è addentrarsi in quel terribile
spazio infinito.
Zoran, il mio nipote scemo
Regia di Matteo Oleotto
Con Giuseppe Battiston, Teco Celio,
Rok Presnikar, Marjuta Slamic
eRoberto Citran
Commedia, Italia/Slovenia 2013
Al cinema dal 31 ottobre
Paolo è un ex giocatore di rugby che
vive a Gorizia. Lavora come cuoco in
un asilo nido e trascina le sue giornate
tra l’osteria del paese e comportandosi
come un infantile stalker ai danni
dell’ex moglie. Un giorno si presenta
suo nipote Zoran, uno strano
quindicenne nato e cresciuto in mezzo
ai monti di cui dovrà prendersi cura.
Dovrà ospitarlo a casa sua in attesa
che i servizi sociali gli trovino una
sistemazione. Paolo scopre che Zoran è
un vero fenomeno a lanciare le
freccette, e questa abilità del nipote si
trasformerà nell’occasione tanto attesa
di Paolo: prendersi la sua rivincita nei
confronti del mondo. Dovrà però fare i
conti con Zoran e i normali problemi di
un ragazzino della sua età. Le riprese
del film si sono svolte a Gorizia.
La violenza che regna nei rapporti familiari
è indagata con tale distanza da mancare
il bersaglio. Un suicidio incrina la patina
di normalità di una famiglia borghese.
Angeliki è una ragazzina di undici anni.
Il giorno del suo compleanno si toglie la vita
gettandosi dal balcone di casa.
La famiglia fa di tutto per superare in fretta
l’accaduto, nella convinzione che la morte sia
stata causata da un incidente.
Cosa si cela dietro quella famiglia
apparentemente ordinata e perbene?
Il fratellino di Angeliki getta
involontariamente delle ombre sull’accaduto,
i misteri si svelano a poco a poco trascinando
la famiglia in un clima di tensione perenne
che culminerà con un altro atto cruento.
Rampart
Regia di Oren Moverman
Con Woody Harrelson, Ben Foster, Ice Cube,
Steve Buscemi e
Sigourney Weaver
Drammatico, USA 2011
Al cinema dal 7 novembre
Wolf Children
Regia di Mamoru Hosoda
Animazione, Giappone 2012
Al cinema dal 13 novembre
Una fiaba moderna che racconta la vita
familiare. Ame e Yuki sono due bambini
apparantemente normali, che conducono
una vita semplice con la madre Hana ma in
realtà celano un segreto cruciale: loro padre
è un licantropo sparito misteriosamente,
ed i bambini condividono la sua terribile
eredità metamorfica...
Come educarli?
Last Vegas
Regia di Jon Turteltaub
Con Robert De Niro, Morgan Freeman, Michael
Douglas, Mary Steenburgen e Kevin Kline
Commedia, USA 2013
Al cinema dal 28 novembre
Un noir classico nell’impianto e pieno allo
stesso tempo di immagini fascinose e
ammalianti. Basato su un racconto di James
Ellroy "Rampart" segue un singolo agente di
polizia durante uno scandalo sulla corruzione
dell’unità contro le gang della Rampant
Division del LAPD alla fine degli anni novanta.
Più di 70 ufficiali sono stati implicati in
violazioni dei doveri tra sparatorie non
provocate, pestaggi, l’impianto di prove,
l’incastrare dei sospetti, rubare e commerciare
stupefacenti, rapine in banca, spergiuro e
occultamento di prove.
Una notte la leoni 40 anni dopo.
Descritto come una versione più anziana di "Una notte da leoni" su quattro amici d’infanzia che
oggi hanno 70 anni e che si riuniscono a Las Vegas per il matrimonio del playboy del gruppo.
Ma si crea una tensione tra due del gruppo, quando il playboy Billy e il vedovo
del gruppo, Paddy, cercano entrambi l’attenzione della stessa cantante.
24
ricetta dell’angolo vegetariano
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Finocchi in riduzione
di agrumi e semi di lino
Ingredienti (dosi per 6 persone):
• 1 kg di finocchi
• 50 gr di olio di semi
• 1 cucchiaio di farina
(per una versione senza glutine basta usare farina di riso)
• 1 arancio
• 1 limone
• 4 cucchiaini di semi di lino*
Preparazione
Lavate e mondate i finocchi. Tagliateli a metà e quindi a fette spesse. Bollite i
finocchi in acqua salata per 5 minuti dalla ripresa del bollore (controllare comunque l’avvenuta cottura). Nel frattempo prepariamo il roux: in una pentola portiamo a bollore l’olio e uniamo quindi la farina mescolando continuamente.
Ripreso il bollore aggiungiamo il succo dell’arancio e del limone. Continuiamo
a mescolare velocemente e togliamo dal fuoco appena la salsa si addensa. La
consistenza della stessa deve essere cremosa; nell’eventualità che si formino
grumi aggiungere ulteriore succo o un goccio di acqua. Salare.
Ungere una pirofila e adagiare i finocchi nella stessa ricoprendoli con la salsa.
spolverare con i semi di papavero e cuocere in forno preriscaldato a 180° per
15 minuti.
Un piatto misto del buffet de “Il Pranzo Vegetariano”
(composto solitamente da 15 piatti + un primo):
polpettina d’orzo, crema di melanzane nel bicchierino,
riso basmati al kiwi e semi di papavero...Contorni misti di vario tipo
25
chi cerca casa per un animale o ha bisogno
di un aiuto per ritrovarlo può rivolgersi anche a noi:
pubblicheremo gratuitamente il messaggio.
Potete scriverci una email a: [email protected]
CERCANO FAMIGLIA
L’ultimo in ordine di arrivo....piccolino
piccolino, terrorizzato, sta sempre nascosto nel
suo scatolone,
dentro la gabbia.
Avrebbe assolutamente bisogno
del contatto umano, di una famiglia e molte coccole. Si trova sempre da noi....al Canile di Rimini 0541730730.
Giorgia, nostra volontaria in stallo RODEO. Questo gattino di circa 3
mesi e mezzo era in stallo con le sue sorelline,
loro sono state adottate, ma lui, dal carattere diffidente, non trova
casa. E’ molto bello,
bianco e grigio, ma molto intimorito. Se qualcuno si innamora di lui
chiami il Canile di Rimini 0541730730.
QUESTI SPLENDIDI
micetti hanno 2 mesi
e mezzo sono 2 maschi
ed una femmina che
é la rossa e bianca
sono nati in casa e
sono molto socievoli
il mio numero di telefono é 347 4580691.
cercano adozione, grazie Piero.
VI RICORDATE DI LUIS? Eccolo in splendida forma. La zampine ricucite vanno molto meglio, usa
il suo moncherino
senza problemi, è
tranquillo e socievole con persone
cani e gatti. Ora
aspetta solo una
casa. Per lui solo
adozione in casa, no
esterno. questo perché nonostante
abbia riacquistato la
funzionalità delle zampine (era finito sotto un
tagliaerba) è sempre più delicato di altri gattini
e se si trovasse in pericolo in strada o giardino
non potrebbe correre come gli altri. Per adozioni Canile di Rimini 0541730730
Mi chiamo Bayron, ho 4 anni.
Il mio papà e’
volato in cielo.
Qualcuno vuole adottarmi?
Sono buono e
molto dolce x
ogni info 348
8460012 mari
Gli amici di Basco
ECCO GIORGIA nata
il 10/09/12 circa 1
anno taglia media simil
labrador sorella di
penelope erano 10
cuccioli..e ancora alcuni di loro si trovano in
stallo..sverminata ,
vacinata, cippata, e
sterelizzata... Per ifo
o contatti rivolgersi a
MARCELLI JENNI
0541/939047CELL 329/9218228E-MAIL [email protected]
LAKY....il setter inglese
di 5 anni .....ama tantissimo giocare.....ed e’
costretto a stare legato
e solo tutto il giorno....aiutiamolo a trovare una nuova famiglia
..che si prenda cura di
lui come merita...per info
3204342415
La crisi in cui
riversiamo in
questo periodo ha colpito
ancora... due
anime innocenti presto
in canile. Ciak
e Neit sono
due fratellini
(maschi sterilizzati) di appena 5 anni di taglia piccola (appena 10 kg. ciascuno) che hanno vissuto ogni attimo della loro vita sempre insieme, dopo essere
stati salvati da cuccioli proprio da uno dei due
fratellini perchè abbandonati in un dirupo, sono
stati portati in canile e subito dopo adottati insieme. Hanno sempre vissuto in casa, sono abituati ad andare al guinzaglio anche se Ciak (quello
a pelo raso) ha il carattere più forte e predomina su Neit (il volpino). La persona che li ha adottati però ora ha perso la casa, il lavoro e questo
tutto all’improvviso, trovandosi pertanto in mezzo alla strada, per questo motivo è costretta a
rinunciare a questi due poveri piccoli x andare all’estero
ospite da conoscenti. CIAK E
NEIT per questo motivo stanno per entrare in canile entro
pochissimi giorni!! si troveranno chiusi dentro una gabbia nella totale disperazione
e nello sgomento.... niente
piu’ divano dove dormire , niente passeggiate,
niente coccole, la loro mamma non ci sara’ piu’... solo un
vuoto totale nelle loro vite.
cerchiamo urgentemente una
nuova famiglia per loro (in
caso estremo valutiamo anche
adozioni separate). Sono
cagnolini che godono di otti-
26
ma salute, sono vaccinati, microchippati e sterilizzati , non amano molto i gatti, con gli altri cani
dopo i primi momenti di agitazione riescono ad
interagire X info solo dopo le 19 SIMONA AL
3396899371
Milo è un dolcissimo gattino che ama molto le
coccole, cerca sempre
qualcuno per farsi accarezzare. Chiede così
poco ma è capace di
donare tantissimo. Ha
solo 50 giorni ed è rimasto da solo... E’ stato
trovato ai bordi di un fosso, così una persona l’ha
segnalato e un operatore del canile di Vallecchio
è andato a recuperlarlo. Milo verrà affidato sverminato e vaccinato. Per info: Simona (dopo le 19)
tel. 339-6899371
FreFre è un cucciolo di 10/11
mesi, di taglia piccola, molto buono e coccolone,
ama stare con le
persone, correre
nel prato e proprio per questo soffre molto la detenzione del
box, va d’accordo anche con i gatti. x altre info
Simona dopo le 19 al 3396899371 oppure al mattino al canile di Vallecchio al 0541868201
ROCKY, è un cagnolino
di taglia media, buono
con gli altri cani e con le
persone e dominante con
il cibo. La notte sogna
quello che per i cani più
fortunati è la normalità:
tanti giochi con una famiglia capace di dargli l’amore che merita. Vuoi regalargli la vita che sogna? Info: Simona 339/6899371
- DOPO LE 19:00
Ringhio è un cagnotto dolcissimo e pieno di affetto! È giovane e di taglia
media, intelligente ed
energico. Non ama
la compagnia degli
altri maschi ma adora prendersi tutte le
coccole degli umani
stando pancia all’aria!
Quante coccole riuscirai a fargli? Info:
Simona 339/6899371 - DOPO LE 19:00
LILLA è una segugia
di 3 anni, trovata
abbandonata per
strada a fine 2012.
Non riesce ad abituarsi alla solitudine
e del canile, è sempre molto triste e
sembra avere sem-
www.abirò.com
Umanizzare il cane…
imparia mo a rispettare la diversitá
Vorrei affrontare con voi un problema, che condiziona la maggior parte dei rapporti tra cane e proprietario e lo fa a tal punto che delle volte per risolverlo si deve ricorrere all’ aiuto di specialisti del settore;
parleremo cioè di antropomorfizzazione. .. cioè il dare a dei comportamenti canini dei significati umani, in pratica umanizzare la relazione. Pensare di rapportarsi e di interpretare il cane come se fosse della nostra stessa specie è un grave errore etologico, l’ antropomorfismo non riconosce la diversità ed è una causa delle tante criticità che
coinvolgono il suo mondo...compreso l’ abbandono. Per lavoro mi trovo spesso a dover gestire problemi di relazione tra cane e uomo, ed
è mia convinzione che l’unica maniera per contrastarli non è il pietismo intuitivo, ma la conoscenza e il rispetto dell’ alterità cane.
Costruire un rapporto equilibrato con i nostri piccoli amici non è facile...si pensa che tutto possa svolgersi in maniera intuitiva, si pensa di
capire esattamente che cosa vuole o perchè ha un certo comportamento addentrandosi in pericolose interpretazioni antropomorfiche.
Bisogna saper riconoscere la diversità e soprattutto rispettarla... e il
primo passo per fare questo è conoscerli. Non basta voler bene agli
animali per rispettarli , spesso si fanno più danni se non si hanno competenze specifiche per tutelarlo.
Il cane nel tempo ha acquisito un ruolo nella nostra società, un ruolo pubblico, sociale, formativo, emendativo, assistenziale, eppure spesso lo trattiamo peggio di una “cosa”, abbiamo rispetto per il nostro
pc, per la nostra macchina, cerchiamo di capire come funziona e facciamo attenzione a non romperla e ad utilizzarla nel modo corretto,
leggiamo quello che si dice il libretto delle istruzioni….per il cane tutto questo non succede.
L’altro paradosso è che, se il cane non è una cosa allora lo posso trasformare in un essere umano, antropomorfizzarlo, ignorando quelle
che sono le sue caratteristiche specie – specifiche e pensando che
attraverso processi intuitivi proiettivi si arrivi capire il tipo di relazione, questo però non è possibile… è già difficile capirci tra noi nell’ambito di due culture, come pensiamo di capirci tra due specie differenti?
Purtroppo ancora oggi molte campagne contro l’abbandono utilizzano il canale del pietismo e dell’umanizzare comportamenti e sentimenti del cane e come ho già avuto modo di dire, non solo si da del
cane una immagine che non gli appartiene, ma non si colpisce alla
radice il problema anzi lo si alimenta perché si crea una immagine del
cane che non è vera, lo trasformiamo in una icona che ci impedisce
pre meno voglia di vivere chiusa "in prigione".
Lilla è una cagnetta dolcissima, e adottata da una
famiglia che le dia affetto e vicinanza diventerebbe gioiosa e serena, e pronta a sommergere
di amore tutti i membri della famiglia! Cosa ne
dici di diventare tu la sua famiglia? Info: Simona 339/6899371 - DOPO LE 19:00
PEPPO è un cane giovane:
ha 4 anni ed è pieno di energia! Ha una incontenibile
voglia di giocare e un carattere dolce e buono con tutti. Purtroppo ha passato
metà della sua vita in canile, ma nei tanti anni che ha
di fronte è pronto a diventare l’angelo a quattro zampe del suo futuro e fortunato compagno umano!
Il fortunato sarai tu? Info: Simona 339/6899371
- DOPO LE 19:00
GOLDY è una femmina meticcia di 7 anni. Sembra averne di più perché da quando è stata abbandonata non si è ancora adattata alla solitudine
di entrare nel suo mondo e di capire di cosa effettivamente ha bisogno e di come interagire con lui nel rispetto del suo modo di essere
unico. Ma veniamo all’umanizzazione o per capirci all’interpretazione.
Interpretare un comportamento canino, non è un atto intutivo, ma
controintuitivo, infatti spesso la verità di un comportamento non sta
in quello che umanamente pensiamo, e non sta neppure in mezzo,
ma è esattamente all’opposto. Il cane che ci lecca la mano, dopo averla ferita con un morso non ci sta chiedendo scusa, ma ci sta chiedendo la nostra benedizione…e noi permettendoglielo gli diciamo…
scusami ho sbagliato non lo farò più! Il cane che ci segue per casa,
non lo fa perchè non può stare senza di noi ma perché ci deve controllare, il cane che fa eliminazioni inappropriate sul nostro letto o
dentro casa non lo fa per un dispetto ma per una sensazione di disagio come conseguenza ad una situazione ritenuta per lui stressante…
e potrei continuare ancora a fare esempi, ma penso che il concetto
sia chiaro. Ricordatevi che trattando il cane come trattereste un componente della famiglia create una figura gerarchicamente importante che penserà… posso mangiare quando voglio e quello che voglio
e posso pure interromperli quando mangiano loro per farmi servire,
posso giocare quando voglio e controllare tutti i miei giochi, in casa
posso stare dove voglio e posso controllare chiunque entra o esce,
posso avere la loro attenzione e il loro contatto ogni volta che lo desidero … allora io sono il leader di questo “branco Famiglia”! Vorrei che
fosse chiara una cosa, il sistema sociale del cane non è una democrazia! E non prevede vie di mezzo! Quindi o gli si dimostra di poter
gestire la sua vita o lo farà lui gestendo la nostra… Quindi attenzione a umanizzare il cane, perché le conseguenti patologie comportamentali che potranno presentarsi, interromperanno il rapporto fiduciario con l’uomo e sarà il primo passo verso l’abbandono. Infine vorrei dire che, anche se si pensa di far bene, umanizzare è una forma
di maltrattamento etologico, non si rispetta l’identità del cane, bisogna capire che siamo noi a dover parlare il suo linguaggio che non è
fatto di foto con sguardi tristi , non è fatto di pensieri umani ma è fatto di una specie che ci chiede di essere integrata nel nostro tessuto
sociale… non come icona ma come realmente è, una alterità.
Alla prossima!
Dott.Fabio Vergoni (Medico veterinario Comportamentalista)
Amministratore di
del canile. È triste, non corre e
non gioca anche se è ancora
giovane, eppure le basterebbe
poco per tornare ad essere felice e piena di vita. Le basterebbe
una nuova famiglia da amare.
Beato chi la accoglierà nella propria vita Info: Simona
339/6899371 - dopo le 19:00
MIELE è un maschietto di taglia media, con un
buon carattere, dolce come il nome che porta. È
stato trovato vagante per strada nel 2012. Ha
solo 4 anni, è pieno di energia e collaborativo.
Ancora nessuno ha chiesto di lui, eppure lui è
ancora pieno di speranza per un futuro fuori
dalla piccola gabbia in
cui vive e per dare tanto amore a chi lo adotterà. Riesci a resistere a
questo bellissimo ragazzo? Info: Simona
339/6899371 - DOPO LE
19:00
27
"Rimini, città centro benessere per animali"
PEPE è un meticcio di taglia
media, buonissimo e affettuoso con le persone e gli altri cani.
Ha solo 5 anni, è giovane e bellissimo, ed è in canile da un
anno. Fa di tutto pur di avere
una carezza e un po’ di affetto, e cerca di farsi notare dal piccolo box in cui
vive per stare a contatto con le persone, cosa che
adora e ricerca con tanta dolcezza. C’è chi lo ha
definito "un angelo a forma di cane"... e tu vuoi
un angelo nella tua vita? Info: Simona 339/6899371
- DOPO LE 19:00
SPIKE è un puffotto di taglia
medio piccola ha dieci anni
ed è in canile dal 2007.
Nonostante questo ha un
carattere gioioso e buono,
anche se un po’ timido con
chi non conosce. Ama stare con gli altri cani ed è divertentissimo, davvero uno spasso! Chi lo accoglierà in casa avrà tante risate e felicità assicurate! Info: Simona
339/6899371 - DOPO LE 19:00
novembre ‘13
amici smarriti e trovati
SMARRITI
Il 22 settembre 2013 ho
smarrito (o
hanno rubato)
la mia cagnolina nella zona
di Argenta/Passo Morgone
(quindi confine tra provincia Bologna e
Ferrara)..setter inglese bianco e arancione, femmina di 9 anni, taglia media, sterilizzata quindi
con piccola cicatrice sulla pancia e con tatuaggio
dietro l’orecchio..aveva un collare con targhetta
con scritto nome e numero di telefono..se qualcuno la vedesse o avesse notizie di qualcuno che
improvvisamente ha portato a casa un cane mi
contatti per favore..siamo disperati..rivogliamo la
nostra bambina.. DEBORAH LANDI 3466825466
TROVATI
TROVATA: Femmina di
circa 5 anni (l’età è indicativa) trovata ieri 13
ottobre a Rimini, in Via
Montescudo 9 vicino
distributore shell senza microchip. Si trova
al Canile di Rimini
0541730730.
TROVATA: Questa cagnolina è
stata trovata oggi
14 ottobre Disidratata e stremata in zona San
Vito tolemaide. E’
senza microchip.
Se qualcuno la
conosce si trova
al Canile di Rimini 0541730730.
Questo cuccioletto
maschio è
stato trovato
circa 4 giorni
fa, nella zona
di Covignano.
Chi lo conosce? Canile di
R i m i n i
0541730730
Questo gatto è capitato e si è stabilto sul nostro
terrazzo dalla primavera scorsa. La foto lo riprende
quando
ancora aveva il
lungo pelo poi
questa estate,
non sappiamo
se lo sia strappato o è caduto da solo, ha
perso il pelo a
chiazze ed aveva un aspetto
di gatto decisamente poco
sano. Ora il pelo è ricresciuto ed è bello folto e
lucido. Noi abbiamo altri 3 mici e sono spaventati da questo gatto e vorremmo che qualcuno
se ne prendesse cura...si vede che desidera essere adottato. Noi siamo in Via Giaccaglia, 44 (zona
artigianale di Via Montescudo) n. telefono 3297395346. Daniela Zamagni - Garage Flaminio srl
TROVATO, VIA
CARPINELLO
46 zona Santa
Giustina, SENZA MICROCHIP.
Si trova al Canile di RIMINI
0541730730.
CHI LO CONOSCE????
RICCIONE Trovata micia cieca,
adulta, tipo siamese... CHI L’HA
PERSA?? Per info
Canile di Riccione
0541 645454.
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Singapore il contrasto perfetto
Singapore è il luccichio del Downtown con le sue altissime costruzioni di vetro e cemento a firma di architetti prestigiosi; è la vivacità di Little India, con le sue case di due piani a color pastello dove
verrete raggiunti da tutta una serie di stimoli visivi, sonori e olfattivi provenienti dai negozi di incenso e di spezie, dalle botteghe degli
indovini, dalle sete colorate esposte, dalla musica assordante dei
film di Bollywood. Singapore è la Chinatown brulicante di venditori
ambulanti dove la gente vive e si ritrova tra botteghe colorate con
banconi pieni di frutta, verdura e fiori, insegne al neon, negozi che
vendono oro e gli odori delle cucine dei ristoranti, i capannelli di
persone radunate in mezzo alla strada intorno a banditori d’asta di
cellulari. Singapore è una distesa infinita di palazzoni nei quartieri
residenziali. Singapore è un susseguirsi di prati e giardini botanici
lussureggianti di centinaia di specie di orchidee curate con religiosa dedizione. Singapore è anche un immenso porto commerciale, il
quinto del mondo.
Singapore è tutto, moltiplicato per due....
Per visitare Singapore ci sono solo due modi diversi e opposti tra di
loro: si può usare l’efficientissima metro (che, dato che in questa
piccolissima repubblica vigono severe leggi sul decoro urbano, è
pulita come casa nostra), oppure è sufficiente sedersi ad un tavolino di un bar sulla strada: nel giro di un quarto d’ora sfilerà davanti a voi qualcosa che avete sempre etichettato come utopistico: ecco
un gruppetto di adolescenti cinesi con in grembo un corposo fascio
di bastoncini d’incenso; una mamma nerovestita i cui occhi controllano attraverso il burqa che le sue bambine non sciupino i loro abitini rosa confetto; un’anziana donna che torna a casa con la spesa, il
suo sari ha tutti i colori dell’arcobaleno.
Se avete voglia di fare quattro passi potete mettere il naso nella Little India, basta rrivare fino al Veeramakaliamman temple, dedicato
alla dea Kali, togliersi le scarpe ed entrate nel cortile; qui ogni giorno c’è una ricorrenza induista e sarete testimoni di una ritualità vitale, accesa, da musiche e colori esplosivi.
Se tornate indietro, verso il mare potete raggiungere il quartiere islamico, con le cupole d’oro delle sue moschee; da qui, dopo poche centinaia di metri verso sud, entrate nel quartiere coloniale: larghi viali
alberati sono contornati da edifici che testimoniano il passaggio di
portoghesi, olandesi ed inglesi. Fedeli di tutte le etnie, serissimi nei
modi e nell’abbigliamento, entrano nella cattedrale cattolica del Buon
Pastore o nella neogotica cattedrale anglicana di Sant’Andrew che è
un poco più avanti.
Attraversando il fiume Singapore sul Cavenagh Bridge vi ritroverete
nel cuore pulsante della vita economica della città; di questa città che
non dorme mai: orde di uomini d’affari, d’obbligo in giacca e cravatta, entrano ed escono - al pari di quello che succede in un formicaio
- da immensi grattacieli di vetro ed acciaio.
Ancora più a sud e siete nell’animatissima Chinatown, tra antiche abitazioni lignee perfettamente restaurate e confuse bancarelle vario-
pinte; qui potete unirvi alla folla che rumorosamente brucia offerte
votive nel tempio taoista, dove i leoni di pietra, i lunghi draghi scolpiti sul tetto di legno e gli dei dipinti sul portone tengono lontano ogni
tipo di spirito maligno.
Se volete ammirare un tramonto irripetibile, arrivate fino a Marina Bay
e salite in cima a Marina Bay Sands, l’edificio simbolo di Singapore:
tre grattaceli posti uno di fianco all’altro e sormontati da una costruzione a forma di barca che contiene una immensa piscina a sfioro nel
vuoto che li unisce. E’...semplicemente un grande resort con centro
commerciale dalle dimensioni disumane. Da qui lo spettacolo dei grattaceli che si accendono e delle migliaia di navi ormeggiate nella baia
che si illuminano è stupendo, così come lascia con il fiato sospeso lo
spettacolo pirotecnico e di mille laser che ogni sera illuminano la baia.
In questa città troverete il futuro e l’antico, il cemento esasperatamente verticalizzato e il verde intenso di giardini tenuti con cura maniacale, la cultura della serena lentezza del vivere orientale e quella della frenesia delle tecnologie consumistiche importate dall’occidente, i
riti religiosi scanditi da liturgie che seguono lo scorrere del sole nel
cielo e quelli del dio denaro dei ghota della finanza e del commercio
aperti 24 ore su 24.
Singapore: metropoli simbolo di una convivenza pacifica di una società multiculturale; e questo, guardando un po’ il resto del mondo, è
proprio un contrasto perfetto.
novembre ‘13
NOVEMBRE
Un occhio alla luna...
CON LUNA CALANTE (1-2 e 18-30)
Giardino: Eliminate tutte le annuali sfiorite. Lavorate il
terreno per prepararlo all’azione benefica del freddo.
Proteggete gli arbusti e le piccole piante con una pacciamatura antigeliva.
Orto: Proteggete gli ortaggi con un velo di tessuto non tessuto. Riordinate gli attrezzi e metteteli al riparo.
Alberi da frutto: Concimate alla base degli alberi con
materiale organico.
CON LUNA CRESCENTE (11-24)
Giardino: Mettete a dimora i piccoli arbusti ornamentali, i rosai
e le bulbose a fioritura primaverile.
Orto: Ultimate la raccolta degli ortaggi e seminate i piselli e la
rucola.
Alberi da frutto: Preparate e concimate il terreno per gli impianti che farete in primavera.
Il 21 novembre di ogni anno ricorre la GIORNATA NAZIONALE DELL’ALBERO. Giornata di sensibilizzazione sull’importanza degli alberi che sono il più grande polmone della terra; si deve riconfermare la necessità di tutelare la biodiversità, di sostenere il contrasto ai cambiamenti climatici e la prevenzione al dissesto idrogeologico del nostro Paese
UN ALBERO PER OGNI NEONATO.
La legge n. 113 del 1992 stabilisce l’obbligo per il comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato, a seguito della registrazione anagrafica.
La successiva legge del 14 gennaio 2013 n. 10 specifica che solo i comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti hanno l’obbligo di provvedere alla messa a dimora di un albero per ogni neonato residente o minore adottato, che la messa a dimora dovrà avvenire entro sei mesi dalla registrazione anagrafica e che
l’ufficio anagrafico si dovrà fare carico della dovuta informazione di quanto adempiuto al genitore.
ARIETE:
...ed uno alle stelle
Non è il caso di ingigantire oltremodo una
piccola incomprensione! E sul lavoro cerca di essere un
po’ più elastico e tollerante!
BILANCIA: Hai la sensazione che la fortuna più che
capita tra un progetto e l’altro. Non forzare gli eventi...
e sarai ancora una volta premiato!
tentazione di rischiare e di andare oltre è forte...anche
perchè senti che alla fine avrai quello che vuoi!
cieca sembra essere strabica!!! Ma tu guarda al futuro
con la giusta prospettiva: la tua!
TORO: La vita, a pensarci bene, è tutto quello che ti
SCORPIONE: Tutti gli astri sono dalla tua parte! La
Ciò che vuoi è proibito...se invece non ti
piace...è obbligatorio! La tua salute è buona, ma stai molto attento ai primi freddi!
GEMELLI:
I tuoi colpi di rabbia sono come un
piccolo fuoco: si spegneranno presto! Sfrutta l’energia
con calma e nelle opportunità che valgono!
ti è facile far quadrare i conti. In amore però devi affidarti solo al cuore!
cessi sono talmente grandi che sono sotto gli occhi di
tutti...Falli fruttare come sai tu!
SAGIT TARIO:
CANCRO: Hai voglia di investire e in questo periodo
CAPRICORNO: Fortunello, fortunello!!! I tuoi suc-
LEONE:
ACQUARIO: Non perderti in fantasie...torna alla real-
VERGINE: Le stelle ti sono propizie nella vita sociale
PESCI:
Il superfluo ti sta attirando più del solito...
rimanda a tempi migliori le spese superflue. E’ il momento suggerisce calma anche in amore!
tà! Le stelle brillano, ma non stanno a guardare! Hai
bisogno di concretezza!
Hai gusti semplici, ma vuoi sempre il meglio!
Non essere troppo esigente! Le stelle ti consigliano di non
alzare troppo la posta in gioco...
e nel lavoro; gli affetti sono sinceri e la salute ti accompagna alla grande: cosa vuoi di più?
30
APPUNTAMENTI
Una goccia di latte
La Gotita Onlus è stata fondata da nove amici che, ritenendo di aver
avuto molto dalla vita, hanno scelto di dedicare parte del loro tempo libero, delle loro energie e delle loro competenze per contribuire
a migliorare la vita di bambini e adolescenti meno fortunati.
L’associazione prende il nome da una comunità di accoglienza di bambini orfani, abbandonati o maltrattati, che ha sede a Oruro, in Bolivia. La comunità, il cui nome è Gota de Leche (goccia di latte, in spagnolo), è da tutti in città conosciuta come La Gotita.
L’idea dell’associazione nasce nel 2008 dall’esperienza di uno dei soci
fondatori come volontario presso la Gota de Leche (che accoglie bambini da 0 a 5 anni) e presso un’altra comunità di accoglienza, l’Elisa
Andreoli (ubicata nello stesso complesso, e che accoglie bambini da
6 a 11 anni). Profondamente colpito dall’umanità, dal coraggio e dall’impegno che le persone che si occupano dei bambini mettono ogni
giorno nel loro lavoro, decide di coinvolgere nella sua avventura un
gruppo di amici. Nella seconda metà del 2010 questo gruppo costituisce l’associazione La Gotita Onlus, con lo scopo iniziale di dare
supporto concreto alle due comunità che oggi accolgono più di 80
bambini, e, negli anni futuri, estenderlo ad altri bambini in stato di
bisogno, anche in altri Paesi.
Nel 2011 e nel 2012 La Gotita ha finanziato due progetti: la costruzione del parco giochi per i bambini delle due comunità di accoglienza,
e l’attività di fisioterapia e di supporto allo sviluppo cognitivo di bambini portatori di handicap. I due progetti sono di portata economica
limitata, ma hanno un grosso impatto sulla vita quotidiana dei bambini.
Infatti, la costruzione del parco giochi (con altalene, scivoli, passerelle sopraelevate, molle elastiche ecc.), e della relativa tettoia che
protegge lo spazio dalla pioggia, permette oggi ai bambini di giocare all’aperto anche nei giorni di brutto tempo e, soprattutto, di poterlo fare in un’area attrezzata e sicura.
L’attività di supporto ai bambini con handicap, invece, coinvolge cir-
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ca 40 bambini. Di questi, la gran parte non risiede nelle due comunità di accoglienza, ma appartiene a famiglie della zona che vivono
in condizioni di grave disagio economico e sociale. I bambini presentano handicap sia fisici che cognitivi e, senza questa attività di
supporto, vedrebbero molto limitata la propria capacità di apprendimento e di futuro inserimento nei contesti sociali di riferimento. Questo progetto continuerà a essere finanziato anche nel 2013 e negli
anni a venire.
I fondi raccolti nel 2012 e quelli da raccogliere nel 2013 saranno
dedicati a due progetti importanti sia per l’impatto sulla vita quotidiana dei bambini sia per l’importo necessario a realizzarli. Sono due
progetti relativi alla struttura abitativa dove risiedono i bambini della comunità Elisa Andreoli. Oruro è una città molto fredda, essendo
localizzata a 3.700 metri di altitudine sull’altipiano boliviano, e la
temperatura in inverno può scendere fino a 20 gradi sotto zero. Oggi
l’edificio della comunità ha un tetto costruito in lamiera ondulata.
Questo materiale non è in grado di garantire una temperatura interna confortevole né di proteggere dai nubifragi del periodo delle piogge. Inoltre, l’edificio non è dotato di impianto di riscaldamento e
acqua calda. Tale assenza ha un impatto negativo sia sulle condizioni igieniche sia sullo stato di salute dei bambini ospiti. I due progetti consistono quindi nella costruzione di un tetto in tegole e nella costruzione di un impianto di riscaldamento a pannelli solari e di
un impianto di distribuzione dell’acqua calda.
La Gotita sta progettando e realizzando una serie di attività per raccogliere i fondi necessari alla realizzazione di questi progetti. A oggi,
sono stati già raccolti fondi pari al 60% dell’ammontare complessivo necessario alla realizzazione del tetto. Per questo motivo, i soci
confidano che entro la fine del 2013 si potrà raggiungere la somma
necessaria per iniziare la costruzione nel 2014.
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Marino Energia Solare è un partner di qualità nella
realizzazione di impianti fotovoltaici. San Marino Energia
Solare si occupa della distribuzione in tutta Europa di
materiali necessari sia per la realizzazione di impianti
fotovoltaici che per l’impiego delle energie rinnovabili: dalla
vendita all’installazione, il qualificato staff dell’azienda vi
accompagnerà in tutte le fasi della realizzazione di
strutture e impianti fotovoltaici, eolici, di sistemi solari
termici, di illuminazione luci a led e molto altro ancora.
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Solare un’approfondita conoscenza di tutti i sistemi per
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