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Anno XVI - N. 200
1 Marzo 2012
Pubblicazione
riservata ai
Servi della Carità
Provincia S. Cuore - Opera don Guanella - Via T. Grossi, 18 - 22100 COMO (Italy)
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La Basilica
S. Giuseppe al trionfale
Compie 100 anni
200
San Luigi Guanella
23 ottobre 2011
La Basilica S. Giuseppe al Trionfale in Roma, don Guanella e Mons. Bacciarini (primo parroco della Basilica),
in una pittura dell'abside della chiesa S. Cuore in Barza d'Ispra (Varese)
Carissimi Confratelli
Era i 19 marzo 1912, Solennità di San Giuseppe, quando con sommo gaudio e grande
partecipazione, veniva inaugurata la Basilica di San Giuseppe al Trionfale in Roma.
Dalle cronache del tempo si può
cogliere, ancora oggi, l’entusiasmo e la fede
che l’evento suscitava in tutti coloro che avevano a cuore le opere di don Guanella. Si
legge infatti: “L’inaugurazione del bellissimo
ed artistico tempio di san Giuseppe promette
di riuscire solenne, rispondente alla fiducia
del S. Padre, agli intenti altamente civili e
religiosi, all’attenzione pubblica riguardo
all’opera nostra che va ad iniziarsi nella Città
Eterna. Martedì, 19 marzo il Rev. canonico
Luigi Guanella, delegato da S. E. il cardinale Vicario Pietro Respighi benedirà solennemente la Chiesa assistito dal Seminario
Lombardo e da altri Istituti di Roma. L’Istituto
Salesiano fornirà per l’augusta cerimonia il
suo concerto e un distinto oratore”(La Divina
Provvidenza, marzo 1912).
Il Papa Pio X la volle dedicata al San
Giuseppe, di cui portava il nome; e don Guanella, confermando la volontà del Pontefice,
la dedicò al beato Transito di San Giuseppe,
Patrono dei morenti. I fratelli ingegneri, commendatore Aristide e il cavaliere Pio Leonori, “con alto concetto artistico, con religioso
sentimento, con animo generoso, curarono la
costruzione del magnifico Tempio” (LDP).
La Provvidenza aveva aiutato don
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Luigi Guanella in questa impossibile impresa; molti furono i benefattori insigni, a cominciare da Pio X, che cooperarono alla costruzione della Basilica, tanto che don Guanella
stesso, immensamente riconoscente, ne fa in
un album d’onore la memoria e gli elogi di
tutti coloro che furono strumento della Divina
Provvidenza.
Allora, si protraevano le celebrazioni
del 25° delle Opere guanelliane, di cui l’inaugurazione della Basilica di Roma, era “il
trionfo di anni di lotte e disagi, che hanno
dimostrato come nulla sia impossibile ad un
cuore acceso di amore di Dio e del prossimo
sofferente”. Tanto che di don Guanella in
quei giorni si scriverà: “Omnibus omnia factus sum. Così può dire don Luigi Guanella!
Mi sono fatto tutto a tutti. E’ la caratteristica
della vera carità! Non mettere limiti a far del
bene a qualunque sorta di miserabili” (cfr.
LDP, marzo 1912).
L’occasione del centenario dell’inaugurazione della Basilica di San Giuseppe al
Trionfale, è motivo di grande gioia anche per
noi oggi, che possiamo dare risposte positive alle domande che si facevano allora:“La
chiesa è bella diranno; ma quale avvenire
avrà? Sarà una chiesa frequentata, amata?
Sarà centro di vero bene? Porterà essa il
risveglio religioso, la vita cristiana nel largo
Quartiere che le si forma intorno?”(LDP).
Noi, confratelli della Provincia Sacro
Cuore, gli auguriamo con tutto il cuore di
continuare ad essere una Basilica irradiatrice di santità e una Parrocchia promotrice di
carisma guanelliano.
Fraterni saluti a tutti.
Oprandi don Remigio SdC
Superiore provinciale
Como, 1° marzo 2012.
dal Consiglio Generale
Decreto di costituzione della Commissione Precapitolare
Prot. 248/02-12
Ai Rev.di
SUPERIORI DI PROVINCIA E DELEGAZIONE
Loro Sedi
OGGETTO: Decreto di costituzione della Commissione Precapitolare
Il Superiore generale, nella riunione di Consiglio del 6 e 7 febbraio 2012 ha posto il discorso sulla costituzione di una Commissione
per la preparazione del XIX Capitolo generale. Dopo ampia discussione si è optato per una commissione composta da confratelli
facilmente raggiungibili, ma che nello stesso tempo potessero rappresentare, per quanto possibile il mondo guanelliano.
Compiti della commissione saranno:
»» La preparazione dell’Instrumentum laboris,
»» Il coinvolgimento nella preparazione remota dei capitolari e la PREPARAZIONE SPIRITUALE DI TUTTA LA CONGREGAZIONE
»» Preparazione e direzione durante il Capitolo della liturgia e del canto.
»» Predisporre per una buona comunicazione multimediale (Sensibilizzazione dell’opinione pubblica guanelliana , news letter, Ufficio stampa per comunicati quotidiani, Sito del Capitolo con un link al Sito della Congregazione, traduzioni ecc...);
»» Predisporre strumentazione per Votazione Elettronica, Sistema Microfonico e strumentazione informatica per le 3 settimane del Capitolo e per traduzione simultanea
I membri della commissione:
»» Presidente: Don Wladimiro Bogoni
»» Membri: don Davide Patuelli – don Tommaso Gigliola – P. Andrés García Velasco - Fr. J. Bosco - Bro. Vitus Unegbu.
La presente commissione va poi allargata, almeno nella comunicazione e nella eventuale richiesta di proposte, a tutti i Provinciali
e al Delegato dell’Africa che a loro volta daranno comunicazione ai confratelli.
Don Piero Lippoli - Segretario generale
Roma, 16.02.2012
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Messaggio del Santo Padre per la QUAReSIMA 2012
«Prestiamo attenzione gli uni agli altri,
per stimolarci a vicenda
nella carità e nelle opere buone» (Eb10,24)
la Quaresima ci offre ancora una volta l'opportunità di
riflettere sul cuore della vita cristiana: la carità. Infatti questo è un tempo propizio affinché, con l'aiuto della Parola
di Dio e dei Sacramenti, rinnoviamo il nostro cammino di
fede, sia personale che comunitario. E' un percorso segnato dalla preghiera e dalla condivisione, dal silenzio e dal
digiuno, in attesa di vivere la gioia pasquale.
Quest’anno desidero proporre alcuni pensieri alla luce di
un breve testo biblico tratto dalla Lettera agli Ebrei: «Prestiamo attenzione gli uni agli altri per stimolarci a vicenda nella
carità e nelle opere buone» (10,24). E’ una frase inserita in
una pericope dove lo scrittore sacro esorta a confidare in
Gesù Cristo come sommo sacerdote, che ci ha ottenuto
il perdono e l'accesso a Dio. Il frutto dell'accoglienza di
Cristo è una vita dispiegata secondo le tre virtù teologali: si
tratta di accostarsi al Signore «con cuore sincero nella pienezza della fede» (v. 22), di mantenere salda «la professione della nostra speranza» (v. 23) nell'attenzione costante
ad esercitare insieme ai fratelli «la carità e le opere buone»
(v. 24). Si afferma pure che per sostenere questa condotta
evangelica è importante partecipare agli incontri liturgici e
di preghiera della comunità, guardando alla meta escatologica: la comunione piena in Dio (v. 25). Mi soffermo sul
versetto 24, che, in poche battute, offre un insegnamento
prezioso e sempre attuale su tre aspetti della vita cristiana:
l'attenzione all'altro, la reciprocità e la santità personale.
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3 Vestire glil ignudi - 4 Alloggiare i pellegrini
Fratelli e sorelle,
1 Dare da mangiare agli affamati - 2 Dare da bere agli assetati
Anche su questa nostra Agenda di Famiglia vogliamo pubblicare il Messaggio del Santo Padre,
Benedetto XVI per la Quaresima, poiché lo riteniamo, oltre tutto, pregno del carisma guanelliano; infatti, già dal suo titolo sprigiona attenzione verso gli altri, in modo particolare, verso i
nostri fratelli. E’ un ulteriore stimolo a procedere su quella strada che il XIV Capitolo Provinciale
ci ha tracciato con le indicazioni: “più qualità evangelica, più comunità fraterna, più identità
guanelliana”.
Inoltre, le foto dei quadri delle quattordici Opere di Misericordia spirituale e corporale, opera
del maestro Mario Bogani e raffigurate nel Santuario S. Cuore di Como, e qui illustrate a lato
del Messaggio del Papa, ci ripropongono in modo plastico le modalità operative del nostro
impegno quaresimale.
Buona Quaresima a tutti! don Remigio.
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L’attenzione all’altro comporta desiderare per lui o per
lei il bene, sotto tutti gli aspetti: fisico, morale e spirituale. La cultura contemporanea sembra aver smarrito il
senso del bene e del male, mentre occorre ribadire con
forza che il bene esiste e vince, perché Dio è «buono e
fa il bene» (Sal 119,68). Il bene è ciò che suscita, protegge e promuove la vita, la fraternità e la comunione. La
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7 Seppellire i morti
1 Consigliare i dubbiosi - 2 Insegnare agli ignoranti
Il primo elemento è l'invito a «fare attenzione»: il verbo
greco usato è katanoein,che significa osservare bene, essere attenti, guardare con consapevolezza, accorgersi di
una realtà. Lo troviamo nel Vangelo, quando Gesù invita i discepoli a «osservare» gli uccelli del cielo, che pur
senza affannarsi sono oggetto della sollecita e premurosa
Provvidenza divina (cfr Lc 12,24), e a «rendersi conto»
della trave che c’è nel proprio occhio prima di guardare
alla pagliuzza nell'occhio del fratello (cfr Lc 6,41). Lo
troviamo anche in un altro passo della stessa Lettera agli
Ebrei, come invito a «prestare attenzione a Gesù» (3,1),
l'apostolo e sommo sacerdote della nostra fede. Quindi, il verbo che apre la nostra esortazione invita a fissare
lo sguardo sull’altro, prima di tutto su Gesù, e ad essere attenti gli uni verso gli altri, a non mostrarsi estranei,
indifferenti alla sorte dei fratelli. Spesso, invece, prevale
l’atteggiamento contrario: l’indifferenza, il disinteresse,
che nascono dall’egoismo, mascherato da una parvenza di rispetto per la «sfera privata». Anche oggi risuona
con forza la voce del Signore che chiama ognuno di noi
a prendersi cura dell'altro. Anche oggi Dio ci chiede di
essere «custodi» dei nostri fratelli (cfr Gen 4,9), di instaurare relazioni caratterizzate da premura reciproca, da attenzione al bene dell'altro e a tutto il suo bene. Il grande
comandamento dell'amore del prossimo esige e sollecita
la consapevolezza di avere una responsabilità verso chi,
come me, è creatura e figlio di Dio: l’essere fratelli in
umanità e, in molti casi, anche nella fede, deve portarci
a vedere nell'altro un vero alter ego, amato in modo infinito dal Signore. Se coltiviamo questo sguardo di fraternità, la solidarietà, la giustizia, così come la misericordia
e la compassione, scaturiranno naturalmente dal nostro
cuore. Il Servo di Dio Paolo VI affermava che il mondo
soffre oggi soprattutto di una mancanza di fraternità: «Il
mondo è malato. Il suo male risiede meno nella dilapidazione delle risorse o nel loro accaparramento da parte di
alcuni, che nella mancanza di fraternità tra gli uomini e
tra i popoli» (Lett. enc. Populorum progressio [26 marzo
1967], n. 66).
5 Visitare gli infermi - 6 Visitare i carcerati
1. “Prestiamo attenzione”: la responsabilità verso il fratello.
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responsabilità verso il prossimo significa allora
volere e fare il bene dell'altro, desiderando che
anch'egli si apra alla logica del bene; interessarsi al fratello vuol dire aprire gli occhi sulle
sue necessità. La Sacra Scrittura mette in guardia
dal pericolo di avere il cuore indurito da una
sorta di «anestesia spirituale» che rende ciechi
alle sofferenze altrui. L’evangelista Luca riporta
due parabole di Gesù in cui vengono indicati
due esempi di questa situazione che può crearsi
nel cuore dell’uomo. In quella del buon Samaritano, il sacerdote e il levita «passano oltre», con
indifferenza, davanti all’uomo derubato e percosso dai briganti (cfr Lc 10,30-32), e in quella
del ricco epulone, quest’uomo sazio di beni non
si avvede della condizione del povero Lazzaro
che muore di fame davanti alla sua porta (cfr Lc
16,19). In entrambi i casi abbiamo a che fare
con il contrario del «prestare attenzione», del
guardare con amore e compassione. Che cosa
impedisce questo sguardo umano e amorevole
verso il fratello? Sono spesso la ricchezza materiale e la sazietà, ma è anche l’anteporre a tutto i
propri interessi e le proprie preoccupazioni. Mai
dobbiamo essere incapaci di «avere misericordia» verso chi soffre; mai il nostro cuore deve
essere talmente assorbito dalle nostre cose e dai
nostri problemi da risultare sordo al grido del
povero. Invece proprio l’umiltà di cuore e l'esperienza personale della sofferenza possono
rivelarsi fonte di risveglio interiore alla compassione e all'empatia: «Il giusto riconosce il diritto
dei miseri, il malvagio invece non intende ragione» (Pr 29,7). Si comprende così la beatitudine
di «coloro che sono nel pianto» (Mt 5,4), cioè
di quanti sono in grado di uscire da se stessi per
commuoversi del dolore altrui. L'incontro con
l'altro e l'aprire il cuore al suo bisogno sono occasione di salvezza e di beatitudine.
Il «prestare attenzione» al fratello comprende
altresì la premura per il suo bene spirituale. E
qui desidero richiamare un aspetto della vita cristiana che mi pare caduto in oblio: la correzione fraterna in vista della salvezza eterna. Oggi,
in generale, si è assai sensibili al discorso della
cura e della carità per il bene fisico e materiale degli altri, ma si tace quasi del tutto sulla responsabilità spirituale verso i fratelli. Non così
nella Chiesa dei primi tempi e nelle comunità
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veramente mature nella fede, in cui ci si prende
a cuore non solo la salute corporale del fratello, ma anche quella della sua anima per il suo
destino ultimo. Nella Sacra Scrittura leggiamo:
«Rimprovera il saggio ed egli ti sarà grato. Dà
consigli al saggio e diventerà ancora più saggio;
istruisci il giusto ed egli aumenterà il sapere» (Pr
9,8s). Cristo stesso comanda di riprendere il fratello che sta commettendo un peccato (cfr Mt
18,15). Il verbo usato per definire la correzione
fraterna - elenchein - è il medesimo che indica la missione profetica di denuncia propria dei
cristiani verso una generazione che indulge al
male (cfr Ef 5,11). La tradizione della Chiesa ha
annoverato tra le opere di misericordia spirituale quella di «ammonire i peccatori». E’ importante recuperare questa dimensione della carità
cristiana. Non bisogna tacere di fronte al male.
Penso qui all’atteggiamento di quei cristiani che,
per rispetto umano o per semplice comodità, si
adeguano alla mentalità comune, piuttosto che
mettere in guardia i propri fratelli dai modi di
pensare e di agire che contraddicono la verità
e non seguono la via del bene. Il rimprovero
cristiano, però, non è mai animato da spirito di
condanna o recriminazione; è mosso sempre
dall’amore e dalla misericordia e sgorga da vera
sollecitudine per il bene del fratello. L’apostolo
Paolo afferma: «Se uno viene sorpreso in qualche colpa, voi che avete lo Spirito correggetelo
con spirito di dolcezza. E tu vigila su te stesso,
per non essere tentato anche tu» (Gal 6,1). Nel
nostro mondo impregnato di individualismo, è
necessario riscoprire l’importanza della correzione fraterna, per camminare insieme verso la
santità. Persino «il giusto cade sette volte» (Pr
24,16), dice la Scrittura, e noi tutti siamo deboli
e manchevoli (cfr 1 Gv 1,8). E’ un grande servizio quindi aiutare e lasciarsi aiutare a leggere
con verità se stessi, per migliorare la propria vita
e camminare più rettamente nella via del Signore. C’è sempre bisogno di uno sguardo che ama
e corregge, che conosce e riconosce, che discerne e perdona (cfr Lc 22,61), come ha fatto e fa
Dio con ciascuno di noi.
2. “Gli uni agli altri”: il dono della reciprocità.
Tale «custodia» verso gli altri contrasta con una
mentalità che, riducendo la vita alla sola dimen-
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sione terrena, non la considera in prospettiva escatologica e accetta qualsiasi scelta morale in nome della libertà
individuale. Una società come quella attuale può diventare sorda sia alle sofferenze fisiche, sia alle esigenze
spirituali e morali della vita. Non così deve essere nella
comunità cristiana! L’apostolo Paolo invita a cercare ciò
che porta «alla pace e alla edificazione vicendevole» (Rm
14,19), giovando al «prossimo nel bene, per edificarlo»
(ibid. 15,2), senza cercare l'utile proprio «ma quello
di molti, perché giungano alla salvezza» (1 Cor 10,33).
Questa reciproca correzione ed esortazione, in spirito di
umiltà e di carità, deve essere parte della vita della comunità cristiana.
I discepoli del Signore, uniti a Cristo mediante l’Eucaristia, vivono in una comunione che li lega gli uni agli altri
come membra di un solo corpo. Ciò significa che l'altro
mi appartiene, la sua vita, la sua salvezza riguardano la
mia vita e la mia salvezza. Tocchiamo qui un elemento molto profondo della comunione:la nostra esistenza
è correlata con quella degli altri, sia nel bene che nel
male; sia il peccato, sia le opere di amore hanno anche
una dimensione sociale. Nella Chiesa, corpo mistico di
Cristo, si verifica tale reciprocità: la comunità non cessa
di fare penitenza e di invocare perdono per i peccati dei
suoi figli, ma si rallegra anche di continuo e con giubilo
per le testimonianze di virtù e di carità che in essa si
dispiegano. «Le varie membra abbiano cura le une delle
altre»(1 Cor 12,25), afferma San Paolo, perché siamo uno
stesso corpo. La carità verso i fratelli, di cui è un’espressione l'elemosina - tipica pratica quaresimale insieme
con la preghiera e il digiuno - si radica in questa comune appartenenza. Anche nella preoccupazione concreta
verso i più poveri ogni cristiano può esprimere la sua
partecipazione all'unico corpo che è la Chiesa. Attenzione agli altri nella reciprocità è anche riconoscere il bene
che il Signore compie in essi e ringraziare con loro per i
prodigi di grazia che il Dio buono e onnipotente continua a operare nei suoi figli. Quando un cristiano scorge
nell'altro l'azione dello Spirito Santo, non può che gioirne e dare gloria al Padre celeste (cfr Mt 5,16).
3. “Per stimolarci a vicenda nella carità e nelle opere
buone”: camminare insieme nella santità.
Questa espressione della Lettera agli Ebrei (10,24) ci
spinge a considerare la chiamata universale alla santità,
il cammino costante nella vita spirituale, ad aspirare ai
carismi più grandi e a una carità sempre più alta e più feconda (cfr 1 Cor 12,31-13,13). L'attenzione reciproca ha
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3 Ammonire i peccatori - 4 Consolare gli afflitti
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5 Perdonare le offese - 6 Sopportare pazientemente le personemoleste
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7 Pregare Dio per i vivi e per i morti
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come scopo il mutuo spronarsi ad un amore effettivo sempre maggiore, «come la luce dell'alba, che aumenta lo splendore fino al meriggio»
(Pr 4,18), in attesa di vivere il giorno senza tramonto in Dio. Il tempo che ci è dato nella nostra
vita è prezioso per scoprire e compiere le opere
di bene, nell’amore di Dio. Così la Chiesa stessa cresce e si sviluppa per giungere alla piena
maturità di Cristo (cfr Ef 4,13). In tale prospettiva
dinamica di crescita si situa la nostra esortazione a stimolarci reciprocamente per giungere alla
pienezza dell'amore e delle buone opere.
Purtroppo è sempre presente la tentazione della tiepidezza, del soffocare lo Spirito, del rifiuto
di «trafficare i talenti» che ci sono donati per il
bene nostro e altrui (cfr Mt 25,25s). Tutti abbiamo ricevuto ricchezze spirituali o materiali utili
per il compimento del piano divino, per il bene
della Chiesa e per la salvezza personale (cfr Lc
12,21b; 1 Tm 6,18). I maestri spirituali ricordano che nella vita di fede chi non avanza retro-
cede. Cari fratelli e sorelle, accogliamo l'invito
sempre attuale a tendere alla «misura alta della
vita cristiana» (Giovanni Paolo II, Lett. ap. Novo
millennio ineunte [6 gennaio 2001], n. 31). La
sapienza della Chiesa nel riconoscere e proclamare la beatitudine e la santità di taluni cristiani
esemplari, ha come scopo anche di suscitare il
desiderio di imitarne le virtù. San Paolo esorta:
«gareggiate nello stimarvi a vicenda» (Rm 12,10).
Di fronte ad un mondo che esige dai cristiani
una testimonianza rinnovata di amore e di fedeltà al Signore, tutti sentano l’urgenza di adoperarsi per gareggiare nella carità, nel servizio e nelle
opere buone (cfr Eb 6,10). Questo richiamo è
particolarmente forte nel tempo santo di preparazione alla Pasqua. Con l’augurio di una santa
e feconda Quaresima, vi affido all’intercessione
della Beata Vergine Maria e di cuore imparto a
tutti la Benedizione Apostolica.
Dal Vaticano, 3 novembre 2011
La Provincia S. Cuore ha partecipato con la preghiera alla celebrazione del significativo anniversario
Un anniversario di mons. Aurelio Bacciarini
Il 25 febbraio 2012 è ricorso il centesimo anniversario del ritorno di don Aurelio Bacciarini dalla Trappa delle Tre Fontane alla
nostra Congregazione. Pubblichiamo qui stralci della lettera di don Mario Carrera, che, in qualità di postulatore, invitava confratelli, consorelle, cooperatori, cooperatrici, ospiti e benefattori a una Messa di ringraziamento alle Tre Fontane a Roma.
[...] Il mondo della contemplazione, anche se con qualche riluttanza, aveva perso una vocazione, invece, le congregazioni, sia dei Servi e come delle Figlie, hanno trovato un saggio animatore per la continuità del carisma
e, per i poveri, un fedele compagno di viaggio.
Per celebrare questo significativo anniversario, nella mia qualità di postulatore, ascoltati i Superiori maggiori, ho fissato un appuntamento alle
Tre Fontane per domenica 26 febbraio 2012 alle ore 15.00 per la
celebrazione di una Santa Messa di ringraziamento per il dono del Venerabile Bacciarini alle nostre Congregazioni.
[...] L’invito a partecipare a questo momento di ringraziamento è rivolto
ai confratelli, alle consorelle, ai cooperatori e cooperatrici, agli ospiti delle nostre case come pure ai benefattori.
[...] Non saremo una folla anche perché la cappella potrà contenere una
cinquantina di persone, ma mi sembra significativo che i guanelliani possano ricordare quest’anniversario che ha cambiato la vita del Venerabile
nostro Confratello, ma anche la vita delle nostre congregazioni e la diocesi di Lugano.
Nella fiduciosa speranza che la figura di questo nostro venerabile confratello possa essere sempre di più conosciuta come autentica testimonianza di servo della carità, come ha ardentemente desiderato nel suo
testamento, saluto e invoco dalla sua intercessione un supplemento di
generosità per vivere meglio lo spirito della Quaresima.
Roma, 15 febbraio 2012
Don Mario Carrera - Postulatore
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Attività del Consiglio Provinciale
Il Consiglio provinciale si è radunato il 6
febbraio 2012.
Dopo l’Ora Terza recitata in suffragio del
confratello don Antonio Nastro, morto a Barza
d’Ispra il 1° febbraio 2012, e gli adempimenti
dell’approvazione del verbale precedente e
delle comunicazioni di Protocollo, si sono
affrontati i temi all’ordine del giorno.
Dopo il tema sulla situazione di alcuni
Confratelli, ci siamo soffermati sul XIV
Capitolo provinciale tenuto a Barza d’Ispra
nei giorni 8-14 gennaio 2012. Abbiamo fatto
alcune considerazioni di tipo generale, sullo
svolgimento soddisfacente del Capitolo e delle
mozioni e proposte che ne sono scaturite. Le
abbiamo rivisitate, quindi inviate al Consiglio
generale per l’approvazione ufficiale.
Inoltre, su richiesta della mozione n. 19
“Il Capitolo Provinciale affida al Consiglio
Provinciale le mozioni e proposte perché,
nel rispetto delle decisioni capitolari elabori,
secondo un quadro progettuale, un documento
unitario che leghi tra loro le diverse parti con
apporti provenienti dai lavori delle diverse
commissioni”, il Consiglio provinciale ha
affidato questo impegno ad un gruppo di
lavoro, composto da don Davide Patuelli,
come coordinatore, coadiuvato da don
Nando Giudici e don Gabriele Mortin, perché
elaborino, un documento unitario da sottoporre
all’approvazione del Consiglio provinciale,
prima della promulgazione.
Abbiamo poi analizzato le mozioni e
proposte dell’Assemblea di Delegazione tenuta
a Ibadan nei giorni 2-5 gennaio 2012. Abbiamo
fatto le correzioni che il Consiglio provinciale,
per suo diritto, ha ritenuto utili e poi, anche
queste, le abbiamo inviate al Consiglio generale
per l’approvazione finale.
All’ordine del giorno, vi erano anche
le domande di ammissione alla Professione
Perpetua e all’Ordinazione Diaconale di Luvunu
ch. Francois, Putonor ch. Lawrence e Unegbu
ch. Vitus, i quali studiano a Roma nel nostro
Seminario Teologico. Le loro domande sono
in attesa di essere approvate dal Consiglio
generale per l’autorizzazione a procedere.
Tra le questioni economiche vi erano
le richieste delle Case di: Como, Cassago,
Gozzano, Milano, Nazareth; si è dato mandato
all’Economo provinciale di rispondere a nome e
secondo il pensiero del Consiglio provinciale.
Due le Comunicazioni importanti: quella
del Pellegrinaggio a Lourdes della Diocesi
di Como con la Famiglia Guanelliana in
ringraziamento per la Canonizzazione di San
Luigi Guanella, accompagnati dai volontari
dell’Unitalsi dall’8 – 14 ottobre 2012, e quella
dell’aggiornamento sulla programmazione della
“Peregrinatio” dell’Urna di Don Guanella. Di
queste due iniziative, su questa stessa Agenda
trovate date e programmi .
marzo 2012 Raduno Superiori e Confratelli
22
giovedì
Como
ore 9.30-17.00
L’Ordine del giorno e l’orario sono i seguenti
09.30 - 09.45 Ora Terza
09.45 - 10.45 Presentazione Mozioni e Proposte del XIV Capitolo provinciale
10.45 – 11.00
Pausa
11.00 – 11.30
Temi attuali di Provincia
11.45 Concelebrazione in Santuario
12.30 Pranzo fraterno
14.00-17.00 Tema di Formazione permanente, organizzato dalla Commissione per
la Formazione permanente e la Commissione precapitolare con lavori di
gruppo e condivisione in assemblea.
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Appuntamenti
CALENDARIO DI PROVINCIA
i nostri auguri a...
Anniversari di ProfessiOne
5 marzo: Como, 9.30-17.00 Consiglio Provinciale.
22 marzo: Como, 9.30-17.00, Raduno Superiori e Confratelli
incontri di commissione
5 marzo: Como, ore 9.30, Commissione Missioni.
6 marzo: Como, ore 16.00, Commissione Pellegrinaggio Urna.
19 marzo: Nuova Olonio, ore 10.00, Commissione Disabili.
20 marzo: a Novara, ore 10.00, Commissione Minori.
50°
SANGIORGIO Don CESARE 24-03-1962
COMPLEANNI DI MARZO
CASE Don GIOVANNI
2
DE SIMONI Don SANDRO
3
TREMANTE Don GINO
3
IRUDAYARAJ Don CONSTANTAIN
7
pastorale giovanile-vocazionale
ROMANO' Don LUIGI
9
1 marzo: Pellegrinaggio Vocazionale (Santuario Madonna del Carmine,
Bulciago)
3 marzo: Discoteca del silenzio (Santuario Sacro Cuore, Como)
4 marzo: Domenica della Carità (Rsa, Como) - Itinerario Damasco
(Weekend vocazionale, comunità San Giuseppe)
7-21-28 marzo: Mercoledì Insieme (CGPG, Como)
11 marzo: Orientare per crescere: giornata di ritiro spirituale (Casa S.
Agnese, Saronno)
14 marzo: Preghiera Vocazionale (Santuario Sacro Cuore, Como)
25 marzo: Punto Famiglia (Casa di Gino, Como Lora)
31 marzo: Discoteca del silenzio (Santuario Sacro Cuore, Como)
BERNASCONI Don ALBINO
16
BIGELLI Don LEONELLO
17
PRIANTE Don DANILO GIUSEPPE
19
SPOSATO Don FRANCESCO
19
BERNARDIN Don FRANCESCO
21
GALLI Don GIUSEPPE
21
GIUDICI Don FERNANDO
23
RIVA Don MARCO
23
STEPHEN Don A. ROOSEWELT
23
FRANGI Don LUIGI
30
Pellegrinaggio URNA DON GUANELLA
nati al cielo
Sono tornati alla Casa del Padre
CALENDARIO pellegrinaggio urna
17 marzo: da Como a Gozzano
24 marzo: da Gozzano a Castano Primo
31 marzo: da Castano Primo a Caidate di Sumirago
In occasione del Pellegrinaggio dell'Urna di
don Guanella chiediamo alle Comunità che la ospitano
di inviare alla Redazione di Agenda di Famiglia
foto dell'evento e breve articolo da pubblicare.
Grazie!
MISSIONI AFRICA e ASCI
Barza d'Ispra.
◆ 7.02.2012: sig. Fausto Tremante,
fratello di don Gino, a Milano.
◆ 09.02.2012: sig.ra Maria Merlin
ved. Soffiati, sorella dei nostri don
Antonio e Don Giuseppe Merlin.
◆ 11.02.2012: sig. Angelo Rigamon-
ti, fratello del nostro don Lorenzo
Rigamonti, a Viganò (Lecco)
◆ 14.02.2012: don Vittorio Mosca,
ad Agrigento.
◆ 27.02.2012: sig. Ferna Nzey, nonno
rientri e partenze
27/02/2012: arriva in Italia fratel Franco Lain per un periodo di riposo
30/03 /2012: riparte per Ibadan, Nigeria, fratel Franco Lain
tenetevi informati sul nostro sito
◆ 01.02.2012: don Antonio Nastro, a
materno di fr. Jean De Dieu Makalu,
in R.D. Congo.
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Peregrinatio Urna
San Luigi
Guanella
P
Copertina del sussidio di preghiera per
accompagnare San Luigi Guanella
nel suo pellegrinaggio
a
m
m
ro g ra
A Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Diego ColettI
Vescovo di Como
(in stampa)
p.c.Madre Serena Ciserani, Superiora generale FSMP, Roma
Padre Alfonso Crippa, Superiore generale SdC, Roma
Mons. Italo Mazzoni, Vicario episcopale, Como
Prot. n. 1105/02-12
Mons. Fausto Sangiani, Cancelliere, Como
Mons. Giorgio Pusterla, Custode delle Reliquie, Como
Como, 23 febbraio 2012
Don Attilio Mazzola, Vicario ep. per la V.C., Como
LORO SEDI
Oggetto: Pellegrinaggio urna San Luigi Guanella.
Io sottoscritto Don Remigio Oprandi, Superiore provinciale dell’Opera don Guanella, Provincia Sacro Cuore,
nel ringraziarLa ancora per la nomina a Suo delegato “per tutto il tempo della ‘peregrinatio’ dell’urna di San
Luigi Guanella”, vengo ora a comunicarLe il programma dettagliato dei luoghi con le date dell’intero pellegrinaggio, che si sta facendo in questo anno 2012, come a Lei richiesto e concesso.
Le dovute autorizzazioni degli Eccellentissimi Vescovi delle rispettive Diocesi in cui andrà l’urna con le Sante
Reliquie saranno inviate da me medesimo, seguendo le indicazione di don Fausto Sangiani, Cancelliere vescovile della Sua Diocesi.
Le date e i luoghi nella Diocesi di Como sono state concordate con il Vicario episcopale, Mons. Italo Mazzoni,
mentre quelle nelle Case dei SdC e FSMP con i rispettivi Superiori/e.
Il trasporto dell’urna, scortata dalla Polizia, e la documentazione civilistica è curata gratuitamente dalla ditta
di Pompe Funebri del sig. Sala Enrico di Anzano del Parco (CO).
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Ecco l’elenco delle date e dei luoghi, concordati con gli interessati, sia nella Sua Diocesi che in altre Diocesi:
14/01 – 22/01
22/01 – 17/03 17/03 – 24/03
24/03 – 31/03
31/03 – 10/04 10/04 – 15/04
15/04 – 22/04
22/04 – 29/04
29/04 – 06/05
06/05 - 13/05
13/05 – 20/05
20/05 – 27/05
27/05 – 03/06
03/06 – 06/06
06/06 – 09/06
09/06 – 16/06
16/06 – 18/06
18/06 – 23/06
23/06 – 27/06
27/06 – 01/07
01/07 – 08/07
08/07 – 15/07
15/07 – 22/07
22/07 – 31/08
01/09 – 08/09
08/09 – 15/09
15/09 – 18/09
18/09 – 22/09
22/09 – 30/09
30/09 – 06/10
06/10 – 07/10 07/10 – 13/10
13/10 – 18/10
19/10 – 21/10
a Barza d’Ispra (VA) Casa don Guanella,
a Como, Santuario Sacro Cuore,
a Gozzano (NO), Casa San Giuseppe, a Castano Primo (MI), Casa San Giuseppe, a Caidate di Sumirago (VA), Casa San Gaetano, a Canonica di Cuveglio (VA), Casa S. M.Annunciata, a Olgiate Comasco (CO), Parr. SS.Ippolito e Cassiano, a Pianello del Lario (CO), Parr. S.Martino,
a Nuova Olonio di Dubino (SO), Parr. S.Salvatore, a Ardenno (SO), Casa san Lorenzo,
a Mandello (CO), Parrocchia Sacro Cuore,
a Tirano (SO), Santuario Madonna di Tirano,
a Berbenno (SO), Casa San Benigno, a Barzio (LC), Parrocchia S. Alessandro,
a Seveso (MI) Parrocchia SS. Gervaso e Protaso,
a Cassago Brianza (LC), Casa S. Antonio,
a Roveredo (CH), Casa Immacolata, a Belgioioso (PV), Casa San Giuseppe,
a Livraga (LO), Casa Santa Teresa,
a Verdello (BG), Chiesa Prepositurale,
a Chiavenna (SO), Parrocchia san Lorenzo,
a Gallivaggio (SO), Santuario,
a Campodolcino e Fraciscio (SO), Parrocchie,
a Como, Santuario Sacro Cuore, a Gatteo (FC), Istituto don Ghinelli,
a Saronno (MI), Parrocchia SS. Pietro e Paolo,
a Milano, Casa e Parrocchia San Gaetano,
a Milano, Casa B. Luigi Guanella,
a Padova, Parrocchia S. Stefano Re d’Ungheria,
a Cordignano (TV), Casa San Pio X,
a Fratta Polesine (RO), Casa Sacra famiglia,
a Trecenta (RO), Casa S. Antonio,
a Lora (CO), Casa S. M. della Provvidenza,
a Como in Cattedrale,
Diocesi di Milano;
Diocesi di Como;
Diocesi di Novara;
Diocesi di Milano;
Diocesi di Milano;
Diocesi di Como;
Diocesi di Como;
Diocesi di Como;
Diocesi di Como;
Diocesi di Como;
Diocesi di Como;
Diocesi di Como;
Diocesi di Como;
Diocesi di Milano;
Diocesi di Milano;
Diocesi di Milano;
Diocesi di Chur (GR);
Diocesi di Pavia;
Diocesi di Lodi;
Diocesi di Bergamo;
Diocesi di Como;
Diocesi di Como,
Diocesi di Como;
Diocesi di Como;
Diocesi di Cesena-Sarsina;
Diocesi di Milano;
Diocesi di Milano
Diocesi di Milano;
Diocesi di Padova;
Diocesi di Vittorio Veneto;
Diocesi di Adria e Rovigo;
Diocesi di Adria e Rovigo;
Diocesi di Como;
Diocesi di Como.
21/10
nel tardo pomeriggio, Concelebrazione presieduta da Lei, Vescovo Diego, e a seguire
fiaccolata per le vie di Como fino al Santuario Sacro Cuore.
Tutta la relativa documentazione, nomine e verbali, verranno inviate, a “peregrinatio” conclusa, al Cancelliere della Sua Diocesi, Mons. Fausto Sangiani.
Le porgiamo i nostri deferenti saluti e Le chiediamo una benedizione speciale.
Oprandi don Remigio SdC - Superiore provinciale
e la Commissione per il Pellegrinaggio dell'Urna
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Sottosezione di Como
Il Vescovo Diego e la Diocesi di Como ti propongono
Sottosezione di il
Sondrio
Pellegrinaggio
diocesano a Lourdes
Il Vescovo Diego e la Diocesi di Como ti propongono il
Pellegrinaggio diocesano a Lourdes
con la Famiglia Guanelliana
in ringraziamento
con la
la canonizzazione
Famiglia Guanelliana
per
in san
ringraziamento
di
Luigi Guanella
Il Vescovo Diego e la Diocesi di Como ti propongono il
per la canonizzazione
accompagnati
dai volontari dell’Unitalsi
Pellegrinaggio diocesano a Lourdes
di san Luigi Guanella
Sottosezione di Sondrio
AVVISO SACRO AVVISO SACRO
accompagnati dai volontari dell’Unitalsi
8-14 ottobre - in treno da Como
9-13 ottobre - in aereo da Malpensa
8-14 ottobre
- in treno da Como
con la Famiglia Guanelliana
Per informazioni:
UNITALSI - Sottosezione di Como
in ringraziamento
9-13
ottobre
- in aereo da Malpensa
Via Rodari, 1 per
- 22100
- tel. e fax 031.30.44.30 - cell. 346.634.54.74
la Como
canonizzazione
di alla
santuaLuigi
Guanella
Oppure rivolgiti
parrocchia:
telefono
Per informazioni: UNITALSI - Sottosezione di Sondrio
......................................................................................................
accompagnati dai volontari dell’Unitalsi
Mazzini,
69B - 23100
Sondrio - tel.
0342.21.02.84
- fax 0342.51.95.04
ÈVia
un evento
organizzato
da: SEGRETARIATO
PELLEGRINAGGI
DIOCESANO
Aperto tutti mercoledì dalle 09:30 alle 12:00 - Tel. 031-3312- 232
segretariatopellegrinaggidiocesano@
diocesidicomo.it
Oppure rivolgiti alla tua parrocchia:
telefono ..........................................................................................................
È un evento organizzato da: SEGRETARIATO PELLEGRINAGGI DIOCESANO
Aperto tutti mercoledì dalle 09:30 alle 12:00 - Tel. 031-3312- 232
in trenodiocesidicomo.it
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ottobre
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Notizie dalle
Comunità
IBADAN (Nigeria)
Ordinazione diaconale di don Leonard
Africa
Ibadan (Nigeria), 11 febbraio 2012: ordinazione diaconale di don Leonard Anyanwu Okechukwu
L’ordinazione sacerdotale è un punto di arrivo importante per sé, per la chiesa, per la gente. Ma, forse
esagerando, al Sacerdote Guanelliano viene chiesto
di esercitare soprattutto il diaconato: mettersi il grembiule e servire. A questo pensavo mentre Leonard,
prostrato a terra ai piedi dell’altare, nella chiesa parrocchiale di S. Michele Arcangelo di Ibadan, si apprestava a ricevere l’ordinazione Diaconale.
La chiesa Parrocchiale dista dalla Casa Guanelliana, (House of Providence) circa 600 mt.; si passa attraverso strade sconnesse e a negozietti di tutte le
fogge,gente per lo più di religione islamica. Leonard,
vestito di tutto punto, compresa la dalmatica, attorniato da giovani danzantial ritmo dei tamburi, percorre
tutta la distanza danzando pure lui, in un contesto di
festa e di applausi.
Esibire questa gioia incontenibile, manifestata sulle
strade di Ibadan,è il migliore auguro che mi sento di
fare a Leonard, perché è questa gioia che introducea
conoscere e amare Cristo Gesù.
Don Gabriele Mortin
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n. 200 • Anno XVI • 1 Marzo 2012 • pagina 14
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Mondo
GUANELLIANO
Dalla Provincia Romana San Giuseppe e dalla Provincia Cruz del Sur riceviamo con piacere la
comunicazione della celebrazione dei loro rispettivi Capitoli Provinciali. Ai Confratelli eletti come
Delegati e Sostituti per il XIX Capitolo Generale formuliamo i nostri migliori auguri.
XIV Capitolo della Provincia Romana San Giuseppe
Per il XIX Capitolo Generale sono risultati eletti
come Delegati
• don Pino Venerito,
• don Nico Rutigliano,
• don Alessandro Allegra.
come Sostituti
• don Tommaso Gigliola,
• don Cosimo Schiavone
• don Fabio Pallotta.
Roma, 28 gennaio 2012:
gruppo dei Padri capitolari
XIV Capitolo della Provincia Cruz del Sur
Per il XIX Capitolo Generale sono risultati eletti
come Delegati
• P. Nelson Jerez,
• P. José de Jesús Fariña
• P. Cristian Sepúlveda
come Sostituti
• P. Wilson Villalva
• P. César Leiva
• Hno. Gregorio Aguilera.
Tapiales, 17 febbraio 2012:
gruppo dei Padri capitolari
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Sul "Camino de Santiago"
Molto volentieri pubblichiamo l'iniziativa della Comunità di Arca (Santiago de Compostela) e ne chiediamo la
diffusione a tutti voi nostri affezionati lettori.
Ci congratuliamo con i Confratelli sensibili alle iniziative formative dei giovani sul Camino de Santiago.
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a cura di don Roberto Rossi
la stampa per l'apostolato
“Temerei di peccare se non mi servissi della stampa per l’apostolato”. Facendo nostra questa espressione di
don Guanella, ci siamo lanciati in questa avventura per cercare di rendere disponibile a tanti e far conoscere
ad un più ampio pubblico il pensiero, la figura e la spiritualità di san Luigi.
In vista dell’ormai imminente Quaresima ecco la VIA CRUCIS CON SAN LUIGI GUANELLA: seguendo lo schema classico che presenta la stazione e un brano di Vangelo, abbiamo fatto seguire
una riflessione tratta dagli Scritti di san Luigi e un proposito. Le immagini utilizzate per le 14 stazioni
sono quelle della Via Crucis lignea presente nel Santuario del Sacro Cuore a Como. L’immagine di
copertina e della 15a stazione sono di Vittorio Sedini.
Una particolare attenzione verso i più piccoli con ANDIAMO A GESÙ CON … SAN LUIGI GUANELLA, biografia che si propone di raccontare, in linguaggio semplice e diretto, la vita di don
Guanella ai bambini. Il racconto è in 15 episodi (ciascu¬no illustrato con disegni colorati di Vittorio
Sedini) e coinvolge i piccoli lettori a conoscere la figura di don Luigi Guanella come colui che li invita
ad andare e ad essere più vicini a Gesù.
In vista dell’estate e di incontri per ragazzi ecco FERMARSI NON SI PUO’. PER UN TREKKING
DELLA SANTITA’. Il sussidio presenta una straordinaria e coinvolgente avventura di un gruppo
di ragazzi sulle tracce di Luigi Guanella. Nove tappe con giochi, preghiere, canti, attività, figure di
Santi, giornate a tema e gesti concreti. Le illustrazioni sono di Bruno Dolif. Insieme al libretto per i
ragazzi, è disponibile la guida per animatori.
☞ Potete acquistarli nelle librerie cattoliche (edizioni Monti) oppure richiederli al Centro guanelliano di
Pastorale Giovanile di Como ([email protected]).
VIA CRUCIS CON
SaN LUIGI GUANELLA
San Luigi Guanella
Edizioni Monti, 2012 - Euro 4.00
Edizioni Monti, 2012 - Euro 3,80
Vivi la meditazione della passione del Signore con
gli stessi sentimenti carichi di umanità e sensibilità
di San Luigi Guanella.
Andiamo a Gesù con...
Arricchita dalle preziose illustrazioni di un disegnatore attento al mondo dei più piccoli come Vittorio
Sedini, questa biografia vuole permettere anche
ai bambini di conoscere l'affascinante figura di San
Luigi Guanella.
tenetevi informati sul nostro sito
FERMARSI NON SI PUò
Per un trekking
della santità
Edizioni Monti, 2012 - Euro 11,00
Un sussidio molto utile per campi estivi e incontri
con i ragazzi. Presenta una straordinaria e coinvolgente avventura di un gruppo di ragazzi sulle tracce
di Luigi Guanella. Giochi, preghiere, canti, attività,
figure di Santi, giornate a tema e gesti concreti.
www.provinciasacrocuore.it
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Agenda di famiglia - Provincia Sacro Cuore