Vers.2 – 14/11/05
Università degli Studi di Torino
Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
LIBRETTO GUIDA DELLO STUDENTE
ANALISI E GESTIONE DELL’AMBIENTE (AGAm)
Ai sensi dell’art. 12 del D.M. 509/99, è stato predisposto il Regolamento Didattico del Corso di Laurea specialistica in
Analisi e Gestione dell’Ambiente contenente le seguenti disposizioni:
Art. 1 - Denominazione e classe di appartenenza
E' istituito presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università degli Studi di Torino, il Corso di
Laurea specialistica in ANALISI E GESTIONE DELL’AMBIENTE
Il Corso di Laurea Specialistica Analisi e Gestione dell’Ambiente appartiene alla Classe delle Lauree Specialistiche in
Scienze della Natura (Classe n. 68/S).
Art. 2 - Obiettivi formativi
2.1 Obiettivi formativi generali
L’ obiettivo principale alla base del progetto formativo è la preparazione di un esperto ambientale la cui formazione
interdisciplinare consenta di svolgere con competenza ed autonomia attività di studio e gestione del territorio e di
assumere funzioni di collegamento e coordinamento tra gli specialisti di settori più specifici operanti in équipe.
Sulla base del decreto di istituzione della classe 68/S si individuano, per la laurea specialistica in ANALISI E GESTIONE
i seguenti specifici obiettivi formativi:
DELL’AMBIENTE,
• solida preparazione culturale per l’analisi sistemica dell’ambiente naturale e antropico, in tutte le sue componenti
biotiche ed abiotiche e nelle loro interazioni in funzione della gestione ambientale;
• padronanza del metodo scientifico di indagine e delle conoscenze necessarie per l’avviamento alla ricerca scientifica
in ambito naturalistico, orientato alla valutazione, al monitoraggio e conservazione delle risorse dell’ambiente e del
territorio;
• conoscenza delle moderne metodologie e strumentazioni di rilevamento e di monitoraggio delle varie componenti
fisiche, vegetali ed animali, nella loro complessità ed interazioni, considerando in modo particolare la loro risposta
alle alterazioni ambientali;
• conoscenza delle tecniche statistiche ed informatiche di analisi (analisi multivariata, di inferenza, spazializzazione
dei dati, sistemi GIS) ed archiviazione (banche dati integrate, data base relazionali);
• capacità di realizzazione, uso e lettura di carte tematiche relative ai singoli settori di competenza e carte di sintesi
ambientale (carte degli habitat, carte della natura, carte della vulnerabilità, carte di qualità ambientale);
• capacità di valutare la qualità ambientale attraverso l’uso d’indicatori, indici e scale di qualità che permettano di
arrivare a sintesi e a confronti tra diverse situazioni o scenari e di sviluppare idonee procedure di valutazione di
impatto, nonché di prevedere e progettare mitigazioni, ripristini e recuperi naturalistici;
• capacità di formulare piani di monitoraggio integrati (aria, acqua, suolo, ecosistemi);
• elevata conoscenza di una lingua dell’U.E., in forma scritta ed orale, oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici
disciplinari;
• capacità di lavorare in autonomia, anche assumendo responsabilità di progetti e strutture e di collaborare e
coordinare gruppi di lavoro nel settore ambientale.
A tali fini, il Corso di laurea specialistica in ANALISI E GESTIONE DELL’AMBIENTE:
• comprende attività formative finalizzate all’applicazione nella ricerca ambientale, all’approfondimento della
formazione naturalistica di base e delle sue applicazioni: 1) lo studio dei sistemi naturali, della loro struttura,
funzione; 2) le variazioni dei fattori ambientali e gli effetti sulle comunità biologiche; 3) l’acquisizione di tecniche
utili per la comprensione dei fenomeni naturali e delle loro alterazioni; 4) il conseguimento di competenze
specialistiche nel settore del monitoraggio e della gestione delle risorse naturali. Nello specifico, accanto ad attività
formative di carattere specialistico non incluse nella laurea di I livello, sono comprese attività volte a sviluppare la
conoscenza integrata e sistemica delle problematiche ambientali
• prevede attività formative, lezioni ed esercitazioni di laboratorio e di campo per non meno di 30 crediti complessivi,
in particolare dedicate alla conoscenza di metodiche sperimentali nel campo del monitoraggio ambientale e dell’
analisi territoriale;
• prevede l’obbligo di attività esterne, sotto forma di tirocini formativi presso aziende, enti pubblici e laboratori, oltre
a soggiorni presso altre università italiane ed europee, nel quadro di accordi internazionali. Al fine di acquisire una
capacità professionale coerente con gli obiettivi formativi precedentemente delineati e di verificare quanto appreso
in un contesto professionale, queste attività dovranno avere una connotazione fortemente applicativa e
interdisciplinare.
CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI
Per il conseguimento degli obiettivi formativi generali, i 300 crediti richiesti per la Laurea Specialistica, sono così
suddivisi fra i settori disciplinari (come da ordinamento):
Tabella 1– Elenco degli insegnamenti attivati e obiettivi formativi specifici, con crediti, del Corso di Studi.
Insegnamenti e altre attività
Ambiti
Settore
Obiettivi
Offrire strumenti per analizzare gli adattamenti e le
CFU
Biologia Vegetale applicata
all’ambiente
Discipline
naturalistiche
BIO/01 risposte dei vegetali ai fattori ambientali: conoscenze
Entomologia applicata
all’ambiente
Discipline
naturalistiche
BIO/05 d’interesse ambientale, in particolare dei bioindicatori
2
Geomorfologia
Discipline
naturalistiche
Analisi dello spazio fisico e condizionamento sulle
forme del paesaggio della litologia e della struttura
GEO/04 geologica. Elementi di geomorfologia regionale,
intrazione del clima e della geologia sulla genesi delle
forme
4
Analisi dei sistemi ecologici
terrestri: aspetti vegetali
Discipline
naturalistiche
BIO/03
Approfondimento dei problemi concernenti: la
valutazione della qualità ambientale su base
vegetazionale; il dinamismo della vegetazione sotto la
pressione dell’uomo; l’allestimento di carte
vegetazionali; la fitoremediation e la biorestoration.
4
Fitogeografia
Discipline
naturalistiche
BIO/03 delle metodologie di base per la cartografia
Gestione della fauna
Discipline
naturalistiche
BIO/05 valutazione della dinamica delle popolazioni naturali,
Analisi dei sistemi ecologici
acquatici interni e costieri
Discipline
naturalistiche
Ecomosaico e sistemi di
valutazione
Discipline
naturalistiche
a livello molecolare, cellulare, organismico
Riconoscimento delle specie entomologiche
Analisi dei popolamenti vegetali per l’individuazione
vegetazionale e derivata
Acquisizione dei fondamenti metodologici per la
ai fini della loro conservazione
4
4
5
BIO/07
Conoscenza della struttura e del funzionamento dei
sistemi lacustri, fluviali e marini costieri ai fini della
loro gestione e conservazione. Valutazione della
qualità ambientale degli ecosistemi acquatici
4
BIO/07
Conoscenza della struttura e del funzionamento del
complesso di ecosistemi che occupano un territorio,
nonché delle metodologie dell’Ecologia del paesaggio
per la V.A.S. e la VIEc
2
Analisi degli strumenti pianificatori e delle modalità
d’applicazione: dai piani regolatori, ai piani d’area, ai
piani territoriali; dai piani naturalistici e di gestione
delle aree protette alle politiche ambientali nazionali
ed europee
4
4
Pianificazione ambientale
Discipline
naturalistiche
BIO/07
Biomonitoraggio ambientale
Discipline
naturalistiche
BIO/07 Metodi e procedure del biomonitoraggio ambientale
(ecosistemi acquatici e terrestri), elaborazione piani di
–
BIO/03 monitoraggio e dei dati raccolti
2
Analisi di alterazioni ambientali e conseguenze sulla
Genotossicologia umana
Discipline
naturalistiche
BIO/08 salute umana; impatto dei tossici ambientali sul
Modelli matematici applicati
all’ecologia
Discipline
matematiche,
informatiche,
statistiche
MAT/02 modelli matematici ai problemi ecologici, dalla
Geologia regionale per la
pianificazione
Discipline
naturalistiche
GEO/02 applicate alla pianificazione territoriale; ipologie di
fossili tra i beni da tutelare sul territorio regionale,
–
GEO/01 procedure di recupero e problemi di conservazione e
genoma (mutagenesi e cancerogenesi)
Acquisire gli elementi di base per l’applicazione dei
dinamica delle popolazioni ai processi di depurazione.
3
4
Conoscenze di base della Geologia Regionale
5
musealizzazione
Conservazione del suolo
Discipline
naturalistiche
GEO/05 riferimento alla valutazione della qualità ambientale
2
Rischio idrogeologico
Discipline
naturalistiche
Principi e metodi per valutare la vulnerabilità degli
acquiferi, gestione e difesa dagli inquinamenti;
GEO/05 problematiche inerenti la stabilità dei versanti e il
rischio alluvionale
5
Mineralogia applicata
all’ambiente
Discipline
naturalistiche
Caratterizzazione fisica, chimica e strutturale delle
fasi mineralogiche d’interesse ambientale.
GEO/06 Trattamento di scorie minerarie, smaltimento e
contenimento dei rifiuti tossici e radioattivi,
impoverimento e arricchimento dei terreni
6
Geochimica ambientale
Discipline
naturalistiche
Studio della distribuzione, circolazione e disponibilità
degli elementi maggiori ed in tracce nelle sfere
GEO/08 geochimiche e degli effetti indotti sugli ecosistemi, ai
fini dello sfruttamento sostenibile delle risorse, della
salvaguardia, del controllo e del ripristino ambientale
5
Laboratorio di Pedologia
Discipline
naturalistiche
AGR/14 pedologia
Economia ambientale
Discipline
epistem.,
giurid., econ.
Chimica degli inquinanti
Conoscenza dei principali inquinanti dell’aria,
dell’acqua e del suolo; dei concetti di misura e dei
Formazione
CHIM/12 criteri con cui si programma un monitoraggio
interdisciplinare
chimico, anche in funzione della valutazione
dell’impatto ambientale
4
Sistemi di elaborazione dei
dati territoriali
Abilità
informatiche
L’impiego della strumentazione e dei programmi
informatici per ottenere dai dati geografici e
territoriali rappresentazioni tematiche e d’insieme
della realtà ambientale.
4
Problemi d’uso e conservazione del suolo, anche in
Conoscenza teorica e pratica dei fondamenti della
principali applicazioni delle scienze economiche alle
problematiche ambientali: sostenibilità ambientale,
analisi costi benefici, gestione dei conflitti ambientali
SECSP/06
-
2
4
PROGRAMMI DEI CORSI
I programmi degli insegnamenti del 1° e 2° anno, con i dettagli del numero di crediti, di ore di lezione frontale e di
laboratorio, i testi consigliati e le modalità d’esame, vengono riportati in ordine alfabetico nella pagina web del
Consiglio di Corso di Studi in Scienze Naturali, nel sito della Facoltà di Scienze M.F.N.
2.3 Attività a scelta dello studente ed altre attività.
Oltre a questi corsi lo studente dovrà frequentare due corsi a scelta (4 CFU ciascuno) tra i corsi proposti dalle lauree
specialistiche dell’Ateneo, purché attinenti o integrativi alla formazione proposta dalla laurea specialistica in ANALISI
E GESTIONE DELL’AMBIENTE
Art. 3 - Requisiti di ammissione
La laurea specialistica in ANALISI E GESTIONE DELL’AMBIENTE riconosce interamente i crediti del trienno della
laurea in Scienze naturali (180 crediti), conseguita presso l’Università di Torino. Tutte le richieste di studenti in
possesso di un’altra laurea verranno esaminate dalla Commissione Didattica del Corso di Studi, che riconoscerà i crediti
3
derivanti dalle attività svolte, se conformi alle finalità formative di questa laurea specialistica. La Commissione
comunicherà i debiti formativi da sanare nel primo anno di iscrizione alla LS. Non potranno essere ammessi alla LS
ANALISI E GESTIONE DELL’AMBIENTE studenti con un riconoscimento di crediti inferiore a 120. Tali studenti
potranno acquisire i crediti mancanti iscrivendosi ad una Laurea Triennale che consenta loro di svolgere attività
conformi alle finalità di questa Laurea Specialistica. Ulteriori informazioni relative ad orari e luoghi di svolgimento
della valutazione saranno comunicate su apposite pagine web della Facoltà http://www.scienzemfn.unito.it/ e del Corso
di Studi http://www.naturali.unito.it e affissi nella Bacheca del Corso di Laurea
Art. 4 - Norme per l’iscrizione
Al corso di laurea specialistica in ANALISI E GESTIONE DELL’AMBIENTE si possono iscrivere studenti a tempo
pieno o a tempo parziale. Gli studenti a tempo pieno sono tenuti a presentare per ciascun anno accademico un carico
didattico (piano di studio) che preveda da un minimo di 37 ad un massimo di 80 crediti, comprensivi di quelli
obbligatori previsti nell’anno precedente e non ancora acquisiti. Lo studente a tempo parziale è tenuto a presentare per
ciascun anno accademico un carico didattico (piano di studio) che preveda da un minimo di 20 ad un massimo di 36
crediti. Gli studenti che intendono frequentare a tempo parziale lo dichiarano all'atto della iscrizione.
Art. 5 - Organizzazione didattica del Corso di Laurea Specialistica
L’attività didattica è organizzata nei cosiddetti emisemestri, ovvero periodi di 6 settimane di studio seguiti da una pausa
di 4 settimane per permettere la valutazione delle attività formative svolte. Sono inoltre periodi d’esami il mese di luglio
e di settembre. Il calendario andrà in parallelo con quello della laurea di primo livello. Le valutazioni saranno in forma
di esame orale alla fine del corso oppure sotto forma di test scritto. L’organizzazione dei corsi permetterà allo studente
di utilizzare alcuni periodi degli emisemestri per le attività di stage, per il completamento della tesi di laurea e per
seguire l’attività formativa a sua scelta.
L’intero corso di laurea (3+2) è equivalente a 300 crediti (CFU=Credito Formativo Universitario). Il CFU misura il
lavoro di apprendimento richiesto ad uno studente nell’attività formativa prevista dagli ordinamenti didattici (decreto
87/327/CEE del Consiglio del 15/06/87) e corrisponde a 25 ore di attività formativa.
Ogni CFU equivale a:
9 ore di lezione frontale + 16 ore di studio personale;
oppure a 18 ore di esercitazione a posto singolo + 7 ore di studio personale
oppure a 18 ore di attività di laboratorio con elaborazione dei dati + 7 ore di studio personale
oppure a 25 ore di esercitazioni collettive o di attività di laboratorio senza elaborazione dei dati.
La tabella sottostante riassume le date di inizio e fine dei periodi nel 2005-2006.
(quest’anno, in conseguenza dei Giochi Olimpici Torino 2006, la durata dei periodi didattici subirà alcune variazioni,
che tengono conto anche delle festività e/o recuperi)
I periodo
esami
II periodo
esami
6 settimane
3 1/2 settimane
6 settimane
3 settimane + 2 settimane Olimpiadi *
dal 3 novembre
al 25 novembre
dal 28 novembre
al 22 dicembre
dal 25 gennaio al 1 marzo
dal 19 settembre
al 2 novembre
e dal 9 al 24 gennaio
* dal’11 al 26 febbraio esami a
richiesta solo per gli studenti non
impegnati nelle attività olimpiche
III periodo
esami
IV periodo
esami
6 settimane
3 1/2 settimane
(+ preced. vacanze Pasqua)
6 settimane
4+2 settimane
dal 2 marzo
al 12 aprile
dal 19 aprile
al 12 maggio
dal 16 maggio
al 30 giugno
dal 3 al 28 luglio
dal 4 al 15 settembre
Sulla base delle attività formative elencate dal Decreto sulla Autonomia Didattica n. 509 del 3-11-99, si prevede il
seguente calendario:
I ANNO
periodo
Attività
1.1
A
Corso /Attività formativa
Biologia vegetale applicata
all’ambiente
Settore
Cod.
BIO/01
S8630 Elena MARTINO
4
Docente
CFU
Ore totali
4
30+12
(front.+lab.)
1.1
B
Fitogeografia
BIO/03
S8631 Franco MONTACCHINI
4
30+12
1.1
C
Chimica degli inquinanti
CHIM/12
S8632 Davide VIONE
4
36
1.1
C
Laboratorio di Pedologia
AGR/14
S8636 Roberto AJASSA
2
0+36
1.2
B
Entomologia applicata
all’ambiente
BIO/05
S8633 Enrico BARBERO
2
18
1.2
B
Conservazione del suolo
GEO/05
S8634 Roberto AJASSA
2
18
1.2
A
Geomorfologia
GEO/04
S8635 Marco GIARDINO
4
36
1.2-1.3
B
Mineralogia applicata
all’ambiente
GEO/06
S8637
6
54
1.3
B
Analisi dei sistemi ecologici
terrestri: aspetti vegetali
BIO/03
S8638 Consolata SINISCALCO
4
30+12
1.3
F
Sistemi di elaborazione dei
dati territoriali
-
S8640
Alberto MAFFIOTTI 2CFU
- Laura SARTORE 2CFU
4
36
1.4
B
Analisi dei sistemi ecologici
acquatici interni e costieri
BIO/07
S8639
Guido BADINO 2CFU Daniela PESSANI 2CFU
4
36
1.4
B
Gestione della fauna
BIO/05
S8345 Antonio ROLANDO
5
40+10
1.4
B
Rischio idrogeologico
GEO/05
S8642 Michele MOTTA
5
45
1.4
D
Corso a scelta
-
-
4
36
1.4
E
Preparazione tesi
-
S8644 -
7
175
61
702
CFU
Ore totali
18
Elena BELLUSO 3CFU Gabriella IVALDI 3CFU
(mutuato da LS Cons. e Biodiv.)
-
CFU totali 1° anno
II ANNO
Periodo
Attività
2.1
B
Ecomosaico e sistemi di
valutazione
BIO/07
2.1
B
Geologia regionale per la
pianificazione
GEO/02GEO/01
2.1-2.2
C
Corso /Attività formativa
Economia ambientale
Settore
SECSP/06
Cod.
Docente
(front.+lab.)
S8765
Guido BADINO 1CFU Francesca BONA 1CFU
2
Marco GATTIGLIO 3CFU
(mutuato da Sc. Geologiche) Giulio PAVIA 2CFU
5
S8771
Giovanna GARRONE
4
36
S8896
39+12
(mutuato da Fac. Economia)
2.2
B
Genotossicologia umana
BIO/08
Paola BIGATTI 2CFU S8767 Franca LIGABUE
STRICKER 1CFU
3
27
2.2
C
Modelli matematici applicati
all’ecologia
MAT/02
Sergio CONSOLE 3CFU S8770 Margherita ROGGERO
4
30+12
1CFU
2.3
B
Biomonitoraggio ambientale
BIO/07BIO/03
2.3
B
Geochimica ambientale
GEO/08
5
Francesca BONA - Giorgio
BUFFA - Daniela
S8641
PESSANI - Consolata
SINISCALCO 1CFU cad.
4
36
S8773 Emanuele COSTA
5
45
2.4
B
Pianificazione ambientale
BIO/07
2.3-2.4
D
Corso a scelta
-
2.4
F
Stage
-
2.1-2.22.3-2.4
E
Preparazione tesi 2
-
2.4
E
Prova finale
Totale CFU 2° anno
S8766 Roberto SAINI
4
36
-
4
36
Z8206 -
6
150
-
12
300
S8897 -
6
150
59
927
S8769
Art. 6 - Riconoscimento dei CFU ottenuti presso altri Corsi di Laurea.
Il Consiglio di Corso di Studi, sentita la Commissione Didattica competente, può riconoscere attività formative svolte
presso altri Corsi di Laurea, anche di altre Università, o competenze del tipo indicato nel comma 7 dell'articolo 5 del
decreto 3-11 99 n. 509. I relativi CFU sono attribuiti tenendo conto del contributo di queste attività al raggiungimento
degli obiettivi formativi della Laurea Specialistica.
Art. 7- Manifesto degli Studi.
La Facoltà approva ogni anno, su proposta del Consiglio di Corso di Studi, il Manifesto degli Studi che contiene una
descrizione delle attività formative dell'anno accademico seguente (obiettivi formativi e programmi dettagliati dei corsi,
svolgimento temporale e modalità di valutazione di singole attività formative) e delle regole che gli studenti sono tenuti
ad osservare. Inoltre il manifesto degli studi stabilisce il calendario dell’inizio dei corsi per ogni periodo nonché quello
degli esami.
Art. 8- Carico Didattico.
Ogni studente deve presentare annualmente il proprio carico didattico individuale con l'indicazione dei corsi a scelta
previsti dall'Art. 5 entro i termini previsti dal Senato Accademico. Gli studenti hanno la facolta' di modificare il carico
didattico gia' presentato, secondo le norme indicate dallo stesso Senato Accademico.
Art. 9 - Tutorato ed Orientamento.
Ogni studente del primo anno viene affidato ad un tutore che lo segue per l'intero corso di studi e lo indirizza al fine di
organizzare in modo proficuo le sue attività formative. Il tutore affronta in particolare i problemi legati all’attività
stagistica, alla scelta delle attività formative e dell’argomento della tesi di laurea.
Art. 10 - Verifica del Profitto
Tutte le attività che consentono l'acquisizione di CFU devono essere valutate. Le valutazioni sono espresse da
commissioni delle quali fa parte il responsabile dell'attività formativa, secondo le norme contenute nel Regolamento
didattico di Ateneo. Le modalità di verifica del profitto degli studenti prevedono:
- per le discipline relative alle attività formative a), b), c), d): prova finale orale e/o scritta con votazione in trentesimi,
con eventuale lode.
- per l'attività di tirocinio: verifica della frequenza e prova e/o relazione scritta e/o orale con giudizio.
Art. 11 - Prova Finale
Caratteristiche della prova finale. La prova finale consiste nella presentazione di una relazione scritta (tesi) della
ricerca scientifica svolta dal/dalla candidato/a, organizzata secondo i canoni accettati dalla comunità scientifica
internazionale, ovvero con descrizione dettagliata e conforme allo standard scientifico dello stato delle conoscenze
sull’argomento, la descrizione del problema scientifico affrontato, l’approccio sperimentale utilizzato, la metodologia
ed i materiali utilizzati, i risultati ottenuti, completata da una discussione dei risultati. Tale relazione dovrà essere
discussa in seduta pubblica davanti ad una commissione di almeno sette docenti, che esprime la valutazione
complessiva in centodecimi; con voto unanime della Commissione può essere attribuita anche la lode.
Preparazione della Prova Finale. Lo studente deve svolgere il suo lavoro sperimentale per la prova finale presso un
Dipartimento Universitario o una struttura convenzionata con l’Università degli Studi di Torino e sotto la responsabilità
di un Docente o ricercatore della LS in Analisi e Gestione dell’Ambiente, eventualmente con la corresponsabilità di un
relatore esterno (chiamato co-relatore), salvo restando che la responsabilità scientifica ultima resta del docente della
LS; l’attività di ricerca corrisponde ad un’attività formativa di 25 crediti (pari a 625 ore), complessivi dello svolgimento
dell’attività e della preparazione dell’elaborato.
6
Art. 12 – Garanzia del tempo riservato allo studio personale
Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è pari almeno al 60%
dell’impegno orario complessivo, con possibilità di percentuali minori per singole attività formative ad elevato
contenuto sperimentale o pratico.
Art. 13 - Requisiti per il conseguimento della Laurea Specialisitica
Per conseguire la laurea Specialistica in ANALISI E GESTIONE DELL’AMBIENTE lo studente deve aver acquisito
almeno 300 CFU. La laurea Specialistica si consegue con il superamento della prova finale.
Art 14 – Obblighi di Frequenza
È obbligatoria la frequenza alle esercitazioni, ai moduli pratici, al modulo di Sistemi di elaborazione dei dati territoriali,
ai tirocini e alle attività formative inerenti la prova finale.
Art 15 – Riconoscimento dei crediti per l’accesso al successivo livello di istruzione universitaria.
La laurea specialistica in ANALISI E GESTIONE DELL’AMBIENTE fornisce un totale di 300 crediti che permettono
al laureato specialista di accedere al ciclo universitario di terzo livello, dottorato di ricerca e scuole di Specialità.
INFORMAZIONI GENERALI
Presidenza della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali (Scienze MFN)
Preside, prof. Enrico PREDAZZI, via Pietro Giuria 15, tel. 011.6707865, fax 011.6707895.
Segreteria-studenti della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
via Santa Croce 6, tel. 011.6704626
Presidenza del Consiglio di Corso di Studi in Scienze Naturali (C.C.S.)
Presidente: prof.ssa Cristina GIACOMA, Dipartimento di Biologia animale e dell’Uomo, tel.: 011.6704558, fax:
011.236 4558, e-mail: [email protected].
Segretaria: prof.ssa Marina LANFRANCO, Dipartimento di Biologia animale e dell’Uomo, tel. 011.67044513, fax
011.236 4513, e-mail: [email protected]
Commissione Didattica della Laurea Specialistica in Analisi e Gestione dell’Ambiente:
Coordinatore: prof. Guido BADINO (Coordinatore) - Dipartimento di Biologia Animale e dell’Uomo, tel. 011.6704521
[email protected]
Membri:
- prof. Roberto AJASSA - Dipartimento di Scienze della Terra, tel.: 011.670.5101 e-mail: [email protected]
- prof.ssa Francesca BONA - Dipartimento di Biologia Animale e dell’Uomo, tel.: 011.6704520
e-mail: [email protected]
- prof.ssa Gabriella IVALDI - Dipartimento di Scienze Mineralogiche e Petrologiche, tel.: 011.6705133
e-mail: [email protected]
- prof.ssa Daniela PESSANI - Dipartimento di Biologia Animale e dell’Uomo, tel.: 011.6704539
e-mail: [email protected]
- prof.ssa Consolata SINISCALCO - Dipartimento di Biologia vegetale, tel.: 011.670.5970,
e-mail: [email protected]
Docenti del C.C.S.
I nominativi dei docenti afferenti al Corso di Laurea e i relativi orari e luogo di ricevimento sono riportati sulla pagina
web del CdS.
Dipartimenti di afferenza dei Docenti impegnati nel Corso di Laurea Specialistica.
Biologia Vegetale, sede viale Mattioli 25 – Tel. 011 6707446
Scienze della Terra, via Valperga Caluso 35 - Tel. 11 6705148
Scienze Mineralogiche e Petrologiche, via Valperga Caluso 35 - Tel. 11 6705148
Biologia Animale e dell’Uomo, sede via Accademia Albertina 13 - Tel. 011.670.4617
Matematica,via Carlo Alberto10 - Tel. 011 6702877
Chimica Analitica, via Pietro Giuria 5 - Tel. 011 6707623
Media del C.C.S.
Comunicazioni della Presidenza, della Commissione Didattica o dei singoli Docenti, orari di ricevimento-docenti, orari
delle lezioni per i successivi periodi didattici, date degli esami di laurea, calendari e logistica degli esami, loro possibili
7
variazioni, avvisi inerenti l’attività del CdS vengono affissi con congruo anticipo nelle bachece sistemate agli ingressi
dei Dipartimenti di Biologia Animale, Biologia Vegetale, Scienze della Terra, Scienze Mineralogiche e Petrologiche.
L’originale di tutti gli avvisi viene affisso alla bacheca alloggiata presso la sede del Dipartimento di Biologia Animale
(via Accademia Albertina 13); essa costituisce la bacheca ufficiale del C.C.S. a cui gli interessati devono fare
riferimento nella trasmissione e nella consultazione degli avvisi.
Tutte le comunicazioni vengono riportate anche sulla pagina web del CdS (http://www.naturali.unito.it )
L’Università di Torino ed i problemi degli studenti disabili
L’Università degli Studi di Torino, nella prospettiva di rendere effettivo il diritto allo studio per tutti gli studenti
disabili, intende garantire l’accesso fisico alle strutture di studio e di ricerca. Esiste un progetto di progressiva
eliminazione delle barriere architettoniche che, ogni anno, disponendo di apposita quota di finanziamento, affronta le
situazioni che sono state individuate, attraverso un censimento di tutti gli edifici, come maggiormente problematiche e
gravi.
E’ attivo un apposito ufficio, situato in via degli Artisti 9, al piano terreno dove gli studenti disabili possono presentare
le loro richieste e trovare risposte adeguate ai loro problemi.
Per gli studenti disabili sono previste forme di intervento quali:
• l’accompagnamento svolto da obiettori di coscienza che seguono un corso di preparazione e formazione specifica
• il tutoraggio di carattere didattico (aiuto per le attività nelle biblioteche, reperimento testi, fotocopie,
predisposizione di appunti, ecc.) che compete invece agli studenti part-time
• l’attivazione di specifici progetti di intervento, quali la presenza di interpreti della lingua dei segni per gli studenti
non udenti, la possibilità di utilizzare barre braille per i non vedenti, l’attivazione di postazioni informatiche
utilizzabili anche da studenti con disabilità motorie
Tutti questi servizi possono essere attivati solo se gli studenti disabili segnalano, all’atto della loro iscrizione, le
necessità e i bisogni, o prendendo contatto il competente ufficio.
Inoltre, è previsto l’esonero totale dalle tasse e dai contributi universitari per gli studenti ai quali è stata riconosciuta
un’invalidità pari o superiore al 66%. Gli studenti con invalidità compresa tra il 50% ed il 66% pagano solo la prima
rata delle tasse universitarie.
Delegato del Rettore:
Prof. Davide Petrini
Tel. 011 6702569
Fax 011 6702559
e-mail: [email protected]
SERVIZIO DISABILI
Via Artisti, 9 – Torino
Tel. 011 882406
011 882791
Fax 011 882849
e-mail: [email protected]
COORDINAMENTO
C.so M. D’Azeglio
Tel. 011 6705893
Fax 011 6707923
e-mail: [email protected]
La Facoltà di SCIENZE M.F.N. ha nominato un garante per gli studenti a cui è possibile rivolgersi per
informazioni specifiche sui test d’ingresso, sulla modalità d’esame, sui percorsi didattici specifici e particolari.
GARANTE DEGLI STUDENTI DISABILI DELLA FACOLTA’DI SCIENZE M.F.N.
Prof. Cesare Augusto PISANI Tel. 0116707562 e-mail: [email protected] .
Dipartimento di Chimica inorganica, fisica e dei materiali – Via P. Giuria, 7 Torino
REFERENTE PER IL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE NATURALI
Prof.ssa Consolata SINISCALCO (Tel. 011.670.7446 e-mail: [email protected] )
Dipartimento di Biologia vegetale – Viale Mattioli, 25
Nell’ambito dei progetti Erasmus sono previsti idonei interventi a sostegno degli studenti disabili che si recano a
studiare all’estero.
L’Ente Diritto allo Studio Universitario della Regione (EDISU) è a disposizione degli studenti favorendone lo studio
con forme di intervento economico (borse di studio e contributi straordinari), sostegni di carattere abitativo, contributi
per l’affitto e servizio mensa.
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Libretto Guida A. A. 2005/2006 - Corso di Studi in Scienze Naturali