Comunità Ragazzi Attivi San Carlo
CRASC : PAGINE DELL’ ORATORIO SAN CARLO
della PARROCCHIA dei SS. MM. NEREO e ACHILLEO
Piazza San Gerolamo, 15 - Milano ; tel. 02 747170
NUMERO 4 , ANNO 2 - Mese di Ottobre dell’Anno 2006
STAMPATO IN PROPRIO
L’ Immagine Copertina di questo n umero è :
nostro Oratorio San Carlo
“ Il logo dell’ anno ”
del
CRASC - Pagina 1
Editoriale
ORATORIO E
FAMIGLIA: INSIEME
IN ASCOLTO DELLA
PAROLA
L’inizio di un nuovo anno oratoriano
è sempre carico di progetti, attese,
speranze, incontri: è bello pensare
a tutto questo non solo come ad un
insieme di “cose da fare” o di
“impegni da adempiere”, ma
soprattutto, con entusiasmo e
buona volontà rinnovare il nostro
impegno di annuncio del Vangelo ai
ragazzi, agli adolescenti e ai giovani
della nostra comunità.
Questo è infatti il compito e la
missione di ogni oratorio, la sua
essenza più profonda; nel Sinodo
Diocesano si diceva a proposito:
“Prospettiva unitaria di tutto
l’impegno della comunità
cristiana nella pastorale
giovanile è una reale tensione
missionaria; pertanto l’annuncio
del Vangelo a ragazzi, adolescenti
e giovani nella loro concreta
situazione costituisce la
preoccupazione primaria della
pastorale giovanile. Alla luce di
questo principio vanno operate le
scelte prioritarie sia a livello di
contenuti educativi, sia di
strutture. Occorre in particolare
avvalersi di linguaggi che
favoriscano l’apertura al
messaggio evangelico e la sua
ricezione” (n°192).
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È significativo e bello pensare a
uesto, proprio mentre siamo invitati
dal nostro Arcivescovo a mettere al
centro del nuovo anno pastorale e
oratoriano la famiglia e in
particolare la famiglia che ascolta il
Vangelo, la Parola di Dio. È questo
il senso dello slogan che ormai
“campeggia” in oratorio un po’
dappertutto, su cartelli e striscioni:
“Tutto quel che vi dirà”, la frase
di Maria ai servi del miracolo delle
nozze di Cana (Gv 2,1-11).
Naturalmente, per fare quello che il
Signore ci dice, la prima e
necessaria condizione è proprio
quella di “stare in ascolto”:
innanzitutto in ascolto della
Parola, del Vangelo all’interno della
famiglia, riscoprendo e rivalutando
quei momenti e quelle occasioni che
già magari ci sono e le altre e nuove
che promuoveremo per vivere bene
tutto questo. E poi stare “in ascolto
reciproco”, alla ricerca di quei
cammini di vita cristiana e di quelle
linee educative che l’oratorio si
propone di “lanciare o rilanciare” e
che chiedono coinvolgimento,
collaborazione e corresponsabilità
da parte delle famiglie dei nostri
ragazzi, adolescenti e giovani.
Le occasioni per vivere tutto questo
non mancheranno durante tutto
l’anno, dagli incontri usuali per i
genitori dei ragazzi che frequentano
la catechesi alle serate educatori
che avranno come specifico tema
quello del “trasmettere la fede in
famiglia”, dalla proposta - nei
tempi forti (Avvento e Quaresima)
- del libretto per ascoltare e pregare
la Parola in famiglia alla festa della
famiglia vissuta con una particolare
sottolineatura e attenzione, al
cammino e alla proposta del gruppo
famiglie (cfr. articolo più avanti).
Ripartiamo dunque con impegno
deciso dopo la pausa estiva per
riprendere i nostri cammini con
rinnovata convinzione e coraggio,
nel desiderio di continuare a
proporre esperienze di vita cristiana
autentica e gioiosa, capaci di
“annunciare il Vangelo in questo
mondo che cambia”.
Buon cammino a tutti.
don Federico
Notizie
VAL D’ ISERE - 1° TURNO
Escursioni, amici e divertimento
a volontà. Se si potesse riassumere
in tre parole la vacanza comunitaria
in Val D’Isere, la riassumerei così.
Aggiungete 45 ragazzi scatenati ad
un posto bellissimo tra le montagne
francesi e otterrete 10 giorni di puro
divertimento.
La Val D’Isere è un luogo
fantastico, dove, durante le
bellissime gite, è possibile ammirare
una natura incontaminata e animali
come marmotte e camosci.
Le escursioni erano guidate dal
mitico Nunzio, che “filava” come
uno stambecco. La cucina
spettacolare era costituita da cuochi
e aiuto-cuochi di primo ordine: per
questo motivo il cibo servito alla
casa era “spettacolare”, oltre che
sempre abbondante al punto che
molti facevano non solo i bis, ma
anche “tris e quatris”. A tutto va
aggiunta la presenza di un
seminarista scatenato e sei
educatori simpaticissimi. Gli
educatori sono stati dei fenomeni,
selezionati accuratamente,
garantivano sicurezza, qualità e
divertimenti. Denominazione di
Origine Controllata e Garantita,
insomma…
Grazie a loro ogni momento
della giornata risultava in
ogni caso il massimo, come
il tema della vacanza. Ma
quale era il tema?
Ogni anno esso è basato su un
grande classico della letteratura o
della spiritualità: quest’anno era “LE
AVVENTURE
DEL
GABBIANO
JONATHAN LIVIGSTONE”, che ogni
giorno ci insegnava qualcosa di
nuovo. Il tema però non è stato
l’unica cosa divertente della vacanza.
particolare quest’anno con la
presenza del Conte D. (provate a
chiedere cosa stia sotto la sigla D.)
e della sua bara… O la caccia al
tesoro, anch’essa ambientata in un
“territorio di caccia” limitato da
alcuni edifici particolari.
In poche parole, un’esperienza
davvero fantastica ed emozionante.
E per finire, un consiglio a tutti i
ragazzi dalla terza elementare “in
su”:
L’ANNO PROSSIMO VENITE
ANCHE VOI !!!
Matteo
Callini, Alessandro Carbonaro
e Davide Francioli
Per esempio c’è stato il gioco
notturno, che si è svolto di sera per
le vie del paese, con le torce e in
CRASC - Pagina 3
Giovani
VAL D’ISERE - II TURNO
Dal 20 al 30 Luglio noi adolescenti,
dalla 1° alla 5° superiore, siamo
andati in Val d’Isere per vivere una
magnifica vacanza comunitaria.
Ovviamente non potevano mancare
il don, gli educatori e il seminarista
Gabriele.
Giovedì 20 Luglio alle 7.00 siamo
partiti da Milano con il nostro
pullman, pronti e carichi per questa
vacanza. Dopo ben 5 ore di viaggio,
siamo arrivati alla tanto desiderata
Val d’Isere e qui ci hanno accolto il
don e i ragazzi del 1° turno. Anche
quest’anno, abbiamo fatto le gite e
le giornate casalinghe, animate dai
nostri educatori. E poi ci sono state
le immancabili serate insieme: il
rischiatutto, il karaoke, il film e il
gioco notturno.
La nostra prima gita la abbiamo
effettuata il giorno successivo il
nostro arrivo: abbiamo preso la
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navetta fino a Le Fornet e
abbiamo camminato, accanto a
profondi canyon, fino a raggiungere,
tutti insieme, la quota di 2300 metri.
Arrivati alla meta, non ci siamo
accontentati e quindi alcuni di noi, i
più coraggiosi hanno continuato a
camminare e abbiamo quasi
raggiunto la cima della montagna, a
quota 2800 da dove si poteva
godere di
u n a
bellissima
vista delle
v a l l i
sottostanti e
un enorme
ghiacciaio
proprio di
fronte a noi.
Ne
abbiamo
approfittato
anche per
fotografare
una delle
tante marmotte!
Nelle giornate casalinghe, abbiamo
fatto i tornei di pallavolo tra le varie
squadre e abbiamo anche fatto
qualche match con un gruppo che
proveniva dalla provincia di Lecco.
E’ stata davvero spettacolare
un’altra escursione che abbiamo
vissuto insieme: con la funivia siamo
saliti fino alla Bellevarde, da cui si
poteva ammirare un panorama
straordinario sulla valle e si poteva
vedere la maestosa Grande
Motte. A questa gita ha potuto
partecipare anche don Federico, nel
frattempo infortunatosi alla caviglia
sinistra (colpa dei ragazzi del I turno
o della vecchiaia?)…
Ovviamente non poteva mancare lo
shopping in paese a Isere, con
questo piccolo inconveniente:
nonostante il tempo fino ad allora
fosse stato abbastanza clemente,
quel pomeriggio le compere sono
state fatte sotto l’acqua! Dopodiché
ci siamo resi conto che i dieci giorni
di vacanza comunitaria stavano
volgendo al termine. In questa
vacanza abbiamo consolidato e
allacciato più amicizie, stando allo
stesso tempo in diretto contatto con
la natura.
Momento forte della vacanza è stata
la tappa quotidiana del racconto del
Gabbiano Jonathan Livingstone
e sicuramente il pomeriggio di
deserto del penultimo giorno,
durante il quale abbiamo riflettuto
sul valore delle scelte e della
libertà a partire dal brano di
Vangelo del Padre misericordioso
e dei due figli.
Il tutto si è concluso con
l’avventuroso viaggio di ritorno per
i tornanti del colle del Petit
S.Bernard e così siamo tornati a
Milano carichi di gioia per la
vacanza appena trascorsa.
GUAI A CHI MANCA L’ANNO
PROSSIMO…
Lorenzo
Giovani
REDDITIO
SYMBOLI
Lo scorso venerdì 22 settembre,
come ogni anno, ha avuto luogo la
celebrazione della Redditio
Symboli in occasione della quale i
diciottenni e diciannovenni della
Diocesi si sono incontrati con il
Cardinale per un momento di
preghiera insieme durante il quale
rinnovare la loro intenzione di vivere
fedelmente secondo il Vangelo la vita
di ogni giorno.
Momento forte di questa
celebrazione stata la consegna della
regola di Vita nelle mani
dell’Arcivescovo, gesto simbolico
che ha riguardato soprattutto i
diciannovenni. A questo momento ci
eravamo preparati lo scorso gennaio
quando don Federico ci ha
presentato questa iniziativa e invitato
a cominciare a stendere un propria
regola di vita, attraverso la quale
impegnarsi a impostare tutta la
propria vita secondo i valori
cristiani, a darsi delle linee precise
e degli orientamenti seri nella
propria vita spirituale.
In un primo momento dunque, con
tutti i 18/19enni della diocesi ci
siamo ritrovati nella Chiesa di
S.Stefano, dove dopo una
meditazione introduttiva, abbiamo
pregato insieme il vespero durante
il quale abbiamo consegnato la
nostra Regola di vita al Cardinale.
Terminata questa celebrazione
molto bella è stato necessario
rifocillarci a dovere allo spizzico di
p.le Cordusio per placare
l’emozione (e non solo…), dopo di
che ci siamo spostati in Duomo per
la veglia di preghiera insieme con
tutti i giovani della diocesi durante
la quale il Cardinale ha “lanciato” il
suo messaggio per l’anno pastorale
entrante e ha invitato i giovani ad
affrontare la vita con spirito
cristiano, prendendo come esempio
la vita di Maria stessa, sempre
disposta ad accettare il progetto e
il disegno che Dio aveva su di lei.
L’Arcivescovo ha proprio ribadito
la necessità della ricerca nel
quotidiano del nostro progetto
divino, e di scoprirlo nell’ascolto
attento della Parola stessa di Dio,
la sola capace di donare vita eterna.
Naturalmente a questi appuntamenti
non poteva mancare il glorioso
drappello dei giovanissimi del nostro
Oratorio: con noi diciottenni e
diciannovenni, anche don Federico,
Tommaso, Elisa e Michele hanno
preso parte a questa piccola
“avventura di fede”.
Fiduciosi vogliamo augurare per noi
diciannovenni l’inizio di una vita
sempre più improntata ai valori
cristiani, e ai diciottenni di crescere
nello spirito interiore per intravedere
davvero quel progetto che Dio ha
predisposto per noi.
Michelangelo
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Eventi
ORAMILANCIO !
Il 9 settembre, noi animatori, ci
siamo ritrovati in oratorio per
andare tutti insieme al Centro
Schuster per scoprire il nuovo
slogan, i programmi, le proposte
di quest’anno pastorale.
Lo slogan di quest’anno è “Tutto
quel che vi dirà”. Questa frase la
troviamo nel vangelo di Giovanni
(2,1-11), è pronunciata da Maria
durante le nozze di Cana.
Questa è anche l’indicazione di
quel che c’è da fare dopo che si è
deciso di ascoltare. Ascoltare
bene le parole di Gesù
presuppone la buona disponibilità
a fare ciò che Lui dice. Per
presentarci bene questo slogan, gli
organizzatori di questa
manifestazione lo hanno diviso in
tutte le sue parti, spiegando il
significato di ogni pezzo:
La scritta, che traccia l’orizzonte
del disegno, collocando così nel
brano evangelico l’intreccio tra la
comunità dell’Oratorio e la
famiglia;
Lo sfondo della scritta,
rappresenta il miracolo di Cana:
l’acqua che giunge nella giara di
pietra ne esce, traboccante oltre
l’orlo, mutata in vino. La gioia
della festa nella comunità è donata
anche dall’intervento di coloro che
servono, obbedendo a Gesù,
portando generosamente ciò che
hanno;
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La famiglia è quella disegnata
da un bambino: è un ideale di
famiglia, tutti sorridono e sono
felici. È anche reale nei piccoli
particolari della vita quotidiana,
basta guardare cosa sta facendo
il fratello maggiore sopra la testa
del fratellino…
Il libro, è il simbolo del vangelo:
le parole che escono dalle
pagine, sono quelle di Giovanni
2, 1-11. Le pagine sono tante e
da sfogliare: il cammino
d’ascolto è ampio e vario;
La folla rappresenta la comunità
cristiana che è chiamata ad
ascoltare la parola di Dio e a
vivere la missione che ne riceve;
Il sole sta tra la famiglia e la
comunità come reciproco
scambio di relazioni, d’ aiuto, di
comunicazione, di stima.
Siamo pronti ad ascoltare e a
mettere in pratica tutto ciò che ci
dirà????
Noi animatori ed educatori
speriamo di sì e ci impegneremo a
fondo per questo!!!
Oltre allo stand della presentazione
del tema abbiamo poi girato in
quello dove insegnavano il canto
che sarà l’inno dell’anno oratoriano,
e poi i laboratori delle attività
manuali, quello dei giochi, il banco
vendita del materiale utile per
l’animazione.
Insomma un pomeriggio dove
abbiamo recuperato idee, materiale
e suggerimenti utili per partire alla
grande.
Beatrice & Michelangelo
Attività
GRUPPO ANIMATORI
Come tutto, del resto, a settembre
riparte anche il gruppo Animatori,
sempre in movimento per gestire
avvenimenti e attività del nostro
oratorio, il primo incontro ha
evidenziato la forte presenza
giovanile che da subito si è
organizzata per le necessità
immediate, come la festa della
Parrocchia del 1 ottobre.
Sempre in miglioramento ogni anno,
il gruppo Animatori sta studiando
anche l’utilizzo di spazi internet per
migliorare l’efficienza dei singoli e
in generale dell’informazione nel
gruppo stesso.
Come non notare che con l’anno
nuovo ci sono anche nuovi
animatori? Difatti, come i veterani
ormai lasciano il campo, così nuove
reclute si aggiungono per “iniziare il
loro apprendistato” nel campo
dell’animazione.
Il martedì anche quest’anno
rimarrà il giorno del gruppo, e non
dubitiamo che tutti insieme si possa
continuare a svolgere bene il
proprio servizio di animatori come
già gli anni scorsi.
Il tema dell’anno oratoriano appena
iniziato è: “Tutto quel che vi
dirà!”, la frase che Maria dice ai
servi nell’episodio del Vangelo di
Giovanni che racconta il primo
miracolo di Gesù, quello avvenuto
alle nozze di Cana.
Micido
Pertanto lanciamo
l’appello a tutti
coloro che lo
desiderano perché si
facciano avanti: “Al
vibrare delle
chitarre, al
rintocco delle
campane “ noi vi
aspettiamo!!!!
VIENI ANCHE TU A
CANTARE NEL CORETTO
Ogni domenica mattina durante
la messa delle 10 un coro di
ragazzi/e anima la celebrazione
cantando e suonando. Il coretto
è composto da bambini e
bambine dai 6 anni in su,
adolescenti, e qualche giovane e
diretto dalla mitica Marta.
È questo un servizio importante in
quanto siamo chiamati ad aiutare
tutti coloro che partecipano
all’Eucarestia a pregare di più e
meglio anche e proprio attraverso
il canto. Del resto proprio
S.Agostino diceva che “chi ben
canta prega due volte”: eccoci
È Maria, la Madre di Gesù, a darci
le parole giuste per intitolare
quest’anno pastorale 2006-2007
negli Oratori. Il tema è quello
annunciato
e
proposto
dall’Arcivescovo per il nuovo
triennio pastorale di tutta la Chiesa
ambrosiana ed è dedicato alla
missione della famiglia a servizio del
vangelo.
“Tutto quel che vi dirà!” è
l’oggetto di un ascolto, è
l’indicazione di quel che c’è da fare
dopo che si è deciso di ascoltare.
“Tutto quel che vi dirà!” è anche
ciò che ci basta per ritrovare gioia,
speranza, entusiasmo nelle relazioni
fra grandi e piccoli, fra genitori e figli,
tra fratelli e nella comunità.
quindi a riconoscere insieme alla
necessità di svolgere bene questo
compito anche l’importanza di
coinvolgere sempre più bambini/e,
ragazzi/e e adolescenti che con
gioia mettano a servizio della
comunità i propri doni anche
attraverso il canto.
In particolare facciamo presente
che per arrivare ben preparati,
ogni sabato pomeriggio, dalle
15.00 alle 16.00, ci troviamo in
oratorio per imparare nuovi canti
e provare quelli per il giorno
dopo.
Vi aspettiamo numerosi !!!
Veronica
CRASC - Pagina 7
Attività
IL DOPOSCUOLA
Il
doposcuola
proposto
dall’Oratorio S.Carlo vuole
promuovere un’azione educativa
e di attenzione a quei ragazzi e
ragazze bisognosi di aiuto e
assistenza nelle materie di studio
dove presentano particolari
difficoltà: esso dunque è volto a
privilegiare e cercare sempre il bene
di chi si ha di fronte. Pertanto la
proposta del doposcuola si punta a
raggiungere e realizzare i seguenti
obbiettivi:
- seguire i ragazzi nello svolgimento
dei compiti secondo la
programmazione scolastica;
aiutarli nel miglioramento del profitto
scolastico così che senza intoppi
possano meritare e
- raggiungere la promozione alla
classe successiva;
- offrire dei punti di riferimento per
crescere nella propria formazione
scolastica e intellettuale e un contesto in cui essere sostenuti nelle
fatiche e nei problemi che possono
sorgere.
tre volte nel corso dell’anno in
corrispondenza delle scadenze
scolastiche dei ragazzi (“pagellino”,
pagella e dopo Pasqua).
Il doposcuola si svolge tutti i
martedì e i giovedì dalle 15.00
alle 16.45 presso l’oratorio
S.Carlo ed è rivolto ai ragazzi che
frequentano la scuola media. Essi
sono seguiti da un gruppo di
volontari – qualche studente
universitario, insegnanti in pensione
e non, adulti –; questi si impegnano
a coltivare una stretta
collaborazione tra loro,
scambiandosi impressioni opinioni,
esperienze, incontrandosi almeno
propone poi di valorizzare il
rapporto con le famiglie
proponendo un incontro all’inizio
dell’anno per tenere vivi i contatti e
scambiarsi quelle informazioni
necessarie e utili per un intervento
educativo attento al bene del
ragazzo/a.
Operativamente parlando, ogni
volontario segue al massimo due
studenti in tutte le materie e
continuativamente per tutto l’anno
scolastico.
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L’occasione di questi incontri
favorisce il confronto e la presa in
esame dei problemi scolastici e
comportamentali dei ragazzi. Ci si
Per la frequenza al doposcuola ci
si iscrive direttamente in
oratorio previo colloquio con don
Federico; viene richiesto un
contributo di 50 •. al fine di
sostenere le spese vive (luce,
riscaldamento, …); chi avesse
problemi economici non esiti a
segnalarlo.
Ma soprattutto invitiamo giovani
e adulti, mamme e pensionati
che hanno disponibilità e buona
volontà a non esitare nel dare la
propria adesione per aiutarci a
sostenere questa esperienza di aiuto
e solidarietà verso i ragazzi che
necessitano di aiuto scolastico.
I volontari del doposcuola con
Don Federico
Attività
SERVIRE CON GIOIA
Siamo andati a fare un intervista
molto speciale ad un personaggio
famoso ma non troppo…
Volete sapere chi è? È Moco, uno
dei tanti chierichetti che vedete
sull’altare quando andate a Messa
la domenica!
attività! Prova a pensare quanto è
contento il nostro Don! Comunque,
essere chierichetti non significa
diventare automaticamente prete,
quindi non preoccuparti.
D. Che cosa fa il Gruppo
Chierichetti ?
M. Il Gruppo Chierichetti è
composto da ragazzi, dalla IV
elementare in su, che hanno deciso
di stringere maggiormente l’amicizia
con Gesù, soprattutto prestando
servizio all’altare (e non solo!). Hai
presente quelle persone che portano
certi arnesi un po’ strani in Chiesa?
Ecco, sono proprio loro!
D. Ma essere chierichetto è
un attività impegnativa ?
M. Assolutamente no! Noi
chierichetti, la Domenica, ci
troviamo poco tempo prima che inizi
la Messa per indossare l’abito
liturgico e stabilire gli incarichi.
Una volta al mese facciamo un
incontro di preghiera, di formazione,
di organizzazione e di gioco. E poi,
non mi devo dimenticare che ci sono
anche le ultra frequentate pizzate di
gruppo, che belle!
D. Ho sentito dire che un
chierichetto, quando diventa più
grande, deve fare il prete: è
vero ?
M. Mi permetto di dire che
diventare un sacerdote è una bella
D. Io, a volte, ho la partita alla
Domenica mattina! Come faccio
a venire ?
M. No problem! Devi sapere
che noi non serviamo soltanto la
Messa delle 10.00! Infatti, nella
nostra Basilica ci sono Messe
“dall’alba fino al tramonto” e quindi
se hai la partita, puoi tranquillamente
venire al tardo pomeriggio o alla
sera.
D. Ma voi chierichetti vi
divertite ?
M. Cosa sono queste strane
domande? Noi, non andiamo solo
in Chiesa, giochiamo anche a
CRASC - Pagina 9
Attività
GRUPPO SPORTIVO
Si parte!
Un’altra stagione è ai blocchi di
partenza e come sempre non
mancano né le novità né tanto meno
gli impegni. Viviamo alcuni
avvicendamenti di persone tra i
dirigenti dove Tonino lascia il ruolo
di direttore sportivo dopo tanti anni
di presenza. Cogliamo quindi
l’opportunità di questo spazio per
porgergli i nostri più sinceri
ringraziamenti! Il suo posto verrà
preso da Franco, a cui auguriamo
buon lavoro.
Inoltre da quest’anno sarà attivo un
sito internet del gruppo sportivo;
l’indirizzo
è
http://
sancarlomilano.interfree.it/,
mentre l’indirizzo e-mail è
[email protected].
Un ringraziamento a Filippo, per
aver curato e preparato il sito.
La scorsa stagione è terminata con
buoni risultati educativi e sportivi, e
tutti speriamo e crediamo di essere
riusciti a conseguire il nostro scopo
più importante: educare e divertirci
tutti insieme.
Vogliamo fare i nostri
complimenti a tutte le squadre
per i risultati ottenuti, ma in
particolar modo all’Eccellenza
Femminile, che ormai da qualche
anno è diventata la squadra da
battere nel proprio campionato; alla
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Top Junior, che dopo sette anni di
buoni risultati è arrivata ancora una
volta a conquistare una finale, quella
del Tomeo Primaverile; ai piccoli
atleti della Scuola Calcio e ai loro
responsabili Mariano e Romano
che si sono aggiudicati il torneo “don
Brivio” organizzato dall’oratorio
San Filippo Neri del nostro
decanato.
Porgiamo in conclusione, un
grossissimo in bocca al lupo a tutti i
ragazzi, i veri e grandi protagonisti
che con passione e sacrificio
praticano questo sport e sono il
cuore pulsante dei nostro Gruppo
Sportivo!
Buon
anno
sportivo a tutti,
Simone
Iemmolo e
Maurizio Rossi
GRUPPO
FAMIGLIE
Anche per il Gruppo Famiglie
riprende e continua il percorso
iniziato da ormai tre anni. Insieme
con don Federico abbiamo deciso
di ripartire stilando un calendario
che prevede, oltre ai “soliti” incontri
del sabato, anche un paio di
proposte nuove come la giornata
che passeremo insieme in ottobre a
Pasturo e il momento di preghiera
che avremo durante il periodo di
Quaresima.
Per quanto riguarda i contenuti degli
incontri del sabato, per quest’anno
i nostri punti di riferimento saranno
il tema dell’anno pastorale e del
Percorso dell’Arcivescovo:
“Famiglia ascolta la Parola di
Dio” e inoltre gli spunti per la
riflessione che ci daranno due
simpatici libretti, scritti da don
Aristide Fumagalli, professore di
Teologia Morale del Seminario, che
ha un’ottima capacità - a partire
dalla Parola - di calarsi nel concreto
dei vari aspetti della vita familiare
con estrema semplicità.
Ecco quindi il nostro calendario. Le
serate si svolgeranno come sempre,
iniziando con la cena, dove ognuno
porterà per sé e per gli altri, per
proseguire poi con il momento di
discussione/riflessione e la preghiera
finale. Tutti i bambini saranno come
sempre trattenuti da alcuni dei nostri
bravissimi animatori.
Ecco le date degli incontri di
quest’anno:
15 ottobre
gita a Pasturo
11 novembre
incontro in oratorio
28 gennaio
festa della Famiglia
18 marzo
momento di preghiera
quaresimale comunitaria
21 aprile
incontro in oratorio
19 maggio
incontro in oratorio
Ricordiamo che queste iniziative
sono aperte a tutte quelle famiglie
che lo desiderano e che pertanto
ciascuno deve sentirsi invitato.
A questo punto un arrivederci a tutti
e un benvenuto a tutti coloro che
vorranno iniziare a “camminare” con
noi.
Sonia e Daniela
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UN ALTRO
PASSO…
Passo dopo passo, pian piano si
arriva. Da poche settimane
Gabriele, il nostro seminarista, ha
incominciato l’anno di IV teologia,
il penultimo prima dell’Ordinazione
diaconale.
È questo un anno un po’ particolare,
diverso dagli altri: viene chiamato
l’anno della “pastorale speciale”,
perché il seminario propone nei
weekend che anziché andare nelle
parrocchie di apostolato ad
“imparare i segreti del mestiere” da
qualche parroco esperto e/o
bisognoso di una mano (cosa che
per altro si fa nel corso di tutti gli
altri cinque anni), i seminaristi di IV
teologia vivano alcune esperienze
particolarmente significative per la
durata di tutto l’anno.
Più precisamente: in carcere a
S.Vittore qui a Milano o in quello di
Busto Arsizio (Va), all’ospedale
Sacco e Niguarda tra i malati
terminali, con i minori a rischio alla
“Casa del giovane”, e infine
promovendo la “pastorale
vocazionale”, volta all’accoglienza
e alla testimonianza per tutti i gruppi
che visitano il Seminario durante
l’anno o uscendo nelle parrocchie
che lo richiedono.
Solitamente si chiede ai seminaristi
di esprimere la loro preferenza di
scelta; non così è stato per Gabriele
al quale – per le sue doti e attitudini
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umane e di fede – è stato chiesto
per obbedienza di occuparsi
insieme ad altri quattro suoi
compagni di classe della pastorale
vocazionale, coordinati dal loro
vicerettore.
Pertanto quest’anno egli sarà
impegnato nell’accoglienza e
soprattutto nella testimonianza
vocazionale non solo in seminario,
ma anche girando per le Parrocchie
della Diocesi che faranno richiesta
di seminaristi per queste finalità.
Ma non solo per questo è
necessario che noi continuiamo ad
accompagnarlo nella preghiera:
infatti Gabriele, il prossimo sabato
11 novembre riceverà il ministero
dell’Accolitato, una tappa
importante nel cammino verso il
ministero sacerdotale.
Infatti, grazie a questo dono, egli
diventerà ministro nella
distribuzione dell’Eucarestia:
potrà così essere di aiuto al
sacerdote nel “fare le comunioni”
durante la S.Messa, ma anche
essere disponibile per portare la
comunione agli ammalati.
Sia questa l’occasione per la quale
rinnovare a Gabriele il nostro
augurio e la nostra vicinanza con
l’affetto nel cammino verso
l’ordinazione sacerdotale che a
poco a poco si avvicina, e
soprattutto assicurargli la nostra
preghiera perché in Lui si compia
ciò che il Signore ha iniziato.
Buon cammino Gabriele e …avanti!
Siamo sempre con te.
don Federico
A LAVORI ULTIMATI
POSSIAMO
...
RIPARTIRE
Come ormai noto, si sono conclusi
i lavori di ristrutturazione di alcuni
fra i più importanti ambienti
dell’Oratorio.
Si è trattato di un impegno
oneroso sotto vari punti di
vista e piuttosto articolato
nel suo nascere e nel suo
evolversi: con l’avvio
dell’iniziale progetto che
prevedeva la sola
sistemazione dei pavimenti
del salone e della Cappella,
è apparsa chiara la necessità
del rifacimento degli
impianti elettrici, fognari e
di sicurezza e, in modo
altrettanto chiara,
l’opportunità di mettere
mano ad ambienti, strutture,
impianti ormai “superati”,
rendendoli idonei, sicuri e
utilizzabili “all’Oratorio di
domani”.
Si è trattata, e si tratta, di una
straordinaria occasione che la
Parrocchia ha coraggiosamente
colto offrendo nuove slancio e
nuove prospettive alle attività che
l’Oratorio promuove.
Ecco in sintesi l’elenco di quello che
finalmente l’Oratorio dispone.
1. Una Cappella ristrutturata, resa
più accogliente e sicura da un
nuovo impianto luce, un nuovo
impianto di amplificazione,
nuove panche; tinteggiata e con
serramenti delle porte nuovi.
Una Cappella ricondotta alla sua
forma originale attraverso
l’abbattimento del muro situato
dietro l’altare e la ricreazione
dell’antico abside rimasto per
decenni nascosto.
2. Un ampio salone reso
funzionale e pienamente agibile
attraverso queste opere:
• rifacimento della soletta
e della pavimentazione;
• messa a norma degli
ambienti e degli impianti
elettrici, rifacimento
delle porte antipanico,
della controsoffittatura
del corridoio di
i n g r e s s o ,
compartimentazione
con i locali attigui,
realizzazione di un
impianto di rilevazione
incendi
e
anti
intrusione;
• tinteggiatura;
• creazione del locale
regia necessario per
spettacoli e per
ospitare attrezzature
tecniche; creazione,
attigui al salone, di tre
servizi igienici di cui uno
per portatori di
handicap.
3. Due magazzini: uno in fondo al
salone per sedie, tavoli,
scenografie, macchine per le
pulizie e attrezzature utilizzate
tutti i giorni; l’altro, con accesso
(futuro) dal cortile, per materiali
vari. Materiali, che fino a ieri
ingombravano i corridoi, il
palco, altri “angoli” ed erano a
volte difficilmente ritrovabili,
sono oggi adeguatamente
conservabili e facilmente
reperibili.
4. Più sicurezza e più luce con la
sostituzione dei vecchi corpi
illuminanti per l’illuminazione del
cortile,
l’installazione
dell’impianto di rivelazione
incendi oltre che in salone,
anche in tutti i magazzini
sotterranei.
Il costo finale dell’opera è notevole:
650.000 euro, per questo
continueranno le iniziative di
“raccolta fondi” finalizzate alla
sensibilizzazione e al coinvolgimento
di tutti, dai più piccoli, alle famiglie
e agli adulti.
Ripartono intanto con nuovo
entusiasmo anche le iniziative che
occuperanno gli ambienti e i luoghi
appena ristrutturati. Li renderanno
in poco tempo “vissuti”. Intendiamo
riempirli della nostra voglia di
crescere e del desiderio di
conoscere il Signore che quei luoghi
abita e che, tutte le volte che
vogliamo, ci ospita.
Carenini Marco
CRASC - Pagina 13
L’ANGOLO
DELL’UMORISMO
GARA DI FORMICHE
Due formiche si sfidano ad una
corsa in moto. Partono in sgommata
e sfrecciano fra pomodori, lattughe
e altre verdure dell’orto. Ad un
certo punto BUMMMMMM! La
seconda formica torna sui suoi passi
e trova la prima sotto la moto messa
alquanto male:
Ma cosa ti è successo?
Oh, niente... mi è andato un
moscerino in un occhio!
- Però anche i vagoni non
scherzano!!!
Dall’ oculista
Un signore va dall’oculista perché
vede delle macchie e il dottore gli
prescrive gli occhiali.
Dopo un mese torna per una visita
di controllo.
- Allora, vede ancora le macchie?
- chiede il medico.
- Sì, ma molto più nitide!
Cane smarrito
Il funzionario dal medico
- Ho smarrito il mio cane e non so
come fare...
- Metti un annuncio sul giornale!
- Ci avevo già pensato, ma lui non
sa leggere...
Un funzionario delle Entrate si
reca dal medico per una normale
visita di controllo.
Il medico:
- Dica trentatre...
Il funzionario risponde:
- Trentanove e sessanta!
Il medico:
- Ho detto trentatre!
E l’altro:
- Sì... ma ci sono sei euro e
sessanta centesima di I.V.A.!
I granchi
Sapete dove vanno a studiare i
granchi? - Sui banchi di sabbia!
I carabinieri e l’Eurostar
Due Carabinieri vicino alla
ferrovia. Passa un Eurostar a 200
all’ora.
Uno dice all’altro:
- Ma hai visto che veloce quella
locomotiva?
E l’altro:
CRASC - Pagina 14
Attività
CRASC - Pagina 15
Comunicazioni
APPUNTAMENTI
INFORMAZIONI
UTILI
ORARI
Orari dell’ Oratorio San Carlo
RICORDA : il nostro indirizzo di
posta elettronica è :
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ripetiamo
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OTTOBRE
12 gio
giovani
15 dom
21 sab
26 gio
decanato
Catechesi 18enni/
Gita gruppo famiglie
Veglia missionaria
Catechesi giovani
NOVEMBRE
5 dom
Festa dell’oratorio
9 gio Catechesi giovani decanato
10 ven
Scuola della Parola
adolescenti
16 gio
Catechesi giovani
decanato
17 ven
Scuola della Parola
adolescenti
20 lunEsercizi spirituali serali per i
giovani
21 mar
Esercizi spirituali
serali per i giovani
22 mer
Esercizi spirituali
serali per i giovani
24 ven
Scuola della Parola
adolescenti
27 lunIncontro genitori IV
elementare
Giorno
dalle
lunedi
16.00
martedi 15.00 (*)
mercoledi 16.00
giovedi 15.00 (*)
venerdi 16.00
sabato
14.30
domenica 14.30
alle
19.00
19.00
19.00
19.00
19.00
19.00
19.00
(*) dalle 15 alle 16 solo per Ripetizioni
DICEMBRE
4 lun Incontro genitori I Media
7 gio Pellegrinaggio adolescenti
ad Assisi
8 ven Pellegrinaggio adolescenti
ad Assisi
9 sab Pellegrinaggio adolescenti
ad Assisi
Il Giornalino
Rivista periodica dell’ Oratorio
San Carlo
Piazza Gerolamo, 15 - Milano
[email protected]
Redazione
Tanti ragazzi dell’ oratorio
Articoli speciali
Collaboratori
anti papà e mamme dell’ oratorio
Tanti ringraziamenti a tutti
coloro che ci hanno aiutato
per questo numero di Crasc
Direttore Responsabile
Don Federico
Grafica e Caricature
Aperto a tutti
CRASC - Pagina 16
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