Un Indicatore Sintetico del ciclo economico regionale: un nuovo strumento per l’analisi economica Silvia Pincione – [email protected] Massimo Guagnini – [email protected] Titolo Ufficio Studi Un indicatore sintetico del ciclo economico della Regione Toscana 1. Obiettivi 2. Gli Indicatori Sintetici 3. La costruzione di un Indicatore Sintetico per la Regione Toscana 4. Analisi ed Interpretazione dei Risultati 1. Obiettivo del progetto Esigenza di una conoscenza approfondita dei sistemi economici locali Costruzione di un Indicatore Sintetico (per la Provincia di Massa-Carrara) in grado di: a. semplificare la lettura dei fenomeni economici b. descrivere il ciclo economico provinciale ed individuare una cronologia ciclica di riferimento Dato il successo del progetto pilota Costruzione di Indicatori Sintetici per le 10 Province della Toscana Costruzione di un Indicatore Sintetico per la Regione Toscana Aggiornamento annuale 2. Gli indicatori sintetici: definizione e caratteristiche “Gli Indicatori Sintetici si basano su sub-indicatori caratterizzati dal fatto di non avere una comune e significativa unità di misura e di non presentare un modello di ponderazione certo.” In generale n I = wi X i X i = i - esimo indicatore elementare i=1 Vantaggi - condensano un gran numero di informazioni; - sintetizzano fenomeni complessi; - veicolano messaggi comprensibili anche ad un pubblico non esperto; - sono un utile strumento per i decision makers. wi = peso attribuito a X i Svantaggi - possono trasmettere messaggi fuorvianti; - con la riduzione del numero di indicatori esiste il rischio di interpretazioni non adeguate; - presentano una sostanziale arbitrarietà nel metodo di calcolo. Riflessione sulle metodologie statistiche di costruzione per arrivare ad un risultato finale robusto ed attendibile (Commissione Europea ed OECD) L’approccio degli indicatori sintetici è stato utilizzato Come strumento di descrizione ed analisi delle fluttuazioni Congiunturali: Come strumento per paragonare le performances: a livello internazionale Nazioni Unite (HDI) a livello provinciale - Il sole 24 ore - IGT (indicatore di competitività) - Centro Studi Confindustria (indicatore di sviluppo) a livello internazionale NBER (USA, 1950-1960) OECD (Europa, 1987) a livello nazionale ISCO (Italia, 1962) A.mo (Italia, 2000) a livello regionale Banca d’Italia (2003) L’utilizzo di un Indicatore Sintetico come strumento di analisi per la Regione Toscana: • progetto sperimentale • metodologia “esplorativa” e costruzione “su misura” La costruzione di un indicatore sintetico per la Regione Toscana Identificazione del fenomeno oggetto di studio e selezione degli indicatori elementari Trattamento degli indicatori elementari a. b. c. d. e. f. g. Analisi descrittiva degli indicatori elementari Raccordo serie storiche diverse Imputazione valori mancanti Deflazione valori correnti Trasformazione degli indicatori elementari Attribuzione dei segni Individuazione componente ciclica e tendenziale Ponderazione ed Aggregazione degli indicatori elementari 3.1 Identificazione del fenomeno oggetto di studio e selezione degli indicatori elementari Fenomeno oggetto di studio Andamento economico della Regione Toscana 1. Selezione delle informazioni statistiche in grado di descrivere l’andamento dei più importanti settori di specializzazione dell’economia regionale: SETTORI CONSIDERATI Sistema moda Meccanica Cartario Mezzi di trasporto Orafo Alimentare Commercio Edilizia Valore Aggiunto Numero di Imprese Attive Commercio Estero Numero di ore di CIG concesse 2. Selezione delle informazioni statistiche in grado di descrivere particolari mercati: Mercato del lavoro Mercato immobiliare Forze Lavoro Contratti di Locazione Quotazioni medie 3. Selezione di ulteriori informazioni statistiche rilevanti: Turismo Consumi Costo della vita Arrivi e Presenze Consumi di En. Elettrica FOI Le informazioni statistiche descritte nei punti 1,2,3 45 SERIE STORICHE Relative al periodo 1985-2007 (Banca Dati) CRITERI DI SELEZIONE: Rilevanza Leggibilità Affidabilità Aggiornamento (Elaborazione) 3.2 Trattamento degli Indicatori Elementari a. b. Raccordo di serie storiche di fonte diversa o calcolate con differenti metodologie Imputazione dei valori mancanti Approccio degli indicatori guida Interpolazione con dati vicini c. Deflazione dei valori correnti p jt q jt n n Deflazione Indiretta: p j 0q jt i 1 i 1 n p jt q jt i 1 n p j 0 q jt Numero Indice dei Prezzi di tipo Paasche i 1 d. Trasformazione degli Indicatori Elementari Numeri Indice base=1985 e. Attribuzione dei segni Serie storiche con andamento inverso rispetto al ciclo economico considerati i reciproci f) Individuazione della componente ciclica e tendenziale Individuazione del Trend Utilizzo di un particolare tipo di Regressione non Parametrica LOCAL REGRESSION (Smoother) • Con la Local Regression f viene approssimata tramite un polinomio nelle vicinanze di ogni punto di x. L’approssimazione locale viene poi adattata tramite il metodo dei minimi quadrati ponderati • Programma utilizzato Package Locfit del Programma R Individuazione della componente ciclica Deviation Cycles la componente ciclica è ottenuta come differenza tra il dato corrente e il dato della tendenza 3.3 Ponderazione ed Aggregazione degli Indicatori Elementari Utilizzo dell’ Analisi delle Componenti Principali Vantaggi: • data la sua robustezza statistica, riduce l’arbitrarietà del metodo di calcolo • permette di attribuire pesi sia positivi che negativi Implemetazione: • Si parte dalla Matrice X (23x45) dei dati originali • Si derivano gli autovettori ed autovalori della Matrice di Correlazione Corr (X) • Si calcola la Prima Componente Principale (tempo t): CP t a11x1 t a12 x2 t ... a1T x p t Combinazione lineare dei dati originali standardizzati utilizzando come coefficienti di trasformazione i valori della prima colonna della Matrice A degli autovettori 3.4 Le Correlazioni Indicatore Sintetico vs Valore Aggiunto 103 104 102 101 101 Indice Va.Totale Coefficienti di Correlazione Andamento ciclico Va_Toscana: 0.723 Andamento ciclico Va_Italia: 0.782 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000 1999 1998 1997 1996 1995 1994 1993 1992 1991 1990 98 1989 92 1988 99 1987 95 1986 100 1985 98 92 94 96 98 100 102 104 106 3.5 L’Analisi di Sensitività 1985 1990 1995 2000 2005 Per verificare l’affidabilità e la robustezza calcolo dell’indicatore estraendo dalla matrice dei dati a turno uno dei 45 indicatori elementari Progetto sperimentale: risultati del 2007 coerenti con il 2005/6 Il modello “tiene” La metodologia permette un’analisi delle divergenze/convergenze evolutive dei vari aspetti delle economie locali (studio dei loadings) momento di incontro e confronto con gli Uffici Studi delle CCIAA Analisi dei risultati: Cronologia Ciclica In base ai turning points dell’indicatore Andamento dell'Indice Sintetico e del Pil Toscano (1985 -2007) 3 episodi ciclici 107 103 105 102 103 101 101 99 100 97 1985-1993 1993-1999 1999-2005 98 93 91 97 19 85 19 8 19 6 8 19 7 88 19 8 19 9 90 19 9 19 1 9 19 2 93 19 9 19 4 95 19 9 19 6 9 19 7 98 19 9 20 9 0 20 0 01 20 0 20 2 03 20 0 20 4 0 20 5 06 20 07 I. II. III. 99 95 Indice Sintetico Toscana (scala sinistra) Pil (Scala Dx) Indice Sintetico Vs Export totale 106 115 104 110 102 105 100 100 98 95 96 Indice (Scala Sn) Export.tot (Scala Dx) 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000 1999 1998 1997 1996 1995 1994 1993 1992 1991 1990 1989 1988 85 1987 92 1986 90 1985 94 Indice Sintetico vs Export Moda 106 115 104 110 102 105 100 100 98 95 96 Indice (Scala Sn) Export.Moda (Scala Dx) 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000 1999 1998 1997 1996 1995 1994 1993 1992 1991 1990 1989 1988 85 1987 92 1986 90 1985 94 Indice Sintetico Vs Import Totale 106 115 104 110 102 105 100 100 98 95 96 Indice (Scala Sn) Import.tot(Scala Dx) 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000 1999 1998 1997 1996 1995 1994 1993 1992 1991 1990 1989 1988 85 1987 92 1986 90 1985 94 Indice Sintetico Vs Presenze Stranieri 106 115 104 110 105 102 100 100 95 98 90 96 85 Indice (Scala Sn) Presenze Stranieri(Scala Dx) 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000 1999 1998 1997 1996 1995 1994 1993 1992 1991 1990 1989 1988 75 1987 92 1986 80 1985 94 Indice Sintetico Vs Prezzi Abitazioni 106 120 104 115 110 102 105 100 100 98 95 96 90 Indice (Scala Sn) Prezzi Abitazioni (Scala Dx) 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000 1999 1998 1997 1996 1995 1994 1993 1992 1991 1990 1989 1988 80 1987 92 1986 85 1985 94 Indice Sintetico Vs Va Costruzioni 106 108 104 105 102 100 102 98 99 96 96 94 Indice (Scala Sn) Va Costruzioni (Scala Dx) 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000 1999 1998 1997 1996 1995 1994 1993 1992 1991 1990 1989 1988 1987 1986 93 1985 92 Indice Sintetico Vs Energia Elettrica 106 103 104 102 102 101 100 100 98 99 96 Indice (Scala Sn) En Elettrica (Scala Dx) 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000 1999 1998 1997 1996 1995 1994 1993 1992 1991 1990 1989 1988 97 1987 92 1986 98 1985 94 Indice Sintetico Vs Autovetture 106 105 104 104 103 102 102 100 101 98 100 99 96 98 94 97 Indice (Scala Sn) Autovetture (Scala Dx) 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000 1999 1998 1997 1996 1995 1994 1993 1992 1991 1990 1989 1988 1987 1986 96 1985 92 Indice Sintetico Vs Prezzi al Consumo 106 102 104 101 102 100 100 98 99 96 98 94 Indice (Scala Sn) Px Consumo(Scala Dx) 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000 1999 1998 1997 1996 1995 1994 1993 1992 1991 1990 1989 1988 1987 1986 97 1985 92 Grazie