AVVISO n.12386 Mittente del comunicato Societa' oggetto dell'Avviso Oggetto Testo del comunicato Si veda allegato. Disposizioni della Borsa 15 Luglio 2011 MOT − DomesticMOT : Borsa Italiana : BANCO POPOLARE : 'DomesticMOT' − Inizio negoziazioni 'BANCO POPOLARE' emessi sulla base di un Programma Società emittente: BANCO POPOLARE Titoli: "Banco Popolare 2011/2017 "TassoMisto Cap&Floor BancoPosta" Serie 1" (Codice ISIN IT0004703317) "Banco Popolare 2011/2014 "StepUp BancoPosta" Serie 1" (Codice ISIN IT0004703309) Rating Emittente: BANCO POPOLARE Società di Rating Moody's Standard & Poor's Fitch Ratings Oggetto: INIZIO DELLE NEGOZIAZIONI IN BORSA Data inizio negoziazioni: 19/07/2011 Mercato di negoziazione: Borsa - Mercato telematico delle obbligazioni (MOT), segmento DomesticMOT, 'classe altri titoli di debito' EMS: 25.000 Long Term A2 AA- Data Report 28/09/2010 10/03/2010 07/05/2010 CARATTERISTICHE SALIENTI DEI TITOLI OGGETTO DI QUOTAZIONE "Banco Popolare 2011/2017 "TassoMisto Cap&Floor BancoPosta" Serie 1" Modalità di negoziazione: corso secco N. obbligazioni in circolazione: 500.000 Valore nominale unitario: 1.000 EUR Valore nominale complessivo delle obbligazioni in circolazione: 500.000.000 EUR Interessi: le obbligazioni frutteranno interessi lordi annui pagabili posticipatamente in conformità a quanto specificato al paragrafo 3, "Caratteristiche delle obbligazioni", delle Condizioni Definitive del prestito. Tasso della cedola in corso: 5,00% Modalità di calcolo dei ratei: ACT/ACT su base periodale Godimento: 31/05/2011 Scadenza: 31/05/2017 (rimborso alla pari in un'unica soluzione alla scadenza) Tagli: unico da nominali 1.000 EUR Codice ISIN: IT0004703317 Codice TIDM: B42Q Denominazione breve: BPOP MG17MC EUR Denominazione lunga: BANCO POPOLARE MG17 MC EUR BANCOPOSTA1 Importo minimo di negoziazione: 1.000 EUR "Banco Popolare 2011/2014 "StepUp BancoPosta" Serie 1" Modalità di negoziazione: corso secco N. obbligazioni in circolazione: 221.521 Valore nominale unitario: 1.000 EUR Valore nominale complessivo delle obbligazioni in circolazione: 221.521.000 EUR Interessi: le obbligazioni frutteranno interessi lordi annui pagabili posticipatamente in conformità a quanto specificato al paragrafo 3, "Caratteristiche delle obbligazioni", delle Condizioni Definitive del prestito. Tasso della cedola in corso: 4,00% Modalità di calcolo dei ratei: ACT/ACT su base periodale Godimento: 31/05/2011 Scadenza: 31/05/2014 (rimborso alla pari in un'unica soluzione alla scadenza) Tagli: unico da nominali 1.000 EUR Codice ISIN: IT0004703309 Codice TIDM: B42T Denominazione breve: BPOP MG14SC EUR Denominazione lunga: BANCO POPOLARE MG14 STEP UP EUR BPOSTA1 Importo minimo di negoziazione: 1.000 EUR DISPOSIZIONI DELLA BORSA ITALIANA Dal giorno 19/07/2011 gli strumenti finanziari "Banco Popolare 2011/2017 "TassoMisto Cap&Floor BancoPosta" Serie 1" e "Banco Popolare 2011/2014 "StepUp BancoPosta" Serie 1" verranno iscritti nel Listino Ufficiale, comparto obbligazionario (MOT). Allegati: - Estratti delle Condizioni Definitive e regolamenti dei prestiti obbligazionari. CONDIZIONI DEFINITIVE relative all'Offerta e alla Quotazione delle Obbligazioni «Banco Popolare 2011/2017 “TassoMisto Cap&Floor BancoPosta” Serie 1» ISIN IT0004703317 Obbligazioni a Tasso Misto da emettersi nell’ambito del programma di offerta e/o quotazione denominato “BANCO POPOLARE Società Cooperativa OBBLIGAZIONI PLAIN VANILLA E STRUTTURATE” Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità alla Direttiva 2003/71/CE (la “Direttiva sul Prospetto Informativo”) e al Regolamento 809/2004/CE e, unitamente al Documento di Registrazione sull'emittente Banco Popolare Soc. Coop. (l' “Emittente”) alla Nota Informativa e alla Nota di Sintesi, costituiscono il prospetto (il “Prospetto”) relativo al programma di prestiti obbligazionari “Banco Popolare Società Cooperativa Obbligazioni Plain Vanilla e Strutturate” (il “Programma”), nell'ambito del quale l'Emittente potrà emettere, in una o più tranche di emissione (ciascuna un “Prestito Obbligazionario” o un “Prestito”), titoli di debito di valore nominale unitario inferiore a 50.000 Euro (le “Obbligazioni” e ciascuna una “Obbligazione”). L'adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB sull'opportunità dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. Si invita l'investitore a leggere le presenti Condizioni Definitive congiuntamente alla Nota Informativa, alla Nota di Sintesi ed al Documento di Registrazione che compongono il Prospetto depositato presso la CONSOB in data 23 luglio 2010 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 10063999 del 20 luglio 2010 (il “Prospetto di Base”), come modificato dal Supplemento depositato presso la CONSOB in data 11 marzo 2011 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 11017998 del 9 marzo 2011 (il “Supplemento”), al fine di ottenere informazioni complete sull'Emittente e sulle Obbligazioni. Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a CONSOB in data 31 marzo 2011. Borsa Italiana S.p.A. ha rilasciato giudizio di ammissione alla quotazione ufficiale sul MOT con provvedimento n. LOL-000680 del 31 marzo 2011. Il Prospetto di Base ed il Supplemento, il Documento di Registrazione e le presenti Condizioni Definitive sono a disposizione del pubblico presso la sede legale e direzione generale dell'Emittente in Piazza Nogara 2, Verona, nonché presso gli Uffici Postali, oltre che consultabili sui seguenti siti internet: www.bancopopolare.it e www.poste.it. Salvo che sia diversamente indicato, i termini e le espressioni riportati con lettera maiuscola hanno lo stesso significato loro attribuito nel Regolamento allegato alla Nota Informativa. 1 FATTORI DI RISCHIO 1. FATTORI DI RISCHIO 1.1 Descrizione sintetica degli strumenti finanziari Le Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive sono Obbligazioni a Tasso Misto di durata pari a sei anni, emesse ad un prezzo pari al 100% del Valore Nominale e rimborsate a scadenza per un valore pari al 100% del Valore Nominale. Durante la vita del Prestito gli obbligazionisti riceveranno il pagamento di due cedole fisse (ciascuna una ”Cedola Fissa”) e di otto cedole variabili (ciascuna una “Cedola Variabile”). Ciascuna Cedola Fissa è calcolata applicando al Valore Nominale un tasso di interesse del 5,00% annuo lordo (4,3750% al netto dell'effetto fiscale). Ciascuna Cedola Variabile è determinata in ragione dell'andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto (tasso EURIBOR a sei mesi) maggiorato di uno spread (1,15% annuo lordo) ed arrotondato allo 0,01% più vicino. E’ previsto che ciascuna cedola variabile non possa essere superiore al 6,00% annuo lordo (il “Cap”). L'investitore avrà dunque diritto a ricevere il minore importo tra la cedola pagabile ed il Cap. Inoltre, è previsto che ciascuna cedola variabile non possa essere inferiore al 4,25% annuo lordo (il “Floor”). L'investitore avrà dunque diritto a ricevere il maggiore importo tra la cedola pagabile ed il Floor previsto. Pertanto, le Obbligazioni sono titoli strutturati scomponibili, sotto il profilo finanziario, in una componente obbligazionaria ed in una componente derivativa (rappresentata (i) dalla vendita - da parte del sottoscrittore, di un'opzione “caplet” ossia un'opzione su tasso di interesse, negoziata al di fuori di mercati regolamentati, con la quale viene fissato un limite massimo alla crescita del rendimento di un dato strumento finanziario) e (ii) dall’acquisto – da parte del sottoscrittore stesso – di un’opzione “floorlet”, ossia un'opzione su tasso di interesse, negoziata al di fuori di mercati regolamentati, con la quale viene fissato un limite minimo alla diminuzione del rendimento di un dato strumento finanziario). Le Cedole saranno pagate, in via posticipata, con frequenza annuale (Cedole Fisse) ovvero semestrale (Cedole Variabili). La base di calcolo del rateo interessi è ICMA ACT/ACT (ossia sulla base della convenzione giorni effettivi/giorni effettivi). Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni comprende, alla data del 14 marzo 2011, una commissione di collocamento pari al 3,85%. Tale commissione, corrisposta dall'Emittente a Poste Italiane S.p.A., potrà variare fino a un massimo del 4,14% al verificarsi delle condizioni indicate alla sezione 2 delle presenti Condizioni Definitive. Come più innanzi indicato al punto "Rischio di deprezzamento dei titoli in presenza di commissioni ed altri oneri incorporati nel Prezzo di Emissione", a cui si fa rinvio, l'investitore deve tenere presente che le Obbligazioni sconteranno immediatamente sul mercato secondario tali commissioni, ed il valore di mercato delle Obbligazioni - a parità delle altre condizioni - risulterà ridotto per un ammontare pari a tali commissioni (sino a un massimo del 4,14%). Non sono applicate commissioni di collocamento esplicite a carico del sottoscrittore. Occorre inoltre notare che il Prezzo di Emissione, come calcolato alla data del 14 marzo 2011, comprende un onere implicito pari all’1,19% del Valore Nominale. Qualora il Meccanismo di Riacquisto sul mercato secondario fosse interrotto o sospeso, il prezzo di mercato delle Obbligazioni potrebbe essere negativamente influenzato da tale onere implicito. *** 2 FATTORI DI RISCHIO In generale, le obbligazioni a tasso misto rappresentano strumenti di investimento che riflettono una strategia di investimento che combina due tipologie di obbligazioni: quelle a tasso fisso e quelle a tasso variabile. Nei periodi in cui è prevista la corresponsione delle cedole fisse, l'investitore ha un'aspettativa di costanza o riduzione dei tassi d'interesse di mercato. Nei periodi in cui è prevista la corresponsione delle cedole variabili, l'investitore ha, invece, un'aspettativa di rialzo del Parametro di Indicizzazione. Poiché sono previste cedole a tasso variabile con Cap, occorre considerare che alla presenza di un cap, ovverosia un'opzione incorporata nelle Obbligazioni in virtù della quale l'investitore rinuncia ai flussi cedolari superiori al cap, corrisponde — a parità di tutte le altre condizioni — un tasso d'interesse maggiore rispetto a quello associato ad obbligazioni prive di tale opzione. Questa tipologia di obbligazioni riflette, in particolare, l'aspettativa che i rendimenti non siano superiori al cap. Poiché sono previste cedole a tasso variabile con Floor, occorre considerare che la presenza di un floor, ovverosia un'opzione incorporata nelle Obbligazioni, consente all'investitore di beneficiare di rendimenti superiori rispetto ad identiche obbligazioni prive di floor, nel caso in cui il tasso determinato in base all'andamento del Parametro di Indicizzazione sia inferiore al floor. In tali casi, tuttavia, il tasso d'interesse corrisposto dall'Emittente sarà inferiore rispetto ad identiche obbligazioni che non prevedono il floor. Le considerazioni appena svolte hanno finalità meramente descrittiva e non sono da ritenersi esaustive. lnoltre, laddove l'investitore non intenda mantenere l'investimento sino a scadenza, quanto sopra riportato va necessariamente bilanciato con considerazioni relative al prezzo di mercato dei titoli ed alla sensibilità dello stesso a diversi parametri. Prima di qualsiasi decisione di investimento o disinvestimento, gli investitori sono invitati a fare riferimento ai propri consulenti. 1.2 Esemplificazioni e scomposizione degli strumenti finanziari Per una migliore comprensione dello strumento finanziario, si fa rinvio alle parti delle presenti Condizioni Definitive (sezione 4) ove sono forniti tra l'altro: • una tabella contenente l'indicazione dei flussi di cassa associati alle Obbligazioni, nonché dei relativi rendimenti; • un confronto di tali rendimenti con quelli di un Titolo di Stato di similare scadenza; • la scomposizione del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni; • un grafico che mostra l’andamento storico del Parametro di Indicizzazione su un orizzonte temporale di dieci anni. 1.3 Fattori di rischio specifici • Rischio di credito per il sottoscrittore Il sottoscrittore, diventando finanziatore dell'Emittente, si assume il rischio che l'Emittente non sia in grado di adempiere all'obbligo del pagamento delle cedole maturate e del rimborso del capitale. Le Obbligazioni non sono assistite da garanzie reali o personali di terzi, né dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. 3 FATTORI DI RISCHIO • Rischi relativi alla vendita delle Obbligazioni prima della scadenza I fattori di rischio di seguito elencati si riferiscono all'ipotesi in cui il sottoscrittore proceda alla vendita delle Obbligazioni prima della scadenza, e tendono dunque a non realizzarsi nelle ipotesi in cui il sottoscrittore mantenga l'investimento sino alla sua naturale scadenza. Tali rischi sono: Rischio di Tasso di Mercato; Rischio di deterioramento del merito di credito dell'Emittente; Rischio connesso all'apprezzamento del rischio-rendimento; Rischio di liquidità; Rischio di chiusura anticipata dell'Offerta e rischio di estinzione anticipata parziale; Rischio di deprezzamento dei titoli in presenza di commissioni ed altri oneri incorporati nel Prezzo di Emissione; Rischio connesso alla possibilità che il prezzo delle Obbligazioni sul mercato secondario venga influenzato in maniera prevalente dall’attività del Price Maker a spread di emissione; Rischio connesso ai limiti quantitativi relativi agli acquisti del Price Maker; Rischio connesso alla possibilità che l’attività di riacquisto delle Obbligazioni sul mercato secondario venga definitivamente interrotta o sospesa. • Rischio di Tasso di Mercato Qualora gli investitori decidano di vendere le Obbligazioni prima della scadenza, potrebbero ricavare un importo inferiore al Valore Nominale delle Obbligazioni. Ed infatti il valore di mercato delle Obbligazioni subisce l'influenza di diversi fattori, tra cui vi è la fluttuazione dei tassi di interesse di mercato. A scadenza, il prezzo di rimborso dell'Obbligazione è pari al 100% del Valore Nominale. Prima della scadenza, invece, nel periodo in cui sono previste cedole fisse, un aumento dei tassi di interesse può comportare una riduzione del prezzo delle Obbligazioni, al contrario, nel periodo in cui sono previste cedole variabili, una diminuzione dei tassi di interesse può comportare una riduzione del prezzo delle Obbligazioni. Il rischio è tanto maggiore, quanto più lunga è la vita residua a scadenza del titolo e quanto minore è il valore delle cedole. • Rischio di deterioramento del merito di credito dell'Emittente Ogni modifica effettiva o attesa della situazione finanziaria, attuale o prospettica, dell’Emittente, nonché dei livelli di rating ad esso attribuiti dalle agenzie di rating potrebbe influire sul valore di mercato delle Obbligazioni. In particolare, un peggioramento del merito di credito dell'Emittente potrebbe determinare una diminuzione del valore di mercato delle Obbligazioni. Rispetto a quanto riportato nel paragrafo 7.5 della Nota Informativa, si segnala che alla data delle presenti Condizioni Definitive l’outlook assegnato dall’agenzia Moody's Investors Service all’Emittente è negativo. • Rischio connesso all'apprezzamento del rischio-rendimento Al paragrafo 5.3 della Nota Informativa sono indicati i criteri di determinazione del prezzo e del rendimento degli strumenti finanziari. Eventuali diversi apprezzamenti della relazione rischiorendimento da parte del mercato possono determinare riduzioni anche significative del prezzo delle Obbligazioni. L'investitore deve considerare che il rendimento offerto dalle obbligazioni dovrebbe essere sempre correlato al rischio connesso all'investimento nelle stesse: a titoli con maggior rischio dovrebbe sempre corrispondere un maggior rendimento. • Rischio relativo al fatto che il rendimento delle Obbligazioni potrebbe essere inferiore rispetto al rendimento di un titolo non strutturato di pari durata In considerazione delle caratteristiche di strutturazione delle Obbligazioni, l'investitore potrebbe ottenere un rendimento inferiore a quello ottenibile da un titolo obbligazionario non strutturato (parimenti non subordinato) avente pari durata dell'Emittente. Infatti, a parità di tutte le altre condizioni, parte del rendimento associato alle Obbligazioni dipende dalla presenza di un Cap. 4 FATTORI DI RISCHIO • Rischio di liquidità Il rischio di liquidità consiste nella difficoltà o impossibilità per l'investitore di liquidare l'investimento prima della sua scadenza naturale. Inoltre, qualora l'investitore fosse in grado di procedere alla vendita dei titoli prima della scadenza naturale del prestito, potrebbe ottenere un valore inferiore a quello originariamente investito, dando origine a perdite in conto capitale. La possibilità per gli investitori di rivendere le Obbligazioni prima della scadenza dipenderà dall'esistenza di una controparte disposta ad acquistare i titoli, la cui ricerca è più agevole ed al contempo meno onerosa in un mercato secondario efficiente. La Borsa Italiana S.p.A. ha rilasciato il giudizio di ammissibilità alla quotazione ufficiale presso il Mercato Telematico delle Obbligazioni gestito da Borsa Italiana (MOT) con provvedimento n. 6734 del 20 luglio 2010, e ne ha disposto l’ammissione a quotazione con provvedimento n. LOL-000680 del 31 marzo 2011. L'investitore deve tuttavia tenere presente che le Obbligazioni potrebbero comunque presentare dei problemi di liquidità. Potrebbe infatti verificarsi l'eventualità che il prezzo di tali strumenti sia condizionato dalla limitata liquidità e liquidabilità degli stessi. In tal caso, l'eventuale prezzo di disinvestimento delle Obbligazioni potrebbe risultare inferiore rispetto all'iniziale prezzo di sottoscrizione. In relazione alle Obbligazioni, l'Emittente ha stipulato degli accordi per il sostegno della liquidità. In conformità a quanto stabilito dalla CONSOB con la Comunicazione n. DEM/DME/9053316 dell'8 giugno 2009 (la "Comunicazione CONSOB") - la sezione 2 delle presenti Condizioni Definitive contiene le informazioni relative a tali accordi ed alle modalità di esecuzione degli stessi. Le attività di sostegno della liquidità possono dar luogo a fattori di rischio specifici, più innanzi riportati. Si evidenzia in particolare che, poiché sono previsti limiti quantitativi all'attività di riacquisto realizzata dai Price Maker, tali limiti possono incidere sulla liquidità delle Obbligazioni. • Rischi connessi all’attività di acquisto delle Obbligazioni sul mercato secondario da parte di soggetti che sostengono la liquidità delle Obbligazioni • Rischio connesso alla possibilità che il prezzo delle obbligazioni sul mercato secondario venga influenzato in maniera prevalente dall’attività del Price Maker a spread di emissione Ai sensi del contratto di collocamento tra l’Emittente e il Responsabile del Collocamento, l’Emittente si è impegnato a far sì che venga concluso con uno o più soggetti (di seguito congiuntamente, il “Price Maker”) un accordo ai sensi del quale l’Emittente procederà a riacquistare le Obbligazioni che il Price Maker abbia a sua volta acquistato sul mercato secondario (l’ “Accordo di Riacquisto”). Si evidenzia che in virtù dell’Accordo di Riacquisto il prezzo di acquisto sul mercato secondario (il “Prezzo di Acquisto”) potrebbe risultare superiore al prezzo che si sarebbe determinato in modo indipendente sul mercato in assenza del meccanismo previsto dall’Accordo di Riacquisto (il “Meccanismo di Riacquisto”). Per ulteriori informazioni sul Meccanismo di Riacquisto sul secondario e sugli obblighi di informativa al mercato relativi all’operatività, si rinvia alla sezione 2 delle presenti Condizioni Definitive. 5 FATTORI DI RISCHIO • Rischio connesso ai limiti quantitativi relativi agli acquisti del Price Maker Il Price Maker si impegnerà per tutta la durata del titolo a formulare un prezzo di acquisto per un importo giornaliero, fissato all’esito del collocamento, compreso tra Euro 100.000 ed Euro 500.000. Detto importo potrebbe essere aumentato, su richiesta del Responsabile del Collocamento, per assicurare la liquidità dei titoli all’occorrenza di particolari condizioni di mercato. Con le eccezioni e nei limiti di quanto previsto alla sezione 2 delle presenti Condizioni Definitive, il Prezzo di Acquisto formulato dal Price Maker sul MOT sarà definito a spread di emissione sino a concorrenza del 14% delle Obbligazioni complessivamente emesse. Pertanto, al raggiungimento da parte del Price Maker di una quota complessiva di Obbligazioni acquistate sul mercato pari al 14%, il Prezzo di Acquisto rifletterà le condizioni di mercato e potrebbe risultare inferiore rispetto a quello che riflette lo spread di credito dell’emittente in costanza dell’Accordo di Riacquisto. • Rischio connesso alla possibilità che l’attività di riacquisto delle Obbligazioni sul mercato secondario venga definitivamente interrotta o sospesa L’Accordo di Riacquisto concluso tra l’Emittente ed il Price Maker disciplina i rapporti contrattuali tra l’Emittente ed il Price Maker. In caso di inadempimento delle obbligazioni di cui all’Accordo di Riacquisto da parte dell’Emittente o del Price Maker, ovvero in caso di liquidazione, fallimento, concordato fallimentare o di altre procedure concorsuali nei confronti dell’Emittente o del Price Maker, l’attività del Price Maker, ai sensi dell’Accordo di Riacquisto potrà esser sospesa o definitivamente interrotta. Inoltre, al raggiungimento da parte del Price Maker di una quota complessiva di Obbligazioni riacquistate pari al 14%, il Meccanismo di Riacquisto sul secondario sarà definitivamente interrotto e, da quel momento in poi, il Prezzo di Acquisto rifletterà le condizioni di mercato. • Rischio relativo al ritiro/annullamento dell’Offerta Qualora, successivamente alla data di pubblicazione delle Condizioni Definitive e prima della Data di Emissione delle Obbligazioni, dovessero verificarsi circostanze straordinarie, così come previste dalla prassi internazionale, quali - fra l’altro - mutamenti gravi nella situazione politica, finanziaria, economica, normativa, valutaria, di negoziazione o di mercato, in Italia o a livello internazionale, ovvero eventi rilevanti sostanziali riguardanti la situazione finanziaria dell'Emittente, ovvero del Responsabile del Collocamento, o dei rispettivi gruppi di appartenenza, che siano tali, secondo il ragionevole giudizio del Responsabile del Collocamento e dell'Emittente, d’intesa fra loro, da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o convenienza dell’Offerta, il Responsabile del Collocamento e l’Emittente avranno la facoltà, d’intesa fra loro, di ritirare/revocare l'Offerta, e la stessa dovrà ritenersi annullata (e ne sarà data comunicazione al pubblico secondo le modalità indicate nella Sezione III, Capitolo 5, Paragrafo 5.1.3 del Prospetto di Base e di seguito nelle Condizioni Definitive). • Rischio di chiusura anticipata dell’Offerta e rischio di estinzione anticipata parziale Il Responsabile del Collocamento avrà facoltà di procedere, in un qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta, ed indipendentemente dal raggiungimento dell’Ammontare Totale dell’Emissione, alla chiusura anticipata dell’offerta, sospendendo immediatamente 6 FATTORI DI RISCHIO l’accettazione di ulteriori richieste. Inoltre, l’Emittente potrà - in base a quanto stabilito all’art. 20 del Regolamento allegato alla Nota Informativa, procedere all’estinzione anticipata parziale, limitatamente alle Obbligazioni riacquistate dall’Emittente stesso, non prima che siano trascorsi 24 mesi dalla chiusura del collocamento del Prestito Obbligazionario. Tali circostanze potrebbero determinare una riduzione dell’ammontare di titoli in circolazione rispetto all’ammontare originariamente previsto ed incidere sulla liquidità delle Obbligazioni. • Rischio di deprezzamento dei titoli in presenza di commissioni ed altri oneri incorporati nel Prezzo di Emissione Sono previste commissioni di collocamento in favore dei soggetti collocatori pari al 3,85% del Valore Nominale, incorporate nel Prezzo di Emissione delle Obbligazioni. Tali commissioni, corrisposte dall'Emittente a Poste Italiane S.p.A., nell’ipotesi in cui il valore nominale complessivo delle Obbligazioni collocate ed assegnate al termine del Periodo di Offerta risultasse superiore ovvero inferiore ad Euro 160.000.000, potranno variare sino a un massimo del 4,14%. Tali commissioni debbono essere attentamente considerate dall'investitore nel valutare l'investimento nelle Obbligazioni. Infatti, le commissioni sono incorporate nel Prezzo di Emissione delle Obbligazioni in quanto pagate “up-front”, cioè corrisposte per intero dall'investitore al momento della sottoscrizione e recuperate solo in caso di mantenimento dell'investimento sino a scadenza; fin dal momento immediatamente successivo all'emissione ed a parità di tutte le altre condizioni, il prezzo di mercato delle obbligazioni subisce un'immediata ed inevitabile riduzione rispetto al Prezzo di Emissione, pari al valore delle suddette commissioni, sino a un massimo del 4,14% del Valore Nominale. Occorre inoltre notare che il Prezzo di Emissione, come calcolato alla data del 14 marzo 2011, comprende un onere implicito pari all’1,19% del Valore Nominale. Qualora il Meccanismo di Riacquisto sul mercato secondario fosse interrotto o sospeso, il prezzo di mercato delle Obbligazioni potrebbe essere negativamente influenzato da tale onere implicito. • Rischio Parametro di Indicizzazione Il rendimento delle Obbligazioni è correlato all'andamento del Tasso Euribor a 6 mesi. Salvo quanto si dirà oltre, ad un aumento del valore di tale parametro corrisponderà un aumento del tasso di interesse nominale delle Obbligazioni. Similmente, ad una diminuzione del Parametro di Indicizzazione corrisponderà una diminuzione del tasso di interesse nominale dei titoli. • Rischio di eventi di turbativa relativi al Parametro di Indicizzazione Qualora si verifichino eventi di turbativa ovvero eventi straordinari relativi al Parametro di Indicizzazione, l'Agente per il Calcolo provvederà a determinarne comunque il valore. • Rischio connesso alle specifiche caratteristiche delle Obbligazioni emesse Il valore delle Cedole Variabili può essere negativamente influenzato – oltre che dal valore del Parametro di Indicizzazione, anche dalla presenza del Cap: è infatti previsto che la singola Cedola Variabile non possa essere superiore ad un tasso nominale (il “Cap”), la cui entità è indicata nel prosieguo delle presenti Condizioni Definitive. Tale previsione limita gli importi da corrispondersi a titolo di interessi ai titolari delle Obbligazioni, generando rendimenti inferiori a quelli che risulterebbero in assenza della citata caratteristica. 7 FATTORI DI RISCHIO • Rischio di assenza di informazioni L’Emittente non fornirà, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive del singolo Prestito, alcuna informazione relativamente all’andamento del Tasso Euribor scelto come parametro di indicizzazione (comunque generalmente disponibile sui principali quotidiani economici), né circa il valore della componente derivativa dei titoli o comunque al valore di mercato corrente degli stessi. • Rischio relativo ai conflitti di interesse Tale rischio è rappresentato dal fatto che l’Emittente possa ricoprire anche altri ruoli in relazione alle Obbligazioni, conseguendone un rischio che l’Emittente stesso si confronti con interessi confliggenti con quelli dell’investitore quando svolge le attività connesse a tali ruoli. Tale rischio è, altresì, rappresentato dal fatto che soggetti (diversi dall’Emittente) a vario titolo coinvolti nell’emissione, nel collocamento, nella quotazione o negoziazione delle Obbligazioni possono avere, rispetto all’Offerta e Quotazione, un interesse in conflitto con quello dell’investitore. In particolare, le Obbligazioni possono essere soggette ai rischi indicati di seguito: Rischio conseguente alla coincidenza dell’Emittente con il Price Maker Qualora l’Emittente sia il soggetto che svolge le funzioni di Price Maker, come descritto nel precedente Paragrafo “Rischi connessi all’attività di acquisto delle Obbligazioni sul mercato secondario da parte di soggetti che sostengono la liquidità delle Obbligazioni”, lo stesso potrebbe trovarsi a riacquistare titoli di propria emissione. In tal caso, il prezzo di acquisto delle Obbligazioni potrebbe essere negativamente influenzato da tale circostanza. Rischio conseguente all’identità dell’Agente per il Calcolo Esiste un potenziale conflitto di interessi in quanto la funzione di Agente per il Calcolo in relazione alle Obbligazioni sarà svolta da Banca Aletti & C. S.p.A. (società del Gruppo cui appartiene l’Emittente), che avrà facoltà di procedere ad una serie di determinazioni che influiscono sulle Obbligazioni e che potrebbero influenzare negativamente il valore delle medesime. Rischio inerente al Collocatore L’attività del Collocatore, in quanto soggetto che agisce istituzionalmente su incarico dell’Emittente e percepisce commissioni in relazione al servizio di collocamento svolto, implica in generale l’esistenza di un conflitto di interesse nei confronti degli investitori. • Rischio correlato all' assenza di rating dei titoli Alle Obbligazioni non è stato attribuito alcun livello di rating. • Rischio di modifiche del regime fiscale Nel corso della vita delle Obbligazioni, l'investitore è soggetto al rischio di modifiche del regime fiscale applicabile alle Obbligazioni stesse rispetto a quanto indicato nella Nota Informativa e nelle presenti Condizioni Definitive. Non è possibile prevedere tali modifiche, né l'entità delle medesime: l'investitore deve pertanto tenere presente che, qualora tali modifiche intervengano, il rendimento netto a scadenza 8 FATTORI DI RISCHIO derivante dall'investimento nelle obbligazioni potrà essere anche sensibilmente inferiore a quello inizialmente previsto. 9 2. CONDIZIONI DELL’OFFERTA Ammontare Totale dell’Emissione L'Ammontare Totale massimo dell'emissione è pari a Euro 500.000.000, per un totale di n. 500.000 Obbligazioni, ciascuna del Valore Nominale pari a Euro 1.000. Durata del Periodo di Offerta Le Obbligazioni saranno offerte dalle ore 9.00 (ora italiana) del 1 aprile 2011 alle ore 15.00 (ora italiana) del 14 maggio 2011, salve le ipotesi di Chiusura Anticipata del Periodo di Offerta, Estensione del Periodo di Offerta e Facoltà di non dare inizio alla singola Offerta o di ritirarla. Lotto Minimo di adesione Le domande di adesione all'Offerta dovranno essere presentate per quantitativi non inferiori al Lotto Minimo pari a n. 1 Obbligazione. Categorie di potenziali investitori Le Obbligazioni saranno offerte al pubblico indistinto in Italia. Per le restrizioni alla negoziabilità si rinvia all’art. 19 del regolamento allegato alla Nota Informativa. Prezzo di Emissione Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni è pari al 100% del Valore Nominale, e cioè Euro 1.000. Data di Godimento La Data di Godimento del Prestito è il 31 maggio 2011 Data di Scadenza La Data di Scadenza del Prestito è il 31 maggio 2017 Commissioni e spese a carico del sottoscrittore Poste Italiane S.p.A. percepirà una commissione di collocamento pari al 3,85% (corrispondente ad Euro 38,50 per ogni Obbligazione) del Valore Nominale delle Obbligazioni collocate per un valore nominale complessivo pari a 160.000.000 Euro (l’ “Importo Iniziale”), che potrà aumentare sino ad un massimo del 4,14% (corrispondente ad Euro 41,40 per ogni Obbligazione), al ricorrere delle condizioni specificate nel paragrafo successivo. Nell’ipotesi in cui il valore nominale complessivo delle Obbligazioni collocate ed assegnate al termine del Periodo di Offerta risultasse superiore ovvero inferiore all’Importo Iniziale, la commissione di collocamento corrisposta dall’Emittente al Collocatore con riferimento alle Obbligazioni collocate potrebbe, in base alle prevalenti condizioni di mercato, aumentare sino ad un massimo del 4,14% (corrispondente ad Euro 41,40 per ogni Obbligazione) del Valore Nominale delle Obbligazioni collocate. Tale commissione è corrisposta dall'Emittente per la 10 prestazione del servizio di collocamento, ed è inclusa nel Prezzo di Emissione, quindi interamente a carico del sottoscrittore, come evidenziato nella sezione 4 delle presenti Condizioni Definitive. Ulteriori informazioni e disposizioni relative al collocamento Le domande di adesione all'Offerta dovranno essere presentate esclusivamente presso gli Uffici Postali, ai soli fini della sottoscrizione, per quantitativi minimi di n. 1 Obbligazione (il “Lotto Minimo”) o per suoi multipli interi. Le domande di adesione all'Offerta dovranno essere presentate mediante la consegna dell'apposito modulo, disponibile esclusivamente presso gli Uffici Postali, debitamente compilato e sottoscritto dal richiedente. Le domande di adesione dovranno essere presentate esclusivamente di persona presso un Ufficio Postale. Non è previsto il collocamento fuori sede o a distanza. Le domande di adesione non potranno essere presentate da soggetti autorizzati all’attività di gestione individuale di portafogli di investimento per conto terzi o tramite soggetti autorizzati all’attività di ricezione e trasmissione ordini o da società fiduciarie autorizzate alla gestione patrimoniale di portafogli d’investimento mediante intestazione fiduciaria. Fermo restando quanto sopra indicato, le domande di adesione sono revocabili sottoscrivendo l’apposito modulo disponibile presso gli Uffici Postali entro i cinque giorni di calendario decorrenti dal giorno successivo alla data di sottoscrizione del modulo di adesione. Nel caso in cui il quinto giorno di calendario non coincida con un Giorno Lavorativo, la revoca è ammessa entro il primo Giorno Lavorativo successivo. Le adesioni effettuate negli ultimi cinque giorni del Periodo di Offerta sono revocabili fino alla data di chiusura del Periodo di Offerta. In caso di chiusura anticipata dell’Offerta, le domande di adesione sono revocabili entro i cinque giorni di calendario decorrenti dal giorno successivo alla data di sottoscrizione del modulo di adesione ma, in ogni caso, non oltre la data di chiusura anticipata. Decorsi i termini applicabili per la revoca, l’adesione all’Offerta diviene irrevocabile. Fermo restando quanto precede, le domande di adesione non possono essere sottoposte a condizioni. Si precisa inoltre che, in caso di pubblicazione di un supplemento al Prospetto di Base, gli investitori avranno la facoltà di revocare le loro adesioni entro il termine indicato nel supplemento (comunque non inferiore a due giorni lavorativi dalla pubblicazione del supplemento medesimo, ai sensi dell’articolo 95-bis del TUF), anche 11 qualora le stesse siano diventate definitive ai sensi di quanto sopra specificato. Non saranno ricevibili, né considerate valide le domande di adesione pervenute prima dell’inizio del Periodo di Offerta e dopo il termine del Periodo di Offerta, quale eventualmente anticipato ad esito dell’eventuale chiusura anticipata disposta dal Responsabile del Collocamento. Per l’adesione all’Offerta è necessario essere titolari di un conto corrente BancoPosta, ovvero di un libretto postale nominativo, nonché di un deposito titoli acceso presso Poste Italiane S.p.A. Al momento della ricezione del modulo di adesione relativo alle Obbligazioni ed al fine di garantire la disponibilità dei fondi a ciò necessari, Poste Italiane S.p.A. provvede ad apporre, sul relativo conto di regolamento, un vincolo di indisponibilità pari all’importo nominale delle Obbligazioni prenotate, fino alla Data di Regolamento. L’importo su cui è apposto il vincolo di indisponibilità rimane fruttifero fino alla stessa Data di Regolamento. Il vincolo di indisponibilità sopra menzionato verrà rimosso in caso le Obbligazioni prenotate non vengano aggiudicate per qualsiasi motivo, nonché in caso di revoca della sottoscrizione legittimamente esercitata. Eventuali reclami riguardanti l’operatività di Poste Italiane S.p.A. nell’attività di collocamento delle Obbligazioni devono essere inviati, in forma scritta, unicamente a “Poste Italiane S.p.A. - BancoPosta Progetti Processi e Procedure - Gestione reclami, Viale Europa 175 - 00144 Roma” oppure trasmessi, allo stesso destinatario, a mezzo fax al n. 06 5958 0160. Entro i successivi novanta giorni di calendario, in conformità a quanto previsto dalla normativa CONSOB in materia, l’esito del reclamo sarà comunicato al cliente per iscritto. Il Responsabile del Collocamento si riserva di verificare la regolarità delle domande di adesione all'Offerta, sulla base dei dati identificativi degli intestatari, avuto riguardo alle modalità e condizioni stabilite per l'Offerta stessa, nonché la regolarità delle operazioni di collocamento. Per ogni prenotazione soddisfatta, Poste Italiane S.p.A. invierà ai sottoscrittori, entro il primo Giorno Lavorativo successivo alla Data di Emissione, apposita “nota informativa” attestante l'avvenuta assegnazione delle Obbligazioni e le condizioni di aggiudicazione delle stesse. 12 Chiusura anticipata dell’Offerta Il Responsabile del Collocamento avrà facoltà di procedere, in un qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta, ed indipendentemente dal raggiungimento dell’Ammontare Totale dell’Emissione, alla chiusura anticipata dell’Offerta, sospendendo immediatamente l’accettazione di ulteriori richieste. Della chiusura anticipata sarà data comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente www.bancopopolare.it e sul sito Internet www.poste.it, nonché di Poste Italiane S.p.A. contestualmente trasmesso alla CONSOB. Facoltà di estensione del Periodo di Offerta Il Responsabile del Collocamento, con il preventivo consenso dell’Emittente, si riserva la facoltà di estendere il Periodo di Offerta. Tale decisione verrà tempestivamente comunicata al pubblico, mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito Internet dell’Emittente www.bancopopolare.it e di Poste Italiane S.p.A. www.poste.it, nonché contestualmente trasmesso alla CONSOB, entro l’ultimo giorno del Periodo di Offerta. Facoltà di riapertura del Periodo di Offerta Non è prevista la facoltà di riapertura del periodo di Offerta. Facoltà di aumentare l’ammontare dell’Offerta Non è prevista la facoltà di aumentare l’ammontare dell’Offerta. Facoltà dell’Emittente di estinzione anticipata parziale dell’Offerta Applicabile Facoltà di non dare inizio alla singola Offerta o di ritirarla Qualora, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive e prima della Data di Emissione delle Obbligazioni, dovessero verificarsi circostanze che siano tali, secondo il ragionevole giudizio dell’Emittente e del Responsabile del Collocamento, da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza della singola Offerta, gli stessi avranno la facoltà di non dare inizio alla singola Offerta ovvero di ritirarla, e la stessa dovrà ritenersi annullata. Di tale ritiro/annullamento dell’Offerta sarà data comunicazione al pubblico mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente www.bancopopolare.it e sul sito Internet di Poste Italiane S.p.A. www.poste.it, e tale avviso sarà contestualmente trasmesso alla CONSOB. Ulteriori luoghi di messa a disposizioni del Prospetto di Base, del Documento di Registrazione e delle Condizioni Definitive, comunicazioni e Il Prospetto di Base, il Documento di Registrazione e gli eventuali rispettivi supplementi, nonché le presenti Condizioni Definitive saranno consultabili presso la sede legale e direzione generale dell’Emittente sita in Verona, in Piazza Nogara 2, sul sito Internet dell'Emittente 13 avvisi www.bancopopolare.it, nonché sul sito Internet del Responsabile del Collocamento www.poste.it. Una copia cartacea di tali documenti verrà consegnata gratuitamente dal Collocatore ad ogni potenziale investitore che ne faccia richiesta, prima della sottoscrizione delle Obbligazioni. Gli avvisi saranno disponibili sul sito Internet dell’Emittente www.bancopopolare.it e del Responsabile del Collocamento www.poste.it. Le comunicazioni agli Obbligazionisti relative all’Offerta saranno disponibili sul sito Internet dell’Emittente www.bancopopolare.it e potranno essere altresì disponibili sul sito del Responsabile del Collocamento www.poste.it. Soggetti operanti sul mercato secondario Si rinvia alla voce “Altre forme di negoziazione” delle presenti Condizioni Definitive. Soggetti Collocatori Poste Italiane S.p.A. con sede in Viale Europa 190, 00144 Roma (sito internet www.poste.it) in qualità di collocatore unico e Responsabile del Collocamento. Responsabile del collocamento Poste Italiane S.p.A. con sede in Viale Europa 190, 00144 Roma (sito internet www.poste.it). Accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni Non presenti. Agente per il Calcolo Banca Aletti & C. S.p.A. svolge la funzione di Agente per il Calcolo. Regime Fiscale Si rinvia all’art. 12 del Regolamento allegato alla Nota Informativa. Ammissione a quotazione L'Emittente ha presentato a Borsa Italiana S.p.A. domanda di ammissione alla quotazione delle Obbligazioni presso il Mercato Telematico delle Obbligazioni (MOT). Con provvedimento n. LOL-000680 del 31 marzo 2011, Borsa Italiana S.p.A. ha disposto l’ammissione alla quotazione del Prestito Obbligazionario sul MOT. Con successivo avviso, Borsa Italiana S.p.A. determinerà la data di inizio delle negoziazioni delle Obbligazioni, ai sensi dell’Articolo 2.4.3 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A. La data di inizio delle negoziazioni è prevista indicativamente entro tre mesi dalla Data di Emissione. L’avviso di inizio delle negoziazioni sarà disponibile sul sito internet www.borsaitaliana.it. 14 Altre forme di negoziazione Accordi di sostegno della liquidità La liquidità dell’Obbligazione è sostenuta da uno o più soggetti agenti in qualità di Price Maker e designati da Poste Italiane S.p.A. tra le controparti che hanno concluso con l'Emittente i contratti swap di copertura delle Obbligazioni (le Controparti Swap). A partire dal primo giorno di quotazione delle Obbligazioni sul MOT e fino alla Data di Scadenza, i Price Maker selezionati da Poste Italiane S.p.A. come sopra descritto, formuleranno un Prezzo di Acquisto sul mercato secondario per un importo giornaliero compreso tra Euro 100.000 ed Euro 500.000, da fissare ad esito del collocamento. Al ricorrere di particolari condizioni di mercato, Poste Italiane S.p.A. potrà richiedere a ciascun Price Maker, e questi potrà acconsentire di assicurare, per un periodo transitorio, un prezzo di acquisto sul mercato secondario per importi anche maggiori. I Price Maker selezionati da Poste Italiane S.p.A., a seconda dei casi di seguito specificati, agiscono in qualità di Price Maker a Spread di Emissione o Price Maker a Mercato. In particolare, i Price Maker a Spread di Emissione sono quei Price Maker che si sono impegnati ad acquistare le Obbligazioni fino ad una percentuale pari al 14% dell’ammontare collocato al prezzo che riflette, in termini di spread di tasso d’interesse, il merito creditizio dell’Emittente al momento dell’emissione; i Price Maker a Mercato sono quei Price Maker presenti sul MOT che si sono impegnati a formulare relativamente alle Obbligazioni prezzi di acquisto che riflettono tutte le condizioni di mercato incluso il merito creditizio dell’Emittente. Il Price Maker a Spread di Emissione potrà essere sostituito o affiancato durante la vita delle Obbligazioni da uno o più Price Maker a Mercato ovvero da uno o più Price Maker a Spread di Emissione, sulla base del criterio del miglior prezzo formulato. La metodologia di determinazione del prezzo è basata, per la componente obbligazionaria sul discount factor model mentre per la componente derivativa sul modello Black&Scholes e dipende dai seguenti fattori: tassi di interesse di riferimento, andamento e volatilità del Parametro di Indicizzazione e merito creditizio dell’Emittente. Fermo restando il limite quantitativo giornaliero sopra specificato, il Price Maker a Spread di Emissione potrà 15 acquistare le Obbligazioni a spread di emissione fino al 14% dell'Ammontare Collocato nel caso in cui: (a) il merito creditizio dell'Emittente peggiori rispetto alla Data di Emissione delle Obbligazioni; o (b) il merito creditizio dell'Emittente non peggiori rispetto alla Data di Emissione delle Obbligazioni ma il prezzo formulato dal Price Maker a Mercato sia inferiore a quello formulato dal Price Maker a Spread di Emissione. Il Price Maker a Mercato acquisterà invece le Obbligazioni sulla base di un prezzo che terrà conto di tutte le variabili di mercato, incluso il merito creditizio dell'Emittente, nel caso in cui: (a) il merito creditizio dell'Emittente migliori rispetto alla Data di Emissione delle Obbligazioni, purché tale miglioramento si rifletta in un prezzo di mercato migliore rispetto a quello formulato dal Price Maker a Spread di Emissione; o (b) al raggiungimento da parte del Price Maker a Spread di Emissione, di una quota di Obbligazioni riacquistate pari al 14% dell'Ammontare Collocato, momento in cui il Meccanismo di Acquisto sul MOT avrà termine. Ai sensi del contratto di collocamento tra Poste Italiane S.p.A. e l'Emittente, l'Emittente si è impegnato a concludere con ciascun Price Maker a Spread di Emissione un accordo per il riacquisto delle Obbligazioni (l'Accordo di Riacquisto) regolato dalla legge italiana e dai diritti e benefici previsti da quest'ultima. In particolare, in caso di inadempimento delle Obbligazioni di cui all'Accordo di Riacquisto da parte dell'Emittente o del Price Maker a Spread di Emissione, ovvero, in caso di liquidazione, fallimento, concordato fallimentare o di altre procedure concorsuali nei confronti dell'Emittente o del Price Maker a Spread di Emissione, l'attività di quest'ultimo potrà essere interrotta temporaneamente o definitivamente secondo quanto indicato nel contratto disciplinato dalla legge italiana ed ai sensi delle rilevanti norme di diritto italiano. L’Emittente ai sensi della Comunicazione CONSOB n. 9053316 dell'8 giugno 2009 sulla base delle informazioni ricevute dai Price Maker a Spread di Emissione, comunicherà al mercato, senza indugio, per mezzo di un avviso da pubblicarsi tramite Borsa Italiana S.p.A., le informazioni relative al riacquisto delle Obbligazioni sul mercato secondario nei seguenti termini: 16 (i) il verificarsi di eventi (quali, a titolo esemplificativo, modifiche del merito di credito dell'Emittente) individuati nell'ambito dell’Accordo di Collocamento, sulla base dei quali i prezzi di acquisto formulati dai Price Maker a Spread di Emissione nel rispetto di criteri predeterminati, risultino superiori ai prezzi che si sarebbero determinati in modo indipendente sul mercato, in assenza delle predette proposte; (ii) il venir meno degli eventi indicati al punto (i) che precede, a cui consegue che i prezzi delle proposte di acquisto formulate dal Price Maker a Mercato riflettano le condizioni correnti di mercato; (iii) l'avvenuto raggiungimento di determinate soglie percentuali (rispettivamente il 25%, 50%, 75% e 100%) dell’Ammontare Collocato per cui è stata concordata l'operatività del Meccanismo di Acquisto sul MOT; (iv) l’identità dei soggetti che assumono l’impegno di sostenere la liquidità in qualità di Price Maker a Spread di Emissione delle Obbligazioni. 17 3. CARATTERISTICHE DELLE OBBLIGAZIONI - Tipologia di Obbligazioni: Obbligazioni a Tasso Misto con Cap e Floor - Denominazione delle Obbligazioni: «Banco Popolare 2011/2017 “TassoMisto Cap&Floor BancoPosta” Serie 1» - Codice ISIN: IT0004703317 - Valore Nominale: Euro 1.000 - Data di Emissione: 31 maggio 2011 - Data di Godimento: 31 maggio 2011 - Data di Regolamento: 31 maggio 2011 - Data di Scadenza: 31 maggio 2017 - Durata: 6 anni - Prezzo di emissione: 100% del Valore Nominale (i.e. Euro 1.000) - Importo di rimborso: 100% del Valore Nominale (i.e. Euro 1.000) - Modalità di rimborso: In unica soluzione alla Data di Scadenza - Tasso di interesse: Il Tasso di interesse è fisso per i primi due anni di vita del Prestito, e pari al 5,00% annuo lordo (4,3750% al netto dell’effetto fiscale). Successivamente, il tasso di interesse è variabile, e determinato dall’Agente per il Calcolo, applicando la seguente formula: Tasso di Interesse = max [Floor; min (Cap; Euribor 6 mesi + Spread)] Tale tasso di interesse variabile è espresso su base annua: ai fini del calcolo della cedola, lo stesso sarà rapportato al periodo di calcolo (semestrale) della cedola medesima. Base di calcolo ICMA ACT/ACT - Cedole e Date di Pagamento e tassi di interesse: Le cedole fisse, calcolate applicando al valore nominale un tasso di interesse pari al 5,00% annuo lordo (4,3750% al netto dell’effetto fiscale), sono corrisposte con cadenza annuale il giorno 31 di ogni mese di maggio a partire dal 31 maggio 2012 e sino al 31 maggio 2013 (ciascuna, una “Data di 18 Pagamento”): - 31 maggio 2012; 31 maggio 2013. Le cedole variabili, calcolate applicando al valore nominale il valore del Parametro di Indicizzazione aumentato di uno spread pari all’1,15% annuo lordo, con un Cap pari al 6,00% annuo lordo e un Floor pari al 4,25% annuo lordo, sono corrisposte con cadenza semestrale il 30 novembre e 31 maggio di ogni anno a partire dal 30 novembre 2013 e sino al 31 maggio 2017 (ciascuna una “Data di Pagamento”): - Frequenza di pagamento delle cedole: 30 31 30 31 30 31 30 31 novembre 2013; maggio 2014; novembre 2014; maggio 2015; novembre 2015; maggio 2016; novembre 2016; maggio 2017 Cedole Fisse: annuale Cedole Variabili: semestrale - Parametro di Indicizzazione, modalità di rilevazione ed eventi di turbativa: Il parametro di Indicizzazione è il tasso di interesse sui depositi interbancari in Euro con la scadenza a sei mesi, come calcolato dalla European Banking Federation (Federation Bancarie Européenne) (Euribor a 6 mesi). Si considera come valore di riferimento del tasso Euribor a 6 mesi il valore pubblicato alle ore 11:00 a.m. (ora di Francoforte) del secondo giorno lavorativo antecedente l'inizio del corrispondente Periodo di calcolo degli interessi, alla pagina Reuters EURIBOR01 alla voce 6MO. Eventi di turbativa di mercato ed eventi straordinari relativi al Parametro di Indicizzazione Qualora in un giorno di rilevazione non fosse possibile, per qualsiasi motivo, determinare il Parametro di Indicizzazione ai fini della definizione della cedola variabile, l’Agente per il Calcolo determinerà il valore di riferimento utilizzando la media aritmetica, determinata dall’Agente di Calcolo medesimo, sulla base della quotazione lettera (offer) del Parametro di Indicizzazione di pari scadenza fornita da cinque principali banche selezionate a discrezione dell’Agente di Calcolo, escludendo la quotazione più alta (ovvero, in caso di parità, una di queste) e la quotazione più bassa (ovvero, in caso di parità, una di queste). Qualora non fosse possibile ottenere la quotazione lettera (offer) del Parametro di Indicizzazione di pari scadenza da almeno tre delle 19 cinque banche sopra menzionate, per valore di riferimento si intende un valore determinato in buona fede dall’Agente di Calcolo, basandosi sulle prevalenti condizioni di mercato, sull’ultima quotazione lettera (offer) del Parametro di Indicizzazione di pari scadenza disponibile e su ogni altro elemento che ritiene rilevante. L’Agente di Calcolo comunicherà all'Emittente che si è verificato un evento di turbativa di mercato. - Spread applicato al Parametro di Indicizzazione: 1,15% annuo lordo - Cap: 6,00% annuo lordo - Floor: 4,25% annuo lordo - Periodo di calcolo: Il Periodo di calcolo iniziale decorre dalla Data di Emissione (inclusa) fino alla prima Data di Pagamento (esclusa). Successivamente, il Periodo di Calcolo decorre dall’ultima Data di Pagamento (inclusa) fino alla Data di Pagamento successiva (esclusa). - Business Day Convention: Following Business Day Convention, Unadjusted 20 4. SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO ED ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI Metodo di valutazione delle Obbligazioni – Scomposizione del Prezzo di Emissione Componente Obbligazionaria La componente obbligazionaria è rappresentata da un titolo obbligazionario in base al quale il portatore ha diritto al rimborso integrale del capitale investito ed al pagamento di due Cedole Fisse e di otto Cedole Variabili. Il valore della componente obbligazionaria, alla data del 14 marzo 2011, è pari al 94,37%. Poiché, alla data del 14 marzo 2011, il costo del finanziamento dell’Emittente divergeva dal costo che l’Emittente avrebbe dovuto pagare in virtù del proprio spread di credito quotato sul mercato dei CDS dagli operatori istituzionali, il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni comprende un onere implicito pari all’1,19%. I valori sopra riportati sono calcolati, alla data del 14 marzo 2011, con un tasso di riferimento swap a 6 anni del 3,08% ed una quotazione dello spread di credito dell’Emittente (“credit default swap” ) a 6 anni pari a 2,72%. Componente derivativa La componente derivativa delle obbligazioni è rappresentata da (i) un “Cap”: contratto in base al quale un debitore a tasso variabile trasferisce ad altri l’onere conseguente ad un eventuale rialzo dei tassi oltre un predeterminato limite e da (ii) un “Floor”: contratto in base al quale un debitore a tasso variabile si assume l’onere di pagare un tasso minimo anche in presenza di una diminuzione dei tassi oltre tale limite. Il valore della summenzionata componente derivativa, calcolata alla data del 14 marzo 2011 attraverso il modello Black&Scholes, utilizzando un tasso risk free del 3,08% ed una volatilità del 31,13%, è pari a 0,59%. Scomposizione del Prezzo di Emissione Sulla base del valore della componente obbligazionaria, della componente derivativa e della Commissione di collocamento (soggetta a variazioni in aumento sino a un massimo del 4,14%), alla data del 14 marzo 2011, il Prezzo di Emissione dei titoli può essere così scomposto: Valore della componente obbligazionaria: (calcolato tenendo conto del merito di credito specifico dell’Emittente) 94,37% Onere implicito: 1,19% Valore della componente derivativa: 0,59% Commissione di collocamento: 3,85%* Prezzo di Emissione: 100% *La commissione di collocamento potrà variare sino ad un massimo del 4,14%. (a tal proposito si rimanda al paragrafo “Commissioni e spese a carico del sottoscrittore” della Sezione 2 “Condizioni dell’Offerta”). 21 Esemplificazione dei rendimenti SCENARIO I - Date le caratteristiche sopra riportate, ipotizzando che dal terzo anno il tasso Euribor a 6 mesi sia pari a 1,487% (valore rilevato il 14 marzo 2011) e subisca una variazione in diminuzione, ai portatori delle Obbligazioni sarebbero corrisposte le cedole indicate nella tabella che segue, con i rendimenti a scadenza sotto riportati. Cedola Data di pagamento Tasso di Valore del Interesse Parametro di Fisso Indicizzazione Lordo (su base annua) I II III IV V VI VII VIII IX X 31/05/2012 31/05/2013 30/11/2013 31/05/2014 30/11/2014 31/05/2015 30/11/2015 31/05/2016 30/11/2016 31/05/2017 5,00% 5,00% - (Euribor 6 mesi) Tasso di Interesse Variabile lordo (Euribor 6 mesi più 1,15%) Floor Cap 4,25% 4,25% 4,25% 4,25% 4,25% 4,25% 4,25% 4,25% 6,00% 6,00% 6,00% 6,00% 6,00% 6,00% 6,00% 6,00% (su base semestrale) 1,487% 1,337% 1,187% 1,037% 0,887% 0,737% 0,587% 0,437% 1,32% 1,24% 1,17% 1,09% 1,02% 0,94% 0,87% 0,79% Tasso di Interesse netto* (su base annua per le prime due cedole e semestrale per le successive) 4,38% 4,38% 1,86% 1,86% 1,86% 1,86% 1,86% 1,86% 1,86% 1,86% RENDIMENTO EFFETTIVO ANNUO** NETTO 3,97% LORDO 4,55% * I valori netti sono calcolati applicando l’aliquota di ritenuta attualmente vigente, pari al 12,50% ** Calcolato come IRR SCENARIO II – Date le caratteristiche sopra riportate, ipotizzando che dal terzo anno il tasso Euribor a 6 mesi sia pari a 1,487% (valore rilevato il 14 marzo 2011) e rimanga costante, ai portatori delle Obbligazioni sarebbero corrisposte le cedole indicate nella tabella che segue, con i rendimenti a scadenza sotto riportati. Cedola Data di pagamento Tasso di Interess e Fisso Lordo (su base annua) I II III IV V VI VII VIII 31/05/2012 31/05/2013 30/11/2013 31/05/2014 30/11/2014 31/05/2015 30/11/2015 31/05/2016 5,00% 5,00% - Valore del Parametro di Indicizzazio ne Tasso di Interesse Variabile lordo (Euribor 6 mesi più 1,15%) (Euribor 6 mesi) (su base semestrale) 1,487% 1,487% 1,487% 1,487% 1,487% 1,487% 1,32% 1,32% 1,32% 1,32% 1,32% 1,32% 22 Floor Cap 4,25% 4,25% 4,25% 4,25% 4,25% 4,25% 6,00% 6,00% 6,00% 6,00% 6,00% 6,00% Tasso di Interesse netto* (su base annua per le prime due cedole e semestra le per le successiv e) 4,38% 4,38% 1,86% 1,86% 1,86% 1,86% 1,86% 1,86% IX X 30/11/2016 31/05/2017 - 1,487% 1,487% 1,32% 1,32% 4,25% 4,25% 6,00% 6,00% 1,86% 1,86% RENDIMENTO EFFETTIVO ANNUO** NETTO 3,97% LORDO 4,55% * I valori netti sono calcolati applicando l’aliquota di ritenuta attualmente vigente, pari al 12,50% ** Calcolato come IRR SCENARIO III – Date le caratteristiche sopra riportate, ipotizzando che dal terzo anno il tasso Euribor a 6 mesi sia pari a 1,487% (valore rilevato il 14 marzo 2011) e subisca una variazione in aumento, ai portatori delle Obbligazioni sarebbero corrisposte le cedole indicate nella tabella che segue, con i rendimenti a scadenza sotto riportati. Cedola Data di pagamento I II III IV V VI VII VIII IX X 31/05/2012 31/05/2013 30/11/2013 31/05/2014 30/11/2014 31/05/2015 30/11/2015 31/05/2016 30/11/2016 31/05/2017 Tasso di Tasso di Interesse Valore del Interesse Variabile lordo Parametro di Fisso (Euribor 6 Indicizzazione Lordo mesi più 1,15%) (Euribor 6 (su base mesi) annua) (su base semestrale) 5,00% 5,00% - 1,487% 1,987% 2,487% 2,987% 3,487% 3,987% 4,487% 4,987% 1,32% 1,57% 1,82% 2,07% 2,32% 2,57% 2,82% 3,07% Floor Cap 4,25% 4,25% 4,25% 4,25% 4,25% 4,25% 4,25% 4,25% 6,00% 6,00% 6,00% 6,00% 6,00% 6,00% 6,00% 6,00% Tasso di Interesse netto* (su base annua per le prime due cedole e semestrale per le successive) 4,38% 4,38% 1,86% 1,86% 1,86% 1,86% 2,03% 2,25% 2,47% 2,63% RENDIMENTO EFFETTIVO ANNUO** NETTO 4,27% LORDO 4,88% * I valori netti sono calcolati applicando l’aliquota di ritenuta attualmente vigente, pari al 12,50% ** Calcolato come IRR Comparazione con Titolo di Stato di similare scadenza Si riporta di seguito una comparazione tra i rendimenti delle Obbligazioni ipotetiche oggetto della precedente esemplificazione e quelli dei CCT 01/03/17, codice ISIN IT0004584204. I rendimenti del Titolo di Stato sono calcolati utilizzando il prezzo di mercato alla data 14 marzo 2011 (95,215), pubblicato su “Il Sole 24 Ore” il 15 marzo 2011. TITOLO Rendimento Rendimento effettivo annuo effettivo annuo lordo netto* Obbligazioni ipotetiche a tasso misto con cap e floor - Scenario I 4,55% 3,97% - Scenario II 4,55% 3,97% - Scenario III 4,88% 4,27% CCT 01/03/17, codice ISIN 2,58% 2,32% IT0004584204 * Il valore netto è calcolato applicando l’aliquota di ritenuta attualmente vigente, pari al 12,50% 23 Andamento Storico del Parametro di Indicizzazione Avvertenza: l'andamento storico del Parametro di Indicizzazione non è necessariamente indicativo del futuro andamento dello stesso, per cui la suddetta rappresentazione ha un valore puramente esemplificativo. 24 5. AUTORIZZAZIONI RELATIVE ALL’EMISSIONE L'emissione e la quotazione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata con delibera dell'organo competente in data 29 marzo 2011. Banco Popolare Società Cooperativa Chief Financial Officer Maurizio Faroni 25 AVVISO AGLI INVESTITORI SUI RISULTATI DELL’OFFERTA relativo al Prestito Obbligazionario denominato «Banco Popolare 2011/2017 “TassoMisto Cap&Floor BancoPosta” Serie 1» (l’“Offerta”) (Codice ISIN: IT0004703317) fino ad un ammontare nominale massimo di Euro 500.000.000 ai sensi del Programma di Offerta e Quotazione “BANCO POPOLARE Società Cooperativa OBBLIGAZIONI PLAIN VANILLA E STRUTTURATE” di cui al Prospetto di Base depositato presso la Consob in data 23 luglio 2010, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 10063999 del 20 luglio 2010, come modificato dal Supplemento depositato presso la Consob in data 11 marzo 2011, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 11017998 del 9 marzo 2011 Ai sensi dell’articolo 13, comma 2, del Regolamento Consob n. 11971/99, si comunica che in data 14 aprile 2011 si è chiuso il periodo di adesione relativo all’Offerta e che a tale data il numero totale delle obbligazioni richieste e assegnate risultava pari a 500.000, per un ammontare nominale complessivo del prestito obbligazionario suindicato pari a Euro 500.000.000,00. I soggetti richiedenti e assegnatari sono stati 24.420. 20 aprile 2011 CONDIZIONI DEFINITIVE relative all'Offerta e alla Quotazione delle Obbligazioni «Banco Popolare 2011/2014 “StepUp BancoPosta” Serie 1» ISIN IT0004703309 Obbligazioni Step-Up da emettersi nell’ambito del programma di offerta e/o quotazione denominato “BANCO POPOLARE Società Cooperativa OBBLIGAZIONI PLAIN VANILLA E STRUTTURATE” Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità alla Direttiva 2003/71/CE (la “Direttiva sul Prospetto Informativo”) e al Regolamento 809/2004/CE e, unitamente al Documento di Registrazione sull'emittente Banco Popolare Soc. Coop. (l' “Emittente”) alla Nota Informativa e alla Nota di Sintesi, costituiscono il prospetto (il “Prospetto”) relativo al programma di prestiti obbligazionari "Banco Popolare Società Cooperativa Obbligazioni Plain Vanilla e Strutturate" (il “Programma”), nell'ambito del quale l'Emittente può emettere, in una o più tranche di emissione (ciascuna un “Prestito Obbligazionario” o un “Prestito”), titoli di debito di valore nominale unitario inferiore a 50.000 Euro (le “Obbligazioni” e ciascuna una “Obbligazione”) L'adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB sull'opportunita dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. Si invita l'investitore a leggere le presenti Condizioni Definitive congiuntamente alla Nota Informativa, alla Nota di Sintesi ed al Documento di Registrazione che compongono il Prospetto, depositato presso la CONSOB in data 23 luglio 2010 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 10063999 del 20 luglio 2010 (il “Prospetto di Base”), come modificato dal Supplemento depositato presso la CONSOB in data 11 marzo 2011 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 11017998 del 9 marzo 2011 (il “Supplemento”), al fine di ottenere informazioni complete sull'Emittente e sulle Obbligazioni. Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a CONSOB in data 31 marzo 2011. Borsa Italiana S.p.A. ha rilasciato giudizio di ammissione alla quotazione ufficiale sul MOT con provvedimento n. LOL-000680 del 31 marzo 2011. Il Prospetto di Base ed il Supplemento, il Documento di Registrazione e le presenti Condizioni Definitive sono a disposizione del pubblico presso la sede legale e direzione generale dell'Emittente in Piazza Nogara 2, Verona, nonché presso gli Uffici Postali, oltre che consultabili sui seguenti siti internet: www.bancopopolare.it e www.poste.it. Salvo che sia diversamente indicato, i termini e le espressioni riportati con lettera maiuscola hanno lo stesso significato loro attribuito nel Regolamento allegato alla Nota Informativa. 1 FATTORI DI RISCHIO 1. FATTORI DI RISCHIO 1.1 Descrizione sintetica degli strumenti finanziari Le Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive sono Obbligazioni Step-Up di durata pari a 3 anni, emesse ad un prezzo pari al 100% del Valore Nominale e rimborsate a scadenza per un valore pari al 100% del Valore Nominale. Le Obbligazioni prevedono la corresponsione, durante la vita del titolo, di tre Cedole fisse annuali calcolate applicando al Valore Nominale un tasso di interesse crescente pari al 4,00% annuo lordo (3,5000% al netto dell'effetto fiscale) per il primo anno, al 4,25% annuo lordo (3,7188% al netto dell'effetto fiscale) per il secondo anno e al 4,50% annuo lordo (3,9375% al netto dell'effetto fiscale) per il terzo anno. Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni comprende, alla data del 14 marzo 2011, una commissione di collocamento pari all’1,30%. Tale commissione, corrisposta dall'Emittente a Poste Italiane S.p.A., nell’ipotesi in cui il valore nominale complessivo delle Obbligazioni collocate ed assegnate al termine del Periodo di Offerta risultasse superiore ovvero inferiore ad Euro 150.000.000, potrà variare sino a un massimo dell’1,43%. Come più innanzi indicato al punto "Rischio di deprezzamento dei titoli in presenza di commissioni ed altri oneri incorporati nel Prezzo di Emissione", a cui si fa rinvio, l'investitore deve tenere presente che le Obbligazioni sconteranno immediatamente sul mercato secondario tali commissioni (sino a un massimo dell’1,43%), ed il valore di mercato delle Obbligazioni - a parità delle altre condizioni - risulterà ridotto per un ammontare pari a tali commissioni. Non sono applicate commissioni di collocamento esplicite a carico del sottoscrittore. Occorre inoltre notare che il Prezzo di Emissione, come calcolato alla data del 14 marzo 2011, comprende un onere implicito pari allo 0,83% del Valore Nominale. Qualora il Meccanismo di Riacquisto (come di seguito definito) sul mercato secondario fosse interrotto o sospeso, il prezzo di mercato delle Obbligazioni potrebbe essere negativamente influenzato da tale onere implicito. *** In generale, le obbligazioni step-up rappresentano strumenti di investimento che rispondono ad un'aspettativa di riduzione o costanza dei tassi d'interesse di mercato. Le considerazioni appena svolte hanno finalità meramente descrittiva e non sono da ritenersi esaustive. lnoltre, laddove l'investitore non intenda mantenere l'investimento sino a scadenza, quanto sopra riportato va necessariamente bilanciato con considerazioni relative al prezzo di mercato dei titoli ed alla sensibilità dello stesso a diversi parametri. Prima di qualsiasi decisione di investimento o disinvestimento, gli investitori sono invitati a fare riferimento ai propri consulenti. 1.2 Esemplificazioni e scomposizione degli strumenti finanziari Per una migliore comprensione dello strumento finanziario, si fa rinvio alle parti delle presenti Condizioni Definitive (sezione 4) ove sono forniti tra l'altro: • una tabella contenente l'indicazione dei flussi di cassa associati alle Obbligazioni, nonché dei relativi rendimenti; • un confronto di tali rendimenti con quelli di un Titolo di Stato di similare scadenza; • la scomposizione del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni. 2 FATTORI DI RISCHIO 1.3 Fattori di rischio specifici • Rischio di credito per il sottoscrittore Il sottoscrittore, diventando finanziatore dell'Emittente, si assume il rischio che l'Emittente non sia in grado di adempiere all'obbligo del pagamento delle cedole maturate e del rimborso del capitale. Le Obbligazioni non sono assistite da garanzie reali o personali di terzi, né dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. • Rischi relativi alla vendita delle Obbligazioni prima della scadenza I fattori di rischio di seguito elencati si riferiscono all'ipotesi in cui il sottoscrittore proceda alla vendita delle Obbligazioni prima della scadenza, e tendono dunque a non realizzarsi nelle ipotesi in cui il sottoscrittore mantenga l'investimento sino alla sua naturale scadenza. Tali rischi sono: Rischio di Tasso di Mercato; Rischio di deterioramento del merito di credito dell'Emittente; Rischio connesso all'apprezzamento del rischio-rendimento; Rischio di liquidità; Rischio di chiusura anticipata dell'Offerta e rischio di estinzione anticipata parziale; Rischio di deprezzamento dei titoli in presenza di commissioni ed altri oneri incorporati nel Prezzo di Emissione; Rischio connesso alla possibilità che il prezzo delle Obbligazioni sul mercato secondario venga influenzato in maniera prevalente dall’attività del Price Maker a spread di emissione; Rischio connesso ai limiti quantitativi relativi agli acquisti del Price Maker; Rischio connesso alla possibilità che l’attività di riacquisto delle Obbligazioni sul mercato secondario venga definitivamente interrotta o sospesa. • Rischio di Tasso di Mercato Qualora gli investitori decidano di vendere le Obbligazioni prima della scadenza, potrebbero ricavare un importo inferiore al Valore Nominale delle Obbligazioni. Ed infatti il valore di mercato delle Obbligazioni subisce l'influenza di diversi fattori, tra cui vi è la fluttuazione dei tassi di interesse di mercato. A scadenza, il prezzo dell'Obbligazione è pari al 100% del Valore Nominale. Prima della scadenza, invece, un aumento dei tassi di interesse può comportare una riduzione del prezzo delle Obbligazioni. Il rischio è tanto maggiore, quanto più lunga è la vita residua a scadenza del titolo e quanto minore è il valore delle cedole. • Rischio di deterioramento del merito di credito dell'Emittente Ogni modifica effettiva o attesa della situazione finanziaria, attuale o prospettica, dell’Emittente, nonché dei livelli di rating ad esso attribuiti dalle agenzie di rating potrebbe influire sul valore di mercato delle Obbligazioni. In particolare, un peggioramento del merito di credito dell'Emittente potrebbe determinare una diminuzione del valore di mercato delle Obbligazioni. Rispetto a quanto riportato nel paragrafo 7.5 della Nota Informativa, si segnala che alla data delle presenti Condizioni Definitive l’outlook assegnato dall’agenzia Moody's Investors Service all’Emittente è negativo. • Rischio connesso all'apprezzamento del rischio-rendimento Al paragrafo 5.3 della Nota Informativa sono indicati i criteri di determinazione del prezzo e del rendimento degli strumenti finanziari. Eventuali diversi apprezzamenti della relazione rischiorendimento da parte del mercato possono determinare riduzioni anche significative del prezzo delle obbligazioni. L'investitore deve considerare che il rendimento offerto dalle obbligazioni dovrebbe essere sempre correlato al rischio connesso all'investimento nelle stesse: a titoli con maggior rischio dovrebbe sempre corrispondere un maggior rendimento. 3 FATTORI DI RISCHIO • Rischio di liquidità II rischio di liquidità consiste nella difficoltà o impossibilità per l'investitore di liquidare l'investimento prima della sua scadenza naturale. Inoltre, qualora l'investitore fosse in grado di procedere alla vendita dei titoli prima della scadenza naturale del prestito, potrebbe ottenere un valore inferiore a quello originariamente investito, dando origine a perdite in conto capitale. La possibilità per gli investitori di rivendere le Obbligazioni prima della scadenza dipenderà dall'esistenza di una controparte disposta ad acquistare i titoli, la cui ricerca è più agevole ed al contempo meno onerosa in un mercato secondario efficiente. La Borsa Italiana S.p.A. ha rilasciato il giudizio di ammissibilità alla quotazione ufficiale presso il Mercato Telematico delle Obbligazioni gestito da Borsa Italiana (MOT) con provvedimento n. 6734 del 20 luglio 2010, e ne ha disposto l’ammissione a quotazione con provvedimento n. LOL-000680 del 31 marzo 2011. L'investitore deve tuttavia tenere presente che le Obbligazioni potrebbero comunque presentare dei problemi di liquidità. Potrebbe infatti verificarsi l'eventualità che il prezzo di tali strumenti sia condizionato dalla limitata liquidità e liquidabilità degli stessi. In tal caso, l'eventuale prezzo di disinvestimento delle Obbligazioni potrebbe risultare inferiore rispetto all'iniziale prezzo di sottoscrizione. In relazione alle Obbligazioni, I'Emittente ha stipulato degli accordi per il sostegno della liquidità. In conformità a quanto stabilito dalla CONSOB con la Comunicazione n. DEM/DME/9053316 dell'8 giugno 2009 (la "Comunicazione CONSOB") - la sezione 2 delle presenti Condizioni Definitive contiene le informazioni relative a tali accordi ed alle modalità di esecuzione degli stessi. Le attività di sostegno della liquidità possono dar luogo a fattori di rischio specifici, più innanzi riportati. Si evidenzia in particolare che, poiché sono previsti limiti quantitativi all'attività di riacquisto realizzata dai Price Maker, tali limiti possono incidere sulla liquidità delle Obbligazioni. • Rischi connessi all’attività di acquisto delle Obbligazioni sul mercato secondario da parte di soggetti che sostengono la liquidità delle Obbligazioni • Rischio connesso alla possibilità che il prezzo delle Obbligazioni sul mercato secondario venga influenzato in maniera prevalente dall’attività del Price Maker a spread di emissione Ai sensi del contratto di collocamento tra l’Emittente e il Responsabile del Collocamento, l’Emittente si è impegnato a far sì che venga concluso con uno o più soggetti (di seguito congiuntamente, il “Price Maker”) un accordo ai sensi del quale l’Emittente procederà a riacquistare le Obbligazioni che il Price Maker abbia a sua volta acquistato sul mercato secondario (l’ “Accordo di Riacquisto”). Si evidenzia che in virtù dell’Accordo di Riacquisto il prezzo di acquisto sul mercato secondario (il “Prezzo di Acquisto”) potrebbe risultare superiore al prezzo che si sarebbe determinato in modo indipendente sul mercato in assenza del meccanismo previsto dall’Accordo di Riacquisto (il “Meccanismo di Riacquisto”). Per ulteriori informazioni sul Meccanismo di Riacquisto sul secondario e sugli obblighi di informativa al mercato relativi all’operatività, si rinvia alla sezione 2 delle presenti Condizioni Definitive. 4 FATTORI DI RISCHIO • Rischio connesso ai limiti quantitativi relativi agli acquisti del Price Maker Il Price Maker si impegnerà per tutta la durata del titolo a formulare un prezzo di acquisto per un importo giornaliero, fissato all’esito del collocamento, compreso tra Euro 50.000 ed Euro 500.000. Detto importo potrebbe essere aumentato, su richiesta del Responsabile del Collocamento, per assicurare la liquidità dei titoli all’occorrenza di particolari condizioni di mercato. Con le eccezioni e nei limiti di quanto previsto alla sezione 2 delle presenti Condizioni Definitive, il Prezzo di Acquisto formulato dal Price Maker sul MOT sarà definito a spread di emissione sino a concorrenza del 14% delle Obbligazioni complessivamente emesse. Pertanto, al raggiungimento da parte del Price Maker di una quota complessiva di Obbligazioni acquistate sul mercato pari al 14%, il Prezzo di Acquisto rifletterà le condizioni di mercato e potrebbe risultare inferiore rispetto a quello che riflette lo spread di credito dell’emittente in costanza dell’Accordo di Riacquisto. • Rischio connesso alla possibilità che l’attività di riacquisto delle Obbligazioni sul mercato secondario venga definitivamente interrotta o sospesa L’Accordo di Riacquisto concluso tra l’Emittente ed il Price Maker disciplina i rapporti contrattuali tra l’Emittente ed il Price Maker. In caso di inadempimento delle obbligazioni di cui all’Accordo di Riacquisto da parte dell’Emittente o del Price Maker, ovvero in caso di liquidazione, fallimento, concordato fallimentare o di altre procedure concorsuali nei confronti dell’Emittente o del Price Maker, l’attività del Price Maker, ai sensi dell’Accordo di Riacquisto, potrà esser sospesa o definitivamente interrotta. Inoltre, al raggiungimento da parte del Price Maker di una quota complessiva di Obbligazioni riacquistate pari a 14%, il Meccanismo di Riacquisto sul secondario sarà definitivamente interrotto e, da quel momento in poi, il Prezzo di Acquisto rifletterà le condizioni di mercato. • Rischio relativo al ritiro/annullamento dell’Offerta Qualora, successivamente alla data di pubblicazione delle Condizioni Definitive e prima della Data di Emissione delle Obbligazioni, dovessero verificarsi circostanze straordinarie, così come previste dalla prassi internazionale, quali - fra l’altro - mutamenti gravi nella situazione politica, finanziaria, economica, normativa, valutaria, di negoziazione o di mercato, in Italia o a livello internazionale, ovvero eventi rilevanti sostanziali riguardanti la situazione finanziaria dell'Emittente, ovvero del Responsabile del Collocamento, o dei rispettivi gruppi di appartenenza, che siano tali, secondo il ragionevole giudizio del Responsabile del Collocamento e dell'Emittente, d’intesa fra loro, da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o convenienza dell’Offerta, il Responsabile del Collocamento e l’Emittente avranno la facoltà, d’intesa fra loro, di ritirare/revocare l'Offerta, e la stessa dovrà ritenersi annullata (e ne sarà data comunicazione al pubblico secondo le modalità indicate nella Sezione III, Capitolo 5, Paragrafo 5.1.3 del Prospetto di Base e di seguito nelle Condizioni Definitive). • Rischio di chiusura anticipata dell’offerta e rischio di estinzione anticipata parziale Il Responsabile del Collocamento avrà facoltà di procedere, in un qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta, ed indipendentemente dal raggiungimento dell’Ammontare Totale dell’Emissione, alla chiusura anticipata dell’offerta, sospendendo immediatamente l’accettazione di ulteriori richieste. Inoltre, l’Emittente potrà - in base a quanto stabilito all’art. 5 FATTORI DI RISCHIO 20 del Regolamento allegato alla Nota Informativa, procedere all’estinzione anticipata parziale, limitatamente alle Obbligazioni riacquistate dall’Emittente stesso, non prima che siano trascorsi 24 mesi dalla chiusura del collocamento del Prestito Obbligazionario. Tali circostanze potrebbero determinare una riduzione dell’ammontare di titoli in circolazione rispetto all’ammontare originariamente previsto ed incidere sulla liquidità delle Obbligazioni. • Rischio di deprezzamento dei titoli in presenza di commissioni ed altri oneri incorporati nel Prezzo di Emissione Sono previste commissioni di collocamento in favore dei soggetti collocatori pari all’1,30% del Valore Nominale, incorporate nel Prezzo di Emissione delle Obbligazioni. Tali commissioni, corrisposte dall'Emittente a Poste Italiane S.p.A., nell’ipotesi in cui il valore nominale complessivo delle Obbligazioni collocate ed assegnate al termine del Periodo di Offerta risultasse superiore ovvero inferiore ad Euro 150.000.000, potranno variare sino a un massimo dell’1,43%. Tali commissioni debbono essere attentamente considerate dall'investitore nel valutare l'investimento nelle Obbligazioni. Infatti, le commissioni sono incorporate nel Prezzo di Emissione delle Obbligazioni in quanto pagate “up-front”, cioè corrisposte per intero dall'investitore al momento della sottoscrizione e recuperate solo in caso di mantenimento dell'investimento sino a scadenza; fin dal momento immediatamente successivo all'emissione ed a parità di tutte le altre condizioni, il prezzo di mercato delle Obbligazioni subisce un'immediata ed inevitabile riduzione rispetto al Prezzo di Emissione, pari al valore delle suddette commissioni, sino a un massimo dell’1,43% del Valore Nominale. Occorre inoltre notare che il prezzo di emissione, come calcolato alla data del 14 marzo 2011, comprende un onere implicito pari allo 0,83% del Valore Nominale. Qualora il Meccanismo di Riacquisto sul mercato secondario fosse interrotto o sospeso, il prezzo di mercato delle Obbligazioni potrebbe essere negativamente influenzato da tale onere implicito. • Rischio relativo ai conflitti di interesse Tale rischio è rappresentato dal fatto che l’Emittente possa ricoprire anche altri ruoli in relazione alle Obbligazioni, conseguendone un rischio che l’Emittente stesso si confronti con interessi confliggenti con quelli dell’investitore quando svolge le attività connesse a tali ruoli. Tale rischio è, altresì, rappresentato dal fatto che soggetti (diversi dall’Emittente) a vario titolo coinvolti nell’emissione, nel collocamento, nella quotazione o negoziazione delle Obbligazioni possono avere, rispetto all’Offerta e Quotazione, un interesse in conflitto con quello dell’investitore. In particolare, le Obbligazioni possono essere soggette ai rischi indicati di seguito: Rischio conseguente alla coincidenza dell’Emittente con il Price Maker Qualora l’Emittente sia il soggetto che svolge le funzioni di Price Maker, come descritto nel precedente Paragrafo “Rischi connessi all’attività di acquisto delle Obbligazioni sul mercato secondario da parte di soggetti che sostengono la liquidità delle Obbligazioni”, lo stesso potrebbe trovarsi a riacquistare titoli di propria emissione. In tal caso, il prezzo di acquisto delle Obbligazioni potrebbe essere negativamente influenzato da tale circostanza. Rischio conseguente all’identità dell’Agente per il Calcolo Esiste un potenziale conflitto di interessi in quanto la funzione di Agente per il Calcolo in relazione alle Obbligazioni sarà svolta da Banca Aletti & C. S.p.A. (società del Gruppo cui 6 FATTORI DI RISCHIO appartiene l’Emittente) che avrà facoltà di procedere ad una serie di determinazioni che influiscono sulle Obbligazioni e che potrebbero influenzare negativamente il valore delle medesime. Rischio inerente al Collocatore L’attività del Collocatore, in quanto soggetto che agisce istituzionalmente su incarico dell’Emittente e percepisce commissioni in relazione al servizio di collocamento svolto, implica in generale l’esistenza di un conflitto di interesse nei confronti degli investitori. • Rischio correlato all' assenza di rating dei titoli Alle Obbligazioni non è stato attribuito alcun livello di rating. • Rischio di modifiche del regime fiscale Nel corso della vita delle Obbligazioni, l'investitore è soggetto al rischio di modifiche del regime fiscale applicabile alle Obbligazioni stesse rispetto a quanto indicato nella Nota Informativa e nelle presenti Condizioni Definitive. Non è possibile prevedere tali modifiche, né l'entità delle medesime: l'investitore deve pertanto tenere presente che, qualora tali modifiche intervengano, il rendimento netto a scadenza derivante dall'investimento nelle obbligazioni potrà essere anche sensibilmente inferiore a quello inizialmente previsto. 7 2. CONDIZIONI DELL’OFFERTA Ammontare Totale dell’Emissione L'Ammontare Totale massimo dell'emissione è pari a Euro 250.000.000, per un totale di n. 250.000 Obbligazioni, ciascuna del Valore Nominale pari a Euro 1.000. Durata del Periodo di Offerta Le Obbligazioni saranno offerte dalle ore 9.00 (ora italiana) del 1 aprile 2011 alle ore 15.00 (ora italiana) del 14 maggio 2011, salve le ipotesi di Chiusura Anticipata del Periodo di Offerta, Estensione del Periodo di Offerta e Facoltà di non dare inizio alla singola Offerta o di ritirarla. Lotto Minimo di adesione Le domande di adesione all'Offerta dovranno essere presentate per quantitativi non inferiori al Lotto Minimo pari a n. 1 Obbligazione. Categorie di potenziali investitori L’ offerta delle Obbligazioni è un’Offerta Riservata di Terzi. In particolare, le Obbligazioni potranno essere sottoscritte esclusivamente dai soggetti che aderiscano all’offerta medesima mediante versamento di: (i) denaro contante/bonifici bancari/assegni bancari o circolari/accredito di stipendi e pensioni per i titolari di conto corrente presso il Responsabile del Collocamento (ii) denaro contante/assegni bancari o circolari/accredito di stipendi e pensioni per i titolari di libretto postale presso il Responsabile del Collocamento, al netto di eventuali prelievi. Resta inteso che nelle ipotesi di Offerta Riservata di Terzi, il sottoscrittore non potrà utilizzare per la sottoscrizione delle Obbligazioni somme di denaro in giacenza presso il Responsabile del Collocamento prima dell’inizio del collocamento, né somme di denaro derivanti da eventuali: (i) operazioni di disinvestimento e rimborso di prodotti finanziari e cedole di sua proprietà depositati presso il Responsabile del Collocamento; (ii) versamenti in contanti, rivenienti da rimborso buoni cartacei collocati dal Responsabile del Collocamento; (iii) versamenti tra libretto e conto corrente detenuti presso il Responsabile del Collocamento; (iv) cambio assegni; (v) operazioni di postagiro; (vi) versamento di assegni postali/vidimati e vaglia circolari. Per le restrizioni alla negoziabilità si rinvia all’art. 19 del Regolamento allegato alla Nota Informativa. 8 Prezzo di Emissione Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni è pari al 100% del Valore Nominale, e cioè Euro 1.000. Data di Godimento La Data di Godimento del Prestito è il 31 maggio 2011. Data di Scadenza La Data di Scadenza del Prestito è il 31 maggio 2014. Commissioni e spese a carico del sottoscrittore Poste Italiane S.p.A. percepirà una commissione di collocamento pari all’1,30% (corrispondente ad Euro 13,00 per ogni Obbligazione) del Valore Nominale delle Obbligazioni collocate per un valore nominale complessivo pari a 150.000.000 Euro (l’ “Importo Iniziale”), che potrà aumentare sino ad un massimo dell’1,43% (corrispondente ad Euro 14,30 per ogni Obbligazione), al ricorrere delle condizioni specificate nel paragrafo successivo. Nell’ipotesi in cui il valore nominale complessivo delle Obbligazioni collocate ed assegnate al termine del Periodo di Offerta risultasse superiore ovvero inferiore all’Importo Iniziale, la commissione di collocamento corrisposta dall’Emittente al Collocatore con riferimento alle Obbligazioni collocate potrebbe, in base alle prevalenti condizioni di mercato, aumentare sino ad un massimo dell’1,43% (corrispondente ad Euro 14,30 per ogni Obbligazione) del Valore Nominale delle Obbligazioni collocate. Tale commissione è corrisposta dall'Emittente per la prestazione del servizio di collocamento, ed è inclusa nel Prezzo di Emissione, quindi interamente a carico del sottoscrittore, come evidenziato nella sezione 4 delle presenti Condizioni Definitive. Ulteriori informazioni e disposizioni relative al collocamento Le domande di adesione all'Offerta dovranno essere presentate esclusivamente presso gli Uffici Postali, ai soli fini della sottoscrizione, per quantitativi minimi di n. 1 Obbligazione (il “Lotto Minimo”) o per suoi multipli interi. Le domande di adesione all'Offerta dovranno essere presentate mediante la consegna dell'apposito modulo, disponibile esclusivamente presso gli Uffici Postali, debitamente compilato e sottoscritto dal richiedente. Le domande di adesione dovranno essere presentate esclusivamente di persona presso un Ufficio Postale. Non è previsto il collocamento fuori sede o a distanza. Le domande di adesione non potranno essere presentate da soggetti autorizzati all’attività di gestione individuale di portafogli di investimento per conto terzi o tramite soggetti autorizzati all’attività di ricezione e trasmissione ordini o da società fiduciarie autorizzate 9 alla gestione patrimoniale di portafogli d’investimento mediante intestazione fiduciaria. Fermo restando quanto sopra indicato, le domande di adesione sono revocabili sottoscrivendo l’apposito modulo disponibile presso gli Uffici Postali entro i cinque giorni di calendario decorrenti dal giorno successivo alla data di sottoscrizione del modulo di adesione. Nel caso in cui il quinto giorno di calendario non coincida con un Giorno Lavorativo, la revoca è ammessa entro il primo Giorno Lavorativo successivo. Le adesioni effettuate negli ultimi cinque giorni del Periodo di Offerta sono revocabili fino alla data di chiusura del Periodo di Offerta. In caso di chiusura anticipata dell’Offerta, le domande di adesione sono revocabili entro i cinque giorni di calendario decorrenti dal giorno successivo alla data di sottoscrizione del modulo di adesione ma, in ogni caso, non oltre la data di chiusura anticipata. Decorsi i termini applicabili per la revoca, l’adesione all’Offerta diviene irrevocabile. Fermo restando quanto precede, le domande di adesione non possono essere sottoposte a condizioni. Si precisa inoltre che, in caso di pubblicazione di un supplemento al Prospetto di Base, gli investitori avranno la facoltà di revocare le loro adesioni entro il termine indicato nel supplemento (comunque non inferiore a due giorni lavorativi dalla pubblicazione del supplemento medesimo, ai sensi dell’articolo 95-bis del TUF), anche qualora le stesse siano diventate definitive ai sensi di quanto sopra specificato. Non saranno ricevibili, né considerate valide le domande di adesione pervenute prima dell’inizio del Periodo di Offerta e dopo il termine del Periodo di Offerta, quale eventualmente anticipato ad esito dell’eventuale chiusura anticipata disposta dal Responsabile del Collocamento. Per l’adesione all’Offerta è necessario essere titolari di un conto corrente BancoPosta, ovvero di un libretto postale nominativo, nonché di un deposito titoli acceso presso Poste Italiane S.p.A. Al momento della ricezione del modulo di adesione relativo alle Obbligazioni ed al fine di garantire la disponibilità dei fondi a ciò necessari, Poste Italiane S.p.A. provvede ad apporre, sul relativo conto di regolamento, un vincolo di indisponibilità pari all’importo nominale delle Obbligazioni prenotate, fino alla Data di Regolamento. L’importo su cui è apposto il vincolo di indisponibilità rimane fruttifero fino alla stessa Data di Regolamento. Il vincolo di indisponibilità sopra menzionato verrà rimosso in caso le Obbligazioni prenotate non vengano aggiudicate per qualsiasi motivo, nonché in caso di revoca della sottoscrizione 10 legittimamente esercitata. Eventuali reclami riguardanti l’operatività di Poste Italiane S.p.A. nell’attività di collocamento delle Obbligazioni devono essere inviati, in forma scritta, unicamente a “Poste Italiane S.p.A. - BancoPosta Progetti Processi e Procedure - Gestione reclami, Viale Europa 175 - 00144 Roma” oppure trasmessi, allo stesso destinatario, a mezzo fax al n. 06 5958 0160. Entro i successivi novanta giorni di calendario, in conformità a quanto previsto dalla normativa CONSOB in materia, l’esito del reclamo sarà comunicato al cliente per iscritto. Il Responsabile del Collocamento si riserva di verificare la regolarità delle domande di adesione all'Offerta, sulla base dei dati identificativi degli intestatari, avuto riguardo alle modalità e condizioni stabilite per l'Offerta stessa, nonché la regolarità delle operazioni di collocamento. Per ogni prenotazione soddisfatta, Poste Italiane S.p.A. invierà ai sottoscrittori, entro il primo Giorno Lavorativo successivo alla Data di Emissione, apposita “nota informativa” attestante l'avvenuta assegnazione delle Obbligazioni e le condizioni di aggiudicazione delle stesse. Chiusura anticipata dell’Offerta Il Responsabile del Collocamento avrà facoltà di procedere, in un qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta, ed indipendentemente dal raggiungimento dell’Ammontare Totale dell’Emissione, alla chiusura anticipata dell’Offerta, sospendendo immediatamente l’accettazione di ulteriori richieste. Della chiusura anticipata sarà data comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente www.bancopopolare.it e sul sito Internet di Poste Italiane S.p.A. www.poste.it, nonché contestualmente trasmesso alla CONSOB. Facoltà di estensione del Periodo di Offerta Il Responsabile del Collocamento, con il preventivo consenso dell’Emittente, si riserva la facoltà di estendere il Periodo di Offerta. Tale decisione verrà tempestivamente comunicata al pubblico, mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito Internet dell’Emittente www.bancopopolare.it e di Poste Italiane S.p.A. www.poste.it, nonché contestualmente trasmesso alla CONSOB, entro l’ultimo giorno del Periodo di Offerta. Facoltà di riapertura del Periodo di Offerta Non è prevista la facoltà di riapertura del Periodo di Offerta. 11 Facoltà di aumentare l’ammontare dell’Offerta Non è prevista la facoltà di aumentare l’ammontare dell’Offerta Facoltà dell’Emittente di estinzione anticipata parziale dell’Offerta Applicabile Facoltà di non dare inizio alla singola Offerta o di ritirarla Qualora, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive e prima della Data di Emissione delle Obbligazioni, dovessero verificarsi circostanze che siano tali, secondo il ragionevole giudizio dell’Emittente e del Responsabile del Collocamento, da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza della singola Offerta, gli stessi avranno la facoltà di non dare inizio alla singola Offerta ovvero di ritirarla, e la stessa dovrà ritenersi annullata. Di tale ritiro/annullamento dell’Offerta sarà data comunicazione al pubblico mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente www.bancopopolare.it e sul sito Internet di Poste Italiane S.p.A. www.poste.it, e tale avviso sarà contestualmente trasmesso alla CONSOB. Ulteriori luoghi di messa a disposizioni del Prospetto di Base, del Documento di Registrazione e delle Condizioni Definitive, comunicazioni e avvisi Il Prospetto di Base, il Documento di Registrazione e gli eventuali rispettivi supplementi, nonché le presenti Condizioni Definitive, saranno consultabili presso la sede legale e direzione generale dell’Emittente sita in Verona, in Piazza Nogara 2, sul sito Internet dell'Emittente www.bancopopolare.it, nonché sul sito Internet del Responsabile del Collocamento www.poste.it. Una copia cartacea di tali documenti verrà consegnata gratuitamente dal Collocatore ad ogni potenziale investitore che ne faccia richiesta, prima della sottoscrizione delle Obbligazioni. Gli avvisi saranno disponibili sul sito Internet dell’Emittente www.bancopopolare.it e del Responsabile del Collocamento www.poste.it. Le comunicazioni agli Obbligazionisti relative all’Offerta saranno disponibili sul sito Internet dell’Emittente www.bancopopolare.it e potranno essere altresì disponibili sul sito del Responsabile del Collocamento www.poste.it. Soggetti operanti sul mercato secondario Si rinvia alla alla voce “Altre forme di negoziazione” delle presenti Condizioni Definitive. Soggetti Collocatori Poste Italiane S.p.A. con sede in Viale Europa 190, 00144 Roma (sito internet www.poste.it) in qualità di Collocatore unico e Responsabile del Collocamento Poste Italiane S.p.A. con sede in Viale Europa 190, 00144 Roma (sito internet www.poste.it) Responsabile del collocamento Accordi di sottoscrizioni relativi alle Obbligazioni Non presenti 12 Agente per il Calcolo Banca Aletti & C. S.p.A. svolge la funzione di Agente per il Calcolo. Regime Fiscale Si rinvia all’art. 12 del Regolamento allegato alla Nota Informativa. Ammissione a quotazione L'Emittente ha presentato a Borsa Italiana S.p.A. domanda di ammissione alla quotazione delle Obbligazioni presso il Mercato Telematico delle Obbligazioni (MOT). Con provvedimento n. LOL-000680 del 31 marzo 2011, Borsa Italiana S.p.A. ha disposto l’ammissione alla quotazione del Prestito Obbligazionario sul MOT. Con successivo avviso, Borsa Italiana S.p.A. determinerà la data di inizio delle negoziazioni delle Obbligazioni, ai sensi dell’Articolo 2.4.3 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A. La data di inizio delle negoziazioni è prevista indicativamente entro tre mesi dalla Data di Emissione. L’avviso di inizio delle negoziazioni sarà disponibile sul sito internet www.borsaitaliana.it. Altre forme di negoziazione Accordi di sostegno della liquidità La liquidità dell’Obbligazione è sostenuta da uno o più soggetti agenti in qualità di Price Maker e designati da Poste Italiane S.p.A. tra le controparti che hanno concluso con l'Emittente i contratti swap di copertura delle Obbligazioni (le Controparti Swap). A partire dal primo giorno di quotazione delle Obbligazioni sul MOT e fino alla Data di Scadenza, i Price Maker, selezionati da Poste Italiane S.p.A. come sopra descritto, formuleranno un Prezzo di Acquisto sul mercato secondario per un importo giornaliero compreso tra Euro 50.000 ed Euro 500.000, da fissare ad esito del collocamento. Al ricorrere di particolari condizioni di mercato, Poste Italiane S.p.A. potrà richiedere a ciascun Price Maker, e questi potrà acconsentire di assicurare, per un periodo transitorio, un prezzo di acquisto sul mercato secondario per importi anche maggiori. I Price Maker selezionati da Poste Italiane S.p.A., a seconda dei casi di seguito specificati, agiscono in qualità di Price Maker “a Spread di Emissione” o Price Maker “a Mercato”. In particolare, i Price Maker “a Spread di Emissione” sono quei Price Maker che si sono impegnati ad acquistare le Obbligazioni fino ad una percentuale pari al 14% dell’ammontare collocato al prezzo che riflette, in termini di spread di tasso d’interesse, il merito creditizio dell’Emittente al 13 momento dell’emissione; i Price Maker a Mercato sono quei Price Maker presenti sul MOT che si sono impegnati a formulare relativamente alle Obbligazioni prezzi di acquisto che riflettono tutte le condizioni di mercato incluso il merito creditizio dell’Emittente. Il Price Maker a Spread di Emissione potrà essere sostituito o affiancato durante la vita delle Obbligazioni da uno o più Price Maker a Mercato ovvero da uno o più Price Maker a Spread di Emissione, sulla base del criterio del miglior prezzo formulato. La metodologia di determinazione del prezzo è basata su un discount factor model e dipende dai seguenti fattori: tassi di interesse di riferimento e merito creditizio dell’Emittente. Fermo restando il limite quantitativo giornaliero sopra specificato, il Price Maker a Spread di Emissione potrà acquistare le Obbligazioni a spread di emissione fino al 14% dell'Ammontare Collocato nel caso in cui: (a) il merito creditizio dell'Emittente peggiori rispetto alla Data di Emissione delle Obbligazioni; o (b) il merito creditizio dell'Emittente non peggiori rispetto alla Data di Emissione delle Obbligazioni ma il prezzo formulato dal Price Maker a Mercato sia inferiore a quello formulato dal Price Maker a Spread di Emissione. Il Price Maker a Mercato acquisterà invece le Obbligazioni sulla base di un prezzo che terrà conto di tutte le variabili di mercato, incluso il merito creditizio dell'Emittente, nel caso in cui: (a) il merito creditizio dell'Emittente migliori rispetto alla Data di Emissione delle Obbligazioni, purché tale miglioramento si rifletta in un prezzo di mercato migliore rispetto a quello formulato dal Price Maker a Spread di Emissione; o (b) al raggiungimento da parte del Price Maker a Spread di Emissione, di una quota di Obbligazioni riacquistate pari al 14% dell'Ammontare Collocato, momento in cui il Meccanismo di Acquisto sul MOT avrà termine. Ai sensi del contratto di collocamento tra Poste Italiane S.p.A. e l'Emittente, l'Emittente si è impegnato a concludere con ciascun Price Maker a Spread di Emissione un accordo per il riacquisto delle Obbligazioni (l'Accordo di Riacquisto) regolato dalla legge italiana e dai diritti e benefici previsti da quest'ultima. In 14 particolare, in caso di inadempimento delle Obbligazioni di cui all'Accordo di Riacquisto da parte dell'Emittente o del Price Maker a Spread di Emissione, ovvero, in caso di liquidazione, fallimento, concordato fallimentare o di altre procedure concorsuali nei confronti dell'Emittente o del Price Maker a Spread di Emissione, l'attività di quest'ultimo potrà essere interrotta temporaneamente o definitivamente secondo quanto indicato nel contratto disciplinato dalla legge italiana ed ai sensi delle rilevanti norme di diritto italiano. L’Emittente, ai sensi della Comunicazione CONSOB n. 9053316 dell'8 giugno 2009 sulla base delle informazioni ricevute dai Price Maker a Spread di Emissione, comunicherà al mercato, senza indugio, per mezzo di un avviso da pubblicarsi tramite Borsa Italiana S.p.A., le informazioni relative al riacquisto delle Obbligazioni sul mercato secondario nei seguenti termini: (i) il verificarsi di eventi (quali, a titolo esemplificativo, modifiche del merito di credito dell'Emittente) individuati nell'ambito dell’Accordo di Collocamento, sulla base dei quali i prezzi di acquisto formulati dai Price Maker a Spread di Emissione nel rispetto di criteri predeterminati, risultino superiori ai prezzi che si sarebbero determinati in modo indipendente sul mercato, in assenza delle predette proposte; (ii) il venir meno degli eventi indicati al punto (i) che precede, a cui consegue che i prezzi delle proposte di acquisto formulate dal Price Maker a Mercato riflettano le condizioni correnti di mercato; (iii) l'avvenuto raggiungimento di determinate soglie percentuali (rispettivamente il 25%, 50%, 75% e 100%) dell’Ammontare Collocato per cui è stata concordata l'operatività del Meccanismo di Acquisto sul MOT; (iv) l’identità dei soggetti che assumono l’impegno di sostenere la liquidità in qualità di Price Maker a Spread di Emissione delle Obbligazioni. 15 3. CARATTERISTICHE DELLE OBBLIGAZIONI - Tipologia di Obbligazioni: Obbligazioni Step-Up - Denominazione delle Obbligazioni: «Banco Popolare 2011/2014 “StepUp BancoPosta” Serie 1» - Codice ISIN: IT0004703309 - Valore Nominale: Euro 1.000 - Data di Emissione: 31 maggio 2011 - Data di Godimento: 31 maggio 2011 - Data di Regolamento: 31 maggio 2011 - Data di Scadenza: 31 maggio 2014 - Durata: 3 anni - Prezzo di Emissione: 100% del Valore Nominale (i.e. Euro 1.000) - Importo di rimborso: 100% del Valore Nominale (i.e. Euro 1.000) - Modalità di rimborso: In unica soluzione alla Data di Scadenza. - Tasso di interesse: Il tasso di interesse predeterminato è crescente per tutta la durata del prestito e pari a un tasso del 4,00% annuo lordo (3,5000% al netto dell’effetto fiscale) per il primo anno, del 4,25% annuo lordo (3,7188% al netto dell’effetto fiscale) per il secondo anno e del 4,50% annuo lordo (3,9375% al netto dell’effetto fiscale) per il terzo anno. - Cedole e Date di Pagamento e tassi di interesse: Le cedole sono corrisposte con frequenza annuale, il giorno 31 di ogni mese di maggio a partire dal 31 maggio 2012 e sino al 31 maggio 2014: 4,00% lordo del Valore Nominale pagabile il 31 maggio 2012 (ICMA Act/Act) 4,25% lordo del Valore Nominale pagabile il 31 maggio 2013 (ICMA Act/Act) 4,50% lordo del Valore Nominale pagabile il 31 maggio 2014 (ICMA Act/Act) - Frequenza di pagamento delle cedole: Annuale 16 - Periodo di calcolo: Il Periodo di calcolo iniziale decorre dalla Data di Emissione (inclusa) fino alla prima Data di Pagamento (esclusa). Successivamente, il Periodo di Calcolo decorre dall’ultima Data di Pagamento (inclusa) fino alla Data di Pagamento successiva (esclusa). - Business Day Convention: 4. Following Business Day Convention, Unadjusted SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO ED ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI Metodo di valutazione delle Obbligazioni – Scomposizione del Prezzo di Emissione Componente Obbligazionaria La componente obbligazionaria è rappresentata da un titolo obbligazionario in base al quale il portatore ha diritto al rimborso integrale del capitale investito ed il pagamento di tre cedole fisse. Il valore della componente obbligazionaria, alla data del 14 marzo 2011, è pari a 97,87%. Poiché, alla data del 14 marzo 2011, il costo del finanziamento dell’Emittente divergeva dal costo che l’Emittente avrebbe dovuto pagare in virtù del proprio spread di credito quotato sul mercato dei CDS dagli operatori istituzionali, il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni comprende un onere implicito pari allo 0,83%. I valori sopra riportati sono calcolati alla data del 14 marzo 2011 con un tasso di riferimento swap a 3 anni del 2,51% ed una quotazione dello spread di credito dell’Emittente (“credit default swap” ) a 3 anni pari a 2,39%. Scomposizione del Prezzo di Emissione Sulla base del valore della componente obbligazionaria e della Commissione di collocamento (soggetta a variazioni in aumento sino a un massimo dell’1,43%), alla data del 14 marzo 2011, il Prezzo di Emissione dei titoli può essere così scomposto: Valore della componente obbligazionaria: (calcolato tenendo conto del merito di credito specifico dell’Emittente) 97,87% Onere implicito: 0,83% Commissione di collocamento: 1,30%* Prezzo di Emissione: 100,00% *La commissione di collocamento potrà variare sino ad un massimo dell’1,43% (a tal proposito si rimanda al paragrafo “Commissioni e spese a carico del sottoscrittore” della Sezione 2 “Condizioni dell’Offerta”). 17 Esemplificazione dei rendimenti Date le caratteristiche sopra riportate, ai portatori delle Obbligazioni saranno corrisposte le Cedole indicate nella tabella che segue, con i rendimenti a scadenza sotto riportati: Cedola I II III Data di Tasso di Interesse Tasso di Interesse Pagamento lordo netto* 31/05/2012 4,00% 3,5000% 31/05/2013 4,25% 3,7188% 31/05/2014 4,50% 3,9375% RENDIMENTO EFFETTIVO ANNUO** LORDO NETTO 4,24% 3,71% * I valori netti sono calcolati applicando l’aliquota di ritenuta attualmente vigente, pari al 12,50%. ** Calcolato come IRR Comparazione con Titolo di Stato di similare scadenza Si riporta di seguito una comparazione tra i rendimenti delle Obbligazioni «Banco Popolare 2011/2014 “StepUp BancoPosta” Serie 1» oggetto della precedente esemplificazione e quelli del BTP 01/06/14, codice ISIN IT0004505076. I rendimenti del Titolo di Stato sono calcolati utilizzando il prezzo di mercato alla data del 14 marzo 2011 (100,797), pubblicato su Il Sole24Ore del 15 marzo 2011. TITOLO Obbligazioni «Banco Popolare 2011/2014 “StepUp BancoPosta” Serie 1» BTP 01/06/14, codice ISIN IT0004505076 Rendimento effettivo annuo lordo 4,24% Rendimento effettivo annuo netto* 3,26% 2,81% 3,71% * Il valore netto è calcolato applicando l’aliquota di ritenuta attualmente vigente, pari al 12,50%. 5. AUTORIZZAZIONI RELATIVE ALL’EMISSIONE L'emissione e la quotazione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata con delibera dell'organo competente in data 29 marzo 2011. Banco Popolare Società Cooperativa Chief Financial Officer Maurizio Faroni 18 AVVISO AGLI INVESTITORI SUI RISULTATI DELL’OFFERTA relativo al Prestito Obbligazionario denominato «Banco Popolare 2011/2014 “StepUp BancoPosta” Serie 1» (l’“Offerta”) (Codice ISIN: IT0004703309) fino ad un ammontare nominale massimo di Euro 250.000.000 ai sensi del Programma di Offerta e Quotazione “BANCO POPOLARE Società Cooperativa OBBLIGAZIONI PLAIN VANILLA E STRUTTURATE” di cui al Prospetto di Base depositato presso la Consob in data 23 luglio 2010, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 10063999 del 20 luglio 2010, come modificato dal Supplemento depositato presso la Consob in data 11 marzo 2011, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 11017998 del 9 marzo 2011 Ai sensi dell’articolo 13, comma 2, del Regolamento Consob n. 11971/99, si comunica che in data 16 aprile 2011 si è chiuso il periodo di adesione relativo all’Offerta e che a tale data il numero totale delle obbligazioni richieste e assegnate risultava pari a 221.521, per un ammontare nominale complessivo del prestito obbligazionario suindicato pari a Euro 221.521.000,00. I soggetti richiedenti e assegnatari sono stati 12.031. 22 aprile 2011