Nuovo Molise www.nuovomolise.net OGGI Edizione della regione e del Frentano in vendita obbligatoria Nuovo Molise + il Giornale OGGI Anno 14 - N. 313 - € 1,00 Poste Italiane sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv.L.46/2004 art.1,c1,DCB CB San Diego Campobasso: Via San Giovanni 15/b - Tel 0874.49571 Fax 484365 Isernia: P.zza della Repubblica, 29 - Tel. 0865.411789 Fax 411910 Pubblicità: N.C.P. srl Via San Giovanni 15/b Campobasso Tel. 0874.484400 Fax 699152 Termoli: C.so Nazionale, 10 - Tel. 0875.81095 Fax 81352 Venerdì 13 novembre 2009 REGIONE/1 - Riunione di maggioranza ieri mattina nei nuovi locali di via Genova dove si è trasferita la Giunta Rimpasto? Ripassi domani... La sinistra contro le donne di destra IN questi giorni è iniziata una vera e propria campagna denigratoria contro le donne di destra. Questa campagna era già iniziata nei primi mesi del Governo Berlusconi quando furono vergognosamente attaccate le donne ministro chiamate a far parte del Governo Berlusconi, pensavamo che dopo più di un anno tutto fosse finito, pensavamo che le donne della sinistra e del PD si fossero mosse all’interno del loro mondo per non continuare con campagne di vilipendio verso ministre e sottosegretarie del Governo Berlusconi. Oggi scoppia invece il caso di due donne impegnate in prima fila nel centrodestra, parliamo della ministra Giorgia Meloni e della parlamentare Alessandra Mussolini attaccate con due atti di volgarità nei riguardi del loro impegno quotidiano a fianco e insieme a tutte le donne. Per quanto riguarda l’on. Giorgia Meloni, è stata pubblicata una raccolta di vignette dove la ministro del Governo Berlusconi viene volgarmente attaccata e non intendo ripetere la brutta parola messa in quel libretto veramente vergognoso. L’on. Meloni viene disegnata nelle fogne attorniata da topi. Chi è l’autore di questa mistificazione? Non è altri che un collaboratore in prima linea del quotidiano comunista “Il Manifesto”. Solidarietà da ogni parte nei riguardi del ministro della gioventù, messaggi sono arrivati da esponenti del PD e del PDL ma ciò non ci basta, bisogna avere il coraggio di rompere con chi quotidianamente offende le nostre donne. Altro attacco volgare è contro l’on. Alessandra Mussolini, in questi giorni uscirà nelle sale cinematografiche un film vergognoso che attacca la parlamentare che è restata sola contro chi la definisce in modo volgare e che intende isolarla. L’on. Alessandra Mussolini ha presentato istanza secondo la legge in termini tecnici e un ricorso d’urgenza è stato presentato dalla parlamentare del PDL al Tribunale Civile di Roma. La risposta è stata il silenzio totale. Noi dalle pagine di questo circuito giornalistico intendiamo rivolgere un caloroso e affettuoso saluto che esprime tutta la nostra solidarietà all’on. Giorgia Meloni e all’on. Alessandra Mussolini e diciamo a tutte e due non vi lasceremo sole nelle vostre battaglie. Sen. Domenico Gramazio Adesso il problema è Pietracupa che ha chiesto la verifica Niente di nuovo, anzi. Si è parlato di Statuto nel corso della riunione della maggioranza che si è tenuta ieri in tarda mattinata nei nuovi locali che ospiteranno la Giunta regionale in via Genova. Il rimpasto può attendere, almeno altri 7 giorni. Perché il problema adesso si chiama Adc. E’ stato Mario Pietracupa a lanciare il sasso nello stagno e adesso più di qualcuno potrebbe approfittarne. Pietracupa avverte: non sono interessato alla poltrona. REGIONE/2 Piano casa, il Molise resta indietro Berlusconi «avverte» A pagina 2 Sammartino a pagina 3 GIUDIZIARIA Piedi d’Argilla, rinvio a giudizio di Iorio: gli atti tornano dal gip A pagina 12 SENATO Ricostruzione post sisma, Astore infuriato: bocciato l’emendamento A pagina 20 CAMPOBASSO - Polemiche per la mozione del Pd non approvata in Consiglio comunale Centro storico, solo chiacchiere al vento La rivolta dell’Associazione del borgo antico DA parte degli amministratori comunali solo ‘chiacchiere’ inutili. E’ la denuncia dell’associazione Centro storico di Campobasso che commenta con piglio critico e polemico la ‘bocciatura’ da parte dell’assise civica della mozione del Pd tesa a ridare slancio al borgo antico e disincentivare fenomeni di degrado e microcriminalità. Da parte sua, intanto, l’associazione continua a promuovere iniziative turistiche e culturali. Centro storico «abbandonato» dalla politica Di Cecco a pagina 5 NUOVO oggi MOLISE Venerdì 13 Novembre 2009 ATTUALITA’ 2 I FATTI DEL GIORNO Ieri a Roma Il premier Berlusconi ’avverte’ le regioni che ancora non legiferano L’acqua, un bene pubblico Piano casa, dove sei finito? Alla manifestazione anche Petraroia In difesa dell’acqua pubblica. Per questo motivo ieri mattina si è svolto un presidio davanti alla Camera dei Deputati promosso dal Comitato Nazionale in difesa dell’acqua pubblica. Anche il consigliere regionale del Partito democratico Michele Petraroia ha aderito alla manifestazione tese a contrastare l’imminente approvazione dell’articolo 15 del decreto 135/09 che prevede la privatizzazione dell’acqua. «Questa scelta è un errore perché trasforma un bene pubblico essenziale in una merce - spiega Petraroia in una nota -; mi auguro che il presidente della Giunta accolga la mia sollecitazione ed intervenga con atto formale nei confronti del Governo e del Parlamento così come auspico che nella prossima seduta di Consiglio si proceda all’approvazione di una mozione che difenda l’acqua così come ha fatto la Giunta della Puglia». Molise, Campania e Calabria non hanno una normativa ad hoc UN altro commissariamento in vista? A giudicare da quanto riportato dalla stampa nazionale parrebbe proprio di sì. L’argomento che ha consegnato al Molise l’ennesima maglia nera è quello relativo al Piano Casa. Sono tre le regioni inadempienti, quelle cioè che non hanno legiferato sulla normativa varata dal Governo Berlusconi negli scorsi mesi. Molise, Campania e Calabria. Adesso, da Roma, arriva la bocciatura attraverso il monitoraggio a tappeto sui motivi per i quali, nelle regioni che non hanno emanato provvedimenti ad hoc, non si sia ancora registrata l’attesa accelerazione dell’economia dell’indotto «Giovane Italia» ’vicina’ al ministro Giorgia Meloni Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Giuseppe Giglio, presidente provinciale Riceviamo e volentieri pubblichiamo: «Esprimiamo solidarietà e vicinanza al Ministro nonché leader della destra giovanile Giorgia Meloni, per gli attacchi gratuiti, volgari e di cattivo gusto ricevuti in un volume di fumetti (tanto di cattivo gusto da ricevere solidarietà da esponenti di tutti gli schieramenti). Tanto odio ideologico, retaggio di una impostazione politica che speravamo potesse dirsi ormai superata, non trova alcuna giustificazione se non nel tentativo di intimidire una persona che è sempre stata con coraggio e capacità in prima linea nel portare avanti le battaglie e i programmi della destra giovanile. Una persona che anche da Ministro si sta distinguendo per l’attenzione alle problematiche giovanili e per il costante impegno per offrire nuove opportunità e risposte concrete alle giovani generazioni. Una persona particolarmente legata anche alla nostra realtà territoriale, sin da prima di diventare Ministro o Parlamentare, alla quale sentiamo di esprimere la vicinanza e solidarietà della nostra intera comunità politica giovanile, con l’invito a portare ancora avanti con forza le sue e le nostre battaglie. Conoscendola, comunque, siamo fermamente certi che questo spiacevole episodio non la condizionerà per nulla nella sua azione politica». Giuseppe Giglio presidente provinciale Giovane Italia delle costruzioni. A più riprese, nelle scorse settimane, il presidente Berlusconi ha chiesto a ministri e uffici un’analisi per capire cosa non sta funzionando nel Piano Caso. Perché gli interventi previsti dalle leggi regionali impiegano tanto tempo a tradursi in cantieri. Che, a loro volta, significano economia in cammino, posti di lavoro e capacità di spesa che ha ricadute su tutti i settori. Il premier avrà richiamato le regioni inadempienti? L’unica azione messa in campo, fino ad ora, è la lettera di diffida che sembrerebbe essere il primo passo verso il commissariamento. Ma i ritardi del piano casa non sembrerebbero essere addebitabili solo alle regioni che non hanno varato la legge. Il problema sembrerebbe risiedere anche nello scarso funzionamento del provvedimento governativo. Scrive Il Denaro: «Il punto è che il piano casa non funziona come stimolo anticongiunturale neanche nelle regioni che sono partite per prime: in Toscana sono qualche decina le domande presentate nonostamte la legge sia di aprile. Sia chiaro: non c’è nessuna intenzione da parte di Palazzo Chigi di riaprire il contenzioso con i governatori su questo punto, come fu a marzo. Nessuno contesta oggi gli strumenti messi in campo dalle leggi regionali ed è difficile che il governo assuma iniziative presso la Consulta per contestarle. Berlusconi vuole però lanciare un segnale forte al pubblico che il piano casa c’è ed è, di fatto, operativo. In questa direzione vanno in due segnali lanciati ieri all’Ance: un incentivo fiscale ad hoc e il decreto legge di snellimento delle procedure». ef L’incontro con gli istituti di credito Agricoltura, Cavaliere ottimista: in due anni fondi per 60 milioni Dare agli agricoltori la certezza di realizzare tutti gli investimenti previsti dai progetti presentati con il Programma di Sviluppo Rurale e permettere alle aziende agricole di affrontare mutui e altre forme di prestito in modo sereno e garantito. Per questo motivo l’assessore regionale all’Agricoltura, Nicola Cavaliere, ha inconrato i rappresentanti del mondo creditizio regionale. L’incontro ha avuto come argomento l’individuazione di un percorso comune con gli Istituti di Credito, finalizzato a sostenere ed affiancare gli imprenditori e le aziende agricole nell’attuazione degli investimenti previsti dal Piano di Sviluppo Rurale della Regione Molise. Che ha individuato nel Psr e nel sostegno alle imprese e agli imprenditori agricoli molisani la politica da perseguire per il superamento delle difficoltà e la ripresa dello sviluppoAll’incontro erano presenti Lorenzo Cancellario (direttore FinMolise) e Gerardo Di Pietro (Ismea). «Non posso che ritenermi soddisfatto - ha dichiarato l’assessore - perché ho riscontrato ampia disponibilità in tutti i partecipanti. Abbiamo gettato le basi per l’introduzione in favore delle imprese di strumenti innovativi dal mondo creditizio. In base alle previsioni, il volume degli investimenti potrebbe arrivare ai 60 milioni di euro». ef Ai lavori interverrà la parlamentare De Camillis Vertice mondiale sull’alimentazione Oggi la giornata parlamentare Oggi, presso la sala della Regina a Palazzo Montecitorio, l’onorevole Sabrina De Camillis in rappresnetanza della Commissione Agricoltura della Camera, parteciperà alla «Giornata parlamentare in occasione del Vertice Mondiale sull’Alimentazione». «Questo incontro - spiega la parlamentare molisana vuole rappresentare la volontà da parte delle assemblee legislative di contribuire in modo fattivo alla costruzione di una trategia per rimediare ai dati sconfortanti sul numero di persone che soffrono la fame». Parteciperannoa questa giornata delegazioni parlamentari e governative di circa 40 paesi oltre a numerosi osservatori di organizzazioni non governative e alla rappresentanza dell’Ocse. ef NUOVO oggi MOLISE Venerdì 13 Novembre 2009 ATTUALITA’ 3 Ieri in Senato la comunicazione al presidente Schifani: è una decisione sofferta Peppino, Tonino e il destino Il senatore passa al Gruppo Misto... aspettando Rutelli? «Presidente, come lei sa, con molta amarezza oggi, ma con determinazione, ho inviato una comunicazione alla Presidenza circa la mia decisione di passare dal gruppo dell’Italia dei Valori al Gruppo Misto». Il senatore Giuseppe Astore da un lato, dall’altro Renato Schifani. L’argomento è quello dolente che, in Molise, ha scosso il mondo politico. E non solo di centrosinistra. Il senatore l’aveva detto. E con lui anche gli altri dipietristi in fuga avevano annunciato l’abbandono dei gruppi consiliari di appartenenza. E così è stato. Al Comune di Campobasso lo strappo è già stato consumato. Al Senato idem. Alla Regione è in fase di definizione posto che, nella scorsa seduta, il consigliere Massimo Romano era assente perché impegnato a Palazzo San Giorgio. «Ci sono momenti della vita - ha detto Astore - in cui bisogna prendere il coraggio a quattro mani, portando fino in fondo le proprie scelte. Questo è uno di quelli. Vorrei ricordare ai presenti - ha continuato - lo dico per quelli che sorridono, che già nel 2000, quando LE INDISCREZIONI Ieri, in tarda mattinata, l’attesa riunione di maggioranza Rimpasto rimandato Tutta colpa dell’Adc... Tutti pensavano che si sarebbe finalmente dato un nome ai futuri assessori Invece si è parlato di Statuto: la nuova Giunta forse entro la prossima settimana Chi si aspettava grosse novità è rimasto deluso. Anzi. Delusissimo. Riunione di maggioranza, ieri in tarda mattinata, convocata dal presidente Michele Iorio negli ampi ed accoglienti locali di via Genova, la sua ultima creatura. Lì, dove gli addetti delle ditte di trasloco stanno portando l’indispensabile per il governatore e i suoi uomini, fra gente che entra e gente che esce, gli uomini di maggioranza (non tutti, mancavano su tutti Niro, Pallante e Pietracupa) credevano di poter ascoltare qualche risposta. Invece il governatore li avrebbe sollecitati ma solo in merito allo Statuto che, da lunedì, sarà in aula. Il numero degli assessori, la presenza in Giunta di un numero maggiore di donne (da contemplarsi proprio nella carta della Regione Molise), la spinosa faccenda delle dimissioni dei consiglieri che diventano assessori (ma non è già così, in barba al dettato esistente?), insomma roba vecchia. Forse il presidente aveva bisogno di una rinfrescatina sull’argomento vista la sua lunga assenza dalla politica regionale, nel buon retiro australiano? Fatto sta che di rimpasto (ed era l’argomento unico che in moltissimo avrebbero preferito) se ne è parlato poco e con le dovute cautele. I rumors raccontano dell’esistenza di un problema. E di questo, francamente, in parecchi se ne erano già accorti visto che di rimpasto si parla ormai da mesi e mesi. E il problema, oggi, si chiamerebbe Adc. Perché non meno di 48 ore fa proprio il vicesegretario nazionale del partito, il consigliere regionale Mario Pietracupa, aveva servito Pietracupa insiste: verifica, non poltrone al governatore una colaziona all’italiana di tutto rispetto. Verifica politica. Tra i partiti, non con la maggioranza telecomandata. Quella che fa ammuina ma solo se il capo non c’è. Oggi si scopre che questa richiesta potrebbe significare problemi in vista. E allora, per risolvere questa eventualità, meglio procedere con il metodo Iorio. E cioè proporre un assessorato a Pietracupa. Così finisce la commedia. Le indiscrezioni raccontano che potrebbe essere eliminato dalla squadra di Il vicesegretario nazionale Adc, Mario Pietracupa: non credo di poter fare l’assessore governo della seconda metà della legislatura Filoteo Di Sandro posto che l’assessorato per Salvatore Muccilli non pare essere vacillante. Rimpasto rimandato, alla prossima settimana dicono. Anche perché su Iorio sarebbe in atto un vero e proprio pressing proprio dai vertici nazionali dell’Adc. La chiave di lettura, secondo altri autorevoli esponenti, è parecchio diversa. Adesso si sta usando la richiesta di verifica politica lanciata nell’arena da Pietracupa per trovare una scusa. Perché il buon Di Sandro non sarebbe molto gradito, soprattutto da esponenti politici dello stesso partito di provenienza e anche da chi ha la stessa rappresentanza territoriale. Pallante e Incollingo? Nessuno risponde, si gioca a spallucce. La verifica politica potrebbe rimettere tutto in discussione, questo è un dato certo. Perché, fatti due conti, questo Esecutivo è un monocolore. C’è solo il Popolo della Libertà. Marinelli, Vitagliano e Fusco Perrella sono Pdl ma Arco e Cavaliere, pur non rientrando strettamente nell’ambito politico di cui sopra, sono in effetti del partito del presidente. Passarelli è assessore esterno e i riferimenti politici non sono noti. Velardi rappresenta l’Udc che ha un solo consigliere che tra l’altro è in aperto contrasto con le linee del suo commissario regionale. E se domani l’Udc dovesse scegliere l’alleanza con il centrosinistra, non pare possibile che Velardi&Co passino armi e bagagli dall’altra dubbio sulla reale possibilità di continuare a lavorare insieme così come gli elettori hanno deciso». Ma lei questo assessorato lo vuole, lo ha chiesto, lo pretende? «Molto onestamente credo che il mio nuovo ruolo sia incompatibile con quello di assessore...». Resta una presidenza di Commissione speciale se vuole... «Non ci penso nemmeno» replica ridendo. E se fosse una Commissione permanente? «Allora forse si potrebbe davvero lavorare per il Molise» replica. lusa L’ex assessore Filoteo Di Sandro: era in pole position ma ora la fronda di An va all’attacco parte della barricata. Più probabile l’ingressofl nel Pdl. La maggioranza, che prima abbaia, poi non morde mai il suo padrone. E Pietracupa replica alle insinuazioni da Roma, dove è stato investito ufficialmente del ruolo di vicesegretario nazionale dell’Adc con responsabilità politica per l’intero centrosud. «Continuo a fare la stessa domanda: qual è il progetto politico di Michele Iorio? E’ l’unica risposta che vorrei ascoltare perché da questa si scioglierà il ci fu il primo ribaltone in Molise per cui il Parlamento fu costretto ad intervenire, che sono stato l’unico Popolare rimasto al suo posto nel centrosinistra, anche senza la sedia. Poi non mi ricandidai per ccoerenza. Quella di oggi è una scelta sofferta» ha continuato Astore, raccontando ai presenti della chiamata di Tonino Di Pietro «che mi aveva trasmesso l’entusiasmo di poter contribuire ad un cambiamento nella politica, innanzitutto nella mia Regione, con l’illusione di poter cambiare la politica anche nel centrosinistra. Così non è stato. All’interno del mio gruppo ho notato alcune contraddizioni e vecchi vizi e liturgie che appartengono a tutti i partiti storici. Alla fine, guardando in faccia la realtà, ho ritenuto che fosse meglio uscire e ricominciare daa capo una battaglia per il cambiamento della politica». Gli obiettivi, però, restano il faro che illumina il cammino politico di Astore. «Il ricambio, non solo generazionale, ma anche nei metodi, questo è un obbligo per tutti» ha continuato. «Ecco perché nel Gruppo Misto spero di poter lavorare nell’interesse della nostra comunità e della mia regione, con un unico discrimine: sono nato cattolicopopolare e come tale credo che dovrò continuare e infine morirò in politica. Credo che la coerenza della storia dei cattolici nel recinto del centrosinistra, sia pure modificato e allargato, sia la mia dichiarazione di appartenenza. Oggi nel gruppo Misto, con questo recinto. Domani chissà, con una forza politica nuova che mi possa permettere di portare avanti il mio discorso politico». Il presidente Schifani ne prende atto. E forse anche Rutelli... lusa IN BREVE Salone della Comunicazione, gli appuntamenti Questa mattina, con inizio alle 10.45, ai Grandi Magazzini Teatrali di via Gorizia Ordine dei Giornalisti, Assostampa e IV Commissione discutono della legge quadro sull’informazione regionale depositata nelle scorse settimane e di cui primo firmatario è stato il vicepresidente del Consiglio regionale, il capogruppo del Pd Tonino D’Alete. Il disegno di legge, condiviso dagli organismi di categoria e firmato da tutti i componenti della Commissione consiliare, sarà oggetto dell’incontro con la stampa. Interverranno il presidente della IV Commissione Salvatore Muccilli, il presidente dell’Ordine dei giornalisti del Molise Antonio Lupo e il vicepresidente dell’Asm Giovanni Mancinone. Lavoro e crisi, la manifestazione Il Partito della Rifondazione Comunista aderisce alla manifestazione indetta dalla Cgil per domani, 14 novembre a Roma sotto lo slogan «Lavoro e crisi: esigiamo le risposte». Per il Prc molisano questa mobilitazione rappresenta un ulteriore e rilevante appuntamento per riportare in piazza la drammatica condizione dei lavoratori e dare visibilità al conflitto e alle migliaia di vertenze aperte in tutto il Italia. Il Prc invita tutti gli iscritti ad aderire alla manifestazione romana. (eva forte) NUOVO oggi MOLISE Venerdì 13 Novembre 2009 PAGINA APERTA 4 Dal Municipio di Bojano Lunga la lista di ’richieste’ agli amministratori ’grandi’: piscina, piste ciclabili, giornate ecologiche Insediato il consiglio dei ragazzi Il sindaco in erba Nicola Colalillo ha ricevuto la fascia tricolore dal primo cittadino Silvestri davanti a genitori ed insegnanti BOJANO - Mercoledì pomeriggio nell’aula consiliare "Roberto Colalillo" di Palazzo Colagrosso si è svolta la cerimonia di insediamento del Consiglio comunale dei Ragazzi e delle Ragazze e il giuramento del Sindaco Nicola Colalillo che resterà in carica per l’anno scolastico 2009-20010. Accanto al primo cittadino in erba siederanno in Consiglio, per la maggioranza: Rebecca Perrella, Francesca Risi, Andrea Erriquez, Ester Colalillo, Gianluca Fratantuono, Michele Tamburro, Luigi Manfredi, Sara Pisano, Rita Abate, Sara D’Argenio e Luna Moscatiello; per la minoranza: Sophia Cocozza, Stefano Campanella, Lisa Iacovantuono, Nicolò De Gregorio e Fabrizio Spina. Per quanto riguarda gli indirizzi programmatici e la composizione della giunta, il Sindaco dei Ragazzi Colalillo li renderà noti nella prossima seduta che si terrà mercoledì pomeriggio alle ore 15 sempre a Palazzo Colagrosso. Come nell’insediamento anche nella prossima seduta i lavori saranno, almeno nella prima fase, diretti dal Presidente del Consiglio dei grandi, Giancarlo Marra, il quale ha preannunciato che dai successivi consigli si procederà a trovare una sede diversa e più confacente alle esigenze dei ragazziamministratori. Il programma di governo della lista "Per una città amica" rispecchierà grosso modo il programma elettorale, anche se il Sindaco Colalillo ha già anticipato che punterà soprattutto a chiedere all’Amministrazione Silvestri la realizzazione di una piscina comunale, piste ciclabili, una grande pensilina nei pressi dei moduli per dare la possibilità ai ragazzi di potersi riparare in caso di temporali e l’istituzione di I ragazzi posano nell’aula consiliare «Roberto Colalillo» Il sindaco Silvestri consegna la fascia tricolore al ’collega’ baby giornate ecologiche. Per quanto riguarda, invece, la distribuzione degli incarichi: Rebecca Perrella sarà vice sindaco; gli assessori: Luigi Manfredi con delega allo Sport; Francesca Risi si occuperà della Cultura e dello Spettacolo; Michele Tamburro avrà l’incarico di seguire i problemi dell’Ambiente. Al piccolo Colalillo resta da scegliere solo il quarto assessore cui affiderà la delega agli spettacoli di intrattenimento per gli anziani, incarico che in un primo momento aveva affidato alla piccola Raffaella Tavone che, a parità di voti con gli altri candidati, non è uscita perché più piccola di età. (Luz) Assegnate le deleghe assessorili a Manfredi, Risi e Tamburro Il consiglio comunale dei ragazzi al lavoro per chiedere spazi di svago e divertimento. E non solo LA POLEMICA «Si è discusso di tutto senza approdare a nulla» Centro storico... Le solite chiacchiere L’associazione che si occupa dei problemi del borgo antico critica il Consiglio comunale Individuate le soluzioni Riunione ’tecnica’ in Comune Il delegato Colagiovanni ha incontrato i vigili rubani CAMPOBASSO - Non solo propositi da parte dell’amministrazione comunale, almeno a sentire Salvatore Colagiovanni, consigliere delegato alla Polizia municipale, che ieri mattina ha tenuto una riunione tecnica dedicata specificamente ai problemi del centro storico. All’incontro hanno partecipato, oltre a Colagiovanni, il dirigente del comune Vincenzo De Marco e, in rappresentanza del corpo dei vigili urbani, il tenente colonnello Franco Primiani. Nel corso della riunione sono stati affrontati i principali problemi del corpo di Polizia municipale, ma sono state discusse anche le iniziative da intraprendere per risolvere i problemi di degrado del borgo vecchio della città. Tra le priorità individuate quella di un più attento controllo dei permessi auto rilasciati: molti, infatti, hanno il permesso avendo solo la residenza in centro ma non essendovi domiciliati. Per quanto riguarda invece il problema sicurezza, a breve sarà attivato un servizio di pattuglia dedicato al centro storico nelle ore serali. Più in là questo servizio si estenderà alle ore notturne e prevederà anche la possibilità di effettuare l’alcol test. Due dei mezzi della Polizia municipale, infatti, sono già munite del kit necessario, mentre altre auto saranno equipaggiate successivamente. Resta da risolvere, in ogni caso, il problema della carenze del personale. A questo scopo a breve saranno riattivate le procedure concorsuali. dadice CAMPOBASSO - «Soliti ragionamenti, nessuna progettualità, solo il rincorrere affannosamente falsi problemi o inventarli quando non esistono». Con queste parole, senza troppo entusiasmo e anzi con piglio critico e polemico, i rappresentanti dell’associazione Centro storico hanno commentato la discussione in Consiglio comunale della mozione del Pd sul centro storico. Nella seduta di martedì, infatti, gli esponenti del Partito democratico hanno presentato una mozione con cui chiedevano interventi per risolvere i problemi di degrado del borgo vecchio e contemporaneamente garantire vitalità agli esercenti commerciali. Mozione, però, bocciata dalla maggioranza di centrosinistra che l’ha considerata demagogica e pretestuosa. «Si è discusso di tutto senza approdare a nulla è il commento secco dell’associazione Centro storico - L’associazione, che quest’anno compie il decimo anno di attività, si è costituita proprio per stimolare progettualità a breve, medio e lungo termine sul borgo senza ottenere mai la giusta sensi- Intanto proseguono le iniziative per rivitalizzare la zona vecchia Domenica in programma la visita guidata alla scoperta del castello Monforte e della collina bilità da parte degli enti». Eppure l’associazione di proposte ne ha fatte negli ultimi anni: all’Università residenze diffuse per gli studenti, agli assessori alla Cultura utilizzo delle chiese sconsacrate per attività culturali, alla Soprintendenza meno burocrazia e più efficacia nel controllo delle ristrutturazioni. «Non solo progetti e proposte - spiega l’associazione - ma idee realizzate. Ricordiamo "il giro delle 12 chiese", i laboratori estivi per adolescenti, i progetti scolastici con le scuole elementari e medie e le consuete "visite guidate" che ci hanno permesso di accogliere e accompagnare nel borgo diecimila visitatori. Per dieci mesi - ricordano ancora i rappresentanti dell’associazione - abbiamo fatto vivere il "Progetto sperimentale per la valorizzazione della collina Monforte"». A questo proposito l’associazione cita anche l’iniziativa di domenica scorsa, una visita guidata organizzata per 60 persone provenienti da Salerno. Domenica 15 l’iniziativa sarà riproposta con 40 turisti pugliesi. daniela di cecco Torna stasera l’appuntamento settimanale con musica e divertimento Tropicana, i venerdì ’targati’ karaoke CAMPOBASSO - Tornano i venerdì targati karaoke al Tropicana, il ristorante-pizzeria di via San Giovanni, nei pressi del passaggio a livello (info e prenotazioni 0874/69300). Il venerdì il Tropicana offre una ghiotta serata da trascorrere in compagnia degli amici per divertirsi e cantare tutti insieme con il Karaoke. Un modo per misurarsi con le proprie corde vocali, mettersi alla prova come cantante, o soltanto una bella occasione per cantare, microfono alla mano, senza preoccuparsi di stonare. E poi il Tropicana offre come sempre la possibilità di mangiare una buona pizza, o servirsi dell’ottimo ristorante, o solo bere qualcosa insieme. E allora cosa aspettate! Affretatevi a prenotare il vostro venerdì sera targato Karaoke. red.cb. CAMPOBASSO 6 La campagna di comunicazione ambientale Raccolta differenziata ’A scuola di riciclo’ L’iniziativa della Sea SI chiama ’A scuola di riciclo’ la campagna di comunicazione ambientale promossa dalla Sea. Si tratta una iniziativa che punta a promuovere la raccolta differenziata che coinvolgerà famiglie e bambini di tutta la città. L’obiettivo è quello di sviluppare tra i cittadini la cultura di una raccolta intelligente dei rifiuti e nel rispetto dell’ambiente. Particolare attenzione sarà rivolta alle scuole della città, che rappresentano il luogo adatto per diffondere la cultura del rispetto ambientale. I contenuti della campagna di comunicazione saranno illustrati questa matitna, nel corso di una conferenza stampa in programma presso la sede della Sea, in piazza Molise. Raccolta differenziata: parte la campagna di comunicazione Saranno presenti il presidente della società, Vittorio Del Cioppo e Massimo Santucci, direttore della ’Achab Med’, la so- cietà che organizza il progetto. L’incontro con gli organi di informazione è fissato per le ore 11. Oggi inaugurazione presso la Camera di Commercio Repubblica albanese Il Consolato onorario rici, culturali e commerciali. L’inaugurazione del Consolato vuole rappresentare la testimonianza, tangibile e concreta, di collaborazione tra i Paesi che hanno civiltà e cultura comune da cui trae ispirazione il grande progetto dell’Europa unita. La sede consolare rappresenta non soltanto un ulteriore tassello del rafforzamento della presenza albanese in Italia, bensì l’inizio di un significativo rafforzamento delle relazioni bilaterali. Alla cerimonia, che è prevista per le ore 10,30, parteciperanno, tra gli altri, l’ambasciatore plenipotenziario della Repubblica di Albania in Italia, Llesh Kola, il console onorario della Repubblica di Albania per il Molise e l’Abruzzo, Savino Cannone, oltre alle massime autorità politiche e militari della regione. Saranno inoltre presenSARA’ inaugurato questa mattina, in piazza della Vittoria, il Consolato onorario della Repubblica d’Albania per le regioni Molise ed Abruzzo. La sede sarà quella della Camera di Commercio. Il Consolato rappresenta un punto di riferimento strategico per i rapporti con tutta la comunità albanese che risiede in Italia, soprattutto con le popolazioni di origine albanese che da anni vivono in Molise ed in Abruzzo. Comunità perfettamente integrate, che col tempo hanno contribuito allo Alla cerimonia parteciperanno anche l’ambasciatore in Italia Liesh Kola e il console onorario per il Molise e l’Abruzzo Cannone sviluppo economico e culturale del territorio e che rappresentano una risorsa preziosa da valorizzare nei molteplici aspetti sto- ti le delegazioni dei Comuni di origine albanese presenti in Molise ed in Abruzzo. NUOVO oggi MOLISE Venerdì 13 Novembre 2009 L’elenco dei primi 47 punti vendita presso cui spendere i Buoni Acquisto ’Differenzia e Vinci’ Nasce la rete dei punti vendita eco-sensibili del progetto S.E.A. Differenzia e Vinci. Un circuito di attività commerciali presso le quali il cittadino "fortunato" di Campobasso potrà spendere i buoni acquisto di 25 euro messi in palio con un concorso a premi a partire da Gennaio 2010. Si invitano le altre attività commerciali ad aderire alla iniziativa rivolgendosi al numero 0874-618834 della Sea. NUOVO oggi MOLISE Venerdì 13 Novembre 2009 CAMPOBASSO L’istanza di scarcerazione presentata da uno dei 2 arrestati 7 Bloccato dagli agenti della Mobile in flagranza di reato Droga nell’automobile, Operaio col vizio del furto il verdetto del Riesame Oggi l’atteso interrogatorio Sarà reso noto oggi, con molta probabilità, l’esito dell’udienza al Tribunale del Riesame (tenutasi ieri) in merito ad un presunto caso di detenzione ai fini di spaccio di sostenze stupefacenti. I ragazzi sono finiti nella rete delle forze dell’ordine due giovani di Cercemaggiore, beccati con un chilo e mezzo di hascish. L’avvocato Petrucciani, che difende uno dei 2 imputati, ha sostenuto l’assoluta estraneità del suo assistito ai fatti imputati. Secondo la tesi difensiva, infatti, il giovane sarebbe finito per caso nell’operazione antidroga. Un passaggio in auto, chiesto e concesso ad un amico. Questa l’unica motivazione per la quale i due erano insieme al momento della perquisizione che ha poi portato alla scoperta. La droga sarebbe stata occultata in una busta e il ragazzo non sarebbe stato a conoscenza del trasporto eccezionale. Sarà interrogato oggi il giovane operaio di Castropignano finito in carcere con l’accusa di furto aggravato. L’uomo è stato veccato dagli agenti della Squadra Mobile di Campobasso in flagranza di reato, assieme a lui denunciato anche un 29enne di Petrella Tifernina con l’accusa di ricettazione. Le indagini, che sono state svolte con meticolosità dagli agenti agli ordini del vice questore aggiunto Domenico Farinacci, sono partite subito dopo aver ricevuto la circostanziata denuncia di un imprenditore di una azienda che si trova nella zona industriale di Campochiaro. Da tempo, e con sistematicità, veniva trafugata della merce dal magazzino. Le indagini si sono indirizzate da subito verso l’addetto alle spedizioni che è stato arrestato. Un rilevante scambio di lettere tra i giovani detenuti ’Beccato’ dai Carabinieri Via Bakù, è calato il silenzio Fermato il ladro Ma non fra i ragazzi in cella con un debole Il recupero è ancora possibile? Finito il clamore suscitato dagli arresti messi a segno dalla Squadra Mobile nell’ambito dell’operazione Via Bakù, pare essere sceso il silenzio su una vicenda che dovrebbe invece tenere alta l’attenzione, soprattutto in città. Tutti ancora in cella, tranne i ragazzi per i quali sono state disposte misure alternative. Ma, a quanto pare, tra i ragazzi finiti nel carcere di via Cavour e le ragazze che sono detenute a Chieti ci sono ancora rapporti. Certo, epistolari. E’ l’unico modo per continuare a parlare, a raccontare quello che vivono quotidianamente. E che, di certo, deve essere una realtà difficile da immaginare al di fuori delle sbarre. Ma questi rapporti epistolari potrebbero anche risultare deleteri per chi, in que- Lettere dal carcere, gli arrestati sono in stretto contatto sto particolare momento e nel contesto quotidiano della loro vita, vive l’esperienza del carcere. Sarebbero soprattutto i fidanzati a scrivere lettere su lettere alle fidanzate ormai lontane da parecchie settimane. Proprio la frequenza dei rapporti, anche se mediati dalla scrittura, potrebbe danneggiare e non poco chi ha deciso - giocoforza - di tentare di riprendersi la propria vita. Senza dimenticare che forse sarebbe più decisivo, per salvarsi dalla droga, intraprendere un percorso di riabilitazione, di cura, di sostegno. Lontano dai tentacoli della tentazione che potrebbe essere rappresentata da questo continuo e a quanto pare inscindibile rapporto a distanza con il mondo della droga. Prima di tornare ad avere contatti con questa realtà, si dovrebbe forse tentare un recupero di indipendenza. Che dovrebbe essere psicologico e fisico. In questa storiaccia, disegnata perfettamente dalle parole del gip Gianni Falcione, sarebbe forse arrivato il momento di far irrompere l’alternativa al carcere. La comunità di recupero. Che finalmente potrebbe consentire ai tanti giovani finiti in cella di tagliare quel cordone ombelicale tra i ragazzi di via Bakù. Perché potrebbe significare la salvezza. eva forte per gli uffici CAMPOBASSO - Sceglieva sempre i posti pubblici per mettere a segno i suoi colpi: uffici, ospedali, e luoghi simili dove era facile trovare borse lasciate incustodite. Che lui, ogni volta, pensava a ripulire. Ci ha provato pure l’altro ieri mattina presso gli uffici dell’Agenzia delle entrate di Campobasso. Individuata la borsetta da svuotare - di proprietà di una 44enne di Campobasso - ha cercato di asportarvi il portafoglio. Ma questa volta gli è andata male; gli uomini della vigilanza l’hanno fermato e hanno avvertito i Carabinieri. Che una volta giunti sul posto l’hanno arrestato. A finire in manette con l’accusa di tentato furto aggravato A.D., pregiudicato 45enne, già noto alle forze dell’ordine per essere un assiduo ’frequentatore’ di uffici pubblici, dove era solito perpetrare furti su borse lasciate incustodite. Ora è stato rinchiuso nel carcere di via Cavour. Lì sarà difficile trovare borsette incustodite. ddc Ha cercato di rubare il portafogli da una borsa lasciata incustodita all’Agenzia delle Entrate Istituita la Giornata della memoria dei caduti di guerra dedicata anche ad Alessandro In ricordo di Nassiriya e Di Lisio Una santa messa è stata celebrata alla caserma Frate Sopra Alessandro Di Lisio; nelle altre foto la cerimonia nella Caserma Frate, sede del comando legionale Carabinieri UNA messa in ricordo delle vittime di Nassiriya è stata celebrata ieri mattina presso la cappella della caserma "E. Frate", sede del Comando Legione Carabinieri Molise e della Scuola Allievi di Campobasso. La cerimonia si è svolta in ricordo del sesto anniversario della strage di Nassiriya, dove morirono 19 persone tra cui 12 appartenenti all’Arma dei Carabinieri, 5 militari dell’Esercito e due civili. Alla celebrazione hanno partecipato il comandante della Legione Molise, il Generale di Brigata Gianfranco Rastelli, il comandante della Scuola Allievi tenente colonnello Michele Di Santo e l’ispettore regionale dell’As- sociazione nazionale Carabinieri, tenente Vincenzo Evangelista nonché una folta rappresentanza di militari dei reparti dell’Arma di stanza nel capoluogo molisano. Al termine della funzione il Generale Rastelli ha commemorato l’eccidio, avvenuto il 12 novembre 2003, ricordando i nomi dei caduti. E ieri è stata istituita anche la Giornata della memoria dei caduti nelle missioni di pace che cadrà ogni anno il 12 novembre, in occasione dell’anniversario di Nassiriya. Una giornata che per il Molise ha un significato particolare perché ricorderà anche Alessandro Di Lisio, il parà di Campobasso morto il luglio scorso a Farah, nel corso di una missione in Afghanistan. Il via libera all’istituzione della Giornata della memoria è stato dato dal Senato che ha approvato all’unanimità l’apposita legge. ddc NUOVO oggi MOLISE Venerdì 13 Novembre 2009 CAMPOBASSO 8 IN EVIDENZA «La Regione deve tutelare le piccole imprese, presidio sociale del nostro territorio» Legge sul Commercio, è polemica Il consigliere regionale Muccilli condivide il grido d’allarme lanciato dal presidente Confcommercio sul riordino del settore IL consigliere regionale Salvatore Muccilli condivide la preoccupazione espressa dal presidente della Confcommercio, Paolo Spina, in relazione ai contenuti della bozza di riforma della legge sul Commercio, licenziata dalla competente Commissione consiliare regionale. «Il settore della piccola distribuzione commerciale dà lavoro e sostentamento a tantissime famiglie molisane e va tutelato con attenzione e convinzione - dichiara - Se è evidente, da un lato, che bisogna adeguare la normativa ai mutati scenari competitivi e di mercato europei e nazionali, dall’altro la Regione deve far sì che tale adeguamento non privilegi il grande capitale o la grande finanza, che nella distribuzione organizzata impiega spesso ingenti risorse. Le piccole imprese commerciali spesso rappresentano anche un presidio sociale contro lo spopolamento dei piccoli centri. La Regione ha il dovere di affiancarsi a queste realtà ed Ieri la giornata inaugurale. Fino a domenica incontri, dibattiti e spettacoli teatrali Salone della Comunicazione Ambiente in primo piano Salvatore Muccilli impedire che le grandi catene di vendita, che peraltro non sono molisane, possano avvantaggiarsi in modo decisivo della loro dimensione e della loro potenza economica e finanziaria», chiude Muccilli che annuncia un incontro con i rappresentanti del settore per ascoltare le loro istanze e perfezionare il provvedimento. L’intervento dell’ex assessore Parpiglia: liberalizzazione scriteriata «ORMAI il commercio è sulla via della liberalizzazione scriteriata e totale». L’allarme è del consigliere comunale Carmelo Parpiglia, ex assessore al Commercio. L’esponente di opposizione a palazzo San Giorgio interviene sulla polemica in atto sulla legge di riforma del commercio, con particolare riferimento alle aperture domenicali e festive. «Quando ero assessore sono stato bersagliato su questo argomento - ricorda Parpiglia - E proprio per venire incontro alle esigenze della piccola e grande distribuzione, stabilimmo che gli esercizi potevano rimanere aperti tra le 18 e le 20 domeniche. Anzi, nel corso dell’ultimo anno di mandato, il numero di domeniche lavorative scese a 12. La situazione è stata sotto controllo fino ad oggi. Qualcuno ha remato contro, è evidente e la Regione è dovuta intervenire con questo provvedimento assolutamente inadeguato e pericoloso», chiude Parpiglia, che accusa l’attuale amministrazione di non essere in grado di prendere posizione chiara e netta su un problema molto sentito tra gli operatori commerciali del capoluogo. amdm IL terzo Salone Molisano della Comunicazione ha aperto i battenti. La cerimonia di inaugurazione dell’iniziativa promossa dalla Provincia di Campobasso si è tenuta ieri presso i Grandi Magazzini Teatrali. «La comunicazione è ambiente». E’ questo lo slogan della tre giorni dedicata alla comunicazione, all’informazione e alle tematiche volte alla salvaguardia dell’ambiente che ieri ha visto partecipare al ’taglio del nastro’ gran parte dei partner associativi e dei promotori dell’iniziativa stessa. «Siamo tutti protagonisti del Salone della Comunicazione - ha esordito Adriana Izzi, presidente dell’associazione culturale ’Il Bene Comune’ e consigliere comunale di Campobasso - Speriamo che questa terza edizione dello Smoc rappresenti il lievito per lo sviluppo dell’informazione». E’ proprio quest’ultimo tema, quello dell’informazione, il centro del discorso che vuole portare avanti il Salone per contribuire alla risoluzione dei problemi ambientali, per diffondere tra i visitatori le indicazioni necessarie per mantenere pulito e intatto l’ambiente e per fare ’prevenzione ambientale’. Tutto quello che si può visitare Un momento dell’inaugurazione del salone della Comunicazione: presente il presidente D’Ascanio quest’anno dal 12 al 15 novembre ai Grandi Magazzini Teatrali è frutto di una collaborazione intensa tra più parti. «Apprezzo la sinergia tra scuola, forze dell’ordine e istituzioni ha affermato Nicola Cefaratti, assessore all’Ambiente del Comune di Campobasso - E’ con questa sinergia che si potranno affrontare problemi e temi più vasti che vanno oltre la tematica ambientale». Fa riferimento a questa collaborazione attiva anche il presidente della Camera di Commercio di Campobasso Paolo Di Laura Frattura che, visto l’impegno messo in campo dai protagonisti e dagli organizzatori del Salone, ha sottolineato l’importanza di essere sinergici in ogni tipo di iniziative, a partire dal quotidiano. «Il Salone della Comunicazione è un evento che serve ai cittadini per difendere un diritto costituzionale, il diritto all’informazione - altro aspetto affrontato dal Presidente della Provincia di Campobasso Nicola D’Ascanio - E’ importante il tema dell’ambiente. L’ambiente è fattore di sviluppo. Con lo sviluppo soste- nibile si può andare incontro a condizioni di vita avanzate». L’inaugurazione dello Smoc si è conclusa con la premiazione dei vincitori del concorso fotografico «Scorci caratteristici del paesaggio molisano». In programma per i prossimi giorni diversi convegni, oltre ad ospiti e giornalisti provenienti da testate importanti come ’Il Corriere della Sera’. Sarà possibile visitare il terzo Salone Molisano della Comunicazione fino a domenica 15 novembre. francesca correra NUOVO oggi MOLISE Venerdì 13 Novembre 2009 CAMPOBASSO La bacheca degli appuntamenti 9 Ieri l’European Job Day per promuovere la mobilità del lavoro Studenti Unimol verso l’Europa Ma solo per ’brevi’ esperienze Imparare la lingua, non fuga di cervelli ● L’1 e il 2 dicembre 2009 si terranno le votazioni per l’elezione dei rappresentanti studenteschi per il biennio accademico 2009/2010. Si eleggono i rappresentanti nel Consiglio di Amministrazione dell’Università (6), nel Consiglio di Amministrazione dell’ESU (1), nel Senato Accademico Integrato (18), nella Conferenza Regione-Università (1), nel Comitato per lo Sport Universitario (2), nel Consiglio degli Studenti (10), nei Consigli di Facoltà, nei Consigli dei Corsi di laurea; ● TRENTAELODE - E’ disponibile presso tutte le sedi universitarie il numero di novembre del giornale degli studenti dell’Università del Molise; ● GIORNATA del laureato - Il 27/11, a partire dalle ore 10, presso l’aula Magna di ateneo, ci sarà la cerimonia di consegna delle pergamene ai laureati dello scorso anno accademico (Facoltà di Giurisprudenza); ● PROROGA al 31 dicembre per le iscrizioni e le immatricolazioni relative all’a.a. 2009/2010 e per le opzioni/passaggi di corso per coloro che possono incorrere nella decadenza. CAMPOBASSO - Ottocento consiglieri in Europa che dialogano tra loro, scambiandosi informazioni sulle politiche del lavoro dei vari paesi di appartenenza, e cercando di attuare dei progetti volti a migliorare la complessa macchina del mercato occupazionale. Ecco come funziona la rete Eures (EURopean Employment Services), il servizio europeo nato nel 1994 per agevolare la mobilità professionale dei lavoratori. In questa prospettiva, l’Agenzia Regionale Molise Lavoro, in stretta collaborazione e sinergia con l’Università degli Studi del Molise, ha organizzato l’«European Job Day 2009, il Molise verso l’Europa», un evento che ha inteso spiegare i vantaggi della mobilità occupazionale nell’UE e offrire, ai datori di lavoro e ai candidati in cerca di occupazione, la possibilità di incontrarsi. Michele Colitti, dirigente dell’ARML ha confessato: «Qualcuno ci accusa di favorire la fuga di cervelli. Ma noi continuiamo a pensare che l’esperienza all’estero sia fondamentale al fine di migliorare la propria formazione e preparazione. Ovviamente qualcuno potrà decidere di rimanere fuori dai confini nazionali, ma il nostro obiet- tivo rimane quello di dare ai giovani l’opportunità di formarsi all’estero per poi riportare in Molise quelle competenze acquisite fuori. La nostra regione ha infatti bisogno anche di professionalità formate all’estero e noi abbiamo il dovere di creare le condizioni affinché queste opportunità Marianna Cocca: «In palestra e al liceo le maggiori difficoltà. Ma con un pizzico di caparbietà si supera tutto» Sentirsi «Diversa...mente in aula!» Gli ’ostacoli’ della scuola inclusiva: l’esperienza diretta di una ex alunna CAMPOBASSO - «Lo sforzo del disabile deve essere accompagnato da una buona dose di ostinazione». Sono le parole di Marianna Cocca, studentessa disabile della Scuola di Specializzazione in Professioni Legali dell’Unimol, intervenuta ieri al convegno ’Diversa...mente in aula! Nuove prospettive per una scuola inclusiva’. Cocca ha raccontato la sua esperienza di persona disabile all’interno della scuola, evidenziando i passaggi critici, ma anche quelli significativi, del suo percorso di studi. «Personalmente - racconta la studentessa - associavo la scuola all’impegno e alla capacità intellettiva, e su questo campo non ero certo intimorita. Ma era nelle attività alle quali effettivamente non potevo accedere che avevo la percezione della mia diversità. La palestra, ad esempio, era il momento più evidente di difficoltà, soprattutto perché non partecipavo alla vita di gruppo, ma ero costretta a fare altro». «Un passaggio fondamentale nel mio percorso di studi - continua Cocca è stato il periodo del liceo. Il mio professore mi aveva sconsigliato vivamente di iscrivermi al liceo classico perché riteneva che avrei incontrato serie difficoltà nelle versioni di greco. Ma io non mi sono arresa e grazie anche all’appoggio dei miei genitori, mi sono appassionata alle materie del liceo e ho superato an- che questo ostacolo». Insomma, la prova lampante che in presenza di determinate condizioni (l’amore dei genitori e la caparbietà del soggetto disabile), niente è impossibile. Sottolinea Cocca: «Il disabile va incoraggiato, magari attraverso nuove esperienze. Nel mio caso è stato significativo un viaggio a New York, dove ho avuto la possibilità di cantare, ballare, recitare... Lì ho scoperto di essere anche un’altra persona, facendo delle cose che solo ’apparentemente’ non potevo fare». «Significativo per me precisa la studentessa - è stato anche l’apporto dell’Ufficio Disabilità dell’Università del Molise, anche perchè non mi ha offerto un pacchetto standard, ma ha saputo differenziare il servizio in base ai miei bisogni. D’altronde, quello dei disabili è un percorso individuale, caratterizzato da tanti fattori. La cosa importante è essere liberi di capire quali sono effettivamente i propri bisogni e trovare singolarmente le soluzioni più efficaci». Sonia Gianfelice, Phd in Sociologia e Ricerca Sociale all’Università del Moli- La precarietà degli insegnanti di sostegno impedisce l’instaurarsi di vero rapporto di fiducia con i ragazzi diversamente abili se, ha sottolineato l’importanza dell’intervento dell’insegnante di sostegno nella trasmissione dei saperi all’alunno disabile, cercando di evitare metodi e pareri che contrastino quelli dell’insegnante curriculare. La Gianfelice ha inoltre evidenziato come la differenza di preparazione degli insegnanti e la loro precarietà («I docenti cambiano ogni anno e, di conseguenza, non riescono ad instaurare un vero rapporto con gli studenti diversamente abili») potrebbe rappresentare un ulteriore limite all’integrazione scolastica. D’altra parte, una legislazione a tutela dei disabili esiste, e secondo alcuni è anche una delle più avanzate in Europa. Ma tutto diventa inutile quando si è incapaci di applicarla. VinCa vengano colte». E’ convinto della bontà di questa esperienza anche il Rettore dell’Unimol Giovanni Cannata: «I nostri studenti devono imparare ad essere cittadini del mondo, non solo navigando su internet e restando in contatto con i giovani di altri Paesi, ma anche e soprattutto sapendo cogliere le opportunità di formazione e di lavoro provenienti dall’estero». La mission dell’Università è quella di ridurre i tempi di ingresso del laureato nel mondo del lavoro e favorire il raccordo tra la domanda e l’offerta. Ma, come spesso ama ripetere il rettore, «l’Università non è un’agenzia di collocamento. Non crea il posto, ma fornisce ai giovani gli strumenti per muoversi con facilità nel mondo del lavoro. Essa deve formare gli studenti e informarli sull’esistenza di queste opportunità». Pietro Ruggiero, Consigliere Eures per il Molise, ha raccontato: «L’estate scorsa abbiamo selezionato molti giovani per lavorare nei villaggi turistici di tutta Europa. Per loro è stata un’esperienza entusiasmante. Hanno imparato e perfezionato la conoscenza di una lingua straniera e soprattutto hanno fatto una nuova esperienza di vita». Ma Flavia Monceri, docente di Filosofia Politica dell’Unimol, precisa: «Occorre necessariamente una buona conoscenza linguistica. Senza le lingue, inglese in primis, non si va molto lontano. Ovviamente l’Università è consapevole di tutto ciò e per questo fornisce competenze linguistiche secondo gli standard europei». Per il Presidente della provincia di Campobasso Nicola D’Ascanio: «La regione Molise soffre dei pochi investimenti sulla ricerca e sull’innovazione. La mobilità di lavoro non può coinvolgere solo lo 0,4% dei giovani. Bisogna capire che la grande scommessa della ripresa economica si vince anche con queste esperienze». Dunque, i giovani dell’Unimol sono avvisati. D’altra parte, non è mai troppo presto per preoccuparsi del proprio futuro! Vincenzo Carrese 10 BOJANO-AREA MATESINA NUOVO oggi MOLISE Venerdì 13 Novembre 2009 IL FATTO Non si è ancora spenta l’eco suscitata dai volantini diffamatori affissi in paese Solidarietà a Massimo Romano E’ stata espressa al consigliere dai gruppi consiliari di minoranza ’Insieme per Bojano’ e ’Partito Democratico’ I gruppi consiliari di minoranza al Comune di Bojano, ’Insieme per Bojano’ e Partito Democratico, hanno espresso solidarietà al Consigliere regionale Massimo Romano che in questi giorni è stato vittima di attacchi con manifesti anonimi. "Il livello di imbarbarimento della nostra Città è salito ulteriormente - hanno dichiarato i capigruppo delle opposizioni, Luigi Amorosa e Vincenzo Piparo -. A fronte dei gravi problemi che attanagliano quotidianamente i cittadini della vallata matesina, in modo molto più forte che in altre aree regionali e nazionali, in materia di occupazione, specialmente giovanile, di sviluppo, di sicurezza sociale, di qualità dei servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni, di qualità della vita, ecc... alla soluzione dei quali ognuno è chiamato per il ruolo che ricopre nella so- cietà, continua il metodo della calunnia anonima, del vile attacco personale, della pratica di metodi mafiosi. E’ lecito, se non doveroso, dissentire e criticare: ma assumendosi pubblicamente le proprie responsabilità e la paternità del proprio pensiero. Purtroppo, invece, un costume vergognoso e, ripetiamo, vile, da anni diffusosi nella nostra Città, ha avuto nuova pratica. L’occasione, questa volta, si è avuta con una diffusione anonima di materiale calunnioso nei confronti del consigliere regionale Massimo Romano che ha preso le distanze dal partito di appartenenza, motivando pubblicamente le ragioni a base della sua decisione; decisione che si può condividere o meno - hanno sottolineato -, ma che in ogni società che voglia dirsi civile andrebbe rispettata e valutata politicamente. Né è possibile, in questa sede, ignorare che il consigliere Romano, più volte e quando si è presentata l’occasione, nella propria sede di competenza si è battuto per gli interessi cittadini, vedi Comunità Montana, o ha segnalato al Sindaco e all’intera amministrazione civica opportunità di estremo interesse per la nostra città, come i fondi FAS e quelli per l’APQ Archeologico, poi puntualmente e colpevolmente ignorati dallo stesso Silvestri e dalla maggioranza consiliare. Oggi, ancora, come più volte in passato, un volantino anonimo, dietro cui non possono che celarsi speculatori, ipocriti e vili personag- gi che, invece di esprimere giudizi di natura politica, ha colto l’occasione per perseguire il metodo della diffamazione più becera". Amorosa e Piparo hanno aggiunto: "Come amministratori eletti dal popolo ri- chiamiamo tutti coloro che auspicano il bene di questa Città ad adoperarsi alla soluzione dei sopra citati gravi problemi, che stanno portando quest’area verso un punto di non ritorno alla normalità, a isolare gli squallidi personaggi che dedicano il loro tempo al linciaggio anonimo di persone alle quali va la nostra solidarietà e l’attestato convinto di correttezza politica". (Luz) L’intervento dell’esponente di ’Alleanza di Centro’ Ieri ad Affari Tuoi Campobassana porta a casa 100 mila euro Pietracupa preoccupato: clima politico avvelenato IL consigliere regionale nonché vice Segretario Nazionale di Alleanza di Centro, Mario Pietracupa, esprime solidarietà a Massimo Romano e preoccupazione per un clima politico ad alta tensione. "Esprimere la solidarietà al collega Massimo Romano, cosa che faccio senza indugio e non per dovere, non credo sia sufficiente - ha dichiarato Pietracupa - E’, a mio avviso, doveroso andare al di là dello squallido episodio che lo ha visto vittima dello scritto anonimo, temerariamente affisso addirittura sui muri della intera cittadina dove risiede. Immagino già l’autore o gli autori sghignazzare soddisfatti, convinto che il mandante sia soggetto diverso dal mero esecutore della ’distribuzione’ e, comunque, il sistema della diffamazione a mezzo di scritti anonimi non è più l’eccezione nella nostra regione, ma il sistema di comunicazione. Ebbene, come ho avuto modo di sostenere anche attraverso qualche intervento in Consiglio regionale, sono preoccupato per la strada che si sta intraprendendo nel nostro Molise. Il clima politico è avvelenato da cattiverie gratuite e chi le ha messe in atto, sicuramente non in buona fede, ne ha perso il controllo, pertanto il gioco si farà sempre più duro con vantaggio sicuro solo per gli infami e i ricattatori: ovvero per coloro che dalla rissa non hanno nulla da perdere. Per il momento, anzi da un bel pezzo, siamo agli scritti ma non mi meraviglierei se a breve dovessimo fare i conto con altri tipi di intimidazioni. In ogni caso, caro Massimo ha proseguito -, professare le proprie idee, assumendosene ogni responsabilità, lasciare un partito politico, addirittura cambiare schieramento espone chi lo fa al giudizio della gente e, nel caso specifico di un rappresentante delle istituzioni, degli elettori. Solo loro hanno il diritto di giudicare attraverso gli strumenti che la nostra democrazia mette a disposizione oppure facendosi riconoscere". Il Consigliere Pietracupa ha così concluso: "Pertanto prendo atto delle tue dichiarazioni, le apprezzo nella forma, mi astengo naturalmente dal giudicarne i contenuti e ti invito a non lasciarti intimidire mai. Evitiamo che il nostro territorio diventi terra di conquista per gli accattoni e i pregiudicati, andiamo avanti con la forza delle idee e ... buona fortuna per le tue scelte future, ammesso, se non cambiano le condizioni generali, che valga ancora la pena di pensare ad un impegno nella politica". (Luz) CENTOMILA euro in gettoni d’oro: è la somma vinta ad Affari Tuoi, la trasmissione di Rai Uno, da Mariangela Mancini, di Campobasso. La concorrente, di origini campane, sposata con un campobassano, madre di due figlie, è riuscita a portare a casa il bottino grazie al coraggio ed alla determinazione. Una partita giocata senza paure, con l’intenzione di vincere. Mariangela è così arrivata in finale con due pacchi e con due poste in gioco: 250 e 100mila euro. I pacchi: il suo, il numero 16 (frutto di uno scambio) ed il numero 5. Il ’dottore’ le ha offerto 30mila euro. Ma lei ha rifiutato, è andata avanti... Ed ha vinto! NUOVO oggi MOLISE Venerdì 13 Novembre 2009 RICCIA-CERCE-JELSI 11 Gianluca Maglieri ha creato un interessante spazio telematico. 287 gli utenti registrati RICCIA - 31.436 visite, 213.372 pagine viste, 8.887 visitatori unici provenienti da 44 Paesi nel mondo, 287 utenti registrati. Sono questi i positivi dati raccolti in un anno dal sito www.ricciaspace.it. Il portale che «vola in alto sul web» spegne la prima candelina: era il 6 novembre 2008 quando Gianluca Maglieri ebbe l’idea di registrare il do- Il portale vola in alto sul web www.ricciaspace.it «compie» un anno. Di successo minio. Maglieri insieme agli altri collaboratori ha creato un interessante spazio dedicato a Riccia, vivace, giovane, dinamico, aperto a tutti che cresce grazie al contributo di tutti. Sul sito è presente l’affettuoso ringraziamento di Maglieri a tutti coloro che hanno reso possibile questa bell’ iniziativa insieme ai risultati raggiunti. Fiore all’occhiello è sicuramente la webcam posizionata su piazza Umberto I che è costantemente cliccata da utenti che desidarno affacciarsi sulla piazza del convento, un’idea origi- nale, pensata da tanti e che solo ricciaspace ha realizzato inaugurandola in occasione della Festa dell’uva. In tanti hanno avuto l’opportunità unica, pur non essendo a Riccia, di ammirare da vicino, in tempo reale, i bellissimi carri realizzati per l’edizione 2009 della Festa. Un successo, senza dubbio, più che positivo. MF IL FATTO Riccia - Posizionato accanto al monumento ai caduti offende il simbolismo rappresentato «La retorica del... cannone» L’ex capogruppo di minoranza consiliare, Michele Barrea, chiede di eliminare lo «strumento di morte» dalla piazza RICCIA - «La retorica...del cannone». E’ questo il titolo dell’ultimo intervento di Michele Barrea relativo al monumento ai Caduti di piazza Giacomo Sedati. L’ex capogruppo di minoranza comunale chiede di eliminare il cannone posizionato alcuni anni fa accanto al monumento. «Domenica 8 novembre Riccia ha celebrato la festa dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate. La cerimonia si è svolta con la deposizione di una corona di fiori davanti al blocco scultoreo di Piazza Sedati preceduta da un intervento commemorativo del Sindaco, Micaela Fanelli, al termine della funzione religiosa. Ho ascoltato, casualmente, l’intervento del Sindaco da un canale televisivo locale che, abitualmente, trasmette la messa domenicale e le funzioni religiose più importanti. Il Sindaco si è rivolto ai numerosi bambini presenti nella Chiesa rimarcando l’importanza della memoria storica e l’assurdità ed inutilità della guerra. Ha richiamato l’importanza della pace e della concordia che devono ispirare la convivenza di ogni comunità. Nello sviluppare il suo intervento ha posto l’attenzione sul simbolismo rappresentato dalle figure che compongono il monumento. Il fante ferito, simbolo dell’atrocità della guerra, sorretto da un lavoratore, esempio positivo dell’agire umano, con al fianco un bambino, speranza e monito per le future generazioni. Nell’intervento del Sindaco il lavoratore è stato rappresentato come un agricoltore a voler rimarcare la forte connotazione agricola della nostra comunità. L’intervento si è concluso con un colpo di teatro. La recitazione, da parte del Sindaco, di una poesia di Michele Cima, in dialetto riccese, sul tema della guerra e della prigionia. Le argomentazioni espresse, tutte condivisibili, mi sono sembrate, comunque, pervase da una retorica strumentale.La conferma di questa sensazione l’ho avuta nel constatare che il Sindaco non ha fatto alcun cenno all’offesa che, da circa dieci anni, quel monumento ed il nobile simbolismo da esso rappresentato, ricevono da un cannone che la Jelsi - Riti carnevaleschi L’Uomo-Orso torna in Sardegna JELSI - L’Uomo orso torna in Sardegna. Domenica si parlerà dei Riti carnascialeschi di fertilità molisani. Il settimo Convegno Internazionale si terrà a Fordongianus, nel cuore della terra sarda e avrà per tema "Su Cultu de sa Morti in Sardigna e in su Mundu". Tra i relatori, il regista Pierluigi Giorgio, invitato a parlare della "Ballata dell’Uomo-Orso di Jelsi e i Riti di Fertilità in Molise" e a proiettare l’ultimo documentario (sull’Uomo-Orso, l’Uomo-Cervo, il Diavolo, la Pagliara) realizzato con la troupe Kerem di Casacalenda. Sarà un’occasione per Giorgio di far conoscere le tradizioni molisane e di incontrare Gigi Deidda, capo storico dei Mammutzones e Massimo Centini, antropologo piemontese, presenti a Jelsi alla I edizione della "Ballata".MF Michele Barrea, ex capogruppo di minoranza al Comune passata Amministrazione, quella dell’altro Fanelli, vi ha posto accanto. Tutti i valori positivi, rappresentati dal monumento, vengono contraddetti e offesi da questo "strumento" di morte. Chiedo al Sindaco Fanelli ed alla sua Amministrazione di trasformare, per una volta, la retorica in un atto concreto di buon senso. TOGLIETE QUEL CANNONE. Mi auguro che i cittadini di Riccia che credono veramente nella pace e nel messaggio autentico di quel monumento diano forza a questa richiesta». Intervento dei pompieri Auto ’in bilico’ dopo manovra UN FURGONE ’in bilico’ re- cuperato dai Vigili del fuoco di Campobasso. E’ accaduto ieri sera nei pressi di Sant’Elia a Pianisi. A causa di una manovra sbagliata il furgone è rimasto appeso sul ciglio della strada. L’autista è stato subito messo in salvo, il mezzo recuperato poco dopo dai pompieri. «Piedi d’Argilla», nullo il rinvio a giudizio per Iorio Isernia - Il minore resta nella casa di accoglienza di Ancona E’ quanto dichiarato dal Gup di Isernia LA GIUDIZIARIA Eroina e crack, ai domiciliari il rom arrestato dalla Finanza Il Governatore difeso da Arturo Messere Ieri il processo per direttissima ISERNIA - E’ stato processato ieri mattina per direttissima uno dei ragazzi rom arrestati durante l’operazione della Guardia di Finanza, che nelle campagne della città, qualche giorno fa, aveva scoperto un casolare divenuto un vero e proprio "punto vendita" per quanto concerne lo smercio di eroina e crack. Al ragazzo 19enne, che dopo l’arresto era finito nel carcere di Isernia, sono stati concessi gli arresti domiciliari in attesa che venga fissato il processo. Discorso diverso per il cugino 17enne, attualmente rinchiuso in un centro di prima accoglienza di Ancona, dove resterà su ordine del tribunale dei minori di Campobasso. Entrambi, in un caso- lare nei pressi dell’eremo dei Santi Cosma e Damiano, avevano allestito un ’supermarket’ che riforniva di droga gli abituali consumatori dell’intera zona. Dopo attente e meticolose indagini, nonchè alcune testimonianze di alcuni consumatori, il blitz dei finanziari ha portato al rinvenimento di trenta bussolotti di eroina e crack, sostanze stu- pefacenti a basso costo e per questo molto in auge tra i giovanissimi della provincia. I due cugini di etina rom e originari del capoluogo (S.M. e S.V., le iniziali delle loro generalità rese note dagli uomini del Comando provinciale di Isernia dopo l’arresto), erano già noti alle forze dell’ordine per reati simili. red.is. Durante il Consiglio per l’immigrazione Minori a rischio, serve più collaborazione tra gli enti Il monito è lanciato dal prefetto D’Agostino stico. Lo stesso coordinamento va mantenuto per garantire la costante assistenza in favore del minore. Inoltre, il Consiglio ha dedicato attenzione alla possibile istituzione di centri di incontro e di culto, evitando peraltro il rischio che essi, qualora effettivamente istituiti, possano favorire fenomeni di ghettizzazione, restando al contrario primaria l’esigenza di incentivare l’integrazione, pur nel rispetto delle diverse identità culturali. Tale finalità può perseguirsi anche attraverso la individuazione di appositi spazi destinati alle pratiche religiose, nel rispetto di tutte le discipline di set- LA POLITICA L’intervento di Domenico Izzi «Quote rosa, il problema è culturale» SOCIALE ISERNIA - Un maggiore coordinamento tra Enti e Istituzioni sul fronte dei minori stranieri a rischio. E’ quanto chiesto dal Prefetto di Isernia, Raffaele D’Agostino durante l’incontro tenuto ieri mattina nel palazzo di Governo con i responsabili del Consiglio territoriale per l’immigrazione. Alla presenza di diversi responsabili in ambito comunale, provinciale, scolastico e sanitario, tra cui gli assessori Rosa Iorio, Domenico Izzi, Angelo Iapaolo, D’Agostino ha ricordato che occorre utilizzare e valorizzare strutture già esistenti sul territorio preposte ad operare in tale ambito. Il Consiglio, dopo una panoramica della situazione e delle problematiche di maggiore rilievo, ha esaminato in particolare le principali questioni tecniche legate ai requisiti per le iscrizioni anagrafiche degli stranieri. Il rappresentante dell’Amministrazione provinciale ha illustrato il progetto relativo all’istituzione di un Centro di prevenzione e di accoglienza per minori a rischio, sia italiani sia stranieri, nel quale operano varie professionalità (psicologi, sociologi, assistenti sociali, ecc) e che comprende un centro diurno ed un laboratorio arti- Michele Iorio ISERNIA - Inchiesta «Piedi D’Argilla», il Gup del tribunale di Isernia, Penta nella giornata di ieri ha dichiarato la nullità della richiesta di rinvio a giudizio per il Governatore della Regione Michele Iorio, difeso dall’avvocato Arturo Messere e dell’ex capo del dipartimento Anas Molise, Francesco Caporaso assistito dall’avvocato del foro di Benevento, Rando. Inoltre, il Gup Penta ha rimesso tutto il fascicolo nelle mani del Pubblico Ministero per eventuali determinazioni sullo stesso. Alcune immagini dell’incontro avuto ieri in Prefettura tore. Sono state quindi illustrate le numerose iniziative, principalmente varate della Regione Molise, per la formazione professionale e l’integrazione culturale degli stranieri (corsi per assistenti familiari, corsi di lingua italiana, corsi per mediatori culturali). La riunione si è conclusa con piena soddisfazione degli intervenuti, che hanno soprattutto manifestato piena adesione agli auspici di ottimizzare le attività sociali in favore degli immigrati, anche at- traverso il coordinamento sinergico delle iniziative portate avanti dai diversi soggetti istituzionali a vario titolo coinvolti. Stasera ad Isernia «Peccatori», Caporale presenta il suo ultimo libro ISERNIA - L’Associazione politico culturale «La Provincia dei cittadini» e l’Associazione Culturale «I Care» presenta oggi alle 18, presso la Biblioteca Comunale di Isernia, i «Peccatori. Gli italiani nei dieci comandamenti», l’ultimo libro scritto dal giornalista di «Repubblica» Antonello Caporale. Oltre all’autore interverranno Antonio Sorbo, direttore del giornale telematico «Altromolise.it» e Paolo De Chiara, direttore de «Il Ponte». fds ISERNIA - Quote rosa in Provincia di Isernia, dopo la sentenza del Tar Molise che ha respinto il ricorso presentato da «Sinitra e Libertà», sulla vicenda è intervenuto l’assessore provinciale alle Politiche sociali, Domenico Izzi che pone alcuni quesiti. «La querelle di questi giorni che vede la bocciatura del Tar per la vicenda delle quote rosa in giunta provinciale, ha rispolverato dei vecchi interrogativi - dice Izzi - Possibile che in politica, bisogna sempre ricordare, l’esistenza delle donne e spesso imporla? Perchè per garantire la presenza femminile all’interno della giunta si è costretti a ricorrere alla giustizia ordinaria?» «Il nocciolo della questione è culturale spiega - bisogna scardinare il concetto di donna da preservare e da difendere, rivalutando il ruolo di persona che a tutti gli effetti partecipa e contribuisce allo sviluppo socio-economicoculturale della nostra società. E’ vero che spesso, la politica è stata ed è deficitaria sul coinvolgimento delle donne, ma le quote rosa sono un vincolo che ne riduce il valore, e lo sminuisce ad un meschino numero chiuso. Il fatto che in politica ci sia una legge che imponga la presenza Domenico Izzi di un certo numero di donne - prosegue - è discriminante; ci si deve imporre per capacità, per competenze, per professionalità, per disponibilità e non per legge. E’ questo il messaggio che le donne del mio partito nella convention Udc denominato "senza Quote ne Recinti" donne protagoniste della politica e del lavoro hanno tenuto a ribadire. E’ ora di passare dalla parità formale alla realizzazione sostanziale delle pari opportunità. Pertanto si auspica che le donne, sempre in maggior numero, e dunque indipendentemente dalle quote conclude - condividano con gli uomini un cammino di impegno sociale e di lavoro politico». NUOVO oggi MOLISE Venerdì 13 Novembre 2009 ISERNIA 13 DIBATTITO APERTO Isernia - Il rappresentante del Governo, D’Agostino, commenta la decisione dei giudici europei Crocifisso, dal Prefetto una lezione di tolleranza ’Esponiamo simboli dell’Islam’ Il Prefetto D’Agostino ISERNIA - Anche il Prefetto di Isernia, Raffaele D’Agostino, interviene, sia pure in veste non propriamente ufficiale, in merito alla querelle innescata dall’opinabile decisione della Corte europea che ha in pratica messo al bando i crocifissi nelle scuole. Nel corso della conferenza di servizi avente ad oggetto le problematiche dell’integrazione dei minori stranieri in provincia di Isernia, il rappresentante del Governo, parlando a braccio con i giornalisti, in maniera informale, ha toccato il tema di stringente attualità del crocifisso negli edifici pubblici. Non comprende il senso della decisione dei giudicii europei, il Prefetto D’Agostino, che, come appare evidente ai più, andrebbe in senso diametralmente opposto allo spirito di integrazione multietnica e multiculturale. Perché rimuovere il crocifisso, simbolo della cristianità, ma anche dell’indentità Nevralgie cranico-facciali Il convegno al Neuromed ISERNIA - E’ previsto per oggi, presso il parco tecnologico dell’IRCCS Neuromed di Pozzilli, il convegno «Le Nevralgie craniche e facciali: problemi di diagnosi differenziale e prospettive terapeutiche» organizzato congiuntamente dalla Anna Am- rata, Gianluca Coppola che ne esaminerà gli aspetti neurofisiologici, Cherubino Di Lorenzo e Demo Dugoni che rispettivamente esporranno i trattamenti farmacologici e infiltrativi utilizzati per la cura di queste patologie altamente invalidan- brosini, responsabile del Centro Cefalee Neuromed, e dal professor Giampaolo Cantore, Direttore del Dipartimento di Neuroscienze Neuromed. Interverranno alcuni tra i maggiori esperti italiani di neurologia, provenienti dai più importanti Centri Cefalee delle regioni Lazio e Molise, tra cui il professor Francesco Pierelli, sulla classificazione delle nevralgie craniche e algie facciali, Armando Perrotta, che relazionerà sugli aspetti clinici di tale patologia, la professoressa Rosanna Cerbo che si focalizzerà sulla diagnosi differenziale delle nevralgie e delle cefalee, Anna Ambrosini che si focalizzerà invece su tali patologie esaminando quelle di breve du- ti. L’aspetto chirurgico sarà esaminato da esperti dell’IRCCS Neuromed: il professor Giampaolo Cantore, direttore del dipartimento di Neuroscienze, il professor Vincenzo Esposito e il professor Pantaleo Romanelli, che illustreranno le tecniche chirurgiche e radiochirurgiche per il trattamento delle nevralgie craniche. «La scelta di dedicare un corso ECM specificamente alla nevralgie spiegano dal Neuromed deriva dal bisogno di fornire informazioni più vaste ed aggiornate ai partecipanti, concentrando la loro attenzione su temi specifici spesso trascurati nel corso di congressi e convegni di più ampio respiro». culturale dell’Europa? Questa la domanda che si è posto il Prefetto di Isernia. Invece di rimuovere la croce dagli edifici scolastici si potrebbero esporre anche gli altri simboli religiosi, quelli legati alla tradizione dell’islam o dell’ebraismo. Questo, in estrema sintesi, il pensiero del Prefetto D’Agostino. Nessun divieto di esporre il crocifisso, dunque, ma anzi di affiancarlo ad altri segni e simboli religiosi. E’ questo il modo di fare integrazione, non vietando e imponendo decisioni antistoriche. Una posizione estremamente liberale, quella del rappresentante del Governo, come dovrebbe essere in effetti quella di chi rappresenta e incarna le istituzioni. Un esempio di tolleranza e di apertura mentale, al contrario della faziosità giacobina, quasi totalitaria, mostrata dai giudici europei. Francesco Bottone [email protected] L’affondo dell’esponente della destra La critica di Castagna: «Sentenza antistorica» Dura presa di posizione di Alleanza Fascista ISERNIA - Sullo stesso argomento interviene anche Alberto Castagna, esponente di Alleanza Fascista. «E’ di questi giorni la notizia che la Corte Europea vorrebbe impedire di esporre il Crocifisso nelle aule scolastiche. spiega Alberto Castagna - Trattasi di una sentenza antistorica, tenendo conto che l’Italia è il centro della Cristianità nel mondo. Credo sia giunto il momento di dire basta alle intrusioni straniere nei nostri affari; non possiamo rinunciare alle nostre tradizioni per accontentare ebrei e musulmani». fb [email protected] Alberto Castagna Lungaggini e rinvii negli uffici del ’Veneziale’ di Isernia per sbrigare le pratiche Rinnovo patente, un’odissea I disagi patiti da un cittadino alle prese con la burocrazia ISERNIA - Il semplice rinnovo della patente di guida diventa una trafila lunga e macchinosa, un vero percorso ad ostacoli. Pubblichiamo, di seguito, il racconto di un cittadino di Pesche, Gregorio Giancola, il quale riferisce di lungaggini e disagi patiti presso gli uffici preposti dell’ospedale di Isernia. «Dovendo rinnovare la mia patente di guida, avevo fatto regolare prenotazione per le pratiche del caso presso la preposta struttura dell’Ospedale di Isernia. Recatomi all’appuntamento, mi veniva detto che un ordine di servizio aveva annullato le visite di quel giorno e mi veniva fissata una nuova prenotazione per il pomeriggio del giorno successivo. Di nuovo, anche in quell’occasione, mi è stato comunicato che il servizio era stato annullato e venivo rinviato ad un altro pomeriggio. Già avevo E’ in libreria il volume del vescovo emerito «Anch’io sono Chiesa», il libro di Gemma ISERNIA - E’ in libreria in questi giorni l’ultima fatica editoriale di monsignor Andrea Gemma, vescovo emerito di Isernia-Venafro. E’ appena uscito, fresco di stampa, per le Edizioni Villadiseriane (BG), il volume dal titolo «Anch’io sono Chiesa». Trecento pagine che possono costituire un appassionato atto di fede nella fatto le mie rimostranze la prima volta, naturalmente rincarate la seconda. E’ possibile che l’utente debba essere sottoposto a tali forme di vessazione? E se per andare ad un appuntamento saltato avessi dovuto chiedere un permesso? In sostanza sono stato ’sequestrato’ per sei giorni perché, tecnicamente, non potevo guidare. Non ho un autista privato, né potevo fare continuo ricorso al taxi. A me nessuno ha chiesto scusa per il contrattempo e il conseguente disagio arrecatomi, nemmeno il dirigente del Dipartimento il quale, anzi, mi ha invitato a rivolgermi al responsabile della struttura per ogni reclamo. Il cittadino non può essere in balia di strutture e di una burocrazia indifferenti. Infine colgo l’occasione per riferire un altro episodio accaduto recentemente, quando sono dovuto ricorrere al servizio di radiologia sempre Chiesa di Gesù che l’autore ha servito come religioso, come sacerdote, come superiore maggiore, come vescovo e, soprattutto, come ricercato predicatore e prolifico pubblicista. «Il libro che abbiamo dinanzi - spiega Rosario Esposito - è una approfondita, accessibile meditazione sulla natura, sul mistero e sulla missione della Chiesa cattolica, presentata col solito stile forbito e accattivante che conosciamo dagli altri numerosi volumi che l’Autore ci ha regalato». Delle sette parti di cui consta la pubblicazione, assai significative appaiono quelle che si riferiscono alle «sconfitte» della Chiesa, così come le definisce monsignor Gemma, al «tradimento del Concilio Vaticano II», e l’ultima intitolata «La Chiesa che io so- dell’ospedale di Isernia. All’atto della prenotazione mi fu detto di provare a chiedere di poter eventualmente anticipare la prestazione. Così feci, provocando però piccate reazioni da parte del personale addetto. Chiedo: è proprio sicuro che non si possano ridurre i tempi delle liste di attesa? Non servono proclami e annunci roboanti se poi non si è capaci di affrontare e risolvere le situazioni più spicciole. E’ capitato tutto e solo a me, o forse la gente non protesta nemmeno più, tanto sa che non serve a nulla? Potrei convenire che quanto da me esposto sia marginale rispetto a quanto emerso dall’inchiesta pubblicata sull’ultimo numero del settimanale Panorama e ripresa da emittenti televisive e stampa locali e nazionali. Credo che proprio attraverso tutte le risposte date e non date passino la credibilità e l’efficienza di un sistema». gno». «Qualcuno potrebbe pensare ad una sottile e sofferta contestazione della Chiesa stessa, con le sue ombre evidenti, con le difficoltà di un cammino che appare difficile. - riprende Esposito - Nulla di tutto questo. Il libro è invece, ripetiamo, un grande atto d’amore a quella Chiesa di cui l’Autore si gloria di far parte e della quale vorrebbe fosse più lucido il volto perchè corrisponda pienamente alla idea del suo divino Fondatore». Non per nulla uno dei primi capitoli del libro si intitola «Amiamo questa Chiesa». Nel testo il vescovo Gemma prende a prestito alcune parole di un recente libro in cui sono raccolte conferenze dell’allora cardinale Ratzinger, con il titolo «Perché siamo anco- ra nella Chiesa» (Ed. Rizzoli). Di Benedetto XVI l’autore riferisce un’affermazione pronunziata in una delle più recenti udienze generali, dove il Papa afferma che «la Chiesa va riformata all’interno di essa, non contro di essa». Potrebbe essere questo l’assunto di tutte le pagine del libro di monsignor Gemma. «La Chiesa di Gesù non ha mai avuto, né ha paura della verità. - chiude Rosario Esposito - Una verità che comporta evidentemente e prima di tutto l’impegno personale coerente di ciascuno dei suoi membri. Dovrebbe essere questa l’importante lezione che il vescovo Gemma con il suo libro imparte ad ognuno di noi. Ne sia ringraziato». fb AGNONE-ALTO MOLISE 14 NUOVO oggi MOLISE Venerdì 13 Novembre 2009 L’APPELLO Agnone - «Così facendo si uccide il territorio». Chiesti interventi urgenti La scuola «Montagna» chiude I genitori: è un’ingiustizia Lettera a prefetto e vescovo di Trivento AGNONE - Insorgono i genitori degli alunni della scuola primaria e dell’infanzia di località Montagna. La struttura chiusa, alla vigilia del nuovo anno scolastico, per consentire lavori di ammodernamento, ha costretto i ragazzi che frequentavano l’istituto ad iscriversi in vari plessi di Agnone. Una situazione mal digerita dai genitori che dopo aver Âpartorito’ una raccolta di firme hanno deciso di scrivere alla responsabile dell’Ufficio scolastico provinciale, Rossana Di Pilla, al direttore generale scolastico, Boccarello, all’assessore regionale all’Istruzione, Arco, al presidente del Consiglio, Picciano, al prefetto di Isernia D’Agostino, al vescovo di Trivento, Scotti e alle organizzazioni sindacali. «Ebbene, a settembre, - scrivono - a lezioni iniziate siamo stati costretti a portare i nostri figli contro ogni nostra volontà nelle scuole di Agnone centro, dove sono stati "sparpagliati" in diverse classi. Il tutto ha decretato la chiusura del plesso Montagna. Sapevamo già che le intenzioni della direttrice erano quelle di sopprimere la nostra scuola invitando noi genitori durante un’assemblea a portare i nostri figli nelle scuole di Agnone centro per completare lì il numero degli alunni e sdoppiare le classi. Sicuramente proseguono - non avremo mai pensato di arrivare fino a questo punto, anche perchè avevamo avuto ampie rassicurazioni da parte di organi superiori che comunque anche con 18 alunni (gli iscritti alla scuola Montagna, ndr) si poteva ottenere uno sdoppiamento dell’unica pluriclasse, magari con maestre pagate con fondi regionali. La decisione af- frettata (o troppo meditata) dalle autorità scolastiche e comunali di attivare questa soluzione per i nostri figli, ha compromesso in maniera sostanziale l’esistenza del nostro plesso scolastico invogliando l’esodo verso altre scuole con un conseguente impoverimento del numero degli alunni. Siamo certi che questo non sarebbe accaduto se a capo della Direzione didattica ci fosse stato un direttore del "posto" conoscitore della ealtà locali che non avreb- be mai permesso la grave contrazione di servizi della zona inducendo la popolazione a scegliere il trasferimento della propria residenza in centri con servizi migliori, permettendo il conseguente abbandono e spopolamento del territorio. Siamo indignati perchè non è stata favorita la presenza della scuola nelle piccole realtà, considerato che la località Montagna, anche se non è un comune, è una grande comunità, ma è soprattutto una zona montana ri- cadente in un’area interna e svantaggiata della Regione Molise. Per queste ragioni - concludono facciamo appello alle istituzioni e agli amministratori affinchè possano attivarsi per contrastare questo declino del plesso di Agnone-Montagna e che emerga la volontà di garantire agli alunni il diritto allo studio e alle pari opportunità riconosciuti loro dalla legge». fds [email protected] Scuola Montagna, l’appello dei genitori alle Istituzioni Dal mondo del lavoro L’obiettivo dichiarato é la costituzione di una Federazione europea dei coltellinai «Salviamo le coltellerie d’Italia» Oggi summit a Maniago (Pn). Convocati anche i produttori di Frosolone COSTITUIRE la Federazione europea dei coltellinai ed ergere una barriera a difesa dei prodotti delle coltellerie dalle importazioni provenienti da paesi terzi. Sono i due punti principali della assise di lavoro organizzata dall’Asdi di Maniago, che ha convocato per oggi e domani un summit tra i maggiori produttori italiani ed europei, ospitato al Centro servizi Nip in zona industriale. Il vertice farà di Maniago la città rappresentante dell’intera coltelleria italiana. Una due giorni di incontri a livello internazionale quella predisposta dal Distretto del Coltello con appuntamenti che verteranno su tematiche relative all’aspetto economico da un lato - ovvero la situazione dei Distretti industriali a livello nazionale e internazionale, la difesa dalla importazione in Europa di prodotti contraffatti e la costituzione di una Federazione europea della Coltelleria - e culturale/turistico dall’altro - con il confronto tra i Musei della coltelleria di Maniago, Thiers (Francia), Solingen (Germania) e Albacete (Spagna). Primo incontro con il Tavolo di lavoro tra i Distretti produttivi di Maniago, Premana (Lombardia), Scarperia (Toscana), Pattada (Sardegna) e Frosolone (Molise).Lo rivela «Il Gazzettino online». «Attualmente la Federazione europea della coltelleria non è composta da chi i coltelli li fabbrica spiega il direttore di Montagna Leader, braccio operativo dell’Asdi, Giuseppe Damiani -. Il passo sarà importante per dare voce direttamente ai coltellinai, in modo che le istituzioni possano avere nei produttori gli interlocutori privilegiati». Un secondo aspetto riguarda la «difesa delle importazioni da paesi terzi, il nostro intento è di inserire l’obbligo di indicare il paese d’origine del prodotto sulla merce - prosegue Damiani -. Per fare ciò la Commissione europea dovrà modificare l’attuale regolamento per inserire qualcosa di specifico che salvaguardi la produzione europea». Il documento che uscirà dal vertice sarà una sintesi del convegno di domani che poi verrà approvato definitivamente a maggio ad Albacete e che sarà successivamente presentato alla Commissione europea. L’INTERVISTA Il presidente Pesino presenta tutte le attività che l’associazione ha avviato a Venafro Il «Parco dell’olivo» finalmente ha una sede Nella storica chiesa di Sant’Antonio VENAFRO - Il Parco dell’Olivo ha una sua sede. E che sede. Si tratta della storica chiesa di Sant’Antonio di Padova, quella che si trova a fianco dell’Annunziata, e che è di proprietà della Pia Unione. Per conoscere questo ed altro Nuovo Molise ha ascoltato il presidente del Parco Emilio Pesino. Dottor Pesino come vanno le cose? «In attesa della formalizzazione del Consiglio Direttivo e dell’effettivo inizio delle attività istituzionali prosegue l’attività propedeutica del Parco, Rimaniamo sempre in attesa della nomina dei consiglieri del parco e del revisore dei conti, ma la nostra opera si sta svolgendo già sull’area protetta, in preparazione dell’attività istituzionali future e dei finanziamenti necessari che, credo, giungeranno a partire dal prossimo anno». A parte la bella notizia della sede, che altro state facendo? «Recentemente è stata realizzata la prima stesura del sito web del Parco (www.parcodellolivodiven afro.eu), mentre è si è avuta la concessione da parte della Provincia di Isernia di arredo sentieristico, grazie all’intervento diretto del Presidente Luigi Mazzuto. Verrà attrezzata una prima parte dei percorsi già disegnati (sentiero alle spalle della cattedrale, ndr)». Come siete giunti alla definizione della sede? «Ancora, la Pia Unione Annunziata ha concesso all’Ente la Chiesa di S. Antonio da Padova, nella piazzetta dell’Annunziata, quale sede istituzionale. L’accordo è stato ratificato grazie alla piena disponibilità del Presidente dell’Ente Gennaro Giannini e al contestuale impegno dell’Amministrazione comunale». Senza soldi non si cantano messe. Non si riesce a far niente. «In questa fase si sta cercando di contabilizzare le future spese dell’ Ente, che come è noto dovrà essere costituito dal nulla. Tuttavia l’emergenza primaria che va affrontata è la messa in sicurezza del territorio. Esiste una situazione molto variegata con appezzamenti coltivati e ben curati af- fiancati da poderi abbandonati. L’obbiettivo a breve termine è quello della manutenzione del territorio, impiegando personale o una cooperativa a supporto degli agricoltori». Farete da soli? «Stiamo attivando una serie di collaborazioni con gli Enti locali con i quali potremmo avere in comune uffici come quello te- cnico e amministrativo contabile. Ciò costituirà un notevole risparmio per il Parco». Poi Pesino lancia l’ultima più ambiziosa sfida. «Altra iniziativa dell’Ente Parco, dopo gli incontri con i tecnici incaricati dall’Agenzia SFIDE, è la scelta di un progetto per i PISU. Questo prevede la destinazione a centro visite della Chiesa di S. Antonio da Padova (la sede del Parco), con esposizioni dedicate alla coltura millenaria dell’olivo, la ricostruzione di un frantoio tradizionale e l’arredo di un sentiero che dal centro storico, attraverso la via della Portella, si inoltri tra gli oliveti a monte della Cattedrale». emmelle Venafro - Continuano gli episodi di danneggiamento Villa comunale abbandonata Regno di teppisti e vandali VENAFRO - Appare abbandonata la villa comunale. Abbandonato il campo di bocce per gli anziani, costruito e mai entrato in funzione. Come del resto appare abbandonato tutto il complesso, in particolare l’area dei giochi e del vecchiotto palazzetto delle bocce. La sera la villa, nonostante il divieto sindacale di chiusura, continua ad essere frequentata da vandali e malintenzionati. Che rompono e divelgono tutto: sedili in pietra, lampioni, giochi in ferro, pali di recinzione e staccionate in legno. Così proprio non va. La villa richiede agili interventi che la mantengano sicura e pulita. Con la dotazione di un minimo di servizi e con un controllo che deve essere continuo e rigido. Onde evitare ulteriori danni a cose e persone. Villa Maria, con l’approssimarsi del Natale, continua ad essere uno spazio verde abbandonato. Buio, senza identità e sicurezza. Venafro - Con il partenariato il primo cittadino spera di avere altri fondi Palazzetto dello sport in città Il progetto resta sulla carta Pisu, in arrivo nove milioni di euro Non partono i lavori di realizzazione della struttura. In Comune tutto tace Dal Municipio Lo assicura il sindaco Cotugno che punta al rialzo VENAFRO - Verso la conclusione finale il PISU di Venafro. Oggi alle ore 16 è convocato l’ultimo tavolo istituzionale di una lunga serie. Che vedrà insieme soprattutto i quattro Comuni, Venafro, Pozzilli, Sesto e Conca Casale che costituiscono il territorio di riferimento del Pisu locale. Ieri il sindaco di Venafro Nicandro Cotugno appariva raggiante, per i risultati sinora raggiunti. E via telefonino ha annunciato che praticamente sono pronte tutte le schede ed i format previsti, dalla legge istituiva dei Pisu, con largo anticipo. «Per adesso siamo sicuri di ricevere almeno 9 milioni di euro. Ma io, ambiziosamente voglio puntare molto più in alto. Anche con il concorso di idee e progetti del Partenariato allargato, di quello cioè che conferisce maggiore punteggio e partecipa alla stesura finale del Pisu», sono queste le dichiarazioni del sindaco. Il quale rivela a Nuovo Molise di stare a lavorare anche per l’avvio di tutta una serie di piccole e grandi opere pubbliche, tra cui spicca la realizzazione della pubblica illuminazione in via Publio Ovidio, l’importante strada di collegamento tra il quartiere Strepparo delle Case Popolari e la Starza-Pedemontana. Poi il primo cittadino ritorno sui PISU: «Abbiamo vinto una scommessa che solo poco tempo fa sembrava impossibile da affrontare. La città ed il suo hinterland presto diventeranno un unico grande cantiere, con molte opere strategiche da realizzare». Vedremo. L’attesa è alla prova dei fatti. Per Venafro è un’occasione da non perdere. Più unica che rara. Emmelle VENAFRO - Che fine ha fatto l’ambizioso progetto del palazzetto dello Sport? Il progetto è stato proposto dal Gruppo Scarabeo, ma sembra già finito nel dimenticatoio. Non si sente parlare più di nulla. Né di eventuali accordi tra la ditta, che gestisce il Calcio a 5, la Pia Unione, la Fondazione che ha promesso il terreno, ed il Comune di Venafro che è l’Istituzione più importante sul territorio. Ed è proprio dal Comune di Venafro che tutto tace. Come se la partita fosse altrove. Magari a migliaia di chilometri di distanza. Deve essere redatto il progetto esecutivo dell’impianto e devono essere trovati i soldi. In tutti i casi serve una promozione forte per ottenere ogni vantaggio, sul territorio, da un’opera così mastodontica, così importante. Dove sono gli Uffici comunali preposti? Perché la parte politica, con la Giunta in testa, non insite a far approvare l’opera? Mancano meno di due anni dall’inizio dei campionati internazionali di Calcio a 5 che si terranno in Italia. Perchè non sfruttare un’occasione così ghiotta? L’impressione è che di un progetto così ambizioso che darebbe lustro alla città, passato qualche mese, non si saprà più niente. Ed ancora una volta la città di Venafro avrà perso il solito treno che passa e carica una sola volta. Nuovo Molise, in nome dell’opinione pubblica venafrana, si pone un grande unico interrogativo: che fanno i nostri amministratori per dar corso all’ambizioso progetto del palazzetto dello Sport? NUOVO oggi MOLISE Venerdì 13 Novembre 2009 VENAFRO-AREA VOLTURNO 16 CERRO AL VOLTURNO Scontro tra una bisarca ed un trattore. Un ferito. L’incidente è avvenuto sulla strada statale 652. Sul posto i Carabinieri. Incidente spettacolare nella mattinata di ieri nei pressi del bivio di Cupone, frazione del comune di Cerro al Volturno sulla strada statale 652 che conclude il suo percorso a Castel Di Sangro. Nello scontro, le cui dinamiche sono ancora da accertare, sono rimasti coinvolti una LA CRONACA/ Lo scontro è avvenuto lungo la statale 652. Sul posto Carabinieri e sanitari del 118 Tir contro trattore, illesi gli autisti Spettacolare incidente ieri mattina a Cerro al Volturno bisarca, mezzo pesante di grande mole e un trattore di un agricoltore del posto che è rimasto in bilico a bordo carreggiata. Fortunatamente per i condu- centi dei mezzi nessun danno fisico e pochi problemi per l’agricoltore del posto che per precauzione è stato trasportato in ospedale per i controlli di rito. Al vaglio degli inquirenti le possibili cause dell’incidente. Sul posto sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco di Isernia che hanno provveduto a rimuovere sia il trattore che il mezzo pesante, i Carabinieri della stazione di Castel San Vincenzo competenti per territorio e un mezzo sani- tario del 118. Qualche rallentamento per il traffico sostenuto di prima mattina sull’arteria stradale in questione. m.visco SCUOLA IL PROGETTO Pozzilli - Promossa dallo Slow Food Un comitato storico-scientifico ne curerà l’allestimento Presentata Corpo Italiano di Liberazione l’iniziativa A Scapoli il museo nazionale ’Orto in condotta’ Lo annuncia il sindaco Sparacino SCAPOLI - Il museo nazionale del Cil (Corpo Italiano di Liberazione) diventa realtà. La notizia annunciata dal sindaco Renato Sparacino. Un comitato storico scientifico ne curerà la progettazione e l’allestimento. Grande e fondamentale notizie comunicata dal primo cittadino di Scapoli, Renato Sparacino, riguardante il museo nazionale del Corpo Italiano di Liberazione, che proprio in queste zone e più precisamente su Monte Marrone, si formò e contribuì alla liberazione dal nemico tedesco. Un comitato storicoscientifico di altissimo livello ne curerà la progettazione e l’allestimento dei percorsi espositivi. Ampio spazio verrà riservato a quanti, associazioni o semplici cittadini che vorranno collaborare all’iniziativa. In questo modo verrà valorizzato il ruolo di tutti e nel contempo verrà recuperato quanto di buono si è fatto fino ad oggi. Un raggiante primo cittadino Renato Sparacino ne ha dato la notizia tramite una nota inviata agli organi di stampa. «Nei giorni scorsi - spiega il sindaco di Scapoli sono stati appaltati ad una prestigiosa impresa del settore, operante nella provincia di Isernia, i lavori di recupero e ristrutturazione dell’antico palazzo "Caccia", ubicato nel centro storico del comune di Scapoli, che sarà destinato a sede del museo. L’importante iniziativa, già programmata con delibera Cipe sin dal 9 luglio 1988 è stata sostenuta con determinazione e convinzione dal governatore della Regione Molise Michele Iorio, al quale va tutta la riconoscenza ed il ringraziamento dei cittadini di Scapoli. In questo modo - precisa Sparacino - verrà dato il dovuto e meritato rilievo ad un evento storico di eccezionale rilevanza per la storia della nazione. Il generoso contributo offerto dalle risorte forze armate italiane alla "Guerra di Liberazione", vide Scapoli protagonista di pagine indimenticabili. E’ il caso di ricordare come la vittoriosa battaglia di Monte Marrone, baluardo naturale al centro della linea Gustav, tenuto saldamente da truppe naziste di alta montagna, concepita e diretta dal generale Umberto Utili, con sede operativa presso il castello dei Marchesi Battiloro in Scapoli, segnò la rinascita dell’esercito italiano dissoltosi dopo l’otto settembre del 1943. Il 22 aprile del 1968 l’onorevole in mente di conferire grande rilievo all’esercito dei giorni nostri con la previsione di un importante settore che riguarderà ogni arma dell’esercito e sempre il primo cittadino proporrà di dedicare al caro figlio della nostra terre di Molise, caporalmaggiore Alessandro Di Lisio una parte del museo. «In questo modo - conclude Sparacino - si ricorderà il passato, in quando ricordare è l’unica garanzia per non tornare indietro». Il realizzando museo vorrà esaltare il grande e determinante ruolo dell’esercito moderno, nato a Scapoli dal Corpo Italiano di Liberazione, per garantire la pace, attraverso le varie missioni nelle quali è impegnato in teatri di tensione internazionale. Nei prossimi giorni, il sindaco di Scapoli, incontrerà a Roma, il ministro della Difesa, onorevole La Russa, al quale illustrerà l’ambizioso progetto e sottoporrà un protocollo d’intesa. Michele Visco Sorgerà nell’antico palazzo "Caccia" Lavori appaltati ad una impresa di Isernia Aldo Moro, presidente del Consiglio dei Ministri, volle tributare la riconoscenza della nazione con una stele commemorativa, stesso riconoscimento tributato successivamente, nel 1973 dall’onorevole Tommaso Morlino, ministro per le regioni, nel 1984 dal senatore Giovanni Spadolini ministro della Difesa e nel 1993 dall’onorevole Giorgio Napolitano presidente della Camera dei deputati ed oggi presidente della Repubblica. Il museo del Cil, già intitolato ad Aldo Moro, si articolerà in un parco della memoria e più percorsi espositivi, alcuni dei quali saranno ridisegnati, organizzati ed allestiti a cure delle ambasciate dei paesi degli opposti fronti, con rigorosa fedeltà storica». Il sindaco di Scapoli ha Alcune foto storiche che rittraggono i soldati del Cil a Scapoli E la visita dell’allora ministro Giovanni Spadolini in paese Gli alunni della scuola di Pozzilli POZZILLI - Presentata l’iniziativa «Orto in condotta» portata avanti dallo «Slow Food» presieduto da Francesco Martino. Coinvolti gli studenti dell’istituto comprensivo Jovine. Si è svolta presso l’istituto comprensivo statale «F. Jovine» di Pozzili la seconda festa nazionale degli «Orti in condotta». L’obiettivo dell’evento è quello di dare rilievo alla rete nazionale degli «school garden», proponendo un’attività uguale in tutta la Penisola «il gioco del piacere». Alle 9.30 di mercoledì 11 novembre, alcune classi hanno partecipato al primo gioco del piacere sulle confetture. I ragazzi, hanno assaggiato e valutato tre confetture, tutte prodotte con sistemi biologici. Il gioco non ha voluto assolutamente stabilire livelli di qualità, ma è servito ad esprimere una classifica che è stata poi trasmessa alla sede nazionale di Slow Food che dai dati provenienti da tutta Italia ha stilato una classifica nazionale. L’iniziativa ha riscosso molto successo tra gli alunni e ha ricevuto il consenso unanime dei genitori presenti. Subito dopo è stato presentato ai genitori ed alla stampa il progetto «Orto in condotta», che avrà durata triennale. Per l’occasione sono intervenuti il dottor Gian Franco Piscitelli, l’assessore del comune di Pozzilli Alessandro Melone, il fiduciario Slow Food Francesco Martino e la responsabile del progetto Loredana Pietroniro. Gli insegnanti ed alcuni nonni volontari daranno il via, insieme ai bimbi delle classi, alla coltivazione di un orto scolastico che consentirà nel corso di questi anni, di produrre e degustare moltissime verdure, contribuendo ad arricchire l’offerta formativa di innumerevoli occasioni di interdisciplinarietà didattica. Le caratteristiche dell’orto prevedono che segua i processi biologici o biodinamici, escludendo la presenza di Ogm, con varietà coltivate che includono ortaggi del territorio. Soddisfatto Francesco Martino, fiduciario «Slow Food Alto Molise». «I bambini devono essere considerati nel loro ruolo di piccoli consumatori - ha spiegato Martino - e per questo devono essere avvicinati alla terra, facendo loro coltivare dei frutti e della verdure più o meno conosciuti. In questo modo, riusciremo ad educarli alla varietà, alla stagionalità, ai metodi di coltivazione biologici e biodinamici e soprattutto al rispetto della natura. Per "Slow Food" - conclude Francesco Martino - l’orto è uno strumento per far diventare il piccolo consumatore un produttore». Michele Visco LA PROTESTA La strada che è costata 360mila euro è ancora chiusa. Non è collaudabile. Perchè? Viabilità sul lungomare nord, documenti in mano alla Procura SU quella strada, sulle somme stanziate per fare i lavori, sul perché il tratti viario non sia attualmente collaudabile, sta facendo luce la Procura. I carabinieri di Termoli hanno preso in mano gli atti che riguardano i 360mila euro spesi per la realizzazione di lavori sulla strada del lungomare nord di Termoli. Strada ancora chiusa. Questo atto della Procura segue alla delibera di giunta comunale che autorizza il sindaco Greco a dare avvio ad una causa legale per stabilire le responsabilità sulla questione. Stando alla delibera di giunta i lavori non sarebbero stati eseguiti bene e la progettazione non sarebbe stata corretta. Dall’altro lato la smentita è immediata. Fatto sta che quella strada, allo stato attuale, risulta non collaudabile e la situazione è ferma. E a questo punto la verità la vogliono conoscere gli stessi cittadini che quando percorrono il lungomare nord hanno non pochi problemi. Il Comune, a quanto pare, non sa come fare. Non può operare. Ecco perché la giunta ha deliberato l’autorizzazione ad aprire una causa. Ma la Procura ora farà il suo corso. La direttiva europea comprometterebbe l’economia delle imprese IL Sib (Sindacato Balneatori Italiani) in riunione presso la Confcommercio di Termoli: la procedura d’infrazione proposta dalla Comunità Europea, relativa alle aste per le concessioni demaniali, è il tema su cui ieri mattina si è incentrato il confronto. Una situazione che rischia di compromettere l’economia delle imprese I balneatori sono arrabbiati e c’è chi minaccia di ricorrere ad azioni forti balneari italiane. A parlarne ai molti operatori del settore presenti alla riunione, c’era il vice presidente nazionale Sib, Riccardo Padovano al quale abbiamo rivolto una domanda. Oggi a proposito di questa delicatissima questione quali notizie porta ai balneatori molisani? «Oggi sono qui a Termoli per affrontare questo delicato problema che già comunque questa estate in un altro incontro avuto qui, avevamo già cominciato ad affrontare. Noi stiamo andando alla ricerca di certezze ed invece oggi ci troviamo di fronte ad una grande incertezza, questa direttiva della comunità europea, che non consente più l’automatismo per il rinnovo delle concessioni, noi riteniamo che questo sia un fatto grave che stanno perpretranno sul nostro territorio, siamo altresì convinti che riusciremo a trovare delle soluzioni, ma in alternativa se non riusciremo a trovarle queste soluzioni concrete, così come ci è stato annunciato dal ministro Fitto, in quanto ci riconosce la temporaneità della con- La fotonotizia Concessioni demaniali, il Sib è in rivolta Non c’è più il rinnovo per l’automatismo, il sindacato sbotta: vogliamo certezze cessione e quindi ci dà un termine che consente a noi ulteriori tre anni, poi alla scadenza noi dovremmo concorrere insieme agli altri nella determinazione della propria concessione. Noi diciamo che si sta togliendo all’Italia l’atipicità del titolare dello stabilimento balneare. Noi siamo un anello importante del turismo italiano a ridosso di noi ci sono alberghi, campeggi e un indotto notevole, non capiamo perché la posizione del governo si limiti soltanto a emettere un decreto legge e non approfondire il problema e difendere questa categoria all’interno della comunità». Una categoria che, ricordiamo, in Italia comprende 28mila imprese maggiormente a conduzione familiare e poi d’estate con l’assunzione di dipendente, se andiamo a vedere a livello occupazionale, si raggiunge lo stesso livello di stabilimenti come la Fiat. Micky Guidetti Si susseguono i tavoli verso soluzioni comuni Piano sociale di zona, ’comanda’ la concertazione NON è mai piacevole imbattersi in situazioni del genere. Ieri mattina al porto di Termoli un’auto ha usufruito di un posto per i disabili. E sul cruscotto non c’era alcun talloncino che ne indicasse la possibilità di sostare. Ma non finisce qui, perché poco dopo è arrivata la vettura di un disabile che si è dovuto fermare in sosta vietata. NEL corso del primo tavolo di concertazione svoltosi a Termoli il 29 ottobre 2009, presso la sala congressi del Consorzio Industriale, è stata ribadita dal presidente del Comitato dei sindaci Luigi Mascio, dal sottoscritto Coordinatore dottor Nicola Malorni, da tutti i rappresentanti delle organizzazioni nonché dai privati cittadini intervenuti, la necessità e l’importanza della concertazione nella programmazione ed attuazione del Piano sociale di Zona. Nel rispetto della legge 328/00, della legge regionale 1/00 e del Piano Sociale Regionale 2009-2011, approvato dal Consiglio Regionale con Deliberazio- ne numero 148 del 28 aprile 2009, il coordinatore d’Ambito, allo scopo di garantire una diffusa e adeguata partecipazione istituisce i seguenti tavoli di concertazione secondo il calendario e il programma di seguito riportati. Il programma prevede per ciascuna sede la trattazione delle seguenti aree di intervento: Uffici di Cittadinanza e Servizio Sociale Professionale; Anziani; Disabili; Famiglia, minori, giovani; Disagio adulto (dipendenze e disagio psichico); Immigrazione; Servizi di inserimento in strutture residenziali e semiresidenziali per soggetti fragili;Servizi di inserimento in centri di accoglienza residenziali o diurni a carattere comunitario. Il prossimo 16 novembre dalle 17 alle 19 nel comune di Portocannone, presso la struttura Coc, ex caserma dei carabinieri, il tavolo di concertazione tra i rappresentanti di Portocannone, Petacciato, Guglionesi, Campomarino e San Giacomo degli Schiavoni. NUOVO oggi MOLISE Venerdì 13 Novembre 2009 TERMOLI 18 Diverse iniziative saranno attuate dalle due prefetture Al confronto con Carmela Pagano i sindaci e le autorità militari IN PRIMO PIANO IN Molise non c’è una vera emergenza criminalità. Non per questo, però, la guardia si deve abbassare. Anzi bisogna collaborare al meglio per prevenire qualsiasi problema. E’ questo, in buona sostanza, quello che è emerso nel corso dell’incontro di ieri pomeriggio, presso la Sala Colitto, tra il Prefetto di Campobasso, Carmela Pagano, gli amministratori locali e i rappresentanti di Guardia di Finanza, Forestale e Carabinieri. L’incontro è stato programmato dal Comitato Prevenire la criminalità, forze in campo tutte insieme Importante vertice con il prefetto Evidenziata la necessità di un sempre maggiore controllo nel periodo estivo nei centri del basso Molise provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che è operante presso la Prefettura di Campobasso. C’erano il questore Messa, il tenente colonnello Tamborrino per il Comando Provincial dei carabinieri, il colonnello Soricelli, comandante provinciale della Guardia di Finanza e il dottor Lalli, comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato. I sindaci hanno evidenziato le particolari criticità operative che i Comuni costieri riscontrano soprattutto nel periodo estivo in cui si verifica un costante incremento demografico. I responsabili delle forze dell’ordine hanno illustrato i dispositivi di preven- zione in atto, che solitamente sono di molto rafforzati nel periodo estivo, dichiarando la loro piena disponibilità ad un sempre maggiore raccordo, anche informativo con gli amministratori locali. La presenza di fattori di rischio evidenziata dai sindaci, unita ad una qualche preoccupazione per la possibilità d’infiltrazioni criminali anche dalle regioni limitrofe, fa sì che le forze dell’ordine dedichino spiccato impiego operativo a questa zona attraverso il piano coordinato di controllo del territorio. Il prefetto ha sottolineato che l’incontro con i sindaci è destinato proprio a creare le basi per una permanente collaborazio- ne e rete interistituzionale che potenzi la prevenzione anticrimine anche preservando al massimo le condizioni di vivibilità dei centri urbani. In tale quadro, ciascun livello di governo del territorio è chiamato a fare la sua parte, in base ai poteri attribuitigli dal nuovo assetto ordinamentale e operativo. Le modalità d’intervento e di vigilanza vanno, inoltre, adeguate ai tempi ed alle esigenze di razionalizzare e ottimizzare delle risorse pubbliche. Tra le iniziative concrete che saranno portate avanti dalle due prefetture della regione, secondo gli indirizzi approvati nella conferenza regionale delle autorità pubblica sicurezza anche in relazione ai rischi di infiltrazione criminale dalle regioni limitrofe, il prefetto Pagano ha segnalato: una convenzione per un’azione di prevenzione di infiltrazione criminale nelle attività economiche; un protocollo d’intesa in materia di sicurezza ambientale, in corso di predisposizione con la Provincia e la Regione, per contrastare la crescente presenza di discariche abusive; il massimo sviluppo dei piani sociali di zona in funzione di contrasto della marginalità sociale e recupero di situazioni di rischio soprattutto per la popolazione giovanile, in stretta collaborazione con le istituzioni scolastiche e la società civile. LA MANIFESTAZIONE Applausi scroscianti per quanti si sono esibiti e vino e castagne a volontà per una serata entusiasmante, diversa dalle altre La possibilità di gustare sapori infiniti: non è mancato il gruppo "A Jervelelle" Il Novello e le castagne, la sagra del divertimento UNA sagra speciale che ha divertito tutti e ha richiamato in strada tanta gente. Si è tenuta mercoledì sera in occasione della giornata dedicata sul calendario a San Martino, organizzata dall’associazione "Amici del Borgo Vecchio" con il patrocinio del Comune di Termoli e l’associazione commerciati del Borgo Vecchio, la "4^ sagra del Novello e delle castagne". Una bella e divertente iniziativa che, nonostante la giornata feriale ed il tempo non proprio dei migliori, ha comunque portato sullo spiazzo della torretta Belvedere da pochi giorni dedicata all’il- Tantissime persone hanno preso parte al 4˚ appuntamento con tradizioni e tanta buona musica lustre termolese Carlo Cappella, un cospicuo numero di persone che hanno potuto così con una spesa modica gustarsi il buon vino novello prodotto dalle Tenute Di Giulio di Campomarino e la cantina cooperativa Valbiferno di Guglionesi. La degustazione prevedeva un calice di vino, un cartoccio di castagne arrosto preparate dai fratelli Russo e una fetta di pane alle noci del forno "Le delizie del Grano". La serata poi è stata al- lietata come sempre alla grande dal gruppo folklorico-musicale "A Jervelelle" che ha intonato i suoi cavalli di battaglia prima soffermandosi sul Belvedere e poi facendo un giro, per le vie del borgo con un buon seguito di persone. L’apoteosi, per loro, al ritorno sul piazzale all’ingresso del borgo, quando uno dei componenti storici del gruppo oltre ad Enzo Ragni, Peppino Mascilongo meglio conosciuto da tutti con il simpatico vez- zeggiativo di "Peppin Ciurcill" ha intonato da par suo il canto tipico termolese divenuto ormai quasi l’inno cittadino "U’ Battellucce". Applausi scroscianti e vino e castagne a volontà per una serata divertente e diversa dalle altre. Micky Guidetti NUOVO oggi MOLISE Venerdì 13 Novembre 2009 MONTENERO-CAMPOMARINO LA CRONACA I quattro dipendenti del megastore sono stati minacciati con le pistole MONTENERO DI BISACCIA - E’ ripresa regolarmente l’attività nel discount Eurospin alla periferia di Montenero di Bisaccia, dopo la rapina subita nella serata di mercoledì intorno alle ore 20.15, che ha fruttato ai malviventi la cifra di circa 15mila euro. Tutto è tornato alla normalità, sembrerebbe, casse aperte fin dal primo mattino, ma lo choc e lo spavento rimangono sui volti dei dipendenti che si sono trovati ad essere coinvolti, loro malgrado, in un episodio che poteva trasformarsi in tragedia. Sembra infatti che al momento in cui i tre uomini hanno fatto irruzione dall’ingresso posteriore nell’area commerciale del discount, poco dopo l’orario di chiusura, i quattro collaboratori stessero 19 Montenero - Portati via circa 15mila euro Rapina all’Eurospin, è caccia ai ladri Indagine aperta Il colpo mercoledì sera sbrigando le ultime operazioni prima di tornare a casa, quando sono stati sorpresi dai tre malviventi che a volto coperto e con pistole alla mano, hanno intimato loro di indicargli la cassaforte e di non opporre alcuna resistenza. Subito dopo, i quattro sono stati rinchiusi per sicurezza nella cella frigorifera, mentre i ladri hanno avuto così tutto il tempo per agire indisturbati. A nulla sono serviti l’allarme della cassaforte subito scattato ed il repentino intervento degli uomini della sicurezza e dell’arma, che giunti sul posto, hanno potuto solo liberare gli impiegati e constatare l’ammanco. Sulla vicenda indagano i carabinieri di Montenero di Bisaccia e della compagnia di Termoli che mantengono tuttora il totale riserbo sulla rapina. Laura D’Angelo L’associazione molisana sempre in campo a favore di chi soffre e ha bisogno I Falchi, la solidarietà senza confini In Abruzzo un contributo efficace DOMENICA primo novembre è ripresa l’attività di Fir-Cb Nazionale presso la sala radio Dicomac, pur non essendo cambiate le motivazioni che hanno indotto Fir-Cb Nazionale a considerare chiuso l’interventoil 30 Settembre, la nuova richiesta da parte del Dpc ha permesso di dare questa ulteriore possibilità alle nostre Strutture periferiche. Fir-Cb non aveva completamente abbandonato le Operazioni di Soccorso in Abruzzo infatti, in molti Com ci sono ancora volontari Fit-Cs di strutture Regionali e Provinciali che continuano l’attività sia radio sia di assistenza alla popolazione. La nuova attività prevede per ora, la gestione della sala radio Dicomac h24 con le classiche prove radio due volte al giorno, inoltre mano a mano che i campi chiudono si tratta di recuperare le attrezzature radio ivi presenti. La prima settimana di Novembre, ha iniziato il turno la Struttura Fir-cb del Piemonte, la Struttura del Molise, con la presenza costante dei volon- tari dell’Associazione Protezione Civile I Falchi di Termoli, con i volontari Di Santo Simona di nuovo Resp. Nazionale in turno per la Fir Cb, Micozzi Antonio e Santoianni Michele, continuerà fino a Sabato 15 e a seguirsi la Protezione Civile Fir Cb Ser Torino fino al 22 e quella di Catanzaro chiuderà Novembre. I Falchi sono presenti nell’emergenza in Abruzzo dal 6 aprile dapprima insieme alla Colonna Mobile della Regione Molise al campo base di Arischia, successivamente con la L’INIZIATIVA Portocannone - Tra le vie del centro abitato la rappresentazione delle problematiche ... Ogni mosto diventa vino Nel giorno di San Martino spazio alla riflessione PORTOCANNONE - «A San Martino...ogni mosto diventa vino». E’il noto detto popolare, legato alla figura del Santo di Tours, che è stato assunto come titolo informale dell’importante manifestazione che ha avuto luogo nella serata di mercoledì a Portocannone a partire dalle ore 19, nel corso della quale sono stati messi in scena i principali momenti che hanno segnato la vita del Santo venerato in tutta Europa. Organizzato dalla Parrocchia Santi Pietro e Paolo e dalla sezione di Azione Cattolica di Portocannone, l’evento si è snodato in un percorso a tappe, lungo le vie del centro abitato, nel corso delle quali gli attori scelti ,attorniati da ragazzi e giovani con lanterne e torce di ogni tipo, hanno rappresentato le problematiche contemporanee che affliggono la società sulle quali il Santo di Tours «ha posto il suo mantello», metafora dell’effettiva protezione spirituale, mettendo, dunque, in scena in chiave moderna l’ormai celeberrimo episodio della vita del Santo: il dono di parte del suo mantello ad un mendicante seminudo incontrato alle porte della città francese di Amiens. La manifestazione si è conclusa nel piazzale antistante l’oratorio parrocchiale «Giovanni Paolo II» ove sono state offerte castagne arrostite e buon Struttura della Fir Cb Nazionale, coprendo attivamente la Sala Radio al Com 2 di San Demetrio ne Vestini, il Com 6 a Navelli e la Sala Radio Tlc in Dicomac a Coppito presso la Caserma della Guardia Di Finanza. Inoltre i volontari hanno ricoperto anche funzioni di Segreteria nella funzione Volontariato Nazionale e funzione Telecomunicazione sempre nel Dicomac , specialmente nell’ultima settimana di Agosto, nel quale per tale funzioni è stata nominata dalla Fir Cb Nazionale, Responsavino novello proprio per celebrare nel migliore dei modi l’antico proverbio popolare «il quale però come spiegano gli stessi organizzatori - nasconde in sé un significato ancora più grande che può essere assunto come il vero senso dell’intera manifestazione: così come la trasformazione del mosto in vino avviene per via naturale, allo stesso modo il buon cristiano deve intraprendere un percorso di conversione per essere un frutto gradito agli occhi del Padre sull’esempio di Carità fornito da San Martino». Carlo Mascio bile Fir Cb, Simona Di Santo, quale presidente attuale del Gruppo Termolese. I Falchi con il proprio personale, ha gestito anche lo smistamento dei beni per l’Abruzzo nel magazzino della Protezio- ne Civile della Regione Molise, a Campobasso, insieme ai Funzionari da Aprile a Giugno, a volte anche con doppi turni e notturni, dando sempre costantemente la loro disponibilità, nonostante l’impegno in Abruzzo. Parteciperanno i sindaci dell’area interessata Situazione alla Smi, promosso un incontro dalla Lega Nord LA Lega Nord Vasto si è resa promotrice dell’incontro che si lunedì prossimo alle 10 presso il Comune di Vasto al quale parteciperanno il sindaco di Vasto, il sindaco di San Salvo, il sindaco di Mafalda Egidio Riccioni, il sindaco di San Felice del Molise Rosida Norelli, il responsabile Cgil Pasquale Sisti, le sigle sindacali, i rappresentanti degli operai della Smi e Antonio Fasciano, coordinatore per il Molise di Per il Bene Comune, per discutere sulla vicenda della chiusura dello stabilimento Smi di Mafalda e la conseguente crisi occupazionale. Questa sera a partire dalle 21.30 Novello e castagne al «Gatto Felix» TRADIZIONI e divertimento con tanta buona musica per giovani e meno giovani. Questa sera al «Gatto Felix» di Campomarino, spazio a Novello e castagne. Sarà una serata da non perdere per gli appassionati della buona compagnia. Non mancheranno momenti di ottima musica con l’esibizione di un gruppo entusiasmante: «Ondanomala». L’appuntamento è a partire dalle 21.30. Per chi vuole trascorrere una serata divertente non c’è da pensarci troppo. Correte al «Gatto Felix». NUOVO oggi MOLISE Venerdì 13 Novembre 2009 BASSO MOLISE 20 «Si tratti la questione come calamità nazionale» Il senatore chiedeva 100 milioni annui nel triennio 2010-2012: ’Ridiamo le case ai molisani’ Il fatto del giorno «E i problemi di 20mila persone?» Ricostruzione post-sisma in Molise Bocciato l’emendamento di Astore «NON si devono avere figli e figliastri. C’è bisogno di una programmazione seria che ridia le case a tutti», è amareggiato, per non dire infuriato, il senatore Giuseppe Astore che ha presentato al Senato un emendamento alla Finanziaria e che riguarda il processo di ricostruzione in Molise. A oltre 7 anni dal terribile terremoto che ha colpito l’umile territorio molisano ci sono ancora tantissime famiglie che aspettano di rientrare nella propria casa ri- «Atteggiamento totalitario» Parla Gianfelice HO assistito ai lavori dell’ultimo consiglio comunale nel mio comune per l’interesse che suscitava il punto 7 all’ordine del giorno che riguardava la discussione sull’eventualità della paventata ubicazione di una centrale nucleare nel nostro territorio anche se in seguito alle affermazioni favorevoli del sindaco Florio. Il Consiglio, regolarmente convocato dai due gruppi di minoranza doveva essere monotematico, doveva garantire la massima partecipazione della cittadinanza, e recepire le giustificate preoccupazioni della minoranza, dei cittadini, delle associazioni presenti in sala dandogli magari anche la possibilità di intervenire per arricchire il dibattito, che seppure da posizioni diverse, poteva svolgersi in un clima di serena tranquillità. Così non è stato. Il punto più importante del Consiglio è stato relegato (volutamente?) alla fine dell’ordine del giorno. I presenti hanno dovuto sopportare un lungo dibattito che ha riguardato la scellerata decisione di installare in alcuni punti del paese ’i cessi chimici’. Tutti sanno che queste strutture hanno il carattere della straordinarietà e dell’urgenza eccetto la maggioranza di destra del Comune di Santa Croce che tende a farli diventare vergognosamente definitivi. Santa Croce, tra l’altro, è forse uno dei pochi Comuni che da anni si è dotato di bagni pubblici (più di uno) e che durante altre amministrazioni (l’attuale sindaco potrebbe informarsi dal fratello ex amministratore), erano efficientissimi e organizzati per le funzioni cui dovevano assolvere. Arrivati al punto interessante all’ordine del giorno (p.7) la maggioranza, dopo aver ribadito di essere favorevole all’installazione di siti nucleari sul nostro territorio, su proposta del capogruppo Lafratta, vota compatta una fantomatica pregiudiziale per evitare la semplice e democratica discussione al massimo organo istituzionale, quale il Consiglio comunale. Alla minoranza e ai numerosi presenti in sala non rimaneva altro che prendere atto di un atteggiamento totalitario mai accaduto nei tantissimi anni di vita democratica e civile del nostro Comune. Lo scrivente, ex sindaco di Santa Croce, ed anche altri sindaci hanno sempre concesso la parola ai cittadini presenti ai lavori del Consiglio, quando essi la chiedevano specie quando la trattazione degli argomenti comportava scelte definitive e importanti per lo sviluppo e il futuro della comunità amministrata (vedi emergenza terremoto, ecc.). Dopo la votazione-negazione, i signori consiglieri di maggioranza, sono usciti dall’aula consiliare e la minoranza si è intrattenuta con i presenti e con la stampa a commentare l’increscioso episodio che ha lasciato amareggiati e sgomenti quanti si aspettavano certamente un atteggiamenti più riguardoso da parte dei ’novelli’ amministratori. Ora non resta altro che sensibilizzare l’opinione pubblica su una problematica, quella energetica, tanto dibattuta nel nostro paese se non altro per non darci rimproverare dai nostri figli, la pesante eredità ambientale che si va delineando nel Molise e nel nostro territorio martoriato da turbogas, industrie chimiche, impianti offshore, pali eolici che girano dappertutto e non ultimo il nucleare tanto agognato dall’attuale maggioranza al Comune (unica amministrazione in Italia). Mi chiedo e chiedo a chi amministra oggi la cosa pubblica: perchè quando si fa campagna elettorale si presentano programmi che disegnano un territorio contornato di fiori e piante, di profumi e aromi, di verdi colline, di sviluppo ecocompatibile e dopo aver vinto le elezioni, si manifesta con tanta arroganza e insensibilità, gettando la maschera del buon samaritano per appoggiare scellerate scelte politiche che sicuramente avranno pesanti ricadute sul futuro delle prossime generazioni?". Giovanni Gianfelice Ex sindaco di Santa Croce di M. costruita o ristrutturata. L’emendamento di Astore che in sostanza chiedeva 100 milioni annui per 3 anni (2010-2012) è stato bocciato. In aula, prima che si passasse al voto, il senatore molisano ha usato parole forti. Fin troppo chiare. «Continuate a fare emendamenti marchette - ha detto Astore - a favore della maggioranza e vi dimenticate dei probemi di 20mila persone. Chiedo una programmazione seria, si tratti la questione come una calamità nazionale e non come un problema locale. Sono due anni che non mettete una lira per la ricostruzione. E’im- portante che il Parlamento ridia le case ai molisani come a tutti i terremotati del resto dell’Italia pur considerando le difficoltà economiche che ci sono». Il senatore Astore alza la voce e ribadisce con chiarezza che servono tantissimi soldi per il ripristino complessivo dei centri del cratere sismico per quanto concerne i centri molisani e anche pugliesi martoriati dal sisma del 2002. «Su 855 progetti di classe A già elaborati sono stati finanziati solo 390, solo il 40%. Dopo l’impegno del ministro Di Pietro e del sottoscritto non sono stati messi più soldi per la ricostruzione», è davvero arrabbiato il senatore Astore. Il suo emendamento è stato bocciato. E per ricostruire le tante altre case del cratere molisano servono soldi, soldi, soldi. Somme ingenti. Andrea Nasillo Il testo dell’emendamento TESTO dell’emendamento 2.465 alla legge finanziaria 2010-2012. Astore, Mascitelli. Dopo il comma 18, aggiungere il seguente: ....«18-bis. Al fine di garantire la prosecuzione degli interventi e delle opere di ricostruzione nelle zone colpite dagli eventi sismici del 31 ottobre 2002, nei territori del Molise e della provincia di Foggia, con priorità alle esigenze ricostruttive dei comuni del cosiddetto "cratere sismico", individuati con i decreti del Ministro dell’economia e delle finanze del 14 e 15 novembre 2002 e del 9 gennaio 2003, si provvede alla ripartizione delle risorse finanziarie di cui al presente articolo, mediante ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri adottata ai sensi dell’articolo 5, comma 2, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in modo da garantire ai comuni colpiti dal predetto sisma risorse nel limite di 100 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2010-2012. Gli interventi di ricostruzione finanziati a valere sulle predette risorse finanziarie sono adottati in coerenza con i programmi già previsti da analoghi interventi infrastrutturali statali in materia. All’onere derivante dal presente comma, valutato in 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012, si provvede mediante corrispondente riduzione dell’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 61, comma 1, della 27 dicembre 2002, n. 289, relativa al Fondo aree sottoutilizzate». Si è scatenata la discussione dopo il post consiglio comunale in paese Quasi tutt’Italia dice no al nucleare tranne la maggioranza a Santa Croce Contro la minoranza presentata la pregiudiziale Il gruppo di maggioranza ritiene che la proposta presentata dalla minoranza all’ordine del giorno di oggi è puramente pretestuosa, in quanto strumentalizza una opinione personale per creare un problema che in realtà non esiste. Premesso che il Consiglio Comunale di Santa Croce di Magliano si è già espresso sulla questione del nucleare dichiarando il Comune di Santa Croce ’zona denuclearizzata’. Premesso ancora che il Comune, la Provincia e la Regione non sono competenti su tali decisioni e la legge 99/2009 agli articoli 25 e 26 indica chiaramente che è il Governo l’organo delegato alla previsione dei siti di interesse strategico nazionale, soggetti a speciali forme di vigilanza e di protezione e altro. Questa maggioranza considera inutile discutere in merito all’ordine del giorno in oggetto per non creare inutili allarmismi su problematiche infondate e di cui l’opinione pubblica non è sufficientemente informata. Pertanto, propone la questione pregiudiziale, ai sensi dell’art. 57 del Regolamento sul Consiglio comunale, di mettere ai voti, prima dell’inizio della discussione, il ritiro del presente punto all’ordine del giorno. Duro commento dal comitato «La città dei bambini» «Una vile scappatoia che ha creato indignazione» E’ buffo come il consiglio comunale di Santa Croce di Magliano, ieri, abbia aperto il dibattito con un primo punto tutto dedicato al sociale e come poi abbia spiacevolmente censurato la delicata questione di uno dei temi sociali più attuali e urgenti sulla scena internazionale: la questione del nucleare. Lo ha fatto attraverso il dubbio strumento della cosiddetta pregiudiziale, atto amministrativo previsto dall’art.57 del regolamento sul consiglio che ha ritenuta pretestuosa, inutile e infodata la discussione ed ha sancito il ritiro del punto all’ordine del giorno. Una vile scappatoia che SANTA CROCE DI MAGLIANO - Il no al nucleare è arrivato da innumerevoli fronti, dalla stessa Regione Molise che ha detto no all’installazione del sito in territorio molisano. Da cittadini, associazioni. Da tantissime persone l’opposizione al Nucleare è apparsa chiara ma a Santa Croce l’amministrazione comunale ritiene di non esprimersi. O meglio, di non parlarne proprio, nonostante il sindaco abbia più volte ribadito il suo sì all’energia atomica. E il gruppo di maggioranza mette al voto il ritiro della proposta di deliberazione dei consiglieri di minoranza avente ad oggetto: "Opposizione del Comune di Santa Croce di Magliano verso il ritorno al nucleare ed alla realizzazione di centrali atomiche". La maggioranza ha presentato, infatti, una pregiudiziale in cui ritiene il punto presentato dall’opposizione sia pretestuoso. Immediata la reazione dei consiglieri di minoranza che terranno presto un incontro pubblico per spiegare ai cittadini tutta la situazione a gran voce urlano la loro amarezza ritenendo che sia stata negata una discussione democratica sulla scelta del Nucleare. Fatto sta che quel punto all’ordine del giorno è stato ritirato. ha creato indignazione non solo all’interno dell’agguerrita minoranza, ma soprattutto tra il gremito pubblico, accorso stranamente numeroso proprio in ragione di un curioso interesse verso il punto omesso. Un vero e proprio colpo di scena, inaspettato, che non ha fatto altro che acuire le già tante polemiche relative alle un po’ affrettate dichiarazioni del sindaco che, in contrasto con la posizione della regione e di altre ben 14 regioni d’Italia, si era dichiarato favorevole al nucleare ed all’eventuale istallazione di una centrale anche nel nostro territorio. Alberto Florio con l’appoggio della sua maggioranza aveva già precedentemente negato la possibilità di discuterne ai due gruppi della minoranza che, compatti, avevano ad- dirittura fatto richiesta di un consiglio monotematico sulla questione, proprio in ragione della sua rilevanza politico-sociale. La maggioranza ha così impedito ancora una volta una democratica discussione sul tema, un gesto giustamente reputato antidemocratico e irrispettoso che va aldilà della scelta politica e che giustifica i toni dell’attacco dell’opposizione. Toni duri contro la negazione di un dialogo che non è solo ad appannaggio degli addetti ai lavori o degli uomini di scienza, ma anche di quegli artigiani che forgiano e modellano il nostro territorio con le loro idee e con la loro partecipazione... e quegli artigiani siamo tutti noi! Antonio Fasciano Paola Pace "La città dei bambini" NUOVO oggi MOLISE Venerdì 13 Novembre 2009 LARINO-CASACALENDA 21 Cultura, Arte & Storia Larino - «Benefico e sublime nella visione artistica del paesaggio» Valorizzare le peculiarità. Si può Di grande interesse l’incontro curato dal professor Picariello LARINO - "Benefico e Sublime nella visione artistica del paesaggio" se ne è discusso ieri mattina nella sala consiliare in via Cluenzio. L’occasione una conferenza tenuta dal professor Antonio Picariello, critico d’arte nonché componente dello staff del sindaco. Un appuntamento che rientra in una serie di convegni organizzati dalla Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici, con la Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici, la Direzione generale per la valorizzazione del patrimonio culturale promossi in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione della FAO. Un calendario di incontri, curati da esperti di vari settori, in programma fino al 14 dicembre prossimo, che hanno come tema comune "il paesaggio agrario nel Molise". Al professor Picariello dunque il compito di curare l’appuntamento per la città di Larino puntando sulla qualità contenuta in quel fenomeno culturale e sociale che va sotto il nome di "Grand Tour"; fenomeno che coinvolse i giovani dell’aristocrazia britannica a partire dal XVII secolo e vide protagonista anche il Molise con le sue ricchezze storico-architettoniche. Proprio sulla necessità di valorizzare il patrimonio culturale ha posto l’accento Daniele Ferrara, della Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici, patrimonio che deve essere tutelato e difeso e che soprattutto chi vive qui in regione ha il dovere di conoscere in maniera approfondita. Questa la condizione necessaria perché si possa parlare di valorizzazione in termini concreti e presentare dunque, in maniera consapevole, le ricchezze del Molise a chi può esserne turista o semplice visitatore. Non casuale dunque la presenza di alcuni studenti degli istituti superiori della cittadina a cui è stato rivolto principalmente il messaggio di cultura, cura e attenzione del patrimonio "perché - come ha sottolineato il professor Picariello citando la prossemica - più ci sia avvicina all’oggetto e più c’è, si sente amore". Accorato poi l’appello dell’assessore alla cultura Massimo Starita, il quale ha colto l’occasione per sollecitare la Soprintendenza ad un fattiva collaborazione perché ci sia effettivamente la possibilità di rendere fruibili i beni e i siti archeologici di cui Larino dispone per 365 giorni l’anno. "Dobbiamo trovare le strade giuste in Un momento dell’incontro tenutosi in via Cluenzio tal senso, noi ci stiamo provando. Oggi paghiamo le conseguenze di una carenza culturale spaventosa e per questo diventa essenziale sensibilizzare le giovani generazioni su tali aspetti e pensare ad un serio sviluppo del territorio". L’annuncio poi di quella che sarà una scelta fondamentale da parte dell’amministrazione per perseguire l’intento di una valorizzazione reale del patrimonio storico; la volontà, in tal senso, di organizzare i prossimi eventi estivi all’interno dei siti archeologici. Dunque valorizzazione delle ricchezze artistiche, culturali e paesaggistiche come unica carta che il Molise deve giocare per la sua crescita e per il suo futuro. RoxMammarella Casacalenda - Domenica «Chi viene a pranzo?» Alla Lipu si realizzano mangiatoie per uccelli CASACALENDA Evento-natura all’Oasi Lipu. Domenica alle ore 10.00 si svolgerà infatti presso l’Oasi di Casacalenda "Indovina chi viene a pranzo ?", un appuntamento inserito nelle iniziative internazionali della settimana dell’educazione allo sviluppo sostenibile voluta dall’Unesco. La manifestazione prevede il coinvolgimento del pubblico nella costruzione di mangiatoie invernali per gli uccelli da porre nei giardini e nei davanzali di casa. Le guide LIPU illustreranno inoltre come preparare gustosi menù per gli uccellini in modo da aiutarli a superare i rigori dell’inverno ed allietare, con la loro presenza, giardini e balconi. "Si tratta di un’ usanza molto diffusa nel Nord Europa soprattutto in Gran Bretagna - spiega Carlo Meo, responsabile Oasi LIPU di Casacalenda- dove una famiglia su sette fornisce cibo calorico agli uccelli selvatici durante l’inver- no". Domenica si potranno pertanto imparare le tecniche di costruzione di nidi artificiali e mangiatoie, cosa dare e cosa invece non dar da mangiare agli uccelli che frequentano le nostre città e paesi. A fine mattinata tutti i partecipanti potranno poi portare a casa la propria mangiatoia costruita in Oasi e utilizzarla così per aiutare i piccoli volatili che nei prossimi mesi invernali cercheranno riparo per affrontare le rigide temperature invernali. RoxM Larino - Presso l’Istituto di Musica & Arte, ecco come si potrà accedere alla ’lezione’ «Guitar day clinic 2009» Una giornata dedicata alla chitarra in compagnia di Whittington LARINO - Domenica 15 novembre 2009, l’istituto di Musica e Arte del Molise presenta "Guitar day clinic 2009", una giornata interamente dedicata alla chitarra blues con la partecipazione del musicista americano "Buddy Whittington". Chitarrista blues di fama internazionale, vanta collaborazioni con diversi artisti come Eric Clapton, Mick Taylor, Walter Trout, Coco Montoya, John Mayall e La Bluesbreakers, la celebre Blues Band di cui è entrato a far parte nel 1993. In 15 anni di militanza nella leggendaria formazione guidata da John Mayall, Buddy Whittington si afferma come assoluto cavallo di razza della chitarra elettrica e autentico prodigio del blues attuale arrivando a condividere il palco con Eric Clapton e Gary Moore. Il suo è uno stile brillante e grintoso dove non mancano figurazioni melodiche e corpose. Nel 2008 pubblica il suo primo omonimo disco solista mostrando una solida vena compositiva, una voce graffiante e le sue supreme capacità chitarristiche. Domenica, Whittington sul palco del Teatro Risorgimento di Larino sarà affiancato da tre musicisti di conclamata reputazione: Pete Stroud al basso, Roger Cotton all’hammond (entrambi fidati session-man di Peter Green) e il polivalente Darby Todd alla batteria. Una serata davvero da non perdere con una formazione che saprà trascinare il pubblico con le ritmiche del blues chitarristico. Il programma prevede dalle 15:00 alle 18:00 il clinic specialistico di chitarra blues con Buddy Whittington che si svolgerà presso l’Auditorium I.M.A. Molise, gli allievi iscritti potranno portare il proprio strumento e suonare con l’artista durante la clinic. Alle 21:30 invece si terrà il concerto "Buddy Whittington Band" presso il Teatro Risorgimento di Larino. Il costo del biglietto è fissato a otto euro e la prevendita è presso la Reception dell’ Istituto di Musica & Arte Del Molise, il Micro bar di Termoli, a Campobasso da Doobop Sounds e Visions, a San Salvo presso il Caribè Caffè Fashion Bar, a San Martino in Pensilia presso l’ Edicola La Serra e a Ururi presso il Bar Centrale. Per partecipare è possibile presentare la domanda di partecipazione alla Masterclass (disponibile presso la Segreteria Didattica dell’Istituto di Musica & Arte del Molise di Larino e consultabile sul sito www.imamolise.it ), completa di dati anagrafici, indirizzo e recapito telefonico. La Masterclass, è aperta, in qualità di allievi effettivi, anche a studenti esterni, che potranno partecipare dietro il versamento di 25,00 euro comprendente l’attestato di partecipazione come allievo, sottoscritto dal docente, e l’ingresso gratuito al concerto. RoxM TRIVENTO-VALLE TRIGNO 22 NUOVO oggi MOLISE Venerdì 13 Novembre 2009 IN PRIMO PIANO Montefalcone nel Sannio - Compagnia teatrale ’Le voci di dentro’ Corso di recitazione per bambini Sul palco per i primi... rudimenti Organizzato dall’amministrazione MONTEFALCONE NEL SANNIO - L’Amministrazione comunale, grazie alla collaborazione delle ragazze impegnate nel progetto finanziato dal Servizio Civile Nazionale, organizza un corso di recitazione per tutti i bambini dalla prima elementare alla terza media. I ragazzi, seguendo gli insegnamenti della Compagnia teatrale "Le voci di dentro", potranno imparare i primi rudimenti dell’arte della recitazione e magari alla fine dei corsi presentare anche un proprio spet- tacolo. Inoltre, sempre a favore dei bambini, dallo scorso 16 settembre la ludoteca comunale "Peter Pan" ha ripreso le proprie attività con nuove e divertenti inziative per i bambini. L’Amministrazione comunale guidata di Montefalcone dal sindaco Gigino D’Angelo ha dedicato sempre molta attenzione ai bambini e ai ragazzi. Infatti, lo scorso anno è stato eletto anche un consiglio comunale dei ragazzi con elezioni che hanno coinvolto gli alunni della scuola media. Sempre molto attive anche la biblioteca comunale e la ludoteca "Peter Pan" che qualche settimana fa ha realizzato una bella iniziativa a favore dell’Unicef con la realizzazione e la vendita di bambole di pezza per aiutare i bambini del terzo mondo con l’acquisto di un kit medico-sanitario. antonio mancinella Trivento - Che siano spaghetti o fusilli ogni giorno arrivano sulle tavole delle famiglie. Ecco lo studio di Coldiretti Pasta italiana nei piatti di tutto il... mondo Nel centro trignino ha sede una delle principali aziende molisane del settore TRIVENTO - Dopo anni non facili, nel centro trignino ha sede una delle principali aziende molisane del settore, per i produttori italiani di pasta arrivano buone notizie. Infatti, secondo i dati forniti dall’Ufficio di Zona della Coldiretti, un piatto di pasta su quattro consumato nel mondo è fatto in Italia. Il nostro Paese è leader nella produzione mondiale con 3,2 milioni di tonnellate superiore a quella degli Stati Uniti (2 milioni di tonnellate), del Brasile (1 milione di tonnellate) e della Russia (858 mila tonnellate). Circa la metà della produzione italiana - si afferma nella nota della Coldiretti - è esportata in Germania (19 per cento), Francia (15 per cento), Regno Unito (14 per cento), Stati Uniti (7 per cento) e Giappone (5 per cento). Il consumo di pasta di semola in Italia è cresciuto in valore del 2,8 per cento nel primo semestre 2009 secondo Ismea rafforzando il primato degli italiani nel consumo che è fissato - sottolinea la Coldiretti - attorno ai 26 chili a persona, tre volte superiore a quello di uno statunitense, di un greco o di un francese, cinque volte superiore a quello di un tedesco o di uno spagnolo e sedici volte superiore a quello di un giapponese. Impressionante - precisa la Coldiretti - è la crescita negli Stati Uniti dove per quasi 8 americani su 10 (77 per cento) e’ diventata un appuntamento almeno settimanale, mentre il 33 per cento la mangia almeno 3 volte a settimana, secondo un’indagine realizzata negli USA dalla Associazione Nazionale dei produttori di pasta (National Pasta Association). Tra i consumatori accaniti più illustri ci sono anche Barack e Michelle Obama appassionati degli stringozzi alla carbonara ma, secondo il "Metropolitan Post", ricorrono addirittura ad un costoso "personal pasta chef", Robert De Niro, Scarlett Johansson e Quentin Tarantino. L’anno scorso in Italia sono stati consumati oltre 1,5 milioni di tonnellate di pasta, per un controvalore di 2,8 miliardi di euro ma nonostante il successo della pasta in Italia e nel mondo si è però verificato - denuncia la Coldiretti - un crollo dei prezzi pagati agli agricoltori che in queste condizioni economiche sono costretti a ridurre le semine di grano duro destinato alla produzione di pasta italiana, che interesseranno quest’anno probabilmente una superficie di terreno non superiore al milione di ettari, con un calo stimato del 30 per cento. Secondo il servizio Sms consumatori del Ministero delle Politiche agricole, il grano duro viene pagato oggi 18 centesimi al chilo agli agricoltori mentre la pasta raggiunge in media a 1,4 euro al chilo, con un ricarico - sottolinea la Coldiretti - di circa il 400 per cento, se si considerano le rese di trasformazione. E ancora, il prezzo della pasta - precisa la Coldiretti è rimasto pressoché stabile rispetto allo scorso anno nonostante le quotazioni del grano siano scese su va- lori inferiori di ben 1/3 rispetto allo scorso anno mettendo a rischio il futuro delle coltivazioni italiane. La situazione è ben nota all’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato che lo scorso 2 febbraio - riferisce la Coldiretti - ha deciso una multa di 12,5 milioni al "cartello" della pasta per aver posto in essere un’intesa restrittiva della concorrenza finalizzata a concertare gli aumenti del prezzo di vendita della pasta secca di semola da praticare al settore distributivo. Per salvare la pasta di grano italiano la Coldiretti è impegnata nel progetto una "filiera agricola tutta italiana" per combattere le distorsioni e le speculazione dal campo alla tavola con il coinvolgimento delle imprese agricole, dei mercati degli agricoltori, delle cooperative e dei Consorzi Agrari che hanno recentemente varato l’holding "Consorzi Agrari d’Italia". Situazione positiva, quindi per i produttori di pasta molto meno per gli agricoltori che in questi ultimi anni hanno visto crollare il prezzo della materia prima per fare una buona pasta: il grano". IN PRIMO PIANO Medicato al pronto soccorso. Ad affrontarlo un disoccupato che reclama sostegni al Comune Aggredito l’assessore Marco Marra L’episodio nei pressi del municipio: un ragazzo lo colpisce con l’ombrello VASTO - Prima l’aggressione verbale poi i colpi di ombrello al suo indirizzo: spiacevole ed increscioso episodio, l’altra sera a Vasto, nei confronti dell’assessore alle Politiche sociali e giovanili Marco Marra (Rifondazione Comunista). Il giovane amministratore comunale era in compagnia della moglie quando è stato affrontato da un ragazzo che, ultimamente, frequenta spesso il municipio per reclamare un posto di lavoro. Dalle parole ai fatti il passo è stato breve. Improvvisamente il ragazzo si è scagliato contro l’assessore colpendolo ripetutamente con un ombrello, allontanandosi poi di fretta dal posto. A soccorrere Marra, oltre alla moglie e ad alcuni passanti, una pattuglia della Polizia Municipale che ha successivamente accompagnato l’assessore al pronto soccorso dell’ospedale San Pio. Dopo la medicazione Marra è stato dimesso. Solidarietà è stata espressa dal sindaco Lapenna, dai colleghi di Giunta, dal presidente del Consiglio comunale Forte e da numerosi rappresentanti dell’assise civi- ca oltre che da amici e cittadini. La riflessione è che in città non sono poche, anche tra i giovani, persone non in grado di controllarsi, gravate da patologie di carattere psichiatrico, talvolta in abuso di farmaci e addizionati a droghe. E più che un lavoro a loro servirebbero strutture ed adeguati interventi di recupero. piesse L’assessore Marco Marra L’intervento va completato entro l’inizio della prossima estate Per la chiesa dell’Addolorata pronto il restauro conservativo Facciata e lato esterno da «curare» «Operazione trasparenza», online stipendi e presenze Il sito internet del Comune di Vasto si adegua alle direttive del ministro Brunetta VASTO - Il Comune di Vasto si adegua alle direttive in materia di trasparenza dettate dal ministro Brunetta e inizia a pubblicare, sul proprio sito internet, i dati relativi alle presenze a lavoro, ai curricula ed agli stipendi dei dirigenti in servizio. Questi i dati relativi agli stipendi (lordi, su base annuale): Giacinto Palazzuolo (direttore generale): 86mila 311 euro; Rosa Piazza (segretario generale): 69mila 464 euro; Vincenzo Marcello (dirigente dei settori Servizi sociali, Pubblica istruzione, Turismo e Trasporti): 61.607 euro; Roberto D’Ermilio (dirigente del settore Lavori pubblici); 62mila 224 euro; Michele D’Annunzio (dirigente dei settori Cultura, Affari sociali, Istituzioni) 62.224 euro; Evandro Sigismondi (dirigente dei settori Polizia municipale, Viabilità, Toponomastica): 63.791 euro (Sigismondi è in pensione dallo scorso ottobre. Nuovo dirigente è Ernesto Grippo); Massimo Di Rienzo (dirigente settori Affari generali, Servizi demografici, Sistema informatico comunale fino all’estate scorsa): 51.116 euro; Alfonso Mercogliano (dirigente fino al termine della scorsa estate dei settori Urbanistica e Ufficio legale): 60.463 euro, attuale dirigente dell’Urbanistica è Alessandro Cipressi. A battersi, e non poco, per la concretizzazione di questa ’operazione trasparenza’ il blog semidiceviprima.com curato da Gabriele Cerulli e Giovanni Spinelli e, nella fase iniziale del progetto, l’allora assessore al Sistema Informatico Rocco Cerulli. AUGURI! VASTO - Ha compiuto ieri 63 anni Giacinto Palazzuolo, direttore generale del Comune di Vasto e per l’occasione, oltre ad una magnifica torta, gli è stato pure recapitato un bel mazzo di rose rosse in municipio. Gli augurano buon compleanno familiari, amici e colleghi di lavoro. Si associa la nostra redazione ed in particolare Pino e Michele e Michela. VASTO - Un intervento per il restauro conservativo della facciata della chiesa dell’Addolorata, conosciuta anche con il nome di San Francesco di Paola, e della parte esterna che costeggia via Naumachia: l’opera prevista, programmata e finanziata dall’amministrazione comunale per un importo complessivo di 60.000 euro sessantamila euro, comprensivo di un contributo di 20.000 euro erogato dalla società EcoFox, è stata presentata ieri mattina nel corso di una conferenza stampa. Presenti, tra gli altri, il sindaco della città Luciano Lapenna, l’amministratore delegato della società EcoFox Emilio Berloni ed il parroco di Santa Maria Maggiore don Andrea Sciascia che si occupa anche della chiesa in questione. «I lavori termineranno prima dell’inizio della prossima estate - ha detto il sindaco - Ringrazio, per la circostanza, la EcoFox per questa collaborazione. La chiesa dell’Addolorata è tra quelle maggiormente care ed amate dai vastesi e l’intervento è certamente necessario per valorizzare ancora di più un edificio di im- portanza primaria nel patrimonio storico ed architettonico della nostra città». Nello specifico gli interventi riguarderanno la disinfestazione superficiale, la rimozione di cementi e malte degradati, la pulizia del paramento, la stuccatura dei giunti, la posa in opera dello zoccolo base in pietra e la protezione della facciata dell’edificio di culto cinquecentesco. Dopo l’operazione di restauro conservativo che ha riguardato nei mesi scorsi la statua di Gabriele Rossetti un altro intervento di un certo spessore che potrà restituire ulteriore «luce» a parte del centro storico della città. Mi.Ta. Apertura ieri pomeriggio a Palazzo d’Avalos Biodiversità degli uccelli d’Abruzzo in mostra «Grande Fratello», il giovane vastese sotto la lente Disavventura nella «casa», caviglia distorta per Alberto VASTO - Disavventura nella casa, quella del Grande Fratello, per Alberto Baiocco, tra i protagonisti della decima edizione del reality show Mediaset: il giovane studente-albergatore di Vasto, scivolato casualmente, si è infatti procurato una distorsione alla caviglia. A soccorrerlo, in prima battuta, Tullio, Maicol e Massimo e ciascuno di loro, si legge nella descrizione di www.grandefratello.mediaset.it, ha avanzato la propria personale proposta di medicazione (spray, fasce, pomate, ghiaccio). Baiocco, attualmente, è il concorrente preferito dal pubblico del programma. VASTO - Inaugurata ieri la prima mostra fotografica sulla biodiversità degli uccelli d’Abruzzo realizzata dalle riserve regionali di Monte Salviano, Punta Aderci e Lago di Penne. L’appuntamento, inserito nel programma di eventi organizzato nell’ambito della Settimana di Educazione allo Sviluppo Sostenibile promosso dall’Unesco, si è tenuto a Palazzo d’Avalos. Presenti il sindaco Lapenna, l’assessore all’Ambiente Suriani ed in rappresentanza del WWF Abruzzo e della cooperativa Cogescstre che gestisce la riserva di Punta Aderci Massimo Pellegrini e Fernando Di Fabrizio. La mostra, ospitata nei locali del Museo Archeologico, illustra 150 specie di uccelli con 233 foto di grande formato. Resterà aperta fino al 7 dicembre, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30, escluso il lunedì. NUOVO oggi MOLISE Venerdì 13 Novembre 2009 SAN SALVO-AREA VASTESE 26 Politica & Poltrone Concitato consiglio in Comunità montana. Serafini (PdL): «E’ una maggioranza solo numerica» Nasce la Giunta dell’inciucio Così Piluso sfascia la sinistra Venosini e Petta abbandonano la seduta TORREBRUNA - Inciucio doveva essere e inciucio è stato. Tutto secondo copione, quello scritto a quattro mani da Piluso e da Mastrangelo, ieri pomeriggio, presso la sala del consiglio della Comunità montana Alto Vastese. La Giunta trasverale del socialista Luciano Piluso ha incassato la fiducia del Consiglio, o meglio, di parte di esso, visto che i consiglieri di Carunchio, Celenza sul Trigno e Torrebruna hanno abbandonato l’aula in segno di protesta. Grazie ad un’operazione che lo stesso presidente ha definito «scientifica», ma che in realtà è meramente politica, e di una politica autoreferenziale che utilizza l’inciucio pur di perpetuare il suo potere, il nuovo esecutivo è stato varato. La Giunta è così composto da due esponenti di centrosinistra, il socialista Piluso, come sempre in veste di presidente, e l’assessore Finamore, sindaco di Fra- Il presidente Piluso ine, e uno di centrodestra (sedicente del PdL, ndr), il sindaco di Castiglione Messer Marino, Massimo Mastrangelo, che ha conquistato addirittura la poltrona di vicepresidente. Venosini e Petta, rispettivamente sindaci di Celenza e Torrebruna, uo- mini di centrosinistra, non hanno risparmiato critiche per l’inciucio perpetrato da Piluso, abbandonando l’aula, in segno di dura protesta, al momento del voto. Il vicepresidente Mastrangelo non ha nemmeno provato a giusitifare la sua scelta, criticata aspramente dai massimi dirigenti del PdL, di fare da stampella ad un esecutivo che altrimenti non sarebbe mai nato. Il presidente Pluso, invece, è riuscito addirittura nell’impresa di motivare ciò che resta inspiegabile: avrebbe scelto Mastrangelo come vicepresidente perché Castiglione Messer Marino è l’unico comune membro dell’ente montano che è in regola con i requisiti imposti dalla legge per far parte di una Comunità montana. Non sono mancati, in aula, momenti di concitazione ed è volata anche qualche parola grossa all’indirizzo della neonata maggioranza trasversale. Il rappresentante del co- mune di Carunchio, Elio Serafini (PdL), che insieme ai due dissidenti del centrosinistra ha abbandonato l’aula al momento del voto, ha commentato a caldo criticando aspramente l’operazione inciucio: «E’ una maggioranza soltanto numerica, né politica né programmatica, perché credo che Mastrangelo e Piluso abbiano davvero poco da condividere dal punto di vista amministrativo. Non capisco il senso di qesta ’operazione’, portata avanti con metodi discutibili. Il dato da registrare, a mio avviso, - aggiunge il consigliere Serafini - è la frattura interna al centrosinistra, visto che sia Nicola Petta che Andrea Venosini non hanno partecipato all’operazione inciucio abbandonando la seduta». Insomma, il presidente della Comunità montana Alto Vastese resta ancora Piluso, ma il centrosinistra che ha retto l’ente da decenni non esiste più. Francesco Bottone IN EVIDENZA Un altro primato poco invidiabile: il 61 per cento dei residenti è ultrasessantacinquenne Schiavi tra i comuni più ’vecchi’ Il centro montano è al quinto posto nella classifica nazionale SCHIAVI DI ABRUZZO Un altro triste primato per il comune dell’Alto Vastese che figura, infatti, al quinti posto nella classifica nazionale dei comuni più ’vecchi’ d’Italia. Marcetelli, in provincia di Rieti, è il comune italiano con più anziani over 65 sul totale della popolazione. Il piccolo centro guida la classifica dei dieci comuni più ’vecchi’ d’Italia, con una percentuale del 65,9 per cento, in aumento del 2,3 per cento rispetto al 2003, secondo un’elaborazione Ageing society-osservatorio terza età su dati Istat, presentata a Roma e contenuta nel Rapporto anziani 2009. A seguire Ribordone, in provincia di Torino, che viene così scalzato dalla vetta dal centro del Lazio, con il 64,9 per cento di anziani sul totale degli abitanti (+0,3 per cento) e San Benedetto in Perillis, in provincia de L’Aquila, con il 61,6 per cento degli over 65 (+1 per cento sul 2003). Seguono due comuni della provincia di Chieti: Montebello sul Sangro (61,1 per cento, +3,1 per cento sul 2003) e Schiavi di Abruzzo (61 per cento, +4 per cento sul 2003); e un comune della provincia di Piacenza, Zerba (59,4 per cento, +3,8 per cento sul 2003). Al settimo posto, troviamo Gorreto, in provincia di Genova, con un 58,6 per cento di over 65 (+2,5 per cento); all’ottavo posto, e torniamo in Abruzzo, Roio del Sangro, in provincia di Chieti, con 57,2 per cento; nono Torresina, in provincia di Cuneo, con il 54,8 per cento e decimo Villa Santa Lucia degli Abruzzi con 53,7 per cento (-2,3 per cento rispetto al 2003). L’Abruzzo, quindi, con cinque comuni su dieci, è la regione che domina la top ten dei paesi con la più alta percentuale di anziani. E Schiavi di Abruzzo, con un 4 per cento in più rispetto alla precedente rilevazione del 2003, conquista il poco invidiabile primato, su scala nazionale, del comune nel quale la popolazione è invecchiata di più rispetto ai residenti. fb [email protected] Grande successo per la poetessa «I colori della vita», vince Bianchi SAN SALVO - Dopo vari successi letterali ottenuti in questi anni, sabato scorso Daniela Bianchi è arrivata prima assoluta al concorso nazionale ed in- ternazionale di Roma «I colori della vita», con la poesia «Don Don». «E’ questa la mia prima vittoria a livello Internazionale, avendo già partecipato diverse volte al concorso», racconta emozionata Bianchi. Precedentemente si era classificata per ben due volte terza con opere diverse. La premiazione ha avuto luogo presso il teatro parrocchiale Beata Vergine Immacolata di Roma. A Daniela vanno i nostri auguri per un futuro sempre vincente. Gino Bracciale Le reazioni Criticata la scelta di Mastrangelo «E’ una decisione incomprensibile» Duro commento del consigliere regionale del PdL MONTAZZOLI - Durissimo il commento del consigliere regionale Luigi De Fanis, esponente di primo livello del PdL di zona, in merito all’inciucio posto in essere dal sindaco di Castiglione Messer Marino, Massimo Mastrangelo, che ha accettato di partecipare all’esecutivo di sinistra della Comunità montana. «E’ uno smacco per il PdL di zona e un vero schiaffo a tutto l’elettorato di centrodestra. - commenta a caldo il consigliere regionale, che è originario di Montazzoli e dunque ’vive’ quotidianamente il territorio montano - Non comprendo, sinceramente, le motivazioni che possano aver indotto Mastrangelo a prendere questa decisione che non si può definire in altro modo se non con la parola inciucio. Fare da stampella alla sinistra è davvero inconcepibile per un uomo di destra, tra l’altro parliamo di un presidente (Luciano Piluso, ndr) che amministra da un ventennio, con i risultati deludenti che sono sotto gli occhi di tutti». Insomma una bocciatura in piena regola dell’operato del sindaco Ma- Il consigliere De Fanis strangelo da parte del massimo esponente del PdL dell’entroterra Vastese. «Inoltre, - continua il consigliere regionale De Fanis - questa illogica decisione interviene nel momento in cui si parla di un forte ridimensionamento delle Comunità montane, e proprio la Alto Vastese potrebbe, a breve, essere accorpata ad altri enti. Appoggiare, da destra, un esecutivo di sinistra con Piluso presidente è davvero inaccettabile». fb NUOVO oggi MOLISE Venerdì 13 Novembre 2009 CHIETI PROVINCIA «Poche capacità e tanti danni» Cura del verde cittadino... questa sconosciuta L’intervento di un agronomo a Vasto VASTO - Dall’agronomo Luigi Cinquina di Vasto riceviamo e pubblichiamo. «Nei giorni scorsi ho parcheggiato l’auto in via San Michele e, alzando la testa, ho visto che era appena stata praticata la potatura degli alberi lungo la strada. Son rimasto sorpreso, ma non più di tanto, per la celerità quanto inopportunità del tipo di intervento: sono ormai 20 anni che a più riprese, sin dai tempi della militanza nel WWF in qualità di agronomo, botanico ma soprattutto di appassionato, che ho tentato di dare agli amministratori che si sono succeduti alla guida della nostra città le indicazioni di base della potatura del verde cittadino ma, ancora una volta, il consiglio gratuito, professionale, qualificato, è stato ignorato. Le piante ornamentali hanno una loro funzione specifica: sono di abbellimento, per la chioma, le foglie, il portamento, la fioritura, la corteccia... Le condizioni ambientali cittadine sono avverse per un loro naturale ciclo vegetativo. Gas di scarico delle auto, spazi ridotti per lo sviluppo di radici e chiome, luci artificiali, cemento e tubazioni sotterranee alterano le condizioni ambientali e chimiche di substrato, aria e acqua, per cui queste considerazioni già dovrebbero essere sufficienti per avere il massimo rispetto del verde pubblico, perché conoscere le caratteristiche botaniche e fisiologiche delle essenze che dimorano in città dovrebbero far pensare prima di agire... Ma il problema a Vasto è proprio questo: non essendoci nessuna indicazione tecnica qualificata, nessuna programmazione delle tipologie di intervento, nessun corso di formazione e di aggiornamento per il personale impiegato a tale scopo, si assiste a periodiche ’manutenzioni’ effettuate in tempi e modi sbagliati che portano ad un danno estetico ma anche fisiologico della pianta, chiamata a ricostituire puntualmente ed interamente la chioma che cresce però in maniera scorretta, come impazzita, proprio perché vengono alterati e annientati quei meccanismi di controllo nella crescita dei rami (dominanza apicale) regolati da sostanze chimiche prodotte allo scopo dalle stesse piante e sulle quali non è il caso di soffermarsi. Quello che mi preme sottolineare è che il danno estetico e fisiologico a carico delle piante si riflette anche in un danno economico, perché annualmente si effettuano le stesse procedure per correggere gli stessi errori, oltre ad avere un danno per la collettività, che non riesce ad apprezzare il bello che trasmette l’ornamentale. La specie in questione, un Susino da fiore, è un alberello a foglia caduca, ornamentale perché ad inizio primavera si copre di piccoli fiorellini rosa, prima dell’emissione delle foglie, che sono rosse. Ripulire il tronco delle ramificazioni che daranno la fioritura nella prossima primavera, significa annullare il valore ornamentale di questa specie, oltre ad apportare danni fisiologici conseguenti a squilibri ormonali all’interno della pianta che, in parole semplici, non ha più un apice, se vogliamo una testa, che regolamenta lo sviluppo di tutta la chioma. Il Prunus pissardii è comune a Vasto e presente anche in via Platone, via Alfieri, via De Gasperi, via D’Annunzio, al parco del Muro delle Lame e in altri siti. Al Comune di Vasto non c’è una figura specifica che abbia conoscenze tecniche botaniche, né forse interessa averla, tanto di qualità dell’ambiente ci si riempie la bocca quando si parla della spiaggia di Punta Penna e della Riserva di Punta Aderci e si rimane indifferenti quando si continua ad assistere a scempi perpetuati sul verde pubblico cittadino. In ultimo, solo come accenno, il discorso della pista ciclabile sulla spiaggia: non ci vuole un professionista del settore, per giungere alla conclusione che una pista ciclabile, sulle dune, verrebbe ricoperta dalla sabbia al primo vento... A questo proposito, il prof. Gianfranco Pirone, botanico dell’Università dell’Aquila, affermò: ’Le dune sono come eserciti inquieti di particelle in continuo, perenne movimento’; ma il parere di un tecnico ai nostri amministratori poco importa». Luigi Cinquina 27 Una categoria in fibrillazione «Senza il rinnovo delle concessioni si rischia di vanificare gli ingenti investimenti» I balneatori e l’incertezza La federazione abruzzese esprime preoccupazione per gli ultimi orientamenti in materia a livello europeo CHIETI - La Commissione Europea si appresterebbe a contestare all’Italia la normativa attuale che regola le concessioni demaniali marittime. Lo afferma in una nota la Federazione autonoma dei balneatori, la Fab, secondo cui gli organismi di Bruxelles potrebbero presto aprire nei confronti del nostro Paese la cosiddetta «procedura d’infrazione». A detta dell’associazione diretta da Cristiano Tomei, «si tratta di una decisione assurda, che impedisce il rinnovo automatico della concessione alla sua naturale scadenza, fissata ogni sei anni: un meccanismo che rappresenta l’unico elemento di garanzia per le imprese del settore». Per la Fab, insomma, «una scelta grave, che occorre contrastare duramente sia in sede europea che nazionale, dal carattere potenzialmente distruttivo per il settore turistico. Si rischia, infatti, di vanificare gli ingenti investimenti che sulle proprie attività le aziende del settore realizzano: molti imprenditori, per poter concretizzare gli interventi sui propri stabilimenti, sono costretti a rivolgersi al mercato creditizio, contraendo mutui e prestiti che hanno tempi di restituzione di gran lunga superiori al tempo previsto per la concessione demaniale. Da qui, un grave clima di incertezza, con la conseguenza talvolta di restare titolari dei debiti verso le banche e non più in possesso di una attività. Se la decisione dell’Ue fosse confermata, questa incertezza diverrebbe definitiva, con gravi ripercussioni sull’occupazione, in un momento di forte crisi economica che il nostro Paese e la nostra regione attraversano». Intanto, è prevista a Roma, per la fine di novembre, una manifestazione nazionale unitaria, promossa da tutte le sigle del settore, ed alla quale aderiranno gli oltre 400 iscritti alla Fab abruzzese, che annunciano l’organizzazione di pullman per raggiungere la capitale. piesse Il convegno all’Università La giustizia al centro di progetti e riflessioni Il comparto dei balneatori è in agitazione: a fine mese programmata una manifestazione nazionale di protesta a Roma Una questione sentita Chiesta la condivisione e l’ingresso della Provincia nel forum nazionale «Il bene pubblico dell’acqua» Ordine del giorno del centrosinistra per la riaffermazione CHIETI - I gruppi consiliari della minoranza di centrosinistra alla Provincia di Chieti hanno presentato un ordine del giorno sulla «Ripubblicizzazione del servizio idrico integrato» che andrà in discussione nel Consiglio fissato per il prossimo 26 novembre. L’iniziativa è consequenziale ad una più ampia presa dal «forum Italiano dei movimenti per l’acqua» che raccoglie associazioni, enti, province e comuni della più svariata specie e coloritura politica e tende a riaffermare il principio di «bene pubblico e collettivo dell’acqua» e, per rafforzarlo e fissarlo istituzionalmente, ha prodotto una proposta di legge d’iniziativa popolare dal titolo recante «Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico». L’ordine del giorno, se accolto favorevolmente anche dalla maggioranza di centrodestra, tende sia ad inserire all’interno dello Statuto provinciale il principio generale della condivisione dell’acqua quale bene pubblico e collettivo, inserire l’ente tra i tanti che già aderiscono al fo- La discussione presto in Consiglio rum ed invitare consiglieri ed assessori provinciali alla diretta sottoscrizione del disegno di legge d’iniziativa popolare che ha la bontà, oltre che partire dai cittadini-elettori, di non decadere con il finire della legislatura corrente. Stefano Maresca CHIETI - Lunedì 16 novembre, a partire dalle 10, presso l’Auditorium del Rettorato dell’Università D’Annunzio a Chieti si svolgerà il convegno dal titolo «Una giustizia per la comunità nazionale e per le comunità locali: proposte e progetti». L’incontro, organizzato con il patrocinio del Ministero della Giustizia e con la collaborazione della Fondazione «Nuova Italia», prevede due sezioni di approfondimento introdotte dai saluti delle autorità, fra cui il il rettore Franco Cuccurullo e il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi. A seguire, ci saranno gli interventi dei numerosi relatori. I temi trattati nel corso del convegno esprimono la necessità di riflessione e confronto attraverso la testimonianza di quanti amministrano la giustizia e di quanti sono attenti ai cambiamenti culturali in atto. Ma sarà soprattutto l’occasione per esprimere proposte e avviare riflessioni comuni per rivestire di concretezza e di continuità l’ impegno per la giustizia. «Questo anche perché sottolinea Marco Napoleone, direttore generale dell’UdA - giustizia non è soltanto norma etica nei rapporti fra gli uomini: è anche virtù che si esplica attraverso l’espressione dell’eccellenza morale e operativa soprattutto nella seconda modernità, laddove non si interagisce solo con diverse culture ma, ancor più, con una accentuata mutazione dei costumi e dei sistemi sociali complessi». St.Mar. L’ex presidente Coletti In piazza Farnese il progetto di Alessando Piva ispirato al tema della diversità culturale «MoliseCinema», da Casacalenda a Roma per una serata... di corti In proiezione il video «Camera mia» MoliseCinema a Roma, in piazza Farnese, con una serata di corti e l’anticipazione del progetto «Camera mia». L’evento è inserito nel programma della «Settimana dello sviluppo sostenibile» dell’Unesco. Ieri sera a Roma una serata speciale di MoliseCinema a cui hanno partecipato molti dei protagonisti del festival e sono stati proiettati una selezione di corti che hanno partecipa- to all’ultima edizione di «Appuntamento al Roma», dedicato alla riapertura del cinema di Casacalenda. E’ stao inoltre anticipato «Camera mia» di Alessandro Piva, il progetto audiovisivo internazionale sulla condizione giovanile promosso da MoliseCinema. La serata si è svolta in un wine bar di piazza Farnese, un locale molto noto nella capitale per iniziative artistiche e culturali, ed è stata realizzata in collaborazione con «Perle del Molise», l’azienda di Larino che valorizza il tartufo molisano. L’evento di MoliseCinema rientra nella programmazione della Settimana sullo sviluppo sostenibile promossa dall’Unesco e dedicata al tema «città e cittadinanza» che comprende oltre 700 iniziative in tutta Italia. La riapertura dei cine- L’OROSCOPO DI ABACUC ma nei piccoli paesi, che MoliseCinema sostiene fin dall’inizio della sua attività, rappresenta proprio «un diritto di cittadinanza» che si inquadra in un modello di sviluppo delle comunità in cui l’accesso alle risorse culturali e al cosiddetto patrimonio immateriale sia garantito a tutti. Anche il progetto audiovisivo «Camera mia» di Alessandro Piva, che per una parte è stato realizzato durante l’ultima edizione di MoliseCinema, è ispirato al tema della diversità culturale ed è patrocinato dalla Commissione nazionale italiana dell’Unesco. mf Appuntamento al «Cafè letterario» del Dopolavoro Ferroviario alle 18 Viaggio tra i suoni di Napoli La «Piccola orchestra popolare Panzillo C.O.» in concerto CAMPOBASSO - «Piccola Orchestra Popolare C.O. Panzillo» al Cafè letterario oggi alle 18. Un appuntamento straordinario con il concerto: «Viaggi nei suoni di un’altra Napoli». Più volte ospiti del Dlf riscuotendo sempre uno straordinario successo di pubblico Bruno Paura e C. venendo incontro alle tante richieste, si esibiranno nel pomeriggio venendo incontro alle esigenze di chi magari non è vuole o non può fare le ore piccole. Il gruppo è composto da: Bruno Paura, chitarra classica, battente, mandoloncello, voce; Silverio Giovannitti: mandolino, mandooncello, armonica, voce; Simove Cretella: tamburi a cornice, chitarra battente, voce; Mariagrazia Paolantonio: voce, percussioni; Alessandro Sansone: voce, chitarra; Antonio Marasca: fiati e voce. La «Piccola Orchestra Popolare C.O. Panzil- lo» nasce nel 2006 tra appassionati della musica e della poesia colta e tradizionale dell’area campana.I diversi gusti musicali dei componenti del gruppo hanno dato vita ad un repertorio composito canoro e strumentale che affianca a brani più noti, altri di pregio straordinario di norma poco o per niente eseguiti. Un viaggio non solo nel tempo ma anche tra i suoni di un’altra Napoli. La band è composta da Paura, Giovannitti, Cretella, Paolantonio, Sansone, Marasca [email protected] NUOVO oggi MOLISE Venerdì 13 Novembre 2009 GIROMOLISANDO 29 LA CULTURA... SUL RING Questa sera all’Albino l’incontro-scontro organizzato dall’Unione Lettori Italiani Match di pugilato... letterario Un libro, due scrittori, l’arbitro e il pubblico che giudica CAMPOBASSO - Tecla Dozio e Marcello Fois ’se le suonano’ sul best seller di Stieg Larsson. L’incontro questa sera all’Albino con il primo appuntamento con il pugilato letterario. Un libro, due scrittori, due sfidanti, un arbitro e un giudice supremo. Sono questi gli ingredienti esplosivi del pugilato letterario, lo scontro organizzato da «Ti racconto un libro» Laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione ideato e realizzato dall’Unione Lettori Italiani e dalla Provincia di Campobasso, con la direzione artistica e organizzativa di Brunella Santoli e con la collaborazione del Comune di Campobasso. Sul ring saranno pronti a suonarsela di santa ragione Tecla Dozio - una delle editor più affermate d’Italia e titolare della «Sherlockiana», la Libreria del Giallo di Milano, e l’eclettico scrittore Marcello Fois, che nella sua agenda stracolma di impegni ha recentemente aggiunto anche l’appuntamento con la giuria del premio regionale di narrativa Michele Buldrini di cui fa parte da quest’anno. Protagonista indiscusso del match culturale è «Uo- Ciascun boxer dovrà difendere il proprio punto di vista, ne nascerà un acceso dibattito Gli sfidanti ’se la suonano’ sul best seller «Uomini che odiano le donne» Tecla Dozio vs Marcello Fois PUGILATO LETTERARIO: due sfidanti, due scrittori ed esperti del giallo, un argomento di cui parlare, due punti di vista differenti e contrastanti, un arbitro, il pubblico decreta il vincitore. TECLA DOZIO VS MARCELLO FOIS I due grandi scrittori sono innanzitutto grandi lettori, quindi, al di là degli attacchi e delle difese, ciò a cui assisterete è una lettura diversa del testoá capace di portare in luce aspetti e collegamenti che forse non sospettavate, perchè niente si può prevedere durante un match di pugilato lettera. Si sfidano su «Uomini che odiano le donne», arbitra Eugenio Canton. Editor e consulente di autori e case editrici, eccezionale talent scout, organizzatrice di incontri, conferenze, dibattiti e presentazioni in Italia e all’estero, Tecla Dozio è soprattutto la titolare dellaáSherlockiana, la Libreria del Giallo di Milano, tempio della narrativa di genere italiana e straniera, dove è possibile trovare anche i volumi più rari. Punto di ritrovo di autori, editori e vari addetti ai la- vori, come anche di semplici appassionati. Nella sua libreria ha presentato autori famosissimi provenienti da ogni parte del mondo. In prima fila nell’organizzazione di numerosi premi letterari tra cui il più importante nel panorama giallistico italia- no, il Premio Scebarnenco, che si tiene ogni anno nell’ambito del Noirfest di Cormayeur e premia il miglior giallo italiano edito nell’anno. Marcello Fois è nato a Nuoro nel 1960, e vive a Bologna da molti anni. Laureato in Italianistica, è un autore prolifico, non solo in ambito letterario in senso stretto, ma anche nel campo teatrale, radiofonico e della ôfiction televisivaö. Ha esordito con Ferro recente nel 1992, raccontando una storia piena di nodi da sciogliere e di contraddizioni. Ha vinto il premio Calvino con Picta, il premio Dessy con Nulla, quello Scerbanenco con Sheol e con Sempre caro a New York lo Zerilli Marinò, una selezione col- legata al famoso premio Strega italiano. Quest’ultimo, forse il suo più grande successo, è stato tradotto ed esportato in ben venti paesi. Lo scorso anno con il libro Memoria del vuoto ha vinto il Premio Grinzane Cavour 2007 e il Premio Volponi. Il suo romanzo più recente è ôStirpeö edito da Einaudi, 2009. Marcello Fois è anche uno dei pochi autori italiani contemporanei conosciuto fuori dai confini nazionali, le sue opere vengono tradotte in molte lingue. Per il teatro ha scritto L’ascesa degli angeli ribelli, Di profilo, Stazione, Terra di nessuno, Cinque favole sui bambini. Si occupa di promuovere la scrittura ed i giovani scrittori nel tempo libero. mini che odiano le donne», il best seller dello scrittore svedese Stieg Larsson, campione di incassi non solo in libreria ma anche al botteghino. I due boxer saranno chiamati a difendere con i denti le proprie posizioni in fatto di gusti letterari: un duello che si preannuncia infuocato, senza esclusione di colpi. Un po’ come accade in famiglia o con gli amici, quando una pacata discussione magari su un libro o su un brano musicale si trasforma improvvisamente in un acceso dibattito in cui ciascun contendente non è disposto di arretrare di un solo centimetro pur di far valere il proprio punto di vista. Non c’è vera aggressività, in un incontro di pugilato letterario, ma solo la passione con cui di solito si difendono i propri gusti e stili di vita. Ad arbitrare l’incontro ci penserà l’attore Eugenio Canton, mentre il verdetto finale è affidato all’indiscutibile giudizio del pubblico. L’appuntamento con lo scoppiettante pugilato letterario è in programma oggi alle 19 alla blioteca provinciale «Albino» di Campobasso. mf Eugenio Canton farà da mediatore ma solo la platea della biblioteca decreterà il vincitore Gomorra in BibioMediaTeca All’Incubatore «Nazirock» Da Vinalia cena degustazione Il film tratto dal testo di Saviano Documentario sul neofascismo tra chardonnay e montepulciano CAMPOBASSO - In BiblioMediaTeca arriva «Gomorra», tratto dal libro di Saviano. Un appuntamento speciale alle 17.30 con una pellicola che tratta di ’potere, soldi e sangue’. Sono questi i ’valori’ con cui gli abitanti della provincia di Caserta, tra Aversa e Casal di Principe, devono scontrarsi ogni giorno. Quasi sempre non si può scegliere, quasi sempre sei costretto a obbedire alle regole del Sistema, la Camorra, e solo i più fortunati possono pensare di condurre una vita «normale». «Gomorra» è un viaggio nel mondo affaristico e criminale della camorra. Si apre e si chiude nel segno delle merci, del loro ciclo di vita. Vincitore del Gran Premio della Giuria e del premio Arcobaleno Latino (dedicato alla memoria di Gillo Pontecorvo) al 61˚ Festival di Cannes, la pellicola diretta da Matteo Garrone ha trionfato anche agli European Film Awards 2008, ottenendo cinque riconoscimenti su cinque nomination, fra cui i premi al miglior film e alla miglior regia. E’stato anche candidato nella cinquina dei Golden Globes come miglior film straniero. Nell’edizione 2009 dei David di Donatello ha ottenuto, su un totale di undici candidature e sette riconoscimenti. CAMPOBASSO - Film documentario «Nazirock, come sdoganare la svastica e il saluto romano». La pellicola di Claudio Lazzaro sarà proiettata oggi alle 18 nella sala dell’incubatore sociale «Incontra» in via Monsignor Bologna a Campobasso. Subito dopo la proiezione del film documentario ci sarà un dibattito a cui parteciperà Saverio Ferrari, storico e studioso dei fenomeni del neofascismo in Italia e direttore dell’«Osservatorio Democratico». L’incontro è stato organizzato dall’associazione socio-culturale «Bandalarga». CAMPOBASSO - Una cena da leccarsi i baffi. Un menù studiato per assaporare ciascuna portata con il vino giusto. L’enoteca «Vinalia» in via Mazzini organizza una degustazione con la cantina «Tenuta Ulisse», questa sera si inizia con uno chardonnay, mentre un calide di pecorino accompagnerà gli agnolotti con melanzane e scamorza in salsa di pomodorini freschi e secchi; infine il montepulciano farà da spalla al cosciotto di agnello farcito ai funghi cardoncelli. Parteciperanno alla cena degustazione anche i responsabili della cantina abruzzese per la presentazione dei vini. NUOVO oggi MOLISE Venerdì 13 Novembre 2009 GIROMOLISANDO 31 OGGI ANDIAMO AL CINEMA CAMPOBASSO TERMOLI E DINTORNI ISERNIA MULTISALA MAESTOSO - 0874/484770-481340 - Nemico Pubblico (Usa, az) ore 18.10-21 - L’uomo che fissa le capre 16.30 (F)-18.30-20.40-22.40 - Julie & Julia (Usa, comm) ore 21.10 (fino al 17) - Michael Jackson ore 16(F)-18.20 - Oggi Sposi (Italia, com) ore 15.45(F)-18-20.30-22.50 - Un alibi perfetto 16(F)-18.20-20.40-22.50 - Amore 14 (Ita, com), ore 16(F)-18.15-20.30 - Gli abbracci spezzati ore 15.40(F)-18-20.30-22.50 - 2012 (Usa, fant) 18-21-22.40 CINEMA ALPHAVILLE - 0874/98805 - Motel woodstock (Usa, mus) sab-dom-lun 17-19.1521.30 CINEMA LUMIERE TERMOLI - 0875/706191 - 2012 (Usa, fant) ore 18.30-22; festivi ore 16, 19, 22 CINEMA ODDO TERMOLI - 0875/704631 - Un alibi perfetto SANT’ANTONIO TERMOLI - 0875/84634 - Julia & Julia (Usa, dramm), ore 17.30-19.45-22 (sab e dom); 19.45-22 (lun-mar) RISORGIMENTO LARINO - 0875/706191 - Non pervenuto CINEMA FULVIO GUGLIONESI - 0875/706191 - Parnassus, (Usa, az), ven 21.30, sab-dom 18-21.30 CINEMA ROMA CASACALENDA -0874/841303 Oggi sposi (Ita, comm), sab ore 18-21, dom 17-19.30 NEMICO PUBBLICO - L’UOMO CHE FISSA LE CAPRE MICHAEL JACKSON’S THIS IS IT In un America sconvolta dalla crisi del ’29, i fuorilegge spadroneggiano per le strade di Chicago. Tra questi il più temuto è John Dillinger, leggendario rapinatore di banche ma anche ladro gentiluomo. E’ contro di lui che la neonata FBI, guidata dallo spregiudicato direttore Edgar Hoover, scatena una caccia all’uomo senza precedenti, servendosi di ogni mezzo (lecito e non) a sua disposizione. Ma nessun uomo e nessuna prigione potevano fermare Dillinger, il cui fascino e le cui audaci evasioni dal carcere furono capaci di conquistare l’opinione pubblica statunitense. Bob Wilton (Ewan McGregor) è un giornalista di mezza tacca che dopo la fine dle suo matrimoni, si reca in Medio Oriente affamato di scoop. Lì incontra Lyn Cassidy (George Clooney), da 20 anni membro di un reparto segreto dell’esercito statunitense. Scopre così che l’esercito e il modo di combattere sono cambiati: il bizzarro reparto si prefigge di utilizzare poteri psichici per poter leggere i pensieri del nemico, passare attraverso solide mura e perfino uccidere una capra semplicemente fissandola. Quando il fondatore del reparto Bill Django (Jeff Bridges) sparisce, Cassidy intraprende una missione per trovarlo. Un film ideato, pensato e realizzato per loro, i fan, che ancora oggi lo cantano, ballano e lo piangono in tutto il mondo. Uscita kolossal (600 copie) anche in Italia per Michael Jackson This is It, documentario di quasi 2 ore sulle lunghe, produttive e faticose settimane di prova che videro Michael Jackson dare l’anima per il grande ed atteso ritorno sulle scene. Realizzato attingendo alle oltre cento ore di materiale girato nel backstage del concerto che era in preparazione all’Arena O2 di Londra, tra aprile e giugno 2009, il film porta in sala un Jackson assolutamente inedito. AMORE 14 - 2012 - OGGI SPOSI - Amore 14 è un film tratto dall’omonimo romanzo di Federico Moccia, lo scrittore e regista che ancora una volta ha deciso di scrivere dei giovani e per i giovani, raccontando le loro emozioni, il loro stato d’animo e i loro problemi. La protagonista di Amore 14 è Carolina, una tredicenne che è alle prese con i problemi e le emozioni tipiche dell’adolescenza, il primo bacio, la scuola, le feste e il rapporto conflittuale con i suoi genitori. Per fortuna però nella sua vita ci sono anche due splendidi nonni, i protagonisti di una meravigliosa storia d’amore e che pare sembrano capire più di chiunque altro la loro nipote. Secoli fa, i Maya ci hanno lasciato il loro calendario con una chiara data di conclusione e tutto quello che implica questa scelta. Da allora, gli astrologi hanno analizzato questa profezia, i numerologi hanno trovato dei modelli che la annunciano, i geologi sostengono che è un evento atteso sulla Terra e anche gli scienziati governativi non possono negare il cataclisma di proporzioni cosmiche che attende il nostro pianeta nel 2012. Una profezia nata con i maya e che ora è stata ben delineata, discussa, messa in evidenza ed esaminata. Arrivati al 2012, non potremo negare di essere stati avvertiti. Oggi sposi è una divertentissima commedia di Luca Lucini che racconta la storia di quattro coppie diverse ma che hanno in comune un unico obiettivo, riuscire a pronunciare il fatidico sì. La prima coppia è formata da Nicola (Luca Argentero), un poliziotto pugliese che dopo una vita passata a cambiare ragazze si è innamorato della figlia dell’Ambasciatore indiano. L’altra coppia è formata da Salvatore (Dario Bandiera) e Chiara (Isabella Ragonese), due giovani precari con un figlio in arrivo. A completare il quadretto c’è Fabio Di Caio (Filippo Nigro), PM romano che indaga su loschi traffici e una ventenne interpretata da Carolina Crescentini. CINEMA 8eMEZZO - 0865/414245 Non pervenuto CINEMA ITALO-ARGENTINO - 0865/779030 (da sabato 14 a lunedì 16 ottobre) - Oggi Sposi (Ita, comm): sabato ore 22, domenica ore 18 e 21.30, lunedì ore 21.30 NUOVO oggi MOLISE Venerdì 13 Novembre 2009 GIROMOLISANDO 33 L’ANGOLO DEL COLLEZIONISTA L’annuncio del ministro Claudio Scajola al Palazzo dei Congressi all’Eur a «Italia 2009» Poste Italiane e la Banca del Sud Sempre nuovi impegni per la crescita economica del Paese POSTE Italiane sarà coinvolta nella Banca del Sud. Lo ha anticipato il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola, che al Palazzo dei Congressi dell’Eur ha inaugurato Italia 2009, il Festival internazionale della filatelia, che torna nello Stivale undici anni dopo la mondiale di Milano. «Oggi Poste Italiane - ha testimoniato l’onorevole Scajola - è un’azienda di grande vitalità. Mi capita spesso di parlarne all’estero con i miei colleghi ministri che si occupano di posta. Fino a qualche anno fa si guardava a Poste come a uno dei buchi neri dello Stato. Oggi quest’azienda è un esempio di efficienza. La prova che, se si vuole, si può». Nel suo intervento il ministro, che si confessa collezionista di francobolli, ha sostenuto che «questi tesori in miniatura rappresentano un importante stimolo per le giovani genera- zioni. Anche nell’era di Internet, ma non in contrapposizione a Internet». Ma dai dentelli non arrivano solo suggestioni di carattere culturale ed occasioni di comunicazione: «Nei tempi difficili che stiamo vivendo dal punto di vista economico - ha aggiunto Scajola, davanti a una folta platea di addetti ai lavori e di collezionisti, tra i quali il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi - il mercato dei francobolli, con il suo volume di affari milionari, vive una stagione di rilancio ed è una buona opportunità di business». La cerimonia d’inaugurazione di Italia 2009 è stata aperta da Marisa Giannini, responsabile della Filatelia di Poste Italiane, dal presidente dell’Usfi, Danilo Bogoni, che ha annunciato la disponibilità dei giornalisti filatelici a lavorare per un nuovo evento, «sperando arrivi prima di un decennio», dal Il prossimo 12 dicembre in programma Veronafil Sarà un autunno dalle forti emozioni «numero uno» dei collezionisti italiani, Piero Macrelli, che ha ricordato l’entusiasmo dei circoli filatelici «da Pordenone a Massafra» che hanno organizzato pullman ad hoc per essere presenti alla rassegna. Giuseppe Galasso L’uscita in occasione del tradizionale appuntamento romano di fine ottobre I tre nuovi cataloghi dell’Unificato Diviso in diversi settori per la gioia di tutti i collezionisti UN’ulteriore prova della dinamicità dell’Unificato la danno i tre nuovi cataloghi posti in vendita dal 21 ottobre a Roma in occasione di «Italia 2009» Festival internazionale della Filatelia. Un festival anche per i collezionisti, di tre diversi ma ugualmente interessanti settori, che potranno fare affidamento su queste nuove specifiche pubblicazioni che l’Unificato ha approntato per loro. 1 - Storia postale secondo volume 2010-2011. Riguarda la catalogazione del Servizio corrispondenze del Regno d’Italia - Rsi - Luogotenenza ed Occupazioni alleate di Napoli e Sicilia. In questa nuova edizione sono state riunite la Parte I e la Parte II, rendendo più agevole la consultazione dell’opera. E’ stato aggiunto il capitolo sulla Posta . 2 - Volume 6 di Europa: Cecoslovacchia - Rep. Ceca e Slovacchia. Proseguendo nell’opera di ampliamento della catalogazione dei Paesi europei, che fino a pochi anni or sono appartenevano ancora all’Europa dell’Est, è la volta quest’anno del catalogo di Cecoslovacchia. Non è solo la necessità di inserire nei volumi europei Unificato già esistenti i Paesi ancora mancanti, ma principalmente è la volontà della dinamica casa editrice di dotare tutti i collezionisti degli strumenti fondamentali, quali sono i cataloghi, per supportare e continuare a gestire la loro collezione. Ecco quindi per la prima volta in Italia la catalogazione, classificazione e quotazione di tutti i francobolli emessi dalla Cecoslovacchia prima e dalle Repubblica Ceca e Slovacchia dopo. 3 - «Santini del ’900». E’ il catalogo-guida, con le quotazioni di tutte le tipologie, dei Santini dagli inizi del 1900 sino al 1980 c.a. Il volume è anche la prosecuzione e il naturale completamento del 1˚ Catalogo Internazionale dei Santini, pubblicato con successo lo scorso anno e del quale abbiamo già parlato, che analizza e classifica i santini dei secoli precedenti. Giu.Gal. La cassetta delle Poste che ha resistito al terremoto dell’Aquila dello scorso aprile E’ finita addirittura in una cartolina realizzata da Poste italiane. E’ la cassetta postale che, fino al 6 aprile 2009, svolgeva il suo servizio all’Aquila, esattamente in piazzetta Pasquale Paoli. Grazie al supporto di Poste italiane, la cassetta è stata esposta a Italia 2009 - Festival internazionale della filatelia. Presso alcuni stand, contrassegnati da un richiamo sul banco, la cartolina, nuova, è stata messa in vendita a 5,00 euro. «L’intero ricavato ha dichiarato il presidente dell’Usfi, Danilo Bogoni - verrà impiegato per ripristinare la cassetta e ricordare, in questo modo, le vittime». La stessa cartolina era possibile affrancarla e timbrarla con l’annullo speciale dedicato all’evento. Hanno aderito all’iniziativa: Bolaffi, Cift, Cilio, Cronaca filatelica, Fed. fra le società fil. italiane, Ist. di studi storici postali, Unificato e Vaccari. L’AUTUNNO filatelico riserva ancora nuove emozioni. Dopo la chiusura con risultati veramente lusinghieri del Festival internazionale della Filatelia di Roma, il prossimo 12 dicembre, nell’ambito della manifestazione Veronafil, si celebrerà la 38˚ assemblea ordinaria della Fsfi (Federazione fra le società filateliche Italiane). In questo importante appuntamento si deciderà e si sceglierà la «guida» dell’associazionismo filatelico. Difficile immaginare stravolgimenti degli attuali assetti considerato che i risultati ottenuti da un punto di vista organizzativo e di immagine sotto la direzione di Piero Macrelli sono notevoli. Basti ricordare le mostre a Montecitorio, le attività propagandistiche nella scuola, la presenza costante di numerosi collezionisti italiani nelle migliori manifestazioni internazionali, e da ultimo la collaborazione alla organizzazione del Festival internazionale. I filatelisti che saranno eletti dovranno dedicare però attenzione al più grande dei problemi che affligge l’associazionismo filatelico: il ricambio generazionale. Alla tornata elettorale saranno presenti i circoli filatelici abruzzesi e molisani di Lanciano, Vasto, Aquila, Pescara, Avezzano, Isernia, Campobasso e Roseto degli Abruzzi. NUOVO oggi MOLISE Venerdì 13 Novembre 2009 AGENDA 35 LE FOTO DEI NOSTRI LETTORI Venerdì 13 Novembre 2009 TRENI TV LOCALI Silvio, Paola e Pietro del Caf della Cna di via Umile a Vasto. Ai lettori «Nuovo Molise» a Roma Campobasso-Roma-Campobasso ● CB 5,50; Bojano 6,19; IS 6,46; Venafro 7,08; Cassino 7,29; Roma 8,53. CB 8,31; Bojano 9,07; IS 9,34; Venafro 9,54; Cassino 10,13; Roma 11,38. CB 14,16; Bojano 14,45;IS 15,11; Venafro 15,32; Cassino 15,53; Roma 17,16. CB 16,30; Bojano 16,58; IS 17,24; Venafro 17,46; Cassino 18,05; Roma 19,29. CB 19,46; Bojano 20,12; IS 20,37; Venafro 21,00; Cassino 21,22; Roma 22,45. ● Roma 6,15; Cassino 7,38; Venafro 8,01; IS 8,23; Bojano 8,50; CB 9,17. Roma 9,15; Cassino 10,36; Venafro 10,57; IS 11,18; Bojano 11,45; CB 12,14. Roma 14,15; Cassino 15,43; Venafro 16,05; IS 16,28; Bojano 16,59; CB 17,27. Roma 17,15; Cassino 18,49; Venafro 19,16; IS 19,40; Bojano 20,13; CB 20,42. Roma 19,40; Venafro 21,25; IS 21,45; Bojano 22,08; CB 22,37. Campobasso-Napoli-Campobasso ● CB 5,10; Bojano 5,39; IS 6,06; Venafro 6,27; Vairano 6,42; Napoli 7,48 (Freccia del Molise). CB 6,27; Bojano 6,56; IS 7,37; Venafro 6,57; Vairano 8,14; Napoli 9,16 (fer.). CB 13,11; Bojano 13,42; IS 14,10; Venafro 14,35; NA 16,02.CB 18,05; IS 19,04; Venafro 19,34; Vairano 19,54; CE 20,26; NA 20,58. ● NA 12,14; CE 12,44; Vairano 13,16; Venafro 13,44; IS 14,11; CB 15,20 (fer.). NA 14,15; CE 14,45; Vairano 15,20; Venafro 15,39; IS 16,03; CB 17,09. NA 17,30; CE 18,01; Vairano 18,39; Venafro 18,58; IS 19,20; CB 20,28. NA 19,43; CE 20,14; Vairano 20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia del Molise) (fer.). NA 19,40; CE 20,12; Vairano 20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia del Molise) (fest.). Termoli-Campobasso-BN-Avellino-Salerno ● CB 5,30; BN 6,25 (fer.). CB 6,00; BN 7,33 (fer.).Termoli 6,25; CB 7,30 (solo in partenza); BN 8,30; AV 9,09; SA 9,50 (fer). CB 9,20; BN 11,00 (fer.). CB 14,04; BN 15,40 (fer.). CB 14,15; BN 15,15 (fer.). CB 14,40; BN 15,40; AV 16,19; SA 17,00 (fer.).Termoli 15,35; CB 16,40 (solo in partenza); BN 17,40; AV 18,19; SA 19,00. CB 17,40; BN 18,55 (fer.). CB 18,40; BN 19,40; AV 20,19; SA 21,00 (fer). ● SA 5,45; AV 6,15; BN 6,55; CB 7,54 (solo in arrivo); Termoli 9,10 (fer.). BN 6,12; CB 8,00 (fer.). BN 6,45; CB 7,50 (fer.). BN 8,15; CB 9,55 (fer.). SA 7,45; AV 8,15;Bfl BN 8,55; CB 9,54 (solo in arrivo); Termoli 11,10 (fest.).SA 8,45; AV 9,25; BN 10,05; CB 11,05 (fer.). BN 14,09; CB 15,57 (fer.). SA 14,00; AV 14,40; BN 15,20; CB 16,20 (fer.). BN 16,28; CB 17,30 (fer.). BN 19,05; CB 20,15 (fer.).SA 19,05; AV 19,40 (solo in partenza); BN 20,15 (solo in partenza); CB 21,14 (solo in arrivo); Termoli 22,20 (lavorativo). Campobasso-Termoli-Pescara ● CB 6,02; Larino 7,00; Termoli 7,45; Vasto 8,02; Pescara 8,50. CB 6,50; Larino 7,56; Termoli 8,31 (feriale). CB 9,30; Larino 10,28; Termoli 11,07. CB 12,45; Larino 13,59; Termoli 14,40; Vasto 14,56; Pescara 15,42. CB 14,13; Larino 15,20; Termoli 15,55. CB 15,35; Larino 16,52; Termoli 17,27 (fest.). CB 17,14; Larino 18,21; Termoli 18,58 (fer.). CB 18,23; Larino 19,30; Termoli 20,06. CB 20,48; Larino 21,48; Termoli 22,23. ● Termoli 5,52; Larino 6,28; CB 7,39 (fer.). Termoli 6,50; Larino 7,24; CB 8,24. Termoli 12,15; Larino 12,52; CB 13,56. Pescara 12,16; Vasto 13,03; Termoli 13,22; Larino 13,58; CB 15,01. Termoli 14,42; Larino 15,21; CB 16,25.Termoli 16,14; Larino 16,51; CB 18,00. Pescara 16,12;Vasto 17,00; Termoli 17,17; Larino 17,51; CB 18,52 (fer.). Termoli 20,38; Larino 21,15; CB 22,26. Campobasso-Isernia-Cassino ● CB 6,55; IS 8,34; Cassino 8,57 (fer.). CB 11,30 IS 12,35 (fer).CB 12,22; IS 13,20; Cassino14,46 (fer., soppresso dal 19/6 al 9/9).CB 20,07;IS 21,20. ● IS 6,47; CB 7,48 (fer.). Cassino10,00; IS 10,50; CB 11,54 (fer.). IS 10,50; CB 11,54 (fest.). Cassino17,18; IS 18,16; CB 19,25 (fer., soppresso dal 19/6 al 9/9). OGGI AL CINEMA Maestoso «2012», «Gli abbracci spezzati» «Amore 14», «Nemico pubblico», «Un alibi perfetto» «L’uomo che fissa le capre», «Michael Jackson’s» «Julie & Julia», «Oggi sposi» Solo 18 e 19: «Motel Woodstock» Dal 18: «New Moon» Chiunque desideri veder pubblicata una propria foto o leggere il proprio messaggio augurale può telefonare allo 0874/49571 o scriverci al n.15/B di via S. Giovanni in Campobasso. Tanti saluti Un caro saluto ai nostri lettori Michele, Tvi Nella foto i nostri lettori della Cna di Vasto da sinistra Pietro, Paola, Silvio e Michele Università del Molise 4041 Polizia Stradale 483390 Polizia Municipale 49521 Inps 4801 Inail 4751 Cap. di Porto Termoli 0875/706484 Soccorso Alpino 118 - 3384210660 Ospedali Ospedale Cardarelli, Ctr. Tappino, centralino 4091 Pronto Soccorso, 409347 Guardia Medica (dalle 20 alle 8), Via Marche, 118 - 411530 Università Cattolica 3121 Direz. Sanitaria 409864 - 07,30 Rassegna stampa 09,00 Cartoni 09,30 Telenovela 10,00 A tutto Molise 11,30 Televendite 12,00 Storia d’Italia 14,00 Tg Tvi 15,00 Televendite 16,00 Telenovela 17,00 Televendite 17,30 Tic Tac 18,43 Tg Flash 19,00 Tg Italia 9 19,30 Tg Tvi 20,00 Italia 9 21,00 Agorà 22,30 Tg Tvi «Nuovo Molise» BUS ● Termoli (Terminal) 5,10 (Giornaliera); Campobasso (Terminal) 6,10; Isernia (ex X Settembre) 7,00; Venafro 7,25; Roma (Staz. Tiburtina) 9,25. ● Termoli (Terminal) 12,30; Campobasso 13,30; Isernia 14,05; Venafro 14,50; Roma 16,45. ● Termoli (Terminal) 18,00 (Giornaliera); Campobasso (Terminal) 19,00; Isernia (ex X Settembre) 19,50; Venafro 20,15; Roma (Staz. Tiburtina) 22,00. ● Campobasso 5,00 (F); Bojano (P.zza Roma) 5,20; Isernia 5,45; Venafro 6,05; Roma 8,00. Campobasso 6,50* (G); Bojano 7,15*; Isernia 7,45; Venafro 8,15; Roma 10,00. Giornaliero. Campobasso 8,00 (F); Bojano 8,25; Isernia 9,00; Venafro 9,30; Roma 11,15. Campobasso 9,30 (G); Bojano 10,00; Isernia 10,30; Venafro 10,55; Roma 13,00. Campobasso 11,30 (F); Bojano 11,55; Isernia 12,20; Venafro 12,45; Roma 14,50. Campobasso 13,30 (G); Bojano 13,55; Isernia 14,25; Venafro 14,50 Roma 16,45. Campobasso 19,00 (G); Bojano 19,25; Isernia 19,50; Venafro 20,15; Roma 22,00. ● Roma (Staz. Tiburtina) 7,00 (G); Venafro 9,00; Isernia (ex X Settembre) 9,25; Bojano (Piazza Roma) 10,00; Campobasso (Terminal) 10,30; Termoli 11,30. Roma 9,30 (F); Venafro 11,35; Isernia 12,00; Bojano 12,25; Campobasso 12,50. Roma 12,00 (F); Venafro 13,45; Isernia 14,20; Bojano 14,50*; Campobasso 15,15*. Roma 13,30 (F); Venafro 15,35; Isernia 16,00; Bojano 16,25; Campobasso 16,45; Termoli 17,45. Roma 15,20 (G); Venafro 17,05; Isernia 17,45; Bojano 18,15; Campobasso 18,40; Roma 16,30 (F); Venafro 18,15; Segreteria: 0874-49571 Fax: 0874-484365 Cronaca: 0874-495709 Sport: 0874-495707/11 www.nuovomolise.net E-mail: [email protected] [email protected] Isernia 18,45; Bojano 19,10; Campobasso 19,30; Roma 18,30 (G); Venafro 20,30; Isernia 20,55; Bojano 21,25; Campobasso 21,45; Termoli 22,45. Roma 20,15 (G); Venafro 22,00; Isernia 22,25; Bojano 22,45; Campobasso 23,15; Campobasso-Napoli (partenze e arrivi): 8,00-10,45; 13,30-16,15*; 15,40-18,25*. Napoli-Campobasso (partenze e arrivi): 6,00-8,45; 7,00-9,45*; 8,30-11,15. * dal 1/9 al 30/6 Campobasso-Termoli - 4,35-5,40 (Z.I.)5,50; 6,30-7,40-8,05 (S.Salvo)-9,00 (PE); 6,45-7,50 (Z.I.)-8,00; 7,00-8,10; 7,45-8,50 (Z.I.) 9,00; 8,05-9,15-9,45 (S.Salvo) 10,35 (Vasto); 9,25-10,35; 10,20-11,30; 12,0013,10; 12,35-13,40 (Z.I.)-13,50; 13,4514,55; 14,10-15,20; 14,15-15,25-15,50 (S.Salvo)-16,45 (Pescara); 15,30-16,35 (Z.I.) 16,45; 16,10-17,25; 17,20-18,30; 17,55-19,05; 19,10-20,20; 20,35-21,40 (Z.I.)-21,50; 21,15-22,20 (Z.I.) 22,30. Termoli-Campobasso - 5,55-7,05; 6,257,35; 6,40-7,50; 6,55-8,05; 7,40-8,50; 8,159,25; 8,40 (Pe) 9,35 (S.Salvo) 10,0011,10; 11,10 (PE)-12,15 (S.Salvo)-12,4013,50; 13,30-14,40; 13,45-14,55; 14,1015,20; 15,20-16,35; 14,35 (PE)-15,30 (S.Salvo)-15,55-17,05; 16,20-16,30 (Z.I.)17,35; 17,10-17,20 (Z.I.)-18,25; 17,4018,50; 18,30 (Pe) 19,35 (S.Salvo) 20,0021,10; 18,40-18,50 (Z.I.) 19,55; 22,1022,20-23,25. Montenero di Bisaccia-Roma - M.di B. 5,50; Marina di Montenero 6,15; Roma 9,30. Roma 15,45; Marina di Montenero 19,00; M. di B. 19,25. (Lun, Ven, Sab). SERVIZI NUMERI UTILI Polizia di Stato 113 Carabinieri 112 Guardia di Finanza 117 Vigili del Fuoco 115 Corpo Forestale 1515 Emergenza Infanzia 114 Trenitalia 311133 Seac 493577 Molise Trasporti 493080 Larivera 64744 Sati 605211 Municipio 4051 Acquedotto 405380 Elettricità 803.500 Italgas 800900999 Provincia CB 4011 Regione Molise 4041 Prefettura CB 4061 Per quanti sono interessati all’acquisto del giornale nella Capitale, ecco l’elenco delle edicole con «Nuovo Molise» a Roma: Piazza S. Silvestro, Galleria Colonna, Piazza Colonna (portici), Centro Storico (11 edicole), Stazione Termini, Grottarossa (Saxa Rubra - Rai Tv). TLT Molise 09,00 Film 10,30 Redazionali 13,00 Tlt News 13,30 Televendite 14,00 Tlt News e Tlt Sport 15,00 Focus 16,00 Fair Play 16,30 Televendite 17,40 Mago Letterius 19,30 Tlt News 20,00 Cartoni animati 20,30 Tlt News e Sport 21,15 Attualità regionale 22,30 Tempo dello Spirito 23,00 Tlt News e Sport 23,45 Mago Letterius 409322 Servizio Cardiologia 409319 Centro Sociale Tossicodipendenze 409765 Distretto Sanitario n.1, via Cavour 92972 Distretto Sanitario n.2, via Gramsci 63355 Servizio per la Medicina di Base, via Duca d’Aosta 30, 4091 - 409721 Consult. familiare, via Facchinetti 409009 Assistenza di Base, via Duca d’Aosta 409726 Emergenza sanitaria 118 Servizio Farmacie di turno: Di Toro, Piazza Pepe, 32 - tel. 0874.311018-28. ● Servizio taxi: Piazza Prefettura, tel. 0874311587; Piazzale stazione ferroviaria, tel.087492792. ● Bibliomediateca comunale: via Alfieri, Campobasso. Orario di apertura Lun/Sab 9.30/19.30. Tel. 0874/438536. Fax 0874/438528. Sul web: www.altrimedia.org, [email protected] ● Biblioteca Provinciale «Pasquale Albino»: via Garibaldi. Apertura: lun-mar-gio-ven 8.30/13 15.15/19.15. Mer-sab 8.30/13. Tel. 0874.69354. ● Biblioteca del Conservatorio di Musica «Lorenzo Perosi»: Viale P. di Piemonte 2/A - Campobasso. AUTOBUS ● Venafro 6,00; Isernia 6,30; Bojano 7,00; Campobasso 7,30; Termoli 8,30; Ancona 11,35; Forlì 14,05; Bologna 15,00; Modena 15,45; Reggio Emilia 16,25; Parma 16,55; Milano 16,45; Nova Milanese 17,45; Rho 18,15; Settimo Torinese 19,35; Torino 20,05; Orbassano 20,35. ● Orbassano 6,00; Torino 6,30; Settimo Torinese 7,00; Rho 8,15; Nova Milanese 8,45; Milano 9,35; Parma 9,30; Reggio Emilia 10,0; Modena 10,45; Bologna 11,30; Forlì 12,25; Ancona 15,05; Termoli 18,15; Campobasso 19,15; Bojano 19,40; Isernia 20,10; Venafro 20,35. MOSTRE Nuovo museo provinciale sannitico. Palazzo Mazzarotta, via Chiarizia 12, Campobasso. Orario di apertura: 9-13, 15-19. Museo delle Arti e Tradizioni Popolari e Galleria d’Arte Contemporanea. Via Castello, Riccia. Tutti i giorni (con guida a richiesta) 10/12, 16 /19. 0874717523-716904 Area archeologica di Larino. Visitabile su richiesta (tel. 0874822787) tutti i giorni dalle ore 9 alle 13. Ingresso libero. Museo dei Misteri - Via Trento, 3 - Campobasso. Apertura ore 16-18. Per festivi e visite in altri orari tel. 328.5556549 - 320. 9303679 Il Molise mostra i muscoli Il campobassano Omar Ciaburri, campione del mondo under 21 e vice campione d’Europa Domani a Campobasso Tredici nazioni il body building in lizza, c’è anche di Mr Universo 2009 il «nostro» Ciaburri A sinistra il campione del mondo Antonio Miniero. In gara anche quattro categorie femminili NUOVO oggi MOLISE Venerdì 13 Novembre 2009 SPORT 37 Ieri Cirilli, Teta e Murano non si sono allenati Gli ultimi due sono in dubbio per domenica Ma i nuovi arriveranno solo se dopo L’Aquila e Chieti la distanza dalla vetta sarà ancora colmabile Lupi, venti giorni per convincere Molti fuoriquota e tre senior hanno due partite per dimostrare il loro valore, altrimenti partirà l’ennesima «rivoluzione» LA RIVOLUZIONE è pronta. Bisogna soltanto capire come dovrà essere effettuata. E questa scelta dipende dai prossimi risultati. La sconfitta inopinata di Matera in Coppa Italia ha segnato uno spartiacque importante tra la società e il nuovo staff tecnico e i giocatori del Campobasso. Ieri pomeriggio dopo il primo allenamento della sua gestione, mister La Cava si è intrattenuto con il direttore sportivo Molino per una prima disamina tecnica della squadra e per gli accorgimenti eventuali da eseguire. Molti giocatori della rosa hanno venti giorni per cercare di convincere tecnico e ds. Dopo di che partirà una vera e proria rivoluzione che spazzerà via quasi tutti gli under attualmente in rosa ed alcuni tra i più importanti «senatori» che finora hanno deluso. I nomi non si fanno ma per chiunque abbia seguito le «gesta» del Campobasso nell’ultimo periodo sarà abbastanza facile individurare i soggetti di cui si parla. Il problema che il nuovo direttore sportivo ed il nuovo allenatore però hanno è quello di capire che tipo di rivoluzione attuare. Sì, perché se il Campobasso nelle prossime partite (L’Aquila e Chieti) non otterrà risultati allora la rivoluzione porterà soltanto movimenti in uscita con un ridimensionamento pressoché totale della rosa e degli obietivi. Se invece si riuscirà a rimanere ad una distanza notevole, ma ancora non incolmabile dalla vetta si provvederà ad un vero e proprio ricambio di giocatori. Non è più un segreto che Molino abbia già avuto la disponibilità di massima del difensore De Carlo e l’attaccante Tortora più è stato fatto un sondaggio per il centrocampista De Rosa del Pianura. Fino a dicembre però queste operazioni non potranno essere effettuate e così si deve aspettare quello che dirà il campo. E a proposito del campo la trasferta di Matera oltre a lasciare strascichi pesanti sul versante mercato ha lasciato in eredità anche dei problemi fisici per tre giocatori: Cirilli, Teta e Murano. Tutti e tre non si sono allenati ma mentre per il difensore il problema sembra essere soltanto una contusione per gli altri due invece i fastidi sarebbero di natura muscolare. Per intenderci Teta e Murano hanno accusato un risentimento muscolare che potrebbe pregiudicare la loro presenza all’Aquila. Il capitano rossoblù non si allenerà neanche oggi mentre forse Murano potrebbe tornare a corricchiare già nella sessione odierna. Difficile comunque che entrambi scenderanno in campo con una maglia da ti- tolare nella difficile trasferta aquilana che tra l’altro arriva proprio nei giorni di maggiore interesse calcistico per il capoluogo abruzze- se grazie alla visita della Nazionale guidata da Marcello Lippi. Giorgio C. Mascione «I giocatori tireranno fuori l’orgoglio, non faremo altre figuracce» «L’Aquila e Chieti? Mi fido dei ragazzi» Mister La Cava ’anticipa’ i prossimi impegni CAPITA a pochi allenatori di esordire prima in una partita ufficiale e poi effettuare il primo allenamento con la squadra. Purtroppo tutto ciò è capitato a Sergio La Cava che è stato catapultato all’improvviso in una situazione che definire disastrosa forse è un eufemismo. Nonostante ciò il neoallenatore rossoblù professa maggiore serenità di quella che ci si potrebbe attendere dalla situazione attuale. Mister, la situazione appare davvero grave. «Non esageriamo. La situazione è effettivamente difficile e dobbiamo davvero lavorare molto ma ora non dobbiamo ne- anche vedere tutto nero. Sono andato in piazze dove la situazione era molto peggiore di quella che c’è qui a Campobasso». Ieri ha potuto svolgere il suo primo allenamento. Cosa ha riscontrato? «In poco più di 24 ore ho visto una partita e svolto un allenamento. Sarei presuntuoso se iniziassi a dare già dei giudizi. Devo valutare con calma la situazione e ciò che ho a disposizione. Naturalmente nel frattempo ddovremo anche giocare delle partite difficili e cercare di far punti». Infatti. Il calendario propone L’Aquila e Chieti. Si rischia di na- ufragare. «L’ambiente è depresso e dispiace che in una piazza come Campobasso ci sia questa sfiducia ma non è che andiamo ad incontrare il Real Madrid. Si tratta comunque di squadre della nostra stessa categoria. Confido nello spirito d’orgoglio dei calciatori per non fare brutta figura in queste partite». Il mercato? Siete pronti a fare una vera e propria rivoluzione? «Questi discorsi non li possiamo fare ora. Il mercato si apre a dicembre. Fino ad allora oguno deve dare il massimo. Poi trarremo le nostre conclusioni». gcm Maurizio Priore finora non è riuscito a convincere Bene La Mura e Formisano Il 5-3 di Casoli ha portato i lupetti a quattro punti dal Trivento: «Ma non pensiamo al primato» Bavota si gode il secondo posto «Qualcuno dice che non contiamo...» LA VITTORIA (quinta della stagione) spumeggiante di Casoli ha reso ancora più buono il sapore del torneo disputato finora dai lupetti di Bavota. Un 5-3, dopo essere stati in vantaggio 5-0 fuori casa, è qualcosa di anomalo anche in un torneo dai valori starati come quello nazionale juniores. Il tecnico Alfonso Bavota, che lunedì mattina ha guidato anche l’allenamento della prima squadra - è avvenuto nelle poche ore in cui, tra l’esonero di Paolucci e l’arrivo di La Cava, il Campobasso non ha avuto una prima guida tecnica, è ben felice di parlare del suo piccolo, ma felice Campobasso. La scalata in classifica delle ultime settimane ha portato i lupetti al secondo posto in coabitazione col Miglianico. Complimenti a tutto il gruppo, visto che, in poco più di due mesi di lavoro, sotto gli occhi degli addetti ai lavori oggi ci sono risultati positivi oltre le più rosee previsioni. Bavota ne è consapevole e orgoglioso. Allora mister, siete l’unica consolazione di patron Capone. Se lo sarebbe aspettato alla vigilia del torneo? «La prima squadra è una cosa, noi un’altra - interviene - e non lo dico per i risultati, ma per il fatto che noi siamo totalmente autonomi sotto l’aspetto economico. E’ il settore juniores a finanziare tutta l’attività, dalle trasferte in pullman, all’affitto del campo visto che giochiamo sempre fuori casa, ai ristoranti». Bavota non accetta i discorsi di chi non considera i problemi affrontati per tentare di ridare un vivaio ai lupi. «Vorrei sottolineare che a Campobasso si fa settore giovanile esclusivamente grazie all’abnegaziopne e al contributo di tante persone. Noi non costiamo una lira al presidente». Ma i problemi ci sono... «Certo, visto che la rosa è scarna. Giochiamo con quattro ’93 e due ’92 titolari e non abbiamo un campo su cui allenarci e giocare al sabato pomeriggio. A volte, siamo costretti a prepararci sui campi di calcio a cinque... - tuona il tecnico frentano-napoletano - Chi parla a vanvera in televisione - prosegue amareggiato, ma combattivo come sempre - prima di buttare sentenze dovrebbe informarsi. E’ facile dare giudizi senza conoscere i fatti». Formisano e La Mura: a Casoli tre gol il primo, due il secondo. Sono loro i giocatori da tenere d’occhio per il futuro? «I ragazzi quest’anno stanno dando tutto, e anche di più. Finora sono stati tutti fantastici. Qualche esempio? Guerriero, classe ’93, il portiere Splendido (’92), Sabetta, Leccese, Latessa, ma anche gli altri che non ho citato. E poi ci sono Formisano e La Mura che nelle ultime gare sono andati fortissimo». Il pareggio nel derby Trivento-Agnone ha accorciato il gap dei lupetti dalla vetta. Ora i punti di ritardo dall’Atletico sono quattro. Considerato che nel girone di ritorno affronterete i gialloblù in casa... si fa per dire, non è che vi viene in mente qualcosa di clamoroso? «No, noi vogliamo solo migliorare il risultato dell’anno scorso e dunque siamo ampiamente in corsa per questo obiettivo. E poi, come dice lei, affronteremo il Trivento in casa soltanto sulla carta, visto che, come sempre, saremo costretti a spostarci altrove, ospiti della struttura di Guglionesi». Un derby su campo neutro, più che una gara casalinga. Ma i lupetti, ormai, ci sono abituati. L’ultima domanda è per la gara di sabato (domani, ndr). Con quale spirito affronterete l’Atessa? «Beh, con la solita determinazione, anzi con una forza di volontà ancora maggiore visto che non potremo contare su cinque giocatori: gli squalificati Campanile e Iafelice (espulsi a Casoli, ndr) più Cristofaro, Di Iorio e Sabetta influienzati». Si gioca in casa, cioè a Guglionesi. mc NUOVO oggi MOLISE Venerdì 13 Novembre 2009 SPORT 38 I giocatori salutano il mister fermato da problemi di salute: «Speriamo di rivederlo presto con noi» Il nuovo tecnico schiera un centrocampo giovane e in attacco gli esperti Iaboni, Fusco e Piovan Bojano, Farina prova il 3-4-3 Nell’amichevole di ieri con i Lupi Molinaro IL BOJANO non perde il ritmo partita e prepara la gara interna con il Centobuchi tra un allenamento bello ’tosto’ e qualche novità tattica. Ieri pomeriggio, all’«Adriano Colalillo», si è giocata la prima partita dei bifernini con in panchina il nuovo tecnico Gianfranco Farina, subentrato ufficialmente mercoledì al cugino Francesco Farina. In programma il test amichevole contro i Lupi Molinaro, formazione di Promozione, guidata da Massimo Barometro, reduce dalla vittoria di sabato scorso contro la seconda della classe, Roccasicura. A parte il punteggio finale, che ovviamente è stato, e in larga misura, a favore del Bojano, la gara è stata caratterizzata dal modulo nuovo di zecca provato da Farina. Bojano in campo con il 3-4-3 e Chisena inizialmente in panchina. Dal primo minuto difesa con Gioffré, Anselmo e il baby Sacco. In mediana ben quattro juniores: Panico, Fucci, Altieri e Rossetti. Attacco affidato all’esperienza di Iaboni, Fusco e Piovan. Le bocche da fuoco biancorosse sono andate tutte a segno, con loro a bersaglio anche alcuni centrocampisti. Di Michele Zullo l’unico acuto dei Lupi Molinaro. Oggi il Bojano continuerà I gialloblù stanno lavorando sodo: c’è voglia di un’altra grande impresa corsara Trivento in emergenza Out Colella, in dubbio Varchetta Il primo si è infortunato ieri, il secondo è influenzato Armando Iaboni ieri a bersaglio a lavorare in vista della sesta gara interna stagionale. Visti i carichi pesanti di martedì e mercoledì, è probabile che Farina non affaticherà più di tanto i suoi. Domani la rifinitura, probabilmente il pomeriggio come avviene per le gare in casa. Intanto, a nome del gruppo, Iaboni manda i saluti all’infortunato particolare del momento: Francesco Farina. «Auguriamo al mister una pronta guarigione e speriamo di rivederlo presto in campo con noi». CARANNANTE alle prese con i tanti indisponibili importanti da sostuire. Dopo le polemiche (a volte un po’ pretestuose) del dopo derby il Trivento si rituffa nel campionato con la voglia di tornare ai tre punti e di riprendere la marcia parzialmente interrotta con il pareggio con l’Agnone. Il tecnico trignino però deve fare i conti con le assenze ’di nome’ a cui deve far fronte. Ieri è diventata ufficiale l’indisponibilità di Collella che è infortunato e che non potrà far parte della trasferta a Morro d’Oro con il nuovo tecnico Volpi. Colella si va ad aggiungere ai soliti noti Bernardi, Voria, Monaco di Monaco e Ferreyra. Lotta invece con la febbre Varchetta che però dovrebbe a tornare a disposizione del tecnico per domenica. Carannante però ha il timore soprattutto della prova d’orgoglio degli avversari che solo due giorni fa hanno cambiato tecnico (esoneranddo Sabatelli e sostituendolo come anticipato da Volpi) e che quindi, come spesso capita alle squadre che cambiano mister, potrebbero diventare pericolosi. Ad ogni modo il Trivento che scenderà in campo a Morro d’Oro sarà il solito Trivento spavaldo Varchetta potrebbe saltare il Morro d’Oro che va a giocarsi la partita senza timori reverenziali e che soprattutto non si nasconde dietro scuse varie per giustificare una prestazione un po’ più opaca delle altre. IN questi giorni mister Carannante sta caricando da questo punnto di vista i suoi giocatori perché vuole assolutamente dare una prova di forza della sua squadra all’intero campionato. Questo Trivento ha infatti dimostrato in due mesi di campionato di essere una realtà di questo girone e non sarà certo una partita a poter smontare questa opinione. Oltretutto con i tre punti che potrebbero arrivare contro un avversario comunque non trascendetale i trignini potrebbero inserirsi tra le primissime posizioni della classifica. Corradino e compagni sono pronti. Il Trivento vuole tornare corsaro e dimostrare di essere la migliore formazione molisana del girone. Del resto, questa definizione nel nostro territorio è diventata molto importante e ssignificativa dopo che il Campobasso ha praticamente abdicato dal suo ruolo di squadra-guida del Molise. E il Trivento ha tutte le carte in regola per succedere ai rossoblù in questo ruolo. gcm NUOVO oggi MOLISE Venerdì 13 Novembre 2009 SPORT 39 Le novità in attacco, Orlando dietro, Grieco centravanti con Di Vito e Venditto sulle corsie Lo schema nasce dall’esigenza di creare maggiori occasioni da gol MASSIMO Agovino vara il 3-3-1-3. La nuova idea o meglio il nuovo modulo nasce dall’esigenza di creare maggiori opportunità da gol, soprattutto considerata la sterilità degli attaccanti granata confermata durante l’ultima partita disputata a Trivento. Così durante l’amichevole di ieri pomeriggio contro il Miletto, il tecnico di San Giuseppe Vesuviano ha sperimentato il nuovo assetto. E quindi in difesa spazio a Pesce Rojas centrale, supportato sulle fasce dagli juniores Litterio e Pifano. Il centrocampo non ha subito modifiche visto che con Siciliano, Agovino ha schierato ancora una volta, Tammaro e Alleruzzo. Le novità più eclatanti arrivano dall’attacco, dove Orlando ha vestito i panni da tre-quartista dietro a Grieco centravanti con Di Vito e Venditto ad agire sulle due corsie. Se non ci saranno colpi di scena dell’ultima ora sarà questo il modulo che domenica gli appassionati del Civitelle si troveranno di fronte nell’importante gara che vedrà l’Olympia opporsi al Luco Canistro. «Le ultime prestazioni ci dicono che bisogna rischiare qualcosa in più soprattutto in attacco - ammette Agovino - e allora con i ragazzi stiamo cercando di provare nuove soluzioni, anche se - prosegue - non è detto che domenica adotterò questo nuovo modulo». Dunque, al momento, solo esperimenti che però a detta dello stesso Agovino stanno iniziando a funzionare. «Durante il primo tempo contro il Miletto - riprende - ho notato una evoluzione rispetto a qualche giorno fa, inoltre ho notato una squadra decisamente più pimpante in avanti». L’amichevole infrasettimanale si è conclusa sul risultato di due a due e per l’Agnone a segno Grieco nei primi quarantacinque minuti e Alterio, subentrato nella ripresa, quando Agovino ha rivoluzionato l’intero undici di base. Insomma un cantiere aperto sembra di capire con un unico cruccio. E cioè quello di tornare ai tre punti. «E’ fuori discussione conclude il tecnico - domenica a prescindere dal modulo che metterò in campo pretendo dai miei la vittoria, di un pareggio sincerante non so che farmene...». mdo «Le ultime prestazioni ci dicono che bisogna rischiare qualcosa in più in avanti» La nuova idea di Agovino Agnone schierata con 3-3-1-3 Il mister: è fuori discussione. A prescindere dal modulo che adotterò, voglio la vittoria Francesco Grieco, attaccante classe 1991 Fabio Alterio, classe 1982 attaccante Bellandrini: Di Meo il proprio lavoro lo sa svolgere La Pro Vasto è attesa dal match contro l’Italia San Marco Russo: il nostro problema è che si segna poco. Non ci voleva l’addio dell’attaccante Ludovisi» Il team manager Bellandrini Di Meo soddisfatto dei due stranieri in prova VASTO - Scartata subito la strada che portava, tra gli altri, ad Akeem Omolade, la Pro Vasto sta cercando di puntellare il reparto avanzato e spera di pescare tra i due che sono in prova da mercoledì, il franco-marocchino Camel Ouede e il nigeriano Nwigwe Ikechukwu Godspower. «E’ inutile nascondere che ci sarebbero stati dei cambiamenti per fine anno - a parlare è il dirigente biancorosso Enrico Russo -, però non pensavamo di dover affrontare anzitempo due richieste di rescissione consensuale di contratto e mi riferisco al difensore Carmine Cioffi e all’attaccante Dario Ludovisi che, per motivi diversi, hanno chiesto di andare via dalla Pro Vasto. Il nostro problema principale è che si segna poco, poi ti arriva una tegola in testa per aver perso pure un buon attaccante; va da sé che qualcosa andava fatto entro breve tempo. Pino (Di Meo, ndc) ha chiesto di provare prima per qualche giorno i due ultimi arrivati a Vasto, in seguito sarà presa una decisione, anche perché il tecnico è molto preso dalla trasferta di domenica, contro l’Itala San Marco, formazione che sta attraversando un buon mo- mento». L’allenatore Di Meo, proprio in occasione dell’ amichevole di ieri contro il Vasto Marina, formazione militante nel campionato di Promozione, vinta per 6-0 con reti di Bombara e Ouede e doppiette di Soria e Suriani, ha avuto delle risposte positive dall’impiego dei due giocatori di colore, pur trattandosi di una gara non ufficiale. Per la punta centrale Ouede, 29 anni, Di Meo ha avuto buoni apprezzamenti: il giocatore è reduce dal campionato spagnolo. E’ rimasto soddisfatto pure per il 26ienne nigeriano Godspower, l’anno scorso con il Barletta (13 presenze e 3 gol) e, nei precedenti due campionati, ha indossato la maglia del Gela, ma si è fatto le ossa con altre squadre. Intanto, dopo aver sfatato il tabù dell’Aragona, non nasconde la propria soddisfazione neppure il team manager Nicola Bellandrini che ha sempre difeso l’operato del tecnico: «Il proprio lavoro, Pino Di Meo, lo svolge come meglio non potrebbe, - ha dichiarato - quindi si doveva sbloccare psicologicamente il gruppo». Michele Del Piano SPORT 40 NUOVO oggi MOLISE Venerdì 13 Novembre 2009 Il patron: i responsabili della nostra situazione sono anche i giocatori Contro il Real Isernia è match da ultima spiaggia Tutti in discussione e la partita contro il Real Isernia sembra essere il consueto match da ultima spiaggia. E’ quanto decretato dal patron del Miletto Michele Scinocca al termine di un summit societario, tenutosi dai massimi vertici del club gialloverde ad inizio settimana. Un incontro al quale hanno partecipato lo stesso presidente, il suo vice Michele Iannetta, il direttore generale Palmerino Diamente e il presidente onorario Nicola Pacitto. «Abbiamo perso per quattro volte consecutive ha affermato il numero uno del sodalizio bojanese Scinocca - ed è un po’ troppo. Ci eravamo prefissati lo svolgimento di un campionato da metà classifica ma siamo nel bel mezzo di una difficile ed intricata lotta per la salvezza. Le quattro sconfitte di fila costringono i ragazzi ad un pronto riscatto già contro il Real Isernia, match che rappresenta per noi una tappa fondamentale. O si vince o sarò costretto, mio malgrado, a prendere dei Miletto, tutti in bilico Scinocca: «O si vince o...» Il presidente dà l’ultimatum seri provvedimenti. E sicuramente non mi rivolgo solamente nei confronti dello staff tecnico. E’ troppo semplice, quando le cose vanno male, additare la colpa all’allenatore. I responsabili della nostra situazione sono anche i giocatori e saranno loro i protagonisti in campo domenica pomeriggio a Morcone». La squadra si sta allenando bene, sodo e in silenzio. La concentrazione è al massimo all’interno dello spogliatoio gialloverde, perché i ragazzi sanno che la posta in palio è alta in un match comunque difficile contro l’undici pentro, costruito per le posizioni di vertice. E proprio per que- Il cammino: due vinte, tre pareggiate e 5 perse Miletto - Capriatese Vastogirardi - Miletto Miletto - Turris Ururi - Miletto Miletto - Termoli Real Liscione - Miletto Miletto - Venafro Guglionesi - Miletto Miletto - Petacciato Larino - Miletto 2-2 2-2 0-1 1-1 2-0 1-4 1-3 2-1 0-1 2-1 I vertici societari: da sinistra, Palmerino Diamante (direttore generale), Michele Scinocca (presidente), Michele Iannetta (vice presidente) e Nicola Pacitto (presidente onorario) sto motivo, è stato utile il test infrasettimanale al "Civitelle" contro l’Olympia Agnonese, un avversario di caratura decisamente più elevata. «O risaliamo subito - ha proseguito Scinocca - o rischiamo di restare nelle retrovie. Il mese di novembre sarà il mese della verità, visto che dopo la partita con l’Isernia, abbiamo la trasferta di Campobasso e il match casalingo con il Montenero, ovvero due fondamentali sfide contro compagini che lottano per la salvezza. Io non ho visto la partita di Larino e in settimana non mi sono recato negli spogliatoi ma i ragazzi sanno qual è il mio pensiero. Ho preferito comunque così, per non far sentire troppo la pressione. Ma negli spogliatoi sono andati comunque i miei collaboratori. Sto ancora riflettendo sull’opportunità o meno di vedere la partita di domenica, deciderò solo all’ultimo momento. Anche se credo che il cuore mi porterà diritto a Morcone. Spero che domenica non dovrò ricorrere a spiacevoli provvedimenti ma tutto è nelle mani dei ragazzi, che devono assolutamente interrompere la striscia negativa». Sito internet - Sta avendo un ottimo riscontro di utenti il sito internet del club di patron Michele Scinocca (www.usmiletto.it). E’ on-line dal 20 ottobre ed è stata superata ieri la quota di mille accessi con una media di circa 50 visite al giorno. NUOVO oggi MOLISE Venerdì 13 Novembre 2009 SPORT 41 Il mister ritorna sull’impresa del Petacciato che in Coppa ha causato il primo ko del Venafro Franceschini: la squadra mi ha davvero soddisfatto contro i bianconeri di Urbano «Non mi sono sorpreso, perché so cosa possono dare i ragazzi» Calcio amatoriale Torna in vetta la Pgs Vasto Dura una sola settimana la gioia di comandare la classifica per il Montenero che, nel big match della nona giornata del campionato di calcio Amatori over 30 di Alleanza Sportiva Italiana, è stato sconfitto in trasferta (3-0) proprio dalla Pgs Amatori Vasto che torna ad occupare la piazza d’onore. I molisani, imbattuti fino al turno precedente ed ora scivolati in seconda posizione, non si aspettavano di trovare di fronte una squadra, appunto la Pgs di mister La Verghetta, in grande spolvero e spumeggiante, al punto che ha risolto la pratica nel primo tempo con le reti di Mattei, Mazzatenta e Di Blasio. Tutto è ancora in gioco, comunque, vista la classifica abbastanza corta e con otto squadre racchiuse in sei punti. Altro stop per l’Euroricambi, è il terzo stagionale, sconfitta per 2 a 1 dalla lanciatissima Sr Calcio che ha imposto il dominio casalingo: gli uomini di mister Savastio, invece, hanno racimolato solo un punto nelle ultime tre giornate. Finisce a reti bianche la sfida del Comunale di Pollutri tra Jus Sport e Linea 4 Office; gara avara di emozioni che ha visto una sterile supremazia della squadra ospite. Per i ragazzi del presidente Franco Barone, è il terzo pareggio consecutivo. Prezioso successo per la formazione vastese dei Compari che vince per 2 a 0 sul difficile campo degli Amatori Cupello: tre punti che permettono alla formazione allenata da Masetti di finire in zona playoff. Nel derby molisano tra i padroni di casa del Tavenna e il Termoli, sono gli ospiti ad inanellare un’altra vittoria (3-0), la terza di fila per gli uomini di mister Salome che hanno racimolato ben 11 punti negli ultimi cinque incontri. Nel posticipo serale, il Miramonti supera (2-0) il D’Adamo Bar Jolly con le reti di Reale e Abdembi. Tra gli appuntamenti del prossimo turno, spiccano le sfide di domenica tra Montenero ed Euroricambi e Pgs Vasto contro Miramonti. MDP Arnaldo Franceschini professore Isef e valente allenatore di calcio regionale se non avesse fatto quest’ultima attività dopo la scuola ,sicuramente avrebbe potuto fare il pompiere, tanto è la sua abilità a spegnere i facili entusiasmi e a non montarsi e far montare a chi collabora con lui la testa anche quando ci sono i presupposti per farlo senza peccare d’immodestia, come poteva essere il caso dopo la brillante affermazione con una prova davvero superlativa nella gara contro il Venafro in coppa mercoledì . Mister Franceschini come ha potuto restare quasi impassibile davanti ad una prova dei suoi a dir poco esaltante cosa devono fare i ragazzi per vederla scogliersi? «Non è vero che resto impassibile ,posso dare sì questa impressione ma vi posso assicurare che mercoledi la squadra mi ha davvero soddisfatto in tutto e per tutto ,vi posso anche dire che quest’anno a parte la sconfitta con il Montenero a Ururi, abbiamo sempre offerto ottime prestazioni e quindi la bella e convincente prova di coppa mi ha reso felice ma non mi ha sorpreso perché so cosa possono dare i ragazzi». Peccato solo per quel gol nel finale che rende il ritorno un po’ più complicato... «Sì senz’altro in una gara che poteva chiudersi con un punteggio anche più corposo a nostro favore, alla fine ci ha punito l’unica disattenzione in 90’ che beffardamente compromette una gara di ritorno che poteva invece essere se non prorprio una formalità almeno in discesa. Peccato perché per la gara messa in mostra meritavavo ben più buona sorte ,ma io so comunque che anche a Venafro, dove paradossalmente anche in campionato pur usciti sconfitti abbiamo disputato una ottima partita e almeno il pari era il risultato più giusto, potremmo essere protagonisti in positivo». Adesso domenica si va contro un’altra grande, a Capriati purtroppo senza bomber Ferro squalificato , un problema serio? «Indubbiamente a Capriati sarebbe stato difficile comunque ,farlo senza Ferro non fa che aumentare le difficoltà. Comunque questa sarà l’occasione per saggiare le qualità di Florio che vi posso assicurare che ne ha e molte ,ha solo avuto fino ad oggi qualche difficoltà ma a Capriati potrebbe essere la sua grande occasione per sbloccarsi. Vorrei comuque far notare a proposito della squalifica di Ferro ,noi quest’anno siamo cresciuti anche a livello disciplinare questa di Ferro è la prima squalifica che riceviamo dopo dieci giornate è un fatto da non sottovalutare». Una squadra mister che a noi pare molto più completa e molto più quadrata di quella che «Peccato, perché abbiamo subito un gol su una nostra distrazione. A Venafro possiamo essere protagonisti» aveva lo scorso anno che pure non era certo male? «Sì in parte sono d’accordo ,però vorrei far notare che comunque noi a differenza di molte altre squadre tra quelle blasonate e anche quelle al di sotto della nostra classifica che hanno speso un budget notevole per allestire squadre con giocatori di categorie superiori ,non abbiamo impegnato grandi somme per allestire una squadra che comunque sta offrendo prestazioni quasi sempre al livello di quella di mercoledì ,certo che è una squadra quadrata ,perchè siamo riusciti a ragionare più con la logica che con il portafoglio ,ma voi avete visto chi aveva in campo e in panchina il Venafro , e la Turris ad esempio la Capriatese ,il Larino la stessa Virtus Matesina ,noi non abbiamo certo impegnato cifre di questo tipo per allestire una squadra che comunque può anche ora vantarsi di aver rotto l’imbattibilità di una corazzata come il Venafro». Insomma Davide che batte Golia una storia che si ripete nonostante i budget siano notevolmente distanti . Micky Guidetti Campionato regionale abruzzese di serie C2 Complice una fortuita autorete le vastesi hanno ceduto 2-3 contro il Teramo San Paolo Vasto, falsa partenza Le ragazze del presidente Tumini perdono l’imbattibilià VASTO - Inizia male il campionato di calcio regionale di C2 per le ragazze della San Paolo Vasto che, complice una fortuita autorete, perdono in casa per 3-2 con il Teramo che si è presentato al campo "Ezio Pepe" in grande spolvero e con l’intenzione di conquistare almeno un punto. Archiviata momentaneamente la Coppa Abruzzo a punteggio pieno, avendo vinto le tre gare disputate finora, le ragazze del presidente Tumini hanno perso anche l’imbattibilità casalinga che durava da un anno. Partita combattuta e decisa dagli episodi; non sono mancate recriminazioni e momenti di tensione dovuti anche ad alcune decisioni arbitrali opinabili. In vantaggio le vastesi nel giro di una buona mezzora con Loreta e Benedetti, non si fa attendere la risposta del Teramo che accorcia le distanze al 40’ con D’Annibale. Al 13’della ripresa arriva il pareggio delle ospiti: tiro sporco di D’Annibale che trova la deviazione in area di Tumini che spiazza l’incolpevole Nardulli. Il gol subito risveglia l’orgoglio della squadra allenata da Mucci che si porta in avanti e colpisce prima una traversa con Calvano, poi sfiora il vantaggio con un bel tiro di Di Foglio, ma il pallone è deviato in angolo. La doccia fredda giunge al 40’ quando, nonostante le proteste per un fallo ai Mister Mucci: «Dispiace aver gettato tre punti alle ortiche» danni di Tumini, la teramana D’Annibale è svelta a gonfiare la porta vastese per il definitivo 3 a 2. Musi lunghi e rabbia nelle parole del tecnico Francesco Mucci al termine della partita per un risultato sicuramente inatteso: «Si potrebbe stare qui a parlare di partita andata male a causa delle sviste arbitrali o delle numerose assenze che ci hanno condizionato in questo periodo, - ha dichiarato - ma non serve. Dispiace aver buttato alle ortiche tre punti, quando eravamo in vantaggio e dovevamo amministrare e difendere il risultato. Le ragazze si sono innervosite per alcune decisioni arbitrali non condivise, cedendo sotto l’aspetto psicologico e fisico, visto che mercoledì siamo stati impegnati in Coppa. Ora possiamo solo ripartire subito, buttando alle spalle la sconfitta e lavorando con umiltà». Michele Del Piano Promozione abruzzese Battista non è più il mister dello Scerni SCERNI - Roberto Battista non è più l’allenatore dello Scerni Calcio, compagine militante nel girone B del campionato regionale di Promozione. L’indomani della seconda sconfitta consecutiva contro il Lauretum, al cospetto del pubblico amico, i presidenti del sodalizio scernese, Vincenzo Di Lello e Maurizio Scaccia, «hanno sollevato dall’incarico di allenatore - si legge in una nota - il signor Roberto Battista. La decisione è maturata dopo lunghe riflessioni da parte della società nella giorna- ta di lunedì. La guida tecnica della squadra è affidata a Silvino Ottaviano, allenatore della formazione Juniores che rivestirà anche l’incarico di giocatore». Una decisione non facile, evidentemente, quella presa nei confronti di Roberto Battista che ha dato molto allo Scerni, al punto di portare la squadra in Promozione. «La società - dicono i due presidenti - ha dovuto necessariamente compiere questa scelta in seguito alle ultime prestazioni e all’andamento generale degli ultimi mesi, sicuramente non in linea con le aspettative. Tuttavia, ringraziamo sentitamente il tecnico Roberto Battista per i cinque meravigliosi anni trascorsi assieme, per la sua professionalità, dedizione al lavoro e attaccamento alla causa sociale, augurandogli un futuro di soddisfazioni umane e professionali». Mdp NUOVO oggi MOLISE Venerdì 13 Novembre 2009 SPORT 42 «Con il Monteroni possiamo svoltare, dobbiamo andare in campo convinti di riuscire a vincere» Serie C dilettanti - Dopo sei sconfitte consecutive parla il tecnico della Banca Etruria Venafro «La squadra c’è, dobbiamo reagire» Arturo Mascio: siamo stati gli unici ad aver quasi battuto l’Italcom NON E’ un bel momento quello che sta vivendo la Banca Etruria Venafro. Il quintetto molisano è reduce da ben sei sconfitte consecutive che lo hanno fatto precipitare in fondo alla classifica del campionato di serie C dilettanti. L’umore non è sicuramente dei migliori, così come ci conferma il coach Arturo Mascio: «Il morale non è dei più rosei. Siamo, comunque, carichi. Rivedendo le partite, abbiamo preso forza del nostro valore. La squadra c’è e dobbiamo cercare di reagire. Il vedere alcune squadre che hanno più punti di noi, ci deve portare ad avere forza per continuare. Alla fine noi siamo stati gli unici ad arrivare quasi a battere l’Italcom. Il problema è che abbiamo due punti e quindi c’è tanta pressione». Domenica, intanto, arriva a Venafro il Monteroni che sta facendo tanti punti. Sembra una partita segnata, ma... «Se si vede la classifica, il Monteroni dovrebbe vincere. Sono quelle partite, però, che ci possono far svoltare la stagione. Dobbiamo essere consapevoli che se giochiamo il nostro basket possiamo farcela. Dobbiamo andare in campo convinti di vincere e senza avere paura. Siamo consapevoli che i punti sono pochi rispetto a quello che è il nostro valore». Forino è l’ultimo acquisto in ordine temporale della Banca Etruria. Come sta procedendo il suo recupero? «Forino è venuto da noi dopo un mese di inattività. Abbiamo trovato un giocatore scarico da un punto di vista fisico. Però è uno che sa giocare a basket. A Lucera è entrato negli schemi della squadra. In prospettiva ci darà sempre di più. Per ora è al 30% della sua condizione atletica e non è semplice, visto che i ritmi della C1 sono alti. Domenica mi aspetto una sua bella prestazione». C’è qualcosa che non le piace della sua squadra in questo particolare momento? «Dal punto di vista fisico, a parte Berardi ed Alifuoco che hanno problemi e che sono in forse per il match con il Monteroni, non ci sono grosse situazioni negative. Dobbiamo trovare delle certezze nel playmaker Toto da cui ci aspettiamo molto di più. Vogliamo più continuità da parte sua. E’ un vincente e deve cacciare gli attributi. Tutti possono dare molto di più, anche se i ragazzi ci hanno fatto vedere le loro caratteristiche migliori. Se i giocatori giocano al massimo tutti insieme, allora si può vincere con chiunque. Altrimenti si può perdere contro tutti». Per concludere, vuole lanciare un appello al pubblico in vista della gara di domenica? «Questo è implicito. La serie C dilettanti è un patrimonio che negli anni ci siamo costruiti. Dobbiamo dare tutti qualcosa in più. Anche i tifosi devono dare ancora di più rispetto a quello che già fanno che è tanto. Ci serve il sesto uomo in campo e sono sicuro che sarà così». F.B. Salvatore Coppola saluta l’Olimpia: «E’ un arrivederci» Arturo Mascio, tecnico del Venafro Under 19 - Grande vittoria dei ragazzi di Incollingo Venafro conquista il derby con l’Olimpia BASKET VENAFRO 84 OLIMPIA CB 68 (26-22, 43-34, 63-54) Basket Venafro: Casapenta 10, Lepore 18, Maruzza, Bisceglia 4, Zeoli 9, R. Minchella 7, Cardarelli 6, R. Minchella 30, Serrali. All. Incollingo Olimpia Campobasso: Ciaramella, De Vincenzo 19, Fazio 2, Fazioli 12, Ciampitti, Molinaro 7, Palazzo 8, Valeriano, Prigioniero 20. All. Filipponio A. Arbitri: Russo e Di Martino. Note: usciti per falli Zeoli e R. Minchella (Venafro). TERZO referto rosa consecutivo su altrettante partite per l’invincibile armata di coach Incollingo che regola non senza soffrire una coriacea Olimpia Campobasso ottimamente allenata da Filipponio. Primo quarto di assoluto spettacolo con le due formazioni che non si risparmiano (48 punti totali). I dieci minuti successivi sono a matrice difensiva. Le due compagini alternano la «uomo» alla «zona» e conseguentemente gli spazi per il tiro facile vengono meno. Si abbassano così le medie, da ambo le parti. Si va al riposo lungo con Venafro avanti di 9. Alla ripresa, le rotazioni portano altri punti dalle rispettive panchine. Le difese si fanno maggiormente aggressive e coach Filipponio ordina sovente una leggera pressione a tutto campo per cercare di recuperare qualche possesso. Venafro conserva in linea di massima i 9 punti di chiusura del secondo quarto e Lepore trova il tempo di fare in un paio di minuti 0/6 ai liberi dando ossigeno agli ospiti. I locali arrivano anche al +11 (53-42) con 4 minuti abbondanti ancora da giocare. Ma De Vincenzo non si dà per vinto e affondale penetrazioni giuste,quando può nella difesa venafrana. Gli dà un aiuto Fazioli,e insieme, i due, riportano sotto Campobasso a 2’30’’ dalla sirena del quarto: 56-51. L’ultimo quarto è alquanto emozionante. Venafro riesce a spingere sull’acceleratore portandosi anche a +13 (69-56) dopo 2 giri di lancette. Una buona partita, quindi, per i ragazzi di coach Incollingo che grazie a questa vittoria tengono a debita distanza di 4 punti in classifica tutte e 3 le altre contendenti al titolo finale. Ma anche un buon test per coach Filipponio che ha potuto verificare l’ottimo materiale umano in suo possesso su Queste righe vogliono, solo essere un ringraziamento a tutte le persone che mi sono state vicine e hanno voluto fortemente la mia presenza alla guida della squadra e del progetto, senza dimenticare tutti gli attestati di stima, di persone vicine alla società. Un ringraziamento va a tutti gli atleti che hanno partecipato al progetto, ma che i risultati non hanno portato alla mia continuità tecnica sul campo. Il valore della squadra è ben più alto della posizione di classifica, e presto tutto questo emergerà, bisogna avere pazienza e gran forza mentale. Sono certo che sarà un anno ricco di soddisfazioni, il tempo non manca, e questo passaggio tramautico sul gruppo è nato solo per il suo bene. Valuto questi mesi come una grande esperienza, che mi è servita sotto l’aspetto umano e tecnico, mi auguro di aver contribuito alla crescita dell’ambiente, e dei valori tecnici tattici del gruppo, il mio è un appassionato saluto d’arrivederci... forza Olimpia. Salvatore Coppola cui lavorare con tranquil- lità. per gli allenamenti. Durante questo periodo, la struttura potrà essere utilizzata dagli atleti tesserati e, nelle ore curriculari, dalle scuole. Tuttavia, per consentire la messa in opera delle torri-faro, l’impianto non sarà utilizzabile dal 23 al 30 novembre. La totale fruibilità dell’impianto dovrebbe, presumibilmente, avvenire a partire dal mese di dicembre. Coni, Fidal e Comune al lavoro Campo scuola, è l’ora della convenzione ALL’esito dell’incontro di mercoledì 11 novembre tra sindaco e assessori comunali allo sport ed ai lavori pubblici, da una parte, ed i rappresentanti delle istituzioni sportive regionali, il Presidente regionale del CONI ed il Presidente del comitato FIDAL per il Molise, dall’altra, dedicato alla so- luzione della questione concernente il campo scuola di Campobasso, è stata condivisa l’idea di procedere, nel corso della prossima settimana, alla stipula di una convenzione provvisoria che, in attesa della definizione delle procedure per l’omologazione dell’impianto, ne consenta l’utilizzo esclusivamente Notizie in breve Kung fu/I ragazzi di De Gregorio Tennistavolo - La Sardegna si distinguono in Coppa Italia è ancora amara per l’Isernia L’ASD Tennistavolo Regione Molise Isernia, per la seconda volta, trova amara la trasferta in terra sarda. L’incontro tra Muraverese TT e la squadra pentra valevole per la 4^ giornata di andata del campionato nazionale di serie B2 maschile è infatti terminato in favore degli isolani per 5-2. La gara è stata molto combattuta e ha mostrato il buon livello tecnico di tutti i pongisti in campo. Diverse partite sono state aggiudicate solo alla bella suscitando grande entu- siasmo tra il pubblico presente. Per la TT Regione Molise, comunque, il solo capitano Biagio Ciambriello è riuscito ad acquisire i due punti. I risultati della 4^ Giornata Giovani Castello RossoGsd Trionfale 5-3 Tt Norbello-Tt Quartu 5-2 Muraverese-Regione Molise Isernia 5-2 Giovani Castello Blù-Tt Galleria Auchan 5-2 Cn Mugnano-Amatori Tt Caserta 5-0 LA Coppa Italia Fiwuk (disputata a Ferrara) viene classificata, nell’arte del combattimento del Kung fu: Sanda (combattimento a contatto pieno), a seguire Quing Da (combattimento a contatto leggero) e gara di forme a mani nude e con armi. Oltre 600 atleti hanno partecipato al prestigioso titolo, tra cui la squadra Ankd guidata dal maestro Salvatore De Gregorio che si è distinta, nell’ambito della competizione, con degli ottimi piazzamenti nella categoria Sanda: 1˚ Categoria Juniores - 90kg: Di Vito Gabriele; 2˚ Ferko Ermal - meno 70kg; 3˚ Marchesani Luca - meno 70kg; 3˚ Costantino Di Labbio - 95kg; 3˚ Soave Francesco - 75kg. L’atleta Francesco Cannarsa, altro valido elemento della squadra, non ha potuto invece partecipare alla competizione a causa di un influenza che l’ha costretto al riposo. Prossimi apuntamenti Ankd sono: 14 novembre alle ore 18 esibizione Ankd presso il centro commerciale San Nicola in Occasione della manifestazione Campioni si Diventa; nella prima settimana di dicembre Interscuola Ankd. Il 13 dicembre parteciperanno al torneo della Kombact League; 9 gennaio 2010 Gara a squadre a Perugia. NUOVO oggi MOLISE Venerdì 13 Novembre 2009 SPORT 43 L’evento è stato organizzato dalla palestra Body Art e dal delegato federale Giovanni Varra Domani al Centro Fieristico Polifunzionale di Selvapiana la kermesse iridata Campobasso, il mondo ti guarda Cento atleti in gara per contendersi le quattordici categorie di Mister e Miss Universo: c’è anche il molisano Ciaburri MANCANO ormai solamente gli ultimi dettagli e Campobasso diventerà la capitale mondiale del body building. Quattordici categorie con cento atleti e almeno altrettanti tecnici ed accompagnatori ’assaliranno’ domani il centro fieristico polifunzionale di Selvapiana per contendersi il titolo mondiale. La rassegna, organizzata dal delegato regionale federale Giovanni Varra e dalla Palestra Body Art 2 con il sostegno della Regione Molise, della Provincia di Campobasso, il Comune del capoluogo e Uninocamere Molise, vedrà l’esibizione di atleti provenienti da tredici nazioni: Stati Uniti d’America, Francia, Lituania, Inghilterra, Sud Africa, Belgio, Italia, Germania, Polonia, Svizzera, Venezuela, Ungheria e Pakistan. A questa dovrebbe aggiungersi anche la delegazione della Nigeria anche se sembrano esserci stati problemi con l’arrivo degli atleti in Italia. Durante la manifestazione all’interno del centro fieristico di Selvapiana saranno allestiti degli stand per la promozione di prodotti locali e quelli che reclamizzeranno prodotti utilizzati per le discipline del body building. Questo pomeriggio ci saranno le operazioni di peso degli atleti, mentre domani mattina ci sarà il pregara a partire dalle 9. L’esibizione vera e propria si terrà invece a partire dalle 18. Quattordici le categorie in gara: ms. fitness, miss figure up to 1,65, miss figure over 1,65, mr. fitness, juniores, over 40 up to 85kg, over 40 85 kg +, over 50, miss body building hard, light weight up to 65 kg, middle weight up to 75 kg, light heavyweight up to 85 kg, heavyweight up to 95 kg, super heavyweight over 95 kg. Tra i nomi di spicco che prenderanno parte all’evento c’è sicuramente quello del campione del mondo della categoria light heavyweight Antonio Miniero, che si è imposto nella passata stagione al mondiale che si è svolto in Francia dopo aver superato le preselezioni con il Trofeo MasterCar ospitato a Campobasso nel settembre 2008. Il Molise, invece, sarà rappresentanto dal campobassano Omar Ciaburri (già campione del mondo under 21 e vice campione d’Europa). Non Tredici le nazioni in competizione Alle 9 inizerà il pregara L’esibizione degli atleti ci sarà alle 18 Sarà Omar Ciaburri a rappresentare il Molise ci sarà invece Lino Struzzolino che l’anno scorso ha conquistato uno stupendo secondo posto ai mondiali francesi regalando una doppia soddisfazione alla delegazione molisana nella giornata che ha consegnato l’organizzazione del Mondiale 2009 a Campobasso. Un evento che lancia il capoluogo di regione e il Molise sul tetto del mondo. Un trampolino che vedrà coinvoltre attività ricreative, alberghiere e ristorative che verranno poi esportate con le testimonianze dei presenti. L’appuntamento è dunque per domani al Centro Fieristico Polifunzionale di Campobasso. La serata campobassana incoronerà mister e miss Universo della World Physique Federation. Marco Masciantonio La struttura fieristica ospiterà anche stand per la valorizzazione di prodotti locali «Un evento non solo sportivo» Varra: «Siamo orgogliosi del lavoro che abbiamo svolto» IERI mattina si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della kermesse iridata, anche se all’Hotel Eden di Campobasso oltre a noi era presente solamente il collega del quotidiano Primo Piano Molise. Nella saletta delle conferenze della struttura cam- pobassana oltre al delegato regionale Giovanni Varra (vero motore di questa manifestazione) erano presenti anche il presidente mondiale della World Physique Federation Armando Cutone (francese ma originario della provincia di Isernia) e quello europeo Arturo Petrarca e il responsabile della Palestra Body Art 2 Antonio Messina e il giudice di gara Antonio Stella. «Quello che ha portato al Mondiale di Campobasso è un percorso iniziato l’anno scorso con il Trofeo Master Car valido come qualificazione per la rassegna iridata - ha detto Giovanni Varra - Ottenere l’organizzazione dell’evento non è stato facile vista la concorrenza della città di Napoli e della Germania. Ma dopo il successo del Master Car avevamo avuto grosse rassicurazioni sulla nostra candidatura. Questo è un evento che importantissimo non solo per lo sport molisano ma anche per la valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti. Voglio cogliere l’occasione per ringraziare le istituzioni e gli sponsor locali che hanno permesso di non far pagare il biglietto d’ingresso alla manifestazione». «Ringrazio Campobasso e il Molise per l’ospitalità ha detto invece il presidente europeo della federazione Arturo Petrarca - C’è «Grazie all’aiuto degli sponsor l’ingresso alla manifestazione sarà gratuito» stato un grosso sforzo per l’organizzazione. E’ un evento molto grande che ha tutto per riuscire ottimamente». «Senza l’Italia la federazione non sarebbe nulla conclude il presidente mondiale Armando Cutone - Progettare una manifestazione del genere senza l’Italia non è possibile, per questo voglio ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile quest’evento». Attestati di stima per la kermesse campobassana. Lo spettacolo può iniziare. Il mondo ci guarda. mar.masc. Miss fitness Antonio Messina, Giovanni Varra, Arturo Petrarca e Armando Cutone durante la conferenza stampa