D. Lgs. n. 81/2008 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Istituto Comprensivo di Tolmezzo Via Cesare Battisti 10 approvato il: 06/03/2013 aggiornato il: 12/04/2013 SOMMARIO SOMMARIO 1 DATI GENERALI DELL’ AZIENDA 4 SCUOLE FACENTI PARTE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO ORGANIGRAMMA AZIENDALE LAYOUT AZIENDALE ELENCO MANSIONI E PERSONALE DESCRIZIONE DELLE MANSIONI 4 6 6 8 11 ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA 13 DEFINIZIONI RICORRENTI DA NORMATIVA OBBLIGHI DELLE PARTI INTERESSATE ELENCO RUOLI SICUREZZA ELENCO DOCUMENTI 13 16 19 22 CRITERI ADOTTATI PER L’EFFETTUAZIONE DELLA VALUTAZIONE 23 CRITERI ADOTTATI PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI AZIONI DA INTRAPRENDERE IN FUNZIONE DEL RISCHIO 24 26 ANALISI DEL REGISTRO DEGLI INFORTUNI 28 VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INFORTUNIO 29 ELENCO STRUTTURE ED IMPIANTI ELENCO ATTREZZATURE E MACCHINE ELENCO MEZZI DI SOLLEVAMENTO MATERIALI PERICOLOSI ELENCO SOSTANZE INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ADOTTATE O PROGRAMMATE 29 30 31 32 32 32 35 VALUTAZIONE DEI RISCHI PER MANSIONE 44 ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA 44 ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 1 ATTIVITA’ IN AULA PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA ATTIVITA’ IN AULA PER LA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA ATTIVITA’ IN LABORATORIO DI INFORMATICA ATTIVITA’ IN LABORATORIO DI MUSICA ATTIVITA’ IN LABORATORIO DI CERAMICA E ARTE ATTIVITA’ IN PALESTRA ATTIVITA’ DI PULIZIA ED ACCOGLIENZA 49 53 56 60 63 68 71 VALUTAZIONE DEI RISCHI PER LA SALUTE 81 RISCHIO AMIANTO AGENTI FISICI RUMORE ULTRASUONI INFRASUONI RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI CAMPI ELETTROMAGNETICI MICROCLIMA ATMOSFERE IPERBARICHE VIBRAZIONI MECCANICHE VIDEOTERMINALISTI MOVIMENTI RIPETITIVI MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI AGENTI CHIMICI AGENTI BIOLOGICI AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI 81 84 84 88 88 88 90 91 92 94 94 95 98 98 101 101 105 VALUTAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI 106 DIFFERENZE DI GENERE, ETA’, PROVENIENZA LAVORATRICI IN STATO DI GRAVIDANZA STRESS-LAVORO CORRELATO ERGONOMIA RISCHIO INCENDIO LAVORO SOLITARIO ATMOSFERE ESPLOSIVE ACCESSO IN AMBIENTI CONFINATI RISCHIO PER MINORI IN AZIENDA UTILIZZO DELLE SCALE PORTATILI ALTRI RISCHI DI TIPO ORGANIZZATIVO 106 106 108 109 112 115 116 117 117 117 119 ELENCO DEI DPI IN ADOZIONE 121 ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 2 PROTOCOLLO SANITARIO 125 PIANO DI MIGLIORAMENTO, CONTROLLO E VERIFICA 126 PIANO DI MIGLIORAMENTO PIANO DI CONTROLLO PIANO DI VERIFICA 126 128 128 PIANO DI FORMAZIONE ED INFORMAZIONE 130 ELENCO DELLE PROCEDURE IN ESSERE 133 PROCEDURA PER LA COMPILAZIONE DEL REGISTRO DEGLI INFORTUNI PROCEDURA PER LA COMPILAZIONE DEL REGISTRO DEI CONTROLLI ANTINCENDIO PROCEDURE PRESENTI NEL PIANO DI EMERGENZA ED ANTINCENDIO PROCEDURA DI COMPILAZIONE DEL DUVRI 133 133 134 135 ALLEGATI 136 ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 3 DATI GENERALI DELL’ AZIENDA DITTA Istituto Comprensivo di Tolmezzo SEDE LEGALE Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) SETTORE DI ATTIVITA’ ISTRUZIONE CODICE FISCALE 93020070301 NUMERO DI TELEFONO 0433 487311 FAX 0433 487350 e-mail [email protected] SCUOLE FACENTI PARTE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO NOME SCUOLA Scuola media statale “G. F. da Tolmezzo” Scuola primaria “P. Maria Turoldo” DATI GENERALI ORARIO Tolmezzo Via Cesare Battisti 10 Tel. 0433 487311 lun-mar- giov-ven Dalle 8:05 alle 12:55 merc. tranne sezione musicale Dalle 8:05 alle 16:45 Rientri dalle 14:00 alle 16:45 Dal lunedì al venerdì Dalle 8:30 alle 16:30 Lun-mer-ven dalle 8:30 alle 13:00 Mar-gio dalle 8:30 alle 16:30 Tolmezzo Via Mt. Festa 3 Tel. 0433 2988 ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 4 Scuola primaria “Via Dante” Scuola primaria “Betania” Scuola primaria “Round Table” Scuola primaria “G. Muner” Scuola primaria “S. Angeli” Scuola primaria “Don G. Treppo” Scuola primaria “A. Garzona” Scuola dell’infanzia “Via della Vittoria” Scuola dell’infanzia “Via De Marchi” Scuola dell’infanzia “Betania” Scuola dell’infanzia Scuola dell’infanzia Scuola dell’infanzia Scuola dell’infanzia Scuola dell’infanzia Tolmezzo Via Dante Tel. 0433 43121 Tolmezzo Via Venzone Tel. 0433 40652 Amaro Via Centro Studi Tel. 0433 94043 Caneva Via Terzo Tel. 0433 2474 Cavazzo Via Zorutti Tel. 0433 93006 Imponzo Via Mignezza Tel. 0433 929428 Verzegnis Via S. Stefano Tel. 0433 40520 Tolmezzo Via della Vittoria Tel. 0433 40566 Tolmezzo Via De Marchi Tel. 0433 2077 Tolmezzo Via Venzone Tel. 0433 466131 Amaro Via Centro Studi Tel. 0433 94324 Imponzo Via Mignezza Tel. 0433 92453 Terzo Via delle scuole Tel. 0433 40910 Verzegnis Via V. Veneto 3 Tel. 0433 41186 Cavazzo Via Zorutti Tel. 0433 935072 Dal lunedì al venerdì Dalle 8:30 alle 16:30 Dal lunedì al venerdì Dalle 8:30 alle 16:30 Dal lunedì al venerdì Dalle 8:30 alle 16:15 Lun-mer-ven dalle 8:20 alle 13:00 Mar-gio dalle 8:20 alle 15:50 Dal lunedì al venerdì Dalle 8:30 alle 16:30 Dal lunedì al venerdì Dalle 8:30 alle 16:30 Dal lunedì al venerdì Dalle 8:15 alle 16:15 Dal lunedì al venerdì Dalle 8:30 alle 16:30 normale Dalle 7:40 alle 17:15 prolungato Dal lunedì al venerdì Dalle 8:30 alle 16:30 normale Dalle 7:40 alle 17:15 prolungato Dal lunedì al venerdì Dalle 8:15 alle 16:15 normale Dalle 7:45 alle 17:00 prolungato Dal lunedì al venerdì Dalle 8:20 alle 16:20 Dal lunedì al venerdì Dalle 8:25 alle 16:30 Dal lunedì al venerdì Dalle 8:00 alle 16:00 normale Dalle 7:40 alle 17:15 prolungato Dal lunedì al venerdì Dalle 8:30 alle 16:30 Dal lunedì al venerdì Dalle 8:30 alle 16:15 ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 5 ORGANIGRAMMA AZIENDALE DIRIGENTE SCOLASTICO DOCENTE CON FUNZIONI VICARIE DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI DOCENTE RESPONSABILE DI LABORATORIO COORDINATORE O RESPONSABILE DI PLESSO PERSONALE AMMINISTRATIVO COLLABORATORI SCOLASTICI DOCENTI LAYOUT AZIENDALE Alcuni plessi facenti parte dell’Istituto Comprensivo sono collocati nei paesi attorno alla città di Tolmezzo. La loro posizione è evidenziata in rosso nella seguente mappa geografica mentre la città di Tolmezzo viene evidenziata con il colore blu. Aldifuori di Tolmezzo si trovano complessivamente dieci scuole: una primaria a Caneva; una primaria ed una materna ad Imponzo; una primaria ed una materna ad Amaro; una primaria ed una materna a Cavazzo; una primaria ed una materna a Verzegnis ed una scuola materna a Terzo. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 6 Nella città di Tolmezzo sono presenti complessivamente sette scuole facenti parte dell’Istituto Comprensivo, le cui posizioni sono indicate con una freccia rossa nella mappa stradale seguente. La freccia blu indica invece la posizione della scuola secondaria di primo grado, sede centrale dell’Istituto Comprensivo. Gli edifici presenti in città, oltre alle scuole medie, comprendono tre scuole primarie e tre scuole dell’infanzia. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 7 ELENCO MANSIONI E PERSONALE RUOLO NUMERO DIRIGENTE SCOLASTICO 1 VICARIO 3 DSGA 1 PERSONALE DI SEGRETERIA 9 DOCENTE FUORI RUOLO 1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 8 SCUOLA Scuola media statale “G. F. da Tolmezzo” RUOLO NUMERO DOCENTI 61 COLLABORATORI SCOLASTICI 4 ALUNNI CPT Scuola primaria “P. Maria Turoldo” Scuola primaria “Via Dante” Scuola primaria “Betania” Scuola primaria di Caneva Scuola primaria di Imponzo Scuola primaria di Amaro Scuola primaria di Cavazzo Scuola primaria di Verzegnis 406 DOCENTI 5 COLLABORATORI SCOLASTICI 1 ALUNNI 255 DOCENTI 19 COLLABORATORI SCOLASTICI 4 ALUNNI 190 DOCENTI 12 COLLABORATORI SCOLASTICI 3 ALUNNI 103 DOCENTI 11 COLLABORATORI SCOLASTICI 2 ALUNNI 74 DOCENTI 8 COLLABORATORI SCOLASTICI 1 ALUNNI 65 DOCENTI 6 COLLABORATORI SCOLASTICI 1 ALUNNI 30 DOCENTI 4 COLLABORATORI SCOLASTICI 1 ALUNNI 29 DOCENTI 7 COLLABORATORI SCOLASTICI 1 ALUNNI 47 DOCENTI 8 ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 9 Scuola dell’infanzia “Via della Vittoria” Scuola dell’infanzia “Via De Marchi” Scuola dell’infanzia “Betania” Scuola dell’infanzia di Terzo Scuola dell’infanzia di Imponzo Scuola dell’infanzia di Amaro Scuola dell’infanzia di Cavazzo Scuola dell’infanzia Verzegnis COLLABORATORI SCOLASTICI 1 ALUNNI 36 DOCENTI 8 COLLABORATORI SCOLASTICI 3 ALUNNI 84 DOCENTI 9 COLLABORATORI SCOLASTICI 3 ALUNNI 79 DOCENTI 6 COLLABORATORI SCOLASTICI 2 ALUNNI 38 DOCENTI 5 COLLABORATORI SCOLASTICI 2 ALUNNI 42 DOCENTI 2 COLLABORATORI SCOLASTICI 1 ALUNNI 9 DOCENTI 3 COLLABORATORI SCOLASTICI 1 ALUNNI 13 DOCENTI 2 COLLABORATORI SCOLASTICI 1 ALUNNI 19 DOCENTI 3 COLLABORATORI SCOLASTICI 1 ALUNNI 21 ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 10 DESCRIZIONE DELLE MANSIONI FIGURA Dirigenza generale (Dirigente Scolastico) Dirigenza amministrativa (D.S.G.A.) MANSIONE SVOLTA Assistente Amministrativo (Personale di Segreteria ) Rappresenta l’Istituto Presiede gli Organi Collegiali Cura l’esecuzione delle delibere Assegna gli insegnanti alle classi ed alle aree Promuove e coordina attività didattiche, sperimentazioni, aggiornamento. Tiene rapporti con gli Enti Locali, le Associazioni, i Distretti Scolastici. Vigila sul personale Svolge attività lavorativa di rilevante complessità ed avente rilevanza esterna. Sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi amministrativi e contabili e ne cura l'organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi assegnati ed agli indirizzi impartiti, dal personale amministrativo e da quello addetto ai servizi generali, posti alle sue dirette dipendenze. E' funzionario delegato. Provvede all'esecuzione delle delibere del Consiglio d'Amministrazione, di cui è segretario, e firma tutti i documenti contabili concernenti la gestione autonoma dell'istituzione; firma tutti gli atti di sua competenza. Svolge attività lavorativa complessa, che richiede conoscenza della normativa vigente, nonché delle procedure amministrativo contabili. Organizza i servizi amministrativi dell'Unità scolastica o educativa ed è responsabile del funzionamento degli stessi, ha autonomia operativa e responsabilità diretta nella definizione e nell'esecuzione degli atti a carattere amministrativo contabile di ragioniere e di economato, che assumono nei casi previsti rilevanza anche esterna. Sovrintende, nell'ambito delle direttive di massima impartite e degli obiettivi assegnati, ai servizi amministrativi e ai servizi generali dell'istituzione scolastica ed educativa e coordina il relativo personale. Provvede direttamente al rilascio di certificazioni, nonché di estratti e copie di documenti, che non comportino valutazioni discrezionali. Esegue attività lavorativa richiedente specifica preparazione professionale e capacità di esecuzione delle procedure anche con l'utilizzazione di strumenti di tipo informativo. Ha autonomia operativa con margini valutativi nella predisposizione, istruzione e redazione degli atti amministrativo-contabili della istituzione scolastica ed educativa, nell'ambito delle direttive e delle istruzioni ricevute. Svolge attività di diretta e immediata collaborazione con il responsabile amministrativo coadiuvandolo nelle attività e sostituendolo nei casi di assenza. Ha competenza diretta della tenuta dell'archivio e del protocollo, ha ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 11 Insegnamento (Docenti) Pulizia e sorveglianza alunni (Collaboratori Scolastici) rapporti con l'utenza ed assolve i servizi esterni connessi con il proprio lavoro. Svolge le attività didattiche ed educative utilizzando tutti i sussidi messi a disposizione dall'istituto, condivide con il Capo d'istituto la responsabilità della linea di insegnamento da adottare. Le attività sono prevalentemente svolte nelle aule per quanto riguarda la didattica teorica e alcune attività artistiche collaterali, nei laboratori tecnici per quanto riguarda le esercitazioni pratiche, in palestra e negli spazi esterni dell’istituto, se si tratta di pratica ginnico sportiva. Compito specifico è svolto dagli insegnanti di sostegno, che seguo no le classe con alunni speciali. I collaboratori scolastici sono addetti a: servizi generali della scuola con compiti d’accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni e del pubblico; di pulizia dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi; di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici; di collaborazione con i docenti. L’orario di lavoro dei collaboratori scolastici è definito dal Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi della scuola all’inizio di ciascun anno scolastico, sentite le R.S.U. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 12 ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA RSPP DATORE DI LAVORO MEDICO COMPETENTE ASPP DIRIGENTI ADDETTI ALLE EMERGENZE PREPOSTI RLS LAVORATORI DEFINIZIONI RICORRENTI DA NORMATIVA Pericolo: proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni; Rischio: probabilità di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione; Il rischio (R) è funzione della magnitudo (M) del danno provocato e della probabilità (P) o frequenza del verificarsi del danno. Valutazione dei rischi: valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 13 dei lavoratori presenti nell’ambito dell’organizzazione in cui essi prestano la propria attività, finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza; Lavoratore: persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell‘organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari. Al lavoratore così definito è equiparato: il socio lavoratore di cooperativa o di società, anche di fatto, che presta la sua attività per conto delle società e dell’ente stesso; l’associato in partecipazione di cui all’articolo 2549, e seguenti del codice civile; il soggetto beneficiario delle iniziative di tirocini formativi e di orientamento di cui all’articolo 18 della legge 24 giugno 1997, n. 196, e di cui a specifiche disposizioni delle leggi regionali promosse al fine di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro o di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro; l’allievo degli istituti di istruzione ed universitari e il partecipante ai corsi di formazione professionale nei quali si faccia uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici, ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminali limitatamente ai periodi in cui l’allievo sia effettivamente applicato alla strumentazioni o ai laboratori in questione; il volontario, come definito dalla legge 1° agosto 1991, n. 266; i volontari del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e della protezione civile; il volontario che effettua il servizio civile; il lavoratore di cui al decreto legislativo 1° dicembre 1997, n. 468, e successive modificazioni; Datore di lavoro: il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l’assetto dell’organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell’organizzazione stessa o dell’unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa. Nelle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per datore di lavoro si intende il dirigente al quale spettano i poteri di gestione, ovvero il funzionario non avente qualifica dirigenziale, nei soli casi in cui quest’ultimo sia preposto ad un ufficio avente autonomia gestionale, individuato dall’organo di vertice delle singole amministrazioni tenendo conto dell’ubicazione e dell’ambito funzionale degli uffici nei quali viene svolta l’attività, e dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa. In caso di omessa individuazione, o di individuazione non conforme ai criteri sopra indicati, il datore di lavoro coincide con l’organo di vertice medesimo; Azienda: il complesso della struttura organizzata dal datore di lavoro pubblico o privato; Unità produttiva: stabilimento o struttura finalizzati alla produzione di beni o all’erogazione di servizi, dotati di autonomia finanziaria e tecnico funzionale; Dirigente: persona che, in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, attua le direttive del datore di lavoro organizzando l’attività lavorativa e vigilando su di essa; Preposto: persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa; ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 14 Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione : persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali di cui all’articolo 32 del D. Lgs. 81/08 designata dal datore di lavoro, a cui risponde, per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi; Servizio di prevenzione e protezione dei rischi insieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni all’azienda finalizzati all’attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori; Addetto al servizio di prevenzione e protezione : persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali di cui all’articolo 32 del D. Lgs. 81/08, facente parte del servizio di prevenzione e protezione dei rischi Medico competente: medico in possesso di uno dei titoli e dei requisiti formativi e professionali di cui all’articolo 38 del D. Lgs. 81/08, che collabora, secondo quanto previsto all’articolo 29, comma 1, dello stesso D. Lgs., con il datore di lavoro ai fini della valutazione dei rischi ed è nominato dallo stesso per effettuare la sorveglianza sanitaria e per tutti gli altri compiti di cui al presente decreto; Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza: persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro; Sorveglianza sanitaria: insieme degli atti medici, finalizzati alla tutela dello stato di salute e sicurezza dei lavoratori, in relazione all’ambiente di lavoro, ai fattori di rischio professionali e alle modalità di svolgimento dell’attività lavorativa; Salute: stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, non consistente solo in un’assenza di malattia o d’infermità; Sistema di promozione della salute e sicurezza : complesso dei soggetti istituzionali che concorrono, con la partecipazione delle parti sociali, alla realizzazione dei programmi di intervento finalizzati a migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori; Prevenzione il complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dell’integrità dell’ambiente esterno; Agente L’agente chimico, fisico o biologico, presente durante il lavoro e potenzialmente dannoso per la salute. Norma tecnica: specifica tecnica, approvata e pubblicata da un’organizzazione internazionale, da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione, la cui osservanza non sia obbligatoria; Buone prassi: soluzioni organizzative o procedurali coerenti con la normativa vigente e con le norme di buona tecnica, adottate volontariamente e finalizzate a promuovere la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso la riduzione dei rischi e il miglioramento delle condizioni di lavoro, elaborate e raccolte dalle regioni, dall’Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 15 (ISPESL), dall’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) e dagli organismi paritetici di cui all’articolo 51 del D.Lgs. 81/08, validate dalla Commissione consultiva permanente di cui all’articolo 6 del D.Lgs. 81/08, previa istruttoria tecnica dell’ISPESL, che provvede a assicurarne la più ampia diffusione; Linee Guida: atti di indirizzo e coordinamento per l’applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza predisposti dai ministeri, dalle regioni, dall’ISPESL e dall’INAIL e approvati in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano; Formazione: processo educativo attraverso il quale trasferire ai lavoratori ed agli altri soggetti del sistema di prevenzione e protezione aziendale conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi; Informazione: complesso delle attività dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro; Addestramento: complesso delle attività dirette a fare apprendere ai lavoratori l’uso corretto di attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi, anche di protezione individuale, e le procedure di lavoro; Modello di organizzazione e di gestione: modello organizzativo e gestionale per la definizione e l’attuazione di una politica aziendale per la salute e sicurezza, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, idoneo a prevenire i reati di cui agli articoli 589 e 590, comma 3, del codice penale, commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela della salute sul lavoro; Organismi paritetici: organismi costituiti a iniziativa di una o più associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, quali sedi privilegiate per: la programmazione di attività formative e l’elaborazione e la raccolta di buone prassi a fini prevenzionistici; lo sviluppo di azioni inerenti la salute e sicurezza sul lavoro; la l’assistenza alle imprese finalizzata all’attuazione degli adempimenti in materia; ogni altra attività o funzione assegnata loro dalla legge o dai contratti collettivi di riferimento; OBBLIGHI DELLE PARTI INTERESSATE Obblighi del Datore di lavoro Il datore di lavoro, oltre alla valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dall’ articolo 28 del D.Lgs. 81/08 e alla designazione del responsabile del servizio di ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 16 prevenzione e protezione dai rischi, provvede a: nominare il medico competente per l’effettuazione della sorveglianza sanitaria (quando richiesto dall’esito della valutazione dei rischi) designare preventivamente i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza; affidare i compiti ai lavoratori tenendo conto delle capacità e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza; fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale, sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente, ove presente; prendere le misure appropriate affinché soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico; richiedere l’osservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti, nonché delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione; richiedere al medico competente l’osservanza degli obblighi previsti a suo carico; adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato ed inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa; adempiere agli obblighi di informazione, formazione e addestramento di cui agli articoli 36 e 37 del D.Lgs. 81/08.; prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare l'ambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio; consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza nelle ipotesi di cui all’articolo 50; adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dell’evacuazione dei luoghi di lavoro, nonché per il caso di pericolo grave e immediato, secondo le disposizioni di cui all’ articolo 43 del D.Lgs. 81/08. Tali misure risultano adeguate alla natura dell’attività, alle dimensioni dell’azienda o dell’unità produttiva e al numero delle persone presenti; aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione; Il datore di lavoro, inoltre, provvederà a: comunicare annualmente all’INAIL i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. fornire al servizio di prevenzione e protezione ed al medico competente informazioni in merito a: la natura dei rischi; l’organizzazione del lavoro, la programmazione e l’attuazione delle misure preventive e protettive; la descrizione degli impianti e dei processi produttivi; i dati di cui al comma 1, lettera q), e quelli relativi alle malattie professionali; i provvedimenti adottati dagli organi di vigilanza. informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione; ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 17 astenersi, salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza, dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato; consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, su richiesta di questi e per l’espletamento della sua funzione, copia del documento di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a), nonché consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera q); consentire ai lavoratori di verificare, mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, l’applicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute; elaborare, in caso di necessità, il documento di cui all’articolo 26, comma 3, del D.Lgs. 81/08 e, su richiesta di questi e per l’espletamento della sua funzione, consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; comunicare all’INAIL, o all’IPSEMA, in relazione alle rispettive competenze, a fini statistici e informativi, i dati relativi agli infortuni sul lavoro che comportino un’assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso quello dell’evento e, a fini assicurativi, le informazioni relative agli infortuni sul lavoro che comportino un’assenza dal lavoro superiore a tre giorni; nell’ambito dell’eventuale svolgimento di attività in regime di appalto e di subappalto, munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro; nelle unità produttive con più di 15 lavoratori, convocare la riunione periodica di cui all’articolo 35 del D.Lgs. 81/08; Obblighi dei Preposti In riferimento alle attività indicate all’articolo 3 del D.Lgs. 81/08, i preposti, secondo le loro attribuzioni e competenze, dovranno: sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge, nonché delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e, in caso di persistenza della inosservanza, informare i loro superiori diretti; verificare affinché soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico; richiedere l’osservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato e inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa; informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione; astenersi, salvo eccezioni debitamente motivate, dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato; segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale, sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro, delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta; frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dall’articolo 37 del D.Lgs. 81/08. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 18 Obblighi dei Lavoratori Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro. I lavoratori dovranno in particolare: a) contribuire, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti e ai preposti, all’adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale; c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro, le sostanze e i preparati pericolosi, i mezzi di trasporto, nonché i dispositivi di sicurezza; d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione; e) segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d), nonché qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, nell’ambito delle proprie competenze e possibilità e fatto salvo l’obbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente, dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza; f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo; g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non siano di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori; h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro; i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente. Nel caso di svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, devono esporre apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro. Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attività nel medesimo luogo di lavoro, i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto. ELENCO RUOLI SICUREZZA RUOLO DATORE DI LAVORO DIRIGENTI PREPOSTI NOME E COGNOME Dirigente Scolastico Tiziana D’Agaro Laura Facci Beatrice Del Piccolo ( vicario infanzia) Anna Barberi (vicario primaria) Alessandro Pillinini (vicario secondaria) ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 19 RSPP REFERENTI SICUREZZA MC RLS INCARICATI AL PRIMO SOCCORSO Ciuffo Patrizia (primaria M. Turoldo) Fiorenzo Intilia (primaria via Dante) Lorenza Camol (primaria Betania) Marina Morassi (primaria Caneva) Renata Silverio ( primaria Imponzo) Silvia Marini ( primaria Amaro) Monica Del Monte ( primaria Cavazzo) Gabriella Cacitti ( infanzia Caretti) Sonia Cella (infanzia De Marchi) Mirella Puppis ( infanzia Betania) Silvana Roi ( infanzia Imponzo) Maria Scarsini ( infanzia Terzo) Dominique Bonora (infanzia Amaro) Lieta Spilotti (infanzia Cavazzo) Vera Mazzolini ( infanzia Verzegnis) Bertolo Francesca Vanda Morassi Alvio Sandri Non nominato Valentino Morassi Valentino Morassi (scuola media) Gabriella Munaro (scuola media) Giulia Nadalin (scuola media) Paola Francescatto (scuola media) Giuseppina De Crignis (scuola media) Silvia Marini ( primaria Amaro) Mario Clocchiatti ( primaria Amaro) M. Del Monte ( primaria Cavazzo) E. Gridel ( primaria Cavazzo) C. De Colle ( primaria Cavazzo) L. Felice ( primaria Betania) Giustina Tridenti ( primaria Betania) T. Vidoni ( primaria Caneva) M. R. Monni ( primaria Imponzo) D. Cedolini ( primaria via Dante) P. Radina ( primaria via Dante) R. Candido ( primaria via Dante) D. Cattarino ( primaria D. M. Turoldo) F. Aiello ( primaria D. M. Turoldo) E. Vuerich ( primaria D. M. Turoldo) V. Cargnelutti ( primaria D. M. Turoldo) A. Barberi ( primaria Verzegnis) C. Tolazzi ( primaria Verzegnis) C. Zoani ( primaria Verzegnis) Dominique Bonora (infanzia Amaro) M. Micoli (infanzia Amaro) Carmela Abbate (infanzia Cavazzo) ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 20 INCARICATI ANTINCENDIO ED EVACUAZIONE A.Gotti (infanzia Betania) I.Mancini (infanzia Betania) M. Puppis (infanzia Betania) M. Francescatto (infanzia Betania) M. R. Monni (infanzia Imponzo) A.Gallo (infanzia Terzo) G. Battaglia (infanzia De Marchi) C. Bordin (infanzia De Marchi) I.De Crignis (infanzia De Marchi) M. G. Morocutti (infanzia “M. Caretti”) Sara Cucchiaro (infanzia “M. Caretti”) P. Barazzutti (infanzia “M. Caretti”) Antonella Monni (infanzia “M. Caretti) Vera Mazolini (infanzia Verzegnis) K. Talotti (infanzia Verzegnis) Valentino Morassi (scuola media) Gabriella Munaro (scuola media) Giulia Nadalin (scuola media) Paola Francescatto (scuola media) Nives Concina ( primaria Amaro) Lucia Forte ( primaria Amaro) C. Mattia ( primaria Cavazzo) M. R. Chiriatti ( primaria Cavazzo) C. De Colle ( primaria Cavazzo) M. T. Giatti ( primaria Betania) C. Toscani ( primaria Betania) Alvio Sandri ( primaria Caneva) T. Vidoni ( primaria Caneva) M. Morassi ( primaria Caneva) Emma Straulino ( primaria Imponzo) M. R. Monni ( primaria Imponzo) Paolo Leschiutta ( primaria via Dante) D. Cedolini ( primaria via Dante) P. Radina ( primaria via Dante) R. Candido ( primaria via Dante) D. Cattarino ( primaria D. M. Turoldo) F. Aiello ( primaria D. M. Turoldo) E. Vuerich ( primaria D. M. Turoldo) Giuliana Lorenzini ( primaria D. M. Turoldo) A.R. Solari ( primaria Verzegnis) Isa Tolazzi ( primaria Verzegnis) Dominique Bonora (infanzia Amaro) M. Micoli (infanzia Amaro) Paola Ursella (infanzia Cavazzo) Carmela Abbate (infanzia Cavazzo) I.Mancini (infanzia Betania) M. Puppis (infanzia Betania) ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 21 M. Francescatto (infanzia Betania) Roi Silvana (infanzia Imponzo) M. R. Monni (infanzia Imponzo) Patrizia Nodale (infanzia Terzo) A.Gallo (infanzia Terzo) Vanda Morassi (infanzia De Marchi) G. Battaglia (infanzia De Marchi) C. Bordin (infanzia De Marchi) I.De Crignis (infanzia De Marchi) G. Rainis (infanzia De Marchi) Sara Cucchiaro (infanzia “M. Caretti”) Dany Contin (infanzia “M. Caretti”) Vera Mazolini (infanzia Verzegnis) K. Talotti (infanzia Verzegnis) ELENCO DOCUMENTI N° 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 DOCUMENTO SI X Planimetria con destinazione d’uso dei locali Certificato di agibilità (idoneità statica ed igienico-sanitaria) Certificato di conformità impianto elettrico Denuncia dell’impianto di terra Verifiche periodiche dell’impianto di terra Libretto collaudo e verifica annuale ascensori di portata >200Kg Contratto di manutenzione ascensori Omologazione ISPESL per centrali termiche Certificato di prevenzione incendi Schede tecniche di sicurezza di sostanze e preparati pericolosi Registro degli infortuni Piano di emergenza e di evacuazione Designazioni, nomine dell’organizzazione per la prevenzione Documentazione relativa alla formazione/informazione lavoratori Scheda di consegna dei dispositivi di protezione individuale Registro dei controlli periodici e manutenzione antincendio Sistema di gestione della sicurezza sul lavoro NO X C C X C C C X X X X X X X X X C: documentazione presente nella sede del Comune di Tolmezzo, capofila della associazione intercomunale della Conca Tolmezzina. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 22 CRITERI ADOTTATI PER L’EFFETTUAZIONE DELLA VALUTAZIONE La Valutazione dei Rischi di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 81/08 , anche nella scelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o dei preparati chimici impiegati, nonché nella sistemazione dei luoghi di lavoro , ha riguardato tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli relativi a gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato, secondo i contenuti dell’ accordo europeo dell’8 ottobre 2004, e quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, nonché quelli connessi alle differenze di genere, all’età, alla provenienza da altri Paesi. La Valutazione dei Rischi cui sono esposti i lavoratori ha richiesto un’ attenta analisi delle situazione specifiche nelle quali gli addetti alle varie postazioni di lavoro vengono a trovarsi durante l’espletamento delle proprie mansioni. La Valutazione dei RISCHI è: 1. correlata con le scelte fatte per le attrezzature, per le sostanze, per la sistemazione dei luoghi di lavoro; 2. finalizzata all’individuazione e all’attuazione di idonee misure e provvedimenti da attuare. 3. Pertanto la Valutazione dei Rischi è legata sia al tipo di fase lavorativa svolta nell’unità produttiva, sia a situazioni determinate da sistemi quali ambiente di lavoro, strutture ed impianti utilizzati, materiali e prodotti coinvolti nei processi. Gli orientamenti considerati sono basati sui seguenti aspetti: osservazione dell’ambiente di lavoro (requisiti dei locali di lavoro, vie di accesso, sicurezza delle attrezzature, microclima, illuminazione, rumore, agenti fisici e nocivi); identificazione dei compiti eseguiti sul posto di lavoro (per individuare i pericoli derivanti dalle singole mansioni); osservazione delle modalità di esecuzione del lavoro (in modo da controllare il rispetto delle procedure e se queste comportano ulteriori pericoli); esame dell’ambiente per rilevare i fattori esterni che possono avere effetti negativi sul posto di lavoro (microclima, aerazione); esame dell’organizzazione del lavoro; rassegna dei fattori psicologici, sociali e fisici che possono contribuire a creare stress sul lavoro e studio del modo in cui essi interagiscono fra di loro e con altri fattori nell’organizzazione e nell’ambiente di lavoro. Le osservazioni compiute vengono confrontate con criteri stabiliti per garantire la sicurezza e la salute, soprattutto in base a: norme legali nazionali ed internazionali; norme di buona tecnica; norme e orientamenti pubblicati; ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 23 CRITERI ADOTTATI PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI L’analisi valutativa effettuata può essere, nel complesso, suddivisa nelle seguenti due fasi principali: A) Individuazione di tutti i possibili PERICOLI per ogni lavoro esaminato B) Valutazione dei RISCHI relativi ad ogni pericolo individuato nella fase precedente Nella fase A il lavoro svolto è stato suddiviso, ove possibile, in singole fasi (evitando eccessive frammentazioni) e sono stati individuati i possibili pericoli osservando il lavoratore nello svolgimento delle proprie mansioni. Nella fase B, per ogni pericolo accertato, si è proceduto a: 1) individuazione delle possibili conseguenze, considerando ciò che potrebbe ragionevolmente accadere, e scelta di quella più appropriata tra le quattro seguenti possibili MAGNITUDO del danno e precisamente: MAGNITUDO (M) LIEVE MODESTA GRAVE GRAVISSIMA VALORE 1 DEFINIZIONE Infortunio o episodio di esposizione acuta o cronica rapidamente reversibile che non richiede alcun trattamento 2 Infortunio o episodio di esposizione acuta o cronica con inabilità reversibile e che può richiedere un trattamento di primo soccorso 3 Infortunio o episodio di esposizione acuta o cronica con effetti irreversibili o di invalidità parziale e che richiede trattamenti medici 4 Infortunio o episodio di esposizione acuta o cronica con effetti letali o di invalidità totale 2) valutazione della PROBABILITA ’ della conseguenza individuata nella precedente fase A, scegliendo quella più attinente tra le seguenti quattro possibili: PROBABILITA’ (P) VALORE DEFINIZIONE L’evento potrebbe in teoria accadere, ma probabilmente non accadrà mai. Non si ha notizia di infortuni in circostanze simili. IMPROBABILE 1 POSSIBILE 2 L’evento potrebbe accadere, ma solo in rare circostanze ed in concomitanza con altre condizioni sfavorevoli PROBABILE 3 L’evento potrebbe effettivamente accadere, anche se ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 24 non automaticamente. Statisticamente si sono verificati infortuni in analoghe circostanze di lavoro. M.PROBABILE L’evento si verifica nella maggior parte dei casi, e si sono verificati infortuni in azienda o in aziende similari per analoghe condizioni di lavoro. 4 3) valutazione finale dell’ entità del RISCHIO in base alla combinazione dei due precedenti fattori e mediante l’utilizzo della seguente MATRICE di valutazione, ottenuta a partire dalle curve IsoRischio. Dalla combinazione dei due fattori precedenti (PROBABILITA’ e MAGNITUDO) viene ricavata, come indicato nella Matrice di valutazione sopra riportata, l’ Entità del RISCHIO , con la seguente gradualità: 1 M. BASSO 2 BASSO 3 MEDIO 4 ALTO ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 25 AZIONI DA INTRAPRENDERE IN FUNZIONE DEL RISCHIO In funzione dell’ entità del RISCHIO, valutato mediante l’utilizzo della matrice già illustrata, e dei singoli valori della Probabilità e della Magnitudo (necessari per la corretta individuazione delle misure di prevenzione e protezione, come indicato nella figura seguente), si prevedono, in linea generale, le azioni riportate nella successiva Tabella A (Tabella delle Azioni da intraprendere). Curve Iso-Rischio ed azioni di prevenzione e protezione Per ogni pericolo individuato sono stati sempre riportati, oltre alla Entità del Rischio i valori della Probabilità e della Magnitudo, in modo da poter individuare le azioni più idonee da intraprendere. Principi gerarchici della prevenzione dei rischi: eliminazione dei pericoli e dei relativi rischi; sostituzione di ciò che è pericoloso con ciò che non è pericoloso o lo è meno; intervento sui rischi alla fonte; applicazione di provvedimenti collettivi di protezione piuttosto che individuali; adeguamento al progresso tecnico ed ai cambiamenti nel campo dell’informazione; miglioramento del livello di prevenzione e protezione nel tempo. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 26 Le misure di prevenzione e protezione adottate non devono assolutamente: introdurre nuovi pericoli compromettere le prestazioni del sistema adottato Tabella A - Tabella delle Azioni da intraprendere Valore 1 2 3 4 RISCHIO M.BASSO BASSO MEDIO ALTO Azioni da Intraprendere Scala di Tempo Instaurare un sistema di verifica che consenta di mantenere nel tempo le condizioni di sicurezza preventivate UN ANNO Predisporre gli strumenti necessari a minimizzare il rischio ed a verificare l’ efficacia delle azioni preventivate UN ANNO Programmare con urgenza interventi correttivi tali da eliminare le anomalie che portano alla determinazione di livelli di rischio non accettabili SEI MESI Intervenire immediatamente sulla fonte di rischio provvedendo a sospendere le lavorazioni sino al raggiungimento di livelli di rischio accettabili IMMEDIATAMENTE ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 27 ANALISI DEL REGISTRO DEGLI INFORTUNI Ai fini dell’elaborazione statistica si è preso in considerazione il registro degli infortuni degli anni precedenti che riporta, sia per il personale scolastico che per gli allievi, tutti gli infortuni avvenuti, compresi quelli che non hanno fatto registrare assenze. Si ricorda a tal proposito che il registro degli infortuni è conservato nella sede centrale dell’Istituto Comprensivo, presso la scuola secondaria di primo grado, in via Cesare Battisti a Tolmezzo. Dal registro emerge che la maggioranza degli infortuni riguardano gli allievi e sono di lieve entità, come escoriazioni, tagli, cadute. Per questo tipo di infortuni si intende incrementare la vigilanza durante le pause ricreative. Si segnalano tuttavia un incidente stradale che coinvolge un’amministrativa durante un trasferimento da un plesso ad un altro, ed una caduta con frattura piuttosto grave di un’allieva. Si rammenta inoltre che è obbligo del Dirigente Scolastico, qui nelle veci di Datore di Lavoro, comunicare all’INAIL, ai fini statistici, i dati relativi agli infortuni sul lavoro che comportino un’assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso quello dell’evento e, ai fini assicurativi, le informazioni relative agli infortuni sul lavoro che comportino un’assenza dal lavoro superiore a tre giorni. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 28 VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INFORTUNIO ELENCO STRUTTURE ED IMPIANTI La tabella seguente riassume le strutture e gli impianti presenti nei vari plessi: SCUOLA laboratori biblioteca cucina refettorio palestra interrati piani IMPIANTI antincendio aerazione Fuori terra aule STRUTTURA aule mensa speciali Scuola media statale “G. F. da Tolmezzo” 47 3 1 8 1 1 4 1 si Scuola primaria “P. Maria Turoldo” 12 2 1 3 1 - 1 - si no Scuola primaria “Via Dante” 11 2 1 4 1 1 2 1 si no Scuola primaria “Betania” 5 1 - 2 1 - 2 - no no Scuola primaria di Caneva 5 2 1 1 - - 2 - no no Scuola primaria di Imponzo 3 1 - 1 - - 1 - si no Scuola primaria di Amaro 4 1 - 1 1 - 1 1 si no Scuola primaria di Cavazzo 2 2 - 2 1 1 1 1 no no Scuola primaria di Verzegnis 5 2 - - - 1 1 - no no Scuola infanzia “Via della Vittoria” 5 1 - 1 - 1 1 - si Scuola infanzia 4 1 1 2 1 1 1 - si ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 29 Lab. Scienze e fotografia Cappa di aspirazione in mensa Cappa di aspirazione “Via De Marchi” in mensa Scuola infanzia “Betania” 5 2 - - - 1 1 1 si si Scuola infanzia di Terzo 4 1 - - - 1 - - si In cucina Scuola infanzia di Imponzo 2 1 - 1 - 1 1 1 si no Scuola infanzia di Amaro 3 2 - 1 - 1 1 1 no no Scuola infanzia di Cavazzo 2 1 - - - - 1 - no no Scuola infanzia Verzegnis 2 2 - - - 1 1 1 no no Tutti i plessi sono inoltre dotati di impianto di riscaldamento, idrico, messa a terra ed impianto elettrico a norma. Tutte le scuole facenti parte dell’Istituto Comprensivo di Tolmezzo sono di proprietà dell’Associazione Intercomunale Conca Tolmezzina con sede centrale a Tolmezzo. ELENCO ATTREZZATURE E MACCHINE Come indicato all’ art. 69 del D.Lgs. 81/08, si intende per attrezzatura di lavoro qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto destinato ad essere usato durante il lavoro, mentre si intende per uso di un’attrezzatura di lavoro qualsiasi operazione lavorativa connessa ad una attrezzatura di lavoro, quale la messa in servizio o fuori servizio, l'impiego, il trasporto, la riparazione, la trasformazione, la manutenzione, la pulizia, il montaggio, lo smontaggio Di seguito viene fatto l’elenco delle attrezzature di lavoro in adozione nei vari plessi: PC STAMPANTI LASER FAX FOTOCOPIATRICI CALCOLATRICE SPILLATRICE TIMBRI STRUMENTI MUSICALI AEROFONI STRUMENTI MUSICALI CORDOFONI STRUMENTI MUSICALI ELETTROFONI FORNO PENNELLI ATTREZZI DA PALESTRA PALLONI ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 30 TELEFONO FORBICI TAGLIERINI TAGLIERINA LAVAGNA LIM ATTREZZI PER LA PRODUZIONE DI CERAMICA OSTACOLI ATTREZZI PER PULIRE MACCHINE PER LA PULIZIA SCALE PORTATILI CARRELLO PER LE PULIZIE ELENCO MEZZI DI SOLLEVAMENTO Nei vari plessi sono presenti i seguenti mezzi di sollevamento di persone e di persone e cose: ASCENSORE MONTACARICHI E SERVOSCALA SI NO Scuola primaria “P. Maria Turoldo” NO NO Scuola primaria “Via Dante” NO NO Scuola primaria “Betania” NO NO Scuola primaria di Caneva NO NO Scuola primaria di Imponzo NO NO Scuola primaria di Amaro NO SI Scuola primaria di Cavazzo NO SI Scuola primaria di Verzegnis NO SI Scuola infanzia “Via della Vittoria” NO NO Scuola infanzia “Via De Marchi” NO Inutilizzato e bloccato Scuola infanzia “Betania” Non installato Non funzionante Scuola infanzia di Terzo NO NO Scuola infanzia di Imponzo NO NO Scuola infanzia di Amaro SI SI Scuola infanzia di Cavazzo SI NO Scuola infanzia Verzegnis NO NO SCUOLA Scuola media statale “G. F. da Tolmezzo” ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 31 MATERIALI PERICOLOSI Non sono presenti materiali pericolosi. ELENCO SOSTANZE Di seguito viene riportato un elenco dei preparati e delle sostanze pericolose in uso nei vari plessi dell’IC: AMMONIACA PROFUMATA; CANDEGGINA PROFUMATA; CERA; CLORO ATTIVO IN COMPRESSE; DECERANTE; DETERGENTI DISINFETTANTI; DISINCROSTANTI; ALCOOL; SGRASSATORI; TONER; INCHIOSTRI; COLORI, ARGILLA, SOSTANZE PER LA PRODUZIONE DI CERAMICA Le mansioni interessate dall’utilizzo di tali sostanze comprendono i collaboratori scolastici per quanto riguarda le attività di pulizia che richiede l’uso di detersivi ed il personale di segreteria che utilizza inchiostri per stampanti e toner per fotocopiatrici. INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI STRUTTURE ED IMPIANTI Tutti i plessi rispettano l’art. 63 del D. Lgs. 81/08 e i requisiti dell’allegato IV. I rischi infortunistici legati alle strutture e agli impianti dipendono principalmente dall’età avanzata di alcuni degli edifici scolastici in esame. Più un edificio è vecchio e maggiore è il rischio che la sua struttura si sia deteriorata: infiltrazioni di acqua ed il superamento di eventi come i sismi possono infatti compromettere la staticità degli edifici a tal punto da causare danni gravi che vanno da crolli di parti di intonaco finanche ad intere parti di edifici. In questa prospettiva si può ben comprendere quindi come il rischio maggiore per strutture vecchie come quelle scolastiche sia quello sismico anche tenendo presente la particolare posizione in cui si trovano i plessi, ovvero in una zona considerata ad elevata sismicità. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 32 RISCHIO PROBABILITA’ DANNO Cadute dall’alto 1 4 ENTITA’ DEL RISCHIO 3 Cadute a livello, scivolamenti, urti 3 3 4 Investimento da parte di autovetture nel parcheggio 2 4 3 Crolli di parti di edificio 2 4 4 incendio 2 4 3 terremoto 2 4 4 ATTREZZATURE E MACCHINE Qualsiasi zona all'interno ovvero in prossimità di una attrezzatura di lavoro nella quale la presenza di un lavoratore costituisce un rischio per la salute o la sicurezza dello stesso viene definita zona pericolosa e qualsiasi lavoratore che si trovi interamente o in parte in una zona pericolosa viene definito quale lavoratore esposto. Come indicato all’ art. 70 del D.Lgs. 81/08, le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto. Per le attrezzature di lavoro costruite in assenza di disposizioni legislative e regolamentari o messe a disposizione dei lavoratori antecedentemente all’emanazione di norme legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto verrà controllata la conformità ai requisiti generali di sicurezza riportati nell’ allegato V del D.Lgs. 81/08. Le attrezzature di lavoro costruite secondo le prescrizioni dei decreti ministeriali adottati ai sensi dell’articolo 395 del decreto Presidente della Repubblica 27 aprile 1955, n. 547, ovvero dell’articolo 28 del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, potranno essere considerate conformi, come indicato al comma 3 dello stesso art. 70 del D.Lgs. 81/08. Saranno messe a disposizione dei lavoratori esclusivamente attrezzature conformi ai requisiti di sicurezza indicati, idonee ai fini della salute e sicurezza ed adeguate al lavoro da svolgere o adattate a tali scopi che devono essere utilizzate conformemente alle disposizioni legislative di recepimento delle direttive comunitarie. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 33 RISCHIO PROBABILITA’ DANNO ENTITA’ DEL RISCHIO ELETROCUZIONE 2 4 3 PUNTURE,TAGLI, ABRASIONI 3 1 2 USTIONI 2 3 3 CADUTE DALL’ALTO 3 3 4 POSTURE SCORRETTE 4 3 4 2 3 3 4 2 3 2 4 3 MOVIMENTAZIONE MANUALE CARICHI AFFATICAMENTO VISIVO INCENDIO DEI MEZZI DI SOLLEVAMENTO Tutti i mezzi di sollevamento rispettano la normativa vigente ed in particolare l’allegato V del D. Lgs. 81/08. I rischi associati ai mezzi di sollevamento sono i seguenti: RISCHIO PROBABILITA’ DANNO ENTITA’ DEL RISCHIO Caduta dall’abitacolo 1 3 2 Caduta dell’abitacolo 1 2 1 Intrappolamento 2 1 1 Schiacciamento 1 3 2 MATERIALI PERICOLOSI Non sono presenti rischi derivanti dall’utilizzo di materiali pericolosi. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 34 SOSTANZE PERICOLOSE Dalle schede tecniche dei detersivi in uso emerge che i rischi derivanti dall’utilizzo e dall’immagazzinamento di tali sostanze sono i seguenti: RISCHIO PROBABILITA’ DANNO ENTITA’ DEL RISCHIO 3 2 3 3 1 2 irritazioni degli occhi per contatto 2 2 2 lesioni degli occhi per contatto 2 3 3 1 4 2 1 3 2 Inalazioni polveri e fibre 2 2 2 ustioni 3 3 4 esplosione 1 4 2 incendio 2 4 3 irritazioni del tratto respiratorio per inalazione irritazione della pelle per contatto lesioni dell’apparato gastro-intestinale per ingestione liberazione di gas tossici MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ADOTTATE O PROGRAMMATE STRUTTURE ED IMPIANTI L’art. 18 comma 3 del D. Lgs. 81/08 stabilisce che gli obblighi relativi agli interventi strutturali e di manutenzione necessari per assicurare la sicurezza dei locali e degli edifici assegnati in uso ad istituzioni scolastiche restano a carico dell’amministrazione tenuta, per effett o di norme o convenzioni, alla loro fornitura e manutenzione. In tale caso gli obblighi del D. L. previsti dal D. Lgs. 81/08, relativamente ai predetti interventi, si intendono assolti con la richiesta dei loro adempimento all’amministrazione competente. Alla luce di quanto appena esposto, per contenere i rischi infortunistici derivanti da strutture ed impianti si adottano e si programmano le seguenti misure di prevenzione e protezione: ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 35 misure di prevenzione adottate: è fatto divieto di fumare in tutti i plessi scolastici; le vie di circolazione interne o all’aperto che conducono ad uscite o uscite di emergenza devono essere tenute sgombre allo scopo di consentirne l’utilizzazione in ogni evenienza; i luoghi di lavoro, gli impianti e i dispositivi devono essere sottoposti a regolare pulitura, onde assicurare condizioni igieniche adeguate; le aree dove vengono fatte operazioni di pulizia devono essere debitamente segnalate; le aree giudicate pericolose devono essere opportunamente isolate; fotocopia degli interventi di manutenzione ai vari impianti ad opera del Comune viene tenuta in un’apposita cartella conservata nella segreteria presso la scuola media in via Cesare Battisti; formazione dei lavoratori. misure di prevenzione programmate: si prevede l’adozione di un registro di controllo per la gestione della sicurezza negli edifici al fine di individuare e segnalare tempestivamente al Comune ogni problema riguardante la manutenzione degli edifici; i depositi devono avere su un punto ben visibile, l’indicazione del carico massimo dei solai, espresso in chilogrammi per metro quadrato di superficie; le aree dove possono circolare mezzi di trasporto devono essere isolate dalle aree di gioco degli studenti e specialmente dei bambini delle scuole dell’infanzia; si prevede una richiesta al Comune una verifica dell’agibilità statica degli edifici. Misure di protezione adottate: piano di evacuazione; procedura in caso di incendio; procedura in caso di terremoto; procedura di primo soccorso Misure di protezione programmate: non sono previste altre misure di protezione oltre a quelle già in uso. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 36 RISCHIO ENTITA’ DEL RISCHIO 3 RISCHIO RESIDUO 2 Cadute a livello, scivolamenti, urti 4 2 Investimento da parte di autovetture nel parcheggio 3 2 Crolli di parti di edificio 4 3 incendio 3 1 terremoto 4 3 Cadute dall’alto ATTREZZATURE E MACCHINE All'atto della scelta delle nuove attrezzature di lavoro, come indicato all’ art. 71, comma 2, del D.Lgs. 81/08, il datore di lavoro prenderà in considerazione: le condizioni e le caratteristiche specifiche del lavoro da svolgere; i rischi presenti nell’ambiente di lavoro; i rischi derivanti dall’impiego delle attrezzature stesse i rischi derivanti da interferenze con le altre attrezzature già in uso. Per le scale portatili si veda anche il capitolo valutazioni specifiche-utilizzo delle scale portatili. misure di prevenzione adottate: le attrezzature sono oggetto di idonea manutenzione al fine di garantire nel tempo la permanenza dei requisiti di sicurezza; le attrezzature sono corredate, ove necessario, da apposite istruzioni d’uso e libretto di manutenzione; le attrezzature sono assoggettate alle misure di aggiornamento dei requisiti minimi di sicurezza eventualmente stabilite con specifico provvedimento regolamentare o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione; Per le attrezzature di lavoro la cui sicurezza dipende dalle condizioni di installazione si provvederà a che le stesse vengano sottoposte a un controllo iniziale (dopo l'installazione e prima della messa in esercizio) e ad un controllo dopo ogni eventuale successivo montaggio, al fine di assicurarne l'installazione corretta e il buon funzionamento; Gli stessi docenti, in qualità di preposti, hanno il compito di informare e formare gli allievi che accedono ai laboratori sui rischi derivanti dall’uso delle macchine ed attrezzature; ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 37 l personale tecnico in forza ai laboratori coadiuva i Docenti e cura la pulizie e piccola manutenzione delle apparecchiature, la loro registrazione nell’apposito registro e la tenuta dei relativi libretti d’uso e manutenzione; le macchine e le attrezzature vengono spente quando si è finito di utilizzarle; E’ fatto divieto di effettuare qualsiasi intervento sugli impianti elettrici e sulle attrezzature elettriche nonché modificare prolunghe, prese e/o spine da par te di personale non autorizzato; Gli sportelli dei quadri elettrici devono rimanere chiusi; qualora non fossero presenti vanno immediatamente ripristinati; Vanno evitate il più possibile le prese multiple o gli adattatori, ai quali devono essere preferite le prese a muro; I fili e i cavi devono essere protetti con apposite canalette copricavi; Va evitato l’utilizzo di stufe elettriche; Si deve evitare di staccare le prese tirando il cavo; Le postazioni pc rispettano le norme ergonomiche citate nel capitolo valutazione dei rischi specifici – ergonomia; Sono previste pause di un quarto d’ora ogni due ore di lavoro al videoterminale ; L’utilizzo del forno è riservato al docente e l’area in cui si trova il forno è separata dal l’area in cui si svolgono le operazioni di laboratorio; Si cerca di evitare l’utilizzo delle scale, nel caso questo non sia possibile si ricorda che: le scale a pioli devono essere dotate di appoggi antiscivolo, devono essere utilizzate con calzature adatte, devono essere posizionate in modo tale da risultare stabili, accanto al lavoratore che utilizza la scala è bene che ce ne sia sempre un altro a terra per tener ferma la scala o prestare immediato soccorso in caso di caduta; Formazione dei lavoratori. misure di prevenzione programmate: Verrà curata la tenuta e l’aggiornamento del registro di controllo delle attrezzature di lavoro per le quali lo stesso è previsto; Per le attrezzature soggette a influssi che possono provocare deterioramenti suscettibili di dare origine a situazioni pericolose, si provvederà a che esse siano sottoposte: a controlli periodici, secondo frequenze stabilite in base alle indicazioni fornite dai fabbricanti, ovvero dalle norme di buona tecnica, o in assenza di queste ultime, desumibili dai codici di buona prassi; a controlli straordinari al fine di garantire il mantenimento di buone condizioni di sicurezza, ogni volta che intervengano eventi eccezionali che possano avere conseguenze pregiudizievoli per la sicurezza delle attrezzature di lavoro, quali riparazioni trasformazioni, incidenti, fenomeni naturali o periodi prolungati di inattività; I controlli, volti ad assicurare il buono stato di conservazione e l’efficienza a fini di sicurezza delle attrezzature di lavoro e saranno effettuati da persona competente; ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 38 I risultati dei controlli saranno riportati per iscritto e, almeno quelli relativi agli ultimi tre anni, verranno conservati e tenuti a disposizione degli organi di vigilanza. Misure di protezione adottate: guanti termici piano di evacuazione; procedura in caso di incendio; procedura di primo soccorso. Misure di protezione programmate: non sono previste altre misure di protezione oltre a quelle già in uso. È prevista la sorveglianza sanitaria per i videoterminalisti: è necessaria la visita medica da parte del medico competente ogni 5 anni oppure ogni 2 anni se giudicati idonei con prescrizioni o limitazioni. I rischi, in considerazione delle misure di prevenzione e protezione messe in atto e programmate, si ridurranno come di seguito riportato: RISCHIO ENTITA’ DEL RISCHIO RISCHIO RESIDUO ELETROCUZIONE 3 2 PUNTURE,TAGLI, ABRASIONI 2 1 USTIONI 3 2 CADUTE DALL’ALTO 4 2 POSTURE SCORRETTE 4 2 MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI 3 1 AFFATICAMENTO VISIVO 3 2 INCENDIO 3 1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 39 MEZZI DI SOLLEVAMENTO La manutenzione dei mezzi di sollevamento, ai sensi dell’art. 18 comma 3 del D. Lgs. 81/08, è a carico dell’amministrazione proprietaria dell’immobile. misure di prevenzione adottate: negli ascensori e nei servoscala non deve mai essere superato il carico limite affisso sulle pareti della cabina; sulle pareti vicino alle porte degli ascensori e in luogo ben visibile deve essere affisso il cartello che ne vieta l’utilizzo in caso di incendio; nell’utilizzo dei servoscala si deve porre particolare attenzione nel posizionamento della persona e delle difese contro le cadute; quando il servoscala è in movimento è bene che non ci sia passaggio di persone sulle scale; gli interventi di manutenzione da parte della ditta, da effettuarsi ogni sei mesi, vanno annotati nel libretto che va tenuto a disposizione per eventuali ispezioni: tale libretto è conservato in Comune. misure di prevenzione programmate: si prevede l’adozione di un registro di controllo per la gestione della sicurezza negli edifici al fine di individuare e segnalare tempestivamente al Comune ogni problema riguardante la manutenzione degli edifici; richiedere al Comune e conservare fotocopia del libretto di manutenzione degli ascensori. Misure di protezione adottate: piano di evacuazione; procedura in caso di incendio; procedura di primo soccorso. Misure di protezione programmate: non sono previste altre misure di protezione oltre a quelle già in uso. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 40 RISCHIO ENTITA’ DEL RISCHIO RISCHIO RESIDUO Caduta dall’abitacolo 2 1 Caduta dell’abitacolo 1 1 Intrappolamento 1 1 Schiacciamento 2 1 MATERIALI PERICOLOSI Non sono presenti rischi derivanti dall’utilizzo di materiali pericolosi. SOSTANZE PERICOLOSE: secondo quanto riportato nell’art. 224 e 225 del D. Lgs. 81/2008 ed in base alla valutazione dei rischi per le sostanze pericolose vengono adottate le seguenti misure di prevenzione e protezione: misure di prevenzione adottate: la scelta e l’eventuale ordinazione dei prodotti deve essere preceduta da una valutazione tesa ad evitare l’impiego di sostanze chimiche nocive o esplosive e a sostituire ciò che è pericoloso con ciò che non lo è o lo è meno; prima dell’impiego della specifica sostanza occorre consultare l’etichettatura e le istruzioni per l’uso al fine di applicare le misure di sicurezza più opportune; la quantità dell’agente chimico da impiegare deve essere ridotta al minimo richiesto dalla lavorazione e comunque al di sotto dei limiti presenti nella scheda tecnica allegata al registro delle sostanze; i prodotti devono essere immagazzinati secondo quanto prescritto nelle schede tecniche e riportato nel registro delle sostanze; è fatto assoluto divieto di fumare, mangiare o bere sul posto di lavoro; tutti gli esposti devono seguire una scrupolosa igiene personale che deve comprendere anche il lavaggio delle mani, dei guanti, delle calzature e degli altri indumenti indossati; ogni prodotto o sostanza deve essere immagazzinata, manipolata e smaltita secondo le procedure riportate nelle relative schede tecniche e secondo quanto riportato nel registro delle sostanze; ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 41 il cambio del toner di alcune fotocopiatrici viene eseguito da tecnici esperti esterni alla scuola, mentre per le altre il cambio viene effettuato dai collaboratori scolastici muniti di appositi DPI; ogni prodotto deve essere utilizzato singolarmente ovvero non assieme ad altri prodotti ed in particolare non in presenza di acidi; i contenitori dei prodotti finiti non devono essere utilizzati per contenere sostanze di altro tipo; durante le operazioni di pulizia tutti gli ambienti devono essere adeguatamente areati; i prodotti non devono essere lasciati in giro o alla portata dei bambini; formazione dei lavoratori. misure di prevenzione programmate: verrà redatto un apposito registro, con: la denominazione del prodotto, le indicazioni di pericolo, il tipo di utilizzazione, le condizioni di immagazzinamento, la quantità in uso ed in deposito, gli eventuali DPI necessari per l’utilizzo, il significato delle etichettature ed i lavoratori autorizzati, inoltre al registro verranno allegate copie delle schede di sicurezza dei prodotti; verrà individuata una procedura per l’ordinazione dei detersivi da utilizzare nelle pulizie con lo scopo di individuare e scegliere le sostanze meno pericolose; tutti i lavoratori addetti o comunque presenti dovranno essere adeguatamente informati e formati sulle modalità di deposito e di impiego delle sostanze, sui rischi per la salute connessi, sulle attività di prevenzione da porre in essere e sulle procedure anche di pronto soccorso da adottare in caso di emergenza; Misure di protezione adottate: sono attualmente in adozione i seguenti DPI per tutte le operazioni di pulizia : guanti di gomma; camice a maniche lunghe; maschera semplice usa e getta; piano di evacuazione; procedura in caso di incendio; procedura in caso di terremoto; procedura di primo soccorso. Per la sostituzione del toner: guanti usa e getta ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 42 maschera contro le polveri Misure di protezione programmate: considerando che i prodotti pericolosi sono stati quasi interamente sostituiti con prodotti atossici e non dannosi per l’ambiente e che i prodotti in via di esaurimento vengono comunque utilizzati con dosaggi minimi, si ritengono sufficienti i DPI già in uso presso l’Istituto Comprensivo, in accordo anche con quanto specificato nelle schede tecniche dei prodotti utilizzati. Resta comunque in programma la sorveglianza sanitaria per i collaboratori scolastici. RISCHIO ENTITA’ DEL RISCHIO 3 RISCHIO RESIDUO 1 2 1 irritazioni degli occhi per contatto 2 1 lesioni degli occhi per contatto 3 1 lesioni dell’apparato gastro-intestinale per ingestione 2 1 liberazione di gas tossici 2 1 Inalazioni polveri e fibre 2 1 ustioni 4 2 esplosione 2 1 incendio 3 2 irritazioni del tratto respiratorio per inalazione irritazione della pelle per contatto NB: si veda anche la valutazione dei rischi per mansione nelle schede dei collaboratori scolastici. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 43 VALUTAZIONE DEI RISCHI PER MANSIONE Secondo il D. Lgs. 81/08 è considerato lavoratore anche: “l’allievo degli istituti di istruzione ed universitari e il partecipante ai corsi di formazione professionale nei quali si faccia uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici, ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminali limitatamente ai periodi in cui l’allievo si a effettivamente applicato alla strumentazioni o ai laboratori in questione”. Tenendo conto di quanto stabilito dalla normativa, vengono analizzate le varie attività svolte dai lavoratori considerando anche le sostanziali differenze nei compiti tra ruoli aziendali corrispondenti nei diversi ordini scolastici. Le principali attività rilevate nel ciclo lavorativo e che saranno oggetto di valutazione per l’individuazione dei rischi sono quindi le seguenti: attività amministrativa attività in aula per la scuola dell’infanzia attività in aula per la scuola primaria e secondaria superiore attività in laboratorio di informatica attività in laboratorio di musica attività in laboratorio di ceramica e arte attività in palestra attività di pulizia ed accoglienza ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ Lavoro d’ufficio, rapporti con l’utenza e fornitori di prodotti, gestione personale e servizi, circolazione interna ed esterna al plesso. NUMERO RUOLO AZIENDALE RUOLO NELLA SICUREZZA 1 DSGA DIRIGENTE/PREPOSTO 9 ASSISTENTE AMMINISTRATIVO LAVORATORE ORARIO DI LAVORO Varia per ogni lavoratore ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 44 ELENCO ATTREZZATURE/MACCHINE UTILIZZATE ELENCO SOSTANZE UTILIZZATE PC STAMPANTI LASER FAX FOTOCOPIATRICI CALCOLATRICE SPILLATRICE TIMBRI TAGLIERINA TELEFONO FORBICI TAGLIERINI TONER INCHIOSTRI FATTORI DI RISCHIO A CARATTERE DANNO RISCHIO APPARECCHIATURE RISCHIO ELETTRICO INFORMATICHE, (ELETTROCUZIONE) COLLEGAMENTI ELETTRICI MOBILI N 2 4 3 UTENSILI MANUALI PUNTURE,TAGLI, ABRASIONI N 3 1 2 TONER INALAZIONE POLVERI E FIBRE N 2 2 2 POSTAZONE PC POSTURE SCORRETTE N 4 3 4 PC AFFATICAMENTO VISIVO N 4 2 3 SCAFFALATURE CADUTA DI MATERIALE DALL’ALTO N 2 3 3 AMBIENTE SCIVOLAMENTI, URTI, CADUTE N 3 3 4 DESCRIZIONE NORMALE/ PERICOLO ECCEZIONALE PROBABILITA’ ANTINFORTUNISTICO ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 45 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO RISCHIO ELETTRICO (ELETTROCUZIONE) 3 MISURE ATTUATE È prevista la formazione sui rischi di elettrocuzione FORMAZIONE Non sono previsti DPI DPI IN ADOZIONE non sono previste procedure PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE Sono attuate tutte le misure e le prescrizioni previste nel capitolo sulla valutazione dei rischi per infortunio, l’individuazione dei rischi, rischio elettrocuzione RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 2 CONTROLLI IN ESSERE Controlli dell’impianto elettrico a carico del Comune Verifica visiva periodica del rispetto delle prescrizioni MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO TEMPISTICHE formazione Ogni cinque anni MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 2 PUNTURE,TAGLI, ABRASIONI MISURE ATTUATE FORMAZIONE DPI IN ADOZIONE PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE Non è prevista formazione Non sono previsti DPI non sono previste procedure Si consiglia di maneggiare con cura l’attrezzatura in dotazione RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 1 CONTROLLI IN ESSERE Controllo periodico visivo dello stato degli utensili MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO formazione TEMPISTICHE Ogni cinque anni ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 46 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 2 INALAZIONE POLVERI E FIBRE MISURE ATTUATE È prevista l’informazione sui rischi da inalazione polveri FORMAZIONE Guanti usa e getta per rimuovere la carta inceppata DPI IN ADOZIONE PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE Procedura di cambio del toner descritta nel libretto di istruzione della macchina Il cambio del toner della fotocopiatrice viene eseguito da un tecnico esterno RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 1 Assistenza da parte di tecnici esperti CONTROLLI IN ESSERE MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO TEMPISTICHE formazione Ogni cinque anni MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 4 POSTURE SCORRETTE MISURE ATTUATE FORMAZIONE DPI IN ADOZIONE PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE È prevista la formazione sui rischi da posture scorrette e sull’ergonomia delle postazioni Non sono previsti DPI Vedere il capitolo valutazione dei rischi per la salute- videoterminalisti Le postazioni rispettano le norme ergonomiche citate nel capitolo valutazione dei rischi specifici – ergonomia È prevista la sorveglianza sanitaria per i videoterminalisti Sono previste pause di un quarto d’ora ogni due ore di lavoro al videoterminale RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 2 CONTROLLI IN ESSERE È prevista la visita medica da parte del medico competente ogni 5 anni oppure ogni 2 anni se giudicati idonei con prescrizioni o limitazioni MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO formazione TEMPISTICHE Ogni cinque anni ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 47 ISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 3 AFFATICAMENTO VISIVO MISURE ATTUATE È prevista la formazione sui rischi da videoterminalisti FORMAZIONE Non sono previsti DPI DPI IN ADOZIONE Vedere il capitolo valutazione dei rischi per la salute- videoterminalisti PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE Le postazioni rispettano le norme ergonomiche citate nel capitolo valutazione dei rischi specifici – ergonomia È prevista la sorveglianza sanitaria per i videoterminalisti Sono previste pause di un quarto d’ora ogni due ore di lavoro al videoterminale RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 2 CONTROLLI IN ESSERE È prevista la visita medica da parte del medico competente ogni 5 anni oppure ogni 2 anni se giudicati idonei con prescrizioni o limitazioni MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO TEMPISTICHE formazione Ogni cinque anni MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 3 CADUTA DI MATERIALE DALL’ALTO MISURE ATTUATE FORMAZIONE DPI IN ADOZIONE PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE Non è prevista formazione Non sono previsti DPI non sono previste procedure Si consiglia di non riporre dox o oggetti pesanti nelle parti alte delle scaffalature che possono subire ribaltamenti RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 2 CONTROLLI IN ESSERE Verifica visiva periodica del rispetto delle prescrizioni MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO Non sono previsti interventi TEMPISTICHE ------ ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 48 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 4 SCIVOLAMENTI, URTI, CADUTE MISURE ATTUATE È prevista l’informazione sui rischi da caduta e scivolamento FORMAZIONE DPI IN ADOZIONE Non sono previsti DPI Non sono previste procedure PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE Quando vengono lavati i pavimenti si utilizzi l’apposito segnale “pavimento bagnato” Sono presenti dispositivi antisdrucciolo sulle scale e sui pavimenti Si consiglia di non lasciare i cavi elettrici liberi sul pavimento ma di raccoglierli in apposite canalette Mantenere sempre liberi i passaggi RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 2 CONTROLLI IN ESSERE Controllo periodico visivo dei dispositivi antisdrucciolo dei pavimenti e delle scale Controllo visivo periodico della disposizione dei cavi elettrici MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO TEMPISTICHE formazione Ogni cinque anni ATTIVITA’ IN AULA PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ NUMERO Svolgimento delle attività specifiche di laboratorio, attività di ufficio in aula insegnanti, vigilanza degli alunni, circolazione interna all’istituto. RUOLO AZIENDALE RUOLO NELLA SICUREZZA 1 VICARIO PREPOSTO 8 REFERENTE DI PLESSO PREPOSTO 29 DOCENTE LAVORATORE ORARIO DI LAVORO Varia secondo gli orari delle scuole ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 49 ELENCO ATTREZZATURE/MACCHINE UTILIZZATE ELENCO SOSTANZE UTILIZZATE PC STAMPANTI LASER FOTOCOPIATRICI TELEFONO FORBICI INCHIOSTRI COLORI DI VARI GENERI FATTORI DI RISCHIO A CARATTERE DANNO RISCHIO APPARECCHIATURE RISCHIO ELETTRICO INFORMATICHE, (ELETTROCUZIONE) COLLEGAMENTI ELETTRICI MOBILI N 2 4 3 UTENSILI MANUALI PUNTURE,TAGLI, ABRASIONI N 3 1 2 AMBIENTE SCIVOLAMENTI, URTI, CADUTE N 2 3 3 BAMBINI MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI N 2 3 3 DESCRIZIONE NORMALE/ PERICOLO ECCEZIONALE PROBABILITA’ ANTINFORTUNISTICO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 50 PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO RISCHIO ELETTRICO (ELETTROCUZIONE) 3 MISURE ATTUATE È prevista la formazione sui rischi di elettrocuzione FORMAZIONE Non sono previsti DPI DPI IN ADOZIONE non sono previste procedure PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE Sono attuate tutte le misure e le prescrizioni previste nel capitolo sulla valutazione dei rischi per infortunio, l’individuazione dei rischi, rischio elettrocuzione vengono ridotti al minimo tutti gli apparecchi alimentati con corrente elettrica RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 1 CONTROLLI IN ESSERE Controlli dell’impianto elettrico a carico del Comune Verifica visiva periodica del rispetto delle prescrizioni MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO TEMPISTICHE formazione Ogni cinque anni MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 2 PUNTURE,TAGLI, ABRASIONI MISURE ATTUATE FORMAZIONE DPI IN ADOZIONE PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE Non è prevista informazione Non sono previsti DPI non sono previste procedure Si consiglia di maneggiare con cura l’attrezzatura in dotazione RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 1 CONTROLLI IN ESSERE Verifica visiva periodica dello stato degli utensili MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO formazione TEMPISTICHE Ogni cinque anni ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 51 SURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 3 SCIVOLAMENTI, URTI, CADUTE MISURE ATTUATE È prevista l’informazione sui rischi da caduta e scivolamento FORMAZIONE Non sono previsti DPI DPI IN ADOZIONE Non sono previste procedure PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE Quando vengono lavati i pavimenti si utilizzi l’apposito segnale “pavimento bagnato” Sono presenti dispositivi antisdrucciolo sulle scale e sui pavimenti Mantenere sempre liberi i passaggi RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 2 CONTROLLI IN ESSERE Controllo periodico visivo dei dispositivi antisdrucciolo dei pavimenti e delle scale MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO TEMPISTICHE formazione Ogni cinque anni MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 3 MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI MISURE ATTUATE FORMAZIONE DPI IN ADOZIONE PROCEDURE È prevista l’informazione sui rischi da movimentazione manuale dei carichi Non sono previsti DPI Non sono previste procedure ALTRE MISURE ATTUATE RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 2 CONTROLLI IN ESSERE MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO formazione TEMPISTICHE Ogni cinque anni ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 52 ATTIVITA’ IN AULA PER LA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ Svolgimento delle lezioni, attività di ufficio in aula insegnanti, vigilanza degli alunni, circolazione interna all’istituto. NUMERO RUOLO AZIENDALE RUOLO NELLA SICUREZZA 2 VICARIO PREPOSTO 8 REFERENTI DI PLESSO PREPOSTO DOCENTE LAVORATORE 131 ORARIO DI LAVORO Varia per ogni lavoratore e secondo gli orari delle scuole ELENCO ATTREZZATURE/MACCHINE UTILIZZATE ELENCO SOSTANZE UTILIZZATE PC STAMPANTI LASER FOTOCOPIATRICI CALCOLATRICE SPILLATRICE TELEFONO FORBICI TAGLIERINI LAVAGNA LIM PIANOLE INCHIOSTRI GESSI COLORI DI VARI GENERI ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 53 FATTORI DI RISCHIO A CARATTERE DANNO RISCHIO APPARECCHIATURE RISCHIO ELETTRICO INFORMATICHE, (ELETTROCUZIONE) COLLEGAMENTI ELETTRICI MOBILI N 2 4 3 UTENSILI MANUALI PUNTURE,TAGLI, ABRASIONI N 3 1 2 AMBIENTE SCIVOLAMENTI, URTI, CADUTE N 2 3 3 CATTEDRA POSTURE SCORRETTE N 2 3 3 DESCRIZIONE NORMALE/ PERICOLO ECCEZIONALE PROBABILITA’ ANTINFORTUNISTICO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO RISCHIO ELETTRICO (ELETTROCUZIONE) 3 MISURE ATTUATE FORMAZIONE DPI IN ADOZIONE PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE È prevista la formazione sui rischi di elettrocuzione Non sono previsti DPI non sono previste procedure Sono attuate tutte le misure e le prescrizioni previste nel capitolo sulla valutazione dei rischi per infortunio, l’individuazione dei rischi, rischio elettrocuzione RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 2 CONTROLLI IN ESSERE Controlli dell’impianto elettrico a carico del Comune Verifica visiva periodica del rispetto delle prescrizioni MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO formazione TEMPISTICHE Ogni cinque anni ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 54 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 2 PUNTURE,TAGLI, ABRASIONI MISURE ATTUATE Non è prevista formazione FORMAZIONE Non sono previsti DPI DPI IN ADOZIONE non sono previste procedure PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE Si consiglia di maneggiare con cura l’attrezzatura in dotazione RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 1 CONTROLLI IN ESSERE Verifica visiva periodica dello stato degli utensili MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO TEMPISTICHE formazione Ogni cinque anni MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 3 SCIVOLAMENTI, URTI, CADUTE MISURE ATTUATE FORMAZIONE DPI IN ADOZIONE PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE È prevista l’informazione sui rischi da caduta e scivolamento Non sono previsti DPI Non sono previste procedure Quando vengono lavati i pavimenti si utilizzi l’apposito segnale “pavimento bagnato” Sono presenti dispositivi antisdrucciolo sulle scale e sui pavimenti Mantenere sempre liberi i passaggi RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 2 CONTROLLI IN ESSERE Controllo periodico visivo dei dispositivi antisdrucciolo dei pavimenti e delle scale MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO formazione TEMPISTICHE Ogni cinque anni ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 55 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 3 POSTURE SCORRETTE MISURE ATTUATE FORMAZIONE DPI IN ADOZIONE PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE È prevista la formazione sui rischi da posture scorrette e sull’ergonomia delle postazioni Non sono previsti DPI non sono previste procedure Durante l’attività in aula i docenti sono liberi di alzarsi in qualsiasi momento quindi le posizioni non vengono mantenute a lungo RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 1 CONTROLLI IN ESSERE Nessun controllo in essere MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO TEMPISTICHE formazione Ogni cinque anni ATTIVITA’ IN LABORATORIO DI INFORMATICA DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ NUMERO Svolgimento delle attività specifiche di laboratorio, vigilanza degli alunni, circolazione interna al laboratorio. RUOLO AZIENDALE RUOLO NELLA SICUREZZA Non quantificabile DOCENTE PREPOSTO Non quantificabile ALLIEVO LAVORATORE ORARIO DI LAVORO Varia per ogni lavoratore ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 56 ELENCO ATTREZZATURE/MACCHINE UTILIZZATE ELENCO SOSTANZE UTILIZZATE PC STAMPANTI LASER LAVAGNA INCHIOSTRI GESSI TONER FATTORI DI RISCHIO A CARATTERE DANNO RISCHIO APPARECCHIATURE RISCHIO ELETTRICO INFORMATICHE, (ELETTROCUZIONE) COLLEGAMENTI ELETTRICI MOBILI N 2 4 3 TONER INALAZIONE POLVERI E FIBRE N 2 2 2 AMBIENTE SCIVOLAMENTI, URTI, CADUTE N 2 3 3 POSTAZIONE PC POSTURE SCORRETTE N 2 3 3 DESCRIZIONE NORMALE/ PERICOLO ECCEZIONALE PROBABILITA’ ANTINFORTUNISTICO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 57 PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO RISCHIO ELETTRICO (ELETTROCUZIONE) 3 MISURE ATTUATE È prevista la formazione sui rischi di elettrocuzione FORMAZIONE Non sono previsti DPI DPI IN ADOZIONE non sono previste procedure PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE Sono attuate tutte le misure e le prescrizioni previste nel capitolo sulla valutazione dei rischi per infortunio, l’individuazione dei rischi, rischio elettrocuzione RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 2 CONTROLLI IN ESSERE Controlli dell’impianto elettrico a carico del Comune Verifica visiva periodica del rispetto delle prescrizioni MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO TEMPISTICHE formazione Ogni cinque anni MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 2 INALAZIONE POLVERI E FIBRE MISURE ATTUATE FORMAZIONE DPI IN ADOZIONE PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE È prevista l’informazione sui rischi da inalazioni di polveri Guanti in lattice per il cambio del toner Mascherina contro le polveri filtranti Procedura di cambio del toner descritta nel libretto di istruzione della macchina Non sono presenti altre misure RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 1 CONTROLLI IN ESSERE Assistenza da parte di tecnici esperti MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO formazione TEMPISTICHE Ogni cinque anni ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 58 ISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 3 SCIVOLAMENTI, URTI, CADUTE MISURE ATTUATE È prevista l’informazione sui rischi da caduta e scivolamento FORMAZIONE Non sono previsti DPI DPI IN ADOZIONE Non sono previste procedure PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE Si consiglia di non lasciare i cavi elettrici liberi sul pavimento ma di raccoglierli in apposite canalette Mantenere sempre liberi i passaggi RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 2 Controllo visivo periodico della disposizione dei cavi elettrici CONTROLLI IN ESSERE MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO TEMPISTICHE formazione Ogni cinque anni MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 3 POSTURE SCORRETTE MISURE ATTUATE FORMAZIONE DPI IN ADOZIONE PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE È prevista la formazione sui rischi da posture scorrette e sull’ergonomia delle postazioni Non sono previsti DPI non sono previste procedure Le postazioni rispettano le norme ergonomiche citate nel capitolo valutazione dei rischi specifici – ergonomia Le lezioni in laboratorio di informatica non superano comunque le due ore complessive durante la giornata RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 1 CONTROLLI IN ESSERE Nessun controllo in essere MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO formazione TEMPISTICHE Ogni cinque anni ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 59 ATTIVITA’ IN LABORATORIO DI MUSICA DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ NUMERO Utilizzo di strumenti musicali di diverso tipo, vigilanza degli allievi, circolazione interna all’aula. RUOLO AZIENDALE RUOLO NELLA SICUREZZA 4 DOCENTE PREPOSTO 62 ALLIEVO LAVORATORE ORARIO DI LAVORO 1 ora settimanale gli allievi e 18 ore settimanali i docenti ELENCO ATTREZZATURE/MACCHINE UTILIZZATE ELENCO SOSTANZE UTILIZZATE STRUMENTI MUSICALI AEROFONI STRUMENTI MUSICALI CORDOFONI STRUMENTI MUSICALI ELETTROFONI INCHIOSTRI GESSI ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 60 FATTORI DI RISCHIO A CARATTERE DANNO RISCHIO APPARECCHIATURE RISCHIO ELETTRICO ELETTRICHE, (ELETTROCUZIONE) COLLEGAMENTI ELETTRICI MOBILI N 2 4 3 AMBIENTE SCIVOLAMENTI, URTI, CADUTE N 2 3 3 STRUMENTI MUSICALI RUMORE N 1 4 2 STRUMENTI MUSICALI POSTURE SCORRETTE N 2 3 3 DESCRIZIONE NORMALE/ PERICOLO ECCEZIONALE PROBABILITA’ ANTINFORTUNISTICO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO RISCHIO ELETTRICO (ELETTROCUZIONE) 3 MISURE ATTUATE FORMAZIONE DPI IN ADOZIONE PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE È prevista la formazione sui rischi di elettrocuzione Non sono previsti DPI non sono previste procedure Sono attuate tutte le misure e le prescrizioni previste nel capitolo sulla valutazione dei rischi per infortunio, l’individuazione dei rischi, rischio elettrocuzione RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 2 CONTROLLI IN ESSERE Controlli dell’impianto elettrico a carico del Comune Verifica visiva periodica del rispetto delle prescrizioni MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO formazione TEMPISTICHE Ogni cinque anni ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 61 ISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 3 SCIVOLAMENTI, URTI, CADUTE MISURE ATTUATE È prevista l’informazione sui rischi da caduta e scivolamento FORMAZIONE Non sono previsti DPI DPI IN ADOZIONE Non sono previste procedure PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE Si consiglia di non lasciare i cavi elettrici liberi sul pavimento ma di raccoglierli in apposite canalette Mantenere sempre liberi i passaggi RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 2 CONTROLLI IN ESSERE Controllo visivo periodico della disposizione dei cavi elettrici MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO TEMPISTICHE formazione Ogni cinque anni MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 2 RUMORE MISURE ATTUATE FORMAZIONE DPI IN ADOZIONE PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE È prevista la formazione sui rischi da rumore Non sono previsti DPI non sono previste procedure Si veda il capitolo rischi per la salute-rischi fisici RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 1 CONTROLLI IN ESSERE Verifica rischio rumore ogni quattro anni MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO formazione TEMPISTICHE Ogni cinque anni ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 62 ISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 3 POSTURE SCORRETTE MISURE ATTUATE FORMAZIONE DPI IN ADOZIONE È prevista la formazione sui rischi da posture scorrette e sull’ergonomia delle postazioni Non sono previsti DPI non sono previste procedure PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE Le lezioni in laboratorio di musica non superano comunque le due ore complessive durante la giornata RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 1 Nessun controllo in essere CONTROLLI IN ESSERE MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO TEMPISTICHE formazione Ogni cinque anni ATTIVITA’ IN LABORATORIO DI CERAMICA E ARTE DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ NUMERO Utilizzo di attrezzature, sostanze e materiali per disegno e produzione di manufatti in ceramica, vigilanza degli allievi, circolazione interna al laboratorio. RUOLO AZIENDALE RUOLO NELLA SICUREZZA 2 DOCENTE PREPOSTO Non quantificabile ALLIEVO LAVORATORE ORARIO DI LAVORO 2 ore alla settimana gli allievi e i docenti ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 63 ELENCO ATTREZZATURE/MACCHINE UTILIZZATE ELENCO SOSTANZE UTILIZZATE FORNO ATTREZZI PER LA PRODUZIONE DI CERAMICA PENNELLI FORBICI ARGILLA SOSTAZE PER LA PRODUZIONE DI CERAMICA INCHIOSTRI COLORI DI VARIO TIPO FATTORI DI RISCHIO A CARATTERE DANNO RISCHIO APPARECCHIATURE RISCHIO ELETTRICO ELETTRICHE, (ELETTROCUZIONE) COLLEGAMENTI ELETTRICI MOBILI N 2 4 3 COLORI, SOSTANZE PER LA PRODUZIONE DI CERAMICA ALLERGIE E IRRITAZIONI N 3 1 2 AMBIENTE SCIVOLAMENTI, URTI, CADUTE N 2 3 3 UTENSILI MANUALI PUNTURE,TAGLI, ABRASIONI N 3 1 2 ARGILLA, INALAZIONE POLVERI E FIBRE SOSTANZE PER LA PRODUZIONE DI CERAMICA N 3 1 2 POSTAZIONE POSTURE SCORRETTE N 1 3 3 FORNO USTIONI N 2 3 3 DESCRIZIONE NORMALE/ PERICOLO ECCEZIONALE PROBABILITA’ ANTINFORTUNISTICO ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 64 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO RISCHIO ELETTRICO (ELETTROCUZIONE) 3 MISURE ATTUATE È prevista la formazione sui rischi di elettrocuzione FORMAZIONE Non sono previsti DPI DPI IN ADOZIONE non sono previste procedure PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE Sono attuate tutte le misure e le prescrizioni previste nel capitolo sulla valutazione dei rischi per infortunio, l’individuazione dei rischi, rischio elettrocuzione RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 2 CONTROLLI IN ESSERE Controlli dell’impianto elettrico a carico del Comune Verifica visiva periodica del rispetto delle prescrizioni MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO TEMPISTICHE formazione Ogni cinque anni MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 2 ALLERGIE E IRRITAZIONI MISURE ATTUATE FORMAZIONE DPI IN ADOZIONE PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE È prevista l’informazione sui rischi da utilizzo sostanze chimiche Non sono previsti DPI Non sono previste procedure Vengono comprati, ove sia possibile, colori anallergici, gli ambienti vengono puliti prestando particolare attenzione alla rimozione delle polveri. RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 1 CONTROLLI IN ESSERE Non sono presenti controlli MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO formazione TEMPISTICHE Ogni cinque anni ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 65 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 3 SCIVOLAMENTI, URTI, CADUTE MISURE ATTUATE È prevista l’informazione sui rischi da caduta e scivolamento FORMAZIONE Non sono previsti DPI DPI IN ADOZIONE Non sono previste procedure PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE Mantenere sempre liberi i passaggi RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 2 CONTROLLI IN ESSERE Non sono presenti controlli MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO TEMPISTICHE formazione Ogni cinque anni MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 2 PUNTURE,TAGLI, ABRASIONI MISURE ATTUATE FORMAZIONE DPI IN ADOZIONE PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE Non è prevista formazione Non sono previsti DPI non sono previste procedure Si consiglia di maneggiare con cura l’attrezzatura in dotazione RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 1 CONTROLLI IN ESSERE Verifica visiva periodica dello stato degli utensili MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO formazione TEMPISTICHE Ogni cinque anni ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 66 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 2 INALAZIONE POLVERI E FIBRE MISURE ATTUATE È prevista l’informazione sui rischi da inalazioni polveri FORMAZIONE Non sono previsti DPI DPI IN ADOZIONE Non sono previste procedure PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE L’impasto e gli smalti sono acquistati in forma liquida già pronti all’uso, pertanto la produzione di polvere di silicio è molto ridotta L’esposizione non supera le due ore giornaliere Gli ambienti vengono puliti prestando particolare attenzione alla rimozione delle polveri. RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 1 Non sono presenti controlli CONTROLLI IN ESSERE MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO TEMPISTICHE formazione Ogni cinque anni MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 3 POSTURE SCORRETTE MISURE ATTUATE FORMAZIONE DPI IN ADOZIONE PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE È prevista la formazione sui rischi da posture scorrette e sull’ergonomia delle postazioni Non sono previsti DPI non sono previste procedure Le lezioni in laboratorio non superano le due ore complessive durante la giornata RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 1 CONTROLLI IN ESSERE Nessun controllo in essere MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO formazione TEMPISTICHE Ogni cinque anni ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 67 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 3 USTIONI MISURE ATTUATE FORMAZIONE DPI IN ADOZIONE PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE Non è prevista formazione Guanti termici non sono previste procedure L’utilizzo del forno è riservato al docente e l’area in cui si trova il forno è separata dal l’area in cui si svolgono le operazioni di laboratorio RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 2 Nessun controllo in essere CONTROLLI IN ESSERE MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO TEMPISTICHE formazione Ogni cinque anni ATTIVITA’ IN PALESTRA DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ NUMERO Utilizzo di attrezzature ginniche, pratica sportiva in generale, vigilanza degli allievi, circolazione interna alla palestra. RUOLO AZIENDALE RUOLO NELLA SICUREZZA Non quantificabile DOCENTE PREPOSTO Non quantificabile ALLIEVO LAVORATORE ORARIO DI LAVORO Varia per ogni lavoratore ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 68 ELENCO ATTREZZATURE/MACCHINE UTILIZZATE ELENCO SOSTANZE UTILIZZATE ATTREZZI DA PALESTRA PALLONI OSTACOLI --- FATTORI DI RISCHIO A CARATTERE DANNO RISCHIO N 2 3 3 UTENSILI MANUALI PUNTURE,TAGLI, ABRASIONI N 3 1 2 PALESTRA N 2 2 2 AMBIENTE DESCRIZIONE SCIVOLAMENTI, URTI, CADUTE DISTURBI ALLE CORDE VOCALI NORMALE/ PERICOLO ECCEZIONALE PROBABILITA’ ANTINFORTUNISTICO MISURE DI PREVENZIONE E PR ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 69 OTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 3 SCIVOLAMENTI, URTI, CADUTE MISURE ATTUATE È prevista l’informazione sui rischi da caduta e scivolamento FORMAZIONE Non sono previsti DPI DPI IN ADOZIONE Non sono previste procedure PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE I docenti informano di volta in volta gli allievi dei rischi relativi all’utilizzo dei singoli attrezzi Riporre sempre in ordine le attrezzature in magazzino una volta terminato l’utilizzo RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 2 CONTROLLI IN ESSERE Non sono presenti controlli MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO TEMPISTICHE formazione Ogni cinque anni MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 2 PUNTURE,TAGLI, ABRASIONI MISURE ATTUATE FORMAZIONE DPI IN ADOZIONE PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE Non è prevista formazione Non sono previsti DPI non sono previste procedure Si consiglia di maneggiare con cura l’attrezzatura in dotazione RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 1 CONTROLLI IN ESSERE Verifica visiva periodica dello stato delle attrezzature MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO Non sono previsti interventi TEMPISTICHE -------- ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 70 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 2 DISTURBI ALLE CORDE VOCALI MISURE ATTUATE Non è prevista formazione FORMAZIONE DPI IN ADOZIONE Non sono previsti DPI non sono previste procedure PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE Utilizzare il fischietto per richiamare gli allievi RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 1 CONTROLLI IN ESSERE Non sono previsti controlli MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO TEMPISTICHE Non sono previsti interventi ----- ATTIVITA’ DI PULIZIA ED ACCOGLIENZA DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ NOMINATIVI Pulizia, detersione e disinfezione, riassetto locali, attività di portineria, accoglienza allievi. RUOLO AZIENDALE RUOLO NELLA SICUREZZA 1 COLLABORATORE SCOLASTICO RLS 32 COLLABORATORE SCOLASTICO LAVORATORE ORARIO DI LAVORO Varia per ogni lavoratore ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 71 ELENCO ATTREZZATURE/MACCHINE UTILIZZATE SPILLATRICE TAGLIERINA TELEFONO FORBICI TAGLIERINI ATTREZZI PER PULIRE MACCHINE PER LA PULIZIA SCALE PORTATILI ELENCO SOSTANZE UTILIZZATE AMMONIACA PROFUMATA CANDEGGINA PROFUMATA CERA CLORO ATTIVO IN COMPRESSE DECERANTE DETERGENTI DISINFETTANTI DISINCROSTANTI ALCOOL SGRASSATORI FATTORI DI RISCHIO A CARATTERE DANNO RISCHIO APPARECCHIATURE RISCHIO ELETTRICO ELETTRICHE PER LA (ELETTROCUZIONE) PULIZIA, COLLEGAMENTI ELETTRICI MOBILI N 2 4 3 UTENSILI MANUALI PUNTURE,TAGLI, ABRASIONI N 3 1 2 SCAFFALATURE CADUTA DI MATERIALE DALL’ALTO N 2 3 3 SCALE PORTATILI CADUTE DALL’ALTO N 3 3 4 AMBIENTE SCIVOLAMENTI, URTI, CADUTE, COLPI, IMPATTI N 4 3 4 DETERSIVI IRRITAZIONI DEL TRATTO RESPIRATORIO N 3 2 3 DETERSIVI IRRITAZIONE DELLA PELLE N 3 1 2 DETERSIVI IRRITAZIONE DEGLI OCCHI N 2 2 2 DESCRIZIONE NORMALE/ PERICOLO ECCEZIONALE PROBABILITA’ ANTINFORTUNISTICO ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 72 DETERSIVI LESIONI DEGLI OCCHI N 2 3 3 DETERSIVI LESIONI DELL’APPARATO GASTROINTESTINALE E 1 4 2 DETERSIVI LIBERAZIONE E INALAZIONE GAS TOSSICI E 1 3 2 DETERSIVI USTIONI N 3 3 4 TONER INALAZIONE POLVERI E FIBRE N 2 2 2 PACCHI, ATTREZZATURA PER LE PULIZIE MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI N 3 3 4 NB: si veda anche il capitolo sulle sostanze pericolose. MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO RISCHIO ELETTRICO (ELETTROCUZIONE) 3 MISURE ATTUATE FORMAZIONE DPI IN ADOZIONE PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE È prevista la formazione sui rischi di elettrocuzione Non sono previsti DPI non sono previste procedure Sono attuate tutte le misure e le prescrizioni previste nel capitolo sulla valutazione dei rischi per infortunio, l’individuazione dei rischi, rischio elettrocuzione RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 2 CONTROLLI IN ESSERE Controlli dell’impianto elettrico a carico del Comune Verifica visiva periodica del rispetto delle prescrizioni MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO formazione TEMPISTICHE Ogni cinque anni ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 73 ISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 2 PUNTURE,TAGLI, ABRASIONI MISURE ATTUATE Non è prevista formazione FORMAZIONE Non sono previsti DPI DPI IN ADOZIONE non sono previste procedure PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE Si consiglia di maneggiare con cura l’attrezzatura in dotazione RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 1 CONTROLLI IN ESSERE Verifica visiva periodica dello stato degli utensili MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO TEMPISTICHE formazione Ogni cinque anni MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 3 CADUTA DI MATERIALE DALL’ALTO MISURE ATTUATE FORMAZIONE DPI IN ADOZIONE PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE Non è prevista formazione Non sono previsti DPI non sono previste procedure Si consiglia di non riporre dox o oggetti pesanti nelle parti alte delle scaffalature che possono subire ribaltamenti RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 2 CONTROLLI IN ESSERE Verifica visiva periodica del rispetto delle prescrizioni MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO Non sono previsti interventi TEMPISTICHE ------ ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 74 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 4 CADUTE DALL’ALTO MISURE ATTUATE È prevista l’informazione sull’utilizzo delle scale portatili FORMAZIONE Non sono previsti DPI DPI IN ADOZIONE non sono previste procedure PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE Si vedano i capitoli valutazione dei rischi infortunio-elenco macchine ed attrezzature e valutazioni specifiche-utilizzo delle scale portatili RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 2 CONTROLLI IN ESSERE Verifica visiva periodica dello stato delle scale MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO TEMPISTICHE formazione Ogni cinque anni MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO SCIVOLAMENTI, URTI, CADUTE, COLPI, IMPATTI 4 MISURE ATTUATE FORMAZIONE DPI IN ADOZIONE PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE È prevista l’informazione sui rischi da caduta e scivolamento Scarpe con suola antiscivolo Non sono previste procedure Quando vengono lavati i pavimenti si utilizzi l’apposito segnale “pavimento bagnato” Sono presenti dispositivi antisdrucciolo sulle scale e sui pavimenti Si consiglia di non lasciare i cavi elettrici liberi sul pavimento ma di raccoglierli in apposite canalette Riporre il materiale immagazzinato in ordine nelle scaffalature Lasciare sempre sgombri tutti i passaggi ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 75 RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 2 CONTROLLI IN ESSERE Controllo periodico visivo dei dispositivi antisdrucciolo dei pavimenti e delle scale Controllo visivo periodico della disposizione dei cavi elettrici Controllo visivo periodico dei magazzini e dei passaggi MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO TEMPISTICHE formazione Ogni cinque anni MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 3 IRRITAZIONI DEL TRATTO RESPIRATORIO MISURE ATTUATE FORMAZIONE DPI IN ADOZIONE PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE È prevista l’informazione sui rischi da utilizzo sostanze chimiche Sono previste mascherine usa e getta I prodotti pericolosi vengono utilizzati con dosaggi minimi e comunque molto diluiti e previa consultazione della scheda tecnica I prodotti pericolosi vengono sostituiti con prodotti che non lo sono È prevista la sorveglianza sanitaria RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 2 CONTROLLI IN ESSERE Vengono controllate le schede dei detersivi È prevista la visita medica da parte del medico competente ogni anno MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO TEMPISTICHE formazione Ogni cinque anni PREVENZIONE E PROTEZIONE AT TUATE E PROGRAMMATE ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 76 PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 2 IRRITAZIONE DELLA PELLE MISURE ATTUATE È prevista l’informazione sui rischi da utilizzo sostanze chimiche FORMAZIONE Sono previsti guanti di gomma DPI IN ADOZIONE PROCEDURE I prodotti pericolosi vengono utilizzati con dosaggi minimi e comunque molto diluiti e previa consultazione della scheda tecnica ALTRE MISURE ATTUATE I prodotti pericolosi vengono sostituiti con prodotti che non lo sono È prevista la sorveglianza sanitaria RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 1 CONTROLLI IN ESSERE Vengono controllate le schede dei detersivi È prevista la visita medica da parte del medico competente ogni anno MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO TEMPISTICHE formazione Ogni cinque anni MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 2 IRRITAZIONE DEGLI OCCHI MISURE ATTUATE FORMAZIONE DPI IN ADOZIONE PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE È prevista l’informazione sui rischi da utilizzo sostanze chimiche occhiali a tenuta per agenti chimici I prodotti pericolosi vengono utilizzati con dosaggi minimi e comunque molto diluiti e previa consultazione della scheda tecnica I prodotti pericolosi vengono sostituiti con prodotti che non lo sono È prevista la sorveglianza sanitaria RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 1 CONTROLLI IN ESSERE Vengono controllate le schede dei detersivi È prevista la visita medica da parte del medico competente ogni anno MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO formazione TEMPISTICHE Ogni cinque anni ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 77 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 3 LESIONI DEGLI OCCHI MISURE ATTUATE È prevista l’informazione sui rischi da utilizzo sostanze chimiche FORMAZIONE occhiali a tenuta per agenti chimici DPI IN ADOZIONE PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE I prodotti pericolosi vengono utilizzati con dosaggi minimi e comunque molto diluiti e previa consultazione della scheda tecnica I prodotti pericolosi vengono sostituiti con prodotti che non lo sono È prevista la sorveglianza sanitaria RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 1 Vengono controllate le schede dei detersivi È prevista la visita medica da parte del medico competente ogni anno CONTROLLI IN ESSERE MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO TEMPISTICHE formazione Ogni cinque anni MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 2 LESIONI DELL’APPARATO GASTRO-INTESTINALE MISURE ATTUATE È prevista l’informazione sui rischi da utilizzo sostanze chimiche FORMAZIONE Sono previste mascherine usa e getta DPI IN ADOZIONE PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE I prodotti pericolosi vengono utilizzati con dosaggi minimi e comunque molto diluiti e previa consultazione della scheda tecnica I prodotti pericolosi vengono sostituiti con prodotti che non lo sono È prevista la sorveglianza sanitaria RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 1 CONTROLLI IN ESSERE Vengono controllate le schede dei detersivi È prevista la visita medica da parte del medico competente ogni anno MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO formazione TEMPISTICHE Ogni cinque anni ISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 78 PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 2 LIBERAZIONE E INALAZIONE GAS TOSSICI MISURE ATTUATE È prevista l’informazione sui rischi da utilizzo sostanze chimiche FORMAZIONE Sono previste mascherine usa e getta DPI IN ADOZIONE PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE I prodotti pericolosi vengono utilizzati con dosaggi minimi e comunque molto diluiti e previa consultazione della scheda tecnica I prodotti pericolosi vengono sostituiti con prodotti che non lo sono È prevista la sorveglianza sanitaria RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 1 CONTROLLI IN ESSERE Vengono controllate le schede dei detersivi È prevista la visita medica da parte del medico competente ogni anno MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO TEMPISTICHE formazione Ogni cinque anni MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 4 USTIONI MISURE ATTUATE È prevista l’informazione sui rischi da utilizzo sostanze chimiche FORMAZIONE È previsto l’utilizzo di guanti in gomma e di camice a maniche lunghe DPI IN ADOZIONE PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE I prodotti pericolosi vengono utilizzati con dosaggi minimi e comunque molto diluiti e previa consultazione della scheda tecnica I prodotti pericolosi vengono sostituiti con prodotti che non lo sono È prevista la sorveglianza sanitaria RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 2 CONTROLLI IN ESSERE Vengono controllate le schede dei detersivi È prevista la visita medica da parte del medico competente ogni anno MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO formazione TEMPISTICHE Ogni cinque anni MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 79 PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 2 INALAZIONE POLVERI E FIBRE MISURE ATTUATE È prevista l’informazione sui rischi da inalazione polveri FORMAZIONE DPI IN ADOZIONE PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE Guanti in lattice per il cambio del toner Mascherina contro le polveri filtranti Procedura di cambio del toner descritta nel libretto di istruzione della macchina È prevista la sorveglianza sanitaria RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 1 CONTROLLI IN ESSERE Assistenza da parte di tecnici esperti È prevista la visita medica da parte del medico competente ogni anno MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO TEMPISTICHE formazione Ogni cinque anni MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE E PROGRAMMATE PERICOLO LIVELLO DI RISCHIO 4 MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI MISURE ATTUATE FORMAZIONE DPI IN ADOZIONE PROCEDURE ALTRE MISURE ATTUATE È prevista l’informazione sui rischi da movimentazione manuale dei carichi Non sono previsti DPI I carichi vengono sollevati secondo le procedure indicate nei materiali informativi distribuiti ai collaboratori scolastici Viene utilizzato il carrello per le pulizie È prevista la sorveglianza sanitaria RIDUZIONE DEL RISCHIO R’ 2 CONTROLLI IN ESSERE È prevista la visita medica da parte del medico competente ogni anno MISURE PROGRAMMATE PROGRAMMA DI INTERVENTO formazione TEMPISTICHE Ogni cinque anni ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 80 VALUTAZIONE DEI RISCHI PER LA SALUTE RISCHIO AMIANTO L'amianto è un minerale fibroso piuttosto friabile e una delle sostanze più pericolose per la salute umana, causa di malattie all'apparato respiratorio; la sua pericolosità dipende dalla capacità dei materiali che lo contengono di rilasciare fibre potenzialmente respirabili: infatti quando queste sono disperse nell'aria per effetto di qualsiasi sollecitazione (manipolazione/lavorazione, vibrazioni, correnti, etc.) se vengono inalate, si concentrano nei bronchi, negli alveoli polmonari e nella pleura, provocando danni irreversibili. Gli effetti nocivi sono dovuti all'instaurazione di meccanismi patogenetici di natura irritativa, degenerativa e cancerogena prevalentemente a carico dell'apparato respiratorio. I rischi per la salute sono rappresentati dalla possibilità di contrarre le seguenti patologie: asbestosi: processo degenerativo polmonare con formazione di cicatrici fibrose sempre più estese, che provocano ispessimento e indurimento del tessuto polmonare (fibrosi interstiziale progressiva), con conseguente riduzione dello scambio di ossigeno fra aria inspirata e sangue, che determina nel tempo una grave insufficienza respiratoria; si manifesta per esposizioni medio-alte ad amianto e per tempi prolungati cancro (o carcinoma) polmonare: presenta una latenza di 15-20 anni dal momento dell'esposizione ed anche per questa patologia è stata riscontrata una stretta relazione con la quantità di asbesto inalata; il rischio è aggravato dall'abitudine al fumo di sigaretta mesotelioma pleurico-peritoneale: tumore maligno che interessa le membrane sierose di rivestimento dei polmoni (pleura) e degli organi addominali (peritoneo): è causato tipicamente da esposizione ad amianto e si manifesta anche dopo 25-40 anni dall'esposizione. Allo stato delle conoscenze scientifiche; non è possibile stabilire un livello di esposizione minimo a fibre di amianto al di sotto del quale non sussista il rischio di contrarre il mesotelioma, patologia dal decorso rapido e mortale altre neoplasie: l'esposizione ad amianto è associata anche a tumori del tratto gastrointestinale e della laringe placche pleuriche: ispessimenti del tessuto connettivo della pleura polmonare, talora calcificati, che si verificano anche a basse dosi. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 81 Le patologie correlate all'amianto sono determinate dall'inalazione delle fibre. Valutare i rischi legati all'amianto significa quindi verificare la probabilità che queste vengano rilasciate dai materiali e successivamente inalate. Valutazione del rischio: Nella valutazione del rischio per l'amianto occorre quindi tenere in considerazione: la natura dei materiali: quelli più friabili tendono più facilmente a rilasciare fibre in aria lo stato di degrado dei materiali: quelli più deteriorati rilasciano più facilmente fibre l'accessibilità dei materiali: un materiale confinato è meno a rischio di uno "a vista" la possibilità che questi siano perturbati: se il materiale è disturbato tenderà a rilasciare fibre. Andranno considerati tutti quei fattori che favoriscono il rilascio di polvere: gli agenti atmosferici, le correnti d'aria, le azioni meccaniche ecc.. Uno dei modi più efficaci di valutare il rischio è quello di effettuare delle indagini che permettono di stabilire la concentrazione delle fibre disperse in aria (aerodisperse). I valori di concentrazione si esprimono appunto in fibre per litro ff/l o fibre per centimetro cubo ff/cc. Per avere un'idea delle concentrazioni di riferimento si consideri che al di sotto di una tettoia in cemento amianto ci si aspetta valori inferiori a 1 ff/l, valore che può salire a qualche decina di ff/l durante una bonifica di amianto compatto fino a raggiungere qualche migliaio di ff/l durante una bonifica di materiali friabili. Nelle fabbriche in cui si producevano i materiali contenenti amianto che ora sono in esercizio si potevano raggiungere concentrazioni di decine di migliaia di ff/l. La normativa italiana detta un limite di esposizione professionale pari a 100 ff/l medie su 8h per tutte le tipologie di fibre. Si tratta di un limite tecnico applicabile alle sole attività di bonifiche, manutenzioni e ai rarissimi caso in cui ci si espone ad amianto naturale. Sono presenti manufatti contenenti amianto nelle seguenti scuole: Scuola dell’infanzia di Imponzo; Scuola elementare di Caneva. Si tratta di edifici prefabbricati costruiti dopo il terremoto del 1976, le cui pareti perimetrali esterne e divisorie interne sono costituite da pannelli sandwich prefabbricati autoportanti composti da due lastre lisce di cemento amianto compresse e stabilizzate in autoclave e da un ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 82 isolante intermedio in polistirolo espanso, da una intelaiatura in profilo di alluminio atta a contenere i pannelli sopradescritti. Nel 2001 la ASL n° 3 “alto Friuli” ha realizzato, per la scuola elementare di Caneva, una valutazione del rischio amianto seguendo i criteri VERSAR con conseguente individuazione degli interventi di bonifica. La valutazione condotta ha portato a stabilire un grado di urgenza delle bonifiche pari a 4, corrispondente ad interventi di riparazione e messa in sicurezza: le aree danneggiate dovrebbero essere sistemate con interventi limitati di confinamento o incapsulamento. Misure di prevenzione e protezione: vengono adottate le seguenti misure di prevenzione e protezione: I docenti referenti alla sicurezza nei plessi sopra indicati pertanto devono controllare lo stato di conservazione dei prefabbricati e segnalare immediatamente al Comune eventuali variazioni dello stato di fatto. Il referente all’interno del Comune per il rischio amianto dei plessi in questione deve: Predisporre il trattamento conservativo per fori e crepe con le seguenti modalità: o Effettuare l’intervento in assenza di attività all’interno della struttura, adottando tutte le precauzioni previste dalla normativa vigente e utilizzando i DPI relativi (maschera con filtro facciale a protezione 3, guanti); o Applicare il prodotto fissativo con un nebulizzatore; o Alla fine dei lavori, immediatamente prima della ripresa dell’attività scolastica, effettuare un’accurata pulizia ad umido con stracci di tutte le superfici orizzontali; o L’intervento andrà effettuato ogni qualvolta il prodotto fissativo sia deteriorato; Custodire la planimetria del fabbricato con l’individuazione e l’ubicazione dei materiali contenenti fibre di amianto e l’elaborato grafico dei particolari costruttivi dei pannelli oggetto d’osservazione; Tenere a disposizione presso il Comune un prodotto specifico, preferibilmente trasparente, per effettuare interventi di bonifica e garantire, a fronte di segnalazioni di nuovi degradi, tempestiva manutenzione con i mezzi e con le modalità sopraccitate. Sono programmate le seguenti misure di prevenzione e protezione: tutti i lavoratori nei plessi sopraccitati riceveranno informazione e formazione sui rischi derivati dalla presenza e dalla manipolazione dell’amianto. Per ulteriori informazioni si rimanda alla valutazione specifica conservata in apposita cartella sulla sicurezza presso la segreteria della scuola media in via Cesare Battisti. Nella medesima cartella ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 83 vengono conservati anche i vari resoconti dei docenti referenti alla sicurezza sullo stato di conservazione degli edifici. AGENTI FISICI La valutazione dei rischi derivanti da esposizione ad agenti fisici è trattata nel titolo ottavo del D. Lgs. 81/08, in cui viene anche specificato che la valutazione in questione deve essere programmata ed effettuata da personale qualificato con cadenza almeno quadriennale. RUMORE Il datore di lavoro valuta l’esposizione al rumore dei lavoratori durante il lavoro tenendo presente (art. 190 D. Lgs. 81/08): il livello, il tipo e la durata dell'esposizione, ivi inclusa ogni esposizione a rumore impulsivo; i valori limite di esposizione ed i valori di azione di cui all'articolo 189 del D.Lgs. 81/08; tutti gli effetti sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori particolarmente sensibili al rumore, con particolare riferimento alle donne in gravidanza ed ai minori; per quanto possibile a livello tecnico, tutti gli effetti sulla salute e sicurezza dei lavoratori derivanti da interazioni fra rumore e sostanze ototossiche connesse con l'attività svolta e fra rumore e vibrazioni; tutti gli effetti indiretti sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori risultanti da interazioni fra rumore e segnali di avvertimento o altri suoni che vanno osservati al fine di ridurre il rischio di infortuni; le informazioni sull'emissione di rumore fornite dai costruttori dell'attrezzatura di lavoro in conformità alle vigenti disposizioni in materia; l'esistenza di attrezzature di lavoro alternative progettate per ridurre l'emissione di rumore; il prolungamento del periodo di esposizione al rumore oltre l'orario di lavoro normale, in locali di cui è responsabile; le informazioni raccolte dalla sorveglianza sanitaria, comprese, per quanto possibile, quelle reperibili nella letteratura scientifica; la disponibilità di dispositivi di protezione dell'udito con adeguate caratteristiche di attenuazione. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 84 Negli art. 188 e 189 del D. Lgs. 81/08 vengono fornite le seguenti definizioni e valori limite di esposizione: Livello sonoro di picco (Lpicco): valore massimo della pressione acustica istantanea ponderata in frequenza "C". Livello di esposizione giornaliera al rumore (LEX,8h): livello sonoro, espresso in dB(A), dell’esposizione di un lavoratore al rumore, normalizzato ad una durata convenzionale T 0 della giornata. Livello di esposizione settimanale al rumore (LEX,w): livello sonoro, espresso in dB(A), dell’esposizione di un lavoratore al rumore, normalizzato ad una durata convenzionale della settimana lavorativa pari a 5 giornate di 8 ore ciascuna. I valori limite di esposizione ed i valori di azione, in relazione al livello di esposizione giornaliera al rumore ed al livello sonoro di picco, sono fissati a: VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE: rispettivamente LEX = 87 dB(A) e Lpicco = 200 Pa (140 dB(C) riferito a 20 µPa); VALORI SUPERIORI DI AZIONE: rispettivamente LEX = 85 dB(A) e Lpicco = 140 Pa (137 dB(C) riferito a 20 µPa); VALORI INFERIORI DI AZIONE: rispettivamente LEX = 80 dB(A) e Lpicco = 112 Pa (135 dB(C) riferito a 20 µPa); Se dopo una prima valutazione del rischio rumore si può fondatamente ritenere che i livelli inferiori di azione vengano superati il datore di lavoro deve procedere alla misurazione dei livelli di rumore a cui sono esposti i lavoratori; i risultati delle misurazioni devono essere riportati nel DVR. Il D.Lgs. 81/08 in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti dall'esposizione al rumore durante il lavoro fissa 4 Classi di Esposizione al Rumore, come di seguito riportato: RISCHIO ESPOSIZIONE dB(A) LIVELLO DI PICCO dB(C) CL. RISCHIO TRASCURABILE BASSO MEDIO INACCETTABILE LEX ≤ 80 80 < LEX ≤ 85 85 < LEX ≤ 87 LEX > 87 Lpicco ≤ 135 135 < Lpicco ≤ 137 137 < Lpicco ≤ 140 Lpicco > 140 0 1 2 3 ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 85 CLASSE DI RISCHIO 0: Il datore di lavoro: prevede un’adeguata formazione ed informazione in relazione ai rischi provenienti dall’esposizione a rumore nei luoghi di lavoro. CLASSE DI RISCHIO 1 Il datore di lavoro: prevede un’adeguata formazione ed informazione in relazione ai rischi provenienti dall’esposizione a rumore nei luoghi di lavoro; stende il controllo sanitario a chi ne faccia richiesta o qualora il medico competente ne confermi l'opportunità; mette a disposizione dei lavoratori i dispositivi di protezione individuale dell’udito. CLASSE DI RISCHIO 2 Il datore di lavoro: prevede un’adeguata formazione ed informazione in relazione ai rischi provenienti dall’esposizione a rumore nei luoghi di lavoro; prevede un’adeguata formazione ed informazione sull'uso corretto delle attrezzature di lavoro in modo da ridurre al minimo l’esposizione dei lavoratori al rumore; adotta un’idonea cartellonistica; sottopone i lavoratori esposti a controllo sanitario; fornisce ai lavoratori dispositivi di protezione individuale dell’udito che consentano di eliminare il rischio per l'udito o di ridurlo al minimo, previa consultazione dei lavoratori o dei loro rappresentanti, ed esige che li indossino; verifica l’efficacia dei DPI. CLASSE DI RISCHIO 3 Il datore di lavoro: adotta misure immediate per riportare l'esposizione al di sotto dei valori limite di esposizione; individua le cause dell'esposizione eccessiva; modifica le misure di protezione e di prevenzione per evitare che la situazione si ripeta; prevede un’adeguata formazione ed informazione in relazione ai rischi provenienti dall’esposizione a rumore nei luoghi di lavoro; prevede un’adeguata formazione ed informazione sull'uso corretto delle attrezzature di lavoro in modo da ridurre al minimo la loro esposizione al rumore; sottopone i lavoratori esposti a controllo sanitario; fornisce ai lavoratori dispositivi di protezione individuale dell’udito che consentano di eliminare il rischio per l'udito o di ridurlo al minimo, previa consultazione dei lavoratori o dei loro rappresentanti, ed esige che li indossino; verifica l’efficacia dei DPI. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 86 Valutazione del rischio: nella valutazione del rischio rumore nei vari plessi si è cercato di tener conto dei diversi fattori che possono concorrere all’aumento dell’intensità sonora in un ambiente, in particolare si sono considerati: le strutture (più o meno riverberanti), gli eventuali impianti o attrezzature utilizzate e le mansioni svolte dai lavoratori. In base a questi parametri, dalle misurazioni svolte e tenendo in considerazione alcuni studi condotti su ambienti analoghi sono state individuate le seguenti situazioni esposte a rischio rumore: mense; palestre; ricreazione; ora di musica. Durante le ore di lezione nelle aule e nei laboratori l’intensità sonora rimane sui livelli del parlato, intorno ai 60-70 dB, quindi al di sotto del limite degli 80 dB fissato dalla normativa. Uguale discorso si può fare per il personale di segreteria e per i collaboratori scolastici. Diversa invece la questione per i docenti di scienze motorie: l’ambiente della palestra, fortemente riverberante, associato all’attività fisica, che invita gli alunni a fare maggiore confusione rispetto alle attività svolte in classe, causano l’innalzamento dei livelli sonori fino a superare la soglia degli 80 dB. Tuttavia, tenendo presente che un docente passa in media 18 ore alla settimana in palestra, se si considera il livello di esposizione settimanale oppure quello giornaliero la misura così ottenuta non supera i valori limite imposti dalla legge. Analogo discorso si può tenere per quanto riguarda le mense o la ricreazione: anche se il limite di esposizione durante queste fasi viene superato il tempo è talmente breve nell’arco della giornata da far sì che i livelli di esposizione settimanale o giornalieri non superino i limiti imposti. Si potrebbe applicare lo stesso metro di valutazione anche per quanto riguarda l’ora di musica, ed è effettivamente così per gli studenti, ma bisogna tener conto che i docenti si esercitano per tempi molto prolungati durante il giorno, quindi il livello di esposizione potrebbe superare il limite di 80 dB. In particolare la docente di flauto traverso supera, pur per brevi periodi, anche gli 87 dB. Pertanto, tenendo conto di tutte le valutazioni fatte finora, si può ritenere che i livelli di esposizione settimanale e giornaliero non eccedono il valore limite di esposizione settimanale di 87 dB ed il valore inferiore di azione di 80 dB. Misure di prevenzione e protezione: anche se i livelli di esposizione rimangono entro i limiti imposti dalla legge vengono comunque adottate e previste le seguenti misure di prevenzione e protezione: ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 87 i docenti di scienze motorie vengono dotati di un fischietto da utilizzare per richiamare e dirigere gli studenti durante la pratica sportiva: in questo modo si intende ridurre la fonte del rumore mediante una migliore gestione dell’attività; viene consigliato ai docenti di musica, con particolare riguardo per i docenti di violino e flauto traverso, di fare uso di semi-inserti per ridurre l’intensità sonora; i lavoratori vengono informati e formati sul rischio rumore; si prevede di richiedere al Comune interventi per abbassare il potere riverberante delle palestre e delle mense con questo ordine di importanza; è necessario modificare l’ubicazione dell’aula adibita alle lezioni di violino in quanto fortemente riverberante: qualora questo non fosse possibile, si dovranno prevedere modifiche come l’applicazione di tende pesanti o il rivestimento delle pareti con materiale fonoassorbente per abbassare il livello sonoro dell’aula. ULTRASUONI Nei plessi scolastici non sono presenti fonti di ultrasuoni quindi non è necessaria la valutazione dei rischi dovuti a questo agente fisico. INFRASUONI Nei plessi scolastici non sono presenti fonti di infrasuoni quindi non è necessaria la valutazione dei rischi dovuti a questo agente fisico. RADIAZIONI IONIZZANTI Il radon è un gas radioattivo naturale, incolore e inodore, prodotto dal decadimento radioattivo del radio, generato a sua volta dal decadimento dell’uranio, elementi che sono presenti, in quantità variabile, nella crosta terrestre. La principale fonte di immissione di radon nell’ambiente è il suolo, insieme ad alcuni materiali di costruzione -tufo vulcanico- e, in qualche caso, all’acqua. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 88 Il radon fuoriesce dal terreno, dai materiali da costruzione e dall’acqua disperdendosi nell’atmosfera, ma accumulandosi negli ambienti chiusi; è pericoloso per inalazione ed è considerato la seconda causa di tumore polmonare dopo il fumo di sigaretta (più propriamente sono i prodotti di decadimento del radon che determinano il rischio sanitario). Dato che il rischio di contrarre il tumore aumenta in proporzione con l’esposizione al gas è possibile proteggersi dal Radon stabilendo in che modo e in che quantità si è esposti all’inquinante. Una delle cause principali per la quale aria ricca di radon affluisce dal suolo verso l’interno degli edifici è la depressione che si viene a creare tra i locali ed il suolo, in conseguenza della differenza di temperatura tra l’interno e l’esterno dell’edificio. Più pronunciata è questa differenza, maggiore sarà la depressione all’interno della casa. Si parla di effetto camino. Allo scopo di tutelare i lavoratori e la popolazione dall’esposizione al radon negli ambienti di lavoro in Italia si dispone di una normativa specifica (Decreto Legislativo n° 241/2000), in vigore, derivante dal recepimento della Direttiva 96/29/Euratom. Tale norma prevede la misura della concentrazione di radon in tutti i locali di lavoro posti in sotterraneo e nei locali di lavoro (posti a qualunque piano) situati in aree geografiche ove il rischio da radon è più elevato. Il compito di individuare le suddette aree è stato affidato dalla normativa alle Regioni, una parte delle quali si è già attivata in tal senso. Il Decreto fissa inoltre un valore di riferimento oltre il quale il datore di lavoro deve adempiere ad una serie di obblighi, primo tra tutti il risanamento dei locali stessi: tale valore è pari a 500 Bq/m3, calcolato come concentrazione di attività radon media in un anno. Gli ambienti scolastici, come espressamente citato nel comma 5 dell’art. 10 quinquies del D. Lgs. n°241/2000, devono comunque essere indagati. Nello stesso decreto era prevista una campagna di misurazioni del radon che doveva partire entro febbraio 2002: l’obbligo è da ritenersi assolto senza ulteriori interventi se il livello di radon non supera l’80% del valore di riferimento sopraccitato, ovvero se non supera i 400 Bq/m3. valutazione del rischio: Nel 2003 sono stati fatti dei rilievi della radioattività ambientale dovuta a radon in alcuni dei plessi dell’Istituto Comprensivo: le tabelle di rilevamento sono conservate in apposita cartellina presso la segreteria della scuola media in via Cesare Battisiti. Dai rilievi condotti si può evincere che i valori di gas radono presenti negli edifici oggetto di indagine non superano i valori di riferimento per l’adozione di provvedimenti correttivi. I plessi indagati sono i seguenti: Scuola media statale “G. F. da Tolmezzo”; Scuola primaria “P. Maria Turoldo”; Scuola primaria “Via Dante”; Scuola primaria “Betania”; ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 89 Scuola primaria “G. Muner”; Scuola primaria “S. Angeli”; Scuola primaria “Don G. Treppo”; Scuola dell’infanzia “Via della Vittoria”; Scuola dell’infanzia “Via De Marchi”; Scuola dell’infanzia “Betania”; Scuola dell’infanzia Imponzo; Scuola dell’infanzia Terzo. Non sono stati indagati i seguenti plessi: Scuola primaria “Round Table” ; Scuola primaria “A. Garzona” ; Scuola dell’infanzia Amaro; Scuola dell’infanzia Verzegnis; Scuola dell’infanzia Cavazzo. Misure di prevenzione e protezione: vengono adottate le seguenti misure di prevenzione e protezione: areare frequentemente i locali; non tenere temperature troppo alte nei locali durante la stagione invernale per non favorire l’effetto camino. vengono programmate le seguenti misure di prevenzione e protezione: verrà fatta richiesta al Comune di valutazione del rischio radon anche per le scuole non comprese nell’indagine sopraccitata; È prevista l’informazione e la formazione dei lavoratori sui rischi derivati dalla presenza di radon nelle scuole. RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI Secondo quanto riportato nell’art. 214 del D. Lgs. 81/08 si intende per radiazioni ottiche tutte le radiazioni elettromagnetiche della gamma di lunghezza d’onda compresa tra 100 nm e 1 mm. Lo spettro delle radiazioni ottiche comprende le radiazioni infrarosse, le radiazioni visibili e le ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 90 radiazioni ultraviolette. Le radiazioni vengono poi classificate in radiazioni laser e radiazioni non coerenti ( tutte le radiazioni ottiche che non sono laser). valutazione del rischio: nei vari plessi della scuola non c’è la presenza di radiazioni laser e per quanto riguarda le radiazioni non coerenti sono costituite principalmente da illuminazione artificiale e monitor dei pc. Per quanto riguarda l’illuminazione nelle aule, nei laboratori, nelle palestre e nelle stanze adibite alla segreteria l’illuminazione utilizzata nell’orario di lavoro è principalmente quella naturale: l’illuminazione artificiale viene utilizzata per integrare quella naturale qualora quest’ultima non sia sufficiente. Nella segreteria i monitor dei pc sono lcd, nel rispetto dell’ergonomia, tali da limitare la produzione di radiazioni ottiche non coerenti. Un possibile pericolo potrebbe invece costituire la fotocopiatrice: la luce dello scanner infatti è molto intensa e può provocare l’abbagliamento di chi la utilizza. A conclusione di questa valutazione si può affermare che i limiti imposti dal D. Lgs. 81/08 allegato XXXVII parte non vengono superati, pertanto il rischio radiazioni ottiche artificiali è trascurabile. Misure di prevenzione e protezione: anche se il rischio è trascurabile vengono comunque adottate le seguenti misure di prevenzione e protezione: I mezzi di illuminazione artificiale devono essere tenuti costantemente in buone condizioni di pulizia e di efficienza; Ove possibile, l’illuminazione naturale deve essere sempre preferita a quella artificiale; Il personale di segreteria farà una pausa di quindici minuti ogni due ore di lavoro al videoterminale; Chi utilizza lo scanner della fotocopiatrice deve aver cura di abbassare lo sportello prima di far partire la scansione. CAMPI ELETTROMAGNETICI il capo quarto del D. Lgs. 81/08 definisce il campo di applicazione e i valori limite dei campi elettromagnetici negli ambienti di lavoro. Le disposizioni riportate nel capo di cui sopra riguardano ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 91 la protezione dai rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori dovuti agli effetti nocivi a breve termine conosciuti nel corpo umano derivanti dalla circolazione di correnti indotte e dall’assorbimento di energia e da correnti da contatto. I campi elettrici e magnetici cui si fa riferimento hanno una frequenza pari o inferiore ai 300 GHz. valutazione del rischio: i campi elettromagnetici sopraccitati possono essere prodotti da apparecchiature elettriche, cavi elettrici, antenne televisive, di telefonia e radio, forni a microonde. Nella scuola questi campi sono prodotti principalmente dalle apparecchiature elettriche presenti in segreteria come pc, fotocopiatrici, fax ecc.; tuttavia l’intensità di questi campi non è tale da costituire un pericolo per la salute e la sicurezza dei lavoratori come stabilito dai limiti di esposizione riportati nell’allegato XXXVI. I plessi inoltre non si trovano nelle vicinanze di antenne radio, delle telecomunicazioni o di elettrodotti che sono fonte di campi elettromagnetici intensi che potrebbero superare i limiti di esposizione. Anche gli inverter e i relativi collegamenti elettrici con gli impianti fotovoltaici presenti in alcuni plessi si trovano in posizioni o luoghi poco frequentati dagli studenti o dai lavoratori durante l lezioni e comunque sono opportunamente schermati. Si può pertanto affermare che il rischio di esposizione a campi elettromagnetici nei vari plessi è trascurabile. Misure di prevenzione e protezione: anche se il rischio è trascurabile vengono comunque adottate le seguenti misure di prevenzione e protezione: Tutti gli apparecchi elettrici devono essere spenti quando non vengono utilizzati ed in ogni caso al termine della giornata lavorativa; È prevista la formazione dei lavoratori sui rischi derivanti dall’esposizione ai campi elettromagnetici. MICROCLIMA I rischi derivanti dal microclima si possono far risalire a tre principali fattori: aerazione dei luoghi di lavoro chiusi; temperatura dei locali; umidità. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 92 valutazione del rischio: i lavoratori devono disporre di aria salubre ottenuta preferibilmente con aerazione naturale, oppure, ove non sia possibile, con impianti di aerazione. La mancanza di una corretta aerazione potrebbe provocare mal di testa, nausee e favorire il diffondersi di malattie virali. Nei plessi scolastici l’aerazione naturale è sufficiente a garantire un adeguato ricambio d’aria, mentre nella scuola dell’infanzia di Betania l’aerazione è garantita da un apposito impianto. La temperatura degli ambienti deve essere confortevole, né troppo calda né troppo fredda, intorno ai 20°C, in particolare vanno evitati gli sbalzi termici, che possono portare a patologie del tratto respiratorio. Nei vari plessi scolastici la temperatura è generalmente intorno alla soglia del benessere, si segnalano tuttavia i seguenti casi fuori norma: scuola media: non è possibile regolare la temperatura dei radiatori che quindi producono troppo calore e scaldano eccessivamente l’ambiente, in particolare nella zona della segreteria; scuola primaria di Caneva: è necessaria l’installazione di termostati per regolare la temperatura; scuola dell’infanzia di Cavazzo: alcuni locali non hanno la temperatura nella norma. Il rischio da microclima viene pertanto valutato come segue nelle scuole sopraccitate: RISCHIO PROBABILITA’ DANNO Mal di testa, malessere generale 3 1 ENTITA’ DEL RISCHIO 2 Malattie del tratto respiratorio 2 2 2 Misure di prevenzione e protezione: vengono adottate le seguenti misure di prevenzione e protezione: gli impianti di aerazione vengono sempre tenuti funzionanti e sottoposti a controlli, manutenzione, pulizia e sanificazione; qualsiasi sedimento o sporcizia deve essere rimosso rapidamente in quanto può inquinare l’aria respirata e comportare un pericolo per la salute dei lavoratori. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 93 vengono programmate le seguenti misure di prevenzione e protezione: verrà fatta una richiesta al Comune per l’installazione di termostati nella scuola primaria di Caneva; verrà fatta richiesta al Comune per la possibilità di regolare la temperatura dei radiatori nella scuola media. I rischi vengono ridotti come di seguito indicato: RISCHIO Mal di testa, malessere generale ENTITA’ DEL RISCHIO 2 RISCHIO RESIDUO 1 2 1 Malattie del tratto respiratorio ATMOSFERE IPERBARICHE Nei plessi scolastici non sono presenti atmosfere iperbariche quindi non è necessaria la valutazione dei rischi dovuti a questo agente fisico. VIBRAZIONI MECCANICHE secondo il D. Lgs. 81/08 le vibrazioni meccaniche si definiscono come segue: vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio: le vibrazioni meccaniche che, se trasmesse al sistema mano-braccio nell’uomo, comportano un rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori, in particolare disturbi vascolari, osteoarticolari, neurologici o muscolari; vibrazioni trasmesse al corpo intero: le vibrazioni meccaniche che, se trasmesse al corpo intero, comportano rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, in particolare lombalgie e traumi del rachide; valutazione del rischio: ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 94 nella scuola i rischi di esposizione a vibrazioni sono trascurabili. Misure di prevenzione e protezione: non sono previste misure di prevenzione o protezione. VIDEOTERMINALISTI Il titolo settimo del D. Lgs. 81/08 tratta i rischi connessi all’utilizzo dei videoterminali e fornisce le seguenti definizioni: videoterminale: uno schermo alfanumerico o grafico a prescindere dal tipo di procedimento di visualizzazione utilizzato; posto di lavoro: l’insieme che comprende le attrezzature munite di videoterminale, eventualmente con tastiera ovvero altro sistema di immissione dati, incluso il mouse, il software per l’interfaccia uomo-macchina, gli accessori opzionali, le apparecchiature connesse, comprendenti le unità a dischi, il telefono, il modem, la stampante, il supporto per i documenti, la sedia, il piano di lavoro, nonché l’ambiente di lavoro immediatamente circostante; lavoratore: il lavoratore che utilizza un’attrezzatura munita di videoterminali in modo sistematico o abituale, per venti ore settimanali, dedotte le pause dovute per legge. valutazione del rischio: nella scuola i videoterminalisti possono essere identificati con il personale di segreteria, il quale svolge mansioni di ufficio. Per la valutazione dei rischi dovuti all’utilizzo di videoterminali si fa riferimento ad una pubblicazione della Sovraintendenza Medica Generale in cui si afferma che i principali disturbi per la salute degli operatori ai videoterminali sono i seguenti: fatica visiva; disturbi muscolo-scheletrici; stress. Il primo gruppo di disturbi, meglio conosciuti con il termine di astenopia, sono connessi ad una serie di fattori di rischio: ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 95 Intensità dell’impegno visivo (dovuta alla distanza di osservazione dell’oggetto della visione e, conseguentemente, all’impegno delle funzioni di accomodazione e convergenza nella visione ravvicinata); Durata dell’impegno ai videoterminali; Alterazioni individuali della refrazione (ametropie mal o non corrette) e della motilità oculare (eteroforie, eterotropie); Condizioni illuminotecniche inadeguate (elevati rapporti di luminanza nel campo visivo, presenza di abbagliamenti, insufficiente contrasto delle immagini rispetto al fondo dello schermo, ecc.) Scarsa leggibilità delle immagini dovuta alle caratteristiche delle stesse (rapporto altezza/larghezza dei caratteri, rapporto caratteri/spazi tra i caratteri, rapporto altezza caratteri/spazi tra le linee, ecc.); Microclima inadeguato (umidità relativa e ventilazione inadeguate); Presenza di microinquinanti ambientali ad azione irritante. I disturbi muscolo - scheletrici sono causati da postura assisa protratta (nociva specialmente per il rachide) e dall’uso intensivo e protratto nel tempo della tastiera e del mouse (nocivi per le componenti miotendinee e nervose degli arti superiori). I principali fattori di stress nel lavoro al videoterminale possono derivare da: Rapporto conflittuale uomo-macchina; Contenuto e complessità del lavoro; Carico di lavoro; Responsabilità; Rapporti coi colleghi e coi superiori; Fattori ambientali. Tenendo conto di quanto sopra esposto, la valutazione dei rischi per addetti ai videoterminali è esposta nella tabella seguente. Per la valutazione dello stress si rimanda al capitolo specifico. RISCHIO PROBABILITA’ DANNO ENTITA’ DEL RISCHIO Posture scorrette, disturbi muscoloscheletrici 4 3 4 Affaticamento visivo 4 2 3 ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 96 Misure di prevenzione e protezione: Le postazioni dei videoterminalisti rispettano tutti i requisiti presenti nell’allegato XXXIV del D. Lgs. 81/08; Le postazioni dei videoterminalisti e l’ambiente di lavoro rispettano le regole dell’ergonomia esposte nel capitolo specifico; Il videoterminalista ha diritto ad una pausa di quindici minuti ogni due ore di applicazione continuativa al videoterminale; È esclusa la cumulabilità delle interruzioni all’inizio e al termine dell’orario di lavoro; È prevista per i videoterminalisti l’informazione e formazione sulle misure applicabili al posto di lavoro, sulle modalità di svolgimento dell’attività, sulla protezione degli occhi e della vista; È prevista la sorveglianza sanitaria con visite di periodicità biennale per i lavoratori classificati idonei con prescrizioni o limitazioni e per i lavoratori che abbiano compiuto il cinquantesimo anno di età; con periodicità quinquennale negli altri casi; I videoterminalisti devono illuminare correttamente il posto di lavoro, possibilmente con luce naturale, mediante la regolazione di tende o veneziane, ovvero con illuminazione artificiale. Le condizioni di maggiore comfort visivo sono raggiunte con illuminamenti non eccessivi e con fonti luminose poste al di fuori del campo visivo e che non si discostino, per intensità, in misura rilevante da quelle degli oggetti e superfici presenti nelle immediate vicinanze, in modo da evitare contrasti eccessivi; lo schermo deve essere orientato ed inclinato per eliminare, per quanto possibile, riflessi sulla sua superficie; i videoterminalisti devono assumere la postura corretta di fronte al video in modo tale che la distanza occhi-schermo sia pari a circa 50-70 cm; è bene che i videoterminalisti distolgano periodicamente lo sguardo dal video per guardare oggetti lontani, al fine di ridurre l’affaticamento visivo; durante le pause ed i cambiamenti di attività previsti, è opportuno non dedicarsi ad attività che richiedano un intenso impegno visivo, come ad esempio la correzione di un testo scritto; Mantenere sempre puliti lo schermo ed eventuali occhiali per evitare la presenza nel campo visivo di ombre e riflessi fastidiosi; Se si utilizzano occhiali bifocali non posizionare il monitor così in alto da dover inclinare la testa indietro per guardare lo schermo; Regolare adeguatamente il contrasto e la luminosità del monitor per migliorare la qualità del testo e della grafica; Più o meno alla fine di ogni schermata (pagina) i videoterminalisti devono sollevare lo sguardo e fare un respiro profondo. I rischi, considerate le misure di prevenzione e protezione, si riducono come di seguito indicato: ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 97 RISCHIO ENTITA’ DEL RISCHIO RISCHIO RESIDUO Posture scorrette, disturbi muscolo-scheletrici 4 2 Affaticamento visivo 3 2 NB: si veda anche il capitolo valutazione dei rischi specifici-ergonomia. MOVIMENTI RIPETITIVI Sono a rischio di movimenti ripetitivi i lavori con compiti ciclici che comportino l’esecuzione dello stesso movimento (o breve insieme di movimenti) degli arti superiori ogni pochi secondi oppure la ripetizione di un ciclo di movimenti per più di 2 volte al minuto per almeno 2 ore complessive nel turno lavorativo. Oppure i lavori che comportino il raggiungimento o il mantenimento di posizioni estreme della spalla o del polso per periodi di 1 ora continuativa o di 2 ore complessive nel turno di lavoro. valutazione del rischio: in base a quanto sopra detto si può affermare che nei vari plessi dell’Istituto Comprensivo non è presente il rischio da movimenti ripetitivi. MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Secondo il titolo sesto del D. Lgs. 81/08 si intende per: Movimentazione manuale dei carichi: le operazioni di trasporto o di sostegno di un carico ad opera di uno o più lavoratori, comprese le azioni del sollevare, deporre, spingere, tirare, portare o spostare un carico, che, per le loro caratteristiche o in conseguenza delle ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 98 condizioni ergonomiche sfavorevoli, comportano rischi di patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare dorso-lombari; Patologie da sovraccarico biomeccanico: patologie delle strutture osteoarticolari, muscolotendinee e nervovascolari. valutazione del rischio: la valutazione dei rischi dovuti a movimentazione manuale dei carichi, secondo l’allegato XXXIII del D. Lgs. 81/08, deve fare riferimento ai seguenti elementi: Caratteristiche del carico; Sforzo fisico richiesto; Caratteristiche dell’ambiente di lavoro; Esigenze connesse all’attività. Il lavoratore può correre un rischio nei seguenti casi: Inidoneità fisica a svolgere il compito in questione tenuto altresì conto delle differenze di genere e di età; Indumenti, calzature o altri effetti personali inadeguati portati dal lavoratore; Insufficienza o inadeguatezza delle conoscenze o della formazione o dell’addestramento. Le mansioni principalmente esposte alla movimentazione manuale dei carichi all’interno dei vari plessi sono: i collaboratori scolastici per il trasporto di materiale per le pulizie; i docenti delle scuole dell’infanzia in quanto sollevano i bambini. Tenendo conto delle condizioni di lavoro, l’entità dei carichi e la frequenza con cui questi vengono movimentati, risultano i seguenti rischi: RISCHIO Movimentazione manuale dei carichi (collaboratori scolastici) Movimentazione manuale dei carichi (docenti scuole dell’infanzia) PROBABILITA’ DANNO ENTITA’ DEL RISCHIO 3 3 4 2 3 3 ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 99 Misure di prevenzione e protezione: i collaboratori scolastici sono dotati di carrelli per trasportare i materiali per le pulizie; i lavoratori sono informati e formati sui rischi da movimentazione manuale dei carichi; i collaboratori devono sollevare o appoggiare un carico a terra piegando le ginocchia e tenendo un piede più avanti dell’altro; qualora sia necessario sollevarsi da terra con un carico eseguire i movimenti lentamente e mai a strappi; dovendo sistemare un carico sopra l’altezza delle spalle, aiutarsi con una scaletta in modo che con le spalle si raggiunga il livello del ripiano; i collaboratori sono tenuti ad eliminare i carichi che pesano oltre i 20 Kg, suddividendoli in carichi di peso minore, se possibile; quando ciò non è possibile effettuare sollevamenti e spostamenti in due coordinando i movimenti; se anche ciò non è possibile suddividere il carico in due contenitori portandoli con tutte e due le braccia; i collaboratori devono ricorrere il più possibile a macchinari o carrelli; per trasportare una cassetta, un sacco o qualunque carico, è necessario mantenerlo il più vicino possibile al corpo, evitando di inarcare la schiena; prestare attenzione alla presa del carico che deve essere ben salda; nello spostamento di un carico da uno scaffale ad un altro, è assolutamente da evitare la torsione del busto: l’operazione va correttamente eseguita avvicinando prima il carico al corpo e poi utilizzando le gambe per effettuare il movimento; Per il posizionamento e la rimozione dei carichi a diversa altezza dal suolo: effettuare tutte le operazioni mantenendo le braccia al di sotto dell’altezza delle spalle; per i posizionamenti più alti far uso di un rialzo ed evitare di inarcare la schiena; per le operazioni a piccola altezza lavorare in ginocchio o accucciati, cambiando spesso posizione e comunque alzandosi per rilassare e stirare i muscoli delle gambe e del tronco; Per l’utilizzo del carrello dove l’azione fondamentale e quella di spingere/tirare, il trasporto va eseguito con la schiena diritta e l’azione va svolta utilizzando la forza delle gambe, senza impegnare la schiena; spostando un grosso carico appoggiarsi con la schiena sul carico e, facendo forza sulle gambe, lievemente piegate, spingere; Per le lavorazioni svolte in piedi rispetto al piano di lavoro: appoggiare alternativamente un piede su un rialzo ed evitare di stare con la schiena curva, anche se tale tipo di operazione non è una movimentazione manuale dei carichi, comporta comunque un rischio per la schiena. I rischi, considerando le misure di prevenzione e protezione adottate si riducono come segue: ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 100 RISCHIO ENTITA’ DEL RISCHIO RISCHIO RESIDUO 4 2 3 2 Movimentazione manuale dei carichi (collaboratori scolastici) Movimentazione manuale dei carichi (docenti scuole dell’infanzia) AGENTI CHIMICI Per quanto riguarda i rischi da esposizione ad agenti chimici si rimanda al capitolo sulle sostanze utilizzate. AGENTI BIOLOGICI Gli agenti biologici, secondo la definizione del D. Lgs. 81/08 (art. 267), sono "qualsiasi microrganismo anche se geneticamente modificato, coltura cellulare ed endoparassita umano che potrebbe provocare infezioni, allergie o intossicazioni" e includono pertanto batteri, virus, funghi microscopici ed endoparassiti. I microrganismi sono ulteriormente definiti come: entità microbiologiche, cellulari o meno, in grado di riprodursi o di trasferire materiale genetico. Tuttavia, volendo considerare le fonti di pericolo biologico in senso più ampio, andrebbero considerati anche prodotti di origine vegetale o animale, ectoparassiti pluricellulari (per esempio zecche, zanzare, ecc.) e allergeni di origine animale e vegetale (acari della polvere, derivati epidermici animali, polveri di cereali, ecc.). Classificazione degli agenti biologici Gli agenti biologici vengono classificati dal Titolo X in quattro categorie di crescente pericolosità, l'allegato XLVI elenca solo gli agenti dei gruppi 2, 3 e 4 suddivisi in batteri e organismi simili, virus, funghi e parassiti. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 101 Gruppo Danni sull'uomo 1 Scarse probabilità di causare malattie Possono causare malattie 2 Rischio per i lavoratori Misure profilattiche e terapeutiche Esempi di agenti biologici Molto basso Saccharomyces cerevisiae Rischio basso; Di norma poche probabilità disponibili di propagarsi nelle comunità Virus influenzali, Legionella pneumophila, Clostridium tetani, E.coli (ceppi non patogeni), Pseudomonas aeruginosa, Staphilococcus aureus, Aspergillus fumigatus Virus epatite B e C, virus HIV, Rickettsia conorii, Salmonella typhi, Mycobacterium tuberculosis, Brucella abortus Escherichia coli (ceppi patogeni) Virus delle febbri emorragiche 3 In grado di provocare malattie gravi Serio rischio; riescono a propagarsi nelle comunità Di norma disponibili 4 Malattie gravi Serio rischio; possono propagarsi molto facilmente nelle comunità Normalmente non disponibili Per quanto riguarda la valutazione del rischio si fa riferimento a quanto riportato nelle schede dell’INAIL relative all’esposizione ad agenti biologici nelle scuole, suddivise per tipologia di scuola, che vengono di seguito riportate. SCUOLE PRIMARIE E MEDIE: valutazione del rischio: Fonti di pericolo biologico: ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 102 Cattivo stato di manutenzione e igiene dell’edificio; inadeguate ventilazione degli ambienti e manutenzione di apparecchiature e impianti (ad es. impianti di condizionamento e impianti idrici); arredi e tendaggi; Per il tipo di attività svolta, in ambienti promiscui e densamente occupati, il rischio biologico nelle scuole è legato anche alla presenza di coloro che vi studiano o lavorano (insegnanti, studenti, operatori e collaboratori scolastici) ed è principalmente di natura infettiva (da batteri e virus). A ciò si aggiunge il rischio di contrarre parassitosi, quali pediculosi e scabbia e il rischio allergico (da pollini, acari della polvere, muffe, ecc.). Vie di esposizione Trasmissione aerea o per contatto con superfici e oggetti contaminati. Agenti biologici potenzialmente presenti Virus Virus responsabili di influenza, affezioni delle vie gastroenteriti, rosolia, parotite, varicella, mononucleosi, ecc. Batteri Funghi respiratorie, streptococchi, stafilococchi, enterococchi, legionelle Ectoparassiti Cladosporium spp., Penicillium spp., Alternaria alternata, Fusarium spp., Aspergillus spp. Pidocchi, acari della scabbia Allergeni Pollini, allergeni indoor della polvere (acari, muffe, blatte, animali domestici) Effetti sulla salute Infezioni, infestazioni (pediculosi, scabbia), allergie, intossicazioni, disturbi alle vie respiratorie, Sick Building Sindrome (SBS), Building Related Illness (BRI) Considerando la tipologia di microrganismi che possono diffondersi negli ambienti delle scuole primarie e medie, che le pulizie vengono svolte ovunque regolarmente, gli impianti subiscono periodica manutenzione e gli arredi sono tutti a norma, si può catalogare il rischio di esposizione ad agenti biologici nelle scuole primarie e medie come rischio di bassa entità. Nei plessi potrebbero trovarsi, dato che si segnalano casi analoghi in passato, anche roditori o zecche: in questo caso la scuola procede alla immediata disinfestazione dell’ambiente secondo la normativa vigente. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 103 Misure di prevenzione e protezione: Manutenzione periodica dell’edificio scolastico, degli impianti idrici e di condizionamento; Idoneo dimensionamento delle aule in relazione al numero di studenti (evitare sovraffollamento); Benessere microclimatico (temperatura, umidità relativa, ventilazione idonee); Adeguate e corrette procedure di pulizia degli ambienti e dei servizi igienici con utilizzo di guanti e indumenti protettivi; mascherine in caso di soggetti allergici; Controlli periodici delle condizioni igienico-sanitarie dei locali, inclusi controlli della qualità dell’aria indoor e delle superfici; Formazione e sensibilizzazione del personale docente e non docente, degli allievi e delle famiglie in materia di rischio biologico. SCUOLE DELL’INFANZIA: valutazione del rischio: fonti di pericolo biologico Contatto con bambini in età prescolare (pannolini dei bambini, feci, fluidi biologici); impianti aeraulici e idrici in cattivo stato di manutenzione; arredi e tendaggi; polvere. Vie di esposizione Inalazione di bioaerosol; contatto con superfici o oggetti contaminati; contatto con soggetti potenzialmente infetti. Agenti biologici potenzialmente presenti Virus Batteri Virus causali di varicella, morbillo, rosolia, parotite, mononucleosi, influenza, raffreddore Stafilococchi, streptococchi, Enterobatteri, Legionelle Funghi Alternaria alternata, Aspergillus spp. Endoparassiti Enterobius vermicularis (Ossiuri) Ectoparassiti Allergeni Pediculus capitis o pidocchio del capo Pollini, allergeni indoor della polvere (acari, muffe, blatte, animali domestici) Effetti sulla salute ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 104 Infezioni batteriche (scarlattina, otiti, faringiti), infezioni virali (varicella, morbillo, rosolia, parotite, influenza, mononucleosi, raffreddore), allergie, elmintiasi, dermatosi, pediculosi Considerando la tipologia di microrganismi che possono diffondersi negli ambienti delle scuole dell’infanzia, che le pulizie vengono svolte ovunque regolarmente, gli impianti subiscono periodica manutenzione , gli arredi sono tutti a norma e lo stato degli ambienti viene costantemente monitorato, si può catalogare il rischio di esposizione ad agenti biologici nelle scuole dell’infanzia come rischio di bassa entità. Misure di prevenzione e protezione: Formazione e sensibilizzazione sulle corrette prassi igieniche; Igiene delle mani, soprattutto dopo avere cambiato indumenti e pannolini ai bambini; Adeguate procedure di pulizia degli ambienti e dei servizi igienici con utilizzo di guanti e indumenti protettivi; mascherine in caso di soggetti allergici; Microclima confortevole (ventilazione, idoneo numero di ricambi d’aria); Adeguata manutenzione degli impianti aeraulici e idrici; Monitoraggi ambientali periodici per controllare la qualità dell’aria, delle superfici e della polvere. AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI In base alla definizione di sostanza cancerogena o mutagena di cui all’art. 234 del D. Lgs. 81/08, è possibile affermare che ni plessi dell’Istituto Comprensivo non sono presenti rischi dovuti ad esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 105 VALUTAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI DIFFERENZE DI GENERE, ETA’, PROVENIENZA Studi statistici effettuati anche in altri paesi (tra cui l’“ Institute for Work & Health ” di Toronto) hanno evidenziato una correlazione tra genere, età e rischi. Nella fase di valutazione si è tenuto conto di tali fattori, considerando sempre le condizioni più sfavorevoli in funzione dei lavoratori effettivamente addetti alle rispettive attività lavorative oggetto delle analisi. In caso di presenza o di assunzione di lavoratori provenienti da altri paesi, si provvederà ad una più attenta verifica dei loro livelli formativi, anche in funzione delle difficoltà determinate dalla diversità del linguaggio. LAVORATRICI IN STATO DI GRAVIDANZA Il D. Lgs. n° 151/2001 disciplina i congedi, i riposi, i permessi e la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori connessi alla maternità e paternità di figli naturali, adottivi e in affidamento. Di seguito viene fatto un elenco dei lavori e degli agenti vietati per le donne in gravidanza. valutazione del rischio: Lavori vietati: RISCHIO Movimentazione manuale dei carichi Posture scorrette Lavori su scale mobili e fisse DIVIETO Durante la gestazione e fino al termine del periodo di interdizione dal lavoro Durante la gestazione e fino al termine del periodo di interdizione dal lavoro Durante la gestazione e fino al termine del periodo di interdizione dal lavoro ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 106 Lavori che comportano una stazione in piedi per più di metà dell’orario o che obbligano ad una posizione particolarmente affaticante Lavoro notturno Lavoro di sostegno ad allievi con disturbi del comportamento Durante la gestazione e fino al termine del periodo di interdizione dal lavoro Non presente Durante la gravidanza e fino a sette mesi dopo il parto agenti fisici: RISCHIO rumore Radiazioni ionizzanti radiazioni ottiche artificiali vibrazioni microclima Infrasuoni Ultrasuoni Campi elettromagnetici Atmosfere iperbariche DIVIETO Durante la gravidanza per esposizioni >80 dB; Durante la gravidanza e fino a sette mesi dopo il parto per esposizioni >85 dB Le donne, durante la gravidanza, non possono svolgere attività in zone classificate o, comunque, essere adibite ad attività che potrebbero esporre il nascituro ad una dose che ecceda un millisievert durante il periodo della gravidanza. Durante la gravidanza e fino a sette mesi dopo il parto Non superano la soglia limite Non presenti Temperature nella norma Non presenti Non presenti Non presenti Non presenti Agenti biologici: RISCHIO Toxoplasma Virus della rosolia Agenti biologici dei gruppi di rischio 3 e 4 DIVIETO Non presente Durante la gravidanza e fino a sette mesi dopo il parto Non presenti ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 107 Agenti chimici: RISCHIO Sostanze e preparati classificati nocivi (Xn) e comportanti uno o più rischi descritti dalle seguenti frasi: R39, R40, R42, R43, R46, R48, R60, R61. Sostanze e preparati classificati irritanti (Xi) e comportanti il rischio descritto dalle seguenti frasi: R43, R42. amianto DIVIETO Durante la gravidanza e fino a sette mesi dopo il parto Durante la gravidanza e fino a sette mesi dopo il parto Non presente Misure di prevenzione e protezione: A seguito della suddetta valutazione, sono state individuate le seguenti misure di prevenzione e protezione di ordine generale da adottare: Verranno modificati i ritmi lavorativi, in modo che essi non siano eccessivi e, che non comportino una posizione particolarmente affaticante; Se richiesto dal medico competente, o se obbligatorio per legge a causa di rischi specifici, si predisporrà che la lavoratrice venga adibita, in via provvisoria, ad altra mansione; La lavoratrice adibita a mansioni inferiori a quelle abituali conserva la retribuzione corrispondente alle mansioni precedentemente svolte, nonché la qualifica originale. STRESS-LAVORO CORRELATO Lo stress è la capacità dell’individuo di adattarsi e rispondere agli stimoli esterni. Esiste dunque uno stress positivo, quando gli stimoli sono proporzionati alla capacità di adattamento dell’individuo, che provoca reazioni positive e risposte creative; ma esiste anche un tipo di stress fortemente nocivo per l’individuo, chiamato distress, che provoca stati di ansia ed eccitazione che possono essere anche accompagnati da disturbi e disfunzioni di natura fisica. Quest’ultima situazione si presenta quando il carico di lavoro affidato al lavoratore non ‘ commisurato alle sue reali capacità: il lavoratore sviluppa allora una sensazione di inadeguatezza al lavoro affidatogli che, se non riconosciuta per tempo sfocia in attacchi di panico o altri sintomi di malattia dovuta a stress. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 108 Per prevenire il verificarsi di simili situazioni è quindi indispensabile fare una valutazione , come previsto anche dal D. Lgs. 81/08, del rischio stress lavoro correlato che fa parte dei rischi di natura psico-socio-lavorativa. valutazione del rischio: Nell’Istituto Comprensivo è già stata fatta una valutazione dello stress lavoro correlato risalente all’anno 2011, con la quale è stato rilevato un livello di rischio basso. Per maggiori informazioni riguardo alla metodologia adottata per la valutazione e ai risultati riportati nei vari settori oggetto di indagine si rimanda al documento della valutazione dei rischio stress lavoro correlato conservata nella cartella della sicurezza presso la segreteria della scuola media statale in via Cesare Battisti 10. Misure di prevenzione e protezione: La valutazione del rischio stress lavoro correlato va ripetuta entro l’anno 2014 per u n corretto monitoraggio del rischio; Si presterà attenzione ad affidare incarichi proporzionati alle effettive capacità dei lavoratori. ERGONOMIA Tra le misure generali di tutela indicate nell’art. 15 del D. Lgs. 81/08 viene specificato “il rispetto dei principi ergonomici nell’organizzazione del lavoro, nella concezione dei posti di lavoro, nella scelta delle attrezzature e nella definizione dei metodi di lavoro e produzione, in particolare ai fini di ridurre gli effetti sulla salute del lavoro monotono e di quello ripetitivo”. L’ergonomia è la disciplina che studia l’interazione tra gli individui e gli altri elementi di un sistema nello svolgimento di una determinata attività. Obiettivo dell’ergonomia è accrescere il benessere dell’uomo e la performance complessiva del sistema attraverso l’ottimizzazione della compatibilità uomo-sistema. L’ergonomia si basa dunque su fattori fisici (fattori anatomici, antropometrici, fisiologici e biomeccanici), cognitivi (relativi al carico di lavoro mentale) e organizzativi (tempi, metodi, ritmi di lavoro). ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 109 valutazione del rischio: I rischi presenti nell’Istituto Comprensivo coinvolgono principalmente l’ergonomia della postura, per quanto riguarda posture incongrue nell’utilizzo di videoterminali e nel sollevamento di eventuali carichi. La figura sottostante mostra una postazione di lavoro per postura assisa, utilizzata dai videoterminalisti, e ne illustra le principali caratteristiche per il rispetto delle regole ergonomiche. Per la valutazione del rischio si veda il capitolo valutazione dei rischi per la salute-videoterminalisti e movimentazione manuale dei carichi e la valutazione dei rischi per mansione specifica-personale amministrativo e collaboratori scolastici. Misure di prevenzione e protezione: Se si devono spostare oggetti avvicinare l’oggetto al corpo. Evitare di ruotare solo il tronco, ma girare tutto il corpo, spostandosi con gli arti inferiori. La postazione di lavoro in tal caso deve essere progettata in modo che il piano di presa e quello di rilascio dell’oggetto siano il più possibile vicini e ad un’altezza simile rispetto al pavimento. Evitare di tenere il carico lontano dal corpo: è assai pericoloso effettuare il movimento soprattutto se il peso è elevato o se il tronco è flesso in avanti; Se si deve sollevare da terra o appoggiare non tenere gli arti inferiori ritti. Portare l’oggetto vicino al corpo e piegare le gambe: tenere un piede più avanti dell’altro per avere più equilibrio; Se si deve porre in alto un oggetto evitare di inarcare la schiena. Non lanciare il carico. Usare uno sgabello o una scaletta; ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 110 Quando il trasporto manuale è inevitabile, è meglio dividere il carico in due contenitori, portandoli contemporaneamente. Nel caso del trasporto di un unico carico con manico è consigliabile alternare frequentemente il lato. Da non fare È opportuno dividere il carico ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 111 RISCHIO INCENDIO Nei luoghi di lavoro aziendali sono state adottate idonee misure per prevenire gli incendi e per tutelare l’incolumità dei lavoratori, ai sensi dell’ art. 46 del D.Lgs. 81/08, in particolare, sono stati applicati i criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione delle emergenze nei luoghi di lavoro di cui al decreto del Ministro dell’interno in data 10 marzo 1998. La valutazione dei rischi di incendio si articola nelle seguenti fasi: Individuazione di ogni pericolo di incendio; Individuazione dei lavoratori e di altre persone presenti nel luogo di lavoro esposte a rischi di incendio; Eliminazione o riduzione dei pericoli di incendio; Valutazione del rischio residuo di incendio; Verifica della adeguatezza delle misure di sicurezza esistenti ovvero individuazione di eventuali ulteriori provvedimenti e misure necessarie ad eliminare o ridurre i rischi residui di incendio. Individuazione di ogni pericolo di incendio: i materiali combustibili e/o infiammabili presenti nella scuola sono costituiti da: Materiale didattico e cancelleria; Arredi in legno; Sostanze chimiche per la pulizia; Materiali da imballaggio; Grandi quantitativi di carta contenuti negli archivi. Le possibili sorgenti di innesco sono: Forno utilizzato per il laboratorio di ceramica; Quadri elettrici o apparecchiature elettriche; Cavi elettrici e prese elettriche non conformi; Gas delle cucine delle mense; Impianti tecnici quali ad esempio impianti di aerazione. Individuazione dei lavoratori e di altre persone presenti nel luogo di lavoro esposte a rischi di incendio: sono esposti a rischio di incendio tutti i lavoratori all’interno dei plessi scolastici, compresi gli studenti ed eventuali visitatori. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 112 Eliminazione o riduzione dei pericoli di incendio: vengono adottate le seguenti misure di prevenzione e protezione per il rischio incendio: Sostituzione delle sostanze infiammabili utilizzate per le pulizie con sostanze che non lo sono; I luoghi destinati a magazzini o archivi devono possedere una struttura resistente al fuoco ed essere separati dagli altri ambienti mediante una porta tagliafuoco; Le cucine delle mense devono essere separate dagli altri ambienti interni ai plessi mediante porte tagliafuoco; Tutti i quadri elettrici devono essere dotati di maschera di protezione in plastica che deve essere mantenuta chiusa; Tutte le attrezzature elettriche devono essere installate e utilizzate secondo le norme di buona tecnica e ricevere costante manutenzione; Le prese e i collegamenti elettrici devono essere installati e utilizzati secondo le regole di buona tecnica; Viene periodicamente controllata la conformità degli impianti elettrici alla normative tecniche vigenti da parte del Comune; Viene fatta regolare manutenzione delle caldaie da parte del Comune; I condotti delle canne fumarie o di ventilazione vengono periodicamente puliti; È fatto divieto di fumare in tutti i plessi scolastici; I dispositivi antincendio vengono periodicamente controllati e ne viene garantita la manutenzione; Nei plessi è fatto divieto di accumulare rifiuti, specie se infiammabili; Viene fatta formazione e informazione sul rischio incendio; limitazione, entro i 30 kg/m 2, del deposito di materiale cartaceo ed infiammabile negli archivi e nei ripostigli; divieto di depositare materiali cartacei ed altro materiale infiammabile nelle scaffalature ad una altezza dal soffitto inferiore a 60 cm; obbligo di lasciare, nei magazzini, archivi e locali di deposito uno spazio di passaggio di almeno 90 cm tra armadi e scaffalature; limitazione delle presenze negli ambienti di lavoro nel rispetto degli indici di affollamento e del numero ed ampiezza delle porte; divieto di utilizzare attrezzature o componenti elettriche non a norma; divieto di utilizzare attrezzature che siano fonti di calore (macchine per il caffè, stufette elettriche ecc.); redazione di un piano di emergenza comprensivo delle procedure per l’evacuazione e di una adeguata cartografia per tutti gli ambienti di lavoro; realizzazione, con maggiore frequenza, delle prove di evacuazione; presenza in alcuni plessi di un sistema di rilevazione dei fumi. Classificazione del livello di rischio di incendio: i vari plessi scolastici sono classificati a livello di rischio medio: secondo il D. M. 10 marzo 1998 si intendono a rischio di incendio medio i luoghi di lavoro o parti di essi in cui sono presenti sostanze infiammabili e/o condizioni locali e/o di esercizio che possono favorire lo ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 113 sviluppo di incendi, ma nei quali, in caso di incendio, la probabilità di propagazione dello stesso è da ritenersi limitata. Adeguatezza delle misure di sicurezza: per le scuole soggette a CPI è da ritenere che le misure attuate in conformità alle vigenti disposizioni siano adeguate. Per le altre scuole non soggette a CPI l’adeguatezza alle misure di sicurezza viene garantita dall’applicazione delle misure di prevenzione e protezione sopraccitate. Di seguito si riporta l’elenco delle scuole facenti parte dell’Istituto Comprensivo che sono soggette a CPI: Scuola Media Statale; Scuola Primaria Cavazzo; Scuola Primaria Caneva; Scuola Primaria Via Dante; Scuola Primaria via M. Festa; Scuola dell’Infanzia via De Marchi. Per il piano di emergenza ed antincendio si è scelto di lasciare in vigore i due piani precedenti, della scuola media e della direzione didattica, in quanto già noti ai docenti ed in base ai quali sono già state fatte delle prove di evacuazione, immaginando che un cambiamento a metà anno porterebbe solo confusione. Verrà comunque elaborato un unico piano di evacuazione valido per tutte le scuole entro il termine dell’anno scolastico, al fine di fare la formazione specifica dei docenti in base al nuovo piano e di valutarlo con le prove di evacuazione previste al termine dell’anno scolastico. Si segnala inoltre che la mancanza di certificazioni non dà certezza circa la resistenza al fuoco della struttura e la sua l’idoneità antisismica, pertanto verrà fatta richiesta al Comune di un certificato di idoneità statica degli edifici. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 114 LAVORO SOLITARIO Si intende per lavoro solitario quella situazione in cui il lavoratore si trova ad operare da solo, senza nessun contatto diretto con altri lavoratori. Gli elementi di criticità del lavoro svolto in solitudine riguardano essenzialmente due aspetti: Organizzazione dei soccorsi Informazione e formazione L’organizzazione dei soccorsi rappresenta uno dei punti più critici nel caso di lavoro solitario, per i seguenti motivi: o difficoltà, da parte del lavoratore infortunato, di chiedere soccorso all’esterno del luogo di lavoro; o difficoltà dei soccorritori, se e quando allertati, di raggiungere l’infortunato Gli aspetti sopra considerati hanno una conseguenza comune: il ritardo dell'intervento con effetti a volte mortali. L'attività di informazione e formazione deve essere mirata, oltre naturalmente ad acquisire la conoscenza dei pericoli e dei relativi rischi presenti nell'ambiente di lavoro, anche in particolare a far accrescere in modo particolare la percezione del rischio, dove il lavoro in solitudine di per sé è un rischio aggiuntivo. In particolare il lavoratore che si trova da solo sul luogo di lavoro deve essere formato e addestrato sulle procedure di pronto soccorso, gestione delle emergenze e procedure antincendio. Deve inoltre essere perfettamente a conoscenza dei sistemi di comunicazione con l'esterno ed essere in grado di dare indicazioni ai soccorsi esterni. valutazione del rischio: sono diversi i collaboratori scolastici che nei vari plessi rimangono oltre il termine delle lezioni a concludere il lavoro oppure sono presenti negli edifici durante le pause didattiche o le vacanze. Per questi lavoratori, in caso di infortunio, si pone dunque il problema dell’organizzazione dei soccorsi. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 115 Misure di prevenzione e protezione: formazione dei lavoratori sui rischi legati al lavoro in solitudine ponendo particolare attenzione a sensibilizzare il lavoratore alla percezione dei rischi; è programmata l’apertura di un contratto con una compagnia telefonica al fine di dotare i lavoratori di un dispositivo per la chiamata dei soccorsi da tenersi legato al collo durante tutto il periodo in cui il lavoratore si trova in solitudine. ATMOSFERE ESPLOSIVE Secondo il D. Lgs. 81/08 si intende per atmosfera esplosiva “una miscela con l’aria, a condizioni atmosferiche, di sostanze infiammabili allo stato di vapori, nebbie o polveri in cui, dopo accensione, la combustione si propaga nell’insieme della miscela incombusta”. valutazione del rischio: Nei plessi scolastici non sono presenti in generale rischi da atmosfere espl osive, tuttavia particolari prodotti di pulizia possono rilasciare gas esplosivi nell’atmosfera, quindi necessitano di uno stoccaggio adeguato. Nelle schede di sicurezza dei prodotti chimici utilizzati pe le pulizie viene riportata la possibile produzione di gas da parte del prodotto e contestualmente vengono indicate le modalità di stoccaggio. Misure di prevenzione e protezione: la scelta e l’eventuale ordinazione dei prodotti deve essere preceduta da una valutazione tesa ad evitare l’impiego di sostanze chimiche nocive o esplosive e a sostituire ciò che è pericoloso con ciò che non lo è o lo è meno; i prodotti devono essere immagazzinati secondo quanto prescritto nelle schede tecniche e riportato nel registro delle sostanze; è fatto assoluto divieto di fumare, mangiare o bere sul posto di lavoro; ogni prodotto o sostanza deve essere immagazzinata, manipolata e smaltita secondo le procedure riportate nelle relative schede tecniche e secondo quanto riportato nel registro delle sostanze. si veda anche il capitolo valutazione dei rischi di infortunio-sostanze e preparati pericolosi. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 116 ACCESSO IN AMBIENTI CONFINATI I lavori in spazi confinati che presentano rischi per i lavoratori sono: serbatoi, silos, reti fognarie, sistemi di drenaggio chiusi, cisterne aperte, vasche, camere di combustione all’interno dei forni, tubazioni. Nei vari plessi dell’Istituto Comprensivo non sono presenti simili ambienti, per cui non è necessario procedere alla valutazione dei rischi. RISCHIO PER MINORI IN AZIENDA La legge 977/1967 stabilisce quali sono i lavori vietati ai minori di 18 anni nell’allegato I. gli studenti, equiparati a lavoratori quando utilizzano attrezzature o laboratori, non svolgon o alcuna delle mansioni citate nell’allegato I della suddetta legge. Per quanto riguarda i rischi a cui vengono sottoposti gli studenti, si rimanda al capitolo valutazione dei rischi per mansione specifica per quanto riguarda le mansioni che prevedono l’utilizzo dei laboratori o delle palestre. UTILIZZO DELLE SCALE PORTATILI Le scale utilizzate nei vari plessi, di tipo doppio o in appoggio, costituiscono un pericolo per i lavoratori che le utilizzano: di seguito sono riportati i rischi associati all’utilizzo di scale e le misure di prevenzione e protezione da adottare secondo quanto riportato anche nelle linee guida pubblicate dall’ISPESL. valutazione del rischio: i rischi associati all’utilizzo di scale sono principalmente le cadute dall’alto e possibili urti o impatti dovuti al trasporto delle stesse: si veda anche il capitolo sulla valutazione dei rischi di infortunio-elenco macchine ed attrezzature in uso e la valutazione dei rischi per mansione specifica-collaboratori scolastici. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 117 Misure di prevenzione e protezione: Si cerca di evitare l’utilizzo delle scale, nel caso questo non sia possibile si ricorda che: le scale a pioli devono essere dotate di appoggi antiscivolo, devono essere utilizzate con calzature adatte, devono essere posizionate in modo tale da risultare stabili, accanto al lavoratore che utilizza la scala è bene che ce ne sia sempre un altro a terra per tener ferma la scala o prestare immediato soccorso in caso di caduta; Il trasporto della scala deve avvenire in modo sicuro onde evitare danni alla scala, all’addetto e a terzi; La scala deve sempre essere posizionata secondo modalità riconducibili al manuale d’uso e manutenzione. Deve essere maneggiata con cautela per evitare il rischio di schiacciamento delle mani o degli arti. I gradini o i pioli devono sempre mantenere l’orizzontalità; La scala deve appoggiare su una superficie regolare, fissa, non scivolosa, stabile e non cedevole. Ove previsto, deve essere adeguatamente vincolata al piano d’appoggio; Scale semplici di appoggio: gli appoggi alla sommità devono aderire entrambi ad una superficie piana, regolare, fissa, non scivolosa, stabile e non cedevole, ed ove previsto deve essere adeguatamente vincolata; Le scale doppie e a castello devono sempre essere aperte completamente; Le scale doppie e a castello non posso essere utilizzate per gli accessi ai piani; Se si opera ad altezza superiore a 2 m., utilizzare un adeguato dispositivo di tenuta del corpo che mantenga la persona all’interno dei montanti, con un cordino di posizionamento il quale deve essere sempre mantenuto in tensione durante il lavoro; La scala non deve essere sovraccaricata oltre la portata massima prevista dal costruttore; E’ consentito lavorare solo su scale a gradini, posizionando i piedi sullo stesso gradino; Durante la salita e la discesa, si procede sempre con il viso rivolto verso la scala, mantenere il proprio baricentro all’interno dei montanti della scala; Le scale devono essere utilizzate in modo da consentire ai lavoratori di disporre in qualsiasi momento di un appoggio e di una presa sicuri; in particolare, il trasporto a mano di pesi su una scala non deve precludere una presa sicura; La scala non deve essere utilizzata come ponte, piano di lavoro o montante di piani di lavoro; Deve essere utilizzata da una sola persona; Occorre lavorare sempre in posizione frontale alla scala, evitando lavori ingeneranti spinte laterali della scala; Nei casi in cui non è possibile vincolare la scala, deve essere garantita l’assistenza a terra di una seconda persona; Durante l’esecuzione dei lavori, una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala; ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 118 Gli utensili e gli attrezzi manuali in uso devono essere vincolati per impedirne la caduta accidentale; Gli utilizzatori della scala non devono indossare indumenti che rischino di impigliarsi; Anche nei casi in cui si dispone di un appoggio e di una presa sicura, gli addetti non devono operare sui due gradini superiori di una scala doppia senza piattaforma o barra di sostegno; La manutenzione della scala deve essere effettuata da personale competente e deve essere registrata in apposito registro; Il deposito e la conservazione deve avvenire in un luogo asciutto e protetto; Viene fatta formazione sull’utilizzo delle scale portatili e distribuite ai collaboratori scolastici le linee guida per il corretto utilizzo delle scale fornite dall’ISPESL. ALTRI RISCHI DI TIPO ORGANIZZATIVO valutazione del rischio: Nell’analisi delle fasi lavorative delle varie mansioni sono si sono riscontrati altri due rischi di tipo organizzativo: Il trasferimento degli studenti dal plesso scolastico alla palestra della scuola media, Uscite dai plessi scolastici da parte dei collaboratori scolastici per consegne di vario genere; Nuovi contratti di supplenza. Gli studenti di alcune scuole primarie di Tolmezzo, dato che il plesso non possiede una palestra propria, devono raggiungere la palestra della scuola media a piedi percorrendo un tratto di strada: durante questo trasferimento son esposti a rischio incidente stradale o investimento da parte di cicli o motocicli. I collaboratori scolastici, in particolare quelli con sede nella scuola media, escono dai plessi per recarsi in posta o per commissioni varie: durante il tragitto sono esposti a rischi di investimento o incidenti stradali. Ogni anno nelle scuole arrivano nuovi docenti per supplenze lunghe o brevi: costoro non sono a conoscenza dei rischi presenti nella scuola né delle procedure di primo soccorso o evacuazione. In questo caso è fondamentale fornire un’adeguata informazione e formazione al docente appena questi prende servizio con particolare riguardo alle procedure di emergenza ed evacuazione. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 119 Misure di prevenzione e protezione: non potendosi evitare questi spostamenti al di fuori dei plessi si adottano le seguenti misure: Gli studenti che si devono spostare a piedi per raggiungere la palestra devono essere sempre accompagnati dall’insegnante che fa da aprifila e da un collaboratore scolastico che fa da chiudifila. Gli studenti devono procedere ordinatamente ed in fila per due durante tutto il percorso che va dal plesso alla palestra; I collaboratori scolastici devono svolgere le loro commissioni al di fuori dei plessi recandosi al posto concordato esclusivamente a piedi; Vanno osservate scrupolosamente tutte le norme del codice stradale; Ai nuovi assunti va fatta informazione e formazione sui rischi connessi all’attività lavorativa e sulle procedure di emergenza ed evacuazione, a mezzo di dispense informative o incontri con ASPP o RLS. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 120 ELENCO DEI DPI IN ADOZIONE Come indicato all’ art. 74 del D.Lgs. 81/08 , si intende per Dispositivo di Protezione Individuale, di seguito denominato DPI , qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo. Come indicato nelle diverse attività lavorative oggetto del presente documento di valutazione dei rischi, e come previsto dall’ art. 75 del D.Lgs. 81/08 , è stato previsto l’impiego obbligatorio dei DPI quando i rischi non possono essere evitati o sufficie ntemente ridotti da misure tecniche di prevenzione, da mezzi di protezione collettiva, da misure, metodi o procedimenti di riorganizzazione del lavoro. Come prescritto dall’art. 76 del D.Lgs. 81/08, i DPI saranno conformi alle norme di cui al D.Lgs. 4 dicembre 1992 n. 475 , e sue successive modificazioni e saranno: adeguati ai rischi da prevenire, senza comportare di per sé un rischio maggiore ; adeguati alle condizioni esistenti sul luogo di lavoro. Essi, inoltre : terranno conto delle esigenze ergonomiche o di salute del lavoratore; potranno essere adattati all'utilizzatore secondo le sue necessità. In caso di rischi multipli che richiedono l'uso simultaneo di più DPI, questi devono essere tra loro compatibili e tali da mantenere, anche nell'uso simultaneo, la propria efficacia nei confronti del rischio e dei rischi corrispondenti. Ai fini della scelta dei DPI, il datore di lavoro: ha effettuato l'analisi e la valutazione dei rischi che non possono essere evitati con altri mezzi; ha individuato le caratteristiche dei DPI necessarie affinché questi siano adeguati ai rischi stessi, tenendo conto delle eventuali ulteriori fonti di rischio rappresentate dagli stessi DPI; ha valutato, sulla base delle informazioni e delle norme d'uso fornite dal fabbricante a corredo dei DPI, le caratteristiche dei DPI disponibili sul mercato e le ha raffrontate con le caratteristiche individuate nella scelta degli stessi; provvederà ad aggiornare la scelta ogni qualvolta intervenga una variazione significativa negli elementi di valutazione. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 121 Anche sulla base delle norme d'uso fornite dal fabbricante, sono state individuate, come indicato nell’ art. 77, comma 2 del D.Lgs. 81/08 , le condizioni in cui i DPI devono essere usati, specie per quanto riguarda la durata dell'uso, in funzione di: entità del rischio; frequenza dell'esposizione al rischio; caratteristiche del posto di lavoro di ciascun lavoratore; prestazioni del DPI. Sarà cura del Datore di lavoro: Mantenere in efficienza i DPI e assicurarne le condizioni d’igiene, mediante la manutenzione, le riparazioni e le sostituzioni necessarie e secondo le eventuali indicazioni fornite dal fabbricante; Provvedere a che i DPI siano utilizzati soltanto per gli usi previsti, salvo casi specifici ed eccezionali, conformemente alle informazioni del fabbricante; Fornire istruzioni dettagliate, ma comprensibili per i lavoratori; Destinare ogni DPI ad un uso personale e, qualora le circostanze richiedano l’uso di uno stesso DPI da parte di più persone, prendere misure adeguate affinché tale uso non ponga alcun problema sanitario e igienico ai vari utilizzatori Informare preliminarmente il lavoratore dei rischi dai quali il DPI lo protegge; Rendere disponibile nell’azienda ovvero unità produttiva informazioni adeguate su ogni DPI; Stabilire le procedure aziendali per la scelta, l’ordinazione e la consegna dei DPI ai lavoratori; Stabilire le procedure aziendali da seguire, al termine dell’utilizzo, per la riconsegna e il deposito dei DPI; Assicurare una formazione adeguata e organizzare uno specifico addestramento circa l’uso corretto e l’utilizzo pratico dei DPI. Particolare addestramento verrà effettuato in caso di utilizzo dei DPI rientranti in terza categoria ovvero gli apparecchi di protezione respiratoria filtranti contro gli aerosol solidi, liquidi o contro i gas irritanti, pericolosi, tossici o radiotossici gli appare cchi di protezione isolanti, ivi compresi quelli destinati all'immersione subacquea. Presso l’Istituto Comprensivo sono in adozione i seguenti DPI: ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 122 parte del corpo Cranio Udito Occhi Vie respiratorie Volto Testa Mano DPI adottato maschera semplice usa e getta maschera contro le polveri guanti termici guanti di gomma guanti usa e getta Braccio Piede Gamba Pelle Tronco/addome Apparato gastro intestinale Corpo intero camice a maniche lunghe - mansione Collaboratori scolastici Collaboratori scolastici Docente laboratorio di ceramica Collaboratori scolastici Collaboratori scolastici Personale amministrativo Collaboratori scolastici - - - È inoltre programmata l’adozione dei seguenti DPI: parte del corpo Cranio Udito Occhi Vie respiratorie Volto Testa Mano Braccio Piede Gamba Pelle DPI adottato occhiali a tenuta per agenti chimici secondo le norme EN166 calzature di sicurezza per uso professionale di categoria I secondo le norme EN344 - mansione Collaboratori scolastici Collaboratori scolastici - ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 123 Tronco/addome Apparato gastro intestinale Corpo intero - - - - ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 124 PROTOCOLLO SANITARIO I protocolli sanitari sono delle linee guida con le quali, a seconda del tipo di attività svolta dal lavoratore, vengono indicati quali sono gli esami clinici e quale sia la frequenza a cui sottoporre il lavoratore al fine di mantenere sotto controllo il suo stato di salute, riferito ovviamente ai rischi correlati alla attività svolta. Dalla valutazione dei rischi è emerso che sono due le mansioni soggette a sorveglianza sanitaria: il personale amministrativo in quanto riconosciuti come videoterminalisti ed i collaboratori scolastici per l’utilizzo di sostanze chimiche irritanti e tossiche. Nella tabella seguente vengono indicati i rischi che richiedono visite mediche e la frequenza con la quale queste devono essere sostenute, suscettibili tuttavia di modifiche da parte del medico competente qualora questi, una volta nominato, le ritenesse opportune. mansione Personale amministrativo Collaboratori scolastici Rischi che richiedono sorveglianza sanitaria Posture scorrette Affaticamento visivo Irritazioni del tratto respiratorio Irritazioni della pelle Irritazione degli occhi Lesioni degli occhi Lesioni dell’apparato gastro intestinale Liberazione e inalazione gas tossici Ustioni Inalazione polveri e fibre Frequenza delle visite stabilita dal D. Lgs. 81/08 È prevista la visita medica da parte del medico competente ogni 5 anni oppure ogni 2 anni se giudicati idonei con prescrizioni o limitazioni È prevista la visita medica da parte del medico competente ogni anno Il D. Lgs. 81/08 prevede inoltre la visita medica da parte del medico competente prima di adibire il lavoratore alla mansione che comporta l’esposizione ai rischi sopraccitati e all’atto della cessazione del rapporto di lavoro. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 125 PIANO DI MIGLIORAMENTO, CONTROLLO E VERIFICA PIANO DI MIGLIORAMENTO Piano di miglioramento di competenza dell’Istituto Comprensivo: RISCHIO tutti tutti infortuni infortuni rumore rumore rumore PIANO DI MIGLIORAMENTO Adeguata informazione e formazione dei lavoratori sui rischi specifici delle singole mansioni Adozione di nuovi DPI in relazione ai nuovi rischi riscontrati (vedi capitolo elenco DPI in adozione) i depositi devono avere su un punto ben visibile, l’indicazione del carico massimo dei solai, espresso in chilogrammi per metro quadrato di superficie le aree dove possono circolare mezzi di trasporto devono essere isolate dalle aree di gioco degli studenti e specialmente dei bambini delle scuole dell’infanzia i docenti di scienze motorie vengono dotati di un fischietto da utilizzare per richiamare e dirigere gli studenti durante la pratica sportiva: in questo modo si intende ridurre la fonte del rumore mediante una migliore gestione dell’attività viene consigliato ai docenti di musica, con particolare riguardo per i docenti di violino e flauto traverso, di fare uso di semi-inserti per ridurre l’intensità sonora è necessario modificare l’ubicazione dell’aula adibita alle lezioni di violino in quanto fortemente riverberante: qualora questo non fosse possibile, si dovranno prevedere modifiche come l’applicazione TEMPI PREVISTI Entro giugno 2013 Entro l’inizio dell’anno scolastico 2013/2014 Entro l’inizio dell’anno scolastico 2013/2014 Entro maggio 2013 Entro settembre 2013 Entro la fine dell’anno scolastico 2012/2013 Entro marzo 2014 ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 126 biologico biologico Lavoro solitario Gestione emergenze di tende pesanti o il rivestimento delle pareti con materiale fonoassorbente per abbassare il livello sonoro dell’aula Controlli periodici delle condizioni igienicosanitarie dei locali, inclusi controlli della qualità dell’aria indoor e delle superfici sensibilizzazione sulle possibili infestazioni ectoparassitarie dei bambini (pediculosi) è programmata l’apertura di un contratto con una compagnia telefonica al fine di dotare i lavoratori di un dispositivo per la chiamata dei soccorsi da tenersi legato al collo durante tutto il periodo in cui il lavoratore si trova in solitudine Verrà elaborato un unico piano di evacuazione valido per tutte le scuole entro il termine dell’anno scolastico, al fine di fare la formazione specifica dei docenti in base al nuovo piano e di valutarlo con le prove di evacuazione previste al termine dell’anno scolastico Da marzo 2013 Da marzo 2013 Entro giugno 2013 Entro giugno 2013 Verrà inoltrata richiesta al Comune per (entro la fine dell’anno scolastico 2012/2013): verifica dell’agibilità statica degli edifici; fotocopia del libretto di manutenzione degli ascensori; interventi per abbassare il potere riverberante delle palestre e delle mense con questo ordine di importanza; valutazione del rischio radon anche per le scuole non comprese nell’indagine sopraccitata; installazione di termostati nella scuola primaria di Caneva; possibilità di regolare la temperatura dei radiatori nella scuola media; manutenzione periodica dell’edificio scolastico, degli impianti idrici e di condizionamento. Procedure da adottare (entro l’inizio dell’anno scolastico 2013/2014): verrà individuata una procedura per l’ordinazione dei detersivi da utilizzare nelle pulizie con lo scopo di individuare e scegliere le sostanze meno pericolose ; verranno individuate procedure per l’ordinazione, la consegna ai lavoratori, la riconsegna a fine lavoro e il deposito dei DPI; ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 127 Verranno individuate adeguate e corrette procedure di pulizia degli ambienti e dei servizi igienici con utilizzo di guanti e indumenti protettivi; mascherine in caso di soggetti allergici. PIANO DI CONTROLLO Il piano di controllo facente parte del sistema di gestione della sicurezza nella scuola si basa fondamentalmente sulla compilazione dei vari registri di controllo. Di segui to vengono elencati i registri di controllo già in adozione presso l’lstituto Comprensivo e i registri di controllo che intendono essere adottati entro l’anno 2013. registri di controllo adottati: registro degli infortuni; registro dei controlli antincendio. registri di controllo da adottare: un registro di controllo per la gestione della sicurezza negli edifici; registro di controllo delle attrezzature di lavoro; registro di controllo per le sostanze pericolose. Fa parte dei controlli anche la sorveglianza sanitaria ad opera del medico competente ( si veda il capitolo protocollo sanitario). PIANO DI VERIFICA La verifica del corretto funzionamento del sistema di gestione della sicurezza passa attraverso gli audit e l’analisi del registro degli infortuni. Qualora si presentino incidenti gravi o con astensione dal lavoro per più di tre giorni lavorativi escluso il giorno dell’incidente, viene convocata una riunione a cui ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 128 partecipano RSPP, ASPP, RLS per verificare l’effettivo funzionamento delle misure di prevenzione e protezione o per apportare modifiche al DVR; ogni tre mesi l’ASPP valuta se i registri dei controlli antincendio dei vari plessi sono stati compilati correttamente in tutte le loro parti; ogni sei mesi l’RLS controlla la completezza della documentazione riguardante gli interventi di manutenzione, e annualmente la presenza di CPI; annualmente nel corso della riunione periodica sulla sicurezza viene analizzato il registro degli infortuni e il rapporto del medico competente per valutarne l’andamento ed apporre eventuali modifiche al DVR. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 129 PIANO DI FORMAZIONE ED INFORMAZIONE Secondo quanto stabilito nella Conferenza Stato Regioni del 21 dicembre 2011 la formazione dei lavoratori si articola in due fasi distinte: la prima, denominata formazione generale, è costituita da programmi e tempi comuni a tutti i settori di attività, fornisce una preparazione generale sulla legislazione in materia di sicurezza e può essere svolta anche in modalità on line; la seconda fase è specifica ad ogni settore di attività in base ai rischi che si manifestano nelle varie mansioni, presenta tempi distinti in base al macrosettore ATECO di appartenenza dell’attività e non può essere svolta in modalità on line. Tutte le istituzioni scolastiche rientrano nel codice ATECO 8, pertanto richiedono una formazione specifica della durata di 8 ore. La formazione generale prevede una durata dei corsi pari a 4 ore per cui i lavoratori del settore scuola devono ricevere una formazione per un totale di 12 ore. Sono inoltre previste 6 ore di aggiornamento ogni 5 anni per i lavoratori di ogni settore di attività. Per quanto riguarda la scuola, l’Ufficio Scolastico Regionale del Friuli Venezia Giulia ha stabilito di svolgere la formazione generale on line con test finale in presenza. I lavoratori dell’Istituto Comprensivo di Tolmezzo hanno tutti frequentato e superato il corso pertanto risultano tutti formati sulla formazione generale. La formazione specifica, che deve essere svolta in presenza con relativa prova f inale, deve trattare i seguenti argomenti individuati dalla valutazione dei rischi divisi per singola mansione: MANSIONE attività amministrativa ARGOMENTI rischio elettrico (elettrocuzione); rischio da inalazione polveri e fibre; rischio posture scorrette; rischio affaticamento visivo; rischio scivolamenti, urti, cadute; rischio radon; rischio rumore; procedure di emergenza e di evacuazione. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 130 attività in aula per la scuola dell’infanzia rischio elettrico (elettrocuzione); movimentazione manuale dei carichi; rischio scivolamenti, urti, cadute; rischio amianto; rischio radon; rischio rumore; procedure di emergenza e di evacuazione. attività in aula per la scuola primaria e secondaria superiore rischio elettrico (elettrocuzione); rischio posture scorrette; rischio scivolamenti, urti, cadute; rischio amianto; rischio radon; rischio rumore; procedure di emergenza e di evacuazione. attività in laboratorio di informatica rischio elettrico (elettrocuzione); rischio da inalazione polveri e fibre; rischio posture scorrette; rischio scivolamenti, urti, cadute; rischio radon; rischio rumore; procedure di emergenza e di evacuazione. attività in laboratorio di musica rischio elettrico (elettrocuzione); rischio posture scorrette; rischio scivolamenti, urti, cadute; rischio rumore; rischio radon; rischio rumore; procedure di emergenza e di evacuazione. attività in laboratorio di ceramica e arte rischio elettrico (elettrocuzione); rischio posture scorrette; rischio scivolamenti, urti, cadute; rischio allergie e irritazioni; rischio inalazioni polveri e fibre; rischio radon; rischio rumore; procedure di emergenza e di evacuazione. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 131 attività in palestra rischio scivolamenti, urti, cadute; rischio radon; rischio rumore; procedure di emergenza e di evacuazione. attività di pulizia ed accoglienza rischio elettrico (elettrocuzione); rischio scivolamenti, urti, cadute; rischio inalazioni polveri e fibre; rischi collegati all’utilizzo delle scale portatili; rischi derivanti dall’utilizzo di sostanze chimiche; rischio movimentazione manuale dei carichi; rischio lavoro in solitudine; rischio amianto; rischio radon; rischio rumore; procedure di emergenza e di evacuazione. Per quanto riguarda le figure dirigenziali, i preposti e l’RLS, la formazione verrà fatta da organi competenti. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 132 ELENCO DELLE PROCEDURE IN ESSERE PROCEDURA PER LA COMPILAZIONE DEL REGISTRO DEGLI INFORTUNI L'infortunio è l'evento occorso al lavoratore per causa violenta in occasione di lavoro e da cui sia derivata la morte o l'inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale, ovvero un’inabilità temporanea assoluta che comporti l'astensione dal lavoro per più di tre giorni (art. 2, D.P.R. 1124/65). 1. Ogni volta che si verifica un infortunio, l’infortunato è tenuto ad info rmare tempestivamente la Presidenza o eventualmente la segreteria didattica. Nel caso in cui l’infortunio avvenga in palestra o comunque durante l’ora di educazione fisica, l’insegnante responsabile dello studente infortunato deve prontamente informare la Presidenza o eventualmente la segreteria didattica e compilare il registro nel quale relaziona dettagliatamente sull’accaduto; 2. La famiglia dell’infortunato deve produrre nel più breve tempo possibile la certificazione medica rilasciata dal Pronto Soccorso o dal proprio medico curante redatto, in quest'ultimo caso, entro 24 ore dall'accadimento dell'infortunio e consegnarla presso la segreteria didattica; 3. La scuola provvederà a presentare entro due giorni successivi a quello in cui è stato consegnato in segreteria il referto medico da parte della famiglia si è avuta notizia dell’infortunio, una circostanziata denuncia (su apposito modulo) presso l’ufficio INAIL territorialmente competente per assenze di almeno un giorno escluso quello dell’evento. (La denuncia deve essere obbligatoriamente inviata all’INAIL nel caso di infortuni con prognosi superiore a tre giorni). PROCEDURA PER LA COMPILAZIONE DEL REGISTRO DEI CONTROLLI ANTINCENDIO I sistemi, i dispositivi, le attrezzature e gli impianti antincendio necessitano di una corretta gestione ai fini manutentivi. Per gestione s’intende l’insieme delle operazioni, a carico della/e ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 133 ditta/e manutentrici degli impianti antincendio e degli addetti designati alla lotta antincendio, atte a garantire nel tempo un grado di affidabilità sufficiente per il corretto funzionamento in caso d’incendio dei suddetti sistemi. Nel piano di emergenza e antincendio sono segnati i nominativi degli addetti alla compilazione del registro dei controlli antincendio. Il registro deve essere tenuto aggiornato e deve essere compilato in ogni sua parte ; Le ditte incaricate della manutenzione degli estintori e degli idranti devono segnare sul registro antincendio le visite periodiche apponendo il timbro della ditta o rilasciando apposito certificato che verrà conservato come allegato al registro; I controlli e/o interventi da parte del Comune sugli impianti di sicurezza antincendio vanno segnati sul registro dei controlli; I controlli di tipo visivo vanno svolti e registrati dal personale incaricato secondo le scadenze indicate nel registro stesso; Qualora vengano riscontrate situazioni di non conformità, queste vanno prontamente segnalate alla segreteria della Scuola Media Statale, che provvederà a darne comunicazione al Comune. PROCEDURE PRESENTI NEL PIANO DI EMERGENZA ED ANTINCENDIO Nei piani di emergenza ed antincendio correntemente in uso si trovano le procedure da seguire nei casi di: Principio di incendio interno; Fuga di gas; Segnalazione di ordigno; Versamento di liquido corrosivo, tossico o viscoso; Infortunio o malore; Guasto elettrico; Allagamento. Si ricorda che tali procedure devono essere a note a tutti i lavoratori ivi compresi i neoassunti ed i docenti con supplenze brevi o fino al termine dell’anno scolastico. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 134 PROCEDURA DI COMPILAZIONE DEL DUVRI Il DUVRI, o documento unico di valutazione dei rischi interferenti va compilato ogniqualvolta vi siano dei lavori o interventi ad opera di ditte o lavoratori autonomi esterni all’azienda. Si può fare a mento di compilare il DUVRI solamente nei seguenti casi: Servizi di natura intellettuale; Mere forniture di materiali o attrezzature; Lavori o servizi la cui durata non sia superiore ai due giorni, sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni, biologici, atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui all’allegato XI del D. Lgs. 81/08. Per la compilazione del DUVRI si devono quindi rispettare passi descritti di seguito. In caso di ditta appaltatrice o lavoratori autonomi non dipendenti dal Comune: le eventuali ditte appaltatrici devono fornire al Comune il certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato e l’autocertificazione del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale; viene elaborato un DUVRI preliminare da parte del Comune, successivamente inviato alla scuola; la scuola valuta il DUVRI e ne apporta eventuali modifiche per poi rinviarlo al Comune; il Comune invia il DUVRI preliminare alle ditte appaltatrici; vengono ricevute le offerte e scelta la ditta appaltatrice; viene elaborato il DUVRI definitivo e convocata la riunione di coordinamento e cooperazione comprendente i tecnici della ditta appaltatrice, i rappresentanti del Comune, il Dirigente Scolastico, l’RSPP e l’RLS della scuola; il DUVRI viene legato al contratto di appalto; viene dato inizio ai lavori. In caso di lavoratori dipendenti dal Comune: viene elaborato il DUVRI definitivo durante la riunione di coordinamento e cooperazione alla quale partecipano il rappresentante del Comune, il Dirigente Scolastico, l’RSPP e l’RLS della scuola; il DUVRI viene legato al contratto di appalto; viene dato inizio ai lavori. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 135 ALLEGATI Sono allegati al presente DVR, conservati nella cartella della sicurezza presso la segreteria della Scuola Media Statale in vie Cesare Battisti 10, i seguenti documenti: Piano di emergenza e di evacuazione; Valutazione rischio radon; Valutazione rischio amianto; Valutazione rischio stress lavoro correlato; Copia dei certificati di avvenuta formazione dei lavoratori; Verifiche periodiche dell’impianto di terra; Verifiche periodiche degli impianti termici; Certificati di prevenzione incendi (quando previsti); Schede tecniche di sicurezza di sostanze e preparati pericolosi; Designazioni, nomine dell’organizzazione per la prevenzione; Elenco contenuti cassetta di pronto soccorso. ISTITUTO COMPRENSIVO DI TOLMEZZO Via Cesare Battisti 10 33028 Tolmezzo (UD) tel. 0433-487311 fax. 0433-487350 136