Ottobre 2013
ANNO VI– N° 30
CENA DI CLASSE: 3 ANNI DOPO!
Super dentino da latte!
ANNO VI - N° 30
Ottobre 2013
Victory tng – V. Leoncavallo, 85 - 36100 VICENZA - Tel. 0444/964399 - Fax 0444/964399 www.victoryweb.it
Victory srl – V. Leoncavallo, 91/A – 36100 VICENZA – Tel. 0444/570098 – Fax 0444/283175
L’ EDITORIALE
Ogni tanto capita che qualche ragazza/o con l’indole dell’organizzatore, provi a riunire una classe per una
rimpatriata, a distanza di qualche anno dalla fine degli studi. È uno “sporco lavoro” perché bisogna reperire numeri,
contatti, indirizzi mail. Poi bisogna mettere d’accordo tutti sulla data e trovare un posto facilmente raggiungibile.
L’organizzatore deve prenotare, organizzare le macchine, risentire tutti…e a volte deve anche sopportare i pacchi
dell’ultimo minuto. In questo caso l’organizzatrice è Valentina della mitica classe abilitazione 101. Bisogna dire
che se non ci fossero queste persone che organizzano, si perderebbero delle belle serate, come è stata questa al
Rooster! E non tutte le classi hanno la fortuna di avere un organizzatore nelle proprie fila. Quindi…grazie Vale!
La compagnia di questa cena è stata così allegra che nel post cena, a notte inoltrata, brindando per il ritrovo, è
riuscita anche a comporre un breve scritto in rima (circa) che un nostro giornalista infiltrato ha catturato per voi!
Era una notte buia e tempestosa, ma tutti avevano un’aria briosa
Una cena di classe abbiamo organizzato, purtroppo però qualcuno ha paccato
L’intestino di Agnese si è bloccato e di conseguenza la cena ha saltato
Per non parlare del prof. DalMaso che ha confermato di avere la puzza sotto il naso
I due prof più coraggiosi sono anche i migliori: sono venuti Carraro e Sartori
Tra amici questa sera abbiamo cenato e gli anni di scuola abbiamo ricordato
C’è Valentina che ha organizzato la seratina, assieme a Barbara sua cugina
Andra che indossa la gonnellina e non dimentichiamo certo Maria Clementina
Sophia che parcheggia domani mattina e dai monti Rugoloni vien giù Martina
Ci son poi Pietro, Carmen, Dania e Isabella, una compagnia proprio bella!
Adesso mettiamo il turbo perché “la classe ha fatto furbo”!
Tanto contenti a casa torniamo e a letto il galletto digeriamo
Gli aneddoti scolastici il tempo fan volare, non ci resta che salutare
VICTORY SOCIAL
Crediamo nelle comunicazione online e offline e nelle
relazioni che si instaurano tra tutte le persone che fanno
parte del nostro ampio e variegato network. Seguiteci anche
voi su Facebook e sugli altri account social!
Yattaaaa!!!! Bentornati a tutti sulle pagine del Victory News!!! Per chi ci legge per la prima volta,
ragazzi di prima e passerelle di altre scuole, andiamo a presentarci! Questo è il giornale della nostra
scuola, nato nel dicembre del 2008 e giunto al suo trentesimo numero di vita! Senza dimenticare che
ai 30 della numerazione ufficiale si aggiunge anche l’ormai storico numero zero, che annunciava la
nascita di questo ambizioso progetto! L’obiettivo del nostro giornale è divertire, informare, parlare e
dare un’occasione a tutti di scrivere tutto ciò che vuole e farlo leggere agli altri! Trattiamo molti
argomenti, alcuni collegati alla nostra scuola e al mondo dell’estetica e dell’acconciatura, altri che
non ne hanno nulla a che fare. Parliamo di ambiente, scienze, musica, storia, internet, sport,
gossip…tutto quello che ci e Vi passa per la mente! Si impara, ci si conosce, ci si diverte, ci si rilassa!
Siamo nati per gli studenti e il desiderio è che sia un giornale fatto da e per tutti Voi! Vi invitiamo
quindi, fin da ora, ad inviare tutto il materiale che Vi passa per la testolina alla nostra redazione. Se
poi siete studenti particolarmente geniali e molto tagliati, potete entrare a far parte della redazione e
scrivere costantemente articoli. Non servono particolari requisiti, Vi basta essere menti vive! Come si
fa ad inviare il materiale alla redazione per la pubblicazione? Semplice! Ci sono tanti modi per tutti:
potete inviare un’e-mail a [email protected], oppure scriverci direttamente in Facebook,
cercate il nostro profilo e diventiamo amici! Mandando poi una e-mail all’indirizzo di posta del
giornalino è possibile abbonarsi gratuitamente all’invio del giornalino in formato pdf direttamente
nella vostra casella postale! Basta scrivere una e-mail con oggetto “voglio abbonarmi al giornalino”
ed il gioco è fatto!!! Per chi è allergico ai pc e ad internet, a scuola, sul bancone della reception, c’è
una scatola colorata dove imbucare il materiale cartaceo! Non avete scuse: uscite dalle vostre tane e
partecipate! È divertente e il Vostro nome entrerà nella storia della scuola, stampato per sempre sul
nostro giornale! Chiudiamo questa pagina di “benvenuto” salutando anche tutti i prof, ricordando
loro di essere umani con noi caaaari studenti e invitando ad usare i loro cervelloni anche per il
giornalino! Idee, stimoli, articoli…non penserete di essere esenti!?! 
Un grande in bocca al lupo a chi ha finito la scuola a giugno e a chi, una volta qualificato, ha deciso di
affrontare l’avventura delle abilitazioni! Siete sempre tutti parte della famiglia del Victory e uno
spazio sul giornalino per Voi ci sarà sempre! Buona strada!
In questo primo numero dell’anno scolastico 2013-2014 ci sono già contributi di allievi, ex allievi e
docenti, ma siamo solo all’inizio! Dal prossimo numero aspettiamo tanta nuova partecipazione.
Chiudiamo con una saluto veramente speciale: dedichiamo questo numero del Victory News a
Mary: un abbraccio fino al cielo per raggiungere la nuova parrucchiera degli angeli.
Buona e felice lettura …
La Redazione.
Diventa amico del Giornalino su facebook! Notizie in tempo reale, inserzioni, commenti sulla
scuola e sul mondo dell’estetica e dell’acconciatura. Conosci e fai amicizia con gli altri allievi e gli
ex allievi. Raggiunti e superati i 950 amici!
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ANNO VI – N° 30
Ottobre 2013
DIAMO I NUMERI!!!
ANNO VI – N° 30
Di GIOVANNI SARTORI
Angela. N. , Barbara, Samuela, Angela. D. M.
Siamo delle ragazze che frequentano la scuola superiore "Victory" a
Vicenza.L'estetica per quanto ci riguarda è una grande passione
coltivata poco a poco, conoscendo tutti i vari aspetti che la
compongono...Tutti abbiamo un sogno nella vita, per alcune persone
può essere fare il medico, l'avvocato o il panettiere, per noi, invece, è
lavorare come estetiste in un centro estetico. Tutti noi abbiamo un
modo diverso di vedere l'estetica, ma una cosa accumuna tutte: la
passione di curare il proprio aspetto e soprattutto quello degli altri. Noi
sogniamo di aprire un nostro centro estetico ed ora vi spiegheremo
come lo vorremmo.Noi vediamo in prospettiva il nostro fantastico
centro come un luogo luminoso, semplice, spazioso, accogliente,
confortevole e soprattutto rilassante, proprio per fare sentire i nostri
clienti coccolati e fare in modo che si sentano a proprio agio senza imbarazzo.
Ma avete idea di quanti studenti ci
sono al Victory quest’anno?
Quanti anni hanno? Sono di più
gli acconciatori o le estetiste?
Qual è il nome più comune?...Ora
diamo un po’ di numeri e
finalmente, per una volta, li
usiamo per qualcosa di divertente!

Allora, iniziamo con il dire che
nel mondo Victory quest’anno
vivono ben 350 esemplari di
studente (l’anno scorso erano
345): 139 nel continente srl
(l’anno scorso erano 134 e quello
prima 146) e 214 nel continente
tng (l’anno scorso 204 e quello prima 199). Abbiamo 124 acconciatori (il 35,4%) e 226
estetiste (il 64,6%). L’età media della popolazione studentesca Victoryana è di 18,61 anni,
ovviamente più alta nella srl (23,46 anni) e molto più bassa in tng (15,43 anni). Il più
giovane è Andrea della I acconciatori che al 18 ottobre ha 13 anni e 9 mesi. Pensate che è il
primo studente della storia del Victory nato nell’anno 2000. l primo allievo del nuovo
millennio! La/lo studentessa/e più stagionata in assoluto? Ehi ehi ehi! Non si dice!!!
Parliamo invece dei maschietti che sono in tutto 20 (il 5,7% degli iscritti), con 4 soli,
coraggiosi, estetisti e ben 16 acconciatori. 13 maschi sono al tng e 7 in srl.
41 allievi sono nati all’estero: 11,71% del totale. Di queste, 31 provengono da paesi
Europei, 8 dalle Americhe, 2 dall’Africa! Ci manca rappresentanti dell’Oceania e dell’Asia.
Il paese più rappresentato è la Romania, dove sono nate 11 nostre allieve poi Serbia e
Moldavia con 6 allieve, Brasile con 4.
Ora indaghiamo sulla fantasia dei nostri genitori! Il nome di gran lunga più comune, per il
quarto anno consecutivo, è Giulia: ben 17 allieve hanno questo nome! Anche il secondo
posto rimane confermato rispetto allo scorso anno: è Giorgia con 12 omonime. Sembra
impossibile ma anche il bronzo è lo stesso dello scorso anno: si dividono il terzo gradino del
podio Alessia (10) e Anna (10). A seguire ci sono Sara e Jessica (9), poi Valentina (8).
Per finire, la provincia di Vicenza ha 121 comuni e noi abbiamo allievi provenienti da ben
71 di questi! Ai quali si aggiungono 3 allieve della provincia di Verona, 12 della Provincia
di Padova e 1 della provincia di Treviso. Il comune con più allievi residenti è Vicenza, ben
49. Da Arzignano sono 23, da Valdagno e da Montecchio Magg. 17, da Creazzo 11, da
Schio 10 e da Camisano Vic. 9. Ora non ci resta che analizzare l’effetto di questo articolo.
Quanti si sono divertiti alzino la mano destra, quanti si sono annoiati alzino la mano sinistra,
chi è indifferente stia fermo. Bene, ora contatevi, fate le proporzioni per determinare le
percentuali ed inviateci le vostre elaborazioni: saranno pubblicate sul prossimo numero!
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LA CLASSE IDEALE
Alessia Zanin, Damiana Petrosillo, Giulia Ive, Giulia Finato.
Una classe ideale è difficile da trovare, specialmente in prima, quando non si conosce ancora
nessuno, quindi si cerca di fare una buona impressione.
Ognuno dovrebbe essere libero di esprimere i suoi gusti ed i suoi pareri, senza essere giudicato dagli
altri. Molto spesso le incomprensioni sono causa di litigi. Tra compagne di classe bisognerebbe darsi
una mano a vicenda (specialmente quando si avvicina una verifica) e non
lasciare nessuna esclusa. Cercare di risolvere i problemi all’interno del gruppo e
legare (nel limite del possibile) con tutte.
Speriamo di riuscire a raggiungere questi obiettivi e ad essere una classe
ideale.
LE MATERIE DI LABORATORIO
Virginia, Chiara, Marica
Noi ragazze di estetica,Virginia Chiara e Marica, volevamo descrivervi le materie che faremo durante
le ore di laboratorio. Uno dei trattamenti che faremo più frequentemente quest'anno è l’epilazione,
con la prof.ssa Toffanin. All'inizio eravamo molto preoccupate perchè molte di noi non avevano
esperienza, ma grazie all’aiuto della prof e ai suoi consigli, siamo già riuscite nell'opera, senza farci
troppo male! Una delle materie più desiderate da noi ragazze è il trucco, che facciamo con la prof.ssa
Fortuna. Purtroppo quest'anno non avremo tante ore di make-up, però già dall'anno prossimo ne
faremo il doppio. Il programma di quest'anno è suddiviso nella preparazione base del viso,
l'applicazione del fondotinta e , tempo permettendo, anche il contorno occhi.
Con la prof.ssa Ferron stiamo facendo manicure, pedicure e pulizia del viso. Nei primi giorni abbiamo
imparato la detersione e la tonificazione del viso, studiando le ossa e i muscoli che costituiscono la
nostra mano. Infine come ultima materia il massaggio che impareremo nei prossimi giorni con la
pros.ssa Chimentin, al termine delle lezioni di accoglienza. Le materie descritte ci piacciono molto e
siamo decisamente soddisfatte di aver scelto questa scuola!!!
CHE COS’È PER NOI L’ESTETICA
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per quanto riguarda le leggi nel nostro settore è servito studiarle perché nella vita lavorativa c’è molta
gente pronta a imbrogliarti sfruttando l’ignoranza. È fondamentale sapersi difendere e tutelare perché,
fidatevi, il commercialista o l’Associazione artigiani non bastano. Importantissimo studiare marketing
anche se possono sembrare cose scontate o semplici, in realtà servono a portare dentro il tuo negozio
clienti nuovi e anche a mantenere i tuoi. Comunque tutte le materie sono essenziale, anche quelle
all’apparenza più fastidiose o noiose. Mi è servito imparare molte cose sulle relazioni umane. Noi non
facciamo solo servizi per i capelli, ma per le persone: dobbiamo relazionarci con tante persone diverse e
caratteri diversi. Tante volte siamo dei veri e propri consulenti e confidenti dei client, a me piace dire
che siamo anche dei piccoli psicologi.
Che ricordo hai adesso della scuola?
Della scuola ho un bellissimo ricordo, anche se ci sono stati momenti di difficoltà, che però a
mente fredda, anche quelli, sono serviti perché quando arrivi alla fine e ottieni il risultato la
soddisfazione che trovi è pari alla fatica fatta per ottenerla.
La tua materia di scuola preferita e quella…più indigesta
La mia materia preferita era, come penso lo sia per tanti, il laboratorio. Di indigesta potrei
dire chimica. Voglio però precisare che è una materia essenziale e ringraziare il prof. Pavan
Renato che, con tutti i suoi schemi, ha aiutato anche quelle come me che da tempo non
aprivano un libro. Mi ha insegnato ad essere più professionale quando spiego un prodotto.
Qual è la cosa più bella dei tempi
della scuola?
La cosa più bella della scuola per me è
soprattutto il rapporto con i compagni che
instauri nell’anno. Alla fine ti vuoi bene!
Che ricordo hai dell’esame?
Tanta ansia per arrivare preparata e la
tensione nello sperare che ti sia andato bene! La soddisfazione quando sai che ce l’hai fatta!
Ma, sembra strano lo so, poi tutto questo vi mancherà! Per me è stato come tornare indietro
nel tempo e mi mancava... crescere è bello ma la vita fuori da scuola è dura.
Che consiglio daresti ad uno studente che sta leggendo questa intervista?
Il mio consiglio ad ogni studente è quello di godersi i tempi della scuola e di impegnarsi a
superarla al meglio perché, anche se sembra pallosa a volte, sarà un periodo bellissimo e che
non torna più, senza contare che serve ed è una base essenziale nel nostro lavoro. Ecco: per
il nostro lavoro dovete mettere tanta PASSIONE, altrimenti diventa un peso e non si
raggiungono gli obbiettivi preposti.
Si fa più fatica da dipendente o da imprenditore?
In realtà sono ruoli faticosi entrambi, ognuno per motivi diversi. In estrema sintesi il
titolare va rispettato e vanno seguite le sue direttive, ma non bisogna mai svilire il ruolo di
un dipendente. Il dipendente va valorizzato per il successo del negozio.
Sei felice della tua attività?
Sono felice della mia attività ed emozionata per la nuova esperienza, però ho anche delle
paure perché il periodo che stiamo vivendo non è dei migliori. Ce la metterò tutta perchè
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decolli.
Secondo te come sta il settore dell’acconciatura in questo periodo?
Il nostro settore non è in una totale crisi, ma dai 10 anni di esperienza che ho, posso dire che
le cose sono cambiate radicalmente. Sono convinta che una volta si viveva meglio facendo
l’acconciatore.
Qual è la cosa più strana che ti è accaduta da quando sei imprenditrice?
La cosa più strana che mi è capitata da titolare è lo stupore delle persone che vedono una
donna curare il settore maschile e soprattutto che fa la barba. Ovviamente ho anche qualche
cliente matto: quello capiterà a tutti! 
Qual è il trattamento che va per la maggiore nel tuo salone?
Taglio e barba.
Perché una persona dovrebbe venire nel tuo salone?
Una persona dovrebbe venire nel mio salone perché, come già detto prima, può trovare un
ambiente nuovo ed innovativo ma di classe e tradizione. Troverà un luogo professionale che
offre servizi di qualità e soprattutto un ambiente dove rilassarsi anche solo per mezz’ora.
Se un nostro allievo o insegnante prenota un trattamento nel tuo salone e
presenta una copia di questo giornalino, che sconto fai? 
Se un allievo o un insegnante prenota un servizio da me posso fare uno sconto da 3 a 5 € in
base ai servizi che fa; comunque troverà già dei prezzi super vantaggiosi: fidatevi!
Ti sei divertita a fare questa intervista?
Mi sono divertita molto, spero si divertano anche i lettori. Magari sono stata utile anche per
far capire meglio il nostro mondo, strano ma veramente bello.
Manda un saluto al Victory…
Un saluto a tutti gli studenti, professori e a tutto il personale del Victory da…PIPER!!!
           
È online www.victoryaccademia.it, il nuovo sito web dedicato ai corsi professionali
avanzati e di approfondimento rivolti alle le persone di ogni età che desiderano acquisire
competenze specifiche nei nostri campi di interesse!
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Ottobre 2013
ANNO V – N° 30
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ANNO V – N° 30
LA NOSTRA SCUOLA…SECONDO LA 1°B
LORO CE L’HANNO FATTA
In questi primi giorni di scuola stiamo praticamente”imparando a memoria” il regolamento,
così ci è venuta voglia di rivoluzionarlo a modo nostro! Ok tenetevi pronti ! Ora vi
elencheremo le nuove regole:
INTERVISTA AGLI EX ALLIEVI CHE OGGI SONO IMPRENDITORI
1- Gli studenti possono regolare il termostato senza il permesso dei professori!
Conseguenze? In questo caso si rischierebbe di diventare dei ghiaccioli e subito dopo
sciogliersi come neve al sole. Mhhhh…niente, meglio lasciare il regolamento così com’è!
2-Si può accedere ai distributori durante i cambio dell'ora.
Conseguenze? Estetiste sovrappeso e macchinette vuote a ricreazione. Mhhhh…anche
questa non ci piace, niente distributori a tutte le ore, ok il regolamento anche qui.
3-Si possono mangiare continuamente gomme e caramelle.
Conseguenze? Gli alunni hanno così più zuccheri in corpo e stanno più attenti durante le
lezioni. Mhhh…a questa non ci crediamo nemmeno noi e poi molti ne approfitterebbero per
fare bolle e non stare attenti! Oppure qualche alunno sporcaccione potrebbe inventarsi di
attaccare le gomme sotto i banchi o nelle sedie, e
sarebbe davvero fastidioso avere dei banchi così
ridotti! No no no…niente nemmeno questo punto!
4-I dispositivi elettronici possono essere lasciati
sul banco.
Conseguenze? Sarebbe davvero difficile resistere
alla tentazione di rispondere a qualche
messaggino...e chi se la ricorda poi la lezione?
No no no…non vogliamo punizioni al visitone!
Meglio mantenere il regolamento!
5-I trasferimenti tra le aule possono avvenire
chiacchierando, per avere un momento libero.
Conseguenze? ….ci sarebbe un grande caos nei
corridoi! Sai poi che mal di testa! Niente neppure
questa!
Ok, ok! Abbiamo capito che ci siamo divertite a pensarle, ma ci rendiamo conto che la
scuola secondo la 1 B sarebbe molto divertente, ma non permetterebbe di imparare un gran
ché! In fin dei conti tutte noi siamo qui per diventare delle brave estetiste!
Però due buone idee ce le avremmo anche noi:
6-Si potrebbe avere la possibilità di recuperare le materie insufficienti a scuola con
l'aiuto dei propri professori.
7-Vorremo avere un libretto più grande per poter aver più posto
dove scrivere.
Ringraziamo la Dirigente scolastica e la segreteria per l'ascolto e
l'attenzione e i docenti per averci fatto rivoluzionare e creare il nostro
regolamento, divertendoci insieme e conoscendoci!!
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Questa è la seconda puntata (la prima è stata pubblicata nel lontano numero 15!)
di una rubrica che ci presenta gli ex allievi del Victory che hanno raggiunto il
loro sogno di aprire un centro estetico o un salone di acconciatura.
Cerchiamo di carpire i loro segreti e conoscere la loro storia con un’intervista
confessione! Questa puntata è dedicata a Linda Gheller e al suo salone Piper!
Presentati ai nostri lettori:
nome, età e tre aggettivi per
descriverti.
Ciao ragazzi sono Linda Gheller,
ho 24 anni e come tre aggettivi vi
riporto quelli che di solito dicono
le persone di me: pazza, solare e di
carattere deciso.
Come si chiama il tuo
negozio e dove si trova?
Il mio negozio si chiama PIPER
ACCONCIATORI DI LINDA
GHELLER e si trova a Creazzo
(VI), in via San Nicola 18.
Ci spieghi la scelta del nome?
La scelta di questo nome, che decisi già anni fa nei miei sogni, deriva dalla passione per gli
anni 60, 70 e 80. All’epoca esisteva una discoteca famosa a Roma chiamata PIPER e in
seguito fecero anche un film e da li mi sono appassionata di quel mondo e ho provato, anche
se solo con il nome, a farne parte anche io.
Quando lo hai aperto?
IL negozio ha aperto i battenti lunedì 23 settembre 2013 con inaugurazione la domenica 22
settembre 2013.
Come mai la scelta “solo uomo”?
Il mio negozio è dedicato al mondo maschile; la scelta è dovuta al fatto che a Creazzo ci
sono circa 25 parrucchieri per donna e 2 da uomo, quindi ho pensato alla concorrenza
minore ma, soprattutto, al servizio della barba che negli anni è scomparso e io ho voluto
riportare a galla un servizio che pochissimi hanno e che richiama la tradizione del nostro
lavoro. In poche parole ci sono tanti negozi moderni con servizi nuovi e strani invece io ho
voluto unire la novità e il moderno con la tradizione, la classe e la storia.
Quanto è servito il Victory per realizzare la tua impresa?
Il Victory è servito molto sotto tanti aspetti: prima cosa, dato che ho fatto la qualifica sette
anni fa, mi è servito a riprendere lo studio a ripassare cose che un po’ avevo dimenticato, poi
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