Comunità Ragazzi Attivi San Carlo CRASC : PAGINE DELL’ ORATORIO SAN CARLO della PARROCCHIA dei SS. MM. NEREO e ACHILLEO Piazza San Gerolamo, 15 - Milano ; tel. 02 747170 NUMERO 4 , ANNO 2 - Mese di Ottobre dell’Anno 2006 STAMPATO IN PROPRIO L’ Immagine Copertina di questo n umero è : nostro Oratorio San Carlo “ Il logo dell’ anno ” del CRASC - Pagina 1 Editoriale ORATORIO E FAMIGLIA: INSIEME IN ASCOLTO DELLA PAROLA L’inizio di un nuovo anno oratoriano è sempre carico di progetti, attese, speranze, incontri: è bello pensare a tutto questo non solo come ad un insieme di “cose da fare” o di “impegni da adempiere”, ma soprattutto, con entusiasmo e buona volontà rinnovare il nostro impegno di annuncio del Vangelo ai ragazzi, agli adolescenti e ai giovani della nostra comunità. Questo è infatti il compito e la missione di ogni oratorio, la sua essenza più profonda; nel Sinodo Diocesano si diceva a proposito: “Prospettiva unitaria di tutto l’impegno della comunità cristiana nella pastorale giovanile è una reale tensione missionaria; pertanto l’annuncio del Vangelo a ragazzi, adolescenti e giovani nella loro concreta situazione costituisce la preoccupazione primaria della pastorale giovanile. Alla luce di questo principio vanno operate le scelte prioritarie sia a livello di contenuti educativi, sia di strutture. Occorre in particolare avvalersi di linguaggi che favoriscano l’apertura al messaggio evangelico e la sua ricezione” (n°192). CRASC - Pagina 2 È significativo e bello pensare a uesto, proprio mentre siamo invitati dal nostro Arcivescovo a mettere al centro del nuovo anno pastorale e oratoriano la famiglia e in particolare la famiglia che ascolta il Vangelo, la Parola di Dio. È questo il senso dello slogan che ormai “campeggia” in oratorio un po’ dappertutto, su cartelli e striscioni: “Tutto quel che vi dirà”, la frase di Maria ai servi del miracolo delle nozze di Cana (Gv 2,1-11). Naturalmente, per fare quello che il Signore ci dice, la prima e necessaria condizione è proprio quella di “stare in ascolto”: innanzitutto in ascolto della Parola, del Vangelo all’interno della famiglia, riscoprendo e rivalutando quei momenti e quelle occasioni che già magari ci sono e le altre e nuove che promuoveremo per vivere bene tutto questo. E poi stare “in ascolto reciproco”, alla ricerca di quei cammini di vita cristiana e di quelle linee educative che l’oratorio si propone di “lanciare o rilanciare” e che chiedono coinvolgimento, collaborazione e corresponsabilità da parte delle famiglie dei nostri ragazzi, adolescenti e giovani. Le occasioni per vivere tutto questo non mancheranno durante tutto l’anno, dagli incontri usuali per i genitori dei ragazzi che frequentano la catechesi alle serate educatori che avranno come specifico tema quello del “trasmettere la fede in famiglia”, dalla proposta - nei tempi forti (Avvento e Quaresima) - del libretto per ascoltare e pregare la Parola in famiglia alla festa della famiglia vissuta con una particolare sottolineatura e attenzione, al cammino e alla proposta del gruppo famiglie (cfr. articolo più avanti). Ripartiamo dunque con impegno deciso dopo la pausa estiva per riprendere i nostri cammini con rinnovata convinzione e coraggio, nel desiderio di continuare a proporre esperienze di vita cristiana autentica e gioiosa, capaci di “annunciare il Vangelo in questo mondo che cambia”. Buon cammino a tutti. don Federico Notizie VAL D’ ISERE - 1° TURNO Escursioni, amici e divertimento a volontà. Se si potesse riassumere in tre parole la vacanza comunitaria in Val D’Isere, la riassumerei così. Aggiungete 45 ragazzi scatenati ad un posto bellissimo tra le montagne francesi e otterrete 10 giorni di puro divertimento. La Val D’Isere è un luogo fantastico, dove, durante le bellissime gite, è possibile ammirare una natura incontaminata e animali come marmotte e camosci. Le escursioni erano guidate dal mitico Nunzio, che “filava” come uno stambecco. La cucina spettacolare era costituita da cuochi e aiuto-cuochi di primo ordine: per questo motivo il cibo servito alla casa era “spettacolare”, oltre che sempre abbondante al punto che molti facevano non solo i bis, ma anche “tris e quatris”. A tutto va aggiunta la presenza di un seminarista scatenato e sei educatori simpaticissimi. Gli educatori sono stati dei fenomeni, selezionati accuratamente, garantivano sicurezza, qualità e divertimenti. Denominazione di Origine Controllata e Garantita, insomma… Grazie a loro ogni momento della giornata risultava in ogni caso il massimo, come il tema della vacanza. Ma quale era il tema? Ogni anno esso è basato su un grande classico della letteratura o della spiritualità: quest’anno era “LE AVVENTURE DEL GABBIANO JONATHAN LIVIGSTONE”, che ogni giorno ci insegnava qualcosa di nuovo. Il tema però non è stato l’unica cosa divertente della vacanza. particolare quest’anno con la presenza del Conte D. (provate a chiedere cosa stia sotto la sigla D.) e della sua bara… O la caccia al tesoro, anch’essa ambientata in un “territorio di caccia” limitato da alcuni edifici particolari. In poche parole, un’esperienza davvero fantastica ed emozionante. E per finire, un consiglio a tutti i ragazzi dalla terza elementare “in su”: L’ANNO PROSSIMO VENITE ANCHE VOI !!! Matteo Callini, Alessandro Carbonaro e Davide Francioli Per esempio c’è stato il gioco notturno, che si è svolto di sera per le vie del paese, con le torce e in CRASC - Pagina 3 Giovani VAL D’ISERE - II TURNO Dal 20 al 30 Luglio noi adolescenti, dalla 1° alla 5° superiore, siamo andati in Val d’Isere per vivere una magnifica vacanza comunitaria. Ovviamente non potevano mancare il don, gli educatori e il seminarista Gabriele. Giovedì 20 Luglio alle 7.00 siamo partiti da Milano con il nostro pullman, pronti e carichi per questa vacanza. Dopo ben 5 ore di viaggio, siamo arrivati alla tanto desiderata Val d’Isere e qui ci hanno accolto il don e i ragazzi del 1° turno. Anche quest’anno, abbiamo fatto le gite e le giornate casalinghe, animate dai nostri educatori. E poi ci sono state le immancabili serate insieme: il rischiatutto, il karaoke, il film e il gioco notturno. La nostra prima gita la abbiamo effettuata il giorno successivo il nostro arrivo: abbiamo preso la CRASC - Pagina 4 navetta fino a Le Fornet e abbiamo camminato, accanto a profondi canyon, fino a raggiungere, tutti insieme, la quota di 2300 metri. Arrivati alla meta, non ci siamo accontentati e quindi alcuni di noi, i più coraggiosi hanno continuato a camminare e abbiamo quasi raggiunto la cima della montagna, a quota 2800 da dove si poteva godere di u n a bellissima vista delle v a l l i sottostanti e un enorme ghiacciaio proprio di fronte a noi. Ne abbiamo approfittato anche per fotografare una delle tante marmotte! Nelle giornate casalinghe, abbiamo fatto i tornei di pallavolo tra le varie squadre e abbiamo anche fatto qualche match con un gruppo che proveniva dalla provincia di Lecco. E’ stata davvero spettacolare un’altra escursione che abbiamo vissuto insieme: con la funivia siamo saliti fino alla Bellevarde, da cui si poteva ammirare un panorama straordinario sulla valle e si poteva vedere la maestosa Grande Motte. A questa gita ha potuto partecipare anche don Federico, nel frattempo infortunatosi alla caviglia sinistra (colpa dei ragazzi del I turno o della vecchiaia?)… Ovviamente non poteva mancare lo shopping in paese a Isere, con questo piccolo inconveniente: nonostante il tempo fino ad allora fosse stato abbastanza clemente, quel pomeriggio le compere sono state fatte sotto l’acqua! Dopodiché ci siamo resi conto che i dieci giorni di vacanza comunitaria stavano volgendo al termine. In questa vacanza abbiamo consolidato e allacciato più amicizie, stando allo stesso tempo in diretto contatto con la natura. Momento forte della vacanza è stata la tappa quotidiana del racconto del Gabbiano Jonathan Livingstone e sicuramente il pomeriggio di deserto del penultimo giorno, durante il quale abbiamo riflettuto sul valore delle scelte e della libertà a partire dal brano di Vangelo del Padre misericordioso e dei due figli. Il tutto si è concluso con l’avventuroso viaggio di ritorno per i tornanti del colle del Petit S.Bernard e così siamo tornati a Milano carichi di gioia per la vacanza appena trascorsa. GUAI A CHI MANCA L’ANNO PROSSIMO… Lorenzo Giovani REDDITIO SYMBOLI Lo scorso venerdì 22 settembre, come ogni anno, ha avuto luogo la celebrazione della Redditio Symboli in occasione della quale i diciottenni e diciannovenni della Diocesi si sono incontrati con il Cardinale per un momento di preghiera insieme durante il quale rinnovare la loro intenzione di vivere fedelmente secondo il Vangelo la vita di ogni giorno. Momento forte di questa celebrazione stata la consegna della regola di Vita nelle mani dell’Arcivescovo, gesto simbolico che ha riguardato soprattutto i diciannovenni. A questo momento ci eravamo preparati lo scorso gennaio quando don Federico ci ha presentato questa iniziativa e invitato a cominciare a stendere un propria regola di vita, attraverso la quale impegnarsi a impostare tutta la propria vita secondo i valori cristiani, a darsi delle linee precise e degli orientamenti seri nella propria vita spirituale. In un primo momento dunque, con tutti i 18/19enni della diocesi ci siamo ritrovati nella Chiesa di S.Stefano, dove dopo una meditazione introduttiva, abbiamo pregato insieme il vespero durante il quale abbiamo consegnato la nostra Regola di vita al Cardinale. Terminata questa celebrazione molto bella è stato necessario rifocillarci a dovere allo spizzico di p.le Cordusio per placare l’emozione (e non solo…), dopo di che ci siamo spostati in Duomo per la veglia di preghiera insieme con tutti i giovani della diocesi durante la quale il Cardinale ha “lanciato” il suo messaggio per l’anno pastorale entrante e ha invitato i giovani ad affrontare la vita con spirito cristiano, prendendo come esempio la vita di Maria stessa, sempre disposta ad accettare il progetto e il disegno che Dio aveva su di lei. L’Arcivescovo ha proprio ribadito la necessità della ricerca nel quotidiano del nostro progetto divino, e di scoprirlo nell’ascolto attento della Parola stessa di Dio, la sola capace di donare vita eterna. Naturalmente a questi appuntamenti non poteva mancare il glorioso drappello dei giovanissimi del nostro Oratorio: con noi diciottenni e diciannovenni, anche don Federico, Tommaso, Elisa e Michele hanno preso parte a questa piccola “avventura di fede”. Fiduciosi vogliamo augurare per noi diciannovenni l’inizio di una vita sempre più improntata ai valori cristiani, e ai diciottenni di crescere nello spirito interiore per intravedere davvero quel progetto che Dio ha predisposto per noi. Michelangelo CRASC - Pagina 5 Eventi ORAMILANCIO ! Il 9 settembre, noi animatori, ci siamo ritrovati in oratorio per andare tutti insieme al Centro Schuster per scoprire il nuovo slogan, i programmi, le proposte di quest’anno pastorale. Lo slogan di quest’anno è “Tutto quel che vi dirà”. Questa frase la troviamo nel vangelo di Giovanni (2,1-11), è pronunciata da Maria durante le nozze di Cana. Questa è anche l’indicazione di quel che c’è da fare dopo che si è deciso di ascoltare. Ascoltare bene le parole di Gesù presuppone la buona disponibilità a fare ciò che Lui dice. Per presentarci bene questo slogan, gli organizzatori di questa manifestazione lo hanno diviso in tutte le sue parti, spiegando il significato di ogni pezzo: La scritta, che traccia l’orizzonte del disegno, collocando così nel brano evangelico l’intreccio tra la comunità dell’Oratorio e la famiglia; Lo sfondo della scritta, rappresenta il miracolo di Cana: l’acqua che giunge nella giara di pietra ne esce, traboccante oltre l’orlo, mutata in vino. La gioia della festa nella comunità è donata anche dall’intervento di coloro che servono, obbedendo a Gesù, portando generosamente ciò che hanno; CRASC - Pagina 6 La famiglia è quella disegnata da un bambino: è un ideale di famiglia, tutti sorridono e sono felici. È anche reale nei piccoli particolari della vita quotidiana, basta guardare cosa sta facendo il fratello maggiore sopra la testa del fratellino… Il libro, è il simbolo del vangelo: le parole che escono dalle pagine, sono quelle di Giovanni 2, 1-11. Le pagine sono tante e da sfogliare: il cammino d’ascolto è ampio e vario; La folla rappresenta la comunità cristiana che è chiamata ad ascoltare la parola di Dio e a vivere la missione che ne riceve; Il sole sta tra la famiglia e la comunità come reciproco scambio di relazioni, d’ aiuto, di comunicazione, di stima. Siamo pronti ad ascoltare e a mettere in pratica tutto ciò che ci dirà???? Noi animatori ed educatori speriamo di sì e ci impegneremo a fondo per questo!!! Oltre allo stand della presentazione del tema abbiamo poi girato in quello dove insegnavano il canto che sarà l’inno dell’anno oratoriano, e poi i laboratori delle attività manuali, quello dei giochi, il banco vendita del materiale utile per l’animazione. Insomma un pomeriggio dove abbiamo recuperato idee, materiale e suggerimenti utili per partire alla grande. Beatrice & Michelangelo Attività GRUPPO ANIMATORI Come tutto, del resto, a settembre riparte anche il gruppo Animatori, sempre in movimento per gestire avvenimenti e attività del nostro oratorio, il primo incontro ha evidenziato la forte presenza giovanile che da subito si è organizzata per le necessità immediate, come la festa della Parrocchia del 1 ottobre. Sempre in miglioramento ogni anno, il gruppo Animatori sta studiando anche l’utilizzo di spazi internet per migliorare l’efficienza dei singoli e in generale dell’informazione nel gruppo stesso. Come non notare che con l’anno nuovo ci sono anche nuovi animatori? Difatti, come i veterani ormai lasciano il campo, così nuove reclute si aggiungono per “iniziare il loro apprendistato” nel campo dell’animazione. Il martedì anche quest’anno rimarrà il giorno del gruppo, e non dubitiamo che tutti insieme si possa continuare a svolgere bene il proprio servizio di animatori come già gli anni scorsi. Il tema dell’anno oratoriano appena iniziato è: “Tutto quel che vi dirà!”, la frase che Maria dice ai servi nell’episodio del Vangelo di Giovanni che racconta il primo miracolo di Gesù, quello avvenuto alle nozze di Cana. Micido Pertanto lanciamo l’appello a tutti coloro che lo desiderano perché si facciano avanti: “Al vibrare delle chitarre, al rintocco delle campane “ noi vi aspettiamo!!!! VIENI ANCHE TU A CANTARE NEL CORETTO Ogni domenica mattina durante la messa delle 10 un coro di ragazzi/e anima la celebrazione cantando e suonando. Il coretto è composto da bambini e bambine dai 6 anni in su, adolescenti, e qualche giovane e diretto dalla mitica Marta. È questo un servizio importante in quanto siamo chiamati ad aiutare tutti coloro che partecipano all’Eucarestia a pregare di più e meglio anche e proprio attraverso il canto. Del resto proprio S.Agostino diceva che “chi ben canta prega due volte”: eccoci È Maria, la Madre di Gesù, a darci le parole giuste per intitolare quest’anno pastorale 2006-2007 negli Oratori. Il tema è quello annunciato e proposto dall’Arcivescovo per il nuovo triennio pastorale di tutta la Chiesa ambrosiana ed è dedicato alla missione della famiglia a servizio del vangelo. “Tutto quel che vi dirà!” è l’oggetto di un ascolto, è l’indicazione di quel che c’è da fare dopo che si è deciso di ascoltare. “Tutto quel che vi dirà!” è anche ciò che ci basta per ritrovare gioia, speranza, entusiasmo nelle relazioni fra grandi e piccoli, fra genitori e figli, tra fratelli e nella comunità. quindi a riconoscere insieme alla necessità di svolgere bene questo compito anche l’importanza di coinvolgere sempre più bambini/e, ragazzi/e e adolescenti che con gioia mettano a servizio della comunità i propri doni anche attraverso il canto. In particolare facciamo presente che per arrivare ben preparati, ogni sabato pomeriggio, dalle 15.00 alle 16.00, ci troviamo in oratorio per imparare nuovi canti e provare quelli per il giorno dopo. Vi aspettiamo numerosi !!! Veronica CRASC - Pagina 7 Attività IL DOPOSCUOLA Il doposcuola proposto dall’Oratorio S.Carlo vuole promuovere un’azione educativa e di attenzione a quei ragazzi e ragazze bisognosi di aiuto e assistenza nelle materie di studio dove presentano particolari difficoltà: esso dunque è volto a privilegiare e cercare sempre il bene di chi si ha di fronte. Pertanto la proposta del doposcuola si punta a raggiungere e realizzare i seguenti obbiettivi: - seguire i ragazzi nello svolgimento dei compiti secondo la programmazione scolastica; aiutarli nel miglioramento del profitto scolastico così che senza intoppi possano meritare e - raggiungere la promozione alla classe successiva; - offrire dei punti di riferimento per crescere nella propria formazione scolastica e intellettuale e un contesto in cui essere sostenuti nelle fatiche e nei problemi che possono sorgere. tre volte nel corso dell’anno in corrispondenza delle scadenze scolastiche dei ragazzi (“pagellino”, pagella e dopo Pasqua). Il doposcuola si svolge tutti i martedì e i giovedì dalle 15.00 alle 16.45 presso l’oratorio S.Carlo ed è rivolto ai ragazzi che frequentano la scuola media. Essi sono seguiti da un gruppo di volontari – qualche studente universitario, insegnanti in pensione e non, adulti –; questi si impegnano a coltivare una stretta collaborazione tra loro, scambiandosi impressioni opinioni, esperienze, incontrandosi almeno propone poi di valorizzare il rapporto con le famiglie proponendo un incontro all’inizio dell’anno per tenere vivi i contatti e scambiarsi quelle informazioni necessarie e utili per un intervento educativo attento al bene del ragazzo/a. Operativamente parlando, ogni volontario segue al massimo due studenti in tutte le materie e continuativamente per tutto l’anno scolastico. CRASC - Pagina 8 L’occasione di questi incontri favorisce il confronto e la presa in esame dei problemi scolastici e comportamentali dei ragazzi. Ci si Per la frequenza al doposcuola ci si iscrive direttamente in oratorio previo colloquio con don Federico; viene richiesto un contributo di 50 •. al fine di sostenere le spese vive (luce, riscaldamento, …); chi avesse problemi economici non esiti a segnalarlo. Ma soprattutto invitiamo giovani e adulti, mamme e pensionati che hanno disponibilità e buona volontà a non esitare nel dare la propria adesione per aiutarci a sostenere questa esperienza di aiuto e solidarietà verso i ragazzi che necessitano di aiuto scolastico. I volontari del doposcuola con Don Federico Attività SERVIRE CON GIOIA Siamo andati a fare un intervista molto speciale ad un personaggio famoso ma non troppo… Volete sapere chi è? È Moco, uno dei tanti chierichetti che vedete sull’altare quando andate a Messa la domenica! attività! Prova a pensare quanto è contento il nostro Don! Comunque, essere chierichetti non significa diventare automaticamente prete, quindi non preoccuparti. D. Che cosa fa il Gruppo Chierichetti ? M. Il Gruppo Chierichetti è composto da ragazzi, dalla IV elementare in su, che hanno deciso di stringere maggiormente l’amicizia con Gesù, soprattutto prestando servizio all’altare (e non solo!). Hai presente quelle persone che portano certi arnesi un po’ strani in Chiesa? Ecco, sono proprio loro! D. Ma essere chierichetto è un attività impegnativa ? M. Assolutamente no! Noi chierichetti, la Domenica, ci troviamo poco tempo prima che inizi la Messa per indossare l’abito liturgico e stabilire gli incarichi. Una volta al mese facciamo un incontro di preghiera, di formazione, di organizzazione e di gioco. E poi, non mi devo dimenticare che ci sono anche le ultra frequentate pizzate di gruppo, che belle! D. Ho sentito dire che un chierichetto, quando diventa più grande, deve fare il prete: è vero ? M. Mi permetto di dire che diventare un sacerdote è una bella D. Io, a volte, ho la partita alla Domenica mattina! Come faccio a venire ? M. No problem! Devi sapere che noi non serviamo soltanto la Messa delle 10.00! Infatti, nella nostra Basilica ci sono Messe “dall’alba fino al tramonto” e quindi se hai la partita, puoi tranquillamente venire al tardo pomeriggio o alla sera. D. Ma voi chierichetti vi divertite ? M. Cosa sono queste strane domande? Noi, non andiamo solo in Chiesa, giochiamo anche a CRASC - Pagina 9 Attività GRUPPO SPORTIVO Si parte! Un’altra stagione è ai blocchi di partenza e come sempre non mancano né le novità né tanto meno gli impegni. Viviamo alcuni avvicendamenti di persone tra i dirigenti dove Tonino lascia il ruolo di direttore sportivo dopo tanti anni di presenza. Cogliamo quindi l’opportunità di questo spazio per porgergli i nostri più sinceri ringraziamenti! Il suo posto verrà preso da Franco, a cui auguriamo buon lavoro. Inoltre da quest’anno sarà attivo un sito internet del gruppo sportivo; l’indirizzo è http:// sancarlomilano.interfree.it/, mentre l’indirizzo e-mail è [email protected]. Un ringraziamento a Filippo, per aver curato e preparato il sito. La scorsa stagione è terminata con buoni risultati educativi e sportivi, e tutti speriamo e crediamo di essere riusciti a conseguire il nostro scopo più importante: educare e divertirci tutti insieme. Vogliamo fare i nostri complimenti a tutte le squadre per i risultati ottenuti, ma in particolar modo all’Eccellenza Femminile, che ormai da qualche anno è diventata la squadra da battere nel proprio campionato; alla CRASC - Pagina 10 Top Junior, che dopo sette anni di buoni risultati è arrivata ancora una volta a conquistare una finale, quella del Tomeo Primaverile; ai piccoli atleti della Scuola Calcio e ai loro responsabili Mariano e Romano che si sono aggiudicati il torneo “don Brivio” organizzato dall’oratorio San Filippo Neri del nostro decanato. Porgiamo in conclusione, un grossissimo in bocca al lupo a tutti i ragazzi, i veri e grandi protagonisti che con passione e sacrificio praticano questo sport e sono il cuore pulsante dei nostro Gruppo Sportivo! Buon anno sportivo a tutti, Simone Iemmolo e Maurizio Rossi GRUPPO FAMIGLIE Anche per il Gruppo Famiglie riprende e continua il percorso iniziato da ormai tre anni. Insieme con don Federico abbiamo deciso di ripartire stilando un calendario che prevede, oltre ai “soliti” incontri del sabato, anche un paio di proposte nuove come la giornata che passeremo insieme in ottobre a Pasturo e il momento di preghiera che avremo durante il periodo di Quaresima. Per quanto riguarda i contenuti degli incontri del sabato, per quest’anno i nostri punti di riferimento saranno il tema dell’anno pastorale e del Percorso dell’Arcivescovo: “Famiglia ascolta la Parola di Dio” e inoltre gli spunti per la riflessione che ci daranno due simpatici libretti, scritti da don Aristide Fumagalli, professore di Teologia Morale del Seminario, che ha un’ottima capacità - a partire dalla Parola - di calarsi nel concreto dei vari aspetti della vita familiare con estrema semplicità. Ecco quindi il nostro calendario. Le serate si svolgeranno come sempre, iniziando con la cena, dove ognuno porterà per sé e per gli altri, per proseguire poi con il momento di discussione/riflessione e la preghiera finale. Tutti i bambini saranno come sempre trattenuti da alcuni dei nostri bravissimi animatori. Ecco le date degli incontri di quest’anno: 15 ottobre gita a Pasturo 11 novembre incontro in oratorio 28 gennaio festa della Famiglia 18 marzo momento di preghiera quaresimale comunitaria 21 aprile incontro in oratorio 19 maggio incontro in oratorio Ricordiamo che queste iniziative sono aperte a tutte quelle famiglie che lo desiderano e che pertanto ciascuno deve sentirsi invitato. A questo punto un arrivederci a tutti e un benvenuto a tutti coloro che vorranno iniziare a “camminare” con noi. Sonia e Daniela CRASC - Pagina 11 UN ALTRO PASSO… Passo dopo passo, pian piano si arriva. Da poche settimane Gabriele, il nostro seminarista, ha incominciato l’anno di IV teologia, il penultimo prima dell’Ordinazione diaconale. È questo un anno un po’ particolare, diverso dagli altri: viene chiamato l’anno della “pastorale speciale”, perché il seminario propone nei weekend che anziché andare nelle parrocchie di apostolato ad “imparare i segreti del mestiere” da qualche parroco esperto e/o bisognoso di una mano (cosa che per altro si fa nel corso di tutti gli altri cinque anni), i seminaristi di IV teologia vivano alcune esperienze particolarmente significative per la durata di tutto l’anno. Più precisamente: in carcere a S.Vittore qui a Milano o in quello di Busto Arsizio (Va), all’ospedale Sacco e Niguarda tra i malati terminali, con i minori a rischio alla “Casa del giovane”, e infine promovendo la “pastorale vocazionale”, volta all’accoglienza e alla testimonianza per tutti i gruppi che visitano il Seminario durante l’anno o uscendo nelle parrocchie che lo richiedono. Solitamente si chiede ai seminaristi di esprimere la loro preferenza di scelta; non così è stato per Gabriele al quale – per le sue doti e attitudini CRASC - Pagina 12 umane e di fede – è stato chiesto per obbedienza di occuparsi insieme ad altri quattro suoi compagni di classe della pastorale vocazionale, coordinati dal loro vicerettore. Pertanto quest’anno egli sarà impegnato nell’accoglienza e soprattutto nella testimonianza vocazionale non solo in seminario, ma anche girando per le Parrocchie della Diocesi che faranno richiesta di seminaristi per queste finalità. Ma non solo per questo è necessario che noi continuiamo ad accompagnarlo nella preghiera: infatti Gabriele, il prossimo sabato 11 novembre riceverà il ministero dell’Accolitato, una tappa importante nel cammino verso il ministero sacerdotale. Infatti, grazie a questo dono, egli diventerà ministro nella distribuzione dell’Eucarestia: potrà così essere di aiuto al sacerdote nel “fare le comunioni” durante la S.Messa, ma anche essere disponibile per portare la comunione agli ammalati. Sia questa l’occasione per la quale rinnovare a Gabriele il nostro augurio e la nostra vicinanza con l’affetto nel cammino verso l’ordinazione sacerdotale che a poco a poco si avvicina, e soprattutto assicurargli la nostra preghiera perché in Lui si compia ciò che il Signore ha iniziato. Buon cammino Gabriele e …avanti! Siamo sempre con te. don Federico A LAVORI ULTIMATI POSSIAMO ... RIPARTIRE Come ormai noto, si sono conclusi i lavori di ristrutturazione di alcuni fra i più importanti ambienti dell’Oratorio. Si è trattato di un impegno oneroso sotto vari punti di vista e piuttosto articolato nel suo nascere e nel suo evolversi: con l’avvio dell’iniziale progetto che prevedeva la sola sistemazione dei pavimenti del salone e della Cappella, è apparsa chiara la necessità del rifacimento degli impianti elettrici, fognari e di sicurezza e, in modo altrettanto chiara, l’opportunità di mettere mano ad ambienti, strutture, impianti ormai “superati”, rendendoli idonei, sicuri e utilizzabili “all’Oratorio di domani”. Si è trattata, e si tratta, di una straordinaria occasione che la Parrocchia ha coraggiosamente colto offrendo nuove slancio e nuove prospettive alle attività che l’Oratorio promuove. Ecco in sintesi l’elenco di quello che finalmente l’Oratorio dispone. 1. Una Cappella ristrutturata, resa più accogliente e sicura da un nuovo impianto luce, un nuovo impianto di amplificazione, nuove panche; tinteggiata e con serramenti delle porte nuovi. Una Cappella ricondotta alla sua forma originale attraverso l’abbattimento del muro situato dietro l’altare e la ricreazione dell’antico abside rimasto per decenni nascosto. 2. Un ampio salone reso funzionale e pienamente agibile attraverso queste opere: • rifacimento della soletta e della pavimentazione; • messa a norma degli ambienti e degli impianti elettrici, rifacimento delle porte antipanico, della controsoffittatura del corridoio di i n g r e s s o , compartimentazione con i locali attigui, realizzazione di un impianto di rilevazione incendi e anti intrusione; • tinteggiatura; • creazione del locale regia necessario per spettacoli e per ospitare attrezzature tecniche; creazione, attigui al salone, di tre servizi igienici di cui uno per portatori di handicap. 3. Due magazzini: uno in fondo al salone per sedie, tavoli, scenografie, macchine per le pulizie e attrezzature utilizzate tutti i giorni; l’altro, con accesso (futuro) dal cortile, per materiali vari. Materiali, che fino a ieri ingombravano i corridoi, il palco, altri “angoli” ed erano a volte difficilmente ritrovabili, sono oggi adeguatamente conservabili e facilmente reperibili. 4. Più sicurezza e più luce con la sostituzione dei vecchi corpi illuminanti per l’illuminazione del cortile, l’installazione dell’impianto di rivelazione incendi oltre che in salone, anche in tutti i magazzini sotterranei. Il costo finale dell’opera è notevole: 650.000 euro, per questo continueranno le iniziative di “raccolta fondi” finalizzate alla sensibilizzazione e al coinvolgimento di tutti, dai più piccoli, alle famiglie e agli adulti. Ripartono intanto con nuovo entusiasmo anche le iniziative che occuperanno gli ambienti e i luoghi appena ristrutturati. Li renderanno in poco tempo “vissuti”. Intendiamo riempirli della nostra voglia di crescere e del desiderio di conoscere il Signore che quei luoghi abita e che, tutte le volte che vogliamo, ci ospita. Carenini Marco CRASC - Pagina 13 L’ANGOLO DELL’UMORISMO GARA DI FORMICHE Due formiche si sfidano ad una corsa in moto. Partono in sgommata e sfrecciano fra pomodori, lattughe e altre verdure dell’orto. Ad un certo punto BUMMMMMM! La seconda formica torna sui suoi passi e trova la prima sotto la moto messa alquanto male: Ma cosa ti è successo? Oh, niente... mi è andato un moscerino in un occhio! - Però anche i vagoni non scherzano!!! Dall’ oculista Un signore va dall’oculista perché vede delle macchie e il dottore gli prescrive gli occhiali. Dopo un mese torna per una visita di controllo. - Allora, vede ancora le macchie? - chiede il medico. - Sì, ma molto più nitide! Cane smarrito Il funzionario dal medico - Ho smarrito il mio cane e non so come fare... - Metti un annuncio sul giornale! - Ci avevo già pensato, ma lui non sa leggere... Un funzionario delle Entrate si reca dal medico per una normale visita di controllo. Il medico: - Dica trentatre... Il funzionario risponde: - Trentanove e sessanta! Il medico: - Ho detto trentatre! E l’altro: - Sì... ma ci sono sei euro e sessanta centesima di I.V.A.! I granchi Sapete dove vanno a studiare i granchi? - Sui banchi di sabbia! I carabinieri e l’Eurostar Due Carabinieri vicino alla ferrovia. Passa un Eurostar a 200 all’ora. Uno dice all’altro: - Ma hai visto che veloce quella locomotiva? E l’altro: CRASC - Pagina 14 Attività CRASC - Pagina 15 Comunicazioni APPUNTAMENTI INFORMAZIONI UTILI ORARI Orari dell’ Oratorio San Carlo RICORDA : il nostro indirizzo di posta elettronica è : [email protected] ripetiamo [email protected] Scrivici tutto quanto vuoi che venga pubblicato. Ti aspettiamo. OTTOBRE 12 gio giovani 15 dom 21 sab 26 gio decanato Catechesi 18enni/ Gita gruppo famiglie Veglia missionaria Catechesi giovani NOVEMBRE 5 dom Festa dell’oratorio 9 gio Catechesi giovani decanato 10 ven Scuola della Parola adolescenti 16 gio Catechesi giovani decanato 17 ven Scuola della Parola adolescenti 20 lunEsercizi spirituali serali per i giovani 21 mar Esercizi spirituali serali per i giovani 22 mer Esercizi spirituali serali per i giovani 24 ven Scuola della Parola adolescenti 27 lunIncontro genitori IV elementare Giorno dalle lunedi 16.00 martedi 15.00 (*) mercoledi 16.00 giovedi 15.00 (*) venerdi 16.00 sabato 14.30 domenica 14.30 alle 19.00 19.00 19.00 19.00 19.00 19.00 19.00 (*) dalle 15 alle 16 solo per Ripetizioni DICEMBRE 4 lun Incontro genitori I Media 7 gio Pellegrinaggio adolescenti ad Assisi 8 ven Pellegrinaggio adolescenti ad Assisi 9 sab Pellegrinaggio adolescenti ad Assisi Il Giornalino Rivista periodica dell’ Oratorio San Carlo Piazza Gerolamo, 15 - Milano [email protected] Redazione Tanti ragazzi dell’ oratorio Articoli speciali Collaboratori anti papà e mamme dell’ oratorio Tanti ringraziamenti a tutti coloro che ci hanno aiutato per questo numero di Crasc Direttore Responsabile Don Federico Grafica e Caricature Aperto a tutti CRASC - Pagina 16