Classe 4^ S. Michele
Anno scolastico 2010-2011
FOGLIE
FRUTTI
FUSTO
RADICI
FIORI
Samuele e Anna
Osserviamo una piantina di insalata .Le sue radici sono bianche e sottili .
Mettiamo la piantina in un bicchiere con dell’acqua e tra alcuni giorni
osserveremo che cosa è successo .
LE RADICI HANNO PIU’ FUNZIONI .
Le radici sono organi specializzati nell’assorbire dal terreno l’acqua e i sali
minerali per nutrire la pianta.
Hanno anche il compito di sostenere il fusto e dunque tutta la pianta.
Inoltre le radici fissano la pianta al suolo: crescendo ed estendendosi nel
terreno.
Nelle piante ad alto fusto, le radici diramandosi nel terreno, lungo i pendii,
impediscono le frane, in quanto con le loro ramificazioni come fossero delle
mani trattengono la terra.
NUTRONO la pianta
SOSTENGONO la pianta
LE RADICI
FISSANO la pianta
TRATTENGONO la terra
Federico e Andrea
IL FUSTO DI UNA PIANTA HA IL COMPITO DI SOSTENERE LA PARTE SUPERIORE :
RAMI ,FOGLIE ,FRUTTI , FIORI .
ALL ‘ INTERNO DEL FUSTO SONO SITUATI ALCUNI CANALI DETTI VASI
CAPILLARI, ATTRAVERSO I QUALI PASSONO L’ ACQUA E LE SOSTANZE NUTRITIVE
DALLE RADICI A TUTTA LA PIANTA.
QUANDO E’ TUTTO LEGNOSO , RICOPERTO DALLA CORTECCIA E RAMIFICA A UNA
CERTA ALTEZZA DAL SUOLO.
QUANDO E’ LEGNOSO E RAMIFICA A PARTIRE DIRETTAMENTE DAL SUOLO .
QUANDO E’ VERDE, FLESSIBILE E TENERO.
Giacomo e Enrico
Generalmente la foglia e’ formata da una parte appiattita chiamata lamina e da un
peduncolo resistente ed elastico, chiamato picciolo .
Il picciolo presenta alla base un allargamento chiamato guaina. Come il fusto anche il
picciolo ha nel suo interno dei sottilissimi canali. Alcuni permettono alla linfa grezza di
salire verso la foglia; altri permettono alla linfa elaborata di scendere verso le radici.
La lamina della foglia ha una pagina superiore rivolta verso l’alto di color verde scuro e
una pagina inferiore rivolta verso il basso, di un verde più chiaro. La lamina presenta
numerose nervature più o meno sporgenti. Le nervature contengono i canali nei quali
scorre la linfa. Specialmente nella pagina inferiore, quella di colore verde più chiaro, la
lamina della foglia presenta numerose aperture, visibili soltanto al microscopio, chiamate
stomi.
Attraverso gli stomi l’ aria può entrare nella foglia.
Luca e Mattia G.
ACQUA E SALI MINERALI
I VEGETALI PRODUCONO IL PROPRIO NUTRIMENTO CON LA FOTOSINTESI CLOROFILLIANA.
LA PIANTA PER MEZZO DELLE RADICI ASSORBE L’ACQUA E I SALI MINERALI DAL TERRENO.
LE SOSTANZE CHE COSTITUISCONO LA LINFA GREZZA SONO L’ACQUA E I SALI MINERALI. LA
PIANTA ATTRAVERSO GLI STOMI CATTURA L’ANIDRIDE CARBONICA (UN GAS) DELL’ ARIA.
LA CLOROFILLA E’ UNA SOSTANZA VERDE CHE SI TROVA NELLE FOGLIE E ASSORBE
L’ENERGIA DEL SOLE.
LA LINFA GREZZA E L’ANIDRIDE CARBONICA PRODUCONO LA LINFA ELABORATA.
LA LINFA ELABORATA SERVE ALLA PIANTA PER NUTRIRSI E CRESCERE. LE FOGLIE,
ATTRAVERSO GLI STOMI, LIBERANO NELL’ARIA L’OSSIGENO . L’OSSIGENO è IL GAS INDISPENSABILE PER LA RESPIRAZIONE DI TUTTI GLI ESSERI VIVENTI.
IL FIORE E’ UNA PARTE MOLTO IMPORTANTE
DELLA PIANTA PERCHE’ HA IL COMPITO DI PRODURRE I
SEMI DESTINATI A DAR VITA A NUOVE PIANTE.
IL FIORE E’ SOSTENUTO DA UN PEDUNCOLO
VERDE PIU’ O MENO SOTTILE CHE PORTA IN CIMA IL
CALICE.
IL CALICE E’ FORMATO DAFOGLIOLINE VERDI,QUASI
SEMPRE SALDATO FRA LORO CHIAMATE I SEPALI. LA
PARTE PIU’ COLORATA DEL FIORE E’ COSTITUITA
DALLA COROLLA. LA COROLLA E’ FORMATA DAI
PETALI. INTERNAMENTE IL FIORE PRESENTA IL
PISTILLO CHE E’ L’ORGANO FEMMINILE DEL FIORE. IL
PISTILLO E’ CIRCONDATO DAGLI STAMI CHE SONO GLI
ORGANI MASCHILI IL PISTILLO HA LA FORMA DI UNA
BOTTIGLIA. LA PARTE PANCIUTA SI CHIAMA OVARIO E
CONTIENE GLI OVULI.
QUANDO GLI STAMI SONO MATURI CONTENGONO UNA
POLVERE GIALLA COSTITUITA DA GRANELLI DI
POLLINE . IL FIORE ESSENDO LA SEDE DEGLI ORGANI
DELLA RIPRODUZIONE, HA L’IMPORTANTISSIMA
FUNZIONE DI CONTINUARE LA SPECIE. CIO’ AVVIENE
MEDIANTE L’IMPOLLINAZIONE E LA FECONDAZIONE.
Elisabetta e Iacopo
petalo
Il polline di un fiore viene sparso dal vento o trasportato dagli
insetti (quando si posano su un fiore).In questo modo il polline
può raggiungere un altro fiore e fecondarlo.
Quando gli ovuli sono stati fecondati, il fiore non serve più. I
petali cadono, l’ ovario si gonfia e diventa un frutto. Gli ovuli si
ingrandiscono e si trasformano in nuovi semi, che daranno vita ad
una nuova pianta.
Chiara e Marco
Alberto e Mattia M.
Io scelgo il pino
perché è un
gigante.
Io scelgo il pioppo,
alto, elegante…
E io la quercia,
la roverella:
non c’è pianta
che sia più bella.
Meglio il tiglio,
che è profumato
oppure il cipresso
snello e slanciato.
Io scelgo il nocciolo
per i suoi frutti.
E io, invece ,
li scelgo tutti!
Questo lavoro è stato eseguito da:
ARNAUDO FEDERICO
BELTRAMO ANNA
CASALIS GIACOMO
EPINOT IACOPO
GALLO ANDREA
GROSSO MATTIA
MILANO MATTIA
MOLINARO LUCA
PERROTTA SAMUELE
PUGLIESE ELISABETTA
RADICE CHIARA
SBUTTONI ENRICO
TEMPESTI MARCO
TIRELLI ALBERTO
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La vita delle piante