VENERDÌ 22 MERCOLEDÌ 27 MARTHA ARGERICH SUONA RACHMANINOFF DOMENICA 17 Festa Centenario ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA FEBBRAIO 2008 Foto: Marie Chouinard. Coreografia: Chorale. Compagnia Marie Chouinard 6 • 26 FEBBRAIO EF E SQT I V UA L DI E L LL A IN U OBV A RD A NI Z AO MERCOLEDÌ 6 SABATO 23 ENRICO RAVA STEFANO BOLLANI THE THIRD MAN GIOVANNI ALLEVI ALLEVILIVE TOUR 2008 PRIMA DATA DEL TOUR AUDITORIUM ZA ONDEKOZA I PERCUSSIONISTI DEL DIAVOLO GESTITO DA FEBBRAIO 2008 Musica per Roma FONDAZIONE Consiglio di amministrazione Bruno Cagli Presidente - Sovrintendente Presidente Gianni Borgna Antonio Pappano Direttore Musicale Norbert Balatsch Maestro del Coro Vicepresidente Andrea Mondello Amministratore delegato Carlo Fuortes Consiglieri Luigi Abete Bruno Cagli Antonio Calabrò Francesco Gaetano Caltagirone Innocenzo Cipolletta Giovanni Ferreri Gianni Letta Giovanni Malagò Mario Marazziti Michele Mirabella Cesare Romiti Maurizio Tucci Roberto Grossi Direttore Generale Consiglio di amministrazione Presidente - Sovrintendente Bruno Cagli Vicepresidente Roberto Pertile Consiglieri Walter Veltroni Sindaco di Roma Alberto Basso Michele Campanella Antonio Concina Azio Corghi Fulvio Conti Vittorio Di Paola Collegio dei revisori dei conti Vittorio Mincato Presidente Luigi Pezzi Giuseppe Dalla Torre Alessandro Bonura Collegio dei revisori dei conti Demetrio Minuto Presidente Paolo Germani S O C I F O N D A T O R I Nicola Amoruso Antonio Simeoni VENERDÌ 1 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 9 Tutti a Santa Cecilia! Mettiamoci alla prova! Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Brahms, Sinfonia n. 1 e n. 2 Riservato alle scuole SABATO 2 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 9 Tutti a Santa Cecilia! Prove d’ascolto Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Brahms, Sinfonia n. 1 e n. 2 Riservato alle scuole ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18.00 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Brahms, Sinfonia n. 1 Brahms, Sinfonia n. 2 DOMENICA 3 EXTRA Sala Sinopoli ore 11 Che cos’è la Costituzione? con Oscar Luigi Scalfaro EXTRA Teatro studio ore 11 Lezioni di Rock “Never Mind The Bollocks – Sex Pistols” ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Coro ore 11 Conferenze Amici Santa Cecilia “Le quattro sinfonie di Brahms” conferenza a cura di Giorgio Pestelli ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 17.30 Tutti a Santa Cecilia! Coro di Voci Bianche dell'Accademia di Santa Cecilia JuniOrchestra! Le Mirabolanti avventure di Pulcinella e Sarchiapone Commedia Musicale Età consigliata 6 - 12 anni REGIONE LAZIO Fornitore ufficiale degli strumenti per Fondazione Musica per Roma all’Auditorium Parco della Musica EXTRA Sala Sinopoli ore 21 “Interviste Impossibili Live” con Vittorio Sermonti, Paolo Bonacelli e Roberto Herlitzka EXTRA Teatro studio ore 21 I suoni della terra “L’olio” Performance di arte visiva di Pablo Echaurren, Dialogo tra Pierangelo Forti, Luigi Iaccarino e Costantino Russo Conduce Vito ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Brahms, Sinfonia n. 1 Brahms, Sinfonia n. 2 MARTEDÌ 5 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 18 Dentro la Musica Corso di ascolto musicale “Beethoven e il Romanticismo” (II parte) ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Brahms, Sinfonia n. 1 Brahms, Sinfonia n. 2 MUSICA Teatro studio ore 21 Francesco Bearzatti “Tinissima” Quartet “Suite for Tina Modotti” MERCOLEDÌ 6 MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 Enrico Rava – Stefano Bollani “The Third Man” DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio Compagnie Marie Chouinard Canada “Orphée et Eurydice” prima assoluta LUNEDÌ 4 GIOVEDÌ 7 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 10 Tutti a Santa Cecilia! Coro di Voci Bianche dell'Accademia di Santa Cecilia JuniOrchestra! Le Mirabolanti avventure di Pulcinella e Sarchiapone Commedia Musicale Età consigliata 6 - 12 anni ACCADEMIA DI SANTA CECILIA MUSICA PER ROMA Teatro Studio ore 21 Musica e Poesia – Poesia Spagnola Coro dell’Accademia di Santa Cecilia Claudia Gerini, voce recitante Auxiliadora Toledano Ridondo, soprano Arturo Tallini, chitarra Fabio Centanni, pianoforte Falla, Soneto a Córdoba testi di Luis de Gòngora Dallapiccola , Quattro liriche testi di Antonio Machado Castelnuovo-Tedesco Romancero Gitano testi di F. Garcia Lorca MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Incognito in concerto DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio Compagnie Marie Chouinard Canada “Orphée et Eurydice” prima assoluta VENERDÌ 8 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 9 Tutti a Santa Cecilia! Mettiamoci alla prova! Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Brahms, Sinfonia n. 3 e n. 4 Riservato alle scuole ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 10 Tutti a Santa Cecilia! David Bellugi, flauto dolce Ivano Battiston, fisarmonica Flauto, dolce flauto "Dialogo della musica antica et della moderna" ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 19.15 I Salotti del Venerdì seminario introduttivo, con degustazione di vini, abbinato al concerto da camera delle ore 21 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 21 Alban Berg Quartett Haydn, Le sette ultime parole di Nostro Signore Berg, Lyrische Suite Schubert, Quartetto D 887, op. 161 CINEMA Teatro Studio ore 21 Viaggio nel cinema americano John Turturro SABATO 9 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 9 Tutti a Santa Cecilia! Prove d’ascolto Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Brahms, Sinfonia n. 3 e n. 4 Riservato alle scuole DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio Donko Seko – Mali / Sudafrica “Correspondances” prima italiana ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Brahms, Sinfonia n. 3 Brahms, Sinfonia n. 4 DOMENICA 10 EXTRA Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di storia Valerio Castronovo “1960. Il miracolo economico” C L ASS I C A Sala Sinopoli ore 18 Orchestra di Roma e del Lazio direttore, Francesco Vizioli Domenico Cimarosa, Il Matrimonio segreto, melodramma giocoso in due atti sul libretto di G. Bertati. Realizzazione in forma semiscenica a cura di Cesare Scarton ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Coro ore 17.30 Tutti a Santa Cecilia! Racconta Esopo Quando la morale diventa musica Spettacolo: età cons. 6 - 12 anni MUSICA Teatro studio ore 21 Generazione X Giua special guest Fausto Mesolella e Beppe Quirici In apertura Giulia Anania LUNEDÌ 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Coro ore 10 Tutti a Santa Cecilia! Racconta Esopo Quando la morale diventa musica Spettacolo: età consigliata 6-12 anni ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 19.30 Degno di Note guida all'ascolto del concerto alle 21 in Sala Santa Cecilia DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio Compagnia Virgilio Sieni – Italia “TREGUA_intorno ai corpi” ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Brahms, Sinfonia n. 3 Brahms, Sinfonia n. 4 MARTEDÌ 12 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Simphiwe Dana “The One Love Movement on Bantu Biko Street” DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio Membros – Brasile “Febre” prima italiana MERCOLEDÌ 13 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Ceciia ore 10 Tutti a Santa Cecilia! Tubeo e Violetta La più bella storia d'amore diventa Musica Spettacolo: età cons. 4 - 11 anni DA N Z A Teatro Studio ore 19 Equilibrio Premio Equilibrio Roma presentazione progetti finalisti MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Omar Sosa Afreecanos Quartet DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio Membros – Brasile “Febre” prima italiana GIOVEDÌ 14 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 10 Tutti a Santa Cecilia! Tubeo e Violetta La più bella storia d'amore diventa Musica Spettacolo: età cons. 4 - 11 anni ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Teatro Studio ore 21 Convergenze - Progetto Musica 900 e oltre Ensemble Contemporaneo dell'Accademia di Santa Cecilia Flavio Emilio Scogna, direttore Simone Gullì, clavicembalo De Pablo ...con alcune licenze (prima italiana) Nono, Polifonica-monodia-ritmica Casale, Esistere lago, nulla e un tempo Falla, Concerto per clavicembalo, flauto, oboe, clarinetto, violino e violoncello MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Carta bianca a Carmen Consoli Carmen Consoli incontra il Collettivo Angelo Mai VENERDÌ 15 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 18 Dentro la Musica Corso di ascolto musicale "Beethoven e il Romanticismo" (III parte) ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 21 Archi dell'Accademia di Santa Cecilia Leonidas Kavakos, violino Dvorák, Terzetto Brahms, Sestetto Mendelssohn, Ottetto DA N Z A Teatro Studio ore 19 Equilibrio Premio Equilibrio Roma presentazione progetti finalisti DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio Padmini Chettur – India “Paperdoll” prima italiana ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Brahms, Sinfonia n. 3 Brahms, Sinfonia n. 4 EXTRA Teatro Studio ore 21 Lezioni di Giornalismo Alexander Stille “L’Italia vista dagli altri” Il calendario potrebbe subire delle variazioni SABATO 16 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Concerto del Centenario Rossini, Le siège de Corinthe: ouverture Beethoven, Sinfonia n. 3 “Eroica” Mozart, Serenata K 525 “Eine kleine Nachtmusik”, andante e minuetto Wagner, Siegfried: Mormorio della foresta Wagner, Tannhäuser: ouverture DOMENICA 17 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Festa Centenario Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (programma dettagliato della giornata nel quartino allegato) LUNEDÌ 18 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Coro ore 10 Tutti a Santa Cecilia! Che Orecchie grandi che ho! Musica per neonati o poco più Spettacolo: età consigliata 0 - 2 anni EXTRA Sala Sinopoli ore 21 Storia della Canzone Italiana “I cantautori” con la partecipazione di Jovanotti ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Concerto del Centenario Rossini, Le siège de Corinthe: ouverture Beethoven, Sinfonia n. 3 “Eroica” Mozart, Serenata K 525 “Eine kleine Nachtmusik”, andante e minuetto Wagner, Siegfried: Mormorio della foresta Wagner, Tannhäuser: ouverture MARTEDÌ 19 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 18 Dentro la Musica Corso di ascolto musicale "Beethoven e il Romanticismo" (IV parte) ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Concerto del Centenario Rossini, Le siège de Corinthe: ouverture Beethoven, Sinfonia n. 3 “Eroica” Mozart, Serenata K 525 “Eine kleine Nachtmusik”, andante e minuetto Wagner, Siegfried: Mormorio della foresta Wagner, Tannhäuser: ouverture DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio Peeping Tom – Belgio “Le Sous-sol” prima italiana MERCOLEDÌ 20 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 10 Tutti a Santa Cecilia! Pinocchio Spettacolo: età cons. 5 - 11 anni DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio Peeping Tom – Belgio “Le Sous-sol” prima italiana GIOVEDÌ 21 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 10 Tutti a Santa Cecilia! Pinocchio Spettacolo: età cons. 5 - 11 anni ACCADEMIA DI SANTA CECILIA MUSICA PER ROMA Teatro Studio ore 21 Musica e Poesia - Un viaggio nel mondo poetico tra ‘800 e ‘900 Sonia Bergamasco “Croce e delizia” le voci di Sandro Penna e Amelia Rosselli in concerto VENERDÌ 22 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 10 Tutti a Santa Cecilia! Pinocchio Spettacolo: età consigliata 5-11 anni ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 19.15 I Salotti del Venerdì seminario introduttivo, con degustazione di vini, abbinato al concerto da camera delle ore 21 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Martha Argerich, pianoforte Nelson Goerner, pianoforte Mozart, Sonata K 381 Rachmaninoff, Danze Sinfoniche Ravel, Ma Mère l’Oye Bartok, Sonata per 2 pianoforti e percussione C L ASS I C A Sala Sinopoli ore 18 Orchestra di Roma e del Lazio Federico Mondelci, direttore e saxofoni “Round Midnight”: musiche di Gershwin, Schwarz, Porter, Kern, Bernstein, Ellington, Monk Musiche per film: Nyman, Rota, Piovani MUSICA Teatro Studio ore 21 Generazione X The Second Grace The Niro LUNEDÌ 25 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Coro ore 10 Tutti a Santa Cecilia! I suoni della tradizione alla scoperta degli strumenti della musica popolare Spettacolo: età consigliata 12 - 19 anni DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio Les SlovaKs Dance Collective – Slovacchia / Belgio “Opening night” prima Italiana MARTEDÌ 26 DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio Les SlovaKs Dance Collective – Slovacchia / Belgio “Opening night” prima Italiana MERCOLEDÌ 27 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Santa Cecilia It’s Wonderful Za Ondekoza I Percussionisti del Diavolo DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio Shantala Shivalingappa – India “Namasya – soli contemporanei” prima italiana MUSICA Sala Sinopoli ore 21 PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra “PMJO plays Bill Holman” con Bill Holman SABATO 23 GIOVEDÌ 28 MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 Giovanni Allevi “Allevilive Tour 2008” MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Taraf De Haidouks “Maskarada” DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio Shantala Shivalingappa – India “Namasya – soli contemporanei” prima italiana MUSICA Sala Petrassi ore 21 Contemporanea / M.I.T. Glenn Branca “Hallucination City” DOMENICA 24 EXTRA Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di storia Marco Revelli “1968. La grande contestazione” EXTRA Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock “The Wall – Pink Floyd” ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Coro ore 17.30 Tutti a Santa Cecilia! I suoni della tradizione alla scoperta degli strumenti della musica popolare Spettacolo: età cons. 12 -19 anni VENERDÌ 29 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 21 Britten Sinfonia Joanna Mac Gregor, pianoforte e direzione Andy Sheppard, sassofono Sidewalk Dances: Bach incontra Moondog Bach, L'Arte della Fuga (arr. J. Mac Gregor) Moondog, Sidewalk Dances (arr. J. Mac Gregor) MUSICA Sala Petrassi ore 21 Carta bianca a Gianluca Petrella Indigo 4 ACCADEM IA NAZIONALE DI SANTA CECI LIA Sabato 2 ore 18 Lunedì 4 ore 21 Martedì 5 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Sabato 9 ore 18 Lunedì 11 ore 21 Martedì 12 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Brahms Sinfonia n. 1 Sinfonia n. 2 Brahms Sinfonia n. 3 Sinfonia n. 4 Domenica 3 Sala Coro ore 11 Conferenze Amici Santa Cecilia “Le quattro sinfonie di Brahms” conferenza a cura di Giorgio Pestelli Baby sitting musicale Info: 06 80242354 BRAHMSPAPPANOLESINFONIE Pappano un non a caso, il celebre tema dell’Inno alla Gioia echeggia nella nobile perora- incontro incandescente che e zione dei violoncelli dell’ultimo tempo. Per contrasto, la Seconda Sinfonia ha già lasciato il segno il nacque piuttosto rapidamente, sulle ali di una felicità di invenzione che si rin- mese scorso, durante la ras- traccia nella serenità quasi pastorale dei suoi temi intrisi di tenerezza, uno dei segna Prospettive quali è quello della celeberrima “Ninna nanna”. La Terza Sinfonia contiene la quando il grande direttore e pagina forse più famosa di Brahms, quel Poco Allegretto reso celebre da un l’eccelso pianista si sono film in bianco e nero di tanti anni fa, che si intitolava appunto L“ e piace ritrovati insieme per i 2 con- Brahms?”, e che con la sua quasi cameristica dolcezza autunnale può consi- certi per pianoforte del com- derarsi il manifesto del romanticismo “virile” del compositore di Amburgo . Pollini Brahms, positore di Amburgo. Ora il Malinconie di sapore mozartiano (Brahms adorava la Sinfonia n.40 di Mozart, direttore musicale dell’Accademia affronta in due diversi concerti l’integrale di cui possedeva il manoscritto originale) aprono la Quarta, ed ultima, delle delle Sinfonie di Johannes Brahms. Quattro capolavori, quattro monumenti Sinfonie, in cui si adombra un senso tragico dell’esistere appena addolcito dal che si innalzano a glorificare la tradizione musicale tedesca che conobbe in calore domestico, dagli affetti familiari, dalle favole della nonna, che nell’animo Bach, Beethoven e appunto Brahms (le tre grandi “B” della Musica) le sue “borghese” del musicista si alternano a visioni grandiose come cattedrali e vette assolute. Consapevole della responsabilità di misurarsi con le mitiche sconfinati paesaggi dell’anima. Le trenta variazioni su un corale di Bach (dalla Sinfonie di Beethoven, Brahms corteggiò per anni la grande orchestra sinfoni- Cantata n.150) dell’ultimo tempo sono infatti il punto d’arrivo più alto di tutta ca romantica, ma per arrivare a completare la sua Prima Sinfonia impiegò ben la musica austro-tedesca, che per altre strade aveva invece già iniziato, con quattordici anni. Il risultato è un meraviglioso e monumentale inno alla Musica, Wagner e Bruckner, e più avanti con Mahler, a denunciare l’imminente crisi che il direttore d’orchestra Hans von Bülow definì “la Decima di Beethoven”: della cultura occidentale. Haydn Le sette ultime parole di Nostro Signore Berg Lyrische Suite Schubert Quartetto D 887, op. 161 Il concerto dell’addio Fondato a Vienna nel 1971, l’Alban Berg Quartett si è via via imposto come ra più acuta l’emozione dell’ascolto. Apriranno il concerto Le sette ultime paro- uno dei migliori complessi da camera del mondo: alcune loro incisioni discogra- le di Nostro Signore, sequenza di sublimi adagi di Franz Joseph Haydn, il com- fiche, molte fra le quali hanno vinto i più prestigiosi premi internazionali della cri- positore che per primo pensò di scrivere musica espressamente per due violini, tica, sono a tutt’oggi considerate come definitive e insuperabili. Nel 2005, il dolo- una viola e un violoncello riuniti in quella che diventerà la formazione per eccel- re per la perdita del violista Thomas Kakuska ha inferto un colpo durissimo agli lenza della Musica da Camera, per la quale creò circa una settantina di assoluti altri componenti del Quartetto, che hanno voluto proseguire ugualmente la loro gioielli. Non poteva mancare il compositore che il Quartetto scelse per darsi un attività artistica con la violista Isabel Charisius, fino all’inevitabile decisione di scio- nome, Alban Berg, di cui ascolteremo la Lyrische Suite, tra gli assoluti capola- gliersi definitivamente. Il loro ultimo concerto avrà luogo il prossimo luglio al vori di tutta la Musica del ‘900, grondante di un lirismo esasperato e senza luce. In chiusura, l’estremo Quartetto op.161 di Franz Schubert, il suo più rapsodi- certo di Roma sarà l’ultima occasione per ascoltarli in Italia. Il che già sarebbe co e struggente, giocato su un acceso contrasto d’affetti, come quello, c’è da motivo sufficiente per non mancare assolutamente un appuntamento così spe- starne certi, che agiterà i cuori dei quattro meravigliosi artisti in procinto di sepa- ciale. In più, però, c’è un programma di particolare intensità, che renderà anco- rarsi per sempre. CECILIA Teatro Colon di Buenos Aires. Questa è dunque la loro ultima tournée, e il con- Con modestia rara per un soli- sta della sua statura, il violinista KAVAKOS GLI ARCH I DI SANT A Leonidas Kavakos se ne starà seduto, primus inter pares, accanto agli altri archi solisti dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, Venerdì 15 Sala Sinopoli ore 21 Archi dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Leonidas Kavakos violino Dvořák Terzetto op. 74 Brahms Sestetto per archi op. 18 Mendelssohn Ottetto per archi op. 20 per un concerto che si annuncia come uno dei più preziosi dell’intera Stagione da Camera. Il programma com- prende, oltre al raro Terzetto di Antonin Dvořák, altre due pagine di due auto- ri che hanno consegnato alla Storia della Musica da Camera nient’altro che capo- lavori. Il Sestetto op.18, primo dei due che Johannes Brahms compose per que- sta formazione, è un incantevole “conversation piece”, in cui si immaginano sei personaggi intenti a rimeditare insieme la musica di Haydn e Schubert, alla luce delle nuove sensibilità emergenti nel periodo più caldo (nel 1860 Brahms aveva 27 anni) del Romanticismo tedesco. A conclusione della serata, un autentico miracolo: l’ Ottetto op. 20 di Felix Mendelssohn. Composto a soli 16 anni, rivela già una matu- rità piena, e riecheggiando le magiche atmosfere shakespeariane del Sogno di una notte di mezza estate esprime una contagiosa e adolescenziale gioia di vivere. Se ne innamorò Toscanini, che pur di poterlo dirigere, ne realizzò una versione, comprensiva di altri due contrabbassi. © Riccardo Musacchio & Flavio Ianniello QUARTETTOALBANBERG Spazio Risonanze ore 19.15 I Salotti del Venerdì Seminario introduttivo, con degustazione di vini, abbinato al concerto da camera delle ore 21 in Sala Sinopoli A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA CACCADEM E C I L I A IA NAZIONALE DI SANTA CECI LIA Alban Berg Quartett ACCADEM IA NAZIONALE DI SANTA CECI LIA Venerdì 8 Sala Sinopoli ore 21 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A IL CONCERTO DEL CENTENARIO Sabato 16 ore 18 Lunedì 18 ore 21 Martedì 19 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Rossini Le siège de Corinthe: ouverture Beethoven Sinfonia n. 3 “Eroica” Mozart Serenata K 525 "Eine kleine Nachtmusik" andante e minuetto Wagner Siegfried: Mormorio della foresta Wagner Tannhäuser: ouverture Il 16 febbraio 1908, finalmente ultimati i restauri dell’Anfiteatro Corea – una sala per spettacoli di varia natura edificata sui resti del Mausoleo di Augusto – Roma inaugurava una sala da concerti tutta nuova, che a partire dall’anno seguente si chiamerà l’Augusteo. Per 28 anni, fino al 1936, quando verrà demolito per riportare alla luce il Mausoleo secondo il volere di Mussolini, sarà l’Auditorio di Roma, e ospiterà i concerti dell’Orchestra dell’Augusteo, nata dagli accordi fra il Comune e l’Accademia di Santa Cecilia. A quella data, quindi, si fa risalire la nascita di quella che con gli anni si chiamerà definitivamente Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, di cui il 16 febbraio prossimo si festeggia il centesimo compleanno. Per ricordare una data così storica e cruciale per la cultura della città, e rendere omaggio agli straordinari anni dell’Augusteo, in cui sul podio della ORCHESTRA DEL nostra orchestra si esibirono tra i nomi più illustri della Musica del tempo (da Mahler a Richard Strauss, da Debussy a Bruno Walter, da Toscanini a Furtwaengler, a Stokowski, a Karajan e Bernstein), l’Orchestra ripropone lo stesso identico programma di quel giorno fatidico, composto secondo il gusto dell’epoca, che prevedeva due pezzi brillanti, uno all’inizio e l’altro in chiusura, a incorniciare brani di maggior corpo e spessore, e non si preoccupava di abbinare in una sola serata Mozart e Rossini, Wagner e Beethoven. Nel 1908 sul podio c’era Giuseppe Martucci. Il 16 febbraio prossimo ci sarà il Direttore Musicale dell’Orchestra, Antonio Pappano, cui va riconosciuto il merito di averla guidata verso il traguardo del primo secolo di vita in una forma artistica decisamente smagliante. Pronta ad affrontare insieme al suo pubblico altri cent’anni e mille... Auguri!!! S P O N S O R U F F I C I A L E MEDIA SPONSOR A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA I AI A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A A CC E ACDIELM nde! a r g a Fest 7 torium 1 i d a u c ’A i l l Domen ittà è invitata a l’Accademia © Riccardo Musacchio & Flavio Ianniello. Elab. Sauro ac oro e C l i Tutta l , a str ornata i ’Orche l g e a v n o u resso d g r e n i p d o a ttan e altro a c vi aspe i s u serto. op di m nell’in i r la o non st partic Tutti i . o t i u t gra Centenario L’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA APRE IL MUSEO DEGLI STRUMENTI DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILA Si inaugura il 17 febbraio la nuova sede del Museo degli Strumenti Musicali dell’Accademia di Santa Cecilia, dove si potranno ammirare strumenti pregiati provenienti da tutto il mondo, e all’interno del quale verrà allestito un vero e proprio laboratorio di liuteria. Progettato da Renzo Piano nello spazio sotto la Sala Santa Cecilia, avrà postazioni multimediali e interattive che permetteranno di esplorare e approfondire la storia delle collezioni e degli strumenti, di ascoltarne il suono, scoprirne il funzionamento, e provare l’emozione di navigare virtualmente dentro l’orchestra, grazie ad un sofisticato software messo a punto dall’Università di Genova. In collaborazione con Spazio Risonanze ore 19.15 I Salotti del Venerdì Seminario introduttivo, con degustazione di vini, abbinato al concerto da camera delle ore 21 in Sala Santa Cecilia Il Progetto Scaramuzza prende nome dal mitico Vincenzo, Maestro di pianoforte italiano (era nato a Crotone nel 1885) che nel 1906 si trasferì in Argentina, stufo delle norme burocratiche e dei programmi di studio tradizionalmente impartiti nei Conservatori italiani, e vi fondò una sua propria scuola pianistica. In due concerti, uno nella Stagione da Camera e uno, ai primi di marzo, nella Stagione Sinfonica, gli rende affettuoso omaggio Martha Argerich, artista che, stavolta è il caso di dirlo, “non ha bisogno di presentazioni”. Allieva di Scaramuzza, è la più autorevole rappresentante di quella scuola argentina di virtuosi della tastiera che con gli altri allievi di Scaramuzza comprende nomi Daniel Barenboim, Bruno Leonardo Gelber, e il giovanissimo Horacio Lavandera, a dimostrazione di quanto il metodo del Maestro italiano, scomparso nel 1968, sia ancora tra i più efficaci e all’avanguardia. Riservandosi il ruolo di solista nel concerto sinfonico di marzo (che sarà diretto da Temirkanov), Martha Argerich si esibisce nel concerto di febbraio in duo con un altro argentino, Nelson Goerner, orgoglio del MARTHA ARGERICH Mozart Sonata per pianoforte a quattro mani K 381 Rachmaninoff Danze Sinfoniche (versione originale per due pianoforti) Ravel Ma Mère l’Oye, per pianoforte a quattro mani Bartok Sonata per 2 pianoforti e percussione IL PROGETTO SCARAMUZZA Martha Argerich pianoforte Nelson Goerner pianoforte Marco Bugarini percussioni Antonio Catone percussioni Photo: © Susesch Bayat / DG A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Venerdì 22 Sala Santa Cecilia ore 21 Giovedì 14 Teatro Studio ore 21 CONVERGENZE Ensemble Contemporaneo dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Flavio Emilio Scogna direttore Simone Gullì clavicembalo De Pablo ...con alcune licenze (prima italiana) in collaborazione con Istituto Cervantes PROGETTO MUSICA 900 E OLTRE Nono Polifonica-monodia-ritmica Casale Esistere largo, nulla e un tempo Falla Concerto per clavicembalo, flauto, oboe, clarinetto, violino e violoncello Conservatorio Nacional Superior de Música di Buenos Aires, in un programma che comprende opere a quattro mani o per due pianoforti di Mozart, Rachmaninoff, Ravel e Bartok. CONVERGENZE E’ dedicato alla musica contemporanea un progetto tutto nuovo che l’Accademia di Santa Cecilia propone al Teatro Studio, un progetto che vede coinvolto il suo Ensemble Contemporaneo diretto da Flavio Emilio Scogna, dal titolo Convergenze. Ma c’è anche un sottotitolo, che recita: Progetto Musica 900 e oltre. Siamo infatti, anche se da poco, entrati in un nuovo secolo, ma la spinta propulsiva che nel corso del XX ha sviluppato il linguaggio musicale verso limiti impensabili cento anni fa, all’alba di questa nuova era è ben lontana dall’esaurirsi. In collaborazione con l’Accademia Tedesca, il British Council, l’Istituto Cervantes e l’Ambasciata di Francia, inizia dunque questo minifestival di quattro concerti al prezzo unico di 15 euro e della durata ciascuno di un’ora circa, che ad autori del ‘900 storico (Manuel De Falla, Hindemith, Varèse) e delle diverse scuole dell’avanguardia (Ligeti, Nono, Stockhausen, Xenakis) accosta i nomi di alcuni giovani compositori italiani eseguiti in prima assoluta. Za Ondekoza I Percussionisti del Diavolo Sunrise – Land of the wind Concerto con il patrocinio della Japan Foundation – Istituto Giapponese di Cultura Ondate sonore di sapore mistico e meditativo, ricerca estetica, sono solo alcune fra le caratteristiche dello spettacolo proposto da questo sofisticato ensemble di percussionisti giapponesi. Nato nel 1969, Za Ondekoza ha mantenuto inalterata la propria ispirazione alla tradizione giapponese delle percussioni, il Wadaiko, giocando sapientemente con ritmi unisonici, variazioni ritmiche repentine e spazi di silenzio. Nel 1976, le esibizioni Taiko (tipiche percussioni giapponesi dal corpo maestoso a forma cilindrica) con la Boston Symphony Orchestra e dirette dal Maestro Seiji Ozawa consacrano definitivamente la loro straordinaria popolarità negli Stati Uniti. Lo spettacolo degli Za Ondekoza è basato sulla logica del “Sogakuron”, secondo la quale la corsa e la musica sono una cosa sola, meditazione e riverbero del dramma e dell’energia vitale. La formazione attuale, di grande impatto scenografico, riesce a coniugare l’antica tradizione con suoni e suggestioni del mondo contemporaneo. Utilizzando un’ampia scelta di tamburi tradizionali, il gruppo di percussioni affronta la sua “sfida” di fondere l’antico con il moderno insieme allo shakuhachi (flauto in bambù della tradizione giapponese) di Seizan Mazuda (leader del gruppo), alla cetra giapponese di Mieko Miyazaki e alle percussioni in bamboo di Makoto Yabuki che ampliano i confini dell’espressione taiko giapponese ponendola in una prospettiva asiatica più ampia. A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Mercoledì 27 Sala Santa Cecilia ore 21 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Venerdì 29 Sala Sinopoli ore 21 Britten Sinfonia Joanna MacGregor pianoforte e direzione Andy Sheppard sassofono Bach L'Arte della Fuga, BWV 1080 (Arr. MacGregor) Moondog Sidewalk Dances (Arr. MacGregor) In collaborazione con H C BA Sponsor Britten Sinfonia In coproduzione con CLAUDIA GERINI • POESIA SPAGNOLA Habla Español, stavolta, l’appuntamento fisso mensile con Musica e Poesia, il ciclo dell’Accademia di Santa Cecilia Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia che accosta la letteratura poetica di differenti paesi alla musica dei composi- Claudia Gerini voce recitante tori che in quei versi hanno trovato Auxiliadora Toledano Ridondo soprano Arturo Tallini chitarra Fabio Centanni pianoforte ispirazione. La lettura dei brani in lingua originale è affidata alla popolarissima attrice Claudia Gerini. In program- Falla Soneto a Córdoba Dallapiccola Quattro liriche testi di Antonio Machado Castelnuovo-Tedesco Romancero Gitano testi di F. Garcia Lorca Pianista? Direttrice d’orchestra?... Joanna MacGregor è una di quei musicisti che sfuggono ad un’etichetta sola. Per lei infatti “Musica” vuol dire quell’evento meraviglioso che senza tempo si perpetua nell’esecuzione e nell’ascolto senza confini geografici e temporali. Le viene del tutto spontaneo, quindi, avvicinare, mescolare il jazz e la musica contemporanea con la musica del passato, e i risultati, sempre stupefacenti, sono testimoniati da un serie di incisioni discografiche realizzate per l’etichetta Soundcircus, che lei stessa ha fondato. Insieme alla Britten Sinfonia e al sassofonista Andy Sheppard, la Mac Gregor presenta al pubblico dell’Accademia di Santa Cecilia una sua rielaborazione in chiave jazzistica dell’Arte della Fuga di Bach e il ciclo Sidewalk Dances, ispirato ad una figura leggendaria della musica statunitense, un barbone cieco dal nome fittizio: Moondog. Per oltre 30 anni, miscelando jazz, classica, e musica popolare americana, Moondog se ne è andato a spasso per le strade di New York esibendo davanti alla Carnegie Hall la propria follia e il proprio genio di contrappuntista. Imbacuccato in un elmo vichingo con tanto di corna aveva conquistato l’ammirazione e l’amicizia di Strawinski, Charlie Parker, Bob Dylan e William Burroughs, tanto per citarne alcuni. Al suo attivo, ottanta sinfonie, pezzi per piano o per organo, partiture per ensemble di ottoni o per orchesra d’archi, e cinque libri intitolati L’Arte del Canone. G O D N O O M Giovedì 7 Teatro Studio ore 21 POESIA SPAGNOLA testi di Luis de Gòngora s t e e m ma testi di Gòngora, il grande poeta spagnolo del ‘600, musicati da Manuel De Falla, e opere di Antonio Machado e Garcia Lorca musicati, invece, da due compositori italiani: Dallapiccola e Castelnuovo-Tedesco. Da segnalare, tra gli interpreti, l’eccellente chitarrista Arturo Tallini. Assessorato alle Politiche di Promozione della Famiglia e dell’Infanzia Assessorato alle Politiche Sociali e Promozione della Salute I.S.M.A. Istituti di Santa Maria in Aquiro Gioco del Lotto Lottomatica LEZIONI-CONCERTO SPETTACOLI, LABORATORI Prove aperte Laboratorio riservato alle scuole A cura di Laura de Mariassevich L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia si avvicina alle scuole, aprendo le porte delle prove in occasione di due programmi straordinari. Una introduzione all’ascolto con quiz e premi faciliterà l’ascolto dei brani musicali. Sala Santa Cecilia sabato 2 (ore 9) direttore Antonio Pappano Brahms Sinfonia n. 1 e 2 sabato 9 (ore 9) direttore Antonio Pappano; Brahms Sinfonia n. 3 e 4 Le Mirabolanti avventure di Pulcinella e Sarchiapone Commedia musicale età consigliata: 6 - 12 anni Direttore e musiche Luciano di Giandomenico Artisti del Coro, Laboratorio Voci Bianche e 5 “JuniOrchestra!” dell’Accademia Nazionale Santa Cecilia Associazione pro Arte e Musica Domenica 3 (ore 17.30), lunedì 4 (ore 10) Sala Santa Cecilia Un giorno come un altro, Pulcinella si sveglia e cerca la sua bella promessa sposa ma...ne succederanno di tutti i colori in quest’opera scintillante sul carnevale napoletano cantata e suonata da adulti e bambini. Flauto, dolce flauto! Spettacolo età consigliata: 6 - 12 anni Flauto dolce David Bellugi; Fisarmonica Ivano Battiston Venerdì 8 (ore 10) Sala Sinopoli Si fa presto a dire “flauto dolce”… ma quanti effetti può produrre questo strumento? Ecco a voi un concerto incentrato sul tema della “contaminazione” musicale, con due protagonisti d’eccezione: il flauto e la fisarmonica. Racconta Esopo Spettacolo età consigliata: 5 - 10 anni Di e con Flavio Troiani Quartetto di fiati “Disconsonanza Ensemble” domenica 10 (ore 17.30), lunedì 11 (ore 10) Sala Coro Secondo voi un quartetto di strumenti a fiato sa “solo” suonare? Lo scoprirete in questo spettacolo, in cui il fascino di storie a noi care sarà descritto attraverso le mille sfumature della musica. Tubeo e Violetta Operina età consigliata: 4 - 11 anni Di Aldo Tarabella direttore Marco Zuccarini Orchestra del Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma Coro Voci Bianche Arcobaleno Con la partecipazione di Gregorio Mazzarese e Francesco Storino Mercoledì 13 (ore 10), giovedì 14 (ore 10) Sala Santa Cecilia Vi siete mai chiesti cosa sarebbe successo se Romeo e Giulietta fossero stati degli strumenti musicali? Ce lo racconteranno in questa operina i due simpatici protagonisti: Tubeo e Violetta...e chissà che stavolta non ci scappi anche un lieto fine! Che orecchie grandi che ho! Spettacolo età consigliata: 0 – 2 anni In collaborazione con l’Assessorato alle Politiche di Promozione della Famiglia e dell’Infanzia Professori d’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Associazione Aigam Domenica 17 (ore 16 e 18) lunedì 18 (ore 10 ) Sala Coro Concerto interattivo dedicato ai bambini dall’età neonatale ai due anni, ispirato alle innovative teorie di Edwin E. Gordon, secondo le quali il bambino sviluppa la sua attitudine musicale nei primi anni di vita ed è quindi in grado di percepire ed assorbire le sollecitazioni musicali proposte. Pinocchio Commedia musicale età consigliata: 5 – 11 anni Musiche di Elena Ballario Strumentisti del Nuovo Insieme Strumentale Italiano Voce recitante Lorenzo Branchetti Mercoledì 20 (ore 10), giovedì 21 (ore 10) e venerdì 22 (ore 10) Sala Santa Cecilia Ma sarà vero che il naso cresce ad ogni frottola che raccontiamo? Lo vedremo in questo divertente spettacolo dedicato al burattino più bugiardo del mondo, con la straordinaria partecipazione di Lorenzo Branchetti, il celebre Milo Cotogno della Melevisione. I suoni della Tradizione Spettacolo età consigliata: 12 -19 anni Ensemble ecletnica pagus Domenica 24 (ore 17.30), lunedì 25 (ore 10) Sala Coro Viaggio musicale nell’antica terra sannita per conoscere da vicino gli strumenti tipici del folclore popolare e della cultura classica e per sperimentare l’esperienza di un ascolto nuovo, fatto di sonorità uniche, capaci di evocare antiche tradizioni e fantasie del passato. Palestre Musicali Laboratorio interattivo età consigliata: Scuola Primaria e secondaria Giovedì 28: Percussioni e strumentario Orff, Teatro Studio ore 9.30 (Scuola Primaria), ore 11.00 (Scuola Secondaria di I grado) Laboratorio interattivo sull’affascinante mondo degli strumenti musicali ideati da Carl Orff, universalmente riconosciuti come metodo didattico eccellente per i ragazzi. LO TI DA TE uro! O S O PIAN ERTI SCEL soli 80 e CONC partire da a Piano Solo, un entusiasmante ciclo di concerti interamente dedicato al pianoforte. Costruisci il tuo abbonamento a partire da 80 euro! Puoi scegliere 5 concerti tra quelli in programma e personalizzare il tuo carnet. Su palco pianisti del calibro di Martha Argerich (22/02), Mitsuko Uchida (28/03), Leif Ove Andsnes (04/04), Grigory Sokolov (09/04), Krystian Zimerman (16/04), Radu Lupu (09/05), e Alfred Brendel (28/05). PREVENDITA BIGLIETTI Dal 1 febbraio sono in vendita i biglietti per i concerti della seconda parte della Stagione in abbonamento (dal 22 febbraio). Tra i grandi protagonisti: Antonio Pappano, Yuri Temirkanov, Martha Argerich, Louis Langrée, Vladimir Jurowski, Georges Prêtre, Lang Lang, Gustavo Dudamel, Ton Koopman, Mitsuko Uchida, Grigory Sokolov, Radu Lupu, Alfred Brendel, Edita Gruberova. È già possibile acquistare i biglietti per i concerti fuori abbonamento con Mario Brunello, Ramin Bahrami e Zubin Metha alla guida della prestigiosa Israel Philharmonic. Per info 06 80 82 058 • www.santacecilia.it A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A M E D I A S P O N SO R a cura di Giorgio Barberio Corsetti 6 • 26 FEBBRAIO 2008 IV EDIZIONE E Q U I L I B R I O Foto: Marie Chouinard. Coreografia: Chorale. Compagnia Marie Chouinard Direzione Generale Spettacolo dal Vivo FESTIVAL DELLA NUOVA DANZA Arrivato alla quarta edizione, Equilibrio festival della nuova danza prosegue la sua esplorazione del ricchissimo universo della danza contemporanea. La rassegna proporrà al pubblico romano esperienze artistiche uniche provenienti dai cinque continenti, che portano i segni di orizzonti culturali e geografici lontani e raccontano realtà e visioni del mondo profondamente diverse. Come ogni anno, accanto ai grandi maestri della coreografia contemporanea il festival accoglierà artisti giovani, in molti casi sconosciuti al pubblico italiano. Abbonamento a quattro spettacoli a scelta: 50 euro (non cumulabile con Parco della Musica Card o con altre riduzioni) mercoledì 6 e giovedì 7 Sala Petrassi ore 21 Biglietti: posto unico 20 euro Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card. Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. COMPAGNIE MARIE CHOUINARD • CANADA ORPHÉE ET EURYDICE PRIMA ASSOLUTA Aprirà la rassegna l’attesissima ultima creazione della grande artista canadese Marie Chouinard. Ispirato alla figura di Orfeo, il primo poeta, lo spettacolo esplora le relazioni tra linguaggio e corpo, tra parola, grido e movimento. Come in tutte le creazioni della Chouinard, la danza ha una straordinaria forza emotiva, crea tensioni e suggestioni, senza però rinunciare al senso dell’umorismo. Coprodotto dalla Fondazione Musica per Roma, lo spettacolo verrà presentato all’Auditorium in prima assoluta. “Orphée et Eurydice” Coreografia: Marie Chouinard. Interprete: Dorotea Saykaly. Foto: Marie Chouinard sabato 9 Sala Petrassi ore 21 Biglietti: posto unico 15 euro Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card. Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. DONKO SEKO • MALI / SUDAFRICA CORRESPONDANCES PRIMA ITALIANA Ironico ed esplosivo duo al femminile delle danzatrici Kettly Noël e Nelisiwe Xaba. Rivelazione della nuova scena africana, le due artiste saranno in Italia per la prima volta. COMPAGNIA VIRGILIO SIENI • ITALIA lunedì 11 Sala Petrassi ore 21 TREGUA_INTORNO AI CORPI Biglietti: posto unico 15 euro Ultimo lavoro del coreografo fiorentino Virgilio Sieni, con musiche dal vivo di Stefano Scodanibbio, «TREGUA_intorno ai corpi» è uno spettacolo intenso, che nasce dal pensiero della guerra e dalla coscienza del dolore che essa provoca. Foto Marco Caselli. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card. Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. MEMBROS • BRASILE martedì 12 e mercoledì 13 Sala Petrassi ore 21 FEBRE PRIMA ITALIANA Biglietti: posto unico 15 euro Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card. Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Foto Dominik Fricker Per la prima volta in Italia, la compagnia brasiliana Membros presenterà la sua ultima creazione: «Febre». Attraverso un linguaggio originale, che mescola hip hop, danza contemporanea e teatro, i giovani artisti della compagnia mettono in scena uno spettacolo durissimo e toccante, che racconta la vita dei ragazzi di strada in Brasile. PADMINI CHETTUR • INDIA Biglietti: posto unico 15 euro Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card. Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Foto Jirka Jansch PAPERDOLL PRIMA ITALIANA venerdì 15 Sala Petrassi ore 21 Considerata internazionalmente come la figura più importante della nuova coreografia indiana, Padmini Chettur sarà in Italia per la prima volta con «Paperdoll». Uno spettacolo tutto al femminile, una danza ipnotica di straordinaria bellezza che nasce dal rigore del gesto e dalla precisione della partitura coreografica. Foto Maarten Vanden Abeele PEEPING TOM • BELGIO LE SOUS-SOL PRIMA ITALIANA Già ospite dell’Auditorium nel 2005 e nel 2006 con «Le Jardin» e «Le Salon», lo straordinario collettivo belga Peeping Tom tornerà al Parco della Musica con «Le Sous-sol». Attraverso la loro inconfondibile danza, in cui ogni gesto si carica di senso, i Peeping Tom propongono un racconto intenso, e a tratti doloroso, sui temi della vecchiaia e della morte. martedì 19 e mercoledì 20 Sala Petrassi ore 21 Biglietti: posto unico 15 euro Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card. Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. venerdì 22 e sabato 23 Sala Petrassi ore 21 Biglietti: posto unico 20 euro NAMASYA – SOLI CONTEMPORANEI PRIMA ITALIANA Straordinaria interprete di Pina Bausch e indimenticabile Ofelia nell’Amleto di Peter Brook, l’incantevole danzatrice indiana Shantala Shivalingappa sarà una presenza importante al festival. L’artista - che si muove da anni al confine tra danza tradizionale indiana e ricerca contemporanea - presenterà a Roma la sua ultima creazione, un programma di quattro soli da lei interpretati. Foto Nicolas Boudier Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card. Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. SHANTALA SHIVALINGAPPA • INDIA lunedì 25 e martedì 26 Sala Petrassi ore 21 Biglietti: posto unico 15 euro LES SLOVAKS DANCE COLLECTIVE • SLOVACCHIA / BELGIO OPENING NIGHT PRIMA ITALIANA Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card. Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. I giovani danzatori del gruppo «Les SlovaKs», saranno all’Auditorium con il loro primo progetto, coprodotto dalla Fondazione Musica per Roma. «Opening night» è uno spettacolo in continua evoluzione, una partitura coreografica aperta che si arricchisce di volta in volta attraverso le improvvisazioni, generando una danza di straordinaria forza e originalità. martedì 12 e mercoledì 13 Teatro Studio ore 19 PREMIO EQUILIBRIO ROMA Biglietti: posto unico 2 euro Programma dettagliato delle due serate www.auditorium.com PRESENTAZIONE PROGETTI FINALISTI Il Premio Equilibrio Roma è una novità importante di questa quarta edizione del festival. Scopo dell’iniziativa è stimolare la creazione nell’ambito della danza contemporanea, sostenendo il lavoro di artisti emergenti operanti sul territorio italiano. Una prima selezione, effettuata nel mese di dicembre, ha permesso di individuare dieci progetti. Il 12 e il 13 febbraio i finalisti presenteranno di fronte ad una giuria internazionale dieci forme brevi destinate ad evolversi in spettacoli di danza contemporanea. Al termine delle due serate, la giuria designerà un vincitore che otterrà un contributo di produzione e la possibilità di presentare lo spettacolo finito nell’edizione 2009 del Festival Equilibrio. Daniele Albanese “Pietro” Simona Bertozzi “Terrestre” Paola Bianchi “Per figura sola” dal 6 al 26 AuditoriumArte dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 21 il sabato e la domenica dalle 11 alle 21 Tutto il programma su www.auditorium.com Sonia Brunelli “Spogliatoio – changing room” Caterina Genta “Myo–ho, la danza delle ossa” Samuele Cardini, Marina Giovannini “Luogo comune” Gruppo Nanou “Motel” Maddai “Skip intro” Dopo il successo dell’anno scorso, il festival ospiterà quest’anno la seconda edizione della rassegna «Danza in Video», che proporrà un’ampia selezione di materiali audiovisivi provenienti dai cinque continenti: video sperimentali, film realizzati da grandi coreografi, video di spettacoli che hanno segnato la storia della danza, documenti rari, lavori al confine tra la danza e le arti visive. Tra i titoli in program- DANZA IN VIDEO Beatrice Magalotti “HOH-H Sleepy walls” Twain – Loredana Parrella “Lei e Tancredi – denunce di corpi parlanti“ ma: «Ballets mécanique» di Fernand Léger, «Walzer» e «Barbe-Bleue» di Pina Bausch, «Les Ballets de ci de là» di Alain Platel, «Merce by Merce by Paik» di Merce Cunningham e Nam June Paik, «Strange fish», «Dead dreams of monochrome men» e «The cost of living» dei DV8, «Goldberg variations» di Steve Paxton, «Tout Morose» di José Montalvo, «Lamentations» di Marta Graham. MASTERCLASS Come ogni anno, arricchirà la programmazione del festival un'attività formativa e laboratoriale: in occasione della loro presenza a Roma, Shantala Shivalingappa, Franck Chartier (Peeping Tom), Martin Kilvady (Les SlovaKs) e gli artisti della compagnia Membros dirigeranno delle masterclass per danzatori professionisti. Prenotazione obbligatoria. Info: 0680241226 - 408 • [email protected] in collaborazione con IALS The Third Man Miglior disco dell’anno Top Jazz 2007 - Musica Jazz Enrico Rava Migliore musicista 2007 Stefano Bollani migliore pianista 2007 Biglietto: 18 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e CRAL convezionati. La coppia più affiatata e famosa del jazz italiano si esibirà in uno straordinario concerto, un’occasione unica per ascoltare i brani del loro ultimo album pubblicato dalla prestigiosa etichetta ECM, “The third man”, un tributo al regista Orson Welles e al cinema noir. Il disco è stato nominato miglior disco dell’anno dalla rivista Musica Jazz, Enrico Rava miglior musicista e Stefano Bollani miglior pianista del 2007. Enrico Rava è indubbiamente il musicista jazz italiano più conosciuto a livello internazionale. In quarant’anni di carriera come trombettista e compositore ha prodotto più di 100 dischi, 30 dei quali come leader. Stefano Bollani, pianista versatile, ironico e creativo, virtuoso degli ottantotto tasti, ha un’enorme capacità nel comunicare emozioni a chi lo ascolta, a improvvisare coinvolgendo il pubblico, a utilizzare citazioni musicali da ogni ambito della musica, a creare nell’istante stesso perle di bellezza. I due maestri dell’improvvisazione dialogheranno tra loro dimostrando la capacità unica di cogliere nell’aria splendide melodie e mettere insieme standard jazz, musica brasiliana, canzone italiana e composizioni originali. “Retrato Em Branco Y Preto” di Jobim o “Estate” di Bruno Martino sono alcune delle splendide composizioni che re-inventeranno dal vivo. M USICA Enrico Rava Stefano Bollani © Roberto Masotti ENRICORAVASTEFANOBOLLANI Mercoledì 6 Sala Santa Cecilia ore 21 M USICA Martedì 5 Teatro Studio ore 21 Francesco Bearzatti “Tinissima” Quartet “Suite for Tina Modotti” Il nuovo disco della Parco della Musica Records (disponibile nei migliori negozi di musica italiani e al bookshop dell’Auditorium). “Suite for Tina Modotti” Biglietto: 15 euro, posto unico non numerato. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. GIOVANNI FALZONE TROMBA DANILO GALLO BASSO ACUSTICO, CONTRABBASSO M USICA ZENO DE ROSSI BATTERIA Giovedì 7 Sala Sinopoli ore 21 Incognito Biglietto: 20 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. JEAN PAUL MAUNICK CHITARRA JOY ROSE VOCE IMAANI VOCE TONY MOMRELLE VOCE RICHARD BAILEY BATTERIA MATT COOPER TASTIERE FRANCIS HYLTON BASSO TREVOR MIRES TROMBONE PAUL GREENWOOD SAX Bearzatti dedicato a Tina Modotti diventa un disco della Parco della Musica Records: protagonista il quartetto formato da Francesco Bearzatti, Giovanni Falzone, Danilo Gallo e Zeno De Rossi. FRANCESCO BEARZATTI “TINISSIMA” QUARTET INCOGNITO FRANCESCO BEARZATTI SAX TENORE, CLARINETTO Il nuovo lavoro del vulcanico sassofonista Francesco Emigrante, operaia, attrice, fotografa nel Messico degli anni venti, antifascista, militante nel movimento comunista internazionale, perseguitata ed esule politica. Tina Modotti ha fotografato tutti i volti più celebri della rivoluzione messicana e non solo. Partita da Udine, ha scoperto l’arte sociale negli Stati Uniti e soprattutto in Messico, usando la fotografia come strumento di indagine e denuncia sociale. Bearzatti rievoca la figura rivoluzionaria e sovversiva dell’artista, le rivolge una suite incalzante, una musica moderna che ben si sposa con le sperimentazioni più ardue. Sorprende l’energia strabordante che proviene dalle viscere dei quattro musicisti. L’interplay è perfetto, la genialità dei quattro, le cui caratteristiche sono differenti e anche distanti, assicura una musica diretta e spontanea. Torna all’Auditorium Parco della Musica una delle band più esplosive di sempre. Ogni concerto del gruppo inglese è una miscela pirotecnica di ritmi funky, jazz, blues, groove. Gli Incognito sono tra i precursori dell’acid jazz. Il vero successo risale al 1992, con l'album "Tribes Vibes and Scribes", a cui fa eccellente seguito "Positivity”. Negli anni successivi il leader del gruppo, il chitarrista Jean-Paul Maunick, si è avvicinato ad un genere un po’ più dance, ma sempre contaminato dai ritmi anni settanta che hanno reso celebre la band. Il 2005 segna i venticinque anni di carriera suggellati dal cd “Adventures In Black Sunshine”, un lavoro in cui il jazz e il funk si esprimono in chiave del tutto personale e coinvolgente. Il loro ultimo disco del 2006 "Bees + Things + Flowers" contiene nuove composizioni, nuovi arrangiamenti di classici come “Always There”, “Still A Friend Of Mine”, “Everyday and Deep Waters” e cover di grandi brani come "Everybody Loves The Sunshine" di Roy Ayers, "That's The Way Of The World" e "Summer In The City" degli Earth Wind & Fire's. M USICA Simphiwe Dana “The One Love Movement on Bantu Biko Street” Biglietto: 5 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. SIMPHIWE DANA VOCE Paragonata a Lauryn Hill, India Arie ed Erykah Badu, Simphiwe Dana è il nuovo fenomeno in ascesa della musica sudafricana. Quello che affascina è l’incantevole presenza scenica di Simphiwe, il mix unico di African Roots, pop, soul, gospel e anche hip hop che la cantante propone, il sound impareggiabile, il messaggio di una nazione giovane, sicura di sé diffuso da una donna orgogliosa, seria e adorabile, che si fa ambasciatrice dei giovani musicisti sudafricani. In The One Love Movement on Bantu Biko Street, il secondo album, Simphiwe propone brani scrit- PRISCILLA MOEKETSI VUSI KHOBENI SIZWE MAGWAZA CORI TOKOLOHO MOEKETSI CHITARRA VUYO SHIBURI BASSO BAFANA SUKWENE BATTERIA NGARI NDONG PERCUSSIONI TSHEGOFATSO DIDIBENG TASTIERE NATHI BONGUMUSA SHONGWE TASTIERE E PIANOFORTE ti in prima persona che parlano di politica e famiglia, mescolati a melodie e ritmi intensi e significativi. Il tutto unito a un mix di musica sudafricana, pop e jazz contemporaneo. Accanto a brani in Xhosa, l’idioma sudafricano di cui Simphiwe è madrelingua, l’album propone anche pezzi tradotti in inglese. Il titolo dell’album, molto politico, parla di speranza, è un inno alla libertà dopo le dure repressioni che la gente di colore ha dovuto subire così a lungo. L’uscita dell’album in Sudafrica è stata accolta come un vero e proprio “evento”. Ai South African Music Awards, nella primavera 2007, ha vinto, tra l’altro, i premi “Album dell’anno” e “Artista dell’anno”. OMARSOSAAFREECANOS QUARTET M USICA © Saglio SIMPHIWE DANA Martedì 12 Sala Sinopoli ore 21 Mercoledì 13 Sala Sinopoli ore 21 Omar Sosa Afreecanos Quartet Omar Sosa unisce musicisti provenienti da Africa, Cuba, Brasile e Francia per celebrare la ricca eredità della musica africana nei confronti del jazz e della musica latina. Gli arrangiamenti di Sosa combinano folklore e contemporaneità, tribale e urbano. Le voci degli spiriti e Biglietto: 15 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. le percussioni di Africa e Sud America si fondono con lo stile lirico e audace del piano di Sosa. Omar Sosa è un autentico virtuoso del pianoforte che suona con una tecnica incredibile, a tratti spettacolare, a tratti sensibile e leggera, mescolando la sua sensibilità guajira con una profonda conoscenza della musica classica, jazz ed elettronica. Nato a Camaguey, Cuba, studia percussioni alla prestigiosa Escuela Nacional de Musica dell’Havana; poi si concentra sul pianoforte. Alla fine degli anni ottanta comincia a lavorare con due cantanti cubani: Vicente Feliu e Xiomara Laugart. In Ecuador scopre la musica folklorica della provincia di Esmeraldas e a San Francisco si inserisce nella comunità di artisti che gravitano intorno al latin jazz. Negli ultimi anni Sosa si è trasferito a razione nelle sue radici africane miscelando straordinariamente jazz ed elettronica, tribale e urbano, folk e contemporaneo insieme al quartetto “Afreecanos”. OMAR SOSA PIANOFORTE, FENDER RHODES, ELECTRONICS CHILDO TOMAS BASSO ELETTRICO, VOCE, M’BIRA MOLA SYLLA VOCE, M’BIRA, XALAM, KONGOMAN BABA SISSOKO NGONI, TALKING DRUMS, CALEBASSE, VOCE © Yann Aker Barcellona ed è molto attivo in Europa. Con “Promise” ha continuato l’esplo- M USICA CARMENCONSOLI a Carmen Consoli Giovedì 14 Sala Sinopoli ore 21 Carmen Consoli incontra Il Collettivo Angelo Mai Biglietto: 10 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. IL COLLETTIVO ANGELO MAI È COMPOSTO DA ROBERTO ANGELINI RENATO CIUNFRINI CRISTIANO DE FABRITIIS RODRIGO D’ERASMO FRANCESCO FORNI MASSIMO GIANGRANDE GABRIELE LAZZAROTTI MAFIO PINO MARINO RAFFAELLA MISITI ANDREA PESCE DAVIDE PIERSANTI FABIO RONDANINI ILCOLLETTIVOANGELOMAI Per la rassegna Carta Bianca Carmen Consoli presenta il Collettivo Angelo Mai, l’Orchestra Mobile di canzoni e musicisti nata all’interno della luminosa esperienza dell’Angelo Mai occupato, un ex convitto nel centro di Roma dove per due anni 25 famiglie in emergenza abitativa insieme a un folto gruppo di artisti hanno lottato per il diritto alla casa e per il diritto agli spazi indipendenti per le arti e la cultura. La battaglia dell’Angelo Mai è stata sostenuta da artisti e musicisti provenienti da tutta Italia e la mancanza di questo spazio d’espressione – sgomberato nel 2004 e ancora in attesa di una nuova sede – è percepibile ogni giorno nel complesso panorama della città di Roma. Volume 1 è il primo disco del Collettivo - produzione indipendente dell’associazione Angelo Mai occupato, etichetta Fiori Rari - registrato nel teatro dell’Angelo Mai. La ricchezza delle diverse identità artistiche dei suoi componenti si sente: le improvvisazioni freejazz del gruppo Kala si alternano alle intense e raffinate prove autorali di Roberto Angelini, Francesco Forni, Massimo Giangrande e Pino Marino fino alle composizioni pianistiche per teatro di Andrea Pesce. Un suono unico e inconfondibile unisce però momenti così diversi fra loro e questa è la particolarità del Collettivo Angelo Mai, uno scambio di sensibilità ed espe- CON LA PARTECIPAZIONE DI rienze musicali e umane che non diventano mai compromesso o rinuncia. Questa volontà di condivisione è la cifra umana e politi- CARMEN CONSOLI ca del gruppo e questo disco è la dimostrazione della creatività delle produzioni dal basso e dell’importanza della battaglia per spazi di produzione artistica indipendente. ALLEVI NICCOLÒ FABI Parte dall’Auditorium Parco Sabato 23 Sala Santa Cecilia ore 21 della Musica il nuovo tour di Giovanni Allevi “Allevilive”, dal titolo dell’ultimo album del Giovanni Allevi “Allevilive Tour 2008” Prima data del Tour Biglietto: platea 25 euro; galleria 20 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. compositore e pianista marchigiano. Un doppio disco dal vivo che include composizioni tratte dai quattro album di Allevi per pianoforte solo (“13 Dita” del 1997, “Composizioni” del 2003, “No Concept” del 2005 e “Joy” del 2006) e l’inedito “Aria”. L’”Allevilive Tour 2008” toccherà le Foto di Roberto Gandolfi M USICA incontra principali città italiane fino a Maggio. Diplomato in Pianoforte con il massimo dei voti al Conservatorio “F. Morlacchi” di Peru- gia e in Composizione con il massimo dei voti al Conservatorio “G. Verdi” di Milano e laureato con lode in Filosofia con la tesi “Il vuoto nella Fisica Contemporanea”, Giovanni Allevi rielabora la tradizione classica europea aprendola alle nuove tendenze pop e contemporanee. Con “Allevilive” (30.000 copie vendute), “Joy” (100.000 copie vendute) e “No Concept” (70.000 copie vendute) Allevi è presente nella classifica Fimi/Nielsen dei dischi più venduti in Italia. Da pochi giorni, inoltre, è uscito “Joy Tour 2007”, il primo Dvd di Giovanni Allevi, registrato il 26 agosto durante il concerto allo Sferisterio di Macerata. M USICA Mercoledì 27 Sala Sinopoli ore 21 PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra “PMJO plays Bill Holman” con Bill Holman Biglietto: 10 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. PARCO DELLA MUSICA JAZZ ORCHESTRA E BILL HOLMAN Un omaggio della PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra al grande compositore, arrangiatore e sassofonista jazz Bill Holman. Holman ha attraversato oltre cinquant’anni di storia del jazz ed è uno dei più grandi maestri della musica per Big Band. Inizia a suonare negli anni ’50 con Shorty Rogers e Shelly Manne, scrive per Charlie Barnet e collabora con Stan Kenton per molto tempo. Negli anni ’60 scrive per le big band di Count Basie, Terry Gibbs, Woody Herman, Buddy Rich, Gerry Mulligan e molti altri. Scrive anche per cantanti come Natalie Cole, Tony Bennett, Sarah Vaughan. Con il suo arrangiamento del classico di Billy Strayhorn “Take the ‘A’ Train" ottiene un Best Instrumental Grammy nel 1987. Nell’arco della sua lunga carriera Holman ha mantenuto in piedi la “Bill Holman Band”, un gruppo di musicisti fuoriclasse specializzati nel suonare i suoi brani. Dagli anni ’80 è sempre più attivo in Europa, scrivendo, dirigendo e suonando per l’Orchestra Radiofonica della Germania Ovest di Colonia e per l’ Orchestra Metropole GLENNBRANCA Che suono producono, che rumore fanno, ottanta chitarre elettriche, venti bassi e una batteria? La risposta viene dalla sfrenata immaginazione musicale di Glenn Branca, uno dei musicisti più innovativi della scena internazionale. Statunitense, nato a Harrisburg nel 1948, Branca ha sempre fatto ruotare il proprio pensiero compositivo intorno alla chitarra elettrica. L’ interesse “esclusivo” per questo strumento lo ha portato a sperimentare incessantemente nuove frontiere sonore: ha costruito chitarre “inesistenti” (formate ad esempio da due casse armoniche unite da una sola tastiera) e ha inventato nuove forme di accordatura. La sua scrittura musicale è originalissima e rimane costantemente sospesa tra i moduli improvvisativi della musica extra-colta e il rigore “costruttivo” della musica colta contemporanea. Il frutto più recente di questa ricerca sul “suono elettrico” si intitola Hallucination Symphony, una LE SCUOLE CHE PARTECIPANO AL esplosiva, ma al tempo stesso delicata, “sinfonia per cento chitarre” eseguita la prima volta a PROGETTO “HALLUCINATION CITY” New York nel 2001. Grazie alla collaborazione con alcune delle migliori scuole di musica L’OTTAVA romane il capolavoro di Branca giunge per la prima volta in Italia. E promette di far vivere al PERCENTOMUSICA ROMA ROCK SCHOOL pubblico dell’Auditorium una esperienza sonora letteralmente “inaudita”. Hallucination City SCUOLA DI MUSICA NEUMA SCUOLA POPOLARE DI MUSICA DI TESTACCIO SAINT LOUIS College of Music UM UNIVERSITA’ DELLA MUSICA M USICA Olandese, con solisti come Phil Woods, Sal Nestico e Lee Konitz. Giovedì 28 Sala Petrassi ore 21 Hallucination City Glenn Branca direttore John Myers direttore Virgil Moorefield batteria Orchestra di 100 chitarre elettriche Biglietto: 12 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. M USICA Giovedì 28 Sala Sinopoli ore 21 Taraf de Haidouks “Maskarada” Ritorno alle origini: Il Taraf de Haidouks reinterpreta i compositori classici Prima data italiana del tour Biglietto: 15 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. TARAF DE HAIDOUKS Il più famoso gruppo zigano al mondo, Taraf de Haidouks, presenta “Maskarada”, il suo nuovo progetto originale dedicato ai compo- sitori classici che si sono ispirati a temi delle musiche tradizionali. Dai Balcani alla penisola iberica, dall’Inghilterra alla Russia, hanno attinto alle musiche delle minoranze (specialmente Rom), riappropriandosi e reinterpretando brani di autori come Bartok, Khachaturian, Ketelbey e Manuel de Falla. L’album live “Band of Gipsyes” è stato premiato dalla BBC3 al World Music Awards. Hanno partecipato ai più prestigiosi festival internazionali in Francia, Inghilterra, Giappone, Usa, Canada, Germania, Italia, Brasile. Hanno suonato con il Kronos Quartet, sono stati ospiti dello show televisivo di Adriano Celentano e hanno partecipato al film e alla colonna sonora de “L'uomo che pianse” di Sally Potter, con Jonny Depp che ha dichiarato: “… Per me rappresentano un modello per il modo di affrontare la vita. Malgrado tutto quello che hanno dovuto affrontare. Sto parlando del razzismo contro i nomadi che esiste ancora oggi. Queste persone fanno una musica che esprime una gioia intensa. Hanno il dono di farti sentire vivo. Sono tra le persone più straordinarie che M USICA ho mai conosciuto”. (Studio Magazine, Francia) INDIGO 4 Per questo appuntamento di Carta a Gianluca Petrella Bianca, Ganluca Petrella presenta il suo quartetto di fuoriclasse, Indigo 4. Un Venerdì 29 Sala Petrassi ore 21 gruppo giovanissimo che riesce sempre Indigo 4 energia, una formazione che gioca le Biglietto: 15 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. a sorprendere per la sua straordinaria carte della perfetta sintonia tra le quattro personalità coinvolte. Accanto a Petrella ci sono il sassofonista e clarinettista Francesco Bearzatti, a sua volta leader di formazioni tra le più stimolanti nel panorama italiano, il contrabbassista Paolino Dalla Porta, membro di gruppi storici come Nexus e il trio di Stefano Battaglia, il giovane batterista Fabio Accardi, già collaboratore di Roberto Ottaviano, INDIGO 4 Paolo Fresu e Dave Liebman. La proposta del quartetto riflette bene la perso- FRANCESCO BEARZATTI SASSOFONI PAOLINO DALLA PORTA CONTRABBASSO FABIO ACCARDI BATTERIA nalità di Petrella, pur traendo vitalità in ugual misura da ogni componente. Vi si incontra in primo luogo un approccio fresco, in cui l'energia si sposa con l'espressione spontanea dell'emozione. Con questo nuovo quartetto, il trombonista pugliese unisce il senso più vivo della tradizione con le istanze più moderne del suono contemporaneo. © Studio Maggi GIANLUCA PETRELLA TROMBONE DOMENICA 24 GIUA THE SECOND GRACE THE NIRO guest Fausto Mesolella e Beppe Quirici In apertura di serata si esibirà Giulia Anania in collaborazione con Repubblica/Roma La Vostra Musica. www.roma.repubblica.it In collaborazione con DEMO L’ACCHIAPPATALENTI in collaborazione con Repubblica/Roma La Vostra Musica. www.roma.repubblica.it Una serata dedicata a due nuove realtà della musica italiana che cantano in inglese e che promettono di affermarsi in poco tempo a livello internazionale. I The Second Grace nascono dall’avventura cantautoriale di Fabrizio Cammarata, voce, chitarra e autore dei brani, ma è con Fabio Rizzo, John Riggio e Fabio Finocchio che la band crea un proprio tessuto sonoro fatto di contaminazioni indie-folk, sudafricane e di morbide liriche. In loro si fondono le visioni dei Sigur Ros e dei Calexico e il cantautorato di Bob Dylan, Nick Drake, Jeff Buckley, Damien Rice e Devendra Banhart rappresentano il loro humus musicale. Al MEI 2007 Hanno ricevuto il premio Rivelazione Indie 2007. The Niro è il nome d’arte del cantautore romano Davide Combusti che con la sua musica è approdato in breve tempo dal web alla discografia ufficiale. Ha già condiviso il palco con artisti importanti come Sondre Lerche, Isobel Campbel, Deep Purple, The Zephyrs, Tom Hingley (Inspiral Carpets), Lou Barlow. E’ appena uscito il suo primo lavoro “An ordinary man”. Domenica 10 Domenica 24 Teatro Studio ore 21 Generazione X Terza edizione Biglietto: 12 euro Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card. Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Lunedì 18 Sala Sinopoli ore 21 JOVANOTTI Storia della canzone italiana “I cantautori” con la partecipazione di Jovanotti Quella dei cantautori è una storia tutta italiana. Che inizia Biglietto: 10 euro. nel secondo appuntamento con Storia della canzone italia- Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. na, la nuova serie di appuntamenti promossi dalla all’alba degli anni sessanta e arriva fino ai giorni nostri, attraverso un percorso ricco e affascinante, fatto di canzoni memorabili e di personaggi importantissimi. Sarà questo percorso che Ernesto Assante e Gino Castaldo illustreranno Fondazione Musica per Roma. Con loro, sul palco, per parlare dei cantautori ma anche della sua avventura, tra musica e parole, ci sarà uno dei grandi protagonisti del rinnovamento musicale italiano degli anni ottanta e novanta, Jovanotti, un autore che è passato attraverso mille esperienze sonore e personali, un appassionato scrittore di musica che torna all’Auditorium a proporre la sua storia e la sua personale visione dei grandi momenti della musica italiana. I cantautori EXTRA Un nuovo talento della musica d’autore, Giua, sarà sul palco di Generazione X a pochi giorni dalla partecipazione al Festival di Sanremo nella categoria giovani. Con lei, in qualità di testimonial, ci saranno Fausto Mesolella (chitarrista di rango e produttore degli Avion Travel) e Beppe Quirici al basso (produttore di Fossati, Gaber, Vanoni e ovviamente di Giua). Giua (nome completo Maria Pierantoni Giua) è una voce raffinata, una penna originale, un talento orientato verso i ritmi e le tonalità tipiche del mondo latino e mediterraneo, dalla musica brasiliana al fado portoghese, dalla canzone d’autore alla tradizione popolare. Nel 2003 ha vinto il Premio “Voci e Volti nuovi” di Castrocaro e nel 2004 il prestigioso “Premio Recanati” con la canzone “Petali e mirto” che è stata proposta dall’artista brasiliana Adriana Calcanhotto in una personale reinterpretazione. Nel 2007 Giua è stata una delle interpreti principali dello spettacolo di Tonino Conte “Poeti vs Cantautori”, una produzione del “Teatro della Tosse”, polo culturale tra i più importanti di Genova. M USICA DOMENICA 10 EXTRA L’OLIO Lunedì 4 Teatro Studio ore 21 I SUONI DELLA TERRA “L’olio” Performance di arte visiva di Pablo Echaurren Dialogo tra Pierangelo Forti, Luigi Iaccarino e Costantino Russo Conduce Vito Biglietti: posto unico 15 euro. Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. ECHAURREN FORTI IACCARINO RUSSO Il quarto appuntamento della rassegna I suoni della Terra è dedicato all’olio. Il 4 febbraio, nel Teatro studio dell’Auditorium Parco della Musica, si passerà dall’olio su tela all’olio su tavola: l’arte di Pablo Echaurren, artista poliedrico, curioso, appassionato, incontrerà l’arte di Pierangelo Forti e Luigi Iaccarino, entrambi appartenenti a famiglie tradizionalmente legate alla produzione dell’olio. Inoltre parteciperà alla serata Costantino Russo, piccolo produttore di olio d’oliva della Penisola Sorrentina. Echaurren proporrà, accompagnato da Fabio Tortora, una performance pittorica dal titolo “Fretless, liscio come l’olio”. Come sempre, condurrà la serata Vito, attore bolognese di teatro, cinema e tv, scrittore ma anche grande appassionato gourmet. In collaborazione con Si ringraziano le aziende vinicole: L ET T E R AT U R A GROTTA DEL SOLE PODERI MORINI In coproduzione con Giovedì 21 Teatro Studio ore 21 Sonia Bergamasco CROCE E DELIZIA le voci di Sandro Penna e Amelia Rosselli in concerto Biglietti: 10 euro, posto unico non numerato. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Tre appuntamenti a scelta di “Tra Musica e Poesia”: 21 euro E’ un’antologia della poesia italiana del Novecento quella che Musica per Roma e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia presenta all’Auditorium in una serie di appuntamenti che arriveranno fino a maggio. Sonia Bergamasco recita brani tratti da opere di Sandro Penna e Amelia Rosselli, due autori molto diversi ma accomunati da un profondo tormento nell’affrontare le vicende della vita, sfociata, nel primo caso, nell’emarginazione e nella lontananza dal “mondo”; nel secondo, in un’angoscia crescente che la condusse al suicidio. Scoperti e sostenuti nella loro attività da altri grandi poeti, come Saba e Pasolini, Penna e Rosselli trasmettono però con i loro versi sentimenti differenti. Leggerezza, trasparenza, semplicità e amore, anche carnale, sono le caratteristiche di fondo della poetica dello scrittore perugino, mentre la Rosselli, in un linguaggio definito “labirintico”, elabora una poesia in cui l’eco di un’infanzia dolorosa si trasforma in sofferenza, solitudine, fatica di vivere. Sonia Bergamasco, attrice colta e versatile, interprete teatrale con registi come Strehler e Carmelo Bene, celebre presso il grande pubblico anche per il film di Marco Tullio Giordana, La Meglio Gioventù, propone con l’abituale sensibilità, non disgiunta da un grande virtuosismo tecnico, e accompagnandosi al pianoforte, questi due maestri della lirica del ventesimo secolo. SONIA BERGAMASCO CROCE E DELIZIA PENNA e ROSSELLI Che cos’è la Costituzione? Non solo una raccolta di “leggi” destinate a regolare la vita di una società. Constitutionem, dal latino constituere, e cioè Domenica 3 Sala Sinopoli ore 11 EXTRA Per chi desidera ascoltare un’ora chi si interroga sul tema da una vita. Che cos’è la Costituzione? a cura di Luca Sossella con Oscar Luigi Scalfaro Biglietto: 5 euro Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card ‘stabilire’, ‘ordinare’, ‘dare stabile assetto’; letteralmente “il modo in cui una cosa è stabilita”. ? e n o i z u t i t i s g i o u C L a r L Osca o La Costituzione è la norma fondativa e la carta dei valori che disegna l’architettura delle regole per tutti e dei diritti di ognuno. Nel 60° anniversario della Costituzione italiana, entrata in vigore il 1° gennaio 1948, il Presidente Oscar Luigi Scalfaro, tra i padri costituenti, eletto all’Assemblea Costituente il 2 giugno 1946, ed ex Presidente della Repubblica, che dell’osservanza della Costituzione nata dalla Resistenza ha fatto il suo obiettivo irrinunciabile, ci introdurrà con la sua lec- tio magistralis nella legge fondamentale e fondativa della Repubblica italiana, chiarendone la struttu- Sc tando lo spirito della memoria storica e dei contenuti del presente, pertanto spiegando il senso di responsabilità che comporta l’organizzazione dei poteri dello Stato e la difesa dei diritti civili, sociali e politici che sono alla base della nostra civile convivenza. EXTRA r a alf ra e i concetti guida, ma soprattutto raccon- Esca dalla storia, prego, e parli al microfono… Luglio 1974. Radiotre lancia un nuovo format “Le interviste impossibili”: scrittori come Italo Calvino, Umberto Eco, Vittorio Sermonti, In collaborazione con Leonardo Sciascia prestano la loro creatività e la loro voce alla radio per intervistare personaggi storici e letterari. I personaggi, interpretati da attori come Carmelo Bene, Paolo Poli, Romolo Lunedì 4 Sala Sinopoli ore 21 Valli, Paolo Bonacelli, rispondono alle domande taglienti degli scrittori, raccontano di sé e dell’epoca in cui vissero e diventano, attraverso lo sguardo degli intellettuali, specchio dell’attualità. Oggi gli scrittori tornano a interrogare la storia, ma lo fanno dal vivo, sul palco dell’Auditorium. È così che dal 4 febbraio prenderanno vita le Paolo Bonacelli intervista Nostradamus Roberto Herlitzka intervista Marco Aurelio Musica per Roma e Gush in collaborazione con Vittorio Sermonti intervista L’uomo di Neanderthal Rai - Radio3, articolata in quattro appuntamenti, Regia di Gabriele Vacis con la regia di Gabriele Vacis e le scenofonie di Biglietto: 10 euro Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Interviste Impossibili Live, una produzione Roberto Tarasco. La prima serata sarà dedicata alle interviste storiche: Marco Aurelio di Sermonti, Nostradamus di Manganelli e L’Uomo di Neanderthal di Calvino, interpretate da Vittorio Sermonti, foto di Mario D’Agati Interviste Impossibili Live Paolo Bonacelli e Roberto Herlitzka. EXTRA 1960 Domenica 10 Sala Sinopoli ore 11 Valerio Castronovo 1960. Il miracolo economico Domenica 24 Sala Sinopoli ore 11 Marco Revelli 1968. La grande contestazione Biglietti: 5 euro. EXTRA Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Domenica 3 domenica 24 Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock A cura di Ernesto Assante e Gino Castaldo Biglietti: 5 euro, posto unico non numerato. Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card Valerio Castronovo. Il miracolo economico 1960: il ‘miracolo economico’ bussa alle porte di un’Italietta rurale e alla buona. Nei dodici mesi di quell’anno l’Italia inizia una corsa vorticosa, cambia marcia, composizione sociale, regime economico, equilibri politici. Dopo la depressione degli anni Cinquanta, l’occupazione sale a livelli storici. Assorbe un numero sempre crescente di “tute blu” e di “colletti bianchi” a scapito dei ceti rurali che si assottigliano. Dal meridione e dalle aree depresse comincia un esodo di braccianti e contadini verso il Nord produttivo. L’Italia si gode l’onda lunga del benessere. Iniziano a cambiare lo stile di vita, il costume, i bisogni e anche i desideri. Le speranze sono tante. Non tutto si avvera. Il divario fra nord e sud aumenta. Le campagne si spopolano. Ma intanto le case si riempiono di beni, le strade di automobili. Molto – si pensa – si possa ormai fare, in Italia, per migliorare le cose. In parte è vero e in parte no. 1968 Marco Revelli. La grande contestazione Il 1 marzo 1968 a Roma. Il corteo risale da Piazza di Spagna e arriva a Valle Giulia. Sulle scale della Facoltà di Architettura, sgomberata il giorno prima per ordine del Rettore, c’è la Celere ad attendere gli studenti. È una battaglia epica, alla fine della quale si contano quasi 500 feriti tra i manifestanti e più di 100 tra le forze dell’ordine. La notizia occupa le prime pagine dei giornali: è esploso il Sessantotto italiano. Passa un mese e scene simili si ripetono a Berlino e poi a Parigi nel cuore del Quartiere Latino. A ottobre è la Piazza delle tre culture di Città del Messico a coprirsi di morti. Il Sessantotto è la prima, esplosiva manifestazione della globalizzazione. La contestazione è ‘globale’ non solo per l’estensione geografica, ma anche per l’ampiezza dei rapporti di potere che mette in discussione. Cosa rimane, oggi, di quei valori e di quella generazione? Quanto del nostro (buono o cattivo) presente ne porta i segni? È stato ‘tradito’, quel movimento, o ‘ha vinto’? DOMENICA 3 NEVER MIND THE BOLLOCKS SEX PISTOLS Ci sono alcuni dischi che hanno cambiato il corso della storia, che hanno modificato il progresso delle cose, che hanno rivoluzionato in maniera completa il mondo della musica e della cultura giovanile. Uno di questi dischi è “Never Mind The Bollocks” dei Sex Pistols. L’album, l’unico della produzione ufficiale della band inglese, è un’implacabile collezione di singoli esplosivi, la “prima pietra” nella costruzione del mito del punk, un disco che ancora oggi, se ascoltato a tutto volume, sembra rimettere ordine, in maniera pregevolmente disordinata, nelle cose del rock. Sid Vicious, Johnny Rotten, Steve Jones e Paul Cook rovesciarono la tavola imbandita del rock per cambiare le regole del gioco. DOMENICA 24 THE WALL PINK FLOYD M O ST R E Nel bel mezzo dell’esplosione del punk Roger Waters decise di scrivere la prima opera rock dei Pink Floyd, un doppio album, che uscì in vinile colorato, in cui raccontava una vicenda autobiografica (la morte in guerra del padre di Waters, i problemi dell'educazione scolastica nel periodo delle rivolte studentesche), l’osservazione e la critica sociale (l'incomunicabilità nei rapporti di coppia, la rockstar onnipotente), e l'evoluzione della follia del protagonista, nel quale si intravede un riferimento a Syd Barrett, il fondatore della band. Dall’8 febbraio al 9 marzo Foyer Teatro Studio MUSICA PER ROMA ARTIST’S CORNER “Prima della musica” di ZimmerFrei Video, 10 min. loop audio stereo, 2008 Ingresso libero ZIMMERFREI Collettivo bolognese tra i più sperimentali e innovativi del panorama artistico contemporaneo, ZimmerFrei, composto da Anna de Manincor, Anna Rispoli e Massimo Carrozzi, presenta il suo nuovo lavoro video Prima della musica (loop 10 min.). Il video, pensato e prodotto espressamente per Artist's Corner, è girato nella Sala Santa Cecilia dell'Auditorium Parco della Musica. “Un'immagine mentale dello spazio musicale, dove la musica ancora non è. Nell'architettura estremamente concettualizzata della Sala Santa Cecilia, un momento tecnico - l'accordatura - si fa suono concreto. Musica in potenza dentro un intestino di legno. Intanto, fuori, osservati dalla collina dei Parioli, i gusci metallici di Renzo Piano sono pronti a decollare: gonfi di suono e di vibrazione trasformano la zona di contatto tra cielo e terra in un vuoto silenzio stellare”. Pr i m a d e l l a m u s i c a EXTRA ALEXANDER STILLE L’Italia vista dagli altri “L’obiettività sarà anche un mito, ma è un mito utile. Incoraggia i giornalisti Venerdì 15 Teatro Studio ore 21 Con Alexander Stille Docente di giornalismo alla Columbia University di New York “L’Italia vista dagli altri” Introduzione di Giovanni De Mauro a cercare di mantenere un senso di imparzialità e di equilibrio, un sano rispetto per i fatti, e li spinge a riportare notizie contrarie alle proprie convinzioni più radicate. Silvio Berlusconi, Rupert Murdoch e altri hanno creato Biglietto: 5 euro, posto unico non numerato. un modello opposto, in cui il giornalismo è soltanto uno strumento politi- Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card co, che ignora l'imparzialità salvo usarla come fumo negli occhi per il pubblico più ingenuo”. Il giornalista statunitense Alexander Stille, docente di giornalismo alla Columbia University di New York, segue da anni le vicende politiche del nostro paese, al quale ha dedicato diversi libri, tra cui Nella terra degli infedeli. Mafia e politica nella Prima Repubblica (1995) e Citizen Berlusconi (Garzanti 2006). Nel terzo incontro delle “Lezioni di giornalismo” organizzate con “Internazionale”, Stille analizzerà vizi e virtù del Un’ideale tavolozza romana in cui le tinte forti o i passaggi delicati del racconto ispirato alla città si incrociano con i toni decisi e le sfumature più delicate della pittura ma anche del disegno e della fotografia. “Colori di Roma” è il tema intorno al quale il quotidiano la Repubblica ha invitato autori che si esprimono secondo diversi linguaggi a creare un’opera e a contaminare gli stili, per le pagine culturali della cronaca di Roma. L’iniziativa editoriale è stata sempre conclusa da un libro che raccoglie i testi e le immagini pubblicate e da una mostra. Anche quest’anno la collettiva si svolge nei Foyer dell’Auditorium Parco della Musica. 40 scrittori e 40 artisti ad interpretare il tema dato. colori di Roma Luigi Ontani Stefano Di Stasio Luciano Ventrone Donatella Spaziani Felice Levini Oliviero Rainaldi Marco Colazzo Andrea Aquilanti Giuseppe Salvatori Paolo Canevari Alfredo Pirri Alessandra Giovannoni Elisabetta Benassi Giovanni Albanese Bruno Ceccobelli Paola Gandolfi Elisa Montessori H.H. Lim Mauro Di Silvestre Francesco Clemente Rossella Fumasoni Sandro Chia Piero Pizzi Cannella Vettor Pisani Nunzio Marco Tirelli Giuseppe Gallo Andrea Salvino Gianni Dessì Nicola De Maria Bernardo Siciliano Lino Frongia Cy Twombly Mimmo Paladino Fabio Mauri Jannis Kounellis Carlo Maria Mariani Carla Accardi Eliseo Mattiacci Matteo Basilè Erri De Luca Igiaba Scego Ugo Riccarelli Domenico Starnone Walter Siti Rocco Carbone Valeria Viganò Beppe Sebaste Antonio Pascale Chiara Gamberale Mauro Covacich Giulia Carcasi Luigi Guarnieri Lidia Ravera Fulvio Abbate Cristina Ali Farah Letizia Muratori Aurelio Picca Lorenzo Pavolini Nanni Balestrini Francesco Piccolo Christian Raimo Melania Mazzucco Amara Lakhous Emanuele Trevi Valentino Zeichen Tommaso Pincio Vincenzo Cerami Carola Susani Patrizia Cavalli Nicola Lagioia Edoardo Albinati Federico Moccia Raffaele La Capria Giancarlo De Cataldo Ascanio Celestini Marco Lodoli Edoardo Sanguineti Andrea Camilleri Elena Stancanelli M O ST R E giornalismo italiano, messo a confronto con quello statunitense. Assessorato alle Politiche Culturali Dal 5 febbraio al 6 marzo Foyer Colori di Roma Quaranta artisti, quaranta scrittori Ingresso libero CI N EMA VIAGGIONEL CINEMA AMERICANO Venerdì 8 Teatro Studio ore 21 Viaggio nel cinema americano a cura di Antonio Monda e Mario Sesti John Turturro Biglietti: 4 euro Infoline: 0680241281 JOHN TURTURRO Dopo il successo degli incontri nella sezione EXTRA della Festa del Cinema, ritorna “Viaggio nel cinema americano”, a cura di Antonio Monda e Mario Sesti. Dopo il grande Tim Burton, è la volta della figura di un autore/attore tra le più creative e anticonformiste del cinema contemporaneo: John Turturro. L' 8 febbraio, infatti, nel Teatro Studio dell'Auditorium, l'attore che ha iniziato con una parte quasi invisibile in Toro scatenato di Scorsese ed è divenuto uno degli interpreti più amati da registi come Spike Lee e i fratelli Coen, incontrerà critici e pubblico in una serata dove verranno proiettate le più belle sequenze da lui interpretate ma anche scene da film che lui ha iniziato a dirigere come regista, a partire dall'inizio degli anni '90 (Mac, Illuminata, Romance & Cigarettes). Tra i più legati alle proprie origini italiane, attore dalla gamma espressiva ricca e vivace, in grado di incidere le inquadrature con squarci di grottesca follia o sguardi e posture glaciali da specialista di crime movies, Turturro ha realizzato in poco più di ventanni quasi 80 film lavorando anche in Italia con autori come Franco Rosi (La tregua). Come sempre, nella tradizione della Festa del Cinema, al centro della scena ci sarà una conversazione a tutto campo con l’autore e una compilation delle sue più grandi sequenze che hanno riempito la nostra immaginazione di storie e personaggi e volti così interessanti da essere entrati a far parte della nostra vita come se avessimo avuto la possibilità di CLASSICA conoscerli sul serio. Domenica 10, 24 Sala Sinopoli ore 18 Stagione 2008 Orchestra di Roma e del Lazio Biglietti: posto unico 5 euro Info: Tel. 06-80241278 / 0680241415; Cell. 329-2703746 (Olivia Latini). Orario: tutti i giorni ore 11-21 escluso lunedì. [email protected]; www.orchestradellazio.it L’Orchestra di Roma e del Lazio presenta domenica 10 febbraio alle ore 18 in Sala Sinopoli una delle più celebri opere buffe del Settecento italiano, Il Matrimonio Segreto di Cimarosa con la direzione di Francesco Vizioli. È noto che alla prima rappresentazione assoluta dell’opera, al Burgtheater di Vienna il 7 febbraio 1792, l’operina piacque talmente tanto all’imperatore d’Austria Leopoldo II che venne ripetuta una seconda volta per intero la sera stessa. La grazia, la misura e la squisita eleganza della vicenda amorosa di Paolino (Francesco Santoli) e Carolina (Son Ji-Hye) saranno presentate in forma semiscenica a cura di Cesare Scarton. Secondo appuntamento del mese, sempre in Sala Sinopoli, domenica 24 febbraio alle ore 18 con Federico Mondelci nella doppia veste di direttore e sassofonista: in programma Round Midnight, una suite per sassofono e orchestra che raccoglie le musiche di Gershwin, Schwarz, Porter, Kern, Bernstein, Ellington e Monk e a seguire musiche per film di Nyman, Rota e Piovani. ORL ORCHESTRA DI ROMA E DEL LAZIO DOMENICA 10 DOMENICA 24 Sala Sinopoli ore 18 Sala Sinopoli ore 18 Orchestra di Roma e del Lazio Francesco Vizioli direttore Orchestra di Roma e del Lazio Francesco Vizioli direttore PROGRAMMA Domenico Cimarosa Il Matrimonio segreto melodramma giocoso in due atti sul libretto di G. Bertati Carolina: Son Ji-Hye Elisetta: Marianna Prizzon Fidalma: Inna Savchenko Paolino: Francesco Santoli Robinson: Pedro Josè Quiralte Gomez Geronimo: Stefano Cianci PROGRAMMA Round Midnight: musiche di Gershwin, Schwarz, Porter, Kern, Bernstein, Ellington, Monk Musiche per film: Nyman, Rota, Piovani L’ultimo straordinario CD del Parco della Musica Records “Suite for Tina Modotti” Francesco Bearzatti “Tinissima” Quartet Tutti i cd della Parco della Musica Records sono in vendita nei principali negozi di musica italiani e al bookshop dell’Auditorium. www.auditorium.com/it/pmrecords ORARI FEBBRAIO 2008 ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA SOCI FONDATORI MARZO 2008 Repubblica Italiana TEMIRKANOV C̆AJKOVSKJI ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA MARTA ARGERICH pianoforte sabato 1, lunedì 3, martedì 4 SERGEJ KRYLOV violino REGIONE LAZIO sabato 8, lunedì 10, martedì 11 FONDAZIONE MUSICA PER ROMA MONI OVADIA “LE STORIE DEL SIGNOR KEUNER” martedì 4, mercoledì 5, giovedì 6 FONDAZIONE MUSICA PER ROMA L’Auditorium Parco della Musica è aperto al pubblico: dalle 11 alle 18; la domenica dalle 10 alle 18. VISITE GUIDATE Giorni feriali Visite architettoniche solo su prenotazione per gruppi da min. 10 persone. Sabato, domenica e festivi Partenze ogni 60 minuti dalle 11.30 alle 16.30. Altri turni solo su prenotazione per scuole e gruppi da 10 a 40 persone. Percorso Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea, Foyer, Parco Pensile. Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale potrebbero essere accessibili e le visite guidate potrebbero essere annullate, anche con breve preavviso, in caso di spettacoli, prove o altri avvenimenti. Biglietti Visita guidata: intero 9,00 euro; ridotto per gruppi da 10 a 40 persone e over 65: 7,00 euro; fino a 26 anni, studenti, gruppi scolastici organizzati: 5,00 euro Informazioni Tel. 06 802.41.281 [email protected] www.auditorium.com BOLLANI “CARIOCA” sabato 8 FONDAZIONE MUSICA PER ROMA FESTIVAL DELLA MATEMATICA da giovedì 13 a domenica 16 MOZART REQUIEM ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA LOUIS LANGRÉE direttore S O S T E N I T O R I sabato 15, lunedì 17, martedì 18 MARATONA BACH RAMIN BAHRAMI S P O T E C N N S I O C R I martedì 25, giovedì 27 MARIO BRUNELLO mercoledì 26 AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA Viale Pietro de Coubertin 00196 Roma Biglietteria: aperta tutti i giorni dalle 11 alle 20. Nei giorni di spettacolo la biglietteria chiude a inizio evento. Acquisti telefonici: Tel. 199.109.783 (servizio a pagamento) dal lunedì al sabato: ore 10 - 13; 14 - 18. Tel. 06.06.08 Comune di Roma Ricevitorie Lottomatica abilitate Tutte le riduzioni previste sono applicabili soltanto presso la biglietteria dell’Auditorium. www.auditorium.com Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 (dalle ore 11 alle ore 18) www.santacecilia.it Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058 BIGLIETTI MUSICA PER ROMA A DOMICILIO. Per tutti gli eventi programmati a partire è attivo il servizio di spedizione a casa dei biglietti acquistati via internet, al costo di 12 euro su tutto il territorio nazionale. Auditorium Parco della Musica utilizza solo energia verde con Enel Energia. Il marchio “100% energia verde” certifica che l’energia utilizzata corrisponde a un’uguale quantità di energia prodotta da fonti rinnovabili. SERVIZI PARCHEGGIO TARIFFE PARCHEGGI AUDITORIUM (parcheggio a raso con accesso da Viale de Coubertin e parcheggio multipiano con accesso da Viale de Coubertin e/o viale Marescialllo Pilsudski). Carnet di ticket prepagati con posto non assicurato. Da 5 ticket: 10 euro; da 10 ticket: 20 euro. Ticket prepagati singoli con posto assicurato. Costo ticket 3 euro. MUSICA PER ROMA SPONSOR ISTITUZIONALI Info: www.atac.roma.it Call Center: ATAC Parcheggi 06 57118333 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 Note Book Nel bookshop dell’Auditorium è disponibile un ampio assortimento di libri, CD, DVD, spartiti. Un luogo dove leggere e/o ascoltare, oppure acquistare il merchandise dell’Auditorium. Orario: tutto il giorno fino a tarda sera. Tel. 06 80693461 ReD È un innovativo ristorante show room, aperto da pranzo fino a tarda notte. Tel. 06 80691630 www.redrestaurant.roma.it Bibliomediateca La più moderna biblioteca musicale di Roma. Postazioni multimediali per l’ascolto dei concerti dell’Accademia di Santa Cecilia. In consultazione 120.000 volumi, l’archivio storico di Santa Cecilia, i fondi fotografici ed etnomusicologici. Aperta dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 17, ingresso libero. Accesso on line su www.santacecilia.it CREDITS MUSICA PER ROMA Redazione a cura Ufficio Comunicazione di Musica per Roma Responsabile José Manuel Irigoyen Testi di Noemi Di Muro Paolina Baruchello Giorgio Enea Elena Fiorà Marta Fontana Massimo Pasquini Vittoria Serafini Teodora Cosmidis CREDITS ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Redazione a cura Ufficio Stampa Accademia Nazionale di Santa Cecilia Responsabile Matilde Passa Daniele Battaglia Leandro Giori Testi di Anton Giulio Onofri Marina Nocilla Laura De Mariassevich Foto di Riccardo Musacchio e Flavio Ianniello Progetto grafico e impaginazione Marco Sauro Stampa Marchesi Grafiche Editoriali Il magazine dell’Auditorium è stampato su carta riciclata fornita da P A R T N E R CARTA DI CREDITO UFFICIALE T E C N I C I M EDIA