S CUOLA DELL ’ I NFANZIA P ARITARIA
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N° 1 ACCOGLIENZA
DESTINATARI della programmazione: bambini di 3/4/5 anni
Viale Don Bosco, 40
14049 - Nizza Monferrato - Asti
Tel. 0141 70 22 24
Fax 0141 79 33 63
dal 14 settembre 2009
al 23 ottobre 2009
N° progressivo modulo 1
Anno Scolastico 2010-2011
3 anni
TIPOLOGIA DELL’ UNITA’ APPRENDIMENTO
I primi giorni di scuola rappresentano per i bambini di 3 anni un’esperienza difficile,per la prima volta si trovano ad affrontare il distacco dalla famiglia manifestando con
modalità diverse il dolore della separazione. Per questo motivo le insegnanti sono chiamate ad utilizzare ogni risorsa personale: pazienza, comprensione, empatia per riuscire
ad affrontare nel migliore dei modi quello che sicuramente risulta essere uno dei periodi più delicati dell’anno scolastico. Infatti il bambino deve sentirsi amato, accolto, sicuro,
dandogli sensazione di non essere stato abbandonato, ma affidato a persone che si prendono cura di lui proponendogli momenti di “coccole “, gioco, conversazione e
divertimento …La scuola ha lo scopo di far provare al bambino nuove esperienze, conoscenze ed emozioni significative. Inizialmente aiutarlo ad accettare e affrontare il
distacco dalla famiglia con serenità, a manifestare fiducia nelle persone che lo circondano inizialmente le figure adulte poi i suoi coetanei, cercando di percepire alcune delle
regole essenziali per una buona convivenza. Successivamente portare i piccoli a coniugare le loro emozioni interiori con quelle della realtà che lo circondano, cercando di
liberare i suoi stati d’animo attraverso giochi motori, attività grafiche pittoriche, conversazioni o semplici gesti interpretati dal suo corpo. Questa UA cercherà di portare il
bambino a conoscersi un po’ di più, a conoscere le proprie capacità, ad esprimere le proprie emozioni e a interagire con gli altri, tutti elementi che gli permettono di entrare a
far parte di una grande famiglia in cui giocare, comunicare e disegnare.
4-5 anni
1.
Titolo: “UN PANDA A COLORI” per scoprire di che colore sei!
Scheda Processo D-P 3
Per i bambini di 4 e 5 anni il rientro a scuola dopo le vacanze estive rappresenta un momento tanto atteso, ma allo stesso tempo carico di emozioni e sentimenti che inducono
il bambino ad avere atteggiamenti di paura del distacco verso la famiglia, tensione nell’incontrare i nuovi iscritti che nei primi giorni attireranno la loro attenzione
sull’insegnante, nel dover condividere il loro gioco preferito con gli altri… Per questo è importante che i bambini di 4 e 5 anni abbiano dei tempi liberi per poter ritrovare i suoi
giocattoli preferiti, di osservare la predisposizione dei nuovi angoli della sezione e di farsi “coccolare” dell’insegnante. L’aspetto più importante è che il bambino si ritrova con
la sua insegnante e i suoi “vecchi “ compagni restaurando rapporti affettivi e relazionali che gli permettono di essere accolto e ascoltato: potrà esprimere liberamente i suoi
vissuti raccontando le sue esperienze.
Compito dell’ insegnante sarà di proporre ai bambini un ambiente colorato, divertente per i bambini nuovi, stimolandoli a manifestare sensazioni, emozioni cercando di
cogliere i loro sentimenti per proporre un’ atmosfera accogliente e serena per tutti. Per far sentire il bambino più autonomo e responsabile gli si affiderà un bambino più
piccolo per svolgere alcuni momenti di routine in modo che i bimbi più grandi sentano che gli adulti hanno fiducia e stima nei loro confronti, rafforzando maggiormente la
sicurezza in se stessi.
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3 anni
Accogliere un bambino nella scuola dell’infanzia significa riconoscere e dare spazio al suo mondo interiore e alle espressioni del sé, rispettando i suoi tempi e i suoi bisogni,
dargli la possibilità di giocare e di intessere relazioni con gli adulti e con i bambini, all’interno di un ambiente che solo progressivamente gli diverrà famigliare. Il bambino deve
essere messo in grado di distanziarsi emotivamente dai “grandi” con cui comunque ha bisogno di stare e di confrontarsi giorno per giorno. Occorre che “egli venga aiutato a
riconoscersi nella propria peculiare realtà e nelle proprie originali caratteristiche, individuandosi quindi come “diverso” rispetto agli altri, ma proprio per questo in grado di
rapportarsi , di apprendere, di valorizzare la propria sensibilità in modo non preordinato e rigido, ma creativo e originale”. (autori vari, “L’infanzia a scuola” editrice Padus
Cremona - 1993 – pag. 192) . Inoltre l’allestimento di un ambiente accogliente, sereno e stimolante farà crescere in lui sentimenti di fiducia, appartenenza e curiosità che
costituiscono condizioni favorevoli per la sua partecipazione attiva alla vita scolastica e per i suoi futuri apprendimenti.
4-5 anni
2. IL PROBLEMA AFFRONTATO DELL’ UNITA’ D’ APPRENDIMENTO
Lo sviluppo affettivo ed emotivo si trova in reciproca sintonia con gli altri componenti dello sviluppo del bambino: la componente cognitiva, quella percettiva e fisiologica,
quella sociale. Quindi è importante creare nella scuola “esperienze di apprendimento attraverso le quali l’alunno acquisisce consapevolezza dei propri stati emotivi e dei
meccanismi cognitivi che li influenzano, per poi applicare tali conoscenze per risolvere i problemi e le difficoltà che incontra nella vita quotidiana. I più importanti obiettivi che
vengono perseguiti per giungere a questo scopo sono: favorire l’accettazione di se stessi e degli altri, saper esprimere i propri stati d’animo in modo costruttivo, riconoscere li
stati emotivi piacevoli e no, favorire l’acquisizione di autoregolazione del proprio comportamento”. ( Mario Di Pietro “L’ABC delle emozioni”, Erickson, Gardolo (TN), 1999 –
pag. XIII) L’insegnante dovrà far conoscere al bambino un bagaglio di sentimenti ed emozioni che appartengono alla sfera personale e aiutarlo a capire le situazioni che li
determinano oltre che incoraggiarlo a comunicarli sia verbalmente che graficamente.
1. RIFERIMENTO ALLE DISPOSIZIONI
Riportiamo, in riferimento alle “Indicazioni per il Curricolo”, (DM 31 luglio 2007) (direttiva n°68 del 3 agosto 2007) i traguardi per lo sviluppo della competenza.
“IL SE’ E L’ALTRO”
 Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale.
 Il bambino comprende chi è fonte di autorità e di responsabilità nei diversi contesti, sa seguire regole di comportamento e assumersi responsabilità.
“IL CORPO IN MOVIMENTO”
 Il bambino raggiunge una buona autonomia personale conosce il proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo.
 Il bambino conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento.
“LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE”
 Il bambino esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creatività.
 Il bambino formula piani di azione, individualmente e in gruppo, e sceglie con cura materiali e strumenti in relazione al progetto da realizzare.
“I DISCORSI E LE PAROLE”
 Il bambino sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana e arricchisce e precisa il proprio lessico.
“LA CONOSCENZA DEL MONDO”
 Il bambino utilizza semplici simboli per registrare.
“COSTITUZIONE E CITTADINANZA”
 Il bambino esegue compiti, elabora progetti, risolve problemi da solo, con i coetanei e con gli adulti.
 Il bambino definisce regole d’azione condivise.
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2. ATTIVITA’, ARTICOLAZIONE E MODALITÀ OPERATIVE
Attori: docente, bambini
PER I BAMBINI DEI 3 ANNI
COSA FA LA DOCENTE
9 e 10 settembre:
ALLA SCOPERTA DELLA SCUOLA, CON MAMMA E PAPA’!
Primo giorno:
La docente accoglie i bambini con i loro genitori nella
propria sezione.
- gioco libero ed esplorazione degli spazi della sezione
- gioco in cerchio per presentarci
- disegno allo specchio il viso della mamma o papà, sul
foglio di acetato da lasciare a scuola per i momenti tristi.
- consegna dell’ orologio con il contrassegno
- alla caccia dell’ armadietto (ricerca del proprio
contrassegno)
PER I BAMBINI DEI 4 ANNI
COSA FA LA DOCENTE
13 e 14 settembre:
PER I BAMBINI DEI 5 ANNI
COSA FA LA DOCENTE
13 al 14 settembre.
BENTORNATI NELLA NUOVA SCUOLA !
Primo giorno:
La docente
- accoglie i bambini nel salone, propone il gioco libero e il
riordino
- in sezione invita i bambini a predisporsi in cerchio e ci
raccontiamo …le esperienze, le emozioni che provo nella
nuova scuola, ecc…
- propone ai bambini un’escursione nei nuovi ambienti
- consegna a ogni bambino il libretto- scuola da colorare
BENTORNATI NELLA NUOVA SCUOLA!
Primo giorno:
La docente
- accoglie i bambini nel salone, propone il gioco libero e il
riordino
- in sezione invita i bambini a predisporsi in cerchio e ci
raccontiamo …le esperienze, le emozioni che provo nella
nuova scuola,ecc…
- propone ai bambini un’escursione nei nuovi ambienti
- consegna a ogni bambino il libretto- scuola da colorare
Secondo giorno:
La docente
- accoglienza e gioco libero, riordino il salone
- in sezione invita i bambini a fare un cerchio e ascoltiamo
i racconti delle vacanze
- disegno libero le mie vacanze
Secondo giorno:
La docente
- accoglienza e gioco libero, riordino il salone
- in sezione invita i bambini a fare un cerchio e ascoltiamo
i racconti delle vacanze
- disegno libero le mie vacanze
20 e 24 settembre:
Strategie di intervento : racconto “ UN PANDA A
COLORI” (allegato A)
All’interno della sezione verrà predisposto sulla parete
un’ immagine del Panda con sotto 2 pallino bianco- e nero
che rappresentano i colori dell’animale (mediatore
attivo-iconico)
• Predispone i bambini all’ascolto
• Racconta la storia facendo apparire i personaggi
20 e 24 settembre:
Strategie di intervento : racconto “ UN PANDA A
COLORI” (allegato A)
All’interno della sezione verrà predisposto sulla parete
un’ immagine del Panda con sotto 2 pallino bianco- e nero
che rappresentano i colori dell’animale (mediatore
attivo-iconico)
• Predispone i bambini all’ascolto
• Racconta la storia facendo apparire i personaggi
- visita agli ambienti primo piano (salone, spogliatoio,
aula, bagno, cortile)
Secondo giorno:
La docente accoglie i bambini con i genitori nel salone
gioco.
- in sezione, gioco “prendi il posto di…”
- visita al secondo piano “caccia al simbolo…” a ogni
bambino diamo da tenere al collo simboli dei diversi
ambienti (laboratorio, sala da pranzo, sala della nanna)
l’ultimo simbolo è il viso di un pagliaccio che ci invita nel
salone per uno spettacolo.
20 e 24 settembre
Strategie di intervento : racconto “ UN PANDA A
COLORI” (allegato A)
All’interno della sezione verrà predisposto sulla parete
un’ immagine del Panda con sotto 2 pallino bianco- e nero
che rappresentano i colori dell’animale (mediatore
attivo-iconico)
• Predispone i bambini all’ascolto
• Racconta la storia facendo apparire i personaggi
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disegnati su cartoncini e collocati successivamente
nell’ambiente corrispondente
• Ascolta le osservazioni
• Invita i bambini a colorare il panda del colore corretto
utilizzando l’espressione che indica, secondo loro, una
delle emozioni provate dal Panda nel racconto
• L’insegnante consegna ad ogni bambino un panda
fotocopiato su foglio nero che diventerà il primo animale
incontrato
disegnati su cartoncini e collocati successivamente
nell’ambiente corrispondente
• Ascolta le osservazioni
• Invita i bambini a colorare il panda del colore corretto
utilizzando l’espressione che indica, secondo loro, una
delle emozioni provate dal Panda nel racconto
• L’insegnante consegna ad ogni bambino un panda
fotocopiato su foglio nero che diventerà il primo animale
incontrato
disegnati su cartoncini e collocati successivamente
nell’ambiente corrispondente
• Ascolta le osservazioni
• Invita i bambini a colorare il panda del colore corretto
utilizzando l’espressione che indica, secondo loro, una
delle emozioni provate dal Panda nel racconto
• L’insegnante consegna ad ogni bambino un panda
fotocopiato su foglio nero che diventerà il primo animale
incontrato
Che emozione ti comunico? (mediatore iconico)
• Prepara ai bambini un cartellone raffigurante al centro
il Panda ed intorno le diverse espressioni che esprimono i
diversi stati d’animo, invitando i bambini a leggere e
denominare le emozioni rappresentate.
• Scrive sotto ogni volto l’emozione
• Invita i bambini a ricordare quali sono state le emozioni
che secondo loro ha provato il Panda, indicandole sul
cartellone.
• Presenta ai bambini delle faccine bianche
rappresentanti le diverse emozioni, chiedendo di
scegliere il volto che meglio esprime il proprio nell’essere
a scuola.
• Appende gli elaborati accanto al disegno del panda
• Un panda, andrà collocato su una striscia di carta sulla
quale si collocheranno gli altri personaggi
Che emozione ti comunico? (mediatore iconico)
• Prepara ai bambini un cartellone raffigurante al centro
il Panda ed intorno le diverse espressioni che esprimono i
diversi stati d’animo, invitando i bambini a leggere e
denominare le emozioni rappresentate.
• Scrive sotto ogni volto l’emozione
• Invita i bambini a ricordare quali sono state le emozioni
che secondo loro ha provato il Panda, indicandole sul
cartellone.
• Presenta ai bambini delle faccine bianche
rappresentanti le diverse emozioni, chiedendo di
scegliere il volto che meglio esprime il proprio nell’essere
a scuola.
• Appende gli elaborati accanto al disegno del panda
• Un panda, andrà collocato su una striscia di carta sulla
quale si collocheranno gli altri personaggi
Che emozione ti comunico? (mediatore iconico)
• Prepara ai bambini un cartellone raffigurante al centro
il Panda ed intorno le diverse espressioni che esprimono i
diversi stati d’animo, invitando i bambini a leggere e
denominare le emozioni rappresentate.
• Scrive sotto ogni volto l’emozione
• Invita i bambini a ricordare quali sono state le emozioni
che secondo loro ha provato il Panda, indicandole sul
cartellone.
• Presenta ai bambini delle faccine bianche
rappresentanti le diverse emozioni, chiedendo di
scegliere il volto che meglio esprime il proprio nell’essere
a scuola.
• Appende gli elaborati accanto al disegno del panda
• Un panda, andrà collocato su una striscia di carta sulla
quale si collocheranno gli altri personaggi
Dal 27 al 1 ottobre.
PANDA incontra IL PAPPAGALLO (mediatore attivo)
• In sezione viene fatta recapitare una busta contenente
la sagoma bianca raffigurante un pappagallo. Domanda:
di che colore è il pappagallo?
• L’insegnante cattura l’attenzione dei bambini, tirando
fuori da una scatola “multicolor”,
diversi vasetti contenenti tempere di vario colore.
• Invita il gruppo a guardare quali sono i colori
dell’animale e ad esprimere verbalmente
• Invita i bambini a colorare il Pappagallo.
• Insieme si deciderà lo stato d’animo del Pappagallo
analizzato attraverso la narrazione utilizzando come
riferimento il cartellone delle emozioni.
Dal 27 al 1 ottobre.
PANDA incontra IL PAPPAGALLO (mediatore attivo)
• In sezione viene fatta recapitare una busta contenente
la sagoma bianca raffigurante un pappagallo. Domanda:
di che colore è il pappagallo?
• L’insegnante cattura l’attenzione dei bambini, tirando
fuori da una scatola “multicolor”,
diversi vasetti contenenti tempere di vario colore.
• Invita il gruppo a guardare quali sono i colori
dell’animale e ad esprimere verbalmente
• Invita i bambini a colorare il Pappagallo.
• Insieme si deciderà lo stato d’animo del Pappagallo
analizzato attraverso la narrazione utilizzando come
riferimento il cartellone delle emozioni.
Dal 27 al 1 ottobre.
PANDA incontra IL PAPPAGALLO (mediatore attivo)
• In sezione viene fatta recapitare una busta contenente
la sagoma bianca raffigurante un pappagallo. Domanda:
di che colore è il pappagallo?
• L’insegnante cattura l’attenzione dei bambini, tirando
fuori da una scatola “multicolor”,
diversi vasetti contenenti tempere di vario colore.
• Invita il gruppo a guardare quali sono i colori
dell’animale e ad esprimere verbalmente
• Invita i bambini a colorare il Pappagallo.
• Insieme si deciderà lo stato d’animo del Pappagallo
analizzato attraverso la narrazione utilizzando come
riferimento il cartellone delle emozioni.
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• il Pappagallo così completata andrà sistemato su una
striscia –cartellone dove si sarà già sistemato in
precedenza il panda.
• Anche sotto il pappagallo ci saranno due pallini che si
indicheranno i colori usati
Con i colori avanzati ognuno realizzerà il suo pappagallo
con la tecnica della digito-pittura.
Dal 4 al 8 ottobre
Arriva Leone… (mediatore attivo – iconico)
• L’insegnante mostra ai bambini un’ impronta di colore
ritrovata appiccicata sulla porta dell’aula.
• Nella conversazione li invita a pensare qual è il
personaggio che è caratterizzato da quel colore
• Tra questi emergerà il nome del Leone
• il Leone ha qualcosa di quale animale…
(rosso-giallo del pappagallo = arancione)
• Invita il gruppo a guardare come si compone
l’arancione come primo colore (rosso) in aggiunta al ?
Dovranno esprimere verbalmente il colore del Leone
• Invita i bambini a mischiare i 2 colori ciascuno su un
foglietto singolo, in modo tale che tutti possano
concretizzare l’esperienza.
• Si osserva insieme ai bambini i pallini di sintesi dei colori
degli animali incontrati, leggendo il cartellone-striscia.
• Invita a colorare con l’arancione avanzato il Leone sul
proprio foglio… invitandoli a copiare i pallini di sintesi dei
colori del leone.
• Sempre sul cartellone si andrà a sistemare il
personaggio con i pallini corrispondenti sotto
• il Pappagallo così completata andrà sistemato su una
striscia –cartellone dove si sarà già sistemato in
precedenza il panda.
• Anche sotto il pappagallo ci saranno due pallini che si
indicheranno i colori usati
Con i colori avanzati ognuno realizzerà il suo pappagallo
con la tecnica della digito-pittura.
Dal 4 al 8 ottobre
Arriva Leone… (mediatore attivo – iconico)
• L’insegnante mostra ai bambini un’ impronta di colore
ritrovata appiccicata sulla porta dell’aula.
• Nella conversazione li invita a pensare qual è il
personaggio che è caratterizzato da quel colore
• Tra questi emergerà il nome del Leone
• il Leone ha qualcosa di quale animale…
(rosso-giallo del pappagallo = arancione)
• Invita il gruppo a guardare come si compone
l’arancione come primo colore (rosso) in aggiunta al ?
Dovranno esprimere verbalmente il colore del Leone
• Invita i bambini a mischiare i 2 colori ciascuno su un
foglietto singolo, in modo tale che tutti possano
concretizzare l’esperienza.
• Si osserva insieme ai bambini i pallini di sintesi dei colori
degli animali incontrati, leggendo il cartellone-striscia.
• Invita a colorare con l’arancione avanzato il Leone sul
proprio foglio… invitandoli a copiare i pallini di sintesi dei
colori del leone.
• Sempre sul cartellone si andrà a sistemare il
personaggio con i pallini corrispondenti sotto
• il Pappagallo così completata andrà sistemato su una
striscia –cartellone dove si sarà già sistemato in
precedenza il panda.
• Anche sotto il pappagallo ci saranno due pallini che si
indicheranno i colori usati
Con i colori avanzati ognuno realizzerà il suo pappagallo
con la tecnica della digito-pittura.
Dal 4 al 8 ottobre
Arriva Leone… (mediatore attivo – iconico)
• L’insegnante mostra ai bambini un’ impronta di colore
ritrovata appiccicata sulla porta dell’aula.
• Nella conversazione li invita a pensare qual è il
personaggio che è caratterizzato da quel colore
• Tra questi emergerà il nome del Leone
• il Leone ha qualcosa di quale animale…
(rosso-giallo del pappagallo = arancione)
• Invita il gruppo a guardare come si compone
l’arancione come primo colore (rosso) in aggiunta al ?
Dovranno esprimere verbalmente il colore del Leone
• Invita i bambini a mischiare i 2 colori ciascuno su un
foglietto singolo, in modo tale che tutti possano
concretizzare l’esperienza.
• Si osserva insieme ai bambini i pallini di sintesi dei colori
degli animali incontrati, leggendo il cartellone-striscia.
• Invita a colorare con l’arancione avanzato il Leone sul
proprio foglio… invitandoli a copiare i pallini di sintesi dei
colori del leone.
• Sempre sul cartellone si andrà a sistemare il
personaggio con i pallini corrispondenti sotto
• Arrivano i Pesciolini (mediatore attivo iconico)
Dalla scatola “multicolor” l’insegnante, dopo aver
incuriosito i bambini, estrae due colori:
blu e bianco.
• Attira l’attenzione dei bambini sui precedenti cartelloni
per vedere questi colori con chi sono in comune…
• Successivamente invita i bambini ad osservare l’esito
della mescolanza e poi li invita a provare…
• Ogni bambino avrà la possibilità di mescolare i due
colori su un foglietto di carta
• Ottenuto l’azzurro, chiede qual era l’animale di quel
• Arrivano i Pesciolini (mediatore attivo iconico)
Dalla scatola “multicolor” l’insegnante, dopo aver
incuriosito i bambini, estrae due colori:
blu e bianco.
• Attira l’attenzione dei bambini sui precedenti cartelloni
per vedere questi colori con chi sono in comune…
• Successivamente invita i bambini ad osservare l’esito
della mescolanza e poi li invita a provare…
• Ogni bambino avrà la possibilità di mescolare i due
colori su un foglietto di carta
• Ottenuto l’azzurro, chiede qual era l’animale di quel
• Arrivano i Pesciolini (mediatore attivo iconico)
Dalla scatola “multicolor” l’insegnante, dopo aver
incuriosito i bambini, estrae due colori:
blu e bianco.
• Attira l’attenzione dei bambini sui precedenti cartelloni
per vedere questi colori con chi sono in comune…
• Successivamente invita i bambini ad osservare l’esito
della mescolanza e poi li invita a provare…
• Ogni bambino avrà la possibilità di mescolare i due
colori su un foglietto di carta
• Ottenuto l’azzurro, chiede qual era l’animale di quel
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colore nel racconto…
• Dato un modello di pasciolino, ciascuno lo colorerà del
colore corrispondente.
• i pesciolini si sistemeranno incolonnate su un cartellone
per poter avviare l’attività successiva.
colore nel racconto…
• Dato un modello di pasciolino, ciascuno lo colorerà del
colore corrispondente.
• i pesciolini si sistemeranno incolonnate su un cartellone
per poter avviare l’attività successiva.
Quanti azzurri per i Pesciolini… (mediatore attivo –
iconico)
• L’insegnante invita i bambini ad osservare il cartellone
fatto precedentemente facendo emergere da loro cosa si
evidenzia guardando i pesci tutti insieme. (sfumature)
• Si ragiona sul perché.
• Raggiunto il risultato sperato, l’insegnante spiega ai
bambini che è possibile anche schiarire o scurire un colore
aggiungendo bianco o il nero
• Su un grande cartellone invita i bambini colorare i
pesciolini sperimentando le varie tonalità con l’utilizzo del
colore nero e bianco.
Quanti azzurri per i Pesciolini… (mediatore attivo –
iconico)
• L’insegnante invita i bambini ad osservare il cartellone
fatto precedentemente facendo emergere da loro cosa si
evidenzia guardando i pesci tutti insieme. (sfumature)
• Si ragiona sul perché.
• Raggiunto il risultato sperato, l’insegnante spiega ai
bambini che è possibile anche schiarire o scurire un colore
aggiungendo bianco o il nero
• Su un grande cartellone invita i bambini colorare i
pesciolini sperimentando le varie tonalità con l’utilizzo del
colore nero e bianco.
Cos’ hanno di diverso questi 4 amici? (mediatore
analogico )
• Invita i bambini ad osservare il cartellone e a trovare
alcune differenze:
• uno può volare
• uno vive nell’acqua
• l’altro la teme…
• Si fa notare come le varie differenze creino condizioni
di vita e di movimento differenti:
• uno corre veloce x cui caccia, l’altro nuota veloce x cui
vive nell’ oceano, l’altro ha le ali può volare e originare un
movimento nell’aria
• Invita i bambini ad andare in salone per giocare a
trasformarsi in questi animali
imitando le andature e caratteristiche.
• Finito il gioco recupera la quiete e li invita a riflettere sul
fatto che hanno tra loro qualcosa di uguale ma anche di
diverso recuperando quanto scoperto in precedenza.
• Prova a fare esprimere verbalmente le eventuali
somiglianze
• Si invitano i bambini ad osservarsi tra loro scoprendo
Cos’ hanno di diverso questi 4 amici? (mediatore
analogico )
• Invita i bambini ad osservare il cartellone e a trovare
alcune differenze:
• uno può volare
• uno vive nell’acqua
• l’altro la teme…
• Si fa notare come le varie differenze creino condizioni
di vita e di movimento differenti:
• uno corre veloce x cui caccia, l’altro nuota veloce x cui
vive nell’ oceano, l’altro ha le ali può volare e originare un
movimento nell’aria
• Invita i bambini ad andare in salone per giocare a
trasformarsi in questi animali
imitando le andature e caratteristiche.
• Finito il gioco recupera la quiete e li invita a riflettere sul
fatto che hanno tra loro qualcosa di uguale ma anche di
diverso recuperando quanto scoperto in precedenza.
• Prova a fare esprimere verbalmente le eventuali
somiglianze
• Si invitano i bambini ad osservarsi tra loro scoprendo
colore nel racconto…
• Dato un modello di pasciolino, ciascuno lo colorerà del
colore corrispondente.
• i pesciolini si sistemeranno incolonnate su un cartellone
per poter avviare l’attività successiva.
Quanti azzurri per i Pesciolini… (mediatore attivo –
iconico)
• L’insegnante invita i bambini ad osservare il cartellone
fatto precedentemente facendo emergere da loro cosa si
evidenzia guardando i pesci tutti insieme. (sfumature)
• Si ragiona sul perché.
• Raggiunto il risultato sperato, l’insegnante spiega ai
bambini che è possibile anche schiarire o scurire un colore
aggiungendo bianco o il nero
• Su un grande cartellone invita i bambini colorare i
pesciolini sperimentando le varie tonalità con l’utilizzo del
colore nero e bianco.
Cos’ hanno di diverso questi 4 amici? (mediatore
analogico )
• Invita i bambini ad osservare il cartellone e a trovare
alcune differenze:
• uno può volare
• uno vive nell’acqua
• l’altro la teme…
• Si fa notare come le varie differenze creino condizioni
di vita e di movimento differenti:
• uno corre veloce x cui caccia, l’altro nuota veloce x cui
vive nell’ oceano, l’altro ha le ali può volare e originare un
movimento nell’aria
• Invita i bambini ad andare in salone per giocare a
trasformarsi in questi animali
imitando le andature e caratteristiche.
• Finito il gioco recupera la quiete e li invita a riflettere sul
fatto che hanno tra loro qualcosa di uguale ma anche di
diverso recuperando quanto scoperto in precedenza.
• Prova a fare esprimere verbalmente le eventuali
somiglianze
• Si invitano i bambini ad osservarsi tra loro scoprendo
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somiglianze e differenze
all’interno del gruppo classe: per cui maschi, femmine,
capelli chiari-capelli scuri, nomi uguali, nomi diversi e così
via fino a concretizzare su un cartellone quanto emerso.
Dal 11 al 15 ottobre.
I momenti della giornata scolastica (mediatore
simbolico – iconico)
• L’insegnante invita i bambini a ricordare la storia del
PANDA…
somiglianze e differenze
all’interno del gruppo classe: per cui maschi, femmine,
capelli chiari-capelli scuri, nomi uguali, nomi diversi e così
via fino a concretizzare su un cartellone quanto emerso.
Dal 11 al 15 ottobre.
I momenti della giornata scolastica (mediatore
simbolico – iconico)
• L’insegnante invita i bambini a ricordare la storia del
PANDA…
somiglianze e differenze
all’interno del gruppo classe: per cui maschi, femmine,
capelli chiari-capelli scuri, nomi uguali, nomi diversi e così
via fino a concretizzare su un cartellone quanto emerso.
Dal 11 al 15 ottobre.
I momenti della giornata scolastica (mediatore
simbolico – iconico)
• L’insegnante invita i bambini a ricordare la storia del
PANDA…
• Fa emergere che dal racconto, non è chiaro quali siano
le attività che i personaggi fanno durante il giorno.
• Immaginiamo quali cose faranno di sicuro a scuola?
• L’insegnante annota le idee su un grande foglio
mettendo nello stesso spazio azioni uguali espresse dai
bambini focalizzando l’attenzione su 4 momenti:
• gioco, lavoro, bagno, pranzo.
• Spiega poi che ogni animale preferisce un momento
ben preciso:
• PAPPAGALLO ama il gioco, (rosso)
• PANDA il lavorare insieme, (bianco)
• PESCI il bagno (azzurro)
• LEONE il pranzo. (arancione)
• Abbiniamo allora un colore ad ogni momento della
giornata scolastica: rosso,bianco, azzurro, arancione
• Fa emergere che dal racconto, non è chiaro quali siano
le attività che i personaggi fanno durante il giorno.
• Immaginiamo quali cose faranno di sicuro a scuola?
• L’insegnante annota le idee su un grande foglio
mettendo nello stesso spazio azioni uguali espresse dai
bambini focalizzando l’attenzione su 4 momenti:
• gioco, lavoro, bagno, pranzo.
• Spiega poi che ogni animale preferisce un momento
ben preciso:
• PAPPAGALLO ama il gioco, (rosso)
• PANDA il lavorare insieme, (bianco)
• PESCI il bagno (azzurro)
• LEONE il pranzo. (arancione)
• Abbiniamo allora un colore ad ogni momento della
giornata scolastica: rosso,bianco, azzurro, arancione
• Fa emergere che dal racconto, non è chiaro quali siano
le attività che i personaggi fanno durante il giorno.
• Immaginiamo quali cose faranno di sicuro a scuola?
• L’insegnante annota le idee su un grande foglio
mettendo nello stesso spazio azioni uguali espresse dai
bambini focalizzando l’attenzione su 4 momenti:
• gioco, lavoro, bagno, pranzo.
• Spiega poi che ogni animale preferisce un momento
ben preciso:
• PAPPAGALLO ama il gioco, (rosso)
• PANDA il lavorare insieme, (bianco)
• PESCI il bagno (azzurro)
• LEONE il pranzo. (arancione)
• Abbiniamo allora un colore ad ogni momento della
giornata scolastica: rosso,bianco, azzurro, arancione
• Poi invita i bambini ad individuare il loro momento
preferito e a motivare la scelta, ponendo la sua faccina sul
cartellone che l’insegnante ha preparato suddiviso in
quattro colonne, caratterizzata ciascuna da una macchia
di colore in alto.
• Poi invita i bambini ad individuare il loro momento
preferito e a motivare la scelta, ponendo la sua faccina sul
cartellone che l’insegnante ha preparato suddiviso in
quattro colonne, caratterizzata ciascuna da una macchia
di colore in alto.
• Poi invita i bambini ad individuare il loro momento
preferito e a motivare la scelta, ponendo la sua faccina sul
cartellone che l’insegnante ha preparato suddiviso in
quattro colonne, caratterizzata ciascuna da una macchia
di colore in alto.
Il ritmo della scuola (mediatore simbolico – iconico)
• Invita i bambini a leggere il cartellone ed a individuare
quali sono i momenti più belli della giornata scolastica…
• Come si può fare?
• Insieme si conta e la maestra li aiuta a colorare dei
quadratini già disposti , tanti quanti sono le faccine,
rispettando per i quadratini, i colori corrispondenti
(rosso,bianco, azzurro, arancione ).
• In questo modo si darà evidenza al momento della
Il ritmo della scuola (mediatore simbolico – iconico)
• Invita i bambini a leggere il cartellone ed a individuare
quali sono i momenti più belli della giornata scolastica…
• Come si può fare?
• Insieme si conta e la maestra li aiuta a colorare dei
quadratini già disposti , tanti quanti sono le faccine,
rispettando per i quadratini, i colori corrispondenti
(rosso,bianco, azzurro, arancione ).
• In questo modo si darà evidenza al momento della
Il ritmo della scuola (mediatore simbolico – iconico)
• Invita i bambini a leggere il cartellone ed a individuare
quali sono i momenti più belli della giornata scolastica…
• Come si può fare?
• Insieme si conta e la maestra li aiuta a colorare dei
quadratini già disposti , tanti quanti sono le faccine,
rispettando per i quadratini, i colori corrispondenti
(rosso,bianco, azzurro, arancione ).
• In questo modo si darà evidenza al momento della
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giornata maggiormente preferito dal gruppo.
• Dopo aver registrato le preferenze si indirizza l’attività
sul ritmo della scuola
• Si farà trovare in sezione un cartellone con incollati
sopra i 4 animali rosso,bianco, azzurro, arancione
• Il colore di ogni animale corrisponderà ad uno specifico
momento della giornata gradito al personaggio la cui
ripetitività originerà una cadenza, ossia un ritmo.
• Ma le giornate si ripetono, allora la striscia diventa
lunga…
• Stimola i bambini a leggere il cartellone… e si scopre il
ritmo
giornata maggiormente preferito dal gruppo.
• Dopo aver registrato le preferenze si indirizza l’attività
sul ritmo della scuola
• Si farà trovare in sezione un cartellone con incollati
sopra i 4 animali rosso,bianco, azzurro, arancione
• Il colore di ogni animale corrisponderà ad uno specifico
momento della giornata gradito al personaggio la cui
ripetitività originerà una cadenza, ossia un ritmo.
• Ma le giornate si ripetono, allora la striscia diventa
lunga…
• Stimola i bambini a leggere il cartellone… e si scopre il
ritmo
giornata maggiormente preferito dal gruppo.
• Dopo aver registrato le preferenze si indirizza l’attività
sul ritmo della scuola
• Si farà trovare in sezione un cartellone con incollati
sopra i 4 animali rosso,bianco, azzurro, arancione
• Il colore di ogni animale corrisponderà ad uno specifico
momento della giornata gradito al personaggio la cui
ripetitività originerà una cadenza, ossia un ritmo.
• Ma le giornate si ripetono, allora la striscia diventa
lunga…
• Stimola i bambini a leggere il cartellone… e si scopre il
ritmo
Gioco motorio: di che colore sei? ( mediatore analogico –
simbolico)
• L’insegnante prepara disegni raffiguranti i quattro
personaggi fotocopiati in più copie.
• Chiede ad ogni bambino qual’ è tra i 4, il suo animale
preferito annotando le scelte fatte su un cartellone, sul
quale ci sarà scritto:
• il nome di tutti affiancato quest’ultimo dal
contrassegno!
• La registrazione verrà fatta mediante la coloritura, da
parte del bambino, di un pallino del colore
corrispondente l’animale scelto.
• Consegna, successivamente ad ogni bambino, una
mascherina di carta rappresentante il personaggio che
preferiscono
• Invita i bambini a colorarlo del giusto colore…
• Munita di palette colorate : rosso,bianco, azzurro,
arancione , l’insegnante precisa che a ogni colore che
farà vedere, corrisponderà il relativo animale che, al
momento opportuno, dovrà uscire dalla tana e scappare
dalla scimmietta che vuole fare degli scherzi.
• Invita i bambini a svolgere il gioco seguendo i colori
proposti dall’insegnante e a non farsi prendere dalla
scimmietta: pena il solletico!
Gioco motorio: di che colore sei? ( mediatore analogico –
simbolico)
• L’insegnante prepara disegni raffiguranti i quattro
personaggi fotocopiati in più copie.
• Chiede ad ogni bambino qual’ è tra i 4, il suo animale
preferito annotando le scelte fatte su un cartellone, sul
quale ci sarà scritto:
• il nome di tutti affiancato quest’ultimo dal
contrassegno!
• La registrazione verrà fatta mediante la coloritura, da
parte del bambino, di un pallino del colore
corrispondente l’animale scelto.
• Consegna, successivamente ad ogni bambino, una
mascherina di carta rappresentante il personaggio che
preferiscono
• Invita i bambini a colorarlo del giusto colore…
• Munita di palette colorate : rosso,bianco, azzurro,
arancione , l’insegnante precisa che a ogni colore che
farà vedere, corrisponderà il relativo animale che, al
momento opportuno, dovrà uscire dalla tana e scappare
dalla scimmietta che vuole fare degli scherzi.
• Invita i bambini a svolgere il gioco seguendo i colori
proposti dall’insegnante e a non farsi prendere dalla
scimmietta: pena il solletico!
Gioco motorio: di che colore sei? ( mediatore analogico –
simbolico)
• L’insegnante prepara disegni raffiguranti i quattro
personaggi fotocopiati in più copie.
• Chiede ad ogni bambino qual’ è tra i 4, il suo animale
preferito annotando le scelte fatte su un cartellone, sul
quale ci sarà scritto:
• il nome di tutti affiancato quest’ultimo dal
contrassegno!
• La registrazione verrà fatta mediante la coloritura, da
parte del bambino, di un pallino del colore
corrispondente l’animale scelto.
• Consegna, successivamente ad ogni bambino, una
mascherina di carta rappresentante il personaggio che
preferiscono
• Invita i bambini a colorarlo del giusto colore…
• Munita di palette colorate : rosso,bianco, azzurro,
arancione , l’insegnante precisa che a ogni colore che
farà vedere, corrisponderà il relativo animale che, al
momento opportuno, dovrà uscire dalla tana e scappare
dalla scimmietta che vuole fare degli scherzi.
• Invita i bambini a svolgere il gioco seguendo i colori
proposti dall’insegnante e a non farsi prendere dalla
scimmietta: pena il solletico!
Dal 18 al 23 ottobre
Quanti colori…Chi è? (mediatore simbolico – iconico)
• L’insegnante predispone in classe una sagoma bianca di
Dal 18 al 23 ottobre
Quanti colori…Chi è? (mediatore simbolico – iconico)
• L’insegnante predispone in classe una sagoma bianca di
Dal 18 al 23 ottobre
Quanti colori…Chi è? (mediatore simbolico – iconico)
• L’insegnante predispone in classe una sagoma bianca di
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un grande camaleonte…e chiede: vi ricordate la
storia…chi è? Chi rappresenta?
• Invita il gruppo ad esprimere verbalmente alcune
considerazioni
• Predispone tanti pezzi di carta colorata su un tavolo e
invita ogni bambino a prenderne dei pezzi dei colori che
preferisce dicendo a voce alta il nome del colore
• Successivamente, tutti insieme si compone il collage
che colorerà la maestra, fatta dei colori di tutti…perché è
la maestra di tutti!
• Il camaleonte verrà incollato su un cartellone dalla cui
bocca uscirà un fumetto con scritto il nome della maestra.
• Intorno ad essa si incolleranno tanti pezzi di carta
quanti sono i bambini, sottoforma di “macchie” sulle
quale si scriverà il nome di ciascuno!
• Ovviamente il colore sarà lo stesso che il bambino avrà
scelto per completare il camaleonte.
un grande camaleonte…e chiede: vi ricordate la
storia…chi è? Chi rappresenta?
• Invita il gruppo ad esprimere verbalmente alcune
considerazioni
• Predispone tanti pezzi di carta colorata su un tavolo e
invita ogni bambino a prenderne dei pezzi dei colori che
preferisce dicendo a voce alta il nome del colore
• Successivamente, tutti insieme si compone il collage
che colorerà la maestra, fatta dei colori di tutti…perché è
la maestra di tutti!
• Il camaleonte verrà incollato su un cartellone dalla cui
bocca uscirà un fumetto con scritto il nome della maestra.
• Intorno ad essa si incolleranno tanti pezzi di carta
quanti sono i bambini, sottoforma di “macchie” sulle
quale si scriverà il nome di ciascuno!
• Ovviamente il colore sarà lo stesso che il bambino avrà
scelto per completare il camaleonte.
un grande camaleonte…e chiede: vi ricordate la
storia…chi è? Chi rappresenta?
• Invita il gruppo ad esprimere verbalmente alcune
considerazioni
• Predispone tanti pezzi di carta colorata su un tavolo e
invita ogni bambino a prenderne dei pezzi dei colori che
preferisce dicendo a voce alta il nome del colore
• Successivamente, tutti insieme si compone il collage
che colorerà la maestra, fatta dei colori di tutti…perché è
la maestra di tutti!
• Il camaleonte verrà incollato su un cartellone dalla cui
bocca uscirà un fumetto con scritto il nome della maestra.
• Intorno ad essa si incolleranno tanti pezzi di carta
quanti sono i bambini, sottoforma di “macchie” sulle
quale si scriverà il nome di ciascuno!
• Ovviamente il colore sarà lo stesso che il bambino avrà
scelto per completare il camaleonte.
Le regole del Camaleonte (mediatore attivo – iconico)
• L’insegnante spiega che il camaleonte è un po’ speciale
perché sa trovarsi bene con tutti e in qualsiasi
ambiente…scopriamo allora quelli della scuola.
• Propone di esplorare la scuola cercando di far cogliere
le differenza tra i vari ambienti
• Invita i bambini ad osservare i vari locali
• Stimola i bambini ad abbinare ad ogni ambiente le
azioni che si possono fare e quelle che non si possono
fare
• Mostra delle immagini sia su comportamenti corretti
che scorretti
Il camaleonte ha detto SI’
• Consegna ad ogni bambino un paletta con disegnato un
camaleonte di cartoncino
• Invita i bambini a sedersi in cerchio tenendo la paletta
in mano
• Spiega il gioco: ogni volta che vedranno azioni giuste
dovranno alzare la paletta e dire Sì, invece quando le
azioni sono scorrette il camaleonte non dovrà essere
alzato.
• Invita i bambini a incollare le immagini corrette e
scorrette su un cartellone…
Le regole del Camaleonte (mediatore attivo – iconico)
• L’insegnante spiega che il camaleonte è un po’ speciale
perché sa trovarsi bene con tutti e in qualsiasi
ambiente…scopriamo allora quelli della scuola.
• Propone di esplorare la scuola cercando di far cogliere
le differenza tra i vari ambienti
• Invita i bambini ad osservare i vari locali
• Stimola i bambini ad abbinare ad ogni ambiente le
azioni che si possono fare e quelle che non si possono
fare
• Mostra delle immagini sia su comportamenti corretti
che scorretti
Il camaleonte ha detto SI’
• Consegna ad ogni bambino un paletta con disegnato un
camaleonte di cartoncino
• Invita i bambini a sedersi in cerchio tenendo la paletta
in mano
• Spiega il gioco: ogni volta che vedranno azioni giuste
dovranno alzare la paletta e dire Sì, invece quando le
azioni sono scorrette il camaleonte non dovrà essere
alzato.
• Invita i bambini a incollare le immagini corrette e
scorrette su un cartellone…
Le regole del Camaleonte (mediatore attivo – iconico)
• L’insegnante spiega che il camaleonte è un po’ speciale
perché sa trovarsi bene con tutti e in qualsiasi
ambiente…scopriamo allora quelli della scuola.
• Propone di esplorare la scuola cercando di far cogliere
le differenza tra i vari ambienti
• Invita i bambini ad osservare i vari locali
• Stimola i bambini ad abbinare ad ogni ambiente le
azioni che si possono fare e quelle che non si possono
fare
• Mostra delle immagini sia su comportamenti corretti
che scorretti
Il camaleonte ha detto SI’
• Consegna ad ogni bambino un paletta con disegnato un
camaleonte di cartoncino
• Invita i bambini a sedersi in cerchio tenendo la paletta
in mano
• Spiega il gioco: ogni volta che vedranno azioni giuste
dovranno alzare la paletta e dire Sì, invece quando le
azioni sono scorrette il camaleonte non dovrà essere
alzato.
• Invita i bambini a incollare le immagini corrette e
scorrette su un cartellone…
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insieme si applicherà il camaleonte solo sulla parte con le
azioni corrette.
insieme si applicherà il camaleonte solo sulla parte con le
azioni corrette.
insieme si applicherà il camaleonte solo sulla parte con le
azioni corrette.
Prova in uscita: il mio amico preferito (mediatore
iconico)
Dopo aver superato tutte le prove siete pronti per
cominciare davvero la scuola e ricevere il vostro premio!
• Invita i bambini a ricordare le varie attività svolte
Ad ogni bambini verrà data la medaglia da orsetto
Prova in uscita: il mio amico preferito (mediatore
iconico)
Dopo aver superato tutte le prove siete pronti per
cominciare davvero la scuola e ricevere il vostro premio!
• Invita i bambini a ricordare le varie attività svolte
Ad ogni bambini verrà data la medaglia da canguro
Prova in uscita: il mio amico preferito (mediatore
iconico)
Dopo aver superato tutte le prove siete pronti per
cominciare davvero la scuola e ricevere il vostro premio!
• Invita i bambini a ricordare le varie attività svolte
Ad ogni bambini verrà data la medaglia da tigrotto
3. REQUISITI, PROVA E CERTIFICAZIONE IN USCITA
Con la frequenza alle attività proposte nell’UA 1 “UN PANDA A COLORI” il bambino ha acquisito le seguenti abilità:
COGNITIVI
Riconosce la figura docente come persona che accoglie , sostiene , aiuta a superare positivamente le paure e le ansie del distacco
Accetta di utilizzare il materiale a disposizione con spontaneità dimostrando interesse
Esegue lo scarabocchio: utilizza il foglio per il piacere di provare
Percepisce e domina i colori fondamentali e derivati
Intuisce l’associazione tra simbolo e azione dei diversi ambienti
METACOGNITIVI
METALINGUISTICI
Utilizza semplici frasi di senso compiuto, seguendo una logicità, cercando di esprimere i proprio bisogni
Struttura una frase utilizzando correttamente soggetto, verbo e complemento
Riconosce e trasforma nomi , aggettivi femminili in maschili e viceversa
METALOGIGI
Organizza il proprio comportamento, gioco in base ad un criterio: mi muovo solo se sono un certo animale, se vedo un certo colore
Adatto il movimento alla dimensione spaziale : spostarsi in avanti/indietro, verso l’alto/ verso il basso a seconda della consegna
METATEORICI
Individua all’interno di una giornata scolastica un ritmo: prima gioco, poi faccio l’attività,dopo mangio, poi vado a casa
Trova, ragionando sulle esperienze fatte, piccole strategie per risolvere problemi : esempio creare un colore derivato
COMPORT
A-MENTO
BAMBINI DI 3 ANNI
si
no
In
parte
Rispetta semplici regole
Coglie l’importanza di rispettare un turno
Assume comportamenti educati nel momento del pranzo
Ascolta, senza disturbare, una consegna
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COMUNIC
AZIONE
Esprime pensieri e vissuti
Esprime giudizi, distinguendo comportamenti corretti o scorretti
Rafforza il sentimento di appartenenza
Riconosce la propria identità sessuale
METACOGNITIVI
COMPORTAMENTO
COMUNICAZIONE
BAMBINI DI 4 ANNI
COGNITIVI
si
no
In
parte
Utilizza i colori con spontaneità individuando nel disegno oggetti, personaggi: esprime un significato al suo operato
Ascolta un racconto e indica il nome del protagonista e le azioni da lui svolte
Individua alcuni momenti della giornata scolastica con un ritmo logico: prima facciamo, dopo…
Riconosce le funzioni dei vari ambienti scolastici
Utilizza in modo appropriato i colori fondamentali colorando negli appositi spazi
METALINGUISTICI
Sa verbalizzare un’ azione dando una giustificazione con l’uso di termini adeguati: usa un lessico appropriato
Indica con termini adeguati le azioni compiute nell’eseguire un’attività ricordando i vocaboli conosciuti
indica con termini adeguati le azioni compiute nell’eseguire un gioco ricordando i vocaboli conosciuti: ripete termini a lui nuovi con logicità
METALOGIGI
Ordina in sequenza logica le varie fasi di un racconto semplice: inizio - fine
METATEORICI
Coglie che un azione eseguita rispettando le regole della successione logica ( motivandola e spiegandola ) può determinare un risultato
migliore: rispettare l’ordine durante le attività
Ascolta con attenzione la lettura di un racconto senza distrarsi o parlare con i compagni
Rispetta le regole durante le varie attività: rispetta il materiale e i compagni
Si relaziona in modo positivo con i compagni: gioca tranquillamente con gli amici
Instaura rapporti di collaborazione verso i compagni più piccoli, senza essere aggressivo
Comunica alla docente i propri bisogni
Comunica i propri vissuti con tranquillità dimostrando serenità e voglia di imparare ( esprime un proprio parere )
Riesce ad esprimere un proprio parere sullo svolgimento di un’attività
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COGNITIVI
si
no
In
parte
Riconosce le proprie emozioni, positive e negative, relative e al rientro scolastico per esprimerle sia verbalmente che graficamente
Coglie una certa logicità nel ritmo scolastico: prima - dopo…
Utilizza lo spazio del foglio e i colori con pertinenza d’uso
Utilizza in modo appropriato i colori e riproduce graficamente situazioni muovendosi sullo spazio del foglio in modo logico
Riconosce le funzioni dei vari ambienti per poter aiutare “i piccoli” nei vari spostamenti della giornata scolastica
METACOGNITIVI
COMPORTAMENTO
Individua l’azione e la causa dell’azione all’interno di un racconto o gioco
METALOGIGI
Riproduce graficamente le azioni in modo logico rispetto ad un rapporto di causa – effetto
Coglie informazioni significative in una serie di dati raccolti: esegue semplici classificazioni, individua la quantità
Esegue movimenti con il corpo riconoscendo alcune variazioni motorie: camminare – correre…
METATEORICI
Coglie che un’azione eseguita e motivata con logicità all’interno di un gioco determina un risultato
Ascolta con attenzione la lettura di un racconto senza distrarsi o parlare con i compagni
Rispetta le regole durante le varie attività: rispetta il proprio turno, ascolta le indicazioni….
Assume atteggiamenti di collaborazione nell’attività
Collabora con i coetanei: condivide materiali, idee, opinioni
Instaura rapporti di collaborazione verso i compagni più piccoli, senza essere aggressivo
COMUNI
CAZIONE
BAMBINI DI 5 ANNI
METALINGUISTICI
Verbalizza un azione dando una giustificazione con l’uso di termini adeguati: esprime un parere utilizzando il verbo e il soggetto con logicità
Comunica alla docente i propri bisogni e i propri interessi
Comunica i propri vissuti con tranquillità dimostrando di possedere una propria autonomia
Riesce ad esprimere un proprio parere sullo svolgimento di un’attività: mi è piaciuto
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4. SPENDIBILITA’ – IMPLEMENTAZIONE
Le competenze che il bambino acquisisce con la frequenza all’unità di apprendimento sono necessarie per costruire il percorso didattico annuale e per riattivare le relazioni già
intraprese l’anno precedente di attività sia con le docenti sia con i compagni. In modo particolare il bambino si dovrà adattare alla nuova organizzazione della sezione acquisendo
gradualmente maggiore responsabilità e autonomia. Il bambino avrà modo così di mettere in gioco tutte le competenze acquisite a livello motorio,linguistico e cognitivo nella
ricerca di nuove strategie che possano apportare soluzioni per lo svolgimento delle attività e dei giochi strutturati, proposti con un graduale incremento di difficoltà, per motivarlo
ad utilizzare in modo costruttivo le competenze acquisite. Il bambino avrà occasione quindi di spendere le abilità acquisite sia in ambito scolastico, sia in ambito extra scolastico. A
livello extrascolastico potrà utilizzare tali competenze in attività ludiche sia con coetanei sia con bambini più piccoli, in attività sportive e di gioco strutturato presso le ludoteche e in
occasioni di feste a casa di amici, dove avrà modo di relazionarsi comunicando con diversi linguaggi: verbale,gestuale,motorio e grafico-pittorico.
5. INTEGRAZIONE
 Giochi di gruppo: giochi motorie giochi di società (memory, puzzle…)
 Attività grafico-pittoriche : uso del materiale in modo creativo e spontaneo
 Attività di gruppo per rafforzare la collaborazione
 ascolto di alcuni racconti per interiorizzare maggiormente gli argomenti proposti
 Lettura di immagini: osservazione del color, delle differenze…
 Conversazioni guidate: espressione libera delle proprie idee
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6. APPORTO AL PROFILO DELL’ ALUNNO
L’ apporto al profilo dell’alunno, in questa unità di apprendimento, si delinea, tenendo presente il PECUP elaborato dalle docenti, nei seguenti punti:
IL CORPO E IL MOVIMENTO
Indica le parti fondamentali del corpo su di sé o su una sagoma
IDENTITA’
CORPOREA
Effettua una prima rappresentazione grafica di sé (uomo gerino)
Prende coscienza della propria forza muscolare in situazione ( stringere,spingere, lanciare, sollevare,ecc)
PROFILO DEL BAMBINO DI 3 / 4 ANNI
Ricompone la sagoma di un corpo divisa in sei parti (testa, tronco, arti)
Acquisisce fiducia nelle proprie potenzialità motorie e una crescente sicurezza nei movimenti
MOTRICITA’
Assume posizioni diverse con il corpo
Interagisce nel gioco motorio con i compagni
Accetta il contatto corporeo diretto con un compagno
LINGUAGGI CREATIVITA’ ESPRESSIONE
ATTIVITA’
GRAFICO
PITTORICO
ATTIVITA’
MUSICALE
Riconosce i colori fondamentali : rosso, giallo, verde, blu
Accetta di manipolare materiali diversi : colla, pittura, impasto di farina, pongo, carta…
Riconosce e legge semplici immagini
Produce suoni e rumori con il proprio corpo : batte le mani forte – piano, batte i piedi, usa la voce per produrre suoni…
Ricorda semplici parole di alcuni canti
LA CONOSCENZA DEL MONDO
NESSI e
RELAZIONI
SPAZIO
Classifica secondo un ordine semplice: grande – piccolo, per colore
Intuisce la quantità ; tanti-pochi
Individua alcuni concetti topologogi
Esegue semplici puzzle di 4 o 6 pezzi
Individua le caratteristiche fondamentali dell’ambiente osservato
REALTA’
NATURALE
ARTIFICIALE
Intuisce il trascorrere del tempo nei diversi momenti della giornata: prima gioco, dopo faccio l’attività, poi mangio…
Promuove abitudini igienico- sanitarie corrette
Inizia ad assumere atteggiamenti corretti a tavola: sta seduto, usa le posate, non spreca il cibo
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I DISCORSI E LE PAROLE
Ascolta un racconto
Codice
verbale
Inizia a fare domande
Formula semplici frasi di senso compiuto: usa il verbo e il soggetto
IL SE E L’ALTRO
REALTA’
PERSONALE
AMBITO
RELIGIOSO
Intuisce di far parte di un gruppo
Matura progressivamente una buona autonomia personale
Riconosce alcuni segni religiosi: segno della croce, immagini sacre, vangelo
Intuisce il senso di Dio come Padre e Creatore
CITTADINANZA CONVIVENZA CIVILE: CONDIVIDERE, ESSERE CORRESPONSABILI
AMBITO
SOCIALE
Intuisce l’importanza delle regole
Comincia a considerare gli altri intuendo l’esistenza di regole sociali: rispetta i compagni, non assume atteggiamenti egocentrici, ascolta le indicazioni
PROFILO DEL BAMBINO DI 4 / 5 ANNI
IL CORPO E IL MOVIMENTO
Identifica se stesso e i suoi compagni mediante il nome personale
IDENTITA’
CORPOREA
Individua le varie parti del corpo
Rappresenta graficamente il corpo
Sviluppa l’autostima in relazione alla maturazione dell’identità: è consapevole delle sue capacità
Si muove nello spazio in modo consapevole : non urta, non spinge…
MOTRICITA’
Combina materiale ad incatro, strappa, piega…
Esprime nel gioco e nel movimento la propria vita immaginaria: emozion,gioia, paura
Controlla e sviluppa la manualità: dimostra precisione durante lo svolgimento di alcuni lavori dove è importante la coordinazione e la manualità
LINGUAGGI CREATIVITA’ ESPRESSIONE
ATTIVITA’
GRAFICO
PITTORICO
ATTIVITA’
MUSICALE
Conosce i colori fondamentali e alcuni derivati
Utilizza i colori in modo logico
Legge semplici immagini
Canta in gruppo brevi canzoni
Abbina il canto ai gesti corrispondenti
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LA CONOSCENZA DEL MONDO
NESSI e
RELAZIONI
SPAZIO
Stabilisce relazioni (tanto, poco,nessuno)
Individua il significato di insieme
Esegue semplici puzzle di 10 o 15 pezzi
Sviluppa l’organizzazione spaziale: rapporti topologici (sopra-sotto, vicino-lontano)
Coglie l’importanza di rispettare le regole ambientali: non sporcare
REALTA’
NATURALE
ARTIFICIALE
Promuove abitudini igienico-sanitarie corrette
Riconosce alcuni animali e il loro nome
Comprende il concetto temporale di prima e dopo
I DISCORSI E LE PAROLE
Scandisce semplici filastrocche
Codice
verbale
Integra il codice linguistico con altri codici: usa parole o gesti o il mimo per comunicare
Usa termini appropriati per spiegare ciò che ha osservato
IL SE E L’ALTRO
REALTA’
PERSONALE
AMBITO
RELIGIOSO
Assume atteggiamenti di curiosità: ascolta con interesse ponendosi molte domande sulle novità
Acquisisce fiducia in se stesso : prova le novità con interesse senza timore di sbagliare
Riconosce alcuni segni religiosi: segno della Croce, Vangelo, immagini sacre
Assume un atteggiamento di rispetto e silenzio durante la preghiera
CITTADINANZA CONVIVENZA CIVILE: CONDIVIDERE, ESSERE CORRESPONSABILI
Si rapporta con gli altri rispettando le regole stabilite
AMBITO
SOCIALE
Condivide le proprie cose
Rispetta gli ambienti ed elementari regole di convivenza a scuola
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IL CORPO E IL MOVIMENTO
Prende coscienza della globalità del proprio corpo
IDENTITA’
CORPOREA
Rappresenta graficamente il corpo rispettando la dimensione dei diversi segmenti
Riconosce la propria identità sessuale: sono maschio – sono femmina
Intuisce i suoi cambiamenti fisici: sono alto, sono piccolo
PROFILO DEL BAMBINO DI 5 / 6 ANNI
Coordina gli arti superiori e inferiori
MOTRICITA’
Comprende il funzionamento del corpo e le sue potenzialità: controlla schemi dimamici e posturali
Affina la motricità fine : piega, ritaglia, infila perle, modella pongo…
Ricerca e sperimenta diverse diverse modalità di: corsa, cammino, salto…
LINGUAGGI CREATIVITA’ ESPRESSIONE
ATTIVITA’
GRAFICO
PITTORICO
ATTIVITA’
MUSICALE
Utilizza il disegno come mezzo per esprimersi
Riconosce le diverse tonalità di colore
Adegua la dimensione del disegno a quella del foglio
Canta un semplice brano musicale da solo o in coro
Favorisce l’espressione personale attraverso il mino o la danza
LA CONOSCENZA DEL MONDO
NESSI e
RELAZIONI
SPAZIO
Individua criteri di raggruppamento
Classifica secondo un ordine dato
Costruisce puzzle
Riconosce forme geometriche : quadrato, rettangolo, triangolo, cerchio,
Conosce le funzioni specifiche degli spazi
REALTA’
NATURALE
ARTIFICIALE
Individua i cambiamenti dell’ ambiente in relazione al succedersi della stagioni
Coglie la ciclicità degli eventi
Promuove abitudini igienico - sanitarie corrette
I DISCORSI E LE PAROLE
Codice
verbale
Costruisce semplici frasi formalmente corrette: usa il verbo e il soggetto in modo appropriato
Ascolta brevi poesie e filastrocche
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Comprende e acquisisce nuovi vocaboli, integrandoli con quelli già posseduti
IL SE E L’ALTRO
REALTA’
PERSONALE
Matura una propria forma di autodisciplina
Assume comportamenti collaborativi
Assume un atteggiamento di silenzio di rispetto nel momento della preghiera
AMBITO
RELIGIOSO
Scopre nella bellezza del creato, un dono di Dio Padre
Conosce la preghiera come richiesta di aiuto e come ringraziamento
CITTADINANZA CONVIVENZA CIVILE: CONDIVIDERE, ESSERE CORRESPONSABILI
AMBITO
SOCIALE
Conosce le prime regole dell’organizzazione sociale
Collabora e rispetta i coetanei: condivide materiali, idee, opinioni
7. PROGETTAZIONE ECONOMICA
Descrizione
€uro
MATERIALE DIDATTICO
Cartelloni
Cd audio + libro
Fotocopie
ATTREZZATURA
Lettore cd
In possesso della scuola
AMBIENTI
Aule di sezione , salone, sala da pranzo
Spese di pulizia e manutenzione
ordinaria
USCITE DIDATTICHE
Non previste
50.00 circa
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8. RIPROGETTAZIONE
La riprogettazione è elemento di:
 auto-valutazione dell’attività didattica, quale attività professionale dei docenti
 miglioramento continuo delle azioni didattiche
 un’ ipotesi di lavoro in continua evoluzione
Nizza, 1 settembre 2010
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SCUOLA DELL` INFANZIA PARITARIA